CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ AS · Alessi Aldo e Sora Elena Rappresentanti degli studenti: Alessi...
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
Caterina Caniana
BGIS02900L
24129 Bergamo – via Polaresco, 19
http://www.istitutocaniana.gov.it
email: [email protected]
Esame di stato
2018 (L. 425/1997 art. 3 - DPR
323/1998 art. 5)
DOCUMENTO
DEL 15 MAGGIO
CONSIGLIO DELLA
CLASSE
5^ AS Istituto professionale commerciale
opzione promozione pubblicitaria
ANNO SCOLASTICO 2017 – 2018
2
INDICE
Il Consiglio di Classe p. 3
La classe p. 4
Piano didattico-educativo del C.d.C p. 5
Portfolio, tirocini formativi, stage p. 14
Simulazione prove d’esame p. 15
Testi delle simulazioni di terza prova p. 16
Criteri di valutazione delle prove d’esame (griglie) p. 32
Percorsi interdisciplinari del colloquio (tesine) p. 41
Foglio firme p. 42
Programmazioni disciplinari
· Italiano p. 43
· Storia p. 47
· Francese p. 50
· Storia dell’Arte Grafica p. 53
· Matematica p. 58
· Religione Cattolica p. 61
· Scienze Motorie e Sportive p. 63
· Tecniche della Comunicazione p. 66
· Inglese p. 68
· Tecniche Professionali dei Servizi Commerc. p. 73
· Economia Aziendale p. 75
. Allegati
N.B. i contenuti disciplinari che si prevede di trattare dopo il 15 maggio sono segnalati da
asterisco
3
1. IL CONSIGLIO DI CLASSE
Il Consiglio di classe è composto da un gruppo di docenti sostanzialmente instabile nel triennio, come evidenziato nella seguente tabella:
Rappresentanti dei genitori:
Alessi Aldo e Sora Elena
Rappresentanti degli studenti:
Alessi Ambra e Benelli Aaron
Il Consiglio di classe, durante l'anno scolastico, è stato coordinato dal
Prof. Spina Pasquale
Coadiuvato, con compiti di segretaria, dalla
Prof.ssa Landi Speranza
Materia Docente Stabilità nel triennio
3^ 4^ 5^
RELIGIONE CATTOLICA LOCATELLI LIVIA Si Si Si
ITALIANO VITALI GABRIO Si Si Si
STORIA VITALI GABRIO Si Si Si
FRANCESE RAVASI RAFFAELLA No No No
INGLESE SPOTTI CLAUDIA No No No
STORIA DELL’ARTE GRAFICA PICCIOTTI M.ESMERALDA No Si Si
MATEMATICA SPINA PASQUALE Si Si Si
TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE DI SPIRITO ANGELO No No No
ECONOMIA AZIENDALE CANTAMESSA MATTEO No No No
TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI
LANDI SPERANZA No No No
LABORATORIO TECNICHE PROF. DEI SERVIZI COMMER.
RAVASIO MAURO No No No
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CUCINOTTA LELIO No No No
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2. LA CLASSE
COMPOSIZIONE
Studenti n. 20 Maschi n. 10 Femmine n. 10
1 ALESSI AMBRA
2 ALLIEVI REBECCA
3 ANIMELLI GIACOMO
4 BENELLI AARON
5 BREDA ISACCO
6 CARRARA CINZIA
7 CORNA FEDERICO
8 DEMASI SIBBIO MATTEO
9 FERCHICHI SABRINE
10 FRIGERIO SIMONE
11 GUALANDRIS FEDERICA
12 GUEYE AWA
13 HADDOU LHOUSSAINE
14 IANNETTA ANDREA
15 LANGELLA MONICA
16 LOCATELLI ANDREA
17 SANTACATTERINA DELIA
18 SCARABELLI ROSANNA
19 SIGNORELLI SOFIA
20 TANIELI ANDREA
PROVENIENZA
CLASSE Dalla classe precedente
Ripetenti la stessa classe
Provenienti da altri istituti o
sezioni
Totale e note
Terza 25 0 0 25
Quarta 18 0 3 21
Quinta 20 0 0 20 Vedi profilo della
classe
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3. PIANO DIDATTICO EDUCATIVO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE
La classe si compone di venti studenti provenienti tutti dalla classe quarta professionale commerciale
opzione promozione pubblicitaria. Il documento del 15 maggio a disposizione della Commissione di
esame viene integrato dal Piano personalizzato e da ogni documentazione utile per presentare il quadro
complessivo delle dinamiche degli alunni BES. Durante lo svolgimento delle verifiche scritte nessuno
degli alunni BES ha richiesto la semplificazione delle verifiche o un tempo maggiore per lo svolgimento,
e sono stati supportati solo dagli strumenti compensativi. In particolare due degli alunni BES hanno
richiesto l’utilizzo del computer per lo svolgimento del tema di italiano. Tutti gli alunni si presentano per
la prima volta agli Esami di Stato.
La classe, nel suo insieme, presenta alla fine del quinquennio un quadro di preparazione consolidato e soddisfacente. Quasi tutti gli alunni hanno avuto un curriculum regolare anche se alcuni di loro hanno riportato, negli anni scolastici precedenti, debiti e lacune formative in alcune discipline. Durante l’intero corso degli studi l’azione educativa è stata mirata a favorire una adeguata formazione umana, culturale, professionale e civile, che gli allievi hanno conseguito con soddisfacente successo. Essi hanno, infatti, compiuto un percorso di maturazione intellettuale e di formazione culturale, che li ha posti condizione di lavorare con autonomia e capacità in tutte le discipline, anche se con diverse e personali gradazioni dell’impegno. L’atteggiamento verso le proposte didattiche dei docenti è stato progressivamente responsabile e adeguato. In alcuni casi, poi, si sono potuti approfondire anche percorsi disciplinari extra-curriculari, che gli allievi hanno realizzato con impegno e curiosità.
PROFILO COMPORTAMENTALE
Dal punto di vista disciplinare, la classe ha superato qualche problema di attenzione e di partecipazione che si era manifestato, a volte e in alcune discipline, nel primo periodo dell’anno. La situazione è migliorata nella seconda parte dell’anno. La frequenza alle lezioni è stata costante e regolare per la maggior parte della classe. PROFILO COGNITIVO
Asse dei Linguaggi
La classe presenta un livello globalmente adeguato nell’elaborazione scritta ed orale. Gli alunni
possiedono discrete, a volte buone, capacità espositive, espressive ed elaborative. Tutto ciò si manifesta
anche nell’uso di linguaggi disciplinari specifici e nell’apprendimento delle lingue straniere.
Asse Matematico
La classe presenta un livello globalmente sufficiente nell’elaborazione logico-matematica ma si possono
distinguere diversi livelli di apprendimento. Un gruppo di studenti ha manifestato difficoltà di applicazione
dovute a carenze pregresse che sono state recuperate con motivazione e impegno.
Asse Tecnico Professionale
La classe nell’arco dell’anno scolastico ha dimostrato di essere motivata allo studio, mostrando buone
individualità e collaborazione alla vita scolastica, anche nelle consegne degli elaborati. La maggioranza
della classe è riuscita ad ottenere buoni risultati.
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PERCORSI DI RECUPERO SUL GRUPPO CLASSE
Il C.d.C. ha recepito le linee guida proposte dal POF ed illustrate nella relativa delibera del collegio dei
docenti. Sono state proposte le seguenti modalità:
- Recupero in itinere con percorsi rivolti al singolo alunno o alla classe.
- Pausa didattica: due settimane alla ripresa delle lezioni dopo le vacanze natalizie.
- Corsi di recupero e sostegno in orario extrascolastico
. Sportello help di matematica
- Raccordo con le famiglie
- Servizio psicologico
OBIETTIVI EDUCATIVI-DIDATTICI TRASVERSALI IN RIFERIMENTO ALLE COMPETENZE
CHIAVE DI CITTADINANZA
Si adottano le Competenze Chiave di Cittadinanza individuate dai dipartimenti disciplinari, codificate
nella mappa delle competenze e adattate alla situazione della classe.
Nuovo Obbligo d’istruzione
(DM 139/2007)
Competenze trasversali
Secondaria II grado
(al termine del Biennio) Competenze
chiave
Competenze di cittadinanza
(trasversali)
Costruzione
del sé
1. Imparare ad imparare Organizzare il
proprio apprendimento, individuando,
scegliendo ed utilizzando varie fonti e
varie modalità di informazione e di
formazione (formale, non formale ed
informale), anche in funzione dei tempi
disponibili, delle proprie strategie e del
proprio metodo di studio e di lavoro.
· Saper distinguere e organizzare, nei
vari ambiti disciplinari, dati (fatti
oggettivi relativi ad un evento)
informazioni (dati cui si attribuisce un
significato, un valore)
conoscenze (elaborazione delle
informazioni attraverso un processo)
· Saper utilizzare pluralità di fonti.
· Saper definire tempi, strategie,
modalità di lavoro, strumenti.
Il C.d.C. mira a sviluppare senso critico della lettura della realtà e del proprio lavoro
scolastico, favorendo processi di autovalutazione che promuovono e consolidano:
- Responsabilità
- Autostima
- Consapevolezza delle proprie capacità
Relazione
con gli
altri
2. Comunicare
- Comprendere messaggi di genere diverso
(quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e
di complessità diversa,trasmessi utilizzando
linguaggi diversi (verbale, matematico,
scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi
supporti (cartacei, informatici e multimediali);
- Rappresentare eventi, fenomeni, principi,
concetti, norme, procedure, atteggiamenti,
stati d'animo, emozioni, ecc. utilizzando
linguaggi diversi (verbale, matematico,
scientifico, simbolico, ecc.) e diverse
conoscenze disciplinari, mediante diversi
supporti (cartacei, informatici e multimediali).
· Saper comunicare (comprendere e
rappresentare) in modo efficace,
coerente e corretto, usando vari tipi di
linguaggi, in relazione al contesto e allo
scopo.
· Saper gestire momenti di
comunicazione complessi, in situazione,
tenendo conto di emotività, modo di porsi
e della interiorizzazione delle
conoscenze.
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Relazione
con gli
altri
3. Collaborare e partecipare
Interagire in gruppo, comprendendo i diversi
punti di vista, valorizzando le proprie e le
altrui capacità, gestendo la conflittualità,
contribuendo all’apprendimento comune ed
alla realizzazione delle attività collettive, nel
riconoscimento dei diritti fondamentali degli
altri.
· Saper ascoltare, negoziare, condividere,
nel rispetto dei ruoli e compiti e regole di
convivenza, valorizzando e supportando
le potenzialità individuali
· Saper tracciare un percorso di lavoro
(conoscenze e competenze necessarie),
individuando obiettivi condivisi e prodotti
comuni
Relazione
con gli
altri
4. Agire in modo autonomo e responsabile
Sapersi inserire in modo attivo e
consapevole nella vita sociale e far valere al
suo interno i propri diritti e bisogni
riconoscendo al contempo quelli altrui, le
opportunità comuni, i limiti, le regole, le
responsabilità.
· Riconoscere la propria identità relativa
al tempo, al luogo, al contenuto sociale in
cui si vive.
· Perseguire la realizzazione delle proprie
aspirazioni rispettando quelle altrui.
· Saper valutare e approfittare delle
opportunità individuali e collettive
· Riconoscere e rispettare i limiti, le
regole, le responsabilità personali e altrui.
Il C.d.C. osserva i seguenti comportamenti:
- Frequenza scolastica
- Puntualità all’inizio delle lezioni ed al cambio dell’ora e autoregolamentazione delle
uscite durante le lezioni
- Miglioramento dei rapporti sociali interni alla scuola
- Rispetto delle idee e delle altrui personalità
Rapporto
con la realtà
naturale e
sociale
5. Risolvere problemi Affrontare situazioni
problematiche costruendo e verificando
ipotesi, individuando le fonti e le risorse
adeguate, raccogliendo e valutando i dati,
proponendo soluzioni utilizzando, secondo il
tipo di problema, contenuti e metodi delle
diverse discipline
· Affronta situazioni problematiche,
formulando ipotesi di soluzione.
· Stabilisce le risorse necessarie da
utilizzare, i dati da organizzare e le
soluzioni da proporre.
· Propone soluzioni creative ed
alternative
Rapporto
con la realtà
naturale e
sociale
6. Individuare collegamenti e relazioni
Individuare e rappresentare, elaborando
argomentazioni coerenti, collegamenti e
relazioni tra fenomeni, eventi e concetti
diversi, anche appartenenti a diversi ambiti
disciplinari, e lontani nello spazio e nel
tempo, cogliendone la natura sistemica,
individuando analogie e differenze, coerenze
ed incoerenze, cause ed effetti e la loro
natura probabilistica.
· Individua collegamenti e relazioni tra
fenomeni – eventi – concetti.
· Esprime in modo coerente le relazioni
individuate.
· Coglie la natura sistemica dei vari
saperi
Rapporto
con la realtà
naturale e
sociale
7. Acquisire ed interpretare l’informazione
Acquisire ed interpretare criticamente
l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed
attraverso diversi strumenti comunicativi,
valutandone l'attendibilità e l'utilità,
distinguendo fatti e opinioni.
· E’ consapevole circa la diversità di
ambiti e strumenti comunicativi tramite
cui l’informazione viene acquisita.
· Distingue nell’informazione i fatti e le
opinioni (livello oggetti/soggettivo
dell’informazione).
· Interpreta in modo autonomo
l’informazione.
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· Interpreta in modo autonomo
l’informazione valutandone attendibilità
ed utilità.
Costruzione
del sé
8. Progettare
Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo
sviluppo delle proprie attività di studio e di
lavoro, utilizzando le conoscenze apprese
per stabilire obiettivi significativi e realistici e
le relative priorità, valutando i vincoli e le
possibilità esistenti, definendo strategie di
azione e verificando i risultati raggiunti.
· Utilizza le proprie conoscenze per
fissare obiettivi realmente raggiungibili e
di complessità crescente.
· Formula strategie di azione e verifica i
risultati raggiunti, distinguendo tra le più e
le meno efficaci.
OBIETTIVI COGNITIVI
OBIETTIVI PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI PROMOZIONE COMMERCIALE E
PUBBLICITARIA
Profilo professionale in uscita.
Indirizzo Servizi commerciali. Articolazione “Promozione commerciale e Pubblicitaria”
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi commerciali“ ha competenze professionali che gli
consentono di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e
commerciali sia nell’attività di promozione delle vendite. In tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la
promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione,
compresi quelli pubblicitari.
Si orienta nell’ambito socio-economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni che collega fenomeni
e soggetti della propria regione con contesti nazionali ed internazionali.
1. CONOSCENZA DEI CONTENUTI
● Conosce in maniera essenziale le principali nozioni relative ai diversi ambiti disciplinari
● Approfondisce i contenuti proposti in maniera autonoma riportando le conoscenze acquisite
all’interno dell’attività didattica.
● · Organizza le conoscenze acquisite utilizzandole nei contesti specifici.
2. SVILUPPO DELLE CAPACITÀ LOGICHE
● Comprende le istruzioni e le applica adeguatamente
● Opera collegamenti tra concetti tra fenomeni e problemi
● Applica e rielabora le conoscenze in modo personale
● Applica le conoscenze in modo congruo nella risoluzione di problemi
3 SVILUPPO DELLE CAPACITÀ COMUNICATIVE
● Utilizza le nuove tecnologie in maniera trasversale al fine di arricchire l’esperienza didattica.
● Utilizza linguaggi specifici e della disciplina anche in lingua straniera
● Produce messaggi verbali e visivi chiari e correttI
4. ACQUISIZIONE DI UN METODO DI LAVORO
● Capacità di prendere appunti, consultare il libro di testo o le diverse fonti comprese quelle online,
il dizionario e la documentazione tecnica.
● Acquisizione/Consolidamento di un metodo di studio corretto
● Acquisizione/Sviluppo della capacità di concentrazione
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OBIETTIVI PROFESSIONALI COMUNI È in grado di: - ricercare ed elaborare dati concernenti mercati nazionali e internazionali;
- contribuire alla realizzazione della gestione commerciale e degli adempimenti amministrativi ad essa
connessi;
- contribuire alla realizzazione della gestione dell’area amministrativo–contabile;
- contribuire alla realizzazione di attività nell’area marketing;
- collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale;
- utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di settore;
- organizzare eventi promozionali;
- utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale, secondo le esigenze del territorio e
delle corrispondenti declinazioni;- comunicare in almeno due lingue straniere con una corretta
utilizzazione della terminologia di settore;
- collaborare alla gestione del sistema informativo aziendale.
L’opzione “Promozione Commerciale e Pubblicitaria” afferisce all’indirizzo.
OBIETTIVI PROFESSIONALI SPECIFICI Nell’opzione “Promozione Commerciale e Pubblicitaria” vengono identificate, acquisite ed approfondite
competenze specifiche nell’ area dei servizi di comunicazione e promozione delle vendite ed in quella
progettuale e tecnologica; tali competenze consentono l’inserimento in ogni settore operativo della
comunicazione visiva e pubblicitaria.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento, di seguito
specificati in termini di competenze.
1. Individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali.
2. Interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative aziendali.
3. Svolgere attività connesse all'attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti
tecnologici e software applicativi di settore.
4. Contribuire alla realizzazione dell’amministrazione delle risorse umane con riferimento alla gestione
delle paghe, al trattamento di fine rapporto ed ai connessi adempimenti previsti dalla normativa vigente.
5. Interagire nell’area della logistica e della gestione del magazzino con particolare attenzione alla
relativa contabilità.
6. Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al
raggiungimento della customer satisfaction.
7. Partecipare ad attività dell’area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari.
8. Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi per la
valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi.
9. Applicare gli strumenti dei sistemi aziendali di controllo di qualità e analizzare i risultati.
10. Interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti informatici e telematici.
4. METODOLOGIA E STRUMENTI DIDATTICI
SCELTE METODOLOGICHE
Per il conseguimento degli obiettivi, la didattica si avvale delle seguenti metodologie didattiche: lezioni
frontali; lezioni guidate; attività di laboratorio; esercitazioni individuali e di gruppo; cooperative learning;
correzione degli esercizi assegnati; recupero; partecipazione a visite d’istruzione; partecipazione a
progetti territoriali.
Ogni docente, in funzione della materia di insegnamento, userà parzialmente o con frequenza differente
i vari metodi elencati. Per maggiori dettagli si rimanda ai percorsi formativi disciplinari.
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STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
Per il conseguimento degli obiettivi, la didattica si avvale dei seguenti strumenti didattici: libri di testo; dizionari; lavagna:lim; sussidi audiovisivi e attrezzature multimediali.
CRITERI E STRUMENTI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE
Per quanto riguarda il numero e la tipologia delle prove di verifica sommativa, si rimanda a quanto stabilito dai
gruppi disciplinari. Per quanto riguarda i criteri di valutazione si richiamano quelli contenuti nel POF.
La verifica è un’operazione funzionale a tutte le fasi della programmazione e riguarda le modalità e gli strumenti
più idonei per osservare e registrare i risultati dell’apprendimento. La valutazione, mezzo di controllo dell’attività
formativa e strumento formativo, è consapevolmente orientata dagli obiettivi educativi e culturali individuati ed è
condivisa con gli studenti, in un rapporto di dialogo e collaborazione. Deve contenere l’indicazione di che cosa
viene valutato, quando e come e deve garantire l’affidabilità delle rilevazioni e la validità e l’efficacia delle
misurazioni. Dato che il sistema di valutazione determina in misura notevole il “clima” di base della classe, è
necessario che sia esplicito, condiviso ed attendibile, in modo da evitare disagio e disorientamento. Nella
valutazione il Consiglio di classe concorda i fattori di cui tenere conto nella valutazione periodica e finale:
· Situazione di partenza;
· puntualità nell’esecuzione dei compiti assegnati;
· conseguimento degli obiettivi didattici;
· progressione dei voti;
· condizioni sociali e familiari di difficoltà;
· partecipazione alla vita scolastica;
· impegno;
· lavoro in classe, in gruppo;
· frequenza e comportamento.
PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE
Per quanto riguarda il numero e la tipologia delle prove di verifica sommativa sono state previste per il primo periodo (Trimestre) almeno 2 prove scritte e una orale e 2 prove scritte e 2 orali nel secondo periodo (Pentamestre). Il C.d.C. ha garantito un calendario complessivo delle prove, soprattutto nelle settimane conclusive del trimestre e del pentamestre, in modo da non compromettere la serenità del lavoro e la possibilità del miglior esito per gli studenti.
6. INTERVENTI DIDATTICO-EDUCATIVI INTEGRATIVI
ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E SOSTEGNO
Il C.d.C. recepisce le linee guida proposte dal POF ed illustrate nella relativa delibera del collegio dei
docenti. Vengono proposte le seguenti modalità:
1) Recupero in itinere con percorsi rivolti al singolo alunno o alla classe.
2) Pausa didattica: due settimane alla ripresa delle lezioni dopo le vacanze natalizie.
3) Corsi di riallineamento/recupero e sostegno in orario extrascolastico .
4) sportello help di matematica
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PERCORSI DI RECUPERO E SOSTEGNO SUL SINGOLO ALUNNO
Modalità di intervento Quando Chi Come
INTERVENTO
INDIVIDUALIZZATO
alla fine di
un’unità di
lavoro a casa
Insegnante della disciplina
interessata. Alunno con
difficoltà non gravi. Alunno
carente nell’impegno.
l’insegnante:
● assegna un percorso
individualizzato di
lavoro per affrontare
lacune specifiche
● verifica lo
svolgimento dello
stesso
CORSI DI RECUPERO
IN ORARIO
EXTRASCOLASTICO
In orario
pomeridiano
insegnanti disponibili, della
classe e non/cooperativa di
servizio.
Da concordare in sede di
c.d.c e per approvazione
della dirigenza.
CORSI DI
RIALLINEAMENTO
In orario
pomeridiano
Insegnanti disponibili della
classe e non, studenti
provenienti da altre scuole
Da concordare in sede di
c.d.c e per approvazione
della dirigenza.
C.I.C.
(raccordo con le
famiglie)
quando
necessario
docenti della classe
famiglie
il docente coordinatore:
● incontra le famiglie
● informa sul C.I.C.
PERCORSI DI RECUPERO SUL GRUPPO CLASSE
Modalità di intervento Quando Chi Come
REVISIONE CURRICOLO
DISCIPLINARE
e/o
REVISIONE DELLE
STRATEGIE E
MODALITA’ DIDATTICHE
ore
curricolari
classe
docenti
anche in
compresenza
variare approccio didattico
● graduare e/o ridurre le difficoltà
● privilegiare nuove modalità di
approccio agli argomenti proposti
● svolgere attività di laboratorio
RECUPERO
CURRICOLARE
e
PAUSA DIDATTICA
quando
necessario
gruppo-
classe
docente
● lavoro sul gruppo classe
● lavoro decentrato a piccoli
gruppi coordinato dal docente
● decentrato a piccoli gruppi
coordinato da un alunno con
controllo esterno del docente che
forma i gruppi, fornisce modalità e
tempi di lavoro
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7. ATTIVITA’ INTEGRATIVE (TABELLA) TEMI PLURIDISCIPLINARI E VIAGGIO DI
ISTRUZIONE
Sono state effettuate le seguenti attività:
ARGOMENTO
O
PROGETTO
SITUAZIONI DI COMPITO
MATERIE
COINVOLTE
PERIODO
Giornata della
memoria
Spettacolo teatrale “IL VOLONTARIO”
Visione film “UNA VOLTA NELLA VITA”
Italiano
Storia
Matematica
Gennaio
Storia del ‘900 Visione film “IL GIOVANE FAVOLOSO” su Giacomo
Leopardi
Viaggio di istruzione a Berlino, con visita a: Memoriale
dell’Olocausto, presso la porta di Brandeburgo; Museo
Ebraico di Berlino; Mauermuseum - Check Point Charlie;
Palazzo del Reichstag; Hamburger Banhof Museum;
Pergamum Museum; Postdammer Platz; Alexander Platz;
Kreuzberg; Deutsches Historisches Museum
Cineforum sulla I° Guerra Mondiale.
Venerdì 26 gennaio 2018, ore 9/11
Uomini contro (1970) di Francesco Rosi
Mercoledì 31 gennaio, ore 9/11
Orizzonti di gloria (1957) di Stanley Kubrik
Martedì 6 febbraio 2018, ore 10/12
La grande illusione (1937) di di Jean Renoir
Mercoledì 14 febbraio, ore 9/11
La grande guerra (1959) di Mario Monicelli
Lunedì 19 febbraio, ore 9/11
L’albero tra le trincee. Paolo Rumiz nei luoghi
della grande guerra (2014) di Alessandro Scillitani
Italiano
Storia,
Storia
dell’arte
Storia
Settembre
Novembre
Gennaio/Feb
braio
TEMI PLURIDISCIPLINARI
ARGOMENTO o
PROGETTO SITUAZIONI DI COMPITO
MATERIE COINVOLTE
PERIODO
1 Il paesaggio
Realizzazione campagna pubblicitaria contro l’abbandono di rifiuti in aree verdi.
Tecn. Prof. dei Servizi Commerciali
Anno scolastico
13
ATTIVITÀ INTEGRATIVE
TITOLO ATTIVITA’ BREVE DESCRIZIONE PERIODO
ED. ALLA SALUTE
ED. ALLA LEGALITA’
ED. ALLA
SOLIDARIETA’
C.I.C. supporto psicologico individualizzato e/o di gruppo con
psicologa ASL
Incontro con Gino e Cecilia Strada
Orientamento servizio civile
Tutto l’anno
PROGETTI ED
ATTIVITA’ VARIE
Seminari “Storia della resistenza” e “Le battaglie per i diritti civili”
organizzati da ISREC presso lo spazio Polaresco
Maggio
PROPOSTE
DELL’AREA DI
SCIENZE MOTORIE
Pattinaggio sul ghiaccio
Giornata sulla neve per pratica di sci di fondo e pattinaggio.
Giornata sulla neve per pratica di sci da discesa e snowboard.
Attività di bowling
Secondo la
programma
zione della
specifica
area.
ORIENTAMENTO IN
USCITA
Presentazione diversi percorsi post-diploma Tutto l’anno
USCITE DIDATTICHE E VIAGGI DI ISTRUZIONE
Le uscite didattiche sono documentate nelle tabelle precedenti.
7. COLLOQUI CON I GENITORI E COLLABORAZIONE CON I
GENITORI E CON I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI E DEI GENITORI
Udienza generale primo periodo (dalle 16,00 alle 18,30) 15 dicembre 2017
Udienza generale secondo periodo (dalle 16,00 alle
18,30)
23 marzo 2017
Ricevimento settimanale primo periodo (ogni docente
mette a disposizione 1 ora a settimana)
Dal 16 ottobre 2017 al
15 dicembre 2017
Ricevimento settimanale secondo periodo (ogni
docente mette a disposizione 1 ora a settimana)
Dal 16 gennaio 2018
al 19 maggio 2018
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8. PORTFOLIO, TIROCINI FORMATIVI, STAGE
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE “CATERINA CANIANA” Via Polaresco 19 – 24129 Bergamo
Tel:035 250547 – 035 253492 Fax:035 4328401
http://www.istitutocaniana.it
email: [email protected]@PEC.ISTRUZIONE.IT Cod. Ministeriale istituto BGIS02900L C.F. 80028350165
Classe 5^ sez. AS Istituto professionale commerciale opzione promozione pubblicitaria
Alunno Ore totali effettuate nel triennio valutazione
1 ALESSI Ambra 415 LODEVOLE
2 ALLIEVI Rebecca 485 LODEVOLE
3 ANIMELLI Giacomo 417 SUFFICIENTE
4 BENELLI Aaron 478 OTTIMO
5 BREDA Isacco 417 SUFFICIENTE/BUONO
6 CARRARA Cinzia 431 OTTIMO
7 CORNA Federico 420 OTTIMO
8 DE MASI Sibbio 405 LODEVOLE
9 FERCHICHI Sabrine 567 LODEVOLE
10 FRIGERIO Simone 444 OTTIMO
11 GUALANDRIS Federica 410 LODEVOLE
12 GUEYE Awa 538 OTTIMO
13 HADDU Lhoussaine 411 OTTIMO
14 IANNETTA Andrea 404 SUFFICIENTE
15 LANGELLA Monica 473 BUONO
16 LOCATELLI Andrea 590 BUONO
17 SANTACATERINA Delia 452 OTTIMO
18 SCARABELLI Rosanna 400 OTTIMO
19 SIGNORELLI Sofia 483 LODEVOLE
20 TANIELI Andrea 414 LODEVOLE
Le ore hanno riguardato le seguenti attività:
a) Alternanza scuola lavoro;
b) Corsi sulla sicurezza in Istituto;
c) Partecipazione all’attività “Open day dell’Istituto” per alcuni studenti;
d) Partecipazione all’attività “ Bergamo Scienza” per alcuni studenti.
Bergamo, 15 maggio 2018 il tutor Prof. Spina Pasquale
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9. SIMULAZIONE PROVE D’ESAME
PRIMA PROVA
DATA TIPOLOGIA E DURATA ARGOMENTO
13/03/2018 A-B-C-D 6 ore Fascicoli esami di stato predisposti dal
Ministero.
18/04/2018 A-B-C-D 6 ore Fascicoli esami di stato predisposti dal
Ministero.
SECONDA PROVA
DATA TIPOLOGIA E DURATA MATERIE
14/03/2018 8 ore Fascicoli esami di stato predisposti dal
Ministero.
19/04/2018 8 ore Fascicoli esami di stato predisposti dal
Ministero.
TERZA PROVA
DATA TIPOLOGIA E DURATA MATERIE
05/03/2018 B-C 3 ore Matematica, Inglese, Economia Aziendale,
Storia dell’Arte e Grafica
09/05/2018 B-C 3 ore Matematica, Inglese, Economia Aziendale,
Storia dell’Arte e Grafica
16
TESTI DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
1^ simulazione 05 marzo 2018
( Inglese, Matematica,Economia Aziendale, Storia dell’Arte e Grafica)
INGLESE
Name......................................................... Surname................................. Date..............................
1) Alphonse Mucha was a great Czech Art Nouveau artist. He painted a number of illustrations,
postcards, advertisements and designs. Explain why and how he achieved such a great success.
(4.5 p)
…...................................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
.....................................................................................................................................................................
.....................................................................................................................................................................
....................................................................................................................................................................
2) Packaging has become a crucial component we must take into consideration to sell merchandise. In
your opinion what features should a container have in order to be appealing for consumers? (4.5 p)
…...................................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................
.....................................................................................................................................................................
.....................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................................
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3) What does “impending” mean in the following sentence: “Striking light and shadow offer a
powerful emotional impact and a sense of impending danger”? (1.5 p)
a. hinder or stop from doing something
b. about to happen
c. run the risk of being hurt
d. being vulnerable to injury
4) Asymmetrical compositions (1.5 p)
a. evoke feelings of calm
b. are vivid and unusual
c. are standard and ordinary
d. are efficiently used in commercials
5) Choose the wrong sentence: (1.5 p)
a. Passengers may not leave their luggage unattended.
b. I must drink over three glasses of water a day.
c. This carpet needs washing.
d. He has to have known that he can't do that.
6) Fill in the gaps with the correct words: (1.5 p)
“By the time I_________ to the office the meeting _______ ”
a. got / started
b. had got / had started
c. got / had started
d. had got / has started
18
MATEMATICA
COGNOME/NOME …………………………………DATA…………………. CLASSE……………
Scegli, nei quesiti 1, 2, 3 e 4, la risposta corretta e giustificala mostrando i calcoli.
Nota: per le risposte usa gli spazi predisposti tra un esercizio e l’altro.
1. Il dominio della funzione è : p.ti 1.5
2. La funzione nel punto x = 2 presenta una: p.ti 1.5
discontinuità di 1^ specie discontinuità di 2^specie
discontinuità di 3^ specie continuità
3. I punti stazionari della funzione sono: p.ti 1.5
infiniti x = -2 e x = 2 x = 0 e x = 1 x = -1 e x = 0
4. Il rapporto incrementale della funzione nel punto e incremento h è:
p.ti 1.5
5. Dare la definizione di derivata di una funzione in un punto e del suo significato
geometrico. Definire anche i punti di non derivabilità. p.ti 4.5
6. Determina i punti di discontinuità, gli asintoti e la derivata prima della seguente
funzione: p.ti 4.5
19
ECONOMIA AZIENDALE
COGNOME/NOME …………………………………DATA…………………. CLASSE……………
Indica con una crocetta la risposta esatta:
1. Il costo economico tecnico è dato da:
o Costo primo piu’ costi industriali diretti
o Costo industriale piu’ costi amministrativi indiretti
o Costo primo piu’ costi industriali e di distribuzione
o Costo complessivo piu’ costi figurativi.
2. Per make or buy si intende la scelta se:
o Fabbricare o acquistare un prodotto
o Esternalizzare alcune fasi del processo produttivo
o Investire in nuove strutture
o Andare a produrre all’estero
3. Il margine di contribuzione unitario esprime:
o Il contributo dei prodotti alla copertura dei costi variabili
o L’utile di ciascun prodotto
o Il contributo di ogni unita’ di prodotto alla copertura dei costi fisssi
• La perdita derivante da ogni prodotto
5. Il controllo dei costi presuppone che l’azienda disponga di:
o Contabilita’ generale
o Contabilita’ gestionale
o Contabilita’ sezionale
o Personale apposito
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Risolvere i seguenti quesiti:
5. Un’impresa industriale, con una capacita’ produttiva di 50.000 unita’, sostiene costi fissi
per 720.000 euro e un costo variabile unitario di 22 euro. Il prezzo di vendita unitario e’ di
40 euro. Ipotizzando una vendita di 42.300 unita’, si proceda alla determinazione del punto
di equilibrio sia graficamente che algebricamente.
6. Definire compiutamente le varie configurazioni di costo:
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
21
STORIA DELL’ARTE E GRAFICA
COGNOME/NOME …………………………………DATA…………………. CLASSE……………
1) Indicare i dati richiesti e descrivere l’opera in relazione allo stile e alla tecnica
pittorica utilizzati. (10 righe)
Autore: ……………………………………………….
Titolo: …………………………………………………
Datazione: …………………………………………
Collocazione: ……………………………………..
Dimensioni: ………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………….……………………………………………
………………………………………………………………………………………………..……………………………………….
22
2) Indicare i dati richiesti e descrivere l’opera in relazione allo stile e alla
tecnica pittorica utilizzati. (10 righe)
Autore: ……………………………………………….
Titolo: …………………………………………………
Datazione: …………………………………………
Collocazione: ……………………………………..
Dimensioni: ………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………..…………………………………………………….
23
3) Paul Cezanne era nato a:
- Arles
- Aix-en-Provence
- Montpellier
- Paris
4) La tecnica pointilliste prese le mosse dalle ricerche del
chimico Chevreul sui "contrasti simultanei dei colori".
Che cosa aveva affermato Chevreul?
- Due colori complementari accostati esaltano le loro
qualità cromatiche.
- Due colori complementari accostati risultano meno
luminosi.
- Due colori complementari accostati si annullano a
vicenda.
- Due colori complementari accostati risultano bianchi.
5) Il gruppo degli Impressionisti si ritrovava:
- al Café l'Arlequin
- al Café Guerbois
- al Café des Deux Magots
- al Caffè Michelangelo
6) Gustave Courbet nel 1849 dipinse nella sua città natale
"Funerale ad Ornans". Nel quadro...
- un olio su tela di modeste dimensioni (2,3x1,1m),
l'artista rappresenta il funerale del fratello
- un olio su tavola di modeste dimensioni (2,5x1,3m),
l'artista rappresenta il funerale del sindaco
- una tempera su cartone di non grandi dimensioni
(1,5x1m), l'artista raffigura il funerale di un ragazzo
ucciso brutalmente perché cercava di rubare il pane
- un olio su tela di enormi dimensioni (3,15x6,68m),
l'artista descrive un funerale comune con le misure
adottate solo per quadri di soggetto storico.
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2^ simulazione 09 maggio 2018
( Inglese, Matematica, Economia Aziendale, Storia dell’Arte )
Inglese
COGNOME/NOME …………………………………DATA…………………. CLASSE……………
Magazines
New magazines appear at the newsagent’s every day of the week, so graphic designers need to be particularly
aware of what they are creating. Who are the readers? What are their interests and income levels? What is their
social awareness? The target buyers must be pointed out by careful market research and the visual approach used
by other, successful magazines aimed at similar targets must be analysed. When designing a new publication, or
redoing an old one, you should remember that all sections of the market, from children to sosphisticated adults,
like to see some changes and some progression in the images they view. Once a publication is designed, its look is
usually retained for several years. What is too traditional will appear old fashioned, but what is so new that it
appears bizarre will also put potential readers off.
The aim of a magazine front cover is to invite readers to buy, to become interested, to choose this magazine rather
than another. The aim of the inside pages is to continue that interest by offering information, education and
entertainment.
All magazines are financed in part by sales but in particular by advertising and the design will always depend on the amount of space sold to advertisers. Design involves many factors: headlines, pictures, graphics, typefaces, body text. All these things must be decided on while considering the magazine’s personal style and the fashions of the time. Choose the correct alternative 1. The sale of periodicals is a. always constant
b. unpredictable
c. extremely competitive
d. unchanging
2. Market research must
a. identify potential buyers
b. find advertisers
c. examine the visual approach
d. compete with other publications
3. Who likes to see some changes in magazines
a. only children
b. only adults
c. sophisticated readers
d. all readers appreciate publications which progress with the times
4. A bizarre look will
a. be very helpful
b. not be a success with readers
c. encourage new readers
d. soon seem old fashioned.
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Answer (use your own words as far as possible, include information not in the text).
1. Why is the cover of a magazine important? How important is market research?
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2. According to your graphic design knowledge, describe briefly the front cover of your favourite
magazine.
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MATEMATICA
COGNOME/NOME ___________________DATA________ CLASSE ______
Scegli, nei quesiti 1,2,3 e 4 la risposta corretta e giustificala mostrando i calcoli.
Nota: per le risposte usa gli spazi predisposti tra un esercizio e l’altro.
Calcola il mediante il teorema di De L’Hospital p.ti 1.5
-3/4 3/4 - 4/3 4/3
2. La funzione in x = - 4 presenta un: p.ti 1.5
minimo relativo massimo relativo
flesso orizzontale flesso obliquo.
3. La funzione interseca l' assi cartesiani nei punti p.ti 1.5
, , , ,
, , non ci sono intersezioni con gli assi
4. La derivata della funzione è uguale a : p.ti 1.5
5. Definire che cos’è un asintoto e i tre tipi di asintoti, rappresentandoli anche
graficamente p.ti 4.5
6. Data la funzione determina: p.ti 4.5 l’intervallo in cui la funzione è crescente o decrescente e punti di minimo o massimo,
l’intervallo in cui la funzione volge la concavità verso il basso o verso l’alto e punti di
flesso.
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ECONOMIA AZIENDALE
COGNOME/NOME …………………………………DATA…………………. CLASSE……………
Indica con una crocetta la risposta esatta:
1. I budget settoriali sfociano nel:
o Budget economico
o Budget della produzione
o Budget degli oneri e proventi vari
o Bilancio d’esercizio
2. Il reporting si riferisce a:
o Dati preventivi
o Confronto tra preventivi e consuntivi
o Dati consuntivi
o Dati non monetari
3. Il business plan deve:
o Descrivere l’idea imprenditoriale
o Formulare i preventivi
o Essere collegato al bilancio d’esercizio
o Far parte della Nota integrativa
4. L’analisi SWOT mira a individuare tra gli altri i punti di:
o Pareggio
o Scostamento
o Debolezza
o Sviluppo
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Risolvere i seguenti quesiti:
5. Quali sono le fasi della redazione del piano di marketing?
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
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_________________________________________________________________
6. Qual e’ il contenuto del budget economico?:
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
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_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
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STORIA dell’ARTE E GRAFICA
COGNOME/NOME …………………………………DATA…………………. CLASSE……………
1) Indicare i dati richiesti e descrivere l’opera in relazione allo stile e alla tecnica
pittorica utilizzati. (10 righe)
Autore: ……………………………………………….
Titolo: …………………………………………………
Datazione: …………………………………………
Collocazione: ……………………………………..
Dimensioni: ………………………………………..
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………….
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2)Indicare i dati richiesti e descrivere l’opera in relazione allo stile e alla tecnica
pittorica utilizzati. (10 righe)
Autore: …………………………………………………………
Titolo: ………………………………………………..
Datazione: …………………………………………
Collocazione: ……………………………………..
Dimensioni: ………………………………………..
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………….………….
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3) In quale museo si trova il quadro “Il Cristo Giallo” di Paul Gauguin?
- Buffalo, Albright-Knox Art Gallery
- Edimburgo, National Gallery of Scotland
- Parigi, Musée D’Orsay
- New York, Metropolitan Museum of Art
4) Dove è nato Vincent Van Gogh?
- Zundert
- Arles
- Amsterdam
- Auvers-sur-Oise
5) “L’urlo” di Munch, 1893, Oslo Munch-Museet, 83,5 X 66 cm con quale
tecnica è stato dipinto?
- Tempera su cartone
- Olio su tela
- Tempera su tavola
- Olio e tempera su tela
6) Il termine “Fauves” da chi fu coniato?
- Dagli stessi artisti
- Da un critico ostile
- Da un critico favorevole
- Dal mercante del gruppo
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CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE D’ESAME [GRIGLIE]
SCHEDA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA di ITALIANO TIP. “ A”
NOME___________________________________________________________________________________DATA______________
INDICATORI
FASCE DI
PUNTEG
GIO
DESCRITTORI
CORRETTEZZA
ORTOGRAFICA 0 – 2
Errori diffusi e/o ripetuti
0
Alcuni errori e/o sporadici (massimo 3)
1
Nessun errore
2
CORRETTEZZA
MORFOSINTATTICA E
PROPRIETÀ LESSICALE 0 – 2
Numerosi errori di grammatica e/o sintassi contorta/ faticosa
e/o lessico improprio
0
Errori di grammatica e/o sintassi faticosae/o uso impreciso della punteggiatura
e/o lessico generico, con alcune improprietà ma accettabile
1
Sintassi corretta e scorrevole, lessico adeguato
0
COMPRENSIONE DEL TESTO 1 – 4
Incerta e/o errata
1
Parziale
2
Sintetica (coglie gli elementi espliciti)
3
Dettagliata (coglie anche gli elementi impliciti)
4
ANALISI DEL TESTO 0 – 4
Trattazione errata e/o nessun rispetto delle richieste
0
Analisi incerta e disarticolata
1
Parziale soddisfazione delle richieste
2
Richieste complessivamente rispettate e soddisfatte
3
Piena soddisfazione delle richieste e capacità di contestualizzazione
appropriata
4
INTERPRETAZIONE
COMPLESSIVA ED
APPROFONDIMENTI
0 – 3
Nessuna interpretazione e/o approfondimento
0
Interpretazione e approfondimento superficiali o poco pertinenti
1
Interpretazione e approfondimento essenziali
2
Interpretazione esauriente, approfondimento articolato e/o documentato
3
PUNTI TOTALI
/15
NB: E’ POSSIBILE ATTRIBUIRE VALORI INTERMEDI AL FINE DI CONSENTIRE UNA VALUTAZIONE PIU’
OGGETTIVA DELLA PROVA
PUNTEGGIO PROPOSTO DAI COMMISSARI DELL’AREA DISCIPLINARE
PUNTEGGIO ATTRIBUITO DALLA COMMISSIONE UNAN.
MAGG.
Bergamo, lì …………………… COMMISSARI
IL PRESIDENTE
33
SCHEDA di VALUTAZIONE della PROVA di ITALIANO TIP. “ B”
NOME__________________________________________________CLASSE _____________
INDICATORI FASCE DI
PUNTEGGIO DESCRITTORI
CORRETTEZZA ORTOGRAFICA 0 – 2
Errori diffusi e/o ripetuti
0
Alcuni errori e/o sporadici
1
Nessun errore 2
CORRETTEZZA MORFOSINTATTICA
E USO DELLA PUNTEGGIATURA 0 – 2
Numerosi errori di grammatica e/o sintassi contorta e/o faticosa
0
Errori di grammatica e/osintassi elementare e/o non sempre
scorrevole e/o uso impreciso della punteggiatura
1
Sintassi corretta e scorrevole o ampia e articolata
2
PROPRIETÀ LESSICALE (in
considerazione della scelta: saggio breve/
articolo di giornale)
1 – 2
Generica/semplice ma nel complesso adeguata
1
Adeguata o specifica
2
COMPRENSIONE, VALUTAZIONE E
UTILIZZO DEI DOCUMENTI (in considerazione della scelta: SAGGIO
BREVE/ARTICOLO DI GIORNALE)
0 - 3
Non utilizzo dei documenti e/o mancanza di rielaborazione
0
Parziale uso e/o parziale rielaborazione dei documenti
1
Sufficiente uso e/o sufficiente e adeguata rielaborazione dei documenti
(in proporzione al numero dei documenti)
2
Uso efficace dei documenti e/o rielaborazione approfondita
3
ORGANIZZAZIONE DEL CONTENUTO
E CHIAREZZA DELL’IMPOSTAZIONE (in considerazione della scelta: saggio
breve/ articolo di giornale)
0 -2
Sviluppo caotico e/o contraddittorio
0
Sviluppo non sempre organico e chiaro e/o superficiale
1
Sviluppo lineare e pertinente e/o articolato
2
APPORTI CULTURALI 0 - 2
Assenti e/o non pertinenti
0
Generici e/o superficiali o parziali ma pertinenti
1
Numerosi e significativi
2
ADEGUATEZZA DEL TITOLO
RISPETTO AL CONTENUTO
0 - 2
Assente/ Non appropriata 0
Semplice ma attinente
1
Originale e Creativa
2
PUNTI TOTALI
/15
NB: E’ POSSIBILE ATTRIBUIRE VALORI INTERMEDI AL FINE DI CONSENTIRE UNA VALUTAZIONE PIU’
OGGETTIVA DELLA PROVA
PUNTEGGIO PROPOSTO DAI COMMISSARI DELL’AREA DISCIPLINARE
PUNTEGGIO ATTRIBUITO DALLA COMMISSIONE UNAN.
MAGG.
Bergamo, lì …………………… COMMISSARI
IL PRESIDENTE
34
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA DI ITALIANO TIPOLOGIA “C - D”
NOME_________________________________________________________DATA_________________
INDICATORI
FASCE DI
PUNTEGGIO
CORRISPONDENZA
CORRETTEZZA ORTOGRAFICA 0 – 2
Errori diffusi e/o ripetuti
0
Alcuni errori e/o sporadici
1
Nessun errore
2
CORRETTEZZA
MORFOSINTATTICA 0 – 2
Numerosi errori di grammatica e/o sintassi contorta e/o lessico
improprio
0
Errori di grammatica e/o sintassi faticosa e/o uso impreciso della
punteggiatura e/o lessico generico, con alcune improprietà ma
accettabile
1
Sintassi corretta e scorrevole
2
PROPRIETÀ LESSICALE 1 – 3
Generica/ semplice ma nel complesso adeguata
1
Corretta
2
Appropriata e/o con termini di settore
3
ORGANICITÀ (STRUTTURA DELL’ELABORATO IN
TERMINI DI CONSEQUENZIALITÀ
LOGICA)
0 - 2
Elaborato disorganico e/o non aderente alla traccia
0
Elaborato non sempre organico e chiaro e/o superficiale
1
Elaborato organico
2
CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO
E COMPLETEZZA DELLA
TRATTAZIONE
0 - 3
Caotica e contraddittoria
0
Lacunosa e/o parziale dell’argomento
1
Essenziale
2
Adeguata e/o esaustiva e aderente alla traccia in tutti i passaggi
3
RIELABORAZIONE PERSONALE E
CRITICA DELL’ARGOMENTO 1 - 3
Rielaborazione parziale e/o soggettiva delle conoscenze
1
Rielaborazione completa e/o personale delle conoscenze
2
Argomentazione efficace e rielaborazione critica delle conoscenze
3
PUNTI TOTALI
/15
NB: E’ POSSIBILE ATTRIBUIRE VALORI INTERMEDI AL FINE DI CONSENTIRE UNA VALUTAZIONE PIU’
OGGETTIVA DELLA PROVA
PUNTEGGIO PROPOSTO DAI COMMISSARI DELL’AREA DISCIPLINARE
PUNTEGGIO ATTRIBUITO DALLA COMMISSIONE UNAN.
MAGG.
Bergamo, lì …………………… COMMISSARI
IL PRESIDENTE
35
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA PER STUDENTI CON BES SCHEDA di VALUTAZIONE della PRIMA PROVA di italiano TIP. “ A”
NOME_____________________________________________________________DATA___________
INDICATORI FASCE DI
PUNTEGGIO CORRISPONDENZA
CORRETTEZZA E
PROPRIETÀ
LINGUISTICA
(efficacia espositiva)
1 – 4
Confusa e inappropriata 1
Non sempre precisa 2
Semplice, ma nel complesso adeguata 3
Adeguata con uso di linguaggio tecnico 4
COMPRENSIONE
DEL TESTO
1 – 4
Errata 0
Incerta 1
Parziale 2
Sintetica (coglie gli elementi espliciti) 3
Dettagliata (coglie anche gli elementi impliciti) 4
ANALISI DEL
TESTO
0 – 4
Trattazione errata e/o nessun rispetto delle richieste 0
Analisi incerta e disarticolata 1
Parziale soddisfazione delle richieste 2
Richieste complessivamente rispettate e soddisfatte 3
Piena soddisfazione delle richieste e capacità di
contestualizzazione appropriata 4
INTERPRETAZION
E COMPLESSIVA
ED
APPROFONDIMEN
TI
0 – 3
Nessuna interpretazione e/o approfondimento e/o
errati
0
Interpretazione e approfondimento superficiali e/o
poco pertinenti e/o parzialmente corretti
1
Interpretazione e approfondimento essenziali 2
Interpretazione esauriente, approfondimento articolato
e/o documentato
3
PUNTI TOTALI /15
NB: E’ POSSIBILE ATTRIBUIRE VALORI INTERMEDI AL FINE DI CONSENTIRE UNA VALUTAZIONE PIU’
OGGETTIVA
PUNTEGGIO PROPOSTO DAI COMMISSARI DELL’AREA DISCIPLINARE
PUNTEGGIO ATTRIBUITO DALLA COMMISSIONE UNAN.
MAGG.
Bergamo, lì …………………… COMMISSARI
36
IL PRESIDENTE
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA DI italiano TIPOLOGIA B
NB: E’ POSSIBILE ATTRIBUIRE VALORI INTERMEDI AL FINE DI CONSENTIRE UNA VALUTAZIONE PIU’
OGGETTIVA DELLA PROVA
PUNTEGGIO PROPOSTO DAI COMMISSARI DELL’AREA DISCIPLINARE
PUNTEGGIO ATTRIBUITO DALLA COMMISSIONE UNAN.
MAGG.
Bergamo, lì …………………… COMMISSARI
IL PRESIDENTE
37
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA DI italiano TIPOLOGIA “C - D”
NOME: ____________________________________________DATA: _______________
NB: E’ POSSIBILE ATTRIBUIRE VALORI INTERMEDI AL FINE DI CONSENTIRE UNA VALUTAZIONE PIU’
OGGETTIVA DELLA PROVA
PUNTEGGIO PROPOSTO DAI COMMISSARI DELL’AREA DISCIPLINARE
PUNTEGGIO ATTRIBUITO DALLA COMMISSIONE
UNAN.
MAGG.
Bergamo, lì …………………… COMMISSARI
IL PRESIDENTE
38
NB: E’ POSSIBILE ATTRIBUIRE VALORI INTERMEDI AL FINE DI CONSENTIRE UNA VALUTAZIONE PIU’
OGGETTIVA DELLA PROVA
TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
Alunno: Classe: • Capacità di interpretare le richieste contenute nel brief, di relazionare sul progetto realizzato, e di rispondere
in maniera appropriata, utilizzando la terminologia specifica, ai quesiti contenuti nella prova.
Frammentaria, incompleta e poco coerente 1
Abbastanza completa e conforme 2
Completa e coerente e articolata 3
• Iter progettuale: pertinenza al brief nello sviluppo di tutti gli elementi richiesti dalla prova,
visuali e scritti
capacità di strutturare il progetto multimediale coniugando aspetti tecnici, grafico-visivi e strategie
di comunicazione in maniera funzionale al prodotto grafico e al target di riferimento.
Frammentaria, incompleta e poco coerente 1
Abbastanza completo e conforme 2
Completo e coerente 3
Articolato, coerente e ben documentato 4
• Impaginato: capacità di strutturare il layout dell’impaginato secondo un equilibrio formale, operando adeguate
scelte impaginative, cromatiche e di lettering.
Limitato 1
Corretto 2
Corretto ed appropriato 3
Strutturato, coerente e originale 4
• Competenza Tecnica: utilizzo delle tecniche e dei software dedicati atti alla produzione di elaborati e prodotti
grafici esecutivi.
Limitata 1
Sufficiente 2
Buona 3
Ottima 4
VOTAZIONE
LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE
39
TABELLA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA dell’Esame DI STATO
CANDIDATO………………………………………… CLASSE …………DATA ………………………..
DURATA DELLA PROVA 3 ORE TIPOLOGIA MISTA B+C (DM 20/11/2000 art.3 comma 3) DISCIPLINE INTERESSATE: ………………………………………… …………………………………………. …………………………………………. ………………………………………… TIPOLOGIA B: n. 2 Quesiti a risposta singola 4,5 PUNTI ciascuno così suddivisi:
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
Conoscenza e comprensione degli argomenti, arricchita da contributi personali
Risolve correttamente i quesiti con correttezza grammaticale e con un linguaggio appropriato
Capacità di rielaborazione con
apporti di tipo creativo
NULLA 0
PARZIALE 1
ADEGUATA 1,5
GRAVI ERRORI 0
ALCUNI ERRORI 1
SPORADICI ERRORI 1,5
SCARSA 0
INSUFFICIENTE 0,5
ACCETTABILE 1
SODDISFACENTE 1,5
TOTALE PUNTI TIPOLOGIA B: /9 TIPOLOGIA C: n. 4 Quesiti a risposta multipla 1,5 PUNTI ciascuno TOTALE PUNTI TIPOLOGIA C: / 6 VALUTAZIONE TERZA PROVA: /15
DISCIPLINE PUNTI
TOTALE PUNTI /60
VALUTAZIONE FINALE (Totale punti /4) /15
8.3.1 Griglia di conversione delle Valutazione 3a prova scritta
Per la conversione delle valutazioni della terza prova è stata adottata una griglia di correzione utilizzata per gli esami di stato leggermente modificata per poter frazionare le valutazioni nell’interesse degli
studenti.
40
CRITERI DI VALUTAZIONE ESAMI DI STATO*
Voto colloqui
Prove scritte
Valutazion
e in
decimi CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’
30 15 10
Possiede una conoscenza completa, coordinata,
approfondita e ampia degli
argomenti, delle
informazioni e dei termini specifici.
Espone i contenuti in modo preciso chiaro e
completo con
padronanza della
terminologia specifica della disciplina.
Dimostra capacità di collegamento; utilizza
in modo personale
conoscenze attinte da
ambiti pluridisciplinari.
29
28
27
14 9
Possiede una conoscenza
completa, coordinata,
approfondita degli
argomenti, delle informazioni e dei termini
specifici.
Espone i contenuti con
grande fluidità e
ricchezza verbale.
Denota capacità di
rielaborazione
personale e critica.
26
25
24
13 8
Possiede una conoscenza
completa e approfondita degli argomenti, delle
informazioni e dei termini
specifici.
Espone i contenuti in
modo preciso, in forma comprensibile e
articolata.
Denota un lavoro di
approfondimento con soddisfacenti capacità
di collegamento.
23
22
21
12
11
7,5
7
Possiede una conoscenza
completa degli argomenti, delle informazioni e dei
termini specifici.
Espone i contenuti con
precisione, in forma comprensibile e
argomentata.
Dimostra sufficienti
abilità di collegamento
20 10 6
Dimostra di possedere le
conoscenze essenziali
degli argomenti, delle informazioni, dei termini
specifici.
Espone i contenuti con
accettabile correttezza e
in forma comprensibile.
Le sufficienti
conoscenze
disciplinari denotano un semplice lavoro
manualistico.
19
18
17
9
8
5,5
5
Dimostra di aver studiato
ma di non aver conseguito
una sufficiente assimilazione.
Espone i contenuti con
qualche imprecisione e
travisamento, in forma non sempre logica e
comprensibile.
Le insufficienti
conoscenze rendono
difficoltoso ogni collegamento
disciplinare.
16
15
14
7
6
4,5
4
Dimostra studio molto
scarso.
Espone i contenuti con
lacune ed errori.
L’argomentazione è confusa ed incerta.
L’alunno non possiede
conoscenze adeguate
per poter esprimere capacità personali.
13
12
11
5
4
3,5
3
Dimostra di non conoscere
gli argomenti.
Espone i contenuti con
gravi lacune e errori, in
forma disordinata e
poco chiara.
L’alunno non possiede
conoscenze per poter
esprimere capacità
personali.
10
9
8
7
3
2
2,5
2
Dimostra studio pressoché nullo.
Espone soltanto frammenti di contenuto.
Su nessun argomento
riesce a svolgere un discorso accettabile.
L’alunno non possiede conoscenze per poter
esprimere capacità
personali.
6
5
4
1 1
Lo studente non svolge le
prove scritte e si rifiuta di sostenere le prove orali.
Competenze nulle. Lo studente non
svolge le prove.
41
10. PERCORSI INTERDISCIPLINARI DEL COLLOQUIO (TESINE)
CANDIDATO
TITOLO / ARGOMENTO
(fatti salvi diversi orientamenti che
potrebbero intervenire successivamente)
1 ALESSI AMBRA L’influenza giapponese sull’occidente
2 ALLIEVI REBECCA Pop Art: la società dei consumi e il
superamento delle convenzioni
3 ANIMELLI GIACOMO Neorealismo e i grandi del cinema
4 BENELLI AARON Effetti indiretti della guerra
5 BREDA ISACCO Il passaggio da pellicola a digitale
6
CARRARA
CINZIA
Albe e Lica Steiner
i partigiani che fecero la storia della
grafica in Italia
7 CORNA FEDERICO Illusione ottica e percezione visiva
8 DEMASI SIBBIO MATTEO I colori nel mondo
9
FERCHICHI
SABRINE
Black Mirror: introduzione delle nuove
tecnologie nella società moderna
10 FRIGERIO SIMONE L’Europa nell’era vittoriana
11 GUALANDRIS FEDERICA Jean Michel Basquiat: arte corsara
12 GUEYE AWA Il simbolismo dei colori
13 HADDOU LHOUSSAINE L’identità nella società contemporanea
14 IANNETTA ANDREA Leadership e persuasione
15 LANGELLA MONICA Le Emozioni
16 LOCATELLI ANDREA L’arte del Minimalismo
17 SANTACATTERINA DELIA l’identità
18 SCARABELLI ROSANNA Quando la pelle parla.
Il tatuaggio come espressione grafica della
cultura.
19 SIGNORELLI SOFIA Il Surrealismo nella fotografia
20 TANIELI ANDREA La comunicazione: il cuore dello sviluppo
Gli studenti, nella progettazione e realizzazione delle tesine, hanno lavorato secondo le seguenti
indicazioni fornite dal Consiglio di Classe:
[AD ESEMPIO]
Trattazione di un argomento in chiave pluridisciplinare (2-4 discipline), scelto sulla base di motivazioni
e interessi personali ed originali.
Consegna del lavoro sotto forma o di mappa concettuale, con una Premessa e con indicazioni
bibliografiche e sitografiche allegate, oppure sotto forma di tesina interamente scritta (a scelta del
candidato).
Per il colloquio, la presentazione della tesina può avvenire, a libera scelta del candidato, o mediante
esposizione puramente orale o attraverso presentazione in Power Point o Multimediale
42
11. FOGLIO FIRME
Il presente documento è condiviso e sottoscritto in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di
Materia Docente Firma
ITALIANO VITALI GABRIO
STORIA VITALI GABRIO
INGLESE SPOTTI CLAUDIA
MATEMATICA SPINA PASQUALE
TECNICHE PROFESSIONALI
DEI SERVIZI COMMERCIALI
LANDI SPERANZA
ECONOMIA AZIENDALE CANTAMESSA MATTEO
LABORATORIO TECNICHE
PROF. DEI SERVIZI COMMER.
RAVASIO MAURO
RELIGIONE CATTOLICA LOCATELLI LIVIA
SCIENZE MOTORIE LELIO CUCINOTTA
STORIA DELL’ARTE GRAFICA PICCIOTTI M.ESMERALDA
FRANCESE RAVASI RAFFAELLA
TECNICHE DELLA
COMUNICAZIONE
DI SPIRITO ANGELO
Bergamo, 15 maggio 2018
Il Coordinatore di classe
___________________________________________
Il Preside
Prof. Claudio Berta
_________________________________________________
43
PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI
ITALIANO Docente: prof. Gabrio Vitali Ore settimanali di lezione: n. 4x33 = 132 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio: n. 112 Testi in adozione CUORI INTELIGENTI,vol.3; Claudio Giunta; Garzanti Scuola PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Nel corso del triennio, gli allievi hanno realizzato un percorso di maturazione intellettuale e di acquisizione di competenze, che ha loro consentito di darsi metodologie d’apprendimento autonome, coerenti ed efficaci. La classe, infatti, ha mostrato motivazione, impegno e diligenza nel costruire le strategie cognitive ed i percorsi formativi adeguati al conseguimento delle conoscenze e delle abilità necessarie alla comprensione del prodotto letterario e della sua antropologia. Il quadro finale della loro preparazione appare decisamente lusinghiero. OBIETTIVI PREFISSATI. Lingua. Comprensione dell’organizzazione, della storia e delle trasformazioni del prodotto letterario dal poema epico classico al romanzo contemporaneo. Capacità di collocazione dell’opera letteraria nel contesto antropologico e culturale che essa esprime e rappresenta. Capacità di valutazione della funzione conoscitiva e civile dell’opera letteraria nel contesto di fruizione contemporaneo, in particolare all’interno del progetto europeo Struttura di un curriculum vitae e modalità di comunicazione del CV europeo Letteratura. Elementi e principali movimenti culturali della tradizione letteraria dall’Unità ad oggi con riferimenti alle letterature di altri Paesi Autori e testi significativi della tradizione culturale italiana e di altri popoli. Modalità di integrazione delle diverse forme di espressione artistica e letteraria. Riconoscere i caratteri specifici del testo letterario. COMPETENZE, ABILITA’ Lingua. Identificare momenti e fasi evolutive della lingua letteraria con particolare riferimento al Novecento. Individuare aspetti linguistici, stilistici e culturali dei /nei testi letterai più significativi Individuare le correlazioni tra le innovazioni scientifiche e tecnologiche e le trasformazioni linguistiche Produrre relazioni, sintesi, commenti ed altri testi di ambito professionale con linguaggio specifico Elaborare il proprio curriculum vitae in formato elettronico. Letteratura. Contestualizzare l’evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana dall’Unità d’Italia ad oggi in rapporto ai principali processi sociali, culturali, politici e scientifici di riferimento Identificare ed analizzare temi, argomenti ed idee sviluppate dai principali autori italiani e di atre letterature Cogliere in prospettiva interculturale gli elementi di identità e diversità tra la cultura italiana e le culture di altri Paesi Collegare i testi letterari con altri ambiti disciplinari Interpretare testi letterari con opportuni metodi e strumenti d’analisi al fine di formulare un motivato giudizio critico Leggere ed interpretare un’opera d’arte visiva e cinematografica con riferimento all’ultimo secolo. CONOSCENZE. LA SCRITTURA LETTERARIA E LA SUA ANTROPOLOGIA. Ricostruzione del valore antropologico e culturale del prodotto letterario in Europa dall’età classica alla contemporaneità. Analisi dell’organizzazione complessa dell’opera letteraria, dal poema al romanzo, intesa come codificazione linguistica di un modo della realtà e apertura della possibilità. Testi base utilizzati:
44
Italo Calvino.Lezioni americane.Milano 1988. Italo Calvino.La letteratura e la realtà dei livelli, in Livelli di realtà, Milano 1984. Testi consultati: Mario Vargas Llosa. Letteratura e politica. Firenze 2001. Milan Kundera. L’arte del romanzo. Milano 1988. Gabrio Vitali. Odissei senza nostos. Bergamo 1995. IL ROMANZO a. Il romanzo verista. Contesto socio-economico Giovanni Verga Vita, opere, pensiero e poetica Lettura, analisi e interpretazione dei testi: Fantasticheria (Vita dei Campi) Rosso Malpelo (Vita dei Campi) L’affare dei lupini (I Malavoglia) L’addio di ‘Ntoni (I Malavoglia) La morte di Gesualdo (Mastro Don Gesualdo) b. Il romanzo psicologico. Contesto socio-economico. Italo Svevo Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura, analisi e interpretazione dei testi: Lettera alla madre (Una vita) Prefazione (La coscienza di Zeno) L’origine del vizio (La coscienza di Zeno) La morte del padre (La coscienza di Zeno) Il funerale mancato (La coscienza di Zeno) Psico-analisi (La coscienza di Zeno) c. Il romanzo della crisi d’identità. Contesto socio-economico Luigi Pirandello Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura, analisi e interpretazione dei testi: L’arte umoristica (L’Umorismo) Adriano Meis (Il fu Mattia Pascal) Il naso di Moscarda (Uno, nessuno, centomila) L’enigma della signora Ponza (Così è se vi pare) d. Il romanzo della Resistenza e della Guerra. Contesto socio-economico. Presentazione del profilo degli autori selezionati. Lettura, analisi e recensione di un libro fra i seguenti: Luigi Meneghello, I piccoli maestri. Milano 1964. Beppe Fenoglio, Il partigiano Johnny. Torino 1968. Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno. Torino 1947. Lettura, anali e recensione del libro: Mario Rigoni Stern, Il sergente nella neve. Torino 1953. Lettura, analisi e recensione di un libro fra i seguenti: Primo Levi, Se questo è un uomo. Torino 1947. Primo Levi, I sommersi e i salvati. Torino 1986. Visione e discussione dei films: Carlo Mazzacurati e Marco Paolini, Incontro con Mario Rigoni Stern. Roma 2006. Carlo Mazzacurati e Marco Paolini, Incontro con Luigi Meneghello. Roma 2006 e. Il romanzo dell’età del Neorealismo. Pier Paolo Pasolini Vita, opere, pensiero e poetica. Lettura, analisi e interpretazione dei testi: La trasformazione della sessualità in Italia (Pasolini su Pasolini) Il PCI ai giovani (Empirismo eretico) Il romanzo delle stragi; Il vuoto di potere in Italia (Scritti corsari)
45
Abiura dalla Trilogia della vita (Lettere Luterane) LA POESIA Giacomo Leopardi. Vita, opera, pensiero e poetica Lettura e analisi dei testi: L’infinito, La sera del dì di festa, Il sabato del villaggio, Il canto di un pastore errante, A Silvia, Il passero Solitario, La quiete dopo la tempesta (Idilli), La ginestra. Giovanni Pascoli Vita, opere, pensiero e poetica Lettura e analisi dei testi: Arano, Lavandare, L’assiuolo, X Agosto, Novembre, Il temporale, Lampo, Tuono (Myricae), Il gelsomino notturno, Nebbia (Canti di Castelvecchio) L’aquilone (Primi Poemetti). Giuseppe Ungaretti Vita, opere, pensiero e poetica Lettura e analisi dei testi: Veglia, Soldati, San Martino del Carso, Fratelli, I fiumi, Sono una creatura, Mattina, C’era una volta, (Allegria di naufragi). Umberto Saba Vita, opere, pensiero e poetica Lettura e analisi dei testi: La capra, Trieste, Città vecchia, Amai, Goal,Ulisse, A mia moglie (Il Canzoniere). Eugenio Montale Vita, opere, pensiero e poetica Lettura e analisi dei testi: In limine, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere, Non chiederci la parola, I limoni, (Ossi di seppia), La casa dei doganieri (Le Occasioni), La bufera (La bufera e altro) Ho sceso, dandoti il braccio (Satura). METODI E STRUMENTI - Lezione frontale - Lezione dialogata - Discussione guidata È stata privilegiata la lezione frontale sia per venire incontro alle esigenze di chiarimenti provenienti dagli alunni che spesso hanno rilevato difficoltà nello studio individuale, sia per recuperare nozioni teoriche relative all’analisi di testi narrativi e poetici. Nella prima parte del programma, dedicata all’antropologia della letteratura, si è dato rilievo alle modalità e agli stili di composizione della scrittura letteraria, alla sua funzione cognitiva e alla sua funzione civile. I contenuti della prima e della seconda parte, svolte in parallelo, sono stati proposti secondo un criterio diacronico e storico con riferimenti al quadro storico-culturale dei periodi considerati ed agli autori più significativi. Di ciascuno di essi sono stati ricostruiti gli avvenimenti biografici salienti, la formazione, le posizioni ideologiche, la produzione ed i rapporti con le correnti culturali del tempo. Le opere sono state analizzate nei loro aspetti tematici e stilistici. I testi poetici sono stati tutti analizzati in classe. Come la gran parte dei testi in prosa, alcuni dei quali, tuttavia, dopo una presentazione generale del docente, sono stati affidati allo studio domestico. Si sono rese necessarie anche lezioni di metodo sulla stesura delle tipologie di prove scritte d’esame, l’analisi del testo,il saggio breve, l’articolo di giornale. Gli strumenti usati sono stati: il libro di testo, fotocopie, dispense, schemi di sintesi, mappe, articoli e saggi critici, materiale multimediale VERIFICHE DELL’APPRENDIMENTO Le verifiche scritte e orali, sono state le seguenti: Trimestre: 23 ottobre 2017. Saggio breve. In classe. (Analisi del testo letterario) 11 dicembre 2017. Analisi di testi poetici. A casa.(Giuseppe Ungaretti, I fiumi) 11 dicembre 2017. Analisi di testi poetici. A casa.(Giuseppe Ungaretti, Lucca) Ottobre: interrogazioni individuali (Divina commedia) Novembre – dicembre: interrogazioni individuali (Leopardi) Pentamestre: 13 marzo 2018. Simulazione prova d’esame. In classe.. (fascicolo Esami di Stato) 18 aprile 2018. Simulazione prova d’esame. In classe.. (fascicolo Esami di Stato) Febbraio – marzo: interrogazioni individuali (Ungaretti, Saba, Svevo)
46
Marzo – aprile: interrogazioni individuali (Svevo, Pirandello, Montale) Attività di recupero e approfondimento: Approfondimenti con lezioni tematiche mirate, visioni di video-interviste, discussioni su temi extra-curricolari. Percorsi di recupero individuali in itinere. Attività integrative: Spettacolo Teatrale sulle scritture della Resistenza Visione films VALUTAZIONE Si è tenuto conto, oltre che dei risultati delle singole verifiche scritte ed orali, del grado di partecipazione, dell’impegno, dell’assiduità della frequenza, del rispetto delle consegne. Non si sono verificati spesso casi in cui gli alunni si siano sottratti volontariamente ai propri impegni con assenze strategiche in concomitanza ai giorni di verifiche ed interrogazioni. In alcuni casi si sono dovute considerare carenze e lacune pregresse, apparse per altro recuperabili. N.B. Dopo il 15 maggio si sono svolte lezioni di ripasso e di approfondimento del programma. Firma del Docente Prof. Gabrio Vitali Firma di due Studenti ______________________ ________________________ ________________________
Bergamo, 15 maggio 2018
47
STORIA Docente: prof.Gabrio Vitali Ore settimanali di lezione n. 3x33 = 99 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio: n. 88 Testi in adozione NUOVI ORIZZONTI, vol.3: Il Novecento e il mondo attuale; Mario Onnis e Luca Crippa; Loescher Editore PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Abituatasi progressivamente all’analisi e alla lettura critica di testi e documenti storiografici e alla comprensione delle relazioni, consequenzialità e contestualizzazioni dei fatti storici, la classe ha approntato nel tempo metodologie d’apprendimento coerenti ed efficaci. Pertanto, la maggior parte degli allievi ha mostrato la motivazione e l’impegno necessari a realizzare percorsi formativi e cognitivi adeguati al conseguimento delle competenze e delle abilità richieste. . OBIETTIVI PREFISSATI. Ragioni e valori del passaggio dalla sudditanza alla cittadidanza nell’elaborazione delle carte costituzionali e delle dichiarazioni dei diritti fra XVIII e XIX secolo. Principali persistenze e processi di trasformazione tra il secolo XIX e il secolo XXI in Italia, in Europa e nel mondo Aspetti caratterizzanti la storia del Novecento e il mondo attuale soprattutto in riferimento al contrasto fra Democrazia e Totalitarismo. Modelli culturali a confronto:conflitti, scambi e dialogo interculturale. Innovazioni scientifico-tecnologiche e relativo impatto su modelli e mezzi di comunicazione, condizioni socio-economiche e assetti politico-istituzionali. Problematiche sociali ed etiche caratterizzanti l’evoluzione dei settori produttivi e del mondo del lavoro. Territorio come fonte storica. Categorie, lessico, strumenti e metodi della ricerca storica. Radici storiche della Costituzione italiana e dibattito sulla Costituzione europea. Carte Internazionali dei diritti. Principali Istituzioni Internazionali,europee e nazionali. COMPETENZE, ABILITA’. Riconoscere nella storia del Novecento e del mondo attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli elementi di continuità e discontinuità. Analizzare problematiche significative del periodo considerato. Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici… Effettuare confronti tra diversi modelli/tradizioni culturali. Riconoscere le relazioni fra evoluzione scientifica e tecnologica e contesti ambientali, demografici, socio-economici, politici e culturali. Individuare i rapporti tra cultura umanistica e cultura scientifico-tecnologica Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia CONOSCENZE. 1.Il primo Novecento L’Europa tra Ottocento e Novecento Il difficile equilibrio tra potenze continentali Oltre l’Europa: Stati Uniti e Giappone 2.L’Italia di Giolitti Economia e società in Italia tra XIX e XX secolo Giovanni Giolitti e il suo governo Nazione e nazionalismo La guerra di Libia 3.La prima guerra mondiale Lo scoppio della guerra L’entrata in guerra dell’Italia Le caratteristiche della guerra totale La conferenza di Parigi
48
4.Totalitarismi e democrazia Il Comunismo in Unione Sovietica Il Fascismo in Italia Il Nazismo in Germania 5.La crisi delle democrazie e delle relazioni internazionali La crisi del ‘29 e il New Deal La guerra di Spagna Dittature e totalitarismi in Europa Verso una nuova guerra 6.La seconda guerra mondiale 1939-41: il dominio della Germania 1942: l’anno della svolta 1943: la disfatta dell’Italia e la Resistenza 1945: la vittoria degli alleati Dalla Schoah ad Hiroshima: l’autodistruzione dell’Umanità 7.La guerra fredda Contrapposizione fra USA e URSS Dislocazione del conflitto fra i blocchi dalla Corea al Vietnam Crisi e tensioni dall’Ungheria a Cuba 8.Gli anni Sessanta e Settanta: l’epoca della distensione Il boom economico dell’Occidente A Ovest: democrazie e movimenti sociali A Est: da Kruscev a Breznev Crisi economica e incertezza politica 9. L’Italia dalla Costituzione al miracolo economico Resistenza, Repubblica, Costituzione, democrazia Gli anni del centrismo e la ricostruzione Il boom economico e il centro-sinistra Benessere e contraddizioni 10.La decolonizzazione Decolonizzazione dell’Africa Decolonizzazione dell’Asia La complessa situazione del Medio-Oriente Una città per tre religioni: Gerusalemme Una società multietnica e multiculturale 11.La caduta del Muro di Berlino La ripresa della guerra fredda L’Europa orientale: da Breznev a Gorbaciov 1989. La caduta del Muro e la crisi delle democrazie. 12.Cineforum sulla grande guerra Venerdì 26 gennaio 2018, ore 9/11 Uomini contro (1970) di Francesco Rosi Mercoledì 31 gennaio, ore 9/11 Orizzonti di gloria (1957) di Stanley Kubrik Martedì 6 febbraio 2018, ore 10/12 La grande illusione (1937) di di Jean Renoir Mercoledì 14 febbraio, ore 9/11 La grande guerra (1959) di Mario Monicelli Lunedì 19 febbraio, ore 9/11 L’albero tra le trincee. Paolo Rumiz nei luoghi della grande guerra (2014) di Alessandro Scillitani
49
METODI E STRUMENTI - Lezione frontale - Lezione dialogata - Discussione guidata VERIFICHE DELL’APPRENDIMENTO Le verifiche scritte e orali, sono state le seguenti: Trimestre: 18 dicembre 2017. Prova scritta di verifica (Il Fascismo) Ottobre – dicembre: cicli di interrogazioni individuali. Pentamestre: 26 marzo 2018. Prova scritta di verifica (Seconda guerra mondiale) 14 maggio 218. Prova scritta di verifica (Gli anni Sessanta e Settanta) Febbraio – maggio: cicli di interrogazioni individuali. Attività di recupero e approfondimento: Approfondimenti con lezioni tematiche mirate, visioni di video-interviste, discussioni su temi extra-curricolari. Percorsi di recupero individuali in itinere. Attività integrative: Lezioni sulla Storia del Sindacato Italiano Visione mostre e films VALUTAZIONE Si è tenuto conto, oltre che dei risultati delle singole verifiche scritte ed orali, del grado di partecipazione, dell’impegno, dell’assiduità della frequenza, del rispetto delle consegne. Non si sono verificati spesso casi in cui gli alunni si siano sottratti volontariamente ai propri impegni con assenze strategiche in concomitanza ai giorni di verifiche ed interrogazioni. In alcuni casi si sono dovute considerare carenze e lacune pregresse, apparse tuttavia recuperabili. N.B. Dopo il 15 maggio sono state svolte solo a grandi linee le unità didattiche 9, 10 e 11. Firma del Docente Prof. Gabrio Vitali Firma di due Studenti ______________________ ________________________ ________________________ Bergamo, 15 maggio 2018
50
FRANCESE
Docente: Prof.ssa Raffaella Ravasi
Ore settimanali di lezione n. 2x31 =61
Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio: n.47
Testi in adozione :
Objectif Express 2 – Le Monde Professionnel en Français –AnneLyse Dubois, Béatrice Tauzin,
Ed. HACHETTE
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 20 alunni effettivamente frequentanti, di cui 3 DSA con PDP e 2 BES con PDP,
fra i quali una studentessa durante l’anno non ha mai usufruito degli strumenti dispensativi e
compensativi previsti dalla vigente normativa .
Gli alunni hanno frequentato in modo regolare le lezioni dimostrandosi collaborativi fronte al cambio di
insegnante. Nel primo periodo è stato affrontato un ripasso grammaticale essendo evidente la
disomogeneità dal punto di vista linguistico, che ha permesso agli studenti di raggiungere nel corso del
secondo periodo risultati globalmente più che soddisfacenti.
Gli alunni hanno manifestato interesse durante l'attività didattica affrontando con impegno più che
sufficiente il lavoro proposto e consentendo un sereno svolgimento dell’attività didattica.
OBIETTIVI PREFISSATI in termini di competenze
● Utilizzare la lingua francese per i principali scopi comunicativi e operativi e utilizzare i linguaggi
settoriali per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, rapportabili al livello A2 del Quadro
Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
● Redigere semplici testi scritti relativi a situazioni professionali.
Abilità
COMPRENSIONE ORALE
· comprensione globale di messaggi orali su argomenti di interesse professionale
COMPRENSIONE SCRITTA
· comprensione globale di messaggi scritti professionale
PRODUZIONE ORALE
· Interagire in brevi conversazioni su argomenti di interesse professionale
PRODUZIONE SCRITTA
· Produrre testi brevi, semplici e coerenti su argomenti professionali appropriati nelle scelte
lessicali e grammaticali.
Conoscenze
• lessico di base su argomenti di interesse professionale
• strutture grammaticali di base
• semplici modalità di scrittura
• criteri comunicativi di base dell’interazione e della produzione orale in funzione del contesto
professionale
METODI E STRUMENTI
Si è fatto uso del manuale in adozione in quinta sia per le funzioni comunicative che per le strutture
grammaticali necessarie sia per la produzione scritta che orale, per fornire agli studenti gli strumenti
necessari per realizzare ed illustrare in lingua lavori individuali su argomenti tratti dal testo. Una lezione
è stata dedicata al tema del Paesaggio, nello specifico L’Inquinamento in Francia, con la lettura critica
di un articolo tratto da Le Monde.
51
VERIFICHE DELL’APPRENDIMENTO
Le verifiche periodiche sono state: 2 scritti e due orali nel I Periodo;
3 scritti e 2 orali nel II Periodo di cui una prova parallela.
Le prove scritte sono state svolte per valutare la conoscenza effettiva di determinati contenuti
grammaticale e lessicali; con le verifiche orali si è verificata la conoscenza degli argomenti proposti,
valutando la fluidità nell’espressione e la padronanza dei contenuti informativi.
Per gli alunni con PDP sono state previste prove scritte semplificate e l’utilizzo di schemi per la
coniugazione dei verbi.
Le prove orali sono state concordate con gli alunni.
· Attività di recupero e approfondimento:
È stata effettuata la pausa didattica secondo le modalità e i tempi deliberati dal Collegio docenti
dell’Istituto.
VALUTAZIONE
Per quanto riguarda i criteri di valutazione si è fatto riferimento a quelli adottati dall’Istituto.
CONTENUTI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
· UNITÉ 1
Faire connaissance avec de noueaux collaborateurs, faire un bilan simple du premier mois de travail,
présenter les locaux de l’entreprise, échanger des conseils pour une bonne intégration dans
l’entreprise. Repères professionnels et repères interculturels.
· UNITÉ 2
Décrire un outil informatique ou un téléphone, promouvoir un produit / un service, raconter l’histoire
d’une entreprise, d’un produit, d’un service, faire une proposition de service.
· UNITÉ 3
Présenter l’organisation au travail, discuter de problems ou de difficultés d’organisation au travail,
rédiger un compte rendu de reunion simple.
· UNITÉ 4
Réaliser une enquête / un sondage (Une étude de marché), les conditions de vente, presenter un
nouveau produit (Comment emballer votre produit?)
· UNITÉ 5
Parler d’un parcours proessionnel, indiquer des motivations professionnelles, décrire des problems en
déplacement, render compte d’une mission.
· UNITÉ 6
Échanger à propos d’un évenement professionel et de son organisation, inviter à un événement
professionel, faire le bilan simple d’un événement professionel.
UNITÉ 7
Travaillez en collaboration: participer àun remue-méninges, planifier/elaborer un plaining en
concertation.
· UNITÉ 8
Les resources humaines: discuter d’un contract de travail, interagir lors d’un différend, participer à un
entretien d’évaluation, échanger à propos d’une démission.
· Outilis linguisitques:
L’impératif, le présent de l’indicatif, le présent continu et le futur proche, le passé composé, les adjectifs
et les pronoms possessifs, l’imparfait, le passé récent, les expressions impersonnelles suivies de
l’infinitif.
52
Les pronoms compléments En et Y, le superlatifs, l’articulation passé composé et imperatif dans un
récit, l’adjectif indéfini Tout, le futur simple, l’articulation futur proche future simple, les pronoms relatifs
Qui, Que, Où, la place des adjectifs qualificatifs.
Le conditionnel présent, l’imparfait et le conditionnel présent pour exprimer des hypotheses / des
conditions imaginaires pour le futur.
Le pronoms relatif DONT, les adverbes en -MENT.
Depuis / Il y a / Ça fait / En / Dans.
L’accord du participe passé avec le verbe avoir et les pronoms COD.
Quand / Lorsque / Une fois que / Dès / Dès que / Aussitôt que / À partir de…
Les pronoms compléments.
Dopo il 15 maggio si è svolta attività di ripasso.
Firma del Docente
Prof.ssa Raffaella Ravasi Firma di due Studenti
________________________ _____________________________
______________________________
Bergamo, 15 maggio 2018
53
STORIA DELL’ARTE
Docente: Prof.ssa Maria Esmeralda Picciotti
Ore settimanali di lezione n. 2
Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio: n. 60
Testo in adozione:
Arte e artisti 3 - Dall’Ottocento ad oggi - autori: Dorfles, Vettese, Princi, Ed. Atlas
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe composta da 20 alunni, è stata globalmente attenta, partecipativa, interessata, curiosa e
motivata nei confronti della materia. L’esposizione orale ha presentato delle difficoltà nell’uso del
linguaggio disciplinare specifico, tuttavia la maggioranza della classe ha ottenuto buoni risultati mentre
un numero ristretto, con minori capacità di studio e applicazione, ha raggiunto comunque la sufficienza
nelle conoscenze, competenze e abilità richieste. Il gruppo classe, pur riconoscendo un certo sforzo di
fronte ad una lezione teorica densa di concetti e nozioni, si è dimostrata, quasi sempre, matura e seria
durante le ore trascorse insieme.
OBIETTIVI PREFISSATI
Gli obiettivi disciplinari hanno puntato alla conoscenza del contesto storico e culturale dei movimenti
affrontati e alla comprensione delle poetiche dei singoli artisti. Si è lavorato per raggiungere la
padronanza di un linguaggio specifico corretto e si è puntato molto sull’intreccio e sui paragoni tra le
opere, le correnti e gli autori.
Attenzione è stata rivolta alla lettura dell’opera d’arte e all’identificazione della grammatica specifica
dell’immagine per poter fornire abilità spendibili nell’ambito applicativo della grafica.
CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’
Conoscenza sufficiente degli argomenti e dei contenuti del programma
Esposizione chiara, pertinente e organizzata dei contenuti
Conoscenza ed uso della terminologia specifica
Capacità di descrivere i tratti distintivi delle opere d’arte e rilevarne le caratteristiche linguistiche
fondamentali
Capacità di confrontare, sottolineando continuità e divergenze, artisti e movimenti
Capacità di esprimere un giudizio personale e motivato
Saper applicare le conoscenze e le competenze assimilate durante la disciplina al lavoro pratico di
progettazione grafica
METODI E STRUMENTI
Gli obiettivi minimi sono stati raggiunti da tutti gli studenti della classe. Alcuni alunni hanno dimostrato
una buona crescita e risultati più che soddisfacenti.
VERIFICHE DELL’APPRENDIMENTO
Sono state svolte due verifiche e scritte e un orale per ogni interperiodo. I recuperi sulle verifiche
scritte sono stati svolti oralmente.
ATTIVITA’ DI RECUPERO E APPROFONDIMENTO
Le attività di recupero sono state svolte in itinere
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VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto presente:
-la conoscenza dei contenuti
-la capacità di confrontare le opere e creare collegamenti tra autori e periodi
-le capacità espressive ed espositive
-le capacità critiche
Livelli di valutazione:
3 - senza elementi di giudizio
4 - gravemente insufficiente
5 - insufficiente
6 - sufficiente
7 - discreto
8 - buono
9 - ottimo
10 - eccellente
CONTENUTI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
Michelangelo Merisi detto Caravaggio:Canestra di frutta
Fanciullo con canestra di frutta
Bacco
Deposizione nel sepolcro
Vocazione di San Matteo
Martirio di San Matteo
Cena di Emmaus (1606)
Morte della Vergine
Madonna di Loreto
Il primo ‘800: ragione e sentimento
Il Neoclassicismo
- Jacques-Louis David: Il giuramento degli Orazi
La morte di Marat
- Antonio Canova: Amore e Psiche
Monumento funerario di Maria Cristina di Sassonia Teschen
Paolina Borghese
Verso il Romanticismo
- Francisco Goya: Maja vestida e Maja desnuda
- Il sonno della ragione genera mostri
- 3 maggio 1808: fucilazioni alla Montana del Principe Pio
Il Romanticismo:
- Caspar D.Friedrich: Viandante sul mare di nebbia
- Théodore Géricault: Alienati con monomania del gioco, del furto, dell’invidia
La zattera della Medusa
- Eugène Delcroix: La libertà guida il popolo
- Francesco Hayez: Il bacio
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Il secondo ‘800: la nascita del moderno e il contesto storico culturale.
Il Realismo
I protagonisti del realismo francese
- Jean-François Millet: L’Angelus
- Honoré Daumier: Il vagone di terza classe
- Gustave Courbet: Gli spaccapietre,
Funerale a Ornans,
Les demoiselles des bords de la Seine,
L’atelier del pittore.
La nascita della fotografia.
L’Impressionismo
Edouard Manet: - Colazione sull’erba,
- Olympia,
- Il bar delle Folies Bergères.
I protagonisti dell’Impressionismo
- Claude Monet: Impressione sole nascente,
La serie della cattedrale di Rouen
Le ninfee
- Edgar Degas: L’assenzio,
La classe di danza
Piccola dansatrice di quattordici anni
- Pierre-Auguste Renoir: Ballo al Moulin de la galette,
Colazione dei canottieri.
- Gustave Caillebotte: Una strada di Parigi
L’architettura dei nuovi materiali
- Alexander Gustave Eiffel: Tour Eiffel.
- Joseph Paxton: Crystal Palace.
La scuola di Chicago e la nascita del grattacielo.
Verso il ‘900: il contesto storico-culturale.
Giapponismo: una mania collettiva
Tra Impressionismo e Postimpressionismo.
- Paul Cézanne: La casa dell’impiccato,
Natura morta con mele,
La serie delle montagne Sainte-Victoire,
Due giocatori di carte.
Il Neoimpressionismo (o Pointillisme)
- George Seurat: Un Dimanche après-midi à l’Ile de la Grande Jatte.
Il Postimpressionismo
- Paul Gauguin: La visione dopo il sermone,
Il Cristo giallo.
- Vincent van Gogh: I mangiatori di patate,
La notte stellata,
Tre autoritratti,
La camera dell’artista ad Arles,
Girasoli.
Henri de Toulose Lautrec: Au Moulin Rouge,
Jardin de Paris: Jean Avril.
Henri Rousseau: La zingara addormentata.
Il Divisionismo:
- Giuseppe Pelizza da Volpedo: Il Quarto stato.
Dalle Secessioni all’Art Nouveau.
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Le Secessioni di Monaco, Berlino, Vienna.
- Gustav Klimt: GiudittaI,
Giuditta II,
Il bacio,
Fregio di Beethoven
- Joseph Maria Olbrich: Il Palazzo della Secessione a Vienna.
L’Art Nouveau in Europa: gli elementi stilistici costanti nelle diverse Nazioni.
Il ‘900: Le Avanguardie storiche e il contesto storico-culturale.
Capire l’arte del Novecento, il contesto storico-culturale,i sogni all’inizio del
‘900, due guerre mondiali lunghe un secolo.
La linea espressionista
Edvard Munch: Pubertà,
L’Urlo,
La bambina malata,
Sera sul viale Karl Johann.
I Fauves
- Henri Matisse: La gioia di vivere,
La danza,
La musica.
- André Derain: Donna in camicia.
I gruppi dell’Espressionismo tedesco
Die Brucke
- Ernst Ludwig Kirchner: Marcella,
Postdamer Platz,
Cinque donne nella strada.
Der Blaue Reiter
Il Cubismo
- Pablo Picasso: Les demoiselles d’Avignon,
Natura morta con sedia impagliata,
Testa di toro,
Guernica.
Il sodalizio con Braque
- George Braque: Le case all’Estaque.
Il collage o il bricolage
Il Futurismo
- Umberto Boccioni: Forme uniche della continuità nello spazio,
Stati d’animo I (trittico): Gli Addii,
Quelli che vanno,
Quelli che vengono.
- Giacomo Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio,
Compenetrazione iridescente n. 7.
L’Astrattismo
- Vasilij Kandinskij: Senza titolo (primo acquerello astratto),
Diversi cerchi.
- Piet Mondrian e il Neoplasticismo:
Composizione in rosso, blu, giallo.
- Paul Klee: Strada principale e strade secondarie.
Il Bauhaus:
- Marcel Breuer: Poltrona Vasilij
- Ludwig Mies van der Rohe: Poltrona Barcelona
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- Walter Gropius: Edificio del Bauhaus a Dessau.
Il Dadaismo e il ready-made
- Marcel Duchamp: Fontana.
Il Surrealismo
- René Magritte: L’uso della parola I
- Juan Miró: Il cacciatore o Paesaggio catalano
Pop Art
- Andy Warhol: Marilyn Monroe
Performance
J. Beuys: Infiltrazione omogenea per pianoforte
I like America and america likes me
7000 Eichen
Arte povera
- Michelangelo Pistoletto: Venere degli stracci
PROGRAMMA ANCORA DA SVOLGERE*
Arte informale:Fontana e Burri
Nouveau Realisme
- R. Rauschenberg: Bed
- Y. Klein:Antropometria sudario
Pollock e l’Action Painting
Rothko e Il Color Field
Firma del Docente
Maria Esmeralda Picciotti Firma di due Studenti
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Bergamo, 15 maggio 2018
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MATEMATICA
Docente: Prof. Pasquale Spina Ore settimanali di lezione n. 3 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio: n. 67
Testi in adozione: Matematica in pratica Vol 4-5 I. Fragni, G. Pettarin
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Nel corso dell’anno gli studenti in generale hanno dimostrato una partecipazione sufficientemente costruttiva alle attività didattiche svolte in classe. Per quanto riguarda invece lo studio svolto a casa è da ritenersi carente, i compiti più delle volte non vengono svolti da buona parte degli studenti, per questo sono state dedicate numerose ore di esercitazione in classe, questo non ha consentito di portare a termine la programmazione preventivata. Alcuni studenti, in particolare, si sono dimostrati abbastanza motivati e predisposti allo studio, gli altri con l’ impegno profuso nel corso dell’anno sono riusciti in generale a raggiungere la sufficienza.
COMPETENZE C1 Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.
C2 Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. CONOSCENZE Definizione di funzione. Classificazione di funzioni. Definizione di dominio. Funzioni pari e dispari Limiti. Continuità e punti di discontinuità. Asintoti verticali , orizzontali, obliqui. Segno di una funzione. Le funzioni crescenti decrescenti e le derivate. I massimi, i minimie la derivata prima. I flessi e la derivata seconda. Derivate elementari e regole di derivazione. Studio completo di una funzione razionale ABILITÀ Saper studiare il comportamento di una funzione reale di variabile reale (polinomiale e fratta) mediante la determinazione del:
✓ dominio
✓ intersezioni con gli assi
✓ eventuali simmetrie
✓ limiti agli estremi del dominio
✓ punti di discontinuità
✓ asintoti
✓ intervalli di (de)crescenza
✓ i massimi, i minimi e i flessi orizzontali mediante la derivata prima
✓ i flessi mediante la derivata seconda
✓ rappresentare graficamente la funzione
✓ saper leggere il grafico di una funzione METODI E STRUMENTI
I metodi che sono stati utilizzati nell’esame dei contenuti e per il raggiungimento degli obiettivi prefissati sono stati:
● lezione frontale e dialogata ● metodo della scoperta guidata ● momenti di consolidamento e recupero ● lavoro di gruppo ● sportello Help
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La lezione frontale/dialogata si è svolta alternando momenti di spiegazione degli argomenti a momenti di discussione in relazione agli interventi degli allievi. In quest’ottica sono stati utilizzati, quindi, tempi brevi di spiegazione, per consentire agli studenti d’intervenire con eventuali osservazioni o richieste di chiarimenti. Nel corso delle spiegazioni si è cercato di stimolare i ragazzi ad una maggiore partecipazione; ad esempio, cercando di far anticipare loro alcune conclusioni, oppure rivolgendo domande inerenti argomenti già noti. Le spiegazioni si sono attenute il più possibile all’impostazione del libro di testo, in modo che gli allievi potessero avere un riferimento oggettivo. Qualora l’esposizione degli argomenti si sia discostata da quella del testo in adozione sono stati dettati appunti. Gli argomenti sono stati presentati partendo da esempi facilmente assimilabili, per poi pervenire a casi più generali.
Fondamentale è stato anche il lavoro a casa dello studente, che è consistito nella sistemazione e nel consolidamento dei concetti affrontati in classe. Gli esercizi assegnati per compito a casa rientrano in questo lavoro e sono lo spunto per chiarimenti e approfondimenti; il numero degli esercizi assegnati è variato a seconda dell’argomento, in modo tale che il loro svolgimento sia il più possibile ragionato e non sempre meccanico; in ogni caso si è cercato di evitare che l’impegno risulti eccessivamente gravoso per lo studente. Soprattutto nella fase finale dello svolgimento di una unità didattica, si è richiesto allo studente di effettuare uno studio globale per poter poi effettuare una verifica scritta e possibilmente anche orale. STRUMENTI DI LAVORO
✓ libro di testo;
✓ lavagna;
✓ alcune fotocopie;
VERIFICHE DELL’APPRENDIMENTO Le verifiche scritte, almeno due per il primo periodo e tre per il secondo,sono state strutturate in modo da valutare sia gli obiettivi cognitivi che quelli operativi e costituite prevalentemente da richieste di risoluzione di esercizi e/o applicazione di procedure di tipo standard ma anche articolate sotto forma di problemi e/o test a scelta multipla. Le interrogazioni orali invece sono state effettuate in modo da valutare le capacità di ragionamento e i progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di espressione dagli allievi. Meno oggettive rispetto a quelle scritte ma più flessibili, hanno consentito di adattare il livello di difficoltà alle capacità dell’allievo costituendo per tutta la classe un momento di ripasso o approfondimento degli argomenti trattati. Nel corso dell’anno le verifiche scritte sono state le seguenti: 27/09/2017 test sui limiti. 04/10/2017 verifica scritta: forme di indecisione. 22 /11/2017 test su continuità, discontinuità e asintoti. 25/11/2017 verifica scritta: discontinuità e asintoti 20/02/2018 test sulle derivate. 09/03/2017 verifica scritta sulle derivate. 05/03/2018 test sulle derivate on line sulla piattaforma Fidenia 27/04/2018 I^ simulazione terza prova d’esame di stato (domande a scelta multipla e domande aperte). 05/05/2018 verifica scritta su punti di massimo e minimo,e di flesso. 09/05/2018 II^ simulazione terza prova d’esame di stato(domande a scelta multipla e domande aperte) Attività di recupero e approfondimento: Per arginare le difficoltà che sono emerse nel corso dell’anno scolastico, è stato possibile ricorrere all’utilizzo di:
▪ recupero in itinere e/o consolidamento e un corso di recupero pomeridiano.
▪ Sportello help VALUTAZIONE
Nella valutazione finale si terrà conto del raggiungimento degli obiettivi minimi (riscontrabile nelle verifiche svolte durante l’anno) in merito alla conoscenza dei contenuti ed alle abilità acquisite, della progressione dei risultati rispetto alla situazione di partenza, dell’impegno e dell’assiduità dimostrati nello studio e nel lavoro a casa, del livello medio raggiunto dalla classe, dell’attenzione e partecipazione in classe, nonché di una eventuale partecipazione alle attività di recupero.
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CONTENUTI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
FUNZIONI Ripasso Insiemi numerici: intervalli limitati, illimitati, aperti, chiusi. Funzione: definizione di funzione/applicazione tra insiemi; funzioni numeriche: classificazione, dominio, codominio, grafico, funzione biunivoca, funzione pari e dispari, crescente, decrescente, limitata, illimitata. Intersezioni di una funzione con gli assi cartesiani. Segno di una funzione. Lettura grafico.
I LIMITI
Intorno di un punto: completo, circolare, destro, sinistro. Intorno di infinito. Limiti di una funzione: significato tramite l’analisi del grafico. Lettura grafici per calcolo dei limiti. Teoremi sui limiti: unicità del limite (enunciato)
Operazioni con i limiti. Forme indeterminate Definizione di funzione continua. Continuità delle funzioni elementari. Teoremi sulle funzioni continue( enunciati, interpretazione grafica): teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema di esistenza degli zeri. Punti di discontinuità di una funzione Asintoti di una funzione: verticali, orizzontali, obliqui: ricerca nel caso di funzioni razionali Fratte
CALCOLO DIFFERENZIALE
Definizione di rapporto incrementale e suo significato geometrico. Definizione di derivata e suo significato geometrico. Punti stazionari interpretazione grafica. Interpretazione geometrica dei casi di non derivabilità. Derivabilità e continuità Derivate delle funzioni elementari e regole di derivazione
Derivata di funzioni composte del tipo . Equazione della retta tangente a una funzione. Teoremi fondamentali del calcolo differenziale: Teorema di Rolle, Teorema di Lagrange, Teorema di De L’Hospital. Funzioni crescenti e decrescenti. Massimi e minimi assoluti. Massimi e minimi relativi. Metodo delle derivate successive per la determinazione di massimi, minimi e flessi orizzontali. derivate successive. Ricerca dei punti stazionari di funzioni algebriche razionali intere e fratte. Concavità e punti di flesso Metodo della derivata terza e metodo delle derivate successive per l’analisi dei punti di flesso. Lettura del grafico di una funzione.
*Studio del grafico di una funzione razionale. Firma del Docente Prof. Pasquale Spina Firma di due Studenti
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Bergamo, 15 maggio 2018
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RELIGIONE CATTOLICA
Docente: Prof.ssa Locatelli Livia
Ore settimanali di lezione n. 1
Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio: n.26
Ore di lezione da effettuare entro l’ 08 giugno 2018: n.3
Testi in adozione: M.Contadini “ ITINERARI DI IRC” editrice ELLEDICI
OBIETTIVI PREFISSATI
Trimestre:
• Conoscere i contenuti dell’analisi dell’amore come strategia comunicativa
· Conoscere il significato che la scrittura attribuisce alla sessualità e al matrimonio
Pentamestre:
• Conoscere il significato della sessualità nel contesto culturale attuale
• Conoscere i tratti essenziali relativi alle problematiche della procreazione assistita e
dell’aborto
• Conoscere il pensiero della Chiesa sui temi sociali ( lavoro ) al centro del dibattito culturale
CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’
Conoscenze Livello medio della classe
Molto
scarso
Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo
Avere una semplice ma organica
cognizione dei tratti peculiari della morale
cristiana.
X
Competenze Livello medio della classe
Molto
scarso
Insufficiente Sufficiente Buono Ottim
o
Uso appropriato del linguaggio religioso e
in modo specifico di quello cattolico.
X
Riconoscere il ruolo del cristianesimo
nella crescita civile della società italiana
ed europea.
X
Abilità Livello medio della classe
Molto
scarso
Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo
Sapere confrontare e rispettare le
diverse posizioni che le persone
assumono in materia etica e religiosa.
X
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METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI:
Intervento frontale, lezione dialogata, lavoro di gruppo.
VERIFICHE DELL’APPRENDIMENTO
Le verifiche sono state costanti per quanto riguarda la partecipazione e l’elaborazione dei contenuti.
A seconda dei casi sono stati elaborati scritti e interrogazioni orali al termine di ogni blocco tematico.
CONTENUTI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
1. MATRIMONIO
L’amore nella cultura greca e latina
L’amore nell’arte
Conoscersi e conoscere l’altro con verità.
Per scegliersi bisogna conoscersi: chi sono? Quali valori ho?
L’incontro con l’altro obbliga a rivedere la nostra vita.
Maturità umana e scelte.
Il dialogo: analisi dei molteplici modi con i quali si comunica.
1. FAMIGLIA- FAMIGLIE
Dalla famiglia patriarcale alla famiglia nucleare.
Le libere convivenze
1. LA BIOETICA
La vita: la buona e bella notizia
Potere e responsabilità.
Il concepimento: la responsabilità di essere padre- madre.
1. FECONDAZIONE ARTIFICIALE
Il concepimento
Fecondazione omologa e eterologa
Quando inizia la vita umana: l’embriogenesi.
ETICA E MORALE CRISTIANA.
L’aborto e la divinizzazione del nulla.
ARGOMENTI DA SVOLGERE DAL 15 MAGGIO
L’eutanasia
Prof.ssa Livia Locatelli
Firma del Docente Firma di due Studenti
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Bergamo, 15 maggio 2018
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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente: Prof. Cucinotta Lelio
Ore settimanali di lezione : 2
Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio: 56
Testo in adozione: In movimento ( Fiorini Coretti Bocchi).
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, presenta un eterogeneo livello di preparazione motoria, l’impegno e la partecipazione sono
da considerarsi buoni come anche l’interesse per le peculiarità della disciplina che in alcuni momenti
dell’anno è stato ricco di spunti creativi e momenti di appassionato ragionamento critico.
Il gruppo classe ha sempre collaborato attivamente con il docente, la partecipazione occasionalmente
stimolata, è comunque stata corale e corretta. le alunne e gli alunni hanno lavorato in modo autonomo
utilizzando le pregresse conoscenze teorico-pratiche la proprietà di linguaggio nello specifico della
materia è stata ricercata affinché la preparazione finale risultasse adeguata.
La classe durante lo svolgimento della programmazione ha sempre risposto in modo puntuale, alcune
unità didattiche sono state affrontate e gestite meglio di altre (giochi sportivi rispetto all’acrosport) in
alcune occasioni
hanno sperimentando situazioni motorie inusuali (gestione del gruppo in ambito motorio e processi di
autovalutazione del lavoro proprio e dei vari gruppi (classe capovolta).
Tutti gli alunni sono realizzare percorsi motori che esprimono le nozioni acquisite nell’utilizzo dei vari
distretti muscolari ne padroneggiano (con livelli diversificati) gli aspetti fisiologici al fine di renderli più
efficaci.
Gli alunni conoscono e sanno applicare le regole relative ai giochi di squadra analizzati e sanno utilizzare
i fondamentali in relazione all’azione di gioco.
OBIETTIVI
Capacità Condizionali La Resistenza (di tipo aerobico).
Sapersi esprimere con efficacia e precisione anche in situazioni difficili (es. in occasione dei test di
valutazione funzionale).
Sapersi orientare negli ambiti motori e sportivi utilizzando le tecnologie e gli strumenti appropriati per
riconoscere le diverse variazioni fisiologiche e le potenzialità individuali.
Praticare le attività sportive applicando tattiche e strategie con fair play e attenzione all’aspetto sociale.
Saper gestire i vari aspetti e momenti del Gioco, Gioco-Sport e Sport sia dal punto di vista relazionale
che cognitivo quali:
- formazione delle squadre
- interpretazione delle regole
- il ruolo del leader
- adattamento delle regole del Gioco o dello Sport ai diversi livelli di competenza tecnico-tattica
evidenziati durante l’attività.
Saper affrontare da vari punti di vista (tecnico-tattico, regolamentare, organizzativo, logistico) le diverse
problematiche derivanti dallo svolgere attività sportive codificate (es. tornei di classe e/o di Istituto.
Saper trasferire i diversi gesti appresi (sia relativi agli sport individuali che di squadra) in contesti diversi.
CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’
Conoscere i principi scientifici che sottendono la prestazione motoria e sportiva.
Scegliere convintamente di evitare l’utilizzo di sostanze che creano dipendenza e/o illecite e adottare
principi igienici ed alimentari corretti
Scegliere di praticare l’attività motoria e sportiva per migliorare l’efficienza psico-fisica.
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Utilizzare il lessico specifico delle discipline trattate.
Conoscere e interpretare i fenomeni di massa legati al mondo sportivo (mass media, tifo, doping,
professionismo, scommesse, etc.)
Conoscere i metodi di allenamento della forza presentati in palestra fitness al fine di prevenire gli infortuni
più ricorrenti nell’ambito della frequanza di una sala fitness attrezzata con postazioni cardio e isotoniche.
Saper analizzare ed interpretare i risultati dei diversi test di valutazione funzionale affrontati.
Essere in grado di organizzare in modo personale e presentare ai compagni alcune proposte sportive di
libera scelta, comprendenti alla fine anche la fase di autovalutazione.
METODI
Attività presentata inizialmente in forma globale per poi avvicinarsi a quella analitica ed infine ricercare
gli adattamenti autonomi
Gradualità di impegno durante la lezione, continuità e progressività nell’arco dell’anno scolastico
Utilizzo durante alcune fasi dell’apprendimento di specifiche Unità Didattiche.
STRUMENTI
● Palestra di fitness attrezzature cardio e isotoniche
● Pista da sci
● Pista di pattinaggio sul ghiaccio
● Piste da bowling
● Palestra per i giochi sportivi (volley basket badminton)
● Attrezzature presenti nei sopradescritti impianti.
Test di Valutazione Funzionale:
● Resistenza (test di Ljan)
● Velocità (60 metri piani)
● Forza (sergeant test)
VERIFICHE DELL’APPRENDIMENTO
Sono state effettuate 2 verifiche pratiche per Trimestre/Pentamestre e 2 verifica orale/scritta.
Ulteriori verifiche orali/scritte sono state somministrate agli alunni esonerati e/o infortunati sugli argomenti
teorici inerenti all'attività pratica in fase di svolgimento.
E’ stato valutato il grado di Partecipazione continuativa alle lezioni e la Disponibilità alle varie attività
proposte oltre alla Valorizzazione dei rapporti interpersonali.
Attività di recupero:
Effettuate in itinere
Attività integrative
Non effettuate
Criteri di Valutazione
La valutazione ha tenuto sempre in conto, gli alunni con DSA il grado di miglioramento tra i livelli
pregressi e finali delle competenze, la qualità delle esposizioni e lo sviluppo del senso critico, nello
specifico: Test di Ljian: La valutazione percettiva in ingresso e finale per sottolineare il miglioramento
della condizione fisica nell’adattamento del ritmo cardiaco reattivo alla fase di fatica.
Raggiungere un livello almeno ”sufficiente” nelle verifiche osservative e nei test codificati al termine delle
UD tenuto conto dell’impegno e della partecipazione mostrati durante l’attività didattica.
Raggiungere un livello “adeguato” in relazione ai saperi essenziali della disciplina, ricerca in ogni
condizione (teoria pratica verifiche e momenti destrutturati) del rispetto tra i compagni, nei rapporti con
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l’insegnante e con il personale scolastico e del materiale didattico, ricerca e stimolo per il livello di
attenzione evidenziato riguardo alla sicurezza di sé e degli altri.
I Livelli di valutazione:
● 3 senza elementi di giudizio
● 4 gravemente insufficiente
● 5 insufficiente
● 6 sufficiente
● 7 discreto
● 8 buono
● 9 ottimo
● 10 eccellente
CONTENUTI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
Potenziamento fisiologico: Corsa di resistenza, veloce, interval training.
Pallavolo: Fondamentali individuali e di squadra, regolamento tecnico sportivo.
Pallacanestro: Fondamentali individuali e di squadra, regolamento tecnico sportivo.
Sci: Corso di cinque lezioni con esperti esterni alla scuola.
Bowling: Corso di quattro lezioni con esperti esterni alla scuola.
Pattinaggio sul ghiaccio: Corso di quattro lezioni con esperti esterni alla scuola.
Esercitazioni di acrosport (performances auto gestite in gruppi)
Fitness in palestra:
l’utilizzo corretto e senza rischi delle macchine per il potenziamento muscolare.
Le dipendenze
Firma del Docente
Prof. Cucinotta Lelio Firma di due Studenti
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Bergamo, 15 maggio 2018
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TECNICHE DI COMUNICAZIONE
Docente Prof. Di Spirito Angelo
Ore settimanali di lezione n. 2x25= 50
TESTO IN ADOZIONE
TECNICHE DI COMUNICAZIONE – PIETRO BOCCIA, ED. SIMONE
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E OBIETTIVI PREFISSATI
La classe ha evidenziato sin dall’inizio dell’anno scolastico un atteggiamento serio e propositivo, animato
da buona volontà, studio costante e puntualità nelle consegne.
Un nutrito gruppo di studenti si è dimostrato costantemente impegnato nell’attività didattica, vivacizzando
lo svolgimento delle lezioni con interventi e apporti personali significativi, maturando inoltre un adeguato
e proficuo metodo di studio. Un ristretto gruppo invece ha raggiunto buoni risultati pur con un impegno
non sempre costante.
All’interno della classe si è consolidato un clima estremamente favorevole che ha consentito un regolare
svolgimento delle lezioni.
La classe ha raggiunto brillantemente gli obiettivi prefissati dalla programmazione annuale.
ABILITÀ
● conoscere le strategie di marketing
● saper definire lo strumento pubblicitario e individuarne i più comuni modelli di funzionamento
● conoscere le strategie di fidelizzazione del cliente e le tecniche di assistenza pre e post vendita
● utilizzare il linguaggio in funzione del target di clienti e della tipologia di messaggi
● comprendere l’importanza dell’immagine aziendale
● individuare gli strumenti utilizzati dalle aziende per valutare il proprio impatto sui consumatori
● comprendere il rapporto tra mercato e consumatori, segmentare correttamente il target
● saper definire le caratteristiche di una campagna pubblicitaria
COMPETENZE
● interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercati
finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction
● utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale,
anche in riferimento alle le strategie alle strategie espressive e agli strumenti
tecnici della comunicazione in rete
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
LE ATTIVITÀ DI MARKETING E LA CUSTOMER SATISFACTION
I campi e le attività di marketing (definizione – marketing strategico – studio dell’ambiente e del mercato
– analisi della concorrenza – marketing operativo – marketing mix – analisi SWOT, direct marketing –
rapporto tra comunicazione e strategie di marketing – strategie di comunicazione aziendale)
La customer satisfaction (definizione e attività – modello Servqual – modello di Noriaky kano – tecniche
di fidelizzazione – customer care)
LA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA
La pubblicità: definizione e classificazione (concetto di persuasione – messaggi subliminali –
associazioni simboliche – principio di identificazione e compensazione – pubblicità di prodotto –
pubblicità di marca – pubblicità collettiva – no profit advertising)
La pubblicità: teorie e approcci disciplinari (teorie meccanicistiche – teorie motivazionali – teorie economiche –
teorie psico/sociali)
La pubblicità: modello di funzionamento di modello di Giampaolo Fabris “4I” (impatto – interesse – informazione –
identificazione) “4C”(comprensione – credibilità – coerenza – convinzione)
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La pubblicità: motivazioni, atteggiamenti, bisogni, comportamenti ed opinioni
La comunicazione coercitiva
Le armi dell’oratore nella comunicazione
LA STRUTTURA DEL MERCATO E TARGETING
Il modello comunicativo in un’azienda commerciale (comunicazione aziendale – duplice flusso informativo)
Il processo comunicativo del consumatore e i ruoli di acquisto (processo di acquisto – fonti informative – fattori che
influenzano il comportamento di acquisto – classificazione del comportamento di acquisto)
La segmentazione del mercato
Il targeting: definizione e scelta del mercato obiettivo
La scelta del posizionamento
LE CARATTERISTICHE DEI MASS – MEDIA
Media tradizionali (stampa – televisione – radio – cinema – affissioni)
New media e globalizzazione (Internet – digital divide)
Scelta dei media e audience (piano media – scelta degli strumenti di comunicazione all’interno dello stesso medium
– pubblicità pulsing e flighting)
I CRITERI E METODI PER LA DEFINIZIONE E PROGETTAZIONE DI CAMPAGNE PUBBLICITARIE
Le ricerche di mercato (principali aree oggetto di indagine – processo di ricerca)
Gli strumenti di indagine (ricerche quantitative e qualitative – piano di campionamento –ricerca per osservazione –
sondaggio – intervista di gruppo – questionari)
Le tecniche di indagine (Interviste – panel – esperimento – sopralluogo – negozio pilota – ricerca motivazionale)
La realizzazione delle campagne pubblicitarie (*) (Immagine aziendale – struttura delle agenzie di pubblicità –
concessionarie di pubblicità – caratteristiche e stili di realizzazione del messaggio – individuazione del target –
definizione del budget – pubblicità e advertising media)
METODI E STRUMENTI
Lezione frontale
VERIFICHEDELL’APPRENDIMENTO
Verifiche scritte, interrogazioni orali, realizzazione di schemi e mappe, test a risposta chiusa e aperta.
Frequenza verifiche: secondo quanto stabilito collegialmente (2 nel primo periodo e tre nel secondo periodo).
Verifiche scritte effettuate nei giorni 18 Dicembre 2017 – 27 Aprile 2018
Criteri di valutazione: si fa riferimento alla griglia di valutazione approvata dal dipartimento.
Firma del Docente Firma di due studenti
Prof. Di Spirito Angelo
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Bergamo, 15 maggio 2018
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INGLESE
Docente: Prof.ssa Spotti Claudia
Ore settimanali di lezione n. 3
Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio: n. 3 h x 29 settimane
Testi in adozione
· Paola Gherardelli, Elisa Wiley Harrison, New In Design, Hoepli, 2011
· Manuale di grammatica ed arricchimento lessicale: Angela Callagher, Fausto Galuzzi, Grammar and Vocabulary
Trainer, Pearson Longman, 2000.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe si presenta interessata agli argomenti proposti, partecipa attivamente e dimostra un livello
buono di conoscenza della lingua. Buona la produzione orale per molti studenti. Presenti alcune lacune
grammaticali. La motivazione di buona parte della classe è positiva e gli studenti si dimostrano
disponibili a lavorare intensamente per colmare tali lacune.
Ripasso di grammatica (livello B1) in base alle lacune degli alunni (present, past and future tenses, the
passive form, modal verbs).
Nei mesi di aprile/maggio ci si è avvalsi della collaborazione di un’insegnante madrelingua che ha saputo
stimolare anche lo spirito di ricerca e di cooperative learning degli studenti.
OBIETTIVI PREFISSATI
L’insegnamento della lingua straniera favorisce:
● la formazione umana, sociale e culturale attraverso il contatto con le altre realtà in un contesto educativo
interculturale;
● lo sviluppo delle modalità generali del pensiero attraverso la riflessione sulla lingua;
● l’acquisizione di una competenza comunicativa che permetta un uso della lingua corretto e adeguato al
contesto;
● l’ampliamento della riflessione sulla propria lingua e cultura mediante l’analisi comparativa con altre lingue
e culture;
● la conoscenza della morfosintassi, della fonetica e dell’intonazione come strumenti necessari a formulare
atti comunicativi corretti.
Date queste premesse in termini di finalità formative, di seguito si riportano gli obiettivi disciplinari al termine del
secondo biennio - in relazione alle abilità linguistiche:
● comprendere i contenuti salienti di testi e messaggi scritti e orali su argomenti di interesse generale, di
studio e di lavoro (comprensione scritta e orale);
● saper leggere in modo fluido testi a carattere tecnico di vario genere;
● produrre, nella forma scritta e orale, lettere formali, descrizioni, sintesi e commenti coerenti utilizzando le
appropriate strutture grammaticali ed un lessico di settore appropriato e conforme ad un livello B1.
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Al termine del secondo biennio lo studente dovrà essere in grado di:
Saper descrivere un logo o un marchio, identificandone gli elementi distintivi
Saper descrivere la macchina fotografica e alcuni dispositivi digitali utilizzati nella grafica
Saper descrivere gli elementi essenziali di un Layout
Saper descrivere alcune fasi del processo di realizzazione di diversi tipi di pubblicità
Saper descrivere diverse tipologie di illustrazioni presenti in libri e riviste
Riconoscere l'importanza dei mezzi audio-visivi nella grafica e nel design
Saper descrivere immagini
Conoscere alcuni termini tecnici relativi al campo lessicale della promozione e della pubblicit
Saper cogliere gli elementi essenziali della presentazione e della pubblicità di un prodotto
Saper descrivere un sito internet.
CONOSCENZE
Termini tecnici relativi a macchina fotografica digitale e tablets
Conoscere termini tecnici e gli strumenti utili alla realizzazione ed elaborazione di immagini digitali: macchina
fotografica digitale, Tablet, Penne digitali
Conoscere termini tecnici relativi alle fasi della progettazione di libri e riviste
Conoscete termini tecnici relativi a fumetti, tatuaggi, libri per bambini
Conoscere termini tecnici relativi alle comunicazioni audiovisive
Conoscere termini tecnici relativi ai principali movimenti artistici del Diciannovesimo e Ventesimo secolo, e la
struttura di un quadro/foto
Conoscere le caratteristiche basilari dei prodotti del consumo di massa
Conoscere le caratteristiche dei siti internet adeguati ai supporti digitali con cui vengono visualizzati
Conoscere termini tecnici relativi al mondo del lavoro e al mondo della grafica e della comunicazione
COMPETENZE
Saper organizzare informazioni, presentare e rispondere ad esigenze lavorative e comunicando attraverso la
presentazione orale, mail, relazioni scritte
Saper utilizzare un lessico appropriato nelle varie funzioni comunicative nel campo lessicale dell'editoria
Saper proporre un formato editoriale appropriato in base al destinatario
Individuare alcune fasi del processo di produzione di un prodotto audio-visivo
Saper scegliere un prodotto audio-visivo in base alla sua funzione a al target
Riconoscere l'importanza della presentazione e della pubblicità di un prodotto
Saper individuare i punti distintivi di un sito internet
Saper scrivere una lettera di presentazione.
Redigere un curriculum vitae
ABILITÀ
Parlare in modo generale del mondo della grafica e del Design, definendone gli ambiti di interesse
Descrivere componenti e funzionamento generale di macchina fotografica digitale, Tablet, Penne digitali
Scrivere email riguardanti gli aspetti relazionali legati ad Advertising
Descrivere poster ,foto, quadri o altre immagini legate all'editoria
Scrivere email per proporre/richiedere immagini ad agenzie di design
Scrivere una lettera di presentazione, application/cover letter
Redigere un curriculum vitae
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OBIETTIVI LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO DALLA CLASSE
Gravemente
insufficiente
Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo
Conoscenze
X
Abilità
X
Competenze
X
METODI E STRUMENTI
Il lavoro si è focalizzato sul linguaggio settoriale.
Il libro di testo “New in Design”ha costituito degli strumenti importanti delle lezioni e della preparazione alle
verifiche scritte ed orali.
Sono state utilizzate strategie didattiche basate sul lavoro di gruppo e sul cooperative learning con la produzione
di presentazioni orali degli allievi degli argomenti agli studiati.
VERIFICHE DELL’APPRENDIMENTO
Numero verifiche scritte: cinque prove scritte
Numero verifiche orali: almeno tre verifiche orali per ciascuno studente.
La seconda prova orale del pentamestre è stata realizzata dall’insegnante madrelingua, la quale ha valutato
padronanza lessicale e contenutistica, oltre alla capacità espositiva e di comprensione della lingua parlata.
Le interrogazioni non si sono ancora concluse.Per gli alunni DSA le prove orali sono state concordate con gli
alunni, frazionando i contenuti e permettendo l’utilizzo di schemi.
DATA TIPO PROVA
ARGOMENTO
08/11/2017 Verifica scritta con domande a risposta aperta e
spiegazione di vocaboli in lingua inglese. Advertising, Alphonse
Mucha, vocabulary
Dicembre 2017
Verifiche orali su contenuti di microlingua
Advertising, posters and
billboards, ads in Japan, Art
Nouveau
15/12/2017 Verifica scritta di reading comprehension con
esercizi strutturati e domande a scelta multipla
Reading comprehension B1
level
26/01/2018
Verifica scritta di reading comprehension con
esercizi strutturati e domande a scelta multipla
Reading comprehension B1
level
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Febbraio 2018
Verifiche orali in merito a letture date durante le
vacanze natalizie
Dr. Jackill and Mr. Hyde, the
Canterville Ghost, the
Importance of Being Earnest
05/03/2018
(1^ simulazione)
Verifica scritta con domande a risposta aperta e a
risposta multipla
Posters and signs,
Photography, Packaging
09/05/2018
(2^ simulazione)
Verifica scritta con domande a risposta aperta e a
risposta multipla
Reading comprehension
B1 level
Maggio 2018 Verifiche orali a cura dell’insegnante madrelingua
(personal project presentations) American most important
cities
VALUTAZIONE
La valutazione sia scritta che orale è basata sulla competenza espressa dall'alunno per quanto riguarda: abilità
comunicative, strutture grammaticali e campi lessicali studiati.
1. Osservazione diffusa degli alunni nei momenti di produzione orale e/o scritta.
2. Verifiche in itinere e finali, scritte ed orali con misurazioni oggettive.
3. Valutazione individualizzata tenendo conto dei punti di partenza, della partecipazione alle attività in classe,
della puntualità nella consegna dei lavori richiesti, dell'impegno nello studio, della generale condotta dell'alunno.
Sono stati utilizzati test strutturati e semi-strutturati, questionari a risposta multipla e aperta, esposizione in lingua
contenuti del programma di quinto anno.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
Units 5 to 8: “Photography” – “Packaging” – “Advertising” – “Posters and Signs”
- The basic functioning of a camera. - How to create effective images. - Photography and advertising. - Packaging and its history. - Packaging design. - A case study: filthy food. - How to persuade an audience and create visual appeal. - Public service advertisements. - Development of an ad. - The main features of a poster. - Types of signs. - Entertainment posters. - Lexicon and grammar: terms and verbs related to the camera and photography; modal verbs; terms and verbs related to packaging; prepositions of place; terms and verbs related to
advertising;
making comparisons; terms and verbs related to posters and signs; prepositions of time.
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Unit 9 Logos and Labels
- Logos and trademarks.
- Developing a corporate assignment.
- Wine labels.
Extra topics:
- Main features of Art Nouveau
- Alphonse Mucha, life and posters
- Toulouse-Lautrec’s posters
- Advertising in Japan
- Grammar topics: modal verbs, present/past/future tenses, passive voice
- how to write a short essay (key words, structure)
- how to write a cv and cover letter
Attività con insegnante madrelingua
● Usi e costumi italiani e americani a confronto.Topics: main American cities, tattoo making, American food,
American landscapes
Firma del docente
Prof.ssa Spotti Claudia Firma di due studenti
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Bergamo, 15 maggio 2018
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TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI OPZIONE “GRAFICO PUBBLICITARIA
Prof.ssa :Speranza Landi, Prof. Mauro Ravasio (compresenza I.T.P.)
Ore settimanali di lezione: n°8
Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio: n°206
Testo di adozione: Pianificazione pubblicitaria tra old economy e new economy. Silvia Legnani. CLITT.
Conoscenze
Caratteri significativi per la definizione dell’Identità aziendale. Strategie, tecniche e modelli per
l’ideazione di campagne pubblicitarie. Principi e metodi per la pianificazione e la progettazione
pubblicitaria. Processi e sistemi di packaging e commercializzazione dei prodotti.
Abilità
Progettazione di azioni pubblicitarie finalizzate a promuovere l’identità dell’azienda. Elaborare prodotti
pubblicitari in cui inserire logotipi o marchi aziendali.
Contribuire all’organizzazione delle diverse fasi della progettazione pubblicitaria dall’ideazione alla
realizzazione.
Analizzare campagne pubblicitarie significative in rapporto a obiettivi di comunicazione, tecniche
progettuali e realizzative, strategie di marketing.
ESERCITAZIONI SVOLTE
1. Differenze e caratteristiche di un quotidiano, una rivista e un libro d'autore. Realizzazione di una
testata giornalistica.
2. Progetto Alternanza Scuola- Lavoro. Realizzazione di una brochure e una locandina per un
concerto di natale a scopo benefico organizzato da Charm Events. Riprese fotografiche.
3. Creazione di un mockup fotografico, con tema il paesaggio, mediante la tecnica della
metamorfosi.
4. Il Marketing e gli obiettivi di marketing. La pianificazione pubblicitaria e le diverse tipologie di
marketing. Il marketing non convenzionale. Realizzazione di una campagna pubblicitaria basata
sulla guerriglia marketing.
5. Il logo personale: da immagine statica ad immagine animata tramite lo sviluppo di una gif. La
marca e il suo valore. Le strategie di marketing.
6. Il Marketing del Libro, realizzazione di una copertina per una collana di libri, genere a scelta dello
studente.
7. Il font modulare e il pittogramma. Realizzazione di un font modulare tramite l’utilizzo di un
software on line.
8. Progetto alternanza Scuola/lavoro. Partnership ISIS Mamori e IIS Caniana per la realizzazione
di una campagna contro l’abbandono dei rifiuti nell’area comune dei due istituti.
9. Progetto alternanza Scuola/lavoro realizzazione di un flyer pubblicitario per eventi organizzati
dall’Associazione Thesaurus. Impaginazione della rivista Aria.
10. Prima simulazione seconda prova d’esame (14 marzo 2018) realizzazione di un flyer per una
raccolta fondi ZONA SOLIDALE- COMITATO DI QUARTIERE.
11. Il portfolio personale, realizzato tramite l’uso di uno strumento di progettazione web, con
inserimento degli argomenti di tesina e la pubblicazione online. Riprese video, utilizzo di software
per l’elaborazione di pagine web (CMS).
12. Partecipazione al Concorso di idee – realizzazione grafica di un’etichetta per kunst.stück
Cabernet Sauvignon Riserva 2015, azienda Kellerei Kaltern.
13. Il marketing del vino, storia e teoria del packaging. Il linguaggio pubblicitario. Realizzazione del
packaging di una bottiglia di vino dell’azienda Kellerei Kaltern e realizzazione grafica
dell’involucro.
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14. Seconda simulazione seconda prova d’esame (19 aprile 2018), realizzazione di una pubblicità
per dei prodotti POMPOM BIO attraverso l'inserzione di mezza pagina su quotidiano.
15. Realizzazione di un video Curriculum attraverso l’utilizzo di software di video editing.
16. Realizzazione e sviluppo di un brief aziendale.
17. Impaginazione e impostazione layout della tesina d’esame.
Metodi e strumenti adottati:
Lezione frontale con esposizione e spiegazione del brief. Consegna di un pdf con link, immagini e brief.
Esercitazioni pratiche eseguite singolarmente nel laboratorio di computer grafica.Programmi utilizzati:
Photoshop, Illustrator, Indesign, Premiere Pro cs6/cc. Revisione individuale e di gruppo del progetto..
Verifiche:
Ogni Brief presentato viene consegnato e valutato. Verifiche sugli argomenti di marketing affrontati.
Obiettivi realizzati:
La classe inizialmente ha avuto difficoltà ad esprimersi graficamente nei progetti data la presenza di
alcune lacune nell’utilizzo dei software, ma durante l’arco dell’anno scolastico, la maggior parte degli
studenti ha raggiunto un buon livello, ottenendo ottimi risultati, mentre solo per un numero molto ristretto
di allievi si registrano delle valutazioni appena sufficienti.
Firma dei Docenti
Prof. ssa Speranza Landi Firma di due Studenti
Prof. Mauro Ravasio
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Bergamo, 15 maggio 2018
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ECONOMIA AZIENDALE
ECONOMIA AZIENDALE
Docente: prof. Cantamessa Matteo
Ore settimanali di lezione: n°3
Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio: n°82
Testo di adozione: Tecniche professionali dei servizi commerciali--Quinto Anno- di Bertoglio & Rascioni--Ed.
Tramontana RCS
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 20 alunni provenienti tutti dalla classe quarta. La disciplina economia aziendale è stata
oggetto di studio da parte degli studenti sin dal terzo anno. Mediamente la preparazione di base e’ da ritenersi
discreta anche se alcuni studenti hanno evidenziato qualche difficoltà nell’apprendimento della disciplina .
Quasi tutti gli alunni, riescono ad organizzare un metodo di studio adeguato; altri necessitano di essere guidati e
monitorati dal docente. Lo svolgimento delle lezioni è stato regolare. La partecipazione al dialogo educativo è
stata buona. Tuttavia, alcuni studenti talvolta si sono distratti e solo se sollecitati sono intervenuti costruttivamente.
OBIETTIVI DELLA MATERIA
Conoscere il contenuto del Bilancio d’esercizio e determinare i principali indici.
Distinguere i vari tipi di costo.
Calcolare il prezzo di un prodotto.
Calcolare il break even point.
Redigere i budget delle vendite e dei costi generali.
Conoscere le fasi per l’elaborazione del budget economico generale di un’impresa.
Effettuare calcoli per analisi di convenienza economica.
Individuare gli elementi necessari per sviluppare un business plan e un piano di marketing.
Redigere un semplice business plan e un piano di marketing.
CONTENUTI EFFETTIVAMENTE SVOLTI
UNITA’ DIDATTICHE SVILUPPO ARGOMENTI NOTE
IL BILANCIO D’ESERCIZIO Il sistema informativo.
La normativa.
I criteri di valutazione.
Lo stato patrimoniale.
Il conto economico.
La nota integrativa.
La revisione legale.
LIBRO DI TESTO
L’ANALISI DI BILANCIO Interpretazione e rielaborazione
dello stato patrimoniale e del
conto economico. I principali
indici della situazione
economica, finanziaria e
patrimoniale. Il concetto di cash
flow.
LIBRO DI TESTO
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LA CONTABILITA’
GESTIONALE
I concetti di full costing e direct
costing.
La classificazione dei costi.
I metodi del calcolo dei costi
La break even analysis.
Concetti di costi suppletivi e
Make or buy.
LIBRO DI TESTO
PROGRAMMAZIONE E
CONTROLLO AZIENDALE
Pianificazione strategica. Programmazione aziendale.
Il sistema di controllo.
LIBRO DI TESTO
IL CONTROLLO
BUDGETARIO
Il budget. I budget settoriali.
Il budget degli investimenti. Il budget finanziario. Il budget economico e
patrimoniale. Analisi degli scostamenti.
Il reporting.
LIBRO DI TESTO
IL BUSINESS PLAN Il contenuto. Le funzioni LIBRO DI TESTO
IL MARKETING PLAN Il contenuto. Le funzioni LIBRO DI TESTO
METODOLOGIE
Le metodologie didattiche d’insegnamento delle conoscenze sono state le seguenti:
Lezione frontale per l’introduzione di contenuti nuovi.
Lezione di stimolo basata sulla tecnica della “scoperta guidata”.
Lezione dialogata, allo scopo di richiamare i concetti e i contenuti considerati prerequisiti per il nuovo modulo.
Lezione interattiva al termine dell’unità o del modulo, allo scopo di riepilogare i nuovi argomenti affrontati.
Ricerca e lettura guidata, al fine di consolidare il processo di apprendimento.
Strategia del “problem solving”, allo scopo di sviluppare le capacità operative e organizzative.
Sviluppo di attività progettuali, allo scopo di abituare l’allievo alla ricerca di soluzioni.
Attività di gruppo, allo scopo di sviluppare le capacità relazionali e comunicative.
Ricorso a casi aziendali allo scopo di sviluppare un atteggiamento motivato dello studente che ne migliori il livello
formativo.
SUSSIDI DIDATTICI
Libro di testo in adozione
Laboratori, materiali informatici e multimediali
Appunti dalle lezioni
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TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Verifiche scritte, orali, pratiche, di gruppo e con interrogazioni dal posto.
VERIFICHE E TESTS SCRITTI
DATE TIPOLOGIA ARGOMENTO
08/02/2018 ESERCIZIO CON DOMANDE BREAK EVEN ANALYSIS E CALCOLI DI CONVENIENZA ECONOMICA
18/01/2018 ESERCIZIO CON DOMANDE I COSTI E LA CONTABILITA’ GESTIONALE
19/10/2017 TESTS E QUESITI IL BILANCIO D’ESERCIZIO
28/09/2017 TESTS E QUESITI LA GESTIONE AZIENDALE
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Si sono svolte ore di recupero in itinere.
VALUTAZIONE
I giudizi espressi sono conformi alla griglia di valutazione esplicitata nel POF.
Firma del docente Firma di due studenti
Prof. Matteo Cantamessa
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Bergamo, 15 maggio 2018
ALLEGATI
Le relazioni degli studenti B.E.S. sono disponibili solo in formato cartaceo.