Il fenomeno dell aggregazione (accretion) in Astrofisica Materia di un oggetto stellare attratta...

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Il fenomeno dell’ aggregazione (accretion) in Astrofisica Materia di un oggetto stellare attratta gravitazionalmente da un altro oggetto vicino (sistema binario) Binary systems Micro- quasars Esempio uta di un singolo protone da distanza infinita su di una stel massa M e raggio R m ne" aggregazio " di Rate . radiazio e conseguent e one decelerazi brusca R) (raggio superficie sulla caduta 2 1 2 R GMm v m P P .S. Longair Vol II ap. 16 . Vietri Cap. 5

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Il fenomeno dell’ aggregazione (accretion) in Astrofisica

Materia di un oggetto stellare attratta gravitazionalmente da un altro oggetto vicino (sistema binario)

Binary systems

Micro-quasars

Esempio

Caduta di un singolo protone da distanza infinita su di una stella di massa M e raggio R

m ne"aggregazio" di Rate

.radiazione econseguent e onedecelerazi brusca R) (raggio superficie sulla caduta

2

1 2

R

GMmvm P

ffP

M.S. Longair Vol IICap. 16

M. Vietri Cap. 5

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Il fenomeno dell’ aggregazione (accretion) in Astrofisica

3.

46.

2

2

2

2

2

107 He)(Idrogeno nucleari Processi

1.015;:neutroni di Stella

103105; :bianca Nana

stella. della a"compattezz" dalla solo dipende econversion di efficienzaL'2

1:Troviamo

:radiazionein m massa della energiadell' econversion di "efficienza" certa unaper tempodi unita'per aggregata massa della prodotto il come 'luminosita la Esprimiamo

2

1

:'Luminosita

2:M massa di stella una di ldSchwarzchi di Raggio

2

1:cinetica energiadell' nedissipazio di Rate

2

1:m massa unaPer

kmRMM

mRMM

R

rcmL

R

rcmL

c

GMr

R

mMGvmL

R

GMmvm

Sol

Sol

g

g

g

ff

ff

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Il fenomeno dell’ aggregazione per un buco nero

0,r ad collasso il eimpossibil Rende

..potenziale energiadell' erapidament piu'r di diminuire al aumenta;2

1

2

1

2

1

e)rotazional termine nale traslazio(Termine2

1

2

1

2

1:cinetica Energia

conservato e'

sin

:angolare Momento

2

2

2

2222

.

22//

2

rm

q

rm

rvmvmE

vmvmvmE

q

rvmθrvmq

rotaz

Per un BH non esiste piu’ una superficie solida su cui la massa m possa“cadere”. Tuttavia

BH

v

r

Formazione di un “disco di aggregazione”

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Il fenomeno dell’ aggregazione per un buco nero

Formazione di un “disco di aggregazione” BH

Il collasso e’ possibile per il materiale diretto lungo l’asse dirotazione del materiale gia’ formato formazione di un anellodi aggregazione

Effetti degli attriti interni (viscosita’)Trasferimento di momento angolare verso l’esterno (materiasi sposta verso l’esterno altra materia verso l’interno collasso verso il BH).

Calcolo dettagliato dell’efficienza:BH a simmetria sferica = 0.06BH di Kerr: = 0.426

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Luminosita’ limite (Eddington)Per luminosita’ elevate la pressione di radiazione respinge l’ulteriore

materiale in caduta (luminosita’ limite di Eddington).Bilancio tra pressione di radiazione (scattering Thomson) e forza

gravitazionale.Coppia elettrone-protone a distanza r dal BH:

PePgrav mr

GMmm

r

GMf

22.

Pressione di radiazione agisce sull’elettrone – legato al protone dalla forzaCoulombiana.Forza sull’elettrone = impulso (p=h/c) impresso per unita’ di tempo dai fotoni (flusso di Fotoni = Nph) f = T x Nph x p Verifichiamo le dimensioni N = [m2 x m-2 s-1 x J s m-1] Sezione d’urto Thomson T=6.653x10-29 m2.Flusso di fotoni: Nph=L/(4r2 h Forza sugli elettroni: f = T L/ 4 r2 c T

22T 4

4

:forze due le oUguagliand

cmMG

Lr

mMG

cr

L PE

P

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Luminosita’ limite (Eddington)

LE e’ indipendente dal raggio R, ma dipende solo dalla massa M

T

4

: sferica simmetria a M massa di sorgente unaper limite 'Luminosita

cmMG

L PE

WM

McmrL

Sol

PgE

.

31

T

3

103.12

:forma nella riscrittaesser Puo'

Luminosita’ di binarie X

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Luminosita’ e temperatura di una NS

WM

McmrL

Sol

PgE

.

31

T

3

103.12

Vediamo dai dati che le luminosita’ tipiche delle binarie X sono circa quelle massime consentite dal limite di Eddington.Ammettendo che irradino come un corpo nero, si puo’ determinarne latemperatura.

KTKmW

W.TσRπ NS7428-

3142

102105.670 :con

10314

E’ quindi naturale che le NS che aggregano all’incirca al limite diEddington emettano la piu’ gran parte dell’energia negli X

1.8 KeV

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GRB’s (1)Emissioni improvvise, di altissima intensita’. Durata: da pochi ms a pochi sScoperti negli anni `60 da satelliti militari americani usati per monitorareeventuali esplosioni nucleari nell’atmosfera. Informazione resa pubblicasolo nel 1973.Studiati dal CGRO (Compton Gamma Ray Observatory). Distribuzioneuniforme sull’intera volta celeste origine extragalattica

Osservazioni di BATSE 30KeV-1.2 MeV(sul CGRO) 1600 Bursts osservati

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GRB’s (2)Durate tipiche dei GRB’sda poche decine di ms acentinaia di secondi

Variabilita’ cosi rapida piccole dimensioni della zona di emissione

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GRB’s (3)

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• Origin of GRBs– Galactic– Cosmological

• Theoretical Emission Models: - Standard fireball model - Internal Shocks model - External Shock model

Pulse Duration

“short”

“long”

GRB’s (4)Uniformity

10 s

Multiwavelength studyGeV studies possible if:

fast repositioning ~10 slow E threshold ~30 GeV

From BATSE catalog ~50/yearExpected signal rate 6÷600 Hz (in [10s,T] assuming T~20s)2÷3 “long” GRBs detectable/year

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GRB’s (5)Misure negli X con grande precisione angolare (minuti d’arco) fatte nel 1997 da BeppoSAX (Italia-Olanda)

Segnale osservato il 28 Febbraio 1997 e 24 ore dopo dai grandi telescopi ottici (Kecke Hubble): reshift z=0.835origine extragalattica

Segnale scomparso poco dopo

BeppoSAX Detector

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Legge di Hubble

v = H0 r (H0~71 km s-1 Mpc-1)

velocita’ v misurata attraverso lo shift Doppler delle linee spettrali (redshift):

z = (obs-em)/em

(1+z)=[(1+v/c)(1-v/c)]1/2

Non relativisticamente z=v/ce.g.: 3C279 Z=0.538

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GRB’s (6)29 Marzo 2003: Osservazione di una supernova (SN2003dh;Z=0.1685)) temporalmente e spazialmente coincidente con un GRB (GRB030329)

Modello dell’origine dei GRBEsplosione di una supernova con doppiaemissione:1) fotoni emessi al momento della fase

iniziale del collasso2) Espulsione di materiale con altissima

velocita’3) Impatto del materiale con il “guscio” della stella e nuova emissione di

particelle e fotoni

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GRB’s (7)

29 Marzo 2003: Osservazione di una supernova (SN2003dh;Z=0.1685)) Evoluzione del segnale nell’ottico nei giorni successivi al GRB (GRB030329)

Associazione di un GRB con una SN

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GRB’s (8)Normalmente una SN rilascia la maggior parte dell’energia sotto forma di neutrini.La curva di luminosita’ dura molte settimane.Nel caso dei GRB la durata e’ di pochi secondi.Possibile spiegazione diversa struttura del manto esternoPer una normale SN manto molto denso agisce da assorbitore dello shock l’energia e’ rilasciata molto lentamenteSe il manto esterno e’ molto poco denso, questo puo’ acquistare una enorme energia cinetica (relativistica).Per un manto che contenga lo 0.01% della massa della stella l’energia cinetica del materiale espulso puo’ corrispondere a 1000 volte la sua massa.

34

4

24-

24

1010

10110 :manto del Massa

101:stella della massa della 0.01% lo contiene Manto 10%. del efficienzacon

cinetica energiain convertita stella della M) (massa energia :Ipotesi

cM

McEkin

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GRB Generic Model

This leads us to the following generic model:I. A hidden central inner engine which produces a relativistic outflow of

energy• NS-NS, NS-BH, BH-He, Collapsar, Hypernova

II. Energy transport from the engine to an outer region where,• Kinetic energy flux by relativistic particles is easiest

III. there is a conversion of energy to the observed prompt radiation, i.e., the burst

• Kinetic energy is converted to thermal energy in shocks, then radiated away as gamma-rays. Two models: internal and external shocks.

IV. Later, there is a conversion of the remaining energy into radiation, i.e., the afterglow

a) Inner engine of GRB shines for long time, produces both the pre-cursor as well as the afterglow

b) Slowing down of relativistic shell by the ISM, i.e., an external shock, the Blandford-McKee self-similar

solution

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GRB’s (7)Possibile modello dell’origine dei GRB

Esplosione di una supernova con doppia emissione:1) fotoni emessi al momento della fase iniziale del collasso2) Espulsione di materiale con altissima velocita’ 3) Impatto del materiale con il “guscio” della stella e nuova emissione di particelle e

fotoni

Fotone iniziale(t=R/c)

t’ = R/v

Diff. temp.t/22

Strato espulso ad altissima velocita’, insieme alla prima emissione luminosa

guscio in espansione incontra (~ 1 mese) materiale esterno frenamento e nuovaemissione

Osservatore al centro: tempo impiegato dal primo flash per raggiungere il luogo della seconda emissione: t=R/cVelocita’ di espansione del guscio:

v = c~ c (1-1/22)Differenza temporale tra I due flash:

R/v-R/c = R/(2 2 c) = t/22

~ 1 s per t=1 mese e =103

R

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GRB Engine ModelsCollapsar and Hypernova

– Another end for stars, fits in with stellar evolution of massive stars

• Type I– Iron core collapse to BH– 0.01 – 0.1 solar mass per second

for first 20 s– Variability down to 50 ms,

duration of about 10 seconds

• Type II – “Failed Supernova”– Fallback of SN explosion onto

NS/BH– 0.001 – 0.01 solar mass per

second, no jet by neutrinos– Duration 10-100 times longer

than Type II

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GRB Engine ModelsCompact Object Merger

– Promising for short and hard bursts, not so much for long and soft

• Direct Merger– NS-NS, NS-BH, BH-He star

binary mergers

– Very short burst

– Could have variability of output flow during merger

• Tidal Disruption– BH torus system

– similar to collapsar model

– Blandford-Znajek

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Determination

• Cosmic Rays– Possibility of 1019 eV cosmic rays from Fermi acceleration

of protons in cosmological GRBs. E Waxman, ApJ 452, L1 (1995)

• Neutrino emission– 1014 eV neutrinos via photomeson production of pions in

interactions between the fireball gamma rays and accelerated protons. E Waxman PRL 78:2292 (1997)

• Gravitational Wave Signature– All models have a predicted unique gravitational wave

signature which should be detectable by advanced LIGO

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GRB Coordinates Network (GCN)

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Gamma ray burst GRB 061007

SWIFT-BAT gamma measurementswith different thresholds

measurements in the visibleregion of the spectrum

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Gamma ray burst GRB 061007

SWIFT-BAT measurements

XRT lightcurve

XRT, Visible and UV measurements started

~ 80 s after BAT trigger