Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Estate 2007

15
Bimestrale della Cooperativa L’Ortofrutticola - Anno XXI - n. 2 - Estate 2007 - Spedizione A.P. 70% - Reg. Trib. SV n. 315 (1/3/1985) - Distribuzione gratuita · CONTIENE I.P. COOPERATIVA LIVICOLA A R N A S C O VITICOLTORI INGAUNI Assemblea di bilancio La partecipazione all’assemblea di bilancio è stata superiore alla media degli altri anni, ma, visto l’argomento trattato, durante lo svolgimento dell’incontro mi è stato chiesto dai soci di inserire la mia relazione, che ha preceduto la lettura del bilancio per infor- mare chi non era presente. (Pagine 3-4) Operazione spostamento Una costante dell’operazione di spostamento della sede è l’attesa. A causa di una riunione, di una lettera o ancora di qualcos’altro di più importante, non si arriva mai a una conclusione. Oggi aspettia- mo che il Comune ci dia un ap- puntamento con la commissione edilizia per discutere il loro diniego (Pagina 13) La Città si racconta Ci sembra opportuno riprendere sul giornale un piccolo viaggio nel mondo del volontariato, attraverso le associazioni che si impegnano quotidianamente per il prossimo. Va ricordato che questo settore è in crisi. Sempre meno sono le perso- ne sensibili all’altruismo. Non vo- gliamo fermarci alla lamentazione (Pagina 11)

description

Notiziario della cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga (Savona).Notizie sulla vita della cooperativa e sull'agricoltura ligure.

Transcript of Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Estate 2007

Page 1: Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Estate 2007

Bimestrale della Cooperativa L’Ortofrutticola - Anno XXI - n. 2 - Estate 2007 - Spedizione A.P. 70% - Reg. Trib. SV n. 315 (1/3/1985) - Distribuzione gratuita · CONTIENE I.P.

COOPERATIVA LIVICOLAA R N A S C O

VITICOLTORI INGAUNI

Assemblea di bilancioLa partecipazione all’assembleadi bilancio è stata superiore allamedia degli altri anni, ma, vistol’argomento trattato, durante losvolgimento dell’incontro mi èstato chiesto dai soci di inserire lamia relazione, che ha precedutola lettura del bilancio per infor-

mare chi non era presente.

(Pagine 3-4)

OperazionespostamentoUna costante dell’operazione dispostamento della sede è l’attesa.A causa di una riunione, di unalettera o ancora di qualcos’altro dipiù importante, non si arriva maia una conclusione. Oggi aspettia-mo che il Comune ci dia un ap-puntamento con la commissioneedilizia per discutere il loro diniego

(Pagina 13)

La Cittàsi raccontaCi sembra opportuno riprenderesul giornale un piccolo viaggio nelmondo del volontariato, attraversole associazioni che si impegnanoquotidianamente per il prossimo.Va ricordato che questo settore è incrisi. Sempre meno sono le perso-ne sensibili all’altruismo. Non vo-gliamo fermarci alla lamentazione

(Pagina 11)

Page 2: Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Estate 2007

3

L'ORTOFRUTTICOLAALBENGA

EditorialeEstate 2007

La partecipazione all’as-semblea di bilancio è sta-

ta nettamente superiore allamedia degli altri anni, ma, vistol’argomento trattato, durantelo svolgimento dell’incontro miè stato chiesto dai soci di inse-rire la mia relazione, che hapreceduto la lettura del bilan-cio per informare anche chinon era presente. Ho portato aconoscenza della base sociale igravi fatti accaduti nel 2006,che sono stati causa del risul-tato negativo e in cui sonocoinvolte persone che fino apoco tempo fa lavoravano inCooperativa, e che, immediata-mente dopo la loro uscita, han-no iniziato a lavorare in concor-renza con la stessa.Ma partiamo dall’inizio. Unodegli argomenti che hannoavuto più considerazione daparte del Consiglio di Ammini-strazione è stato, storicamente,quello relativo alle scorte. An-che solo facendo una passeg-giata nella nostra sede, ci sipuò rendere conto che le scor-te sono una voce importantedel bilancio e rappresentano,tra le altre cose, un grosso im-pegno di liquidità per la Coo-perativa. Per ridurne l’inciden-za, negli anni passati, abbiamo

indicato all’ex responsabile delsettore obiettivi che portasseroin quella direzione. Malgrado inostri tentativi, salvo sporadicie limitati esiti positivi, alla finedell’anno il risultato sostan-zialmente non cambiava.Per questo motivo ci siamo ri-volti ad un consulente esterno,il dottor Paolo Montagnini,esperto in organizzazione dipunti vendita del nostro setto-re e, tra le altre cose, consulen-te Bayer e autore di numerosepubblicazioni in materia, anchesulla rivista Green Up. Il dottorMontagnini era stato già con-tattato in precedenza per un

consulto, in vista del prossimotrasferimento nella nuova se-de. Seguendo le sue indicazio-ni abbiamo iniziato la formaliz-

zazione del ciclo passivo dellemerci e la revisione delle pro-cedure di inventario. Con que-ste procedure sono emersedelle discrepanze tra l’inventa-rio fisico e quello contabile del2005. Abbiamo richiesto le do-vute spiegazioni all’ex respon-sabile del settore, e, analizzan-do anche quelle che sono lepercentuali di taccheggio pre-senti in questo tipo di strutturee la deperibilità di alcuni pro-dotti, sembrava che le motiva-zioni fornite su questa differen-za fossero tutte fondate, o al-meno accettabili. Oggi possiamo ritenere chequesto sia stato, con moltaprobabilità, l’episodio che hadefinitivamente messo in diffi-coltà l’ex responsabile del set-tore. Infatti, al culmine di unperiodo di tensione con gli am-ministratori responsabili, è ar-rivata la minaccia di dimissio-ni, da noi ritenute, allora, la ri-petizione di analoghi tentativiattuati in occasione di ogni rin-novo delle cariche sociali. Que-sta volta, però, la determina-zione del consiglio a non cede-re lo ha portato a presentare ledimissioni. Nel corso dei mesi di preavvisodovuti per contratto, e più pre-cisamente nel mese di luglio,abbiamo scoperto tentativi dimodificare i dati delle giacenzein magazzino inserendo nel si-stema registrazioni contabilinon supportate da un’idonea

documentazione.Nel periodo affidato all’alloraresponsabile del settore, è sta-to cancellato dal programma digestione una quantità di pro-dotto che risultava dalla conta-bilità di magazzino essere indeposito, ma che evidente-mente non era più presente.Alla nostra immediata richiestadi spiegazioni non sono statedate risposte esaurienti.In seguito a quanto scopertodai nostri funzionari, per averecertezza della situazione di ma-gazzino, abbiamo deciso diprocedere con un inventariostraordinario. Per non crearedisagio ai soci, la rilevazione èstata organizzata nei giorniprecedenti alla festività di Fer-ragosto.Il 10,11 e 12 agosto 2006, si èproceduto ad un inventario in-frannuale che ha dato modo diriscontrare una discrepanza trale giacenze fisiche e quelle de-rivanti dalle registrazioni con-tabili, tenute a cura del perso-nale di magazzino, nell’ordinedi circa 439.000 euro.Il primo passo compiuto dalConsiglio di Amministrazione,dopo aver informato il collegiosindacale, è stato quello di ri-volgersi ai legali: l’avvocatoFerdinando Acqua Barralis, le-gale della Cooperativa, con ilquale giovedì 24 agosto, mi so-no recato per la prima voltapresso la caserma dei carabi-nieri, e l’avvocato Paolo Mar-

Ci siamo rivolti adun consulente

esterno esperto diorganizzazione dipunti vendita delnostro settore e

consulente Bayer

L’attuale sede della Cooperativa

Il Presidente dell’Ortofrutticola Marco Ansaldi

Relazione sull’assemblea di bilancioIl Presidente Marco Ansaldi rilascia la relazione sull’assemblea

Page 3: Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Estate 2007

4

L'ORTOFRUTTICOLAALBENGA

Editoriale Estate 2007

son, consulente del lavoro, perl’azione legale contro i dipen-denti coinvolti.Naturalmente uno dei quesitiche ci siamo immediatamenteposti è stato come e quandoinformare i soci di questi gra-vissimi fatti. Per consentire dieffettuare le indagini senza cla-more e senza mettere sull’avvi-so gli indagati, ci è stato consi-gliato di mantenere il riserbosulla questione, anche per pre-cedenti esperienze giudiziariesimilari.Abbiamo, quindi, concertatocol Collegio Sindacale e con inostri legali che, in assenza diulteriori notizie, il luogo depu-tato all’informazione dei socifosse l’assemblea del bilancio.Contestualmente il Consigliodi Amministrazione ha delibe-

rato di affidare all’avvocatoMarson il mandato a procederecontro l’allora responsabile delsettore mpa, allo scopo di otte-nere, in sede civile, il risarci-mento dei danni subiti dallaCooperativa.Tutti questi fatti, come i signo-

ri soci hanno potuto constata-re, negli ultimi mesi del 2006 enei primi del 2007 ci hannoportato a ridisegnare comple-

tamente l’organizzazione delmagazzino. Riorganizzazioneche ha portato alcuni disagiche abbiamo risolto o che an-dremo a risolvere anche con lavostra collaborazione e i vostriconsigli. Per tutti questi motiviabbiamo intenzione di fare, en-tro l’estate, una riunione con isoci per affrontare assieme ilproblema.In data 24 febbraio 2007 il ma-gistrato, nel segnalare unachiara “responsabilità profes-sionale da parte del ex respon-sabile del Magazzino”, ha deru-bricato la pratica ritenendol’azione civile quella più ade-guata.Giunti a questo punto, abbia-mo deciso che, per informaretempestivamente i soci, erapreferibile anticipare il prima

possibile l’assemblea del bi-lancio e rinviare in un periododi maggiore tranquillità lavora-tiva la riunione sulla riorganiz-zazione del magazzino.Voglio ancora aggiungere chela situazione patrimoniale del-la Cooperativa non risulta in-taccata da questi avvenimenti.Recenti colloqui con esponentidelle principali banche, checollaborano con noi, ci hannoconfermato l’elevata conside-razione nei nostri confronti e ladisponibilità a sostenerci neinostri piani di investimento.Nel corso del 2006 abbiamo ri-dotto l’indebitamento a breve,rappresentato dal classico fidoin conto corrente, spostandoalcuni finanziamenti sul me-dio/lungo termine, attraverso ilmutuo, aumentando ancora lasolidità della Cooperativa.Questo per affermare e ribadi-re, se qualcuno ne sentisse il

bisogno, che la Cooperativa èsana e vitale e che, al di là diepisodi spiacevoli che sarannochiariti nelle sedi opportune edei quali vi aggiorneremo tem-pestivamente, sta lavorandoper il proprio futuro, per il futu-ro dei propri soci e di tuttal’agricoltura albenganese.Ancora una considerazione, daquando sono presidente diquesta Cooperativa abbiamopiù volte riesaminato l’organi-gramma aziendale per valutarel’inserimento di una figura diri-genziale, argomento diventatopiù urgente dal momento cheabbiamo iniziato il percorsoche ci porterà alla nuova sede.Abbiamo lavorato in quest’otti-ca e siamo arrivati ad inserirequesta priorità nel programmadi questo Consiglio di Ammini-strazione nel momento del rin-novo delle cariche.Per avere la possibilità di sce-gliere tra vari candidati di altolivello, il Consiglio di Ammini-strazione, determinato a inseri-re la figura del direttore neiquadri della Cooperativa, oltre

a proseguire l’attività di ricercadiretta, ha dato l’incarico adun’agenzia specializzata di ef-fettuare una selezione mirata.Abbiamo già fatto una serie dicolloqui e siamo arrivati alla fa-se finale. Per il momento nonvogliamo rivelare il nome, lofaremo nel momento in cui sa-remo sicuri che entrerà in Coo-perativa. Per ora possiamoconfermare l’alta qualità dellepersone visionate e rassicurarei soci che, naturalmente, ver-ranno informati appena ci sa-ranno novità.Per concludere voglio ulterior-mente ribadire che, pur a fron-te dell’origine anomala del-l’ammanco, la sua scoperta è ladiretta conseguenza dell’istitu-zione di procedure e dell’attivi-tà di monitoraggio portataavanti con determinazione dalConsiglio di Amministrazione,che, scoperto il fatto, lo ha su-bito denunciato alle autoritàcompetenti, appoggiandosi alconsiglio dei legali per le mo-dalità di azione.

Marco Ansaldi

Il Magazzino Prodotti

Un interno del Magazzino Prodotti

Il Consiglio di Amministrazione della Cooperativa

Elevataconsiderazione nei

nostri confronti e disponibilità

a sostenerci nei piani di

investimento daparte delle banche

Page 4: Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Estate 2007

5

L'ORTOFRUTTICOLAALBENGA

Assistenza TecnicaEstate 2007

La gazania è un’asteraceaperenne originaria dell’Afri-

ca meridionale che in genereviene coltivata come annuale ascopo ornamentale. Le gazanieformano grandi rosette basalidi foglie lucide, di colore verdescuro e, dalla primavera fino aiprimi freddi, dal centro dellarosetta di foglie si ergono nu-merosi fusti carnosi, alti 15-30cm, che portano grandi fiorisingoli, simili alle margherite,di vari colori, dal giallo al-l’arancio, al marrone, al rosso,al rosa. Dal punto di vista fitosanitario

le malattie fungine più comunia cui la gazania può essere sog-getta sono i marciumi da Botry-tis cinerea, il mal bianco da Oi-dium spp. e, di recente rinveni-

mento, i marciumi basali daSclerotinia sclerotiorum. Nella piana di Albenga la colti-vazione in vaso di ibridi di Ga-zania spp. è piuttosto diffusa e

presso un impianto di G. rigensnel maggio del 2007 abbiamorinvenuto una singolare altera-zione fogliare di origine fungi-na. I primi sintomi si manifestava-no sulla pagina superiore dellefoglie centrali della rosetta,sotto forma di macchie gialla-stre di forma poligonale deli-mitate dalle nervature secon-darie; le foglie colpite poi ten-devano a necrotizzare e talvoltaa deformarsi. La presenza diuna rada efflorescenza bianca-stra sulla pagina inferiore dellelamine, in corrispondenza delle

macchie clorotiche, ci ha fattopensare ad un’infezione fungi-na, per cui alcuni campioni so-no stati inviati al Laboratoriodi Patologia da Funghi e Batte-ri dell’Istituto Regionale per laFloricoltura di Sanremo. All’osservazione microscopical’efflorescenza è risultata ap-partenere ad una Peronospora-cea e più precisamente a Bre-mia spp. in quanto presentavacaratteristici rami conidiofori,ramificati dicotomicamente econ le apofisi terminali allarga-te a coppa, portanti conidiovoidali. Le condizioni ideali per unosviluppo epidemico della ma-lattia, si verificano in primaveraed in autunno. In questi perio-di l’umidità relativa, che nellanotte giunge facilmente al pun-

to di condensa, e le temperatu-re adatte alla sporulazione delpatogeno, creano le condizioniottimali per un abbondanteproduzione di conidi, e la bas-sa umidità relativa del giornone assicura un’adeguata di-spersione. I conidi rappresentano unafonte di inoculo per un lungoperiodo di tempo, ma non rap-presentano la sola forma diconservazione dell’inoculo. In-fatti il patogeno può superare iperiodi sfavorevoli al suo svi-luppo sotto forma di oosporenel terreno. Come per molte altre colture,una razionale difesa dalla pero-nospora deve basarsi soprat-tutto sull’integrazione di diver-si metodi di controllo e pertan-to bisogna intervenire dalpunto di vista agronomi-co: - effettuando irrigazionial mattino in modo ta-le che le foglie si asciu-ghino velocemente; - impiegando ma-teriale di propa-gazione sano; - ricorrendo ovepossibile ad ampie

rotazioni; - curando il drenag-gio del terreno/terricci; - evitando eccessive densitàd’impianto; - distruggendo i residui coltu-rali infetti; - ed evitando di reimpiegarevasi/terricci che hanno ospitatocolture infette.In caso d’infezione in atto o dicondizioni ambientali forte-mente favorevoli alla malattia(piogge frequenti ed elevataumidità associate a temperatu-re miti) si consiglia di interveni-re con prodotti a base di sali dirame o con formulati autorizzatia base di: fosetyl-Al, propamo-carb, clorotalonil, dimetomorf,benalaxyl e metalaxil-M.

Pianta della Gazania

Peronospora su Gazania rigensNel 2007 riscontrate delle alterazioni fogliari in certi tipi di asteracea

I primi sintomi simanifestano sulle

foglie centrali dellarosetta, sotto

forma di macchiegiallastre

Panoramica dell’impianto

Sintomi sulla pianta

Page 5: Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Estate 2007

7

L'ORTOFRUTTICOLAALBENGA

Assistenza TecnicaEstate 2007

L’oidio (o mal bianco) èuna malattia diffusa sulle

cucurbitacee (zucchino, melo-ne ,cetriolo, anguria, zucca),sia in coltura protetta sia inpieno campo, per questo mo-tivo è necessario effettuare deitrattamenti specifici per evita-re di avere dei danni conside-revoli, sia qualitativi chequantitativi.I sintomi non variano da unavarietà all’altra della famiglia,dunque le piante vengono at-taccate a livello dell’apparatofogliare e del fusto compresi ipiccioli fogliari e i peduncolidei frutti. La malattia si manifesta ini-zialmente sulla pagina inferio-re delle foglie con piccolemacchie bianche tonde chemoltiplicandosi possono con-fluire fra loro estendendosi adentrambe le pagine fogliari,che assumono un aspetto pol-verulento biancastro. Con l’avanzare dell’infezionele foglie ingialliscono e nei ca-si più gravi si accartocciano,disseccando. Ne derivano per-dite di produzione e, a volteanche degli effetti negativi sul-l’aroma dei frutti (ciò avvienespecialmente sul melone).Il mal bianco su cucurbitaceepuò essere causato da diversi

agenti fungini, ma i più fre-quenti sono Podosphaera xan-thii e Golovinomyces cichora-cearum. Le condizioni am-bientali per lo sviluppo di taleagente patogeno collocano letemperature da 10 a 35°C, fa-vorite da alta umidità relativa.Attualmente sono disponibilisul mercato diverse varietàcon un certo grado di tolleran-za al mal bianco, tuttavia nellamaggior parte dei casi la pro-tezione è affidata ai fungicidi,da applicare sulla vegetazionepreventivamente o alla primacomparsa dei sintomi. Oltre ai prodotti di natura chi-mica è, inoltre disponibile unformulato microbiologico abase di Ampelomyces qui-squalis, noto antagonista divari agenti di mal bianco e dicui non è necessario rispettareil periodo di sicurezza.A causa della frequente coinci-denza degli attacchi di malbianco con la raccolta, unaspetto critico della difesa chi-mica delle cucurbitacee dal-l’oidio era tradizionalmentecostituito dalla difficoltà di ri-spettare il periodo di carenzadei fungicidi impiegati, so-prattutto nelle specie a raccol-ta scalare.

Fortunatamente negli ultimianni tale problema è stato inparte superato grazie all’intro-duzione di nuovi formulati a

breve periodo di sicurezza.In Italia vi sono diversi prodot-ti autorizzati contro l’oidiodelle cucurbitacee (nella ta-bella qui riportata vengonoelencati i principi attivi e i re-lativi periodi di sicurezza).Oltre alle sostanze attive ri-portate sono disponibili anchediverse miscele, specialmentedi IBS con zolfo.Si raccomanda di limitare ilnumero di trattamenti con lastessa sostanza attiva, alter-nando prodotti con diversomeccanismo d’azione, per evi-tare l’insorgenza di resistenzada parte dei patogeni.

Zucchino con Oidio. A lato una confezione di Ampelomyces quisqualis

Strategie di difesa per il mal biancoI trattamenti per affrontare la malattia dell’oidio nelle cucurbitacee

Le foglieingialliscono e

si accartocciano.Perdita

di produzione,effetti negativi

sull’aroma dei frutti

Sostanza attiva Anguria Cetriolo Melone Zucca Zucchino

Zolfo 5 5 5 5 5

Myclobutanil 3 3 3 3 3

Penconazole 14 14 14 14

Tebuconazole 7 3 7 7 3

Tetraconazole 7 7 7 7

Triadimenol+zolfo 14 14 7

Bupirimate 3 3 3 3 3

Azoxistrobin 3 3 3 3 3

Trifloxistrobin 3 3 3 3

Kresoxim-metil+boscalid 3 3 3 3 3

Quinoxyfen 7(1) 7(2)

Ampelomyces quisqualis - - - - -

(1) Solo in coltura protetta. (2) Solo in coltura in pieno campo.

Page 6: Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Estate 2007

9

L'ORTOFRUTTICOLAALBENGA

Olivicoltori e ViticoltoriGiugno 2007

Il 25 aprile, in occasionedel trentennale della rea-

lizzazione del monumento allevittime della seconda guerramondiale, la cittadinanza e leautorità si sono dati appunta-mento ai piedi delle tre stele. Ilparroco don Fabrizio, assistitodal Segretario Vescovile, ha ce-lebrato la S. Messa, accompa-gnata dai canti liturgici e dallepoesie recitate dagli alunnidella scuola elementare di Ar-nasco.Anche quest’anno, a chiusuradell’anno scolastico, gli alunnidella scuola elementare e ma-terna si sono esibiti sul palcodel nuovo funzionale teatro inalcune vivaci e spiritose sce-nette. La direttrice Costa si ècongratulata con gli scolari e leinsegnanti. La festa è prosegui-ta nell’attiguo “Uliveto deibambini” per festeggiare in al-legria la proficua collaborazio-ne tra la scuola, la Cooperativa

e il gruppo “Amici dell’olivo” edassaporare le svariate preliba-tezze, in particolare la merendacon pane e olio, che è statoadottato come motto del no-stro paese. Il tutto preparato,con fantasia e capacità, dallasempre disponibile Roberta.Il 22, 23, 24 giugno si è svoltacon successo la consueta sagradi Arnasco, con cucina e ga-stronomia ligure. Venerdì 22,durante la manifestazione, èstato assegnato il premio“Gianni Alberti” all’Istituto

Agrario “Aicardi” di Albenga, alLiceo Scientifico “G. Bruno” diAlbenga e all’Istituto Seconda-rio Superiore “G. Falcone” diLoano. Sabato 24 si è tenutol’importante incontro sul tema“L’Arnaschese Pinot Gallizio ela nascita dell’InternazionaleSituazionista 1957-2007”, con

l’intervento di giornalisti e cri-tici d’arte, che hanno ricordatoquesto poliedrico personaggio.Nella serata è stato assegnatoil riconoscimento l’“Arnascad’Argento 2007” a Giuliano Gal-letta, Pino Petruzzelli e Isabel-la Vasile.

Giacomo Bonifazio

Spettacolo scolastico

Ad Arnasco tra feste e celebrazioniChiusura dell’anno scolastico con recita e “Arnasca d’Argento”

A teatro i bambini delle

elementari e delle materne.

Assegnazionedell’“Arnascad’Argento”

Lo scorso maggio si èsvolta la consueta assem-

blea sociale annuale. Durantel’incontro i membri hanno di-scusso su importanti punti del-l’ordine del giorno e i momentifondamentali sono stati l’ap-provazione del bilancio 2006 el’elezione del nuovo consigliodi amministrazione.Durante la riunione, per la pri-ma volta nella storia della no-stra Cooperativa, nel bilanciosi è evidenziato un dato moltoimportante: un utile che hapermesso di distribuire partedell’attivo tra tutti i soci confe-ritori. Tale risultato, dopo anni di du-ro lavoro, è stato senza dubbioraggiunto grazie al sacrificio eall’impegno profuso nella ge-stione della Cooperativa Viti-coltori Ingauni. Da adesso in poi l’obiettivo sa-rà quello di riuscire a confer-mare ed aumentare tali risulta-

ti e, soprattutto, continuare amigliorare nella realizzazionedei nostri prodotti.Altro punto rilevante all’ordinedel giorno dell’assemblea èstato la nomina del nuovo con-siglio di amministrazione, che,

dopo il triennio di gestionedella cooperativa, ha visto lanascita della nuova formazio-ne. Il Consiglio di amministrazioneper il prossimo triennio sarà

così composto: Enrico Massi-mo, riconfermato nel ruolo diPresidente del Consiglio diAmministrazione, Flavio Boni-fazio e Andrea Scola, quali Vi-ce Presidenti, Anna Armato,Domenico Gaggino, Paolo Ste-ria e Marcello Denegri in qua-lità di Consiglieri. Vengonoconfermati, invece, nel ruolo diSindaci Gianfranco Barberaquale Presidente, Enrico Liut eGianpietro Maurizio comemembri effettiviInfine l’assemblea si è congra-tulata con il Consiglio di ammi-nistrazione uscente per i risul-tati conseguiti e ha incoraggia-to il nuovo a proseguire suquella strada caratterizzata dal-l’impegno e dal costante mi-glioramento nei risultati dellaCooperativa.

Massimo EnricoPigato prodotto dalla Cooperativa

Foto di Luciano Rosso

Novità dall’assemblea sociale annualeEletto il nuovo consiglio di amministrazione e bilancio 2006 positivo

L’obiettivoprincipale sarà

quello di riuscire a confermare ed

aumentare irisultati

COOPERATIVA LIVICOLAA R N A S C O

VITICOLTORI INGAUNI

Page 7: Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Estate 2007

11

L'ORTOFRUTTICOLAALBENGA

VolontariatoEstate 2007

Per capire e misurare unarealtà cittadina il polso da

saggiare, prioritariamente, èquello del volontariato. Il tassopercentuale di coloro che sonodisposti a donare un poco delloro tempo libero per gli altrimisura la qualità della vita e ilcarattere di una collettività.Per questo ci sembra opportu-

no riprendere sul giornale deL’Ortofrutticola un piccolo viag-gio nel mondo del volontariato,attraverso le associazioni che siimpegnano quotidianamenteper il prossimo. Va ricordatoche questo settore è in crisi.Sempre meno sono le personesensibili all’altruismo. Non vo-gliamo tuttavia fermarci alla la-mentazione,ma cercare dipromuovere unsostegno aquesto mondo,dargli spazi, far-lo durare. Ini-ziamo questarassegna par-lando dellaCroce Bianca,che si avvia acompiere il se-colo di vita.L’associazionepiù vasta e im-portante del vo-lontariato nel-l’Albenganese,vero simbolodella città.

Una città chescrive collettiva-mente la propriastoria. Questaintrapresa è sta-ta progettata edè ora in fase direalizzazione dalpresidente dellaCroce Bianca,Sebastiano Gan-dolfo, già primario di medicinagenerale dell’ospedale albenga-nese. Dopo il libro di 150 paginededicato al novantesimo dellaFondazione della Croce, uscitonel 2002, per i festeggiamentidel secolo di vita le ambizioni el’impegno si sono dilatati ed è

stata escogitata una sfida chevede Albenga aprire una stradache probabilmente sarà seguitada altre città vicine. Certo, perriuscirci ci voleva un luogo neu-tro e “politicamente corretto”come quello della “Bianca” incui si riconoscono tutti gli stratisociali e gli orientamenti politi-ci albenganesi.

I lavori sono ini-ziati circa un annofa. Ma facciamoraccontare l’av-ventura dallostesso presidenteGandolfo.Dice Gandolfo:“La memoria e ilricordo dei fatti edei personaggidel passato costi-tuisce la base cul-turale ed umanasu cui deve cre-scere la società

locale, anche nellesue tumultuosetendenze al cam-biamento (che og-gi, come nel 1950per i meridionali,vede nell’immigra-zione il suo mo-mento di non facilema necessaria evo-luzione). E questo,prima che il tempoinghiotta definiti-vamente nel buiodelle cose dimenti-cate ciò che è avve-nuto sul nostro ter-

ritorio nei cent’anni del secoloscorso, ci siamo messi all’operae con la consulenza editorialedell’agenzia di Stampa I&C,Ideazione e Comunicazione,stiamo per dare alla stampa il li-bro “Albenga, Un secolo di sto-ria, 1900-2000”.

N otizie flashSlow FishNel maggio scorso, i tecnici della Cooperativa hanno par-tecipato alla Fiera del Mare di Genova per parlare dellepiante aromatiche e dei prodotti tipici della Piana. Sonostate anche presentate alcune specialità gastronomiche,in cui veniva esaltato il gusto dei quattro prodotti tipici in-gauni, riscuotendo un grande successo.

Scomparsa di MontanoLunedì 21 maggio Lorenzo Montano se ne è andato. Il “redegli asparagi” è stato uno dei fondatori del comitato perla difesa dell’asparago violetto e aveva partecipato allagestione della Cooperativa L’Ortofrutticola. La sua ultimabattaglia è stata quella per la difesa dell’originalità delprodotto albenganese.

Albenga sul Supplemento di RepubblicaNel mese di maggio su “I Viaggi di Repubblica”, con piùdi un milione di lettori, si è parlato di uno dei prodotti tipi-ci della Piana: l’aspara-go violetto. È stata pre-sentata una compara-zione fra il nostro ortag-gio e quello bianco diBassano del Grappa,descrivendo le qualità eproprietà di entrambi. Unarticolo che esalta la no-stra terra e i prodotti checi dona, sottolineandocome, oggi, la coltivazio-ne di questo asparagosublime sopravviva gra-zie all’impegno si un pic-colo gruppo di agricoltoriche continuano la loroattività.

Quando una città racconta se stessaInizia il viaggio nel Volontariato albenganese: presentiamo la Croce Bianca

Per festeggiare ilsecolo di vita a

settembre usciràun libro dedicatoalle attività dal1900 al 2000

Ma quale metodologia avete usa-to? La ricostruzione cronologicao lo sviluppo della narrazione attraverso i vari settori della vitapubblica, compresi i riflessi lo-cali dei grandi fatti della storiamaggiore?“La prima metodologia è statapoi preferita alla ricostruzioneper settori. In tutto sono oltretrenta capitoli e riguardano,tanto per fare qualche esempio,la cultura, l’Istituto di studi ligu-ri, la prima e la seconda guerramondiale, l’agricoltura, il turi-smo, la presenza dell’Esercito(le caserme albenganesi), la vitacomunale e quella politica, losviluppo urbano, le vicende del-

la Chiesa locale, le vie di comu-nicazione, usi e passatempi, lefrazioni ingaune (Bastia, San Fe-dele e Lusignano, San Giorgio eCampochiesa), le banche, losport e così via”.Gandolfo aggiunge: “Il volume

sarà tirato in mille copie (percirca 300 pagine), con boxini de-dicati a fatti e personaggi note-voli e curiosi, corredati da fotoraccolte da Eugenio Lertora),dovrebbe essere coperto da unasponsorizzazione. Il ricavatodelle vendite andrà in benefi-cenza alla Croce Bianca. Il volu-me sarà presentato ai primi disettembre”.

Romano Strizioli

Il libro pubblicato per i 90 annidella Croce Bianca e il

Presidente dott. Gandolfo

Page 8: Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Estate 2007

Nuovi servizi per i sociComunicazioni immediate Abbiamo creato un sistema per fornire informazioni tempestive ai soci utilizzando gli strumentipiù aggiornati. Potremo inviare le comunicazioni di vostro interesse attraverso il canale da voipreferito.

E-mail, Fax, SMS e, se proprio non potete farne a meno, posta tradizionale.

E’ sufficiente compilare il modulo sottostante e consegnarlo o inviarlo alla cooperativa (fax 01821980190), oppure mandare un sms al n.° 333 3233422 con il testo seguente 6827 OK INFONUMERO SOCIO.

Modulo richiesta comunicazioni

Il sottoscritto socio n_________________________________ sig ________________________________________________________________________________________________________________________

chiede l’invio delle comunicazioni relative al proprio rapporto sociale e commerciale con la coopera-tiva L’Ortofrutticola a mezzo:

❏ E-MAIL all’indirizzo __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

❏ FAX al numero ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

❏ SMS al numero __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Dichiara di aver letto l’informativa sulla privacy affissa nei locali della cooperativa e presente alla pagina www.ortofrut-ticola.it/privacy.php e autorizza il trattamento dei propri dati ai sensi del DLGS 196/03.

Firma ______________________________________________________________________________________________

Negli ultimi mesi abbiamo riscontrato numerosi ritardi nella consegna postale degli av-visi di pagamento.Possiamo assicurarvi che nulla è cambiato nella nostra procedura di invio, che preve-de la consegna per via telematica con congruo anticipo (circa 15 giorni prima della sca-denza).Purtroppo gli enti incaricati della stampa e della consegna (Postel e Poste Italiane) nonriescono a garantire tempi accettabili per il recapito.Ci scusiamo con tutti i soci per eventuali disguidi non dipendenti dalla nostra volontà.

Page 9: Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Estate 2007

13

L'ORTOFRUTTICOLAALBENGA

Operazione spostamentoEstate 2007

Una costante dell’operazio-ne di spostamento della

sede è l’attesa. A causa di unariunione, di una lettera o ancoradi qualcos’altro di più importan-te, non si arriva mai a una con-clusione. Oggi aspettiamo che ilComune ci dia un appuntamentocon la commissione edilizia perdiscutere il loro diniego e le no-stre controdeduzioni, sperandoin una svolta. Ma ormai siamo di-ventati pessimisti.La conferma l’abbiamo avutamartedì 19 giugno nel corso diun consiglio comunale. Al secon-do punto dell’ordine del giornovi era una mozione della mino-ranza sull’urbanistica dove si di-scuteva anche dell’Ortofrutticola.A parte le solite disquisizioni sul-le torri, che a quanto pare se nonsi faranno all’ospedale troveran-no un’altra collocazione, propo-nendo anche a noi un progettosimile, ci hanno scioccato le di-chiarazioni di Giovanni Pollio,Margherita, consigliere comuna-le di maggioranza. Le afferma-zioni di Pollio, che sono state ri-portate anche sul sito di “Ponen-te Notizie”, riportano una serieinfinita di inesattezze, o megliocredo che all’interno non vi siauna sola dichiarazione corretta.Ci ha stupito enormemente chela maggioranza gli abbia permes-so di fare queste dichiarazioni enon abbia preso immediatamen-te le distanze, limitandosi solo asottolineare la libertà di espres-sione.Atto dovuto è stato il comunica-to stampa, pubblicato in partedai giornali, che alleghiamo in-tegralmente per informazione aisoci. Per la prima volta nel corso del-l’intricata vicenda dell’operazio-ne “spostamento dell’Ortofrutti-cola”, il presidente della Coope-rativa, Marco Ansaldi, a nome del

consiglio di amministrazione, harotto il riserbo, commentando ifatti accaduti nel consiglio dimartedì scorso, richiedendo unapiù netta presa di posizione daparte della maggioranza in meri-to alle affermazioni fatte dal con-sigliere Giovanni Pollio.Dicono gli amministratori dellaCooperativa: “Stupisce che di-chiarazioni arbitrarie e menzo-gnere di Pollio come quelle scrit-te nella lettera pubblicata da Po-nente Notizie e poi lette dall’au-tore nel corso del consiglio nonsiano state subito bloccate ecommentate più severamentedalla maggioranza. Vogliamo co-munque ricordare che i com-menti si sono limitati alla libertàdi espressione”.Qui di seguito diamo la posizio-ne ufficiale dell’Ortofrutticola.Andiamo in ordine: la realizza-zione della sede in via Dalmaziaè stata voluta da qualche ammi-nistratore previdente che ha fat-to comprare all’asta un terrenocontiguo alla ferrovia, a 200 me-tri dal mare. All’epoca, circaquarant’anni fa, grazie all’impe-gno economico della cooperati-va, la struttura fu costruita contecniche avanzate, diventandola fortuna dell’agricoltura alben-ganese.Il comune, per contro, diede inuso gratuito un’area alluvionale,situata in regione Massaretti a

Bastia, dove la cooperativa inve-stì in serre e strutture. Poco doposi venne a scoprire che il comunenon aveva titolo per assegnare ilterreno, pertanto il demanio pre-sentò un’ingiunzione di demoli-zione. Era la fine degli anni ot-tanta. Solo il 23 dicembre 2004 laCooperativa, investendo sette-centocinquanta mila euro, è riu-scita a acquisire il terreno diret-tamente dal demanio.Per presentare la domanda di li-cenza della nuova sede abbiamodovuto progettare, su richiestadella Provincia, gli argini su en-trambe le sponde del Neva per 3Chilometri, impegnandoci a met-tere in sicurezza l’argine di nostracompetenza. Mentre in altre si-tuazioni sono stati gli enti pub-blici a progettare e mettere in si-curezza, fiumi, canali e rii.Fin dal 2004, quando era in cari-ca un’altra amministrazione edopo aver avuto due versionidifferenti dello stesso Piano Re-golatore Generale (PRG), stia-mo cercando un dialogo con ilComune per poter vendere unanostra proprietà con una rego-lare concessione. Tutto ciò sen-za chiedere un euro alla cittadi-nanza.Con la realizzazione del progettodi via Dalmazia, siamo accusatidi voler fare speculazione; ma noivogliamo solo quello che ci spet-ta. A differenza di altre costruzio-ni, con centinaia di alloggi, realiz-zate su pregiati terreni agricoli,noi abbiamo una struttura diproprietà, ormai superata, conun’impor-tante cu-batura, inuna zonadi fortesviluppoturistico. La venditadella sede

dell’Ortofrutticola, per il valorecommerciale attuale, ci farebberientrare di un investimento cheabbiamo fatto, permettendoci dicostruire in una zona che non sa-rà mai a vocazione turistica.Spiace che tutte queste proble-matiche sorgano per un’opera-zione che permetterebbe lo svi-luppo dell’economia locale e il ri-sanamento architettonico di unimportante quartiere della città,con ulteriori prospettive di svi-luppo.Se per il bene della città è meglioche il capannone, con annessi econnessi, resti dove sia, che civenga detto chiaramente e prov-vederemo di conseguenza.Per concludere, dal 2004, setti-manalmente, ci rechiamo in Co-mune da funzionari, Assessori,Sindaco cercando un dialogo, unaccordo, una mediazione, un’in-dicazione scritta. Dopo numero-se richieste abbiamo avuto rispo-sta dalla commissione edilizia,che, assieme alla responsabiledella pratica, è stata l’unica checi ha dato delle indicazioni preci-se, illustrandoci le limitazioni delprogetto, che ancora oggi sonooggetto di discussioni, comehanno precisato Sindaco e Vice-sindaco. Noi aspettiamo di trovare unaccordo che sia a norma di leg-ge e ci permetta di ottenere so-lo ciò che ci spetta: vendere unanostra proprietà per il suo valo-re commerciale, senza ottenerenulla di più.

Marco Ansaldi

Operazione spostamento: parla Ansaldi Il Presidente ha rotto il riserbo commentando i fatti del consiglio comunale del 19 giugno

Stupisce chedichiarazioni

arbitrarie di Pollionon siano state

bloccate ecommentate più

severamente dallamaggioranza

Pianta e Prospetto del nuovo progettodi Via Dalmazia

Page 10: Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Estate 2007

14

L'ORTOFRUTTICOLAALBENGA

IGP Estate 2007

Dopo una fase di arresto,ripartono le istruttorie re-

lative alle domande di registra-zione IGP (Indicazione Geografi-ca Protetta) per i “quattro d’Al-benga”: Carciofo Spinoso, ZuccaTrombetta, Asparago Violetto,Pomodoro Cuor di Bue. L’IGP èun marchio di origine, che vieneattribuito a quei prodotti agri-coli e alimentari per i quali lecaratteristiche organolettichesono determinate da qualità,reputazione o un altro elementodipendente dall’origine geogra-fica, e la cui produzione, trasfor-mazione e/o elaborazione avvie-ne in un’area geografica specifi-ca. Per ottenere l’IGP, quindi, al-meno una fase del processoproduttivo deve avvenire in unaparticolare area. Chi produceIGP deve attenersi alle rigide re-gole stabilite nel disciplinare diproduzione e il rispetto di talinorme è garantito da uno speci-fico organismo di controllo, au-torizzato e abilitato dal Ministe-ro delle Politiche Agricole Ali-mentari e Forestali.Il Ministero delle Politiche Agri-cole ha definito, con un apposi-

to decreto, la nuova proceduranazionale per il riconoscimentodelle Denominazioni di OrigineProtetta e delle Indicazioni Geo-grafiche Protette. Alle istanzegià itinere sarà applicata unanorma transitoria che prevedel’inoltro, da parte dei sog-getti proponenti, di inte-grazioni alla docu-mentazione.Il Consorzio Coo-pIntesa, in accordocon l’Assessorato al-l’Agricoltura della Regio-ne Liguria, predisporrà ladocumentazione necessaria perle integrazioni richieste e invie-

rà il tutto al Ministero delle Po-litiche Agricole per ottenere ilconseguimento del riconosci-mento IGP per i prodotti ortico-li tipici e pregiati del ponentesavonese. CoopIntesa, nata il 30giugno 1999, svolge da sempre

un ruolo fondamentale perla tutela e la valorizza-

zione dei prodottitipici locali. I socifondatori sono le trepiù importanti Coo-

perative agricole del com-prensorio: l’Ortofrutticola

di Albenga, i Viticoltori di Orto-vero e la Cooperativa Olivicoladi Arnasco. Insieme rappresen-

tano la maggior parte dei pro-duttori agricoli della zona e sifanno portavoce delle loro esi-genze e delle loro iniziative. Dall’agosto scorso il nuovo pre-sidente della CoopIntesa è AldoAlberto, presidente provincialedella CIA (Confederazione Ita-liana Agricoltori) e socio fonda-tore del Consorzio, che, oltre alprogetto IGP, sta seguendo, conla sua squadra, altre attività co-me il progetto per consolidaremaggiormente i rapporti fra leCooperative e raggiungere loscopo di avviare un nuovo cana-le di vendita legato anche al vi-no e all’olio. Seguendo questacorrente di novità, la CoopInte-sa sta pensando di presentareun progetto riguardante la na-scita di punti vendita specializ-zati in prodotti tipici, ancheconfezionati, che possano di-ventare veri e propri punti di ri-ferimento per quei turisti chesono alla ricerca di specialità lo-cali e che non vogliono rinun-ciare alla qualità.

Silvia Roveraro

Luciano Gallizia, Aldo Alberto e Lino Panero nel giorno della nascita della CoopIntesa

Nuova normativa per il marchio IGPRipartono le istruttorie per la registrazione per i “quattro d’Albenga”

Ammontare massimo del prestito sociale pro capite: 63.552,04

Tasso di interesse al lordo della ritenuta fiscale di legge (attualmente 12,5%) 3,00%

Tasso di interesse netto 2,625%

Spese apertura e chiusura scheda di prestito nessunaSpese tenuta conto nessunaSpese comunicazioni periodiche nessunaSpese comunicazioni variazioni condizioni nessuna

Conteggio interessi

Calcolo interessi annuale

Capitalizzazione interessi al 1° gennaio di ogni anno

FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO N. 1/2007CONDIZIONI APPLICATE ALLA RACCOLTA DI RISPARMIO PRESSO I SOCI A FAR DATA DAL 1 MARZO 2007

a partire dal secondo giorno lavorativo successivo a quello del versamento; In ogni caso tutti gli assegni, di qualunque tipo, versati dai soci prestatori, vengono accettati “salvo buon fine”

IL PRESTITO SOCIALE SALE AL 3%e come sempre a zero spese e con i soldi sempre disponibili

Page 11: Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Estate 2007

15

L'ORTOFRUTTICOLAALBENGA

AssociazioniEstate 2007

Si è conclusa, con soddi-sfazione, la seconda edi-

zione di “Ortoblu”, svoltasi aCeriale dal 29 maggio al 3 giu-gno. Raggiunto l’obiettivo dellamanifestazione (quello di pro-muovere e valorizzare i prodot-ti tipici locali), come il “Pomo-doro cuore di bue” protagoni-sta nel 2006, e la “Zucchinatrombetta”, regina dell’edizione2007. Il grande successo ri-scontrato conferma come lagente abbia a cuore la difesadei prodotti tipici locali, dasempre cavallo di battaglia del-la Coldiretti. Proprio grazie al-l’azione della Coldiretti, con ol-tre un milione e mezzo di firmeraccolte, dal 2004 l’etichettatu-ra obbligatoria d’origine per iprodotti agroalimentari è leg-ge, con l’obbligo d’indicarel’origine geografica. Inoltre èattualmente in atto una mobili-tazione in difesa dell’etichetta,per evitare che l’UE ridimensio-ni il decreto sull’etichettatura

obbligatoria, approvato dalParlamento Italiano, perché ri-tenuto un “ostativo”alla con-correnza e del libero mercato.Durante “Ortoblu” i visitatorihanno risposto all’appello, conla raccolta di oltre 500 sotto-scrizioni. Chiuso positivamenteanche il “mercatino dei prodot-ti tipici”, cresciuto sia per quan-tità di prodotti rappresentati,che per numero di aziende ade-renti. Per tre giorni sono statepresentate le eccellenze agrico-le della Liguria e del Piemonte,creando un vero e proprio ge-mellaggio tra queste due Re-

gioni, sotto la bandiera comunedi Coldiretti e Campagna Ami-ca. A dare maggiore significatoa questo momento, la graditapresenza del Presidente Provin-ciale di Coldiretti Cuneo, dottorGatto, che si è trattenuto col Di-rettore di Savona, Allaria Olivie-ri, col Presidente ProvincialeMartino Bolla e col PresidenteRegionale Ennio Fazio, compli-mentandosi con loro per l’otti-ma organizzazione della mani-festazione. Ortoblu 2007 è statoanche formazione: l’Agrario diAlbenga ha creato un laborato-rio didattico sul mare, dove glistudenti hanno insegnato letecniche di coltivazione ai bam-bini delle scuole elementari emedie; l’Alberghiero di FinaleLigure ha offerto circa 1.500 as-saggi di fritture di zucchinatrombetta con ricette tipiche li-guri; le scuole elementari han-no realizzato composizioni e di-segni sul tema “Ritratto di unaverdura divertente”.

La Coldiretti Savonese ringra-zia l’Amministrazione Comuna-le di Ceriale per la disponibili-tà dimostrata e rinnova l’ap-puntamento per la terza edizio-ne di “Ortoblu”.

Vincenzo Rotolo

Inaugurazione di Ortoblu

Pieno successo per “Ortoblu 2007”Dal 29 maggio al 3 giugno promossi e valorizzati i prodotti tipici locali

Oltre 500 firmeper l’etichettatura

dei prodottiagroalimentari a

difesa delle nostreproduzioni

Uno dei settori agricoli piùimportanti in Liguria è

quello del la produzione florovi-vaistica, che prevede un ingenteimpiego di energia e di acqua.Oggi, nella pratica floricola, esi-ste la possibilità di impiegaredegli strumenti tecnici o pro-dotti innovativi, che permetto-no l’ottimizzazione dei risultati.L’introduzione di queste tecni-che eco-compatibili risulta,quindi, di primaria importanza,considerando anche il fatto chel’attività agricola è stata indica-ta tra le cause della presenza dinitrati nelle acque di falda. Perquesto motivo la Regione Ligu-ria, con delibera n. 599/2006, haadottato, ai sensi della Direttiva91/676/CE e del D.Lgs. 152/99,un “Programma di azione” checontiene prescrizioni circa letecniche di coltivazione pratica-bili. Il piano di azione per le col-tivazioni in vaso in pieno campoprevede che la fertirrigazione

per aspersione sia limitata adun numero massimo di cinqueinterventi all’anno ed è vietatanel periodo dal 1° novembre al31 gennaio.In questo clima di cambiamen-ti, il Servizio Tecnico della CIA diSavona ha realizzato, ad Alben-ga, una prova di coltivazione dipieno campo di piante aromati-che in vaso con l’impiego di fer-tilizzanti a cessione controllata,con lo scopo di accertarne laconvenienza agronomica edeconomica. La prova di conci-mazione con fertilizzanti a ces-

sione controllata è stata realiz-zata, l’11 agosto 2006, pressol’azienda Daniela Baldari di Ci-sano sul Neva, con il rinvasodelle talee di Rosmarino e La-vanda, e si è conclusa a marzodi quest’anno, con la venditadel prodotto finale. Sono stateimpostate otto tesi su entrambele colture, tutte con rinvaso adagosto 2006, con l’impiego diquattro tipologie di concimi:Osmocote Exact 8-9 mesi Stan-dard, Osmocote Exact 8-9 mesiHi.End, Osmocote Exact Proto-tipo, Testimone aziendale. Durante la prova il migliore pro-dotto è risultato OsmocoteExact Hi.End ed il Prototipo conil dosaggio 4 Kg/mc. Questo testrafforza l’importanza della con-cimazione di fondo: obiettivo diogni coltivatore è quello di riu-scire, con questa tecnica di con-cimazione, a coprire il più pos-sibile il fabbisogno totale di

una coltura. La maggior spesasostenuta in partenza sarà com-pensata con interventi di coper-tura estremamente limitati (lacopertura risulta avere dei costionerosi); e con l’ottima qualitàdelle piante a fine coltura. Infat-ti ogni singola pianta è risultataperfetta e vendibile.

Gianluigi Nario

La maggior spesasostenuta in

partenza saràcompensata dalla

qualità dellepiante

Confederazione ItalianaAgricoltori

ColdirettiSavona

A Cisano Fertilizzanti “intelligenti”La CIA ha cominciato la sperimentazione di concimi a rilascio controllato

Comparazione fra lavanda nel testimone aziendale

Page 12: Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Estate 2007

16

L'ORTOFRUTTICOLAALBENGA

Associazioni Estate 2007

Lo scorso marzo, si è svol-to a Taormina il Forum di

Confagricoltura, un’occasioneimportante per dibattere sul “fu-turo fertile” dell’agricoltura. Du-rante l’incontro si è sollecitato,per le Imprese agricole, pari di-gnità a quella degli altri settorieconomici; e si è studiato il mo-do di impostare managerial-mente il rilancio dell’agricoltura,che si propone, quindi, comeimpresa e soggetto competitivoa livello internazionale. Al Forum hanno partecipato, co-me relatori, alcuni importantiesponenti del mondo politico,economico, sindacale, quali: Lu-ca Cordero di Montezemolo,Paolo De Castro, Mariann Fi-scher Boel (Commissario Euro-peo all’Agricoltura).“L’agricoltura italiana, ha com-mentato Vecchioni, si muove suuno scenario sempre più com-plesso, che vede la spinta dipaesi emergenti che tentano diaggredire il mercato alimentare

europeo, ma anche di alcunipaesi membri dell’UE che pre-mono per ridimensionare l’agri-coltura europea”. La verifica dello stato di salutedella PAC, potrebbe gettare lebasi per un sistema d’interventonell’agricoltura, che ridimensio-ni gli impegni e le politiche. Igrandi paesi esportatori spingo-no per un taglio delle tariffe do-ganali e dei sostegni agricoli. Ilruolo della componente agrico-la, nei territori rurali, sarebbegravemente compromesso. Perquesto è importante che impre-se, governo, parti sociali e l’UEfacciano la propria parte.

Il Forum ha anche sancito un ac-cordo storico: quello tra l’agri-coltura e la grande distribuzio-ne, rappresentati da Confagri-coltura e CRAI, volto a sviluppa-re la penetrazione dell’agroali-mentare italiano nei mercatiesteri. Con questo progettoConfagricoltura porterà avanti ilsuo programma di internaziona-lizzazione contribuendo così al-l’obiettivo di aumentare di un 3-4% la propensione all’exportdell’agroalimentare italiano. Altro tema fondamentale: il la-voro. Occorre intervenire per ga-rantire qualità, sostenibilità, ef-ficienza e trasparenza. Queste leproposte di Confagricoltura inmateria di lavoro e previdenza:salvaguardare l’impianto della“legge Biagi”; estendere il tagliodel cuneo fiscale ai rapporti atempo determinato stabilizzati;incidere sugli adempimenti bu-rocratici relativi alla gestionedella manodopera dipendente;prevedere procedure più snelle

e più efficaci per l’assunzione dilavoratori stranieri; garantire laformazione e l’aggiornamentoprofessionale senza oneri ag-giuntivi per le imprese.Un’occasione unica di rilanciareil ruolo centrale che Confagri-coltura ha nel rappresentarequella “minoranza trainante”che è il motore vero e unico del-l’agricoltura italiana.

Michele Introna

Il Presidente Nazionale Vecchioni

Il futuro fertile dell’agricolturaForum di Confagricoltura per dibattere sul futuro dell’agricoltura

Rilanciomanageriale

dell’agricolturacome impresacompetitiva a

livellointernazionale

Si è chiusa la campagna in-vernale-primaverile, la più

importante per le nostre aziende,poiché rappresenta il momentoin cui vengono vendute gran par-te delle specie vegetali prodottenella Piana albenganese. Ecco le prime stime sui risultati.L’inverno è stato caratterizzatoda un clima particolarmente mi-te, che ha causato l’anticipo ditutte le produzioni. Gran partedei ciclamini sono fioriti preco-cemente, per cui la vendita si è

effettuata ad ottobre e novem-bre, con un esiguo quantitativoper il periodo natalizio. Perquanto riguarda invece le Stelledi Natale, bisogna premetterecha la produzione nella nostrazona è notevolmente diminuitae, nonostante ce ne sia stata unadiscreta richiesta, gran parte del-le coltivazioni hanno subito dan-ni a causa dell’alto tasso di umi-dità di questo anomalo inverno.La vendita delle aromatiche èstata buona nei primi mesi del-l’anno, poi però il mercato ha su-bito una battuta d’arresto, infattii paesi in cui esportiamo tali pro-dotti hanno potuto usufruiredelle proprie coltivazioni. Lacommercializzazione delle mar-gherite, invece, è iniziata a rilen-to, per “esplodere” poi da finemarzo e per tutto aprile. Molticoltivatori sono stati indotti a fa-re un secondo ed un terzo giro diproduzione. Le piante perenni,

dopo anni positivi, hanno segna-to il passo, sono andate male lecinerarie. Non è stata esaltantela vendita delle ortensie, che so-

no fiorite in ritardo, probabil-mente a causa del mancato fred-do invernale, ma che hanno avu-to un discreto recupero. Notedolenti dalla vendita delle rose edelle fucsie, mentre per i geranisi è verificata un’annata disastro-sa. Il mercato interno, che serveregioni come Lombardia e Pie-monte, favorite anch’esse dal cli-ma mite, è stato penalizzato conuna diminuzione delle vendite.

E’ evidente il trend degli ultimianni di una perdita di mercatodelle produzioni invernali e di unperiodo di vendita delle produ-zioni primaverili piuttosto altale-nante. Molti produttori stannoaumentando i numeri di pezzisoprattutto in primavera, trascu-rando opportunità in altri perio-di dell’anno. Ma il punto crucia-le è produrre bene, non produrremolto, poiché altrimenti si ot-tengono grandi volumi di pro-dotto, grande impegno di lavoroe anche grandi rischi in perioditemporali sempre più brevi. Per concludere, questa campa-gna che ha visto buoni segnaliiniziali e che alla fine di aprileaveva registrato anche qualcherecord nei volumi di vendita dialcune aziende commerciali, si èpoi rivelata interlocutoria conbelle performance, ma anchecon diverso invenduto.

Gerolamo Calleri

Campagna di vendita 2006-2007Stime sulla campagna invernale-primaverile della Piana albenganese

Perdita nelleproduzioni

invernali e venditaaltalenante delle

produzioniprimaverili

Page 13: Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Estate 2007

17

L'ORTOFRUTTICOLAALBENGA

ComvegnoEstate 2007

Il 29 maggio si è svolto, alTerminal passeggeri del-

l’aeroporto di Villanova, un con-vegno che ha avanzato propostepromozionali per i prodotti del-la floricoltura.Su iniziativa del Cersaa (Centrosperimentale agricolo della Ca-mera di Commercio) è statorealizzato, grazie agli studentidel Dipartimento di Scienza perl’Architettura di Genova (DSA),uno studio che dà soluzioni siagrafiche che funzionali al packa-ging (imballaggio). Il packaging riguarda sia le tec-niche di prima lavorazione chela valorizzazione dei prodottinonché la logistica dei trasporti.Da tempo questo effetto pro-mopubblicitario del packaging ètenuto in sempre maggiore con-siderazione. Infatti, se si pensache ogni anno si producono cir-ca 100 milioni di vasi, si può mi-surare l’importanza autopromo-

zionale di una iniziativa cheunifichi tutti gli imballaggi. Questo progetto ha finalità pro-mopubblicitarie specifiche chetendono a contrastare la diffi-coltà nella standardizzazionedell’identificazione e del confe-zionamento. Lo scopo di questostudio è l’ideazione di nuoveforme di imballaggio per i pro-dotti floricoli. Come ha ricordato RiccardoGalbussera, responsabile ope-rativo del Cersaa, sono stati sot-toposti a esame, i vasi, i sac-chetti contenitori, le etichette e

i contenitori di trasporto a per-dere. Tutti questi sono elementiche possono trasformarsi in vei-colo di marketing e promozionedi marchi e immagini. Alcuniesempi di utilizzo di questi mez-zi: i vasi biodegradabili; l’eti-chetta che accompagna la pian-ta; i contenitori di trasporto aperdere, studiati per offrire uno,due o più vasi al consumatorefinale, associando le funzioniprotettive a quelle estetiche dieffetto promopubblicitario.Ennio Fazio, presidente del Cer-saa, ha dichiarato:“Nel caso deiprodotti agricoli, il cui modestovalore unitario poco o nullaconsente di azioni promoziona-li, il packaging costituisce l’uni-ca, ma molto efficace, occasio-ne di valorizzazione”Il progetto è stato finanziato permetà dal Distretto Floricolo eper metà dalla Camera Com-mercio. Hanno partecipato an-

che Giancarlo Cassini, assesso-re regionale all’agricoltura, Da-nilo Parodi, presidente del Di-stretto, Pierluigi Revetria, diret-tore Cersaa e i docenti del DSAdell’Università genovese.

Silvia Roveraro

Imballaggi: strumento di promozioneNuovo packaging per i prodotti floricoli delle piante in vaso della Piana

Il progetto ha scopi

promozionali. Si contrasta la

standardizzazionenel confezionamento

edoardo
Page 14: Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Estate 2007

18

L'ORTOFRUTTICOLAALBENGA

Comunicazioni Giugno 2007

Comunicazioni ai SociComunicazioni ai SociA G E N D ACooperativa

L’ORTOFRUTTICOLAVia Dalmazia 169 · 17031 Albenga (SV)

P R E S I D E N Z ATel. 0182 50374 · Fax 0182 1980101

e-mail: [email protected] E G R E T E R I A

Tel. 0182 50374 · Fax 0182 1980190 e-mail: [email protected]

A M M I N I ST R A Z I O N E E C O N TA B I L I T ÀTel. 0182 50374 · Fax 0182 1980120 - 0182 554333

e-mail: [email protected] E T T O R E F I O R I

Tel. 0182 568109 · Fax 0182 21119 e-mail: [email protected]

Orario di apertura:Lunedì - Venerdì: 8,00-12,30 · 14,00-18,00O R T A G G I E D E P O S I T I C C

Tel. 0182 568109 (interno 213) · Fax 0182 21321 e-mail: [email protected]

M A G A Z Z I N O P R O D O T T IP E R L ’ A G R I C O L T U R ATel. 0182 554944 · Fax 0182 555188

e-mail: [email protected]

Orario di apertura:Lunedì - Venerdì: 8,00-12,30 · 14,00-18,30

Sabato: 8,00-12,30 · 15,30-19,00C O O P E R A T I V A C O O P I N T E S A

Direzione e AmministrazioneTel. 0182 50374 · Fax 0182 50312

e-mail: [email protected] F F I C I O C O M M E R C I A L E

Tel. 0182 568109 · Fax 0182 21119 e-mail: [email protected]

A S S I S T E N Z A T E C N I C ATel. 0182 554943

e-mail: [email protected]

“L’ORTOFRUTTICOLA - LA COOPERATIVA”BIMESTRALE DELLA COOPERATIVA “L’ORTOFRUTTICOLA”

DIREZIONE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITÀVia Dalmazia 169 · 17031 Albenga (SV) · Tel. 0182 50374

REDAZIONEI&C Ideazione e Comunicazione

Via Genova, 96 - 17031 Albenga (SV)Tel e Fax 0182 555305 / 0182 555146

e-mail: [email protected] Responsabile: Romano Strizioli

In redazione: Silvia RoveraroHanno collaborato a questo numero:

Marco Ansaldi, Giacomo Bonifazio, Gerolamo Calleri,Massimo Enrico, Michele Introna, Gianluigi Nario,

Vincenzo Rotolo

Fotocomposizione e Stampa:Tipolitografia Bacchetta · Reg. Bagnoli, 66 · Albenga

www.litografiabacchetta.it

Tutti i giorni sulle nostre frequenze aggiornamento Meteo Locale:ore 7,00 - 10,00 - 13,00 - 17,00 - 19,57

Meteo Regionale:ore 13,00 - 17,00

NUOVI SERVIZI AL MAGAZZINO PRODOTTI

PER L’AGRICOLTURANuovi efficienti servizi, pensati appositamente per isoci, e naturalmente per tutti i clienti, arrivano dal Magazzino Prodotti per l’Agricoltura.

ORTO-PRONTOIl servizio Orto-Pronto consente di recuperare tempoevitando il passaggio dai nostri sportelli. Infatti il sociopotrà prenotare i suoi acquisti e recarsi comodamente almagazzino dove, nel frattempo, la merce sarà stata pre-parata e corredata dei relativi documenti di trasporto.

E sufficiente contattare la nostra sede via fax 0182555188 o inviare una mail ([email protected][email protected] ) o ancora telefonare allo 0182554944 50374.203 e richiedere tutte le informazioniinerenti nonché le modalità e i tempi di consegna.

E ricordate che, richiedendo il pagamento con il Prestitosociale, oltre ad avere lo sconto del 2,5%, sarà possibileritirare la propria merce senza dover passare dallo spor-tello ordini o dalla cassa.

Affrettatevi… il tempo e' denaro!!!

La redazione del notiziario torna alla I&CDopo un’interruzione di tre anni, i giornalisti della I&C (Idea-zione e Comunicazione) di Albenga tornano a curare il noti-ziario dell’Ortofrutticola. E’ un ritorno per noi gradito inquanto ci consente di proseguire un discorso che aveva por-

tato all’affermazione della “voce” della Cooperativa, passando dalla prima edi-zione di otto pagine in bianco e nero a numeri con più di 20 pagine “full color”.Ma al di là dell’aspetto professionale ed economico, diventare portavoce dellapiù importante realtà agricola della Liguria rappresenta per noi uno stimolo avalorizzare e sostenere un settore economico che è natura ed essenza degli al-benganesi, in cui crediamo. Con nuova lena, quindi, ci apprestiamo a migliora-re, se possibile, questo giornale e a difendere, col direttivo dell’Ortofrutticola, gliinteressi dei coltivatori della Piana e del Ponente savonese.

Romano Strizioli

edoardo
Tutti i giorni sulle nostre frequenze aggiornamento Meteo Locale: ore 7,00 - 10,00 - 13,00 - 17,00 - 19,57 Meteo Regionale: ore 13,00 - 17,00
Page 15: Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Estate 2007