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1 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “D. DE RUGGIERI” MASSAFRA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5^ SEZ. F Indirizzo: Artistico (Architettura ed Ambiente – Arti Figurative) A.S. 2018/19 Questo documento si compone di n. 52 pagine (compresa questa)

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “D. DE RUGGIERI”

MASSAFRA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

5^ SEZ. F

Indirizzo: Artistico

(Architettura ed Ambiente – Arti Figurative)

A.S. 2018/19

Questo documento si compone di n. 52 pagine (compresa questa)

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CONTENUTI DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 3

DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE 3

STUDENTI DELLA CLASSE 4

PROFILO DELLA CLASSE 5

VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO 6

ESPERIENZE FORMATIVE COORDINATE COL PTOF 6

PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE 6

PERCORSI C.L.I.L 6

PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ASL) 7

ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA 8

DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE 9

ALLEGATI 10

ALLEGATO n. 1 - CONTENUTI DISCIPLINARI e sussidi didattici utilizzati

ALLEGATO n. 2 – Simulazioni prima e seconda prova

ALLEGATO n. 3 – Simulazioni colloquio pluridisciplinare

ALLEGATO n. 4 - Griglie di valutazione: prima e seconda prova, colloquio pluridisciplinare

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE MATERIA INSEGNATA

CONTINUITÀ DIDATTICA

(nel Triennio - si/no)

3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO

Antonio Donato Buttiglione Discipline Pittoriche * Severino Dell’Aglio Storia dell’Arte Francesca Leo Laboratorio della Figurazione * Maria Mastrangelo Religione Carla Maria Marazia Lingua e letteratura italiana Loredana Mignogna Discipline progettuali Arch. Ed Amb. ** Giuseppina Padolecchia Lingua e cultura straniera (Inglese) Maria Pietricola Scienze motorie e sportive Cosimo Rubino Laboratorio di Architettura **

Antonio Scarcia Matematica Fisica

Vanessa Sportelli Storia Filosofia

(*) per gli studenti dell’indirizzo “Arti Figurative”

(**) per gli studenti dell’indirizzo “Architettura ed Ambiente”

Coordinatore di Classe: Antonio Scarcia

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STUDENTI DELLA CLASSE

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PROFILO DELLA CLASSE (Storia del triennio conclusivo del corso di studi - Partecipazione al dialogo educativo)

La classe V sez. F , è composta da 17 allievi (12 dell’ indirizzo di Arti figurative e 5 di Architettura e Ambiente), tutti frequentanti e residenti nei comuni di Massafra e Palagiano. Nel corso del quinquennio il gruppo-classe ha modificato la sua composizione, sia dal punto di vista dei discenti che dei docenti. Sul piano disciplinare nel complesso ha sempre mostrato un comportamento corretto ed equilibrato, rispettoso delle regole scolastiche e abbastanza coeso nell’ambito delle dinamiche socio-emotive. Sul piano cognitivo, ha evidenziato una accettabile partecipazione al dialogo educativo e alle iniziative didattiche accolte tuttavia, con interesse diverso. Il livello complessivo di partenza risulta essere essenziale, sia nella preparazione di base che nei ritmi di apprendimento. I profitti a cui sono pervenuti i singoli allievi sono differenziati e rapportati ai loro prerequisiti, alle loro capacità di rielaborazione e di operare collegamenti interdisciplinari, all’autonomia di lavoro e alla partecipazione al dialogo scolastico. I risultati raggiunti riflettono, oltre al diverso impegno profuso da ciascuno, anche le inclinazioni personali. Complessivamente si possono distinguere all’ interno della classe: un primo gruppo costituito da un esiguo numero di discenti, che nel corso del triennio ha

mostrato più assiduità nella frequenza, nella partecipazione alle attività didattiche e al dialogo educativo, è riuscito a raggiungere buona parte degli obiettivi programmati, sviluppando una apprezzabile capacità di ragionamento intuitivo e di osservazione;

un secondo gruppo, più numeroso, dotato di sufficienti abilità cognitive ed operative, ha necessitato di tempi più lunghi per interiorizzare le conoscenze e per maturare e utilizzare le competenze operative, ottenendo tuttavia risultati positivi;

un terzo gruppo che ha raggiunto una preparazione modesta, evidenziando difficoltà in alcune discipline. Il livello globale conseguito, in virtù delle opportune sollecitazioni da parte dei docenti e delle strategie di recupero attuate nel corso degli anni, è da ritenersi essenziale.

Nel complesso, gli alunni si sono dimostrati più inclini e hanno evidenziato maggiore coinvolgimento nelle discipline di indirizzo: infatti si può rilevare che i risultati migliori sono stati ottenuti nelle discipline professionalizzanti e nelle attività di laboratorio, mentre nell’area comune Umanistica-Linguistica e Scientifica nello specifico, il rendimento si è rivelato non sempre produttivo e la partecipazione è stata più sollecitata, in quanto meno attiva. Tuttavia non mancano allievi che si sono particolarmente distinti, anche nella predetta area. Molti docenti hanno attuato iniziative di recupero in itinere, in orario scolastico ed extra-scolastico, al fine di colmare eventuali carenze e/o approfondire capacità e conoscenze. Le finalità, gli obiettivi formativi generali dell’area umanistica e scientifica, quelli delle singole discipline e i contenuti relativi al corrente anno scolastico vengono indicati all’interno del presente documento.

Lo svolgimento dei programmi generalmente, ha registrato una lieve flessione, adeguandosi nei tempi di attuazione ai ritmi degli studenti. Per quanto riguarda gli obiettivi medi prefissati e raggiunti in ogni singola disciplina, nonchè contenuti, metodi, mezzi, spazi e tempi del percorso formativo e le verifiche effettuate, si rimanda agli schemi individuali allegati. I rapporti con quasi tutte le famiglie sono stati alquanto regolari. Si sono tenuti due colloqui pomeridiani, uno per il trimestre e l’altro per il Pentamestre, rispettivamente nei mesi di Dicembre e Aprile. Settimanalmente ogni docente ha messo a disposizione un’ora per eventuali e ulteriori necessità d’incontro.

Il Consiglio di Classe

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VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO

Strumenti di misurazione, valutazioni e verifiche per periodo scolastico

Cfr. Programmazione Dipartimenti

Strumenti di osservazione del comportamento e del processo di

apprendimento

Cfr. griglia elaborata e deliberata dal Collegio dei docenti inserita nel PTOF

Credito scolastico Cfr. fascicoli studenti

ESPERIENZE FORMATIVE COORDINATE COL PTOF

In conformità al Documento Unitario di Valutazione, a livello individuale documentate nei fascicoli studenti

Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei seguenti percorsi di Cittadinanza e costituzione riassunti nella seguente tabella.

PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE Percorsi Discipline coinvolte*

La Costituzione italiana La Cittadinanza La tutela ambientale Il diritto al lavoro Immigrazione e diritto di Asilo Lo Stato e gli organi Costituzionale

Storia (percorsi integrati nell’area

storico-geografica)

(*) Indicare se integrato nell’area storico-geografica, se approfondimento giuridico o percorso trasversale.

PERCORSI C.L.I.L

CLIL Modulare nella Disciplina di Fisica

(cfr. scheda disciplinare)

Percorsi Discipline coinvolte

“A first introduction to Quantum Physics: electrons as waves” - “The Copenhagen interpretation”

Fisica

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Gli studenti, nel corso del triennio, hanno svolto il seguente percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento (Alternanza Scuola Lavoro)*

PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ASL)*

Relazione sintetica

Lavoro la classe è stata impegnata nell’Analisi e Catalogazione dei beni architettonici di Massafra, cambiando ogni anno Tutor aziendale. Le attività svolte hanno compreso la ricerca visiva e fotografica attraverso l’individuazione dei coni ottici di elementi abitativi e monumentali riguardo lo stato di conservazione. I rilievi sono stati eseguiti in due insule avviati nel corso del secondo biennio:

1) Madonna delle Grazie e Santa Guida 2) San Cosimo

Gli studenti si sono relazionati con gli architetti Raffaella Zanframundo, Damiano Pagliari, Nicola Volpe, Loredana Saponaro, Alice Martemucci nel corso del triennio. La catalogazione è in corso alla data di redazione di questo documento Il gruppo classe (comprendente gli studenti afferenti ai due indirizzi) ha portato avanti le attività facendo rilevare diversi livelli di partecipazione, assiduità nella frequenza e impegno nel corso del tempo, come si può evincere dalla documentazione.

(*) la documentazione relativa alle attività di stage in azienda/e è nella documentazione a disposizione delle Commissioni d’Esame

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ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO

Visite guidate e viaggi di istruzione

Napoli (24/11/2018): mostre Klimt Experience, Escher

Partecipazione a manifestazione culturali

“Natale in casa Van Gogh” (Dicembre 2018) per la decorazione della “Casa di Babbo Natale” nel centro storico di Massafra

Concorso per il manifesto del 66° Carnevale Massafrese (preparazione e presentazione lavori)*

Partecipazione concorso “Balcone Fiorito” 2019, Massafra (*) Il concorso è stato vinto da una studentessa della classe 5^F

Progetti PTOF

Progetto “Educazione alla salute”. Incontro con i rappresentanti dell’Associazione “FRATRES” e donazione del sangue. IISS “De Ruggieri” Massafra - Giornata della donazione del sangue (sede, 15 aprile 2019)

Progetto Teatro: “Modigliani: amore Dipendente”

Incontri con esperti

Incontro informativo DUC (sede, 15/1/2019)

Attività di orientamento

Test Almaorientati-Almadiploma.

Partecipazione al Salone dello studente in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari.

Visita LUM 25 gennaio 2019

Incontri informativi in sede con rappresentanti di istituzioni universitarie nell’ambito delle attività di orientamento di Istituto

Altre attività

Realizzazione murales nella sede della Polizia Municipale

realizzazione del carro allegorico per il 66° carnevale Massafrese

visione film “Van Gogh sulla soglia dell’eternità” (Teatro Spadaro a Massafra, 29/1/19)

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Il presente documento sarà immediatamente affisso all’albo dell’Istituto e

pubblicato sul sito dell’I.I.S.S. “D.DeRuggieri”.

DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE

1. Piano triennale dell’offerta formativa pubblicazione su sito www.liceoderuggieri.gov.it, cfr. https://www.liceoderuggieri.gov.it/attachments/article/924/TAIS02800C-201922-201819-20190124.pdf

2. Programmazioni dipartimenti didattici pubblicazione su sito www.liceoderuggieri.gov.it, cfr. https://www.liceoderuggieri.gov.it/index.php/dipartimenti/programmazioni

3. Schede progetto relative ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento

4. Fascicoli personali degli alunni

5. Verbali scrutini

6. Griglie di valutazione del comportamento e di attribuzione credito scolastico, pubblicazione su sito www.liceoderuggieri.gov.it, cfr. https://www.liceoderuggieri.gov.it/attachments/article/794/Documento%20Unitario%20Sulla%20VAlutazione%20d'Istituto_aggiornato%20al%2003.05.2019.pdf

7. Materiali utili per lo svolgimento delle attività

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ALLEGATO n. 1 - CONTENUTI DISCIPLINARI e sussidi didattici utilizzati

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MATERIA: RELIGIONE CLIL X NON CLIL

DOCENTE : MASTRANGELO MARIA Ore settimanali: 1

TESTO USATO : L. SOLINAS:TUTTI I COLORI DELLA VITA ED.SEI

ARTICOLAZIONE DEL PROGRAMMA

- Religione e religioni - La coscienza - Valori e virtù - La coscienza del cristiano - La Libertà da…di…per.- La Responsabilità - I diversi ambiti della morale(sociale.familiare,ecologica. economica) - La Bioetica - L’inizio della vita;Tecniche di fecondazione artificiale;Clonazione; - (*) Eutanasia;Accanimento terapeutico;Testamento biologico;

Argomenti sviluppati in lingua inglese con metodologia CLIL (se applicabile)

(*) argomenti in corso di trattazione o ancora da svolgere alla data del presente documento Metodologie Strumenti di valutazione Strumenti e sussidi

X Lezione frontale X Lezione partecipata X Metodo induttivo X Lavoro di gruppo X Discussione guidata Simulazione metodologia CLIL Altro

X Prova scritta X Colloquio X Interventi da banco Prove strutturate X Elaborati individuali Elaborati di gruppo Simulazione Altro/i (specificare):

X Testo/i di adozione Biblioteca X Risorse documentali a stampa X Risorse documentali su rete X Audiovisivi Software didattico / applicativo Altro/i (specificare):

CONSIDERAZIONI SUGLI OBIETTIVI MEDI SPECIFICI RAGGIUNTI NELLA DISCIPLINA Obiettivi raggiunti in termini di Conoscenze, Competenze e Capacità specifiche. CONOSCENZE

conoscenze consolidate nelle linee essenziali della religione cristiana conoscenze essenziali dello sviluppo storico del cristianesimo e delle espressioni più significative

della fede conoscenze dei principi della morale umana e cristiana

COMPETENZE Gli alunni sanno:

-privilegiare la dimensione ermeneutica attraverso l’analisi critica della realtà che li circonda -“leggere” le sconfitte e le conquiste dell’uomo -interpellare la coscienza nei loro problemi quotidiani: l’amore, la libertà, la legge, la pace, ecc.

CAPACITA’

capacità di accostarsi al testo biblico e ad alcuni documenti del Magistero della Chiesa capacità di riflettere e di analizzare i problemi della vita individuando i valori – guida necessari per

affrontarli capacità di discutere ed approfondire, sotto vari profili, le diverse tematiche

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MATERIA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CLIL X NON CLIL

DOCENTE: PROF.SSA MARAZIA CARLA MARIA Ore settimanali: 4

TESTO USATO: “Contesti Letterari “Barberi Squarotti. Fotocopie e appunti di altri testi.

ARTICOLAZIONE DEL PROGRAMMA

L’OTTOCENTO: quadro storico e culturale Romanticismo in Europa e in Italia La poesia romantica LEOPARDI L’ETÀ DEL REALISMO Quadro storico-sociale e culturale. La Scapigliatura; G. CARDUCCI: biografia, opere Il Positivismo e il Naturalismo. I principali esponenti: Zola, Maupassant, Il VERISMO VERGA: “ I Malavoglia” IL DECADENTISMO IN EUROPA E IN ITALIA Diverse espressioni del Decadentismo: il Simbolismo in Europa e in Italia C. Baudelaire: “ I Fiori del male”; A.Rimbaud PASCOLI : “Myricae" L’Estetismo: O.Wilde; K.Huysmans D’ANNUNZIO: “Alcyone”* Il primo Novecento: quadro storico, sociale e culturale.* La Poesia italiana del primo Novecento * IL Futurismo.* Dante: Il PARADISO La Struttura del Paradiso Lettura-analisi dei seguenti canti tratti dalla “Commedia”: I – III-VI- XXXIII

Argomenti sviluppati in lingua inglese con metodologia CLIL (se applicabile)

(*) argomenti in corso di trattazione o ancora da svolgere alla data del presente documento Metodologie Strumenti di valutazione Strumenti e sussidi

X Lezione frontale

X Lezione partecipata X Metodo induttivo

Lavoro di gruppo X Discussione guidata

X Simulazione metodologia CLIL Altro

X Prova scritta X Colloquio X Interventi da banco X Prove strutturate X Elaborati individuali

Elaborati di gruppo X Simulazione

Altro/i (specificare):

X Testo/i di adozione

Biblioteca X Risorse documentali a stampa

X Risorse documentali su rete X Audiovisivi X Software didattico / applicativo

Altro/i (specificare):

CONSIDERAZIONI SUGLI OBIETTIVI MEDI SPECIFICI RAGGIUNTI NELLA DISCIPLINA Sulla scorta degli elementi di osservazione e valutazione disponibili, la conoscenza e la comprensione dei contenuti risultano in termini generali essenziali, evidenziando capacità di compiere analisi e sintesi con accettabile efficacia operativa, correttezza e controllo dello strumento espressivo. Per quanto attiene alle capacità logico-elaborative, sono emerse anche delle buone individualità che hanno coniugato ad una certa assiduità nello studio, una più matura capacità relazionale e critica. Gli obiettivi al momento conseguiti sono diversi e rispecchiano l’eterogeneità del livello di partenza e dell’impegno individuale profuso.

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MATERIA: INGLESE CLIL X NON CLIL

DOCENTE : GIUSEPPINA PADOLECCHIA Ore settimanali: 3

TESTO USATO : ART TODAY / FOTOCOPIE DA: VISIONS AND PERSPECTIVES / PERFORMER HERITAGE/ HISTORY OF ART-CLIL

ARTICOLAZIONE DEL PROGRAMMA

LETTERATURA The Victorian Age: Victorian compromise The Victorian Novel Ch. Dickens : life / works/ characters/style and reputation/ didactic aim O. Wilde: life / works/ The Picture of Dorian Gray Modernism The Modernist Novel V. Woolf: life / works/ Mrs Dalloway J. Joyce : life / works./The Dubliners T. Beckett: life / works /Waiting for Godot

ART Van Gogh “ Bedroom in Arles” Munch “ The Scream” Matisse “ Joy of Life” Cubism /Picasso “ Les Demoiselles d’Avignon” Abstract Art /Kandinsky “ Cossacks”/ B. Nicholson “ June 1937” Futurism Surrealism / S. Dalì “Dream Caused by the Flight of a Bee” Abstract Expressionism Action Painting/J. Pollock

Argomenti sviluppati in lingua inglese con metodologia CLIL (se applicabile)

(*) argomenti in corso di trattazione o ancora da svolgere alla data del presente documento Metodologie Strumenti di valutazione Strumenti e sussidi

X Lezione frontale X Lezione partecipata

Metodo induttivo X Lavoro di gruppo Discussione guidata Simulazione metodologia CLIL Altro

X Prova scritta X Colloquio

Interventi da banco Prove strutturate Elaborati individuali Elaborati di gruppo Simulazione Altro/i (specificare):

X Testo/i di adozione

Biblioteca Risorse documentali a stampa X Risorse documentali su rete Audiovisivi Software didattico / applicativo Altro/i : fotocopie/ appunti

CONSIDERAZIONI SUGLI OBIETTIVI MEDI SPECIFICI RAGGIUNTI NELLA DISCIPLINA

Solo un numero molto ristretto di studenti ha conseguito gli obiettivi specifici medi maturando una competenza linguistica di livello B1 ( vantage): sono in grado di comprendere le idee principali di testi relativamente complessi con particolare riferimento al proprio indirizzo di specializzazione, produrre un testo chiaro e spiegare il proprio punto di vista esponendo le ragioni delle proprie opinioni e progetti. Per un numero più ampio di studenti i risultati conseguiti si attestano , complessivamente, su un livello B1 ( threshold) : sono in grado di comprendere i punti chiave di argomenti familiari, produrre testi semplici anche in relazione al proprio campo di specializzazione e fornire in modo semplice le proprie opinioni. Per alcuni studenti permangono difficoltà di comprensione ed espressione nella L2 e l’interazione comunicativa avviene in modo semplice e su ambiti familiari e comuni.

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MATERIA: STORIA CLIL × NON CLIL

DOCENTE : VANESSA SPORTELLI Ore settimanali: 2

TESTO USATO : SULLE TRACCE DEL TEMPO 3 – PEARSON

ARTICOLAZIONE DEL PROGRAMMA

STORIA:

- Inizi del 900 in Europa - L’Eta’ Giolittiana - La Grande Guerra - Il Mondo tra due Guerre - Il Fascismo - Il Nazismo - La Seconda Guerra Mondiale* - La Guerra Fredda*

CITTADINANZA E COSTITUZIONE:

- La Costituzione italiana - La Cittadinanza - La tutela ambientale - Il diritto al lavoro - Immigrazione e diritto di Asilo - Lo Stato e gli organi Costituzionali

Argomenti sviluppati in lingua inglese con metodologia CLIL (se applicabile)

(*) argomenti in corso di trattazione o ancora da svolgere alla data del presente documento Metodologie Strumenti di valutazione Strumenti e sussidi

X Lezione frontale X Lezione partecipata

Metodo induttivo Lavoro di gruppo X Discussione guidata Simulazione metodologia CLIL Altro

Prova scritta X Colloquio Interventi da banco Prove strutturate Elaborati individuali Elaborati di gruppo Simulazione Altro/i (specificare):

X Testo/i di adozione

Biblioteca X Risorse documentali a stampa

X Risorse documentali su rete Audiovisivi Software didattico / applicativo Altro/i (specificare):

CONSIDERAZIONI SUGLI OBIETTIVI MEDI SPECIFICI RAGGIUNTI NELLA DISCIPLINA

La classe ha raggiunto per la maggioranza, gli obiettivi minimi di conoscenza e comprensione delle principali fasi storiche, raggiungendo una sufficiente capacità di comprensione degli eventi e delle fonti storiche. Un ristretto numero di alunni è riuscito ha raggiungere livelli discreti sia nella conoscenza delle discipline che nella capacità critica di interpretazione storica.

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MATERIA: FILOSOFIA CLIL x NON CLIL

DOCENTE : VANESSA SPORTELLI Ore settimanali: 2

TESTO USATO : LA RETE DEL PENSIERO 3 - LOESCHER

ARTICOLAZIONE DEL PROGRAMMA

- Il Criticismo kantiano

- La Filosofia dell’Esistenza di Schopenhauer

- La Filosofia del singolo di Kierkegaard

- L’alienazione del lavoro di Marx

- La Filosofia di Nietzsche*

- La Psicoanalisi di Freud*

Argomenti sviluppati in lingua inglese con metodologia CLIL (se applicabile)

(*) argomenti in corso di trattazione o ancora da svolgere alla data del presente documento Metodologie Strumenti di valutazione Strumenti e sussidi

X Lezione frontale X Lezione partecipata

Metodo induttivo Lavoro di gruppo X Discussione guidata Simulazione metodologia CLIL Altro

Prova scritta X Colloquio Interventi da banco Prove strutturate Elaborati individuali Elaborati di gruppo Simulazione Altro/i (specificare):

X Testo/i di adozione

Biblioteca X Risorse documentali a stampa

X Risorse documentali su rete Audiovisivi Software didattico / applicativo Altro/i (specificare):

CONSIDERAZIONI SUGLI OBIETTIVI MEDI SPECIFICI RAGGIUNTI NELLA DISCIPLINA

La classe ha raggiunto un livello sufficiente di conoscenza e compressione della disciplina, nonostante il livello di partenza riscontrasse delle lacune pregresse. Un piccolo gruppo della classe è riuscito ad ottenere una buona conoscenza delle tematiche filosofiche principali e una discreta capacità critica della materia. Alcuni alunni, hanno bisogno della guida del docente per argomentare i temi critici della filosofia.

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MATERIA: MATEMATICA CLIL NON CLIL

DOCENTE : Antonio Scarcia Ore settimanali: 2

TESTO USATO : Re Fraschini et Al. – Principi Della Matematica Vol. 5, ed, Atlas + Altri Sussidi

ARTICOLAZIONE DEL PROGRAMMA

ANALISI MATEMATICA: FUNZIONI REALI DI UNA VARIABILE REALE

- Insieme dei numeri reali e proprietà - Sul concetto di funzione reale di variabile reale e classificazione - Dominio e Propietà delle funzioni; Funzioni elementari - Sul concetto di limite; algebra dei limiti; limiti delle funzioni razionali e risoluzione di forme indeterminate - Continuità e teoremi relativi (Weiestrass, T. dei valori intermedi, T. degli zeri) - Asintoti: classificazione, ricerca e determinazione - Sul concetto di derivata e sua interpretazione geometrica - Derivazione di funzioni razionali ed applicazione allo studio di funzione - Teoremi di De L'Hopital - Punti stazionari, massimi, minimi e flessi - Teoremi di Rolle e Lagrange - Studio completo di funzioni razionali algebriche intere e fratte - Cenni sui punti di non derivabilità - Introduzione al calcolo integrale; definizione di primitiva e di integrale indefinito (limitatamente alle funzioni

algebriche razionali intere) - Misura e integrali definiti (*)

COMPLEMENTI - Cenni su probabilità, distribuzioni e modelli (*)

Argomenti sviluppati in lingua inglese con metodologia CLIL (se applicabile)

Non previsti

(*) argomenti in corso di trattazione o ancora da svolgere alla data del presente documento Metodologie Strumenti di valutazione Strumenti e sussidi

Lezione frontale Lezione partecipata Metodo induttivo o Lavoro di gruppo Discussione guidata Simulazione o metodologia CLIL o Altro

Prova scritta Colloquio o Interventi da banco Prove strutturate Elaborati individuali o Elaborati di gruppo o Simulazione o Altro/i (specificare):

Testo/i di adozione o Biblioteca Risorse documentali a stampa Risorse documentali su rete o Audiovisivi Software didattico / applicativo:

portale Wolframalpha.com o Altro/i (specificare):

CONSIDERAZIONI SUGLI OBIETTIVI MEDI SPECIFICI RAGGIUNTI NELLA DISCIPLINA

Per la disciplina c’è stata continuità didattica con l’anno precedente. La classe si è presentata disponibile al dialogo didattico e al rispetto delle regole, facendo tuttavia rilevare – a fronte degli elementi di osservazione e valutazione - eterogeneità per l’applicazione individuale e conseguentemente per il profitto. Appaiono infatti stratificati i livelli di conoscenza (fondamenti teorici della disciplina, metodologie e tecniche risolutive di base) e di competenza (applicazione puntuale e coerente di procedure e tecniche, comprensione e uso del linguaggio specifico) rispetto ai quali la classe si assesta mediamente su livelli di essenzialità, con una significativa presenza di casi eventualmente riguardabili come livelli minimi. Tanto si correla ad un quadro variegato per quanto riguarda l’organizzazione individuale del lavoro e le capacità di approfondimento e sviluppo autonomi nonché alla formalizzazione nello sviluppo di catene deduttive. Va riferito, comunque, che alcune dinamiche sono apparse in crescita, associate tuttavia a coloro che hanno assicurato con maggiore costanza impegno e partecipazione durante l’articolazione del corso

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MATERIA: FISICA CLIL NON CLIL

DOCENTE : Antonio Scarcia Ore settimanali: 2

TESTO USATO : Caforio, Ferilli – Fisica! Ed. Verde, Le Monnier + Altri Sussidi

ARTICOLAZIONE DEL PROGRAMMA FISICA CLASSICA: CAMPI STATICI

Elettrostatica: Fenomeni elettrostatici elementari - Forza di Coulomb - Campo elettrico - Flusso e Teorema di Gauss - Potenziale elettrico e Differenza di potenziale - Capacità e condensatori; condensatore piano; energia in un condensatore; connessioni serie-parallelo e capacità equivalente - Corrente elettrica - Introduzione ai circuiti in CC; grandezze elettriche; leggi di Ohm, leggi di Kirchhoff; legge di Joule; risoluzione di circuiti

Magnetostatica: Magnetismo naturale – Leggi di Oersted e Faraday; Legge di Ampere; Legge di Biot-Savart – Vettore B e campo generato da una spira e da un solenoide – moto di una carica in campo magnetico e forza di Lorentz

FISICA CLASSICA: CAMPI VARIABILI

Induzione lettromagnetica – Mutua induzione – Induttanza di un solenoide – Trasformatore – Cenni sulla distribuzione dell’energia elettrica – Equazioni di Maxwell e onde EEMM - La luce come onda EM e spettro luminoso; cenni sulla polarizzazione della luce.

FISICA MODERNA

Dualismo onda-particella; interferenza degli elettroni – Effetto fotoelettrico – Spettri a righe dei gas e modello atomico di Bohr (*) – Ipotesi di De Broglie (*) – Principio di Indeterminazione di Heisemberg (*)

Argomenti sviluppati in lingua inglese con metodologia CLIL (se applicabile)

“A first introduction to Quantum Physics: electrons as waves” - “The Copenhagen interpretation” (*)

(*) argomenti in corso di trattazione o ancora da svolgere alla data del presente documento Metodologie Strumenti di valutazione Strumenti e sussidi

Lezione frontale Lezione partecipata Metodo induttivo Lavoro di gruppo (rif. CLIL) Discussione guidata Simulazione metodologia CLIL o Altro

Prova scritta Colloquio o Interventi da banco Prove strutturate Elaborati individuali Elaborati di gruppo (rif. CLIL) o Simulazione o Altro/i (specificare):

Testo/i di adozione o Biblioteca Risorse documentali a stampa Risorse documentali su rete o Audiovisivi Software didattico / applicativo:

portale Wolframalpha.com o Altro/i (specificare):

CONSIDERAZIONI SUGLI OBIETTIVI MEDI SPECIFICI RAGGIUNTI NELLA DISCIPLINA Sulla scorta degli elementi disponibili di osservazione e valutazione e tenuto conto della continuità didattica con l’anno precedente, la classe ha confermato omogeneità sul piano della disponibilità relazionale e al dialogo didattico. Sul piano dei risultati, in un quadro riferibile mediamente , su livelli di essenzialità per conoscenze e competenza, con una significativa presenza di casi eventualmente riguardabili come livelli minimi. In merito, si rileva uno spettro variegato di situazioni rilevate di conoscenza (fondamenti teorici della disciplina) e di competenza (formalizzazione/ modellizzazione di situazioni fisiche, comprensione e uso del linguaggio specifico): tali osservazioni delineano un quadro eterogeneo, per quanto riguarda l’organizzazione individuale del lavoro e per le capacità di approfondimento e sviluppo autonomi, inclusa la capacità di saper cogliere i temi proposti in chiave interdisciplinare. Più positiva è la valutazione sulle capacità di operare in gruppi coordinati

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MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLIL NON CLIL

DOCENTE:PIETRICOLA MARIA Ore settimanali: 2

TESTO USATO:DISPENSE E APPUNTI DEL DOCENTE

ARTICOLAZIONE DEL PROGRAMMA

-ESERCIZI DI STRETCHING -ESERCIZI DI MOBILITà ARTICOLARE -ESERCIZI DI TONIFICAZIONE ADDOMINALE,DORSALE E DEGLI ARTI -ESERCIZI DI COORDINAZIONE E DI EQUILIBRIO -REGOLAMENTO TECNICO DEI GIOCHI DI SQUADRA:i fondamentali individuali della pallavolo e della pallacanestro. -ATLETICA LEGGERA: regolamento di alcune gare,distanze e attrezzi (corse di velocità). -POSTURA E SALUTE: l’attività fisica come benessere,l ‘alimentazione dello sportivo, i vizi del portamento,i pericoli del movimento,il doping. -APPARATO LOCOMOTORE

Argomenti sviluppati in lingua inglese× con metodologia CLIL (se applicabile)

(*) argomenti in corso di trattazione o ancora da svolgere alla data del presente documento Metodologie Strumenti di valutazione Strumenti e sussidi

Lezione frontale Lezione partecipata Metodo induttivo Lavoro di gruppo Discussione guidata Simulazione Metodologia CLIL Altro

Prova scritta Colloquio Interventi da banco Prove strutturate Elaborati individuali Elaborati di gruppo Simulazione Altro/i (specificare):p. pratica

Testo/i di adozione Biblioteca Risorse documentali a stampa Risorse documentali su rete Audiovisivi Software didattico / applicativo Altro/i (specificare):appunti e dispense

CONSIDERAZIONI SUGLI OBIETTIVI MEDI SPECIFICI RAGGIUNTI NELLA DISCIPLINA Rispetto agli obiettivi specifici programmati in termini di conoscenza, competenza e abilità della 5^ F,i risultati conseguiti dagli alunni sono i seguenti: _La maggioranza del gruppo classe ha raggiunto una buona conoscenza dei contenuti proposti,riesce ad interagire in modo appropriato nei vari contesti della disciplina, utilizza un linguaggio tecnico,pur mostrando qualche difficoltà nell’ esposizione orale. _Un modesto numero di alunni dalle abilità insicure,pur mostrando un accettabile livello di comprensione a livello pratico,evidenzia maggiori difficoltà nell’ esposizione orale. Non è sempre in grado di utilizzare la terminologia specifica della disciplina,nonché di rielaborare i contenuti con correttezza e scorrevolezza espositiva.

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MATERIA: DISCIPLINE GRAFICHE-PITTORICHE - SEZ. ARTI FIGURATIVE NON CLIL

DOCENTE : BUTTIGLIONE DONATO ANTONIO Ore settimanali: 6

TESTO USATO : L’ARTE DELLE IMMAGINI – GALESSO, LORINI – ED.CLITT

ARTICOLAZIONE DEL PROGRAMMA

Progetto di un’opera tridimensionale da inserire in uno spazio del centro storico di Massafra. Progetto grafico- pittorico dal tema: “Picasso e il cubismo: una nuova realtà pittorica”. Progetto grafico-pittorico dal tema: “Dalì e il Surrealismo”. Progetto grafico-pittorico dal tema: “la danza: l’espressione del corpo in movimento”. Progetto grafico-pittorico dal tema: “Natale in casa Van Gogh”: rielaborazioni pittoriche nel suo stile. Progetto grafico-pittorico di un manifesto per la 66^ edizione del Carnevale di Massafra. Progetto grafico-pittorico : “la linea” nell’espressione artistica moderna. (simulazione della 2^prova) Progetto grafico-pittorico : “L’arte e l’inconscio”. (simulazione della 2^prova d’esame) Progetto grafico-pittorico: “Il BAUHAUS : 100 anni dalla sua nascita”

Fasi progettuali: - Ricerca storico-artistica e iconografica; -Schizzi preliminarie primi bozzettiideativi. - Sviluppo grafico-pittorico del progetto compositivo con diverse soluzioni cromatiche; - Ambientazione prospettica della decorazione; - Studio di un particolare decorativo in scala, con la tecnica prescelta. - Relazione illustrativa e tecnica finale.

Argomenti sviluppati in lingua inglese con metodologia CLIL (se applicabile)

(*) argomenti in corso di trattazione o ancora da svolgere alla data del presente documento Metodologie Strumenti di valutazione Strumenti e sussidi

X Lezione frontale Lezione partecipata X Metodo induttivo

X Lavoro di gruppo Discussione guidata X Simulazione metodologia CLIL Altro

X Prova scritta

X Colloquio Interventi da banco Prove strutturate X Elaborati individuali

X Elaborati di gruppo X Simulazione X Esercitazioni guidate

X Testo/i di adozione Biblioteca X Risorse documentali a stampa

X Risorse documentali su rete Audiovisivi Software didattico / applicativo X Laboratorio artistico

CONSIDERAZIONI SUGLI OBIETTIVI MEDI SPECIFICI RAGGIUNTI NELLA DISCIPLINA

Nel complesso la classe ha raggiunto gli obiettivi medi preventivati, anche se è necessario distinguere i differenti livelli di competenze disciplinari acquisite dai diversi gruppi di allievi. Un primo gruppo dimostra un’ottima padronanza delle tecniche e degli strumenti disciplinari e ,inoltre, utilizza in modo appropriato l’iter progettuale con un approccio personale al lavoro grafico-pittorico; un secondo gruppo di allievi ha acquisito una discreta competenza degli strumenti, delle tecniche, e del metodo progettuale e sa applicarli in modo coerente ed opportuno; un esiguo gruppodi allievi, infine, pur dando prova di possedere sufficienti capacità tecniche, è carente sotto il profilo progettuale e poco autonomo nell’elaborazione e nello sviluppo dei dati

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MATERIA: LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE CLIL NON CLIL

DOCENTE : LEO FRANCESCA Ore settimanali: 8

TESTO USATO : NESSUNO

ARTICOLAZIONE DEL PROGRAMMA

Attività in collaborazione con le discipline progettualia tema :il Cubismo realizzazione di opere pittoriche a tema per allestimento “Casa di Babbo Natale” su richiesta del

Comune di Massafra realizzazione di opere pittoriche relative al 66° Carnevale Massafrese Prove di simulazione esami di Stato in collaborazione con le discipline Progettuali

Argomenti sviluppati in lingua inglese con metodologia CLIL (se applicabile)

(*) argomenti in corso di trattazione o ancora da svolgere alla data del presente documento Metodologie Strumenti di valutazione Strumenti e sussidi

Lezione frontale Lezione partecipata Metodo induttivo Lavoro di gruppo Discussione guidata Simulazione metodologia CLIL Altro

Prova scritta Colloquio Interventi da banco Prove strutturate Elaborati individuali Elaborati di gruppo Simulazione Altro/i (specificare):

Testo/i di adozione Biblioteca Risorse documentali a stampa Risorse documentali su rete Audiovisivi Software didattico / applicativo Altro/i (specificare):

CONSIDERAZIONI SUGLI OBIETTIVI MEDI SPECIFICI RAGGIUNTI NELLA DISCIPLINA

la classe, sebbene stimolata nella produzione di elaborati pittorici, non sempre ha atteso le aspettative di un lavoro proficuo. Solo una piccola parte della classe ha prodotto e consegnato nei tempi stabiliti gli elaborati richiesti. La lentezza nell’esecuzione non ha permesso di creare una buona cartella di lavoro attestandosi nella sufficienza per la parte tecnico esecutiva.

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MATERIA: DISCIPLINE PROGETTUALI CLIL NON CLIL

DOCENTE : PROF.SSA MIGNOGNA LOREDANA Ore settimanali: N° 6

TESTO USATO : “Architettura e Ambiente – Discipline Progettuali e Laboratorio di Architettura” ed. Clitt – Volumi 1 e 2 – autori : D. Vedovi e P. De Giorgi

ARTICOLAZIONE DEL PROGRAMMA Il programma è stato svolto principalmente in completa forma interdisciplinare con il corso di “Laboratorio di Architettura” come da progettazione disciplinare di partenza con i seguenti contenuti progettuali: - MODULO 1: Richiamo ai metodi di rappresentazione della Geometria descrittiva; U.A. 1 : Il disegno architettonico nei metodi di rappresentazione. Ripresa della progettazione di proposte di riqualificazione di alcune aree assegnate nel Centro Storico di Massafra individuate nel percorso di ASL. - Elaborazione grafica nello studio di tipologie collettive da inserire nella proposta progettuale per conoscere metodi e regole della rappresentazione dei disegni architettonici, le specifiche norme e i requisiti tecnici e funzionali. – Comprensione di esempi di progetti già realizzati come esempi di riferimento. -MODULO 2: Architettura; U.A. 1 : Il rilievo architettonico: cambio di destinazione d’uso della restituzione grafica del rilievo trattato in “Laboratorio di Architettura”.

Argomenti trattati singolarmente U.A 2. Rivisitazione dei sistemi e metodi della rappresentazione grafica del progetto architettonico nelle sue fasi: ex tempore- preliminare, definitivo e dei particolari architettonici, con riferimento ai materiali e alle tecnologie. Relazione illustrativa delle fasi progettuali e descrizione del progetto. U.A. 3. conoscenza delle tipologie architettoniche collettive, le definizioni e i parametri tecnici, norme relative agli spazi e degli standard funzionali. * argomenti in corso di trattazione o ancora da svolgere alla data del presente documento -MODULO 3. AMBIENTE: Territorio e sviluppo– il tema della sostenibilità ecologico-ambientale”

Argomenti sviluppati in lingua inglese con metodologia CLIL (se applicabile) Nessuno argomento trattato

(*) argomenti in corso di trattazione o ancora da svolgere alla data del presente documento Metodologie Strumenti di valutazione Strumenti e sussidi

Lezione frontale Lezione partecipata

Metodo induttivo Lavoro di gruppo

Discussione guidata Simulazione

metodologia CLIL Altro

Prova scritta Colloquio Interventi da banco Prove strutturate

Elaborati individuali Elaborati di gruppo Simulazione Altro/i: Esercitazione grafica

Esercitazione tecnico-pratica

Testo/i di adozione

Biblioteca Risorse documentali a stampa Risorse documentali su rete Audiovisivi

Software didattico / applicativo Altro/i:

Dispense, Manuale dell’Architetto, Testi e riviste di settore e il quaderno degli appunti

CONSIDERAZIONI SUGLI OBIETTIVI MEDI SPECIFICI RAGGIUNTI NELLA DISCIPLINA L’attività, principalmente svolta con il corso di “Discipline Progettuali” già avviata nell’anno precedente si è resa utile, data la fragilità della classe, per trattare unitariamente temi della progettazione architettonica, onde ottenere in forma integrata più contenuti, tanto nel lavoro individuale che di gruppo. Il tutto suggerito dal percorso di ASL, per il qual progetto è stata dedicata massima attenzione dalle siffatte materie. L’approfondimento della metodologia progettuale, eseguita in forma interdisciplinare, che ha riguardato non solo lo studio dell’involucro architettonico ma anche l’inserimento nell’ambiente è stata, in parte, assimilata in occasione dei temi proposti dal Ministero circa le simulazioni della 2^ prova d’esame. Tale esperienza ha fatto si che l’alunno è in grado di gestire autonomamente le procedure progettuali ed operative, inerenti l’architettura e l’ambiente, cogliendone gli aspetti funzionali e formali, comunicando con disegni e modelli tridimensionali la propria creatività. Questi sono gli aspetti essenziali richiesti dagli obiettivi di partenza e ministeriali che in parte sono stati raggiunti nelle entrambe materie.

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MATERIA: LABORATORIO DI ARCHITETTURA CLIL NON CLIL

DOCENTE :PROF. COSIMO RUBINO Ore settimanali: N° 08

Testi adottati : “ Architettura e Ambiente – Discipline Progettuali e Laboratorio di Architettura’“ ed. Clitt – Volumi 1 e 2 – autori : D. Vedovi e P. De Giorgi

ARTICOLAZIONE DEL PROGRAMMA Il programma è stato svolto principalmente in completa forma interdisciplinare con il corso di DISCIPLINE PROGETTUALI come da progettazione disciplinare di partenza con i seguenti contenuti progettuali: - MODULO 1: Richiamo ai metodi di rappresentazione della Geometria descrittiva; U.A. 1 : Il disegno architettonico nei metodi di rappresentazione. Ripresa della progettazione di proposte di riqualificazione di alcune aree assegnate nel Centro Storico di Massafra individuate nel percorso di ASL. - Elaborazione grafica nello studio di tipologie collettive da inserire nella proposta progettuale per conoscere metodi e regole della rappresentazione dei disegni architettonici, le specifiche norme e i requisiti tecnici e funzionali. – Comprensione di esempi di progetti già realizzati come esempi di riferimento.

Argomenti trattati specificatamente nella materia MODULO 2: Architettura; U.A. 1 : Il rilievo architettonico e le tecniche di misurazione e di rappresentazione. Conoscenza degli strumenti per il rilievo diretto e indiretto. – Le fasi del rilievo architettonico, le tecniche di misurazione e la restituzione grafica. U.A. 2: Il Restauro architettonico.Le teorie del restauro, le regole da rispettare, le Carte del Restauro, il rilievo e l’analisi dei materiali. U.A. 3 : Architettura tecnica. Norme tecniche e tipi di porte e serramenti, abaco degli infissi e rapporto aero-illuminante rispetto alla superficie utile dell’ambiente interno. Le schermature delle finestre. U.A. 4 : I Beni Culturali. Concetto di bene culturale e paesaggistico, cenni storici e la legislazione ( D. Leg.vo 42/2004 “ Codice B.C.) (*) Argomenti in corso di trattazione o ancora da svolgere alla data del presente documentoU.A. 3 : Architettura tecnica. Il colore degli ambienti : la cromoterapia e la scelta dei colori per i singoli ambienti interni. MODULO 3 : AMBIENTE- Lo spazio urbano; U.A. 1: Territorio e sviluppo – il tema della sostenibilità ecologico-ambientale. La suddivisione urbana in zone omogenee ( D.M. 1444/1968 ) e gli Standard urbanistici. La città moderna e gli obiettivi per una città ecologica ( Agenda 21 sulla sostenibilità ).

Argomenti sviluppati in lingua inglese con metodologia CLIL (se applicabile) NESSUNO ARGOMENTO TRATTATO

(*) argomenti in corso di trattazione o ancora da svolgere alla data del presente documento Metodologie Strumenti di valutazione Strumenti e sussidi

Lezione frontale Lezione partecipata Metodo induttivo Lavoro di gruppo Discussione guidata Simulazione metodologia CLIL Altro

Elaborati individuali Elaborati di gruppo Simulazione Altro/i : Esercitazione grafica

Esercitazione tecnico-pratica

Testo/i di adozione Biblioteca Risorse documentali a stampa Risorse documentali su rete Audiovisivi Software didattico / applicativo Altro/i : Dispense, Manuale dell’Architetto, Testi e riviste di settore e il quaderno degli appunti

CONSIDERAZIONI SUGLI OBIETTIVI MEDI SPECIFICI RAGGIUNTI NELLA DISCIPLINA L’attività, principalmente svolta con il corso di Discipline Progettuali già avviata nell’anno precedente si è resa utile, data la fragilità della classe, per trattare unitariamente temi della progettazione architettonica, onde ottenere in forma integrata più contenuti, tanto nel lavoro individuale che di gruppo. Il tutto suggerito dal percorso di ASL, per il qual progetto è stata dedicata massima attenzione dalle siffatte materie. L’approfondimento della metodologia progettuale, eseguita in forma interdisciplinare, che ha riguardato non solo lo studio dell’involucro architettonico ma anche l’inserimento nell’ambiente è stata, in parte, assimilata in occasione dei temi proposti dal Ministero circa le simulazioni della 2^ prova d’esame. Tale esperienza ha fatto si che l’alunno è in grado di gestire autonomamente le procedure progettuali ed operative, inerenti l’architettura e l’ambiente, cogliendone gli aspetti funzionali e formali, comunicando con disegni e modelli tridimensionali la propria creatività. Questi sono gli aspetti essenziali richiesti dagli obiettivi di partenza e ministeriali che in parte sono stati raggiunti nelle entrambe materie.

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ALLEGATO n. 2 – Simulazioni prima e seconda prova

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Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A

ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO

Eugenio Montale, L’agave sullo scoglio, dalla raccolta Ossi di seppia, 1925 (sezione “Meriggi e Ombre”).

L’agave sullo scoglio

Scirocco

O rabido1 ventare di scirocco che l’arsiccio terreno gialloverde bruci; e su nel cielo pieno di smorte luci trapassa qualche biocco di nuvola, e si perde. Ore perplesse, brividi d’una vita che fugge come acqua tra le dita; inafferrati eventi, luci-ombre, commovimenti delle cose malferme della terra; oh alide2 ali dell’aria ora son io l’agave3 che s’abbarbica al crepaccio dello scoglio e sfugge al mare da le braccia d’alghe che spalanca ampie gole e abbranca rocce; e nel fermento d’ogni essenza, coi miei racchiusi bocci che non sanno più esplodere oggi sento la mia immobilità come un tormento.

Questa lirica di Eugenio Montale è inclusa nella quinta sezione, Meriggi e ombre, della raccolta Ossi di seppia. La solarità marina del paesaggio e il mare tranquillo, al più un po’mosso, della raccolta si agita in Meriggi e ombre fino a diventare tempestoso ne L’agave su lo scoglio, percorso dal soffiare rabbioso dello scirocco, il vento caldo di mezzogiorno.

1rabido: rapido

2alide: aride

3agave:pianta con foglie lunghe e carnose munite di aculei e fiore a pannocchia, diffusa nel Mediterraneo

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Comprensione e analisi

1. Individua i temi fondamentali della poesia, tenendo ben presente il titolo.

2. Quale stato d’animo del poeta esprime l’invocazione che apre la poesia?

3. Nella lirica si realizza una fusione originale tra descrizione del paesaggio marino e meditazione esistenziale. Individua con quali soluzioni espressive il poeta ottiene questo risultato.

4. La poesia è ricca di sonorità. Attraverso quali accorgimenti metrici, ritmici e fonici il poeta crea un effetto di disarmonia che esprime la sua condizione esistenziale?

5. La lirica è percorsa da una serie di opposizioni spaziali: alto/basso; finito/infinito; statico/dinamico. Come sono rappresentate e che cosa esprimono?

Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda in modo organico le risposte agli spunti proposti.

Interpretazione

Partendo dalla lirica proposta, elabora un commento argomentato sul rapporto tra la natura e il poeta che entra in contatto con essa in un’atmosfera sospesa tra indolente immobilità e minacciosa mobilità e sul disagio del vivere in Montale. Sostieni la tua interpretazione con opportuni riferimenti a letture ed esperienze personali. Puoi anche approfondire l’argomento tramite confronti con altri autori o con altre forme d’arte del Novecento.

___________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

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Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA A

ANALISI E INTERPRETAZIONE DI UN TESTO LETTERARIO ITALIANO

Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal, cap. XV, da Tutti i romanzi, I, a cura di G. Macchia, Mondadori, Milano, 1973

Io mi vidi escluso per sempre dalla vita, senza possibilità di rientrarvi. Con quel lutto nel cuore, con quell’esperienza fatta, me ne sarei andato via, ora, da quella casa, a cui mi ero già abituato, in cui avevo trovato un po’ di requie, in cui mi ero fatto quasi il nido; e di nuovo per le strade, senza meta, senza scopo, nel vuoto. La paura di ricader nei lacci della vita, mi avrebbe fatto tenere più lontano che mai dagli uomini, solo, solo, affatto solo, diffidente, ombroso; e il supplizio di Tantalo si sarebbe rinnovato per me. Uscii di casa, come un matto. Mi ritrovai dopo un pezzo per la via Flaminia, vicino a Ponte Molle. Che ero andato a far lì? Mi guardai attorno; poi gli occhi mi s’affisarono4su l’ombra del mio corpo, e rimasi un tratto a contemplarla; infine alzai un piede rabbiosamente su essa. Ma io no, io non potevo calpestarla, l’ombra mia. Chi era più ombra di noi due? io o lei? Due ombre! Là, là per terra; e ciascuno poteva passarci sopra: schiacciarmi la testa, schiacciarmi il cuore: e io, zitto; l’ombra, zitta. L’ombra d’un morto: ecco la mia vita... Passò un carro: rimasi lì fermo, apposta: prima il cavallo, con le quattro zampe, poi le ruote del carro. – Là, così! forte, sul collo! Oh, oh, anche tu, cagnolino? Sù, da bravo, sì: alza un’anca! Alza un’anca! Scoppiai a ridere d’un maligno riso; il cagnolino scappò via, spaventato; il carrettiere si voltò a guardarmi. Allora mi mossi; e l’ombra, meco, dinanzi5. Affrettai il passo per cacciarla sotto altri carri, sotto i piedi de’ viandanti, voluttuosamente6. Una smania mala7mi aveva preso, quasi adunghiandomi8il ventre; alla fine non potei più vedermi davanti quella mia ombra; avrei voluto scuotermela dai piedi. Mi voltai; ma ecco; la avevo dietro, ora. “E se mi metto a correre,” pensai, “mi seguirà!” Mi stropicciai forte la fronte, per paura che stessi per ammattire, per farmene una fissazione.Ma sì! così era! il simbolo, lo spettro della mia vita era quell’ombra: ero io, là per terra,esposto alla mercédei piedi altrui. Ecco quello che restava di Mattia Pascal, morto alla Stìa9: la sua ombra per le vie di Roma. Ma aveva un cuore, quell’ombra, e non poteva amare; aveva denari, quell’ombra, e ciascuno poteva rubarglieli; aveva una testa, ma per pensare e comprendere ch’era la testa di un’ombra, e non l’ombra d’una testa. Proprio così! Allora la sentii come cosa viva, e sentii dolore per essa, come il cavallo e le ruote del carro e i piedi de’ viandanti ne avessero veramente fatto strazio. E non volli lasciarla più lì, esposta, per terra. Passò un tram, e vi montai.

Il Fu Mattia Pascal, scritto in uno dei periodi più difficili della vita dell’autore e pubblicato per la prima volta nel 1904, può essere considerato uno tra i più celebri romanzi di Luigi Pirandello. Nel capitolo XV si narra come, nel corso di una delle frequenti sedute spiritiche che si tengono in casa Paleari, Adriano Meis (alias Mattia Pascal), distratto da Adriana (la figlia di Paleari, della quale è innamorato), viene derubato da Papiano di una consistente somma di denaro. Vorrebbe denunciare l’autore del furto, ma, essendo sprovvisto di stato civile, è ufficialmente inesistente, impossibilitato a compiere una qualsiasi azione di tipo formale. Preso dalla disperazione, esce di casa e vaga per le strade di Roma. Comprensione e analisi

4mi s’affisarono: mi si fissarono. 5meco, dinanzi: era con me, davanti a me. 6voluttuosamente: con morboso desiderio. 7smania mala: malvagia irrequietezza. 8adunghiandomi: afferrandomi con le unghie 9alla Stìa: è il podere di Mattia Pascal dove, precisamente nella gora del mulino, era stato trovato il cadavere dell’uomo

che Romilda e la vedova Pescatore avevano identificato come quello del marito e genero scomparso.

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1. Riassumi il contenuto del brano.

2. Individua e spiega i temi centrali di questo episodio, facendo riferimento alle espressioni più significative presenti nel testo.

3. Soffermati sulla sintassi, caratterizzata da frasi brevi, sulle continue variazioni del tipo di discorso (indiretto, diretto, indiretto libero, ecc.) e sulla presenza di figure retoriche basate su ripetizioni o contrapposizioni di coppie di termini e spiegane il nesso con lo stato d'animo del protagonista.

4. Spiega la parte conclusiva del brano: Ma aveva un cuore, quell’ombra, e non poteva amare; aveva denari, quell’ombra, e ciascuno poteva rubarglieli; aveva una testa, ma per pensare e comprendere ch’era la testa di un’ombra, e non l’ombra d’una testa. Proprio così!

Puoi rispondere punto per punto oppure costruire un unico discorso che comprenda in modo organico le risposte agli spunti proposti. Interpretazione

Proponi una tua interpretazione complessiva del brano, delle sue tematiche e del contesto storico di riferimento e approfondiscila con opportuni collegamenti all'autore e/o ad altre tue eventuali letture e conoscenze personali, in cui ricorrano temi e riflessioni in qualche modo riconducibili a quelle proposte nel testo.

________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

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Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B

ANALISIEPRODUZIONEDIUNTESTOARGOMENTATIVO

Testo tratto da: Selena Pellegrini, Il marketing del Made in Italy, Armando Editore, Roma, 2016, pp.28-30.

L’italianità sembra influenzare gli elementi di eccellenza percepiti nei prodotti italiani, e la percezione spinge il consumatore all’acquisto di quello che chiamiamo il Made in Italy. Il quadro fin qui è molto ottimista, ma ci sono problemi. È vero che il Made in Italy sembra tuttora competitivo, ma la domanda è la seguente: la competitività nasce dall’esser fatto in Italia o da altro? Se consideriamo il “fare” nel senso letterale, la realtà è già diversa. Molti prodotti sono progettati in Italia e realizzati altrove per svariati motivi, legati principalmente ma non esclusivamente ai costi e alle relazioni industriali. Una quantità crescente non è più Made in Italy e la situazione potrebbe quindi far pensare che ad attirare davvero il consumatore sono i prodotti pensati, inventati, concepiti e progettati in Italia. È il famoso know-how o conoscenza implicita dei designer italiani, il risultato di secoli di perizia, talenti artigianali, tradizione estetica e abilità pratica che fanno dell’Italia un Paese unico. Potremmo aspettarci quindi che la condizione necessaria per identificare l’italianità di un prodotto è che sia pensato in Italia. […]

A questo punto si pongono altre domande. “Pensato in Italia” È una condizione veramente necessaria o soltanto sufficiente? Esistono altre condizioni […] perché il consumatore si rappresenti un prodotto come italiano e ne venga attratto?

La realtà pare rispondere “sì, esistono altre condizioni”. Purtroppo, sappiamo che nel mondo cresce il tasso di prodotti che si fingono italiani e non sono né fatti né pensati in Italia. In molti Paesi come la Cina, per attirare i consumatori basta apporre un marchio dal nome italiano, anche se non corrisponde ad alcuna griffe famosa. Oppure basta progettare una campagna di comunicazione e di marketing che colleghi i prodotti a qualche aspetto del nostro stile, o vita quotidiana, territorio, patrimonio culturale, antropologia, comportamenti. […]

Da queste considerazioni emerge che la condizione necessaria per innescare una rappresentazione mentale di italianità non è il luogo della produzione o della concezione, ma quello del comportamento. Nel senso che il prodotto è collegato a un atteggiamento, al popolo, allo stile, alla storia, alla terra, alla vita sociale dell’Italia.

Qualcuno si chiederà com’è possibile che consumatori razionali cadano in una trappola simile. Che siano disposti ad acquistare qualcosa di simbolicamente legato all’Italia, sebbene il produttore non sia italiano e il prodotto non sia né pensato né ideato in Italia.

La risposta è che quel consumatore razionale non esiste. È un mito assiomatico e aprioristico dell’economia neoclassica. […] Il modello è ormai superato dalla nuova teoria del consumatore emotivo.

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Comprensione e analisi

1. Sintetizza il contenuto del testo, individuando i principali snodi argomentativi.

2. Analizza l’aspetto formale e stilistico del testo.

3. A cosa fa riferimento l’autrice con l’espressione “comportamento” come rappresentazione mentale dell’italianità?

4. In cosa consiste la differenza tra “consumatore razionale” e “consumatore emotivo”?

Produzione

Elabora un testo argomentativo nel quale sviluppi le tue opinioni sulla questione del “made in Italy” e della percezione dell’”italianità” nel mondo. Potrai confrontarti con la tesi dell'autrice del testo, confermandola o confutandola, sulla base delle conoscenze, acquisite, delle tue letture e delle tue esperienze personali.

___________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

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Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA B

ANALISIEPRODUZIONEDIUNTESTOARGOMENTATIVO

Da un articolo di Guido Castellano e Marco Morello, Vita domotica. Basta la parola,«Panorama», 14 novembre 2018.

Sin dai suoi albori, la tecnologia è stata simile a una lingua straniera: per padroneggiarla almeno un minimo, bisognava studiarla. Imparare a conoscere come maneggiare una tastiera e un mouse, come districarsi tra le cartelline di un computer, le sezioni di un sito, le troppe icone di uno smartphone. Oggi qualcosa è cambiato: la tecnologia sa parlare, letteralmente, la nostra lingua. Ha imparato a capire cosa le diciamo, può rispondere in modo coerente alle nostre domande, ubbidire ai comandi che le impartiamo. È la rivoluzione copernicana portata dall’ingresso della voce nelle interazioni con le macchine: un nuovo touch, anzi una sua forma ancora più semplificata e immediata perché funziona senza l’intermediazione di uno schermo. È impalpabile, invisibile. Si sposta nell’aria su frequenze sonore.

Stiamo vivendo un passaggio epocale dalla fantascienza alla scienza: dal capitano Kirk in Star trek che conversava con i robot […], ai dispositivi in apparenza onniscienti in grado di dirci, chiedendoglielo, se pioverà domani, di ricordarci un appuntamento o la lista della spesa […]. Nulla di troppo inedito, in realtà: Siri è stata lanciata da Apple negli iPhone del 2011, Cortana di Micorsoft è arrivata poco dopo. Gli assistenti vocali nei pc e nei telefonini non sono più neonati in fasce, sono migliorati perché si muovono oltre il lustro di vita. La grande novità è la colonizzazione delle case, più in generale la loro perdita di virtualità, il loro legame reale con le cose. […]

Sono giusto le avanguardie di un contagio di massa: gli zelanti parlatori di chip stanno sbarcando nei televisori, nelle lavatrici, nei condizionatori, pensionando manopole e telecomandi, rotelline da girare e pulsanti da schiacciare. Sono saliti a bordo delle automobili, diventeranno la maniera più sensata per interagire con le vetture del futuro quando il volante verrà pensionato e la macchina ci porterà a destinazione da sola. Basterà, è evidente, dirle dove vogliamo andare. […]

Non è un vezzo, ma un passaggio imprescindibile in uno scenario dove l’intelligenza artificiale sarà ovunque. A casa come in ufficio, sui mezzi di trasporto e in fabbrica. […]

Ma c’è il rovescio della medaglia e s’aggancia al funzionamento di questi dispositivi, alla loro necessità di essere sempre vigili per captare quando li interpelliamo pronunciando «Ok Google», «Alexa», «Hey Siri» e così via. «Si dà alle società l’opportunità di ascoltare i loro clienti» ha fatto notare di recente un articolo di Forbes. Potenzialmente, le nostre conversazioni potrebbero essere usate per venderci prodotti di cui abbiamo parlato con i nostri familiari, un po’ come succede con i banner sui siti che puntualmente riflettono le ricerche effettuate su internet. «Sarebbe l’ennesimo annebbiamento del concetto di privacy» sottolinea la rivista americana. Ancora è prematuro, ci sono solo smentite da parte dei diretti interessati che negano questa eventualità, eppure pare una frontiera verosimile, la naturale evoluzione del concetto di pubblicità personalizzata. […]

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Inedite vulnerabilità il cui antidoto è il buon senso: va bene usarli per comandare le luci o la musica, se qualcosa va storto verremo svegliati da un pezzo rock a tutto volume o da una tapparella che si solleva nel cuore della notte. «Ma non riesco a convincermi che sia una buona idea utilizzarli per bloccare e sbloccare una porta» spiega Pam Dixon, direttore esecutivo di World privacy forum, società di analisi americana specializzata nella protezione dei dati. «Non si può affidare la propria vita a un assistente domestico».

Comprensione e analisi

1. Riassumi il contenuto essenziale del testo, mettendone in evidenza gli snodi argomentativi.

2. La grande novità è la colonizzazione delle case, più in generale la loro perdita di virtualità, il loro legame reale con le cose: qual è il senso di tale asserzione, riferita agli assistenti vocali?

3. Che cosa si intende con il concetto di pubblicità personalizzata?

4. Nell’ultima parte del testo, l’autore fa riferimento ad nuova accezione di “vulnerabilità”: commenta tale affermazione.

Produzione

Sulla base delle conoscenze acquisite nel tuo percorso di studi, delle tue letture ed esperienze personali, elabora un testo in cui sviluppi il tuo ragionamento sul tema della diffusione dell’intelligenza artificiale nella gestione della vita quotidiana. Argomenta in modo tale da organizzare il tuo elaborato in un testo coerente e coeso che potrai, se lo ritieni utile, suddividere in paragrafi.

___________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

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Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C

RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SUTEMATICHE DI ATTUALITA’ L’invenzione delle ferrovie, come è noto, comportò un aumento delle vendite dei libri. Oltre a chiacchierare e a guardare dal finestrino, cos’altro c’era da fare in un lungo viaggio se non leggere? Fu leggendo in treno che Anna Karenina capì di voler cambiare vita.[…] Ma con elenchi e aneddoti potremmo continuare all’infinito. Vorrei invece andare oltre, sostenendo che esiste una profonda affinità tra libri e mezzi di trasporto, come vi è un’evidente analogia tra racconto e viaggio. Entrambi vanno da qualche parte; entrambi ci offrono una via di fuga dalla routine e la possibilità di un incontro inaspettato, luoghi nuovi, nuovi stati mentali. Ma senza rischiare troppo. Sorvoli il deserto, lo percorri, ma non sei costretto a farne esperienza diretta. È un’avventura circoscritta. Lo stesso vale per il libro: un romanzo può essere scioccante o enigmatico, noioso o compulsivo, ma difficilmente causerà grossi danni. Mescolandosi poi con stranieri di ogni classe e clima, il viaggiatore acquisirà una più acuta consapevolezza di sé e della fragilità del proprio io. Quanto siamo diversi quando parliamo con persone diverse? Quanto sarebbe diversa la nostra vita se ci aprissimo a loro. “Cosa sono io?”, chiede Anna Karenina guardando i passeggeri del suo treno per San Pietroburgo. […] Perché l’intento segreto dello scrittore è sempre quello di scuotere l’identità del lettore attraverso le vicissitudini dei personaggi, che spesso, come abbiamo visto, si trovano in viaggio. […]

Tim PARKS, Sì, viaggiare (con libri e scrittori), articolo tratto dal numero 1599 del

Corriere della Sera 7 del 3 gennaio 2019, pp. 65-71.

La citazione proposta, tratta dall’articolo dello scrittore e giornalista Tim Parks, presenta una riflessione sui temi del racconto e del viaggio, che offrono una fuga dalla routine e la possibilità di incontri inaspettati, nuovi luoghi e nuovi punti di vista, facendo vivere al lettore tante avventure, senza essere costretto a farne esperienza diretta. Rifletti su queste tematiche del racconto e del viaggio e confrontati anche in maniera critica con la tesi espressa nell’estratto, facendo riferimento alle tue conoscenze, alle tue esperienze personali, alla tua sensibilità.

Puoi articolare la struttura della tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la trattazione con un titolo complessivo che ne esprima in una sintesi coerente il contenuto.

___________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

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Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

PRIMA PROVA SCRITTA – ESEMPIO TIPOLOGIA C

RIFLESSIONE CRITICA DI CARATTERE ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVO SUTEMATICHE DI ATTUALITA’ La nostalgia fa parte della vita, come ne fa parte la memoria, della quale la nostalgia si nutre sulla scia dei ricordi che non dovremmo mai dimenticare, e che ci aiutano a vivere. Non c’è vita che non possa non essere attraversata dai sentieri talora luminosi e talora oscuri della nostalgia, e delle sue emozioni sorelle, come la malinconia, la tristezza, il rimpianto, il dolore dell’anima, la gioia e la letizia ferite, e sono molte le forme che la nostalgia assume nelle diverse stagioni della nostra vita. Andare alla ricerca delle emozioni, delle emozioni perdute, e la nostalgia ne è emblematica testimonianza, è compito di chiunque voglia conoscere le sconfinate aree dell’interiorità, e delle emozioni che ne fanno parte. Non dovremmo vivere senza una continua riflessione sulla storia della nostra vita, sul passato che la costituisce, e che la nostalgia fa rinascere, sulle cose che potevano essere fatte, e non lo sono state, sulle occasioni perdute, sulle cose che potremmo ancora fare, e infine sulle ragioni delle nostre nostalgie e dei nostri rimpianti. Non solo è possibile invece, ma è frequente, che si voglia sfuggire all’esperienza e alla conoscenza di quello che siamo stati nel passato, e di quello che siamo ora. La nostalgia ha come sua premessa la memoria che ne è la sorgente. Se la memoria è incrinata, o lacerata, dalle ferite che la malattia, o la sventura, trascina con sé, come sarebbe mai possibile riconoscere in noi le tracce della nostalgia? Dalla memoria emozionale, certo, dalla memoria vissuta, sgorgano le sorgenti della nostalgia, e non dalla memoria calcolante, dalla memoria dei nomi e dei numeri, che nulla ha a che fare con quella emozionale; ma il discorso, che intende riflettere sul tema sconfinato della memoria, mirabilmente svolto da sant’Agostino nelle Confessioni, ha bisogno di tenerne presenti la complessità e la problematicità.

Eugenio BORGNA, La nostalgia ferita, Einaudi, Torino 2018, pp. 67-69

Eugenio Borgna, psichiatra e docente, in questo passo riflette sulla nostalgia. A qualunque età si può provare nostalgia di qualcosa che si è perduto: di un luogo, di una persona, dell’infanzia o dell’adolescenza, di un amore, di un’amicizia, della patria. Non soffocare «le emozioni perdute», testimoniate dalla nostalgia, consente di scandagliare l’interiorità e di riflettere sulla «storia della nostra vita», per comprendere chi siamo stati e chi siamo diventati. Condividi le riflessioni di Borgna? Pensi anche tu che la nostalgia faccia parte della vita e che ci aiuti a fare i conti continuamente con la complessità dei ricordi e con la nostra storia personale?

Sostieni con chiarezza il tuo punto di vista con argomenti ricavati dalle tue conoscenze scolastiche ed extrascolastiche e con esemplificazioni tratte dalle tue esperienze di vita.

Puoi articolare la struttura della tua riflessione in paragrafi opportunamente titolati e presentare la trattazione con un titolo complessivo che ne esprima in una sintesi coerente il contenuto.

___________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano e del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

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Indirizzo: LI05 – ARCHITETTURA E AMBIENTE

Tema di:DISCIPLINE PROGETTUALI ARCHITETTURA E AMBIENTE

Il Comune della tua città bandisce un concorso per la costruzione di una sede distaccata dell’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi, erede della Discoteca di Stato, della quale ha acquisito, oltre alle competenze, il personale, le attrezzature e il materiale tecnico e documentario. L’Istituto conserva la più grande collezione italiana di documentazione sonora e audiovisiva, edita e inedita; in particolare vi si trovano raccolte di canti e dialetti provenienti da tutte le regioni italiane, musiche, documenti sonori e audiovisivi del Novecento. Al fine di valorizzare e diffondere la conoscenza di tale patrimonio, e per rafforzare la continuità della memoria, si intende dunque sperimentare la delocalizzazione sul territorio di una parte delle collezioni (pianta dell’area in allegato). L’edificio dovrà contenere al suo interno:

Accoglienza

Sala cataloghi cartacei e digitali

Salette di ascolto e salette per audiovisivi

Piccolo auditorium per un massimo di 200 posti

Servizi per il pubblico e per il personale.

Lo sviluppo dell’edificio non dovrà superare i 600 mq. L’intera struttura dovrà rispettare la disciplina legislativa sull’accessibilità e sull’abbattimento delle barriere architettoniche.

Si richiedono:

Schizzi preliminari

Planimetria generale

Piante, prospetti e sezioni in scala adeguata

Eventuale prospettiva o assonometria ambientate, a scelta, da intendersi anche come

viste tratteggiate a mano libera purché proporzionate secondo le regole geometriche

proprie delle rappresentazioni

Realizzazione di modello o prototipo di una parte significativa del progetto, con mezzi

tradizionali o con strumenti informatici (in base alle scelte individuali e alle

strumentazioni disponibili nell’istituzione scolastica)

Relazione illustrativa puntuale e motivata sulle scelte di progetto.

___________________________ Durata massima della prova: 3 giorni (6 ore per ciascun giorno) N.B.: Nei primi 2 giorni il candidato può lasciare la sede degli esami prima che siano passate 6 ore dall’inizio della prova solo se la prova stessa è conclusa. È consentito l’uso del supporto informatico per la restituzione in scala del progetto definitivo. È consentito l’uso del Manuale dell’architetto. È consentito l’uso del dizionario della lingua italiana. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

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Allegato

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Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzo: LI05 – ARCHITETTURA E AMBIENTE

Tema di:DISCIPLINE PROGETTUALI ARCHITETTURA E AMBIENTE

L’Università della tua città, al fine di accrescere l’offerta formativa della Facoltà di Lettere Classiche, delibera la fondazione di una Gipsoteca. Tale istituzione avrà il compito di conservare al suo interno collezioni di calchi in gesso di sculture classiche, greche e romane, e di frammenti architettonici. La struttura troverà collocazione tra l’edificio della facoltà e l’ampio spazio retrostante (pianta in allegato).

La Gipsoteca sarà costituita dai seguenti ambienti:

Accoglienza

3 sale espositive

Laboratorio di formatura e restauro

Sala studio

1 ufficio

Servizi igienici, per il pubblico e per il personale interno.

La superficie utile lorda non dovrà superare i 500 mq.

Il candidato dovrà, sulla base delle conoscenze acquisite nel corso degli studi, orientare le proprie scelte tenendo presente che l’edificio deve essere inserito in un’area già edificata.

L’intera struttura dovrà rispettare la disciplina legislativa sull’accessibilità e sull’abbattimento delle barriere architettoniche.

Si richiedono:

Schizzi preliminari

Planimetria generale

Piante, prospetti e sezioni in scala adeguata

Eventuale prospettiva o assonometria ambientate, a scelta, da intendersi anche come viste tratteggiate a mano libera purché proporzionate secondo le regole geometriche proprie delle rappresentazioni

Realizzazione di modello o prototipo di una parte significativa del progetto, con mezzi tradizionali o con strumenti informatici (in base alle scelte individuali e alle strumentazioni disponibili nell’istituzione scolastica)

Relazione illustrativa puntuale e motivata sulle scelte di progetto.

È consentito l’uso del supporto informatico per la restituzione in scala del progetto definitivo.

È consentito l’uso del Manuale dell’architetto. ____________________________ Durata massima della prova: 3 giorni (6 ore per ciascun giorno) N.B.: Nei primi 2 giorni il candidato può lasciare la sede degli esami prima che siano passate 6 ore dall’inizio della prova solo se la prova stessa è conclusa. È consentito l’uso dei materiali e delle attrezzature, informatiche e laboratoriali (esclusa INTERNET), degli archivi digitali e dei materiali cartacei disponibili nella istituzione scolastica. È consentito l’uso del dizionario della lingua italiana. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

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Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzo: LIB6 - ARTI FIGURATIVE (ARTE DEL GRAFICO-PITTORICO)

Tema di: DISCIPLINE PITTORICHE La linea La linea si presenta in tre modi profondamente diversi: come “linea oggetto”, “tratteggio” e “linea di contorno”. Rudolf Arnheim “Arte e percezione visiva”

La linea geometrica è un’entità invisibile. È la traccia del punto in movimento, dunque un suo prodotto. Nasce dal movimento – e precisamente dalla distruzione del punto, della sua quiete estrema, in sé conchiusa. Qui si compie il salto dallo statico al dinamico. Wassily Kandinskij “Punto Linea Superficie”

La linea segna il contorno delle cose. La sua dinamicità diviene elemento essenziale di un dipinto o di una scultura. Rafforza le forme, le rende visibili, acquisendo così un grande potere espressivo. Diventa segno per sottolineare, affermare con forza ciò che l’artista vuole esprimere. Pensiamo ai potenti e aggrovigliati segni - linee “sgocciolate” nei dipinti di Jackson Pollock, alla linea nera che chiude le forme rigorosamente geometriche e colorate dei dipinti di Piet Mondrian, al linearismo delle sculture gotiche, alle opere in fil di ferro di Alexander Calder. La mano, impugnando una matita, un pennello intriso di colore o uno scalpello, muovendosi sulla superficie, manipolando materiali plastici o incidendo, tramuta in segni ciò che il cervello “suggerisce”. Segni che, prendendo direzioni a volte imprevedibili, delineano la forma disegnata o dipinta, mentre nella scultura la linea diviene confine oltre il quale troviamo lo spazio. Perciò la linea, in sintesi, delimita, concretizza, esprime, racconta.

Partendo da queste riflessioni e traendo ispirazione anche da artisti, opere o movimenti artistici a lui congeniali, il candidato delinei un proprio progetto basato su questo elemento fondamentale del linguaggio visivo, che dia prova delle sue capacità interpretative ed espressive e delle sue competenze tecnico-artistiche. Sulla base delle metodologie progettuali e laboratoriali proprie dell’indirizzo di studi frequentato e in coerenza con il suo percorso artistico, il candidato scelga il linguaggio espressivo a lui più congeniale e progetti un’opera plastica o scultorea illustrandone il percorso ideativo. In fase progettuale il candidato definirà, liberamente, le dimensioni dell’opera proposta ed eventualmente il contesto nel quale essa dovrebbe essere collocata.

Si richiedono i seguenti elaborati:

schizzi preliminari e bozzetti con annotazioni;

progetto esecutivo con misure dell’opera ed eventuali tavole di ambientazione;

opera originale 1:1 o particolare dell’opera in scala eseguito con tecnica libera;

relazione illustrativa puntuale e motivata sulle scelte di progetto, con specifiche tecniche e descrizione delle peculiarità dell’opera e, eventualmente, del luogo prescelto per accoglierla.

____________________________ Durata massima della prova: 3 giorni (6 ore per ciascun giorno) N.B.: Nei primi 2 giorni il candidato può lasciare la sede degli esami prima che siano passate 6 ore dall’inizio della prova solo se la prova stessa è conclusa. È consentito l’uso dei materiali e delle attrezzature, informatiche e laboratoriali (esclusa INTERNET), degli archivi digitali e dei materiali cartacei disponibili nella istituzione scolastica. È consentito l’uso del dizionario della lingua italiana. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

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ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzo: LIB6 - ARTI FIGURATIVE GRAFICO-PITTORICO Tema di: DISCIPLINE PITTORICHE

L’arte e l’inconscio

“Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni; e nello spazio e nel tempo di un sogno è racchiusa la nostra breve vita”. William Shakespeare, La Tempesta

Per secoli il sogno ha affascinato e inquietato gli uomini, illuminato i profeti e ispirato gli artisti. La parola sogno evoca quel mondo misterioso in cui la nostra mente è libera di spaziare, lasciando che l'inconscio crei immagini e ci trasporti in un universo fatto di passato e di futuro, di situazioni irreali e di sviluppi improbabili o impossibili. Alla fine dell’Ottocento, Sigmund Freud elaborò la teoria psicanalitica, secondo la quale i processi psichici inconsci condizionano fortemente il pensiero e il comportamento umani. Le idee di Freud suscitarono un vivace e talora violento dibattito e esercitarono una forte influenza anche in campo artistico.

Nel “Manifeste dusurréalisme” André Breton così definisce il Surrealismo: “automatismo psichico puro con il quale ci si propone di esprimere, sia verbalmente che in ogni altro modo, il funzionamento reale del pensiero, in assenza di qualsiasi controllo esercitato dalla ragione, al di fuori di ogni preoccupazione estetica o morale”.

Automatismo significa quindi liberare la mente dai freni inibitori razionali e morali, cosicché il pensiero sia libero di vagare secondo libere associazioni di immagini ed idee. In tal modo si riesce a portare in superficie quell’inconscio che altrimenti appare solo nel sogno.

Il manifesto del surrealismo è una esortazione a intraprendere un viaggio attraverso il labirinto della propria intelligenza artistica, alla scoperta del proprio universo interiore. L’idea è quella di dare corpo e forma alle forze misteriose del nostro io più profondo e sconosciuto.

Nel sogno, infatti, viene meno il controllo della coscienza sui pensieri dell’uomo e può quindi liberamente emergere il suo inconscio, travestendosi in immagini di tipo simbolico.

Max Ernst, pittore e scultore surrealista, spiega bene questo processo; a partire da una frase del poeta Comte de Lautréamont: “bello come l’incontro casuale di una macchina da cucire e di un ombrello su un tavolo operatorio”, egli afferma che tale bellezza proviene dall’“accoppiamento di due realtà in apparenza inconciliabili su un piano che in apparenza non è conveniente per esse”. Attraverso la libera associazione di idee si accostano oggetti e luoghi tra loro estranei per creare atmosfere inedite, enigmatiche e fortemente evocative.

Partendo da queste riflessioni e traendo ispirazione anche da artisti, opere o movimenti artistici a lui congeniali, il candidato delinei un proprio progetto sulla relazione tra arte e inconscio, che dia prova delle sue capacità interpretative ed espressive e delle sue competenze tecnico-artistiche.

Sulla base delle metodologie progettuali e laboratoriali proprie dell’indirizzo di studi frequentato e in coerenza con il suo percorso artistico, il candidato scelga il linguaggio espressivo a lui più congeniale e progetti un’opera grafico-pittorica illustrandone il percorso ideativo. In fase progettuale il candidato definirà, liberamente, le dimensioni dell’opera proposta ed eventualmente il contesto nel quale essa dovrebbe essere collocata.

Si richiedono i seguenti elaborati:

schizzi preliminari e bozzetti con annotazioni;

progetto esecutivo con misure dell’opera ed eventuali tavole di ambientazione;

opera originale 1:1 o particolare dell’opera in scala eseguito con tecnica libera;

relazione illustrativa puntuale e motivata sulle scelte di progetto, con specifiche tecniche e descrizione delle peculiarità dell’opera e, eventualmente, del luogo prescelto per accoglierla.

____________________________ Durata massima della prova: 3 giorni (6 ore per ciascun giorno) N.B.: Nei primi 2 giorni il candidato può lasciare la sede degli esami prima che siano passate 6 ore dall’inizio della prova solo se la prova stessa è conclusa. È consentito l’uso dei materiali e delle attrezzature, informatiche e laboratoriali (esclusa INTERNET), degli archivi digitali e dei materiali cartacei disponibili nella istituzione scolastica. È consentito l’uso del dizionario della lingua italiana. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

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ALLEGATO n. 3 – Simulazioni colloquio pluridisciplinare

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Simulazione del colloquio pluridisciplinare

Il Consiglio di classe, ha individuato i seguenti nuclei tematici per il colloquio:

Natura Spazio e Tempo

Coscienza Organizzazione

Velocità

La simulazione è stata condotta sull’allegato modello, approvato nel Collegio dei docenti del 3 maggio 2019 e conforme all’art. 19 dell’OM 205/2019. NUCLEO TEMATICO: _____________

1. Il candidato sorteggia la busta [1] [2] [3]

2. Il candidato esamina il materiale a sua disposizione e ne fornisce una prima descrizione, contestualizzandolo.

3. Il candidato esplicita i possibili collegamenti con i vari nodi concettuali delle

discipline:

4. Domande di approfondimento da parte della Commissione sui contenuti e i metodi propri delle singole discipline, con eventuale esposizione nella disciplina CLIL, come descritto nell’O.M. 205/ 2019;

5. Il candidato relaziona sul Percorso per le Competenze Trasversali e per

l’Orientamento, in merito a:

natura e caratteristiche delle attività svolte; competenze acquisite; riflessione in un’ottica orientativa.

6. Discussione sugli argomenti di Cittadinanza e Costituzione previsti nel

programma svolto: disciplinare, di approfondimento giuridico e/o trasversale.

7. Discussione degli elaborati scritti.

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Materiali proposti durante i colloqui di simulazione:

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Materiali proposti durante i colloqui di simulazione:

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ALLEGATO n. 4 - Griglie di valutazione: prima e seconda

prova, colloquio pluridisciplinare

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GRIGLIE DI VALUTAZIONE SIMULAZIONE PRIMA PROVA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A (Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano)

INDICATORI GENERALI

DESCRITTORI

-Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo. -Coesione e coerenza testuale

PUNTI …/20

a) Completa ed esauriente Punti 17-20

b) Chiara e precisa Punti 14-16 c) Lineare e schematica Punti 9-13 d) Parziale e generica Punti 5-8 e) Errata e insufficiente Punti 0-4

-Ricchezza e padronanza lessicale. -Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura

PUNTI …/20

a) Completa Punti 17-20 b) Adeguata (con imprecisioni e alcuni

errori non gravi) Punti 14-16

c) Parziale (con imprecisioni e alcuni errori gravi)

Punti 9-13

d) Scarsa (con imprecisioni e molti errori gravi)

Punti 5-8

e) Assente Punti 0-4 -Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali. - Espressione di giudizi critici e valutazione personale

PUNTI …/20

a) Presenti e approfondite Punti 17-20 b) Adeguate Punti 14-16 c)Parzialmente presenti Punti 9-13 d)Scarse Punti 5-8 e)Assenti o scorrette Punti 0-4

PUNTEGGIO PARTE GENERALE

PUNTI …/60

INDICATORI SPECIFICI Rispetto dei vincoli posti dalla consegna (ad esempio, indicazioni di massima circa la lunghezza del testo – se presenti– o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione)

PUNTI …/10

Completo Punti 9-10 Adeguato Punti 7-8 Parziale Punti 5-6 Scarso Punti 3-4

Punti 0-2 Assente

Capacità di comprendere il testo nel senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici

PUNTI …/10

Completa Punti 9-10 Adeguata Punti 7-8 Parziale Punti 5-6 Scarsa Punti 3-4 Assente Punti 0-2

Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta)

PUNTI …/10

Completa Punti 9-10 Adeguata Punti 7-8 Parziale Punti 5-6 Scarsa Punti 3-4 Assente Punti 0-2

Interpretazione corretta e articolata del testo

PUNTI …/10

Completa Punti 9-10 Adeguata Punti 7-8 Parziale Punti 5-6 Scarsa Punti 3-4 Assente Punti 0-2

PUNTEGGIO PARTE SPECIFICA

PUNTI …/40

PUNTEGGIO TOTALE

PUNTI …/100

NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B (Analisi e produzione di un testo argomentativo)

INDICATORI GENERALI

DESCRITTORI

-Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo. -Coesione e coerenza testuale

PUNTI …/20

f) Completa ed esauriente Punti 17-20

g) Chiara e precisa Punti 14-16 h) Lineare e schematica Punti 9-13 i) Parziale e generica Punti 5-8 j) Errata e insufficiente Punti 0-4

-Ricchezza e padronanza lessicale. -Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura

PUNTI …/20

f) Completa Punti 17-20 g) Adeguata (con imprecisioni e alcuni

errori non gravi) Punti 14-16

h) Parziale (con imprecisioni e alcuni errori gravi)

Punti 9-13

i) Scarsa (con imprecisioni e molti errori gravi)

Punti 5-8

j) Assente Punti 0-4 -Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali. - Espressione di giudizi critici e valutazione personale

PUNTI …/20

a) Presenti e approfondite Punti 17-20 b) Adeguate Punti 14-16 c)Parzialmente presenti Punti 9-13 d)Scarse Punti 5-8 e) Assenti o scorrette Punti 0-4

PUNTEGGIO PARTE GENERALE

PUNTI …/60

INDICATORI SPECIFICI Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto

PUNTI …/10

Completa Punti 9-10 Adeguata Punti 7-8 Parziale Punti 5-6 Scarsa Punti 3-4

Punti 0-2 Assente Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionato adoperando connettivi pertinenti

PUNTI …/15

Soddisfacente Punti 13-15 Adeguata Punti 10-12 Parziale Punti 7-9 Scarsa Punti 4-6 Assente Punti 0-3

Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione

PUNTI …/15

Soddisfacente Punti 13-15 Adeguata Punti 10-12 Parziale Punti 7-9 Scarsa Punti 4-6 Assente Punti 0-3

PUNTEGGIO PARTE SPECIFICA

PUNTI …/40

PUNTEGGIO TOTALE

PUNTI …/100

NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).

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48

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità)

INDICATORI GENERALI

DESCRITTORI

-Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo. -Coesione e coerenza testuale

PUNTI …/20

k) Completa ed esauriente Punti 17-20

l) Chiara e precisa Punti 14-16 m) Lineare e schematica Punti 9-13 n) Parziale e generica Punti 5-8 o) Errata e insufficiente Punti 0-4

-Ricchezza e padronanza lessicale. -Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura

PUNTI …/20

k) Completa Punti 17-20 l) Adeguata (con imprecisioni e alcuni

errori non gravi) Punti 14-16

m) Parziale (con imprecisioni e alcuni errori gravi)

Punti 9-13

n) Scarsa (con imprecisioni e molti errori gravi)

Punti 5-8

o) Assente Punti 0-4 -Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali. - Espressione di giudizi critici e valutazione personale

PUNTI …/20

a) Presenti e approfondite Punti 17-20 b) Adeguate Punti 14-16 c)Parzialmente presenti Punti 9-13 d)Scarse Punti 5-8 e) Assenti o scorrette Punti 0-4

PUNTEGGIO PARTE GENERALE

PUNTI …/60

INDICATORI SPECIFICI Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale suddivisione in paragrafi

PUNTI …/10

Completa Punti 9-10 Adeguata Punti 7-8 Parziale Punti 5-6 Scarsa Punti 3-4

Punti 0-2 Assente

Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione

PUNTI …/15

Soddisfacente Punti 13-15 Adeguato Punti 10-12 Parziale Punti 7-9 Scarso Punti 4-6 Assente Punti 0-3

Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali

PUNTI …/15

Soddisfacente Punti 13-15 Adeguata Punti 10-12 Parziale Punti 7-9 Scarsa Punti 4-6 Assente Punti 0-3

PUNTEGGIO PARTE SPECIFICA

PUNTI …/40

PUNTEGGIO TOTALE

PUNTI …/100

NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE – II PROVA PROGETTAZIONE Indirizzo: LIO5 – ARCHITETTURA E AMBIENTE

Candidato…..........................................................................

INDICATORI Descrittori Punteggio

a) Correttezza dell’iter progettuale - Incerto e incompleto - Carente di alcune fasi - Sviluppato sufficientemente - Sostanzialmente corretto - Adeguata e personale - Preciso, ricco e completo di tutte le fasi

1 2 3 4 5 6

b) Pertinenza e coerenza con la traccia

- Sviluppata solo in parte - Sviluppata sufficientemente - Sviluppata in modo adeguato - Aderente e sviluppata in modo efficace

1 2 3 4

c) Padronanza degli strumenti, delle tecniche e dei materiali

- Incerta e poco originale - Sufficiente nell’uso degli strumenti tecnici - Adeguata padronanza delle tecniche espressive - Piena padronanza delle tecniche e dei materiali

1 2 3 4

d) Autonomia e originalità della proposta progettuale e degli elaborati

- Adeguata autonomia e discreta elaborazione - Completa in tutte le fasi di elaborazione - Completa e ricca di apporti personali

1 2 3

e) Incisività espressiva - Sviluppata solo in parte - Sviluppata coerentemente - Appropriata ed efficace

1 2 3

PUNTEGGIO TOTALE CONSEGUITO

(a+b+c+d+e) /20

Punteggio approvato

All'unanimità

A maggioranza Il Presidente I Commissari

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50

GRIGLIA DI VALUTAZIONE – II PROVA PROGETTAZIONE Indirizzo: LIB6 – ARTI FIGURATIVE

Candidato…..........................................................................

INDICATORI Descrittori Punteggio

a) Correttezza dell’iter progettuale - Incerto e incompleto - Carente di alcune fasi - Sviluppato sufficientemente - Sostanzialmente corretto - Adeguata e personale - Preciso, ricco e completo di tutte le fasi

1 2 3 4 5 6

b) Pertinenza e coerenza con la traccia

- Sviluppata solo in parte - Sviluppata sufficientemente - Sviluppata in modo adeguato - Aderente e sviluppata in modo efficace

1 2 3 4

c) Autonomia e unicità della proposta progettuale e degli elaborati

- Incerta e poco originale - Adeguata autonomia e discreta elaborazione - Completa in tutte le fasi di elaborazione - Completa e ricca di apporti personali

1 2 3 4

d) Padronanza degli strumenti, delle tecniche e dei materiali

- Sufficiente nell’uso degli strumenti tecnici - Adeguata padronanza delle tecniche espressive - Piena padronanza delle tecniche e dei materiali

1 2 3

e) Efficacia comunicativa - Sviluppata solo in parte - Sviluppata coerentemente - Appropriata ed efficace

1 2 3

PUNTEGGIO TOTALE CONSEGUITO (a+b+c+d+e) /20

Punteggio approvato

All'unanimità

A maggioranza Il Presidente I Commissari

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Griglia di valutazione per il colloquio Anno scolastico 2018/2019

CANDIDATO: ………………………………… Classe 5^F

INDICATORI DESCRITTORI fasce di livello e punteggi

a) Competenze,

conoscenze dei contenuti, metodi e linguaggio specifico

(Max 9 punti)

Analizza e sintetizza con

efficacia le conoscenze

Espone con chiarezza ed

efficacia

L1 1 2 3

L2 4 5 6

L3 7 8

L4 9

b) Capacità di collegamenti e di affrontare situazioni nuove ed interdisciplinari

(Max 6 punti)

Effettua collegamenti

pluridisciplinari

Effettua collegamenti con le

competenze trasversali

acquisite o sviluppate

(comunicative, relazionali, di

problem solving)

L1 1 2

L2 3 4

L3 5 6

c) Capacità di argomentazione critica e personale

(Max 5 punti)

Riflette criticamente sugli

argomenti

Espone con efficacia

argomentativa

L1 1 2

L2 3 4

L3 5

TOTALE (a+b+c) = /20

LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE MATERIA INSEGNATA

Antonio Donato Buttiglione Discipline Pittoriche

Severino Dell’Aglio Storia dell’Arte

Francesca Leo Laboratorio della Figurazione

Maria Mastrangelo Religione

Carla Maria Marazia Lingua e letteratura italiana

Loredana Mignogna Discipline progettuali Arch. Ed Amb.

Giuseppina Padolecchia Lingua e cultura straniera (Inglese)

Maria Pietricola Scienze motorie e sportive

Cosimo Rubino Laboratorio di Architettura

Antonio Scarcia Matematica

Fisica

Vanessa Sportelli Storia

Filosofia

I rappresentanti degli studenti

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Massafra, 15 maggio 2019