9 febbraio 2012

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SI BARRICA IN CASA E MINACCIA: “FACCIO SCOPPIARE LA BOMBOLA” Giovedì 9 Feb 2012 - Euro 0,70 - Anno VIII n. 25 CORRIERE TRAPANESE Per opporsi al trattamento sanitario obbligatorio, tensione nel centro storico di Trapani Stalker finisce in carcere Si è barricato dentro casa minac- ciando di far esplodere tutto con una bombola a gas. Protagonista di una vicenda che sarebbe potuta sfo- ciare in tragedia Alessandro San- teodoro, 56 anni. Si è fermamente rifiutato di sottoporsi ad un tratta- mento sanitario obbligatorio e si è rinchiuso dentro la sua abitazione di via Sant’Eligio, nei pressi di cor- so Italia, nel centro storico di Tra- pani. L’uomo ha poi rinunciato ai suoi propositi minacciando di get- tarsi dal balcone. Alla fine è stato portato via dalle forze dell’ordine. A pag. 3 Profeti di sventure di Nicola Baldarotta 300 mila posti di lavoro in meno, in tutta l’Italia, negli ultimi tre anni e mezzo, e la provincia di Trapani è una delle più colpite. Stiamo parlando della crisi del settore edile che, come avete appena letto, conti- nua a mietere vittime (non solo lavoratori ma anche tantissime imprese piccole e medie) e per la quale non si riesce a trovare nessuna soluzione, nè tampone nè - soprattutto- definitiva. La grave situazione che ri- guarda la provincia di Tra- pani è stata, semmai ce ne fosse stato bisogno, uffi- cializzata a livello naziona- le anche in una serie di lan- ci di agenzia (Ansa in par- ticolar maniera) proprio nelle ultime ore ed in occa- sione della presentazione dell’attivo dei sidnacati edili di Cgil, Cisl e Uil proprio sul tema “Il rilan- cio del settore edile per af- frontare la crisi e creare oc- casioni di lavoro legale e sicuro”. A Trapani, ci fanno sapere i sindacati (per l’ennesima volta, ma l’allarme conti- nua a rimanere inascolta- to), in due anni si è regi- strato un calo occupazio- nale del 40%. Serve, quin- di, un patto tra parti sociali ed associazioni datoriali del comparto per stilare in- sieme un piano straordina- rio che rilanci l'edilizia e le infrastrutture. Se ne discu- terà sabato prossimo, con inizio alle 9 del mattino, nella sede del Palazzo del- la Provincia al centro stori- co di Trapani. Speriamo che non sia una delle tante occasioni sprecate che, purtroppo, siamo abituati a vedere dalle nostre parti. € 0,50 Servizio a pag. 3 Trapani Multimedia Planet, Avviato l’iter per la cassa integrazione Pag. 3 Marsala Estorsioni, botte, minacce ai genitori Arrestato ventenne Pag. 5 Salemi Sgarbi al contrattacco: “Estendete le indagini anche in altri Comuni” Pag. 6

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Corriere Trapanese 9-2-2012

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Page 1: 9 febbraio 2012

SI BARRICA IN CASA E MINACCIA:

“FACCIO SCOPPIARE LA BOMBOLA”

Giovedì 9 Feb 2012 - Euro 0,70 - Anno VIII n. 25

CORRIERE TRAPANESE

Per opporsi al trattamento sanitario obbligatorio, tensione nel centro storico di Trapani

Stalker finisce in carcere

Si è barricato dentro casa minac-

ciando di far esplodere tutto con

una bombola a gas. Protagonista di

una vicenda che sarebbe potuta sfo-

ciare in tragedia Alessandro San-

teodoro, 56 anni. Si è fermamente

rifiutato di sottoporsi ad un tratta-

mento sanitario obbligatorio e si è

rinchiuso dentro la sua abitazione

di via Sant’Eligio, nei pressi di cor-

so Italia, nel centro storico di Tra-

pani. L’uomo ha poi rinunciato ai

suoi propositi minacciando di get-

tarsi dal balcone. Alla fine è stato

portato via dalle forze dell’ordine.

A pag. 3

Profeti di

sventure

di Nicola Baldarotta

300 mila posti di lavoro in

meno, in tutta l’Italia, negli

ultimi tre anni e mezzo, e

la provincia di Trapani è

una delle più colpite.

Stiamo parlando della crisi

del settore edile che, come

avete appena letto, conti-

nua a mietere vittime (non

solo lavoratori ma anche

tantissime imprese piccole

e medie) e per la quale non

si riesce a trovare nessuna

soluzione, nè tampone nè -

soprattutto- definitiva.

La grave situazione che ri-

guarda la provincia di Tra-

pani è stata, semmai ce ne

fosse stato bisogno, uffi-

cializzata a livello naziona-

le anche in una serie di lan-

ci di agenzia (Ansa in par-

ticolar maniera) proprio

nelle ultime ore ed in occa-

sione della presentazione

dell’attivo dei sidnacati

edili di Cgil, Cisl e Uil

proprio sul tema “Il rilan-

cio del settore edile per af-

frontare la crisi e creare oc-

casioni di lavoro legale e

sicuro”.

A Trapani, ci fanno sapere

i sindacati (per l’ennesima

volta, ma l’allarme conti-

nua a rimanere inascolta-

to), in due anni si è regi-

strato un calo occupazio-

nale del 40%. Serve, quin-

di, un patto tra parti sociali

ed associazioni datoriali

del comparto per stilare in-

sieme un piano straordina-

rio che rilanci l'edilizia e le

infrastrutture. Se ne discu-

terà sabato prossimo, con

inizio alle 9 del mattino,

nella sede del Palazzo del-

la Provincia al centro stori-

co di Trapani. Speriamo

che non sia una delle tante

occasioni sprecate che,

purtroppo, siamo abituati a

vedere dalle nostre parti.

€ 0,50

Servizio a pag. 3

Trapani

Multimedia Planet,

Avviato l’iter per la

cassa integrazione

Pag. 3 Marsala

Estorsioni, botte,

minacce ai genitori

Arrestato ventenne

Pag. 5 Salemi

Sgarbi al contrattacco:

“Estendete le indagini

anche in altri Comuni”

Pag. 6

Page 2: 9 febbraio 2012

Sig. Rettore,

sulla locale stampa, apprendo

della Sua nota (allegato pag. 2 del

Corriere Trapanese del

08.02.2012).

Riscontro, per intanto e non poco

mi stupisce, l’evidente contraddi-

zione di chi invocando pseudo

composti atteggiamenti di rispetto

istituzionale, diversamente, nei

fatti, sembra agire.

Nel merito, leggo il Suo silenzio

sull’accaduto del 29 Gennaio u.s.,

quale rumorosa conferma del

contenuto e merito della mia

comunicazione (prot. 6804 del 30

Gennaio u.s. e correlata dichiara-

zione stampa), che in forma, tono

e sostanza rinnovo a difesa e tute-

la della comunità che mi onoro di

rappresentare.

Di contro e nell’interesse del futu-

ro e concreto sviluppo del Polo

Universitario, nell’accettare la sot-

toscritta piena disponibilità con la

Sua citata nota manifestata, torno

ad invitarLa e concretamente con-

frontarsi sulla proposta di realizza-

zione di un Campus Universita-

rio, da questa A.C. proposto (e

localizzato proprio dietro il Polo

Universitario di via Lungomare

Dante Alighieri – Erice) ed

ammesso a finanziamento nel-

l’ambito del Programma Integrato

avanzato e approvato dall’Asses-

sorato regionale delle

Infrastrutture e dal Ministero delle

Infrastrutture (D.D.G. n. 151/s7

del 31.01.2011 e succ.) e pubbli-

cato sul sito dello stesso

Assessorato regionale alle

Infrastrutture.

Per comodità al pari allego l’invi-

to del 7 u.s. prot. 1/em. e relative

pregresse note sulla straordinaria

importanza dell’argomento, data-

te 7 giugno 2011, prot. 6618 e suc-

cessiva del 17.06.2011, prot.

6640. Note, argomenti e impor-

tanti contenuti, nei fatti, mi con-

senta la licenza, ad oggi incredi-

bilmente lasciate a “bagnomaria”!

In coerenza con gli sforzi promos-

si, come da Ella ricordati,

dall’Università di Palermo, non-

chè in risposta alle legittime attese

dei protagonisti dell’insediamento

e crescita del Polo Universitario

trapanese, e non in ultimo, anzi

quale mission e servizio primo in

favore delle famiglie degli

Studenti trapanesi e non solo,

certo di aver rinnovato il Suo inte-

resse e attenzione, sarò lieto d’in-

contrarla e sottoscrivere l’intesa

che possa finalmente concretizza-

re reali e foriere ipotesi di svilup-

po, sostegno e crescita del Polo

Universitario a servizio delle

comunità in interesse e dell’intero

territorio.

In tale attesa, voglia gradire i

migliori saluti.

Giacomo Tranchida

Il sindaco di Erice ci chiede di

fare appello alla nostra deonto-

logia professionale e, quindi, di

pubblicare per completezza

d’informazione la sua dichiara-

zione stampa rilasciata all’in-

domani del convegno che si

tenne al Polo Universitario tra-

panese. Considerato che ieri

abbiamo pubblicato le lettere

non inviate alla stampa oggi ci

sembra corretto pubblicare

quanto richiesto dal sindaco.

Nicola Baldarotta

Dichiarazione stampa del

sindaco Giacomo Tranchida

Erice 30 GENNAIO 2012

Debitamente ho partecipato al

confronto-dibattito “Il rapporto tra

Comune ed Università” sul futuro

del Polo Universitario Trapanese

promosso, almeno ufficialmente,

dalle plurali Associazioni

Studentesche Alpha Omega,

UniTrapani e Liberamente, rivela-

tosi una faziosa passerella sulle

strategie politiche elettorali p.v. da

parte dello schieramento del Sen.

D’Alì e dell’ex On.le – natural-

mente, si fa per dire– Nino Oddo,

come al solito disponibile a sven-

dere la storia politica-culturale dei

socialisti ericini ... stavolta pubbli-

camente e per molto meno dei 50

denari del 2007.

Secondo lo stesso, addirittura die-

tro il mio appeal politico di

Sindaco di Valderice prima e di

Erice, ricandidato, oggi, ci sareb-

be la mafia, la massoneria deviata,

il KGB e la CIA, i Servizi Segreti

Pakistani ecc, oltre a Santa

Romana Chiesa.

Per fortuna che gli ericini cono-

scono tale Nino Oddo e come me,

sanno che forse avrebbe bisogno

di guardarsi un pò di più allo spec-

chio e riscoprire la falsità politica

e culturale di cui è intriso e con-

centrato, con le conseguenze della

mortificazione etica e morale

degli onesti e idealisti socialisti.

Ad ogni buon riguardo, anche il

presente comunicato/stampa

viene indirizzato al Prefetto, al

Questore e alla Procura della

Repubblica per richiesta di even-

tuali supplenze di verifica sulla

condotta etica-morale della mia

modesta persona e nell’esercizio

delle funzioni e, qualora debito,

circa la pubblica calunnia in debi-

to del sottoscritto, anche e peraltro

quale pubblico amministratore

della Città di Erice, ieri subita.

Soffermandomi adesso su cose

più serie, con garbo ho posto un

inquietante quesito:

… atteso che la conduzione del

locale sistema universitario sem-

bra essere relegata ad un negozio

di “generi alimentari”, con tanto

di parassitario sottogoverno politi-

co in capo al Sen D’Alì, per quale

motivo ad oggi non solo non sono

riusciti a far nascere il V (… pur-

troppo, sorpassati anche da Enna)

Ateneo siciliano e perché preferi-

scono rimanere in maniera paras-

sitaria oggetto della c.d. “benevo-

lenza palermitana” che poco inte-

resse ha per il territorio, diversa-

mente dal piazzare docenti e assi-

stenti, al cui costo concorrono i

cittadini ericini con i loro trasferi-

menti da tasse, ad oggi stimati in

circa 2.000.000,00 di euro?!

Ma v’è di più: “le famiglie ericine

e più in generale trapanesi che con

non poco sacrificio comunque

sostengono un onere per mandare

i loro figli al locale Polo

Universitario, pensano realmente

che l’attuale formazione delle

intelligenze dei loro figli possa

assicurare agli stessi un futuro

occupazionale?”

Ed ancora, se per davvero, come

noi crediamo, anche in considera-

zione della felice posizione geo-

politico territoriale in vista del-

l’apertura dell’area di libero-

scambio nel Mediterraneo, perché

l’Università trapanese (di

Palermo!!!), non solo non si spe-

cializza nella formazione univer-

sitaria dei nostri giovani ma anche

“rifiuta” la realizzazione di una

prima “stecca” di nuovi 50 (più 50

nel prossimo futuro, in social hou-

sing) appartamenti per studenti,

oltre alla realizzazione di una

mensa per gli stessi, biblioteca,

palestra, ecc. che, nell’ambito del

programma integrato ericino, pro-

mosso dalla mia Amministra-

zione in Zona Franca Urbana,

sono stati co-finanziati dalla

Regione e dallo Stato proprio in

omaggio alla nostra idea-visione

di servizio-potenziamento del

Polo Universitario per la realizza-

zione di un Campus specifico a

servizio dell’alta formazione ed

eccellenza in loco?

L’argomento non è cosa da

poco, anzi, diversamente

serve a capire chi lavora e con

grande sacrificio per lo svi-

luppo, anche socio-culturale,

del territorio e chi invece,

diversamente, cerca in manie-

ra parassitaria di trarne profit-

to professionale e politico a

danno del futuro dei nostri

giovani.

Giacomo Tranchida

2 Giovedì 9 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE LA VOCE

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CORRIERE TRAPANESE

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Università di Trapani e Grande città - replica il sindaco Tranchida

DIECI DOMANDE A

GIACOMO TRANCHIDA

Leggo sul numero di ieri del

vostro giornale, della lettera

che il sindaco di Erice pro-

tempore, rag. Giacomo

Tranchida ha inviato a vari

soggetti istituzionali e nella

quale mi cita in termini volu-

tamente offensivi.

Tenuto conto che il signor sin-

daco si riferisce all'intervento

da me svolto nel corso di un

recente dibattito presso il polo

universitario di Trapani e del

quale la vostra testata non ha

dato precedentemente notizia,

mi pare opportuno fornire ai

vostri lettori cognizione dei

rilievi da me mossi in quella

sede e che hanno determinato

la reazione scomposta di

Tranchida:

1 - Come mai un uomo politico

così impegnato sul fronte della

lotta alla mafia, è sempre uno

dei più solerti a congratularsi

con le forze dell'ordine all'indo-

mani di felici operazioni, non si

era "accorto" nel corso dei dieci

anni in cui ha ricoperto l'incari-

co di sindaco di Vaderice, che

una delle imprese di fiducia

della sua amministrazione fosse

l'impresa Coppola, che succes-

sive indagini hanno acclarato

essere di riferimento del sistema

mafioso nel nostro territorio?

2 - Non ritiene che candidando-

si a fare per 20 anni il sindaco in

due comuni limitrofi, difatto

"aggiri" la volontà del legislato-

re che ha fissato, proprio per

evitare un uso prolungato di un

potere così forte, in 10 anni il

limite massimo per l'esercizio

di tale carica?

3 - Non pensa di chiedere scusa

ai cittadini ericini per non avere

rispettato il programma col

quale si era presentato agli elet-

tori, sopratutto per l'impegno

assunto ad "abbassare tutte le

tasse comunali"?

4- Non ritiene che i contratti fir-

mati con organi locali di infor-

mazione per conto del comune

di erice, in quanto pagati con i

soldi dei cittadini, non debbano

servire solo per consentire al

sindaco pro-tempore di farsi

gratuitamente campagna eletto-

rale, ma per consentire un con-

fronto democratico fra posizio-

ni politiche diverse?

5 - Non pensa che spendere

centinaia di migliaia di euro

delle casse comunali per effet-

tuare una consultazione refe-

rendaria consultiva alla quale

ha partecipato una percentuale

irrisoria della popolazione sia

stato un errore?

6 - Non pensa sia opportuno

che la città di Erice sia ammini-

strata da propri concittadini, e

che ella si dedichi ad attività

amministrative nel proprio

comune di pertinenza,

Valderice c/da Fico?

7 - Non ritiene che in Sicilia

l'esercizio prolungato del pote-

re, come dimostra la vicenda

Cuffaro, oltre a determinare

pericolose incrostazioni nella

pubblica amministrazione, alte-

rano di fatto i processi demo-

cratici di formazione del con-

senso elettorale?

8 - Non ritiene che sia poco

serio per un primo cittadino

eccedere in manifestazioni di

presenzialismo, in particolare

nei funerali quando non si

conosce nemmeno il defunto?

9 - Non pensa che sia un'offesa

all'intelligenza dei cittadini fare

costantemente riferimento a

presunti investitori privati per la

realizzazione di fantomatiche

opere pubbliche, dopo che la

vicenda del porticciolo di

Bonagia ha reso palese i suoi

fallimenti in materia?

10 - non ritiene doveroso spie-

gare all'opinione pubblica i ter-

mini degli accordi da lei sotto-

scritti con l'esponente politico

LUIGI manuguerra, ed acclara-

ti da vari testimoni nel corso di

un recente procedimento giudi-

ziario?

On. Nino Oddo

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Roberto Lagalla Giacomo Tranchida Nino Oddo

Page 3: 9 febbraio 2012

Oltre un anno di maltrat-tamenti durante la vitaconiugale e vessazioni

di ogni genere dopo la separa-zione, sarebbero stati subiti dauna donna trapanese, che hainfine denunciato il marito alleforze dell’ordine. L’uomo, unpluripregiudicato trapanese di47 anni, G. L., è stato arrestatodagli agenti della Terza sezio-ne della Squadra Mobile, per ireati di maltrattamenti in fami-glia, stalking e lesioni persona-li. é stata eseguita un’ordinan-za di custodia cautelare in car-cere, emessa dal Gip di Tra-pani, Antonio Cavasino, surichiesta del sostituto procura-tore Cristiana Macchiusi, el’indagato si trova adesso nellacasa circondariale di SanGiuliano.Le indagini hanno permesso diaccertare le prime responsabi-lità dell’indagato, che fino alloscorso sabato sera avrebbe sot-toposto la moglie all’ennesimoepisodio di stalking.Gli investigatori hanno rico-struito i fatti, a partire dai ripe-tuti maltrattamenti che sareb-bero avvenuti durante la convi-venza coniugale, tra percosse econtinue scenate di gelosia aidanni della donna, anche inpresenza dei due bambini dellacoppia. Negli ultimi mesi, apartire da quando la presunta

vittima si era trasferita in unaltro appartamento con i figliinterrompendo la convivenza,l’indagato avrebbe iniziato unavera e propria persecuzione:“ripetute telefonate moleste -raccontano gli investigatori - incui alternava manifestazioni diamore con minacce; apposta-menti sotto casa e nei luoghi incui la donna si recava per svol-gere la propria attività lavorati-va, per verificare se avesse unamante”. L’uomo sarebbe arri-vato anche a malmenare lamoglie sul posto di lavoro,causandole lesioni al volto. Inconseguenza delle continuemolestie nell’ambito lavorati-

vo, peraltro, la donna è stataanche licenziata, perdendoquindi l’unica fonte di reddito.Il pluripregiudicato potrebbeessersi reso responsabile anchedell’incendio di due due mac-chine, perché aveva minaccia-to la moglie che avrebbe datofuoco alla sua auto ed in effet-ti, lo scorso dicembre, il veico-lo era stato dato alle fiamme.Un danneggiamento analogo èstato subìto il mese scorsoanche dal fratello della donna,dopo essere intervenuto inun’occasione per prendere ledifese della sorella. Riguardoagli incendi delle due autovet-ture, sono in corso ulteriori

indagini da parte della Mobile,per accertare la responsabilitàdell’arrestato, anche se que-st’ultimo, durante una conver-sazione con la moglie, si sareb-be attribuito la paternità delledue azioni intimidatorie Il contesto in cui si sarebberosvolti i fatti, molto simile allavicenda familiare che il mesescorso è degenerata della stra-ge di via Omero (quandoPietro Fiorentino avrebbe ucci-so l’ex moglie StefaniaMighali, la figlia Daniela di 9anni, l’ex suocera NunziaRindinella e l’ex cognato HansMighali, per poi togliersi lavita) è stato ricostruito sullabase delle denunce rese dallapresunta vittima delle vessa-zioni e dei maltrattamenti,“costretta a vivere in in costan-te stato di ansia e timore per lapropria incolumità - spieganogli investigatori - al punto damodificare le proprie abitudinidi vita, evitando di uscire dicasa da sola, temendo in ognimomento della giornata divenire aggredita”. Solo dopo ilprimo attentato incendiario,però, la donna avrebbe decisodi rivelare le persecuzioni pati-te, rivolgendosi infine ad uffi-ciali di polizia giudiziaria spe-cializzati in questo genere direati.

Francesco Greco

3 Giovedì 9 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI

“Perseguitava e picchiava la moglie”

Pregiudicato arrestato per stalkingIndagato anche per avere incendiato l’auto della donna

La vittima perse pure il lavoro

per le continue scenate del marito

Per evitare il trattamento sanitario

Ore di tensione in centro

Minaccia esplosione, bloccato

è durato quasi cinqueore l’allarme in viaSant’Eligio, nei pressi

di corso Italia, dove un uomosi era barricato in casa minac-ciando di fare esplodere unabombola di gas. AlessandroSanteodoro, 56 anni, si erachiuso nel suo appartamentoal terzo piano di una palazzi-na di cinque appartamenti alnumero civico 11, insieme aisuoi due cani, dalla tarda mat-tinata di ieri, dopo essersirifiutato di incontrare il medi-co dell’Asp incaricato di visi-tarlo. A nulla sono valsi i ten-tativi di convincerlo a usciredi casa da parte della Poliziamunicipale che accompagna-va i sanitari incaricati, dopo ilsuo primo rifiuto, di prelevar-lo per un trattamento sanitarioobbligatorio. L’uomo, giànoto alle forze dell’ordine, haminacciato per alcune ore,prima di far esplodere labombola del gas, poi di get-

tarsi dal balcone se i vigili delfuoco avessero tentato di for-zare la cancellata di ferro aprotezione della porta diingresso Per precauzione gliabitanti degli altri apparta-menti sono stati invitati alasciare le abitazioni. Sulposto è intervenuta anche laPolizia. “Era una personatranquilla fino ad alcuni mesifa, quando la moglie lo halasciato - afferma GiovanniFontana, uno dei vicini dicasa - da quel momentoSanteodoro ha cominciato adinfastidire i vicini con grida erumori continui. Era chiara-mente una persona in difficol-tà, cosa che abbiamo segnala-to più volte”. Alle 19.45 l’epilogo: i vigilidel fuoco hanno divelto lagrata consentendo al persona-le sanitario di prelevareSanteodoro e condurlo inospedale.

Ornella Fulco

Un decreto ministerialeconsente finalmentel’avvio dell’iter per il

pagamento della cassa inte-grazione in deroga, a favoredegli ex lavoratori del call-center Multimedia Planet diTrapani. Lo annuncia ilsegretario provinciale dellaUil-com, Francesco Silvano,comunicando come, sul sitointernet del Ministero delLavoro, sia stato pubblicato ildecreto che prevede l’eroga-zione delle otto mensilitàarretrate, relative al periododal 14 aprile al 31 dicembredello scorso anno.“A questopunto - dice - sembra chiu-dersi definitivamente e favo-revolmente l’odissea dellaMulti Media Planet Srl, per ilavoratori di Trapani”. Sonopoco meno di trecento glioperatori che aspettano anco-ra i pagamenti della cassaintegrazione, tra gli oltre cin-quecento che erano in servi-zio nelle sede trapanese delcall-center, in via Formica, epersero il lavoro a dicembredel 2009 con la quasi improv-visa chiusura di tutte le socie-tà del gruppo Phonemedia.Dopo oltre due mesi di occu-pazione degli uffici e trattati-ve sindacali collaterali, ilavoratori ottennero la cassaintegrazione per dodici mesi,

dal 14 aprile 2010 al 13 apri-le 2011, seguita successiva-mente da una proroga fino al31 dicembre scorso, ma gliulteriori soldi non sono maistati erogati. Queste altre ottomensilità sono state di fattosbloccate con il nuovo decre-to del Ministero del Lavoro,“e non ci rimane che chiedereall’Inps - sottolinea Silvano -di accelerare l’attività affin-ché i lavoratori in questionepossano vedersi riconosciutele loro spettanze”. I tempi dierogazione dei fondi, però,non si preannunciano brevi,perché il decreto dovrà essereprima pubblicato sullaGazzetta ufficiale. L’inseri-mento del provvedimentoministeriale sul sito internet,intanto, è stato appreso consoddisfazione anche dai

diretti interessati. “Dopotanta attesa - afferma unaportavoce dei cassaintegrati,Bice Pappa - speriamo diricevere finalmente i soldi inun’unica soluzione, conside-rando che il decreto delMinistero riguarda l’interoperiodo fino a dicembre2011”. Sui ritardi che si sonoacculmulati, Francesco Sil-vano non ha dubbi: “La lati-tanza del Governo regionaleai tavoli del trattative a Roma- dice - ha compromesso lapossibilità di riscuotere pertempo le spettanze, cosìcome è stato per gli ex lavo-ratori di Multi Media Planetdi Bitritto, perché ha causatolo slittamento dei tempi perl’erogazione della cassa inte-grazione in deroga”.

F.G.

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“Multimedia Planet”, nuovo decreto

sblocca iter per l’erogazione dei fondi

A favore dei lavoratori in cassa integrazione

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“Il dialogo con i pescatori continua”

Antinoro assicura incontro chiarificatore

Egadi. Ridefinizione dei confini dell’area marina protetta

“Procederemo alla convoca-zione di un incontro conl ’ O r g a n i z z a z i o n e

Produttori della pesca di Trapanie il Consorzio di gestione dellapesca artigianale di Trapani perfugare ogni dubbio e spiegare laprocedura dell’istruttoria cheporterà alla riperimetrazionedell’Amp Isola Egadi”. Adaffermarlo è il presidentedell’Area marina protetta e sin-daco di Favignana LucioAntinoro in risposta alle pesantiosservazioni diffuse con unanota stampa dall’associazione dicategoria trapanese. La questio-ne riguarda la ridefinizione deiconfini dell’area marina protettaper la quale è stata presentata,nel mese di marzo 2011, unaproposta al Ministerod e l l ’ A m b i e n t e .L’organizzazione della pescaaveva commentato nei giorniscorsi il progetto, di cui eravenuta a conoscenza nel corsodi un incontro con uno dei com-ponenti della Commissione diRiserva, definendolo “ un disa-stro che porterà al definitivo fal-limento la pesca trapanese”. Laproposta di aggiornamentodell’Amp non era ritenuta prati-cabile e lesiva degli interessinon solo dei pescatori ma anchedegli operatori che effettuano iltrasporto passeggeri verso l’ar-cipelago. “La proposta di riperi-

metrazione trasmessa alLaMinistero dell’Ambiente - haprecisato Antinoro - ”è un attotecnico preliminare per aprirel’iter istruttorio che sarà condot-to direttamente dal Ministero,con il nostro supporto”. Il sinda-co assicura che saranno convo-cati i necessari tavoli tecnici congli operatori e che l’attuale pare-re della Commissione diRiserva è un atto dovuto preli-minare. “Il comportamento delsignor Braschi - ha proseguitoAntinoro - è poco consono alruolo istituzionale svolto e il suoincontro con l’Op ha strumen-talmente scavalcato il Ministerodell’Ambiente, l’Ente gestore e

il presidente della Commissioneche è il solo soggetto titolato alleinterlocuzioni istituzionali”.Antinoro ricorda le tappe delfaticoso percorso di riavvicina-mento e concertazione con lamarineria trapanese intrapreso.Ultima prova ne è l’iniziativaavviata dall’Amp con laRegione e il Ministero dellePolitiche Agricole a sostegnodella piccola pesca tradizionalecon il “tartarone”, avallataanche da Legambiente.Secondo il presidente dell’Areamarina protetta “il dialogo con ipescatori non si è mai interrottoe non si interromperà mai”.

O.F.

“La proposta trasmessa al Ministero

è soltanto un atto preliminare”

Manifestazione dei lavoratori (foto di archivio)

Page 4: 9 febbraio 2012

4 Giovedì 9 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI

Stefano Nola, candidato a

sindaco di Trapani per il

Pid, con il centrodestra,

prova a scuotere gli animi dei

cittadini e, soprattutto, dei par-

titi politici in corsa nella pros-

sima competizione elettorale.

“Non si comprende ancora

come a quattro mesi dalla data

delle elezioni tutte le forze

politiche sia di destra che di

sinistra non abbiano già piani-

ficato il loro percorso politico

al fine di individuare le perso-

ne giuste per poterle candidare

alla guida di questa meravi-

gliosa città - afferma il noto

professionista trapanese-.

Naturalmente tutto questo si

può attribuire solo all’assenza

della politica con la P maiu-

scola che in questi ultimi anni

è rimasta latitante dinanzi ai

reali problemi del territorio,

lasciando spazio ai soli perso-

nalismi di chi ha retto le redi-

ni amministrative”.

Parole pesanti ma in linea con

quanto realmente successo

negli ultimi dieci anni, in pro-

vincia e nel resto del Paese.

Nola, del resto, è sulla scenda

politica da più di tre lustri e

conosce, direttamente o indi-

rettamente, i retroscena della

politica locale.

“Mi auguro che presto si pos-

sano individuare nomi validi e

volenterosi che abbiano la

reale voglia di far decollare

sotto l’aspetto economico

questa città”.

Sulle primarie, Stefano Nola

ha un’idea ben precisa: “Se

tutto ciò dovesse passare attra-

verso una pre-competizione

elettorale sarebbe una soluzio-

ne democratica accettabile in

considerazione che il candida-

to deve, e ripeto deve, essere

scelto esclusivamente dal

popolo e non calato dall’alto”.

Un appello lo rivolge soprat-

tutto ai giovani: “il futuro di

questa città è nelle loro mani e

loro hanno un compito impor-

tantissimo, cioè quello di

impegnarsi fin da ora e far

affluire alla politica suggeri-

menti innovativi per far com-

petere il nostro territorio con

le altre realtà. I giovani devo-

no partecipare, oggi, attiva-

mente alla vita politica spen-

dendosi in prima persona per

non farsi trovare impreparati

nel futuro”.

Sulle motivazioni che lo spin-

gono a fungere, oltre che da

candidato a sindaco anche da

stimolo per la politica in gene-

re, Nola afferma: “Sono fer-

mamente convinto che la mia

persona possa dare un reale

contributo a questa città e per

questo che continuo nel mio

intendo a spendermi politica-

mente come candidato a

Sindaco.

Il programma elettorale è

stato già abbozzato ma sto

ascoltando tutti coloro che

vorranno essere al mio fianco

affinchè possano dire anche la

loro sullo sviluppo della

città”.

Stefano Nola invita i giovani

a fare adesso la loro parteE spiega perché c’è confusione in politica

“Il programma

è abbozzato”

Sviluppo turistico della provincia

Iniziative di promozione

Il movimento “Turismo&Territorio”

si prepara per la prossima Bit

“Gli interessi pubblici e

quelli privati, interfac-

ciati grazie all’impegno

di interlocutori validi e moti-

vati, possono realmente favo-

rire lo sviluppo del nostro ter-

ritorio”, ad affermarlo è il

movimento “Turismo &

Territorio” a proposito delle

ultime iniziative realizzate

dagli operatori turistici del

territorio in collaborazione

con la Provincia regionale di

Trapani. Dopo l’icontro con

l’assessore al turismo Cettina

Spataro sono state messe a

punto una serie di iniziative

in occasione della prossima

Bit di Milano. Saranno distri-

buiti dei coupon da utilizzare

per richiedere uno sconto del

20 per cento sui prezzi appli-

cati dalle strutture ricettive

che aderiranno all’iniziativa.

Lo sconto potrà essere utiliz-

zato dai turisti per soggiorni

di almeno due notti in struttu-

re locali tra aprile e novem-

bre - ad eccezione dei mesi di

luglio e agosto - mentre la

Provincia, con la realizzazio-

ne di una campagna pubblici-

taria televisiva, si farà carico

della promozione dell’inizia-

tiva, della realizzazione e

della distribuzione dei cou-

pon. Le strutture ricettive,

indicate sul sito www.turi-

smo.trapani.it, applicheranno

lo sconto nei confronti di tutti

i possessori dei buoni.

“Territorio &Turismo” saluta

con favore l’annuncio di

nuovi voli Ryanair che colle-

gheranno Trapani con il resto

d’Europa e lamenta una certa

inerzia delle Amministrazioni

comunali: “continueremo a

batterci per mantenere alta

l’attenzione verso i temi

dello sviluppo turistico soste-

nibile del territorio”. (o.f.)

Approvato Odg

su ruolo presidente

del Cda Università

Il Consiglio provinciale

di Trapani, nell’ultima

seduta, ha approvato l’or-

dine del giorno, a suo

tempo presentato dalla

Commissione Consiliare

Pubblica Istruzione, con

cui si chiede di riaffilare,

attraverso una modifica

statutaria, il ruolo di

Presidente del Consiglio

di Amministrazione del

Consorzio Universitario

di Trapani al Presidente

della Provincia o, in

subordine, ad un suo dele-

gato, permettendo così al

Consiglio Provinciale,

come avveniva in base al

precedente regolamento,

di interfacciarsi per i vari

problemi con il referente

politico dell’Ente.

L’ordine del giorno è stato

illustrato in aula dal

Consigliere Giuseppe

Ortisi (componente della

Commissione P.I.) il

quale ha evidenziato, fra

l’altro, il ruolo svolto

dalla Provincia in seno

allo stesso Consorzio

Universitario di cui è

socio di maggioranza ed a

cui eroga un contributo

annuo di circa 800 mila

euro. Il documento è stato

approvato con 5 voti con-

trari, 2 astenuti e 24 favo-

revoli

Arriva Pierferdinando

Casini e a Marsala

aspettano di compren-

dere le logiche politiche che

hanno portato l’Udc ad allearsi

con il Pd per sostenere la candi-

datura a sindaco di Giulia

Adamo. A dire il vero, però,

Casini queste “logiche” le ha

già spiegate tempo addietro. Già

alle Regionali del 2010, in

buona parte dell’Italia, il leader

del partito scudocrociato affer-

mava, rispondendo alle doman-

de dei giornalisti che volevano

capire come si alleva un po’ con

la destra e un po’ con la sinistra:

“Non siamo noi che andiamo

dove si vince. Vi dimostrerò alla

fine che si vince dove ci siamo

noi”. Ai marsalesi, però, dovrà

spiegare anche perché nel caso

specifico l’Udc va contro gli

altri alleati del terzo Polo (leg-

gasi Fli) che a Marsala non ne

vogliono sapere proprio di

appoggiare la divina Giulia pre-

ferendole il battagliero ex presi-

dente Airgest, Salvatore Ombra.

L’Udc, però, ha deciso che

vuole vincere costi quello che

costi e su Giulia è disposto ad

investire ancora una volta. La

stessa, tra l’altro, prova a spie-

gare così i cambiamenti di

casacca politica che l’hanno

caratterizzata negli ultimi anni:

“Non sono io che ho ho cambia-

to partiti e schieramenti - affer-

ma - ma è la politica che cam-

bia. Io sono stata sempre coe-

rente con i miei elettori”.

Elettori che, evidentemente,

sono costretti a seguire le sue

“bizze” e prima la osannavano

come assessore (tecnico) della

giunta Lombardo (il notaio mar-

salese) che era di centrosinistra,

poi l’hanno adorata come

Presidente di Provincia targato

Forza Italia, poi l’hanno ascolta-

ta spiegare perché era contro il

Pdl e ora cercano di capire per-

ché indossa lo scudo crociato.

Stessa cosa che si chiedono

Turano & co. (n.b.)

Un leader per spiegare

tutti i “casini marsalesi”Giulia Adamo incontra i suoi sostenitori

Dalla Provincia

Seduta a vuoto,

Laura Montanti

critica il Consiglio

Mentre nel Paese non si

parla d'altro che di

abbattere i costi della

politica, ancora una

volta il Consiglio

comunale di Erice for-

nisce il suo nefasto con-

tributo nel senso diame-

tralmente opposto.

E cosí, dopo la seduta

andata a vuoto martedì

per mancanza del

numero legale, ieri il

Consiglio Comunale si

é sciolto mandando

all'aria l'intera sessione

convocata a fine genna-

io.

“Ecco come i soldi dei

contribuenti continuano

ad essere spesi a vuoto -

ha dichiarato il vicesin-

daco Laura Montanti -

mentre si allontana la

prospettiva per il

Comune di Erice di

piazzare sul mercato la

vendita di proprietà che

avrebbe determinato il

miglioramento delle

finanze pubbliche”.

“E' uno spettacolo inde-

coroso -continua la

Montanti presente ieri

alla seduta consiliare-

che dimostra plastica-

mente quale sia l'attac-

camento di alcuni con-

siglieri comunali al

ruolo delle Istituzioni e

agli interessi della col-

lettività”.

Da Erice

Page 5: 9 febbraio 2012

5 Giovedì 9 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE MARSALA

Marsala Schola con-

tinuerà le proprie

attività almeno fino

alla fine dell’anno scolastico.

Lo ha deciso il Consiglio

comunale nella seduta di

martedì scorso, l’ultima della

recente tornata di lavori.

Dopo il benvenuto al neo

consigliere Piero Ingrassia

che ha preso il posto dell’as-

sessore Salvatore Figuccia ed

aderito anche lui al gruppo

consiliare di Grande Sud,

l’assemblea di Palazzo VII

Aprile ha ripreso la discus-

sione sulla delibera di revoca

dell’istituzione che gestisce i

servizi scolastici comunale,

presentata a settembre da

alcuni consiglieri che riten-

gono l’ente eccessivamente

costoso e poco efficiente.

Tanti gli intervenuti al dibat-

tito compreso il neo assesso-

re Fuguccia, anche lui firma-

tario della proposta di revoca

dello scorso settembre, ed il

dirigente Nicola Fiocca che

recentemente ha assunto l’in-

carico di direttore dell’istitu-

zione. La discussione si è

però arenata quando Manlio

Mauro ha proposto di

sospendere la trattazione,

con la motivazione che “con

l’anno scolastico in corso, la

revoca potrebbe causare

disagi all’utenza”. Su questo

il Consiglio è stato chiamato

a votare e, a maggioranza, gli

ha dato ragione posticipando

così la decisione a data da

destinarsi. Duro il commento

del consigliere Provenzano,

primo firmatario. “Mi ram-

marico del fatto che malgra-

do i costi e i disservizi che

gravano sulle casse del

Comune a scapito dei piccoli

fruitori delle scuole, non si

sia registrato il senso di

responsabilità da parte di chi

amministra la cosa pubblica”

– dice Provenzano. Il

Consigliere Ingrassia, anche

lei firmataria della delibera,

aveva esposto in aula anche i

conti di Marsala Schola:

28.000 euro per spese di con-

sulenza fiscale e contabile,

7.000 euro per spese di con-

sulenza del lavoro ed assi-

stenza software per gestione

paghe, 9.000 euro per minori

entrate di diritti di segreteria

relativi ai contratti di appalto

e quasi 4 mila euro per spese

di consulenze legali e notari-

li (dato del 2009). Il tutto per

un totale di quasi 48 mila

euro. Sciogliere l’ente,

secondo i firmatari della pro-

posta – tra cui figurano anche

Sturiano, De Maria e

Mezzapelle, permetterebbe

di riorganizzare meglio le

risorse umane del Comune

con l’assorbimento di quanti

sono impegnati nell’ente in

un Settore comunale simile.

“Questo, evitando l'attuale

duplicazione degli uffici,

permetterebbe la riduzione

dei costi per il personale,

economie di scale e un

risparmio su luce e gas sti-

mabile intorno ai 20.000

euro – dice ancora

Provenzano. Al momento

però nulla da fare. In attesa

che la discussione ritorni in

aula, Provenzano ha presen-

tato un ordine del giorno che

chiede l’integrazione da 30 a

36 ore dei lavoratori contrat-

tisti che insegnano al

Giardino d’Infanzia. Il punto

sarà inserito nella prossima

sessione consiliare. La riu-

nione di martedì è servita

invece per approvare il

nuovo regolamento su chio-

schi e gazebi. Due le modifi-

che principali: l’eliminazio-

ne dal “Piano chioschi” della

regolamentazione di gazebo

e tettoie ricadenti in area

demaniale-portuale e lo spo-

stamento al 2014 del termine

ultimo entro il quale tutti i

chioschi destinati alla vendi-

ta di giornali dovranno ade-

guarsi ai nuovi criteri struttu-

rali e architettonici.

Antonella Genna

Nessuna revoca per Marsala Schola

fino alla fine dell’anno scolasticoIl Consiglio ha deciso di posticipare la discussione

Approvato dall’assemblea

il piano per chioschi e gazebo

Interrogazione di Sergio Pipitone

Una lenta ricostruzioneFondi post terremoto dell’81,

“Il Comune è ancora in ritardo”

Fondi post terremoto,

un ferita sempre aperta

per diversi Comuni ita-

liani. Non fa eccezione

Marsala dove i finanziamenti

per i danni subiti dagli immo-

bili a seguito del sisma del

1981 non sono ancora stati

completati. A rilevarlo, in

un’interrogazione presentata

al sindaco Renzo Carini, è il

consigliere comunale Sergio

Pipitone che chiede al primo

cittadino “quali provvedi-

menti siano stati adottati

dalla Giunta, o quali provve-

dimenti intendano adottare,

per consentire la prosecuzio-

ne celere della ricostruzio-

ne”. Nel documento, l’espo-

nente dell’assemblea di Sala

delle lapidi sottolinea che

“l’articolo 39 della legge 51

del 2006, ha previsto il finan-

ziamento di tre milioni di

euro per il triennio 2006-

2008, a favore dei Comuni di

Marsala, Mazara del Vallo e

Petrosino (un milione a

testa), ed il decreto dirigen-

ziale del 23 novembre 2007

ha autorizzato l’emissione di

tre ordini di accreditamento

di oltre 580 mila euro, cia-

scuno a favore dei rappresen-

tanti legali dei Comuni di

Marsala, Mazara del Vallo e

Petrosino”. Pipitone eviden-

zia che il Comune di Marsala

“non è stato capace di utiliz-

zare la somnma di sua perti-

nenza e la Regione, data l’in-

sipienza del Comune, ha

richiamato la somma alle sue

casse. Solo in questi ultimi

mesi - conclude - il Comune

sta istruendo le pratiche per

utilizzare quel milione di

euro che andava utilizzato

nel 2008”. (m.c.)

IN BREVE

Un nuovo locale

per eventi culturali

Sabato prossimo, alle

ore 18.00, si inaugura a

Marsala il nuovo spazio

culturale "Baluardo

Velasco", in via Frisella

27. Nel locale, fino al 4

marzo prossimo, saran-

no esposte le ultime

opere della pittrice mar-

salese Giovanna Lentini

che danno vita alla

mostra "Si tratta un

geniale, titanico sforzo

pittorico - dice in propo-

sito il drammaturgo

Claudio Forti -dal quale

emergono nuovi concet-

ti, nuove forme, inedite

e spettacolari deduzioni

sugli uomini e sulla vita.

Marsalese vince

concorso di poesia

Il poeta marsalese

Giovanni Rallo è il vin-

citore del I Concorso

Nazionale di Poesia

“Città di Gibellina”.

L’evento si è tenuto

all’auditorium del

Museo Civico della citta-

dina belicina e vi hanno

preso parte numerosi

poeti che si sono cimen-

tati sia in vernacolo sici-

liano che in lingua italia-

na. Per l’occasione Rallo

ha presentato una poesia

in italiano ispirata all’uo-

mo di oggi, dal titolo

“Uomo del mio tempo”.

Per i genitori era diven-

tato un vero incubo la

convivenza con il

figlio ventenne. L’anziana

coppia era continuamnte sot-

toposta a vessazioni e

minacce ed il giovane è arri-

vato addirittura a picchiarli.

Motivo delle sue violenze

domestiche la continua

richiesta di denaro. Ora per

Gianluigi Graffeo, marsale-

se, classe ‘92, sono scattate

le manette. L’accusa è di

estorsione. Il giovane, che

prima dell’arresto effettuato

dai carabinieri della compa-

gnia di Marsala, era incensu-

rato, avrebbe costretto la

madre a consegnarli la cifra

di 10 euro. Una somma esi-

gua, ma è stata soltanto l’ul-

tima estorta da Graffeo con

la forza delle minacce e

della violenza. I militari

dell’Arma tenevano da

tempo sotto controllo l’abi-

tazione del giovane, nel

quartiere di Sappusi, perchè

in merito agli episodi di vio-

lenza, tutti motivati da

richieste di denaro, erano

arrivate parecchie segnala-

zioni. La situazione era dun-

que monitorata dai carabi-

nieri che si sono attivati non

appena è giunta notizia del-

l’ultimo accaduto (sulla

natura della segnalazione e

su chi abbia chiamato il 112

viene ovviamente mantenuto

il massimo riserbo per moti-

vi di sicurezza). Per il ven-

tenne Gianluigi Graffeo si

sono dunque aperte le porte

della casa circondariale di

Marsala dove si trova adesso

rinchiuso a disposizione del-

l’autorità giudiziaria.

Michele Caltagirone

//////////////////////////////////////////////////////////////

Estorsione di 10 euro,

giovane finisce in carcere

Ma è solo l’ultima di una lunga serie

Il Dirigente scolastico

dell’Istituto Comprensivo

“G. Nosengo” di Petrosino,

Vincenzo De Vita , per il terzo

anno consecutivo dà il via ai

progetti PON. “La scuola

Nosengo - si legge in un comu-

nicato - si propone come agen-

zia educativa e quindi, al fine di

ampliare l’offerta formativa di

combattere la dispersione sco-

lastica e di educare i propri

alunni alla legalità , ha proget-

tato con la commissione prepo-

sta formata dalle docenti Cathy

Marino, Vita Coppola, Caterina

Centonze e il DSGA dottoressa

Vincenza Pellegrino, un ampio

carnet di proposte. I progetti

abbracciano varie tematiche

che vanno dal potenziamento

della lingua italiana, della

matematica e delle scienze per

le eccellenze , alla formazione

digitale volti a favorire l’am-

pliamento delle competenze

informatiche , all’ampliamento

delle competenze della lingua

inglese”. Inoltre per il secondo

anno la scuola promuove il

progetto “Scacco Matto” in

collaborazione con la

Federazione Italiana Scacchi

che si propone di favorire l’ac-

quisizione dell’uso di strategie

che permettano la trasposizione

delle competenze con l’utilizzo

pedagogico degli scacchi quale

strumento educativo.

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L’istituto “Nosengo” di Petrosino dà il via

ai progetti PON per il secondo anno consecutivo

Si punta anche a contrastare la dispersione scolastica

Un omaggio al mondo

dei guitti e a un certo

modo di vivere il tea-

tro. Si presenta così “Uomo e

galantuomo”, una delle prime

commedie di Eduardo De

Filippo, che verrà adesso ripor-

tata in scena dalla Compagnia

Teatro Nuovo di Marsala. Si

tratta di un’opera, ambientata

all’inizio del ‘900, che ha un

chiaro sapore autobiografico,

con degli evidenti riferimenti

all’infanzia di De Filippo. E’ un

classico del teatro partenopeo,

sarà portato in scena al Teatro

Impero di Marsala domenica

prossima da un ricco cast, di

cui fanno parte Sergio

Giacalone, Michelangelo

Tranchida, Maurizio Casciola,

Peppe Giacalone, Valentina Li

Causi, Francesca Favata,

Giorgia Albertini, Salvatore

Lombardo, Ettore Giacalone,

Nella Parrinello, Caterina

Martinez, Eliana Stella,

Gioacchino Parrinello e Pietro

Titone, che curerà anche la

regia e le scenografie dello

spettacolo, mentre i costumi

saranno preparati da Giusy

Curcio.Lo spettacolo, che rien-

tra nell’ambito della rassegna

“Giovinetto di Mozia”, orga-

nizzata dalla Compagnia

Teatro Nuovo di Marsala con il

patrocinio del Comune, avrà

inizio alle ore 17.30.

///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

Prosegue la rassegna “Giovinetto di Mozia”

Pietro Titone

Piero Ingrassia e Oreste Alagna

Page 6: 9 febbraio 2012

6 Giovedì 9 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE PROVINCIA

Le indagini per “infiltra-

zioni mafiose” si esten-

dano a tutti quei comuni

in cui Giammarinaro ha eserci-

tato la sua influenza politica. Lo

ha chiesto Vittorio Sgarbi al

ministro dell’Interno,

Annamaria Cancellieri, nel

corso dell’incontro avuto ieri

mattina a Roma, nella sede del

Viminale. Si è trattato di un col-

loquio, duranto poco più di

un’ora, che è servito al critico

d’arte per esporre la situazione

di Salemi, illustrando “l’azione

di rinnovamento e di pieno con-

trasto ad ogni abuso, anche

nella tutela del centro storico e

nello sforzo di impedire abbat-

timenti e distruzioni”, partendo

però dal presupposto che “la

richiesta di scioglimento è

ingiusta e discriminatoria”.

«Ho difeso – spiega Sgarbi – la

dignità, l’onore di Salemi e dei

consiglieri regolarmente eletti

nelle liste promosse dall’ex

deputato Pino Giammarinaro

che aveva dunque legittimo

titolo a discutere progetti e pro-

poste politiche».

Vittorio Sgarbi ha manifestato

al ministro «la decisione di

inoltrare un esposto, oltre che al

ministro stesso, alla magistratu-

ra e al Prefetto di Trapani, per

chiedere perché la valutazione

delle presunte “infiltrazioni

mafiose” sia stata ritenuta

“necessaria” soltanto per il

Comune di Salemi, dove l’azio-

ne dell’ex deputato

Giammarinaro è stata legittima-

ta da libere elezioni con presen-

tazione di liste approvate dalla

Prefettura e con un programma

esposto in liberi comizi alla pre-

senza delle forze dell’ordine,

senza che nessuno mettesse sul-

l’avviso il sindaco della, se non

illegittimità, della inopportunità

di fare attività politica con

l’esplicito sostegno e accordo

del suddetto Giammarinaro».

«Né il Prefetto né il Questore e

neppure il Comandante dei

Carabinieri della locale stazio-

ne, che pure ben conosceva e

conosce Giammarinaro – ha

sottolineato Sgarbi al ministro -

hanno mai manifestato perples-

sità o critiche al suo pubblico

ruolo di leader politico che

aveva titolo e obbligo di rappre-

sentare la maggioranza, con lui,

legittimamente eletta. Su queste

ovvie considerazioni il ministro

ha convenuto».

«Ho inoltre annunciato al

Ministro – rivela Sgarbi - la mia

decisione di chiedere “ l’acces-

so agli atti” in tutti i comuni in

cui sia provata l’influenza poli-

tica di Pino Giammarinaro e la

presenza di rappresentanti della

sua corrente politica, tanto più

senza la presentazione di liste

elettorali, ma solo sul piano

della persuasione e delle cono-

scenze personali. E questo poi-

chè a Salemi la “regia” fu mani-

festa e il sindaco fu il primo

attore”.

Leso nell’onore, Sgarbi conti-

nua la sua arringa difensiva in

questa maniera: «Chiedo così

che venga verificata l’influenza

politica di Pino Giammarinaro

a Mazara del Vallo, dove ha

appoggiato la lista del candida-

to sindaco sostenuto dall’ex Pm

Massimo Russo, in una singo-

lare coincidenza tra quello che

fu il magistrato inquirente e il

suo indagato; a Castelvetrano,

dove Giammarinaro ha indicato

rappresentanti della sua corren-

te politica in giunta, oltre ad

avere consiglieri di suo riferi-

mento; a Marsala, dove vi sono

consiglieri e assessori espres-

sione sempre di Giammarinaro;

ed ancora ad Alcamo,

Calatafimi, Gibellina e

Partanna. E alla Provincia

regionale di Trapani dove la

corrente di Giammarinaro ha

espresso consiglieri e assessori

che a lui rispondono. Ovvero in

quelle città – osserva Sgarbi -

in cui sono stati eletti consiglie-

ri o nominati assessori amici,

conoscenti, sodali, esponenti

politici della stessa area del

noto “ex sorvegliato speciale”».

«Solo a Salemi – ricorda Sgarbi

- di cui si propone, senza alcu-

na indicazione di fatti ma solo

sulla base di supposizioni, lo

scioglimento dell’amministra-

zione, l’ex deputato Pino

Giammarinaro ha agito alla

luce del sole, con ciò negando il

principio stesso di “regia occul-

ta” o “infiltrazioni mafiose”. Su

questo piano Giammarinaro

può aver condizionato qualun-

que amministratore e, anche in

passato, non si è mai, da parte

delle Forze dell’Ordine, omissi-

vamente, indicato la sua

influenza occulta. L’unica

amministrazione che non era in

grado di influenzare, per la pre-

senza di un sindaco, senza liste

politiche, che lo ha cultural-

mente e democraticamente

contraddetto e contrastato su

ogni proposta, è quella di

Salemi”.

«Il paradosso vuole che –

aggiunge Sgarbi – che quando

Giammarinaro “influenzava”

realmente, le amministrazioni

sono state risparmiate. Quando

invece non era in grado di farlo,

e i suoi stessi consiglieri non

rappresentavano le sue istanze,

com’è accaduto a Salemi, si è

proposto un immotivato scio-

glimento. Gli ispettori e gli

inquirenti sembrano avere agito

sulla suggestione di un noto

mistificatore di professione,

abituato a creare illusioni:

Oliviero Toscani. Il quale ha

chiamato mafia, come egli stes-

so ammette, la burocrazia»

“In compenso, contro la volon-

tà di Giammarinaro – conclude

Sgarbi – ho realizzato infinite

iniziative per restituire onore al

nome di Salemi, tra le quali,

paradossalmente, lo stesso

“Museo della Mafia”.

R.T.

Sgarbi, il giorno dell’arringa difensiva

“Estendete le indagini in altri Comuni”Secondo il critico d’arte Giammarinaro aveva altre influenze

Al ministro spiega quanto ha fatto

per la città di Salemi, da sindaco

Mazara del Vallo

Festeggiamenti in onore della VergineUn nutrito programma di appuntamenti presso

la Parrocchia San Pietro. Domenica la fiaccolata

Si aprono oggi i festeg-

giamenti in onore della

Beata Vergine di

Lourdes nella parrocchia di

San Pietro a Mazara del Vallo.

Gli appuntamenti inizieranno

alle 16 con il rosario animato

dai ragazzi per poi proseguire

alle 18 con la Santa messa e

alle 20 e 30 con l’adorazione

eucaristica. Domani sono in

programma alle 16 il rosario

animato dal gruppo “Amici di

Lourdes” e alle 17 un incontro

con testimonianze di vita vis-

suta. Alle 18 sarà celebrata la

Santa messa a cui seguirà il

“Concerto a Maria” della

Corale “San Pietro”. Sabato

alle 18 è stata organizzata una

fiaccolata per le vie della città.

Tutte le messe in programma

saranno presiedute da don

Gaspare La Barbera

dell’Ordine dei Frati Minori.

Domenica 12 febbraio alle 9 e

30 al Seminario vescovile di

Mazara del Vallo, organizzata

dal Servizio diocesano di

Pastorale giovanile, si svolge-

rà la “Giornata di confronto”

tra giovani dai 14 ai 18 anni

sul tema dell’affettività.

Sono stati messi a bando

i lavori per l’urbaniz-

zazione primaria della

strada di collegamento tra la

via Partanna e la via Guirbi.

La realizzazione di questa

arteria consentirà un ulteriore

collegamento con la zona

commerciale, artigianale e

industriale della città, vero

polmone economico del terri-

torio. L’importo a base d’asta

soggetto a ribasso è di

217.816,96 euro a cui si

aggiungono 6.736,61 euro di

oneri per la realizzazione dei

piani della sicurezza. Il ter-

mine per la presentazione

delle domande è fissato alle

ore 10 del 29 febbraio. Gli

interessati potranno inviare

l’istanza di partecipazione a:

Comune di Castelvetrano -

Piazza Umberto 1° n. 5. La

gara sarà esperita in seduta

pubblica il 1 marzo presso i

locali dell’Ufficio tecnico in

via della Rosa. La ditta

aggiudicataria dell’appalto

dovrà consegnare i lavori

entro 120 giorni.

//////////////////////////////////////////////////////////////

Nuova strada di collegamento

tra via Partanna e via Guirbi

La gara di appalto sarà esperita a marzo

Sono riusciti a car-

pire la sua fiducia

e ad introdursi

nella sua abitazione,

dopo di che l’hanno

immobilizzata e si sono

impadroniti del poco

contante che l’anziana

custodiva in casa. I due

ignoti che hanno messo

a segno il furto ieri a

Mazara del Vallo, non

contenti dei 25 euro

rubati alla loro vittima,

le hanno portato via

anche la fede nuziale

dandosi alla fuga.

L’anziana è riuscita a

liberarsi e a dare l’allar-

me. Sulla vicenda inda-

gano i Carabinieri della

stazione locale. (o.f.)

Anziana derubata

da due ladri

nella sua casa

Vittorio Sgarbi Annamaria Cancellieri

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7 Giovedì 9 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE SPORT

Inarrestabile, insuperabile eforte fisicamente. Il Trapanidei record è anche e soprat-

tutto questo. Merito dei giocato-ri e anche dello splendido lavo-ro dello staff tecnico. Uno staff“comandato” dal magoBoscaglia e che ha come prota-gonista anche il Prof. MarcoNastasi. La sfida con lo Spezia

“Attendiamo lo Spezia “a brac-cia aperte” per una gara che -ammette Nastasi - si preannun-cia bella e spettacolare, per noi èimportante andare avanti conqueste prestazioni. Che vinca ilmigliore, quindi il Trapani.Giocheremo contro la squadrapiù forte tecnicamente del giro-ne B. Affrontiamoli e poi a finepartita vedremo chi avrà lameglio”. Il merito dello staff tecnico.“Il merito è di tutti, spero di farebene il mio lavoro e che riescasempre tutto così. Il giocatoredeve correre fino al 90’, guaiche non sia così, è normale cheal 95’ debba uscire dal campodistrutto. Noi abbiamo un grup-po fantastico e che ha fame, conqueste caratteristiche possiamoandare a sopperire alcune caren-ze. Qui c’è ancora tanta vogliadi stupire, può capitare che neiminuti finali subentri un po’ distanchezza, però sopperiamocon la testa”. L’obiettivo ora cambia.

“Abbiamo raggiunto il nostroprimo obiettivo e ora ragionia-mo di partita in partita, cerchia-mo di spostare il paletto ognidomenica. Noi lavoriamo ognisettimana come se fosse sempre

l’ultima partita, possiamo gioca-re contro lo Spezia o contro ilBassano per noi non cambianulla. Se perdiamo concentra-zione diventiamo una squadranormalissima, dobbiamo dimo-strare che ci meritiamo quelloche abbiamo. Ancora non abbia-mo fatto niente, la salvezza èpassata e ora dobbiamo guarda-re avanti”.Gruppo unito e società sana

alle spalle.

“Abbiamo la fortuna di averedei ragazzi che nonostante fac-ciano quattro tribune di seguito,poi tornano titolari e danno ilmassimo. Anche se non sono incampo, poi alla fine gioisconotutti per il risultato ottenuto.Questo è una delle componentifondamentali, il gruppo. Ungruppo così è difficile trovarlo.Siamo “subordinati” al presi-dente Morace e siamo felici diesserlo. Per noi in questomomento esiste solo ed esclusi-vamente il Trapani, non siamoin una società qualsiasi. Mai epoi mai potremmo pensare difare uno sgarbo del genere al

nostro presidente”. Le condizioni di Cavallaro.

“Rispetto agli altri lui è un po’più indietro, però è da tanti mesiche non gioca. Non ha moltaforza nelle gambe, è un tipo digiocatore brevilineo che fa nel-l’uno contro uno la sua differen-za. Abbiamo tutto il tempo -conclude Nastasi - per rimetter-lo in linea con gli altri”. Mentre l’emittente televisivaSportItalia ha raggiunto l’accor-do per trasmettere il match stori-co e attesissimo tra Trapani eSiracusa, per la gara di domeni-ca continuano ad andare a ruba ibiglietti e sono attesi circa 300tifosi dello Spezia. Nella giorna-ta di oggi, infine, è attesa la riu-nione della CommissioneDisciplinare che valuterà ediscuterà i deferimenti per ina-dempienze ricevuti dai club diLega Pro. Penalizzazionidovrebbero dunque incorrereanche Pergocrema e Siracusa,per una classifica che potrebbesorridere ulteriormente alTrapani.

Giuseppe Favara

E’ un Trapani inarrestabile

Penalità per altre squadreSportItalia trasmetterà in diretta il match con il Siracusa

Èstata poco più di unapasseggiata.Nell’undicesima giornata della

regular season, un Entellogià qualificato ai play-offbatte senza troppe difficoltàTrabia, penultima in classi-fica, permettendosi il lussodi concedere un set. I primidue parziali di gioco sonoscivolati via senza problemi.Le ospiti non pungono, com-mettendo spesso errori mar-chiani e la Gabriele in cabi-na di regia può dirigeresenza problemi gli attacchivincenti della Sciré e dellaFerro, autrice di un’ottimagara, oltre che di 10 punti. Ilprimo set, chiuso sul 25-10,

dura appena un quarto d’ora.Una manciata di minuti inpiù il secondo, finito 25-16.Lo strapotere dimostrato sulcampo permette a mister DiStefano di stravolgere ilsestetto base e di provare glielementi più giovani dellarosa. L’impatto purtropponon è immediatamente feli-ce e permette a Trabia discappare in avvio di set sul5-10. L’Entello riesce adagguantare un 16 pari manon basta e Trabia vince per25-22. Nel quarto set però sivuole chiudere il conto:rientrano capitan Ognibeneal centro e la Ferro di bandae il match viene vinto con unnetto 25-17. Soddisfazione

che può essere estesa ancheper l’esito della raccolta difondi per sostenere i costidelle sepolture di Stefania eHans Mighali, NunziaRindinella e della piccolaDaniela, vittime della stragedi via Omero. “Ringrazio ilsindaco di Erice Tranchida el'assessore allo Sport delcomune di Trapani ElioNaso – dichiara ConcettaSparacino, colei che ha pen-sato di organizzare questaraccolta - Nel mio piccoloposso dire che la manifesta-zione è riuscita e per questosono grata all’Entello peressersi messa a disposizio-ne".

Silvestro Bonaventura

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L’Entello Erice si impone senza patemi

La Polisportiva Trabia soccombe 3-1Volley C femminile, raccolti i fondi per la famiglia Mighali

La sedicesima giornatadel campionato regio-nale girone “A” di

seconda categoria, è balzataalla cronaca non tanto perl’aspetto sportivo, ma per leviolenze che si sono registra-te durante l’incontro tra ilPaceco e i palermitani delColomba Bianca. La gara èstata sospesa all’88° minutoper condotta violenta, aseguito di una rissa che si èscatenata prima fuori dalcampo fra i tifosi delle duesquadre e poi all’interno delrettangolo di gioco, la calma èarrivata solo dopo l’interven-to delle forze dell’ordine. Ilbilancio fortunatamente non èstato drammatico, ma ci sonopur stati dei feriti e dei danniall’impianto. Atti che nullahanno a che vedere con losport e che penalizzano quan-ti, invece, lo considerano un

momento di aggregazionesociale. Per quanto concernegli altri incontri, la classificaormai appare divisa in duetronconi, in cui dietro allaPol. Paceco le inseguitrici,fatta eccezione per ilMontelepre, appaiono ormaispacciate. Il Petrosino, dopola rinuncia della scorsa setti-mana, ha perso in casa per 1-3 contro la capolista DonOriente, che ha raggiuntoquota 35 in classifica. Neibassi fondi della classifica laJuvenila non riesce a conqui-stare una importante vittoria,ma deve accontentarsi di unpareggio con gol (2-2) in casacontro la Nuova Sancis. Ilquadro degli incontri si con-clude con Montelepre-Pallavicino 4-3; GiovaneCampobello - Avvenire 1-4 eTre Fontane - Gattopardo 2-1.

Nicola Donato

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A Paceco botte in campo,

partita sospesa per rissa

Seconda Categoria, sedicesima giornata

Mariano Di Stefano

Terza Categoria

Nuova Sportiva del Golfoe Trappeto comandano

Tante novità nelcampionato diterza categoria,

soprattutto nelle zonealte, in cui adesso lecapoliste sono due: N. S.del Golfo e Trappeto con21 punti e subito dopoBelice e Custonaci con20. Custonaci protagoni-sta di giornata, battendo 4a 2 la capolista N.S. delGolfo, che adesso alimen-ta sogni di gloria in altoalla classifica.Il Gibellina vince allagrande contro il PaoliniMarsala, interrompendola buona striscia di risul-tati che aveva colleziona-to nelle ultime giornate.

In grande spolvero Spina,realizzatore di ben trereti. Occasione persa per imarsalesi per acciuffarela zona play off. Pari peril Asd Belice Calcio chefalcidiato dalle squalifi-che non riesce a battereun arcigno SportingR.C.B. Facile per l’Atl.Trappeto liquidare il Valdi Mazara, gli ospiti sulrisultato di 2-0 al 10' del2t non hanno proseguitol’incontro per mancanzadel numero legale. LeDue Torri torna al succes-so contro il Buseto per 2-0. Ha riposato la LibertasMarsala fanalino di codadel girone. (n.d.)

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8 Giovedì 9 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE SPORT

La Pallacanestro Trapani

dovrà attendere il prossi-

mo 21 febbraio per cono-

scere il nome della prima avver-

saria alla Final Eight di Coppa

Italia, in programma a Legnano

il prossimo 16 marzo. Il match

tra tra Luiss Roma e la Costone

Siena, spareggio per decidere

l’ultima squadra qualificata alla

fase finale di Coppa, doveva

disputarsi ieri sera a Perugia ma

è stato deciso di posticipare la

gara che si terrà dunque alla data

suddetta, sempre nel palasport

del capoluogo umbro. Intanto i

granata di Flavio Priulla hanno

proseguito la preparazione sul

parquet del PalaDespar, in vista

della prossima partita del cam-

pionato di DNC che vedrà

Svoboda e compagni impegnati

dinanzi al pubblico amico contro

Rosarno. Allenamento a parte

tanto per Davide Virgilio quanto

per il giovane Costadura, ancora

alle prese con i rispettivi infortu-

ni. Ha intanto preso il via il

“Progetto-Scuola” della

Pallacanestro Trapani, gestito

dalla responsabile del centro

mini-basket Enza Aglieri

Rinella. Si tratta di un progetto-

pilota che nei prossimi anni la

Pallacanestro Trapani intende

espandere a diverse scuole del

territorio e che quest’anno è ini-

ziato con la scuola elementare di

Trapani “Leonardo da Vinci”.

Riservato alle prime, seconde e

terze classi, il progetto prevede

la partecipazione di circa 300 fra

bambine e bambini, con cinque

ore di lezione per ogni singola

classe e una sesta ora in cui si

svolgerà una festa ad hoc. E’ pre-

vista la partecipazione attiva dei

giocatori della prima squadra e

l’invito di tutte le bambine e

bambini ad un allenamento della

stessa prima squadra, in cui le

alunne e gli alunni avranno l’op-

portunità di conoscere i giocato-

ri, ricevere gli autografi ed entra-

re in contatto con gli atleti grana-

ta. Inoltre gli alunni verranno

invitati ad assistere gratuitamen-

te a una gara casalinga della sta-

gione regolare della

Pallacanestro Trapani.

Progetto per le scuole elementari

a cura della Pallacanestro TrapaniProseguono le iniziative extra-cestistiche della società granata

Grand Prix provinciale di Cross

L’aria di casa porta bene

a Francesco Ingargiola

Poco meno di 200 concor-

renti hanno partecipato,

domenica scorsa, alla prova

di cross organizzata dalla

Polisportiva Atletica Mazara

"Nuova Gioventù" in contra-

da “Affacciata” nelle campa-

gne mazaresi. Nonostante la

temperatura molto rigida, la

gara si è svolta regolarmente

sul tracciato ricavato in pros-

simità degli impianti sporti-

vi, ben tracciato e delimitato

dagli organizzatori. Due le

batterie al via. La prima ha

raccolto le categorie maschi-

li over M50 e tutte le femmi-

nili impegnate sulle due

distanze di 4,5 e 7,5 km.

Primi a tagliare il traguardo,

senza sorprese ma non per

questo senza merito, sono

stati Vincenzo Napoli

(17'43") e Dorotea Lo

Cascio (18'08"). Alle loro

spalle Anna Spina (18'15") e

Gaspare Filippi (18'31")

seguiti da Giuseppe Ferrauto

(19'18") e Bice Sanna

(19'18"). Tra gli M50-55

successo del salemitano

Ignazio Caruccio (28'27")

davanti ad Andrea Benigno

(28'32") e Giuseppe

Sugameli (28'36"). La secon-

da batteria è stata teatro di

una bella sfida tra Francesco

Ingargiola e Giuseppe Spada

- con Enrico Grumelli e altri

tra i migliori del circuito pro-

vinciale a fare da "terzi inco-

modi" - che si è conclusa con

la vittoria dell'atleta di casa.

Ingargiola ha percorso i 7,5

km di gara in 24'30" distan-

ziando di 17" il collega di

categoria Giuseppe Spada.

In terza posizione e primo tra

gli M40 Enrico Grumelli con

il tempo di 25'32" davanti al

compagno di squadra

Vincenzo Giangrasso

(25'50"). Tra i Tm vittoria di

Nicolò Garuccio in 26'56",

mentre il primato tra gli M45

è andato a Michelangelo

Salvadore che ha fermato il

cronometro a 27'17".

Bilancio e battesimo positi-

vo, quindi, per la "Nuova

Gioventù" mazarese a cui

auguriamo di continuare a

migliorarsi.

Ornella Fulco

Francesco Ingargiola

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