La Voce della Franciacorta 2010 04

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Strada del Franciacorta. In occasione del decimo compleanno un’iniziativa L’1 e il 2 maggio il sodalizio promuove Franciacortando, una manifestazione che intende coinvolgere tutto il territorio con una serie di degustazioni e una riscoperta degli antichi borghi Il servizio a pag. 2 Rovato Profumi colorati Il Castello Quistini tutte le domeniche apre al pubblico i suoi giardini botanici con 1500 esemplari di splendide rose e di ortensie. Si può visitare il brolo con le più strane varietà di piante da frutta Editoriale Il volo de L'Aquila di Claudio Tracanna Sport Speciale motori: domenica 25 aprile il raduno di auto d’epoca pag. 28 Economia Intervista a Gozzini, il mercato delle auto non ha segreti pag. 19 I piaceri della tavola, l’enologia e la cultura J Il 6 aprile 2009 è una data che gli aquilani non potranno dimenticare mai. Come non ricordare quei figli, quegli amici, quelle mamme, quei pa- pà e quei giovani studenti che hanno trovato la morte sotto le macerie nella notte del 6 aprile? A un anno di distan- za, grazie agli italiani, una casa c'è per molti, quasi tutti. Se però ci sono le ca- se, manca invece la città, la nostra bella città, che non è e non può essere fatta solo di case. La città è il luogo che per- mette ai suoi abitanti di incontrarsi, di passeggiare, di socializzare e anche di pregare. Tutto questo all’Aquila non c’è perché il terremoto è ancora con noi. È con noi nel buio del centro storico, è con noi nel silenzio dei quartieri, è con noi nella difficoltà di ritrovare un volto amico, è con noi nel non sapere dove sta un ufficio o il negozio di fiducia, è nel non avere una chiesa dove pregare o nell’essere privati della certezza di un posto in ospedale. Ma il terremoto è soprattutto nell’animo degli aquilani: è presente in quella sfiducia che pren- de ogniqualvolta bisogna iniziare qual- cosa; è presente in quel preside che fa evacuare la sua scuola per una scossa che qualche anno fa nessuno avreb- be sentito e temuto; è presente in quel centro commerciale dove non si riesce nemmeno a camminare per il gran nu- mero di adolescenti che non sanno più dove incontrarsi. Il terremoto continua nella sfiducia dei commercianti e nella rabbia degli ambulanti che non sanno ancora dove poter riaprire il mercato: lo storico mercato di piazza Duomo. Il terremoto insomma c’è e si fa sentire ancora tanto. Ora c’è, ma sicuramen- te non ci sarà più. Il terremoto finirà se continuerà l'affetto e la solidarietà dell’Italia intera nel durissimo cammi- no della ricostruzione. È ancora presen- te, ma non avrà affatto l’ultima parola. Il terremoto, infatti, c’è stato un anno fa nella settimana di Passione e il suo primo anniversario è caduto nella setti- mana di Resurrezione. E di questo, noi cristiani dell’Aquila, siamo certi. La Voce della Franciacorta WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT MENSILE D'INFORMAZIONE ANNO II - Aprile 2010 4 n. Il servizio a pag. 3

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Strada del Franciacorta. Franciacortando. Rovato: Il Castello Quistini.

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Strada del Franciacorta. In occasione del decimo compleanno un’iniziativa

L’1 e il 2 maggio il sodalizio promuove Franciacortando, una manifestazione che intende coinvolgere tutto il territorio conuna serie di degustazioni e una riscoperta degli antichi borghi

Il servizioa pag. 2

Rovato

Profumi coloratiIl Castello Quistini tutte le domeniche apre al pubblico i suoi giardini

botanici con 1500 esemplari di splendide rose e di ortensie.

Si può visitare il brolo con le più strane varietà di piante da frutta

Editoriale

Il volo de L'Aquiladi Claudio Tracanna

Sport

Speciale motori:domenica 25 aprileil raduno di auto d’epoca

pag. 28

Economia

Intervista a Gozzini,il mercato delle autonon ha segreti

pag. 19

I piaceri della tavola,l’enologia e la cultura

Il 6 aprile 2009 è una data che gli aquilani non potranno dimenticare mai. Come non ricordare quei figli, quegli amici, quelle mamme, quei pa-pà e quei giovani studenti che hanno trovato la morte sotto le macerie nella notte del 6 aprile? A un anno di distan-za, grazie agli italiani, una casa c'è per molti, quasi tutti. Se però ci sono le ca-se, manca invece la città, la nostra bella città, che non è e non può essere fatta solo di case. La città è il luogo che per-mette ai suoi abitanti di incontrarsi, di passeggiare, di socializzare e anche di pregare. Tutto questo all’Aquila non c’è perché il terremoto è ancora con noi. È con noi nel buio del centro storico, è con noi nel silenzio dei quartieri, è con noi nella difficoltà di ritrovare un volto amico, è con noi nel non sapere dove sta un ufficio o il negozio di fiducia, è nel non avere una chiesa dove pregare o nell’essere privati della certezza di un posto in ospedale. Ma il terremoto è soprattutto nell’animo degli aquilani: è presente in quella sfiducia che pren-de ogniqualvolta bisogna iniziare qual-cosa; è presente in quel preside che fa evacuare la sua scuola per una scossa che qualche anno fa nessuno avreb-be sentito e temuto; è presente in quel centro commerciale dove non si riesce nemmeno a camminare per il gran nu-mero di adolescenti che non sanno più dove incontrarsi. Il terremoto continua nella sfiducia dei commercianti e nella rabbia degli ambulanti che non sanno ancora dove poter riaprire il mercato: lo storico mercato di piazza Duomo. Il terremoto insomma c’è e si fa sentire ancora tanto. Ora c’è, ma sicuramen-te non ci sarà più. Il terremoto finirà se continuerà l'affetto e la solidarietà dell’Italia intera nel durissimo cammi-no della ricostruzione. È ancora presen-te, ma non avrà affatto l’ultima parola. Il terremoto, infatti, c’è stato un anno fa nella settimana di Passione e il suo primo anniversario è caduto nella setti-mana di Resurrezione. E di questo, noi cristiani dell’Aquila, siamo certi.

La Vocedella Franciacorta

WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT MENSILE D'INFORMAZIONE ANNO II - Aprile 2010

4n.

Il servizioa pag. 3

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Strada del Franciacorta. L'1 e il 2 maggio per festeggiare i dieci anni

“Franciacortando” fra enologia,piaceri della tavola e culturadi Daniele Piacentini

Portano il nome di varie tipologie del Franciacorta gli itinerari che, l’1 e il 2 maggio, condurranno i turisti alla scoperta dell’anima più vera e scono-sciuta della Franciacorta, territorio straordinariamente vocato alla viti-coltura, con cui si identifica il suo pro-dotto più pregiato, il Franciacorta ap-punto, re italiano delle bollicine. Non solo vini prestigiosi e cantine spetta-colari per storia e architetture, ma anche antichi borghi dall’incantevo-le centro storico, abbazie millenarie e santuari, natura intatta, cibi squisiti,

Primo pianoDal 2000 una sinergia tra pubblico e privatoNata nel 2000 dalla sinergia tra operatori privati (aziende vitivinicole, produt-tori di prodotti tipici e artigiani, alberghi, dimore storiche, ville in affitto, risto-ranti, trattorie, osterie, wine bar, aziende agrituristiche, campeggi, enoteche, agenzie viaggi, campi da golf, noleggio biciclette) ed enti pubblici e privati (Co-muni, associazioni per la promozione del territorio) la Strada del Franciacorta – fra le prime in Italia – è un percorso di 80 km che ha lo scopo di promuovere e sviluppare le potenzialità turistiche, in particolar modo legate al turismo eno-gastronomico, della Franciacorta. Attualmente vi fanno parte 90 soci. Per infor-mazioni, www.stradadelfranciacorta.

2 La Voce della Franciacortaaprile 2010

Sito:www.lavocedelpopolo.it

Sullo sfondo la Santissima di Gussago

gustosi e genuini prodotti di nicchia realizzati da abili artigiani, calda ospi-talità in alberghi raffinati, accoglienti agriturismo, sontuose ville e dimore storiche: tutto questo e molto altro è la Franciacorta, meta ideale per un week-end primaverile all’aria aperta. E in occasione di Franciacortando tut-to il territorio si metterà in festa per accogliere gli ospiti in una due giorni tutta giocata fra alta enologia, piace-ri della tavola, cultura, svago. Quattro

itinerari, adatti a tutti e percorribili anche in bicicletta, proporranno il meglio di questa terra che, con le sue colline tappezzate da vigneti, degrada nel lago d’Iseo: itinerario 1 – Francia-corta Brut; itinerario 2 – Franciacor-ta Satèn; itinerario 3 – Franciacorta Rosé; itinerario 4 – Franciacorta Pas Dosé. E i vini a cui sono intitolati fa-ranno da trait d’union fra cantine e ci-bi. I visitatori sceglieranno il proprio itinerario ed effettueranno le prenota-

zioni per le visite alle cantine contat-tandole direttamente: in questo modo ciascuno sarà assolutamente libero di scegliere dove fermarsi, quali vini e prodotti assaggiare, quali monumenti visitare, concedendosi per ogni sosta tutto il tempo che desidera. Partner d’eccezione della manifestazione è il Consorzio per la Tutela del Formag-gio Grana Padano. Il formaggio DOP più venduto nel mondo, accompagne-rà nelle cantine e nei ristoranti la de-gustazione dei Franciacorta con una selezionata stagionatura Riserva di 24 mesi. Aperte straordinariamente per i visitatori tutte le strutture asso-ciate alla Strada del Franciacorta, fra le prime in Italia,che ha organizzato l’evento in occasione del suo decimo compleanno e sul cui sito si potran-no leggere tutte le informazioni utili (www.stradadelfranciacorta.it). Itine-rari e indirizzi saranno pubblicati an-che su un agile pieghevole, a disposi-zione dei turisti. Per il pernottamento tutte le strutture associate alla Strada del Franciacorta sono disponibili, con un’offerta che va dall’agriturismo al campeggio, dall’hotel 4 e 5 stelle al-la dimora storica con trattamento bed and breakfast oppure con affitto dell’intera villa.

Strada del Franciacorta. Gualtiero Marchesi è stato nominato a Milano primo socio ad honorem del sodalizio

Ciascun itinerario toccherà 5 o 6 cantine, dove verranno organizzate vi-site guidate con degustazione di Fran-ciacorta della tipologia dell’itinerario in cui sono inserite, accompagnate da Grana Padano e prodotti tipici: molte di esse ospiteranno eventi particola-ri. Altra tappa saranno i luoghi del gu-sto: le enoteche dove si degusteranno Franciacorta e altri prodotti del terri-torio, una pasticceria che proporrà i propri dolci per una pausa mattutina o pomeridiana, un produttore di salumi tipici, una distilleria dove viene creata la tradizionale Grappa di Franciacorta (in entrambi visite guidate con degu-

stazione dei propri prodotti). Infine, i luoghi dell’arte e della storia, con vi-site guidate nel centro storico dei più suggestivi borghi franciacortini (da Rovato a Iseo) e a luoghi di interesse storico-artistico, quali abbazie, dimo-re storiche, santuari e vere curiosità, come il quattrocentesco Maglio Ave-roldi di Ome ancor oggi perfettamente funzionante. Si potrà fare sosta per il pranzo e la cena in ristoranti, trattorie, osterie che proporranno menu a tema giocati su 5 prodotti fortemente lega-ti al territorio franciacortino: il pesce persico come antipasto, la pasta fresca ripiena per il primo piatto, il Grana Pa-

Gli itinerari entrano direttamente nelle cantine e nell’arte

Scegliendo uno dei quattro itinerari, si

possono vedere non solo vini prestigiosi e cantine, ma anche antichi borghi.

Gli itinerari sono percorribili anche

in bicicletta

dano come ingrediente, il cappello del prete di manzo come secondo, la me-la come ingrediente per il dolce. Ogni chef ne darà la sua interpretazione, creando un proprio, personalissimo menù. Come aperitivo di benvenuto, gli ospiti saranno accolti con una flûte di Franciacorta della tipologia dell’iti-nerario di riferimento e scaglie di Gra-na Padano Riserva. I più tradizionali piatti della Franciacorta saranno pro-posti negli agriturismi, mentre i wine bar affiancheranno alla degustazione di Franciacorta menu veloci e insoli-ti, giocando con fantasia sui prodotti tipici del territorio.Gualtiero Marchesi

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3La Voce della Franciacorta

aprile 2010

Fra le novità bisogna segnalare la presenza di nuovi percorsi e giardini accompa-gnati dalla fioritura di oltre 3000 bulbi di tulipani e da una collezione di carex, splendidi cespugli verdi o variegati molto utilizzati nella realizzazione dei giardi-ni all’estero. Il biglietto di ingresso di 8 euro comprende una mappa dei giardini in cui sono indicate le varietà di piante presenti. Alle 16.30 visita guidata botani-ca e storica della durata di circa un’ora tenuta dal proprietario del palazzo e pro-gettista dei giardini. Per informazioni, www.castelloquistini.com o visitare parte della collezione di rose all’interno del portale www.rosae.org. Il vivaio di rose e ortensie è aperto tutti i giorni, previa telefonata al numero 3208519177.

Rovato. Si può visitare dal 25 aprile fino all'1 agosto, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Aperte le antiche sale

Le novità dell'edizione 2010

L’estasi dei colori e dei profuminei giardini del Castello Quistini

Una collezione con oltre 1500 varietà di rose, angoli verdi segreti, un giardino bioenergetico, il brolo dove trovare le più strane e antiche varietà di piante da frutto e un pic-colo orto dei semplici. Questo e tan-to altro è ciò che si può ammirare in oltre 10.000 metri quadrati di giardi-no botanico a Castello Quistini, an-tica dimora del 1500 unica nel suo genere, situata tra le splendide col-line della Franciacorta, a due passi dal centro storico di Rovato. Dal 25 aprile fino all’1 agosto dalle 10 alle

12 e dalle 15 alle 18, tutte le dome-niche e festivi aprono al pubblico i giardini del Castello e alcune tra le sue meravigliose sale antiche. Un’oa-si verde per tutti gli appassionati di botanica o per chi semplicemen-te desidera passare una domenica all’aria aperta assaporando i profu-mi della meravigliosa collezione di rose antiche, moderne e inglesi con le più particolari e strane varietà. Le domeniche di maggio, il mese delle rose, potrete ammirare le regine dei fiori tra cui l’occasione per l’unica fioritura dell’anno delle bellissime rose cinesi. Durante i mesi di giugno e luglio si può, invece, godere della fioritura delle varietà di ortensie, del-le rose inglesi e delle antiche. Tutte le rose e ortensie presenti a Castello Quistini sono destinate alla vendita, ecco perchè gli interessati saranno seguiti nell’acquisto da esperti del settore. A conclusione della visita, c’è la possibilità di assaporare un momento di relax all’interno di uno dei primi giardini bioenergetici mai realizzati in Italia, alla ricerca di un benessere psico-fisico, che spesso, a causa della frenesia moderna, viene messo in secondo piano.

Castello Quistini

E-mail:franciacortavocemedia.it

di Luigi Zameli

Franciacorta Foto Workshop. Sabato 22 maggio presso il Castello Quintini parte la quarta edizione

Il Castello Quintini ospita, sulla scia del successo degli anni passati, il “Franciacorta Foto Workshop”. Lo slo-gan che fa da sfondo alla manifestazio-ne è “Ogni emozione merita uno scat-to”. L’appuntamento è, quindi, fissato per sabato 22 maggio presso il Castel-lo Quintini, sede dell’evento, e in altre splendide location della Franciacorta. Franciacorta Foto Workshop, nato nel 2007 con il nome di “Rosae Photo Day” con l’organizzazione di workshop di fotografia macronaturalistica, nel 2010 prende la denominazione attuale per sottolineare la diversità di proposta formativa che si è ampliata negli ul-

timi anni e che oggi abbraccia molti generi fotografici. La manifestazione propone agli appassionati la possibi-lità di incontrare i maggiori fotografi. Per il 2010 sono stati pensati quattro workshop: macronatura con Manuel Presti, creative still-life con Stefano Uvetta, fashion con Roberto Covi e fotografia e l’arte Shibari con Alberto Lisi. Manuel Presti, fotografo romano eletto miglior fotografo di natura del mondo dal prestigioso concorso “Wil-dlife Photographer of the Year” edito dalla Bbc nel 2005, e pubblicato sulle più importanti riviste italiane e inter-nazionali dedicate al mondo della fo-

tografia tra le quali il National Geogra-phic, affronterà le tecniche e i segreti della macrofotografia naturalistica. Stefano Uvietta affronterà un viaggio intorno agli oggetti, dove emozionalità e ricerca degli stati d’animo prevalga-no su qualsiasi altro aspetto. Roberto Covi, che ha lavorato per clienti quali Armani e Sony Columbia Usa e col-labora con Vogue e Marie Claire, ac-compagnerà i partecipanti nella rea-lizzazione di una storia da raccontare, spiegando le diverse scelte da affron-tare per la realizzazione di un servizio fotografico fashion. Per tutti i dettagli, www.franciacortafotoworkshop.it.

“Ogni emozione merita uno scatto” con quattro fotografi

Antica dimora del 1500, a due passi dal centro

storico, apre al pubblico tutte le domeniche la sua collezione di 1500

varietà di rose.Le rose e le ortensie

si possono acquistare

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GOZZINI S.R.L.: ROVATO: Via XXV Aprile - Tel. 030.7241531CHIARI: Via Muradello, 3 - Tel. 030.711032 - PARATICO: Viale Madruzza, 23 - Tel. 035.910203

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5La Voce della Franciacorta

aprile 2010

Quanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei firmatari delle lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggibile nome, cognome, indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identificazione. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo lunghi (massimo 1500 battute). La pubblicazione di una lettera non implica la condivisione del suo contenuto da parte della direzione del giornale. Non saranno pubblicate lettere già apparse su altri organi di stampa. Scrivete a “La Voce della Franciacorta”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via mail a [email protected].

La parolaai lettori

LLETTERE

IL PEGGIO DELLA FRANCIACORTA

Cattive abitudiniC’è chi non intende desistere dalle cattive

abitudini, trasformando aree meno accessibili del proprio paese in discariche a cielo aperto. Gli ultimi casi riguardano Cologne: solo poche settimane fa l’ex ss

469 (tra l'ex casello ferroviario e la cascina Mirandola) è stata liberata dalla presenza

di due autovetture abbandonate al loro destino. Il palasport, invece, è un cimitero di

calcinacci e pali della luce fuori uso. Infine, la sp 17 Cologne – Chiari, dove non è raro

trovare ai lati della strada scarti edilizi, plastica e addirittura materassi.

IL MEGLIO DELLA FRANCIACORTA

Sette nuovi isolottiLe prime giornate di sole, complici anche le festività pasquali, hanno fatto registrare il tutto esaurito sulle strade e le principali attrattive dell’Ovest Bresciano. Per arrivare preparato all’estate il Consorzio gestione laghi d’Iseo Endine e Moro ha previsto nei prossimi giorni l’installazione di 7 nuovi isolotti artificiali che serviranno per proteggere la riva dalle alghe e dai rifiuti e per riequilibrare l’ecosistema lacustre. A consentire la realizzazione del progetto il finanziamento concesso dalla Fondazione Cariplo, che ha erogato 850mila euro.

Dove è finita l'etica?La bugia va di modaOggi il vocabolario etico sembra sovvertito al riguardo. Non ci si fi-da più di nessuno: la bugia è sempre dietro l’angolo, sempre in agguato. Un tempo, nemmeno troppo lonta-no, la parola data era garanzia di verità: venir meno alla parola data era uno scandalo e soprattutto una vergogna: il colpevole veniva messo alla gogna e scansato da tutti. Biso-gnava essere “uomini d’onore”. Og-gi “essere uomini d’onore” significa essere mafiosi, né più né meno. La parola data è considerata poco più di un “pourparler”, un “pro forma”, un intercalare senza spessore. Uno che dice la verità non è né furbo né intelligente, è solo un povero stu-pido. Ciò sembra valere soprattut-to nei gradini alti, per esempio nel-la politica: si dice che la diplomazia è l’arte di dire bugie, e l’Europa è la madre nobile della diplomazia. Ab-biamo inventato “la bugia a fin di bene”, il che farebbe arrossire Gesù Cristo per il quale: “il vostro parla-re sia sì se è sì e no se è no, il resto viene dal maligno!”. Così, caro si-gnore, la bugia ha conquistato posi-zioni sorprendenti nella scala socia-le, è salita in cattedra e, ahimè, è in bocca a capi di Stato, ministri, sotto-segretari, sotto/sotto segretari, su-periori, religiosi, preti, laici… Forse quelli che dicono meno bugie sono proprio i bambini. Il mondo s’è ro-vesciato. Per essere sicuri che qual-cuno dica il vero e non ci freghi og-gi occorrono firme autenticate, tim-bri, marche da bollo, avvocati, notai, ecc. La vecchia stretta di mano è sta-ta messa in soffitta, la parola data è poco più che spazzatura: “Carta can-ta”, dicono tutti. La verità è diven-tata di carta! E purtroppo ci stiamo lentamente abituando.

Luisa Ferlini

Una riforma pococonvincenteSperavo in qualcosa di più dalla rifor-ma della scuola. Chiaramente è sta-to cambiato il contenitore, ma non

si è fatto nulla per modificare il con-tenuto. Tra dieci anni, molto proba-bilmente, ci troveremo con gli stessi problemi. Certo a questa situazione hanno contribuito anche insegnanti e dirigenti scolastici, che negli anni si sono dimostrati troppo fermi sul-le loro posizioni. Per non parlare de-gli scioperi sempre più confusionari e senza un'idea di riferimento.

Pietro Tulli

Il pane buttato

Un tempo il pane raffermo si dava alle galline o si adoperava in cucina per vari piatti. Oggigiorno, invece, il pane di fine giornata viene buttato. Perchè non ritirarlo dai fornai e te-nerlo in casa come si faceva una vol-ta, magari per cucinare anora qual-che piatto povero?

Graziella Monetti

Giovani e buonsensoalla derivaOrmai acquistiamo sempre più cose a prezzi sempre più bassi e le tenia-

La Fondazione Cogeme promuove il concorso per premiare la migliore tesi di laurea nell’approfondimento della visione della realtà e della conoscenza sulle basi dei principi ri-chiamati nella Carta della Terra. Il vincitore del premio di laurea, intitolato alla memoria di Vittorio Falsina, potrà usufruire dell’opportunità di partecipare ad un viaggio-studio di 15 giorni presso l'Università per la pace dell’Onu a San Jose in Costa Rica. L’invito a parteci-pare è riservato ai laureati o laureandi di qualsiasi facoltà italiana che, ispirandosi ai princi-pi della Carta della Terra, abbiano offerto attraverso la propria tesi un originale contributo scientifico. Le domande di partecipazione dovranno essere consegnate entro il 30 giugno 2010. La Fondazione Cogeme Onlus può essere contattata al numero 0307714307.

mo per un tempo sempre più breve, ma non potremo andare avanti co-sì per sempre. Sono una giovane in-segnante e mi è capitato spesso di vedere i ragazzi maltrattare il pro-prio cellulare, come se fosse un gio-co. Ho tentato di fargli acpire che se lo rompevano andava ricomprato, ma la sconfortante risposta è stata che "tanto costa solo 100 euro". Se i nostri giovani hanno perso la di-mensione del valore, se non capi-scono che 100 euro significano per molti una giornata di lavoro, allora qual è l'orizzonte civile verso cui an-diamo?

Eleonora Pedrocchi

Italiano dimenticatoSono il papà di un bimbo che fre-quenta la seconda elementare e ogni volta che guardo i quaderni di mio figlio rimango disorientato. Credo che a quell'età i bambini non abbiano davvero bisogno di impara-re come si redige un testo in word o come si faccia la maiuscola sulla ta-stiera. Credo che prima di impara-re a muoversi davanti allo schermo

e prima di imparare genericamen-te l'inglese, i più piccoli debbano tornare a conoscere la grammatica dell'italiano, perchè senza un'impal-catura solida ogni cosa è destinata a disfarsi. Senza grammatica non si può usare una lingua per costruire ragionamenti. Imparare l'italiano si-gnifica conoscere sempre più paro-le ed essere in grado di riassumere, di riferire, di raccontare. Nella civiltà dell'immagine la lingua sembra ser-vire soltanto a pronunciare slogan oppure a digitare comandi; ma la lingua è l'unico modo per i bambini di entrare in contatto con quello che li circonda e per gli adulti di domani lo strumento per dominare la real-tà. Insegnare l'italiano è un compi-to che non si esaurisce nella lezionci-na quotidiana, ma una missione che educa gli uomini di domani. Quan-do andavo a scuola io, studiare l'ita-liano era come costruire una piccola casa: un luogo dove poter pensare nella propria lingua madre, presup-posto per acquisire con metodo le altre lingue dell'uomo.

Gianluigi Bechetti

E-mail:franciacortavocemedia.it

La tesi migliore per la Fondazione Cogeme

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7La Voce della Franciacorta

aprile 2009

Cascina Clarabella. Ha ottenuto dalla Regione il premio "Spiga d'oro 2010"

L’agricoltura è sociale

Ogni mese antiquariato e collezionismoAntiquariato ovvero il mercato a testimonianza della storia dell’uomo. Questa una delle più belle tradizioni di Iseo. Da anni infatti antiquariato, collezionismo, oggetti d'arte e di uso comune nel passato si mettono in mostra ogni terza domenica del me-se, da gennaio a dicembre, in piazza Garibaldi, un appuntamento a cui appassionati e semplici curiosi non possono mancare. Una cinquantina gli espositori dislocati tra gli scorci più suggestivi della piazza dal mattino alla sera. Tra le bancarelle si possono trovare pezzi pregiati, curiosità ma anche vere e proprie rarità: mobili e argenti anti-chi, oggetti art déco e di modernariato, gioielli e bigiotteria, ceramiche, cornici, ma anche dipinti, icone, stampe e lampade, senza tralasciare il redivivo vintage anni 60-70. Le possibilità di curiosare fra le bancarelle e di fare buoni affari non mancano.

Iseo

Ci sono realtà che nascono sul territorio e che in breve ne diventa-no parte integrante, tanto da diven-tarne l’orgoglio: ci sono realtà che nascono per rispondere a situazio-ni di disagio e si sviluppano attra-verso grandi sfide. E le vincono. È il caso della Cascina Clarabella di Iseo, insignita a fine marzo del prestigioso premio “Spiga d’oro 2010”, un riconoscimento offerto dalla Regione Lombardia a perso-naggi, istituzioni o aziende che si distinguono con il loro lavoro nel-la valorizzazione dell’agricoltura e dei prodotti lombardi. Clarabel-la nasce, infatti, per creare oppor-tunità lavorative per persone che soffrono di disturbi psichiatrici attraverso svariate attività, in pri-mis quella agricola-agraria. Nello specifico: vitivinicoltura biologica (Cascina Clarabella tra l’altro è una delle poche aziende franciacortine a produrre vini biologici), coltiva-zione di ortaggi biologici, attività di florovivasmo, apicoltura, pesci-coltura ed allevamento biologico di animali da cortile. Cascina Cla-rabella è stata quindi scelta come simbolo di quell’agricoltura sociale il cui ruolo è riconosciuto e incen-tivato anche dall'assessorato regio-

nale. Ha infatti spiegato l'assessore all'agricoltura di Regione Lombar-dia Luca Daniel Ferrazzi: “Abbiamo investito molto su questo tema fi-nanziando anche progetti dedica-ti, perché sono sempre più nume-rose le aziende agricole lombarde che recuperano l'aspetto sociale in agricoltura”.Soddisfazione è stata espressa an-che da parte del presidente di Col-diretti Brescia Ettore Prandini che ha infatti scritto in una nota stam-pa: “Questa azienda è stata scelta e

premiata dalla Regione Lombardia perché, oltre all’alta qualità e alla tipicità dei suoi prodotti, svolge un’importante funzione di impre-sa sociale. L’agricoltura di oggi è anche questo, ovvero produzione primaria, gestione del territorio e dell’ambiente, servizi alla persona e a vantaggio della collettività. In questo senso, Cascina Clarabella è un esempio virtuoso e mette in risalto la brescianità più autenti-ca e l’intraprendenza delle nostre aziende”.

di Alba Vezzoli

Una stanza dell'agriturismo Cascina Clarabella

E-mail:franciacortavocemedia.it

Si scaldano i motori per la prima edizione del “Festival dei Laghi Ita-liani” che il 24 maggio prenderà ufficialmente il via sulle sponde del lago d’Iseo. Attesissimo l’esordio per questo festival che chiama a raccolta gli specchi d’acqua più bel-li del bel Paese. Una luccicante ve-trina sia per i grandi bacini turisti-ci ma soprattutto per le molte pic-cole pittoresche realtà lacustri, cu-stodi di un patrimonio ambientale, culturale e gastronomico tutt’altro che minore. L’invito a partecipare alla manifestazione è stato, infatti, inoltrato a più di seicento sindaci.) Capofila dell’ambizioso progetto i comuni lacustri di Lovere, Sarnico, Iseo e Pisogne che, nei giorni scor-si, si sono impegnati formalmente ad unirsi per promuovere l’imma-gine del Sebino al di là dei confi-ni provinciali. Si tratta di un impor-tante impegno che vedrà la messa in atto di azioni comuni sul versan-te della valorizzazione turistica ed ambientale. In calendario, dal 23 maggio al 2 giugno, musica, spet-tacoli, mostre a tema, visite guida-te, crociere, conferenze, dibattiti, degustazioni, laboratori di cucina e una mostra mercato di prodotti tipici dei laghi. Segnaliamo tra le tante iniziative, che certo troveran-no spazio nei prossimi mesi, quelle di Palazzo Vantini a Iseo che ospi-terà una serie di mostre d’arte e fo-tografia tra cui la raffinata esposi-zione “I laghi italiani nella pittu-ra”. Molti i percorsi culturali pro-posti in loco, le ville Liberty di Sar-nico, l’Accademia Tadini di Lovere, il Romanino di Pisogne, il Castello Oldofredi e il centro storico a Iseo. Per gli amanti del turismo enoga-stronomico, infine, la mostra-mer-cato "Bontàlago", da venerdì 28 a domenica 30 maggio, che consenti-rà di conoscere e acquistare i pro-dotti tipici agricoli e artigianali.

"Festival dei Laghi":il debutto a maggio

Tra le realtà più interessanti di Iseo sicuramente è da segnalare l’istituto I.S.E.O., nato nel 1998 per volontà del prof. Franco Modigliani e presieduto dal prof. Robert Solow del Mit di Bo-ston, premio Nobel per l'economia nel 1987. Il principale obiettivo dell’asso-ciazione è quello di promuovere attra-verso convegni e pubblicazioni lo stu-dio delle discipline economiche e delle scienze sociali focalizzando l’attenzio-ne sui temi del mondo del lavoro e su ogni aspetto culturale direttamente o indirettamente collegato alle temati-

che dello sviluppo e dell'occupazione. L’Istituto I.S.E.O. organizza ogni anno convegni internazionali di studio ed incontri specifici dedicati allo scena-rio europeo e mondiale. Una delle maggiori manifestazioni è la “Summer School of economic”, che rappresenta un importante momen-to di incontro e scambio tra giovani laureati provenienti da diversi Paesi, sui temi della più stringente attualità, grazie al contributo di celebri premi Nobel. Il tema dell’edizione 2010 del-la Summer school (a Iseo dal 19 al 26

giugno) sarà “Verso la nuova architet-tura. Economie emergenti e in via di sviluppo dopo la crisi “. Hanno confermato la loro presenza Michael Spence, Nobel nel 2001, Ge-orge Akerlof, Nobel nel 2001, Paul Col-lier, Professore presso il Department of Economics University of Oxford e direttore del Centre for Studies on African Economies, Ha Joon Chang, Professore press oil dipartimento of Economics University of Cambridge e Robert Wescott, consulente per l’eco-nomia dell’ex-presidente Clinton.Robert Solow

Istituto I.S.E.O. Nato nel 1998 per volontà del prof. Modigliani, lancia dal 19 al 26 giugno l'edizione 2010

La Summer school si interroga sull’architettura dopo la crisi

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8 La Voce della Franciacortaaprile 2010

Palazzolo Sull'Oglio. La città sulla terra di confine tra Bergamo e Brescia mantiene la caratteristica romana

Focus sul paese fatto a scodella

Con riferimento al libro “ il paese fratto a scodella “ di Gabriella Orsat-ti presentato mesi fa presso il Centro culturale Corte Mura di Palazzolo non si può non notare, considerato l’ap-prezzamento per il richiamo alla me-moria storica collettiva del passato del paese stesso dove nella piazza princi-pale si svolgeva la vera vita del paese. Palazzolo sull’Oglio è una cittadina sulla terra di confine tra la provincia di Bergamo e Brescia, sorta sulla riva

del fiume Oglio è di origini romane e da sempre mantiene alcune peculia-rità sia orografiche (Il fiume , la bas-sa bresciana, i collegamenti tra due provincie) che di economia vivace. Cittadina passata ai primi del ‘900 da un’economia prettamente agricola e di scambio merci a quella dell’era indu-

striale con centrali elettriche sul fiume ancora esistenti , fabbriche tessili e di macchinari per l’industria tessile e del cemento nonché tanti piccoli artigiani specializzati, tendenza che è continua-ta fino agli anni 80.Ma la particolarità di Palazzolo, è che lo sviluppo edilizio si è svolto in gran

parte negli anni '60, '70 e '80 con la creazione di nuovi quartieri e una ti-pologia edilizia che si suole definire a macchia d’olio rispettosa del conte-sto e delle proprie peculiarità e si po-trebbe definire sul modello della città giardino inglesi emettendo al centro la persona con la sua intraprendenza. Si è scelto nel corso degli anni con la strategia dei Prg di non costruire in verticale ma di costruire in orizzonta-le con case unifamiliari e bifamiliari e piccoli condomini (vedi villaggio mae-stri e prima il villaggio Marzoli o le ca-se operaie). La tendenza è continuata sino ai giorni nostri cercando di limita-re i danni al paese dovuti all’eccesso di spinte speculative sempre presenti sul territorio. Nel corso degli anni anche a Palazzolo il centro si è terziarizzato sono comparse le banche , i negozi di lusso e la gente che c’era prima si è decentrata in periferia. Ecco perché nasce l’esigenza di recuperare la me-moria collettiva della piazza principale e di ricostituire un tessuto urbano più a misura d’uomo recuperando quella socialità che sembrava smarrita.

Franciacorta

di Leandro Viscardi

Sito:www.lavocedelpopolo.it

Uno scorcio di Palazzolo

Il maglio, databile al 1080 da documenti storici, fa parte di un complesso di fabbricati di rilevante valore storico e ancora integri, composti da un fab-bricato a due piani fuori terra adibito a fucina per la lavorazione del ferro, con antistante porticato ad uso comune, con locali per deposito e impianti di movimento e apporto dell'acqua. La fucina e il maglio costituivano il ful-cro dell'organizzazione del lavoro. Dall'acqua derivava il soffio che teneva acceso il fuoco; l'acqua faceva muovere la ruota imperniata sul lungo fusto di legno. Il maglio è visitabile in Via Maglio, 51 – Ome secondo i seguenti orari (da aprile a settembre): dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.

Il maglio di Ome dell'anno mille

Negli anni '60, '70 e '80 si è concentrato lo

sviluppo edilizio.Oggi l'imperativo è

quello di recuperare un tessuto urbano

a misura d'uomo

Tariffe soggette a variazioni a seconda del prezzo di mercato

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9La Voce della Franciacorta

aprile 2010

Lo Sbarazzo: un’altra occasioneper far conoscere le tante qualità

Calore, professionalità, qualità e offerte reali: sono questi i quattro in-gredienti dello Sbarazzo di Rovato, mercato degli sconti giunto ormai alla sua ottava edizione (domenica 11 apri-le, piazza Cavour, dalle 10 alle 19). A svelare la formula magica dell'esposi-zione rovatese, che in soli quattro an-ni è già arrivata alla ottava edizione, è Eleonora Serina, presidente dell’asso-ciazione di esercenti rovatesi “Centro Storico” da diversi anni impegnata as-sieme al Comune franciacortino per la valorizzazione della tradizionale voca-zione commerciale della capitale della Franciacorta. Sono una settantina i ne-gozianti che dal 2002 si sono riuniti nel sodalizio coordinato dalla Serina, sto-rica libraia di piazza Cavour. Obiettivo: mettere in rete tutti gli attori – istitu-

Rovato. Domenica11 aprile dalle 10 alle 19 va in scena, in piazza Cavour, l'ottava edizione

di Riccardo Timpini

E-mail:franciacortavocemedia.it

Un'immagine della passata edizione

zionali, commerciali, culturali e altro ancora – per far vivere sempre di più il centro storico di Rovato. Lo Sbaraz-zo, realizzato in collaborazione con il Comune, resta comunque l’impegno più grande per i soci del “Centro Stori-co”, come conferma Eleonora Serina: “Anche questa primavera una quaran-tina di negozianti ha avuto la voglia e la forza di trasferire per un giorno il proprio negozio in piazza Cavour.”. Domenica 11 aprile ci saranno per le vie del centro storico di Rovato banchi di abbigliamento, gioielleria, libri, ac-cessori, arredo bagno e casa, profumi, estetica e benessere, calzature, piante e fiori, liquori e vini, casalinghi, intimo, bomboniere, articoli sportivi e da rega-lo, make up e tanto altro ancora. “Ini-ziative come Lo Sbarazzo – ricorda la presidente dell'associazione di com-mercianti Centro Storico – mostrano la vitalità degli esercenti rovatesi. La crisi c’è, ma la professionalità e la tra-dizione del commercio ci consente di essere fiduciosi per il futuro. In piaz-za ci saranno alcuni negozi che hanno aperto da pochi mesi, diversi dei quali hanno apportato alla nostra cittadina tipologie di prodotti e anche di clien-ti prima non presenti. L’augurio è che questi nuovi commercianti prendano a cuore le sorti dell’associazione, ma-gari già a partire dal prossimo rinno-vo della cariche che si terrà fra poche settimane”.

La regia è curata dall'associazione di

esercenti rovatesi "Centro Storico", presieduta da

Eleonora Serina, che dal 2002 riunisce una

settantina di negozianti

L’ottavo “Sbarazzo” si terrà domeni-ca 11 aprile in piazza Cavour a Rovato, nel cuore della capitale della Francia-corta. Dalle 10 alle 19, una quarantina di commercianti ed esercenti rovatesi offriranno le loro merci a prezzi spe-ciali, mettendo in atto offerte studia-te appositamente per la giornata di fe-sta. I prodotti in piazza copriranno una gamma decisamente ampia: dall’ottica alla gioielleria, dai profumi all’arredo bagno, dall’abbigliamento all’oggetti-stica, dalle liste nozze ai mangimi ed accessori per animali. E ancora: esteti-

ca, trucchi, argenteria, piante e fiori, liquori, calzature, sport, biancheria e arredo casa. Il tutto, va ricordato, nel salotto buono di Rovato: la suggestiva piazza Cavour, caratterizzata dall’ac-ciottolato e dal grande porticato rea-lizzato dall’architetto Rodolfo Vantini. A pochi passi dai banchi dei commer-cianti, i visitatori dello “Sbarazzo” po-tranno quindi approfittare dell’occa-sione festiva per fare due passi nella zona del Castello rovatese, accompa-gnati dalla musica dei “Ritmodia String Quartet”. Info: www.losbarazzo.it

I numeri della giornata

domenica11 APRILE 2010

dalle 10.00 alle 19.00

Lo SBARAZZO

MERCATO degli SCONTIin piazza CAVOUR

a ROVATOin FRANCIACORTA

primo unico inimitabile

EDIZIONE

A8

in collaborazione con:

COMUNE DI ROVATO

con il patrocinio:

Musica con i“Ritmodia String Quartet”

in caso di pioggia si svolgerà domenica 18 APRILE

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Sebino

11La Voce della Franciacorta

aprile 2010

I sedici in riva al Lago

Lo spirito è quello di un’unione d’intenti che possa far nascere possi-bili collaborazioni efficaci per massi-mizzare le potenzialità turistiche dei Comuni. I 16 sindaci che amministra-no gli altrettanti Comuni che si affac-ciano sul Sebino si sono seduti tutti allo stesso tavolo. Il contesto è stato quello del coordinamento dei Sinda-ci del lago d’Iseo, che include tutti i 16 paesi che si affacciano sul Sebino. Non più “G4” (Iseo, Sarnico, Lovere e Pisogne), quindi, ma “G16”: Paratico, Iseo, Sulzano, Sale Marasino, MonteI-sola, Marone, Pisogne, Costa Volpino, Castro, Solto Collina, Riva di Solto, Parzanica, Tavernola Bergamasca, Predore, Sarnico e Lovere. Sul tavolo del “G16” Sebino ci sono già due pro-getti ben precisi. Il primo, la realizza-zione di un unico portale internet per il Lago d’Iseo: un sito nel quale trovare informazioni utili per i turisti relative

Intesa tra 16 Comuni. Un’unione di intenti per far nascere possibili collaborazioni

di Luigi Zameli

E-mail:franciacortavocemedia.it

Il lungolago di Iseo

a tutti i comuni che si affacciano sul Sebino. Un’occasione preziosa perché il turista conosca non solo una realtà, magari quella più grande e conosciuta come Sarnico o Iseo, ma l’insieme dei tanti paesi del lago. Il secondo, il coor-dinamento di tutti gli operatori turisti-

ci affinché ragionino attorno a un’of-ferta di incoming turistico comune. Il prossimo passo sarà di coinvolgere, ol-tre alle realtà amministrative, anche le due Comunità montane di riferimento e le due province, Bergamo e Brescia, a cui appartiene il lago d’Iseo.

S. Pietro in Lamosa:mille anni di storiaSono iniziate le celebrazioni per il mil-lenario del sito cluniacense. Ogni an-no più di 20mila persone scelgono di visitare il Monastero che sorse come piccola chiesa dopo il Mille. La bella chiesa romanica è in posizione eleva-ta e dominante a occidente del paese sulla distesa delle Torbiere, da sempre chiamate “lame” e ciò spiega perché si dice “in Lamosa”. Furono due fra-telli longobardi Ambrogio e Oprando a donare al monastero benedettino di Cluny una chiesetta con tutti i beni di cui la dotarono a suffragio delle loro anime. Dodici anni dopo era già sorto contiguo il monastero che, nel 1147, divenne priorato cluniacense. Una la-pide in latino ricorda il passaggio, av-venuto nel 1536, della chiesa ai cano-nici regolari di San Salvatore che of-ficiavano a San Giovanni a Brescia. Il complesso è costituito dalla navata centrale, da quella laterale a nord con quattro cappelle e dal campanile. A sud della chiesa si apre il chiostro. La navata maggiore termina con un coro ad abside fiancheggiato da due alta-ri barocchi insediati in due absidiole. Negli anni Sessanta e Settanta del No-vecento il complesso ha subito danni per le intemperie e per atti vandalici. Nel 1983 l’antica chiesa e l’antistan-te cappella fu donata alla parrocchia. Dopo aver provveduto al risanamento del tetto, è nata l’associazione “Amici di San Pietro” che si è impegnata a re-staurare e valorizzare il monastero.

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ChiariOrari e luoghi del Mercato europeoPiazza Zanardelli, Piazza Martiri della Libertà, Piazza delle Erbe, la zona an-tistante via Lupi di Toscana e di viale Mellini, saranno i luoghi dove il Mer-cato europeo del commercio ambulante sarà dislocato. L’apertura della ma-nifestazione avrà luogo venerdì 9 aprile alle 15 e gli stand resteranno aperti sino alle 23, sabato e domenica dalle 9 alle 23. L’inaugurazione ufficiale avrà luogo sabato 10 alle ore 11.30 in Piazza Martiri della Libertà, antistante la sede comunale, alla presenza del sindaco Sandro Mazzatorta, dell’assessore al Commercio e alle attività produttive Bruno Zerbini, di Piero Massetti, con-sigliere della società consortile per lo sviluppo del centro storico.

13La Voce della Franciacorta

aprile 2010E-mail:franciacortavocemedia.it

Mercato europeo. Da venerdì 9 a domenica 11 aprile arrivano le bancarelle

In piazza con l’Europa

Chiari incontra l’Europa. Ve-nerdì 9, sabato 10 e domenica 11 aprile, protagonista di piazza Mar-tiri della Libertà, piazza Zanardel-li, piazza delle Erbe, parte di Viale Mellini e di Lupi di Toscana, sarà il Mercato europeo del commercio ambulante.Patrocinato dalla Regione Lombar-dia, assessorato al Commercio,da Fiva (Federazione italiana vendi-tori ambulanti), dalla Provincia di Brescia e dal Comune di Chiari, e organizzato dalla Società con-sortile per lo sviluppo del centro storico, il Mercato europeo si pro-porrà ai suoi visitatori con nume-rosi stand (maggiori in numero e per varietà merceologica rispetto allo scorso anno)che spazieranno dalla gastronomia all’abbigliamen-to, vintage incluso, dall’arredo per arrivare all’oggettisca più estrosa, dall’artigianato ungherese e finlan-dese alla bigiotteria di ogni forma e materiale.Fortemente voluto dall’assessore al Commercio e Attività produt-tive, Bruno Zerbini, convinto del valore aggiunto che una tale ker-messe possa portare alla cittadina clarense in termini di richiamo di pubblico e di interesse mediatico.

Il Mercato europeo nella preceden-te edizione ha saputo risvegliare quella antica voglia e anche buona abitudine di frequentare piazze e mercati appunto, un tempo luogo principale di incontri dove conclu-dere buoni affari ,oltre che momen-to di socializzazione e di scambio culturale.Chiari, alla stregua di Brescia, Par-ma, Padova, Trieste e altri centri, si inserisce così in un circuito pri-vilegiato di ampio respiro.“Non si creeranno concorrenze im-

barazzanti con il commercio loca-le – assicura l’assessore Zerbini in sede di conferenza stampa – preci-sando che quest’anno alcuni stand, al fine di portare i visitatori nel cuo-re della cittadina, verranno siste-mati in punti strategici proprio nel centro storico clarense. L’iniziativa è una vetrina aperta ad un grande pubblico richiamato dalla varietà di quanto esposto e dalla possibili-tà di acquistare prodotti tipici pro-venienti dai vari angoli d’Europa.Un’occasione per tutti”.

di Claudia Morandini

La gastronomia è il fiore all'occhiello della manifestazione

Bruno Zerbini, assessore al Commercio e alle Attività produttive del Comune di Chiari, è uno dei principali artefici della kermesse clarense. Assessore Zerbini, com’è nata l’idea del Mercato europeo a Chiari? L'idea del Mercato Europeo a Chiari è nata lo scorso anno in collaborazione con Fiva Ascom e Regione Lombardia, ritenendo il progetto qualificante e considerando che tale evento, di no-tevole interesse, poteva arrecare pre-stigio ed importanza, nonché richia-mo promozionale a tutta la città. La manifestazione aveva già riscosso un notevole successo in altre città e ca-poluoghi di provincia, costituendo un richiamo turistico ed incontrando soprattutto il favore dei consumato-ri. Questo si è verificato anche nella nostra città, pertanto abbiamo deciso di riproporre la seconda edizione del-la manifestazione. Inoltre l'evento di carattere internazionale valorizza l'in-contro tra gli operatori italiani e quelli di altri paesi extra-europei.Come hanno risposto i commercianti clarensi all’iniziativa?Non tutti i commercianti clarensi han-no gradito l'iniziativa, ma la convin-zione dell'Amministrazione è quella che promuovendo la città i benefici per le attività economiche si avranno anche se non nell'immediato, sicura-mente successivamente. Rivitalizzare il centro storico, facendo rivivere la città ai cittadini, dando un'immagine posi-tiva anche ai comuni limitrofi, porterà sicuramente dei benefici a tutti.Siamo alla seconda edizione. I proble-mi logistici incontrati ad ottobre sono stati risolti?I problemi logistici quando si organiz-za un evento di tale importanza, sono fisiologici e non possano essere elimi-nati completamente; sicuramente ne abbiamo parlato e ci siamo impegna-ti per migliorare l'organizzazione ri-spetto alla prima edizione che ci tro-vava alla prima esperienza.

Le motivazionidella kermesse

Mercato comune europeo vuol dire anche multiculturalismo gastro-nomico o più semplicemente tanti buoni piatti da gustare provenienti dalle varie Regioni d’Europa. Come? Standosene comodamente seduti all’aperto come nella migliore tradi-zione dello street food, tipico della cultura asiatica, ma anche buona abi-tudine di tutte le feste popolari che da noi proliferano durante la stagio-ne estiva. La più globale delle abitu-

dini, da che esiste l’uomo, è proprio la condivisione del cibo, e a Chiari piazza Zanardelli con i suoi stand gastronomici sarà pervasa da un mi-scuglio di profumi, odori e sapori che sapranno accontentare gusti e palati di tutti. Specialità tedesche alla griglia come vuole la cucina tirolese e tedesca, spiedini di carne, il tutto accompagnato da ottime birre bava-resi. Insomma per tutti gli amanti del gusto amarognolo tipico del luppolo

la scelta è vasta. E se proprio i sapo-ri forti non sono apprezzati, si puo’ optare per dell’ottima paella valen-ciana sorseggiando sangria, omag-gio alla vicina Spagna. Spostiamoci dall’altra parte del Mediterraneo ed ecco la Grecia con le sue specialità. Nell’edizione precedente, nonostan-te il clima non fosse stato favorevo-le, questo ristorante a cielo aperto aveva riscosso il plauso delle buone forchette soprattutto nelle serate di sabato e domenica. Molte altre pre-libatezze gastronomiche (formaggi, salumi, dolci austriaci, vini vari) si potranno trovare sui banchi dislocati in piazze e vie del centro storico.Un gustoso piatto di wurstel e crauti

Multiculturalismo gastronomico. Dalla cucina tirolese a quella mediterranea. Un elenco infinito di sapori

All’aperto si possono gustarei piatti di tante Regioni

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15La Voce della Franciacorta

aprile 2010

Sabato 10 e domenica 11 aprile presso il Centro sportivo comunale di via SS. Tri-nità a Chiari si disputeranno i play off del campionato di seria A a squadre per il titolo di Campione d’Italia di badminton. La manifestazione è organizzata dalla Federazione italiana badminton e Gsa (Gruppo sport alternativi) di Chiari. Sport tra i più diffusi e praticati al mondo con ben 155 nazioni aderenti alla IBF (Inter-national badminton federation), il badminton da sport dimostrativo alle Olim-piadi di Seul nel 1988 è divenuto disciplina olimpica nel 1992 a Barcellona. Saba-to alle ore 15 avranno inizio le semifinali e domenica dalle 9 si disputerà la finale. L’ingresso al pubblico è gratuito.

Chiari. Domenica 2 maggio in piazza Zanardelli e in piazza delle Erbe la seconda edizione di "Chiari in fiore"

I play off per la serie A di badminton

In vetrina tanti fiori e pianteper abbellire gli angoli del paese

Soggetto preferito da parte di pit-tori, panacea per stress di varia natu-ra, fiori e piante saranno i protagonisti assoluti domenica 2 maggio a Chiari, della manifestazione a loro dedicata “Chiari in fiore”.Siamo alla seconda edizione dell’ini-ziativa organizzata dalla Società con-sortile per la promozione del Centro storico in collaborazione con l’Asso-ciazione Botteghe di Chiari.Una ventina gli stand previsti, aperti al pubblico dalle 9 alle 19, distribuiti tra piazza Zanardelli, piazza delle Er-

be e il primo anello del centro storico cittaddino. “Concordo perfettamente con la decisione di riproporre anche quest’anno Chiari in fiore,considerato il successo della predente edizione – afferma Roberto Sbaraini presidente delle Botteghe di Chiari che saranno presenti con un loro stand – speriamo naturalmente in una grande partecipa-zione da parte di espositori e pubbli-co”. Conclude ringraziando la Socie-tà consortile per la collaborazione e per credere in queste manifestazioni fondamentali per la rivitalizzazione del centro storico. Nuove idee che troveranno concretizzazione il pros-simo anno, sono al vaglio degli orga-nizzatori. “Stiamo pensando di indire un concorso a premi per la migliore composizione floreale – spiega Andrea Zani, vicepresidente del direttivo del-le Botteghe –”.Quest’anno l’appuntamento è stato volutamente anticipato così da coin-volgere anche la festività del 1° mag-gio durante la quale i negozi saranno aperti al pubblico. Vetrine abbellite dal sabato dunque, con motivi flore-ali, novità del 2010, così come i vari angoli del paese, in modo da acco-gliere il visitatore in una sorta di per-corso fiorito.

E-mail:franciacortavocemedia.it

di Claudia Morandini

Solidarietà. L'Associazione presieduta da Giacomo Fogliata è molto attiva e può contare oltre 700 iscritti

L’associazione Amici per il Cuo-re di Chiari, con sede in Viale Maz-zini 39, presieduta da Giacomo Fo-gliata, membro del direttivo nazio-nale del Conacuore (Coordinamen-to nazionale delle associazioni del cuore italiane), dati alla mano, è senza dubbio una delle più nume-rose e soprattutto attive realtà nel campo dell’associazionismo pre-senti sul territorio bresciano.Ma parliamo di numeri, davvero rile-vanti. Oltre 700 gli iscritti.Attività continua di prevenzione nelle piazze con prelievo del san-gue, analisi della pressione arterio-

sa gratuita svolta da medici e infer-mieri volontari. A titolo di esempio: 425 i prelievi effettuati durante l’ul-timo controllo proprio a Chiari, 84 gli elettrocardiogrammi.Numerose le donazioni a Comu-ni e Ospedali: alla sola cittadina clarense, 1 defibrillatore ai Vigili Urbani, 12 lettini per il reparto di pediatria e televisori per quello di cardiologia.Defibrillatori anche al Comune di Capriolo e al nosocomio di Iseo. Importantissimo poi il traguardo raggiunto con la vendita di noci av-venuta in tutte le piazze italiane da

parte delle associazioni aderenti al Conacuore. Obiettivo, visti i conti-nui tagli al settore, raccogliere fon-di al fine di finanziare borse di stu-dio per la ricerca nel campo delle malattie cardiovascolari. Risultato: 220 euro per 4 borse di studio asse-gnate ad altrettanti ricercatori ita-liani proprio da Giacomo Fogliata e dagli altri membri del direttivo nazionale.La consegna è avvenuta nei gior-ni scorsi a Roma nella sale delle conferenze di Palazzo Chigi alla presenza dei sottosegretari Gianni Letta e Carlo Giovanardi.

Amici per il Cuore: una realtà al servizio del territorio

La manifestazione è organizzata dalla

Società consortile per la promozione del Centro sorico in collaborazione

con l'Associazione Botteghe di Chiari.

Venti gli stand previsti

Tra le donazioni, i defibrillatori

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16 La Voce della Franciacortaaprile 2010

TravagliatoCavalli. Dal 30 aprile al 2 maggio la XXXI edizione della Fiera con un'area di 15mila metri quadrati

Un mix di gare ed esposizioni

Una Fiera che nel tempo si è rin-novata e ha dato lustro all’intera citta-dina di Travagliato. TravagliatoCavalli è un giusto mix di gare, esposizione e intrattenimento. Confermato anche per quest’anno il successo della pas-sata edizione ovvero l’area di 15mila metri quadrati di accesso alla Fiera. All’ingresso successivo, poi, i visita-tori si ritrovano sui campi di gara, ap-puntamento impedibile con i diversi concorsi ippici. La XXXI Fiera ha i

contorni internazionali con il primo concorso internazionale di morfo-logia dal montepremi di 10800 euro. TravagliatoCavalli propone un ricco programma quotidiano dal mattino (dalle 9) alla sera (ore 23): il concorso ippico di salto ad ostacoli nazionale; il salto in libertà; la mostra nazionale del

cavallo italiano; il concorso nazionale per purosangue arabi. Fra le novità, la presenza della Quarter Horse, che tor-na sui campi di gara che la videro pro-tagonista nel passato. Una presenza fortemente voluta del neo presidente dell’associazione, l’avvocato romano Andrea Stillo. “Ho assolutamente volu-

to che la Quarter Horse fosse presente a Travagliato. Ritengo che sia molto importante – prosegue l’avvocato Stil-lo – la visibilità che offrono le fiere in cui sono davvero protagonisti i caval-li. Inoltre abbiamo trovato una grande disponibilità da parte degli organizza-tori che come noi si sono da poco in-sediati alla guida dell’iniziativa, e che ci fa ben sperare per la riuscita del-le competizioni che abbiamo in pro-gramma”. La Quarter Horse presenta a TravagliatoCavalli la seconda tappa del Campionato italiano delle discipli-ne di monta americana. In particolare a TravagliatoCavalli verrà disputata la categoria Derby per cavalli di 4 anni e si prevedono gare molto combattute e spettacolari. Si tratta della seconda edizione della Fiera pensata e svilup-pata dal rinnovato comitato organiz-zatore di Travagliatocavalli che ha fra gli scopi anche quello di festeggiare l’arrivo della Primavera e di proporre un momento di svago e di relax in una situazione di crisi complessiva. Ci sa-ranno i pony games e verranno valo-rizzate tutte le razze equine.

Travagliato

di Luciano Febbrari

Sito:www.lavocedelpopolo.it

Una fotografia d'archivio

Dopo il successo dello scorso anno, la città di Travagliato bandisce la 2ª Estempo-ranea di pittura “Il cavallo e l’uomo” concorso a premi, organizzato dalla fiera TravagliatoCavalli. Il regolamento prevede che l’estemporanea sia esclusivamen-te mirata alle arti pittoriche. Il tema è il cavallo e l’uomo. La pittura estempora-nea è a tecnica libera, con supporti di misura minima da 40x50 cm sino ad un max di cm 60x80 cm. La timbratura della tela avverrà presso la sala Nicolini in Via Mar-coni dalle ore 7.30 alle 9 di domenica 25 aprile, giornata nella quale si svolgerà la XXXI Mostra del Cavallo agricolo d’allevamento e da sella. Per informazioni e per la preiscrizione (necessaria), 0306864942 (fax) o [email protected].

Seconda estemporanea di pittura

La Fiera ha i contorni internazionali con il primo concorso

internazionaledi morfologia.

Si valorizzano tuttele razze equine

30 aprile -1 - 2 maggio

2010

CONCORSI RASSEGNE SPETTACOLI

30 aprile -1 - 2 maggio

2010 www.travagliatocavalli.com

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MAP CUCINE - ARREDI COMPLETI BORGOSATOLLO (Brescia) via Bellini, 30 tel. 030 2702403 (r.a.) fax 030 2702031 www.mapcucine.it - [email protected] APERTO DOMENICA POMERIGGIO

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17La Voce della Franciacorta

aprile 2010

Una Fiera che coinvolge migliaiadi visitatori fra concorsi e mostre

� TravagliatoCavalli è la più importan-te rassegna equestre che si svolge in open e, quanto a concorsi, rassegne, vetrine e avvenimenti collaterali, è se-conda solo all’autunnale appuntamen-to di Verona. 250mila mq di superficie, oltre 200 espositori, 10 campi di gara, spettacoli diurni e serali, gare e con-corsi ippici, numerose attività didatti-che e ricreative dedicate alle scolare-sche: sono questi i numeri della tren-tunesima edizione in programma dal 30 aprile al 2 maggio 2010.Come tradizione, tornano il Concorso ippico nazionale di salto ad ostacoli, la Mostra nazionale del cavallo italia-no, l’appuntamento con il Salto in li-bertà, promossi dall’Unire. In calenda-rio numerose rassegne e vetrine con i migliori soggetti di ogni razza. Non

Rassegna equestre. Molti gli eventi collaterali organizzati durante l'arco della giornata, dal mattino alla sera

di Carlo Taglietti

E-mail:franciacortavocemedia.it

Un'immagine della passata edizione

mancheranno poi il Concorso nazio-nale per purosangue arabi organizza-to dall’Anica.Sono previsti spettacoli ogni giorno, al mattino, pomeriggio e sera. Per l’oc-casione ci sarà anche un padiglione della Regione Veneto con alcuni ar-tigiani locali e la possibilità di assag-giare qualcosa di tipico. Gli spettacoli e l’enogastronomia fanno, quindi, da contorno alla manifestazione dedicata ai cavalli in concorso ovvero all’aspet-to competitivo.Mentre per le famiglie, anche quest’an-no la locale Age ha curato l’area bam-bini con giochi, divertimenti e labo-ratori. TravagliatoCavalli vuole conti-nuare ad attirare decine di migliaia di visitatori in una Fiera tra le più grandi a livello di superficie all’aperto con il suo parco giochi e con la sezione de-dicata alle competizioni.La XXXI edizione di TravagliatoCa-valli è dedicata anche ai ragazzi e alle famiglie. Proprio per loro sono stati predisposti vari momenti ludico ricre-ativi: dal battesimo della sella a quello dell’arco e della carrozza. Accanto a queste occasioni che coniugano sport e divertimento, agonismo e relax, se ne aggiungono altre tutte tese a fare dell’appuntamento travagliatese, che ogni anno richiama decine di migliaia di visitatori, un momento completo dedicato al cavallo nelle sue più varie espressioni.

250mila mq di superficie, oltre 200 espositori,

10 campi gara e molti spettacoli. Torna come tradizione il Concorso

ippico nazionaledi salto ad ostacoli

Travagliato si arricchisce del primo Con-corso internazionale di morfologia. Un evento fortemente voluto dagli organiz-zatori della manifestazione per offrire un panorama completo agli appassiona-ti e agli operatori del settore e possibile grazie a un importanze sforzo organiz-zativo. L’edizione numero 31 della mani-festazione propone questa rassegna che qualifica ancora di più TravagliatoCaval-li quale evento che ha al centro il caval-lo. Vi parteciperanno alcuni tra i migliori soggetti provenienti da allevamenti na-zionali e internazionali. La rassegna è ri-

servata ai puledri maschi e femmine di 1, 2 e 3 anni, fattrici con redo e foal ita-liani e stranieri iscritti ai libri genealogici riconducibili al cavallo da sella e da equi-tazione. Importante il montepremi che è di 10.800 euro. “Abbiamo voluto in-serire questa iniziativa nel tradizionale palinsesto della manifestazione perché TravagliatoCavalli è da sempre il centro di eccellenza dell’allevamento del caval-lo sportivo italiano”. Con queste parole Piergiuseppe Alessi, presidente di Trava-gliatoCavalli, ha spiegato la scelta del primo concorso di morfologia.

Concorso internazionale di morfologia

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19La Voce della Franciacorta

aprile 2010E-mail:franciacortavocemedia.it

di Daniele Piacentini

Tre filiali (Chiari, Paratico e Ro-vato) e un unico obiettivo: accompa-gnare il cliente nella scelta dell’auto-mobile che fa per lui, senza lasciarlo un momento né durante l'acquisto né tantomeno dopo. Stiamo parlando della Gozzini srl, concessionaria del gruppo Citroën e leader del settore delle vendite di autoveicoli nell’area compresa fra Ovest bresciano, Sebi-no e Franciacorta. A guidare la socie-tà franciacortina, assieme al fratello Gianpaolo e alle rispettive famiglie, è Riccardo Gozzini, che abbiamo in-tervistato nella filiale rovatese di via XXV Aprile, 91.Il pool di filiali della concessio-naria Gozzini Citroen, in Fran-ciacorta, è un marchio conosciuto ormai da anni: come nasce la vo-stra esperienza nel settore?Si tratta di una tradizione di famiglia, un interesse e una passione portata avanti possiamo dire ormai da gene-razioni. Dal punto di vista societario, invece, abbiamo iniziato a Chiari nel 1974. Forse anche per questo abbia-mo una credibilità e un tasso di rico-noscibilità così alto: siamo di fatto sul mercato della vendita di autovet-ture ormai da oltre 35 anni, e questo è importante per il cliente che ci ri-conosce una credibilità legata al la-voro e all’impegno profuso da lungo tempo.A livello nazionale, Citroen ha diffuso proprio in questi giorni i dati di vendita del mese di marzo: si tratta di un nuovo record di im-

matricolazioni mensili. Nel mese da poco concluso la casa transal-pina ha, infatti, fatto registrare 15.670 immatricolazioni, che cor-rispondono al 55% in più rispetto all'anno precedente ed una quota

Riccardo Gozzini

Economia

L'incontro

Riccardo GozziniInsieme al fratello guida la concessionaria del gruppo Citroën

Il mercato delle autonon ha segreti

Tre filiali (Chiari, Paratico e Rovato) guidate dai Gozzini

La Gozzini srl, concessionaria della casa automobilistica francese fonda-ta nel 1919, può contare in Francia-corta e nell'Ovest Bresciano su ben tre differenti location di vendita. La prima fa riferimento alla cittadina di Chiari, e si trova in via Muradello, 3. Qui si possono osservare, provare e acquistare modelli nuovi, proce-dere alla riparazione autorizzata di autovetture con problemi ed infine accedere al servizio di distribuzione ricambi. La seconda concessionaria è invece dislocata alle porte del lago di Iseo, e più precisamente a Para-tico, in via Madruzza, 23. In questo caso, la concessionaria è specializza-ta nella vendita di nuovi prodotti. Infine, la struttura di via XXV Apri-le, 91 a Rovato. Anche per quanto concerne il caso della capitale della

Franciacorta, il focus della conces-sionaria è incentrato sulla vendita di nuove autovetture. “La struttura di Rovato – dice Riccardo Gozzini – è un punto molto importante della nostra strategia di marketing e radi-camento sul territorio. Nei prossimi mesi intendiamo investire con forza proprio nella filiale di via XXV Aprile. Puntiamo infatti a trasferire lo spa-zio espositivo in una nuova location più grande, da 5mila metri quadrati: una più ampia e comoda area per i modelli, i lavoratori e ovviamente i clienti, che comunque possono stare tranquilli: la nuova sede sarà infatti a pochi passi da quella attuale, po-sta al civico 91 della ex strada statale 11 (Padana Superiore) che collega Rovato a Cazzago e da conduce di-rettamente lì alla città di Brescia”.

La Gozzini può contare su tre location

di mercato pari al 6,08%. Passan-do dal nazionale al locale, come si caratterizza il mercato francia-cortino delle quattro ruote? E co-sa vuole il vostro cliente medio?La persona che entra nella nostra

concessionaria cerca un autovettu-re che sappia unire il giusto rappor-to qualità/prezzo alla bellezza. Sem-bra una frase scontata, ma non lo è: anche l’estetica, il messaggio che un mezzo trasmette è importante. L’in-vestimento che una persona, o più spesso una famiglia, compie acqui-stando un mezzo di trasporto è infatti di quelli che non si fanno a cuore leg-gero: per questo l'attenzione ai diversi aspetti (costo, qualità, estetica, con-sumi e via dicendo) è molto alto.La crisi economica ha colpito, e duramente, anche il settore della vendita di automezzi: è stato così anche nell'Ovest Bresciano?Ovviamente sì, la crisi c’è stata nel-le tasche delle persone e quindi di rimando anche sul nostro ramo d'azienda, colpendo un po’ tutti gli operatori. La Citroën, e le nostre concessionarie, hanno comunque ri-sposto bene grazie ad alcuni modelli nuovi che hanno spopolato per il rap-porto qualità/prezzo. Basti pensare al successo della C3, la nuova versione della vettura compatta (6115 immatri-colazioni in tre mesi in Italia, ndR), oppure alle buone performances di C1, Picasso e Nemo.Gozzini e Citroen, quindi, rappre-sentano ancora oggi un'abbinata premiata dal mercato: ci spiega il segreto?Non si tratta di segreti ma di espe-rienza e lavoro costante. Il cliente premia, e continuerà a premiare chi sa offrire un pacchetto convincente di prodotto, professionalità e cura particolare delle singole esigenze. So-lo così si può affrontare con serenità e determinazione un mercato come quello delle quattro ruote.

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20 La Voce della Franciacortaaprile 2010

CulturaA Palazzolo "Gioventù Suonata"Un'iniziativa per dare spazio ai tanti giovani che si cimentano con la mu-sica con impegno e passione. L'assessorato alla Cultura e turismo della città di Palazzolo ha promosso presso il bocciodromo comunale "Gioven-tù Suonata", uno spazio live per le band musicali giovanili. Fra gli altri, si esibiscono i "Sunset baby dolls", vincitori del primo premio come "miglior band alternativa" al concorso "La Musica nel web" e la band "Triste colore rosa" selezionata per i corsi di SanremoLab 2010. I concerti tutti rigorosa-mente dal vivo sono in programma l'8, il 15, il 22 aprile e il 6 maggio con inizio alle ore 21.15. L'ingresso allo spettacolo è gratuito.

Capriolo. Dal 15 al 17 aprile la tre giorni del concorso internazionale "Premio Capriolo in Franciacorta"

Il canto lirico conquista la scenaGli artisti pronti a sfidarsi

per la quinta edizione della manifestazione

diretta da Sem Cerritelli e organizzata

dall'assessoratoalla cultura

di Daniele Piacentini

Soprani, tenori, baritoni, mezzo-soprani, contralti e bassi: decine gli artisti al di sotto dei 38 anni pronti a sfidarsi per il quinto concorso interna-zionale di canto lirico “Premio Caprio-lo in Franciacorta”. La manifestazione di carattere artistico torna il 15, 16 e 17 aprile. Organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Capriolo, il “Premio” nasce nel 2003 dalla colla-borazione fra l’Amministrazione fran-ciacortina e la “Federazione Musicale Internazionale” Onlus di Brescia. Gra-

zie a questo connubio, sostenuto dal patrocinio dell’Assessorato provin-ciale alle attività e beni culturali non-ché da diversi sponsors, nel corso di questi anni Capriolo ha visto esibirsi nelle sala civica del Comune il meglio dei giovani cantanti lirici provenien-

ti da tutto il mondo. Il concorso ca-priolese, diretto da Sem Cerritelli, ha guadagnato nel tempo la sua visibilità creando un circolo virtuoso in cui ar-tisti, addetti ai lavori, pubblico e tanti appassionati si possono ritrovare per trascorrere delle ore in compagnia del

repertorio operistico e liederistico. Il vero motivo d’orgoglio dicono all’as-sessorato alla Cultura del Comune è “il fatto che il nome di Capriolo viene poi esportato in tutto il mondo dai ragazzi che si formano proprio qui in Francia-corta. Ci piace considerare il Concor-so come un trampolino di lancio per quei giovani artisti che calcheranno le scene dei futuri palchi internazio-nali”. La quinta edizione del concor-so “Premio Capriolo in Franciacorta” prende il via giovedì 15 aprile, quando sia in mattinata che nel pomeriggio si terranno le prove eliminatorie. Stesso programma per la seconda giornata, venerdì 16 aprile. A partire dalle 20 si terrà l’attesa gara finale. Sabato 17 dalle ore 20.30 presso la sala civica, ci saranno le premiazioni e il gran galà conclusivo della manifestazione con le celebrazioni per il patrono San Gior-gio. Al vincitore andranno 2500 euro; 1500 al secondo classificato. Infine il terzo gradino del podio, per cui è pre-visto un premio di 1000 euro. Per in-formazioni, www.capriolo.org oppure www.concorsofmi.it.

La lirica è pronta ad appassionare

Sito:www.lavocedelpopolo.it

Palazzolo. Con i suoi cento metri di altezza è meta di molti turisti. Sarà aperta tutte le domeniche da aprile

È uno dei vanti della città di Palaz-zolo. Con i suoi centro metri di altez-za (che comprendono anche la statua del patrono San Fedele) la Torre del Popolo detiene un singolare prima-to europeo. Il manufatto, costruito tra il 1813 e il 1830 sulla Mirabella, una delle tre torri dell'antico castel-lo medioevale, è la più alta torre cam-panaria a base circolare dell’intera Europa. Quando ancora lo smog e le polveri sottili ancora non erano diventate una presenza tristemente familiare, l’ascensione alla Torre del popolo consentiva, in giornate par-ticolarmente limpide, di scorgere in direzione ovest le guglie del Duomo di Milano e di spaziare con lo sguardo sulla grande distesa della pianura pa-dana. Oggi, probabilmente, tali vedu-te mozzafiato non sono più possibili ma chi, nelle rare occasioni di apertu-ra, ha avuto modo di salire le scala a

chiocciola realizzata all’interno della Torre del Popolo racconta di emozio-ni uniche. Dallo scorso mese di marzo l’amministrazione comunale palazzo-lese ha deciso di “istituzionalizzare” queste emozioni garantendo, grazie alle collaborazione con tante realtà del volontariato cittadino, l’apertura domenicale della Torre del Popolo e di altre realtà monumentali del cen-tro storico palazzolese.Per tutte le domeniche di mesi di aprile, maggio, giugno e settembre, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 la Torre del popolo sarà aperta al pub-blico, così come il limitrofo castello e il Torrione di Mura che, sebbene meno imponente della torre campa-naria, sembra svettare sui tetti delle abitazioni del nucleo storico sorto su quella che nell’antichità era la sponda bergamasca dell’Oglio. Anche il Tor-rione di Mura, manufatto costruito

sui resti di più antiche fortificazioni, si apre in modo stabile alla visita del-la popolazione. Sino ad oggi, infatti, l’accesso al Torrione è stato garantito solo in occasione di eventi particolari come la sagra settembrina di San Ge-rolamo o qualche momento di anima-zione dello storico quartiere di Mura promosso dalle realtà associative che sono sorte in anni recenti proprio con l’obiettivo di rivitalizzare questa im-portante parte di Palazzolo. La con-temporanea apertura della Torre del Popolo, del Castello e del Torrione di Mura è una delle carte che l’ammini-strazione guidata da Alessandro Sala gioca per cercare il lancio definitivo della vocazione turistica di Palazzolo. Facile immaginare che una felice riu-scita dell’operazione “apertura” pos-sa fare da apripista ad altre iniziative nel campo della promozione turistica locale. (m.v.)

La Torre del Popolo, semplicemente la più alta d’Europa

La torre campanaria a base circolare

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21La Voce della Franciacorta

aprile 2010E-mail:franciacortavocemedia.it

Sono 20 le candeline che in questo 2010 spegne la tenuta “La Montina”, azienda di produzione vinicola di Mon-ticelli Brusati, vocata alla produzione di Franciacorta. La prima vendemmia era datata 1987, commercializzata nel 1990; nel 2007 la ventesima, commer-cializzata in questo anno.“La Montina”, prima ancora che in-dicare l’azienda della famiglia Bozza, indicava l’intera collina e le terre cir-costanti di proprietà di una famiglia benestante bresciana, facente capo a Benedetto Montini, avo di papa Pao-lo VI; da qui il toponimo del luogo. Di mano in mano, la tenuta nel 1982 è sta-ta acquistata da Vittorio, Gian Carlo e Alberto Bozza che ne hanno fatto la sede dell’azienda. Fino ad ora la pro-duzione media è di 450mila bottiglie

l’anno. Investimenti che non si limita-no al vino. All’interno della tenuta si trova la settecentesca Villa Baiana, il Museo di Arte Contemporanea, la gal-leria d’arte e il Wine shop.Sono circa 72 gli ettari coltivati con viti e il vino marchiato La Montina è prodotto secondo le norme del Disci-plinare del Consorzio Vini Franciacor-ta di cui fa parte e che sono le più re-strittive a livello mondiale per quanto

riguarda il metodo classico. Per mi-gliorare la qualità dal 1999 la scelta di introdurre per la pressatura il torchio verticale Marmonier (solo due quelli presenti in Franciacorta). Una cultura per il piacere del vino e il grande piacere per la cultura del bol-licine. Dietro al successo dell’azien-da, i volti di una famiglia, i valori di un tempo declinati nella famigliarità e ospitalità di oggi.

Monticelli Brusati. La prima vendemmia nel 1987 commercializzata nel 1990

di Mauro Toninelli

Foto aerea della tenuta “La Montina”

Vent’anni di bottiglieper “La Montina”Una cultura per il piacere

del vino e il grande piacere per la cultura del bollicine; dietro al successo dell'azienda i volti di una famiglia e i valori di un tempo

Per celebrare le 20 vendemmie, che segnano 23 anni di lavoro, è stata pre-sentata una nuova bottiglia per i di-versi vini de La Montina. Il restyling della bottiglia e del mar-chio sono stati affidati a Paolo Me-non, alla fantasia creativa del mem-bro del Museo della Permanente di Milano. È nata una bottiglia sinuosa, elegante e, allo stesso tempo, austera. Sul collo lungo un cammeo fuso nel vetro che riporta due leoni che reggo-no una tiara. L’altorilievo intende fon-dere la cultura bresciana del territorio rappresentato dal leone dell’antica Brixia fidelis, all’orgoglio leonino del-la famiglia Bozza, radicata nella tenu-ta di campagna bresciana appartenu-ta alla famiglia Montini da cui è disce-so Paolo VI (in questo senso si spiega la tiara). Bottiglie nuove che, man ma-no il vino sarà pronto, si sostituiranno alle precedenti. Ma non va dimenticato il prodotto, quel Franciacorta docg noto in tutto il mondo: a sottolinearne la regalità, l’etichetta richiama una corona che fascia l’intera bottiglia e che si inca-stona in una nicchia in bassorilievo. La scritta mantiene la M solenne della grafia di un tempo, in continuità col passato, proprio come il vino. 7 pro-poste di bollicine diverse, sempre pia-cevoli da gustare, con 7 nuovi colori: avorio per il Brut, oro per il Millesima-to aurum, argento per i Saten argens, il verde per l’Extrabrut, il rosa melo-grano per il Rosè demi sec e Rosè ex-trabrut rosatum e nero per le Vintage, riserva orgoglio di famiglia. (m.t.)

Il nuovo brand dell’azienda

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23La Voce della Franciacorta

aprile 2010E-mail:franciacortavocemedia.it

Quando si dice un bel film. Nemme-no te l’aspetti, ma “Dragon trainer” si rivela una gradita sorpresa tanto per bambini quanto per adulti e, in parte, anche per Dreamworks che annovera certo questo film tra le produzioni mi-nori. Per dovere di cronaca basti pen-sare ad altri titoli della casa, che si con-tende il primato con Pixar (premiata con l’oscar all’ultima edizione degli Accademy awards per “Up”): “Mada-gascar”, “Shrek”, “Kung Fu Panda”. Le avventure di Hiccup, giovane vichingo figlio del capo tribù di un paese di vi-chinghi in lotta con i draghi, si ispirano ad una serie di racconti per ragazzi del-la scrittrice Cressida Cowell. Hiccup è la disperazione del padre, perchè non ha nessuna dote per il combattimento, è gracile e debole; questo, in un villagio

che vive per la lotta contro i draghi, è una vergogna. Tuttti i suoi coetanei ambiscono a avere l’onore di uccidere il primo drago. In parte anche lui fino a quando, davanti al drago più temuto ferito, non lo uccide e cerca di capirne i segreti. Diventano amici, lui e Sden-tato; uno legato all’altro, quasi indos-sulubilmente. Amicizia, condivisione, accettazione del diverso e della meno-mazione fisica. Imprevedibile il finale

(che non sveliamo) per una storia ca-pace di emozionare grandi e piccoli. La musica, le immagini, la minuziosa descrizione dei vari tipi di draghi, la caratterizzazione degli ambienti sono degne di film fantasy importanti.Una pecca forse c’è: il 3D è un po’ po-sticcio. Se un film è bello, è bello an-che in 2D. Non serve la tecnologia per parlare al cuore di piccini, grandi... e dei draghi!

Sale della comunità. Il nuovo cartoon Dreamworks è una lieta sorpresa per tutti

di Mauro Toninelli

Sdentato e Hiccup

“Dragon trainer”:...e per amico un drago

Amicizia, condivisione, accettazione del diverso

e della menomazione fisica, con un finale

inatteso per emozionare grandi e piccini. Unica

pecca: forse il 3D

SALA DELLA COMUNITÀ COLOGNEDragon Trainer Sabato 10 aprile ore 20.45; domenica 11 aprile ore 17.30, 20.45.Percy Jackson e gli dei dell'Olim-po: il ladro di fulminiSabato 18 aprile ore 20.45; domenica 19 aprile ore 17.30, 20.45.AGORÀ - OSPITALETTOPercy Jackson e gli dei dell'Olim-po: il ladro di fulminiSabato 10 aprile ore 21.00; domenica 11 aprile ore 15.30.Fuori controlloSabato 24 aprile ore 21.00; domenica 25 aprile ore 21.00. AURORA - PALAZZOLOAlice in Wonderland Sabato 10 aprile ore 21; domenica 11 aprile ore 16, 20.30;Il concertoVenerdì 16 aprile ore 21;InvictusSabato 17 aprile ore 21; domenica 18 aprile ore 16, 20.30;Genitore e figli: agitare bene pri-ma dell'usoSabato 24 aprile ore 21; domenica 25 aprile ore 16, 20.30.DON BOSCO - PONTOGLIOAlice in WonderlandDomenica 11 aprile ore 16.15;Percy Jackson e gli dei dell'Olim-po: il ladro di fulminiDomenica 18 aprile ore 16.15;Dragon trainerDomenica 25 aprile ore 16.15.

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25La Voce della Franciacorta

aprile 2010E-mail:franciacortavocemedia.it

Life Viaggi: una sede tutta nuovaper rispondere alle nuove richieste

Innovare e diversificare la propria offerta senza perdere la credibilità e l’affidabilità costruita in quindici an-ni di esperienza nel settore: è questa la sfida vincente di Life Viaggi, nuovo brand della storica agenzia di viaggi e vacanze “Labirinto Viaggi” di Rovato. In un momento non facile per l’eco-nomia, Life Viaggi rilancia la propria gamma di viaggi e vacanze organizza-ti su misura trasferendo il proprio ba-gaglio di competenza, professionalità e passione nella nuova sede di pro-prietà di Corso Bonomelli, 1 a Rova-to, nel cuore del centro storico della capitale di Franciacorta. La nuova de-sign agency è stata curata per offrire ad ogni cliente un prodotto pensato e realizzato su misura. Le proposte Life Viaggi consentono infatti di scegliere il proprio viaggio o la propria vacanza

tra i migliori tour operator disponibi-li sul mercato: un ventaglio di offerte che permette di optare tra le princi-pali destinazioni turistiche di tutto il mondo, personalizzando ogni singolo aspetto della propria esperienza fin nei più piccoli dettagli. Con la sua grande attenzione alle esigenze del cliente, il nuovo brand Life Viaggi rappresenta un ramo importante di un’articolata struttura interamente dedicata al pro-dotto viaggi e vacanze che vede anco-ra il marchio Labirinto Viaggi, come sempre dal 1995, ma nel settore del tour operating. Attraverso il marchio Sweet Emotions, l’agenzia di viaggi e

vacanze di Rovato è ormai fra i primi tre tour operator italiani per numero di passeggeri trasportati in Brasile. Proprio il grande stato dell’America Latina, con le sue coste cristalline e la sua vitalità straripante, è uno dei pun-ti di forza dell’agenzia franciacortina. Due, in particolare, le mete, entram-be collocate nel nord est del paese: Fortaleza, attraverso l’Elite Travel, e la poco conosciuta quanto splendida Jericoacoara (W Travel), le cui spiag-ge sono state inserite dal prestigioso Washington Post Magazine fra le die-ci più belle di tutto il pianeta. Tutte le offerte si possono osservare anche sul sito www.volibrasile.org , che of-fre un’interessante panoramica di vo-li low cost e offerte da e per la terra carioca. La galassia Life Viaggi non comprende però solo il Brasile: fra le destinazioni di punta spicca infatti il settore “Sweet Caribe”, con Santo Do-mingo, Messico e Cuba.Novità dell’estate 2010, invece, saran-no le sempre movimentate e fashion Ibiza e Formentera. L’agenzia di viag-gi e vacanze di Rovato raggiungerà le due isole spagnole con un proprio volo charter, garantendo quindi anche in questo caso un servizio il più per-sonalizzato e curato possibile ad ogni singolo cliente. Per ulteriori informa-zioni sulle proposte Life Viaggi si può contattare il sito www.lifeviaggi.it (te-lefono: 030/7702663).

Rovato. Un nuovo marchio per la storica agenzia nel cuore del centro storico che pensa a un prodotto su misura

L'esterno della sede

di Daniele Piacentini

Life Viaggi è la nuova divisione di Labirinto

Viaggi pensata per occuparsi dei viaggi dei

singoli clienti, mentre Labirinto si focalizza

sui tour operator

La mission

Life Viaggi e Labirinto Viaggi: die-tro a questi nomi, pensati per da-re risposte alle esigenze dei singoli clienti come a quelle dei tour ope-rator, c’è il lavoro di professionisti che mettono il viaggiatore al centro di ogni sforzo. Fin dal 1995, lo staff dell’agenzia di Corso Bonomelli, 1 a Rovato offre un prodotto di grande qualità, in sintonia con i desideri dei partecipanti e con il giusto rapporto qualità/prezzo.

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27La Voce della Franciacorta

aprile 2010E-mail:franciacortavocemedia.it

Come la medicina aiuta a sentire:la professione dell’audioprotesista

La figura del tecnico audioprote-sista è stata riconosciuta in Italia con il D.M. 668 del 14 settembre 1994, che ne definisce con precisione il profilo professionale. In esso si ricorda, tra l’ altro, che come operatore sanitario in possesso del diploma uni-versitario abilitante, svolge la propria attività nella fornitura, adattamento e controllo dei presidi protesici per la prevenzione e correzione dei defi-cit uditivi... Opera su prescrizione del medico mediante atti professionali che implicano la piena responsabilità e la conseguente autonomia. Colla-bora con altre figure professionali ai programmi di prevenzione e di riabi-litazione della sordità. Svolge la sua attività professionale in strutture sa-nitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.I

temi fondamentali della formazione, delle competenze e degli ambiti di au-tonomia e responsabilità sono già ben definiti, ma con la legge 26 febbraio 1999 n.42, che tratta le “Disposizioni in materia di professioni sanitarie” e successive, con la definizione di un codice deontologico e con gli ordina-menti didattici dei percorsi formati-vi universitari, gli argomenti appena accennati vengono trattati in forma esaustiva, ampliati e approfonditi. Ci troviamo di fronte ad una professione sanitaria non medica (come l’ ortottista, il fisioterapista) per il cui esercizio è necessario conseguire un

titolo universitario, in passato diploma oggi laurea triennale o di primo livello (legge 251/00). L’ ambito di in-tervento del tecnico audioprotesista si concretizza nella gestione globale (la fornitura, l’ adattamento e il controllo) dei presidi protesici, ovvero degli apparecchi acustici propriamen-te intesi e di tutti i dispositivi progetta-ti e realizzati non solo per correggere un danno uditivo conclamato ma an-che per prevenirne gli effetti. Fonda-mentali sono le competenze tecniche propriamente intese,che spaziano dai principi di funzionamento di un ap-parecchio acustico, alle tecniche di audiometria protesica, alle nozioni di anatomo-fisio-patologia dell’ apparato uditivo, fino alla conoscen-za di specifici software applicativi. Al tecnico audioprotesista deve pe-rò entrare in relazione empatica con i propri utenti: soggetti anziani e loro accompagnatori, bambini e loro fami-liari, professionisti sanitari. In questa prospettiva, la conoscenza di base del-la psicologia e il governo delle regole fondamentali della comunicazione diventano aspetti inderogabili di una professione completa e più comples-sa. L’ attività del tecnico au-dioprotesista assume a questo punto dignità di prestazione a contenuto in-tellettuale, ovvero di intervento perso-nalizzato ove è richiesta la soluzione di uno specifico problema.

Salute. Il profilo professionale del tecnico audioprotesista è stato riconosciuto dal Ministero

Svolge la propria attività nella fornitura,

adattamento e controllo dei presidi protesici per la prevenzione e correzione

dei deficit uditivi.La figura del tecnico

audioprotesista è stata riconosciuta nel 1994

Aspetto medico

Nel suo operare il tecnico auidio-protesista opera su prescrizione del medico, ovvero viene da lui supportato nella definizione di un percorso terapeutico riabilitativo che escluda controindicazioni alla protesizzazione acustica; collabo-ra con altre figure, sanitarie e non, per realizzare progetti comuni vol-ti alla prevenzione e al trattamento della sordità.

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Via Franciacorta 22 Rovato (Bs) Tel.030 7241615 Cell, 393 9028208 [email protected]

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28 La Voce della Franciacortaaprile 2010

Speciale Motori. Appuntamento, domenica 25 aprile, per la sesta edizione con partenza da Villa Mazzotti

Raduno d’epoca in Franciacorta

Sport

Domenica 25 aprile torna il “Raduno di auto d’epoca In Fran-ciacorta”. Giunta alla sesta edizio-ne, la manifestazione è organizzata dal Club Motori Storici Francia-corta e patrocinata dalla Regione Lombardia, dalle Ferrovie Le Nord Milano,Provincia di Brescia, Comu-ne di Brescia, dal Musical Watch Veteran Car Club di Brescia , dal Museo 1000 Miglia, dai Comuni di Chiari, Rovato e Corte Franca, dal-la Fondazione Morcelli-Repossi di Chiari, Avis, Aido e Club Lions Chia-

ri Le Quadre. Il ritrovo e la partenza avverranno alle 8 nella storica Villa Mazzotti di Chiari. Storica residen-za neo-rinascimentale degli inizi no-vecento del Conte Franco Mazzot-ti Biancinelli (1904-1942), ideatore della gloriosa 1000 Miglia il 4 dicem-bre 1926 e che vide la sua prima edi-zione il 17 marzo 1927, presidente anche per 15 anni dell’Automobile Club di Brescia . Per tornare al ra-

duno del 25 aprile, alle 9.30 gli equi-paggi partiranno verso Castrezzato, quindi verso Rovato per giungere a Borgonato di Corte Franca dove, grazie al dottor Ziliani (Presidente dell’Azienda Agricola Berlucchi), si visiterà le cantine dell’azienda dove si brinderà con un aperitivo a base di bollicine rigorosamente “mane in Franciacorta”. Terminata la visi-ta alla Cantina, la carovana prose-

guirà verso Brescia, lungo le strade della Franciacorta, per raggiungere e visitare il museo della Mille Miglia. Struttura aperta al pubblico dal 10 novembre 2004 e nata come riposta all'esigenza di offrire viva testimo-nianza della leggendaria corsa auto-mobilistica bresciana voluta e con-cretizzata dall'Associazione Museo della Mille Miglia Città di Brescia, appositamente costituita da alcuni “amici della Mille Miglia” e dall’Aci di Brescia ed ha come location l’in-terno del Monastero di Sant'Eufe-mia, splendido complesso architet-tonico alle porte della città e che conferisce al Museo ulteriore pre-stigio. Dopo la visita, pausa pranzo per poi tornare verso Rovato dove presso il Foro Boario vi saranno manifestazioni collaterali; fra tutte, l’esposizione delle Ferrari a dispo-sizione del pubblico per una prova accanto al pilota. Insomma, un ap-puntamento che diventa sempre più corposo ed interessante e che dimo-stra lo sforzo fatto dall’organizza-zione per dare un’immagine sempre più professionale della corsa.

Un'automobile al via nella passata edizione

Sito:www.lavocedelpopolo.it

Villa Mazzotti a Chiari, sede della partenza e dell'arrivo della corsa storica

pagina a cura di Mario Ricci

La corsa storica partiràe arriverà a Chiari

facendo tappa anche in città al Museo della Milla

Miglia. La manifestazione è organizzata

dal Club Motori Storici

Solidarietà. La corsa è abbinata una raccolta fondi. Tre le associazioni che beneficeranno del ricavato

Oltre all’aspetto puramente sportivo, la sesta edizione del “Ra-duno di auto d’epoca in Francia-corta” conferma il binomio con la solidarietà.Il ricavato della manifestazione, in-fatti, verrà devoluto in beneficien-za. Tre le associazioni che ne bene-ficeranno.A cominciare dal Progetto di riquali-ficazione del Day Hospital plurispe-cialistico di Pediatria e Oncoema-tologia dell’ Ospedale dei Bambini di Brescia. Ma non solo; una parte dei proventi saranno destinati an-che alle Suore Adoratrici di Rivol-ta d’Adda per l’adozione di bambi-ni a distanza e all’associazione di volontariato “Nessuno è perfetto” di Rovato in collaborazione con il Dipartimento di salute mentale dell’Azienda Ospedaliera Mellino Mellini di Chiari.“Nella scorsa edizione – spiega il re-

sponsabile organizzativo della cor-sa Ivan Archetti – abbiamo raccol-to oltre 15 mila euro di cui 11 mila destinati per la realizzazione di un pozzo in Congo, 2 mila a te-sta fra l’ospedale di Brescia e i malati del Mellini. Speriamo di confermare la raccolta del 2009 che è stata soddisfacen-te anche grazie alla splendi-da giornata dal punto di vista meteorologico”.L’attività sociale, però, non si ferma qui. A Rovato, infatti, tutti gli appassionati potran-no salire su una Ferrari e pro-vare il brivido della “rossa” al fianco di un pilota esperto.Invito esteso anche e soprat-tutto ai disabili anche se è na-ta una piccola polemica con il Comune franciacortino. “Avevamo chiesto di metterci a disposizione la piazza – ag-

giunge Archetti – ma ci hanno dato risposta negativa motivando che per un’ora e mezza avremmo arrecato disturbo ai cittadini. Così ci hanno

Il patron Archetti: “Nel 2009 raccolti oltre 11mila euro”

La locandina dell'edizione 2010

rifilato un parcheggio fuori dal cen-tro abitato. Per noi era importante poter usufruire di una porzione vi-sibile ai passanti, per promuovere

l’aspetto solidale dell’iniziati-va. Sono amareggiato, non mi sarei mai aspettavo un trat-tamento del genere da parte dell’amministrazione comu-nale di Rovato”.Tornando al raduno d’auto d’epoca, sempre il patron del-la corsa Archetti si attende conferme per l’edizione 2010. “Lo scorso anno abbiamo spento le prime 5 candeline festeggiando con 137 auto al via della corsa. L’augurio è di proseguire su questi numeri e provare a superare il dato di partecipazione del 2009”.Per tutte le informazioni, è di-sponibile il numero telefonico: 030.7722446.

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Calcio Lega Pro, Seconda Divisione. La prima squadra nella scia dei play off

Rodengo: nuovo appellodel patron FerrariIl club franciacortino per la sopravvivenza: rischia di sparire con i suoi 300 tesserati

di Mario Ricci

La prima preoccupazione pare essere svanita. Ma quella più impor-tante ancora no. Tornato in scia play off, il Rodengo Saiano insegue la vit-toria più importante al terzo anno fra i professionisti: quella della soprav-vivenza. L’appello di qualche setti-mana fa da parte del presidente del club franciacortino, Alessandro Fer-rari, pare non sia stato ancora rac-colto e recepito. La crisi di quest’ul-timo anno e mezzo ha messo in gi-nocchio anche la società gialloblù che non ha più le risorse per andare avanti. Il patron del Rodengo è stato chiaro: “Resto molto preoccupato: o qualcuno ci da una mano altrimen-ti chiudiamo”. Si è vociferata anche una possibile fusione con il Caste-gnato ma tutto è rimasto in alto ma-re. Ferrari ha spesso invocato l’aiuto da parte delle istituzioni locali. “Sia-mo sempre più soli e abbandonati a noi stessi, purtroppo non possiamo contare nemmeno sulle entrate degli spettatori visto che sono a malapena 300 quelli che ci vengono a seguire in casa”. Il patron dei franciacortini è pronto a farsi da parte per il bene

della società. “Purché chi subentra garantisca la sopravvivenza del club. Non riusciamo più a far fronte alle spese e rischiamo di non arrivare a conclusione della stagione. Oltre al fattore puramente sportivo, questa società vanta oltre 300 giovani ra-gazzi tesserati e per il paese sono un patrimonio che non deve andare perduto”. E i problemi economici

sono già costati, qualche mese fa, un punto in meno in classifica. Intanto è cominciato l’ultimo mese di gare in campionato: il rush finale che servirà a decidere la griglia play off alla qua-le il Rodengo vuole prendere parte. Queste le gare restanti: 14 aprile Pa-via-Rodengo; 25 aprile Rodengo-Pro Belvedere; 2 maggio Olbia-Rodengo; 9 maggio Rodengo-Legnano.

Il presidente del Rodengo Saiano Alessandro Ferrari

E-mail:franciacortavocemedia.it

Sale l’attesa per l’appuntamento di domenica 23 maggio: a Corte Fran-ca, scatta, infatti, “Franciacorta per la vita”, la corsa podistica non competi-tiva che attraverso le quattro frazio-ni si promette di valorizzare la bellez-za del territorio e il benessere fisico di una sana attività sportiva. La manife-stazione è organizzata dall’Atl. Fran-ciacorta in collaborazione con l’Aifvs di Brescia e con il patrocinio del Co-mune di Corte Franca. L’avvenimento è aperto a tutti e si articola su più lun-ghezze: 3, 5, 11 e 15 km. Valida per il concorso internazionale I.V.V e per i concorsi nazionali “Piedealato Fiasp – Gamba d’argento” e per il Concorso provinciale “Brescia le sue colline e il suo lago”. Le iscrizioni si aprono alle 7.15 presso il Municipio di Corte Fran-ca in piazza Franciacorta 1. La parten-za è fissata alle 8.30, ma fino alle 9 c’è la possibilità di partire. Sul percorso, pianeggiante misto asfalto e sterrato, sono attivi 3 ristori e 1 all’arrivo. L’iscri-zione con un riconoscimento (garan-tito solo ai primi 1000 iscritti) costa 5 euro, 2 euro senza riconoscimento. Per il riconoscimento si intende una t-shirt della manifestazione consegna-ta all’atto dell’iscrizione, la medaglia di partecipazione e un gadget all’arri-vo. Per informazioni, Marinello Loren-zi (tel 335-5941833) o consultare il sito www.atleticafranciacorta.net. L’Atle-tica Franciacorta nasce nel 1990, nel-lo stesso anno collabora con la società “Promozione Franciacorta” e la dire-zione tecnica del dott. Gabriele Rosa, all'organizzazione della prima mani-festazione a tappe denominata "50 Miglia in Franciacorta e dintorni". Nel 1996 il Gruppo podistico Corte Franca e il Gruppo sportivo podistica Rovato riuniscono i propri tesserati e conflu-iscono nella società Atletica Francia-corta. Nel corso di questi anni Atletica Franciacorta ha organizzato diverse manifestazioni di carattere competiti-vo e non competitivo.

Corte Franca:Franciacortaper la vita

Calcio giovanile. Dal 19 aprile al 2 maggio a Travagliato, Coccaglio e Rovato torna il torneo "Aldo Redaelli"

700 ragazzi inseguono il pallone e il sogno di essere grandi 700 ragazzi, 44 squadre, un unico

sogno: rincorrere un pallone senza pressioni e polemiche. Dal 19 aprile al 9 maggio torna nell’Ovest bresciano il torneo di calcio “Aldo Redaelli”. I cam-pi sportivi di Travagliato (Oratorio San Michele), Coccaglio (Unitas) e Rovato (Montorfano) ospiteranno per l’ottava volta la manifestazione calcistica de-dicata ad Aldo Redaelli, giovane pro-messa del calcio, educatore presso l’Azione cattolica nonché giornalista e conoscitore di cose franciacortine.

Il comitato organizzatore ha deciso di riproporre la stessa formula delle passate edizioni: in campo 44 società sportive di tutta la provincia di Brescia per un totale di oltre 700 ragazzi impe-gnati e l’utilizzo di tre campi da gioco. La prima parte del torneo, che si terrà da lunedì 19 aprile a martedì 27 aprile, sarà dedicata alle squadre dilettantisti-che delle categorie esordienti e pul-cini. Per la categoria pulcini saranno 16 le squadre che giocheranno dal 23 aprile al 29 aprile. Le finali, dal 3 mag-

gio all’8 maggio, verranno disputate per la prima volta sul campo in erba dell’oratorio di Sant’Anna di Rovato. Nell’ambito del progetto “Giocando”, riservato alla categoria “Piccoli Ami-ci“, saranno in campo 6 squadre dome-nica 2 maggio. Il torneo dei professio-nisti si svolgerà invece al “Maffeis” di via Franciacorta a Rovato sabato 1° maggio. Parteciperanno gli esordienti del Parma, del Chievo Verona, del Bre-scia e della Cremonese. Semifinali alle ore 10 e 11, finali dalle ore 15.L'Inter ha vinto l'edizione 2009

La Voce della Franciacortaaprile 2010

dal lunedì al venerdì

a cura di Mario Ricci

dalle 14 alle 15un’esclusiva

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ANNO II

NUMERO 04 - APRILE 2010

Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales

Registrazione del Tribunale n. 48/2009 del 10-11-2009

Direttore responsabile: Adriano Bianchi

Sede e redazione: Via Callegari, 6 Brescia

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25030 Erbusco (Bs) - Tel. 0307725511 - Fax 0307725566

Progetto grafico e impaginazione: Ernesto Olivetti

30 La Voce della Franciacortaaprile 2010

SERVIZI - NUMERI UTILI - ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive)

COMUNI

ADROVia Dandolo 55, 25030 tel. 030/7454311 www.co-mune.adro.bs.it BRIONEVia San Zenone 1, 25060 tel. 030/84013 www.co-mune.brione.bs.it CAPRIOLOVia Vittorio Emanuele, 43 25031 tel. 030/74641 www.capriolo.org CASTEGNATOVia Trebeschi 8, 25045 tel. 030/2146811 www.co-mune.castegnato.bs.it CAZZAGO SAN MARTINOVia Carebbio 32, 25046 tel. 030/7750750 www.comune.cazzago.bs.it CELLATICAPiazza Martiri Libertà 9, 25060 tel. 030/2526811 www.comune.cellatica.bs.it CHIARIPiazza Martiri Libertà 26, 25032 tel.030/70081 www.comune.chiari.brescia.it COCCAGLIOViale Matteotti 10, 25030 tel. 030/7703004 www.comunedicoccaglio.it COLOGNEPiazza Garibaldi 31, 25033 tel. 030-7058111 www.comune.cologne.bs.it CORTE FRANCAPiazza di Franciacorta, Timoline, 25040 tel. 030/984488 www.comune.cortefranca.bs.it ERBUSCOVia Verdi 16, 25030 tel. 030/7767311 www.comu-ne.erbusco.bs.it ISEOPiazza Garibaldi 10, 25049 tel. 030/980161 www.comune.iseo.bs.it GUSSAGOVia Peracchia 3, 25064 tel. 030/2522919 www.gussago.com LOVEREVia Marconi, 19 24065 tel. 035/983008 www.co-mune.lovere.bg.it MARONEVia Roma 10, 25054 tel. 030/987104 www.comu-ne.marone.bs.it MONTE ISOLAVia Siviano 76, 25050 tel. 030/9825226MONTICELLIVia della Valle 2, 25040 tel. 030/652423 www.co-

Sito:www.lavocedelpopolo.it

mune.monticellibrusati.bs.it OMEPiazza Moro 1, 25050 tel. 030/652025 www.co-mune.ome.bs.it OSPITALETTOVia Mons. Rizzi 24, tel. 030/6841223 www.comu-ne.ospitaletto.bs.it PADERNO FRANCIACORTAVia Mazzini 5, 25050 tel. 030/6853911 www.co-mune.padernofranciacorta.bs.it PALAZZOLO SULL’OGLIOVia Torre del Popolo 2, 25036 tel. 030/7405511 www.palazzoloweb.it PARATICOVia Risorgimento 1, 25030 tel. 035/924311 www.comune.paratico.bs.it PASSIRANOPiazza Europa 16, 25050 tel. 030/6850557 www.comune.passirano.bs.it PISOGNEVia Vallecamonica 2, 25055 tel. 0364/883011 www.comune.pisogne.bs.it POLAVENOPiazza Marconi 4, 25060 tel.030/8940955 www.comune.polaveno.bs.it PONTOGLIO Piazza XXVI Aprile 16, 25037 tel. 030/7479200 www.comunedipontoglio.eu

PROVAGLIO D’ISEOVia Europa 5, 25050 tel. 030/9291011 www.co-mune.provagliodiseo.bs.it RODENGO SAIANOPiazza Vighenzi 2, 25050 tel. 030/6817711 www.rodengosaiano.net ROVATOVia Lamarmora 7, 25038 tel. 030/77131 www.co-munedirovato.it RUDIANOPiazza Martiri Libertà 21, 25030 tel. 030/7060711 www.comune.rudiano.bs.it SALE MARASINOVia Mazzini 75, 25057 tel. 030/9820921 www.co-mune.sale-marasino.bs.itSULZANOVia Battisti 91, 25058 tel. 030/985141 www.co-mune.sulzano.bs.it URAGO D’OGLIOPiazza Marconi 27, 25030 tel. 030/717114 www.comune.uragodoglio.bs.it ZONEVia Monte Guglielmo 42, 25050 tel. 030/9870913 www.comune.zone.bs.it

ORARI SANTE MESSE

DISTRETTI SANITARICHIARIPiazza Martiri della Libertà, 25 - Telefono: 030/7007011 [email protected] GUSSAGOVia Richiedei, 10 - Telefono: 030/2499911 [email protected] ISEOVia Giardini Garibaldi, 2 - Telefono: 030/9887456 [email protected] PALAZZOLO SULL’OGLIOVia Lungo Oglio Battisti, 39 - Telefono: 030/7007645 [email protected]

118 (Emergenza sanitaria)

112 (Carabinieri)

113 (Polizia)

115 (Vigili del Fuoco)

117 (Guardia di Finanza)

1515 (Corpo Forestale)

EMERGENZA

ADROSantuario Madonna della Neve - Prefesti-vo: 17.00 - Festivo: 6.30 - 8.00 - 9.00 - 10.00 - 11.00 S. Giovanni Battista - Prefestivo: 18.00 - Fe-stivo: 7.00 - 9.00 - 10.30 - 18.00Torbiato - SS. Faustino e Giovita: Prefesti-vo: 18.00 - Festivo: 10.00BRIONES. Zenone - Prefestivo: 17.00 - Festivo 10.30 - 17.00CAPRIOLOS. Giorgio - Prefestivo: 18.30 - Festivo: 7.00 - 8.30 - 10.00 - 11.15 - 15.30 - 18.30CASTEGNATOS. Giovanni Battista - Prefestivo: 18.00 - Fe-stivo: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00 CAZZAGO SAN MARTINONatività di Maria Vergine - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00

Bornato - S. Bartolomeo - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 7.00 - 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00Calino - S. Michele - Prefestivo: 18.30 - Fe-stivo: 7.30 - 10.30 - 18.30Pedrocca - S. Francesco d’Assisi - Prefesti-vo: 18.00 - Festivo 8.00- 10.00CELLATICAS. Giorgio - Prefestivo: 17.00 - 18.00 - Festivo 8.30 - 9.30 - 10.30 - 18.00CHIARIDuomo SS. Faustino e Giovita - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 6.00 - 7.00 - 8.00 - 9.00 - 10.00 - 11.00 - 12.00 - 18.00 S. Bernardino - Prefestivo: 17.30 - Festivo: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 17.30COCCAGLIOS. Maria Nascente - Prefestivo: 18.00 - Festi-vo: 7.00 - 9.00 - 10.00 - 11.00 - 18.00COLOGNESS. Gervasio e Protasio - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 7.00 - 8.30 - 9.45 - 11.00 - 18.00CORTEFRANCABorgonato - S. Vitale - Festivo: 7.30 - 10.30 - 17.30Colombaro - S. Maria Assunta - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00 - 10.30 - 18.00 Nigoline - SS. Martino ed Eufemia - Prefe-stivo: 18.00 - Festivo: 8.00 - 10.30Timoline - SS. Cosma e Damiano - Prefesti-vo: 18.00 - Festivo: 8.00 - 10.30ERBUSCOS. Maria Assunta - Prefestivo: 18.30 - Festi-vo: 8.30 - 10.30 - 18.30Villa di Erbusco - S. Giorgio - Prefestivo:

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31La Voce della Franciacortaaprile 2010

ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive)

E-mail:franciacortavocemedia.it

18.30 - Festivo: 8.30 - 10.30 - 18.30Zocco di Erbusco - S. Lorenzo - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00 - 11.00 - 18.00ISEOS. Andrea - Prefestivo: 17.00 - Festivo: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00Clusane - Cristo Re - Prefestivo: 18.00 - Fe-stivo: 8.00 - 10.30 - 18.00Pilzone - Madonna Assunta - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00 - 10.30 - 18.00GUSSAGOS. Maria Assunta - Prefestivo: 18.30 - Festi-vo: 7.00 - 8.30 - 10.00 - 11.15 - 16.30 - 18.30Civine - S. Girolamo - Prefestivo: 20.00 - Fe-stivo: 9.00Ronco di Gussago - S. Zenone - Prefestivo: 20.00 - Festivo: 8.30 - 10.00Sale di Gussago - S. Stefano - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 7.30 - 9.45 - 11.00 - 18.00LOVERES. Giorgio Martire - Prefestivo: 18.00 - Fe-stivo: 8.30 - 10.00 - 17.00 - 18.30Convento dei Cappuccini - Festivo: 7.00 - 9.00 - 11.30MARONES. Martino - Prefestivo: 18.30 - Festivo: 8.00 - 9.15 - 10.30 - 18.30 Vello - S. Eufemia - Festivo: 9.15MONTE ISOLACarzano - S. Giovanni Battista - Prefestivo: 16.50 - Festivo: 8.45Peschiera Maraglio - S. Michele Arcange-lo - Prefestivo: 18 - Festivo: 11.15Siviano - SS. Faustino e Giovita - Prefesti-vo: 18.00 - Festivo: 7.30 - 10.00MONTICELLI BRUSATISS. Tirso ed Emiliano - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 7.00 - 9.30 - 10.00 - 18.00OMERitrovamento di S. Stefano - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00 - 10.30 - 18.00OSPITALETTOS. Giacomo - Prefestivo: 18.30 - Festivo: 7.30 - 9.00 - 10.00 - 11.00 - 16.30 - 18.30

PADERNO FRANCIACORTAS. Pancrazio - Prefestivo: 19.00 - Festivo: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00PALAZZOLO SULL’OGLIOSacro Cuore - Prefestivo: 18.30 Festivo: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.30S. Giuseppe - Prefestivo: 18.30 - Festivo: 8.30 - 10.30 - 18.00S. Maria Assunta - Prefestivo: 18.00 - Festi-vo: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00S. Paolo in S. Rocco - Prefestivo: 18.00 - Fe-stivo: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00San Pancrazio - Prefestivo: 18.30 - Festivo: 8.00 - 9.30 - 11.00PALOSCOS. Lorenzo - Prefestivo: 20.00 - Festivo: 7.30 - 9.30 - 10.45 - 18.00PASSIRANOS. Zenone Prefestivo: 19.00 Festivo: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00CAMIGNONES. Lorenzo - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00 - 11.00 - 18.00MONTEROTONDOS. Vigilio - Prefestivo: 18.30 - Festivo: 8.00 - 10.30PISOGNES. Maria Assunta - Prefestivo: 18.30 - Festi-vo: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.30 Fraine - S. Lorenzo - Prefestivo: 17.00 - Fe-stivo: 11.00 - 18.30Gratacasolo - S. Zenone - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.30 - 11.00 - 18.00Grignaghe - S. Michele Arcangelo - Prefe-stivo: 18.00 - Festivo: 11.00Pontasio - S. Vittore - Prefestivo: 16.00 - Fe-stivo: 9.30Sonvico - S. Martino - Prefestivo: 16.00 - Fe-stivo: 10.00Toline - S. Gregorio Magno - Prefestivo: 17.00 - Festivo: 10.00PONTOGLIO S. Maria Assunta - Prefestivo: 19.00 - Festi-vo: 7.00 - 8.30 - 11.00 - 18.30

PROVAGLIO D’ISEOSS. Pietro e Paolo - Prefestivo: 18.00 - Festi-vo: 7.30 - 10.00 - 18.00Fantecolo - S. Apollonio - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 10.30Provezze - S. Filastrio - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00 - 10.30 RODENGO SAIANORodengo - Abbazia Olivetana S. Nicola Prefestivo: 19.30 Festivo: 6.30 - 8.00 - 9.30 - 10.30 - 18.00Padergnone - S. Rocco - Prefestivo: 18.30 - Festivo: 8.00 - 10.30 - 18.00Saiano - Cristo Re - Prefestivo: 19.30 - Festi-vo: 7.30 - 9.00 - 10.30 - 16.00 ROVATOS. Maria Assunta - Prefestivo: 19.00 - Festivo: 7.00 - 8.15 - 9.30 - 11.00 - 18.30Convento SS. Annunciata Monte Orfano - Prefestivo: 18.45 - Festivo: 9.00 - 11.00 - 17.00S. Giovanni Bosco - Prefestivo: 17.00 - Festi-vo: 9.00 - 11.00 - 17.00Duomo di Rovato - Sacro Cuore di Gesù - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00 - 10.00 - 18.00 Lodetto - S. Giovanni Battista - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00 - 10.00 - 18.00S. Andrea di Rovato - S. Andrea Apostolo - Festivo: 7.30 - 10.30S. Anna di Rovato - S. Anna - Prefestivo: 17.00 - Festivo: 8.30 - 11.00S. Giuseppe di Rovato - S. Giuseppe - Pre-festivo: 18.00 - Festivo: 9.00SALE MARASINOS. Maria Assunta e S. Zenone - Festivo: 7.00 - 9.00 - 11.00 - 19.00 SULZANOS. Giorgio - Prefestivo: 18.00 - Festivo: 10.30 - 18.00URAGO D’OGLIOS. Lorenzo - Prefestivo: 18.00 Festivo: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00 ZONES. Giovanni Battista - Prefestivo: 18.00 - Fe-stivo: 08.00 - 10.30 - 18.00

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