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Cronaca

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IL GAZZETTINO Sabato, 1 marzo 2008 Pag. 3 L’ANNIVERSARIO

«Ma oggi l'impresa globale non vuole confini» La nuova generazione di industriali che non era ancora nata. Alessandro Zanetti: servono università e ricerca «Fare impresa oggi significa anche avere un dovere sociale verso il territorio. Ma il territorio deve trasformarsi in una sorta di motore trainante. Più che le strutture burocratiche, che devono essere riviste e snellite, agli imprenditori globali servono rapporti con l'università, con la ricerca con le reti di competenza e innovazione. Sarebbe opportuno, per esempio, che ci fosse una vera e propria scuola per gli imprenditori in modo che le competenze e le conoscenze che ci sono state lasciate in eredità non vadano disperse». Alessandro Zanetti è nato due anni dopo l'istituzione della Provincia. Oggi, a 37 anni, guida il Gruppo Giovani della Confindustria regionale. In azienda, la Acop di Pasiano (specializzata nella produzione di antine per il comparto del mobile) fondata dal padre Giorgio nel '79, è entrato giovanissimo. A soli vent'anni - con il fratello Gianluigi, di un anno più vecchio - dopo il diploma ha ricevuto le deleghe dal padre che nel '90 decise il passaggio generazionale rimanendo in azienda come presidente del Cda. E ancora necessaria la Provincia per un'impresa globale che non conosce confini? «Quarant'anni dopo è arrivato il momento di un profondo riassetto dell'apparato burocratico-amministrativo del territorio. Deve essere più chiaro il "chi fa cosa". Non è possibile che i cittadini e le imprese siano costretti a volte a sbattere il naso contro dei muri. Bisogna evitare sovrapposizioni, sprechi di risorse e di tempi per chi invece ha bisogno di risposte celeri». Meglio allora abolirle le Province? Come sostengono diverse forze politiche e lo stesso leader nazionale di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo che critica gli eccessivi costi della politica? «E senz'altro necessario semplificare le cose nell'ambito delle amministrazioni. Snellire e rendere più efficiente la burocrazia consentirebbe risparmi non indifferenti nei costi. Tagliare sì, ma dove serve. Penso che prima di tagliare si possano fare molte cose: riallocare compiti, funzioni e competenze. Riorganizzare per rendere più efficaci e veloci le risposte ai cittadini. Si risparmierebbe molto. I veri costi della politica non sono gli stipendi dei politici, ma piuttosto l'inefficienza e gli sprechi di risorse anche umane». Lei però parla dell'amministrazione pubblica come se fosse un'impresa da riorganizzare. Non le sembrano invece due mondi piuttosto diversi e lontani? «Per questo dico che è ora di rendere più efficiente la burocrazia. Mi chiedo: ma perché mai è così difficile provare a inventare un sistema che possa in qualche modo misurare la produttività e la velocità di risposta degli enti? Oggi c'è una discriminazione tra pubblico e privato: nel pubblico manca la possibilità di verifica. Una delle prime regole che mi è stata insegnata quando sono entrato in azienda è che tutto ciò che non è misurabile non è controllabile. E quindi non è gestibile. Per questo servono controlli. Devo dire però che la percezione è che ci sia un baratro tra l'effettiva efficienza degli enti locali nostri e la forte inefficienza del sistema nazionale». Alle piccole imprese che esportano serve di più la super-strada, oppure le cosiddette infrastrutture immateriali? «Se penso che nella nostra provincia ci sono ancora diversi comuni che non hanno la copertura dell'Adsl per i collegamenti veloci c'è poco da parlare di infrastrutture immateriali. E chiaro che servono. Ma su questo, dopo quarant'anni, la politica è ancora troppo lenta. Servirebbero strutture leggere e flessibili. Manca l'Adsl: non ci sono i comitati contro, non serve arare i campi perché non si fa?». Ma ci sarà pur qualcosa che gli enti locali fanno bene? «Non generalizziamo. A livello locale le cose vengono fatte spesso anche in tempi accettabili. Un esempio eccellente ce lo dà proprio la Provincia. Con la Certificazione Emas nel distretto del mobile si è fatta scuola in Italia: si è creato un sistema che coinvolge imprese e Comuni consentendo di misurare l'impatto ambientale e di diminuire gli effetti negativi migliorando la vivibilità del territorio e permettendo alle imprese di avere prodotti eco-compatibili che sono così più competitivi». All'inizio parlava di una scuola per imprenditori. Come la immagina?«C'è un cronico problema legato al mondo dell'istruzione. Un forte ritardo tra i programmi didattici e la necessità delle imprese che va colmato. Quello a cui pensiamo è piuttosto a una scuola per imprenditori in cui prevalga la meritocrazia e che dia la possibilità a chi ha venti o trent'anni di poter imparare come si gestisce una crescita o come si affronta una crisi. E chiaro che il rischio, l'intraprendenza e l'inventiva non si possono insegnare. Ma si può invece insegnare che l'entusiasmo è un vantaggio competitivo. Un esempio: la crisi dei consumi interni è causa anche di un eccessivo pessimismo in cui anche i mass-media hanno responsabilità. Anche per queste analisi servirebbe una scuola. Che garantisca la trasmissione di quelle competenze e di quei valori che sono stati dei nostri nonni e dei nostri padri». D.L Pag. 3 L’ANNIVERSARIO

CRESCITA IN CIFRE

LA FORZA DELL'ACQUA Lo sviluppo industriale di Pordenone muove i primi passi nel '700 quando con la forza motrice dell'acqua si tesseva e si batteva il ferro. Prima le filande, poi i cotonifici e la ceramica. La "grande rivoluzione" arriva negli anni Sessanta con la meccanica E nella zona dell'Alto Livenza tanti falegnami si trasformano e diventano imprese. IMPRESE E STRANIERI Oggi in provincia ci sono circa 27 mila aziende: 7.158 in agricoltura (molte quelle individuali), 3.819 nell'industria, 3.810 nelle costruzioni, 6.947 nel commercio-ristorazione e 5.288 nei servizi. Gli occupati si concentrano nei servizi (52%), nell'industria (44%) e in agricoltura (3%). Il tasso di disoccupazione è tra i più bassi in Italia: è circa del 3%, mentre quello di occupazione è del 65%. La popolazione della provincia è di circa 300 mila abitanti, il 69. posto tra le 103 province italiane. Gli stranieri presenti in provincia sono oltre 33 mila, il 10.9% della popolazione. Primi per presenza i romani, poi i ghanesi e terzi gli albanesi. I TRE DISTRETTI Il polo produttivo del Mobile comprende nove comuni quasi ottocento aziende e 13 mila addetti. Nell'area si produce oltre un terzo dell'intera produzione italiana di arredamento. Nel distretto del metallo di Maniago, del quale fanno parte otto comuni, operano circa 200 aziende (molte le coltellerie) con quasi 4 mila addetti. Il terzo distretto - quello più recente - della componentistica meccanica è nato attorno alla città capoluogo e comprende 15 comuni, quasi 750 aziende per un totale di oltre 15 mila dipendenti.

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EXPORT Le imprese pordenonesi hanno da sempre una forte apertura verso i mercati esteri. La provincia si colloca al 27. posto per valore assoluto delle esportazioni. Per ogni 100 euro prodotti, 45 provengono dalle esportazioni: un valore molto alto rispetto alla media nazionale (22 euro). PIL & BANCHE Nella graduatoria del Pil procapite la provincia nel 2007 occupava il 40. posto con 27.203 euro procapite, sopra di 4,6 punti alla media nazionale. Gli sportelli bancari sono circa 230 e coprono 38 dei 51 comuni. Gli impieghi sfiorano i 6 miliardi e i depositi i 3 miliardi. Pag. 3 L’ANNIVERSARIO

L’EX SINDACO

Giacomo Ros: fu una battaglia di tutti insieme con i comunisti anche i prelati (d.l.) «Non vogliamo diventare provincia, perché lo siamo già. Vogliamo solo che sia chiamata con il suo nome». Era l’estate del 1967 quando l’allora sindaco di Pordenone Giacomo Ros rilascia alcune dichiarazioni al giornalista Mario Cervi del “Corriere della Sera” arrivato in riva al Noncello per un’inchiesta sulla voglia di Provincia in quest’angolo d’Italia. L’avvocato Ros era subentrato solo da alcuni mesi prima al compagno di partito – la Dc – a Gustavo Montini che si era dimesso per candidarsi al Senato dove fu eletto nelle elezioni del ’68. Erano anni in cui Pordenone passava da 20 mila a 50 mila abitanti. «Montini – ricorda oggi a 86 anni l’avvocato Ros – è stato il vero artefice della battaglia per l’autonomia amministrativa. Certo, con lui c’era tutto il partito, ma non solo. Quella si che fu una circostanza nella quale si fece veramente squadra. Tutti, dico tutti anche i comunisti di allora, che certo non erano quelli di oggi, e alcuni uomini di chiesa si batterono lealmente con le altre forze per raggiungere un grande risultato». Ros, di Montini (morto quasi quattro anni fa) era stato vice in Comune a Pordenone dal 1960. «Era stato sindaco per tre volte, io entrai in giunta con lui nel ’60. Furono otto anni densi di impegni, ma la battaglia per la Provincia vide tutti noi in prima fila. Volevamo dare alle nostre popolazioni moderni strumenti amministrativi in quella parte del territorio più avanzata dal punto di vista economico». Ma le rivendicazioni della Destra Tagliamento non erano affatto gradite alla maggioranza dei partiti dall’altra parte del fiume Tagliamento. «Eccome – sottolinea l’ex sindaco che si considera un brugnerese prestato a Pordenone ormai da lunghi anni – soprattutto dentro la Dc di allora ci furono degli strappi e degli scontri anche duri. Io facevo l’avvocato e mi capitava molto spesso di andare nel tribunale di Udine dove avevo rapporti professionali con avvocati udinesi che magari facevano anche politica. Così anche quella diventava un’occasione per cercare di fare alleanze e guadagnare consensi sulla nostra battaglia per l’autonomia provinciale». I ricordi vanno ai compagni di strada di allora, molti dei quali non ci sono più. «Pordenone nel suo piccolo – è convinto uno dei vecchi “padri” della Provincia – ha avuto grandi uomini. Un Lino Zanussi non si trova mica sempre. E sappiamo quanto il modo produttivo abbia dato una mano alla politica di allora. Gustavo Montini fu tra i primi a rendersi conto che era arrivato il momento della conquista dell’autonomia per dare dignità al territorio». Fu anche grazie alla statura di queste persone che in quegli anni passarono a Pordenone le cariche istituzionali più importanti: Moro, Andreotti, Saragat. Ros entra anche nel dibattito attuale relativo all’abolizione delle Province per tagliare i costi? «Non è certo una questione nuova. Resto convinto della necessità dell’ente per il territorio. Anche se molte cose sono cambiate». Pag. 2

Sgambetti e spintoni per i consensi personali: i trabocchetti tra alleati e avversari. Caccia aperta ai voti di Gottardo

Regionali, la legge delle preferenze Ds e Margherita non si ostacolano, ma inguaiano i "civici" e nella Sinistra è battaglia aperta

È la dura legge delle preferenze. Del resto la militanza nello stesso partito non è certo garanzia di correttezza quando l'elettore sulla schede deve scrivere un solo nome. Sono gli effetti della preferenza unica che anche per questa volta sono alla base delle prossime elezioni regionali. E così basta scorrere le liste dei partiti, sia quelle già complete che quelle ancora in cantiere per capire che sgambetti interni o trasversali non mancano. Gli esempi sono più d'uno. Iniziamo dalla Sinistra e l'Arcobaleno. Intanto l'esclusione di Antonio Zambon è già un segnale chiaro che Rifondazione Comunista non ha alcuna intenzione di perdere il seggio pordenonese che oramai da diversi mandati riesce a conquistare. La corsa insieme a Verdi, Comunisti Italiani e Sinistra Democratica ha acceso ulteriormente le rivalità e i papabili i candidati, cioè, che vedono più di altri il traguardo, si sono presi avanti. Michele Negro l'ha spuntata su Pio De Angelis visto che il partito ha scelto lui come capolista. Non è tutto. L'incognita (preferenze s'intende) Orazio Cantiello è stata mitigata con la candidatura cittadina di Monia Giacomini, ma un'altra operazione tesa a limitare un possibile outsider, Ruben Colussi, segretario regionale (ora sospeso) della Cgil, si è perfezionata sistemando nella stessa lista Manila Dall'Agnese, figlia di un altro importate sindacalista della stessa sigla. Obiettivo: drenare più preferenze possibili. Ma se nei duri e puri della Sinistra la guerra dei consensi personali è all'ultimo voto, ancora più dura in casa del Popolo della Libertà. La possibile assenza di Isidoro Gottardo in volo per Roma (anche se non c'è ancora l'ufficialità) ha già mosso i vari candidati alla ricerca di un appoggio (concreto) da parte del coordinatore regionale. Paolo Santin, convinto proprio da Gottardo a saltare il fosso si aspetta un aiuto che potrebbe anche arrivare visto che la presenza in lista del sindaco di Brugnera, Ermes Moras, blinda l'area del mobile tradizionalmente "amica" di Santin. Ma a tirare per la giacca il coordinatore c'è pure Claudio Filipuzzi, ex presidente di Coldiretti e lo stesso Moras, garante degli equilibri interni a Forza Italia proprio a Brugnera dove Antonio Pedicini ha trovato alleati e consensi. Chi ne ha fatto le spese subito, ancora prima che il gioco si facesse duro, è stato il sindaco di San Quirino, Corrado Della Mattia, eliminato dalla corsa (il suo bacino elettorale era contiguo a quello di Elio De Anna) prima ancora di arriva ai blocchi di partenza. Un duro colpo per il sindaco che ha ancora il foglietto delle dimissioni in tasca ma che tra qualche giorno dovrà stracciare. Gomitate e sgambetti, infine, anche in casa del Partito Democratico. Se tra Ds e Margherita il patto di non belligeranza ha tenuto e non ci sono sovrapposizioni nelle aree di pesca dei candidati più forti a farne le spese sono stati i

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rappresentanti delle Civiche. Vincenzo Romor e Francesca Cardin dovranno dividersi i voti nel capoluogo. Non solo. La Margherita ha voluto ringraziare Paolo Santin per il suo passaggio in maglia Azzurra. Come? Piazzandogli proprio in casa, a Pasiano, una concorrente che non si è mai tirata indietro, Monica Pase, assessore in Comune. La mossa, inoltre, ha messo in crisi il sindaco Claudio Fornasieri, vicino a Santin, ma in difficoltà a sponsorizzare solo l'amico lasciano il suo assessore nelle pesti. È la legge delle preferenze. Loris Del Frate Pag. 11

SACILE Cinquanta milioni per la strada del mobile. Incontro ieri in municipio con l’assessore Sonego e sei sindaci

Viabilità, rivoluzione da 84 milioni E’ la cifra stanziata dalla Regione per riorganizzare in modo strutturale la rete viaria

Sacile La Regione ha attivato un programma di investimenti per riorganizzare in modo strutturale la viabilità della zona del Livenza. Lo ha dichiarato l'assessore regionale alla viabilità Lodovico Sonego, nel corso di un incontro svoltosi ieri in municipio con la partecipazione dei sindaci di Sacile, Caneva, Polcenigo, Budoia, Fontanafredda e Brugnera, su invito di Roberto Cappuzzo. Gli interventi finanziati dalla Regione per la zona del Livenza assommano a oltre 84 milioni di euro e sono destinati a cambiare il volto dell'intero distretto del mobile incidendo positivamente sulla mobilità delle persone e delle merci. L'intervento più consistente è rappresentato dalla strada del mobile con un costo di 50 milioni 100 mila euro, già stanziati. Si tratta di una ristrutturazione in sede della strada provinciale e della costruzione ex novo della circonvallazione di Pasiano. La strada congiungerà la bretella della A 28 in località Camolli e terminerà a Meduna di Livenza. La progettazione è già in corso. La Regione ha anche finanziato il prolungamento di due bretelle della A 28. La prima costerà 8 milioni 400 mila euro e collegherà la zona mineraria di Stevenà di Caneva. La progettazione è stata completata e i lavori sono già in corso di appalto. La seconda bretella è ugualmente in corso di appalto e collegherà la zona industriale La Croce di Fontanafredda, lungo la strada Sacile Vigonovo con un costo di 4 milioni di euro. La Regione ha stanziato 10 milioni di euro per prolungare la bretella che arriverà alla zona industriale La Croce fino a San Giovanni di Polcenigo in corrispondenza del passaggio a livello, in prossimità della zona industriale del comune pedemontano. Il prolungamento della bretella correrà in stretta aderenza con la ferrovia Sacile Gemona e consentirà di portare il traffico pesante di Budoia, Polcenigo e Ranzano direttamente in A 28. Ci sarà in questo modo un grande sollievo anche per la comunità di Vigonovo. Ulteriori 6 milioni di euro sono stati stanziati per congiungere la località Fiaschetti con la bretella che arriverà a Polcenigo. In questo modo tutto il traffico pesante di Sarone potrà raggiungere la A 28 senza attraversare le località di Fiaschetti, Ronche e Sacile. Da ultimo ha ricordato il finanziamento di 5 milioni di euro per la congiunzione, con sottopasso ferroviario, di via Flangini di San Odorico con la Pontebbana usando via Prati di Santa Croce. Ci sarà in questo modo un ulteriore accesso diretto alla A 28 dalla Pontebbana e soprattutto si toglierà traffico pesante da San Odorico. Pag. 11

IN BREVE

BRUGNERA - Teatro al don Bosco Oggi, alle 20.30, all'oratorio don Bosco di Maron, la compagnia teatrale "I commedianti per scherzo" di San Cassiano di Livenza, in collaborazione con l'Associazione festeggiamenti Maron, presenta le commedie "In Pretura" di Ottolenghi e "Javol", tratto da un testo di Nicola Pegoraro, quest'ultima interpretata dal gruppo giovanile della compagnia. L'ingresso è libero.

MESSAGGERO VENETO Sabato, 1 marzo 2008 01-03-08, 3 Pordenone

«Ente votato a valorizzare la cultura» L’ex presidente Chiarotto ricorda gli anni della gi unta di centro-sinistra

Negli anni in cui la Provincia era guidata da una giunta di Centro-sinistra (dal 1980 al 1995), si era puntato molto alla politica culturale. A ricordarlo è l’ex presidente dell’Ente intermedio, Sergio Chiarotto: «La Provincia – riferisce – ha avuto un ruolo decisivo nella realizzazione degli eventi culturali». Tra i più importanti: “Odorico da Pordenone e la Cina”, un grande convegno con esperti provenienti da varie università e dalla Cina stessa; la mostra “Società e cultura nel Friuli occidentale ai tempi de Il Pordenone”, realizzata in concomitanza con la grande esposizione di pittura di Villa Manin, accompagnata dalla pubblicazione di due volumi di ricerche; “Le ville venete del Friuli occidentale”, mostra realizzata a Villa Varda di Brugnera valorizzando la villa come luogo privilegiato di eventi di grande rilevanza; la rassegna dedicata a Tina Modotti, realizzata ancora a villa Varda con tanto di pubblicazione di un volume che resta una pietra miliare nella rivalutazione della grande fotografia. «Le mostre e gli eventi più importanti – indica ancora Chiarotto – sono sempre stati accompagnati dalla pubblicazione di cataloghi. In qualche caso sono stati acquisiti documenti e testimonianze significative per ricerche future (come la raccolta di manoscritti di Pasolini). Fra gli studi prodotti assume importanza, anche in relazione al dibattito attuale, l’antologia di poesie friulane scritte nelle diverse parlate locali della provincia: il volume “Scelgo parole” è diventato un classico al riguardo». «È sempre stato presente un riferimento alla realtà del territorio – chiarisce l’ex presidente della Provincia – usando una metodologia critica tesa a evitare il provincialismo e valorizzando giovani studiosi. Il coinvolgimento attivo di associazioni e di altri enti locali è stato un impegno animato dalla preoccupazione di evitare l’autoreferenzialità. Insomma – conclude –, c’è stata la volontà di consolidare un ruolo dell’ente pubblico in un pluralismo di soggetti e di prospettive culturali».

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01-03-08, 13 Pordenone

Viabilità potenziata dalla Regione Incontro dell’assessore regionale Sonego con i sind aci della zona del Livenza

SACILE. L’assessore regionale alla Viabilità, Lodovico Sonego, ha incontrato in municipio i sindaci di Sacile, Caneva, Polcenigo, Budoia, Fontanafredda e Brugnera . Nell’occasione, Sonego ha illustrato il programma di investimenti attivato dalla Regione per riorganizzare in modo strutturale la viabilità della zona del Livenza. Gli interventi finanziati assommano ad oltre 84 milioni di euro e sono destinati, ha sottolineato l’esponente regionale, a cambiare il volto dell’intero distretto del mobile incidendo positivamente sulla mobilità di persone e merci. L’intervento più consistente è rappresentato dalla strada del mobile con una costo di 50,1 milioni di euro già stanziati. In programma la ristrutturazione della strada provinciale e la costruzione ex novo della circonvallazione di Pasiano. La progettazione per la strada, che congiungerà la bretella della A28 in località Camolli e terminerà a Meduna di Livenza, è in corso. La Regione ha anche finanziato il prolungamento di due bretelle della A28. La prima costerà 8,4 milioni di euro e collegherà la zona mineraria di Stevenà, la seconda collegherà con un costo di 4 milioni di euro, la zona industriale La croce lungo la strada Sacile-Vigonovo. Stanziati, inoltre, 10 milioni di euro per prolungare ulteriormente la bretella che arriverà a La croce fino a San Giovanni di Polcenigo. Tale prolungamento correrà in stretta aderenza con la ferrovia Sacile-Gemona e consentirà di portare il traffico pesante di Budoia, Polcenigo e Ranzano direttamente sulla A28. Altri 6 milioni di euro sono stati stanziati per congiungere Fiaschetti con la bretella che arriverà a Polcenigo consentendo al traffico pesante di Sarone di raggiungere l’A28. Cinque milioni di euro, infine, serviranno per congiungere con un sottopasso ferroviario via Flangini a Sant’Odorico con la strada Pontebbana.

IL GAZZETTINO Domenica, 2 marzo 2008 Pag. 10 – Nazionale

FRIULI VENEZIA GIULIA

Elezioni regionali, nel Pdl è sfida fra uscenti e nuove leve Udine - NOSTRA REDAZIONE Amministratori pubblici, consiglieri regionali uscenti, alleati di forze minori che hanno aderito al progetto nazionale del Popolo delle libertà. Sono alcuni criteri con cui si presentano, in Friuli Venezia Giulia, le liste dei candidati al Consiglio regionale. Al fianco del candidato presidente Renzo Tondo, anche il Pdl punta ad un successo politico schierando liste in rigoroso ordine alfabetico, con l'alternanza tra uomini e donne. Così ha spiegato ieri il coordinatore regionale di Fi, Isidoro Gottardo, precisando che le liste sono state completate per tutte le cinque circoscrizioni e che da lunedì prossimo verrà avviata la raccolta delle firme di sostegno La decisione è stata presa dal coordinamento regionale, che oltre a Gottardo vede Roberto Menia per An e altri rappresentanti delle liste minori. «Un altro criterio che è stato stabilito - ha proseguito Gottardo - è stato quello di evitare che le candidature causino interruzioni dei mandati amministrativi, provocando - ha concluso - altre elezioni anticipate». Ed ecco che nel collegio regionale di Udine sono schierati i consiglieri uscenti di Fi e An, Roberto Asquini, Massimo Blasoni, Daniele Galasso, Paolo Ciani, Bruno Di Natale. Ma anche l'ex deputato di An Daniele Franz, il medico militare Giovanni Gastaldo, Giovanni Mazzocchi Palmieri, Simone Mauro per Azione sociale di Alessandra Mussolini, Beppino Fabris per Progetto Nordest. Eppoi il vicepresidente della Provincia Paride Cargnelutti, il presidente del Consorzio acquedotto Friuli Centrale Alessandro Colautti, già portavoce di Tondo quando guidava la giunta regionale prima di Illy. In campo anche il medico cattolico Elisabetta Zampieri, Anna Chiarandini, Anna Concil, Lauretta Iuretig per il Nuovo Psi, l'ex dipietrista Alessandra Battellino per il movimento "Sono donna, scelgo donna", Anna Chiarandini, Rossella Mainardis e Renata Salin. Nel collegio montano della Carnia, schierati il vicesindaco di Tolmezzo Luigi Cacitti, Claudio Sandruvi, l'ex sindaco di Tarvisio Franco Baritussio e il vicesindaco di Osoppo Ida Copetti. Nel collegio pordenonese, spiccano i nomi dell'ex presidente di Coldiretti Claudio Filippuzzi, il presidente della Provincia Elio De Anna, il sindaco di Brugnera Ermes Moras e di Morsano Roberta Zanet, i consiglieri uscenti Luca Ciriani, Antonio Pedicini e Paolo Santin. Andrea Parigi, Franco Dal Mas, Mattia Callegaro per la Dc per le autonomie, l'indipendente Lucia Alzetta, la capogruppo di An in Comune a Pordenone Elena Coiero, Lavinia Corona, la spilimberghese Elena Lenarducci. Insomma, la concorrenza per entrare in Consiglio regionale - tra uscenti e debuttanti - sarà dura anche nel Pdl. Fuori dalla corsa per tornare nell'assemblea a Trieste il coordinatore azzurro - nonché capogruppo uscente - Isidoro Gottardo. Per lui si prospetta una sicura candidatura alla Camera. Lorenzo Marchiori Pag. 2

Ingorgo di banchetti e gazebi (erano sette) ieri in centro città per raccogliere le sottoscrizioni a corredo delle liste

Regionali, ora servono le firme Gli Amici di Grillo in poche ore fanno il pieno, ultimi ritocchi per Pd e Pdl. Domani c’è Di Pietro Regionali e Politiche: mancano ancora una quarantina di giorni al voto, ma il clima elettorale già si accende. E il primo passo, visto che una buona parte dei partiti presenti in Parlamento e in Consiglio regionale hanno cambiato nome (non però i volti dei rispettivi rappresentanti) è quello di raccogliere le firme. Ieri pomeriggio in città tra gazebi e banchetti si è sfiorato l'ingorgo. Soprattutto in piazzetta Cavour dove in pochi metri erano state piazzate le postazioni. A raccogliere le firme (questo significa che le liste sono già complete) c'erano i rappresentanti della Sinistra - Arcobaleno, ma soprattutto, visto che si trattava della prima uscita pubblica, la lista degli "Amici di Grillo" che parteciperà alle prossime regionali. Il candidato

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presidente è Gioacchino Basile, operaio palermitano residente da tempo a Udine, ma la lista presentata dai grillini in provincia è tutta autoctona. Nomi sicuramente non noti, gran parte giovani, studenti, operai e professionisti. In corsa saranno Gianluca Ceschiat (capolista, operaio di Porcia), Luciana Basiliò, Antonio Esperi (è il più giovane ed ha 26 anni) Angela Giordano, Enrico Mattiuzzi, Linda Rossetto, Loris Piva, Daniela Favot, Alessandro Zanolin (nessuna parentela con l'assessore comunale), Annamaria Fabris, Antonio Ruggiero e Saverio Galluccio. Una squadra di volti nuovi, del tutto avulsi alla politica che è stata messa in piedi nel corso di diversi incontri "semi clandestini" coordinati da Marco Zullo che non si è candidato perchè pur lavorando a Pordenone risiede fuori regione. Sul territorio hanno fatto una serie di uscite legate in particolare ai rifiuti, riempiendo le sale e attirando simpatizzati sia del centrodestra che del centrosinistra. Il logo è il volto di Bebbe Grillo e c'è subito da dire che il loro banchetto ieri è stato quello che ha attratto gli interessi maggiori di quanti passeggiavano in centro. C'è un dato indicativo che forse vale più tante parole: in circa due ore le sottoscrizioni raccolte erano quasi duecento. Il raffronto immediato è con le firme a sostegno della Sinistra - Arcobaleno che più o meno nello stesso periodo di firme ne aveva raccolte poco meno di cinquanta. Parola d'ordine dei grillini è cambiare. Cambiare il modo di fare politica, cambiare le facce di chi l'ha fatta sino ad ora e cambiare i metodi. Slogan che evidentemente hanno subito fatto presa. «Non sappiamo ancora se Bebbe Grillo verrà a Pordenone per la campagna elettorale - ha spiegato un giovane seduto al banchetto - anche perchè prima c'è da capire in quali collegi nazionali saremo presenti». Oggi "gli Amici di Grillo" raccoglieranno ancora firme sempre in piazzetta Cavour. Due i gazebo del Popolo delle libertà. Differenziati, infatti, i Circoli e la nuova compagine che vede forzisti e rappresentanti di An correre insieme. Nei gazebi, però, non si raccoglievano le firme perchè la lista per le regionali, pur essendo pronta (l'altra sera i candidati hanno sottoscritto la partecipazione) è ancora da definire. Isidoro Gottardo, infatti, non è stato inserito, ma non essendoci la certezza che sia in corsa per le Politiche tutto è fermo almeno sino a domani quando il nodo potrebbe essere sciolto. Hanno accettato la candidatura Franco Dal Mas e Mattia Callegaro, mentre il posto riservato ai rappresentanti di Giovanardi non sarà occupato da Walter Santarossa, bensì da una donna. In corsa inoltre Antonio Pedicini, Paolo Santin (entrambi uscenti), Elio De Anna, Claudio Filipuzzi, Ermes Moras, Luca Ciriani, Pierantonio Parigi, Elena Coiro e Martina Corazza. Ma ieri in piazza c'era anche la Sinistra - Arcobaleno (raccoglieva le firme), la Lega Nord che però la commissaria regionale Manuela Dal Lago tiene sulla corda non liberando i nomi dei candidati e il Partito Democratico che distribuiva volantini (come il Pdl) perchè mancava la modulistica per la raccolta delle sottoscrizioni pur essendo completata la lista. Da segnalare, infine, che domani, lunedì, alle 15 (hotel Moderno) sarà in città il ministro Antonio Di Pietro. Anche per quanto riguarda la lista dell'Italia dei Valori mancano caselle da riempire. Capolista sarà sicuramente Anilo Castellarin e subito dietro il consigliere comunale Alessandro Corazza. Loris Del Frate Pag. 8

BRUGNERA La manifestazione giunta alla 61. edizione vivrà il clou dal 20 al 30 marzo. Sommelier e specialità

Festa del vino, due serate di assaggi Brugnera Si è messa in moto la macchina organizzativa delle Festa del vino, organizzata dall'Associazione festa del vino e dalla Banca della Marca, giunta quest'anno alla 61. edizione all'insegna della crescita e dell'interesse dei visitatori cresciuti di anno in anno e che vivrà i suoi momenti più intensi dal 20 al 30 marzo. E per il sodalizio del presidente è iniziata la fase che avvicina al grande appuntamento vinicolo che per gli amanti del buon vino è quanto mai importante: le due serate che saranno dedicate agli assaggi che si svolgeranno nel salone dell'Associazione. Due serate che vedranno gli esperti ma anche tanti appassionati degustare le diverse qualità di vini bianchi e rossi locali che accompagneranno le specialità culinarie che quest'anno saranno preparate dai cuochi del ristorante "Al Campiello". "Due serate, sottolinea il presidente all'insegna della qualità sia per quanto riguarda i vini che ci saranno illustrati dai sommelier delle sezioni di Pordenone e Treviso dell'a Federazione Italiana sommelier che delle specialità culinarie che ci saranno preparate e illustrate dai cuochi del "Al Campiello". La prima serata è in programma venerdì alle 20.30 e sarà dedicata all'assaggio dei vini bianchi che accompagneranno un delicato menù composto dagli antipasti; i primi (risotto perlato al chardonnay e mantecato con primizie d'orto, bruscandoli e mascarpone dolce, accompagnato da Chardonnay e Paccheri di gragnano satlati con pomodoro fresco, olive di Taggia e rucola selvatica annaffiati da Manzoni); il secondo sarà un rollé di vitella ripieno di speck e radicchio con salsa Borgogna e purea di patate allo zafferano accompagnato da un merlot. Per dessert la Millefoglie con crema Chantilly con un Malvasia, i distillati di Prime uve bianche e nere ed il caffè. La seconda serata che sarà dedicata all'assaggio dei vini rossi, è in programma il 14 marzo. Per partecipare alle due serate è indispensabile la prenotazione che va fatta entro martedì al ristorante "Al Campiello" 0434/613232 o 3283664924. M.S.

MESSAGGERO VENETO Domenica, 2 marzo 2008 02-03-08, 10 Regione VERSO LE ELEZIONI A Udine Colautti e Cargnelutti Anche la Battellino finisce in lista De Anna in corsa a Pordenone Valenti e l’ex sindaco Marin a Gorizia

Pdl, ecco i nomi: ex onorevoli, generali e 9 donne Entra la figlia del notaio Frattasio. An schiera Fr anz. Per le politiche la Guerra vola a Roma

UDINE. Il Pdl ha pronta la lista per le regionali del 13 e 14 aprile: fra big di An e di Forza Italia che si contenderanno i seggi regionali, molte new entry nel partito del Cavaliere, fra cui 9 donne. Prima fra tutte Alessandra Battellino, che nel 2003 era stata eletta con Intesa democratica a sostegno di Illy. Entra in lista anche Laura Frattasio, figlia del notaio udinese. Tra le novità anche l’ex deputato di An Daniele Franz, che sarà schierato per piazzale Oberdan e non più per il Parlamento. Fra gli uscenti, invece, Fi conferma Daniele Galasso, Massimo Blasoni e Roberto Asquini per Udine. Ma a contendersi il seggio regionale ci sarà anche Alessandro Colautti, ex

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portavoce di Tondo e presidente del Cafc, così come Paride Cargnelutti, ex vicepresidente della Provincia di Udine dimessosi per il caso Strassoldo-Tavoschi. Per An, invece, saranno in lista oltre a Franz Paolo Ciani e Bruno Di Natale. In corsa anche il generale Palmieri Mazzocchi e tante donne, tra cui la socialista Lauretta Iuretig, il medico Elisabetta Zampieri e Anna Chiarazzini. Per l’Alto Friuli, oltre all’ex sindaco di Tarvisio Franco Baritussio, ci saranno Luigi Cacitti, Claudio Sandruvi e la vicesindaco di Osoppo Ida Copetti. Per Trieste, con gli uscenti Piero Camber e Bruno Marini, saranno schierati l’assessore comunale Maurizio Bucci e Maurizio Lippi. Fra le donne, il braccio destro di Roberto Antonione, Silvia Acerbi. Nel goriziano, teste di serie saranno Gaetano Valenti, Marino Degrassi, Giuseppe Micoli e l’ex sindaco di Grado Roberto Marin. A Pordenone, infine, il presidente dimissionario della Provincia Elio De Anna sarà in lista con Paolo Santin, Antonio Pedicini, Ermes Moras , Luca Ciriani, Pierandea Parisi. Fra le donne il sindaco di Morsano Roberta Zanetta, Lucia Alzetta. Anche per il Parlamento, stretta finale sulle candidatura per le politiche in Friuli Venezia Giulia. Sul fronte del centro-destra è ormai data per certa la corsa della lady del Carroccio Alessandra Guerra per Montecitorio. Dopo quindici anni in Regione, l’ex presidente della giunta regionale sembra dunque pronta a volare a Roma per sedere in Parlamento. Quasi sicuramente sarà inserita al secondo posto in lista dopo Umberto Bossi. Un seggio blindato insomma. Sull’altro versante, a centro-sinistra, dove il sottosegretario uscente Ettore Rosato sarà inserito nelle liste del Pd a Trieste, spunta l’incognita di un candidato outsider. Roma potrebbe schierare un big nelle liste friulane e, secondo molti nel Pd, potrebbe trattarsi di un esponente radicale. Insieme a lui il Pd punta a confermare i senatori uscenti Carlo Pegorer e Ivano Strizzolo insieme agli ex inquilini di Montecitorio Flavio Pertoldi e Alessandro Maran. Per risolvere il nodo della presenza femminile a Pordenone è in pole position l’assessore alle Politiche sociali di Cordenons, Laura Sartori e insieme a lei potrebbe far parte della squadra la consigliera regionale ex diessina, Tamara Blazina che al Senato risolverebbe al tempo stesso la rappresentanza slovena e quella femminile. Anche in caso di sconfitta, i “numeri” in mano ai vertici del Pd dicono infatti che è possibile ottenere un quinto seggio alla Camera o al Senato. Intanto, parte una petizione firmata da esponenti del mondo culturale e imprenditoriale rivolta ai due poli per chiedere rinnovamento nella classe dirigente. Fra le firme finora rese note, quella di Marina Brollo, Bruno Cadorini, Marco Cucchini, Silvana Schiavi Facchin, Maria Bruna Pustetto, Emilio Savonitto, Renzo Marinig, Tito Maniacco e Giulio Colomba. Nel Pdl, è quasi scontata la conferma dei forzisti senatori uscenti Roberto Antonione e Giulio Camber anche se un posto al senato sembra destinato a Ferruccio Saro (eletto nelle fila di Fi in Liguria nell’ultima legislatura) e quello liberato alla Camera da Renzo Tondo alla camera sembra destinato al coordinatore regionale pordenonese Isidoro Gottardo che correrà per Montecitorio insieme ai “confermati” Vanni Lenna e Manuela Di Centa. In odore di conferma anche gli ex An, il deputato uscente Roberto Menia e l’ex inquilino di palazzo Madama, Giovanni Collino. Scoppia invece la polemica sul simbolo dei Pensionati. Per il coordinatore regionale di Forza Italia il Partito Pensionati si dovrà alleare con il Pdl in Friuli Venezia Giulia, come avviene a livello nazionale. «Il Partito dei Pensionati - ha detto Gottardo - ha dato e sta dando un contributo importante, a partire dai programmi, alla costruzione del Pdl. L'on. Fatuzzo, leader dei Pensionati siede non a caso al tavolo del coordinamento nazionale del Pdl con il presidente Berlusconi». Cristian Rigo 02-03-08, 10 Regione L’ente è stato istituito il 1º marzo 1968. Oggi ha 306 mila abitanti e tre distretti industriali

Pordenone Provincia da 40 anni Anche il presidente della Regione alla festa con Bo lzonello e De Anna

PORDENONE. La Provincia di Pordenone è in festa. Ieri, infatti, ricorreva il quarantennale essendo stata istituita il primo marzo del 1968 con una legge che staccò il Friuli occidentale dalla provincia di Udine. Attualmente, conta su circa 306 mila abitanti - di cui circa 33 mila stranieri - ed è composta da 51 comuni. Nel territorio della Provincia sono attive circa 27 mila aziende, di cui 7158 in agricoltura, 3819 nell'industria, 3810 nelle costruzioni, 6947 nel commercio-ristorazione e 5288 nei servizi. Nella graduatoria del Pil pro capite, Pordenone occupa il 40.mo posto con 27.203 euro, sopra di 4,6 punti rispetto alla media nazionale: la ricchezza globale ammonta invece a circa 7 miliardi di euro, pari al 23,9% del totale regionale. Tre i distretti industriali: metallo (con otto comuni, circa 200 aziende e 4 mila occupati) nella zona di Maniago; Mobile (nove comuni, ottocento aziende e 13 mila addetti) a cavallo tra Prata, Brugnera e Pasiano; componentistica-meccanica (15 comuni, 750 aziende, 15 mila occupati) nell'area del conurbamento di Pordenone. In 40 anni, si sono succeduti alla guida dell'ente nove presidenti: il primo fu Danilo Pavan, seguito da Giancarlo Rossi, Gioacchino Francescutto, Nemo Gonano, Dario Valvasori, Sergio Chiarotto, Alberto Rossi (figlio di Giancarlo) ed Elio De Anna, eletto per il secondo mandato consecutivo nel giugno del 2004, ma dimessosi due settimane fa, per partecipare come candidato consigliere alle elezioni Regionali. Per la festa l'amministrazione provinciale ha organizzato una manifestazione rievocativa cui hanno partecipato il presidente Elio De Anna, il presidente della Regione, Riccardo Illy, e il sindaco di Pordenone, Sergio Bolzonello. La giornata evento si è conclusa con un concerto e con l' annullo filatelico, mentre la Provincia ha dato alle stampe un cofanetto di cartoline storiche raffiguranti le varie sedi dell'ente fino a quella attuale. 02-03-08, 3 Cronaca di Pordenone LE CURIOSITÀ

Festival dei colori e delle assenze In sala si respira il clima elettorale di ENRI LISETTO

Il padrone di casa, il presidente della Provincia, è arrivato all’auditorium Concordia senza fascia. Il suo ex sfidante, Sergio Zaia, gliel’ha fatto notare: «Presidente, ti pensavo con la fascia azzurra». E De Anna, che per un giorno ha bissato sull’abbigliamento, ha esibito i colori istituzionali della Provincia, azzurro e giallo, con due lunghe sciarpe. Una volta entrato, la fascia l’ha ovviamente indossata. - Concorso colori? Lo vincono, a pari merito, il capogruppo di Forza Italia, Nicola Zille, con sciarpa di colore azzurro turchino, e il presidente dell’Ater, Sergio Peressutti: aveva una evidente cravatta color verde pistacchio. - Solitamente restìa a “dichiarare”, ieri è stato quasi un obbligo. La matricola numero 1 della Provincia, Nadia Querinuz, in tailleur rosso, ieri ha dovuto cedere alle telecamere Rai. Del resto è stata l’unica segretaria particolare di tutti e nove i presidenti che si sono succeduti in 40 anni di Provincia. - Nessun fuori programma come qualche settimana fa al teatro Verdi, quando in occasione dell’arrivo di Luca Cordero Montezemolo, gli industriali avevano fatto arrivare a sorpresa per una gag il comico Antonio Albanese. L’omonimo Antonio, ma Sartori di Borgoricco, presidente del consiglio provinciale, non ha mancato di puntualizzarlo: «Non c’è pericolo che qualche Albanese intervenga: ho spento il cellulare», ha detto aprendo il suo intervento introduttivo.

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- A presentare la cerimonia è stato lo stesso Antonio Sartori di Borgoricco. Dopo aver concluso i saluti, ha detto: «Adesso farò la parte di Pippo Baudo e presenterò». E, come Pippo nazionale, ha ascoltato gli interventi seduto sugli scalini accanto al palco del Concordia. - E ancora lui, presentando De Anna: «Scusate se sarò un po’ fazioso, Elio De Anna presidente dimissionario, ma non da noi dimissionato». - Più di qualcuno ha fatto notare assenze “pesanti”, quelle dei parlamentari di oggi e degli assessori regionali. Non c’erano, infatti, i quattro parlamentari pordenonesi: Manlio Contento, Alleanza nazionale, Albertino Gabana e Marco Pottino, Forza Italia, e Gianluigi Pegolo, Rifondazione comunista. Assenti anche il vicepresidente della Regione, Gianfranco Moretton e l’assessore alla Viabilità e trasporti, Lodovico Sonego, entrambi del Partito democratico. - Campagna elettorale? L’ha fatto notare un invitato che ha sussurrato al suo vicino: «Guarda come s’allungano i colli del fotografo quando si avvicina un fotografo». - E’ sabato pomeriggio e tutti tengono famiglia. Così, dopo gli interventi ufficiali e la prima parte del concerto, la grande fuga e metà auditorium s’è svuotato. Tra chi ha “tenuto duro”, il consigliere regionale Paolo Pupulin (Pd): «Mia moglie è dispersa tra i vicoli del centro, speriamo di non sentirle...». E Gina Fasan, Udc, da sacilese doc, rivolta verso chi se ne andava: «Parché ’ndeo via, seo i pì bei?». - Si è fatto attendere il presidente della Regione, Riccardo Illy, ma De Anna non ha mollato: «Faremo una pausa un po’ più lunga, ma lo aspettiamo», ha consigliato a organizzatori e staff del presidente. - Due sindaci, due destini diversi, entrambi azzurri dimissionari. Corrado Della Mattia non s’è visto, Ermes Moras ha preso posto tra il pubblico e non tra i primi cittadini. - Sgradita sorpresa per un invitato che, al termine della celebrazione, non ha più trovato il suo cappotto. La protesta s’è fatta sempre più animata finché ha sbottato: «Era in cashmere». Come dire... tutti i nostri no. 02-03-08, 5 Pordenone LA CALATA DEI BIG Il centro-destra conferma la presenza di Rotondi e cerca di chiudere la trattativa per Fini e Berlusco ni

Veltroni il 10 marzo al Forum Comizio alle 20.30. E domani Di Pietro sarà al Mode rno Ieri i primi gazebo allestititi dal Pdl Lucia Alzet ta di Montereale completa la squadra di Forza Itali a di STEFANO POLZOT

Il Partito democratico ha scelto il Palasport di Pordenone per accogliere il leader nazionale Walter Veltroni che sarà in regione il 9 e 10 marzo nell’ambito del suo tour nelle province d’Italia con il pullman ecologico. Il comizio avrà luogo lunedì 10 marzo, alle 20.30, e costituirà l’appuntamento di punta per il nuovo soggetto politico che ambisce, però, ad altre presenze di rilievo nel corso della campagna elettorale che si dispiegherà da qui fino all’11 aprile, prima della giornata di silenzio che precederà l’apertura delle urne. Martedì prossimo la direzione regionale ratificherà la lista dei candidati in tutte le circoscrizioni e la conferenza stampa di presentazione è stata già fissata per mercoledì, alle 11, presso il Caffè Municipio. Apertura in grande stile anche per Italia dei valori, che divulgherà la propria lista di candidati alle regionali, che vede la presenza dell’ex coordinatore regionale, Anilo Castellarin, e del consigliere comunale Alessandro Corazza, in occasione della visita in città del leader nazionale Antonio Di Pietro. L’ex pm di Mani Pulite terrà una conferenza stampa domani, alle 15, presso l’hotel Moderno. Sull’altro fronte, quello del centro-destra, l’obiettivo è di far passare in provincia di Pordenone i massimi leader nazionali del Popolo della libertà. Scontata la presenza del segretario nazionale della Dc per le autonomie, Gianfranco Rotondi, sono in corso trattative per la partecipazione sia di Gianfranco Fini, sia dello stesso Silvio Berlusconi. «In questi giorni – commenta il coordinatore provinciale di Forza Italia, Angioletto Tubaro – siamo stati impegnati nella formazione delle liste. Ora ci dedicheremo a definire le attività di propaganda. Il primo impatto, con i gazebo che saranno presenti in molti comuni anche domani (oggi per chi legge ndr), è stato positivo: soprattutto ho riscontrato una grande consonanza tra le varie forze politiche del Pdl e la gente ha avuto modo di esprimersi sul programma». Chiusa definitivamente la lista del partito: l’ultimo nome è quello di Lucia Alzetta, di Montereale, che si aggiunge agli altri candidati. In ordine alfabetico si tratta di Lucia Alzetta, Mattia Callegaro, Luca Ciriani, Elena Coiro, Lavinia Corona, Franco Dal Mas, Elio De Anna, Claudio Filipuzzi, Elena Lenarduzzi, Ermes Moras , Pierandrea Parigi, Antonio Pedicini, Paolo Santin e Roberta Zanet. 02-03-08, 5 Pordenone In campo gli uscenti Colussi, Panontin, Salvador e Fa san. Tra i nomi nuovi Cerrone, Del Rizzo e Mellina Bares

Regionali, il quadro si completa Cittadini per il presidente: Perrucci e Piccolo sì. Destra: Mitri dice no

Tra liste già definite e altre in via di formazione, si compone l’elenco dei candidati alle regionali. Nella circoscrizione di Pordenone sono attese, a fianco di Riccardo Illy, le liste di Partito democratico, Italia dei valori, Cittadini per il presidente, Sinistra arcobaleno, Partito socialista e Pensionati. Con Renzo Tondo saranno presenti i simboli del Popolo della libertà, Lega nord, Udc e della Destra. Attese anche la lista di Beppe Grillo e quella degli Autonomisti di Valeria Grillo. Cittadini per il presidente, oltre ai consiglieri uscenti Piero Colussi e Paolo Panontin, mette in campo Maria Grazia Perrucci, architetto e presidente della lista Il Tagliamento di Spilimbergo, Luciano Piccolo, consigliere provinciale, Luigi Cerrone, medico e consigliere comunale a Maniago, Francesca Del Rizzo, psicologa e assessore a Brugnera , Giovanni Rampogna, presidente dell’Ada, e Fabia Mellina Bares, docente universitaria di Aviano che si occupa di minori. «Una lista molto qualificata – afferma Colussi – che punta ad aprirsi alla società civile». Gli ultimi nomi saranno resi noti dopo la riunione dei civici in programma domani. Non ci sarà sicuramente il medico di Sacile, nonché assessore nella giunta Cappuzzo, Siro Carniello, che ha preferito declinare l’invito per ragioni di lavoro. Per quanto concerne l’Udc, anche in questo caso, la definizione completa è questione di ore. Si ripresenteranno i consiglieri regionali Maurizio Salvador e Gina Fasan, oltre agli avvocati Carla Panizzi e Giancarlo Cescutti e a Fabrizio Catenacci, di Spilimbergo, Pierpaolo Visintin, neo segretario della sezione di Sesto al Reghena, e Mauro Castellet. Anche la Lega nord, come Udc e Cittadini per il presidente, visto che si erano presentati con gli stessi simboli nel 2003, non dovrà raccogliere le firme. Il partito del Carroccio punta su Edouard Ballaman, Danilo Narduzzi e Fulvio Follegot nel caso in cui non sia candidato in Parlamento. Non ci sarà, nonostante le aspettative, nella lista della Destra, invece, il sanvitese Daniele Mitri. «Nel sanvitese – afferma – al momento non vi sarebbero candidature d’area in quanto la stessa Cdl non ha saputo neppure esprimere un candidato. La cosa non mi sorprende più di tanto, visti i noti ribaltoni, il commissariamento della locale sezione di An fino ad arrivare alla candidatura per il centro destra alle comunali di personaggi che con la compagine, storicamente, non avevano nulla a che spartire. Mi sono ritirato dalla politica attiva perché schifato da tromboni, ipocriti, traditori, opportunisti e voltagabbana. Credo comunque che la Destra possa rappresentare una

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novità, l’unica per quanto mi riguarda, atteso che An ha preferito l’appiattimento e l’omologazione. Pur soffrendo della deformazione congenita che porta il mio cuore a battere a destra, tranquillizzo tutti e non mi candiderò alle prossime regionali». (s.p.) 02-03-08, 8 PORDENONE EVENTI

Teatro per bambini a Prata e Brugnera

PRATA. Si articola con nuovi appuntamenti la rassegna organizzata dal Progetto teatro&scuola dell’Ente regionale teatrale in collaborazione con le amministrazioni comunali di Prata e Brugnera. L’iniziativa è dedicata ai ragazzi delle scuole della nostra provincia. Si inizia domani, al teatro Pileo di Prata, con una doppia rappresentazione per le elementari, alle 9 e alle 11, dello spettacolo “Storia di coraggio e di paura”. Prendendo spunto e intrecciando alcune delle più note fiabe della raccolta “Fiabe Italiane” di Italo Calvino, lo spettacolo della compagnia Onda Teatro di Torino racconta la storia di un ragazzo che non ha paura di nulla, affronta le avventure che il destino gli riserva e supera tutti gli ostacoli senza alcun timore, sfidando anche la morte. Al termine del suo viaggio incontrerà finalmente la paura, e sarà proprio quest’esperienza a farlo crescere e trasformarlo in un ragazzo come tutti gli altri, con i sentimenti e le emozioni della sua età. Giovedì 7 (alle 10), invece, nella scuola dell’infanzia Immacolata di Brugnera andrà in scena “Un treno di perché” della compagnia Accademia Perduta/Romagna Teatri con Ferruccio Filipazzi. Nello spettacolo un padre e il suo piccolo stanno giocando con un trenino. Poco alla volta affiora il ricordo di Natale, amico d’infanzia, e del suo papà ferroviere, l’unico abitante del suo piccolo paese che viaggiando in treno vedeva un mondo agli altri sconosciuto e poteva così rispondere alle domande e curiosità di tutti. Partendo dai perché, dei bambini, lo spettacolo mostra come dal gioco di tutti i giorni si possa giungere al racconto, alla rappresentazione, al teatro. Gabriele Giuga 02-03-08, 9 Pordenone PRATA

Via al primo corso per giovani straniere aspiranti estetiste

PRATA. Non solo badanti o colf: le giovani straniere immigrate a Pordenone chiedono lavoro da estetiste e parrucchiere. La forza della bellezza è servita sui banchi della scuola statale, nel Centro per l’educazione degli adulti di Prata con “Il trucco c’è”. E’ il primo corso di estetica provinciale per l’integrazione di 35 giovani straniere immigrate da Romania, Brasile, Argentina, India, Niger, Bangladesh, Ghana, Marocco e che vivono a Porcia, Brugnera , Pordenone, Pasiano, Prata. Aula off-limit per gli uomini, entusiasmo alle stelle e lezioni registrate da PnBox, la tivù on-line di Pordenone. «Vorrei diventare parrucchiera» ha detto Anitha, con radici in Romania. «E’ un sogno lavorare da estetista» è l’utopia possibile di Fatou, ghanese. Accontentate. Per loro, 8 incontri che svelano i segreti del benessere e della seduzione. «Un corso per orientare all’integrazione professionale le nostre giovani iscritte straniere che studiano l’italiano e hanno mediamente 25-30 anni - è la mission formativa del dirigente Roberto Mauceri con la docente referente Marisa Mazzon -. Prima e seconda lezione centrate sulle creme, con le esperte visagiste Ial di Pordenone e gli incontri di marzo offriranno il focus su unghie e capelli». Un futuro nella bellezza, nella fascia oraria 18-21 nelle aule dell’Ungaretti di Prata. «Tante nostre studentesse dei corsi di alfabetizzazione all’italiano - riferisce la docente Marisa Mazzon - lavorano nel settore sulle spiagge di Caorle e Lignano: fanno le treccine in “african-style” nei mesi estivi e, tutto l’anno, a domicilio o dai coiffeur locali. Riceviamo tante richieste, ma il corso “Il trucco c’è” è programmato a numero chiuso». Laboratori di benessere in aula: le prime lezioni hanno offerto i trucchi per essere belle senza età, con pozioni e maschere cutanee a base di frutta, yogurt, miele e ricette casalinghe. Segreti della nonna e delle major dell’industria cosmetica, perché anche l’occhio vuole la sua parte. Per il benessere global della bellezza dentro e fuori? A maggio, la seconda edizione del corso di cucina proporrà i “Piatti nostri”, per orientare il palato e al lavoro nel settore gourmet. Chiara Benotti 02-03-08, 9 Pordenone

Lavori sui punti pericolosi In pagamento gli espropri Indennità della Provincia a Brugnera

BRUGNERA. É stato disposto il pagamento delle indennità di esproprio per la messa in sicurezza di punti pericolosi a Brugnera e a San Giorgio. L’amministrazione provinciale pordenonese, attraverso la dirigente di settore, ha emanato l’ordine di pagamento e di deposito, «a seguito di condivisone», delle indennità (quantificate ai sensi del decreto 327 del 2001) relative all’esproprio delle aree utilizzate per il completamento dei lavori di messa in sicurezza di una serie di “punti pericolosi”, individuati nei comprensori comunali di San Giorgio e Brugnera. Entrando nel dettaglio il provvedimento prevede il pagamento di complessivi 4.301,94 euro, in favore di cinque diversi intestatari dei 1.865 metri quadrati espropriati, valutati mediamente 2,55 euro. Al catasto fabbricati del Comune di Brugnera risultano iscritti i cespiti di cui al foglio 27, mappale 321 (ex 136/a), di 4 metri quadrati, mappale 322 (ex 136/b), di 6 metri quadrati, intestati a tre ditte individuali, che si divideranno l’importo totale di 890 euro. I terreni ubicati a San Giorgio (345,80 euro), identificati al foglio 22, mappale 388 (ex 47/b), sono, invece, di proprietà di un privato cittadino, mentre quelli di cui al foglio 22, mappali 390 (ex 242/b), 393 (ex 136/b) e 395 (ex 52/b) rientrano nella disponibilità dello stesso ente locale, che riceverà, a sua volta, 3.066,14 euro. (g.c.)

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L’AZIONE Domenica, 2 marzo 2008 02 marzo 2008, pag. 33 Dai nostri paesi Friuli

PAMELA PEZZUTTO ANDRA' ALLE PARAOLIMPIADI A PECHINO Brugnera è olimpica. Perché la sua atleta Pamela Pezzutto, specialista di ping pong, parteciperà alle Paraolimpiadi che si svolgeranno a Pechino dopo le Olimpiadi, dal 6 al 17 settembre. Venerdì 7, alle 19 al centro congressi Ca' Brugnera, l'olimpica Pezzutto verrà festeggiata dal Comune. Nell'occasione verrà anche presentato il calendario 2008 delle manifestazioni di Brugnera. 02 marzo 2008, pag. 33 Dai nostri paesi Friuli NEL GRUPPO ANZIANI “FAI DA TE” DI SAN CASSIANO ANCH E ALCUNE STUDENTESSE

Perline per l’anffas Dal 2001 a San Cassiano è attivo il gruppo "Fai da te". Il piatto forte del gruppo sono le perline: «Tanti lavoretti realizzati seguendo le indicazioni dei libri», spiega il presidente Angelo Viotto. A gennaio, in particolare, si è svolto un laboratorio di perline guidato dalle signore del "Fai da te", con bambine a cui trasmettere la passione. In sette anni di attività il gruppo ha raccolto circa ottomila euro di contributi, devoluti anche all'Anffas di Pordenone. «Il ricavato dei mercatini ai quali partecipiamo - spiega Viotto - viene sempre destinato ai bisognosi, o a enti particolari. Abbiamo anche adottato due bambini a distanza, uno serbo e uno africano». Il gruppo serve anche a coordinare gli anziani della frazione: «Se qualcuno ha necessità di un trasporto, ma ha dei problemi, ci mettiamo in contatto con i volontari che guidano il pulmino comunale». A far parte del "Fai da te" anche alcune studentesse. «Di solito - chiude Viotto - siamo una quindicina e ci ritroviamo il mercoledì pomeriggio dalle 13.30 alle 17 nella sede che ci è stata offerta dal Comune alle ex scuole elementari». Erica Bet 02 marzo 2008, pag. 33 Dai nostri paesi Friuli BREVI FRIULI SAN CASSIANO: prima cena della "Festa del vino" Al via la sessantunesima edizione della "Festa del vino": venerdì 7 marzo, alle 20.30 nel salone dei festeggiamenti, cena con piatti tipici e vini locali, con guida alla degustazione a cura di sommelier della Fisar. Prenotazioni entro martedì 4 al ristorante al Campiello, telefono 0434-613232, oppure al 328-3664924. Nella foto i cuochi di una passata edizione della festa. 02 marzo 2008, pag. 33 Dai nostri paesi Friuli

AGENDA FRIULI SABATO 1 Alle 21, a Maron, la compagnia teatrale de "I commedianti x scherzo" presenta la commedia "Me toca anca pagar le tasse". 02 marzo 2008, pag. 38 La posta dei lettori

ELEZIONI E CANDIDATI I cittadini non eleggono i vicesindaci Nella corrispondenza da Brugnera del numero scorso, si dà notizia della candidatura alla Regione Friuli Venezia Giulia dell'attuale sindaco di Brugnera e delle sue dimissioni da sindaco come prevede la normativa regionale in tema di candidature. Ove non ritirate entro l'8 marzo dette dimissioni diventano definitive. Si dà notizia che, in questo caso, il vice-sindaco porterebbe a termine il mandato amministrativo in Comune a Brugnera fino alla scadenza naturale del 2009. Tutto lineare, tutto scontato; e i cittadini elettori che parte hanno? Gli elettori hanno votato il sindaco e non il suo vice; se il sistema prevedesse il ticket all'americana sì, ma così non è. Il sistema partitico invoca la democrazia ma non rispetta le regole che lui stesso si è date. Dirò di più: se il vice fosse un esterno cioè chiamato a quel ruolo direttamente dal sindaco senza che faccia parte del consiglio comunale, si avrebbe l'assurdo di un sindaco scelto senza nessuna, nemmeno mediata, consultazione popolare. Quanto sopra senza conoscere le persone, scelte qui come emblematiche di un certo modo di fare della classe politica; la stessa cosa sta succedendo in Provincia di Pordenone e altrove in violazione del punto 2) del comma b) dell'art. 141 del D.L. 18 agosto 2000 n° 267 (Testo Unico dell'ordinamento degli Enti Locali) che prevede lo scioglimento dei consigli in caso di dimissioni del sindaco o del presidente. Cosa ne pensano i lettori? Solo la pressione dell'opinione pubblica attraverso i mezzi di informazione può far saltare questo modo illegittimo di utilizzare i meccanismi democratici rappresentativi. Mario Cosmo Polcenigo

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Cronaca

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MESSAGGERO VENETO Lunedì, 3 marzo 2008 03-03-08, 5 Pordenone

Pd, Zvech a Roma per le liste - E la Cdl candida la Battellino

UDINE. Le liste del Popolo della libertà per le regionali sono chiuse. Tanti i nomi nuovi e le donne in corsa, espressione non solo di Alleanza nazionale e di Forza Italia, ma anche della nuova Dc per le autonomie, del nuovo Psi, del progetto Nord est di Panto, dei Popolari liberali di Giovanardi, del Movimento De Gregorio, della lista di Azione sociale della Mussolini, de La Destra di Storace, di Scelgo donna della Battellino e dei Repubblicani. Ma anche dei Circoli delle libertà istituiti in tutta Italia dalla Brambilla. «A dimostrazione del fatto – dice il coordinatore regionale di Fi, Isidoro Gottardo – che il Pdl non è la semplice sommatoria dei due principali partiti che hanno aderito al progetto, ma un soggetto nuovo, in grado di attrarre e coinvolgere altri movimenti e anche persone che non hanno nulla a che fare con la politica ma che credono nella possibilità di rinnovare il Fvg e il Paese con questa nuova forza politica». A Udine, su 21 candidati, 9 sono donne. C’è Renata Salin espressione del movimento De Gregorio, Alessandra Battellino del movimento Sono donna scelgo donna che nella passata legislatura era stata eletta insieme alla maggioranza a sostegno di Illy, Alma Concil e Rossella Mainardis per An, Laura Frattasio, Anna Chiarandini e Elisabetta Zampieri dei circoli di Fi, Lauretta Iuretig del nuovo Psi. Per il Progetto Nord est scende in campo Michele Fabris e per la lista Mussolini, Simone Mauro. Come “indipendente” ci sarà il generale Giovanni Palmieri Mazzocchi. Tra le novità anche l’ex deputato di An Daniele Franz, che sarà schierato per piazzale Oberdan e non più per il Parlamento. Fra gli uscenti, invece, Fi conferma Daniele Galasso, Massimo Blasoni e Roberto Asquini. Ma a contendersi il seggio regionale ci sarà anche Alessandro Colautti, ex portavoce di Tondo e presidente del Cafc, così come Paride Cargnelutti, ex vicepresidente della Provincia di Udine dimessosi per il caso Strassoldo-Tavoschi. Per An, invece, saranno in lista oltre a Franz anche Paolo Ciani, Bruno Di Natale, Giovanni Castaldo e Roberto Novelli. Si profila così una sfida a 4 nel Pdl per il primo posto tra Asquini, Blasoni, Franz e Ciani. Per l’Alto Friuli, oltre all’ex sindaco di Tarvisio Franco Baritussio, ci saranno Luigi Cacitti, Claudio Sandruvi e la vicesindaco di Osoppo Ida Copetti. Per Trieste, con gli uscenti Piero Camber e Bruno Marini, saranno schierati l’assessore comunale Maurizio Bucci e Maurizio Lippi. Fra le donne, il braccio destro di Roberto Antonione, Silvia Acerbi. Nel goriziano, teste di serie saranno Gaetano Valenti, Marino Degrassi, Giuseppe Micoli e l’ex sindaco di Grado Roberto Marin. A Pordenone, infine, il presidente dimissionario della Provincia Elio De Anna sarà in lista con Paolo Santin, Antonio Pedicini, Ermes Moras , Luca Ciriani, Pierandea Parisi. Fra le donne anche il sindaco di Morsano Roberta Zanetta, Lucia Alzetta. Per quanto riguarda il Pd invece le liste regionali – spiega il segretario Bruno Zvech – «saranno completate dopo le decisioni della direzione nazionale». Che tra oggi e domani dovrebbe chiudere l’elenco dei candidati per palazzo Madama e Montecitorio. Da mercoledì quindi toccherà alle liste per piazzale Oberdan. Cantiere aperto per le squadre da mandare in parlamento anche nel Centrodestra. Entro la metà di questa settimana le candidature saranno completate quasi dappertutto. Nella Lega la favorita alla corsa per Montecitorio resta la lady del Carroccio Alessandra Guerra, seguita dall’udinese Mario Pittoni, ben visto dai vertici leghisti. (c.r.) 03-03-08, 8 Pordenone GLI ELETTI Sono stati eletti, ieri, i 20 neo-consiglieri dell’Azione cattolica diocesana per il triennio 2008-2011. Sono, tra i candidati unitari, Tatiana Bortolotto (Pordenone), Marco Pio Bravo (presidente uscente), Marino Marchesin (Spilimbergo), Luca Nicolosi (Cordenons) ed Elena Venturin (Fossalta di Portogruaro); tra i candidati adulti Silvia Bortolin (Cordenons), Maria Luisa Cassin (Pordenone), Clorinda Del Bianco (San Martino al Tagliamento), Marco Gaiarin (Cimpello), Michela Piva (Porcia); tra i candidati giovani Francesco Bortolin (Cimpello), Davide Brusadin (Pordenone), Lisa Menegotto (Maron di Brugnera ), Lisa Moni Bidin (Fossalta), Pier Andrea Nicolosi (Cordenons); tra la sezione Acr Tobia Anese (Fossalta), Simona Bisca (Concordia Sagittaria), Marco Culos (Casarsa-San Giovanni), Fabiano D'Andrea (Casarsa-San Giovanni) e Ottaviano Marson (Cordenons). Tobia Anese è stato il più votato (86 preferenze) e convocherà, entro marzo, il neo-consiglio diocesano dell’Azione cattolica. L’assemblea dovrà scegliere, in prima seduta, una terna di nomi per la carica di presidente. La nomina spetterà, poi, al vescovo Ovidio Poletto (c.b.) 03-03-08, 9 Pordenone

L’elenco dei premiati in provincia

Maestri artigiani della provincia di Pordenone. Eugenio Agnolon, Pravisdomini, falegname, Viattorio Agnolon Pravisdomini, falegname, Michele Avoledo, Montereale Valcellina, produzione di mobili in legno, Maria Rosa Bagnarol, Casarsa, parrucchiera, Angelo Battiston, Pordenone, restauro mobili e tappeti, Claudio Beghin, Maniago, pittore decoratore, William Bertoia, San Martino al Tagliamento, mosaicista, Achille Bertolla, Zoppola, falegname, Angelo Bettin, Pasiano di Pordenone, lavorazioni mecccaniche di precisione, Giuseppe Bianchini, Pordenone, sarto, Rita Bottacin, Fanna, lavorazione del cuoio, pelletteria, Lino Canton, Pasiano di Pordenone, falegname, Danilo Centazzo, Maniago, produzione per manici per coltelli, oggettistica varia in corno, legno e materiali pregiati, Gianquinto Centazzo, Maniago, produzione di forbici e articoli da taglio, Claudia Ceola, Arzene, falegname produzione arredamenti su misura, Nadia Cereser, Prata, estetista, Ivo Cipolat Mis, Aviano, lavorazione del ferro e altri metalli, Fermino De Carli, Pasiano di Pordenone, falegname, produzione arredamento su misura, Giuliana Regina De Marchi, Pasiano di Pordenone, parrucchiera, Mario De Nadai, Caneva, laccatura di mobili, verniciatura e decorazione di mobili, Antonio De Piero, Cordenons, falegname serramentista, Gianni Del Bel Belluz, Azzano Decimo, falegname, Lucio Di Bon, Maniago, produzione di manici per coltelli e oggettistica varia, in corno, legno e materiali pregiati, Andreino Ferroli, Meduno, barbiere, Rita Fogolin, San Vito al Tagliamento, parrucchiera, Guido Frascati, Porcia, pittore decoratore, Vittore Furlanetto, Sacile, parrucchiere, Maurizio Liguori, Fiume Veneto, fabbricazione di oggetti, di gioielleria e bigiotteria, Ruggiero Lorenzi, Maniago, fotografo, Redento Manzato, Porcia, restauro di oggetti di antiquariato e opere d’arte, disegnatore cartellonistica, Moreno Maraldo, Meduno, barbiere, Lucio Marcon, Porcia, gelatiere, Bruno Marson, Fiume Veneto, barbiere, Roberto Moret, Cordenons, realizzazioni di decorazioni murali, pitture, stucchi e affreschi, restauro e conservazione beni e opere d’arte, Eugenio Nonins, Casarsa della Delizia, restauro opere d’arte in pietra, Corrado Pecile, Azzano Decimo, calzolaio, Lionella Pezzutto, Brugnera , parrucchiera, Luigi Piccinin, Pordenone, falegname, Teresa Pitton, Cordenons, parrucchiera, cav.uff. Maria Portolan in Pasini, Pordenone, parrucchiera, Attilio Rizzetto, San Vito al Tagliamento, falegname, Marcello Roveredo, Montereale Valcellina, gelatiere, pasticciere, Romano Sist, Porcia, falegname, Armando Soldera, Roveredo, barbiere, parrucchiere misto, Fabrizio Tonello, Prata, barbiere, parrucchiere misto, Marilena Turchet, Concordia Sagittaria, estetista, Valentino Vaccher, San Vito al Tagliamento, fabbricazione porte, cancelli e altri prodotti metallici, Aldo Zanet, Azzano Decimo, pittore decoratore, Roberto Zuccato, Sesto al Reghena, falegname. Riconoscimenti particolari alle “Eccellenze artigiane” della provincia. Franco Leschiutta, Valvasone, recupero e restauri di edifici storici, Mario Molino Zanusso Pietro e Claudio &C snc, Fiaschetti di Caneva, mulino specializzato nella produzione di farina di mais, Andrea Spagnol, Pordenone, officina meccanica, specializzata nella progettazione e realizzazione di silenziatori per aeromodelli, Gelateria Montereale di Edi Zago, Pordenone, gelateria paasticceria, produzione del Biscotto Pordenone, Video Team &C Pordenone, produzione di software per sistemi domotici.

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Cronaca

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IL GAZZETTINO Martedì, 4 marzo 2008 Pag. 7

BRUGNERA Dal 6 al 19 settembre in Cina. La gioia: «Determinante l’esito dei Campionati europei»

Pamela andrà alle Paralimpiadi La giovane Pezzutto è stata selezionata con gli azzurri del tennistavolo

Brugnera (m.s.) Come nelle belle favole, anche per Pamela Pezzutto quello che sembrava un sogno irrealizzabile è diventato realtà. Parteciperà alle Paralimpiadi di Pechino dal 6 al 19 settembre nella squadra che rappresenterà l'Italia nel tennistavolo. «Con l'arrivo della comunicazione ufficiale da parte del Comitato italiano paraplegici ho la certezza che la mia speranza è diventata realtà», segnala Pamela. Accompagnata dall'inseparabile madre sprizza gioia dagli occhi ed è sicura di non tradire coloro che hanno riposto fiducia in lei. «Sono stati tre anni di sacrifici - aggiunge - nel corso dei quali ho avuto un solo obiettivo: partecipare a un'Olimpiade, il sogno di ogni atleta». Le fatiche ed i sacrifici di Pamela, costretta da oltre 7 anni in carrozzina a seguito di un incidente stradale, sono iniziati tre anni. Impegnata a recuperare dall'incidente, ha scoperto il ping pong. Supportata da una grande forza di volontà e dall'amore di mamma Liviana, che le è sempre al fianco, ha iniziato la difficile fase d'avvicinamento ad uno sport che l'ha affascinata. E subito i risultati, grazie anche ai tecnici che la assistono, Luigi Pittini della Polisportiva San Giorgio di Porcia (di cui Pamela fa parte) e Antonio Simeone, l'azzurro che una volta la settimana la allena a Vicenza, hanno premiato la determinazione e la grande volontà. Sono arrivate così le medaglie di bronzo di categoria ai Campionati italiani di Torino nel 2005, e quelle di squadra a Palermo nel 2006 e d'argento di categoria a Lignano nel 2007. Il tutto accanto ai brillanti risultati nei tornei internazionali in Croazia, Slovacchia, Germania, Gran Bretagna, Argentina e naturalmente Italia, ai quali ha partecipato. «Determinanti - dichiara - sono stati gli ultimi tornei in Croazia, a Buenos Aires, a Lignano e anche gli Europei, nei quali ho conquistato i punti indispensabili per la convocazione». Per Pamela ora inizia una intensa fase di preparazione, «che svolgerò sia a Porcia, che a Vicenza e Lignano, partecipando nel contempo anche a tornei internazionali: il 17 marzo a Liverpool, quindi in Slovenia e in Croazia. Dovrò affinare ancora qualcosa - conclude - per essere competitiva con le avversarie della mia categoria. Una cinese è la grande favorita, ma ci sono anche inglesi, francesi, tedesche e italiane. Io non mi do per vinta».

MESSAGGERO VENETO Martedì, 4 marzo 2008 04-03-08, 9 Regione LE LISTE PDL

Parte la sfida dei 57 fra ex e new entry I Pensionati in bilico fra i due Poli

UDINE. Con la Destra di Storace non ci sarà alcun apparentamento politico su Provincia e Comune di Udine. Così hanno deciso i due candidati, rispettivamente Pietro Fontanini ed Enzo Cainero mentre in Regione l’ultima parla spetta a Renzo Tondo che valuterà l’opportunità o meno di un accordo. La decisione dei Pensionati di Carlo Fatuzzo è attesa invece entro domani. Se Ferone ha confermato l’appoggio a Illy, la decisione sarà presa a Roma. E al momento è possibile che anche il simbolo entri a far parte della coalizione di centro-destra. «Sarebbe la scelta più naturale – dice il coordinatore di Fi, Isidoro Gottardo - visto che a livello nazionale sarà così». Due sono le ipotesi al vaglio dei referenti regionali dei Pensionati: aderire al Popolo della libertà oppure (ed è la soluzione più probabile) correre con il proprio simbolo nella coalizione di Centrodestra. Che ieri, al termine di una riunione fiume tra tutti i big di partiti e movimenti, è stata praticamente definita. Con il Pdl ci saranno la Lega e l’Udc. E all’interno del Pdl sono confluiti, oltre a Fi e An, anche i Circoli delle libertà della Brambilla, il nuovo Psi, la nuova Dc per le autonomie, il progetto Nord est di Panto, i Popolari liberali di Giovanardi, i Repubblicani, il Movimento De Gregorio, Azione sociale della Mussolini. «Scelgo donna della Battellino e – dice Gottardo – varie componenti che fanno riferimento all’ex Dc: con tutti questi soggetti – spiega – c’è un accordo politico programmatico che è stato ormai definito. Eventuali ulteriori accordi, ma in questo caso non di natura politica, bensì elettorale, saranno decisi dal candidato presidente Renzo Tondo». Chiuse le liste, che vedono in corsa 57 candidati. Per Trieste gli uscenti Piero Camber e Bruno Marini, assieme a Maurizio Bucci e Maurizio Lippi. Fra le donne, il braccio destro di Roberto Antonione, Silvia Acerbi. Nel goriziano, Gaetano Valenti, Marino De Grassi, Giuseppe Nicoli e l’ex sindaco di Grado Roberto Marin oltre a Cristina Barletta e Mara Vecchiet. A Pordenone, il presidente dimissionario della Provincia Elio De Anna è in lista con Paolo Santin, Antonio Pedicini, Ermes Moras , Luca Ciriani, Pier Andea Parisi, Claudio Filipuzzi, Mattia Callegaro e Franco Dal Mas. Fra le donne anche il sindaco di Morsano Roberta Zanet, Lucia Alzetta, Lavinia Corona, Elena Lenarduzzi, Elena Coiro. A Udine ci sono Renata Salin espressione del movimento De Gregorio, Alessandra Battellino, Alma Concil e Rossella Mainardis per An, Laura Frattasio, Anna Chiarandini e Elisabetta Zampieri dei circoli di Fi, Lauretta Iuretig del nuovo Psi. Per il Progetto Nord est scende in campo Michele Fabris e per la lista Mussolini, Simone Mauro. Come indipendente c’è Giovanni Mazzocchi Palmieri. Tra le novità anche l’ex deputato di An Daniele Franz. Fra gli uscenti, invece, Fi conferma Daniele Galasso, Massimo Blasoni e Roberto Asquini. Ma a contendersi il seggio regionale ci sono anche Alessandro Colautti, ex portavoce di Tondo e presidente del Cafc, e l’ex vicepresidente della Provincia di Udine Paride Cargnelutti. Per An, oltre a Franz, saranno in lista anche Paolo Ciani, Bruno Di Natale, Giovanni Castaldo e Roberto Novelli. Per l’Alto Friuli, con l’ex sindaco di Tarvisio Franco Baritussio, ci sono Luigi Cacitti, Claudio Sandruvi e la vicesindaco di Osoppo Ida Copetti. In tutto 57 persone che dovranno nuovamente accettare la candidatura. Cristian Rigo

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Cronaca

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04-03-08, 13 Pordenone BRUGNERA

Crac Celotto, maestranze ancora a secco Quasi 150 gli ex dipendenti che attendono di incass are i crediti residui dopo oltre 4 anni

BRUGNERA. A oltre quattro anni dal fallimento del gruppo Celotto sono ancora quasi 150 gli ex dipendenti che attendono di incassare il credito residuo. Le maestranze, infatti, non hanno ancora percepito il 100 per cento delle spettanze, pur avendo tutte ricevuto l’intero Tfr con gli interessi maturati. Si sono aperti, nel frattempo, scenari nuovi rispetto alle vicende che portarono al repentino tracollo della nota azienda del mobile di Brugnera. La Celotto spa, fondata da Aleandro, dal fratello Sante e dal cugino Rinaldo nel 1949, sviluppatasi da bottega artigiana a industria di mobili per i reparti notte e giorno, subì un improvviso tracollo nel 2003. In quel momento la gestione della spa, controllata da una immobiliare e collegata alle aziende Ciam srl di Polcenigo, B-Sail di Polcenigo e Siti srl di Roveredo in Piano, era in mano al figlio di Sante, Giambattista Celotto. Al momento di consegnare le prime lettere di licenziamento, che poi condussero a un assorbimento in tempi medio-brevi in aziende del settore di tutti i lavoratori, si giustificò la crisi con gravi difficoltà di mercato originatesi in seguito alla tragedia dell’11 settembre, all’inasprimento dei mercati americani e alla robustezza dell’euro sul dollaro. A oltre quattro anni di distanza il quadro si è fatto più chiaro. Si è fatta largo la voce secondo la quale la colata a picco dell’ammiraglia Celotto e, a catena, delle piccole collegate è da far risalire all’esasperata lotta concorrenziale. Sarebbe stato uno sgarbo, ordito per indebolire la penetrazione della Celotto con prezzi concorrenziali nel mercato nordamericano, ad aver causato il tracollo per mezzo di grosse partite di ordinazioni poi rivelatesi inconsistenti. Nel decennio fra il 1992 e il 2001 la Celotto spa conobbe una notevole trasformazione trascinata da una crescita esponenziale del volume di affari e del fatturato. Basti pensare che nel 1992 il fatturato del mobilificio si aggirava sui 3,5 miliardi di lire, diventati 45 nel 2001. Nello stesso arco di tempo quintuplicarono i dipendenti. «La situazione non è per niente facile – ha confermato Claudio Foresto, della Cgil –. I lavoratori avanzano alcune mensilità arretrate, in maniera più sostanziosa quelli della Ciam. A forte rischio sono i crediti da ferie. Al di là delle reali cause che portarono alla scomparsa del gruppo, il quadro è reso ancora più complicato dalla situazione patrimoniale. Se dalla Celotto sono recuperabili risorse attraverso la cessione delle proprietà immobiliari, la B-Sail, per esempio, occupava un capannone in affitto e la Ciam produceva in uno stabilimento acquistato in leasing». Fatto sta che sono ancora numerose le famiglie, residenti nel Pordenonese, ma anche nel Trevigiano, ad attendere con la speranza di recuperare le spettanze. Giacinto Bevilacqua 04-03-08, 13 Pordenone PAESI “Le mani in pasta” in biblioteca BRUGNERA. Torna l’iniziativa “Le mani in pasta”, realizzata in collaborazione con l’associazione Attivamente e riservata ai piccoli frequentatori della biblioteca comunale. Nei due incontri in programma per questo ciclo, i bambini dai 5 agli 11 anni si dedicheranno alla preparazione di lavoretti ispirati al periodo pasquale. Oggi, dalle 17 alle 18.30, si metterà al lavoro il gruppo 8-11 anni. Lo stesso si ritroverà l’11 marzo. Gli incontri per i più piccoli (5-7 anni) si terranno giovedì 6 e 13 marzo, alla medesima ora.

IL GAZZETTINO Mercoledì, 5 marzo 2008 Pag. 3

Per Isidoro Gottardo potrebbero aprirsi le porte della Camera. Infornata di amministratori nei "Cittadini"

Elezioni, corsa per chiudere le liste Nel Pdl il primo sarà Mattia Callegaro. Giochi conclusi nel Pd e nell’Udc. La Lega in ritardo

Si sta trasformando in una corsa a ostacoli contro il tempo: la chiusura delle liste elettorali e la raccolta delle firme per le elezioni regionali dovrà essere chiusa entro venerdì. Anche se ci sarà tempo fino alle 12 di domenica, termine ultimo entro il quale le liste dovranno essere presentate all'Ufficio elettorale della Regione a Udine. Ma serve tempo per la raccolta dei certificati nei Comuni e le verifiche. Una "gara", soprattutto per i partiti freschi di nascita che hanno l'obbligo di raccogliere oltre mille firme con i relativi certificati elettorali dei sottoscrittori, che si complica anche per la "carenza" di certificatori. Intanto ci sono anche i primi esclusi: il sindaco di Budoia Antonio Zambon (Arcobaleno) resterà primo cittadino. Così come il collega sanquirinese Corrado Della Mattia. Per le Politiche, nel Pd la maniaghese Annamaria Poggioli è in lista per il Senato, ma non tra i primi posti dopo che Roma ha paracadutato in Friuli la radicale Maria Coscioni. Chiusa la lista del Popolo della libertà: tra i quattordici nomi dei candidati al Consiglio non figura quello di Isidoro Gottardo. «La lista è chiusa e immodificabile», facevano sapere ieri alcuni esponenti del Pdl. Anche se in realtà il gruppo ha preferito attendere oggi per cominciare a raccogliere le firme in piazza. La prudenza è probabilmente dovuta alla mancata chiusura delle liste per le elezioni Politiche dove - alla Camera che vedrà come capi-lista Berlusconi e Fini - oltre a Manlio Contento (An) dovrebbe trovare posto tra i primi nomi in lizza anche Isidoro Gottardo (Fi). Il fatto che le liste per le Regionali siano state chiuse fa pensare che il posto in lista per Gottardo sia certo. Ad aprire la lista sarà Mattia Callegaro (Fi), niente primo posto per Elio De Anna e Paolo Santini finisce in coda a causa del rigoroso ordine alfabetico alternato tra uomo e donna. Dopo Callegaro compaiono Lucia Alzetta, Luca Ciriani, Elena Coiro, Franco Dal Mas, Lavinia Corona, Elio De Anna, Elena Lenarduzzi, Claudio Filipuzzi, Roberta Zanet, Ermes Moras, Pierandrea Parigi, Antonio Pedicini e Paolo Santin. Chiusa la lista dei Cittadini per il presidente dove - oltre agli uscenti Piero Colussi e Paolo Panontin - compaiono anche l'ex sindaco di Vajont Virgilio Barzan, l'ex sindacalista Giovanni Rampogna, Fabia Mellina Barese, Luciano Piccolo, Luigi Cerrone, Alessandro Gasparotto, Alessandro Porro, Odino Stefan, Maria Grazia Perrucci, Nadia Venerus, Patrizia Castenetto e Francesca Del Rizzo. Anche l'Italia dei Valorista ultimando la lista guidata da Anilo Castellarin. Ci saranno il coordinatore provinciale dei "dipietrini" Vincenzo Colacino e il consigliere comunale Alessandro Corazza. Tra i certi anche Sara Sanviti di Budoia, Malcom Gaiotto di Porcia, Francesca Tomasini di Maniago e Simone Bortolan di Sacile. L'Udc vedrà come capolista Maurizio Savador. Seguono: Gina Fasan, Gian Pietro Bertolini, Laura Guarato, Mauro Castellet, Sonia Guidi, Sergio Catalano, Carla Panizzi, Fabrizio Catenacci, Nadia Pigozzi, Giancarlo Cescutti, Daniele Martinis, Umberto Natale e Pier Paolo Visentin. Il vicepresidente della Regione Gianfranco Moretton aprirà la lista del Pd con: Francesca Cardin, Nevio Alzetta, Deborah Del Basso, Marco Angelillo, Milena Del Zotto, Daniele Gerolin, Sara Furlan, Paolo Pupulin, Paola Galante, Vincenzo Romor, Monica Pase, Andrea Scaini e Daniela Pillon. Alla Lega servono invece ancora un paio di giorni per sciogliere le ultime riserve. D.L.

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Cronaca

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SICUREZZA

Il Circolo "Cavini" di An contro i vigili nell'Aster Sacile (m.s.) Alleanza nazionale continua a porre il problema della sicurezza tra gli obiettivi primari da non perdere mai di vista. A sollecitare ora l'intervento della presidente del Circolo "G. Cavini", Ariana Sabato, è il problema già definito da An e dallo stesso Circolo "svendita della Polizia municipale". Secondo Sabato, il sindaco Cappuzzo continuerebbe «impavido su quella strada». La presidente del "Cavini" chiede infatti al primo cittadino se nell'organizzare un ufficio unico centrale a capo di tutti i nuclei comunali (Porcia, Fontanafredda, Caneva, Brugnera e Sacile) «ha tenuto in considerazione alcuni aspetti fondamentali» quali, ad esempio, la configurazione dell'Aster: «Si tratta - precisa Ariana Sabato - di un'associazione priva di personalità giuridica e pertanto - chiede - come potrà dotarsi di una struttura pagata con soldi pubblici, a capo di altre strutture comunali?». Un altro interrogativo emerge dalle limitazioni della finanziaria 2008, del patto di stabilità e a tale proposito Sabato chiede: come sarà gestito l'inquadramento del nuovo dirigente "esterno" che dovrebbe coordinare l'attività degli agenti sul territorio dell'Aster? E inoltre, quale sarà il ruolo futuro degli attuali comandanti, e come potrà un agente esercitare le proprie funzioni fuori dal proprio territorio comunale? Altro dubbio espresso è quello riguardante l'omogeneizzazione del servizio di sicurezza «dal momento che gli Aster e i Comandi dei Carabinieri non coincidono territorialmente». Desta preoccupazione anche il fatto che durante l'estate la Polizia Municipale non sarà in grado di garantire, se non in caso di urgenza o di casi eccezionali, il pattugliamento notturno oltre le 22.30, che lo scorso anno si era dimostrato quanto mai utile non solo per il controllo della circolazione ma soprattutto quale deterrente per gli atti di vandalismo. Pag. 9

BRUGNERA Sarà costruito tra il centro storico e l’area di espansione su un terreno donato al Comune

Centro diurno dedicato a Mario Rezzin

Brugnera (m.s.) Il vice sindaco brugnerese Marco Bazzo ha presentato il progetto di un Centro diurno che ospiterà 40 anziani con limitazioni lievi o di media gravità, la cui realizzazione è prevista nel capoluogo, nell'area donata anni fa dalla famiglia Rezzin e che sarà intitolato al cavalier Mario Rezzin. «Con quest'opera - ha detto Bazzo - l'Amministrazione comunale vuole garantire l'offerta di strutture di sostegno agli anziani residenti in tutto il territorio coperto dall'Ambito che, finora, non hanno potuto godere di questo servizio». Il centro diurno è una delle priorità del Piano di Zona dell'Ambito e, di fatto, si porrà come una struttura in grado di offrire servizi di carattere sovraccomunale. La costruzione del centro diurno è stata prevista nell'appezzamento di proprietà comunale posto fra il centro storico medievale di Brugnera e i nuovi quartieri della espansione degli anni '60. La scelta della dislocazione è strategica, in quanto garantisce al nuovo centro un collegamento diretto a via Vittorio Veneto e alla rete dei marciapiedi pubblici. L'edificio sarà strutturato su due piani e riuscirà ad accogliere giornalmente circa trenta anziani autosufficienti e una decina di scarsamente autosufficienti e bisognosi di cure. Al piano terra saranno predisposte due grandi sale comuni multifunzionali attrezzate con tavoli per l'incontro e il gioco, un ascensore, un'ampia scala a vista, una cucina, i bagni, la dispensa, gli spogliatoi, i depositi e un'ampia lavanderia dotata di caldaia. Al primo piano, invece, verranno posti i servizi più specialistici, a cominciare dall'infermeria. Verranno quindi create quattro stanze con letti per il riposo e la degenza degli anziani bisognosi di cure, una piccola palestra per la fisioterapia e la ginnastica di mantenimento ed, infine, l'ufficio per l'amministrazione. Sono previste anche un'ampia area verde e area parcheggio per visitatori e operatori. La spesa totale prevista per la realizzazione dell'opera ammonta a 850mila euro, di cui 425mila finanziati dalla Regione.

MESSAGGERO VENETO Mercoledì, 5 marzo 2008 05-03-08, 2 Pordenone VERSO IL VOTO DEL 13 E 14 APRILE Tra i centristi anche Giancarlo Cescutti (Rosa bian ca) Definiti i portacolori di Cittadini per il presiden te

Regionali, l’Udc vara la lista

Salvador e Fasan ricandidati. Sam e Fundarò nella D estra di STEFANO POLZOT

A partire da sabato e fino alle 12 di domenica vanno depositate le liste che concorrono alla consultazione regionale del Friuli Venezia Giulia. Pochi giorni, quindi, per completare gli elenchi e, se del caso, raccogliere le firme. Udc. Il partito di Casini ha ratificato i candidati per la circoscrizione di Pordenone. Capolista è il segretario provinciale Maurizio Salvador, seguito dalla consigliere Gina Fasan. Quindi Gian Pietro Bertolini (assessore a Fontanafredda), Laura Guarato (segretaria a Roveredo), Mauro Castellet (Budoia), Sonia Guidi (Azzano Decimo), Sergio Catalano (Pordenone), Carla Panizzi (avvocato pordenonese), Fabrizio Catenacci (Spilimbergo), Nadia Pigozzi (assessore a Prata), Giancarlo Cescutti (consigliere comunale a Roveredo in Piano nonché referente regionale della Rosa bianca di Tabacci), Daniele Martinis (Cordenons), Umberto Natale (Tramonti di Sotto) e Pierpaolo Visintin (segretario di Sesto al Reghena). L’Udc ha anche deciso di sostenere il candidato sindaco di Pdl e Lega Renzo Francesconi appoggiando la lista civica che lo sostiene e di appoggiare l’esponente del centro-destra, Gustavo Bomben, a Zoppola, con una propria lista. Destra. Alle prese con la ricusazione del simbolo da parte del Viminale, il movimento di Francesco Storace punta a concorrere alle regionali. In lista ci dovrebbero essere l’ex presidente provinciale di Alleanza nazionale, Aldo Sam, e il consigliere comunale di Sacile, Placido Fundarò. Cittadini per il presidente. Lista pressoché fatta, manca solo l’ufficialità. Tra i candidati, oltre ai consiglieri regionali uscenti Piero Colussi e Paolo Panontin, Maria Grazia Perrucci, architetto e presidente della lista Il Tagliamento di Spilimbergo, Luciano Piccolo,

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consigliere provinciale, Luigi Cerrone, medico e consigliere comunale a Maniago, Francesca Del Rizzo, psicologa e assessore a Brugnera , Giovanni Rampogna, presidente dell’Ada, e Fabia Mellina Bares, docente universitaria di Aviano che si occupa di minori.

IL GAZZETTINO Giovedì, 6 marzo 2008 Pag. 7

Partiti in forte affanno con le firme per le liste Il problema riguarda le nuove formazioni che faticano a convincere i cittadini Udine Seimila firme da raccogliere, suddivise proporzionalmente tra i cinque collegi del territorio. Ed una campagna elettorale partita prima del previsto, in seguito alle dimissioni anticipate di Riccardo Illy, in pieno clima di antipolitica e malumori nei confronti della ormai famosa casta. Tutto questo non aiuta le liste impegnate nella raccolta delle sottoscrizioni per presentare le candidature al Consiglio regionale. Il problema non riguarda i partiti che hanno eletto almeno un loro rappresentante nel 2003. Le forze politiche come Lega nord, Udc, Cittadini per il presidente e Italia dei Valori possono dormire quindi sonni tranquilli. Più complicata è la faccenda per le nuove formazioni. Dal Partito democratico al Popolo delle libertà, fino ad arrivare alla Sinistra arcobaleno e via via ai partiti minori e meno organizzati. Il primo grido d'allarme è stato lanciato dai promotori della lista "Gli amici di Grillo". Alle prese con la raccolta delle firme, e la necessità di disporre di ufficiali autenticatori disponibili, si sono resi conto che la strada che conduce dall'antipolitica all'impegno in politica non è poi così semplice, almeno per i debuttanti. Ma anche la Sinistra arcobaleno, pur potendo fare affidamento su ben quattro partiti d'origine, sta faticando non poco a raccogliere le sottoscrizioni. Sorbendosi anche i malumori di chi tra i cittadini, avendo votato nel 2006 per l'Unione e Romano Prodi, non ha affatto gradito la tormentata esperienza di governo del Centrosinistra. Anche il Partito democratico, che in provincia di Udine ha chiuso le liste per le elezioni regionali solo ieri, deve ora mettere in moto la macchina organizzativa per raccogliere in fretta le sottoscrizioni e solo dopo, eventualmente, correre in soccorso degli alleati in affanno. Soffrono, quindi, i socialisti, ma anche l'Unione slovena. Mentre la Sinistra arcobaleno ha già in mente il piano d'emergenza. Proporre, anziché il nuovo simbolo, quello di Rifondazione comunista che avendo già consiglieri uscenti non necessita del sostegno delle seimila firme. Un tentativo di concedere una deroga temporale al termine della presentazione delle liste - fissato da sabato 8 a domenica 9 marzo - è stato ipotizzato nella giornata di ieri. Il presidente del Consiglio regionale Alessandro Tesini ha provato a sondare la disponibilità dei capigruppo di maggioranza e opposizione ad approvare - nella seduta odierna convocata per indicare i componenti della commissione elettorale che vigilerà sull'andamento del voto - un rinvio della scadenza, almeno di qualche giorno. Tentativo che non è andato a buon fine, dal momento che si è scontrato con le perplessità del capogruppo dei Cittadini per il presidente, Bruno Malattia, e la contrarietà dell'opposizione a scendere a patti su questo tema. Sicuri di non aver problemi sono i responsabili del Pdl, le cui liste sono pronte. AUdine si candideranno Roberto Asquini, Alessandra Battellino, Massimo Blasoni, Anna Chiarandini, Paride Cargnelutti, Alma Concil, Giovanni Castaldo, Laura Frattasio, Paolo Ciani, Lauretta Iuretig, Alessandro Colautti, Rossella Mainardis, Bruno Di Natale, Renata Salin, Beppino Michele Fabris, Elisabetta Zampieri, Daniele Franz, Daniele Galasso, Simone Mauro, Giovanni Mazzocchi Palmieri, Roberto Novelli detto Nadalutti. Nell'Alto Friuli Franco Baritussio, Ida Copetti, Luigi Cacitti, Claudio Sandruvi. A Pordenone Mattia Callegaro, Lucia Alzetta, Luca Ciriani, Elena Coiro, Franco Dal Mas, Lavinia Corona, Elio De Anna, Elena Lenarduzzi, Claudio Filipuzzi, Roberta Zanet, Ermes Moras, Pier Andrea Parigi, Antonio Pedicini, Paolo Santin. A Gorizia Marino De Grassi, Cristina Barletta, Roberto Marin, Mara Vecchiet, Giuseppe Nicoli, Gaetano Valenti. A Trieste Maurizio Bucci, Silvia Acerbi, Piero Camber, Sabrina Castro, Maurizio Ferrara, Paola Marsich, Paris Lippi, Alessia Rosolen, Bruno Marini, Sergio Pacor, Fulvio Sluga, Piero Tononi. Lorenzo Marchiori Pag. 9

FONTANAFREDDA La società Sistema Ambiente di Brugnera ha attivato da gennaio la gestione del servizio che era del Comune

Acquedotto, ufficio mobile a Vigonovo Attivo tre mezze giornate alla settimana. Il consumo sarà rilevato a fatturato ogni quattro mesi

Fontanafredda (ri.sa.) Entra pian piano a regime la nuova gestione del servizio acquedotto e fognature del comune di Fontanafredda che dal primo gennaio scorso viene gestito dalla società Sistema Ambiente. Come anticipato a inizio gennaio, la società che ha sede a Brugnera provvederà con un proprio incaricato a essere direttamente presente anche sul territorio comunale di Fontanafredda. Il servizio è già operativo e prevede la presenza dell'incaricato per tre mezze giornate: il lunedì dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 8.30 alle 11.30 e il giovedì pomeriggio dalle 15 alle 17.30. Confermato anche il numero di pronto intervento funzionante 24 ore al giorno: 335 6895486. Per ulteriori informazioni ci si potrà comunque anche rivolgere al servizio ambiente del comune (tel. 0434 567630 - Mail: [email protected]). Sono a disposizione dei cittadini di Fontanafredda anche gli uffici della sede di Sistema Ambiente a Brugnera, in via S. Giacomo 9. Gli orari vanno dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13 e nelle giornate di lunedì e giovedì anche dalle 15 alle 18. Ulteriori informazioni via telefono al n. 0434 624487, fax 0434 624235, e-mail: [email protected].

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Cronaca

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Tra le novità principali che interessano i cittadini di Fontanafredda sarà sicuramente la fatturazione quadrimestrale. Come spiega il direttore Nonis, «è sicuramente un vantaggio per la società ricevere i soldi con maggior frequenza, ma è soprattutto un vantaggio anche per i cittadini. Di solito, infatti, alcune rotture vengono alla luce proprio in occasione delle letture dei contatori e aumentando tale frequenza sarà possibile scoprire con maggior anticipo eventuali rotture». Prima delle fatture di Sistema Ambiente arriverà comunque l'ultima fattura targata ancora Comune di Fontanafredda e relativa al 2007. Agli uffici di Sistema Ambiente, nonché all'ufficio "mobile" ospitato nei tre giorni la settimana nel municipio di Vigonovo (l'ufficio è stato ricavato all'interno dell'area tecnica al primo piano) ci si potrà rivolgere per tutte le pratiche inerenti allacciamenti, volture e le altre pratiche burocratiche relative sia all'acquedotto che alle fognature, ma anche per la domiciliazione bancaria del pagamento delle fatture, ritirando e compilando gli appositi moduli. Per quanto riguarda le tariffe, non ci sarà per il momento alcun aumento. Il loro adeguamento è compito dell'Ato, struttura che però potrebbe scomparire prima ancora di essere completamente nata. E in attesa che venga stabilito e scelto un nuovo ente che giuridicamente abbia la facoltà di fissare e omologare a livello provinciale le tariffe dell'acqua, i cittadini, in particolare quelli di Fontanafredda che godono di tariffe particolarmente agevolate, possono ancora restare tranquilli. Lo stesso discorso non vale per le società di gestione: «I costi aumentano - dicono - e qui abbiamo ancora tariffe ferme al 2001». Riccardo Saccon

MESSAGGERO VENETO Giovedì, 6 marzo 2008 06-03-08, 2 Pordenone

Castenetto alla guida della squadra dei “Cittadini per il presidente”

Una lista che si caratterizza «per la presenza di candidati espressione di tutto il territorio», guidata da una donna – Patrizia Castenetto, dirigente Ial – e con gli altri candidati in ordine alfabetico. E’ quella dei “Cittadini per il presidente”, circoscrizione di Pordenone, collegata al presidente Riccardo Illy. Confermati i consiglieri regionali uscenti Piero Colussi di Cordenons e Paolo Panontin di Azzano Decimo, quindi il vicesindaco di Vajont, Virgilio Barzan, Francesca Del Rizzo, psicologa e assessore alle Politiche sociali a Brugnera, il medico di Maniago Luigi Cerrone, Fabia Mellina Barres, docente universitaria di Aviano. Per lo Spilimberghese entra in lista Maria Grazia Perrucci, architetto e presidente de “Il Tagliamento”, per Sacile Alessandro Gasparotto, consigliere comunale, per Cordenons Nadia Venerus, impiegata nel settore della cooperazione. Il Sanvitese sarà rappresentato da Luciano Piccolo, consigliere provinciale, mentre gli altri candidati sono Alessandro Porro, funzionario comunale a Pordenone, Giovanni Rampogna, pensionato e presidente dell’Ada; infine Odino Steffan, agente di commercio e consigliere comunale di Budoia. Una parte dei candidati rappresenta le varie liste civiche della provincia, mentre i rimanenti, sottolineano i Cittadini per il presidente, sono espressione della società civile. 06-03-08, 3 Pordenone CONCORRENZA E INTERNAZIONALIZZAZIONE

Nemici in Italia, alleati all’estero Bravo: «Sono cambiate le strategie per conquistare i mercati emergenti»

La nuova frontiera dell’internazionalizzazione? La produzione e la vendita “a domicilio”. Non basta esportare il made in Italy, o meglio il made in Friuli. «Bisogna essere presenti stabilmente nel mercato che si intende penetrare». Ne è convinto Gianni Bravo, consulente dell’Ocse (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico), che dal 2003 segue i progetti di internazionalizzazione riguardanti in particolare la provincia di Pordenone. Proprio l’Ocse lanciò il processo di internazionalizzazione delle piccole medie imprese nel 1995 da Villa Manin. E da allora di strada ne è stata fatta tanta. «Il progetto portato avanti per le imprese del mobile da Camera di Commercio, Unindustria, Pordenone Export e Confartigianato – spiega – lo dimostra. Oggi 168 aziende (di cui la maggioranza della provincia di Pordenone, le altre friulane) sono impegnate in un percorso che ha già portato all’apertura di 8 showroom, di cui tre in India, due in Armenia, una in Libia, una in Giappone, una in Ucraina e una in Kosovo. Da qui stanno nascendo, è il caso dell’India, catene di negozi monomarca o plurimarca che vedono le nostre aziende lavorare con produttori locali». Il tutto con investimenti contenuti. «Il pubblico ha coperto il 50% delle risorse, con circa 700 mila euro destinati a questi progetti, le imprese hanno investito mediamente 3 mila euro a testa. Anche questo – spiega l’esperto – è un modo nuovo di collaborazione tra pubblico e privato». Importanti i risultati: «Nel 2007 si parla di vendite delle aziende per circa due milioni di euro». La “rivoluzione”, come ricostruisce Bravo, ha preso vita nei primi anni 2000, dopo che i tantissimi terzisti che operavano in provincia hanno dovuto iniziare ad allearsi e ad aumentare la qualità per sopravvivere e dopo che anche il distretto è diventato una corazza fragile. Le aziende, in particolare quelle del mobile, hanno iniziato a lavorare al loro interno e nello stesso tempo a stringere sinergie con le altre dello stesso territorio. «Pur essendo concorrenti – evidenzia Bravo – hanno imparato a lavorare insieme creando sinergie che permettessero loro di conquistare fette diverse di mercato rafforzando l’una l’azione dell’altra nei confronti dei competitors di altri Paesi o di altre regioni italiane. L’aggregazione è stata favorita – aggiunge – anche dalla richiesta di maggiore qualità e quindi dalla necessità dei piccoli di specializzarsi e trovare nello stesso tempo nuove alleanze». Il processo, però, è appena iniziato perché i mercati da esplorare sono tanti. «Sulla Cina sarei cauto perché è un mercato ancora complesso. L’India, invece, offre tantissime opportunità. Pensiamo solo al fatto che nei prossimi anni – racconta il consulente dell’Ocse – dovranno essere strutturati 500 aeroporti. Solo aggiudicandosi la fornitura di sedie le aziende avrebbero da lavorare per anni!». Altri Paesi in forte crescita sono «la Russia, che per noi rappresenta un importantissimo mercato. E poi il Sudafrica. Solo per i prossimi campionati del mondo di calcio sono in ristrutturazione 300 alberghi». In questo processo di crescita il made in Italy ha una carta in più da giocare, «perché servizio e design oggi rappresentano il valore più importante. Per questo, però – insiste Bravo – le aziende devono essere presenti. Nell’era della tecnologia internet è importante, ma non può sostituire le relazioni economiche tra persone. Tanto meno in economia». (m.m.)

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06-03-08, 5 Pordenone PARTECIPAZIONE

Al lancio c’era il “consiglio dei ragazzi”

Grazie al progetto Ermes i territori comunali montani e pedemontani del Friuli occidentale saranno serviti dalla rete internet a banda larga. È una conquista non da poco conto, come ha sottolineato il sindaco di Caneva Renato Mirto Monte. «Ormai il municipio e l’istituto comprensivo sono collegati così che possiamo dire che tutti gli uffici pubblici di Caneva sono in rete - ha sottolineato, con una punta di orgoglio il primo cittadino -. Il collegamento in videoconferenza è andato ottimamente, finalmente è stato possibile rappresentare le istanze ma anche le risorse della montagna, dal Friuli occidentale alla Carnia». La videoconferenza con Riccardo Illy, in effetti, ha colpito il folto uditorio che ha riempito la sala consiliare. Fra i presenti anche il consiglio comunale dei ragazzi con il baby sindaco Giulia Perin e alcuni rappresentanti del corpo docente. Montagna dimenticata, montagna spogliata, ma non è che ora, grazie all’estensione della rete internet, montagna e pedemontana in provincia di Pordenone stiano meglio perfino della ricca zona del mobile? Può sembrare incredibile ma ampie aree del triangolo del mobile non sono ancora servite dall’Adsl. «Sì, è vero- ha osservato Monte-. In effetti in questo momento noi possiamo sembrare più avanti, rispetto ad alcuni territori industrializzati della Bassa pordenonese. Va detto, però, che l’operazione banda larga è stata resa possibile da cospicui fondi europei destinati appositamente alla valorizzazione del nostro territorio. Mi pare, tuttavia, che sia previsto lo sviluppo delle nuove tecnologie anche nel Distretto del Mobile Livenza». (g.b.) 06-03-08, 5 Pordenone L’AGENDA

Il calendario intervento per intervento

Intervento Pinzano – Aviano: è volto ad assicurare la connettività in fibra ottica di Pinzano al Tagliamento (Comune), Travesio (Comune), Meduno (Comune, zona industriale), Cavasso Nuovo (Comune), Fanna (Comune), Maniago (Comune, ospedale), Vajont (Comune, zona industriale), Montereale Valcellina (Comune) e Aviano (Comune, Cro). L’intervento è già stato aggiudicato e l’ultimazione dei lavori è prevista per il termine del 2008. Intervento Distretto del Coltello: è volto ad assicurare la connettività in fibra ottica di: Maniago (Comune, zona industriale), Arba (Comune, zona industriale), Sequals (Comune), Vivaro (Comune). L’intervento è già stato aggiudicato e l’ultimazione dei lavori è prevista per il termine del 2008. Intervento Travesio – Venzone: è volto ad assicurare la connettività in fibra ottica di Bordano (Comune), Castelnovo del Friuli (Comune), Clauzetto (Comune), Forgaria (Comune), Gemona (Comune, ospedale), Osoppo (Comune), Ragogna (Comune), Trasaghis (Comune), Venzone (Comune), Vito d’Asio (Comune). L’intervento è già stato aggiudicato e l’ultimazione dei lavori è prevista per il termine del 2008. Intervento Frisanco – Tramonti: è volto ad assicurare la connettività in fibra ottica di Frisanco (Comune), Tramonti di Sotto (Comune), Tramonti di Sopra (Comune). L’intervento è già stato aggiudicato e l’ultimazione dei lavori è prevista per il termine del 2008. Intervento Distretto del Mobile - I lotto: è volto ad assicurare la connettività in fibra ottica di Pordenone (Comune, interporto, ospedale, zona industriale Vallenoncello), Brugnera (Comune, zona industriale nord, zona industriale Camol), Prata (Comune, zona industriale), Sacile (Comune, ospedale, zona artigianale Geromina), Caneva (Comune, zona industriale), Polcenigo (Comune, zona industriale) e Budoia (Comune, zona industriale). L’intervento è stato bandito e l’ultimazione dei lavori è prevista per il termine del 2008. Intervento Valcellina: è volto ad assicurare la connettività in fibra ottica di Andreis (Comune), Barcis (Comune), Claut (Comune), Cimolais (Comune), Erto e Casso (Comune). L’intervento verrà bandito in autunno con termine dei lavori previsto per fine 2009. Le rimanenti zone industriali saranno oggetto di interventi in corso di finanziamento nel periodo 2007-2013.

IL GAZZETTINO Venerdì, 7 marzo 2008 Pag. 2

IN BREVE

RAPINA E LESIONI - Botte al Marcolin, riesame (Ro) In attesa dell'udienza processuale per l'aggressione a scopo di rapina al parcheggio Marcolin c'è un nuovo ricorso ai giudici del Riesame. Secondo la ricostruzione della Polizia e del pm Federico Facchin, Davide Madonna, 20 anni, Davide Greco, 22 anni, entrambi di Pordenone, e i fratelli Mirian e Ariel Hoxa, 21 e 19 anni, di Brugnera, l'1 febbraio 2008, avrebbero teso una trappola, picchiato e rapinato Gheimon Franchi 27 anni, di Pordenone, dal quale avrebbero vantato un credito di 50 euro. Dopo il primo Riesame durante il quale le istanze difensive vennero rigettate, l'avvocato Massanzana, trovato l'accordo per il patteggiamento per il cliente Davide Madonna, chiese la revoca della custodia cautelare, senza però trovare il consenso del giudice Binotto. È così tornato dai giudici del Riesame per far uscire il cliente dal carcere. Pag. 8

IN BREVE

BRUGNERA – Festa del vino Con la prima serata di degustazione dei vini, in programma oggi, alle 20.30, nel salone Festa del Vino, prende avvio il programma della edizione 2008 della Festa del vino, che vivrà i momenti clou dal 20 al 30 marzo con un ricco carnet di manifestazioni. Oggi, intanto, comincerà la due giorni dedicata agli assaggi dei vini che saranno messi in mostra. La prima serata sarà dedicata ai vini bianchi che accompagneranno un ricco menù preparato dai cuochi del ristorante “Al Campiello”, a base di antipasti, due primi, un secondo, dessert e digestivi.

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Cronaca

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BRUGNERA Stasera incontro con la paralimpionica al Ca’Brugnera

Grande festa con Pamela Brugnera (m.s.) - L'omaggio a Pamela Pezzutto, che dal 16 al 19 settembre parteciperà alle Paralimpiadi di Pechino, nella specialità tennis da tavolo, categoria 2 e la presentazione del Calendario delle manifestazioni sportive, culturali e ricreative che si svolgeranno sul territorio comunale nel corso dell'anno, sono i due momenti della serata organizzata dall'Amministrazione comunale brugnerese in programma oggi, alle 19, al centro congressi "Cà Brugnera". Pamela, che si allena con gli atleti e i tecnici della Polisportiva San Giorgio di Porcia, è la prima atleta del territorio ad aver conquistato la convocazione alla rassegna a cinque cerchi, grazie a una escalation di risultati prestigiosi in tornei di calibro internazionale e di numerosi piazzamenti a livello italiano. Per dare il giusto risalto alle sue capacità e alla determinazione che la contraddistingue, la cittadinanza è quindi invitata a partecipare alla serata, che vuole celebrare il raggiungimento di questo obiettivo storico e, allo stesso tempo, vuole essere di buon auspicio per la giovane atleta che si appresta ad affrontare nei prossimi mesi la sfida mondiale. A festeggiare Pamela ci saranno, accanto al vice sindaco Marco Bazzo, all'assessore Ezio Rover e ai rappresentanti comunali, anche il vice presidente della Provincia e assessore allo Sport, Alessandro Ciriani, la presidente regionale del comitato paralimpiadi, Marinella Ambrosio, e il presidente del Coni provinciale, Lorenzo Cella. «Dedicarle una serata - dice l'assessore brugnerese allo sport, Rover - ci è sembrato il minimo che potessimo fare, auspicando che questo serva anche a sensibilizzare associazionismo e imprenditoria locale, affinché si impegnino a sostenere in maniera più convinta l'attività di Pamela». Pag. 10

IN BREVE

PRATA - Musical al teatro Pileo (r.z.) La compagnia "Controcorrente" di Tamai di Brugnera presenta il musical "Ora come allora" imperniato sulla vita di San Francesco. Il Musical, andrà in scena al teatro Pileo alle 20.30 di domani e sarà replicato alle 16 di domenica 9. L'ingresso è libero. Pag. 16 SPETTACOLI

DA NON PERDERE

PSICOESAME DI UN FALLIMENTO BRUGNERA - Spettacolo con cena a seguire, domani, in occasione della Festa della donna, nell'Hotel Ca' Brugnera del centro mobiliero pordenonese. Nell'ambito del festival "La scena delle donne", organizzato dalla compagnia teatrale di Arti & Mestieri di Pordenone, sul palcoscenico della sala convegni alberghiera andrà in scena, a partire dalle 19.45, lo spettacolo di cabaret "Chi può mai dirlo" di e con l'attrice Katia Morales nei panni di una donna che, in modo esilarante, cerca di capire il perché del suo fallimento con gli uomini. Cosa fa, infatti, una sposa abbandonata sull'altare? Niente, dice la Morales. Aspetta. Prima o poi qualcuno passerà! Ma intanto a passargli davanti è la vita. E - aggiunge l'attrice-autrice - lo sapeva che finiva cosi. Glielo avevano detto le sue amiche. Glielo aveva detto anche sua mamma! Ma...chi può mai dirlo, perché le donne aspettano comunque. Seguirà un momento conviviale con "A cena aspettando Casanova" nel il ristorante dell'hotel dove si svolgerà tutto l'evento. Per le prenotazioni tel. 0434 613232. Pag. 18 L’AGENDA

LEUCEMIE, LINFOMI, MIELOMA

UOVA DELL'AIL PER CURARE CHI SOFFRE Le Uova dell'Ail tornano, da oggi a domenica, per ricordare quanto sia necessario il sostegno di tutti per raggiungere l'obiettivo di rendere le leucemie, i linfomi e il mieloma mali curabili. Quest'anno ci sarà un nuovo alleato, Enel.si, azienda del Gruppo Enel impegnata nel sostenere il risparmio energetico tra famiglie e imprese. Da Enel.si l'Ail ha ricevuto un milione e 600 mila lampadine a basso consumo, che verranno distribuite insieme alle uova e a un volantino con consigli utili sul risparmio. Le lampadine, due per ogni uovo, saranno distribuite gratuitamente, mentre il contributo per le uova sarà, come lo scorso anno, di 12 euro. L'invito ad aderire all'iniziativa e a recarsi nelle postazioni Ail è stato inserito in oltre due milioni di bollette destinate ai clienti Enel. Quest'anno sarà possibile sostenere l'associazione anche inviando un sms solidale del valore di 2 euro da Tim, Vodafone, Wind, Tre e Telecom Italia al numero 48545; oppure effettuando una telefonata da telefono fisso Telecom Italia allo stesso numero. Il numero resterà attivo fino a lunedì 10 marzo compreso. In provincia di Pordenone i banchetti dell'Ail saranno allestiti in molti comuni: Arba, Aviano, Azzano Decimo, Basaldella di Vivaro, Brugnera, Budoia, Caneva, Casarsa della Delizia, Castions di Zoppola, Coltura di Polcenigo, Cordenons, Cordovado, Fagnigola di Azzano D., Fiaschetti di Caneva, Fiume Veneto, Fontanafredda, Fratta di Caneva, Maniago, Maron di Brugnera, Meduno, Morsano al Tagliamento, Nave di Fontanafredda, Ovoledo di Zoppola, Polcenigo, Porcia, Prata di Pordenone, Ranzano di Fontanafredda, Roveredo in Piano, Sacile, San Cassiano di Brugnera, San Giovanni di Casarsa, San Giovanni di Polcenigo, San Quirino, San Vito al Tagliamento, Sarone di Caneva, Spilimbergo, Stevenà di Caneva, Tamai di Brugnera, Tiezzo di Azzano D., Vigonovo di Fontanafredda, Vivaro e Zoppola. L'Ail di Pordenone nasce nell'agosto del 2000, per iniziativa di un gruppo di volontari di Sacile e Caneva. Impegna i primi fondi nell'acquisto di pompe infusionali per il nuovo reparto ematologico dell'Ospedale Burlo Garofolo di Trieste, nella realizzazione di un impianto di video-comunicazione al Cro di Aviano e con l'attribuzione di due borse di studio, rispettivamente ad una ricercatrice presso il Tumor Biology Dep di Oslo e a un medico ematologo dell'Ospedale San Bortolo di Vicenza. Nel 2002 viene acquistato un contenitore criobiologico per il

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Cronaca

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reparto di ematologia di Udine, un pulsiossimetro digitale per il reparto di ematologia del "Burlo" e vengono messe a disposizione due borse di studio per il progetto di ricerca sul trapianto di cellule staminali. L'Associazione ha inoltre finanziato, nel 2003, un progetto psicologico e uno ludico-pedagogico nell'Ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone. Nel corso del 2004 è stata realizzata, in collaborazione con l'Ail di Udine, la ristrutturazione di un'area di circa 300 mq della Clinica ematologica dell'Università di Udine. È stata stanziata una borsa di studio per un medico ematologo della stessa Clinica ed è stato sostenuto economicamente, per il 2. anno, il progetto psicologico e ludico-pedagogico presso il reparto di Oncologia pediatrica dell'Ospedale di Pordenone. Nei primi mesi del 2005 é stata stipulata una convenzione della durata di 8 anni, con la Clinica universitaria dell'Ospedale di Udine, per l'assunzione di un ricercatore per lo studio delle cellule staminali. È stata finanziata la sperimentazione clinica del protocollo di studio per l'impiego di un nuovo farmaco nelle terapie posttrapianto delle cellule staminali. È stato rinnovato, anche per il 2005, l'impegno per i progetti sopra descritti presso l'Ospedale di Pordenone. Franco Mazzotta

MESSAGGERO VENETO Venerdì, 7 marzo 2008 07-03-08, 6 Pordenone Ritorna nel week end l’iniziativa promossa dall’Ail per il Gruppo Gimema. Ecco le piazze dove si potrà dimostrare la propria sensibilità

Uova di cioccolata contro la leucemia Da domani parte la raccolta di fondi in tutta la pr ovincia a favore della ricerca

La tradizionale iniziativa pasquale targata Ail, che da 15 anni fa appello alla solidarietà degli italiani, torna a riempire le piazze. Oggi, domani e domenica, migliaia di volontari offriranno un “Uovo di cioccolato Ail” a chi verserà un contributo minimo associativo di 12 euro, diventando così “sostenitore” dell’Associazione italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma. La manifestazione, sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica, ha permesso in questi anni di raccogliere importanti fondi destinati al finanziamento di progetti di assistenza e di ricerca di alto valore scientifico e sociale. Il sodalizio ha contribuito a sensibilizzare costantemente l’opinione pubblica alla lotta contro i tumori del sangue. L’appuntamento dei prossimi giorni si ripromette, dunque, di sottolineare gli incoraggianti risultati raggiunti in questa battaglia e, al tempo stesso, costituisce una preziosa occasione per ricordare quanto sia necessario il sostegno di tutti per conseguire l’obiettivo irrinunciabile: rendere leucemie, linfomi e mieloma mali sempre più guaribili. I banchetti dell’Ail saranno a Pordenone (in piazzetta Cavour, in corso Vittorio Emanuele, al centro commerciale Meduna in via Musile e in via Montereale all’ingresso dell’ospedale Santa Maria degli Angeli) e nelle piazze di Arba, Aviano, Azzano Decimo, Basaldella di Vivaro, Brugnera, Budoia, Caneva, Casarsa, Castions di Zoppola, Coltura di Polcenigo, Cordenons, Cordovado, Fagnigola, Fiaschetti, Fiume Veneto, Fontanafredda, Fratta di Caneva, Maniago, Maron di Brugnera, Meduno, Morsano al Tagliamento, Nave di Fontanafredda, Ovoledo di Zoppola, Polcenigo, Porcia, Prata, Ranzano, Roveredo in Piano, Sacile, San Cassiano di Brugnera, San Giovanni di Casarsa, San Giovanni di Polcenigo, San Quirino, San Vito al Tagliamento, Sarone, Spilimbergo, Stevenà di Caneva, Tamai, Tiezzo, Vigonovo, Vivaro e Zoppola. «I fondi raccolti con l’edizione “Uova di Pasqua Ail 2008” – hanno spiegato i responsabili provinciali dell’associazione – saranno per il sostegno del “Gruppo Gimema” (Gruppo italiano malattie ematologiche dell’adulto) a cui fanno capo 137 centri di ematologia presenti su tutto il territorio nazionale. Il Gruppo lavora con l’obiettivo di identificare e diffondere i migliori standard diagnostici e terapeutici, per le malattie ematologiche, al fine di garantire al paziente le stesse possibilità di diagnosi e terapia in tutta Italia. Ma non finisce qui. I fondi serviranno a migliorare la qualità delle cure, a realizzare case alloggio nei pressi dei maggiori centri di terapia per permettere ai pazienti che risiedono lontano di affrontare i lunghi periodi di cura assistiti dai familiari (sul modello di quanto avviene in provincia con la Via di Natale e il Cro), a diffondere il servizio di assistenza domiciliare ai pazienti ematologici. Recarsi in una delle piazze pordenonesi significa, quindi, rinnovare un grande impegno sociale e di solidarietà, schierarsi al fianco di migliaia di ricercatori in tutto il mondo che si stanno adoperando senza sosta per trovare la soluzione a uno dei problemi di salute più gravi e diffusi». 07-03-08, 6 Pordenone IN AGENDA Un treno di perché, spettacolo a Brugnera Spettacolo teatrale per bambini stamattina nella scuola Immacolata di Brugnera. Andrà in scena “Un treno di perché”di Ferruccio Filipazzi dell’Accademia perduta. Omaggio all’atleta Pamela Pezzetto Oggi alle 19, al Cà Brugnera, omaggio a Pamela Pezzutto, giovane atleta di Maron che parteciperà alle Paralimpiadi di Pechino nella specialità del tennistavolo. 07-03-08, 8 PORDENONE EVENTI ARTI & MESTIERI

All’auditorium Concordia si ripropone il classico “ Italia” sul diritto di voto delle donne

PORDENONE. Sarà un weekend intensissimo per le donne (ma non soltanto) che vorranno prendere parte a uno o più appuntamenti organizzati dalla compagnia Arti & mestieri in seno al cartellone “La scena delle donne”. Si comincia questa sera all’auditorium Concordia, per assistere a un classico proposto dalla compagnia, “Italia”, lo spettacolo che ripercorre il contrastato cammino della conquista del voto alle donne in Italia, con protagoniste Bianca Manzari e Bruna Braidotti. A teatro, insomma, per capire il voto alle donne ma anche l’affermazione dei diritti delle donne che hanno influito nella scrittura della carta costituzionale, nonché le successive conquiste raggiunte in anni recenti. L’evento clou della rassegna, invece, si svolgerà nella giornata in cui si celebra la ricorrenza della festa delle donne, ossia domani. In questa occasione, il festival “La scena delle donne” approda a Brugnera, precisamente all’hotel Ca’ Brugnera, con una serata speciale. La compagnia Arti & mestieri, infatti, già dalla prima edizione del festival propone un evento che unisce uno spettacolo teatrale, come momento di riflessione su un aspetto della vita delle donne dei nostri giorni, a un momento conviviale, con una cena per festeggiare la giornata internazionale dedicata all’altra metà del cielo. Aprirà la serata alle 19.45 lo spettacolo cabaret “Chi può mai dirlo” con Katia

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Cronaca

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Morales nei panni di una donna che in modo esilarante cerca di capire il perché del suo fallimento con gli uomini. Seguirà un momento conviviale con “A cena aspettando Casanova” al ristorante dell’hotel (prenotazioni allo 0434/613232). Infine, anche la giornata di domenica sarà nel segno dell’ironia in compagnia di Laura De Marchi che porterà in scena “Allegra ma non troppo”, alle 20.45 al Deposito Giordani: al di là dell’apparente normalità delle donne che si raccontano, lo spettacolo prende di mira un particolare, lo isola, lo ironizza e lo esaspera e da lì si scaturisce la follia, la comicità, il grottesco. Martina Tesolin 07-03-08, 12 Pordenone

Si sceglie il miglior bianco Prima serata oggi della Festa del vino di San Cassi ano

BRUGNERA. Prenderà avvio stasera, con la degustazione dei vini bianchi, la 61ª edizione della Festa del vino di San Cassiano di Livenza, tradizionale appuntamento in onore del nettare caro a Bacco organizzato dall’associazione presieduta da Italo Zoppè e che dalla stessa festa paesana ha preso il nome. Nata nel 1947 per iniziativa di alcuni produttori, rigorosamente di San Cassiano, con lo scopo di far conoscere e promuovere la vendita dei loro vini, la festa è via via cresciuta notevolmente sia nelle presenze sia nella fama nel contesto enologico triveneto, purtuttavia ha mantenuto intatta la formula originaria: soltanto dopo che una giuria d’intenditori avrà eletto il miglior bianco e il miglior rosso locali la festa vera e propria potrà prendere il via. Fedeli al solco della tradizione stasera, alle 20.30, l’edizione numero 61 della festa debutterà con l’assaggio dei vini bianchi. La novità sarà rappresentata dalla partecipazione dei sommelier delle sezioni di Pordenone e Treviso (iscritti alla Federazione italiana sommelier) e dall’accompagnamento dei vini con specialità culinarie preparate e servite dai cuochi del ristorante Al Campiello dell’hotel Ca’ Brugnera. Venerdì 14 marzo, sempre alle 20.30, toccherà alla degustazione dei vini rossi, di solito – anche per vocazione territoriale – i più numerosi a essere presenti al concorso dei produttori locali, orgogliosi di concorrere tra tanti all’assegnazione della palma per il miglior vino dell’anno. Poi la 61ª Festa del vino entrerà nel vivo con due settimane di attrazioni enogastronomiche e di spettacoli musicali, sportivi e di piazza: da giovedì 20 a lunedì 24 marzo (Pasquetta) e dal 27 a domenica 30. Luca Ros 07-03-08, 12 Pordenone PAESI BRUGNERA Shiatsu per tutti col corso in biblioteca BRUGNERA. Shiatsu per tutti. Da lunedì nella biblioteca di Brugnera prenderà avvio il primo corso sulla tecnica orientale, proposta da Elide Bigini, insegnante all’istituto olistico di Vittorio Veneto, in collaborazione con Celestina Bolzonello. Cinque gli incontri fino al 7 aprile, dalle 20.30 alle 22.30. Informazioni allo 0434 613112.

IL GAZZETTINO Sabato, 8 marzo 2008 Pag. 9

BRUGNERA Il pm Carraturo contesta all’indagato gli assalti alle banche di Maron e San Quirino

Rapine e furti d'auto, chiuse le indagini Brugnera Le prove raccolte dai carabinieri bastano a contestare le accuse di rapina (due colpi), furto e ricettazione d'auto (quelle usate per i "colpi" in banca) a Simone Zamarian, 29 anni, di San Michele al Tagliamento: è quanto sostiene il pm Monica Carraturo chiudendo le indagini e informando l'avvocato difensore Paolo Vicentini. Indagini che sono propedeutiche alla formalizzazione della richiesta di rinvio a giudizio. A convincere il pm della bontà della ricostruzione dei Carabinieri dell'Antirapina è stato l'incidente probatorio in indagini. Alcune delle persone presenti alla rapina riconobbero la voce di Zamarian, che è stato tradito anche da una serie di ulteriori dettagli e da alcune intercettazioni telefoniche. Lo stesso accertamento era stato però ritenuto positivo anche dall'avvocato Vicentini: «Dopo l'incidente probatorio - disse il legale che qualche giorno prima aveva ottenuto un altro successo davanti ai giudici del Riesame che avevano ritenuto insussistenti le misure cautelari disposte dal giudice di Pordenone nei confronti di Zamarian, che si trovava in carcere anche per un'altra vicenda - abbiamo elementi per sostenere un'adeguata difesa. Il Dna trovato su una sigaretta non è dell'indagato, ma di una donna. Nemmeno le impronte digitali sono riconducibili al cliente». Zamarian, già coinvolti in colpi della banda dell'acetilene in Austria, venne arrestato nell'autunno 2007 a San Michele al Tagliamento, dopo un lungo periodo di latitanza. Aveva realizzato un covo nel sottotetto della casa dei genitori. Secondo i carabinieri, oltre che in numerosi furti d'auto, sarebbe stato coinvolto nelle rapine di Maron e San Quirino. Roberto Ortolan Pag. 9

IN BREVE

BRUGNERA - Laboratorio di shiatsu Lunedì, alle 20.30, in Biblioteca, inizierà un corso base di tecniche shiatsu che terminerà il 7 aprile.

BRUGNERA - La Maratonina blocca le auto In occasione della disputa, nella mattinata, della "9' Maratonina di Brugnera" e, nel pomeriggio della gara ciclistica "2' Trofeo Oro Gildo", la Polizia municipale ha disposto le seguenti limitazioni. Divieto di sosta in via SS.Trinità, sull'area prospiciente il negozio "Oro Guido" dalle 13 di oggi alle 18.30 di domani. Divieto di transito a tutti i veicoli domani: in entrambi i sensi di marcia in via SS.Trinità, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30. Divieto in entrambi i sensi di marcia, su tutto il percorso della Maratonina ( via SS.Trinità e Villa Varda, piazza Venezia, vie Bassa, Riz, Moret, Puia, Piazza della Vittoria, vie Santarossa, IV Novembre, SS. Rocco e Matteo, Scortegadora, Orsera, Prà, Piantelle, Taglio, Carpenè, Lino Zanussi, Ungaresca, Da Vinvim, Del Mas, Ungaresca, Camolat, N. Sauro, San Giacomo, Vittorio Veneto, piazza Roma, vie Cal Di Porcia e della Fratta), per il tempo necessario al passaggio dei concorrenti, dalle 9.30. Divieto di transito in entrambi i sensi di marcia su tutte le strade del circuito interessato alla gara ciclistica (vie Calderano, Ponte di Sotto, piazza Roma, vie Vittorio veneto, SS. Trinità, Villa Varda e viale Livenza) dalle 15 alle 16.30. Divieto di sosta in via Trinità, nell'area delle

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Cronaca

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elementari di Brugnera, dalle 8 alle 16.30. Divieto di sosta in entrambi i sensi di marcia in via Vittorio Veneto. Divieto di sosta in piazza Roma sulla prima serie di stalli prospicienti la strada dalle 8 alle 16.30, e nell'area prospiciente la Rasbank dalle 8 alle 16.30 e divieto di sosta ai lati di via Cal di Porcia dalle 8 alle 12.30.

Pag. 21 SPETTACOLI

GLI APPUNTAMENTI DI OGGI – MUSICAL/TEATRO

PRATA DI PORDENONE - Nel Teatro "Pileo", alle 20.30, la Compagnia teatrale Controcorrente di Tamai di Brugnera presenta "Ora come allora". Ingresso libero. BRUGNERA - Nella sala convegni dell'Hotel Ca' Brugnera, alle 19.45, per La Scena delle Donne, "Chi può mai dirlo?" di e con Katia Morales.

MESSAGGERO VENETO Sabato, 8 marzo 2008 08-03-08, 2 Pordenone Incompatibilità. Da mezzanotte funzioni trasferite a Ciriani. Moras lascia il municipio di Brugnera

De Anna: ultimo atto da presidente E Della Mattia ritira le dimissioni

Ultimo giorno da presidente della Provincia per Elio De Anna: a mezzanotte, vista la sua candidatura alle regionali, scade il termine per ritirare le dimissioni formalizzate il 18 febbraio scorso. Stesso destino per il sindaco di Brugnera, Ermes Moras, mentre quello di San Quirino, Corrado Della Mattia, ieri ha fatto marcia indietro: rimarrà primo cittadino. L’ultimo atto da presidente, alle 11 di stamane, la chiusura dei lavori nella barchessa di Villa Carinzia, parte di un progetto complessivo che ha riguardato la riqualificazione completa dei diversi fabbricati che insistono nell’area. «In questo modo – afferma De Anna – il mio successore avrà la possibilità di trasferire tutto il comparto sociale dell’ente in quella sede. L’opera è stata realizzata con fondi propri dell’ente e risponde a precise esigenze nel comparto assistenziale». Non ritirando le dimissioni – De Anna è candidato alle regionali – dalla mezzanotte non sarà più presidente dell’ente. Le funzioni verranno trasferite al vice, Alessandro Ciriani, che porterà a termine il mandato, in scadenza nella primavera del prossimo anno. Dimissioni confermate pure per il sindaco di Brugnera, Ermes Moras, anche lui candidato nella lista per le regionali del Popolo della libertà. La gestione del Comune sarà affidata al vice sindaco. Ha già depositato ieri l’atto formale con il quale, invece, ritira le dimissioni da sindaco di San Quirino, Corrado Della Mattia. Anche lui aspirava a un posto in Regione nel Popolo della libertà, una corsa che è stata stoppata prima della partenza in base a una norma nazionale che prevede che gli amministratori di Forza Italia non devono interrompere anticipatamente il mandato nei rispettivi Comuni. A San Quirino si sarebbe andati a votare nel 2009, invece che alla scadenza naturale fissata nel 2011. Una scelta, quella comunicata dal partito, che non è piaciuta al sanquirinese che è anche consigliere provinciale dei berlusconiani. Non ha dovuto dimettersi invece Roberta Zanet, sindaco di Morsano candidata nelle liste del Pdl, visto che il suo Comune è al di sotto dei 3 mila abitanti soglia che fa scattare l’incompatibilità tra le cariche. 08-03-08, 5 CRONACA DI PORDENONE Otto marzo. Cinque racconti pordenonesi PIANETA DONNA Storie e appuntamenti

Questa pagina racconta 5 storie di donne pordenonesi, tra sogni e impegno quotidiano. Cinque donne che trascorreranno l’8 marzo come ogni giorno: lavorando e regalando affetto. Ma oggi altre donne ricorderanno la giornata a loro dedicata con convegni, feste e appuntamenti di vario genere. *** Incontri e mostre. Alle 10.30, nell’auditorium della Regione convegno su “Le fragilità della famiglia: donne a confronto”. Dalle 15.30 nella sede dell’Associazione immigrati di Pordenone (in via Piave, a Torre) cinque donne racconteranno il loro percorso di migrazione. Alle 18, sarà inaugurata al Casello di guardia di Porcia una mostra d’arte contemporanea dedicata alle donne (opere di Giovanni Cavazzon, Roy Lagrone, Roberto Paschiotto). Fino al 24 marzo (dalle 16 alle 19), nell’ex chiesa di San Gregorio a Sacile, si può visitare la mostra “I mestieri delle donne”. Sempre nell’ex San Gregorio dalle 9.30 alle 12.30 forum su “Le professioni delle donne 1958-2008” in cui 8 donne mettono a confronto scelte professionali e personali. Musica e teatro. Alle 20.30, al cinema Miotto di Spilimbergo, concerto dell’orchestra Ventaglio d’arpe di Udine. Nell’ambito del festival “La scena delle donne” a Brugnera , all’hotel Cà Brugnera, spettacolo cabaret “Chi può mai dirlo” con Katia Morales; seguirà una cena (prenotazioni allo 0434 613232). Al teatro Arrigoni di San Vito al Tagliamento, alle 20.30, spettacolo teatrale “Neta, storia di una pescivendola”, uno spaccato sulla vita delle donne che da Caorle o Marano trasportavano i prodotti ittici nell’entroterra. Alla birreria San Johannes di Casarsa, dalle 21.30, concerto della Q.B. Band. Altri appuntamenti. Al centro sociale per anziani di via Piave, il Comitato promotore delle donne ha organizzato un incontro, dalle 14.30, durante il quale saranno regalate le mimose. Un omaggio alle donne sarà distribuito anche dal circolo An di Pasiano, dalle 14.30 alle 18.30, nei gazebo del Popolo della libertà in piazza e a Cecchini. Alle 18.30, ad Aviano, sarà inaugurata l’Osteria dei poeti con lettura di poesie di Piero Simon Ostan. Al Paradise Disco di Montereale il modello e attore Franklin Santana festeggerà tutte le donne. 08-03-08, 6 Pordenone IN AGENDA Gardenie in piazza in favore dell’Aism Oggi e domani, nelle piazze, saranno distribuite gardenie in cambio di offerte per l’Aism (Associazione italiana sclerosi multipla. A Prata il musical su San Francesco Al teatro Pileo di Prata, stasera alle 20.30 e domani alle 16, andrà in scena “Ora come allora”, musical sulla vita di San Francesco realizzato dal gruppo teatrale Controcorrente” di Tamai di Brugnera.

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Cronaca

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IL GAZZETTINO Domenica, 9 marzo 2008 Pag. 7 REGIONE/ATTUALITA’

LE PRIME LISTE

PARTITO DEMOCRATICO Pordenone - Gianfranco Moretton, Francesca Cardin, Nevio Alzetta, Debora Del Basso, Marco Angelillo, Milena Del Zotto, Daniele Gerolin, Sara Furlan, Paolo Pupulin, Maria Paola Galante, Vincenzo Romor, Monica Pase, Andrea Scaini, Daniela Pillon. Udine - Alessandro Tesini, Chiara Calabria, Giorgio Baiutti, Edda Calligaris in Bulligan, Enzo Barazza, Susi Cragno in Della Bianca, Ezio Beltrame, Barbara Disnan, Lorenzo Fabbro, Annamaria Menosso, Franco Iacop, Alessandra Missana, Paolo Menis, Raffella Perusin, Francisco Javier Miramontes Aila, Paolo Rossi in Appiotti, Paolo Moro, Renato Nuovo, Sergio Simonin, Giancarlo Tonutti, Mauro Travanut. Alto Friuli - Enzo Marsilio, Patrizia Della Pietra, Sandro Della Mea, Virgilio Disetti. SINISTRA ARCOBALENO Pordenone - Ruben Luigi Colussi, Monia Giacomini, Michele Negro, Cristina Cester, Giovanni Albano, Manila Dall'Agnese, Alberto Bacco, Clara Gasperoni, Orazio Cantiello Sara Rocutto, Pio De Angelis Flavia Valerio, Andrea Ferrara, Alessandro Parrella. Udine - Kristian Franzil, Elisa Dreosto, Livo Menon, Ornella Bosco, Emanuele Bordon, Manola Brumat, Claudio, De Martin, Vanda De Odorico, Giovanni Battista Riu, Monica Emmanuelli, Andrea Ferrara, Serena Pellegrino, Gianni Gallet, Claudia Perini, Federico Lupieri, Roberta Rizzi, Dorino Marcatti, Federica Vincenti, Battista Nardini Antonieta Zanini, Stefano Pustetto. Alto Friuli - Ivana Buzzi, Moreno Casani, Paolo Duzzi, Fabio Troiero. POPOLO DELLE LIBERTÀ Pordenone - Mattia Callegaro, Lucia Alzetta, Luca Ciriani, Elena Coiro, Franco Dal Mas, Lavinia Corona, Elio De Anna, Elena Lenarduzzi, Claudio Filipuzzi, Roberta Zanet, Ermes Moras, Pierandrea Parigi, Antonio Pedicini, Paolo Santin. PARTITO SOCIALISTA Pordenone - Silvia Argenton, Loris Artuso, Rocio Ramirez, Fabio Barreca, Erika Rupolo, Vitto Claut, Patrizia Tonello, Silvia Zotti, Jimmi Da Ros, Lorenzo Latini, Kwaku Oppong, Mario Paronetto, Pierantonio Rigo. CITTADINI PER IL PRESIDENTE Pordenone - Patrizia Castenetto, Virgilio Barzan, Francesca Del Rizzo, Luigi Cerrone, Fabia Mellina Bares, Piero Colussi, Maria Grazia Perrucci, Alessandro Gasparotto, Nadia Venerus, Paolo Panontin, Luciano Piccolo, Alessandro Porro, Giovanni Rampogna, Odino Steffan. Udine - Giulia Bigot, Enzo Bassi, Sara Chittaro, Pierluigi Boem, Michela Del Piero, Francesco Burba, Bruna Flora, Fausto Deganutti, Emanuela Gorgone, Renato Disint, Graziamaria Massa ved. Fabbro, Alessandro Grassi, Elisabetta Rocco, Paolo Maurensig, Luisa Sello, Oscar Noselli, Bruno Augusto Pinat, Piero Susmel, Stefano Trabalza, Roberto Trovò, Mario Vicedomini. Alto Friuli - Gabriella Paruzzi, Silvano Tomaciello, Amedeo Pascolo, Emanuele Ferrai. UDC Pordenone - Maurizio Salvador, Gina Fasan, Gian Pietro Bertolini, Laura Guarato, Mauro Castellet, Sonia Guidi, Sergio Catalano, Carla Panizzi, Fabrizio Catenacci, Nadia Pigozzi, Giancarlo Cescutti, Daniele Martinis, Umberto Natale, Pier Paolo Visentin. Udine - Roberto Molinaro, Valda, Cossalter, Giorgio Venier Romano, Emanuela Filippuzzi, Alessandro Tesolat, Adriana Gallo, Alfredo Carnesecchi, Cristiana Giorgiutti, Ugo Del Fabro, Maria Cristina Merluzzi, Federico Fabris, Patrizia Nicoloso, Dino MAnsutti, Renata Qualizza, Paolo Margherit, Silvana Segalla,Lorio Murello, Luigi Paolillo, Dante Savorgnan, Luca Venturni. Alto Friuli - Roberto Venturini, Sandra Talotti, Mauro Valentino, Mario Revelant. ITALIA DEI VALORI Pordenone - Anilo Castellarin, Sara Sanviti, Vincenzo Colacino, Francesca Tomasini, Alessandro Corazza, Alessandra Fonti, William Bertoia, Eleonora Posam, Germano Pettarin, Paola Ius, Simone Bortolan, Marika Zoni, Giovanni De Lorenzi, Malcom Gaiotto. Udine - Carlo Monai, Elena Guerra, Alessandro Candriella, Tiziana Bortoluzzi, Enio Agnola, Jole Clarini, Cristiano Biz, Michela Domenis, Federico Cecutti, Germana Fabbro, Gianni Cossaro, Antonella Fiaschi, Claudio Fermani, Giulietta Grimaldi, Luigi Imparato, Carla Mazzanti, Alberto Meneghello, Stefano Monino, Oliviero Paoletti, Giuseppe Razza, Alessandro Savonitto. Alto Friuli - Carlo Monai, Jole Clarini, Franco Pacilio. AMICI DI GRILLO Pordenone - Gianluca Ceschiat, Luciana Basilicò, Antonio Esperi, Angela Giordano, Enrico Mattiuzzi, Linda Rossetto, Loris Piva, Daniela Favot, Alessandro Zanolin, Annamaria Fabris, Antonio Ruggiero, Saverio Galluccio. Udine - Saverio Galluccio; Barbara Olivo, Mario Genero, Manuela Botteghi, Pietro Felice Petrucci, Ester Piera Angela Randazzo, Lorenzo Duca, Raffaella Lanzutti, Leonardo Bianchi, Angela Giordano, Sergio Boschian, Francesca Gervasi, Santo Cecchini, Elena Minut, Vieri Peroncini, Luciana Basilicò, Flavio Cumer, Alessandro De La Palme. Alto Friuli - Daniela Radina, Aulo Cimenti, Michela Mecchia, Renato Garibaldi. DESTRA FIAMMA TRICOLORE Pordenone - Ernesto Giovanni Baccega, Grazia Bastiani, Antonio Bagatin, Laura Bosco, Italo Cuferi, Loredana D'Elia, Placido Fundarò, Cristina Della Gaspera, Giovanni Marianti, Mariarosa Pagnutti, Aldo Sam, Roberto Treppo, Luciano Vialmin, Marco Zol. AUTONOMIA PER LA NOSTRA TERRA Pordenone - Lucio Roncali, Lorenzo Primitivo, Fiorella Marcolina, Paolo Zavagno, Sara Ciavarello, Artemisio Tellini, Simonetta Gaiarin, Pietro Cafarelli, Sonia Finati, Alessandro Burella, Silvana Divora, Ugo Leone Fregonese, Giovanni Carretta, Leonardo Tuttin. PARTITO PENSIONATI Pordenone - Luigi Ferone, Silvana Buffon, Domenico Buonavitacola, Anna Maria Trevisan, Dario Pedrocchi, Michela Marturano, Elvino Stefanutti, Anna Maria Antoncic, Oronzo Agresta, Violetta Bevilacqua, Giorgio Todeschi, Zocchi Piera, Giannotti Sergio Giachin, Cinzia Pascolo. SLOVENSKA SKUPNOST (UNIONE SLOVENA) Udine: Michele Coren, Manuela Quaranta ved Spacapan, Mara Cernic, Adriano Corsi, Eva Ficur, Alessandro Ipavec, Barbara Lapornik, Rafko Dolhar, Mirjam Levstik, Boris Pahor, Tanja Peric, Drago Stoka, Walter Bandelj, Marco Milkovic, Peter Mocnik.

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IN BREVE

BRUGNERA - Corso di shiatsu Prende il via domani, alle 20.30 in Biblioteca, il corso base di tecniche Shiatsu, organizzato dall'associazione culturale Attivamente, dall'amministrazione comunale e dalla Biblioteca. Il corso sarà di 10 ore nel corso delle quali, accanto al lavoro sul fisico, si apprenderanno le tecniche base per la posizione prona e saranno forniti alcuni accenni teorici. Insegnante Elide Biagini, operatrice shiatsu, per 5 anni insegnante di shiatsu alla scuola di Vittorio Veneto, istruttrice fitness. Pag. 19 SPETTACOLI

GLI APPUNTAMENTI DI OGGI - MUSICAL

PRATA DI PORDENONE - Nel Teatro "Pileo", alle 16, la Compagnia teatrale Controcorrente di Tamai di Brugnera presenta "Ora come allora". Ingresso libero.

MESSAGGERO VENETO Domenica, 9 marzo 2008 09-03-08, 3 Pordenone LE ALTRE INIZIATIVE

Teatro, incontri e solidarietà al femminile

In occasione della celebrazione della festa della donna sono state numerose le iniziative organizzate in provincia, tra le quali alcune hanno incontrato grande interesse. Una riguarda il festival “La scena delle donne” all’hotel Cà Brugnera, una serata che ha unito allo spettacolo teatrale “Chi può mai dirlo” un momento di riflessione sulla vita delle donne dei nostri giorni e un momento conviviale, “A cena aspettando Casanova”. Il coordinamento donne dello Spi Cgil ha invece organizzato un 8 marzo dedicato al divertimento e alla solidarietà: in mattinata, il coordinamento donne ha distribuito la mimosa nelle case di riposo, mentre nel pomeriggio, nel centro sociale per anziani, si è tenuto un rinfresco con musica e ballo. Ieri, l’Università della terza età di Sacile e dell’Alto Livenza ha organizzato un forum sul tema “Le professioni delle donne”, nel quale otto donne che lavorano in mestieri un tempo maschili e con ruoli di responsabilità hanno raccontato le loro diverse esperienze. Da venerdì è inoltre aperta la mostra “I mestieri delle donne” nell’ex chiesa di San Gregorio a Sacile, che sarà visitabile sino il 24 marzo. 09-03-08, 6 Pordenone IN AGENDA Musical francescano al Pileo Al teatro Pileo di Prata, alle 16, andrà in scena “Ora come allora”, musical sulla vita di San Francesco realizzato dal gruppo teatrale Controcorrente” di Tamai di Brugnera. Gardenie in piazza per aiutare l’Aism Oggi, nelle piazze, saranno distribuite gardenie in cambio di offerte per l’Aism (Associazione italiana sclerosi multipla. 09-03-08, 10 Pordenone

Raid vandalici nelle campagne Piante recise, allerta a Brugnera

BRUGNERA. Raid vandalico nelle campagne della zona sud-ovest di Maron di Brugnera. Vittime designate da un ignoto e, a quanto pare, assai meticoloso “potatore” alcuni proprietari terrieri con possedimenti adiacenti alla nuova strada provinciale che collega via Moret con via Villa Varda (da tutti conosciuta la “strada del mobile”). Vasti appezzamenti di terreno agricolo che gli stessi proprietari intendevano rimboschire, accantonando definitivamente o, quantomeno per qualche decennio, lo sfruttamento per le tradizionali colture di mais, frumento e soia. Desolante lo scenario apparso davanti ai loro occhi: centinaia di giovani piantine di varia specie (quali faggi, carpini, acacie e ontani), erano state recise a pochi centimetri dal suolo. Un’intera piantagione rasa al suolo, con una cura dolosa e certosina che ha sorpreso i proprietari, ora alle prese con la conta dei danni causati. La scoperta è dell’altro ieri ma, dai primi riscontri, il fatto risalirebbe a qualche giorno addietro, agevolato forse dalla fitta nebbia che avvolgeva la zona. A effettuare lo sconfortante rinvenimento un agricoltore di Maron già vittima nei mesi scorsi di altri due episodi analoghi con cui ignoti - con pari “meticolosità” - hanno vanificato l’investimento e il lavoro richiesti per la piantumazione di centinaia di piantine. Un copione non nuovo e che ora comincia a destare preoccupazioni. Dell’accaduto sono stati informati i carabinieri. Di fatto l’impresa di cogliere in flagranza l’indefesso vandalo (o i vandali) appare difficile, anche perché nessuno, finora, ha avvistato presenze inconsuete nella zona. (l.r.) 09-03-08, 10 Pordenone

Podisti e ciclisti in gara: strade chiuse e disagi

BRUGNERA. Un serpentone di podisti al mattino e uno di ciclisti nel pomeriggio. Complici la nona maratonina e la seconda edizione della corsa ciclistica interregionale juniores “Trofeo Oro Gildo”, oggi le strade di Brugnera si trasformeranno in campo di gara per centinaia di atleti provenienti da ogni parte d’Italia. Una coabitazione che lo scorso anno diede qualche serio grattacapo agli organizzatori, a causa della parziale sovrapposizione dei due tragitti e dello svolgimento in mattinata di entrambe. Apprensioni risolte in tempo con un “gentlemen agreement” tra organizzatori. Oggi, dunque, si replica. Queste, nel dettaglio, le limitazioni alla circolazione: divieto di transito su tutto il percorso della maratonina per il tempo necessario al passaggio degli atleti (a partire dalle 9.30) e su tutte le strade del circuito interessato dalla gara ciclistica (dalle 15 alle 16.30 circa); in via Trinità saranno interdetti il transito dall’incrocio con via Della Fratta all’incrocio con via Ungaresca e la sosta nell’area prospiciente le

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scuole elementari e il negozio “Oro Gildo”. Off limits, dal mattino fino al tardo pomeriggio, anche le soste dei veicoli in via Vittorio Veneto e piazza Roma, e, sino alle 12.30, su entrambi lati in via Cal di Porcia. (l.r.)

L’AZIONE Domenica, 9 marzo 2008 09 marzo 2008, pag. 15 Cultura

TEATRI BRUGNERA Sabato 8, alle 19.45 all'hotel Ca' Brugnera, "Chi può mai dirlo!", spettacolo con Katia Morales. A seguire, cena al ristorante dell'albergo. Per informazioni e prenotazioni: 0434-613232. TORRE DI MOSTO Sabato 8, alle 20.30 al centro civico di Torre di Mosto, "Il soggiorno in villa, luogo di delizie", scene dalla Trilogia della villeggiatura di Carlo Goldoni su adattamento di Walter Comin. PRATA Sabato 8 alle 20.30 e domenica 9 alle 16 al teatro Pileo "Ora come allora", musical su san Francesco allestito dalla compagnia Controcorrente di Tamai. CORDIGNANO Sabato 8, alle 21 al teatro "E. Francesconi", "Le tre Marie" di Patrizia Sorrentino con la compagnia "Le quote rosa" di Trieste. Ingresso: intero 7 euro, ridotto 4. SAN POLO DI PIAVE Sabato 8, alle 21 al patronato Don Bosco, "Le donne curiose" di Carlo Goldoni con il Teatro dei Pazzi. Ingresso: intero 8 euro, ridotto 6. SAN STINO DI LIVENZA Martedì 11, alle 21 al teatro Pascutto, "La parola ai giurati" con Alessandro Gassman. Ingresso: intero 18 euro, ridotto 15. CONEGLIANO Giovedì 13, alle 10 all'auditorium Dina Orsi, per la rassegna di teatro di figura per le scuole la compagnia Alberto De Bastiani presenta "Pinocchio". Ingresso unico 3 euro. CONEGLIANO Venerdì 14, alle 21 all'auditorium Dina Orsi, va in scena la commedia brillante "Scarperi". Ingresso: 10 euro. 09 marzo 2008, pag. 27 Dai nostri paesi Friuli

AGENDA FRIULI VENERDÌ 7 Alle 19 al centro congressi "Ca' Brugnera" di Brugnera festa in onore di Pamela Pezzutto, futura olimpica. SABATO 8 In occasione della Festa della donna, alle 19.45 all'Hotel Ca' Brugnera a Brugnera "Chi può mai dirlo!", spettacolo con Katia Morales, in collaborazione con "La scena delle donne". A seguire, cena presso il ristorante dell'albergo. Per info e prenotazioni, 0434-613232. 09 marzo 2008, pag. 27 Dai nostri paesi Friuli BREVI FRIULI PRATA: musical su San Francesco La compagnia "Controcorrente" di Tamai di Brugnera (nella foto) replica il suo musical "Ora come allora", dedicato a San Francesco. Appuntamenti al teatro Pileo di Prata alle 20.30 di sabato 8 e alle 16 di domenica 9. Ulteriore replica a Borgomeduna, frazione di Pordenone, sabato 15 alle 20.30 in oratorio.

IL POPOLO Domenica, 9 marzo 2008 9 marzo 2008, pag. 21 FRIULI OCCIDENTALE Brevicronaca S. CASSIANO: incontri Afds Parte dalla serata medica, in programma a S. Cassiano di Livenza il 20 marzo sul tema “Prevenzione dei tumori del collo dell’utero da papilloma virus”, il calendario delle attività annuali dell’Afds Brugnera-San Cassiano. Nel 2007 sono stati 15 i nuovi donatori di sangue, mentre le donazioni sono salite a 390 con un aumento di 22 rispetto all’anno precedente. L’attività della sezione presieduta da Graziano Montagner proseguirà l’11 maggio con la Festa del donatore con messa a Brugnera, a giugno iniziative alle scuole medie in collaborazione con le sezioni di Maron e Tamai, il 29 giugno la gita sociale, il 12 ottobre la Giornata dell’ambiente, il 24 ottobre la castagnata con rinnovo del consiglio di sezione.

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Cronaca

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IL GAZZETTINO Lunedì, 10 marzo 2008 Pag. 1

L’INCONTRO

Dalla Serbia sulle tracce degli studenti di Brugnera (d.d.) L'Unione Europea si consolida e cresce attraverso il dialogo culturale e la formazione scolastica. Per questo, oggi alle 9.30, l'Istituto professionale di stato per il Mobile e per l'Arredamento di Brugnera ospiterà la delegazione serba della Technivcal School for wood Processing. Interior design and landscape architecture (Scuola tecnica per la lavorazione del legno, design di interni e architettura del paesaggio) di Belgrado. La delegazione serba, guidata dalla dirigente scolastica Zorica Djohovis, incontrerà Anna Pascale, dirigente scolastica dell'Istituto di Brugnera, Bruno Zille, referente del progetto di cooperazione, alcuni docenti dell'area tecnica, nonché il sindaco di Brugnera. Le scuole serbe sono state relativamente isolate negli ultimi anni da contatti con istituti di altri paesi europei. Le figure professionali che vengono preparate nella scuola di Brugnera, sono molto simili a quelle dell'istituto di Belgrado. Sarà pertanto molto interessante la visita della delegazione serba per uno scambio reciproco di informazioni. Il calendario della visita durerà 4 giorni. Prevede una visita accurata dell'Istituto di Brugnera, la conoscenza dell'organizzazione scolastica, l'incontro con insegnanti delle materie tecnico-professionali per conoscere i profili, la struttura curricolare e le metodologie. La delegazione avrà l'opportunità di visitare anche alcune industrie locali, tre le più significative nell'ambito della componentistica per mobili. Pag. 1

Premiate soprattutto le società dell’arredo. Un po’ meno i produttori di cucine. Le premesse per il 2008

Mobile, l'export ringrazia l'Est Da Russia e Balcani la domanda che tiene alta la produzione nel settore del mobile Fatturati che hanno sostanzialmente tenuto grazie all'export e al comparto del contract. Domanda del mercato interno ancora in sofferenza. Occupazione e numero di imprese stabili rispetto all'anno precedente. Sono i dati con i quali il distretto del mobile ha chiuso il 2007. «È stato - è il commento di Mauro Manassero, neopresidente di Federlegno Arredo di Unindustria - un anno positivo. Si è chiuso con una sostanziale tenuta dei fatturati che sono stati trainati dalle esportazioni che hanno compensato la stagnazione perdurante nel mercato italiano». E se la domanda "domestica" continua a rimanere piuttosto bassa (per alcuni comparti di produzione anche al di sotto dei livelli registrati nel 2006) le industrie del mobile sono riuscite a mantenere i fatturati grazie alla richiesta proveniente dai mercati esteri, in particolare quello russo e di altri Paesi dell'est europeo. Il 2007 ha mostrato alcune sorprese sotto il profilo dell'ingresso delle imprese del distretto mobiliero altoliventino: buoni risultati, sotto la voce "vendite", si sono registrati in Bulgaria, Serbia, Bosnia, Croazia e Slovenia. «Molte aziende - aggiunge Manassero - anche all'inizio dell'appena concluso non avrebbero scommesso più di tanto sui mercati dell'est e in particolare su quelli dell'ex Jugoslavia. L'anno era partito, piuttosto, con una maggiore fiducia verso il mercato russo che negli ultimi due o tre anni aveva mostrato segnali molto interessanti». Invece, sono stati proprio i mercati dell'est più vicini al nostro confine a costituire un po' la novità dell'ultimo anno. «Il mercato russo - precisa il presidente dei mobilieri pordenonesi - sta per essere consolidato. Nel senso che si fanno già numeri di una certa importanza. Quello che sta cambiando, in quel mercato, è il tipo di richiesta. I consumatori stanno diventando più esigenti, guardano al prodotto di maggiore pregio con qualità e valore aggiunto che le nostre imprese sono in grado di esportare». Per la Russia dal distretto dell'Alto Livenza partono, soprattutto, container di camerette, camere e soggiorni. Ma anche i cucinieri - con un prodotto di target piuttosto elevato - stanno cominciando a ottenere buoni risultati nel mercato russo. Negli altri Paesi - Bulgaria, Slovenia, Croazia e Balcani - cui il distretto sta guardando i volumi di merce venduta non sono ancora elevatissimi, ma è un dato che il mobile "made in Pordenone" sta per affermarsi. Segno che i prodotti del distretto si differenziano da quelli dell'ormai forte concorrenza cinese e del sudest asiatico. «Concorrenza - aggiunge l'imprenditore - che potrebbe dare qualche fastidio sul basso di gamma. Ma lo sforzo fatto dalle nostre aziende per migliorare ancora di più i prodotti attraverso la creatività, la qualità e il design sta pagando sui mercati esteri che, anche se "giovani", si dimostrano ricettivi e attenti anche al valore estetico. È in questo che il nostro prodotto può essere vincente». D.L.

MESSAGGERO VENETO Lunedì, 10 marzo 2008 10-03-08, 2 Pordenone IL POPOLO DELLA LIBERTÀ TRIESTE MAURIZIO BUCCI SILVIA ACERBI PIERO CAMBER SABRINA CASTRO MAURIZIO FERRARA PAOLA MARSICH PARIS LIPPI ALESSIA ROSOLEN BRUNO MARINI SERGIO PACOR FULVIO SLUGA PIERO TONONI GORIZIA MARINO DE GRASSI CRISTINA BARLETTA ROBERTO MARIN MARA VECCHIET GIUSEPPE NICOLI GAETANO VALENTI UDINE ROBERTO ASQUINI ALESSANDRA BATTELLINO MASSIMO BLASONI ANNA CHIARANDINI PARIDE CARGNELUTTI ALMA CONCIL GIOVANNI CASTALDO LAURA FRATTASIO PAOLO CIANI LAURETTA IURETIG ALESSANDRO COLAUTTI ROSSELLA MAINARDIS BRUNO DI NATALE RENATA SALIN BEPPINO MICHELE FABRIS ELISABETTA ZAMPIERI DANIELE FRANZ DANIELE GALASSO SIMONE MAURO GIOVANNI MAZZOCCHI PALMIERI ROBERTO NOVELLI (NADALUTTI) TOLMEZZO FRANCO BARITUSSIO IDA COPETTI LUIGI CACITTI CLAUDIO SANDRUVI PORDENONE MATTIA CALLEGARO LUCIA ALZETTA LUCA CIRIANI ELENA COIRO FRANCO DAL MAS LAVINIA CORONA ELIO DE ANNA ELENA LENARDUZZI CLAUDIO FILIPUZZI ROBERTA ZANET ERMES MORAS PIER ANDREA PARIGI ANTONIO PEDICINI PAOLO SANTIN

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Cronaca

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10-03-08, 9 Pordenone

Delegazione serba all’Ipsia

Un po’ di Belgrado sbarca a Brugnera: nell’Ipsia del mobile tre giorni di didattica all’europea, da oggi fino a mercoledì. Una delegazione scolastica in arrivo dalla Serbia vuole conoscere, infatti, i segreti della pedagogia vincente del professionale di via Galilei. «Scambi europei con il progetto internazionale Vet, in attesa di allargare ad altri partner la Casa comune - ha anticipato il docente Bruno Zille, con la dirigente Annamaria Pascale -. Tre giorni intensi, da oggi a martedì, per creare scambi di esperienze, confronti didattici e un “ponte” scolastico futuro. I colleghi e la dirigente dell’istituto professionale di Belgrado vogliono conoscere i nostri programmi, in previsione dell'accesso nell'Europa comunitaria». Saluto delle autorità, visite nelle aziende leader del distretto del mobile, affondo nella didattica laboratoriale dell’Ipsia di Brugnera che non ha rivali e trasferta a San Giovanni al Natisone nel centro Catas: è il ricco menù offerto ai partner della Serbia. «Un primo approccio - ha sottolineato il valore dello scambio, Zille -, capace di creare reti virtuose di scambi e, perché no, gemellaggi con le scuole della nuova Europa». L’istituto del mobile di Brugnera chiude la stagione delle iscrizioni 2008-2009 con segno positivo e conferma 4 prime classi, per il prossimo settembre. «Un risultato confortante - sono soddisfatti nell’Ipsia -. Un premio alla spendibilità del nostro diploma, sul mercato del lavoro». (c.b.) 10-03-08, 10 Pordenone Presenze soprattutto da fuori regione. Il rammarico di don Tolot e degli organizzatori

In 300 alla Via Crucis pacifista senza scout e Acli provinciali «Siamo più isolati di sempre» Da Pordenone ad Aviano. Messaggio dal vescovo, spic cano le assenze

Il popolo della pace, quello disposto a marciare da Pordenone ad Aviano in una domenica pomeriggio, spesso con il cielo carico di pioggia, di anno in anno si riduce. Ieri pomeriggio sono stati circa 300, con punte di 350, le persone che hanno voluto testimoniare il loro impegno per la pace e la giustizia nel mondo nel tratto che separa il duomo concattedrale di San Marco dalla “fly line” dell’aeroporto di Aviano. A mancare sono state anche alcune associazioni cattoliche: l’Agesci (scout) e le Acli della provincia di Pordenone, a differenza di quelle regionali che, invece, hanno appoggiato l’iniziativa. I motivi della mancata adesione non sono noti, né gli organizzatori hanno voluto precisarli. Don Giacomo Tolot si è limitato ad affermare che «siamo più isolati di sempre». La Via Crucis, peraltro, si è aperta con il messaggio del vescovo di Concordia Pordenone Ovidio Poletto, assente per impegni legati alle visite pastorale di questo periodo. «Il male porta all’eliminazione dell’altro, del più debole» ha affermato il presule, aggiungendo come «Dio si sia fatto carico del peccato e della condanna dell’umanità. E’ un amore smisurato, che mai potremo comprendere adeguatamente, ma che continua a interpellarci. Siamo chiamati a convertirci a questo amore e ad adottarlo come stile di vita per vincere il male con il bene. Sia questa la vostra scelta di vita quotidiana». I partecipanti provenivano dalla regione e non solo: c’erano una delegazione del comitato “No Dal Molin” di Vicenza, con striscione, gruppi da Padova, da Trento e Conegliano. Un corteo con tanti giovani, famiglie, ma anche anziani, molti accomunati dalla bandiera arcobaleno, diventata da qualche anno a questa parte il simbolo di chi chiede la pace. Pochi i politici e gli amministratori: prime stazioni per Roberto Antonaz, assessore regionale di Rifondazione comunista, e percorso intero per Michele Negro e Sara Roccuto, entrambi candidati alle regionali per la Sinistra arcobaleno, Andrea Bellavite, consigliere comunale a Gorizia, e Valentino De Piante Vicin, assessore comunale di Rifondazione comunista ad Aviano. Quattro le stazioni della Via Crucis dove si è riflettuto sulla pace, ma anche sulla giustizia e la diseguaglianza tra popoli e nazioni. Durante il percorso c’è stato tempo per preghiere, canti e meditazioni, partecipate dai pacifisti, convinti a portare la loro testimonianza. Concreta quella di Danilo Schenato di Vicenza, 76 anni, che, lo scorso anno, ha digiunato per 40 giorni per dire no al Dal Molin, perdendo 15 chili: «E’ stato un segno di testimonianza – afferma –. E’ quando si è più deboli che si tira fuori la forza per contare». Alec Zanussi, universitario di Brugnera, ha partecipato alla via crucis «per cercare di dimostrare che, anche se si fa poco, quel poco può bastare e significare molto». Doretta Puppo, di Udine, ha partecipato a tutte e 12 le edizioni perché «credo che sia importante. Con le armi non si risolve nulla, ma si crea più povertà». E sulla diminuzione dei partecipanti, «in questi anni – ha spiegato – l’iniziativa ha avuto più o meno gente, dipende anche da quanto si parla del problema. Se se ne parla tanto allora la gente ragiona». E per Rossella di Sacile, anche lei una habitué della iniziativa, il pericolo che viviamo è «l’assuefazione» alle situazioni di indifferenza. L’ultimo a portare la croce è stato un giovane del Burkina Faso, da 7 anni in Italia. La Via Crucis si è conclusa con i rintocchi della campana che, ormai da qualche anno, accompagna le iniziative del mondo pacifista: la campana del santuario della Madonna delle Grazie di Pordenone, è stato spiegato, dove durante la prima guerra mondiale fu promossa una iniziativa anti-interventista (costata il confino a don Lozer). La stessa fu poi utilizzata per iniziative di pace nel conflitto successivo e durante le guerre del Golfo. Riflessione finale di don Di Piazza con invito a rinnovare l’impegno per la pace. Non è mancato un riferimento alle elezioni: «Salvo rari casi – ha detto – la questione della pace è stata espulsa da questa campagna elettorale e, per questa logica incredibile, è stata anche espulsa la questione dell’immigrazione, anche questa alla base della pace». Durante la via crucis sono stati raccolti fondi per il Baby Hospital di Betlemme, gestito dalle suore elisabettine di Pordenone, dove vengono curati i bambini palestinesi. Donatella Schettini 10-03-08, 11 Pordenone

Ventennale di Civiltà Altolivenza

BRUGNERA. Sarà Brugnera a tenere a battesimo le iniziative programmate dall’associazione interregionale Civiltà Altolivenza per celebrare il ventennale della fondazione (1988-2008). Sabato 15 marzo, alle 18, sarà inaugurata la collettiva d’arte “Pittura, scultura, poesia” proposta dal Gruppo artisti di Civiltà Altolivenza guidato da Vittorio Pio Vidotto. A presentare la mostra interverrà il presidente di Civiltà Altolivenza Mario Pò che ha raccolto l’eredità lasciata da Antonio Lot, fondatore e primo presidente dell’associazione prematuramente scomparso nel 2000. Protagonisti della collettiva ospitata nelle sale espositive di Villa Varda saranno il pittore Giancarlo Buttignol, lo scultore Armando Cuccarollo, il pittore Franco Durante, il pittore Fiorenzo Giacuzzo, la poetessa Daniela Giust, il poeta Luigi Preziuso, il pittore Giacomo Salamon, il pittore Egidio Santin, il pittore Vittorio Pio Vidotto. La mostra rimarrà aperta sino al 13 aprile e potrà essere visitata il lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato dalle 15 alle 19, la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.30.

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Cronaca

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IL GAZZETTINO Martedì, 11 marzo 2008 Pag. 9

BRUGNERA Iniziativa dell’amministrazione comunale per riordinare la zona boscata del parco di Villa Varda

Ambiente, una giornata di "pulizie" Brugnera Si è svolta a Brugnera un'iniziativa di Protezione civile inserita nell'ambito di una più ampia giornata ecologica che ha interessato, in tempi diversi, le Associazioni del territorio e anche le scuole elementari e medie. L'obiettivo è stato quello di pianificare interventi per ridurre i rischi di origine naturale e antropica a salvaguardia delle persone, dei beni e dell'ambiente, nonché di migliorare le conoscenze tecniche e le capacità operative dei volontari di Protezione civile. Dovendo attuare delle azioni di carattere ambientale principalmente per la messa in sicurezza di aree boscate nel territorio del Comune di Brugnera, l'Amministrazione, unitamente al gruppo comunale di Protezione civile e all'Associazione nazionale alpini, ha organizzato un intervento di Protezione civile per ripulire l'area boscata e mettere in sicurezza la zona del parco di Villa Varda. L'iniziativa ha interessato anche tutta la curva del fiume Livenza, il cui argine è stato da poco ripristinato. Altrettanto rilevante, poi, è stata la messa in sicurezza sotto ogni profilo, anche idraulico, delle aree del parco urbano, fondamentale per poter accedere alle stesse e goderne in pieno dei benefici, sia dal punto di vista ambientale, che da quello culturale. Nello specifico alcuni tra gli obiettivi dell'iniziativa, che ha coinvolto anche Protezione civile regionale e Croce rossa italiana, sono stati: eliminare dalle aree boschive depositi di frascume, alberi secchi, vegetazione infestante, rovi e ramaglie e, ove necessario, rimuovere eventuali rifiuti o corpi estranei all'ambiente. Tutti "rifiuti" che, oltre a soffocare le essenze arboree più pregiate impediscono l'utilizzo del sito sia per scopi naturalistico-ambientali, didattici, culturali, sia per la circolazione di persone, soprattutto in caso di avverse condizioni meteorologiche. Pag. 9

BRUGNERA Collaborazione tra la scuola e l’azienda Oeceplastic

La poltrona del Mobile Brugnera L'Istituto professionale di stato per il mobile e l'arredamento di Brugnera ha ricevuto in dono una stampante fotografica per la realizzazione e la stampa di locandine, depliant, da utilizzare per manifestazioni, mostre, concorsi ai quali la scuola partecipa o che promuove. L'azienda che ha regalato la stampante è la Oeceplastics, di Modena, leader nel campo della produzione di Abs, materiale plastico utilizzato per realizzare i bordi che si applicano sui pannelli. Tra la scuola di Brugnera e l'azienda modenese esiste da anni una collaborazione, frutto anche della consapevolezza dell'importanza di operare in sinergia con il territorio e con il mondo della produzione. «Grazie a questa stampante - ha spiegato Remo Michielini, insegnante tecnico-pratico, referente per le relazioni con le aziende - è possibile stampare fotografie di qualità simile a quelle che si ottengono in un laboratorio fotografico». La collaborazione con la Oeceplastics è stata avviata da alcuni anni. «La scuola di Brugnera - ha detto l'insegnante - era interessata al materiale plastico che l'azienda produce. È stato richiesto e l'azienda ce l'ha fornito gratuitamente. La scuola ha realizzato per l'azienda gadget pubblicitari come penne e righelli». L'apporto che la scuola del Mobile ha dato è stato anche creativo. Infatti un allievo, insieme al professore Marziantonio Borsetti, ha avuto l'idea di utilizzare in modo diverso il materiale plastico prodotto: è nata una poltroncina rivestita con bordi di diverso colore, dal piacevole effetto cromatico, che viene esposta dall'azienda nelle fiere internazionali. Daniela Dose Pag. 9

IN BREVE

BRUGNERA - Furti, obbligo di dimora Il giudice Piera Binotto, visto che gli indagati Nadia Rossi, 39 anni, e Massimo Dal Mas, 36 anni, di Brugnera, si erano allontanati da casa senza rispettare l'obbligo di firma (erano rimasti a Padova per un paio di giorni), ha deciso di sottoporli all'obbligo di dimora. I due indagati, assistiti dall'avvocato Silvia Sanzogni, sono in attesa di affrontare il processo per una serie di furti messi a segno nella zona del Mobile.

BRUGNERA - Accordo quadro La giunta ha approvato gli schemi di accordo fra Regione e Aster (associazione tra i Comuni di Brugnera, Caneva, Fontanafredda, Porcia e Sacile) per la realizzazione di strutture sociali e l'acquisizione della certificazione ambientale Emas. Pag. 19 LETTERE

Parco di Villa Varda pulito dai volontari BRUGNERA - Una iniziativa di Protezione civile, inserita nell'ambito di una più ampia giornata ecologica, ha interessato, in tempi diversi, le associazioni del territorio e le scuole elementari e medie. L'Amministrazione comunale, il Gruppo comunale di Protezione civile e l'Associazione nazionale alpini, hanno organizzato un intervento di pulitura dell'area boscata del parco di Villa Varda, interessando anche tutta la curva del fiume Livenza, il cui argine, tra l'altro, è stato da poco ripristinato. L'obiettivo era quello di pianificare interventi tesi alla riduzione dei rischi di origine naturale e antropica a salvaguardia delle persone, dei beni e dell'ambiente.

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Cronaca

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IL GAZZETTINO Mercoledì, 12 marzo 2008 Pag. 5

IN BREVE

INCIDENTI - Schianti, pedone in ospedale L'asfalto reso viscido dalla pioggia e la velocità inadeguata sono stati la causa di una decina di scontri, tamponamenti, investimenti e uscite di strada. Sette le persone che hanno dovuto ricorrere alle cure del personale del "118" e dei medici del Pronto soccorso del Santa Maria degli Angeli, tra le quali un pedone che, ieri intorno alle 8.30, era stato investito a Porcia, lungo la Statale 13. I feriti sono stati medicati e dimessi con prognosi di guarigione di qualche giorno. Gli incidenti, con cause all'esame di Stradale, Carabinieri, Polizia municipale di Pordenone Sacile, sono accaduti a Maniago, Spilimbergo, Azzano Decimo, Prata, Brugnera, Fontanafredda, San Giovanni del Tempio e Cornadella di Sacile. Pag. 8

IN BREVE

BRUGNERA - Sostegno canoni affitto La giunta ha deliberato l'approvazione dei bandi pubblici e i relativi moduli di domanda, relativi il fondo nazionale per il sostegno alle abitazioni in locazione.

MESSAGGERO VENETO Mercoledì, 12 marzo 2008 12-03-08, 2 Pordenone VERSO IL VOTO

Ruben Colussi al mercato col caschetto di sicurezza

Il capolista di Sinistra arcobaleno per le elezioni regionali, Ruben Colussi, sarà questa mattina, dalle 11, al mercato di Pordenone. Indosserà un caschetto blu e distribuirà volantini sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, un tema che è al centro del programma dell’organizzazione politica. Ridare a Pordenone un maggiore peso politico. E’ questo il messaggio che Franco Dal Mas, candidato nella lista del Pdl, ha lanciato in occasione della riunione dei Circoli della libertà della provincia. Erano presenti Andrea Gava (Caneva), Michela De Marchi (Pn donne), Cinzia Paronuzzi (Aviano), Sabrina Zanutel (Porcia), Enea Trevisan (Sacile), Nevio Zorzetto (Sacile), Paola Covre (Brugnera), Piero Crozzoli (Valmeduna), Ugo Cadelli (Pasiano), Luigi Del Piero (Roveredo), Erminio Barna (Val d’Arzino) e Gino Trevisan (Spilimbergo). Quest’ultimo è candidato nella lista locale del Pdl. Stamane al mercato sarà presente un gazebo informativo del Circolo della libertà di Pordenone. Ha preso spunto dall’articolo del Messaggero Veneto dedicato alle nuove povertà Elio De Anna, già presidente della Provincia e candidato del Pdl alle regionali per sottolineare la necessità di ridurre i costi della politica. Lo ha fatto a Fiume Veneto, nel corso di un incontro con alcuni imprenditori. «Non è possibile chiedere sacrifici a chi non ha più nulla da poter dare – ha affermato – e mantenere i privilegi della politica». L’ex segretario del Pds, Achille Occhetto, sarà venerdì sera, alle 20.30, al teatro Arrigoni di San Vito nel corso di un incontro promosso dalla Sinistra arcobaleno nel corso del quale verranno presentati i candidati della formazione politica. «Anche le Fiere regionali e i relativi quartieri devono essere poste entro un contesto regionale, alla pari delle altre infrastrutture materiali già individuate nel programma di Intesa Democratica». A sostenerlo il candidato di Italia dei valori, Giovanni De Lorenzi. «La presenza nelle singole compagini sociali di enti ed istituzioni pubbliche, che ne detengono le maggioranze – sostiene – deve assicurare al sistema fieristico regionale un ruolo di riferimento e determinante nei processi di internazionalizzazione delle imprese, garantendone la competitività. attraverso una legislazione regionale che ne registri la funzione di utilità pubblica». 12-03-08, 11 Pordenone

In montagna assieme al parroco Programma ricco del gruppo di Tamai: tra gli escurs ionisti don Bravin

BRUGNERA. Mancano ancora due mesi alla prima escursione alpina ma già fioccano le adesioni al programma escursionistico 2008 del Gruppo montagna Tamai. Incoraggiato dal successo dell’edizione dello scorso anno - oltre ogni più rosea aspettativa - il sodalizio fondato e presieduto da Gianni Milanese ha messo a punto il ricco calendario per la nuova stagione in quota. «Quest’anno - annuncia Milanese - le escursioni in montagna sono state organizzate con ancora maggior cura e attenzione. Anche perché lo scopo principale è sempre quello di trascorrere della giornate in compagnia, divertendoci e godendo delle bellezze della natura». A conferma del crescente coinvolgimento è giunto il sì anche del parroco di Tamai, don Saverio Bravin, il quale ha deciso a rispolverare scarponi e zaino in vista della prima escursione. Méta iniziale della stagione, giovedì 1 maggio, sarà il rifugio casera Ditta (956 metri) vicino a Erto, raggiunto partendo dalla località Pineda con visita conclusiva alla diga. Ad esso seguirà il fine settimana di tre giorni in Cansiglio (dal 31 maggio al 2 giugno al Castello della guardia) all’insegna delle camminate nei boschi e dei giochi all’aperto. Tappe successive: il 15 giugno con l’escursione a Prato Piazza (1.991 metri) e rifugio Vallandro (2.040 m) sopra Cortina d'Ampezzo, il 29 giugno al rifugio Lambertenghi (1.970 metri, nei pressi di Forni Avoltri) con sconfinamento in territorio austriaco fino a raggiungere il lago di Volaia e il Pich Hutte, il 13 luglio di nuovo sulle Dolomiti ampezzane con ascesa al rifugio Vandelli (1.928 m) e al lago di Sorapiss con lo splendido colpo d’occhio sul “Dito di Dio”, il 31 agosto l’impegnativa uscita sappadina ai laghi d’Olbe (2.156 m) e del monte Lastroni (2.449 metri). Le adesioni, per alcune date oramai agli sgoccioli, sono raccolte dal presidente Milanese, reperibile allo 0434 627850. Luca Ros

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Cronaca

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IL GAZZETTINO Giovedì, 13 marzo 2008 Pag. 8

IN BREVE

BRUGNERA - Consiglio comunale Domani alle 19 si riunirà il consiglio comunale. In programma un'interrogazione del gruppo "Insieme per Brugnera" sulla sistemazione del Campus scolastico, la revoca del regolamento delle borse di studio per gli allievi dell'Ipsia e questioni urbanistiche.

MESSAGGERO VENETO Giovedì, 13 marzo 2008 13-03-08, 11 Pordenone BRUGNERA

Anziana aggredita in casa: le due imputate “riparan o”

BRUGNERA. Reato estinto per intervenute condotte riparatorie. É questo l’insolito verdetto emesso ieri mattina dal giudice di pace di Pordenone, Roberta Garofalo, in un procedimento penale che vedeva contrapposte tra loro tre donne. Le sorelle Anna Luisa e Maria Parro, rispettivamente di 60 e 64 anni, erano imputate di aver aggredito fisicamente la settantenne Gina Ragazzo, costituitasi parte civile con l’avvocato Pietro Ragogna di Pordenone. I fatti sono avvenuti nella casa di Brugnera della Ragazzo il 27 dicembre del 2004. Dopo un violento diverbio, le due imputate avrebbero picchiato la Ragazzo provocandole un lieve trauma cranico, guarito dopo qualche giorno. Secondo l’accusa, per sfuggire alla lite l’anziana si sarebbe rifugiata nel bagno dell’abitazione e lì sarebbe stata rinchiusa a chiave dall’esterno. Una volta guadagnata la via di fuga dalla finestra del locale, la Ragazzo si sarebbe fatta medicare all’ospedale, sporgendo querela per lesioni personali contro le due Parro. Le quali, nel frattempo, hanno deciso di risarcire il danno fisico e morale subito dalla parte civile prima ancora che la questione finisse formalmente davanti al giudice. Quella di ieri avrebbe dovuto essere la prima udienza del processo. Consigliate dagli avvocati Raffaele Brigida e Leopoldo Da Ros, le due sorelle hanno versato una somma risarcitoria alla Ragazzo. Così che la giudice Garofalo ha emesso una sentenza rarissima di estinzione del reato per intervenute condotte riparatorie. Il reato viene considerato come non avvenuto. 13-03-08, 11 Pordenone

Villanova, novità alla festa: golene visitate con i quad

PRATA. Continua a crescere la festa di San Giuseppe. La manifestazione, organizzata dal consiglio pastorale con il concorso di tutta la comunità di Villanova di Prata, si ripresenta domenica, con la sua terza edizione. La manifestazione, patrocinata dal Comune, si aprirà alle 9 con l’inaugurazione dell’esposizione di impianti hi-fi car (musica in automobile), di moto d’epoca e di piccolo artigianato in legno alla presenza di scultori, intagliatori e artigiani fra i quali rappresentanti della Comunità alpina di Andreis e dell’Ipsia di Brugnera. Per i bambini, inoltre, sono previsti giochi gonfiabili e spettacoli di animazione. Alle 10 è prevista la vera novità di questa edizione: si tratta della gita turistica nelle valli golenali del Meduna a bordo di quad, lungo percorsi misti per un totale di una cinquantina di chilometri. Il programma, in collaborazione con il Team Quad Livenza, prevede anche il secondo raduno quad San Giuseppe, prove libere per quad sportivi e l’esibizione di quad utility. Dalle 15 sfileranno la banda e le majorettes di Prata che si esibiranno successivamente in concerto. Per tutta la giornata – la manifestazione sarà proposta soltanto in caso di bel tempo – funzioneranno chioschi gastronomici. (g.b.)

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Cronaca

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IL GAZZETTINO Venerdì, 14 marzo 2008 Pag. 3

IN BREVE

CARABINIERI - Sventato furto di compressori (Ro) I Carabinieri del Radiomobile di Sacile, impegnati a San Cassiano di Brugnera, hanno notato una Multipla fare inversione di marcia e scappare. È subito scattato l'inseguimento, ma i malviventi - percorsi pochi metri - hanno abbandonato la vettura, lasciata in mezzo alla strada, eclissandosi nei campi. Vane le successive ricerche. Nella Multipla, rubata lunedì a Scorzé (Venezia), i carabinieri hanno ritrovato attrezzatura per l'edilizia per un valore di cinquemila euro.

MESSAGGERO VENETO Venerdì, 14 marzo 2008 14-03-08, 4 Pordenone LA SFIDA

Olimpiadi di matematica domani nella palestra di vi a Maggiore

Olimpiadi di matematica 2008 in agenda domani, sul parquet della palestra di via Maggiore, a Rorai: 11 scuole medie provinciali e 18 squadre, pronte alla sfida all'ultimo numero. Scaldano le meningi, nel conto alla rovescia alla gara pensata dal comitato scientifico del liceo Grigoletti di Pordenone, i geni dei numeri in crescita di Brugnera, Maniago, Cordenons, media Centro storico, Pasolini e Don Bosco di Pordenone, Pasiano, Porcia, Aviano, Montereale, Fontanafredda. Le squadre in campo hanno nomi eroici che promettono risposte esatte: Pari, I guerrieri di Cordenons, Pitagora, Archimede, I più o meno, Gli aritmogatti, Pcubo, Pi greco alla settima, Dexter's boys, Dispari, Eulero, Euclide, I Pei, I gran mat, The numbers, Infamoni, Fontanagenius e Jetmat. Fischio d'inizio della gara alle 10 in punto e 75 minuti di tempo per risolvere la batteria di problemi, esercizi logici e nodi algebrici. Arbitri e supporter, 15 liceali della classe quinta L del liceo Grigoletti di via Interna con i docenti Gianpaolo Gasparin, Giuseppe Bruno, Anna Nodassi, Nicolò Lomolino, Davide Scarabino. A pensare i test, hanno dato una mano i "cervelloni" Davide Dorigo e Giuseppe Cannizzaro, freschi di medaglia nelle Olimpiadi regionali del Friuli a squadre: difenderanno i colori del liceo Grigoletti nella gara nazionale a Cesenatico, in maggio. (c.b.) 14-03-08, 9 PORDENONE EVENTI LE NOSTRE PROPOSTE

Una collettiva multimediale nel segno dell’Alto Liv enza

BRUGNERA. Domani alle 18, a Villa Varda, presente Mario Po’, presidente di Civiltà Altolivenza, inaugurazione della collettiva “Pittura, scultura, poesia”. L’esposizione, ricca e poliedrica, raccoglie decine di opere di artisti profondamente legati al territorio altoliventino, alcuni dei quali – basti ricordare Vittorio Pio Vidotto e la sontuosa personale “Racconti sull’essere” di qualche anno fa - già celebrati a Villa Varda. Un percorso, dunque, a tutto tondo nell’arte e nell’identità altoliventina. Non a caso la mostra, organizzata dal Comune, è stata realizzata con il patrocinio di Civiltà Altolivenza, l’associazione - di cui quest’anno si celebra il ventennale - nata come espressione, sul piano culturale e promozionale, di un territorio, omogeneo per tradizioni e vocazione produttiva, che comprende 16 comuni rivieraschi da Polcenigo fino a Motta di Livenza. L’esposizione raccoglie le opere di 9 artisti: i pittori Giancarlo Buttignol, Franco Durante, Fiorenzo Giacuzzo, Giacomo Salamon (in arte Saon), Egidio Santin e Vittorio Pio Vidotto; lo scultore Armando Cuccarollo e i poeti Daniela Giust e Luigi Prezioso. La mostra resterà aperta fino al 13 aprile. (l.r.) 14-03-08, 12 Pordenone

Brugnera, prima seduta senza il sindaco Moras

BRUGNERA. Prima seduta consiliare nelle vesti di sindaco reggente stasera, alle 19, per l’assessore all’ambiente e vicesindaco Marco Bazzo. Divenute irrevocabili le dimissioni del sindaco Ermes Moras (cessato quindi dalla carica), tocca infatti al “delfino” reggere le sorti della municipalità sino alla scadenza del mandato. Tra i compiti istituzionali ereditati c’è anche quello di dirigere i lavori dell’assemblea comunale, ora ridotta nel suo plenum a sedici componenti. Spento l’eco del primo tintinnio di campanella, i lavori entreranno nel vivo con una interpellanza dei consiglieri di Insieme per Brugnera che chiama in causa proprio Bazzo. Tema: i lavori di sistemazione previsti nell’area del campus scolastico di Brugnera, un’opera, comportante un investimento di 350 mila euro, che consisterà nella realizzazione di una piazza destinata a unire i tre istituti scolastici presenti e la futura scuola materna. All’odg anche l’annunciata revoca del regolamento per la concessione di borse di studio agli studenti dell’Ipsia del mobile. (l.r.) 14-03-08, 12 Pordenone PAESI BRUGNERA A San Cassiano si elegge il miglior vino r osso BRUGNERA. Preludio di festa stasera, alle 20.30, a San Cassiano di Livenza con la seconda serata dedicata agli assaggi dei vini locali. Una giuria di esperti iscritti alla Federazione italiana sommelier eleggerà il miglior rosso in concorso: vino che, nel rispetto della tradizione, sarà servito in esclusiva, appunto in quanto vincitore della selezione, per tutta la durata della 61ª Festa del vino che si inizierà venerdì 21 marzo e si protrarrà con specialità gastronomiche diverse a ogni serata sino a domenica 30.

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Cronaca

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IL GAZZETTINO Sabato, 15 marzo 2008 Pag. 9

BRUGNERA Per la nuova distribuzione delle piazzole. Bancarelle anche nelle festività

Mercato, approvate le modifiche Brugnera (m.s.) Sono state approvate all'unanimità dal consiglio comunale le modifiche al regolamento comunale per la disciplina del commercio su aree pubbliche che si riferisce agli spazi del mercato di Maron di Brugnera. La revisione si è resa necessaria per adattare la distribuzione delle piazzole sulla base delle nuove disponibilità di posteggi e delle esigenze rappresentate dagli operatori, ma anche per adeguare il regolamento alla legislazione vigente (in particolare alla legge regionale 29 del 2005). Quattro le principali novità: nel caso in cui le festività coincidano con il giorno del mercato, questo si terrà ugualmente e non verrà più anticipato (come invece accaduto in passato); al fine della definizione dei criteri di priorità per il rilascio delle autorizzazioni commerciali verranno considerati prodotti tipici locali solo quelli provenienti dalla provincia di Pordenone; la procedura di assegnazione temporanea dei posteggi non occupati verrà effettuata alla presenza dei vigili urbani, fra tutti gli operatori presenti nell'area del mercato entro le 8; il pagamento del relativo canone per l'occupazione permanente di spazi e aree pubbliche dovrà avvenire entro le 8.30 dello stesso giorno o, in caso di chiusura dell'Ufficio postale di Maron, entro le 12. Positivo il commento dell'assessore competente, Tomaso Elia Verardo, che ha sottolineato come «le direttive della deliberazione comunale vadano ad agevolare l'attività degli operatori». «Escludendo le modifiche apportate per adeguare il regolamento alla normativa vigente - afferma l'assessore brugnerese al Commercio e alle Attività produttive - tutte le altre variazioni sono state infatti discusse in precedenza con gli interlocutori interessati. Si sono rivelati dunque preziosi i pareri, le proposte e i riscontri favorevoli dell'Azienda per i servizi sanitari di Pordenone, dell'Ufficio di polizia comunale, delle principali associazioni di categoria e di Confcommercio Pordenone. La concertazione intercorsa ha fatto sì che dal nuovo provvedimento tutti gli interessati abbiano ottenuto dei vantaggi nello svolgimento delle loro funzioni». Pag. 3

IN BREVE

SPACCATE - Furti in aziende e su auto Polizia e Carabinieri hanno avviato indagini per individuare gli autori di quattro spaccate, avvenute nei comuni di Pordenone e Brugnera. Ignoti malviventi, da quanto ricostruito, hanno mandato in frantumi i finestrini di due vetture impadronendosi di un giubbotto e un'autoradio. A Brugnera sono stati violati i sistemi di sicurezza di due aziende artigiane. Danni per circa tremila euro.

MESSAGGERO VENETO Sabato, 15 marzo 2008 15-03-08, 11 Pordenone BRUGNERA

Civiltà, vent’anni di progetti Il programma delle celebrazioni. Si parte da Brugne ra

BRUGNERA. Si é riunito nei giorni scorsi il consiglio direttivo dell’associazione interregionale Civiltà Altolivenza. Nell’occasione é stato definito il programma per la celebrazione del ventennale di fondazione, avvenuta nel 1988. L’appuntamento é sabato 5 aprile, a Portobuffolé. Alle 17, a Casa Gaia da Camino, sarà inaugurata la mostra itinerante storico-rievocativa allestita per ricordare vent’anni di attività dell’associazione. L’esposizione, che rimarrà aperta sino al 5 maggio, sarà affiancata da una mostra di libri dei sedici Comuni (otto veneti e otto friulani, tra cui Sacile) che compongono il territorio dell’Alto Livenza. Alle 18.30 sarà celebrata una messa in ricordo di Antonio Lot, l’imprenditore sacilese fondatore e primo presidente di Civiltà, nell’anniversario della scomparsa, avvenuta nel 2000. Sarà Brugnera, intanto, a tenere a battesimo le iniziative programmate da Civiltà Altolivenza per il ventennale della fondazione. Oggi, alle 18, sarà inaugurata la collettiva d’arte “Pittura, scultura, poesia” proposta dal Gruppo artisti di Civiltà Altolivenza guidato da Vittorio Pio Vidotto. A presentare la mostra interverrà il presidente di Civiltà, Mario Pò, il quale ha raccolto l’eredità lasciata da Antonio Lot. Protagonisti della collettiva ospitata nelle sale espositive di Villa Varda saranno i pittori Giancarlo Buttignol, Franco Durante, Fiorenzo Giacuzzo, Giacomo Salamon, Egidio Santin e Vittorio Pio Vidotto, lo scultore Armando Cuccarollo, la poetessa Daniela Giust e il poeta Luigi Preziuso. La mostra rimarrà aperta sino al 13 aprile e potrà essere visitata il lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato dalle 15 alle 19, la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.30. La chiusura delle celebrazioni è prevista in autunno a Meduna di Livenza con il Concerto del ventennale, protagonista La cappella altoliventina. (m.mo.)

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Cronaca

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IL GAZZETTINO Domenica, 16 marzo 2008 Pag. 5

POPOLO DELLA LIBERTÀ

«Noi abbiamo la carta dei valori» (ldf) In piazzetta Cavour i candidati alle prossime regionali del Popolo della Libertà ci sono quasi tutti. È l'occasione di vederli per i cittadini che il sabato mattina frequentano le vie del centro. Ma non di sentirli parlare, perchè Isidoro Gottardo e Manlio Contento, entrambi candidati per la Camera con il Pld, hanno monopolizzato l'incontro. Parte il coordinatore regionale di Forza Italia. «Noi abbiamo la carta dei valori perchè tutti i partiti e i movimenti che appoggiano la candidatura di Renzo Tondo condividono lo stesso programma ed hanno gli stessi obiettivi. Cosa che non si può dire del centrosinistra che a livello nazionale si è diviso perchè non poteva più stare insieme, mentre in Regione ha ripetuto la stessa formula della passata legislatura». Ma Gottardo lancia anche un monito chiaro a Nicola Delli Quadri, direttore generale dell'Ass 6. «Chi gestisce la sanità - ha spiegato - deve restare imparziale. Invece il direttore dell'Ass 6 sta facendo campagna elettorale. Mi riferisco ad un solo episodio, la visita insieme a Illy all'istituto Nostra Famiglia, ma ci hanno segnalato anche altri casi. È un fatto grave che accada questo». Manlio Contento ha invece puntando il dito sulla sanità ed in particolare sul progetto del "nuovo ospedale". «Non credo si possa tornare indietro perchè da quanto mi risultata è già stata fatta la gara di appalto. Resta il fatto che la scelta di ristrutturare edifici obsoleti anziché costruirne uno ex novo in un altro sito, come è stato fatto a Udine, penalizza Pordenone e il territorio. Correttamente il sindaco Bolzonello aveva invitato tutti, ma il diktat è arrivato dalla Regione: Pordenone non meritava un ospedale nuovo». Ecco la lista del Pdl: Mattia Callegaro, Lucia Alzetta, Luca Ciriani, Elena Coiro, Franco Dal Mas, Lavinia Corona, Elio De Anna, Elena Leonarduzzi, Claudio Filipuzzi, Roberta Zanel, Ermes Moras, Pierandrea Parigi, Antonio Pedicini, Paolo Santin. Pag. 8

SACILE Aperta fino al 24 marzo la mostra in San Gregorio promossa dall’Università della terza età. Raccoglie una trentina di lavori

I mestieri delle donne tra arti, professioni e affari Sacile Sta riscuotendo successo la mostra "I mestieri delle donne 1908 - 1958", ospitata in San Gregorio fino al 24 marzo, promossa dall'Università della terza età nell'ambito delle manifestazioni organizzate per la festa della donna. Una mostra che rientra nel progetto lanciato per ricordare quanto accadde 100 anni fa, quando l'8 marzo del 1908 furono rinchiuse e morirono tra le fiamme 129 donne della fabbrica tessile Cotton di New York che reclamavano condizioni di lavoro migliori. La mostra, voluta dalla presidente dell'associazione Marta Roghi vuol far conoscere la trasformazione del lavoro femminile negli ultimi 100 anni e promuovere la parità delle donne nel lavoro e nelle carriere. È il frutto del laboratorio di ricerca condotto dalla presidente stessa, e racconta i lavori di circa una trentina di donne del territorio Altoliventino, fra Sacile, Caneva, Cordignano, Aviano, Brugnera, Prata. Sono raccolte le biografie con foto, oggetti e attrezzi di lavoro di contadine, sarte, lavandaie, spaccapietra, bambinaie, ostetriche, dame di compagnia, operaie del tabacco, del tessile, delle uova, artiste e tanti altri lavori che oggi non ci sono più o si sono trasformati. Le interviste sono state fatte, la gran parte, a donne viventi che oggi hanno tra gli 80 e i 90 anni, alcune sono ospiti della Casa di riposo e hanno raccontato come si viveva e lavorava nella prima metà del secolo. La mostra si suddivide in tre macro sezioni: arti, professioni e affari; sono esposte foto, oggetti e ricordi che rappresentano il lavoro femminile nel primo 50ennio nell'Altolivenza. M.S. Pag. 8

BRUGNERA Dopo la candidatura alle regionali dell’ex sindaco Ermes Moras. «Scelta calata dall’alto»

In consiglio scoppia il caso Forza Italia Brugnera In consiglio comunale scoppiano i casi Forza Italia e assessore Francesca Del Rizzo. A sollevarli il capo gruppo del partito azzurro, Dino Carniello, che in apertura di seduta, dopo aver accolto con favore il passaggio di Marco Bazzo alla guida dell'amministrazione comunale, si è detto «in imbarazzo, non sapendo se faccio parte della maggioranza o sono ancora minoranza. Un imbarazzo che deriva dalla candidatura dell'ex sindaco Ermes Moras, al consiglio regionale nella lista di Forza Italia, di cui noi come gruppo consiliare, io come coordinatore comunale e membro del direttivo provinciale non ne avevamo mai parlato». Ma Carniello ha sollevato anche un'altra contraddizione, «la posizione dell'assessore Francesca Del Rizzo, inserita in una lista che sostiene il candidato alla presidenza regionale appoggiato dal centro- sinistra. E quale è ora la posizione di tale assessore all'interno della maggioranza?». Critico sulla candidatura di Moras in Forza Italia è stato anche l'altro consigliere azzurro, Flavio Tonon, che l'ha definita «una scelta calata dall'alto senza aver interpellato la base, in barba alle promesse che si fanno». Due interrogativi rimasti insoluti in quanto, per quanto riguarda la candidatura di Moras, il vice sindaco Bazzo ha sottolineato di non poter entrare nelle vicende di Fi, mentre sul caso Del Rizzo che ha fatto una semplice apparizione per giustificarsi dell'assenza per motivi familiari, lo stesso ha assicurato che ha condiviso la scelta dell'ex sindaco e solo successivamente le è stata offerta la candidatura in un lista. Ha concluso che sono scelte di cui ognuno è responsabile e ne risponderà. A questo punto, adducendo motivi assunti prima della convocazione del consiglio comunale, sia Carniello che Tonon in momenti diversi hanno lasciato la seduta. A questo punto ci sono state le indicazioni tecniche fornite dal segretario-dirigente Gianna De Ronch che ha informato come «nonostante lo scioglimento del consiglio comunale, che sarà decretato dalle Autonomie locali dopo la conferma delle dimissioni del sindaco, gli organismi - consiglio, giunta e vice sindaco - continueranno nelle loro funzioni fino alla data delle prossime elezioni che sarà indicata nel decreto stesso».

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Cronaca

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I lavori sono quindi proseguiti con l'esaurimento dell'ordine del giorno che ha portato all'approvazione anche dell'atto di indirizzo per avviare un mandato esplorativo per l'acquisto del palazzo dei conti di Porcia e Brugnera, della modifica del piano triennale e annuale delle opere pubbliche, del protocollo di intesa per l'assegnazione delle borse di studio comunali agli studenti dell'Ipsia e del programma degli incarichi di studio, ricerca, consulenza e collaborazioni per il 2008. M.S. Pag. 23 LETTERE

Poste italiane, inaugurato ufficio di via Montereale PORDENONE - Poste Italiane ha inaugurato il nuovo ufficio postale di Pordenone 4, secondo l'ormai noto ed elegante lay out aziendale. Si tratta del primo nuovo ufficio che l'Azienda inaugura in questa prima parte del 2008 nella Destra Tagliamento. Continua, dunque, un progetto di ristrutturazione e ammodernamento degli uffici postali che Poste Italiane porta avanti dal settembre del 2000 e che ha previsto sinora il rinnovamento di oltre un sesto dei 363 uffici postali operativi nella regione. Sino a oggi Poste Italiane ha inaugurato nella provincia di Pordenone gli uffici di Brugnera, Maniago, Pordenone Santa Caterina, Montereale Valcellina, Pordenone 1, Pordenone 2, Prata di Pordenone, San Vito al Tagliamento, Claut, Nave di Fontanafredda, Cordenons, Sacile Centro, Sacile 1, Spilimbergo, Porcia, Budoia e Frisanco e Zoppola. Alla cerimonia di inaugurazione ha fatto gli onori di casa il Direttore delle poste provinciali, Marino Tiberto, e tutto lo staff dell'ufficio postale al completo. Presente anche il Sindaco di Pordenone, che ha salutato con vivo apprezzamento l'apertura di uno sportello fortemente richiesto dai residenti, un bacino di utenza valutabile attorno alle 15.000 unità.

MESSAGGERO VENETO Domenica, 16 marzo 2008 16-03-08, 1 Nazionale

Brugnera scuola di matematici Dominio della media Canova all’Olimpiade di matemat ica Argento e bronzo per la Pasolini. Quarto posto per la Centro PORDENONE. Stravincono i 7 Pitagora della media Canova di Brugnera nella quinta Olimpiade di matematica, giocata ieri sul parquet della palestra di via Maggiore, a Rorai. Doppietta della media Pasolini, che agguanta argento e bronzo con le squadre Pi greco alla settima e P cubo. T-shirt in dono a tutti i ragazzi under 14 in gara e alle 3 scuole nella hit dei giochi 2008, premiate dai dirigenti Francesco Andreoli e Carla Vanier, sono: Canova di Brugnera, Pasolini e Centro storico (quarta) di Pordenone. IL SERVIZIO IN CRONACA 16-03-08, 4 Pordenone Argento e bronzo per gli alunni della Pasolini e qu arto posto per quelli della media Centro di Pordenon e

Gare di calcolo, stravince Brugnera All’Olimpiade di matematica si impongono in 7 della Canova

Stravincono i 7 Pitagora della media Canova di Brugnera nella quinta Olimpiade di matematica, giocata ieri sul parquet della palestra di via Maggiore, a Rorai. Doppietta della media Pasolini, che agguanta argento e bronzo con le squadre Pi greco alla settima e P Cubo. T-shirt in dono a tutti i ragazzi “under 14” in gara e le 3 scuole nella hit dei giochi 2008, premiate dai dirigenti Francesco Andreoli e Carla Vanier, sono: Canova di Brugnera, Pasolini e Centro storico (quarta in classifica) di Pordenone. Le 11 scuole medie provinciali, spalmate in 18 squadre, hanno schierato 127 geni dei numeri accolti dal tifo degli spalti gremiti di genitori, docenti e amici. La graduatoria di merito in dettaglio: Pitagora (Canova di Brugnera), Pi greco alla settima (Pasolini di Pordenone), P cubo (Pasolini), Archimede (Centro storico di Pordenone), Pari (Marconi di Maniago), I gran Mat (Pasiano), I Pei (Aviano), Jetmat (Don Bosco di Pordenone), Euclide (Brugnera), Fontanagenius (Fontanafredda), I guerrieri di Cordenons (da Vinci di Cordenons), The numbers (Montereale Valcellina), Dispari (Marconi di Maniago), I più o meno (Pasiano), Dexter boy’s (Aviano), Infamoni (Fontanafredda), Gli aritmogatti (Porcia), Eulero (Brugnera). Fischio d’inizio della gara alle 10 in punto e 75 minuti di tempo per risolvere la batteria di problemi geometrici, esercizi logici e nodi algebrici. Qualche esempio? «Calcola il prodotto P di 3 numeri naturali consecutivi la cui somma è un quinto di P». Chiaro, no? Oppure: «Il pallone da calcio è formato da 20 esagoni e 12 pentagoni e ogni pentagono è contornato da esagoni. Quante sono le cuciture del pallone?» «Meglio prenderlo a calci, il pallone» ha detto qualche squadra poco allenata. Arbitri e supporter, 15 liceali della classe quinta L del liceo Grigoletti di via Interna con i docenti trainer e arbitri Gianpaolo Gasparin, Giuseppe Bruno, Anna Nodassi, Nicolò Lomolino, Davide Scarabino. A pensare i test, hanno dato una mano i liceali “cervelloni” di via Interna Davide Dorigo e Giuseppe Cannizzaro, freschi di medaglia nelle Olimpiadi regionali del Friuli. «Tutte le soluzioni dei 12 test sono consultabili nel mio sito web www.joaogas.it – ha indicato Gianpaolo Gasparin, il deus ex-machina delle Olimpiadi –. La controtendenza degli studenti friulani e pordenonesi nella scienza dei numeri, rispetto al trend nazionale, è netta: raccogliamo buoni risultati. Massimo Secci e Giuseppe Cannizzaro difenderanno i colori del liceo Grigoletti a Cesenatico, nelle finali delle Olimpiadi di matematica in agenda a maggio». Chiara Benotti 16-03-08, 3 Pordenone

Pdl: aumentare i trasferimenti ai Comuni Presentata la lista: tra le idee mettere in competi zione scuola pubblica e privata De Anna: «L’ospedale è un cesso». Gottardo attacca Delli Quadri: fa propaganda

Un programma di «discontinuità e novità rispetto alle politiche di Riccardo Illy». E’ quello imbastito dal Popolo della Libertà, presentato ieri da Isidoro Gottardo sotto il gazebo di piazzetta Cavour, assieme alla squadra dei candidati alle regionali nella circoscrizione di Pordenone. La prima proposta: «Aumentare gradualmente i trasferimenti dalla Regione ai Comuni da 2 a 3 decimi. Una netta alternativa – ha spiegato – alla teoria del centralismo efficiente di Illy». Un esempio, il reddito di cittadinanza: «Incomprensibile che a erogarlo sia la Regione e non i Comuni». Il Pdl intende cambiare la struttura della Regione «che è più ricca di risorse dallo Stato grazie alla sua specialità, ma più povera con i Comuni».

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Secondo punto: la centralità della persona, sul modello della Lombardia. «Su scuola e sanità le famiglie sono portatrici di diritti. Ogni famiglia ha il diritto di scegliere, con un bonus in mano, tra scuola pubblica e privata, attivando così un sistema competitivo». Sanità: «Ognuno ha il diritto di ottenere le prestazioni di cui necessita in poco tempo. Così si abbatteranno le liste di attesa, e su questo Illy ha il veto di Rifondazione comunista». Le 11 forze politiche e movimentiste che formano il Pdl hanno firmato «una carta dei valori: cosa che Illy non può fare con i suoi alleati». Ospedale. «Difficile tornare indietro rispetto alla scelta fatta dal centrosinistra di ristrutturare quello attuale», ha spiegato Manlio Contento. Non realizzarne uno nuovo, ha aggiunto, «è stata una occasione perduta». La verità, ha aggiunto Elio De Anna, «è che tra dieci anni prenderemo le valigie e dovremo andarci a curare a Udine». Con un linguaggio colorito, l’ex presidente della Provincia ha aggiunto: «Si è ristrutturato un cesso, sporco. E non per colpa delle personalità che vi operano e che stimiamo tutti. In realtà c’è un disegno ben preciso: smantellare Pordenone». Isidoro Gottardo ha quindi aperto un altro fronte polemico: «Il direttore dell’Azienda sanitaria si astenga dalla campagna elettorale. Apprendiamo dai giornali che ha accompagnato Illy all’Anfass: se si mobilita a favore del Pd è molto grave». I candidati (in ordine alfabetico) in corsa per un seggio in Regione. Mattia Callegaro (coordinatore regionale della Dc per le autonomie), Lucia Alzetta (mondo del volontariato di Montereale), Elena Coiro (capogruppo An in consiglio comunale cittadino), Franco Dal Mas (già consigliere regionale ed espressione dei Circoli della libertà), Lavinia Corona (impegnata nel volontariato a Vajont), l’ex presidente della Provincia Elio De Anna, Elena Lenarduzzi (titolare di un’autoscuola a Spilimbergo e vicepresidente nazionale della categoria), l’ex presidente regionale e provinciale della Coldiretti ed estensore del programma di Liberaidea Claudio Filipuzzi, Roberta Zanet ed Ermes Moras, sindaci di Morsano e Brugnera, Pier Andrea Parigi (An Pordenone), Antonio Pedicini e Paolo Santin, consiglieri regionali uscenti. (e.l.) 16-03-08, 14 Pordenone Brugnera. Consiglio comunale

Il dopo Moras: la maggioranza resta compatta

BRUGNERA. Con o senza il sindaco Ermes Moras in giunta e in consiglio comunale a Brugnera non cambierà niente. Non solo per la maggioranza - ridotta di un’unità ma sempre compatta e immune da qualsiasi redistribuzione delle deleghe assessorili assegnate quattro anni fa da Moras - ma anche per la minoranza; sia di Insieme per Brugnera sia in quella espressione di Forza Italia, la formazione politica cui ha aderito l’ex sindaco. Lo si è inteso venerdì, nella prima seduta consiliare presieduta dal vicesindaco reggente Marco Bazzo, il fedele braccio destro di Moras che dal 9 marzo ha assunto tutte le funzioni istituzionali - inclusi i referati ai lavori pubblici, cultura e personale - esercitate dal primo cittadino. «Svolgerò le funzioni di sindaco in assoluta serenità» ha affermato Bazzo, sicuro di contare «sul sostegno della maggioranza, sulla serietà della giunta e sulla collaborazione del nuovo direttore generale». «Sono felice che Bazzo abbia assunto le redini dell’intero apparato comunale» ha dichiarato il capogruppo Dino Carniello, perplesso nel «non essere mai stato interpellato sulla candidatura di Moras, nè come coordinatore comunale, tantomeno come componente della direzione provinciale di Fi: una cosa che ha del paradossale». E ha aggiunto: «Rimarremo fermi alle posizioni antecedenti alla candidatura». Opposizione attenta e costruttiva ma critica, quindi. Molto più esplicito il collega Flavio Tonon: «A livello locale - ha precisato - non eravamo affatto al corrente della candidatura di Moras, che è stata calata dall’alto. La base di Fi è stata sentita? É una gran balla. In realtà c’è qualcuno che in Regione decide su tutto». Esaurite le riflessioni politiche, il consiglio ha proseguito i lavori approvando tutti i punti all’odg. Revocato il regolamento per la concessione di borse di studio agli studenti meritevoli della scuola del mobile (che riceverà provvidenze in altra forma) e l’atto d’indirizzo per l’avvio della trattativa d’acquisto del Palazzo Conti di Porcia e Brugnera. Varato il programma triennale delle opere pubbliche (previste due nuove opere: pista ciclabile di via Mazzini per 320 mila euro e nuove rotonde, 200 mila). Approvata anche la variante 38 di assestamento al Prg. Luca Ros 16-03-08, 14 Pordenone INIZIATIVE

Città educative nel mondo: il Comune finisce “in re te”

SACILE. Il Comune di Sacile ha aderito all’Associazione internazionale delle città educative. Si tratta di una rete mondiale di città di tutti i continenti che assumono la promozione della partecipazione, l’educazione permanente, l’inclusione sociale come obiettivi principali delle comunità locali. L’adesione é stata deliberata dall’assemblea dei sindaci dell’ambito che comprende i Comuni di Sacile, Caneva, Polcenigo, Budoia, Aviano, Fontanafredda, Brugnera. Ricca di appuntamenti, intanto, la primavera in riva al Livenza a conferma della vitalità dell’associazionismo sacilese. CONCERTO. Nel giardino dell’ex chiesa di San Gregorio in via Garibaldi l’Istituto filarmonico città di Sacile sarà impegnato oggi nel tradizionale concerto di apertura della stagione. Il programma proposto, a partire dalle 16.30, sarà essenzialmente moderno. Si esibirà anche il coro di voci bianche della “Vittorino da Feltre”, la cui attività si svolge sotto l’egida dell’istituto filarmonico. CORSO. Domani, nell’auditorium di viale Zancanaro, prenderanno il via le lezioni di micologia organizzate dal Gruppo micologico sacilese. Dalle 20.30, Pieremilio Ceccon, parlerà de “I funghi coltivati”. Gli altri appuntamenti sono in calendario per martedì 25 marzo (relatore Marco Viviani, tema “La foresta di Tarvisio”) e lunedì 31 marzo (relatore Nicola Sitta, tema “I funghi nel commercio”). Informazioni allo 0434 71625. (m.mo.) 16-03-08, 14 Pordenone

Regionali, Pase si presenta Incontro a Pasiano organizzato dal circolo del Pd

PASIANO. Presentata ufficialmente nei giorni scorsi a Pozzo di Pasiano la candidatura alle regionali dell’assessore comunale pasianese Monica Pase, che correrà tra le fila del Partito democratico. L’incontro è stato organizzato dal circolo Pd di Pasiano, insieme ai circoli di Prata e Brugnera, al cui interno, unitariamente, è maturata la candidatura di Pase a sostegno di Riccardo Illy. L’incontro è stato introdotto dal vicesegretario del Pd pasianese, Andrea Bressan, al cui intervento hanno fatto seguito quelli del segretario Paolo Bonotto, dei segretari di Prata, Moreno Pujatti e di Brugnera, Tarcisio Paier, del vicesindaco di Pasiano, Pier Carlo Begotti e del candidato alla Camera, Sergio Zaia: tutti presentati dalle altre vicesegretarie del Pd di Pasiano, o componenti del direttivo, Alessandra Pelus, Serena Gallina, Tamara Damian, Annalisa Pase. Ricordando il suo recente passato di giocatrice di calcio femminile, Pase ha messo in luce come esso le sia servito per comprendere cosa voglia dire partecipare a una squadra, lavorare assieme per un obiettivo, impegnarsi per il bene comune. La candidata pasianese del Pd ha, quindi, sottolineato la propria coerenza, la presenza costante nell’area del centro-sinistra, che l’ha portata come approdo

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Cronaca

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naturale al Partito democratico e alla sua elezione nel gruppo dirigente regionale. I lavori sono stati conclusi dalla coordinatrice provinciale Francesca Papais e da Ettore Pedron. (m.p.)

L’AZIONE Domenica, 16 marzo 2008 16 marzo 2008, pag. 5 Attualità

DUE SERATE DI FORMAZIONE Segnaliamo due incontri sul Papilloma virus. Venerdì 14 marzo alle 18 nel centro sociale di Cappella ne parla il primario di ostetricia Ezio Candiotto su invito dell'amministrazione comunale. Giovedì 20 marzo, alle 20.45, a San Cassiano di Livenza, nei saloni della Festa del vino, ne relazione Elio Campagnuta, chirurgo oncologo del Cro di Aviano. 16 marzo 2008, pag. 17 Cultura

GRAFFITI MOSTRE BRUGNERA Si inaugura sabato 15, alle 18 a villa Varda, la collettiva d'arte "Pittura, scultura, poesia" del gruppo Civiltà Altolivenza. Orario (fino al 13 aprile): lunedì-sabato 15-19, domenica 10-12 e 15-19.30. Ingresso gratuito. 16 marzo 2008, pag. 34 Dai nostri paesi Opitergino – Mottense - Friuli BREVI FRIULI SAN CASSIANO: a villa Varda gli artisti di Civiltà Altolivenza Si inaugura sabato 15, alle 18 a villa Varda, la collettiva d'arte "Pittura scultura poesia" del gruppo artisti di Civiltà Altolivenza. Espongono: Giancarlo Buttignol, Armando Cuccarollo, Franco Durante, Fiorenzo Giacuzzo, Daniela Giust, Luigi Preziuso, Giacomo Salamon "Saon", Egidio Santin e Vittorio Pio Vidotto. La mostra è aperta fino al 13 aprile: da lunedì a sabato dalle 15 alle 19, domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.30.

BRUGNERA: Gianni Miori cento volte donatore Bilancio 2007 positivo per l'Afds di Brugnera. Le donazioni sono aumentate dalle 368 del 2006 a 390: 15 i nuovi donatori. Sono state inoltre consegnate le benemerenze ai donatori più generosi: spiccano in particolare la Goccia d'oro per cento donazioni a Gianni Miori, il Distintivo d'oro con fronde a Maria Mastelli e Andrea Bortolin, il Distintivo d'oro a Bruno Gaiot, Gianpaolo Poles e Franco Segatto. 16 marzo 2008, pag. 35 Dai nostri paesi Friuli IL CENTRO DIURNO DISABILI DI SACILE: ABBIAMO POCHI FONDI E PERSONALE

Acqua alla gola Non è serena l'atmosfera che si respira tra gli operatori del centro diurno di Sacile, struttura di riferimento per Budoia, Polcenigo, Brugnera, Fontanafredda, Aviano, Caneva e Sacile. «In un anno -spiega il referente Stefano Truccolo- abbiamo perso cinque operatori e non sono stati sostituiti. Siamo in ginocchio». Che scarseggiassero le risorse economiche lo aveva già fatto notare a L'Azione (6 maggio 2007) Mauro Manfrinati, l'ex referente ed educatore. «Abbiamo delle possibilità d'azione limitate e per noi diventa linfa vitale il contributo esterno dei volontari che ci danno una mano», continua Truccolo. Le feste organizzate con il Masci (vedi sotto) sono oramai un appuntamento fisso. «I soggiorni erano una bella esperienza, ma ci sono stati vietati perché troppo costosi». I 18 ragazzi sono seguiti da 7 assistenti, 3 educatori e un autista: «Molto spesso il rapporto tra i ragazzi che, per le patologie che presentano devono essere seguiti uno a uno, gli assistenti e gli educatori che sono presenti al centro, è invece minore di uno a due» Pur di continuare a dar vita alle attività del centro gli operatori e gli utenti sono arrivati ad autofinanziarsi le iniziative e i laboratori. «Abbiamo degli utenti in condizioni gravi e gravissime per i quali a breve dovrebbero essere attivati dei trattamenti come attività in acqua e terapie mirate: confidiamo almeno in questi». Le attività del centro sono così congelate: «Anche il progetto di teatro è fermo da nove mesi; in questo clima chi può andarsene lo fa e si licenzia o anticipa il pensionamento». Dai Servizi Sociali di Sacile confermano la necessità di nuove risorse sia economiche che di personale dopo i tagli degli ultimi anni decisi dall'Ambito distrettuale 6 di riferimento. Ad aprile, quando si riunirà la Conferenza dei sindaci, potrebbero essere decisi nuovi investimenti in materia di personale mentre a settembre ci potrebbe essere l'apertura del laboratorio socio occupazionale per i ra gazzi dell'associazione "I petali" in via Carducci a Sacile: un'opera per 200mila euro che verrà gestita dal Comune in collaborazione con l'Ass. Erica Bet 16 marzo 2008, pag. 36 Dai nostri paesi Friuli IN FVG SI VOTA PER CAMERA, SENATO E REGIONE: GLI SCHIERAMENTI NON SONO MICA IDENTICI

Tre schede, due scelte Meno affollate che in Veneto le schede per le elezioni politiche in Friuli: 15 anziché 16 le liste al Senato, 17 anziché 18 alla Camera. Gli schieramenti restano, in sostanza, quelli descritti a pagina 7. Ma in Friuli Venezia Giulia si vota due volte: gli elettori di Brugnera, Caneva, Prata e Sacile riceveranno in cabina elettorale le schede per votare alla Camera, al Senato (elettori con più di 25 anni) e anche alla Regione. E qui la corsa ha quattro pretendenti. Allo scadere dei termini, quattro sono i candidati alla presidenza che si sono presentati: Valeria Grillo, con la lista "Autonomia per la nostra terra", che però non sarà presente in provincia di Pordenone; Gioacchino Basile, con la lista "Amici di Beppe Grillo Fvg";

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Renzo Tondo, già presidente regionale, sostenuto da Partito pensionati, Udc, La Destra, Lega Nord e Il popolo della libertà; e il presidente uscente Riccardo Illy, sostenuto da Cittadini per il presidente, Slovenska skupnost, La Sinistra l'arcobaleno, Partito democratico, Italia dei valori, Partito socialista. Saranno con ogni probabilità Illy e Tondo a contendersi la vittoria; e lo faranno con due coalizioni, che se da un lato rispecchiano la tradizionale divisione centrodestra-centrosinistra, dall'altro non corrispondono alle coalizioni delle elezioni nazionali. Perché Partito democratico e La Sinistra l'arcobaleno, così come Il popolo della libertà e Udc, sono alleati per Trieste, ma rivali, spesso con toni aspri, a Roma. La stessa situazione vale per La Destra e Partito socialista: alle regionali, rispettivamente, con Tondo e Illy, alle nazionali autonomi da centrodestra e centrosinistra. Ed entrambe le consultazioni si svolgeranno il 13 e 14 aprile. Cosicché potremmo assistere al paradosso, per fare due esempi, di un Casini che viene a Pordenone a parlare a favore di Tondo ma contro Berlusconi, o di un Diliberto che canta le lodi di Illy ma attacca Veltroni. E al paradosso per i politici corrisponde un certo disorientamento degli elettori, che si troveranno in mano schede elettorali con schieramenti simili ma diversi. Anche se c'è una radicale differenza: alle regionali puoi votare la persona, scegliere la persona che apprezzi di più anche, eventualmente, a prescindere dal partito in cui milita; alle nazionali invece le liste arrivano pronte e confezionate da Roma, e mettendo la croce sul tuo simbolo preferito stai votando i primi 2 o 4 o 10 della lista, il 18º, 19º e 20º, buoni o cattivi politici che siano, praticamente fanno solo tappezzeria. Anche per questo sarà particolarmente interessante scrutare i risultati elettorali a Caneva, Sacile, Brugnera e Prata. A Sacile e Brugnera (dove il sindaco Moras si è dimesso per candidarsi alle Regionali) anche con un occhio alle elezioni comunali programmate per il 2009, cioè dietro l'angolo, per il fuso orario della politica. TB 16 marzo 2008, pag. 36 Dai nostri paesi Friuli AGENDA FRIULI VENERDÌ 14 Alle 19 si riunisce il consiglio comunale di Brugnera. GIOVEDÌ 20 Alle 20.45 a San Cassiano, presso la Festa del vino, conferenza "Vaccini e prevenzione dei tumori del collo dell'utero da papilloma virus (Hpv) - infezioni sessuali trasmesse": relatore Elio Campagnutta, chirurgo al Cro di Aviano.

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IL GAZZETTINO Martedì, 18 marzo 2008 Pag. 7

BRUGNERA L’imputato è stato inoltre condannato a risarcire la parte civile con oltre ventunomila euro

Gioielli di famiglia non restituiti, 4 mesi Brugnera Dopo la rinuncia da parte della difesa ad ascoltare l'ultimo testimone, hanno preso la parola per le rispettive conclusioni il pm Beatrice Toffolon, l'avvocato difensore Fabiano Filippin e il legale di parte civile Morena Cristofori. A quel punto il giudice Monica Biasutti, ritenendo provate le condotte contestate, ha condannato l'imputato Ilario Pessotto, 45 anni, di Brugnera, a 4 mesi di reclusione e 400 euro di multa, con le attenuanti generiche e l'estinzione della pena per l'applicazione dell'indulto. Il giudice ha anche condannato l'imputato a risarcire la parte civile con 20 mila e cinquecento euro, quale danno patrimoniale, con mille euro, quale danno morale, e con oltre seicento euro per le spese di costituzione. Pessotto, assistito e consigliato dagli avvocati Fabiano Filippin e Barbara Zanussi, era accusato di appropriazione indebita perché - secondo quanto ricostruito dal pm Beatrice Toffolon sulla base della dettagliata querela presentata dalla parte offesa Silvana Saitone, di Savona, che si è costituita parte vivile con l'avvocato Cristofori - nella seconda metà del 2005 si sarebbe appropriato di alcuni gioielli di famiglia di conoscenti savonesi. Secondo gli inquirenti l'imputato, avendo un legame d'amicizia, con la figliastra di Saitone, sarebbe riuscito a farsi consegnare due collane del valore di almeno ventimila euro, che avrebbe dovuto custodire. Subito dopo Pessotto avrebbe venduto i gioielli tenendosi il ricavato. Una tesi che l'imputato ha sempre respinto, sostenendo d'aver avuto il mandato a vendere e di aver consegnato i soldi ricavati ai legittimi proprietari. Argomentazioni che Pessotto non è però riuscito a dimostrare, al contrario della dettagliata ricostruzione dei fatti presentata dall'avvocato Cristofori per la parte civile. «Attendiamo le motivazioni della sentenza e poi valuteremo - ha spiegato l'avvocato Filippin - se presentare appello». Soddisfatto il legale di parte civile che ha visto totalmente accolte le proprie richieste. Ro Pag. 9

PRATA Il contestato progetto Pra de Gai questa sera sarà nuovamente riproposto alle assise

La "cassa " torna in Consiglio Prata Votando all'unanimità, lo scorso ottobre l'amministrazione comunale di Prata (come quelle di Brugnera e Pasiano) aveva ribadito la propria contrarietà alla realizzazione della cassa di espansione dei Pra dei Gai. L'Amministrazione «ha sempre espresso il più ampio dissenso su tal progetto, contestandone sia la modalità con le quali si è dato avvio alla progettazione, ovvero la mancanza di qualsiasi forma di partecipazione, che i contenuti». Il progetto della cassa di espansione Pra dei Gai"consiste nell'ampliamento e regimazione della cassa stessa per la laminazione delle piene del Livenza alla confluenza (in località Tremeacque) col Meduna. L'intervento, che vuole porsi come obiettivo la regolazione dei "Pra dei Gai" attraverso la realizzazione di una serie di opere quali la rettifica di una parte della canaletta di magra del Livenza nei Gai e la costruzione dell'argine esterno, verrà realizzato per buona parte nel territorio del Comune, coinvolgendo pesantemente la frazione di Ghirano. Facendo propri i pareri degli altri Comuni, nonchè di quello contrario reso dalla Provincia, il servizio valutazione impatto ambientale della Regione aveva sospeso il procedimento ordinando alla Regione Veneto (Ente attuatore dell'intervento) l'integrazione del progetto. Riesaminato e reintegrato, la Regione Veneto l'ha riproposto alla Regione Friuli e dagli enti interessati che, ora dovranno esprimere i rispettivi pareri. Pertanto, dovendo il Consiglio comunale esprimere un ulteriore parere sul progetto integrato, l'assise comunale di Prata convocata per oggi alle 19.30 esaminerà la procedura di valutazione di impatto ambientale della cassa di espansione di Pra dei Gai. Su questo tema, l'Amministrazione pratese è sostenuta dal Comitato per la salvaguardia del territorio sorto a Ghirano, pronto a sostenere l'integrità ambientale con azioni anche eclatanti. Romano Zaghet

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MESSAGGERO VENETO Martedì, 18 marzo 2008 18-03-08, 2 Pordenone

Candidati a caccia di voti tra i clienti dei mercat i

Non si sa se verranno eletti – il giudizio finale spetta ai cittadini che si recheranno alle urne – ma di sicuro saranno informatissimi sui prezzi praticati dagli ambulanti. E’ una vera e propria invasione quella dei candidati alle elezioni politiche e regionali nei mercati della provincia di Pordenone. D’altronde si tratta di luoghi ambiti per incontrare direttamente la gente e cercare di convincerla a indirizzare il consenso verso la propria parte politica. Stamane, ad esempio, saranno presenti al mercato di Casarsa della Delizia sia il capolista della Sinistra arcobaleno, Ruben Colussi, sia quello di Italia dei valori, Anilo Castellarin. Quest’ultimo si soffermerà sui temi della sicurezza (rimpatrio immediato dei clandestini, più polizia e videosorveglianza, inasprimento delle pene per i reati contro i minori e le donne), mentre il primo sottolinearà l’importanza di dare il proprio voto a una forza politica di sinistra. Altro mercato quello di Aviano, dove saranno presenti il candidato del Partito pensionati, Luigi Ferone, e il segretario provinciale del movimento, Sergio Chersicla, oltre alla candidata di Italia dei valori, Sarà Sanviti. In contemporanea l’aspirante consigliere regionale della Lega nord, Danilo Narduzzi, che domani si trasferirà al mercato di Brugnera per affrontare i temi del federalismo fiscale e della sicurezza. (s.p.) 18-03-08, 6 PORDENONE EVENTI IN AGENDA Sei proposte d’arte Fino al 13 aprile, a Zoppola (galleria civica), è allestita la mostra “Silvano Menegon: tra realtà e fantasia”. Alla Roggia di Pordenone, fino al 10 aprile, personale di Elena Pizzolitto. A Travesio (Villa Conti Toppo), fino al 27 aprile, collettiva d’arte sulla Passione di Cristo. A Brugnera (Villa Varda), collettiva di pittura, scultura e poesia fino al 13 aprile. A Pordenone (sede della Provincia), fino al 20 aprile, “35 anni di Pubblicità progresso”. A Pordenone (Caffè Letterario), fino al 29 marzo, fotomostra di Lorenzo Savinelli sui canyon americani. 18-03-08, 10 Pordenone

Pra dei Gai, no al progetto Prata intenzionata a bocciare la rivista procedura di Via

PRATA. Ritorna sui banchi del consiglio comunale di Prata il progetto Pra dei Gai. Alle 19.30, in municipio, il consiglio comunale è chiamato a discutere l’integrazione al parere già reso nei mesi scorsi in merito alla procedura di valutazione di impatto ambientale del progetto riguardante gli interventi di ampliamento e regimazione della cassa di espansione di Pra dei Gai, per la laminazione delle piene del fiume Livenza alla confluenza con il Meduna. Come è noto, la Regione Veneto ha ripresentato al Friuli Venezia Giulia la richiesta di Via sulle opere idrauliche che si prevede di realizzare sul territorio erboso compreso fra i comuni di Prata, Mansuè e Portobuffolè. Trieste aveva sospeso la procedura facendo sue le osservazioni formulate dai Comuni di Prata, Brugnera e Pasiano e dalla Provincia di Pordenone. Il Veneto, una volta recepite le osservazioni, ha ripresentato la documentazione che ora è sottoposta al parere degli enti e uffici competenti. L’orientamento dell’amministrazione comunale di Prata, in accordo con Brugnera, Pasiano e con la Provincia, è quello di bocciare nuovamente la procedura in quanto le integrazioni del Veneto non sarebbero sostanziali né tali da migliorare la documentazione già respinta la prima volta. La settimana scorsa, intanto, si è riunito nuovamente il comitato per la salvaguardia del territorio Pra de Gai presieduto da Yuri Ros. L’azione di informazione sulle problematiche inerenti il progetto Pra dei Gai ha portato ad un innalzamento delle adesioni al comitato, che ha sede a Ghirano, ma comprende anche cittadini di Portobuffolè. Da segnalare, infine, l’adesione al comitato della sezione dell’associazione cacciatori di Prata. Giacinto Bevilacqua 18-03-08, 10 Pordenone BRUGNERA Non restituisce i gioielli al legittimo proprietari o: 45enne condannato

BRUGNERA. Quattro mesi di reclusione e 400 euro di multa, più il risarcimento del danno e il pagamento delle spese legali della vittima: a tanto ieri mattina è stato condannato Ilario Pessotto, 45enne di Brugnera, accusato di appropriazione indebita di gioielli. Secondo l’accusa, Pessotto si sarebbe impossessato di alcuni collier d’oro di una conoscente di Savona con la scusa di farli visionare a potenziali acquirenti. Alla fine la donna non avrebbe visto neppure un euro della presunta vendita, recandosi così dalla polizia della città ligure per segnalare l’accaduto. Ieri mattina, dopo l’audizione di un teste, il giudice Monica Biasutti ha condannato l’uomo alla pena di 4 mesi di reclusione e 400 euro di multa, comunque indultata. Pessotto, che da qualche giorno ha cambiato legale affidandosi all’avvocato Pietro Ragogna, dovrà anche risarcire la somma di 21 mila euro alla parte civile, presente in aula con l’avvocato Monica Cristofori. Si tratta del valore dei gioielli andati perduti e del danno morale. Infine l’uomo dovrà rifondere le spese legali della parte offesa, quantificate in circa 700 euro. I fatti risalgono al 2003 ed erano avvenuti a Pordenone.

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IL GAZZETTINO Mercoledì, 19 marzo 2008 Pag. 2

IN BREVE

INCIDENTI - Schianti con feriti Il personale del "118", aiutato da Carabinieri, Stradale e Vigili del fuoco, ha soccorso e disposto il ricovero precauzionale di cinque automobilisti, coinvolti in incidenti a Prata, Puja, Pasiano, Brugnera, Sacile, Fontanafredda e Maniago. Le condizioni dei feriti, medicati al pronto soccorso, non preoccupano i medici.

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Un gruppo di giovani sudamericani partecipa ai corsi di formazione

Distretto gemello in Brasile Si sta concludendo il progetto di collaborazione e sviluppo economico tra il Friuli Venezia Giulia e il Rio Grande do Sul in Brasile. Finanziato dal ministero del Lavoro (sostenuto dal Centro formazione professionale di Pordenone, Efasce e Consorzio universitario) il progetto ha fatto evolvere a un nuovo livello le relazioni tra il Friuli Venezia Giulia e il Rio Grande do Sul, riavvicinando le nostre terre e il Mercosur/Mercosul (un'area geo-politica strategica necessaria al nostro stesso sviluppo futuro e a cui siamo accomunati nel settore industriale "dominante" del legno, mobile, arredamento e componentistica) e nella presenza in quelle terre di popolazione di origine italiana (prevalentemente del Friuli Venezia Giulia e del Veneto). «Il progetto - spiegano gli organizzatori - ha attirato numerosissimi partner. Partito nel 2006 ha lavorato su più piani (istituzionale, sociale, culturale, economico) all'insegna della reciprocità, riuscendo a creare e promuovere reti fra le istituzioni e le diverse realtà, a rafforzare le capacità di gestione degli attori locali, a incentivare lo sviluppo territoriale nonché la formazione professionale e l'inserimento lavorativo». Un gruppo di giovani brasiliani ha partecipato a iniziative di formazione e stage in aziende del distretto del mobile. Il progetto, proprio perché si è sviluppato anche lungo l'asse dei rapporti legati alla presenza industriale nei due luoghi "gemellati" dell'industria del legno-arredamento, potrà avere una continuazione attraverso scambi di esperienze maturate in un settore comune. Questa sera è in programma un incontro anche alla presenza delle istituzioni.

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IN BREVE

APPUNTAMENTI - Assalto ai mercati DANILO NARDUZZI. Questa mattina il candidato della Lega Nord sarà al mercato di Brugnera - RUBEN COLUSSI. Il candidato della Sinistra Arcobaleno incontrerà oggi gli elettori al mercato cittadino del capoluogo. SARA SANVITI. La candidata dell'Italia dei Valori sarà presente questa mattina dalle 9 alle 10 al mercato di Budoia e di seguito a quello di Pordenone. PAOLO PUPULIN. Il candidato del Pd alle regionali sarà questa mattina al mercato del capoluogo dove incontrerà i cittadini. GIOVANNI DE LORENZI. Questa mattina il candidato dell'Italia dei valori sarà a Pordenone e nel pomeriggio attiverà il punto di ascolto mobile in Valcellina. AZIONE GIOVANI. I candidati nella lista del Pdl, Luca Ciriani, Elena Coiro, Lavinia Corona e Pierandrea Parigi saranno oggi in piazza XX settembre dalle 10 alle 21. Con loro anche Manlio Contento. MAURIZIO SALVADOR. Il candidato dell'Udc sarà questa mattina, insieme a Gina Fasan, anche lei candidata per le regionali, al mercato cittadino.

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BRUGNERA Chioschi, buona cucina, musica, ma anche riflessioni su salute e prevenzione

S.Cassiano invita alla festa del vino Brugnera (m.s.) Preannunciata da due serate di successo dedicate alla buona tavola e alla degustazione dei vini tipici locali comincerà ufficialmente domani a San Cassiano, la 61. edizione della "Festa del vino". Ad aprire i festeggiamenti sarà una serata dedicata all'educazione alla salute e alla prevenzione dei tumori, in programma alle 20.45 nel salone della festa. Relatore dell'incontro, organizzato in collaborazione con la "San Cassiano Pedala", la "Fondazione Biasotto" e la sezione Afds di Brugnera e San Cassiano, sarà Elio Campagnuta, chirurgo oncologo del Cro di Aviano, il quale discuterà di "Vaccini e prevenzione dei tumori del collo dell'utero da papilloma - virus (HPV)". Il giorno seguente, alle 20, ci sarà l'apertura dei chioschi, cucina, mostra dei vini, pesca di beneficenza e parco divertimenti. In occasione del Venerdì santo, la serata sarà tutta a base di pesce, cucinato dal gruppo pescatori di Caorle. Sabato alle 19 verrà inaugurata la mostra di pittura, allestita nelle ex scuole elementari di San Cassiano, mentre dalle 21 ad intrattenere il pubblico ci penseranno i "Retrospettiva"con le cover dei Nomadi. Il pomeriggio della domenica di Pasqua, alle 14.30, partirà la 55. Coppa Festa del vino, gara ciclistica dedicata alla categoria juniores organizzata dalla società ciclistica "La Pujese", con la partecipazione straordinaria del campione Marzio Bruseghin. Durante il pomeriggio, sarà anche possibile ammirare, sempre dalle 15.30, l'esposizione di trattori d'epoca (in esposizione anche il giorno seguente), nell'attesa di lasciarsi andare dentro al Salone a un giro di valzer con l'orchestra "Baiardi e i Macarena", che comincerà lo spettacolo alle 21. Ricchissimo di proposte anche il lunedì di Pasquetta: dalle 9.30, e per tutta la giornata, prenderà il via la 7ma edizione del "Mercatino e Mostra della Creatività", il 24. torneo di calcio nazionale categoria esordienti "Memorial Luigi Gardenal", alle 10 il primo raduno "In Vespa con la Festa del Vino", e dalle 10.30 fino a sera spettacoli di scherma medievale con la compagnia "Callis Maior". In collaborazione con "Musica in Auto", dalle 14.30, ci sarà anche l'esposizione di impianti "Hi fi car e tuning", mentre dalle 15 si terranno le finali del memorial Gardenal. In serata, sotto al tendone riscaldato, sempre con ingresso libero, musica e ballo con il gruppo "Flitz Company".

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IN BREVE

BRUGNERA - Soccorso un bambino I Vigili del fuoco di Pordenone sono intervenuti, ieri alle 10 in via Moro a Tamai di Brugnera, per aprire la porta di un'abitazione. Dentro era rimasto chiuso un bambino di 6 anni. Una volta "forzato" l'ingresso, si è appurato che il piccolo stava bene.

BRUGNERA - Incontri in Biblioteca Riprenderà domani alle 21 in biblioteca civica "Viaggio con la fantasia", il ciclo di incontri organizzati da Comune e biblioteca di Brugnera in collaborazione con l'associazione culturale "Attivamente". Durante la serata verranno proiettate una serie di foto di viaggio con il commento dei protagonisti, che narreranno la loro esperienza di esplorazione e scoperta di nuovi luoghi e nazioni lontane. La destinazione prescelta per questo primo appuntamento di "Viaggio con la fantasia" sarà la Cambogia. L'ingresso è libero. Per maggiori informazioni, è possibile rivolgersi alla biblioteca comunale di Brugnera, in via Fermi al civico 2 oppure telefonare allo 0434.613112. Pag. 10

PROCESSO

Botte al carabiniere, sette mesi Cordenons (Ro) Sette mesi di reclusione con il pagamento delle spese: è la condanna, estinta dall'indulto, che il giudice di Conegliano ha inflitto a Bruno Rover, 42 anni, di Cordenons. L'uomo dovrà inoltre risarcire la parte civile, il brigadiere dei Carabinieri Moreno Brugnera (assistito dall'avvocato Aloma Piazza), con duemila euro nonché con altri 1500 euro per le spese di costituzione. Rover, assistito e consigliato dall'avvocato Cristiano Leone, era accusato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e rifiuto a farsi identificare perché - secondo quanto ricostruito dall'accusa - alle 2.30 dell'1 ottobre 2005 a Gaiarine, all'interno di una discoteca, si sarebbe rifiutato di fornire le proprie generalità al brigadiere Brugnera e, subito dopo, lo avrebbe afferrato per la gola, infliggendogli una testata alla mandibola (ferite che vennero giudicate guaribili in 10 giorni. Non solo. Sempre per l'accusa gli avrebbe rivolto parole e minacce irripetibili. La vicenda - ha spiegato l'avvocato Leone che attende le motivazioni della sentenza per presentare Appello - è ancora tutta da chiarire. Davanti al giudice di pace di Conegliano pende un altro processo nel quale Rover è accusato di lesioni nei confronti del carabiniere. È stata invece archiviata la querela con la quale Rover dichiarava d'essere stato picchiato, con lesioni che i medici giudicarono guaribili in 4 giorni. Abbiamo un testimone secondo il quale i fatti si sono svolti in maniera diversa da quella emersa nel processo». Nella sostanza in discoteca, forse a causa di qualche bicchiere di troppo, il clima si era fatto caldo. Rover ebbe un'animata discussione con alcuni buttafuori: poi la lite con il carabiniere. «la memoria non può funzionare a intermittenza - conclude l'avvocato Leone - a seconda del proprio comodo». Pag. 10

PRATA I pm Sorti e Bartolucci hanno chiuso ieri le indagini sullo spaccio

A scuola con gli spinelli Tra gli indagati un eroinomane. Ci saranno due inchieste Prata Le inchieste antidroga contro lo spaccio e il consumo di spinelli - condotte dalla Guardia di Finanza e coordinate dai pm Annita Sorti e Daniela Bartolucci - erano partite, praticamente nelle stesse ore, nel 2005 e si erano chiuse un anno più tardi. In questi giorni, esaminati gli elementi di prova e le argomentazioni difensive, i due sostituti procuratori della Repubblica hanno chiuso le indagini preliminari e, già nei prossimi giorni, potrebbero formalizzare le richieste di rinvio a giudizio. Al centro delle indagini la posizione di una dozzina di giovani accusati di detenzione ai fini di spaccio di haschisc e marijuana (droghe leggere). Le due inchieste, ad inizio del 2006, si erano accavallate tanto che ci sono molti consumatori che si rifornivano da entrambe le reti di spaccio. PRIMA INDAGINE - Con l'ipotesi d'accusa di detenzione ai fini di spaccio di spinelli il pm Annita Sorti ha formalizzato le accuse nei confronti di Enrico Favalessa, 21 anni, di Prata; Andrea Siciniano, 31 anni, di Cordenons; Linda Maria Gonsalves, avvocato statunitense, 49 anni, di Pordenone; Davide Bidinat, 25 anni, di Cordenons; Mario Petrovic, 20 anni, di Prata; Alfredo Carenza, 29 anni, di Porcia; Erton Mullahi, 23 anni, di Pordenone; Daniele Basso, 20 anni, di Prata; ed Eduard Xhura, 24 anni, di Cordenons. I nove indagati vennero smascherati dalla Finanza, impegnata a debellare lo spaccio di spinelli nei bar di Pordenone. Nel corso dell'indagine venne anche scoperto un appartamento, trasformato in serra e riscaldato con lampade alogene, usato per coltivare marijuana. SECONDA INCHIESTA - Partendo dall'indagine sulla cessione di spinelli in centro a Pordenone, la Finanza, coordinata dal pm Bartolucci, scoperchiò un'altro filone di spacciatori di spinelli, che aveva come centro d'aggregazione il bar "Glamour café" di Prata, gestito da Alessandro Barriviera, 21 anni, di Prata. Un gruppo di giovani - è la tesi sostenuta dal pm Bartolucci nella chiusura delle indagini - si ritrovava in quel bar per consumare spinelli e per stare insieme. Altre cessioni - per gli inquirenti - avvenivano anche a scuola, dove i baby consumatori si ritrovavano ogni mattina, ma anche in un paio di oratori e in campi di calcio, visto che alcuni consumatori giocavano a calcio. Lo sviluppo delle indagini ha portato a contestare l'accusa di spaccio anche a Daniele Basso, studente e calciatore, 20 anni, di Prata; Riccardo Tonel, 32 anni, operaio, di Brugnera (l'unico ad usare eroina); e infine (posizione però marginale) a Ruben Dario Belfanti, 20 anni, figlio del sindaco di Prata. Roberto Ortolan

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Cronaca

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Pag. 15 SPETTACOLI

La PRIMAVERA dell’orchestra San Marco Otto appuntamenti sinfonici e cameristici dell’istituzione musicale di Pordenone

Pordenone Un anno ricco di novità, il 2008, per l'Orchestra e il Coro San Marco di Pordenone, con una preziosa serie di iniziative che vanno ad aggiungersi agli appuntamenti classici che ne hanno finora caratterizzata l'attività. Novità anche dal punto di vista organizzativo e logistico, con l'istituzione di un comitato artistico composto dai musicisti Paolo Pellarin, Diego Cal e Giuseppe Falconio che affiancheranno il direttore storico Tiziano Forcolin e con la nuova sede di piazza XX Settembre 21. A coronare l'intenzione di ampliare l'attività dell'Orchestra e del Coro San Marco a un territorio sempre più ampio, sarà la "Primavera musicale", otto appuntamenti caratterizzati dall'alternanza dei direttori e dalla presenza di celebri solisti. La rassegna 2008 rinnova attenzione e impegno verso le nuove generazioni di talenti musicali, cui sono destinati due eventi. Il repertorio scelto spazia tra tutte le epoche e vede alternarsi, a opere note, altre meno conosciute, ma non meno "preziose": dal Seicento di Monteverdi e dei Gabrieli al barocco della Suite di Bach con i suoi splendidi ottoni e la suggestiva e popolarissima Aria (sulla quarta corda); dalla triade classica viennese di Beethoven, Mozart e Haydn, di cui saranno eseguiti più sinfonie e concerti, al Novecento, rappresentato da autori fondamentali quali ostakovic, Ligeti e Dohnanyi. Alla musica sinfonica sono stati accostati due concerti di musica da camera, con la partecipazione delle sole prime parti dell'orchestra, rispettivamente fiati e archi, mentre il Coro, accompagnato per l'occasione dai soli ottoni, affronterà lo splendido repertorio rinascimentale che ha reso unica la vita musicale della Basilica di San Marco a Venezia. Dopo un convegno sul tema "Parlare di musica: conversazione intorno al repertorio proposto da Primavera musicale", che vedrà relatore Roberto Calabretto,in programma il 28 marzo, alle 15.30, nella Casa dello studente via Concordia, la rassegna prenderà il via domenica 30 marzo, alle 20.30, nel Duomo Concattedrale di San Marco con un concerto sinfonico su musiche di Beethoven, diretto da Walter Themel (ingresso libero) e proseguirà giovedì 3 aprile, alle 20.30, nell'antico Duomo di Cordovado, ancora con la direzione di Themel e con Luca Vignali all'oboe, con musiche di Bach, Wolf-Ferrari e Mozart. I successivi appuntamenti vedranno l'Orchestra, diretta da Tiziano Forcolin, impegnata il 17 aprile, alle 21, al Teatro Verdi di Pordenone, nella manifestazione "Crescendo, Rassegna europea di giovani solisti" affiancata dalla pianista Leonora Armellini con musiche di Mozart e Haydn; quindi, il 24 aprile, alle 21, nel Duomo Concattedrale di San Marco a Pordenone, nell'ambito della celebrazione della Festa del Patrono, orchestra e coro diretti da Tiziano Forcolin eseguiranno musiche di Monteverdi e dei Gabrieli che replicheranno, domenica 27 aprile, alle 16, nella Chiesa della Santissima a Polcenigo. Due gli appuntamenti di maggio nella "Primaversa musicale": martedì 6, alle 21, nel parco di Villa Varda a Brugnera, concerto cameristico con Massimo Somenzi al pianoforte e i solisti dell'Orchestra e musiche di Costakovic e Dohnanyi; domenica 18 maggio, alle 11.15, nel Palazzo Burovich di Sesto al Reghena, musiche per fiati e pianoforte (Federico Lovato) di Mozart, Ligeti e Poulenc con i solisti dell'Orchestra.

MESSAGGERO VENETO Mercoledì, 19 marzo 2008 19-03-08, 4 Pordenone Benzina e gasolio. Differenze sensibili fra diverse aree di servizio

Rincaro dei carburanti Consumi in calo del 9% Ecco dove si paga meno La denuncia della Faib Confesercenti: «Mentre le co mpagnie aggiornano i listini, i benzinai rimangono al palo con i margini» di ELENA DEL GIUDICE

Il petrolio vola e, insieme a lui, i listini prezzi di benzina e gasolio. In provincia di Pordenone un litro di super oscilla tra 1,357 a 1,423, mentre le quotazioni del gasolio non sono molto distanti: da 1,308 a 1,293. E tra questa modesta variazione di costo tra le due tipologie di carburante, poco c’entra la quotazione del greggio, molto la speculazione delle compagnie petrolifere. I PREZZI. Nella tabella che pubblichiamo in questa pagina abbiamo messo in evidenza i primi dieci distributori che espongono il prezzo più basso per la benzina super senza piombo, e quelli che espongono il prezzo più alto. La rilevazione è stata estrapolata, come di consueto, dal sito internet della Regione Friuli Venezia Giulia che fornisce un’informazioni puntuale sui prezzi praticati dai vari gestori di pompe di carburante sul territorio, diversificati anche per tipologia (comprendendo quindi la super speciale ed il gasolio speciale che, per indisponibilità di spazi adeguati, non proponiamo nel grafico). E le variazioni di prezzo possono anche essere significative tra un distributore e l’altro. Alla base della diversità di prezzo c’è ovviamente quello praticato dalla compagnia di riferimento o, nel caso dei distributori indipendenti, dal grossista; la presenza o l’assenza del servizio (nei distributori fai-da-te solitamente si risparmia); il fatto che il gestore si occupi anche di altri servizi, e quindi possa praticare uno sconto più consistente sul carburante in cambio di un ricavo alternativo dal bar (è solo un esempio). In questa corposa diversità di offerta e di prezzi, gli automobilisti possono cercare di risparmiare optando per un gestore piuttosto che un altro. Venendo ai prezzi praticati, per la super quello più basso rilevato lunedì 17 marzo è l’1,357 del Total di Pordenone, viale Treviso 62. A seguire lo Shell di via Piave e l’Agip della Pontebbana; Brugnera, Agip, è al quarto posto con 1,363 euro al litro; segue ancora l’Agip di viale Treviso 38 a Pordenone, la stessa compagnia ma a Spilimbergo sulla ss 464, e l’impianto di Arba. Poi si inizia a salire a,1384, 1,388, 1,403, fino a 1,423 euro il litro dello Shell di Sacile, via della Repubblica. Tra 40 litri di rifornimento all’impianto con il prezzo più basso e gli stessi litri al distributore con il prezzo più alto, la differenza è di 2,64 euro, praticamente 2 litri di benzina. Per quel che riguarda il gasolio, non sempre c’è corrispondenza: il distributore che pratica il prezzo più basso per la super non è detto mantenga la stessa convenienza sul gasolio. Infatti al primo posto nell’elenco dei distributori più convenienti c’è il Total di via Treviso 62 a Pordenone (prezzo 1,308), ma segue lo Shell di San Giorgio della Richinvelda, 1,322 euro il litro; in terza posizione lo Shell di San Vito viale Udine, poi l’Agip di Arba con 1,324. I prezzi più alti sono quelli dei distributori Agip di Pordenone viale Grigoletti, 1,393, Cordovado piazza Cecchini, 1,391, Prata via Opitergina, 1,386, Casarsa, Maniago, Meduno e Pordenone con 1,381. La differenza tra 40 litri acquistati nel distributore più economico e gli stessi litri erogati dalla pompa di quello più costoso, generano un possibile risparmio di 3,4 euro. Vale la pena aggiungere che la differenza tra 40 litri di benzina e altrettanti di gasolio è di soli 1,96 euro: 54,28 euro è il costo di 40 litri di super (prezzo più conveniente), 52,32 il prezzo degli stessi litri ma di gasolio.

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Cronaca

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LE VENDITE. Il rifornimento di carburante è una delle voci di costo che pesano sul bilancio delle imprese, ma anche in quello delle famiglie. E, dunque, si risparmia. Le vendite di carburanti in provincia sono in flessione del 9%, un po’ più grave del calo registrato a livello nazionale. Se per lavoro non si può non muoversi, per diletto invece sì. E le famiglie “tagliano” sui giri in auto. «La flessione delle vendite - spiega Giovanni Gottardi, coordinatore provinciale della Faib Confesercenti ovviamente impatta su una categoria già in sofferenza, come altre. Non va dimenticato che mentre le compagnie petrolifere aggiornano quotidianamente indici e listini, i benzinai rimangono al palo con i margini, e quindi minori volumi significano anche minori ricavi. C’è la distorta convinzione dell’utenza che i benzinai siano i responsabili dei maggiori costi di benzina e gasolio. Vorrei ribadire che al di là delle dichiarazioni del Governo che un giorno indica le compagnie, il giorno dopo la rete distributiva, dimentica di ricordare il peso delle accise e dell’iva che, insieme, incidono per oltre il 70% sul costo dei carburanti. Con le maggiori accise in questi ultimi anni lo Stato ha incamerato tanto quanto una manovra finanziaria, e ora vara un provvedimento che consentirà uno sconto di... 2 centesimi». A fronte dell’euro di incasso per ogni litro, uno sconto irrisorio. 19-03-08, 8 Pordenone

In viaggio con la fantasia per scoprire la Cambogia

BRUGNERA. Riprenderà domani alle 21, alla biblioteca civica di Brugnera, “Viaggio con la fantasia”, il ciclo di incontri organizzati da Comune e biblioteca in collaborazione con l’associazione culturale “Attivamente”. Durante la serata verranno proiettate una serie di foto di viaggio con il commento dei protagonisti, che narreranno la loro esperienza di esplorazione e scoperta di nuovi luoghi e nazioni lontane. La destinazione prescelta per questo primo appuntamento di “Viaggio con la fantasia” è la Cambogia. In particolare, i protagonisti illustreranno la sua caratteristica “vegetazione prepotente” e i suoi templi di pietra. La serata è quindi un’opportunità, per tutti, di scoprire, attraverso l’avvincente reportage di avventurosi viaggiatori, aspetti paesaggistici e culturali tipici, la maggior parte delle volte sconosciuti ai più, di nuove località. L’ingresso è libero. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi alla biblioteca comunale di Brugnera, in via Fermi al civico 2, oppure telefonare allo 0434 613112. (s.m.) 19-03-08, 8 Pordenone Orchestra e coro San Marco. Presentata nell’assemblea annuale l’attività per i prossimi mesi: eventi fino al 18 maggio

“Primavera musicale” in 7 tappe Oltre al capoluogo, il tour toccherà altre quattro località Il 28 marzo convegno propedeutico ai concerti

PORDENONE. Otto concerti sinfonici costituiscono l’ossatura della rassegna “Primavera musicale”, organizzata dall’Orchestra e Coro San Marco nel periodo compreso fra fine marzo e metà maggio. Una manifestazione che rappresenta la punta di una costante attività di attenzione al territorio che caratterizza la formazione orchestrale pordenonese. L’occasione della recente assemblea generale dei soci ha dato la possibilità di presentare alla cittadinanza pordenonese l’articolato compito che l’Orchestra e Coro San Marco svolge da quasi quarant’anni in città. Si tratta di un anno che scorrerà nel solco della tradizione, sì, ma con diverse novità, che completano il panorama degli appuntamenti della San Marco. Va innanzi tutto segnalata la costituzione di un nuovo comitato artistico, composto, oltre che da Tiziano Forcolin, anche da Paolo Pellarin, Diego Cal e Giuseppe Falconio: avrà il compito di valorizzare le professionalità presenti nel sodalizio e allo stesso tempo rappresentare un punto di riferimento per i musicisti del Friuli Venezia Giulia e del Veneto. Punto fermo delle prossime attività della San Marco è la costituzione di una rete di collaborazione con enti e associazioni del Friuli Occidentale. «Tutti gli eventi in tabellone – ha precisato la presidente Alessandra Montini Natalucci – sono pensati e costruiti in sinergia con i sodalizi del nostro territorio, oltre che con le istituzioni pubbliche: crediamo sia il modo migliore per impreziosire i contenuti delle nostre attività con l’esperienza che viene da altri contesti e dai talenti di altri settori artistici». In questo senso va proprio “Primavera musicale”. La stagione musicale - diffusa tra Pordenone, Brugnera, Cordovado, Polcenigo e Sesto al Reghena - corona l’intenzione di ampliare tutta l’attività dell’Orchestra e Coro San Marco a un territorio sempre più ampio, con un repertorio rinnovato e la grande collaborazione con enti e associazioni culturali del Friuli Occidentale. Nel dettaglio, il programma avrà inizio il 28 marzo, alle 15.30, alla Casa dello studente di Pordenone, con il convegno “Parlare di musica: conversazione intorno al repertorio proposto da Primavera musicale”. Domenica 30 marzo, alle 20.30, nel duomo di San Marco, il primo concerto sinfonico su musiche di Beethoven, diretto dal maestro Walter Themel (ingresso libero). In aprile sono previsti tre concerti: il 3 a Cordovado, il 17 al teatro Verdi di Pordenone e il 24 nel duomo cittadino. A maggio la rassegna prima Villa Varda, il 6 maggio, e poi si concluderà il 18 maggio a Plazzo Burovich di Sesto al Reghena. I concerti sono a ingresso libero con biglietto di invito gratuito. (g.g.) 19-03-08, 9 Pordenone Riuscita la manifestazione della parrocchia di Vill anova di Prata

La festa di San Giuseppe apre la stagione delle sag re Ed è subito bagno di folla

La lunga stagione delle sagre paesane che fino a ottobre regaleranno tante piacevoli occasioni di incontro si è aperta domenica scorsa con la terza edizione della “Festa di San Giuseppe” organizzata dalla parrocchia di Villanova di Prata. Al centro della manifestazione, il secondo raduno di quad, speciali mezzi di locomozione agili e compatti, costruiti per procedere su terreni particolarmente difficili. La festa si è aperta con l’esposizione di impianti musicali per auto curata dall’Hi-Fi Car ed è proseguita con la mostra-laboratorio di piccoli oggetti di artigianato in legno realizzati appositamente da alcuni artisti locali e da alcuni “maestri” della Comunità alpina di Andreis e della scuola del mobile di Brugnera. Due realtà, quest’ultime, che nel settore dell’artigianato in legno rappresentano veri e propri punti di riferimento. Ma come ogni evento di piazza che si rispetti, la Festa di San Giuseppe non ha trascurato l’aspetto ludico dedicato ai bambini: per tutta la giornata si sono susseguiti spettacoli di animazione e, nelle pause, i giochi gonfiabili l’hanno fatta da padrone. A completare una serie di rassegne di tutto rispetto, l’apprezzata esposizione di moto d’epoca. A metà mattina, l’organizzazione ha dato il via alla gita turistica in quad nelle valli golenali del Meduna cui hanno preso parte molti appassionati. Al termine, è stata celebrata la messa e, nel primo pomeriggio, si è dato spazio alle premiazione abbinate alla “corsa” non competitiva e quindi alle prove libere in pista messe a punto dal Quad club Livenza. Le immancabili specialità enogastronomiche (dalla tradizionale costa con polenta all’ottimo vino che da queste parti sanno selezionare e offrire come si deve) e la sfilata-concerto della banda e delle majorette di Prata (fiore all’occhiello dell’intera comunità) hanno completato una festa che in molti ricorderanno a lungo.

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Cronaca

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19-03-08, 10 Pordenone BRUGNERA

Tradizioni rispettate: torna la Festa del vino tra degustazioni e serate informative

BRUGNERA. Verdetto favorevole al lambrusco dell’azienda agricola “Martin Nilo”, al concorso dei vini rossi locali indetto per la 61ª edizione della Festa del vino, il celebre appuntamento primaverile organizzato dalla Pro loco di San Cassiano di Livenza. Nella serata di assaggi di venerdì, la giuria d’intenditori chiamata dagli organizzatori a eleggere il miglior rosso d’annata che - come tradizione - potrà essere servito in esclusiva ai tavoli della festa, ha decisamente prediletto tra i tanti il lambrusco: quello di Martin, aggiudicatosi il primo posto, e quello dei “Fratelli Parro”, secondo nella classifica delle preferenze. Al terzo e al quarto posto, il cabernet e il raboso spillato ancora dalle botti di Giacinto e Nicolò Parro, e quinto il merlot prodotto da Lino Moras. Nessuna graduatoria, invece, per i vini bianchi che, secondo una formula sperimentata con successo lo scorso anno, sono stati selezionati da alcuni esperti sommeliers nell’ambito di una serata di degustazione e gustati in abbinamento con le pietanze appositamente preparate dai cuochi del ristorante “Al campiello” dell’hotel Ca’ Brugnera. Il programma dei festeggiamenti si aprirà alle 20.45 di domani nel salone della Festa del vino, con la serata dedicata alla prevenzione dei tumori curata dal dottor Elio Campagnutta, oncologo del Cro di Aviano, e organizzata in collaborazione con “San Cassiano pedala”, fondazione Biasotto e la sezione Afds di Brugnera. Venerdì, alle 20, l’apertura dei tradizionali chioschi e della mostra dei vini, insieme al parco dei divertimenti e alla pesca di beneficenza; specialità della serata sarà il pesce, pescato e cucinato dai pescatori di Caorle. Sabato, alle 19, inaugurazione della mostra di pittura e alle 21 scena aperta ai successi dei Nomadi interpretati dal gruppo “Retrospettiva”. La domenica di Pasqua, alle 14.30, l’asso del ciclismo Marzio Bruseghin terrà a battesimo la 55ª coppa Festa del Vino, gara ciclistica per juniores organizzata dalla Pujese. Nel pomeriggio, esposizione in piazza di trattori d’epoca e in serata, alle 21, ballo liscio con l’orchestra “Baiardi e i Macarena”. Ricco di proposte il lunedì di Pasquetta: alle 9.30 prenderà il via il 14° memorial Luigi Gardenal, to rneo di calcio per esordienti; in piazza, largo al mercatino e mostra della creatività, l’esposizione di impianti “Hi fi car e tuning” e al primo raduno “In Vespa con la Festa del vino”. Dalle 10.30 fino a sera, spettacoli di scherma medievale con la compagnia “Callis maior”. In serata, con ingresso libero, musica e ballo con il gruppo “Flitz company”. Luca Ros

IL GAZZETTINO Giovedì, 20 marzo 2008 Pag. 7

IN BREVE

PARTITO DEMOCRATICO - Monica Pase si presenta Nei giorni scorsi nel salone del ristorante "Da Giorgio" a Pozzo di Pasiano il Partito Democratico ha presentato ufficialmente alla popolazione la candidatura dell'architetto Monica Pase al consiglio Regionale. L'incontro è stato organizzato dal circolo Pd di Pasiano, assieme ai circoli di Prata e Brugnera, al cui interno, unitariamente è maturata la candidatura di Pase a sostegno di Riccardo Illy. La sala era gremita di cittadini, provenienti non solo dal territorio comunale, ma anche dai paesi vicini (Azzano, Prata, Brugnera), a dimostrazione del ruolo centrale di questa proposta per l'intera zona del mobile. Pag. 9

In auto e al mercato la corsa solitaria degli aspiranti consiglieri regionali In concorrenza anche con i compagni di lista per strappare le preferenze agli elettori

Udine Nel 2003 fu il diessino Mauro Travanut ad ottenere il maggior numero di preferenze personali per il Consiglio regionale. Oggi, è il suo compagno di lista, Alessandro Tesini, a voler insidiare il primato dell'ex sindaco di Cervignano, pur militando nella stessa forza politica. Mentre nella campagna politica nazionale gli aspiranti al Parlamento marciano compatti secondo l'appartenenza al proprio partito, nella corsa regionale si registra una gara al "tutti contro tutti". Uniti sotto il sostegno a Riccardo Illy o a Renzo Tondo, i candidati dei due schieramenti assumono subito dopo un atteggiamento solitario, facendo presente che oltre a scegliere il presidente e la lista, è possibile anche indicare il nome e cognome di chi si vorrebbe sedesse nell'aula di Palazzo Oberdan a Trieste. «In tempi in cui si vota il partito, anche per effetto della legge nazionale, è il caso di ricordare agli elettori che si può scegliere con voto di preferenza anche il proprio consigliere regionale» spiega Roberto Asquini, candidato udinese del Popolo delle libertà che purtroppo non potrà avere al suo fianco, come sponsor, la rossa Michela Brambilla. «La presidente dei circoli - sospira Asquini, che pure si è dato da fare per lei nei mesi scorsi - si dedicherà alla campagna elettorale in Emilia Romagna». Meglio ha fatto il collega di lista Massimo Blasoni, che ieri ha pensato ad un'iniziativa con Marcello Veneziani, pur di ottenere una maggiore visibilità personale rispetto agli altri candidati. Mentre Alessandro Collutti - altro aspirante consigliere - nel capoluogo friulano ha aperto un ufficio elettorale dove coordinare la propria personale campagna. Altro ufficio è stato aperto dall'ex sindaco Enzo Barazza, lista Pd, che si propone come "il consigliere degli udinesi". Perfino un politico navigato come Giorgio Baiutti, fronte Partito democratico, si è piegato alle nuove tecniche di comunicazione. E qualcuno ha visto sfilare per il Friuli una Smart che esponeva alle fiancate volto e nome dell'ex sindaco di Cassacco. Roberto Molinaro, dell'Udc, ricorre alla tradizionale lettera personale agli amici, il leghista Maurizio Franz agli incontri personali e diretti. Va ricordato, tuttavia, che la legge elettorale regionale fissa in 34.500 euro il tetto massimo di spesa consentita a ogni aspirante consigliere. Chi la supera, rischia una multa. E chi sfora del doppio il tetto di spesa potrebbe essere dichiarato, in caso di elezione, decaduto dalla carica. «Io mi dedico a molti incontri sul territorio, con persone e gruppi con cui ho lavorato nei cinque anni della legislatura.

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Cronaca

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Spendere troppo risulterebbe offensivo per il mio elettorato» spiega il giovane Kristian Franzil. Il capolista della Sinistra arcobaleno nel collegio udinese preferisce parlare con le associazioni venatorie, culturali, ambientaliste. Assicurando che «non è facile questa volta. Anche raccogliendo le firme per le liste - spiega - ho registrato molta freddezza tra i cittadini verso partiti e candidati. Il vento dell'antipolitica soffia forte». Lo sa anche Michela Del Piero, assessore regionale uscente. Con i "Cittadini per il presidente" bazzica tutti i mercati pubblici, dialoga con le persone e sottopone questionari per intercettare i desideri della gente. «Ogni volta - assicura - c'è una reazione diversa. Registro consenso, ma anche malumori». E lo stesso Travanut, come fece cinque anni fa, bussa porta a porta le abitazioni del maggior numero di elettori nella Bassa, presentandosi, illustrando il programma e accettando critiche. «Dopo Pasqua dedicherò alcuni giorni a San Giorgio di Nogaro - anticipa - so che ci sono malumori per la vicenda del cementificio di Torviscosa. Ma ricordo anche che è stato grazie a consiglieri come il sottoscritto se è stato possibile ottenere una verifica approfondita del progetto, sul quale poi la giunta ha scelto di cambiare posizione». Con Travanut e altri diciannove candidati del Pd friulano, corre anche Alessandro Tesini. L'ex presidente del Consiglio regionale ha messo punto una personale macchina per raccogliere consensi che punta sulla presenza capillare nel territorio. Duecento invitati alla discoteca Casomai per un'apertura ufficiale della campagna elettorale, seguita da un appuntamento all'Enaip di Pasian di Prato con altre 230 persone: militanti, sostenitori, grandi elettori. Per avere uomini e donne in tutti i Comuni. Ed ancora, utilizzo dei siti Internet, posta elettronica, telefono e pure un pieghevole a colori da inviare nelle case degli elettori. Come ha fatto a Pordenone l'ex segretario regionale della CgilRuben Colussi: per la propria candidatura nella Sinistra arcobaleno, non pago del possibile sostegno del sindacato, ha già fatto stampare migliaia di lettere, volantini e poster. Impegnativa è anche la corsa di Paolo Panontin. La Lega nord, ex partito che ha lasciato per passare con i Cittadini, gli schiera contro tre candidati di Azzano Decimo, mentre la Pdl gli oppone il navigato Paolo Santin. Quest'ultimo guarda anche all'area dei mobilieri, pur consapevole che nella propria lista è candidato anche il sindaco di Brugnera, Ermes Moras. Sempre nel Pdl, ecco l'ex presidente della provincia, Elio De Anna, battere senza sosta il territorio, forte del consenso ottenuto come amministratore pubblico. Dormono sonni pressoché tranquilli i leghisti Danilo Narduzzi ed Edouard Ballaman, visto che a Pordenone la lista del Carroccio non presenta sulla carta altri concorrenti forti. Lorenzo Marchiori Pag. 10

IN BREVE

BRUGNERA - Campo sportivo Maron La giunta ha approvato il progetto definitivo-esecutivo, riguardante la costruzione del campo sportivo di Maron. Pag. 12

PRATA La delibera è stata approvata dal consiglio. L’ingegner Aprilis: «La soluzione migliore? Rafforzare i bacini montani»

Comune, "no" unanime alla cassa di espansione Prata Si propone di esprimere parere non favorevole sul progetto della cassa di espansione Pra dei Gai per la laminazione delle piene del fiume Meduna. Messa ai voti, la delibera è stata approvata all'unanimità. È quanto ha deciso il consiglio comunale riunitosi martedì sera che aveva per oggetto le osservazioni alle integrazioni predisposte dal Consorzio di Bonifica Sinistra Piave riguardanti il progetto preliminare di studio di impatto ambientale degli interventi nei comuni di Prata, Mansuè e Portobuffolè (Treviso). Preso atto che le integrazioni proposte dal Consorzio Sinistra Piave non hanno soddisfatto l'Amministrazione, e aver ribadito che Brugnera, Pasiano e la Provincia di Pordenone «sono in linea con le nostre preoccupazioni» e che il Via (valutazione impatto ambientale) dovrà esprimere il proprio parere entro aprile, il sindaco Nerio Belfanti ha dato la parola all'ingegner Nino Aprilis incaricato dal Comune di integrare le osservazioni. Secondo Aprilis «la soluzione migliore, è rafforzare i bacini montani, ma questo l'ente non l'ha preso neanche in considerazione». A sua volta, il geologo Mario Fogato ha messo in evidenza il negativo impatto ambientale che la cassa "Pra dei Gai" avrà per la fauna e la flora e, irrisoria la somma (10 mila euro) messa a disposizione per la salvaguardia dell'ambiente. Fogato si è pure soffermato sui rilievi altimetrici delle piene riportati nel progetto: 17 metri a San Cassiano dove, attualmente, gli argini arrivano a 13 metri. Unico neo del Consiglio, la totale assenza dei residenti a Ghirano che pure si sono costituiti in Comitato anti cassa. «E poi - è stato il commento di alcuni consiglieri - protestano contro le istituzioni». Romano Zaghet

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Cronaca

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MESSAGGERO VENETO Giovedì, 20 marzo 2008 20-03-08, 3 Attualità LA STORIA

Dall’impero di Lino all’operazione Electrolux di ELENA DEL GIUDICE

PORDENONE. Zanussi, a Pordenone, significa “Zanussi”, il colosso industriale dell’elettrodomestico, che oggi si chiama Electrolux, nato dall’ingegno di Antonio e diventato un impero con il figlio Lino. Erano gli albori del 1900, Pordenone era poco più di un paesotto, della Provincia non c’era nemmeno l’idea. Antonio Zanussi era nato a Brugnera nel 1890, figlio di un fabbro, e in seguito con la famiglia si trasferì a Torre e iniziò a lavorare nella piccola officina artigiana Cigolotti come operaio. Nel 1916 Antonio, all’epoca ventiseienne, decise di tentare il grande passo e mettersi in proprio. Lo farà fondando l’“Officina fumisteria Antonio Zanussi” con sede in corso Garibaldi, all’angolo con via De Paoli, dove dava lavoro a tre operai. Qualche anno più tardi, nel ’20, l’azienda vantava dieci operai e il primo prodotto “Zanussi”: un forno a legna realizzato in ferro stampato. La crescita dell’attività e degli ordini spinsero Antonio Zanussi a un altro grande salto: lo spostamento dell’azienda da corso Garibaldi a via Montereale. I duemila metri quadrati di area produttiva, realtà nel ’34, portarono gli addetti a 50, poi 100. Nel 1946, quando morì, l’azienda contava 150 addetti. Nel frattempo i figli erano cresciuti in azienda, ma fu Lino a prendere di fatto il posto del padre. E fu lui il responsabile della trasformazione della Zanussi da un’azienda poco più che artigianale al secondo gruppo industriale italiano. Nel 1951, con circa 300 operai, la società si differenziò nella produzione di forni a gas, elettrici e a doppia alimentazione, e nacque così la prima cucina a gas entrata nelle case di decine di centinaia di famiglie europee. L’officina di via Montereale era diventata insufficiente, ecco dunque che la fabbrica si sposta a Porcia. Gli addetti, d’un colpo, arrivano a 2 mila unità. Gli anni di Lino Zanussi alla guida dell’impero di famiglia sono tutti di crescita, consolidamento, nuova espansione, nuove azioni di rafforzamento. Non c’è limite ai nuovi prodotti che la grande azienda immagina e poi realizza. Dal primo frigorifero nato nel ’54 a Porcia alla strutturazione di una fabbrica dedicata; dalla prima lavatrice del ’58 al moderno forno a gas del ’62; dal primo frigo-freezer del ’64 alla prima lavastoviglie che un italiano ricordi. Nel ’68 Lino Zanussi morì in un disastro aereo insieme ai suoi più stretti collaboratori. Per un periodo la Zanussi continuò a crescere conquistando il 50% del mercato nazionale con il 45% della produzione (il 55% era rivolto all’estero). Ma l’espansione progettata dai manager mostrò presto i propri limiti portando il gruppo verso il baratro. A salvarla arrivarono, nell’85, gli svedesi, i Wallemberg ed Electrolux. Fu un salvataggio non senza sacrifici, con il dimezzamento dell’occupazione e il dimagrimento progressivo del Gruppo sino ai livelli di oggi: 9 siti, compresi i 3 del Professional, e 9 mila addetti. Si continua ancora a chiamarla “Zanussi”, anche se sulla facciata della fabbrica di Porcia c’è scritto solo Electrolux, e “Zanussi” oggi è solo un marchio. 20-03-08, 18 ALBUM

Orchestra e Coro San Marco: via alla Primavera musicale

PORDENONE. Il 2008 si presenta ricco di novità per l’Orchestra e Coro San Marco di Pordenone. Nel solco della tradizione, questo importante sodalizio culturale, che ha al suo attivo quasi quarant’anni di attività, si presenta al grande pubblico con una veste rinnovata: una preziosa serie di iniziative che vanno ad aggiungersi agli appuntamenti classici che hanno fatto grande la San Marco. Fra questi, la Primavera musicale, stagione diffusa tra Pordenone, Brugnera, Cordovado, Polcenigo e Sesto al Reghena che corona l’intenzione di ampliare tutta l’attività dell’Orchestra e Coro San Marco a un territorio sempre più ampio, con un repertorio rinnovato e la grande collaborazione con enti e associazioni culturali del Friuli Occidentale. Otto appuntamenti, caratterizzati dall’alternanza dei direttori ospiti, che si avvarranno della presenza di celebri solisti provenienti da importanti Fondazioni e Teatri italiani. L’iniziativa è realizzata con il sostegno di Regione, Provincia e Comune di Pordenone, Fondazione Crup e Friuladria. Si parte venerdì, alle 15.30, alla Casa dello studente di Pordenone con il convegno Parlare di musica: conversazione intorno al repertorio proposto da Primavera musicale; relatore il professor Roberto Calabretto (ingresso libero); domenica 30 marzo, alle 20.30, in Duomo, concerto sinfonico cone musiche di Beethoven diretto dal maestro Walter Themel (ingresso libero); giovedì 3 aprile, alle 20.30, nel Duomo di Cordovado, nell’ambito delle manifestazioni per la Festa della Patria del Friuli, saranno eseguite musiche di Bach, Wolf-Ferrari e Mozart; direttore Walter Themel, Luca Vignali all’oboe; giovedì 17 aprile, alle 21, al teatro Verdi di Pordenone, Crescendo – Rassegna europea di giovani solisti (ingresso con biglietto di invito gratuito): musiche di Mozart e Haydn; al pianoforte Leonora Armellini, direttore il maestro Tiziano Forcolin; giovedì 24 aprile, alle 21, nel Duomo di Pordenone, nell’ambito della celebrazione della festa delpPatrono, la Somsi organizza il Concerto corale con cori e sinfonie di Monteverdi e dei Gabrieli, diretti dal maestro Tiziano Forcolin (ingresso libero); Domenica 27 aprile, alle 16, nella Chiesa della Santissima Trinità a Polcenigo, Concerto corale con cori e sinfonie di Monteverdi e dei Gabrieli, diretti da Tiziano Forcolin (ingresso libero); martedì 6 maggio, alle 21, nel parco di villa Varda a Brugnera, musica da camera per archi e pianoforte di Sciostakovic e Dohnanyi, con Massimo Somenzi al pianoforte e i solisti dell’Orchestra (ingresso gratuito con biglietto di invito gratuito); domenica 18 maggio, alle 11.15, a palazzo Burovich di Sesto al Reghena musica da camera: musiche per fiati e pianoforte (Federico Lovato) di Mozart, Ligeti e Poulenc con i solisti dell’Orchestra (ingresso con biglietto di invito). 20-03-08, 6 Pordenone

Circolo delle libertà, inaugurata la sede Tondo insiste sul tema della sicurezza

Il candidato presidente della Regione del Pdl, Renzo Tondo, ha inaugurato ieri la sede provinciale del Circolo delle libertà (in viale Marconi) con il candidato consigliere Franco Dal Mas e il coordinatore Fernando Padelletti. «Dobbiamo aumentare la sicurezza sul territorio e per riuscirci sarà importante anche il contributo di coloro i quali operavano alle barriere doganali ormai dismesse», ha detto Renzo Tondo. Per l’ex parlamentare quel personale va destinato «ad interventi di protezione del cittadino». “Obiettivo sicurezza” tra le priorità che la giunta regionale di centrodestra affronterà nei primi 100 giorni di governo in caso di vittoria. «Un progetto – ha spiegato Tondo – da affrontare con quello che auspichiamo sarà il vero ministro del Nordest, Franco Frattini». Tondo intende aumentare «la sicurezza a favore dei cittadini». Tondo, al distretto del Mobile: servono più infrastrutture. «Rischiamo seriamente di perdere la forza d’urto della nostra industria del mobile».

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20-03-08, 9 PORDENONE EVENTI LE NOSTRE PROPOSTE

Festa del vino a San Cassiano tra balli, arte e buona cucina

BRUGNERA. Un compendio di divertimento, musica, sport e arte: questo e molto altro ancora è la Festa del vino di San Cassiano, in cui, comunque, a farla da padrone saranno le tradizioni culinarie e la degustazione dei vini locali. Ad aprire i festeggiamenti della 61ª edizione sarà, stasera alle 20.45, un convegno su educazione alla salute e prevenzione dei tumori in compagnia di Elio Campagnuta, chirurgo oncologo del Cro. Domani alle 20 apriranno i chioschi, la mostra dei vini, la pesca di beneficenza e il parco divertimenti. In occasione del Venerdì Santo, la serata sarà tutta a base di pesce, cucinato dal gruppo pescatori di Caorle. Sabato alle 19 verrà inaugurata la mostra di pittura, allestita alle ex scuole elementari, mentre dalle 21, a intrattenere il pubblico ci penseranno i Retrospettiva con le cover di un gruppo storico:,i Nomadi. Il pomeriggio della domenica di Pasqua, alle 14.30, partirà la 55ª gara ciclistica dedicata alla categoria juniores; durante il pomeriggio sarà anche possibile ammirare l’esposizione di trattori d’epoca, mentre, la sera, si ballerà il valzer con l’orchestra Baiardi e i Macarena. (m.t.) 20-03-08, 9 PORDENONE EVENTI IN AGENDA Niente autobus nella giornata di Pasqua L’Atap avvisa gli utenti che nel giorno di Pasqua gli autoservizi urbani ed extraurbani saranno sospesi. Diapositive di viaggio sulla Cambogia Stasera alle 21, a Brugnera (biblioteca civica), proiezione di diapositive di viaggio sulla Cambogia. 20-03-08, 12 Pordenone PROGETTO CONTESTATO Nuovo, deciso “no” dal consiglio comunale di Prata al piano per Pra’ de Gai Belfanti: «Ci attendiamo un appoggio dalla Regione» . Soddisfatto il comitato

«Casse, dubbi sull’efficacia» Laminazione delle piene sul Livenza, le perplessità dei tecnici

PRATA. Un nuovo no al Progetto Pra’ de Gai è stato pronunciato martedì sera dal consiglio comunale di Prata. Il parlamentino municipale all’unanimità ha confermato il parere negativo circa il progetto riguardante gli interventi di ampliamento e regimazione della cassa di espansione di Pra’ de Gai per la laminazione delle piene del fiume Livenza alla confluenza con il fiume Meduna. Il pronunciamento del consiglio pratese s’è reso necessario in seguito alla ripresentazione, da parte della Regione Veneto, della richiesta di procedura di valutazione di impatto ambientale sul progetto che interessa le aree golenali dei comuni di Prata, Mansuè e Portobuffolè. In aula sono intervenuti i tecnici di fiducia del Comune, l’ingegner Franco Aprilis e il geologo Mario Fogato, i quali hanno motivato la contrarietà alla nuova richiesta di valutazione di impatto ambientale. «Non siamo stati rincuorati circa l’efficacia delle casse di espansione nei confronti del propagarsi delle piene - hanno sottolineato i tecnici - I calcoli presentati non hanno rispondenza reale e si continua a non prendere in considerazione l’intero bacino nell’indicare valide alternative come, ad esempio, l’adeguamento dei serbatoi montani del Meduna che con pari costo e maggiore efficacia permetterebbero di trattenere 65 milioni di metri cubi d’acqua, rassicurando tutte le comunità lungo l’asta del Cellina-Meduna. Senza considerare che la diga di Ravedis, essendo in fase di collaudo, può già invasare. Le casse di espansione del Pra’ de Gai sono solo l’ultimo intervento di messa in sicurezza idraulica da realizzare e solo nel caso non bastassero le opere montane. É impossibile prevedere cosa accadrà a Ghirano in caso di piena. È stata inoltre aggirata la legge secondo la quale vi è l’obbligo di presentare delle alternative progettuali. A questo proposito è parso discutibile l’atteggiamento degli uffici regionali che a volte si comportano con pignoleria e altre, come in questo caso, con superficialità». Ed è alla Regione che si è rivolto il sindaco Nerio Belfanti. «Dagli uffici regionali ci attendiamo un appoggio - ha invocato il primo cittadino - Ci preoccupa l’atteggiamento tenuto finora anche in considerazione della consistenza di un’opera che richiederà un esborso di denaro pubblico pari a quaranta milioni di euro». Soddisfatto è il commento di Yru Ris, consigliere della Lega Nord e presidente del Comitato per la salvaguardia del territorio Pra’ dei Gai. «É positivo che anche i Comuni di Brugnera e Pasiano e la Provincia siano uniti nell’opporsi a questo progetto. La Regione Veneto non ha tenuto conto delle osservazioni degli enti locali del Friuli Venezia Giulia. Come comitato, in collaborazione con il Cordicom, verificheremo la possibilità di presentare in Regione le nostre osservazioni». Giacinto Bevilacqua

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IL GAZZETTINO Venerdì, 21 marzo 2008 Pag. 10

BRUGNERA Il consiglio ha dato alla giunta il mandato esplorativo per trattare, ma con un vincolo preciso: nessuna decisione senza prima riferire le proposte. Il provvedimento è stato preso all’unanimità

Palazzo dei conti di Porcia e Brugnera, si tratta per l'acquisto Brugnera Via libera del consiglio comunale al mandato esplorativo per l'acquisto del "Palazzo Conti di Porcia e Brugnera", ma senza assumere comunque alcun impegno prima di aver relazionato al consiglio comunale sullo stato dei fatti. Un provvedimento che il consiglio ha adottato all' unanimità, dopo le perplessità manifestate da Cinzia Secco di "Insieme per Brugnera". Lei, dopo aver sottolineato come tutti auspichino che questo bene diventi di proprietà comunale, aveva posto due problemi. «In primo luogo - ha detto - il Comune non ha grandi risorse per affrontare una spesa che deve essere motivata, al di là delle emozioni, ma soprattutto supportata da una progettualità che ne motivi l'utilizzo, per non ripetere quanto avvenuto per Villa Varda. Se ci sarà questa progettualità saremo d'accordo, nel frattempo siamo dell'avviso che si debba aprire una fase esplorativa, senza assumere alcun impegno prima di averne riferito al consiglio comunale».Nell'annunciare la proposta il vicesindaco Marco Bazzo ha evidenziato come attualmente l'edificio, di notevole valore storico e artistico per il Comune, versi in condizioni di degrado a causa degli scarsi interventi di rinnovo realizzati, dell'impiantistica obsoleta e della presenza di numerosi dissesti nelle murature. Ha aggiunto che l'amministrazione propone di acquistare il complesso, al fine di poterne effettuare la ristrutturazione, che oltre a riportare il Castello all'originale splendore, permetterebbero la sua salvaguardia e valorizzazione. Ha informato sugli incontri con il tecnico incaricato dalla proprietà che ha chiesto di concretizzare la proposta. «Se le trattative porteranno ad un esito positivo, il Comune avrà quindi tutelato un patrimonio monumentale di grande importanza per i cittadini e allo stesso tempo potrà offrire a questi ultimi una nuova struttura da utilizzare per finalità culturali, ricreative e sociali». Ha aggiunto che la Giunta ha già inoltrato richiesta alla Direzione centrale della cultura della Regione con lo scopo di beneficiare del contributo stanziato a favore degli interventi per l'acquisizione e il restauro di immobili di valore artistico, storico e culturale. Sito nel centro storico del capoluogo, il Palazzo Conti di Porcia è un complesso architettonico costituito da due proprietà, che compongono un unico edificio originato da interventi databili, in base alla tipologia architettonica e agli elementi stilistici, dal XV al XVII secolo. L'edificio, un vero e proprio "Palazzo di città" della casata dei "Di Porcia e Brugnera", era inizialmente unitario, e solo in seguito è stato suddiviso in due sezioni: una comprendente le due bande prospettanti sull'attuale piazza Caduti di Guerra, l'altra formata dalla residua porzione attigua all'attuale Via della Fratta. Il lotto in cui ricade l'edificio è caratterizzato quindi da una posizione assolutamente centrale e di pregio urbano e paesaggistico e, a garanzia della funzionalità dell'immobile, nelle trattative verrà inclusa anche una porzione di terreno posta sul retro. Dal punto di vista architettonico-artistico, i prospetti del Castello presentano pregevoli portali e finestre, mentre all'interno si possono ammirare decorazioni ad affresco e stucco. Dopo le perplessità manifestate dal consigliere Secco, il consiglio ha approvato all'unanimità di dare mandato al vicesindaco per un mandato esplorativo, appunto senza assumere alcun impegno prima di aver relazionato al consiglio comunale. M.S. Pag. 17 SPETTACOLI

DA NON PERDERE

DUE LIVE BAND NEL CANTINON BRUGNERA - Soundlab, il ciclo di serate-laboratorio del'associazione Taj de Blu con artisti del panorama underground locale scovati dagli organizzatori per regalare a Brugnera la migliore musica indipendente, proseguirà domani sera, alle 21 (ingresso libero), nel Cantinon del Parco di Villa Varda. Atmosfera raffinata, ambientazione curata nei minimi particolari, videoproiezioni, drink a volontà e buona musica questi gli ingredienti delle notti targate Taj de Blu. Ospiti della serata gli Storylines, formazione pordenonese nata nel 2005, i cui componenti definiscono la loro musica indie/elettronica di facile ascolto. Seguirà la coppia Duecomenoi, duo uscito dalla fervente scena di Maniago, in cui live set si racconta come punk minimalista. Al termine dei concerti la barchessa si animerà con un dj set elettrico e videoproiezioni di corti sperimentali risalenti per lo più agli anni '20. Per contatti o informazioni sulle attività di Tâj de blu rivolgersi a [email protected]; o www.myspace.com/tajdeblu, Luca (tel. 3494968793) o Francesca (tel. 3498716259). Pag. 17 SPETTACOLI

GLI APPUNTAMENTI DI OGGI - MUSICA

BRUGNERA - Nel Bowman's pub (via Vittorio Veneto 17), alle 21.30, concerto rock del gruppo Vastagamma. Ingresso libero.

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MESSAGGERO VENETO Venerdì, 21 marzo 2008 21-03-08, 4 Pordenone Pasqua a tavola. Esercenti soddisfatti delle prenotazioni, complice il tempo incerto. L’obiettivo è fidelizzare il cliente per il futuro

Ristoranti pieni, ma solo per un giorno Agnello, capretto e pesce i piatti più richiesti. P ossibilmente a prezzo contenuto

Ristoranti pieni, ma solo il giorno di Pasqua. Se il periodo, a detta dei ristoratori, è tutt’altro che vivace, nessuno rinuncia al pranzo pasquale al ristorante. Non per mangiare cose esotiche o strane, ma i piatti della tradizione. Agnello e capretto in testa. Ad aiutare i ristoranti della provincia sono anche le previsioni meteo – che portano a rinunciare alla gita fuori porta – e il fatto di non aver alzato il prezzo rispetto allo scorso anno. I costi dell’inflazione li assorbono i ristoratori. «Tutto pieno, se avessi avuto altri 200 coperti li avrei riempiti tutti – dicono al Braciere a Porcia –. Abbiamo preparato per i nostri clienti due menù: uno a base di pesce (49 euro), che va per la maggiore, e uno a base di carne (40 euro). Tutto abbondante, due antipasti, due primi e due secondi». Il Tinello a Brugnera è al completo da un mese «con i nostri clienti affezionati, per lo più famiglie. Per loro menù a base di carne, risotto con fragoline e champagne, piatti comunque che richiamano la tradizione». Costo 40 euro. Lavora con la clientela affezionata anche il ristorante i Mulinars di Clauzetto che propone pasta fatta in casa, capretto, prosciutti d’agnello. Un menù completo a 55 euro. Lavorare con i clienti affezionati è la filosofia di molti, proprio perché il momento è complicato per cui diventa importante riuscire ad assicurarsi la fiducia e la continuità degli avventori. Al completo anche ai Cacciatori, a Cavasso Nuovo, con un menù (65 euro tutto compreso) «che punta su prodotti di qualità». «Abbiamo molte famiglie e in diversi casi oltre a Pasqua – spiegano al Giardino di Fanna dove propongono menù a 40 euro a base di carne – festeggiano anche battesimi e comunioni». Due feste in una, quindi, risparmiando il prezzo di un pranzo al ristorante. Anche a Pordenone i ristoranti non faranno fatica a lavorare, complice probabilmente il tempo incerto che spinge in molti a rimanere a casa. «Negli ultimi 15 giorni si sono mossi tutti – dice il titolare del Moderno, Angelo Baldi –. Noi abbiamo scelto di proseguire nel segno della continuità anche nel prezzo (50 euro) per non scontentare i nostri clienti». Stessa musica al ristorante Le Casette dove il menù della tradizione, a base prevalentemente di agnello e prodotti di stagione, sarà servito a 35 euro. «Cerchiamo di aprirci a nuova clientela – dicono – ma soprattutto di accontentare quella affezionata, i clienti fissi». Martina Milia 21-03-08, 6 Cronaca di Pordenone SAGRA Cena a base di pesce a San Cassiano Prosegue a San Cassiano la 61ª edizione della Festa del vino. Protagonista della serata odierna sarà il pesce, pescato e cucinato dai pescatori di Caorle. Domani, inaugurazione della mostra di pittura e musica dal vivo con i Retrospettiva. 21-03-08, 6 Cronaca di Pordenone IN AGENDA Autobus fermi il giorno di Pasqua L’Atap avvisa gli utenti che nel giorno di Pasqua gli autoservizi urbani ed extraurbani saranno sospesi. Quattro proposte nel mondo dell’arte Fino al 13 aprile, a Zoppola (galleria civica), è allestita la mostra “Silvano Menegon: tra realtà e fantasia”. Alla Roggia di Pordenone, fino al 10 aprile, personale di Elena Pizzolitto. A Travesio (Villa Conti Toppo), fino al 27 aprile, collettiva d’arte sulla Passione di Cristo. A Brugnera (Villa Varda), collettiva di pittura, scultura e poesia fino al 13 aprile.

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IL GAZZETTINO Sabato, 22 marzo 2008 Pag. 11

IN BREVE

BRUGNERA - Lesioni acustiche, multato L'imprenditore Giannino Lucchese, 70 anni, di Villa Varda di Brugnera (avvocato Monia Bas), ha chiesto e ottenuto di patteggiare 30 giorni di reclusione, convertiti in 1.140 euro di multa, con il pm Beatrice Toffolon, davanti al giudice Monica Biasutti. L'uomo era accusato di lesioni colpose perché - secondo gli inquirenti - tra il 1998 e il 2003 (data di pensionamento del dipendente) non avrebbe adottato le misure per prevenire la rumorosità nell'azienda Friulimport srl, di Prata, tanto che il dipendente Adolfo Rossetto (che non si è costituito parte civile) - per l'accusa sulla base delle prove prodotte dall'Ispettorato del lavoro - avrebbe riportato una grave forma di sordità in ambedue le orecchie per non aver lavorato in un ambiente insonorizzato.

BRUGNERA - Festa del vino Dopo la serata di educazione alla salute e prevenzione dei tumori, con la quale ha preso avvio la 61. Festa del Vino, i festeggiamenti proseguono oggi: alle 20, dopo la apertura dei chioschi, della cucina, della mostra dei vini e del parco divertimenti, la serata sarà dedicata a "Tutto pesce" cucinato dai pescatori di Caorle; alle 20.30 apertura della pesca di beneficenza. Pag. 21 SPETTACOLI

GLI APPUNTAMENTI DI OGGI - MUSICA

BRUGNERA - Nel Cantinon, al Parco di Villa Varda, alle 21, per Soundlab dell'associazione Taj de Blu, concerto indie elettronica del gruppo Storylines di Pordenone e del duo punk Duecomenoi di Maniago. Ingresso libero.

MESSAGGERO VENETO Sabato, 22 marzo 2008 22-03-08, 8 PORDENONE EVENTI Villa Varda in chiave musicale

Gruppi underground targati “Taj de blu”

BRUGNERA. A Villa Varda (Cantinon Brugnera), alle 21, nuovo appuntamento targato “Taj de Blu”, con artisti del panorama underground locale scovati per presentare la migliore musica indipendente. Stasera, ospiti d’onore gli Storylines, formazione pordenonese nata nel 2005 che definisce la propria musica indie/elettronica di facile ascolto. A seguire, Duecomenoi, duetto uscito dalla fervente scena di Maniago, un live set che si racconta come punk minimalista. E, per finire, un dj set elettrico e videoproiezioni di corti sperimentali. 22-03-08, 8 PORDENONE EVENTI

Ricco fine settimana alla 61ª Festa del vino

BRUGNERA. Non conosce pausa neanche per le festività pasquali la Festa del vino di San Cassiano, tradizionale appuntamento dedicato alla buona tavola e alla degustazione dei vini tipici locali. «Tradizionale», in verità, è dir poco, visto che la festa ha tagliato il traguardo della sessantunesima edizione. Intenso del week-end pasquale, all’insegna dello sporto, dell’arte, del divertimento e, immancabile, di piatti e vini di qualità. Stasera, mostra di pittura e canzoni dei Nomadi con il gruppo Retrospettiva. Nel pomeriggio di domani, domenica di Pasqua, alle 14.30 partirà la 55ª Coppa Festa del vino, gara ciclistica dedicata alla categoria juniores organizzata dalla società ciclistica La Pujese, con la partecipazione straordinaria del campione Marzio Bruseghin. Durante il pomeriggio sarà anche possibile ammirare, dalle 15.30, l’esposizione di trattori d’epoca (in mostra anche il giorno seguente), nell’attesa di lasciarsi andare dentro il salone a un giro di valzer con l’orchestra “Baiardi e i Macarena”, che comincerà lo spettacolo alle 21. Ricchissimo di proposte anche il lunedì di Pasquetta: alle 9.30 prenderà il via la 7ª edizione del “Mercatino e mostra della creatività”; inoltre, il 24° torneo di calcio nazionale categoria esordienti “Memorial Luigi Gardenal”, alle 10 il primo raduno “In vespa con la festa del vino” e, dalle 10.30 fino a sera, spettacoli di scherma medievale con la compagnia “Callis Maior”. In collaborazione con “Musica in auto”, dalle 14.30, esposizione di impianti Hi-fi car e tuning, mentre dalle 15 si terranno le finali del memorial Gardenal. In serata, sotto il tendone, musica e ballo con il gruppo Flitz Company. (m.t.) 22-03-08, 12 Pordenone

Brugnera, paura per lo junior Polesello dopo la caduta in una corsa in Veneto

BRUGNERA. Il 31º circuito di Fontanellette si è trasformato in un’autentica corsa a eliminazione. Basti pensare che negli ultimi 10 chilometri si sono verificate ben otto cadute, con alcuni juniores che hanno riportato danni fisici rilevanti. Sei i corridori finiti all’ospedale. Ad avere la peggio sono stati i pordenonesi della Rinascita Ormelle Alessio Bertolla e Marco Polesello. Bertolla, 18 anni, residente ad Azzano Decimo, nel concitato finale della corsa trevigiana è caduto nel fosso. Per il velocista problemi alla gamba sinistra. Nel finire fuori strada, infatti, con il ginocchio ha impattato su un sasso tagliente o una corteccia d’albero visto che si sono resi necessari sette punti di sutura interni e otto esterni. La gamba ora è protetta da un tutore e il ragazzo dovrà portare le stampelle. Fra 15 giorni gli saranno tolti i punti, fra un mese potrà riprendere a pedalare. Ha 18 anni anche il passista Polesello, residente a Brugnera. Nella caduta ha riportato un trauma cranico e un trauma facciale. Per lui si è reso necessario il ricovero nell’ospedale di Oderzo, dove è stato sottoposto a vari esami. Le radiografie e la Tac, tuttavia, non hanno rilevato lesioni, pertanto, finito il periodo di osservazione, Polesello è stato dimesso. «Mi trovavo in quarta posizione, decentrato – spiega lo junior –. In prossimità di un traguardo volante i primi due si sono toccati, finendo a terra. Non ho avuto il tempo di evitare una bicicletta rimasta sulla strada. Urtandola sono stato catapultato in avanti senza poter nemmeno di mettere avanti le mani. Me la sono cavata con una microfrattura al

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naso e un’escoriazione facciale. Poteva andarmi decisamente peggio». Per Polesello una settimana senza allenamenti e tre domeniche senza gare. (g.b.) 22-03-08, 14 Pordenone Spilimbergo. Francesconi punta su Luchino Laurora, Rebulla su Domenico Mittica e Fede su Stefano Zavagno ed Eryk Porebsky

Elezioni, medici in prima linea Operatori della sanità in tutte le coalizioni Nei programmi grande attenzione al settore

SPILIMBERGO. Ogni coalizione ha il suo dottore. Non per curare i candidati sindaco, si intende, ma per dare un valore aggiunto ai programmi in materia di sanità e assistenza. E così Renzo Francesconi punta su Luchino Laurora, Luciano Rebulla su Domenico Mittica ed Elzio Fede raddoppia con Stefano Zavagno ed Eryk Porebski. E i destini di tre su quattro sono incrociati: Zavagno e Laurora saranno colleghi di studio quando partirà la medicina di gruppo. Mittica è stato uno dei più ferventi sostenitori del progetto. A dimostrazione del fatto che le buone idee non hanno colore. CENTRO-DESTRA. Nel programma del centro-destra si individua un doppio intervento: uno prettamente sanitario e uno socio-assistenziale. In campo sanitario il centro-destra vuole garantire l’aumento dei posti di Medicina (da 32 a 40), l’istituzione di una Rsa (Residenza sanitaria assistita) con almeno 15 posti e dell’ospedale di comunità, a supporto anche della medicina di gruppo che sta nascendo per far fronte ai tempi della degenza che attualmente sono troppo ristretti secondo il candidato sindaco. Ma è in ambito sociale che il Comune può fare di più. Ecco perché nel programma c’è spazio per «una convenzione, da stipulare con un’associazione, per il trasporto degli anziani», «un coordinamento dei medici di famiglia per una analisi più attenta e approfondita delle criticità» e la realizzazione di residenze protette attraverso il recupero del patrimonio dismesso come le scuole. CENTRO-SINISTRA. In materia di sanità il centro-sinistra rivendica alcuni degli interventi che arriveranno nel corso del 2008 e del 2009. «Nell’incontro con il direttore generale dell’Ass, Delli Quadri, e con l’assessore regionale Beltrame – ricorda Mittica – abbiamo ottenuto rassicurazioni che molti interventi saranno fatti a breve, per cui vigileremo sul rispetto degli impegni». Rientrano in questo la costituzione, nel piano inferiore alla medicina di gruppo, della pediatria di gruppo e dell’ospedale di comunità «così da dare avvio all’Utap (Unità territoriali di assistenza primaria)». Nelle richieste del centro-sinistra all’Azienda sanitaria anche due posti letto per la semintensiva e un potenziamento di anestesia e cardiologia, «mentre la convenzione con due cardiologi per garantire la presenza sino alle 20 è già stata ottenuta». In ambito socio-assistenziale la coalizione propone di cercare soluzioni alternative alla casa di riposo. NOI PER VOI. Il programma, elaborato nello specifico da Zavagno, Porebski e Brunilde D’Andrea (logopedista all’Azienda sanitaria) in ambito strettamente sanitario propone: di ottenere una struttura mobile per la risonanza magnetica, un ambulatorio specialistico dove in convenzione possano operare un neurologo, un endocrinologo e un gastoenterologo, un terzo pediatra, l’istituzione della medicina scolastica. «E’ positivo il fatto – dice Zavagno – che l’Ass abbia dato disponibilità a svolgere anche a Spilimbergo gli interventi di cataratta». Nel programma pure la richiesta di due posti di terapia intensiva post-operatoria. Oggi in caso di complicanze il paziente dopo l’intervento viene trasportato a San Vito. «Come coordinatore della casa di riposo – aggiunge Zavagno – ho già richiesto al distretto la disponibilità, da parte degli specialisti, di visitare gli anziani all’interno della casa di riposo in base a un calendario da definire. Questo per evitare che si debbano spostare gli ospiti». Martina Milia

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IL GAZZETTINO Domenica, 23 marzo 2008 Pag. 9

BRUGNERA Oggi e domani gara ciclistica, esposizione di trattori, raduno delle Vespe e tanta musica

Festa del vino col campione Bruseghin Brugnera (M.S.) Due giornate intense attendono la 61. edizione della Festa del vino in corso di svolgimento a San Cassiano, organizzata dall'associazione Festa del vino in collaborazione con l'amministrazione comunale. Sport e musica sono in programma oggi; il via alle 14.30 con la 55. Coppa Festa del vino, gara ciclistica riservata alla categoria Juniores organizzata dall'Sc "La Puiese", con la partecipazione straordinaria del campione Marzio Bruseghin; alla stessa ora sarà aperta l'esposizione dei trattori d'epoca; alle 21 serata di musica e ballo con l'orchestra "Baiardi e i Marakena". Particolarmente anche intensa la giornata di domani, sulla quale salirà il sipario alle 9.30. E per tutta la giornata ci sarà la 7. edizione del "Mercatino e mostra della creatività", l'esposizione dei trattori d'epoca. Alla stessa ora prenderà il via la 24. edizione del Torneo di calcio nazionale riservato alla categoria esordienti valido per l'assegnazione del XIV Trofeo "Memorial Luigi Gardenal"; alle 10 partirà il 1. Raduno "In vespa con la Festa del vino"; alle 10.30 e per tutta la giornata ci saranno esibizione di scherma medioevale con la Compagnia "Callis Maior"; alle 14.30 si aprirà l'esposizione di impianti "Hi fi car e tuning" in collaborazione con "Musica in auto"; alle 15 finali del torneo di calcio e alle 21.30 serata di musica e ballo con il Gruppo "Flitz Company". Per tutta la giornata funzioneranno i chioschi che offriranno cucina con specialità e vini tipici. In serata la festa si chiuderà con la Pesca di beneficenza. Pag. 9

IN BREVE

BRUGNERA - Infortunio domestico Una casalinga ha riportato ieri mattina un trauma cranico cadendo da una scaletta mobile, all'interno della sua abitazione a Tamai di Brugnera. La donna è stata trasportata con l'ambulanza all'ospedale di Pordenone, dove è stata ricoverata in osservazione. Le sue condizioni non destano preoccupazioni.

MESSAGGERO VENETO Domenica, 23 marzo 2008 23-03-08, 9 Pordenone BRUGNERA

Del Rizzo: con Illy, ma leale con la giunta civica

BRUGNERA. Leale sino in fondo con la giunta, ora retta dal vicesindaco Marco Bazzo, ma tra Tondo e Illy non ha dubbi: sceglie Illy e il suo programma. Con buona pace dell’ex sindaco Ermes Moras, della sua scelta di campo – che ha rispettato, ma mai formalmente appoggiato – e dei suoi supporter brugneresi, anche se colleghi in giunta. All’indomani della seduta consiliare in cui ha tenuto banco la riflessione politica sul futuro dell’esecutivo comunale innestata dal capogruppo di Fi Dino Carniello, l’assessore all’assistenza Francesca Del Rizzo – candidata alle regionali nella lista dei Cittadini per il presidente – dice la sua in merito ai recenti sviluppi che hanno interessato la vita politica locale, repentinamente scossa dalle dimissioni di Moras e dalla sua, per quanto da tempo nell’aria, scelta di campo. Impossibilitata a intervenire nella sede deputata a causa di problemi familiari, chiarisce ora ogni possibile perplessità in merito all’unanime appoggio manifestato dall’esecutivo alla candidatura di Moras col Pdl e la sua decisione di sostenere Riccardo Illy a presidente della Regione. «Non ho mai appoggiato la parte politica cui Moras ha aderito né tantomeno il candidato presidente della coalizione di centro-destra, ma la lealtà al programma amministrativo e alla giunta non sono in discussione. Anche perché – sottolinea – la compattezza della giunta si misura e esprime nell’attività amministrativa concreta, non nell’adesione a uno schieramento». E il sì convinto della giunta alla candidatura di Moras di cui ha parlato Bazzo in consiglio? «E’ stato espresso in una riunione alla quale non ho potuto prendere parte, e quindi senza il mio formale assenso. Infatti quando ho appreso la decisione del sindaco mi sono limitata a prenderne atto, pur rispettando le scelte personali dei colleghi di appoggiare Moras alle regionali. In questo non vedo alcun problema: sono scelte di natura politica che si collocano su un piano totalmente diverso rispetto a quello amministrativo relativo alla lista civica comunale cui ho scelto di aderire». Nessuna incoerenza (neppure temporale), poi, con l’adesione a Cittadini per il presidente: «La candidatura alle regionali mi è stata proposta non soltanto dopo l’annuncio delle dimissioni, ma anche dopo la loro formalizzazione. Presa la decisione di accettare, l’ho subito comunicata alla giunta». Luca Ros 23-03-08, 9 Pordenone

Due bandi pubblici contro il caro affitti

BRUGNERA. Anche per i cittadini di Brugnera si apre l’accesso al Fondo nazionale per il sostegno alle abitazioni in locazione. La giunta comunale ha approvato il bando pubblico e i relativi moduli di domanda per usufruire dei contributi previsti dalla legge 431 del 1998 e dalla legge regionale 6 del 2003 a contenimento degli effetti del “caro affitti”. Due le categorie di soggetti che possono avvantaggiarsi del fondo presentando la relativa domanda ai servizi sociali. In primo luogo, i locatari di abitazioni offerte dal mercato immobiliare che, a causa di particolari condizioni economiche, mostrino un’elevata incidenza del canone d’affitto sul proprio reddito e i soggetti beneficiari di alloggi appartenenti all’edilizia residenziale pubblica che versino in particolari condizioni di difficoltà economica. In secondo luogo, i proprietari di immobili, non di lusso, precedentemente sfitti che abbiano deciso di offrirli in locazione a persone non abbienti stipulando con gli stessi un contratto di locazione registrato e di durata almeno quadriennale. Per i primi l’ultimo giorno utile per presentare la richiesta è il 4 aprile, per i secondi il termine è il 18 aprile. (l.r.)

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Cronaca

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L’AZIONE Domenica, 23 marzo 2008 23 marzo 2008, pag. 15 Cultura

GRAFFITI MOSTRE BRUGNERA Fino al 13 aprile a villa Varda è aperta la collettiva d'arte "Pittura, scultura, poesia" del gruppo Civiltà Altolivenza. Orario: lunedì-sabato 15-19, domenica 10-12 e 15-19.30. Ingresso gratuito. 23 marzo 2008, pag. 35 Dai nostri paesi Veneziano - Friuli

BRUGNERA/OTTANTENNI IN FESTA Il 9 marzo scorso i nati nel 1928 del Comune di Brugnera si sono ritrovati per festeggiare assieme i loro 80 anni. Dopo la messa celebrata da don Celestino nella parrocchiale di Brugnera, i festeggiamenti sono proseguiti al ristorante. 23 marzo 2008, pag. 36 Dai nostri paesi Friuli

VIA CRUCIS A BRUGNERA, MILLE LUMINI SUL LIVENZA Si rinnova venerdì 21 marzo, in occasione della processione del Venerdì Santo, la spettacolare illuminazione del fiume Livenza a Brugnera. La tradizione risale ad un oltre in secolo fa. Pare che fu nel 1902 che Sebastiano Carniello, residente nel borgo di San Giacomo, assieme ai figli Antonio, Angelo, Giovanni e Luigi, pose una croce di legno di due metri su una barca, illuminandola con fiammelle accese all'interno di gusci di lumaca. La famiglia Carniello ripetè la tradizione fino agli anni Sessanta, passando poi il testimone alla famiglia Santarossa. Venerdì il parroco don Celestino Mattiuz alle 20 guiderà la processione da via San Giacomo. Superato il cimitero e raggiunto l'incrocio con via Santissima Trinità, verrà ripetuta la meravigliosa discesa della croce illuminata da un migliaio di lumini, confezionati a mano con dischi di legni e carta colorata. La processione osserverà cinque tappe di meditazione, caratterizzando le stazioni con delle lettere. La prima stazione è intitolata al tema "Gesù è condannato a more. A come attenzione", la seconda "Gesù cade. M come mani", la terza "Gesù incontra le pie donne. O come opere", la quarta "Gesù muore. R come regalo" e la quinta "Gesù risorge. E come Emmaus". La processione, inoltre, sarà animata dai giovani della parrocchia anche con l'utilizzo di luci cinesi. La processione meditata avrà luogo anche a Villanova, con partenza alle 20 dalla chiesetta di San Giuseppe. Giacinto Bevilacqua 23 marzo 2008, pag. 36 Dai nostri paesi Friuli BREVI FRIULI BRUGNERA: studenti della scuola media campioni di matematica La scuola media di Brugnera si conferma fucina di matematici. Il suo team "Pitagora" ha infatti vinto la gara provinciale di matematica a squadre svoltasi sabato 15 , concludendo con 579 punti, lasciando ad abissali 152 punti di distanza i pordenonesi secondi classificati.

SAN CASSIANO: trattori d'epoca, scherma medievale e ciclisti juniores Al via a San Cassiano la Festa del Vino. Presentiamo alcuni degli appuntamenti più importanti. Il pomeriggio della domenica di Pasqua, alle 14.30, partirà la 55sima "Coppa Festa del Vino", gara ciclistica dedicata alla categoria juniores. Dalle 15.30 e fino a Pasquetta, presso la sagra esposizione di trattori d'epoca (in esposizione anche il giorno seguente). A Pasquetta dalle 9.30"Mercatino e Mostra della Creatività", e torneo di calcio categoria esordienti "Memorial Luigi Gardenal" (finali alle 15); dalle 10.30 fino a sera spettacoli di scherma medievale con la compagnia "Callis Maior".

Per la Regione si sfidano Illy e Tondo Sarà una sfida a due quella per la presidenza del Friuli Venezia Giulia. A seguito di irregolarità nella presentazione delle liste sono infatti stati esclusi dalla competizione Valeria Grillo e Gioacchino Basile Unici in gara sono quindi Renzo Tondo (nella foto a destra), sostenuto da Lega, Udc, Pdl e Pensionati e l'uscente Riccardo Illy (nella foto a sinistra), sostenuto da Pd, Italia dei Valori, Sinistra Arcobaleno e Cittadini per il presidente. 23 marzo 2008, pag. 38 Dai nostri paesi Opitergino - Memorie EMAS A PRATA È precedente l'esperienza Emas nel territorio del Distretto del mobile Livenza. Nel 2006, il Distretto del mobile Livenza è stata la prima realtà distrettuale d'Italia ad ottenere la certificazione ambientale, come il Comune di Prata è stato il primo ente locale del Friuli Venezia Giulia e la Copat spa di Maron la prima azienda italiana di cucine. Rimane da capire come è possibile che una zona così altamente industrializzata e inquinata, attraversata dalla seconda strada più trafficata del Friuli Venezia Giulia (la provinciale Pordenone-Oderzo) sia riuscita ad ottenere il prestigioso riconoscimento ambientale. L'aspetto positivo è rappresentato dal ricco e complesso protocollo di analisi e verifiche che l'Emas impone per la conservazione della certificazione ambientale, spingendo aziende ed enti pubblici al rispetto della natura ma anche della qualità della vita di lavoratori e residenti. GB

IL POPOLO Domenica, 23 marzo 2008 23 marzo 2008, pag. 21 FRIULI OCCIDENTALE BRUGNERA Nelle “Olimpiadi della matematica” di Pordenone

In luce gli allievi della media “Canova” Partecipazione di 11 scuole della Provincia Gli allievi della Scuola Media Statale “Antonio Canova” di Brugnera, attualmente sezione della Scuola Media di Prata, si sono ancora una volta messi in luce in manifestazioni che coinvolgono più studenti e più istituti. E’ accaduto sabato scorso, 15 marzo, a

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Cronaca

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Pordenone, nella palestra di Via Maggiore a Rorai, in cui la squadra brugnerese denominata “7 Pitagora” è giunta prima alla quinta edizione delle “Olimpiadi della matematica”, che è riuscita ad imporsi sulle agguerrite compagini della “Pasolini” di Pordenone e della “Centro Storico”, sempre del capoluogo. Le scuole partecipanti erano 11, provenienti da tutta la provincia, suddivise in 18 squadre (di cui 3 di Brugnera), per un totale di 127 studenti. Non è una novità, per la “Antonio Canova”, aggiudicarsi una prima posizione in gare e incontri di questo tipo; già da molti anni, infatti, su iniziativa soprattutto del prof. Flavio Cossi (da poco entrato in quiescenza), ai confronti di matematica hanno partecipato in numero consistente gli studenti di Brugnera, giungendo sempre ai primi posti, in competizioni regionali ma anche a livello nazionale e talora internazionale: assai prestigiosa, negli scorsi anni, era per esempio la “disfida” che vedeva impegnati gli studenti con scuole del rimanente Friuli Venezia Giulia e dell’Istria. P.C.B. 23 marzo 2008, pag. 21 FRIULI OCCIDENTALE SAN CASSIANO Feste, pedalata e cucina

La sagra del vino ha compiuto 61 anni E’ cominciata la sessantunesima “Festa del Vino” di San Cassiano. Ad aprire i festeggiamenti c’è stata la serata dedicata all’educazione alla salute e alla prevenzione dei tumori con il dottor Elio Campagnuta, chirurgo oncologo del Cro di Aviano. Venerdì 21 pesca di beneficenza. Sabato 22 alle 19 viene inaugurata la mostra di pittura, allestita presso le ex scuole elementari di San Cassiano, mentre dalle 21 ad intrattenere il pubblico ci penseranno i “Retrospettiva” con le cover di un gruppo storico: i Nomadi. Nel pomeriggio di Pasqua, alle 14.30, gara ciclistica per la Coppa Festa del Vino dedicata alla categoria juniores. Nel pomeriggio, inoltre, è possibile ammirare l’esposizione di trattori d’epoca (in esposizione anche il giorno seguente). Ricchissimo di proposte anche il lunedì di Pasquetta: dalle 9.30, e per tutta la giornata, prenderà il via la 7ma edizione del “Mercatino e Mostra della Creatività”, il 24simo torneo di calcio nazionale categoria esordienti “Memorial Luigi Gardenal”, alle 10 il primo raduno “In Vespa con la Festa del Vino”, e dalle 10.30 fino a sera spettacoli di scherma medievale con la compagnia “Callis Maior”. In collaborazione con “Musica in Auto”, dalle 1430, ci sarà anche l’esposizione di impianti “Hi fi car e tuning”, mentre dalle 15 si terranno le finali del memorial Gardenal. In serata, sotto al tendone riscaldato, sempre con ingresso libero, musica con il gruppo “Flitz Company”. 23 marzo 2008, pag. 21 FRIULI OCCIDENTALE

Riuniti i nonni di Brugnera classe 1928 Recentemente i coscritti della classe 1928 del comune di Brugnera, accompagnati dai rispettivi coniugi, si sono ritrovati per festeggiare i loro 80 anni. L’incontro è cominciato con la partecipazione alla Messa celebrata da don Celestino nella chiesa parrocchiale di Brugnera. Successivamente i nonni hanno continuato la festa partecipando al pranzo in un ristorante del luogo. Momenti di gioia e di scambi di ricordi e impressioni si sono susseguiti in un clima di festa e di allegria. Prima dei saluti, l’impegno a ritrovarsi al prossimo appuntamento. Anche Il Popolo porge ai festeggiati gli auguri più fervidi e dà loro appuntamento ai prossimi traguardi.

IL GAZZETTINO Martedì, 25 marzo 2008 Pag. 6

Prevista una presenza femminile del 40%. Alcune sono consigliere uscenti, altre vantano curricula di rispetto

La candidata sceglie il porta a porta La campagna elettorale della "pattuglia rosa": budget ristretti e contatto diretto con la gente

Udine Qualcuna si è impuntata per essere capolista, qualcun'altra è entrata nella cerchia dei consiglieri papabili grazie a credenziali efficaci, altre ancora si sono avvalse del peso di consigliere regionale uscente. È estremamente variegato il mondo femminile delle concorrenti alle regionali del 13 e 14 aprile e per la prima volta anche piuttosto folto, grazie a quel 40% di presenze obbligatorie che impone la nuova legge elettorale regionale. Superato lo scoglio dell'ingresso in lista, ora la pattuglia rosa è decisa ad approdare in aula in numero consistente, giocandosi la corsa a modo suo: budget ristretti, per la maggior parte lontano dal tetto dei 34mila euro di spesa dalla norma, contatto diretto con la gente, illustrazione delle proprie idee e progetti. Arrivano a dire "vinca il migliore", ma qualche soddisfazione già la intascano, perché gli elettori sono molto interessati a vagliare anche le candidature femminili per esprimere la loro preferenza. Aurelia Bubisutti nella Circoscrizione di Tolmezzo guida la lista della Lega Nord e quel posto, oltre ad esserselo guadagnato per la sua attività di coordinatrice del partito in Carnia, se l'è pure scelto, inviando al Carroccio l'aut aut: «O così o non mi candido - ho detto -, perché dobbiamo essere consce che nulla ci viene regalato. Quel che mi conforta, e che per certi versi mi ha sorpresa positivamente, è che tra le elettrici trovo maggiore consapevolezza della necessità di una presenza femminile nei luoghi decisionali e questo, al punto in cui è la campagna elettorale, è un buon segnale». Certo in casa sua dovrà vedersela anche con un nome di spicco, l'ex senatore Francesco Moro, un segnale di quel clima di "restaurazione" che secondo la Bubisutti sta interessando la Lega friulana. Tuttavia, con la forza di una campagna itinerante, paese per paese, del sito web e del blog che le hanno costruito i giovani, lei punta ad arrivare in Consiglio regionale sintetizzando così le sue idee: «Più autonomia per una Carnia che comincia a capire l'importanza della coesione per farsi sentire, interventi significativi per abbattere l'elevato costo della vita in montagna e supporto alle imprese innovative che si insediano o vivono tra i monti».

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Cronaca

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A Pordenone, Francesca Cardin, presidente dell'Assemblea costituente del Pd, tallona il capolista Gianfranco Moretton. Una seconda posizione, in una lista non in ordine alfabetico, che le conferisce una certa visibilità per la sua prima corsa regionale. Sottolinea che la giovane coordinatrice provinciale del Pd, Francesca Papais, non ha esitato a muoversi contro corrente pur di approntare un volantino con i nomi e le fotografie dei candidati, volto soprattutto a sostenere le new entry e le donne. Ma i supporti cartacei si fermano lì. Anche per la Cardin meglio puntare sul contatto personale con la gente, «il volantinaggio è una modalità ormai usurata - sostiene - e credo che molti lo interpretino come uno spreco di carta». La macchina elettorale è fatta soprattutto da amici e familiari, qualche santino, l'appoggio della lista civica in cui militava prima di approdare al Pd. Esclusi gli spot radiofonici o televisivi, perché «non farò grandi spese». Chiaro il motivo per cui vuole arrivare in Consiglio: «È fondamentale che le donne entrino a far parte dell'azione di governo perché hanno una maggior capacità di ascolto, ma soprattutto sono meno ideologizzate. Se ritengono importante un obiettivo, sono capaci di cercare alleanze ovunque, pur di raggiungerlo». Da quarantenne, reputa inoltre che i nuovi volti possano portare energie fresche, senza le quali anche i più bei progetti potrebbero faticare a decollare. Ha ceduto il passo, perché fosse capolista, al suo coordinatore provinciale Maurizio Salvador, ma per questo non si sente sminuita. Gina Fasan (Udc) è una delle consigliere regionali uscenti che vuol tentare il bis e si fa trovare mentre imbusta i depliant della campagna elettorale aiutata da un gruppo di giovani. «È bello - commenta illustrandolo -. Ho raccontato la mia attività con le foto. Lo spedirò alle famiglie di Sacile, Caneva, Polcenigo e Brugnera, mentre nel resto della provincia mi farò presente con una lettera. Cinque anni fa fu una strategia efficace e non mi costerà più di 20 mila euro». Non ha preteso il posto da capolista «perché con Salvador ho costruito un'alleanza molto proficua, che ha fatto crescere bene il partito» che in caso di vittoria di Illy non porterebbe più di un Udc pordenonese a Trieste. Con la vittoria di Tondo potrebbero essere in due. Fasan dipinge lo scenario ben cosciente del rischio che corre. Ottimista per natura, si affida alla forza del suo motto: «La tua voce in Regione, determinata e coerente». Antonella Lanfrit Pag. 6

LE TRE STORIE

Lettere e fotografie per la propaganda Consigliere regionale uscente dell'Udc, Gina Fasan racconterà agli elettori di Sacile, Caneva, Pocenigo e Brugnera la sua attività con le fotografie. Nel resto della provincia spedirà lettere, come ha fatto cinque anni fa. Conta di non sforare i 20mila euro. Il suo motto è «La tua voce in Regione, determinata e coerente». Pag. 8

BRUGNERA Collettiva d’arte a Villa Varda aperta fino al 13 aprile

Pittura, poesia e scultura Brugnera È stata inaugurata la collettiva d'arte "Pittura, scultura, poesia" che è allestita nelle sale espositive di Villa Varda, dove rimarrà aperta fino al 13 aprile. Si è riaperta, quindi, con una mostra che raccoglie numerose opere di artisti legati al territorio locale, la stagione espositiva nella Villa di San Cassiano di Livenza.Organizzata dall'amministrazione comunale la collettiva è stata realizzata con il patrocinio di Civiltà Altolivenza, che quest'anno celebra il ventennale della fondazione. L'esposizione raccoglie le opere di ben nove artisti. Si tratta dei pittori Giancarlo Buttignol, Franco Durante, Fiorenzo Giacuzzo, Giacomo Salamon (in arte Saon), Egidio Santin e Vittorio Pio Vidotto; dello scultore Armando Cuccarollo e dei poeti Daniela Giust e Luigi Prezioso. Eterogenea dunque l'offerta artistica proposta: il visitatore potrà ammirare opere scultoree e pittoriche, ma anche leggere versi poetici. Iniziative che saranno comunque avvolte dall'atmosfera magica che caratterizza Villa Varda e il suo parco. Alla vernice erano presenti, tra gli altri, il vice sindaco Marco Bazzo e Mario Po', presidente di Civiltà Altolivenza, il quale ha illustrato i tratti distintivi della collettiva e delle modalità di espressione artistica dei singoli pittori, scultori e poeti esposti. La mostra, che è a ingresso gratuito, rimarrà aperta fino al 13 aprile dal lunedì al sabato dalle 15 alle 19; la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.30. Per maggiori informazioni o per fissare appuntamenti e visite guidate è possibile telefonare allo 0434.75129. Mi.Sca.

MESSAGGERO VENETO Martedì, 25 marzo 2008 25-03-08, 4 Pordenone IN CITTÁ

Addio gite fuori porta, festeggiano solo i bar Negozi chiusi, presenze sostenute nei musei

Tradizioni in soffitta: il maltempo di ieri non ha incoraggiato le escursioni, né in campagna, né al mare. Il giorno di Pasqua il mondo del commercio s’è fermato: serrande abbassate pressoché dappertutto (del resto lo impone la legge regionale) mentre ieri, nella cintura pordenonese, qualche negozio ha “osato” aprendo tutto il giorno. I grandi centri di distribuzione e il piccolo commercio del centro storico, invece, riapriranno oggi. Nei (pochi) bar rimasti aperti ieri pomeriggio, viste le rigide temperature, ai cocktail sono state preferite di gran lunga tazze di cioccolato con panna. Poco quotati i gelati. Parchi deserti, il rito delle uova colorate s’è consumato – almeno per chi osserva ancora la tradizione – all’interno delle mura domestiche. Tempo libero dentro le mura, ma quelle del cinema per decine di pordenonesi che hanno optato per il film sia ieri sia domenica. Buona la distribuzione anche di dvd e videocassette.

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Cronaca

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Nel parco della chiesa di San Leonardo, a Vallenoncello, dopo la messa, ieri mattina s’è consumato un rinfresco con gli ombrelli aperti e dove ad andare a ruba sono stati the e vin brulè. Il tempo ha “salvato” all’ultimo momento la tradizionale sagra del vino di San Cassiano di Brugnera che ha avuto un discreto afflusso di visitatori soprattutto nella seconda parte del pomeriggio quando il sole ha fatto la sua timida comparsa. Alla fine, vince anche la cultura. Cominciata ieri la “settimana della cultura” indetta dal ministero, sono rimasti aperti, ieri, i musei delle scienze e civico in centro città e quello archeologico di Torre. L’iniziativa proseguirà fino a domenica prossima. Domenica di Pasqua e ieri sera, infine, spazio alla musica e ai disco bar dove c’è stato l’ultimo rito del digestivo prima della ripresa. Sì, perché da oggi tutte le attività riprenderanno regolarmente. (e.l.) 25-03-08, 6 Pordenone

Per la “mela del Friuli Venezia Giulia” ora c’è il riconoscimento del ministero

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, esaminata la domanda intesa a ottenere la protezione della denominazione “Mela del Friuli Venezia Giulia” come denominazione di origine protetta (Dop), presentata dall’Associazione per la certificazione Dop della Mela Friulana, ha espresso parere favorevole all’accoglimento dell’istanza e della proposta relativa al disciplinare di produzione. La Dop concerne le mele di qualità Zeuka, Golden Delicious, Red Delicious, Morgenduft, Granny Smith e Gala. La reputazione della Mela del Friuli Venezia Giulia è indiscutibile, infatti, la coltivazione del melo è presente sul territorio regionale da oltre duemila anni. L’area produttiva del Friuli Occidentale comprende i comprensori comunali di Andreis, Arba, Arzene, Aviano, Azzano Decimo, Barcis, Brugnera, Budoia, Caneva, Casarsa, Castelnuovo, Cavasso Nuovo, Chions, Cimolais, Claut, Clauzetto, Cordenons, Cordovado, Erto e Casso, Fanna, Fiume Veneto, Fontanafredda, Frisanco, Maniago, Meduno, Montereale Valcellina, Morsano, Pasiano, Pinzano, Polcenigo, Porcia, Pordenone, Prata, Pravisdomini, Roveredo, San Giorgio della Richinvelda, San Martino al Tagliamento, San Quirino, San Vito al Tagliamento, Sacile, Sequals, Sesto al Reghena, Spilimbergo, Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto, Travesio, Valvasone, Vajont, Vito d’Asio, Vivaro, Zoppola. Giovanni Cinque 25-03-08, 9 Pordenone Brugnera. Sorgerà su un terreno donato dai coniugi Rezzin e sarà in grado di accogliere giornalmente trenta utenti autosufficienti e una decina bisognosi di cure

Centro diurno per anziani opera prioritaria Il vicesindaco Bazzo: avrà precedenza su tutti gli altri progetti in calendario nel 2008

BRUGNERA. Al pianterreno due ampie sale, multifunzionali e opportunamente arredate per l’accoglienza degli ospiti e per attività ricreative, una cucina, bagni, dispensa, spogliatoi con una grande lavanderia dotata di caldaia. Al primo piano – accessibile da un’ampia scala a vista e da un ascensore – spazi attrezzati per servizi specialistici quali l’infermeria, una piccola palestra per la fisioterapia e la ginnastica di mantenimento e un ufficio riservato all’amministrazione e un’area a sé costituita da quattro stanze destinata alla degenza di persone anziane bisognose di cure. Ecco come si presenterà il Centro diurno per anziani che il Comune di Brugnera intende realizzare – con precedenza tra tutte e 16 le opere pubbliche in elenco per il 2008 – sul terreno a ridosso del centro storico donato alla municipalità nel 2005 da due cittadini brugneresi, il cavaliere ufficiale Mario Rezzin e la sua consorte Vittoria Carniello, con il vincolo di impiegarlo per scopi sociali. La struttura costituisce una risposta concreta alle necessità della popolazione comunale (vicina alla soglia dei 9 mila abitanti), ma rappresenta uno degli interventi individuati come prioritari anche dal Piano di zona dell’Ambito socio-assistenziale del quale Brugnera fa parte. Per questa ragione sin dalle prime indicazioni progettuali fissate dall’esecutivo è stato concepito come un centro capace di offrire servizi di carattere sovraccomunale. Inserito in un’ampia area verde e dotato di adeguato parcheggio per i visitatori e per gli operatori, il centro sarà in grado di accogliere giornalmente circa trenta anziani autosufficienti e una decina di limitatamente autosufficienti e bisognosi di cure, anziani con limitazioni lievi o di media gravità che richiedono un’organizzazione adatta a carichi assistenziali contenuti, accompagnati da attività di stimolazione socio-relazionale. «Con quest’opera – sottolinea il vicesindaco reggente Marco Bazzo –, che l’amministrazione seguirà con priorità assoluta sulle altre in programma, puntiamo a garantire l’offerta di strutture di sostegno agli anziani residenti in tutto il territorio coperto dell’Ambito che, sinora, non hanno potuto godere di questo servizio. Un’opera importante il cui iter si inizierà non appena riceveremo formale comunicazione dell’erogazione del contributo regionale». Complessivamente la struttura richiederà un investimento di 850 mila euro. La metà di questo importo (425 mila) sarà finanziato dalla Regione, che, concretamente, lo erogherà in occasione del primo riparto in favore dell’Aster. Luca Ros

IL GAZZETTINO Mercoledì, 26 marzo 2008 Pag. 8

BRUGNERA All’opera volontari della Protezione civile e dei Gruppi alpini di quattro Comuni limitrofi

Via le erbacce dal parco di Villa Varda Brugnera I gruppi di Protezione civile di Brugnera, Sacile e Prata e i gruppi Alpini di Brugnera, Sacile e Roveredo in Piano, in collaborazione con l'amministrazione comunale brugnerese, si sono resi protagonisti di un'importante iniziativa. Si sono impegnati, come di consueto in maniera del tutto volontaria, a ripulire una parte del Parco di Villa Varda. Coordinati dai funzionari dell'Ufficio tecnico comunale, i volontari hanno eliminato dalle aree boschive tutti i depositi di frascume, alberi secchi, vegetazione infestante, rovi e ramaglie che, oltre a soffocare le essenze arboree più pregiate e costituire un potenziale pericolo in caso di avverse condizioni metereologiche, impediscono il completo utilizzo del parco da parte dei visitatori. «L'opera prestata da Protezione Civile e Alpini, sottolinea il vice sindaco Marco Bazzo, merita un ringraziamento da parte non solo dell'Amministrazione e dei cittadini del Comune, ma anche da tutti quei visitatori della provincia e delle zone limitrofe che si recano durante l'anno a passeggiare a Villa Varda. Ancora una volta - aggiunge - Protezione Civile e Alpini hanno lavorato per il bene comune, testimoniando con la loro opera, un grande attaccamento al nostro territorio».

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Cronaca

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Il vice sindaco anticipa che tale collaborazione si ripeterà in occasione della Giornata ecologica programmata in primavera, con il coinvolgimento delle associazioni locali e della comunità. Per Bazzo, nel corso di questi ultimi anni la questione ambientale intesa come tutela, salvaguardia e valorizzazione dell'ecosistema ha assunto una straordinaria importanza nella coscienza dei cittadini; questo tipo di iniziative, pertanto, costituiscono una reale aspettativa dell'intera collettività. «Altrettanto rilevante, poi - ha detto ancora il vice sindaco - è stata la messa in sicurezza sotto ogni profilo, anche idraulico, delle aree del parco urbano, fondamentale per poter accedere alle stesse e goderne in pieno dei benefici, sia dal punto di vista ambientale, che da quello culturale». M.S. Pag. 8

IN BREVE

BRUGNERA - Nuovi arredi La giunta comunale brugnerese ha autorizzato il sindaco a presentare alla Regione domanda di contributo per procedere al completamento e all'arredo delle aule della nuova scuola elementare di Tamai.

MESSAGGERO VENETO Mercoledì, 26 marzo 2008 26-03-08, 1 Nazionale

Addizionale Irpef, triplicato il gettito In sette anni i Comuni che applicano l’imposta sono passati da 4 a 20 Sempre più sindaci ricorrono al tributo per far fro nte agli oneri gestionali PORDENONE. Nell’arco di sei anni sono quintuplicati i Comuni che hanno deciso di applicare l’addizionale comunale sull’imposta sui redditi. Nel 2001, quando è stata concessa la possibilità ai municipi di introdurre il tributo, sono state pochissime le amministrazioni che hanno deciso di pesare sul bilancio dei contribuenti. Nelle settimane scorse si sono concluse le maratone di approvazione dei bilanci di previsione per il 2008 e il quadro che emerge è completamente diverso rispetto all’inizio del millennio. I Comuni che hanno introdotto l’addizionale Irpef sono già venti. La nuova arrivata è l’amministrazione di Maniago che ha deciso di introdurre un’addizionale dello 0,3%. E’ l’ultima di una serie avviata nel 2001 da Pasiano, che applica ai contribuenti un aggravio dello 0,4%. I SERVIZI IN CRONACA 26-03-08, 1 Pordenone MANOVRE DI BILANCIO I dati del dipartimento politiche fiscali del gover no Prodi I prelievi più bassi a Montereale, San Vito e Valva sone

PORDENONE Sistemati i conti a inizio mandato Il gettito previsto dall’amministrazione comunale di Pordenone derivante dall’addizionale Irpef ammonta a 2 milioni di euro a fronte di un’aliquota fissata nello 0,2 per cento. Anche per quest’anno la giunta Bolzonello ha deciso di mantenere invariata l’aliquota che è stata introdotta per la prima volta nel 2002, subito dopo l’insediamento dell’amministrazione di centro-sinistra. Una scelta motivata dal sindaco con la necessità di mettere in sicurezza il bilancio. L’addizionale Irpef corrisponde a poco meno del 10 per cento delle entrate tributarie, pari a circa 25 milioni di euro.

MANIAGO «Necessaria a coprire gli interessi sui mutui» L’aumento delle spese avvenuto negli ultimi anni e il fatto che le spese per il pagamento dei mutui contratti per la realizzazione delle opere pubbliche hanno superato la metà delle entrate tributarie hanno spinto l’amministrazione comunale di Maniago, retta da Alessio Belgrado, a introdurre, con il bilancio di previsione del 2008, l’addizionale Irpef. L’aggravio per i contribuenti deciso dalla giunta di centro-destra è dello 0,3 per cento e proprio dall’addizionale Irpef e dall’adeguamento delle tariffe dei servizi individuali il Comune conta di introitare circa mezzo milione di euro.

ROVEREDO Tassazione invariata e risparmi sulle spese Roveredo in Piano, Vito d’Asio, Spilimbergo, Zoppola, Casarsa e San Giorgio della Richinvelda. Sono solo alcune delle amministrazioni comunali che hanno deciso di non introdurre l’addizionale Irpef, almeno per quest’anno, magari a costo di qualche sacrificio nella gestione del bilancio. Il sindaco di Roveredo, Renzo Liva, ad esempio, insieme alla sua giunta, ha deciso di incrementare sensibilmente la tassa di smaltimento sui rifiuti solidi urbani come è successo anche per altri municipi a fronte dei maggiori oneri per il conferimento delle immondizie all’impianto della Snua di Aviano.

SAN MARTINO “Limata” l’aliquota per aiutare gli anziani L’amministrazione comunale di San Martino al Tagliamento ha invece deciso di abbassare l’addizionale Irpef dallo 0,2 allo 0,15 per cento. «Abbiamo esonerato dal pagamento dell’addizionale comunale Irpef tutti i contribuenti con un imponibile al di sotto dei dieci mila euro – ha spiegato in consiglio comunale il sindaco Giampaolo D’Agnolo –. Su 810 contribuenti totali sanmartinesi, si tratta di circa 150 persone, in principal modo anziani con la pensione minima». La riduzione della tassazione, in termini monetari, significherà 9 mila euro in meno nelle casse comunali. «L’abbassamento dell’addizionale è un primo segnale che volevamo comunque attuare con la speranza di poter continuare su questa strada in futuro», ha spiegato il primo cittadino.

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Cronaca

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FONTANAFREDDA «Al posto della casa meglio tassare i redditi» Le necessità di fare fronte alle spese correnti ha spinto il sindaco di Fontanafredda, Giovanni Baviera, nelle settimane scorse, a decidere l’incremento dell’addizionale Irpef dallo 0,1 allo 0,25 per cento. Una scelta motivata dal fatto che è più equo far riferimento al tributo che colpisce i redditi e quindi tendenzialmente chi ha di più rispetto alla tassazione sul patrimonio rappresentata dall’imposta comunale sugli immobili. L’addizionale è stata introdotta per la prima volta dal municipio di Fontanafredda nel 2005 ed è stata reiterata poi negli anni successivi.

Pressione fiscale. Sempre più sindaci ricorrono al tributo per far fronte ai maggiori oneri gestionali. Da quest’anno i cittadini interessati sono diventati 180 mila

Addizionale Irpef, in 7 anni triplicato il gettito I Comuni che la applicano sono passati da 4 a 20. E ntrate aggiuntive per 8 milioni di euro L’aliquota più alta è quella introdotta da Polcenig o A fare da apripista l’amministrazione di Pasiano ne l 2001

Nell’arco di sei anni sono quintuplicati i Comuni che hanno deciso di applicare l’addizionale comunale sull’imposta sui redditi. Nel 2001, quando è stata concessa la possibilità ai municipi di introdurre il tributo, sono state pochissime le amministrazioni che hanno deciso di pesare sul bilancio dei contribuenti. I trasferimenti invariati, a fronte di costi gestionali sempre più alti, hanno spinto a cambiare radicalmente le cose. Nelle settimane scorse si sono concluse le maratone di approvazione dei bilanci di previsione per il 2008 e il quadro che emerge, in base ai dati disponibili del dipartimento delle politiche fiscali del ministero dell’Economia, è completamente diverso rispetto all’inizio del millennio. I Comuni che hanno introdotto l’addizionale Irpef sono già venti e rappresentano una popolazione di 180 mila residenti, oltre la metà di quelli del Friuli occidentale (303 mila). La nuova arrivata è l’amministrazione di Maniago che, con il bilancio di previsione 2008, ha deciso di introdurre un’addizionale dello 0,3 per cento. E’ l’ultima di una serie avviata nel 2001 da Pasiano, che applica ai contribuenti un aggravio dello 0,4 per cento. Quindi hanno seguito l’esempio Pinzano al Tagliamento (0,4 per cento), Pordenone (0,2 per cento), Cordenons (0,4 per cento) e Arzene (0,3 per cento). L’ondata di aggravi si è rafforzata negli ultimi anni, mano a mano che le finanze a disposizione dei municipi non sono più risultate in grado di coprire i costi. Si sono adeguati, infatti, Aviano (0,3 per cento), Brugnera (0,6 per cento), Caneva (0,4), Cavasso Nuovo (0,3), Cordovado (0,2), Fontanafredda (0,25), Montereale Valcellina (0,1), Morsano (0,2), Polcenigo (0,65), Porcia (0,5), San Martino al Tagliamento (0,15), San Vito (0,4), Sesto al Reghena (0,3) e Valvasone (0,1). Con l’estensione dei contribuenti assoggettati all’imposta, si è pressoché triplicato il gettito. Quello stimato per il 2008 nella provincia di Pordenone è di 8 milioni di euro, contro i 2 milioni 700 mila euro che costituiva il gettito nel 2002. Per quanto concerne il Comune capoluogo ha stimato un’entrata da addizionale Irpef di 2 milioni di euro, in linea con quella degli anni scorsi. I PROVVEDIMENTI

Sconti sull’Ici, ma i rifiuti costano di più

La somma algebrica fa il totale, ma il saldo nei confronti dei contribuenti con le manovre fiscali nei municipi rischia di essere a carico proprio dei cittadini. In alcuni casi, infatti, l’introduzione dell’addizionale Irpef ha comportato sconti sull’Ici per la prima casa considerata un tributo meno equo rispetto alla tassazione sui redditi. Ma se si allarga l’orizzonte anche alle tariffe a servizio individuale e soprattutto alla tassa rifiuti gli sconti non compensano gli aumenti. Mediamente, infatti, la tassa rifiuti è stata incrementata, nel 2008, dal 20 al 30 per cento per effetto della lievitazione degli oneri relativi allo smaltimento delle immondizie nell’impianto di compostaggio della Snua di Aviano. Per quanto concerne le tariffe individuali, che vanno dalle mense ai trasporti scolastici fino all’utilizzo degli impianti sportivi, la maggioranza dei Comuni, come ad esempio Pordenone, ha deciso di adeguare le stesse all’andamento dell’inflazione. Buone notizie, invece, dallo Stato che ha incrementato, con l’ultima finanziaria del Governo Prodi, la detrazione Ici sulla prima casa. A quella comunale, infatti, si aggiunge quella nazionale nella misura dell’1,33 per mille del valore catastale dell’immobile, fino a un tetto massimo di 200 euro. Il parametro, in sostanza, abbuona 66,5 euro ogni 50 mila euro di valore catastale dell’immobile. Tale sconto si applica solo ai contribuenti che hanno un reddito Irpef inferiore ai 50 mila euro, ovvero, stando alle ultime dichiarazioni disponibili, nel 94,6 per cento dei casi. L’assessore al Bilancio di Pordenone, Chiara Mio, ha effettuato una stima sulle conseguenze per i contribuenti pordenonesi. In particolare, è stata compiuta un’analisi a campione sulle somme versate da 686 contribuenti, tendenzialmente rappresentativi dell’intera popolazione, che hanno la prima casa nelle vie Grigoletti Zanussi, Mestre, Deledda o della Libertà. Ebbene, il 48,84 per cento del campione paga un’imposta annua fino a 200 euro, che verrebbe esentata grazie alla maggiore detrazione. Nello specifico, il 5,69 per cento spende fino a 50 euro, il 10,64 per cento da 51 a 100 euro e il 32,51 per cento da 101 a 200 euro. Procedendo con le classi superiori, il 35,13 per cento paga un importo che oscilla tra 201 e 300 euro, l’8,45 da 301 a 400 euro, il 4,96 da 401 a 500 euro e il 2,62 per cento oltre 500 euro. Nel bilancio di previsione per l’anno in corso sono state stimate entrate provenienti dall’Ici pari a 13 milioni 700 mila euro, di cui 4 milioni e mezzo legate alla prima casa, con una contrazione del gettito di 2 milioni 100 mila euro per effetto della maggiore detrazione statale compensata con i trasferimenti che proverranno dalla Regione. (ste.pol.) 26-03-08, 6 Cronaca di Pordenone SAGRA Tra “cicchetti” e vibrazioni rock Riprende domani sera a San Cassiano di Brugnera la 61ª edizione della rinomata Festa del vino. Dalle 21, serata cocktail e cicchetteria. A fornire il sottofondo musicale sarà la rock cover band 0421. 26-03-08, 10 Pordenone Brugnera. Definiti gli interventi più urgenti di risistemazione funzionale e abbellimento dell’area

Il campus scolastico cambia volto Tra le opere una piazza e una nuova viabilità ciclo pedonale

BRUGNERA. Countdown per la riqualificazione del campus scolastico di Brugnera. Gli interventi più urgenti di risistemazione funzionale e di abbellimento dell’area attorno ai plessi scolastici esistenti sono stati definiti.

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Cronaca

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Qualche anticipazione delle novità in vista era stata diffusa a dicembre in occasione della presentazione alla cittadinanza di “Tredici punti per Brugnera”, definizione che l’amministrazione comunale diede al “pacchetto” di interventi urbanistici pensati per risistemare l’intero ambito tenendo conto dei recenti sviluppi che hanno interessato l’area (la nuova ala dell’Ipsia del mobile) e di quelli all’orizzonte, ovvero l’ulteriore ampliamento dell’Ipsia e della scuola media e la costruzione della nuova materna parrocchiale. Ora pare che dalle mere bozze elaborate dall’architetto Moreno Baccichet, su incarico dell’ex sindaco Ermes Moras, si sia prossimi al cantiere. Quantomeno la volontà del vicesindaco, Marco Bazzo, è decisa in questa direzione, sorretta dallo stanziamento di 350 mila euro iscritto a tale scopo nel bilancio 2008. «Si tratta di un progetto - ha illustrato Bazzo - che, fra le tredici azioni individuate per migliorare il centro urbano attorno al campus scolastico, costituirà quella cui verrà data priorità rispetto alle altre, in quanto porterà benefici ai minori e alle loro famiglie». Obiettivo dell’opera: garantire la necessaria sicurezza a tutti i fruitori dei plessi scolastici e, nel contempo, realizzare un intervento che conferisca un connotato unico all’area scolastica. Una sorta di formale porta d’accesso al campus, insomma, e «un luogo sicuro dove studenti di diverse età possano trattenersi». Nello specifico i lavori consisteranno nella costruzione di una piazza in cui affacceranno tutte le scuole esistenti (la media Canova, la scuola del mobile) o in progetto (l’erigenda materna parrocchiale, futura nuova “Immacolata”) con la contestuale interruzione del traffico veicolare su via Galilei. Anche lo spazio, attualmente a verde, tra la media e l’Ipsia assumerà una nuova fisionomia: le piante come pure i percorsi pedonali attualmente abbozzati saranno sostituiti con nuovi vialetti di collegamento e piantumazioni che, nelle intenzioni progettuali, dovranno formare un tutt’uno organico con la nuova viabilità ciclopedonale (da realizzare con successivi interventi, ma già delineata) prevista attorno agli istituti scolastici e con la nuova viabilità a servizio della scuola elementare Nazario Sauro. Luca Ros

IL GAZZETTINO Giovedì, 27 marzo 2008 Pag. 5

IN BREVE

APPUNTAMENTI DANIELE GEROLIN. Il candidato della lista del Pd sarà alle 20.30 nella sala civica di Cordovado dove incontrerà gli elettori. MARIA PAOLA GALANTE. La candidata sarà presente questa sera alle 21 nell'ex sala Mostra dei Vini di Pravisdomini. RUBEN COLUSSI. Oggi il candidato della Sinistra Arcobaleno sarà presente al mercato settimanale di Sacile. Nel pomeriggio interverrà alla presentazione della lista che si terrà ad Aviano. PAOLO SANTIN. Aperitivo al ristorante "Aqua" a Prata oggi alle 19 con il candidato del Pdl alle regionali. GIANFRANCO MORETTON. Alle 18 il capolista del Pd sarà presente ad un incontro pubblico a Vito d'Asio, sala consiliare del Comune. Alle 20.30 incontrerà invece i cittadini a Chions a Villa Perotti.

PARTITO DEMOCRATICO - Santarossa e il voto utile per le donne «Sia per Camera che Senato agli elettori è possibile esprimere un solo voto utile per rappresentare le donne in Parlamento». A spiegarlo è Stefano Santarossa che rappresenta i Radicali. «Maria Antonietta Coscioni ha i numeri per difendere la legge 194, per assicurare alle donne la possibilità di affermazione nel mondo del lavoro e se eletta per la conquista di nuovi diritti civili. Faccio un appello anche alle elettrici del centrodestra per votare alla camera la Coscioni, dato che nelle liste della Pdl la prima donna si trova solo al 12° posto quindi in posizione non eleggibile».

POPOLO DELLA LIBERTÀ - Dal Mas e il distretto unico del mobile «Creare un unico distretto del mobile che comprenda anche la parte del territorio veneto dove di fatto si estendono le attività imprenditoriali pordenonesi». È questa la proposta di Franco Dal Mas, candidato del Pdl alle prossime regionali. «È necessario rivedere la normativa sui distretti e in particolare potenziare la collaborazione tra le Province di Pordenone e Treviso al fine di creare un unico distretto del mobile che superi il confine regionale. Consolidando e allargando il sistema in cui le nostre imprese operano si creerà il primo distretto di settore a livello europeo, una vera e propria leadership che rafforzerà la competitività delle piccole e medie imprese».

SINISTRA ARCOBALENO - Ruben Colussi e il comparto unico «La sottoscrizione avvenuta in questi giorni per il rinnovo contrattuale del biennio 2006 - '08 è un fatto molto positivo che premia l'impegno dei sindacati ed in primis della Cgil e che riconosce il giusto diritto alla tutela salariale dei tanti dipendenti di Comuni e Province». A parlare è Ruben Colussi, candidato alle regionali nella Lista Sinistra Arcobaleno. Pag. 7

Dal 29 marzo a Pordenone Fiere

Domus Arreda, la casa ridiventa protagonista Nella rassegna spazio al mosaico Pordenone Non solo mobili, ma anche oggettistica d'arredamento, impianti di riscaldamento e condizionamento ispirati a criteri di risparmio energetico e di utilizzo di energie alternative, edilizia sostenibile e prodotti della domotica. Mentre l'Ascom regionale si appresta a presentare, proprio a Pordenone il 5 aprile, il nuovo marchio "Home feeling" che certificherà i distributori della regione, negli spazi espositivi di Pordenone Fiere debuttano le due manifestazioni inedite dedicate proprio all'arredo e alla casa, Domus Arreda e Tendenza Mosaico. Cinque giorni in tutto (29 e 30 marzo e 4, 5 e 6 aprile), quattro padiglioni (dal 4 al 7) per un totale di 15mila metri quadri di aree tematiche e 150 espositori: l'obiettivo della manifestazione è quello di portare all'attenzione di un bacino d'utenza che spazia dal Veneto ai Paesi esteri confinanti tutta la produzione regionale legata al mondo della casa. Al fianco dell'arredamento - classico, country ed etnico, moderno e di design -, passando per i complementi d'arredo, i tessuti per la casa, gli elettrodomestici e gli accessori come stufe e caminetti, si potrà dunque trovare una sezione dedicata alle tecnologie domotiche applicate al vivere domestico, settore in cui sono numerose le aziende della regione attivate in un processo coordinato da Area Science park.

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Cronaca

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In contemporanea, il padiglione 5 ospiterà la mostra convegno "Tendenza mosaico", evento unico nel suo genere dedicato a una delle migliori eccellenze del territorio. L'iniziativa avrà più momenti convegnistici dedicati all'utilizzo del mosaico nella decorazione, nella costruzione e nel design per interni e un suo spazio espositivo dove saranno in mostra diverse realtà produttive: da quelle artigiane dei maestri vetrai alle grandi aziende, dalle spilimberghesi a quelle del ravennate, con mosaici decorativi e da pavimenti, pezzi unici di grande impatto ed esempi di oggetti realizzati o rivestiti in mosaico per evidenziarne la duttilità della tecnica e dell'impiego. «Sono iniziative - spiega il presidente di Pordenone Fiere, Alvaro Cardin - che vanno nella direzione della valorizzazione del territorio: di un Distretto, quello del mobile, che è uno dei punti forti dell'economia del Nordest e di una grande risorsa locale come il mosaico. Per ottenere risultati è importante contare sulla collaborazione di più partner, da quelli istituzionali ad altri come i centri commerciali, in passato visti come concorrenziali rispetto alle attività fieristiche». Lara Zani Pag. 9

L’INTERVISTA

Ceraolo: «Acqua, prima la qualità e poi la gestione» Sacile Sulla questione della gestione dell'acqua, bene sempre più prezioso e ricercato, dopo l'intervento del sindaco Roberto Cappuzzo scende in campo Roberto Ceraolo, capo gruppo di Forza Italia e principale esponente della minoranza sacilese. - Qual è la vostra posizione su un tema di così grande rilevanza? «È necessaria una premessa: dopo decenni di gestione degli acquedotti affidata ai singoli Comuni, la legge ha imposto la costituzione degli "Ambiti Territoriali Ottimali", detti Ato, per la gestione integrata dell'intero ciclo dell'acqua, dal prelievo allo scarico. Ora, tutti sappiamo che le fonti del nostro acquedotto sono nel territorio comunale di Fontanafredda. Credo sembri naturale a tutti che il primo interlocutore con il quale avviare un dialogo per la gestione integrata, sia proprio quel Comune». - Invece? «Invece il nostro sindaco, nonostante le sollecitazioni, anche scritte, giunte dal collega di Fontanafredda e rimaste senza risposta, ha proposto l'adesione alla Gea, società di gestione del Comune di Pordenone. Qualcuno forse ricorderà la "farsa" dell'ultimo consiglio di dicembre, orchestrata proprio per deliberare in fretta e furia questo passaggio e sventata dall'intervento del nostro gruppo consiliare, in particolare di Paolo Lucchese. La nostra impressione è che l'urgenza venga utilizzata come "foglia di fico" per nascondere una decisione già presa e che noi invece contrasteremo fintanto che non ne sarà dimostrata la reale utilità nei confronti della comunità sacilese». - Quali sono secondo lei le alternative? «La prima alternativa è di metodo. Non è possibile che Sacile rinunci a esercitare il suo tradizionale ruolo mandamentale e non dialoghi con i territori circostanti in occasioni importanti come queste. Sono scelte che vanno condivise». - Ma il sindaco ritiene che una gestione pubblica sia più vantaggiosa... «Speriamo abbia ragione e sia dimostrato nei fatti. Comunque non c'è solo la Gea. Anche su questo versante esiste l'alternativa, che si chiama "Sistema Ambiente"; una società pubblica, nata dalla trasformazione del Consorzio per l'acquedotto tra i Comuni di Brugnera e Prata, alla quale ha da poco aderito anche il Comune di Fontanafredda, che veniva da una gestione municipalizzata. Ci chiediamo per quali ragioni non siano state messe a confronto le due opzioni e si sia imboccata la strada che porta a Pordenone: pagheremo di meno l'acqua? Godremo di una migliore assistenza? La dimensione dell'azienda non è, in sé, un requisito decisivo. C'è poi un altro aspetto...». - Ossia? «Abbiamo notizia di un ricorso avanzato dalla società che gestisce oggi il nostro acquedotto. È prioritario chiarire i termini legislativi e quelli contrattuali per porre al riparo il nostro Comune da eventuali, rischiose azioni risarcitorie. Ciò, sia ben chiaro, fatta salva l'autonomia degli organi comunali». - Le sue conclusioni? «La bontà dell'acqua del nostro acquedotto era rinomata. Purtroppo, non è più così, pur mantenendo intatti i requisiti di potabilità. La vera priorità nell'azione del comune deve essere quella di riportare la qualità dell'acqua erogata ai livelli di un tempo. Una cosa non impossibile, ma che necessita di interventi strutturali sulle fonti e sulle reti, soprattutto sulle adduttrici, cioè dalle sorgenti al bacino di San Liberale. Vogliamo un confronto serrato e risposte concrete su queste questioni, prima che sulle composizioni delle società». M.S. Pag. 9

IN BREVE

BRUGNERA - Marcia delle stradelle Il 6 aprile, alle 8.30, da Piazza Mercato a Maron, prenderà il via la 35. edizione della "Marcia delle stradelle", organizzata dal Gruppo sportivo Marciatori Maron. La manifestazione non competitiva si snoderà sulla distanza di 7 - 12 e 21 chilometri con arrivo in Piazza Mercato.

BRUGNERA - Festa del Vino Dopo il successo della prima settimana, riprenderà questa sera la 61. edizione della Festa del Vino a San Cassiano. Alle 21 prenderà il via la serata cocktail e cicchetteria, organizzata in collaborazione con il cafè ristorantino "Enjoy" di San Cassiano. A fare da sottofondo alla serata ci sarà la musica della cover rock band "0421".

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Cronaca

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MESSAGGERO VENETO Giovedì, 27 marzo 2008 27-03-08, 4 Pordenone VERSO IL VOTO Campagna elettorale Gli appuntamenti di oggi in provincia

Il vicepresidente della Regione, Gianfranco Moretton, sarà oggi alle 18 nella sala consiliare di Vito d’Asio e alle 20.30 a Villa Perotti per altrettanti incontri pubblici. Sabato alle 11.45, Moretton sarà al Posta di Pordenone per lo spritz con le donne e i giovani. La candidata Sara Sanviti (Italia dei Valori) ed Elena Coiro (Partito della Libertà) saranno stamattina al mercato di Sacile. Il candidato dell’Italia dei Valori Giovanni De Lorenzi sarà presente oggi ai mercati di Sacile e di Fontanafredda, mentre nel pomeriggio si recherà a Vivaro e a Rauscedo. «Il problema dei problemi della Valcellina – ha detto – è ancora rappresentato dalla viabilità. Occorre intervenire in alcune strozzature quali quella di Arcola e realizzare il traforo di Sant’Osvaldo e allargare le gallerie del Vajont”. Oggi alle 20, nel locale “da Angelo” di Chions, la candidata Monica Pase incontrerà Filologica friulana. Due incontri nella zona del Mobile per il candidato Paolo Santin: oggi alle 19 aperitivo al ristorante “Aqua” a Prata e domani alla stessa ora, aperitivo al “Kambé” di Maron di Brugnera. Accompagnata dall’assessore regionale Lodovico Sonego, la candidata Maria Paola Galante incontrerà oggi alle 21 i cittadini di Pravisdomini nell’ex sala Mostra dei vini agli impianti sportivi. Rilancio del commercio, dei centri storici, sicurezza, energia alternativa, servizi alle donne imprenditrici e alle mamme lavoratrici: sono alcuni dei temi per i quali assicura il suo impegno il candidato in Regione Fabrizio Catenacci dell’Udc. Per approfondimenti è attivo il sito www.fabriziocatenacci.it. Il candidato incontrerà gli elettori sabato a Spilimbergo, in piazza Garibaldi. «L’alto tasso di separazioni – spiega il candidato della Sinistra arcobaleno, Ruben Colussi – rende necessario intervenire in favore delle donne sole con figli a carico. E’ necessario prevedere nella Carta famiglia anche l’erogazione di importi monetari in grado di dare risposta alle difficoltà economiche di questi soggetti». 27-03-08, 4 Pordenone LA POLEMICA

Fondi alle private, la Cgil insorge «I finanziamenti sono incostituzionali. Lo sostiene anche la Consulta»

Incostituzionali: i finanziamenti dello Stato alle scuole paritarie, secondo la Corte Costituzionale. Bocciata dalla sentenza il 7 marzo, l’iniezione di 100 milioni di euro pubblici stanziati dalla Finanziaria 2007 all'istruzione non statale, in particolare alle materne. «Doppio no ai finanziamenti statali alle scuole paritarie - i sindacalisti Flc-Cgil Carla Franza e Gianfranco Dall'Agnese hanno citato il pronunciamento marzolino del Tar sulla legge regionale dell'Emilia-Romagna -. Vogliamo controlli di gestione e bilanci pubblici delle 58 scuole materne paritarie del Pordenonese. Hanno un appannaggio statale, regionale e comunale che farebbe felici le scuole della Repubblica: chiediamo verifiche e visite ispettive dell’Ufficio scolastico regionale, finora assente». I conti in provincia: le 58 materne di ispirazione cattolica hanno incassato nel 2007 dalla Regione Friuli 911 mila 204 euro. «Il fatto curioso sta in altri 35 mila 444 euro - hanno aggiunto i cigiellini - che l’ente regionale ha erogato alla Fism, la federazione delle scuole cattoliche. Al totale, vanno calcolati altri 67 mila 979 euro stanziati in arredi, attrezzature, opere urgenti». Un “tesoretto’ che si somma alla generosità 2007 del ministero dell’Istruzione: 2 milioni 778 mila 692 euro erogati all'istruzione infantile non statale, nel Pordenonese. «A conti fatti - hanno presentato i numeri, Franza e Dall’Agnese - 3 milioni 793 mila 329 euro spesi per le materne paritarie. Come dire che ogni scuola territoriale ha ottenuto 65 mila 402 euro dai cittadini». Non basta. «I Comuni provvedono con generosità - ha esplicitato la terza fonte, Franza -. Sganciano un assegno variabile da 600 a 1000 euro per ogni alunno iscritto, nelle paritarie. A giusta ragione, chiediamo controlli sul servizio e sui bilanci delle 58 materne confessionali». La classifica delle scuole Paperone e Cenerentola? La Nostra Famiglia di San Vito al Tagliamento sbanca il bonus: ha incassato l’assegno 2007 da viale Trastevere di 135 mila 692 euro. A quota 102 mila 175 euro svetta la materna Angelo Custode di Fiume Veneto. Sfiora 99 mila euro la scuola San Giuseppe di Prata e va oltre 70 mila euro l’appannaggio pubblico della Sacro Cuore di Pordenone, l’omonima di Roveredo e Morozzo della Rocca di Brugnera-Tamai. Cenerentole, a quota 18 mila euro e qualcosa, la scuola Maria Ausiliatrice di Zoppola, Gesù Bambino di Vivaro e Sacro Cuore di Savorgnano-San Vito al Tagliamento. La Regione Friuli ha concesso il “plus” 2007 di 34 mila 247 euro alla San Giuseppe di Prata di Pordenone e alla Aporti di Aviano 33 mila 993 euro. Stessa generosità per l’Angelo Custode di Fiume Veneto. In discesa a fasce progressive, le altre scuole cattoliche e fanalino di coda, con 3 mila euro e spiccioli sono Maria Ausiliatrice di Zoppola e Gesù Bambino di Vivaro. (c.b.) 27-03-08, 5 Pordenone RICERCA SCIENTIFICA

Specialisti a confronto sull’infertilità

Il 5 aprile, al centro congressi “Cà Brugnera” di Brugnera, si svolgerà il 4° incontro pordenonese in tema di fisiopatologia della riproduzione umana organizzato da Francesco Tomei, responsabile della struttura sanitaria di fisiopatologia della riproduzione umana e banca del seme dell’azienda ospedaliera “Santa Maria degli Angeli” di Pordenone. L’incontro scientifico, dal titolo “Endometriosi - Benessere e riproduzione”, sarà presieduto da Valter Adamo, primario ginecologo dell’ospedale. L’endometriosi è una malattia cronica e complessa, causa di dolore cronico pelvico e infertilità. In Europa colpisce 14 milioni di donne, rappresenta la prima causa di ricovero in donne tra i 15 e i 45 anni e si stima che l’onere annuale per assenze dal lavoro dovute a tale patologia, nella Comunità europea, ammonti a 30 miliardi di euro. L’incontro ha lo scopo di evidenziare i diversi approcci dei vari ginecologi all’endometriosi, sia per il benessere della donna sia per preservare il suo potenziale riproduttivo, e confrontarli con le evidenze scientifiche, in una giornata monotematica sullo “stato dell’arte” di tale malattia. L’incontro scientifico sarà impostato con ampio spazio per la discussione, al fine di far interagire specialisti in ginecologia, esperti in procreazione medico assistita ed esperti in endometriosi. Giungeranno a Pordenone, per l’occasione, numerosi e illustri esperti ospedalieri e universitari, tra i quali saranno presenti il presidente della Società italiana ospedaliera per la sterilità, Mauro Costa, di Genova, e il presidente della Società italiana della riproduzione, Guido Ragni, di Milano. Sarà inoltre presente, tra i relatori, la presidente dell’Associazione endometriosi del Friuli Venezia Giulia, Sonia Manente.

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Cronaca

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27-03-08, 6 Pordenone IN AGENDA Festa del vino a San Cassiano Riprende oggi a San Cassiano di Brugnera la 61ª edizione della Festa del vino. Dalle 21, serata cocktail e cicchetteria. A fornire il sottofondo musicale sarà la rock cover band 0421. 27-03-08, 7 PORDENONE EVENTI A SAN CASSIANO

Collettiva d’arte in ricordo di Mario Coccolo

BRUGNERA. Giuseppe (Joseph) Bas, Armando Cuccarollo e Onelio “Nejo” Contessi: tre nomi conosciuti nel panorama artistico friulano che richiamano tre originali, ma distinti, percorsi nel mondo della pittura, della scultura e dell’intarsio. E’ a loro che, attraverso una selezione di oltre 60 opere, è dedicata l’annuale esposizione allestita a San Cassiano in occasione della Festa del vino. Un’iniziativa che ha saputo ritagliarsi un suo spazio e che è cresciuta in qualità anche grazie alla generosa collaborazione sempre prestata agli organizzatori da Mario Coccolo, il giornalista e critico d’arte prematuramente scomparso pochi giorni prima dell’inaugurazione della rassegna. Figura importante, quella di Coccolo, non solo per i visitatori, ma anche e soprattutto per gli artisti, ai quali non faceva mancare consigli e supporto tecnico nell’allestimento dei cataloghi e delle mostre. «Molto più di un giornalista: un consigliere e un amico» ricorda Giovanni Bas mentre sfoglia il catalogo realizzato con le foto e le recensioni di Coccolo ai suoi quadri, tra le quali quella in cui Mario scriveva: «Luce, colore, memoria e pensieri: è questo l’ideale crogiolo di Giuseppe Bas, che da sempre affida alla tavolozza un pezzo importante della sua vita. Il segreto di questa unione informale tra materia e spiritualità è data quasi sicuramente dalle sua origini artistiche, piacevolmente influenzate da filone impressionistico. Il pittore di Sesto al Reghena, comunque, non si è lasciato passivamente inebriare da una corrente di pensiero, ma ha percepito solamente la manualità e l’inconsapevole trasposizione storica del movimento francese per trasformare sensazioni, dubbi e intelletto in sintonia col suo “sentire”». Ventotto le opere firmate dall’intarsiatore gemonese Onelio Contessi, tra cui la singolare “Rinascita di Gemona” (visione ideale della città dopo il terremoto), suggestivi panorami montani e la riproduzione di un ritratto di Pasolini. La sezione scultura offre – con una recensione di Coccolo - le realizzazioni su legno, metallo e pietra di Armando Cuccarollo, artista di San Leonardo Valcellina. La mostra chiuderà i battenti domenica. (l.r.) 27-03-08, 8 GENTE DI PORDENONE CARNETDENOTES

Sagra del vino di San Cassiano al gran finale Il tempo inclemente non ha scoraggiato i visitatori del primo week-end. Si chiude domenica

Riprende oggi la 61ª Festa del vino a San Cassiano di Brugnera. Alle 21 cocktail e cicchetteria, organizzate in collaborazione con il caffè “Enjoy” con musica della cover rock band “0421”. Domani, dalle 20, cena dedicata alla fiorentina, la rinomata bistecca con l’osso, che sarà accompagnata da altre specialità, i “magnar dei poreti”, ovvero radici, fasioi e muset col cren. Parallelamente si terrà anche la gara di tiro con la fionda valevole per la qualificazione al primo campionato italiano, organizzata dagli “Amici della fionda”. Dalle 21 l’atmosfera sarà riscaldata dalla tribute band dei “Toys”, che eseguirà i pezzi più famosi dei Queen. Sabato pomeriggio sarà dedicato ai più piccoli, domenica gran finale. La festa del vino di San Cassiano aveva aperto i battenti la scorsa settimana e, nonostante il tempo non certo favorevole, ha registrato già un grande successo.

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Cronaca

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IL GAZZETTINO Venerdì, 28 marzo 2008 Pag. 2

IN BREVE

INCIDENTI - Scontri e tamponamenti con feriti (Ro) Il personale del "118", con l'aiuto di Stradale, Carabinieri e Vigili del fuoco, ha soccorso cinque automobilisti, coinvolti in incidenti a Pordenone, Aviano, Caneva, Brugnera, Pasiano e Cordovado. Senza feriti invece l'incidente, accaduto intorno le 13.30 a Pasiano. Un'auto, a causa dell'asfalto viscido e della velocità inadeguata, è finita in un fossato. Scongiurato il rischio dell'incendio. Pag. 6

IN BREVE

APPUNTAMENTI - Tornano in provincia i candidati presidente RICCARDO ILLY. Questa sera il presidente uscente della Regione, nonché candidato di Intesa Democratica alla guida del Friuli Venezia Giulia sarà alle 20 al teatro Pileo di Prata e successivamente alle 21 nella sala convegni di Azzano Decimo. Con lui anche Paolo Pupulin. RENZO TONDO. Domani in piazzetta Cavour a Pordenone in occasione del gazebo allestito dai candidati del Popolo della Libertà sarà presente il candidato del centrodestra per la guida della regione. Con lui il candidato dei Circoli della Libertà, Franco Dal Mas. MARCO ANGELILLO. Questo pomeriggio alle 18.30 il candidato alle regionali nelle liste del Partito Democratico sarà al bar Da Silva per un incontro con i giovani. Sarà presente il coordinatore province del Pd, Francesca Papais. Alle 20.45 parteciperà a Pordenone nell'ex convento di San Francesco ad un dibattito sull'inquinamento elettromagnetico organizzato da Aido, Avis e Comune capoluogo. SARA SANVITI. La candidata dell'Italia dei Valori alle prossime regionali sarà presente questa mattina dopo le 9.30 al mercato settimanale di Cordenons. PAOLO SANTIN. Il candidato alle regionali nella lista del Popolo della Libertà sarà presente alle 19 al Kambè di Maron di Brugnera per un aperitivo con gli elettori. LUIGI FERONE. Il candidato alle regionali nel Partito dei Pensionati sarà presente oggi alle 16 all'Hotel Santin di Pordenone per un incontro con gli elettori. L'argomento è la difesa delle pensioni e la tutela dei giovani. PIERO COLUSSI. Il candidato dei Cittadini per il Presidente per le prossime regionali sarà presente questa sera alla cena di beneficenza organizzata dalla Cooperativa il Piccolo Principe di Casarsa. GIANFRANCO MORETTON. Il capolista del Partito Democratico oggi alle 18 sarà presente ad un incontro pubblico a Clauzetto - Pradis di Sotto al ristorante "Tre Ombre". Alle 20.30 nuovo incontro a Valvasone al ristorante "Pozzo dipinto" dove incontrerà gli elettori. SERGIO ZAIA. Il candidato del Pd alla Camera sarà questa sera alle 20 al teatro Pileo di Prata dove incontrerà i cittadini e affronterà alcune tematiche relative alla zona del mobile. ANILO CASTELLARIN. Il candidato dell'Italia dei Valori alla prossime regionali sarà questa mattina al mercato di Cordenons dove illustrerà il programma elettorale. RUBEN COLUSSI. Il candidato della Sinistra Arcobaleno alle prossime regionali sarà presente questa mattina ai mercati di San Vito e Cordenons dove incontrerà gli elettori per parlare del programma elettorale. Nel pomeriggio sarà a Polcenigo. CESARE DAMIANO. Questa mattina alle 11.30 aperitivo con il ministro Cesare Damiano al Caffé Nuovo di Pordenone. MICHELE NEGRO. Il candidato della Sinistra Arcobaleno questa mattina sarà ai cancelli dell'Electrolux di Porcia per incontrare gli operai. Pag. 9

BRUGNERA Prosegue la 61. edizione della sagra del vino a San Cassiano. Ecco il programma

Festa e sfida con le fionde Oggi la prima qualificazione, degustazione di fiorentina, tributo ai Queens

Brugnera Dopo il successo della prima settimana, prosegue oggi la 61. edizione della Festa del vino a San Cassiano che si concluderà domenica. Oggi, dalle 20 in poi cena dedicata alla fiorentina, la rinomata bistecca con l'osso, che sarà accompagnata da altre specialità, i "magnar dei poreti", ovvero radici, fasioi e muset col cren. Parallelamente si terrà anche la gara di tiro con la fionda valevole per la qualificazione al primo campionato italiano, organizzata dagli "Amici della fionda". A partire dalle 21, l'atmosfera sarà riscaldata dalla tribute band dei "Toys", che eseguirà i pezzi più famosi dei Queen. Domani pomeriggio, a partire dalle 14, sarà dedicato ai più piccoli, con la Festa dello scolaro che si terrà nel parco divertimenti allestito in occasione della sagra paesana. Dalle 20, si rinnova anche l'appuntamento con la gara di tiro con la fionda, mentre dalle 21.30 nel tendone riscaldato, si terrà il gala di magia "Et voila" con il gruppo "Teatro arte magica". I festeggiamenti si chiuderanno domenica, con una giornata densa di appuntamenti. Si parte alle 9.30 con il 27. "Trofeo San Cassiano Pedala", la pedalata ecologica di 26 km circa aperta a tutti e il cui ricavato sarà devoluto alla Fondazione Biasotto di Ghirano di Prata. Sempre dalle 9.30 ancora gara di tiro con la fionda, angolo della solidarietà con il Pozzo di San Patrizio a favore della missione Tau ed esposizione e sfilata per le vie del paese di "Ferrari", in collaborazione con la scuderia Ferrari Triveneto di Caneva. Dalle 11 e per tutto il pomeriggio la "Giornata del bambino", una serie di laboratori manuali per l'infanzia in collaborazione con l'associazione "L'una di notte" di Maniago. Dalle 15 esibizione di Akaido con il gruppo Ponte di Piave, mentre alle 16 si terrà lo show di pattinaggio artistico con l'associazione sportiva Camolli Casut. Chiusura spumeggiante, dalle 21, con lo spettacolo di ballerine brasiliane del gruppo "Brasil Bahia Swoh" e il cabarettista Stefano Bencompaganto, direttamente dalla trasmissione televisiva "La sai l'ultima". M.S.

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PORCIA La gestione congiunta in discussione in Consiglio. Tissino chiede la convocazione della commissione competente per sentire il parere dei comandanti

Aster, l'opposizione contraria all'unione delle Polizie municipali Porcia La gestione associata in Aster del servizio della Polizia municipale non piace all'opposizione purliliese. La creazione di un ufficio unico di Polizia rientra tra le scelte che l'associazione intercomunale creata tra Porcia, Fontanafredda, Sacile, Caneva e Brugnera, ha fatto (ai sensi della legge regionale 1 del 2006) nell'ottica di migliorare l'efficienza e l'efficacia delle risorse di ogni ente. Tuttavia sull'unificazione degli organi di polizia molte sono le critiche e poco chiari gli impegni precisi. «Essendo l'Aster un'associazione priva di personalità giuridica - hanno chiesto al sindaco nel consiglio comunale di martedì scorso i consiglieri Giovanni Sanson e Maurizio Nadal - con quale titolarità può dotarsi di una struttura, pagata con soldi pubblici, a capo di altre strutture comunali? Quale sarà il ruolo futuro degli attuali comandanti, e come si pensa di armonizzare il fatto che alcune polizie sono armate, altre no? Come potrà un agente operare al di fuori del suo territorio comunale?». «Le circostanze illustrate nell'interrogazione non trovano riscontro negli atti di costituzione dell'Aster di Porcia - ha commentato l'assessore al Bilancio Claudio Lot - Tra i servizi di polizia municipale che è stato previsto di unificare vi sono il monitoraggio del traffico, il servizio oggetti smarriti, la gestione dei volontari e il controllo delle violazioni del codice della strada, ma nessuno ha parlato di condividere gli agenti o rivedere il posizionamento delle pattuglie nel territorio. Al momento il Comune di Brugnera sta lavorando a una proposta operativa che, una volta definita, sarà valutata dalla conferenza dei sindaci e successivamente dai singoli Comuni. Sarà poi una convenzione a sancire il modo in cui sarà unificato il servizio». Ma delle critiche alla gestione congiunta ha approfittato anche il sindaco di Porcia, Stefano Turchet: «Aster e Ato (gestione integrata delle acque) non avrebbero nemmeno dovuto essere costituite, essendo sufficienti per queste attività le Province». «Queste risposte dimostrano che non è vero che non c'è alcuna previsione di gestione associata della polizia municipale - ha ribattuto Sanson - ma anzi, che si sta lasciando decidere Brugnera quando invece sarebbe più produttivo avanzare proposte alternative». Infine, il consigliere di Sinistra democratica Vanni Tissino ha chiesto la convocazione della commissione consiliare competente: «Al fine di ascoltare l'opinione dei comandanti dei 4 uffici di Polizia municipale che, a quanto pare, non sono stati per nulla coinvolti nel processo decisionale». Sara Pittonet Gaiarin

MESSAGGERO VENETO Venerdì, 28 marzo 2008 28-03-08, 2 Pordenone VERSO IL VOTO E’ guerra di spritz offerti agli elettori da Pdl e democratici

Il candidato del Pd alle regionali, Marco Angelillo, sarà oggi pomeriggio, alle 18.30, al bar da Silvia di Castions di Zoppola, e alle 20.45 all’ex convento di San Francesco. Domani alle 11.45 e nel pomeriggio in piazza XX Settembre a Pordenone e alle 18.30 al bar Rifugio di Zoppola. Elena Coiro, candidata del Popolo della libertà alle regionali, sarà oggi al mercato di Porcia e domani a quello di Spilimbergo. Tra le priorità del suo programma l’attenzione ai giovani come possibilità formative concrete. Il presidente della Regione, Riccardo Illy, sarà stasera, alle 20, a Prata, al teatro Pileo, e alle 21 ad Azzano Decimo presso la sala convegni della Casa dello studente. Oggi pomeriggio, alle 16, nella sala conferenze dell’hotel Santin di Pordenone il segretario nazionale del Partito pensionati, Carlo Fatuzzo, e il consigliere regionale Luigi Ferone faranno il punto degli impegni programatici ed elettorali del movimento. In mattinata saranno al mercato di San Vito. Il vice presidente della Regione, Gianfranco Moretton, candidato con il Pd, interverrà alle 18 a Pradis di Sotto di Clauzetto, al ristorante “Tra ombre”, e alle 20.30 a Valvasone, presso il ristorante Pozzodipinto. La creazione di un distretto del mobile che comprenda anche parte del Veneto per darne una dimensione leader a livello europeo è la proposta lanciata da Franco Dal Mas, candidato del Pdl alle regionali. Monica Pase, candidata del Pd alle regionali, sarà domani, alle 12, a Pasiano, presso il bar Centrale di Cecchini, per il secondo “aperitivo democratico”. Il consigliere regionale uscente del Pdl, Paolo Santin, interverrà oggi pomeriggio, alle 19, al bar “Kambè” a Maron di Brugnera per un aperitivo. «Parleremo dei giovani – afferma – e delle opportunità per il loro futuro». Piero Colussi, consigliere regionale di Cittadini per il presidente, parteciperà stasera alla cena di beneficenza organizzata dalla cooperativa Il Piccolo principe di Casarsa finalizzata alla raccolta di fondi per la realizzazione del nuovo centro socio-occupazionale. Milena Del Zotto, candidata del Pd alle regionali, sarà stamane al mercato di Cordenons e domani presso la Coop Nord Est di via Maetra. Il capolista di Italia dei valori, Anilo Castellarin, sarà stamane al mercato di Cordenons. 28-03-08, 5 Pordenone Incinta a 15 anni. La nonna invita alla cautela e spiega le ragioni della famiglia

Aborto conteso, la ragazza ha abbandonato la scuola «Questo amore non le ha fatto bene I genitori lavorano dal mattino alla sera e lei rim ane a casa a cucinare»

«Mia nipote si è messa nei guai con le sue mani e i suoi genitori hanno ragione da vendere: quel ragazzo albanese la picchiava. Le può fare del male».

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Ultima in ordine di cronaca, si alza la voce della nonna sulla vicenda, rimbalzata sui media nazionali, della quindicenne pordenonese che, incinta per la seconda volta in due anni, non vuole abortire e si è rivolta a un legale per tutelare tale volontà dal desiderio, inizialmente opposto e poi rientrato, dei genitori. La nonna dell’adolescente, interpellata in proposito, ha difeso l’onore e il bene del proprio figlio e dei parenti, che erano apparsi scettici circa il legame sentimentale fra la ragazza e il partner. «La nostra è una brava famiglia – ha detto la nonna – tanti hanno detto bugie e ci hanno infangato. Mia nipote non va più a scuola, purtroppo, ma i genitori sono bravissime persone. E’ un peccato, perché andava bene negli studi: ha solo bisogno di una mano. I genitori lavorano dal mattino alla sera e lei rimane a casa a cucinare. Quando mi veniva a trovare le facevo ogni volta la ramanzina: doveva lasciare quel ragazzo e non ce la faceva proprio, a mollarlo. Non la vedo da tempo». A scuola, nell’istituto superiore frequentato dalla quindicenne, hanno allargato le braccia impotenti. Sulla vicenda, la mamma della ragazzina ha tagliato corto. «Non vogliamo aggiungere ulteriori commenti a quanto già pubblicato nei giorni scorsi - ha detto -. Vedremo come fare, siamo preoccupati e ci dispiace molto di tutto». La nonna, tuttavia, ha richiamato all’ordine la nipote quindicenne: «Non si rende conto che frequentare quel ragazzo non va bene - ha concluso -. Bisogna che si allontani da lui. Del bambino in arrivo non voglio parlare». E’ un caso estremo, che affiora in un’area ricca del Friuli Occidentale e sembra quasi un paradosso. In proposito sono giunti alcuni commenti dal parroco di Brugnera, don Celestino Mattiuz, attento osservatore della realtà giovanile. Il religioso, in particolare, ha aperto la riflessione sui difficili mondi dell’adolescenza. «Il mondo degli adulti è spesso il grande assente, nella percezione dei problemi dei nostri ragazzi - è stato lo spunto critico rilanciato dal sacerdote -. Il rischio della ricchezza esagerata e del benessere materiale è quello del progressivo impoverimento umano, sui valori reali della vita. Il problema giovanile è sotterraneo, in quest’area provinciale, e il disagio dei ragazzi è spesso silenzioso, ma c’è». Giovani impegnati e altri balordi, che rischiano di perdere la bussola dei valori. «Nelle famiglie il tempo è oro, nel senso che è il tempo del profitto, del lavoro - ha aggiunto don Celestino -. Invece, il tempo va investito nel dialogo, nell’ascolto e nel prendersi cura dei ragazzi, non soltanto dal punto di vista materiale. Dobbiamo interrogarci, come comunità cristiana e civile, potenziando il supporto alle famiglie». Chiara Benotti 28-03-08, 5 Pordenone DOMANI SI PARTE

Fiera: a Domus Arreda nasce “Home feeling” È il marchio dei mobilieri Ascom

Apre domani “Domus Arreda” in Fiera, il salone dell’arredamento che, insieme a “Tendenza mosaico”, terrà banco per i prossimi due week-end. La rassegna coinvolgerà direttamente i rivenditori di mobili ed arredo-casa dell’Ascom-Confcommercio provinciale che in quest’occasione si presentano con proposte qualitativamente di livello. Il presidente del Gruppo, Marino Menegotto, è consapevole delle attese dei visitatori che per questa importante rassegna sono alla ricerca di idee interessanti. «E’ il raggiungimento degli obiettivi del Gruppo quello di essere protagonisti in Domus Arreda - afferma Menegotto – sia per la nostra presenza al centro del Distretto del mobile del Livenza, sia perchè strategica rispetto al nostro ruolo di rivenditori. Una rassegna importante che rilancia l’eredità di Mobilia, il settore di Multifiera istituito qualche anno fa e che vuole essere un momento importante di rilancio del comparto e, più in generale, dell’economia provinciale. Sono queste iniziative che vanno nella direzione della valorizzazione del territorio: il Distretto del Mobile, uno dei punti di forza dell’economia del Nordest, e il Mosaico grande risorsa locale». Nell’ambito di “Domus Arreda”, venerdì 4 aprile, alle ore 11.30, il Gruppo regionale dell’Ascom-Confcommercio presenterà il nuovo marchio “Home feeling” che certificherà i distributori della regione. Quanto a “Tendenza Mosaico”, sono in calendario domani alle 10.30 in sala congressi il convegno d’apertura su “Il mosaico, attualità di linguaggi antichi”. Parleranno Alessandro Guerriero, presidente e direttore artistico della Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, Benedetto Camerana, capo-progetto del Villaggio Olimpico di Torino 2006, e Claudia Raimondo, esperta di materiali e superfici e docente alla Domus Academy. Tre i testimonial: Pino Bisazza, presidente di Trend spa, Barbara Bertoja, titolare di Friulmosaic e Lucio Orsoni, presidente onorario di Orsoni Smalti Veneziani. 28-03-08, 11 Pordenone

La San Cassiano pedala apre la stagione sulle due ruote

BRUGNERA. Con la primavera riprende il ricco programma delle pedalate ecologiche. L’apertura della manifestazioni, che ogni domenica raccolgono l’adesione di centinaia di persone, è affidata come da tradizione alla San Cassiano pedala. Non a caso ribattezzata la Milano-Sanremo delle pedalate, la non competitiva di San Cassiano di Livenza propone domenica un giro di circa 28 chilometri attraverso Maron, Prata, Prata di Sopra, Tamai (con sosta per il ristoro nel nuovo supermercato A&O), Camolli, San Giovanni di Livenza, Villa Varda e ritorno a San Cassiano di Livenza. La partenza è fissata alle 9.30 al suono delle campane azionate dall’arciprete don Carlo Dal Pont. Alla partenza della San Cassiano pedala, inoltre, sarà distribuito il calendario delle pedalate in Alto Livenza e dintorni. Dopo la San Cassiano pedala, infatti, verranno gli appuntamenti di San Fior (25 aprile), Basalghelle di Mansué (primo maggio), Roverbasso di Codogné (11 maggio) e Ceolini di Fontanafredda (25 maggio). A giugno si correrà a San Michele di Sacile pro Ail e Orsago (il 2), Albina di Gaiarine e Gorgo al Monticano (15), a Cordignano, San Giovanni di Livenza e Mansuè per il bicentenario della nascita del letterato e patriota Francesco Dall’Ongaro (il 22). Si proseguirà a luglio a Maron (6), Prata (13), Palse (27) e ad agosto a Porcia (3), Portobuffolè (24) e Azzano Decimo con la Coop (31). Le ultime pedalate sono in programma dopo le ferie: il 7 settembre la Pordenone pedala, il 14 a Fiume Veneto e Tamai, il 21 a San Michele di Sacile, il 5 ottobre a Frattina di Pravisdomini, il 12 a Caneva e il 19 a Fratta di Caneva. (g.b.)

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IL GAZZETTINO Sabato, 29 marzo 2008 Pag. 1

Quote latte Falsa coop truffa l'Ue Pordenone La Guardia di Finanza ha scoperto una frode da 21 milioni di euro ai danni dell'Unione Europea sulle quote latte messa in atto da due cooperative fittizie della quali una con sede a Brugnera. A pagina V Pag. 5

La Tributaria della Finanza e il pm Federico Facchin scoperchiano un raggiro ai danni dell’Unione: due denunce

Quote latte, truffa da 21 milioni A Brugnera aveva sede una delle cooperative fantasma create per frodare i controlli comunitari

L'indagine è partita da molto lontano, ma alla fine gli investigatori del Nucleo di polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Pordenone, coordinata dal pm Federico Facchin e dai colonnelli Sergio Schena e Sergio Lancerin, è riuscita a venire a capo dei raggiri utilizzati da alcuni imprenditori per mettere a una mega truffa ai danni della Comunità europea. L'operazione delle Fiamme Gialle ha permesso di identificare e denunciare in stato di libertà due imprenditori, uno residente a Vercelli e l'altro a Mantova, che avevano creato società - in questo caso cooperative - fittizie per non pagare lo sforamento delle quote latte. Secondo i primi sommari accertamenti della Finanza il danno alla Comunità europea si aggirerebbe sui 21 milioni di euro che, grazie al decreto di sequestro firmato dal giudice delle indagini preliminari Alberto Rossi, dovrebbero essere recuperati, congelando i beni o i futuri ricavi delle società dei due indagati, che operano nel settore dell'agricoltura e in particolare del comparto lattiero-caseario. La frode - posta in essere utilizzando due fittizie cooperative con sede rispettivamente in via Santissima Trinità a Brugnera (un piccolo edificio all'apparenza abbandonato) e Crema (Cremona), ha visto la distrazione di somme per un valore di oltre 21 milioni di euro. Le indagini svolte dalla Finanza hanno messo in luce un articolato sistema fraudolento volto a rendere vano il sistema dei prelievi - previsto dalle leggi della Comunità europea per impedire lo sforamento del regime delle quote latte, visto che si devono pagare sorta di "penali", superiori al cento per cento dei ricavi. Tale regime, strumento della politica agricola comunitaria, ha l'obiettivo di contingentare la produzione di latte. Si basa su un meccanismo semplice: il prelievo colpisce la produzione in eccedenza rispetto alle quote assegnate a ciascun produttore. Il regime delle quote latte - per gli inquirenti - veniva sistematicamente aggirato dagli indagati, facendo ricadere l'obbligo del prelievo e del pagamento delle eccedenze su soggetti di fatto inesistenti: le società fantasma che rispettavano l'obbligo di versamento delle quote all'Agea (l'ente incaricato degli interventi sui mercati agricoli). Grazie alle prove raccolte, gli inquirenti hanno chiesto e ottenuto dal giudice Alberto Rossi il sequestro preventivo - nella forma "per equivalente" (tanti soldi quanto era il danno stimato) - nei confronti degli indagati e delle coop fantasma, applicando norme introdotte nell'ordinamento per colpire le condotte illecite. In tale modo gli indagati vengono privati sia del corpo del reato che di beni per un valore equivalente al profitto del reato stesso. Sono stati così posti sotto sequestro crediti vantati dalle cooperative inquisite verso aziende di trasformazione di latte. Roberto Ortolan Pag. 3

IN BREVE

INCIDENTI - Schianti con feriti Il personale del "118", con l'aiuto di Polstrada, Carabinieri e Vigili del fuoco, ha soccorso e disposto il ricovero in ospedale di quattro automobilisti, coinvolti in incidenti in autostrada A28, all'altezza dello svincolo di Cimpello, sul ponte di Dignano, in via Montereale a Pordenone e a Brugnera. Le condizioni dei feriti, medicati in ospedale, non preoccupano i medici. Sono stati medicati e dimessi con prognosi di guarigione di qualche giorno. Pag. 11

IN BREVE

BRUGNERA - Festa del vino Penultima giornata della Festa del vino oggi, a San Cassiano, organizzata dall'associazione Festa del vino. Il programma prevede alle 14 la Festa dello scolaro al parco divertimenti; alle 20 gara di tiro con la fionda organizzata dagli "Amici della fionda"; alle 21.30 galà di magia "Et voilà" con il "Gruppo teatro arte magica". Pag. 11

BRUGNERA Il vice sindaco: «La scelta sarà fatta di volta in volta, a seconda dell’incarico da assegnare»

Consulenze esterne, sì dal Consiglio Brugnera Il consiglio comunale ha approvato, con 9 voti a favore e 4 astenuti (Insieme per Brugnera e Forza Italia) il programma degli incarichi di studio, ricerca, consulenza e collaborazione da affidare all'esterno nel corso del 2008. «Si tratta - ha sottolineato il vice sindaco Marco Bazzo - di una serie di obiettivi particolarmente complessi, per i quali

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all'interno dell'apparato burocratico del Comune non vi sono figure professionali idonee. Per questo motivo, ha aggiunto, si rende necessaria l'acquisizione dall'esterno delle specifiche competenze. La scelta verrà fatta sulla base, di volta in volta, dell'attinenza della qualifica professionale e dell'esperienza professionale con l'incarico da assegnare». Anticipando quello che è il programma per l'anno in corso, Bazzo sottolinea che si compone di otto incarichi: consulenza e brokeraggio assicurativi per i quali sarà necessario dimostrare competenza in materia di assicurazioni); consulenza per la gestione delle procedure e delle attività connesse al mantenimento della certificazione ambientale Iso 14001 e della registrazione Emas; il supporto da parte di organismi di certificazione per la convalida della dichiarazione ambientale Emas. Per entrambi questi incarichi è richiesta la laurea e/o la specializzazione in materia ambientale. Ci sono quindi la progettazione e realizzazione di interventi di comunicazione rivolti ai cittadini sulla promozione della raccolta dei rifiuti solidi urbani e la salvaguardia dell'ambiente; la manutenzione del tappeto erboso dei campi sportivi comunali, riservata ai laureati in agronomia o equipollenti. Infine il restauro di pareti pittoriche e consolidamento strutturale del primo piano dell'edificio padronale nel complesso di Villa Varda, che richiede conclude una comprovata esperienza. M.S. Pag. 22 L’AGENDA

AL VIA DUE NUOVE RASSEGNE

CASA E MOSAICO DEBUTTANO IN FIERA Sono giunte alla prova del fuoco, a Pordenone Fiere, le due nuove manifestazioni inserite nel programma primaverile che aprono i battenti oggi nel quartiere di viale Treviso. Si tratta di "Domus arreda", che in due week-end, il 29-30 marzo e il 4-5-6 aprile, proporrà temi legati al mondo della casa declinato nei suoi contenuti di arredamento, risparmio energetico, domotica, home automation, e "TendenzaMosaico", primo appuntamento italiano dedicato alle produzioni in mosaico, tecnologie, materiali e applicazioni di arte musiva. Domus arreda è una rassegna che estende il suo interesse a tutto quanto ruota attorno al mondo della casa, intesa come abitazione da acquistare, da costruire e arredare, ma anche da riscaldare o condizionare e ristrutturare. Con un occhio di riguardo all'innovazione tecnologica, verrà promossa anche la domotica, settore in cui sono numerose le aziende della regione attivate in un progetto, coordinato da Area science park, che già sta producendo i suoi primi effetti. In contemporanea, si terrà anche la mostra-convegno "Tendenza Mosaico", finalizzata a valorizzare una delle migliori eccellenze del territorio che, per le ridotte dimensioni delle aziende che ne costituiscono la struttura portante, riescono a fatica a far avere la visibilità adeguata per il livello qualitativo espresso. Questa iniziativa, che avrà più momenti convegnistici e uno spazio espositivo nel padiglione 5, viene organizzata con la collaborazione della più prestigiosa rivista italiana di architettura, "Ottagono", e con il supporto della Fondazione Crup (Cassa di risparmio di Udine e Pordenone), che ha inteso sostenere l'iniziativa fin dal primo momento di presentazione. Semplici e tuttavia impegnativi gli obiettivi che l'iniziativa si propone di raggiungere: posizionare anzitutto il tessuto di laboratori e aziende artigianali (che fanno capo alla Scuola del mosaico di Spilimbergo) come punto di riferimento per tutto il settore in Italia per le lavorazioni di grandi superfici; riposizionare il mosaico come prodotto di tendenza, attraverso azioni che portino notorietà e immagine di modernità alla lavorazione a mosaico e alle sue applicazioni come elemento architettonico; creare un contatto tra artigiani e mercato nazionale/internazionale, per uno sviluppo di tutto il settore e delle sue numerose applicazioni. Vi esporranno artisti, decoratori e artigiani provenienti da tutta Italia, che avranno a disposizione un grande palco per mettere in mostra la propria produzione. Al loro fianco, aziende, architetti e designer che, dalla duttilità di questa tecnica, hanno preso spunto per sondare nuove e originali applicazioni. L'Ipsia del mobile e arredamento di Brugnera partecipa, assieme all'Asdi (Agenzia sviluppo distretto industriale), con uno stand di 220 mq, alla manifestazione. L'Asdi, presieduto da Ermes Moras, partecipa a Domus arreda per rappresentare le aziende e le eccellenze che operano nel territorio. La scuola del Mobile presenterà gli elaborati e le ultime innovative ricerche prodotte dall'attività didattica. Curatori del progetto sono i docenti Bruno Zille, Marziantonio Borsetti, Maurizio Ferraro e Mirto Antonel. L'Ipsia di Brugnera, diretto da Annamaria Pascale, è una delle poche scuole d'Italia che prepara i giovani in questo specifico settore. Attualmente vi sono 370 allievi frequentanti.

MESSAGGERO VENETO Sabato, 29 marzo 2008 29-03-08, 1 Nazionale

Maxi-frode sulle quote latte La truffa messa a segno nei confronti dell’Unione e uropea La Finanza sequestra una coop a Brugnera, due indag ati BRUGNERA. Una cooperativa fittizia con sede a Brugnera a copertura di una maxi-frode di 21 milioni di euro, ai danni dell’Unione europea, aggirando il regime delle quote latte. Lo hanno scoperto i militari della Guardia di finanza di Pordenone. IL SERVIZIO IN PROVINCIA 29-03-08, 13 Pordenone GUARDIA DI FINANZA Indagine coordinata dalla Procura di Pordenone. Ind ividuati illeciti nelle “quote latte” Secondo l’accusa è stato aggirato il sistema dei pr elievi sulle produzioni in eccedenza

Frode all’Ue, sequestri per 21 milioni Cooperativa fittizia scoperta a Brugnera dalle Fiam me gialle. Due denunce di MANUELA BOSCHIAN

BRUGNERA. Ventun milioni di euro sottratti con la frode all’Unione europea: al centro della maxi-truffa, due cooperative fittizie, una con sede a Brugnera, l’altra a Crema, in provincia di Cremona. A scoprire l’imbroglio dalle cifre da capogiro sono stati gli uomini del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Pordenone.

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Cronaca

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Le indagini dei militari del Nucleo di polizia tributaria - guidati dal colonnello Sergio Schena e coordinati dal sostituto procuratore Federico Facchin - hanno, in pratica, portato alla scoperta di un articolato sistema fraudolento mirato a rendere vano il sistema dei prelievi, previsto dalla normativa europea, comunemente noto come “regime delle quote latte”. «Tale regime - riferisce il comandante provinciale della Guardia di finanza, colonnello Sergio Lancerin -, strumento della politica agricola comune che ha lo scopo di contingentare la produzione di latte, si basa su un meccanismo di prelievo che colpisce la produzione in eccedenza rispetto alle quote assegnate a ciascun produttore». Questo regime, hanno scoperto le Fiamme gialle, veniva sistematicamente aggirato facendo ricadere l’obbligo del prelievo su soggetti di fatto inesistenti e che, in quanto tali, non adempivano agli obblighi di versamento delle quote stesse all’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea), ente incaricato degli interventi sui mercati agricoli. Gli elementi raccolti dagli investigatori delle Fiamme gialle hanno permesso al magistrato inquirente di richiedere al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pordenone, Alberto Rossi, l’emissione di un provvedimento di sequestro preventivo nei confronti degli indagati - un imprenditore lombardo e uno piemontese - e delle cooperative fantoccio, applicando norme introdotte nell’ordinamento per colpire in maniera efficace i comportamenti illeciti. Ciò, sottraendo agli autori dei suddetti illeciti non solo il corpo del reato, ma anche beni per un valore equivalente al prezzo e al profitto del reato stesso. Sono stati, per ciò, posti sotto sequestro crediti vantati dalle cooperative inquisite presso aziende di trasformazione del latte in varie zone d’Italia. Denunciati per truffa, infine, i due imprenditori. 29-03-08, 5 Pordenone VERSO IL VOTO

Candidati, tour de force nei paesi

Democratic day in quasi tutti i centri della Destra Tagliamento, con l’obiettivo, afferma la segretaria provinciale del Pd, Francesca Papais, di diffondere il programma del partito. In città i gazebo saranno allestiti in piazza XX Settembre, dove, alle 11.45, Gianfranco Moretton ha promosso uno spritz con i cittadini. Moretton alle 10 inaugurerà la costruzione del nuovo tetto della scuola Fabrici di San Vito; alle 16 la sede del Centro educazione musicale in vicolo Chiuso a Pordenone; alle 18 sarà a un incontro all’Eurohotel di Maniago. Tutte le informazioni su www.pdpordenone.it. Il pulmino dei Circoli della libertà sarà presente stamane al mercato di Pordenone insieme a Renzo Tondo. Poi a Spilimbergo (dove sarà presente anche Elena Coiro, del Pdl) e Maniago e nel pomeriggio a Roveredo, Aviano, Caneva, Sacile, Brugnera e Prata. Stasera in prima serata, alle 21.15, su Tpn il candidato alle elezioni regionali del Pdl, Elio De Anna, illustrerà il suo punto di vista sulla dotazione infrastrutturale nel Friuli occidentale. Virgilio Barzan, candidato alle regionali di Cittadini per il presidente, sarà oggi pomeriggio, alle 19, a Cimolais, all’albergo Duranno, e domani, alle 18, a Claut, all’Albergo Vittoria. Stamane Danilo Narduzzi, candidato della Lega nord, sarà al mercato di Pordenone per parlare di sicurezza e immigrazione. Giovanni De Lorenzi, dopo l’incontro con i cacciatori della Pedemontana, sarà oggi al mercato di Spilimbergo; poi si recherà a Meduno, Tramonti di Sotto e Tramonti di Sopra. Marco Angelillo, candidato del Pd alle regionali, sarà alle 9.30 al mercato di Pordenone, alle 11.45 e nel pomeriggio in piazza XX Settembre e alle 18.30 al bar Caretel di Zoppola. Domani dalle 15 sempre in piazza a Pordenone. Ruben Colussi, candidato della Sinistra arcobaleno, sarà stamane al mercato di Pordenone. Nel pomeriggio in alcuni centri commerciali. Oggi pomeriggio, alle 17, al centro commerciale di Piancavallo, si terrà un dibattito con i candidati alle regionali promosso dall’associazione operatori del Piancavallo. Moderatori il direttore di Tpn Gigi di Meo. 29-03-08, 6 Pordenone LA SINERGIA

Mobile, nascono i prodotti “ambientalisti”

Si è svolta ieri in Provincia la presentazione e la firma dell’accordo di programma per lo sviluppo di politiche integrate di prodotto nel distretto del mobile, promosso dalla stessa Provincia, ente capofila, da Unindustria, Consorzio del Mobile Livenza, Camera di Commercio, Asdi e dall’impegno degli altri sottoscrittori. Obiettivo generale del progetto è quello di definire i requisiti che garantiscano la produzione e la commercializzazione di prodotti “environmental friendly” (amici dell’ambiente), consentendo così un miglioramento delle prestazioni ambientali dei prodotti in tutto il loro ciclo di vita (dalla fase di progettazione, alla fase di smaltimento degli stessi), assicurando al contempo un miglioramento della competitività delle aziende, con la creazione di un marchio ambientale di prodotto con valenza nazionale, mediante la sperimentazione di un disciplinare di produzione che consideri gli impatti dell’intero ciclo di vita del prodotto stesso e ne valorizzi anche la territorialità. In tal senso il disciplinare dovrebbe attribuire un punteggio positivo alla provenienza da un territorio proteso verso un miglioramento degli impatti ambientali quale quello del Distretto del Mobile, che ha ottenuto l’attestato Emas per ambiti produttivi omogenei. Nel progetto sono state identificate sei fasi che dovranno realizzarsi in un arco temporale di circa due anni e mezzo a partire dalla firma dell’accordo di programma tra enti coinvolti. Le sei fasi del progetto sono le seguenti: identificazione e selezione dei prodotti della filiera; quantificazione degli impatti ambientali attraverso studi conformi alla metodologia lca (analisi del ciclo di vita dei prodotti); definizione del disciplinare di produzione; indicazione delle modalità di applicazione del disciplinare ai prodotti selezionati; sperimentazione di uno standard di certificazione di prodotto e diffusione e promozione dei prodotti “environmental friendly”, cioè amico dell’ambiente. 29-03-08, 13 Pordenone L’INIZIATIVA

L’Ipsia in “trasferta” al salone dell’arredo Vetrina sulla creatività

BRUGNERA. Cinque giorni di trasferta in Fiera a Pordenone. L’Ipsia del mobile e arredamento di Brugnera ha prenotato uno stand di 220 metri quadri, per la prima edizione di “Domus arreda 2008”, in agenda oggi e domani, e il 4, 5 e 6 aprile. «D’intesa con l’Agenzia per lo sviluppo del distretto industriale, apriamo una vetrina sull’eccellenza progettuale, formativa e creativa - sottolineano il docente referente, Bruno Zille, e la dirigente, Annamaria Pascale - Prepariamo i giovani per le nuove sfide del futuro sul mercato globale e la nostra scuola, nel distretto del mobile, è un punto di riferimento per tutta l’area veneto-friulana». In mostra prototipi, progetti, design d’avanguardia, reportage, ricerche didattiche che puntano all’innovazione e alla capacità di rispondere ai bisogni emergenti del territorio. «Il distretto del mobile Alto Livenza, collabora attivamente con la nostra scuola - ha aggiunto Zille (in Fiera ci saranno anche i colleghi Marziantonio Borsetti, Maurizio Ferraro e Mirto Antonel) - L’Ipsia è uno dei pochi istituti nazionali del settore. La formula vincente che proponiamo è un mix di tecnologia avanzata, feeling col settore produttivo locale e creatività». (c.b.)

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29-03-08, 13 Pordenone

Ghirano, “casa” dei sodalizi Si moltiplicano le iniziative. Domani due appuntame nti

PRATA. È sempre più forte la vocazione associativa di Ghirano. Alle ex scuole elementari della frazione di Prata, per esempio, hanno la loro sede sociale le associazioni Avis, Aido, Admo, “Il Segno” e “Ghirano porte Aperte”. Nei mesi scorsi, inoltre, si è ufficialmente costituita la “Conti Prata onlus”. Domani due altre associazioni hanno deciso di riunirsi a Ghirano. La prima è la Fondazione Biasotto, sodalizio di volontariato che si occupa del trasporto gratuito dei malati oncologici dalle loro abitazioni alle strutture di cura. La Fondazione Biasotto, che ha pure sede nelle ex scuole elementari dov’è ricoverato l’automezzo utilizzato da 55 volontari per l’attività sociale, parteciperà con i suoi iscritti alla messa delle 9.30, cui seguirà l’assemblea annuale (al ristorante “Allo storione”). Alle 11 è prevista una seconda messa, celebrata da don Celestino Mattiuz e richiesta dall’associazione Ex emigranti di Brugnera. Il gruppo, che vanta 117 tesserati quasi tutti provenienti dalla parrocchia santi Giacomo e Nicola di Brugnera, s’è costituito nel 2003 sotto la spinta del solerte parroco don Mattiuz. Ogni anno l’associazione Ex emigranti si riunisce a dicembre per l’assemblea annuale, a marzo per la festa sociale, a ottobre per la messa dedicata agli ex migranti deceduti durante l’anno. Domenica, dopo la messa, la giornata proseguirà alla Casa famiglia di Ghirano con il pranzo sociale, le premiazioni e la presentazione dell’opuscolo “Per non dimenticare”, una raccolta di una quarantina di lettere scritte dai luoghi dell’emigrazione corredata da fotografie sui vari posti di lavoro. «É importante conservare la memoria dell’emigrazione- ha sottolineato don Mattiuz - vista l’importanza che il fenomeno ha rappresentato a Brugnera». Giacinto Bevilacqua

IL GAZZETTINO Domenica, 30 marzo 2008 Pag. 9

IN BREVE

BRUGNERA - Festa del vino Si conclude oggi, a San Cassiano, con un intenso programma, la Festa del vino 2008. Il via alle 9.30 con il 27. Trofeo San Cassiano pedala, pedalata ecologica di 26 chilometri, il cui ricavato sarà devoluto alla "Fondazione Biasotto"; contemporaneamente avrà inizio anche la gara di Tiro con la Fionda, organizzata dagli Amici della fionda. Aprirà anche l'angolo della solidarietà con il "Pozzo di San Patrizio" per la missione Tau. Lungo le vie della località ci sarà la esposizione automobili "Ferrari", in collaborazione con la scuderia Ferrari Triveneto di Caneva. Alle 11.30 per protrarsi per tutto il pomeriggio ci sarà la Giornata del bambino" con il Laboratorio manuale per l'infanzia, in collaborazione con l'associazione "L'una di notte" di Maniago; alle 15 esibizione di Aikido con il gruppo di Ponte di Piave; alle 16 Show di pattinaggio artistico con l' Associazione sportiva "Camolli - Casut" alle 21.30 spettacolo con ballerine brasiliane con il gruppo "Brasil Bahia Show" e il cabarettista da "La sai l'ultima" Stefano Bencompagno.

MESSAGGERO VENETO Domenica, 30 marzo 2008 30-03-08, 6 Economia

I segreti di un successo raccontati dall’amministra tore delegato Leandro Dorigo «Il nostri segreti? Innovazione, alta qualità e mol ta ricerca» La delocalizzazione l’abbiamo “dimenticata” investe ndo in tecnologia: cicli produttivi completamente industrializzati per ottimizzare le risorse Grazie a questi nuovi materiali possiamo realizzare prodotti molto più resistenti e pratici dall’ingombro limitato e apribili in entrambi i sen si La legge Bertossi ci ha consentito di “inventare” u na nuova finestra

A Pasiano di Pordenone l’azienda che ha cambiato l’ idea del serramento

Dal legno al laminato: così Door conquista il mercato delle porte

PORDENONE. Innovazione di prodotto con attenzione all’estetica e alla qualità, diversificazione dell’offerta, forte identificazione del marchio, valorizzazione del made in Italy nel mondo con una penetrante politica commerciale. Ecco, in sintesi, i fattori di successo del Gruppo Door di Pasiano di Pordenone, raccontati dall’amministratore delegato Leandro Dorigo. Dopo neanche dieci anni di vita l’azienda ha acquisito una posizione di leader nel mercato delle porte laminate per interni, con crescite annuali del fatturato a doppia cifra. Qual è il segreto di tale espansione? «Se Door 2000 si è affermata fin dagli esordi, nonostante la nutrita presenza di aziende produttrici di serramenti, lo si deve a due ragioni fondamentali: l’offerta al mercato di un prodotto innovativo, una porta laminata alternativa al legno, di fatto inesistente fino a quel momento, e una politica commerciale focalizzata al soddisfacimento delle esigenze sia dei clienti pirmi, dei rivenditori, sia dell’utilizzatore finale, la “signora Maria” che cerca nella porta (e nella finestra) l’appagamento estetico, la robustezza, la resistenza ai graffi, la versatilità, la non alterabilità e la fungibilità nel tempo, il completamento armonico con i mobili di casa». L’assetto societario ha la caratteristica di un Gruppo ramificato in più segmenti. A quale logica risponde tale forma organizzativa? «Fin dall’avvio abbiamo avvertito la necessità di mettere a disposizione del mercato un’ampia gamma di prodotti, per dare copertura totale alle richieste dell’utenza. Al tempo stesso abbiamo industrializzato i cicli produttivi (riducendo l’incidenza della manodopera e privilegiando la tecnologia) per far sì che, pur nella diversificazione dell’offerta, si ottimizzassero gli indici di produttività, fugando in tal modo ogni “tentazione” di delocalizzazione. Le porte Door vengono commercializzate attraverso tre marchi, che rispecchiano altrettanti profili: Door 2000 per le porte laminate; La Fores che propone il prodotto a un target meno esigente; Do:Dia che firma le porte di alta

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gamma con materiali pregiati come legno massello, acciaio e cristallo. Col marchio Isola sono infine immessi sul mercato prodotti di serie senza marchio, a prezzi competitivi, destinati alla grande distribuzione. Per completare l’offerta abbiamo acquisito alcune aziende specializzate della zona: Avos, che produce finestre tradizionali in legno; Augen, tramite la quale proporremo al mercato una finestra con un innovativo concetto tecnico e di design, da abbinare alle porte; Tp Sistemi, per la produzione di semilavorati in alluminio e Pvc. Abbiamo creato infine una società, Door Edil, che fornisce servizi di consulenza e di progettazione chiavi in mano». Come mai, nelle soluzioni d’arredo, le porte in legno tendono a essere soppiantate da quelle laminate? «Il laminato, oltre a offrire soluzioni migliori sul piano estetico, garantisce maggior durata e robustezza, l’assenza di difetti d’origine e, non da ultimo, prezzi competitivi, grazie alla possibilità che il produttore ha di creare magazzino, operazione non realizzabile col legno che, con il passar del tempo, muta le proprie caratteristiche». L’azienda ha certificato o brevettato le linee di prodotto? «Tutti i prodotti Door sono certificati da laboratori specializzati (il Catas di San Giovanni al Natisone e il Csi di Milano) sotto il profilo della qualità del materiale e delle prestazioni. Segnalo in particolare gli attestati Rei sulla resistenza al fuoco. Siamo già attrezzati per l’adeguamento alla legislazione che, dal 2009, renderà obbligatoria la certificazione di conformità di tutti i serramenti esterni ai fini del conseguimento dell’isolamento acustico e del risparmio energetico. Abbiamo infine tutelato alcune linee di prodotto con brevetti ornamentali (afferenti il lato estetico) e tecnici (funzionalità e durata), per contenere, nei limiti del possibile, il malcostume delle imitazioni». Proponete soluzioni d’arredo che vadano incontro alle esigenze di persone con difficoltà di deambulazione? «Sì, con una linea di porte appositamente studiata, che si caratterizza per l’ingombro limitato (rotobasculante) e per l’apertura a spinta in entrambi i sensi. Richieste dapprima da ospedali, case di riposo, alberghi, ora sono apprezzate pure nelle abitazioni, per la funzionalità e perché consentono il recupero di un metro quadrato per stanza, in totale quasi il 10% degli spazi interni». Quale rilievo assumono ricerca, design e innovazione? «Difficilmente proponiamo al mercato qualcosa che già esiste. E’ costante la ricerca, col supporto di architetti e designer, di soluzioni innovative applicate alla porta, per accrescerne i contenuti estetici e renderla adatta a ogni esigenza. Ne è un esempio la porta reversibile, che si può montare indifferentemente a destra e a sinistra. Creiamo nuovi stampi per la ferramenta, alcuni coperti da brevetto, altri aperti al mercato. Grazie agli incentivi della legge Bertossi abbiamo progettato e stiamo portando in produzione un prodotto rivoluzionario: una finestra che internamente costituisce un complemento d’arredo ed esternamente si armonizza con l’architettura d’insieme. Abbiamo in corso la costruzione, nella zona industriale di Vallenoncello, del nuovo stabilimento produttivo con annessi uffici, su un’area complessiva di circa 70 mila mq. di cui 33 mila coperti. Tra opere murarie e impianti tecnologici di ultima generazione investiremo circa 25 milioni di euro. Promuoviamo inoltre la cura dell’immagine aziendale e la diffusione del marchio: siamo sponsor dell’Udinese calcio e sosteniamo attività giovanili in diverse discipline sportive». La vostra operatività è strettamente connessa all’andamento dell’edilizia. Come valuta l’attuale fase congiunturale? «Il comparto sta vivendo una fase di rallentamento, con l’eccezione dell’edilizia di fascia alta e di quella pubblica popolare. In Italia il ciclo economico è recessivo, ma il nostro Gruppo, per effetto della diversificazione produttiva e della possibilità di accedere a numerosi mercati esteri, alcuni dei quali in netta crescita, non avvertirà flessioni di fatturato. Presenti in 30 Paesi, stiamo intensificando la penetrazione nelle aree dove il "made in Italy" gode di notevole prestigio: Est Europa, Cina, India, Emirati Arabi. Il futuro delle aziende di qualità si giocherà in tali mercati». Il Distretto del mobile esercita ancora una funzione propulsiva nei confronti delle aziende che ne fanno parte? «Con le sue produzioni Door si colloca ai margini del settore mobiliero inteso in senso stretto. Ritengo comunque che il Distretto dovrebbe adoperarsi per creare sinergie tra i vari comparti merceologici, per fare sistema e acquisire maggior potere contrattuale. Ciò vale in particolare per i mercati esteri». Abbondio Bevilacqua 30-03-08, 5 Pordenone Salone dell’arredamento. Inaugurata la rassegna, numerose le novità fra i prototipi

In Fiera la casa del futuro Doccia con 2 litri d’ac qua Dal lavandino che fa la lavastoviglie ai decomposit ori dei rifiuti Spazio anche ai mosaici

La forza della bellezza e della tecnologia ha fatto ieri il suo approdo in Fiera a Pordenone per la rassegna sulla casa avveniristica: vetrina, dunque, per Domus Arreda 2008, su 15 mila metri quadri espositivi. Taglio del nastro in mattinata, nella prima edizione del salone con 150 espositori e un box dedicato all’arte del mosaico con opere musive da brivido. In quattro padiglioni è di scena, oggi e nel prossimo week-end (4-6 aprile, l’eccellenza del design e della tecnica del profondo Nordest). Bio-arredo dal distretto del mobile, risparmio energetico, domotica, prototipi tecno di Electrolux e una sezione speciale per Tendenza mosaico. In una parola: i fuoriclasse del sistema azienda targato Pordenone. «Siamo orgogliosi di questo primo salone Domus Arreda - era il commento di ieri del presidente della Fiera Cardin, del vicesindaco di Pordenone Martin, l’assessore provinciale Cella nel convegno inaugurale sui linguaggi del mosaico, con i leader della produzione -. Arredo, tecnologia ecologica e la forza estetica del mosaico sono un valore aggiunto del nostro territorio: da esaltare». Casa tecnologica. Al collaudo nei laboratori Electrolux e in mostra, le meraviglie dell’energia a basso consumo per la casa. A Domus Arreda, ci sono i prototipi che fanno sognare l’impatto morbido con le bollette elettriche. “E-Wash” la lavatrice compatta che funziona a saponi naturali, “Fog shower” è la doccia di 5 minuti capace di ridurre i consumi a due litri d’acqua, “Pure washer” inventa il lavandino-lavastoviglie che dà l’ottimismo a tutte le casalinghe, perché fa un ciclo di lavaggio in due minuti e senza detersivi, sgrassando con ozono e ossigeno. Per non parlare di “Circompo” e “Return pot” i decompositori dei rifiuti e “Nature wind” il purificante d’aria eco-solare. Sembra Hollywood e sarà la casa di domani. Interni creativi. Interni ed esterni d’autore: Domus Arreda insegna a trasformare il comfort domestico in un laboratorio creativo. La casa diventa “verde” con eco-mobili, eco-strutture, eco-energia per un futuro sostenibile. La bio-edilizia fa scuola e mette in mostra la bio-casa (alta 5 metri, nel padiglione 4). L’occhio vuole la sua parte? Il design dell’arredo è in Fiera con Horm, Disguincio, Lineaverde, Valcucine e altri brand del Distretto del mobile di successo internazionale. Da vedere i prototipi dell’Ipsia del design e del legno, di Brugnera. Arte musiva. Fa tendenza il mosaico, con i virtuosi della Scuola di Spilimbergo (la colonna Code, il Cubo formato large e Mimi sono inediti con un’estetica mozzafiato) e la galassia di 20 aziende friulane e venete. Il connubio domestico tra arte musiva d’essai - mobili - casa è cosa fatta: tutto da vedere, in Fiera (oggi fascia oraria 10-20, 4 aprile apertura 14-20, 5 e 6 aprile 10-20). Chiara Benotti 30-03-08, 5 Pordenone L’ELENCO

Quote latte: i 19 acquirenti “riconosciuti”

Il direttore del servizio regionale per le produzioni agricole, dipendente dalla direzione centrale per le risorse agricole, naturali, forestali e della montagna Giovanni Petris ha provveduto a pubblicare l’elenco aggiornato dei cosiddetti “acquirenti riconosciuti” (previsto dagli articoli 4 della legge 30 maggio 2003 numero 119 e 5, terzo e quarto comma, del decreto ministeriale 31 luglio 2003) in materia di “quote latte”.

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A far data dal prossimo primo aprile, con riferimento al biennio 2008-2009, figurano diciannove realtà aziendali (erano invece venti nel biennio precedente) individuate nel comprensorio del Friuli occidentale, a fronte delle 44 complessive in regione (prima 47). Venticinque operano nell’Udinese, dato a cui fa da contraltare quello, negativo, relativo all’Isontino che, in precedenza, ospitava due aziende. Per quanto concerne la provincia di Pordenone, il provvedimento fa riferimento ai caseifici Fratelli Badin, di Fiume Veneto e Sociale cooperativo, di Fontanafredda, alle cooperative agricole Medio Tagliamento, di Spilimbergo e Nord est latte, di Montereale Valcellina, alle cooperative produttori latte di Villotta di Chions e San Nicolò, di Pravisdomini, alle latterie sociali Turnaria Savorgnano, di San Vito al Tagliamento, San Giacomo, di Cordenons e Aviano, Cooperativa, di Valvasone, oltre a quelle di Marsure di Aviano, Palse, di Porcia, Taiedo, di Chions, Fiaschetti, di Caneva, Turnaria, di Maron di Brugnera, all’azienda Pivetta Valentino, di Porcia, e al caseificio sociale Venchiaredo, di Sesto al Reghena. Nell’albo sono inseriti, infine, per la prima volta, l’Alpina srl, di Pordenone, l’Impero Società Cooperativa Agricola, di Sacile, e, infine, la Venchiaredo spa, di Sesto al Reghena. La normativa vigente impone alle regioni di istituire un apposito albo degli acquirenti e provvedere, prima dell’avvio di ogni campagna di commercializzazione, alla pubblicazione dell’elenco degli acquirenti riconosciuti. Ogni produttore é tenuto ad accertarsi che l’acquirente cui intende conferire il latte sia riconosciuto, per evitare che il prodotto conferito a un soggetto privo di tale requisito, sia interamente sottoposto a prelievo supplementare a carico del produttore. L’acquirente che opera in assenza del riconoscimento di legge è soggetto, inoltre, a una sanzione amministrativa pari all’importo del prelievo supplementare sull’intero quantitativo di prodotto ritirato. Giovanni Cinque 30-03-08, 5 Pordenone I sindacati forniscono la mappa dei disagi E sale l a protesta

Il paradosso delle materne In montagna si svuotano, in pianura ci sono le list e d’attesa Istituti sovraffollati a Pordenone, Cordenons, Saci le e Azzano

Aule semivuote nelle scuole dell’infanzia di montagna e sovraffollate a valle, negli organici 2008-2009: la provincia di Pordenone ha il rapporto medio alunni-sezioni a quota 24/11, cioè il più alto in Friuli. Si contano 28 bambini under 6, nelle sezioni strabocchevoli dei circoli didattici di Pordenone, Cordenons, Azzano X, Sacile. Unità ridotte al minimo, invece, a Erto, Casso, Claut, Meduno, Cavasso. Sproporzioni vistose e salta all’occhio anche l’assenza delle sezioni statali in molte aree, che hanno l’esclusiva offerta delle paritarie. «I primi 40 anni delle scuole materne statali, istituite nel lontano 1968, fanno da cartina tornasole ai punti di forza e di debolezza del settore - hanno sottolineato i sindacalisti Flc-Cgil Carla Franza e Gianfranco Dall’Agnese -. Chiediamo sicurezza e aule a norma di capienza sul numero dei bambini, senza deroghe. Gli alunni della materna aumenteranno, in settembre, di 96 unità e la domanda cresce nei territori dove l’offerta statale è latitante». La geografia locale senza le materne statali? «I comuni di Casarsa della Delizia, Prata, Brugnera, Pasiano - sono la spina nel fianco del servizio-infanzia, per i sindacalisti cigiellini -, Chions, Pravisdomini, San Quirino, Fanna e Arba. In 40 anni di vita, la materna statale del Pordenonese è più che raddoppiata in termini di servizio e ha raggiunto livelli di qualità ottimali, per esempio con le sperimentazioni adottate nel plesso Rodari di Cordenons e altrove». Ci sono 47 scuole dell’infanzia statali (le paritarie sono 58) con un organico di 316 maestre, articolate in 158 sezioni con 3 mila 871 bambini. Numeri in crescita a settembre, si diceva e fanno pressing le famiglie sul chiedo asilo per la fascia “verde” dei bambini tra 24 e 36 mesi. «E’ ufficiale - hanno informato i sindacalisti Flc-Cgil - lo sblocco dell’accordo Stato-Regioni sulle sezioni primavera 2008-2009, per i bambini di 2/3 anni. Le scuole materne non statali dello Spilimberghese e Zoppolano chiedono di aumentare le attuali 3 sezioni primavera provinciali (funzionano a Casarsa della Delizia, Zoppola e Meduno, ndr)». Saranno rifinanziate per un altro anno con 26 mila euro medi, grazie alla cordata ministeriale Istruzione-Famiglia-Welfare. La richiesta di aumentare i numeri nel Pordenonese, cerca sponsor. «I Comuni e la Regione devono fare la loro parte - hanno indicato i cigiellini -. Le intese tra enti locali sono decisive per le strutture, locali e personale qualificato». (c.b.) 30-03-08, 6 Cronaca di Pordenone FINO AL 13 Collettiva d’arte a Brugnera FINO AL 13 A Brugnera, nelle sale espotive di Villa Varda, prosegue fino a domenica 13 aprile la collettiva di pittura, scultura e poesia che propone le opere di dieci artisti del Gruppo Civiltà Altolivenza. SAGRA Cabaret e ballerine a San Cassiano Ultima giornata della Festa del vino di San Cassiano: pedalata ecologica, tiro con la fionda, sfilata di auto Ferrari, akaido, pattinaggio, ballerine brasiliane e cabaret con Stefano Bencompagnato (nella foto). 30-03-08, 8 PORDENONE EVENTI AUTORADUNO FERRARI Da San Cassiano a Portobuffolè le rosse di Maranell o in parata lungo le strade dell’Alto Livenza

BRUGNERA. Scena aperta alle “Rosse” più celebrate al mondo oggi San Cassiano di Livenza, che ospiterà un raduno di auto Ferrari – il primo in zona formalmente accreditato dalla scuderia di Maranello - organizzato in collaborazione con la scuderia Ferrari Triveneto di Caneva nell’ambito della 61ª Festa del vino. Per l’occasione è stato invitato anche uno dei meccanici dello staff che per anni ha seguito dai box la monoposto di Michael Schumacher, Massimo Ronchetti, attuale responsabile della progettazione cambi del Cavallino rampante. Il programma del raduno prevede un tour nelle terre dell’Alto Livenza, con tappe a Oderzo e Portobuffolè (con buffet sotto i portici del centro storico) e rientro a San Cassiano, dove, in piazza, sarà allestita un’esposizione visitabile da tutti. Per le adesioni si può contattare l’organizzazione al 340 4539533. Luca Ros 30-03-08, 10 Pordenone

Brugnera, parco ripulito grazie al volontariato

BRUGNERA. Il parco di villa Varda s’è recentemente rifatto il look. Grazie al lavoro di diverse squadre di volontari appartenenti ai gruppi della protezione civile di Brugnera, Sacile e Prata, coadiuvati dagli alpini di Brugnera, Sacile e Roveredo in Piano, ampi settori del parco hanno riacquistato la luminosità apprezzata dagli ospiti che, a migliaia, ne percorrono i viali o vi accedono in occasione delle numerose manifestazioni culturali in villa o all’aperto. Un intervento utile per salvaguardare non solo le essenze arboree più pregiate (anche se spesso difficilmente riconoscibili per la scomparsa dell’etichettatura scientifica), ma anche per il mantenimento dell’assetto

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idrogeologico dell’area, ripristinata e messa in sicurezza con i recenti interventi compiuti su lunghi tratti dell’argine sinistro del Livenza, con i contributi erogati dalla Protezione civile regionale. «Ancora una volta, Protezione civile e alpini hanno lavorato per il bene comune», ha dichiarato Marco Bazzo, vicesindaco e referente comunale dei volontari inquadrati nella protezione civile ringraziando i volontari «anche a nome dei cittadini». (l.r.) 30-03-08, 13 Pordenone IL CASO

Nuove farmacie legate alla viabilità I giudici: scelta non irragionevole La Corte costituzionale rovescia il verdetto del tr ibunale regionale Ritenuto inammissibile l’intervento in giudizio di Federfarma

MANIAGO. Legittima la norma che subordina l’istituzione di nuove farmacie a Villotta, Campagna, Dandolo e Tamai al rigido criterio viario-topografico. Tale situazione è stata affrontata dai giudici costituzionali, secondo i quali non è fondata la questione di legittimità, sollevata nel corso del 2006 dal Tribunale amministrativo regionale, con cinque distinte ma, sostanzialmente, analoghe ordinanze. La disposizione stabilisce che, in deroga all’ordinario criterio demografico, possa essere istituito un nuovo esercizio farmaceutico nei Comuni fino a 12.500 abitanti, «se lo richiedono particolari esigenze dell’assistenza farmaceutica in rapporto alle condizioni topografiche e di viabilità», nel rispetto del limite di distanza fissato in «almeno 3 mila metri dalle sedi già operanti». Per la Corte, che ha, tra l’altro, dichiarato inammissibile l’intervento in giudizio della Federfarma, a differenza di quelli del Comune di Maniago e di un farmacista controinteressato, la censura del Tar non è fondata in quanto il contingentamento delle farmacie mira ad «assicurare ai cittadini la continuità territoriale e temporale del servizio ed agli esercenti un determinato bacino d’utenza». La sintesi tra, le effettive esigenze delle comunità locali è affidata «alle scelte non irragionevoli del legislatore», perchè vengano, comunque, garantiti «un adeguato ambito di operatività alle farmacie in attività e la piena efficienza a favore degli utenti del servizio farmaceutico». Sotto tale profilo, la disposizione esaminata introduce, per i Comuni con minore popolazione, la possibilità di istituire nuove sedi farmaceutiche, laddove si accerti l’insufficienza di quelle già operative in base all’ordinario criterio demografico, «tramite un apprezzamento concreto delle esigenze di assistenza farmaceutica della popolazione, rapportato allo stato dei luoghi». Non appare, pertanto, manifestamente irragionevole la scelta di subordinare l’apertura di farmacie, in deroga al criterio demografico, all’accertamento di alcune condizioni topografiche e di viabilità che, malgrado tutte le trasformazioni della viabilità e dei mezzi di trasporto, rendano difficili o limitino l’accesso delle popolazioni interessate alle farmacie esistenti. (g.c.)

L’AZIONE Domenica, 30 marzo 2008 30 marzo 2008, pag. 3 Primo piano E’ PRIMATO NAZIONALE DI DONAZIONI PER IL COMUNE DI BRUGNERA, LA COLLABORAZIONE CON L’AVIS

In Friuli conta di più l’Afds In Friuli Venezia Giulia è l'Afds, l'associazione friulana donatori sangue, il gruppo più numeroso. L'Afds, presente peraltro soltanto nelle province di Pordenone e di Udine, nella Destra Tagliamento ad esempio può contare su ben 42 sezioni, circa 8 mila donatori, un proprio bollettino informativo, "Il dono" e un sito internet, www.afdspn.it. Nel Friuli occidentale, compreso nella diocesi di Vittorio Veneto, l'Afds ha sezioni a Sacile, a San Michele-Ronche, a Caneva e a Brugnera (che ha assorbito la sezione di San Cassiano di Livenza). Il peso specifico dell'Afds è notevole, come si evince da due ricorrenze. In occasione del cinquantennale di fondazione della prima sezione Afds, quella di Udine, a maggio nel capoluogo friulano avrà luogo il congresso nazionale Fidas (la federazione nazionale delle associazioni dei donatori di sangue) mentre ad ottobre, a villa Varda, si terrà l'assemblea Fidas del Nord-Est. Premesso che le differenze, soprattutto di natura etica e di maketing, con l'Avis negli ultimi anni sono andate nettamente assottigliandosi, fino a forme di collaborazione diretta, alcune distinzioni sono elencabili. L'Afds per prima, ad esempio, ha creduto nell'allargamento del bacino di utenza, promuovendo iniziative comuni con altre associazioni di volontariato, non necessariamente dedite alla cultura del dono, e consente la donazione soltanto presso le apposite strutture ospedaliere. Ogni sei mesi, inoltre, è compito delle sezioni ricordare al donatore iscritto di recarsi ad effettuare il prelievo. Una curiosità sul comune di Brugnera: è il più generoso d'Italia. Le sue tre sezioni Afds (Brugnera-San Cassiano, Maron, Tamai) effettuano 1.100 donazioni l'anno ovvero una ogni 8 abitanti, quando la media nazionale è di 1 ogni 80. Nel frastagliato panorama del Friuli Venezia Giulia sono attive ben sette associazioni di donatori di sangue: l'Afds, l'Avis, l'Advs a Monfalcone, l'Acds in Carnia, l'Advsg a Gorizia, il Gadas a Torviscosa, l'Ads a Trieste. Associazioni con minore diffusione dell'Avis esistono anche in Veneto. Sul territorio diocesano, ad esempio, è attiva la Fidas Orsago, che fa riferimento alla Fidas Treviso, un'associazione di donatori di sangue federata alla Fidas nazionale. A Cordignano c'è, invece, il Gads, Gruppo autonomo donatori sangue. Lo scorso ottobre Fidas Treviso, Gads Cordignano e Associazione feltrina donatori sangue hanno organizzato l'interregionale Fidas Nord-Est. Giacinto Bevilacqua 30 marzo 2008, pag. 15 Cultura

GRAFFITI MOSTRE BRUGNERA Fino al 13 aprile a villa Varda è aperta la collettiva d'arte "Pittura, scultura, poesia" del gruppo Civiltà Altolivenza. Orario: lunedì-sabato 15-19, domenica 10-12 e 15-19.30. Ingresso gratuito. 30 marzo 2008, pag. 27 Dai nostri paesi Veneziano - Friuli L’AZIONE CERCA COLLABORATORI PER LA ZONA DI SACILE E CANEVA

Scrivete per noi Avete voglia di raccontare le ricchezze, le storie, i problemi, gli avvenimenti della vostra parrocchia o del vostro paese? Ve la cavate a scrivere e magari anche a fotografare?

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Siete disponibili per un servizio alla vostra parrocchia e alla vostra diocesi? E allora contattateci. Perchè L'Azione sta cercando nuovi collaboratori per la zona del Friuli. Chi già ora scrive svolge bene i suoi compiti, ma vorremmo raccontare in forma più estesa quel che accade tra Sacile, Caneva e Brugnera. Non lasciatevi spaventare: non serve una disponibilità di tempo smisurata, nè un curriculum da perfetto giornalista. Quel che più conta, invece, è che conosciate la vostra zona. Se siete interessati o se conoscete qualcuno che secondo voi sarebbe adatto al compito, scrivete a [email protected] e così ci mettiamo d'accordo per trovarci a fare quattro chiacchiere... 30 marzo 2008, pag. 27 Dai nostri paesi Veneziano - Friuli VILLA VARDA PIÙ PULITA Villa Varda ora è più pulita: qualche giorno fa i gruppi di Protezione civile di Brugnera, Sacile e Prata e gli Alpini di Brugnera, Sacile e Roveredo hanno eliminato dalle aree boschive tutti quei depositi che danneggiano l'ambiente e impediscono il passaggio ai visitatori. 30 marzo 2008, pag. 28 Dai nostri paesi Mottense – Opitergino – Friuli BREVI FRIULI GHIRANO: messe per volontari Biasotto ed Ex emigranti Doppio appuntamento a Ghirano domenica 30: alle 9.30 messa con i volontari della Fondazione Biasotto (e a seguire assemblea associativa), alle 11 messa celebrata da don Celestino Mattiuz per gli Ex emigranti di Brugnera.

SAN CASSIANO: bici, pattini, bistecche e fionde alla Festa del vino Chiude a San Cassiano la Festa del vino. Venerdì 28 dalle 20 serata dedicata alla bistecca fiorentina. Venerdì e sabato sera, e domenica dalle 9.30 si terrà anche la gara di tiro con la fionda, valevole per la qualificazione al primo campionato italiano. Sabato sera alle 21.30 galà di magia "Et voila". Domenica alle 9.30 parte la pedalata ecologica di 26 km, il cui ricavato sarà devoluto alla Fondazione Biasotto di Ghirano. Aperto anche il Pozzo di San Patrizio a favore della missione Tau. Dalle 11 e per tutto il pomeriggio "Giornata del bambino", laboratori manuali per l'infanzia in collaborazione con "L'una di notte" di Maniago. Alle 16 lo show di pattinaggio artistico con le lame di Camolli Casut. Maggiori informazioni su www.festadelvino.too.it.

IL POPOLO Domenica, 30 marzo 2008 30 marzo 2008, pag. 20 FRIULI OCCIDENTALE PASIANO-BRUGNERA-PRATA Mercati

Spazi adeguati per il commercio Ora che siamo in tempo di elezioni, anche i mercati settimanali si animano di candidati che girano per le bancarelle, distribuiscono volantini e programmi, piazzano tavolini e gazebo, talvolta diffondono musiche e discorsi e non manca chi offre vino, uova di pasqua o altro. Ma in altri periodi dell’anno, diciamo nei momenti normali in cui non ci sono campagne elettorali, è assai raro incontrare persone che non siano venditori o acquirenti, vale a dire i normali frequentatori di questi luoghi tradizionali dello scambio. Nel territorio del mobile, ne resistono tre: Prata, che si tiene il martedì, Maron il mercoledì, Pasiano il venerdì. In questi giorni, i paesi si animano, i bar registrano un considerevole aumento di clienti, ma anche gli uffici comunali, le agenzie di assicurazioni, le banche e altri servizi si affollano. E, tra le bancarelle, ci si sofferma anche per conversare, per rinsaldare amicizie, per ritrovarsi dopo una settimana o talora anche dopo molto tempo. Le amministrazioni comunali sono intervenute per collocare i mercati entro spazi ben precisi, in modo da permettere l’afflusso delle persone e da creare meno problemi possibili per il traffico. A Maron è stato creato un piazzale apposito, dietro la chiesa, così come a Prata, in uno slargo del centro; a Pasiano le bancarelle sono collocate in un’area antistante i mulini e il municipio, ma questa è una soluzione temporanea, in attesa del ritorno in centro, dopo che saranno terminati i lavori negli edifici storici della nuova piazza. I mercati nella Bassa funzionano ancora e, fatta una rapida inchiesta, si constata che i settori che tirano di più sono quelli alimentari e quelli dell’abbigliamento. Nei primi, sono soprattutto le vendite di frutta e verdura a fare i maggiori affari, ma se la cavano bene anche i formaggi, gli insaccati e il pesce. Accostabili a questi generi sono i fiori e le piante, che riscuotono un discreto interesse. In genere, il vestiario è il regno dei cinesi: i prezzi sono assolutamente concorrenziali e poco importa se poi i capi durano solo una stagione. Assai cospicua, in generale, è la presenza di ambulanti dal Veneto, sebbene non manchino i corregionali. P.C.B. 30 marzo 2008, pag. 20 FRIULI OCCIDENTALE BRUGNERA, SACILE, PRATA E ROVEREDO IN PIANO COINVOLTI VOLONTARI E ASSOCIAZIONI

Due giornate di lavoro per pulire il parco di Brugnera I gruppi di Protezione civile di Brugnera, Sacile e Prata e le penne nere di Brugnera, Sacile e Roveredo in Piano, in collaborazione con l’amministrazione comunale, si sono resi protagonisti di un’importante iniziativa. Si sono impegnati infatti, come di consueto in maniera del tutto volontaria, a ripulire una parte del Paco di Villa Varda. Nello specifico, con il coordinamento dell’ufficio tecnico comunale, i volontari hanno eliminato dalle aree boschive tutti quei depositi di frascume, alberi secchi, vegetazione infestante, rovi e ramaglie e che, oltre a soffocare le essenze arboree più pregiate e costituire un potenziale pericolo in caso di avverse condizioni meteorologiche, impediscono il completo utilizzo del parco da parte dei visitatori. “L’opera prestata da Protezione Civile e Alpini – afferma il vice sindaco Marco Bazzo – merita un ringraziamento da parte non solo dell’Amministrazione e dei cittadini del Comune, ma anche da tutti quei visitatori della Provincia e delle zone limitrofe che si recano durante l’anno a passeggiare a Villa Varda. Ancora una volta, Protezione Civile e Alpini hanno lavorato per il bene comune, testimoniando con la loro opera, un grande attaccamento al nostro territorio. Per questo, a loro va il nostro più sentito ringraziamento”. “Prossimamente – conclude Bazzo -, la collaborazione si ripeterà in occasione della Giornata ecologica programmata in primavera, con il coinvolgimento delle associazioni locali e della comunità”.

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Nel corso di questi ultimi anni la questione ambientale intesa come tutela, salvaguardia e valorizzazione dell’ecosistema ha assunto una straordinaria importanza nella coscienza dei cittadini; questo tipo di iniziative, pertanto, costituisce una reale aspettativa della maggior parte, per non dire di tutta, la collettività. Altrettanto rilevante, poi, è stata la messa in sicurezza sotto ogni profilo, anche idraulico, delle aree del parco urbano, fondamentale per poter accedere alle stesse e goderne in pieno dei benefici, sia dal punto di vista ambientale, che da quello culturale. 30 marzo 2008, pag. 20 FRIULI OCCIDENTALE Brugnera: affitti, la Giunta comunale ha approvato il bando pubblico

Le domande devono pervenire entro aprile Due i soggetti che possono chiedere Sono stati approvati dalla giunta del Comune di Brugnera il bando pubblico e i relativi moduli di domanda per usufruire del Fondo nazionale per il sostegno alle abitazioni in locazione. Si tratta di una riserva nazionale, prevista dall’articolo 11 della legge 431 del 1998 e dall’articolo 6 della Legge Regionale 6 del 2003, che ha lo scopo di fornire, mediante l’erogazione di contributi, un supporto economico a due tipologie di soggetti: alle famigli che si trovano nell’impossibilità di sostenere l’onere del pagamento del canone di locazione, al netto degli oneri accessori, di alloggi di proprietà sia pubblica che privata; e ai proprietari, pubblici e privati, di alloggi, ad esclusione di quelli di edilizia sovvenzionata, che vengono messi per la prima volta a disposizione di locatari meno abbienti. Per la prima categoria di beneficiari, possono presentare domanda entro il 4 aprile i soggetti esterni all’edilizia residenziale pubblica e quindi conduttori di alloggi a mercato libero che a causa di particolari condizioni economiche abbiano un elevato rapporto fra canone e reddito oppure i soggetti assegnatari dell’edilizia residenziale pubblica, ad esclusione di quella sovvenzionata, che versino in particolari condizioni di difficoltà permanente o temporanea. Per la seconda categoria, possono presentare domanda entro il 18 aprile, i proprietari di immobili non inclusi nelle categorie catastali A/1, A/8, A/9, che vengano messi a disposizione dei locatari meno abbienti e per i quali abbiano stipulato dalla data di apertura del bando ed entro la data di chiusura dello stesso un contratto di locazione, debitamente registrato, di durata almeno quadriennale in relazione ad un immobile precedentemente sfitto. Per maggiori informazioni sui requisiti dei richiedenti, entità e modalità di erogazione dei contributi, contenuto e termini di presentazione delle domande, è possibile scaricare il testo completo del bando dal sito www.ambitosacile.it o rivolgersi al Servizio Sociale territoriale del Comune di Brugnera in via Villa Varda al civico 2 (0434.616719). L’amministrazione comunale comunicherà ai beneficiari mediante lettera la concessione del contributo e le modalità di erogazione oppure l’eventuale esclusione dallo stesso.

IL GAZZETTINO Lunedì, 31 marzo 2008 Pag. 1

SALUTE

Endometriosi, a Pordenone si farà il punto sulla malattia Il prossimo 5 aprile al Centro Congressi "Ca' Brugnera" si svolgerà il quarto Incontro Pordenonese in Tema di Fisiopatologia della Riproduzione Umana organizzato da Francesco Tomei, responsabile di Fisiopatologia della Riproduzione Umana e Banca del Seme dell'ospedaliera Santa Maria degli Angeli di Pordenone. L'incontro scientifico "Endometriosi - Benessere e Riproduzione", sarà presieduto da Valter Adamo, primario ginecologo dello stesso ospedale. L'endometriosi è una malattia cronica e complessa, causa di dolore cronico pelvico e infertilità. In Europa colpisce 14 milioni di donne, rappresenta la prima causa di ricovero in donne tra i 15 e i 45 anni e si stima che l'onere annuale per assenze dal lavoro dovute a tale patologia, nella Comunità Europea, ammonti a 30 miliardi di euro. L'incontro pordenonese ha lo scopo di evidenziare i diversi approcci dei vari ginecologi all'endometriosi, sia per il benessere della donna che per preservare il suo potenziale riproduttivo e confrontarli con le evidenze scientifiche, in una giornata monotematica sullo stato dell'arte della malattia. Arriveranno a Pordenone esperti ospedalieri e universitari con il presidente della Società Italiana Ospedaliera per la Sterilità, Mauro Costa, e il presidente della Società Italiana della Riproduzione, Guido Ragni. Tra i relatori anche Sonia Manente, presidente dell'Associazione endometriosi del Friuli Venezia Giulia.

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