Kyos Verona Luglio Agosto 2010

MUSICA ARTE TEATRO SPETTACOLO DESIGN SPORT TEMPO LIBERO PERSONAGGI CULTURA CUCINA VIAGGI AUTO NATURA

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stacca la spina

luca Campedelli

vittorio Di Dio

tiziano Zampini

ugo Brusaporco

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99

Programma ConcertiPresenta: Claudio Colombo

AGOSTOLUGLIO

lunedì € 6tutti i giorni € 12

venerdì e sabato € 18

ingresso

20°EDIZIONE

16GIUGNOAGOSTO

www.latinoamericando.it

emozioniUNICHe

Orario:dalle 18 alle 3

2010

GIUGNO

MERC 16 TANIA LIBERTAD

e SHOW D'INAUGURAZIONE

GIOV 17 VOCAL SAMPLING

VEN 18 TITO NIEVES

SAB 19 JOSÉ LUIS RODRIGUEZ

“EL PUMA”

DOM 20 MAELO RUIZ

LUN 21 MERCADONEGRO

MAR 22 MIGUEL ÁNGEL ZOTTO

IN TANGO PER DUE

MER 23 VOLTIO

GIO 24 GRUPO NICHE

VEN 25 REY RUIZ

SAB 26 WILLY CHIRINO

DOM 27 LATIN DANCE SHOW

LUN 28 HAMILTON DE HOLANDA

MAR 29 LA EXCELENCIA

MER 30 PAPI SÁNCHEZ

GIO 01 TOKE D' KEDA

VEN 02 GRUPO REVELAÇÃO

SAB 03 OSCAR D’LEON

DOM 04 LOS LOBOS

LUN 05 CARAMELOS DE CIANURO

MAR 06 CARLA VISI

MER 07 GILBERTO SANTA ROSA

GIO 08 JOSÉ FELICIANO

VEN 09 DIEGO TORRES

SAB 10 LUIS MIGUEL DEL AMARGUE

DOM 11 REINALDO (EX TERRA

SAMBA) & SOM DE BRASIL

LUN 12 BAMBOLEO

MAR 13 SONORA CARRUSELES

MER 14 BABY LORES

GIO 15 ANA CAROLINA

VEN 16 GENTE D' ZONA

SAB 17 GILBERTO GIL

DOM 18 CARLOS Y ALEJANDRA

LUN 19 GIRALDO PILOTO Y KLIMAX

MAR 20 TOTÓ LA MOMPOSINA

MER 21 FRANK REYES

GIO 22 DAVID CALZADO y su

CHARANGA HABANERA

VEN 23 FONSECA

SAB 24 LA INDIA

DOM 25 LOS VAN VAN

LUN 26 BALLET DE CUBA

HABANA DE HOY

MAR 27 LA 33

MER 28 EVA AYLLÓN

GIO 29 CÉSAR MENOTTI & FABIANO

VEN 30 ISSAC DELGADO

canta NAT KING COLE

SAB 31 LUIS ENRIQUE

DOM 01 INTI-ILLIMANI HISTÓRICO

LUN 02 MISS FESTIVAL

MAR 03 MAIKEL BLANCO

Y SU SALSA MAYOR

MER 04 FUNDO DE QUINTAL

GIO 05 VICTOR MANUELLE

VEN 06 BANDA EVA

SAB 07 OMEGA

DOM 08 TOQUINHO

LUN 09 COMPAÑÍA ARGENTINA

ROBERTO HERRERA

MAR 10 ILEGALES

MER 11 DANIEL BETANCOURT

GIO 12 TANGHETTO

VEN 13 TOBY LOVE

SAB 14 LOS 4

DOM 15 DANIELA MERCURY

LUN 16 GRAN CARNAVAL

LUGLIO

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KYOS verOna editoriale

“Se vai in auto consumi carburante. Quindi fai cresce-re il PIL. Se resti bloccato in coda, consumi più carbu-rante e fai crescere di più il PIL. Dicono che il PIL misu-ri il benessere collettivo, allora non arrabbiarti, perché stai facendo crescere il benessere collettivo. Se accade un incidente, il costo di riparazione dell’auto lo farà crescere ancora di più. E se ti portano in ospedale, rallegrati, perché i costi delle cure comportano un’ul-teriore impennata del PIL”. Questo l’ironico esordio di Maurizio Pallante, fondatore del Movimento per la Decrescita Felice, alla presentazione del suo libro “La felicità sostenibile” nell’affollatissimo teatro di Bure lo scorso 29 aprile. “La ricchezza di un Paese non si può misurare con il PIL, che è un indicatore monetario e misura solo le merci e i servizi scambiati con denaro. La vera ricchezza di un Paese consiste nei beni che vengono prodotti e nei servizi che vengono forniti. Si confonde il concetto di merce con quello di bene, che il PIL non misura. Dobbiamo uscire dalla logica del PIL e rincorrere la decrescita felice, che consiste nella riduzione volontaria della produzione di alcuni tipi di merci inutili o dannose. Oggi l’offerta di merci supera di molto la domanda, da qui la necessità di continui incentivi al consumo. Se l’offerta supera la domanda, produciamo molte cose che non servono. Se noi paesi ricchi ci accontentassimo di produrre e consumare un po’ meno, saremmo più sani, meno ne-vrotici, l’inquinamento si ridurrebbe e ci sarebbero più risorse per i paesi poveri. Dobbiamo decrescere per vivere meglio e per uscire dalla crisi. La decrescita del PIL può essere ottenuta agendo su tre fattori di pari importanza: sviluppo delle tecnologie della decrescita, ossia innovazioni tecnologiche finalizzate a ridurre il consumo di risorse, l’inquinamento e la produzione di rifiuti; la diffusione di nuovi stili di vita fondati sulla ricerca del benessere e non dell’accumulo; una politica che favorisca le tecnologie della decrescita e i nuovi stili di vita. Ad esempio chi cura un orto e autopro-duce frutta e verdura mangia in modo più sano, evita lunghe code per andare all’ipermercato, risparmia, non

inquina. Ci guadagna in salute. Contribuisce alla decre-scita del PIL. Infatti i beni autoprodotti non possono essere contabilizzati e quindi non fanno crescere il PIL. La decrescita non richiede rinunce e migliora la qualità della vita. Non è questione di sobrietà ma di semplice buon senso. Le nostre case consumano mediamente 20 litri di gasolio per metro quadro/anno, in Alto Adi-ge è vietata la costruzione di case che ne consumano più di 7 e la tecnologia attuale permette addirittura di arrivare a consumarne solo 1,5 litri! Una casa che consuma meno fa decrescere il PIL. Risparmio, immet-to meno CO2 nell’atmosfera e sono più felice perché la bolletta è più leggera”. Se cala il PIL non si perdo-no posti di lavoro? “La decrescita permette di creare molti nuovi posti di lavoro utili e di qualità, perché si producono merci che sono beni per chi le utilizza e con un sempre minor impatto ambientale. Riducendo il consumo di merci, il denaro risparmiato servirà per pagare chi produce, commercializza, installa e gestisce le tecnologie della decrescita. E’ possibile ri-avviare un circolo virtuoso dell’economia, con conseguenze po-sitive sugli ambienti e sulla vita delle persone. Non si esce dalla recessione continuando con la vecchia logi-ca del PIL”. Non è mancato un accenno ai temi locali: ”Qui a Verona sento parlare di trafori, autodromi, in-ceneritori e cementifici che potrebbero diventare co-inceneritori. Si ipotizza anche una centrale nucleare in Veneto, una vera follia, quando il risparmio energetico e le fonti rinnovabili possono garantirci tutta l’energia che ci serve! Sempre le stesse ricette, non c’è fantasia, occorre aprire una fase nuova e fare scelte realmente capaci di futuro. La decrescita non può arrivare dall’al-to, dalla politica ma deve partire dal basso, dalla socie-tà civile. Il paradigma del futuro sostenibile sarà “meno e meglio” e nella società della decrescita tutti saranno più ricchi e più felici”.

Il circolo locale MDF di Veronawww.decrescitafelice.itper contatti: 340 49 15 732

LA FELICITA’ SOSTENIBILE

∙ Maurizio Pallante Fondatore del Movimento Decrescita Felice

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Stacca la spina

Luca CampedellliIl Presidente, i giovani e le passioni 06

TEATRO NEI CORTILI- DANZA 18

MUSICA - ARTE 21 SPORT - DA NON PERDERE 25

Gente che parteLe mete preferite dai veronesi 10

San Giò Video FestivalA tu per tu con l’ideatore 14

CavalcalongaLa suggestiva “marcia” nella natura 16

appuntamenti

rubriche

Questione di stileTempo di vacanze 36

rivista mensile di Verona

luglio/agosto 2010anno 5 - numero 46

Rivista mensile free press di Verona e provincia. 12.000 copie distribuite nei migliori punti di incontro

EditorePRINTEDITA Srl - Via Francia, 7/b - 37024 Negrar (Vr) - Tel. : (+39) 045 8101204 Fax: (+39) 045 [email protected]

Iscrizione al Tribunale di Verona:n. 1786 - 17/01/2008Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, CNS VERONARegistrazione al ROC n° 16808 Prezzo a copia € 2,00

Direttore responsabile: Guido Benati

Responsabile di redazione: Georgia Passuello

Redazione: Guido Benati, Riccardo Ferraresso, Ilaria Noro e Georgia Passuello

Hanno collaborato: Cristiana Albertini, David Bonato, Ennevi, Ass. Emozioni in movimento, Ilaria Noro, Mercedes Maltés, Istituto Design Palladio e Fotoexpress

Copertina di: Cinzia Signorini

Supervisione Tecnica: Gianna Calabria

Redazione Grafica: Cinzia Signorini, Manuel Bergamasco

Relazioni Pubbliche: Luisa Calabria

Sviluppo Commerciale e Pubblicità:Guido Benati, Alessia Corsocell: 3481532664mail: [email protected]. : (+39) 045 8101204

Stampa: CierreGrafica Sommacampagna (VR)Tel. 045 8580900 - www.cierrenet.it

Numero chiuso in redazione il:23 giugno 2010

v e r o n a

Tiziano ZampiniL’attore veronese ricorda Vianello 08

Printedita sostieneABO PROJECT

www.aboproject.it

In musicaDella Cioppa,, Piccola Bottega Baltazar e Anteo 38

Che si dice a VeronaAcqua pubblica o privata? 40

Ciak si giraDonne registe raccontano l’amore 42

Emozioni in MovimentoL’alta Valpolicella 46

∙ La foto in copertina del Presidente Luca Campedelli

è stata gentilmente fornita da Fotoexpress

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IN CITTà

Verona è in rete! Questo lo slogan usato dall’Asses-sore alle Pari Opportunità Vittorio Di Dio, per pub-blicizzare il servizio WI-FI Verona.Infatti, da circa un anno è attivo in tantissime zone del nostro Comune, un servizio che consente a tutti di utilizzare Internet in maniera totalmente gratuita.Si tratta di un strumento innovativo che sarà ulte-riormente sviluppato nei prossimi mesi, visto che già tantissimi nostri concittadini lo stanno utilizzando.“Ho promosso WI-FI –ha precisato l’Assessore- pen-sando soprattutto alle classi sociali più deboli, alle fa-miglie più disagiate, con l’intento di offrire un aiuto concreto che, in tempo reale, mantenga tutti attivi e partecipi dei mutamenti della nostra società e del mondo intero. Voglio ribadire la mia determinazio-ne: Internet deve diventare accessibile e gratuito per tutti”. Utilizzare il servizio Internet WI-FI è molto semplice: nei numerosi punti informativi si ritira una card con un codice personale. Poi è sufficiente avere un PC o un cellulare dotato di scheda wireless e trovarsi in una delle tantissime aree coperte. “In poco più di un anno dall’attivazione– ha detto L’Assessore Di Dio – grazie alla professionalità dei tecnici del Comune e di AGSM e la collaborazione dell’Università di Ve-rona, possiamo dire di essere la città con la rete più capillare di zone WI-FI pubbliche gratuite. Un prima-to che ci porta ad essere all’avanguardia per questo tipo di servizio. La rivoluzione del sistema di internet

gratuito e senza fili sta nell’ usare un’unica autentica-zione (username e password) per poter navigare in più aree pubbliche. Oggi uno studente universitario può comodamente studiare con il proprio PC sia nella Biblioteca Civica di Verona sia nelle principali piazze del centro storico sia all’università, entrando ovunque con lo stesso codice di accesso. “Tengo a sottolineare questi aspetti”, prosegue l’As-sessore Vittorio Di Dio, “perché oltre ad una rivo-luzione tecnologica per la città siamo riusciti a fare scuola su una tematica molto delicata come lo snelli-mento della burocrazia”.Il sistema Wifi “Guglielmo” per la navigazione libera in internet è stato esteso il mese scorso a piazza dei Signori, Piazzetta Navona, Piazzetta Viviani, corso Porta Borsari, via Roma, Arsenale, via Mazzini, Porta Vescovo, Ponte Navi, Piazzale XXV Aprile, allo stadio Bentegodi e da qualche settima è stato reso possi-bile, per i turisti, ricevere direttamente sul cellulare, tramite sms, i codici per accedere alla navigazione. Le zone che erano già coperte dal sistema Wifi sono invece piazza Bra, piazza Erbe, Biblioteca civica di via Cappello e biblioteca Frinzi dell’Università, cortili in-terni della Casa di Giulietta, della Tomba di Giulietta e del Museo di Castelvecchio, sala conferenze del museo di Storia Naturale, Sportello Adigetto, Centro culturale 6 Maggio 1848, parco San Giacomo, piazza Pradaval, piazza Corrubbio, piazza Pozza e le sedi del-le Circoscrizioni.

Si stacca la spina e si accede al wirelessa cura della Redazione

∙ Assessore Vittorio di Dio

TEMPO LIBERO

Tutti i punti dove effettuare la registrazione:URP - Via Adigetto 10 - 37122 Veronaaperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13, il martedì e giovedì anche dalle ore 15 alle 17

Biblioteca Civica - Via Cappello, 43 (ingresso provvisorio da vicolo San Sebastiano, 3) - 37121 Veronaaperta il lunedì dalle 14 alle 19, dal martedì al venerdì dalle 9 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 14

Pari Opportunità - P.tta Scala 2 - 37121 Veronaaperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13, il martedì e giovedì anche dalle ore 15 alle 17

Biblioteca Santa Lucia - Via Mantovana 66 - 37137 VeronaCentro di lettura di Quinto - Via Valpantena 40 - 37034 VeronaCentro di lettura di Montorio - Piazza Penne Nere 2 - 37033 VeronaCentro di lettura di Cadidavid - Piazza Roma 6 - 37135 Veronaorario invernale lunedì mercoledì e venerdì dalle 14,30 alle 18,30, martedì e giovedì dalle 9 alle 13orario estivo (fino a metà settembre) come l’invernale tranne al venerdì che apre al mattino

La prima edizione del “Premio Pari Opportunità”. è stata assegnata al giornalista e scrittore Silvino Gon-zato. Il riconoscimento è stato consegnato al “papà” della Olga, l’ormai famosa popolana protagonista del-la rubrica de L’Arena “La posta della Olga”, lo scorso 23 giugno al Buvette del Palazzo della Gran Guardia. Il Premio Pari Opportunità è stato istituito dall’asses-sore Vittorio Di Dio. “Per questa prima edizione ab-biamo voluto premiare Gonzato per aver saputo, con la sua rubrica, dare pari opportunità alla “vox populi”, voce inascoltata ma piena di saggezza”.

∙ Silvino Gonzato

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KYOS verOna

Nella silenziosa valle Jochtal vi attende una speciale espe-rienza di soggiorno in montagna, unita ad una fantastica offerta wellness.

Tutto ciò che vi potete attendere da un Top Wellness- Hotel: ma tutto un pò più tranquillo, silenzioso, accoglien-te e privato.

Godetevi una splendi-da natura intatta e tutte le attenzioni di un hotel contraddi-stinto da stile, comfort e servizio, tutto di alto livello.

... scoprire e godersi l’Alto Adige.

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Consultate il nostro sito www.falkensteiner.comIl vostro Paradiso del benessere personale Falkensteiner si presenta: scoprite tutto quanto vi è di più interessante sui Falkensteiner Hotel dell’Alto Adige, Austria, Repubblica Ceca, Slovacchia e Croazia (qui direttamente sul mare!)

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Falkensteinerhof

Sonnenparadies

Alpenresidenz Anterselva

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La casa madre della famiglia Falken steiner – un Family Hotel con un impareggiabile charme altoatesino.

Lido Ehrenburgerhof Falkensteiner Hotel

Il nuovo Family Hotel a Merano, situato a quota 1.600 m con una fantastica vista panoramica ed un’eccellente cucina.

Situato direttamente nel comprensorio dello sci e delle escursioni Merano 2000!

Merano 2000 Falkensteiner Hotel

Nuovo Hotel FAlkeNSteiNeR

A pARtiRe dA Metà MAggio 2010

L’incomparabile varietà dell’Alto Adige – anche se la si conosce già, affascina sempre come la prima volta.

Le vacanze in Alto Adige hanno sempre un fascino speciale, anche perché lo splendido e vario ambiente montano è arricchito sempre da interessanti programmi di appuntamenti e highlights culturali.

E l’ottima fresca aria di montagna fa venire appetito e voglia di gustare le preliba-tezze della cucina regionale.L’Alto Adige rinnova ogni volta la sorpresa e fa sempre venir voglia di viverlo appieno.

L’Alto Adige è la patria della Falkensteiner. Noi amiamo questa regione che ha moltissimo da offrire, dal flair mediterraneo all’atmosfera alpina di alta montagna. A proposito: per tutti coloro che apprezzano particolar-mente l’aspetto »mediterraneo« della nostra regione presso il nostro nuovo hotel »Merano 2000« offriamo un ulteriore highlight! Siamo lieti di presentarvi di nuovo personalmente i tesori dell’Alto Adige.

lA FAlkeNSteiNeR HA peR ogNuNo lA CASA peR le vACANze ideAle. A prescindere completamente dal fatto che siate in due o una famiglia – scegliete la vostra località preferita personale fra i nostri cinque Falkensteiner Hotel dell’Alto Adige!

pubbliredazionale

Il Wellness & SPA Hotel Falkensteinerhof, è un hotel di forte esperienza nel benessere a 4 stelle. La struttura si trova nel paesino di Valles in Val Pusteria a pochi km da Bressanone e già all’arrivo mostra il suo lato romantico con il caldo del legno delle terrazze e le torrette col tetto a punta in smalto verde. Il grande centro benessere, composto da piscine e beautyfarm si estende per oltre 1500 mq su tre piani. L’acqua, il calore, il riposo, la cura della bellezza sono i quattro elementi base che vengono qui declinati al loro massimo.L’acqua è la prima fonte del benessere e nella piscina coperta e in quella ad acqua salata si allentano le tensioni muscolari, restituendo armonia e freschezza. www.falkensteiner.com/it/hotel/falkensteinerhof/

Per vivere e osservare da vicino al comprensorio di Plan de Corones e scoprire anche un bellissimo piccolo paese, consigliamo il Wellness & SPA Hotel Sonnenparadies a Terento. L’hotel a 4 stelle di recente ristrutturazione offre una nuovissima zona wellness e la tranquillità, comfort e riservatezza tipica di un hotel di montagna. La zona piscina dispo-ne di vasca interna, vasca esterna riscaldata e lettini idromassaggio con vista panoramica mentre nella zona benessere oltre alle saune tradizionali merita una nota di rilievo la sauna alle erbe e una novità: l’hammam.www.falkensteiner.com/it/hotel/sonnenparadies

Per chi invece è amante delle vacanze sul lago segnaliamo questa struttura dedicata al Wellness. Parliamo del Wellness e SPA Hotel Anterselva che dispone di un nuovissimo centro benessere con piscina coperta e all’aperto riscaldata anche durante l’inverno. Ristorazione e ospitalità altoatesina fanno da contorno alla “location” incantata dell’ hotel che internamente richiama l’atmosfera alpina nell’ arredamento delle camere e del ristorante. Nella zona benessere di questo hotel è molto richiesto il bagno di fieno, che scioglie le tensioni, stimola il metabolismo, giova in caso di raffreddamenti, ha effetto depurativo e conferisce nuova vitalità grazie alle proprietà del fieno di montagna.

www.falkensteiner.com/it/hotel/antholz

Per chi ama le vacanze sul lago restando in famiglia consigliamo il Family Hotel Lido Ehrenburgerhof, affacciato di-rettamente sul lago. Una struttura dedicata alle famiglie che offe ai suoi piccoli ospiti un grande Acquapark. Tutto qui è stato concepito e progettato per le famiglie. Dalle camere spaziose family, con la cameretta separata dai genitori al grande miniclub con animazione e assistenza, al parco giochi all’ aperto per far divertire ogni bambino di qualsiasi età. Il miniclub in particolare si trova su due piani con un’area giochi con uno scivolo interno, un isola per i giochi e una avventurosa parete per arrampicata. Il parco giochi all’ aperto ha il castello, la nave dei pirati, funi e ponti in rete, grande prato verde e la spiaggia in sabbia in riva al lago.

www.falkensteiner.com/it/hotel/lido

Ideale per chi preferisce un soggiorno in una cittadina con possibilità di shopping e vita mondana è il Wellness & Family Hotel Merano che unisce i servizi di un wellness hotel a quelli di un Family per accontentare tutti, ma proprio tutti, gli ospiti amanti della montagna. L’ hotel è composto da grandi e spaziose Suite Appartamenti, mentre il risto-rante con cucina tipica e internazionale di alto livello è abbinato al soggiorno con camino e biblioteca. Nella zona benessere la piscina con acqua calda e cromoterapia, la biosauna in stile alpino e i massaggi con olii di fiori alpini. Nei dintorni dell’hotel si trovano varie area estive per trekking e passeggiate e la vista panoramica sopra Merano è davvero spettacolare. www.falkensteiner.com/it/hotel/meran

L’Altoadige è la regione per eccellenza delle montagne, le Dolomiti, che tutto il mondo ci invidia. Note di spicco di questa regione sono le splendide cittadine, i comprensori, in inverno le aree sciistiche per la discesa e il fondo, i laghi in cui fare un fresco tuffo d’estate e la ricca offerte di terme e trattamenti wellness.www.falkensteiner.com Info line: 8004219999 - 0472978108

Wellness & Spa Hotel Falkensteinerhof ****:

Wellness & Spa Hotel Alpenresidenz Anterselva**** :

Falkensteiner Family Hotel Lido Ehrenburgerhof **** :

Falkensteiner Family Hotel Merano**** :

Wellness & Spa Hotel Sonnenparadies ****:


LUCA CAMPEDELLI:

Entriamo nella nella sede della società sportiva Chie-voverona e ci sorprende subito la grande raccolta di maglie storiche del Club fin dagli inizi: già dai colori, dai tessuti, dai disegni si capisce che è una lunga sto-ria di passione e di vita vissuta. Negli uffici tutti si danno un gran daffare, le telefonate e le visite sono incessanti, gli appuntamenti incombono.Nella grande sala in fondo fanno bella mostra di sé innumerevoli palloni: certo, qui si lavora e si man-gia calcio durante tutto l’anno. Il campionato di serie “A” si è da poco concluso: bene anzi benissimo per i colori del Chievoverona. Ma non c’è assolutamente segno di festa o di relax: si progetta già il futuro. Presidente, Kyosverona vi guarda con simpatia da tantissimo tempo. Partiamo da lontano. Il 1929 è stato un anno che il mondo ancora oggi ricorda per la grave crisi finanziaria ed economica, per voi …un anno particolare.Si, è l’anno della nostra fondazione, diciamo che non siamo nati sotto una ottima stella ma speriamo di proseguire per il meglio.

Il tutto nasce come tamburello, calcio e tiro alla fune…Si, una volta c’era il dopolavoro, quindi era una specie di Polisportiva dell’epoca.Il paese Chievo si è trovato riunito sotto il nome di ChievoVerona per praticare tre sport popolari ed ha nel tempo perso il tiro alla fune ed il tamburello. La società si è trasformata ed è diventata il Calcio Chievo.

I colori Bianco e Blu come mai?Penso siano i colori del dopolavoro tradizionale e delle polisportive dell’epoca. L’80 % delle squadre in Italia hanno questi come colori …(la Spal a Ferrara ad esempio) a meno che non portino i colori del gonfalone della città ma di preciso non so il perchè.

Avevate un goleador famoso che è rimasto negli annali Bruno Vantini 150 gol al glorioso Bottagisio. Che tipo di calcio era quello di quegli anni?Non ha proprio nulla a che fare con il calcio moder-

no. Con tutto il bene che si può volere a Vantini che ha segnato 150 gol ma pesava anche 150kg ed era un attaccante “immobilissimo”! Era un calcio comple-tamente diverso. Si pensava più al dopopartita che alla partita.

Del calcio moderno portiamo niente con noi di quel passato?Portiamo solo il ricordo di quegli anni. Solo se sai da dove vieni puoi andare avanti. Di quella storia riman-gono solo ricordi belli o imprese che vengono ricor-date come epiche. All’ epoca si dava piu importanza ad altre cose, il calcio era uno sport e serviva a far divertire. Ieri è sempre meglio di oggi quindi quello che è successo 10, 20 , 30, 50 anni fa è sicuramente meglio di adesso. Bisogna sapere da dove si viene per andare da qualche parte.

Luca Campedelli prima del 15 settembre del 1992 chi era?Ero un ragazzo che si divertiva ad andare ogni tanto in panchina quando giocava il Chievo come addetto all’arbitro (…per non far danni). Fuori casa mi piace-va vedere le partite da solo o assieme a mio padre ed ai suoi amici. Poi, a causa delle lunghe trasferte molto pesanti, mio padre seguiva il Chievo solo a Verona. Mi piaceva seguirlo, stare con la squadra, mangiare fuori prima della partita.La tensione che c’era durante le partite non è mini-mamente paragonabile a quella di adesso. Le trasfer-te erano più una gita e mai nulla di pericoloso.

Abbiamo un amico in comune: don Vincenzo Fac-cioli dell’ Istituto Don Mazza. Che ricordo ha del “servizio civile”?Fumavo milioni di sigarette perchè dovevo stare at-tento ai ragazzini. Non sapevo minimamente cosa dovevo fare, perché con i bambini è difficile lavorare, ti fanno delle domande che ti spiazzano. Mi rivolgevo sempre all’ufficio del sacerdote perchè sinceramente non sapevo mai cosa potevo dire e cosa non dire.

Il servizio civile è una scelta. In Alto do Mateus, in Brasile, ho scoperto nel 2008 un bellissimo cam-

po sportivo realizzato da voi, dal Don Mazza e dal Banco Popolare. Una scelta di solidarietà?Quello è stato un qualcosa di fortunato in tutto e per tutto. Don Mazza è venuto propormi di con-cretizzare questa attività benefica. Noi ci teniamo a queste cose. E’ giusto utilizzare il tempo anche per queste cose. L’attività benefica non è tempo buttato via. Abbiamo provato: subito pensavamo che il pro-getto richiedesse 2/3 anni di investimenti e raccolte fondi importanti. Poi grazie all’organizzazione della Banca Popolare e nostro, ma soprattutto alla voglia e all’impegno in 8 mesi abbiamo raggiunto l’obiettivo e abbiamo ricevuto più soldi del previsto tanto che ab-biamo realizzato il campo sportivo, l’infermeria, una piccola palestra, gli spogliatoi, una piscina riabilitativa e siamo riusciti a fare qualcosa di eccezionale. Ave-vamo tutti paura quando siamo partiti con questa ed altre attività benefiche. Quell’ anno è stato fortu-nato: tutta la società ci credeva e avevamo giocatori sensibilizzati come Amauri che viene da una “fave-las”, Luciano allora Eriberto che anche lui veniva da una situazione simile. I molti brasiliani che avevamo in squadra ci tenevano a questa cosa, erano ottimi ambasciatori.

Quindi Luca è un uomo che è cresciuto molto in fretta. Ma se non si fosse trovato nella condizione di fare il presidente del Chievoverona, cosa avrebbe fatto nella vita?Sinceramente non lo so. Mi sarebbe piaciuto fare l’ar-cheologo o magari sarei andato negli Stati Uniti o in Irlanda o in Inghilterra, comunque via dall’Italia. Sono un po’ zingaro da questo punto di vista. Inizialmente ho un po’ paura ad andare lontano, ma appena so che c’è una casa… il resto non è mai un problema!

E’ vera la frase attribuita a suo padre “Luca sta atento ch’l balon no se magna el pandoro?”Sì, lui si preoccupava. il calcio è bello ma anche ri-schioso e gravoso. E’ un giochino pericoloso Bisogna fare in modo di evitare questo pur correndo qualche piccolo rischio ma non troppo.

di Guido Benati

FOTO EXPRESS

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IL PRESIDENTE, I GIOVANI E LE PASSIONI

Parliamo di giovani. sappiamo che il Chievo ha una decina di squadre giovanili, alcune delle quali sono arrivate in finale regionale o nazionale. Questo cosa vuol dire?Che abbiamo un buon settore giovanile che sta la-vorando molto bene in ogni settore: dai preparatori agli allenatori fino ai ragazzi che dimostrano impegno e sacrificio.

Il segreto di avere un settore giovanile che funziona qual’è?Avere delle persone fidate che lo seguono ad un certo livello e poi molta pazienza: i risultati non arri-vano subito, ci vogliono minimo 6/7 anni per vedere i risultati. Bisogna far partire il volano, una volta partito è tutto più semplice.

C’è un attività che viene svolta anche fuori dal cam-po visto che parliamo di giovani?Si, cerchiamo di dare un attimo di equilibrio all’attività. Se un ragazzo prende un brutto voto non resta fuori! La nostra cultura, il nostro livello professionistico non ce lo consente. Non siamo ai livelli di Arsenal e altre squadre importanti che se lo possono permettere. I ragazzi non sono preparati a questo, le famiglie non pretendono questo. Si cerca di educarli ed è sempre meglio avere un ragazzo con un minimo di cultura.

Ma attraverso lo sport un ragazzo supera difficol-tà psicologiche e relazionali. Il tutto non si limita a gioco, disciplina ed orari. Già il fatto di dare disciplina ed orari è un modo per far crescere le persone o aiutarle a capire com’è il mondo al di fuori (il lavoro stesso è disciplina e rispetto degli orari). Per certi versi il calcio mutua un po’ la vita, il calcio non è vita ma insomma un minimo di preparazione a quello che sarà il futuro...

Quelli che si instaurano nel mondo giovanile sono rapporti che poi rimangono nel tempo o sono rap-porti che una volta cambiata squadra o città vanno a perdersi?Dipende, alcuni giocatori hanno dei vincoli forti, al-tri cambiando squadra si dimenticano tutto, com’è

forse giusto che sia. Poche volte le persone si ricor-dano dell’ambiente, alcuni si dimenticano anche della scuola….

Cosa fa il presidente Campedelli per rilassarsi o togliersi lo stress di torno: ferie, vacanze?Ferie no, faccio scherma o vado a correre, al mo-mento ferie non ne faccio. Considerandole ferie quando la squadra parte per la tournee magari la anticipo di qualche giorno e giro il luogo soprattutto quando si va a Londra. Quando siamo partiti per la Grecia sono partito con la squadra perche io non amo molto il caldo!

L’Inghilterra cos’ha di così speciale per il mondo del calcio?A parte il fatto di averlo inventato e di avergli dato le regole e di averlo portato in giro per il mondo, l’Inghilterra per me è un posto magnifico: dove ci sono gli inglesi mi trovo meglio. Sono posti nei quali puoi diventare chi vuoi, quando vuoi, come vuoi , loro non ti fanno pesare nulla, per come li ho conosciuti io non si fanno problemi.

Ha mai pensato che qualcosa del Chievo si possa trapiantare là? Certe volte mi piacerebbe mollare tutto qui per tra-sferirmi lassù ma questo è un po’ più impegnativo ed irrealizzabile.

Lei è ancora azionista del Mancheser?no, non più da quando hanno fatto..il delisting.

In passato Giuseppe Prisco è stato vicepresiden-te onorario dell’inter, primo tifoso ma soprattutto uomo leale che amava lo sport . Il premio a lui inti-tolato che Lei ha vinto le è stato dato per la lealtà, la correttezza e la simpatia sportiva. E’ uno dei tro-fei che esibisce con più orgoglio?Eccolo là,…. (si gira indicandolo ndr.) è la scultura in marmo. Se non sbaglio il primo lo hanno consegnato a me, diciamo che ho aperto la fila anche perchè la consegna è avvenuta poco dopo la sua scomparsa quindi è stato un onore e una fortuna vincere quel

premio ma allo stesso tempo una sfortuna non po-terlo incontrare alla partita durante Inter- Chievo. Lui è scomparso proprio durante la settimana che pre-cedeva la partita. Lui ha sempre parlato molto bene del Chievo ma io non ho mai avuto modo di potergli parlare direttamente e questo è uno dei crucci che mi resta.

Si ricorda il mese di Novembre 2001? (Chievo ne-opromosso primo in classifica)Un mese come gli altri, con delle partite un po’ par-ticolari, non mi è mancata la terra sotto i piedi ma eravamo un po’ ubriachi a forza di telecamere e in-terviste. Ma la sbornia è passata per fortuna. Perche’ in quell’ occasione non eravamo pronti a reggere la situazione in tanti sensi. Diciamo che senza fare gli “snob” se si riproponesse sarebbe diverso. Abbiamo rischiato di perdere un po’ il contatto con la realtà. Come dice Al Pacino ne “ L’avvocato del diavolo” “la vanità è il peccato che preferisco”. Effettivamente la vanità ti porta un po’ troppo in alto e poi si combi-nano guai.

Le viene data la possibilità di fare 3 regali alla città. Si intende qualcosa di utile per la città...quali sono i suoi 3 regali?Uno sarebbe sicuramente la memoria storica che si è persa un pochino, poi la ricchezza che non guasta mai visti i problemi finanziari di oggi, infine sicura-mente una mentalità più aperta e meno classista che è uno dei grossi limiti di Verona per come la vedo io.

Un limite della generazione che ha cercato di as-secondare dei bisogni presunti con dei palliativi e non con l’esempio….Io ricordo ancora la gente che si drogava in piazza dei Signori, siamo cresciuti in un periodo di tensione in cui l’unica paura dei padri era che non ci drogassi-mo. Quindi la mentalità chiusa è insita nel veronese che è molto diffidente. Poi, che sia giusto o sbagliato è un altro discorso. Io sono abituato a dare sempre fiducia alle persone poi se mi tradiscono …..le cose cambiano!

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TIZIANO ZAMPINI: GLI INIZI COME ATTORE

E’ veronese l’attore Tiziano Zampini volto di tante fiction targate Mediaset. Tanti se lo ricorderanno ne-gli episodi di “Casa Vianello”, come il vicino di casa, al-tri invece nelle puntante “Benedetti dal Signore” con Enzo Iachetti ed Ezio Greggio. A Zampini abbiamo chiesto un ricordo del grande Raimondo Vianello, re-centemente scomparso e della sua carriera d’attore.

Come ha mosso i primi passi ne mondo della re-citazione e come è arrivato a recitare in campo pubblicitario?Ho sempre recitato nelle compagnie teatrali ama-toriali; poi un giorno ho risposto ad una inserzione televisiva di Mediaset che cercava attori per le loro produzioni. Sono stato contattato, ho affrontato un provino e da allora ho iniziato la mia carriera.

Quali sono stati i ruoli più prestigiosi che ha ri-coperto o grazie a quali ruoli la riconoscono per strada?Uno dei ruoli che mi ha portato fortuna e che mi ha dato qualche notorietà è stato il “ vicino di casa “ in “Casa Vianello”. Con questa fiction ho recitato per circa nove anni. Altri ruoli per i quali vengo riconosciuto sono quelli di alcu-ne pubblicità ricorrentii come Zerinol, Uni-credit, Bronchenolo sciroppo, Ava detersivo, Virgin drink cola, Clementoni, ... solo per citarne alcune.

Nella sua lunga carriera di attore, quali sono stati gli incontri professionali, e non, che le hanno lasciato un ricordo profon-do?Uno degli incontri che mi ha soddisfatto di più è stato quello con il sig. Raimondo Via-nello e la sig. Sandra Mondaini, perchè ho trovato in questi due “grandi” dello spetta-colo una forte umanità e un grande rispet-to. Un’altra coppia dello spettacolo con la quale ho lavorato volentieri sono stati Ezio Greggio ed Enzo Iachetti, con i quali ho gi-rato gli episodi di “ Benedetti dal Signore”.

di Riccardo Ferraresso

di Riccardo Ferraresso


E I NOVE ANNI SUL SET CON SANDRA MONDAINI E RAIMONDO VIANELLO

Ho lavorato anche con Gerri Scotti per “ Finalmente soli” ed anche di lui ho un buon ricordo.

Il tema di questo numero è staccare la spina, dedi-carsi al tempo libero. Ha qualche hobby? Riuscirà, lavoro permettendo a ritagliarsi un periodo di ripo-so e relax in quest’estate?Di solito in Luglio, se gli impegni di lavoro me lo permettono, raggiungo la mia famiglia che trascorre questo mese al mare. Inoltre proprio a Verona, con la quale ho un ottimo rapporto e nella quale sono ab-bastanza conosciuto, organizzo cene, intrattenimenti e gite culturali, essendo il presidente di una compa-gnia chiamata “ La compagnia del Liston”.

Ci sono progetti che la vedranno impegnato nei prossimi mesi e quale ruolo la vedremo rivestire nella prossima pubblicità?Ho appena affrontato un casting per un film con Aldo Giovanni e Giacomo. Se sarò scelto iniziere-mo a breve le riprese. Un altro progetto potrebbe essere la partecipazione ad un film sulla chiusura dei manicomi del regista Soldati. Per ultimo, prossima-mente mi si potrà vedere nei cartelloni pubblicitari della campagna stampa di una famosa azienda italiana erogatrice di energia ed elettricità.

C’è qualche aneddoto simpatico da raccontare re-lativo al suo mestiere?L’episodio che ricordo più volentieri è quello in cui, dopo aver girato una scena con Raimondo Vianello, gli ho chiesto di farmi un autografo su una fotografia che ci ritraeva vicini; e lui, da gran signore, invece di scrivere la solita frase “ con simpatia...” mi ha scritto “ a Tiziano, mio compagno di lavoro..”. Ecco, questo sentirmi tanto considerato da un “ grande” come lui mi ha fatto sentire proprio orgoglioso.

Digitando su youtube “Sponsor birra castello” e “Sponsor unicredit-The meeting. When the final co-mes to you” troverete gli ultimi due spot interpretati da Tiziano Zampini.

∙ Foto fornite daTiziano Zampini


STESSA SPIAGGIA, STESSO MARE?TUTT’ALTRO, AI VERONESI PIACE CAMBIARE

Seppur contando fino all’ultimo centesimo e cercar-do e ricercando le offerte migliori per risparmiare, alle vacanze estive non si rinuncia. Magari una setti-mana anziché due, scegliendo la più economica auto invece del viaggio in aereo e ripromettendosi di non sforare il budget previsto nemmeno per un souvenir, ma staccare la spina almeno qualche giorno sembra essere un must a cui pochi sono disposti a rinunciare. E così anche quest’anno tra luglio e agosto migliaia di veronesi svuoteranno la città per fare rotta, valigia piena e mente vuota di pensieri e preoccupazioni, verso le destinazioni vacanziere preferite.Ferie estive sono sinonimo di Mediterraneo. Le mete preferite, infatti, ruotano quasi tutte attorno a questo bacino e spaziano dalla Grecia alla Sardegna. La ten-denza 2010 ha registrato un vero e proprio boom di offerte per le isole greche. Probabilmente la crisi economica che ha recentemente investito il Paese ha fatto pensare ad una drastica riduzione delle tariffe. “Così non è, i costi sono rimasti pressoché invariati anche a fronte di un deciso aumento delle richie-ste. L’unica differenza è una più spiccata prudenza da parte dei tour operator locali per quanto riguarda i voli e le prenotazioni”, spiegano i tour operator delle agenzie di viaggio della città.Altra perla estiva che è da sempre una garanzia di spiagge incontaminate, mare verde smeraldo, natu-ra e una tradizione enogastronomica eccellente è la Sardegna, che si riconferma ai primi posti in quanto a prenotazioni. Anche la Sardegna del Nord, la Co-sta Smeralda, sinonimo di yacht e vacanze extralusso, offre qualche promozione adatte alle tasche meno danarose. Ma, in questo caso, ad incidere sul porta-foglio è il viaggio in traghetto. Ottime le offerte per chi ha prenotato mesi fa. Gli indecisi, invece, avranno un’amara sorpresa al momento dell’acquisto del bi-glietto, anche on-line. Cuccetta, trasporto auto e la quota a passeggero potrebbero infatti costare quasi

più del pernottamento di una settimana.La Puglia è la grande novità di questi ultimi due anni, protagonista nelle agenzie di viaggio della città di sempre maggiori richiesta da parte dei veronesi. La magia, i sapori ed i profumi, uniti ad un mare cristalli-no, ai paesini tipici e ai molti servizi per i turisti, stan-no richiamando sempre più persone nel tacco del Belpaese, dal Gargano al Salento. A sceglire vacanze ritmate e rallegrate dalla Tarantella sono sia famiglie con bimbi anche piccoli al seguito ma anche giovani coppie e comitive di ragazzi alla ricerca di vita not-turna e divertimento a 360 gradi. “Le richieste per la Puglia si sono moltiplicate da un paio d’anni a que-sta parte e anche quest’anno il trend è decisamente confermato. I luoghi sono belli e c’è il vantaggio che, a differenza di Grecia o Sardegna, questa regione si può raggiungere in macchina con un netto risparmio sui costi del viaggio, soprattutto se si parte in grup-po”, spiegano gli addetti ai lavori. A sorpresa, ritorna anche il fascino della crociera, sinonimo di vacanze in completo relax senza pensieri o serrate tabelle di marcia da seguire per visitare quanti più posti possi-bile. Una volta saliti a bordo, infatti, è l’equipaggio ad occuparsi di tutto e non rimane che da scegliere il ponte più adatto per prendere il sole o quale tappa visitare una volta che la nave ha attraccato in uno dei porti fissati. “C’è una netta riscoperta della crociera, che d’estate è soprattutto nel Mediterraneo, com-plici anche una battente campagna pubblicitaria e le promozioni per le famiglie. Nella maggior parte delle offerte, infatti, i bimbi viaggiano gratis se accompa-gnati da entrambe i genitori”, aggiungono gli opera-tori, impegnatissimi in queste settimane . “La crisi c’è ancora e si nota. Tuttavia, le lunghe destinazioni reg-gono. La gente parte ancora per viaggi impegnativi, anche dal punto di vista economico quali Stati Uniti, Australia. A mancare è più che altro la fascia media”.

di Ilaria Noro


IMMERSI NELLA NATURA, MA CON STILE!

La nuova tendenza dell’estate “alternativa” 2010, che ha coinvolto anche i veronesi, è il “glamping”, termi-ne anglosassone nato dalla fusione delle parole gla-morous e camping per indicare i campeggi a cinque stelle, dotati di ogni comodità ed eco-friendly. Perché il campeggio verde, a dispetto dei luoghi comuni, non deve essere necessariamente spartano, anzi. il glam-ping coniuga l’atmosfera impagabile della vita all’aria aperta aperta e una particolare attenzione all’eco-logia, dal risparmio energetico a materiali bio, senza però rinunciare ai comfort di casa. A volte addirittura di un prestigioso albergo.

Si tratta insomma di un nuovo trend delle vacanze ecofriedly a basso impatto ambientale: turismo en plain air versione lusso. Ormai una moda negli Stati Uniti, negli ultimi anni questa particolare e innovativa tendenza ha preso piede anche in Europa, soprat-tutto in Francia. Ma l’Italia ora si sta cimentando ad esplorare questo nuovo bacino di attrazione turistica. E il primo glamping made in Italy si trova a poco più di un’ora dalla città. Si tratta del campeggio di lusso “Via Canonici di San Marco” e si trova a Mira-no, a pochi chilometri da Venezia: questo Glamorous Camping unisce il gusto easy di un’esperienza nella

natura ai vantaggi di un resort di lusso con tende (lodge) dotate di ogni comfort, dal wi-fi al frigorifero, dalla vasca da bagno alla terrazza privata, ma super ecologiche. A stridere in questo aulico contesto è solo il prezzo, decisamente più impegnativo rispetto alle solite piazzole per le classiche canadesi o le ten-de “fai da te”. Nel glamping di Mirano, ad esempio, il costo a notte colazione inclusa varia dai 60 ai 100 euro. Ma non tutto il male vien per nuocere e anche i camperisti che viaggiano al verde, inteso come tasche vuote e non solo come amore per la natura, posso-no portare in tenda o negli zaini un tocco di glamour. I negozi specializzati in articoli da campeggio si sono attrezzati con moderni materassi che si gonfiano in pochi secondi e da soli se attaccati ad una presa elet-trica. Gli scomodi sacchi a pelo ora sono lenzuola a sacco complete di calde trapuntine, staccabili all’oc-correnza. E ancora, esistono lavatrici da campo e veri e propri armadi montabili in un paio di mosse.

AI VERONESI PIACE “LOW”

La Ryanair ha recentemente annunciato la prossima colonizzazione dell’aeroporto di Villafranca. Come spiega il presidente del Catullo Fabio Bortolazzi, da novembre lo scalo di Verona, primo in Italia, avrà un nuovo terminal dedicato solo ai voli low cost. La po-

sizione del Catullo, come spiega Melisa Corrigan, di-rettore marketing di Ryanair per l’Italia, è considerata strategica per sviluppare ulteriori opportunità per la compagnia nel bacino che oltre alla provincia sca-ligera comprende Brescia, Mantova, Trento, Bolzano e Vicenza. E il vettore irlandese che solo nell’ultimo anno ha fatto volare 73,5 milioni di passeggeri, di cui 22 in Italia, con un trend in continua crescita, spiega che questo non è che l’inizio. “Quando noi arriviamo in un posto lo colonizziamo e ci espandiamo. Questo trasferimento da Brescia a Verona offrirà ai passeg-geri tariffe ancora più basse e un facile accesso al centro turistico di Verona”. L’obiettivo è arrivare ai 150 mila passeggeri, con i tre voli, e a 150 posti di la-voro in più. Ma anche di “stringere collaborazioni con associazioni ed enti locali per dare vita a un piano di sviluppo turistico che coinvolga Ryanair, l’aeropor-to e il territorio delle province interessate”. Se per viaggiare con Ryanair da Verona è quindi necessario attendere fino a novembre, al Catullo le opportu-nità per i molti amanti del low cost comunque non mancano. Tra le mete coperte c’è anche, dai primi di luglio, l’ambitissima soprattutto dai giovani, Barcello-na. Il volo non è diretto, c’è uno scalo da fare, ma i bagagli arrivano dritti a destinazione. E poi ancora a poche decine di euro, dal Catullo, si può volare ad Amsterdam, Dusseldorf, Polonia.

Un’estate al risparmio, quella alle porte, ma senza rinunciare al relax agostano. In attesa di tempi migliori, “last minute” e voli low cost vanno per la maggiore



SAN GIò VIDEO FESTIVAL SPEGNE LE SEDICI CANDELINE

Provengono da tutti i continenti i video che si vedran-no dal 23 al 27 luglio a Verona, in occasione di San Giò Verona Video Festival, che in questa sedicesima edizione si conferma come il più longevo festival di produzioni digitali in Italia e uno dei primi in Europa. Per questo, ogni anno centinaia e centinaia di autori e le migliori scuole di cinema mondiali portano a Vero-na le loro nuove produzioni. E a conferma di questo è la presenza nel concorso 2010 di Grégoire Colin, il bravissimo attore francese (“La vita sognata degli an-geli”, “Sade”), il preferito da Claire Denis, che affida al San Giò la sua la sua prima prova di regia: “La baie du renard”. Ci saranno autori già affermati come Ber-trand Mandico, con “Où cours tu pays perdu ?”, sto-ria di un uomo che corre non sapendo quanta vita gli rimane, non mancherà Gerald Herman con il suo nuovo “A Dream in Hanoi” in cui apre uno squarcio impensato su un paese di cui abbiamo rari ricordi di guerra. Si potrà vedere quel “Gaza-Sderot : chroni-ques d’avant-guerre” prodotto da Arte France, film che nasce dal progetto del web documentario “Gaza - Sderot, la vie malgré tout”, che spiega la vita com’è quotidianamente vissuta da uomini, donne, bambini a Gaza in Palestina e a Sderot in Israele, sempre sotto l’incubo dei bombardamenti. Il San Giò è un festival piccolo, che, in tempi di censure, mostra lavori senza tagli di palestinesi che lavorano con israeliani, di ame-ricani che filmano con vietnamiti, di donne che non hanno accesso all’industria cinematografica e voglio-

San Giò


SAN GIò VIDEO FESTIVAL SPEGNE LE SEDICI CANDELINE

no raccontare in immagini, di studenti delle ignorate scuole di cinema. Saranno decine e decine le opere al femminile, merito anche del richiamo del Premio dell’Assessorato alle Pari Opportunità, autrici delle straordinarie animazioni russe e francesi, come il dol-cissimo “Hector” di Violaine Pasquet, non manche-ranno anche le fiction che parlano della realtà quo-tidiana, come “Daughters” della cinese Chloé Zhao che racconta delle spose adolescenti che cercano la libertà nel proprio paese, o il durissimo: “The Mari-na Experiment”, in cui la grande artista newyorchese Marina Lutz racconta del suo doloroso, violento e inquietante rapporto con il padre. Dal Veneto ven-gono al San Giò Laura Cappellesso con il suo “12/Venezia” in cui la regista mostra il tentativo di uscire dalla banalità del quotidiano una giovane, e Delacroix à Paris” della sempre inquietante Delfina Marcello, che qui affronta il tema delle giovani badanti dell’est europeo a confronto con la decadenza delle dame veneziane. Si vedranno molti viaggi e molti confini, camionisti iraniani alle prese con il freddo, in “Frozen” di Naghi Nemati; viaggiatori di terza classe tra Mo-sca e Vladivostok in “Between Dreams” dell’islandese Iris Olsson. Non manca un’animazione danese che profetizzava l’esplosione del noto vulcano islandese. Si vedranno i primi film prodotti solo oggi dagli Ati-kamekw, gli ultimi indigeni originari e non contami-nati del Nord America, l’indonesiano Changfu Zhang ricorderà le vittime degli attentati a Bali nel 2002,

il grande giornalista e documentarista Supriyo Sen porterà a Verona il suo “Wagah” incredibile testimo-nianza di una notte al confine tra India e Pakistan, da brividi. Naturalmente si vedranno molti video d’av-ventura e storie d’amore, insieme a tanta vita che vuole essere vista, questo dal 23 al 27 luglio nella no-stra Verona, il pomeriggio alle cinque nella ex chiesa di Santa Maria in Chiavica, grazie al CTG, la sera dalle 21 nel Cortile del Tribunale Vecchio, come sempre, per quel che riguarda le manifestazioni del Cineclub Verona, l’ingresso al San Giò è gratis, grazie all’Asses-sorato al Tempo Libero del Comune di Verona che condivide con il Cineclub il senso di una manifesta-zione che colora le notti di Verona e dei veronesi.

E’ un cinema vario e articolato quello di Ugo Bru-saporco curatore del San Giò Festival

Dal profondo Veneto ai confini fluttuanti e labili della laguna alle stabili acque fluviali delle colline veronesi e non solo. L’attività di Brusaporco è una sorta di mul-tietnico e variopinto mondo di relazioni, conoscenze, immagini, musica, colori e vino.La professionalità dello sguardo cinematografico e della conoscenza dell’ambiente cinema si esplica nell’attività di critico e di giornalista in alcuni quoti-diani e riviste.Ma a Verona Brusaporco è anche promotore di eventi e di incontri culturali in poesia e musica.

Cos’è allora il cinema per te?E’ l’occhio che guarda la vita e la racconta,un modo di raccontare storie e di farle vedere,accennare,sottolineare,inventare,è l’arte di altre arti.

Cosa pensi del cinema di oggi?Molte persone hanno il desiderio di essere “viste”,di dire le loro storie.Le possibilità di espri-mersi oggi sono tante. Ma la “dura legge” dei soldi condiziona,ahimè, la settima arte. Il gossip e le star riempiono il luogo dell’immagine, spesso però,non quello dell’anima,della libertà di espressione,della piena creatività.

Quali i possibili spazi di espressione per il cinema allora?Sono molti,spesso nascono spontaneamente dalle persone, dalla strada.E’ da qui che nascono due idee per la città:il Cine-club Verona che rappresenta una sorta di piccola fucina di idee e di visioni,e il San Giò Festival, spazio alternativo soprattutto per i giovani che desiderano manifestarsi,farsi vedere, in altre parole raccontarsi.San Giò e un piccolo atto ma è vero,si esprime per la forza dell’arte e dell’espressione e non certo per quella economica. E’ un Festival praticamente a zero lire,in cui attori e registi sono ospitati nelle case e devono pagarsi il viaggio.

tutto pronto per il festival di luglio di Cristiana AlbertiniSan Giò


IL MITICO WEST A DUE PASSI DALLA CITTà

Se qualcuno volesse mettersi alla prova e salire in sella, ecco due indirizzi utili. Sono centri che or-ganizzano escursioni a cavallo in tutta la Lessinia, dall’est all’ovest. Si tratta del Centro Equitazione Ai Schinchi a Fosse di Sant’Anna d’Alfaedo. Nu-mero: 328/06.200.91. Sito internet: www.schinchi.com. Inoltre, Azienda Agrituristica Carlo Franck, a Basalovo (Stallavena). Numero: 045/90.75.41 o 347/76.52. 884. Sito internet: www.basalovo.it.

di Ilaria Noro

WEST


In Lessinia come nel mitico Far West. Briglie in mano, stivali e speroni ai piedi, i moderni cow-boy nostrani amano battere il territorio, roccia dopo roccia. Silen-zio, colori, solleone o fresca aria di montagna che fa rabbrividire anche in pieno agosto: è questo il pano-rama che si profila davanti ai prodi cavalieri una volta imboccati i numerosi sentieri dell’altopiano lessino.E sono queste emozioni genuine e frizzanti come l’atmosfera che si respira, ad essere sempre più ricer-cate per fare una pausa e rigenerarsi dalla caoticità e dai ritmi vorticosi imposti dalla vita moderna.Tra le bellezze di cui è ricco il nostro territorio, ce n’è una che in pochi conoscono. Sono i sentieri, i pascoli, e i boschi della Lessinia ammirati però stando rigo-rosamente seduti in sella, sentendo il contatto con il proprio cavallo e la natura sconfinata circostante. Il profumo dei boschi e i colori accesi dei prati, il silen-zio del panorama interrotto dal verso degli uccelli e dal fischio delle marmotte.Il fenomeno dell’equiturismo è in costante aumento ed è stato protagonista di un vero e proprio boom negli ultimi anni. Ad appassionarsi della vita all’aria aperta insieme ad amici e in compagnia di un fedele destriero sono persone di ogni età, sesso e profes-sione. Se è sempre stato un sogno coltivato da molti bimbi, ora il cavallo appassiona anche gli adulti, uo-mini e donne di mezza età; dall’ingegnere all’impren-ditore, dal libero professionista ad infermieri, operai, casalinghe ed artigiani, studenti.Si tratta certo di uno sport, che quasi sempre però sconfina in una vera e propria filosofia di vita e

L’altopiano lessino offre panorami suggestivi e pascoli ideali per chi ama galoppare.Il fenomeno dell’equiturismo, in costante aumento negli ultimi anni, coinvolge cavalieri esperti ma anche principianti

coinvolge a 360 gradi. Ottimo anche per fare nuovi incontri e stringere amicizie, dato che alla volta di pascoli e praterie, di solito si parte in gruppo. E, nota positiva, non è appannaggio dei soli cavalieri esperti. Negli ultimi anni, infatti, sono sorti alcuni centri di equitazione dove guide esperte del luogo, in gergo Tecnici Fise (Federazione italiana sport equestri) di equitazione di campagna, organizzano anche per i principianti uscite della durata di mezza, una o più giornate, in Lessinia e dintorni. I cavalli presi a noleg-gio per le uscite sono calmi e la passeggiata si svolge seguendo tutte le necessarie regole di sicurezza. Ma, dato che di una mente pensante si tratta e non di un mezzo a motore, l’ideale è prendere confidenza con il cavallo e le regole base per montarlo e indirizzarlo correttamente, seguendo qualche ora di lezione pri-ma di partire all’avventura per i sentieri immersi nel bosco, nel silenzio, nella natura. Anche i prezzi non sono proibitivi ma riescono ad adattarsi a quasi tutte le tasche. La spesa, minima e limitata ai pranzi e ai pernottamenti per chi viaggia sul proprio cavallo, sale con il noleggio dell’equino e la guida del tecnico. Ma comunque generalmente rimane entro le 70 euro giornaliere, tutto compreso.Non solo l’occhio, l’orecchio e l’olfatto ma anche il palato reclama la sua parte di poesia. E così sono molti in Lessinia i rifugi e le malghe che offrono risto-ro e succulenti piatti tipici, a modici prezzi; dai gnochi sbatui, alla polenta, funghi e formaggio, soppressa e per concludere una ghiottissima ricotta fresca ad-dolcita con marmellata di mirtilli. Il tutto ovviamen-

te inaffiato con un buon bicchiere di vino nostrano. Quella dell’equiturismo, insomma, è un’esperienza che mette alla prova mente e corpo. Il relax della psiche dopo una giornata trascorsa immersi nella natura, indisturbati dalla vita esterna (i cellulari, in-fatti, spesso non trovano segnale), seguendo boschi e sentieri impervi, galoppando con il vento fra i ca-pelli, è quasi palpabile. Provare per credere. Ma an-che lo sforzo fisico non è meno evidente. Parlando di equitazione, sono in tanti a ritenere che il lavoro “duro” spetti tutto al cavallo e per nulla al cavaliere. Affermazione vera ma solo in parte. Se è il cavallo a macinare materialmente chilometri e chilometri di percorso, a sera, comunque, i muscoli indolenziti e le giunture scricchiolanti dei cavalieri fanno tornare alla mente, soprattutto nei principianti, ogni falcata di galoppo, ogni passo al trotto, sentieri impervi e ripide discese. Dolci disagi che non fanno che aumentare il grado di soddisfazione per la giornata appena tra-scorsa. E l’impresa compiuta. Anche il meteo fa la sua parte. Prima di partire per una giornata, o più, è sempre bene consultare le previsioni del tempo. Ma un gruppo di cavalieri che si rispetti, senza ovvia-mente sottovalutare i rischi dell’essere sorpresi da un brutto temporale in montagna, non si lascia cer-to scoraggiare da un po’ di pioggia, vento freddo o qualche nuvolone nero all’orizzonte. Ingredienti poco graditi nelle gite fuori porta, tanto a cavallo quanto a piedi. Ma che regalano, solitamente però solo una volta concluse, quel pizzico di avventura in più che rende ancora più bella, divertente e viva, l’escursione.


CAVALCALONGA, AD ERBEZZOMONTA IN SELLA LA CARICA DEI 100

In sella, si mangia! Ma non solo: si può scoprire, passo dopo passo, lo splendido panorama della Lessinia sia alta che bassa, in groppa al proprio cavallo e circondati da amici e nuovi compagni di avventura. Il tutto, sospesi tra l’azzurro del cielo e il blu del lago di Garda che s’intravede in lontananza, il verde chiaro dei pascoli e quello più intenso dei boschi, immersi nel silenzio della natura, interrotto solo dal rumore rimato degli zoccoli, dalle risate e dalle canzoni intonate goliardicamente dai cavalieri. Sabato 10 e domenica 11 luglio, Erbezzo si prepara ad ospitare la seconda edizione della Caval-calonga, una due giorni a cavallo immersi tra le bellezze dell’alta Lessinia e le sue specialità a tavola. L’unica re-gola per partecipare è quella di essere rigorosamente seduti sulla propria sella, con i piedi saldamente infilati nelle staffe. Il resto è divertimento e suggestione, gra-zie agli splendidi panorami e alla natura incontaminata che si trova appena fuori paese. E gusto, complici i cuo-chi del luogo che metteranno a disposizione nelle due tappe principali della manifestazione, i propri prodotti tipici e genuini abilmente cucinati. La Cavalcalonga vera e propria, va in scena il sabato e si snoda quest’anno in due tappe principali: a malga Faggioli, alle porte di Erbezzo e nella splendida cornice di malga Derocon, oasi faunistica che ospita cervi, stambecchi e caprioli. Durante le soste, dove i cavalieri arriveranno a gruppi, a farla da padrone saranno, oltre al meritato riposo delle membra, gnocchi di malga e soppressa, i for-maggi di malga, vino rosso e qualche grappe distillata dalle erbe che crescono sull’altopiano, dalla Genziana al Mugo. Domenica, invece, il gruppo di cavalieri farà rotta su altri sentieri, battendo altri boschi ed altri pa-

scoli, per fare tappa culinaria in malga Lessinia, a quo-ta 1.500 metri circa d’altitudine. Lo scorso anno, alla primissima edizione della Cavalcalonga manifestazione che ancora non ha eguali a livello nazionale, a parteci-pare erano stati circa una settantina di cavalieri, in gran parte veronesi ma provenienti anche da fuori città e addiritttura da fuori regione. Dato il successo riscosso dall’iniziativa e forti dell’esperienza dell’anno passato, gli organizzatori, a mobilitarsi è quasi un interno paese e zone limitrofe, pensano di superare ampiamente le cento iscrizioni. Quest’anno la novità è anche la grande festa aperta a tutti e organizzata sabato sera in centro paese, in perfetto stile western con dimostrazioni di mascalcia e alcuni stand di accessori, camicie e abbiglia-mento in stile country, oltre a prodotti per la cura del cavallo e stand gastronomici con prodotti tipici. La due giorni dedicata al cavallo e alla promozione dell’equi-turismo non è pensata solo a chi già conosce e pratica questo sport ma è rivolta anche a quanti sono affasci-nati dai cavalli e vogliono conoscere di più e meglio il mondo dell’equitazione turistica. A pochi passi dal paese, il Comune mette a disposizione un prato per quanti volessero pernottare in tenda, mentre saranno disponibili anche gli spazi interni del centro sportivo, per i meno temerari che intendessero invece dormire al caldo e usufruire dei servizi e dell’acqua calda delle docce. La manifestazione si svolgerà anche in caso di maltempo e la festa del sabato sera verrà spostata nel tendone della fiera agricola, sempre ad Erbezzo.Per informazioni: Alberto, 349/73.24.997Alessio, 347/79.90.802. Costo 70 euro due giorni e30 euro un solo giorno.

Si svolge il 10 e l’11 luglio la seconda edizione della passeggiata enogastronomica a cavallo dedicati agli amanti dell’equitazione in salsa westernNella due giorni di festa, iniziative dedicate anche ai cavallieri alle prime armidi Ilaria Noro

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04 - Fax 045 600 05 31 - [email protected]


KYOS verOna appuntamenti teatro nei cortili

shakespeare in musical: misura per misuraChiostro santa maria in organo, verona

dall’1 al 9 luglio, ore 21.30

La compagnia Soledarte presenta l’adattamen-to di Solimano Pontarollo alla famosa opera Shakespeariana

Per informazioni: [email protected]

uomo e galantuomoChiostro Santa Eufemia, Verona

dal 2 all’8 luglio, ore 21.30

La compagnia Filodrammatica Partenopea presenta una delle primissime commedie di Eduardo De Filippo piena di equivoci, sorprese e colpi di scena

Per informazioni: www.comune.verona.it/teatrocamploy

mia zia d’honfleurChiostro santa maria in organo, verona

dal 10 al 21 luglio, ore 21.15

La compagnia Il Teatrino presenta la romantica e raffinata commedia di Paul Gavault attraver-so la quale ci si immerge nella classica atmosfe-ra della belle epoque


jesus star superstarChiostro santa maria in organo, verona

dal 9 al 14 agosto, ore 21.00

La compagnia C.M.T. presenta il famoso musi-cal di Andrew Lloyd Webber che fece scanda-lo negli anni ‘70

Per informazioni: www.cmtmusical.com

l’incidenteChiostro Santa Eufemia, Verona


La compagnia Micromega presenta la diver-tente commedia di Luigi Lunari in cui si narra-no le vicissitudini di un impiegato di banca e la sua bellissima moglie


le furbarie de scapinchiostro santa eufemia, verona

1 luglio, ore 21.30

La compagnia la Maschera presenta di Molier nell’adattamento in dialetto veneto a cura di William Jean Bertozzo

Per informazioni: [email protected]

il casino di campagnaChiostro Santa Eufemia, Verona

dal 9 al 15 luglio, ore 21.15

La compagnia Pocostabile presenta l’allegra, frizzante commedia di August Von Kotzebue in un’atmosfera elegante di inizio novecento


nina non far la stupidaarsenale, verona


La compagnia la Barcaccia presenta la comme-dia di teatro veneto popolare di Arturo Ros-sato e Gian Capo

Per informazioni: www.labarcaccia.net


KYOS verOna

62° festival shakespeariano La TempestaTeatro Romano, Verona

Il 14 - 15 - 16 - 17 luglio ore 21.15La tempesta, con Giorgio Albertazzi nel ruo-lo di Prospero, inaugura, in “prima nazionale, il Festival shakespeariano dell’Estate Teatrale Veronese. Annoverata fra le opere più alte e significative della vasta produzione shakespe-ariana, La tempesta mancava dal cartellone veronese da undici anniPer informazioni: Tel.: 0458066485 www.estateteatraleveronese.it

la grammatica della fantasiaCorte Mercato Vecchio, Verona

14-15 luglio ore 21,15

La Fondazione Aida presenta La grammatica della Fantasia di Gianni Rodari, età consigliata: 11-14 anni

Per informazioni: Tel.: 0458066485 www.estateteatraleveronese.it

62° festival shakespeariano Le allegre comari di Windsor Teatro Romano, Verona

21-22-23-24 luglio ore 21.15

Le allegre comari di Windsor vede Leo Gullot-ta affrontare per la prima volta Shakespeare in un ruolo da protagonista vestendo i panni di Falstaff. La regia di questo spettacolo prodotto dal Teatro Eliseo è di Fabio Grossi


triplo amleto mortaleCorte Mercato Vecchio, Verona

21-22-23 luglio ore 21,15

Punto in Movimento presenta Triplo Amleto mortale da William Shakespeare per la regia di Roberto Totola


butterflyCorte Mercato Vecchio, Verona

8 - 9 luglio ore 21,15

Ersiliadanza presenta Butterfly, coreografia e regia Laura Corradi


un treno carico di filastroccheCorte Mercato Vecchio, Verona

12-13 luglio ore 21,15

La Fondazione Aida presenta L’opera delle Filastrocche di Gianni Rodari, età consigliata: 6-11 anni


appuntamenti teatro danza

tangos Corte Mercato Vecchio, Verona

Sabato 24 luglio ore 21.15

La Compagnia Naturalis Labor presenta Tan-gos, coreografie Luciano Padovani


verguenzaCorte Mercato Vecchio, Verona

Sabato 17 luglio ore 21,15

Santamaria Compañia de Danza presentaVerguenza, coreografia José Carlos Santamaria



KYOS verOna appuntamenti teatro danza

malandain ballet biarritz Romeo e GiuliettaTeatro Romano, Verona26 -27 - 28 agosto ore 21.00

Torna al Teatro Romano il Malandain Ballet Biarritz che tre anni fa propose Le creature di Prometeo di Ludwig van Beethovennell’esecu-zione chiude la sezione. Malandain si ricimenta ora con un’altra celebre partitura classica, con la sinfonia drammatica Romeo e Giulietta che Berlioz compose nel 1839Per informazioni: Tel.: 0458066485 www.estateteatraleveronese.it

momix remixTeatro Romano, Verona

2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 agosto ore 21.15Dopo lo strepitoso successo dello scorso anno con oltre ventimila spettatori, torna al Teatro Romano il funambolico gruppo americano dei Momix con un evento speciale ideato appo-sitamente per il trentesimo anniversario della loro nascita.


balé folclòrico da bahiaTeatro Romano, Verona

19 - 20 - 21 agosto ore 21.00

Dal Brasile giunge in esclusiva per l’Italia il Balè Folclórico da Bahia con lo spettacolo Bahia de todas cores. Il gruppo, fondato nel 1988 e com-posto da trenta artisti fra danzatori, musicisti e cantanti, è la più rappresentativa compagnia brasiliana di danze tradizionali, pluripremiata con prestigiosi riconoscimenti internazionaliPer informazioni: Tel.: 0458066485 www.estateteatraleveronese.it

la bisbetica domata

Corte Mercato Vecchio, Verona

2 agosto ore 21.15

La Compagnia Mvula Sungani presenta La Bi-sbetica Domatacoreografia e regia Marcella Galbusera


la cena dei cretiniTeatro Arena Torcolo, Cavaion Veronese

27 agosto, ore 21.15

Pierre ed I suoi amici ogni settimana si danno appuntamento per “la cena dei cretini”. Ognu-no di loro deve portare a cena, a turno, un perfetto cretino da deridere in compagnia: vince il premio chi porta con sé l’idiota totale.

Per informazioni: www.teatrofilolaives.it

La redazione non è responsabile di eventuali cambiamenti di date e/o programmi

Immagine tratta da www.estateteatraleveronese.it

la vedova scaltraCorte Mercato Vecchio, Verona

28-29-30 luglio ore21,15

Teatro Scientifico/Teatro Laboratorio presen-ta la Vedova Scaltra di Carlo Goldoni, regia Jana Balkan e Isabella Caserta


62° festival shakespeariano Il BugiardoTeatro Romano, Verona

28 - 29 - 30 - 31 luglio ore 21.15

Protagonisti del Bugiardo, una delle opere più note di Carlo Goldoni, sono Marcello Barto-li, Dario Cantarelli e Roberto Petruzzelli per la regia di Paolo Valerio. La commedia è pro-dotta in collaborazione con il Teatro Stabile di VeronaPer informazioni: Tel.: 0458066485 www.estateteatraleveronese.it

fragili orizzontiCorte Mercato Vecchio, Verona

Sabato 31 luglio ore 21,15

Giovane Balletto Mediterraneo presentaFragili Orizzonti, coreografia e regia Mauro de Candia


Foto di Max Pucciariello


KYOS verOna

dalla e de gregoriArena di Verona

4 luglio, ore 21.30

Dopo trent’anni esatti da Banana Repubblic ritornano insieme ed in concerto i grandi can-tautori Lucio Dalla e Francesco de Gregori

Per informazioni: Tel.: 045 8039156 - www.eventiverona.it

stevie wonderArena di Verona

5 luglio, ore 21.00

Unica data italiana del cantante leggendario americano che in questi anni di carriera ha collezionato 49 singoli in top 40, 32 dei quali sono arrivati al numero uno delle classifiche mondiali


aliceVerona Folk 2010Piazza Centrale, Valeggio sul Mincio, Verona

8 luglio, ore 21.00

La cantante musa ispiratrice del cantautore fi-losofo Franco Battiato, ritorna live a Verona in concerto all’interno della rassegna Verona Folk

Per informazioni: Tel.: 045 8034165 - www.boxoffice-live.it

giovanni alleviCastello Scaligero di Villafranca, Verona

10 luglio, ore 21.00

Il celebre pianista marchigiano capace di af-fascinare le platee italiane ed internazionali torna ad emozionare all’interno del suggestivo castello scaligero di Villafranca


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beach boysArena di Verona


Quella areniana è l’unica data italiana della storica band americana che ha fatto ballare intere generazioni con il loro pop senza tem-po così allegro e tipicamente estivo

Per informazioni: Tel.: 045 8005151 - www.arena.it

rammsteinCastello Scaligero di Villafranca, Verona

1° luglio, ore 20.00

A cinque anni dall’ultim oconcerto in italia ri-tornano i Rammstein in concerto a pochi mesi dall’uscita del nuovo album “Liebe Ist Für Alle Da”


corea bollaniTeatro Romano, Verona

1° luglio, ore 21.00

I virtuosi del piano Armando “Chick” Corea e Stefano Bollani in due ore di concerto ricche di assoli ed improvvisazioni


micah p. hinsonVerona Folk 2010Parco Villa Vescovile, Bovolone


Una voce che sembra provenire dal profondo del tempo. Hinson, poco più che ventenne, ha raccolto il lascito dei songwriter americani de-gli anni novanta.


appuntamenti musica



KYOS verOna

Immagine fornita da Box Office Live

goran bregovicVerona Folk 2010Impianti Sportivi, San Giovanni Lupatoto


Il “ cittadino musicale del mondo” presenta il suo nuovo dirompente show con incluse le canzoni dell’ultimo disco “Alkohl”


emmaCastello Scaligero di Villafranca, Verona


La vincitrice dell’edizione 2010 di Amici, il pro-gramma ideato e condotto da Maria De Filippi, canta i successi tratti dal primo album “Oltre”


il mondo di pattyArena di Verona


L’attice argentina amata da tutte le ragazzine dle mondo Laura Natalia Esquivel recita in Arena il musical “Il Mondo di Patty”, in cui si narra la storia di una ragazzina e le sue vicende adolescenziali

Per informazioni: Tel.: 049 8644888 - www.zedlive.com

noemiImpianti Sportivi, Sommacampagna


Concerto atteso quello che vede Noemi, vin-citrice morale della seconda edizione di X Fac-tor, che dopo il successo nel duetto con Fio-rella Mannoia e la partecipazione sanremese, si è affermata come nuova stella della musica italiana


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litfibaCastello Scaligero di Villafranca, Verona


A dieci anni di distanza, il ritorno live della storica band fiorentina formata da Piero Pelù e Ghigo Renzulli


tambours du bronxCastello Scaligero di Villafranca, Verona


In concerto i percussionisti famosi in tutto il mondo e provenienti dal quartiere Varennes-Vauzelles, nei pressi di Nevers


libero cielo- vocal groupVilla de Winckels, Tregnago


Una serata di musical moderna che vuol ren-dere omaggio al messaggio universale della pace

Per informazioni: www.aldiladelponte.it

davide van de sfrossVerona Folk 2010Impianti Sportivi, Sommacampagna


Davide Van De Sfross ritorna nel veronese in concerto, ricco nel repertorio di brani preva-lentemente in dialetto tremezzino ( o laghée)


Immagine fornita da Eventi Verona

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appuntamenti musica



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festa d’estateParco Comunale, Terrazzo

Fino al 15 agosto

Tutti i week end, si terrà al Parco Comunale di Terrazzo la Festa d’Estate. La manifestazione punta alla valorizzazione dei prodotti tipici lo-cali, quali il melone e il vino Merlara Doc

Per informazioni: Tel.: cell.333 3217032 - [email protected]

milonga de mis amoresLido, Torri Del Benaco

Tutti i venerdì sera di luglio, dalle 22.00 alle 03.00

Si balla tango nella storica milonga di Torri del Benaco. Dee jay resident Pablo de Veron tan-go sound design

Per informazioni: Tel.: cell. 328 4523269

sorsi d’autoreVilla Arvedi, Grezzana

Sabato 3 luglio, ore 18.30

Itinerario nelle ville venete per la promozione delle eccellenze vitivinicole e turistiche locali. Ospite dell’evento, l’attore Gabriele Lavia, mo-deratrice Cinzia Tani. Ingresso libero gradita prenotazione

Per informazioni: Tel.: 045 8001471 www.sorsidautore.it

escursione guidata a punta san vigilioGarda

Domenica 4 luglio, ore 9.00

Ritrovo alla biglietteria del porto di Garda. Escursione panoramica nel golfo di Garda fino a Punta San Vigilio. Visita dell’antico borgo con la limonaia e ristoro presso la Baia delle Sirene, rientro per le ore 12.30. Difficoltà: facile

Per informazioni: Tel.: cell. 347 21 11 212

regata delle bisseSpazio acqueo fronte Municipio, Garda

Sabato 3 luglio, ore 20.00

Competizione remiera fra imbarcazioni pro-venienti da vari comuni del Lago per la dispu-ta “Bandiera del Lago 2010”

Per informazioni: Tel.: 045 [email protected]

il chiostro letterarioChiostro del Palazzo Vescovile, Monteforte d’Alpone

Fino al 30 settembre

Tutti i pomeriggi da lunedì a venerdì, il chio-stro letterario di Palazzo Vescovile mette a disposizione sedie a sdraio per godere in pace della propria lettura all’ombra del campanile. A sorpresa qualche reading di scrittori famosi

Per informazioni: Tel.:045 [email protected]

garda endurance lifestyle all’orizzontePeschiera del Garda

Dall’ 1° al 4 luglio

Manifestazione collaterale del Garda Endu-rance Lifestyle 2010. Attorno all’endurance equestre una serie di iniziative per mettere in risalto le bellezze e i prodotti locali

Per informazioni: Tel.: 0442 928954 049 6454968

libreria niniveVicolo Pomo d’oro, Verona

Sabato 17 luglio, ore 18.00Sabato 24 luglio, ore 17.30

Doppio appuntamento nel mese di luglio alla Libreria Ninive. Sabato 17, la presentazione del libro “quattro passi nella memoria di Gastone Savio. Sabato 24, inaugurazione della mostra di Bruno Prosdocimi, le opere del maestro sa-ranno esposte fino al 29 agosto

Per informazioni: Tel.: 045 8031248 - www.jagoedizioni.net

appuntamenti da non perdere



KYOS verOna appuntamenti da non perdere

La redazione non è responsabile di eventuali cambiamenti di date e/o programmiLa redazione non è responsabile di eventuali cambiamenti di date e/o programmi

festa dei ciclaminiLocalità Cassone Malcesine

Dal 31 luglio al 1° agosto, dalle ore 18.00

Festa dei ciclamini: manifestazione folkloristica con stand e musica. Tradizionale regata delle Bisse alle ore 20.00 del sabato e fuochi artifi-ciali nella serata di domenica, ore 23.00

Per informazioni: Tel.: 045 7400837 - [email protected]

festa della madonna della neveColà di Lazise

Dal 5 al 8 agosto

Si rinnova l’appuntamento paesano per l’Antica Sagra della Madonna della Neve, un’occasione per degustare specialità enogastronomiche locali. Durante le quattro serate si potranno assaporare vini locali, il tradizionale piatto de “Anara col pien” e altre deliziose specialità presso i chioschi in Località Madonna e in Piaz-za don VantiniPer informazioni: www.gensclaudia.it

festa dell’ospiteCentro storico, Lazise

Dal 13 al 15 agosto

Si rinnova l’appuntamento con la tradizionale festa dell’ospite di Lazise, che prevede come ogni anno la particolare sfida al palo della cuc-cagna sull’acqua, concerti, e gastronomia loca-le. Fuochi artificiali la sera conclusiva di dome-nica 15 agosto

Per informazioni: Tel.:045 6445130 - www.comune.lazise.vr.it

sagra di san bartolomeoPiazza di Illasi

Dal 27 al 31 agosto

Anche quest’anno la nota sagra si avvale di spettacoli folcloristici e musicali con immanca-bili degustazioni di prodotti tipici, come il vino e l’olio

Per informazioni: Tel.: 045 7834820 - [email protected]

Estate AlpinaVecchia palleria austriaca, Peschiera del Garda

Dal 13 al 16 agosto

Grande festa di ferragosto con stand gastro-nomici, degustazioni e musica dal vivo

Per informazioni: Tel.: 045 6402385www.comune.peschieradelgarda.vr.it

sardellata al chiar di lunaLungolago Regina Adelaide e Pal del Vo’, Garda

Dal 24 al 26 luglio

La tradizionale festa del più caratteristico pe-sce della zona si svolge sia a terra con chiostri eno-gastronomici e musica dal vivo, sia nello spazio acqueo del Pal del Vo’, dove verranno somministrate alle imbarcazioni presenti pesce di lago fritto, pane e bevande

Per informazioni: Tel.: 045 [email protected]

festa nel castelloCastello Scaligero, Malcesine

Martedì 10 agosto, ore 20.00

Serata enogastronomica nella suggestiva cor-nice del Castello scaligero in una magica atmo-sfera per degustare alcuni dei piatti tipici della nostra località. Intrattenimento musicale

Per informazioni: Tel.: 045 7400837- [email protected]

festa dell’ospite a campagnolaSpiaggia di Campagnola, Malcesine

Sabato 28 agosto, dalle ore 18.30

Festa folcloristica sulla spiaggia: stand enoga-stronomici con polenta carbonera, salsiccie, vino, bevande e musica dal vivo

Per informazioni: Tel.: 045 7400837- [email protected]

Immagine tratta da www.wikipedia.org


KYOS verOna

corsa podistica stracereaAreaexp la Fabbrica, Cerea

Domenica 4 luglio ore 08:00

Stracerea: una corsa podistica non compe-titiva con percorsi di 5 - 12 - 19 km total-mente campestri.

Per informazioni: www.icanguri.com

palio delle muraCanali di mezzo, Peschiera del Garda

Domenica 22 agosto ore 16.30

Tradizionale competizione remiera di voga alla veneta con barche gardesane che si svolge intorno alla cinta muraria della città, con partenza dal Porto Cappuccini e arrivo nel Canale di Mezzo.

Per informazioni: www.comune.peschieradelgarda.vr.it

V^ attraversata del lago di garda a nuotoMolo De Paoli, Torri del Benaco

Sabato 10 luglio ore 15:00

Traversata a nuoto del Lago di Garda da Torri del Benaco a Toscolano Maderno. Il percorso di circa 8000 metri, che collega la sponda veneta del Lago di Garda con quella lombarda,.

Per informazioni: www.comune.torridelbenaco.vr.it

23^ corsa ciclistica vini doc valdadigeRivalta, Brentino Belluno


23a edizione della corsa ciclistica Vini Doc Valdadige, che si svilupperà in un percorso di 160,900 km con partenza ed arrivo pre-visti a Rivalta.

Per informazioni: www.comune.brentino.vr.it

marcia trail novezzinaMonte Baldo, Malcesine


Marcia Trail Novezzina- Prà Alpesina- Trat-to Spino organizzata da Monterfortiana e Azienda Trasporti Malcesine M. Baldo

Per informazioni: www.funiviedelbaldo.com

campionato “bandiera del lago”Lungolago Marconi, Lazise


Regata Bisse in notturna.Campionato per la bandiera del lago con imbarcazioni tipiche . Una manifestazione itinerante nei diversi paesi del lago.

Per informazioni: www.legabissedelgarda.org

torneo nazionale di tennisBardolino

Dal 28 agosto al 5 settembre

A Bardolino nuova tappa del “Nike Junior Tour”, torneo nazionale giovanile di tennis.

Per informazioni: www.tennisbardolino.com

adrenasplashLoc. Polpere, Malcesine


Spettacolare esibizione di parapendio acrobatico sull’ acqua a cura dell’ Asso-ciazione Paragliding Club Malcesine con intrattenimento musicale e stand gastro-nomici.

Per informazioni: www.paraglidingmalcesine.it

appuntamenti sport


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MUSICA ARTE TEATRO SPETTACOLO DESIGN SPORT TEMPO LIBERO PERSONAGGI CULTURA CUCINA VIAGGI AUTO NATURA

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Programma ConcertiPresenta: Claudio Colombo

AGOSTOLUGLIO

lunedì € 6tutti i giorni € 12

venerdì e sabato € 18

ingresso

20°EDIZIONE

16GIUGNOAGOSTO

www.latinoamericando.it

emozioniUNICHe

Orario:dalle 18 alle 3

2010

GIUGNO

MERC 16 TANIA LIBERTAD

e SHOW D'INAUGURAZIONE

GIOV 17 VOCAL SAMPLING

VEN 18 TITO NIEVES

SAB 19 JOSÉ LUIS RODRIGUEZ

“EL PUMA”

DOM 20 MAELO RUIZ

LUN 21 MERCADONEGRO

MAR 22 MIGUEL ÁNGEL ZOTTO

IN TANGO PER DUE

MER 23 VOLTIO

GIO 24 GRUPO NICHE

VEN 25 REY RUIZ

SAB 26 WILLY CHIRINO

DOM 27 LATIN DANCE SHOW

LUN 28 HAMILTON DE HOLANDA

MAR 29 LA EXCELENCIA

MER 30 PAPI SÁNCHEZ

GIO 01 TOKE D' KEDA

VEN 02 GRUPO REVELAÇÃO

SAB 03 OSCAR D’LEON

DOM 04 LOS LOBOS

LUN 05 CARAMELOS DE CIANURO

MAR 06 CARLA VISI

MER 07 GILBERTO SANTA ROSA

GIO 08 JOSÉ FELICIANO

VEN 09 DIEGO TORRES

SAB 10 LUIS MIGUEL DEL AMARGUE

DOM 11 REINALDO (EX TERRA

SAMBA) & SOM DE BRASIL

LUN 12 BAMBOLEO

MAR 13 SONORA CARRUSELES

MER 14 BABY LORES

GIO 15 ANA CAROLINA

VEN 16 GENTE D' ZONA

SAB 17 GILBERTO GIL

DOM 18 CARLOS Y ALEJANDRA

LUN 19 GIRALDO PILOTO Y KLIMAX

MAR 20 TOTÓ LA MOMPOSINA

MER 21 FRANK REYES

GIO 22 DAVID CALZADO y su

CHARANGA HABANERA

VEN 23 FONSECA

SAB 24 LA INDIA

DOM 25 LOS VAN VAN

LUN 26 BALLET DE CUBA

HABANA DE HOY

MAR 27 LA 33

MER 28 EVA AYLLÓN

GIO 29 CÉSAR MENOTTI & FABIANO

VEN 30 ISSAC DELGADO

canta NAT KING COLE

SAB 31 LUIS ENRIQUE

DOM 01 INTI-ILLIMANI HISTÓRICO

LUN 02 MISS FESTIVAL

MAR 03 MAIKEL BLANCO

Y SU SALSA MAYOR

MER 04 FUNDO DE QUINTAL

GIO 05 VICTOR MANUELLE

VEN 06 BANDA EVA

SAB 07 OMEGA

DOM 08 TOQUINHO

LUN 09 COMPAÑÍA ARGENTINA

ROBERTO HERRERA

MAR 10 ILEGALES

MER 11 DANIEL BETANCOURT

GIO 12 TANGHETTO

VEN 13 TOBY LOVE

SAB 14 LOS 4

DOM 15 DANIELA MERCURY

LUN 16 GRAN CARNAVAL

LUGLIO

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Kyos Verona Luglio Agosto 2010

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Transcript of Kyos Verona Luglio Agosto 2010