Iride Febbraio 2012

32

description

numero di febbraio

Transcript of Iride Febbraio 2012

Page 1: Iride Febbraio 2012
Page 2: Iride Febbraio 2012

In p

rimo

pian

o

Sede, Uffi ci, Recapiti

CONTATTI FEDERAZIONE INTERPROVINCIALESegreteria, tel. 0321.674223

Amministrazione, tel. 0321.674205Responsabile Fiscale, tel. 0321.674221-215

Campagna Amica, tel. 0321.674207Terranostra, tel. 0321.674207

Responsabile CAA, tel. 0321.674222Inipa, tel. 0321.674209

Segretario di Zona Novara, tel. 0321.674218Uffi cio Caa, tel. 0321.674208-225

Uffi cio Fiscale, tel. 0321.674215 – 220 – 217CreditAgri Italia, tel. 0321.674242

Responsabile Provinciale Epaca, tel. 0321.674219Elaborazione Buste Paga, tel. 0321.674216

• Editoriale.................................................3

• Simest: i Comuni sono con Coldiretti!....4

• Riso, al via la fi liera................................5

• Riso, le prioriàper il tavolo tecnico regionale..............7

• Novara: Camera di Commercio, 3 milioni per azioni e risorse..................7

• Inverno siberiano, danni gravial fl orovivaismo......................................8

• Condifesa: «Ecco come funzionanole assicurazioni per serre e colture».....9

• Parte Agritata, coinvolte tre imprese del territorio..........................................10

• Agriturismi: adempimenti e rinnovidi inizio anno.........................................11

• A Roma l'assemblea nazionaledi Agrimercato......................................13

• Sistri, cambiano ancoraregole e scadenze.................................14

• Cinghiali, ritardi gravi sui pagamentidell'anno 2010.......................................15

• Caro gasolio, livelli record:ripercussioni sulle imprese................16

• Gal, misure per le imprese del Vco.....17

• Condizionalità 2012,ecco gli adempimenti...........................18

• Misura 114 e utilizzo dei servizidi consulenza in agricoltura................19

• Vino, semplifi cazione e menoburocrazia: via al tavolo vinicolo.........20

• Imu: anche la Regione sostienele azioni per mitigare l'aliquota.........22

• Modello 730: novità importanti.............25

• Nell'Alto Novarese Epaca attiva otto nuovi recapiti................................26

• Rivalutazione pensioni anno 2012......26

• Attività usuranti e pensioni.................27

• Accredito periodi maternità..................27

• Ereditare debiti? Si può evitarlo.........28

• Concorso Oscar Green, via all'edizione 2012.............................29

• Il Corsivo...................................:...........31

Page 3: Iride Febbraio 2012

Editorialedi GIAN CARLO RAMELLA, direttore Coldiretti Novara Vco

Le oltre cinquanta adesioni dei Comuni delle province di Novara e del Vco, unitamente a quelle delle due Camere di Commercio e del-la Comunità Montana delle Valli dell'Ossola sono, sul territorio, l'atto concreto di "una forza

sinergica" che sa condividere importanti sfi de.La condivisione della battaglia di Coldiretti da parte de-gli oltre ottocento Comuni italiani che hanno accettato di esporsi in difesa del "vero made in Italy" agroalimen-tare dimostrano come la nostra organizzazione agricola sia motrice di idee utili, genuine e costruttive e, insieme, esempio di una linea di condotta di cui oggi il Paese ha più che mai bisogno.Un nuovo, positivo risultato prodotto da quella "forza del territorio" che sono le nostre imprese, le quali da tem-po hanno compreso come la crescita e lo sviluppo del settore primario siano direttamente collegati con quello dell'Italia stessa. E ciò perchè l'agricoltura è esempio ed essenza di quell'"economia reale" che non tradisce e non regala illusioni destinate a svanire con effetti di mercato a volte drammatici.Ecco perchè è importante difendere l'agricoltura - e con essa - lo stesso equilibrio del nostro Sistema Paese.Ma la tutela dell'agricoltura parte dalle imprese, dalla ne-cessità di semplifi care un quotidiano rapporto con una burocrazia spesso sorda alle istanze del settore primario e, soprattutto, con una tutela "ragionata" delle nostre pro-duzioni.Si è lavorato molto, nell'ultimo periodo, intorno alla Fi-liera del Riso, con l'obiettivo di individuare lo strumento migliore per garantire il reddito delle imprese e promuo-vere il risone nazionale che ha caratteristiche peculiari e nutrizionali che lo rendono unico al mondo: la giusta ambizione è quella di creare anche per il riso una "fi liera tutta italiana" restituendo ai risicoltori una forza contrat-tuale derivante dalla qualità stessa del loro prodotto.E anche qui deve valere il principio secondo cui "l'unio-ne fa la forza", specie se al servizio di queste imprese viene posta - come sarà nei fatti - una nuova struttura in grado di recepirne le istanze, promuoverne le peculiarità e farsi portavoce nel campo delle trattative con il sistema

L'Iride Agricoltura 2000 - Febbraio 2012 3

agroindustriale della fi liera risicola.Questa nuova realtà si concretizza nella nascente "So-cietà Cooperativa Agricola" operante all'interno della Società di Scopo sui cereali di cui Coldiretti è diretta promotrice.Argomenti di cui parleremo il prossimo 12 marzo, lune-dì, nel corso di un convegno appositamente dedicato, di cui leggerete nelle pagine immediatamente seguenti e al quale è molto importante la partecipazione degli imprendiori del settore risicolo.Coldiretti intende così essere vicina alle istanze del set-tore primario attraverso iniziative concrete, innovative e tempestive nei tempi.Aa tale proposito, ritengo sia doveroso aggiornarvi - an-che con due pagine dedicate all'interno di Iride - su-gli ultimi sviluppi riguardanti la battaglia per mitigare le aliquote della nuova Imu per quanto attiene i fab-bricati rurali e i terreni delle nostre imprese. Si tratta di una battaglia non facile, in cui Coldiretti è impegnata a 360° e in ogni sede con l'obiettivo di mitigare quanto più possibile i pesanti effetti che avrà questa nuova tassa introdotta dal governo tecnico ora in carica.La speranza è che i Comuni recepiscano le richieste, an-che doverosamente pressanti, per dimezzare l'aliquota (com'è in loro potere) e permettere alle nostre imprese di guardare al futuro con maggiore serenità.Un futuro che, oggi, è quantomai vicino e che racconta di un'agricoltura sempre più specializzata e bisognosa di risposte ed assistenza di grande caratura e professio-nalità: una sfi da, quest'ultima, che passa attraverso la Misura 114 del Psr Piemonte e che sostiene le imprese nella necessità di potersi dotare di strumenti in grado di fornire consulenza altamente specializzata.Come sempre, l'obiettivo è quello di crescere insieme con le nostre imprese.A voi, carissimi imprenditori, l'invito ad essere pungolo continuo affi nchè la vostra Organizzazione - e, quindi, tutta la struttura funzionariale, unitamente alla dirigen-za - sia ogni giorno puntuale e precisa al vostro fi anco, conscia del fatto che essere parte del Sistema Coldiretti è un onore e una responsabilità.

Sfi de complesse e strumenti nuovi per far crescere le imprese

▶ CORAGGIO, ITALIA!

Page 4: Iride Febbraio 2012

Impollinazione

PRIMO PIANO

L'Iride Agricoltura 2000 - Dicembre 20116

▶ RAMELLA E GERMANO PRETI CON LA DELIBERA DI CUREGGIO

SIMEST

SINDACALE

L'Iride Agricoltura 2000 - Febbraio 20124

Simest: i Comunisono con Coldiretti!

da NOVARA - MARCO CIAMPANELLI(Referente Campagna Amica)

Nel Novarese e nel Vco, come in tutta Italia, aumenta di giorno in giorno il numero dei Consigli e delle Giunte

Municipali che, rispondendo all'appel-lo rivolto da Coldiretti, stanno appro-vando l'ordine del giorno che chiede al Governo di porre fine all'utilizzo di risorse pubbiche per finanziare quello Coldiretti ha definito il "falso made in Italy di Stato".Coldiretti ha chiamato i rappresentan-ti delle istituzioni, dell'economia, del tessuto sociale ad esprimersi a tutela del vero made in Italy. Lo ha fatto chie-dendo di prendere parte alla mobilita-zione che vuole porre fine alla "vicenda Simest", un caso emblematico che con-ferma l'intensificarsi dei rischi di con-traffazione e concorrenza sleale verso i prodotti nazionali.Questa la denuncia di Coldirett: sia-mo di fronte ad una nuova vicenda di utilizzo improprio di risorse pubbliche da parte di Simest, società finanziaria controllata dal Ministero dello Svilup-po Economico: non può essere taciu-to che il sostegno della stessa Simest si indirizza ad investimenti in attivi-tà di delocalizzazione che, oltre a co-struire occasioni di concorenza sleale ai prodotti italiani, sottraggono colpe-volmente opportunità di lavoro ed oc-cupazione al sistema Italia.

I COMUNI DI NOVARA-VCOCHE HANNO DELIBERATO A FAVORE DEL MADE IN ITALY AGROALIMENTAREProvincia di NovaraAMENO (delibera di giunta n.89 del 21 dicembre 2011)ARMENO (delibera di giunta n.99 del 22 novembre 2011)BARENGO (delibera di giunta n.69 del 31 dicembre 2011)BOCA (delibera di giunta n.60 del 20 dicembre 2011)BOLZANO NOVARESE (delibera di giunta n.1 del 18 gennaio 2012)BORGOLAVEZZARO (delibera di consiglio n.22 del 21 dicembre 2011)BORGOMANERO (delibera di consiglio n.2 del 16 gennaio 2012)CALTIGNAGA (delibera di consiglio n.107 del 23 dicembre 2011)CASALBELTRAME (delibera di giunta n.45 del 14 dicembre 2011)CASALEGGIO NOVARA (delibera di giunta n.1 del 9 febbraio 2012)CASALINO (delibera di giunta n.158 del 12 dicembre 2011)CASTELLAZZO N. (delibera di giunta n.19 del 30 novembre 2011)CAVAGLIO D'AGOGNA (delibera di consiglio n.31 del 29 dicembre 2011)CAVALLIRIO (delibera di giunta n.133 del 23 dicembre 2011)CUREGGIO (delibera di consiglio n.44 del 30 novembre 2011)DIVIGNANO (delibera di consiglio n.1 del 5 gennaio 2012)FONTANETO D'AGOGNA (delibera di giunta n.1 del 4 gennaio 2012)GARGALLO (delibera di giunta n.118 del 22 dicembre 2011)GHEMME (delibera di consiglio n.100 del 21 dicembre 2011)GRANOZZO CON M. (delibera di giunta n.73 del 28 novembre 2011)LESA (delibera di giunta n.24 del 16 febbraio 2012)MAGGIORA (delibera di giunta n.85 del 31 dicembre 2011)MARANO TICINO (delibera di giunta n.85 del 9 dicembre 2011)MASSINO VISCONTI (delibera di giunta n.2 del 19 gennaio 2012)MEZZOMERICO (delibera di giunta n.122 del 20 dicembre 2011)MIASINO (delibera di giunta n.58 del 30 dicembre 2011)NEBBIUNO (delibera di giunta n.113 del 3 dicembre 2011)OLEGGIO (delibera di giunta n.290 del 12 dicembre 2011)ORTA SAN GIULIO (delibera di giunta n.13 del 30 gennaio 2012)PARUZZARO (delibera di giunta n.78 del 20 dicembre 2011)PELLA (delibera di giunta n.11 del 16 febbraio 2012)PISANO (delibera di giunta n.3 del 27 gennaio 2012)RECETTO (delibera di giunta n.133 del 21 dicembre 2011)ROMENTINO (delibera di giunta n.40 del 20 dicembre 2011)SORISO (delibera di giunta n.8 del 31 gennaio 2012)SOZZAGO (delibera di giunta n.4 del 16 gennaio 2012)TORNACO (delibera di giunta n.6 del 13 gennaio 2012)VAPRIO D'AGOGNA (delibera di giunta n.5 del 5 gennaio 2012)VINZAGLIO (delibera di giunta n.5 del 24 gennaio 2012)

Provincia del Verbano Cusio OssolaARIZZANO (delibera di giunta n.103 del 13 dicembre 2011)BEURA CARDEZZA (delibera di giunta n.87 del 28 dicembre 2011)CANNOBIO (delibera di giunta n.11 del 19 gennaio 2012)GURRO (delibera di consiglio n.16 del 17 dicembre 2011)MADONNA DEL SASSO (delibera di consiglio n.37 del 28 novembre 2011)ORNAVASSO (delibera di giunta n.5 del 16 gennaio 2012)PALLANZENO (delibera di giunta n.2 dell'11 gennaio 2012)PIEDIMULERA (delibera di giunta n.3 del 16 gennaio 2012)QUARNA SOTTO (delibera di giunta n.50 del 7 dicembre 2011)SAN BERNARDINO VERBANO (delibera di giunta n.88 del 16 dicembre 2011)TOCENO (delibera di giunta n.51 del 20 dicembre 2011)SEPPIANA (delibera di giunta n.3 del 18 gennaio 2012)STRESA (delibera di consiglio n.129 del 22 dicembre 2011)TRASQUERA (delibera di giunta n.6 dell'11 gennaio 2012)TRONTANO (delibera di giunta n.1 del 9 gennaio 2012)VALSTRONA (delibera di giunta n.70 del 21 dicembre 2011)

CAMERA DI COMMERCIO DI VERBANIA (delibera del consiglio camerale del 16 febbraio 2012)

CAMERA DI COMMERCIO DI NOVARA (delibera del consiglio camerale del 5 dicembre 2011)

COMUNITA' MONTANA DELLE VALLI DELL'OSSOLA (delibera dell'organo esecutivo n.13 dell'8 febbraio 2012)

Il caso Simest

Caso Simest,sempre più realtàdel Novarese e Vco accolgono l'invitodi Coldirettied adottanodelibere e iniziativea difesa del vero madein Italy agroalimentare

Page 5: Iride Febbraio 2012

SINDACALE

da NOVARA - (REDAZIONE)

Il 16 febbraio si è costituita, promos-sa da Coldiretti, la Filiera Italiana Riso, società cooperativa Agricola.Tra i fondatori anche che vede il no-

varese Fabrizio Rizzotti, risicoltore di Vespolate.La nuova realtà avrà il compito di pro-muovere la filiera del riso nazionale agendo concretamente e con strategie mirate a supporto delle imprese, svilup-pando in particolare i sistemi di com-mercializzazione, attraverso la stipula di nuovi contratti di filiera con le industrie di lavorazione che credono nella valoriz-zazione del riso Made in Italy.La nuova realtà avrà rappresentanze di-rette sul territorio e agirà in sinergia con la struttura Coldiretti e l’Osservatorio Mercati per pianificare forme di accordo che possano concretamente strutturare una nuova forma di azione economica.Di questo argomento si è già parlato nel-le riunioni di sezione. Coldiretti Novara è in procinto di orga-nizzare un momento di confronto con tutti i produttori di riso.La Cooperativa persegue lo scopo di

commercializzare, trasformare e valo-rizzare i prodotti agricoli ed in partico-lare le colture risicole, conferite dai soci nell’ambito del progetto "Filiera agricola italiana" promosso da Coldiretti, teso a distinguere e promuovere sul mercato le produzioni agricole ed alimentari intera-mente realizzate nel territorio italiano. Lunedì 12 marzo, presso la sala conve-

FABRIZIO RIZZOTTI È TRA I FONDATORI DELLA "FILIERA ITALIANA RISO SOCIETA' COOPERATIVA AGRICOLA" S.P.A.

Riso, al via la fi liera

In particolare, la cooperativa si propone:

• di lavorare, conservare, trasformare e commercializzare i prodotti agricoli conferiti dai soci ed in particolare il riso

• di assicurare la programmazione della produzione dei soci e l'adeguamento della stessa alla domanda, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo;

• di promuovere la concentrazione dell'offerta e l'immissione sul mercato della produzione dei soci

• di ottimizzare i costi di produzione e tendere alla stabilizzazione dei prezzi

• di assicurare la trasparenza e la regolarità dei rapporti economici con gli associati nella determinazione dei prezzi di vendita dei prodotti

L'Iride Agricoltura 2000 - Febbraio 2012 5

gni dell'Albergo Italia, si terrà un im-portante convegno di presentazione del progetto, dal titolo "Il Made in Italy nel riso: la filiera che non c'è" con inizio alle ore 9.30 e l'intervento di Paolo Rovellot-ti, del dott. Paolo Abballe, responsabile economico nazionale di Coldiretti - set-tore riso, Emanuele Occhi, e Gian Carlo Ramella (programma a pagina 9).

Coldiretti Novara Vcoorganizza

un convegnocon tutti

i produttori di risoLUNEDI' 12 MARZO

presso la sala convegni

dell'Albergo Italia,a Novara

in via SolaroliIntervengono:

Paolo Rovellotti,Paolo Abballe,

Emanuele Occhi,Gian Carlo Ramella

Page 6: Iride Febbraio 2012

SINDACALE

L'Iride Agricoltura 2000 - Febbraio 20126

da NOVARA - MARCO CIAMPANELLI(Referente Campagna Amica)

Nell’ambito dell’Osservatorio Mercati regionale, insediato da Coldiretti Piemonte opera un gruppo di lavoro coordi-

nato dal presidente di Coldiretti Vercelli Biella Paolo Dellarole che come mem-bro di giunta della Coldiretti regionale ha ricevuto dal presidente Paolo Rovel-lotti deleghe specifiche per il settore del riso.In questi giorni di intensi dibattiti, sul posizionamento dei vari settori all’in-terno della nuova Pac, il tavolo di lavoro risicolo piemontese, ha effettuato una analisi delle necessità economiche del settore.Dice il presidente Paolo Dellarole: “Ri-teniamo che ricerche e sperimentazioni siano importanti ai fini della competiti-

RISO: le prioritàper il tavolo tecnicoregionaleStrategie economiche e un input all'Ente Risi

vità della risicoltura a livello internazio-nale. Conseguentemente, occorre uno stretto dialogo tra tutti gli attori della fi-liera per rinnovare e migliorare ancora le varietà oggi coltivate” in una logica di difesa della qualità.Occorre inoltre modificare, almeno nel Nord Ovest di Italia, i sistemi di com-mercializzazione, attraverso la stipula di nuovi contratti di filiera con le indu-strie di lavorazione che credono nella valorizzazione del riso Made in Italy.Aggiunge Dellarole, tramite il nostro Osservatorio Mercati regionale siamo pronti e disponibili ad instaurare con i sistemi industriali forme di accordo che possano concretamente strutturare una nuova forma di azione economica.Tutto ciò non è sufficiente, a segui-to dell’introduzione del disaccoppiato nel settore riso. È necessario rivedere anche l’intero piano delle sementi cer-

tificate nazionali. Le circa 300 imprese risicole che moltiplicano per le ditte se-mentiere e per l'Ente Risi, oggi garanti-scono la produzione di seme certificato; da quest’anno, non riceveranno più un aiuto diretto, hanno dei costi aggiuntivi in fase di moltiplicazione del seme, do-vuti principalmente ai costi sostenuti nella fase di monda in campo che viene effettuata ancora manualmente. Inoltre, le aziende risicole che acquista-no seme certificato rischiano di pagare il seme più caro rispetto al passato. Ora è necessario fare chiarezza anche in questo settore, per evitare aggravio di costi che colpirebbero indiscrimina-tamente i moltiplicatori di seme e i risi-coltori fruitori finali. In ultimo è urgente approvare la nuova legge per la disciplina del commercio interno del riso che da più di tre anni giace nei cassetti del legislatore, dove Coldiretti, tra i vari emendamenti pro-posti per valorizzare le varietà più pre-giate, ha presentato un emendamento relativo all’indicazione dell’ origine del prodotto. Secondo Coldiretti Piemon-te è opportuno porsi il quesito su quale deve essere il ruolo dell’Ente Risi, per-chè in questa fase storica, l'Ente rischia di ricoprire un ruolo anacronistico per le imprese e gravare sulla loro dinamici-tà nel mercato.Dicono Paolo Rovellotti, presidente e Bruno Rivarossa, direttore della Fe-derazione Regionale: «Va riconosciuta all’Ente nella sua funzione pubblica l’im-pegno operativo nel settore, ma è quan-to mai opportuno analizzare di nuovo la funzione ed il ruolo di strumenti di tal portata, evitando confusione di ruoli e sovrapposizioni che potrebbero rivelarsi costosi e non rispondenti totalmente alle nuove esigenze del comparto».

Page 7: Iride Febbraio 2012

Dal Territorio

da NOVARA - MARCO CIAMPANELLI(Referente Campagna Amica)

Superano i 3 milioni e 200 mila euro le risorse stan-ziate dalla Camera di Commercio di Novara per l’anno 2012. Gli interventi economici si suddivido-no in sette linee strategiche, seguendo l'articolazio-

ne del Piano strategico pluriennale 2010-2014: attrattività, internazionalizzazione, crisi ed Expo 2015 rappresentano le principali aree d'investimento, con un occhio di riguar-do a tipicità, efficienza amministrativa ed autorevolezza istituzionale.«Di fronte ad uno scenario connotato da numerose difficol-tà, abbiamo compiuto un forte investimento sulle imprese» dichiara Paolo Rovellotti, presidente dell'ente camerale. «Siamo convinti che esse rimangono il vero motore della nostra economia, in grado di dare energia al mercato del lavoro e all'intera società. È tuttavia indispensabile garan-tire una reale possibilità di fare impresa e di farla crescere: il nostro programma di interventi rappresenta una rispo-sta concreta a queste esigenze ed una sollecitazione affinchè istituzioni ed associazioni non facciano mancare il necessa-rio contributo allo sviluppo del tessuto produttivo locale». Per rafforzare la competitività delle imprese novaresi sono previsti oltre 866 mila euro volti, in particolare, ad accre-scere la qualità dell'offerta turistica e l'innovazione del si-stema imprenditoriale.Le varie iniziative includono il Progetto Interreg Italia-Svizzera "Green meetings by the blue-waters lakes" e l'avvio di un nuovo bando di contributo dedicato all'innovazione, con l'intento di rendere maggiormente selettivo l'accesso alle risorse.È inoltre allo studio un bando per favorire l'accessibilità delle imprese novaresi alla rete locale di fibra ottica.Ammontano, invece, a 785 mila euro le risorse dedicate a potenziare l'apertura internazionale, che verrà persegui-ta in via prioritaria attraverso l'Azienda Speciale Evaet, il bando di contributo per la partecipazione a fiere ed una serie di progetti finalizzati alla valorizzazione dell'agroa-limentare novarese sui mercati esteri, con particolare rife-rimento ai Paesi Bassi, dando così seguito all'incoming di tour operator olandesi realizzato lo scorso ottobre.Ulteriori 479 mila euro sono destinati ad interventi previ-sti specificamente per sostenere le imprese nell'affrontare la crisi, soprattutto sul fronte dell'accesso al credito, attra-verso azionin condivise con la Regione Piemonte e il siste-ma camerale regionale.Una quota significativa di risorse, pari a 380 mila euro, vie-ne riservata a progetti legati all'organizzazione dell'Expo

Novara: Camera di Commercio, 3 milioni per azioni e risorseC'È ATTENZIONE ANCHE PER IL POTENZIAMENTO DELL'APERTURA INTERNAZIONALECHE VERRÀ PERSEGUITA CON EVAET. PROMOZIONE IMPORTANTE PER I FIORI TIPICI

2015, che si concretizzeranno nell'individuazione di un refe-rente per la gestione dei rapporti tra le imprese e l'apparato organizzativo, sperimentando nel corso dell'anno una serie di iniziative che, attraverso la collaborazione della Regione Piemonte, si cercherà di inserire nel palinsesto di eventi col-laterali all'Esposizione.A queste linee di intervento si aggiungono gli oltre 300 mila euro stanziati per la valorizzazione delle produzioni tipiche novaresi.La Camera di Commercio ha aderito inoltre alla convenzione per la fornitura ufficiale dei Fiori Tipici del Lago Maggiore alla 39a Marcialonga 2012 in Val di Fassa e Val di Fiemme.Verrà poi realizzato un progetto di promozione delle imprese in possesso del riconoscimento "Eccellenza Artigiana" attra-verso il loro inserimento in itinerari e pacchetti turistici e sarà rifinanziato il bando di contributo dedicato alla certificazione delle imprese.Proseguirà, infine, la proficua collaborazione con gli enti lo-cali e le Camere di Commercio dell'Alto Piemonte, così come l'aggiornamento dei sistemi informativi, quali la banca dati Smail, dedicati all'analisi del sistema imprenditoriale nova-rese.

7L'Iride Agricoltura 2000 - Febbraio 2012 7

Sono particolare interesse per l'agricoltura:

Linea strategica n.1Aumentare l'attrattività del territorio novarese attraverso un incremento della competitivitàdelle imprese e, in particolare:- Valorizzare la qualità dell'offerta turistica del Novarese - Euro 236.768

Linea strategica n.2Potenziare l'internazionalizzazione del sistema economico novarese e, in particolare:- Supportare l'internazionalizzazione delle impresenovaresi - Euro 780.000

Linea strategica n.4Valorizzare le produzioni tipiche novaresi e, in particolare:- Valorizzare le produzioni tipiche novaresi nel campoagroalimentare - Euro 135.000

Linea strategica n.5Cogliere le opportunità economiche/imprenditoriali derivantidall'organizzazione dell'Expo 2015 e, in particolare:- Creare un efficace sistema informativo a favore delle impresenovaresi sulle opportunità economiche dell'Expo 2015 - Euro 100.000- Migliorare la qualità e costruire un network novarese per l'offerta turistica, ricettiva ed agroalimentare - Euro 280.000

Page 8: Iride Febbraio 2012

Impollinazione

PRIMO PIANO

L'Iride Agricoltura 2000 - Dicembre 20116

SINDACALE

L'Iride Agricoltura 2000 - Febbraio 20128

da VERBANIA - GIUSEPPE MINOCCI(Segretario di Zona Coldiretti Verbania)

Serre distrutte, piante gelate o spaccate in pieno campo: si calcolano a decine di miglia-ia i danni provocati dall’ondata

di gelo nella provincia del Verbano Cu-sio Ossola, dove i floricoltori a febbra-io sono costretti a tenere al massimo il riscaldamento delle serre e dove i vivai esterni hanno subito danni per via della neve “pesante” che ha spaccato un gran numero di piante.Lo conferma Elio Savioli, floricoltore verbanese e vicepresidente di Coldi-retti: «Una situazione che purtroppo si è protratta per giorni, con un gelo po-lare che ha ripetutamente sferzato il territorio, mentre per avere un quadro definitivo dei danni occorrerà attende-re addirittura il disgelo e vagliare tutte le piante coltivate in esterno».Così è pure per le coltivazioni floricole dell’Alto Novarese e per tutte le colture ortofrutticole sotto serra delle due pro-vince.Gli agricoltori contano i danni ma non si sono fermati e, anzi, hanno messo i loro mezzi a disposizione della colletti-vità per affrontare l’emergenza-neve.Sono stati infatti decine i trattori con la-

Inverno siberiano:danni gravial fl orovivaismoColpite serre e coltivazioni in pieno campo

ma al lavoro nelle due province di No-vara e Vco, colpite dalla perturbazione siberiana che ha raggiunto l’Italia e che, per oltre dieci giorni, ha tenuto la co-

lonnina di mercurio costantemente sot-to zero. Un lavoro, quello degli imprendito-ri agricoli con i loro mezzi spazzaneve “decisivo e determinante” per consen-tire la percorribilità delle strade, so-prattutto nei borghi rurali di pianura, collina e montagna.In questo modo si è potuto consentire a molti Comuni, soprattutto nell’area montana, di garantire una buona per-corribilità delle arterie stradali e a non rimanere isolati. Nel Novarese e nel Vco sono molte le imprese in grado di assicurare un tem-pestivo intervento a livello territoriale e non solo: non pochi trattori del Nova-rese, infatti, vengono mobilitati anche per assicurare lo sgombero neve anche nell’area dell’aeroporto lombardo della Malpensa.La figura dell'"agricoltore spazzane-ve" è nata oltre dieci anni fa - spiega la Coldiretti - grazie alla legge di orienta-mento che consente alle pubbliche am-ministrazioni di stipulare convenzioni con gli agricoltori per lo svolgimento di attività funzionali "alla sistemazione e manutenzione del territorio" anche at-traverso l'utilizzo di mezzi meccanici agricoli. Dal punto di vista agricolo, la neve ed il freddo intenso di febbraio hanno com-portato disagi per gli spostamenti e hanno reso pressoché impossibile il la-voro di preparazione dei campi.Resta quantomeno da sperare che, a fronte di tutto questo, le nostre monta-gne abbiano accumulato un sufficien-te approvvigionamento per consentire ai ghiacciai e ai nevai di garantirci una fornitura d’acqua per affrontare la pros-sima stagione agricola, scongiurando il pericolo di siccità.

▶ RAMELLA E GERMANO PRETI CON LA DELIBERA DI CUREGGIO

Per quanto riguardale serre fi sse e a fi lm,lo Stato concedeun contributo parial 50% del premioassicurativo stessodovuto dalle imprese

▶ NELLE FOTO DI QUESTE PAGINE, SERRE DANNEGGIATE E COLTURE DISTRUTTE NEL VCO

Page 9: Iride Febbraio 2012

7

SIMEST

L'Iride Agricoltura 2000 - Febbraio 2012 9

In Primo Piano

IL PRESIDENTE ROSSO: "IN TRATTATIVA PER COPERTURE NON AGEVOLATE"

CONDIFESA: "ECCO COME FUNZIONANOLE ASSICURAZIONIPER SERRE E COLTURE"

da NOVARA - (REDAZIONE)

I danni subiti dalle serre e dalle col-ture dopo l'ondata eccezionale di gelo nel mese febbraio ha solleva-to in molti produttori la domanda

sulla possibilità di più efficaci coperture assicurative, in particolare per le piante coltivate.

Domande che abbiamo girato al presi-dente di Condifesa Novara 1, ingegner Giuseppe Rosso. Partiamo dalle strutture: Rosso confer-ma che «è possibile assicurare le serre sia quelle fisse sia quelle in film di plastica ad archetti, con un'ulteriore distinzione tra film doppio e semplice».Il contributo che lo Stato concede a

queste assicurazioni è pari al 50% del premio assicurativo stesso (ne deriva che il costo a carico del floricoltore è, quindi, la metà).Il premio viene pagato dal Consorzio che riscuote dal produttore unicamen-te la quota di sua spettanza.Riguardo al valore assicurato, vi è un limite o "tetto massimo" che è in fun-zione della struttura stessa (più alto per quella fissa, più basso per le altre): cio-nonostante, va rilevato come, nei fatti, il costo a nuovo delle strutture è ampia-mente al di sotto da quelli stabiliti del ministero, (dunque è possibile assicu-rare il valore dell'intera struttura): la co-pertura è per i danni provocati da neve, gelo vento, tromba d’aria, fulmini, ecc.Resta a carico dell'assicurato una fran-chigia del 10%.Purtroppo il discorso è molto più com-plesso per quanto riguarda i prodotti sotto serra o in campo aperto: il Mini-stero stabilisce dei prezzi e dei parame-tri riferiti alle singole cultivar sotto le strutture: concetto, questo, che non è recepito dalle compagnie di assicu-razioni, che vorrebbero assicurare un valore predefinito ed indistinto per le colture.«Nel caso in cui le compagni e accettas-sero di assicurare il prodotto su queste basi, la convenienza per le imprese sa-rebbe indiscutibile, in quanto lo Stato interverrebbe a coprire il premio addirit-tura per l'80%:, purtroppo non ci risul-tano compagnie in grado di accordare queste condizioni».Per il futuro il Condifesa ha preso contatti con una compagnia tedesca specializza-ta nel settore florovivaistico, oltre ad altri broker assicurativi per avere coperture assicurative non agevolate (l’agricolto-re non prende contributi dallo Stato).

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL CONSORZIO PROVINCIALEPER LA DIFESA DELE COLTURE AGRARIE DI NOVARA 1

Rosso Giuseppe, presidente

Andreoletti DomenicoBaccalaro DamianoBarbero PaoloBelazzi PierangeloMassara GiuseppeBussolotti GiancarloComero Adriano

Deagostini Gian MarioGiarda AntonioManni MarioPortigliotti GiorgioRizzotti FabrizioTega CarloTosi Roberto

Anche CreditAgri Italia scende in aiuto delle imprese colpite dal maltempo

Creditagri Italia scende al fianco degli imprenditori agricoli che, a causa dell’emergenza causata dal maltempo di febbraio, hanno re-gistrato danni alle colture e produzioni ovvero alle strutture delle proprie imprese.

Ad annunciarlo è lo stesso consorzio di garanzia, sottolineando che i propri esperti potranno essere d’ausilio al fine di verificare gli eventuali strumenti finanziari che potrebbero tornare utili proprio nel ripristino della normale attività nelle aziende. Creditagri italia è presente in tutte le regioni. Per in-dividuare la sede più vicina è possibile consultare il http://www.creditagri.com/.CreditAgri Italia s.c.p.a., è un consorzio di garanzia fidi ed assistenza tecnica e finanziaria che opera in tutto il territorio nazionale, specializzato nel setto-re agricolo ed agroalimentare. Nato a seguito di percorso aggregativo unico nel suo genere oggi rappresenta il più articolato Ente di garanzia fidi italiano operante in agricoltura con i requisiti formali e sostanziali dei Confidi ex art. 107 del Testo Unico Bancario.

Page 10: Iride Febbraio 2012

Impollinazione

DONNE IMPRESA

L'Iride Agricoltura 2000 - Febbraio 201210

IL PROGETTO

«Così si rafforza il ruolo sociale

di COLDIRETTI»

Sono tre le imprese del No-varese e Vco direttamente coinvolte in questa prima

fase del progetto Agritata.Un'iniziativa che rafforza Coldi-retti come forza sociale attraverso questi progetti mira a garantire il presidio del territorio anche attra-verso servizi innovativi alla per-sona, cercando di favorire nuove opportunità occupazionali alle imprenditrici agricole. Le nostre imprese sono oggi pro-iettate al mercato ma costante-mente attente ai bisogni comples-sivi della società. L'organizzazione agricola cerca di interpretare al meglio queste nuove esigenze e di creare gli strumenti che consen-tano agli imprenditori di fornire risposte economiche anche nel sociale.

da NOVARA - LUISA FRASCAROLO(Referente Donne Impresa)

Con la presentazione in conferen-za stampa a Torino, lo scorso 21 febbraio, Agritata ha annunciato l'avvio della sua fase operativa.

Il progetto Agritata mira a sopperire alle carenze dell’Assistenza infantile statale, garantendo la personalizzazione del ser-vizio, la flessibilità dell’orario, la capillari-tà sul territorio, la conciliazione dei tempi della vita famigliare e lavorativa. Si tratta di un servizio molto diffuso in alcune aree del nord Italia, in particolare nel Trentino Alto Adige.Dal punto di vista metodologico, il per-corso formativo si impronterà su un mo-dello pedagogico secondo il quale, per lo sviluppo del bambino piccolo, è di estre-ma importanza l’inserimento in un con-testo e in una relazione che valorizzino momenti normali della vita quotidiana, con gli stessi ritmi e riti e con la stessa fi-gura di riferimento. Questi elementi forniscono sicurezza al piccolo e la sicurezza a quell’età è il mag-gior stimolo per un sano sviluppo cogniti-vo e affettivo. Il concetto innovativo del servizio delle Agritate riguarda la trasformazione della modalità di accudimento dei piccoli, tra-dizionalmente affidato ad una figura fem-minile vicino alla famiglia, in una vera e propria professione che opera in un con-testo familiare che per natura è il luogo in cui il bambino si sente maggiormente a proprio agio e protetto. Si tratta di una forma di accoglienza di bambini all’interno della famiglia e del-la casa nel contesto dell’azienda agricola.La sperimentazione durerà tre anni, al termine dei quali ci si pone l’obietti-vo di individuare la figura professionale dell’Agritata che sarà testata sul territo-rio con una trentina di progetti concre-ti. Il periodo primaverile–estivo sarà

PRESENTAZIONE A TORINO - La sperimentazione durerà tre anni

Parte Agritata, coinvolte tre imprese del territorio LE AZIENDE AGRICOLE OSPITERANNO I BIMBI IN LUOGHI PROTETTI: LE OPERATRICIVERRANNO FORMATE CON IL CORSO PRIMAVERILE ED ESTIVO CHE DURERÀ 400 ORE

quello destinato alla formazione delle operatrici Agritata attraverso un corso teorico-pratico di 400 ore. Di qui la strut-turazione delle prime realtà di servizio.Coldiretti Piemonte ha firmato un proto-collo d’intesa con l’Associazione Domus, leader nel settore a livello nazionale, al fi-ne di collaborare per un efficace gestione del progetto, in particolare della forma-zione delle Agritate.La Regione Piemonte era rappresenta-ta dall’assessore all’Agricoltura Claudio Sacchetto, da Marco Musso, funzionario della Direzione Politiche sociali e per la famiglia presieduto da Paolo Monferino e Massimiliano Grasso, coordinatore del-lo staff dell’ assessore alla Formazione e al Lavoro Claudia Porchietto.I rappresentanti della Regione hanno ri-badito la concretezza del progetto pro-posto da Coldiretti, hanno ricordato che si tratta di un nuovo modo di collocare il ruolo dell’agricoltura nella società soprat-tutto nelle zone periferiche dove ben 900 comuni piemontesi non hanno più servi-zi all’infanzia. E ancora il ruolo educativo dell’iniziativa che porta a riscoprire l’agri-coltura vera attraverso un contatto diretto.Franca Sandrone, responsabile regio-nale Donne Impresa Coldiretti e Maria Chiara Bellino coordinatrice del proget-to Agritata hanno detto: «Il progetto speri-mentale parte con 30 candidate Agritate su tutto il territorio regionale: saranno tenu-te a frequentare il corso di formazione ob-bligatorio di 400 ore per potere poi rendere operativo il servizio. Le Agritate accoglieran-no bambini dai tre mesi ai tre anni con un progetto pedagogico specifico che porti al-la riscoperta della natura, della stagionali-tà e dell’eccellenze della nostra agricoltura».Andrea Launo, presidente della coope-rativa sociale Linfa solidale, «la nostra cooperativa avrà la funzione di ente ge-store e costituirà un momento di rac-cordo operativo tra il progetto e le 30 operatrici che intraprendono l’iniziativa».▶ LE AGRITATE

Page 11: Iride Febbraio 2012

da NOVARA - MARCO CIAMPANELLI(Referente Campagna Amica)

Anche il 2012 è iniziato con adem-pimenti aziendali per le attivi-tà agrituristiche, legate a diritti d'autore e possesso di apparecchi

radiotelevisivi: li riassumiamo, soprattut-to a beneficio di chi non ha ancora prov-veduto al pagamento degli abbonamenti.

Abbonamento Rai: tutte le aziende agrituristiche che all’interno della propria struttura utilizzino apparecchi televisivi e/o radiofonici sono obbligate a versare il canone annuo in base al numero di appa-recchi utilizzati.

Abbonamenti speciali: gli abbona-menti speciali riguardano la detenzione di uno o più apparecchi radiofonici o tele-visivi fuori dall'ambito familiare nell'eser-cizio di un'attività commerciale e a scopo di lucro diretto o indiretto nel quale rien-trano le tipologie anche dell’agriturismo.

Apparecchi televisivi: gli importi per il canone 2012 hanno subito variazioni ri-spetto all'anno precedente.

Apparecchi radiofonici: le aziende che utilizzano mezzi radiofonici dovran-no versare la somma annua di 29,54 euro Iva compresa.

Nuovi abbonati: per abbonarsi, prima di ver- sare il canone di abbonamento speciale, è opportuno rivolgersi alla se-de RAI competente per territorio (oppure utilizzare l'apposita richiesta predisposta su sito www.abbonamenti.rai.it – abbona-menti speciali) precisando il tipo di uten-za (radiofonica o televisiva) e il mese nel quale si intende installare l'apparecchio o gli apparecchi nel caso delle camere e/o appartamenti-monolocali. Sulla base del-le informazioni ricevute, l'ufficio compe-

RADIO, TELEVISIONE E DIRITTI D'AUTORE

Agriturismi: adempimentie rinnovi di inizio annoECCO UNA BREVE GUIDA PER TUTTE LE AZIENDE AGRITURISTICHE CHE UTILIZZANOAPPARECCHI RADIOFONICI E TELEVISIVI USUFRUIBILI DAGLI OSPITI E DAI CLIENTI

tempestivo se effettuato il primo giorno lavorativo successivo.

Siae: per tutte le attività agrituristiche che utilizzano apparecchi televisivi e/o radio-fonici c’è l’obbligo, oltre al pagamento Rai, anche di quello Siae. Inoltre, tutte le aziende agrituristiche che forniscono musica sia dal vivo che ripro-dotta, che fanno attività culturali, teatrali ecc. hanno l’obbligo del pagamento Siae (e, nel caso, Afi-Associazione Fonografici Italiani ed Scf-Società Consortile Fono-grafici per Azioni: in tali casi si potrà chie-dere alla Siae l'eventuale pagamento per gli aderenti all'Afi ed il costi, mentre per i produttori aderenti ad Scf, contattando direttamente questo ente tramite il sito www.scfitalia.it, dove potrano essere repe-riti tutti i dati necessari per il pagamento). Anche per il 2012 sarà operante la con-venzione Terranostra-Siae relativa all’uso di apparecchi videosonori, strumenti mu-sicali e l’accordo per spettacoli ed intrat-tenimenti vari. Di seguito pubblichiamo la tabella con i costi per il 2012 ricordando che a tali tarif-fe va applicata la riduzione prevista i soci Terranostra.

tente provvederà ad inviare un bollettino di conto corrente postale intestato alla Rai, con l'indicazione dell'importo. Dopo il versamento iniziale del canone, la Rai attribuirà un numero di abbonamen-to speciale al titolare dell’attività che deve essere intestato al titolare dell’autorizza-zione.

Rinnovi e scadenze: alle aziende che devono rinnovare l’abbonamento il bol-lettino viene spedito annualmente presso la sede aziendale completo di importo. Il relativo versamento potrà essere ef-fettuato o in qualsiasi Ufficio Postale sul bollettino di c/c postale 2105 inviato dal-la RAI o, in mancanza, richiesto alla sede regionale della RAI competente per ter-ritorio; o tramite domiciliazione banca-ria precedenemente disposta su moduli inviati dalla Rai (l'addebito del canone è previsto solo in forma annuale). L'abbonamento speciale può essere pa-gato annualmente, semestralmente o tri-mestralmente, in mancanza di regolare disdetta, è tacitamente rinnovato. Qualora la scadenza del termine per il pa-gamento del canone è sabato o giorno fe-stivo, il pagamento stesso è considerato

L'Iride Agricoltura 2000 - Febbraio 2012 11

TERRANOSTRA

STRUMENTI MECCANICI E UTILIZZAZIONI VARIE Aziende agrituristiche

Compensi in abbonamento

per strumenti musicali

e apparecchi e strumenti meccanici

COMPENSI COMPENSI COMPENSI COMPENSI COMPENSI COMPENSI

Tipo 1,3 Tipo 2,8,9,13

Tipo 5 Tipo 6 Tipo 7a Tipo 7b

Aziende fi no a 30 posti letto o fi no a 30 postidi ristorazione

€ 47.50 € 109.40 € 149.40 € 126.80 € 299.30 € 448.70

Aziende con oltre 30 posti letto

o fi no a 30 postidi ristorazione

€ 57.30 € 131.30 € 186.00 € 126.80 € 299.30 € 448.70

Tipo 1,3 - Strumenti musicali - Apparecchi radioriceventi tradizionali Tipo 2,8,9,13 - Apparecchi riproduttori o diffusori audio (quali: fi lodiffusione, CD o supporti analoghi, apparecchi multimediali, pc/internet, radio dedicate)Tipo 5 - Apparecchi televisiviTipo 6 - Juke-boxes, juke-boxes digitali Tipo 7a - Video juke-boxes - Tipo 7b - Videolettori

Page 12: Iride Febbraio 2012

ImpollinazioneImpollinazione

Ecco come vendere meglio

i tuoi prodotti...Oggi esiste un motivo

in più per aderirealla Fondazione Campagna Amica

puoi diventare fornitoredelle Botteghe

di Campagna AmicaSei un'impresa agricola, una cooperativa

o un consorzio che produce ortofrutta, carne, salumi, formaggi, vini, miele, confetture e altri prodotti da offrire al libero mercato?

La rete di Campagna Amica, costituita dai Mercati o dai Punti in vendita diretta, si arricchisce delle Botteghe,

alle quali potrai proporre le tue produzioni aziendali.

Accreditati a Fondazione Campagna Amica e aderisci al nostro Consorzio Produttori: avrai così diritto a conferire

i tuoi prodotti alla prima grande catena di Botteghe a marchio Campagna Amica!

Potrai trovare informazioni e moduli di adesione in tuttele sedi Coldiretti, oltre che sul sito www.campagnamica.it

Page 13: Iride Febbraio 2012

Impollinazione

L'Iride Agricoltura 2000 - Febbraio 2012 13

BILANCIO POSITIVO - In Italia dati record per gli "acquisti diretti"

A Roma l'assemblea nazionale di Agrimercato IL PIEMONTE È LA REGIONE CON IL PIÙ ALTO NUMERO DI FARMER'S MARKET: UN DATOINCORAGGIANTE, AL QUALE CONTRIBUISCONO LE REALTÀ DI NOVARA E DEL VCO

CAMPAGNA AMICALA FILIERA AGRICOLA TUTTA ITALIANA

da NOVARA - FABRIZIO RIZZOTTI(Presidente Agrimercato)

Anche le due province di Novara e Vco concorrono a delineare il successo di un esempio virtuoso, che vede il Piemonte mantenere il primato del mag-gior numero di farmers market attivi promossi da

Coldiretti. Un dato confermato nel corso della prima assemblea dell'Associazione Nazionale degli Agrimercati di Campa-gna Amica, svoltasi il 24 febbraio scorso a Roma. I lavori hanno visto la presenza dei presidenti delle asso-ciazioni provinciali che raggruppano i produttori che, ogni settimana, danno vita sul territorio ai Mercati di Campagna Amica.I “farmer’s market” sono luoghi dove i consumatori posso-no trovare “prodotti garantiti, di stagione e al giusto prezzo”. Nel corso dell'Assemblea è stato presentato il primo rap-porto sul “Boom degli acquisti diretti: la ricetta anticrisi degli italiani” alla presenza del presidente della Coldiretti Sergio Marini e del Ministro delle Politiche Agricole Mario Catania.In controtendenza rispetto all’andamento generale del commercio al dettaglio rileva-to dall’Istat vo-lano gli acquisti diretti dal pro-duttore con un aumento del 53 per cento rispet-to allo scorso an-no degli acquisti nei mercati degli agricoltori, dove nel 2011 hanno fatto la spesa ben 9,2 milioni di ita-liani che hanno tagliato le inter-mediazioni pur di non rinuncia-re alla qualità a tavola. Il dato emerge proprio dal rapporto pre-sentato.In pochi anni

sono nati in Italia 878 mercati degli agricol-tori (116 in Piemonte per 2522 produttori) dove sono coinvolti 20.800 produttori agri-coli che hanno creato nuove opportunità di lavoro per 3.500 per-sone. Un risultato reso pos-sibile grazie al gran-de successo decretato dai consumatori ita-liani che nel 2011 han-no fatto acquisti per la cifra di 489 milioni di euro (+53% rispetto all’anno precedente). La migliore performance realizzata da una innovazione commerciale in tempo di crisi trova il sostegno delle isti-tuzioni con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Catania, che ha presentato le novità introdotte nel decreto semplificazione per favorire la vendita diretta anche fuori dall'azienda agricola con il semplice invio di una co-municazione.I mercati di Campagna Amica nel Novarese e Vco sono ca-ratterizzati da un successo crescente, a dimostrazione che i consumatori ricercano qualità e nuove forme di approccio alla filiera: c’è dunque spazio per crescere con l’innovazione in un sistema distributivo ingessato da anni: il futuro, ne sia-mo certi, è proprio in un sistema che vede le imprese agrico-le e i consumatori agire in sinergia.

L’IDENTIKIT DEGLI ITALIANI CHE FANNO LA SPESA NEI FARMERS MARKET· 64% di età inferiore ai 54 anni· 68% dei clienti sono donne· 82% ha un status socio-economico medio alto · 68% dei clienti ha una scolarità medio alta· Il tempo di permanenza è in media di 35 minutiFonte: Elaborazioni Coldiretti su Indagine Campagna Amica/Swg 2012

▶ IL FARMER'S MARKET DI NOVARA

Volano gli acquistidiretti dal produttore,e il volume di venditedei farmer's marketfa registrarein Italia un aumentodel 53% rispettoallo scorso anno.Nel 2011 oltre novemilioni di italianivi hanno fatto la spesa

Page 14: Iride Febbraio 2012

12 Ottobre-Novembre 2011 - L’Iride Agricoltura 2000L'Iride Agricoltura 2000 - Gennaio 201212

A FINE FEBBRAIO

Unci Coldiretti,il consiglioregionale

da NOVARA - MARCO CIAMPANELLI(Referente Campagna Amica)

Si è riunito lo scorso 27 febbra-io (lunedì) a Torino il Consiglio Regionale di Unci Coldiretti (Associazione nazionale del-

le cooperative del settore agricolo ed agroalimentare) per discutere impor-tanti argomenti all’ordine del giorno quali: adesione di A.I.Coop a Coldi-retti; incontro Consorzio Produtto-ri Campagna Amica; Aggiornamento agevolazioni regionali per le coopera-tive; varie ed eventuali.Giova ricordare che Unci Coldiretti è presente sul territorio interprovinciale di Novara e Vco con propri organismi, con presidente Ettore Besana (attuale presidente della cooperativa agricola Valle Vigezzo) ed il consiglio direttivo formato da Franco Bercellino (vice presidente Unci Coldiretti), Vincen-zina Basalini, Renato Franchino e Giovanni Canina (quest’ultimo presi-dente piemontese di Unci Coldiretti).

PROROGA AL 30 GIUGNO E 2 LUGLIO

Sistri: cambianoancora regole e scadenze

da NOVARA

Cambiano ancora i termini di operatività del Sistri, il Siste-ma di tracciabilità dei rifiuti. È l’effetto del voto di fiducia

al Senato sul disegno di legge di con-versione del dl del 29 dicembre 2011 n. 216, "Proroga di termini previsti da di-sposizioni legislative".L’articolo 13 del decreto legge - che già aveva già spostato dal 9 febbraio 2012 al 2 aprile 2012 la data di avvio dell'operatività del sistema per le im-prese con più di dieci dipendenti – è stato, infatti, modificato, preveden-do uno slittamento ulteriore fino al 30 giugno 2012. Ma anche per le piccole imprese produttrici di rifiuti pericolo-si che non abbiano più di dieci dipen-

denti è stata disposta una proroga. In questo caso il sistema non può entra-re in operatività prima del 30 giugno 2012, essendo necessaria la previa approvazione di uno specifico decre-to ministeriale che disciplini la data di avvio e le modalità.Nella norma resta confermata la pro-roga fino al 2 luglio 2012 del regime di esonero dall'iscrizione previsto dall’articolo 39, comma 9, del decre-to legislativo 3 dicembre 2010, n.205, previsto per le imprese agricole che conferiscono fino a 100 kg l'anno di propri rifiuti a circuiti organizzati di raccolta.Coldietti continuerà a monitorare la situazione, informando tempestiva-mente le imprese su ogni ulteriore novità.

SindacaleNOTIZIE IN PRIMO PIANO

L'Iride Agricoltura 2000 - Febbraio 201214

Lotta alle zanzare, anche quest'anno la Bassa è interessatadal progetto regionale. Strategica la collaborazione dei risicoltori

Si è svolta presso la sede dell'Ipla a Torino il giorno 15.02.2012 , la consueta riunione preparatoria per impostare la lotta alle zanzare in ambito risicolo per la campagna 2012.

Si sono prima presi in esame i risultati della scorsa anna-ta, e questi hanno ulteriormente confermato che la stra-da intrapresa dal 2007 ad oggi ha effettivamente dato dei risultati ottimi dal punto di vista dell'efficacia della lotta senza dover impattare in modo significativo sull'ambien-te , e nel contempo si è riusciti a contenere i costi.Va ricordato che la sperimentazione prima e l'utilizzo poi su larga scala di tecniche colturali e l'impiego di insetti-cidi specifici a bassissimo impatto e di prodotti biologici (B.T.I) hanno permesso di raggiugere dei risultati eccel-lenti, ma tutto questo è stato possibile soprattutto gra-zie alla fattiva collaborazione dei risicoltori i quali hanno messo a disposizione attrezzature, tecniche colturali ed il loro tempo, diventando protagonisti del progetto.Nonostante la congiuntura, il finanziamento per attuare la lotta non è stato decurtato, anzi si sta procedendo già

all'acquisto del prodotto necessario ed alla organizzazione. L'area trattata lo scorso anno ha raggiunto i 40.000 ha, con-centrati in quattro zone geografiche con due centri ope-rativi di cui uno a Vercelli ( comprende parte del territorio Vercellese, Novarese e Biellese) uno a Casale Monferrato (comprende parte del territorio Alessandrino e Vercellese). Si vorrebbe allargare ulteriormente l'area da trattari esten-dendola oltre alle aree storiche di lotta.A fianco, pubblichiamo l'elenco dei comuni del Novarese dove la lotta proseguirà e si allargherà nel 2012.Prossimamente verrà convocata una riunione con i risicol-tori novaresi presso i locali dell'Associazione Est Sesia, dove i tecnici Ipla ed i Tecnici che illustreranno ai risicoltori do-tandoli di un piccolo vademecum dove vengono indicate le procedure da seguire.I Comuni interessati dal provvedimento sono Caltignaga, Cameri, Casalino, Casalvolone, Galliate, Garbagna Nova-rese, Granozzo con Monticello, Nibbiola, Novara, Romen-tino, Sozzago, San Pietro Mozezzo, Terdobbiate, Trecate, Vinzaglio e Vespolate.

Page 15: Iride Febbraio 2012

Dal Territorio

da OLEGGIO - CHRISTIAN INVERNIZZI(Segretario di Zona Coldiretti Oleggio)

Torna d’attualità, delineando un quadro grave e preoccupante, il problema dei cinghiali nel territorio dell’Ovest Ticino.

A riproporlo stati sono gli stessi im-prenditori agricoli nel corso della riu-nione sezionale convocata da Coldiretti a Oleggio per discutere i temi attuali e strategici della nostra agricoltura qua-li la Riforma Pac, il progetto economi-co della “Filiera Agricola tutta Italiana” e gli effetti sull’agricoltura contenenuti nel Decreto “Salva Italia” della Manovra Monti.Una riunione molto partecipata, con la presenza di decine di imprenditori agri-coli che hanno descritto una situazione molto critica, in particolare per il man-cato pagamento dei danni che gli un-

IMPRESE INDIGNATE - Coldiretti studia possibili azioni legali

Cinghiali, ritardi gravi suipagamenti dell'anno 2010 I DANNI PROVOCATI DAGLI UNGULATI UN ANNO E MEZZO FA NON SONO ANCORASTATI RISARCITI AGLI IMPRENDITORI: "SITUAZIONE ORMAI NON PIÙ SOSTENIBILE"

gulati hanno provocato addirittura un anno e mezzo fa. «Un ritardo inaccettabile che rischia di mettere in ginocchio decine di imprese agricole. Quelle stesse che, ad oggi, non hanno ancora visto una soluzione al problema cinghiali, che si ripete ciclica-mente, e con sempre maggiore gravità, nel corso di ogni annata agricola».A farsi portavoce delle richieste degli imprenditori agricoli oleggesi è lo stes-so direttore della Coldiretti interprovin-ciale Gian Carlo Ramella che annuncia «l'interessamento dei nostri legali per far valere i diritti legittimi degli imprendi-tori agricoli colpiti da questo flagello: fi-nora le parole sono servite a poco».Lo scenario che gli agricoltori hanno al-le spalle è quello di un’annata disastro-sa sotto il profilo dei danni: il ripetersi delle invasioni ha costretto le imprese che coltivano mais a riseminare più vol-

te e ad accontentarsi, a fine stagione, di raccolti in molti casi dimezzati.«Non intendiamo accusare i selecontrol-lori, che con i loro interventi notturni hanno prodotto qualche risultato posi-tivo. Ma ormai la situazione cinghiali è insostenibile e l’agricoltura non può pa-garne le conseguenze.Siamo però costretti a verificare che il problema non è stato risolto, e con il mancato pagamento dei danni alle im-prese, al disagio si aggiunge ora anche la beffa». Nell’immediato, Coldiretti chiede al Parco del Ticino e alla Provincia di farsi «portavoce, insieme a noi, della richiesta di pagamento danni alla Regione Pie-monte, che ad oggi ancora non ha prov-veduto a farlo».Allo stesso tempo, l’organizzazione agri-cola si rende disponibile «a garantire la presenza di un proprio rappresentante ai tavoli tecnici che il Parco stesso vor-rà predisporre per la gestione dell’emer-genza, anche per essere portavoce tra gli agricoltori e lo stesso Ente. Ricordia-mo che sono le nostre imprese i soggetti che conoscono e vivono più di chiunque altro entro i confini del Parco del Tici-no, svolgendo parimenti un’importante azione di continuo presidio e tutela del territorio».

▶ PRATO E UN CAMPO DI MAIS DEVASTATO DAI CINGHIALI NEL MEDIO NOVARESE LO SCORSO ANNO

15L'Iride Agricoltura 2000 - Febbraio 2012

Page 16: Iride Febbraio 2012

Dal Territorio

RINCARI DA CAPOGIRO - Gasolio agricolo su del 58% in 12 mesi

Caro gasolio, livelli record:ripercussioni sulle impreseSCALDARE LE SERRE È DIVENTATO UN LUSSO. IL RISCHIO È CHE NUMEROSE REALTÀSI TROVINO COSTRETTE A RIVEDERE PRODUZIONI, PIANI E STRATEGIE COMMERCIALI

In un anno il costo del gasolio agricoloè aumentato del 58%: un trend

insostenibile con molti effetti a catena

Gli aumenti a raffica che si sono registrati ad inizio an-no hanno complicato una situazione già difficile, con i

prezzi del gasolio che già nel 2011 ave-vano cominciato a correre.Andrà quindi aggiornata la “lista nera” degli aggravi che, stilata per il 2011, ha raggiunto numeri impressionanti: Il caro gasolio nei campi è costato lo scorso anno quattrocento milioni di euro agli agricoltori italiani. Se a gennaio 2011 un litro di gasolio agricolo costava 0,63 euro, le quota-zioni attuali hanno superato quota un euro, con un rincaro del 58 per cento in dodici mesi.Ma vediamo alcuni esempi calcolati sulla base delle varie operazioni coltu-rali effettuate. Per arare il campo un agricoltore delle nostre province spende oggi quasi 25 euro ad ettaro in più rispetto a dodici mesi fa. Per chi semina il rincaro è stato di 15 euro ad ettaro così come per la treb-biatura dei cereali e lo spandimento del letame.Ancora, i trattamenti costano da 4 a 8 euro ad ettaro in più a seconda del ti-po di coltura. Pesante anche l’aggravio dei costi per chi usa la vendemmiatri-ce: quasi 50 euro ad ettaro.Ma, oltre all’aumento dei costi per il movimento delle macchine come i trattori, in agricoltura il caro petrolio colpisce soprattutto le attività agri-cole che utilizzano il carburante per il riscaldamento delle serre (fiori e

ortaggi), di locali come le stalle, ma anche per l’essiccazione dei foraggi destinati all’alimentazione degli ani-mali.Un aggravio considerevole che è an-dato ad aggiungersi agli altri costi produttivi lievitati un po’ per tutte le tipologie. Basti ricordare che, secondo le ultime rilevazioni Ismea, agricoltori italiani hanno speso il 2,7% in più per i mezzi produttivi rispetto all’anno pre-cedente. I maggiori rincari si sono verificati per fertilizzanti e prodotti energetici.

Rincari da migliaiadi euro per le impreseche coltivano fi ori e ortaggi sotto serra,ma anche per seminee trattamenti in generale

da BORGOMANERO - ALDO ISOTTA(Segretario di zona Coldiretti Borgomanero)

Il caro colpisce le produzioni sotto serra del Novarese e del Vco, dove le imprese agricole che producono in serra sono costrette a fare i conti con

il prezzo del gasolio schizzato a livelli in-sostenibili. Scaldare le serre è diventato un lusso a tal punto da costringere le imprese a ri-vedere produzioni, piani e strategie com-merciali. Oggi scaldare 3000 metri di produzione in serra, per 10 ore al giorno (dalle 6 del pomeriggio alle 9 della mat-tina seguente), occorrono mediamente 450 litri di gasolio pari a circa 450/500 euro di costo al giorno. Secondo Coldiretti un’azienda con 3 mi-la metri di serra dovrà sborsare, tra i 7 e gli 8 mila euro in più al mese. E via via a salire. «Ma - denuncia la Coldiretti di Novara e Vco - molte imprese non potranno soste-nere questa situazione e, se non chiude-ranno, saranno costrette a ridimensionare fortemente le quantità con effetti su costi e livelli di produttività».

L'Iride Agricoltura 2000 - Febbraio 201216

Page 17: Iride Febbraio 2012

Dal Territorio: Verbano Cusio Ossola

da VERBANIA - GIUSEPPE MINOCCI(Segretario di zona Coldiretti Verbania)

Il rappresentante Coldiretti del Gruppo di Azione Locale (GAL) Laghi e Monti del V.C.O Massimo Bernardini, comunica in anteprima la concessione di contributi

con fondi che utilizzano le risorse finanziarie rese disponibili in applicazione del program-ma di Sviluppo Rurale 2007/2013 - Asse 4 LE-ADER. I contributi verranno concessi per la realizzazione di interventi connessi a speci-fiche attività del settore primario. In parti-colare, gli ambiti di intervento sono legati ad agriturismo, artigianato tradizionale e servizi educativi, sociali e per il tempo libero. Li analizziamo di seguito.

AgriturismoL'intervento prevede investimenti per la re-alizzazione di nuove strutture e soprattutto la riqualificazione e il miglioramento delle strutture esistenti, finalizzati all'ampliamento dei servizi offerti.

Artigianato tradizionale L'intervento è finalizzato all'allestimento nei fabbricati rurali di spazi espositivi di prodotti aziendali lavorati in proprio (produzioni con materiali reperiti in loco, o con lavorazioni tradizionali legate alla storia locale).

Servizi educativi, sociali e per il tempo liberoInvestimenti per lo svolgimento di attività di servizio alla persona a favore di utenti diver-samente abili, bambini in età prescolare e scolare (fattorie didattiche), anziani realizzate nell’ambito dell’azienda agricola.

Interventi ammissibili Agriturismo1. la costruzione, la predisposizione e la ri-strutturazione di edifici e beni immobili (a titolo di esempio: ristrutturazione, recupero, riqualificazione e/o adeguamento di fabbri-cati rurali, nel rispetto delle tipologie archi-

RISORSE - Sono rese disponibili in applicazione del Psr 2007/2013

GAL, fondi in arrivoper le imprese del VCORIGUARDANO AGRITURISMI, ARTIGIANATO TRADIZIONALEED I SERVIZI EDUCATIVI, SOCIALI E PER IL TEMPO LIBERO

tettoniche e costruttive locali, da destinare esclusivamente all’attività ricettiva e all’ospi-talità agrituristica; opere connesse al supe-ramento e all'eliminazione delle barriere architettoniche; realizzazione di interventi per il risparmio idrico, energetico, per la ra-zionale gestione dei rifiuti e per l'auto approv-vigionamento energetico o per la cessione a terzi da fonti rinnovabili, con capacità pro-duttiva che non superi la potenza massima installata pari a 1 MW elettrico; investimenti materiali per gli adeguamenti delle strutture, necessari all'ottenimento della certificazione di qualità dei servizi ricettivi (es. marchio Eco-label, ecc.); sistemazione e adeguamento di spazi aperti da destinare ad aree attrezzate a verde, compresi i servizi igienici al fine di con-sentire la sosta con tende, roulotte e camper; realizzazione di ricoveri per il maneggio di ca-valli da escursione a completamento dell’of-ferta agrituristica; punti espositivi di prodotti tipici agroalimentari e artigianali).

Artigianato tradizionale1. la costruzione, la predisposizione e la ri-strutturazione di edifici e beni immobili (a ti-tolo di esempio: ristrutturazione di fabbricati rurali, nel rispetto delle tipologie architettoni-che e costruttive locali, da destinare ad attivi-tà artigianali; allestimento nei fabbricati rurali di spazi espositivi di prodotti aziendali lavora-ti in proprio).

Servizi educativi, sociali e per il tempo libero1. la costruzione, la predisposizione e la ri-strutturazione di edifici e beni immobili (a ti-tolo di esempio: ristrutturazione di locali e/o fabbricati rurali da destinare ad attività legate a servizi educativi, sociali e per il tempo libe-ro (a titolo di esempio: agri-nido, asili, fattorie didattiche, fattorie sociali, centri di aggrega-zione per anziani);2. l'acquisto di attrezzature fisse e mobili e di macchinari in genere, nonché di strumen-tazioni di controllo e di apparecchiature in-formatiche e dei relativi programmi, purchè pertinenti e collegati al tipo di servizio pro-

posto (a titolo di esempio: realizzazione di impianti e attrezzature, compresi gli arredi purchè strettamente funzionali alle attività previste, per lo svolgimento delle attività le-gate a servizi educativi, sociali e per il tempo libero; acquisto di attrezzature per lo sposta-mento di persone diversamente abili, finaliz-zati allo svolgimento di attività sociali).

Per i tre ambiti di intervento sono inoltre ammissibili: l'acquisto di attrezzature fisse e mobili e di macchinari in genere, nonché di strumentazioni di controllo e di apparec-chiature informatiche e dei relativi program-mi, purchè pertinenti e collegati al tipo di servizio proposto; l'acquisto di servizi fina-lizzati, consulenze, studi di fattibilità e simili.Sono beneficiari degli interventi i membri di una famiglia agricola (intendendosi per “membro di una famiglia agricola” il titolare dell'azienda agricola, il coniuge ed i parenti di primo grado). Ai soggetti ammessi a finan-ziamento è concesso un contributo in con-to capitale pari al 40% della spesa ammessa.Con riferimento agli interventi realizzati dai soggetti di cui al precedente art. 8, per ogni domanda di contributo: la spesa minima am-missibile è pari ad euro 40.000; quella massi-ma è pari ad euro 160.000.Le domande possono essere presentate fino al 2 maggio (termine per l’invio telematico) ed entro le ore 12.00 del 7 maggio deve essere consegnata la domanda cartacea. Data la complessità e i vincoli dell'argomen-to, qui impossibili da riportare, è necessario che tutti gli interessati contattino l'Ufficio Zona e il Caa Coldiretti per un corretto ap-profondimento.

Gli investimenti ammessi a finanziamento devono esse-re localizzati sul territorio dei seguenti Comuni: Antrona Schieranco, Anzola d'Ossola, Arola, Baceno, Bannio Anzino, Beura Cardezza, Bognanco, Calasca Castiglione, Cannobio*, Cavaglio Spoccia, Ceppo Morelli, Cesara, Craveggia, Crevoladossola, Crodo, Cursolo Orasso, Do-modossola*, Falmenta, Formazza, Germagno, Gurro, Loreglia, Macugnaga, Madonna del Sasso, Malesco, Masera, Massiola, Mergozzo, Montecrestese, Montesche-no, Nonio, Ornavasso, Pallanzeno, Piedimulera, Pieve vergonte, Premia, Premosello Chiovenda, Quarna Sopra, Quarna Sotto, Re, Seppiana, Toceno, Trasquera, Tronta-no, Valstrona, Vanzone con San Carlo, Varzo, Viganella, Villadossola*, Villette, Vogogna (*parte del territorio)

17L'Iride Agricoltura 2000 - Febbraio 2012

Page 18: Iride Febbraio 2012

da NOVARA - CLAUDIO SALSA(Responsabile Centro Assistenza Agricola)

Anche per l’anno 2012 gli agricol-tori sono chiamati ad applicare e a conformarsi ai nuovi impe-gni in materia di condizionalità,

in base alle normative regionali che rece-piscono il decreto nazionale emanato dal Mipaaf nel dicembre scorso.La novità più importante, introdotta con l’health check della Pac del 2008, consi-ste nell’introduzione obbligatoria delle fasce tampone lungo i corsi d’acqua, ma non è la sola di interesse per le imprese agricole. Ecco dunque tutti gli adempi-menti da rispettare nel 2012.

Introduzione di fasce tampone lun-go i corsi d’acqua (Standard 5.2.) Lungo i corpi idrici superficiali di torren-ti, fiumi o canali è prevista l’introduzione obbligatoria di una “fascia tampone” di larghezza di 5 metri (stabilmente inerbita con vegetazione spontanea o seminata, oppure arbustiva od arborea) all’interno della quale è vietato effettuare lavorazio-ni e utilizzare fertilizzanti (se non quanto specificatamente previsto nel decreto);

Avvicendamento delle colture (Standard 2.2) Solo nelle Regioni in grado di verificare il mantenimento del livello di sostanza organica (in quanto dotate di sistemi di tracciabilità dell’uso agronomico dei fer-tilizzanti azotati organici) è stata intro-dotta la possibilità da parte delle aziende di dimostrare il rispetto dell’impegno, durante il periodo in deroga, mediante interventi di ripristino e senza effettua-re le analisi del terreno (in precedenza ri-chieste);

Protezione delle acque dall’inqui-namento provocato dai nitrati pro-venienti da fonti agricole (Atto A4) La Lombardia rientra tra le Regioni per cui è prevista una deroga al rispetto del

Condizionalità 2012,ecco gli adempimentiI prerequisiti necessari per la domanda unica

CAA CENTRO ASSISTENZA AGRICOLA COLDIRETTI: NOTIZIE

massimale di apporto di azoto (da 170 kg a 250 kg di azoto per ettaro all’anno) per l’utilizzo di effluenti sui terreni posti all’interno delle Zone Vulnerabili ai Ni-trati (ZVN);

Requisiti minimi del Psr Gli impegni (che rimangono invariati) si applicano alle aziende con terreni che ri-cadono non soltanto all’interno delle Zo-ne Ordinarie, ma anche nell’ambito delle Zone Vulnerabili ai Nitrati (prima esclu-se);

Proroga al 15 maggio 2012 della diminuzione impegno agro-ambiente L’articolo 2 del decreto proroga al 15 mag-gio 2012 la possibilità di prevedere la mo-difica in diminuzione delle superfici e/o delle Unità di Bovino Adulto (UBA) a suo tempo dichiarate per il rispetto dell’im-pegno agro-ambientale dello sviluppo rurale, senza che vi sia l’applicazione di riduzioni, esclusioni o decadenze per difformità delle superfici e/o delle UBA.Norme minime per la protezione dei sui-ni (Atto C 17) - variazione di alcuni requi-siti di carattere strutturali e gestionale.

MANUALI

Buone pratiche agricole,

l'elenco sul sito della Regione

da NOVARA - CLAUDIO SALSA(Responsabile CAA Coldiretti)

Sul sito della regione Pie-monte è publicato l'elen-co aggiornato dei manuali di Buone pratiche di cor-

retta prassi operativa in mate-ria di igiene e di applicazione dei principi del sistema HACCP.I manuali di buone pratiche at-tualmente disponibili sul sito internet: http://www.regione.piemonte.it/sanita/cms/anima-li/allevamenti/968-manuali-di-buone-pratiche-di-allevamento.html) sono i seguenti:

• allevamento galline ovaiole• allevamento dei polli da carne;• allevamento dei bovini per produzione di carne;• allevamento dei suini;• allevamento dei bovini per produzione latte;• commercializzazione e vendita e vendita di latte crudo per l'alimentazione umana;• allevamento bovini: vacche-vitelli;• prevenzione contaminazione da diossine e PCB in allevamento

Gli uffici di Impresa sono pronti ad accompagnare le imprese nel predisporre gli adempimenti.

▶ LA PIANURA AGRICOLA

L'Iride Agricoltura 2000 - Febbraio 201218

Page 19: Iride Febbraio 2012

Misura 114 e utilizzodei servizi di consulenzain agricoltura

da NOVARA - PAOLA MAZZA(Referente Misura 114 PSR)

È disposta l'apertura delle do-mande di aiuto per l'utilizzo dei servizi di consulenza azien-dale agricola di cui alla Misura

114 del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 de Piemonte (Psr).Il sistema Coldiretti, attraverso i Gruppi Coltivatori Sviluppo, è a disposizione del-le imprese in quanto rientra a pieno titolo tra i soggetti riconosciuti e autorizzati dal-la Regione per fornire consulenza.La giunta regionale, al fine di incenti-vare l'utilizzo dei servizi di consulenza agricola da parte degli imprenditori (in auttuazione della Misura 114 del Psr) ha approvato gli indirizzi e le prescrizioni per l'emanazione del bando e i criteri per la concessione degli aiuti.I servizi di consulenza aziendale agrico-la, previsti dalla Misura 114 del Psr, mira-no a perseguire, in particolare, i seguenti obiettivi specifici:• rendere applicativo il Sistema di con-

sulenza aziendale previsto dal Re-golamento (Ce) n. 1698/2005, così come modificato ed integrato dal Reg. 73/2009;

• avviare un servizio di consulen-za aziendale finalizzato alla sen-sibilizzazione degli imprenditori agricoli rispetto all'applicazione di si-stemi e processi produttivi e gestiona-li sostenibili e comunque compatibili con le esigenze di tutela e salvaguardia dell'ambiente, della sicurezza e del-la salute degli operatori, della sanità piubblica, della salute delle piante e degli animali, del benessere degli ani-mali, nonchè di manutenzione, con-servazione e valorizzazione dei suoli e dei terreni, a garanzia delle buone condizioni agronomiche ed ambien-tali dei medesimi;

• aiutare gli imprenditori agricoli a con-formarsi ai requisiti ed agli standard richiesti e previsti da un'agricoltura

moderna, sostenibile e di alto livello qualitativo;

• valutare i risultati delle aziende agricole ed individuare i miglioramenti neces-sari in termini di requisiti e condizioni obbligatorie di gestione secondo le nor-me comunitarie, nazionali e regionali;

• assicurare l'assistenza per il raziona-le e proficuo impiego degli srumenti e delle opportunità di adegumento resi disponibili dalle politiche di interven-to comunitario, nazionale e regionale;

• verificare e proporre nuove opportu-nità di crescita e di sviluppo azienda-le derivanti da una gestione coerente e compatibile dell'azienda;

• promuovere la crescita culturale e pro-fessionale degli imprenditori agricoli rispetto alla funzione globale e multi-funzionale assegnata all'agricoltura ed alle sue attività;

• determinare condizioni favorevoli per una crescita della consapevolezza e della condivisione del ruolo svolto da-gli imprenditori agricoli rispetto alle ri-chieste complessive dei consumatori e della società;

• attivare un sistema di ricognizione e monitoraggio sulla situazione gestio-nale delle aziende agricole, in par-ticolare per quanto riguarda il loro costante adeguamento alle condizioni e norme obbligatorie per il settore.

Tipologie di intervento consulenzialeInterventi finanziabiliIl ricorso a servizi di assistenza alla ge-stione e di consulenza da parte degli im-prenditori agricoli dovrebbe permettere loro di migliorare la gestione sostenibile delle imprese.La consulenza si esplicita principalmen-te, a seconda delle richieste e delle neces-sità dell'imprenditore agricolo, secondo:1) - Attività di consulnza obbligatoria re-

lativa all'applicazione delle norme di condizionalità e sicurezza sul lavoro;

2) - Attività di consulena specialistica, fa-coltativa.

La consulenza obbligatoria prevista dal Reg. (Ce) n. 1698/2995, art. 20 e 24 ri-guarda:• 3.3.1 a) la Condizionalità

- 3.3.1 a.1) I Criteri di Gestione Obbli-gatori (Cgo): sanità pubblica; salu-te delle piante; salute degli animali; ambiente; benessere degli animali.

- 3.3.1 a.2) Le Buone Condizioni Agro-nomiche ed Ambientali (Bcaa): norme relative all'osservanza delle buone condizioni agronomiche ed ambientali dei terreni.

• 3.3.1 b) I requisiti in materia di Sicu-rezza sul lavoro prescritti dalla nor-mativa comunitaria e nazionale, con particolare riguardo ai campi di ap-plicazione che interessano la singola azienda agricola.

• 3.3.1 c) Consulenze specialistiche fa-coltative su richiesta. In funzione del-le specifiche esigenze rilevate a livello aziendale, il ricorso al servizio di con-sulenza potrà prevedere anche appli-cazioni più complesse ed articolate, al fine di promuovere adeguamenti e ri-conversioni più ampie e mirate, in gra-do di avviare e favorire ulteriori livelli di miglioramento e sviluppo dell'azienda e rispondendo, in ogni caso, agli obbli-ghi previsti dai regolamenti comunitari.

Date scadenza domande per adesio-ne alla Misura 114 del Psr, presentate da agricoltori e CAAPer quanto riguarda il primo periodo, la scadenza prevista è quella del prossimo 30 marzo 2012: invitiamo tutte le im-prese con Domanda Unica a prendere al più presto contatti con il CAA Coldiretti di Novara e Vco.

L'Iride Agricoltura 2000 - Febbraio 2012 19

Page 20: Iride Febbraio 2012

CAA CENTRO ASSISTENZA AGRICOLA COLDIRETTI: NOTIZIE

L'Iride Agricoltura 2000 - Febbraio 201220

da NOVARA - CLAUDIO SALSA(Responsabile CAA Coldiretti)

La Regione è impegnata in un'azio-ne di semplificazione e sburocra-tizzazione dei comparti produttivi e, in particolare, nel settore vini-

colo enologico, nella riduzione della mole di regole, norme ed indirizzi che lo carat-terizzano, determinando un corpo nor-mativo autonomo nella giurisprudenza comunitaria, nazionale e regionale.Un importante passo in avanti è stata l'istituzione, lo scorso 7 novembre, del "Tavolo vinicolo regionale" con il com-pito, tra l'altro, di proporre, indirizzare e coordinare l'attività volta alla sburocra-tizzazione del settore che consenta un contenimento degli adempimenti bu-rocratici ridondanti e non efficaci a ga-rantire l'efficienza dell'agire pubblico. Già riunitosi, il Tavolo ha formulato alcu-ne proposte di riforma già adottate con approvazione unanime dalla Giunta re-gionale del Piemonte.Queste le principali novità:

Estirpazione vignetiA decorrere dalla data di conclusione del lavoro di alineamento dello schedario vi-ticolo, i soggetti che dovranno procedere all'estirpazione di un vigneto regolarmen-te iscritto, sono tenuti alla sola presenta-zione della comunicazione dell'avvenuta estirpazione, da effettuarsi in maniera informatica per tramite dei CAA senza il

VINO, semplifi cazionee meno burocrazia:via al Tavolo Vinicolo

successivo invio in forma cartacea della comunicazione stessa.Il CAA tiene agli atti la comunicazione firmata dal richiedente insieme ai docu-menti inerenti l'istanza.Nel caso di procedure gestite direttamen-te dall'azienda, dovrà essere inviata copia cartacea della comunicazione firmata alle province a cura dell'azienda stessa.

di un vigneto regolarmente iscritto nello schedario viticolo regionale e che hanno comunicato l'avvenuta estirpazione, con opzione di rinnovo, sono tenuti a presen-tare la sola comunicazione dell'avvenuto reimpianto da effettuarsi in maniera in-formatica per tramite del CAA, che terrà agli atti la comunicazione firmata dal ri-chiedente.Nel caso di procedure gestite direttamen-te dal'azienda, dovrà essere inviata copia cartacea della comunicazione firmata alle province a cura dell'azienda stessa.La procedura di gestione informatica dovrà prevedere un invio di avviso au-tomatizzato alla provincia competente dell'avvenuta comunicazione di avvenuto impianto.

• Nel caso di reimpianto che preveda la variazione dell'ubicazione e/o della base ampelografica, i soggetti che procedono al reimpianto di un vigneto regolarmente iscritto nello schedario viticolo regionale, sono tenuti a presentare l'istanza di reim-pianto con le specifiche del nuovo vigneto, attendendo l'autorizzazione ad effettuare il reimpianto; tale autorizzazione potrà es-sere rilasciata anche sulla scorta degli ele-menti oggettivi desumibili dal Cruscotto Viticolo Regionale e il relativo piano rego-latore delle superfici vitate, non appena attivato sulle zone interessate.I soggetti sono tenuti alla sola presenta-zione dell'istanza da effettuarsi in manie-ra informatica per tramite dei CAA (stesse modalità dei punti precedenti).

• Nel caso di rempianto con diritto acqui-sito al di fuori dell'azienda, i soggetti inte-ressati sono tenuti a presentare 'istanza di reimpianto o impianto con le specifiche del nuovo vigneto, attendendo ll'autoriz-zazione che potrà essere rilasciata anche sulla scorta degli elementi oggettivi desu-mibili dal Cruscotto Viticolo Regionale e il relativo piano regolatore delle superfici vitate, non appena attivato sulle zone in-

ll settore è gravato da una mole di regole che lo fanno un corpo normativo autonomonella giurisprudenzaeuropea, italiana e regionale

Nella comunicazione, il soggetto dichia-ra altresì la destinazione del diritto di reimpianto scegliendo tra rinnovo del vi-gneto, utilizzazione in ambito aziendale, reimpianto anticipato o cessione ad altra azienda. La procedura di gestione informatica dovrà prevedere un invio di avviso au-tomatizzato alla provincia competente dell'avvenuta comunicazione di estirpa-zione.

Reimpianto vigneti• Nel caso di rempianto per rinnovo del vigneto, mantenendo la stessa ubicazione e la stessa base ampelografica, a decor-rere dalla data di conclusione del lavoro di allinemento dello schedario viticolo, i soggetti che procedono al reimpianto

▶ VIGNETO

Page 21: Iride Febbraio 2012

19

teressate.Per l'accertamento dell'avvenuto trasfe-rimento del diritto, i soggetti interessa-ti continueranno a produrre la scrittura privata tra venditore ed acquirente, da in-viarsi in originale alle Province, che con-senta di attestare l'avvenuto passaggio del diritto.Il gestore del fascicolo (CAA) terrà agli atti la comunicazione firmata dal richiedente; in caso di procedure gestite direttamente dall'azienda, dovrà essere inviata copia cartacea dell'istanza firmata alle Province a cura dell'azienda stessa. Attestazioni e accertamentiLe attestazioni di avvenute estirpazione ed impianto sono registrate dalla privin-cia e rilasciate in caso d'uso. Gli accer-tamenti d'ufficio per la determinazione della base ampelografica relativi all'im-pianto di un vigneto sono realizzati, previa presentazione della sola comuni-cazione di avvenuto impianto e della re-lativa fattura di acquisto delle barbatelle, senza l'obbligo di sopralluogo in vigneto.

EsclusioniLa semplificazione delle procedure sopra descritte non si applica alle istanze per beneficiarie di contributi pubblici.

da NOVARA - CLAUDIO SALSA(Responsabile CAA Coldiretti)

Sono stati diffusi i numeri del Programma Nazionale di Sostegno del Settore Vino. Per il Piemonte la ripartizio-

ne delle risorse sulle vari misure per il 2012 sarebbe di:• promozione paesi terzi 6.189.000 € • ristrutturazione vigneti 8.793.000 € • vendemmia verde 2.212.000 €• investimenti 2.931.00 € • distillazione 160.000 € • arricchimenti 610.000 €

Dopo un colloquio telefonico con il responsabile del settore vitivinico-lo regionale (Soster) è emerso che, riguardo alle promozioni nei paesi terzi ci sono state richieste per circa 11.500.000 € (si considerano le do-

Programma Nazionale di Sostegno al settore vino: così per il Piemonte

L'Iride Agricoltura 2000 - Febbraio 2012 21

mande presentate la scorsa estate) con un saldo negativo di 5.300.000 euro. Riguardo alla ristrutturazione vi-gneti ci sono richieste per circa 6.300.000 € (scadenza bando 6 feb-braio u.s.) con un saldo positivo di 2.500.000 € (possibile aumen-to di risorse per riduzione premi in istruttoria). Infine, la vendemmia verde non dovrebbe essere attivata.Investimenti: dovrebbe essere atti-vata a breve. La scadenza è il 2 aprile.È stata sollecitata l’uscita della de-termina e la chiarezza della stes-sa per evitare i problemi insorti lo scorso anno (tipologie di pagamen-to ammissibili). Distillazione e arricchimento: ad oggi non si sa se saranno attivate in quanto la decisione è presa a livello Nazionale. Il saldo è di 770.000 €.

Vigneti: no alla liberalizzazioneCresce il fronte contro il provvedimento previsto dall'Ocm Vino

da NOVARA - CLAUDIO SALSA(Responsabile CAA Coldiretti)

Sa Grecia ha chiesto all'Europa il mantenimento, anche dopo il 2015, dei diritti di impianto nel settore vitivinicolo prevista dalla riforma della Ocm (Organizzazione comune di mercato) vino

del 2007. Gli Stati membri ad essere contrari alla liberalizzazione salgono così a dieci: in tal senso si erano già pronuncia-ti, con una lettera al Commissario Ue per l'agricoltura Dacian Ciolos, Francia, Germania, Italia, Cipro, Lus-semburgo, Austria, Ungheria, Portogallo e Romania.L'abolizione dei diritti di impianto sul settore vitivini-colo europeo comporebbe notevoli cambiamenti nelle zone viticole comunitarie che, inevitabilmente, porte-rebbero verso un modello industrializzato più intensi-vo, a scapito delle aziende a conduzione famigliare.La nuova regolmanetazione creerebbe anche enormi squilibri di mercato e si tradurrebbe in una produzione troppo abbondante.Questo scenario va nella direzione opposta rispetto a tutto il lavoro fatto negli ultimi anni dagli agricoltori europei per dare valore agiunto alle produzioni e fini-

rebbe inevitabilmente per penalizzare l'intero settore.Anche Coldiretti condivide appieno la battaglia per il mantenimento del sistema dei diritti di impianto nei vigneti, la cui eliminazione contribuirebbe a delocaliz-zare le superfici vitate verso i paesi dell'Est Europa che possono sopperire alla scarsa vocazione territoriale ag-giungendo zucchero a mosti e vini per aumentare la gra-dazione.Una pratica, questa, vietata in Italia (e che dovrebbe es-sere proibita in tutta l'area Ue) di cui non si trova traccia

in etichetta perchè non esi-ste alcuna norma che obbli-ghi i produttori ad informare i consumatori.Oggi chi acquista un vino dell'Ungheria, della Germa-nia o di alcune zone della Francia non saprà mai se è stato aggiunto dello zucche-ro o se il vino è interament esclusivamente ottenuto dalla fermentazione dell'uva o dei mosti, come invece vie-ne garantito dall'Italia.

Page 22: Iride Febbraio 2012

da NOVARA - ORNELLA FALLARINI(Responsabile Caf Coldiretti Novara Vco)

L'appello all'equità, lanciato da Coldiretti a tutti i sinda-ci del Piemonte per mitigare l'aliquota Imu trova soste-

gno pieno e "bipartisan" in Regione.È stato infatti aprovati all'unanimità, in sede di Consiglio Regionale, un ordine del giorno in merito alla forte pressione fiscale che grava sulle imprese agricole in seguito all'entrata in vigore dell'Imu varata dal Governo Monti.

IMU, anche la Regionesostiene le azioni per mitigare l'aliquota

Impollinazione

SINDACALE

Il Consiglio Regionale ha riconosciuto il lavoro condotto fino a questo momen-to dalla Giunta e, in particolare, il ruolo di capofila a livelo nazionale ricoperto dall'assessorato all'Agricoltura piemon-tese il quale, in sede di Commissione Politiche Agricole, ha portato a Roma istanze del territorio e proposte affin-chè si modifichi l'attuale modulazione dei moltiplicatori prevista per i terreni agricoli, e l'Anci nazionale intervenga affinchè, come chiesto da Coldiretti con una lettera indirizzata a tutti i sindaci dei Comuni piemontesi, siano adotta-

te le delibere con le quali si applicano le aliquote pù basse per salvaguardare l'interesse delle imprese agricole.I nuovi provvedimenti colpiscono il comparto rurale non distingendo tra chi detiene terreni e fabbricati per con-durre la propria attività e coloro che possiedono proprietà in qualità di beni patrimoniali.Questo il commento dell'assessore ragio-nale all'agricoltura Claudio Sacchetto: «L'agricoltura deve contribuire al rilan-cio dell'economia, non può essere usata solo quale cassa di riscossione risorse».

IMU, Coldiretti al lavoro con i Comuni con l'obiettivodi ottenere il migliorrisultato possibile

L'obiettivo è quello di ottenere il miglior ri-sultato possibile, in una battaglia che vede tuttora Coldiretti muoversi su un fronte ampio, che parte dai nostri territori per

raggiungere l'Italia intera.Ci sono piena attenzione e consapevolezza dell'im-portanza che il capitolo Imu riveste per le imprese agricole, che rischiano di trovarsi di fronte ad una mazzata insostenibile.Con i Comuni stiamo lavorando perchè questi ultimi esercitino la facoltà - prevista dalla legge - di dimezza-re per le imprese agricole vere e professionali l'aliquo-ta prevista, sia per i fabbricati rurali ad uso strumen-tale ed abitativo per i terreni agricoli. I Comuni hanno questa importante possibilità: ad essi, infatti, è dato obbligo di garantire al Governo una somma pari al 50% dell'aliquota base fissata dal decreto (e, conseguente-mente, risulta facoltativa, ad esclusiva discrezione del Comune, la riscossione dell'altro 50% dell'aliquota).Coldiretti resta a disposizione degli stessi Comuni per valutare insieme le possibili soluzioni e per discutere di una problematica delicata, che interessa direttamente il futuro delle imprese e della nostra agricoltura.

L'Iride Agricoltura 2000 - Febbraio 201222

IN SIN

TESI

Page 23: Iride Febbraio 2012

IMU - SPIEGAZIONE TECNICA

L'Iride Agricoltura 2000 - Febbraio 2012 23

IMU: LETTERA DI COLDIRETTI NOVARA VCO AI SOCI

Caro Socio,

L’azione che Coldiretti ha avviato per sensibilizzare i Sindaci e le Amministrazioni comunali del territorio sulla riduzione dell’aliquota Imu per i gli immobili (fabbricati e terreni) sta producendo i primi risultati positivi. L’interessamento riscontrato da diversi primi cittadini che condividono il nostro giudizio sull’Imu potrà portare ad un percorso condiviso, volto a calmierare gli effetti dell’imposta stessa.

Non appena l’Agenzia delle Entrate avrà emesso le circolari applicative, le Amministrazioni Comunali do-vranno adottare le relative delibere, in ordine alle quali Coldiretti è a disposizione per offrire gli eventuali supporti. È importante l’impegno di tutti i soci Coldiretti (direttamente impegnati e non nell’amministrazione del proprio Comune) affi nchè siano sostenitori attivi nei confronti delle pubbliche amministrazioni – in particolare verso i sindaci del Comune ove è collocata la loro impresa – perché aderiscano alla riduzione della quota Imu.

Mentre prosegue il confronto con tutte le Amministrazioni del territorio relativamente alla riduzione dell’aliquota Imu per i fabbricati strumentali e in particolare con quelle che non hanno ancora dato segnali di adesione. Ricordiamo a tutti i contribuenti interessati la necessità di attivarsi al fi ne di provvedere all’identifi cazione dei fabbricati nelle categorie appropriate entro il 31 marzo p.v..Infatti, sono riaperti i termini fi no al 31 marzo per la classifi cazione in categoria D/10 e A/6-R dei fabbricati rurali strumentali all’attività agricola già iscritti in categorie diverse. Nel catasto terreni, invece, potranno essere inseriti solamente: manufatti con superfi cie coperta inferiore agli 8 m2; serre adibite a coltivazione e protezione delle piante sul suolo naturale; vasche per l’acquacoltura, concimaie, pozzi e simili, di altezza utile inferiore a 1,80 metri, purchè di volumetria inferiore a 150 m2; o di accumulo per l’irrigazione dei terreni; manufatti isolati privi di copertura; tettoie, porcili, pollai, casotti; manufatti precari, privi di fondazione, non stabilmente infi ssi al suolo.Entro il 30 di novembre, invece, andranno inseriti al catasto fabbricati tutte le strutture che sono ancora inserite nel catasto terreni: è opportuno che ogni impresa si confronti con gli uffi ci di Impresa Verde Novara Vco per verifi care le relative posizioni catastali.

Ogni associato/cliente che ha affi dato ad Impresa Verde Novara e Vco la compilazione e tenuta dei propri dichiarativi fi scali (ex Ici, 740, Modello Unico, ecc.) è opportuno che, previo appuntamento concordato, verifi chi presso i nostri uffi ci la posizione dei propri fabbricati.

Certi di aver reso un servizio utile e apprezzato,è gradita l’occasione per porgere cordiali saluti.

COLDIRETTI NOVARA-VCO

Riaperto il termine per le domande di variazione di categoria catastale

È OBBLIGATORIO? NO, È UN'OPPORTUNITÀ

QUALI FABBRICATI SONO INERESSATI?SOLO QUELLI CHE HANNO I REQUISITI DI RURALITÀ

MA SONO CENSITI IN CATEGORIE DIVERSE (C6, C2, ECC.)

PERCHÈ ACCATASTARE?NON SERVE PER IL FUTURO MA PER SANARE EVENTUALI

ACCERTAMENTI ICI RELATIVI AGLI ANNI PASSATI

IN SIN

TESI

IN SIN

TESI

Page 24: Iride Febbraio 2012

AGRICOLTURA E AMBIENTE

L'Iride Agricoltura 2000 - Marzo 2012

ENERGIA E AMBIENTE

Cogenerazione,la richiesta

incentivi slittaal 31 marzo

da NOVARA - CLAUDIO SALSA(Responsabile Centro Assistenza Agricola)

È stato prorogato al 31 marzo 2012 il termine di presentazio-ne delle domande di riconosci-mento come Cogenerazione

ad Alto Rendimento (Car), per le unità entrate in esercizio negli anni prece-denti il 2011, per accedere agli incenti-vi previsti dal decreto del 5 settembre 2011 del Ministero dello Sviluppo.La proroga è stata decisa per veni-re incontro alle richieste espresse da vari operatori economici, in modo da definire una scadenza temporale di presentazione delle domande che consenta agli operatori interessati di adeguare le proprie procedure alla nuova disciplina. Resta in ogni caso invariato il termine di 120 giorni solari dalla ricezione di ciascuna domanda per la verifica e la risposta del Gse, il Gestore dei servizi elettrici.Ricordiamo che le unità di cogenera-zione hanno diritto, per ciascun anno solare in cui soddisfino i requisiti di Car, all’emissione dei Certificati Bian-chi (o Titoli di Efficienza Energetica) di tipologia II in numero proporzionale al risparmio energetico realizzato. I Certificati Bianchi possono essere utilizzati per assolvere all’obbligo di cui al D.M. 20 luglio 2004, oppure pos-sono essere oggetto di scambio e con-trattazione. In alternativa, l’operatore può richiedere il ritiro da parte del Gse dei Certificati Bianchi a cui ha diritto.

AGEVOLAZIONI PER I CONSORZIATI

Cosman, arrivail contributo

della Regione da NOVARA - CLAUDIO SALSA

(Responsabile Centro Assistenza Agricola)

La Giunta Regionale con la DGR n. 33-3366 del 03/02/2012 ha approvato il Programma an-nuale di attività del Consorzio

CO.SM.AN. autorizzando la concessio-ne di un contributo regionale pari a 3,9 milioni di euro per l’anno 2012. Il contributo autorizzato consentirà di agevolare le polizze assicurative stipu-late dal Consorzio a favore di tutti gli allevatori piemontesi tenuti per la co-pertura dei rischi da epizoozie, calamità naturali, e per la copertura dei costi di smaltimento per la mortalità ordinaria e per la mortalità a seguito di epizoozie e calamità naturali. L’entità del contributo consentirà di agevolare per il 70% il costo del premio assicurativo per la polizza collettiva per il rimborso dei costi di smaltimento do-vuti mortalità ordinaria.Inoltre, a tutti i piccoli allevatori non tenuti a consorziarsi, verrà consenti-

to di consorziarsi volontariamente ed aderire alla polizza collettiva per il rimborso dei costi di smaltimento do-vuti mortalità ordinaria, beneficiando anch’essi del contributo al 70% con un massimale di smaltimento illimitato. Viene poi mantenuta la percentuale massima ammissibile (50%) di contri-buto sul costo del premio assicurativo per le polizze volontarie per la copertu-ra dei danni conseguenti ad epizoozie (valore degli animali, compreso even-tuale valore genetico, mancato reddi-to a seguito di fermo dell’allevamento o comunque limitazioni alla vendita o alla movimentazione, ecc.), a cui pos-sono aderire tutti i consorziati.L’efficacia del nuovo sistema di smal-timento delle carcasse animali at-traverso l’assicurazione agevolata in zootecnia introdotto dal Consorzio nel 2010 ha consentito di far registrare, rispetto agli anni precedenti, un note-vole aumento dei quantitativi smaltiti ed una sensibile riduzione dei costi di ritiro e smaltimento.

24

Conto energia, dal 20 febbraio certifi cazioni fi scali a disposizione

Afar data dallo scorso 20 febbraio sono disponibili le certificazio-ni fiscali rilasciate ai sensi dell’art.4 comma 6/Ter d.p.r. 322 del 22/07/1998, relative alle ritenute del 4% operate nell’anno 2011 sulle tariffe incentivanti del Conto Energia nei casi previsti dalla circolare

46/E dell’Agenzia delle Entrate, per evitare di pagare due volte la stessa tassa.Ad annunciarlo è il Gse, Gestore dei Servizi Energetici. Il secondo comma, articolo 28 del Dpr 600/73 ha previsto che gli enti pubblici e privati i quali erogano contributi pubblici alle imprese (esclusi quelli per l’acquisto di beni materiali), devono operare una ritenuta del 4% a titolo di acconto delle impo-ste sul reddito delle persone fisiche o dell’imposta sul reddito delle persone giuridiche dovute all’erario da chi percepisce il contributo medesimo.La tariffa incentivante Conto energia, essendo un contributo pubblico in conto esercizio e non riservato all’acquisto di beni materiali, è sottoposta a ritenuta d’acconto. ▶ IMPIANTO FOTOOLTAICO

L'LLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL IrIrIrIrIIrrrIrIrIIrrrrrrrrrrrrrrridiiddddididdddddddde eeeeeee ee AgAgAAggggAgAgAAgAgAgAAAgriririiririicoccoococooocococococoocococococococoococoocc ltlllltltlttlttltltltltltltltltltlltltltttttururuururururuuuururuuuuuuuuuuuuuu a aaaaaaa aa 2020220202020220220202200002002020200200000000000000000000000000000000000000000000000000000000 ------------------- MMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMarararararaarararaararararraraarrarararaaaaraararararaa zozozozozozozozozozozozozozozozozozozoozozoozoozozzzozozooozzzo 2222222222222222222222010110101010110101000001000101000100000100000 2222222222222222222222222222

EEEEENNNNNNNNNNNNNNNNNEEEEEEEEEEERGGGGGGGGGGGGGIIIIIIIIIAAAAA EEEEEEE AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMBIIIIIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEENNNNNTTEEE

CCCCCCCCCooooogggggggggggggggggggggggggggggggeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeennnnnnnnnnnnnnnnnnneeeerrrraaaaaaaaaaaaaaaazzzzzziione,la richhhhhhhhhhhhhhiiiiiesssssta

iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiinnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnncccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccceeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeennnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiivvvvvvvvvvvvvvviiiiiii ssssssssssllliiittttttaaaaaaaaaaallllllllllllllll 333333333333333333333333333333111111111111111111111111111111111 mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaarrrrrrrrrzo

dadadada NNNOVOVOVARARARARAAA A -- CLCLCLCLCLLLCCCCCC AAUAUUUUAUUAAAA DIDDIDDIDIDIDIDDIDDDDDDDDDDDDIDDDDIIOOOOOOOOOO OOOOOO O OOOOOOOOOOOOOO OOOOOOO OOOOOOO OOOOOOOOOOOOOOOOOO SASASASASASASASASASASASSASASSASASSASSSASSSSSSSSAAASSSSSAASAASSSAASSSSSSSSSASS LSLSAA(Responsabile Centro AAAAAAAAAsssssssssssss issisisisii teteteetenznznznznznznzzznznznznnnnzzzzzzza aaaaaaaaaaaa AgAgAgAAgAgAgAgAgAAgAgggggAAgAgAgAgAgAggggAgggAgAggAgAgAgAgAgAAgAggAgAgAgggAAggAgggAAgAggAgAAggAAgAgAAAAAAAAgAAAAAAAAAAAAAAggririrrrrrrrrrrrrrrrr colal ))

ststststatatattooo pprprprpp ororororogogogogogatatatoooo aalalalallaaalalla 33333333333333333331111111111 mmmmmmmmmmmmmmamamaaammmmmmmmammmmamamaammmmamaammmmamaaammmammmmmmaammammmmammamm rzo2220202022222222202222202 12121222221222222222222 iiiiiiiiilllll terminiinininiinininininininiinnnnnnneeee eeeeeeee ddidiididididiidididididddidd prreeeeeeeessseeeeesseesssssesssssseeeeeeeeeeeennnnnnntntnntnntntnttnttntnttttttnnntnttntttnnntntttnnnnnttttnnnnttntntnttnntttntnntttnntttnnnnnnnnnntntaaaaaaazazazzaaaaazazazzaazazazaazzaaazazazazioi -neeeeeeeeeeeeeee deeeeleeeeeeeeeeee ledddddddddddddddommmmmmmmmmmmmmmannnnnnnnnnnnnnddddedddddddddddd ddddddddddddddddii i iiiriririririrrririririririririccocooooooooooooooooooonnnnnnnnnnnnnnnononononononoooononnnnoonnnnnnnnnnnnonnnnonnnonnnnnnnnnnnnonnossssccsssssssssss i-i-meeeeeeeeeeeeeentntntttttntnto cococcccocomememememememememem CCCCCCCCCCCCCCCogggggggggggggggeennnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnererrrrrrrrrrrrrrrrrraaaaaaaaazazazazazzzzzzzazazaaazazazzazaazazzzaazzazzzzaazazaazazzaazazzazzaazzaaa iiiiioiooooooiiiooiiioiooioioioooooooooooone

adadadadadadadadadadadadadadad Altltltlltttlltltl oooooo ReRRRRRRRRRRR nddddddddddddddddiiiimiiiiiiiiiii eeeeneeeeeeeeeeene totoooooooooooooo (CaCCaCaCaCaCaCaCaCaCaCaCaaar)r)r)r)r)r)r)r)r)r)r)r ,, pppeeeper r rrr rr r r r llllleleleeeeeeeleeelleellleeeeeeleeleeeeeelleleeeeeeeeeeeeeeeeeeee uuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuunnnnnnininnnnnnnnnnnnn tàtà enenenentrttrtrtrtratatatatateeee iniinininin eeeesesesesercrcrcrcciiziiziziziioioio nnnegegegeglillilili aaaaaaaannnnnnnnnnnnnnn iiii ii ppppppppprprprprrrrrpppprprpprprprprrpppprprrrpprrrrprrppprpprppprrppppprrprppprpppppppp eeeeceeeeeeeeeee e-dededde ttntiii ilililil 2222010101011,, per aaccccccedederere aagggggaggaaglilili iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiinnnnnnnnnnnnncncncnccccccnnnnnncncnccnnnnnncccnnncccnncccnnccnnccnncccncccccnnnccn eenentiti-vi previstststtii ii dad l deecrcrcreteteto o dedell l 55 5 5 5 seseseeeeeeseeeeeeeeeeseeeeeeeeeeeeeeeeseeeeseeeeeeeeeseeeeeeeeeeess ttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttteeeeeeeeemeeeeeeeeeeeee bre2020202011111111 ddddelelelel Ministeroo ddddddelellelellellolooloolollol SSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSvvvivvivvivvivivivivivivvivvivivivvivivviviviivvivivvvivivvvvivvvvvvvivvvvvviviviviviviviviviviiviiivvvvvvvvvv lulullllll ppppoo.La prorogaa èè stataaa ddddddddeeeececececcccecee iisisisisississsssssissssssssssssssssssssssssssssssssssisssssisssssiisissssississisissaaaaaaaaaaa a aaaaa aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa pepppppppepepeppepepepepepepppppeppepepeppepepeppepepeppepepeppeppppepepepepeppppeppppppeeppeeepeepeeepp rrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr rrrrrrrrrrrrr rrr vevvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvevvvvvvvvvvvvvvvvevvevvvvvvvvv ni-rere incncononntrtrtroo lalalalllelele rrrricicicicccchhihhihihihhiihhiiieeesesesessssessesesssseseesessessessesesesesessssssessesesesesesesesssessesssessesssseesseesssssseseeeeesesesttttetetettetteteteteteteeetettttetetetetetetetttettetetettttetttetteetteetetetteteeteteteteeteettetttetettttteteeeeeeeee eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeespspssssspspspspspspspspspspspspspsppsspsppspspspspppppppspppppspppppppppspppppspsppppppppspspppppppppppspppsspppppppspppsppppppspppppsppppspppppsssppppspspsspspppppppppppppppppppppppppppppppppppppprrrererrererereeeeeeeeerrrrreeeeeerrerrrereeerrereerereeerr sssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssss e eeeeeeeeeeee ee eeee eeeee ee ddadadadadddddadddadaddadadadadadadadadadadadddadadadadadaddddadaddaddddadddddaddaddaddadddadadadadadaddadaaddddadddddaadddddddadadddddadad vavavava iriririri oooopepepepepep rarararaattotototooririririririii eeeeeeeeeeeecoccococococcocococooooocooooooooooooooocoooooooocoooooooooooocoooooooooooocooooococoococooooocoooooocccocccocccconnnnnnonnononononononononononononnnonononononoonoonnnononononnnnnononononoononnnnnonoonoononnnonononnnoonnoonnoonononnonnnnnnnonnnnononoooonoonoonnnoonoonoooooommmmmmmmmmmmmimimimimimimimimimimmmmmmmmimiimmmmmimmmmimimmmimmmimimimmmmimmmmmmmmmmmmmmmmmmimmmmmmmm ciici,, ini mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmodododododdododododododododddodododddodddoddoodoooooddooddooooooo ooooo ooooo o o oo oooooooodadadadadadadadadadadadadadaddadadadddd dddddddddddefefeffefefefefefefefefefininininininnininininininiriiririririririiririririririrrrrrrririrreeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee e eeeeeeeeeee e eeeeeeeeeeee uuunununnnunnununnnunnnunununununununnunnununnununununnnnnununuuunnnunununuununununuuuunununuuuuunununuuunuuuuuuuuuununuununnuunnuunununununuunnnunnnnnnnnunnnnnnnnnnnnnnnu aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa aaaaa a aaaaa aaaa aaaaaaaaaaaaaaa aaaaa scsccccscscscscscscscccsccscscscscscscscscscccscscscsccscscscscscscscscsccscscsscccsscccscsscscccscsssssccsccscsssccssscs aadaddadadadadaddaadadadadadadadaadaddadaaaaadaddaddaaadeenzaa ttttememmempopop rarrarraraaaaaaaararararraraararaaaarrrrarrrarararaaaaaaaaaaaaaaaaleleleleleeeeleeleeleeeelelelelelelelelelellllll didididididiidididididiididididiidididididdiididididididididididididididididdidididididididiiididididdidididdddddddddddddidddddddidiii ppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppprerererereeererererrereerererererereerereereererererererererererererererereeeeeeseseseseseesesesesesesesesesesesesesesesesessesesesesesesesessesesesesesesesessseseseseseseseseeseeeeeeentntntntntntntntntntntnntntntntntnttntntntntntntntntntntntnntntntntntntntntntntntnntntnntnnntntnntntnntntntntntntntntntnttntntntntntntntntnnnttntntntnnnnnnnn azazazazazazazazazazzazazazazazazazazazazazazzazazazazazzazaazaazazazazaaazzazazaaazzzazzzazazazzazazaazzazazazazzazazazazazazazaazzzazaaazazaaaaazaaaa iiiiiiiiiioioioioiiiiioiiiioioioiiioioioioioiiiioioioiiioioiioioioiooiiooioioioioioioooioiooioiooioioiioiiiii nnenee ddelle domanndededed cccheh conssenentata aaaglglii operatori interessssatatata iii dididididididididiidiididididdddddd adadadadddadadadadadadadadadadaddaddegegegegegegegegegegeggegegegeggeguuuuauauuuuuuuuuuuu rere lle e prpropopririe e prprococededururee alallalaa nunununununununununununuununununununuuovovovovovovovoovovovovovoovovovovvo aaaaaaaaaaaa aaaaaa dididididdididididididdididididdidissscssscssssss ipiplilinana..ReReReReReeReReReeReeeststststtstttstttta aaaaaaaa a ininnininininiininn ogngnggngngngnggngnggngngngngngngng i iiiiiiiiiiii caaaaacaaacaaaaaaaaaasososososoososososososooooo invariato il termineddiii 11111111111112022220220202222222 ggioioiiooooooiooooornrnrrnrnrnrnrrrrrnrrnrnnrni iiiii sooosooooosoooooosooooolalaaaalalaaaaaaaarrrrirrrrrrrrrrrr dalla ricezione di ccccicccccc asaasassaascucuccuuuccunanannaanna dddddddddddddddddooooomomomomoomooooo ananananaanannnannnnnnndddddaddddddddddd per la verifica e la ririiiririiriiririr spspspspspspspspspspspspspspspsposooosssstattatat ddddel Gse,, il Gestot re dei servizi eleleleleleleleleleleleleleleleleleleteteteteteteteteteteteteteteetete trrrrrrrrtrtrtrrrriciciciciciciciciciiciciciciciiciiiiiiii.ii.i.iiiRiRiRiRiRiRiRiRRiRiRiRiRiRiRiRiRicocococoocccococcccococcocc rdrdrdrdrdiaiaaiaaiaaiaamo che lle unità di cogenera-zizizizizizzizizizizizizizizizionnononononononononononnnone eeeeeeeeee hhhahhhhhhhh nno diritto, per ciascun anno sossosossossssooolalalalareereeereee iiinnnn cui soddisfino i requisiti di CaCCCaCaCaCCCCCCCCCCC r,r,rr,r,r,rr,r,, aaaaaaaaaaalllllllllllll ’eeeeemimimimimimimimimimimimimimmimim ssione dei Certificati Bian-

hchhchhchchhchchhhhiiii (o(o(o(o TTTTTTTitititolollolololollololololololoo i di EEfffff icienza Energetica) di tipologigigigggggggggggggggg a II iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiinnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn nnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn n nn nunununnunnnnnnnnnnnunnnnnuuuuuuuuuuuuuuuuuuuununununnnnnnnnnununuuuuuuuuuuuuuuuunnunununnunununununuuuuuuuununuuuuuunnunununununuuuuuunununnunuuuuuunuuunununnuunnununnnunnnnnununuunnuuuunnnuunuunnuunuununnnnunuuuununnuuunununuunnnunnummmmmmmmmmmmmmmmmmmemmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm ro ppppppproroooooooooooroooooooooroooooooooooooooooooororooooooooooooooorroroooooooooooooooooorrorrrrooooooooooooorrrrooooooooooooorrrrooooooooororrrrrrooooooooooroooooorororooooooooorrrrooooooooooorooooorooooooooooooooooooooooooooooopppppppppppppopooopoopopoooopopoopopopopopoppppppppopooooopoopopopopopppppppoopopopopopopopppppppppppopoppppppppppopopopppppppppppopoppppppppppppppppppppopopopppppppppppppppppppppppopopoppoopopopoppoopooopoppooopooopopopopooppopoooooopopopopooppoooopppppppppppppppppppp rzrrzrzrzrrrzrrzrrzzzzzzrzrzrrzrrzrrrzzzzzzzzzzzzzrzrzrrrrrzzzzzzzzzzzzzzrzzzzrzzzzzzrzrzrrzzzzzzzzrzrzrzzzzzzzzrrzzzzzzzzzzrrzrzrzrzrzzzzzzzzzrzzzzzzzzzzrzzzzzzzrzrzrzrzzzzzrrzrzrzzrzrzrzzzzrrrzrzzrrr ioioioioioioiooioioiiiiiooioooioioiooiooiooiooooioooooioooooiooooooioiooooooooiooooiioooooooooooiooiiiiiioooooooooooiiiioooooooooooooiooiiiiiiiooooooooooooiiiiioooooooioiiiiiiioooooooooooiiiioioooooiiooooooioooiiooooioioioooooooioooooooooooooonnnnnnnnnnnnnannannnaaaaaaaaanannnnnnnnnnnnnnnnaaaannnanannnnnnnnnnnnaaaaaaaannnnannnnnnnnnnnnaaaaaaaannnannnnnnnnaaaaaaaaaanannannnnnnaaaaaaanannnnnnnnnanaanaaaaaaaanannanananaaaaanannnnnanaaaaaaannnnnanaaaaaaannnnananaaaaaannnnananaaaaannnannaaanannananannnanaanannnnnnnananaaanannnnananannnaaanaaaaannaaaaaaaaaaaaalelelelllleelllllllllllleleelllllleleeeeelllllleeeeellllllleleeeeeeeelllllllleeeeeeeelllllllleeeeeeeeeelllllleeeeeeeeeeelllllleeeeeeeeeeeeelllleleeeeeeeeeelleleeeeeeeeeeellleleeleeeeeeeeeelleeeeeeleleleelellleeeeeee alalalalalalallalalalalalaaalalaaalaalaaalalaaalalalalllalaaaallalaalalalalalalalalaaaaalalaaaaaaalallllalaalalalalaaalalaalllaalaalaalalalaaaaaaalallllaalalalaalalalalaalalalaalalalalallaaaalaalalalaaallaalaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa rrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrriiiiiiiiisisiisiiiiiiiiisssssiiiisssssssssiiiiiissssssiiiissssssiiisisisssssisisisisisssssssiisisisiiissssssssisisisisiiissssisisiisiisssssssisisisiissssiissisisiisisisssisiiissisissssssssppppaapapapapapapapapapppapapappppppppppppapapapapapppppppppppppappapappppppppppappapapappppppapapapapaaapapppppppapapapapapapppppppapaapaapapaapapapapapppppapapapppaaaaapaapapappppaapaaaaaappaaaapaaaapppaaaaaaaaapppaaaaapppapaaapppaaaaappaaaaapaaaapaappaaapaapppppppppppppppppppppppp rrmrrrmrmrmmmmmmmmmmmmmmmmrmmmmmrmmmrmmmmmmmmmmmmmmmrrmmmmmmmmrrmmmmmrrmmmmmmmmmrrrmmmmmmrrrmrmmmmmmmmmmrrrrrrmrmmmmmmmmmmmrrrrmrmrmmmmmmmmmmmrmmmmmmmmmmmrmrmmmmmmmmmmrmrmrmrmmmmmmmmrmmmmmmmmrrmmmmrmmmmmmrmmmmmmmmmrmmmmmmrmmrrrrmmmmmmrmmmmmiiooiooiiiiiiiioiiiiiiiiiooiiiiiiiooiiiiiiiiioooiiiiiiiioooooioiiiioioioioooiiioioioioioooiioioioiooooiiiioiiiioioiiioiiiiooioooiiiiioioiiiioiooiooiiiioooioooiioooioooooiiiiiiiooooooiiiiioioooiiioioooiiioioooooioioiooooioooioooioioiooooooooooiiooioooooooooooooooo eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeennnnnnnnnnnnnenennnnnnnneneeneneneeeeeennnnneneneeeeenneeneeennnnennnnneennneeeennnennennneeennnnnnennnnneenneeeennnnnnennnneennnnennnnnnnnnnnnnnnnnnnnnennn rgrrrggggrgggrgrrrgrrgrgrggrgggrgrgrgggrgrgrrrrgrgrgrgrgrggrgrrgrgrgrggrrrgrrggrrgrgrgrgrrgrgrgrgrgrgrgrgrgrgrgrgrggrgrgrgrgrgggggrgrgggrgrggggrgrgggggggggrggrgrggggggggggggrgggggggggggggggggggggggggrrrggggggggggggggggggrrgrggggggggggggggggggggggggggggggggggggggeteeteteteteteteteeeteeeteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeteeeeeeeeeeeeeeeteeeeeeeeeeeteeeeeeeeeeeteeeeeeeeeteeeeeeeeeeeeetteeeeeeeeeeeeeeettttteeeeeeeeeeeeeettteeeeeeeeeeeeeeetttteeeeeteteeeeeeeeeettttteeeeeeteeeeetetteeeeteetetetttteeeeeetettteetettteeteetttteeeteeeeetteeeeeeetettteeeetttttteeeeeeeetttttttticiciciccccicccciciciiiiiciiiciiiiciiciiiiciciiiicciiiiicciiiiiicccccciiiiiiiccccciiiiiiiiiccccccciiiiiiiccccccccccccccoooo oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo ooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo oo rrereeeerrererrrreererereerereerereerrrrrrererererererereeereereerererererrerererererererereerrrrrrrrerererrrrerrrreeerrrreererrrrreererrrreereeerrrereeerrerrreeererereeeererrerrrerreeerrreeeereeeeealalalalalalalallalllallllllllalalalalalalllllllalalalallalalalallllalalalaalllllaalalllllalalaallllallalallllllaaalalalllllaalllllallaallllalallaaalllllalllllllalallllllllllllllllallllllaalllllllllllllllllla iizizizizizizizizizizzziziziziziiziziziziiiiiziiiiiziziziiziiziizizzzziizzzzziiizzzziiiizzzzziiiizizzzzzzziziiiiizizizizzzzzzzziiiiiizizzziiiiizizizzzzzziiiizzzzziiiziizzzzzzzzziiiziiizzzzzzzzziiiziiizzzzzzzziziziiizzzzzzzzizizizzzzizziiziziizzizzzzziziziizzziizizzzzzizizizzizzzzziziziziizizziizzzzzzazaaaaazaaazzzzzzzaaaaaaaaaaaazzzzzaaaaaaaazzzaaaaaaaaazzzzaaaaaaaaaaaaazaaaaaaaaaaaaazaazaazzzzazazaazazazaazaazazazazazazazzzazazazazazaazazaazazaazzzzzzazaazazazazaazaazazazazzzzzzazazaaaaazzzzzaaazzzzzzzazzzzazzzaazzzzazazaazzzzzzzzzzazzzzzzzzazzzzzzzaazzzzzzaaatttototottttooooootooottoooooottootttttttttootttttotttooooooottoooooootttoootottottoooooottotooooottttttotoooooootttttottotooooooootttttottotooooooooootttttotooooootttttototoootooottoooottttooooooooooooooooooooototttototoooooottotootooooootttoototoooooooooootttoooooooooo................................IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIIIIIIIIIIIIIIIIII CeCeCeCCeCeCeCeCeCeCeCeCeCeCeeeCeCeCeCeCeeeeeCCeeeeeeeeeCCeCeCeeeeCeeCCCCeCeCeCeeeeCeCCCCCeCCeCeeeeCCeCCCCeCeCeCeeeeCCCeCCeCCCCCCCeCCeCCeCCCCCCCCCCCCCCeCCCCCeCCCCeeCCCeCCCeCeCCeeCCeCCCCCeeeCCeCCCeeCCCeCeeeeCeeeeeCeeeeCeeeeeee trtrtrrrtrtrtrrtrrtttrtrttttttrttttttttttttrtrtrttttrttttrrtrtrtrtrtrtttrtttttttttrtrttttrttttttrtttttttttttttttttttrtttrttrtrrttrttttttrrt fififififfffffifiififiiiffiifiiifiififiifiiiiffffffffiiiifffffiiiiiiiffffiiiiiifffffiiiiififfifiiiiiififffffiiiiiiiifffffiiiiiiiifffffiiiiiiiifffffiiiiiiifffffifiiiifffffffiiiiiiififfffffiifiififfffffffifiiiifffffffffiifififfffffiiiiiifffffffiiiiifffffifififififffffiiiffffffifffffifffffifffffffffffifffffiiifiiiiiccccccciiicccciiiciiiciciiiiiiiiiciciiiiiiicciiiiciicccciicciiiccccciiccciiiicccciiiiiccccciiiicccccciiiiiciciciccccciiccciccccccciiccccciiccccciciciciiiiciiiicccccciiiiiiiiiciccccccciiiiiiiiiiiccciccccccccciiiciiiiiiicicicccccccccccciiiiicicccccccccaatatatataaaatatttatataatatatatttatattttattttttttttatataaatatttatatatattatattatatatataaaaaatataaaattaaaaaatataaaaattaaatttaaattttaaaattaaaaatttttiiiiiiiiiiiiiii iiiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii iiii iiiiiiiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii BBBBBBBBBBBBBBBiBiBiBiBBiiiiBiBiiiiiBBBBBBBBBiBBBBiiiiBiiiiBBBBBBBiBBBiBiBiBiiiiiBBBBBBiBiBiiiiiBiBiBBBBBBBBBiBBBBiBiiBiBiiiiiBiBBBBBBBBiBBiBiBiBiiiiBBBBBBBiBBiiiiiBiiBBBBBBBBBBBBBBBiiiiiiiBBBBBBBBBBBiiBBBBBBBBBBiBBBBBiiiBBBBBBBBiBiBiBiiiiBBBBBBBBiBiiiiBBBBBBBiBBBiBiBiBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBiiBBBBBBBBBBBBBBiBBBBBBBBBBBBBBBiBBBBiBBBBBBiBBiBiBBBBBBBBiiiiiBBBiBiBiBBBBiBiBBBBBiB aaaaaaaaaaaaaaaaaaananannannnnanananannaaaaaaaaaaananananaaaaaanananaaaaaaaaaannnanaaaaaaaaananannnaaaaaaaaaanannnaaaaaaaaannnnaaaaaaaaaaanannnnnaaaaaaaaannnaaaaaannnnaaaaaaaaaananaaaaaaaaananaaaaaaaaaannnaaaaaaaaaaaaaaaaannaaaaaannaaaaaaaaaaaaaaaa chchchcchchchchchchchchchhhchhchchchchchhchchchchchchchchcchchcchhhchchchchchcchcchchchhccchcchchhhchhchhhchhcchhchchhchhcchhcccchhchhhchchchchhchchhhhhccccchccchchhcccccchhhiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii iiii ppppppppppopopopopopoppopopoppoopopopopooooooppppppppppopopoopopppppppppppppooopopopooppppppppppppppoooopoopppppppppppppppoooopppppppppppppppppoooooooooppppppppppppooooooooppppooooooppoooooopppppoppoopooooopppooooppppppooopppppoooppppppppooppppppooppppppppppppoppppppppppppppoppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppp sssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssononoonooononononoonononnnnnnnnnnnnnoooonoononnnnnnnnnnoooooonoonnnnnnoooooonnnnoooooonnnnoooonooooooooonnooooooonooooonnoooooooooooooooooooonnoooooonnooonnnnnnoonnoonnnnonnnnoonnnooonnnoooooooooooooooooooooooooooooooo oooooooooooooooooo oooooo eseseseeseesessesssssseeeeessesesssssseseeeessessseseseseesesessseeesssseeeessssseeeseeeseseeeseseeesseeeeseessessseeeeeesesessseeeesssseeeeseeeeseeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeseeeesssssssssssseseseeeesessssssssessesesesssssseseseseesssseseseseeseeessssseseseseesessssseeseesssseseseeesesesessseeessseseesssssessssessessesssseeeeeeeeesseeeeeessseessssssssssssseerererrerrreeeeeeeeeeeeeeerererrrerereeeeeeeeeererrrrrereeeeeeeeerrreeeeeeeeerreeeeeeeeereeeeeereeeeeeeeeeeerreeeeeeeeerrereeeeeerreeeeeeereeeeeeeeeeeeeeeeeereeeeeeereeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee ututututututututututututututututuuuutuututu ilililililililililililililililillliliilili iziziziziziziziziziziziiziziiizizizi zazazazazazazazaaaaaaaaaaaaazzazazaaaaaaaazzazazzazaaaaaaaaaazazazazaaaaaaaaaaazazzzaaaaaaaaaazazazaaaaaazaaaaaaaaaaaazzzaaaaaaaaazaaaaaaazaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaatititttitititititiitititittitiiiiiiiiiititititiiiiiiitittitiiiiiiititittitiitiiiittitiiiitiiiiitttiiiitiiiiiittititiiiiiiittiiiittttiiiiittititttitiitiittitittttitittiiititititttttttitiitttttittitiititttttiiitiitttittiiittttititttiitiiiittiiiiitiiitiiiiittiiittiiiiiitiiittiiiiitittitttttitttttiitttiiitttii pppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppereereerereerererererrererrererrererereeereeererrrereeeeeerererererrrrrreeeereereerrerreeeeereeeerereereeeeeerrerererereeeeeeereeeeerererreeeeeeeeeeeererrerrrrereeeererrereereeeeeerererereeeeeeerrrrrreererereeeerrrrrerreeeeereerrrerreeeeeereerererererrrreeererrrrrrrreeereerrrrrrerereerrrrreeeerrreeereeeerrr aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaasssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssololoooololololololollloololllolololoollllllllolooolololollolllolllllllloooooolololooloolollollllooolllllollllololllolllolooloooollloololllllololllooloollllooooooooollooooooooooooolloooooooooollvvvvvvvvevvvvvvveveveveveeveeevvevvvvvevvvevvvvvevvvvvvvvvvvveeevvvevvvvvveeeevvvevvvvvveeevvvvevevvveeevvevevvveeevveevvvvvvvveevveeeeevvvvvveeeevvvvveeeeeeveeeeevvveeeeeevveeeeeeevveeeeeevevevveeeeveeeeee eeererererrrrrrrrrrrrreeeeeeeeeeeeeerererererrrrrrrererererreeeeeeeeeerererrrrererererererreeeeeeeeereererrerererrrerreeeeerererrerereeeererererrrereereeeeererrreeeererrererereeeeeeeereeeeerreeeeeeeeeeeerreeeeeeeerrrrreeerrrrrrereeeeerrrrerrrrrererree aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaallllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll’’’’’ooooo’o’o’o’o’o’o’o’’’’’o’o’o’’’’’’’’’o’’’o’ooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooobbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbblililllllllillilllilililliiiiiillllililiiiiillllililiiiiiiilliliillliliilllilllililillillliillillliiillliiiilllliiiiilillillllllillllllllilillllllliillilililililillilliiiiilllillillllliiliiillllillllilililiiiilllllilililiiilllllllliiiiiiiiiilliiiiiiiiiliiiiiiiillllliiiiiiililliiiiiiiiiiiiililliiililiiiiiiiilillliililigogogogoggogggogogooooogogoooogogogoooooooogogogooooooooooogoooooooogoogoooogoogoooooooogoooooogogoogogooooogooooooooogooogooogogooogooogggogogooooogoooooogggggggggogooooooooooooogggggggggggooooooooogogooggggggggggggogoooooooooogoogggogogggggogogggooooooogogogooggggggggggogoogogoogogogoogggoggggoooogoogoggooogogoogooogoggggogogogogoogooogggggogogogogogogoogogogggogggogogoggoggggoogoggogggogoggogoogogoggggggggggggggggggggggggggggggggggggg ddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ii iiiiiiiicucucucucucucucucucucucucucucucucucucucucucucucuucucucucucucuucucui i i iii i ii ii i i ii i iii i iii i iiiii alalalalalalalalalalalalalalalalalalalalalalalaaaaa D.M.MMMMMMMMMM.MMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMM. 2020202020 lllllllllllllllllllluuuuuuuuuuuguggguguggguguuuugugguggguugggggggguggugggugguuuuggguguuugggggguuuuuuugguuuuuuuuuguuuuuuuuuuugguggguuuuuuguuuuuguuguuguguuuuugguggugguguuguguguuuugggguuguguuuuuguugguguggggguguguguuuuuugggggggugguuuguuuuuuuguggggggggugggguuuuuuuguggggggggguguggguuuuugggggggggggguggguuggggggggguuugguggugggguggguguggugugguggguguggggguuuguggggggggggggggggggggggggggllllllilililililililiiililllllliiilllllllllililllliliilililllllliiiiiilillliliiiiililililllliliiiiiliiilillliliiiiiiillllllillliliiilllllliiiiiiilllilililillliiiiiiiilllllililliiiiiiililllililliiilllilllllliiiilllililliliillllillllililllillililllilililllillliilllliliiiiilllliliioo ooooooooooooooo oooooooooooooooooooo oooooo oo oooooooooooooooooooooo oooooooooooooooooooooooo o ooooooooooooooooooooooooo ooooooooooooo oooooooo 20202020202022222000000000000202020200202020222022020202020220000000000020200222222020200000000000000020022220222020000000000020200222202220200000202020220000020022222000000022202022222020002220222222200020202222222220202202022222222220200202022222220022222222222220022222202220222222200222202222222020202222222020202222220222202022222022220000000000040400404004044444444444400000404044400404444444400444044404404440004444444400040404440404044404404444404440040404440400404040404044404040404044044000040444404044000404044444000000040444400444444004444444440044444444444444444440404444444404444444404444440444444444,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,, , , ,,,, , ,,,,, ,,, ,,,,,,,,,,,,,,, opopopopopopopopopopopoppppopopoppppopopopopopopopppopopoppopopoopopppopopopopopoppppppppoopopoopooopopoopoooopopooopopoooooopopoooooppoooooooooopppppopopopopoooooopoppppppppppppopooopopoopppopoppppppppppopopoopopopopoppppppppppppopopoopppppppppppppppopopopopopopopppopppppppopppppppopopopoppppppppppopppoppppppppppopppppopppooopoppoppppppppppppppppppppppppupupupuppppuupuupupupuppupupupppupupupupupupupupupuupupupupppppupupupuppupuupupupupppppuppppupupuuupupupppupppupppppupuuuupupupupuppuupupupupupupuppuuuppuppppuppuuuuuuupppppppppppppuuuuupuuuupppppppppuuuuuuuupupppppupppppppupuuuuuupupuppppppppppppppuuuuuuppppppuuuuuuuuuuuppppupppupppppuuuuuuuuuuupupupppppppppppuuuuuuuuupupupuppupppuuuuuuuuuuuupupuppppuuuuuuuuuuuuuupuppuuuuuuuuuuuuuuupupppppuppuuuuuuuuuuuuuupppupuuuuuuuuuppppuuuuuuuppuuppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppp rrerereerererererererererrerereeerererrrererereeererrrreeeeerererererrereeeeerrrrrreeeerrrrreeeeeerrrrereeerrrrrerereeerrrrerererereerererereeereerereeeerereeeerereererererreeererrereererreerrreerrrreeee pppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppposoooooososossosossossssoooososososossooooooososososssoooososossooooosososssoooooosossoooosososssooooooososooooooosossoooooososoooosoooooosssossssossoosssoossssoooosososssoooossssssooooooosssssooooooossssssooooooosssssooooooossss----------------sososososososossososososososososososososososososossosososss nononononononononononnnononononononononononononnonononnn eeeeeeeeeeeeeeeeeeesserrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrre eeeeeeeeeeeeee oggggggggggggegegeg ttttoo di scambio e con-trtrtrtrtrtrtrtrtrtrtrtrtrtrtrtrtrtrtrtrtrtrtrtrrrrrratatatatatatatatatatatatatatatatatatatatataataaaaaaa tatatatatatatatatatatatatatatatatatatatatatatataatataatttat zzzzzzizzzzzzzzzzzzzzzz one. Innnnnn n aaaalaaaalalteeeteerrnrnrnrnnatatativivivivaaa,a,, llll’’ooopepepep rarararattotototorererere pupupupupuupupupuuupupupupupupupuuupupuuuuuuuuuuuuuuuuuuuò ririririrriririririrririrrrirrirrirrrrrrrrrr chiedeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeereeeeeeee iiiiiiiiilll riiririitittittit roro dddaa papapartrttee e dededelll GsGsGsee dededededdedededededededededededededededededededededededededdedededeeeeeei iiiiiiii iiiiiiiiiiiiii iiiiiiiii CeCeCeCeCCeCeCeCeCeCeCeCeCeCeCeCCCeCCeCeCCeCCCeCeCeCeCeCeCeeCeCeCeeeeeCeeeeCeCCeeCeeeeCC rtrtrrtrtrtrtrrtrrtrtrtrrttttrtrrtrtrrrtttttttrtrtttrtrtrtrtrtrtttrtrtrttrttifififiifififiifiiififififififififiiififiifififiifffiiiiiffiiiiffficiii atttttttttttttttttttttttttttttttttttttti BBBBBBBBBiiBiiBBiaanaaaa hcchchc ii a cucuuiiii hhahhaha dddiriirittittotto.

AAAGGGEEVVOOOLLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZIIIIIIIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOONNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNIII PPPPPPPPPPPPPPPPPEERRRRRRR IIIIIIIIIIIIIIIIIII CCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOONNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOORRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAATTTTTTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

da NOVARA - CLAUDIO SALSA(R(Resespoponsnsababililee CeCentntntntntntntntntntntntntntntntnnntntnttrooooooooooooooooooo AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAssssssssssssssssssssssss iiiisteeeeeeeeenznznznznzaaaaaa aaa AgAAgAAgAgggggggA rirrirrriiiiririiiiiriricocccccccccccccc lalalalalalallalalllalllalaaaa))))))))

aa GiGiununtata RRRRRRRRRRRRRRRRRRRegegggegggegggeggggegeggioionanannannnannannanalelelelelele ccccccccoonoooononoooonoononon llllllaaaaaaaaaaaaaaaaaaa DGDDGDGDGDGGDGDDDDDGDGDGDDDGDGDGDGGRRRRRR Rn. 33-3366 del 03/02/2012 ha apapprprovovatatoo ilil PProrogrgramammama aan-nnuale di attività del Consorzio

COCO S.SM.M ANAN. auautotoririzzzzanandodo lla a coconcncesessisio-one di un contributo regionale pari a 3,9 mimililiononii didi eeururoo peper r l’l’anannono 2201012.2. Il ccononooooonooonononooonoonooonooooooooooooooooo tttrtrtrtrtrtrtrtrtttrttttrtttrtttrttrrribibbibibbibbibibbibibibbibibibibibibibibbibibibibiibibibiibibbibibibibbiibutuuutuutuuutuuttuuuutoo ooo oo ooooooooooooooooooooooo auauauauauauuauuauuauauuuauauauauauauauauauauaauuauaaaauuuuuutototototottotototooototototototototootooooooootorriririririrriririrririrrirririririiiiiiiiizzzzzzzzzzzaaaataaa o o oooooooooooooooooooo coccccococococcccccccccccccccccccc nsnsnsnsnnsnssssssssssssssssssssenennnnnennennnnnnnnnnnnnnnnennnnntittitittitiittiitttiittiràrràràràrràràràràrrrrrrrrrràrrràààrr ddddddddddddddddddddddddddddi iiiiiiiagevvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvololololololololololololololollolololololoolololooooololloo araaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa e eeeeeeeeeeeeeeeeeee llllllelelllll ppppppppppppppppppppppppppppolololoolololololollollololollolololollololololollooolooo izizizizizizizizziziiiiziziziziziiizizizzzzzzzzzzezezezezezeezezezezezezezzzzzzzzzzzzzzz aaaaassssssssssssssssssiciciciciciciiciiicccccccicccccccicuruuuuruuuuruuruuuuuuuruurataataatataaaataaaaaaa ivivivivviviviviiviiviiviiivivivivivivivivvvvveeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee ststtttststtstttiippppppppppu-uuuu-u-u--u-u-u--uuulatee dddddddddddddddddalllllll CCCCCCCCCCCCCCCononononoononoooonno sosososososososossossossosoosoosorzioiooioiooioooioioiiooiooo aaaaaaaaaaaaaaaa fffffffffffffffavaavavaavavavaavaavvavava orororoorooooooooooo eeeeeeeeeeeee didiidiiiidiidiidiiiiiii ttttutuuuuuuuutuuuuuutuutu tititit gggggggggggggggglilliilililiiliiliililili alleeeeeeeeeeeeeeeeeeevavavavavavavavavavavavavavavavavaavavv ttototottttttt ririririririiririririririrrrirrri ppppppppppppppppppppieieieieieeeeeieeeeeeeieeiemmmmmmmmmmmmmommmmmm ntntntntntntntnttntntntntnntntntntntntnteseeseseesessiiii iii iiiiiii iii teteteteteteteteteteteteteteteteetetet nunununununununununnunununununununuunuutititititititititiitititititittti pppppppppppppppppppppererererererererererererererererereeeer lllllllllaaaaaaaaaa aaaaaa coccocooooocococoococococoooc -pepertrturura a dedei i ririiiiiiiiiscscsssssssss hihi dda a epepepepepepeepepepeppeppppppizizoooozizie,e,,,,,,,,,, ccalalamamitittttttttttttà à à àà ààà àààààà à ànanatutuuutuutututututuuutuutututut rararraraaararararaarararararaaralilililililililililililililililililililii, e e eeee pepppepepepepepepppppp rr lalalalalalalalalalalalalalalalalalalla cccccccccccccccccopopopopopopopopopopopopopopopopopoppperereerererererererererererereeee tututtututututututututututututututut rararararararararararararrararaarara ddddddddddddddddd ieieiieieieiieieieieiii ccccccccccccccccosososososososososoososossososossossostttiiitt ddddddiiiiii i smaltimento per la mortalità ordinaria e per la mortalità a seguito di epizoozie e caaaaaaaaaaalalalalalalalalallalllalalalaalalalaamimmmmmmmmmmmm tààààà naturali.L’ennnnnnnnnnnnnnnnnnntititititiititiititititiititiitàtàtàttttttttt ddddddeleleeeeeee cccccccccccccccccononononononnonononononononononnno trtrtrtrtrtrttrttrttrtrtrtrtribiibibibbiiiiiiiiii utttttttttttttttttoo oooooooooooo cococococococococococococococoooc nsnsnsssssssssssseneneneneneneneneneeneeenene ttttiiràràràràààààààààààà ddddddddddddddddiii ageveevevvevvolare eeeeee pepp r ililililil 777777770% il cocccc sto deddddd l prppppppp emio assssiicucucuuuuuuuuuurrrrattitititiiivovovovovovovovovvovvv pppppppppereeerrerrr lllllllllllla aaa aa aaaa a aa aaa popoppopopopoppppppppopopoppppoliiiiizzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzaaaa aaaaaaaaaaaaaa coolllllllllllllllllllllllllllllllllleteeeteeeeeeeeeeeeeeee tititititititiitittititittttivavavavavavavvavavavavavavavavavvava pppppppppppppppppperereereererererererereererereree ilililil rrrrimimimimboboboborsrsrsrsoooo dedededeiiii cocococoststststiiii didididi ssssmamamamalttlttltltimmimimimmimimenenenentotototo ddddo-o-oovuvutitititttittittti mmmmmmmmmmmmmmmmmororororooroorooororooorrooroooortatatatatataattataattatalilililillililliiilliliiitàtàtàtàtàtààtàtàtàààtttààààà oooooooooooooooooordrrrrrrrrrrr ininninnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnararararararrrararrrriaiaiaiaiaiaiaiaiaiaaiiiiiiiiaiaiaaaaaaaaiiaaaaa.....Inollllllllllllllllllllllllllllllllllllllllltrtrtrtrtrtrtrtrrtrtrtrtrrrtrtrttrtrtrtrttrrtrtrrrttrtrtrtrtrrtrrrrrrrtreeee,e,ee,e,e,eeeee,e,eeeeeeee,eeeeeeeeeeeeee aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa ttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttuttututuutututtututtututututttututtuttuutututututuutttuttuuuutuuuttittitititittitititittitititititititititititititititititttittittititittiiitittiti iiiiiiiiiiiiiiiii ppppppppppppppppppppppppppppppppppppppiciccicciciciciciciciccciciciccicicicccicicicciciciciccicicccccicciiiciccccocococococococococococococococoococococoocoocococoococooococcocooocoocooooolliliiililiii aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaallllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllevevevevevevevevvevvevevevveveveveevevevevveveveveevevevevevevveevevevevevvee atatatatatataatatatataaatatatatataataatatataatatataatatatatatatattataatattttoroororororororrororrooroororoororooororrorororri i iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii nnnnononnnonoonooononnnonnnnnnonnnn nnnnnn tenununuuunnuuunnun iiiti a ccccccccccconsorziiiaiaaaaaaaaaaaaaaarsrrsrrrsrsrsrsrsrsssssssssiii,i,i,i,,i,i,,,,,,, vvvvvvvvvvvvvvvvverrrrrrrrrrrrrrrrr ààràràràrràrràràràràràràrrrààràrààà ccccccccccconooooooo seeeeeeeeeeeeeeentntntntnnntnnntntnntnnntnntiiii-iii

to ddi consor iziaarrsiii vvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvoooooolololooolooooooooooloooooloooooooooooooollloollllolllollloolllollloooonononononoonoooooooo tttattataariririririrririririrrirrririiiamamamamamamammamamamamamammamenenennenenenennenneneeeneneee tteteeeeeeteeeeeeeteee ededeedededeeee aaaaaaaaaadededdedddeddedededdedeedeeeeriiiiiiiiiiiiiiiiiiirerererererererererererererererererere aaaaaaaaaaaaaaaaallllllllllllllllllllllllllllllla aaaaaaaaaaaaaa ppppooppppppppppppppppppp liiiiiiiizzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa aaaaaaaaa cocococooooooooocooolllllllllllllllllllllllll eteeteteeetetetettttitttiittitivavavavavavavavavavavavavavav pererererreererrer iiiiiiiiiiiiiiiil rrrrrirrrrr mbmbmmmbbbbbbbbborooooooooooooooooo sosososososososososososssosoososososoo dddddddddeeieeeeeeeeeeeeeee cccccccccccccossssssooooooooooooooooo tti ddddddddddddddddddddi i i iiiiii ssssssssssmmmmmmmmmsmmmmmsssmmmmmsmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmsmmmmmmmaaaaalaaaaaaaaaaa tiiiiiimememeemememememememem nnnntnnnnn ooo dodoodooododooooo-vuvvuvuvuvuvuvuvuvuvuvvuvuvutitititititi mmmmmmmmmmmmmmmmorororrrrororrrrrrrrorortaaaaaaaataaaaaalililililililililllililillililililiiiitàtàtàtààtàtàtàtààtàtàtàtàtàtàtààtàtt ooooooorrdrdrrrddrrdrrrrddrdddddiinnninininininnniinnninii aaaararararararrrrrrrrraaararrraarrraaarrraaarrraarrrrraraarara iiiiiiiaaaaaaaaaiiiaaiaaiiiiaaaiiaaaaaiiaaaaiaaaaiaaaaaiaaiiaaaaaaaaiiiaaaaiaaiaaiaaaiiaaaaia,,,,,,,,,,,,, bebebbbbbbbbbb neeeeeeeeeeeeefifififififififififififificicccccccccc ananannananananannnannnnndooooooooooooodo anch’essi del connttriibbubuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuttttttotototototototoooooooooooottttotoooooootttoottooottotootooottoooooooootoooooototttoooto aaaaaalllll l l 707070707070%%%% cococonnn ununun mamassssimimalalee didi ssmamaaaalttlttl immimmmmimmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmeeeeeeeenenenennnennnnnnnnnnnnnnneennnneeeeennnnnnnnnnnnneennneneennnneennnennntotototottttttttttttttttttt iillllllimimi ititatato.Viene poi mantenennututa aa llalalalalalalalalalalalalalaaaaalalalalalaaalallaallalalaaalalllllaaaa pppppppppppppperererere ceceecc ntntuauaualeleee mamassssimima a amammimissssibbibbillilliileee (5555555555555555(55555555555555(5550%0%0%0%0%0%0%0%0%0%0%0%%0%0%0%%%%%%%%%%%%%00%0%0%%%%%%0%0%0%%%%%%%0%%%0%%%%%%%0%0%%%%0%%%%%%%%0%%000%%00000 ))))))))))))))))))))))))))))) dididdiddiddddd ccccccoonoo tri-buto sul costo del prreemimio oooooooooooooo asasasasasasasasasasasasasasassaasaasasasasssasaaassasasasasasasaaa sisisisisiisisisisississisissississssisssssssississsssisssiisissssisssiissssiisssicucucucucuucuuccuccuccuccuc rararararaarararr titititit vovo peperr lele ppololizizzeze vvololonontataririirieeeee pepepepep rr rr llalalalaaaaaaalalalalaalalalalalalalalalalalalalalalalalaalallallaaaaaa ccccccccccccccccccccccccccopopopoopopopopoopopopopopppopopopopoopopopopooopopopopopooopooopopoopoopoopopopopopoppopoppooopoopoopopppooopoppppoopopppooppppoppoppppppererererererererereereree tutuutututut -rrrra dei danni conseguentititi aaadd epppppppppppppppppppppppppppppppepizizizizizizizizizizizizizizizizizizizizizizzizizzziziziiziiziziiziziziiiiziziiiziizzzzoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo ziziiiiiiizizizizizizzizizzizizizizizzzizizizizizzizizizizzizzzzzizzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzziizzzzzzzzzzzzzz eeeee eeeeeee(((((v(v(((((( alalore dedeglgli i aniimalali,i comprrpresese o o evvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvevenenenenenenennnnnnenenennneneneneneneneneneeenneeneneeenneeeneneneneneeeeneeeeneeneenenenenennnnnnn------------tututtuttuttutttutttututuualalaalaalalalalalalaalalaaa e vavavavaaavaaavaaavaavaaalololollollolololoooorerererrerererrerererrerreree ggggggggggggggggeneeeeeeee etico, mancatoto rredededdidi--totoootoottooooootooto aaaaaaaaaaaaaaaaaaa segegegeggggggggggegggggguiuuiuiuiuiuiuiuiuiuiuiuiuiuuiuiuiuiuuitototototototototototototototototototot ddddddddddddddddi fermo dell’allevamenentototo oo cocomumuuuuuuuuunqnqnqnqnqnqnqnnqqqqqqqqqueue llimimititazazioionini aalllla a vevendnditita a o oalalalalalalalalalalalalalalalalalalalallalalaaaalalalaaaalalalaalaaa mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmovovovovovovovovvvvvvvvovovo imimimimimimimimimimimimimimimimimmimeneneneeneneeeenenenenenentatazizionone,e, eecccc.).),, aa cucuii popos-s-sono aderire tutti i consorziati.L’efficacia del nuovo sistema di smal-timento dedddddddd lle carrrrcrr asse animali at-trtrtrtttrtrtrtrtrt avavavavavavavavavvavavavavvvvvereererrerererrerrrerererersososososossosossosos lllll’aaaaaaaaaaaaaaaaasssssssssssssssssssssssssssssiciiciciciicicicicicicicurazzzzionee ageg vovolal ta in zooteceececnia aaaaaaaaa introdotttttototo dddalalal CCCCononsososorzrrzioioio neneneneneeeneneneeeeeeel lllll lllllllll 202202202222222222 10101010101010100100101010101001010101 hhhhhhhhha consenttttit to di far registrare, ririririspspspspetetetettotototo aaaaglglglgliiii anananannininini pppprrecedenti, un note-vovovovovoooovoooooovovoovovoooooovovoooovovvvov lelelelelellllellellllellellelllleellleleeeeee aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaumuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu enenenenenenenenenenennnenenennenennnnnnnnennenennennennntotototottototttttttottttttotttttoto dei qqqqquantitativi smaltiti ededededededeedededdeededeededededededeededeedeeeeededdeedddeeededee uuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuunannnnananananannnnnnnnnnnnnnnnnnnnn sssssssssssssssssssenenenenneneneeeeeeeeee sissisisiisiisiisisisiisissisisiiiississssss bibbbbbbbbbbbbbbbbb lel riddddduzione dei costi di iiiririiiriiirrir iiitititttttt roorooroooororoorororororrr eeeeee sssssssmamammammaaaaallllltltltiiiiimiiiiiii entot .

24

Contooooooooooooooooooooooooooooo eeeeeeeeeneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeerrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrgggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,, dddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaallllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll 22222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222222000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 ffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeebbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiioooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo cccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccceeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeerrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififi ccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaazzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzziiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooonnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii fififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififififi ssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaallllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa dddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiisssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppppooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooossssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiizzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzziiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiioooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooonnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

ggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggg

fafaaafafafafafafafafaaaaafaafafafafafafaffafafafafaffafafaffaafaafafafaaaafafafafaaaaafffaaaafaafffffaaaaaaaafaaaafaaaaffaaaafffaaaaffaaaafaaaaaaaaaarr rrrr rrr rrrrrrrrrrr rrrrrrrrrrrrrrrr rrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr rrrrrrrrrr addadadadadaddadddadadadaaaadadadadadadaddddadadadadadaddadaddaadadaddadadadadadaaaaddadadaddadadaddddadadadadadaadadaadadadadddddddadadadadadaddddddddadadddddddaddaddddddaddddadadadadadadadadadaaaaaddaaaaddadaaaaddddddddaaaaddddaaaaddddddaaaaaadadaaddadaaaaadaaaaaaadaaaaaaaaaaaaddaaaaaaaaaaaaaaaadadaadaaaaaadaaaaaaaaaaddaaaaaaadatttttttatataaatataataatatattatataaatatataaattttttttaaataatatttttttttttatatttttttttatttttttataaaaattttttttaaaaattttttttaaaaaaaaatttttttttaaaaaaattttttaaaaaaaaatttttttataatttttttatattttataataaatttttatttaataatttttatttttttattttttttttttttttttttttttttaatttttttttttttttttttttttttttttttttttaaattttaatttttttttttttttttttttaattttttttaaa ddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddaaalllllllalaallllaallllalalalalllalalaalllllllllllllllallllllllllllllllllllllllalalaaaaalalaaaaaalllllllllaalalalaalaalalalllllalalalalaaaalallllalalalalalaalalalalalalalalalalalaaalalalaallalaalalalalalalallaaaalallllllllalllllalllllllallllaaaaalllllllllaaaalllllllllaaaaallllllaalllllllaaallllllloololllllllllolllllllllllollllllllllloollllllllloloolllllllllololollllllllllolllllllololololoollllllolooolollllolollolooololollllolooloooooolllooloololololololooololoooololololoooloololllooolooolooloooloolooollooolololollolllllolllollollolllloolllloloooollllololoool ssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssssccccccccococococococcocoocococoooococooocccccccccocoooooocooocccccccccccocooocococoocococooccccccccccccccooocoooococoooooococccccccccccooooooooooooooooccoccccccccoooooooooooooocccoccooooooooooccccoooooooooooccccccoccoooooooooooccccccocoocoocooooooocccccoocooooocccccoocococoooocccccocoocccccccoorrrrrrrrrrrsrsrssrsssssssrsrssssrrrrrrsrsssssrsssrrsssssssrssrssssrrrsssssrsrssrrsrsssssssssrsrrrrsrsrssssssrrrsrssssssssrrrrrsrrsssrsrsrsssrrrrrrrssssrsssrrsrrrrrrrrssssrsrsssssrrrsrrsssssssrrrrrrrssssrrrrrrrssssrrrrrsssrrrrsssssrrrrrrsssrrrrrsssrrrrrrssssrrrrrrrrsssrrrrrrrrrsssssssooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo 2022020202020222020000000000020202002000000002022020202020000002020200000220202220200002000022020200000020220000000202002020002022000002200022220002220022000222000000200022002020022220000000220022220002000022200222222002200022222020000000000022220000000200 ffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffff bbbebebebebebbebebebebebebbebbebebbebbebebebebebbbebebbbbebbbebbbbebebebebbbebebebebbebebbebebeeebbebbbbebbbebebebeebbbbebeeeebebebbbebeebbbeebeeebebeeeebbbbbeeeeebebebeeeeeebbbbebbbeeebbbeeeeeeeeeeeeebbbbeeeeebbbbbbbeeebbbbbbbebebbbebebeeeebbbbbbbbbeeebbbbbbbbeeeeeeeebbeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee brbbbbbbbbbbbbbbbrbrbrbbbbrbrbbbbrbbrbbbrbrbrbbbbrbbbbbrbbbbbbbrbbbrbbbbbbbbrrbbbbbbbbbbrbrbrrrbbbbbbbbrrbbbbbrbrbrbbbbbbrbbbbbbbbrrrrbbbbbbbbbbbrrrrrrbbbrrrrbbbbbbrrrrrrrbrbbbbbbbrrrrrrrbrbrbrbrbbbbbbbbbbbbrrrrrrrrrbbbbbbbbbbbbbbbrrrbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbb iiiiaaiaiaiiaiiiiiiiaaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiaiiiiiiiiiiaiiiiiiaiiaiaiaaaaaaaaaiaaaaaaaaaaaaaa o sono dispop ninibibilili llleee cceececertrttrttrtiififffifiiciciicicaazazzzzazazaza iiiooo-----------------nnnnnninniiininiinininnnnnnnniniininnnnnnnininiinininnniniiinniiniinininnnnnnnnininiinnnnnnininininininnnnnnnniinnnnnninnnnnnniiiininiiiinininiiiiniiniiniiinininnninnnnniinnninnininniiiinnnninniininiiininninnnnninninnnii ffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffiiiiisiiiiiiisisisisiisiiisisisisisiiiiiiiiisssiiiiisiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiisiisiississssssssssiiiiisssssssssssssiisissssssssssiissssssisissssssisisississssisssissiisssssssssssssisssssssssssssssssssssssissssissssisssssssssssssssssssssssissssssissssccaccccaccacacacaaaaaacaaaaaaaaacccacacaaacacacaaaaacaccccacacacacaaaaaaacccacacacaaaaaaaaacccaaaacacaaaaaaaaacaaaaacaaaaaaaaacaaaaaaaaacaaaaaaaaacaaaaaaaaaacaaaaaaaacaacaaccccaacaaacaaaaaccaaaaaaacccaaaaccaaccccccaallilllililililiililllilililillillilililililililliillililliiilllliiiiiilililiililililliillliliiliiliiiiiiililliiiiiiiiiiiiiliiii rrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrriiiliillllllliiiiiliiiillillillliiiiiiilllillllllliiiiliiiillllllllliiiiiilllllllilllililiiilllllllliiiliiliilllllllliiiiiiiiillllllllliiililililllllllilliiiiillllliliiiillllliiiiilllliliiiiiiililliiiiiiiiiilliiiiilllllilliiiiiillllllllliiiililllllliiiiiiilllllllllliiiiiiiillllillllllliiiiillllliiiiilllliiilllillllllllllllllllllllilllllllllllliiillllllliiiillllllllliiiilllllllliiiilllllaaaasasasasaaaassassassssssasaaaassaaasasssssaasssaaasaaaaaaassaassaaaaassaaaaaasaaasaaaaaaaaaaaaaaaasassaaaasaaaaasssciciciciciiiiiiiiiicciciiiciciiiiiiccccccccciiiciciicciccccciciiciciccicciciiicccciiiiicicccccicicccccciiiiiicccccciiiiciccciiciiccccccciiiiiiiccccccciccciiiiiiccciiicccicciccciccccccccccccccccccciciiccccccciiicccccccccciiicccccciiiiiiccccccciiiiiiccciiiiiiiccccciiiiiicccccciiiiiiiicccciiiiiiiiiiiccccciiiiiiiiicccccciiiiataaatatataaatatatatatatttttttttaatatatattatattttatatattttttttaattttttattttaattttttaaatttttttaataaataaattttttttaaaaaattatttttataatataatatatatttttataataaatatataatttataaaaaaaattttaaaaattttttaataaaatttttaaaaaaattttataaaaaaatttttttataaaaaaaatttttttatatataaaaaaaattttttaaaaaaaaaattttaaaaaaaaaataaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee eeeeeeeeeeeeeeeeeeeee iiiiiiiiiiiiiiaiiaia sensi dell’l arartt.t.444 cococoommmmmmmmaaa 66/6/6/TTeTeTerrr ddd.pp.p rr...r.. 333222222222 ddddddddddddeeeeelleeleeleeleeeeleeellleeee222222222222222222222222222222222222222222222222222222222 ////////00000000/0000//00/000//0/000000000000777/7/777/7/7/7777///////7/77/7/7/77//////////77777//7///////777/////////7//7////7////7/77///7//77/77///7/////777///////777////////////77/7/////////7///////7/7/////////////////77/////////77//7/////77////77///7///7///////777////////77/////7777777//777777777/19111919119199999199191111111111191199999999199991111111999999991919191919919991991919119991911111999199111111919999991119191999199911111999111911119991111111119991111111199991199999999919199999991919999999999999191911111111111111111 9989899898998999898988889999998888888888888989999988888898989899888889899999989888889998899999999999999999 , relative aalllleee ririririttetetetennununuutetetete ddddelelel 444%%% % oopopereratateee nenelllll’aannnnoo 222022202 11111111 sssuulllllllluuu lettatatatatatatatataatataatataatatatatatataatatatatttt riffe ininininininiinininnnniiininniiiininincecececceentntntntnnttiviviviviviviviviviivivivivivvvviviviiiivananananannannnnnnnnnnnnnnnnntitititii dddd lelell CCCononntototo EEnnenergrgiaia neiiei ccasaasii pprevisstiti ddalallaalala ciiirii ccoolaaaaaaaaaaare

464446464646466644444644444646466466644444464646464466666444464466666646646666666464664444466466666444444664646464446646646444646444646464444444444444444444444444 ///////////E////// dell’AgAggggggggggggggggggggggggggggggggeenenenenennenenneenenenneennnennennnennenee ziiiiiziiiiiiiiziziziziiiiiiiaaaaa aaaaaaaa aaaaaaa ddededddddeddddedededededdddedddddddeddededdedddedededdeeellllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllee eeeeeeee EEnEEnEEEEEnEnEnEEnEEEEEnEnEEnnEnEnEnnnnnnntttrttrttrtttrtrtrtrttttrttratattatattaatatataatttaaaatattte,e,e,e,,e,, ppppppppppppppppppppppeerreereeeeeeeeeeeer eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeviviiiiviviiiviiviviviiviviviviivitatare ddii papagagarre ddue vvololtete lla stesssssa tttaasssssssasasasa.Add aaannnnnnnnuunununn iciiiiiiiiiiiiiiiiiciiiiiiiiiaaaaarararaaaaraaarararaararlloooloooooooooo èèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè iiiiiiiiiiiiiiiilll llllllll GsGsGGsGsGGsGGsGsGssGsGsGsGsGsssGsssGssseee,e,e,eeee,e,e,e,e,eee,e,eeee,ee,,,,, GGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGeeeeeeseseseseseseseseseeeeeeeeeseseseesessstototototooototototoototootototootototottooorerererererererererrererrrerererererereerreree dddddddddddddddddddddddddeieieieieieieieieieieiiiieiiie SSSServizi Energetici.i. Il seseecococooooooooooooooooooooo dndndndnnnnnnnnnnndnnnnnnnnnn o oo o oooo ooo oo o cocoooooooooooommmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmma,a,a,a,a,a,aaa,a,a,aa,a,a,aa,a,a,,a, aararartititiccocollololo 2288 8 ddddededdddededddeddedededededededededeeeeelllllllllllllllllll l DpDpDpDDpDpDpDpDDpDpDDDpDpDpDpDpDpDpDpDDppDpDpDppppppppppr rrrrrrr 6060660606060600000/0/0/0/00/0/0/0/0/0/737373737373737373 hhhhhhha aaaaaaa prprprprprprprpppppppppppp evevevvevvevevvevvvvvvisisisissisisisistotototototototototottottotottottott che gli enti puubbbliliicci eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee ppririvavavavavavaavavaavavaavvavavavavavavaavavavavavvav tittititititititititttttitttitittitii iiiiiiiii qqqqqqqqqqqqqquauauauuauauauauauaauuaauuauauaaauauaaalililillililillililililiililiiiererroogogaannoo o ccontttttttttttttttttttttririririririririiiririririiriririrrirrrirribububbubububububububububububububbububububbububub titittititititititititititititititititti pppppppppppppppppppububububububububububububububububububububbbubbblblblblblblblblblblblblblblblblblblblbliciciciciciccicicicicicicicicicci iiii iiiiiiiiiiiiiiii alalalalalalalalalalalalalalalalalalalallelelelelelelelelelelelelelelelelelee iiiiiiiiiiiiiiiiiiiimpmpmpmpmpmpmpmpmpmpmpmpmpmpmpmpmpmmpmpmprerererererererererererrerererrerrese (esclusi quellii peer l’’aacqcqccqcqcqqcqqcqcqqcqqqqqcqcqcqccqcqqqquiuiiuiuiuiuiuiuiuiuiuuiuiuiuuiuiuiuiuiuiuuiuiuisstsssssss o ooooo dididdddddddddddddddd bbbbbeneneneneneneneneneneneneneneneneneneniiiiiiiiiiiiiiiiiii immmmamamaamamamamaamamamamammamamaamamaamamaamamamamaamamaamamaamamamaaaaamamaammaaaaaamamaatetetetetettetetetetetetttetetetettetetetetetetetettetetetteteteeeeeeeeeeeeeeeriririiiiriiiriiriiririririiriiiiriiriiiriririiriirirriiialalalalalaaalalalalalalalalalalalalalallalllalalalalalaalalalaaalaalallalaalaalaaalalaaalalla i)i)ii)i)iii)i)i)i)ii)ii))i)i)i)ii))i)))i)i)i)i)i)i))i)ii))i)iii)i)i)i)i)iiii)i)i),,,,,, dededddedededddedddedededdeededededdeddededededededdeddeddddeddededddeddddddddddevovovovovovovovovovovovoovoovovovovovovvovoovovvovvvovvovovovovovovvovovvovovovovovovovvvovvovvononononononononononoononooononononoononononnonoonononononononnnnonoononononnonononononnononnoon oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooopepppppppeppepepepppppepepepepppppepepppppepppppepeppppeppppppeppppp rararararararaaaaararaararararaaaraaaaaaaaaaaaaraaraararararaaaaar rerererererrererrereererererrerererererererererereerereeererererrrererrereeerree uuuuuuuuuuuuuuuuuunananananananananananananananannanananananananananananaaanananaananananaanananannanannnanna rrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrititititiititiititiitiitititiitiitititttitititititititttttittitittteneneneeneneneneneneneneneneneneneeneneneneneneneneneneneneneneneeneneeeneneneneneeneneneneenee utututututututuuuutuutututututttttttuttttututttttttaaaaaaa a a aaaaa aaaaaaaaaa aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa aa dededededededededddedededddededeedeeededededededededededdedededeedededdddedeedddeeddedel l ll llllllllll llll l l lllllllllll 4%4%%4%%4%4%%%4%4%%%4%44%44%4%%4%4%4%4%%4%4%%4%44%4%4%4%%44%%%% aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa ttttttttttttttttttttttttttitolololoololoooololoololoooloololololllolololololololoooololoololoolollolololooolooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo dididididddidididididddididididiiddididdidididdidididididdiddidididddidiidddididididdidddiddid aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaacccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccccconononononononononnononnononononononononononononoonoonnonnnonononononnnonnoononnnnnnnonnnonoonononnntototototototototototototototootototoototototottottototoototototototoottototottoootoooooootoo dddddddddddddddddelelelelllllelellellllllllllelllllellelllellllelellellllelelelellelelleleelelelelellelelelelelelelellelelelleleleleleleeleleleleleleleeeeleeee iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimpmpmpmpmpmpmpmpmmpmpmpmpmpmpmppmpmpmpmpmpmpmpmpmmpmppmpmpmpmmpmpmmpmmpmpmpmpmmpmpmpmpmmpmpmpmpmmpmpmppmppmpmpppppppo-o-o-o-oo-o-oo-o-o-o-ooo-o-o-oo-oo-o-oo-o-oo--o-o-oo-o-o--oooooooostste sul reddito dellllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllle persone fisiche o dell’imposta sul rede ditoto dddelelellelele pppererersososonenenegiuridiche dovute all’erario da chi percepisisssisssisssssssssssssssssscececececeeececeeeceececeeeeccccccc iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiil llllll ll llllll l ll coccocococooococococcococococococococococcoooccocoontntntntntntntntntntnntntnntnnttnntnntnnnnnntntrirrrrrrirrrririrrrrrrrrirriiibuto mmededesssssssssessssssimmmimmimmmimimmmmimimmimmmimmimimimimmimiimmmimmmmmmo.o.o..ooooooo..Laaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa tariffa incentivante Conto energia, essssssssssssssssssssssssss eneeeeeeeeeeee dodododdddoddo un cocc ntributo ppppppppppppppppubbbbbbbbbbbbbbbblbbblbllllbbliiciiii o iiincontnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn o esercizio e non riservato all’acquistotototttototoototooottotottototottto dddddddddddddddddiiii iiiiiiiiii bebebebebebebebebebebeebebebbebebebeebebbebebebebebeb nninininininnnnnninnnnnnn mmmmmmmmmmmmmmmmataataaatataaataaaaaaaataaaaa eriali, è soooooooooooooooooooooooootttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttttopopopopopoppopopooo ososososososososososssosososososososososososososososssssstatatataatatatataatataaaattatatatataataaat aaaaaaaaaaaaaaaaaaaa riteteteeteteteeeteteeeeeeteeeteetetet nnnunnnnnnnnnnnnnnnnnnn taaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa ddddddddddddddd’acconto. ▶▶▶▶▶▶▶▶▶▶▶▶▶▶▶▶▶▶▶▶▶▶▶▶▶▶▶▶ IMPIANTO FOTOOLTAICO

Page 25: Iride Febbraio 2012

Fisco e Lavoro

da NOVARA - ORNELLA FALLARINI(Responsabile Caf Coldiretti Novara Vco)

Novità importanti in arrivo dal modello 730/2012. Quelle più rilevanti coinvolgono sia i contribuen-ti che provvedono alla compilazione del modello sia gli intermediari finanziari che provvederanno

al successivo inoltro dei dati all’Agenzia delle Entrate.

Cedolare seccaDopo l’introduzione della cedolare secca sulle locazioni an-che il modello 730 si adegua alla recente normativa modifi-cando le sezioni I e II del quadro B. Ricordiamo che il nuovo sistema della cedolare secca preve-de la possibilità di applicare al canone di locazione degli im-mobili ad uso abitativo e relative pertinenze un’aliquota del 21% per i contratti a canone libero e del 19% per quelli con-cordati.L’opzione va espressa nella dichiarazione dei redditi per i con-tratti in corso nel 2011, scaduti oppure oggetto di risoluzione volontaria alla data del 7 aprile 2011, nonché per i contratti in corso alla stessa data del 7 aprile 2011, per i quali era già stata eseguita la registrazione e per i contratti prorogati per i quali era già stato effettuato il relativo pagamento.L’opzione viene espressa in dichiarazione anche per i con-tratti di locazione per i quali non sussiste l’obbligo di regi-strazione (contratti di durata non superiore a trenta giorni complessivi nell’anno), salvo che il contribuente provveda alla registrazione volontaria o in caso d’uso del contratto in data antecedente alla presentazione della dichiarazione dei redditi. In tal caso l’opzione deve essere esercitata in sede di registrazione del contratto.Si precisa che nel caso di opzione in sede di dichiarazione la comunicazione al conduttore tramite lettera raccomandata deve essere stata già effettuata entro il termine per il versa-mento dell'acconto 2011 oppure, se non è dovuto acconto, deve essere effettuata entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi.Il quadro B, relativo agli immobili, dovrà contenere sia i dati necessari al calcolo dell’imponibile della cedolare secca che ulteriori dati relativi alla registrazione del contratto. È inoltre presente la casella da barrare in relazione ai contratti di durata non superiore a 30 giorni, per i quali non è obbliga-toria la registrazione.

Detrazioni per ristrutturazione ediliziaDal maggio 2011 è stato tolto l’obbligo di invio della racco-mandata al Centro Operativo di Pescara per fruire della de-trazione del 36% per le spese di ristrutturazione edilizia ed è stato introdotto l’obbligo di indicare nel quadro E sezione III-B ( quadro relativo alle detrazioni) del modello 730 i dati catastali identificativi dell’immobile nonché tutte le altre in-formazioni utili ai fini del controllo della detrazione.

DATORI DI LAVORO e Modello 730/4 da quest'annosolo in via telematica

Da quest’anno tutti i datori di lavoro potran-no ricevere il modello 730/4 contenete i dati contabili della dichiarazione dei reddi-ti dei propri dipendenti esclusivamente in

via telematica dall’Agenzia delle Entrate.Tutti i sostituti d’imposta sono tenuti, entro e non ol-tre il 31 marzo 2012 (qualora non avessero già provve-duto negli anni passati) alla presentazione della co-municazione per indicare l’indirizzo telematico dove ricevere i dati contabili delle dichiarazioni,possono scegliere se ricevere i modd. 730-4 direttamente (tra-mite il servizio Fisconline o Entratel), oppure presso l’indirizzo telematico di un’ intermediario incaricato.Se viene richiesto di ricevere i dati tramite l’inter-mediario, oltre a barrare la relativa casella, occorre riportare il codice fiscale dell’intermediario inca-ricato, il suo codice sede Entratel e, obbligatoria-mente, o il numero di cellulare o l’indirizzo di posta elettronica dell’intermediario medesimo. In questo caso, deve essere compilata anche la sezione “De-lega del sostituto” riportando tutte le informazioni richieste.Gli Uffici di Impresa verde sono a disposizione per ogni ulteriore chiarimento e per l’eventuale compila-zione e invio della comunicazione in qualità di inter-mediario abilitato.

L'Iride Agricoltura 2000 - Febbraio 2012 25

Modello 730:novità importanti

Detassazione degli straordinariÈ confermata la proroga dell’agevolazione prevista sul-le somme percepite per incremento della produttività, in attuazione di quanto previsto da accordi o contratti collettivi territoriali o aziendali, consistente nell’appli-cazione di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addi-zionali, pari al 10%, nel limite 6.000 euro lordi da indicare nel quadro C - rigo C5Le scadenze per la presentazione sono:-30 aprile 2012 se si passa attraverso il datore di lavoro che funge da sostituto d’imposta, -31 maggio 2012 se ci si affida ad un Caf (Centro d’assi-stenza fiscale), oppure ad un professionista abilitato.

Gli Uffici del Caf Coldiretti del Novarese e Vco restano a disposizione delle imprese per fornire assistenza.

Page 26: Iride Febbraio 2012

SERVIZI E ASSISTENZA NELLE PRATICHE PREVIDENZIALI

Nell'Alto Novarese l'EPACA attiva ottonuovi recapiti

Rivalutazione pensioni anno 2012,l'aumento di perequazione fissato al 2,6%

NOTIZIE EPACA

L'Iride Agricoltura 2000 - Febbraio 201226

da NOVARA - PAOLO FAVINI(Responsabile Provinciale Epaca Novara)

C oldiretti e il Patronato Epa-ca attivano otto nuovi reca-piti nel territorio dell’Alto Novarese per essere “vi-

cini al cittadino nel confronto con le istituzioni sociali e previden-ziali” ogni giorno della settimana.Qui tutti i cittadini potranno rivol-gersi per ricevere assistenza in modo del tutto gratuito e con il supporto di personale qualificato: un servizio uti-le alla collettività e, in particolare, agli anziani, alle fasce deboli e a tutti co-loro che intendono fruire di un aiuto nel quotidiano rapporto con la buro-crazia. Un passo importante che si inserisce nel percorso di vicinanza di Coldiret-ti al pubblico dei consumatori anche quando non si parla di filiera agroali-mentare in senso stretto.Epaca è, infatti, l’Ente di Patrocinio e Assistenza per i Cittadini e l’Agricol-tura, che ha il compito di assistere i cittadini per il conseguimento delle prestazioni previste da leggi o rego-lamenti. Svolge tutela gratuita per la difesa dei diritti delle Persone e con-tribuisce al miglioramento della legi-slazione sociale.Riconosciuto dal 1954, il Patronato concorre ad assicurare a tutti i citta-dini i diritti sanciti dalla Costituzione e dall’Ordinamento in materia di pre-videnza e assistenza sociale.Il Patronato di Coldiretti Novara con-corre ad assicurare a tutti i cittadini i diritti sanciti dalla Costituzione e dall'Ordinamento in materia di pre-videnza e assistenza sociale.La scelta dei nuovi recapiti è il frutto di un’attento monitoraggio e dell’in-tenzione di servire con attenzione il territorio dell’Alto Novarese, dai con-

da VERBANIA - DORIANA VITTON (Responsabile Provinciale Epaca Verbania)

IIl Decreto del 18 gennaio 2012, emanato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 18 del 23 gennaio 2012, fissa nella misura del 2.6% l’aumento di perequazione automatica da

attribuire alle pensioni, in via previsionale, per l’anno 2012.Il predetto decreto fissa nella misura del 1.6% l’aumento definitivo di pere-quazione automatica per l’anno 2011.L’Inps ha pertanto provveduto a quantificare, con le modalità in uso per la rivalutazione delle pensioni per l’anno 2011, la differenza fra l’1.4% attri-buito in via previsionale, e l’1.6% che rappresenta l’indice di rivalutazione definitivo. Il conguaglio a credito eventualmente spettante è stato pagato con la rata di gennaio 2012.La perequazione per l’anno 2012 (dall'1 gennaio) è stata così attribuita:

AUMENTO DEL 2.60% FINO A EURO 1405.05AUMENTO RIDOTTO DA 1405.05 A 1441.59NESSUN AUMENTO OLTRE EURO 1441.59

Dopo l’estrazione della rata di gennaio 2012, il calcolo delle nuove liquida-zioni e delle ricostituzioni è stato adeguato alla nuova modalità di attribu-zione della perequazione.Tutte le pensioni interessate sono state ricostituite d’ufficio con decorren-za calcolo arretrati gennaio 2012.Il modello Obis, con le informazioni relative all’importo mensile dei tratta-menti spettanti nel 2012 è in corso di predisposizione da parte dell’Inps. Invitiamo tutti i pensionati, non appena riceveranno il modello Obis, a portarlo nei nostri Uffici di Patronato dislocati sul territorio per una verifi-ca degli importi in pagamento.

fini della Valsesia fino al Cusio e al La-go Maggiore.A occuparsi dei recapiti sarà un ope-ratore qualificato, opportunamente preparato nel compito di assistere i cittadini nell'ottenimento di presta-zioni e agevolazioni previste da leggi o regolamenti: un servizio di tutela gratuita per la difesa dei diritti delle persone che può contribuire al mi-glioramento della legislazione sociale.

I NUOVI RECAPITIEPACA ATTIVATI

NELL'ALTO NOVARESE(tutti presso le SEDI COMUNALI)

Lunedì a Soriso dalle 9 alle 11.30

Martedì ad Arona dalle 9 alle 11.30

Mercoledì a Pettenasco dalle 9 alle 11 Giovedì a Pogno dalle 9 alle 11

Giovedì a Borgoticino dalle 14 alle 16

Venerdì a Gargallo dalle 9 alle 11.30

Venerdì a Castelletto Ticino dalle 14 alle ore 16.30

Sabato a Pella dalle 9 alle 12.00

Page 27: Iride Febbraio 2012

L'Iride Agricoltura 2000 - Febbraio 2012 27

NOTIZIE EPACA

IN VISTA DELLA PENSIONE

ACCREDITOPERIODIMATERNITÀ LAVORO

Attività usuranti

e pensioni da NOVARA - PAOLO FAVINI

(Responsabile provinciale Epaca Novara)

Le norme della riforma pensio-nistica si applicano in manie-ra differenziata per coloro che hano svolto attività usuranti.

Rientrano in questa categoria i lavo-ratori che hanno svolto per almeno sette anni negli ultimi 10 di lavoro e, a partire dal 2018, per almeno la met della vita lavorativa alcune specifiche attività: lavori in galleria, nelle cave ad alte temperature, catene di mon-taggio, conducenti di autobus.Rientrano tra i destinatari anche i la-voratori che abbiano svolto lavoro not-turno per almeno 64 notti l'anno (78 per chi ha maturato i requisiti pensio-nistici tra il 2008 ed il 30 giugno 2009).La riforma pensionistica modifica i requisiti previsti dalle leggi in vigo-re fino al 31 dicembre 2011, stabilen-do che dal 2012 chi ha svolto lavori usuranti può andare in pensione se raggiunge quota 96, cioè un'età di al-meno 60 anni ed un'anzianità contri-butiva di 36 anni di contributi.Dal 2013 il requisito aumenta a quota 97, cioè un'età minima di 61 anni, con almeno 36 anni di contributi.Per i lavoratori a turni che prestano la loro attività nel periodo notturno per almeno sei ore e per un numero di giorni lavorativi annui inferiori a 78, i requisiti di cui sopra si incremen-tano rispettivamente di due anni per chi svolge tali attività per 64/71 giorni all'anno e di un anno per coloro che svolgono le predette attività per un numero di giorni lavorativi all'anno da 72 a 77.

Dal 2012 chi ha svoltolavori usuranti può andare in pensionese raggiunge quota 96, ovveroun'età di almeno 60anni e 36 di contributi

da VERBANIA - DORIANA VITTON(Responsabile Provinciale Epaca Verbania)

Il Decreto Legislativo, n. 151/2001 aveva stabilito la possibilità di ottenere l'accredito dei periodi di maternità per i figli nati in un

momento in cui la madre non era alle dipendenze di alcun datore di lavoro.Tale norma prevedeva la possibilità di richiedere l'accredito gratuito dei mesi immediatamente precedenti e successivi la nascita del bambino e, inoltre, il riscatto a pagamento dei periodi di astensione facoltativa fino al primo anno di vita del bambino.Due sono i requisiti richiesti per po-ter inoltrare tale domanda all'Inps o allInpdap:• almeno cinque ani di lavoro dipen-

dente svolto in qualsiasi momento della propria vita;

• non essere già pensionati al 27 apri-le 2001, data di entrata in vigore del-la legge.

Ai fini applicativi, l'Inps aveva forni-to un'interpretazione restrittiva del-

la norme e molte donne non hanno potuto finora esercitare il proprio di-ritto all'accredito della contribuzione a causa dell'opposizione dell'istituto previdenziale.Tale interpretazione restrittiva era sta-ta apertamente contrastata dall'Epa-ca, ed erano state avviate azioni legali tese ad ottenere l'interpretazione esatta del contenuto della norma: alla conclusione di un lungo iter giurispri-udenziale, la Corte di Cassazione con sentenza n. 7385 del 19 marzo 2008 ha stabilito la correttezza dell'inter-pretazione data dal Patronato Epa-ca ed ha costretto l'Inps a rivedere la propria posizione in merito.Con una recente circolare, l'Istituto ha pertano ammesso la possibilità di richiedere l'accredito ed il riscatto dei contributi per maternità avenute in pediodi in cui la donna non svolgeva alcuna attività lavorativa, a condizio-ne che la stessa possa far valere alme-no cinque anni di lavoro dipendente in qualsiasi periodo della propria vi-ta.Tale contribuzione è valida a tutti gli effetti per il diritto ala pensione e consentirà a molte donne di antici-pare considerevolmente il momen-to della decorrenza della pensione di anzianità o della pensione di vec-chiaia.Anche coloro che sono già andate in pensione successivamente al 27 aprile 2001 possono avere dei be-nefici sull'importo pensionistico, chiedendo l'accredito gratuito dei periodi corrispondenti alla mater-nità obbligatoria.Gli uffici dell'Epaca, ente di Patrona-to aperto a tutti i cittadini, sono a di-sposizione per i ragguagli del caso, la consulenza in materia di accredito contributivo e la presentazione delle relative domande.

La Cassazionedà ragione ad Epacasull'interpretazionedella normache stabilisce di poterottenere l'accreditodei periodi di maternità per i fi glinati in un momentoin cui la madre nonera alle dipendenzedi alcun datore di lavoro

Page 28: Iride Febbraio 2012

SERVIZI ALLE IMPRESE E AI CITTADINI

Ereditare debiti? Si può evitarlo...

GIUSEPPE RAVIZZOTTI(Referente Uffi cio Successioni)

U n erede che non vuole ac-collarsi eventuali debiti contratti dalla persona de-ceduta deve:

• Chiedere ad un notaio di procede-re all’inventario dei beni lasciati in eredità dal defunto; questo non ap-pena si viene a conoscenza di essere stato chiamato all’eredità: dunque nel momento stesso in cui sa del de-cesso (nel caso in cui l’erede sia un familiare) oppure quando gli venga notificato il lascito;

• Dopo un massimo di tre mesi dal-la morte del de cuius previsti per la compilazione da parte del nota-io dell’inventario dei beni ereditati, l’erede deve procedere formalmen-te alla sottoscrizione dell’atto no-tarile di rinuncia o di accettazione dell’eredità con la formula del “be-neficio d’inventario”; questo entro i quaranta giorni successivi alla con-clusione dell’inventario;

• Appena scaduti i dieci anni succes-sivi all’accettazione dell’eredità con il “beneficio di inventario” (i 10 an-ni rappresentano il termine ultimo entro il quale possono essere noti-ficati all’erede eventuali debiti con-tratti dal de cuius) e qualora l’erede ritenesse conveniente accettare an-che gli obblighi della persona dece-duta, egli procederà all’accettazione dell’eredità con la formula “senza ri-serve”. In questo caso il patrimonio ed i debiti del defunto si fonderanno con quelli dell’erede, e questi sarà tenuto ad onorare tutti gli obblighi assunti dal defunto. Nel caso in cui invece l’erede ritenesse non conve-niente accettare le passività in carico al de cuius, egli procederà alla rinun-cia dell’eredità. Sia l’accettazione “senza riserve” che l’eventuale “ri-nuncia” devono essere atti notarili.

Concludendo, l’erede è sempre tenuto ad ottemperare agli obblighi contratti dal de cuius in assenza di atti notarili che attestino la rinuncia all’eredità o l’accettazione dell’eredità con la for-mula del beneficio di inventario. Ovviamente tali atti devono essere stati prodotti nei tempi previsti (al-la morte del testatore, alla comuni-cazione formale di disponibilità dei beni ereditali o entro tre mesi e qua-ranta giorni nel caso di richiesta di procedura per l’eventuale successiva accettazione secondo la formula del beneficio di inventario).In ogni caso, tali atti non possono esse-re posteriori alla data di notifica all’ere-de di obblighi contratti dal testatore.

LAVORO

Sicurezza sul lavoro:gli incentivi

GIUSEPPE RAVIZZOTTI(Referente Uffi cio Datori Lavoro)

Per incentivare le imprese a rea-lizzare interventi per il miglio-ramento della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro,

l’Inail ha emanato un bando che preve-de la concessione di contributi in conto capitale per progetti di investimento e per l'adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale. I destina-tari sono le Imprese, anche individua-li, iscritte alla Camera di Commercio compresi i singoli coltivatori diretti.I progetti possono consistere nella ri-strutturazione o modifica degli im-pianti strutturali, nell’ istallazione e/o sostituzione di macchine, dispositivi e/o attrezzature o nella progettazione dell’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale I contributi sono in conto capitale, pa-ri al 50% del costo del progetto con un massimo di 100.000 euro ed un minimo di 5.000 euro.Per le aziende agricole il contributo massimo è di 7500,00 euro ed avviene nei limiti dei regolamenti comunitari che disciplina gli aiuti “de minimis”. Le domande potranno essere inseri-te sul sito www.inail.it – Punto Cliente, previa registrazione sul sito, sino al 7 marzo 2012 per poi essere inoltrate a partire dal 14 marzo 2012. I progetti per essere ammessi dovranno raggiungere una punteggio minimo di 105 punti. Entro i 30 giorni successivi all'invio telematico l'impresa deve tra-smettere alla Sede INAIL competente tutta la documentazione prevista, uti-lizzando la Posta Elettronica Certificata.In caso di ammissione all'incentivo, l'impresa ha un termine massimo di 12 mesi per realizzare e rendicontare il progetto. Entro 90 giorni dal ricevi-mento della rendicontazione, in caso di esito positivo delle verifiche, viene predisposto quanto necessario all'ero-gazione del contributo. Gli Uffici della Coldiretti sono a disposizione delle Im-prese per la predisposizione della do-manda di agevolazione.

L'Iride Agricoltura 2000 - Febbraio 201228

LUTTOÈ mancato Parmigiani Fioravante,agricoltore di Cameri di anni 63.

Alla moglie, signora Dolores,e ai tre fi gli la Coldiretti

porge le più sentite condoglianze.

L’Iride Agricoltura 2000Mensile di politica, ambiente, agricoltura

di Novara, della Valsesia e del Verbano Cusio Ossola

DIRETTORE EDITORIALE E AMMINISTRATIVO: GIAN CARLO RAMELLA

DIRETTORE RESPONSABILE: JACOPO FONTANETO

direzione, redazione, amministrazione: via Ravizza, 11-13- 28100 NovaraRecapiti telefonici: 0321.674224 Recapito fax: 0321.674200e-mail della redazione: [email protected]

hanno collaborato alla realizzazione di questo numero:Mons. Mario Bandera, Carlo Castelli, Marco Ciampanelli, Ornella Fallarini, Paolo Favini,Domenico Giorcelli, Christian Invernizzi, Aldo Isotta,Giuseppe Ravizzotti, Claudio Salsa, Doriana Vitton

rubriche di alimentazione e salute: Elena Amorusola rubrica TecniCA è curata da: Angelo Rossi

Fotocomposizione ed impaginazione a cura del nostro Settore Grafi co - Generazione CTP e Stampa: Tipografi a Italgrafi ca, Novara

Inserzioni e pubblicità si raccolgono presso la redazione, per ogni informazione su tariffe, promozioni e disponibilità di spazio contattare lo 0321-674224 o inviare una mail a: novara@ coldiretti.it

Il giornale è iscritto registrato al Tribunale di Novara, aut. n° 62 del 5-11-2002

Non si garantisce la restituzione del materiale inviato

Il numero è stato chiuso in redazione il 26 gennaio

Page 29: Iride Febbraio 2012

da NOVARA - GIACOMO MARTINELLI(Delegato Coldiretti Giovani Impresa)

Aanche i giovani imprenditori delle province di Novara e Vco concorrono all’edizione 2012 di Oscar Green, , il premio per

l'innovazione e la creatività in agricoltu-ra, organizzato da Coldiretti Giovani Im-presa, con l'alto patronato del Presidente della Repubblica e il placet dell'Unione Europea. Oscar Green è, infatti, il premio promos-so da Coldiretti Giovani Impresa per va-lorizzare e dare spazio all’innovazione in agricoltura. I giovani di Coldiretti premia-no l’innovazione che sa mantenere le pro-prie radici, con lo sguardo rivolto al futuro.L’obiettivo è quello di portare all’atten-zione dei cittadini italiani e delle altre aziende agricole, le esperienze vincenti di imprenditori che hanno saputo costruire progetti di impresa competitivi e sosteni-bili allo stesso tempo, rafforzando il lega-me con il loro territorio d’appartenenza.Dal 31 Gennaio 2012 è possibile iscriver-si tramite il sito internet www.oscargreen.it dove, oltre al formulario di iscrizione, si può scaricare il regolamento del 2012 nel quale, rispetto a quello della passata edi-zione, sono state apportate delle modifi-che qui di seguito evidenziate.Quest’anno i nomi di tre categorie sono:

• Non solo agricoltura;• In-filiera;• Ideando;

Inoltre quest'anno requisito fondamenta-le per potersi iscrivere agli Oscar Green è che possono partecipare al concorso tutti gli imprenditori agricoli e agroalimenta-

ri, singoli o associati che hanno compiu-to massimo 40 anni fatta eccezione nella Categoria In-filiera. Le iscrizioni alla 6° edizione dell’Oscar Green rimarranno aperte fino al 30 Mar-zo 2012. Ormai il Premio Oscar Green è un appun-tamento consolidato e atteso da tutto il territorio in quanto da risalto e premia l’innovazione e l’impegno che, anche in questo momento difficile del nostro Pa-ese, le imprese agricole italiane mettono con entusiasmo dedizione e responsabi-lità nelle loro attività imprenditoriali.

GIOVANI IMPRESA

Concorso Oscar Green:via all'edizione 2012!

29

Per i Coldiretti Giovani Impresa di Piacenza una visita di formazione nel Novarese

Un interscambio tecnico-culturale e, insieme, un “incontro di for-mazione” sugli aspetti che caratterizzano l’agricoltura novarese: è quanto ha potuto vivere ieri (giovedì 9 febbraio) la delegazione dei “Giovani Impresa Coldiretti” di Piacenza che sarà in visita nel No-varese, ospite della locale associazione giovanile.

In particolare, i Giovani Impresa piacentini (guidati dal delegato Jonatha Risoli) hanno avuto modo modo di visitare la Latteria Sociale di Cameri, nel cuore della pianura irrigua e risicola novarese, e le colline vinicole di Sizzano, nel Medio No-varese, dove si sono recati in visita pressola cantina e dell’agriturismo Bianchi.Ad accogliere i giovani imprenditori agricoli emiliani è stato il delegato di Nova-ra e Vco Giacomo Martinelli: l’incontro di formazione risponde alle finalità del movimento, in particolare, come sottolinea lo stesso Martinelli, alla promozione “della crescita socio-culturale, professionale, imprenditoriale e sindacale dei gio-vani, al fine di garantire la continuità della azione sindacale in favore dei giovani imprenditori e favorire lo sviluppo di una agricoltura moderna e competitiva”.Il ruolo dei giovani agricoltori è determinante per il futuro dell’agricoltura italia-na: tutte le indagini, compreso il Rapporto Italia 2012 di Eurispes, premiano le realtà condotte dagli imprenditori under-30: si tratta di imprese che valorizzano l’elevata capacità competitiva e di innovazione.

L'Iride Agricoltura 2000 - Febbraio 2012

Page 30: Iride Febbraio 2012

L'Iride Agricoltura 2000 - Dicembre 201130

il Corsivo Agroalimentare

di JACOPO FONTANETO(Responsabile Comunicazione)

Una nuova tassasul CIBO spazzatura? Meglio di tante altre...

• AGRI METEO a cura di GIOSIA GIACOMO TIRABOSCHI

luna pienalunedì 6 alle ore 21.19ultimo quartolunedì 13 alle ore 12.50luna nuovamartedì 21 alle ore 9.18primo quartomercoledì 29 alle ore 11.58

PIOGGIA E NEVE

VARIABILE

NEVE

PIOGGIA

VARIABILE

Le abbondanti precipitazioni del cen-tro-sud dell'Italia, unite all'aria fredda siberiana (puntualmente prevista), in-sisteranno presumibilmente fi no alla

prima decade di marzo, con alterne vicende.Nella parte subalpina del Piemonte, le pre-cipitazioni saranno di intensità molto mino-re ma, tuttavia, creeranno notevoli disagi, in quanto nevose.Se questo, per i cereali autunno-vernini, rap-presenta una protezione dalle intense gelate che si verifi cano e si potrebbero verifi care anche all'inizio della primavera, per le altre necessità agricole (in previsione delle semine del riso) potrà determinare una situazione di notevole disagio.In ogni caso, se può consolare, statisticamen-te quando nell'autunno/primavera si scarica la gran parte dell'aria fredda artica, si verifi ca, nel bacino del Mediterraneo, un'estate calda dominata dall'alta pressione nordafricana.

LUN

E D

I MA

RZO

201

2

NEVE

NEVE

VARIABILE

L'Iride Agricoltura 2000 - Febbraio 201230

La notizia è passata un po' sotto si-lenzio. Però, in tempi di sacrifici (troppi) per tutti (o quasi), l'idea di una "tassa sul cibo spazzatura" po-

trebbe essere anche bene accoglibile.L'idea emerge l’idea della bozza di lavo-ro inviata dal ministro della Salute Rena-to Balduzzi alla Conferenza delle Regioni per discutere del nuovo Patto per la Salute, dopo che in Francia è appena entrata in vi-gore, dal 1° gennaio , la “taxe soda” sulle bibite gassate.Un’ipotesi che, secondo un sondaggio on line condotto dal sito web di Coldiretti tro-va il consenso di più di otto italiani su dieci (81%) a patto che le risorse siano destinate al sostegno dei cibi genuini del territorio.Di fronte alla dilagante obesità giovanile e agli effetti sulla salute e sulle spese sanita-rie, l’ipotesi di tassare i cibi spazzatura che è ora all’esame di Governo e Regioni è sta-ta già messa in pratica da altri Paesi.Dal 1° gennaio scorso, come si ricordava, è entrata in vigore in Francia la “taxe soda”, ratificata dal Consiglio costituzionale fran-cese il 28 dicembre 2011, che pesa 7,16 euro per ettolitro, cioè 11 cent per 1,5 litri

o ancora 2 centesimi di euro a lattina di be-vanda gassata. In totale la tassa dovrebbe portare 280 milioni di euro nelle casse del-lo Stato che saranno utilizzati per ridurre il costo del lavoro di raccolta in agricoltura e sostenere così la frutta e verdura.Gli sciroppi, i succhi di frutta senza zuc-chero aggiunto, i frullati, gli yogurt da bere, i latti per l’infanzia, le bevande nutriti-ve a finalità medica e i prodotti destinati all’esportazione non sono toccati da que-sta misura.L’iniziativa francese segue quella della Da-nimarca che ha introdotto una tassa sul ci-bo spazzatura ricco di grassi saturi come merendine, patatine e snack con un au-mento di 16 corone, 2,15 euro, al chilo.Non c’è tempo da perdere nell’affrontare una emergenza che sta mettendo a rischio il futuro delle nuove generazioni, ha affer-mato anche il presidente della Coldiretti Sergio Marini nell’esprimere un “forte so-stegno per scoraggiare il consumo di cibo spazzatura che deve essere però individua-to con criteri oggettivi e seri mentre deve essere contestualmente sostenuto il cibo genuino e del territorio anche a scuola.

Una opportunità per un Paese come l’Ita-lia che è leader europeo nella produzione di frutta e verdura e degli altri alimenti ba-se della dieta mediterranea che sono stati riconosciuti scientificamente come ‘elisir’ di lunga vita.Una proposta interessante, dunque, che va però accompagnata da una politica che sostenga davvero la diffusione di una cul-tura agroalimentare, anche attraverso la formazione delle nuove generazioni che a tutt'oggi non trovano l'educazione all'ali-mentazione tra le materie curricolari di in-segnamento nelle scuole.Più tardi s'inizia, peggio sarà: contando pure che ci sono già un paio di generazio-ni da recuperare: quelle dei "giovani citta-dini" che, avendo perso la "bussola della campagna" con i suoi ritmi, i suoi sapori, i suoi racconti sono davvero rimaste un po' troppo indietro.

• CANTON D’LA PUESIA (curà dal Carletu)

Cumplean

I cinquant ' ani mè in già sunà,l'è '1 ventiquatar utubar e mi la so,l’è ’l cumplean cha ‘l riva int’la mè càe a festegial stasera 'm-prepararò.

Son gnü sü prèstu stamatinapar anda lavra cume tüti i dì,turnand la sera passi in cantinapar pià i butigli par bevai mi,

insèma al fi ö e ala dona'm-prepari alegar par festegià,a stu mès secul cume 'na nonapien da fadighi ho fai passà.

Oh "Signur" bèl, oh "Signur" grandfam "Ti" 'na grassia e tegnam chi,ancura un po’, sa spo un po’ tantpar cui chi vivan insèma a mi.

Utubar 1975Carlo Castelli (Carletu)

Page 31: Iride Febbraio 2012
Page 32: Iride Febbraio 2012