DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V sez. B … 15 maggio... · Programmazione Del Consiglio...
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V sez. B
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
Anno scolastico 2015/2016
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INDICE
Presentazione del Consiglio di Classe pag.3
Composizione della Classe pag.4
Presentazione della Classe pag.5
Programmazione Del Consiglio di Classe pag.6
Obiettivi ,Strategie e Metodi, Verifiche e valutazioni pag.7
Simulazione terza prova pag.8
Attività di recupero pag.9
Attività curricolari ed extra curricolari pag.9
Attività complementari e crediti formativi pag.10
Criteri per l’attribuzione del credito formativo pag.11
Relazioni Disciplinari pag.12
IRC pag.13
Italiano pag.14
Storia pag.18
Latino pag.22
Filosofia pag.28
Scienze Umane pag.34
Matematica pag.43
Fisica pag.47
Storia dell’Arte pag.50
Scienze Naturali pag.53
Scienze Motorie pag.58
Inglese pag.60
Allegati pag.66
Prima simulazione terza prova d’esame pag.67
Seconda simulazione terza prova d’esame pag.73
Griglia valutazione prima prova pag.80
Griglia valutazione orale Italiano pag.84
Griglia valutazione seconda prova pag.86
Griglia valutazione orale Scienze Umane pag.87
Griglia valutazione scritta Matematica pag.88
Griglia valutazione orale Matematica e Fisica pag.89
Griglia valutazione scritta Lingua Straniera pag.90
Griglia valutazione orale generale pag.91
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PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA DOCENTI
Classe III B Classe IV B Classe V B
I.R.C. Abbandoni Raimondo
Abbandoni Raimondo
Abbandoni Raimondo
Italiano Priolo Maria Piera
Priolo Maria Piera
Priolo Maria Piera
Filosofia Belladone Eugenia
Belladone Eugenia
Belladone Eugenia
Scienze Umane Belladone Eugenia
Belladone Eugenia
Belladone Eugenia
Lingua e cultura straniera(Inglese)
Lo Cascio Domenica
Lo Cascio Domenica
Lo Cascio Domenica
Lingua e cultura(Latina)
Pace Giuseppina Vasi Teresa Orifici Enza
Sost.Campagna Maria
Fisica Pagoria Vincenza Pagoria Vincenza Pagoria Vincenza
Matematica Pagoria Vincenza Pagoria Vincenza Pagoria Vincenza
Storia Maiorana Paolo Francesco
Mina’ Rosaria Priolo Maria Piera
Scienze Naturali Mannina Antonina
Mannina Antonina
Mannina Antonina
Scienze motorie e sportive
Bellina Giovanna Bellina Giovanna Bellina Giovanna
Disegno e Storia dell’Arte
Rizzo Roberto Rizzo Roberto Rizzo Roberto
Dirigente Scolastico Dott.ssa Nella Viglianti
Coordinatore Prof.ssa Belladone Eugenia
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COMPOSISIZIONE DELLA CLASSE
CLASSE III B CLASSE IV B CLASSE V B
Anello Veronica Anello Veronica Anello Veronica
Brancato Maria Federica Brancato Maria Federica Brancato Maria Federica
Campisi Giorgio Campisi Giorgio Campisi Giorgio
Canalicchio Anna Maria Canalicchio Anna Maria Canalicchio Anna Maria
Cascio Federica Cascio Federca Cascio Federica
Cozzo Rosalba Cozzo Rosalba Cozzo Rosalba
Cuccia Dalila Cuccia Dalila Cuccia Dalila
Fusco Floriana Fusco Floriana Fusco Floriana
Ingrassia Miriam Ingrassia Miriam Ingrassia Miriam
Libreri Maria Concetta Libreri Maria Concetta Libreri Maria Concetta
Matracia Martina Matracia Martina Matracia Martina
Neglia Giusy Neglia Giusy Neglia Giusy
Panzeca Giovanna Panzeca Giovanna Panzeca Giovanna
Passafiume Miriam Passafiume Miriam Passafiume Miriam
Piazza Annalisa Priolo Maria Concetta Priolo Maria Concetta
Priolo Maria Concetta Puccio Nicasio Puccio Nicasio
Puccio Nicasio Randazzo Valeria Randazzo Valeria
Randazzo Valeria Scorsone Anita Scorsone Anita
Rini Giuseppina Tirone Cristina Tirone Cristina
Russo Asia Tortorici Marco Tortorici Marco
Scorsone Anita
Tannura Vito
Tirone Cristina
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe si compone di venti alunni, diciassette ragazze e tre ragazzi, rispetto alla composizione iniziale del primo anno , ha subito una lieve contrazione a causa di alcune non ammissioni. Il gruppo dei docenti è rimasto quasi immutato nel triennio, se si eccettuano gli insegnamenti di Latino e Storia, infatti per queste discipline non c’è stata continuità didattica, in quanto i docenti sono cambiati ogni anno nell’arco del triennio. La classe risulta composta in modo diverso per formazione personale, sensibilità culturale, percorsi educativi, motivazione allo studio e metodo di studio. Gli alunni, nel corso del triennio, hanno partecipato con interesse e impegno alle attività didattiche proposte, ciascuno in relazione alle proprie possibilità. Solo per qualcuno, a causa di un impegno non sempre costante, è stato necessario ricorrere a strategie per il recupero motivazionale ed educativo attraverso pause didattiche, riepiloghi, schematizzazioni, affinché potesse conseguire uno studio più regolare e rispettare le consegne, e soprattutto per consentire a tutti i discenti di sentirsi protagonisti e parte integrante del contesto della classe. In relazione ai risultati conseguiti, alle conoscenze, competenze e capacità acquisite nel corso del triennio, la classe si può così articolare: - un gruppo di alunni ha ampliato progressivamente il proprio bagaglio culturale, migliorato il metodo di
studio, le capacità di analisi e di sintesi, e di autonomia nell'organizzazione del lavoro scolastico. Per cui la preparazione risulta ben strutturata ed organica, volta ad un approccio critico e consapevole delle conoscenze acquisite. E’ opportuno evidenziare, inoltre, che all’interno di questo gruppo, qualcuno si è distinto in modo particolare per l’impegno e la disponibilità mostrata nel seguire i lavori fungendo da traino per tutti gli altri alunni che hanno potuto così conseguire una buona preparazione - un secondo gruppo di studenti possiede una più che sufficiente preparazione, grazie all’impegno mostrato, sa orientarsi nelle diverse aree con conoscenze pienamente sufficienti, impiega i linguaggi
specifici in modo adeguato, utilizza un metodo di lavoro consapevole agli scopi e alle consegne date, migliorando così in modo notevole la situazione di partenza. - un terzo gruppo di alunni mostra in determinate discipline alcune incertezze, dovute a qualche lacuna di
base e a un approccio nozionistico allo studio. Grazie all’impegno profuso nello svolgimento delle attività è riuscito a raggiungere gli obiettivi stabiliti ed opportunamente guidato sa orientarsi tra i contenuti delle diverse discipline. Solo qualche alunno non è ancora riuscito a conseguire completamente gli obiettivi stabiliti, nonostante le adeguate strategie messe in atto per motivare e migliorare il metodo di lavoro, mostrando, a volte, una certa resistenza agli interventi didattici ,e pertanto in alcune discipline i risultati conseguiti non sono del tutto adeguati.
All'interno della classe si è creato sempre un clima di collaborazione ed interesse per le attività proposte, i rapporti sono sempre stati positivi, improntati al rispetto e fondati sul dialogo per cui non sono mai emersi problemi di carattere disciplinare.
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PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLA SSE
Sulla base delle indicazioni contenute nel P.T.O.F., il consiglio di classe ha perseguito i seguenti obiettivi generali, educativi e formativi nell'attività didattica ordinaria. Obiettivi trasversali: obiettivi cognitivi -comport amentali - Sviluppare un atteggiamento positivo nei confronti dell'attività scolastica vissuta come un itinerario di
crescita sociale e culturale. - Acquisire una visione cosciente e realistica dei propri interessi. - Saper utilizzare le proprie risorse ed abilità. - Saper assumere un atteggiamento critico e costruttivo. - Stimolare la capacità di argomentare le proprie opinioni. - Essere in grado di confrontarsi e di integrarsi con gli altri. - Sapersi orientare in maniera autonoma nel proprio contesto. - Favorire l'attuazione di rapporti interpersonali corretti. - Stimolare l'autostima e la motivazione. - Far comprendere l'importanza del rispetto per gli altri e per l'ambiente. - Consolidare un metodo di studio organico. - Sensibilizzare gli allievi alla dimensione etico-morale dei valori umani e spirituali, curandone
la ricaduta comportamentale. Obiettivi multi e interdisciplinari. - Affinare le competenze linguistiche: lessico, strutture sintattiche e logiche, uso dei registri. - Acquisire specifiche competenze logiche. - Saper individuare tematiche relative ad aree disciplinari. - Conoscere i contenuti fondamentali delle discipline in forma organica e approfondita. - Consolidare un metodo di studio autonomo, sistematico, produttivo. - Riuscire ad essere autonomi nella formulazione di ipotesi e tematiche. - Saper accedere autonomamente a linguaggi specifici complessi.
- Saper effettuare collegamenti pluridisciplinari. - Essere consapevoli del proprio processo di apprendimento e autovalutazione. Obiettivi minimi - Acquisire i saperi essenziali. - Essere autonomi. - Acquisire specifiche competenze logico-espressive. - Riuscire a formulare ipotesi. - Saper utilizzare linguaggi specifici.
Obiettivi raggiunti Gli alunni, ciascuno in base alla propria situazione di partenza, alle competenze raggiunte, all'impegno profuso nelle attività svolte: - hanno saputo organizzare le conoscenze pregresse per incrementare i contenuti e le
competenze acquisite; - hanno potenziato le competenze metodologiche
-hanno consolidato le capacità di analisi e di sintesi; -hanno acquisito una discreta capacità di lettura dei fenomeni culturali; -hanno ampliato i propri orizzonti socio-culturali; -hanno globalmente affinato l'attitudine a problematizzare conoscenze, idee, concetti;
-hanno migliorato la relazionalità interpersonale;
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-sono in grado di discutere e di confrontarsi nel rispetto reciproco e nell'autoconsapevolezza dei limiti personali. METODI
Tipo di attività e modalità di lavoro I docenti hanno privilegiato la lezione frontale interattiva e dialogata, aperta alla discussione problematica e al dibattito anche guidato, per evitare un apprendimento ricettivo e nozionistico. Ma hanno dato agli studenti anche la possibilità di fare ricerca per rendere l’insegnamento- apprendimento un momento costruttivo per ogni singolo allievo, volto all'approfondimento, alla contestualizzazione e storicizzando gli argomenti, dove possibile cercando di lavorare in senso interdisciplinare e multidisciplinare. Si è dato spazio al quadro di insieme e alla sintesi concettuale, elaborando schemi logici con relativi raccordi. Per alcune discipline sono stati utilizzati mezzi audiovisivi ed informatici, si sono utilizzate le mappe concettuali per la sintesi e la Lim per approfondimenti dei contenuti proposti o per effettuare ricerche.
STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Verifica e valutazione dell'apprendimento Strumento fondamentale della valutazione è la verifica, intesa nel suo duplice aspetto di verifica formativa, che si effettua nel corso di una fase di insegnamento-apprendimento, e verifica sommativa, che conclude le varie fasi delle attività di insegnamento-apprendimento. Le verifiche formative, oltre ad accertare i livelli di conseguimento degli obiettivi disciplinari, sono funzionali al recupero di eventuali lacune accumulate in itinere e, perciò, permettono di attivare interventi differenziati per fini e modalità e per valorizzare le potenzialità di ciascuno. Le prove di verifica formativa sono state effettuate tramite: - prove strutturate;
- questionari; - lezione dialogata; - risoluzione di esercizi e problemi; - ripetizione dell'argomento trattato, a fine lezione o all'inizio della successiva; - controllo del lavoro domestico - colloqui.
La verifica sommativa si è svolta attraverso: - prove scritte; - prove strutturate o semi-strutturate - interrogazioni frontali; -colloqui.
Le verifiche sommative effettuate nell'intero anno scolastico sono di seguito quantificate: - interrogazioni orali: minimo due per ogni disciplina per quadrimestre. - compiti scritti: due prove a quadrimestre per ogni disciplina in cui è prevista la prova scritta.
Il processo valutativo si è svolto in modo trasparente e tempestivo, gli studenti sono stati informati e coinvolti nei processi di valutazione, per stimolarne la responsabilità e le capacità di autovalutazione, affinché tale processo potesse diventare parte integrante di quello formativo.
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Criteri di valutazione La valutazione ha tenuto conto dei seguenti criteri: - Acquisizione dei contenuti disciplinari. - Abilità linguistico-espressive consistenti nella:
a. capacità di esprimere i contenuti disciplinari correttamente sul piano formale; b. conoscenza ed uso dei linguaggi specifici delle discipline.
- Capacità di analisi e di correlazione tra contenuti e ambiti disciplinari diversi. - Capacità di sintesi. - Capacità di rielaborazione autonoma dei contenuti. -Capacità di valutazione critica. - Progressi compiuti dagli studenti rispetto ai livelli di partenza. - Utilizzazione dell'intera scala decimale per l'attribuzione dei voti - Discussione e motivazione dei voti per favorire l'autovalutazione. - Disposizione e partecipazione al dialogo scolastico (motivazione, interesse, applicazione,
impegno). SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D'ESAME Il Consiglio di classe ha deliberato di effettuare delle simulazioni per la terza prova scritta di esami: con domande a risposta chiusa per quattro discipline, secondo la tipologia C (quesiti a risposta multipla) mentre per la lingua inglese sono state somministrate domande a risposta aperta, secondo la tipologia B (quesiti a risposta singola) Per un totale di n°32 domande a scelta multipla (8 per ogni disciplina) e di 3 per la lingua inglese, a risposta aperta. Il punteggio massimo per le risposte esatte è stato di punti 3 per ogni disciplina, per un totale di punti 15. Nei quesiti a risposta multipla, sono stati attribuiti: 1) punti 0,375 per ogni risposta esatta; 2) punti 0 per ogni risposta errata o non data.
Per la prova di inglese, si fa riferimento alla griglia di correzione allegata. Nelle due rispettive simulazioni, le discipline interessate sono state: Filosofia, Latino, Storia dell’Arte, Storia, Inglese per la prima prova. Mentre per la seconda sono state interessate : Storia, Scienze Motorie, Scienze Naturali, Matematica, Inglese. Sono state effettuate due prove, una il 17 marzo 2016 e l'altra il 21aprile2016: entrambe hanno avuto una durata massima di 75 minuti. Complessivamente i risultati sono stati quasi conformi alla situazione della classe.
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ATTIVITÀ DI RECUPERO
Il recupero è stato considerato un momento importante nella formazione degli alunni. Esso è stato utilizzato non solo per coloro che avevano incontrato delle difficoltà, ma anche per tutti gli altri componenti della classe. E’ stato utilizzato come strumento atto a potenziare e a migliorare la preparazione di tutta classe, attraverso attività di gruppo o individualizzate per colmare eventuali lacune per cui si sono progettati momenti di lavoro per il recupero motivazionale, metodologico, disciplinare nella consapevolezza che al centro del processo formativo c'è il soggetto che apprende. Utilizzando il 20% del monte ore complessivo di ogni disciplina, sono state realizzate le seguenti attività: - recupero in itinere mediante esercizi mirati; - pause didattiche; - lavoro individualizzato; - attività cooperative di studio.
ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
Durante l’arco dell’anno gli alunni hanno potuto partecipare alle seguenti attività per l’ampliamento dell’offerta formativa:
Orientamento Universitario Progetto FAI Progetto Teatrale per la rappresentazione delle Baccanti Progetto Sportivo Progetto David visione film e recensione Patente Europea Viaggio Istruzione a Barcellona Conferenza su Leopardi presso il museo Civico di Termini Imerese Conferenza sul Gioco D’Azzardo Aula Magna dell’ Istituto di Scienze Umane di Caccamo. Proiezione Film “ Le Suffragette” Partecipazione settimana della cultura
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ATTIVITÀ COMPLEMENTARI E CREDITI FORMATIVI
Al fine del riconoscimento dei crediti formativi, vengono considerate le attività programmate dalla scuola e inserite nel PTOF e individuate come attività complementari ed integrative con una presenza di almeno 20 h e relativo rilascio dell'attestato. Alcuni alunni hanno preso parte alle seguenti attività:
1) Partecipazione a campionati sportivi ed attività agonistiche (min. 20 h), svolte
nell'arco del triennio.
2) Corsi di lingua straniera nella terra della lingua di livello B1 (min. 20 h), svolti
durante il primo anno del triennio.
3) Partecipazione ad attività legate all'ambiente (min. 20 h) , Progetto FAI svolto nel
corso del triennio
4) Attività di volontariato (min. 30 h), con la
partecipazione all'accoglienza delle classi terminali
medie ed elementari.
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CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO
Media M=6 6<M ≤7 7<M ≤8 8<M ≤9 9<M ≤10
Credito 4 - 5 5 - 6 6 - 7 7 - 8 8 - 9
Profitto
- - 0 0,3 0 0,3 0 0,3 0 0,3
M<6,5 M≥6,5 M<7,5 M≥7,5 M<8,5 M≥8,5 M<9,5 M≥9,5
Assenze
0≥20% 0,2<20% 0≥20% 0,2<20% 0≥20% 0,2<20% 0≥20% 0,2<20% 0≥20% 0,2<20%
Interesse e
impegno nella
partecip.al
dialogo educativo
0 0,1 0 0,1 0 0,1 0 0,1 0 0,1
(neg.) (pos.) (neg.) (pos.) (neg.) (pos.) (neg.) (pos.) (neg.) (pos.)
Interesse e
impegno nello
studio della
religione cattolica
0 0,1 0 0,1 0 0,1 0 0,1 0 0,1
(neg.) (pos.) (neg.) (pos.) (neg.) (pos.) (neg.) (pos.) (neg.) (pos.)
Attività
complementari
ed integrative
0 0,2 0 0,2 0 0,2 0 0,2 0 0,2
(NO) (SI) (NO) (SI) (NO) (SI) (NO) (SI) (NO) (SI)
Crediti formativi
0 0,1 0 0,1 0 0,1 0 0,1 0 0,1
(NO) (SI) (NO) (SI) (NO) (SI) (NO) (SI) (NO) (SI)
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RELIGIONE
DOCENTE: Prof. Sac. Raimondo Abbandoni
Ore di lezione effettuate:
Tempi previsti dai programmi ministeriali: 33
ore settimanali…1
ore effettive di lezione ( al 13 maggio):
ARGOMENTI SVOLTI: I grandi interrogativi dell'uomo che suscitano domande religiose. Dio nelle culture. Il significato dell'amore umano e l'impegno per una promozione della giustizia e della verità. SCELTE METODOLOGICHE. Analisi del fenomeno Cristiano nel proprio contesto ambientale in riferimento all'esperienza dei giovani ai loro interrogativi e alle loro esigenze. OBIETTIVI DISCIPLINARI TERMINI DI: CONOSCENZE Conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del Cattolicesimo, delle grandi lineee del suo sviluppo storico, delle espressioni più significative della sua vita. COMPETENZE Saper comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in maniera etica e religiosa. CAPACITA' Saper cogliere nella Dottrina Cattolica il tentativo di dare una risposta alle domande fondamentali dell'uomo. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE. Colloqui aperti all'intera classe GRIGLIA DI VALUTAZIONE Comportamento inteso come crescita della personalità interesse mostrato nel corso delle attività curriculari: capacità di analisi, correlazione e sintesi delle tematiche affrontate.
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ITALIANO Prof.ssa Priolo Maria Piera
TEMPI Tempi previsti dai programmi ministeriali: - ore settimanali: 4 - ore complessive (A.S.2015-2016): 132 - ore effettive di lezione (al 13 maggio): 96 OBIETTIVI CONSEGUITI
Lo studente al termine del corso ha dimostrato di possedere i seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità, in conformità con la programmazione iniziale e in riferimento agli assi culturali:
OBIETTIVI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO
- Migliorare l’autonomia del metodo di studio e la fiducia nelle proprie capacità. - Potenziare le competenze comunicative. - Sviluppare la riflessione sui possibili percorsi post-diploma
OBIETTIVI COGNITIVI
Conoscenze:
- Conoscenza della letteratura italiana dell’800 e del 900 - Lettura , parafrasi e comprensione di alcuni canti della Commedia - Conoscenza della terminologia specifica; - Conoscenza del metodo di analisi dei testi letterari.
Competenze:
- saper interpretare e contestualizzare un testo - sapere analizzare i testi letterari dal punto di vista strutturale ; - saper porre un testo in relazione con altre opere dello stesso autore, di altri autori e con il contesto - storico di appartenenza - saper formulare un giudizio critico in rapporto alle proprie esperienze e in rapporto alla realtà presente - saper riconoscere i caratteri specifici di un testo letterario e la sua fondamentale polisemia - saper produrre testi orali e scritti grammaticalmente corretti e formalmente complessi
Capacità:
- valutare criticamente un testo; - problematizzare gli argomenti approfondendone i molteplici aspetti; - trasferire conoscenze e competenze da un settore all’altro.
VALUTAZIONE
Ci si è attenuti ai seguenti criteri :
- conoscenze acquisite - controllo del mezzo linguistico - lessico specifico
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- organizzazione logica del discorso - approfondimento - analisi e sintesi - capacità di apporti personali
Il livello minimo per il conseguimento della sufficienza è così determinato:
- Possesso dei contenuti essenziali - utilizzo o comprensione di un lessico sostanzialmente corretto anche se non del tutto preciso
- esposizione pertinente, anche se non fluida.
- In sede di valutazione finale, fermi restando i criteri sopra esposti, sono stati considerati inoltre: o I livelli di miglioramento espressi rispetto alla situazione di partenza o l’impegno nello studio o la diligenza e la puntualità nel rispetto delle consegne
- la partecipazione all’attività didattica come capacità di ascolto e di dialogo (interventi personali, relazioni, approfondimenti)
PROGRAMMA ANALITICO
MANUALE DI RIFERIMENTO Marta Sambugar-Gabriella Salà, Letteratura + vol. 2 e vol. 3, La Nuova Italia G. Leopardi
La Vita e la poetica
“L’infinito”
“Operette Morali”
“Dialogo della Natura e di un Islandese”
“Dialogo di un Venditore di almanacchi e di un Passeggere”
“A Silvia”
“Il Sabato del villaggio”
“La quiete dopo la tempesta”
“A se stesso”
“La Ginestra o il fiore del deserto”
A.Manzoni
Vita e opere
Vero storico e vero poetico nella “Lettera a Monsieur Chauvet”
Il positivismo romantico nella “Lettera sul Romanticismo”
“Il Cinque Maggio”
Le tragedie: il Giansenismo
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Da” Adelchi“ “La Morte di Ermengarda”
“I Promessi Sposi” (Un capitolo a scelta)
L’età del Positivismo: il Naturalismo e il Verismo
G. Verga
La vita e le opere
La questione meridionale in Verga
“Vita dei campi”
“Rosso Malpelo”
“La lupa”
“I Malavoglia”
“L’addio di ‘Ntoni”
Novelle rusticane
“La roba”
“Libertà”
Mastro-don Gesualdo: “L’addio alla roba” parte 4 capitolo 4, “La morte di Gesualdo” parte 4 cap 5
Il Simbolismo e i poeti maledetti
Baudelaire, ”Spleen”, “Corrispondenze”, “Albatros”, “Perdita d’aureola”
Rimbaud, “Vocali”
L’Estetismo
La Scapigliatura
Il Classicismo di Carducci
Il Decadentismo: filosofia, scienza, letteratura
G. Pascoli, vita e opere,pensiero, poetica
Myricae:
Lavandare
X Agosto
L’assiuolo
Novembre
Canti di Castelvecchio:
Il gelsomino notturno
Brevi poemetti:
Italy
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Il fanciullino
G. D’Annunzio, vita, opere, pensiero, poetica
Poema paradisiaco:
Consolazione
Le Laudi, Alcyone:
La pioggia nel pineto
La produzione del superuomo, le opere del periodo francese e l’ultimo D’Annunzio
“Il Piacere”: “Il ritratto di un esteta”( libro I cap.II)
“Alcyone:” “Nella belletta”
“Il trionfo della morte”: “Zarathustra e il superuomo”( libro V)
La narrativa della crisi
L. Pirandello: vita, opere, pensiero e poetica
L’umorismo
La maschera e la crisi dei valori
Il sentimento del contrario
Novelle e Romanzi
“La Patente”
“Il treno ha fischiato”
“La carriola”
Da “Il fu Mattia Pascal”: Capitolo XXIII “La Lanterninosofia”
Da “Uno, nessuno, centomila”: “Salute”
Il Futurismo : Il manifesto di Marinetti
I. Svevo: Vita, opere, pensiero e poetica
Da “La coscienza di Zeno”: “La morte di mio padre”
L’Ermetismo
G. Ungaretti
“ Veglia”
“Mattina”
“Soldati”
“Non gridate più”
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E. Montale
“Non chiederci la parola”
“Meriggiare pallido e assorto”
“Forse un mattino andando”
“Cigola la carrucola del pozzo”
S. Quasimodo
“Ed è subito sera”
“Alle fronde dei salici”
Dante Alighieri: Il Paradiso- struttura e composizione
Canto I
Canto III
Canto VI
Canto XI
Canto XII
Canto XV
Canto XXXIII (versi 1-54; 142-145)
Le tipologie testuali
STORIA
Prof.ssa Priolo Maria Piera TEMPI Tempi previsti dai programmi ministeriali: - ore settimanali: 2 - ore complessive (A.S.2015-16): 99 - ore effettive di lezione (al 13 maggio): 76 OBIETTIVI CONSEGUITI
Lo studente al termine del corso ha dimostrato di possedere i seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità, in conformità con la programmazione iniziale e in riferimento agli assi culturali:
Sono stati affrontati i grandi processi storici, cogliendone i nessi in un coerente quadro d’insieme.
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I temi analizzati riguardano la trattazione sistematica ed approfondita dei vari argomenti che hanno caratterizzato lo sviluppo delle vicende oggetto di analisi. L’esposizione di fatti ed eventi ha presentato lo sviluppo storico da diverse prospettive, sociali, politiche, economiche, culturali sino a giungere alle considerazioni più generali e di sintesi. Conoscenza
- Conoscere i temi e gli argomenti principali della disciplina studiata - Acquisire e consolidare le conoscenze e i concetti della disciplina studiata - in termini di competenza: - Comprendere il cambiamento e ladiversità dei tempi storici in unadimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in unadimensione sincronica attraverso il - confronto fra aree geografiche e culturali.
- Capacità
- Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi - Leggere anche in modalità multimediale le differenti fonti letterarie, iconografiche, - documentarie, cartografiche ricavandone informazioni su eventi storici di diverse - epoche e differenti aree geografiche - Collocare e contestualizzare un evento storico cogliendone le relazioni. - Consultare e comparare fonti diverse. - Distinguere i fatti dalle interpretazioni.. - Compiere collegamenti interdisciplinari
Metodi di insegnamento Si è dato spazio sia alla lezione frontale sia all’impiego di strategie in cui gli allievi avessero un ruolo attivo e consapevole: quelle della scoperta guidata, del lavoro in alcune occasioni a piccoli gruppi, in relazione all’esigenza di stimolare e rafforzare l’autonomia operativa degli allievi. Lo svolgimento dei percorsi di lavoro è stato fondato sulle operazioni di comprensione, analisi, interpretazione, contestualizzazione degli eventi. Mezzi e strumenti di lavoro adottati Oltre ai manuali si è fatto riferimento ad altre fonti di informazione: carte geostoriche, immagini, materiale filmico e audiovisivo, siti internet, testi e passi selezionati da opere e saggi specifici. Strumenti di verifica Sono state effettuate operazioni di verifica formativa in itinere attraverso esposizioni di quanto studiato, questionari a risposte chiuse e aperte; si è previsto sempre un momento di verifica sommativa per ogni fase di un percorso di apprendimento: esposizioni a confronto, interrogazioni orali, questionari a risposte chiuse e aperte Criteri di valutazione La valutazione dei risultati delle verifiche è stata in primo luogo in relazione alla tipologia della stessa. Le prove strutturate di conoscenza sono state valutate in base a criteri quantitativi. Le prove in cui si è richiesto l’utilizzo di competenze specifiche sono state valutate invece sulla base di criteri qualitativi. La valutazione complessiva degli allievi si è basata sula registrazione dei risultati conseguiti sul piano cognitivo ed operativo, in termini di contenuti (possesso delle conoscenze) e di competenze
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(esercizio delle abilità) tenendo conto anche della situazione di partenza e dei progressi registrati e in considerazione anche dell'interesse della motivazione,dell' impegno,dell' applicazione,dell' assiduità nell’esecuzione delle consegne.
PROGRAMMA ANALITICO
MANUALE DI RIFERIMENTO
- Franco Bertini, Dal Novecento ad oggi vol. 2 e vol.3, Mursia Scuola. Il Primo Novecento: Nazionalismo, battaglie sociali, innovazioni tecnologiche.
Tra Ottocento e Novecento:
Il tramonto del progetto bismarckiano
La crisi dell’Europa centro-orientale
La Gran Bretagna post-vittoriana
La Francia della Terza Repubblica
Stati Uniti e Giappone
L’imperialismo
L’industrializzazione e la Belle Epoque
Il fenomeno migratorio e la “questione meridionale”
Associazioni sindacali e nascita dei monumenti nazionalistici
L’Età Giolittiana
Prima Guerra Mondiale :
Le cause della Prima Guerra Mondiale
La Prima Guerra Mondiale
Gli interventisti e i neutralisti (schema pag. 57)
I quattordici punti di Wilson (documento pag. 66)
I reduci (documento pag. 68)
Il ruolo delle donne durante la Grande Guerra (documento pag. 69)
La rivoluzione sovietica e la Russia di Lenin
Comunismo ieri e oggi (documento pag. 93)
Totalitarismi :
La Crisi del 1929 e il ‘’ New Deal’’
Lo squadrismo fascista (documento pag. 139)
Il discorso di insediamento di Mussolini del 1922 (documento pag. 143)
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I Patti Lateranensi del 1929 e il Nuovo Concordato del 1984 (documento pag. 152)
L’antisemitismo nazista e le politiche estere
Il lessico fascista e la conquista dell’egemonia culturale (documento pag. 150)
Il Nazismo: “IL MEIN KAMPF” (documento pag. 175)
Altri totalitarismi
Il mondo tra le due guerre
La Questione Palestinese
La Seconda Guerra Mondiale:
La dichiarazione di guerra di Mussolini (documento pag. 235)
L’italianizzazione forzata delle minoranze del Nord-Est (documento pag. 242)
La soluzione finale del problema ebraico (documento pag. 249)
Il Processo di Norimberga (documento pag. 251)
Le nuove armi di distruzione di massa (documento pag. 253)
Il Qualunquismo (documento pag. 261)
La Guerra Fredda:
Muri vecchi e nuovi: non solo il muro di Berlino (documento pag. 276)
Tito e la “terza via” jugoslava (documento pag. 280)
Il rapporto segreto di Kruscev (documento pag. 283)
La crociata anticomunista del senatore McCarthy (documento pag. 284)
L’integrazione europea
La Resistenza
L’Italia della Costituente
La nascita dell’Italia democratica
La Costituzione italiana
Il boom economico
L'Italia del miracolo economico ( documento pag.349 )
Il 1956, un anno particolare (documento pag. 347)
La contestazione studentesca e il referendum del divorzio
La Guerra del Vietnam e conseguenze
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LATINO
Prof.ssa Campagna Maria TEMPI Tempi previsti dai programmi ministeriali: • ore settimanali: 2 • ore complessive (A.S.2015-16): 66 • ore effettive di lezione (al 13 maggio): 55 OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: ASSE DEI LINGUAGGI
Competenze: Abilità:
Linguaggio artistico- letterario e multimediale
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo di graduale difficoltà Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale
Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale Esporre in modo chiaro logico e coerente e pertinente Riconoscere differenti registri comunicativi di un testo orale
Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni, idee per esprimere anche il proprio punto di vista
Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi Applicare strategie diverse di lettura adeguate allo scopo da raggiungere Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario Contestualizzare sulla base delle conoscenze storico-letterarie acquisite Rielaborare in forma chiara le informazioni, generali e specifiche, acquisite in funzione della produzione di testi di vario tipo Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative Saper operare scelte lessicali e semantiche
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Linguaggio artistico-letterario e multimediale
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario
Conoscere ed apprezzare le opere d’arte e letterarie Individuare topoi, immagini, miti, motivi, espressioni che, persistendo nei secoli, ricorrono nell’immaginario contemporaneo
Utilizzare e produrre testi multimediali
Imparare ad integrare ed arricchire i contenuti acquisiti in ambito storico-culturale con le informazioni e gli stimoli provenienti da prodotti multimediali Elaborare prodotti multimediali (testi, immagini, suoni, ecc.) anche con tecnologie digitali
Asse matematico
Competenze Abilità
Utilizzare le tecniche e le procedure di analisi e decodifica, rappresentandole anche sotto forma grafica Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
Analizzare i testi a livello strutturale Affrontare lo studio della letteratura latina procedendo per induzioni e deduzioni
Stabilire confronti tra autori e opere, individuando analogie e differenze Costruire schemi e mappe concettuali anche con l’ausilio di applicazioni specifiche di tipo informatico
Asse scientifico-tecnologico
Competenze Abilità
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
Imparare ad affrontare lo studio della civiltà latina attraverso la raccolta e l’analisi di dati derivanti da strumenti di consultazione diversificati o media (siti web, CD-Rom)
Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli
Presentare i risultati dell’analisi, utilizzando classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici
Utilizzare le funzioni di base dei software più comuni per produrre testi e comunicazioni multimediali, rappresentare dati, catalogare informazioni, cercare informazioni e comunicare in rete
Asse storico-sociale
Competenze Abilità
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra
Imparare ad analizzare e confrontare cambiamenti, diversità e permanenze fra antico e moderno, a livello linguistico e culturale, nella dimensione diacronica e in quella sincronica
Imparare a collocare i più rilevanti fenomeni storico-letterari affrontati
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epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali
secondo le coordinate spazio-tempo
Imparare a riflettere su alcuni valori del nostro tempo, riscoprendo nel presente i “semi” che sono stati prodotti nell’antichità classica, attraverso il recupero di radici ed archetipi storico-culturali
CONOSCENZE:
Letteratura latina (da Tiberio ad Adriano)
• Il contesto storico e culturale del primo secolo dell’impero • La dinastia Giulio- Claudia • L’età dei Flavi • Gli imperatori per adozione • La favola : Fedro. • La prosa filosofica: Seneca • Il romanzo:Petronio • La retorica e l’educazione: Quintiliano • La storia: Tacito • Il contesto storico e culturale del secondo secolo dell’impero: l’età di Adriano • Il romanzo: Apuleio
Antologia, in traduzione, di brani scelti dalle opere degli autori affrontati
Tenendo conto del ridotto tempo a disposizione (due ore settimanali) è sembrata prioritaria e realmente perseguibile la presentazione dei testi in traduzione italiana. METODOLOGIA Nell’impostare l’attività di insegnamento-apprendimento della letteratura latina, si è rilevata innanzitutto la competenza di partenza posseduta dagli allievi. L’attività di studio è stata configurata come percorso in cui gli argomenti presentati all’inizio in modo semplice, hanno trovato via via chiarimento e approfondimento. Le strategie didattiche e i percorsi disciplinari hanno assunto come criterio generale la centralità del testo, il cui approccio, di tipo funzionale, ha coinvolto e stimolato le capacità dello studente impegnandolo, da vero protagonista di un processo creativo, in diversi tipi di operazioni come la formulazione di ipotesi, l’estrapolazione dei concetti chiave, la creazione di mappe concettuali anche su supporto informatico, al fine di pervenire alla corretta comprensione del testo. L’attività didattica si è articolata in:
• Esercizi su brani significativi, debitamente contestualizzati, in traduzione italiana funzionale alla lettura.
• Studio degli autori e del contesto storico sociale in cui sono inseriti. • Operazione di smontaggio del testo e produzione di mappe concettuali (anche su supporto
informatico). • Lavori di gruppo (con o senza assistenza dell’insegnante). • Discussione riassuntiva finalizzata alla sistemazione delle informazioni e delle conoscenze
acquisite. • Discussione sistematica finalizzata a verbalizzare concetti e a sintetizzare l’attività svolta.
MEZZI E STRUMENTI Manuale adottato, materiale strutturato, sussidi audiovisivi e multimediali. RECUPERO Nel corso dell’anno sono stati attivati svariati interventi di recupero quali: rivisitazione degli argomenti già svolti, divisione della classe in piccoli gruppi con azione di tutoraggio, insegnamenti individualizzati, cooperative di studio, in modo da affiancare gli alunni più fragili a coloro che avevano già raggiunto gli
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obiettivi. Per favorire il processo di apprendimento si sono suddivise le tematiche in piccole unità, sollecitando gli alunni ad individuare ed ad esporre i concetti fondamentali degli argomenti trattati. VERIFICHE Le verifiche hanno mirato:
• a misurare progressivamente gli esiti parziali del processo di apprendimento; • a valutare conclusivamente il grado di competenza disciplinare conseguito dagli alunni al
termine del quadrimestre e al termine dell’anno scolastico; • a verificare l’efficacia del processo di insegnamento-apprendimento.
Le verifiche sono state effettuate mediante:
• Indagini in itinere con verifiche informali • Colloqui • Interrogazioni orali • Prove strutturate • Test di verifica secondo il modello della terza prova di esami
VALUTAZIONE Per la valutazione si è tenuto conto dei seguenti criteri:
• acquisizione dei contenuti disciplinari • abilità linguistico–espressive consistenti nella capacità di esprimere i contenuti disciplinari
utilizzando il linguaggio specifico della materia • capacità di analisi e di correlazione tra i contenuti dei vari moduli trattati • capacità di sintesi • capacità di utilizzare adeguate tecniche in sede di verifica scritta • capacità di valutazione critica • progressi compiuti dagli studenti rispetto alla situazione di partenza
PROGRAMMA ANALITICO DI LATINO MANUALE DI RIFERIMENTO
Giovanna Garbarino- Lorenza Pasquariello Veluti flos dall’età di augusto ai regni romano barbarici. Paravia
L’ETA’ GIULIO-CLAUDIA Il contesto storico e culturale:
• La successione di Augusto • I principati di Tiberio, Caligola e Claudio • Il principato di Nerone • La vita culturale e l’attività letteraria nell’età Giulio-Claudia • Le tendenze stilistiche
La favola: Fedro. La prosa filosofica: Seneca
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• La vita • I Dialogi • I Trattati • Le Episulae morales ad Lucilium • Lo stile della prosa senecana • Le Tragedie • L’Apokolokyntosis • Seneca nel tempo
Brani letti in traduzione italiana: La vita quotidiana:
• La visita di un podere suburbano (Epistulae ad Lucilium,12, 1-5) • Come trattare gli schiavi (Epistulae ad Lucilium,47, 1-4)
Il valore del tempo:
• Il valore del passato ( De brevitate vitae, 10,2-5) • La galleria degli occupati ( De brevitate vitae. 12,1-7;13,1-3) • Riappropriarsi di sè e del proprio tempo (Epistulae ad Lucilium,1)
Le passioni:
• L’ira (De ira I, 1, 1-4) • L’angoscia esistenziale ( De tranquillitate animi 2, 6-15) • La felicità consiste nella virtù (De vita beata 16)
Il romanzo:Petronio - La questione dell’autore del Satyricon - Il Contenuto dell’opera - La questione del genere letterario - Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano - Petronio nel tempo Brani letti in traduzione italiana Il mondo dei liberti e il realismo di Petronio:
• Trimalchione entra in scena (Satyricon 32-33) • La presentazione dei padroni di casa (Satyricon 37-38,5) • Trimalchione fa sfoggio di cultura (Satyricon 50,3-7) • Il testamento di Trimalchione (Satyricon 71,1-8;11-12) • La matrona di Efeso (Satyricon 110,6-112)
DALL’ETA’ DEI FLAVI AL PRINCIPATO DI ADRIANO Il contesto storico e culturale:
• Da Vespasiano ad Adriano • La vita culturale
La prosa tra pedagogia e critica letteraria: Quintiliano
• I dati biografici e la cronologia dell'opera
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• Finalità e contenuti dell’Institutio oratoria • La decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano • Quintiliano nel tempo
Brani letti in traduzione italiana Il percorso formativo del futuro oratore:
• Retorica e filosofia nella formazione del perfetto oratore • ( Inst. prooemium 9-12) • Vantaggi e svantaggi dell’istruzione individuale
( Inst. oratoria I,2,1-2;4-8) • Vantaggi dell’insegnamento collettivo
( Inst. oratoria, I, 2,18-22) • L'importanza della ricreazione
( Inst. oratoria, I, 3,8-12) La storia: Tacito
• I dati biografici e la carriera politica • L’Agricola • La Germania • Il Dialogus de oratoribus • Le opere storiche: Historiae e Annales • La concezione e la prassi storiografica di Tacito • La lingua e lo stile • Tacito nel tempo
Brani letti in traduzione italiana L’Agricola:
• La prefazione ( 3) La Germania
• Purezza razziale e aspetto fisico dei germani ( 4) • La fedeltà coniugale (19)
Annales
• La tragedia di Agrippina (XIV,8) • Nerone e l’incendio di Roma (XV 38-39) • La persecuzione dei cristiani (XV, 44,2-5)
Il romanzo: Apuleio
• I dati biografici • Il De magia, i Florida e le opere filosofiche • Le Metamorfosi • Apuleio nel tempo
Le Metamorfosi
• Lucio diventa asino(Met.III,24-25) • Psiche fanciulla bellissima e fiabesca(Met.IV,28-31) • La trasgressione di Psiche( Met. V 22-23)
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Filosofia
Prof.ssa Belladone Eugenia
Ore di lezione effettuate: Tempi previsti dai programmi ministeriali: ore 99 Ore settimanali: 3 Ore effettive di lezioni al 13/05/2016:85 COMPETENZECONSEGUITE
Lo studente al termine del corso ha dimostrato di aver raggiunto i seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità:
Conoscenze: Acquisizione dei concetti fondamentali degli argomenti trattati . Assimilazione del linguaggio filosofico, conoscere i concetti, i metodi e il campo d’indagine propri di ciascun autore Competenze:
Saper problematizzare concetti e idee Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi alle stesse problematiche Analizzare un procedimento argomentativo , effettuando collegamenti Esporre sia in forma orale che scritta le conoscenze acquisite Confrontarsi in modo dialettico e critico con gli altri
Capacità: Comprensione Analisi Sintesi Valutazione (interpretazione) Comunicazione
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
ASSE DEI LINGUAGGI
Competenze:
1Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti
Abilità:
Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale Cogliere le relazioni logiche tra concetti e idee chiave Esporre in modo chiaro logico e coerente Ragionamenti e problematiche filosofiche Affrontare molteplici situazioni comunicative di carattere filosofico, scambiando informazioni idee per esprimere anche il proprio punto di vista.
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2 Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo di graduale difficoltà
3. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
Individuare analogie e differenze tra la propria visione della realtà e quella altrui 2. Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi Applicare strategie diverse di interpretazione del pensiero filosofico, in relazione ai contesti storico-culturali di riferimento Cogliere i caratteri specifici di un testo filosofico 3.Ricercare , acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di testi scritti di vario tipo Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni Rielaborare in forma chiara le informazioni Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative inerenti alle problematiche filosofiche
ASSE MATEMATICO
Competenze: Abilità: 1. 1. Individuare strategie appropriate per la soluzione di problemi
Progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe Formalizzare il percorso di soluzione di una problematica concettuale attraverso modelli interpretativi e comunicativi adeguati al contesto Convalidare i risultati conseguiti mediante argomentazioni coerenti con il problema affrontato
ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO Competenze Abilità
1. 1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni Raccogliere dati attraverso l'osservazione dei appartenenti alla realtà naturale e artificiale e fenomeni, tramite la consultazione di testi, riconoscere nelle sue varie forme i concetti di manuali e media sistema e di complessità
Organizzare e rappresentare i dati raccolti
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tramite mappe concettuali Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione di fenomeni e problematiche filosofiche Presentare i risultati di un'analisi interpretativa Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere i modelli di riferimento
2
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
2
Essere consapevoli del ruolo che i processi tecnologici giocano nella dimensione sociale educativa e nella strutturazione del pensiero filosofico Riconoscere il ruolo della tecnologia nel campo educativo e gnoseologico Adottare modelli concettuali per la risoluzione di problemi pratici
ASSE STORICO SOCIALE
Competenze Abilita'
1
Collocare l'esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell'ambiente
1
.Comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi e delle regole della Costituzione Italiana.
2. Individuare le caratteristiche essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico.
3. Identificare i diversi modelli, istituzionali e di organizzazione sociale e le principali relazioni tra persona - famiglia - società - Stato nell'ambito delle tematiche filosofiche trattate. 4. Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili , rivelatori della considerazione della dimensione umana come fine e non come mezzo.
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CONOSCENZE: CARATTERI GENERALI DEL ROMANTICISMO
- l'IDEALISMO: FICHTE e SCHELLING(la conoscenza dell’Assoluto)
- HEGEL
-CRITICA E ROTTURA DEL SISTEMA HEGELIANO:
SCHOPENHAUER
KIERKEGAARD
- LA SINISTRA HEGELIANA E FEURBACH
- MARX
- IL POSITIVISMO
- LA CRISI DELLA CERTEZZA NELLA FILOSOFIA: NIETZSCHE
- LA RIVOLUZIONE PSICANALITICA: FREUD
- CARATTERI GENERALI DELL'ESISTENZIALISMO:
- HEIDEGGER :ELEMENTI ESSENZIALI
METODI DI INSEGNAMENTO
Per favorire il conseguimento degli obiettivi si è orientata la didattica verso una lezione: - volta a trattare diversi argomenti con gradualità, procedendo dai concetti più semplici a quelli
più complessi, in modo da facilitare la comprensione della disciplina in tutte le sue problematiche;
- capace di coinvolgere gli allievi in discussioni sulle varie tematiche, di suscitare il loro interesse e di sollecitare il confronto di posizioni ed opinioni;
- volta ad ampliare gli orizzonti socio-culturali degli allievi e a favorire una formazione responsabile ed armonica;
- volta alla piena integrazione degli allievi, al recupero delle lacune, alla valorizzazione delle abilità e al rinforzo dell'interesse per la conoscenza e la ricerca.
Gli argomenti sono stati trattati in forma analitica e tematica e si è fatto ricorso al problem solving. Sono state usate le mappe concettuali per sintetizzare; si è cercato di collegare al periodo storico le tematiche filosofiche trattate e nello stesso tempo capirne la validità se rapportate alla modernità. Alla lezione frontale si sono alternate discussioni interattive, dibattiti guidati, attività di gruppo variamente organizzate e diversificate negli scopi: potenziamento, consolidamento e recupero. RECUPERO Nel corso dell'anno sono stati attivati, utilizzando il 20% del curricolo, svariati interventi di recupero quali: rivisitazione degli argomenti già svolti, lavoro in gruppo, insegnamenti individualizzati, per gli alunni più fragili sono stati svolti lavori di semplificazione delle tematiche proposte affinché anche questi potessero raggiungere gli obiettivi stabiliti. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO ADOTTATI
Libri, libri di testo, fotocopie, mappe concettuali, utilizzo di strumenti informatici. Attività di ricerca. VERIFICA E VALUTAZIONE
L'andamento dell'azione didattica è stato controllato attraverso: 1) verifiche formative in itinere, che hanno consentito di valutare i progressi compiuti dagli alunni, la conoscenza dei contenuti e la validità delle metodologie impiegate, così da poter attivare momenti di recupero delle abilità e delle conoscenze. 2) verifiche quadrimestrali e finali. Gli alunni sono stati opportunamente coinvolti nelle verifiche e nelle valutazioni del proprio rendimento, affinché potessero essere soggetti attivi della loro formazione. Le verifiche sono state orali (interrogazioni, colloqui) e scritte ( domande a scelta multipla) La valutazione delle verifiche orali è stata attribuita sulla base di una griglia articolata sui seguenti quattro obiettivi di conoscenze/competenze.:
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• Conoscenza dei contenuti • Capacità argomentative • Capacità di collegamento tra argomenti • Comprensione e uso del linguaggio specifico
Tali obiettivi hanno consentito di misurare i livelli di conoscenze, abilità e competenze acquisite. A ciascun obiettivo è stato attribuito un punteggio che va da 0 a 2,5, espresso in decimi, la cui somma per ciascuna voce ha portato alla valutazione da 1 a 10 (utilizzando così l'intera scala decimale, secondo criteri il più possibile oggettivi). . La valutazione finale del processo di apprendimento è avvenuta in base:
• ai ritmi e agli stili di apprendimento • all'impegno e alla partecipazione dimostrati durante tutto l'anno scolastico; • alla relazione tra situazione di partenza e risultati conseguiti • al conseguimento degli obiettivi.
Testo in adozione: Nicola Abbagnano, Giovanni Fornero, Il nuovo protagonisti e testi della f i l os of i a, vol . 3
PROGRAMMA ANALITICO DI FILOSOFIA
I caratteri generali del Romanticismo
L’Idealismo
Fichte: l’infinità dell’Io, la dottrina della scienza e i suoi tre principi
Schelling: l’Assoluto come indifferenza di spirito e natura
Hegel:
Il giovane Hegel
I capisaldi del sistema Idea, natura e spirito
Le partizioni della filosofia
La dialettica
La fenomenologia dello spirito
Coscienza-Autocoscienza, Ragione
La logica
La filosofia della natura( cenni)
La filosofia dello Spirito
Lo spirito soggettivo
Lo spirito oggettivo Eticità e Moralità
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Critica e rottura del Sistema hegeliano:
Schopenhauer : le radici culturali, il velo di Maya, tutto
è volontà, caratteri e manifestazioni della volontà di
vivere, il pessimismo: dolore, piacere e noia, la
sofferenza universale l’illusione dell’amore, le vie della
liberazione dal dolore.
Kierkegaard: L’esistenza come possibilità e fede, la
critica all’hegelismo, gli stadi dell’esistenza, l’angoscia,
disperazione e fede.
La sinistra hegeliana e Feuerbach: caratteri
generali della sinistra e della destra hegeliana.
Feuerbach: i rovesciamenti dei rapporti di
predicazione; la critica alla religione.
Marx : caratteri generali, la critica allo stato
moderno, il concetto di alienazione, la concezione
materialistica della storia: struttura e
sovrastruttura, borghesia, proletariato e lotta di
classe, il capitale, la rivoluzione e la dittatura del
proletariato.
Il Positivismo (caratteri generali)
Comte(le leggi dei tre stadi)
La crisi nelle certezze: Nietzsche
La rivoluzione psicoanalitica: Freud
L’esistenzialismo
Hidegger: elementi essenziali
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SCIENZE UMANE
Prof.ssa Belladone Eugenia
Ore di lezione effettuate: Tempi previsti dai programmi ministeriali: Ore settimanali: 5 Ore effettive di lezioni al 13/05/2016: 112 OBIETTIVI CONSEGUITI
Gli studenti hanno conseguito i seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità:
Conoscenze: Acquisizione dei concetti fondamentali degli argomenti trattati Assimilazione del linguaggio pedagogico e socio-antropologico
Competenze: Saper individuare le modalità d'approccio inerenti specifici fenomeni psico-pedagogici e socio-antropologici Saper riconoscere gli elementi del contesto in cui si svolgono i fenomeni pedagogici e socio-antropologici. Confrontare e contestualizzare problematiche e fenomeni Esporre sia in forma orale che scritta le conoscenze acquisite Analizzare teorie scientifiche Analizzare problematiche e fenomeni delle Scienze Umane Confrontarsi in modo dialettico e critico con gli altri
Capacità: Comprensione Analisi Sintesi Valutazione (interpretazione)
Comunicazione ASSE DEI LINGUAGGI
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo alle specificità dei diversi contesti comunicativi in ambito professionale
Cogliere i caratteri specifici di un testo
Diverse tipologie di testi
Caratteri specifici essenziali dei diversi stili
comunicativi in relazione ai vari contesti di riferimento
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Analizzare in modo autonomo testi scritti complessi di tipo espositivo, argomentativo e
valutativo, con particolare riferimento alla
letteratura di settore.
Analizzare testi scritti letterari, individuandone le
principali caratteristiche formali e tematiche anche
in rapporto al contesto storico-letterario di riferimento
letterario,
scientifico, tecnico, storico, critico artistico
Riconoscere i diversi stili comunicativi in rapporto
ai periodi e alle culture di riferimento e
all’evoluzione della scienza e della tecnologia
Produrre testi di vario tipo
Ricercare e selezionare informazioni in funzione dell’ideazione di testi scritti con scopi comunicativi diversi (narrare, informare, persuadere, regolare…)
Organizzare e rielaborare le informazioni e pianificare il testo per scopi comunicativi diversi
Redigere testi con livelli di complessità diversi (descrittivo, narrativo, espositivo, argomentativo, regolativo) adatti anche ad una destinazione pubblica
Produrre testi di differenti dimensioni e complessità,
adatti a varie situazioni e diretti a diversi destinatari
Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni
Modalità di organizzazione complessiva di un testo
tecniche delle diverse forme di produzione scritta di
vario tipo: lettere, articoli, saggi, rapporti, ricerche,
relazioni, commenti, sintesi.
Fasi della produzione scritta
Struttura di un testo scritto
Fruire consapevolmente del
Orientarsi nel quadro generale della
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patrimonio artistico anche ai fini della tutela e della valorizzazione
produzione
artistica italiana, europea, mondiale e Individuare
possibili letture pluridisciplinari di opere e fenomeni
artistici fortemente innovativi attraverso gli strumenti interpretativi delle scienze umane e della filosofia
Riconoscere / padroneggiare le linee fondamentali della storia letteraria ed artistica nazionale anche con particolare riferimento all’evoluzione
sociale, scientifica e tecnologica
Leggere e comprendere testi filosofici e pedagogici sapendo coglierne il significato e ponendoli anche in relazione all'autore e all’epoca
Riconoscere le relazioni tra testo e autore in senso diacronico e sincronico.
Riconoscere in un testo gli stilemi caratteristici di un periodo culturale.
Riconoscere in un testo filosofico e pedagogico riferimenti alla storia politico-sociale.
Cogliere i caratteri specifici di un testo filosofico e pedagogico
Riconoscere i diversi temi in rapporto ai periodi e alle culture di riferimento e all’evoluzione della scienza e della tecnologia
Criticare le argomentazioni di testi, elaborando conclusioni personali
Diverse tipologie di testi filosofici, pedagogici inerenti le scienze umane
Relazione tra testo e contesto nel Novecento, con particolare attenzione all’influenza dell’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica.
Rapporto tra testo, autore e lettore nel Novecento, con particolare riferimento al quadro della tradizione storico-politica e scientifico-tecnologica.
Saper operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella
-Riconoscere nella cultura e nel vivere sociale contemporaneo le radici e i tratti specifici(storico-
Visione complessiva della tradizione culturale
italiana nel quadro dei processi storico-culturali
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europea ed extraeuropea in prospettiva interculturale
individuare le radici e i tratti specifici della cultura tradizionale italiana, europea, extraeuropea
operare confronti tra tradizioni culturali diverse
acquisire un approccio interculturale (valorizzazione delle differenze)
giuridici, )linguistico- letterari e artistici dellatradizione europea)
Individuare temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della tradizione italiana e confrontarli con le altre tradizioni culturali europee ed extraeuropee
- Confrontare gli aspetti significativi della cultura italiana e quella di altri popoli in prospettiva interculturale per valorizzarne le differenze collocandole nel contesto storico-sociale di riferimento
europei: dall’unificazione nazionale ad oggi
Le componenti linguistiche e culturali nel territorio
dell’Europa contemporanea
Percorsi tematici in un’ottica comparata
Testi stranieri in traduzione italiana e, ove possibile
con originale a fronte, confrontabili con testi di autori
italiani.
Confronto tra la cultura italiana e le culture
Produrre oggetti multimediali
Consultare, dati, informazioni e parti specifiche da testi legati a temi di interesse scolastico e/o a progetti di studio e di ricerca (testi multimediali, internet,
computer, enciclopedie multimediali, materiali audiovisivi)
Saper selezionare e organizzare le informazioni anche con sintesi efficaci
Saper comunicare tenendo conto di limiti e potenzialità degli strumenti
Progettare un prodotto audiovisivo/multimediale
Realizzare un prodotto audiovisivo/multimediale
Utilizzare Ideare e realizzare prodotti multimediali in rapporto ad esigenze di studio professionali e personali comprendere le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale
Strategie espressive e strumenti tecnici della
comunicazione in rete
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ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni, appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e
di complessità
Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi, anche di uso corrente.
Produrre una relazione tecnica relativa ai dispositivi studiati elaborando e analizzando dati di ricerca di fonti documentali e/o laboratorio con citazione dei riferimenti bibliografici
Valutare la dimensione economica dei dispositivi, dei sistemi e dei processi, nei profili del rapporto costi/benefici e dei piani di ammortamento
Dispositivi di videoscrittura e di rappresentazione multimediale.
Strumenti di comunicazione e di riproduzione audiovisiva.
Gestire progetti Riorganizzare conoscenze multi disciplinari per condurre in modo completo uno specifico progetto esecutivo
Uso degli strumenti informatici dedicati
I sistemi di rappresentazione e documentazione del progetto
Strumenti organizzativi della progettazione
• ASSE STORICO-SOCIALE
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
Saper utilizzare gli strumenti concettuali per analizzare e comprendere le società complesse con riferimento all’interculturalità, ai servizi alla persona
e alla protezione sociale
Individuare e descrivere modelli istituzionali e di organizzazione
Saper individuare i principi ed i valori di una società equa e solidale
Identificare le funzioni svolte dal terzo settore e dalle associazioni senza fini di lucro
Essere in grado di rivolgersi per le proprie necessità ai servizi erogati da enti pubblici e privati
Saper individuare i principali fattori di rischio sui luoghi di lavoro ed adottare comportamenti a tutela della sicurezza personale, sociale e
Il welfare sociale: teorie e modelli
Evoluzione storica, giuridica ed economica del concetto di sussidiarietà
La responsabilità sociale d’impresa
Il Terzo settore e le imprese sociali: evoluzione, ambiti di intervento e forme associative (fondazioni, associazioni, comitati, societàcooperative ecc.)
I Servizi sociali territoriali: funzioni
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sociale
Confrontare i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale
Interpretare i modelli osservati in relazione ai contesti storico, sociale,, economico anche in confronto con le proprie esperienze
Rappresentare con modalità diverse i cambiamenti rilevati
dell’ambiente
Individuare i tratti caratteristici della multiculturalità e interculturalità nella prospettiva della coesione sociale
edorganizzazione
Rischi sociali e protezione sociale e ambientalecon riferimento alle raccomandazioni del
Parlamento europeo e del Consiglio
La sicurezza sul lavoro: aspetti giuridici storici,
economici, sociali e ambientali
Le società plurali, la gestione della diversità e il
multiculturalismo: radici storiche, sociali,
economiche ed antropologiche
Collocare in modo organico e sistematico l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalle
Costituzioni italiana ed europea e dalla Dichiarazione universale dei diritti umani a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
Riconoscere l’esistenza di un insieme di regole nel contesto sociale ed il loro significato rispetto a sé ed agli altri
Cogliere il fondamento delle norme giuridiche ed essere consapevoli delle responsabilità e delle conseguenze
Cogliere le responsabilità del cittadino nei confronti della vita sociale e dell’ambiente
Saper valutare fatti ed eventi personali e sociali alla
luce di un sistema di valori coerente con i principi
della Costituzione italiana ed europea e delle
dichiarazioni universali dei diritti umana.
Riconoscere l’importanza istituzionale degli Enti
locali e comprendere le ragioni del cambiamento in
senso federalista dello stato italiano
Interpretare fatti e processi della vita sociale e
professionale con l’aiuto dei fondamentali concetti
e teorie economico - giuridiche
Saper individuare le opportunità offerte alla
persona, alla scuola e agli ambiti territoriali di
riferimento dalle istituzioni europee e dagli
organismi internazionali
I valori fondativi della Costituzione italiana e il
rapporto con quella Europea
Elementi di diritto costituzionale
Elementi di analisi sociale ed organizzativa
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per la ricerca
Saper comprendere le caratteristiche essenziali del mercato del lavoro nella società della conoscenza con riferimento agli indirizzi di programmazione nazionale e
Nuovi modelli culturali ed organizzativi dell’accesso al lavoro e alle professioni
La stesura del Curriculum Vitae
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attiva del lavoro in ambito locale e globale
Riconoscere le caratteristiche essenziali dei soggetti economici, delle grandezze economiche e delle loro interrelazioni sul livello territoriale locale e globale
rapportandoli a diversi modelli economici
Analizzare/valutare gli aspetti di innovazione e di problematicità (in base a diversi criteri) dello sviluppo tecnico-scientifico
Riconoscere le strutture del mercato del lavoro locale/globale e/o settoriale in funzione della propria progettualità personale sviluppando modalità e strategie per
proporsi sul mercato del lavoro
comunitaria in materia di sviluppo economico
Utilizzare strumenti, mezzi e procedure per l’accesso al lavoro
europeo e della lettera di accompagnamento.
Il colloquio di lavoro individuale e di gruppo
La ricerca del lavoro in rete
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per la ricerca attiva del lavoro in ambito locale e globale
Libro di testo : Giuseppe Mari” Scienze umane” tomi 2 A e 2B ed. La Scuola
CONTENUTI SPECIFICI
Transizione culturale, attenzione scientifica al bambino, concezione idealistica
L’Attivismo
Questione antropologica e sfida della tecnica
Famiglia e parentela
Economia e politica
Comunità, politica e diritti umani
Società di massa e inclusione
Inclusione e fenomeno migratorio
Scuola e inclusione
Oltre la scuola. Educazione permanente
La “diversità” sfida l’inclusione
La pedagogia nel secondo dopoguerra
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Il mutamento epistemologico
Scienze Umane e Novecento
Come sociologia e antropologia hanno interpretato ambiti strategici della vita: famiglia, mass-media, religione
Welfare e cura della persona
RECUPERO Le attività di recupero si sono svolte in modo sistematico alla fine di ciascuna unità mediante interventi individualizzati in itinere (20% del monte ore) . Nel corso del I e ne II quadrimestre sono stati attivati interventi per il recupero delle insufficienze,mirati al recupero dei contenuti e al consolidamento del metodo di studio. Gli alunni che avevano riportato insufficienze al I quadrimestre hanno recuperato positivamente le lacune evidenziate, tranne qualche alunno. METODI DI INSEGNAMENTO
Gli argomenti sono stati trattati in forma analitica e tematica, attraverso lezioni frontali e costruzione di mappe concettuali, effettuando problem solving e praticando il metodo della lezione interattiva sviluppata intorno alla discussione di nuclei concettuali. In fase di verifica è stato applicato un tipo di approccio partecipato del gruppo-classe con discussioni e dibattiti guidati sulle tematiche affrontate, allo scopo di favorire una visione generale degli argomenti cercando di far capire le connessioni legate al contesto in cui essi si sono svolti. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO ADOTTATI Oltre al libro di testo sono state adoperate fotocopie tratte da altri testi, articoli, schemi di lavoro, mappe concettuali e . Strumenti multimediali sono stati adoperati esclusivamente per ricavarne materiali di ricerca. STRUMENTI DI VERIFICA Sono state effettuate un congruo numero di interrogazioni orali in forma individuale e di dibattito che ha coinvolto l’intera classe, problematizzando le tematiche affrontate, utilizzando discussioni guidate; approfondimenti di tematiche specifiche con esercitazioni per le prove d’esame e con feed-back sugli errori compiuti. CRITERI DI VALUTAZIONE Per ciascuna verifica è stata adottata una griglia di valutazione fondata sui seguenti parametri: - Conoscenza dei contenuti - Capacità argomentative - Capacità di collegamento tra argomenti, aspetti e contenuti diversi e rielaborazione critica - Comprensione e uso del linguaggio specifico A ciascun parametro è stato attribuito, di volta in volta, un punteggio da 0,5 a 2,5, espresso in decimi, la cui somma per ciascuna voce ha portato alla valutazione sommativa finale da 1 a 10 (utilizzando così l’intera scala numerica secondo criteri il più possibile oggettivi). Ogni alunna, a conclusione di ogni verifica, è stato informato dell’attribuzione del punteggio finale in base ai parametri della griglia, agevolando così l’autovalutazione, per mettere in atto un processo di valutazione trasparente. MANUALE DI RIFERIMENTO - Giuseppe Mari, Scienze Umane, La Scuola, Milano, 2012 (Tomi: 2 A e 2 B)
PROGRAMMA ANALITICO
MODULO I: L’ATTIVISMO Transizione culturale, attenzione scientifica al bambino, concezione idealistica • Il contesto culturale • Infanzia, scuola e società • Giovanni Gentile L’Attivismo • Origine e caratteristiche dell'Attivismo • L'Attivismo in Inghilterra (Cecil Reddie) • L'Attivismo in Germania(Hermann Litz e Georg Kerschensteiner) • L'Attivismo in Francia (Edmond Demolins e Pauline Kergomard)
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• L'Attivismo in Belgio (Ovide Decroly) • L'Attivismo in Svizzera (Edouard Claparède e Jean Piaget) • L'Attivismo in Spagna (Francisco Giner e Don Manjòn) • L'Attivismo in Italia (Lombardo Radice, le sorelle Agazzi e Maria Montessori) • L'Attivismo negli USA (Jhon Dewey e Francis W. Parker) • Crisi e superamento dell'Attivismo MODULO II: EDUCAZIONE E QUESTIONE ANTROPOLOGICA
Questione antropologica e sfida della tecnica • La questione antropologica • L'educazione come individualizzazione • L'educazione e il collettivo • Pedagogia e Personalismo • Il Personalismo pedagogico di Maritain Famiglia e parentela • Antropologia e relazionalità • Matrimonio e divieto dell'incesto • Antropologia e differenze sessuali Economia • Economia e cultura • Economia e società
Comunità, politica e diritti umani • Il comportamento collettivo • I sistemi di governo • La conquista dei diritti umani
MODULO III: PEDAGOGIA E SFIDA DELL’INCLUSIONE Scuola e inclusione • Il “secolo della scuola” • La scuola in Italia • La riforma globale della scuola italiana • Bruner e la sfida cognitiva Oltre la scuola. Educazione permanente • Dallo “scuolacentrismo”all'educazione continua • L'educazione permanente La “diversità” sfida l’inclusione • La sfida della disabilità • Disabilità, scuola e società • Migrazioni e integrazione • Scuola italiana e intercultura
MODULO IV: DOPOGUERRA, MUTAMENTI EPISTEMOLOGICI E S CIENZE UMANE La pedagogia nel secondo dopoguerra • Nuove tendenze pedagogiche • La figura e l'opera di Don Milani Scienze Umane e Novecento (cenni) Welfare e cura della persona • Il lavoro • Salute e servizi di cura
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Matematica Docente: Prof.ssa Vincenza Pagoria
L’insegnamento della disciplina prevede due ore settimanali di lezione per un monte ore complessivo di sessantasei ore di lezione.
Ore di lezione effettuate al 13 Maggio 2016: 66
Gli obiettivi conseguiti in termini di conoscenze e competenze sono i seguenti:
Conoscenze Competenze
Funzioni
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo di graduale difficoltà.
Saper esporre i contenuti trattati (enunciati e definizioni) collegando i dati studiati e ragionando su di essi, usando un linguaggio appropriato ed una corretta strutturazione logica del discorso.
Saper esprimere un ragionamento ipotetico.
Saper chiedere informazioni supplementari e/o approfondimenti su un argomento disciplinare.
Saper esporre chiaramente i punti principali di argomenti noti.
Saper individuare a partire da un modello geometrico il corrispondente modello algebrico o viceversa.
Limiti
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
Riconoscere il significato semantico dei simboli utilizzati e delle procedure acquisite.
Essere consapevole della sequenza procedurale utilizzata
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Funzioni continue e il calcolo dei limiti di funzioni continue.
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
Individuare strategie appropriate per la soluzione di problemi
Saper esprimere l’analisi di un problema, di un enunciato, di un teorema, di una tabella, di un grafico cogliendo gli elementi necessari per una eventuale sintesi e i collegamenti possibili disciplinari.
Saper elaborare una propria strategia risolutiva individuando gli argomenti utili al suo sostegno.
Saper confrontare strategie risolutive diverse individuando le caratteristiche e le potenzialità di ciascuna (brevità di esecuzione, semplicità di calcolo.)
Il calcolo differenziale
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
Individuare strategie appropriate per la soluzione di problemi
Saper esporre il proprio percorso logico nella risoluzione di un problema mettendo in luce i punti fondamentali.
Saper riutilizzare espressioni e formule memorizzate con linguaggi adeguati in contesti diversi.
Saper individuare a partire da un modello geometrico il corrispondente modello algebrico o viceversa
Lo studio di una funzione
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche,
Saper rielaborare gli appunti presi.
Saper ricercare le informazioni, anche in modo autonomo, utilizzando opportuni strumenti di consultazione
Saper rispondere a domande utilizzando un linguaggio appropriato e una corretta
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usando consapevolmente gli strumenti di calcolo.
strutturazione logica del discorso.
Saper produrre testi scritti coerenti, ordinati e corretti facendo capire in modo chiaro le scelte adottate e il percorso seguito.
Saper produrre in modo preciso e chiaro rappresentazioni grafiche
Contenuti
Ripasso e potenziamento delle tecniche di calcolo relative alla risoluzione di disequazioni di 2° grado, di sistemi di disequazioni, di disequazioni fratte e di disequazioni di grado superiore. Intervalli limitati e illimitati- Intorno di un punto- definizione di punto di accumulazione. Funzioni: definizione-grafico di una funzione-funzioni pari e dispari, iniettive, suriettive, biunivoche- funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo. Funzione esponenziale: costruzione del grafico di una funzione esponenziale elementare. Risoluzione di equazioni esponenziali elementari. Definizione di logaritmo. Proprietà fondamentali dei logaritmi. Risoluzione di semplici equazioni logaritmiche. Determinazione del dominio delle funzioni algebriche razionali intere, razionali fratte, irrazionali, logaritmiche ed esponenziali.. Limiti: Concetto di limite. Limite finito per x che tende a xo . Limite destro e limite sinistro. Limite infinito per x che tende a xo. Limite finito per x che tende a infinito. Limite infinito per x che tende a infinito. Asintoti orizzontali,verticali e obliqui di una funzione. Definizione di funzione continua. Calcolo dei limiti delle funzioni continue. L’algebra dei limiti: enunciati dei teoremi sul calcolo dei limiti. Forme indeterminate del tipo infinito/infinito, zero/zero e infinito-infinito. Limiti delle funzioni razionali intere e delle funzioni fratte. Derivate: Rapporto incrementale e concetto di derivata. Significato geometrico del rapporto incrementale e della derivata di una funzione in un punto. Equazione retta tangente a una curva in un suo punto. Definizione di punto stazionario. Derivata di una funzione costante, derivata della variabile indipendente, derivata di
(enunciato).
Regole di derivazione fondamentali ( derivate delle funzioni : y= k f(x), y=f(x)+g(x) , y=f(x)*g(x), y = f(x)/g(x), derivata di una funzione composta).
Derivate di ordine superiore. Regole di De L’Hopital per le forme indeterminate del tipo infinito/infinito e zero/zero. Crescenza e decrescenza di una funzione in un intervallo. Definizione di massimo e minimo relativo. Ricerca dei massimi e dei minimi relativi e assoluti. Criterio per la determinazione dei punti di massimo e di minimo, determinazione dei punti di massimo e minimo con il metodo dello studio del segno della derivata prima. Studio di funzioni razionali intere, razionali fratte e relativo grafico.
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METODOLOGIA
Per stimolare gli alunni ad apprendere i concetti e potenziare capacità ed attitudini personali, le modalità di approccio alla materia sono state diversificate: gli argomenti sono stati introdotti attraverso una pluralità di situazioni di apprendimento come lezione frontale, lezione multimediale, ricerca individuale, metodo induttivo, lavoro di gruppo e discussione guidata.
Sussidi utilizzati: libro di testo, Lim e schede di lavoro.
Tecniche usate : esercizi guidati, esercitazioni, problem solving / lavoro di gruppo, lezione dialogata, riflessione parlata.
Strumenti di osservazione, verifica e valutazione:
• Lavoro di gruppo • Prove scritte • Interrogazione orale • Esercitazione in classe • Schede di lavoro assegnate • Test a scelta multipla.
VALUTAZIONE
Durante l’anno scolastico sono state svolte verifiche scritte e orali, con lo scopo di costatare l’avvenuto raggiungimento degli obiettivi prefissati nei singoli moduli o unità didattiche. Le prove scritte sono state valutate secondo la griglia stabilita nel Dipartimento di Materie Scientifiche e conforme alle indicazioni del POF. Le verifiche sono state articolate sotto forma di quesiti ed esercizi applicativi in modo da misurare il grado di conoscenza, competenza e capacità riferite al modulo specifico per valutare il grado di conoscenza e di comprensione dei diversi argomenti proposti, la capacità di ragionamento e i progressi raggiunti nell’uso corretto dei concetti e dei termini del linguaggio scientifico. La valutazione di tali prove ha tenuto conto, infatti, della chiarezza espositiva, della padronanza dei contenuti e del conseguimento degli obiettivi raggiunti. Ai fini della valutazione globale si tiene conto del raggiungimento parziale o non degli obiettivi minimi, nonché dell'interesse dimostrato per la materia, della motivazione allo studio, della volontà di recupero, della disponibilità all'ascolto, dei contributi individuali alla lezione, della continuità d'impegno, dei progressi ottenuti rispetto alla situazione di partenza e della partecipazione attiva al dialogo educativo svolto in classe. Per tutti gli alunni che nel corso dell’anno scolastico non hanno registrato la piena sufficienza in determinati argomenti, sono state attivate diverse tipologie di recupero idonee al tipo di mancanze riscontrate come: recupero in itinere mediante esercizi mirati, soste nello svolgimento del programma, monitoraggio periodico e continuo del lavoro individualizzato che l’alunno doveva svolgere in modo autonomo o con un compagno.
La classe non ha svolto attività pluridisciplinari collegate con la matematica.
Testo in adozione: M. Bergamini- A.Trifone -G. Barozzi “Matematica.azzurro multimediale” vol. 5° Zanichelli Editore
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FISICA
Docente: Prof.ssa Vincenza Pagoria
L’insegnamento della disciplina prevede due ore settimanali di lezione per un monte ore complessivo di sessantasei ore di lezione.
Ore di lezione effettuate al 13 Maggio 201: 58
Gli obiettivi conseguiti in termini di conoscenze e competenze:
Conoscenze Competenze
-Il calore i cambiamento di stato della materia.
-La termodinamica e i suoi principi.
-La carica elettrica
-Il campo elettrico
-Il potenziale elettrico –La corrente elettrica
- Le leggi di Ohm
-Il magnetismo
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo di graduale difficoltà. Avviare all’osservazione, descrizione ed analisi dei fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale ed imparare a riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
Imparare ad analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
Riconoscere le potenzialità e limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo.
capacità di osservazione ed indagine;
capacità di analisi, astrazione e generalizzazione.
rigore formale come mezzo di comunicazione esatta
rispetto dei fatti e al riscontro oggettivo delle ipotesi interpretative
Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società.
Utilizzare il formalismo matematico basilare (algebrico, vettoriale, grafico) negli argomenti di fisica e nella soluzione di problemi.
Eseguire calcoli numerici su varie grandezze fisiche.
Essere in grado di analizzare e schematizzare situazioni reali con criteri fisici.
Cogliere, sotto opportuni stimoli, nessi e relazioni tra i concetti studiati
Riassumere, analizzare, parafrasare testi e contenuti di argomento essenzialmente noto.
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Raccogliere, ordinare, rappresentare (con tabelle e grafici), elaborare i dati. Interpretare grafici e tabelle.
Distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione.
Inserire concetti e temi fondamentali della fisica nel contesto culturale generale.
Contenuti
Il calore i cambiamento di stato della materia.
La termodinamica e i suoi principi.
La carica elettrica e le interazioni fra corpi elettrizzati;
Conduttori e isolanti; La legge di coulomb,
Il campo elettrico , la rappresentazione del campo elettrico
I campi elettrici nei conduttori in equilibrio elettrostatico.
L’energia potenziale elettrica.
Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale.
Le superfici equipotenziali .
I condensatori e la capacità
La corrente elettrica.
I generatori elettrici.
La resistenza elettrica.
Prima legge di Ohm.
La resistività dei materiali.
La seconda legge di Ohm.
Collegamenti in serie e in parallelo.
Il magnetismo.
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METODOLOGIA
Per stimolare gli alunni ad apprendere i concetti e potenziare capacità ed attitudini personali, le modalità di approccio alla materia sono state diversificate: gli argomenti sono stati introdotti attraverso una pluralità di situazioni di apprendimento come lezione frontale, lezione multimediale, ricerca individuale, metodo induttivo, lavoro di gruppo e discussione guidata.
Sussidi utilizzati: libro di testo , Lim e schede di lavoro.
Tecniche usate : esercizi guidati, esercitazioni, problem solving / lavoro di gruppo, lezione dialogata, riflessione parlata.
Strumenti di osservazione, verifica e valutazione:
• Lavoro di gruppo • Prove scritte • Interrogazione orale • Esercitazione in classe • Schede di lavoro assegnate • Test a scelta multipla
VALUTAZIONE
Durante l’anno scolastico sono state svolte verifiche orali, con lo scopo di costatare l’avvenuto raggiungimento degli obiettivi prefissati nei singoli moduli o unità didattiche. Le prove sono state valutate secondo la griglia stabilita nel Dipartimento di Materie Scientifiche e conforme alle indicazioni del POF. Le verifiche sono state articolate sotto forma di quesiti ed esercizi applicativi in modo da misurare il grado di conoscenza, competenza e capacità riferite al modulo specifico per valutare il grado di conoscenza e di comprensione dei diversi argomenti proposti, la capacità di ragionamento e i progressi raggiunti nell’uso corretto dei concetti e dei termini del linguaggio scientifico. La valutazione di tali prove ha tenuto conto, infatti, della chiarezza espositiva, della padronanza dei contenuti e del conseguimento degli obiettivi raggiunti. Ai fini della valutazione globale si tiene conto del raggiungimento parziale o non degli obiettivi minimi, nonché dell'interesse dimostrato per la materia, della motivazione allo studio, della volontà di recupero, della disponibilità all'ascolto, dei contributi individuali alla lezione, della continuità d'impegno, dei progressi ottenuti rispetto alla situazione di partenza e della partecipazione attiva al dialogo educativo svolto in classe. Per tutti gli alunni che nel corso dell’anno scolastico non hanno registrato la piena sufficienza in determinati argomenti, sono state attivate diverse tipologie di recupero idonee al tipo di mancanze riscontrate come: recupero in itinere mediante esercizi mirati, soste nello svolgimento del programma, monitoraggio periodico e continuo del lavoro individualizzato che l’alunno doveva svolgere in modo autonomo.
Testo in adozione: Caforio-Ferilli “Fisica! Le leggi della natura” Le Monnier Scuola
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STORIA DELL’ARTE Docente: Pro.re Roberto Rizzo Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico 2015/2016 - ore settimanali: 2 - ore complessive: 66 - ore effettive di lezione (al 13 maggio): 56
OBIETTIVI CONSEGUITI La materia Storia dell’arte è prevista, al quinto anno del liceo delle scienze umane, con cadenza di due ore settimanali. Le ore effettuate fino alla data odierna, relativa al Consiglio di Classe dedicato alla redazione del “Documento del 15 maggio”, sono state complessivamente di 56. Gli alunni alla fine dell’anno scolastico hanno raggiunto i seguenti obiettivi: Competenze: - Riconosce le caratteristiche storico-artistiche del patrimonio figurativo europeo con eventuali riferimenti all’arte del territorio e extraeuropea Abilità/Capacità: - Conosce i caratteri generali dei vari periodi e fenomeni artistici studiati - Conosce le caratteristiche stilistiche, formali e biografiche di alcune specifiche personalità artistiche - E’ capace di decodificare le caratteristiche formali e simboliche dell'opera d'arte - E’ capace di contestualizzare l’asse storico-artistico - E’ capace di svolgere osservazioni pertinenti e di elaborare criticamente gli argomenti trattati. - Usa un appropriato linguaggio specifico della storia dell'arte.
METODOLOGIA - Lezione frontale classica e partecipata - Schede sui vari periodi storici dell’arte - Quadri sinottici riassuntivi - Test a risposta aperta e a risposta mista
CONTENUTI
- Neoclassicismo - Romanticismo - Realismo - Macchiaioli - Impressionismo - Postimpressionismo - Divisionismo - Art Nouveau - Fauvismo - Espressionismo - Cubismo - Futurismo - Dadaismo - Surrealismo - Razionalismo in Architettura
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MEZZI E STRUMENTI - Libro di testo: G. Cricco, F.P. Teodoro, Dall’età dei Lumi ai nostri giorni, vol. 3, Zanichelli. - Appunti dalle lezioni - Sussidi audiovisivi - Materiale fotografico - Siti Internet
STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Sulla base della proposta didattica, degli interventi attuati e delle verifiche effettuate, gli obiettivi disciplinari conseguiti dalla classe sono i seguenti: Conoscenze: In relazione alla programmazione curricolare gli alunni , a diversi livelli qualitativi, conoscono i contenuti trattati e il lessico specifico. Competenze: Sanno riconoscere un’opera pittorica e collocarla in un contesto storico-artistico adeguato, sanno adoperare un corretto lessico specifico e apprezzare e rispettare i beni artistico - culturali. Capacità: Gli alunni sanno (a livelli qualitativi diversi) :analizzare i valori formali di un’opera architettonica, pittorica e scultorea, descriverla e motivare l’appartenenza ad una particolare corrente o avanguardia figurative.
TIPOLOGIA PROVE DI VERIFICA • Test integrato (Quesiti a risposta multipla, a risposta aperta, a risposta mista) • Verifica orale con il supporto fotografico e multimediale
VALUTAZIONE Tutte le verifiche di storia dell’arte, sia intermedie che finali, hanno tenuto conto:
- Conoscenza dei contenuti - Conoscenza del lessico specifico - Competenza nella lettura dei valori formali, del significato dell’opera - Capacità di collocare un manufatto nel corretto contesto storico-artistico - Capacità espositive e organicità nell’argomentare - Autonomia nell’analisi dell’opera
Programma di Storia dell’Arte
- Indicatori per la Storia dell’ arte - La comunicazione artistica - Lettura di un’opera d’ arte: Valori formali (Luce - Colore - Composizione) - Collocazione nel periodo Storico - Artistico - Culturale
- Neoclassicismo: - Caratteri generali sul Neoclassicismo - Giuseppe Piermarini: Il Teatro alla Scala di Milano - Jacques-Louis David: Il giuramento degli Orazi - La morte di Marat - Francisco Goya: Le fucilazione del 3 maggio 1808 alla montagna del Principe Pio - Antonio Canova: Amore e Psiche - Paolina Borghese come Venere vincitrice
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- Romanticismo: - Caratteri generali sul Romanticismo - Caspar David Friedrich: Viandante sul mare di nebbia - Jean-Louis-Thèodore Gericault:La Zattera della Medusa - Eugene Delacroix: La libertà che guida il popolo - Francesco Hayez: Il bacio - Realismo: - Caratteri generali sul Realismo - Gustave Courbet: L’atelier del pittore - Onofrio Tomaselli: I carusi - Macchiaioli: - Caratteri generali sul Movimento dei Macchiaioli - Giovanni Fattori: In vedetta o il Muro bianco - Impressionismo: - Caratteri generali sull’ Impressionismo - Edouard Manet: Colazione sull’erba - Olympia - Claude Monet: Impressione, sole nascente - La cattedrale di Rouen - I papaveri - Edgar Degas: La lezione di danza - L’Assenzio - Auguste Renoire: Mouline de la Galette - Colazione dei canottieri - Postimpressionismo: - Caratteri generali sul Postimpressionismo - Paul Cezanne: I giocatori di carte - Georges Seurat: Una dimanche après midi - Paul Gauguin: Il Cristo giallo - Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? - Vincent Van Gogh: I mangiatori di patate - Campo di grano con volo di corvi - Divisionismo: - Caratteri generali sul Divisionismo - Giuseppe Pellizza da Volpedo: Quarto Stato - Art Nouveau: - Caratteri generali sul Art Nouveau - Antoni Gaudì: La Sagrada Familia - Casa Milà o la Pedrera - Casa Batlò - Gustav Klimt: Giuditta - Danae - Il Bacio - Fauvismo: - Caratteri generali sul Fauvismo - Hanri Matisse: La stanza rossa - La Danza - Espressionismo: - Caratteri generali sull’ Espressionismo - Edvard Munch: Sera nel corso Karl Johanm - Il grido o l’urlo - Cubismo: - Caratteri generali sul cubismo - Pablo Picasso: Biografia - Pablo Picasso: Le demoiselle d’Avignon - I tre musici - Guernica - Futurismo: - Caratteri generali sul Futurismo - Umberto Boccioni: La città sale o il lavoro - Dadaismo: - Caratteri generali sul Dadaismo - Marcel Duchamp: L.H.O.O.Q La Gioconda con i baffi - Man Ray: Violin d’ingres
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SCIENZE NATURALI
DOCENTE Prof.ssa Antonina Mannina
Tempi previsti dai programmi ministeriali: 2 ore settimanali
Ore complessive (a.s. 2015/16) 66
Ore di lezione effettuate fino al 13 Maggio: 48
COMPETENZE DISCIPLINARI
Gl i obie tt ivi speci f ic i del la mater ia raggiunti da quasi tut t i gl i
a l l ievi , t radot te in capaci tà, conoscenze e competenze sono:
ASSE DEI LINGUAGGI
Sanno utilizzare consapevolmente gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
Sanno leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo di graduale difficoltà
Sanno produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
Sanno utilizzare e produrre alcuni testi multimediali
ASSE MATEMATICO
Sanno utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
Sanno individuare strategie appropriate per la soluzione di problemi
Sanno analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
Sanno utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
Sanno analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
Sanno osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
Sanno analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
Sanno essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
Sanno ut i l izzare le regole de l la nomenclatura IUPAC dei
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compost i organic i p iù signi f icat ivi per scr ivere e
denominare
ASSE STORICO-SOCIALE
Comprendono il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali
Sanno collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
Le attività di recupero sono state svolte durante tutto l’arco dell’anno scolastico. Alla fine di ogni unità didattica o a completamento di ciascun argomento, per dare a tutti gli allievi le stesse opportunità. Si sono utilizzati schemi, mappe concettuali, ripetizione dei contenuti proposti, lezioni guidate, e attraverso il dialogo si sono guidate gli alunni verso una riformulazione degli argomenti proposti per migliorarne l’esposizione
Per il recupero delle insufficienze dell’anno in corso si è utilizzato il 20% delle ore curriculari.
VALUTAZIONE
L’andamento dell’azione didattico - educativa si è svolto secondo :
Verifiche diagnostiche, in itinere, tese a formulare una valutazione dei progressi compiuti dagli alunni, della validità degli obiettivi prefissati, delle metodologie impiegate e dalla programmazione in generale, così da potere attivare momenti di recupero di abilità e
conoscenze di base e apportare eventuali modifiche.
Verifiche sommative quadrimestrali e finali che, oltre ad indicare le competenze acquisite dai singoli alunni, servono per valutare lo scarto tra i livelli di partenza e quelli effettivamente raggiunti. Le verifiche accerteranno oltre che l’acquisizione dei contenuti, la capacità di usare il lessico specifico, le capacità argomentative.
Nella valutazione si è tenuto conto della partecipazione al dialogo educativo, dell’interesse e dell’applicazione nello studio,del metodo di lavoro ed inoltre dei seguenti aspetti formativi:
-acquisizione delle conoscenze specifiche
-capacità di elaborare ed utilizzare tali acquisizioni
-chiarezza espositiva e ricchezza dei contenuti
-capacità di ragionamento, di sintesi e di espressione In forma personale
Le prove utilizzate son state : test (aperti,a risposta multipla
strutturati)colloqui orali.
QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo: vivace e costruttiva per molti poco motivata e discontinua per qualcuno. Attitudine alla disciplina : buona per alcuni, sufficiente per altri. Interesse per la disciplina: notevole e crescente per molti, sufficiente per qualcuno. Impegno nello studio: costante e crescente per alcuni, discontinuo per un gruppo
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. Metodo di studio : in linea generale organizzato e sistematico, per pochi poco organizzato.
PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
Libro di Testo: Scienze Naturali
autori Crippa Fiorani Bargellini Nepgen Mantelli casa ed. Mondadori
Scienze della terra
Unità 1-La dinamica della terra
La teoria della deriva dei continenti
La morfologia dei fondali oceanici
Espansione dei fondali oceanici
La struttura delle dorsali oceanici
Le faglie trasformi
Unità 2-La tettonica a placche e orogenesi
La teoria della tettonica a placche
Caratteristiche generali delle placche
Margini di placca
I margini continentali
Origine degli oceani
I sistemi arco-fossa
Diversi tipi di orogenesi
Unità 2-Amosfera,Meteorologia
La composizione dell’atmosfera
La struttura a strati dell’atmosfera
Il bilancio radiativo ed energetico della Terra
La temperatura dell’aria
La pressione atmosferica
I venti
L’umidità ed i fenomeni al suolo
Le nubi
Le precipitazioni
Il tempo meteorologico
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I climi dell’Italia
Chimica organica
Unità 1-La chimica del carbonio
La varietà dei composti organici e il loro utilizzo
Le proprietà dell’atomo di carbonio
Le ibridazioni del carbonio
La classificazione dei compisti organici
Le reazioni nella chimica organica
Le principali classi di reazioni organiche
L’isomeria
Unita 2-Gli idrocarburi
I tipi di idrocarburi
Proprietà fisiche, fonti e caratteristiche generali degli idrocarburi saturi
Gli alcani
Le proprietà chimiche degli idrocarburi saturi
Proprietà fisiche, fonti e caratteristiche generali degli idrocarburi insaturi
Gli alcheni
I dieni
Gli alchini
Le proprietà chimiche degli idrocarburi insaturi
Gli idrocarburi aromatici o areni
Il benzene
I diversi ti pi di areni e la nomenclatura
Proprietà fisiche, fonti e caratteristiche generali degli areni
Le proprietà chimiche degli areni
Unità 3-I derivati funzionali degli idrocarburi
I derivati funzionali alogenati
Gli alcoli ei fenoli
Le caratteristiche generali degli alcoli e fenoli
Gli eteri
Le aldeidi ei chetoni
57
Gli acidi carbossilici
Le ammine
Le ammidi
Unità 4-I biomateriali
Caratteristiche generali dei biomateriali
Materiali polimerici
Le materie plastiche,elastomeri e fibre tessili
Le Biotecnologie
Unità 5-Il DNA ricombinante e le biotecnologie
Le biotecnologie di ieri e di oggi
La tecnologia del DNA ricombinante
L’amplificazione del DNA tramite PCR
Ingegneria genetica
Unità 9-La genomica e le applicazioni di ingegneria genetica
Il sequenziamento dei genomi
Il progetto Genoma Umano
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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Prof.ssa Bellina Giovanna
TEMPI
Tempi previsti dai programmi ministeriali: - ore settimanali 2 - ore complessive (A.S.2015-2016 ) 66 ore effettive di lezione ( al 13 maggio) 53
OBIETTIVI CONSEGUITI (CONOSCENZE, COMPETENZE,CAPACI TA’)
Sono stati raggiunti nella maggior parte degli allievi i seguenti obiettivi specifici della materia, tradotti in capacità, conoscenze e competenze:
1. Acquisizione del valore della corporeità attraverso esperienze di attività motorie e sportive, di espressione e relazione;
2. Consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita; 3. Raggiungimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso l’affinamento della
capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuro – muscolari; 4. Approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive; 5. Sviluppo di sane abitudini di previdenza e di tutela della salute: cura ed igiene personale,
riconoscimento del corretto rapporto tra esercizio fisico, alimentazione e benessere; 6. Acquisizione di un comportamento equilibrato e corretto nello sport in particolare sotto l’aspetto fisico,
emotivo e cognitivo; 7. Conoscenza e comprensione dei fenomeni fisiologici che si verificano durante l’esercizio fisico e gli effetti delle attività motorie e sportive
CONTENUTI
ATTIVITA’ PRATICHE:
- Attività ed esercizi a carico naturale; - Attività ed esercizi di opposizione e resistenza; - Attività ed esercizi con piccoli e grandi attrezzi; - Attività ed esercizi di rilassamento per il controllo della respirazione; - Attività a corpo libero, in decubito, a coppie, a gruppi, esercizi di potenza, salti e balzi, di velocità, stretching,
mobilizzazione; - Attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche ed in volo, volteggi, traslocazioni; - Attività in circuito e percorsi vari; - Attività aerobica con lo step; - Attività sportive di squadra: pallavolo e pallacanestro; - Ping pong; - Organizzazione di attività di arbitraggio degli sport individuali e di squadra.
ATTIVITA’ TEORICHE:
- Benefici dell’attività motoria su organi e apparati; - Anatomia: apparato scheletrico – sistema articolare; - Educazione posturale: vizi e alterazioni del portamento (paramorfismi e dismorfismi); - Educazione ad una corretta alimentazione: alimentazione e sport, dieta tipo, fabbisogno energetico, disturbi
alimentari (anoressia e bulimia); - Fondamenti di igiene e pronto soccorso.
59
METODI DI INSEGNAMENTO
Si è appl icata una metodologia che ha consenti to di svi luppare i l perfezionamento del movimento nel gesto armonico e sport ivo, i l passaggio dal semplice al complesso. Le metodologie di t ipo indutt ivo, dedutt ivo e misto, hanno permesso al la classe di esprimersi, talvolta in totale autonomia, accrescendo i l proprio bagagl io motorio e culturale relat ivo al la discipl ina.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO ADOTTATI
Per lo svolgimento del programma pratico si è fatto uso della palestra e le attrezzature a disposizione dell’istituto. Per gli argomenti teorici: libro di testo-fotocopie.
STRUMENTI DI VERIFICA
Verifiche orali - Verifiche pratiche - Verifiche osservative
CRITERI DI VALUTAZIONE
Il controllo del processo di apprendimento si è realizzato attraverso la sistematica osservazione sia delle caratteristiche del movimento (precisione, rispondenza agli obiettivi dati, ecc..) sia dei comportamenti individuali (impegno, interesse, partecipazione) e collettivi (capacità di organizzazione autonoma e di collaborazione). Al termine di ciascun percorso didattico si è attuato una verifica mediante prove pratiche individuali e di gruppo utili a misurare il livello di apprendimento (test, prove cronometrate o misurate, verifica osservativa).
Per la verifica dei livelli di acquisizione in termini di conoscenze-competenze relative agli aspetti pratici e teorici del programma svolto sono stati utilizzati questionari e prove semistrutturate.
ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI
La classe ha partecipato al torneo interno di pallavolo d’istituto.
PROGRAMMA D’ INSEGNAMENTO
ATTIVITA’ PRATICHE:
- Attività ed esercizi a carico naturale; - Attività ed esercizi di opposizione e resistenza; - Attività ed esercizi con piccoli e grandi attrezzi; - Attività ed esercizi di rilassamento per il controllo della respirazione; - Attività a corpo libero, in decubito, a coppie, a gruppi, esercizi di potenza, salti e balzi, di velocità, stretching,
mobilizzazione; - Attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche ed in volo, volteggi, traslocazioni; - Attività in circuito e percorsi vari; - Attività aerobica con lo step; - Attività sportive di squadra: pallavolo e pallacanestro; - Ping pong; - Organizzazione di attività di arbitraggio degli sport individuali e di squadra.
ATTIVITA’ TEORICHE:
- Benefici dell’attività motoria su organi e apparati; - Anatomia: apparato scheletrico – sistema articolare; - Educazione posturale: vizi e alterazioni del portamento (paramorfismi e dismorfismi); - Educazione ad una corretta alimentazione: alimentazione e sport, dieta tipo, fabbisogno energetico, disturbi
alimentari (anoressia e bulimia); - Fondamenti di igiene e pronto soccorso.
Testo adottato: “Appsport scienze motorie e sportive” Autore: Mario Giuliani
Ed.:Cristian Lucisano
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INGLESE
Docente: Prof.ssa Lo Cascio Domenica
Ore di lezione effettuate al 13 maggio:79/99
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Metodologie
Lo studio e l’analisi del testo letterario è stato scandito, in genere, dalle seguenti attività:
Comprensione globale: individuazione della tipologia testuale, del contenuto generale e della sua struttura interna
Comprensione analitica: rilevazione di informazioni specifiche
Post lettura: sintesi e valutazioni personali, rapporto autore e testo - contesto storico sociale.
______
Strategie di recupero utilizzate
-Svolgimento della maggior parte delle attività in classe al fine di rinforzare e consolidare quanto acquisito sotto il diretto controllo del docente e per migliorare il metodo di studio e la loro autonomia;
-ritorno sui contenuti già trattati;Conoscenze: conoscenza dell’autore e del prodotto letterario nel contesto storico-culturale.
Capacità: 1) linguistico-espressive
2) logico-interpretative
Rielaborazione dei contenuti appresi.
Competenze:
-lettura, interpretazione ed analisi dei testi;
-sapere inserire il testo nell'insieme dell'opera dell'autore;
-sapere risalire al contesto letterario e culturale dell'opera.
-controllo compiti assegnati e correzione in classe;
-correzione prove di verifica con analisi degli errori;
-esecuzione compiti assegnati in classe in gruppi di lavoro eterogenei;
-uso della 2°lingua;
-semplificazione dei contenuti.
61
VALUTAZIONE
Orali
-colloqui
-esposizione orale di un argomento di studio
-confronti
Scritte
-test strutturato/semistrutturato
-quesiti a risposta aperta o chiusa
-questionari
-scelta multipla
-vero/falso
-simulazioni 3°prova
Per la valutazione si è tenuto conto dei seguenti criteri:
-acquisizione dei contenuti disciplinari;
-abilità linguistico-espressiva;
-capacità di analisi e sintesi;
-progressi compiuti dagli studenti rispetto alla situazione di partenza;
-utilizzazione dell'intera scala decimale per l'attribuzione dei voti;
-discussione e motivazione dei voti per favorire l'autovalutazione.
La valutazione delle prove di verifica ha avuto come riferimento la griglia di valutazione concordata dal dipartimento lingue (allegata).
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PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO
LINGUA INGLESE
Testo in adozione:
MILLENNIUM CONCISE A.CATTANEO E A.DE FLAVIIS C.SIGNORELLI SCUOLA
Romanticism
General features of the period
1st and 2nd generation of Romantic poets
Lyrical Ballads
W.Wordsworth
Daffodils
Reading and Focus on the text
S.T.Coleridge
The Rime of the Ancient Mariner
A case of joint poetic work
The story
The supernatural and magic in the Rime
Interpretations of the Rime
The Romantic Novel
The Novel of purpose:
Mary Shelley
Life and works
Frankenstein
A philosophical romance and a Gothic tale
AFaustian dream and a Romantic curse
Writing technique
The story
Photocopy
Pag.187
196-197
198
174-175
238-239
63
From “Frankenstein”
The creation of the monster
Reading and focus on the tex
Victorian Age-Social Background
Oxford Movement
Optimism
Social problems
The Victorian Compromise
Evangelicalism
Fabian Society
Respectability
The Victorian family
Urban Slums
Social Reforms
.240-241
Photocopy
246-247
Culture
The early Victorian novel
The leading genre
The writers'compromise
Novels of romantic love
Technical features of the early Victorian novel
256-257
The Late Victorian Novel
A general realistic trend
The divided self
Novels of philosophical pessimism
Aestheticism
First examples of colonial novel
Charles Dickens
258-259
.268-269
64
Life and early works
Themes of Dickens’ novels
Settings of his novels
Characters and plots
Dickens' style
Oliver Twist / Hard times
The stories
270-273
From Oliver Twist / From Hard Times
Reading and Focus on the Text “Please Sir,I want some more”
Reading and focus on the text “A Classroom's Definition of a Horse”
Photocopiy
Decadent Art and Aestheticism
Oscar Wilde
Early life
First works and literary success
The final years
304
The picture of Dorian Gray
The story
The Aesthetic doctrine
Dorian Gray as a mystery story
The novel’s moral purpose
305-306
The Ballad of Reading Gaol
The Purification through suffering
The ballad symbolism and social protest
From “The Ballad of Reading Gaol”
Reading ,translation and Focus on the text"For each man kills the thing he loves”
Photocopiy
The Modern Age– Culture
The impact of psychoanalysis
Modernism
324-325-
65
First generation Modernists
Second generation Modernists The anti-utopian novel
Stream of consciousness / interior monologue
326
Photocopy
James Joyce
Early life in Dublin
A life of self-imposed exile
Joyce and Ireland
The Journey of Joyce's narrative
359-360
Ulysses
Circumstances of publication
The Epic method
Joyce’s"Stream-of-consciousness technique
The story
Reading and focus on the text
Yes I Said Yes I Will Yes
366-367
371
George Orwell
The Trauma of public-school education
Living with the lower classes
The war in Spain
Journalism and the greatest works
Nineteen Eighty-Four
The Story
The annihilation of the individual
From Nineteen Eighty-Four
Reading and Focus on the Text “ Big Brother is watching you”
399-400
400
401
The contemporary Age:
The Beat Generation
The Hippy movement
photocopy
66
ALLEGATI
SIMULAZIONI TERZA PROVA D’ESAME E GRIGLIE DI VALUTAZIONE RELATIVE ALLE PROVE
SCRITTE E ORALI.
67
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE DI SECONDO GRADO "G. UGDULENA" SEZIONI: LICEO CLASSICO - TERMINI IMERESE - LICEO DELLE SCIENZE UMANE
- C A C C A MO Cod. Min. PAIS00100T - C.F. 87001110821 - Tel. 091/8145643 - Fax 091/8145064
VIA DEL MAZZIERE - 90018 TERMINI IMERESE
17 Marzo 2016
1^ SIMULAZIONE TERZA PROVA - ESAME DI STATO 2016
CLASSE V B
TIPOLOGIA: B - C
N° 32 QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
N° 3 QUESITI A RISPOSTA APERTA
• Punteggio massimo attribuito all’intera prova 15/15= 12 punti ai quesiti a risposta multipla e 3 punti ai quesiti a risposta aperta
• Per i quesiti a risposta multipla si procederà nel modo seguente:
1. a ogni risposta esatta si attribuiranno 3/8 , ossia 0,375punti
2. a ogni risposta non data si attribuiranno punti 0
3. a ogni risposta errata si attribuiranno punti 0
MATERIE: STORIA, LATINO, STORIA DELL’ARTE, FILOSOFI A, INGLESE
La prova ha una durata massima di 75 minuti.
Non sono consentite né correzioni né cancellature.
Non si può usare la matita ma solo penne di colore nero o blu. Non é consentito l'uso del correttore.
È consentito l’uso del dizionario inglese bilingue.
Si raccomanda di apporre la propria firma su ogni foglio.
68
STORIA
Cos'è stato il Patto Gentiloni del 1913?
• Un patto tra industriali e operai • Un'alleanza tra Destra e Sinistra • Uno scambio tra Chiesa e giolittani • Un accordo tra Francia e Italia
Cosa furono le "Radiose giornate di maggio"? • Manifestazioni popolari dell'intervento a lla Prima Guerra Mondiale organizzate dai nazionalisti • I primi scioperi organizzati • Campagne di ostilità alla guerra da parte dei neutralisti • Prime manifestazioni dei diritti delle donne
Quando scoppiarono le "crisi marocchine"? • Nel 1906 e nel 1916 • Nel 1908 e nel 1910 • nel 1905 e nel 1911 • nel 1909 e nel 1911
Nel 1917 Lenin pubblica • Le "Tesi di maggio" • Le “Tesi di aprile" • Le” Tesi di ottobre" • Le”Tesi di gennaio"
Quando furono firmati i Patti lateranensi? • L'11 marzo del 1939 • Il 12 febbraio del 1927 • L'11 febbraio del 1929 • L'8 marzo del 1910
Dopo la Prima guerra mondiale in Germania nasce
• La "Prima Repubblica" • La "Repubblica di Weimar" • La "Terza Repubblica" • La "Repubblica di Stalin"
Alla fine della Seconda guerra mondiale il maresciallo Tito • Si alleò con l'URSS • Si alleò con gli Stati Uniti • Si alleò sia con l'URSS sia con gli Stati Uniti • Ricercò una "terza via"
Che cosa fu il "maccartismo"? • un'accesa politica anticomunista • un'accesa politica comunista • un'accesa politica operaia • un'accesa politica industriale
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LETTERATURA LATINA
1)Le tre Consolationes scritte da Seneca:
• sono libelli filosofici, indirizzati rispettivamente a Caligola, Claudio e Nerone, che intendono confortare i tre principi nel difficile compito di attendere alla cura dello stato;
• rientrano nel genere della consolatio funebris e furono scritte per la morte di funzionari legati a Domiziano, durante il periodo della tirannide;
• rientrano nel genere della consolatio funebris e, rivolte a destinatari diversi, fanno parte dei Dialoghi; • sono scritte alla madre dall’esilio in Corsica e si propongono di confortarla, rassicurandola con fermezza sulla
propria serenità e salute. 2)Le Epistulae ad Lucilium sono:
• lettere realmente inviate a un amico e poi pubblicate postume, riguardanti argomenti di vita quotidiana; • epistole metriche, tra cui l’Apokolokynthosis, in cui si narra in esametri la comica sorte dell’imperatore Claudio
dopo la morte; • ventuno libri di lettere; • 124 lettere, distribuite in venti libri, di argomento filosofico scritte da Seneca negli ultimi anni della sua vita.
3)A proposito dell’educazione del giovane, Quintiliano è convinto che: • tutti possono ottenere buoni risultati nello studio, poiché la tendenza ad apprendere è insita in ogni uomo; • si debba usare grande severità per ottenere il meglio da ogni ragazzo, sfruttando appieno le sue potenzialità; • soltanto pochi giovani possono ottenere buoni risultati, e solo se adeguatamente stimolati; • per poter riuscire negli studi retorici il giovane debba essere ad essi naturalmente portato.
4)Secondo Quintiliano il maestro ideale deve: • essere preparato ma anche moralmente retto, e avere verso i ragazzi un atteggiamento paterno; • avere un atteggiamento improntato ad autorevolezza e severità, in modo da stimolare l’impegno costante degli
allievi; • avere soprattutto una solida formazione tecnica in ambito retorico, cosicchè il suo insegnamento sia di alto
livello; • essere amabile e saper scherzare col ragazzo, ponendosi al suo stesso livello e presentando lo studio come un
gioco. 5)Nel Satyricon Trimalchione:
• è un ricchissimo liberto che dimostra anche di possedere cultura; • per intrattenere i partecipanti al suo banchetto narra la novella della matrona di Efeso, da cui si deduce tutta la
sua volgarità; • mira a stupire i suoi ospiti, organizzando una sontuosa cena come se fosse uno spettacolo; • si intrattiene con i suoi commensali in conversazioni di un certo spessore filosofico, come quando parla della
morte. 6)Nel Satyricon il narratore Encolpio adotta uno stile:
• vicino a quello del sermo vulgaris, con la finalità di riprodurre fedelmente il modo di esprimersi dei personaggi incolti;
• in genere semplice e disinvolto, aperto a vari colloquialismi e grecismi, consueti nell'uso del sermo cotidianus; • un linguaggio basso, pieno di volgarismi;
• particolarmente complesso, ricco di termini aulici e di costrutti ipotattici.
7)Il Dialogus de oratoribus è:
• un'opera giovanile in cui Tacito immagina un dialogo tra Cicerone e altri oratori di età repubblicana
sull'essenza dell'eloquenza;
• un trattato di retorica molto scarno e asciutto di discussa attribuzione tacitiana;
• una breve opera in cui Tacito stesso immagina di dialogare con i grandi oratori del passato;
• un'opera in forma di dialogo sulle cause della decadenza dell'eloquenza in età imperiale.
8)Le Historiae e gli Annales hanno struttura:
• monografica;
• annalistica;
• sono una successione di biografie di imperatori;
• procedono senza uno schema preciso.
70
STORIA DELL’ARTE
1) Quali sono i riferimenti architettonici del Neoclassicismo? □ Palermo: Palazzo dei Normanni - Milano: Basilica di Sant’Ambrogio □ Mantova: Palazzo Te - Venezia: Basilica di San Marco □ Atene: Partenone - Roma: Pantheon □ Firenze: Duomo di Santa Maria del Fiore - Pisa: Duomo di Santa Maria Assunta
2) In quale nazione europea nasce la corrente artistica del romanticismo?
□ Germania □ Italia □ Spagna □ Francia
3) In quale periodo storico dell’arte nascono le prime riviste di caricatura?
□ Romanticismo □ Impressionismo □ Neoclassicismo □ Realismo
4) Il pittore Giovanni Fattori a quale movimento appartiene?
□ Scapigliati □ Macchiaioli □ Veristi □ Impressionisti
5) A quale corrente dell’arte appartiene il pittore Claude Monet?
� Postimpressionismo � Realismo � Divisionismo � Impressionismo
6) Chi dipinse l’opera pittorica “I giocatori di carte ” ? □ Paul Gauguin □ Vincent van Gogh □ Paul Cezanne □ George Seurat
7) L’atto ufficiale che sancisce la nascita del Divisionismo è alla Triennale di Milano, dove nel 1891 viene esposto il quadro “Le due madri”, chi ne è l’ autore? □ Giovanni Segantini □ Gaetano Previati □ Rubaldo Merello □ Giuseppe Pellizza di Volpedo
8) Qual è la denominazione dell’ Art Nouveau in Inghilterra? □ Sezessionstil/Distacco dalla tradizione □ Modernismo/Modernità □ Modern Stil/Modernità □ Jugend Stil/Stile giovane
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FILOSOFIA
NELLA LOGICA HEGEL INTENDE:
• A. ricostruire il procedimento del pensiero • B. ricostruire la trama concettuale della realtà • C. conoscere la natura di Dio • D spiegare la relazione dei concetti con la realtà
2) PER HEGEL NELLA DIALETTICA IL CONCRETO E’
• A. il primo momento, rappresentato dall’immediatezza sensibile • B. la negazione del primo momento che rappresenta l’astratto • C. ciò che è posto al di là della negazione di ogni opposizione • D. il superamento dell’opposizione e l’unità degli opposti
3)PER SCOPENHAUER, L’UOMO PUO’ LIBERARSI DAL DOLORE:
• A. abbandonandosi all’amore procreativo • B. sopprimendo se stesso • C. dicendo si a tutti i piaceri della vita • D. attraverso l’arte la morale, l’ascesi
4)PER KIEKEGAARD L’ESISTENZA E’:
• A. è la contemplazione dell’assoluto • B. è caratterizzata dalla possibilità • C. è un emergere del nulla • D. deve scegliere tra alternative drastiche
5 )PER KIERKEGAARD L’ASSURDO è :
• A la riduzione Hegeliana del Cristianesimo a speculazione • B il fatto che Dio, verità eterna, si sia fatto uomo • C l’impossibilità per la ragione di diventare cristiana • D che un uomo abbia osato proclamarsi Dio
6) LA SINITRA HEGELIANA:
• A propone il cambiamento delle istituzioni e delle idee • B vuole cambiare la religione e rivoluzionare lo Stato • C accetta la religione esistente ma vuole cambiare la realtà • D pensa ad uno stato socialista in cui non vi sia religione
7) PER FEUERBACH LA RELIGIONE:
• A è antropologia capovolta • B è coscienza fuori dell’uomo • C costituisce l’età adulta dell’umanità • D è frutto della fede in Dio
8) CHE COS’E’ L’ALIENAZIONE PER MARX
• A il movimento stesso dello Spirito che si fa altro da sé • B la situazione dell’uomo religioso che si sottomette ad una potenza estranea • C un fatto reale di natura socio-economica • D un fatto prevalentemente “coscienziale” derivante da un’errata interpretazione di sé
72
ENGLISH LITERATURE
tipologia B
Name: ____________________________ Class: ______
1.Explain the difference between the first and the second generation of the Romantic poets
______________________________________________________________________________
2. Explain one of the interpretations of “The Rime of the Ancient Mariner”by S.T.Coleridge
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
3. Analogies and differences between M.Shelley’s Frankenstein and the Gothic Tales
______________________________________________________________________________
TOTAL SCORE __/3
73
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE DI SECONDO GRADO "G. UGDULENA"
SEZIONI: LICEO CLASSICO - TERMINI IMERESE - LICEO DELLE SCIENZE UMANE
- C A C C A MO
Cod. Min. PAIS00100T - C.F. 87001110821 - Tel. 091/8145643 - Fax 091/8145064
VIA DEL MAZZIERE - 90018 TERMINI IMERESE
21 APRILE 2016
2^ SIMULAZIONE TERZA PROVA - ESAME DI STATO 2016
CLASSE V B
TIPOLOGIA: B - C
N° 32 QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
N° 3 QUESITI A RISPOSTA APERTA
• Punteggio massimo attribuito all’intera prova 15/15= 12 punti ai quesiti a risposta multipla e 3 punti ai quesiti a risposta aperta
• Per i quesiti a risposta multipla si procederà nel modo seguente: 1. a ogni risposta esatta si attribuiranno 3/8 , ossia 0,375punti
2. a ogni risposta non data si attribuiranno punti 0
3. a ogni risposta errata si attribuiranno punti 0
MATERIE:, SCIENZE MOTORIE, STORIA, SCIENZE NATURALI , MATEMATICA, INGLESE
La prova ha una durata massima di 75 minuti. Non sono consentite né correzioni né cancellature. Non si può usare la matita ma solo penne di colore nero o blu. Non é consentito l'uso del correttore. È consentito l’uso del dizionario inglese bilingue. Si raccomanda di apporre la propria firma su ogni foglio.
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QUESITI SCIENZE MOTORIE
Le ossa, le articolazioni e i muscoli costituiscono:
� l’apparato locomotore � l,apparato tegumentario � l’apparato scheletrico � l’apparato muscolare
L’apparato scheletrico ha la funzione di:
� opporsi a resistenze esterne � sostegno, movimento e protezione degli organi interni � far funzionare meglio il cuore � sostenere soltanto il corpo in posizione eretta
Nell’insorgenza dei crampi hanno grande rilevanza i tassi ematici di:
� calcio e potassio � sodio e potassio � calcio e ferro � potassio e fosforo
I principi nutritivi che forniscono calorie sono:
� carboidrati, lipidi ,vitamine � vitamine, sali minerali, acqua � proteine,carboidrati,grassi. � glucidi
Nel gioco della pallavolo una squadra effettua la rotazione:
� Quando una squadra conquista il diritto alla battuta. � Quando una squadra non conquista il diritto alla battuta. � Ogni volta che la squadra ottiene un punto. � Quando la battuta è ricevuta in bagher dalla squadra avversaria
Nella pallacanestro esistono alcune regole riferite al tempo: la regola dei tre secondi dice che:
� Entro tre secondi la squadra in possesso della palla deve concludere l’azione a canestro � Un giocatore non può trattenere la palla per più di tre secondi � Un giocatore non può sostare per più di tre secondi nell’area avversaria � Si hanno a disposizione tre secondi per rimettere la palla in gioco
Vista di lato la colonna vertebrale presenta: � 1 curva � 2 curve � 3 curve (più la sacro –coccigea,ininfluente però ai fini deambulatori e posturali). � 4 curve
L’apparato articolare può essere mantenuto in efficienza:
� Con esercizi di rotazione e circonduzione � praticando costantemente lo stretching � Con massaggi e infiltrazioni anestetiche locali � Con bagni di sole e assoluto riposo
75
STORIA
In un stato totalitario il regime
• tende ad annullare ogni distinzione tra sfera politica e quella sociale • tende a distinguere la sfera politica da quella privata • tende a lasciare libertà di scelta politica • tende a non diffondere un'ideologia
La borsa di Wall Street crollò nel dicembre del 1939 nel dicembre del 1919 nell'ottobre del 1929 nel gennaio del 1929
La guerra civile spagnola fu combattuta fra
il 1929 e il 1939 il 1940 e il 1945 il 1939 e il 1940 il 1936 e il 1939
Con il processo di Norimberga si instaura
un Tribunale civile un Tribunale militare un Tribunale amministrativo un Tribunale sociale
Hitler il 23 agosto del 1939 stipulò un patto con l'Italia la Russia gli Stati uniti la Spagna
Dopo la seconda guerra mondiale nascono la Nato e
il patto di Londra la convenzione di Ginevra il patto di Varsavia la pace di Parigi
Alla morte di Stalin il potere nell'URSS fu preso da
Trotsky Molotov Eisenhover Kruscev
Nell'aprile del 1948, durante le elezioni per il nuovo Parlamento la DC è appoggiata dall'Inghilterra e dalla Francia dalla Chiesa e dall'URSS dalla Chiesa e dagli Stati Uniti dalla Germania e dalla Jugoslavia
76
SCIENZE NATURALI
Lungo i margini divergenti delle placche
o Si formano le zone di subduzione o Si generano collisioni o Si ha una intensa attività vulcanica o Si generano scorrimenti
Qual è il nome del C 3H6?
o Butano
o Etino
o Propano
o Propene
Indicare il diene
o CH4 o C H3CH2CH3 o CH2CCH2 o CH2CH2
Qual è la formula dell'etanolo?
o CH4OH
o H2CO4
o H2CO3
o CH3CH2OH
La formula generale degli acidi carbossilici (R = radicale alchilico) è:
o R —CHO o R—CN o R—COOH o R—R
I fenoli sono caratterizzati dal gruppo funzionale
o R–O- R o R-C=O o Ar-NH2 o Ar-OH
o Il gruppo —CH 3 è il radicale: o metile o etile o butile o propile
La massa d’aria che esercita una pressione atmosferica maggiore, a parità di temperatura, è
o aria con umidità 60% o aria con umidità 30% o aria con umidità 80% o aria con umidità 50%
77
MATEMATICA
Il valore di è
� 3
� 6
� 2
� 0
Il valore di è
� 0
� 3
� 2
�
Le equazioni degli asintoti della funzione sono :
�
�
�
�
La derivata di una funzione in un punto c rappresenta.
� Il coefficiente angolare della retta perpendicolare al grafico della funzione nel suo punto di ascissa c.
� Il coefficiente angolare della retta tangente al grafico della funzione nel suo punto di ascissa c.
� Il coefficiente angolare dell’asintoto obliquo al grafico della funzione nel suo punto di intersezione con asse
ascisse.
� Il limite infinito del rapporto incrementale per .
La derivata della funzione è
�
�
�
�
Il dominio della funzione fratta è
�
�
�
�
�
78
Le intersezioni del grafico della curva di equazione con gli assi cartesiani sono :
�
�
�
�
Il valore di è
� +∞
� 4
� 2
� 0
79
English Literature
tipologia B
1.What are the distinctive features of Dickens’characters?
______________________________________________________________________________
__/1
2. Focus on the passage taken from” Oliver Twist”:speak about its themes and characters.
______________________________________________________________________________
__ / 1
3. Focus on the passage taken from"Hard times”:comment on Mr Gradgring,Sissy and Bitzer.
______________________________________________________________________________
TOTAL SCORE __/3
80
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO (in decimi)
TIPOLOGIA A: Analisi del testo Indicatori Punteggio
min- max
Totalmente
inadeguato
Del
tutto
insuff
Grav
insuff
Insuff Mediocre Sufficiente Discreto Buono Otti
mo
Eccellente
Correttezza
ortografica,
morfo-sintattica,
lessicale
e punteggiatura
0,2-2 0,2 0,4 0,60 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2
Comprensione del
testo
0,2-2 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2
Contestualizzazione
e storicizzazione
del testo
0,2-2 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2
Conoscenza delle
caratteristiche
formali del testo
0,2-2 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2
Capacità
di rielaborazione
critica
e di commento
0,2-2 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2
TIPOLOGIA B: Saggio breve o articolo d’opinione Indicatori Punteggio
min- max
Totalmente
inadeguato
Del
tutto
insuff
Grav
insuff
Insuff Mediocre Sufficiente Discreto Buono Otti
mo
Eccellente
Correttezza
ortografica,
morfo-sintattica,
lessicale
e punteggiatura
0,2-2 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2
Rispetto vincoli
comunicativi
0,2-2 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2
Utilizzo delle fonti
rispetto alla
comprensione,
selezione,
interpretazione
0,2-2 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2
Integrazione dati
forniti con
informazioni
congruenti
0,2-2 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2
Capacità di
argomentare e di
evidenziare la tesi
oppure
Capacità di esporre
con obiettività
l’argomento
affrontato
0,2-2 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2
Articolo di cronaca Indicatori Punteggio
min- max
Totalmente
inadeguato
Del
tutto
insuff
Grav
insuff
Insuff Mediocre Sufficiente Discreto Buono Otti
mo
Eccellente
Correttezza
ortografica,
morfo-sintattica,
lessicale
e punteggiatura
0,2-2 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2
Efficacia ed incisività
del titolo
0,2-2 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2
Evidenziazione degli
aspetti essenziali 0,2-
2
(who, when, where,
which, why)
0,2
0,4
0,6
0,8
1
1,2
1,4
1,6
1,8
2
Utilizzo delle fonti
rispetto alla
comprensione,
selezione,
interpretazione
0,2-2 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2
Integrazione dati
forniti con
informazioni
congruenti
0,2-2 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2
81
TIPOLOGIA C: Tema Storico Indicatori Punteggio
min- max
Totalmente
inadeguato
Del
tutto
insuff
Grav
insuff
Insuff Mediocre Sufficiente Discreto Buono Otti
mo
Eccellente
Correttezza
ortografica,
morfo-sintattica,
lessicale
e punteggiatura
0,2-2 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2
Possesso delle
conoscenze relative
all’argomento
0,2-2 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2
Contestualizzazione
dell’argomento
0,2-2 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2
Analisi della
complessità
dell’evento storico nei
suoi vari aspetti
0,2-2 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2
Pertinenza e
completezza delle
informazioni
0,2-2 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2
PUNTEGGIO_________________
TIPOLOGIA D: Tema di ordine generale Indicatori Punteggio
min- max
Totalmente
inadeguato
Del
tutto
insuff
Grav
insuff
Insuff Mediocre Sufficiente Discreto Buono Otti
mo
Eccellente
Correttezza
ortografica,
morfo-sintattica,
lessicale
e punteggiatura
0,2-2 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2
Possesso di
conoscenze relative
all’argomento
0,2-2 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2
Organicità e coerenza
dell’argomentazione
0,2-2 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2
Pertinenza delle
informazioni
0,2-2 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2
Capacità
di rielaborazione
critica
0,2-2 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2
PUNTEGGIO_________________
82
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO (in quindicesimi) TIPOLOGIA A: Analisi del testo Indicatori Punteggio
min- max
Totalmente
inadeguato
Del
tutto
insuff
Grav
insuff
Insuff Mediocre Sufficiente Discreto Buono Otti
mo
Eccellente
Correttezza
ortografica,
morfo-sintattica,
lessicale
e punteggiatura
0,3-3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Comprensione del
testo
0,3-3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Contestualizzazione
e storicizzazione
del testo
0,3-3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Conoscenza delle
caratteristiche
formali del testo
0,3-3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Capacità
di rielaborazione
critica
e di commento
0,3-3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
TIPOLOGIA B: Saggio breve o articolo d’opinione Indicatori Punteggio
min- max
Totalmente
inadeguato
Del
tutto
insuff
Grav
insuff
Insuff Mediocre Sufficiente Discreto Buono Otti
mo
Eccellente
Correttezza
ortografica,
morfo-sintattica,
lessicale
e punteggiatura
0,3-3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Rispetto vincoli
comunicativi
0,3-3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Utilizzo delle fonti
rispetto alla
comprensione,
selezione,
interpretazione
0,3- 3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Integrazione dati
forniti con
informazioni
congruenti
0,3- 3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Capacità di
argomentare e di
evidenziare la tesi
oppure
Capacità di esporre
con obiettività
l’argomento
affrontato
0,3- 3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Articolo di cronaca Indicatori Punteggio
min- max
Totalmente
inadeguato
Del
tutto
insuff
Grav
insuff
Insuff Mediocre Sufficiente Discreto Buono Otti
mo
Eccellente
Correttezza
ortografica,
morfo-sintattica,
lessicale
e punteggiatura
0,3- 3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Efficacia ed incisività
del titolo
0,3- 3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Evidenziazione degli
aspetti essenziali
(who, when, where,
which, why)
0,3- 3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Utilizzo delle fonti
rispetto alla
comprensione,
selezione,
interpretazione
0,3- 3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Integrazione dati
forniti con
informazioni
congruenti
0,3- 3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
PUNTEGGIO_________________
83
TIPOLOGIA C: Tema Storico Indicatori Punteggio
min- max
Totalmente
inadeguato
Del
tutto
insuff
Grav
insuff
Insuff Mediocre Sufficiente Discreto Buono Otti
mo
Eccellente
Correttezza
ortografica,
morfo-sintattica,
lessicale
e punteggiatura
0,3- 3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Possesso delle
conoscenze relative
all’argomento
0,3- 3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Contestualizzazione
dell’argomento
0,3- 3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Analisi della
complessità
dell’evento storico nei
suoi vari aspetti
0,3- 3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Pertinenza e
completezza delle
informazioni
0,3- 3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
PUNTEGGIO_________________
TIPOLOGIA D: Tema di ordine generale Indicatori Punteggio
min- max
Totalmente
inadeguato
Del
tutto
insuff
Grav
insuff
Insuff Mediocre Sufficiente Discreto Buono Otti
mo
Eccellente
Correttezza
ortografica,
morfo-sintattica,
lessicale
e punteggiatura
0,3- 3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Possesso di adeguate
conoscenze relative
all’argomento
0,3- 3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Organicità e coerenza
dell’argomentazione
0,3- 3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Pertinenza e
completezza delle
informazioni
0,3- 3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Capacità
di rielaborazione
critica
0,3- 3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
PUNTEGGIO_________________
84
GRIGLIA VALUTAZIONE VERIFICA ORALE
Dipartimento di Lettere
VOTO CONOSCENZA DEI
CONTENUTI DISCIPLINARI
CORRETTEZZA FORMALE
COERENZA ESPOSITIVA
LESSICO SPECIFICO
RIELABORAZIONE
CAPACITA' DI
COLLEGAMENTO
APPROCCIO
PLURIDISCIPLINARE
10 Conoscenza completa,
approfondita
e puntuale di tutti
i contenuti disciplinari
Struttura ottima e pienamente
ordinata delle informazioni.
Esposizione agile e fluida
Utilizzo ragionato del lessico
specifico
Rielaborazione pienamente
originale e critica
Ottime capacità di collegamento
Approccio pluridisciplinare
disinvolto e ragionato
9 Conoscenza completa ed
approfondita dei contenuti
disciplinari
Struttura più che buona e
ordinata delle informazioni
Esposizione organica e
sicura
Utilizzo ragionato del
lessico specifico
Rielaborazione originale e critica
Più che buone capacità di
collegamento
Approccio pluridisciplinare organico
8 Conoscenza completa dei
contenuti disciplinari
Struttura organica e ben ordinata
delle informazioni.
Esposizione fluida e appropriata
Utilizzo corretto del lessico specifico
Rielaborazione adeguatamente
originale e critica
Buone capacità di collegamento
Approccio pluridisciplinare
ragionato
7 Conoscenza più che adeguata dei
contenuti disciplinari
Struttura ordinata delle informazioni
Esposizione appropriata.
Rielaborazione organica e
sufficientemente critica
85
Utilizzo adeguato del lessico
specifico
Discrete capacità di collegamento
Approccio pluridisciplinare
adeguato
6 Conoscenza sufficiente dei
contenuti disciplinari
Struttura semplice ma ordinata delle
informazioni
Esposizione sufficientemente lineare
Utilizzo sufficientemente corretto del
lessico specifico
Rielaborazione adeguata ma
semplice
Sufficienti capacità di collegamento
Approccio pluridisciplinare
sufficiente
5 Conoscenza
frammentaria dei
contenuti disciplinari
Struttura disorganica e superficiale
delle informazioni
Esposizione disorganica e/o
incompleta
Utilizzo inadeguato del lessico
specifico
Rielaborazione limitata
Mediocri capacità di collegamento
Approccio pluridisciplinare
approssimativo
4 Conoscenza molto lacunosa dei
contenuti disciplinari
Struttura priva di coerenza e
confusa
Esposizione vaga e disorganica
Utilizzo scorretto e/o inadeguato
del lessico specifico
Rielaborazione estremamente
limitata Capacità di collegamento
insufficienti
Approccio pluridisciplinare
insufficiente
1-3 Conoscenza assente o
gravemente lacunosa dei
contenuti disciplinari
Struttura assolutamente priva di
logica, coerenza e ordine
Esposizione vaga e disorganica
Mancata conoscenza del lessico
specifico e/o suo utilizzo
assolutamente inadeguato e scorretto
Rielaborazione nulla o quasi
assente
Capacità di collegamento pressoché
nulle
Approccio pluridisciplinare
assolutamente inadeguato
86
GRIGLIA DI VALUTAZIONE della 2^ PROVA DI SCIENZE UM ANE
Il punteggio espresso
in parentesi è relativo
alla valutazione in
quindicesimi
VALUTAZIONE ANALITICA
Livello
rilevato
valutazione
Realizzazione linguistica
Correttezza ortografica,
morfosintattica e sintattica;
coesione testuale (tra le frasi e
le parti più ampie di testo); uso
adeguato della punteggiatura;
adeguatezza e proprietà
lessicale).
Basso
0,5-1
(o-
2,25)
Medio
1,5-2
(2,25-3)
Alto
2,5
3-3,75)
Coerenza e adeguatezza alla
forma testuale e alla consegna
Capacità di pianificazione.
Struttura complessiva e
articolazione del testo in parti;
coerente e lineare
organizzazione
dell’esposizione e delle
argomentazioni, presenza di
modalità discorsive
appropriate alla forma testuale
e al contenuto; complessiva
aderenza all’insieme delle
consegne date.
0,5-1
(0-
2,25)
1,5-2
(2,25-3)
2,5
(3-3,75)
Controllo dei contenuti
Ampiezza, padronanza,
ricchezza, uso adeguato dei
contenuti
0,5-1
(0-
2,25)
1,5-2
(2,25-3)
2,5
(3-3,75)
Valutazione globale
Efficacia complessiva del testo,
che tenga conto anche del
rapporto tra ampiezza e
qualità informativa, della
originalità dei contenuti o delle
scelte espressive, della globale
fruibilità del testo, della
creatività e delle capacità
critiche personali.
0,5-1
(0-
2,25)
1,5-2
(2,25-3)
2,5
(3-3,75)
Valutazione complessiva TOTALE
87
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI (SCIEN ZE UMANE)
Conoscenza dei
contenuti
0-0,5 1 1,5 2 2,5
Argomentazione
0-0,5 1 1,5 2 2,5
Capacità di effettuare
collegamenti
disciplinari e di
rielaborare in modo
critico i contenuti
0-0,5 1 1,5 2 2,5
Conoscenza e uso del
linguaggio specifico
0-0,5 1 1,5 2 2,5
totale
88
GRIGLIA VALUTAZIONE per le verifiche scritte di mat ematica
CRITERI PER LA
VALUTAZIONE
DESCRITTORI
SCARSO
MEDIO ALTO
Conoscenze
/abilità specifiche
Conoscenza di principi, teorie, concetti,
termini, regole, procedure, metodi e tecniche.
0 - 1
1,5 - 2
2,5 - 3
Capacità logiche
e argomentative
Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e
abilità per analizzare, scomporre, elaborare.
Proprietà di linguaggio, chiarezza e correttezza
dei riferimenti teorici e delle procedure scelte,
comunicazione e commento della soluzione.
0- 1
1,5 - 2
2,5 - 3
Correttezza e
chiarezza
degli svolgimenti
Correttezza nei calcoli,nell’applicazione di
tecniche e procedure. Correttezza e precisione
nell’esecuzione delle rappresentazioni
geometriche e dei grafici.
0- 1
1 -1,5
1,5 - 2
Completezza della
risoluzione
Rispetto della consegna circa il numero di
quesiti da risolvere.
0 - 1 1 -1,5 1,5 - 2
PUNTEGGIO 0 - 4 5 -7 8 -10 Voto:
89
Griglia di valutazione per le verifiche orali di matematica e fisica
INDICATORI DEL TUTTO
INSUFFICIE
NTE
GRAVEMEN
TE
INSUFFICIE
NTE
INSUFFICI
ENTE
MEDIOCRE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO ECCELLENT
E
CONOSCENZA:
correttezza dei
contenuti
ovvero dei
concetti e dei
dati utilizzati
relativi alla
problematica da
trattare
0 0.75 1 1.25 1,5 1.75 2 2.25 2.5
COMPETENZA:c
omprensione ed
uso della
terminologia
scientifica
0 0.75 1 1.25 1,5 1.75 2 2.25 2.5
APPLICAZIONE
DELLECONOSCE
NZE E DELLE
ABILITA’: analisi
e applicazione
dei principi
acquisiti.
0 0.75 1 1.25 1,5 1.75 2 2.25 2.5
CAPACITA’ELAB
ORATIVE E
LOGI-
DEDUTTIVE:
sviluppo e
coerenza delle
argomentazioni
e rielaborazione
delle
conoscenze.
0 0.75 1 1.25 1,5 1.75 2 2.25 2.5
0 3 4 5 6 7 8 9 10
VOTO_______________
90
GRIGLIA DI VALUTAZIONE LINGUA STRANIERA Prova scrit ta di letteratura
Indicatore Descrittore Punti Primo
quesito
Secondo
quesito
Terzo
quesito
1. Pertinenza e conoscenza
dell’argomento proposto*
Ottimo (9-10) 0,27/0,30
Buono (7-8) 0,21/0,24
Sufficiente (6) 0,18
Mediocre (5) 0,15
Insufficiente (4) 0,12
Scarso (1-2-3) 0,03/0,06/0,08
Nullo/errato 0
2. Capacità di sintesi e
rielaborazione
Ottimo (9-10) 0,27/0,30
Buono (7-8) 0,21/0,24
Sufficiente (6) 0,18
Mediocre (5) 0,15
Insufficiente (4) 0,12
Scarso (1-2-3) 0,03/0,06/0,08
Nullo/errato 0
3. Competenze linguistiche Ottimo (9-10) 0,36/0,40
Buono (7-8) 0,28/0,32
Sufficiente (6) 0,24
Mediocre (5) 0,20.
Insufficiente (4) 0,16
Scarso (1-2-3) 0,04/0,08/0,12
Nullo/errato 0
*Gli indicatori 2 e 3 non saranno
considerati se l'indicatore 1 risulta
nullo o errato
PUNTEGGIO TOTALE _____/3
91
GRIGLIA VALUTAZIONE ORALE GENERALE
VOTO CONOSCENZA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
ANALISI DEL TESTO
CORRETTEZZA FORMALE E COERENZA ESPOSITIVA
RIELABORAZIONE PERSONALE
CAPACITA’ DI COLLEGAMENTO
10- 9 Conoscenza completa e approfondita di tutti i contenuti disciplinari
Riconoscimento completo e sviluppo approfondito degli elementi da analizzare
Struttura ottima e pienamente ordinata delle informazioni
Esposizione agile e fluida
Rielaborazione pienamente originale e critica
Ottime capacità di collegamento
8 Conoscenza completa dei contenuti disciplinari
Riconoscimento completo e ampio sviluppo degli elementi da analizzare
Struttura equilibrata e ordinata delle informazioni
Esposizione fluida e appropriata
Rielaborazione adeguatamente originale e critica
Buone capacità di collegamento
7 Conoscenza adeguata dei contenuti disciplinari
Riconoscimento della maggior parte degli elementi da analizzare e conseguente discussione adeguata
Struttura organica e ordinata delle informazioni
Esposizione appropriata
Rielaborazione organica e sufficientemente critica
Discrete capacità di collegamento
6 Conoscenza sufficiente dei contenuti disciplinari
Riconoscimento almeno degli elementi più importanti da analizzare e sviluppo accettabile della relativa discussione
Struttura semplice ma ordinata delle informazioni
Esposizione lineare
Rielaborazione adeguata ma semplice
Sufficienti capacità di collegamento
5 Conoscenza poco adeguata e frammentaria dei contenuti disciplinari
Riconoscimento parziale e discussione incompletaDegli elementi da analizzare
Struttura disorganica e superficiale delle informazioni
Esposizione disorganica e/o incompleta
Rielaborazione limitata e comunque inadeguata
Insufficienti capacità di collegamento
4 Conoscenza inadeguata e superficiale dei contenuti disciplinari
Riconoscimento impropria degli elementi da analizzare e conseguente discussione inadeguata e disorganica
Struttura priva di coerenza e confusa
Esposizione vaga e disorganica
Rielaborazione estremamente limitata
Capacità di collegamento gravemente insufficienti
3,2,1 Conoscenza assolutamente inadeguata e lacunosa dei contenuti disciplinari
Mancato riconoscimento degli elementi da analizzare e discussione inadeguata e incoerente
Struttura assolutamente priva di logica, coerenza e ordine
Esposizione vaga e disorganica.
Rielaborazione assente
Capacità di collegamento pressoché
92
IL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTI DISCIPLINA FIRMA
ABBANDONI RAIMONDO RELIGIONE
MARIA PIERA PRIOLO ITALIANO
MARIA PIERA PRIOLO STORIA
ENZA ORIFICI(sost. da CAMPAGNA MARIA ) LATINO
EUGENIA BELLADONE FILOSOFIA
EUGENIA BELLADONE SCIENZE UMANE
VINCENZA PAGORIA MATEMATICA
VINCENZA PAGORIA FISICA
ANTONINA MANNINA SCIENZE NATURALI
GIOVANNA BELLINA SCIENZE MOTORIE
ROBERTO RIZZO STORIA DELL’ARTE
DOMENICA LO CASCIO INGLESE
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
DOTT.SSA NELLA VIGLIANTI
TERMINI IMERESE 13/05/2016