palermo. Il freddo non ferma sbarchi e naufragi · Pantelleria Ç sinonimo di moscato, di passito,...

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Fondato da Girolamo Ardizzone PALERMO e PROVINCIA EURO 1,30* Venerdì 18 novembre 2016 ANNO 156, NUMERO 310, SPED. ABBONAMENTO POST. 45% ARTICOLO 1 COMMA 1 LEGGE 46/04, DCB PALERMO palermo. Controlli dell’Arma anti-prostituzione Profughe e schiave: costrette a vendersi al parco della Favorita 7gargano a pagina 19 sentenza. L’incidente alle porte di Bagheria «Ubriaca al volante uccise un anziano»: tre anni e sei mesi 7Ansaloni a pagina 25 l’emergenza. Nel bilancio della Ue aumentati i fondi per l’accoglienza. L’Italia si astiene: sono insufficienti Il freddo non ferma sbarchi e naufragi: più di cento i morti 0 L’ultima tragedia al largo della Libia: in 27 salvati dalla nave di Medici senza frontiere. Nonostante il maltempo, record a ottobre: arrivati in 27.500 7 pag. 2 E 3 Bartolo: il 3 ottobre fu come una guerra L’inchiesta di palermo. Parlamentari nel mirino Dopo la confessione La Rocca si sospende Otto indagati nel M5S La donna si è autoaccusata, «in 30 falsificammo le firme, pure Nuti sapeva». Grillo informato? Voci e smentite 7Arena e Pipitone alle pagine 6 E 7 agricoltura. Il ministero modifica il disciplinare Igt. I viticoltori: vince la qualità sicilia, vino protetto nero d’avola e grillo in bottiglie solo «doc» remon: la mia fuga dall’egitto a 14 anni 7 pagina 2 politica. Il premier: questa riforma riguarda il futuro Renzi: «Se vince il No al referendum nessun governicchio» 7pagina 5 «L a preghiera mi ha da- to la forza di superare questo viaggio». Un viaggio che Remon Karam ha affrontato tre anni fa, quando aveva solo 14 anni. Ora ha una famiglia adottiva e tanti amici ad Augusta, dove approdò do- po una traversata da incubo. «Ho avuto paura di morire, in 7 giorni ho mangiato solo riso in bianco e bevuto acqua con benzina». 7 saraceno a pag. 2 OOO Il Nero D’Avola e il Grillo, due dei vitigni siciliani più rappresen- tativi, dal 2o18 saranno imbotti- gliati solo con etichettatura «doc». È quanto ha deciso il ministero del- le Politiche agricole che, a seguito della richiesta avanzata da circa tremila viticoltori della Igt «Terre siciliane», ieri ha modificato il di- sciplinare. 7 pagina 15

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Page 1: palermo. Il freddo non ferma sbarchi e naufragi · Pantelleria Ç sinonimo di moscato, di passito, di vini dolci di qualit¿ com-mercializzati in tutto il mondo. E nel - l3isola si

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GDS MEDIA & COMMUNICATION

Fondato da Girolamo Ardizzone

PALERMO e PROVINCIAEURO1,30*

Venerdì 18novembre 2016

ANNO 156, NUMERO 310, SPED. ABBONAMENTO POST. 45%ARTICOLO 1 COMMA 1 LEGGE 46/04, DCB PALERMO

palermo. Controlli dell’Arma anti-prostituzione

Profughe e schiave:costrette a vendersial parco della Favorita7gargano a pagina 19

sentenza. L’incidente alle porte di Bagheria

«Ubriaca al volanteuccise un anziano»:tre anni e sei mesi7Ansaloni a pagina 25

l’emergenza. Nel bilancio della Ue aumentati i fondi per l’accoglienza. L’Italia si astiene: sono insufficienti

Il freddo non fermasbarchi e naufragi:più di cento i morti0 L’ultima tragedia al largo della Libia: in 27 salvati dalla nave di Medici senzafrontiere. Nonostante il maltempo, record a ottobre: arrivati in 27.500 7pag. 2 E 3

Bartolo:il 3 ottobrefu comeuna guerra

L’inchiesta di palermo. Parlamentari nel mirino

Dopo la confessioneLa Rocca si sospendeOtto indagati nel M5S

La donna si è autoaccusata, «in 30 falsificammo lefirme, pure Nuti sapeva». Grillo informato? Vocie smentite 7Arena e Pipitone alle pagine 6 E 7

agricoltura. Il ministero modifica il disciplinare Igt. I viticoltori: vince la qualità

sicilia, vino protettonero d’avola e grilloin bottiglie solo «doc»

remon:la mia fugadall’egittoa 14 anni

7pagina 2

politica. Il premier: questa riforma riguarda il futuro

Renzi: «Se vince il Noal referendumnessun governicchio»7pagina 5

«L a preghiera mi ha da-to la forza di superarequesto viaggio». Un

viaggio che Remon Karam haaffrontato tre anni fa, quandoaveva solo 14 anni. Ora ha unafamiglia adottiva e tanti amiciad Augusta, dove approdò do-po una traversata da incubo.«Ho avuto paura di morire, in 7giorni ho mangiato solo riso inbianco e bevuto acqua conbenzina». 7saraceno a pag. 2

OOO Il Nero D’Avola e il Grillo, duedei vitigni siciliani più rappresen-tativi, dal 2o18 saranno imbotti-gliati solo con etichettatura «doc».È quanto ha deciso il ministero del-le Politiche agricole che, a seguitodella richiesta avanzata da circatremila viticoltori della Igt «Terresiciliane», ieri ha modificato il di-sciplinare. 7 pagina 15

Page 2: palermo. Il freddo non ferma sbarchi e naufragi · Pantelleria Ç sinonimo di moscato, di passito, di vini dolci di qualit¿ com-mercializzati in tutto il mondo. E nel - l3isola si

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© La riproduzione e la utilizzazione degli articoli e degli altri materiali pubblicati nel presente giornale sono espressamente riservate

Venerdì 18 novembre 2016

PAGINA15

Dopo una vita dedicata allo sportci ha lasciato

roberto cecchinato

Atleta Nazionale

Lo annunciano con dolorela moglie Serenella, i figli Dario,

Roberta con Daniele, i nipoti RobertoManfredi e Marta.

I funerali si svolgeranno oggialle ore 9,30 presso la Chiesa

Santa Maria degli AngeliPartanna Mondello.

Palermo, 18 novembre 2016

La cognata Bianca con i figliSergio con Stefania, Ada con Lucianoed i nipoti Claudio, Marco e Manfredi

partecipa al dolore di SerenellaRoberta e Dario per la perdita

del caro

roberto

Palermo, 18 novembre 2016

Il Presidente, la Deputazione, ilCollegio Sindacale, il Collegio dei

Probiviri, i Soci tutti ed il Personaledel Circolo del Tennis Palermopiangono l’ex Dirigente e gloria

sportiva di una generazione

Roberto Cecchinato

Palermo, 18 novembre 2016

Dopo lunga sofferenzaaffrontata cristianamente è tornata

alla Casa del Padre la

Dott.ssaEdda Favuzza

Il cugino Claudio commossoringrazia quanti le sono stati vicinoin particolare la Dott.ssa Bonaviri

e la Sig.ra Adelina.

I funerali venerdì ore 12,00chiesa Cappuccini.

Palermo, 18 novembre 2016

impresa funebre scimò daniele

via serraglio vecchio n° 14 Palermo

Tel. 091.6161761 - cell: 337.893309

Vincenzo perez

Sentiremo la tua mancanza.

Franz Coppolino

Palermo, 18 novembre 2016

Emilio Arcuri, Mario Li Castried i colleghi dell’Area Tecnica della

R.U.I. vicini alla famiglianell’immenso dolore piangono

vincenzo perez

Palermo, 18 novembre 2016

anniversario

18-11-2010 18-11-2016

Sei sempre nei nostri pensieri

salvatore corsaro

Palermo, 18 novembre 2016

Vino. Non potranno più essere «Igt». La decisione del ministero è la vittoria di circa tremila viticoltori siciliani

PalermoOOO Dal 2018 il Nero d’Avola e ilGrillo potranno essere prodottisolo come vini a Denominazioned’origine controllata e non piùIgt. Un passo importante perproteggere i vitigni autoctoni si-ciliani da parte del ministero del-le Politiche Agricole, ma ancheun salto in avanti notevole in ter-mini quantitativi per la produzio-ne Doc Sicilia.

La vendemmia 2016, secondole stime del Consorzio di tutela,frutterà già circa 27 milioni dibottiglie. Nero d’Avola e Grillo, idue vitigni più rappresentatividella produzione isolana, comeIgt (Indicazione geografica tipi-ca) hanno un potenziale ulteriorerispettivamente di 58 e 11 milionidi bottiglie.

Se sommati, la produzioneDoc Sicilia schizzerebbe in alto,fino anche a triplicare. Bisogneràsicuramente attendere e vederequanto di questa produzione cheda Igt passa a Doc potrà rispetta-re i parametri del disciplinare.

Comunque a Roma ieri è statocompiuto un passo importantis-simo. L’approvazione da partedel Comitato Nazionale Vini del-la modifica del disciplinare dellaIgt «Terre Siciliane», che «escludela possibilità, dalla vendemmia2017, di produrre ed etichettarevini Igt Grillo e Igt Nero D’Avola»,è una vittoria di circa tremila vi-ticoltori siciliani, associati e ap-partenenti a cantine, cooperativepiù singoli produttori, che hannochiesto al ministero delle Politi-che Agricole di poter passare allaDoc.

«Con queste modifiche – hacommentato Maurizio Lunetta,direttore del Consorzio di tutelavini Doc Sicilia - si garantisce unamigliore qualità del vino e unmaggior controllo dell’intera fi-liera di produzione. Il Consorziogarantirà di più i consumatori».

Secondo quanto riferito dalConsorzio, chi produrrà Doc Sici-lia Grillo la resa massima sarà di140 quintali ad ettaro (era 180quintali per la Igt Grillo), mentreper la Doc Nero d’Avola sarà di140 quintali per ettaro (prima eradi 160.

«L’obbligo di imbottigliamen-to in Sicilia della Doc Sicilia, otte-nuto nel 2015, e la recente modi-fica approvata completano un

percorso che mira a proteggere inostri vitigni autoctoni più rap-presentativi e ad accrescerne illoro valore», ha aggiunto AntonioRallo, presidente del Consorziodi tutela vini Doc Sicilia. PerFrancesco Ferreri, presidente re-gionale di Assovini, «la Sicilia di-venta più forte e la Doc prendeun’identità sempre più forte, so-prattutto garantendo la tracciabi-

lità».Intanto è arrivato ieri anche il

via libera del Senato all’unanimi -tà (178 voti) al disegno della leggesulla disciplina organica dellacoltivazione della vite e della pro-duzione e del commercio del vi-no.

Tre gli emendamenti approva-ti: il richiamo a regolamenti dellaCommissione europea; una cor-rezione formale che riguarda lasalvaguardia dei vigneti eroici ostorici; una sanzione da 30 mila a100 mila euro per le contraffazio-ni o alterazioni dei contrasse-gni.

Il provvedimento torna adessoalla Camera per l’approvazionedefinitiva.(*PPM*)

Pierpaolo Maddalena

nero d’avolae grillo solo doc

«Con queste modifiche –dice MaurizioLunetta, direttore del Consorzio di tu-tela vini Doc Sicilia - si garantisce unamigliore qualità del vino e un maggiorcontrollo dell’intera filiera di produ-zione».

Pantelleria. Un agronomo-enologo, Basttista Belvisi, e uno chef, Beppe Fontana, si sono associati per realizzare un originale bianco secco, prodotto con lo Zibibbo

«Orange», un vino che viene dal passato e raccoglie applausiPANTELLERIAUn vino bianco secco prodotto conl’uva zibibbo di Pantelleria. Chi hadetto che non si può fare?Semplicebasta lavorarlo come un vino rossomettendo a macerare le uve e la ricet-ta di Battista Belvisi, agronomo con lapassione dell’enologia. Zibibbo aPantelleria è sinonimo di moscato, dipassito, di vini dolci di qualità com-mercializzati in tutto il mondo. E nel-l’isola si è appena conclusa la terzaedizione del Passitaly, tre giorni dieducation per i giornalisti su questonettare per gli Dei, «Il Passum» chegià i romani producevano avendoereditato l’antica arte del vino con le

uve appassite dai Fenici che prima diloro avevano colonizzato l’isola.Contadini, reduci dalla secondaguerra punica che, dopo la vittoria diZama di Scipione su Annibale, aveva-no avuto in premio nell’isola le lorocenturie di terra vulcanica.

Ma la passione di Battista Belvisi èun’altra, una scommessa prima consé stesso, poi con il mercato: produr-re un vino secco con lo zibibbo, un vi-tigno di Alessandria che produce uvache a volte supera facilmente i 20 gra-di babo. Qualche anno fa, con unamico che veniva dalla Toscana si eracimentato nella produzione del pas-sito dentro le anfore per rinverdire

l’antica tradizione fenicia.Ma ora si èsuperato producendo con AbbaziaSan Giorgio l’Orange 2015 che è unoZibibbo secco lavorato in acciaio e af-finato in botti di castagno per 6 mesi.La valorizzazione è arrivata grazie adun connubio con l’amico Beppe Fon-tana, bongustaio itinerante, glamourchef. Diviso tra vari ristoranti sicilia-ni, Villa Giuditta, 091, FNT, Raya,NONAME, Sesiventi a Pantelleria.

«Conoscevo Battista da tanti anni– dice Beppe Fontana – e quest’annoci siamo rincontrati a Pantelleria e in-sieme abbiamo deciso di diffonderel’immagine di Abbazia San Giorgio equesti vini eccellenti che produce». Il

coloreè giallo carico tendente all’o-ro-arancio.Tipico dei Moscati delSud, evidenzia agrumi canditi, erbemediterranee con note floreali e difrutta tropicale.In bocca è fresco,agile, snello, taglia per velocità enettezza delle percezioni gustative.Nel 2015 Abbazia San Giorgio conBattista Belvisi ha prodotto 2.000bottiglie di bianco Orange di zibib-bo secco, 1.000 bottiglie di Rosso DeiSesi di Pignatello, 1.000 bottiglie diMagico passito di Pantelleria. «Sonovini raffinati - dice Belvisi – da vignea conduzione biologica con uso ditecniche biodinamiche. La lotta alle

piante infestanti ed ai parassiti è con-dotta con mezzi agronomici, senzaantiparassitari, anticrittogamici néaltro tipo di prodotto chimico».

Un successo strepitoso alla fiera diFaenza dove tutti si sono alzati in pie-de ad applaudire questo fantasticovino, ora il 22 a Vienna, poi a Parigi. Laresa nei terreni di Battista, come inquelli di tutti i panteschi è ridicola,appena 30 quintali per ettaro per cuibisogna giocare sulla qualità alta se sivuole entrare nei mercati. Le viti sonoallevate ad alberello, con il tipico si-stema pantesco, quello recentemen-te riconosciuto dall’Unesco patrimo-nio «immateriale» dell’umanità. Unpatrimonio da salvaguardare e valo-rizzare. Belvisi e Fontana hanno tro-vato la strada per farlo. (*SAGA*)

Salvatore GabrieleBattista Belvisi

OOO La Doc, Denominazione diorigine controllata, è il marchiodi qualità che certifica la zonadi origine del vino che acqui-stiamo.Ma non è solo questo. Perchéper potere mettere sull’etichettaDoc, o ancora meglio Docg (De-nominazione di origine control-lata e garantita) bisogna passareun’analisi chimico-fisica e unesame organolettico che certifi-chino il rispetto dei requisitiprevisti dal disciplinare. Discipli-nare che in Sicilia, nel 2015, èstato aggiornato sostituendoquello del 2012.

Un «restyling» delle regole cheha previsto, fra le novità, l’ob -bligo di imbottigliare nell’Isolaper rafforzare la filiera vitivini-cola e ridurre la quantità di vi-no sfuso venduto oltre Stretto,inducendo anche le aziende adinvestire in Sicilia in nuovi im-pianti o a stringere accordi conaziende già esistenti, determi-nando una ricaduta in terminieconomici sul territorio.A oggi sono 126 cantine cheaderiscono al disciplinare DocSicilia, per una produzione chenel 2016 dovrebbe attestarsi sui200 mila ettolitri. (*ppm*)

Una sigla per la qualità4c’è un potenzialeproduttivodi quasi settantamilioni di bottiglie