Il Giornale Sebino e della Franciacorta - marzo 2010

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Carlo Scotti Foglieni, un uomo nuovo per il PDL << La politica è la capacità di costruire il presente immaginando il futuro >> Appena l’ho incontrato Carlo Scotti Foglieni mi ha sorriso e mi ha detto “Se pone doman- de, da me avrà sempre risposte”. Ho colto subito la palla al balzo ed ho rilanciato Dott. Scotti Foglieni, leggo sovente di Lei come uomo-novità. È solo fama o verità? Nuovo si, ma non novellino. Il centro Sebinia si trasforma in un laboratorio universitario Dopo un primo incontro la commissione ha deciso di operare nel segno della continuità E’ un giovane ventottenne il nuovo Presidente della Commissione a capo della nostra biblioteca. Giorgio Polini succede infatti a Gian Mario Barcella dopo cinque anni di conduzione. Sarnico Scuole superiori: dopo la riforma, cosa cambia? Una risposta del Dirigente del Piana di Lovere La riforma delle Scuole superiori ha finalmente preso avvio concreto. Dopo quasi quarant’anni di discussioni, proposte e rinvii continui, il Governo ha varato i Regolamenti suoi nuovi licei, i nuovi istituti tecnici e i nuovi professionali. Il Parroco di Corti è morto Ha cambiato l’Eucarestia in un momento di allegria e di comunione spirituale Don Gianfranco Lazzaroni, ci ha lasciato dopo una lunga malattia domenica 21 febbraio. Era parroco di Costa Volpino da una decina di anni e professava nella parrocchia di San Antonio Abate in località Corti. Presentato il nuovo libro di Massimiliano Frassi Bambini e Abusi sono due termini che non dovrebbero mai essere accostati L’Assessorato alla Cultura e l’associazione Prometeo venerdì 19 febbraio hanno presen- tato, presso l’auditorium della Biblioteca Civica di Costa Volpino il libro di Massimiliano Frassi “Favole di Bambini e dei loro orchi”. FARDELLI GIULIANO e C. S.a.S. Filiale di Clusone (Bg) - Tel. 0346 23924 Filiale di Palosco (Bg) - Tel. 035 845441 FERRAMENTA - UTENSILERIA - PORTE MANIGLIE - ELETTRODOMESTICI - STUFE CLIMATIZZATORI - RISCALDAMENTO ANTINFORTUNISTICA - GIARDINAGGIO ROGNO (Bg) - Tel. 035 967967 FARDELLI GIULIANO e C. S.a.S. Filiale di Clusone (Bg) - Tel. 0346 23924 Filiale di Palosco (Bg) - Tel. 035 845441 FERRAMENTA - UTENSILERIA - PORTE MANIGLIE - ELETTRODOMESTICI - STUFE CLIMATIZZATORI - RISCALDAMENTO ANTINFORTUNISTICA - GIARDINAGGIO ROGNO (Bg) - Tel. 035 967967 Mensile d’informazione del Sebino www.ilgiornalesebino.it Anno V, n°3 - Marzo 2010 €1,00 4 5 6 7 12 Lovere Cultura Regione Costa Volpino

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Il Giornale Sebino e della Franciacorta - marzo 2010

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Carlo Scotti Foglieni, un uomo nuovo per il PDL<< La politica è la capacità di costruire il presente immaginando il futuro >>Appena l’ho incontrato Carlo Scotti Foglieni mi ha sorriso e mi ha detto “Se pone doman-de, da me avrà sempre risposte”. Ho colto subito la palla al balzo ed ho rilanciatoDott. Scotti Foglieni, leggo sovente di Lei come uomo-novità. È solo fama o verità? Nuovo si, ma non novellino.

Il centro Sebinia si trasforma in un laboratorio universitarioDopo un primo incontro la commissione ha deciso di operare nel segno della continuità

E’ un giovane ventottenne il nuovo Presidente della Commissione a capo della nostra biblioteca.Giorgio Polini succede infatti a Gian Mario Barcella dopo cinque anni di conduzione.

Sarnico

Scuole superiori: dopo la riforma, cosa cambia?Una risposta del Dirigente del Piana di LovereLa riforma delle Scuole superiori ha finalmente preso avvio concreto. Dopo quasi quarant’anni di discussioni, proposte e rinvii continui, il Governo ha varato i Regolamenti suoi nuovi licei, i nuovi istituti tecnici e i nuovi professionali.

Il Parroco di Corti è mortoHa cambiato l’Eucarestia in un momento di allegria e di comunione spiritualeDon Gianfranco Lazzaroni, ci ha lasciato dopo una lunga malattia domenica 21 febbraio. Era parroco di Costa Volpino da una decina di anni e professava nella parrocchia di San Antonio Abate in località Corti.

Presentato il nuovo libro di Massimiliano FrassiBambini e Abusi sono due termini che non dovrebbero mai essere accostati

L’Assessorato alla Cultura e l’associazione Prometeo venerdì 19 febbraio hanno presen-tato, presso l’auditorium della Biblioteca Civica di Costa Volpino il libro di Massimiliano Frassi “Favole di Bambini e dei loro orchi”.

FARDELLI GIULIANO e C. S.a.

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Insediamenti commerciali: più peso alle ProvinceLe Province devono avere l'ultima parola sulla realizzazione di nuovi centri commerciali sul proprio territorio

Il parere positivo espresso dalla Giunta Regionale costituisceil primo importante passo per il rilancio di tutte le Orobie

La Provincia ottiene finanziamenti per lacostituzione di due comprensori sciistici

La Provincia di Bergamo ottiene dalla Regione il con-senso ed i finanziamenti per la costituzione di due fonda-mentali comprensori sciistici della provincia di Bergamo:Valle Brembana e Valli Seria-na e di Scalve.Il parere positivo espresso dalla Giunta Regionale costi-tuisce il primo importante passo per il rilancio di tutte le Orobie. Gli importi previsti sono i seguenti:Alta Valle Seriana e Valle di Scalve - Valle Brembana e

una quota per la Val Sassina:complessivamente108 milio-ni di euro Per l'Adamello:20 mil ioni d i euro Secon-do l'assessore al Turismo ed Attività Produttive Giorgio Bonassoli l'atto approvato dal Pirellone è un risultato di grande significato. "Il fatto che sulle diverse proposte esaminate dalla Giunta le due proposte pro-venienti da Bergamo abbia-no entrambe ricevuto il con-senso dell'esecutivo regiona-le conferma che quando il ter-ri torio si presenta com-

patto i risultati arrivano” ha dichiarato l'assessore. "Bisogna quindi continuare su questa strada ed organizza-re in una sinergia sempre più stretta le istituzioni locali, provinciali e le rappresentan-za regionali a favore del rilan-cio del nostro territorio.Quando siamo capaci di fare squadra i risultati arrivano e oggi ne abbiamo ulteriore la conferma”.

da U.C.P.R.

Internet: www.ilgiornalesebino.it

Direttore responsabile: Rino Felappi

In redazione:Corrado Danesi, Salvatore Greco, Ivan Petenzi, Sara Venchiarutti,Armida Sabbatini, Beppe Venuti, Davide Giolo, Andrea Danesi, Giovanna Fidone, Trento Bianchi Ventura, Nicoletta Castellani, Pierluigi Carrara, Alessandro Piccoli, Roberta Martinelli, Michela Macario, Sofia Costelli, Paolo Cretti, Enrica Bonadei, Leonardo Brevi, Antonio Brevi.

Fotografie: Salvatore Greco, Matteo Greco

Anno di fondazione 2006

Direzione e redazione:Via Nazionale, 135 - 24062 Costa Volpino (BG) - Tel 035.972217 - Fax 035.4346933E-mail: [email protected] - [email protected]: Indro srl - via Nazionale, 135 - 24062 Costa Volpino (BG)Registrazione: Tribunale di Bergamo decreto n°30 del 21/11/2006Stampa: Centro stampa editoriale srl di VicenzaImpaginazione Grafica: Macario Michela per Chiocciola Pubblicità srl

Questo numero de "il Giornlale del Sebino" è stato chiuso alle ore 15,00 di martedì 02/03/2010

Marzo 2010 2PROVINCIA

La Giunta provinciale di Ber-gamo ha espresso parere favorevole alla proposta di assegnare ad ABM ICT Spa 1.100.000 euro a titolo di au-mento di capitale a copertu-ra del fabbisogno di ABM ICT Spa e della controllata Big Tlc Srl relativo al

1° semestre 2010. La Provincia di Bergamo detiene il 100% del capitale sociale pari a 5.712.000 euro di ABM ICT Spa, so-cietà operante nella realiz-zazione della rete di servizi di banda larga nel territorio provinciale.

ABM ICT Spa a sua volta detiene l’85% del capitale della società Big Tlc Srl, che opera nella installazione e gestione di infrastrutture e reti di comunicazione elet-tronica ad uso pubblico e per lo sviluppo, realizza-zione e commercializzazio-

ne di prodotti e servizi di informatica, telematica e telecomunicazione. “La Corte dei Conti impone agli enti locali di valutare con scrupolo le attività delle loro società, che devono en-trare negli scopi istituziona-li dell’Ente – ha dichiarato

il presidente Ettore Pirova-no - Stiamo pertanto appro-fondendo ogni società par-tecipata per valutare la cor-rispondenza tra lo Statuto della Provincia e quelli delle società.Qualora non ci fosse questa corrispondenza, il compito

della Provincia sarà quello di accompagnare, senza danni erariali, la società a una dismissione o privatiz-zazione”.

da U.C.P.R.

Siccome a differenza di altri candidati non posso vantare dieci o quindici anni di pre-senza in Regione esono meno conosciuto, credo sia giusto che vi dica chi sono.Anche solo per buona educa-zione, visto che alla fine vi chiederò di votarmi.Mi chiamo Carlo, ho quaran-tacinque anni, sono sposato e faccio il commercialista.Sono cresciuto, da buon ber-gamasco, con il culto del lavoro. Lavoro da sempre, da quando ho iniziato a 12anni ad aiutare mio padre nella sua azienda agricola; il che non mi ha impedito di lau-rearmi in Bocconi e di avvia-re, in proprio, l’attività come commercialista, che oggi svolgo.Come amo ripetere a tutti, io in queste elezioni non corro,

perché voglio incontrare la gente per la strada e parlare con loro.Io non corro, cammino, e ascolto la gente.Faccio politica da molti anni sempre con questa idea: se si vuole davvero rappresentare qualcuno bisogna conoscerlo e sapere che cosa vuole.Sono un uomo del territorio. Non vendo promesse che non potrò mantenere, ma assicuro la capacità di portare a termi-ne concretamente le cose che dico: con il lavoro, la capar-bietà e se necessario quella punta di ruvidezza che mi arriva dalla mia terra di Ber-gamo. Ma anche con il coraggio di scegliere e di farlo sempre nell’interesse della gente nor-male, quella come me e come voi, che passa le giornate in

coda in auto, che non sopporta più scelte demagogiche ed ideologiche, come le chiusu-re delle città al traffico, che appagano solo l’ego di chi le inventa e creano problemi a tutti, che si indigna quando vede i nostri anziani, quelli che hanno lavorato duramen-te per consegnarci il benesse-re di oggi, trattati come stracci vecchi, buttati in un angolo quasi senza diritti.Dico basta: è tempo di pren-dere decisioni.Sono stanco di vedere la mi-crocriminalità tollerata come se fosse un fastidio necessa-rio, i processi interminabili per gli innocenti e il rilascio immediato per gli immigrati come se il solo fatto di essere venuti in Italia li ponesse sopra la Legge e stanco di vedere ignorata la tutela della proprietà privata.Sono stanco di vedere una po-litica di gestione dell’ immi-grazione pelosa e ammantata di pseudo buonismo, che invece non è altro che incapa-cità di prendersi la responsa-bilità di decidere e che non fa altro che generare ghetti, cre-ando problemi a quanti, invece sono venuti qui per restare e rispettare la Legge. Perché poi, come sempre, si fa di ogni erba un fascio. La nostra terra ha bisogno di co-raggio e di concretezza, di saper fare e di voglia di lavo-rare; di poche parole e di ma-niche rimboccate.La nostra terra ha bisogno di valori concreti.E’ per questo che mi sono can-didato. E’ la mia promessa e il mio impegno: un contratto tra me e voi se deciderete di votarmi. E io i contratti li ho sempre onorati.

Buongiorno!Io ci sono:per te che sogni un paese sicuro, sostenibile e a misura d’uomoper te che speri di poter costruire prospettive per il tuo futuroper te che aspiri a un lavoro dignitoso, garantito e certo

Carlo Scotti Foglieni, candidato del Popolo della Libertàalle elezioni Regionali Lombarde

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<< La politica è la capacità di costruire il presente immaginando il futuro >>Scotti Foglieni , candidato del Popolo della libertà per le regionali, non usa il “politichese” e non teme nessuna delle sue parole.

Apertura pesca anno 2010La stagione di pesca nelle acque pregiate si protrarrà sino alle ore 18 di domenica 3 ottobre e successivamente

potrà continuare solo nelle zone di pesca invernale

di Chiara Copler

Appena l’ho incontrato Carlo Scotti Foglieni mi ha sorriso e mi ha detto “Se pone domande, da me avrà sempre risposte”.Ho colto subito la palla al balzo ed ho rilanciato

Dott. Scotti Foglieni, leggo sovente di Lei comeuomo-novità.È solo fama o verità? Nuovo si, ma non novelli-no. Forse è il mio modo di rispondere schietto e diret-to o la stanchezza di ve-dere sempre le vecchie facce che fanno di me l’uo-mo-novità.Ho idee chiare e so prende-

re decisioni, anche temera-rie se serve.“Politica per passione o politica per lavoro”.Lei a che scuola di pensie-ro appartiene?Lavoro dall’età di 12 e non intendo smettere neanche in caso di elezione.Sono commercialista di professione e politico per passione.

Le idee mi paiono ben chiare.Vediamo come mi rispon-de sui temi importanti.Se io Le dico sicurezza Lei a cosa pensa?Le rispondo: “potenzia-mento” e “controllo del territorio”.

Potenziamento dell’ orga-nico delle forze dell‘or-dine e dei poteri troppo limitati degli agenti di po-lizia locale.Questi due elementi porta-no ad un miglioramento del controllo del territorio.

E sull’immigrazione?È un fenomeno inevitabile.I flussi di immigrazione verso la ricchezza ci sono sempre stati nella storia.Dobbiamo incentivare l’ in-tegrazione e condannare a polso fermo i reati, che del resto anche nei Paesi di provenienza sono consi-derati tali.Rubare è rubare, dovunque.Siamo in Lombardia,

che a detta di tutti è il motore di traino del PIL e la crisi?Dobbiamo ripensare il mo-dello produttivo della Ber-gamasca.Un esempio pratico.Riconvertire centri di bu-siness ormai saturi, come il tessile di massa, in pro-duzione di eccellenza.Investire sulla qualità, pro-ducendo capi, che i cinesi non possono certamente copiare.In cabina elettorale perché votare Carlo Scotti Foglieni?Perché se avete voglia di cambiare, io sono qua.

Il 28 febbraio alle ore 6.30 si è aperta la stagione di pesca nelle acque pregiate, quelle popolate principalmente e na-turalmente da salmonidi che il calendario di pesca classifica di tipo “B”. Gli oltre ventimi-la pescatori bergamaschi pos-sono calare le lenze nel fiume Brembo, sino alle sorgenti, nel fiume Serio, nell’Oglio superlacuale, nel torrente Borlezza, nei torrenti Supine, Guerna, Bragazzo, Sonna e relativi affluenti, negli im-missari del lago di Iseo e del lago di Endine e nei laghi alpini situati sotto i 1.500 mt. di quota. La stagione di pesca nelle acque pregiate si protrarrà sino alle ore 18 di domenica 3

ottobre e successivamente potrà continuare solo nelle zone di pesca invernale: il lago di Carona, il torrente Serina in Comune di Bracca e il torrente Imagna nei Comuni di Capizzone e Strozza.Il Calendario di pesca 2010, approvato dalla Giunta pro-vinciale, è pubblicato sul sito della Provincia, nelle pagine del Settore Caccia pesca e sport e sarà disponibile ai pescatori in versione pocket da venerdì prossimo.Lo strumento normativo con-ferma la medesima disciplina degli anni precedenti: trota fario ed ibridi con marmorata, cm. 22, trota marmoratcm. 40, trota iridea cm. 18, salmerino cm. 22, temolo

cm. 35; queste le misure minime legali per la cattu-ra. I limiti giornalieri di cat-tura rimangono invariati: 6 capi complessivi di sal-monidi (ad eccezione del coregone) con il limite tassativo però di una sola trota marmorata e un solo-temolo.Le uniche variazioni intro-dotte derivano dal recepi-mento del Regolamento Regionale n.4 dell’8 feb-braio 2010, che ha infatti tolto il limite di cattura giornaliero dei 6 esempla-ri di coregone e lo ha tra-sformato nel limite gior-naliero di 5 kg di questo pesce.

Il Regolamento Regionale ha altresì introdotto disposizioni procedurali per il rilascio della licenza di pesca anche agli stranieri e istituito la figura dell’ accompagnatore del pescatore titolare di licen-za di tipo “A” o di tipo “B”, precisando che lo stesso può assistere il titolare durante la pesca ma non gli è consentito l’esercizio della pesca in ma-niera autonoma.Ogni pescatore può avvalersi di un solo accompagnatore previa annotazione, da parte della Provincia, del nominati-vo medesimo sulla licenza di pesca. Il Servizio Caccia e pesca della Provincia di Bergamo conferma anche quest’anno

una semina pre-apertura di trote iridea adulte nei campi fissi di gara e nelle zone di pesca facilitate. La semina del materiale ittico è avvenuta mercoledì 24 feb-braio e giovedì 25 febbraio nelle località indicate in alle- gato. Nell’occasione di ques-ta nuova stagione ittica invio a nome personale, e del Presi-

dente Ettore Pirovano, un sentito “in bocca al lupo” a tutti i nostri pescatori e i mi-gliori auguri di serenità a tutti.

da U.C.P.R.

FOTO SCOTTI

Marzo 2010 4PROVINCIA

Carlo Scotti Foglieni, candidato del Popolo della Libertàalle elezioni Regionali Lombarde

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Un nuovo presidente per la commissione bibliotecaDopo un primo incontro la commissione ha deciso di operare nel segno della continuità

E’ un giovane ventotten-ne il nuovo Presidente della Commissione a ca-po della nostra biblioteca.Giorgio Polini succede infatti a Gian Mario Barcella dopo cinque anni di conduzione.Insieme a lui il Vicepresi-dente Paola Plebani e i membri della nuova com-missione: Terruzzi Roberta,Sperolini Rita, Barcella

Gianmario, Viviani Angela, Biraga Michele, Belotti Francesca, Arcangeli Delia, Romy Gusmini, Simona Perego.Dopo un primo incontro la commissione ha deciso di operare nel segno della continuità, come lo stesso neo-Presidente annuncia: “Vogliamo continuare a lavorare come negli scor-si anni per avvicinare sem-

pre di più la comunità intera al mondo della bi-blioteca, con iniziative divertenti ma allo stesso tempo interessanti, per adulti ma anche e soprat-tutto per bambini.”.Ed ecco che sul tavolo di lavoro compaiono quindi nomi di appuntamenti ormai noti per i cittadini: le apprezzate letture per bambini eseguite dai profes-

sionisti del Teatro Prova, le visite guidate alla biblioteca per i ragazzi delle scuole medie ed inferiori, i fortunati aperi-tivi con l’autore che da anni portano a Sarnico nomi noti della letteratu-ra, dell’arte e dello sport, e l’ affascinante iniziativa sperimentata con succes-so la scorsa estate della biblioteca nei parchi.

Alla nuova commissione piacerebbe inoltre orga-nizzare un concorso lette-rario di racconti insieme ad un corso di scrittura creativa per ragazzi:il tutto per sviluppare l’immaginazione e la creatività dei più piccoli.

Il centro Sebinia si trasforma in un laboratorio universitarioInteressantissimo il progetto presentato da uno studente per l’area Stoppani che prevede la realizzazione di una struttura dalle mille funzioni

Arrivano da trenta futuri architetti le idee più originali per dare nuove forme alla Sarnico del futuro.Nelle scorse settimane infatti gli allievi del corso di Archi-tettura Ambientale del Politec-nico di Milano hanno organiz-zato una full-immersion di lavoro presso il Centro Cultu-rale Sebinia per concludere il laboratorio dedicato alla nostra cittadina e al suo territorio.Un vero e proprio workshop in loco che ha permesso ai giovani architetti di verificare con i propri occhi, con tanto di supervisione e sopralluo-

ghi, la fattibilità delle idee e dei progetti maturati nell’arco di quattro mesi di studio.Tre sono le aree prese sotto esame: l’area “lungo Oglio” che insiste su una vasta area verde comunale in Via Man-zoni, l’area a lago che va dal Lido Nettuno al circolo Velico Sarnico e la zona dove sorge l’edificio Stoppani in Via Montegrappa.Ogni studente ha potuto proporre la propria soluzione e il proprio punto di vista sul possibile sviluppo della zona in considerazione, ma tutte le idee che sono state proposte hanno avuto come filo con-

duttore un nuovo modo di concepire gli spazi del territo-rio lacustre, unendo e fonden-do gli elementi dell’acqua e della terra.E ad accogliere i ragazzi nella nostra cittadina è arrivato anche il Sindaco: “Entrare nell’ex chiesina con questo folto gruppo di studenti al lavoro è stato davvero sugge-stivo: un ambiente moderno, come il centro Sebinia, invaso da grandi banchi, squadre, righelli, plastici in legno, piantine, plastilina e computer ci ha regalato davvero una grande soddisfazione.Da un lato ha gratificato il lavoro dell’amministrazione: la ex chiesina recentemente ristrutturata si è dimostrata davvero funzionale anche ad un uso di tipo didattico. Dall’altro lato invece è stata un’opportunità preziosa per noi per ricevere stimoli nuovi, freschi e spontanei per lo sviluppo della nostra cittadina”.E gli spunti che sono arrivati

dai ragazzi, coordinati in loco da Paolo Belloni, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Bergamo e docente del corso di Architettura Ambientale presso il Politecnico, sono stati in molti casi davvero originali.Tra quelli che più hanno colpito gli amministratori c’è stata una originalissima pas-serella progettata nell’area lungo l’Oglio che oltre a fun-gere da attraversamento del fiume potrebbe anche funzio-nare come un “percorso a soste”: una sorta di cammino tra sale polifunzionali, ideali per organizzare piccoli eventi, concerti, mostre o dare spazio a forme d’arte in generale, direttamente sul lago.Sempre per quest’area c’è anche chi ha progettato una serie di piattaforme disposte a scacchiera sull’acqua, che si muovono proprio in base alla portata del fiume: scendono quando il fiume è pieno, sal-gono invece quando l’acqua

scarseggia.Interessantissimo inoltre an-che il progetto presentato da uno studente per l’area Stoppani, che prevede oltre alla demolizione delle attuali costruzioni, la realizzazione di una struttura dalle mille funzioni: da polo alberghiero e ristoratore a anfiteatro e auditorium estivo.Molti inoltre sono stati i ragazzi che hanno pensato a costruire delle piscine nella area a lago adiacente al Circo-lo Velico: piscine non solo estive ma anche coperte, per essere sfruttate durante tutto il corso dell’anno.

“Si tratta di spunti freschi, innovativi e in alcuni casi anche molto interessanti - ha specificato l’Assessore Belot-ti che coinvolgono sia la parte architettonica del paese, il suo involucro, ma anche la parte relativa alle funzioni degli spazi e degli edifici.I ragazzi hanno infatti trovato nuove soluzioni formali ma anche funzionali: propongono infatti nuovi edifici, nuove strutture ma suggeriscono anche un uso diverso per quelli già esistenti. Chissà che in futuro non gli si possa rubare qualche idea!”

Romy GusminiVice Sindaco di Sarnicoe membro dellacommissione biblioteca

Marzo 2010 5SARNICO

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Il presepio della casa di riposo di Sovere Forse non sapete che tutti gli anni nella casa di ri-poso di Sovere, struttura residenziale che fornisce accoglimento e prestazio-ni sanitarie, assistenziali e di recupero funzionale, accompagnate da un buon livello di assistenza tute-

lare ed alberghiera, a per-sone non autosufficienti viene allestito uno splen-dido presepe per la gioia degli anziani che parteci-pano con i loro consigli alla preparazione aiutan-do il volontario Cassana Franco.Il presidente della casa di

Riposo Palmini Felice e il direttore Carrara Angelo portano avanti questa ini-ziativa da parecchi anni-cercando così di ricordare agli ospiti la magia del Natale.Un grazie sentito da tutti gli anziani della casa di Riposo.

La riforma delle Scuole superiori ha finalmente preso avvio concreto. Dopo quasi quarant’anni di discussioni, proposte e rinvii continui, il Governo ha varato i Regola-menti suoi nuovi licei, i nuovi istituti tecnici e i nuovi professionali. I vecchi e pletorici indirizzi di studio (39 istituti tecnici con 204 percorsi e perfino 500 sottosezioni di liceo) hanno subito un forte processo di razionalizzazione; ora sono sei gli indirizzi liceali, undici i tecnici e sei i professionali. A calare nella realtà effettiva delle scuole le nuove confi-gurazioni del sistema dell’ istruzione è stata la Regione Lombarda, che ha ufficializ-zato le indicazioni fornite dalle Province dopo un lungo e a volte travagliato confron-to con il territorio, che ha visto i vari Istituti Superiori in agitazione per mesi per delineare i propri profili.Qual è lo scenario e il cammino che si apre ora? Lo abbiano chiesto al Diri-gente Scolastico dell’Istituto Superiore “Ivan Piana” di Lovere, un polo tecnico di lunghissima tradizione.“Il lavoro di restiling – spiega il Prof. Mario Brusasco – non riguarda solo la sempli-ficazione degli indirizzi e le loro nuove denominazioni, oppure il fatto che diminui-sce in generale il numero delle ore settimanale di lezione, e che alcune materie cambiano di nome o di importanza. L’aspetto più importante che la cosiddetta

riforma sottintende è che deve cambiare anche in profondità l’ impostazione della didattica, il rapporto tra insegnamento effet-tuato dai docenti e appren-dimento effettivo da parte degli allievi. Contenuti più snelli e più moderni ed essenziali, quindi, con una presenza maggiore della laboratorialità, di metodi attivistici e motivanti, di uso funzionale delle tecnologie della comunicazione, con ampio ricorso ai rapporti con il mondo esterno delle im-prese ed apertura al contesto territoriale ed europeo; soprattutto, passaggio da una acquisizione un po’ “mecca-nica” delle conoscenze allo sviluppo invece di compe-tenze autonome e di abilità generali: non solo sapere, ma saper-fare, saper-essere, saper-vivere da cittadini consapevoli”.Circa i corsi di studio, però, all’Istituto “Piana” cosa cambia? “Anzitutto, per il nuovo anno scolastico, viene introdotto un nuovo indiriz-zo, unico nel suo genere per la nostra zona, e che fornisce anche ampie possibilità occu-pazionali in settori che vanno sempre più espandendosi: è il Corso professionale statale per “Tecnico dei servizi socio-sanitari”; si tratta di un corso quinquennale, ela-borato dopo un attento esame delle esigenze territoriali ed in accordo con le istituzioni locali, per offrire uno sbocco lavorativo certamente interes-sante a quanti intendono

svolgere professioni di livello superiore legate al vasto mondo dei servizi sociali, assistenziali, infermie-ristici e della cura generale della persona.Il Tecnico dei Servizi socio-sanitari può accedere anche a tutti i corsi universitari, esat-tamente come succede per i diplomati del Piana iscritti alla Ragioneria (diventata Settore economico, suddivi-so in “Amministrazione, fi-nanza e marketing”, “Rela-zioni internazionali per il marketing”, “Sistemi infor-mativi aziendali”) oppure all’Itis (diventato Settore tecnologico, suddiviso in “Meccanica, meccatronica, energia” e “Elettrotecnica con Elettronica”). Un percor-so triennale è invece quello professionale regionale di “Operatore meccanico”, fina-lizzato al diretto inserimento nel lavoro”.Tanta novità, quindi!“Sì –conclude il Dirigente Brusasco–, ma anche tan-to lavoro da fare su nuo-ve direttrici culturali, peda-gogiche e didattiche, se si vuole che la scuola diventi davvero laboratorio di vita, e luogo di formazione civile e culturale dei professionisti del domani”.

Bimbi al CentroL’intento è quello di creare in biblioteca un punto di riferimento per tutti

Scuole superiori:dopo la riforma, cosa cambia?

Una risposta del Dirigente del Piana di Lovere

“Bimbi al Centro” è la rassegna che l’ Assesso-rato alla Cultura e alla Istruzione del Comune di Lovere ha voluto dedica-re a tutti i bambini: a partire da sabato 6 marzo e per tutti i sabati fino a giugno il Centro Civico Culturale-biblioteca XIII Martiri ospiterà una serie di proposte appositamen-te studiate per acconten-

tare tutti, dai più piccoli aipiù grandi. Il primo appuntamento sarà curato da “Teatro-daccapo” che intratterrà i bambini con letture di animazione rivolte a di-verse fasce d’età;il programma della rasse-gna è veramente ricco: sia va dal teatro a labora-tori creativi su tematiche che spaziano dalla natura

al rispetto delle diversità, dalla sdrammatizzazione delle paure alla raccolta differenziata, da giochi e scenette in lingua inglese, alla costruzione di eco giocattoli e tanto altro ancora.Abbiamo chiesto all’As-sessore Pennacchio la motivazione di questa scelta.“ Bimbi al centro” ha un

duplice significato:innanzitutto vuole essere l’invito a portare i bambi-ni al Centro Civico Cultu-rale e in biblioteca.In secondo luogo Bimbi al Centro è il gioco di parole più emblematico dello spirito di questa iniziativa, che vuole mettere i bambini al cen-tro dell’attenzione”. Il nostro intento è quello

di creare in biblioteca un punto di riferimento per tutti, un contenitore all’in-terno del quale chiunque possa trovare qualcosa di interessante, per questa ragione stiamo alla formu-lazione di un un ventaglio di proposte di vario gene-re, aperte a tutte le fasce d’età.

Marzo 2010 6SOVERE

LOVERE

di Enrica Bonadei

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Il Parroco di Corti è mortoHa cambiato l’Eucarestia in un momento di allegria e di comunione spirituale

Ca.Lo.Pi.Cos.:Pubblicata la Relazione sullo Stato dell'Ambiente dell’anno 2009

A grande richiesta, riparte Scuola Aperta! Pubblicata la Relazione sullo Stato dell'Ambiente dell’anno 2009

Don Gianfranco Lazzaro-ni, ci ha lasciato dopo una lunga malattia domenica 21 febbraio.Era parroco di Costa Volpino da una decina di anni e professava nella

parrocchia di San Antonio Abate in località Corti.Don Lazzaroni, era nato in provincia di Brescia nel 1953. Consacrato sacerdote nel 1977, era venuto a Costa Volpino nel 1999 e si era subito inserito nel ambito

del paese cambiando la Eucarestia in un momen to di allegria e di comunione spirituale.Ha rinnovato la Parroc-chia di Corti abbellendo con splendide raffigura-zioni le parti interne e esterne della Chiesa.

Ha affrontato con fede e forza la malattia.I funerali sono avvenuti martedì 23 febbraio nella parrocchia di Corti San Antonio e poi la salma è stata condotta da Costa Volpino a Gottolengo suo paese natale.

I Comuni del progetto "Agenda 21 Ca.Lo.Pi.Cos."- Castro, Lovere, Pisogne e Costa Volpino - infor-mano che è stata pubbli-cata la Relazione sullo Stato dell'Ambiente (R.S.A.), aggiornata al mese di

settembre 2009.La relazione costituisce, nell’ambito del progetto di Agenda 21 locale, il primo passo per un appro-fondimento delle temati-che ambientali, sociali ed economiche riguardanti il

territorio.In particolare, la R.S.A. è finalizzata:• alla conoscenza dello stato dell'ambiente e delle risorse naturali di un dato territorio;• all'individuazione delle

criticità esistenti;• al supporto nella defini-zione delle politiche da porre in atto per ridurre, prevenire e monitorare tali criticità;• al monitoraggio della loro attuazione ed effica-

cia, attraverso una rete periodica dei dati presenti al suo interno.La relazione rappresenta il lavoro di aggiornamento di una prima versione della RSA realizzata nel 2004.

Nato da una brillante intuizione dell’ Ammini-strazione Comunale e frutto di una costante e fattiva collaborazione tra Comune, Istituto Com-prensivo “Corna Pelle-grini” e Cooperativa Fra-ternità Creativa il proget-to “Scuola Aperta” ritorna, per il terzo anno con-secutivo, a sostenere le famiglie nel difficile te-

ma della conciliazione degliorari.Infatti, grazie a questo servizio, i genitori che lavorano dispongono di un sostegno concreto e reale che trova compi-mento nella possibilità di lasciare i propri bambini dal termine delle lezioni fino alle ore 18,00 nei locali della scuola, accu-diti da educatori profes-sionali.

I piccoli studenti della scuola primaria (elemen-tare) potranno, dunque godere di uno spazio edu-cativo qualificato, contempi di fruizione ade-guati alle esigenze delle famiglie - soprattutto adatto ai tempi lavorativi dei genitori, occupando lo spazio temporale lascia-to libero dalla scuola, anche per chi ha scelto il

tempo pieno.Seguiti da educatori profes-sionali di Pisogne, i bam-bini saranno assistiti duran-te la mensa, svolgeranno i compiti, realizzeranno labo-ratori artistici di attivitàespressivo-manuale, po-tranno partecipare ad atti-vità di drammatizzazio-ne, esploreranno il ter-ritorio e le sue risorse, vi-vranno momenti di gio-

co, divertimento e di fes-ta anche da condividere con le famiglie.Una risposta vera, quin-di, ai bisogni sempre mag-giori delle famiglie, con massima attenzione al percorso di crescita dei bambini, che saranno accom-pagnati nella formazione dell’ autonomia, della res-ponsabilizzazione e nella socializzazione.

Una soluzione concreta per le molte famiglie che hanno chiesto la ripropo-sizione del progetto e che ha trovato sostegno nella Amministrazione Comu-nale da sempre attenta ai temi della famiglia.

Info: 0364-8830220o [email protected]

Don Gianfranco Lazzaroni

Marzo 2010 7COSTAVOLPINO

PISOGNE

di Corrado Danesi

Page 8: Il Giornale Sebino e della Franciacorta - marzo 2010

Nuovo corso di FormazioneI promotori vogliono promuovere questo percorso che è rivolto

a tutti coloro che hanno a cuore i nostri ragazzi

SMUA 2010Le scorse edizioni hanno dimostrato il successo della formula

espositiva che ha portato ad ogni appuntamento più di 10.000 persone

L’istituto comprensivo di Darfo con CSI Valleca-monica, Azione Cattolica di Brescia e il Consultorio Familiare Tovini hanno organizzato un corso di formazione per Educatori/Animatori dedicato ai prea-dolescenti e gli adole-scenti.Quello che stà prendendo il via non è un semplice corso di formazione ma è un momento per impara-re, confrontarsi, speri-mentare, capire quale deveessere l’obbiettivo.In questo corso non c’è solo la psicologia e la di-dattica ma anche il Vangelo.E’ con questo spirito che i

promotori vogliono pro-muovere questo percorso che è rivolto a tutti coloro che hanno a cuore i nostri ragazzi in particolare i pre-adolescenti e gli adolescenti.

Il 12 Marzoun incontro tenuto dal Dott. Livio Rinaldi dal titolo “non ti riconosco più gli educatori sorpresi di fronte al cambiamento degli adolescenti”

Il 9 Aprileun appuntamento con la dott.ssa Silvia Pedretti sul tema “Ruolo dell’ educatore in una società che cambia”.

Il 16 Aprilesempre la Dott.ssa Silvia Pedretti incontrerà gli inte-ressati con Laboratorio inte-rattivo N°1- “Osserva-zione delle dinamiche di gruppo”.

Il 23 Aprileil CSI Vallecamonica organizza Laboratorio inte-rattivo N°2 –“Lo sport per la vita: Il gioco quale opportunità educativa”.

Il 7 Maggioincontro con la Dott.ssa Silvia Pedretti con il Labo-ratorio interattivo N°3 – “Tecniche di conduzione di gruppi”.

Il 14 Maggioincontro con don. Gian-carlo Pianta sac. Scout dal titolo “Il Vangelo co-me provocazione”.

Il 21 Maggioincontro con S.E. Mons. Domenico Sigalini con “Vangeli da Urlo”

Per informazioni:Istituto Comprensivo Darfo2Via Polline,20Darfo Boario Terme

Al centro Fiere palazzo dei Congressi di Boario Terme la Cbl Utensileria ha programmato l’ edizio-ne 2010 di SMUA, mani-festazione espositiva spe-cializzata per la saldatura, la meccanica, l’ utensile-ria e l’antinfortunistica, che è divenuta nel corso degli anni un appunta-mento fisso e insostituibi-le per tutte le imprese della LombardiaL'obiettivo che si intende perseguire con la fiera è quello di proseguire nel progetto di sviluppo delle aziende attraverso una manifestazione di presen-tazione e test di prodotti e servizi dedicata alle indu-strie, aziende di mecca-nica pesante e leggera, carpenterie, imprese idrau-liche, edili e carrozze-rie, alle aziende artigia-nali e di manutenzione,

che, grazie alla presenza dei fornitori più qualifi-cati e dei loro agenti e tecnici possano contribui-re alla promozione di nuo-vi prodotti e tecnologie anche attraverso la realiz-zazione di seminari e incon-tri formativi, convegni, presentazioni, altro.Le scorse edizioni hanno dimostrato il successo del-la formula espositiva che grazie alla presenza degli operatori più qualificati del settore ha portato a ogni edizione più di 10.000 persone a visitare gli spazi della Fiera. Titolari, funzionari e di-pendenti delle aziende hanno apprezzato l'oppor-tunità offerta da CBL uten-sileria di confrontarsi diret-tamente con i fornitori, dive-nendo uno stimolo al miglioramento e all’ acq-uisto di nuove tecnolo-

gie, in una fase economi-ca che deve mirare all'ec-cellenza per offrire nuovi sbocchi commerciali e nuovi processi.La quinta edizione di questo evento di grande richiamo è stata fissata per il 9-10-11 Aprile 2010 negli spazi espositivi del Centro Fiere del Palazzo dei Congressi, che, in questa nuova edizione pre-senta anche una nuovissi-ma tendostruttura esterna coperta, dove sarà possi-bile esporre macchinari e automezzi di grandi di-mensioni, a completare l'offerta per la clientela.

Per info:Tel [email protected]

Marzo 2010 8DARFO

Page 9: Il Giornale Sebino e della Franciacorta - marzo 2010

INCENTIVI ALLE IMPRESE PER LA FORMAZIONEGazzetta Ufficiale n. 48 del 27 febbraio 2010, è stato pubblicato il Decreto del Ministero dell’Ambiente del 15 febbraio 2010 che PROROGA le tempis-tiche di iscrizione al “SISTRI” Sistema di Controllo della Tracciabilità dei Rifiuti. Le nuove scadenze per l’iscrizione sono dunque fissate per il 30 marzo ed il29 aprile in base ai criteri espressi dal decreto stesso

Il SISTRI (acronimo di SIStema di controllo della Tracciabilità dei Rifiuti) è un sistema elettronico che consente la tracciabilità dei rifiuti speciali sfrut-tando la tecnologia informatica e che andrà a sostituire le tradizionali “scritture ambientali”, cioè i Registri, il Formulario e il MUD. D’ora in poi la maggior parte dei rifiuti potrà essere seguito in qualsiasi fase della filiera gestionale, mediante l’ausilio di sistemi informatici direttamente on-line.Con il SISTRI ogni impresa registrerà i dati relativi a produzione, trasporto e gestione dei rifiuti attraverso l’adozione di un particolare sistema tecnologico costituito in:

una chiavetta USB, con cui effettuare carico e scarico dei rifiuti, tale supporto sarà necessaria per ciascuna unità locale e mezzo di trasporto;

una black box che servirà a monitorare il percorso dei mezzi adibiti al trasporto rifiuti e dovrà essere montata su ogni veicolo.

un sistema di telecamere di videosorveglianza da installare presso le “Dis-cariche” per monitorare gli automezzi in ingresso in collegamento con il NEC Nucleo Ecologico dei Carabinieri.

Il sistema SISTRI ha le seguenti caratteristiche:

sostituzione del “Formulario di identificazione dei rifiuti”, del “Registro di carico/scarico” e del “Modello unico di dichiarazione ambientale - MUD” con dispositivi elettronici;gestione informatica della documentazione amministrativa;

FORMAZIONE: UN SERVIZIO IMPORTANTELa formazione è oggi un aspetto fondamentale prioritario ai fini della prevenzione, il suo scopo è preparare adeguatamente al mondo del lavoro acquisendo le procedure di sicurezza, le modalità di comportamento e la capacità di valutare i rischi al fine di far crescere la cultura della sicurezza

Corsi di formazione MARZO - APRILE 2010:Corso per Responsabili servizio di Prevenzione e ProtezioneCorso per Rappresentanti dei Lavoratori per la SicurezzaCorso di formazione per dirigenti e per Preposti / CapocantiereCorso per Addetti AntincendioCorso per Addetti al Primo SoccorsoCorso per auditor sistemi di gestione (9001 – 14001 – 18001)Corsi di formazione al’uso delle varie attrezzature (carrelli, carroponti, piatta-forme, gru, autogru, ecc.)Corso per ponteggiatori – utilizzo sistemi anticaduta.Aggiornamento corso coordinatori

NUOVA DIRETTIVA MACCHINE IN VIGORE DAL 6 MARZO 2010I principali punti del decreto:- ABROGAZIONE del precedente DPR 24 luglio 1996, n. 459; è peraltro fatta salva la residua applicazione delle disposizioni transitorie contenute nel precedente regolamento governativo, allo scopo di salvaguardare un mercato residuale, ma ancora esistente, che riguarda le macchine costruite entro il 21/09/1996 e che comunque continuano ad essere vendute, noleg-giate o concesse in uso o in locazione finanziaria.- Definizione ed inserimento delle quasi-macchine tra i prodotti normati, oltre a quanto contenuto nel campo di applicazione della precedente direttiva macchine. Le quai macchine risultano essere gli insiemi che costituiscono quasi una macchina, ma che, da soli, non sono in grado di garantire un'applicazione ben determinata. Le quasi-macchine sono unicamente destinate ad essere incorporate o assemblate ad altre macchine o ad altre quasi-macchine o apparecchi per costituire una macchina disciplinata dal decreto. - Procedure di valutazione della conformità delle "quasi macchine". Anche per le quasi-macchine sono stabilite ora procedure di valutazione della conformità di una quasi-macchina, da parte del fabbricante o suo manda-tario, prima dell'immissione sul mercato. - Le "quasi-macchine" subiscono una sorveglianza del mercato. - Misure specifiche riguardanti categorie di macchine potenzialmente peri-colose. - Per le macchine a pericolosità più elevate (allegato IV) varia la procedura fin'ora adottata per la direttiva precedente. La nuova direttiva macchine ribadisce in modo rilevante, come espresso anche dal DLgs 81/2008, l’obbligo di effettuazione delle verifiche e delle manutenzioni e delle relative registrazioni.SANZIONI. Fatte salve le ipotesi, nei casi più gravi, di configurabilità di reato quali la frode in commercio, la truffa, ecc., in particolare, il D.Lgs. 17/2010 prevede: - L'assenza dei requisiti di conformità richiesti è sanzionata da euro 4.000,00 ad euro 24.000,00; - L'omessa esibizione della documentazione tecnica che il fabbricante o il suo mandatario è tenuto ad avere ed esibire è sanzionata da euro 2.000,00 ad euro 12.000,00; - L’immissione sul mercato di un bene sì conforme ai requisiti tecnici ma privo della dichiarazione di conformità è sanzionata da euro 2.000,00 ad euro 12.000,00; - La mancata tutela della marcatura CE, con maliziose apposizioni di mar-cature, segni od iscrizioni che possano creare confusione ovvero che ne possano limitare la visibilità e la leggibilità è sanzionata da euro 1.000,00 ad euro 6.000,00; - infine sanziona la pubblicità per macchine che non rispettano le prescrizioni del decreto legislativo (sanzione amministrativa da euro 2.500,00 ad euro 15.000,00). Servizi e Sistemi s.r.l. è a Vostra disposizione per ogni chiarimento necessa-rio in merito.

NOVITÀ RIFIUTI SPECIALI : PROROGA “SISTRI “

Marzo 2010 9IMPRESEE SALUTE

Page 10: Il Giornale Sebino e della Franciacorta - marzo 2010

Questa parolina sta en-trando nel vocabolario giornaliero di tutti noi.Shampoo eco-bio, makeup eco-bio, detersivi eco-bio, ecc, ecc...Figuriamoci se questa parolina non colpiva l’ingegno dei nostri più grandi stilisti, per ques-to diventerà la nuova tendenza delle grandi firme di moda, per i prossimi mesi.Un moda “buona” e soprattutto ecologica capace addirittura di combattere l’ inquina-mento delle industrie tessili.Partiamo parlando dei tessuti biologici più strani del pianeta.Chi mai avrebbe pensa-to di utilizzare le piume di pollo per creare un tessuto?Probabilmente a qual-cuno questa idea è arri-

vata, dalle piume di pollo si può estrarre la cheratina che potrebbe essere usata per creare delle fibre leggere, ma molto resistenti.Persino dalle alghe ma-rine si possono sco prire benefici in questo campo.Esse contengono cellu-losa che, unita con la cellulosa di altre pian-te, viene convertita in una fibra resistente e con bassa percentuale di restringimento.Ora passiamo al cibo!Cibo? e cosa c’entrano adesso gli alimentari coni tessuti e l’ abbiglia-mento?Ebbene si, dalla soia, dalle banane, dal caffè e persino dalla pelle del salmone si è riusciti ad elaborare dei mate-riali per l’ abbigliamen-to.

Sapete che la soia viene chiamata anche “cache-mire vegetale”?La soia permette di ottenere tessuti morbi-dissimi, trasparenti e antibatterici.E le banane? In Giap-pone, vengono utilizza-te già da molto tempo per creare un tessuto leggerissimo, usato per il confezionamento del kimono, mente i tessuti derivanti dal caffè assorbono il sudore, pro-teggono dai raggi sola-ri nocivi e cancellano gli odori, insomma, per gli sportivi il tessu-to ideale.Lo scarto alimentare della pelle di salmone può essere utilizzata per creare cinture, bor-se, scarpe e ….persino mobili.La lista delle case pro-duttrici che nel corso

degli anni hanno segui-to il “buon esempio” della Hamnett (prima tra tutti a scegliere la linea BIO) sono: Replay, Reebok, Gap, Giorgio Armani, Vivienne. . Parlando di stilisti e marchi importanti che mantengono l’idea eco - bio, ecco la riapertura del negozio Replay a Firenze in stile ecoso-stenibile. A pochi passi dal duomo, infatti, è stato rinnovato il nego-zio Replay all’insegna dell’eco-sostenibilità. Il nuovo negozio è stato studiato al dettaglio perportare benefici ecolo-gici.Il risparmio energetico dell’illuminazione, ad esempio, è stato dato dall’ utilizzo di led, il riscaldamento, invece, è a pavimento con pan-nelli radiali, alimentato da un’ impianto geoter-mico che aumenta la inerzia termica natura-le del sistema.L’areazione è gestita da ventilatori sparsi nel negozio che muovono l’aria, prelevandola dal-le zone più fresche.Infine, troviamo un giar-

Riecco la vostra amica stilista che ogni mese vi tiene compagnia in questo spazio per raccontarvi un po’ di curiosità.Chi sono?Mi chiamo Sofia, ho 22 anni, sono diplomata al liceo Artistico Decio Celeri di Lovere e frequento l’ultimo anno dell’Accademia dello Stile.Mi piace molto la moda, un ramo dall’arte a volte un poco bistrattato, ma che io trovo molto affascinante.Spero di stimolare la vostra curiosità con questa rubrica.

[email protected] buona lettura a tutti

dino in verticale alto due piani, un focolare centrale, una parete di acqua in movimento ed altri elementi visivi e tattili che ricreano equi-libri tipici del mondo naturale. Un’ altro marchio cono-sciuto è Louis Vuitton, che ha invece come ob-biettivo la produzione dello sviluppo ecoso-stenibile e del commer-cio eco solidale con la vendita di abiti in coto-ne biologico coltivato in India, Perù,

Uganda e Kenya.Inconclusione,però, vorrei sintetizzare ques-to discorso facendo no-tare a tutti NOI che eco-bio non è solo una tendenza moda.In effetti dovrebbe es-sere un dovere ragio-nare in questo senso, per il rispetto che abbiamo di NOI stessi e del NOSTRO pianeta.

Tendenze, sfilate, curiosità. Tutti gli aggiornamenti sulla moda

Parola d’ordine? ECO-BIO

La gestione associata dello Sportello Unico per le Attività Produttive affidata dai comuni a Val Cavallina Servizi s.r.l. sta riscuotendo presso gli operatori del settore un grandissimo consenso ed un'ampia soddisfazione. Dal 10 gennaio 2005 è attivo sul territorio della Val Cavallina lo Sportello Unico per le Attività Produttive della Comunità Montana Val Cavallina (ora Consorzio Servizi della Val Cavallina Servizi), come previsto dal e s.m.i. La scelta della forma associata ha permesso di coinvolgere 14 comuni della Valle. L'apertura dello stesso è stata possibile grazie all'impegno economico e progettuale della Comunità Montana: al termine dei 2002 la Comunità ha presentato il progetto di realizzazione del SUAP alla Regione Lombardia che lo ha ritenuto idoneo al finanziamento. L'iniziativa ha visto un diretto investimento da parte della Comunità a fronte di un pari co-finanziamento regionale. Il progetto di avvio è stato implementato da Val Cavallina Servizi s.r.l., che ne cura la gestione operativa e nei cui uffici a Trescore Balneario si trova fisicamente lo Sportello Unico.Dal 2007 il servizio è stato esteso anche ai 12 comuni della ex Comunità Montana del Monte Bronzone e Basso Sebino (ora facenti parte della Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi). Nella tabella seguente si riportano i dati relativi alle istanze trattate nel corso degli anni:

Il numero di pratiche è aumentato negli anni e questa è la migliore risposta nei confronti di coloro che nutrono perplessità sull'utilità dello Sportello Unico, che al contrario si sta invece rilevando uno strumento di snellimento e semplificazione importante. Inoltre nel corso del 2006 è stato raggiunto un risultato di prestigio per lo Sportello Unico, e quindi anche per la Comunità Montana Val Cavallina: la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2000 per l'attività "Erogazione del servizio di Sportello Unico Attività produttive - Activities and services supplied by United Incorporate Counter". La certificazione è stata aggiornata alla norma UNI EN ISO 9001:2008. Lo Sportello Unico si pone come unico intermediario per l'imprenditore che vuole avviare, subentrare trasferire o modificare un'attività produttiva, fornendo le indicazioni in merito alla procedura da seguire e la modulistica necessaria sia per quanto riguarda i Comuni associati che gli Enti Terzi preposti .

2005 2006 2007 2008 2009 Val Cavallina 186 207 239 190 141* Basso Sebino Non attivo Non attivo 89 155 204* TOTALE 186 207 328 345 345*

*al 30.11.2009

VAL CAVALLINA SERVIZI SRLPer Informazioni: U�cio Ecologia: Tel 035/42.74.231Raccolta R.S.U.: Fax 035/42.74.239Numero Verde: 800/40.11.06 - Sportello Unico: Tel. 035/42.74.261Attività Produttive: Fax 035/42.74.219

Val Cavallina ServiziCrescente il consenso degli operatori sullo Sportello Unico per le Attività Produttive dei comuni della Val Cavallina e del Basso Sebino

modificare un'attività produttiva, fornendo le indicazioni in merito alla procedura da seguire e la modulistica necessaria sia per quanto riguarda i Comuni associati che gli Enti Terzi preposti .

A tal scopo lo Sportello Unico utilizza un applicativo web-based visibile sui siti www.suap.valcavallina.bg.it e www.suap.bronzone.bg.it . La scelta di questo applicativo permette al personale dello Sportello Unico di gestire ogni singolo procedimento in forma efficiente, garantendo una continua semplificazione delle procedure e una tempistica certa agli imprenditori, i quali possono seguire lo stato dell'istanza: Sono disponibili sul sito: - modulistica e schede esplicative inerenti le principali tipologie di procedimento amministrativi;-informazioni relative a bandi e finanziamenti per le attività produttive (con particolare attenzione a quelli messi a disposizione da Regione Lombardia, Provincia e CCIAA di Bergamo);-informazioni di tipo promozionale, volte a diffondere la conoscenza del territorio, delle opportunità e delle potenzialità economiche, produttive, strategiche e infrastrutturali dello stesso. -Inoltre è stata sottoscritta la "Convenzione per l'esercizio coordinato delle attività inerenti gli sportelli unici per le attività produttive", con la Provincia di Bergamo e gli Enti Terzi coinvolti negli endoprocedimenti da Sportello Unico. A1 fine di agevolare l'imprenditore è prevista una forma di ricevimento dello stesso previo appuntamento.

Riferimenti:

La sede dello Sportello Unico del Consorzio Servizi Val Cavallina è presso Val Cavallina Servizi s.r.l., piazza Salvo d'Acquisto 80 a Trescore Balneario (BG). La sede dello Sportello Unico della Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi è presso l'Area Tecnica in via Roma 35 a Villongo (BG).

Marzo 2010 10MODA

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Presentato il nuovo libro di Massimiliano FrassiBambini e Abusi sono due termini che non dovrebbero mai essere accostati

Massimiliano FrassiPresidente di Prometeo

L’Assessorato alla Cul-tura e l’associazione Pro-meteo venerdì 19 feb braio hanno presentato, presso l’auditorium della Biblioteca Civica di Costa Volpino il libro di Massimiliano Frassi “Fa-vole di Bambini e dei loro orchi”Il Presidente di Prome-teo, Massimiliano Frassi, ha così commentato la uscita del libro:“è stata lunga la gesta-zione, forse perché mai come stavolta il tempo per assimilare tutto sem-brava non bastare mai.

Due anni di lavoro, im-pegno, lacrime.Notti insonni ogni qual volta riaffrontavo, con coraggio ed ostinazione, quelle pagine.Ogni qual volta avevo l’onore, e l’onere, di en-trare in quelle storie, rispettoso ascoltatore, a volte attivo combattente.Bambini e Abusi sono due termini che non dovrebbero mai essere accostati, e invece…… E invece eccomi ancora qui, anni luce di distanza da quella prima volta che affrontai la pagina bian-ca, per raccontare la mia discesa nelle fogne della città di Bucarest…“Favole di bambini e dei loro orchi”, ancora una volta una grande occa-sione.Quella di farmi portavo-ce di tante anime spezza-te, ferite nel corpo e nella anima, spesso nella atti-mo esatto in cui stavanoper spiccare il volo.

Alcuni poi quel volo lo hanno interrotto per sempre.Ed oggi risplendono di una luce “diversa”.Quella rossa del cuore di chi li ha amati.Di me che li ho cono-sciuti.Di voi che li ritroverete tra le pagine, umide di lacrime per il ricordo, della mia piccola opera. Un’occasione grande di-cevo poc’anzi.Tanto grande, quanto dif-ficoltosa. Tanta la responsabilità.E l’impegno.Poi…guardo negli occhi quella speranza ritrovata. Quella luce, debole ma decisa, tesa a riaccendere un futuro che pareva restare spento per sempre. Questo libro si apre e si chiude come un cerchio. Inizia paradossalmente con la fine. Ed una storia che farà discutere, molto. Appartiene a tre decenni fa, eppure a sentirla, non

è mai stata più attuale. Robertino aveva 7 anni..l’età di Luca…due ani-me spezzate.La seconda grazie alla complicità, l’ignoranza, “l’abilità dei difensori” dell’ennesimo predatore di bambini rimasto im-punito. Bimbi il cui destino ancora ci fa stare male. E ci interroga, sul fatto, che le cose poi non sono a cambiate poi tanto! L’ultima storia invece ha il sapore di vita.Forte, così forte da stordirti.Come quel sorriso che non dimenticherai mai...In mezzo, con un linguag-gio che si fa poesia per essere rispettoso, altri bambini.Che mi auguro saprete accogliere, dando loro il volto dei bimbi che più avete amato. Forse è proprio questa la soluzione.Riconoscersi, in loro, per

difenderli. Io, puntuale, mi farò tro-vare al posto che oramai è mio”. Il libro, scritto con un lin-guaggio estremamente poe-tico, lontano dalla durez-za di alcune sue prece-denti opere (una su tutte “I predatori di bambini – libro nero della pedofi-lia), porta il lettore per mano a contatto con al-cune storie seguite da Massimiliano. Storie vere di infanzia violata, raccontate con degli inserti tratti da note “favole”, che insieme allefotografie che corredano il libro, sono finalizzate a “restituire l’ infanzia perduta ai legittimi pro-prietari”.Il libro sarà presentato nei prossimi mesi in alcuni importanti pro-grammi televisivi ed in molteplici conferenze in giro per l’Italia. Ultima nota:la casa editrice è stavolta

il marchio storico de“I Quindici”, da sempre legato all’ infanzia nella sua accezione più positi-va, e che ora ha deciso di aprire, proprio con la collaborazione di Massi-miliano una nuova colla-na editoriale, che a parti-re da questo libro, pub-blicherà nei mesi a ve-nire tante importantissi-me opere.Sempre e solo dalla parte dei bambini! minori.

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Marzo 2010 12CULTURA

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Il benessere del cane: bisogni fondamentali e principali cause di sofferenza

QUANTO SPAZIO SERVE A UN CANE?Le necessità di spazio dipendono soprattutto dallo stile di vita dei proprietari e dalle attività quotidi-ane: un cane che viene portato spesso a passeggiare e a giocare può vivere anche in un apparta-mento relativamente piccolo. Qualunque sia la dimensione dell' abitazione, un cane ha bisogno di un luogo tranquillo dove riposare.Le esigenze di spazio e la possibil-ità di trovare un luogo tranquillo, oltre che dalle dimensioni della abitazione, dipendono dal numero di persone e cani con cui ciascun individuo deve dividere lo spazio disponibile. La presenza di altri cani o di molte persone nella famiglia influisce quindi sulle esigenze di spazio del cane, per esempio l'introduzione di un cucciolo dove già viveva un altro cane o l'arrivo di un bambino potrebbero far nascere la necessità di avere più spazio;

un cane che non ha un luogo tran-quillo dove andare a riposare può diventare nervoso e irritabile.D'altra parte, esercizio quotidiano e un luogo di riposo riparato e lon-tano dal passaggio (corridoi, porte) possono ridurre l'esigenza di spazio.I cani hanno soprattutto bisogno di condividere attività con i proprie-tari e la solitudine, anche se lo spa-zio disponibile è abbondante, causa sofferenza più di ogni altra privazi-one.QUANTO ESERCIZIO SER-VE A UN CANE?Non esistono regole precise per quanto riguarda l'esercizio quotidi-ano, ma in generale, per cani di piccola e piccolissima taglia bas-tano tre passeggiate di almeno venti minuti al giorno e un'uscita più lunga, per giocare ed esplorare. Per cani attivi e di taglia maggiore può essere necessario un minimo di due ore di esercizio al giorno.

I cani che vivono o hanno libe-ro accesso a un giardino devono essere comunque portati a passeggiare regolar-mente, almeno una volta al

giorno.QUANTO PUÒ ESSERE LASCIATO SOLO UN CANE?Il cane è un animale sociale e per lui la solitudine non è naturale, soprattutto se si tratta di un cuc-ciolo: per questo i cuccioli non possono essere lasciati soli per più di quattro ore di seguito durante il giorno.I cani adulti sono molto più adat-tabili, ma un periodo di solitudine continuativo di più di sei-sette ore è comunque causa di sofferenza.Nonostante il cane sia un animale che si adatta con facilità, l'abitudine a rimanere soli deve avvenire in maniera graduale.Questo vale anche e soprattutto per i cuccioli che fin dal primo giorno di adozione devono essere abituati a restare soli, anche per pochi minuti. Anche per questo motivo è utile cominciare da subito a non ris-pondere a tutte le richieste di attenzione. Una buona strategia è impedire al cucciolo di seguire i proprietari do-vunque: una porta chiusa deve

essere una condizione normale e ac-cettabile nella quale il cane sempli-cemente aspetta che il proprietario torni.IL BENESSERE DEI CANI NELL' EDUCAZIONE EADDESTRAMENTOI cani, come i bambini, devono es-sere educati in modo che possano convivere nella famiglia e nella società e l'educazione deve comin-ciare fin dal primo giorno in cui vengono accolti in casa. Gli strumenti principali consistono nel premiare i buoni comporta-menti e ignorare, per quanto pos-sibile, quelli sgraditi o che nel futuro potrebbero diventare proble-matici. Nel caso in cui sia necessa-rio interrompere un comportamento sgradito è importante attuare una sequenza corretta: interrompere il comportamento indesiderato e su-bito dopo, con una voce bassa e dolce, invitare il cane a mettere in atto un comportamento che sarà premiato. In questo modo viene rafforzata l'autorevolezza del pro-prietario rendendolo un punto di riferimento per il cane.Bisognerebbe sempre ricordare che quello che viene accettato, o magari anche rinforzato in un cucciolo di

pochi mesi (e di pochi chili) potrebbe poi essere difficile da sopportare in un cane adulto. Per esempio i salti o l'eccitazione di un cucciolo irruente potrebbero diventare comportamenti difficili da gestire nel futuro. Educare e addestrare sono due concetti diversi: l'educazione favo-risce la naturale tendenza del cane a seguire le regole dettate dagli adulti mentre l'addestramento lo rende capace di fare cose nuove, partico-lari e dirette a un fine specifico.Per questo parliamo di educazione pensando all'insegnamento delle regole di convivenza quali aspet-tare per avere l'attenzione, le carezze, il cibo, i giocattoli, andare al posto quando il proprietario lo chiede, seguire al guinzaglio, tor-nare al richiamo.I metodi di addestramento, così come quelli di educazione, dovreb-bero essere sempre basati sul prin-cipio di premiare i buoni comporta-menti e non premiare quelli sgraditi.Tutti i sistemi di addestramento che implicano dolore fisico o frustra-zione devono essere evitati: i cani dovrebbero vedere le sessioni di addestramento come un bel gioco. Per questo motivo è importante scegliere un professionista - educa-tore cinofilo, istruttore o addestra-

tore - che impieghi. metodi e strumenti compatibili con il benes-sere del cane.GLI STRUMENTI IMPIE-GATI PER CONTENERE ED ADDESTRARE I CANIOgni strumento che viene usato (collari, pettorine, guinzagli o mu-seruole) deve essere adatto al tipo di cane per taglia, conformazione e temperamento.Gli strumenti dolorosi o che creano disagio devono assolutamente es-sere evitati.Per questo è sconsigliato usare coll-ari che provochino dolore.Soprattutto nei cuccioli, i collari a strangolo sono assolutamente da evitare.Anche la museruola può creare di-sagio, ma in alcune situazioni è indispensabile per prevenire i rischi di aggressione. Il cane deve essere abituato in maniera graduale e piacevole a indossarla, in modo da ridurre a1 minimo questo fattore di stress. Anche questo strumento de-ve essere scelto in base alla taglia e alla conformazione del cane, pre-ferendo museruole, come quelle a basket, che permettano di aprire la bocca. I cani disperdono il calore prevalentemente attraverso la respi-razione e una museruola 'a fascia' stretta sul muso per molti minuti in un ambiente caldo o in situazioni di stress o eccitazione può creare gra-vi problemi di salute.

l benessere fisico e quello psicologico del cane non possono essere separati. Le esigenze di esercizio, spazio, interazione e stimolazione possono variare nei singoli cani ma l'attenta valutazione di alcuni fattori le rendono in parte prevedibili. Educare favorisce la tendenza del cane a seguire delle regole di convivenza sociale. I metodi di addestramento e di educazione dovrebbero essere sempre basati sul principio di premiare i buoni comportamenti e ignorare quelli sgraditi. Gli strumenti dolorosi o che creano disagio al cane devono assolutamente essere evitati. Il benessere fisico e quello psicologico non possono essere separati: oltre che di nutrimento e di cure sanitarie adeguate, i cani hanno bisogno di stimolazione fisica e 'mentale'. Per questo, i cuccioli devono fare esperienze in diverse situazioni, con altri cani e con diversi tipi di persone e da adulti devono avere la possibilità di muoversi, esplorare e socializzare. Le esigenze di esercizio e stimolazione possono essere diverse nei singoli individui e, talvolta, possono essere in parte prevedibili: un cane selezionato per essere molto attivo e reattivo ha generalmente più bisogno di stimoli ed esercizio fisico. Una stimolazione adeguata non solo soddisfa il fondamentale bisogno di esercizio fisico e mentale dei cani ma costituisce anche la migliore forma di prevenzione per i problemi di comportamento e il miglior strumento per imparare ad adattarsi facilmente nelle diverse situazioni.

da Corso formativoper proprietari di cani:

IL PATENTINO Ministero del lavorodella salute e delle politiche sociali

Dott. Tino Consoli - Cell. 335 7238425

Marzo 2010 14VETERINARIO

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Marzo 2010 15Sembra Legno ma è Acciaio

Come il colore può aumentare l’estetica e mantenere inalterata la sicurezza

Di cosa si sta parlando? Semplice di un idea inno-vativa per la sicurezza stra-dale unita allo stile.Infatti con questa idea le staccionate, i guard rail e altri sistemi di protezione stradale passano dal triste colore grigio metallo a colori più allegri che si mi-metizzano con tutto ciò che sta intorno evitando un brutto impatto ambientale.

Da dove nasce questa splendida idea se non da una tecnica inventata da Luciano Camanini che nel 2007 è riuscito a brevetta-re “Woodperfect ™ “ tra-dotto “legno perfetto”.Luciano Camanini è arri-vato a questa tecnica di verniciatura che resiste fino a 200 gradi centigradi colorando calci di fucile e poi, qualche anno dopo, personalizzandoli con una speciale pellicola importa-ta dall’America. Camanini è ancora oggi un artigiano alla vecchia ma-niera, infatti entrando in fabbrica al mattino presto e uscendo alla sera molto tardi sperimenta vari colo-ri utilizzando vernici e

inchiostri componendo pel-licole resistenti ad alte temperature.Il sistema Brevettato fun-ziona un po’ come mettere sottovuoto un alimento, ma invece di mettere l’oggetto da ricoprire in un involucro di plastica tra-sparente lo si riveste con una pellicola colorata, il tutto poi viene messo in uno speciale forno dove avviene l’unione tra verni-ciatura e inchiostro.Dopo varie sperimenta-zioni che hanno portato questa speciale pellicola a resistere da 50° sotto lo zero a 220° gradi sopra, Camanini ha pensato di rivestire le barriere di sicurezza che ogni giorno

incontriamo sulle nostre strade con le pellicole “Woodperfect ™ ” trasfor-mando quel colore grigio metallo alquanto triste dei guard rail in barriere che si fondono splendidamente con l’ambiente circostan-te.Oltre all’estetica i vantag-gi di “Woodperfect ™ ” sono: la durata pressoché illimitata delle barriere, un risparmio sul legname che viene utilizzato per paliz-zate e panchine e un au-mento della sicurezza ris-petto al legno. La pellicola ha una resi-stenza allo strappo di 45 kge resiste alle piogge saline e ai raggi ultravioletti e con l’aggiunta di piccoli

led le barriere così rico-perte diventano maggior-mente visibili di notte au-mentandone notevolmen-te la sicurezza.Il progetto brevettato “Woodperfect ™ ” ha de-stato notevole interesse negli amministratori del territorio a cui è stato pre-

sentato.I prodotti “Woodperfect ™ ” sono commercializzati dallaKeerpe Srl di Luciano Ca-manini.

AMBIENTE

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