Martedì 30 gennaio - cgilbrianza.it · generazionale e l'alternanza scuola-lavoro. In ultimo Abi e...

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Martedì 30 gennaio

BUON LAVORO. GOVERNARE L‟INNOVAZIONE, CONTRATTARE LA

DIGITALIZZAZIONE. OGGI E DOMANI IN DIRETTA SU RADIOARTICOLO1 LA

CONFERENZA DI PROGRAMMA DELLA CGIL A MILANO

RadioArticolo1 (www.radioarticolo1.it) seguirà in diretta streaming tutti i lavori

della Conferenza di programma della Cgil che comincia oggi al Teatro Dal

Verme di Milano, dove si concluderà domani.

Nel corso della Conferenza, che sarà aperta dalla relazione del segretario

generale della Cgil Susanna Camusso, gli interventi dei dirigenti e delegati

sindacali si alterneranno con videointerviste (a Christina Colclough, Mariana

Mazzucato e Jennifer Nedelsky) e contributi di esperti dell‟innovazione e dello

sviluppo (tra gli altri Enrico Giovannini e Federico Butera). Tre i panel dedicati

ad argomenti specifici. Il primo martedì mattina: “Contrattare nelle

piattaforme”. Il secondo nel pomeriggio sul tema: “Contrattare i processi di

innovazione nel territorio”. Il terzo mercoledì pomeriggio, dal

titolo “Contrattare la condizione del lavoro nella digitalizzazione”.

In programma anche gli interventi dei segretari generali di Cisl e Uil.

Annamaria Furlan prenderà la parola oggi alle ore 15.30, Carmelo Barbagallo

domani alle 10.30. Le conclusioni della Conferenza di Programma, affidate a

Susanna Camusso, sono previste alle ore 16 di domani.

Sul sito della Cgil nazionale il programma completo:

http://www.cgil.it/admin_nv47t8g34/wp-

content/uploads/2018/01/programma1.pdf

Sul sito di RadioArticolo1 l‟editoriale del direttore Altero Frigerio:

http://www.radioarticolo1.it/articoli/2018/01/26/8234/e-il-lavoro-che-fa-la-

differenza

SULLE PRIME PAGINE

CAVIE UMANE. In primo piano oggi su tutti i quotidiani e nei servizi del Tg il

nuovo scandalo del dieselgate europeo. Questa volta si tratta di esperimenti a

cui sarebbero stati sottoposti anche uomini e donne per verificare la tossicità

delle emissioni da motori diesel. Il Corriere della Sera parla di un vero e

proprio choc in Germania dove tre case automobilistiche, Volkswagen, Bmw e

Daimler avrebbero usato dei volontari come test sottoponendoli tre ore al

giorno per 4 settimane all’inalazione dei gas di scarico delle auto. Il governo

tedesco cade dalle nuvole, con la cancelliera Merkel furiosa. Il manifesto titola

“Modello tedesco” su una grande foto di marmitte di automobile e il famoso

marchio della Volkswagen. Su Repubblica l’analisi di Paolo Griseri sulla

conversione elettrica in corso, a partire dalla Cina. Rampini, sempre su

Repubblica, parla di un grande regalo per Trump con lo scandalo europeo del

diesel

SCONTRO POLITICO. La campagna elettorale genera ogni giorno notizie a

ripetizione sugli scontri interni agli schieramenti e agli stessi partiti. Oggi si

parla del “passo falso” del Movimento a Cinque Stelle nella scelta dei candidati.

Di Maio prima lancia l’ammiraglio Veri, poi ci ripensa. A Firenze il confronto tra

Renzi e un ex Pd con le critiche di Orlando. Renzi parla oggi sul Foglio con una

intervista a cura di Cladio Cerasa. Nel campo del centrodestra Salvini pensa di

andare avanti come un treno: il premier lo deciderò io, dice

TERREMOTO. Da segnalare su Repubblica un’inchiesta sulla ricostruzione del

post terremoto nel centro Italia. In particolare si parla di una cantiere per le

casette nelle Marche dove per lavorare si pagherebbe il pizzo (Fabio Tonacci,

p.19)

LANDINI (CGIL) A RADIOARTICOLO1: LA RIPRESA C‟E‟, MA NON SARA‟ PER

TUTTI. IL SINDACATO SI DEVE ATTREZZARE PER AFFRONTARE LE

TRASFORMAZIONI

La previsione di crescita per il 2018 attribuita all'Italia dal Fondo monetario

internazionale è del 1,4%, una cifra confermata anche dalle previsioni della

Banca d'Italia. “Sono cifre che ci dicono che tecnicamente siamo fuori dalla

recessione. Ma, come sempre, i numeri nascondono tante diversità, tante

diseguaglianze sia tra chi lavora, sia tra le singole imprese”. A dirlo, ai

microfoni di RadioArticolo1, è stato ieri Maurizio Landini, segretario

confederale della Cgil.

L‟intervista a cura di Roberta Lisi è disponibile in podcast sul sito della radio:

http://www.radioarticolo1.it/audio/2018/01/29/34804/ripresa-per-tutti-o-per-

pochi-con-maurizio-landini-cgil

Su Rassegna la sintesi del suo ragionamento. “Va anche sottolineato – ha

detto il segretario confederale - che rispetto agli altri paesi europei l'Italia

continua a crescere meno. Basta ricordare che il nostro Pil è ancora sotto di più

di 6 punti rispetto al 2008, così come più bassi sono i livelli di occupazione,

perché sono aumentati i contratti a termine, il lavoro somministrato e il lavoro

a chiamata, mentre sono diminuite le ore lavorate. Questi dati ci dicono che è

cresciuto il numero di persone che lavorano ma che pur lavorando restano in

condizioni di povertà. È evidente che la crescita non sta risolvendo i gravi

problemi di diseguaglianza sociale e materiale del nostro Paese”.

Le disuguaglianze, però, resistono anche nel sistema produttivo italiano. Per il

segretario confederale Cgil, “ci sono imprese che crescono di più, perché

investono in ricerca in innovazione e stanno sfruttando le leggi di

incentivazione che lo Stato ha concesso in questi anni, eppure abbiamo perso

quasi il 25% della nostra capacità produttiva e non la stiamo recuperando.

Continuano a esserci invece piccole, medie e grandi imprese in cui si taglia, i

problemi non sono risolti e manca una politica industriale degna di questo

nome”.

“Oltre a dare i numeri – continua Landini - , bisogna ragionare su cosa c'è

dietro questi numeri, sulla reale condizione del nostro sistema industriale e

sulle condizioni di vita e di lavoro delle persone. Inoltre, non si può non parlare

del fatto che si continua a morire sul lavoro, e che pur lavorando meno ore si

muore di più. Anche questo è un indice della qualità del nostro sistema

produttivo”.

Parlando di ripresa non si può non affrontare il tema dell'innovazione

tecnologica e dei suoi riflessi sul lavoro, di cui la Cgil discuterà nella sua

Conferenza di Programma. “Noi - ha concluso Landini - abbiamo bisogno di

cambiare per essere in grado di rappresentare il mondo del lavoro di oggi.

Cambiare per poter contrattare questa trasformazione, e per progettare le

modifiche organizzative necessarie. Bisogna ragionare su quali sono oggi le

forme con cui il lavoro si esprime, per far sì che le persone possano essere più

libere nel lavoro che fanno. Non è una questione esclusivamente di formazione,

perché l'80% dei lavoratori rischia di vedere un peggioramento sia in termini di

salario che di quantità nel lavoro. Il sindacato deve quindi porsi il problema di

come tutelare queste persone, contrattando anche l'algoritmo. Per farlo

bisogna anche proporre nuove forme di partecipazione dei lavoratori alla vita

delle imprese”.

NUOVO MODELLO CONTRATTUALE. IL NODO DEL CALCOLO DEGLI AUMENTI

SALARIALI

Ne parla oggi sul manifesto Massimo Franchi che sottolinea le differenze di

giudizi sui punti degli aumenti e della produttività della Cgil rispetto a Cisl e Uil

che già ieri parlavano di una firma più vicina con Confindustria. “Da una parte

Confindustria, Cisl e Uil che in mattinata danno per scontata la firma

vicinissima sul nuovo modello contrattuale – scrive Franchi – dall‟altra la Cgil

che nel pomeriggio da Milano, dove oggi si apre la due giorni della Conferenza

di Programma, recapita il suo: “così com‟è il testo non è firmabile” (manifesto,

p.6)

ACCORDO TRA SINDACATI E ABI PER UN NUOVO FONDO PER L‟OCCUPAZIONE

Ne parla, tra gli alti, Cristina Casadei sul Sole 24 ore (p.11 ). Previsto un

premio di assunzione di 60 mila euro qualora una banca assuma un lavoratore

dalla sezione emergenziale. Non più solo nuove assunzioni di giovani. Il Fondo

per l'occupazione dei bancari cambia schema, crea sinergie con il Fondo di

solidarietà e viene implementato per diventare strumento per assumere i

lavoratori della sezione emergenziale del Fondo di solidarietà e sostenere la

riqualificazione digitale dei bancari. Di più, è il primo caso in Italia in cui i

lavoratori di un settore finanziano con uno strumento bilaterale la staffetta

generazionale e l'alternanza scuola-lavoro. In ultimo Abi e i sindacati danno

vita a una piattaforma digitale di incontro domanda e offerta che prenderà il

nome di Foclavoro. Per l'Associazione bancaria italiana l'accordo raggiunto ieri

con Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Unisin Falcri Silcea Sinfub e Ugl credito

evidenzia c he «ancora una volta relazioni sindacali dialettiche e costruttive

hanno consentito di rafforzare uno strumento bilaterale dedicato alla creazione

e al sostegno della buona occupazione anche a difesa dell'occupabilità delle

persone…

NTV. I SINDACATI CONFERMANO LE ALTE ADESIONI ALLO SCIOPERO DI IERI

FINO AL 100%. PREVISTA UNA NUOVA AGITAZIONE DI 24 ORE

“A fine giornata confermiamo il successo dello sciopero di oggi delle lavoratrici

e dei lavoratori di Ntv con punte di adesione del 100%”, così dichiarano Filt-

Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Taf e Fast Mobilità precisando che “il dato fornito

da Ntv non tiene conto dei cosiddetti comandati, cioè coloro che hanno

dichiarato all‟azienda di voler scioperare ma hanno dovuto, nel rispetto della

legge sullo sciopero, lavorare in stazione, assistendo la clientela o su un treno

garantito ed inoltre non tiene conto dei lavoratori interinali che non hanno

potuto scioperare”.

“Inoltre ci risulta - aggiungono le organizzazioni sindacali - che Ntv abbia

sostituito alcuni lavoratori in sciopero, per l‟esattezza macchinisti, con ex

dipendenti di Trenitalia in pensione e addetti alla sala operativa con personale

degli uffici. Su questo scriveremo alla Commissione di garanzia sugli scioperi

perché avvii una verifica e valuti eventuali sanzioni”.

“In considerazione delle alte adesioni - annunciano infine Filt, Fit Cisl,

Uiltrasporti Ugl Taf e Fast Mobilità - sarà proclamata un‟ulteriore protesta,

questa volta di 24 ore, nel rispetto della legge 146/90”.

INCIDENTE PIOLTELLO. RFI HA INCONTRATO LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI

Rete Ferroviaria Italiana ha incontrato ieri le organizzazioni sindacali Filt Cgil,

Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Taf, Fat Mobilità in merito all‟incidente di Pioltello. In

attesa delle conclusioni delle indagini in corso e nel pieno rispetto del lavoro

dell‟Autorità giudiziaria, l‟azienda e le organizzazioni sindacali hanno condiviso

e ribadito l‟importanza della sicurezza come missione fondamentale di tutti i

processi produttivi della Società.

In tal senso le parti hanno confermato la validità del tavolo permanente per la

sicurezza. Nel corso della riunione, RFI ha comunicato che, dal momento del

dissequestro da parte dell‟Autorità Giudiziaria, saranno necessari circa quattro

giorni per la riapertura completa della linea ferroviaria.

Intanto prosegue il lavoro della magistratura per accertare le responsabilità di

quello che è accaduto. Sul manifesto ne parla Antonio Sciotto: “Treno

deragliato, indagati i vertici di Rfi e Trenord. Emessi quattro avvisi di garanzia.

Gli inquirenti si concentrano su ruote e carrelli” (p. 6)

LAVORO PUBBLICO. FP CGIL: ON LINE LA GUIDA SU BENESSERE E SICUREZZA

NELLE AMMINISTRAZIONI CENTRALI

“Benessere e sicurezza sul lavoro nelle amministrazioni centrali: come

affrontare i rischi psicosociali sui luoghi di lavoro”. È questo il tema al centro

della guida prodotta dal Comitato Europeo per il Dialogo Sociale, formato dalle

rappresentanze sindacali europee e dai rappresentanti dei Governi, e che ha

registrato una importante partecipazione della Fp Cgil, nei contenuti e nella

stesura, partita oltre un anno e mezzo fa e che ha attraversato gli

appuntamenti di Vilnius e Madrid, nonché la conferenza conclusiva tenutasi a

Berlino lo scorso marzo 2017.

Uno studio che affronta nel dettaglio i rischi psicosociali nelle amministrazioni

centrali che oggi rappresentano la principale minaccia alla salute e al

benessere dei dipendenti e dei funzionari pubblici. Le riorganizzazioni in atto,

infatti, insieme all‟intensificarsi dell‟attività lavorativa e all‟invecchiamento della

popolazione attiva, sono tutti fattori che hanno contributo ad aggravare la

situazione. La pubblicazione del Comitato Europeo per il Dialogo Sociale si

fonda su un‟attenta disamina della ricerca esistente in materia, nonché sui

dibattiti, includendo allo stesso tempo una raccolta di casi di studio su

esperienze concrete poste in essere nelle amministrazioni centrali.

Un insieme di materiali informativi, quindi, che partono dalla guida e si

completano con un video, uno studio di fondo e altro ancora, utile per chiunque

desideri migliorare il benessere nei luoghi di lavoro e contribuire alla

costruzione di un‟Europa sociale che promuova i servizi pubblici nell‟interesse

di tutti. Al centro di questo lavoro - di grande utilità per i temi trattati, anche

per le prossime elezioni RSU in calendario il 17-18-19 aprile prossimi - il rischio

di stress da lavoro correlato, come le aggressioni alle lavoratrici e ai lavoratori

pubblici sono stati infatti negli anni recenti un argomento all‟ordine del giorno

anche nel dibattito nazionale. Un materiale, in conclusione, di particolare

utilità, non solo per le lavoratrici e i lavoratori delle Amministrazioni centrali,

ma per tutti coloro esposti a questi rischi quotidianamente per la natura del

servizio offerto.

Sul sito della Funzione pubblica Cgil nazionale lo studio completo:

http://www.fpcgil.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/37524

CONTRATTI FUNZIONI LOCALI E SANITA‟. IL 5 FEBBRAIO IN PIAZZA A ROMA

Presidio a Roma, il 5 febbraio, presso palazzo Vidoni, sede del ministero della

Pubblica amministrazione, e contemporaneamente presidi in tutte le regioni

“per sollecitare il rinnovo dei contratti nazionali delle Funzioni locali e della

Sanità”. A darne notizia, i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl,

Serena Sorrentino, Maurizio Petriccioli e Michelangelo Librandi, che, in

una lettera alla ministra Marianna Madia, chiedono in concomitanza con la

giornata di mobilitazione di lunedì prossimo un incontro sul tema rinnovi

contrattuali.

Il confronto, infatti, scrivono i tre segretari generali, “con il quale vanno avanti

le trattative, dopo aver acquisito una disponibilità delle autonomie locali a

procedere celermente e avendo già predisposto l‟atto integrativo con la

quantificazione delle risorse, per ciò che attiene le Funzioni locali e per la

Sanità, ad avere registrato la volontà di trovare soluzioni normative ed

economiche compatibili con l‟accordo del 30 novembre, sta subendo uno stallo,

a nostro avviso ingiustificato”. Per tali ragioni, in concomitanza con il presidio

di palazzo Vidoni di lunedì 5 febbraio, dalle 10 alle 12, i tre dirigenti sindacali

chiedono alla ministra Madia un incontro.

GENOVA. ALLARME DELLA FIOM PER UNA NUOVA TORNATA DI LICENZIAMENTI

IN AZIENDE METALMECCANICHE

Si è svolta ieri nella sede della Fiom a Cornigliano la conferenza stampa per

denunciare la pesante situazione venutasi a creare in due storiche aziende

cittadine: Poseico (ex Ansaldo Componenti) ed ECA Sindel. Entrambe le

aziende hanno annunciato in questi giorni l‟apertura della procedura di

licenziamento collettivo: la Poseico ex Ansaldo Componenti, oggi facente parte

del Gruppo omonimo lascia a casa 9 dipendenti su 31, mentre la ECA Sindel

dell‟ECA Group francese, ne lascia a casa 14 su 29.

La Poseico di Sestri Ponente produce diodi conduttori e impianti di potenza per

il settore ferroviario, navale ecc., mentre la ECA Sindel, anch‟essa con sede a

Sestri, si occupa di simulatori navali e per addestramenti civili e militari della

marina. Nel primo caso l‟azienda ha giustificato il licenziamento con la chiusura

di una linea produttiva (anche se in queste ore è arrivata la disponibilità della

stessa azienda ad un accordo sindacale per attivare incentivi all‟esodo su base

volontaria), mentre nel secondo l‟azienda lamenta di avere commesse poco

remunerative. La richiesta sindacale è quella di attivare un periodo di cassa

integrazione per i dipendenti dichiarati in esubero in modo da traguardare

questo momento di difficoltà.

Queste situazioni nel settore metalmeccanico sono solo le ultime di tempo.

Negli ultimi mesi la Fiom ha dovuto assistere molti lavoratori di aziende in

difficoltà, quasi sempre aziende facenti parti di grandi Gruppi internazionali. Il

sospetto della Fiom Cgil è che le aziende preferiscano licenziare per poi magari

assumere altra mano d‟opera a basso costo una volta ripresa l‟attività a pieno

regime. La Fiom Cgil chiede alla politica e alle istituzioni di svolgere la propria

parte che è quella di creare politiche del lavoro che incentivino le imprese ad

investire sul territorio ma che a fronte di tale disponibilità si impegnino a

creare buona occupazione.

Intanto domani i dipendenti ECA Sindel sciopereranno con presidio a Sestri

Ponente davanti all'azienda.

ENZO CAMPO (CGIL): PALERMO DIVENTI CAPITALE DELLA CULTURA DEL

LAVORO

“Palermo capitale italiana della cultura rappresenta per la nostra città un

evento importante, ma vorremmo che Palermo e la sua provincia diventassero

capitale della cultura del lavoro con un programma che rilanci il territorio non

solo dal punto di vista turistico ma anche della crescita dell‟occupazione”. Lo ha

dichiarato ieri il segretario generale della Cgil Palermo Enzo Campo.

“Cultura del lavoro nel senso di un lavoro che si svolga nella legalità della

legge, con un‟inversione di tendenza rispetto alla crescente precarizzazione del

mondo del lavoro, causata della mancanza di un‟idea di sviluppo. Abbiamo

bisogno di stabilizzazione, di contratti sicuri e certezza di diritti”. “Ci dispiace –

aggiunge Enzo Campo – che l‟amministrazione comunale abbia escluso nella

preparazione del programma le organizzazioni sindacali: avevamo chiesto con

Cisl e Uil un incontro a fine novembre”.

Nel pacchetto di proposte che la Cgil Palermo ha presentato venerdì nel suo

Focus socio economico per un piano di sviluppo del territorio palermitano,

colpito dal 2008 da una crisi ancora senza uscita, tra i punti c‟è il

rilancio dell‟industria culturale e la coniugazione dell‟innovazione con la

valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale, per rafforzare

l‟industria turistica palermitana.

PALERMO. IL MINISTRO FRANCESCHINI INCONTRA I SINDACATI PER PARLARE

DEL FUTURO DEL TEATRO MASSIMO

Nella giornata della presentazione di Palermo Capitale della cultura 2018,

avvenuta al Teatro Massimo alla presenza del presidente del consiglio Gentiloni

e del ministro della cultura Franceschini, le organizzazioni sindacali della

Fondazione Teatro Massimo hanno chiesto maggiori risorse e finanziamenti

per il rilancio del Teatro. Dopo anni di bilancio in attivo e come Fondazione

virtuosa nel panorama nazionale, i sindacati hanno ribadito, in un incontro che

si è svolto col ministro Franceschini, il ruolo centrale del Teatro Massimo in

quanto prima istituzione culturale della città. Lo rende noto la Cgil di Palermo

in una nota.

In attesa dei decreti attuativi per sganciarsi dai vincoli della legge Bray, il

ministro Franceschini ha dichiarato di voler premiare le Fondazioni virtuose, e

tra queste il Massimo di Palermo. L'incontro è stato incentrato soprattutto sulla

possibilità di incrementare i finanziamenti a disposizione della Fondazione per

procedere alle assunzioni a tempo indeterminato.

"Non è pensabile che nell'anno di dell'assegnazione alla città di Palermo di

questo prestigioso titolo - dichiarano il segretario generale Cgil Palermo

Maurizio Rosso e Monica Piazza, della segreteria territoriale Slc Cgil - la

Fondazione non debba costituire un concreto volano di economia per tutti gli

operatori della produzione culturale. Partendo dai precari storici della

Fondazione, passando per le collaborazioni tra istituzioni e infine

incrementando l'indotto che ne deriverebbe, il Teatro Massimo diventa snodo

fondamentale di tutti questi processi. L'occasione è un appuntamento

fondamentale per la crescita culturale dell' intera Città, della sua popolazione e

della sua posizione strategica all'interno di itinerari turistici internazionali.

Attendiamo risposte, per valutare se l'incontro di oggi darà i suoirisultati".

UN SOLO CONTRATTO NEI CANTIERI. LA PROPOSTA UNITARIA DEI SINDACATI.

IL 14 FEBBRAIO CONFRONTO CON I POLITICI

L‟appuntamento per il confronto tra i sindacati delle costruzioni e la

politica, sulla proposta unitaria di Fillea, Filca e Feneal di applicare nei

cantieri edili un solo Contratto Nazionale è fissato per il 14 febbraio prossimo a

Roma. Quel giorno si confronteranno con i segretari generali Genovesi, Turri,

Panzarella Cesare Damiano, Maurizio Sacconi, Federico Fornaro ed un

esponente dl Movimento 5 Stelle. (Roma, ore 9.30 Sala carte Geografiche, Via

Napoli 36)

GLI APPUNTAMENTI

OGGI

Milano - Teatro Dal Verme, ore 10.30. Conferenza di Programma Cgil 'Buon

Lavoro. Governare l'innovazione, contrattare la digitalizzazione'. Partecipano il

segretario generale della Cgil Susanna Camusso e tutta la segreteria

confederale

DOMANI

Milano – Teatro Dal Verme, ore 9.30. Conferenza di Programma Cgil „Buon

Lavoro. Governare l‟innovazione, contrattare la digitalizzazione‟. Partecipano il

segretario generale della Cgil Susanna Camusso e tutta la segreteria

confederale

GIOVEDI‟

Roma – Museo Storico della Liberazione, Via Tasso 145, ore 11.30. Conferenza

stampa presentazione appello „MAI PIU‟ FASCISMI‟. Partecipa il segretario

generale della Cgil Susanna Camusso

Roma – Cnel, Sala Parlamentino, Via David Lubin 2, ore 15.30. Presentazione

della terza indagine „Il lavoro che cambia‟. Partecipa il segretario generale della

Cgil Susanna Camusso

Roma – Via Guidubaldo Del Monte 60, ore 14. Iniziativa OCSE „Connecting

People with Jobs: Italy‟. Partecipa la segretaria confederale della Cgil Tania

Scacchetti

Torino – Cgil Torino, via Pedrotti 5, ore 15. ‘Il sesto continente in movimento.

Migranti di ieri e di oggi‟. Partecipa il segretario confederale della Cgil

Giuseppe Massafra

VENERDI‟

Piacenza – Università cattolica del Sacro Cuore, Via Emilia Parmense 84, ore

20. Corso di formazione CIVES „Il lavoro a Piacenza’. Partecipa il segretario

confederale della Cgil Vincenzo Colla

Milano – Università degli Studi Milano Bicocca, Auditorium Guido Martinotti,

Edificio U12, Via Vizzola 5, ore 10.20. Progetto „Gli Ambasciatori della cultura

della legalità‟, II edizione a.s. 2017/18 Impresa, lavoro: coraggio della legalità.

Partecipa il segretario confederale della Cgil Maurizio Landini

SABATO

Napoli – Istituto Attilio Romanò (Aula Magna), via Miano 290, ore 9.30.

Giornata del dialogo per la legalità in memoria di Attilio Romanò. Partecipa il

segretario confederale della Cgil Maurizio Landini

Mattinale chiuso alle 7,35. Rassegna stampa completa in intranet sul portale

Cgil a partire dalle 10,30