Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Primavera 2010

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Trimestrale della Cooperativa L’Ortofrutticola - Anno XIV - n. 1 - Primavera 2010 - Spedizione A.P. 70% - Reg. Trib. SV n. 315 (1/3/1985) - Distribuzione gratuita Il Presidente Di Sibio illustra i progetti per il 2010 PAGINA 3 Intervista al neo-eletto Sindaco di Albenga PAGINA 5 Fitofarmacia, il nuovo servizio offerto dall’Ortofrutticola PAGINA 9 COOPERATIVA LIVICOLA A R N A S C O VITICOLTORI INGAUNI

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Notiziario della cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga (Savona). Notizie sulla vita della cooperativa e sull'agricoltura ligure.

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Trimestrale della Cooperativa L’Ortofrutticola - Anno XIV - n. 1 - Primavera 2010 - Spedizione A.P. 70% - Reg. Trib. SV n. 315 (1/3/1985) - Distribuzione gratuita

Il Presidente Di Sibioillustra i progetti

per il 2010PAGINA 3

Intervista al neo-elettoSindaco di Albenga

PAGINA 5

Fitofarmacia, il nuovo servizio offerto

dall’OrtofrutticolaPAGINA 9

COOPERATIVA LIVICOLAA R N A S C O

VITICOLTORI INGAUNI

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EditorialePrimavera 2010

Col primo numero delgiornalino del 2010 vor-

rei far conoscere ai soci alcu-ni degli obiettivi che duranteil nuovo anno vorremmo rag-giungere.

Di primaria importanza ri-mangono sicuramente la rea-lizzazione della nuovasede e quello di ter-minare la riorga-nizzazione ge-stionale dellanostra coopera-tiva.Molto interes-sante si sta ri-levando il nuo-vo servizio diFitofarmacia,ora in fase speri-mentale nella sededi Albenga ma nonprevisto nel proget-to della nuovasede di Ba-stia; ciòha

reso indispensabile fare alcu-ne modifiche progettuali in-terne al magazzino prodottiper l’agricoltura. Per quanto riguarda la gestio-ne, la nomina da parte delCDA delle due figure dirigen-ziali ha portato sicuramentead un modo diverso di conce-pire l’intera organizzazionedella cooperativa.A loro è spettato il compito dicreare il nuovo organigrammae al suo interno andare a defi-nire deleghe e ruoli che i sin-goli addetti andranno a rico-prire.In alcuni settori questo è sta-to possibile in tempi relativa-mente brevi, mentre in altri ildiscorso è più complesso ed èin fase di completamento.Particolarmente importante èil lavoro fatto nel settore or-taggi che si presenta total-

mente rivisto. Oggi al suo in-terno ci sono

referenti nuo-vi che hannocreato unastrutturamolto me-no pesantedal puntodi vista deicosti e si-curamentepiù efficien-

te. Si è de-

ciso di partire da zero dando-ci come obiettivo di ricrearequel rapporto col socio orti-coltore che negli ultimi annisi era perso. Essenziale, nelrapporto col socio, è diventa-

ta la visita dei nostri commer-ciali nelle aziende per verifi-carne le potenzialità e concor-dare insieme al produttore leproduzioni che possano sod-disfare le sue esigenze e quel-le della cooperativa. Ad oggila risposta è stata molto buo-na e questo ha permesso ainostri commerciali di pro-grammare una buonaquantità di ortaggiper la stagione

pri-

Gli obiettivi da raggiungere nel 2010Il presidente Di Sibio parla dei progetti per l’anno in corso

Molto interessanteil nuovo servizio difitofarmacia che,

assieme agliincontri

organizzati dalservizio di

assistenza tecnica,serve a meglioinformare e a

creare un rapportosocio - cooperativa

più stretto

Di primariaimportanzarimangono

sicuramente larealizzazione della

nuova sede eterminare la

riorganizzazionegestionale della

cooperativa

maverile/estiva anche se, allaluce degli eventi meteorologi-ci la battaglia più ardua perquesta stagione sembra quel-la con il Generale Inverno siaper le sorti degli ortaggi (car-ciofi in modo particolare) edei fiori: speriamo che si ar-renda al più presto anche secontiamo sui campi già moltevittime! Un ruolo importante hannogli incontri a tema organizzatidal servizio di assistenza tec-nica che servono a meglio in-formare ma, soprattutto acreare un rapporto socio-coo-perativa sempre più stretto. Èmia opinione che da tempo ilrapporto cooperativa –socioma anche socio-cooperativasia stato un po’ “trascurato” .Credo sia il caso di lavorarcisu !!

Il presidenteFabrizio Di Sibio

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L’intervistaPrimavera 2010

Intervista a Rosy GuarnieriIl neo eletto Sindaco parla del presente e del futuro dell’agricoltura

Il neoeletto Sindaco delComune di Albenga, Ro-

salia Guarnieri, risponde alledomande proposte dall’Orto-frutticola sul presente ed ilfuturo dell’agricoltura ingau-na.Secondo lei quali mancanze cisono state, se ci sono state, inpassato per incentivare l’agri-coltura ingauna? “La mancanza principale èstata il non aver creato un As-sessorato all'Agricoltura, construmenti e capitolo finanzia-rio per intervenire. In questianni si è sentita l'assenza diun riferimento preciso per il

settore agricolo all'internodella giunta comunale, in gra-do di portare le istanze diquest'ultimo per tutelare gliinteressi e la specificità delsettore, un tavolo di concerta-zione permanente la cui ne-cessità è stata dimostrata dalfatto da quanto accaduto conil PUC: il settore non è statocoinvolto attraverso un siste-ma di questo tipo, quindil'amministrazione, dopo cin-que anni di lavoro, è stata co-stretta a non adottare un PUCfortemente voluto da tutte lecategorie economiche. Ilmancato coinvolgimento del-l'agricoltura nelle scelte del-l'amministrazione può deter-minare il fallimento economi-co di tutta la città. Tra le altremancanze degne di nota, l'as-senza di interventi seri e riso-lutivi mirati al riassetto idro-geologico della piana, un ac-quedotto irriguo e la valoriz-zazione delle produzioni di

eccellenza”.Qual è il ruolo dell’agricolturanel presente e nel futuro di Al-benga? “L'agricoltura ricopre il ruoloprimario nel presente di Al-benga, e dovrà ricoprirlo ulte-riormente anche nel futuro,trattandosi dell'attività pri-maria e di una risorsa insosti-tuibile per la nostra città”.Il PUC in che modo può soste-nere questo settore?“Il PUC, in quanto piano urba-nistico che norma tutto il ter-ritorio comunale, è uno stru-mento di estremo interesseeconomico. Le scelte presential suo interno possono favori-re o danneggiare un settore invia di sviluppo. L'agricoltura èovviamente un settore fonda-mentale, con grandi potenzia-lità di sviluppo, che va soste-nuto con scelte adeguate enon di parte, al fine favorire ilfuturo economico di tutti isettori produttivi della città”.Quale visione ha dell’Ortofrut-ticola nel futuro dell’economiaingauna?

L'Ortofrutticola ha per lungotempo svolto, in maniera ec-cellente, un ruolo determi-nante nell'economia ingauna.Purtroppo, numerose avversi-

tà, dovute anche a scelte ur-banistiche comunali errate,hanno portato tale risorsa acondizioni economiche pre-occupanti. In ultimo, propriol'amministrazione comunaleuscente, più sensibile ad inte-ressi di alcuni imprenditoriche non a quelli pubblici, hafatto sì che all'Ortofrutticolavenissero non riconosciuti 14mila metri cubi della cubatura

esistente in Via Dalmazia, darivalorizzare ai fini della ces-sione per la costruzione dellanuova sede a Bastia, creando-ne un aggiuntivo danno allasua già precaria situazioneeconomica. Occorrerà che laprossima amministrazione siimpegni a sostenere il Consi-glio di Amministrazione del-l'Ortofrutticola, con scelte ur-banistiche appropriate perpermettere alla stessa unaadeguata pianificazione dellostato patrimoniale.Una riflessione sul progettodella nuova sede della Coope-rativa che è ormai giunto infase di realizzazione.“L'errore principale è statoquello di disgiungere la rea-lizzazione della nuova sededalla valorizzazione della se-de dismessa. Ciò ha compor-

tato forti ritardi e aggravi eco-nomici e, nonostante tutti iprogetti e le valutazioni tecni-co-urbanistiche eseguite, laproposta di PUC non fa chevariare ancora una volta la so-luzione autorizzata per la se-de in dismissione. Ritengoche questo ulteriore passofalso da parte dell'ammini-strazione presedente – al qua-le porrò rimedio – rappresen-ta un aggravio economico perl'Ortofrutticola e, quindi, unulteriore ritardo nella realiz-zazione della nuova sede”.

La mancanzaprincipale è stata ilnon aver creato un

Assessoratoall'Agricoltura, con

strumenti ecapitolo

finanziario perintervenire

Il PUC, in quantopiano urbanisticoche norma tutto

il territoriocomunale, è uno

strumento diestremo interesse

economico

L'Ortofrutticola ha per lungo

tempo svolto, inmaniera eccellente,

un ruolodeterminantenell'economia

ingauna

Rosy Guarnieri,primo Sindaco donna ad Albenga

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L’ORTOFRUTTICOLA PROROGA I PAGAMENTI

La Cooperativa L’Ortofrutticola di Albenga inizia il nuovo anno con grandi novità.

In un momento in cui la crisi economica la fa da padrona, dal 1 gennaio2010 la Cooperativa ingauna va incontro alle esigenze finanziarie dei soci edei clienti, concedendo 15 giorni in più per pagare gli acquisti di materialeed attrezzature agricole: le fatture del Magazzino Prodotti per l’Agricolturaavranno scadenza a fine mese anziché al 15 e acquistando a gennaio (ancheall’inizio del mese) si andrà a pagare a fine maggio.

Pertanto dal 1 gennaio, il conteggio dei 120 giorni per il pagamento

delle fatture da parte dei soci (e dei 60 giorni per i clienti non soci)

scatterà comunque da fine mese.

In sostanza chi acquista prodotti e attrezzature a gennaio, anche a iniziomese, dovrà pagare le fatture solo alla fine del mese di maggio, chiacquisterà a febbraio pagherà a fine giugno e così via.

Viene confermato, anche per il 2010, il premio sul fatturato MPA che tantosuccesso ha avuto nell'anno appena terminato con oltre 100.000 euroriconosciuti a oltre 300 soci, i più assidui utilizzatori del punto vendita.Anche questa iniziativa porta notevoli benefici ai soci che possono arrivarea ricevere uno sconto fino al 4% del loro fatturato complessivo.

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Assistenza TecnicaPrimavera 2010

Con le nuove normative sulla si-curezza agro-alimentare, moltiagrofarmaci sono usciti dal com-mercio. Come si nota nello sche-ma sopra riportato c’è un grossoaumento di problematiche dovu-te a virus trasmessi da insetti vet-

Problematiche fitopatologiche del 2009 che hanno avuto un aumento o di nuova segnalazione

tori come i tripidi e gli afidi e ad-dirittura dei casi di nematodi nel-le radici di piante in vaso (Sola-num rantonetti). Per cui è moltoimportante oltre che alternare iprodotti, facendo attenzione aldiverso meccanismo d’azione, ad

integrarli con mezzi di lotta alter-nativi. Per questa ragione il Servi-zio Tecnico dell’Ortofrutticola stasempre più provando e ricercan-do prodotti alternativi e di bassoimpatto ambientale che integri-no il buco creato dalla mancanza

di determinate sostanze e questoavviene in totale autonomia eco-nomica. L’obiettivo è quello diottenere una produzione in linea,se non superiore, alle esigenzesempre più alte del mercato edelle normative connesse.

COLTURE SINTOMI CAUSA

ArctotisAlterazioni e disseccamenti fogliari: le foglie colpite presentano areenecrotiche che tendono ad estendersi fino ad interessare l’intero lem-bo che quindi dissecca

Bremia spp.

BasilicoLe piante colpite presentano le foglie accartocciate e particolarmente lucide

Arricciamenti delle foglie causati da infestazioni di afidi

Acari Tarsonemidi

Afidi

CallaCaratteristiche alterazioni cromatiche associate a deformazioni fogliari

Caratteristiche macchie ad anello che in seguito necrotizzano

DMV - Dasheen mosaic potyvirus

TSWV

Calistemo Osservati su piante in vaso insoliti seccumi dei rami Phytophthora sp.

Gelsomino arresto dello sviluppo vegetativo e comparsa di deformazioni fogliari Acari Tarsonemidi

Lavanda Stoechas

Soprattutto nelle foglie più vecchie maculatura giallo-oro concentratanelle zone periferiche del lembo AMV - Alpha Mosaic Virus

Lavanda Hidcote

Piante che manifestano la riduzione dello sviluppo delle foglie. Aleurodidi (farfallino bianco)

Margheritecolorate

Ingiallimento e arricciamento degli apici vegetativi e comparsa di unamuffetta grigia sotto le foglie

Caratteristiche macchie ad anello che in seguito necrotizzano

Peronospora spp.

TSWV

Rosmarino

I rami colpiti si presentano appassiti, in molti casi segue un ripiega-mento dell'apice e, in corrispondenza della zona di piegatura, i tessutiepidermici presentano una colorazione scura

Cocciniglia cotonosa solcata sui fusti e gli steli di piante

Phoma multirostrata

Icerya purchasi

Menta Le foglie appaiono piuttosto piccole e assumono un colore giallo–ros-siccio e i rametti ingialliscono a partire dalla parte basale Afidi radicali (Aphis menthae-radicis)

Salvia Cocciniglia cotonosa solcata sui fusti e gli steli di piante Icerya purchasi

Solanum Rantonetti

Giallumi delle piante causati da infestazioni radicali di nematodi galligeni

Arresto dello sviluppo vegetativo e comparsa di deformazioni fogliari

Nematodi

Acari Tarsonemidi

Stella di Natale Sulle foglie comparsa macchie necrotiche irregolari attorniate daaloni giallastri Batteriosi da Xanthomonas spp.

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Assistenza TecnicaPrimavera 2010

Successo di clienti per lanuova fitofarmacia della

Cooperativa L’Ortofrutticola diAlbenga. Il progetto completa-mente gratuito lanciato dai verti-ci della cooperativa agricola al-benganese sta riscuotendo unnotevole interesse sia da partedei soci che dei clienti che finoad ora si erano limitati ad acqui-stare materiale per l’agricoltura.Il lavoro dei cinque tecnici spe-cializzati dell’assistenza tecnicadell’Ortofrutticola si divide indue fasi: consulenza e venditadiretta dei fitofarmaci in sede esopralluoghi nelle aziende pergli interventi sul campo (il po-meriggio dal lunedì al venerdì, ea seconda delle necessità ancheil sabato mattino). Insomma,

una consulenza a trecentoses-santa gradi grazie all’alta profes-sionalità dei tecnici ed alla loroesperienza nel settore, che oltrealla risoluzione dei problemidelle piante, offre un programmacompleto per una corretta fase diconcimazione del terreno, indi-cando tempi e modi di utilizzo difitoregolatori, per una correttacrescita delle colture, sia chequeste siano in serra o in pienocampo.Quello creato dall’Ortofrutticolaè l’unico centro specializzato inagrofarmaci della Liguria, conuna completa gamma di prodot-ti da utilizzare in agricoltura (oli-vicoltura, viticoltura, floricoltura,orticoltura, e frutticoltura). Unnuovo servizio non solo rivolto aisoci ma anche a tutti i clienti che

hanno bisogno di una consulen-za tecnica o che non sanno doveacquistare i prodotti specialisticida utilizzare in agricoltura. Si tratta di un servizio fortemen-te voluto dai vertici della Coope-rativa per rispondere ancora unavolta alle esigenze di tutti gliagricoltori, in modo tale cheL’Ortofrutticola possa essere ilpunto di riferimento in cui tro-vare le risoluzioni ai problemipiù delicati e la pronta disponi-bilità dei prodotti. Come accade per l’essere uma-no che quando ha il raffreddoresi reca in farmacia, anche lepiante quando sono malate ostentano a crescere, per miglio-rare lo sviluppo e dare un pro-dotto di qualità, necessitano dicure, per individuare l’originedel problema ed agire tempesti-vamente. E’ questo il servizioofferto dai cinque tecnici addet-ti all’assistenza tecnica dellacooperativa albenganese. Su ri-chiesta, i tecnici specializzati sirecano gratuitamente nelleaziende degli agricoltori, e neicasi più gravi prelevano cam-pioni (terreno o piante, a secon-da del caso), che vengono ana-lizzati nel laboratorio della Coo-perativa per capire l’origine dimalattie o delle problematicheche impediscono una correttacrescita delle piante. Inoltre, divolta in volta, per risolvere i pro-blemi propongono prodottispecifici, i più idonei ed efficaci,consigliando dove possibilequelli a basso impatto ambien-

tale e senza residualità, in gradodi soddisfare anche le esigenzedei coltivatori che scelgono lavia delle colture biologiche,proponendo prodotti di originenaturale, sia per la difesa dellepiante che per la concimazione. “In agricoltura, ogni stagione èlegata alle sue problematiche –

dichiara Mario Mattone, re-sponsabile dell’assistenza tec-nica della Cooperativa -. In que-sto periodo, ad esempio, i colti-vatori devono combattere i dan-ni causati dall’eccessiva pioggiae dal gelo, con prodotti in gradodi bloccare le muffe che si sono

sviluppate sulle piante. In agri-coltura – continua Mattone – iproblemi possono affiorare an-che settimanalmente, è difficileprevedere cosa accadrà in futu-ro ma possono essere attuati al-cuni accorgimenti che possonoaiutare la pianta ad affrontareun inverno troppo rigido o uneccessivo caldo estivo”. Vediamo quali sono i principaliinterventi invernali che gli agri-coltori adottano prima della pri-mavera.Olivicoltura: a raccolto quasi ul-timato, gli olivicoltori effettua-no la concimazione degli oliviper ridurre l’alternanza del rac-colto, al fine di evitare che da unanno all’altro la quantità delleolive prodotte dagli alberi dimi-nuisca notevolmente;frutticoltura: gli alberi da fruttavengono trattati preventiva-mente con olio minerale percombattere le uova di alcuni in-setti e cocciniglia, per diminuirela presenza di insetti nel perio-do estivo, oppure, vengono trat-tati con specifici fungicidi perprevenire specifiche alcune ma-lattie, come ad esempio “la bol-la” del pesco.Si ricorda che nel 2008, grazieallo studio dell’Assistenza Tec-nica della Cooperativa, i tecnicispecializzati hanno individuatola “tuta absoluta”, il bruco chedanneggia le colture dei pomo-dori e altre come melanzana epeperone.I piani di lotta integrata e le riu-nioni (tecniche su come con-trollare l’insetto) organizzatedall’Ortofrutticola, hanno fattosì che i coltivatori che hanno se-guito le indicazioni date, preser-vassero i propri raccolti dal te-mibile parassita. Va inoltre sottolineato che tuttii prodotti per la difesa e la nutri-zione delle piante messi in ven-dita dalla Cooperativa L’Orto-frutticola, prima di essere com-mercializzati, vengono sottopo-sti ad accurati test per verificaresia l’efficacia che eventuali pro-blemi indesiderati sulle colture.

Arianna Pinto

Il progettocompletamentegratuito lanciatodai vertici della

cooperativaagricola

albenganese stariscuotendo un

notevole interessesia da parte dei

soci che dei clienti

Per risolvere iproblemi vengonoproposti prodotti

specifici,consigliando, dovepossibile, quelli a

basso impattoambientale e

senza residualità,in grado di

soddisfare anchele esigenze deicoltivatori chescelgono la via

delle colturebiologiche

È stata aperta in sede la FitofarmaciaCinque tecnici specializzati sono a disposizione di tutti i clienti

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20ANNI

Tutelare le aziende agricole e gli agricoltori è il nostro mestiere da oltre 3/4 di secoloe (scusateci) lo sappiamo fare piuttosto bene

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Assistenza TecnicaPrimavera 2010

Si è svolto presso la coo-perativa L’Ortofrutticola

di Albenga il convegno sulla“Tuta absoluta”, il lepidotterooriginario del Sud America chepreoccupa seriamente i colti-vatori per i gravissimi danniche arreca alle coltivazioni dipomodoro. Durante la riunio-ne, alla quale hanno parteci-pato molti agricoltori e tecnicidel settore, è stata presentatae distribuita la

pubblicazione“La Tuta absoluta in Liguria:

panoramica dei mezzi di lotta”,realizzata dal servizio di assi-stenza tecnica della Coopera-tiva, in collaborazione con laricercatrice Franca Reggiori,del centro novarese “Isagro Ri-cerca” e con la revisione criticadi Luigi Sannino, Primo Ricer-catore del Consiglio per la Ri-cerca e Sperimentazione inAgricoltura dell'Istituto Speri-mentale per il Tabacco di Sca-fati (Salerno). Lo scopo èquello di mettere al serviziodei soci le conoscenze e leesperienze fatte per combatte-re questo lepidottero e far co-noscere ai produttori i com-portamenti e le caratteristichedella Tuta absoluta e le tecni-che ad oggi sperimentate percombatterla, al fine di ridurne

la presenza nelle coltivazioni elimitare gli enormi danni cau-sati. La lotta contro questo insettodi nuova introduzione, conuna straordinaria capacità diinsediarsi nei nostri climi, conun enorme potenziale ripro-duttivo e particolarmente resi-stente ai più comuni fitofar-maci si presenta molto diffi-

coltosa ma non impos-sibile. L’approccio piùcorretto per una lottaefficace è adottareuna strategia di dife-sa integrata che pre-veda l’impiego ditrappole per la cat-tura massale deimaschi, l’adozionedi mezzi di lottaagronomica fisicae biologica inquanto gli inset-ticidi efficaci di-sponibili sonomolto pochi ,per cui la lottachimica da so-la non può ri-solvere il pro-blema.La catturamassale pre-

vede l’utilizzodi trappole selettive a feromo-ni, che catturano solo i maschidi questa specie; queste trap-pole usate su vasta scala daparte di aziende limitrofe, pos-sono diminuire il potenziale diinfestazione. L’installazione direti anti insetto sulle aperturelaterali e di accesso alle serreimpedisce l’ingresso degliadulti provenienti dall’ester-no. Nei territori di origine del-la “Tuta” sono stati individuatinemici naturali come i Miridipredatori, che si nutrono delleuova e in misura minore dellelarve del parassita. Questi in-setti utili sono presenti anchenei nostri areali nel periodoprimaverile-estivo e vivonosulle piante spontanee. Sonostate illustrate le modalità diazione degli insetticidi attivicontro la Tuta, alcuni dei qua-li sono utilizzabili anche in

agricoltura biologica . In ognicaso l’insetticida deve esseresolo un tassello da inserirenella strategia di difesa controla Tuta: per avere buoni risul-

tati nella lotta al nuovo paras-sita è di importanza fonda-mentale adottare un sistemadi lotta integrata mettendo inatto tutte le misure descritte.

Un momento del convegno nella sede de L’Ortofrutticola

La Tuta absoluta in LiguriaUn convegno ed una pubblicazione per contrastare la minaccia

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AssociazioniPrimavera 2010

“Mangiar sano è un giocoda ragazzi”, questo il tito-

lo del terzo volume presentatodalla Coldiretti di Savona e dal-l’associazione Terranostra, aconclusione del progetto na-zionale “Educazione alla Cam-pagna Amica”, che ha coinvoltonell’anno scolastico 2008/2009oltre mille studenti di quarantaclassi delle scuole medie infe-riori degli istituti del savonese. Il progetto di “Educazione allaCampagna Amica” nasce nellontano 2002 con argomento lavalorizzazione dei prodotti tipi-ci locali e la pubblicazione delvolume “Piccole e grandi storiedei nostri prodotti”. L’iniziativaprosegue nel 2004/2005 con unapprofondimento legato alleproblematiche alimentari e lapubblicazione del volume “Am-biente e territorio: problemati-che locali e proposte di risolu-zione”. In questa terza esperienza, ilprogetto si è articolato in tre

fasi distinte: presentazione e ri-sposte ad un questionario sul-le abitudini alimentari degliadolescenti da cui è emerso, inmaniera preoccupante, che igiovani consumano poca fruttae verdura, sostituiscono spessol’acqua con bevande dolci ed

effettuano colazioni veloci epoco nutrienti. Nella secondafase, con la collaborazione del-l’Asl 2 Savonese, i giovani stu-denti si sono incontrati conesperti della nutrizione per di-scutere delle problematichealimentari più diffuse tra gli

adolescenti. Nella terza ed ulti-ma fase gli studenti hanno fat-to visita ad aziende agricole,fattorie didattiche ed agrituri-smi, entrando direttamente incontatto con la realtà produtti-va locale e conoscendo da vici-no un ambiente che spesso lavita di città preclude loro. Du-rante l’esperienza maturata, glistudenti hanno completatodelle schede su un tema a scel-ta sempre naturalmente nelcampo dell’alimentazione, in-serite poi nel volume “Mangiarsano è un gioco da ragazzi”, cheavrà una distribuzione gratuitamolto capillare per valorizzareappieno l’opera svolta congrande impegno e dedizionedai ragazzi. Il progetto è stato l’occasione,ancora una volta, per sviluppa-re ulteriormente due cavalli dibattaglia di Coldiretti, come lavendita diretta e i menù a KmZero.

Mangiar sano, un gioco da ragazziContinuano i progetti di sensibilizzazione a cura della Coldiretti

La Cia di Savona in colla-borazione con l'Associa-

zione Albergatori Provincia diSavona, con il coordinamentodi Slow Food Ufficio Educazio-ne ha dato avvio a master rivol-ti agli albergatori della rivieraper far conoscere e valorizzare iprodotti agricoli tipici del terri-torio savonese. Si tratta di tremaster organizzati da Cia, dallaAssociazione Albergatori e daSlow Food ad Alassio e FinaleLigure, capitali del turismo nel-la riviera savonese. Le primelezioni del master sull'olio ex-travergine di oliva ligure si so-no svolte lunedì 1e martedì 2febbraio ad Alassio e Finale.Tecnici ed esperti conoscitoridegli oli extravergini e dei viniDoc savonesi e degli ortaggicome il carciofo spinoso,l'asparago violetto, la zuccatrombetta ed il pomodoro cuordi bue, aggiornano gli alberga-

tori-ristoratori sulle caratteri-stiche nutrizionali ed organo-lettiche dei questi straordinariprodotti orientando le degu-

Confederazione ItalianaAgricoltori

Arrivano i master per gli albergatoriAl via corsi per valorizzare le eccellenze del nostro territorio

stazioni agli abbinamenti piùappropriati. In quest'ottica,mettendo in pratica il protocol-lo di intesa siglato quest'esta-

te tra i presidenti Angelo Gal-tieri, dell'Associazione provin-ciale Albergatori, ed Aldo Al-berto, della ConfederazioneItaliana Agricoltori, gli olivicol-tori hanno presentato le carat-teristiche dell'olio extravergineligure agli albergatori. SandroLivio Gagliolo , olivicoltore chemacina nel proprio mini-fran-toio aziendale in Stellanello,ha incontrato gli albergatori adAlassio ed a Finale Ligure nel-l'ambito del " Master of Food "svolto sotto l'autorevole patro-cinio di Slow Food. I master sono aperti agli alber-gatori interessati a migliorarela qualità e la tipicità dell'offer-ta gastronomica. La Cia, inol-tre, collabora con le altre asso-ciazioni per diffondere la cono-scenza ed il consumo dei pro-dotti agricoli del territorio tra-mite le strutture ricettive tra ituristi della nostra riviera.

COLDIRETTIGIOVANI IMPRESA

Savona

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AssociazioniPrimavera 2010

Una delle peculiarità del-la Liguria è il suo paesag-

gio agrario a terrazze, risultantedi fatiche plurisecolari dei suoiabitanti, che, per ottenere ri-sorse per la sopravvivenza,hanno modificato l’aspro as-setto dei versanti. Questa tec-nica agricola ha permesso dicreare superfici coltivabili dovenon esistevano, sorrette damuri a secco in pietra, raccoltain superficie o cavata nella roc-cia. I terrazzamenti sono di va-lore storico con profondi lega-mi col paesaggio consolidato econ la difesa del suolo. La coo-perativa Olivicola di Arnascoha concretizzato questa tecnicanon soltanto nel recupero dellestrutture murarie sul territorio,o nella costruzione ex novo, macon iniziative formative e divul-gative sulle tecniche di costru-zione stesse. È stato infatti re-datto un manuale teorico –pratico, sulle tecniche di co-struzione, e con cadenza an-

nuale viene organizzato nellestrutture della Cooperativa uncorso formativo aperto a tutti,condotto da tecnici e da Sociesperti in costruzione. È stataattivata anche la cooperazionecon Istituti universitari, chehanno mostrato interesse at-traverso una continua richiesta

di materiale pratico – informa-tivo. Tale esperienza è stata an-che divulgata con iniziative al-l’estero, tra cui alcuni corsi chei maestri di Arnasco hanno te-nuto a Cuba, e la partecipazio-ne a fiere in Francia. I Maestridi muretti a secco hanno inol-tre realizzato, sempre sotto la

guida della Cooperativa, alcu-ne strutture fuori dai confini diArnasco. Queste attività hannosempre avuto quale simbolo la“Ture de Davì”, costruzione inpietra locale, sita nel comunedi Arnasco, in frazione Meno-sio, che la Cooperativa ha ac-quisito con l’area circostante dicirca 26.000 mq e che vorrebbedestinare all’allestimento di uneco-museo all’aperto.Questo progetto rientra nellapiù ampia azione della Coope-rativa, che si è concretizzata at-traverso numerosi e qualificatiprogetti, quali il recupero e lavalorizzazione degli antichi me-stieri, il mantenimento dei per-corsi storici, il ripristino e la va-lorizzazione di costruzioni rura-li tradizionali e di antichi fran-toi. Il Gruppo Amici dell’Olivocura il Museo dell’Olivo e dellaCiviltà Contadina e ha comescopo la riscoperta e la rivalu-tazione dell’antica Civiltà Con-tadina.

Il mese di marzo ha vistola nostra associazione

impegnata in diverse manife-stazioni, a carattere promo-zionale, in primis il 6 e 7 sia-mo stati presenti all’Expo diSavona per la 18a rassegnaespositiva delle attività eco-nomiche, commerciali, agri-cole, artigianali e industrialidella Provincia di Savona.Nello stand messo a disposi-zione dal Comune di Ortove-ro, doveè stato anche realiz-zato un evento importantequale la degustazione dei no-stri vini guidata dai somme-lier della FISAR. Il fine setti-mana successivo 12,13,14 cisposteremo a Final Borgo perla 6a edizione del Salone del-l’Agroalimentare Ligure, ma-nifestazione promossa dallaRegione Liguria che ormai haconsolidato un momento di

incontro di tutte le eccellenzeliguri nei vari settori, dallaterra alla tavola, in tale conte-sto sono stati presentati efatti degustare tutti i nostriprodotti, in particolar modogli ultimi nati, ossia l’Ormea-sco Superiore 2008 e la Gra-naccia IGT. Per quel che concerne piùstrettamente la produzione,quella relativa alla vendem-mia 2009 è prossima all’im-bottigliamento, infatti ad oggiabbiamo richiesto il ricono-scimento della DOC per i viniPigato, Vermentino, Rossese;coscienti del buon andamen-to della vendemmia 2009, at-tendiamo l’autorizzazione perpoter commercializzare lanuova produzione per il pe-riodo Pasquale, e la relativapresentazione al Vinitaly2010.

Tante le iniziative promozionaliRichiesto il riconoscimento della Doc per diversi prodotti

VITICOLTORI INGAUNI

COOPERATIVA LIVICOLAA R N A S C O Corsi per i muretti a secco

Prioritario recuperare un patrimonio culturale

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OrtofrutticolaPrimavera 2010

Comunichiamo ufficial-mente la non partecipa-

zione di Flor.A.S. alla gara di ap-palto per l’allestimento dellamanifestazione “Fior d’Albenga2010”. Le motivazioni si posso-no sintetizzare in tre punti: nonabbiamo tutti i requisiti tecnicirichiesti, anche se ai nostri as-sociati non mancano certo labuona volontà, le attrezzature ela laboriosità; non abbiamo at-tualmente liquidità sufficienteper poter far fronte alle spese dasostenere e mantenere nel con-tempo gli stipendi ai nostri di-pendenti, quindi optiamo sicu-ramente per la seconda soluzio-ne; infine, visto che il nostro im-pegno statutario si prefigge dipromuovere il florovivaismonelle sedi che riteniamo oppor-tune, non vorremmo entrare inconcorrenza con le aziende spe-cializzate che utilizzano il floro-vivaismo, e non solo, per il lorosostentamento. Certo siamo ri-masti colpiti dal modo con cuila precedente amministrazioneha gestito gli eventi. La scriven-te associazione dal 2003 hasempre allestito “Fior d’Alben-

ga” per abbellire e promuovereil centro storico della nostra cit-tà, sempre attenta a contenerecosti e spese per non gravareeccessivamente sulle casse del-l’amministrazione comunale e,

Le ondate di maltempoche si sono abbattute sul

territorio della Piana di Alben-ga e non solo, hanno compro-messo parte delle coltivazioni,soprattutto in pieno campo.Le aziende più strutturate, conforti investimenti in struttureserricole, hanno dovuto affron-tare un aumento del consumodel gasolio, già di per sé gravo-so, considerando l’addebitodelle accise nelle fatture, per unaggravio solo per quest’ultimedi un aumento pari al 22%.Questo tragico bilancio si inse-risce in un quadro d’insieme giàdifficile.Tutti i settori stanno affrontan-do un generale stato di crisi alivello internazionale e quelloagricolo non è da meno, perché

deve affrontare anche la sta-gnazione dei prezzi dei prodottiagricoli a livello nazionale e nelterritorio albenganese la situa-zione è diventata ancora piùdifficile, in quanto detta sta-gnazione si protrae ormai da di-versi anni.Ma non è finita! Le aziende ingaune, giusta-mente e nonostante tutto, han-no provveduto ad approfittaredel PSR (forse l’ultimo, primadell’ampliamento alle altre na-zioni europee), hanno investitosul futuro della propria azienda,hanno chiesto finanziamenti al-le banche, ma si trovano ad af-frontare ancora altre difficoltà:il ritardo dei collaudi e dei pa-gamenti degli investimenti, e diconseguenza il ritardo del rien-

tro parziale dei finanziamentirichiesti alle banche.Banche che hanno affrontato econtinuano ad affrontare una

come si può evincere dai bilan-ci, non lucrando assolutamentenulla ma rimettendoci in faticae denaro. Anche lo scorso anno,pur prevedendo quale sarebbestato il risultato finale, viste lerichieste avanzate da personepreparate nel loro settore, madigiune in materia di florovivai-smo, abbiamo ugualmente pro-fuso ogni sforzo affinché Alben-ga, e i numerosi turisti che ven-gono ad apprezzare le nostrebellezze locali, potessero gode-re ancora una volta di questamanifestazione, ormai tanto ri-nomata, che però non è più ri-sultata all’altezza delle scorseedizioni. Non riusciamo quindia comprendere come mai, perl’edizione 2010, dopo svariateriunioni a cui abbiamo parteci-pato, quando tutto sembrava indirittura d’arrivo, compreso ilrimborso richiesto quantificatoin € 15000, senza tralasciare gliallestimenti ed in perfetto ac-cordo con l’assessore Pina Ver-razzani, si è arrivati in grave ri-tardo alla gara d’appalto, spen-dendo non si sa ancora quanto,ma considerata la base d’asta di

€ 65000, sicuramente molto dipiù. Non riusciamo neppure acapire perché mentre da unaparte venivamo convocati dal-l’assessore al turismo, “allabuona”, cioè senza tanta buro-crazia (e non è una critica), dal-l’altra, la giunta comunale con-vocava gli addetti ai lavori delsettore, addirittura con letteraraccomandata, ufficializzandocosì riunioni delle quali solooggi veniamo a conoscenza.Certi della nostra buona fedecon la quale avremmo volutogestire ancora una volta la ma-nifestazione, sicuri dell’impe-gno col quale i nostri associatiavrebbero partecipato all’alle-stimento della stessa, pur pro-fondamente delusi per il modocol quale siamo stati trattatiporgiamo distinti saluti.Ai Soci: per questa decisione,non dipendente dalla nostra vo-lontà chiediamo pertanto scusaai nostri associati, che avrebbe-ro partecipato al buon esito del-la manifestazione con piante,entusiasmo e buona volontà.

Il CDA di Flor.A.S.

Firmato l’accordo con UnionfidiPer facilitare l’accesso al credito da parte delle aziende

grave crisi a livello internazio-nale con ricadute sul nostro si-stema bancario: i finanziamentiche prima distribuivano senzadifficoltà, ora sono, perlomeno,più “parsimoniosi” ed anzispesso trovano le motivazioniper non concederne.Confagricoltura ha deciso, inquesto frangente, di essere vi-cina alle aziende: riducendo icosti dei servizi, ma soprattuttopermettere con più facilità l’ac-cesso al credito, infatti in que-sti giorni a livello regionale ver-rà firmato un accordo conUnionfidi Piemonte, societàcooperativa, che opera sul mer-cato del credito per le piccole emedie imprese dal 1975 e checollabora con n. 58 istituti dicredito.

Fior d’Albenga: Flor.A.S. non ci sta!L’associazione spiega le ragioni dell’amara decisione

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Comunicazioni Primavera 2010

Comunicazioni ai SociComunicazioni ai Soci

“L’ORTOFRUTTICOLA - LA COOPERATIVA”TRIMESTRALE DELLA COOPERATIVA “L’ORTOFRUTTICOLA”

DIREZIONE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITÀVia Dalmazia 169 · 17031 Albenga (SV) · Tel. 0182 50374

Direttore Responsabile: Erica MarzoHanno collaborato a questo numero:

Gianfranco Barbera, Antonio De Andreis, Giuseppe DelCore, Fabrizio Di Sibio, Massimo Enrico, Michele Introna,

Gianluigi Nario, Domenico Pizzo, Vincenzo Rotolo

Fotocomposizione e Stampa:Tipolitografia Bacchetta · Reg. Bagnoli, 66 · Albenga

www.litografiabacchetta.it

PIÙ ACQUISTI PIÙ SCONTIL'Ortofrutticola

premia i soci OGNI 3 MESI

I BUONI ACQUISTO DEL PRIMO TRIMESTRE SONO GIA'SPENDIBILI PER TUTTI GLI ACQUISTI AL MPA

PIÙ SCONTI AI SOCI CHE SCELGONO LA COOPERATIVA

Prosegue l’apprezzamento dei soci per l’iniziativa ”Piùacquisti, più sconti” della cooperativa.Grazie all’incremento di fatturato del 2009, oltre 300soci per un importo complessivo di circa 100.000 eurohanno potuto beneficiare del premio che potranno usa-re per i loro prossimi acquisti senza sborsare un euro ebeneficiando anche dello sconto cassa del 4%.Programmando opportunamente gli acquisti sarà piùagevole raggiungere il premio massimo del 4% su tutti iprodotti acquistati.

Questo numero è stato chiuso il 29 Marzo 2010

1% raggiunti i2000 Euro

2% raggiunti i5000 Euro

3% raggiunti i15000 Euro

4% raggiunti i25000 Euro

A G E N D ACooperativa

L’ORTOFRUTTICOLAP R E S I D E N Z A

Tel. 0182 50374 · Fax 0182 1980101 e-mail: [email protected]

D I R E Z I O N E A M M I N I S T R A T I VATel. 0182 50374 · Fax 0182 1980110

e-mail: [email protected]

D I R E Z I O N E C O M M E R C I A L ETel. 0182 568109 · Fax 0182 21119 e-mail: [email protected]

S E G R E T E R I ATel. 0182 50374 · Fax 0182 1980190

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A M M I N I ST R A Z I O N E E CO N TA B I L I T ÀTel. 0182 50374 · Fax 0182 1980120 - 0182 554333

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Lunedì - Venerdì: 8,00-12,30 · 14,00-18,00

S E T T O R E O R T A G G ITel. 0182 568109 · Fax 0182 20979

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e-mail: [email protected] di apertura:

Lunedì - Venerdì: 8,00-12,30 · 14,30-18,30Sabato: 8,00-12,30

A S S I S T E N Z A T E C N I C ATel. 0182 554943

e-mail: [email protected]: [email protected]

L’ORTOFRUTTICOLA Società CooperativaIscritta all’Albo nazionale delle società cooperative al numero A144066Sezione: Cooperative a mutualità prevalente

17031 Albenga (Italia) - Via Dalmazia, 169Tel. 0182 50374 - Fax 0182 50313

C.F./P.IVA: 00110420098 - C.C.I.A.A. SV n. REA 17557 / Albo Export: SV 001100

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