DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2018-10-11 · 6 variazioni nel consiglio di classe durante il...
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L I C E O S C I E N T I F I C O S T A T A L E
“Enrico MATTEI”
VIALE DELLE QUERCE – CASTROVILLARI (CS)
C L A S S E 5 S E Z . L A
A N N O S C O L A S T I C O 2 0 1 7 / 2 0 1 8
Il presente documento consta di N° 43 pagine regolarmente timbrate.
E di N° 56 pagine di allegati
I L D I R I G E N T E S C O L A S T I C O ( P r o f . B r u n o B a r r e c a )
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
2
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DELLA CLASSE 5 L A
INDICE DEL DOCUMENTO
Composizione del Consiglio di Classe - Docenti Pag. 3
Composizione del Consiglio di Classe - Alunni Pag. 4
Dati statistici della classe Pag. 5
Variazioni nel consiglio di classe durante il triennio Pag. 6
Caratteri specifici dell’indirizzo di studio Pag. 7
Piano degli studi del liceo linguistico Pag. 8
Profilo della classe Pag. 9
Metodologie adottate Pag. 11
Mezzi e spazi didattici Pag. 12
Strumenti di verifica Pag. 13
Attività curriculari ed extracurriculari Pag. 16
Criteri per l'attribuzione del credito scolastico e per il riconoscimento e la validità dei
crediti formativi
Pag. 17
Moduli CLIL Pag. 18
Programma di Italiano Pag. 21
Programma di Filosofia Pag. 23
Programma di Storia Pag. 25
Programma di Inglese Pag. 28
Programma di Francese Pag. 30
Programma di Histoire Pag. 33
Programma di Spagnolo Pag. 34
Programma di Scienze Pag. 37
Programma di Storia dell’Arte Pag. 38
Programma di Scienze Motorie Pag. 40
Programma di Religione Pag. 41
3
Docente
Disciplina
* Filomia Carmela Italiano
* Liguori Vincenzo Storia e Filosofia
Pastore Patrizia Francese - EsaBac
Serrao Virginia Conv. Francese- Histoire
Basile Maria Inglese
Spadafora Conv. Inglese
* Sisia Marisa Spagnolo
Rossilena Conv. Spagnolo
Bonifati Rita Matematica
Bonifati Rita Fisica
Mobilio Renata Scienze
Covucci Francesco Storia dell’arte
Casella Francesco Scienze motorie
Marino Emiliana Religione
Docente Coordinatore della classe: Prof.ssa Pastore Patrizia *Con l’asterisco sono contrassegnati i Commissari d’Esame;
Rappresentanti di classe (studenti) Firma del Rappresentante di classe
Acciardi Chiara
Mola Laura
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COMPOSIZIONE DELLA CLASSE V SEZ. L A
n. COGNOME E NOME LUOGO DI NASCITA DATA DI NASCITA
1 ACCIARDI CHIARA Castrovillari 26/08/1999
2 ADAM ANDREA Romania 08/05/1998
3 ANGELINI SERENA Svizzera 15/06/1999
4 BETTOLINO FRANCESCA Castrovillari 16/10/1999
5 CEDRARO BEATRICE Castrovillari 09/05/1999
6 CERSOSIMO PAMELA Castrovillari 15/08/1999
7 CHERILLO SILVIA Castrovillari 16/12/1999
8 DI FRANCO REBECCA Praia a mare 23/06/1999
9 DI GIORNO CARLA PIA Castrovillari 07/11/1999
10 DI MARE BEATRICE Castrovillari 21/09/1999
11 GRECO EMANUELA Castrovillari 17/12/1999
12 IANNICELLI ARIANNA Castrovillari 19/07/1999
13 IMBROGNO MARIA CRISTINA Ponte San Pietro 04/08/1998
14 MOLA LAURA Castrovillari 19/03/1999
15 NEZIRI SERVI Albania 02/06/1998
16 RAIMONDO ARIANNA Cosenza 16/05/1999
5
DATI STATISTICI DELL A CLASSE 5 SEZ . LA
CLASSI M F ISCRITTI RITIRATI PROMOSSI NON
PROMOSSI
A.S.
2013/2014
1° LA
1 28 29 6 17 6
A.S.
2014/2015
2° LA
2 22 24 4 19 1
A.S.
2015/2016
3° LA
1 18 19 1 16 2
A.S.
2016/2017
4° LA
0 16 16 0 16 0
A.S.
2017/2018
5° LA
0 16 16 0
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VARIAZIONI NEL CONSIGLIO DI CLASSE DURANTE IL TRIENNIO
DISCIPLINE DEL CURRICOLO 1 ANNI DI CORSO 2 CLASSI 3
III IV V
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 3 ° - 5 °
STORIA 3 ° - 5 °
FILOSOFIA 3 ° - 5 °
INGLESE 3 ° - 5 ° *
FRANCESE 3 ° - 5 °
SPAGNOLO 3 ° - 5 °
MATEMATICA 3 ° - 5 ° *
FISICA 4 ° - 5 °
SCIENZE 3 ° - 5 °
STORIA DELL’ARTE 3 ° - 5 °
EDUCAZIONE FISICA 3 ° - 5 °
RELIGIONE 3 ° - 5 ° *
1. Elencare tutte le discipline previste nel corso di studi nel triennio
2. Indicare gli anni di corso nei quali è inserita la disciplina; ad esempio 3°-5° (se dal terzo all'ultimo anno), 3° (se solo terzo
anno), ecc.
3. In corrispondenza di ogni disciplina segnare con asterisco (*) l'anno in cui vi è stato un cambiamento di docente rispetto
all'anno precedente come previsto dalla normale rotazione/assegnazione delle cattedre; segnare con un pallino ( ) l'anno in
cui vi è stato un imprevisto cambiamento di docente rispetto all'anno precedente e/o quando il docente che si è fatto carico
della valutazione finale è stato diverso dal docente che ha avviato l'anno scolastico
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CARATTERI SPECIFICI DELL’INDIRIZZO DI STUDIO
(LICEO LINGUISTICO)
Il percorso del Liceo Linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo
studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie
per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano, e per comprendere criticamente
l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse. Dal primo anno del secondo biennio, è
impartito l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica, prevista nell’area delle
attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili
dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato e tenuto conto delle
richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del secondo biennio, è previsto inoltre
l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una disciplina non linguistica, compresa nell’area
delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti
attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato e tenuto
conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Gli insegnamenti previsti dal presente comma
sono attivati nei limiti degli organici determinati a legislazione vigente. L’orario annuale delle attività
e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti è di 891 ore nel primo biennio, corrispondenti a 27 ore
medie settimanali e di 990 ore nel secondo biennio e nel quinto anno, corrispondenti a 30 ore medie
settimanali. Questa è la prima classe che affronterà l’esame di stato per l’indirizzo ESABAC.
L’EsaBac consente agli studenti del corso di liceo linguistico di conseguire simultaneamente due
diplomi, come l’acronimo suggerisce, l'Esame di Stato italiano e il baccalauréat francese: questo
doppio rilascio di diplomi, reso possibile grazie all'accordo intergovernativo firmato il 24 febbraio
2009 dal ministro italiano dell'istruzione, dell'università e della ricerca (MIUR), e il ministro francese
dell'educazione nazionale, convalida un percorso scolastico biculturale e bilingue. Gli alunni studiano
in una prospettiva europea ed internazionale i contributi della letteratura italiana e della letteratura
francese. Il programma comune di storia ha per scopo quello di costruire una cultura storica comune ai
due paesi, di fornire agli allievi le chiavi di comprensione del mondo contemporaneo e di prepararli ad
esercitare le loro responsabilità di cittadino europeo.
Sono previsti, nel corso del triennio conclusivo, moduli in lingua straniera di due discipline non
linguistiche (CLIL) ed in particolare Fisica (inglese) e Storia dell’Arte (spagnolo), per il corrente anno
scolastico.
L’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze devono essere adeguate sia al proseguimento degli
studi di ordine superiore che all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, coerentemente
con le capacità e le scelte personali di ciascuno studente.
Ad ogni disciplina, ciascuna secondo la sua specificità, viene data un’impostazione critica, riflessiva,
consapevole. In virtù di questo approccio alla conoscenza nelle sue diverse forme, tutte le discipline
assumono pari dignità, in quanto tutte concorrono non solo a trasmettere conoscenze, ma anche ad
insegnare ad imparare, ossia ad acquisire potenzialità trasferibili.
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PIANO DEGLI STUDI del LICEO LINGUISTICO
1° biennio 2° biennio
5° anno 1°
anno
2°
anno
3°
anno
4°
anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale
Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132
Lingua latina 66 66
Lingua e cultura straniera 1* 132 132 99 99 99
Lingua e cultura straniera 2* 99 99 132 132 132
Lingua e cultura straniera 3* 99 99 132 132 132
Storia e Geografia 99 99
Storia 66 66 66
Filosofia 66 66 66
Matematica** 99 99 66 66 66
Fisica 66 66 66
Scienze naturali*** 66 66 66 66 66
Storia dell’arte 66 66 66
Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66
Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33
Totale ore 891 891 990 990 990
* Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua
**con Informatica al primo biennio
***Biologia, Chimica, Scienze della Terra
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PROFILO DELLA CLASSE
Il gruppo classe è nel complesso abbastanza coeso; si caratterizza per comportamenti corretti e
rispettosi delle regole di convivenza scolastica, avendo dimostrato, nel tempo, una sempre più
consistente acquisizione di maturità e responsabilità. Nelle discipline dell’area umanistica si
riscontra, globalmente, una discreta capacità espressiva, elaborativa e critica; nelle discipline
scientifiche si evidenziano alcune carenze, nonostante l’impegno profuso. Alcune alunne, però,
riescono a distinguersi, anche in tali discipline, con risultati abbastanza positivi.
Il profilo generale evidenzia tre fasce di livello.
La prima fascia è formata da un piccolo gruppo di allieve che studia in modo costante, autonomo
e proficuo, sa far uso di linguaggi specifici, approfondisce tutte le discipline anche sul piano
dell’argomentazione e rielaborazione personale, riuscendo ad essere autonomo nello studio e nei
collegamenti interdisciplinari.
Il secondo gruppo, quello più numeroso, ha elaborato una preparazione globalmente discreta.
La terza fascia, la meno consistente, è costituita dagli alunni che, se opportunamente stimolati,
eseguono il lavoro assegnato, anche se permangono difficoltà nella fluida e corretta esposizione
dei contenuti, sia in forma scritta che orale e nelle abilità esecutive in alcune discipline.
Gli allievi hanno partecipato con attenzione e senso di responsabilità al progetto Esabac, che
prevede al termine dell’ultimo anno di corso, il rilascio del doppio Diploma Esabac (Esame di
Stato italiano e Baccalauréat francese). Tale percorso prevede 4 ore per l’insegnamento della
Lingua e Letteratura francese e dell’insegnamento di Storia della Francia impartito in Francese,
per tutto il triennio. Si deve ricordare che nell’ultimo triennio si sono alternate tre docenti diverse
di conversazioni. Al terzo anno la classe si è avvalsa del lavoro svolto dalla prof.ssa Gina Aloise,
al quarto dalla prof. Gianfranca Martino e infine, quest’anno dalla prof.ssa Virginia Serrao.
Naturalmente ciò ha comportato, per docenti e studenti un grosso impegno per riadattarsi ai
diversi metodi didattici e organizzativi.
Per quanto concerne il corpo docente, va detto che, oltre al fisiologico avvicendamento nel
passaggio dal biennio al triennio, nella classe si sono alternati insegnanti di lingua inglese, di
matematica e di religione. Le molteplici esperienze culturali alle quali le allieve hanno partecipato
hanno inciso sul loro bagaglio personale, pur se con gradi differenti. Va peraltro notato che alcuni
studenti hanno rivelato precisi interessi linguistici e/o culturali, che coltivano con passione anche
al di fuori della scuola. In tal proposito è da ricordare che durante il quarto anno di studi la classe
ha partecipato con entusiasmo, curiosità ed interesse ad ogni attività proposta dal progetto
etwinning in lingua spagnola 'Reporteros sin fronteras' coordinato dalla docente di conversazione
in lingua spagnola e gemellato con due scuole portoghesi e una francese.
Alla fine dell'anno, il progetto ha ottenuto il riconoscimento di Qualità Nazionale ed in seguito il
Certificato di Qualità Europeo. Anche l’esperienza dell’Alternanza scuola-lavoro è servita a dare
loro un arricchimento personale e culturale. Nel terzo anno le alunne sono state impegnate in un
percorso che le ha portate alla conoscenza del proprio territorio, avvicinandole ad un percorso
archeologico di scoperta e valorizzazione di quanto presente nel circondario, con riferimento
particolare ai castelli, ai parchi e ai musei. Lavoro che si è concretizzato nella realizzazione di una
guida turistica redatta nelle tre lingue studiate (inglese, francese, spagnolo). Nel quarto anno
hanno scoperto la possibilità di ideare delle proposte lavorative attraverso l’utilizzazione del Web-
marketing. Infine, in questo ultimo anno, le studentesse hanno sperimentato un nuovo progetto
che le ha viste protagoniste come “Giovani Insegnanti”. Dopo aver seguito un corso di
formazione di dieci ore, durante le quali hanno ideato delle fiches pédagogiques, hanno tenuto
delle lezioni, in forma ludica, agli scolari di due classi quarte del primo circolo didattico di
Castrovillari. Come saggio finale hanno progettato e realizzato uno spettacolo in lingua francese
dove gli scolari hanno simulato brevi dialoghi su contesti di vita quotidiana e hanno cantato due
canzoni: “Le petit Jean qui danse” e “On écrit sur les murs”; le studentesse hanno, poi, omaggiato
gli scolari con un video proiettato, durante lo spettacolo, realizzato con i momenti più
rappresentativi delle trenta ore di lavoro svolto.
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Relativamente al dialogo didattico-educativo, i docenti del Consiglio di Classe si sono sempre
attivati per tenere alto l’interesse verso le varie attività svolte al fine di favorire lo sviluppo e il
consolidamento di un metodo di studio proficuo, rafforzare i processi di autonomia cognitiva e
relazionale e potenziare le capacità logiche, analitiche ed espressive. I risultati ottenuti, seppur
diversificati, sono da considerarsi globalmente positivi
Partecipazione Buona parte della classe ha partecipato alle attività didattiche con giusta motivazione.
Solo alcuni alunni hanno richiesto inviti e sollecitazioni ad una partecipazione più attiva
e motivata.
Interesse ed impegno
La maggior parte della classe ha manifestato interesse per le discipline studiate, con un
impegno nel complesso adeguato. Un gruppo di alunni, in particolare, ha mostrato un
vivo interesse e un impegno sistematico e approfondito. Solo pochi alunni, infine, hanno
mostrato un interesse sufficiente e un impegno a volte discontinuo.
Grado di
preparazione e
profitto
Il livello complessivo è positivo, anche se i risultati appaiono differenziati: un gruppo di
alunni, sorretti da buone capacità, senso critico e studio autonomo, ha conseguito ottimi
risultati, mostrando di possedere conoscenze valide e approfondite in tutte le discipline,
arricchitesi nel corso dell’intero quinquennio; un altro gruppo ha evidenziato esiti
discreti; un terzo gruppo ha raggiunto risultati appena sufficienti.
Comportamento La classe si è mostrata aperta al dialogo con i docenti, con atteggiamenti sempre
improntati al rispetto reciproco. Il comportamento nel corso degli anni è stato sempre
adeguato al contesto scolastico.
Frequenza La frequenza delle lezioni è risultata regolare per quasi tutti gli alunni.
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METODOLOGIE ADOTTATE
Discipline
Lezione
frontale
Lavori di
gruppo
Lezione
pratica
Discussione
guidata
Simulazione o
esercizi guidati
ITALIANO X X X X X
INGLESE X X X X X
FRANCESE X X X X X
SPAGNOLO X X X X X
STORIA X X
FILOSOFIA X X
MATEMATICA X X X X X
FISICA X X X X X
SCIENZE X X X X X
STORIA DELL’ARTE X X X X X
EDUCAZIONE FISICA X X X
RELIGIONE X X
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MEZZI E SPAZI DIDATTICI
Discipline Libri di
testo Auditorium Laboratori Biblioteca Sussidi
audiovisivi Spazi sportivi
ITALIANO sistematico occasionale frequente occasionale sistematico
INGLESE sistematico regolare occasionale regolare
FRANCESE sistematico regolare regolare
SPAGNOLO sistematico regolare regolare
STORIA sistematico regolare
FILOSOFIA sistematico occasionale
MATEMATICA sistematico regolare
FISICA sistematico regolare
SCIENZE sistematico occasionale frequente occasionale frequente
STORIA
DELL’ARTE sistematico sistematico
SCIENZE MOTORIE sistematico frequente regolare
RELIGIONE sistematico regolare
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STRUMENTI DI VERIFICA
Discipline Prove scritte Prove orali Prove pratiche
ITALIANO
o analisi del testo
o tema
o saggio breve
o articolo di giornale
o trattazione sintetica di argomenti
o Interrogazioni brevi
o Colloqui
FRANCESE
o Quesiti a risposta singola
o Questionari
o Lettura e comprensione del testo
o Tema
o Interrogazioni brevi
o Colloqui
INGLESE
o Quesiti a risposta singola
o Trattazione sintetica di argomenti
o Lettura e comprensione del testo
o Tema
o Interrogazioni brevi
o Colloqui
SPAGNOLO
o Quesiti a risposta singola
o Trattazione sintetica di argomenti
o Quesiti a risposta multipla
o Lettura e comprensione del testo
o Interrogazioni brevi
o Colloqui
STORIA
o Tema
o Quesiti a risposta singola
o Saggio Breve
o Interrogazioni brevi
o Colloqui
o Analisi di testi e documenti
storici
FILOSOFIA o Quesiti a risposta singola
o Definizione di termini e concetti
specifici
o Interrogazioni brevi
o Colloqui
o Analisi di testi filosofici
MATEMATICA o Problemi
o Prove semi strutturate
o Colloqui
o Esercizi alla lavagna
o Interrogazioni brevi
o Quesiti a risposta multipla
FISICA
o Interrogazioni dialogiche
o Quesiti a risposta singola
o Quesiti a risposta multipla
o Interrogazioni tradizionali
o Interrogazioni dialogiche
o Quesiti a risposta singola
o Quesiti a risposta multipla
SCIENZE o Trattazione sintetica di argomenti
o Quesiti a risposta singola
o Interrogazioni brevi
o Colloqui
STORIA
DELL’ARTE
o Quesiti a risposta singola
o Interrogazioni brevi
o Colloqui
SCIENZE
MOTORIE
o Ricerche e trattazione sintetica di
argomenti
o Prove strutturate o Colloqui
o Osservazione
diretta.
o Test motori.
RELIGIONE o Osservazione sistematica
orale
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VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica dell'apprendimento è stata effettuata per definire:
a. l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità
b. il raggiungimento degli obiettivi prefissati
c. la funzionalità del processo didattico-educativo.
Gli strumenti di verifica generalmente utilizzati dai docenti sono stati i seguenti: test
strutturati, prove semi-strutturate, prove tradizionali, colloqui, interrogazioni brevi. Le prove scritte
sono state elaborate tenendo conto delle diverse prove di Esame e delle relative tipologie in esse
utilizzate.
Ai fini di una maggiore uniformità di giudizio tutti i docenti, nell'atto valutativo, sia per le
prove scritte che per quelle orali, si sono attenuti alle griglie debitamente approvate in sede di
progettazione di classe. In particolare, per le prove scritte di italiano e di inglese sono state vagliate e
approvate due griglie con la formulazione dei voti sia in decimi che in quindicesimi. Mentre, ai fini
della terza prova dell' Esame di Stato, è stata approvata, con la stessa modalità, una griglia di
valutazione utilizzata nella simulazione della prova pluridisciplinare. Tutte le griglie di valutazione
suddette sono state allegate al presente documento. (all.to A)
Nella valutazione finale, infine, verranno privilegiati soprattutto i seguenti aspetti:
o conoscenze, competenze e capacità acquisite
o partecipazione all’attività didattica
o motivazione ed impegno
o frequenza scolastica
o progressione nell’apprendimento
o raggiungimento degli obiettivi disciplinari e degli obiettivi cognitivi trasversali
Una copia della programmazione di classe viene allegata al presente documento (all.to B)
SIMULAZIONI PROVE DI ESAME
TERZA PROVA (PRIMA SIMULAZIONE)
Nel mese di aprile, il 27, è stata effettuata una simulazione della terza prova di esame con le
seguenti modalità:
Discipline coinvolte: STORIA - STORIA DELL’ARTE- SCIENZE- SPAGNOLO- FISICA
Tipologia prova: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
Numero totale quesiti da computare ai fini della valutazione finale: 10 (due quesiti per ogni
disciplina).
Tempo assegnato: 2 o r e .
TERZA PROVA (SECONDA SIMULAZIONE)
Nel mese di maggio, il 16, sarà effettuata una simulazione della terza prova di esame con le seguenti
modalità:
Discipline coinvolte: SPAGNOLO - STORIA DELL’ARTE - SCIENZE MOTORIE- FILOSOFIA-
SCIENZE
Tipologia prova: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
Numero totale quesiti da computare ai fini della valutazione finale: 10 (due quesiti per ogni
disciplina).
Tempo assegnato: 2 o r e
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Copie delle suddette prove vengono allegate al presente documento (all.to C)
SIMULAZIONE QUARTA PROVA (ESABAC)
Il 18 maggio si effettuerà una simulazione della quarta prova di esame
Tempo assegnato: 4 ore (prova di letteratura) + 2 ore (prova di storia)
Copia della suddetta prova viene allegata al presente documento (all.to D)
CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE
ATTIVITÀ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI
Sono qui di seguito elencate le attività più significative cui hanno preso parte gli studenti nel
corso del triennio:
Terzoanno
Certificazione linguistica esterna
Corsi pomeridiani di lingua giapponese
Seminario Poesia Incontri con gli Autori: incontro con il poeta: Antonio Dikele Di Stefano
Spettacolo teatrale
Partecipazione agli eventi cittadini Il Carnevale del Pollino
Attività proposte dal Dipartimento di Scienze motorie
Progetto Prevenzione: AVIS
Open day: la classe ha partecipato alle attività di orientamento degli alunni delle scuole medie
inferiori, collaborando alle diverse iniziative organizzate a livello d’Istituto
Quarto anno
Certificazione linguistica esterna
Spettacolo teatrale in lingua francese
Studente Inglese Spagnolo Francese
1. Acciardi Chiara Dele B1
2.
3. Angelini Serena Delf B1
4. Bettolino Francesca Delf B1
5.
6. Cersosimo Pamela Dele B1 Delf B1
7. Cherillo Silvia First Dele B1 Delf B1
8. Di Franco Rebecca Dele B1 Delf B1
9.
10. Di Mare Beatrice Delf B1
11. Greco Emanuela Delf B1
12. Iannicelli Arianna Delf B1
13.
14.
15. Neziri Servi Pet Delf B1
16.
16
Spettacolo teatrale in lingua spagnola
Incontri con gli Autori: incontro con il poeta: Carmine Abate
Open day: la classe ha partecipato alle attività di orientamento degli alunni delle scuole medie
inferiori, collaborando alle diverse iniziative organizzate a livello d’Istituto
Progetto etwinning in lingua spagnola 'Reporteros sin fronteras' coordinato dalla docente di
conversazione in lingua spagnola e gemellato con due scuole portoghesi e una francese, con relativo
riconoscimento di Qualità Nazionale ed in seguito il Certificato di Qualità Europeo.
Attività di Orientamento secondo il progetto del P.O.F. d’Istituto: partecipazione agli open day
universitari Orientamento
Olimpiadi di Matematica (alcuni studenti)
Quinto anno
Certificazione linguistica esterna
Spettacolo teatrale in lingua inglese
Spettacolo teatrale in lingua francese
Spettacolo teatrale in lingua spagnola
Incontri con gli autori: incontro con Davide Rondoni
Giornata mondiale della poesia 2018 e dintorni: “L’infinito dentro di noi (Il male di vivere e i rimedi,
da Leopardi a Montale e oltre)”
Convegno a cura dell’AVSI: “Abitare le periferie”
Visita della mostra: Giornata della memoria:
Uscita didattica: visita alla mostra d’arte
Attività proposte dal Dipartimento
Open day: la classe ha partecipato alle attività di orientamento degli alunni delle scuole medie
inferiori, collaborando alle diverse iniziative organizzate a livello d’Istituto
Attività di orientamento secondo il progetto del P.O.F. d’Istituto: partecipazione alle iniziative
proposte dalla scuola e agli Open day delle Università;
Olimpiadi matematica (alcuni studenti)
Colloqui fiorentini (Iannicelli e Raimondi)
Si segnala inoltre che molti studenti, individualmente o a piccoli gruppi, hanno partecipato ad altre
attività proposte dall’Istituto, a testimonianza della loro vasta gamma di interessi.
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CRITERI PER L 'ATTRIBUZIONE DEL CRE DITO SCOLASTICO E PE R IL
RICONOSCIMENTO E LA VALIDITÀ DEI CREDITI FORMATIVI
- C L A S S I Q U I N T E -
a. Parametri selezionati per l’eventuale attribuzione del punto di oscillazione:
o Assiduità della frequenza: numero di assenze ≤ a 20 (negli anni scorsi numero di assenze ≤ a 15)
o interesse ed impegno nel dialogo educativo
o partecipazione attività complementari e/o integrative
o eventuali crediti formativi documentati
b. tabella riassuntiva circa i criteri utilizzati per l'attribuzione del punto di oscillazione
M = media dei
voti
Credito
scolastico
criteri attribuzione punto di oscillazione - QUINTO ANNO
M = 6 4 - 5 o Il punto di oscillazione verrà assegnato in presenza di tre parametri positivi
6 < M ≤ 7 5 - 6
o con media dei voti, nella sua parte decimale minore o uguale a 0,50, il punto verrà
assegnato in presenza di tre parametri positivi
o con media dei voti, nella sua parte decimale maggiore a 0,50 e minore o uguale a 0,70:
il punto verrà assegnato in presenza di due parametri positivi
o con media dei voti, nella sua parte decimale maggiore a 0,70 : il punto verrà
assegnato in presenza di solo parametro positivo
7 < M ≤ 8 6 - 7
o con media dei voti, nella sua parte decimale minore o uguale a 0,50, il punto verrà
assegnato in presenza di tre parametri positivi
o con media dei voti, nella sua parte decimale maggiore a 0,50 e minore o uguale a 0,70:
il punto verrà assegnato in presenza di due parametri positivi
o con media dei voti, nella sua parte decimale maggiore a 0,70 : il punto verrà
assegnato in presenza di solo parametro positivo
8 < M ≤ 9 7 - 8
o con media dei voti, nella sua parte decimale minore o uguale a 0,50, il punto verrà
assegnato in presenza di due parametri positivi
o con media dei voti, nella sua parte decimale maggiore a 0,50: il punto verrà assegnato
in presenza di un solo parametro positivo
9 < M ≤ 10 8 - 9
o con media dei voti, nella sua parte decimale minore o uguale a 0,50, il punto verrà
assegnato in presenza di due parametri positivi
o con media dei voti, nella sua parte decimale maggiore a 0,50: il punto verrà assegnato
in presenza di un solo parametro positivo
Pur in presenza delle suddette condizioni, non verrà comunque assegnato il punto di oscillazione:
a) in presenza di un numero di giorni di assenza superiore alle 30 unità *
* Le entrate posticipate (ritardi superiori a 10 minuti) e le uscite anticipate incideranno sul conteggio complessivo delle assenze:
un’assenza per ogni 5 entrate posticipate e/o uscite anticipate.
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Criteri generali per il riconoscimento e la validità delle certificazioni curriculari ed extra
scolastiche:
o Coerenza delle esperienze acquisite con le discipline del corso di studi e/o con le finalità educative e
formative del P.O.F.
o Documentazione precisa sull'esperienza, riportante l'indicazione dell'Ente; breve descrizione della
esperienza svolta; tempi entro cui questa è avvenuta.
o Risultati concreti raggiunti: certificati di corsi relativi a progetti linguistici organizzati dalla scuola
e inclusi nel POF: livello "avanzato" (b1 o b2) con certificazioni rilasciate da enti riconosciuti dal
M.P.I. (Trinity, Cambridge,).
o Eventuali crediti formativi documentati (es.: diploma di solfeggio conseguito presso il
Conservatorio);
o Certificazioni linguistiche secondo il quadro comune europeo; classificazioni nei primi tre posti in
concorsi e/o competizioni agonistiche.
o Partecipazione a progetti del FSE: PON e POR, con esplicita descrizione e definizione delle
competenze acquisite attraverso esame finale e/o test valutativo.
MODULO CLIL ( D.P.R 13.07.2015 nr. 107)
DISCIPLINA NON LINGUISTICA (D.N.L ) HISTOIRE
MODULO
INTERDISCIPLINARE:
La première guerre mondiale
(1914-1918)
Descrizione: l’insegnamento è stato svolto nel primo trimestre 2017-2018 per
un’ora settimanale in compresenza con la docente di madre lingua.
A livello metodologico si è fatto uso di esercizi di lettura , pratica del
vocabolario specifico, lettura di documenti e interpretazione di grafici e
immagini.
Gli allievi hanno utilizzato il testo specifico per Histoire Esabac: Langin, Entre
les dates, Loescher.
Discipline coinvolte: Storia, Lingua Francese
Alunni partecipanti: tutta la classe
Nome e
cognome
alunno
Raccordo
interdisciplinare
Competenze di
asse
Conoscenze Abilità Valutazione
Tutta la
classe
Uso della lingua
francese nello
svolgimento
dell’insegnamento
della Storia nella
prima metà del XX
secolo, con
particolare
attenzione al
lessico specifico.
Leggere ed
interpretare
Testi scritti;
Esporre in forma
scritta e
orale sapendo
sviluppare la
propria
argomentazione
coerentemente
con la traccia
iniziale;
Padroneggiare
l’espressione in
lingua straniera
principali
avvenimenti
storici della
prima guerra
mondiale con
riferimento
alla storia
d’Italia e di
Francia
Utilizzare le
conoscenze e le
competenze
acquisite per
orientarsi nella
moltitudine delle
informazioni;
Contestualizzare
Un avvenimento;
Descrivere i
fenomeni studiati
con produzioni
scritte ed orali ;
Utilizzare capacità
di argomentazione;
Leggere ed
interpretare
La valutazione è
avvenuta tramite
prove semi-
strutturate
simili
alle prove
d’Esame Esabac
(lettura di testi e
interpretazione,
questionari,
elaborazione di
testi brevi
(saggi) o lunghi
(tema storico) e
brevi verifiche
orali
19
i documenti
storici;
prelevare
informazioni
in documenti
di natura
diversa (testi,
carte, statistiche,
caricature, opere
d’arte, ecc.) ;
Conoscere e
contestualizzare
Il lessico
DISCIPLINA NON LINGUISTICA (D.N.L ) FISICA
DOCENTE Bonifati Rita
MODULO
INTERDISCIPLINARE
Titolo: An introduction to electromagnetic Induction
Descrizione: l’unitàdidattica è stata svolta con metodologia CLIL nel
secondo periodo dell’a.s. 2017-18; si è fatto uso di video, lead-in, reading and
listening, practice, attività di matching e di completamento, pratica del
vocabolario specifico, conceptquestions, lavoro di gruppo.
Discipline coinvolte: Fisica, Lingua Inglese
Alunni partecipanti: tutta la classe
Nome e
cognome
alunno
Raccordo
interdisciplinare
Competenze di
asse
Conoscenze Abilità Valutazione
Tutta la
classe
Uso della lingua
inglese nello
svolgimento
dell’unità didattica,
con
particolare attenzione
al lessico
specifico.
-Osservare,
descrivere ed
analizzare
fenomeni
appartenenti
alla realtà naturale
e artificiale
-Inquadrare
in un medesimo
schema logico
situazioni diverse,
riconoscendo
analogie e
differenze,
proprietà varianti
ed invarianti
-Collegare le
conoscenze
acquisite con le
implicazioni della
realtà quotidiana.
-Naturphilosofie
-Hans Christians -
Oersted’s
experiment
-Current-magnet
interaction
-Michael Faraday
-Magnet-current
-André Marie
Amper
-Current-current
interaction
-Faraday’first
experiment
-Faraday’second
experiment
-Comprendere il
significato e
l’articolazione
di un testo
-Conoscere e
contestualizzare
il lessico
-Attivare schemi
di riferimento e
applicare regole
-Collaborare con
altri nella
soluzione di un
compito
La valutazione
è avvenuta
tramite
prove
strutturate
test a scelta
multipla ,e brevi
verifiche
orali
20
STORIA DELL’ARTE - SPAGNOLO
MODULO
INTERDISCIPLINARE
di 8 ore (periodo aprile / maggio)
in aula più attività di ricerca e
riassunti in modo autonomo.
TITOLO: L’opera di Salvador Dalí tra sogno e realtà
Descrizione: La presente attività fa parte della Programmazione interdisciplinare CLIL
2017-2018 e pertanto i docenti delle discipline coinvolte hanno pensato di
realizzare un modulo CLIL in lingua spagnola e la disciplina di Arte con il
proposito di dare risalto ad uno dei massimi esponenti della Storia dell’arte
spagnola e mondiale.
Nel presente modulo sono stati affrontati lo studio e l’analisi della produzione
artistica dell’autore surrealista Salvador Dalí, la sua biografia e la sua
tematica del sogno di valore universale.
Discipline coinvolte: Storia dell’arte e lingua spagnola con supporto della
docente di conversazione in lingua spagnola
Alunni partecipanti: tutta la classe
Nome e
cognome
alunno
Raccordo
interdisciplinare
Competenze di
asse
Conoscenze Abilità Valutazione
Tutta la classe Stimolare lo studio,
l’approfondimento e
l’uso della
lingua spagnola, il
lavoro di
ricerca e la
collaborazione fra le
alunne.
LS veicolare:
• Efficacia
comunicativa
• Uso adeguato di
strutture e
funzioni
linguistiche e
lessico
• Acquisire ed
interpretare
l’informazione
• Individuare
collegamenti
• Applicazione di
metodi e
procedure di
analisi, sintesi ed
elaborazione
di un testo
DNL:
• Comprendere il
linguaggio
surrealista e il suo
rapporto con la
psicoanalisi
LS veicolare:
• Funzioni
linguistiche
• Strutture
grammaticali e
sintattiche
• Lessico
• Fonetica
• Contenuti
(testi )
DNL:
• Conoscere il
surrealismo e la
figura di
Salvador Dalí
LS veicolare:
• Abilità
linguistiche:
Comprension
e orale
(Ascolto) e
scritta
(lettura)
• Produzione
orale
(parlato) e
scritta
(scrittura)
• Capacità
cognitive:
Logica,
analisi,
sintesi,
elaborazione
• Capacità
non
cognitive:
Ascolto,
attenzione,
concentrazio
ne
DNL:
• Individuare
ei contenuti e
le modalità
espressive
del
Surrealismo
I criteri di
valutazione
riguardano il
raggiungiment
o degli
obiettivi
prefissati, i
contenuti e la
capacità di
utilizzare la
lingua
veicolare nelle
quattro abilità
linguistiche
con correttezza
morfo-
sintattica.
La valutazione
è stata
effettuata in
maniera
informale a
seconda dal
singolo lavoro
svolto in
classe e
dall’impegno
nelle ricerche
così come
nella
esposizione
del lavoro
finale
21
nell’arte di
Dalí
realizzato in
coppie.
Alla fine del
modulo è stato
fornito alle
alunne un
questionario di
autovalutazion
e per verificare
i contenuti
svolti e
l’accertamento
linguistico.
S C H E D A I N F O R M A T I V A D I S C I P L I N A R E
OBIETTIVI FORMATIVI PROPOSTI NELLA PROGRAMMAZIONE INIZIALE:
Conoscenze
Conoscenza dei contenuti svolti
Conoscere i vari generi letterari presenti nella tradizione italiana
Conoscere i dati essenziali della storia della letteratura
Estendere la comprensione e l’uso della terminologia specifica
Conoscere antologicamente i testi maggiori della letteratura italiana del Settecento-Novecento
Conoscere le principali tipologie testuali di scrittura attivate nell’attività scolastica
Competenze Saper comunicare sia oralmente sia in forma scritta in modo chiaro e corretto utilizzando la
terminologia specifica
Collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni riguardanti: altre opere dello stesso o di
altri autori, coevi o di altre epoche, il più generale contesto storico e culturale
Saper stabilire connessioni fra contesto storico-culturale e pensiero letterario
Distinguere l’appartenenza di un testo letterario a un particolare genere
Abilità Interpretare un testo letterario
Formulare un proprio motivato giudizio critico
Valutare consapevolmente premesse, fasi e influssi di movimenti artistico-letterari
Individuare gli apporti più significativi dei singoli autori alle correnti culturali del loro tempo
DISCIPLINA: L I N G U A E L E T T E R A T U R A I T A L I A N A
DOCENTE: F I L O M I A C A R M E L A
TESTI
ADOTTATI:
Bologna-Rocchi, Rosa fresca aulentissima, Loescher
Dante Alighieri, Paradiso, SEI
22
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Seppur in maniera non omogenea, in relazione alle capacità individuali e agli interessi personali delle
alunne, gli obiettivi programmati sono stati sostanzialmente raggiunti
Criteri di
valutazione
Nella valutazione si è tenuto conto dei seguenti aspetti:
conoscenza dei contenuti e abilità di studio
livello di partenza e processi raggiunti nel corso dell'anno
partecipazione alle attività didattiche
espressione linguistica e uso di una terminologia specifica in forma scritta e orale
capacità di analisi e di sintesi
Modalità di verifica
e tipologie prove
scritte
Prove scritte:
o analisi del testo
o tema
o saggio breve
o articolo di opinione
o quesiti a risposta singola (tip. B)
Prove orali:
o Interrogazione breve
o Colloquio
Spazi utilizzati Aula; laboratorio multimediale
Mezzi Libri, fotocopie, strumenti multimediali
GRADO DI IMPEGNO DEGLI STUDENTI E QUALITÀ DELL’APPRENDIMENTO
a) L’interesse e la partecipazione alle attività didattiche sono state motivate; le alunne hanno mostrato
desiderio di apprendere; si registra un’apprezzabile curiosità cognitiva e una buona empatia con la
docente.
b) La classe per impegno e qualità dell’apprendimento può essere divisa in tre gruppi:
1° gruppo: abilità sicure, metodo di lavoro efficace, impegno assiduo
2° gruppo: abilità discrete, metodo di lavoro adeguato, impegno regolare e costante
3° gruppo: abilità sufficienti, qualche difficoltà nel metodo di lavoro, impegno ed attenzione non
sempre costanti
CONTENUTI PER MACRO–ARGOMENTI
N. ARGOMENTI SVOLTI METODO DI LAVORO E STRATEGIE
DIDATTICHE ADOTTATE
01 LA PERSONALITÀ DI UGO FOSCOLO TRA
CULTURA NEOCLASSICA E PREROMANTICA:
IL SIGNIFICATO ATTUALIZZANTE DEL MITO
Lezione frontale
Lezione partecipata
Analisi dettagliata dei testi condotta in classe
Discussione in classe
Attività di lettura: analisi dei testi studiati.
Attività di guida alla ricerca, alla
individuazione e allo sviluppo di argomenti
multidisciplinari ed interdisciplinari in vista
della prova orale dell’Esame di Stato
02
IL ROMANTICISMO
GIACOMO LEOPARDI
ALESSANDRO MANZONI
03 L’ETÀ POSTUNITARIA
23
GIOVANNI VERGA
04
L’EVOLUZIONE DELLE POETICHE
DECADENTI IN EUROPA E IN ITALIA. IL
SIMBOLISMO E I SUOI SVILUPPI
PASCOLI
D’ANNUNZIO
05
LE AVANGUARDIE LETTERARIE**
06
IL ROMANZO DELLA CRISI. LA
RIVOLUZIONE ESPRESSIVA E TEMATICA
DEL XX SEC.: COMPONENTI PSICOLOGICHE
E FILOSOFICHE DELLE NUOVE FORME
NARRATIVE E TEATRALI**
07 DANTE ALIGHIERI: IL PARADISO - percorso guidato
all’interno di alcuni canti emblematici
**Tale argomento verrà svolto entro la fine dell'anno scolastico.
S C H E D A I N F O R M A T I V A D I S C I P L I N A R E
DISCIPLINA: F I L O S O F I A
DOCENTE: L I G U O R I V i n c e n z o
TESTI ADOTTATI: Abbagnano - Fornero, Percorsi di filosofia – Storia e temi, Paravia
OBIETTIVI FORMATIVI PROPOSTI NELLA PROGRAMMAZIONE INIZIALE:
Conoscenze Conoscenza dei contenuti svolti
Ricostruire il pensiero e le argomentazioni dei filosofi studiati
Estendere la comprensione e l’uso della terminologia specifica
Analizzare concetti ed espressioni filosofiche
Competenze Saper comunicare sia oralmente sia in forma scritta in modo chiaro e corretto,
utilizzando la terminologia specifica
Saper effettuare collegamenti e confronti in prospettiva disciplinare e
pluridisciplinare
Saper stabilire connessioni fra contesto storico-culturale e pensiero filosofico
Saper compiere alcune operazioni di analisi di testi filosofici.
Capacità Saper formulare giudizi critici in relazione ai problemi filosofici affrontati
Sviluppare capacità di analisi e di sintesi
Sviluppare le capacità di argomentazione di tipo deduttivo e induttivo
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Seppur in maniera non omogenea, in relazione alle capacità individuali e agli interessi
personali degli alunni, gli obiettivi programmati sono stati sostanzialmente raggiunti.
24
Criteri di valutazione Nella valutazione si è tenuto conto dei seguenti aspetti: o Conoscenza dei contenuti o Espressione linguistica e uso di una terminologia specifica in forma scritta
e orale o Organizzazione del discorso e argomentazione o Capacità di analisi e di sintesi o Possesso di capacità critiche e strumentali
modalità di verifica e
tipologie prove scritte a. Prove scritte: o Quesiti a risposta singola (tip. B) o Tabulazioni e schematizzazioni logiche o Definizione di termini e concetti specifici
b. Prove orali: o Interrogazione breve o Colloquio o Analisi di testi filosofici
Tempi del percorso
formativo n° di lezioni svolte (al 7 maggio) 50 ore su di un totale annuo previsto di ore 66
Spazi utilizzati Sala video, biblioteca, LIM
GRADO DI IMPEGNO DEGLI STUDENTI E QUALITÀ DELL’APPRENDIMENTO
a) La partecipazione, l’impegno e l’interesse dimostrati, per una parte della classe sono stati
soddisfacenti, anche nelle attività di approfondimento e di ricerca alle quali gli alunni sono stati
coinvolti; mentre un altro gruppo di alunni ha evidenziato un impegno discontinuo e poco
motivato.
b) La classe pertanto, sul piano dell'apprendimento, si presenta divisa in due contrapposti livelli: una
parte ha ottenuto risultati decisamente soddisfacenti, l'altra, invece, ha conseguito, ma solo con
evidenti difficoltà, risultati appena sufficienti.
CONTENUTI PER MACRO–ARGOMENTI:
N. ARGOMENTI SVOLTI METODO DI LAVORO E STRATEGIE
DIDATTICHE ADOTTATE
01
IL CRITICISMO KANTIANO
1. Critica della Ragion Pura
2. Critica della Ragion Pratica
3. Critica del Giudizio
L’insegnamento della
disciplina si è avvalso delle
seguenti modalità
metodologiche:
Storicistico
Metodo per problemi
Metodo della ricerca
Metodo dialogico
Mentre le strategie didattiche
adottate sono state le seguenti:
02
DAL CRITICISMO ALL’IDEALISMO:
1. Il dualismo kantiano e il problema della “cosa in sé”
2. La nascita dell’idealismo: o Fichte
o Schelling: caratteri generali
3. L’idealismo assoluto di Hegel
25
03
MARX e il POSITIVISMO
1. Destra e sinistra hegeliana. Feuerbach
2. Marx
3. Il Positivismo. Comte e il positivismo sociologico
Lezione frontale
Lezione partecipata Elaborazione di mappe
concettuali, tabulazioni logiche
Operazioni di analisi su testi filosofici 04
LA CRITICA ALLA RAZIONALITÀ OCCIDENTALE:
1. Schopenhauer e il pessimismo metafisico
2. Nietzsche e la crisi delle certezze della filosofia
3. La fondazione della psicoanalisi a. Freud b. Adler e Jung
05*
PERCORSO TEMATICO:
LA CRISI DEL SOGGETTO NELLA RIFLESSIONE DEL ‘900
1. Le pretese fallaci dell’esistenza
Ricoeur: la scuola del sospetto
Nietzsche: gli errori dell’intelletto
Freud: il ruolo dell’inconscio
2. La specificità dell’esistenza umana
Heidegger: l’esperienza del nulla
Jaspers: la situazione limite fra abbandono ed esistenza
3. Il vuoto dell’esistenza nella letteratura
Kafka: la soglia sbarrata
Sartre: l’esperienza della nausea
o Montale: il male di vivere
* Gli argomenti del modulo verranno svolti entro la fine dell'anno scolastico
S C H E D A I N F O R M A T I V A D I S C I P L I N A R E
DISCIPLINA: S T O R I A
DOCENTE: L I G U O R I V i n c e n z o
TESTI ADOTTATI: FOSSATI – LUPPI – ZANETTE, CONCETTI E CONNESSIONI - BRUNO
MONDADORI
OBIETTIVI FORMATIVI PROPOSTI NELLA PROGRAMMAZIONE INIZIALE:
26
Conoscenze Conoscenza dei contenuti svolti
Comprensione della terminologia specifica
Comprensione di alcuni fondamentali dati cognitivi e dei principali nodi concettuali.
Comprensione dei problemi relativi al funzionamento e alla trasformazione dei
sistemi sociali, economici e politici.
Competenze Saper comunicare utilizzando un linguaggio specifico anche ai fini della produzione
di prove scritte secondo le diverse tipologie.
Saper effettuare collegamenti e confronti in prospettiva disciplinare e
pluridisciplinare
Saper interpretare i documenti storici in relazione alla complessità degli eventi
studiati.
Saper analizzare gli eventi storici tenendo conto delle diverse prospettive
storiografiche
Capacità Saper formulare giudizi critici in relazione ai più significativi eventi storici trattati
possedere un orientamento storico tale da poter analizzare la complessità del
presente
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Seppur in maniera non omogenea, in relazione alle capacità individuali e agli interessi
personali degli alunni, gli obiettivi programmati sono stati sostanzialmente raggiunti.
Criteri di valutazione
Nella valutazione si è tenuto conto dei seguenti aspetti: o Conoscenza dei contenuti o Espressione linguistica e uso di una terminologia specifica in forma scritta e
orale o Organizzazione del discorso e argomentazione o Capacità di analisi e di sintesi o Possesso di capacità critiche e strumentali o Capacità interpretative in relazione alla lettura di testi e documenti storici
Modalità di verifica e
tipologie prove
scritte
a. Prove scritte: o Quesiti a risposta singola (tip. B) o Trattazione sintetica di argomenti (tip. A) o Saggio breve o Tema di argomento storico
b. Prove orali: o Interrogazione breve o Colloquio o Analisi di testi e documenti storici
Tempi del percorso
formativo N° ore di lezioni svolte (al 10 Maggio): 54 su un totale annuale previsto di ore: 66
Spazi utilizzati Sala video, biblioteca, LIM
GRADO DI IMPEGNO DEGLI STUDENTI E QUALITÀ DELL’APPRENDIMENTO
c) La partecipazione, l’impegno e l’interesse dimostrati, per una parte della classe sono stati
soddisfacenti, anche nelle attività di approfondimento e di ricerca alle quali gli alunni sono stati
coinvolti; mentre un altro gruppo di alunni ha evidenziato un impegno discontinuo e poco
motivato.
27
d) La classe pertanto sul piano dell'apprendimento si presenta divisa in due contrapposti livelli: una
parte ha ottenuto risultati decisamente soddisfacenti, l'altra, invece, ha conseguito, ma solo con
evidenti difficoltà, risultati appena sufficienti.
CONTENUTI PER MACRO–ARGOMENTI
N. ARGOMENTI SVOLTI METODOLOGIE E STRATEGIE
DIDATTICHE ADOTTATE
01 LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E
L’EMERGERE DELLA SOCIETÀ DI MASSA
L’ insegnamento della disciplina
si è avvalso delle seguenti
modalità metodologiche:
Narrativa
Documentaria
Iconica
Storiografica
Mentre le strategie didattiche
utilizzate sono state le seguenti:
Lezione frontale - Lezione
partecipata
Elaborazione di mappe
concettuali
Tabulazioni logiche e
cronologiche
Lettura ed interpretazione
di materiale iconografico,
di cartine storiche e di
grafici.
Operazioni di analisi su
testi e documenti storici
Visione di documentari e
di films di argomento
storico
02 L’ ITALIA DALL’UNIFICAZIONE ALL’ETÀ GIOLITTIANA
03 GLI STATI -NAZIONE E L’IMPERIALISMO
04 GRANDE GUERRA E RIVOLUZIONE RUSSA
05 L’ETÀ DELLA CRISI E I TOTALITARISMI
06 LA SECONDA GUERRA MONDIALE
07 LA GUERRA FREDDA
IL NUOVO ORDINE INTERNAZIONALE
08 LA DECOLONIZZAZIONE
09 L’ ITALIA NEL SECONDO DOPOGUERRA: DALLA
RICOSTRUZIONE AL BOOM ECONOMICO
10* L’ ITALIA REPUBBLICANA: DALLA “STRATEGIA DELLA
TENSIONE” ALLA CRISI DELLA "PRIMA REPUBBLICA"
* L’ argomento verrà svolto entro la fine dell'anno scolastico.
28
S C H E D A I N F O R M A T I V A D I S C I P L I N A R E
DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
DOCENTE: BASILE MARIA
TESTI ADOTTATI: SPIAZZI - TAVELLA ONLY CONNECT NEW DIRECTIONS VOL. 2-
3 ZANICHELLI EDITORE
OBIETTIVI FORMATIVI PROPOSTI NELLA PROGRAMMAZIONE INIZIALE:
Conoscenze conoscenza dei contenuti svolti
comprensione dei principali nodi concettuali.
Competenze saper esporre in modo chiaro e corretto
saper utilizzare la lingua inglese anche ai fini della produzione di prove scritte secondo le diverse
tipologie.
saper effettuare collegamenti e confronti in prospettiva disciplinare e pluridisciplinare
saper analizzare e contestualizzare un testo letterario nell’ambito della produzione totale
dell’autore e del periodo storico e sociale al quale il testo appartiene
Capacità capacità di analisi e di sintesi
capacità di rielaborazione critica
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli obiettivi su indicati, seppur in maniera decisamente disomogenea, sono stati tuttavia, raggiunti
dalla classe. Solo per un limitato numero di alunni, infatti, si sono evidenziati risultati eccellenti,
grazie alla presenza di consolidate conoscenze e di una notevole autonomia di giudizio. Un altro
gruppo di alunni, ha comunque ottenuto complessivamente risultati apprezzabili. Un gruppo limitato,
a causa di un impegno ed una partecipazione discontinui ha raggiunto, seppur con difficoltà, risultati
appena accettabili.
Criteri di valutazione
Nella valutazione si è tenuto conto dei seguenti aspetti:
o livello di partenza
o conoscenza dei contenuti
o capacità di analisi e di sintesi e rielaborazione critica
o capacità di esposizione chiara e corretta
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Modalità di verifica e
tipologie prove scritte
Prove scritte:
o Quesiti a risposta singola (tip. B)
o Quesiti a risposta multipla
o Trattazione sintetica di argomenti (tip. A)
o Lettura e comprensione del testo
o Stesura di saggi e comprensione scritta ( tipologia seconda prova)
Prove orali:
o Interrogazione breve
o Colloquio
Tempi del percorso
formativo
o N° ore di lezioni svolte (al 10 Maggio): 74 su un totale anno
previsto di ore: 99
Spazi e strumenti
utilizzati
►Laboratorio linguistico e postazioni mobili
►LIM, DVD
GRADO DI IMPEGNO DEGLI STUDENTI E QUALITÀ DELL’APPRENDIMENTO
o Un numero di alunni ha evidenziato risultati eccellenti grazie alla presenza di un'autonomia di giudizio
e di consolidate conoscenze
o Un altro gruppo di alunni ha ottenuto complessivamente risultati apprezzabili.
o Un ulteriore gruppo, a causa di un impegno ed una partecipazione discontinui, ha raggiunto risultati
appena accettabili.
CONTENUTI PER MACRO–ARGOMENTI
N. ARGOMENTI SVOLTI METODO DI LAVORO E STRATEGIE
DIDATTICHE ADOTTATE
01 LA SENSIBILITÀ ROMANTICA IN INGHILTERRA
LEZIONE FRONTALE
LEZIONE PARTECIPATA
ATTIVITÀ DI LETTURA: ANALISI DEI
TESTI STUDIATI.
SCHEMI RIASSUNTIVI
MAPPE CONCETTUALI
PRESENTAZIONE POWER POINT
02 L’ETÀ VITTORIANA
IL ROMANZO DI CRITICA SOCIALE
03 L’ESTETISMO DI FINE OTTOCENTO
04 IL NOVECENTO: RIVOLTA E SPERIMENTAZIONE
(IL ROMANZO DI JOYCE - I POETI DI GUERRA)
05 IL ROMANZO ANTI-UTOPICO (G. ORWELL)*
*Argomento da svolgere
30
S C H E D A I N F O R M A T I V A D I S C I P L I N A R E
DISCIPLINA: L I N G U A E L E T T E R A T U R A F R A N C E S E
DOCENTE: P A S T O R E P A T R I Z I A
TESTI ADOTTATI: Avenir 2, anthologie culturelle de langue française
de Marie-Christine Jamet
OBIETTIVI FORMATIVI:
Conoscenze o conoscenza dei contenuti svolti
o comprensione dei principali nodi concettuali.
Competenze o saper esporre in modo chiaro e corretto
o saper utilizzare la lingua inglese anche ai fini della produzione di prove scritte secondo le
diverse tipologie.
o saper effettuare collegamenti e confronti in prospettiva disciplinare e pluridisciplinare
o saper analizzare e contestualizzare un testo letterario nell’ambito della produzione totale
dell’autore e del periodo storico e sociale al quale il testo appartiene
Capacità o capacità di analisi e di sintesi
o capacità di rielaborazione critica
METODI E STRUMENTI
Il percorso EsaBac ha richiesto la messa a punto di una metodologia di studio appropriata alla
necessità di far emergere dall'insieme dei documenti prodotti sinergie, analogie e contrapposizioni. A
conclusione di ogni percorso tematico si è proceduto alla ricerca del documento iconografico
pertinente e alla elaborazione di saggi brevi da parte degli alunni. Non si sono trascurati, quando è
stato necessario, la riflessione e l'approfondimento grammaticali, privilegiando le esigenze degli
alunni stessi. Si è dato ampio spazio alle attività di conversazione e/o di gruppo, ripetizione orale,
esercizi di produzione scritta, composizioni, saggi brevi e analisi testuali guidate riguardanti
prevalentemente la letteratura, collegamenti e confronti interdisciplinari. La lingua veicolare utilizzata
è stata esclusivamente il francese.
Si è lavorato sistematicamente sul metodo di studio, cercando di far acquisire consapevolezza su come
assimilare ed elaborare i contenuti, presentarli in modo autonomo, sviluppare specifiche abilità
linguistiche, rinforzare eventuali aree deboli. Si è insistito su strutture grammaticali e sintattiche non
ben assimilate, articolazione della frase e del periodo, coesione logico-testuale, chiarezza e scioltezza
espressiva, varietà lessicale.
Si sono trattate alcune delle principali correnti letterarie con una selezione essenziale di brani
antologici da autori tra i più rappresentativi del XIX e XX secolo. L’approccio è stato il seguente:
o introduzione a grandi linee del periodo storico-letterario e dell’autore in esame;
Tempi del percorso
formativo
N° ore di lezioni svolte (all’ 11 Maggio): 106 su un totale anno
previsto di ore: 132
Spazi e strumenti
utilizzati
Laboratorio linguistico e postazioni mobili
LIM, DVD
31
o presentazione di un testo e stimolazione alla scoperta degli elementi caratterizzanti, analisi, sintesi e
definizione dei concetti fondamentali espressi dal testo - eventuale confronto con altri brani dello
stesso autore;
o scoperta del pensiero dell’autore, collocazione nel contesto storico-culturale, riflessioni su eventuali
aspetti innovativi. Eventuale confronto tra autori - correnti diverse.
Tecniche utilizzate: lezione frontale e /o partecipata, discussione, interrogazioni.
Lezioni con l’insegnante madre lingua : comprensione, analisi e discussione di testi di varia natura e
successiva discussione.
MODALITA’ DI VERIFICA
Orale: presentazione del percorso studiato; presentazione di un testo noto di argomento letterario,
analisi testuale, collegamenti con autori e problematiche dello stesso periodo o di epoche diverse
che presentino caratteristiche analoghe o contrapposte.
Scritta: si sono svolte due prove scritte nel primo trimestre (essais brefs et commentaires dirigés )
e tre prove scritte nel pentamestre oltre ad esercitazioni in classe.
Per la valutazione si è fatto riferimento ai criteri comuni adottati dal Collegio dei docenti e
concordati con i colleghi di Materia e Dipartimento Lingue Straniere ed espressi nelle griglie per
la valutazione delle prove scritte ed orali, riportate nel presente documento.
Si osserva comunque che, l'attenzione, l'impegno, la partecipazione al dialogo educativo e la
progressione nell’apprendimento rispetto al livello di partenza hanno contribuito a formulare il
giudizio complessivo dei singoli alunni.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Gli alunni sono stati avviati studio e all’analisi di testi via via più complessi per renderli capaci di
argomentare le proprie opinioni in modo chiaro, coerente e logico.
In linea con i criteri di valutazione e i descrittori del Quadro Europeo Comune di riferimento per
il conseguimento del livello DELF B2, le competenze comunicative, pragmatiche e socio-
linguistiche sono state privilegiate rispetto alla correttezza linguistica.
Pertanto, come si evince dalle griglie di valutazione approntate dal Dipartimento di Lingue
Straniere dell’Istituto e allegate al presente documento, un’ortografia e una punteggiatura non
sempre puntuali, un lessico impreciso, errori grammaticali e/o sintattici non sistematici, uso di
tempi verbali e frasi semplici, non hanno influito troppo negativamente sulla valutazione degli
elaborati scritti.
Nella correzione della simulazione del Bac Blanc è stata apprezzata principalmente la capacità di
sintesi e la conoscenza dei contenuti, esposti in forma generalmente corretta, ma non priva di
incertezze lessicali, grammaticali e sintattiche.
Per quanto riguarda la valutazione della prova orale, si è premiata l’esposizione fluida, chiara,
generalmente corretta, rassicurando gli alunni nei momenti di pausa e/o esitazione, naturali anche
per un parlante nativo. Si è apprezzata la capacità di rielaborazione dei contenuti appresi e di
collegamento all’interno della stessa disciplina o di materie affini, nell’ottica di una preparazione
interdisciplinare.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli obiettivi su indicati, seppur in maniera decisamente disomogenea, sono stati tuttavia, raggiunti
dalla classe. Per un limitato numero di alunni, si sono evidenziati risultati eccellenti, grazie alla
presenza di consolidate conoscenze e di una notevole autonomia di giudizio. Un altro gruppo di
alunni, ha comunque ottenuto complessivamente risultati apprezzabili. Un piccolo gruppo , a
causa di lacune pregresse, in gran parte recuperate, ha raggiunto, seppur con difficoltà, risultati
sufficienti .
CONTENUTI PER MACRO–ARGOMENTI
32
Argomenti da svolgere
N. ARGOMENTI SVOLTI METODO DI LAVORO E STRATEGIE
DIDATTICHE ADOTTATE
01
L’ÈRE PRÉROMANTIQUE
Lezione frontale
Lezione partecipata
Attività di lettura: analisi dei testi studiati.
Schemi riassuntivi
Mappe concettuali
Presentazione power point
02 LE SECOND ROMANTISME
LE ROMAN ROMANTIQUE
03 L’AGE DU REALISME
04 LES POETES MAUDITS
05 LE NATURALISME : ZOLA
06 GUILLAUME APOLLINAIRE
07 MARCEL PROUST
08 ANDRE GIDE
09 L’EXISTENTIALISME:
JEAN-PAUL SARTRE
CAMUS
10 F. CÉLINE
11 M. DURAS: HIROSHIMA MON AMOUR
M. YOURCENAR
33
S C H E D A I N F O R M A T I V A D I S C I P L I N A R E
DISCIPLINA: H I S T O I R E
DOCENTE: V I R G I N I A S E R R A O - P A T R I Z I A P A S T O R E
TESTI ADOTTATI: Entre les dates corso di storia per L’EsaBac di Elisa Langin vol. 3
OBIETTIVI TRASVERSALI DEL PROGETTO ESABAC
il programma di storia per il doppio rilascio del diploma di baccalauréat e d’esame di stato ha
l’obiettivo di:
• creare una cultura storica comune ai due paesi,
• fornire agli studenti gli strumenti per la comprensione del mondo contemporaneo,
• preparare gli studenti ad assumere la responsabilità di cittadini.
FINALITA’ DEL PROGETTO E DELLA DISCIPLINA Le principali finalità d’insegnamento della Storia nel dispositivo per il doppio rilascio del Diploma di
Baccalauréat e d’Esame di Stato sono :
- culturali: formare un’identità ricca, diversificata e aperta per prendere coscienza della diversità e
della ricchezza delle civiltà di ieri e di oggi;
- intellettuali: stimolare la curiosità e fornire gli strumenti per esercitare spirito critico e capacità di
giudizio e comprendere le modalità dell’agire umano nel passato e nel presente.
- civili: fornire i mezzi per lo sviluppo individuale e per l’integrazione nella società.
Gli obiettivi del percorso formativo – didattico sono :
- la realizzazione dell’educazione plurilinguistica attraverso lo svolgimento in Francese di una
disciplina non linguistica (Storia);
- la realizzazione di un approccio metodologico “plurale” ( “histoire croisée”) e problematico, dato che
l’insegnamento di Storia in Francese implica il confronto costante con i contenuti e soprattutto con la
metodologia della didattica francese della Storia;
- lo sviluppo di un punto di vista “comparatistico” in ambito storico, in una prospettiva culturale
europea.
CONTENUTI PER MACRO–ARGOMENTI
N. ARGOMENTI SVOLTI METODO DI LAVORO E STRATEGIE
DIDATTICHE ADOTTATE
01
LA PREMIÈRE GUERRE MONDIALE (1914-1918)
Lezione frontale
Lezione partecipata
Attività di lettura: analisi dei testi studiati.
Schemi riassuntivi
Mappe concettuali
Presentazione power point
02
LES ANNEES TRENTE : LES DEMOCRATIES ET LES
CRISES
03 LES TOTALITARISME DE L’ENTRE DEUX-GUERRES
04 LA SECONDE GUERRE MONDIALE
34
Argomenti ancora da svolgere
S C H E D A I N F O R M A T I V A D I S C I P L I N A R E
DISCI PLIN A: Spagnolo
DOCEN TE : Marisa Sisia
TES TI
ADO TTATI :
Enlace 2 - José Pérez Navarro Carla Polettini.
Contexto literario – Liliana Garzillo Rachele Ciccotti Volume unico Zanichelli.
OBIETTIVI FORMATIVI PROPOSTI NELLA PROGRAMMAZIONE INIZIALE:
05 LE MONDE DE 1945 A NOS JOURS
06 LES RELATIONS INTERNATIONALES DE 1945 A 1973
07 LE TIERS MONDE DE 1945 A NOS JOURS
08 L’EUROPE DE 1946 A NOS JOURS
09 A LA RECHERCHE D’UN NOUVEL ORDRE MONDIAL
(DE 1973 A AUJOURD’HUI)
10 DE LA SOCIETE INDUSTRIELLE A LA SOCIETE DE
COMMUNICATION
11 L’ITALIE DI 1945 A NOS JOURS
35
Conoscenze - Comprendere gli aspetti storici, sociali e culturali più significativi della civiltà
spagnola.
Competenze - Analizzare,comprendere e collocare nel contesto un brano letterario ed il suo autore.
Capacità - Acquisire capacità argomentative e critiche partendo da avvenimenti storico sociali.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Tenuto conto dell’impegno e dell’interesse dimostrato dalla classe, gli obiettivi relativi alle
conoscenze ed alla capacità di organizzazione dei contenuti sono stati nel complesso
raggiunti.
Criteri di
valutazione
Nella valutazione si è tenuto conto dei seguenti aspetti:
o livello di partenza
o conoscenza dei contenuti
o capacità critiche realizzate
Modalità di
verifica e tipologie
prove scritte
Prove scritte:
Simulazione della seconda prova prevista per l’esame di stato: analisi e
comprensione del testo, risposta a brevi domande, produzione di brevi testi
espositivi ed argomentativi.
Simulazione della terza prova, risposta a brevi domande di letteratura riguardante
il programma svolto nel corso dell’anno scolastico.
Prove orali:
o Interrogazione breve
o Colloquio
Tempi del
percorso
formativo
N° ore di lezioni svolte (al 15 Maggio): 97 su un totale annuale previsto di ore
132
Spazi utilizzati
Laboratorio multimediale e postazioni mobili;
Sala video
GRADO DI IMPEGNO DEGLI STUDENTI E QUALITÀ DELL’APPRENDIMENTO
Nella sua globalità la classe ha raggiunto un livello di apprendimento discreto ed è in grado di
rielaborare le attività proposte e gli argomenti trattati usando la lingua sia nella produzione
scritta che orale. Nel corso dell'anno scolastico l'impegno e l'interesse manifestato da un
piccolo gruppo di studentesse nell'analisi di testi letterari e di attualità è stato buono, per
alcuni discreto, per altri sufficiente e per un piccolo gruppo ai limiti della sufficienza. Lo
36
studio della lingua è stato anche finalizzato un’ora a settimana con la docente di madrelingua
a conversazioni in lingua spagnola su tematiche di attualità. Inoltre un gruppo della classe è in
possesso a conclusione del triennio della Certificazione Internazionale livello B1, rilasciata
dall’istituto Cervantes, centro riconosciuto dal Ministero della Pubblica Istruzione Spagnola.
CONTENUTI PER MACRO–ARGOMENTI
N ARGOMENTI SVOLTI METODO DI LAVORO E STRATEGIE
DIDATTICHE ADOTTATE
1 EL ROMANTICISMO: marco
histórico y socio cultural.
Poesía, prosa, teatro.
Los artículos periodísticos.
La evolución de la poesía.
Attività di ascolto Cogliere gli elementi essenziali di un discorso,
riconoscere l’idea centrale, prendere appunti.
Attività di lettura
Analisi ed interpretazione del testo,
comprensione scritta ed orale.
Conversazione
Conversazioni guidate su argomenti di civiltà e
di attualità.
Attività di scrittura
Risposta a quesiti.
Produzione di testi espositivi ed argomentativi.
Riassunto
2 REALISMO Y NATURALISMO: la
mujer en las novelas
3 EL MODERNISMO: la influencia
francesa Parnasianismo y Simbolismo.
La poesía en los poetas de la
Generación de 1914
4 EL DESASTRE DEL ’98: nostalgia de
un gran imperio.
5 LAS VANGUARDIAS Y LA
GENERACIÓN DEL ’27: los literatos
y la guerra civil.
La poesía en los poetas de la
Generación de 1927.
6 EL PERÍODO FRANQUISTA: España
bajo la dictadura.
7 LA LITERATURA ESPAÑOLA
DESDE 1939.
La novela de la Posguerra.
8 * LA TRANSICIÓN ESPAÑOLA: la
llegada de la democracia.
9 * ESPAÑA HOY.
10 * EL SIGLO XX EN
HISPANOAMÉRICA
* Tali argomenti si prevede di trattarli entro la fine dell’anno scolastico
EVENTUALI OSSERVAZIO NI:
Per quanto riguarda la metodologia CLIL è stato svolto un modulo di arte in spagnolo anche
durante le ore di conversazione con la docente di madrelingua spagnola sulle opere del pittore
Salvador Dalì con il titolo: “Sogno e realtà”. I risultati conseguiti sono stati in generale
soddisfacenti in quanto le alunne hanno lavorato con molto entusiasmo.
37
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
DISCIPLINA: S C I E N Z E
DOCENTE: MOBILIO RENATA
TESTI
ADOTTATI:
Biologia e laboratorio. Autore Cambell Editore Linx
Chimica. Autore Passananti. Editore Tramontana (RCS Libri)
Osservare e capire la Terra - Zanichelli
Obiettivi proposti nella programmazione iniziale
Uso di un rigoroso linguaggio scientifico
Saper definire le principali classi di biomolecole;
Saper scrivere le formule di struttura dei vari composti organici;
Saper descrivere le principali applicazioni tecnologiche della biologia;
Capacità di collegare tra loro le conoscenze acquisite, facendo riferimento alla realtà quotidiana.
Obiettivi raggiunti
Nel corso di quest’anno scolastico le alunne hanno raggiunto in modo diversificato gli obiettivi
proposti: un discreto gruppo ha acquisito in modo completo i contenuti offerti, un numero più limitato
di allieve che non è stato in grado mantenere ritmi di studio costanti, ha conseguito risultati
sufficienti.
Contenuti per macro–argomenti e percorsi tematici in maniera aggregata:
N. ARGOMENTI SVOLTI METODO DI LAVORO E STRATEGIE DIDATTICHE
ADOTTATE
01 Chimica organica: principali
classi di composti organici.
Nomenclatura IUPAC
L’attività didattica ha privilegiato l’aspetto metodologico più che
quello del semplice apprendimento sistematico dei contenuti,
cercando di attingere quanto più possibile a elementi di
trasversalità disciplinare. L’approccio ai diversi contenuti proposti
è stato a volte offerto da problemi connessi alla realtà nazionale
e mondiale che sono stati analizzati criticamente alla luce delle
conoscenze acquisite.
Le strategie didattiche utilizzate sono state: lezione frontale,
discussione guidata, utilizzazione di riviste di divulgazione
scientifica. Il principio della gradualità e ciclicità, ha permesso di
procedere a ripetizioni sistematiche e ad ulteriori sviluppi di
02 Biochimica: macromolecole e
loro metabolismo
03 Biologia molecolare: acidi
nucleici, duplicazione DNA,
sintesi proteica.
38
04 Dinamica terrestre: struttura
interna della Terra, terremoti.
**
quanto già trattato.
.
** Tali argomenti saranno trattati entro la fine dell'anno scolastico
Criteri di valutazione
Nella valutazione ho tenuto conto dell’impegno e della continuità nello studio, della partecipazione al
dialogo in classe e della capacità di sintesi e di elaborazione di un metodo di lavoro funzionale. Le
attività di laboratorio hanno contribuito a riconoscere negli alunni autonomia e abilità operative.
Tipologie di prove svolte:
Le tipologie di prove svolte sono stati test a risposta singola oltre all’interrogazione classica e
dialogica.
Grado di impegno degli studenti e qualità dell’apprendimento
Buona parte degli studenti ha mostrato impegno costante ed attiva partecipazione. Pochi alunni hanno
mostrato un impegno a volte discontinuo. Nel complesso il livello medio può considerarsi discreto.
Spazi del percorso formativo:
Laboratorio multimediale, laboratorio scientifico e postazioni mobili;
Sala video, biblioteca e auditorium.
SCHEDA DISCIPLINARE STORIA DELL’aRTE
disciplina: Disegno e Storia dell’Arte
docente: Francesco Covucci
testi adottati: AA. VV. : Arteviva 3 – Giunti TVP Editori
Obiettivi formativi proposti nella programmazione iniziale:
Conoscenze Acquisizione dei contenuti programmati
Conoscere le tematiche riferibili all’arte dell’Ottocento e del primo Novecento
Competenze Affinamento del gusto estetico
Acquisizione di competenze discorsive
Saper decodificare un’opera d’arte
Saper utilizzare le conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche
Capacità Elaborare in modo critico e circostanziato i contenuti proposti
Obiettivi raggiunti
39
Gli obiettivi prefissati, alla stesura del presente documento, risultano raggiunti in vari livelli.
Tutti i discenti si sono dimostrati disponibili al dialogo educativo evidenziando autonomia di
giudizio e il possesso delle conoscenze, delle competenze e delle abilità attese.
Criteri di
valutazione
Nella valutazione si è tenuto conto dei seguenti aspetti:
livello di partenza
conoscenza dei contenuti
capacità di analisi e di sintesi
capacità di espressione chiara e corretta
Modalità di
verifica
Prove orali:
Interrogazione breve
Colloquio
Elaborazione di testi
Tempi del
percorso formativo N° ore di lezioni svolte (al 15 Maggio): 48 su un totale annuale previsto di ore: 66
Spazi utilizzati
Aula, dotata di LIM
Laboratorio multimediale
Aula 3.0
Grado di impegno degli studenti e qualità dell’apprendimento
a) Si è registrato, in generale, un motivato interesse e partecipazione alle attività didattiche, con
curiosità cognitiva, nonchè una discreta vivacità intellettiva. Un piccolo gruppo di alunni, pur
mostrando una non piena disponibilità all’apprendimento riesce a raggiungere livelli più che
sufficienti.
b) Nel complesso gli studenti presentano una preparazione di base diversificata, con livelli di
apprendimento che oscillano tra il discreto e l’ottimo.
Contenuti per macro–argomenti
n. Argomenti svolti Metodo di lavoro e strategie didattiche
adottate
01
L’arte neoclassica
(Scultura, Pittura e Architettura)
Antonio Canova, Jacques-Louis David
Francisco Goya, Architettura utopica. Lezione frontale
Lezione partecipata
Attività di elaborazione di testi: analisi delle
opere trattate 02
La Pittura Romantica
Théodore Géricault, Eugène Delacroix,
Francesco Hayez. I Preraffaelliti
03 Il Realismo di Gustave Courbet
04 Il Fenomeno dei Macchiaioli
40
05 La Pittura Impressionista
06 Le due Anime del Postimpressionismo
07 L’Espressionismo in Francia e in Germania*
08 Le prime avanguardie*
* Tali argomenti si prevede di trattarli entro la fine dell’anno scolastico
SCHEDA INFORMATIVA D ISCIPLINARE
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SP ORTIVE
DOCENTE: CASELLA FRANCESCO
TESTI ADOTTATI: Del Nista -Parker -Tasselli - Sullo Sport - ed. D’Anna
OBIETTIVI PROPOSTI NELLA PROGRAMMAZIONE INIZIALE
Conoscere il proprio corpo e le abitudini per star bene e mantenersi in forma.
Conoscere le caratteristiche tecniche, tattiche e arbitrali dei giochi di squadra.
Essere consapevoli delle proprie qualità fisiche e delle metodologie di allenamento, dei fattori
determinanti il benessere.
Assumere comportamenti funzionali alla propria incolumità, educare alla convivenza civile.
Sensibilizzare alle tematiche ambientali, acquisire abitudini permanenti di vita.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli obiettivi prefissati sono stati complessivamente raggiunti e mediamente ad un buon livello, sia per
quanto concerne la conoscenza critica che la capacità di gestire i contenuti proposti.
CONTENUTI PER MACRO-ARGOMENTI E PERCORSI TEMATICI IN MANIERA AGGREGATA:
N. ARGOMENTI SVOLTI
METODO DI LAVORO E STRATEGIE
DIDATTICHE ADOTTATE
01 PROGRAMMAZIONE DELL ’ALLENAMENTO: CAPACITÀ E
ABILITÀ MOTORIE , TALENTI E CAMPIONI SPORTIVI .
La metodologia adottata è stata
orientata verso un lavoro
interdisciplinare e interfunzionale al
fine di stimolare nei ragazzi
l’interesse a porsi sempre nuove
domande e arricchire di nuovi
contenuti le loro ricerche di relazioni
tra esperienze e conoscenze che
vivono dentro e fuori la scuola.
02 TRAUMATOLOGIA SPORTI VA E PRIMO SOCCORSO .
SALUTE DINAMICA E B E N ESSERE
03 EFFETTI DELL’ALLENAMENTO SULLE GR ANDI
FUNZIONI: POTENZIAMENTO FISIO LOGICO E
MECCANISMI ENERGETIC I
04 SPORT DI SQUADRA: FONDAMENTALI TECNICI ,
TATTICI E ARBITRALI .
05 IL DOPING .
41
06 EDUCAZIONE ALIMENTAR E: ALIMENTAZIONE E
SPORT .
I DISTURBI ALIMENTARI
07 SPORT IN AMBIENTE NAT URALE .
08 LA STORIA DELLE OLIMPIADI
Nella valutazione si è tenuto conto dei seguenti aspetti:
Stabilita la situazione di partenza di ciascun alunno, la valutazione ha evidenziato il grado di
apprendimento psicomotorio raggiunto e la capacità di autogestire quanto appreso.
SCHEDA INFORMATIVA D ISCIPLINARE
DISCIPLINA: RELIGIONE
DOCENTE: MARCO SANTORO
TESTI ADOTTATI: La domanda dell’uomo . Edizioni Marietti
Obiettivi proposti nella programmazione iniziale
Comprendere la fede cristiana e i contenuti della tradizione della Chiesa e di altre tradizioni
storico-culturali;
Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura.
Obiettivi raggiunti:
Le varie unità didattiche si sono svolte in modo piuttosto organico. Gli obiettivi sono stati raggiunti.
La classe ha sempre mantenuto un comportamento corretto e disponibile al dialogo.
Contenuti per macro-argomenti
N. ARGOMENTI SVOLTI METODO DI LAVORO E STRATEGIE
DIDATTICHE ADOTTATE
01 BIOETICA Lezione frontale, dialogo a confronto
02 CONCILIO VATICANO II.
03 CRISTIANESIMO DAL NOVECENTO AI
GIORNI NOSTRI
04 CHIESA, MATRIMONIO E FAMIGLIA
Criteri di valutazione:
L’alunno deve conoscere i contenuti affrontati e saperlo rapportare al suo vissuto e agli altri contenuti
culturali appresi.
Tipologie di prove svolte
42
Osservazione sistematica orale
Grado di impegno degli studenti e qualità dell’apprendimentoLa classe ha seguito lo svolgimento
del percorso didattico programmato con interesse. Gli alunni sono stati particolarmente bravi perché,
nonostante l'alternarsi dei docenti (titolare, supplenti), si sono adeguati al differente metodo di
insegnamento mostrando sempre interesse e attenzione verso la disciplina Alcuni alunni in particolare
hanno dimostrato capacità critiche e speculative notevolmente stimolanti. Le competenze di
riflessione, di collaborazione e di solidarietà sono state raggiunte.
Il livello culturale a cui la classe è pervenuta è accettabile.
Tempi del percorso formativo e spazi
N. 27 ore di lezioni svolte fino al 7 maggio su un totale annuo previsto di 33 ore
Di cui n.15 svolte dalla prof.ssa Emiliana Marino; n.4 dalla prof.ssa Rosa Gagliardi e n. 8 dal prof.
Marco Santoro
43
DOCENTE DISCIPLINA Firma del Docente
Prof.ssa Filomia Carmela Italiano
Prof. Liguori Vincenzo Storia e Filosofia
Prof.ssa Basile Maria Lingua Inglese
Prof.ssa Pastore Patrizia Lingua Francese
Prof.ssa Sisia Marisa Lingua Spagnola
Prof.ssa Bonifati Rita Matematica e Fisica
Prof.ssa Mobilio Renata Scienze
Prof. Casella Francesco Scienze Motorie
Prof. Covucci Francesco Storia dell’Arte
Prof. Santoro Marco Religione
Prof.ssa Serrao Virginia Conversazione Francese
Prof.ssa Spadafora Lena Conversazione Inglese
Prof.ssa Rosatone Rosa Elena Conversazione Spagnolo
Castrovillari 15/05/2018
La Coordinatrice di classe
Patrizia Pastore
Il Dirigente Scolastico
Bruno Barreca
1
ALLEGATI
2
ALLEGATO A
ITALIANO SCRITTO
(tipologia A: analisi e commento di un testo letterario)
DECIMI 1-4 5 6 6-7 8-9 9-10
QUINDICESIMI 1-6 7-9 10 11-12 13-14 15
INDICATORI GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO
COMPRENSIONE
COMPLESSIVA
Gravi difficoltà di
decodificazione
Sintesi e/o
parafrasi del tutto
inadeguata
Decodificazione incerta
e/o incompleta.
Sintesi e/o
parafrasi
superficiale
Focalizzazione dei
fondamentali nuclei
tematici per lo più
corretta
Sintesi e/o parafrasi
essenziale
Decodificazione
corretta
Sintesi e/o parafrasi
efficace e chiara
Focalizzazione
precisa e completa
Sintesi e/o parafrasi
esauriente ed
articolata
Eccellente
decodificazione
Sintesi e/o parafrasi
completa, ben
strutturata ed
originale
ANALISI DEL TESTO E
DELLE SUE STRUTTURE
Competenze assai
frammentarie, gravi
difficoltà di applicazioni
strumenti analisi
Conoscenze frammentarie,
competenze lacunose
nell’analisi.
Errori di interpretazione
Essenziale ma
corretta applicazione
degli strumenti di
analisi
Conoscenze
corrette,
competenze
adeguate, solo
parzialmente
approfondita
l’analisi
Analisi ampia e
approfondita,
interpretazione
corretta derivante da
sicure conoscenze e
competenze
Eccellente
padronanza degli
strumenti di analisi,
che risulta
dettagliata, completa
e approfondita
APPROFONDIMENTO,
CONTESTUALIZZAZION
E E COMMENTO
Capacità rielaborativa
inconsistente,
approfondimento appena
accennato
Approfondimento
impreciso e poco
significativo Modesta
capacità rielaborativa
Approfondimento in
linea con le richieste
Spunti personali
presenti ma non
uniformi
Rielaborazione
abbastanza
articolata
Apprezzabili
apporti personali
Approfondimento
ampio e puntuale,
esposto con efficacia
argomentativa Spunti
critici
significativi
Approfondimento
ampio, articolato,
frutto di eccellenti
conoscenze Taglio
critic
personale
COMPETENZE
LINGUISTICHE
Espressione scorretta a
livello ortografico e
morfosintattico.
Uso errato del linguaggio
specifico
Espressione imprecise con
presenza di errori. Uso
approssimativo del
linguaggio specifico
Esposizione per lo
più corretta, anche se
semplice
Uso parziale del
linguaggio specifico
Chiarezza e
correttezza
espositiva
Uso adeguato del
linguaggio
specifico
Forma corretta, fluida
efficace
Uso diffuso e preciso
linguaggio specifico
Forma del tutto
corretta, dsintassi
fluida,
efficaciaespressiva
Padronanza del
linguaggio specifico
SOMMA DEI VOTI DIVISO 4= VOTO FINALE=
3
ITALIANO SCRITTO
(tipologia B: articolo o saggio breve)
DECIMI 1-4 5 6 6-7 8-9 9-10
QUINDICESIMI 1-6 7-9 10 11-12 13-14 15
INDICATORI GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE INSUFFICIENT
E
SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO
COMPRENSIONE
COMPLESSIVA
Scarsa comprensione delle consegne Nessuna o assai parziale presenza degli elementi caratterizzanti la tipologia scelta
Difficoltà nella comprensione delle richieste Incerta la realizzazione della tipologia scelta
Esecuzione in linea con le richieste, anche se con qualche imprecisione Sostanziale presenza degli elementi propri della tipologia
Esecuzione in linea con le consegne Uso diffuso ma non sempre appropriato degli elementi caratterizzanti la tipologia scelta
Efficace risposta alle consegne Uso sicuro ed appropriato degli elementi caratterizzanti la tipologia scelta
Completo rispetto delle consegne Padronanza ed uso originale degli elementi caratterizzanti la tipologia scelta
ANALISI DEL
TESTO E DELLE
SUE STRUTTURE
Uso dei documenti assente o quasi Pochi e banali elementi conoscitivi Assente o quasi una linea interpretativa
Parziale uso dei documenti Conoscenza frammentaria Chiave di lettura superficiale
Uso dei documenti essenziali Chiave di lettura riconoscibile ma poco significativa e/o non sempre coerente
Uso corretto dei documenti, parzialmente approfonditi Personale ma non sempre significativa la chiave di lettura
Uso efficace dei documenti Conoscenza ampia dell’argomento e sua originale interpretazione
Completo e ragionato uso dei documenti Conoscenza dell’argomento ampia e approfondita Chiave interpretativa critica
APPROFONDIMENT
O,
CONTESTUALIZZAZI
ONE E COMMENTO
Esposizione confusa, che compromette la comprensione del testo
Esposizione non sempre coerente e scarsamente efficace
Esposizione lineare e sostanzialmente coerente
Esposizione coerente, chiara e articolata
Esposizione coesa, articolata ed efficace
Esposizione rigorosa condotta con autonomia critica
COMPETENZE
LINGUISTICHE
Espressione scorretta a livello ortografico e morfosintattico. Uso errato del linguaggio specifico
Espressione imprecisa con presenza di errori. Uso approssimativo del linguaggio specifico
Esposizione per lo più corretta, anche se semplice Uso parziale del linguaggio specifico
Chiarezza e correttezza espositiva Uso adeguato del linguaggio specifico
Forma corretta, fluida ed efficace Uso diffuso e preciso del linguaggio specifico
Forma del tutto corretta, sintassi fluida, efficacia espressiva Padronanza del linguaggio specifico
SOMMA DEI VOTI DIVISO 4= VOTO FINALE=
4
ITALIANO SCRITTO
(tipologia C- D: tema storico e di attualità)
DECIMI 1-4 5 6 6-7 8-9 9-10
QUINDICESIMI 1-6 7-9 10 11-12 13-14 15
INDICATORI GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO
FOCALIZZAZIONE
DELL’ARGOMENTO
E ADERENZA ALLA
TRACCIA
Nessuna o estremamente parziale
Parziale pertinenza Difficoltà nell’individuazione degli aspetti essenziali
Aderenza alla traccia nei suoi tratti essenziali
Aderenza alla traccia ed individuazione di sue possibili espansioni
Precisa aderenza ed efficacia nella focalizzazione di alcune personali articolazioni di essa
Piena aderenza e sviluppo di numerose espansioni di essa
Originalità del punto
di vista
PADRONANZA
DELL’ARGOMENT
O E
SIGNIFICATIVITÀ
DELLE
INFORMAZIONI
Lacune conoscitive e/o gravi e diffuse imprecisioni Informazioni assai poco significative
Approssimazione ed imprecisione nelle informazioni, tendenza alla superficialità
Informazioni corrette ma non sempre complete e significative
Informazioni corrette, per lo più, ma non
sempre
approfondite
Buona padronanza con apprezzabili approfondimenti
Ottima padronanza, approfondimento originale,
informazioni
significative
COERENZA ED
ORGANIZZAZIONE
DEL TESTO,
EFFICACIA
ARGOMENTATIVA
Non riconoscibile una organizzazione logica Incoerenze diffuse, nessuna o scarsa efficacia
Esposizione non sempre coerente, confusa e ripetitiva
Struttura logica lineare e sostanzialmente coerente, ma poco articolata
Struttura coerente e articolata, con qualche
passaggio non esplicitato
Sviluppo coerente e articolato con passaggi logici efficaci
Sviluppo rigoroso sul piano logico ed efficace sul piano argomentativo e critico
COMPETENZE
LINGUISTICHE
Espressione scorretta a livello ortografico e morfosintattico.
Uso errato del linguaggio specifico
Espressione imprecisa con presenza di errori. Uso approssimativo del linguaggio specifico
Esposizione per lo più corretta, anche se semplice
Uso parziale del
linguaggio specifico
Chiarezza e correttezza espositiva Uso adeguato del linguaggio
specifico
Forma corretta, fluida ed efficace Uso diffuso e preciso del linguaggio specifico
Forma del tutto corretta, sintassi fluida, efficacia espressiva Padronanza del
linguaggio specifico
SOMMA DEI VOTI DIVISO 4= VOTO FINALE=
5
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
DOMANDE A R ISPO STA S ING O LA (Tip. B )
OBIETTIVI INDICATORI PUNTEGGIO
( A )
CONOSCENZA DEGLI
ARGOMENTI PROPOSTI
[ 0 - 8 ]
Non giudicabile a causa della non risoluzione del quesito 0 - 1
Ha conoscenze frammentarie sull’argomento del quesito 2 - 3
Ha conoscenze parziali sull'’argomento del quesito 4
Ha conoscenze essenziali sull’argomento del quesito 5
Ha conoscenze soddisfacenti sull’argomento del quesito 6
Ha conoscenze complete 7
Ha conoscenze complete ed approfondite 8
( B )
COMPETENZA DI
ESPRESSIONE CON
TERMINOLOGIA
SPECIFICA
[ 0 - 5 ]
Non giudicabile a causa della non risoluzione del quesito 0 - 1
Si esprime commettendo alcuni errori 2
Si esprime in maniera semplice ma corretta 3
Si esprime in modo corretto ed appropriato 4
Si esprime in maniera corretta ed originale 5
( C )
COMPETENZA NELLA
ORGANIZZAZIONE
DISCORSO
[ 0 - 5 ]
Non giudicabile a causa della non risoluzione del quesito 0 - 1
Organizza il discorso in modo disordinato ed incoerente 2
Organizza il discorso in modo poco ordinato e schematico 3
Organizza il discorso in modo ordinato e coerente 4
Organizza il discorso in maniera efficace e personale 5
( D )
RISPETTO DELLE
CONSEGNE
[ 0 - 2 ]
Non giudicabile perché non ha risolto il quesito 0
Non ha rispettato le consegne
Ha rispettato in modo parziale le consegne
0
1
Ha rispettato in modo completo le consegne 2
6
S C H E D A V A L U T A Z I O N E - T E R Z A P R O V A - L I N G U I S T I C O
DOMANDE A RISPOSTA S INGOLA (Tip. B)
Alunno/a _____________________________________________ C l a s s e V s e z L A
INDICATORI
(A)
CONOSCENZA
DEGLI
ARGOMENTI
PROPOSTI
(B)
COMPETENZA
ESPRESSIVA E
USO DELLA
TERMINOLOGIA
SPECIFICA
(C)
COMPETENZA
NELLA
ORGANIZZAZIONE
DEL DISCORSO
(D)
RISPETTO
DELLE
CONSEGNE
PUNTEGGIO
QUESITI
Punteggio 0 8 0 5 0 5 0 2
QUESITI MATERIE VALUTAZIONI
n° 1
n° 2
n° 3
n° 4
n° 5
n° 6
n° 7
n° 8
n° 9
n° 10
somma punteggio
SOMMA
PUNTEG.
0
-
4
5
-
10
11
-
25
26
-
40
41
-
55
56
-
70
71
-
85
86
-
100
101
-
114
115
-
125
126
-
140
141
-
155
156
-
170
171
-
185
186
-
200
VOTO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
LA COMMISSIONE
____________________ ___________________
____________________ ___________________
____________________ ___________________
VOTO
. . … … . ./15
7
GRIGLIA DI CORREZIONE SECONDA PROVA COMPRENSIONE DEL TESTO
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO ASSEGNATO
Comprensione del testo
(identificazione concetti-chiave)
1. Errata; si coglie solo qualche elemento esplicito
2. Parziale e generica; si colgono alcuni aspetti impliciti
3. Sufficiente precisione; si colgono gli elementi
essenziali
4. Globale e precisa; si colgono gli elementi impliciti ed
espliciti 5. Completa e approfondita
1
2
3,5
4
5
Capacità espositiva 1. Incoerente e poco articolata
2. Adeguata ma limitata alla trascrizione di parti del testo
3. Argomentata ma con sufficiente coerenza logica
4. Chiara, ben articolata e coerente 5. Chiara e documentata, precisa ed organica.
1
2
3,5
4
5
Competenze linguistiche 1. Gravemente scorrette
2. Scorrette; limitata alla trascrizione di parti del testo
3. Imprecise ma comprensibili
4. Chiare, sostanzialmente corrette e scorrevoli
5. Chiare, corrette e soddisfacenti anche nell’utilizzo nei connettivi logici; ricchezza lessicale.
1
2
3
4
5
Totale ……..15
PRODUZIONE SCRITTA – SAGGIO
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO ASSEGNATO
Capacità espositiva e di Elementare, confusa e con errori che compromettono la
comprensione del messaggio
Semplice, errori diffusi, forma non sempre chiara con
ripetuti italianismi
Sufficiente ma non sempre scorrevole
Scorrevole, con registro nel complesso adeguato; utilizzo
personale del documento
Chiara, coesa; registro adeguato; utilizzo critico del
documento
1
rielaborazione critica (coerenza e
coesione delle argomentazioni, 2
capacità critica e di
rielaborazione personale) 3,5
4
5
Capacità argomentativa (in Lacunosa e frammentaria
Superficiale, generica, ripetitiva
Essenziale e non sempre organica
Pertinente ed articolata
Ricca ed approfondita, documentata da dati e citazioni
1 riferimento all’argomento e al 2 contesto) 3,5
4
5
Competenze linguistiche Gravemente scorrette
Scorrette/ci si limita alla trascrizione di parti del testo
Imprecise ma comprensibili
Chiare, sostanzialmente corrette e scorrevoli
Chiare, corrette e soddisfacenti anche nell’utilizzo
dei connettivi logici; ricchezza lessicale
1 (correttezza formale, proprietà di 2 linguaggio, ortografia, 3 morfosintassi, lessico) 4
5
Totale
8
PRODUZIONE SCRITTA – TEMA
PROVE E VALUTAZIONE ESABAC
La parte di esame specifica è costituita:
dalla quarta prova così suddivisa :
Una prova di lingua e letteratura francese scritta. (durata quattro ore);
Una prova scritta di storia in lingua francese (durata due ore)
da una parte del colloquio riservata alla Letteratura Francese
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI ESAME per la parte Esabac
La prova scritta di lingua e letteratura francese verte sul programma specifico del percorso
ESABAC e prevede una delle seguenti modalità di svolgimento, a scelta del candidato tra:
1. Analisi di un testo, tratto dalla produzione letteraria in francese, dal 1850 ai giorni
nostri.
2. Saggio breve, da redigere sulla base di un corpus costituito da testi letterari ed un
documento iconografico relativi al tema proposto.
La prova scritta di storia in francese verte sul programma specifico del percorso ESABAC,
relativo all’ultimo anno di corso, e prevede una delle seguenti modalità di svolgimento, a
scelta del candidato:
1. Composizione.
2. Studio e analisi di un insieme di documenti, scritti e/o iconografici.
La prova orale di lingua e letteratura francese si svolge nell’ambito del colloquio Il colloquio
orale di lingua e letteratura francese non avrà modalità diverse, né un peso , né una
durata maggiore rispetto alle altre discipline. I contenuti, oggetto di esame, saranno quelli
svolti durante l’anno scolastico ( Si rimanda pertanto al programma dettagliato presentato
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO
ASSEGNATO
Capacità espositiva e di Elementare, confusa e con errori che compromettono la
comprensione del messaggio
Semplice, errori diffusi, forma non sempre chiara con
ripetuti italianismi
Sufficiente ma non sempre scorrevole
Scorrevole, con adeguati apporti personali; registro nel
complesso adeguato.
Chiara, coesa; registro adeguato; elaborazione
personale, critica e/o creativa
1
rielaborazione critica (coerenza e
coesione delle argomentazioni, 2
capacità critica e di
rielaborazione personale) 3,5
4
5
Capacità argomentativa (in Lacunosa e frammentaria
1. Superficiale, generica, ripetitiva
2. Essenziale e non sempre organica
3. Pertinente ed articolata
4. Ricca ed approfondita, documentata da dati e
citazioni
1 riferimento all’argomento e al 2 contesto) 3,5
4
5
Competenze linguistiche Gravemente scorrette
Scorrette/ci si limita alla trascrizione di parti del testo
Imprecise ma comprensibili
Chiare, sostanzialmente corrette e scorrevoli
Chiare, corrette e soddisfacenti anche nell’utilizzo
dei connettivi logici; ricchezza lessicale
1 (correttezza formale, proprietà di 2 linguaggio, ortografia, 3 morfosintassi, lessico) 4
5
Totale
9
dal docente di lingua e letteratura francese).
DURATA DELLA QUARTA PROVA
o Prova di letteratura francese: 4 ore.
o Prova di storia: 2 ore.
I due plichi verranno aperti separatamente, il secondo , contenente la prova di storia, dopo la consegna
degli elaborati di letteratura francese e all’inizio della seconda parte della prova.
Tra una prova e l’altra dovrà essere prevista una pausa di 15/30 minuti.
E’ previsto l’uso del dizionario monolingue per la prova di francese e d’histoire.
Voto PRIMA PROVA in quindicesimi
Voto SECONDA PROVA in quindicesimi
Voto TERZA PROVA in quindicesimi
Correzione Quarta Prova
Il totale delle prove scritte risulterà dalla somma:
- della prima prova scritta;
- della seconda prova scritta;
- dalla media risultante dalla terza e quarta prova.
Il totale massimo degli scritti è 45
La valutazione della prova orale di lingua e letteratura francese va ricondotta nell’ambito dei punti
previsti per il colloquio.
Il totale dei punti del colloquio è 30
SCHEMA ATTRIBUZIONE VOTO e calcolo
VOTO in quindicesimi
LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
SCRITTO
Media aritmetica tra
FRANCESE SCRITTO e FRANCESE
ORALE
= VOTO di FRANCESE in quindicesimi
Ai soli fini del Baccalauréat nell’ambito
dell’ESABAC, la Commissione esprime in
quindicesimi
il punteggio relativo alla prova orale
di lingua e letteratura francese
VOTO FRANCESE + VOTO STORIA (SCRITTO) : 2 =
VOTO FINALE prove specifiche ESABAC
Per ottenere l’ESABAC, questo VOTO FINALE deve essere ≥ 10
Nel caso in cui il punteggio globale della parte specifica dell’esame sia inferiore a 10/15, ai fini
della determinazione del punteggio della terza prova scritta, non si tiene conto dei risultati conseguiti
dai candidati nella quarta prova scritta. La commissione, pertanto, all’atto degli adempimenti finali,
ridetermina in tal senso il punteggio da attribuire alla terza prova scritta e il punteggio complessivo
delle prove scritte.
Prova scritta di Lingua e Letteratura Francese
IN QUINDICESIMI
TOTALE delle due prove : 2
= voto quarta prova
IN QUINDICESIMI Prova scritta di Histoire in Francese
IN QUINDICESIMI
Voto Quarta prova
in quindicesimi
TOTALE delle due prove : 2
= voto quarta prova
IN QUINDICESIMI Voto Terza prova
in quindicesimi
10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
QUARTA PROVA SCRITTA ESABAC
CANDIDATO/A
TIPOLOGIA DI PROVA SCELTA DAL/LA CANDIDATO /A Commentaire dirigé Essai bref
TOTALE / 15
Prova in bianco 0 punti in totale
Prova completamente fuori traccia 2 punti in totale
Prova che non rispetta alcune delle consegne sottrarre minimo 1 punto dal totale finale
1. PADRONANZA DEL LESSICO E CORRETTEZZA GRAMMATICALE massimo 5 punti
a) Il/la candidato/a usa un lessico:
vario, ricco , appropriato e/o specialistico 2,5
appropriato e alquanto vario 2
accettabile, pur con qualche imprecisione 1,5
inadeguato, ripetitivo con limitata rielaborazione 1
povero e inappropriato con scarsa autonomia
(riporta il testo) 0,5
b) Il/la candidato/a usa strutture morfo-sintattiche:
articolate e corrette 2,5
appropriate ma con qualche errore di modesta entità 2
accettabili, pur con qualche imprecisione 1,5
inadeguate e con errori che ostacolano la comunicazione
1
con numerosi e gravi errori che compromettono la comunicazione
0,5
2. COMPRENSIONE DEL TESTO massimo 4 punti
Il/la candidato/a comprende le caratteristiche
peculiari del testo o dei documenti proposti in
maniera:
puntuale e precisa 4
completa nel complesso 3,5
essenziale 3
approssimativa 2
inadeguata 1
3. INTERPRETAZIONE E ANALISI massimo 3 punti
Il/la candidato/a interpreta e analizza il testo o i
documenti proposti in maniera:
completa, pertinente e personale 3
pertinente ma incompleta 2,5
accettabile, personale e pertinente solo in parte 2
parziale, stentata 1,5
superficiale, non pertinente, frammentaria 1
4. ESPOSIZIONE E RIELABORAZIONE PERSONALE massimo 3 punti
a) Nell’esporre una riflessione personale (commentaire dirigé)
b) Nel mettere in relazione, ordinare e
contestualizzare gli elementi tratti dai diversi documenti (essai bref)
l’argomentazione del/la candidato/a risulta:
ben strutturata e dettagliata / fluida e ricca /
autonoma e personale
3
adeguata, alquanto chiara e precisa 2,5
semplice e comprensibile pur con qualche errore e
un modesto apporto personale e critico
2
superficiale e con uso improprio dei connettori 1,5
incomprensibile, scarsamente coesa e priva di nessi logici.
1
11
Griglia di valutazione –Histoire: Composition
PADRONANZA DELL’ESPRESSIONE SCRITTA PUNTEGGIO
L’alunno/a:
Usa strutture poco articolate e talvolta inadeguate e un lessico poco vario e
non sempre corretto
0,5
Usa un lessico semplice ma corretto e strutture morfosintattiche adeguate,
commettendo errori che non compromettono la comprensione
1
Usa strutture morfo-sintattiche appropriate, con qualche errore di modesta
entità, conosce un lessico abbastanza vario
1,5
Si esprime in maniera chiara, usa strutture morfo-sintattiche articolate e
corrette e dà prova di possedere un lessico ricco e appropriato
2
COMPRENSIONE DELL’ARGOMENTO PUNTEGGIO
Insufficiente 0.5
Mediocre 1.5
Sufficiente 2,5
Completa 3
ORGANIZZAZIONE DELLA SCALETTA (PLAN)
E ARTICOLAZIONE DEL DISCORSO
PUNTEGGIO
La scaletta non risponde efficacemente alla traccia o non è chiaramente
esposta, le parti della composizione sono scarsamente articolate
1
Il discorso non è sempre ben articolato (presenta incoerenze o salti logici
oppure non è coerente rispetto alla scaletta); la scaletta non risulta
pienamente efficace rispetto alla traccia
2
Il discorso risulta articolato in maniera semplice ma sufficientemente chiara
e coerente; la scaletta è adeguata alla traccia
3
Il discorso è chiaro, coerente e quasi sempre ben articolato; la scaletta scelta
è pienamente adeguata alla traccia e rispettata
4
Il discorso è chiaro, coerente, ben articolato; la scaletta è efficace,
chiaramente esposta e pienamente rispettata nell’organizzazione dei
contenuti
5
PADRONANZA DELLE CONOSCENZE E PERTINENZA DEGLI PUNTEGGIO
ESEMPI
Superficiale e incompleta con pochi esempi 1
Parziale e imprecisa con esempi non sempre adeguati 2
Essenziale ma corretta con esempi quasi sempre opportuni 3
Completa e precisa con esempi adeguati 4
Ampia, approfondita, ben rielaborata con esempi precisi ed efficaci 5
NOME E COGNOME ALUNNO/A
12
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
STORIA (ESABAC): ÉTUDE D’UN ENSEMBLE DOCUMENTAIRE
PADRONANZA DELL’ESPRESSIONE SCRITTA PUNTEGGIO
L’alunno/a:
Usa strutture poco articolate e talvolta inadeguate e un lessico poco vario e
non sempre corretto
0,5
Usa un lessico semplice ma corretto e strutture morfosintattiche adeguate,
commettendo errori che non compromettono la comprensione
1
Usa strutture morfo-sintattiche appropriate, con qualche errore di modesta
entità, conosce un lessico abbastanza vario
1.5
2
Si esprime in maniera chiara, usa strutture morfo-sintattiche articolate e
corrette e dà prova di possedere un lessico ricco e appropriato
COMPRENSIONE E ANALISI DEI DOCUMENTI PUNTEGGIO
Lacunosa 1
Essenziale ma corretta 2.5
Abbastanza completa 3,5
Completa e approfondita 4
RISPOSTE AI QUESITI PUNTEGGIO
Imprecise e incomplete 1
Essenziali, con lievi imprecisioni 2.5
Corrette e quasi sempre adeguate 3,5
Corrette, precise e ben argomentate 4
RISPOSTA ALLA PROBLEMATICA E RIFLESSIONE PUNTEGGIO
Il discorso risponde parzialmente alla traccia, e non evidenzia appropriate
conoscenze personali / Il discorso risponde parzialmente alla traccia e
presenta una struttura poco coerente
1
Il discorso non è sempre ben articolato (presenta talune incongruenze o salti
logici oppure non è coerente rispetto alla scaletta); gli argomenti utilizzati
non risultano efficaci per sviluppare la problematica
2
Il discorso risulta articolato in maniera sufficientemente chiara e coerente ed
evidenzia una sufficiente capacità di mettere in relazione le conoscenze
personali con i documenti proposti
3
Il discorso è chiaro e coerente; la scelta dei contenuti presentati risponde
efficacemente alla problematica evidenziando discrete conoscenze personali
4
5
Il discorso è chiaro, coerente, efficacemente organizzato ed evidenzia una
buona capacità di riflessione critica sui documenti, arricchita da ampie
conoscenze personali opportunamente integrate con le informazioni desunte
dai documenti
13
Allegato B
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA
CLASSE V L A
LICEO LINGUISTICO
A.S. 2017/2018
COORDINATRICE : Prof .ssa Patrizia Pastore
14
ELENCO DELLE DISCIPLINE E DEI RISPETTIVI DOCENTI DISCIPLINE DOCENTI
• Italiano Filomia Carmela
• Scienze Mobilio Renata
• Insegnamento Religione Cattolica Marino Emiliana
• Matematica e Fisica Bonifati Rita
• Storia e Filosofia Liguori Vincenzo
• Lingua Inglese Basile Maria
• Lingua Francese Pastore Patrizia
• Lingua Spagnola Sisia Marisa
• Scienze motorie e sportive Casella Francesco
• Disegno e Storia dell'Arte Covucci Francesco
15
ELENCO DEGLI ALUNNI
1. Acciardi Chiara
2. Adam Andrea
3. Angelini Serena
4. Bettolino Francesca
5. Cedraro Beatrice
6. Cersosimo Pamela
7. Cherillo Silvia
8. Di Franco Rebecca
9. Di Giorno Carla Pia
10. Di Mare Beatrice
11. Greco Emanuela
12. Iannicelli Arianna
13. Imbrogno Maria Cristina
14. Mola Laura
15. Neziri Servi
16. RaimondoArianna
Rappresentanti dei genitori Di Giorno
Rappresentanti degli alunni: Mola Laura - Acciardi Chiara
Tutte gli alunni sono iscritti per la prima volta alla classe V.
Nessuno proviene da altre scuole.
16
FINALITA’: in relazione al PECUP e agli Assi Culturali: Acquisire una formazione equilibrata nel versante umanistico e scientifico Potenziare le competenze comunicative in L2 al fine di: 1) utilizzare L2 per i principali scopi comunicativi e operativi; 2) facilitare, in contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle altre culture ; 3) favorire la mobilità e le opportunità di studio e di lavoro.
AREA METODOLOGICA
Competenze di cittadinanza 1. Imparare ad imparare 2. Comunicare 3. Collaborare e partecipare 4. Individuare collegamenti e relazioni 5. Acquisire e interpretare l’interpretazione 6. Relazionarsi con culture e tradizioni diverse 7. Risolvere problemi
AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA
Acquisire competenze linguistiche e culturali relative al mondo della lingua straniera LivelloB2
Arricchire la propria competenza e consapevolezza letteraria attraverso l’integrazione e il confronto tra la letteratura straniera e quella italiana
Comunicare con persone di diversa nazionalità, usando l’inglese come lingua veicolare, nei rapporti interpersonali , nel mondo dello studio e del lavoro Conformemente alle nuove Indicazioni Nazionali Licei, lo studente, nel corso del secondo Biennio, dovrà acquisire strutture, modalità e competenze linguistico-comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Obiettivi Specifici di Apprendimento • comprendere in modo globale, selettivo e dettagliato testi orali e scritti di varia tipologia e genere su argomenti noti concreti e astratti, d’interesse personale e di attualità; • riferire fatti e descrivere fenomeni e situazioni con un uso del lessico pertinente e progressivamente più ampio in testi orali e scritti, strutturati e coesi, con particolare attenzione alla fluency ; • sostenere opinioni con le opportune argomentazioni; • partecipare a conversazioni e interagire nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata agli interlocutori e al contesto; • riflettere sugli elementi linguistici con riferimento a fonologia, morfologia, sintassi, lessico e sugli usi linguistici, anche per acquisire la consapevolezza delle analogie e differenze tra L2 e L1; • riflettere sulle conoscenze, abilità e strategie acquisite nella lingua straniera per lo studio di altre lingue. • Conoscere gli aspetti relativi alla cultura dei Paesi in cui si parla la lingua, con particolare riferimento agli ambiti letterario, artistico e scientifico. La seguente programmazione modulare precisa le competenze, le capacità/abilità, le conoscenze grammaticali e lessicali, letterarie, artistiche e scientifiche (CLIL) che l’alunno dovrà acquisire alla fine della QUINTA CLASSE. Si specifica che, per quanto attiene all’aspetto letterario, si farà particolare riferimento al periodo compreso tra il 18° secolo e l’Età Contemporanea,, ivi comprendendo le tematiche scientifiche ed artistiche ad esso relative.
17
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, composta da 16 alunne, si presenta vivace dal punto di vista comportamentale ed eterogenea,
nella partecipazione e anche nel profitto. Risulta una classe corretta, attenta e partecipe, anche se l'impegno
nello studio non risulta continuo soprattutto per quel che riguarda il lavoro pomeridiano. Alcune alunne
manifestano lacune di base non colmate a causa di una superficialità nell'impegno, di una debole
motivazione allo studio e di una scarsa attenzione durante lo svolgimento delle lezioni. Comunque la classe
si mostra disponibile a partecipare al dialogo educativo e all'apprendimento. La partecipazione al dialogo
educativo è complessivamente positiva per la maggior parte della classe e ciò fa ben sperare per il
conseguimento degli obiettivi trasversali e disciplinari programmati.
OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI
Il Consiglio fissa gli obiettivi trasversali da raggiungere a fine anno scolastico distinguendoli in:
• OBIETTIVI COGNITIVI:
S Consolidare un adeguato metodo di studio;
S Comprendere e commentare in modo critico testi scritti e orali;
S Applicare e collegare principi e regole;
S Stabilire rapporti di causa ed effetto;
S Prendere appunti;
S Raccogliere e classificare dati;
S Relazionare su interventi, attività, avvenimenti;
S Individuare sequenze logiche;
S Collegare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse e coglierne le relazioni e i
nessi semplici;
S Interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali;
S Esprimersi in modo chiaro e corretto utilizzando il lessico specifico delle varie discipline;
S Intervenire con pertinenza.
18
• OBIETTIVI COMPORTAMENTALI:
S Porsi in relazione in modo corretto con insegnanti e compagni;
S Sapersi inserire nel lavoro di gruppo;
S Accettare punti di vista diversi dai propri;
S Adattarsi a situazioni nuove;
S Essere flessibili nell'affrontare problemi nuovi;
S Attivare percorsi di auto - apprendimento;
S Rispettare l'ambiente scolastico.
• OBIETTIVI FORMATIVI:
S Produrre un insegnamento atto a superare le difficoltà degli allievi, attivando una didattica finalizzata ai
bisogni dell'alunno, al sostegno, a forme di recupero in classe od istituzionalizzato;
S Suscitare interesse e autonomia di lavoro al fine di acquisire un metodo di studio efficace dal punto di vista
cognitivo e operativo evitando apprendimenti prevalentemente mnemonici;
S Incentivare gli interessi, le motivazioni e le inclinazioni, finalizzandole ad un possesso di abilità, conoscenze,
competenze, capacità proprie di una scuola che sa stare al passo dell'oggi storico, che cambia in modo
accelerato;
S Rafforzare il gusto per la ricerca e per il sapere, sfruttando le opportunità offerte tanto dall'ambito delle
discipline dell'area umanistica, quanto da quelle dell'area scientifica;
S Formazione di una mentalità scientifica rigorosa, attraverso l'attitudine all'osservazione, alla ricerca, alla
disposizione a verificare ed eventualmente correggere i risultati raggiunti;
S Incentivare la formazione di una preparazione, sia umanistica che scientifica, che renda gli alunni capaci di
operare scelte consapevoli ed autonome sulla propria vita e nella collettività locale, nazionale, europea.
Nello specifico, tali obiettivi possono essere tradotti in termini di conoscenze, competenze e capacità nel
seguente modo:
19
CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA'
L'alli L’allievo deve:
S C conoscere i nuclei fondamentali delle discipline
ed il loro statuto epistemologico;
S S sapersi esprimere nei vari linguaggi specifici in
modo corretto.
L'alli L’allievo deve:
S Sa saper leggere i testi (e capire le parole
ed i concetti "chiave"), analizzarli,
contestualizzarli ed interpretarli;
S Sasaper operare sintesi globali;
S S saper utilizzare un metodo corretto e
flessibile;
S P possedere un metodo di studio efficace
sia dal punto di vista cognitivo che
operativo;
S S saper usare approcci pluridisciplinari.
L'allievo deve:
S Saper valutare;
S Saper autovalutarsi;
S Saper progettare;
S Saper essere originale e creativo.
N.B.: Gli obiettivi didattici delle singole discipline sono riportati nei piani di lavoro dei rispettivi
docenti.
OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI
ASSE DEI LINGUAGGI LINGUA ITALIANA
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
Leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
LINGUA STRANIERA
Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi altri linguaggi Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e
letterario Utilizzare e produrre testi multimediali
ASSE MATEMATICO Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche
sotto forma grafica Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
ASSE SCIENTIFICO – TECNOLOGICO Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza
20
Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
ASSE STORICO – SOCIALE Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio
Obiettivi Trasversali 1. Conoscenza di dati e di fatti.
2. Formulazione di concetti generali anche astratti attraverso procedure di formalizzazione.
3. Potenziamento della capacità di classificare, descrivere, assimilare, schematizzare, rielaborare e
confrontare.
4. Promozione dello spirito di ricerca della mentalità scientifico-matematica, della sensibilità ai
valori etico-letterari, etico-religiosi, artistici ed antropologici
5. Padronanza delle strutture logico-linguistiche.
6. Potenziamento del gusto della lettura diretta e comprensione dei testi.
1. Capacità di cogliere le interazioni dei vari saperi.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI A TUTTI I PERCORSI LICEALI Inoltre, sulla base delle linee guida europee e tenendo conto degli obiettivi di Cittadinanza e
Costituzione per tutti i Licei, il Consiglio di Classe in questo triennio lavorerà affinché, a
conclusione del percorso educativo – didattico ogni studente dovrà:
AREA METODOLOGICA
Competenze
Chiave
Europee
Competenze
Chiave
Cittadinanza Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche ed approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita
Comunicazione nella
madrelingua
competenza digitale
imparare ad imparare
imparare ad
imparare
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
comunicazione nella madrelingua
competenza digitale imparare ad imparare
imparare ad
imparare
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
comunicazione nella
madrelingua
imparare ad
imparare
21
competenza digitale
imparare ad imparare
AREA LOGICO - ARGOMENTATIVA
Competenze Chiave Europee
Competenze Chiave Cittadinanza
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui
comunicazione nella madrelingua
competenza digitale imparare ad imparare competenze sociali e
critiche
imparare ad imparare
comunicare agire in modo
autonomo e
responsabile
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
comunicazione nella
madrelingua
competenza digitale
imparare ad imparare
imparare ad imparare
risolvere problemi
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
comunicazione nella
madrelingua
competenza digitale
imparare ad imparare
imparare ad
imparare
comunicare
acquisire ed
interpretare
l’informazione
AREA LOGICO - ARGOMENTATIVA
Competenze Chiave Europee
Competenze Chiave Cittadinanza
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
comunicazione nella
madrelingua
competenza digitale
imparare ad imparare
competenze sociali e
critiche
imparare ad
imparare comunicare agire in modo
autonomo e
responsabile
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti
comunicazione nella
madrelingua
competenza digitale
imparare ad imparare
imparare ad
imparare risolvere problemi
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline
comunicazione nella
madrelingua
competenza digitale
imparare ad
imparare
comunicare
22
imparare ad imparare
acquisire ed
interpretare
l’informazione
AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA
Competenze Chiave Europee
Competenze Chiave Cittadinanza
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: - dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi
comunicazione nella
madrelingua
competenza digitale
imparare ad
imparare
imparare ad
imparare
- saper leggere e comprendere testi complessi di diversa
natura, cogliendo le implicazioni e e le sfumature proprie
di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il
relativo contesto storico e culturale
comunicazione nella
madrelingua
competenza digitale
imparare ad
imparare
imparare ad
imparare comunicare acquisire ed
interpretare
l’informazione
- curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti
comunicazione nelle
lingue straniere
competenza digitale
imparare ad
imparare
imparare ad
imparare comunicare
Aver acquisito in una lingua moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento
comunicazione nelle
lingue straniere
competenza digitale
imparare ad
imparare
imparare ad
imparare comunicare
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne ed antiche
comunicazione nella
madrelingua
comunicazione nelle
lingue straniere
competenza digitale
imparare ad
imparare
imparare ad
imparare comunicare
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, far ricerca, comunicare
comunicazione nella
madrelingua
comunicazione nelle
lingue straniere
imparare ad
imparare comunicare
23
competenza digitale
imparare ad
imparare
AREA STORICO - UMANISTICA
Competenze Chiave Europee
Competenze Chiave Cittadinanza
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con particolare riferimento all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini;
comunicazione nella
madrelingua
competenza digitale
imparare ad
imparare
competenze sociali e
civiche
imparare ad
imparare acquisire ed
interpretare
l’informazione
Conoscere con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo ed internazionale, dall’antichità ai giorni nostri;
comunicazione nella
madrelingua
competenza digitale imparare ad
imparare competenze sociali e
civiche
consapevolezza ed
espressione culturale
imparare ad
imparare
Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo…) e strumenti (carte geografiche, sistemi informatici geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
comunicazione nella
madrelingua
competenza digitale
imparare ad
imparare
competenze sociali e
civiche
imparare ad
imparare individuare
collegamenti e
relazioni
acquisire ed
interpretare
l’informazione
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture
.comunicazione nella
madrelingua
.competenza digitale
.imparare ad
imparare
.consapevolezza ed
espressione culturale
imparare ad
imparare comunicare individuare
collegamenti e
relazioni
acquisire ed
interpretare
l’informazione
24
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservalo attraverso gli strumenti di tutela e della conservazione;
comunicazione nella
madrelingua
competenza digitale
imparare ad
imparare
spirito di iniziativa e
imprenditorialità
consapevolezza ed
espressione culturale
imparare ad
imparare
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee;
comunicazione nella
madrelingua
competenza
matematica e
competenze di base in
scienza e tecnologia
competenza digitale
imparare ad
imparare
imparare ad
imparare individuare
collegamenti e
relazioni
acquisire ed
interpretare
l’informazione
Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive;
comunicazione nella
madrelingua
competenza digitale
consapevolezza ed
espressione culturale
imparare ad
imparare
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.
comunicazione nella
madrelingua
comunicazione nelle
lingue straniere
competenza digitale
imparare ad
imparare
competenze sociali e
civiche
imparare ad
imparare collaborare e
partecipare
AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA
Competenze Chiave Europee
Competenze Chiave Cittadinanza
Comprendere il linguaggi formale della matematica, saper
utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico,
conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla
base della descrizione matematica della realtà
comunicazione nella
madrelingua
competenza
matematica e
competenze di base in
imparare ad
imparare
risolvere
problemi
25
scienza e tecnologia
competenza digitale
imparare ad
imparare
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e
delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra,
astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di
indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle
scienze applicate;
comunicazione nella
madrelingua
competenza
matematica e
competenze di base in
scienza e tecnologia
competenza digitale
imparare ad
imparare
imparare ad
imparare
progettare
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti
informatici e telematici nelle attività di studio e di
approfondimento; comprendere la valenza metodologica
dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione
dei processi complessi e nell’individuazione di
procedimenti risolutivi.
comunicazione nella
madrelingua
competenza digitale
imparare ad
imparare
imparare ad
imparare
progettare
risolvere
problemi
E, in particolar modo, sulla base delle linee guida europee e tenendo conto degli obiettivi di
Cittadinanza e Costituzione per tutti Licei Scientifici, il Consiglio di Classe lavorerà affinché, a
conclusione del percorso educativo – didattico ogni studente dovrà:
RISULTATI DI
APPRENDIMENTO
Competenze Chiave Europee
Competenze Chiave Cittadinanza
Aver acquisito una formazione culturale
equilibrata nei due versanti linguistico-
storico-filosofico e scientifico;
comprendere i nodi fondamentali dello
sviluppo del pensiero, anche in
dimensione storica, e i nessi tra i metodi
di conoscenza propri della matematica e
delle scienze sperimentali e quelli propri
dell’indagine di tipo umanistico;
3.competenza matematica e competenze di base in
scienza e tecnologia
5.imparare ad imparare
8.consapevolezza ed espressione culturale
7.individuare collegamenti e
relazioni
8.acquisire ed interpretare
l’informazione
Saper cogliere i rapporti tra il pensiero
scientifico e la riflessione filosofica;
3.competenza matematica e competenze di base in
scienza e tecnologia
5.imparare ad imparare
8.consapevolezza ed espressione culturale
7.individuare collegamenti e
relazioni
Comprendere le strutture portanti dei
procedimenti argomentativi e
dimostrativi della matematica, anche
attraverso la padronanza del linguaggio
storico – formale; usarle in
1.comunicazione nella madrelingua 6.risolvere problemi
7.individuare collegamenti e
relazioni
8.acquisire ed interpretare
particolare nell’individuare e risolvere
problemi di varia natura;
l’informazione
26
Saper utilizzare strumenti di calcolo e di
rappresentazione per la modellizzazione
e la risoluzione di problemi;
3.competenza matematica e competenze di base in
scienza e tecnologia
3.comunicare
6.risolvere problemi
Aver raggiunto una conoscenza sicura
dei contenuti fondamentali delle scienze
fisiche e naturali (chimica, biologia,
scienze della terra, astronomia) e, anche
attraverso l’uso sistematico del
laboratorio, una padronanza di linguaggi
specifici e dei metodi di indagine propri
delle scienze sperimentali
5.imparare ad imparare 1.imparare ad imparare
3.comunicare
6.risolvere problemi
8.acquisire ed interpretare
l’informazione
Essere consapevoli delle ragioni che
hanno prodotto lo sviluppo scientifico e
tecnologico nel tempo, in relazione ai
bisogni ed alle domande di conoscenza
dei diversi contesti, con attenzione critica
alle dimensioni tecnico – applicative ed
etiche delle conquiste scientifiche, in
particolare quelle più recenti;
6. competenze sociali e civiche
8.consapevolezza ed espressione culturale
3.comunicare
7.individuare collegamenti e
relazioni
8.acquisire ed interpretare
l’informazione
Saper cogliere la potenzialità delle
applicazioni dei risultati scientifici nella
vita quotidiana.
6. competenze sociali e civiche
7.spirito di iniziativa e imprenditorialità.
8.acquisire ed interpretare
l’informazione
La classe partecipa all’esperienza “ALTERNANZA SCUOLA LAVORO” già iniziata nei due anni
precedenti.
Le modalità e le finalità dell’esperienza saranno esaustivamente esplicitate quando l’iniziativa
prenderà inizio.
OBIETTIVI DISCIPLINARI E CONTENUTI Per tale voce si fa riferimento alle programmazioni disciplinari presentate dai singoli docenti.
METODOLOGIA I diversi argomenti saranno trattati con gradualità, procedendo dai concetti più semplici verso
quelli più complessi, per facilitare la comprensione della disciplina in tutta la sua problematica.
Per facilitare l’apprendimento si farà uso delle lezioni frontali, interattive, della discussione
dialogica guidata, della formulazione di grafici e di mappe concettuali e degli audiovisivi.
Si procederà all’analisi dei testi più significativi in relazione agli obiettivi e si effettueranno
esercitazioni attraverso questionari, trattazione sintetica di argomenti, prove semistrutturate.
Tutti gli alunni sono messi al corrente del programma da svolgere e prima dell’inizio di una nuova
unità di apprendimento, e di ciascuna unità didattica, essi saranno informati sui contenuti e sugli
obiettivi da conseguire, in modo da sentirsi direttamente coinvolti nel processo di insegnamento -
apprendimento e focalizzare la propria attenzione e il proprio impegno.
Puntuali informazioni saranno fornite circa gli obiettivi specifici, le modalità e i criteri di
valutazione di ciascuna prova di verifica.
Si adotteranno le seguenti strategie:
Lavoro di gruppo, che abituerà l’allievo alla socializzazione e alla collaborazione;
Lavoro di ricerca, inteso soprattutto come acquisizione progressiva di un adeguato metodo di
studio;
Dialogo, discussione, dibattito
Questionari a risposta aperta o chiusa
Interrogazioni orali;
27
Lezioni frontali;
Visite guidate;
Incontri con esperti;
Esperienze di laboratorio;
Uso della Biblioteca di Istituto.
MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI Libri di testo;
Utilizzo dei testi della Biblioteca di Istituto;
Utilizzo di riviste specializzate e di opere di consultazione generali;
Uso dei laboratori;
Materiale informatico.
ATTIVITA’ INTEGRATIVE La partecipazione degli allievi alle attività extracurricolari e alle altre iniziative organizzate
nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa del Liceo sarà sostenuta e favorita dal Consiglio di
Classe, perché viene considerata occasione importante per il pieno sviluppo della personalità degli
allievi. Vengono pertanto individuate dal Consiglio le seguenti attività integrative:
Campionati sportivi studenteschi;
Tutte le eventuali altre opportunità e proposte culturali che saranno ritenute valide e
didatticamente efficaci: partecipazione a conferenze a rappresentazioni teatrali e
cinematografiche, incontri con esperti o con persone di particolare rilievo, attività programmate
nell’ambito dell’autonomia partecipazione alle iniziative svolte nei vari Dipartimenti o Laboratori
dell’Istituto.
VERIFICHE E VALUTAZIONE Per seguire il processo di apprendimento dell'allievo, ogni docente sul proprio registro annoterà
tutti quegli elementi da cui, successivamente, scaturirà sia la valutazione trimestrale sia quella
finale. Tale valutazione terrà conto della situazione iniziale dell'allievo, della frequenza, dei
rapporti scuola - famiglia, del comportamento e del risultato di tutte le verifiche (scritte, orali e
pratiche) relative ad ogni disciplina. L'organizzazione delle attività di verifica è parte integrante
dell'impostazione metodologica sopra indicata e si esplicherà tramite prove scritte, grafiche ed
orali di varia tipologia, preventivamente illustrate agli allievi, tra le quali la redazione di vari tipi
di testi, commenti, traduzioni, il ricorso a vari tipi di questionari a risposta chiusa o aperta
(facoltativamente anche per le materie in cui non vi sia obbligo di prova scritta), la risoluzione di
problemi e la produzione di disegni.
Le prove orali di verifica saranno organizzate secondo criteri quanto più possibile oggettivi e
illustrati agli allievi e verrà utilizzata la griglia di valutazione orale valida per tutte le discipline.
Le verifiche avranno una frequenza adeguata all'articolazione delle unità di apprendimento
inserite nei vari piani di lavoro, con valenza per lo più formativa, ma anche, periodicamente,
sommativa.
28
Per quanto riguarda la valutazione delle prove scritte i docenti utilizzeranno le griglie di
valutazione approntate e deliberate dai Dipartimenti ed allegate ai piani di lavoro dei singoli
docenti.
FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE: La valutazione terrà conto di:
Impegno;
Partecipazione attiva e costruttiva;
Capacità di comunicazione;
Acquisizione di competenze specifiche;
Acquisizione di un linguaggio specifico;
Rafforzamento di un metodo di lavoro;
Capacità di analizzare, sintetizzare e produrre testi scritti.
ATTIVITA’ DI RECUPERO Per gli allievi che presentano difficoltà di apprendimento, c’è piena disponibilità da parte dei
docenti, compatibilmente con le ore di attività didattica, ad effettuare un recupero in itinere, se
necessario individualizzato.
L'attività di recupero e sostegno all'interno della programmazione prevede:
Interventi sul piano motivazionale - relazionale
Interventi individuali e lavori di gruppo.
Esercitazioni per migliorare il metodo e relativa discussione;
Assegnazione di esercizi graduati da svolgere a casa;
Intensificazione del controllo sul lavoro domestico;
Eventuali prove di accertamento per gli alunni in difficoltà.
Al fine di colmare eventuali lacune emerse e nel caso in cui tali gravi difficoltà siano presenti in
un certo numero di alunni ,il Consiglio di Classe chiederà l’attivazione di corsi di recupero
extracurricolari. Inoltre gli alunni possono usufruire del servizio di sportello didattico. I singoli
docenti, inoltre, qualora ne ravvisassero la necessità, potranno effettuare delle pause didattiche per
approfondire o chiarire determinati argomenti disciplinari.
Tra le strategie metodologiche saranno privilegiate le seguenti:
consolidamento del metodo di studio;
attività di approfondimento e di recupero di competenze di base per favorire l'omogeneità
della classe.
Le ore e i tempi da utilizzare, all'interno del quadro orario, si stabiliranno a seconda delle carenze
e serviranno ad approfondire e a revisionare gli argomenti trattati. Le varie fasi e i tempi saranno
annotati nel registro personale.
Per gli allievi più meritevoli si proporranno delle attività di approfondimento, anche in relazione
ad iniziative inserite nel Piano dell’Offerta Formativa cui si favorirà la libera partecipazione.
29
Criteri di valutazione degli apprendimenti a. s. 2016/2017 Criteri di valutazione del comportamento a. s. 2016/2017
VALIDITA’ DELL’ANNO SCOLASTICO “... ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo all'ultimo anno di corso, per
procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti
dell'orario annuale personalizzato”. Si specifica che nel monte ore andranno calcolati gli ingressi
posticipati e le uscite anticipate (DPR n. 122 del 22/6/2009 - C.M. n. 4 del 4/3/2011).
Sono pertanto ammessi allo scrutinio finale gli studenti che abbiano frequentato così come
riportato nella seguente tabella:
Classi Ore annue Limite minimo
delle ore di
frequenza
QUINTE 990 743
Per gli studenti che non si avvalgono dell'ora di Religione cattolica e non svolgono l'ora
alternativa, si applica la percentuale sul monte annuale ridotto di 33 ore.
Al limite dei ¾ di frequenza del monte ore annuale sono ammesse le seguenti motivate e
straordinarie deroghe:
motivi di salute adeguatamente documentati con certificazione ospedaliera;
terapie e/o cure programmate;
gravi ragioni di famiglia debitamente motivate (ad es.: lutto familiare, trasferimento, etc)
partecipazioni ad attività sportive organizzate dall’Istituto;
partecipazione ad attività sportive agonistiche (di livello almeno regionale) organizzate da
Federazioni riconosciute dal CONI;
partecipazione ad eventi artistici di valenza almeno provinciale;
partecipazione a progetti di scambi culturali autorizzati e realizzati da MIUR, Agenzia
nazionale LLP, Intercultura.
Tali deroghe sono previste per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che
tali assenze non abbiano pregiudicato, a giudizio del Consiglio di Classe, la possibilità di
procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di
frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e
la non ammissione alla classe successiva
Per gli alunni ospedalizzati (Nota MIUR - Prot. N. 7736) e/o che alternino lunghi periodi di cure
domiciliari, anche non continuativi, saranno previsti programmi di apprendimento personalizzati
predisposti dalla scuola di appartenenza; tali periodi rientrano a pieno titolo nel tempo scuola.
CRITERIO DI PROMOVIBILITA’
Sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale conseguano un voto
di comportamento non inferiore a sei decimi e una votazione di profitto non inferiore a sei decimi
in ciascuna disciplina e che, quindi, abbiano raggiunto in ogni disciplina gli standard minimi
previsti nel POF.
CRITERIO DI NON PROMOVIBILITA’
Il giudizio di non promovibilità verrà espresso nello scrutinio di giugno nel caso di valutazione
inferiore a sei decimi in condotta e/o di rendimento negativo caratterizzato da non raggiunti livelli
di sufficienza in più di tre discipline tali da compromettere la qualità del processo educativo e di
apprendimento, per cui gli esiti formativi e cognitivi risultano attestati al di sotto degli standard
minimi definiti per ciascuna disciplina e contenuti nel POF.
30
Per gli allievi che abbiano avuto la sospensione del giudizio e che siano stati scrutinati nelle
operazioni di settembre, il giudizio di non promovibilità verrà espresso nel caso di non raggiunti
livelli di sufficienza nelle discipline oggetto di esame, tali da compromettere la qualità del
processo educativo e di apprendimento.
CRITERI DI AMMISSIONE AGLI ESAMI DI STATO
Il Collegio dei Docenti recepisce le indicazioni fornite dal D.P.R. n. 122 del 22/06/2009, pertanto
sono ammessi all’Esame di stato gli allievi che, nello scrutinio finale, conseguono una votazione
non inferiore a 6/10 in ciascuna disciplina e un voto di comportamento non inferiore a 6/10.
CRITERIO DI SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO (D.M. n. 80/2007 - O.M. n. 92/2007)
Viene sospeso il giudizio per quegli allievi che in sede di scrutinio finale, pur avendo conseguito
un voto di comportamento non inferiore a sei, non conseguano la sufficienza in una o più
discipline fino ad un massimo di tre.
NUMERO DI VERIFICHE DISCIPLINARI
Le prove scritte/grafiche saranno di norma due al trimestre w quattro al pentamestre.
Per la valutazione delle materie per le quali è previsto un unico voto orale, grafico, pratico, i
docenti potranno utilizzare strumenti diversificati quali scritti, test, questionari, ecc., ma non in via
esclusiva; il numero delle prove è, di norma, due per trimestre di cui almeno una in forma orale,
grafica, pratica.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Al fine di coinvolgere il più possibile, le famiglie nel processo formativo, secondo una logica di
corresponsabilità educativa, la scuola attiva le seguenti modalità di rapporto e contatto con i
genitori degli studenti:
Registro on-line di ogni singolo docente consultabile, attraverso area riservata, dalle famiglie;
Pagella on-line;
Ricevimento individuale dei docenti in orario antimeridiano su prenotazione;
Incontri scuola-famiglia;
Consigli di classe.
I genitori avranno la possibilità di essere ricevuti da ciascun docente in orario antimeridiano ogni
mese secondo un calendario preciso che è stato reso noto agli allievi tramite circolare (che può
essere visionata sul sito del nostro liceo) secondo il seguente orario:
DOCENTE DISCIPLINA GIORNO DI
RICEVIMENTO
ORA
Filomia Carmela Italiano venerdì 2
Liguori Vincenzo Storia e Filosofia mercoledì 4
Basile Maria Lingua Inglese martedì 3
Pastore Patrizia Lingua Francese lunedì 3
Sisia Marisa Lingua Spagnola giovedì 3
Bonifati Rita Matematica e Fisica lunedì 3
Mobilio Renata Scienze giovedì 3
Casella Francesco Scienze Motorie martedì 3
Covucci Francesco Storia dell’Arte sabato 3
Marino Emiliana Religione martedì 3
Inoltre la scuola ha predisposto due incontri scuola-famiglia nell’arco dell’anno (il primo incontro
sarà nel mese di gennaio ed il secondo nel mese di aprile).
Per ulteriori dettagli e precisazioni, si invitano le famiglie a consultare il regolamento d’Istituto e
a leggere attentamente il Patto di Corresponsabilità che ogni genitore dovrà visionare e firmare
31
DOCENTE DISCIPLINA Firma del Docente
Filomia Carmela Italiano
Liguori Vincenzo Storia e Filosofia
Basile Maria Lingua Inglese
Pastore Patrizia Lingua Francese
Sisia Marisa Lingua Spagnola
Bonifati Rita Matematica e Fisica
Mobilio Renata Scienze
Casella Francesco Scienze Motorie
Covucci Francesco Storia dell’Arte
Marino Emiliana Religione
Serrao Virginia Conversazione Francese
Spadafora Lena Conversazione Inglese
Rosatone Rosa Elena Conversazione Spagnolo
Castrovillari, 09/11/2017
La coordinatrice del Consiglio di Classe
Prof.ssa Patrizia Pastore
32
Allegato C
I I S “ E M a t t e i ” C a s t r o v i l l a r i
L I C E O L I N G U I S T I C O
S I M U L A Z I O N E
T E R Z A P R O V A S C R I T T A
2 0 1 7 / 2 0 1 8
Classe V sez . L A
T i p o l o g i a B - quesiti a risposta singola
Discipline coinvolte:
1 . S P A G N O L O
2 . S T O R I A
3 . S C I E N Z E
4 . S T O R I A D E L L ’ A R T E
5 . F I S I C A
Numero totale quesiti: 10 (due quesiti per ogni disciplina)
Tempo assegnato: 2 o r e .
Il candidato__________________________________________________________
33
C a s t r o v i l l a r i , 2 3 m a r z o 2 0 1 8
Alunno/a: ________________________________________
DISCIPLINA: S P A G N O L O
1. ¿Cuáles son los rasgos más sobresalientes de las Rimas del poeta G. A. Bécquer ? (max. 6 líneas)
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
2. Eu 1929 el poeta F. García Lorca fue como becario a Nueva York. Explica su experencia
en esta ciudad (max. 6 líneas)
________________________________________________________
_______________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
34
Alunno/a: ________________________________________
DISCIPLINA: S T O R I A
3. Cosa stabilirono le leggi “fascistissime” varate fra il 1925 e il 1928 e quale fu il loro
impatto sul sistema liberale fino ad allora vigente? (max. 6 righe)
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
4. Elenca le principali cause del crollo della Borsa statunitense nell’ottobre del 1929
(max. 6 righe)
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
35
Alunno/a: ________________________________________
DISCIPLINA: S C I E N Z E
5. Descrivi le caratteristiche delle molecole chirali (max. 6 righe)
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
6. Illustra le principali caratteristiche dei carboidrati (max. 6 righe)
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
36
Alunno/a: ________________________________________
DISCIPLINA: S T O R I A D E L L ' A R T E
7. Tratteggia le caratteristiche principali dell’Impressionismo e indica chi sono i maggiori
protagonisti (max. 6 righe)
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
8. Scrivi le tue considerazioni sulla pittura realista nell’opera di Gustave Courbet e
Françoise Millet (max. 6 righe)
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
37
Alunno/a: ________________________________________
DISCIPLINA: F I S I C A
9. Definisci il flusso del campo elettrico (max. 6 righe)
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
10. Enuncia e dimostra il teorema di Gauss per il campo elettrico (max. 6 righe)
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
38
I I S “ E M a t t e i ” C a s t r o v i l l a r i
L I C E O L I N G U I S T I C O
S E C O N D A S I M U L A Z I O N E
T E R Z A P R O V A S C R I T T A
2 0 1 7 / 2 0 1 8
Classe V sez . L A
T i p o l o g i a B - quesiti a risposta singola
Discipline coinvolte:
6 . S P A G N O L O
7 . F I L O S O F I A
8 . S C I E N Z E
9 . S T O R I A D E L L ’ A R T E
1 0 . S C I E N Z E M O T O R I E
Numero totale quesiti: 10 (due quesiti per ogni disciplina)
Tempo assegnato: 2 o r e .
Il candidato__________________________________________________________
39
C a s t r o v i l l a r i , 1 6 m a g g i o 2 0 1 8
Alunno/a: ________________________________________
DISCIPLINA: S P A G N O L O
1 ¿Cuáles son las características de la trayectoria poética del poeta J.Ramón Jiménez? (max. 6 líneas)
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
2 ¿Quién es Pascual Duarte en la novela de Camilo José Cela? (max. 6 líneas)
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
40
Alunno/a: ________________________________________
DISCIPLINA: F I L O S O F I A
3.Dopo averne dato una breve definizione, elenca i caratteri essenziali del Positivismo (max.
6 righe)
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
1. Qual è, in generale, la posizione della sinistra hegeliana rispetto al ruolo e alla
funzione da attribuire alla religione? (max. 6 righe)
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
41
Alunno/a: ________________________________________
DISCIPLINA: S C I E N Z E
2. Descrivi come si svolge la duplicazione del DNA. (max. 6 righe)
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
3. Illustra la composizione e la funzione delle proteine. (max. 6 righe)
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
42
Alunno/a: ________________________________________
DISCIPLINA: S T O R I A D E L L ' A R T E
4. Descrivi il periodo artistico postimpressionista con riferimento alle due anime che lo
compongono (max. 6 righe)
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
________________________________________________________
5. Effettua una breve descrizione dell’opera riprodotta in alto, con riferimento alla
tecnica adottata e alla personalità artistica dell’autore (max. 6 righe)
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Alunno/a: ________________________________________
DISCIPLINA: S C I E N Z E M O T O R I E
6. Gli effetti del doping ematico negli atleti (Epo) (max. 6 righe)
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7. I disturbi alimentari (max. 6 righe)
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Allegato D
Simulazione quarta prova 5LA
18/05/2018
SEZIONI ESABAC
Prova di: LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
La seguente prova di esame è costituita da una prova di lingua e letteratura
francese e da una prova di storia in lingua francese. La somministrazione della
prova di storia deve avvenire dopo l’effettuazione della prova scritta di lingua e
letteratura francese.
Svolga il candidato una delle seguenti prove a scelta tra:
a) analisi di un testo;
b) saggio breve.
a) analisi di un testo
Dopo avere letto il testo rispondete alle domande e elaborate una riflessione
personale sul tema proposto
Ce soir-là, le commandant Poucet paraissait décidé à en finir avec les airs mystérieux
qu'il prenait depuis plusieurs semaines, et à dévoiler ses batteries1.
- Eh bien voilà, dit-il au dessert après un silence de recueillement. On
déménage. Bièvres, le pavillon de traviole2, le bout de jardin avec nos dix salades et nos trois lapins, c'est terminé!
Et il se tut pour mieux observer l'effet de cette révélation formidable sur sa femme et
son fils. Puis il écarta les assiettes et les couverts, et balaya du tranchant de la main les
miettes de pain qui parsemaient la toile cirée.
- Mettons que vous ayez ici la chambre à coucher. Là, c'est la salle de bains, là,
le living, là, la cuisine, et deux autres chambres s'il vous plaît. Soixante mètres carrés
avec les placards, la moquette, les installations sanitaires et l'éclairage au néon. Un truc
inespéré. Vingt-troisième étage de la tour Mercure. Vous vous rendez compte?
Se rendaient-ils compte vraiment? Mme Poucet regardait d'un air apeuré son terrible
mari, puis dans un mouvement de plus en plus fréquent depuis quelque temps, elle se
tourna vers petit Pierre, comme si elle s'en remettait à lui pour affronter l'autorité du
chef des bûcherons de Paris.
- Vingt-troisième étage! Eh ben! Vaudra mieux pas oublier les allumettes!
observa-t-il courageusement.
- Idiot! répliqua Poucet, il y a quatre ascenseurs ultra-rapides. Dans ces
immeubles modernes, les escaliers sont pratiquement supprimés.
- Et quand il y aura du vent, gare aux courants d'air!
- Pas question de courants d'air! Les fenêtres sont vissées. Elles ne s'ouvrent pas.
- Alors, pour secouer mes tapis? hasarda Mme Poucet.
1 Dire ce que l’on désire faire 2 De travers
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Prova di: LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
- Tes tapis, tes tapis! Il faudra perdre tes habitudes de campagnarde, tu sais. Tu
auras ton aspirateur. C'est comme ton linge. Tu ne voudrais pas continuer à l'étendre
dehors pour le faire sécher!
- Mais alors, objecta Pierre, si les fenêtres sont vissées, comment on respire?
- Pas besoin d'aérer. Il y a l'air conditionné. Une soufflerie expulse jour et nuit
l'air usé et le remplace par de l'air puisé sur le toit, chauffé à la température voulue.
D'ailleurs, il faut bien que les fenêtres soient vissées puisque la tour est insonorisée.
- Insonorisée à cette hauteur? Mais pourquoi?
- Tiens donc, à cause des avions! Vous vous rendez compte qu'on sera à mille mètres de la nouvelle piste de Toussus-le-Noble. Toutes les quarante-cinq secondes, un jet frôle le toit. Heureusement qu'on est bouclé! Comme dans un sous-marin... Alors voilà, tout est prêt. On va pouvoir emménager avant le 25. Ce sera votre cadeau de
Noël. Une veine3, non?
Mais tandis qu'il se verse un rabiot4 de vin rouge pour finir son fromage, petit Pierre
étale tristement dans son assiette la crème caramel dont il n'a plus bien envie tout à
coup.
- Ça, mes enfants, c’est la vie moderne, insiste Poucet. Faut s’adapter! Vous ne
voulez tout de même pas qu’on moisisse éternellement dans cette campagne pourrie!
D’ailleurs le Président de la République l’a dit lui-même: « Il faut que Paris s’adapte à
l’automobile, un certain esthétisme dût-il en souffrir ».
- Un certain esthétisme, c’est quoi? demande Pierre.
Poucet passe ses doigts courts dans la brosse noire de ses cheveux. Ces gosses,
toujours la question stupide!
- L’esthétisme, l’esthétisme…euh… eh bien, c’est les arbres! finit-il par
trouver avec soulagement. « Dût-il en souffrir », ça veut dire qu’il faut les abattre. Tu
vois, fiston, le Président, il faisait allusion comme ça à mes hommes et à moi. Un bel
hommage aux bûcherons de Paris. Et un hommage mérité! Parce que sans nous, hein, les
grandes avenues et les parkings, pas question avec tous ces arbres.
Michel Tournier, « La fugue du petit Poucet », Le Coq de bruyère (1978).
COMPREHENSION
1. A quelle décision de M. Poucet renvoie l’expression « dévoiler ses batteries»?
2. Quelles sont les réactions de Mme Poucet et de Pierre à la nouvelle du déménagement?
Trouvez des expressions du texte qui le montrent.
3 Beaucoup de chance 4 Encore un petit peu
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Prova di: LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
INTERPRETATION
1. Comment M. Poucet juge-t-il son logement futur par rapport au logement actuel?
2. En quoi ce texte vous paraît-il humoristique? Quelle est la fonction de cet humour?
3. Qu’est-ce que « l’esthétisme » pour M. Poucet? Quelle relation établit-il entre
l’esthétisme et son travail?
REFLEXION PERSONNELLE
Trois personnages face à la vie moderne: proposez une réflexion personnelle sur ce
thème. Vous ferez aussi référence à d’autres œuvres littéraires que vous avez lues (300
mots environ).
b) saggio breve
Dopo avere analizzato l’insieme dei documenti proposti, formulate un saggio
breve in riferimento al tema posto (circa 600 parole)
La fuite du temps: souvenir, espoir, crainte …
Document 1
Je vous envoie un bouquet que
ma main Vient de trier de ces
fleurs épanouies; Qui ne les eût
à ce vêpre cueillies, Chutes à
terre elles fussent demain.
Cela vous soit un exemple certain
Que vos beautés bien qu’elles soient
fleuries, En peu de temps cherront5, toutes flétries,
Et comme fleur périront tout soudain.
Le temps s’en va, le temps s’en va, ma
Dame, Las! le temps non, mais nous,
nous en allons, Et tôt serons étendus
sous la lame;
Et des amours desquelles nous parlons, Quand serons morts, n’en sera plus nouvelle; Pour ce, aimez-
moi6 cependant qu’êtes belle.
Pierre de Ronsard, « Je vous envoie un bouquet …», Continuation des Amours (1555)
5 tomberont. 6 Pour cette raison aimez-moi
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Prova di: LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
Document 2
Horloge! dieu sinistre, effrayant, impassible,
Dont le doigt nous menace et nous dit:
"Souviens-toi! Les vibrantes Douleurs dans
ton cœur plein d'effroi Se planteront bientôt
comme dans une cible;
Le Plaisir vaporeux fuira vers
l'horizon Ainsi qu'une sylphide au
fond de la coulisse;
Chaque instant te dévore un morceau
du délice A chaque homme accordé
pour toute sa saison.
Trois mille six cents fois par heure, la
Seconde Chuchote: Souviens-toi! -
Rapide, avec sa voix D'insecte,
Maintenant dit: Je suis Autrefois,
Et j'ai pompé ta vie avec ma trompe immonde!
Remember! Souviens-toi! prodigue! Esto memor! (Mon gosier de métal parle toutes les langues.) Les minutes, mortel folâtre,
sont des gangues7 Qu'il ne faut pas lâcher sans en extraire l'or!
Souviens-toi que le Temps est un joueur
avide Qui gagne sans tricher, à tout
coup! c'est la loi. Le jour décroît; la nuit
augmente; souviens-toi! Le gouffre a
toujours soif; la clepsydre se vide.
Tantôt sonnera l'heure où le divin
Hasard, Où l'auguste Vertu, ton
épouse encor vierge,
Où le Repentir même (oh! la dernière auberge!),
Où tout te dira: Meurs, vieux lâche! il est trop tard!"
Charles Baudelaire, « L'Horloge », Les Fleurs du mal (1857).
Document 3
Enfin cette idée de Temps, avait un dernier prix pour moi, elle était un aiguillon, elle
me disait qu'il était temps de commencer, si je voulais atteindre ce que j'avais
quelquefois senti au cours de ma vie, dans de brefs éclairs, du côté de Guermantes,
dans mes promenades en voiture avec Mme de Villeparisis et qui m'avaient fait
considérer la vie comme digne d'être vécue. Combien me le semblait-elle davantage,
maintenant qu'elle me semblait pouvoir être éclaircie, elle qu'on vit dans les ténèbres,
ramenée au vrai de ce qu'elle était, elle qu'on fausse sans cesse, en somme réalisée dans
un livre. Que celui qui pourrait écrire un tel livre serait heureux, pensais-je; quel labeur
devant lui! Pour en donner une idée, c'est aux arts les plus élevés et les plus différents
7 éléments minéraux sans valeur entourant une pierre précieuse ou un minéral utile dans son gisement naturel
48
Prova di: LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
qu'il faudrait emprunter des comparaisons; car cet écrivain, qui d'ailleurs pour chaque
caractère en ferait apparaître les faces opposées, pour montrer son volume, devrait
préparer son livre minutieusement, avec de perpétuels regroupements de forces,
comme une offensive, le supporter comme une fatigue, l'accepter comme une règle, le
construire comme une église, le suivre comme un régime, le vaincre comme un
obstacle, le conquérir comme une amitié, le suralimenter comme un enfant, le créer
comme un monde sans laisser de côté ces mystères qui n'ont probablement leur
explication que dans d'autres mondes et dont le pressentiment est ce qui nous émeut le
plus dans la vie et dans l'art. Et dans ces grands livres-là, il y a des parties qui n'ont eu le
temps que d'être esquissées, et qui ne seront sans doute jamais finies, à cause de
l'ampleur même du plan de l'architecte. Combien de grandes cathédrales restent
inachevées!
Marcel Proust, «Le Temps Retrouvé », Tome VII, À la Recherche du Temps Perdu
(1927, posthume).
Document 4
Di tutto quanto, della Mora, di quella vita di noialtri, che cosa resta? Per tanti anni mi era
bastata una ventata di tiglio la sera, e mi sentivo un altro, mi sentivo davvero io, non
sapevo nemmeno bene perché. Una cosa che penso sempre è quanta gente deve viverci
in questa valle e nel mondo che le succede proprio adesso quello che a noi toccava
allora, e non lo sanno, non ci pensano. Magari c’è una casa, delle ragazze, dei vecchi,
una bambina – e un Nuto, un Cannelli, una stazione, c’è uno come me che vuole
andarsene via a far fortuna –e nell’estate battono il grano, vendemmiano, nell’inverno
vanno a caccia, c’è un terrazzo – tutto succede come a noi. Deve essere per forza così. I
ragazzi, le donne, il mondo, non sono mica cambiati. Non portano più il parasole, la
domenica vanno al cinema invece che in festa, danno il grano all’ammasso, le ragazze
fumano – eppure la vita è la stessa, e non sanno che un giorno si guarderanno in giro e
anche per loro sarà tutto passato.
Cesare Pavese, La luna e i falò (1950)
De tout cela, de la Mora, de notre vie à nous autres, que reste-t-il? Pendant tant
d’années, il m’avait suffi d’une bouffée de tilleul le soir, et je me sentais un autre, je
me sentais vraiment moi-même et je ne savais même pas pourquoi. Une chose à quoi je
pense toujours, c’est au nombre de gens qui doivent vivre dans cette vallée et en ce
monde, auxquels il arrive exactement maintenant ce qui nous arrivait alors, et qui ne
s’en doutent pas, qui n’y pensent pas. Peut-être y a-t-il une maison, avec des jeunes
filles, des vieillards, une fillette – et un Nuto, une Canelli, une gare de chemin de fer, et
un gars comme moi qui voudrait s’en aller et faire fortune – et des gens qui, en été,
battent le blé, vendangent, qui, en hiver, vont à la chasse, une maison avec une terrasse
– où tout arrive comme à nous. Il doit forcément en être ainsi. Les garçons, les femmes,
le monde n’a pas changé.
Les femmes n’ont plus d’ombrelles, les gens, le dimanche, vont au cinéma au lieu
d’aller à la fête, on porte le blé au silo, les jeunes filles fument – et pourtant la vie est
la même, et ils ne savent pas qu’un jour, ils regarderont autour d’eux et que pour eux
aussi, tout sera passé.
Cesare Pavese, La lune et les feux, traduction de Michel Arnaud, Gallimard, Paris (1965).
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Prova di: LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
Document 5
Philippe de Champaigne, La Vanité ou Allégorie de la vie humaine (1646).
Au tout début du XVIIe siècle, apparaissent des peintures d'un genre nouveau, les
Vanités. Ce sont des tableaux classés dans le genre de la nature morte, où figure un
ensemble d'emblèmes et d'objets dont la possession paraît vaine, futile, dérisoire,
rappelant ainsi le caractère fragile et transitoire de l'existence et la jouissance éphémère
des nourritures terrestres.
Durata massima della prova di lingua e letteratura francese: 4 ore. È consentito soltanto l’uso di dizionari monolingue.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
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Prova di: STORIA IN LINGUA FRANCESE
Svolga il candidato una delle seguenti prove a scelta tra:
a) composizione
b) studio e analisi di un insieme di documenti
a) Composizione
Le “miracle économique” italien des années Cinquante et Soixante: causes,
aspects, limites (600 mots environ).
b) Studio e analisi di un
insieme di documenti Berlin, symbole de la guerre froide?
Dopo avere analizzato i documenti proposti:
1) Rispondete alle domande della prima parte dell’esercizio.
2) Formulate una risposta organica in riferimento al tema posto.
Dossier documentaire:
Document 1: L'Allemagne et Berlin en 1945, carte
Document 2: Le blocus de Berlin vu par le caricaturiste américain Dick Spencer
Document 3: Pourquoi le mur de Berlin-Est (Décret du gouvernement de la RDA,
nuit du 12 au 13 août 1961)
Document 4: Discours du Président J.F. KENNEDY, prononcé à Berlin le 26
juin 1963 (Extraits)
Document 5: 9 novembre 1989: la chute du mur
Première partie
Analysez l’ensemble documentaire et répondez aux questions:
1) Quel sort est réservé à l’Allemagne en 1945? En quoi consiste le blocus de Berlin?
(documents 1 et 2)
2) Quel est le point de vue du caricaturiste? (document 2)
3) Quelles prises de position sur le mur de Berlin expriment les documents 3 et 4?
4) Que symbolise la chute du mur de Berlin? (document 5)
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Prova di: STORIA IN LINGUA FRANCESE
Deuxième partie
À l’aide des réponses aux questions, des informations contenues dans les documents et
de vos connaissances, rédigez une réponse organisée au sujet: « Berlin, symbole de la
guerre froide? » (300 mots environ).
Document 1: L'Allemagne et Berlin en 1945
Source: http://membres.multimania.fr
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Prova di: STORIA IN LINGUA FRANCESE
Document 2: Le blocus de Berlin (1948-1949) vu par le caricaturiste américain Dick
Spencer
Source: http://www.lyceejamyot-melun.fr/
Document 3: Pourquoi le mur de Berlin-Est
Pour mettre un terme aux activités hostiles des forces revanchardes et militaristes de
l'Allemagne de l'Ouest et de Berlin-Ouest, un système de contrôle semblable à ceux qui
sont en vigueur aux frontières de tous les états souverains sera mis en place aux
frontières de la république démocratique allemande, y compris à la frontière des
secteurs occidentaux du “Grand Berlin”.
Des mesures de sauvegarde devront être prises et des contrôles efficaces devront être
effectués aux limites de Berlin-Ouest pour fermer la route aux activités subversives.
Les citoyens de la République démocratique ne pourront franchir ces frontières qu'avec
une permission spéciale.
Jusqu'à ce que Berlin soit devenue une ville libre, neutre et démilitarisée, les citoyens
de la capitale de la République démocratique allemande devront avoir un permis spécial
pour franchir la frontière de Berlin-Ouest.
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Prova di: STORIA IN LINGUA FRANCESE
Les civils de Berlin-Ouest peuvent se rendre dans la capitale de la République
démocratique allemande (Berlin démocratique) en présentant leur carte d'identité de
Berlin-Ouest. Les politiciens revanchards et les agents du militarisme ouest-allemand ne
sont pas autorisés à entrer sur le territoire de la capitale de la RDA (Berlin
démocratique).
Source: Décret du gouvernement de la RDA, nuit du 12 au 13 août 1961.
Document 4: Discours du Président J.F. KENNEDY, prononcé à Berlin le 26 juin 1963
[...] «Il ne manque pas de personnes au monde qui ne veulent pas comprendre ou qui
prétendent ne pas vouloir comprendre quel est le litige entre le communisme et le
monde libre. Qu'elles viennent donc à Berlin. D'autres prétendent que le communisme
est l'arme de l'avenir. Qu'ils viennent eux aussi à Berlin. Certains, enfin, en Europe ou
ailleurs, prétendent qu'on peut travailler avec les communistes. Qu'ils viennent donc
ceux-là aussi à Berlin.
Notre liberté éprouve certes beaucoup de difficultés et notre démocratie n'est pas
parfaite. Cependant, nous n'avons jamais eu besoin, nous, d'ériger un mur pour
empêcher notre peuple de s'enfuir. Je ne connais aucune ville qui ait connu dix-huit ans
de régime d'occupation et qui soit restée aussi vitale et forte et qui vive avec l'espoir et la
détermination qui est celle de Berlin- Ouest [...]. Je vous demande donc de regarder
par-dessus les dangers d'aujourd'hui vers les espoirs de demain, de ne pas penser
seulement à votre ville et à votre patrie allemande, mais d'axer votre pensée sur le
progrès de la liberté dans le monde entier.
[…] La population de Berlin-Ouest peut être certaine qu'elle a tenu bon pour la bonne cause sur le front de la liberté pendant une vingtaine d'années. Tous les hommes libres, où qu'ils vivent, sont citoyens de cette ville de Berlin-Ouest, et pour cette raison, en ma
qualité d'homme libre, je dis: « Ich bin ein Berliner8».
Cité dans Le Monde, 28 juin 1963.
8 « Ich bin ein Berliner»: je suis un Berlinois
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Prova di: STORIA IN LINGUA FRANCESE
Document 5: La chute du mur (9 novembre 1989)
Source: http://euroteca.blogosfere.it
Durata massima della prova di storia in lingua francese: 2 ore. È consentito soltanto l’uso di dizionari monolingue.
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Alternanza Scuola Lavoro
Di seguito si riporta l’esperienza di Alternanza Scuola-lavoro:
La classe ha partecipato al percorso di alternanza scuola-lavoro negli ultimi tre anni scolastici con i
seguenti percorsi:
Anno scolastico 2015/2016: "Castelli e parchi archeologici della Sibaritide con convenzione con
l’Ente culturale “Itineraria Bruttii onlus”.
Ore previste per l’intero percorso: 80 ore per:
formazione sulla sicurezza
autoimprenditorialità
Progetto di ricognizioni archeologiche, elaborazione dati ed analisi archeobotaniche.
Principali temi trattati:
storia dell’archeologia, metodologie dello scavo archeologico, storia del territorio, scienze applicate
all’archeologia, criteri di musealizzazione dei reperti, norme di tutela dei Beni Culturali,
documentazione archeologica, disegno tecnico-archeologico, attività pratiche in laboratorio
archeologico, modalità di trattamento e conservazione del materiale archeologico, modalità di
divulgazione dei dati, progettazione di percorso divulgativo conclusivo.
Anno scolastico 2016/2017: “web marketing” con convenzione con l’Ente culturale “centro studi le
muse”
Ore previste per l’intero percorso: 80 ore per:
Prevenzione e sicurezza sul lavoro, come da art. 37 del D. Lgs. 81/08 N. ORE 16
Orientamento 8
Web Marketing 56
I contenuti di tale percorso sono stati:
Prevenzione e sicurezza sul lavoro, come da art. 37 del D. Lgs. 81/08
“Orientamento”
Elementi di HTML
Elementi di web marketing
Strategie di comunicazione sul web
Metodi per l’ottimizzazione SEO & SEM
Metodi e tecniche per l’analisi e la valutazione dei siti web
Tecniche di progettazione dei siti web
Introduzione all’utilizzo di una piattaforma CMS (Content Management System)
Diritto d’autore nell’era digitale
Le varie attività sono state svolte attraverso:
56
Lezione frontale
Attività di laboratorio
Simulazioni e attività pratiche
Anno scolastico 2017/2018: “Giovani Insegnanti” con convenzione con l’Ente culturale “centro
studi le muse”
Ore previste per l’intero percorso: 40 ore per:
Formazione didattica 10
Pratica didattica 30
I contenuti di tale percorso sono stati:
Creazioni di fiches pédagogiques
Creazioni di attività ludiche per l’apprendimento di una lingua straniera
Creazioni di piccoli dialoghi comunicativi
Creazione di lavori in Power Point
Animazioni di canti e balli in lingua
Le varie attività sono state svolte attraverso:
Lezione frontale
Attività di laboratorio
Simulazioni e attività pratiche
Attività d’insegnamento nelle classi della quarta elementare del Primo circolo Didattico