Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Autunno 2009

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Trimestrale della Cooperativa L’Ortofrutticola - Anno XXIII - n. 3 - Autunno 2009 - Spedizione A.P. 70% - Reg. Trib. SV n. 315 (1/3/1985) - Distribuzione gratuita - Contiene I.P. 21 settembre: consegnate le aree per la realizzazione della nuova sede PAGINA 3 Entro fine ottobre la nuova sede del settore ortaggi PAGINA 6 I consigli dell’Assistenza Tecnica per la lotta ai marciumi basali PAGINA 9 VITICOLTORI INGAUNI COOPERATIVA LIVICOLA A R N A S C O

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Notiziario della cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga (Savona).Notizie sulla vita della cooperativa e sull'agricoltura ligure.

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Trimestrale della Cooperativa L’Ortofrutticola - Anno XXIII - n. 3 - Autunno 2009 - Spedizione A.P. 70% - Reg. Trib. SV n. 315 (1/3/1985) - Distribuzione gratuita - Contiene I.P.

21 settembre: consegnate le aree

per la realizzazionedella nuova sede

PAGINA 3

Entro fine ottobre la nuovasede del settore ortaggi

PAGINA 6

I consigli dell’Assistenza Tecnicaper la lotta ai marciumi basali

PAGINA 9

VITICOLTORI INGAUNI

COOPERATIVA LIVICOLAA R N A S C O

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EditorialeAutunno 2009

Come da contratto il 21settembre sono state

consegnate le aree di regioneMassaretti a Bastia d’Albengaalla ditta Barberis spa.Con questo atto si dà il via aitanto attesi lavori di costru-zione della nuova sede della

Cooperativa.Si parla dello spostamentodell’Ortofrutticola ormai datroppo tempo e ora che ci sia-mo, quasi non ci rendiamoconto dell’importanza delmomento.La consegna delle aree e laconseguente apertura delcantiere oltre che a dare il viaai lavori di costruzione va a

definire quando avremo lanuova sede. Esattamente tradue anni!!!Due anni che per la Coopera-tiva saranno particolarmenteimportanti e che questo con-siglio di amministrazione do-vrà gestire al meglio per riu-scire a “traslocare” nella nuo-

va struttura di Bastia ed esse-re da subito operativo conuna gestione pronta e mag-giormente ottimizzata.Questo per iniziare a ottenerenel più breve tempo possibilei risultati e i servizi dei qualila Cooperativa e i soci hannobisogno.A seguito dell’inizio dei lavoripotrebbero coincidere due av-venimenti importanti.Infatti per la fine di ottobre,se tutto procede al meglio, èprevista la posa della primapietra, momento d’inizio del-la nuova costruzione, dopo lademolizione delle vecchiestrutture e la pulizia dell’area.In coincidenza per la fine del

mese è previsto il ritorno delsettore Ortaggi nel capanno-ne dove era collocato primache fosse distrutto dall’incen-dio. In questi giorni stannoterminando i lavori di costru-zione della zona di lavorazio-ne del prodotto e delle nuovecelle frigo, più capienti rispet-to a quelle precedenti.Questo permetterà un sostan-zioso risparmio economico ri-

spetto alla sistemazione pre-cedente ed a una migliore ot-timizzazione del personale.Siamo consapevoli che con larealizzazione della nuova se-de e con lo spostamento delsettore ortaggi, in regioneMassaretti a Bastia verrannoa crearsi delle problematicheriguardanti la viabilità inter-na; questo soprattutto in pre-visione di una stagione fioriche vedrà un notevole transi-to di automezzi dei soci per leconsegne. I nostri commercia-li stanno cercando di definireun percorso il più possibilefunzionale da creare non ap-pena la tracciatura del cantie-re sarà definitiva.Questo sarà sicuramente unodei tanti problemi che nasce-ranno nei prossimi due anni.Da parte nostra faremo il pos-sibile per risolverli, a voi chie-diamo collaborazione e unpo’ di pazienza.

Fabrizio Di Sibio

Al via i lavori per la nuova sede La consegna della struttura è prevista fra due anni

In coincidenza perla fine del mese èprevisto il ritorno

del settore Ortagginel capannone

dove era collocatoprima che fosse

distruttodall’incendio

Si parla dellospostamento

dell’Ortofrutticolaormai da troppo

tempo e ora che cisiamo, quasi nonci rendiamo contodell’importanza

del momento

Il Presidente Di Sibioe in alto il plastico della nuova sede

Per la fine diottobre, se tutto

procede al meglio,è prevista la posadella prima pietra,momento d’inizio

della nuovacostruzione

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PROSEGUE L’ANALISI DELLE AZIENDE AGRICOLE.

Le incaricate della FATA ASSICURAZIONI hanno gia’ visitato diverse aziende ed il riscontro ottenu-to dall’iniziativa e’ positivo e davvero incoraggiante.Gli agricoltori apprezzano in modo particolare il fatto che l’Ortofrutticola ed una primaria compagniaassicuratrice da sempre impegnata nel mondo agricolo si rechino a casa loro per comprendere lereali esigenze dell’azienda sia dal punto di vista commerciale che delle coperture assicurative.Sulla scorta di tale gradimento proseguiranno, pertanto, nelle prossime settimane le visite presso leaziende.

Analisi dell’azienda agricolaCheck up

Un plauso dai soci

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OrtofrutticolaAutunno 2009

quanto riguarda la stagioneautunnale il settore sarà im-pegnato nella commercializ-zazione di ciclamini, stelle diNatale e crisantemi. Ancheper queste tipologie riscon-

triamo un discreto interesseda parte della grande distri-buzione a privilegiare, anchein questo caso, il prodottocoltivato in ambito locale.Dopo tanti anni durante iquali le grandi catene hannofavorito, per quan-to riguar-

da la commercializzazione dicrisantemi e stelle di Natale,altre regioni, oggi, intravedia-mo di nuovo un loro interes-samento a posizionare nei su-permercati liguri il prodottocresciuto in Liguria.Per quanto riguarda il merca-to estero è ancora presto perfare delle valutazioni, ma si-curamente persiste l’interessedei clienti per un prodottocertificato e garantito “sano”,e la piana albenganese, grazieagli sforzi degli ultimi anni, cisembra ormai preparata epronta a rispondere positiva-mente. Sicuramente l’Ortofrutticola,insieme a tutti i commercian-ti di Albenga, dovrebbe soste-nere la richiesta sul mercatodi un prezzo adeguato per unprodotto che, dal produttore,ha dei costi più elevati rispet-to al prodotto tradizionale.

Settore fiori e ortaggi: analisiBene i fatturati e buone le prospettive per il futuro

Settore OrtaggiNel periodo estivo l’Or-

tofrutticola ha mantenuto lostesso fatturato dello scorsoanno con un leggero incre-mento sul mese di settembre. Le vendite sono state concen-trate quasi nella totalità versola grande distribuzione che,grazie a una nuova tendenza a

preferire il prodotto a km 0e/o il prodotto coltivato sullapiana albenganese, hanno fa-vorito un deciso incremento

delle vendite di pomodoricuore di bue,

zuc-

chine col fiore e melanzane. Finalmente la politica dellagrande distribuzione italianasta privilegiando i prodottidel territorio e puntando an-che su una gamma di prodot-ti molto più ampia rispetto alpassato. Insieme ai responsa-bili della grande distribuzionedovremmo ancora studiareforme o tipi di confeziona-mento che evidenzino mag-giormente l’origine dei pro-dotti. Il settore Ortaggi sarà prossi-mamente sempre più impe-gnato nella ricerca di soci chevogliano conferire il prodottoin Cooperativa in quanto lequantità richieste dai nostriclienti sono in costante au-mento. Invitiamo pertantotutti i soci interessati a volerprendere contatto con i re-sponsabili del settore Ortag-gi, i quali programmerannouna visita alle produzioni.

Settore FioriEssendo limitata la produzio-ne durante il periodo estivo,lo sviluppo del fatturato èstato pressoché identico aquello della passata sta-gione e i responsabili sisono potuti dedicare alla

programmazione del-la stagione autunna-

le e soprattuttodi quella pri-

maverile.Per

Finalmente lapolitica della

grandedistribuzioneitaliana sta

privilegiando iprodotti del

territorio con unagamma molto piùampia rispetto al

passato

Anche per i fioririscontriamo undiscreto interesse

da parte dellagrande

distribuzione aprivilegiare il

prodotto coltivatoin ambito locale

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Scegliere concimi di elevata qualità ed efficienzaLa concimazione del vigneto e del frutteto riveste unruolo chiave nella tecnica agronomica e deve esserevalutata molto attentamente da parte dellʼaziendaagricola che voglia ottenere produzioni soddisfacentima soprattutto elevata qualità dei prodotti.Un razionale apporto di elementi minerali è indispen-

sabile per mantenere un adeguato livello di fertilità nelterreno e ottimizzare lʼefficienza produttiva. La sceltadi non concimare o di limitare gli apporti alla via foglia-re porta nel tempo alla riduzione della fertilità del suo-lo e allʼincapacità di supportare i livelli produttivi equalitativi desiderati.

La concimazione post-raccolta risponde al-le esigenze della piantaDalla ripresa vegetativa fino alla fioritura lʼassorbi-mento dei nutrienti, in particolare dellʼazoto, è mo-desto: lʼaccrescimento delle foglie e dei germogliavviene a spese delle sostanze di riserva accumu-late negli organi legnosi durante lʼautunno prece-dente. Nel periodo che precede la dormienza invernale,dopo la raccolta, la pianta assorbe attivamente glielementi per reintegrare le riserve negli organi le-gnosi. Dopo lʼinverno tali riserve saranno pronta-mente rimesse in circolo per supportare la ripresavegetativa. Eʼ in autunno, quindi, il momento idea-le per fornire alla pianta tutti gli elementi essenzialicon cui ricostituire le riserve.

Concimazione post-raccolta di frutteto e vigneto:

Gestire al meglio l’azotoLa gestione dellʼazoto è la più delicata e rischiosa secondotta in modo approssimativo: lʼapporto di tuttolʼazoto in forma prontamente assimilabile allʼuscita dal-lʼinverno rischia di allungare il ciclo vegetativo e induceeccessivo lussureggiamento delle piante con effetti ne-gativi sulla maturazione dei tralci o rami. Nelle applicazioni autunnali lʼazoto deve essere sommi-nistrato quando le foglie sono ancora attive dal punto divista fotosintetico, quindi in grado di fornire lʼenergianecessaria per lʼassimilazione dellʼazoto assorbito: 30-40 giorni prima della caduta delle foglie si applica circa1/3 del fabbisogno dʼazoto; la restante quota sarà appli-cata in primavera.Le dosi complessive terranno conto della specie, delportinnesto, dellʼobiettivo di resa, della fertilità del terre-no e delle condizioni climatiche.

Ottenere il massimo dalla concimazione au-tunnale con i concimi a lenta cessionePer ottenere la massima efficacia nella concimazioneautunnale post-raccolta il prodotto + impiegato è il Nitrophoska® Gold®, un concime formulato apposita-mente per massimizzare i vantaggi della concimazio-ne autunnale dei fruttiferi e della vite. Nelle sperimentazioni eseguite in varie zone viticoleitaliane dal 1995 ad oggi il Nitrophoska® Gold® hasempre fornito un aumento del grado Babo, un miglio-ramento del quadro aromatico, ed unʼacidità.Questʼanno al termine di una prova eseguita nel Ca-nadese su cv. Erbaluce allevata a pergoletta, il Nitro-

phoska® Gold®

ha prodotto il12% in più ri-spetto al conci-mato con conci-mi chimici com-plessi (per il no-to inconvenientedelle molte gem-me cieche diquesta cv.); +2,5gradi Babo eunʼacidità di po-co superiore al9%, ampiamentenella norma

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Settore ortaggiAutunno 2009

Dal giorno 9 settembresono iniziati i lavori di

rinnovamento del capannonedi regione Massaretti.Sono in avanzata fase di realiz-zazione due nuove celle frigodotate delle caratteristiche piùmoderne ed una sala di lavora-zione conforme alle richiestesempre più esigenti da partedei mercati.Le operazioni saranno conclu-se entro il mese di ottobre conil trasferimento delle macchine

per lavorazione e confeziona-mento.Se da una parte ci sarà da pa-zientare un po’ di tempo a cau-sa del ridotto spazio a disposi-zione per entrambi i settori,dall’altra avremo finalmente lapossibilità di gestire in modofunzionale il personale e le at-

trezzature dei due settori cheopereranno all’interno dell’uni-co capannone.Ciò sarà un’anteprima di quan-to avverrà in seguito con la rea-lizzazione del nuovo spazio peri fiori e del nuovo magazzinoprodotti per l’agricoltura.Un’unica direzione commercia-le potrà così svolgere la suaopera di coordinamento al me-glio, ottimizzando l’attività deitre settori e avendo costante-mente sotto controllo direttol’evoluzione della gestione.Grazie ai risparmi su affitto, co-sti logistici e ottimizzazionedelle risorse, si potrà dare unnuovo impulso ai settori di

conferimento.Questo processo di utilizzo ditutte le sinergie operative rag-giungerà l’apice e darà il massi-mo del profitto una volta cheanche l’amministrazione e ilmagazzino prodotti per l’agri-coltura si uniranno al polo diBastia.In attesa che ciò avvenga sa-ranno quanto mai importanti

l’impegno e l’aiuto di tutti i di-pendenti così come l’appoggiodi tutti i soci. L’unificazione deidiversi settori in un unico polodarà certamente ottimi frutti infuturo, ma dobbiamo esseretutti coscienti del fatto che ciaspettano mesi durante i qualidovremo tutti sopportare qual-che disagio e dimostrare un po’di flessibilità.

I primi passi verso la nuova sedeIn corso i lavori per riportare il settore ortaggi nel fabbricato della cooperativa

In fase direalizzazione duenuove celle frigo

dotate dellecaratteristiche piùmoderne ed una

sala di lavorazioneconforme alle

richieste semprepiù esigenti da

parte dei mercati

Sarà un’anteprimadi quanto avverràin seguito con larealizzazione del

nuovo spazio per ifiori e del nuovo

magazzinoprodotti perl’agricoltura

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20ANNI

Tutelare le aziende agricole e gli agricoltori è il nostro mestiere da oltre 3/4 di secoloe (scusateci) lo sappiamo fare piuttosto bene

qualità irraggiungibile

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Assistenza TecnicaAutunno 2009

Avversità sempre più fre-quenti nelle coltivazioni

di piante ortive e ornamentalisono i marciumi basali da oo-miceti (Pythium spp. e soprat-tutto Phytophthora spp.), pato-geni fungini favoriti da elevataumidità ambientale e da tem-perature, a seconda del pato-geno, da primaverili ad estive.Queste malattie rappresentanouna delle problematiche mag-giormente in evoluzione nellenostre zone: infatti si sta rile-vando un costante aumentodel numero di specie ospiti,nonché una maggiore intensitàdei danni da esse provocati,non solo nei vivai e nelle colti-vazioni, ma anche in ambientinon strettamente legati almondo produttivo, quali parchie giardini. I sintomi più osser-vati sono deperimenti associa-ti a marciumi della parte basa-le del fusto e delle radici, chenel corso degli ultimi anni so-no stati rilevati anche su specieche in passato non si riteneva-no particolarmente suscettibili.Tra queste ne ricordiamo alcu-ne coltivate per la raccolta del-la fronda (verde, o con fiori obacche), quali mimosa, ban-ksia, chamelaucium, choisya,

ginestra, formium, fotinia, pal-ma, peperoncino ornamentale,pittosporo, viburno; altre colti-vate in vaso, quali ad esempiomargherita, ciclamino, diplade-nia, impatiens, lavanda, orchi-dea, origano, poligala, salvia,timo; altre ancora per la raccol-ta del fiore, tra cui ad esempioagapanto, anemone, limonium,papavero, ranuncolo, strelitzia.In altri casi invece abbiamo os-servato sintomi piuttosto inso-liti, quali seccumi rameali su

piante allevate in vaso di calli-stemo, forsizia, lavanda, mirto,rosmarino e salvia: queste alte-razioni, osservate in vivai dipiante in vaso, molto probabil-

mente sono state favorite dal-l’impiego di sistemi di irriga-zione a pioggia.La lotta verso questi patogeni,per avere successo, deve basar-si soprattutto sulla profilassi el’adozione di opportuni accor-gimenti agronomici: dato chequesti miceti in presenza di ri-stagni di acqua nel terreno sidiffondono rapidamente amacchia d’olio, è pertanto im-portante creare un adeguatodrenaggio, favorire l’aerazionedell’ambiente e adottare siste-mi di irrigazione localizzata.Inoltre si consiglia di cercare diimpiegare materiale di propa-gazione sano, disinfettare pre-ventivamente il terreno o ilsubstrato ed effettuare conci-mazioni equilibrate. Su colturesuscettibili, in caso di condi-zioni ambientali favorevoli alpatogeno, intervenire preventi-

vamente con trattamenti fungi-cidi a base di fosetil alluminio(attivo contro Phytophthoraspp.) o propamocarb. In pre-senza del patogeno eliminarele piante infette ed intervenirecon formulati ad esempio a ba-se di fenilammidi (metalaxil-M,benalaxil), morfoline (dimeto-

morf autorizzato su garofano egerbera e attivo su Phyto-phthora), propamocarb. Buonirisultati si sono ottenuti me-

diante l’impiego di formulatibiologici a base di Trichodermaspp. E’ consigliabile anche sul-le colture in pieno campo effet-tuare delle disinfezioni conprodotti a base di metam-so-dium e dazomet o anche untrattamento sempre al terrenocon etridiazole (attenzione allafitotossicità). Preventivamentee successivamente agli impian-ti è consigliabile integrare lamicroflora del terreno con l’ap-porto di microrganismi utili co-me il Trichoderma harzianum eTrichoderma viride in modo dacontrastare l’insorgere di ma-lattie fungine.(Testo redatto dall’AssitenzaTecnica de L’Ortfrutticola, incollaborazione con la dottores-sa Patrizia Martini dell’IstitutoRegionale per la Floricoltura diSanremo).

Lotta ai marciumi basali da oomicetiRilevato un costante aumento del numero di specie ospiti di queste malattie

Queste malattierappresentano

una delleproblematiche

maggiormente inevoluzione nelle

nostre zone

I sintomi piùosservati sonodeperimentiassociati a

marciumi dellaparte basale del

fusto e delle radici

È importantecreare unadeguato

drenaggio,favorire

l’aerazionedell’ambiente eadottare sistemi

di irrigazionelocalizzata

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Con gli acquisti entro il 30 settembre usi il bonus già ad ottobre.

A dicembre l’ultimo obiettivo dell’annoinizia il 2010 acquistando senza pagare un centesimo.

Prosegue la corsa verso i premi per gli acquisti al magazzino prodotti per l’agricoltura.Con gli acquisti entro il 30 settembre avete raggiunto il terzo traguardo e ricevuto ulteriori buoni acquisto, da utilizzare immediatamente, dal mese di ottobre in avanti, per tutte le vostre necessità.

Abbiamo ancora tre mesi davanti, quelli decisivi per raggiungere le percentuali di sconto più alte.Programmate i vostri acquisti in anticipo, avrete più sconti ed aiuterete la cooperativa ad ottimizzare lasua attività.

E ricordate il prestito sociale!Potrete sommare al premio lo sconto per pagamento contanti (quattro per cento!!) egli interessi fino alla fine del mese in corso (oggi al 2,50% lordo).

L’Ortofrutticolapremia i soci ogni tre mesi

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Ortofrutticola Mese

Per la cooperativa l’Orto-frutticola di Albenga, è

iniziata una nuova era. Lunedì21 settembre, alle 12, nel pie-no rispetto dei programmitracciati, la cooperativa leadernel settore orto-floricolo al-benganese ha ufficialmenteconsegnato le aree dove sor-gerà il cantiere della frazionedi Bastia d’Albenga alla dittaalbese Franco Barberis SpA,per la realizzazione di un’unicasede in Regione Massaretti, adue passi dal casello autostra-dale di Albenga.Si tratta di un progetto avviatooltre 15 anni fa, che prevedel’accorpamento di tutti i setto-ri della Cooperativa, per porta-re benefici tangibili ai soci e atutta l’agricoltura locale. Lanuova infrastruttura sarà rea-lizzata grazie ai proventi dellavendita della vecchia sede divia Dalmazia che frutterà allacooperativa quasi 21 milionidi euro, che permetteranno dicoprire completamente i costidi costruzione della nuova

struttura, di azzerare l’indebi-tamento pregresso e di otte-nere un’ulteriore iniezione diliquidità a supporto dei pianidi sviluppo dell’azienda, dan-do così la possibilità di rilan-ciare nuovamente la coopera-tiva stessa.Entro settembre 2011, tutti isettori della più importantecooperativa agricola dell’al-benganese saranno accorpatiin un’unica sede. Il magazzinoprodotti, il settore ortaggi equello floricolo finalmente sa-ranno in un’unica struttura,

per offrire un miglior servizioai soci. Ma non solo, anche gliuffici di due delle principaliassociazioni di categoria (Ciae Coldiretti) e la Banca Carigesaranno trasferite nella nuovasede di Regione Massaretti,per rispondere positivamentealle esigenze degli agricoltorialbenganesi. La nuova struttura, ubicata sudi una superficie di oltre30.000 metri quadrati sarà cosìorganizzata: oltre 2 mila metriquadrati dedicati al settore or-taggi (“Quattro d’Albenga” eproduzioni tipiche locali);oltre 4 mila metri quadrati peril nuovo settore fiori e piantedotato di infrastrutture e logi-stica ottimizzata; oltre 5 milametri quadrati riservati al ma-gazzino prodotti per l’agricol-tura; oltre mille e cinquecentometri quadrati, distribuiti sutre piani della palazzina, sa-ranno destinati agli uffici dellaCooperativa (uffici ammini-strativi e sale riunioni) e allesedi delle associazioni di cate-goria, un’agenzia assicurativae la filiale della Banca; oltre 4mila metri quadrati di par-cheggi riservati ai soci ed agli

utenti.Questo importate passo per ilfuturo della Cooperativa, dicui ha trattato anche il presi-dente Di Sibio nel suo edito-riale (vedi pag. 3), darà nuovovigore alle attività ed allo svi-luppo dell’Ortofrutticola.

La consegna delle chiavi delle serre daparte del Presidente (a sinistra) al

geometra Danilo Burdese (a destra)della ditta Franco Barberis, alla

presenza del Direttore lavori, ingegnerPaolo Ferraro e del nostro referente

operativo Nico Losno (al centro).

Lunedì 21 settembre il via ai lavoriConsegnate alla ditta Barberis le aree dove sorgerà la nuova sede

Entro settembre2011, tutti i settori

della piùimportantecooperativa

agricoladell’albenganesesaranno accorpatiin un’unica sede

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AssociazioniAutunno 2009

Sono già circa un centina-io le aziende agricole che

hanno aderito alla convenzioneche Coldiretti Savona ha stipu-lato con Agritel, la società tele-fonica costituita dalla Coldiret-ti Nazionale, con lo scopo diabbattere gli ingenti costiaziendali sostenuti dalle im-prese per la telefonia mobile.Molte di loro erano presentigiovedì 10 settembre presso ilCeRSAA di Albenga dove si ètenuto un interessante incon-tro tra le prime aziende chehanno scelto di abbandonarela loro vecchia compagnia tele-fonica per affidarsi ad Agritel. Scopo della riunione era quellodi valutare attraverso i primidati reali e con esempi concre-ti l’effettivo risparmio realizza-to dalle imprese aderenti. Pas-sare, insomma, dalla teoria aifatti.E qui la piacevole sorpresa: dalconfronto effettuato in base al-le diverse direttrici di traffico è

stato riscontrato un risparmioeffettivo quantificabile in unamedia tra il 35 ed il 40% conpunte addirittura del 60%. Risparmi testimoniati dalle pri-me fatture consegnate perso-nalmente dai funzionari diAgritel ad alcune delle aziendepresenti, che hanno potutoquindi verificare la bontà dellaloro scelta. Oltre alle tariffe molto interes-santi e concorrenziali altri pun-ti di forza dei servizi forniti daAgritel sono sicuramente lapossibilità di parlare a costozero tra i soci aderenti, il Servi-zio Clienti e l’Assistenza Tecni-ca. Agritel, infatti, non è unodei tanti gestori telefonici pre-senti sul territorio ma è laCompagnia Telefonica dei SociColdiretti. Presso l’ufficio Coldiretti di Al-benga è attivo uno sportelloAgritel informativo a cui è pos-sibile accedere per avere qua-lunque tipo di informazione

oppure per aderire alla conven-zione che si ricorda è riservataai soli associati Coldiretti in re-gola con i servizi e con il tesse-ramento annuale.

Un momento dell’incontro e la consegna della prima fattura

da parte di Agritel

La convenzione Coldiretti -AgritelConsegnate al CeRSAA le prime bollette con risparmi fino al 60%

Da una attenta analisi delPiano di Controllo dei vini

DOC R.L.P. elaborato dalleCCIAA di Imperia, Savona, Ge-nova e La Spezia (UnioncamereLiguria) su incarico della Regio-ne Liguria ed approvato dal Mi-nistero delle Politiche Agricole,Alimentari e Forestali con pro-prio Decreto del 16/07/2009,emerge che i nuovi adempi-menti amministrativi e il PianoTariffario in esso contenuti cari-cano pesantemente di costi di-retti ed indiretti le singoleaziende vitivinicole. Pertantoanche a seguito di quantoemerso nella riunione di giove-dì 3 settembre presso ilCe.R.S.A.A. di Albenga tra le As-sociazioni Agricole e la Struttu-ra di Controllo Agroalimentaredella CCIAA di Savona, la CIA harichiesto una semplificazionedel documento per meglio adat-tarlo alle caratteristiche e alle

dimensioni delle singole azien-de vitivinicole locali e la conse-guente riduzione delle tariffe acarico dei vitivinicoltori. Rispetto a Piemonte e Toscana,emerge che le tariffe a cari-co dei vari soggetti dellafiliera produttiva risulta-no inferiori e di molto ri-spetto alle nostre. In en-trambe le regioni citatei viticoltori pagano 0,21€ per q.le di uva, i vini-ficatori 0,30 € per hl. divino certificato ed altret-tanto gli imbottigliatoriper hl di vino imbottigliato:il 25% di quelle applicate nellanostra regione.Una discrepanza dovuta certa-mente in parte al quantitativo diprodotto certificato che permet-te di spalmare i costi e conse-guentemente di ottenere delletariffe minori; il fatto di avereimprese piccole e una produzio-

Confederazione ItalianaAgricoltori

Da modificare il Piano dei viniTariffe più pesanti rispetto a Regioni concorrenti

ne limitata con costi produttivipiù elevati di altre realtà nondeve essere causa di ulterioripenalizzazioni per le aziende li-guri. Quindi Unioncamere Ligu-

ria deve trovare il modo diabbassare le tariffe attual-mente in vigore. Per

quanto riguarda lenuove procedureoccorre precisareche nascono dal-

l’esigenza di ri-spettare latracciabilitàdel prodotto

lungo tutta la fi-liera produttiva.

Oltre a ciò rimangono comun-que in vigore altri adempimentie l’appesantimento è rappre-sentato dalle comunicazioni pe-riodiche relative a tutte quelleoperazioni di cantina, già anno-tate sui registri, che vanno tra-smesse alla Struttura di Con-

trollo. Considerato soprattuttoil tipo di clientela delle aziendelocali che spesso ricevono ordi-ni con consegna immediata,senza alcun preavviso, e a voltesono costrette a procedere an-che all’imbottigliamento, nonhanno alcuna possibilità di pro-grammare le operazioni e tantomeno riuscire a comunicare conun preavviso di almeno 24 orel’imbottigliamento.Visto che le varie comunicazionirichieste nel Piano di Controlloriguardano tutte operazione giàannotate sui vari registri di can-tina compresi i documenti ditrasporto del prodotto acquista-to e venduto, pur consapevoliche il Piano di Controllo è undocumento reso obbligatoriodalla nuova normativa, occorreprocedere ad una sua semplifi-cazione per meglio adattarlo al-le caratteristiche delle aziendevitivinicole locali.

COLDIRETTIGIOVANI IMPRESA

Savona

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Il 18 settembre, presso lanuova darsena di Savona,

una nutrita schiera di autoritàha presenziato all’inaugurazio-ne della vetrina “Dalle Alpi almare”, uno spazio dedicato aiprodotti tipici della Liguria edel Piemonte. Oltre ai verticidella giunta Burlando, inclusolo stesso governatore ligure,erano presenti all’evento l’as-sessore al commercio piemon-tese, Luigi Sergio Ricca, il presi-dente dell’Autorità portuale, Ri-no Canavese, oltre ai savonesiCarlo Ruggeri e Franco Zunino,al responsabile regionale alcommercio Giancarlo Cassinied al sindaco della città ospite,Federico Berruti. “Dalle alpi al mare” vuole esse-re una vetrina, dedicata alla de-gustazione dei sapori della co-sta ligure e del suo entroterranaturale, il Piemonte, dedicata

ai residenti liguri ma anche, senon soprattutto, ai turisti chetransitano nella città della Tor-retta, (sono oltre 850 mila i cro-ceristi che giungono ogni annoa Savona per imbarcarsi sullenavi ormeggiate in darsena).Lo show room è stato concepi-to come un percorso geograficoattraverso i luoghi e i territori di

provenienza dei prodotti, conriferimenti, tramite il designdell’esposizione e gli oggetti diarredamento, ai paesaggi edagli oggetti della cultura mate-riale delle varie aree liguri epiemontesi rappresentate, ac-corpate per “aree culturali” (adesempio le Langhe, la Rivieradei Fiori, l’entroterra ligure, uti-

lizzando come filo conduttorele “strade di prodotto” ricono-sciute e funzionanti). Si potran-no quindi trovare centinaia diprodotti, accuratamente sele-zionati, con il marchio DOP, IGP,DOCG, DOC, IGT, BIO, (dall’olioai formaggi, dal pesto al ciocco-lato, dai vini, alle ceramiche diMondovì e di Albissola e tantealtre eccellenze offerte dai dueterritori). All’interno del puntovendita è stato previsto unospazio adeguato, per gestirepiccoli eventi di animazione:degustazioni, incontri culturali,promozioni commerciali tema-tiche.Si tratta certo di un ottimo bi-glietto da visita per le eccellen-ze liguri e piemontesi, un modoper avvicinare i consumatori aiprodotti locali di qualità, per-mettendo di identificarli con glispecifici luoghi di produzione.

La cooperativa ViticoltoriIngauni che, dal 1976, ope-

ra sul territorio, fa il punto sul-la vendemmia 2009 e sulla par-tecipazione a Sagralea, la gran-de vetrina dei vini doc della no-stra Riviera. Quest’anno, infatti, per la pri-ma volta dopo anni, Sagraleasi è tenuta nell’ultima settima-na di agosto, con un grande ri-scontro da parte del pubblicoaffezionato e dei turisti che, fi-nalmente, hanno potuto ap-profittare di questo slittamen-to per godere dei prodotti pro-posti dalla grande fiera che èSagralea.Così il presidente della coope-rativa Viticoltori Ingauni, Enri-co Massimo: “La nostra Coope-rativa, come da tradizione, hapartecipato con uno stand pro-prio a tutte le sere della rasse-gna. Grande è stato il successodi pubblico e di affluenza, indi-ce di un grande apprezzamentoper i nostri prodotti, anche se

ancora una volta abbiamo do-vuto constatare che lo spaurac-chio dell’etilometro ha condi-zionato non poco il consumoserale, mentre ottima è la statala vendita di confezioni da por-tare a casa”.Con la prima settimana di set-tembre poi, è iniziata la ven-demmia, appuntamento cardi-

ne rispetto all’ultima vendem-mia. Entrambe le condizionisopra indicate erano comun-que attese, dato il caldo e lecondizioni atmosferiche chehanno caratterizzato l’estatescorsa, e considerato che nonpiù tardi della vendemmia2007 si erano registrati quanti-tativi di raccolta in aumento,oltre la media comune, e co-munque in controtendenza ri-spetto al resto dell’Italia. Nellalogica di un continuo studio esviluppo tecnologico in enolo-gia, presupposti necessari percreare un prodotto competitivosul mercato, nel corso di que-sta vendemmia la Cooperativasta testando una nuova attrez-zatura per la chiarifica dei mo-sti, i risultati sono molto posi-tivi, sia in termini di risparmiosul tempo di lavoro che di ri-sultato sul mosto, e in prospet-tiva sul vino, che meglio do-vrebbe conservare le propriecaratteristiche.

Vendemmia 2009, alta la qualitàUna minor quantità d’uva dalle ottime caratteristiche

VITICOLTORI INGAUNI

ne per la cantina della Coope-rativa; l’inizio come da tradizio-ne è stato lento, ma ha eviden-ziato già da subito due peculia-rità molto importanti, la primasicuramente un livello qualita-tivo delle uve molto incorag-giante, anche per il proseguiodella vinificazione dei prodotti,il secondo un calo di produzio-

Nasce “Dalle Alpi al mare”A Savona la speciale vetrina per prodotti liguri e piemontesi

COOPERATIVA LIVICOLAA R N A S C O

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Associazioni Autunno 2009

Page 17: Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Autunno 2009

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AssociazioniAutunno 2009

Una riunione in Comune,alla presenza del Presi-dente FLOR.A.S., dei rap-

presentanti di ACEA, del CeR-SAA, delle organizzazioni di ca-tegoria e de L’Ortofrutticola,segna la ripresa dei lavori per ilmarchio d’area “d’Albenga”,che risulterà un valido stru-mento per la valorizzazione e lapromozione in ogni parte delmondo delle produzioni dellapiana albenganese. Novità anche all’Istituto Regio-nale per la Floricoltura con l’in-sediamento della nuova diret-trice, dottoressa MargheritaBeruto, che tra gli obbiettivi siprefigge l’attività del serviziomiglioramento genetico. Taleattività in passato è risultataessere un valido strumento alservizio della floricoltura. L’im-pegno risulta volto alla creazio-ne di nuove varietà di marghe-rite da vaso che necessitano diun ridotto apporto di regolato-

ri di crescita, come per esempiola Giorgia e le nuovissime “999”e “106”, concesse per ora insperimentazione ad un numerochiuso di aziende perconsentire un precisomonitoraggio delleproblematiche dicoltivazione. Rela-tivamente allacampagna mar-gherite 2009-2010,vorremmo richiama-re l’attenzione sullenuove regole introdottedal costitutore del brevetto, perla produzione della margheritaStella 2000. Nello specifico sot-tolineiamo che l’etichetta ap-provata dall’ottenitore ad asti-na dovrà essere apposta nei va-si all’inizio della coltivazione oal momento del trapianto, co-me già accadeva in passato. Ladata di scadenza per la sotto-scrizione della lettera di impe-gno e del disciplinare per avere

Nuove regole per le margheriteNovità sull’etichettatura per molte delle varietà più commercializzate

Il DPR 462/01 stabiliscel’obbligo di Legge per la

verifica periodica degli im-pianti elettrici (ogni 2 o 5 anniin base al tipo di attività). Al-l’articolo 4, in particolare, sistabilisce che “il datore di la-voro è tenuto ad effettuare re-golari manutenzioni dell’im-pianto, nonché a far sottopor-re lo stesso a verifica periodi-ca ogni cinque anni, ad esclu-sione di quelli installati incantieri, in locali adibiti aduso medico e negli impianti amaggior rischio incendio per iquali la periodicità è bienna-le”. Chi non fosse in regolacon le denunce a ISPESL e AR-PAL può incorrere in una san-zione sino ad € 10.000 e/o re-clusione da 3 a 6 mesi. Inoltre,in caso d’infortunio o danni aterzi o a cose, le assicurazioninon pagano se non si è in re-gola con la Legge.

Per chi non fosse in regola conquanto descritto, si specificache la verifica può essere fatta

solo ed esclusivamente da“ente notificato”dal Ministerodello Sviluppo Economico enon da un elettricista.L’organismo che ha eseguitola verifica periodica rilascia ilrelativo verbale al datore di la-voro che deve conservarlo edesibirlo a richiesta degli orga-ni di vigilanza (ISPESL, Ispet-torato del lavoro, NAS).Le verifiche sono onerose e lespese per la loro effettuazionesono a carico del datore di la-voro.Confagricoltura Liguria hacontattato una struttura lea-der, per il Nord Italia, nel set-tore dei controlli in materia,società italiana che, con De-creto Ministeriale del18/02/2003 (G.U. n° 72 del27/03/2003) è stata abilitatadal Ministero delle AttivitàProduttive quale “organismoper le verifiche periodiche” su-

l’autorizzazione alla coltivazio-ne della margherita “Stella2000”, come pure la data di sca-denza per l’acquisizione delle

etichette autorizzatedall’ottenitore sono

entrambe fissateper la campagna2009/2010 (dal15/09/2009 al28/02/2010) entro

il 28 febbraio 2010.Per le varietà “Ve-

nus”, “Solaris” ed “Ele-gantia” le lettere d’impegno

ed i disciplinari devono esseresottoscritti al momento di in-traprendere la coltivazione pre-vio consenso da parte dell’otte-nitore entro il 28/02/10, entrotale data andranno anche ac-quisite le etichette autorizzateche dovranno essere appostesui vasi prima che la piantavenga commercializzata. Infineper la varietà “Noemi 2004” lelettere d’impegno e i disciplina-

ri devono essere sottoscritti e leetichette devono essere acqui-site entro il 28/02/10. La piantadovrà essere commercializzatamunita dell’etichetta approvatadall’ottenitore. Inoltre durantel’attività di controllo verrannocompilate le lettere d’impegnoed i disciplinari. Successiva-mente all’acquisizione delleetichette verrà effettuato uncontrollo supplementare di ve-rifica visiva delle etichette neivasi. I proprietari dei vasi trova-ti sprovvisti di etichette avran-no 10 giorni di tempo per rego-larizzarsi, dopo di che sarà ef-fettuato un secondo controllo,se non sarà avvenuta la regola-rizzazione i trasgressori saran-no segnalati all’ottenitore.Chiediamo come sempre tantacollaborazione da parte dei flo-ricoltori al fine di raggiungererisultati sempre più concreti al-la realizzazione degli obbiettivicomuni.

Verifica periodica impianti elettriciLa legge impone obblighi di verifica ogni due o cinque anni

gli impianti di messa a terrasecondo quanto previsto delDPR 462/01.Detta società è: certificata UNIEN ISO 9001/2000; notificataDirettiva 95/16/CE e direttiva89/392/CEE.Confagricoltura Savona potràmettere a vostra disposizioneun’ Ispettore che potrà darvi laconsulenza necessaria ai finidella messa in regola. Le tipologie di impianti certifi-cabili sono: impianti e dispo-sitivi di protezione contro lescariche atmosferiche, im-pianti di messa a terra di im-pianti alimentati a 1000 V(senza cabina elettrica), im-pianti di messa a terra di im-pianti alimentati a oltre 1000 V(generalmente con cabinaelettrica), impianti elettricicollocati in luoghi con perico-lo di esplosione.

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Comunicazioni Autunno 2009

Comunicazioni ai SociComunicazioni ai SociA G E N D ACooperativa

L’ORTOFRUTTICOLAVia Dalmazia 169 · 17031 Albenga (SV)

P R E S I D E N Z ATel. 0182 50374 · Fax 0182 1980101

e-mail: [email protected]

R E S P O N S A B I L E A F F A R I G E N E R A L ITel. 0182 50374 · Fax 0182 1980110

e-mail: [email protected]

R E S P O N S A B I L E C O M M E R C I A L ETel. 0182 568109 · Fax 0182 21119

e-mail: [email protected]

S E G R E T E R I ATel. 0182 50374 · Fax 0182 1980190

e-mail: [email protected]

A M M I N I ST R A Z I O N E E CO N TA B I L I T ÀTel. 0182 50374 · Fax 0182 1980120 - 0182 554333

e-mail: [email protected]

S E T T O R E F I O R ITel. 0182 568109 · Fax 0182 21119

e-mail: [email protected] di apertura:

Lunedì - Venerdì: 8,00-12,30 · 14,00-18,00

S E T T O R E O R T A G G ITel. 0182 20330 · Fax 0182 21321

e-mail: [email protected]

M A G A Z Z I N O P R O D O T T IP E R L ’ A G R I C O L T U R ATel. 0182 554944 · Fax 0182 555188

e-mail: [email protected]

Orario di apertura:Lunedì - Venerdì: 8,00-12,30 · 14,30-18,30

Sabato: 8,00-12,30

A S S I S T E N Z A T E C N I C ATel. 0182 554943

e-mail: [email protected]

“L’ORTOFRUTTICOLA - LA COOPERATIVA”TRIMESTRALE DELLA COOPERATIVA “L’ORTOFRUTTICOLA”

DIREZIONE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITÀVia Dalmazia 169 · 17031 Albenga (SV) · Tel. 0182 50374

Direttore Responsabile: Erica MarzoHanno collaborato a questo numero:

Gianfranco Barbera, Antonio De Andreis, Giuseppe DelCore, Fabrizio Di Sibio, Massimo Enrico, Michele Introna,

Gianluigi Nario, Domenico Pizzo, Vincenzo Rotolo

Fotocomposizione e Stampa:Tipolitografia Bacchetta · Reg. Bagnoli, 66 · Albenga

www.litografiabacchetta.it

PIÙ ACQUISTI PIÙ SCONTIL'Ortofrutticola

premia i soci OGNI 3 MESI

I BUONI ACQUISTO DEL TERZO TRIMESTRE SONO GIA'SPENDIBILI PER TUTTI GLI ACQUISTI AL MPA

PIÙ SCONTI AI SOCI CHE SCELGONO LA COOPERATIVA

Prosegue l’apprezzamento dei soci per l’iniziativa ”Piùacquisti, più sconti” della cooperativa.Grazie all’incremento di fatturato per i primi nove mesidel 2009, oltre 230 soci per un importo complessivo dicirca 80.000 euro hanno potuto beneficiare del premioche potranno usare per i loro prossimi acquisti senzasborsare un euro e beneficiando anche dello sconto cas-sa del 4%.Nei prossimi tre mesi potrete ulteriormente incrementa-re il vostro sconto, anche grazie ai buoni acquisto e pro-grammando opportunamente gli acquisti sarà più age-vole raggiungere il premio massimo del 4% su tutti iprodotti acquistati.

Questo numero è stato chiuso il 12 ottobre 2009

1% raggiunti i2000 Euro

2% raggiunti i5000 Euro

3% raggiunti i15000 Euro

4% raggiunti i25000 Euro

Page 19: Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Autunno 2009

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Page 20: Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Autunno 2009