La Voce della Franciacorta 2011 04

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La Voce della Franciacorta WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT MENSILE D'INFORMAZIONE ANNO III - APRILE 2011 4 n. J Ci siamo di nuovo. È tempo di ele- zioni. In questo caso amministrative, per 29 comuni bresciani tra cui tre del- la Franciacorta. Potrebbe sembrare una cosa che riguarda poche migliaia di cittadini, ma non è mai vero in Ita- lia dove ogni tornata elettorale ha il sapore di un giudizio universale sulla politica nazionale del governo di tur- Elezioni amministrative. Gli abitanti di Corte Franca, Ospitaletto e Pontoglio scelgono il Sindaco La tornata elettorale del 15 e del 16 maggio interessa tre paesi della Franciacorta. Mancano le certezze. Tre Comuni vanno al voto per scegliere il primo cittadino Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/BS Il 15 aprile è il termine ultimo per presentare le liste. Fino all’ultimo tutto può cambiare pag. 2-3 Tempo di elezioni di Adriano Bianchi no. Naturale, forse, ma se l’attenzione fosse eccessiva perderemmo ciò che più conta quando si tratta di eleggere sindaci e consigli comunali, ovvero la vita e il futuro delle comunità in cui viviamo. Mi permetto di fare una sot- tolineatura: come i cattolici possono giocare il loro ruolo? A parte coloro che sono scesi in campo, mi pare sia, anzitutto, urgente per loro riprendere consapevolezza delle grandi opportu- nità l’esperienza sociale dei cattolici e l’insegnamento della Chiesa ci comu- nicano anche a proposito della politi- ca. Nella recente Settimana sociale di Reggio Calabria si è parlato di un’agen- da di speranza per il Paese. Sarebbe bello che i cattolici di un Comune po- nessero l’accento, in ogni schieramen- to presente in campagna elettorale, su quei segni e quei progetti di speranza che intendono attuare nella loro pro- babile futura amministrazione. Per questo servono laici che riprendano forza per una presenza di fermento e pastori, a cui varrà la pena non chie- dere opinioni politiche, capaci di illu- minare il percorso di chi cerca il bene possibile della comunità e manifesta buone competenze per affrontare le sfide future. A questo si aggiunga un passaggio culturale cruciale: desacra- Editoriale lizzare e deideologizzare la coppia de- stra/sinistra. Qualcuno l’ha già capito. Crescono anche nel nostro territorio proposte politiche che mirano a rap- presentare attraverso liste civiche le esigenze più concrete del territorio. In questo processo la Lega gioca neces- sariamente un ruolo oggi preminente. Ma se è vero che oggi non è più in ra- gione di un’ideologia che si produce un programma, sarà bene che un pro- gramma (se adeguato) possa produr- re un’unità politica capace di costruire buone mediazioni che ci salvino, an- che nei Comuni, dagli eccessi e dalle posizioni radicali.

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Elezioni amministrative 2011. Gli abitanti di Corte Franca, Ospitaletto e Pontoglio scelgono il Sindaco durante la tornata elettorale del 15 e del 16 maggio.

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La Vocedella Franciacorta

WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT MENSILE D'INFORMAZIONE ANNO III - APRILE 2011

4n.

Ci siamo di nuovo. È tempo di ele-zioni. In questo caso amministrative, per 29 comuni bresciani tra cui tre del-la Franciacorta. Potrebbe sembrare una cosa che riguarda poche migliaia di cittadini, ma non è mai vero in Ita-lia dove ogni tornata elettorale ha il sapore di un giudizio universale sulla politica nazionale del governo di tur-

Elezioni amministrative. Gli abitanti di Corte Franca, Ospitaletto e Pontoglio scelgono il Sindaco

La tornata elettorale del 15 e del 16 maggio interessa tre paesi della Franciacorta. Mancano le certezze.

Tre Comuni vanno al votoper scegliere il primo cittadino

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Il 15 aprile è il termine ultimo per presentarele liste. Fino all’ultimo tutto può cambiare pag. 2-3

Tempo di elezionidi Adriano Bianchi

no. Naturale, forse, ma se l’attenzione fosse eccessiva perderemmo ciò che più conta quando si tratta di eleggere sindaci e consigli comunali, ovvero la vita e il futuro delle comunità in cui viviamo. Mi permetto di fare una sot-tolineatura: come i cattolici possono giocare il loro ruolo? A parte coloro che sono scesi in campo, mi pare sia, anzitutto, urgente per loro riprendere consapevolezza delle grandi opportu-nità l’esperienza sociale dei cattolici e l’insegnamento della Chiesa ci comu-nicano anche a proposito della politi-ca. Nella recente Settimana sociale di Reggio Calabria si è parlato di un’agen-

da di speranza per il Paese. Sarebbe bello che i cattolici di un Comune po-nessero l’accento, in ogni schieramen-to presente in campagna elettorale, su quei segni e quei progetti di speranza che intendono attuare nella loro pro-babile futura amministrazione. Per questo servono laici che riprendano forza per una presenza di fermento e pastori, a cui varrà la pena non chie-dere opinioni politiche, capaci di illu-minare il percorso di chi cerca il bene possibile della comunità e manifesta buone competenze per affrontare le sfide future. A questo si aggiunga un passaggio culturale cruciale: desacra-

Editoriale lizzare e deideologizzare la coppia de-stra/sinistra. Qualcuno l’ha già capito. Crescono anche nel nostro territorio proposte politiche che mirano a rap-presentare attraverso liste civiche le esigenze più concrete del territorio. In questo processo la Lega gioca neces-sariamente un ruolo oggi preminente. Ma se è vero che oggi non è più in ra-gione di un’ideologia che si produce un programma, sarà bene che un pro-gramma (se adeguato) possa produr-re un’unità politica capace di costruire buone mediazioni che ci salvino, an-che nei Comuni, dagli eccessi e dalle posizioni radicali.

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Elezioni amministrative. Corte Franca, Ospitaletto e Pontoglio. Questi i tre paesi chiamati a votare il Sindaco

Tre Comuni si preparano al voto:il territorio alla conta dei numeri

di Luciano Zanardini

Tre Comuni al voto. È questo lo scenario che attende la Franciacor-ta i prossimi 15 e 16 maggio. Ospi-taletto, Pontoglio e Cortefranca si preparano alle amministrative con ancora molti dubbi da chiarire. Si-curamente si parte da tre ammini-strazioni di differente collocazio-ne politica: guida targata centro-destra a Ospitaletto e Pontoglio, primo cittadino del centrosinistra a Corte Franca. In molti Comuni si opterà per le liste più o meno civi-che, anche se, come è successo in

Primo piano1310 i Comuni al votoSono 1310 i comuni italiani che andranno al voto nelle elezioni amministra-tive del 2011, e tra questi, 11 le città che vantano una popolazione superiore a 100.00 abitanti: Milano, Napoli, Torino, Bologna, Trieste, Ravenna, Cagliari, Rimini, Salerno, Latina e Novara. Arezzo, Barletta e Catanzaro, appena sotto i 100.000. Sono 7, invece, i comuni con meno di 100 abitanti. Nei comuni con me-no di 15mila abitanti in cui si voterà con il sistema maggioritario a turno unico. Mentre nei 140 comuni con più di 15mila abitanti si voterà con il sistema mag-gioritario a doppio turno. Nei comuni con popolazione superiore a un milione di abitanti, i consiglieri comunali da 60 passeranno a 48.

2 La Voce della Franciacortaaprile 2011

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passato, la collocazione politica è facilmente individuabile.L’attuale sindaco di Corte Franca, Giuseppe Fogazzi, nel 2006 inter-ruppe, non senza sorprese, l’ege-monia durata due mandati della Le-ga. Sul fronte delle candidature bi-sogna aspettare ancora il 15 aprile per l’ufficialità. Sale l’attesa anche per alcune neonate forze politiche come Futuro e libertà che cercano visibilità e la cui collocazione sarà

interessante e, forse, anche decisi-va per il risultato finale della con-sultazione elettorale.Gli assetti del 2006 possono esse-re tranquillamente capovolti. Fra le ipotesi in campo si potrebbe anche verificare una corsa solitaria della Lega un po’ per misurare la pro-pria forza alla luce dell’esperienza di governo un po’ per una neces-sità di visibilità. Emblematico da questo punto di vista il “caso” di

Ospitaletto dove l’attuale sindaco Giorgio Prandelli (Lega) dovrebbe lasciare il posto a un candidato del Pdl, ma il tutto non è ancora defini-to. Giusto ricordare che Prandelli dopo due mandati come sindaco non può scendere direttamente in campo. La decisione finale della Lega potrebbe, quindi, agevolare il centrosinistra che sembra orienta-to alla candidatura unica di Giam-battista Sarnico: in questi cinque anni è stata la voce dell’opposizio-ne in consiglio comunale.Più in generale regna una certa confusione, basti pensare che a Pontoglio (7mila abitanti) i candi-dati potrebbero essere addirittura cinque. Non risulta difficile pensa-re che ci possano essere così tante varietà di espressioni, risulta però difficile comprendere dall’esterno come mai non si riescano a unire sotto lo stesso cartello elettorale delle legittime diverse sfumatu-re. Nell’ambito amministrativo si registrano anche alcuni distinguo rispetto agli orientamenti della politica nazionale, se è vero che a Pontoglio potrebbe verificarsi la coalizione Pdl-Udc con l’estromis-sione della Lega.

Corte Franca. Dopo due mandati di stampo leghista, nelle precedenti elezioni si impose la civica “multicolore”

Il 15 e 16 maggio 2011 i citta-dini di Corte Franca si recheranno alle urne per eleggere il nuovo sin-daco. Corte Franca fa infatti parte dei 237 comuni della Regione Lom-bardia interessati dalle prossime comunali. Con 7.164 abitanti (se-condo la rilevazione del 1° gennaio 2010 dell’Istat) il Comune, che ha una superficie di 13,9 chilometri quadrati per una densità abitativa di 450,86 abitanti per chilometro quadrato, nasce dall’unione delle sue storiche quattro frazioni, Bor-gonato, Colombaro, Nigoline e Ti-moline. A ricordo dell’originaria fu-

sione dei quattro paesi il gonfalone del Comune risulta diviso in altret-tante parti che ricordano Nigoline (segnata dal corso del torrente Lon-gherone), Borgonato e Timoline (con la presenza di una torre atte-stante gli antichi castelli) e Colom-baro (rappresentato dalla ruota di un mulino simbolo di operosità e di insediamenti manifatturieri). Il municipio è sito in Via Seradina 7, tel. 030-984488. L’indirizzo di posta elettronica è [email protected]. L’attuale sindaco è il dottor Giuseppe Fogazzi, classe 1959, elet-to alle scorse comunali con il 57.3%,

Fogazzi è pronto a ricandidarsi: i giochi sono ancora aperti

Il 15 e il 16 maggio si vota per l’elezione

diretta del Sindaco. Per il momento non si

conoscono ancora i nomi ufficiali (il termine per la presentazione delle liste

è fissato al 15 aprile)

pari a 2240 voti, contro l’allora can-didato della Casa delle Libertà, Lu-igino Danesi, consigliere comunale della precedente giunta Pelli.Nel 2006 Fogazzi si presentò con una civica “multicolore”, emblema-ticamente denominata “Per Corte Franca”. La sua giunta si impose a Corte Franca, non certo senza stu-pore, dopo due mandati appannag-gio dell’area leghista.Bisognerà attendere il 15 apri-le per sapere quali liste verranno presentate: per ora l’unica certa sembra essere quella della Lega Nord. (a.v.)

Il Comune di Ospitaletto

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Nel Bresciano sono 29 i Comuni che vanno al voto: Anfo; Artogne; Azzano Mella; Bagnolo Mella; Barghe; Bienno; Bovegno; Capriano del Colle; Castel Mella; Col-lebeato; Collio; Corte Franca; Esine; Flero; Incudine; Isorella; Losine; Moniga del Garda; Nave; Ono San Pietro; Ospitaletto; Ossimo; Pian Camuno; Piancogno; Pol-penazze del Garda; Poncarale; Pontoglio; Soiano del Lago; Torbole Casaglia. Nel-lo specifico, quindi, la Franciacorta si presenta alle elezioni con tre Comuni: Cor-tefranca, Ospitaletto e Pontoglio. In queste due pagine inseriamo alcuni rumors di questi giorni, ma ovviamente mancano le candidature ufficiali. Anche in que-sta competizione in molti sceglieranno la strada delle liste più o meno civiche.

Nel Bresciano sono 29 i paesi al voto

E-mail:franciacortavocemedia.it

Pontoglio. Si delinea uno scenario che vede in campo cinque liste elettorali per un Comune di 7mila abitanti

A ormai quasi un mese dalle pros-sime elezioni comunali del 15 e 16 maggio, la gente mormora a Pontoglio, in attesa che vengano definiti i nomi delle forze che scenderanno in campo per contendersi il governo del paese. Nonostante il tempo stringa, per il mo-mento restano ancora poche le fonti ufficiali mentre, dalle tante indiscre-zioni in circolazione, molte sembra-no essere le fazioni politiche disposte a mettersi in discussione.Dai tre schieramenti presentatisi nelle precedenti elezioni del maggio 2006, nell’imminente tornata amministra-tiva, le liste che ambiscono ad ammi-

nistrare il comune spalmato su oltre 11 chilometri quadrati e popolato da settemila anime, potrebbero essere addirittura cinque.Questo a causa anche della scissione Lega – Pdl, prima compattati in “Pon-toglio per le Libertà” tutt’oggi alla gui-da del paese col sindaco Carlo Porta-luri, già d’accordo a cedere la poltro-na a qualche suo stretto compagno di banco, da piazzare al vertice della co-alizione civica Pdl-Udc.La Lega Nord Bossi dovrebbe invece formare gruppo a sé proponendo – così si vocifera - un volto nuovo per la politica locale: quello di Pier Luigi

Piantoni. Praticamente confermati in-vece i nomi dei gruppi “Per Pontoglio”, rappresentato dall’attuale consigliere di minoranza Augusto Picenni, e “Le-ga per Pontoglio” che lista civica che però “estranea alla Lega Nord” e pilo-tata dall’attuale capogruppo Antonio Raccagni.La vera novità parrebbe però riguar-dare la costituzione di un quinto schie-ramento: una nuova lista civica più orientata a centro-sinistra e capitanata dall’ex Assessore (durante la Giunta del primo cittadino Roberto Viola) e attuale capogruppo dell’Ana di Pon-toglio, Pierluigi Pasinelli. (a.s.)

La Lega corre da sola. Il Pdl e l’Udc corrono ai ripari

Ospitaletto. Angiola Giudici per il Pdl e Giovanni Battista Sarnico per il Pd, ma attenzione alla Lega

Giudici e Sarnico a confronto,ma la Lega vuole alzare la voce

La posta in gioco è alta, ma le carte sono ancora coperte. A Ospita-letto l’unica certezza è rappresentata dal fatto che l’attuale sindaco Giorgio Prandelli non potrà, avendo già fatto due mandati, ricandidarsi. Insegnante ed esponente della Lega Nord, Pran-delli difficilmente scenderà nell’agone politico per un posto da consigliere e continuerà il suo servizio in Provincia come assessore all’edilizia scolastica, immobili provinciali e opere pubbli-che non attinenti la viabilità e la ge-stione patrimonio.Nel centrodestra resta, quindi, aper-ta la corsa alla sua successione. Fra i possibili nomi, sembra probabile quello di Angiola Giudici, assessore ai Servizi sociali del Comune, anche perché negli accordi formali del pas-sato in questa tornata elettorale do-vrebbe essere il turno di un candidato espressione del Pdl dopo l’esperien-za leghista con Prandelli. Si sa, però, che lo scacchiere può mutare da un momento all’altro. All’orizzonte ci po-trebbe anche essere la “clamorosa” scelta della Lega di correre da sola alle amministrative, magari puntando sul veterinario Ezio Abrami. Da veri-ficare anche la posizione del neonato gruppo Fli (Futuro e libertà), che pare

orientato a presentare una lista com-posta quasi esclusivamente da giova-ni. L’incertezza accompagna anche l’Udc che con Michele Floris in prima linea non ha ancora ufficialmente de-ciso il da farsi. Nelle elezioni del 2006 l’Udc con la Lega e il Pdl contribuì al-la vittoria di Prandelli ai danni di Gio-vanni Battista Sarnico (“Insieme per Ospitaletto”) del Pd, che si ricandida a Sindaco. Ecco l’unica certezza ha il volto e il nome di Sarnico, che nella precedente tornata perse il confronto

per una manciata di voti: fu decisiva la scelta dell’ex sindaco Pasini di andare da solo. Se i candidati non sono anco-ra noti, i problemi sul tappeto sì. Le Acli e l’interassociativo di Ospitalet-to stanno predisponendo una doppia serata (probabilmente il 6 e il 7 mag-gio) per mettere a confronto le diver-se forze politiche su alcuni argomenti chiave: le famiglie, il futuro dei giova-ni e la povertà. La prima serata sarà rivolta esclusivamente a quei giovani che hanno deciso di accettare la sfida

delle elezioni, la seconda sarà, invece, espressamente rivolta ai candidati sindaci che confronteranno le loro po-sizioni. Al centro del dibattito perma-ne anche la questione ambientale con la situazione dell’aria che preoccupa non poco e con un territorio sempre più vittima della cementificazione. Il compito dei prossimi amministratori sarà quello di preservare delle zone, tenendo anche in considerazione le evoluzioni dettate dall’impatto della nuova viabilità come la Tav.

Giorgio Prandelli, sindaco di Ospitaletto

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5La Voce della Franciacortaaprile 2011

Quanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei firmatari delle lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggibile nome, cognome, indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identificazione. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo lunghi (massimo 1500 battute). La pubblicazione di una lettera non implica la condivisione del suo contenuto da parte della direzione del giornale. Non saranno pubblicate lettere già apparse su altri organi di stampa. Scrivete a “La Voce della Franciacorta”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via mail a [email protected].

La parolaai lettori

LLETTERE

IL PEGGIO DELLA FRANCIACORTA

Fallimento GervasoniBenché siamo trascorsi quasi due anni dal fallimento delle fonderie Gervasoni con il

licenziamento di tutti i dipendenti, nulla di nuovo si sta registrando per quanto

riguarda l’area a suo tempo assegnata alle fonderie in località Pianera e le collegate

prospettive occupazionali.A lamentarsi dei ritardi è il sindaco di

Castegnato Giuseppe Orizio. “A tutt’oggi nulla di fatto, che io sappia,

è definitivamente stabilito. Con il fallimento tutti i progetti sono venuti meno. In

Consiglio comunale abbiamo però costruito un percorso che collega l’utilizzo dell’area

all’incremento di occupazione, ma su questo fronte tutto è inspiegabilmente fermo”.

IL MEGLIO DELLA FRANCIACORTA

Bertoli in mostraUn grande crocifisso ligneo, alto quasi sei metri, indica la via ai tanti rovatesi ed erbuschesi che percorrono l’antica strada che costeggia il tratto settentrionale del Monte Orfano. Autore dell’opera è Luciano Bertoli, pittore eclettico e ora anche scultore. Luciano Bertoli è autore di una mostra “La sofferenza”, dedicata al Pontefice Giovanni Paolo II. In occasione della beatificazione, il prossimo 1° maggio, l’artista franciacortino sarà presente a Roma proprio con questa mostra, composta da oltre 35 opere. Appuntamento presso la Basilica di San Carlo in via del Corso 437.

Buon compleannoItaliaCi vogliamo e ormai proponiamo co-me la cultura dei filantropici, gli il-luminati dalla ragione, parte di que-sta Europa con la bandiera alzata al grido Liberté, Égalité, Fraternité, e garantiamo la libertà volendo to-gliere i crocifissi dalle aule di scuola, l’uguaglianza con un pensiero sem-pre più laicista, la fraternità con con-vegni e feste di piazza, per poi unir-ci a combattere un dittatore, al fine di un presunto tutelare i diritti di un popolo, ben dopo più di quarant’an-ni di totalitarismo. Ciò che sconvol-ge è che coloro che vogliamo “tute-lare”, varcata la soglia del confine, diventano clandestini, il cui solo eco spaventa i più. A clandestino equi-vale illegale, ad illegale fuori dalle norme e quindi sanzionabile, un es-sere a cui non è concesso richiedere, ma che umiliandosi si deve prostrare ed elemosinare ciò che in un ghet-to gli viene concesso. Ci rimpinzia-mo quotidianamente di demagogia e poi miserabili, resi ignoranti, chiu-diamo gli occhi e spegniamo i cuo-ri perché se solo ci connettessimo all’umanità di ogni popolo, di ogni anima che si cela nel viso di quel sco-nosciuto che per noi rappresenta il nulla, resteremmo schiacciati sotto l’angoscia del dolore e dell’impo-tenza, dell’ingiustizia e dell’iniqui-tà. E allora chiediamoci se la cultu-ra che ci hanno propinato, la spera-ta secolarizzazione, l’individualismo dominante e lo svilimento dell’esse-re umano quanto realtà splendida e dono prezioso abbia prodotto i ri-sultati sperati. Consoliamoci con la risposta dei più: “Hai paura che ven-ga la guerra in Italia?”. “No, tanto se bombardano colpiscono la Sicilia, non noi”. Buon Compleanno Italia.

Lara Boldini

La fine dei dittatoriCredo che il peggior vizio dell’uomo sia la sete di potere. Se guardiamo ai due peggiori dittatori del secolo scorso ne troviamo la prima confer-ma. Hitler voleva conquistare l’Eu-ropa e per questo sacrificò milioni

E-mail:franciacortavocemedia.it

di civili e soldati che sarebbero sta-ti più volentieri vicino alle loro fa-miglie. Stalin fece la stessa cosa. Il primo, con quel suo triste agire vide che in pochi anni la sua sete di pote-re finì e lui aveva solo 56 anni quan-do la morte lo colse e davvero il suo tramonto fu mestissimo. Come del resto fu la morte del dittatore russo. Ne valeva la pena? Se essi avessero governato con giustizia il loro Paese avrebbero potuto vivere bene loro e sarebbero stati amati dal loro popo-lo. Ma come detto la sete del pote-re acceca alcuni, che non vogliono vedere le conseguenze del loro agi-re. Ora sono Le nazioni africane a ri-bellarsi contro i loro dittatori. E qui c’è un motivo più triste. Infatti fino ad 80anni fa l’Africa, ma una buo-na parte dell’Asia e America erano colonie di Stati diversi. Ma io credo che i diversi popoli avessero almeno quel minimo per poter vivere. Se la libertà dovesse trionfare si potrebbe verificare quello che diceva San Da-niele Comboni: l’Africa agli africani, non ad alcuni africani.

Domenico Marchesi

Giornali della Comunità

“Comunità di Passirano” è dedicato alla Quaresima. L’editoria-le che fa da sfondo a tutto il numero è firmato dal parroco don Gigi Guerini, che fa un riflessione sul significato della Quaresima come occasione per “cerca-re di vivere atteggiamenti di conversio-ne vera” partendo dalla famiglia.

Radio Voce

fm 88.3 88.5Brescia e Provincia

“100% Brescia” è la trasmissione in di-retta dal lunedì al venerdì dalle 14 al-le 15 dedicata al mondo delle Rondi-nelle. Oltre al Brescia Calcio, segui ogni domenica con “Diretta Sport” l’intero campionato del Rodengo Saiano con collegamenti dal Comunale e in tra-sferta. Spogliatoi anche di Lumezzane, Montichiari e Feralpi Salò.

Cologne: “Musica e parole”Un originale spettacolo, che inizia sul sagrato e si svolge fino al canto del Te Deum nella parrocchiale Santi Gervasio e Protasio, reduce dal trien-nio di ristrutturazione. L’appuntamento con “Musica e parole: sugli af-freschi ritrovati” è per il 9 aprile alle 20.45: letture vocali, effetti scenici, proiezioni d’immagini e interpretazioni musicali alla scoperta del fascino dell’antico tempio colognese, passando in rassegna i suoi affreschi: otto eseguiti tra 1925-1931 per mano di Gaetano Cresseri ispirandosi ad Anti-co e Nuovo Testamento e quattro dipinti nel 1813 sulla volta centrale dal grande Giuseppe Teosa per raccontare il martirio dei Santi patroni.

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Associazione Cesar. A fine maggio una biografia di mons. Cesare Mazzolari

“La libertà negli occhi” al cinemaProsegue la rassegna cinematografica “La libertà negli occhi. Sguardi sul mon-do attraverso il cinema. Il 14 aprile è in programma alle 20.45 il film “Fahrenheit 451” di François Truffaut; il 5 maggio, sempre alle 20.45, “Affetti e dispetti”, mentre il 19 maggio alle 20.30 tocca a “Changeling” di Clint Eastwood. Dome-nica 5 giugno, infine, Luca Cremonesi e Luigi Muzzolini curano un incontro su “Uno sguardo sui vampiri” da Dracula a Twilight. Gli spettacoli, curati ddal Co-mune, si svolgono presso il salone polifunzionale “Monsignor Giorgio Bazzani” presso l’oratorio San Filippo Neri di Gussago. I biglietti hanno un costo di 4 euro a spettacolo tranne l’incontro del 5 giugno che prevede l’ingresso gratuito

Gussago

La solidarietà passa attraverso la conoscenza, la cultura e un pizzico di fantasia. Sono questi tre elementi su cui l’associazione bresciana Cesar punta per aiutare una delle popolazio-ni più povere dell’Africa a intraprende-re la strada dello sviluppo. Strada che passa anche in terra bresciana e in par-ticolare da Gussago un paese che nel 2005, decise di gemellarsi con Aliap. Questo l’argomento principale della conferenza organizzata dal comitato per il gemellaggio a cui hanno parteci-pato come relatori il parroco don An-tonio Dabellani e il giornalista del quo-tidiano Avvenire Lorenzo Fazzini, che ha seguito come inviato l’attesa nei giorni del referendum per l’indipen-denza a contatto con gli abitanti della diocesi di Rumbek guidata dal vesco-vo bresciano mons. Cesare Mazzolari. Una preziosa testimonianza di come “un popolo in cammino” come spesso mons. Mazzolari ha definito i sudanesi cerchi di avvicinarsi ad un futuro ed una libertà che l’indipendenza porte-rà anche se il cammino sarà ancora lungo. Proprio per preparare a questo futuro Cesar ha avviato i lavori per la costruzione di una scuola per gli inse-gnanti per aiutare a formare la classe dirigente che aiuti al rilancio di un pa-ese ricco di risorse naturali. In Italia

Cesar invece prosegue la sua opera di sensibilizzazione attraverso inizia-tive di sensibilizzazione nelle scuole, attraverso la creazione di documen-tari e ora attraverso anche un libro e un fumetto che verranno presentati a Gussago il 31 maggio alle 18 nella Sala civica Camillo Togni dove proprio Faz-zini e Mazzolari presenteranno la pri-ma biografia del vescovo missionario “Mi sono arreso a Dio”, curata e scrit-ta dal giornalista di “Avvenire” capace di cogliere tutto l’amore e la passione profuse da Mazzolari nella sua lunga

opera pastorale in terra africana. Nel corso dell’incontro verrà presentato il libro a fumetti realizzato in collabora-zione con gli studenti dell’Accademia italiana di arti figurative e digitali. “Il linguaggio dei fumetti per raccontare l’impegno di un Vescovo che del Sud Sudan ha fatto la sua terra dove, con l’aiuto di Cesar onlus, sta aiutando le popolazioni a ritrovare un’identità e un futuro di pace e sviluppo”. Il ricavato della vendita del libro sarà devoluto a favore del progetto “Scuola per la for-mazione insegnanti di Cuiebet”.

di Davide Lorenzini

E-mail:franciacortavocemedia.it

“Don Primo Mazzolari. Bresciano d’ani-mo”. Questo il titolo della mostra che dal 9 al 17 aprile verrà ospitata nella chiesa di San Lorenzo a Gussago.Arriva quindi anche in Franciacorta grazie all’impegno dell’Acli e dell’Azio-ne Cattolica di Gussago la mostra itine-rante voluta e promossa dalla Fonda-zione Civiltà Bresciana e dall’ufficio di pastorale sociale e del lavoro della dio-cesi. Gussago che don Primo Mazzolari conosceva bene sia per la grande ami-cizia che lo legava a mons. Giorgio Baz-zani uno dei parroci più amati del pa-ese franciacortino. Si racconta che gra-zie all’amicizia con mons. Bazzani, don Mazzolari addolcì alcune sue tesi nei confronti del Vaticano.Giovedì 14 aprile alle 20.30 è inoltre previsto l’incontro con il professor An-selmo Palini, autore del libro “Primo Mazzolari. Un uomo libero”, che ap-profondirà gli aspetti salienti di una delle più discusse e profonde figure del cattolicesimo del primo Novecento, capace di anticipare per certi versi al-cune delle istanze di dottrina pastora-le protagoniste del Concilio Vaticano II. Con una quarantina di cartelloni la mo-stra illustra con immagini, documenti e commenti i momenti salienti della vi-cenda biografica di don Primo Mazzo-lari, mettendo in risalto anche i temi centrali a lui cari: i lontani, i poveri, la pace, l’ecumenismo, la passione per la Chiesa e per il Vangelo, il rinnovamen-to della Chiesa e della parrocchia.E del suo legame con Brescia attraverso gli amici: da Stefano Bazoli e Andrea Trebeschi ai padri filippini della Pace, in particolare padre Bevilacqua, padre Manziana, padre Caresana e padre Ac-chiappati; da don Giovanni Barchi, par-roco di Gambara, al già citato mons. Giorgio Bazzani, parroco di Gussago; dalla famiglia di Lodovico Montini a don Ferruccio Scalmana, parroco di Ba-gnolo Mella, solo per citare alcune del-le persone più significative conosciute dal sacerdote di Bozzolo.

In mostra la vitadi don Mazzolari

Lo “spirito” di Gussago conquista anche Brescia. Grande successo per la trasferta bresciana della rassegna “Spruzzi di Spirito” che dopo il grande riscontro avuto nella prima edizione di Gussago ha deciso di visitare il Museo Mille Miglia di Brescia per allargare il proprio pubblico di intenditori. Gus-sago una delle capitali della Grappa bresciana e italiana ha voluto creare un salone delle grappe. “Sono molto soddisfatta per il risultato raggiunto – spiega l’assessore al commercio del Comune franciacortino Lucia Masutti

–. Non solo per la visibilità raggiunta dai produttori locali di una delle no-stre eccellenze, ma per i tanti visita-tori provenienti dalla città che hanno potuto conoscere una peculiarità del territorio bresciano di cui ignoravano l’esistenza. Inoltre la presenza anche di alcune aziende produttrici prove-nienti da altre parti d’Italia ha reso l’iniziativa praticamente irresistibile per gli appassionati di grappa”. Un’al-tra eccellenza di Gussago, lo spiedo, può fregiarsi del marchio De.Co. in cui si riproduce il simbolo di Gussago (la

Santissima). Ben 15 ristoratori locali hanno iniziato ad applicare il discipli-nare approvato dal Consiglio comuna-le per la preparazione, cottura e pre-sentazione dello spiedo gussaghese, tra cui spicca esclusi i classici “uccel-lini” la mancanza di carni diverse dal maiale in fase di spiedatura e l’esclu-sione dell’uso delle patate. Durante le tante iniziative spicca anche lo spazio legato alla solidarietà donato alla neo-nata associazione il “Sorriso dei bimbi” che si occupa di sostegno psicologico neonatale e dell’infanzia.

Dal 1950. Un successo la manifestazione “Spruzzi di Spirito” e il marchio De.Co. per lo spiedo bresciano

La capitale bresciana della grappa e dello spiedo di qualità

Il Sud Sudan è vicino

Un successo “Spruzzi di Spirito”

Mons. Cesare Mazzolari

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8 La Voce della Franciacortaaprile 2011

Rovato. Domenica 1° maggio dalle ore 10 torna in piazza Cavour e nelle vie adiacenti il tradizionale mercato

Lo Sbarazzo: offerte e occasioni

Dare linfa e impulso al commer-cio di Rovato, capitale della Fran-ciacorta: era questo lo scopo, nel 2006, del primo “Lo Sbarazzo”. Da allora sono passati alcuni anni, ma la formula del “mercato degli scon-ti e delle occasioni” non è mai cam-biata, arrivando oggi a tagliare il tra-guardo della decima edizione senza per questo dare segni di stanchezza. Forte del successo registrato in tut-te le occasioni, torna domenica 1° maggio in piazza Cavour e nelle vie

adiacenti del centro storico di Ro-vato “Lo Sbarazzo”. Commercianti dell’associazione “Centro Storico” e Amministrazione comunale francia-cortina scendono quindi nuovamen-te in piazza con i caratteristici om-brelloni gialli. Sotto, come di consue-to, i banchi con le offerte di decine

di esercenti della cittadina. Sempre varia la gamma di prodotti in espo-sizione per la vendita, con articoli a prezzi scontati. I commercianti pro-porranno prodotti di vario tipo nel campo alimentare con le specialità gastronomiche tipiche della Francia-corta. Non mancheranno poi i capi

d’abbigliamento per uomo donna e bambino e i gioielli d’autore. Si po-tranno acquistare anche libri, fiori e oggetti di vario genere, sarà possi-bile persino prenotare una vacanza grazie alle proposte degli stand delle agenzie di viaggio. “Insomma – dico-no all’associazione di commercianti “Centro Storico” e al Municipio di via Lamarmora – pare che i clienti avran-no proprio l’imbarazzo della scelta. La caccia agli sconti a Rovato è uffi-cialmente aperta e sarebbe un pec-cato non approfittarne”. “Lo sbaraz-zo” edizione primavera 2011 si terrà domenica 1°maggio, a partire dalle ore 10 e fino al tardo pomeriggio. Per ulteriori informazioni si può contat-tare il Comune di Rovato, in orario d’ufficio, al numero 030/7713251, op-pure visitare il sito internet www.lo-sbarazzo.it dove si possono trovare anche le iniziative collaterali (dalla musica live alle visite guidate alla scoperta della storia del centro sto-rico di Rovato) e tutte le indicazioni sulla viabilità e i parcheggi attorno a piazza Cavour.

Franciacorta

di Irene Ziliani

Sito:www.lavocedelpopolo.it

La scuola dell’infanzia S. Antonio si prepara a festeggiare i suoi 100 anni di sto-ria e di servizio all’educazione dei bambini di Cologne con una serie di appunta-menti. Si inizia il 14 aprile con una veglia di preghiera in parrocchia animata dal-le suore. Sabato 7 maggio, invece, c’è il transito della beata madre Cristina con la Santa Messa presieduta da mons. Gaetano Fontana. Il clou delle celebrazioni è in programma sabato 28 e domenica 29 maggio. In particolare nella giornata di domenica lo “Studio Danza” di Chiari e “Idea Teatro”, sempre di Chiari, mettono in scena lo spettacolo di danza: “La consacrazione a Dio della beata madre Cate-rina”. Per informazioni, si può contattare il 3343557377.

Cologne: 100 anni dedicati all’infanzia

I commercianti dell’associazione “Centro

Storico” e il Comune scendono in piazza. Sul banco i prodotti

enogastronomici, libri, fiori e artigianato

Un’immagine d’archivio de “Lo Sbarazzo”

sbarazzo10

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9E-mail:franciacortavocemedia.it

La Voce della Franciacortaaprile 2011

Da fatiscente bicocca rurale a caratteristico complesso medievale: è l’evoluzione del rudere acquistato su un ettaro di terra dal nonno Giacomo Capoferri negli anni ‘30 come sito agricolo. Orto, giardino e vitigno sono rimasti da bella corni-ce, mentre l’articolata struttura ha mutato sembianze nel tempo sia per l’amplia-mento, che soprattutto per il certosino rivestimento in pietra (e prima ancora dal nonno in conchiglie) dell’edificio: dalle volte degli interrati fino ai merletti ghi-bellini a 18 metri d’altezza di una delle due torri – quella già avviata dal padre Faustino nel ‘50 – che svettano “guerriere” vicine all’originario cascinale, dove s’inserisce (affidata in gestione) anche la birreria “Al Maniero”.

Coccaglio. Singolare la storia della famiglia Capoferri e dell’ingegno dei fratelli Donatello e Leonardo

Da bicocca rurale a complesso medievale

Capoferri: l’uomo che pietrasu pietra costruisce la casa

Pietra dopo pietra, per passione e per lavoro. La vita e la casa della fa-miglia Capoferri passa anche da qui, in particolare la storia dei figli 40enni Donatello e Leonardo che, insieme al fratello Michelangelo (dedito a vite, or-to e giardino) abitano vicini a mamma Virginia, nell’imponente complesso al n°2 di via Castrezzato. “Fin da piccolo mi attraevano sassi e cocci che racco-glievo e mostravo fiero al mio profes-sore Dotti di storia – ha raccontato Donatello, ora sposato con la fioren-tina Monica e padre del 18enne Yari e del 14enne Nicolò –. Finita la scuola, iniziai a lavorare nell’edilizia e lì, quasi per gioco, mi appassionai sempre più

Cazzago San Martino. Le anticipazioni sulla manifestazione primaverile in programma dal 13 al 15 maggio

Nel mese della fioritura delle ro-se, ancora più suggestiva fra i filari dei vigneti, da 13 anni c’è un appun-tamento da segnare con il circoletto rosso sul calendario: è “Franciacorta in fiore”, la rassegna botanica prima-verile che si tiene a Cazzago San Mar-tino grazie alla sinergia fra l’Ammi-nistrazione comunale e la Pro Loco. Quest’anno l’appuntamento è fissato tra venerdì 13 e domenica 15 maggio. Dopo la Fattoria di Villa Maggi e, prima ancora, Villa Monte Rossa, che hanno fatto da cornice per due interi lustri, quest’anno la 13ª edizione prenderà di-mora a Palazzo Guarneri e a Palazzo

Bettoni-Cazzago, due importanti ville storiche del territorio franciacortino. Fiori in mostra a Cazzago quindi, cer-to, ma non solo: gli eventi collaterali all’iniziativa (dall’arte alla fiera, dalla natura alla tradizione) sono da sempre l’arma in più di “Franciacorta in fiore”, una rassegna che dalla scorsa edizione ha l’onore di fregiarsi della Medaglia d’Oro del Presidente della Repubbli-ca, Giorgio Napolitano. Questi gli orari dell’edizione 2011: venerdì 13 maggio dalle ore 15 alle 19, sabato 14 e dome-nica 15 maggio dalle 9.30 alle 19. Il bi-glietto costa 5 euro. Gratuito, invece, per i residenti nel comune di Cazzago

San Martino (dietro presentazione di documento di identità valido), i minori di 8 anni, i disabili e i loro accompagna-tori. Il programma definitivo della ker-messe sta per essere ultimato proprio in questi giorni. Prima indiscrezione, importante per chi volesse abbinare la visita a “Franciacorta in fiore” con qualche giorno fuori porta, la confer-ma dell’area di sosta di via Berlinguer per tutti i camperisti interessati. Per le altre novità basta tener d’occhio il si-to internet www.franciacortainfiore.it, oppure contattare direttamente la Pro-loco di Cazzago di via Carebbio, 32 (tel: 030/7750750 o 339/3598519. (d.p.)

Due ville storiche si preparano a “Franciacorta in fiore”

alle pietre e a tutto quel materiale di scarto che poteva essere recuperato”. Ormai da 25 anni, la sera, la domenica e nei ritagli di tempo dai faticosi lavori in cantiere, Donatello e il fratello Le-onardo, si sono ingegnati nel rivesti-re la loro dimora, avvalendosi di una montagna di pietre (conglomerato del Monte Orfano, pietra Serena da Firen-ze, ma anche di Adro e di Sarnico...) da demolizione. Così sono sorte e metico-losamente rivestite le due torri d’ispi-razione militare quattrocentesca, una in pietra posata a mosaico a bella vista e l’altra in pietra viva scolpita a inca-stro spigolo a spigolo, accanto al ru-stico casolare, anch’esso ricoperto ad arte, come i 150mq delle cantine, l’in-tera muraglia perimetrale, i pavimen-ti levigati e i minuziosi decori interni studiati ad hoc tra pezzi antichi – come l’enorme camino del 1600 in pietra are-naria nella cucina padronale o l’inso-lito tavolino ricavato dall’inferriata di una galera austriaca –, antichi reperti, oggetti sacri, curiosi arnesi domestici e preziose ceramiche graffite. Ma la storia dei Capoferri non finisce qui, come fanno presagire nel cortile i pon-teggi e l’ammasso di pietre già pronte: la sensibilità degli occhi e l’abilità delle mani restano sempre operose.

di Anna Salvioni

I due fratelli 40enni hanno rivestito con pietre

da demolizione e con materiale di scarto le due torri d’ispirazione militare

quattrocentesca accanto al rustico casolare

Donatello Capoferri

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11La Voce della Franciacortaaprile 2011

E-mail:franciacortavocemedia.it

Nel nome del progetto regionale “Facciamoci rete” in cui s’inserisce, si capta già lo spirito dell’articola-ta iniziativa promossa dall’Age di Coccaglio in sinergia col Comune e tante altre realtà attive sul terri-torio, quali: Istituto comprensivo, Scuola dell’Infanzia, Servizio nido Urbani e Nespoli, oratorio Il Foco-lare, Unitas, Arte e Danza, La Rispo-sta, Basket, I ragazzi della Lanterna, Gruppo d’Acquisto solidale, Dise-gual, Tennis tavolo e Tennis, Scout, Ginnastica artistica, Comitato scuo-la-famiglia della materna e genitori del Consiglio d’Istituto.Si tratta del ciclo formativo “Si può fare – La relazione possibile” rivol-to a genitori, educatori, animatori, catechisti, allenatori e insegnanti, nell’ottica di “focalizzare e far emer-

gere, attraverso la comunicazione tra quegli ‘adulti significativi’ che vivono in stretto contatto con bam-bini e ragazzi, quali siano le strate-gie più efficaci da condividere, per-fezionare e attuare per indirizzare i più giovani a vivere in modo sereno, impegnato e responsabile all’inter-no della propria comunità.Il primo appuntamento è fissato per giovedì 7 aprile alle 20.30 nella Casa della Solidarietà di via Padre Marcolini e avrà per tema “Bisogni dei bambini, bisogni degli adulti: descriviamo la realtà di Coccaglio”, grazie alla presenza di Alessandra

Nodari, psicologa che gestisce lo sportello ascolto all’interno della scuola.Per favorire la partecipazione è pre-visto il servizio baby-sitting gestito dagli Scout Montorfano e dai ragaz-zi del Centro Giovani; la serata chiu-derà con un grande buffet curato dal gruppo Alternativa-mente.Il percorso proseguirà poi con gli altri due incontri in agenda: il 14 aprile sotto la guida del formatore Gianfranco Bergamaschi e il 28 con Massimo Serra.Per maggior informazioni, telefona-re al 339/5773494.

Coccaglio. L’iniziativa è curata dall’Age di Coccaglio, dal Comune e da altri enti

di Anna Salvioni

Si può fare. Quandola relazione è possibile

Gli adulti “significativi” (genitori, educatori,

animatori, allenatori, insegnanti e catechisti)

sono invitati a degli incontri formativi sulle

strategie da condividere

Le amministrazione di Palazzolo, Adro, Capriolo, Cologne, Erbusco, Pontoglio, facenti capo all’ambito ter-ritorio 6 Monte Orfano, hanno stipu-lato e sottoscritto una convenzione con la quale organizzare la distribu-zione e la disponibilità di posti all’in-terno degli asili nido, pubblici e priva-ti. Uno strumento snello e molto sem-plice in materia di asili nido per dare posti ad un “costo pubblico calmiera-to” anche all’interno di una struttu-ra privata. È l’obiettivo del program-ma sottoscritto dagli assessori delle sei comunità e resosi possibile a seguito di direttive ministeriali e regionali per favorire la conciliazione tra lavoro e famiglia. Il tavolo intercomunale ha deciso di creare un Piano nidi che pre-vede la possibilità di acquisto da par-te dell’Ambito e dei Comuni di alcu-ni posti all’interno dei nidi privati, per offrirli alle famiglie allo stesso prezzo di una struttura pubblica. “La finalità dell’operazione è quella di diminuire le liste d’attesa e quindi accedere ai posti all’interno del servizio privato ad un costo calmierato” ha spiegato l’as-sessore ai Servizi sociali di Palazzolo, Giuliana Bertoli. L’Asl di Brescia riceve-rà le risorse dalla Regione, quantifica-te in 259mila euro in tre anni che di-stribuirà all’ente gestore dell’asilo pri-vato così da livellare il costo della ret-ta dell’ente privato a quella dell’ente pubblico; questo accordo consenti-rà risparmi per le famiglie interessa-te fino a 120-140 euro al mese, senza gravare sulle singole amministrazioni comunali. “Nel distretto Oglio Mon-te Orfano si contano 11 asili di cui 9 privati. Sul totale di 189 posti tra tut-ti i Comuni, la convenzione permette di acquisirne 81 dalle strutture private con una retta normale per le famiglie, come si paga in un asilo pubblico” ha spiegato la Piera Valenti, funziona-rio responsabile dell’apposito ufficio comunale. Solo a Palazzolo è manca-to l’accordo con gli asili privati, le fa-miglie potranno appoggiarsi a quelle strutture dei Comuni limitrofi che in-vece hanno deciso di sottoscriverlo.

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Sale Marasino. La Fondazione Zirotti in collaborazione con i due Comuni promuove due incontri

La Fondazione Zirotti, in col-laborazione con i Comuni di Sale Marasino e di Marone, promuove due importanti incontri sul tema “La tutela della popolazione fragile: alleanza tra sanità e servizi socio assistenziali”. Con la definizione “fragile” ci si riferisce ad un sog-getto, prevalentemente anziano, affetto da due, tre o più patologie croniche, spesso incurabili e ad andamento progressivo, in situa-zioni di disagio socio-ambientale o psicologico.Tema di profonda attualità se si considera che il numero degli an-ziani “fragili”, destinati alla condi-zione di non-autosufficienza, è au-mentato negli anni fino a rappre-sentare il 15-20% della popolazione ultrasessantacinquenne.Un po’ di numeri: nel 2004 un’inda-gine del Censis ha dimostrato che il carico assistenziale nei confron-

ti di queste persone ricade quasi totalmente (circa l’80%) sulle fa-miglie e che un ruolo importante lo svolgono le badanti, mentre è tendenzialmente marginale il ruo-lo dei servizi socio-sanitari pubbli-ci che arrivano a coprire solo il 5% del fabbisogno assistenziale e del

Sebino Il Mercato agricolo a chilometro zero di Campagna Amica sbarca a... scuola. Pa-rallelamente al Mercato degli agricoltori di Campagna Amica che si tiene a Sale Marasino ogni sabato in piazza Roma, infatti, anche la scuola dell’infanzia “G. Cristini - A. Franchi” di Marone – il cui Consiglio di Amministrazione è presieduto da Roberto Benedetti – ha deciso di aderire a suo modo all’iniziativa: erogando, cioè, attraverso il servizio mensa dell’istituto, pasti a chilometro zero. Accanto a latte e formaggi acquistati da un caseificio della Valle e all’olio extravergine di oliva di Marone (già distribuiti da alcuni anni), la scuola ha deciso di introdurre nella mensa frutta e verdura coltivati sul territorio.

Sale Marasino: pasti a chilometro zero

13La Voce della Franciacortaaprile 2011

E-mail:franciacortavocemedia.it

volontariato. L’Istat (2006) prevede inoltre che la popolazione italia-na invecchierà ulteriormente nei prossimi cinquanta anni. L’invec-chiamento della popolazione sa-rà associato a un progressivo de-terioramento dello stato di salute degli anziani, che nei prossimi anni

di Alba Vezzoli inciderà sensibilmente sulla spe-sa sanitaria (Pickard, 2008). Ecco perché è bene ripensare ad una ri-organizzazione delle strutture so-cio assistenziali, sia per assicurare oggi una risposta coerente alle fa-miglie sia per garantire un futuro migliore a tutti.Gli incontri si terranno giovedì 14 aprile e venerdì 6 maggio 2011 alle ore 18 presso la Chiesa dei Disci-plini di Sale Marasino. Si partirà alle ore 18.10 con il dottor Bruno Faggi e “La risposta del Medico di Medicina Generale e dei servizi di assistenza domiciliare ai bisogni dei soggetti fragili” e con il prof. Renzo Rozzini “Medicina territoria-le e strutture per acuti”. Si ripren-derà venerdì 6 maggio alle 18 con il prof. Giuseppe Bellelli “Assistenza, didattica e ricerca per cure migliori alle persone fragili” e “Nuove me-todiche riabilitative per il recupe-ro e il mantenimento dell’autosuf-ficienza” ed “Evoluzione dei biso-gni e ruolo delle istituzioni: nuovi modelli di organizzazione”.

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Chiari. La regia è dell’Associazione Botteghe di Chiari e della Società Consortile per la promozione del centro

La Primavera si tinge di colorie concede lo spazio ai sapori

di Claudia Morandini

Appuntamento a Chiari domeni-ca 10 aprile dalle 9 alle 19 con il mer-cato agroalimentare “Colori e sapori di Primavera”. Una manifestazione, come il nome lascia presagire, all’in-segna del gusto, dei profumi e delle sensazioni che la nuova stagione, ar-rivata quest’anno senza farsi troppo annunciare, risveglia dopo il lungo letargo invernale, particolarmente rigido sin da novembre. A organiz-zarla l’ormai collaudato binomio “Associazione botteghe di Chiari” e Società Consortile per la promo-

Ovestbresciano

Castrezzato: “Scenari per un’Italia federale”Domenica 10 aprile si conclude il ciclo di incontri su “Federalismo e Risorgimen-to” organizzato dal centro culturale Carlo Cattaneo di Castrezzato con il patro-cinio di regione, Provincia, Comune di Chiari e Comune di Castrezzato. L’on. Da-vide Caparini, il sen. Sandro Mazzatorta e l’assessore regionale Monica Rizzi si confrontano, moderati dal prof. Stefano Bruno Galli, su “Scenari per un’Italia fe-derale”. L’appuntamento è per le 20.30 presso la sala congressi dell’autodromo di Franciacorta “Daniel Bonara”. Nelle precedenti serate erano stati affrontati i seguenti temi: il federalismo nella cultura politica italiana, Piemonte e Lombardo veneto nel Risorgimento e il federalismo nel 150° dell’Unità.

14 La Voce della Franciacortaaprile 2011

Sito:www.lavocedelpopolo.it

zione del Centro Storico, uniti in un sinergico sforzo per il rilancio del cuore cittadino. E in merito agli sfor-zi compiuti, Roberto Sbaraini, pre-sidente dell’Associazione Botteghe afferma che “dopo la riunione del 28 febbraio avvenuta in Comune con i commercianti clarensi, nuova linfa si è aggiunta, e con il nuovo e raffor-zato assetto, nuove idee ed energia hanno portato a gettare le basi di im-portanti manifestazioni alcune delle

quali saranno dedicate in modo par-ticolare ai giovani”. Ottimismo che si smorza leggermente quando, con un po’ di amarezza, Sbaraini chiude sottolineando come sia ancora in attesa da parte dell’Amministrazio-ne di risposte a interpellanze passa-te. In merito alla manifestazione di domenica, durante la quale i negozi saranno aperti, protagonisti saranno frutta e verdura di ogni tipo, essen-ze, miele − quest’anno particolar-

mente ricercato in quanto, sostiene un produttore, la scorsa stagione la produzione ha scarseggiato − salu-mi, formaggi, vini e golosità, prodot-ti di forneria e prodotti tipici locali a chilometro zero, detti anche a “fi-liera corta” poiché venduti e sommi-nistrati nelle vicinanze del luogo di produzione, sinonimo di maggior ga-ranzia, freschezza e genuinità. I ban-chi saranno sistemati nella centra-le piazza Zanardelli restituita nella sua pienezza alla cittadinanza dopo l’inaugurazione del Museo civico, e deputata come luogo della maggior parte delle manifestazioni clarensi. A discrezione degli espositori, locali prevalentemente, ma spazio è stato dato anche ai paesi limitrofi e a co-loro che credono all’iniziativa, pos-sibilità di degustare quanto esposto. La kermesse è al suo secondo banco di prova dopo il felice debutto dello scorso ottobre con “Colori e sapo-ri d’autunno”, e come la preceden-te edizione, la volontà è che diventi appuntamento fisso nel calendario delle manifestazioni locali, per la maggior parte organizzate la secon-da domenica di ogni mese, giorna-ta durante la quale i negozi restano aperti al pubblico.

Chiari. Per evitare il commissariamento dell’Istituto, il presidente don Alberto Boscaglia si è dimesso

Un Istituto che è nato con la fina-lità di aiutare i giovani e che si ritrova al centro di un caso politico. Sembra senza pace il futuro del “Morcelliano” di Chiari che rischia di dividere la co-munità, la stessa per la quale si ritrova – per statuto – ad operare. La fondazio-ne sociale ha rischiato anche il com-missariamento. Facciamo un passo in-dietro. L’Udc con il suo consigliere co-munale Massimo Vizzardi ha chiesto e ottenuto le dimissioni del presidente della Fondazione sociale, don Alberto Boscaglia. La richiesta era dettata da una norma che prevedeva che l’inca-rico di presidente fosse legato a una

condizione: risiedere da almeno dieci anni a Chiari. Di per sé la posizione di don Boscaglia sarebbe illegittima dal 2007, ma solo ora è diventata argo-mento di scontro politico. Per evitare il commissariamento da parte dell’Asl, è stata eletta come presidente della Fon-dazione Nadia Turotti. La scelta (più per le modalità che per le motivazio-ni) non è stata gradita all’interno del-la coalizione di centrodestra, dove il Pdl ha espresso le sue perplessità alla Lega, la forza che ha gestito la partita politica. Le dimissioni di don Boscaglia sono la punta dell’iceberg: al centro della questione c’è la realizzazione di

Il Morcelliano continua a dividere la politica e il paese

Domenica 10 aprile dalle 9 alle 19 si tiene

il mercato agroalimentare “Colori e sapori

di Primavera”: una manifestazione

all’insegna del gusto dopo il letargo invernale

un parco fotovoltaico al Santellone e con un progetto edilizio (sempre nel-la frazione) che garantirebbe il polo scolastico Toscanini. L’Udc contesta la decisione del Morcelliano di vendere la proprietà in località Santellone per raccogliere fondi per la scuola. Secon-do Vizzardi la Fondazione (gestita an-che dalla parrocchia) viene meno alle sue finalità. Questa tesi è smontata da don Alberto, che spiega come il Mor-celliano si sia mosso sul suo terreno di competenza: la collaborazione con il Comune è concreta, basti pensare al Cag; inoltre l’istruzione è tra le finalità dell’ente. (l.z.)

Roberto Sbaraini

L’istituto Morcelliano

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15E-mail:franciacortavocemedia.it

La Voce della Franciacortaaprile 2011

Cavalli di razza in vetrina

250mila mq di superficie, 3 chilo-metri di percorso distribuiti su 6 cam-pi da competizione e ampia area per 200 espositori, decine di stand gastro-nomici, innumerevoli appuntamenti diurni, gala serali e numeri d’alta scuo-la pensati per stupire gli oltre 50mila attesi visitatori, ma soprattutto... più di mille cavalli, in gara o in mostra, tra i più belli al mondo. Lo scenario è quello della 32ª edizione della prima rassegna equestre italiana “Travaglia-tocavalli”, in scena nel nuovo Pala-città dal 22 al 25 aprile, nel lungo fine settimana pasquale, ideale per favo-rire la massiccia partecipazione non solo agli appassionati del settore, ma anche ad amanti della natura, giovani e famiglie. L’enorme fiera bresciana avrà quest’anno un occhio di riguar-do per il divertimento dei più piccoli che potranno sbizzarrirsi, sotto la su-pervisione dell’Age, nel villaggio me-

Travagliato. Dal 22 al 25 aprile scatta la 32ª edizione della rassegna equestre

di Anna Salvioni

dievale a cura dei Sagittari e arcieri Treviade. Tra le sorprese più gustose rientra invece la novità del I° Padiglio-ne della birra che “erogherà” a ritmi di country live music e ininterrotta ani-mazione curiose proposte artigianali, ma anche lo stand “Il buon... gusto di Brescia” che, in collaborazione con la Provincia, servirà appetitosi assaggi dai tipici sapori locali.L’indiscusso protagonista dell’inten-sa “quattro giorni” resta comunque sempre il cavallo, coinvolto in mol-teplici appuntamenti di rilievo come il Concorso ippico nazionale di sal-to a ostacoli Unire, il Salto in libertà

In Fiera sono attesi oltre 50mila visitatori.

Oltre al Concorso ippico nazionale, c’è spazio

anche per i più piccoli con il villaggio medievale e

per i prodotti tipici locali

Si terrà il 30 aprile l’ottava edizio-ne del Campionato lombardo sban-dieratori e musici, presso il Parco Piano Life di via Levadello a Palaz-zolo sull’Oglio. L’evento prende il via a metà mattinata con la sfilata d’apertura per le vie della cittadi-na, proseguendo nel primo pome-riggio con le gare nelle specialità di singolo e coppia tradizionale, picco-la squadra, giovani e gli assoli dei musici e chiudendo i battenti dopo la cena con le ultime competizioni e premiazioni. Portavoce della riso-nante manifestazione è Marco Zuc-cotti, membro nonché rullante del Gruppo Sbandieratori e Musici di Mura, il quale si colloca all’interno del più ampio contesto del consiglio di San Gerolamo e della Sagra di Mura, rievocazione storico cultura-le tipica del Rione di Mura di Palaz-zolo sull’Oglio. Dal 1991 infatti, an-no in cui la festa si ripropose sempre più rampante, i tamburi del gruppo cominciarono a suonare sotto il no-me di musici per poi arricchirsi nel corso delle successive edizioni con timpani, rullanti e chiarine fino a costituire l’organico attuale che dal 2002 annovera pure gli Sbandiera-tori. Una compagnia giovane, che punta al miglioramento costante: nel febbraio 2011 giunge la prima esperienza oltreconfine nella “Fe-te du Citron” di Menton, mentre in ambito regionale il Gruppo esordi-sce in occasione del quinto campio-nato tenutosi a Lacchiarella (Mi) e si fregia del titolo di campione nel-la Coppia tradizionale nella scorsa edizione. Giunto all’ottava edizio-ne ospitata proprio in Palazzolo, il Campionato propone una giornata all’insegna della sana competizio-ne sportiva e si prospetta come uno spettacolo da non perdere. (m.c.)

Gli sbandieratoria Palazzolo

nazionale, il Concorso nazionale per purosangue arabi Anica e il Concorso internazionale di morfologia che sfog-gerà rappresentanze tedesche, belghe e francesi.A ornamento non mancheranno nep-pure i mitici cavalli americani e le av-vincenti competizioni dei campionati italiano di Horse ball e mondiale di Pony games, così come i vivaci show sulla Collinetta, tra volteggi cosacchi ed esibizioni col fuoco.Ad avvalorare la manifestazione an-che la terza estemporanea di pittura ispirata a “Il Cavallo in battaglia”. Info: www.travagliatocavalli.com.

Page 16: La Voce della Franciacorta 2011 04

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Page 17: La Voce della Franciacorta 2011 04

Economia17E-mail:

franciacortavocemedia.it

La Coldiretti ha consegnato 12 riconoscimenti alle aziende agricole italiane che vantano oltre 150 anni di storia radicata sul territorio. Tra queste 12 figura l’azienda agricola Uberti Giovanni e Giovanni Agostino di Erbusco, associata a Coldiretti Brescia, unica impresa lombarda presente. La storia dell’azienda Uber-ti parte dal lontano 1793 quando Agostino Uberti fu Bonifacio diviene unico proprietario di 6 piò bresciani. “La nostra azienda si pone come obiettivo princi-pale la produzione di vini di qualità nel rispetto della tradizione, del territorio e dell’ambiente; è nostra convinzione che per ottenere un certo prodotto si debba partire dalla terra e dalla coltivazione dei vigneti”, sostiene Agostino Uberti.

Premiata la storia dell’azienda agricola Uberti

La Voce della Franciacortaaprile 2011

Vie del gusto. La prima bottiglia, prodotta nel 1961, fu chiamata Pinot di Franciacorta. Nel 1967 diviene Doc

Il Franciacorta compie 50 annicon premesse piuttosto rosee

Nel 2011 il Franciacorta compie 50 anni. “In occasione del 45° Vinitaly siamo molto orgogliosi di portare un numero così alto di aziende del no-stro territorio – spiega Maurizio Za-nella, presidente del Franciacorta – considerando che il 2011 è per noi un anno di grandi sfide e soprattutto ri-corrono i 50 anni dalla prima bottiglia di Franciacorta, realizzata nel lontano 1961”. La storia inizia nel 1961, anno in cui fu prodotta la prima bottiglia di quello che allora veniva chiamato Pinot di Franciacorta. Nel 1967 otten-ne poi il riconoscimento della Doc e

nel 1995 della Docg. Il Franciacorta è stato il primo vino italiano, prodot-to con la rifermentazione in bottiglia, ad aver ottenuto la Denominazione di origine controllata e garantita. Per il 2011, oltre a forti investimenti per ot-tenere un ulteriore incremento quali-tativo fra tutti i produttori del territo-rio, sono in programma anche grandi progetti sul piano promozionale: al-cuni rivolti agli addetti del settore a livello nazionale e internazionale, al-tri con esperienze dirette di degusta-

Consulenza. A cura dello Studio B&B e Ass.ti (via Roma 2/a Paderno Franciacorta; tel/fax: 0306857086)

È importante ricordare che il certificato di malattia telematico è stato introdotto con lo scopo di consentire un controllo più effica-ce e mirato delle assenze per ma-lattia nel settore del pubblico im-piego. Con la previsione contenuta nell’art. 25 della Legge n. 183/2010 (Collegato Lavoro), tale strumento è stato ampliato ad una funzione di carattere generale, estendendone l’applicazione anche ai dipendenti del settore privato. Sostanzialmen-te, i lavoratori del pubblico impie-go non devono più, come in pas-sato, trasmettere entro due giorni all’Inps una copia del certificato medico e far pervenire, sempre en-tro due giorni, una copia del mede-simo certificato al datore di lavoro, ma hanno semplicemente l’obbligo

di avvisare l’azienda della malattia. Discorso diverso per il settore pri-vato, in quanto il lavoratore non è ancora liberato dal recapitare o tra-smettere al datore di lavoro l’atte-stazione di malattia. È infatti previ-sto, in un’ottica di semplificazione, un periodo transitorio di tre mesi a decorrere dal 18 marzo 2011 e fino al 17 giugno 2011 durante il quale è riconosciuta comunque la possi-bilità per il datore di lavoro del set-tore privato di chiedere al proprio lavoratore l’invio, secondo le vec-chie modalità, della copia cartacea e dell’attestazione di malattia rela-tiva al certificato telematico. Allo scadere del termine transitorio, e quindi dal 17 giugno 2011, anche il datore di lavoro del settore priva-to non potrà più richiedere al pro-

prio lavoratore l’invio della copia cartacea dell’attestazione di malat-tia ma dovrà prendere visione delle attestazioni di malattia dei propri dipendenti avvalendosi esclusiva-mente dei servizi resi disponibili dall’lnps. Il lavoratore deve fornire al medico curante la propria tesse-ra sanitaria e richiedere allo stes-so medico il numero di protocollo identificativo del certificato inviato per via telematica, richiedere copia cartacea del certificato e dell’atte-stato di malattia o in alternativa, può chiedere al medico di invia-re copia degli stessi documenti in formato pdf alla propria casella di posta elettronica. Il lavoratore avrà l’obbligo di fornire in seguito, qua-lora espressamente richiesto dal proprio datore di lavoro, il nume-

Novità e regolamenti sul certificato di malattia telematico

zione, analisi dello scenario del com-parto, studi sulle prospettive future; altri dedicati ad un pubblico sempre più ampio, volti a diffondere la cul-tura del vino di qualità insieme alle bellezze della sua terra d’origine, con un occhio particolarmente attento al potenziamento dell’appeal turistico del territorio. Il superamento dei 10 milioni di bottiglie vendute nel 2010 è stato la dimostrazione del grande apprezzamento da parte di tanti ap-passionati del Franciacorta, che con

la loro scelta hanno riconosciuto l’ec-cellenza della qualità e gratificato i produttori per il loro impegno. Un successo quello del Franciacorta con-diviso dal territorio, grazie al sistema che si è sviluppato intorno al vino e che vede coinvolte e partecipi realtà locali di diversi settori. In occasione quindi della ricorrenza dei 50 anni è prevista anche una mostra, espres-sione della storia del Franciacorta e dei suoi artefici, che ne ripercorrerà le tappe salienti.

In occasione dei 50 anni è prevista una mostra. Nel 2010 prodotte più di 10

milioni di bottiglie.Al Vinitaly (7-11 aprile)

sono 70 le aziendenell’area Franciacorta

ro di protocollo identificativo del certificato di malattia rilasciatogli dal medico.Le attestazioni di malattia sono messe a disposizione dall’Inps me-diante accesso diretto, tramite ap-posite credenziali rese disponibili dall’Istituto o con invio alla Posta elettronica certificata (Pec) indi-cata dallo stesso datore di lavoro. Si ricorda infine che l’adesione da parte dei datori di lavoro privati del servizio di trasmissione telematica delle attestazioni di malattia con-sentirà allo stesso di usufruire del nuovo servizio messo a disposizio-ne dall’Inps per la richiesta di visite fiscali online con evidenti benefici sia in termini di ottimizzazione del-le risorse che di efficienza ed ope-ratività del processo stesso.

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“Velvet” dove tagliare i capellidiventa un’arte da apprendere

“Velvet”, in via Costituzione, 29 a Rovato, esattamente a metà stra-da fra le scuole medie statali “Leo-nardo da Vinci” e il Cityper, non è affatto il classico parrucchiere che ci si aspetta di trovare in una pic-cola cittadina di provincia. Entrare nel negozio significa già capire che non si tratta di “un” esercizio com-merciale qualsiasi: poltrone, sedie, portariviste e altri oggetti d’arreda-mento emanano immediatamente la voglia di distinguersi, di esse-re unici all’interno del panorama commerciale della Franciacorta. Poche battute con il proprietario, il 28enne rovatese Sergio Begni, confermano appieno quest’ipotesi: “Il mio obiettivo – dice Sergio – è offrire al cliente qualcosa di diver-so. Ogni persona che entra da Vel-

Bellezza. A Rovato in via Costituzione 29 il 28enne rovatese Sergio Begni racconta la sua attività commerciale

E-mail:franciacortavocemedia.it

vet è unica, e noi puntiamo a con-sigliarlo affinché possa delineare il proprio stile. Non solo dal punto di vista del capello”. Da “Velvet”, in-fatti, c’è molto di più: da decine di prodotti per curare e valorizzare la propria chioma alla bigiotteria e ai vestiti, realizzati dalla fidanzata di Sergio, Federica, attraverso la linea “Li fa Rica”. Dai monili ai cerchietti per capelli – immancabili, in un ne-gozio di questo genere -, passando per le t-shirts, ogni cosa da “Vel-vet” sembra avere un’anima, una

Non è affatto il classico parrucchiere che ci si aspetta di trovare in

una piccola cittadina di provincia. Si possono

trovare ancheprodotti per valorizzare

l’acconciatura

La Voce della Franciacortaaprile 2011

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Monili lavorati a mano

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storia unica da raccontare al pro-prio cliente. “Persino alcuni mobi-li – ricorda Sergio – li ho disegnati io”. Ma qual è il segno dello stile di “Velvet”? “Ognuno ha il suo total lo-ok – dice il proprietario del negozio di via Costituzione, 29 a Rovato -, noi in particolare guardiamo con attenzione a tutto quanto succede in Inghilterra. Un paese che rima-ne all’avanguardia, nel mondo del-lo stile e della moda, ma che non va confuso con le sue espressioni più stravaganti: certamente ci sono

stili per chi vuole osare di più, ma non mancano scelte più classiche, adatte ad accontentare tutti i gusti e le sensibilità”. Infine – anzi, last but not least, per restare in tema anglosassone –, l’aspetto della cu-ra del capello: “E’ importante usare prodotti giusti e rivolgersi a perso-ne competenti del settore – chiosa Sergio Begni –. Qui da Velvet, oltre ad avere i prodotti giusti, c’è la pos-sibilità di ricevere consigli e dritte per salvaguardare e valorizzare la propria chioma”.

Page 20: La Voce della Franciacorta 2011 04

ecco i concessionari - rivenditoridella provincia di Brescia

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CulturaA Paratico “Si può fare... 2011”Prosegue a Paratico presso la sala civica del Comune “Si può fare... 2011”, la quinta rassegna di corto, teatro e storie da raccontare. Il 14 aprile alle 20.30 “C’è un tempo per... l’integrazione”, una proposta di cortometraggi che affrontano il tema dell’integrazione e del confronto tra persone di diversa provenienza cul-turale. Il 17 aprile, alle 15.30, la compagnia “Il Carrozzone e il cortometraggio “Pigghi ende vaiolet” realizzato da Michele Sordo all’interno del Centro diurno disabili di Palazzolo. Il 28 aprile alle 20.45 tocca a “Incontr-arti. Le emozioni di un altro incontro” promosso dall’associazione Il Club di Palazzolo. Il 6 maggio alle 21 “Materday” con la proposta a cura di “Le donne”. L’ingresso è libero.

21La Voce della Franciacortaaprile 2011

E-mail:franciacortavocemedia.it

Sale della Comunità. “Rango” di Gore Verbinski, regista dei primi tre film di “Pirati dei Caraibi”

Un Far West mai raccontato così

C’era una volta il West, ma così non era mai stato pensato, imma-ginato e raccontato. Al centro un camaleonte, in crisi d’identità o, meglio, con molte identità, ma sen-za che una sia la sua. Nel suo ter-rario di vetro, dove vive, immagina di essere un principe che salva la sua principessa (una Barbie senza testa) dal cattivo di turno (un pe-sciolino a molla). Sogna e immagina di fare l’attore. Ma quando l’auto su cui viaggia sbanda e il suo terrario si frantuma sull’asfalto, il camale-onte si ritrova perso nel deserto del Mojave. Qui vaga fino a un’arida cit-tà, Dirt (Polvere) e, un po’ per caso e un po’ per il gusto di inventarsi un ruolo, vestirà i panni dell’eroe, sarà qui a darsi il nome di Rango, per sal-vare la cittadina da una inevitabile

fine. Opera prima di animazione per il regista Gore Verbinski, autore del-la saga “Pirati dei Caraibi”. Si è cir-condato per la realizzazione del film di animazione con parte del cast di “Pirati dei Caraibi”, Johnny Depp su tutti. Al fu pirata Jack Sparrow è af-fidato il ruolo del personaggio prin-cipale di questa storia e bastano po-chi minuti per scoprire l’affinità e le somiglianze tra il piccolo Rango e i molti personaggi, stralunati e stram-palati, interpretati da Depp. La particolarità è che Verbinski non si è limitato a usare gli attori per il doppiaggio. Li ha vestiti in abiti we-stern e li ha messi tutti su un pal-coscenico, dove hanno veramente recitato, interagendo con oggetti e ambiente. Il camaleonte Rango è fatto appo-sta per entrare nelle sale e attirare un pubblico più adulto alla visione di un cartoon. Certo, anche i più piccoli si divertiranno davanti alle vicende, ma la forza della proposta cinematografica e l’interezza di ri-chiami alla storia del cinema e del genere western potrà essere colta solamente dal mondo adulto.Non solo cartoon nelle Sale della comunità ma anche teatro di quali-tà come a Lovere con lo spettacolo comico teatrale e molto diverten-te “Obliivon show” o film di quali-tà come “Il discorso del re”, “The Fighter” o “Precious”.

di Mauro Toninelli

LOVERE – CRYSTALOblivion Show spettacolo comico tea-trale con la regia di Gioele Dix: sabato 9 aprile ore 20.45; domenica 10 aprile ore 16.00; La gilda del Mac Mahon spet-tacolo teatrale di Giovanni Testori con Elena Callegari: sabato 16 aprile ore 20.45, domenica 17 aprile ore 16.00.MARONE – SALA DELLA COMUNITÀRango: sabato 9 aprile ore 20.45; dome-nica 10 aprile ore 16.00, 20.45; Il discor-so del re: sabato 30 aprile ore 20.45; do-

menica 1 maggio ore 16.00, 20.45.PALAZZOLO – AURORARango: sabato 9 aprile ore 21.00; dome-nica 10 aprile ore 16.00, 20.30. Precious: venerdì 15 aprile ore 20.45; The fighter: sabato 16 aprile ore 21.00; domenica 17 aprile ore 16.00, 20.30; Gnomeo e Giu-lietta: sabato 30 aprile ore 21.00; dome-nica 1 maggio ore 16.00, 20.30.PROVAGLIO - PAXRango: sabato 16 aprile ore 20.45; do-menica 17 aprile ore 16.00.

La programmazione delle Sale

Sorto intorno a un nucleo centra-le rappresentato dalla chiesa di epo-ca longobarda dedicata a San Vitale, il borgo, che oggi è sede di una delle più importanti distillerie italiane, ha una storia millenaria. La struttura ha subito dal 2001 restauri durati cinque anni e sostenuti con il contributo del-le Distillerie Franciacorta della fami-glia Gozio, che hanno restituito non solo informazioni sulle stratificazioni del complesso dalla sua fondazione al

XVII secolo, ma hanno permesso una riqualificazione degli ambienti adat-tati a spazi per conferenze, concerti, esposizioni museali e mostre tempo-ranee. La struttura ospita una distille-ria sede di un percorso esperienziale e didattico dedicato all’acquavite e alla distillazione. Si può dire che la vita di questa località si snoda dal Medioevo fino ai giorni nostri. A questa avven-tura storica e archeologica è dedica-to il volume “Borgo Antico San Vita-

le. Archeologia, storia e lavoro di una contrada di Franciacorta”, a cura di Gabriele Archetti e Angelo Valsecchi (Fondazione Civiltà Bresciana, 2011). La prima parte è dedicata all’indagine archeologica e storico-architettonica del borgo e si deve a Ivana Venturini e Angelo Valsecchi. La seconda è affi-data a Gabriele Archetti sulla vita della chiesa e della comunità nel Medioevo; una terza, realizzata da Gianantonio Dotti e dallo stesso Valsecchi, descrive il restauro. Gli ultimi capitoli, a firma di Luigi Odello e Roberto Denti, ricostrui-scono la storia della grappa e della sua produzione nel territorio bresciano e in Franciacorta. (l.r.)

Borgonato. La Fondazione Civiltà Bresciana ha pubblicato un volume sull’archeologia e sulla storia del borgo

Borgo Antico San Vitale:uno scrigno da riscoprire

Un cartoon per tutti, ma che solo gli adulti

riescono a cogliere fino in fondo in tutte

le sue sfaccettature.In programma anche

altri film di qualità come“Il discorso del re”

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22 La Voce della Franciacortaaprile 2011

Sito:www.lavocedelpopolo.it

Mountain bike. Il clarense affronterà in estate il temibile Mongolia Bike Challenge ovvero 1200 km su una bici

Willy Mulonia è un clarense che ha fatto della mountain bike una ra-gione di vita. È salito alle ribalta delle cronache nel 2001 quando a genna-io, in solitaria, decise di attraversare con la sua inseparabile due ruote, le Americhe. Da Ushuaia all’Alaska, la bandiera di Amnesty International, lo stretto necessario per sopravvivere a 28.000 kilometri di fatica, il dolore fi-sico, le disavventure e i pericoli .Ma anche straordinari incontri con la na-tura e l’uomo, ma soprattutto con se stesso. Non solo Americhe. Ma anche Africa, Asia e Australia. Poi la voglia di condividere l’amore per le due ruote prende l’avvento. Organizzare gare di mountain bike nei luoghi più belli, fi-no ad arrivare al traguardo più impor-tante. La più bella e faticosa gara di mountain bike: il Mongolia Bike Chal-lenge giunto alla sua seconda edizione. Una dura competizione, sul piano fisi-co e psicologico, nella terra di Gengis Khan. Nove tappe, 1200 kilometri at-

Sport Tutto pronto per la settima edizione del Raduno di Auto d’Epoca in Franciacorta. Appuntamento domenica 17 aprile con partenza alle ore 9 da Villa Mazzotti a Chiari. Come per gli ultimi anni, l’iniziativa sarà benefica. Nel 2009 e 2010 i fondi raccolti (19.770 euro) sono stati devoluti alle Suore Adoratrici di Rivolta d’Adda per realizzare un pozzo e nuove strutture in Senegal. Inoltre 1.650 euro sono sta-ti stanziati all’Azienda Spedali Civili di Brescia per sostenere il progetto di riqua-lificazione dei Poliambulatori della Clinica Pediatrica e, sempre nel 2009 e 2010, 3.200 sono stati devoluti all’Associazione “Nessuno è Perfetto” di Rovato. I fondi serviranno a incrementare i lavori iniziati lo scorso anno in Senegal.

Chiari. Il 17 aprile il raduno in Franciacorta

di Claudia Morandini traverso le steppe infinite della Mon-golia. Dal 29 luglio al 13 agosto, i par-tecipanti affronteranno deserti, passi di montagna, corsi d’acqua; Mulonia ha messo in campo una vera e propria macchina organizzativa con il team di Progetto Avventura Events. La prima edizione, quella del 2010, ha visto la luce dopo 5 anni, fatta di sopralluoghi da parte e di incontri con le autorità locali, orgogliose di ospitare una gara unica nel genere e di respiro interna-zionale, fino alla stretta di mano con il Primo ministro della Mongolia per suggellare un accordo che ha portato il Paese asiatico sulle copertine delle riviste specializzate. Organizzare una simile competizione richiede, però, fatica. “Mi è costato e mi sta costan-do l’inimmaginabile. Fortunatamente – spiega Mulonia, in Mongolia per de-finire i dettagli della seconda edizio-ne – sapevo che sarebbe stato così’”. Inimmaginabile, ma con enorme sod-disfazione. ”La riga non è ancora tirata –risponde – e non parlo in termini di calcolo economico. Sto ancora prepa-rando solo la base”.

Willy Mulonia: una vita in sella

Page 23: La Voce della Franciacorta 2011 04

ADRO: Santuario Madonna della Neve - P: 17.00 - F: 6.30 - 8.00 - 9.00 - 10.00 11.00 - 15.30 - 17.00 - 18.30. S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 7.00 - 9.00 - 10.30 - 18.00. Torbiato - SS. Faustino e Giovita: P: 17.00 - F: 10.00 - 17.00CAPRIOLO: S. Giorgio - P: 16.30 - 18.00 - F: 7.00 - 8.30 - 10.00 - 11.15 - 15.30 - 18.30CASTEGNATO: S. Giovanni Battista - P: 18.30 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.30CAZZAGO SAN MARTINO: Natività di Maria Ver-gine - P: 17.30 - F: 7.30 - 9.30 -11.00 -17.30. Bornato - S. Bartolomeo - P: 18.00 - F: 7.00 - 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00. Calino - S. Michele - P: 18.30 - F: 7.30 - 10.30 - 18.30. Pedrocca - S. Francesco d’Assisi - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00CELLATICA: S. Giorgio - P: 18.00 - F 8.30 - 10.30 - 18.00CHIARI: Duomo SS. Faustino e Giovita - P: 18.00 - F: 6.00 - 7.00 - 8.00 - 9.00 - 10.00 - 11.15 - 18.00. S. Ber-nardino - P: 17.30 - F: 7.30 - 8.30 - 11.00 - 17.30COCCAGLIO: S. Maria Nascente - P: 18.00 - F: 7.30 - 9.00 - 10.00 - 11.00 - 18.30COLOGNE: SS. Gervasio e Protasio - P: 18.00 - F:

7.00 - 8.30 - 9.45 - 11.00 - 18.00CORTEFRANCA: Borgonato - S. Vitale - F: 7.30 - 10.30 - 18.00. Colombaro - S. Maria Assunta - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00. Nigoline - SS. Marti-no ed Eufemia - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00. Ti-moline - SS. Cosma e Damiano - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30ERBUSCO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 10.30 - 18.30. Villa di Erbusco - S. Giorgio - P: 18.30 - F: 10.30 - 18.30. Zocco di Erbusco - S. Lorenzo - P: 18.00 - F: 8.00 - 11.00 - 18.00ISEO: S. Andrea - P: 20.00 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 11.00 - 18.00. Clusane - Cristo Re - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00. Pilzone - Madonna Assunta - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00GUSSAGO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.00 - 8.30 - 10.00 - 11.15 - 18.30. Civine - S. Girolamo - P: 20.00 - F: 9.00. Ronco di Gussago - S. Zenone - P: 20.00 - F: 8.00 - 10.30. Sale di Gussago - S. Stefano - P: 18.00 - F: 7.30 - 9.45 - 11.00 - 18.00LOVERE: S. Giorgio Martire - P: 18.00 - F: 8.30 - 10.00 - 17.00 - 18.30 . Convento dei Cappuccini - F: 7.00 - 9.00 - 11.30MARONE: S. Martino - P: 18.30 - F: 8.00 - 10.30 - 18.30. Vello - S. Eufemia - F: 9.15MONTE ISOLA: Carzano - S. Giovanni Battista - P: 16.50 - F: 8.20. Peschiera Maraglio - S. Michele Ar-cangelo - P: 19 - F: 11.15. Siviano - SS. Faustino e Giovita - P: 18.00 - F: 10.00MONTICELLI BRUSATI: SS. Tirso ed Emiliano - P: 18.00 - F: 9.30 - 11.00 - 18.00OME: Ritrovamento di S. Stefano - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00OSPITALETTO: S. Giacomo - P: 18.30 - F: 7.30 - 9.00 - 10.00 - 11.00 - 18.30 - 20.00PADERNO FRANCIACORTA: S. Pancrazio - P: 19.00 - F: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00PALAZZOLO SULL’OGLIO: Sacro Cuore - P: 18.30 F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.30. S. Maria Assunta - P: 18.00 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00. S. Paolo in S. Rocco - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00San Pancrazio - P: 18.30 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00

PALOSCO: S. Lorenzo - P: 20.00 - F: 7.30 - 9.30 - 10.45 - 18.00PASSIRANO: S. Zenone P: 18.30 F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.30CAMIGNONE: S. Lorenzo - P: 18.00 - F: 8.00 - 11.00 - 18.00MONTEROTONDO: S. Vigilio - P: 18.30 - F: 8.00 - 10.30PISOGNE: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.30. Grignaghe - S. Michele Arcangelo - F: 11.00: Pontasio - S. Vittore - P: 16.30 - F: 9.30. Sonvico - S. Martino - P: 16.00 - F: 10.00. Toline - S. Gregorio Magno - P: 17.00 - F: 10.30PONTOGLIO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.00 - 8.30 - 9.30 - 10.00 - 11.00 - 18.30PROVAGLIO D’ISEO: SS. Pietro e Paolo - P: 18.00 - F: 7.30 - 10.00 - 18.00. Fantecolo - S. Apollonio - P: 18.00 - F: 10.30. Provezze - S. Filastrio - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 RODENGO SAIANO: Rodengo - Abbazia Olivetana S. Nicola P: 19.30 F: 6.30 - 8.00 - 9.30 - 10.30 - 18.00Padergnone - S. Rocco - P: 18.30 - F: 8.00 - 10.30 - 11,15 -18.00. Saiano - Cristo Re - P: 19.30 - F: 7.30 - 9.00 - 10.30 - 16.00 ROVATO: S. Maria Assunta - P: 19.00 - F: 7.00 - 8.15 - 9.30 - 11.00 - 18.30. Convento SS. Annunciata Mon-te Orfano - P: 18.45 - F: 9.00 - 11.00 - 17.00. S. Gio-vanni Bosco - P: 17.00 - F: 9.00 - 11.00 - 17.00. Duo-mo di Rovato - Sacro Cuore di Gesù - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00. Lodetto - S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00. S. Andrea di Rova-to - S. Andrea Apostolo - F: 7.30 - 10.30. S. Anna di Rovato - S. Anna - P: 17.00 - F: 8.30 - 11.00S. Giuseppe di Rovato - S. Giuseppe - P: 18.00 - F: 9.00SALE MARASINO: S. Maria Assunta e S. Zenone - F: 9.00 - 11.00 - 18.00 SULZANO: S. Giorgio - P: 18.00 - F: 10.30 - 18.00URAGO D’OGLIO: S. Lorenzo - P: 18.00 F: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00 ZONE: S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 08.00 - 10.30 - 18.00

ANNO III

NUMERO 4 - APRILE 2011

Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales

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ADRO: Edicola Punto e Virgola - Via Provin-ciale - Zini Laura: Via Roma 13BORNATO: Edicola Belleri - Via S. Bartolomeo 3CAPRIOLO: L’Edicola - Viale IV Novembre CAZZAGO SAN MARTINO: Bar La Bertola - Via Padana Superiore 12; Filippini Marco Via San Michele 2CELLATICA: Edicola Torchio Giampaolo - Via Caporalino; Francioli Bruno - Via Risorgimen-to 2/ACHIARI: Legrenzi Alessandro - P.zza Marti-ri della Libertà 15; San Faustino - Via Villatico 8; Vanfiori Michele - Via Mazzini 6; L’Edicola delle erbe - Via XXVI aprile 42

COCCAGLIO: Il negozio dietro l’angolo - Via Martiri della Libertà 9 - Donghi Barbara - L.go Garibaldi,1COLOGNE: Non Solo Giornali - Via BresciaCORTEFRANCA: Cappelletti Davide - Via Pro-vinciale 6; Non solo merceria - Via Roma 77/BERBUSCO: L’Edicola - Via RovatoGUSSAGO: Gatta Giovanni - Via Dante Ali-ghieri 5/A - Tonelli Mauro - Viale Italia - Rava-rini Pierina - Via Richiedei 10 - La Luna di Car-ta - P.zza Vittorio Veneto 25ISEO: Edicola 71 - Via C. Bonari; Volonghi Et-tore - Viale Repubblica 6 - Patrizia Verri - P.zza Garibaldi 8

MONTICELLI: Cartoleria ABC - Via Caduti 42/COME: Franchi Daniele Via E. Fermi 1PADERNO: Minelli Loretta - P.zza Libertà 27PALAZZOLO S/ OGLIO: Pasquali Alessandro - Viale Italia 1; Bertocchi Giuseppe - Piazzale Giovanni XXIIIPASSIRANO: Berardelli Livio - Via XXV apri-le 3RODENGO SAIANO: Edicola Rodengo Saiano - Via BresciaROVATO: Edicola Cavour - P.zza Cavour 17; Edicola Bianchi Giancarlo - Via Franciacor-ta; Edicola Ghafar Mohamed - Via C. Batti-sti 101

ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive)

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La Voce della Franciacortaaprile 2011

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