Infoanziani luglio/agosto 2011

16
STARBENE news www.infoanziani.it LUGLIO/AGOSTO 2011 N° 48 Inserto al bimestrale Infoanziani.it INSERTO STARBENE NEWS: Dieta e consigli per conservare l’abbronzatura PAG.1 Il sonno favorisce la crescita PAG.3 Le Aziende Sanitarie informano: Diventare mamma: ciclo di incontri formativi PAG.6 Cure palliative ed apertura dell’hospice a Palmanova PAG.7 Le associazioni di volontariato informano: Il Comitato Parenti Ospiti I.G.A. PAG.9 L’A.V.U.L.S.S. PAG.10

description

Infoanziani luglio/agosto 2011

Transcript of Infoanziani luglio/agosto 2011

STA

RB

EN

E

new

swww.infoanziani.it LUGLIO/AGOSTO 2011N° 48

Inse

rto

al b

imes

tral

e In

foan

zian

i.it

INSERTO STARBENE NEWS:Dieta e consigli per conservare l ’abbronzatura PAG.1Il sonno favorisce la crescita PAG.3

Le Aziende Sanitarie informano:Diventare mamma: ciclo di incontri formativi PAG.6 Cure palliative ed apertura dell ’hospice a Palmanova PAG.7

Le associazioni di volontariato informano:Il Comitato Parenti Ospiti I.G.A. PAG.9 L’A.V.U.L.S.S. PAG.10

In questo numeroL’Azienda per i Servizi Sanitari n°3 informa:

Restyling delle sale operatorie e nuova recovery room

L’Azienda per i Servizi Sanitari n°3 informa: Diventare mamma: ciclo di incontri formativi

L’Azienda per i Servizi Sanitari n°5 informa:

Cure palliative ed apertura dell ’hospice a Palmanova

Il Comitato Parenti Ospiti IGA informa:

I nonni ricordano...

L’A.V.U.L.S.S. informa:

Spunti di riflessione...

News dall’Italia e dal mondo

I molti benefici delle carote

PAG.5

PAG.6

PAG.7

PAG.9

PAG.10

PAG.11

Inserto “STARBENE NEWS”

Per conservare l ’abbronzatura...

Proteggere il cuore

Il sonno favorisce la crescita

Uno snack che aiuta a dimagrire

PAG.1

PAG.2

PAG.3

PAG.4

www.infoanziani.it LUGLIO/AGOSTO 2011N° 48

Informazioni per i lettori:

Registrazione Aut.Trib. di UD n.24 del 10.05.2005 Bimestrale gratuito Direttore editoriale Sandro Di Filippo Direttore responsabile Sandro Di Filippo Editore Newprojects.it S.r.l. Viale Palmanova, 22 33100 Udine Tel. 0432 526981 - Fax 0432 624246 [email protected] - [email protected] Layout Elisa Gorsa - Newprojects.it S.r.l. Collaboratori Azienda per i Servizi Sanitari n°3 “Alto Friuli” Azienda per i Servizi Sanitari n°5 “Bassa Friulana” Comitato Parenti Ospiti I.G.A. (Magda Minotti) A.V.U.L.S.S. (Pierino Clocchiatti) Pubblicità commerciale Newprojects.it S.r.l. Viale Palmanova, 22 33100 Udine Tel. 0432 526981 - Fax 0432 624246 [email protected] - [email protected] Stampa Tipografia Menini - Spilimbergo (PN) Abbonamenti Inviare i propri dati a: Newprojects.it S.r.l. Viale Palmanova, 22 33100 Udine Fax 0432 624246 [email protected] - [email protected]

INFOANZIANI.IT 4

L’ASS N°3 informa:

Rest yling delle sale opeRatoRie e nuova RecoveRy Room: inteRventi impoRtanti nel blocco opeRatoRio dell’ ospedale di gemona

INFOANZIANI.IT 5

Lavori in arrivo nell’ Ospedale di Gemona: oltre alla costruzione del nuovo reparto di dialisi, intervento da 2.200.000 Euro per il quale è in corso la progettazione esecutiva, nel mese di agosto saranno effettuati importanti lavori di ammodernamento e miglioramento tecnologico del blocco operatorio, area in cui operano sia i chirurghi generali e specialisti dell’ ASS3 che la chirurgia plastica dell’ Azienda Ospedaliero Universitaria. I lavori in programma riguardano due versanti principali: da un lato verrà realizzato un adeguamento puntuale alle norme di sicurezza, dall’ altro verrà effettuata una riorganizzazione tecnica e quantitativa degli spazi; “Ciò” - spiega Beppino COLLE, Direttore Generale dell’ASS3 Alto Friuli - “consentirà anche la realizzazione ex novo di una recovery room, ovvero di una sala con due posti/paziente per il soggiorno temporaneo delle persone operate dopo l ’intervento. Tale innovazione consente all ’anestesista di sorvegliare la fase di risveglio completo del paziente”. I lavori di ristrutturazione verranno effettuate nel mese di agosto, in modo che la temporanea riduzione di attività influisca minimamente sulle attività cliniche, considerando che dai dati rilevati in questo mese gli interventi sono già ogni anno ridotti per l’ ASS3 e sospesi per l’ AOUD; eventuali interventi programmati o urgenti potranno naturalmente in questo breve periodo essere effettuati presso l’ Ospedale di Tolmezzo.Già a settembre tutta l’attività ripartirà a regime, con l’ implementazione dei nuovi servizi realizzati durante il mese di agosto.Il costo dell’intervento complessivo sul blocco operatorio dell’ Ospedale San Michele di Gemona ammonterà ad oltre 410.000 Euro. Il sindaco di Gemona, P.U., nell’esprimere la propria soddisfa-zione, dato che da tempo sottolineava l’ imprescindibilità di questi lavori, ha raccomandato al dr Colle di seguire con particolare attenzione i lavori affinchè i tempi previsti vengano rigorosamente rispettati.

A cura di Stefano Aristelli

call centeR 848.448.884: RifeRimento unico peR salute e sociale

848 448 884 è il nuovo numero telefonico unico per:- orientamento e informazioni sui servizi sociali per tutto il territorio regionale (sostituendo il precedente numero 800 007 800) - informazione e prenotazione delle prestazioni sanitarie ambulatoriali erogate dal servizio sanitario regionale nelle province di Gorizia Udine e Pordenone (dall’ 1.1.2012 anche delle prestazioni erogate nella provincia di Trieste).

Dal 1° giugno il numero 848 448 884 sostituisce l’attuale numero 800 423 445, consentendo a tutti i cittadini di effettuare la prenotazione telefonica e ottenere informazioni sulle prestazioni sanitarie ambulatoriali erogate nell’ambito del Servizio Sanitario Regionale nelle province di Udine, Pordenone e Gorizia dalle Aziende sanitarie n.2 “Isontina”, n. 3 “Alto Friuli”, n. 4 “Medio Friuli”, n. 5 “Bassa Friulana”, n. 6 “Friuli occidentale”, dall’Azienda ospedaliera di Pordenone, dall’Azienda ospe-daliero universitaria di Udine e dal CRO di Aviano, nonché la prenotazione di prestazioni in regime di convenzione fornite dalle strutture sanitarie private accreditate e la prenotazione di prestazioni in regime di libera professione intramoenia.Il nuovo numero 848 448 884 è ad “addebito ripartito”: l’onere della telefonata è in parte a carico del chiamante (al costo di una chiamata urbana o in funzione del proprio contratto telefonico) ed in parte a carico della Regione FVG.Fonte: www.regione.fvg.it

newprojects.it srlViale PalmanoVa, 22

33100 Udine / italy

tel +39 0432 526981

Fax +39 0432 624246

[email protected]

www.newProjects.it

_studio del naming e creazione del brand _creazione di headline _copywriting, realizzazione di testi pubblicitari

_organizzazione e allestimenti per fiere ed eventi _pianificazione di campagne pubblicitarie su tutti i media

_pianificazione pubblicità esterna, affissioni e cartellonistica _pianificazione pubblicità su carta stampata

_gestione del budget

_progettazione e realizzazione di marchi e loghi _progettazione immagine coordinata e corporate identity

_progettazione e realizzazione di depliant, brochure e comunicazioni aziendali

_progettazione e realizzazione di prodotti editoriali quali libri, periodici, riviste

_progettazione e realizzazione di comunicazioni riguardo eventi pubblicitari, flyer, locandine e manifesti

_progettazione e allestimento di stand fieristici

_web design, realizzazione di siti web statici e dinamici _realizzazione di portali

_studio e realizzazione di presentazioni e animazioni

_ufficio stampa _e-mail marketing, creazione di campagne pubblicitarie via e-mail, creazione DEM

_pianificazione e realizzazione di banner pubblicitari _web hosting, registrazione domini

AGENZIA PUBBLICITARIA

_Progettiamo comunicazione integrata, marketing, campagne pubblicitarie

personalizzate, pianificando con cura le varie scelte con creatività e dinamismo, per ideare

strategie mirate ad ogni tipologia di business, e garantire quindi servizi flessibili e di ottima

qualità.

SERVIZI_l ‘ unione di competenze

fa la forza delle nostre idee

Via San Valentino, 2 (UD) Tel.0432 471356 www.arteinortopedia.it Tecnico ortopedico (Sig.Santo) Cell. 348 4302565

STAMPELLE E DEAMBULATORI•SEDIE COMODE E CARROZZINE•LETTI A SPONDE ORTOPEDICI•SOLLEVA MALATI•GINOCCHIERE PER RIABILITAZIONE •E SPORTSCARPE E PLANTARI CORRETTIVI •E SU MISURABUSTI E COLLARI ORTOPEDICI•AUSILI PER IL BAGNO•AUSILI PER LA VITA QUOTIDIANA•AMBULATORI MEDICI•

specialisti nell’arte dell’ortopedia

SALDI DI FINE STAGIONE

SU TUTTE LE SCARPE

STA

RB

EN

E

new

s

Inse

rto

al b

imes

tral

e In

foan

zian

i.it Dieta e consigli

per conservare l’abbronzatura

L’estate è tempo di abbronzatura: una giusta dieta e qualche utile suggerimento possono farcela conservare più a lungo, anche quando le ferie saranno solo un bel ricordo. Ecco alcuni consigli per conservare il più a lungo possibile la tintarella tanto sudata: 1) L’acqua non è un problema (è però preferibile la doccia al bagno), ma lo è il tipo di detergente che si usa. Quelli troppo aggressivi seccano la pelle e fanno perdere l’abbronzatura. Meglio allora usare detergenti specifici per pelli abbronzate. 2) Asciugare la pelle con tessuti morbidi dopo la doccia evita uno sfregamento eccessivo che toglie abbronzatura. 3) Mantenere la pelle idratata è un altro trucco per prolungare gli effetti dell’abbronzatura. La pelle secca tende infatti a squamare mentre una pelle idratata rimane colorata più a lungo. Importante quindi cospargere il corpo di crema idratante almeno una una volta al giorno.4) La ceretta toglie oltre i peli anche l’abbronzatura in quanto solleva lo strato più esterno della pelle. Converrebbe quindi depilarsi con un epilatore elettrico almeno fino a quando permane l’abbronzatura.L’alimentazione gioca un ruolo molto importante nel favorire il mantenimento del colorito ambrato assunto dalla pelle dopo lunghe ore trascorse sotto al sole, cospargendosi di olio e creme solari.Tre sono gli elementi principali che, contenuti in diversi cibi, rendono l’abbronzatura duratura e sana: vitamine, betacarotene e omega 3. Il betacarotene si trasforma, attraverso l’assimilazione dell’organismo, in vitamina A, essenziale per ottenere un’abbronzatura perfetta senza danni e dal bel colorito ambrato. Gli alimenti che contengono questo elemento in buona quantità sono pesche, albicocche, peperoni, prezzemolo, carote, mango, papaia, spinaci, broccoli.

In collaborazione con Italiasalute - Direttore responsabile Riccardo Antinori STARBENE NEWS 1

PUBBLICITARIA

Via San Valentino, 2 (UD) Tel.0432 471356 www.arteinortopedia.it Tecnico ortopedico (Sig.Santo) Cell. 348 4302565

STAMPELLE E DEAMBULATORI•SEDIE COMODE E CARROZZINE•LETTI A SPONDE ORTOPEDICI•SOLLEVA MALATI•GINOCCHIERE PER RIABILITAZIONE •E SPORTSCARPE E PLANTARI CORRETTIVI •E SU MISURABUSTI E COLLARI ORTOPEDICI•AUSILI PER IL BAGNO•AUSILI PER LA VITA QUOTIDIANA•AMBULATORI MEDICI•

Curio

sità

Proteggere il cuore Il consiglio è di indossare un paio di scarpe comode e di mettersi

a camminare a buon ritmo. Lo dicono i risultati di uno studio condotto su

quasi 1500 persone colpite da infarto, che ha dimostrato alla fine l’utilità

dell’attività fisica nella riduzione delle probabilità di un secondo attacco.

L’esercizio fisico migliora la capacità aerobica, ha effetti positivi sulla capacità

lavorativa e riduce il rischio di nuovi infarti perché diminuisce la frequenza

cardiaca aumentando allo stesso tempo la forza del cuore; inoltre, riduce i grassi

nel sangue, ha effetti antipertensivi ed è un ottimo antidepressivo.

Non ci sono limiti di età per cominciare a muoversi di più, basta individuare i

modi e i tempi giusti per ciascun paziente e seguire qualche precauzione nei

soggetti più fragili. Inoltre, durante il percorso riabilitativo si aiuta anche il

paziente ad astenersi dal fumo, a seguire un’alimentazione sana e ad assumere

le terapie raccomandate. Dalla teoria alla pratica però le differenze sono nette.

Tre su quattro smettono di fumare, ma soltanto il 35 per cento cammina almeno

mezz’ora per tre volte alla settimana. A questo va aggiunta un’alimentazione

ancora squilibrata con un apporto non adeguato di frutta, verdura e pesce.

La conseguenza di tutto ciò è che a distanza di sei mesi dall’infarto soltanto

un paziente su tre ha livelli di colesterolo e pressione nella norma, e , nel

corso dell’anno successivo addirittura il 70 per cento viene di nuovo ricoverato

in ospedale. In molti casi, però, un semplice programma di riabilitazione

cardiovascolare può ridurre di molto i nuovi ricoveri a causa di eventi

cardiovascolari.

STARBENE NEWS 3

Salu

te

il sonno favorisce la crescita Il sonno come anticamera

della crescita.

Uno studio dimostra in maniera

inequivocabile il nesso esistente

fra sonno e crescita giornaliera,

evidenziando un’accelerazione

nei livelli di crescita connessa con

un numero totale di ore dedicate

al sonno e con un numero di

riposi giornalieri più alti.

Sulla biologia del processo di

crescita si sa veramente poco.

I nostri dati aprono la strada

a ulteriori studi scientifici dei

meccanismi alla base della

crescita a scatti. Lo studio

sembra anche rassicurare i

genitori riguardo gli interrogativi

spontanei che sorgono di fronte

a un sonno irregolare dei propri

bambini: le irregolarità del sonno

possono essere fonte di sconcerto

per i genitori. Tuttavia, questi

risultati portano a concludere

che si tratti di pattern normali nel

processo di sviluppo.

L’aspetto interessante inoltre è

dato dal fatto che il sonno non

solo determina una crescita in

centimetri, ma è predittivo anche

di un incremento del peso e

della massa grassa. Infine una

differenza di genere: se fra gli

uomini l’aumento della crescita è

legato a una maggior durata dei

periodi di sonno, fra le donne è

invece connessa con un maggior

numero dei riposi giornalieri.

Il benessere nasce dal buon riposoCityNotte rivenditore autorizzato di PROFILO: l’unico materasso personalizzato studiato per seguire le curve del tuo corpo! www.profilomaterassi.com

www.citynotte.itwww.citynottepassaparola.it

CITY NOTTE UDINEViale Palmanova, 399Tel. 0432 524117

CITY NOTTE GORIZIAvia Brigata Casale, 15Tel. 0481 532313

CITY NOTTE MONFALCONEvia Duca D’Aosta, 12Tel. 0481 413005

Alim

enta

zion

e uno snack che aiuta a dimagrire

Non tutte le merendine sono uguali. E se scelto bene, anche uno snack può diventare alleato di una dieta equilibrata, un modo per gratificare il palato senza far impazzire l’ago della bilancia. La differenza sta tutta nella grelina, l’ormone della sazietà sotto i riflettori della scienza eletto come nuova arma nella lotta all’epidemia di obesità.

Secondo uno studio italiano, optando per alcuni snack piuttosto che per altri è possibile assicurarsi una “scarica” di grelina: i livelli di questo ormone nel sangue aumentano, la fame si placa e torna a farsi sentire solo dopo un periodo più lungo. Risultato: meno rischi di “overdose” calorica nell’arco della giornata. Dal punto

di vista nutrizionale tutti gli snack sono uguali? La risposta è “no”. Dalla ricerca risulta che fra 6 diversi snack dolci analizzati, a parità di carboidrati assunti il wafer al cioccolato ripieno di latte e nocciola è associato ai livelli più elevati di grelina. In altre parole, sazia di più.

Considerando la praticità che fa degli snack gli “spezzafame” preferiti da giovani e non, soprattutto in estate, possiamo dire che un prodotto in grado di assicurare livelli più elevati di grelina può essere considerato una buona merenda estiva. Se poi associamo questo tipo di snack ad un’attività fisica, anche semplice come una passeggiata, ecco pronta la ricetta per tenersi in forma assicurandosi la giusta dose di energia.

Residenza Polifunzionale convenzionata VILLA NIMIS Via Roma, 38 NIMIS (UD) Tel. 0432 790113 [email protected]

Situata in una splendida posizione a ridosso delle colline moreniche friulane offre ai suoi ospiti un ambiente piacevole e familiare.Villa Nimis accoglie anziani autosufficienti e non autosufficienti.

La Direzione ed il Personale condividono passo dopo passo con l’ospite e la sua famiglia l’attività assistenziale e la vita relazionale ed affettiva.

L’ASS N°3 informa:

INFOANZIANI.IT 6

diventaRe mamma: ciclo di incontRi foRmativi

Il momento del parto è uno dei momenti indimenticabili della vita di una donna; è un momento circondato di attese, speranze, velato dal mistero di una vita che compare…ma è anche un momento che può evocare paure, ansie, soprattutto se non si posseggono sufficienti informazioni. La biblica frase “Tu partorirai con dolore” riacquista il suo originario significato puramente simbolico, in un contesto quale quello dell’ Ostetricia dell’Alto Friuli dove tutte le tecnologie, gli approcci farmacologici, umani ed organizzativi all’avanguardia consentono alla donna in

attesa di guardare al momento del parto come ad un momento da vivere pienamente, dedicandolo all’ ascolto non del dolore ma delle sensazioni proprie e della vita che sta per generare. è in quest’ottica che il ciclo di incontri proposto dall’ Ostetricia dell’ Azienda per i servizi Sanitari n. 3 Alto Friuli propone alle donne,alle ragazze, alle future mamme lo spazio per informare, discutere, rispondere a dubbi e domande. Vi aspettiamo numerose. Il Direttore Generale dottor Beppino Colle

Relatori: Dott. Daniele BASSINI, Direttore del Dipartimento Materno - Infantile ASS3 Alto FriuliDott. Loris D’ ORLANDO, Direttore del Dipartimento dell’ Emergenza ASS3 Alto FriuliEquipe della Ostetricia dell’ ASS3 Alto Friuli, Mamme che hanno partorito in Alto FriuliEquipe del Consultorio Familiare

Tutti gli incontri si terranno alle ore 20.00 presso l’AULA MAGNA dell’OSPEDALE “S. Michele” di GEMONAContatti: SO Ostetricia e Ginecologia Tel. 0433/488217

9 Settembre 2011 PARTO E DOLORE: DALLE POSIZIONI ALLA PARTOANALGESIA

30 Settembre 2011 IL PARTO IN ACQUA

14 ottobre 2011FIBROMI E GRAVIDANZA

L’ASS N°5 informa:

In primo luogo, vanta l’impegno di tre medici specialisti competenti ed esperti in medicina del dolore e cure palliative. Oltre alla già citata dott.ssa Nassimbeni, la quale offre le sue consulenze principalmente per l’area dei comuni del palmarino, sono attivi la dott.ssa Paola Tortora, medico convenzionato del poliambulatorio distrettuale di Cervignano del Friuli, operante nel territorio dei comuni di quell’area ed il dott. Filadelfo La Ferla, responsabile clinico della Residenza Sanitaria Assistenziale “Bruna Panegos” di Palmanova, dove presta servizio.Le competenze di questi medici si estendono anche al settore della nutrizione artificiale che, nel corso di questi ultimi anni ha assunto le dimensioni di un intervento di ampia applicazione, in un numero crescente di pazienti con difficoltà di deglutizione e di assimilazione del cibo per vie ed in forma naturale.Le consulenze specialistiche rientrano in programmi articolati di intervento domiciliare in cui un’azione determinante è svolta dagli infermieri di comunità e dai fisioterapisti del Servizio Riabilitativo Domiciliare del Distretto.Questi professionisti hanno sviluppato le competenze tecniche necessarie per gestire le cure palliative, che comprendono non solo trattamenti farmacologici per il dolore, ma anche il ricorso a dispositivi e procedure per consentire l’alimentazione artificiale, il supporto a funzioni fisiologiche in varia misura compromesse dalla malattia e, soprattutto, aiutando le famiglie a svolgere efficacemente e con sicurezza gli interventi di aiuto e accudimento del proprio congiunto, soprattutto quando ciò richiede l’acquisizione di particolari competenze anche tecniche. I familiari hanno, infatti, in questi frangenti, la necessità di essere informati, istruiti ed aiutati a gestire la situazione che si trovano ad affrontare.

le cuRe palliative nel distRetto sanitaRio di ceRvignano del fRiuli: gli inteRventi a domicilio e l’apeRtuRa dell’Hospice a palmanova

INFOANZIANI.IT 7

Il dolore rappresenta uno dei principali problemi delle malattie ad esito infausto, spesso ancora oggi sottovalutato in ambito medico, ma riguarda anche altri diversi campi di patologia cronica, di lungo o lunghissimo decorso. Basti pensare a diverse forme infiammatorie e degenerative dello scheletro e delle articolazioni. Il Distretto Sanitario Est dell’ A.S.S. 5 “Bassa Friulana” ha concretizzato quanto stabilito da una recente normativa nazionale sulle cure palliative e la terapia del dolore, la Legge n. 38 del 15 marzo 2010, completando, con l’assegnazione di un incarico ad un medico specialista in medicina del dolore, la dott.ssa Cecilia Nassimbeni, la dotazione necessaria per garantire, sul territorio di pertinenza, un’offerta omogenea di prestazioni afferenti a questo innovativo settore della medicina. L’organizzazione, infatti, con una tempestiva applicazione della citata legge, risulta completa di servizi e professionisti.

INFOANZIANI.IT 8

La seconda importante novità per il territorio dei comuni del Distretto di Cervignano-Palmanova, sempre nell’ambito delle cure ai malati non guaribili, è rappresentata dalla prossima imminente apertura dell’Hospice. Con questo termine si definisce una struttura sanitaria residenziale all’interno della quale si erogano le cure palliative. Essa rappresenta un’alternativa al domicilio abituale quando questo non sia in modo permanente o solo temporaneamente idoneo ad ospitare la persona che si trova ad affrontare la fase conclusiva della propria vita, in quanto colpita da malattia non più guaribile, come il cancro o alcune gravi malattie degenerative del sistema nervoso o ancora altre patologie gravi in fase non più reversibile, ma inesorabilmente destinate a portare al decesso. I requisiti tecnologici e strutturali sono regolati dalla già citata Legge 38 del 2010. L’Hospice deve prevedere la presenza di operatori qualitativamente e quantitativamente adeguati per soddisfare i bisogni espressi dagli ospiti e dai loro familiari.

L’Hospice sarà dotato di 4 posti letto, collocati in locali adeguati ad effettuare interventi assistenziali complessi, ad ospitare un parente e a garantire il più alto livello di riservatezza e di comfort possibile. Le stanze sono state individuare all’interno della RSA di Palmanova e rimarrà intitolato, come la stessa RSA, alla dott.ssa Bruna Panegos; la responsabilità clinica sarà conferita al dott. La FerlaNell’Hospice, i pazienti, che comparteciperanno ai costi di albergaggio dopo il trentesimo giorno di accoglimento, potranno beneficiare di un contesto di vita molto più simile ad un ambiente familiare che ad una struttura, poiché ciò che caratterizzerà in modo significativo l’Hospice di Palmanova, come già contraddistingue il lavoro svolto nella RSA, sempre di Palmanova, è l’umanizzazione dell’assistenza sanitaria di degenza,L’auspicio è di far sentire le persone a casa loro, pur garantendo la presenza di personale sanitario e di assistenza nelle 24 ore, gli spazi e le attrezzature per l’eventuale svolgimento di attività riabilitative, la necessaria consulenza dietetica, i supporti per l’eventuale alimentazione artificiale e, infine, i vantaggi di una pronta risposta a problemi sanitari emergenti, che richiedano interventi medici specialistici ospedalieri appropriati. L’ospedale, nel cui contesto l’Hospice è fisicamente inserito, pur essendo una struttura del Distretto, può, infatti, offrire preziosa ed efficiente collaborazione, come già oggi avviene per la RSA.

A cura di: Dott. Luciano Pletti, Direttore Distretto Sanitario di Cervignano del Friuli

LA FINE DELLA GUERRA E NON SOLO …Di giorno i caccia alleati cercavano di bombardare il ponte o la polveriera di Medeuzza o la stazione ferroviaria, dove nel febbraio del 1945 scoppiarono due vagoni di tritolo danneggiando fortemente mezzo paese. Anche la nostra casa ebbe molti danni. Per fortuna il papà, che era molto previdente, aveva tirato giù tutti i vetri, gli specchi, i piatti di pregio e murato il tutto nella cantina bassa, dove si salvarono. Inoltre aveva messo in un grande bidone la radio e tutte le cose di valore, compresa la dote della mamma, e seppellito il tutto sotto uno strato di cemento sotto la lobbia.Una notte entrarono nel nostro cortile due carri armati Panzer (i più grossi) e fummo costretti ad ospitare i tedeschi nelle nostre camere. In “cambio” loro ci portarono via dei sacchi di frumento che erano nel granaio. Il papà, che aveva sentito tutto, fece finta di niente, anche perché quella era gente violenta (erano delle S.S.).Verso la fine della guerra arrivarono i cosacchi. Erano gente strana, con tutte le loro famiglie e gli armenti. Erano scappati dalla Russia perché dissidenti da Stalin, e i tedeschi, pur di avere il loro appoggio, avevano promesso loro il sacco del Friuli. Furono ospitati nella nostra stalla, e quella notte passò Pippo, mitragliò dentro ma non fece danni perché sbagliò mira.Verso la fine di Aprile i tedeschi scapparono, allora la nostra casa si riempì di partigiani che dormivano nella stanza d’ingresso, sulla paglia. Non fecero danni.Il 2 Maggio arrivarono gli Inglesi, e gli americani.Fecero posto di blocco davanti a casa nostra, cosicché anche loro furono nostri ospiti, sempre gratis, e meno male che almeno mangiavano del loro.Intanto la guerra finì, e il papà finalmente rimise a

posto le finestre e dissotterrò la biancheria e la radio, che fece suonare in cortile con una prolunga. Non ci pareva vero, ed eravamo tutti molto felici.Quando se ne andarono tutti gli stranieri vennero i militari italiani, capitani con gli attendenti, e per ultima la famiglia Cassone: lui Maggiore, con la moglie Mimma e i figli Maria Laura e Pier Egidio, molto corretti e gentili.Il tempo passava, e per me e mia sorella pareva sempre festa, quando all’inizio del 1947 il papà cominciò ad essere strano: dormiva sempre, era stordito e dimenticava tutto. La mamma lo portò a Udine per una visita. Il medico disse che aveva un esaurimento nervoso, e consigliò un ricovero in clinica.Dopo venti giorni di degenza, al papà venne una polmonite, e poi un ictus. Fu riportato a casa senza speranza, dove, dopo tre giorni, il nostro amatissimo papà morì.Era il 21 Novembre 1947.Per noi allora cominciò la via crucis.Ma questa è un’altra storia.

Il COMITATO PARENTI OSPITI I.G.A. informa:

INFOANZIANI.IT 9

Iniziativa realizzata con il sostegno della

i nonni RicoRdanoRovistando nel loro passato, alcuni nonni hanno fatto riemergere ricordi che non sono solo

quelli della loro quotidianità, ma lo specchio di vita e di storia di una comunità. ecco le bellissime memorie della signora ines maurig.

(quarta ed ultima parte)

Iniziativa realizzata con il sostegno della

L’A.V.U.L.S.S. informa:

ASSOCIAZIONE AVULSS

Associazione di Volontariato nelle Unità Locali

Socio Sanitarie di Udine

Via San’Agostino 7 Udine

Tel. 333 6478252

SPUNTI DI RIFLESSIONE...

RIFLESSIONI IN UNA DOMENICA D’ESTATE il vero amore è quello che ...

Era una mattinata movimentata, quando un anziano gentiluomo di un’ottantina di anni arrivò per farsi rimuovere dei punti da una ferita al pollice. Disse che aveva molta fretta perché aveva un appuntamento alle 9:00. Rilevai la pressione e lo feci sedere, sapendo che sarebbe passata oltre un’ora prima che qualcuno potesse vederlo. Lo vedevo guardare continuamente il suo orologio e decisi, dal momento che non avevo impegni con altri pazienti, che mi sarei occupato io della ferita. Ad un primo esame, la ferita sembrava guarita: andai a prendere gli strumenti necessari per rimuovere la sutura e rimedicargli la ferita. Mentre mi prendevo cura di lui, gli chiesi se per caso avesse un altro appuntamento medico dato che aveva tanta fretta. L’anziano signore mi rispose che doveva andare alla casa di cura per far colazione con sua moglie. Mi informai della sua salute e lui mi raccontò che era affetta da tempo dall’Alzheimer.Gli chiesi se per caso la moglie si preoccupasse nel caso facesse un po’ tardi. Lui mi rispose che lei non lo riconosceva già da 5 anni. Ne fui sorpreso, e gli chiesi: “E va ancora ogni mattina a trovarla anche se non sa chi è lei?”. L’uomo sorrise e mi batté la mano sulla spalla dicendo: “Lei non sa chi sono, ma io so ancora perfettamente chi è lei”. Dovetti trattenere le lacrime… Avevo la pelle d’oca e pensai: “Questo è il genere di amore che voglio nella mia vita”.Il vero amore non è né fisico né romantico. Il vero amore è l’accettazione di tutto ciò che è, è stato, sarà e non sarà. Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno. La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia.Sii più gentile del necessario, perché ciascuna delle persone che incontri sta combattendo qualche sorta di battaglia.

NEWS IN BREVEI MOLTI BENEFICI DELLE CAROTE

Tutti conoscono ormai il beta carotene, ma le carote offrono anche dell’altro a chi vuole alimentarsi pensando alla salute. L’alfa carotene è un’altra componente essenziale dell’ortaggio e condivide con il più famoso beta una struttura chimica assai simile.Uno studio ha analizzato le proprietà dell’alfa carotene, contenuto nelle carote ma anche in altri tipi di ortaggi e di frutta. La ricerca ha riguardato i dati di oltre 15 mila persone sottoposte a visita medica e a prelievo del sangue, e seguiti per un periodo di 18 anni. Secondo i dati, chi mostrava livelli di alfa carotene più alti aveva anche un rischio di mortalità inferiore, in particolare dovuto a problemi cardiovascolari e a tumori. L’alfa carotene è un antiossidante in grado di contrastare i radicali liberi, rivelandosi anche più efficace del beta carotene nel limitare lo sviluppo delle cellule tumorali. La ricerca potrebbe condurre a un ridimensionamento del ruolo che il beta carotene svolge all’interno del nostro organismo. Oltretutto non è da considerarsi neanche un abbronzante: il beta carotene è spesso considerato tra gli abbronzanti, ma in realtà non è così. Innanzitutto, non protegge dai raggi solari, perché si deposita nel derma e non nell’epidermide, che è la parte più esterna della pelle, la più colpita dai raggi UV. Anche se ingeriamo grandi quantità di betacarotene e diventiamo un po’ arancioni, quindi, subiamo ugualmente i danni solari. È dunque sbagliato considerare il beta carotene come un abbronzante, ruolo invece ricoperto dalla melanina.

Chiudere un pranzo luculliano con una apparentemente innocua tazzina di caffè non è la scelta migliore. Un recente studio sottolinea infatti il ruolo negativo che svolge la caffeina nel metabolismo degli zuccheri.Dopo un pasto abbondante e ricco di grassi, come quelli proposti dai fast-food, i livelli di zucchero nel sangue si alzano in maniera evidente, ma la curva glicemica si impenna del doppio quando si aggiunge anche un caffè alla fine, raggiungendo una percentuale simile a quella di persone diabetiche.I risultati ci dicono che i grassi saturi interferiscono con la capacità del corpo di eliminare gli zuccheri dal sangue. E, se vengono combinati con il caffè, l’impatto può essere anche peggiore. Lo zucchero nel sangue per lunghi periodi è malsano perché può pretendere un tributo dagli organi. Si tratta del primo studio a mettere in luce l’effetto combinato di grassi saturi e caffeina sui livelli di glucosio nel sangue. Per testare la loro teoria, i ricercatori hanno somministrato ai volontari un cocktail ricco di grassi, a cui ha fatto seguito sei ore dopo una bevanda zuccherata. Si è così scoperto che l’introduzione di

grassi influiva nettamente sulla capacità del nostro organismo di eliminare gli zuccheri in eccesso, il cui livello era del 32 per cento più alto rispetto al normale. Tutto ciò peggiora se si aggiunge il caffè.I volontari hanno bevuto due tazzine di caffè cinque ore dopo il cocktail di grassi e un’ora prima della bevanda zuccherata. In questo caso, i livelli di zucchero sono aumentati del 65 per cento. Questo dimostra che gli effetti di un pasto ricco di grassi possono durare per ore. I grassi e la caffeina interrompono le comunicazioni tra lo stomaco e il pancreas, che è responsabile della produzione degli ormoni che regolano il metabolismo degli zuccheri. Questo impedisce di abbassare il livello di glucosio nel sangue. Ciò che si mangia a pranzo può avere un impatto su come il corpo reagisce al cibo nel corso della giornata.Se proprio non potete sfuggire a un pranzo ricco di grassi, perlomeno cercate di evitare il colpo di grazia finale, una tazza di caffè.

IL LIVELLO DI GLUCOSIO NEL SANGUE RESTA ALTO SE SI ChIUDE IL PRANzO CON IL CAFFè

Medico specialista in geriatria e gerontologia

Guglielmo Dott.Luccariceve su appuntamentoCell.339 2665997

SEQEX: Terapia personalizzata non invasiva i cui benefici terapeutici riguardano- Il sistema muscolo scheletrico (artrosi)- L’effetto antidolorifico- Il sistema circolatorio

Guglielmo Dott.Lucca - Via Ponte Romano, 10 Premariacco UDINE