Pavia, 18 Dicembre 2014 Tavola Rotonda su …Unità Tecnica Efficienza Energetica –UTEE Ing....
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Unità Tecnica Efficienza Energetica –UTEE Ing. Daniele Ranieri
Pavia, 18 Dicembre 2014
Tavola Rotonda su Efficienza Energetica e certificati bianchi
www.efficienzaenergetica.enea.it
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ENEA La missione
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ENEA. La missione ENEA è l’Agenzia nazionale per le Nuove tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo economico sostenibile.
9 centri di ricerca 5 laboratori di ricerca 12 Uffici territoriali 1 headquarters 2641 dipendenti (al 30 giugno 2014)
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ENEA. La missione
RICERCA ENEA è l’Agenzia nazionale per le Nuove tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo economico sostenibile. Le principali aree di ricerca dell’Agenzia sono: NUOVE TECNOLOGIE Applicazioni delle radiazioni Tecnologie dei materiali Modellistica energetico-ambientale ICT-Information & Communication Technology
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ENEA. La missione
RICERCA ENEA è l’Agenzia nazionale per le Nuove tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo economico sostenibile. ENERGIA Fusione nucleare Fissione nucleare Fonti rinnovabili di energia Efficienza Energetica Tecnologie avanzate per energia e industria
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ENEA. La missione
RICERCA ENEA è l’Agenzia nazionale per le Nuove tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo economico sostenibile. SVILUPPO ECONOMICO SOSTENIBILE Caratterizzazione, prevenzione e recupero ambientale Tecnologie ambientali Protezione sismica Biologia delle radiazioni e salute umana Sviluppo sostenibile e innovazione agroindustriale
www.enea.it
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ENEA. La missione Decreto legislativo 30 maggio 2008 n. 115
Art. 4.Funzioni di Agenzia nazionale per l'efficienza energetica
1.L'ENEA svolge le funzioni di cui all'articolo 2, comma 1, lettera cc), DIRETTIVA 2006/32/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 5 aprile 2006 concernente l'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici […] 1.4. Gli Stati membri affidano ad una o più autorità o agenzie, nuove o preesistenti, il controllo generale e la responsabilità di supervisionare il quadro istituito, ai fini dell'obiettivo di cui al paragrafo 1. Tali organismi verificano quindi il risparmio energetico risultante dai servizi energetici e dalle altre misure di miglioramento dell'efficienza energetica, comprese quelle vigenti a livello nazionale, e riferiscono in merito ai risultati della verifica.
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Tre definizioni rilevanti
Decreto Legislativo 30 maggio 2008, n. 115 Art. 2. Definizioni
b) «efficienza energetica»: il rapporto tra i risultati in termini di rendimento, servizi, merci o energia, da intendersi come prestazione fornita, e l'immissione di energia;
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Tre definizioni rilevanti
c) «miglioramento dell'efficienza energetica»: un incremento dell'efficienza degli usi finali dell'energia, risultante da cambiamenti tecnologici, comportamentali o economici;
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DEFINIZIONI
d) «risparmio energetico»: la quantità di energia risparmiata, determinata mediante una misurazione o una stima del consumo prima e dopo l'attuazione di una o più misure di miglioramento dell'efficienza energetica, assicurando nel contempo la normalizzazione delle condizioni esterne che influiscono sul consumo energetico;
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Compressori: Progetti presentati
Modalità di presentazione dei progetti È possibile presentare progetti utilizzando:
Il metodo standard a valutazione Analitica adottando la:
• «Scheda tecnica n. 31E – Installazione di sistemi elettronici di regolazione della frequenza (inverter) in motori elettrici operanti su sistemi per la produzione di aria compressa con potenza superiore o uguale a 11 kW»
• • Il metodo a consuntivo o Proposta di Progetto e
Programma di Misura
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Compressori: Progetti presentati
Scheda tecnica n. 31E 0 (zero) progetti Progetti a consuntivo o PPPM 270
DISTRIBUZIONE DEI PROGETTI A CONSUNTIVO TRA LE CATEGORIE D'INTERVENTO
Categoria d'intervento Numerosità
IND-E 123 IND-FF 92 IND-T 55
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Compressori: Progetti presentati
Progetti a consuntivo - Interventi più frequenti • Ottimizzazione della centrale di produzione AC
tramite adozione nuove macchine • Ottimizzazione della centrale di produzione aria
compressa tramite adozione sistemi di gestione impianto
• Riduzione delle perdite nella rete di distribuzione • Recupero di calore da impianto di raffreddamento
delle macchine
CASO PRATICO
PRODUZIONE DI ARIA COMPRESSA PER USI DI STABILIMENTO (7BAR)
SITUAZIONE PRECEDENTE (EX-ANTE)
PRODUZIONE TRAMITE COMPRESSORI ELETTRICI CARICO-VUOTO
SITUAZIONE SUCCESSIVA (EX-POST) OTTIMIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE CON INTERVENTI SULLA CENTRALE
ELEMENTI SALIENTI DEL PROGETTO
AGGIUNTA DI COMPRESSORI A PORTATA VARIABILE (azionati da “INVERTER”) Situazione ante: compressori carico vuoto
Situazione post: compressori carico vuoto e
compressore a giri variabili
ADDIZIONALITA’ Il variatore di velocità è un componente citato negli allegati ai decreti del 24/07/2004 che non è entrato ancora nella pratica corrente nelle centrali di produzione di aria compressa.
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η Baseline
η vecchio impianto, caso 1
η vecchio impianto, caso 2
η vecchio impianto, caso 3
Effic
ienz
a en
erge
tica
ηpost impianto nuovo
ADDIZIONALITA’
BASE LINE: impianto precedente
Consumo specifico della Centrale Ante
Il meccanismo dei certificati bianchi premia i RISPARMI ADIZIONALI
Cioè quelli che derivano dall’utilizzo di tecniche e tecnologie con le quali si perviene ad un miglioramento dell’efficienza energetica superiore a quello ottenibile con tecniche e tecnologie, anche se performanti, ma di uso normale ovvero che sono media di mercato.
BASE LINE
Reference Document on Best Available Techniques for Energy Efficiency - February 2009
For a correctly dimensioned and well managed installation, operating at a nominal flow and at a pressure of 7 bars, the following can be taken as a reference (it takes different compressor technologies into account):
85 Wh/Nm3 <SEC <130 Wh/Nm3 [194, ADEME, 2007]
This ratio represents the quality of the design and the management of the compressed air installation. It is important to know and monitor it (see Benchmarking in Section 2.16), because it can quickly deteriorate, leading to a large rise in the price of the air.
BASE LINE
Algoritmo di Valutazione del Risparmio
Per valutare il risparmio energetico l’algoritmo confronterà:
• l’energia elettrica Epost [𝒌𝒌𝒌𝒌𝒌𝒌𝒆𝒆] consumata post per produrre la
quantità di aria post Qpost [Nmc]
con
• l’energia [kWh] che sarebbe stata consumata per produrre la
quantità di aria Qpost [Nmc] post con il consumo specifico ante
CSA [𝒌𝒌𝒌𝒌𝒌𝒌𝒆𝒆/Nmc]
• In termini analitici: R = ( 0,1269 x Qpost - Epost) x fe [tep/anno]
• fe = 0,000187 [𝒌𝒌𝒌𝒌𝒌𝒌𝒆𝒆/tep]
AGGIUSTAMENTI
L’ALGORITMO NE TIENE CONTO ATTRAVERSO I
CONSUMI SPECIFICI.
SI NORMALIZZANO I DATI ANTE E POST SULLA STESSA
QUANTITA’ DI MATERIALE “TRATTATO”.
MISURAZIONI DA EFFETTUARE
Consumi energia elettrica 𝒌𝒌𝒌𝒌𝒌𝒌𝒆𝒆 Portata aria compressa prodotta (Nm3/h) Produzione di aria compressa nel periodo di
rendicontazione [Nm3]
Lunghezza del periodo di misura Le misure ante devono fare riferimento ad un
Intervallo temporale congruo : anni, mesi o
settimane, adeguatamente giustificato
Considerazioni
CONSUMI ANTE La misura dei consumi elettrici e della quantità di
aria compressa limitata ad un breve periodo (p.e. una settimana) non è accettabile …
a meno che non si dia adeguata giustificazione…
Considerazioni
COMPILAZIONE PPPM
Suggerimento 4.1 Strumentazione e modalità di misurazione
Descrivere sempre (sinteticamente): • Elenco degli strumenti installati comprensivo di marca e
modello, accuratezza e precisione
• Modalità di raccolta e trattamento dati
• Procedure per la validazione dei dati raccolti
• Procedura applicabile nel caso di perdita di dati e lunghezza massima del periodo entro il quale è applicabile
Suggerimento
4.2 Verifiche periodiche di funzionalità Specificare sempre:
• Verifiche di funzionalità
• Taratura strumenti
• Intervallo temporale di taratura
COMPILAZIONE PPPM
Grazie dell’attenzione
ENEA-UTEE Ing. Daniele Ranieri