Programmazione consiglio di classe triennio - ipsiasanteramo.it · DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO...

71
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore I.P.S.I.A. - I.T.C. - L.S. C.F. 91053080726 Via F.lli Kennedy, 7 70029 SANTERAMO IN COLLE - BARI [email protected] www.ipsiasanteramo.it I.P.S.I.A. Via F.lli Kennedy, 7 Tel 0803036201 Fax 0803036973 L.S. Via P. Sette, 3 Tel Fax 0803039751 I.T.C. “N. DELL’ANDROVia P. Sette, 3 Tel Fax 0803039751 A.S. 2011/2012 DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5ª TAMindirizzo: Tecnico dell’abbigliamento e della moda IL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA COGNOME E NOME FIRMA ITALIANO E STORIA PUTIGNANO MARIAPINA INGLESE D’AMBROSIO MARIA MATEMATICA AMOROSO DARAGONA CONCETTA EDUCAZIONE FISICA TOTARO PATRIZIA RELIGIONE D’AMBROSIO MICHELE TECNICHE DI SETTORE SCANNIFFIO CARMELA DISEGNO PROFESSIONALE STASOLLA ROSALBA STORIA DELL’ARTE E DELLA MODA IACOBELLIS GIUSEPPE FERDINANDO SOSTEGNO CHIRICO ANGELA SOSTEGNO MARINO ROSA SOSTEGNO LOSITO ANNA MARIA COORDINATORE FRIGIOLA FRANCESCO Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Maddalena Ragone PROT. 3425 C29/A DEL 11/05/2012

Transcript of Programmazione consiglio di classe triennio - ipsiasanteramo.it · DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO...

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore

I.P.S.I.A. - I.T.C. - L.S. C.F. 91053080726

Via F.lli Kennedy, 7 70029 SANTERAMO IN COLLE - BARI

[email protected] www.ipsiasanteramo.it

I.P.S.I.A. Via F.lli Kennedy, 7

Tel 0803036201 – Fax 0803036973

L.S. Via P. Sette, 3

Tel –Fax 0803039751

I.T.C. “N. DELL’ANDRO” Via P. Sette, 3

Tel –Fax 0803039751

A.S. 2011/2012

DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe 5ª TAM– indirizzo: Tecnico dell’abbigliamento e della moda

IL CONSIGLIO DI CLASSE

MATERIA COGNOME E NOME FIRMA

ITALIANO E STORIA PUTIGNANO MARIAPINA

INGLESE D’AMBROSIO MARIA

MATEMATICA AMOROSO D’ARAGONA CONCETTA

EDUCAZIONE FISICA TOTARO PATRIZIA

RELIGIONE D’AMBROSIO MICHELE

TECNICHE DI SETTORE SCANNIFFIO CARMELA

DISEGNO PROFESSIONALE STASOLLA ROSALBA

STORIA DELL’ARTE E DELLA MODA IACOBELLIS GIUSEPPE FERDINANDO

SOSTEGNO CHIRICO ANGELA

SOSTEGNO MARINO ROSA

SOSTEGNO LOSITO ANNA MARIA

COORDINATORE FRIGIOLA FRANCESCO

Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Maddalena Ragone PROT. 3425 C29/A DEL 11/05/2012

2

I N DIC E

1) PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

2) PROFILO PROFESSIONALE

3) PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Informazioni generali sulla classe

Dati statistici e storici relativi al triennio della classe

4) ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

5) PERCORSO FORMATIVO ED EDUCATIVO

6) METODI E MEZZI

7) CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

8) CRITERI GENERALI PER L'ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

9) GRIGLIE DI VALUTAZIONE

10) CONTENUTI DISCIPLINARI

Italiano

Storia

Inglese

Matematica

Disegno professionale

Educazione Fisica

Religione

Storia dell’arte e della moda

Tecniche di settore

11) SIMULAZIONI DELLA III TERZA PROVA SCRITTA

Prima simulazione

Seconda simulazione

ALLEGATI

progetto terza area professionalizzante

3

1) - PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO - I.P.S.I.A. “Pietro Sette” di Santeramo in

Colle

L’I.P.S.I.A. trova collocazione nell’ambito del Comune di Santeramo in Colle dal 1966,

data in cui nasce come scuola coordinata all’I.P.S.I.A. di Acquaviva delle Fonti.

Inizia la sua attività con due corsi di qualifica: Congegnatore meccanico ed Elettricista

impiantista in bassa tensione, che dall’a.s. 1972/73 diventa Apparecchiatore elettronico.

Può vantare di aver rappresentato la prima opportunità di formazione ed Istruzione

Secondaria a Santeramo.

Nell’a.s. 1974/75 l’Istituto diventa autonomo distaccandosi da Acquaviva.

Nell’a.s. 1975/76 viene attivato per la prima volta il biennio post-qualifica per TIEN e

TIM.

Nell’a.s. 1980/81 viene istituito il nuovo corso di qualifica Operatore Chimico

Biologico.

Nell’a.s. 1995/96 viene istituito il corso di qualifica Operatore della Moda.

Nell’a.s. 1997/98 l’I.P.S.I.A., per effetto del piano di razionalizzazione della rete

scolastica, ha come sede coordinata l’I.P.S.I.A. di Gravina, “G. Galilei”, mantenendo la

Dirigenza Scolastica nella sede di Santeramo.

Nell’anno scolastico 2000/2001, all’I.P.S.I.A. di Santeramo si aggrega l’Istituto Tecnico

Commerciale “Nicola Dell’Andro”.

Nell’anno scolastico 2006/2007 all’IISS si aggrega il Liceo Scientifico.

Il corso di studi è suddiviso in due cicli distinti: un triennio, al termine del quale si consegue

un attestato di qualifica ed un biennio successivo che consente, attraverso gli Esami di Stato,

di conseguire un diploma.

Le qualifiche (di durata triennale), consentono l’inserimento nel mondo del lavoro e sono

conseguite dopo un biennio di base e un monoennio di indirizzo.

Presso l’IPSIA sono attivati quattro diversi tipi di corsi post qualifica:

- Tecnico delle Industrie Meccaniche (T.I.M.)

- Tecnico delle Industrie Elettroniche (T.I.E.N.)

- Tecnico Chimico Biologico (T.C.B.)

- Tecnico Abbigliamento Moda (T.A.M.)

I corsi post-qualifica sono integrati da corsi di valenza regionale, noti come corsi di Terza

Area; essi consentono il conseguimento, superato l’Esame di Stato, di un ulteriore

qualificazione tecnica.

Questi corsi prevedono esperienze lavorative nelle aziende di settore, attività progettuali e

approfondimenti delle discipline affini a quelle curricolari.

Le considerazioni esposte sono valide per le sole classi seconde, terze, quarte e quinte in

quanto nell’anno scolastico 2010/2011 gli alunni iscritti alle classi prime seguono i nuovi

percorsi formativi previsti dalla riforma della scuola secondaria superiore per gli istituti

professionali.

4

2) - PROFILO PROFESSIONALE

Il Tecnico dell’Abbigliamento e Moda possiede competenze e abilità per inserirsi

agevolmente in qualsiasi realtà produttiva dell’industria e dell’artigianato. Il Tecnico

dell’Abbigliamento e Moda interpreta e produce un figurino essenziale, graficamente chiaro,

proporzionalmente corretto, immediatamente verificabile nel laboratorio di modellistica; lo

correda di note sartoriali esaurienti ed appropriate e lo completa, eventualmente, con

campionature di tessuto.

Conosce ed applica la modellistica artigianale di base, nonché la confezione artigianale di

base; conosce ed utilizza, secondo la sequenza ordinaria che egli stesso programma, i

principali strumenti ed impianti di laboratorio; conosce, sceglie o indica il tessuto idoneo al

modello progettato in laboratorio e ne valuta le caratteristiche merceologiche di base.

Il Tecnico dell’Abbigliamento e Moda esprime, traduce e verifica l’acquisizione delle sue

abilità mediante l’utilizzo continuo delle tecnologie computerizzate specifiche più avanzate

5

3) – PRESENTAZIONE DELLA CLASSE (V TAM)

Informazioni generali

La classe è composta da 10 alunne, di cui tre diversamente abili per le quali sono stati redatti,

in collaborazione con i docenti di sostegno, appositi P.E.I.. Per tali alunne il Consiglio di

Classe richiede la presenza dei docenti di sostegno durante l’Esame di Stato.

Le studentesse risultano perfettamente integrate nel contesto scolastico ed hanno raggiunto

buoni livelli di socializzazione; il comportamento della classe è stato generalmente corretto

per quanto riguarda i rapporti interpersonali e con i docenti. Benché alcune alunne

provengano da zone e paesi limitrofi, il pendolarismo non ha costituito motivo di

discontinuità nell’impegno e nella frequenza.

La classe ha cambiato parte dei docenti dello scorso anno e precisamente i docenti

matematica, educazione fisica e tecniche di settore.

Dal punto di vista culturale e degli apprendimenti, il gruppo si presenta piuttosto eterogeneo.

La frequenza è stata sempre assidua e regolare. La maggior parte ha partecipato attivamente

al dialogo educativo; solo alcune, in possesso di una precaria preparazione di base, hanno

mostrato un impegno discontinuo evidenziando difficoltà sia a livello espressivo che di

organizzazione del lavoro.

Il percorso formativo legato alla terza area professionalizzante è stato svolto nel corso

dell’anno scolastico presso l’azienda ERSCHEL di Paolo Fumarulo ed ha suscitato grande

interesse nelle alunne, soprattutto la parte svolta all’interno delle aziende a Prato e dintorni.

Positiva è stata la partecipazione alle seguenti iniziative:

Giornata della memoria: progetto video sulla figura di Aldo Moro e incontro

conferenza con la figlia dello stesso presso l’auditorium dell’ ITC

Incontro con l’autore Sabatini

Conferenze e attività di orientamento

Progetto carnevale oratorio Salesiani

Concorso moda ASIM

Sfilata di moda “Petali di rosa” – CONFCOMMERCIO di Santeramo

6

Dati statistici e storici relativi al triennio della classe:

- risultati dello scrutinio finale della classe IV

MATERIA N° STUDENTI

M = 6

N° STUDENTI

M = 7

N° STUDENTI

M = 8

N° STUDENTI

M = 9/10

N° STUDENTI

CON DEB. FORM.

Italiano 4 4 2

Storia 4 4 2

Matematica 7 1 2

Inglese 8 2

Disegno prof. 4 2 4

Storia

dell’arte 2 6 2 -

religione 4 6

Tecncnolog.

Della produz. 4 4 2

Trcnica di

settore 3 4 1 2

Ed. Fisica 6 4

- curricula degli studenti

N. Matricola Alunno Curriculum

1 09/000000153 Lineare

2 07/000000149 Lineare

3 07/000000157 Lineare

4 09/000000073 Lineare

5 09/000000117 Lineare

6 09/000000205 Ripetuto II anno una volta

7 09/000000120 Lineare

8 07/000000140 Lineare

9 07/000000150 Lineare

10 09/000000138 Lineare

7

- tabella riassuntiva dei crediti

N.

Matricola Alunno

Vo

to

Qu

ali

fica

Cre

dit

o

III

an

no

Cre

dit

o I

V

an

no

To

tale

Deb

iti

IV

an

no

1 09/000000073 72 6 5 11

2 07/000000149 69 5 5 10

3 07/000000157 75 6 4 10 Italiano, storia dell’arte, storia,

matematica

4 09/000000073 100 8 7 15

5 09/000000117 77 6 5 11

6 09/000000205 95 8 7 15

7 09/000000120 79 6 5 11 Matematica

8 07/000000140 83 6 5 11

9 07/000000150 88 7 5 12 matematica

10 09/000000138 94 7 5 12

Il credito scolastico è stato attribuito in base alla tabella allegata al DM n. 42/2007

8

4) - ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO RISPETTO AGLI OBIETTIVI

PREFISSATI

Il lavoro collegiale è stato basato essenzialmente sulla tipologia tradizionale del

Consiglio di Classe.

In relazione alle singole discipline sono state realizzate riunioni Assi Disciplinari per

la definizione degli obiettivi formativi e dei programmi per il loro conseguimento, dei

criteri di valutazione, dei testi da adottare, etc.

Esiste un docente responsabile della gestione delle attività della Terza area.

Le attività curriculari e l’organizzazione della didattica hanno seguito procedure

tradizionali.

5) - PERCORSO FORMATIVO ED EDUCATIVO

- OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI CONSEGUITI

Senso di responsabilità di gruppo e personale (per buona parte della classe).

Capacità di orientare le proprie attitudini personali (per un piccolo gruppo di alunni).

Definizione e arricchimento, in senso culturale e specifico, del profilo professionale in

uscita (per un piccolo gruppo di alunni).

- CONTENUTI TRASMESSI E OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI

In termini di acquisizione delle conoscenze e delle competenze, utilizzo delle conoscenze e

delle capacità, rielaborazione delle conoscenze, abilità linguistico-espressive, uso del

linguaggio tecnico, si rimanda ai programmi svolti dai singoli docenti.

- PERCORSO FORMATIVO DI TERZA AREA ED ALTERNANZA SCUOLA

LAVORO

Il percorso formativo di terza area, in termini di obiettivi, contenuti, stage, è descritto nel

progetto approvato

In allegato i progetti.

6) – METODI E MEZZI

Metodi

lavori di gruppo;

ricerche individuali;

dibattito e confronto in classe;

esercitazioni;

prove strutturate e semistrutturate;

simulazione di tipologie delle prove d’esame e di colloquio;

Mezzi

9

laboratori e aula di informatica

sussidi audiovisivi

libri di testo, fotocopie, appunti, testi e documenti internet

7) - CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI DAL CONSIGLIO SULLA BASE DEI

CRITERI GENERALI DEL COLLEGIO DOCENTI

La valutazione è stata trasparente ed oggettiva ed ha tenuto conto dei livelli di partenza, degli

obiettivi formativi, dell’attenzione, della partecipazione, dell’impegno, delle attività svolte. Ai

diversi momenti di valutazione formativa ha fatto seguito in tutte le discipline quella

sommativa:

interrogazioni;

tipologie della I prova: analisi del testo; saggio breve; articolo di giornale; tema di

storia e tema d’attualità;

prove strutturate e semistrutturate;

esercitazioni;

simulazione terza prova (n. 2);

l’insegnante di Italiano ha avuto cura di somministrare alla classe prove scritte nelle

nuove tipologie previste per l’esame di Stato.

Sono state effettuate due simulazioni della III prova di esame somministrando una tipologia

mista (B e C) e coinvolgendo le seguenti discipline: Storia, Inglese, Matematica, Storia

dell’arte Il tempo assegnato per la simulazione è stato fissato in 120 minuti.

10

8) - CRITERI GENERALI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

TABELLA A

(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323)

CREDITO SCOLASTICO Tabelle ministeriali di attribuzione del credito scolastico

(con le modifiche apportate con D.M. 99 del 16/12/2009)

NUOVA TABELLA A (applicabile alle classi terze, quarte e quinte a.s. 2011 -2012)

Media dei voti Credito scolastico ( punti) I anno (classe 3^) II anno (classe 4^) III anno (classe 5^) M = 6 3-4 3-4 4-5 6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6 7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7 8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

Per l’attribuzione del credito della fascia 8 – 10, se la media riportata è superiore a 9 si passa

alla fascia alta del credito.

Per raggiungere il massimo di fascia si terrà conto dei seguenti indicatori:

1. Assenze non superiori a 25 giorni calcolate al 30. 05. 2012 (1 positività)

2. Valutazione superiore al minimo di fascia (0,5 – 0.7) (1 positività)

3. Valutazione superiore al minimo di fascia (0,8 – 1,0) (2 positività)

4. Media voti superiore a 9 (3 positività)

5. Attività complementari svolte in Istituto (1 positività per ogni attività)

6. Valutazione positiva Alternanza Scuola - Lavoro (per IPSIA) (1 positività)

7. Per le positività attribuite per attività extracurriculari verranno prese in considerazione

solo le attestazioni relative all’anno in corso (datate dal 15 maggio 2011 – al 15

maggio 2012)

8. In presenza di almeno due positività scatta il massimo della banda, ad eccezione della

fascia 8 – 10 per la quale in presenza di due positività scatta un punto ed in presenza

di tre positività scattano due punti solo agli alunni che dimostrino che una delle tre

positività è quella data dalla media dei voti.

11

9) - GRIGLIE DI VALUTAZIONE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA SCRITTA

CANDIDATO:_________________________________________________

Tipologia A: analisi di un testo letterario e non, in prosa o poesia

Obiettivo Valutazione Voto

Comprensione del testo, pertinenza e completezza d’informazione minimo 1 massimo 3

Completezza nell’analisi delle strutture formali e tematiche minimo 1 massimo 3

Capacità di contestualizzazione e rielaborazione personale minimo 1 massimo 3

Espressione organica e consequenziale minimo 1 massimo 3

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3

Tipologia B: saggio breve o articolo di giornale

Obiettivo Valutazione Voto

Pertinenza, capacità di avvalersi del materiale proposto e coerenza

rispetto alla tipologia scelta minimo 1 massimo 4

Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/originalità minimo 1 massimo 4

Espressione organica e coerenza espositiva - argomentativa minimo 1 massimo 4

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3

Tipologia C: tema di argomento storico

Obiettivo Valutazione Voto

Conoscenza esatta in senso diacronico e sincronico minimo 1 massimo 4

Esposizione ordinata e organica degli eventi storici considerati minimo 1 massimo 4

Analisi della complessità dell’evento storico nei suoi vari aspetti per

arrivare ad una valutazione critica minimo 1 massimo 4

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3

Tipologia D: tema di carattere generale

Obiettivo Valutazione Voto

Pertinenza e conoscenza dell’argomento minimo 1 massimo 4

Correttezza dell’informazione e livello di approfondimento/originalità minimo 1 massimo 4

Espressione organica e coerenza espositiva - argomentativa minimo 1 massimo 4

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica minimo 1 massimo 3

Valutazione prova ……../15

12

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA

ELETTRONICA E TLC

CANDIDATO:_________________________________________________

Valutazione prova ……../15

ADERENZA

ALLA

TRACCIA

COMPLETA PARZIALE SUPERFICIALE

INCOMPLETA SCARSA NESSUNA

4 3 2 1 0

CONOSCENZA

DEI

CONTENUTI

4 3 2 1 0

LINGUAGGIO

SPECIFICO

APPROPRIATO QUALCHE

INCERTEZZA

ASSOLUTAMENTE

INCERTO SCORRETTO

MOLTO

SCORRETTO

4 3 2 1 0

CAPACITA’

CRITICA

ARTICOLATA APPROPRIATA INCERTA NON

EVIDENZIATA

3 2 1 0

13

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA SCRITTA

CANDIDATO:_________________________________________________

Scelta multipla (30 quesiti) – Tipologia C

Risposta esatta 0.50

Risposta non data o errata 0.00

Il voto ottenuto dalla somma dei punteggi parziali delle singole risposte viene arrotondato

all’unità superiore.

DISCIPLINA

Tipologia C

Quesiti a risposta multipla

1 2 3 4 5 6 TOTALE

Storia

Matematica

Inglese

Storia dell’arte

……./15

14

COLLOQUIO

Nelle verifiche orali allo studente si è sempre data la possibilità di aprire la discussione con un

argomento di propria scelta.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

CANDIDATO:_________________________________________________

Conoscenze

(votazione da 1 a 5)

Conosce i temi trattati:

- superficialmente 1/2

- adeguatamente 3/4

- approfonditamente 5

Espressione

(votazione da 1 a 5)

Si esprime con linguaggio specifico:

- non sempre corretto e appropriato 1/2

- corretto ed adeguato 3/4

- adeguato, ricco e fluido 5

Esposizione

(votazione da 1 a 5)

- Articola il discorso in modo non sempre coerente 1/2

- Articola il discorso in modo semplice e coerente 3/4

- Articola il discorso adeguatamente ed in modo ricco ed organico 5

Analisi

(votazione da 1 a 5)

- Non sa individuare i concetti chiave 1/2

- Sa analizzare alcuni aspetti significativi 3/4

- Sa analizzare i vari aspetti significativi ed approfondisce

adeguatamente 5

Sintesi

(votazione da 1 a 5)

- Sa individuare i concetti chiave ma non collegarli 1/2

- Sa individuare i concetti chiave e stabilire semplici collegamenti 3/4

- Sa individuare i concetti chiave e stabilire efficaci collegamenti 5

Valutazione

(votazione da 1 a 5)

- Non sa esprimere giudizi personali né operare scelte proprie 1/2

- Esprime giudizi e scelte adeguati ma non debitamente motivati 3/4

- Esprime giudizi e scelte adeguati ampiamente e criticamente

motivati 5

Totale _______/30

Giudizio: ___________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

15

CONTENUTI DISCIPLINARI

16

Disciplina: Italiano Libro di testo adottato: “Impronte. Storie e testi della letteratura. Il Novecento” - Autori:

Magri, Vittorini – editore: Paravia Altri sussidi didattici: Dispense a cura del docente

Argomenti svolti Contenuti Obiettivi disciplinari Tempi

La narrativa realistica dell’Ottocento: Positivismo, Naturalismo e Verismo:

il romanzo realista.

Il romanzo naturalista.

Le origini del Verismo: Capuana.

Narratori veristi: Giovanni Verga (la vita; il pensiero e la poetica; le opere).

“Rosso Malpelo”, “La lupa”, da “Vita dei Campi” di G.Verga.

“La roba”, da “Novelle rusticane” di G.Verga.

“L’inizio del romanzo”, da “I Malavoglia” di G. Verga.

Conoscere i caratteri fondamentali dell’epoca considerata.

Conoscere l’evoluzione formale, delle strutture e dei significati dei generi prosastico e poetico nel Novecento.

Conoscere la poetica dell’autore considerato.

Metà settembre fine ottobre

Il Decadentismo: caratteristiche generali. Autori:

Giovanni Pascoli (la vita; la poetica; il pensiero; le opere).

Gabriele D’Annunzio (la vita; la poetica; il pensiero; le opere).

“Novembre”, “Temporale”, “Il lampo”, “Il tuono”, “Lavandare”, “X Agosto”, da “Myricae”; “La mia sera”, dai “Canti di Castelvecchio”; “Nella nebbia”, da “I poemetti”; capitoli I, III, X e XI da “Il fanciullino”, di G. Pascoli.

“La filosofia del dandy”, da “Il piacere”; “La pioggia nel pineto”, da “Alcyone”, III libro delle “Laudi” di G. D’Annunzio.

Conoscere i caratteri fondamentali dell’epoca considerata.

Conoscere l’evoluzione formale, delle strutture e dei significati dei generi prosastico e poetico nel Novecento.

Conoscere il percorso biografico e poetico dell’autore considerato.

Conoscere passi antologizzati di alcune opere dell’autore considerato.

Novembre dicembre

17

Le avanguardie poetiche:

l’identità delle avanguardie.

Prima delle avanguardie: il Crepuscolarismo e Guido Gozzano.

Il Futurismo: Filippo Tommaso Marinetti.

“Paesaggio”, da “Calligrammi”, di G.Apollinaire; “Per fare una poesia dadaista”, di T. Tzara; “La guerra è dichiarata”, da “Io” di V. Mayakovskiy

“Bombardamento”, da “Zang tumb tumb” e “Il manifesto tecnico della cultura futurista”, di F.T. Marinetti.

“La signorina Felicita ovvero la Felicità”, da “I colloqui”, di G. Gozzano.

Conoscere i caratteri fondamentali dell’epoca considerata.

Conoscere le posizioni ideologiche degli autori considerati.

Gennaio

Il nuovo romanzo europeo:

la dissoluzione del romanzo ottocentesco.

Marcel Proust.

Franz Kafka.

“La madeleine”, da “Alla ricerca del tempo perduto di Marcel Proust.

“Il risveglio”, da “La metamorfosi”, di F. Kafka.

Conoscere i caratteri fondamentali dell’epoca considerata.

Conoscere le posizioni ideologiche degli autori considerati.

Febbraio

Il nuovo romanzo italiano:

Luigi Pirandello (la vita; la poetica; il pensiero; le opere).

Italo Svevo (la vita; la poetica; il pensiero; le opere).

Esordio del romanzo “Una vita”, esordio del romanzo “Senilità”; “Prefazione” e “Preambolo”, “L’ultima sigaretta”, “Lo schiaffo del padre morente”, “La moglie Augusta”, da “La coscienza di Zeno” di I. Svevo.

“Mia moglie e il mio naso”, da “Uno, nessuno e centomila”; “Il sentimento del contrario”, da “L’Umorismo”; “La patente”, “La signora Frola e il signor Ponza suo genero”, da “Novelle per un anno”, di L. Pirandello.

Conoscere il percorso biografico e letterario degli autori considerati.

Conoscere passi antologizzati di alcune opere degli autori considerati.

Conoscere i caratteri fondamentali dell’epoca considerata.

Conoscere le posizioni ideologiche degli autori considerati.

Marzo

18

La lirica novecentesca:

il poeta alle soglie della lirica nuova.

Poeti vociani:

Dino Campana.

“Genova” e “L’invetriata”, da “I Canti Orfici”, di D. Campana.

Conoscere le caratteristiche fondamentali della nuova epoca.

Conoscere le caratteristiche della nuova lirica.

Conoscere il percorso poetico dell’autore considerato.

Aprile

La poesia ermetica.

Salvatore Quasimodo.

Giuseppe Ungaretti.

Eugenio Montale.

Umberto Saba.

“Meriggiare pallido e solitario” e “Spesso il male di vivere ho incontrato”, da “Ossi di seppia”; “Ho sceso le scale dandoti il braccio”, da “Satura”, di E. Montale.

“A mia moglie” e “La città vecchia”, da “Il Canzoniere”, di U. Saba.

“I fiumi”, “Allegria di naufragi”, “Veglia”, “Fratelli”, “Soldati”, da “Allegria di Naufragi”, di G. Ungaretti.

“Ed è subito sera”, da “Acque e Terre”; “Alle fronde dei salici”, da “Giorno dopo giorno”, di S. Quasimodo.

Conoscere le caratteristiche fondamentali della nuova epoca.

Conoscere le caratteristiche della nuova lirica.

Conoscere il percorso poetico degli autori considerati.

Maggio

19

Disciplina: Storia Libro di testo adottato: “Forum storia” (dall’antico regime alla società globale: il

Novecento) - Autori: Bolzoni, Bolocan – editore: Archimede.

Altri sussidi didattici: dispense a cura del docente.

Argomenti svolti Contenuti Obiettivi disciplinari Tempi

L’età giolittiana

I caratteri generali dell’età giolittiana.

Giolitti: un politico ambiguo.

Comprendere le caratteristiche principali del periodo analizzato.

Riconoscere le contraddizioni e i più importanti segnali di crisi della Belle Epoque.

Settembre

La prima guerra mondiale

Cause politiche, economiche, militari culturali, occasionali.

Le prime fasi della guerra; la guerra di posizione.

L’Italia in guerra: neutralisti e interventisti; il patto di Londra.

1915-16: le vicende sugli altri fronti.

La svolta del 1917.

Caporetto: la disfatta dell’esercito italiano.

Il fronte interno.

1918: la conclusione del conflitto.

La nuova carta d’Europa.

La fine della centralità europea.

I trattati di pace.

Il prevalere della linea punitiva.

Analizzare le cause, le diverse fasi e le conseguenze della Grande Guerra.

Analizzare le principali conseguenze economiche e sociali della Grande Guerra.

Ottobre prima metà di

Novembre

L’Impero russo nel XIX secolo (conservatore e multinazionale)

Lenin e Stalin

La rivoluzione del 1905.

L’Assemblea Costituente.

La guerra civile.

Comprendere i motivi economici, politici e sociali e gli esiti della rivoluzione russa.

Seconda metà di

Novembre

Il primo dopoguerra I problemi del dopoguerra.

Il biennio rosso.

Conoscere le caratteristiche fondamentali del dopoguerra in Europa.

Dicembre

20

L’Italia fra le due guerre

La crisi del dopoguerra.

Il partito popolare.

Il biennio rosso in Italia.

Mussolini al governo.

Le leggi “fascistissime”.

La politica economica: dal liberismo all’intervento statale.

L’autarchia.

Il corporativismo.

Lo stato imprenditore.

L’ideologia nazionalista.

L’Italia antifascista.

Comprendere le caratteristiche dei regimi totalitari e le cause della loro affermazione nell’Europa del dopoguerra con particolare riferimento all’Italia.

Gennaio

La crisi del 1929

La crescita della produzione e dei consumi.

L’isolazionismo.

La xenofobia.

Il proibizionismo.

La politica dei repubblicani.

Il boom della borsa.

Segnali di crisi.

Il “giovedì nero”.

Il crollo dell’economia.

L’elezione di Roosevelt.

Il “New Deal”.

Gli interventi indiretti.

Gli interventi diretti.

Le elezioni del 1936.

I risultati generali del “New Deal”.

Il bilancio economico.

Conoscere le caratteristiche fondamentali della situazione americana nel dopoguerra e le contraddizioni in atto che determineranno al crisi del 1929.

Febbraio

La Germania tra le due guerre: il Nazismo

La repubblica di Weimar.

L’umiliazione di Versailles.

Dalla crisi economica alla stabilità.

La fine della repubblica di Weimar.

Origini e fondamenti ideologici del nazismo.

Il terzo Reich.

La persecuzione degli ebrei.

La politica economica nel settore agricolo.

Comprendere le complesse basi teoriche e le tappe fondamentali della storia dell’antisemitismo.

Analizzare l’atteggiamento del Nazismo nei confronti degli ebrei, dalla persecuzione alla “soluzione finale”.

Marzo

21

La II guerra mondiale

Crisi e tensioni internazionali.

Il Giappone: prima potenza asiatica.

Nazionalismo, comunismo e guerra civile in Cina.

La guerra civile in Spagna.

Verso la guerra.

1941: la guerra mondiale.

Il dominio nazista in Europa.

La guerra nel Pacifico.

1944-45: la vittoria degli alleati.

Dalla guerra totale ai progetti di pace.

La carta atlantica.

La conferenza di Yalta.

La guerra e la resistenza in Italia dal 1943 al 1945.

La liberazione.

Conoscere le cause economiche, politiche e ideologiche che hanno determinato lo scoppio del secondo conflitto mondiale.

Riconoscere le conseguenze dell’applicazione della tecnologia e della ricerca scientifica all’industria militare, con particolare riferimento alla bomba atomica.

Analizzare le varie fasi del rapporto tra le superpotenze dall’ “equilibrio del terrore” al disarmo

Aprile Maggio

22

Disciplina: LINGUA INGLESE Docente: D’AMBROSIO MARIA Libro di testo: In the Showroom di Paola Gherardelli, Elisa Wiley Harrison, Ed. Hoepli

Argomenti svolti

Contenuti Obiettivi disciplinari Tempi

MODULE 7

Lettera d’ordine

The letter of order

Saper scrivere una lettera d’ordine

Settembre

MODULE 8

The Clothing

Industry

The beginnings of the clothing industry

How clothing is made

Saper parlare della nascita dell’industria dell’abbigliamento

Saper parlare delle varie fasi necessarie per la realizzazione di un capo di abbigliamento

Settembre Ottobre

MODULE 9

The Collection

What is a collection or line?

How to set up a collection

Final results

Conoscere la definizione di collezione e i capi di abbigliamento che generalmente la costituiscono

Saper parlare di come si prepara una collezione

Conoscere la differenza tra il prêt-à-porter e l’alta moda

Ottobre Novembr

e

MODULE 10

Accessories

A brief history of 20th

century accessories

Salvatore Ferragamo: an Italian shoe designer

Endless permutation (reading)

Conoscere la storia degli accessori del XX secolo

Conoscere la vita di Salvatore Ferragamo ed alcuni degli aspetti più innovativi da lui apportati nelle calzature

Riconoscere che il mondo della moda è in continua evoluzione

Novembre

Dicembre

MODULE 11

Marketing and

Fashion

Market Research

A successful marketing campaign

Scrivere un curriculum vitae

Conoscere la definizione di ricerca di mercato e il suo obiettivo

Conoscere come si realizza una campagna di marketing di successo

Saper scrivere un curriculum vitae

DicembreGennaio

23

MODULE 12

The Fashion

Show

The fashion show as a business

How to organize a fashion show

Saper parlare della sfilata di moda e di tuto ciò che essa implica

Saper parlare di come organizzare una sfilata di moda

Gennaio Febbraio

MODULE 13

Fashion for her and for

him

The sportswear boom

Saper parlare del boom dell’abbigliamento sportivo degli anni settanta

Febbraio Marzo

MODULE 14

Fashion for

teens

Anything goes

Teenage stores

Saper parlare dell’abbigliamento per teenagers

Conoscere le principali catene di negozi per teenagers e la moda degli abiti per il ballo studentesco (“prom dress”)

Marzo Aprile

24

Disciplina: MATEMATICA

Prof.ssa Concetta Amoroso d’Aragona

Libro di testo : ANALISI Industria e artigianato ATLAS Fraschini Grazzi Spezia

Modulo o Unità didattica

Conoscenze Competenze

Equazioni e Disequazioni

Equazioni e disequazioni di primo e di secondo

grado

Sistemi di disequazioni

Equazioni irrazionali

Saper risolvere equazioni e

disequazioni di primo grado.

Saper risolvere equazioni e

disequazioni di secondo grado.

Saper risolvere disequazioni di

grado superiore al secondo e le

disequazioni fratte.

Saper risolvere sistemi di

disequazioni.

Saper risolvere equazioni irrazionali

Funzioni

Concetto di funzione: variabile indipendente e

variabile dipendente.

Classificazione delle funzioni.

Determinazione dell’insieme di esistenza di una

funzione.

Intersezione della funzione con gli assi

cartesiani.

Determinazione degli intervalli di positività e di

negatività di una funzione, in particolare di

funzioni razionali intere e fratte.

Asintoti verticali e orizzontali.

Punti di massimo e minimo di funzioni.

Saper dire che cosa sono le

funzioni.

Saper classificare le funzioni.

Determinare il dominio di semplici

funzioni razionali,intere e

fratte,irrazionali.

Saper dedurre dall’osservazione del

grafico di una funzione il dominio, gli

zeri e gli intervalli di positività e

negatività, gli asintoti e i punti di

massimo e minimo

Grafico Probabile Dal grafico di una funzione alle sue caratteristiche

Funzioni polinomiali

Funzioni fratte

Funzioni irrazionali

Conoscere i passi per determinare

le caratteristiche di una funzione e

saper individuare il dominio,

eventuali simmetrie, le intersezioni

con gli assi, il segno.

Saper dedurre dal grafico di una

funzione:

• Il dominio della funzione

rappresentata

• Le intersezioni con gli assi

• Gli intervalli in cui la funzione è

positiva e negativa, gli asintiti e i

25

punti di massimo e minimo.

26

PERCORSO DIDATTICO DISCIPLINARE DI EDUCAZIONE FISICA CLASSE V TAM/TIM ANNO SCOLASTICO 2011/2012 TESTO IN ADOZIONE: SPORT E SALUTE

MODULO 1: GLI SPORT

OBIETTIVI Conoscere le regole degli sport

CONTENUTI: pallavolo calcio tennis tavolo

TEMPI Di attuazione 10h

MODULO 2: PRONTO SOCCORSO

OBIETTIVI Conoscere i principali traumi che possono capitare durante l’attività sportiva. Primi soccorsi

CONTENUTI Lesioni dell’apparato scheletrico e dell’apparato muscolare

TEMPI Di attuazione 10h

MODULO 3: IPOCINESIA

OBIETTIVI Conoscere le cause e le conseguenze della mancanza di movimento

CONTENUTI Paramorfismi e dimorfismi della colonna vertebrale. Lo streetching

TEMPI Di attuazione 10h

MODULO 4: SOSTANZE CHE ALTERANO LE CONDIZIONI FISICHE OBIETTIVI Conoscere i problemi legati al mondo dello sport

CONTENUTI Il doping

TEMPI Di attuazione 10h

MODULO 5: PREVENZAIONE ATTIVITà FISICA

OBIETTIVI Conoscere le pratiche prima dello svenimento di qualsiasi attività sportiva

CONTENUTI Visite mediche specialistiche

TEMPI Di attuazione 10h

MODULO 6: INFORMAZIONI DI FISIOLOGIA

OBIETTIVI Conoscere il funzionamento dell’apparato cardiocircolatorio e della respirazione

CONTENUTI Apparato cardiocircolatorio. La respirazione

TEMPI Di attuazione 15h

MODULO 7: DISTURBI ALIMENTARI OBIETTIVI Conoscere i problemi dell’alimentazione e le sue conseguenze

CONTENUTI Bulimia. Anoressia.

TEMPI Di attuazione 10h

27

V TIM PROF. D’AMBROSIO MICHELE MATERIA: RELIGIONE • La persona umana fra le novità tecnico-scientifiche e le ricorrenti domande di senso

• La Chiesa di fronte ai conflitti e ai totalitarismi del XX secolo • Il concilio Vaticano II: storia, documenti, ed effetti nella Chiesa e nel mondo

• La dottrina sociale della Chiesa: la persona che lavora, i beni e le scelte economiche, l’ambiente e la politica

• La ricerca di unità della Chiesa e il movimento ecumenico • Il dialogo interreligioso e il suo contributo per la pace fra i popoli • L’insegnamento della Chiesa sulla vita, il matrimonio e la famiglia Inoltre 1)essere in grado di considerare la religione e la fede non come discipline superflue o addirittura senza senso; ma le concepiscano come un qualcosa che può arricchire l'Uomo, come un'energia che può favorire lo sviluppo della loro personalità, e come incentivi capaci di spingere verso la realizzazione della libertà.

2) Gli alunni hanno acquisito il rispetto delle convinzioni altrui, ricercandone le cause e le ragioni. 3) Nell'attuale situazione di allontanamento della fede cristiana,gli alunni sono in grado di confrontarsi, sulla base di motivazioni valide acquisite responsabilmente, con il pluralismo delle concezioni della vita e affrontare il problema delle verità (o della Verità).

4) Attraverso il rafforzamento delle loro capacità intellettive e conoscitive e della loro volontà di decisione, sono stati messi in condizione di verificare, di approfondire, oppure anche di rivedere il proprio atteggiamento religioso.

5) Una volta stimolati da questo insegnamento, gli alunni sono disposti e pronti, ciascuno secondo le proprie possibilità, ad un incontro impegnativo con la cultura religiosa, ivi inclusa la realtà della Chiesa.

28

IPSIA SANTERAMO PROGRAMMA

DISEGNO PROFESSIONALE CLASSE V TAM A.S. 2011 – 2012

- Il figurino, proporzioni e particolari sartoriali

- Il figurino, movimento e pose di moda

- Il figurino, sfumato e tecniche pittoriche applicate

- I temi della moda

- L’uomo, figurino e cenni di abbigliamento

- Dall’idea al progetto

- La ricerca e l’analisi del tema

- La selezione e l’elaborazione dell’ispirazione

- La stilizzazione

- L’individuazione di uno stile personale

- La coordinazione fra capi d’abbigliamento

- La collezione moda

- Il disegno a plàt

- La cartella colori

- La cartella tessuti

- La copertina

- L’impaginazione

- La prefazione/relazione finale

Il prodotto finito

29

ISTITUTO PROFESSIONALE PER L’ INDUSTRIA E L’ ARTIGIANATO

“PIETRO SETTE”

Docente CARMELA SCANNIFFIO

Classe V TAM / A Settore ABBIGLIAMENTO E MODA

Materia TECNICHE DI SETTORE

Testi in adozione / autori LA MODELLISTICA DELL’ABBIGLIAMENTO N. Ruggeri S. Carvelli VOL. II Parte I e II

Mezzi e strumenti utilizzati –RIVISTE DI MODA-CARTA DA TAGLIO-RIGHE-

SQUADRE-FORBICI-FOGLI DA DISEGNO F 4-MACCHINE DA CUCIRE-TAGLICUCI-FERRO DA STIRO

Moduli Obiettivi raggiunti Contenuti Tempi e

spazi

MODULO A U.D. N.1 Interventi sulle riprese.

Conoscere varie possibilità di variare forma, entità e posizione delle riprese relativo al modello base ed al figurino da realizzare senza alternare la modellatura.

Applicare i diversi procedimenti di trasformazione ,delle riprese, scarti, rotazioni,spostamenti per realizzare modelli fantasia.

Tempi di svolgimento per il MODULO A n..ore 50

U.D. N.2 Studio di colli.

Conoscere le principali fogge di colletti e comprenderne i relativi procedimenti di costruzioni.

Completare la costruzione di carta modelli inerenti i capi con qualsiasi tipo di colletto.

U.D. N.3 Studio di maniche.

Conoscere le principali fogge di maniche e comprenderne i relativi procedimenti di costruzione.

Completare la costruzione di carta modelli inerenti i capi con qualsiasi tipo di maniche: classiche; due pezzi; kimono.

30

MODULO B

U.D. N.1

Abiti fantasia e da

cerimonia.

Interpretare figurini inerenti abiti di diversa foggia e cogliere i caratteri che dettano la scelta del modello base e degli sviluppi necessari.

Progettare grafici di abiti fantasia su base lenta e modellata con varie trasformazioni: tagliato in vita;arricciato;con strascico;con drappeggi;ampie svasature;simmetrici, e asimmetrici.

Tempi di svolgimento per il MODULO B .n.ore 60

U.D. N.2 Capi spalla.

Interpretare figurini inerenti a capi spalla e cogliere i caratteri che dettano la scelta del modello base,del grado di vestibilità e degli sviluppi necessari.

Realizzare carta-modelli relativi a giacche classiche, giacche modellate e semplici cappotti.

U.D. N.3 Taglie conformate.

Progettare capi su taglie “forti” conoscendo i procedimenti per costruire basi con le relative correzioni inerenti alle varie conformazioni: seno; vita; bacino.

Progettare grafici base di gonne e giacche con misure non rispondenti alle proporzioni relative alle taglie normali.

MODULO C U.D. N.1 Piazzamento industriale.

Conoscere il drittofilo del tessuto e del modello,conoscere i criteri per poter classificare un tessuto nella sua giusta categoria,conoscere la simbologia del piazzamento per ottimizzare i consumi in relazione alla qualità del prodotto ottenuto.

Classificare i tessuti in relazione alle loro caratteristiche. Disporre il modello tenendo conto delle varie possibilità di appoggio. Analizzare le varie simbologia per il piazzamento.

Tempi di svolgimento per il MODULO C n. ore 20

U.D. N.2 Idustrializzazione del modello.

Iniziare a produrre tracciati industrializzati. Riconoscere,utilizzare e applicare i simboli chiave di questo settore.

Industrializzare il tracciato della gonna base. Produrre una mascherina o dima.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE Ho tenuto conto:

1) 1) ordine e pulizia del grafico, precisione nei calcoli per poter ottenere i vari settori;

2) 2) colorazione delle linee di taglio, costruzione drittofilo;

31

3) 3) interpretazione corretta del figurino; 4) 4) tempo impiegato, difficoltà affrontate, autonomia di esecuzione; 5) 5) prove strutturate a scelta multipla.

32

Scheda Informativa attività disciplinari.

Disciplina: STORIA DELL’ARTE E DELLA MODA Libro di testo adottato: CRICCO – DI TEODORO, Itinerario nell’arte, v. 3. Dall’Età dei Lumi ai giorni nostri, Zanichelli Bologna 2003 (2) MAUGERI – PAFFUMI, Storia della Moda e del Costume, Calderini RCS Scuola Milano 2003 Altri sussidi didattici: DOSSIER MULTIMEDIALE A CURA DEL DOCENTE

33

1. Il Neoclassicismo

2. La sensibilità romantica

3. La stagione del Realismo

4. L’Impressionismo

5. La lezione dell'Impressionismo

Neoclassicismo

a) La cultura dell’età dei lumi b) La riscoperta dell’antico c) L’estetica neoclassica d) Canova e) David f) Ingres a) Goya, Füssli, Blake b) Il paesaggio nella cultura artistica

dell'800: c) Friedrich d) Constable e) Turner f) Il Romanticismo in Francia

Il Romanticismo in Italia a. Millet. b. Daumier. c. Courbet.

a. La ricerca di Manet. b. La prima mostra dell’Impressionismo. c. Oltre l’impressionismo: Monet.

a. L’eredità dell’Impressionismo. b. Il Pointillisme. c. Cezanne.

Le finalità dello studio della storia dell’arte sono molteplici. Oltre che a fornire una valida educazione estetica, la presente disciplina consente all’alunno/a di sviluppare le competenze proprie di questo indirizzo di studio: i documenti figurativi volta per volta assunti come oggetto da apprendere diventano scientificamente conoscibili solo attraverso il sicuro possesso di strumenti analitici; la loro messa in serie, invece, incrementa le capacità di sintesi che l’alunno del triennio superiore tende progressivamente ad acquisire; la formulazione di giudizi sulle opere, sugli autori, sui periodi, infine, stimola la criticità, meta strategica per chi si accinge a svolgere ruoli professionali fondati anche sulla creatività.

I QUADRIMESTRE Ottobre Novembre Dicembre Gennaio

Argomenti svolti Contenuti Obiettivi disciplinari Tempi

34

6. Verso nuovi

orizzonti

7. Architettura e arti applicate

8. La stagione delle avanguardie

9. Oltre la realtà

10. Panorama del Secondo Dopoguerra.

STORIA DELLA MODA Gli Anni Venti

a. Gauguin. b. Van Gogh. c. Munch.

a. L’architettura dell’Ottocento. b. I Preraffaelliti e l’Arts and Crafts c. L’ Art Nouveau. d. Gaudì.

a. I Fauves. b. Il Cubismo. c. Il Futurismo. d. L’Espressionismo. e. L’esperienza della Bauhaus

a. L’esperienza dadaista. b. l’Astrattismo. c. Il Surrealismo.

a) L’arte in Italia fra formalismo e

impegno. b) Il Muralismo Messicano. c) L’Action Painting. d) La Pop Art.

a. Le Flapper. b. Chanel. c. Vionnet.

a. I nuovi materiali.

Non secondario è l’obiettivo di rendere il futuro lavoratore che questa scuola immette nel mondo del lavoro ed eventualmente nella ulteriore formazione, consapevole della sua appartenenza ad una civiltà il cui sedimento storico costituisce il presente. A conclusione del triennio superiore i discenti devono, in rapporto ai talenti di cui ciascuno è dotato, manifestare un adeguato possesso dei linguaggi specifici della disciplina e saperli applicare correttamente nell’analisi delle opere previste dal programma; debbono altresì saper collegare quanto appreso nell’ambito di questo insegnamento alla conoscenza delle civiltà acquisita in altri contesti. È evidente che tali traguardi prevedono strategie i cui obiettivi intermedi non possono essere parametrati in occasione di ciascuna unità didattica essendo trasversali ad esse.

II QUADRIMESTRE Febbraio Marzo Aprile Maggio Novembre

35

Gli Anni Trenta Il dopoguerra Gli anni sessanta

b. Dopo il ’29. c. Gli echi delle avanguardie.

a. Il New Look. b. L’avvento dello star system. c. L’Italian Style.

a) La moda del boom economico; b) Gli effetti della contestazione

giovanile; c) Gli stilisti: Quant, Rabanne, Schön,

Valentino.

N. B.: la trattazione delle parti in corsivo è prevista dopo il 15/5/2012.

Dicembre Maggio

36

SIMULAZIONI DELLA III PROVA SCRITTA

PRIMA SIMULAZIONE

37

I.P.S.I.A. – SANTERAMO IN COLLE

CLASSE V TAM A.S. 2011 - 2012 SIMULAZIONE 3ª PROVA

ARGOMENTO STORIA – Tipologia B

Allievo: ____________________________________________

a) Domande a risposta aperta

1) Il New Deal e Roosevelt (max 10 righi).

1) --------------------------------------------------------------------------------------------------------

2) --------------------------------------------------------------------------------------------------------

3) --------------------------------------------------------------------------------------------------------

4) --------------------------------------------------------------------------------------------------------

5) --------------------------------------------------------------------------------------------------------

6) --------------------------------------------------------------------------------------------------------

7) --------------------------------------------------------------------------------------------------------

8) --------------------------------------------------------------------------------------------------------

9) --------------------------------------------------------------------------------------------------------

10) --------------------------------------------------------------------------------------------------------

Punti 1

2) Neutralisti e interventisti: l’Italia in guerra (max 10 righi).

1) --------------------------------------------------------------------------------------------------------

2) --------------------------------------------------------------------------------------------------------

3) --------------------------------------------------------------------------------------------------------

4) --------------------------------------------------------------------------------------------------------

38

5) --------------------------------------------------------------------------------------------------------

6) --------------------------------------------------------------------------------------------------------

7) --------------------------------------------------------------------------------------------------------

Punti 1

Domande a scelta multipla (tipologia C)

1) Quali accuse rivolse Salvemini alla politica di Giolitti per il Mezzogiorno?

Aver stretto alleanze con i patrioti dell’opposizione;

aver boicottato la corruzione della rete ferroviaria;

non aver fatto abbastanza per sviluppare l’economia del Sud;

essersi del tutto disinteressato della “questione meridionale”.

Punti 0.25

2) Quale uomo politico russo, fuggito all’estero, fu assassinato in Messico, nel 1940, da sicari

di Stalin?

Lenin;

Kerenskij;

Trotzkij;

Bucharin. Punti 0.25

3) In che anno si ebbe il crollo di Wall Street, in seguito al quale scoppiò una grave crisi

economica in tutto il mondo?

1929;

1948;

1919;

1962. Punti 0.25

4) In che anno fu commesso il delitto Matteotti?

1921;

1925;

1922;

1924. Punti 0.25

5) Quando fu proclamata la Costituzione di Weimar?

Nel 1919;

nel 1923;

nel 1948;

nel 1933.

39

Punti 0.25

6) Cos’era il Gran consiglio del fascismo?

Una delle due Camere del parlamento;

un organo consultivo del regime fascista;

La residenza di Mussolini;

Il nome dato al congresso fascista di Napoli del 1922. Punti 0.25

7) Da chi furono stipulati gli accordi di Locarno?

Inghilterra e Germania;

Francia e Inghilterra;

Germania e Francia;

URSS e USA. Punti 0.25

Totale punti _______/3,75

40

SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA

INGLESE

ANNO SCOLASTICO 2011/2012

ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS

1) Please examine the main aspects of market research. (max 10 lines)

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………

2) Talk about the clothing industry starting from its beginnings to the various steps

involved in producing a garment. (max 10 lines)

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………

MULTIPLE CHOICE QUESTIONS

1) When producing an article of clothing, the first step to be taken by the designer is:

a) to make a sketch of the garment

b) to make a sample of the garment

c) to cut the pattern

41

d) to remake the pattern in many different sizes

2) Handbags can have:

a) different sizes, shapes and colours

b) different sizes

c) different shapes

d) different colours

3) A collection is a group of garments:

a) created by a designer

b) created by a group of designers

c) created either by a single designer or a group of designers

d) created by an illustrator

4) When setting up a collection the designer must:

a) only draw the clothing for the line

b) not only draw the clothing for the line, but also choose colour charts and draw

technical data for each design

c) only choose colour charts

d) only draw technical data for each design

5) The invention of knitting machines:

a) made stockings and gloves easier to make

b) took place in 1846 thanks to Isaac Merritt Singer

c) put an end to the use of pressing machines

d) made it easier to make shoes

6) A collection can be:

a) evening wear and sportswear

b) high fashion and sportswear

c) ready-to-wear and evening wear

d) high fashion and ready-to-wear

7) Which of the following is the famous Italian footwear designer who launched the

“invisible shoe”?:

a) Gucci

b) Armani

c) Versace

d) Ferragamo

42

5 TAM A.S. 2011-2012

43

44

SIMULAZIONE III PROVA STORIA DELL’ARTE

CLASSE V TAM A. S. 2011/12

ALUNNA _______________________ 1) Facendo gli opportuni riferimenti alle opere, illustra brevemente i caratteri dell’architettura di

Gaudì.

2) Indica brevemente le caratteristiche del Divisionismo e i suoi principali esponenti

1________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________

2________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________

________

1) Fattori è un esponente A) del Divisionismo; B) dell’Impressionismo; C) dei Macchialioli; D) della Scapigliatura.

2) Segantini è un esponente A) del Divisionismo; B) dell’Impressionismo; C) dei Macchialioli; D) della Scapigliatura.

3) Seurat è un esponente A) del Divisionismo; B) dei Macchialioli; C) del Modernismo; D) del Pointillisme.

4) Gaudì è un esponente A) del Divisionismo; B) dei Macchialioli; C) del Modernismo; D) del Pointillisme.

5) Il “Quarto Stato” è un’opera di A) Fattori; B) Lega; C) Pellizza; D) Segantini.

6) La “Rotonda Palmieri” è un’opera di A)Fattori; B) Lega; C) Pellizza; D)Segantini.

7) La “Sagrada Familia” è un’opera di A); Eiffel; B)Gaudì; C) Guimard; D)Horta.

45

SECONDA SIMULAZIONE

46

I.P.S.I.A. – SANTERAMO IN COLLE

CLASSE V TAM A.S. 2011 - 2012 SIMULAZIONE 3ª PROVA

ARGOMENTO STORIA – Tipologia B

Allievo: ____________________________________________

a) Domande a risposta aperta

1-Il New Deal e Roosevelt (max 10 righi).

1. ----------------------------------------------------------------------------------------------------

2. ----------------------------------------------------------------------------------------------------

3. ----------------------------------------------------------------------------------------------------

4. ----------------------------------------------------------------------------------------------------

5. ----------------------------------------------------------------------------------------------------

6. ----------------------------------------------------------------------------------------------------

7. ----------------------------------------------------------------------------------------------------

8. ----------------------------------------------------------------------------------------------------

9. ----------------------------------------------------------------------------------------------------

10. ---------------------------------------------------------------------------------------------------

Punti 1

2- Neutralisti e interventisti: l’Italia in guerra (max 10 righi).

3- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------

4- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------

5- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------

6- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------

47

7- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------

8- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------

9- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------

10- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------

11- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------

12- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------

Punti 1

Domande a scelta multipla (tipologia C)

8) Quali accuse rivolse Salvemini alla politica di Giolitti per il Mezzogiorno?

Aver stretto alleanze con i patrioti dell’opposizione;

aver boicottato la corruzione della rete ferroviaria;

non aver fatto abbastanza per sviluppare l’economia del Sud;

essersi del tutto disinteressato della “questione meridionale”.

Punti 0.25

9) Quale uomo politico russo, fuggito all’estero, fu assassinato in Messico, nel 1940, da sicari

di Stalin?

Lenin;

Kerenskij;

Trotzkij;

Bucharin. Punti 0.25

10) In che anno si ebbe il crollo di Wall Street, in seguito al quale scoppiò una grave crisi

economica in tutto il mondo?

1929;

1948;

1919;

1962. Punti 0.25

11) In che anno fu commesso il delitto Matteotti?

1921;

1925;

1922;

1924. Punti 0.25

48

12) Quando fu proclamata la Costituzione di Weimar?

Nel 1919;

nel 1923;

nel 1948;

nel 1933. Punti 0.25

13) Cos’era il Gran consiglio del fascismo?

Una delle due Camere del parlamento;

un organo consultivo del regime fascista;

La residenza di Mussolini;

Il nome dato al congresso fascista di Napoli del 1922. Punti 0.25

14) Da chi furono stipulati gli accordi di Locarno?

Inghilterra e Germania;

Francia e Inghilterra;

Germania e Francia;

URSS e USA. Punti 0.25

Totale punti _______/3,75

49

ANNO SCOLASTICO 2011/2012

SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA – INGLESE

TIPOLOGIA MISTA

NAME___________________CLASS_______

ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS

3) Please examine the main aspects of market research. (max 10 lines)

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………

SCORE:…………/1

4) Talk about the steps to be taken when organizing a fashion show. (max 10 lines)

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………

50

SCORE:…………/1

PARTIAL SCORE:…………/2

MULTIPLE CHOICE QUESTIONS

8) Before a fashion collection is designed:

e) it is important to make a product planning

f) it is not important to make a product planning

g) product planning may be made

h) fashion magazines show the clothing of the line

SCORE:………./0,25

9) The main goal of a fashion show is :

e) to sell some of the garments of the collection

f) to present the garments of the collection

g) to sell all the garments of the collection

h) to present and sell all the garments of the collection

SCORE:………./0,25

10) The fashion house sets up the collection:

e) with the help of some journalists

f) all by itself

g) with the help of some professionals

h) with the help of buyers

SCORE:………./0,25

11) A projection consultant:

e) designs the collection

f) co-ordinates the presentation of the fashion show

g) projects the cost of the show

h) presents the fashion show

SCORE:………./0,25

12) The sportswear boom took place:

e) in the sixties

51

f) in the fifties

g) in the eighties

h) in the seventies

13) Reebok was commissioned to make athletic wear by such designers as:

e) Chanel and Hilfiger

f) Dior and Ralph Lauren

g) Chanel and Ralph Lauren

h) Rifat Ozbec and Gucci

SCORE:………./0,25

14) Sport shoes and clothing today are:

e) made of natural fibres

f) made of high-tech materials

g) made of cotton

h) little practical

PARTIAL SCORE:………./1,75

TOTAL SCORE:………./3,75

52

5 TAM A.S. 2011-2012

53

54

SIMULAZIONE III PROVA STORIA DELL’ARTE

CLASSE V TAM A. S. 2011/12

ALUNNA _______________________ 8) Indica i principali esponenti dell’esperienza Fauves e le caratteristiche della loro

pittura.

9) Facendo gli opportuni riferimenti alle opere, illustra brevemente i caratteri del

Cubismo.

1__________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

2__________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

1. A quale movimento delle avanguardie partecipa Juan Gris A) Fauves; B) Die Brücke; C) Der Blaue Reiter; D) Futurismo; E) Cubismo.

2. A quale movimento delle avanguardie partecipa Maurice Vlaminck A) Fauves; B) Die Brücke; C) Der Blaue Reiter; D) Futurismo; E) Cubismo.

3. A quale movimento delle avanguardie partecipa Kirchner

A) Fauves; B) Die Brücke; C) Der Blaue Reiter; D) Futurismo; E) Cubismo.

4. A quale movimento delle avanguardie partecipa Franz Marc A) Fauves; B) Die Brücke; C) Der Blaue Reiter; D) Futurismo; E) Cubismo.

5. “Le Bonheur de Vivre” è un’opera di A) Matisse; B) Boccioni; C) Picasso; D) Klee; E) Kandinsky.

6. “Il Cavaliere Azzurro” è un’opera di

A) Matisse; B) Boccioni; C) Picasso; D) Klee; E) Kandinsky.

7. “Forme Uniche nella Continuità dello Spazio” è un’opera di A) Matisse; B) Boccioni; C) Picasso; D) Klee; E) Kandinsky.

55

SIMULAZIONE III PROVA STORIA DELL’ARTE

CLASSE V TAM A. S. 2011/12

ALUNNA _______________________ 1) Illustra l’opera raffigurata nell’allegato A.

Titolo dell’opera _______________________________________________________________ Nome dell’autore ________________________________________________________________ Anno in cui è stato realizzato ________________________________________________________ Dove si trova _____________________________________________________________________ Tecnica di realizzazione _____________________________________________________________ Colori dominanti ___________________________________________________________________

2) Illustra l’opera raffigurata nell’allegato B.

Titolo dell’opera ____________________________________________________________________

Nome dell’autore ___________________________________________________________________

Anno in cui è stato realizzato :_________________________________________________________

Dove si trova ______________________________________________________________________

Tecnica di realizzazione _____________________________________________________________

Colori dominanti ___________________________________________________________________

1. A quale movimento delle avanguardie partecipa Juan Gris A) Fauves; B) Die Brücke; C) Der Blaue Reiter; D) Futurismo; E) Cubismo.

2. A quale movimento delle avanguardie partecipa Maurice Vlaminck A) Fauves; B) Die Brücke; C) Der Blaue Reiter; D) Futurismo; E) Cubismo.

3. A quale movimento delle avanguardie partecipa Kirchner

A) Fauves; B) Die Brücke; C) Der Blaue Reiter; D) Futurismo; E) Cubismo.

4. A quale movimento delle avanguardie partecipa Franz Marc A) Fauves; B) Die Brücke; C) Der Blaue Reiter; D) Futurismo; E) Cubismo.

56

5. “Le Bonheur de Vivre” è un’opera di A) Matisse; B) Boccioni; C) Picasso; D) Klee; E) Kandinsky.

6. “Il Cavaliere Azzurro” è un’opera di

A) Matisse; B) Boccioni; C) Picasso; D) Klee; E) Kandinsky. 7. “Forme Uniche nella Continuità dello Spazio” è un’opera di

A) Matisse; B) Boccioni; C) Picasso; D) Klee; E) Kandinsky.

Allegato A

Allegato B

57

FAUVES

DIE BRÜCKE

DER BLAUE REITER

FUTURISMO

CUBISMO

Matisse, Marquet, Vlaminck, Braque, Derain, Dufy, Rouault, Van Dongen

Vasilij Kandinskij , Franz MarcMacke, Münter, Jawlenskij , Klee

Russolo, Carrà, Boccioni, BallaSeverini, Sant’Elia,

Picasso, Braque, Léger , Delaunay, Metzinger, Marcoussis, Gris

Kirchner, Heckel, Schmidt-Rottluff , Pechstein e Nolde

FAUVES

DIE BRÜCKE

DER BLAUE REITER

FUTURISMO

CUBISMO

Matisse, Marquet, Vlaminck, Braque, Derain, Dufy, Rouault, Van Dongen

Vasilij Kandinskij , Franz MarcMacke, Münter, Jawlenskij , Klee

Russolo, Carrà, Boccioni, BallaSeverini, Sant’Elia,

Picasso, Braque, Léger , Delaunay, Metzinger, Marcoussis, Gris

Kirchner, Heckel, Schmidt-Rottluff , Pechstein e Nolde

58

ALLEGATI

59

Allegato 6

Allegato 7

PROVINCIA DI BARI

Formulario per la presentazione di progetti

Avviso n. BA/15/2010 Azione 2) percorsi biennali di qualifica

(IV classi A.S. 2010/2011 e V classi A.S. 2011/2012)

Denominazione corso DALL’ IDEA AL PROGETTO CON IL SISTEMA INFORMATIZZATO

Classe IV Tam/A annualità 2010-11 V Tam/A anno scolastico 2011-12

Soggetto attuatore IISS “Pietro Sette” Santeramo in Colle

Sede operativa accreditata di riferimento

IISS “Pietro Sette” Santeramo in Colle

Riservato all’ufficio

Protocollo d’arrivo: ______________ data

_______________

Codice n. POR

Il funzionario

______________________

60

1. SOGGETTO ATTUATORE

1.1 Denominazione o Ragione Sociale

“IISS “PIETRO SETTE” DI SANTERAMO IN COLLE

C.F. 91053080726

Indirizzo VIA FRATELLI KENNEDY, 7 CAP 70029 Città SANTERAMO IN COLLE Provincia BA Tel Fax Posta elettronica Natura giuridica ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Rappresentante legale D.S. PROF.SSA MADDALENA RAGONE Referente per il progetto PROF.ssa ROSALBA STASOLLA Indirizzo VIA FRATELLI KENNEDY, 7 CAP 70029 Città SANTERAMO IN COLLE Provincia BA Tel 080/3036201 Fax 080/3036973 Posta elettronica

[email protected]

1.2 Tipologia [ ] Ente di formazione

[X] Altro (specificare) Istituto di Istruzione Superiore

1.3 Compiti Istituzionali

[ ] Formazione professionale/Orientamento

[X] Altro (specificare) III AREA PROFESSIONALIZZANTE

1a. SOGGETTO PARTNER (in caso RTS ripetere per ogni soggetto coinvolto)

1a.1 Denominazione o Ragione Sociale

Sede legale: Indirizzo

CAP Città Provincia

Tel Fax Posta elettronica

Natura giuridica

Rappresentante legale

Referente per il progetto

Indirizzo

CAP Città Provincia

Tel Fax Posta elettronica

1a.2 Tipologia [ ] Organismo di formazione

[ ] Impresa

[ ] Consorzio di imprese

1a.3 Compiti istituzionali

[ ] Formazione professionale/Orientamento

[ ] Altro (specificare) ……………………………………………….

61

RUOLI, COMPETENZE E SUDDIVISIONE FINANZIARIA

(solo in caso di Raggruppamenti Temporanei, specificare rispetto all’articolazione e alla struttura del percorso/programma formativo, i ruoli, le competenze e la suddivisione finanziaria. Non è consentita la sovrapposizione di ruoli)

NON PERTINENTE

2. SCHEDA PROGETTO

2.1 Denominazione progetto

DALL’ IDEA AL PROGETTO CON IL SISTEMA INFORMATIZZATO

Classe IV Tam/A annualità 2010-11 V Tam/A anno scolastico 2011-12

2.2

Certificazione [x] attestato di attestato di QUALIFICA

Tipologia

[ ] Classificazione professioni Ministero del Lavoro

codice:

[ ] Classificazione professioni ISTAT

codice: 6.5.3.3

[ ] Legislazione nazionale e regionale di riferimento

Legge:

[ ] Qualifica riferita al CCNL di settore

CCNL:

[ ] Profilo professionale contemplato nei Repertori Professioni dell'ISFOL

62

2.3 Durata

Durata complessiva dell'intervento in ore ORE 300

2.4 Modalità di formazione Ore

Lezioni, conferenze, seminari 180 Esercitazioni / analisi casi Ricerca di gruppo

Studio individuale

Esercitazioni / dimostrazioni Stage 120

Project work Esercitazioni / tesi individuali

Verifiche

2.5 Destinatari

Numero dei destinatari N° 11 Studenti iscritti nell’ anno scolastico 2010-2011 alle IV classi degli istituti professionali

della provincia di Bari, che diventeranno V classi nell’A.S. 2011/2012.

63

2.6 Risorse umane da utilizzare (Caratteristiche professionali del personale) Nel caso si tratti di persone dipendenti dall’ente, indicare il nominativo e la funzione, unitamente al livello di inquadramento, del personale di

direzione, del personale docente (docente, codocente, esperti, ecc.), del personale adibito alle funzioni strategiche (tutor, progettista, orientatore,

ecc), del personale amministrativo (segretario, magazziniere, custode, addetto alle pulizie ecc.).

Nel caso si tratti di personale esterno, già indicato nella procedura di accreditamento (o altro con professionalità equivalenti), indicare il nome, la funzione da affidare e le caratteristiche professionali possedute, sinteticamente descritte. In caso di collaboratori esterni non inclusi nella procedura di accreditamento,(e che non dovrebbe essere nella norma) è necessario anche allegare al formulario il curriculum vitae, firmato dall’interessato e riportante in calce la stessa dicitura indicata nell’avviso per la presentazione delle richieste di accreditamento. Per caratteristiche professionali si intende professione esercitata, titolo di studio, altri titoli (corsi di specializzazione, di perfezionamento ecc.), esperienza nel settore della formazione professionale nella specifica funzione da svolgere, altre esperienze lavorative ed ogni altra indicazione utile a definire le professionalità della persona da utilizzare. Si rammenta che nel caso vengano utilizzati “esperti” nell’attività di docenza (per “esperto” si intende colui che interviene in maniera specialistica e occasionale, con l’obiettivo specifico di supportare l’attività formativa con l’esperienza maturata nell’attività professionale) vale quanto prescritto al punto C (“Competenze professionali”) delle schede tecniche allegate alla DGR n. 281/04, recante criteri e procedure per l’accreditamento delle sedi formative, pubblicata sul BUR Puglia n. 42 del 07/04/2004. Considerata la necessità di valutare la immediata cantierabilità del corso, deve essere obbligatoriamente indicato, nel riquadro sottostante, tutto il personale da impegnare nell’attività, pena l’esclusione del progetto proposto. Non è quindi consentito il rinvio a personale “da designare”.

N° COGNOME, NOME

e/o FUNZIONE CARATTERISTICHE PROFESSIONALI E TIPOLOGIA

CONTRATTUALE

1 Dirigente scolastico

Prof.ssa Maddalena Ragone

cfr. curriculum allegato alla domanda di accreditamento

cfr. curriculum allegato al formulario Contratto a tempo indeterminato

2 Dsga sig.ra

Anna Disanto

cfr. curriculum allegato alla domanda di accreditamento (*

cfr. curriculum allegato al formulario Contratto a tempo indeterminato

3 Ufficio Tecnico

Prof. Cosimo Depace UFFICIO TECNICO

Contratto a tempo indeterminato

4

Prof.ssa Marino Rosa Docente supporto(alunno

disabile) Tutor

cfr. curriculum allegato alla domanda di accreditamento (*

cfr. curriculum allegato al formulario Contratto a tempo indeterminato

5

Prof.ssa Stasolla Rosalba Docente supporto(alunno

disabile) Tutor

cfr. curriculum allegato alla domanda di accreditamento (*

cfr. curriculum allegato al formulario Contratto a tempo indeterminato

6 Prof.ssa Putignano Mariapina

Tutor

cfr. curriculum allegato alla domanda di accreditamento (*

cfr. curriculum allegato al formulario Contratto a tempo indeterminato

7 Paolo Fumarulo

Esperto Esperto della azienda sartoriale ERSCHEL s.r.l. cfr. curriculum allegato alla domanda di accreditamento

8 Meliddo Gerardo

Assistente Amministrativo Assistente amministrativa IISS “P. Sette” Santeramo

9 Mancini Mariangela

Assistente Ammininistrativo Assistente amministrativa IISS “P. Sette” Santeramo

(In caso di necessità aumentare il numero di caselle) Si rammenta che per l’utilizzo di personale che riveste cariche sociali, l’ente di formazione è comunque tenuto a richiedere all’Amministrazione Regionale la preventiva autorizzazione. Pertanto, in caso di approvazione del progetto, pur se inserito nell’elenco di cui sopra, l’impiego di detto personale è comunque subordinato all’autorizzazione rilasciata dall’Amministrazione regionale.

64

3. Finalizzazione dell’attività

Obiettivi generali e specifici definiti nel presente avviso

Il presente progetto ha l’obiettivo di formare una figura professionale con competenze teorico-pratiche ed abilità operative di elevato livello, la cui tipologia professionale Istat 6.5.3.3, che consentano un rapido inserimento nel mondo del lavoro. Importante risulteranno le specifiche competenze nella conoscenza di nuove applicazioni e di utilizzo di nuove metodologie di progettazione. Il percorso formativo, articolato in attività teorico/pratiche e di esperienze di stage aziendale, fornirà alle allieve conoscenze e competenze specifiche nel campo della sartoria e della gestione dei processi di ideazione e progettazione attraverso i sistemi informatici, CAD e software di progettazione. Al termine del biennio le competenze saranno certificate con l’attestato di qualifica. L’utilizzo di risorse umane esterne, provenienti dal mondo del lavoro pone le basi all’apporto di competenze di buon livello ed alla collaborazione ed integrazione tra mondo della scuola e mondo del lavoro. Obiettivi specifici:

- ricercare e utilizzare immagini-documento come supporto all’ideazione

- individuare e analizzare i riferimenti culturali per la progettazione, - utilizzare gli strumenti stilistici e formali per ideare capi moda - utilizzare tecniche grafico-informatiche al fine della presentazione

del tema-moda - esperienze per il prototipo.

4. Qualità progettuale

Struttura progettuale, in termini di azioni e contenuti

Il corso in oggetto si configura come risposta alla domanda del mondo del lavoro nel settore sartoriale di elevato livello. Il progetto ha lo scopo di integrare il curricolo scolastico e di fornire agli studenti un profilo professionale integrato e soprattutto flessibile, capace di adattarsi a contesti lavorativi impiegati in ambito industriale e artigianale. Le allieve utilizzando le competenze acquisite e le nuove tecnologie devono essere in grado di risolvere ogni problematica relativa all’ideazione e progettazione di un capo d’abbigliamento. Le attività del corso costituiscono a tutti gli effetti regolare attività di curricolo obbligatoria e valida ai fini dell’attribuzione del credito scolastico in fase di scrutinio finale. La cd Curvatura didattica sarà nel biennio con un monte ore pari alee attività di terza area e verterà sui seguenti tematiche: conoscere la vocazione economica del proprio territorio Conoscere gli insediamenti produttivi più significativi Conoscere il mercato del lavoro del proprio Paese Conoscere il mercato del lavoro europeo Saper presentare se stessi come persona e come professionista in un

colloquio di lavoro con una adeguata esposizione del proprio curriculum vitae.

65

Descrizione del profilo (caratteristiche del profilo in uscita con riferimento alle competenze da riconoscere come crediti (300 ore) e alle competenze da acquisire con il percorso formativo (300 ore)

Profilo professionale Il tecnico sa svolgere un ruolo attivo e responsabile nella realizzazione di semplici progetti, esecuzione di compiti, coordinamento di personale, organizzazione di risorse e gestione di unità produttive nei campi della Sartoria e della Moda. E’ una figura poliedrica che assume ruoli e funzioni di ideazione, progettazione e competenze relative ai settori tessile, abbigliamento e moda.

Sistema dei Crediti: pari a 300 ore (Descrivere il sistema di certificazione delle competenze acquisite dall’allievo nel curriculo scolastico anche in termini di quantificazione di unità orarie: soggetto incaricato, metodologia, articolazione, valutazione degli apprendimenti)

La cd Curvatura didattica sarà nel biennio con un monte ore pari alee attività di terza area e verterà sui seguenti tematiche: conoscere la vocazione economica del proprio territorio Conoscere gli insediamenti produttivi più significativi Conoscere il mercato del lavoro del proprio Paese Conoscere il mercato del lavoro europeo Saper presentare se stessi come persona e come professionista in un colloquio di lavoro con una adeguata esposizione del proprio curriculum vitae.

66

Articolazione modulare del percorso formativo: I annualità (150 ore)

Titolo Ore Attività teorica

Ore Attività aziendale

1 Ricerca e realizzazione mood tematico

20 20

2 Elaborazione del mood tematico in progetto moda

30 20

3 Realizzazione prototipo del capo moda

40 20

Articolazione modulare del percorso formativo: II annualità (150 ore)

4 Ricerca e realizzazione mood tematico

20 20

5 Elaborazione del mood tematico in progetto moda

30 20

6 Realizzazione prototipo del capo moda

40 20

67

Metodologie e tecnologie da utilizzare, tutoraggio, materiali, etc

METODOLOGIE:

- Lezioni Dialogate - Problem Solving - Ricerche - Lavori Di Gruppo - Attività laboratoriali

TECNOLOGIE DA UTILIZZARE: - Computer con software specifici - Strumentazione di laboratorio elettronica

MATERIALI: - fotocopie - dispense - materiale informatico

TUTORAGGIO: - tutor scolastico - tutor aziendale

Modalità di valutazione degli apprendimenti

La valutazione delle allieve nella fase iniziale avrà cura di accertare i prerequisiti. La valutazione

in itinere fornirà il riscontro circa le difficoltà, le conoscenze, le competenze e le abilità che

ciascun studente sta acquisendo. La valutazione sommativa terrà conto di un giudizio

complessivo riguardante l’assorbimento dei contenuti dei moduli didattici proposti, il grado di

operatività raggiunto dal singolo alunno nell’ambito dell’azienda.

Il monitoraggio sarà effettuato attraverso il registro delle presenze e inoltre attraverso gli

elaborati prodotti dai corsisti:

i colloqui;

i questionari con scadenza periodica;

floppy e CD multimediali;

la relazione finale prodotta a cura del tutor scolastico e del docente progettista, in

collaborazione con il titolare dell’azienda ospitante.

68

Misure di accompagnamento / orientamento al lavoro

All’interno del gruppo classe sono presenti due alunne con programmazioni differenziate che necessitano della presenza del docente di supporto nel percorso orientativo a completamento degli obiettivi dello stesso. L’orientamento degli allievi avverrà innanzitutto con la stessa azienda e con unità didattiche specifiche all’interno delle lezioni teoriche per un totale numero di ore 20 di cui 10 per annualità.

Grado di innovatività / sperimentalità (di prodotto o di processo)

Le due fasi, teorica e pratica, per la prima volta saranno realizzate completamente, anche quindi per le cosiddette lezioni teoriche, in ambienti diversi da quelli tradizionalmente dedicati, le aule scolastiche. Si ricercherà infatti, per la realizzazione della fase esecutiva, una azienda qualificata in grado di fornire risorse umane e tecnologiche in grado di soddisfare pienamente le finalità progettuali. Ai tutor aziendali sarà anche richiesta una attenzione alla programmazione della cd. Curvatura didattica che nelle varie discipline saranno realizzate per il raggiungimento delle finalità progettuali.

69

Modalità oggettive di verifica (in itinere ed ex post)

Due sono i momenti di valutazione. Il primo del progetto generale il secondo specifico degli apprendimenti. Le modalità di verifica sulla innovazione saranno realizzate:

1. incontri continui tra il docente tutor e il tutor aziendale 2. Riunioni di consigli di classe in itinere e ex-post

La valutazione degli studenti nella fase iniziale accerterà i prerequisiti. La valutazione in itinere fornirà il riscontro circa le difficoltà, le conoscenze, le competenze e le abilità che ciascun studente sta acquisendo. La valutazione sommativa terrà conto di un giudizio complessivo riguardante l’assorbimento dei contenuti dei moduli didattici proposti, il grado di operatività raggiunto dal singolo alunno nell’ambito dell’azienda. Il monitoraggio sarà effettuato attraverso il registro delle presenze e inoltre attraverso gli elaborati prodotti dai corsisti:

i colloqui;

i questionari con scadenza periodica;

floppy e CD multimediali;

la relazione finale prodotta a cura del tutor scolastico e del docente progettista, in collaborazione con il titolare dell’azienda ospitante.

Caratteristiche del sistema di monitoraggio e di valutazione finale

Saranno predisposti questionari in ingresso e in uscita sia in forma anonima sia personalizzati, con la creazione di tabulati finali e di tabelle comparative dei risultati di ingresso, dei risultati attesi e dei risultati finali. Saranno predisposti degli attestati a conclusione del percorso con votazione finale ottenuta attraverso prove debitamente predisposte dai docenti e dagli esperti aziendali. Oltre alla prova scritta, ci sarà una prova pratica e un colloquio finale davanti ad una commissione che conterrà tutte le anime principali del progetto.

70

Accordi e/o partenariati con strutture pubbliche o private disponibili a favorire l’inserimento lavorativo successivamente alla formazione erogata

NON PERTINENTE.

5. Rispondenza del progetto alle priorità indicate

L’intervento formativo, al termine della seconda annualità, ha l’obiettivo di

formare una figura professionale specifica ed aggiornata sulle nuove

metodologie, anche informatizzate.

Il tecnico specializzato nella ideazione e progettazione di un capo moda

avrà acquisito le competenze, necessarie ad entrare nel mondo del lavoro,

competenze queste fornite dall’azienda scelta all’interno del territorio ma

proiettata a livello nazionale e non, abituata a rispondere ad un mercato

molto esigente.

Inoltre diventerà esperto nella realizzazione finale di un capo moda,

soprattutto nel campo dell’abito da cerimonia e dell’abito da sposa. Tutto

questo innestato in un territorio che da tempo risponde alle specifiche

richieste di mercato in tal senso e che vede una forte richiesta di

manodopera specializzata.

71