Intervalli - Marzo 2016 ok

20
Editore: MTSM srl - Via Locatelli, 49 - ALMÈ (Bg) - Tel. e Fax 035.4346350 - Direttore responsabile: Nicola Martinelli - Reg. Tribunale di Bergamo n. 20 del 13/05/2008 - Anno IX - N. 3 - MARZO 2016 LATTERIA DI BRANZI www.latteriadibranzi.it PRODOTTI TIPICI - MENU TRADIZIONALI BAITA DEI SAPERI E DEI SAPORI BREMBANI ZOGNO (BG) - Via Grotte delle Meraviglie,14a -Tel.0345.92061 Orario continuato CALZATURE • ABBIGLIAMENTO PELLETTERIA Via C. Battisti, 17 - ZOGNO (Bg) - Tel. 0345.92353 ed altri prestigiosi marchi... Oltre 40 negozi, bar, ristoranti e nuova zona residenziale. Realizzato da De8 di Bergamo. Il progetto è firmato dal giapponese Kengo Kuma Un’operazione imponente, un progetto di riqualificazione ur- bana, che permetterà di riporta- re il comune di San Pellegrino Terme ai fasti dell’epoca Liber- ty, quando famiglie reali e diplo- matici di tutto il mondo frequen- tavano questa località per bene- ficiare delle particolari qualità delle acque e cure termali. a pag. 7 «Rilancio turistico in Val Brembana? Una scommessa che possiamo vincere» La Giunta lombarda sottoscrive il terzo atto integrativo dell’Adp a San Pellegrino. E Maroni lancia l’anno del Turismo: «Teatro perfetto per promozione internazionale» Micro Comuni e nuovi assetti istituzionali «Quale futuro per l’Alta Valle?» L’argomento sul tavolo del Governo stavolta è uno di quelli scottanti, soprattutto per certe real- tà come la nostra, e lo scontro politico, oltre che inevitabile, si preannuncia feroce. La proposta di legge avanzata sulla fusione obbligatoria per i comuni con popolazione inferiore ai 5mila abitanti è - e sarà per forza di cose- un passo da compiere, al massimo si potrà ridiscutere su tempi e modalità ma da qui non si scappa. Secondo quanto prevede il documento, trascor- si 24 mesi dall’entrata in vigore della legge, le Regioni dovranno provvedere alla fusione obbligatoria. E se le Regioni si rifiuteranno di imporre il matrimonio tra due o più realtà lo- cali? Le conseguenze sarebbero davvero molto drastiche. Dall’anno successivo, la Regione ve- drebbe una riduzione del 50% dei trasferimenti erariali in suo favore, diversi da quelli destinati al servizio sanitario nazionale e al Tpl. L’idea non è male ma posta così più che una proposta di legge sembra quasi un ultimatum di guerra. Anche perché confermando l’indice mi- nimo dei 5mila abitanti, per una realtà come la nostra, sarebbe dura trovare la quadra. Pensare di abbassare il tiro appare quindi scontato, ma serve comunque una rivoluzione. Del resto ne- anche 2 mesi fa avevo ribadito proprio su que- ste pagine che solo un big bang sarà in grado di far ripartire un territorio così difficile, così complesso come il nostro. La logica di questa proposta di legge sta in piedi solo se portata a riformulare i comuni in una vera e propria Città Montana, costituita da Municipi, con un Unico Centro Istituzionale. Si tratta di garantire il «Di- ritto di cittadinanza», e non di tutelare le auto- nomie locali (come vuole far credere qualcuno). E se non si corre ai ripari il prima possibile, il rischio è di ritrovarsi tra dieci anni ad ammi- nistrare condomini e non più comuni. Senza contare che un esercito di sindaci senza pote- re politico, oltre a non avere senso, non serve a nessuno. Abbiamo bisogno di donne e uomini capaci, ma soprattutto credibili e con più potere. Prosegue all’interno. Otto milioni destinati al recupero della funi- colare Vetta e del parco adiacente, oltre che per il recupero dello storico Grand Hotel. Questo è il contenuto del terzo atto integrativo all’accordo di programma su San Pelle- grino Terme, sottoscritto al termine della Giunta regionale lombarda che si è tenuta nello splendi- do palazzo storico dell’ex Casinò municipale. a pag. 7 San Pellegrino, arriva l’Outlet Village «Sarà il cuore pulsante della città»

description

 

Transcript of Intervalli - Marzo 2016 ok

Page 1: Intervalli - Marzo 2016 ok

Editore: MTSM srl - Via Locatelli, 49 - ALMÈ (Bg) - Tel. e Fax 035.4346350 - Direttore responsabile: Nicola Martinelli - Reg. Tribunale di Bergamo n. 20 del 13/05/2008 - Anno IX - N. 3 - MARZO 2016

LATTERIA DI BRANZIwww.latteriadibranzi.it

PRODOTTI TIPICI -MENU TRADIZIONALI

BAITA DEI SAPERI E DEI SAPORI BREMBANIZOGNO (BG) - Via Grotte delle Meraviglie, 14a - Tel. 0345.92061

Orario continuato

CALZATURE • ABBIGLIAMENTOPELLETTERIA

Via C. Battisti, 17 - ZOGNO (Bg) - Tel. 0345.92353 ed altri prestigiosi marchi...

Oltre 40 negozi, bar, ristoranti e nuova zona

residenziale. Realizzato da De8 di Bergamo.

Il progetto è firmato dalgiapponese Kengo Kuma

Un’operazione imponente, un progetto di riqualificazione ur-bana, che permetterà di riporta-re il comune di San Pellegrino Terme ai fasti dell’epoca Liber-ty, quando famiglie reali e diplo-matici di tutto il mondo frequen-tavano questa località per bene-ficiare delle particolari qualità delle acque e cure termali.

a pag. 7

«Rilancio turistico in Val Brembana? Una scommessa che possiamo vincere»

La Giunta lombarda sottoscrive il terzo atto integrativo dell’Adp a San Pellegrino. E Maroni lancia l’anno del Turismo: «Teatro perfetto per promozione internazionale»

Micro Comuni e nuovi assetti istituzionali

«Quale futuro per l’Alta Valle?»

L’argomento sul tavolo del Governo stavolta è uno di quelli scottanti, soprattutto per certe real-tà come la nostra, e lo scontro politico, oltre che inevitabile, si preannuncia feroce. La proposta di legge avanzata sulla fusione obbligatoria per i comuni con popolazione inferiore ai 5mila abitanti è - e sarà per forza di cose- un passo da compiere, al massimo si potrà ridiscutere su tempi e modalità ma da qui non si scappa. Secondo quanto prevede il documento, trascor-si 24 mesi dall’entrata in vigore della legge, le Regioni dovranno provvedere alla fusione obbligatoria. E se le Regioni si rifiuteranno di imporre il matrimonio tra due o più realtà lo-cali? Le conseguenze sarebbero davvero molto drastiche. Dall’anno successivo, la Regione ve-drebbe una riduzione del 50% dei trasferimenti erariali in suo favore, diversi da quelli destinati al servizio sanitario nazionale e al Tpl. L’idea non è male ma posta così più che una proposta di legge sembra quasi un ultimatum di guerra. Anche perché confermando l’indice mi-nimo dei 5mila abitanti, per una realtà come la nostra, sarebbe dura trovare la quadra. Pensare di abbassare il tiro appare quindi scontato, ma serve comunque una rivoluzione. Del resto ne-anche 2 mesi fa avevo ribadito proprio su que-ste pagine che solo un big bang sarà in grado di far ripartire un territorio così difficile, così complesso come il nostro. La logica di questa proposta di legge sta in piedi solo se portata a riformulare i comuni in una vera e propria Città Montana, costituita da Municipi, con un Unico Centro Istituzionale. Si tratta di garantire il «Di-ritto di cittadinanza», e non di tutelare le auto-nomie locali (come vuole far credere qualcuno). E se non si corre ai ripari il prima possibile, il rischio è di ritrovarsi tra dieci anni ad ammi-nistrare condomini e non più comuni. Senza contare che un esercito di sindaci senza pote-re politico, oltre a non avere senso, non serve a nessuno. Abbiamo bisogno di donne e uomini capaci, ma soprattutto credibili e con più potere.

Prosegue all’interno.

Otto milioni destinati al recupero della funi-colare Vetta e del parco adiacente, oltre che per

il recupero dello storico Grand Hotel. Questo è il contenuto del terzo atto integrativo all’accordo di

programma su San Pelle-grino Terme, sottoscritto al termine della Giunta regionale lombarda che

si è tenuta nello splendi-do palazzo storico dell’ex Casinò municipale.

a pag. 7

San Pellegrino, arriva l’Outlet Village «Sarà il cuore pulsante della città»

Page 2: Intervalli - Marzo 2016 ok

2

Pastori e grandi predatori: nemici a vita? Parte il progetto per ridurre i rischi

Un’estate sulle Alpi Orobie Tra pastori, orsi e lupi

Uomo e animali, pastori e grandi predatori. Gli abi-tanti delle Orobie si dicono disposti a una nuova convi-venza. Merito di «Pasturs», il progetto messo in cam-po da Cooperativa Eliante Onlus, con la partnership di Parco delle Orobie Ber-gamasche e WWF Bergamo – Brescia, in collaborazione con Coldiretti Bergamo e con il contributo di Fonda-zione Cariplo, per ridurre i rischi conseguenti alla pre-senza dei grandi predatori sulle Orobie. Un percorso di nuova consapevolezza, presentato questa mattina, martedì 23 febbraio, pres-so la sede del Parco delle Orobie Bergamasche Albi-no, alla presenza di Mauro Belardi, presidente Coope-rativa Eliante, Yvan Caccia, presidente del Parco e Anna Valle presidente di WWF Bergamo – Brescia. Il per-corso porterà alla formazio-ne di volontari che forniran-no ai pastori un valido aiuto per gestire la convivenza con i predatori.«Un travaso di conoscenze che, siamo certi, permette-rà di gestire i conflitti nel modo migliore, riducendo il rischio di danni economi-ci per le attività e, al tem-po stesso, di bracconaggio per gli animali. Da sempre, infatti, ci impegniamo per difendere l’ambiente, per rendere lo sviluppo della società compatibile con gli ecosistemi naturali e siamo convinti che Pasturs po-trà essere di grande aiuto

in questo», ha commenta-to Mauro Belardi, presi-dente Cooperativa Eliante Onlus.Migliorare la convivenza tra pastori e grandi predatori, infatti, permetterà di ridur-re le difficoltà per le attività zootecniche locali derivanti da possibili incursioni, evi-tando, al tempo stesso, l’e-stinzione di specie protette. Un processo che permetterà anche ai prodotti orobici di differenziarsi positivamen-te grazie a un piano di mar-keting territoriale dedicato, rilanciando l’economia lo-cale secondo i principi della sostenibilità ambientale. «La biodiversità è uno dei più grandi pregi delle no-stre montagne, ma dobbia-mo far sì che questa possa realizzarsi nel migliore dei modi, facilitando la convi-venza pacifica tra l’uomo e le altre specie che vivono nel territorio. Per questo è importante che quanti più soggetti possibili si unisca-no e lavorino insieme per il bene della nostra realtà. E Pasturs fa proprio que-

sto, favorendo, un duplice scambio relazionale: quel-lo tra uomo e animali e tra giovani volontari ed esperti allevatori. Due generazio-ni, due modi di vivere che si incontrano, rafforzandosi l’un l’altro, con l’obiettivo comune di fornire un aiu-to concreto, con pratiche di tutela del bestiame e di gestione non conflittuale del territorio», ha dichiara-to Yvan Caccia, presidente del Parco delle Orobie Ber-gamasche. Sul lungo termine, inol-tre, il progetto potrebbe contribuire ad uno svilup-po del sistema montagna più sostenibile, creando un ambiente favorevole sia al proseguimento di attività economiche tradizionali ti-piche della comunità locale e sia alla conservazione dei grandi predatori. «È importante aumentare la capacità di convivenza tra pastori e grandi preda-tori: questo consentirà non solo per ridurre il pericolo di estinzione degli animali, ma di migliorare per mi-

gliorare la qualità di vita e lavoro degli uomini. Il per-corso è pensato, infatti, per indicare le corrette strategie gestionali affinché dimi-nuisca la possibilità che i predatori provochino danni, quindi per tutelare la razza autoctona della pecora ber-gamasca ed, infine, per mi-gliorare il rapporto di fidu-cia tra mondo ambientalista e allevatori. Una missione che tutti insieme possiamo e dobbiamo realizzare», ha concluso Anna Valle, presi-dente del WWF Bergamo – Brescia.«Consideriamo fonda-mentale salvaguardare la pastorizia come attività economica agricola partico-larmente importante in aree sensibili e delicate come le aree montane dove l’im-prenditore agricolo svolge una fondamentale funzio-ne di presidio territoriale – ha detto Gianfranco Dri-go, direttore di Coldiretti Bergamo-. Questo progetto va nella direzione di rico-noscere l’importanza nella provincia di Bergamo di

APPROFONDIMENTO

un’attività come quella del-la pastorizia che in forma moderna porta con sé valori storici e culturali che si per-dono nel tempo. Il nostro interesse è dare continuità e futuro ai pastori ricono-scendone il loro fondamen-tale ruolo». Il progetto è sostenuto da Fondazione Cariplo che fa filantropia con la pas-sione per l’arte, la cultura, la ricerca scientifica, il so-ciale e l’ambiente. Oggi è concentrata sul sostegno ai giovani, al welfare di comu-nità e al benessere delle per-sone, realizzando progetti insieme alle organizzazioni non profit. In sinergia con il progetto Pasturs ci sa-ranno poi le azioni messe

in atto da Regione Lom-bardia nell’ambito del pro-getto Life WolfAlps, per la gestione e la conservazione del lupo sulle Alpi. Non solo il territorio del Par-co quindi, ma tutta l’area montana della Lombardia e di altre regioni dell’arco alpino stanno lavorando insieme per una gestione coordinata del lupo. Tra gli aspetti chiave del progetto vi è proprio la prevenzio-ne dei danni con l’intento di salvaguardare le attività economiche tradizionali, oltre che il monitoraggio della presenza della specie, l’informazione e il coinvol-gimento degli allevatori, dei cacciatori, degli studen-ti e della cittadinanza.

Page 3: Intervalli - Marzo 2016 ok

3

(…Continua dalla 1ª). I vantaggi della fusione - Soprattutto per i micro comuni la prospettiva re-alistica è che questo tipo di processo, prima o poi, sarà comunque obbligato-rio a fronte dell’impossi-bilità di erogare i servizi minimi richiesti a un’am-ministrazione comunale. Non a caso, esiste già l’obbligo di legge di met-tere insieme le funzioni. Tutto questo rafforza la verità che solo su scala medio/grande, il rapporto tra massima efficienza dei servizi erogati e costi di gestione sostenibili può essere attuata, ma soprat-tutto garantita. Tuttavia, prima che un problema di costi, ad es-sere messa in discussione dovrebbe essere proprio la capacità del Comune di garantire al cittadino Ser-vizi e Pari opportunità di vita. Ma quali sono poi i van-taggi della fusione? Gli incentivi statali previsti sono molto interessanti, tra questi: l’erogazione di un contributo straordina-rio statale per dieci anni a decorrere dalla fusione e l’esclusione dall’appli-cazione delle regole del pareggio di bilancio per 5 anni (Patto di Stabilità in-terno). Di certo non sono

poco cosa, e chi ammi-nistra oggi lo sa bene. Il punto è che bisognerebbe trovare il tempo di andare anche a spiegarlo casa per casa, per vincere resisten-ze e campanilismi. Il problema è che la gente è affezionata al nome del suo paese? Ma scusate: quando la signora Maria ha deciso di sposare Ma-rio l’ha fatto per amore e perché credeva in un progetto di vita, non cer-to perché gli piaceva il nome.

Comune piccolo, politi-ca “salata” - Ma quanto ci costa la Politica di un micro comune? Sembre-rà assurdo ma gli am-ministratori dei piccoli comuni, dove spesso e volentieri si rinuncia a gran parte delle indenni-tà e si svolge nei fatti del volontariato a favore dei propri concittadini, le ri-sorse finanziarie disponi-bili sono talmente ridotte da determinare il peggior rapporto tra costi della politica e potere decisio-nale. In poche parole, gli amministratori dei picco-li comuni costano molto

poco, pochissimo, ma è vero anche che decido-no altrettanto poco per le loro comunità. In poche parole: il potere decisio-nale degli amministratori comunali, misurato pren-dendo in considerazione le risorse al netto dei costi di funzionamento dell’en-te è estremamente ridot-to, per cui sono di fatto nella condizione di non poter prendere decisioni significative per il welfa-re della loro comunità. Quale futuro scegliere?Sono troppi 1.530 Comu-ni in una regione come la Lombardia che conta

poco più di 10 milioni di abitanti. Tra l’altro, molti di essi non toccano nean-che il tetto dei mille re-sidenti. Siamo sicuri che sia una conquista da di-fendere quella di mante-nere numerosi enti sparsi nelle nostre vallate? È sempre più difficile giustificare la presenza dei micro municipi spac-ciandoli come le ultime sentinelle di un territo-rio disastrato, in fase di sbriciolamento sia sotto il profilo demografico sia sotto quello idrogeologi-co. Che senso ha sprecare le

scarse energie nel mante-nimento della burocrazia e della politica? In fin dei conti, i problemi sono gli stessi: servizi sociali per anziani, opportunità per trattenere i pochi giovani, salvaguardia ambientale, qualche iniziativa per at-trarre un turismo di nic-chia.Sarò provocatorio però potrebbe bastare addirit-tura un solo Comune per rappresentare un’unica vallata. Non servono poltrone, ma idee e progetti.

Federico [email protected]

APPROFONDIMENTO

I Treks delle Orobie Bergamasche approdano su Google

Rifugi e sentieri ora sono mappati con Street View Trekker

La Provincia e il Cai Ber-gamasco hanno realizzato un ambizioso progetto congiunto di promozio-ne e valorizzazione della rete sentieristica e dei ri-fugi delle Orobie grazie alla prestigiosa collabora-zione con Google Trekker View.L’iniziativa ha permesso di mappare con le spe-ciali telecamere a 360° di Google Trekker View i sentieri che portano dai Paesi di fondovalle ai 17 rifugi alpinistici e escur-sionistici del Cai berga-masco. Dopo deserti a dorso di cammello, fo-reste equatoriali e creste dolomitiche patrimonio Unesco, il trekker, lo zai-no tecnologico usato per mappare a piedi i luoghi più affascinanti della ter-ra, approda sulle più belle vette delle montagne ber-gamasche. Le nostre valli e montagne saranno così navigabili passo dopo

passo via internet, rega-lando agli appassionati e turisti di tutto il mon-do panorami mozzafiato e scorci indimenticabili. Dotato di 15 fotocamere in grado di scattare imma-gini ad alta risoluzione, il Trekker è stato utilizzato negli scorsi mesi per ri-levare i sentieri e le vette del comprensorio natura-listico orobico. In particolare sono più di trenta i sentieri mappa-ti nei mesi di settembre/ottobre/novembre 2015 nel territorio di Ardesio, Branzi, Brumano, Caro-na, Castione della Pre-solana, Costa Volpino, Colere, Cusio, Mezzoldo, Oltressenda Alta, Ornica, Roncobello, SanPelle-grino Terme, Taleggio,

Valbondione, coprendo quindi da est a ovest la quasi totalità dell’arco prealpino bergamasco. Grazie al lavoro di Pro-vincia di Bergamo e Unione Cai bergamasco le Orobie entrano quindi di diritto nella fototeca multimediale di Google Trekker Loan Program, il programma del moto-

re di ricerca più usato al mondo che dà la possibi-lità ad enti turistici e as-sociazioni non profit di candidarsi per prendere in prestito il Trekker, lo zaino tecnologico usato per le mappature a piedi di Street View. I sentieri sono disponibili da oggi sui portali della Provincia di Bergamo e del Cai, ol-

tre che, naturalmente, su Google International.«Abbiamo realizzato questo progetto condiviso con il partner internazio-nale Google per cattura-re le più belle immagini dei sentieri e rifugi delle Orobie – ha commenta-to Paolo Valoti, consiglie-re nazionale e presidente della Unione Bergamasca Sezioni e Sottosezioni del Club Alpino Italiano. Con l’opportunità di questa vetrina virtuale mondiale, vogliamo invitare tutti gli appassionati e amici del mondo a venire a cam-minare nelle montagne bergamasche per vivere dal vivo queste incompa-rabili bellezze e emozioni delle Orobie. Tutti insie-me possiamo andare oltre le Orobie e promuovere le genti e territori di mon-tagna, tra le eccellenze e tipicità dalle Alpi agli Ap-pennini».

Page 4: Intervalli - Marzo 2016 ok

4 HINTERLAND

Il Parco dei Colli di Bergamo e le sue Guardie ecologiche volontarie

Il delegato Stacchetti: «Sul territorio per prevenire e reprimere atteggiamenti errati. Il Parco? Patrimonio straordinario, trait d’union tra pianura, aree urbane e valli»

La ricchezza ambienta-le, paesaggistica, stori-ca, artistica e produttiva dei colli che circondano la città di Bergamo af-fonda le sue radici in un ecosistema ricco di bio-diversità e nell’attenta opera dell’uomo.Un’avventura iniziata più di duemila anni fa, quando i primi insedia-menti umani diedero il via ad una trasfor-mazione del territorio che oggi definiremmo «equilibrata e sosteni-bile». Le antiche fo-reste vennero in parte trasformate in colture produttive, ma non fu-rono mai completa-mente eliminate nella consapevolezza che ampie porzioni di bo-

schi avrebbero permes-so la sopravvivenza di corsi d’acqua e di pre-ziose sorgenti, oltre ad essere fonte di legname e di cacciagione. I fian-chi delle colline meglio esposti divennero inve-ce armoniose terrazze su cui produrre ortaggi, vino, olio e foraggio

per l’allevamento. Ser-virebbero centinaia di pagine di questa rivista per descrivere come l’uomo abbia tratto ri-sorse da questo ambien-te e come, nel corso dei secoli, abbia a sua volta restituito al territorio nuova ricchezza sot-to forma di manufatti, colture, edifici storici e opere d’arte che ancor oggi, quando oppor-tunamente valorizzati, continuano a produrre ricchezza e bellezza. Nella consapevolez-za del valore di questo straordinario patrimo-nio il Parco dei Colli di Bergamo, da più di trent’anni, tutela e va-lorizza questa porzione di territorio, vero trait

d’union tra la pianura, le aree urbane e le val-li dell’intera provincia orobica. Il bagaglio di norme e regolamen-ti su cui l’Ente Parco fonda la propria attivi-tà altro non sono che la continuazione di quel-lo sforzo millenario di conciliare ambiente e

sviluppo sostenibile. Affinché questo sia possibile, l’Ente Par-co pone al centro di ogni attività non solo il territorio, ma anche l’intera popolazione che ne fruisce, siano essi abitanti, operatori economici o semplici turisti ed escursionisti. Per far ciò esso si av-vale di rappresentanti politici, di funzionari e di dipendenti, ma anche di un prezioso corpo di Guardie Ecologiche Volontarie (Gev). Si tratta di semplici citta-dini che, dopo aver fre-quentato appositi corsi di formazione e supera-to i conseguenti esami attitudinali, operano a titolo gratuito in forza

di Pubblici Ufficiali. «I nostri volontari sono costantemente sul terri-torio per prevenire, e nel caso reprimere, quelle attività che andrebbero a danneggiare i fragili equilibri del parco – ha spiegato Ferdinando Stacchetti, consigliere delegato a Flora, Fau-

na, Incendio boschivo e Protezione civile del Parco dei Colli-. Molte ore vengono dedicate al contrasto dell’uso indi-scriminato ed ingiusti-ficato dei mezzi moto-rizzati su sentieri, prati e boschi, nonché alla prevenzione di incen-di, al controllo e alla segnalazione di forme di inquinamento, di atti vandalici o di abbando-ni di rifiuti. Ovviamente non manca l’impegno sul fronte del monito-raggio di flora e fauna, ma, come già detto, il vero valore aggiunto dell’operato delle Gev deriva dall’interazio-ne con gli abitanti, gli operatori economici e tutti quanti fruiscono del territorio», ha sot-tolineato il consigliere Stacchetti. «Sono mol-tissime le ore dedicate ai ragazzi delle scuole con le attività di edu-cazione ambientale che rappresentano il vero investimento sul futuro del Parco e di tutti noi – ha aggiunto-. Molto apprezzate anche le ini-ziative rivolte al pub-blico, siano essi adulti o ancora ragazzi e bambi-ni, in occasione di ma-nifestazioni e fiere, tra cui l’ormai irrinuncia-bile Fiera del Parco dei Colli che si tiene ogni primavera. Nel 2015, in concomitanza con le iniziative per l’Expo, è stata inoltre rilanciata con successo l’attività delle escursioni guida-te per far conoscere sia gli aspetti prettamente naturalistici, che quelli storici, architettonici, agricoli grazie al recu-pero dell’antico sen-tiero che collega i mo-

nasteri di Val Marina e di Astino, i due centri religiosi che nei secoli hanno fortemente con-tribuito a plasmare ed a preservare l’ecceziona-le territorio del parco». Ecco quindi che anche grazie all’operato delle Gev resta vivo quel filo conduttore tra uomo e ambiente che nei mil-lenni ha costruito que-sto straordinario patri-monio. «L’Ente Parco

grazie al supporto dei volontari può far cre-scere con più efficacia la consapevolezza delle ricchezze e delle fragi-lità del Parco – ha con-cluso Stacchetti-, nella certezza che la vera opera di difesa, con-servazione e sviluppo sostenibile, dipendono dalla crescita cultura-le e del senso civico di tutti i bergamaschi».

Page 5: Intervalli - Marzo 2016 ok

5

Via Carminati 30 – 24012 BrembillaTel. +39 035/4521184 E-mail [email protected]

24012 Brembilla (BG) C.F. e P.I. 03183340169 Tel. +39 035/4521184 Fax +39 035/4528260

[email protected] Web Site: www.jpack.it

VALLE BREMBANA

FarmaciaVISINI

ALMÈ • Via Italia, 2

AUTOANALISISERVIZI DI TELEMEDICINA

• Holter Pressorio • Holter ECG • ElettrocardiogrammaLABORATORIO GALENICO

CONSULENZA ON LINECOSMESI

PRODOTTI PER L’INFANZIAPRODOTTI ELETTROMEDICALI

ORARI DI APERTURATUTTI I GIORNI dalle 8.30 alle 12.30 dalle 15.00 alle 19.30

CHIUSO IL SABATO POMERIGGIO

tel. 035.541269 - e-mail: [email protected]

A Zogno per cacciar via marzo

Il 31 marzo torna la «Tirada di tole»Si rinnova l’appuntamento con la tradizione. Si sfila in paese con lattine, tole e padelle.

Premi alle due file più lunghe

Molte feste di tradi-zione secolare, profon-damente legate a una civiltà contadina, non esistono più o stanno

nel tempo svanendo. Fortunatamente, alcu-ne di queste rinascono per merito di enti loca-li, associazioni cultu-

rali e privati. È il caso dell’Amministrazione Comunale di Zogno che, in stretta collabo-razione con l’Oratorio

S.Giovanni Bosco, da anni fa da fulcro pro-motore alla rinascita di una delle feste tradizio-nali: la «Tirada di tole». Quest’antica tradizione popolare si rinnova ogni anno il 31 Marzo, per dare il benvenuto alla primavera e alla bella stagione, scaccia-re via il freddo inverno con modalità vecchie e collaudate nei secoli.Spazio quindi a lattine, tole e padelle legate tra loro per far baccano sfilando per le vie di Zogno e ridar vita ad una tradizione che si tramanda dalla fine del ‘700. La serata si concluderà come ogni anno in Ora-

torio, con le premiazio-ni delle due file di latti-ne più lunghe, vin brulè e the caldo per tutti. «Si tratta di un appunta-mento immancabile nel grande palinsesto degli eventi targati Zogno – ha affermato il con-sigliere delegato allo Sport, Diego Donado-ni-. Ancora una vol-

ta, grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale – sempre at-tenta a promuovere e valorizzare le tradizio-ni legate al territorio-, si potrà rivivere questa antica tradizione conta-dina seppur con moda-lità più consone ai tem-pi moderni».

A marzo lo zafferano «Tre Faggi» si degusta a Zogno

Dall’alta Val Brembilla fino alle porte della Val Brembana. Lo zafferano d’eccellenza approda alla Baita dei Saperi e Sapori Bremban

A partire dall’ultima settimana di febbraio e per tutto il mese di marzo, presso la bai-ta dei Saperi e Sapori Brembani di Zogno, si potranno degustare piatti a base di zaffera-no purissimo in stimmi. Dagli sfiziosi antipasti a base di zafferano, ai primi di risotto, taglio-lini e vellutata, fino alla pasticceria, il tutto preparato con un tocco di classe dallo chef Ro-meo Gervasoni. La preziosa spezia, dopo alcuni anni di spe-rimentazione, ora viene prodotta dall’azienda agricola «Tre Faggi» anche in alta Val Brem-billa, nella frazione di Gerosa. «L’eccellente qualità ha

superato ogni più rosea aspettativa e non ha nulla da invidiare allo zafferano abruzzese – ha sottolineato l’Avv. Alessandro Cremaschi, ora coltivatore e titola-re dell’azienda agrico-

la-, visto che sono stati messi a dimora circa cinque quintali di bulbi provenienti dagli alti-piani di Navelli».La qualità dello zaffera-no ottenuto è stato cer-tificata dall’Università

Statale distaccamento per la montagna di Edo-lo, superiore alla prima categoria secondo la normativa ISO 3632 con elevate percentuali di crocina, pirocrocina e safranale che esaltano la bontà dei piatti pre-parati con grande abili-tà e maestria dallo chef che dirige la baita.«L’ambiente dove vie-ne prodotta la spezia, particolarmente vocato alla coltivazione del-lo zafferano, si trova a 1200 mt di altitudi-ne, immerso in un’oasi verde incontaminata e baciata dal sole, tra pa-scoli e boschi verdeg-gianti, dove si respira-no ancora i profumi di un tempo e dove regna-no incontrastate quiete e tranquillità», ha ag-giunto Cremaschi.

Durante tutto il mese di marzo, quindi, si po-tranno degustare piatti a base di zafferano pu-rissimo in stimmi dove, alla professionalità e all’esperienza dello

chef Romeo Gervasoni, si abbinerà, in perfetta armonia, l’eccellente qualità della spezia pro-dotta con tanta passione dal titolare dell’azienda Tre Faggi.

Page 6: Intervalli - Marzo 2016 ok

6

Tangenziale sud, tutto fermo dal 2006I sindaci chiedono chiarezza alla Provincia

Contenziosi legali bloccano i lavori della Treviolo – Paladina da 10 anni. Il Tribunale si pronuncerà il 22 giugno

«Il completamento della tangenziale sud deve es-sere una priorità, anche nei fatti non solo a pa-role. Chiediamo l’avvio immediato della progetta-zione definitiva del tratto Paladina – Villa d’Almè e l’approvazione del progetto esecutivo della Treviolo – Paladina o la rescissione del contratto con l’impresa Fabiani». Questo è quanto stabilito nel documento a firma dei sindaci di San Pellegrino Terme, Vittorio Milesi, e di Zogno, Giuliano Ghi-salberti, avanzato e suc-cessivamente sottoscrit-to da tutti i sindaci delle valli Brembana e Imagna, per sollecitare - ancora

una volta- la Provincia di Bergamo sul completa-mento della tangenziale sud. L’assemblea del 13 febbraio a San Pellegri-no è stata l’occasione per ripercorrere tutto l’iter dell’opera, ritenuta da-gli amministratori locali «fondamentale per la via-bilità e lo sviluppo delle due valli». La convenzione tra Anas e Provincia - Nel 2005 è stato sottoscritto un pri-mo protocollo d’intesa tra Ministero delle Infrastrut-ture, Regione Lombardia e Provincia di Bergamo per la progettazione e la realizzazione del comple-tamento della tangenziale sud (150 milioni di euro).

La successiva convenzio-ne è stata sottoscritta tra Anas e Provincia nel 2006. Il documento prevedeva la suddivisione dell’opera in 3 lotti funzionali: lotto Zanica – Stezzano (25 mi-lioni); lotto Treviolo – Pa-ladina (35 milioni); lotto Paladina – Villa d’Almè (90 milioni). La stessa convenzione assegnava alla Provincia la redazio-ne dei progetti preliminari e definitivi dei lotti, l’ap-palto e la realizzazione delle opere (lotti 2 e 3). Ultimo impegno previsto per Anas era il rimborso delle progettazioni, quan-do presentate con relativo rendiconto di spesa soste-nuta.

La situazione attuale - Ad oggi l’unico lotto completato è il lotto 1 (Zanica – Stezzano), con preliminare approvato nel 2007 (25 milioni), il definitivo arrivato 3 anni dopo (36 milioni) e affi-damento dei lavori alla Carena di Genova nel no-vembre 2011. Nel 2012 è arrivata l’apertura al traf-fico. Per il secondo lotto (Treviolo – Paladina) il preliminare è stato ap-provato nel 2007 (35mi-lioni), il definitivo 5 anni dopo (44 milioni) e l’ag-giudicazione dei lavori avvenuta nel luglio 2013 con la firma del contrat-to quasi 10 mesi dopo, nel maggio 2014. Attual-mente tutto si è arenato a causa dei contenzioni in essere tra l’impresa Fa-biani e la Total. Il lotto 3 (Paladina – Villa d’Almè) è anch’esso fermo, con l’approvazione del pre-liminare a 90milioni nel gennaio 2008.

Il documento dei sin-daci - «La ricostruzio-ne di fatti e documenti dimostrano con quanta approssimazione e su-perficialità le opere siano seguite e portate avanti, anche di dirigenti e fun-zionari», ha sottolineato il sindaco di San Pel-legrino Terme, Vittorio Milesi. «Chiediamo si

faccia chiarezza ponen-do il completamento del-la tangenziale sud come priorità nel programma della Provincia – ha poi aggiunto Milesi-. Abbia-mo presentato un docu-mento che riassume la posizione del territorio interessato alla realizza-zione delle due opere, che risultano fondamentali per lo sviluppo delle Val-li, oltre che della viabilità dei comuni posti sull’asse da Villa d’Almè a Tre-violo. La richiesta è di un aggiornamento trimestra-le sulla situazione, non sono ammessi più ritardi nella realizzazione degli interventi. La Provincia dimostri nei fatti di essere la Casa dei comuni e non delle chiacchiere inutili». La replica di Via Tasso – La replica, all’indoma-ni dell’incontro organiz-zato a San Pellegrino, è

arrivata direttamente dal delegato alla Viabilità, Pasquale Gandolfi: «A bloccare tutto ci sono tut-ta una serie di sentenze e ricorsi, non ultimo quello della ditta alla quale sono stati appaltati i lavori. La decisione del Tribunale è stata rimandata al 22 giugno, quindi dovrem-mo aspettare ancora per sapere la conclusione di questa vicenda. La spe-ranza è che già a settem-bre si possa vedere la luce di questo cantiere». E sul terzo lotto chiarisce: «Prima di partire con la Paladina – Villa d’Almè, con Anas si era deciso di risolvere i contenziosi in essere. Se si dovesse an-dare per le lunghe partire-mo comunque».

FONDAZIONEDON STEFANO

PALLAONLUS

Servizi Residenziali: R.S.A. (Residenza Sanitaria Assistenziale) - Reparto Hospice - Nucleo AlzheimerServizi Domiciliari: A.D.I. (Assistenza Domiciliare Integrata) - S.A.D. (Servizio di Assistenza Domiciliare)Servizi al cittadino: Consultorio Familiare - Centro di Mediazione - Ambulatorio Ecografico - Ambulatorio Ginecologico - Ambulatorio Urologico

Piazza Brembana (BG)Via Monte Sole, 2Tel. 0345.82434Fax 0345.82268

[email protected] Residenziali: R A (Residenza Sanitaria AssistenR S nziale) - Reparto Hospice - Nucleo Anz zheimerAlz

VALLE BREMBANA

Page 7: Intervalli - Marzo 2016 ok

7

«Rilancio turistico in Val Brembana?Una scommessa che possiamo vincere»

La Giunta lombarda sottoscrive il terzo atto integrativo dell’Adp a San Pellegrino. E Maroni lancia l’anno del Turismo: «Teatro perfetto per promozione internazionale»

Otto milioni destinati al recupero della funicolare Vetta e del parco adiacen-te, oltre che per il recu-pero dello storico Grand Hotel. Questo è il contenuto del terzo atto integrativo all’accordo di program-ma su San Pellegrino Ter-me, sottoscritto al termi-ne della Giunta regionale lombarda che si è tenuta

nello splendido palazzo storico dell’ex Casinò municipale. Soddisfatto il presidente della Regione Lombar-dia, Roberto Maroni, che ha sottolineato «la grande collaborazione fra istitu-zioni - Regione, Comune e Provincia - e i soggetti privati. Una sinergia, che qui fun-ziona e da buoni frutti.

Questi territori e questi palazzi - ha sottolinea-to Maroni-, sono posti splendidi, che meritano di essere ancora più va-lorizzati. Noi abbiamo la possibilità di farlo».

2016: anno del Turismo - «Dal prossimo 29 mag-gio - ha sottolineato il go-vernatore lombardo - par-te l’anno del turismo della

Regione Lombardia. La nostra terra è famosa per la sua operosità e le sue tante industrie, ma è an-che un posto bellissimo che noi vogliamo pro-muovere maggiormente, facendola conoscere me-glio anche all’estero. In questo Anno del turi-smo dobbiamo dare il via a molte iniziative sul ter-ritorio, coinvolgendo le province. E San Pellegrino insieme a Clusone, potrebbero essere luoghi perfetti per essere teatro di eventi fi-nalizzati proprio alla pro-mozione internazionale della Lombardia».

La Giunta al Casinò - Oltre al presidente Maro-ni e a numerosi assessori della giunta regionale, riunita eccezionalmente

nel centro termale oro-bico, hanno partecipato all’incontro il sindaco di San Pellegrino, Vittorio Milesi; Antonio Percassi, presidente Sviluppo San Pellegrino srl; Gianluca Spinelli, amministratore unico Resort srl; l’asses-sore alle Grandi opere, Infrastrutture e Viabilità della Provincia di Berga-mo, Pasquale Gandolfi. «Il presidente Maroni ha voluto confermare le ri-sorse - ha aggiunto il sot-tosegretario di Regione Lombardia delegato alle Politiche per la Monta-gna, Ugo Parolo -, siamo sicuri che questi fondi consentiranno da un lato di far partire il recupero di un’infrastruttura fon-damentale all’interno del progetto che è la funi-colare Vetta e, dall’altra permetteranno, insieme a ulteriori stanziamenti di cui il Comune di San Pel-legrino già dispone, di re-cuperare completamente il Grand Hotel. E’ una scommessa - ha

sottolineato il sottosegre-tario Parolo - ma sono sicuro che si può vincere, anche perché la collabo-razione tra pubblico e privato in questo caso si sta dimostrando la carta vincente in un momento di criticità economica». - Il presidente Maroni e il sottosegretario Parolo, insieme all’assessore re-gionale delegato all’Am-biente, Energia e Svilup-po sostenibile, Claudia Maria Terzi, sono stati ringraziati per il lavoro, l’impegno e la grande collaborazione dimostrata in questi mesi dal sindaco di San Pellegrino Terme, Vittorio Milesi. «Non si era mai visto - ha sottolineato il primo cit-tadino di San Pellegrino Terme, Milesi - che un presidente di Regione Lombardia venisse da noi quattro volte. in così poco tempo. Il presidente Ma-roni lo ha fatto. L’aspet-tiamo ancora».

Federico Marzullo

VALLE BREMBANA

AGRIBREMBO s.r.l. - Via XXV Aprile, 2 ZOGNO (BG) -Tel. 0345 91001 - Fax 0345 540342 - e-mail : [email protected]

TUTTO PER IL GIARDINAGGIO E L’AGRICOLTURA. PRODOTTI TIPICI.ALIMENTI E ACCESSORI PER CANI E GATTI. CACCIA E PESCA.

San Pellegrino, arriva l’Outlet Village «Sarà il cuore pulsante della città»

Oltre 40 negozi, bar, ristoranti e nuova zona residenziale. Realizzato da De8 di Bergamo. Il progetto è firmato dal giapponese Kengo Kuma

Un’operazione imponen-te, un progetto di riqua-lificazione urbana, che permetterà di riportare il comune di San Pellegrino Terme ai fasti dell’epoca Liberty, quando famiglie reali e diplomatici di tut-to il mondo frequenta-vano questa località per beneficiare delle partico-lari qualità delle acque e cure termali. L’interven-to realizzato da Percassi, in stretta sinergia con la Regione Lombardia, la Provincia di Bergamo e il Comune di San Pelle-grino Terme, darà nuova vita e risorse all’intera Valle Brembana, facen-do di quest’area, dei suoi monumenti storici e dei nuovi raffinati servizi, una meta del turismo in-

ternazionale.«L’idea è di creare un luo-go del luogo, dando vita ad una nuova area che ospiterà un complesso termale di eccellenza, un teatro, il Casinò - com-pletamente restaurato e riportato ai suoi gloriosi fasti - che diventa una lo-cation per eventi di incre-dibile bellezza, una nuova zona residenziale ed un outlet di lusso», fanno sa-pere dal Gruppo Percassi.Il nuovo complesso ter-male porterà la firma dell’architetto giapponese Kengo Kuma, che sta la-vorando al progetto assie-me al gruppo di architetti dello studio De8 di Berga-mo. Lo stabilimento ter-male permetterà di vivere un’esperienza all’insegna

del totale relax e benes-sere e sarà uno dei nuovi simboli di San Pellegrino Terme. «Il San Pellegri-no Outlet Village andrà a costituire il nuovo centro urbano e si caratterizzerà come un progetto innova-tivo, all’interno del quale si troveranno 40 negozi, bar, ristoranti e un com-plesso di residenze – ag-giungono-. Lo sviluppo del nuovo outlet sarà il cuore pulsante del comu-ne di San Pellegrino Ter-me». Anche quello di San Pel-legrino, così come tutti i progetti realizzati dal gruppo Percassi, si ca-ratterizza per un’elevata sostenibilità ambientale. La massima attenzione è stata data anche alla scel-ta e all’uso dei materiali, così come all’utilizzo di energie alternative.«Ogni elemento della nuova San Pellegrino Terme offrirà ai visitato-ri un’esperienza unica al mondo – concludono-, anche negli eventi che la animeranno, che an-dranno dai congressi in-ternazionali alle antepri-me cinematografiche, da spettacoli d’arte interna-zionale ad ospiti musicali di livello mondiale».

Page 8: Intervalli - Marzo 2016 ok

8

Val Brembilla, arriva il padiglione Kuwait«Grande opportunità di rilancio»

Acquistato dal Comune per 350mila euro. Luogo per incontri ed eventi, sarà operativo già in estate

Il padiglione Kuwait sbarca in Val Brembil-la. Si tratta di una strut-tura moderna, in vetro e acciaio, progettata dall’arch. Italo Rota e realizzata per l’Ex-po Milano 2015 da Nussli Italia srl, socie-tà del Gruppo elveti-co Nussli. L’acquisto non è an-cora stato formalizza-to ma si pensa avverrà a breve per una cifra che oscillerà tra i 350 e i 400mila euro; una spesa già preventivata ad ottobre ed inserita nel Piano delle opere pubbliche (Pop) per la

sistemazione di un’area di proprietà comunale con una previsione di

spesa pari a 500mila euro. Proprio in quell’area di

7mila metri quadri, tra via Donizetti e piazzale Toti, sorgerà a breve il

nuovo padiglione Val Brembilla, che secon-do le stime potrebbe diventare operativo già nella prossima estate.Nel frattempo il pro-getto è stato illustrato dall’Amministrazione comunale nella sala dei Volontari ambulanze Brembilla (Vab) vener-dì 12 febbraio, in un primo incontro – con-fronto dal titolo «Turna a ‹n doma» utile a rac-cogliere le prime sen-sazioni e idee proprio dai cittadini della valle. «Questa non è un’ini-ziativa del Comune ma di tutta la comunità di Val Brembilla, delle nostre aziende e delle nostre associazioni – ha sottolineato il sinda-co Damiano Zambelli, nel corso del suo inter-vento-. Proprio le associazioni

spendono mediamente ogni anno tra i 20 e i 30 mila euro per l’affitto delle tensostrutture nel quale svolgere i propri eventi. Quella stessa cifra po-trebbe essere usata per ristrutturare e ar-redare il padiglione, che potrebbe diventare anche sede di promo-zione del Comune, del-le associazioni, luogo per incontri ed eventi – ha aggiunto Zambelli-. Costruiremo qualcosa che rappresenta il fu-turo di Val Brembilla, per aiutare i giovani a lavorare e vivere sul territorio. La speranza è che que-sta idea, che può sem-brare anche folle, pos-sa essere in realtà una grande opportunità di rilancio».

ContattiVia Locatelli, 49 - 24011 - Almé - BG (Italy) - +39 035 545100 - [email protected]

«Da 30 anni al servizio delle aziende e dei privati» Lo Studio CFC essendo soggetto incaricato del CAF NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI (CAF DOC DOTCOM) anche quest’anno, oltre ai molteplici servizi che già fornisce sia alle aziende che ai privati, offre un’ulteriore prestazione: la compilazione del modello 730/2016.A partire dal 1 aprile - ed entro la scadenza del 31 maggio salvo proroghe - telefonando al numero 035.545100 selezionando il tasto 1 contabilità, potre-te fissare un appuntamento per la compilazione immediata della vostra dichiarazione con personale qualificato.

Il costo del servizio sarà così ripartito:1. Mod. 730 singolo: 45,00 euro + iva / 2. Mod. 730 congiunto: 65,00 euro + iva / 3. Calcolo IMU: 7,00 euro + iva

I pagamenti possono essere effettuati con carta di credito o bancomat.

VALLE BREMBANA

Canti, folklore e tradizioni secolariA Dossena la «Ciamada de mars»Campanacci, nacchere e corna di animali risuonano per le vie del

paese. Addio freddo inverno, torna la primavera

Dossena è ancora una volta testimone delle tradizioni e della cul-tura popolare alpina. Il freddo e la neve non ha arrestato il rumore per le vie di Dossena di campanacci, corna d’a-nimali e strumenti mu-sicali della tradizione

bergamasca. Un tuffo nel passato, per cele-brare ogni fine febbraio quello che per il paese della Valle Brembana è un appuntamento im-mancabile: la «Ciama-da de mars» (chiamata di marzo). E allora fiato agli strumenti più in-

soliti con l’obiettivo di creare un gran frastuo-no. E i residenti hanno risposto al passaggio del corteo salutan-do dalle finestre delle proprie abitazioni e, a volte, lanciando qual-che dolce. Il rito, che affonda le sue radici in epoche antiche, è com-posto da due momenti: la chiamata di marzo l’ultimo giorno di feb-braio, quindi la chia-mata delle prime belle giornate primaverili e successivamente l’ul-timo giorno del mese la cacciata, per allon-tanare definitivamen-te la fredda stagione e lasciare spazio a tem-perature più miti. Dos-

sena ogni anno, ripete rigorosamente l’appun-tamento seguendo la forma più tradizionale del rito grazie a Pie-ro Zani, cultore delle tradizioni locale, e la moglie Liliana che or-ganizzano nella propria abitazione il ritrovo con giovani, adulti e fami-glie per la Chiamata di marzo attraversando le

vie del paese; al termi-ne, quindi, la festa tutti assieme con prodotti ti-pici, canti e tanta alle-gria. Fra i presenti, ol-tre a un gruppo di mu-sicisti e appassionati di tradizioni locali, anche diversi ricercatori di folclore e storia alpina. «Noi adolescenti parte-cipiamo sia alla chia-mata che alla cacciata -

ha detto Tanya Merelli, 23 anni di Dossena-. È una serata insolita e di-vertente.Non bisogna dimenti-care che alcune perso-ne raggiungono il pae-se solo per partecipare all’appuntamento che rappresenta anche un importante momento di aggregazione».

Page 9: Intervalli - Marzo 2016 ok

9VALLE BREMBANA

CENTRO CERAMICHEGAMBA CARLO S.N.C.

DI GAMBA EMANUELA & C.

FORNITURA PAVIMENTI E RIVESTIMENTIVASTO ASSORTIMENTO CERAMICHE

PARQUETARREDO BAGNO

Via Angelo Mazzi, 6 - VILLA D’ALMÈ (Bg) - Tel. 035.541386 (2 linee)e-mail: [email protected]

«Mercatorum» si presenta a BergamoAd agosto si torna in scena

Festival 2016 dedicato ad Alcaini e Shakespeare.In estate anche lo Workshop gratuito, iscrizioni dal 22 febbraio

Venerdì 29 gennaio all’Auditorium del li-ceo scientifico Masche-roni di Bergamo è stato presentato il program-

ma del prossimo Festi-val di teatro itinerante «Mercatorum», diretto da Eugenio de’Giorgi e organizzato da Cul-

tur’Elles Production con il contributo del Polo Culturale Mer-catorum e Priula vie di migranti, artisti, dei

Tasso e di Arlecchino. Per la presentazione del prossimo Festival di teatro e dello Wor-kshop teatrale gratuito, è stata organizzata una vera e propria serata spettacolo che ha visto in scena l’Homo Selva-dego, le esibizioni di al-cuni allievi di Eugenio De’Giorgi, la messa in scena di canti popo-lari e la trasmissione di un video racconto di Baldovino Midali, con il quale sono stati presentati i temi della prossima edizione del festival, dedicato al 30° anniversario della mor-te dell’artista dossenese Filippo Alcaini e alla ricorrenza dei 400 anni dalla morte di William Shakespeare.Al termine della serata è stato possibile assag-giare alcuni dei prodotti tipici della Val Bremba-na. Dalla birra del Bir-rificio Via Priula e dai Biscotti della Pasticce-ria Bigio, entrambi di San Pellegrino Terme, ai prodotti dell’Azien-da Agricola MondoA-sino di Olmo Al Brem-bo fino alle produzioni artigianali del Panificio di Baldovino Midali

di Branzi e ai formag-gi di FTB Latteria di Branzi: un’importante occasione di promo-zione della produzione alimentare artigianale e della cultura locali.Anche quest’anno al Festival sarà affiancato lo Workshop gratuito «L’attore artigiano: dal-la Commedia dell’Arte al Grammelot», dell’A-telier Eugenio De’Gior-gi, che si pone l’obiet-tivo di essere un cen-tro di formazione per l’attore e di creare un rapporto diretto con il territorio. Tra le novità del 2016, lo Workshop che si svilupperà nei Comuni di Camerata Cornello, San Giovanni Bianco e Dossena, per un periodo di tre setti-mane anziché due, dal 1 agosto al 21 agosto, e

nel quale saranno creati e messi in scena ben tre spettacoli che avranno come argomento i temi del Festival. Le iscrizioni apriranno ufficialmente il 22 feb-braio fino al 23 mag-gio e saranno valutate da Eugenio De’Giorgi. All’allievo che sarà sta-to selezionato, verranno assegnati subito, al mo-mento della conferma, i personaggi da interpre-tare negli spettacoli che saranno rappresentati nel periodo del Festi-val. È possibile richie-dere il modulo di iscri-zione scrivendo a [email protected], oppure chiaman-do allo 0345/43479 dal mercoledì alla domeni-ca dalle ore 10 alle 12 e dalle 14 alle 18.

Federico Marzullo

Al Cornello dei Tasso arriva MailArtE la posta si trasforma in arte

Il 20 marzo al Museo dei Tasso c’è il laboratorio dedicato all’arte postale. Visite guidate al borgo anche per i più piccoli

Domenica 20 marzo nella sala Mercatorum del Museo dei Tasso e della Sto-ria postale di Camerata Cornello sarà riproposto il secondo laboratorio dal titolo «MailArt: trasformiamo la posta in arte». Si tratta di un laboratorio didattico interamente dedicato ai bambini e alle loro famiglie, alla scoperta della posta come strumento d’arte e di comunicazione. L’idea del laborato-rio, prende spunto dal movimento artistico della «Mail Art» che utilizzava la posta per creare opere d’arte e contemporaneamente realizzare una cor-rispondenza. L’arte passa attraverso la busta che, con carta, forbici, colori e fantasia, sarà lo strumento con cui i ragazzi si confronteranno per realizzare la loro MailArt. È ammessa qualsiasi tecnica, senza limite di dimensioni se non quelle «postabili». Condizione imprescindibile però, è quella che le opere viaggino attraverso la posta. Il laboratorio è rivolto ai bambini dai 6 ai 13 anni. A seguire, alle ore 14.30, lo stesso Museo dei Tasso e della Sto-ria postale organizzerà la sua prima visita guidata dedicata ai bambini, che avranno l’opportunità di esplorare il borgo di Cornello dei Tasso, sulle tracce di mercanti, corrieri, santi ed artisti. La prenotazione è obbligatoria, fino ad esaurimento posti, ed è possibile inoltrare la propria partecipazione telefo-nando allo 0345/434779, dal mercoledì alla domenica, dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 14 alle 18. Per ulteriori informazioni: [email protected], oppure è possibile consultare il sito: www.museodeitasso.com.

Page 10: Intervalli - Marzo 2016 ok

10

Alpeggio a Mezzoldo, aperto il bando di concessione

Presidente Ersaf Parravicini: «Incentivo ai giovani. Così possono lavorare e vivere in montagna»

L’Ersaf, ente strumen-tale di Regione Lom-bardia che presta ser-vizi all’agricoltura e alle foreste, ha aperto i bandi d’asta pubblica per la concessione di diversi alpeggi collo-cati all’interno delle 20 Foreste di Lombardia gestite per conto del-la Regione. Si tratta di concessioni giunte a scadenza e che vanno rinnovate per garantire la continuità dell’attivi-tà silvo pastorale e va-lorizzare il patrimonio forestale regionale at-traverso la promozione dell’attività agro pasto-rale svolta da giovani imprenditori, la ricerca di soluzioni innovative nella gestione multi-

funzionale dell’alpeg-gio, la valorizzazione dei prodotti tipici, la conservazione della biodiversità, il presidio del territorio, la pro-

mozione della cultura di montagna, nonché l’offerta di attività agri-turistiche. «Con questa considerevole tornata di rinnovi delle con-

cessioni, rinnoviamo i criteri di selezione dei concessionari puntando a valorizzare i giovani allevatori e le aziende del territorio a condu-

zione familiare – sotto-linea Elisabetta Parra-vicini, presidente Ersaf -; a premiare le aziende che dispongono e col-tivano un quantitativo minimo di superficie a prato o prato pascolo di mezza costa (integra-zione territoriale) e a privilegiare la coeren-za con gli obiettivi ot-timali stabiliti da Ersaf e con le finalità definite da Regione Lombardia sulle politiche forestali/ambientali/montane. La maggior novità – prosegue Parravici-ni – riguarda i giovani agricoltori (18/30 anni alla data di inizio con-cessione) per i quali, limitatamente al primo triennio, in relazio-ne alla onerosità degli impegni gestionali è prevista un sensibile riduzione del canone di affitto, pari al primo anno al 100% dei punti conseguiti nella valu-tazione della proposta di gestione, al secondo anno al 50% e al terzo anno al 25%. Si tratta di un incentivo forte, concreto, reale, di una mano che ten-diamo ai giovani per dare loro le condizioni per lavorare e vivere in montagna, condizio-ne essenziale perché la

montagna continui a vivere». «Ancora una volta Regione Lom-bardia affronta concre-tamente le sfide della sostenibilità, della tu-tela del territorio e del ricambio generaziona-le – aggiunge Gianni Fava, assessore all’A-gricoltura di Regione Lombardia – affian-cando azioni specifiche accanto ai 23 milioni di euro già previsti per il 2016 con l’operazione del Psr, per favorire la costituzione di nuove imprese agricole guida-te dagli under 40».Tra i 33 alpeggi delle Fore-ste di Lombardia, quelli messi a bando in questa occasione sono così lo-calizzati: due sono in provincia di Sondrio nella Foresta regionale Val Masino; uno è in provincia di Bergamo, nel territorio del comu-ne di Mezzoldo (Fore-sta Azzaredo Casù) e gli altri sei in provincia di Brescia: cinque nella Foresta Val Grigna, nei comuni di Esine, Berzo, Bienno e Bovegno; uno in comune di Bagolino (Foresta Valle Vaia) e due nella Foresta Gar-desana occidentale, nei comuni di Gargnano e di Tremosine.

Andrea Genini

ALTA VALLE BREMBANA

Page 11: Intervalli - Marzo 2016 ok

11

Branzi, aziende giovani chiedono attenzione

«Lavoriamo su promozione dei prodotti»L’assessore regionale Fava: «Qui tanta capacità di fare impresa.

Le aziende vanno sostenute nel migliore dei modi«Due esperienze di mon-tagna diverse tra loro, una di sole donne che porta avanti la tradizione fami-gliare del Formai de Mut, e che cerca di affermarlo in tutti i modi, attraverso l’esperienza del Consor-zio di promozione; l’altra è un’esperienza di multi-funzione nuova, con due giovani imprenditori che vengono dalla zona di Tre-viglio e che hanno scelto di vivere in questa zona della Valbrembana, alle-vando una quarantina di capre, e altri animali, de-dicandosi alla trasforma-zione e alla ristorazione». Lo ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura Gianni Fava, che oggi ha visitato l’azienda agrituri-stica Alle Baite di Rober-ta Di Ceruti e il caseificio Monaci a Branzi, in Alta Val Brembana.

Esempi imprenditoriali positivi – «Due esempi imprenditoriali positivi, che chiedono attenzio-ne – ha aggiunto Fava -, oltre che poter accedere ai fondi della promozio-ne. Hanno bisogno di far conoscere il territorio e i loro prodotti, autentici e non omologabili ad altri. Qui c’è tanta distintività e capacità di fare impre-sa. Aziende che vanno

sostenute nel migliore dei modi, attraverso la promozione che è fonda-mentale. Sono ottimista,

più per la montagna che per la pianura. Qui c’è la famiglia, la tradizione, il gusto, la voglia di far

bene: un valore che cresce con la volontà di promuo-verlo».Scelte coraggiose – «Ab-biamo fatto scelte corag-giose, ad esempio dando lavoro a due collaboratori tutto l’anno, anziché sta-gionalmente, per farli cre-scere in azienda – ha spie-gato Roberta Di Ceruti, dell’azienda Alle Baite -. Partendo dalla mungitura, passando per il caseificio

e finendo con il servi-zio in tavola. Lavoriamo solo il nostro latte di ca-pra, lo trasformiamo qui, destinandolo al consumo aziendale, e nella piccola bottega annessa all’agri-turismo».Lavorare su promozio-ne prodotti – «Vogliamo lavorare sulla promozione dei nostri prodotti – ha aggiunto -, perciò credia-mo molto nell’opportuni-tà di farci conoscere che un evento locale come la Fiera di San Matteo, a settembre, ci può dare; un appuntamento che stori-camente coincideva con

il rientro delle mandrie dall’alpeggio, verso la fine di settembre, quando si vendevano i formag-gi e si teneva la fiera del bestiame. L’anno scorso siamo riusciti a riportarla in vita partendo da zero e senza sponsor. L’obiettivo è riunire tutti: dai ristora-tori, ai contadini del Con-sorzio – otto gli stand di allevatori presenti la scor-sa edizione – oltre che il Comune e la Pro Loco. Tutti insieme dobbiamo lavorare per promuovere il nostro territorio attra-verso la qualità dei nostri prodotti».

«Pinocchio» sulla neve di FoppoloSelezioni di recupero il 24 e 25 marzo

In Alta Valle Brembana l’ultima tappa di qualificazione. Ad aprile Abetone ospiterà le finali nazionali ed internazionali

«Pinocchio Sugli Sci» è tornato con la 34° edizione a fare il giro d’I-talia, da nord a sud, da est ad ovest, e lo fa più in forma che mai, con tante novità, molte conferme e ancora più divertimento per tutti gli atleti iscritti al più importante evento nazionale di sci riservato alle categorie maschili e femminili U9 (baby 1 - anno 2007), U10 (baby 2 - anno 2006), U11 (cuc-cioli 1 - anno 2005), U12 (cuccioli 2 - anno 2004), U14 (ragazzi - anni 2002/2003) e U16 (allievi - anni 2000/2001).Dopo il successo riscosso degli ultimi anni è torna-to anche il Villaggio di Pinocchio, l’area intera-mente dedicata ai bimbi e alle loro famiglie dove i piccoli sciatori e gli ac-compagnatori possono

svagarsi tra una selezio-ne e l’altra, partecipare ai giochi organizzati dagli animatori e visitare gli spazi dedicati ai partners dell’evento.Prossime Tappe del Vil-laggio: 24 e 25 marzo

Foppolo (Selezioni di Recupero), dal 2 al 9 apri-le Abetone (Finali Nazio-nali ed Internazionali). Oltre all’immancabile Pi-nocchio, protagoniste del Villaggio sono la Sicurez-za e la Natura con il super

quiz «Sciare in sicurez-za… con Pinocchio!», il gioco «Pinocchio si diffe-renZia» e tante altre coin-volgenti attività educative a misura di bimbo ideate dallo Staff di Animatori per diffondere l’impor-

tanza della conoscenza delle tecniche di primo soccorso, le regole del buon sciatore, il rispetto dell’ambiente e la raccol-ta differenziata.Presso l’oasi invernale è inoltre possibile ricevere gratuitamente la vip card di Pinocchio, testare at-trezzature sportive, gusta-re golose merende e rice-vere coupon sconto. No-vità 2016 è il Pettorale di Gara (disponibile anche personalizzato qui www.pinocchiosci.com/sto-re), che nelle tappe dove è presente il Villaggio è consegnato accompagna-to dall’innovativo ticket valido per il ritiro presso l’Info Point del fantastico Pacco Gara Omaggio, un simpatico e comodissimo zainetto contenente tanti cadeaux tutti da scoprire.

Sara Alborghetti

ALTA VALLE BREMBANA

Vendita Prodotti per Isolamento Termico a CappottoIndustria e Falegnameria

Fraz. Petosino - SORISOLE (Bg) - Via Nicola Calipari, [email protected] - Tel. 035.573263

Page 12: Intervalli - Marzo 2016 ok

12

Via C. Ceresa, 40 - Tel. 0345.43588SAN GIOVANNI BIANCO (Bg)[email protected]

5 defibrillatori alle realtà localiCosì il Lions Club «serve» lo Sport

Si chiude la prima parte del service biennale. A breve la consegna dei restanti Dae

«Incoraggiare le perso-ne disposte a servire la loro comunità e essere parte attiva del benesse-re civico». In armonia a questi scopi il Lions Club Valle Brembana, presieduto da Domeni-co Zanchi, con l’appor-to anche di Paolo Zap-pa delegato del Lions Bergamo San Marco, ha voluto dar corso al service biennale 2015 – 2016, volto all’acquisto e alla consegna di dieci defibrillatori a varie as-sociazioni sportive di-stribuite in tutta la Val Brembana. L’iniziativa ha potu-to concretizzarsi con i proventi ricavati dalle gare di sci per la so-lidarietà sulle nevi di Foppolo ed il torneo di tennis alla memoria di Vittorio Orlandini. La consegna dei Dae è avvenuta in apposite cerimonie, alla presen-za dei dirigenti Lions e dei responsabili degli enti sportivi. Dome-nica 8 novembre nella splendida cornice del Casinò di San Pellegri-no Terme, nell’ambito della riunione annuale dell’associazione Ge-nesis, è stato conse-gnato un defibrillatore

alla Comunità di Val Brembilla, alla presen-za del sindaco, del par-roco ed altre autorità. Domenica 29 novem-bre un dispositivo è sta-to consegnato al Tennis Club Ranica, in occa-sione dell’annuale festa sociale. Venerdì 5 di-cembre, presso il risto-rante Cà Bigio, nell’am-bito dell’annuale serata sociale del Tennis Club San Pellegrino Terme, un dispositi-vo è stato consegnato al presidente Arduino Faienza. Martedì 8 di-cembre, presso il cam-po sportivo di Almè, un dispositivo è stato consegnato all’Almè

Calcio, con la presenza di centocinquanta invi-tati fra dirigenti, sinda-co e tantissimi giovani calciatori. Per ultimo,

venerdì 11 dicembre, presso il ristorante Genzianella di Bracca, in occasione della cena sociale dell’associazio-

ne Croce Verde Oltre il Colle - Valserina, è stato consegnato - alla presenza di sessanta volontari-, un defibril-latore al presidente di questo ente. Il Lions Club Valle Brembana, con l’ap-poggio del Lion Ber-gamo San Marco, si sta organizzando per concludere questo ser-vice biennale con la di-stribuzioni dei restanti defibrillatori. Questa iniziativa è venuta in aiuto a tante associazio-ni sportive della Valle Brembana per l’assi-stenza medica in casi arresti cardiaci degli at-leti derivanti da attività agonistica. Il sodalizio brembano, che opera da oltre trentasette anni in valle, concluderà il biennio di presidenza di Domenico Zanchi con altre iniziative ormai

consolidate, quali la di-stribuzione di borse di studio a studenti valla-ri, il programma riguar-dante la dislessia nelle classi primarie, la dif-fusione di informazioni finalizzate alla cono-scenza presso studenti superiori del problema riferito ai casi di tu-mori giovanili, le gare sportive di sci e tennis per la raccolta fondi. Tutto ciò nello spirito di solidarietà umanita-ria del Lionismo inter-nazionale, che è la più vasta organizzazione di servizio al mondo, con circa un milione e quattrocento cento mila soci, e 46mila sodali-zi presenti in oltre 200 paesi. I soci lavorano e collaborano per miglio-rare la qualità della vita in tutto il mondo all’in-segna del loro motto: «servire».

Orario continuato:7-19 • domenica e festivi 7-13 • Lunedì chiuso

ALMENNO S.B. (BG) - Via Papa Giovanni XXIII, 4bisTel. 035.548638 - Cell. 335.6935755 - www.pasticceriapina.it

ALTA VALLE BREMBANA

Page 13: Intervalli - Marzo 2016 ok
Page 14: Intervalli - Marzo 2016 ok

ContattiVia Locatelli, 49 - 24011 - Almé - BG (Italy) - +39 035 545100 - [email protected]

S E R V I Z I CENTRO CAFLo studio è un centro autorizzato Caf di Open Dot Com il Caf dei Dottori Commercialisti e offre i servi-zi di redazione Modello 730, rilascio duplicati Cud, redazione modelli detrazioni d'imposta per familia-ri a carico, Modello Isee, Modello Red, Modelli ICRIC, ICLAV, ACCAS/PS e rilascio di Caselle di Posta Elettronica Certificata e Firma Digitale.

CONSULENZA SUL LAVOROLo studio ha al suo interno professionisti abilitati a svolgere tale tipo di servizio. I consulenti del lavoro sono professionisti dell'area giuridico-economica che esplicano le proprie funzioni nella gestio-ne del personale dal punto di vista amministrativo (la gestione delle risorse umane è infatti un'altra materia, tipicamente presidiata da altro genere di professionisti della consulenza aziendale. CONSULENZA LEGALELo studio offre assistenza in materia sia penale che civile grazie alla presenza di una ventina di avvo-cati specializzati nei vari settori (previo appuntamento).Gli avvocati fanno parte di studi molto conosciuti e che hanno fatto una partnership con noi e nella nostra sede ricevono i clienti.

ELABORAZIONE DATI FISCALILo studio offre servizi di tenuta contabilità per le aziende di qualsiasi tipo e genere: contabilità ordi-narie, semplificate per aziende e professionisti con verifica di bilancio ogni tre mesi; dichiarazioni fiscali (Mod. Unici, Studi di Settore ecc.); analisi di bilancio e finanziarie con l'ausilio di professionisti abilitati.

PAGHELo studio offre servizi di elaborazione cedolini paga per aziende, colf con la possibilità di analizzare le eventuali normative di legge che prevedono le agevolazioni fiscali per le assunzioni. Pratiche di assunzione e dimissioni, calcoli costo del personale, infortuni e tutto ciò che concerne la gestione del personale con eventuali distaccamenti in Stati Esteri.

SERVIZI NOTARILILo studio con la collaborazione di Notai presenti in loco offre tutti i servizi Notarili propri di un studio con la collaborazione di due Notai di Bergamo.

«Da 30 anni al servizio delle aziende e dei privati»

Page 15: Intervalli - Marzo 2016 ok

15

Compravendite - Locazioni - Gestioni patrimonialiVia Boselli, 21 - San Giovanni Bianco (BG) - Tel. e Fax 0345.43544 [email protected] - www.arlecchinoimmobiliare.com

Qui trovi tutti i servizi immobiliari che cerchiOCCASIONI a:

SAN GIOVANNI BIANCOCasa ristrutturata 3 appartamenti 2 box 4000 mq area Ape G kwh/mq 106.60 Euro 177.000Centralissimo nuovo e pregevole alloggio indipendente arredato a nuovo 5 vani, 2 bagni. Ape F Kwh/mq. 58,99 Euro 160.000Collinare indipendente 100 mq. arredato. Esente Ape posto auto Euro 46.000Zona precollinare fabb. rurale + 40.000 mq. di bosco Euro 16.000

S. PELLEGRINO TERME:Edifici commerciali/residenziali per mq. 4000 esenti apeAppartamento 115 mq doppio box giardino Ape G kwh/mq. 61,39 Euro 125.000CLUSONEQuadrilocale ben arredato box cantina tettoe facciate nuove Ape in fase di valutazione Euro 48.000

Consulente immobiliare Ruggeri 329.4249930

Rota Imagna pensa alla fusione

«Con Brumano turisticamente più forti»Il sindaco Locatelli: «Opportunità importante. Così si potenziano i servizi»

La certezza del turismo, le difficoltà dei giovani a trovare impiego nei piccoli paesi di monta-gna e la possibile fusio-ne con Brumano. Rota d’Imagna è un paese in grande fermento, tra presente e prospettive per il futuro. A fare il punto della situazione è il primo cittadino del Comune valdimagni-no, Giovanni Locatelli. «Sul discorso fusione abbiamo avuto una pri-ma fase di colloqui con il Comune di Brumano, anche perché si tratta di

un’opportunità davvero importante – ha spiega-to il sindaco Locatelli-. Unendo le nostre pecu-liarità potremmo avere un territorio più svilup-pato e allo stesso tempo anche più opportunità; riusciremo sicuramente a razionalizzare meglio le risorse e potenziare qualitativamente i ser-vizi, oltre che diventa-re un paese veramente forte e attrattivo per quanto riguarda il set-tore turismo».Turismo e progetti - Proprio il turismo è in-

fatti una delle potenzia-lità maggiori di Rota, che rimane il comune della Val Imagna con il più alto numero di pre-senze grazie alle bellez-ze naturali, ai numerosi eventi e alle moltepli-ci strutture ricettive presenti sul territorio. «Vogliamo migliorare i già buoni risultati eco-nomici ma soprattut-to per dare impiego ai tanti giovani che sono costretti ad abbando-nare il paese e la valle per cercare lavoro al-trove – ha aggiunto il

primo cittadino-. Lo scorso novembre ab-biamo sottoscritto un protocollo d’intesa con i comuni di Brumano, Fuipiano, Locatello e Corna Imagna che va proprio in questa dire-zione. Il nostro obietti-vo è quello di riscoprire il territorio attraverso l’agricoltura, l’alleva-mento. È importante sottolineare il bando regionale sul Psr, che mette a disposizione ri-sorse fino al 2020». Poi qualche progetto sul futuro: una postazione Wi-fi, la prima piazzola

per l’elisoccorso e tele-camere di sicurezza. E tra tante notizie anche una curiosità: «Il terre-no di Rota è favorevole ai tartufi, una possibile attrazione per i turisti appassionati e un in-centivo in più per la manifestazione Tartufi-magna, che ogni estate si tiene nel parco del paese».

Lo scienziato innamo-rato di Rota - Poi una bella notizia, annun-ciata anche in Tv: la nomina del nuovo citta-dino onorario, celebrata sabato 13 febbraio in Municipio. Il riconosci-

mento è andato a Paolo Casali, nato a Milano nel 1947, laureato con lode in immunologia, ricercatore pionieri-stico dei linfociti B e presidente della facoltà medicina dell’univer-sità del Texas. «Il pro-fessore non si è mai dimenticato del piccolo paese valdimagnino di Rota, in cui ha trascor-so l’infanzia – ha con-cluso Locatelli-. Nella famiglia Casali l’amore per il nostro paese è stato trasmesso anche ai figli: Nathalie, la figlia di Paolo, nono-stante viva a Londra, ha scelto proprio Rota per sposarsi».

Page 16: Intervalli - Marzo 2016 ok

16

«Profughi? Non sottoscrivo nessun impegno

Preferisco dare una mano ai miei cittadini»Il sindaco di Capizzone Pellegrini: «È un mercato nero, non una questione umanitaria.

La situazione diventerà insostenibile a livello sociale»

«Prima di aiutare i pro-fughi, che spesso sono semplicemente dei clandestini, preferisco dare una mano ai miei concittadini». Ad ac-cendere nuovamente i riflettori su uno dei temi più caldi degli ul-timi anni è il sindaco del Comune di Capiz-zone, Alessandro Pelle-grini. La lettera aperta del primo cittadino del comune Valdimagnino mette nuovamente in evidenza tutte le cri-ticità dell’operazione accoglienza, contro il quale proprio il sindaco

ha espresso chiaramen-te tutto il suo disappun-to. «A Capizzone non ci sono strutture in gra-do di ospitare migran-ti e non ho intenzione di sottoscrivere il mio

impegno a cercare al-loggio, insegnare loro la lingua e a trovare loro impiego – spiega il sindaco Pellegrini -. Prima di aiutare i mi-granti dobbiamo essere in grado di aiutare i no-

stri cittadini in difficol-tà, molti dei quali han-no perso il lavoro e non riescono a far fronte a tutte le necessità fami-liari. Ho delle respon-sabilità verso i miei cit-tadini e il mio tempo è

per loro». Parole dure, pesanti, quelle contenute nel documento nato dopo l’incontro avuto qual-che settimana prima con alcuni residenti espressamente favore-voli a volersi impegna-re nell’accoglienza, nel voler trovare ai migran-ti una sistemazione. «Se ci sono privati che si accordano per ospi-tarli facciano pure, poi però non vengano a chiedere aiuto se le cose non funzionano, devono assumersi onori e oneri (riconfermando quanto disposto dal-la legge del 24 luglio 2008, n.125 in termi-ni di confisca dei beni, legge attualmente vi-gente). Dietro all’ac-

coglienza profughi c’è un mercato economico che non ha nulla a che vedere con la questione umanitaria – aggiunge-. Non trovo giusto nem-meno chiamare in cau-sa le parrocchie, anche se chiaramente i parroci sono liberi di fare quel-lo che ritengono oppor-tuno». «Ribadisco con forza il mio disaccordo con questo sistema di ac-coglienza, che non ha una gestione logica e non pensa al futuro – conclude -. Penso che lo Stato stia imponendo una situazione che di-venterà, se non lo è già, insostenibile a livello sociale»

In Lombardia più immigrati che in Sicilia

«È in atto una invasione silenziosa»Sui 13mila richiedenti asilo solo 5 su 100 sono rifugiati.

L’assessore Bordonali: «Numeri agghiaccianti. Siamo la regione più massacrata»

«In Lombardia è in atto una vera e propria inva-sione silenziosa, nel di-sinteresse totale del Go-verno italiano». Così l’assessore regiona-le alla Sicurezza, Prote-zione civile e Immigra-zione, Simona Bordonali, ha commentato i dati del Viminale in merito al pro-blema dell’immigrazione, aggiornati al 10 febbraio 2016. «I numeri sono agghiac-cianti - aggiunge l’asses-sore Bordonali - e dicono che nella nostra regione sono presenti ben 13.062 richiedenti asilo. Secondo i dati forniti dal

Viminale, nella stragran-de maggioranza dei casi si tratta di clandestini e

solamente 5 su 100 sono rifugiati politici. Nonostante ciò, i costi

dell’accoglienza rag-giungono spese folli. Il Governo italiano spende ben 166 milioni di euro all’anno per mantenere queste 13.000 persone presenti in Lombardia, tra l’altro in costante aumen-to, nonostante i riflettori sul problema dell’immi-grazione si siano spenti. La nostra regione è la più massacrata, quella che è costretta dal Governo ad accogliere più richiedenti

asilo. Abbiamo addirittu-ra superato la Sicilia in questa triste classifica». «Nel 2015 in Italia sono arrivate 153.842 perso-ne – aggiunge-. Tra que-ste, solo 21.434 donne e 16.478 minori. Non è difficile capire che i restanti 115.930 uomini non scappano da alcuna guerra, a meno che non lascino donne e bambini a combattere.Anche la provenienza di

queste persone testimonia come si tratti esclusiva-mente di immigrazione economica. Vengono tut-ti da Paesi dell’Africa subsahariana. Quasi nes-suno da Siria, Libia e altri Stati in guerra». «Ricordiamo al Governo che gli immigrati econo-mici - conclude Bordo-nali - sono di fatto clan-destini e che andrebbero espulsi a norma di legge. L’Italia continua a esse-re lo zimbello d’Europa, avendo rimpatriato solo 14.000 clandestini sui 150.000 immigrati sbar-cati nel 2015».

Page 17: Intervalli - Marzo 2016 ok

17

A Barzana e Roncola le pratiche edilizie si presentano via web

In Comune arriva Cportal, lo sportello unico digitale per l’edilizia. Agevolazione per tecnici e professionisti, un servizio migliore per i cittadini

Svolta tecnologica per i comuni di Barzana e Roncola con la nascita di Cportal, lo sportello uni-co digitale per l’edilizia che consentirà di gestire pratiche e interventi di questo ambito in modo completamente digitale, quindi con una maggiore velocità e comodità da parte di professionisti del settore e dei cittadini.Cportal risponde alla ne-cessità degli enti pubblici di adeguarsi agli impegni imposti dalle normative per la semplificazione e la trasparenza amministrati-va. Secondo le nuove nor-me, i Comuni sono tenuti a elaborare un piano per la compilazione online di tutte le istanze da parte di cittadini, aziende e asso-ciazioni.«Con l’istituzione dello sportello unico per l’edi-lizia – spiegano i sindaci di Barzana Teodoro Me-rati e di Roncola Lorena

Mazzoleni affermano: desideriamo agevolare professionisti e tecnici e offrire un servizio miglio-re ai cittadini. In futuro la progressiva riduzione dell’utilizzo del materia-le cartaceo e delle spese legate a esso, consentirà maggiori investimenti per la tutela dell’ambiente. Lo sportello unico digi-tale è inoltre un passo concreto verso la sempli-ficazione e la trasparenza nelle relazioni tra Comu-ne e residenti»Il sistema è stato proget-tato e realizzato dalla so-cietà Starch. «E’ per noi

un importante risultato e motivo di soddisfazio-ne, poter offrire la nostra esperienza trentennale nell’applicazione di so-luzioni informatiche per la pubblica amministra-zione – commenta l’am-ministratore di Starch Ruggero Beretta -. Siamo consapevoli che per l’en-te ne derivano vantaggi significativi in termini di sburocratizzazione dei procedimenti e di ab-battimento dei costi, per questo auspichiamo ven-ga adottato anche da altri comuni limitrofi».

Benedetta Carrara

Inaugurato a Barzana il nuovo centro cinofilo «Liberi Insieme»

Inaugurato il 21 febbraio con i lanci acrobatici di Stoica.4mila metri di verde dedicato al benessere dei cani

E’ stato inaugurato gli scorsi giorni a Barzana, il primo centro cinofilo della Val Brembana e Val Imagna. «Liberi In-sieme», questo il nome della struttura che è sta-

ta realizzata nei terreni agricoli che separano Barzana da Almenno San Salvatore: 4 mila metri di verde dedicato al benessere dei cani. A gestirla due giovani

educatori cinofili: Paola Arizzi di San Giovanni Bianco e Federico Bet-toni di Zogno. All’i-naugurazione hanno aderito parecchie per-sone, ognuna col pro-prio amico a 4 zampe, con presenze che giun-gevano da tutta Lom-bardia. Ad arricchire la giornata inaugurale anche l’esibizione di Adrian Stoica, campio-ne europeo in carica di «disc dog», volto noto nei programmi televisi-vi dedicati agli animali domestici. Nel nuovo campo cinofilo Stoica

ha realizzato una dimo-strazione di Disc Dog, disciplina sportiva che prevede il lancio di di-schi e le acrobazie degli animali. Soddisfazione è stata la parola d’or-dine per Paola e Fede-rico: «Non ci sarem-mo mai aspettati una

presenza così notevole - spiegano gli educato-ri cinofili -. Nel corso della giornata molte le persone che hanno ri-chiesto informazioni e dettagli sulle iniziative da noi promosse, ognu-na mirata al benessere del proprio animale do-

mestico o semplici con-sigli per un’educazione ottimale del proprio cane». Oltre all’attività al cam-po cinofilo, Paola rea-lizza interventi anche all’interno di strutture pubbliche come scuole materne ed elementari, strutture per anziani, progetti di pet therapy per enti pubblici ed as-sociazioni o lezioni a domicilio. Il nuovo campo scuo-la di via Arzenate 16 a Barzana, ha in program-ma ancora per parecchi giorni, corsi gratuiti de-dicati agli animali do-mestici, per i dettagli e l’iscrizione (gratuita) è necessario contattare il numero 3392267448.

Benedetta Carrara

Page 18: Intervalli - Marzo 2016 ok

18

BAR - RISTORANTE - PIZZERIA

La Lanterna

Vi aspettiamo per degustare piattia base di pasta fatta in casa,cucina mediterranea e marinara.

Siamo particolarmente attenti alle intolleranze alimentari, e vogliamo che anche chi è costretto a qualche limitazione quanto è a tavola non rinunci alle tante specialità che proponiamo ai nostri clienti.Nel corso del tempo ci siamo specializzati nella preparazione di cibi privi di glutine, perchè anche chi soffre di celiachiapossa gustare i nostri piatti fatti in casa, come lecrespelle, i tortelloni, i casoncelli, le pizze e le focacce.

SEDRINA (Bg) - via roma, 85/87 - Tel. [email protected] - www.lalanternasedrina.it

è gradita la prenotazione • chiuso il mercoledì

RUBRICHE

Il parere del Notaio Paolo Divizia

La donazione: uno strumento utile ed economico

Il desiderio di donare i propri beni a familia-ri o congiunti ricorre con una certa frequenza nell’esperienza notarile. Vi sono alcuni profili fiscali che è opportuno conoscere. Facciamo il punto con un esperto, il dr. Paolo Divizia, Nota-io con sede a Bergamo ed ufficio secondario

in Val Brembana a San Giovanni Bianco.Notaio, in cosa consi-ste la donazione? «La donazione consiste in un atto notarile con cui il donante attribuisce a titolo liberale (cioè, sen-za ricevere nulla in cam-bio) uno o più beni del proprio patrimonio in fa-vore di uno o più sogget-

ti, che prendono il nome di donatari. E› un atto solenne, che richiede la presenza del Notaio e di due testimoni. Detto questo, va sottolineato che è un atto semplice da organizzare e strut-turare, con costi molto contenuti. Insomma, tut-ti possono perfezionare una donazione».

Spesso si sente dire che la donazione è una an-ticipazione della pro-pria eredità. E› vero? «E› corretto. Una do-manda che spesso ci si pone è se sia meglio rin-viare la devoluzione del patrimonio alla propria morte, regolando l’o-perazione con un testa-mento (come analizzato nei numeri di gennaio e febbraio) ovvero sia preferibile pianificare la propria successione già in vita tramite una serie di donazioni a favore dei congiunti (moglie e figli, di regola)».

Lei cosa suggerisce? «Rispondere a questa domanda non è sempli-ce. In linea di principio, testamento e donazione si pongono sullo stesso piano per quanto riguar-da gli effetti giuridici, con l›ovvia precisazione per cui il testamento di-spiega efficacia solo alla morte del soggetto che dispone. La donazione, invece, opera da subito i suoi effetti. Mi spiego meglio. Se intendo do-nare la casa al lago a mio figlio Mario, quando usciamo dallo studio del notaio (ed abbiamo fir-mato l›atto), mio figlio è già proprietario del bene immobile. In realtà, la scelta fra testamento e donazione si deve fon-dare su una “previsione fiscale”».

Notaio,potrebbe essere

più esplicito? «Certa-mente. Il nostro paese costituisce ad oggi un paradiso fiscale in ter-mini di tassazione sui trapassi generazionali. E› noto, infatti, come «le tasse di successione» (genericamente intese) sono molto più basse in Italia rispetto agli altri paesi europei. Si pen-si che nella successio-ne padre/figlio, ferma restando una fascia di esenzione dalla tassa-zione di un milione di Euro (c.d. franchigia), l›aliquota applicabile è solo del 4%. In Francia, ad esempio, si sale sino al 40% nelle ipotesi di trasmissione di patrimo-ni significativi».

Quindi ci sta suggeren-do una corsa alla dona-zione? «Parlare di «cor-sa alla donazione» mi sembra eccessivo. Tut-tavia, è una valutazione che deve essere fatta. Le imposte sulla donazio-ne in Italia, per espres-sa previsione di legge, sono ancorate a quelle sulla successione. Se au-mentano queste ultime, aumentano anche le pri-me. E› di questi giorni la diffusione, sui principali quotidiani economici, dell›ipotesi di aumento - ventilata in ambienti go-vernativi - delle imposte di successione».

Potrebbe fare un esem-pio? «Si immagini che il padre Giovanni lasci

per testamento al figlio Mario un patrimonio di Euro 1.200.000. Oggi, al netto della franchigia di 1.000.000, all›apertura della successione è do-vuto il versamento, qua-le imposta di successio-ne, di soli Euro 8.000 (ossia il 4% di 200.000, cioè il 4% di ciò che eccede il milione). Se-condo le prime indiscre-zioni, la nuova aliquota dovrebbe salire dal 4 al 7%, mentre la franchigia scendere da 1.000.000 ad Euro 400.000. Questo porterebbe nello stesso caso sopra analizzato a versare il 7% di 800.000, cioè Euro. 56.000. Sette volte di più».

Uno scenario preoccu-pante, dunque. «Non voglio creare allarmi-smi, ma le indiscrezio-ni sono chiare. Meglio dunque ragionare fin da subito sull›opportunità o meno di donare ai pro-pri figli parte dei propri beni, anticipando così gli effetti della succes-sione e continuare a go-dere del regime fiscale agevolato oggi vigente. Il consiglio del proprio notaio di fiducia sarà in grado di individuare la soluzione giuridica mi-gliore e fiscalmente più conveniente. Il tema del-la donazione è comples-so e sarà ripreso, in altri aspetti di rilievo, nei prossimi numeri».

La rubrica a cura della scrittrice Ursula Vaniglia Orelli

Giù le maschereVita bentornata

Considero valore la vita, Anche con la paura di fallire

Nei momenti in cui eri avvilita Sei riuscita a reagire.

Considero valore il dolore, I sentimenti che erano spariti

E le paure che invadevano il cuore, Gli occhi che erano impauriti,

La malattia aveva preso il sopravvento. Quello che facevi era a stento sopravvivere,

Il male ti aveva abbracciata. Pian piano hai abbattuto ogni tormento,

Hai ripreso a sorridere. Vita bentornata.

Questa la meravigliosa poesia giunta alla redazione di interValli. Claudia Anacle-rio, la giovanissima e talentuosa autrice, vive nella ridente Colzate (Bg) e frequenta l’Istituto Isiss di Gazzaniga nella val Seriana. La profondità dei suoi versi ha generato delle riflessioni. Il genere umano o gran parte di esso, ritiene intollerabile accogliere e gestire un’emozione. Per sfuggirvi creiamo un mondo parallelo “modellato” a nostra immagine dove tutto è illuso-riamente possibile e controllabile. Esso diviene così la rappresentazione di una realtà asettica e anestetizzata: la bella o la brutta copia di qualcosa, un rifugio privo di emozioni positive e negative. Cresce in tal modo la convinzione di poter controllare tutto. Camminare sui binari poi, diviene sin troppo semplice: l’impor-tante è scandire la quotidianità in una routine che impone riti e schemi che danno sicurezza. Ciò occorre, ed è vitale, perché ci distrae da quello che vale e preme. Soprattutto che preme. L’evitamento esclude la paura, rende invincibili le nostre barriere difensive, ci allontana dal magma. Allora mi domando: se iniziassimo a uscire dagli schemi, se invece di cristallizzare il tempo lo vivessimo, o provassi-mo a farlo veramente, cosa accadrebbe? Se ci fermassimo a sentire, avremmo in parte consapevolezza del nostro sé? E l’altro, come inizieremmo a vederlo, come realmente è, o continueremmo a percepirlo come immaginiamo egli sia? Ecco, la percezione gioca un ruolo fondamentale nel cambiamento. Solo entrando in pro-fonda comunione con la nostra essenza, saremo in grado di uscire dalla scatola di cristallo costruita ad hoc per preservarci. Solo percependo riusciremo a stabilire la connessione tra la nostra parte razionale e quella emotiva. E sembrerà strano, ma ciò ci salverà.

Sole nel Cuore a tutti voi UVO

Page 19: Intervalli - Marzo 2016 ok

19

Per inserire un annuncio su Inter-Valli:- Inviare testo tramite servizio postale tradizionale a: M.T.S.M. Intervalli – Via Locatelli 49 – Almè (BG)- Inviare e.mail all’indirizzo: [email protected] Inserire direttamente l’annuncio all’indirizzo www.montagneepaesi.it- Inviare testo al fax 035.4346350Agli annunci deve essere allegato sempre il proprio Nome, Cognome e indirizzo che non verranno pubblicati ma conservati in ufficio per eventuali controlliIn ogni caso aderendo ad una qualsi-asi modalità di invio si intende letta e approvata la seguente NOTA LEGALE: Il trattamento dei vostri dati avviene nel rispetto di quanto stabilito dal decreto del 30 giugno 2003, n. 196

VILLA SINGOLA Almè - Carat-teristica costruzione in stile Liberty costituita da: Cantinato circa mq. 200, P. Rialzato mq. 200, P. Pri-mo mq. 200, Sottotetto mq 200, Giardino mq. 1500. Si devono rifare completamente le facciate e la gronda in legno; ripulire i con-torni e le inferriate; All’interno è da finire il sottotetto ora al rustico; gli altri piani hanno ancora elementi del vecchio riscaldamento a termo-sifoni; le pavimentazioni sono con finiture e materiali d’epoca; arredi antichi, alcuni locali sono affresca-ti; il tutto è da adeguare alle norme vigenti. Trattativa riservata. Visi-tabile su appuntamento. Per info: [email protected] TERRENO EDIFICABILE Almè - Zona tranquilla residenziale con servizi, servita da linee di trasporto, area di mq. 2.818 soggetta al solo Permesso di Costruire. Superficie lorda edificabile (SLP) fuori terra : mq. 2.140 Superficie coperta max. mq. 1.712; H max. edifici ml. 9,00. Esenzione dal versamento dell’im-porto degli oneri primari; tempo per dare esecuzione e completa-re i lavori (da convenzione) con scadenza il 14 Settembre 2019 ; altezza massima : m. 9,00. Tratta-tive riservate. Per info: [email protected] TERRENO € 70.000 Valcava – terreno di mq. 550 subito edifi-cabile in posizione stupenda sulla pianura; dotato di servizi; SLP edi-ficabile 550 mq.; accesso privato;

disponibili foto; sopralluogo da concordare. Per info: [email protected]

OFFERTE LAVORO

Gli annunci presenti in questa rubrica sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03

ANCHE prima esperienza! Società leader settore sicurezza sul lavoro, antincendi, pratiche, corsi, sele-ziona 1 agente di vendita capace ed 1 venditore anche prima espe-rienza, zona lavoro Vallecamonica, laghi Iseo ed Endine oppure val di Sole. Offriamo supporto formati-vo costante ed ottimo trattamento economico. Richiesti intraprenden-za e spirito di sacrifico al fine di raggiunger l’obiettivo di una reale crescita professionale ed economi-ca 0364.335018 o [email protected] cercando una persona giovane o diversamente giovane per una nuova attività che necessita di un valido venditore di pubblicità. Il candidato deve essere automuni-to, disponibile a lavorare in gruppo, interessato a lavorare nel mondo della comunicazione. Ci sono le basi per iniziare un percorso che of-fre interessanti prospettive profes-sionali e di guadagno. Se interessati e fortemente motivati inviare cur-riculum vitae con una breve scheda descrittiva delle proprie aspettative. Non ci interessa sapere cosa si è fat-to finora, ma cosa si vorrebbe fare. Scrivi a [email protected] professionale di dottori commercialisti CERCA addetto con autonomia gestionale nella te-nuta della contabilità ordinaria e semplificata - predisposizione bi-lanci - e relative dichiarazioni fisca-li - ore ufficio o lasciare messaggio in segreteria tel 348.1174672 Si ricerca AIUTO PIZZAIOLO, con esperienza nella lavorazione e impasto pizza e in grado di gestire in autonomia il funzionamento del-la postazione banco preparazione pizze. Preferibilmente in possesso

di titolo di studio in ambito Risto-razione. Automunito. Orari 18.00-02.00 DA MERCOLEDì A DOME-NICA. T.DET. 035.387770Si ricerca GOVERNANTE di-sponibile ad alloggiare presso una famiglia italiana (due adulti e una bambina di 6 anni) domiciliata in Svizzera, che si prenda cura del-la casa, guardaroba, preparazione pasti, accudimento un paio d’ore al giorno della bambina (andare a prenderla a scuola, accompagnarla alle attività sportive, darle la me-renda, fare il bagno, sorvegliare che faccia i compiti). Si richiedono SERIETA’, ESPERIENZA e RE-FERENZE. Preferibilmenteetà 38-53 anni. Si offre un appar-tamento separato (camera, salotto con angolo cottura, bagno), garan-tendo spazio e privacy. F/TIME da lunedì a venerdì. 035.387770 Si ricerca PASTICCERE/ GELA-TAIO con ESPERIENZA e autono-mo. E’ richiesta disponibilità nelle giornate di sabato e domenica. P/time - F/time. T.Det 035.387770PERITO MECCANICO/INGE-GNERE meccanico in grado di svolgere funzioni di capo cantiere. il candidato dovra’ essere esperto di manutenzioni meccaniche, gestire un team di persone, programmare lavori e interfacciarsi con il cliente inglese buono- t. determinato fina-lizzato all’inserimento a t. indeter-minato 035.387770CERCASI tecnico attrezzista 28-45enne con esperienza nella mec-canica tradizionale delle macchine automatiche - attrezzare macchine per asportazione di truciolo. Cono-scenza del disegno tecnico. Espe-rienza su transfer, macchine e torni automatici. 366.4247869DITTA di Pressofusione in allu-minio CERCA 2 dipendenti con esperienza - cittadinanza italiana -030.660501

CERCO LAVORO

SIGNORA 47enne con esperienza come traduttrice russo/italiano cer-ca lavoro come badante part time o pulizia uffici o privati o segretaria ufficio 328.0534500Pizzaiolo automunito, esperienza, cerca lavoro 329.4612467SIGNORA cerca lavoro come ba-dante, pulizie o altro 389.877996519ENNE cerca lavoro come elet-tricista apprendista oppure altro 324.8863348RAGAZZO 24enne automunito cerca qualsiasi lavoro, anche tra-sferte 388.754980829ENNE cerca lavoro come badan-te o pulizie 24/24 ore 339.1435781PIZZAIOLO, 29 anni con 8 anni esperienza cerca lavoro 327.1545577 MimmoRAGAZZO 27anni, cerca lavoro come pizaiolo, esperienza 5 anni, 320.088851720ENNE cerca lavoro come conta-bile o segretaria, diplomata in Am-ministrazione finanza e Marketing, con conoscenza di russo, ucraino, francese e inglese, automunita, di-sponibilità immediata 345.6870884

AUTO – MOTO – BICI

VENDO 2 ruote complete con gomme nuove per Ducato 185R15 Euro 150 – 360306829SMART Fortwo Coupe km 115000, anno 2015 novembr, cam-bio automatico, benzina, Euro 2500 color roso magenta, tetto panorami-co 349.2278527FIAT 128, 3 coupè, anno 1976. Km 90.000 da uso quotidiano, qualsiasi proa, smontata e riverniciata 2 anni fa, certificato ASI 347.3151188LAMBRETTA Innocenti cc 125 del 1960 vendo euro 2500,00 – 360.306829FIAT 128 Special del 1975, pronta per passagio, euro 1700 – 360.306829FURGONE VW autocarro chiuso, km 170.000, gomem quasi nuvem gasolio, 1900cc Euro 1600 tratt 338.8189797

VENDO kit di 4 molle della Ei-bach, per assetto Ford Fiesta, pro-dotta dal 2005 al 2008, seminuove,

usate solo 2000 km, a Eur 100,00 trattabili 347.9777342VENDO, 4 cerchi in lega della Arcasting, 16 pollici, modello Bla-de, canale FS, 4x10,8, ET 42, foro centraggio 63,4, usati solo 5000 km adatti soprtattutto per Ford Fiesta a 150,00 Euro trattabili 347.9777342 Fiat 130 A berlina ,colore azzur-ro; 4 porte, 5 posti; cilindrata 2800 del 1974; interamente restaurata e viaggiante; impianto Metano; gom-mata a nuovo; documenti in regola; ferma in box dal 2009. Visibile a Dalmine. Disponibili foto. Richie-sti € 1.500 x metano + € 5.300 x auto. Per info: [email protected] MERCEDES 350 SE Daimler berlina del 1976; parzialmente restaurata, viaggiante, motore a benzina con impianto GPL e cam-bio automatico, aria condizionata d’epoca, chiusura centralizzata a depressione, documenti in regola. Presenta vernice sollevata sul cofa-no motore di 30 x 30 cm.; Ferma in box dal 2009. Visibile a Dalmine. Disponibili foto. Richiesti € 1.300 x gpl + € 1.500 x auto. Per info: [email protected] CARRELLO APPENDICE € 650 Modello ELLEBI LBC12C/LBF276; rimorchio a cassone chiu-so in alto assimilabile a carrello appendice tipo “A” o tipo “B”; L. 200 – l. 120- sbalzo post. 69; por-tata kg. 280; non necessita di targa propria;foto disponibili; visibile a Dalmine [email protected] ACQUISTO Ape, scooter, vespe, solo 50cc, anche non funzionanti, ritiro a domicilio, pago contanti 392.5061276

DI TUTTO UN PO’

PELLICCIA bianca vendo 328.0534500TOSTAPANE automatico, mai usato 10 euro 349.0450808ASPIRAPOLVERE Samsung 2000 W con sacchetti di ricambio prezzo trattabile 348.0450808CERCO persona afidabile e seria per condividere spazi in un appar-tamento, ognuno indipendente, per condivisione spese fisse, preferibil-mente donna 349.1383681SERVIZIO da te per 12 mai usato 348.0450808SERVIZIO da caffè per 12 mai usato 348.0450808VENDO tavolo scrivania mis. 130X63 H 74 con 2 ripiani colore frassino E. 50. ore pasti 035.970143VENDO tavolino scrivania mis. 100x60 H 75 con 1 ripiano + 1 cassetto. Colore betulla. E. 20. ore pasti 035.970143VENDESI Panca Body Bilding Pieghevole BM 530 (nuova) per la pratica del body building a domici-lio. Insieme si includono 2 dischi di gomma da 5 kg e 2 dischi di gommada 10 kg , 2 manubri con svariati dischi da 1 e 2 kg, un bilan-ciere (pieno) body-building 1.75m filettato e relativi blocca dischi. Nuovo, il tutto costerebbero sui 400 euro. Prezzo di vendita: 229 euro. 3899749527VENDO spicina anni 40 euro 100 – 360.306829VENDO camper cinquecento, nave di Barby, tenute benissimoVENDO collezione (100 pezzi) di gomme del mulino bianco in voga negli anni 80. Telef. 3393916150. Ubiale Clanezzo (Bg)PEDANA Vibrante in eccellente stato. Usata pochissimo. Ottima per chi ha poco tempo per recarsi in pa-lestra.3389088818BANCONE in buone condizioni a forma di L di dimensioni 3m x 2,6m profondo 0,80m e alto 0,92m € 700; scaffalatura in ottime con-dizioni bifacciale, in metallo, a 4 ripiani regolabili alta 1,96m lunga 2m e ripiani profondi 0,50m € 300; scaffalatura in ottime condi-zioni, bifacciale, in metallo a tre ripiani regolabili alta 1,38m lunga 1,35m e ripiani profondi da un lato 0,30m e dall’altro 0,40m € 150; ar-ticoli vendibili anche singolarmen-te! 3394698692SCACCHI € 700 In avorio cer-tificato con relativa scatola per collocamento e ad uso scacchiera. Dimensioni circa 50 x 50 e avo-rio h. circa 7-8 cm.; visibili ad

Almè.Disponibili foto. Per info: [email protected] BRACIERE € 200,Antico scaldi-no In rame in tre pezzi, inizio 900; H 70 cm L 50 cm.; visibile ad Almè.Disponibili foto. Per info: [email protected] € 95, Inclinabile, inizio ‘900; h 75 cm. Circa, L. 45 cm. E l 25 cm.; con cassettino nella base. Visibile ad Almè. Disponibile foto. [email protected] VENDO foglio intero da 32 pezzi di francobolli nuovi emessi in oc-casione della vittoria dello scudetto dell’inter per l’anno 88/89. Dispon-go, inoltre, di altre centinaia di francobolli nuovi, singoli, in cop-pia, in quartina. 392.9354243VENDO foglio intero da 32 pez-zi di francobolli nuovi emessi in occasione della vittoria dello scu-detto del Milan per l’anno 91/92. - 392.9354243 DISPONGO di alcune centinaia di francobolli nuovi, singoli, in cop-pia, in quartina. Non li vendo sin-golarmente ma almeno con un mi-nimo di 30 pezzi. Creo, su richiesta, anche piccole raccolte di francobol-li nuovi o usati come idea regalo per stimolare una passione che si rivaluta con il tempo. 392.9354243

AMICIZIE

PAOLA 46enne, donna cordiale e simpatica. Sente la solitudine interiore, quella che ti prende la sera quando sei sola. E’ una donna semplice, è cresciuta tra i boschi, le bestie e il tanto lavorare. Conosce-rebbe volentieri un uomo che lavori nell’agricoltura motivato a serio e complice rapporto. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377IRENE 57enne vedova, della zona di San Pellegrino. Conduce una vita tranquilla, ama cucinare deliziosi piatti, passeggiare all’aria aperta e fare qualche gita. Incontrerebbe uomo gentile e serio con il quale di-menticare la solitudine. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377IVANO 47enne bancario della zona di San Giovanni Bianco. E’ un uomo tranquillo, concreto ed onesto. Ha voglia di ricominciare ad amare. Vorrebbe incontrare un Lei carina, fedele per coinvolgen-te e serio rapporto. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377MAURO 38enne, persona davvero

in gamba, realizzato nel lavoro, ha svariati interessi nello sport e nel sociale ed inoltre è un bel ragazzo alto e moro. Conoscerebbe ragazza sveglia, simpatica con la quale in-staurare una complice storia senti-mentale. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377MICHELA 49enne, della zona di Paladina. E’ una donna femminile e dolce, piacevolissima nel parla-re, vive con semplicità ed energia, sa apprezzare la vita. Conosce-rebbe un uomo allegro, dinamico, presente. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377ERNESTO 44enne, alto e moro. Artigiano in proprio. Negli anni passati si impegnato totalmente nel lavoro con incarichi all’estero. Ora sente l’esigenza di avere accanto una donna alla quale dedicare tut-to se stesso. Incontrerebbe una Lei dolce e femminile che ami la vita ed in particolari i viaggi deside-rosa di una rapporto appagante e duraturo. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377SILVIA 36enne, mai stata sposata. E’ una ragazza volenterosa. Lavora metà giornata fuori casa e l’altro tempo lo dedica all’attività agrico-la di famiglia. Vuole conoscere un uomo che ami la terra e sia legato alle tradizioni camune. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377GIUSI 39enne della zona di Pon-teranica. Lavora come assistente sanitaria, è dolce e carina. Crede non sia troppo tardi per realizzar-si nella famiglia. Vuole accanto un uomo serio, lavoratore e legato ai valori tradizionali. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377LELLA 66 anni della zona di Zo-gno. E’ una donna socievole ed espansiva, curata e di gradevole aspetto. Completamente libera da impegni familiari, ama dedicare il tempo libero alle amicizie, ai viag-gi e al volontariato. Vorrebbe al suo fianco un uomo che la rispetti e le voglia davvero bene. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377.CLAUDIO 39enne, tecnico pro-grammatore, alto e moro, simpatico e dinamico, appassionato di sport e amante della compagnia, della vita all’aria aperta. Vorrebbe instaura-re una profonda amicizia con una Lei allegra, complice, volentieri straniera purchè semplice e di sani principi. Incontri del Cuore TEL 035.4284575 – SMS 377.20.89.377

interviene

PIERCAMILLO DAVIGO

Consigliere della Corte Suprema di Cassazione

Magistrato del pool di Mani Pulite

Venerdì 15 aprile ore 21.00 Cinema Trieste ZOGNO

A.S.D. RUGBY ZOGNO VALBREMBANA nell’ambito del progetto «Una squadra per tutti»

promuove

APERTO A TUTTA LA CITTADINANZA INGRESSO GRATUITO

C.I.P

. 070

216

con il patrocinio del Comune di Zogno

in collaborazione con

Educare alla convivenza civile le nuove generazioni richiede non solo parole,

significa accompagnare i ragazzi nell’apprendimento delle emozioni,

dei sentimenti, delle relazioni. Questa è la base per esprimersi, per costruire

un’identità sia personale, che sociale.

con il contributo di

Page 20: Intervalli - Marzo 2016 ok

StudioProfessionale_260x390.indd 1 08/01/2016 14:42:04