Bir Hakeim Porta Di Tobruk

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BIR HAKEIM PORTA DI TOBRUK OPERAZIONE VENEDIG (Venezia) La marcia notturna verso la zona B nella terza notte africana di plenilunio rimane certamente come un ricordo incancellabile in coloro che vi parteciparono. Una Divisione Corazzata e una motorizzata italiana (Ariete e Trieste), due corazzate e una leggera tedesca con tutti i supporti d’armata etc., migliaia e migliaia di macchine potenti in formazione compatta avanzanti a fari spenti nel chiarore lunare lungo una rotta ideale segnata dall’ago della bussola…L’ampia volta del cielo rintronava del cupo rimbombo dei motori e il terreno irradiava all’infinito la marcia dei colossi. Rommel. (Chi avesse appoggiato l’orecchio al terreno avrebbe udito il tremito a chilometri di distanza). Il primo intoppo per l’Ariete e l’8° Bersaglieri viene dalla III brigata motorizzata indiana. Fanno parte del dispositivo Ariete due nuovi gruppi semoventi d’artiglieria corazzata da 75/18 (V-VI) che all’occorrenza operano anche da controcarro. Basso e potente, l’obice da 75 come l’88 tedesco funziona anche a tiro teso. Il pomeriggio del 27 maggio i resti della III indiana ripiegano su Bir El Gobi. La seguiranno su questa posizione defilata tutte le brigate non più in grado di sostenere scontri. L’Ariete ha perso 34 carri e le Medaglie oro del Ten. Aldo Scalise (smv d’artiglieria) e del Ten. Colonnello Prestisimone carrista ferito e caduto prigioniero lo testimoniano. La Trieste era incappata a cavallo di Bir Hakeim in un reparto di cui non si conosceva l’esistenza, la 150a brigata (a Gott El Ualeb). Mentre il grosso di Rommel proseguiva verso Nord la Trieste restava per controllare i due capisaldi meridionali e tenere aperto un varco nei campi per un miglior afflusso dei rifornimenti. Il 31 maggio in una pausa dei combattimenti Rommel decide di risolvere il problema 150a. Nell’azione oltre alla Trieste intervengono i tedeschi, ma cade prigioniero Cruwell, feriti i generali Gause e Westphal. Tanto per dire che l’operazione non era una passeggiata. Il giorno dopo, 2 giugno, doveva essere la volta dei francesi di Bir Hakeim, ma la “discussione” andò avanti parecchio (fino al 10). Medaglia d'oro al valor militare Ten. Col. Carrista PRESTISIMONE PASQUALE Comandante di battaglione carri M13/40 vinta l'accanita resistenza di due reggimenti organizzati saldamente a difesa, con slancio e coraggio mirabili proseguiva l'attacco e, sotto intenso fuoco, superando vasti campi minati, alla testa dei suoi carri riusciva a penetrare in altro caposaldo tenacemente difeso da una divisione. Si lanciava quindi, benché più volte ferito, contro l'artiglieria avversaria fino alle minime distanze e malgrado che il suo carro fosse stato seriamente danneggiato. Per non sacrificare l'equipaggio lo faceva discendere dal carro stesso ed ancora non domo, da solo, continuava l'impari lotta finché, ferito per la nona volta, cadeva sul carro frantumato. Eroico comandante che ha saputo vincere e sacrificarsi per tenere alto l'onore delle armi italiane. Rugbet el Atasc (Bir Hacheim) 27 maggio 1942 IL RACCONTO DEI FRANCESI E DEGLI ITALIANI: IL FATTO La division Ariete prend la direction de Bir Hakeim où elle arrive vers 8 heures du matin. Une heure plus tard, une vague de 50 chars puis une seconde de 30 chars se portent à l'attaque sur tout le pourtour de la place. L'impétuosité de l'attaque italienne est telle que 6 chars réussissent à pénétrer à l'intérieur du dispositif français malgré le feu des canons antichars, renforcés par les bofors antiaériens. Le colonel Prestissimone, commandant du 132e régiment blindé, est blessé puis capturé après avoir vu trois chars détruits sous lui. Au total, les Italiens perdent 32 chars dont 12 en raison des mines pour un seul blessé français. L'Ariete n'insiste pas et rejoint l'Afrikakorps. Dans l'après-midi, les légionnaires du capitaine Lamaze, en patrouille au nord de Bir Hakeim, affrontent un fort détachement de la Trieste en provenance du nord et détruisent deux blindés (autoblindo bersaglieri) avec leurs canons de 75 (no purtroppo). Le lendemain, le groupement tente sans succès de prendre contact avec la CL brigade britannique (150a indiana) dont le réduit se trouve plus au nord. Elle subit de violents tirs d'artillerie et doit se retirer non sans avoir détruit une demi-douzaine d'autoblinde italiennes. Da “Aggredisci e vincerai” di Salvatore Loi - Mursia Ed. Le notizie raccolte dal servizio informazioni italiano avevano indicato che il nemico andava ripristinando il suo potenziale combattivo. Già ai primi di aprile aveva raddoppiato le sue unità blindate (12 lancieri, 11 ussari, 4 Sudafricano e 1 dragoni reali). Rommel prevedendo che l’avversario stesse per attaccare diede il via alla seconda fase della battaglia della Marmarica. Il 6 maggio alla divisione Trieste venne assegnato in sostituzione del 9° reggimento bersaglieri, l’VIII battaglione bersaglieri blindato autonomo (de Bernardis) e l’XI battaglione carri M13 (Verri). La Trieste si mosse alle ore 21 del 26 maggio 1942 passando sopra Bir Hakeim Tentò di raggiungere posizioni a Nord-Nord-est alle spalle della linea di fanteria avversaria ma puntò per errore più verso est, dove era appostata la CL (150a) brigata inglese. Il 29 maggio i reparti erano stati fermati anche da campi minati e dalla resistenza nemica. ” Voi ricevete esattamente la stessa razione di acqua che viene distribuita a me e ai miei soldati. Se questa notte non arriverà acqua voi potrete portare a Ritchie una mia lettera di scuse” “In quella giornata (27/5) fu soprattutto la 1° compagnia dell’VIII bersaglieri blindato di de Bernardis che si distinse e in particolare il 2° plotone Benedeck e il 4° Cutri… L’indomani si tentò di sopraffare il caposaldo (Gott el Ualeb) mentre la situazione andava degenerando in quella che fu chiamata “battaglia del calderone” . Il 29 combattimenti caotici, munizioni e benzina in esaurimento: nessun collegamento con le retrovie…. Scarseggia anche l’acqua per due giorni. Un maggiore inglese prigioniero vedendo i suoi contendersi un bicchiere d’acqua si mise a rapporto e per sua fortuna fu mandato direttamente da Rommel, che negli scontri occupava sempre la prima fila che li ascoltò pazientemente, compreso la richiesta di rilascio. (risposta a fianco) Serg. Curtarelli . ..la lingua ingrossata faceva blocco col palato. Di quando in quando c’era chi dava in escandescenze come preso da follia e si faticava a calmarlo. Rivedo un mio bersagliere lo sguardo fisso nel vuoto, invocare acqua dalla mamma…il refrigerio della notte era salutare. Aspiravamo l’aria umida tenendo a lungo la bocca spalancata….” Dal superiore comando giunse ai Bersaglieri l’ordine di avanzare senza attendere l’apertura di varchi nei campi minati. Il maggiore radunò i suoi uomini e comunicò loro l’ordine, con parole ferme, mentre gli occhi gli si riempivano di lacrime. Ottavo Avanti, gridò alla testa del battaglione blindato. In breve lo scoppio delle mine e il fuoco degli artiglieri francesi investirono le nostre autoblinde. Rimase distrutto il plotone Castelnuovo che riuscì comunque a recuperare tutti gli uomini passando a piedi nella zona minata ed ebbe la Medaglia d’oro alla memoria il capitano Albanese Ruffo Giuseppe”. Bir Hakeim: la porta di Tobruk maggio-giugno 1942

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OPERAZIONE VENEDIG (Venezia) La marcia notturna verso la zona B nella terza notte africana di plenilunio rimane certamente come un ricordo incancellabile in coloro che vi parteciparono. Una Divisione Corazzata e una motorizzata italiana (Ariete e Trieste), due corazzate e una leggera tedesca con tutti i supporti d’armata etc., migliaia e migliaia di macchine potenti in formazione compatta avanzanti a fari spenti nel chiarore lunare lungo una rotta ideale segnata dall’ago della bussola…L’ampia volta del cielo rintronava del cupo rimbombo dei motori e il terreno irradiava all’infinito la marcia dei colossi. Rommel. (Chi avesse appoggiato l’orecchio al terreno avrebbe udito il tremito a chilometri di distanza).

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BIR HAKEIM PORTA DI TOBRUKOPERAZIONE VENEDIG (Venezia)La marcia notturna verso la zona B nella terza notte africana di plenilunio rimane certamente come un ricordo incancellabile in coloro che vi parteciparono.Una Divisione Corazzata e una motorizzata italiana (Ariete e Trieste), due corazzate e una leggera tedesca con tutti i supporti darmata etc., migliaia emigliaia di macchine potenti in formazione compatta avanzanti a fari spenti nel chiarore lunare lungo una rotta ideale segnata dallago della bussolaLampiavolta del cielo rintronava del cupo rimbombo dei motori e il terreno irradiava allinfinito la marcia dei colossi. Rommel. (Chi avesse appoggiato lorecchio alterreno avrebbe udito il tremito a chilometri di distanza).Il primo intoppo per lAriete e l8 Bersaglieri viene dalla III brigata motorizzata indiana. Fanno parte del dispositivo Ariete duenuovi gruppi semoventi dartiglieria corazzata da 75/18 (V-VI) che alloccorrenza operano anche da controcarro. Basso e potente,lobice da 75 come l88 tedesco funziona anche a tiro teso. Il pomeriggio del 27 maggio i resti della III indiana ripiegano su Bir ElGobi. La seguiranno su questa posizione defilata tutte le brigate non pi in grado di sostenere scontri. LAriete ha perso 34 carri ele Medaglie oro del Ten. Aldo Scalise (smv dartiglieria) e del Ten. Colonnello Prestisimone carrista ferito e caduto prigioniero lotestimoniano. La Trieste era incappata a cavallo di Bir Hakeim in un reparto di cui non si conosceva lesistenza, la 150a brigata (aGott El Ualeb). Mentre il grosso di Rommel proseguiva verso Nord la Trieste restava per controllare i due capisaldi meridionali etenere aperto un varco nei campi per un miglior afflusso dei rifornimenti. Il 31 maggio in una pausa dei combattimenti Rommeldecide di risolvere il problema 150a. Nellazione oltre alla Trieste intervengono i tedeschi, ma cade prigioniero Cruwell, feriti igenerali Gause e Westphal. Tanto per dire che loperazione non era una passeggiata. Il giorno dopo, 2 giugno, doveva essere lavolta dei francesi di Bir Hakeim, ma la discussione and avanti parecchio (fino al 10).Medaglia d'oro al valor militare Ten. Col.CarristaPRESTISIMONE PASQUALEComandante di battaglione carri M13/40 vinta l'accanitaresistenza di due reggimenti organizzati saldamente a difesa, conslancio e coraggio mirabili proseguiva l'attacco e, sotto intensofuoco, superando vasti campi minati, alla testa dei suoi carririusciva a penetrare in altro caposaldo tenacemente difeso dauna divisione. Si lanciava quindi, bench pi volte ferito, control'artiglieria avversaria fino alle minime distanze e malgrado cheil suo carro fosse stato seriamente danneggiato. Per nonsacrificare l'equipaggio lo faceva discendere dal carro stesso edancora non domo, da solo, continuava l'impari lotta finch, feritoper la nona volta, cadeva sul carro frantumato. Eroicocomandante che ha saputo vincere e sacrificarsi per tenere altol'onore delle armi italiane.Rugbet el Atasc (Bir Hacheim) 27 maggio 1942IL RACCONTO DEI FRANCESI E DEGLI ITALIANI: IL FATTOLa division Ariete prend la direction de Bir Hakeim o elle arrive vers 8 heures du matin. Une heure plus tard, une vague de 50chars puis une seconde de 30 chars se portent l'attaque sur tout le pourtour de la place. L'imptuosit de l'attaque italienne esttelle que 6 chars russissent pntrer l'intrieur du dispositif franais malgr le feu des canons antichars, renforcs par lesbofors antiariens. Le colonel Prestissimone, commandant du 132e rgiment blind, est bless puis captur aprs avoir vu troischars dtruits sous lui. Au total, les Italiens perdent 32 chars dont 12 en raison des mines pour un seul bless franais. L'Arieten'insiste pas et rejoint l'Afrikakorps. Dans l'aprs-midi, les lgionnaires du capitaine Lamaze, en patrouille au nord de BirHakeim, affrontent un fort dtachement de la Trieste en provenance du nord et dtruisent deux blinds (autoblindo bersaglieri)avec leurs canons de 75 (no purtroppo). Le lendemain, le groupement tente sans succs de prendre contact avec la CL brigadebritannique (150a indiana) dont le rduit se trouve plus au nord. Elle subit de violents tirs d'artillerie et doit se retirer non sansavoir dtruit une demi-douzaine d'autoblinde italiennes.Da Aggredisci e vincerai di Salvatore Loi - Mursia Ed.Le notizie raccolte dal servizio informazioni italiano avevano indicato che il nemico andava ripristinando il suo potenzialecombattivo. Gi ai primi di aprile aveva raddoppiato le sue unit blindate (12 lancieri, 11 ussari, 4 Sudafricano e 1 dragoni reali).Rommel prevedendo che lavversario stesse per attaccare diede il via alla seconda fase della battaglia della Marmarica. Il 6 maggioalla divisione Trieste venne assegnato in sostituzione del 9 reggimento bersaglieri, lVIII battaglione bersaglieri blindatoautonomo (de Bernardis) e lXI battaglione carri M13 (Verri). La Trieste si mosse alle ore 21 del 26 maggio 1942 passando sopraBir Hakeim Tent di raggiungere posizioni a Nord-Nord-est alle spalle della linea di fanteria avversaria ma punt per errore piverso est, dove era appostata la CL (150a) brigata inglese. Il 29 maggio i reparti erano stati fermati anche da campi minati e dallaresistenza nemica. Voi ricevete esattamente la stessa razione diacqua che viene distribuita a me e ai mieisoldati. Se questa notte non arriver acqua voipotrete portare a Ritchie una mia lettera discuseIn quella giornata (27/5) fu soprattutto la 1 compagnia dellVIII bersaglieri blindato di de Bernardis che si distinse e inparticolare il 2 plotone Benedeck e il 4 Cutri Lindomani si tent di sopraffare il caposaldo (Gott el Ualeb) mentre la situazioneandava degenerando in quella che fu chiamata battaglia del calderone . Il 29 combattimenti caotici, munizioni e benzina inesaurimento: nessun collegamento con le retrovie. Scarseggia anche lacqua per due giorni. Un maggiore inglese prigionierovedendo i suoi contendersi un bicchiere dacqua si mise a rapporto e per sua fortuna fu mandato direttamente da Rommel, che negliscontri occupava sempre la prima fila che li ascolt pazientemente, compreso la richiesta di rilascio. (risposta a fianco)Serg. Curtarelli ...la lingua ingrossata faceva blocco col palato. Di quando in quando cera chi dava in escandescenze come preso dafollia e si faticava a calmarlo. Rivedo un mio bersagliere lo sguardo fisso nel vuoto, invocare acqua dalla mammail refrigerio dellanotte era salutare. Aspiravamo laria umida tenendo a lungo la bocca spalancata.Dal superiore comando giunse ai Bersaglieri lordine di avanzare senza attendere lapertura di varchi nei campi minati. Il maggioreradun i suoi uomini e comunic loro lordine, con parole ferme, mentre gli occhi gli si riempivano di lacrime. OttavoAvanti,grid alla testa del battaglione blindato. In breve lo scoppio delle mine e il fuoco degli artiglieri francesi investirono lenostre autoblinde. Rimase distrutto il plotone Castelnuovo che riusc comunque a recuperare tutti gli uomini passando a piedinella zona minata ed ebbe la Medaglia doro alla memoria il capitano Albanese Ruffo Giuseppe.Bir Hakeim: la porta di Tobruk maggio-giugno19421942Rommel si era ritirato dalla Cirenaica in Gennaio alla massima velocit possibile, ma erano bastate due zampate per riportare ilfronte sulla linea di Ain el Gazala. Tobruk era di nuovo collegata e rifornita via terra dagli inglesi, ma una cosa i comandibritannici avevano deciso: la prossima volta non ripeteremo lerrore. Impegna truppe che non servono militarmente anulla. Non sono mai abbastanza numerose per creare problemi alle spalle dei tedeschi, e debbono esserecontinuamente alimentate per non far cadere la citt. Che i tedeschi se la prendano se dovesse succedere.Medaglia d'oro al valor militareSCALISE Aldo MariaTen. s.pe., 132 rgt. artiglieria Ariete .Comandante di sezione semovente, durante lattacco contromunite posizioni fortificate, di iniziativa, penetrava dimpetonelle prime linee avversarie. Con abile ardita manovra e conpreciso tiro di in filata, riduceva al silenzio numerose postazionidi armi anticarro insidiosamente sistemate nel terreno. Colpitogravemente, persisteva nella azione, che apriva le vie delsuccesso al proprio gruppo ed ai reparti corazzati della suadivisione. Mortalmente ferito al petto una seconda volta, mentreancora dirigeva il fuoco, rivolgeva in uno sforzo supremo, paroledi incitamento al proprio equipaggio. Chiudeva cos la sua vitada prode soldato, illuminando di gloria la nuova artiglieriacorazzata italiana. Rughet ci Atasc (A.S.), 27/5/42I fortini, le casematte i fossati anticarro erano stati abbandonati e spogliati. Che Tobruk serva ai tedeschi (porto) per alimentare ilfronte plausibile ma da dimostrare, come era da dimostrare che fosse lunico modo per tagliare i rifornimenti a Rommel.Lintercettazione dei convogli e la guerra aerea avevano funzionato pi che bene e Malta portaerei naturale era ancora l. Su unacosa certa ormai non si discuteva pi, la inferiorit numerica dei tedeschi, anche se i loro carri erano in genere tecnologicamentemeglio assortiti. Questo svantaggio stava per finire perch gli Inglesi schierarono i Grant americani chepur col difetto di brandeggio del cannone da 75 mm (in casamatta a sinistra) era un ammazza cristiani.Lo chiamavano ELH o Egipt Last Hope: lultima speranza per lEgitto. Difettavano semmai in campoinglese i vertici di comando. Risolto il problema dei mezzi (gi avevano parcheggi pieni di automezzi diriserva) e dei vertici, che non era poi cos semplice si poteva por mano alla sconfitta dellasse in Africa.Fra le smagliature inglesi laddestramento degli equipaggi carri che aveva seguito scuole diverseallinterno del variegato mondo militare del Commonwealth. Una linea di difesa tenuta da fanteria eraora annegata nei campi minati e andava da Ain El Gazala (dalla costa) fino a Bir Hakeim. BirHakeim non era ritenuto dai tedeschi un ostacolo, semmai il vero ostacolo era il XXX corpo corazzato di Norrie alle spalle deicampi. La sua dislocazione temporanea non era in un dispositivo di difesa ben definito, ma nei migliori punti di casermaggio. Equesto era gi un punto a sfavore. Fra le truppe inglesi circolava la voce che presto sarebbero stati loro e non i tedeschi amuoversi. Grazie all'intensificarsi dei bombardamenti su Malta (che restava una spina nel fianco), i rifornimenti alle truppedellasse giungevano con regolarit e Rommel decise che era giunta loccasione buona per una nuova offensiva: Obiettivo"battere le forze mobili avversarie schierate ad occidente di Tobruk e, in caso di esito favorevole, attacco alla piazzafortedi Tobruk". (dall'ordine del Capo di Stato Maggiore Generale Cavallero).Da parte nostra erano schierati circa 560 carri armati (240 italiani), mentre gli inglesi disponevano di circa 850 mezzi, compresi i200 Grant. Il resto dei carri armati era in genere lHoney (dolcezza) Stuart che col suo cannone da 37 era inefficace, Matilda,Crusader e minori obsoleti. Linvasione di Malta, come quella dellInghilterra fa parte della storia non scritta del terzo Reich. Gliammonimenti dei servizi segreti (inglesi) dopo alcune figuracce ( e sappiamo perch) non venivano pi presi in considerazione.Cerano interi reparti inglesi in licenza sulla costa a far bagni. Il primo a muoversi Cruwell, amico personale di Rommel, chedispone a nord del X e del XXI corpo darmata italiano (divisioni Sabratha, Trento, Brescia e Pavia) e della 15a brigata di fanterialeggera tedesca, che accenna al successivo attacco di Rommel sulla direttrice Tobruk (La strada pi corta). Nel settore gli inglesihanno a nord il XIII corpo (1a divisione sudafricana e 50a inglese affiancate dalla 2a sudafricana, dalla 5a indiana, dalla IXbrigata indiana e dalla I brigata carri). Scendendo sempre dietro campi minati, 2 divisioni corazzate (la 1a e la 7a i topi deldeserto), affiancate dalla CCI brigata Guardie, III brigata indiana motorizzata, XXIX brigata della 5a div. indiana. Lazione diCruwell un diversivo: il vero attacco, quello decisivo, avviene a sud, ed condotto dalle truppe corazzate comandate da Rommelin persona. Una provvidenziale tempesta di sabbia, , kamsin nascose alla ricognizione aerea inglese i movimenti delle nostre truppecorazzate. Nel pomeriggio dello stesso giorno Rommel diede inizio all'offensiva, indirizzando ai suoi uomini il seguente ordine delgiorno:Testimonianza di un reduce: Fra gli scontri pi importanti a cuiho preso parte ricordo Bir Hacheim, a sud di Tobruch dovedecine di carri furono distrutti da entrambe le parti. Il mio carrofu colpito e lequipaggio rest ucciso, mentre io riportai sololeggere ferite, una volta al braccio, laltra ad una gamba. A BirHacheim il presidio francese fu completamente annientato ericordo di avere scoperto con stupore fra i prigionieri diversiitaliani che si erano arruolati tempo prima nella legionestraniera.LA LEGIONE STRANIERA FRANCESEA cavallo tra le due grandi guerre la Legione Stranieraviene impegnata in medio oriente e in Marocco. Nella seconda guerramondiale la 13a DBLE (Mezza Brigata della Legione Straniera demi brigade legion exterieur) partecipa agli sbarchi vittoriosi diNarvik e Bjervik. Di ritorno dalla Norvegia la 13a dovrebbe impegnare lAfrica Korps di Rommel allHalfaya nel gennaio 1942.Inizialmente, la Brigata Libera Francese del Gen. Koenig ( nella quale la 13a, 2 btg, ora serviva), venne comandata per l' attacco alPasso Halfaya ma arriv troppo tardi. Il Comando del'VIII^a Armata Britannica la sped, in segno di punizione, a sostegno dellacostruzione della linea difensiva di Gazala che si spingeva nel deserto fino a Bir hakeim. Bir Hakeim il "deserto" del deserto,sconfinatamente desolato. Per tre mesi i Legionari ( 5500 uomini) ed i loro camerati, approntarono le difese, dandoci sotto.Sospettare anche la sola presenza e la disperata resistenza non sarebbe costato allAfrica Korps 10 giorni di ritardo che rischiaronodi essere fatali. Quei dieci giorni furono preziosi per l'VIIIa Armata, che pot in questo modo ritirarsi in relativo buonordine. Come a Giarabub, uomini ben postati e con munizioni tenevano testa a forze superiori.Marie Pierre Koenig was born in Caen, France on 10th October 1898. He joined the French Army and was decorated during theFirst World War. He remained in the army and during the 1930s served in Morocco. On the outbreak of the Second World War hereturned to France and in 1940 was sent to Norway where his troops fought the German Army near Narvik. He also saw action inNormandy before escaping to England from Dunkirk. Koenig joined General Charles De Gaulle in London and after beingpromoted to colonel, he was appointed chief of staff of the 1st Free French Division and took part in the campaign in Syria andLebanon in the summer of 1941. Promoted to general he was given command of the 1st Free French Brigade in Egypt. He servedunder General Neil Richie in the summer of 1942 and managed to hold off the Deutsches Afrika Korps at Bir Hacheim until beingforced to withdraw on 10th June, 1942. Koenig returned to London in April 1944 and was given command of the Free French forcethat took part in the D-Day landings in France. On 21st August 1944, General Charles De Gaulle appointed Koenig militarygovernor of Paris. After the war Koenig headed the French occupation zone in Germany (1945-49). Elected to the chamber ofdeputies in 1951, Koenig served as minister of defence under Pierre Mendes-France and Edgar Faure. Marie Pierre Koenig died inParis on 2nd September 1970.SUSAN TRAVERS (Adjudant Chef):sopraUnica donna ad essere immatricolata nella Legione Straniera. Diorigine inglese, ha servito nella 13a DBLE; era infermiera econduttrice della jeep del Gen. Koenig a Bir-HakeimBollettino del 26 MAGGIO 1942"Continuando le gesta vittoriose dei mesi di gennaio e febbraio, attaccheremo esconfiggeremo il nemico ovunque egli si presentiL'alta qualit e l'ardore bellicoso dei soldati italiani e tedeschinonch la superiorit delle nostre armi ci garantiscono la vittoria".Ore 21 del 26 maggio: le divisioni corazzate di Rommel avanzano in direzione sud-est, attraverso il deserto. Il fronte meridionaleBollettino di guerra n.728 del 29 maggio 1942:"Dal pomeriggio del 26 le forze italiane e tedeschehanno attaccato le formazioni nemiche antistanti sulfronte della Marmarica. Dal mattino del 27 un'asprabattaglia in corso: essa si svolge favorevolmente perle truppe dell'Asse; numerosi i prigionieri,ragguardevole il bottino".Bollettino n. 733 del 3 giugno 1942"Il successo riportato dalle truppe dell'Asse nellazona di Got el Ualeb ha assunto pi vasteproporzioni: tra i prigionieri, saliti a pi di 3.000, ilgenerale comandante della I Brigata corazzata inglese;anche il numero dei cannoni catturati aumentato a120, quello dei mezzi blindati a oltre 100, quello degliautocarri a circa 200; grandi quantit di armiautomatiche e di equipaggiamento sono cadute nellenostre mani. Nei combattimenti dei giorni scorsi sisono particolarmente distinte le divisioni corazzatetedesche e la divisione motorizzata Trieste."Ore 21 del 26 maggio: le divisioni corazzate di Rommel avanzano in direzione sud-est, attraverso il deserto. Il fronte meridionaleviene aggirato nonostante reparti blindati comunichino la presenza di una grossa forza che seguono a vista. Linformazione passadalla 7a brigata motorizzata, alla 7a divisione corazzata e al XXX corpo di Norie. Gli ordini avanzano per via gerarchica fino alcomando di Corpo poi si fermano li. A intervalli di mezzora le autoblindo continuano a trasmettere. 52 messaggi corrono dallapattuglia al fronte al comando dalle 15,30 del 26 alle 21,30 dello stesso giorno. Ma nessuna di queste informazioni vieneritrasmessa ad altri reparti dipendenti dal XXX perch nessuno aveva ordinato un ascolto radio. Anche dopo che lallerta vienelanciato l8a armata continua ad ignorare il pericolo per diverse ore. Il Gen. Messervy che ha sentito i messaggi chiede dirischierare i suoi in direzione sud sud ovest, ma gli viene negato. Nelle ore piccole fra il 26 e 27 lungo i fili dei telefoni da campo silevarono voci che discutevano affannose e la mattina dopo era troppo tardi. Rommel da Sud saliva verso Nord. Messervy fucatturato due volte e due volte scapp, la terza si salv restando nascosto entro un pozzo asciutto. Caduti i comandi sottoposticadono anche gli occhi sul campo di battaglia e si va avanti alla cieca. Kesselring aviatore (comandante superiore nelmediterraneo) capitato sul teatro di battaglia in visita di cortesia deve sostituireCruwell catturato. Lazione di aggiramento delfronte meridionale inglese riuscita in pieno. La 90a leggera viene lanciata su Tobruk senza preoccuparsi dei fianchi, obiettivodisorientare le retrovie nemiche, mentre la Trieste prima, poi lAriete si occuperanno di Bir Hakeim. Dal canto loro le duedivisioni corazzate dellAfrikakorps (la 15a e la 21a) puntano in direzione nord, nord est per accerchiare il grosso dellesercitoinglese o tagliargli la via di fuga. La mattina del 28 maggio Ritchie, dal comando dell8a armata, si rende conto della situazione,sono passate 40 ore. Il racconto dora in poi si fa confuso e ripetitivo negli errori delluna e dellaltra parte e porterebbe via giorni.Lo sintetizziamo con alcuni flash back. La III Brigata indiana a Retma viene sorpresa mentre fa colazione. Tutte le colonne italotedesche o non trovano ostacoli o li annientano. I reparti sfilano a pochi Kilometri luno dallaltro e senza un piano strategico gliinglesi si battono a giornata col primo che incontrano. I pochi carri di Rommel per cominciano a rarefarsi. Il suo serviziorecuperi fa miracoli coi suoi, con quelli del nemico e con tutte quello che trova per strada. La fanteria inglese a Nord in trappola.Ma la benzina scarseggia e laggiramento da sud oltre che lungo ancora pericoloso. Scarseggia anche lacqua per due giorni.http://xoomer.virgilio.it/bancamemoria/_private/Merletti.htm diariocarristadel IXhttp://www.ferreamole.it/contributi/vincenzo_f/29 MAGGIO -Il grosso dei Panzer di Rommel, momentaneamente sulla difensiva finch non viene aperta una strada nei giardinidel diavolo per i rifornimenti: arretra anche verso sud sotto la spinta dei carri del XXX corpo. Il logorio continua mentre gli inglesipreparano finalmente un contrattacco. Non inizier prima del 1 giugno. Rommel abbandona lidea di avanzare verso nord e sipone sulla difensiva spostando tutti i suoi mezzi nel cosiddetto Calderone, una zona a sud di Sidi Muftah e a ovest di Birel-Harmat, girando in questo modo le spalle ai campi minati inglesi che indifferentemente proteggeranno lui. Qui aspetta da unmomento allaltro lattacco in blocco dell8a armata inglese, che per, incredibilmente, non avviene.Ritchie, che comanda l'8a armata inglese si spinge ad affermare primo fra tanti che lo seguiranno. Ormai lho in pugno scrive al gen.Auchinleck, comandante in capo delle forze armate britanniche nel Medio Oriente. Lo schiaccer nel suo calderone. Ma Rommel tuttaltro chedomato e si getta infatti sulla CL brigata inglese, attestata tra la pista Capuzzo e la pista EI Abd, a sud-ovest di Sidi Muftah. Ritchie scrive:"Midispiace di aver perduto la CL brigata, ma la nostra situazione va migliorando di giorno in giorno..."2 GIUGNO Rommel, invia a Bir Hacheim la divisione Trieste e la 90a, confluita qualche giorno prima nel Calderone. Le dueunit rilevano la divisione italiana Ariete impegnata invano contro la brigata francese dal 26 maggio. Viene poi inviato anche unaaliquota della 15 panzer.Auchinleck a Ritchie il 3 giugno Sono lieto di apprendere che a Vostro giudizio la situazione ancora favorevole a noi e va migliorandokhamsin(Also spelled camsin, chamsin, kamsin, khamasseen, khemsin.) A dry,dusty, and generally hot desert wind in Egypt and over the Red Sea. It isgenerally southerly or southeasterly, occurring in front of depressions movingeastward across North Africa or the southeastern Mediterranean. The deepkhamsins occur in spring with depressions traveling east-northeast across thenorthern Sahara. They are preceded by a heat wave lasting about three daysand are followed by a duststorm. The passage of the depression is marked by acold front bringing Mediterranean air and a sudden drop in temperature. Seeghibli, chili, scirocco5 GIUGNO - Il contrattacco britannico (denominato, in codice, Aberdeen) fallito. Vanno allattacco di Rommel, o solo lafanteria perch i carri sono in ritardo, o solo i carri perche la fanteria stata distrutta, o lartiglieria perch rimasta scoperta. Ildifetto di Rommel se cos si pu dire era che li attaccava sempre divisi e non era prevedibile. Il difetto degli inglesi, che invece loerano e non avevano capito di stare uniti e decisi per controbatterloIl saliente italo-tedesco non viene ridotto e gli inglesi perdono 2 brigate di fanteria e 4 reggimenti di artiglieria. E' mancato ilcoordinamento tra i reparti, ed stato micidiale il fuoco di sbarramento opposto dai controcarri tedeschi. Una lezione che glialleati digeriranno nel tempo. Le varie specialit fanno vita di casermaggio separata, solo raramente lesercitazione avviene pergrande unit. I tedeschi improvvisarono i Kampfgruppe, (di necessit virt) mischiando a livello inferiore, battaglioneEsploratori, controcarro, fanteria, carri e artiglieria corazzata. Tutti i mezzi viaggiavano alla stessa velocit e la duttilit operativafaceva il resto. Non era cos per gli italiani e neanche per gli Inglesi. Un anno dopo In Tunisia sar lamericano Patton a capirlo,dopo le prime esperienze negative. Nel pomeriggio Rommel sferra un contrattacco lanciando i carri di riserva verso est. Al calardel sole tutte le unit inglesi che hanno tentato di penetrare nel Calderone sono volte in fuga. L8a armata ha perduto 6000uomini tra morti, feriti e dispersi. Rommel annuncia di aver catturato 150 carri armati nemici. Gli italo-tedeschi si concentranointanto nella zona detta Knightsbridge (in inglese ponte dei cavalieri), che un incrocio di piste che minaccia Tobruk. Durante lanotte del 10 i francesi superstiti di Bir Hakeim fuggono attraverso le linee tedesche, abbandonando dietro di s i feriti. Gli inglesinon lesinano gli elogi al generale francese la cui coraggiosa difesa ha costretto Rommel a ritardare di molti giorni lassalto finale aTobruk. Il vincitore per resta comunque lui, la vecchia volpe del deserto. Tutti gli inglesi iniziano, se possono, un ripiegamentooltre la linea e il perimetro di Tobruk, nonostante lira di Churchill.Comunque dice il gen. Auchinleck parafrasando Churchill Tobruk deve essere tenuta e non si deve consentire al nemico diinvestirla. Probabilmente il comando supremo del Cairo non conosce la reale situazione dell8a armata. Il gen. Ritchie si preparaa lasciare a Tobruk le forze da lui ritenute sufficienti a difenderla, anche nel caso che la piazzaforte dovesse venire temporaneamenteisolata... con scorte adeguate di munizioni, carburante, viveri e acqua". Fra 11 e il 12 giugno l8a armata aveva perso 260carri. Churchill ad Auchinleck l11 giugno Sebbene naturalmente si speri ancora di vincere con la manovra o con un contrattacco,non abbiamo alcuna ragione per temere una battaglia di usura prolungata. Essa dovrebbe logorare Rommel pi di Ritchie, date lenostre migliori comunicazioni in risposta le perdite sono state gravi anzi forse troppo gravi per una sola battaglia ma come voi ditele nostre risorse sono maggiori di quelle del nemico. La sua situazione (di Rommel) non pertanto invidiabile. Auchinleck (11giugno) in visita al comando dice qui latmosfera buona, non c nessun ottimismo eccessivo, si affronta la realt con calma erisolutezza !!!Rommel e gli ItalianiAllinizio le sue deplorazioni nei confronti degli italiani erafrequenti e altezzose, anche se erano suoi superiori. Il 27maggio aveva inviato un messaggio al XX corpo italianochiedendo quanto ci avrebbero messo a superare un ostacoloridicolo.Per quanto riguarda Gambara e Bastico dicevapubblicamente che erano delle merde. Famosa la frase Wo13 GIUGNO 1942 - I carri armati italo-tedeschi infliggono una pesante sconfitta a quelli britannici, costringendo il nemico aritirarsi dalla zona di El Adem e Knightsbridge. Di conseguenza, la linea dei rifornimenti del XIII corpo viene a trovarsiminacciata. I difensori di Knightsbridge ripiegano su Acroma. Il giorno dopoRitchie ordina la ritirata delle divisioni pi avanzatedel XIII corpo, la 1a sudafricana e la 50a britannica, venute a trovarsi in situazione precaria dopo la perdita di El Adem. Le duedivisioni, luna passando per il litorale, laltra allinterno, ripiegano sul confine egiziano.pubblicamente che erano delle merde. Famosa la frase Wobleibt Gambara? ("Dov' Gambara") a rimarcare la sua assenzain un momento critico (Sidi Rezegh (4-5 dic. 1941). fontewikipediadivisioni, luna passando per il litorale, laltra allinterno, ripiegano sul confine egiziano.TOBRUKGenerale Carter. Non c dubbio che i tedeschi di ogni grado sidimostrarono professionalmente superiori a noiil loro livello furaggiunto solo in pochi casi da noi. Anche se gli italiani eranoinferiori ai tedeschi, il fatto di aver sottovalutato lAriete ci costanche caro grazie a un notevole numero di eroiche azioni individualicompiute specialmente dai Bersaglieri (pag 326). Che lAriete fossestata in grado in pi di una occasione di resistere a forze superioriindica che accettare come sola spiegazione della sconfitta la qualitinferiore dei carri una semplificazione pericolosa e ingannevole. Gliinglesi schieravano pi di 8oo carri contro i 280 tedeschi. Gli italiani228 M13 inferiori allo Stuart e al Crusader e naturalmente a quellimaggiori (Matilda, Grant).Con la caduta dell'ultimo caposaldo nemico, le forze italo-tedesche poterono proseguire la loro avanzata verso nord. Il 13 giugnoogni resistenza nemica lungo il Trigh Capuzzo era stata eliminata. Il 14 giugno la divisione Ariete aveva occupato l'importanteposizione strategica denominata Knightsbridge. Rommel poteva quindi puntare verso i nuovi obiettivi: l'avanzata verso El Adem,la presa di Sidi Rezegh e l'eliminazione della sacca di Ain el Gazala. La conquista di Tobruk era di nuovo a portata di mano: dopoaver eliminato le ultime sacche di resistenza nemiche, il X ed il XXI Corpo d'Armata iniziarono la loro avanzata verso lapiazzaforte. Gli avamposti nemici a difesa della citt caddero uno dopo l'altro e per il giorno 19 l'assedio era stato completato.All'alba del 20 giugno inizi l'assalto nel settore sud-orientale del perimetro difensivo. Dopo il massiccio bombardamento dellenostre artiglierie pesanti, entrarono in scena i guastatori del 31 battaglione (poi di Caccia Dominioni) che aprirono la strada aimezzi della 15a e 21a Panzer Division. I reparti delle divisioni Ariete, Brescia e Trieste penetrarono nella breccia allargandolaulteriormente. I disperati contrattacchi dei mezzi corazzati inglesi vennero tutti respinti dai carri della 21a Panzer Division. Unaltro disperato contrattacco inglese a sud di El Adem venne prontamente respinto dai reparti delle divisioni Trieste e Littorio.All'alba del 21 giugno i difensori diedero inizio alle trattative della resa, che venne firmata qualche ora dopo dal generale Klopper,comandante della 2a divisione sudafricana.Churchill la disfatta una cosa, la vergogna unaltra"In meno di 24 ore Tobruk era stata espugnata lasciando nelle mani delle forze italo-tedesche, circa 30.000 prigionieri, 2.000automezzi, 30 carri recuperabili, 5.000 tonnellate di viveri, 2.000 tonnellate di benzina ed un grande quantitativo di altro materialee munizioni. La caduta di Tobruk provoc un cambio al vertice dell'8a Armata inglese: il generale Ritchie venne sostituito dalparigrado ma suo superiore Auchilenck. Dal Medio Oriente vennero fatti affluire nuovi rinforzi in uomini e mezzi.Churchill ricevette la notizia della caduta di Tobruk il mattino del 21 giugno mentre si trovava a Washington daRoosevelt. Churchill si accasci sulla sedia e al presidente americano non rest altro da dire vedendolo cosaffranto Cosa possiamo fare per Voi ? Churchil darci tutti gli Sherman che avete e anche velocemente Due mesi emezzo dopo 300 carri e obici da 105 su scafo Sherman, di cui gli americani si erano privati, raggiungevano alla massimavelocit lEgitto circumnavigando lAfrica.http://www.birhakeim-association.org/Textes/retrospectiveBatBH.htmDa Fraser "Ambiguit di un soldato".Bollettino n. 742 del 12 giugno 1942"La posizione di Bir Hacheim, potentementeorganizzata e tenacemente difesa, stata ieri mattinapresa d'assalto ed espugnata dalle fanteriemotorizzate italiane e tedesche. Il numero deiprigionieri supera i 2.000; ingentissimo il bottino checomprende gran numero di cannoni e di mezzi inmassima parte intatti; sul terreno sono stati contati, inbreve spazio, oltre mille cadaveri nemici. Una puntatadi forze blindate inglesi a nord di Bir Hacheim venivainfranta dalla divisione Ariete le cui artiglierie, confuoco di eccezionale efficacia e precisione aperto alleminime distanze, annullavano l'intervento dei carrinemici che in gran parte rimanevano distrutti."Rommel si scagliava contro quella che a suo parere era la dimostrazione di una mancanza di impegno italiano nel mediterraneo(vedi approvvigionamenti). Pensava, e non era il solo, che a Roma la guerra non venisse presa con la dovuta seriet. Era anchevero che gli occasionali eccessi degli italiani nei confronti delle arabe lo mandavano su tutte le furie. I tedeschi avevano metodidiversi!!!, e non volevano comunque inimicarsi gli arabi che odiavano gli ebrei alla loro stessa maniera. Gli inglesi credevano diavere la stessa reciproca considerazione, ma prescindevano dalla capacit straordinaria degli arabi di dare limpressione disimpatizzare con tutti, ad esclusione degli italiani. Rommel provava della compassione per i soldati semplici ci sono altre virtoltre a quelle militari". Quando riteneva che gli italiani avessero svolto un buon lavoro, era generoso nel diffondere encomi, elogi ericompense. Quanto era brusco coi capi altrettanto affabile era coi soldati, che naturalmente lo amavano. Non poteva soffrire ilfatto che , sovente gli ufficiali italiani godevano di privilegi, vedi acqua, diversi dal soldato. Non cos nellAfrika Korp. Rommeldisprezzava le comodit, litaliano anche a livello inferiore della sua buca faceva una reggia. Rommel austero per natura diffidavadei tratti sibaritici degli italiani (Gli venne anche lulcera). Eppure gli italiani avevano svolto un ruolo attivo e spesso di rilievonella battaglia di Gazala, sia statici che in movimento. La Trento era stata la prima ad attraversare i campi minati per collegarsi alCalderone. LAriete si era battuta come nessuno pur avendo mezzi a differente velocit, e non parliamo della fanteria che spessoandava a piedi. ..entro la fine del mese saremo al Cairo Gli italiani del resto erano scettici e accoglievano le esternazioni diRommel del 26 giugno col dovuto peso !!!.