La Stadera

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Comune di Lasino n. 01 LA TADERA S Perché sia imparziale tenendo conto del «peso» di tutti inverno 2009-10 . . . . RAEE ICI LIBRI E DINTORNI TEATRO VALLE DEI LAGHI LAVORI IN CORSO . . PANNOLINI LAVABILI CENTRO FAMIGLIE E COMUNI...CHIAMO SOCIALITÀ . . . . DILETTANDO INSEGNA ALPINI SPORT CAMPEGGIO NOI . . . LO SPORT PER SOCIALIZZARE TERREMOTO GIROVAGANDO GAS . . MURALES PIANTE AROMATICHE DELIBERAZIONI Torna ‘‘La Stadera’’ Cari lettori, dopo una lunga assenza torna finalmente la “Stadera”, la pubblicazione comunale che da qualche anno aveva cessato la sua attività. E’ un segnale che, in qualità di sindaco, accolgo con grande soddisfazione perché finalmente la nostra comunità potrà tornare ad avere uno strumento di confronto, conoscenza e – perché no – di evasione. La nuova versione avrà una connotazione differente rispetto alle precedenti uscite. Più snella, formato tabloid, con un’impaginazione molto accattivante, di facile lettura e con argomenti differenti che potranno, mi auguro, trovare il consenso della comunità. Il mio desiderio è che questo prodotto si trasformi in un luogo pacato di confronto e scambio di idee, di approfondimento di alcuni temi e infine di ricerca e conservazione di una storia, la nostra storia, attraverso la narrazione della collettività (luoghi, personaggi, fatti, occasioni). Ma ci sarà spazio anche per la gastronomia, la botanica e tanti altri spunti di utilità quotidiana. Mi preme, innanzitutto, ringraziare tutti coloro che, a diverso titolo, hanno accettato di imbarcarsi in questa esperienza dando la loro disponibilità e mettendosi al servizio della comunità. In questi tempi caratterizzati da un sempre più intenso riflusso nel privato e dalla esaltazione dell’esperienza individuale, mi pare opportuno e importante riconoscere la scelta di chi ricerca orizzonti più ampi e condivisi. Si dirà che, in fin dei conti, la “Stadera” è una piccola cosa, quasi un dovere del municipio. Ma la sua assenza è stata un vulnus, o almeno così l’ho vissuto da primo cittadino, che ora potrà essere sanato dal ritorno alle stampe. Ai lettori auguro, dunque, di guardare il nuovo prodotto non come un foglio di carta fine a se stesso né tantomeno di considerarlo sic et simpliciter un bollettino comunale, ma piuttosto come uno sforzo di offrire un’identità del nostro essere collettivo. E invio un’esortazione ad interagire con esso segnalando spunti o collaborando con articoli. Al comitato di redazione auguro, invece, buon lavoro e mando un sincero ringraziamento per aver permesso il rilancio di questa iniziativa sperando che contribuisca a creare un clima dialettico di confronto e nuove chance di costruzione di un percorso comune. Infine, colgo l’occasione per augurare buone feste di Natale e un felice anno nuovo a tutta la cittadinanza. Mario Zambarda, sindaco di Lasino

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Periodico di informazione a cura del Comune di Lasino

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Page 1: La Stadera

Comune di Lasino

n.

01

LA TADERA SPerché sia imparziale tenendo conto del «peso» di tutti

inve

rno 2

009-1

0

. . . .RAEE ICI LIBRI E DINTORNI TEATRO VALLE DEI LAGHI LAVORI IN CORSO. .PANNOLINI LAVABILI CENTRO FAMIGLIE E COMUNI...CHIAMO SOCIALITÀ

. . . .DILETTANDO INSEGNA ALPINI SPORT CAMPEGGIO NOI. . . LO SPORT PER SOCIALIZZARE TERREMOTO GIROVAGANDO GAS

. .MURALES PIANTE AROMATICHE DELIBERAZIONI

Torna ‘‘La Stadera’’Cari lettori,

dopo una lunga assenza torna finalmente la “Stadera”, la pubblicazione

comunale che da qualche anno aveva cessato la sua attività. E’ un segnale

che, in qualità di sindaco, accolgo con grande soddisfazione perché

finalmente la nostra comunità potrà tornare ad avere uno strumento di

confronto, conoscenza e – perché no – di evasione.

La nuova versione avrà una connotazione differente rispetto alle precedenti

uscite. Più snella, formato tabloid, con un’impaginazione molto

accattivante, di facile lettura e con argomenti differenti che potranno, mi

auguro, trovare il consenso della comunità. Il mio desiderio è che questo

prodotto si trasformi in un luogo pacato di confronto e scambio di idee, di

approfondimento di alcuni temi e infine di ricerca e conservazione di una

storia, la nostra storia, attraverso la narrazione della collettività (luoghi,

personaggi, fatti, occasioni). Ma ci sarà spazio anche per la gastronomia, la

botanica e tanti altri spunti di utilità quotidiana.

Mi preme, innanzitutto, ringraziare tutti coloro che, a diverso titolo, hanno

accettato di imbarcarsi in questa esperienza dando la loro disponibilità e

mettendosi al servizio della comunità. In questi tempi caratterizzati da un

sempre più intenso riflusso nel privato e dalla esaltazione dell’esperienza

individuale, mi pare opportuno e importante riconoscere la scelta di chi

ricerca orizzonti più ampi e condivisi. Si dirà che, in fin dei conti, la “Stadera”

è una piccola cosa, quasi un dovere del municipio. Ma la sua assenza è

stata un vulnus, o almeno così l’ho vissuto da primo cittadino, che ora potrà

essere sanato dal ritorno alle stampe. Ai lettori auguro, dunque, di guardare

il nuovo prodotto non come un foglio di carta fine a se stesso né tantomeno

di considerarlo sic et simpliciter un bollettino comunale, ma piuttosto come

uno sforzo di offrire un’identità del nostro essere collettivo. E invio

un’esortazione ad interagire con esso segnalando spunti o collaborando

con articoli. Al comitato di redazione auguro, invece, buon lavoro e mando

un sincero ringraziamento per aver permesso il rilancio di questa iniziativa

sperando che contribuisca a creare un clima dialettico di confronto e nuove

chance di costruzione di un percorso comune.

Infine, colgo l’occasione per augurare buone feste di Natale e un felice anno

nuovo a tutta la cittadinanza.

Mario Zambarda, sindaco di Lasino

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n. 01

2009-10

Sinverno

notiziamo .le associazioni si raccontano cultura, cronaca e curiosità

. . .si delibera orari e numeri utili

notiziamo .le associazioni si raccontano cultura, cronaca e curiosità

. . .si delibera orari e numeri utili

Da quest’estate anche il nostro comune è iscritto al Centro di

Coordinamento RAEE. I RAEE sono raccolti secondo cinque

raggruppamenti ben distinti, nel nostro C.R.M. al momento c’è uno

container per il raggruppamento R1 (Freddo e Clima), una cesta/pellet per il

raggruppamento R2 (altri grandi

bianchi), un’altra cesta/pellet per

il raggruppamento R4 (IT,

Elettronica di Consumo, Piccoli

Elettrodomestici) e due con-

tenitori per il raggruppamento

R5 (sorgenti luminose a scarica),

non è ancora arrivata la ce-

sta/pellet per il raggruppamento

R3 (TV, Monitor). L’elenco

completo dei raggruppamenti è

consultabile sul sito del Comune

www.comune.lasino.tn.it oppure

al C.R.M. e naturalmente in

comune. Un esempio: il trenino elettrico e le auto giocattolo vanno nel R4, le

piastre riscaldanti elettriche nel R2 e così molte altre cose.

Buon lavoro a tutti !

Manuela Bassetti

RAEEALLA SCOPERTA DEL SISTEMA DEI «RIFIUTI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE»

Da Novembre 2007 è entrato ufficialmente in vigore anche in Italia il sistema

di gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche disciplinato dal Decreto

Legislativo 151 del 2005, la cui responsabilità è affidata direttamente ai

Produttori, come previsto dalla Direttiva Europea (2002/96/CE).

Con la nuova normativa le

attività di:

?ritiro dei RAEE dai centri di

raccolta comunali;

?trasporto dei RAEE a centri di

trattamento idonei;

?trattamento dei RAEE; non

sono più a carico degli enti locali

(cioè del comune), ma vengono

ges t i t i da i p rodu t to r i d i

apparecchiature elettriche e

elettroniche mediante i sistemi

collettivi, in modo da ridurre la

quantità di rifiuti destinati allo

smaltimento (discariche o

inceneritori).

Resta invece di competenza

degli enti locali la gestione dei Centro di Raccolta Materiali.

L’entrata in vigore della legge 126/2008, che ha convertito il decreto legge

93/2008, ha introdotto novità particolarmente rilevanti per l’applicazione

dell’Imposta Comunale sugli Immobili. Il tributo rappresenta un’importante

voce di entrata per le casse comunali ed è disciplinato dalla normativa del

1992, normativa che nel tempo è stata interessata da continue modifiche

ma sicuramente quella introdotta già a partire dall’anno d’imposta 2008 è

stata tra le più significative. Essa ha infatti riguardato i fabbricati utilizzati

quale abitazione principale del contribuente, ovvero quella in cui il titolare

del diritto reale (proprietà, diritto di abitazione, uso o usufrutto) ha la propria

residenza o vi dimora abitualmente. A questa tipologia era già applicato un

regime agevolato con l’aliquota ridotta e la detrazione d’imposta di fatto

denominata detrazione per l’abitazione principale.

La novità legislativa prevede un’ulteriore estensione delle agevolazioni già

in essere in quanto la fattispecie viene addirittura esentata dal tributo.

L’abolizione dell’Ici per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale

del soggetto passivo riguarda anche le unità immobiliari assimilate per

legge alle abitazioni principali (abitazioni possedute da anziani o disabili che

acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero

permanente a condizione che le unità stesse non risultino concesse in

locazione) o per quelle assimilate dal regolamento comunale. In particolare

ICISCENARIO CAMBIATO GIÀ A PARTIRE DALL’ANNO D’IMPOSTA 2008

il vigente regolamento del Comune di Lasino equipara alle abitazioni

principali le unità immobiliari concesse in uso gratuito dal soggetto passivo

ai parenti e familiari in linea retta e collaterale entro il II grado o al coniuge,

ancorchè separato o divorziato, se nelle stesse il familiare ha stabilito la

residenza e vi dimora abitualmente. Inoltre vengono esentate dall’imposta

anche le eventuali pertinenze dell’unità immobiliare assimilata

all’abitazione principale ancorchè iscritte in catasto con autonoma rendita.

Nel nostro comune, per specifica previsione regolamentare, fino a due

pertinenze beneficiano dell’esenzione. Si tratta di box, posti macchina,

cantine o tettoie, ovvero immobili accatastati nelle categorie C/2 C/7 o C/6.

E’ doveroso ricordare che l’esenzione non riguarda le unità immobiliari

censite alle categorie catastali A/1 abitazioni di tipo signorile A/8 abitazioni

in ville A/9 castelli palazzi di eminenti pregi artistici o storici: per queste se

trattasi di abitazione principale o ad essa assimilata e fino a due pertinenze

rimane il beneficio dell’aliquota ridotta e della detrazione ordinaria.

La novità qui descritta non è di poco conto ed interessa molti contribuenti, la

stragrande maggioranza dei possessori di abitazioni principali. Lo Stato

garantisce i Comuni del mancato gettito attraverso trasferimenti erariali

compensativi.

Mariabruna Chistè

Il gruppo di letturaDal 2007 è stato attivato anche presso la Biblioteca Valle di Cavedine un Gruppo di lettura. Che cos’è un gruppo di lettura?

Un Gruppo di lettura è formato da un certo numero di persone che amano leggere e parlare di ciò che hanno letto. Il gruppo decide all’inizio il tema o il percorso

specifico che vorrà seguire; sulla base di tali scelte sarà cura della biblioteca fornire i libri per la lettura individuale.

Secondo il calendario stabilito il Gruppo si riunisce in biblioteca per confrontare le singole esperienze di lettura, i pensieri, le idee e i collegamenti che la lettura

ha suscitato. Si tratta pertanto di un ambiente aperto, dinamico, ove le opinioni di tutti sono fonte di arricchimento e di crescita. Nelle fasi iniziali il Gruppo è

guidato da un conduttore (cosiddetto “facilitatore”), che ha il compito di introdurre e orchestrare il percorso e poi il discorso corale che si verrà a sviluppare.

Successivamente si prevede una progressiva autonomia del Gruppo destinato a diventare autogestito.

I Gruppi di lettura sono una realtà in grande crescita in Europa ed in molte altre parti del mondo.In novembre è iniziato il nuovo percorso 2009-2010. Il Gruppo

è aperto a tutti e ci si può iscrivere presso tutte le sedi.

Anna Maturi

Teatro Valle dei LaghiLa prima stagione del Teatro Valle dei Laghi è stata inaugurata il 31 ottobre

scorso con il monologo tragicomico scritto ed interpretato da Natalino

Balasso, organizzata da Fondazione Aida con i Comuni di Terlago,

Vezzano, Padergnone, Calavino, Lasino, Cavedine e la collaborazione

della Cassa Rurale Valle dei Laghi.

In programma più di venti appuntamenti culturali che si rivolgono agli adulti,

ai bambini e ragazzi e coinvolgono alcune delle compagnie più apprezzate

della prosa e della musica contemporanea, intervallati da spettacoli e

concerti allestiti dalle associazioni, cori e compagnie della Valle dei Laghi.

Tra gli appuntamenti della stagione si segnala la rassegna “Specchi

Riflessi” con i comici Zuzzurro e Gaspare e la Filarmonica Clown in un

divertente “Don Chisciotte”; la rassegna “Famiglie a teatro” con i classici del

teatro per ragazzi come “La freccia Azzurra” di Rodari, “Neve” di Andersen e

“Pippi Calzelunghe”.

Non mancheranno inoltre le serate dedicate al cinema d’autore realizzate

con la collaborazione del Cinema Astra di Trento e quelle di musica, tra

queste si segnalano i concerti “Merry Christmas in jazz” di Rossana Casale

Quintet e “SuperBanda” della Banda Osiris. Da novembre ad aprile

saranno inoltre organizzati dei laboratori infrasettimanali di danza e di teatro

per bambini ed adulti ed eventi che coinvolgeranno le giovani band locali

come “Forza Band”.

Il programma completo è visionabile on-line sul sito: www.f-aida.it, sul sito

della biblioteca Valle di Cavedine e nei portali dei comuni di Calavino,

Cavedine, Lasino e Vezzano.

Sabato 26 e domenica 27 dicembre

MUSICAForza Band

protagonisti sono le giovani band musicali della Valle dei Laghi che si

alternano per due giorni di musica

Sabato 23 gennaio ore 21.00ALTRI PERCORSI Teatro delle QuisquilieL’amico ritrovatotratto dall’omonimo libro di Fred Uhlman

Sabato 13 febbraio ore 21.00ALTRI PERCORSIAssociazione OZDormono tutti sulla collinaConcerto dedicato a Fabrizio De Andrè con testi di Fernanda Pivano

Sabato 13 marzo ore 21.00TEATRO AMATORIALECompagnia Teatrale San Siro di LasinoChe figura col direttor

Sabato 20 marzo ore 20.30TEATRO - Specchi riflessiParole incrociatedi e con Andrea Castelli

Alcuni appuntamenti

Libri e dintorniNOTIZIE DALLA BIBLIOTECA

La “Biblioteca Valle di Cavedine” nasce formalmente nel 1995 con

l’approvazione della Convenzione tra i Comuni di Cavedine, Lasino e

Calavino. Tuttavia già dal 1981 si cominciò a concretizzare la costituzione

di un Consorzio tra i comuni di Cavedine (la cui biblioteca fu aperta nel 1971)

e Lasino (inaugurata nel 1983).

La biblioteca Valle di Cavedine è il risultato della volontà di assicurare in

forma associata un servizio bibliotecario di base nella valle, rivolto alla

generalità dei cittadini e diretto alla promozione della pratica della lettura e

dell’uso dell’informazione in tutte le sue forme.

Si tratta pertanto di un servizio culturale intercomunale, componente

organico del Sistema Bibliotecario Trentino, (che riguarda quindi tutta la

provincia di Trento), e costituito dalla Biblioteca centrale, con sede a

Cavedine, e dai quattro Punti di lettura di Lasino, Calavino, Vigo Cavedine e

Sarche.

Per numero di sedi (non come patrimonio), la Biblioteca Valle di Cavedine si

configura tra le biblioteche più grandi.

Il patrimonio complessivo attuale della Biblioteca Valle di Cavedine

ammonta a circa 32.000 documenti inventariati (e per documenti ci si

riferisce a varie tipologie di materiale, libri ma anche risorse elettroniche); di

questi, più di 5000 documenti sono presenti nel Punto di lettura di Lasino.

Ogni anno vengono effettuate nuove acquisizioni, per l’anno 2008 si è

trattato di circa 1800 documenti complessivi, ripartiti sulle cinque sedi; al

Punto lettura di Lasino sono stati inventariati 284 nuovi documenti.

In ogni sede della biblioteca è possibile prendere in prestito buona parte del

materiale disponibile o visionarlo per la consultazione; tramite il Servizio

Interbibliotecario possono pervenire presso la propria biblioteca di

riferimento documenti presenti nelle altre Biblioteche di Sistema.

Nelle sedi sono sempre presenti almeno due quotidiani (uno locale ed uno

nazionale), e numerose riviste, è inoltre possibile accedere al Servizio

Internet ed è stato introdotto anche il prestito di DVD.

Nell’ambito delle Attività di promozione della lettura e del libro vengono

organizzate letture indirizzate a bambini e ragazzi in età scolare. Da qualche

anno viene promossa l’iniziativa “Il primo libro in dono” rivolta ai bambini

della prima classe della scuola primaria di tutti i plessi scolastici della Valle.

Tutti i servizi offerti dalla biblioteca sono gratuiti e vi si accede con la

semplice iscrizione.

La sede di Lasino, grazie all’impegno del Comune ed al contributo ricevuto

dal B.I.M. del Sarca, è stata recentemente ampliata nell’arredo e dotata di

un rinnovato angolo dedicato ai bambini.

Nel corso dell’anno 2009 in seno al Consiglio di biblioteca è stata decisa la

realizzazione della “Guida ai servizi di biblioteca” quale utile strumento

per il cittadino.

Il sito della biblioteca è consultabile all’indirizzo:

www.biblioteca.valledicavedine.it

L’iscrizione al sito permette di ricevere direttamente le newsletter dalla

biblioteca.

La biblioteca come istituzione è una risorsa preziosa per ogni comunità.

Essa accoglie al proprio interno forme e pensieri, dà spazio alle opinioni, alle

idee, non effettua censure e discriminazioni per età, cultura, religione o

cittadinanza; essa è aperta a tutti.

Uguaglianza e libertà sono concetti fondanti per ogni pubblica biblioteca. La

mission di una biblioteca risiede nella libertà di informare, di farsi strumento

di mediazione tra il cittadino/cliente (ed il suo bisogno informativo) e

l’informazione, di concretizzare il diritto di chiunque all’informazione.

Essa contribuisce a ridurre il divario esistente tra chi ha libero accesso alle

nuove tecnologie, (internet, personal computer) e chi no (il cosiddetto

“digital divide”), nonché a realizzare la cosiddetta “società

dell’informazione”.

Nella storia dell’uomo, durante dittature e totalitarismi, si è quasi sempre

assistito ad una limitazione totale o parziale del ruolo dell’informazione,

della cultura, della libertà di pensiero e di espressione, con conseguenze

purtroppo disastrose. La conoscenza è alla base della libertà di scelta e la

biblioteca come istituzione ha anche il compito di fornire tali strumenti.

Ad oggi molti Documenti sanciscono e riconoscono tali diritti, tra cui la

nostra Costituzione, e a livello internazionale la “Dichiarazione Universale

dei Diritti dell’Uomo” - adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite

il 10 Dicembre 1948, (in particolare gli artt. 18-19-20-27-30) e il “Manifesto

IFLA/UNESCO sulle biblioteche pubbliche”.

Anna Maturi

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n. 01

2009-10

Sinverno

notiziamo .le associazioni si raccontano cultura, cronaca e curiosità

. . .si delibera orari e numeri utili

notiziamo .le associazioni si raccontano cultura, cronaca e curiosità

. . .si delibera orari e numeri utili

Da quest’estate anche il nostro comune è iscritto al Centro di

Coordinamento RAEE. I RAEE sono raccolti secondo cinque

raggruppamenti ben distinti, nel nostro C.R.M. al momento c’è uno

container per il raggruppamento R1 (Freddo e Clima), una cesta/pellet per il

raggruppamento R2 (altri grandi

bianchi), un’altra cesta/pellet per

il raggruppamento R4 (IT,

Elettronica di Consumo, Piccoli

Elettrodomestici) e due con-

tenitori per il raggruppamento

R5 (sorgenti luminose a scarica),

non è ancora arrivata la ce-

sta/pellet per il raggruppamento

R3 (TV, Monitor). L’elenco

completo dei raggruppamenti è

consultabile sul sito del Comune

www.comune.lasino.tn.it oppure

al C.R.M. e naturalmente in

comune. Un esempio: il trenino elettrico e le auto giocattolo vanno nel R4, le

piastre riscaldanti elettriche nel R2 e così molte altre cose.

Buon lavoro a tutti !

Manuela Bassetti

RAEEALLA SCOPERTA DEL SISTEMA DEI «RIFIUTI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE»

Da Novembre 2007 è entrato ufficialmente in vigore anche in Italia il sistema

di gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche disciplinato dal Decreto

Legislativo 151 del 2005, la cui responsabilità è affidata direttamente ai

Produttori, come previsto dalla Direttiva Europea (2002/96/CE).

Con la nuova normativa le

attività di:

?ritiro dei RAEE dai centri di

raccolta comunali;

?trasporto dei RAEE a centri di

trattamento idonei;

?trattamento dei RAEE; non

sono più a carico degli enti locali

(cioè del comune), ma vengono

ges t i t i da i p rodu t to r i d i

apparecchiature elettriche e

elettroniche mediante i sistemi

collettivi, in modo da ridurre la

quantità di rifiuti destinati allo

smaltimento (discariche o

inceneritori).

Resta invece di competenza

degli enti locali la gestione dei Centro di Raccolta Materiali.

L’entrata in vigore della legge 126/2008, che ha convertito il decreto legge

93/2008, ha introdotto novità particolarmente rilevanti per l’applicazione

dell’Imposta Comunale sugli Immobili. Il tributo rappresenta un’importante

voce di entrata per le casse comunali ed è disciplinato dalla normativa del

1992, normativa che nel tempo è stata interessata da continue modifiche

ma sicuramente quella introdotta già a partire dall’anno d’imposta 2008 è

stata tra le più significative. Essa ha infatti riguardato i fabbricati utilizzati

quale abitazione principale del contribuente, ovvero quella in cui il titolare

del diritto reale (proprietà, diritto di abitazione, uso o usufrutto) ha la propria

residenza o vi dimora abitualmente. A questa tipologia era già applicato un

regime agevolato con l’aliquota ridotta e la detrazione d’imposta di fatto

denominata detrazione per l’abitazione principale.

La novità legislativa prevede un’ulteriore estensione delle agevolazioni già

in essere in quanto la fattispecie viene addirittura esentata dal tributo.

L’abolizione dell’Ici per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale

del soggetto passivo riguarda anche le unità immobiliari assimilate per

legge alle abitazioni principali (abitazioni possedute da anziani o disabili che

acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero

permanente a condizione che le unità stesse non risultino concesse in

locazione) o per quelle assimilate dal regolamento comunale. In particolare

ICISCENARIO CAMBIATO GIÀ A PARTIRE DALL’ANNO D’IMPOSTA 2008

il vigente regolamento del Comune di Lasino equipara alle abitazioni

principali le unità immobiliari concesse in uso gratuito dal soggetto passivo

ai parenti e familiari in linea retta e collaterale entro il II grado o al coniuge,

ancorchè separato o divorziato, se nelle stesse il familiare ha stabilito la

residenza e vi dimora abitualmente. Inoltre vengono esentate dall’imposta

anche le eventuali pertinenze dell’unità immobiliare assimilata

all’abitazione principale ancorchè iscritte in catasto con autonoma rendita.

Nel nostro comune, per specifica previsione regolamentare, fino a due

pertinenze beneficiano dell’esenzione. Si tratta di box, posti macchina,

cantine o tettoie, ovvero immobili accatastati nelle categorie C/2 C/7 o C/6.

E’ doveroso ricordare che l’esenzione non riguarda le unità immobiliari

censite alle categorie catastali A/1 abitazioni di tipo signorile A/8 abitazioni

in ville A/9 castelli palazzi di eminenti pregi artistici o storici: per queste se

trattasi di abitazione principale o ad essa assimilata e fino a due pertinenze

rimane il beneficio dell’aliquota ridotta e della detrazione ordinaria.

La novità qui descritta non è di poco conto ed interessa molti contribuenti, la

stragrande maggioranza dei possessori di abitazioni principali. Lo Stato

garantisce i Comuni del mancato gettito attraverso trasferimenti erariali

compensativi.

Mariabruna Chistè

Il gruppo di letturaDal 2007 è stato attivato anche presso la Biblioteca Valle di Cavedine un Gruppo di lettura. Che cos’è un gruppo di lettura?

Un Gruppo di lettura è formato da un certo numero di persone che amano leggere e parlare di ciò che hanno letto. Il gruppo decide all’inizio il tema o il percorso

specifico che vorrà seguire; sulla base di tali scelte sarà cura della biblioteca fornire i libri per la lettura individuale.

Secondo il calendario stabilito il Gruppo si riunisce in biblioteca per confrontare le singole esperienze di lettura, i pensieri, le idee e i collegamenti che la lettura

ha suscitato. Si tratta pertanto di un ambiente aperto, dinamico, ove le opinioni di tutti sono fonte di arricchimento e di crescita. Nelle fasi iniziali il Gruppo è

guidato da un conduttore (cosiddetto “facilitatore”), che ha il compito di introdurre e orchestrare il percorso e poi il discorso corale che si verrà a sviluppare.

Successivamente si prevede una progressiva autonomia del Gruppo destinato a diventare autogestito.

I Gruppi di lettura sono una realtà in grande crescita in Europa ed in molte altre parti del mondo.In novembre è iniziato il nuovo percorso 2009-2010. Il Gruppo

è aperto a tutti e ci si può iscrivere presso tutte le sedi.

Anna Maturi

Teatro Valle dei LaghiLa prima stagione del Teatro Valle dei Laghi è stata inaugurata il 31 ottobre

scorso con il monologo tragicomico scritto ed interpretato da Natalino

Balasso, organizzata da Fondazione Aida con i Comuni di Terlago,

Vezzano, Padergnone, Calavino, Lasino, Cavedine e la collaborazione

della Cassa Rurale Valle dei Laghi.

In programma più di venti appuntamenti culturali che si rivolgono agli adulti,

ai bambini e ragazzi e coinvolgono alcune delle compagnie più apprezzate

della prosa e della musica contemporanea, intervallati da spettacoli e

concerti allestiti dalle associazioni, cori e compagnie della Valle dei Laghi.

Tra gli appuntamenti della stagione si segnala la rassegna “Specchi

Riflessi” con i comici Zuzzurro e Gaspare e la Filarmonica Clown in un

divertente “Don Chisciotte”; la rassegna “Famiglie a teatro” con i classici del

teatro per ragazzi come “La freccia Azzurra” di Rodari, “Neve” di Andersen e

“Pippi Calzelunghe”.

Non mancheranno inoltre le serate dedicate al cinema d’autore realizzate

con la collaborazione del Cinema Astra di Trento e quelle di musica, tra

queste si segnalano i concerti “Merry Christmas in jazz” di Rossana Casale

Quintet e “SuperBanda” della Banda Osiris. Da novembre ad aprile

saranno inoltre organizzati dei laboratori infrasettimanali di danza e di teatro

per bambini ed adulti ed eventi che coinvolgeranno le giovani band locali

come “Forza Band”.

Il programma completo è visionabile on-line sul sito: www.f-aida.it, sul sito

della biblioteca Valle di Cavedine e nei portali dei comuni di Calavino,

Cavedine, Lasino e Vezzano.

Sabato 26 e domenica 27 dicembre

MUSICAForza Band

protagonisti sono le giovani band musicali della Valle dei Laghi che si

alternano per due giorni di musica

Sabato 23 gennaio ore 21.00ALTRI PERCORSI Teatro delle QuisquilieL’amico ritrovatotratto dall’omonimo libro di Fred Uhlman

Sabato 13 febbraio ore 21.00ALTRI PERCORSIAssociazione OZDormono tutti sulla collinaConcerto dedicato a Fabrizio De Andrè con testi di Fernanda Pivano

Sabato 13 marzo ore 21.00TEATRO AMATORIALECompagnia Teatrale San Siro di LasinoChe figura col direttor

Sabato 20 marzo ore 20.30TEATRO - Specchi riflessiParole incrociatedi e con Andrea Castelli

Alcuni appuntamenti

Libri e dintorniNOTIZIE DALLA BIBLIOTECA

La “Biblioteca Valle di Cavedine” nasce formalmente nel 1995 con

l’approvazione della Convenzione tra i Comuni di Cavedine, Lasino e

Calavino. Tuttavia già dal 1981 si cominciò a concretizzare la costituzione

di un Consorzio tra i comuni di Cavedine (la cui biblioteca fu aperta nel 1971)

e Lasino (inaugurata nel 1983).

La biblioteca Valle di Cavedine è il risultato della volontà di assicurare in

forma associata un servizio bibliotecario di base nella valle, rivolto alla

generalità dei cittadini e diretto alla promozione della pratica della lettura e

dell’uso dell’informazione in tutte le sue forme.

Si tratta pertanto di un servizio culturale intercomunale, componente

organico del Sistema Bibliotecario Trentino, (che riguarda quindi tutta la

provincia di Trento), e costituito dalla Biblioteca centrale, con sede a

Cavedine, e dai quattro Punti di lettura di Lasino, Calavino, Vigo Cavedine e

Sarche.

Per numero di sedi (non come patrimonio), la Biblioteca Valle di Cavedine si

configura tra le biblioteche più grandi.

Il patrimonio complessivo attuale della Biblioteca Valle di Cavedine

ammonta a circa 32.000 documenti inventariati (e per documenti ci si

riferisce a varie tipologie di materiale, libri ma anche risorse elettroniche); di

questi, più di 5000 documenti sono presenti nel Punto di lettura di Lasino.

Ogni anno vengono effettuate nuove acquisizioni, per l’anno 2008 si è

trattato di circa 1800 documenti complessivi, ripartiti sulle cinque sedi; al

Punto lettura di Lasino sono stati inventariati 284 nuovi documenti.

In ogni sede della biblioteca è possibile prendere in prestito buona parte del

materiale disponibile o visionarlo per la consultazione; tramite il Servizio

Interbibliotecario possono pervenire presso la propria biblioteca di

riferimento documenti presenti nelle altre Biblioteche di Sistema.

Nelle sedi sono sempre presenti almeno due quotidiani (uno locale ed uno

nazionale), e numerose riviste, è inoltre possibile accedere al Servizio

Internet ed è stato introdotto anche il prestito di DVD.

Nell’ambito delle Attività di promozione della lettura e del libro vengono

organizzate letture indirizzate a bambini e ragazzi in età scolare. Da qualche

anno viene promossa l’iniziativa “Il primo libro in dono” rivolta ai bambini

della prima classe della scuola primaria di tutti i plessi scolastici della Valle.

Tutti i servizi offerti dalla biblioteca sono gratuiti e vi si accede con la

semplice iscrizione.

La sede di Lasino, grazie all’impegno del Comune ed al contributo ricevuto

dal B.I.M. del Sarca, è stata recentemente ampliata nell’arredo e dotata di

un rinnovato angolo dedicato ai bambini.

Nel corso dell’anno 2009 in seno al Consiglio di biblioteca è stata decisa la

realizzazione della “Guida ai servizi di biblioteca” quale utile strumento

per il cittadino.

Il sito della biblioteca è consultabile all’indirizzo:

www.biblioteca.valledicavedine.it

L’iscrizione al sito permette di ricevere direttamente le newsletter dalla

biblioteca.

La biblioteca come istituzione è una risorsa preziosa per ogni comunità.

Essa accoglie al proprio interno forme e pensieri, dà spazio alle opinioni, alle

idee, non effettua censure e discriminazioni per età, cultura, religione o

cittadinanza; essa è aperta a tutti.

Uguaglianza e libertà sono concetti fondanti per ogni pubblica biblioteca. La

mission di una biblioteca risiede nella libertà di informare, di farsi strumento

di mediazione tra il cittadino/cliente (ed il suo bisogno informativo) e

l’informazione, di concretizzare il diritto di chiunque all’informazione.

Essa contribuisce a ridurre il divario esistente tra chi ha libero accesso alle

nuove tecnologie, (internet, personal computer) e chi no (il cosiddetto

“digital divide”), nonché a realizzare la cosiddetta “società

dell’informazione”.

Nella storia dell’uomo, durante dittature e totalitarismi, si è quasi sempre

assistito ad una limitazione totale o parziale del ruolo dell’informazione,

della cultura, della libertà di pensiero e di espressione, con conseguenze

purtroppo disastrose. La conoscenza è alla base della libertà di scelta e la

biblioteca come istituzione ha anche il compito di fornire tali strumenti.

Ad oggi molti Documenti sanciscono e riconoscono tali diritti, tra cui la

nostra Costituzione, e a livello internazionale la “Dichiarazione Universale

dei Diritti dell’Uomo” - adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite

il 10 Dicembre 1948, (in particolare gli artt. 18-19-20-27-30) e il “Manifesto

IFLA/UNESCO sulle biblioteche pubbliche”.

Anna Maturi

Page 4: La Stadera

n. 01

2009-10

Sinverno

notiziamole associazioni si raccontano

cultura, cronaca e curiosità

. . .si delibera orari e numeri utili .notiziamo

.le associazioni si raccontano cultura, cronaca e curiosità . . .si delibera orari e numeri utili

Il Comune di Lasino promuove un’azione di sostegno alle famiglie residenti

per incentivare l’utilizzo di pannolini lavabili. Potranno fare domanda scritta

per richiedere il contributo al rimborso delle spese sostenute le famiglie

residenti nel Comune di Lasino a cui appartengono

bambini di età inferiore ai 2 anni e solo per acquisti

effettuati dal 01/01/2009.

Ad ogni famiglia in possesso dei requisiti che inoltrerà

la richiesta, verrà rimborsato il 50% del costo

d’acquisto del kit (fa fede lo scontrino fiscale) per un

importo massimo 150 euro per ogni bambino. Ma

vediamo ora cosa sono i pannolini lavabili e come si

utilizzano.

I pannolini lavabili sono pannolini in tessuto della

stessa forma di quelli usa e getta con chiusura in velcro

o con bottoncini automatici. Sopra il pannolino si

indossa una mutandina in microfibra che garantisce

l'impermeabilità alle fuoriuscite. All'interno del

pannolino si utilizzano degli inserti di cotone per

aumentarne l'assorbenza e un foglio di carta in

cellulosa che si utilizza per raccogliere le feci. Questi

pannolini costituiti da fibre naturalmente assorbenti garantiscono la

traspirazione e il sederino dei bambini non resta a contatto con la plastica e

con i componenti chimici utilizzati negli usa e getta e questo porta ad una

diminuzione dei casi di irritazione.

I pannolini lavabili possono essere messi in lavatrice con il resto della

biancheria. Il foglio di cellulosa biodegradabile, che viene messo all’interno

per raccogliere le feci, deve essere rimosso prima del lavaggio.

Il costo dei pannolini usa e getta dalla nascita al vasino, va dai 1000 ai 1500

euro, quello per pannolini lavabili che coprono l’intero (lavaggi compresi)

periodo, va dai 500 ai 700 euro, in base a marche e modelli scelti. Un set di

pannolini lavabili può essere utilizzato anche per un

secondo figlio, risparmiando ancora di più.

E’ interessante inoltre sottolineare che l’utilizzo di tali

pannolini contribuisce a preservare l’ambiente in

quanto non si producono rifiuti non differenziabili.

Diversamente i pannolini usa e getta sono costituiti in

gran parte di plastica ed inquinano pesantemente

l'ambiente già dalla loro produzione.

Pare inoltre che l’utilizzo dei pannolini lavabili faciliti

l’autonomia del bambino, in quanto da quando si usano

i pannolini usa e getta l'età del passaggio dal pannolino

alla mutandina si è alzata di molto. Questo ha portato

qualcuno ad ipotizzare che ciò sia dovuto anche al fatto

che i gel superassorbenti, limitando la sensazione di

bagnato, rendano più difficile al bambino la

comprensione delle sensazioni fisiche.

Vuoi saperne di più?

Rivolgiti allo “Sportello Fa’ la Cosa giusta!”

Piazza Venezia, 39 - Trento

Orari: Lunedì 09.00-12.00 | Mercoledì 15.00-18.00 | Giovedì 10.00-13.00

Tel. 0461 262045 – e-mail [email protected]

E’ possibile richiedere informazioni sui pannolini lavabili e i dati di confronto

fra questi e quelli usa e getta.

Daniela Rodler

Pannolini lavabiliINCENTIVO ALL’UTILIZZO DI PANNOLINI LAVABILI

INAUGURATO IL CENTRO PER LE FAMIGLIE

VALLE DEI LAGHI

Il 19 settembre 2009 è stato inaugurato il Centro per le

Famiglie Valle dei Laghi con sede in via Roma 3 a Lasino.

L'esigenza di socialità tra le famiglie sorta in seno al

tavolo di lavoro del progetto intercomunale

"Comuni...Chiamo", i l bisogno di attenzione,

accoglienza, cura e sostegno specie per bambini al di

sotto dei tre anni e giovani famiglie si è concretizzato in

un luogo che desidera essere a disposizione delle

famiglie della Valle dei Laghi.

Il Centro per le Famiglie è nato grazie al finanziamento

dell'assessorato alle politiche sociali, su iniziativa dei sei

Comuni, di cui capofila il Comune di Lasino, alla professionalità dell'ente

gestore Comunità Murialdo e di enti partner quali Cassa Rurale Valle dei

Laghi e Bim Sarca, oltre che alla decisiva collaborazione delle due

associazioni genitori "Genitori Valle dei Laghi" e "Il Ginepro".

All’inaugurazione, avvenuta in un clima di festa e di socialità, hanno

partecipato famiglie, la Comunità Murialdo con i suoi collaboratori ed

educatrici, i rappresentanti delle istituzioni provinciali, in particolare

l'assessore alla salute e politiche sociali Ugo Rossi, locali, scolastiche ed

ecclesiali.

Il Centro per le Famiglie Valle dei Laghi è un luogo di incontro e di servizi per

le famiglie della Valle dei Laghi. Si propone come spazio in cui singoli,

coppie, genitori e futuri genitori possano trovarsi per sviluppare relazioni,

per progettare attività e usufruire di servizi nell'ottica della promozione del

benessere personale e familiare.

Il CENTRO PROPONE:

Spazio formazione: percorsi di approfondimento nell'ambito della

genitorialità in collaborazione con le associazioni di genitori della valle ed

Centro famiglie e comuni..chiamo

esperti. Sono previsti inoltre laboratori esperienziali per

adulti e minori finalizzati alla crescita personale,

all'espressione creativa e alla socializzazione.

Spazio ascolto: è garantita la presenza di un educatore

attento ad instaurare relazioni significative con bambini e

adulti. Il Centro inoltre offre un servizio di consulenza

famigliare al singolo e alla coppia per una maggior

consapevolezza delle proprie potenzialità nell'affrontare

e risolvere le difficoltà. Il servizio è gratuito previo

appuntamento telefonico.

Spazio gioco: per genitori e bambini dai 0 ai 6 anni. E'

un'opportunità per i genitori di confrontarsi tra loro e con

personale qualificato. Orario: lunedì (0-3 anni) dalle 9.00

alle 11.30; mercoledì (0-6 anni) dalle 16.00 alle 18.00.

Spazio uso e riuso: per lo scambio tra famiglie di giochi, vestiti, libri e beni

utili in particolare alla prima infanzia (0-6). Orario: ultimo mercoledì di ogni

mese dalle 16.00 alle 18.00.

Sede: via Roma, 3 - Lasino - 0461-564770 / 348-7593205

[email protected]

PROGETTO INTERCOMUMALE COMUNI...CHIAMO

Comuni...Chiamo è un progetto di educativa territoriale dei sei comuni della

Valle dei Laghi, attivo dal 2001 e gestito dalla comunità Murialdo. Promuove

azioni volte a sostenere e valorizzare le risorse proprie della comunità,

nell'individuare risposte ai propri bisogni, in particolare per le esigenze di

bambini, ragazzi e famiglie. Il fine ultimo è quello di promuovere una

comunità "competente", capace cioè di cogliere, comprendere, analizzare e

progettare azioni per il proprio sviluppo, prevenendo le situazioni di

problematicità e di sofferenza.

Gli operatori di Comuni...Chiamo (Loredana Plotegher e Mosè Mora)

Inaugurazione Centro Famiglie

Lavori in corso!!!COMUNE DI LASINO

Nel mese di gennaio del corrente anno l’Assessore all’Urbanistica e Enti

locali della P.A.T. ha comunicato l’attivazione sul bilancio provinciale del

2009 di uno specifico Fondo anticongiunturale destinato agli investimenti

degli Enti locali ed orientato verso interventi di rapida realizzabilità e quindi

immediatamente cantierabili e che, per tipologia e dimensione,

permettessero il coinvolgimento di imprese operanti sul territorio provinciale

per ampliarne la ricaduta sul territorio stesso.

Tali risorse sono state quindi finalizzate in via prioritaria a completamenti e

manutenzioni del patrimonio comunale.

Al Comune di Lasino è stato attribuito un ammontare complessivo di massa

spendibile, determinato sulla base dei criteri di riparto del Fondo per gli

investimenti, pari ad Euro 259.414,49, cofinanziata per il 20% dal Comune

stesso. La disciplina del nuovo Fondo, dato il suo particolare ruolo anti-crisi,

prevedeva che l’intervento finanziato fosse cantierato entro il 31 luglio

2009.

La Giunta comunale di Lasino nei tempi previsti ha deciso di applicare tale

fondo a favore delle seguenti opere pubbliche sul territorio comunale:

?lavori di sistemazione della piazza di Lasino con la nuova

pavimentazione del percorso e della scalinata che dalla Piazza A.

Degasperi collega Via Masi, in stato di forte degrado, con lastre in porfido

del Trentino, la realizzazione di nuovi parapetti di protezione oggi fuori

norma e la manutenzione straordinaria dei muretti di recinzione con

rifacimento ex novo degli intonaci e tinteggiatura dei muri di

contenimento della piazza stessa. Spesa preventivata lordi Euro

37.689,49;

?lavori di sistemazione e messa in sicurezza della strada Lasino-

Pergolese (Località S.Siro), che si trovava in pessime condizioni, con

ripristino delle pavimentazioni stradali esistenti per una superficie di circa

mq 4000 e la messa in sicurezza della stessa con parapetti idonei al tipo

di strada. Inoltre è rientrato nello stesso progetto la messa in sicurezza

della fermata delle autocorriere presso il bivio per Castel Madruzzo con

la posa in opera di un punto luce per eliminare i disagi che si potevano

creare agli utenti della fermata soprattutto nelle ore serali ed inoltre

l’istituzione di un nuovo attraversamento pedonale su strada

extraurbana con posa in opera di adeguati cartelli indicatori. Nello stesso

capitolo di spesa sono rientrati anche alcuni tratti delle strade interne

all’abitato di Lagolo, per i quali si è provveduto alla posa in opera di

barriera stradale di sicurezza misto legno-acciaio. Spesa preventivata

lordi Euro 106.500,00.

?lavori di sistemazione e riqualificazione delle facciate dell’edificio

ex municipio di Lasino, interessate dalla presenza di numerose

fessure con distacco dell’intonaco dalla muratura in alcuni punti.

L’intervento ha comportato la rasatura delle pareti esterne, la riparazione

delle lesioni con stucco riempitivo, la tinteggiatura delle facciate nella

tonalità come l’esistente, il mantenimento e la tinteggiatura della greca

sottogronda e la verniciatura del sottogronda. Nell’intervento è rientrata

anche la tinteggiatura della facciata dell’immobile adibito a Biblioteca

comunale nella tonalità come l’esistente e la carteggiatura e verniciatura

delle ante oscuranti dell’ex Municipio e della facciata della Biblioteca

interessata dalla tinteggiatura. Spesa preventivata lordi Euro 24.850,00;

?lavori di sostituzione serramenti esterni edificio di proprietà

comunale attualmente adibito a Caserma Carabinieri, alloggi e sede

del locale Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari, irrimediabilmente

danneggiati dagli agenti atmosferici, con nuovi serramenti in legno

lamellare di analoga forma e colore rispetto agli esistenti ed in grado di

garantire un risparmio energetico. Infatti fra le clausole contrattuali è

stato previsto che in ottemperanza al “DM del 02/04/98, all'atto della

fornitura del prodotto il serramentista dovrà documentare e certificare le

prestazioni degli infissi (trasmittanza termica complessiva (Uw),

trasmissione luminosa, permeabilità all'aria) nonché i laboratori e le

metodiche usate per le verifiche; in particolare la trasmittanza termica

complessiva dovrà garantire quanto previsto dalla L.10 del 09/01/91 per

l'edificio oggetto dell'appalto”. Nell’intervento è rientrata anche la

sostituzione dell’attuale portoncino che conduce agli appartamenti ed

all’archivio comunale, ormai in pessime condizioni di conservazione, la

sostituzione dei serramenti dei locali ad uso servizio igienico che si

affacciano sul fronte est dell’edificio e l’esecuzione di un intervento di

manutenzione/recupero del portoncino di ingresso lato est. Spesa

preventivata lordi Euro 35.100,00;

?lavori di riqualificazione del patrimonio viario di Lasino e delle

frazioni di Castel Madruzzo e Pergolese. In questo progetto si è

provveduto al ripristino delle pavimentazioni stradali esistenti per una

superficie di circa mq. 1450 nell’abitato di Castel Madruzzo (la zona

denominata “accesso nord” si presentava in pessime condizioni anche a

seguito dei lavori di scavo per posa in opera tubazioni) e circa mq. 1000

nell’abitato di Pergolese .

Inoltre per l’abitato di Castel Madruzzo si sta provvedendo al

completamento delle opere del parcheggio recentemente realizzato

all’ingresso sud dell’abitato di Castel Madruzzo (pavimentazione della

scalinata e dell’accesso disabili con lastre di porfido e posa in opera di

alcune piante con punti luce all’interno del parcheggio).

Si è anche provveduto alla realizzazione e posa in opera di una pensilina

per consentire un riparo in attesa del pulmino di servizio “Scuola BUS” in

piazza a Castel Madruzzo. Spesa preventivata lordi Euro 55.275,00.

Giulia Rosà

Parapetto S.Siro

Page 5: La Stadera

n. 01

2009-10

Sinverno

notiziamole associazioni si raccontano

cultura, cronaca e curiosità

. . .si delibera orari e numeri utili .notiziamo

.le associazioni si raccontano cultura, cronaca e curiosità . . .si delibera orari e numeri utili

Il Comune di Lasino promuove un’azione di sostegno alle famiglie residenti

per incentivare l’utilizzo di pannolini lavabili. Potranno fare domanda scritta

per richiedere il contributo al rimborso delle spese sostenute le famiglie

residenti nel Comune di Lasino a cui appartengono

bambini di età inferiore ai 2 anni e solo per acquisti

effettuati dal 01/01/2009.

Ad ogni famiglia in possesso dei requisiti che inoltrerà

la richiesta, verrà rimborsato il 50% del costo

d’acquisto del kit (fa fede lo scontrino fiscale) per un

importo massimo 150 euro per ogni bambino. Ma

vediamo ora cosa sono i pannolini lavabili e come si

utilizzano.

I pannolini lavabili sono pannolini in tessuto della

stessa forma di quelli usa e getta con chiusura in velcro

o con bottoncini automatici. Sopra il pannolino si

indossa una mutandina in microfibra che garantisce

l'impermeabilità alle fuoriuscite. All'interno del

pannolino si utilizzano degli inserti di cotone per

aumentarne l'assorbenza e un foglio di carta in

cellulosa che si utilizza per raccogliere le feci. Questi

pannolini costituiti da fibre naturalmente assorbenti garantiscono la

traspirazione e il sederino dei bambini non resta a contatto con la plastica e

con i componenti chimici utilizzati negli usa e getta e questo porta ad una

diminuzione dei casi di irritazione.

I pannolini lavabili possono essere messi in lavatrice con il resto della

biancheria. Il foglio di cellulosa biodegradabile, che viene messo all’interno

per raccogliere le feci, deve essere rimosso prima del lavaggio.

Il costo dei pannolini usa e getta dalla nascita al vasino, va dai 1000 ai 1500

euro, quello per pannolini lavabili che coprono l’intero (lavaggi compresi)

periodo, va dai 500 ai 700 euro, in base a marche e modelli scelti. Un set di

pannolini lavabili può essere utilizzato anche per un

secondo figlio, risparmiando ancora di più.

E’ interessante inoltre sottolineare che l’utilizzo di tali

pannolini contribuisce a preservare l’ambiente in

quanto non si producono rifiuti non differenziabili.

Diversamente i pannolini usa e getta sono costituiti in

gran parte di plastica ed inquinano pesantemente

l'ambiente già dalla loro produzione.

Pare inoltre che l’utilizzo dei pannolini lavabili faciliti

l’autonomia del bambino, in quanto da quando si usano

i pannolini usa e getta l'età del passaggio dal pannolino

alla mutandina si è alzata di molto. Questo ha portato

qualcuno ad ipotizzare che ciò sia dovuto anche al fatto

che i gel superassorbenti, limitando la sensazione di

bagnato, rendano più difficile al bambino la

comprensione delle sensazioni fisiche.

Vuoi saperne di più?

Rivolgiti allo “Sportello Fa’ la Cosa giusta!”

Piazza Venezia, 39 - Trento

Orari: Lunedì 09.00-12.00 | Mercoledì 15.00-18.00 | Giovedì 10.00-13.00

Tel. 0461 262045 – e-mail [email protected]

E’ possibile richiedere informazioni sui pannolini lavabili e i dati di confronto

fra questi e quelli usa e getta.

Daniela Rodler

Pannolini lavabiliINCENTIVO ALL’UTILIZZO DI PANNOLINI LAVABILI

INAUGURATO IL CENTRO PER LE FAMIGLIE

VALLE DEI LAGHI

Il 19 settembre 2009 è stato inaugurato il Centro per le

Famiglie Valle dei Laghi con sede in via Roma 3 a Lasino.

L'esigenza di socialità tra le famiglie sorta in seno al

tavolo di lavoro del progetto intercomunale

"Comuni...Chiamo", i l bisogno di attenzione,

accoglienza, cura e sostegno specie per bambini al di

sotto dei tre anni e giovani famiglie si è concretizzato in

un luogo che desidera essere a disposizione delle

famiglie della Valle dei Laghi.

Il Centro per le Famiglie è nato grazie al finanziamento

dell'assessorato alle politiche sociali, su iniziativa dei sei

Comuni, di cui capofila il Comune di Lasino, alla professionalità dell'ente

gestore Comunità Murialdo e di enti partner quali Cassa Rurale Valle dei

Laghi e Bim Sarca, oltre che alla decisiva collaborazione delle due

associazioni genitori "Genitori Valle dei Laghi" e "Il Ginepro".

All’inaugurazione, avvenuta in un clima di festa e di socialità, hanno

partecipato famiglie, la Comunità Murialdo con i suoi collaboratori ed

educatrici, i rappresentanti delle istituzioni provinciali, in particolare

l'assessore alla salute e politiche sociali Ugo Rossi, locali, scolastiche ed

ecclesiali.

Il Centro per le Famiglie Valle dei Laghi è un luogo di incontro e di servizi per

le famiglie della Valle dei Laghi. Si propone come spazio in cui singoli,

coppie, genitori e futuri genitori possano trovarsi per sviluppare relazioni,

per progettare attività e usufruire di servizi nell'ottica della promozione del

benessere personale e familiare.

Il CENTRO PROPONE:

Spazio formazione: percorsi di approfondimento nell'ambito della

genitorialità in collaborazione con le associazioni di genitori della valle ed

Centro famiglie e comuni..chiamo

esperti. Sono previsti inoltre laboratori esperienziali per

adulti e minori finalizzati alla crescita personale,

all'espressione creativa e alla socializzazione.

Spazio ascolto: è garantita la presenza di un educatore

attento ad instaurare relazioni significative con bambini e

adulti. Il Centro inoltre offre un servizio di consulenza

famigliare al singolo e alla coppia per una maggior

consapevolezza delle proprie potenzialità nell'affrontare

e risolvere le difficoltà. Il servizio è gratuito previo

appuntamento telefonico.

Spazio gioco: per genitori e bambini dai 0 ai 6 anni. E'

un'opportunità per i genitori di confrontarsi tra loro e con

personale qualificato. Orario: lunedì (0-3 anni) dalle 9.00

alle 11.30; mercoledì (0-6 anni) dalle 16.00 alle 18.00.

Spazio uso e riuso: per lo scambio tra famiglie di giochi, vestiti, libri e beni

utili in particolare alla prima infanzia (0-6). Orario: ultimo mercoledì di ogni

mese dalle 16.00 alle 18.00.

Sede: via Roma, 3 - Lasino - 0461-564770 / 348-7593205

[email protected]

PROGETTO INTERCOMUMALE COMUNI...CHIAMO

Comuni...Chiamo è un progetto di educativa territoriale dei sei comuni della

Valle dei Laghi, attivo dal 2001 e gestito dalla comunità Murialdo. Promuove

azioni volte a sostenere e valorizzare le risorse proprie della comunità,

nell'individuare risposte ai propri bisogni, in particolare per le esigenze di

bambini, ragazzi e famiglie. Il fine ultimo è quello di promuovere una

comunità "competente", capace cioè di cogliere, comprendere, analizzare e

progettare azioni per il proprio sviluppo, prevenendo le situazioni di

problematicità e di sofferenza.

Gli operatori di Comuni...Chiamo (Loredana Plotegher e Mosè Mora)

Inaugurazione Centro Famiglie

Lavori in corso!!!COMUNE DI LASINO

Nel mese di gennaio del corrente anno l’Assessore all’Urbanistica e Enti

locali della P.A.T. ha comunicato l’attivazione sul bilancio provinciale del

2009 di uno specifico Fondo anticongiunturale destinato agli investimenti

degli Enti locali ed orientato verso interventi di rapida realizzabilità e quindi

immediatamente cantierabili e che, per tipologia e dimensione,

permettessero il coinvolgimento di imprese operanti sul territorio provinciale

per ampliarne la ricaduta sul territorio stesso.

Tali risorse sono state quindi finalizzate in via prioritaria a completamenti e

manutenzioni del patrimonio comunale.

Al Comune di Lasino è stato attribuito un ammontare complessivo di massa

spendibile, determinato sulla base dei criteri di riparto del Fondo per gli

investimenti, pari ad Euro 259.414,49, cofinanziata per il 20% dal Comune

stesso. La disciplina del nuovo Fondo, dato il suo particolare ruolo anti-crisi,

prevedeva che l’intervento finanziato fosse cantierato entro il 31 luglio

2009.

La Giunta comunale di Lasino nei tempi previsti ha deciso di applicare tale

fondo a favore delle seguenti opere pubbliche sul territorio comunale:

?lavori di sistemazione della piazza di Lasino con la nuova

pavimentazione del percorso e della scalinata che dalla Piazza A.

Degasperi collega Via Masi, in stato di forte degrado, con lastre in porfido

del Trentino, la realizzazione di nuovi parapetti di protezione oggi fuori

norma e la manutenzione straordinaria dei muretti di recinzione con

rifacimento ex novo degli intonaci e tinteggiatura dei muri di

contenimento della piazza stessa. Spesa preventivata lordi Euro

37.689,49;

?lavori di sistemazione e messa in sicurezza della strada Lasino-

Pergolese (Località S.Siro), che si trovava in pessime condizioni, con

ripristino delle pavimentazioni stradali esistenti per una superficie di circa

mq 4000 e la messa in sicurezza della stessa con parapetti idonei al tipo

di strada. Inoltre è rientrato nello stesso progetto la messa in sicurezza

della fermata delle autocorriere presso il bivio per Castel Madruzzo con

la posa in opera di un punto luce per eliminare i disagi che si potevano

creare agli utenti della fermata soprattutto nelle ore serali ed inoltre

l’istituzione di un nuovo attraversamento pedonale su strada

extraurbana con posa in opera di adeguati cartelli indicatori. Nello stesso

capitolo di spesa sono rientrati anche alcuni tratti delle strade interne

all’abitato di Lagolo, per i quali si è provveduto alla posa in opera di

barriera stradale di sicurezza misto legno-acciaio. Spesa preventivata

lordi Euro 106.500,00.

?lavori di sistemazione e riqualificazione delle facciate dell’edificio

ex municipio di Lasino, interessate dalla presenza di numerose

fessure con distacco dell’intonaco dalla muratura in alcuni punti.

L’intervento ha comportato la rasatura delle pareti esterne, la riparazione

delle lesioni con stucco riempitivo, la tinteggiatura delle facciate nella

tonalità come l’esistente, il mantenimento e la tinteggiatura della greca

sottogronda e la verniciatura del sottogronda. Nell’intervento è rientrata

anche la tinteggiatura della facciata dell’immobile adibito a Biblioteca

comunale nella tonalità come l’esistente e la carteggiatura e verniciatura

delle ante oscuranti dell’ex Municipio e della facciata della Biblioteca

interessata dalla tinteggiatura. Spesa preventivata lordi Euro 24.850,00;

?lavori di sostituzione serramenti esterni edificio di proprietà

comunale attualmente adibito a Caserma Carabinieri, alloggi e sede

del locale Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari, irrimediabilmente

danneggiati dagli agenti atmosferici, con nuovi serramenti in legno

lamellare di analoga forma e colore rispetto agli esistenti ed in grado di

garantire un risparmio energetico. Infatti fra le clausole contrattuali è

stato previsto che in ottemperanza al “DM del 02/04/98, all'atto della

fornitura del prodotto il serramentista dovrà documentare e certificare le

prestazioni degli infissi (trasmittanza termica complessiva (Uw),

trasmissione luminosa, permeabilità all'aria) nonché i laboratori e le

metodiche usate per le verifiche; in particolare la trasmittanza termica

complessiva dovrà garantire quanto previsto dalla L.10 del 09/01/91 per

l'edificio oggetto dell'appalto”. Nell’intervento è rientrata anche la

sostituzione dell’attuale portoncino che conduce agli appartamenti ed

all’archivio comunale, ormai in pessime condizioni di conservazione, la

sostituzione dei serramenti dei locali ad uso servizio igienico che si

affacciano sul fronte est dell’edificio e l’esecuzione di un intervento di

manutenzione/recupero del portoncino di ingresso lato est. Spesa

preventivata lordi Euro 35.100,00;

?lavori di riqualificazione del patrimonio viario di Lasino e delle

frazioni di Castel Madruzzo e Pergolese. In questo progetto si è

provveduto al ripristino delle pavimentazioni stradali esistenti per una

superficie di circa mq. 1450 nell’abitato di Castel Madruzzo (la zona

denominata “accesso nord” si presentava in pessime condizioni anche a

seguito dei lavori di scavo per posa in opera tubazioni) e circa mq. 1000

nell’abitato di Pergolese .

Inoltre per l’abitato di Castel Madruzzo si sta provvedendo al

completamento delle opere del parcheggio recentemente realizzato

all’ingresso sud dell’abitato di Castel Madruzzo (pavimentazione della

scalinata e dell’accesso disabili con lastre di porfido e posa in opera di

alcune piante con punti luce all’interno del parcheggio).

Si è anche provveduto alla realizzazione e posa in opera di una pensilina

per consentire un riparo in attesa del pulmino di servizio “Scuola BUS” in

piazza a Castel Madruzzo. Spesa preventivata lordi Euro 55.275,00.

Giulia Rosà

Parapetto S.Siro

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n. 01

2009-10

Sinverno

notiziamo cultura, cronaca e curiosità

. . .si delibera orari e numeri utili .le associazioni si raccontanonotiziamo

cultura, cronaca e curiosità . . .si delibera orari e numeri utili .le associazioni si raccontano

SocialitàCIRCOLO CULTURALE RICREATIVO S.PIETRO

Da alcuni anni opera nella nostra comunità il “Circolo Culturale Ricreativo

S.Pietro”.

Il nostro Circolo è nato con l’obiettivo di promuovere occasioni di socialità, di

incontro e di confronto. Motivo di incontro è la lettura dei giornali, lo scambio

di opinioni o lo svago che può scaturire da una partita a carte. Altre volte è il

solo desiderio di condividere il proprio vissuto.

In occasione di ricorrenze particolari organizziamo piccole feste per allietare

i partecipanti; per la Befana, per Carnevale, per la festa della Mamma, per

S.Lucia, per il compleanno dei nostri aderenti prepariamo un momento di

convivialità con dolcetti, regalini (famose le nostre calze della Befana per i

bambini), e buone specialità culinarie preparate dalle nostre brave “chef”

volontarie.

Non mancano poi i momenti di apprendimento culturale di vario genere. Lo

scorso anno sono stati organizzati, con grande successo, dei corsi base di

informatica; corsi che vista la grande richiesta quest’anno riproporremo.

Altri corsi saranno poi in programma per i prossimi mesi, cicli di vario

interesse che possono trattare di tematiche quali cucina, sanità, creatività e

altre.

Presso la nostra sede inoltre abbiamo il piacere di ospitare l’UTEDT –

Università della Terza Età e del Tempo Disponibile – di Trento, che anche

quest’anno invierà alcuni docenti che ci parleranno di temi molto

interessanti quali medicina non convenzionale, confronto religioso,

letteratura del ‘900 ed alcune conferenze quali La donna nell’era della

globalizzazione, Questioni di Bioetica.

Si praticherà inoltre l’attività di Educazione Motoria (Ginnastica dolce)

presso la palestra comunale di Lasino.

Ci sono sicuramente ancora molte cose da fare, e vogliamo invitare tutti a

partecipare alle nostre attività ed ad aiutarci a crescere con nuove idee,

entusiasmo, consigli.

Veniteci a trovare presso la nostra sede in Piazza De Gasperi 1 la domenica

dalle ore 16 alle ore 22. Saremmo felici di potervi intrattenere con simpatia

ed ospitalità.

Il Direttivo del Circolo S.Pietro

AlpiniGRUPPO ALPINI DI LASINO

Il Gruppo Alpini di Lasino opera nell’ambito del territorio comunale da più di

un cinquantennio e, come tutti i gruppi locali e nazionali, all’insegna del

volontariato in spirito di solidarietà, collaborazione e senza scopo di lucro.

Gli organi sociali del Gruppo sono l’Assemblea dei soci, il Capo Gruppo, il

Consiglio del Gruppo.

Attualmente si compone di 77 soci e 21 aggregati (amici degli alpini).

Il Consiglio Direttivo si compone di 13 soci e di un rappresentante degli

aggregati. I soci che attualmente fanno parte del Consiglio sono: Danielli

Carlo (Capogruppo), Simonetti Eugenio (cassiere), Chistè Luigi

(segretario), Danielli Franco, Pisoni Flavio, Pisoni Giorgio, Pegoretti

Claudio, Pisoni Graziano, Chistè Ivo, Pedrini Renato, Caldini Giuliano,

Grotti Giuseppe, Danielli Corrado.

Il Sig. Bleggi Davide rappresenta in Consiglio gli aggregati.

Come da consuetudine, ogni anno, il Gruppo si pone degli obiettivi che

cerca di realizzare nel migliore dei modi.

Il 2009 lo ha visto impegnato in lavori di ristrutturazione della propria Sede,

nella pulizia dell’ambiente in località “Cros del Mont” allo scopo di ridare

visibilità alla storica Croce, nella “cena povera” organizzata nella frazione di

Madruzzo (ricavato devoluto alla lega contro i tumori – zona Valle dei Laghi),

nella festa alpina al “Camp” divenuta anche tradizionale occasione di ritrovo

per ex compaesani, nell’opera di ripristino della staccionata e sistemazione

del tetto della poco distante chiesetta alpina seriamente danneggiata

dall’abbondante nevicata invernale, nella manutenzione del cimitero e

preparazione per la ricorrenza di tutti i Santi e dei defunti.

Nel corso di quest’ultimo periodo d’anno il Gruppo è stato impegnato nella

preparazione della tradizionale “castagnata”, nella colletta alimentare di fine

novembre e nella preparazione del presepio per il Natale 2009; occasione,

quest’ultima, per un simpatico festeggiamento offerto agli anziani della

comunità.

Nell’ambito del Gruppo vi sono anche diversi soci iscritti alla Protezione

Civile che, con i NU.VOL.A. (Nuclei Volontari Alpini), a più riprese hanno

prestato la loro opera tra i terremotati dell’Abruzzo (Paganica, S. Demetrio

ecc.).

Dilettandoinsegna

LA COMPAGNIA TEATRALE S.SIRO

E’ programmata la 15ª Edizione della rassegna “Dilettando

insegna” organizzata come sempre dalla Compagnia Teatrale S.Siro

in collaborazione con il Comune. Ecco il calendario:

Dal 6 al 30 Gennaio 2010

L’appuntamento è presso il teatro Comunale di Lasino alle ore 20.30

06 Gennaio “ARRIVA LA BEFANA…!?!...O LA LOREDANA…!?!”di e con Loredana Cont

09 Gennaio “NOSTALGIA D’ALTRI TEMPI”G’era n’a volta la filodrammatica de Lasin….Con l’Italo, l’Anibale, el Giovanni, el Carletto, el Dario…e le alter vecie glorie

16 Gennaio “DO OMENI, TRE OSTESS E NA SERVA”Tratto da “Boenig Boening” di Camoletti trad. e datt. in dialetto di A. BiolcatiCompagnia “GRUPPO INSIEME” di Bolzano

23 Gennaio “DON ORESTE EL…..GUASTA TESTE”di B. Capovilla trad. ed adatt. di C. GiacominiFilo CONCORDIA di Povo

30 Gennaio “SIND BAD IL MARINAIO”Di E. De LucaTeatro Instabile “TIM” di Meano

SportINTERVISTA AL PRESIDENTE DELL'U.S.D. CAVEDINE-LASINO RICCARDO RUABEN

Ci presentiamo a voi lettori con una serie di articoli dedicati agli sport

praticati o che si possono praticare nella nostra valle.

Una delle realtà sportive più importanti nella Valle dei Laghi è l’U.S.D.

Cavedine-Lasino. Questa società calcistica è nata nel 1970 e nel corso degli

anni ha attirato l’entusiasmo e le energie di tanti appassionati.

Rivolgiamo qualche domanda al presidente Riccardo Ruaben.

Per prima cosa Le chiederei di tracciare una breve storia del calcio

nella Valle dei Laghi.

Dopo il periodo dell’esordio, durante il quale gli allenamenti e le partite si

svolgevano nel vecchio campo sportivo di Cavedine, dal 2001 l’attività della

società si è spostata nel nuovo centro sportivo. Preme ricordare che nel

2010 festeggeremo il 40° di fondazione e stiamo già pensando a celebrare

nel modo migliore questo importante anniversario.

La domanda che segue è volutamente provocatoria, non nei confronti del

presidente Ruaben, bensì di chi ci legge (ci auguriamo ne nasca una serena

riflessione).

Presidente, in una valle come la nostra, dove c’è ancora un certo

campanilismo, è difficile attirare ragazzi di paesi diversi?

E’ molto difficile, anche a causa del numero di ragazzi che è piuttosto

risicato. Uno degli obbiettivi che mi sono posto all’inizio del mio mandato,

era la fusione delle squadre della valle in un’unica società, avendo la

convinzione che, con tale operazione, si realizzerebbe il bene dell’intero

movimento calcistico locale, con un vantaggio economico e

contemporaneamente elevando la qualità. Purtroppo fino ad ora non ci sono

stati segnali confortanti.

Ci presenti ora lo staff tecnico e le squadre.

L’attuale direttivo è composto da 16 membri ed è in carica da 4 anni,

riconfermato per i prossimi due. Anche quest’anno l’U.S.D. Cavedine-

Lasino partecipa ai campionati provinciali organizzati dalla FIGC. La società

schiera sei squadre. La prima squadra riparte dalla seconda categoria,

dopo lo scivolone della scorsa stagione che le è costato la retrocessione; a

questa si affianca la juniores, i pulcini, organizzati in due squadre e i primi

calci.

Novità di quest’anno la squadra femminile che costituisce la prima realtà di

questo tipo nell’Alta Valle dei Laghi: numerose le calciatrici che, da Drena a

Calavino, hanno aderito alla proposta dell’U.S.D. Cavedine Lasino.

Per quanto riguarda i giocatori, possiamo contare su una quarantina di

ragazzi divisi fra “primi calci” e “pulcini” – 10 ragazzi della squadra juniores

sono stati aggregati dalla squadra del Guaita di Pietramurata.

Che tipo di rapporto c’è fra ragazzi e tecnici, e che influenza ha

sull’attività della società il fenomeno dell’abbandono?

Il rapporto fra ragazzi e tecnici è buono. In ogni caso, uno degli obbiettivi è

creare gruppo e crescere con le forze della nostra valle. A questo scopo il

tipo di allenamento è modulato sulle varie fasce di età, passando da un

aspetto prevalentemente ludico ad uno maggiormente improntato sul

miglioramento delle capacità tecniche.

Purtroppo dobbiamo constatare che, a causa del fenomeno

dell’abbandono, spesso il lavoro fatto e le tante energie profuse non danno

risultato.

Ricorda qualche giocatore che si sia distinto in modo particolare?

Da evidenziare i giocatori che ora militano in squadre di promozione e di

eccellenza, fra questi Davide Bortolotti, che ha avuto esperienze positive in

compagini di categorie superiori: con il Sud-Tirol, poi un anno in Atalanta,

quindi ha giocato nel Trento e nel Sommacampagna, mentre da quest’anno

è all’Albiano, dove sta ottenendo ottimi risultati.

Simone Travaglia, attualmente portiere titolare nel Fersina, una delle

migliori squadre del campionato di Eccellenza.

Nel settore giovanile si sono distinti Ruaben Omar e Chesani Daniel che

giocano nel Mezzocorona e partecipano per il secondo anno al Campionato

Giovanissimi Nazionale.

Inoltre Segatta Andrea, il quale quest’anno è passato dal Cavedine-Lasino

al Fersina di Pergine, che partecipa al Campionato Giovanissimi Regionale.

Bene, con questo abbiamo terminato. Auguriamo al Presidente Ruaben

buona fortuna per l’anno agonistico iniziato, con la convinzione che anche

quest’anno la U.S.D. Cavedine-Lasino darà il massimo per promuovere i

valori dello sport ed il benessere dei nostri ragazzi.

Anna Maria Omezzolli

Page 7: La Stadera

n. 01

2009-10

Sinverno

notiziamo cultura, cronaca e curiosità

. . .si delibera orari e numeri utili .le associazioni si raccontanonotiziamo

cultura, cronaca e curiosità . . .si delibera orari e numeri utili .le associazioni si raccontano

SocialitàCIRCOLO CULTURALE RICREATIVO S.PIETRO

Da alcuni anni opera nella nostra comunità il “Circolo Culturale Ricreativo

S.Pietro”.

Il nostro Circolo è nato con l’obiettivo di promuovere occasioni di socialità, di

incontro e di confronto. Motivo di incontro è la lettura dei giornali, lo scambio

di opinioni o lo svago che può scaturire da una partita a carte. Altre volte è il

solo desiderio di condividere il proprio vissuto.

In occasione di ricorrenze particolari organizziamo piccole feste per allietare

i partecipanti; per la Befana, per Carnevale, per la festa della Mamma, per

S.Lucia, per il compleanno dei nostri aderenti prepariamo un momento di

convivialità con dolcetti, regalini (famose le nostre calze della Befana per i

bambini), e buone specialità culinarie preparate dalle nostre brave “chef”

volontarie.

Non mancano poi i momenti di apprendimento culturale di vario genere. Lo

scorso anno sono stati organizzati, con grande successo, dei corsi base di

informatica; corsi che vista la grande richiesta quest’anno riproporremo.

Altri corsi saranno poi in programma per i prossimi mesi, cicli di vario

interesse che possono trattare di tematiche quali cucina, sanità, creatività e

altre.

Presso la nostra sede inoltre abbiamo il piacere di ospitare l’UTEDT –

Università della Terza Età e del Tempo Disponibile – di Trento, che anche

quest’anno invierà alcuni docenti che ci parleranno di temi molto

interessanti quali medicina non convenzionale, confronto religioso,

letteratura del ‘900 ed alcune conferenze quali La donna nell’era della

globalizzazione, Questioni di Bioetica.

Si praticherà inoltre l’attività di Educazione Motoria (Ginnastica dolce)

presso la palestra comunale di Lasino.

Ci sono sicuramente ancora molte cose da fare, e vogliamo invitare tutti a

partecipare alle nostre attività ed ad aiutarci a crescere con nuove idee,

entusiasmo, consigli.

Veniteci a trovare presso la nostra sede in Piazza De Gasperi 1 la domenica

dalle ore 16 alle ore 22. Saremmo felici di potervi intrattenere con simpatia

ed ospitalità.

Il Direttivo del Circolo S.Pietro

AlpiniGRUPPO ALPINI DI LASINO

Il Gruppo Alpini di Lasino opera nell’ambito del territorio comunale da più di

un cinquantennio e, come tutti i gruppi locali e nazionali, all’insegna del

volontariato in spirito di solidarietà, collaborazione e senza scopo di lucro.

Gli organi sociali del Gruppo sono l’Assemblea dei soci, il Capo Gruppo, il

Consiglio del Gruppo.

Attualmente si compone di 77 soci e 21 aggregati (amici degli alpini).

Il Consiglio Direttivo si compone di 13 soci e di un rappresentante degli

aggregati. I soci che attualmente fanno parte del Consiglio sono: Danielli

Carlo (Capogruppo), Simonetti Eugenio (cassiere), Chistè Luigi

(segretario), Danielli Franco, Pisoni Flavio, Pisoni Giorgio, Pegoretti

Claudio, Pisoni Graziano, Chistè Ivo, Pedrini Renato, Caldini Giuliano,

Grotti Giuseppe, Danielli Corrado.

Il Sig. Bleggi Davide rappresenta in Consiglio gli aggregati.

Come da consuetudine, ogni anno, il Gruppo si pone degli obiettivi che

cerca di realizzare nel migliore dei modi.

Il 2009 lo ha visto impegnato in lavori di ristrutturazione della propria Sede,

nella pulizia dell’ambiente in località “Cros del Mont” allo scopo di ridare

visibilità alla storica Croce, nella “cena povera” organizzata nella frazione di

Madruzzo (ricavato devoluto alla lega contro i tumori – zona Valle dei Laghi),

nella festa alpina al “Camp” divenuta anche tradizionale occasione di ritrovo

per ex compaesani, nell’opera di ripristino della staccionata e sistemazione

del tetto della poco distante chiesetta alpina seriamente danneggiata

dall’abbondante nevicata invernale, nella manutenzione del cimitero e

preparazione per la ricorrenza di tutti i Santi e dei defunti.

Nel corso di quest’ultimo periodo d’anno il Gruppo è stato impegnato nella

preparazione della tradizionale “castagnata”, nella colletta alimentare di fine

novembre e nella preparazione del presepio per il Natale 2009; occasione,

quest’ultima, per un simpatico festeggiamento offerto agli anziani della

comunità.

Nell’ambito del Gruppo vi sono anche diversi soci iscritti alla Protezione

Civile che, con i NU.VOL.A. (Nuclei Volontari Alpini), a più riprese hanno

prestato la loro opera tra i terremotati dell’Abruzzo (Paganica, S. Demetrio

ecc.).

Dilettandoinsegna

LA COMPAGNIA TEATRALE S.SIRO

E’ programmata la 15ª Edizione della rassegna “Dilettando

insegna” organizzata come sempre dalla Compagnia Teatrale S.Siro

in collaborazione con il Comune. Ecco il calendario:

Dal 6 al 30 Gennaio 2010

L’appuntamento è presso il teatro Comunale di Lasino alle ore 20.30

06 Gennaio “ARRIVA LA BEFANA…!?!...O LA LOREDANA…!?!”di e con Loredana Cont

09 Gennaio “NOSTALGIA D’ALTRI TEMPI”G’era n’a volta la filodrammatica de Lasin….Con l’Italo, l’Anibale, el Giovanni, el Carletto, el Dario…e le alter vecie glorie

16 Gennaio “DO OMENI, TRE OSTESS E NA SERVA”Tratto da “Boenig Boening” di Camoletti trad. e datt. in dialetto di A. BiolcatiCompagnia “GRUPPO INSIEME” di Bolzano

23 Gennaio “DON ORESTE EL…..GUASTA TESTE”di B. Capovilla trad. ed adatt. di C. GiacominiFilo CONCORDIA di Povo

30 Gennaio “SIND BAD IL MARINAIO”Di E. De LucaTeatro Instabile “TIM” di Meano

SportINTERVISTA AL PRESIDENTE DELL'U.S.D. CAVEDINE-LASINO RICCARDO RUABEN

Ci presentiamo a voi lettori con una serie di articoli dedicati agli sport

praticati o che si possono praticare nella nostra valle.

Una delle realtà sportive più importanti nella Valle dei Laghi è l’U.S.D.

Cavedine-Lasino. Questa società calcistica è nata nel 1970 e nel corso degli

anni ha attirato l’entusiasmo e le energie di tanti appassionati.

Rivolgiamo qualche domanda al presidente Riccardo Ruaben.

Per prima cosa Le chiederei di tracciare una breve storia del calcio

nella Valle dei Laghi.

Dopo il periodo dell’esordio, durante il quale gli allenamenti e le partite si

svolgevano nel vecchio campo sportivo di Cavedine, dal 2001 l’attività della

società si è spostata nel nuovo centro sportivo. Preme ricordare che nel

2010 festeggeremo il 40° di fondazione e stiamo già pensando a celebrare

nel modo migliore questo importante anniversario.

La domanda che segue è volutamente provocatoria, non nei confronti del

presidente Ruaben, bensì di chi ci legge (ci auguriamo ne nasca una serena

riflessione).

Presidente, in una valle come la nostra, dove c’è ancora un certo

campanilismo, è difficile attirare ragazzi di paesi diversi?

E’ molto difficile, anche a causa del numero di ragazzi che è piuttosto

risicato. Uno degli obbiettivi che mi sono posto all’inizio del mio mandato,

era la fusione delle squadre della valle in un’unica società, avendo la

convinzione che, con tale operazione, si realizzerebbe il bene dell’intero

movimento calcistico locale, con un vantaggio economico e

contemporaneamente elevando la qualità. Purtroppo fino ad ora non ci sono

stati segnali confortanti.

Ci presenti ora lo staff tecnico e le squadre.

L’attuale direttivo è composto da 16 membri ed è in carica da 4 anni,

riconfermato per i prossimi due. Anche quest’anno l’U.S.D. Cavedine-

Lasino partecipa ai campionati provinciali organizzati dalla FIGC. La società

schiera sei squadre. La prima squadra riparte dalla seconda categoria,

dopo lo scivolone della scorsa stagione che le è costato la retrocessione; a

questa si affianca la juniores, i pulcini, organizzati in due squadre e i primi

calci.

Novità di quest’anno la squadra femminile che costituisce la prima realtà di

questo tipo nell’Alta Valle dei Laghi: numerose le calciatrici che, da Drena a

Calavino, hanno aderito alla proposta dell’U.S.D. Cavedine Lasino.

Per quanto riguarda i giocatori, possiamo contare su una quarantina di

ragazzi divisi fra “primi calci” e “pulcini” – 10 ragazzi della squadra juniores

sono stati aggregati dalla squadra del Guaita di Pietramurata.

Che tipo di rapporto c’è fra ragazzi e tecnici, e che influenza ha

sull’attività della società il fenomeno dell’abbandono?

Il rapporto fra ragazzi e tecnici è buono. In ogni caso, uno degli obbiettivi è

creare gruppo e crescere con le forze della nostra valle. A questo scopo il

tipo di allenamento è modulato sulle varie fasce di età, passando da un

aspetto prevalentemente ludico ad uno maggiormente improntato sul

miglioramento delle capacità tecniche.

Purtroppo dobbiamo constatare che, a causa del fenomeno

dell’abbandono, spesso il lavoro fatto e le tante energie profuse non danno

risultato.

Ricorda qualche giocatore che si sia distinto in modo particolare?

Da evidenziare i giocatori che ora militano in squadre di promozione e di

eccellenza, fra questi Davide Bortolotti, che ha avuto esperienze positive in

compagini di categorie superiori: con il Sud-Tirol, poi un anno in Atalanta,

quindi ha giocato nel Trento e nel Sommacampagna, mentre da quest’anno

è all’Albiano, dove sta ottenendo ottimi risultati.

Simone Travaglia, attualmente portiere titolare nel Fersina, una delle

migliori squadre del campionato di Eccellenza.

Nel settore giovanile si sono distinti Ruaben Omar e Chesani Daniel che

giocano nel Mezzocorona e partecipano per il secondo anno al Campionato

Giovanissimi Nazionale.

Inoltre Segatta Andrea, il quale quest’anno è passato dal Cavedine-Lasino

al Fersina di Pergine, che partecipa al Campionato Giovanissimi Regionale.

Bene, con questo abbiamo terminato. Auguriamo al Presidente Ruaben

buona fortuna per l’anno agonistico iniziato, con la convinzione che anche

quest’anno la U.S.D. Cavedine-Lasino darà il massimo per promuovere i

valori dello sport ed il benessere dei nostri ragazzi.

Anna Maria Omezzolli

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n. 01

2009-10

Sinverno

notiziamo cultura, cronaca e curiosità

. . .si delibera orari e numeri utili .le associazioni si raccontanonotiziamo

cultura, cronaca e curiosità . . .si delibera orari e numeri utili .le associazioni si raccontano

CampeggioRIFLESSIONI

Non sono molte, nella società di oggi le opportunità che creano vera unità. Il

“campeggio” nel suo piccolo per me è una grande occasione.

Per scoprire la ricchezza e il grande valore educativo di questa esperienza

ci vuole poco, basterebbe anche

solo assistere per un attimo ad

una delle nostre giornate. Vorrei

comunque elencare alcuni

momenti essenziali:

?il contatto con la natura;

?l’esperienza fatta insieme dei

pasti, delle camminate in

compagnia anche se fatico-

se, delle serate piene di

sorrisi ed allegria, del dor-

mire vicino ai nostri amici in

un unico lettone matrimo-

niale o delle notti insonne;

?il dover condividere, alle

volte degli spazi ridotti,

impegnandosi all’ordine,

all’essenzialità delle cose,

agli incarichi giornalieri che

abi tuano i bambini a l

servizio;

?il gioco come divertimento, ma anche educativo ed espressivo della

propria personalità;

?la scoperta dei valori che ognuno possiede mettendoli al servizio degli

altri;

?il momento della preghiera, semplice ma partecipato.

Tutto questo, chiamato CAMPEGGIO contribuisce a far crescere e

responsabilizzare i bambini.

Per tanti è occasione di crescita, non solo nel diventare adolescenti, ma

adolescenti attivi e generosi nel nostro paese e in diversi servizi.

Ecco perché, sapendo di poter organizzare oggi, un campeggio con solo ex

bambini è per me, e credo per tutta la comunità, motivo di grande

soddisfazione.

Quando si passa una settimana di “vacanza” in campeggio, o se lo si visita

anche per una sola giornata, si resta positivamente colpiti da ciò che si

trova: ottima struttura e organizzazione ed una perfetta cucina.

Tutto questo però non si trova

dietro l’angolo, ma è frutto del

lavoro di persone che si presta-

no gratuitamente in ogni cosa

per la sua riuscita, assicurando e

sperando che tutto vada bene,

sia nell’organizzazione che per

la responsabilità che ci si trova

ad avere.

Chi organizza il campeggio ci

tiene, si mette in gioco, “ce l’ha

nel cuore”, donando con

generosità e senza riserve molta

parte del proprio tempo, delle

proprie energie, dei propri mezzi

e spazi privati.

Sono convinta che nulla si

sarebbe potuto fare senza

l’impegno di quelle persone che

“sentirono” il campeggio come

“proprio”, lo amarono e vi si

impegnarono a fondo. A tutte queste persone, che in tutti questi anni hanno

dato il loro contributo, voglio RI-dire il mio GRAZIE, perché hanno creduto e

lavorato, con impegno, sacrificio personale ed entusiasmo per la riuscita del

“Campeggio Parrocchiale di Pergolese, Sarche e Pietramurata”.

L’augurio che desidero comunicare è quello che questa iniziativa, che fa

parte della storia delle nostre Parrocchie e che dura da più di quindici anni,

trovi sempre spazio nel cuore delle persone di buona volontà, non certo

come un palcoscenico personale come qualcuno sostiene, ma per un

“semplice” servizio alla nostra comunità.

Le cose più belle sono quelle volute e amate da tante persone e che

diventano un bene per tutti.

Lara Baceda

Val D’Algone - Malga Movlina

Dodici Apostoli - Dolomiti di Brenta - Patrimonio dell’UNESCO

noiPROGETTO VALLE DEI LAGHI –LOCRIDE: CONOSCERSI PER CRESCERE

L’associazione NOI Valle dei Laghi, che ha sede a Lasino ma opera su tutta

la Valle ha realizzato nel corso della primavera e dell’estate scorsa due

progetti molto importanti: “Sermig: la concretezza della fraternità” e “Valle

dei Laghi- Locride: conoscersi per crescere”. I due progetti hanno avuto

luogo grazie al finanziamento del Piano Giovani di Zona di cui fanno parte i

sei comuni della Valle (Cavedine, Lasino, Calavino, Padergnone, Vezzano

e Terlago).

Il primo progetto ha visto impegnati 30 giovani, che per 3 giorni si sono recati

al Sermig di Torino per respirare e vivere in prima persona la fraternità e la

solidarietà. E’ stata un’esperienza molto toccante e significativa, e tutt’oggi

l’Associazione partecipa e promuove le iniziative che il Sermig porta qui in

Trentino. La speranza è quella di portare in più posti possibili il pensiero e il

modo di vivere del Sermig.

Il secondo progetto invece è stato un po’ più articolato: reciprocità, speranza

e responsabilità sono state le parole che hanno accompagnato lo scambio

fra i giovani dell’associazione e quelli dell’Oratorio di Marina di Gioiosa

Jonica, stupenda cittadina in provincia di Reggio Calabria. Da anni il

Trentino e la Locride sono legati da rapporti di reciprocità e collaborazione,

sia a livello economico che socio-culturale. Le 60 persone tra trentini e

calabresi che hanno aderito a questo progetto, si sono inserite in un nuovo

concetto di interazione, dove incontrare nuove realtà apre la mente e

permette di interrogare se stessi su ciò che si desidera diventare. In agosto

40 giovani della Valle dei Laghi sono scesi in Locride per una settimana di

incontri, formazione e relazione con la popolazione e le realtà locali. Hanno

potuto toccare con mano e vivere in prima persona il coraggio di portare

avanti iniziative di legalità e di sviluppo, nonostante il clima di mafiosità che

ogni giorno tenta di ostacolare il bene e la dignità delle persone. I trentini

sono stati accolti con un forte e caloroso abbraccio dai ragazzi calabresi che

hanno dato prova di una straordinaria umanità. Il progetto è continuato

quando 20 ragazzi della parrocchia di Marina di Gioiosa Jonica sono stati

ospiti dell’associazione in Valle dei Laghi. Durante questa settimana i

ragazzi hanno potuto conoscere alcune importanti realtà del nostro territorio

e incontrare alcune delle persone che si occupano di cooperazione e

crescita nella legalità. Adesso ci si augura che il legame e l’amicizia che

sono nati tra i ragazzi e tra le due realtà resti vivo nel tempo, e permetta di

mettere a frutto quanto imparato e vissuto.

Le attività e i progetti dell’Associazione continuano e per il prossimo anno

propone un corso dedicato alla rete Internet, sempre finanziato dal Piano

Giovani di Zona. Il percorso sarà articolato in 4 incontri serali di circa 2 ore,

durante i quali verranno sviluppate diverse tematiche legate a Internet e a

tutto quello che gli gira intorno. I destinatari sono i ragazzi tra i 14 e i 29 anni

di età, ma l’invito è naturalmente esteso anche a tutti i genitori e agli

interessati.

Gloria Chistè

Lo sport per socializzareATTIVITÀ 2009 DEL GRUPPO SPORTIVO PERGOLESE

Anche quest’anno il G.S.P. si è presentato volenteroso e attivo nel

movimentare le giornate di adulti, ragazzi e bambini.

Condotto per il secondo anno da Michele Chistè, ha aperto la sua attività

con l’organizzazione del carnevale di Pergolese che si è tenuto, come vuole

la tradizione, il 24 febbraio, giorno di martedì grasso con maccheronata a

mezzogiorno e sfilata delle mascherine a seguire. L’evento era di sicuro

successo complice il bel tempo e l’allegria

portata dai bambini. E così è stato.

Terminato il piatto di maccheroni era subito ora

di organizzare la gita sulla neve. Meta di

quest’anno Plan del Gralba con il panorama

spettacolare del Sasso Lungo e piste

memorabili che prendono il nome dallo stesso.

Qualcuno ricorda la Sas Long? Molti e

instancabili i partecipanti che hanno sciato fino

alla chiusura delle piste per trovare al ritorno al

pullman tè caldo, vin brulè, strudel e panini.

È stata poi la volta del corso di tennis che si

svolge nel periodo maggio-giugno. Giunto al

suo secondo anno, ha visto partecipare bambini

e ragazzi dai 7 ai 13 anni. I giovani tennisti

hanno partecipato con entusiasmo alle lezioni

tanto che, durante tutte le vacanze estive, hanno continuato a giocare

occupando così le giornate in modo sano e divertente.

La seconda gita del G. S. P. ha avuto come meta Gardaland. Il 28 giugno un

pullman è partito da Pergolese per portare un gruppo di temerari verso una

giornata che, tra giochi, adrenalina, caldo e il suggestivo paesaggio del lago

di Garda, è stata da ricordare.

Il 12 luglio si è svolto a Pergolese il III torneo di pallavolo per ragazzi ed

adulti. Le squadre sono state formate in modo causale tramite estrazione, in

modo da favorire la socializzazione anche tra varie “generazioni”. È stato

bello constatare che nonostante le differenze le squadre erano comunque

motivate nel gioco. Si sono affrontate in vari gironi fino alla vittoria dei

migliori (o più fortunati). Per finire al meglio la serata è stata offerta

pastasciutta per tutti .

Per la sagra di paese, che si tiene il 13 settembre, il Gruppo Sportivo si

occupa di offrire la torta. Anche quest’anno è stata molto apprezzata tanto

che è finita tutta in un battibaleno.

Ed eccoci arrivati all’evento che più occupa le energie di questo

instancabile gruppo. Dopo tanti preparativi si mette in piedi la 36°

Grasparola. Il 6/7/8 novembre sono tre giornate all’insegna di musica, giochi

e sport, che il brutto tempo non è riuscito a scalfire. Venerdì sera ha suonato

il gruppo Babamandub con musica Reggae Afro che ha avuto un buon

seguito tanto che la pista da ballo era piena di ragazzi. Il sabato si riparte con

la musica della radio Viva FM e il dj JayCris.

Finalmente la domenica mattina si aprono le

iscrizioni alla gara: 174 podisti e 12 bikers per la

20°Grasparola-bike di 21 km.

Piove e soffia un gelido vento ma i veri

appassionati non mancano all’appuntamento

della 36° Grasparola. Quest’anno il percorso è

più lungo 14 o 21 km, il paesaggio tra vigneti e

boschi è sempre incantevole anche con la

pioggia i colori dell’ autunno riscaldano i

partecipanti come il tè caldo del ristoro. Non

poteva mancare il nostro amico Tarcisio “Ciccio”

che con i suoi 87 anni sceglie di percorrere i 21

km, così facendo ci sprona a continuare ad

andare avanti. Per tutti e tre i giorni non è

mancato un rifornito spaccio, da alcuni anni si

usano stoviglie biodegradabili ma quest’anno è stato fatto un passo in più

per ridurre i rifiuti: la domenica si sono usati piatti e bicchieri lavabili. Tutto

questo non sarebbe stato possibile senza l’appoggio dato dal Circolo

Ricreativo Culturale di Pergolese a cui va un doveroso ringraziamento e a

coloro che hanno contribuito alla realizzazione della 36° Grasparola: il

comune di Lasino, gli sponsor e tutti i volontari.

G.S.Pergolese attento per quanto riguarda le necessità dei più sfortunati ha

versato un contributo per la costruzione delle casette in Abruzzo.

L’emergenza non è ancora finita e si cerca quindi in questo modo di rendersi

utili e non dimenticare chi è stato colpito così duramente .

Ma non è tutto. Il Gruppo sportivo vi dà appuntamento la sera della vigilia di

Natale in piazza a Pergolese sotto l’albero, dove i bambini accoglieranno

Babbo Natale accompagnato dai pompieri volontari di Lasino per augurarvi

Buon Natale ed un felice anno nuovo .

Marta Lever

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n. 01

2009-10

Sinverno

notiziamo cultura, cronaca e curiosità

. . .si delibera orari e numeri utili .le associazioni si raccontanonotiziamo

cultura, cronaca e curiosità . . .si delibera orari e numeri utili .le associazioni si raccontano

CampeggioRIFLESSIONI

Non sono molte, nella società di oggi le opportunità che creano vera unità. Il

“campeggio” nel suo piccolo per me è una grande occasione.

Per scoprire la ricchezza e il grande valore educativo di questa esperienza

ci vuole poco, basterebbe anche

solo assistere per un attimo ad

una delle nostre giornate. Vorrei

comunque elencare alcuni

momenti essenziali:

?il contatto con la natura;

?l’esperienza fatta insieme dei

pasti, delle camminate in

compagnia anche se fatico-

se, delle serate piene di

sorrisi ed allegria, del dor-

mire vicino ai nostri amici in

un unico lettone matrimo-

niale o delle notti insonne;

?il dover condividere, alle

volte degli spazi ridotti,

impegnandosi all’ordine,

all’essenzialità delle cose,

agli incarichi giornalieri che

abi tuano i bambini a l

servizio;

?il gioco come divertimento, ma anche educativo ed espressivo della

propria personalità;

?la scoperta dei valori che ognuno possiede mettendoli al servizio degli

altri;

?il momento della preghiera, semplice ma partecipato.

Tutto questo, chiamato CAMPEGGIO contribuisce a far crescere e

responsabilizzare i bambini.

Per tanti è occasione di crescita, non solo nel diventare adolescenti, ma

adolescenti attivi e generosi nel nostro paese e in diversi servizi.

Ecco perché, sapendo di poter organizzare oggi, un campeggio con solo ex

bambini è per me, e credo per tutta la comunità, motivo di grande

soddisfazione.

Quando si passa una settimana di “vacanza” in campeggio, o se lo si visita

anche per una sola giornata, si resta positivamente colpiti da ciò che si

trova: ottima struttura e organizzazione ed una perfetta cucina.

Tutto questo però non si trova

dietro l’angolo, ma è frutto del

lavoro di persone che si presta-

no gratuitamente in ogni cosa

per la sua riuscita, assicurando e

sperando che tutto vada bene,

sia nell’organizzazione che per

la responsabilità che ci si trova

ad avere.

Chi organizza il campeggio ci

tiene, si mette in gioco, “ce l’ha

nel cuore”, donando con

generosità e senza riserve molta

parte del proprio tempo, delle

proprie energie, dei propri mezzi

e spazi privati.

Sono convinta che nulla si

sarebbe potuto fare senza

l’impegno di quelle persone che

“sentirono” il campeggio come

“proprio”, lo amarono e vi si

impegnarono a fondo. A tutte queste persone, che in tutti questi anni hanno

dato il loro contributo, voglio RI-dire il mio GRAZIE, perché hanno creduto e

lavorato, con impegno, sacrificio personale ed entusiasmo per la riuscita del

“Campeggio Parrocchiale di Pergolese, Sarche e Pietramurata”.

L’augurio che desidero comunicare è quello che questa iniziativa, che fa

parte della storia delle nostre Parrocchie e che dura da più di quindici anni,

trovi sempre spazio nel cuore delle persone di buona volontà, non certo

come un palcoscenico personale come qualcuno sostiene, ma per un

“semplice” servizio alla nostra comunità.

Le cose più belle sono quelle volute e amate da tante persone e che

diventano un bene per tutti.

Lara Baceda

Val D’Algone - Malga Movlina

Dodici Apostoli - Dolomiti di Brenta - Patrimonio dell’UNESCO

noiPROGETTO VALLE DEI LAGHI –LOCRIDE: CONOSCERSI PER CRESCERE

L’associazione NOI Valle dei Laghi, che ha sede a Lasino ma opera su tutta

la Valle ha realizzato nel corso della primavera e dell’estate scorsa due

progetti molto importanti: “Sermig: la concretezza della fraternità” e “Valle

dei Laghi- Locride: conoscersi per crescere”. I due progetti hanno avuto

luogo grazie al finanziamento del Piano Giovani di Zona di cui fanno parte i

sei comuni della Valle (Cavedine, Lasino, Calavino, Padergnone, Vezzano

e Terlago).

Il primo progetto ha visto impegnati 30 giovani, che per 3 giorni si sono recati

al Sermig di Torino per respirare e vivere in prima persona la fraternità e la

solidarietà. E’ stata un’esperienza molto toccante e significativa, e tutt’oggi

l’Associazione partecipa e promuove le iniziative che il Sermig porta qui in

Trentino. La speranza è quella di portare in più posti possibili il pensiero e il

modo di vivere del Sermig.

Il secondo progetto invece è stato un po’ più articolato: reciprocità, speranza

e responsabilità sono state le parole che hanno accompagnato lo scambio

fra i giovani dell’associazione e quelli dell’Oratorio di Marina di Gioiosa

Jonica, stupenda cittadina in provincia di Reggio Calabria. Da anni il

Trentino e la Locride sono legati da rapporti di reciprocità e collaborazione,

sia a livello economico che socio-culturale. Le 60 persone tra trentini e

calabresi che hanno aderito a questo progetto, si sono inserite in un nuovo

concetto di interazione, dove incontrare nuove realtà apre la mente e

permette di interrogare se stessi su ciò che si desidera diventare. In agosto

40 giovani della Valle dei Laghi sono scesi in Locride per una settimana di

incontri, formazione e relazione con la popolazione e le realtà locali. Hanno

potuto toccare con mano e vivere in prima persona il coraggio di portare

avanti iniziative di legalità e di sviluppo, nonostante il clima di mafiosità che

ogni giorno tenta di ostacolare il bene e la dignità delle persone. I trentini

sono stati accolti con un forte e caloroso abbraccio dai ragazzi calabresi che

hanno dato prova di una straordinaria umanità. Il progetto è continuato

quando 20 ragazzi della parrocchia di Marina di Gioiosa Jonica sono stati

ospiti dell’associazione in Valle dei Laghi. Durante questa settimana i

ragazzi hanno potuto conoscere alcune importanti realtà del nostro territorio

e incontrare alcune delle persone che si occupano di cooperazione e

crescita nella legalità. Adesso ci si augura che il legame e l’amicizia che

sono nati tra i ragazzi e tra le due realtà resti vivo nel tempo, e permetta di

mettere a frutto quanto imparato e vissuto.

Le attività e i progetti dell’Associazione continuano e per il prossimo anno

propone un corso dedicato alla rete Internet, sempre finanziato dal Piano

Giovani di Zona. Il percorso sarà articolato in 4 incontri serali di circa 2 ore,

durante i quali verranno sviluppate diverse tematiche legate a Internet e a

tutto quello che gli gira intorno. I destinatari sono i ragazzi tra i 14 e i 29 anni

di età, ma l’invito è naturalmente esteso anche a tutti i genitori e agli

interessati.

Gloria Chistè

Lo sport per socializzareATTIVITÀ 2009 DEL GRUPPO SPORTIVO PERGOLESE

Anche quest’anno il G.S.P. si è presentato volenteroso e attivo nel

movimentare le giornate di adulti, ragazzi e bambini.

Condotto per il secondo anno da Michele Chistè, ha aperto la sua attività

con l’organizzazione del carnevale di Pergolese che si è tenuto, come vuole

la tradizione, il 24 febbraio, giorno di martedì grasso con maccheronata a

mezzogiorno e sfilata delle mascherine a seguire. L’evento era di sicuro

successo complice il bel tempo e l’allegria

portata dai bambini. E così è stato.

Terminato il piatto di maccheroni era subito ora

di organizzare la gita sulla neve. Meta di

quest’anno Plan del Gralba con il panorama

spettacolare del Sasso Lungo e piste

memorabili che prendono il nome dallo stesso.

Qualcuno ricorda la Sas Long? Molti e

instancabili i partecipanti che hanno sciato fino

alla chiusura delle piste per trovare al ritorno al

pullman tè caldo, vin brulè, strudel e panini.

È stata poi la volta del corso di tennis che si

svolge nel periodo maggio-giugno. Giunto al

suo secondo anno, ha visto partecipare bambini

e ragazzi dai 7 ai 13 anni. I giovani tennisti

hanno partecipato con entusiasmo alle lezioni

tanto che, durante tutte le vacanze estive, hanno continuato a giocare

occupando così le giornate in modo sano e divertente.

La seconda gita del G. S. P. ha avuto come meta Gardaland. Il 28 giugno un

pullman è partito da Pergolese per portare un gruppo di temerari verso una

giornata che, tra giochi, adrenalina, caldo e il suggestivo paesaggio del lago

di Garda, è stata da ricordare.

Il 12 luglio si è svolto a Pergolese il III torneo di pallavolo per ragazzi ed

adulti. Le squadre sono state formate in modo causale tramite estrazione, in

modo da favorire la socializzazione anche tra varie “generazioni”. È stato

bello constatare che nonostante le differenze le squadre erano comunque

motivate nel gioco. Si sono affrontate in vari gironi fino alla vittoria dei

migliori (o più fortunati). Per finire al meglio la serata è stata offerta

pastasciutta per tutti .

Per la sagra di paese, che si tiene il 13 settembre, il Gruppo Sportivo si

occupa di offrire la torta. Anche quest’anno è stata molto apprezzata tanto

che è finita tutta in un battibaleno.

Ed eccoci arrivati all’evento che più occupa le energie di questo

instancabile gruppo. Dopo tanti preparativi si mette in piedi la 36°

Grasparola. Il 6/7/8 novembre sono tre giornate all’insegna di musica, giochi

e sport, che il brutto tempo non è riuscito a scalfire. Venerdì sera ha suonato

il gruppo Babamandub con musica Reggae Afro che ha avuto un buon

seguito tanto che la pista da ballo era piena di ragazzi. Il sabato si riparte con

la musica della radio Viva FM e il dj JayCris.

Finalmente la domenica mattina si aprono le

iscrizioni alla gara: 174 podisti e 12 bikers per la

20°Grasparola-bike di 21 km.

Piove e soffia un gelido vento ma i veri

appassionati non mancano all’appuntamento

della 36° Grasparola. Quest’anno il percorso è

più lungo 14 o 21 km, il paesaggio tra vigneti e

boschi è sempre incantevole anche con la

pioggia i colori dell’ autunno riscaldano i

partecipanti come il tè caldo del ristoro. Non

poteva mancare il nostro amico Tarcisio “Ciccio”

che con i suoi 87 anni sceglie di percorrere i 21

km, così facendo ci sprona a continuare ad

andare avanti. Per tutti e tre i giorni non è

mancato un rifornito spaccio, da alcuni anni si

usano stoviglie biodegradabili ma quest’anno è stato fatto un passo in più

per ridurre i rifiuti: la domenica si sono usati piatti e bicchieri lavabili. Tutto

questo non sarebbe stato possibile senza l’appoggio dato dal Circolo

Ricreativo Culturale di Pergolese a cui va un doveroso ringraziamento e a

coloro che hanno contribuito alla realizzazione della 36° Grasparola: il

comune di Lasino, gli sponsor e tutti i volontari.

G.S.Pergolese attento per quanto riguarda le necessità dei più sfortunati ha

versato un contributo per la costruzione delle casette in Abruzzo.

L’emergenza non è ancora finita e si cerca quindi in questo modo di rendersi

utili e non dimenticare chi è stato colpito così duramente .

Ma non è tutto. Il Gruppo sportivo vi dà appuntamento la sera della vigilia di

Natale in piazza a Pergolese sotto l’albero, dove i bambini accoglieranno

Babbo Natale accompagnato dai pompieri volontari di Lasino per augurarvi

Buon Natale ed un felice anno nuovo .

Marta Lever

Page 10: La Stadera

n. 01

2009-10

Sinverno

notiziamo .le associazioni si raccontano

. . .si delibera orari e numeri utili cultura, cronaca e curiosità

notiziamo .le associazioni si raccontano

. . .si delibera orari e numeri utili cultura, cronaca e curiosità

Terremoto6 APRILE 2009 - ORE 3.32. TERREMOTO A L’AQUILA

Ore 8.45 – Richiesta di intervento da parte dell’Ispettore distrettuale dopo la

riunione della Protezione Civile trentina.

Ore 11.00 – Partenza della colonna mobile dalla Caserma Vigili del Fuoco di

Trento.

Questi sono i tempi di intervento dei vigili

del fuoco volontari della Provincia

Autonoma di Trento in caso di emergenze

quali il terremoto dell’Abruzzo.

Vigili del fuoco volontari, oltre un centinaio,

che hanno lasciato famiglia e lavoro per

recarsi ad aiutare chi è stato colpito da una

così grande disgrazia.

Tra loro anche quattro volontari di Lasino, il

comandante Pisoni Sergio, il caposquadra

Ceschini Stefano ed i vigili Chistè

Emanuele e Chistè Corrado.

Sono partiti con la prima colonna di

intervento, la meta era Paganica, vicino a

l’Aquila, insieme ai vigili del fuoco

permanenti di Trento, ai Nu.Vol.A, agli

uomini della Croce Rossa, ai tecnici della

Provincia ed ai Forestali, non sapendo

esattamente cosa potevano trovarsi di

fronte. A Paganica una delle prime

operazioni da fare, oltre ovviamente a

pres tare soccorso a l le persone

intrappolate sotto le macerie, era la

realizzazione di un campo base a servizio

delle persone intervenute a prestare

soccorso.

Riferisce il Comandante Pisoni Sergio:

“Dopo l’arrivo a Paganica alle ore 21.00

circa, i lavori di installazione del campo base sono proceduti velocemente:

alle ore 01.00 il campo era praticamente completato, con le tende pronte per

la notte.

La mattina seguente, alla luce del giorno, la distruzione era ben evidente:

ovunque edifici crollati od irrimediabilmente danneggiati, strade del centro

storico invase da macerie, i sanitari dei bagni ancora appesi alle pareti con i

solai completamente crollati a terra.

I segni della precipitosa fuga degli abitanti durante la notte erano evidenti.

Nella mattinata, dopo la suddivisione in squadre, si è provveduto alla

verifica di eventuali problemi alle persone residenti e dei danni nei paesi e

nelle frazioni limitrofe, comunicandone l’esito al Centro Operativo.

Successivamente si è iniziato alla messa in sicurezza delle strade limitrofe

al campo base, con rimozione dalle copertura di tegole e materiale a rischio

di cadute.

Uno dei primi problemi da risolvere era il recupero dei beni di prima

necessità per le persone dalle loro abitazioni (medicinali, vestiti) per cui,

dopo avere ricevuto un elenco di nominativi dal Centro Operativo, si

provvedeva a contattarli telefonicamente e

raggiungerli in prossimità della loro

abitazione.

Qui si verificava, anche entrando

all’interno, l’agibilità dell’edificio, e se

c’erano i requisiti si provvedeva ad

accompagnare i proprietari all’interno per il

recupero dei loro beni.

Qualora la casa fosse inagibile si

in te rven iva persona lmente e s i

recuperavano i beni indicati dai proprietari.

Questa operazione risultava sicuramente

molto pericolosa in quanto le scosse,

anche di forte intensità, continuavano a

manifestarsi, alimentando ulteriormente il

panico tra gli abitanti già intensamente

provati e comunque mettendo a dura

prova anche i vigili stessi.”

Questo primo turno e durato fino all’8

aprile, quando è sceso da Trento un altro

contingente per il cambio.

Successivamente i turni di intervento

duravano una settimana, dal sabato al

sabato, ed i vigili del fuoco volontari di

Lasino sono scesi per altre due volte.

In particolare dall’11 luglio al 18 luglio il

vigile Bassetti Gianni e dall’8 al 15 agosto i

vigili Pedrini Dino, Pisoni Tiziano, Chistè

Michele e Bassetti Gianni.

Questi vigili hanno collaborato alle opere di costruzione degli edifici che la

Provincia Autonoma di Trento ha provveduto a realizzare, effettuando lavori

di posa tubazioni, sistemazioni esterne, rasatura edifici, allacciamenti

elettrici ed idrici.

Sicuramente l’orario di lavoro non era tra i più comodi: infatti si partiva alle 7

la mattina e si concludeva alle 7 la sera, con la sola pausa pranzo, ma la

voglia di dare una mano a chi è stato colpito da una immane tragedia ha fatto

superare qualsiasi difficoltà e moltiplicato le forze.

Il ritorno a casa dalla propria famiglia, alla quotidianità del lavoro, fa

ripensare a quelle persone che in un attimo hanno perso tutto, contenti di

avere comunque dato un aiuto che, seppur piccolo, ha contribuito a ridare

una speranza per ricominciare da dove il 6 aprile alle ore 3.32 tutto si era

fermato.

Ilaria Robba

GirovagandoUNA NUOVA RUBRICA DI VIAGGI

Un saluto a tutti quanti, con questa edizione della Stadera abbiamo voluto rinnovare le rubriche da trattare. Ecco che ho pensato di condurre uno spazio, aperto

a tutti i lettori che ne vorranno approfittare, che tratterà di viaggi. Quindi chiunque abbia voglia di condividere i propri vissuti, emozioni ed esperienze può

contattarmi direttamente o lasciare il racconto, completo di immagini, presso la biblioteca di Lasino. A presto…..

Ilaria Robba

GASIL CONSUMO CRITICO E I GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALE

A volte capita di riflettere su quanto una scelta giornaliera, anche la più

banale, possa determinare importanti cambiamenti globali; è un argomento

di cui spesso ho avuto a che discutere con parenti o amici.

La ricerca di un modello di mercato alternativo che potesse rispondere alle

mie esigenze di consumatore e cittadino consapevole di quanto il

comportamento del singolo sia foriero di mutamenti dello stile di vita della

società, è cresciuta ancora di più con la nascita di mio figlio. Così è da un po’

che mi capita di domandarmi, magari acquistando una vaschetta di

fragole:<<da dove verranno? come saranno state coltivate? chi le ha

raccolte? quanta strada hanno fatto per giungere fino al mio frigo?>>. Molti

penseranno: <<Ma tutte insieme queste domande? Hai tempo da perdere!

Io se ho bisogno di una cosa la compro e basta!>>

Giusto e sacrosanto, ma per chi ha tempo e voglia di cercare oltre? È così

che ho cominciato ad informarmi e setacciando notizie in rete e tra amici e

conoscenti la risposta è venuta da sola: i Gruppi di Acquisto Solidale.

Un po’ di storiaAll’inizio degli anni ‘90 in Emilia cominciano a costituirsi piccole realtà

associative di consumatori che preferiscono modificare i propri stili di vita

ricercando prodotti, alimentari e non, il cui ciclo produttivo risponda ai criteri

di equità sociale e sostenibilità ambientale.

Gli obiettivi dei gruppi sono quelli di acquistare prodotti certificati biologici,

da agricoltura biodinamica o da lotta integrata, prodotti con filiera corta, a

chilometro zero che, privilegiando i piccoli produttori locali, contribuiscono

così alla riduzione delle emissioni inquinanti derivanti dal continuo

spostamento delle merci.

Come nasce un GASLa formazione di un gruppo è alquanto spontanea, la molla che li spinge è

spesso la ricerca di una alternativa ai modelli di consumo più diffusi, al

monopolio della grande distribuzione. Parte tra parenti e conoscenti fino alla

formazione del gruppo, più o meno consistente, nel quale i membri

diffondono informazioni riguardo la ricerca e selezione di prodotti, facendo

spesso riferimento a gruppi già costituiti. Mediamente un GAS è formato da

25 famiglie ma ve ne sono di molto ristretti o di numerosi, molto dipende

dalle caratteristiche del territorio di appartenenza. Gli incontri si svolgono

con cadenza mensile e durante le riunioni si ha la possibilità di esprimere il

proprio giudizio sui prodotti acquistati o scambiare informazioni su prodotti e

nuovi produttori, ma anche per organizzare serate tematiche per la

diffusione della cultura del consumo critico.

Come funziona l’acquistoL’organizzazione interna del gruppo è autonoma e quindi può evolvere in

maniera differente.

In generale l’acquisto dei prodotti freschi (yogurt, uova, frutta e verdura,

carne e latticini) avviene settimanalmente o mensilmente, mentre ha

cadenza semestrale l’ordine per quelli a lunga durata come farine, pasta,

riso, o addirittura annuale per frutta e ortaggi da conserva (pomodori, frutta

per marmellate).

La prenotazione del prodotto avviene generalmente via mail, ognuno invia

l’apposito modulo compilato specificando la quantità del prodotto in

questione, il responsabile dell’acquisto raggruppa le ordinazioni, le inoltra al

produttore e si occupa del ritiro della merce. Il pagamento avviene con

bonifico successivo alla distribuzione o alla consegna. I partecipanti si

faranno carico di ritirare la merce dal referente in orari stabiliti.

Fianalità del gruppoLe basi su cui fonda la filosofia del gruppo sono la ricerca di prodotti di

qualità, locali, equi e solidali e la reciprocità del servizio che ognuno fornisce

al gruppo rendendo possibile l’acquisto e la redistribuzione del prodotto .

La solidarietà è il criterio guida: parte dai membri del gruppo e si estende al

prodotto passando per la solidarietà nei confronti di coloro che lavorano

nella filiera del prodotto e per il territorio nel quale esso viene coltivato.

Il Gruppo di Acquisto Solidale non è un gruppo di risparmio, ovvero

associazioni nate per far fronte al caro vita che organizzano l’acquisto di

grosse quantità dei prodotti per poter usufruire di sconti sulla quantità.

Ciò non vuol dire che non vi sia anche una certa attenzione al costo finale.

Gli aderenti sono consapevoli che fattori quale giusta retribuzione dei

lavoratori impiegati ed il rispetto dell’ambiente durante il ciclo produttivo

(prodotti BIO) sono qualità irrinunciabili e spesso non quantificabili, che

incidono sulla formazione del prezzo finale. Nonostante ciò, a parità di

qualità con i prodotti della normale distribuzione, è possibile raggiungere un

risparmio che oscilla dal 10 al 40 per cento.

La reteLa diffusione della cultura dei GAS, ormai a livello nazionale, ha reso

possibile la creazione di una rete (www.retegas.org) che permette il

collegamento e la diffusione delle esperienze del singolo a giovamento della

collettività. In Italia attualmente sono censiti 600 gruppi che collaborano tra

loro per acquisti coordinati e iniziative comuni.

In Trentino esistono diverse realtà che si ispirano a questi principi che

associano comunità cittadine o di valle nell’obiettivo comune della

diffusione del consumo critico. È possibile reperire numerose informazioni

riguardo al vasto mondo del consumo critico anche sul sito

www.trentinoarcobaleno.it , presso lo sportello “Fa’ la cosa giusta” a Trento

in piazza Venezia n.39 oppure nel nuovo social network www.zoes.it .

In vista di un prossimo incontro (date ancora da definire) organizzato dallo

sportello “Fa’ la cosa giusta” per la costituzione di altri GAS in provincia di

Trento, stiamo raccogliendo adesioni di cittadini interessati a saperne di più.

Contatta la redazione.

Vittoria Procino

Page 11: La Stadera

n. 01

2009-10

Sinverno

notiziamo .le associazioni si raccontano

. . .si delibera orari e numeri utili cultura, cronaca e curiosità

notiziamo .le associazioni si raccontano

. . .si delibera orari e numeri utili cultura, cronaca e curiosità

Terremoto6 APRILE 2009 - ORE 3.32. TERREMOTO A L’AQUILA

Ore 8.45 – Richiesta di intervento da parte dell’Ispettore distrettuale dopo la

riunione della Protezione Civile trentina.

Ore 11.00 – Partenza della colonna mobile dalla Caserma Vigili del Fuoco di

Trento.

Questi sono i tempi di intervento dei vigili

del fuoco volontari della Provincia

Autonoma di Trento in caso di emergenze

quali il terremoto dell’Abruzzo.

Vigili del fuoco volontari, oltre un centinaio,

che hanno lasciato famiglia e lavoro per

recarsi ad aiutare chi è stato colpito da una

così grande disgrazia.

Tra loro anche quattro volontari di Lasino, il

comandante Pisoni Sergio, il caposquadra

Ceschini Stefano ed i vigili Chistè

Emanuele e Chistè Corrado.

Sono partiti con la prima colonna di

intervento, la meta era Paganica, vicino a

l’Aquila, insieme ai vigili del fuoco

permanenti di Trento, ai Nu.Vol.A, agli

uomini della Croce Rossa, ai tecnici della

Provincia ed ai Forestali, non sapendo

esattamente cosa potevano trovarsi di

fronte. A Paganica una delle prime

operazioni da fare, oltre ovviamente a

pres tare soccorso a l le persone

intrappolate sotto le macerie, era la

realizzazione di un campo base a servizio

delle persone intervenute a prestare

soccorso.

Riferisce il Comandante Pisoni Sergio:

“Dopo l’arrivo a Paganica alle ore 21.00

circa, i lavori di installazione del campo base sono proceduti velocemente:

alle ore 01.00 il campo era praticamente completato, con le tende pronte per

la notte.

La mattina seguente, alla luce del giorno, la distruzione era ben evidente:

ovunque edifici crollati od irrimediabilmente danneggiati, strade del centro

storico invase da macerie, i sanitari dei bagni ancora appesi alle pareti con i

solai completamente crollati a terra.

I segni della precipitosa fuga degli abitanti durante la notte erano evidenti.

Nella mattinata, dopo la suddivisione in squadre, si è provveduto alla

verifica di eventuali problemi alle persone residenti e dei danni nei paesi e

nelle frazioni limitrofe, comunicandone l’esito al Centro Operativo.

Successivamente si è iniziato alla messa in sicurezza delle strade limitrofe

al campo base, con rimozione dalle copertura di tegole e materiale a rischio

di cadute.

Uno dei primi problemi da risolvere era il recupero dei beni di prima

necessità per le persone dalle loro abitazioni (medicinali, vestiti) per cui,

dopo avere ricevuto un elenco di nominativi dal Centro Operativo, si

provvedeva a contattarli telefonicamente e

raggiungerli in prossimità della loro

abitazione.

Qui si verificava, anche entrando

all’interno, l’agibilità dell’edificio, e se

c’erano i requisiti si provvedeva ad

accompagnare i proprietari all’interno per il

recupero dei loro beni.

Qualora la casa fosse inagibile si

in te rven iva persona lmente e s i

recuperavano i beni indicati dai proprietari.

Questa operazione risultava sicuramente

molto pericolosa in quanto le scosse,

anche di forte intensità, continuavano a

manifestarsi, alimentando ulteriormente il

panico tra gli abitanti già intensamente

provati e comunque mettendo a dura

prova anche i vigili stessi.”

Questo primo turno e durato fino all’8

aprile, quando è sceso da Trento un altro

contingente per il cambio.

Successivamente i turni di intervento

duravano una settimana, dal sabato al

sabato, ed i vigili del fuoco volontari di

Lasino sono scesi per altre due volte.

In particolare dall’11 luglio al 18 luglio il

vigile Bassetti Gianni e dall’8 al 15 agosto i

vigili Pedrini Dino, Pisoni Tiziano, Chistè

Michele e Bassetti Gianni.

Questi vigili hanno collaborato alle opere di costruzione degli edifici che la

Provincia Autonoma di Trento ha provveduto a realizzare, effettuando lavori

di posa tubazioni, sistemazioni esterne, rasatura edifici, allacciamenti

elettrici ed idrici.

Sicuramente l’orario di lavoro non era tra i più comodi: infatti si partiva alle 7

la mattina e si concludeva alle 7 la sera, con la sola pausa pranzo, ma la

voglia di dare una mano a chi è stato colpito da una immane tragedia ha fatto

superare qualsiasi difficoltà e moltiplicato le forze.

Il ritorno a casa dalla propria famiglia, alla quotidianità del lavoro, fa

ripensare a quelle persone che in un attimo hanno perso tutto, contenti di

avere comunque dato un aiuto che, seppur piccolo, ha contribuito a ridare

una speranza per ricominciare da dove il 6 aprile alle ore 3.32 tutto si era

fermato.

Ilaria Robba

GirovagandoUNA NUOVA RUBRICA DI VIAGGI

Un saluto a tutti quanti, con questa edizione della Stadera abbiamo voluto rinnovare le rubriche da trattare. Ecco che ho pensato di condurre uno spazio, aperto

a tutti i lettori che ne vorranno approfittare, che tratterà di viaggi. Quindi chiunque abbia voglia di condividere i propri vissuti, emozioni ed esperienze può

contattarmi direttamente o lasciare il racconto, completo di immagini, presso la biblioteca di Lasino. A presto…..

Ilaria Robba

GASIL CONSUMO CRITICO E I GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALE

A volte capita di riflettere su quanto una scelta giornaliera, anche la più

banale, possa determinare importanti cambiamenti globali; è un argomento

di cui spesso ho avuto a che discutere con parenti o amici.

La ricerca di un modello di mercato alternativo che potesse rispondere alle

mie esigenze di consumatore e cittadino consapevole di quanto il

comportamento del singolo sia foriero di mutamenti dello stile di vita della

società, è cresciuta ancora di più con la nascita di mio figlio. Così è da un po’

che mi capita di domandarmi, magari acquistando una vaschetta di

fragole:<<da dove verranno? come saranno state coltivate? chi le ha

raccolte? quanta strada hanno fatto per giungere fino al mio frigo?>>. Molti

penseranno: <<Ma tutte insieme queste domande? Hai tempo da perdere!

Io se ho bisogno di una cosa la compro e basta!>>

Giusto e sacrosanto, ma per chi ha tempo e voglia di cercare oltre? È così

che ho cominciato ad informarmi e setacciando notizie in rete e tra amici e

conoscenti la risposta è venuta da sola: i Gruppi di Acquisto Solidale.

Un po’ di storiaAll’inizio degli anni ‘90 in Emilia cominciano a costituirsi piccole realtà

associative di consumatori che preferiscono modificare i propri stili di vita

ricercando prodotti, alimentari e non, il cui ciclo produttivo risponda ai criteri

di equità sociale e sostenibilità ambientale.

Gli obiettivi dei gruppi sono quelli di acquistare prodotti certificati biologici,

da agricoltura biodinamica o da lotta integrata, prodotti con filiera corta, a

chilometro zero che, privilegiando i piccoli produttori locali, contribuiscono

così alla riduzione delle emissioni inquinanti derivanti dal continuo

spostamento delle merci.

Come nasce un GASLa formazione di un gruppo è alquanto spontanea, la molla che li spinge è

spesso la ricerca di una alternativa ai modelli di consumo più diffusi, al

monopolio della grande distribuzione. Parte tra parenti e conoscenti fino alla

formazione del gruppo, più o meno consistente, nel quale i membri

diffondono informazioni riguardo la ricerca e selezione di prodotti, facendo

spesso riferimento a gruppi già costituiti. Mediamente un GAS è formato da

25 famiglie ma ve ne sono di molto ristretti o di numerosi, molto dipende

dalle caratteristiche del territorio di appartenenza. Gli incontri si svolgono

con cadenza mensile e durante le riunioni si ha la possibilità di esprimere il

proprio giudizio sui prodotti acquistati o scambiare informazioni su prodotti e

nuovi produttori, ma anche per organizzare serate tematiche per la

diffusione della cultura del consumo critico.

Come funziona l’acquistoL’organizzazione interna del gruppo è autonoma e quindi può evolvere in

maniera differente.

In generale l’acquisto dei prodotti freschi (yogurt, uova, frutta e verdura,

carne e latticini) avviene settimanalmente o mensilmente, mentre ha

cadenza semestrale l’ordine per quelli a lunga durata come farine, pasta,

riso, o addirittura annuale per frutta e ortaggi da conserva (pomodori, frutta

per marmellate).

La prenotazione del prodotto avviene generalmente via mail, ognuno invia

l’apposito modulo compilato specificando la quantità del prodotto in

questione, il responsabile dell’acquisto raggruppa le ordinazioni, le inoltra al

produttore e si occupa del ritiro della merce. Il pagamento avviene con

bonifico successivo alla distribuzione o alla consegna. I partecipanti si

faranno carico di ritirare la merce dal referente in orari stabiliti.

Fianalità del gruppoLe basi su cui fonda la filosofia del gruppo sono la ricerca di prodotti di

qualità, locali, equi e solidali e la reciprocità del servizio che ognuno fornisce

al gruppo rendendo possibile l’acquisto e la redistribuzione del prodotto .

La solidarietà è il criterio guida: parte dai membri del gruppo e si estende al

prodotto passando per la solidarietà nei confronti di coloro che lavorano

nella filiera del prodotto e per il territorio nel quale esso viene coltivato.

Il Gruppo di Acquisto Solidale non è un gruppo di risparmio, ovvero

associazioni nate per far fronte al caro vita che organizzano l’acquisto di

grosse quantità dei prodotti per poter usufruire di sconti sulla quantità.

Ciò non vuol dire che non vi sia anche una certa attenzione al costo finale.

Gli aderenti sono consapevoli che fattori quale giusta retribuzione dei

lavoratori impiegati ed il rispetto dell’ambiente durante il ciclo produttivo

(prodotti BIO) sono qualità irrinunciabili e spesso non quantificabili, che

incidono sulla formazione del prezzo finale. Nonostante ciò, a parità di

qualità con i prodotti della normale distribuzione, è possibile raggiungere un

risparmio che oscilla dal 10 al 40 per cento.

La reteLa diffusione della cultura dei GAS, ormai a livello nazionale, ha reso

possibile la creazione di una rete (www.retegas.org) che permette il

collegamento e la diffusione delle esperienze del singolo a giovamento della

collettività. In Italia attualmente sono censiti 600 gruppi che collaborano tra

loro per acquisti coordinati e iniziative comuni.

In Trentino esistono diverse realtà che si ispirano a questi principi che

associano comunità cittadine o di valle nell’obiettivo comune della

diffusione del consumo critico. È possibile reperire numerose informazioni

riguardo al vasto mondo del consumo critico anche sul sito

www.trentinoarcobaleno.it , presso lo sportello “Fa’ la cosa giusta” a Trento

in piazza Venezia n.39 oppure nel nuovo social network www.zoes.it .

In vista di un prossimo incontro (date ancora da definire) organizzato dallo

sportello “Fa’ la cosa giusta” per la costituzione di altri GAS in provincia di

Trento, stiamo raccogliendo adesioni di cittadini interessati a saperne di più.

Contatta la redazione.

Vittoria Procino

Page 12: La Stadera

n. 01

2009-10

Sinverno

notiziamo .le associazioni si raccontano

. . .si delibera orari e numeri utili cultura, cronaca e curiosità

notiziamo .le associazioni si raccontano

. . .si delibera orari e numeri utili cultura, cronaca e curiosità

MuralesMA COSA CI FANNO I MURALES A LASINO…….????!!!

Ma cosa sono i Murales?????

La parola Murales indica quelle pitture eseguite sulle pareti di edifici pubblici

o privati che valorizzano spazi urbani, proponendo temi e oggetti legati al

mondo rurale al fine di far conoscere tradizioni e sentimenti popolari.

Tutto è iniziato nel 2007 quando la Pro Loco Lasino Lagolo ha promosso

questa iniziativa inserendola nella tradizionale festa di agosto LASINO

L’ASINO. Il concorso ha avuto per tema: “Storie di Asini e Uomini alla

ricerca del senno perduto”.

La prima edizione non ha visto nessuna esecuzione anche se erano

pervenuti 4 bozzetti.

Nella seconda Edizione del Concorso con lo stesso titolo, ne erano

arrivati 3, ma la commissione ne ha accettato uno solo, quello di Laura

Micheli di Bedollo-Trento dal titolo “ Don Chisciotte………….”, ha scelto la

casa dove eseguirlo (vedi foto). Portato a termine nei tempi stabiliti, al

momento della visione al pubblico, il Murales ha suscitato l’immancabile:

“haaaa che bello!!!!”; in effetti è stato apprezzato sotto tutti i punti di vista e

ha portato prestigio alla casa, valorizzandone la parete. Ha fatto anche

conoscere un diverso angolo di paese; per quelle persone che non lo hanno

ancora visto e che vogliono vederlo, si trova in via Montello al numero 4.

E veniamo all’edizione 2009: con grande sorpresa e compiacimento sono

arrivati 4 bozzetti. Riporto qui il giudizio della commissione, tratto dal

verbale redatto la sera dell’apertura dei bozzetti :

?“Il Primo Bozzetto dal titolo “I Musicanti di Brema” eseguito con colori

acrilici dai toni molto forti. Quando si è aperta la busta ha suscitato un

forte impatto emotivo tra tutti i presenti;

?Del Secondo Bozzetto intitolato pure “I Musicanti di Brema”, colpisce la

maniera stilistica molto originale e lo uno stile grafico particolare,

eseguito con colori a pastello;

?Il Terzo Bozzetto, pur dimostrando una buona tecnica di esposizione,

risulta essere troppo narrativo e quindi dispersivo. Rappresentandolo su

una grande parete, perderebbe di potenza e di forza;

?Il Quarto Bozzetto presenta un’impostazione eccessivamente

elementare e, pur apprezzandone l’idea originale, sembra poco

rappresentativo, considerato anche il luogo dove l’opera verrà esposta.

La Commissione all’unanimità ha ammesso solo due bozzetti.

Le due opere, pur di contenuto artistico uguale e con lo stesso titolo - “ I

musicanti di Brema”-, ma realizzate con tecniche diverse, ben

rappresentano il tema del concorso…………”

La Sig.ra ITALA GASPARINI di Milano ha eseguito in Via R. De Bassetti nr. 5

il Murales A. La Sig.ra BOTT VALENTINA di Torsa di Pocenia –UD- ha

eseguito in Via Montello nr. 4 il Murales B.

Durante la festa del 7-8-9 agosto chi lo desiderava, dopo aver visto i due

Murales poteva esprimere una preferenza al fine di assegnare il 1° e 2°

premio. La commissione durante l’esame dei bozzetti aveva dato un punto

di merito in più al Murales A. Il pubblico invece ha rovesciato l’ordine

assegnando al Murales A 54 voti e al Murales B 74. Vinceva quindi il primo

premio il Murales B eseguito dalla sig.ra Bott Valentina.

La Pro Loco Lasino Lagolo, nel ringraziare tutti coloro che hanno contribuito

alla Manifestazione, ricorda che se ci fossero delle persone interessate

all’eventuale esecuzione di Murales, su una parete della propria casa,

possono comunicarlo entro la fine di Maggio 2010.

Irene Simonetti

Murales B - Sig.ra BOTT VALENTINA

Murales A - Sig.ra ITALA GASPARINI

Murales 2° Edizione - Laura Micheli

Piante aromaticheERBE CONTENENTI SOSTANZE PARTICOLARI CHE DONANO AROMA

Vengono definite "aromatiche" quelle erbe contenenti sostanze particolari

che donano aroma a bevande, cibi e anche cosmetici. Quasi tutte le piante

aromatiche possiedono virtù medicinali.

Capita a volte che un'erba medicinale possa essere commestibile, ma non

per questo catalogabile tra le aromatiche; altre volte non è neppure

commestibile ad esclusione delle parti di essa impiegate per la

preparazione di infusi, decotti, pomate ecc.

L'intento di questa rubrica è agevolare il riconoscimento delle piante

aromatiche che esistono sia in natura che coltivate (alcune si possono

benissimo coltivare nell'orto o addirittura in vaso sul davanzale della cucina)

e dare qualche consiglio per il loro uso considerato che oltre a sprigionare

aromi deliziosi sono anche utilizzabili in cucina, sono decorative e variopinte

e molte di esse possono diventare materiale per creare simpatiche

decorazioni per la casa oppure per realizzare dei bellissimi giardini

geometrici (molto di moda in Inghilterra).

Esistono tre tipi di piante: quelle annuali che nascono e si sviluppano

nell'arco di un solo anno; quelle biennali che come da nome comple-

teranno il loro sviluppo nell'arco di 2 anni; infine quelle perenni, che

sopravvivono sullo stesso appezzamento di terreno per un tempo che varia

dai 3 ai 10 anni.

Il posto giustoLe piante aromatiche non richiedono cure particolari poiché si tratta di

specie rustiche, resistenti spesso a climi sia secchi che rigidi, e che

difficilmente vengono attaccate da parassiti o da malattie.

Nello scegliere l'angolo del giardino che dedicheremo alla coltivazione

dovremmo porre attenzione ad individuare quello meno esposto a fonti di

inquinamento, e più esposto al sole tranne che per qualche specie che

vegeta bene solo in ombra o penombra.

Il terreno dovrà essere ben drenato così da evitare dannosi ristagni d'acqua,

dovrà essere fertile e ben curato. Altro fattore importante è il PH che dovrà

essere tra il 6 e il 7 e 1/2. In caso contrario si dovrà aggiungere al terreno del

concime calcareo con humus e del fertilizzante organico.

Dopo la messa a dimora necessitano di una costante umidità che potrà

essere ridotta quando la pianta sarà ben istallata. Bisognerà inoltre

mantenere il terreno libero da erbacce. Alcune piante aromatiche quali il

timo e la salvia, tendono a diventare legnose e una buona potatura a fine

stagione le aiuterà a rinnovarsi. Si dovranno inoltre eliminare

periodicamente rami secchi e foglie morte, provvedere per tempo ad

affiancare alle perenni più vecchie esemplari giovani, poi sarà necessario

alla fine della stagione vegetativa pacciamare con paglia la base delle

piante coltivate in terra piena, che non sopportano basse temperature, e

ritirare al riparo quelle coltivate in vaso.

A maturazione avvenuta bisognerà pensare a come raccoglierle e

conservarle.

Il momento migliore per raccogliere le piante varia da giardino a giardino e

da stagione a stagione e soltanto osservando attentamente le proprie

"creature" è possibile capire quando intervenire.

Se la pianta viene raccolta per il consumo fresco non esistono particolari

attenzioni. Più cura richiedono invece le erbe destinate alla conservazione:

le piante raccolte non vanno lavate per non diminuire le loro proprietà

aromatiche. Uno dei sistemi più comuni è quello di essiccarle. Per ottenere i

migliori risultati è fondamentale sapere quale parte della pianta è

necessaria (seme, radice, foglia o l'intera pianta) e qual è il momento

migliore per raccoglierle .

Il modo più semplice per essiccarle è quello di riunire le piante in mazzetti e

legarli per i gambi quindi appenderli in giù in un luogo fresco e asciutto,

possibilmente buio.

Le erbe saranno perfettamente essiccate non appena diverranno fragili,

scricchiolando se toccate. A questo punto si possono staccare le foglie più

grandi, mentre è meglio conservare insieme le foglie piccole e i rametti più

sottili. Per quanto riguarda i semi si prelevano dalle ombrelle fiorali secche.

Ad operazione conclusa si conservano in vasi di terracotta o vetro chiusi

ermeticamente, sacchetti di carta, scatole di cartone o latta stagnata e

riposti al riparo da luce, umidità, aria e polvere.

Molte delle erbe potranno però essere più facilmente conservate previo

congelamento o preparazione sott’olio.

Nelle prossime edizioni esamineremo pianta per pianta in modo da

conoscere più nel dettaglio come coltivarle, conservarle e utilizzarle in

cucina suggerendo anche qualche ricetta.

Gabriella Berlanda

Page 13: La Stadera

n. 01

2009-10

Sinverno

notiziamo .le associazioni si raccontano

. . .si delibera orari e numeri utili cultura, cronaca e curiosità

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. . .si delibera orari e numeri utili cultura, cronaca e curiosità

MuralesMA COSA CI FANNO I MURALES A LASINO…….????!!!

Ma cosa sono i Murales?????

La parola Murales indica quelle pitture eseguite sulle pareti di edifici pubblici

o privati che valorizzano spazi urbani, proponendo temi e oggetti legati al

mondo rurale al fine di far conoscere tradizioni e sentimenti popolari.

Tutto è iniziato nel 2007 quando la Pro Loco Lasino Lagolo ha promosso

questa iniziativa inserendola nella tradizionale festa di agosto LASINO

L’ASINO. Il concorso ha avuto per tema: “Storie di Asini e Uomini alla

ricerca del senno perduto”.

La prima edizione non ha visto nessuna esecuzione anche se erano

pervenuti 4 bozzetti.

Nella seconda Edizione del Concorso con lo stesso titolo, ne erano

arrivati 3, ma la commissione ne ha accettato uno solo, quello di Laura

Micheli di Bedollo-Trento dal titolo “ Don Chisciotte………….”, ha scelto la

casa dove eseguirlo (vedi foto). Portato a termine nei tempi stabiliti, al

momento della visione al pubblico, il Murales ha suscitato l’immancabile:

“haaaa che bello!!!!”; in effetti è stato apprezzato sotto tutti i punti di vista e

ha portato prestigio alla casa, valorizzandone la parete. Ha fatto anche

conoscere un diverso angolo di paese; per quelle persone che non lo hanno

ancora visto e che vogliono vederlo, si trova in via Montello al numero 4.

E veniamo all’edizione 2009: con grande sorpresa e compiacimento sono

arrivati 4 bozzetti. Riporto qui il giudizio della commissione, tratto dal

verbale redatto la sera dell’apertura dei bozzetti :

?“Il Primo Bozzetto dal titolo “I Musicanti di Brema” eseguito con colori

acrilici dai toni molto forti. Quando si è aperta la busta ha suscitato un

forte impatto emotivo tra tutti i presenti;

?Del Secondo Bozzetto intitolato pure “I Musicanti di Brema”, colpisce la

maniera stilistica molto originale e lo uno stile grafico particolare,

eseguito con colori a pastello;

?Il Terzo Bozzetto, pur dimostrando una buona tecnica di esposizione,

risulta essere troppo narrativo e quindi dispersivo. Rappresentandolo su

una grande parete, perderebbe di potenza e di forza;

?Il Quarto Bozzetto presenta un’impostazione eccessivamente

elementare e, pur apprezzandone l’idea originale, sembra poco

rappresentativo, considerato anche il luogo dove l’opera verrà esposta.

La Commissione all’unanimità ha ammesso solo due bozzetti.

Le due opere, pur di contenuto artistico uguale e con lo stesso titolo - “ I

musicanti di Brema”-, ma realizzate con tecniche diverse, ben

rappresentano il tema del concorso…………”

La Sig.ra ITALA GASPARINI di Milano ha eseguito in Via R. De Bassetti nr. 5

il Murales A. La Sig.ra BOTT VALENTINA di Torsa di Pocenia –UD- ha

eseguito in Via Montello nr. 4 il Murales B.

Durante la festa del 7-8-9 agosto chi lo desiderava, dopo aver visto i due

Murales poteva esprimere una preferenza al fine di assegnare il 1° e 2°

premio. La commissione durante l’esame dei bozzetti aveva dato un punto

di merito in più al Murales A. Il pubblico invece ha rovesciato l’ordine

assegnando al Murales A 54 voti e al Murales B 74. Vinceva quindi il primo

premio il Murales B eseguito dalla sig.ra Bott Valentina.

La Pro Loco Lasino Lagolo, nel ringraziare tutti coloro che hanno contribuito

alla Manifestazione, ricorda che se ci fossero delle persone interessate

all’eventuale esecuzione di Murales, su una parete della propria casa,

possono comunicarlo entro la fine di Maggio 2010.

Irene Simonetti

Murales B - Sig.ra BOTT VALENTINA

Murales A - Sig.ra ITALA GASPARINI

Murales 2° Edizione - Laura Micheli

Piante aromaticheERBE CONTENENTI SOSTANZE PARTICOLARI CHE DONANO AROMA

Vengono definite "aromatiche" quelle erbe contenenti sostanze particolari

che donano aroma a bevande, cibi e anche cosmetici. Quasi tutte le piante

aromatiche possiedono virtù medicinali.

Capita a volte che un'erba medicinale possa essere commestibile, ma non

per questo catalogabile tra le aromatiche; altre volte non è neppure

commestibile ad esclusione delle parti di essa impiegate per la

preparazione di infusi, decotti, pomate ecc.

L'intento di questa rubrica è agevolare il riconoscimento delle piante

aromatiche che esistono sia in natura che coltivate (alcune si possono

benissimo coltivare nell'orto o addirittura in vaso sul davanzale della cucina)

e dare qualche consiglio per il loro uso considerato che oltre a sprigionare

aromi deliziosi sono anche utilizzabili in cucina, sono decorative e variopinte

e molte di esse possono diventare materiale per creare simpatiche

decorazioni per la casa oppure per realizzare dei bellissimi giardini

geometrici (molto di moda in Inghilterra).

Esistono tre tipi di piante: quelle annuali che nascono e si sviluppano

nell'arco di un solo anno; quelle biennali che come da nome comple-

teranno il loro sviluppo nell'arco di 2 anni; infine quelle perenni, che

sopravvivono sullo stesso appezzamento di terreno per un tempo che varia

dai 3 ai 10 anni.

Il posto giustoLe piante aromatiche non richiedono cure particolari poiché si tratta di

specie rustiche, resistenti spesso a climi sia secchi che rigidi, e che

difficilmente vengono attaccate da parassiti o da malattie.

Nello scegliere l'angolo del giardino che dedicheremo alla coltivazione

dovremmo porre attenzione ad individuare quello meno esposto a fonti di

inquinamento, e più esposto al sole tranne che per qualche specie che

vegeta bene solo in ombra o penombra.

Il terreno dovrà essere ben drenato così da evitare dannosi ristagni d'acqua,

dovrà essere fertile e ben curato. Altro fattore importante è il PH che dovrà

essere tra il 6 e il 7 e 1/2. In caso contrario si dovrà aggiungere al terreno del

concime calcareo con humus e del fertilizzante organico.

Dopo la messa a dimora necessitano di una costante umidità che potrà

essere ridotta quando la pianta sarà ben istallata. Bisognerà inoltre

mantenere il terreno libero da erbacce. Alcune piante aromatiche quali il

timo e la salvia, tendono a diventare legnose e una buona potatura a fine

stagione le aiuterà a rinnovarsi. Si dovranno inoltre eliminare

periodicamente rami secchi e foglie morte, provvedere per tempo ad

affiancare alle perenni più vecchie esemplari giovani, poi sarà necessario

alla fine della stagione vegetativa pacciamare con paglia la base delle

piante coltivate in terra piena, che non sopportano basse temperature, e

ritirare al riparo quelle coltivate in vaso.

A maturazione avvenuta bisognerà pensare a come raccoglierle e

conservarle.

Il momento migliore per raccogliere le piante varia da giardino a giardino e

da stagione a stagione e soltanto osservando attentamente le proprie

"creature" è possibile capire quando intervenire.

Se la pianta viene raccolta per il consumo fresco non esistono particolari

attenzioni. Più cura richiedono invece le erbe destinate alla conservazione:

le piante raccolte non vanno lavate per non diminuire le loro proprietà

aromatiche. Uno dei sistemi più comuni è quello di essiccarle. Per ottenere i

migliori risultati è fondamentale sapere quale parte della pianta è

necessaria (seme, radice, foglia o l'intera pianta) e qual è il momento

migliore per raccoglierle .

Il modo più semplice per essiccarle è quello di riunire le piante in mazzetti e

legarli per i gambi quindi appenderli in giù in un luogo fresco e asciutto,

possibilmente buio.

Le erbe saranno perfettamente essiccate non appena diverranno fragili,

scricchiolando se toccate. A questo punto si possono staccare le foglie più

grandi, mentre è meglio conservare insieme le foglie piccole e i rametti più

sottili. Per quanto riguarda i semi si prelevano dalle ombrelle fiorali secche.

Ad operazione conclusa si conservano in vasi di terracotta o vetro chiusi

ermeticamente, sacchetti di carta, scatole di cartone o latta stagnata e

riposti al riparo da luce, umidità, aria e polvere.

Molte delle erbe potranno però essere più facilmente conservate previo

congelamento o preparazione sott’olio.

Nelle prossime edizioni esamineremo pianta per pianta in modo da

conoscere più nel dettaglio come coltivarle, conservarle e utilizzarle in

cucina suggerendo anche qualche ricetta.

Gabriella Berlanda

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2009-10

Sinverno

notiziamo .le associazioni si raccontano cultura, cronaca e curiosità

. . . orari e numeri utili

si deliberanotiziamo .le associazioni si raccontano cultura, cronaca e curiosità

. . . orari e numeri utili

si delibera

DeliberazioniDELLA GIUNTA COMUNALE SETT. OTT. NOV. 2009

N. progr. DATA OGGETTO DELLE DELIBERAZIONI ADOTTATE

giorno mese anno

105 02 09 2009 Revisione del piano di assestamento dei beni silvo-pastorali. Approvazione preventivo di spesa e autorizzazione al Sindaco ad inoltrare domanda contributiva in riferimento alla Legge Provinciale 23 novembre 1978 n. 48.

106 02 09 2009 Revisione del piano di assestamento dei beni silvo-pastorali. Richiesta di anticipazione sul Fondo Forestale Provinciale.

107 02 09 2009 Teatro di Valle in loc. Lusan C.C. Vezzano. Impegno e liquidazione quota a carico per utilizzo dell’immobile.

108 02 09 2009 Prelevamento dal Fondo di riserva ordinario (6° provvedimento).

109 02 09 2009 Lavori di adeguamento pista forestale in loc. “Gaggio dei Pini”: affidamento incarico alla dott.ssa Tiziana Bampi per relazione geologica.

110 15 09 2009 Autorizzazione all’utilizzo della Palestra delle ex Scuole Elementari di Lasino per corsi di ginnastica da parte della Pro Loco Lasino Lagolo (ottobre 2009 – maggio 2010).

111 15 09 2009 Determinazione compenso alla dott.ssa Sabrina Priami per incarico di temporanea reggenza a scavalco della Segreteria comunale di Lasino.

112 15 09 2009 Lavori di sistemazione e riqualificazione facciate edificio ex municipio di Lasino: approvazione perizia suppletiva e di variante n. 1.

113 15 09 2009 Riqualificazione del patrimonio viario del comune di Lasino. Affido incarico per la progettazione esecutiva delle opere stradali ed il coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione.

114 23 09 2009 Autorizzazione all’utilizzo del campo sportivo di Lasino per l’attività calcistica da parte della U.C. Calavino (settembre 2009 – maggio 2010).

115 23 09 2009 Riqualificazione del patrimonio viario del comune di Lasino. Affido incarico per la progettazione esecutiva dell’impianto di illuminazione all’ing. Renato Coser di Cavalese (TN).

116 23 09 2009 Riqualificazione del patrimonio viario del comune di Lasino. Liquidazione competenze alla dott.ssa Loretta Resenterra per redazione perizia geologica della p.f. 3594 C.C. Lasino.

117 23 09 2009 Concessione in locazione per uso abitativo transitorio appartamento sito in Lasino, via Giuseppe Verdi n. 6, ai sensi dell’art. 5, comma 1, della Legge 431/98.

118 07 10 2009 Corsi dell’Università della terza età e del tempo disponibile – triennio accademico 2009/2012. Approvazione schema di convenzione.

119 07 10 2009 Corsi dell’Università della terza età e del tempo disponibile – a.a. 2009/2010. Approvazione piano delle attività e preventivo dei costi.

120 07 10 2009 Servizio sostitutivo di mensa per i dipendenti comunali.Presa d’atto disponibilità ad accettare i buoni pasto relativi al servizio mensa da parte della Famiglia Cooperativa Valle di Cavedine e dell’Alimentari “Grosselli Romano” di Calavino (TN).

121 07 10 2009 Lavori di ristrutturazione acquedotto del Capoluogo e delle Frazioni – 2° fase (condotta adduttrice e serbatoio di Pergolese – sistemazione pozzetti di Lasino). Affido dell’incarico di direzione dei lavori, assistenza, misura, contabilità e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione.

122 07 10 2009 Concorso pubblico per esami per la copertura di n. 1 posto a tempo indeterminato e a tempo parziale (28 ore settimanali) di "assistente amministrativo”, categoria C, livello base, prima posizione retributiva, Servizio Segreteria: presa d’atto rinuncia del 1° classificato.

123 07 10 2009 Accordo concernente disposizioni urgenti di modifica dell’art. 26 dell’Ordinamento Professionale del comparto autonomie locali di data 20 aprile 2007 e dell’ art. 33 del CCPL 2006/2009 di data 22.09.2008 in materia di assenze e valutazione delle procedure di progressione orizzontale. Presa d’atto.

124 19 10 2009 Autorizzazione all’apertura di un nuovo accesso pedonale su via Bordesino a Lasino.

125 19 10 2009 Corso “La responsabilità della Pubblica Amministrazione e dei suoi dipendenti”: presa d’atto partecipazione ed impegno di spesa.

126 19 10 2009 Proroga incarico temporanea reggenza a tempo pieno della segreteria comunale di Lasino alla dott.ssa Irene Baldessari. Presa d’atto.

127 19 10 2009 Autorizzazione all’esecuzione dei lavori di sistemazione strada comunale identificata nella p.f. 3528/1 in C.C. Lasino.

128 19 10 2009 Prelevamento dal Fondo di riserva ordinario (7° provvedimento).

129 03 11 2009 Variazioni al Bilancio (7° provvedimento).

130 03 11 2009 Variazione al Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.) relativo all’anno 2009 a seguito di adozione 5°, 6° e 7° provvedimento di variazione al bilancio di previsione 2009 e pluriennale 2009-2011.

131 03 11 2009 Interventi di manutenzione straordinaria pavimentazione strada comunale identificata nella p.f. 3658/1 C.C. Lasino. Approvazione in linea tecnica perizia di stima.

132 03 11 2009 Piano biennale 2008/2009 del Consorzio B.I.M. Sarca-Mincio-Garda per l’erogazione di contributi per il potenziamento dei Punti di lettura: parziale integrazione progetto di intervento per potenziamento del Punto lettura di Lasino.

133 03 11 2009 Alienazione della neo costituita p.f. 3722/1 in C.C. Lasino.

134 03 11 2009 Lavori di sostituzione serramenti esterni immobile comunale adibito a caserma carabinieri e alloggi (p.ed. 6 C.C. Lasino): approvazione perizia suppletiva e di variante n. 1.

135 03 11 2009 Piano giovani di zona “Valle dei Laghi 6X” per l’anno 2009. Presa d’atto ed approvazione programmazione 2009 e relativo piano dei costi.

136 03 11 2009 Autorizzazione alla spesa per la partecipazione del segretario comunale ai corsi di formazione “L’espropriazione per pubblica utilità e i procedimenti connessi alla luce della legislazione P.A.T.” e “Il procedimento amministrativo e il diritto di accesso agli atti degli Enti Locali” organizzati dal Consorzio dei Comuni Trentini.

137 11 11 2009 Messa a disposizione da parte di Informatica Trentina S.p.A., con oneri a carico della Provincia Autonoma di Trento, di servizi di rete: adesione per l’anno 2009 al “Progetto strutturale di posta elettronica e posta certificata”.

138 11 11 2009 Determinazione dei valori venali delle aree edificabili ai fini dell’accertamento dell’Imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) a decorrere dall’anno 2009: affidamento incarico al geom. Angelo Bianchi Chiarani per stesura relazione di stima.

139 11 11 2009 Approvazione linee direttive per la gestione del servizio viabilistico nel corso della stagione invernale 2009/2010.

140 11 11 2009 Legge provinciale 10 dicembre 1993 n. 41 “Interventi per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna” - iniziativa “Cineforum Donne protagoniste di vita”: integrazione progetto.

DeliberazioniDEL CONSIGLIO COMUNALE SETT. OTT. NOV. 2009

N.Progr. DATA OGGETTO DELLE DELIBERAZIONI ADOTTATE

giorno mese anno

37 28 09 2009 Nomina scrutatori.

38 28 09 2009 Lettura ed approvazione verbale della seduta consiliare di data 29.05.2009.

39 28 09 2009 Lettura ed approvazione verbale della seduta consiliare di data 29.06.2009.

40 28 09 2009 Ratifica deliberazione urgente della Giunta comunale n. 100 dd. 11/08/2009 avente ad oggetto: “Variazione al bilancio di previsione 2009 e pluriennale 2009-2011 (4° provvedimento)”.

41 28 09 2009 Variazione al Bilancio di previsione 2009 e pluriennale 2009-2011 (5° provvedimento).

42 28 09 2009 Commissione consiliare per l’adeguamento dello Statuto e dei Regolamenti comunali: surroga membri dimissionari.

43 28 09 2009 Commissione Elettorale comunale: surroga membri dimissionari.

44 28 09 2009 Designazione dei Consiglieri comunali chiamati a far parte della Commissione comunale per la formazione degli elenchi dei Giudici Popolari.

45 28 09 2009 Designazione rappresentanti in seno al Comitato di gestione della Scuola dell’Infanzia di Lasino: surroga membri dimissionari.

46 28 09 2009 Designazione rappresentanti del Comune in seno al Consorzio di Vigilanza Boschiva con sede in Vezzano: surroga membro dimissionario della minoranza.

47 28 09 2009 Sdemanializzazione della neo costituita p.f. 3722/1 in C.C. Lasino.

48 28 09 2009 Variante 2008 al Piano regolatore generale del Comune di Lasino. Adozione definitiva.

49 28 09 2009 Approvazione dello schema di convenzione per la “governance” di Informatica Trentina Spa quale società di sistema, ai sensi degli articoli 33, comma 7 ter e 13, comma 2, lettera b) della legge provinciale 16 giugno 2006, n. 3 (Norme in materia di governo dell’autonomia del Trentino).

50 28 09 2009 Approvazione schema di convenzione per l'affidamento all'Agenzia per i Servizi, istituita ai sensi dell'art. 39 bis della Legge Provinciale 16 giugno 2006 n. 3, delle funzioni di stazione appaltante, servizio di consulenza e funzioni di centrale di committenza.

51 28 09 2009 Proroga convenzione fra i Comuni della Valle dei Laghi per il riparto delle spese di competenza comunale inerenti alla gestione delle scuole dell’Istituto comprensivo Valle dei Laghi e relativi uffici – biennio scolastico 2009-2011.

52 28 09 2009 Nuovo regolamento per il diritto di informazione e di accesso ai documenti amministrativi: esame ed approvazione.

53 19 10 2009 Nomina scrutatori.

54 19 10 2009 Lettura ed approvazione verbale della seduta consiliare di data 28.09.2009.

55 19 10 2009 Approvazione del Bilancio di previsione per l’anno 2009 del Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Lasino.

56 19 10 2009 Approvazione Rendiconto dell’esercizio finanziario 2008 del Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Lasino.

57 19 10 2009 Variazione al Bilancio di previsione 2009 e pluriennale 2009-2011 (6° provvedimento).

58 19 10 2009 Acquisto della p.f. 821 e di mq. 226 della p.f. 820/4 in C.C. Lasino.

59 19 10 2009 Accettazione delle dimissioni della sig.ra Pedrini Flavia quale direttore responsabile del notiziario comunale “La Stadera” e nomina nuovo direttore responsabile.

60 27 11 2009 Nomina scrutatori.

61 27 11 2009 Ratifica deliberazione urgente della Giunta comunale n. 129 dd. 03/11/2009 avente ad oggetto: “Variazioni al bilancio (7° provvedimento)”.

62 27 11 2009 Variazione di assestamento generale del Bilancio di previsione 2009.

63 27 11 2009 Variazione di assestamento del Bilancio di previsione 2009 del Corpo Vigili del Fuoco Volontari di Lasino.

64 27 11 2009 Nuovo regolamento comunale per la disciplina delle attività di acconciatore ed estetista: esame ed approvazione.

65 27 11 2009 Comitato di redazione del notiziario comunale: presa d’atto delle dimissioni di alcuni membri e nomina nuovi membri in seno al Comitato.

66 27 11 2009 Aggiornamento dei valori venali delle aree edificabili ai fini dell’accertamento dell’I.C.I. a decorrere dall’anno 2009, ai sensi dell’art.12 Regolamento comunale per l’I.C.I.

67 27 11 2009 Piano di lottizzazione area residenziale di nuova espansione in località ‘Soraprà’ del paese di Lasino. Approvazione progetto di variante n.4 e modifica convenzione.

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n. 01

2009-10

Sinverno

notiziamo .le associazioni si raccontano cultura, cronaca e curiosità

. . . orari e numeri utili

si deliberanotiziamo .le associazioni si raccontano cultura, cronaca e curiosità

. . . orari e numeri utili

si delibera

DeliberazioniDELLA GIUNTA COMUNALE SETT. OTT. NOV. 2009

N. progr. DATA OGGETTO DELLE DELIBERAZIONI ADOTTATE

giorno mese anno

105 02 09 2009 Revisione del piano di assestamento dei beni silvo-pastorali. Approvazione preventivo di spesa e autorizzazione al Sindaco ad inoltrare domanda contributiva in riferimento alla Legge Provinciale 23 novembre 1978 n. 48.

106 02 09 2009 Revisione del piano di assestamento dei beni silvo-pastorali. Richiesta di anticipazione sul Fondo Forestale Provinciale.

107 02 09 2009 Teatro di Valle in loc. Lusan C.C. Vezzano. Impegno e liquidazione quota a carico per utilizzo dell’immobile.

108 02 09 2009 Prelevamento dal Fondo di riserva ordinario (6° provvedimento).

109 02 09 2009 Lavori di adeguamento pista forestale in loc. “Gaggio dei Pini”: affidamento incarico alla dott.ssa Tiziana Bampi per relazione geologica.

110 15 09 2009 Autorizzazione all’utilizzo della Palestra delle ex Scuole Elementari di Lasino per corsi di ginnastica da parte della Pro Loco Lasino Lagolo (ottobre 2009 – maggio 2010).

111 15 09 2009 Determinazione compenso alla dott.ssa Sabrina Priami per incarico di temporanea reggenza a scavalco della Segreteria comunale di Lasino.

112 15 09 2009 Lavori di sistemazione e riqualificazione facciate edificio ex municipio di Lasino: approvazione perizia suppletiva e di variante n. 1.

113 15 09 2009 Riqualificazione del patrimonio viario del comune di Lasino. Affido incarico per la progettazione esecutiva delle opere stradali ed il coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione.

114 23 09 2009 Autorizzazione all’utilizzo del campo sportivo di Lasino per l’attività calcistica da parte della U.C. Calavino (settembre 2009 – maggio 2010).

115 23 09 2009 Riqualificazione del patrimonio viario del comune di Lasino. Affido incarico per la progettazione esecutiva dell’impianto di illuminazione all’ing. Renato Coser di Cavalese (TN).

116 23 09 2009 Riqualificazione del patrimonio viario del comune di Lasino. Liquidazione competenze alla dott.ssa Loretta Resenterra per redazione perizia geologica della p.f. 3594 C.C. Lasino.

117 23 09 2009 Concessione in locazione per uso abitativo transitorio appartamento sito in Lasino, via Giuseppe Verdi n. 6, ai sensi dell’art. 5, comma 1, della Legge 431/98.

118 07 10 2009 Corsi dell’Università della terza età e del tempo disponibile – triennio accademico 2009/2012. Approvazione schema di convenzione.

119 07 10 2009 Corsi dell’Università della terza età e del tempo disponibile – a.a. 2009/2010. Approvazione piano delle attività e preventivo dei costi.

120 07 10 2009 Servizio sostitutivo di mensa per i dipendenti comunali.Presa d’atto disponibilità ad accettare i buoni pasto relativi al servizio mensa da parte della Famiglia Cooperativa Valle di Cavedine e dell’Alimentari “Grosselli Romano” di Calavino (TN).

121 07 10 2009 Lavori di ristrutturazione acquedotto del Capoluogo e delle Frazioni – 2° fase (condotta adduttrice e serbatoio di Pergolese – sistemazione pozzetti di Lasino). Affido dell’incarico di direzione dei lavori, assistenza, misura, contabilità e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione.

122 07 10 2009 Concorso pubblico per esami per la copertura di n. 1 posto a tempo indeterminato e a tempo parziale (28 ore settimanali) di "assistente amministrativo”, categoria C, livello base, prima posizione retributiva, Servizio Segreteria: presa d’atto rinuncia del 1° classificato.

123 07 10 2009 Accordo concernente disposizioni urgenti di modifica dell’art. 26 dell’Ordinamento Professionale del comparto autonomie locali di data 20 aprile 2007 e dell’ art. 33 del CCPL 2006/2009 di data 22.09.2008 in materia di assenze e valutazione delle procedure di progressione orizzontale. Presa d’atto.

124 19 10 2009 Autorizzazione all’apertura di un nuovo accesso pedonale su via Bordesino a Lasino.

125 19 10 2009 Corso “La responsabilità della Pubblica Amministrazione e dei suoi dipendenti”: presa d’atto partecipazione ed impegno di spesa.

126 19 10 2009 Proroga incarico temporanea reggenza a tempo pieno della segreteria comunale di Lasino alla dott.ssa Irene Baldessari. Presa d’atto.

127 19 10 2009 Autorizzazione all’esecuzione dei lavori di sistemazione strada comunale identificata nella p.f. 3528/1 in C.C. Lasino.

128 19 10 2009 Prelevamento dal Fondo di riserva ordinario (7° provvedimento).

129 03 11 2009 Variazioni al Bilancio (7° provvedimento).

130 03 11 2009 Variazione al Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.) relativo all’anno 2009 a seguito di adozione 5°, 6° e 7° provvedimento di variazione al bilancio di previsione 2009 e pluriennale 2009-2011.

131 03 11 2009 Interventi di manutenzione straordinaria pavimentazione strada comunale identificata nella p.f. 3658/1 C.C. Lasino. Approvazione in linea tecnica perizia di stima.

132 03 11 2009 Piano biennale 2008/2009 del Consorzio B.I.M. Sarca-Mincio-Garda per l’erogazione di contributi per il potenziamento dei Punti di lettura: parziale integrazione progetto di intervento per potenziamento del Punto lettura di Lasino.

133 03 11 2009 Alienazione della neo costituita p.f. 3722/1 in C.C. Lasino.

134 03 11 2009 Lavori di sostituzione serramenti esterni immobile comunale adibito a caserma carabinieri e alloggi (p.ed. 6 C.C. Lasino): approvazione perizia suppletiva e di variante n. 1.

135 03 11 2009 Piano giovani di zona “Valle dei Laghi 6X” per l’anno 2009. Presa d’atto ed approvazione programmazione 2009 e relativo piano dei costi.

136 03 11 2009 Autorizzazione alla spesa per la partecipazione del segretario comunale ai corsi di formazione “L’espropriazione per pubblica utilità e i procedimenti connessi alla luce della legislazione P.A.T.” e “Il procedimento amministrativo e il diritto di accesso agli atti degli Enti Locali” organizzati dal Consorzio dei Comuni Trentini.

137 11 11 2009 Messa a disposizione da parte di Informatica Trentina S.p.A., con oneri a carico della Provincia Autonoma di Trento, di servizi di rete: adesione per l’anno 2009 al “Progetto strutturale di posta elettronica e posta certificata”.

138 11 11 2009 Determinazione dei valori venali delle aree edificabili ai fini dell’accertamento dell’Imposta comunale sugli immobili (I.C.I.) a decorrere dall’anno 2009: affidamento incarico al geom. Angelo Bianchi Chiarani per stesura relazione di stima.

139 11 11 2009 Approvazione linee direttive per la gestione del servizio viabilistico nel corso della stagione invernale 2009/2010.

140 11 11 2009 Legge provinciale 10 dicembre 1993 n. 41 “Interventi per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna” - iniziativa “Cineforum Donne protagoniste di vita”: integrazione progetto.

DeliberazioniDEL CONSIGLIO COMUNALE SETT. OTT. NOV. 2009

N.Progr. DATA OGGETTO DELLE DELIBERAZIONI ADOTTATE

giorno mese anno

37 28 09 2009 Nomina scrutatori.

38 28 09 2009 Lettura ed approvazione verbale della seduta consiliare di data 29.05.2009.

39 28 09 2009 Lettura ed approvazione verbale della seduta consiliare di data 29.06.2009.

40 28 09 2009 Ratifica deliberazione urgente della Giunta comunale n. 100 dd. 11/08/2009 avente ad oggetto: “Variazione al bilancio di previsione 2009 e pluriennale 2009-2011 (4° provvedimento)”.

41 28 09 2009 Variazione al Bilancio di previsione 2009 e pluriennale 2009-2011 (5° provvedimento).

42 28 09 2009 Commissione consiliare per l’adeguamento dello Statuto e dei Regolamenti comunali: surroga membri dimissionari.

43 28 09 2009 Commissione Elettorale comunale: surroga membri dimissionari.

44 28 09 2009 Designazione dei Consiglieri comunali chiamati a far parte della Commissione comunale per la formazione degli elenchi dei Giudici Popolari.

45 28 09 2009 Designazione rappresentanti in seno al Comitato di gestione della Scuola dell’Infanzia di Lasino: surroga membri dimissionari.

46 28 09 2009 Designazione rappresentanti del Comune in seno al Consorzio di Vigilanza Boschiva con sede in Vezzano: surroga membro dimissionario della minoranza.

47 28 09 2009 Sdemanializzazione della neo costituita p.f. 3722/1 in C.C. Lasino.

48 28 09 2009 Variante 2008 al Piano regolatore generale del Comune di Lasino. Adozione definitiva.

49 28 09 2009 Approvazione dello schema di convenzione per la “governance” di Informatica Trentina Spa quale società di sistema, ai sensi degli articoli 33, comma 7 ter e 13, comma 2, lettera b) della legge provinciale 16 giugno 2006, n. 3 (Norme in materia di governo dell’autonomia del Trentino).

50 28 09 2009 Approvazione schema di convenzione per l'affidamento all'Agenzia per i Servizi, istituita ai sensi dell'art. 39 bis della Legge Provinciale 16 giugno 2006 n. 3, delle funzioni di stazione appaltante, servizio di consulenza e funzioni di centrale di committenza.

51 28 09 2009 Proroga convenzione fra i Comuni della Valle dei Laghi per il riparto delle spese di competenza comunale inerenti alla gestione delle scuole dell’Istituto comprensivo Valle dei Laghi e relativi uffici – biennio scolastico 2009-2011.

52 28 09 2009 Nuovo regolamento per il diritto di informazione e di accesso ai documenti amministrativi: esame ed approvazione.

53 19 10 2009 Nomina scrutatori.

54 19 10 2009 Lettura ed approvazione verbale della seduta consiliare di data 28.09.2009.

55 19 10 2009 Approvazione del Bilancio di previsione per l’anno 2009 del Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Lasino.

56 19 10 2009 Approvazione Rendiconto dell’esercizio finanziario 2008 del Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Lasino.

57 19 10 2009 Variazione al Bilancio di previsione 2009 e pluriennale 2009-2011 (6° provvedimento).

58 19 10 2009 Acquisto della p.f. 821 e di mq. 226 della p.f. 820/4 in C.C. Lasino.

59 19 10 2009 Accettazione delle dimissioni della sig.ra Pedrini Flavia quale direttore responsabile del notiziario comunale “La Stadera” e nomina nuovo direttore responsabile.

60 27 11 2009 Nomina scrutatori.

61 27 11 2009 Ratifica deliberazione urgente della Giunta comunale n. 129 dd. 03/11/2009 avente ad oggetto: “Variazioni al bilancio (7° provvedimento)”.

62 27 11 2009 Variazione di assestamento generale del Bilancio di previsione 2009.

63 27 11 2009 Variazione di assestamento del Bilancio di previsione 2009 del Corpo Vigili del Fuoco Volontari di Lasino.

64 27 11 2009 Nuovo regolamento comunale per la disciplina delle attività di acconciatore ed estetista: esame ed approvazione.

65 27 11 2009 Comitato di redazione del notiziario comunale: presa d’atto delle dimissioni di alcuni membri e nomina nuovi membri in seno al Comitato.

66 27 11 2009 Aggiornamento dei valori venali delle aree edificabili ai fini dell’accertamento dell’I.C.I. a decorrere dall’anno 2009, ai sensi dell’art.12 Regolamento comunale per l’I.C.I.

67 27 11 2009 Piano di lottizzazione area residenziale di nuova espansione in località ‘Soraprà’ del paese di Lasino. Approvazione progetto di variante n.4 e modifica convenzione.

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Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato

UFFICI COMUNALI

Anagrafe 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00

14.00 - 16.30 14.00 - 16.30 14.00 - 16.30 14.00 - 16.30 14.00 - 16.30

Ragioneria | Pomeriggio su appuntamento 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00

Tributi 14.00 - 16.30 14.00 - 16.30 14.00 - 16.30 14.00 - 16.30 14.00 - 16.30

Tecnico | Pomeriggio su appuntamento 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00

Segreteria | Pomeriggio su appuntamento 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00

Ricevimento del Sindaco e degli Assessori | Prenotare l'incontro presso la segreteria comunale

C.R.M. (CENTRO RACCOLTA MATERIALI) 10.00 - 12.00 13.30 - 17.30 09.00 - 12.00

DOTT. STENICO | Le visite domiciliari vanno richieste entro le 10.00

Sarche | 0461/56.31.31 8.30 - 10.30 8.30 - 10.30

Lasino 0461/56.32.57| 08.30 - 10.30 11.00 - 13.00 08.30 - 10.30 17.00 - 19.00

Calavino 0461/56.32.61 | 11.00 - 13.00 17.00 - 19.00 11.00 - 13.00 08.30 - 10.30

Pergolese 0461/56.47.86 | 16.00 - 17.30 11.00 - 13.00

DOTT. PISONI | cell. 333/30.65.857 | Per visite su appuntamento tel. dalle 11.30 - 12.30 del giorno prec.

Cavedine | 0461/56.83.92 09.30 - 11.30 09.30 - 11.30 09.30 - 11.30

Vezzano 0461/86.45.70 | 10.00 - 12.30 16.00 - 18.30 16.30 - 19.00 10.00 - 12.30

Vigo Cavedine 0461/56.62.10 | 16.00 - 18.00 16.00 - 18.00

Lago di Cavedine 17.00 - 19.00

DOTT. RICCI

Sarche 16:00 - 19:00 15:00 - 18:00 12:30 - 13:00 12:30 - 13:00 16:00 - 19:00

Calavino 0461/56.31.31 | 08:30 - 09:30

Ranzo 08:30 - 09:30 08:30 - 09:30 08:30 - 09:30

Vezzano 0461/84.43.08 | 11:00 - 12:00

Padergnone 0461/86.45.07 | 10:30 - 12:00 10:30 - 12:00 09:00 - 11:00 10:30 - 12:00

Pediatra DOTT. SSA LA DELFA | cell. 348/12.16.499 | Le visite domiciliari vanno richieste entro le 10.00

Cavedine 0461/56.88.05 | 10.00 - 13.00 12.00 - 15.00

Vezzano 0461/34.00.43 | 12.00 - 15.00 09.30 - 12.30 09.30 - 12.30

GUARDIA MEDICA | Prefestivi e festivi: dalle 10.00 del prefestivo alle 8.00 del giorno feriale successivo

Calavino | Via Gentilini, 7 - 0461/56.42.96 20.00 - 08.00 20.00 - 08.00 20.00 - 08.00 20.00 - 08.00 20.00 - 08.00 08.00- lun. 08.00

BIBLIOTECA Valle di Cavedine | È disponibile il servizio Internet

Lasino 0461/56.17.45 - [email protected] | 09.30 - 12.30

15.00 - 18.00 15.00 - 18.00 15.00 - 18.00

Sarche 0461/56.31.11 - [email protected] | 09.30 - 12.30 15.00 - 17.00 15.00 - 18.00

Calavino 0461/56.40.50 - [email protected] | 15.00 - 18.00 09.30 - 12.30 14.30 - 17.30

Vigo Cavedine 0461/56.60.60 - [email protected] | 15.00 - 18.00 09.30 - 12.30

Sede Cavedine 0461/56.82.20 - [email protected] | 10.00 - 12.30 10.00 - 12.30

14.30 - 18.30 14.30 - 18.30 14.30 - 18.30 14.30 - 18.30 14.00 - 18.00

Farmacia

Cavedine | 0461/56.85.21 08.30 - 12.30 08.30 - 12.30 08.30 - 12.30 chiuso 08.30 - 12.30 08.30 - 12.30

15.30 - 19.00 15.30 - 19.00 15.30 - 19.00 chiuso 15.30 - 19.00 15.30 - 19.00

Vezzano | 0461/86.40.32 08.30 - 12.30 08.30 - 12.30 chiuso 08.30 - 12.30 08.30 - 12.30 08.30 - 12.30

15.30 - 19.00 15.30 - 19.00 chiuso 15.30 - 19.00 15.30 - 19.00 15.30 - 19.00

« orari.. » servizi pubblici S

COMUNE DI LASINO

Indirizzo P.zza A. Degasperi, 25 - 38076 Lasino (TN)

Numeri 0461/56.41.41 - fax 0461/56.30.40

e-mail [email protected]

EMERGENZA

Trentino Emergenza 118

Croce Rossa Vezzano 0461/86.47.77

Guardia medica Calavino 0461/56.42.96

PRONTO SOCCORSO

Ospedale S. Chiara 0461/90.32.06

Pronto Soccorso Pediatrico 0461/90.35.28

VIGILI DEL FUOCO

Vigili del Fuoco emergenze 115

Vigili del Fuoco di Lasino 329/21.04.378

Vigili del Fuoco di Trento 0461/49.23.00

Servizio Antincendi 1515

FORESTALE

Stazione Forestale Vezzano 0461/49.37.94

Custode Forestale 349.00.74.735

FORZE DELL’ORDINE

Carabinieri 112

Carabinieri di Lasino 0461/56.41.42

Carabinieri di Vezzano 0461/86.40.17

Comando Polizia Municipale Trento 0461/88.91.11

SANITÀ

Ospedale Santa Chiara 0461/90.31.11

CUP [centro unico di prenotazione] 848 816 816

Casa di Riposo di Cavedine 0461/56.85.10

Farmacia di Cavedine 0461/56.85.21 (chiusa giovedì)

Farmacia di Vezzano 0461/86.40.32 (chiusa mercoledì)

ALTRI NUMERI

Trentino Trasporti 0461/82.10.00

Ferrovie dello Stato 848 888088 - www.fs-on-line.it

Poste Italiane Informazioni - www.poste.it

Ufficio postale Cavedine 0461/56.85.26 - fax 0461/56.82.17

ENEL Info e segnalazione guasti 800 900800

« numeri.. » di pubblica utilità

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orari e numeri utili

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