Il Giornale Sebino e della Franciacorta maggio 2010

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FARDELLI GIULIANO e C. S.a.S. Filiale di Clusone (Bg) - Tel. 0346 23924 Filiale di Palosco (Bg) - Tel. 035 845441 FERRAMENTA - UTENSILERIA - PORTE MANIGLIE - ELETTRODOMESTICI - STUFE CLIMATIZZATORI - RISCALDAMENTO ANTINFORTUNISTICA - GIARDINAGGIO ROGNO (Bg) - Tel. 035 967967 FARDELLI GIULIANO e C. S.a.S. Filiale di Clusone (Bg) - Tel. 0346 23924 Filiale di Palosco (Bg) - Tel. 035 845441 FERRAMENTA - UTENSILERIA - PORTE MANIGLIE - ELETTRODOMESTICI - STUFE CLIMATIZZATORI - RISCALDAMENTO ANTINFORTUNISTICA - GIARDINAGGIO ROGNO (Bg) - Tel. 035 967967 www.ilgiornalesebino.it Anno V, n° 5 -Maggio 2010 € 1,00 Per gli alberghi prenotazioni in picchiata anche se l’Europa è tornata a volare La nube Eyjafjallajokull ha cancellato il 30-50 % delle prenotazioni Gli effetti economici della chiusura dello spazio aereo per l’effetto dell’eruzione del vulcano Eyjafjalla- jokull in Islanda che ha oscurato i cieli del Vecchio Continente, sono pesanti in termini di perdita per gli albergatori bergamaschi. Contro la zanzara tigre insetticidi, pipistrelli e fili di rame Al rimedio biologico contro le zanzare si sommano le misure d’ordinanza imposte alla cittadinanza per il 2010 per prevenire e contrastare l’infestazione dell’irritante insetto Prevenire è meglio che curare. Vecchio detto che calza a pennello ogni volta che arriva la stagione calda e si deve affrontare un’annosa questione: le zanzare tigre. Ad azioni di ordinaria amministrazione, prescritte nell’ordinanza firmata dal sindaco di Seriate... Malattia psichica e pregiudizi quali le risposte possibili? Durante il meeting verranno anche letti brani e poesie a testimonianza della sofferenza psichica che interessa molte persone del nostro territorio L’Associazione “.Senza Fili” di Lovere, Associazione Onlus di volontariato in difesa delle persone con problemi di salute mentale, organizza per Giovedì 6 Maggio 2010 alle ore 20,30, presso l’Auditorium di Villa Milesi in via Marconi 19, un “Incontro con lo Psichiatra a Lovere”. Aperto un bando per l’assegnazione di buoni spesa a lavoratori in condizioni di disagio Le domande complete vanno presentate presso l’Ufficio Protocollo Comunale entro le ore 12,00 del 14 maggio 2010 L’Amministrazione Comunale d Costa Volpino visto il perdurare della situazione di disagio economico di molti lavoratori dipendenti che continuano a subire gli effetti della crisi economica, anche a livello locale, lunedì 19 aprile ha aperto un Bando per l’assegnazione di un contributo economico... I laghi d’Italia in festa In riva al Sebino, dal 23 maggio al 2 giugno, attesissimo esordio del Festival dei Laghi Italiani La manifestazione chiama a raccolta gli specchi d’acqua più belli di tutto lo Stivale. Una luccicante vetrina per i grandi bacini turistici ma soprattutto per le molte pittoresche realtà lacustri ancora poco note, custodi di un patrimonio ambientale, culturale e gastronomico tutt’altro che minore. Mensile d’informazione del Sebino Provincia Seriate Lovere Costa Volpino Iseo 5 6 7 9 4

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Il Giornale Sebino e della Franciacorta maggio 2010

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FARDELLI GIULIANO e C. S.a.

S.

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www.ilgiornalesebino.itAnno V, n° 5 -Maggio 2010 € 1,00

Per gli alberghi prenotazioni in picchiata anche sel’Europa è tornata a volareLa nube Eyjafjallajokull ha cancellato il 30-50 % delle prenotazioniGli effetti economici della chiusura dello spazio aereo per l’effetto dell’eruzione del vulcano Eyjafjalla-jokull in Islanda che ha oscurato i cieli del Vecchio Continente, sono pesanti in termini di perdita per gli albergatori bergamaschi.

Contro la zanzara tigre insetticidi, pipistrelli e fili di rameAl rimedio biologico contro le zanzare si sommano le misure d’ordinanza imposte alla cittadinanza per il 2010 per prevenire e contrastare l’infestazione dell’irritante insettoPrevenire è meglio che curare. Vecchio detto che calza a pennello ogni volta che arriva la stagione calda e si deve affrontare un’annosa questione: le zanzare tigre. Ad azioni di ordinaria amministrazione, prescritte nell’ordinanza firmata dal sindaco di Seriate...

Malattia psichica e pregiudizi quali le risposte possibili?Durante il meeting verranno anche letti brani e poesie a testimonianza della sofferenza psichica che interessa molte persone del nostro territorioL’Associazione “.Senza Fili” di Lovere, Associazione Onlus di volontariato in difesa delle persone con problemi di salute mentale, organizza per Giovedì 6 Maggio 2010 alle ore 20,30, presso l’Auditorium di Villa Milesi in via Marconi 19, un “Incontro con lo Psichiatra a Lovere”.

Aperto un bando per l’assegnazione di buoni spesaa lavoratori in condizioni di disagioLe domande complete vanno presentate presso l’Ufficio Protocollo Comunale entro le ore 12,00 del 14 maggio 2010L’Amministrazione Comunale d Costa Volpino visto il perdurare della situazione di disagio economico di molti lavoratori dipendenti che continuano a subire gli effetti della crisi economica, anche a livello locale, lunedì 19 aprile ha aperto un Bando per l’assegnazione di un contributo economico...

I laghi d’Italia in festaIn riva al Sebino, dal 23 maggio al 2 giugno, attesissimo esordio del Festival dei Laghi Italiani

La manifestazione chiama a raccolta gli specchi d’acqua più belli di tutto lo Stivale.Una luccicante vetrina per i grandi bacini turistici ma soprattutto per le molte pittoresche realtà lacustri ancora poco note, custodi di un patrimonio ambientale, culturale e gastronomico tutt’altro che minore.

Mensile d’informazione del Sebino

Provincia

Seriate

Lovere

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Maggio 2010PROVINCIA 2

Anno di fondazione 2006

Direzione e redazione:Via Nazionale, 135 - 24062 Costa Volpino (BG) - Tel 035.972217 - Fax 035.4346933E-mail: [email protected] - [email protected]: Indro srl - via Nazionale, 135 - 24062 Costa Volpino (BG)Registrazione: Tribunale di Bergamo decreto n°30 del 21/11/2006Stampa: Impaginazione Grafica: Macario Michela per Chiocciola Pubblicità srl

Questo numero de “il Giornale del Sebino” è stato chiuso alle ore 15,00 i venerdì 30/04/2010

La sinergia tra università di Bergamo e aeroporto diOrio al Serio contribuisce allo sviluppo delle relazioni internazionali

Vianello ricordato anche da Mirko Tremaglia

L’Università degli Studi di Bergamo e l’Università di Craiova hanno manifestato il proprio interesse ad una collaborazione scientifica e didattica al fine di promuove-re attività di formazione e ri-cerca. Pertanto hanno iniziato nel 2009 i rapporti bilaterali all’interno del Programma LLP-Erasmus che prevede scambi di docenti e studen-ti; entra ora in vigore invece un Accordo quadro tra le due Università, che rappresen-ta la volontà di collaborare in modo diretto e strutturale per progetti internazionali in ambito didattico e scientifi-

co. L’accordo quadro, sigla-to nelle due sedi dai Rettori prof. Stefano Paleari e prof. Ion Vladimirescu, prevede un’ampia collaborazione: dallo scambio di docenti e ricercatori ad attività di ri-cerca congiunte, a scambi di materiali bibliografici e scientifici. La collaborazio-ne, promossa per l’ateneo bergamasco dalla prof. Piera Molinelli e per quello rume-no dalla prof. Adriana Costa-chescu, attualmente è attiva nei campi di ricerca relativi alle discipline linguistiche e alla didattica delle lingue straniere, in riferimento so-

prattutto all’italiano e al ru-meno. Tuttavia la collabora-zione tra le due università è destinata ad ampliarsi, visto l’interesse manifestato da al-tri ricercatori di entrambe le sedi. L’Università di Craiova, fondata nel 1947, Nowadays, it comprises 17 faculties and 2 colleges: philology, phi-losophy, sociology, history, law, chemistry, biology, phy-sics, mathematics, theology, economics, agronomy and polytechnics. con 20 facoltà e 32000 studenti, ha accolto con grande interesse la colla-borazione con l’ateneo ber-gamasco, dato l’alto numero di allievi che coniugano lo studio della lingua italiana e la specificità di diversi am-biti, umanistici e scientifici.Al gemellaggio intercorso tra l’Università degli Studi di Bergamo e l’ateneo di Craio-va fa seguito l’attivazione del collegamento tra l’Aeroporto di Orio al Serio e la stessa città universitaria rumena, che la compagnia aerea Car-patair opererà a partire dal 24 maggio 2010.Nella rete dei

Era con me al campo di prigionia di Coltano, vicino Pisa, nell’estate del ‘45

collegamenti offerti dall’Ae-roporto di Bergamo Orio al Serio figurano destinazioni che consentono il continuo sviluppo di relazioni, intese come rapporti di reciprocità, con il territorio bergamasco, e più estesamente della Lom-bardia, generando interessi ed attrattività a vari livelli. La quasi totalità delle città colle-gate con l’Aeroporto di Orio al Serio risulta avere una sede universitaria, alcune di lunga tradizione. Per tale motivo, accanto ai flussi turistici e agli sposta-menti indotti da motivi legati alle attività economiche, pro-fessionali e lavorative, è in continua crescita la compo-nente degli studenti e docenti universitari che transitano dallo scalo bergamasco nel quadro di percorsi accademi-ci che prevedono programmi di interscambio tra atenei. Un fenomeno da interpretare in modo positivo, che esalta la funzione dell’aeroporto come porta d’ingresso da e per l’Europa e più estesa-mente l’area mediterranea,

di Corrado Danesi

Tra i vari ricordi delle per-sone che hanno conosciuto e vissuto Raimondo Via-nello c’è anche un messag-gio di Mirko Tremaglia, esponente di punta della Destra bergamasca.

La dichiarazione di Tre-maglia ci fa conoscere un periodo in parte dimen-ticato del grande attore scomparso.Tremaglia narra della co-mune avventura di gio-ventù che ha visto Lui e Vianello nelle fila della

di Bonadei Enrica

Stezzano dichiara guerra alle nuove rotte aeree e ha già scelto l’arma per combatter-le: un superesperto che sta-bilirà se il rumore dagli aerei in partenza da Orio supera i limiti di legge.Il Consiglio comunale ha no-

Aeroporto di Orio al Serio Bergamo

Repubblica di salò. “Via-nello - ha dichiarato Tre-maglia al Corriere della Sera - era con me al cam-po di prigionia di Coltano, vicino Pisa, nell’estate del ‘45. Eravamo 36 mila della Repubblica Sociale. Non ha mai rinnegato la

minato Giancarlo Strani, un tecnico che studierà nei mini-mi dettagli l’incidenza delle nuove rotte, raccogliendo e analizzando dati sul rumore degli aerei.La nomina è stata sostenuta sia dalla maggioranza che dall’opposizione e prevede un investimento di 32 mila euro.

sua storia come avevano confidato Tognazzi, Wal-ter Chiari e Giorgio Alber-tazzi. Gli americani che comandavano il campo ci tenevano alla fame. E per punirci ci mettevano nella “fossa dei fachiri”, piena di pietre aguzze, a piedi

La commissione aeroportuale infatti, dopo aver analizzato i dati rilevati dalle centraline installate dall’Arpa, ha deci-so di rendere definitive quella che per mesi è stata definita una sperimentazione.Fin dalle prime settimane delle nuove traiettorie i cit-tadini di Stezzano, così come

confermando l’importanza per l’Università di poter di-sporre di un’infrastruttura di collegamento in grado di agevolare l’allargamento del raggio di azione delle attivi-tà accademiche e i contatti con atenei di altri Paesi. Le attività di interscambio a be-neficio delle componenti uni-versitarie sono favorite dalle possibilità di pianificare op-portunamente i trasferimen-ti usufruendo delle tariffe a basso costo e delle migliori e più confortevoli soluzioni di viaggio in aereo.La città ru-mena di Craiova è situata nel-la regione dell’Oltenia e do-tata di un aeroporto di grande importanza logistica essendo ubicato a poca distanza dal confine nord della Bulgaria e da quello orientale della Ser-bia Montenegro. Il volo diret-to tra Bergamo Orio al Serio e Craiova è programmato nei giorni di lunedì e giovedì con partenza alle 18:50 e arrivo alle 21:50 ora locale. Il decol-lo dalla città rumena è fissato alle 17:10 (ora locale) con arrivo a Bergamo alle 18:10.

Oltre al volo bisettimanale diretto, l’aeroporto di Craio-va resterà collegato da lunedì a sabato con volo Carpatair che prevede lo scalo interme-dio a Timisoara.

Università degli Studi di BergamoUfficio comunicazione erelazioni istituzionaliStefano Gervasoni 035.2052218Vera Foresti 035.2052246email: [email protected]

Eugenio SorrentinoUfficio Stampa SACBOAeroporto Bergamo Orio al Serio tel. 035.326388mobile 335.6087438email: [email protected]

nudi. Quelli di noi, come loro, che sono diventati personaggi dello spetta-colo, hanno contribuito molto alla pacificazione e ci hanno avvicinato alla gente”. Questo ricordo ri-marrà impresso per sem-pre nella mia memoria.

“No alle nuove rotte aeree”Stezzano nomina un superesperto

quelli di Dalmine e Levate, decisero di protestare diret-tamente in Comune per il boato generato dalle rotte che prevedono il passaggio degli aerei proprio sopra i Comuni dell’hinterland.Ne è nato addirittura un co-mitato chiamato “No voli”, che vede impegnati anche

rappresentanti dell’ammini-strazione, di maggioranza e opposizione.Insomma, una battaglia bi-partisan per un problema sempre all’ordine del gior-no, che si parli di Colognola, Campagnola, Treviolo, Dal-mine o Stezzano.

Centro Servizi editoriali srl

Università di Bergamo

Raimondo Vianello

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PROVINCIA 3

Patto dei Sindaci Covenant of Mayors

Ai blocchi di partenza i corsi organizzati dal servizioProtezione civile della Provincia di Bergamo

Rifugi dei sapori orobici

La Provincia di Bergamo si propone come attore principale del Patto dei Sindaci con il ruolo di struttura di supporto della Commissione europea per il territorio provinciale

L’obiettivo è quello di formare quanti vorranno iscriversi alle organizzazioni di volontariato come di coloro che si sono appena iscritti e necessitano delle dovute “regole d’ingaggio”

Con la Giunta del 12 aprile un altro passo in avanti si è compiuto per l’iter legato al Patto dei Sindaci, l’ambiziosa iniziativa della Commissione Europea che eroga finanzia-menti alle autorità locali per farsi promotori della lotta contro il riscaldamento globale. I Comuni che aderiscono al Patto dei Sindaci Covenant of Mayors sono chiamati a raggiungere, entro il 2020, la

Si tratta di corsi a partecipa-zione gratuita, riconosciuti dalla Scuola superiore di protezione civile e intera-mente sostenuti dalla Pro-vincia, attraverso i quali fornire competenze atte a rispondere in modo quali-tativo in caso di emergenza.Il 29 giugno 2010 inizierà il primo dei due corsi base, destinati ai volontari di pro-tezione civile che non ab-biano frequentato corsi di formazione di primo livello.

meta della riduzione del 20% delle emissioni di gas ad ef-fetto serra sul proprio territo-rio.Questo avverrà mediante la programmazione e l’attua-zione concreta di misure ed azioni definite SEAP (piani di azione energia sosteni-bile), che costituiscono una via di accesso alle fonti di finanziamento nazionali ed europee.

Il corso verrà quindi repli-cato in una seconda edizio-ne subito dopo l’estate.L’obiettivo è quello di for-mare quanti vorranno iscri-versi alle organizzazioni di volontariato come di coloro che si sono appena iscritti e necessitano delle dovute “regole d’ingaggio”.In agenda altri due corsi in tema di antincendio bo-schivo, realizzati in col-laborazione con Regione Lombardia e la Scuola pro-

La Provincia di Bergamo si propone come attore princi-pale del Patto dei Sindaci con il ruolo di struttura di suppor-to della Commissione euro-pea per il territorio provincia-le e a titolo completamente gratuito supporterà le ammi-nistrazioni che ne facciano richiesta per la realizzazione del SEAP. Gli uffici decentrati, già attivi dallo scorso marzo, saran-

vinciale antincendio della Provincia di Trento.Avranno inizio rispettiva-mente il 21 maggio e il 16 luglio prossimi e sono de-stinati ai volontari che ope-rano per le squadre AIB (Antincendio Boschivo) della Provincia, delle Co-munità montane, dei Parchi e per le organizzazioni con specializzazione antincen-dio boschivo regolarmente iscritte all’Albo provinciale. “Provincia di Bergamo –

no anche in questo caso uno strumento di collaborazione e assistenza del territorio, a ca-rattere ovviamente gratuito.“Ci sono consulenti che si offrono per affiancare a pa-gamento i Comuni” ha di-chiarato il Presidente Ettore Pirovano.“Vogliamo sottolineare che per aderire al Patto dei Sinda-ci non sono necessari consu-lenti e che non c’è una sca-

sottolinea l’assessore alla Protezione civile Fausto Carrara - investe con lun-

Maggio 2010

denza.Il bando è aperto fino al 2020. Ovviamente chi prima arriva avrà maggiori possibilità”.Il 22 aprile a Bruxelles c’è stata la formalizzazione dello accordo mentre il 4 maggio la firma ufficiale del Patto che vedrà anche la partecipazione del Presidente Pirovano.

da U.C.P.R.

gimiranza e determinazione sulla formazione dei suoi volontari, insostituibile pa-trimonio della nostra comu-nità Bergamasca in un’otti-ca di tutela e di difesa delle genti Bergamasche e del loro territorio”.“Per incrementare l’ingres-so dei giovani e delle don-ne – continua l’assessore Carrara - nel sistema di Protezione civile, si ritiene opportuno favorirne l’ac-cesso al corso riservando

una quota minima del 20% a donne e un altrettanto 20% a giovani under 30”.Per ulteriori informazioni sul programma del corso è possibile accedere al sito di Provincia di Bergamo www.provincia.bergamo.it/protezionecivile oppure contattare telefonicamente il servizio Protezione civile al numero 035.387514.

da U.C.P.R.

Nello spazio Viterbi nel palaz-zo provinciale di via Tasso si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’evento “I Rifugi dei sapori orobici”. L’iniziativa ha visto la siner-gia tra l’assessorato al Turi-smo e alle Attività produttive della Provincia di Bergamo, Agripromo e la Sezione del Club Alpino Italiano di

Bergamo.Alla conferenza sono inter-venuti: Giorgio Bonassoli assessore al Turismo e alle Attività produttive della Provincia di Bergamo Carlo Mangoni presidente Agripro-mo Paolo Valoti presidente Sezione del Club Alpino Ita-liano di Bergamo Maurizio Nava presidente Assorifugi

“La manifestazione I Rifugi dei Sapori orobici è espres-sione dell’essenza più auten-tica delle nostre montagne:la calorosa accoglienza dei nostri rifugisti coniugata con l’eccellenza della enogastro-nomia bergamasca” ha di-chiarato l’assessore Bonassoli. “Questo sodalizio non può che valorizzare i tradiziona-

li punti di forza della nostra provincia che offre incante-voli panorami e prodotti di riconosciuta qualità.Per i numerosi escursionisti che anche quest’anno torne-ranno a percorrere i nostri sentieri un’occasione in più per godere del nostro territo-rio, per gli amanti della buo-na tavola un invito per assa-

porare i nostri prodotti tipici nella splendida cornice delle Orobie. Per tutti un’occasione da non perdere. Non ci resta che darvi appunta-mento sulle nostre montagne!”.

da U.C.P.R.

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Rapporto 2010 sul soccorso alla fauna in difficoltà

Per gli alberghi prenotazioni in picchiataanche se l’Europa è tornata a volare

Presentato il rapporto annuale elaborato dal Corpo di polizia provinciale

La nube Eyjafjallajokull ha cancellato il 30-50 % delle prenotazioni

Da 182 animali recuperati nel 1999 a 648 capi rin-venuti nel 2009: questo il trend di crescita degli in-terventi in soccorso della fauna selvatica in difficol-tà svolti dal Nucleo ittico venatorio del Corpo di po-lizia provinciale, in base alle disposizioni della leg-ge 157/ 1992 e della legge regionale 26/ 1993.Il dato emerge dal rappor-to presentato alla stampa nello spazio Viterbi della Provincia, a cui hanno par-tecipato il presidente della Provincia di Bergamo Et-tore Pirovano, l’assessore alla Polizia provinciale Fausto Carrara, il coman-dante Alberto Cigliano e l’ufficiale Walter Serpel-lini.“L’obbligo di legge è am-piamente superato dalla dedizione con cui la Po-lizia provinciale salva e aiuta gli animali per ri-prendere una vita libera

Gli effetti economici della chiusura dello spazio aereo per l’effetto dell’eruzione del vulcano Eyjafjallajokull in Islanda che ha oscurato i cieli del Vecchio Continen-te, sono pesanti in termini di perdita per gli albergato-ri bergamaschi. “Sono state cancellate finora il 30-50 per cento delle prenotazioni- dichiara, tirando le somme degli effetti economici della calamità naturale islandese, Giovanni Zambonelli, presi-dente del Gruppo Albergato-

in natura” - ha dichiarato il presidente Ettore Piro-vano -. “La mia stima va agli operatori che spesso svolgono il loro lavoro in zone di montagna e in situazioni di difficoltà”. “Bisognerebbe rendere più conosciuta quest’at-tività, soprattutto tra i bambini che avrebbero un motivo in più per amare la natura”.L’assessore ha poi affer-mato che “le istituzioni devono contribuire atti-vamente alla tutela delle specie selvatiche. La Pro-vincia, per legge referente unico per le attività di soc-corso della fauna, svolge un ruolo fondamentale an-che attraverso le azioni di controllo del territorio at-tuate dal Corpo di polizia. Il rapporto 2009 raccoglie i risultati di questo impe-gno svolto quotidiana-mente dagli operatori della Polizia provinciale, anche

in risposta alla crescen-te richiesta da parte degli utenti, enti e istituzioni.”“Sempre di più i cittadini chiamano la nostra sala operativa per segnalare situazioni di animali in difficoltà - ha spiegato il comandante Alberto Ci-gliano -. Gli agenti del Nucleo ittico venatorio si spostano sul luogo e, dopo aver valutato le condizioni dell’animale, lo portano al Cras per il recupero. Gli animali recuperati ver-ranno poi re-immessi in

natura seguendo i piani concordati con il servizio Caccia e Pesca e con la Polizia provinciale”. Alcuni dati:Circa la metà degli anima-li soccorsi nel 2009 sono stati portati al Cras - Cen-tro per il recupero degli animali selvatici di Val-predina, struttura prevista dalla legge regionale, con il quale la Provincia, at-traverso il Servizio Caccia e Pesca, ha stipulato una convenzione. Il Cras è ge-stito dal Wwf presso la Ri-

serva naturale Valpredina di Cenate Sopra.Il futuro degli animali rin-venuti dipende dalle con-dizioni al momento del ritrovamento: se in buono stato, i capi sono reintro-dotti sul territorio in lo-calità idonea; se deceduti, smaltiti mediante apposita ditta o destinati a Istituti scientifici a scopi di ricer-ca. Gli ungulati valutati idonei al consumo umano dai veterinari dell’ASL sono invece venduti trami-te asta pubblica.Dal rapporto si evince che gli animali maggiormen-te interessati dal recupero sono i mammiferi (minore l’incidenza degli uccelli) e in particolare gli ungulati, con netta prevalenza del capriolo sulle altre spe-cie. Sono 376 i mammi-feri recuperati di cui 188 caprioli, 33 camosci e 15 cervi, 34 volpi, 24 ricci e 24 tassi. 272 invece gli uc-

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celli recuperati, con domi-nanza delle specie protette su quelle cacciabili; tra gli altri si contano: 40 civette, 15 cigni reali, 15 gheppi, 12 poiane, 11 sparvieri, 4 allocchi, 5 gufi comuni, 1 gufo reali, 1 astore, 1 falco pellegrino, 1 nibbio bruno e 13 gabbiani reali.Con-clude l’assessore Carrara: “il progressivo aumento dei recuperi impegna in modo rilevante il Corpo di Polizia Provinciale, un servizio frutto di un lavo-ro di squadra tra cittadini, enti e istituzioni. Queste azioni, rese possibili dalla sinergia tra la Polizia Pro-vinciale, il Servizio Caccia e Pesca e il Wwf Valpredi-na, sono fondamentali per la tutela della fauna, che costituisce un patrimonio importante per tutta la co-munità bergamasca”.

da U.C.P.R.

ri Ascom- A moltiplicare gli effetti, tra caos e disorien-tamento, del blocco dello spazio aereo di mezza Eu-ropa, la concomitanza della calamità naturale con uno dei momenti di massima af-fluenza del turismo business in Lombardia, per il Salone del Mobile.“Bergamo con Orio rap-presenta la porta principale d’accesso alla Lombardia- continua Zambonelli-. Gli alberghi bergamaschi si sono visti annullare una pre-

notazione dietro l’altra”.In questi giorni, tra telefona-te e mail d’annullamento, gli albergatori hanno rappresen-tato una piccola task-force nella gestione delle più sva-riate esigenze:“Le date di partenza dei no-stri ospiti sono state rispetta-te, supportando, in un clima di incertezza e confusione, le esigenze di rientro, an-che dall’altra parte d’Euro-pa- continua il presidente provinciale degli albergatori Ascom- Ci siamo attrezzati

nel prenotare mezzi alter-nativi e fornire soluzioni di rientro immediate, da taxi fino addirittura a Barcellona, a noleggio auto, prenotazio-ne autobus, treni e perfino traghetti”.Quanto alla dibattuta que-stione dei rimborsi Giovanni Zambonelli, tiene a rassi-curare tutti i turisti che non sono potuti giungere a de-stinazione e quanti non riu-sciranno ad arrivare, in base alle direttive di Federalber-ghi: “ L’eruzione del vulca-

no in Islanda è da intendersi come un caso di forza mag-giore. Sulla base della normativa vigente, i clienti che hanno prenotato soggiorni presso nostri alberghi e che dimo-strino di essere stati realmen-te impossibilitati ad arrivare non sono da ritenersi “ina-dempienti”, purchè disdica-no la prenotazione.Non saranno pertanto appli-cate le penali previste per i casi di inadempimento con-trattuale e saranno restituite

le somme ricevute a titolo di caparra o di pre-pagamento”. da ASCOM Bergamo

Giovanni Zambonelli, pres. Albergatori Ascom

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Maggio 2010SERIATE 5

Contro la zanzara tigre insetticidi, pipistrelli e fili di rameAl rimedio biologico contro le zanzare si sommano le misure d’ordinanza imposte alla cittadinanza per il 2010 per prevenire e contrastare l’infestazione dell’irritante insetto

Gli apparati consentono di orientarsi in locali invasi dal fumo o che non dispongono di illuminazione

L’inventore Diego Parisi mostra il suo ombrello «eccentrico»

Anche ai volontari dei Vigili del fuoco di Lovere è stata consegnata una Termocamera

Inventato da un Loverese l’ombrello eccentrico

di Corrado Danesi

Prevenire è meglio che cura-re. Vecchio detto che calza a

pennello ogni volta che arri-va la stagione calda e si deve affrontare un’annosa que-stione: le zanzare tigre. Ad azioni di ordinaria ammi-nistrazione, prescritte nella ordinanza firmata dal sinda-co di Seriate, Silvana Santisi Saita, si aggiunge il rimedio naturale: nidi di pipistrello. In via sperimentale, l’asses-sorato all’Ambiente, a se-guito di un adeguato studio condotto da esperti, posizio-nerà sul territorio cittadino una dozzina di casette per chirotteri, ovvero pipistrelli.

Al rimedio biologico contro le zanzare si sommano le misure d’ordinanza imposte alla cittadinanza per il 2010 per prevenire e contrastare l’infestazione dell’irritante insetto Aedes albopticus, co-munemente conosciuto come zanzara tigre. Nell’ordinanza si chiede alla popolazione di eseguire alcuni utili accorgi-menti per evitare fastidiose sorprese quali pruriti molesti, gonfiori e abitazioni infesta-te.Dal 1° aprile al 31 ottobre si richiede quindi alla citta-dinanza, ogni 15 giorni, di

trattare con prodotti larvicidi i tombini di raccolta dell’ac-qua piovana presenti nelle aree private, come giardini e cortili, usando preferibil-mente il principio attivo “ba-cillus turigensis”, disponibile presso le farmacie e i negozi specializzati. Dal 1° maggio al 31 ottobre, con cadenza di un trattamento ogni 30 gior-ni, è bene inoltre: trattare con prodotti adulticidi le siepi e i cespugli delle aree verdi private; mettere nei sottova-si fili di rame metallico o un centesimo di euro, tossici per

le larve di zanzara; cambiare l’acqua nei vasi portafiori. Infine si richiede di eseguire due interventi adulticidi nei mesi invernali: a distanza di 20 giorni l’uno dall’altro disinfestare cantine, loca-li caldaia/locali pompe di sollevamento, solai, vasche settiche e camere di ispezio-ne rete fognaria, con comuni bombolette insetticide spray a base di piperonil butossido.Si ricorda che il Comune di Seriate, in convenzione con l’Asl di Bergamo, periodi-camente e in continuità con

gli anni passati disinfesterà giardini e spazi pubblici co-munali, recintati e non.

Info: 035/304.227-266.

Nell’ufficio dell’assesso-re alla Protezione civile,

di Enrica Bonadei

L’ombrello automatico e di forma eccentrica è stato in-ventato da Diego Parisi cit-tadino di Lovere di 45 anni.La forma del parapioggia

Attività giovanili, Poli-tiche montane e Polizia provinciale Fausto Carra-ra, sono stati consegnati 4 apparati termocamere portatili per attività di soccorso e prevenzione all’associazione nazionale Vigili del fuoco volonta-ri - sezione provinciale di Bergamo.L’assessore e il

permette, essendo più largo da una parte che dall’altra di coprire meglio le spalle, rispetto al braccio, dalle in-temperie.In genere le persone per co-prirsi meglio dalla pioggia

dirigente del Settore Al-berto Cigliano hanno con-segnato le apparecchiature al consigliere nazionale dell’associazione Rolando Fagioli e il comandante dei Vigili del fuoco di Ber-gamo Giulio De Palma.Gli apparecchi, acquista-ti dalla Provincia, sono stati concessi in comoda-

tendono a spostare l’om-brello in modo asimmetri-co per coprire più il corpo che arto che sostiene l’asta del parapioggia, con un ombrello così concepito il problema non sussiste più

to d’uso ai distaccamenti bergamaschi dei vigili del fuoco volontari di Love-re, Gazzaniga, Romano di Lombardia e Terno d’Isola. Le termocamere consen-tono di orientarsi in locali invasi dal fumo o che non dispongono di illumina-zione, grazie all’utilizzo della funzione di video

perché pur tenendo l’asta centrale gli spazi coperti sono già suddivisi, spazio abbondante per il corpo spazio ridotto per il braccio.Diego Parisi ha ottenu-to il brevetto americano

trasmissione in tempo reale, facilitando il ritrovamento di persone e l’individua-zione dell’eventuale punto in cui si è sviluppato l’in-cendio. “Abbiamo voluto evitare cerimonie di consegna per affrettare i tempi e quindi consegnare la strumenta-zione il prima possibile -

dell’ombrello «eccentrico» con apertura automatica (automatically opening ec-centric umbrella) che pro-tegge uniformemente, tutto il corpo.

LOVERE

ha commentato l’assesso-re Carrara - vista l’utilità e l’importanza di questi apparecchi che devono poter essere al più presto operativi. Ci sarà modo prima dell’estate di orga-nizzare una presentazione ufficiale”.

Da U.C.P.R.

Il Sinadco di SeriateSilvana Santisi Saita

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Maggio 2010 6LOVERE

Sportello disabili Laboratori per bambini alla Tadini

Malattia psichica e pregiudizi quali le risposte possibili?Durante il meeting verranno anche letti brani e poesie a testimonianza della sofferenza psichica che interessa molte persone del nostro territorio

Si svolgerà in provincia di Bergamo la prossima tappa del camper disabili di Re-gione Lombardia: a Lovere il 25 e il 26 maggio, l’ini-ziativa viene svolta con la collaborazione della sede territoriale di Bergamo e dei servizi sociali del Comune di Lovere.II Camper, accessibile e at-trezzato ad uso ufficio, sarà a disposizione dei cittadini disabili e delle loro organiz-zazioni, per offrire i servizi e l’esperienza plurienna-

le dello Sportello Disabili di Regione Lombardia. II Camper continua il cam-mino realizzato in questi 6 anni e.giungerà a toccare nei prossimi mesi altre 13 località e parteciperà ad al-cuni eventi del volontariato lombardo. Lo Sportello Di-sabili Mobile è una inizia-tiva di Regione Lombardia DG Famiglia e Solidarietà Sociale, in collaborazione con Aias Milano, Anmic e Ledha.Punta a conseguire i se-guenti obiettivi: offrire ai cittadini con disabilità e alle loro famiglie informa-zioni utili per migliorare la qualità della vita; rafforza-re i legami tra lo Sportello Disabili e la rete dei servizi e delle iniziative locali; dif-

L’Associazione “.Senza Fili” di Lovere, Asso-ciazione Onlus di vo-lontariato in difesa delle persone con problemi di salute mentale, organiz-za per Giovedì 6 Maggio 2010 alle ore 20,30, pres-so l’Auditorium di Villa Milesi in via Marconi 19, un “Incontro con lo Psi-chiatra a Lovere”.Il tema della serata “Ma-lattia psichica e pregiu-dizi quali risposte pos-sibili? “sarà sviluppato da Andrea Materzanini Psichiatra psicoterapeuta,

Direttore del Dipartimen-to di Salute Mentale di Iseo dell’Azienda Ospe-daliera “Mellino Mellini” di Chiari.Parteciperà all’incontro il Sindaco di Lovere Gi vanniGuizzetti Presidente della Assemblea dei Sindaci dell’Ambito Alto Sebino.Durante il meeting ver-ranno anche letti brani e poesie a testimonianza della sofferenza psichica che interessa molte per-sone del nostro territorio nell’arco della propria vita.

Gli obiettivi di questa iniziativa socio-culturale sono soprattutto:

1°) Richiamare l’attenzio-ne delle Amministrazioni locali, delle Istituzioni, delle Agenzie sociali del territorio dell’Alto Sebi-no e dei singoli cittadini, su problematiche di tipo sociale che affliggono i soggetti che soffrono di disturbi mentali e i loro fiamiliari;

2°)Offrire una occasione di confronto e stimolo a

coloro che, per il proprio ruolo politico e sociale o perché personalmente coinvolti, si trovano a do-ver affrontare tali proble-matiche nella vita di ogni giorno;

3°) pensare insieme solu-zioni concrete fattibili nel proprio ambito territoriale

Per informazionie-mail [email protected]

Maggio 2010

«Fragola&Vaniglia - La Fabbrica delle AnimOzio-ni» organizza «Incontrar-te in Galleria», cinque labo-ratori didattico-creativi a cadenza mensile presso l’Accademia di Belle Arti Tadini di Lovere, dedicati ai bambini dai 4 ai 10 anni e ai loro genitori. 9 MAGGIO: roba da san-ti Ogni santo viene dipinto con oggetti e simboli che ci aiutano a riconoscerlo... se ci pensi bene ognuno ha i suoi... 6 GIUGNO: dame e ca-valieri alla moda Gioielli preziosi, mantelli di velluto e armature luccicanti... nel nostro piccolo diventeremo nobili anche noi. 4 LUGLIO: aria d’artista...porta vestiti anti-macchia ;) In francese si dice en plein air, come i pittori famosi di-

pingeremo all’aperto ispirati dalla natura. 12 SETTEMBRE: nature morte da... ri-animare Sei pronto a... diventare un qua-dro? Se qualcuno non ci cre-de, abbiamo le prove: tante fotografie! 3 OTTOBRE: trucca il qua-dro Puoi colorare di blu i ca-pelli della dama vista in Gal-leria... e nessuno, promesso, ti sgriderà! Per i bimbi l’ap-

puntamento sotto i portici della Galleria Tadini accom-pagnati da mamma e papà le domeniche pomeriggio dalle ore 15.30 alle 17.30. Per informazioni:320.9739095 (Michela) - 338.8552150 (Sara) [email protected]

www.fragolavaniglia.it. www.accademiatadini.it

II Camper sosterà a Lovere il 25 e il 26 maggio in Piazza Martiri

fondere notizie su appun-tamenti ed eventi per il mondo della disabilità in Lombardia.II Camper sosterà a Love-re il 25 e il 26 maggio in Piazza Martiri dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00.

SPORTELLO DISABILI REGIONE LOMBAR-DIASpazio Regione di Via Fabio Filzi, 22 - 20124 Milano tel. 02 67654740 - fax 02 67655503 e-mail: sportello disabili cregio-ne.lombardia.itSito web: www.sportello-disabiliCa)re„qione.lom-bardia.it

Page 7: Il Giornale Sebino e della Franciacorta maggio 2010

La Settimana dello Sport

Aperto un bando per l’assegnazione di buoni spesa a lavoratoriin condizioni di disagio

Prende il via il nuovo progetto del Comune

Le domande complete vanno presentate presso l’Ufficio Protocollo Comunale entro le ore 12,00 del 14 maggio 2010

L’assessorato allo sport di Pisogne per avvicinare i giovani dai dieci ai quattor-dici anni, età in cui si sono

ormai acquisite gran parte delle conoscenze ed abilità che consentono di appren-dere più facilmente certi gesti motori, alle discipline Sportive ha varato un pro-getto dal titolo “Settimana dello Sport”.Con questo progetto la Commissione Sport ha pensato di sperimentare per la prima volta un iniziati-va del genere perché ci si è resi conto di come, con il passare degli anni, gli alun-ni siano sempre più goffi e impacciati motoriamente, nonché fossilizzati sulla pratica di una o due disci-

COSTAVOLPINO

PISOGNE

Aprile 2010 7Maggio 2010

pline sportive. Facendo leva sulla grande curiosità e sulla mente molto elastica tipiche di quest’età, è importante proporre svariati sport poco o per niente noti, così da alimentare l’interesse e la motivazione ad apprendere mediante l’interazione con l’ambiente naturale che le attività stesse prevedono.Gli obiettivi del programma sono: la formazione della personalità, l’acquisizione del concetto di sport come consuetudine di vita, la ri-cerca di se stesso e dell’al-tro, la rivalutazione del territorio e scoperta del rap-

porto uomo-natura.Il Piano di lavoro si svolge-rà nell’arco di una settima-na, dal 28 Giugno 2010 al 02 Luglio 2010 e le lezioni si terranno prevalentemente di mattina dalle ore 8.30 alle 12.30.Durante la settimana ogni giorno verrà dedicato ad una disciplina sportiva diversa- canoa e vela- tiro con l’arco- tennis – tennis tavolo- escursione in miniera- attività ludico-motorie - tradizionali (giochi di una volta).Al termine di ogni lezione

dedicata a ciascuno sport, verrà chiesto a ciascun ra-gazzo di verbalizzare l’espe-rienza vissuta, esponendo le proprie impressioni. La realizzazione del proget-to prevede la partecipazione e collaborazione gratuita di Insegnanti I.S.E.F , di istrut-tori esterni e assistenti-edu-catori.Gli Enti che verranno coin-volti nel progetto sono l’As-sociazione di Tiro con l’arco “Arcieri Alto Sebino”, l’As-sociazione di vela e canoa “Ass. Porto Goen”, l’Asso-ciazione di tennis “Tennis Club Pisogne” e il “Cai Lo-

vere”.Il programma prevede l’uti-lizzo del Palazzetto Sporti-vo del Comune come pun-to di riferimento e ritrovo, l’area lido e spazi verdi.

L’Amministrazione Comu-nale d Costa Volpino visto il perdurare della situazio-ne di disagio economico di molti lavoratori dipendenti

che continuano a subire gli effetti della crisi economica, anche a livello locale, lunedì 19 aprile ha aperto un Bando per l’assegnazione di un con-tributo economico straordi-nario sotto forma di “Buoni Spesa” per i casi di perdita di reddito da lavoro dipendente verificatesi nell’anno 2009 ed ancora in essere alla data di presentazione della do-manda.1. REQUISITI PER L’AM-MISSIONE AL CONTRI-BUTO.Il richiedente deve:- essere residente a Costa Volpino da almeno cinque anni alla data di approvazio-ne del bando;

- essere cittadino italiano o di un Paese appartenente all’Unione Europea, ovvero cittadino straniero in pos-sesso di un documento di soggiorno di validità almeno annuale;2. CRITERI DI ACCESSOA) Disoccupato per licenzia-mentoB) Disoccupato da una data successiva al 01.01.2009 per cessazione di un contratto a tempo determinato subordi-natoC) Lavoratore in mobilità in-dividuale o collettiva da una data successiva al 01.01.2009D) Lavoratore in cassa inte-grazione guadagni ordinaria o straordinaria o in deroga

con riduzione oraria superio-re al 50% per almeno 3 mesi. E) Attestazione ISEE non su-periore a € 10.000,00 2009 - CUD 2010.Le domande complete vanno presentate presso l’Ufficio Protocollo Comunale entro le ore 12,00 del 14 maggio 2010.Per la compilazione è possi-bile rivolgersi presso le se-guenti sedi :CGIL con sedein via Nazionale n°147(c/o Domus Civica)tel 335 - 7489680CISL con sedein via Wortley n°9 tel 035-973146UIL con sede

in via Baiguini n°7 tel 035-0295765Ufficio servizi sociali del Co-mune di Costa Volpino dove

è possibile ricevere informa-zioni e ritirare copia del ban-do tel. 035-970290.

Il Sindaco di Costa Volpino Laura Cavalieri Manasse

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Aprile 2010 8Maggio 2010

Una piacevole camminata sui rilievi di Pisogne

Marcia della Pace Perugia - Assisi

Sulle montagne di Pisogne si snodano gradevoli sentie-ri segnalati dalla sezione del Club alpino italiano. Sono facili passeggiate, per lo più in mezzo ai boschi, che of-frono numerose occasioni di camminate, alcune bre-vi altre più lunghe, all’aria aperta, lontani da traffico e inquinamento.Uno di questi sentieri porta da Fraine - Grignaghe per-

correndo un itinerario che sin dall’antichità collegava tra loro le due frazioni. Un percorso corto che si può affrontare a passo spedito in entrambi i sensi , per fare esercizio oppure dosarlo con tranquillità in una piacevo-le escursione a cui possono prendere parte anche i più giovani.Si parte dalla frazione mon-tana di Fraine, a circa 800 m

s.l.m.. Il sentiero che interes-sa la nostra passeggiata ha inizio presso le ultime case a sud del paese dove, oltre-passato il vecchio mulino, ci si inoltra nei castagneti della località Plantecc. In questo tratto il sentiero non ha se-gnaletica, ma è ben visibile anche quando la vegetazione è rigogliosa. Per gli abitanti di Fraine quella “dei Plantecc” è una passeggiata abbastan-za frequentata, almeno fino alla sorgente di acqua fresca e cristallina che sgorga subito a monte del sentiero, a pochi minuti dall’abitato. Si prose-gue oltrepassando una casa ed entrando in un bosco misto ceduo il cui sottobosco, piut-tosto fitto, in estate può anche nascondere delle vipere, per cui è bene prestare attenzione a ciò che si calpesta. Questo

è l’unico tratto in salita del nostro percorso. In breve si incrocia un altro sentiero proveniente dalla loc. Cam-pedei; nei pressi del crocevia è visibile una vecchia macina di mulino semilavorata ed ab-bandonata ad indicare la pre-senza, in passato,dell’attività estrattiva di pietra per la fabbricazione di macine. E’ questa la località detta Cor-no Palazzo, che ben presto si svela ai nostri occhi nella sua privilegiata posizione; la ve-getazione si dirada nei pressi di una rupe affacciata sull’Al-to Sebino e laBassa Valcamo-nica. Il panorama è spettaco-lare, ma non è l’unica cosa interessante di questo luogo; osservando con attenzione la roccia sarà facile individuare simboli e segni incisi: croci semplici o elaborate e sigle

rappresentano la fase istoria-tiva più recente; massi mobili con coppelle testimoniano la fase più antica delle incisioni rupestri, presumibilmente di epoca proto-storica (chi vuole saperne di più può consultare il volume: “Il Segno Minore – Arte rupestre e tradizione a Pisogne e Piancamuno” Edi-zioni del Centro Camuni di Studi Preistorici, anno 2001).Oltrepassata questa località il nostro sentierosi congiunge con l’antica mulattiera per Grignaghe(Sentiero CAI n. 204 – segnavia bianco/rosso). La strada prosegue pianeg-giante in direzione Grigna-ghe, traversando tutta la Con-ca di Tet con i suoi bei boschi di conifere, in alcuni tratti molto fitti. Ai margini della strada, testimoni della storia del luogo, è facile notare im-

pressi, sulla pietra,alcuni se-gni di confine e due lapidi fu-nerarie nelle vicinanze di un imbocco minerario di barite. Poco oltre, sulla sinistra del sentiero, una stradina scende al santuario, ricco di ex voto, della Madonna dell’Albaret. Le prime case ci avvisano che siamo ormai in prossimità del paese, infatti il sentiero sbu-ca, dopo poche centinaia di metri,presso la Chiesa di San Michele di Grignaghe. Siamo giunti a destinazione, ora vale la pena di visitare il paese e scoprirne gli angoli nascosti prima di intraprendere la via del ritorno.Tempo di percorrenza ore 1,30Difficoltà: facile (dislivello m 150 circa)

Buona escursione a tutti

Anche a Darfo un consultorio multilingue

PISOGNE

L’itinerario sin dall’antichità collegava tra loro le frazioni di Fraine e di Grignaghe

L’Assessorato alla Cul-tura del Comune di Pisogne, organizza la “Marcia della Pace Peru-gia - Assisi” che si terrà sabato 15 e domenica 16 maggio 2010 con il se-guente programma:

- 15 maggio: partenza da Pisogne alle ore 05.00. In mattinata visita e pran-zo liberi alla città di Gub-bio. Nel pomeriggio visita li-bera a Perugia, con cena e pernottamento in alber-

go Holiday Inn;- 16 maggio: prima co-lazione e partenza per il punto di ritrovo per la “Marcia della Pace”: per-corso di km. 24 da Peru-gia ad Assisi. Al termine partenza da Assisi per il

ritorno nel tardo pome-riggio.Il costo di partecipazione è di Euro 75,00 e com-prende: trasporto andata e ritorno e soggiorno in mezza pensione in hotel. Le iscrizioni si ricevono

presso la Biblioteca Co-munale di Pisogne fino ad esaurimento dei posti. Per ulteriori informazioni: telefono 0364.880856,e-mail: [email protected].

DARFO BOARIOTERME

Non tutti sanno che dall’ottobre dello scor-so anno è attivo a Darfo Boario Terme un consul-torio per le straniere che non parlano l’italiano in questa struttura che è par-ticolarmente attenta alla «Maternità Multietnica ci sono dei servizi di me-diazione linguistico-cul-turale e i servizi sono ga-rantiti anche a chi non ha permesso di soggiorno.«L’idea nasce dalla dif-

ficoltà di comunicazione che riscontravamo con le donne di altre lingue e cul-ture - spiega Aure Paroli-ni, responsabile dell’Area Famiglia -.Non capivamo le loro esi-genze e non riuscivamo a spiegare le cure.Quindi si è iniziato questo esperimento, che è ancora alle prime fasi ed è poco conosciuto».In questi mesi si sono pre-sentate per lo più donne

«dell’Est e arabe, maggio-renni ma molto giovani, e in genere senza marito ma accompagnate da un’ami-ca, e questo è un passo im-portante», racconta ancora Parolini.Le richieste riguardano la maternità e la contrac-cezione, solo in due casi si è trattato di aborti. In consultorio si possono trovare mediatori culturali che parlano arabo, serbo-croato, rumeno, albanese,

russo, ucraino, polacco, somalo, hindi, urdo, por-toghese, oltre alle lingue europee più conosciute.Il consultorio si trova in via Barbolini 8 a Darfo

Boario Terme, aperto il martedì dalle 14 alle 17.

Per informazioni:0364329408 o0364540209. I.P

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Maggio 2010 9ISEO

FRANCIACORTA

Maggio 2010

I laghi d’Italia in festa

In bici tra Brescia e Iseo per gustare la Franciacorta

In riva al Sebino, dal 23 maggio al 2 giugno, attesissimo esordio del Festival dei Laghi Italiani

di Enrica Bonadei

Non si può dire che l’inven-tiva manchi ai dirigenti della Franciacorta, che siano pro-duttori di bollicine o che si tratti di organizzare una delle strade del vino più importan-ti in Italia. La Franciacorta è quell’eden pieno di viti-gni situato tra il lago d’Iseo, l’autostrada A4 e Brescia La strada, inaugurata nel 2000, ha un percorso di 80 km tra Brescia e Sarnico e il suo percorso passa tra chiese e ville, vigne e cantine, tocca Gussago, Ome, Passirano, Rovato, Cologne, Erbusco e Corte Franca, la strada è da percorrere in auto. Ci sono anche 5 itinerari cicloturisti-

La manifestazione chiama a raccolta gli specchi d’acqua più belli di tuttolo Stivale. Una luccicante vetrina per i grandi bacini turistici ma so-prattutto per le molte pitto-resche realtà lacustri ancora poco note, custodi di un patri monio ambientale, culturalee gastronomico tutt’altro che minore. In calendario musi-ca, spettacoli, mostre a tema,

ci, ognuno con il nome di un Franciacorta diverso. Il giro è contraddistinto da una tipologia diversa di spu-mante Metodo Classico: l’itinerario giallo, il Satèn, ha come punto di partenza Iseo; quello blu, il Pas Dosé, inizia invece dall’Abbazia di Rodengo Saiano; il verde in-vece guarda al Brut e scatta da Clusane così come quello rosso, il Rosé, da Erbusco e quello nero, infine, l’Extra But, parte da piazza della Loggia per rimarcare il lega-me fra Brescia (il Comune è socio della Strada) e la Fran-ciacorta. Il percorso è agibile tutto l’anno, anche se si usa più volentieri la bicicletta adesso

visite guidate, crociere, con-ferenze, dibattiti, degustazio-ni, laboratori di cucina e una mostra mercato di prodotti tipici dei laghi.“Il posto più romantico che abbia mai visto in tutta la mia vita”. Così nell’800 la viag-giatrice inglese Lady Wort-ley Montagu definì il lago d’Iseo.Tutti i laghi hanno però un

che è arrivata la primavera.Un programma speciale “Franciacortando” si è tenuto sabato 1 e domenica 2 Mag-gio.Ogni via ha toccato cinque o sei cantine, pronte ad acco-gliere gli enoturisti che hanno fatto degustare loro i vini ac-compagnati da Grana Padano e prodotti tipici. Alle aziende agricole, si sono aggiunte enoteche per potere gustare le produzioni di al-tre cantine, una pasticceria per dolci momenti mattutini o pomeridiani, un produtto-re di salumi, una distilleria nella quale è stata prodotta la grappa di Franciacorta. Nel tragitto si sono potuti vedere luoghi colmi di arte e di storia

fascino struggente, che nei secoli ha sempre toccato le corde dell’anima di poeti, ispirato pittori, ammaliato artisti in genere e sedotto esi-genti aristocratici in cerca di luoghi di villeggiatura all’al-tezza del loro rango.Agli specchi d’acqua più belli, dal Friuli alla Sicilia, è dedicato il Festival dei Laghi Italiani, che esordisce il pros-simo 23 maggio a Iseo (Bre-scia), in riva al Sebino.Apprezzatissimo dagli stra-nieri - inglesi, americani, te-deschi e olandesi in testa, il più piccolo dei grandi laghi lombardi si propone ora di risvegliare la curiosità e l’or-goglio degli italiani, chiamati ad apprezzare, se non addi-rittura a scoprire, i paesaggi

come abbazie, case antiche, santuari e curiosità come il Maglio Averoldi di Ome, per-fettamente funzionante e che risale al Quattrocento. Quindi il monastero di San Pietro in Lamosa, edificio cluniacense dell’XI secolo nei pressi di Provaglio d’Iseo, situato in posizione panoramica sulla Riserva Naturale delle Tor-biere del Sebino. Il Convento dell’Annunciata, primi XVI secolo, sulle pendici orienta-li del Monte Orfano nel co-mune di Rovato, dove tra gli affreschi è conservata l’An-nunciazione di Gerolamo Romanino; Castello Quistini a Rovato, costruito intorno al 1500, durante la dominazione della Repubblica di Venezia e

più luccicanti e rasserenanti di questo nostro Belpaese. Per undici giorni intensi di dibattiti, mostre, spettacoli, mercatini, visite guidate e appuntamenti golosi, il filo conduttore dell’acqua ac-compagnerà i visitatori alla riscoperta di storia, cultura, tradizioni, folklore e gastro-nomia dei nostri laghi, da quelli alpini a quelli delle isole.In programma “musiche d’acqua” (dalla Rapsodia in Blu di Gershwin al concer-to per Puccini e il suo lago), serate culturali, spettacoli, mostre a tema, laboratori di cucina con chef rinomati del lago, degustazioni e un’im-portante mostra mercato dei prodotti tipici dei luoghi che

ancora Palazzo Torri a Nigo-line di Corte Franca costruito nel ‘600 come villa fortificata e due secoli dopo divenuto cenacolo culturale con ospiti come Carducci e Fogazzaro. Durante Franciacortandosono stati previsti anche pranzi e cene in ristoranti, trattorie e osterie con menu a

si affacciano sui laghi.Bontà lago, in calendario nel weekend del 28-30 maggio, porterà nel centro storico e sul lungolago il meglio della produzione agroalimentare e artigianale lacustre. Sulle bancarelle sarà possibile ac-quistare prodotti unici e rari, difficilmente rintracciabili nei punti vendita tradizionali.Quanto al padrone di casa, il Sebino saprà mostrarsi al meglio. Grazie a speciali iti-nerari turistici, i visitatori po-tranno apprezzare –oltre allo splendido cuore medievale e al Castello Oldofredi di Iseo- anche le Ville Liberty di Sarnico, l’Accademia Ta-dini di Lovere e gli affreschi del Romanino a Pisogne. Dal punto di vista culturale, Pa-

tema e a prezzi fissi nei quali si è puntato su alcuni prodotti Franciacortini: nell’antipasto il pesce persico, nel primo la pasta ripiena e i tradizionale casoncelli con Grana Padano, nei secondi il cappello del prete di manzo, la tinca al for-no e la mela ha caratterizzato il dolce.

lazzo Vantini a Iseo ospiterà una serie di mostre d’arte efotografia tra cui l’esposizio-ne “I laghi italiani nelle pittu-ra”, con un centinaio di opere a tema datate tra ‘800 e ‘900. A Pilzone verranno poi espste barche d’epoca, il centro storico di Iseo si abbelli-rà di installazioni floreali e due conferenze sveleranno il mito dei Cantieri Riva e quello della presenza diLeonardo sul lago…Il 30 maggio, infine, lo spe-ciale Treno Blu a vapore par-tirà sbuffando da Milano, allavolta di Iseo. Per una favo-losa giornata sul lago, tra i laghi.Per Informazioni e suggeri-menti per il soggiorno www.festivaldeilaghi.it.

Page 10: Il Giornale Sebino e della Franciacorta maggio 2010

MODA

Riecco la vostra amica stilista che ogni mese vi tiene compagnia in questo spazio per raccontarvi un po’ di curiosità.Chi sono?Mi chiamo Sofia, ho 22 anni, sono diplomata al liceo Artistico Decio Celeri di Lovere e frequento l’ultimo anno dell’Accademia dello Stile.Mi piace molto la moda, un ramo dall’arte a volte un poco bistrattato, ma che io trovo molto affascinante.Spero di stimolare la vostra curiosità con questa rubrica.

[email protected] buona lettura a tutti

SCARPE … SCARPE … SCARPE...CHE PASSIONE !!!

Ho avuto occasione in questi giorni di visitare la fiera nazionale della scar-pa: il MICAM a Milano… un vero paradiso della cal-zatura.Passeggiando tra uno stand e l’altro ho potuto ammirare dei veri capola-vori di ricercatezza.Un uomo raffinato avreb-be senz’altro avuto l’im-barazzo della scelta, …. per noi donne l’imbarazzo in questo caso è un “optio-nal” … le porteremmo a casa tutte!!!Colori, rifiniture, decora-zioni, tacchi che diventa-no opere d’arte, ricercati in ogni più piccolo parti-colare.Davanti ad una scarpa raf-finata ti puoi ritrovare a viaggiare con la fantasia,

immaginando l’occasione in cui poterla indossare. Dalla comodità, alla sco-modità più elegante e ap-pariscente.Una passione che ogni donna esibisce con il me-glio della propria perso-nalità.Da chi ama la comodità della sneakers, a chi adora mostrare scarpe a ”rischio slogatura”.Questa emozione femmi-nile, però, sta invadendo anche i l mondo ma-schile, più accurato ma sobrio.

Le differenze tra la scar-piera maschile e quella femminile?............ IM-MENSE !!!

La donna, in genere, vuo-

le mostrare sul suo “pie-dino” una scarpina ricca di luccichii, eccentricità e colori.Predilige una scarpiera a rischio “ esplosione ”,ri-empita da ogni varietà di modelli, destinati ognuno ad una serata diversa, se non addirittura ad un ve-stito in particolare, e ado-ra tutte le diverse forme di tacco, dal più vertiginoso al più piatto.Da “lei” possiamo trova-re, anche, una ricca varie-tà di prezzi. La scarpa firmata è sicu-ramente molto apprez-zata, ma noi donne non disdegniamo neppure i mercatini dove sbizzarrire la fantasia a prezzi contenuti.

Maggio 2010 10

L’uomo invece è più sem-plice e sobrio, probabil-mente più pratico, con po-che esigenze.Nella sua scarpiera sarà difficile trovare più di 4 generi di scarpe: un tipo sarà adatto per i lavori di casa, se è uno sportivo tro-veremo un modello como-do adatto a passeggiate e al tempo libero, quindi un modello per l’ufficio e ne troveremo un paio adat-to al divertimento e per il week and.Quindi poche scarpe adat-te a più occasioni diffe-renti, semplici, comode, di buon gusto con solo qualche piccolo accesso-rio applicato, ma nulla di esagerato.

Il prezzo?Sicuramente deve essere adeguato alla qualità della scarpa che deve essere as-solutamente salutare.Ci troviamo quindi con una coppia perfettamente equilibrata.Lui risparmia spazio sen-za preoccuparsi troppo del prezzo, lei si ridimensiona nei prezzi ma “riempie” tutto il posto che lui ha ri-sparmiato

LP FASHION STUDIOModa e design eco sostenibile all’ Lp Fashion studio in via Brisa 3, Milano.Dalle 9 alle 18.00 di giovedì 13 e venerdì 14 maggio, Ma-riasole Corti, Federica Frigerio, Sofia Costelli e Elisa Pe-rin, in collaborazione con l’Isgmd di Lecco presentano la “ moda del domani “: quattro proposte di borse che uniscono il mondo fashion e quello del design per rispondere alle nuo-ve tendenze della primavera-estate 2011. Accessori di moda o complementi di arredo realizzate in materiale eco-bio per donne giovani, dinamiche e attente all’ambiente. L’avanguardia nei tagli, le linee e le strutture, rendono queste borse uniche: come puzzle, fiori, abatjour, pouff che da idea divengono oggetto concreto da mostrare in casa o in giro. Forme rigide nette e decise con colori grigiati e sbiancati con applicazioni intercambiabili per la borsa di Mariasole Corti, intagli circolari a petalo come veri e propri boccioli di primavera per Federica Frigerio, giochi di luce e dinami-smo per la borsa eco-chic di Sofia Costelli e forme morbide a divenire fiori rampicanti che interpretano la crescita e lo sviluppo della vegetazione per Elisa Perin. Un’occasione speciale per conoscere la nuova generazione del design ap-plicato alla moda, di quattro ragazze che si affacciano con umiltà al mondo del lavoro, affiancate da Veronica Cucu-mo, responsabile del corso in fashion design all’Isgmd di Lecco, Daniela Forgione, docente di accessori, e Giuseppe Guindani docente di computer graphic e sponsorizzate da vari laboratori e concerie, come “Renato Corti”, “La Bre-tagna” “Anaconda”, “Volpi” e “Artigiano del cuoio”, “Lp Fashion studio” .Per maggiori informazioni contattare [email protected].

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IMPRESE E SALUTE

11Maggio 2010

NOVITA’ DAL 26 APRILE 2010 IN VIGORE LA VALUTAZIONE DELLE RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI (ROA)Dal 26 aprile 2010 entrano in vigore le prescrizioni minime di protezione dei lavoratori contro i rischi per la salute e sicurezza che possono derivare dall’esposizione alle radiazioni ottiche artificiali du-rante l’attività lavorativa con particolare riguardo ai rischi dovuti agli effetti nocivi sugli occhi e sulla cute.Tutte le aziende sono soggette alle nuove disposizioni ma per alcune quali Carpenterie, Officine, For-giature, Attività di manutenzione con l’utilizzo di saldatura ad arco ed elettrico., processi di stampa industriale ed anche attività quali estetista, applicazioni mediche ecc.Agli effetti delle disposizioni del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. Art. 214 si intendono per:a) radiazioni ottiche: Suddivise in radiazioni ultraviolette, radiazioni visibili e radiazioni infrarosse. b) laser (amplificazione di luce mediante emissione stimolata di radiazione). Vi sono diversi tipi di esposizione a radiazioni:- per le radiazioni infrarosse in prossimità di riscaldatori radianti, forni di fusione metalli e vetro, lam-pade per riscaldamento a incandescenza;- per le radiazioni visibili in caso di esposizione a talune sorgenti di illuminazione artificiale (lampade ad alogenuri metallici, al mercurio, sistemi LED …), lampade per uso medico o estetico, nelle opera-zioni di saldatura;- per le radiazioni ultraviolette nel caso di operazioni di sterilizzazione, essiccazione inchiostri e vernici, fotoincisione, controlli difetti di fabbricazione e per esposizioni a lampade per uso medico (es.: fototerapia dermatologica) e/o estetico (abbronzatura) e/o di laboratorio ed ancora nelle operazioni di saldatura.Esempi di applicazioni laser sono quelle per lavorazioni di materiali (taglio, saldatura, marcatura e incisione), applicazioni mediche e per uso estetico, per telecomunicazioni, informatica, metrologia e misure, nei laboratori di ricerca e legate a beni di consumo (lettori CD e “bar code” …) e intrattenimento (laser per discoteche …).

I PRINCIPALI OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO SONO:1) Effettuare una VALUTAZIONE riguardante l’esposizione dei lavoratori alle radiazioni ottiche artificiali2) Integrare il DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI con i dati derivanti dalla valutazione spe-cifica per le ROA.3) Se le aziende hanno laser di classe 3 B o 4 deve essere nominato un TSL (Tecnico di sicurezza laser).Come procedere per effettuare la valutazione del rischio di esposizione alle ROA :• Conoscenza delle sorgenti • Conoscenza delle modalità espositive

FORMAZIONE:La formazione è un aspetto fondamentale della prevenzione, il suo scopo è preparare adeguatamente al mondo del lavoro acquisendo le procedure di sicurezza, le modalità di comportamento e la capacità di valutare i rischi al fine di far crescere la cultura della sicurezza. Si rammenta che è possibile accede-re tramite i fondi interprofessionali per la formazione gratuita/agevolato tramite le camere di commercio eo altri enti.

CORSI APRILE-MAGGIO 2010:Corso per Responsabili servizio di Prevenzione e ProtezioneCorso per Rappresentanti dei Lavoratori per la SicurezzaCorso di formazione per dirigenti e per Preposti / CapocantiereCorso per Addetti AntincendioCorso per Addetti al Primo SoccorsoCorso per auditor sistemi di gestione (9001 – 14001 – 18001)Corsi di formazione al’uso delle varie attrezzature (carrelli, carroponti, piattaforme, gru, autogru, ecc.)Corso per ponteggiatori – utilizzo sistemi anticaduta.Aggiornamento corso coordinatoriCorso per addetti e preposti ai lavori in fune

PUBBLICATA LA GUIDA PERLA VALUTAZIONE DELLO STRESSSRicerche recenti nei paesi della Comunità Europea mettono in evi-denza come lo stress legato alla attività lavorativa sia un problema di salute largamente diffuso fino ad occupare il secondo posto fra quelli più indicati dai lavoratori.Le situazioni di disagio lavorativo sono in costante aumento: una percentuale compresa tra il 50 e il 60 % delle giornate lavorative perse in un anno è correlata allo stress lavorativo.E’ altamente probabile che il fenomeno aumenti in futuro, a causa dei cambiamenti in corso nel mondo del lavoro:- utilizzo di nuove forme di contratti di lavoro (contratti precari) e l’in-certezza e l’insicurezza del lavoro stesso ;- alti carichi di lavoro, con conseguenti pressioni sui lavoratori da parte del management;- interferenze e squilibrio fra lavoro e vita privataIn relazione alle disposizioni normative previste dall’art. 28 D.Lgs 81/08 s. m. i. in tema di valutazione dello stress lavoro-correlato, il Comitato tecnico interregionale della prevenzione nei luoghi di la-voro il 25 marzo 2010 ha approvato il documento ”VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO DA STRESS LAVORO-CORRELATOGUIDA OPERATIVA.

’ IN VIGORE NUOVA DIRETTIVA MACCHINE COSA CAMBIA?

Le principali modifiche introdotte dalla nuova direttiva sono le se-guenti:A. modifica del definizione di macchina comprendendo anche quelle prive di un sistema di azionamento;B. introduzione del concetto di “quasi macchina” con precisi obblighi: 1. effettuazione dell’analisi dei rischi; 2. redazione delle istruzioni di assemblaggio; 3. redazione di una specifica dichiarazione di incorporazione. C. inclusione nel campo di applicazione di: 1. ascensori da cantiere per il trasporto di persone o di person e cose; 2. catene, funi e cinghie di sollevamento; 3. apparecchi portatili a carica esplosiva ove la carica esplosiva non ha un‘azione diretta sul pezzo.D. esclusione degli apparecchi appartenenti al campo di applicazio-ne della Direttiva Bassa Tensione;E. introduzione di una nuova definizione di componente di sicurezza; F. modifica del campo di applicazione della Direttiva Ascensori; G. modifica delle procedure di valutazione della conformità per le macchine in allegato IV e dei contenuti;H. introduzione di una scadenza degli attestati CE di conformità rila-sciati da Organismi Notificati; I. obbligo di introdurre nel fascicolo tecnico documentazione relativa alla valutazione del rischio che dimostri la procedura seguita; J. modifica dell’allegato I (R.E.S.).

Cambierà sostanzialmente l’approccio procedurale per dimo-strare la conformità del prodotto macchina.

Alla luce della nuova Direttiva Macchine, i costruttori dovranno cer-tamente cominciare fin da subito ad analizzare i cambiamenti per adeguare la loro metodologia di progettazione e documentazione.

CONTRIBUTI E FINANZIAMENTISono attive forme di FINANZIAMENTO diretto o indiretto da parte di Enti (Regione Lombardia, UE, CCIAA) a supporto di attività for-mative per sistemi ambientali, sistemi qualità e sicurezza. Servizi & Sistemi si occupa di istruire tutte le pratiche di finanziamento per la concessione dei fondi stanziati.

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Maggio 2010CULTURA 12

Davide Sapienza presenta il libro ‘’La strada era l’acqua’’

Il Gioppino La cultura contadina in una maschera

Libro per beneficenza in cerca di editore

Nell’ambito dell’iniziativa ‘’Autori al Centro’’, l’As-sessorato alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Lovere comunica che giovedì 6 maggio 2010 Davide Sapienza presen-terà il suo libro “La stra-da era l’acqua”, edito da Galaad Edizioni. Quando

La maschera Bergamasca per eccellenza è il Gioppino .

l’acqua ti parla non puoi far altro che ascoltarla… Un giorno di giugno un uomo lascia i ghiacciai dell’Engadina seduto nel proprio kayak. È diretto a Istanbul e nessuno lo sa. Nessuno tranne l’Acqua. Per tre mesi inizia un dia-logo tra il canoista e la

La sua principale caratteristi-ca fisica sono tre grossi gozzi, da lui chiamati le sue grana-te o coralli, che ostenta non come un difetto fisico, ma come veri e propri gioielli. La tradizione vuole che sia nato da Bortolo Söcalonga e Maria Scatoléra a Zanica dove vive con la moglie Margì e il fi-glio: Bortolì Il suo nome in bergamasco è Giopì de Sanga.Ha anche due fratelli, Giaco-

Una storia vera, che nasce dai giorni in cui Paolo Cattaneo Una storia vera, che na-sce dai giorni in cui Paolo Cattaneo riuscì a parlare a lungo con Viola, stesa in un letto d’ospedale tra un ciclo di chemioterapia e l’altro. Lui l’aveva co-nosciuta come presidente dell’associazione Mela-rancia, prestando assisten-za alle prostitute sulle stra-de di Bergamo. Lei aveva ormai smesso di prostituir-

vita, che nell’Acqua trova la sua espressione chiave. Questa è una storia specia-le, raccontata dall’Acqua. Che per la prima volta, in un libro, parla. “Persona-lità insolita nel panorama letterario, Sapienza è un avventuriero del mondo, innamorato dell’immer-

mì e il piccolo Pissa ‘n braga, e i nonni Bernardo e Bernar-da. Faccione furbo, rubicon-do, vestito di grosso panno verde orlato di rosso, panta-loni scuri da contadino e cap-pello rotondo con fettuccia volante, di mestiere fa il fac-chino e il contadino, profes-sioni che di fatto non pratica preferendo guadagni occasio-nali meno faticosi. Di modi e linguaggio rozzissimi, di buon cuore, porta sempre con

si, 15 anni dopo il suo pri-mo viaggio da prigioniera dall’Albania all’Italia. Ma si era ammallata di Aids e subito dopo di cancro.Viola in quei giorni in ospedale raccontò la sua vita al presidente della Melarancia. Ne è nato un libro, “Prostituita”, un libro su una donna resa schiava a 14 anni, che ha contratto l’aids a 28 dopo un rapporto sessuale non protetto con l’uomo che

sione vissuta nella natura. Un’esperienza totale, feli-cemente anomala” (Raul Montanari)L’iniziativa avrà inizio alle ore 21.00 presso il Centro Civico Culturale-Bibliote-ca ‘’13 Martiri’’. Presen-terà la serata Francesco Ongaro. Per informazioni

sé un bastone che non disde-gna di usare per far intendere la ragione, sempre comunque a vantaggio dei piccoli e degli oppressi. Amante del vino e del buon cibo, si dichiara in-namoratissimo della Margì.Il Gioppino incarna il sempli-ciotto rozzo ma di buon cuo-re, pronto a difendere i deboli.

« E me so Giopì de Sangacon trei patate en bandae töc i me domanda

pensava potesse essere suo marito, e invece era un truffatore che l’aveva già rivenduta ad altri pro-tettori.Più di 300 pagine inten-se, di viaggi obbligati dall’Albania alla Grecia, e poi in Italia, in Veneto e in Lombardia. Una donna che da sola riesce a libe-rarsi dai suoi schiavisti, ma mantiene come unica professione la prostituzio-ne, l’unica che il mondo

de che paes so meE me ghe do rispostacon voce sopraffinase g’o la patatinal’è töta roba mè »

Ha assunto, tuttavia, anche una connotazione negativa, come persona furbastra e inaffidabile tanto che nel lin-guaggio comune si suole dire fare la figura del Giupì di chi non mantiene la parola o usa mezzucci per concludere rag-

le ha imposto dai 14 anni in poi. “Viola ha potuto leggere quel libro, che in buona parte è scritto come se l’avesse scritto lei, in prima persona - racconta Paolo Cattaneo -. Si vede che sono stata brava a rac-contare o che tu hai capito bene quel che dicevo”.Il libro è stato pubblicato nel 2006, alcuni mesi dopo la morte di Viola, da “Altro mondo editore”. “La pro-mozione del libro si è pra-

giri di poco conto. Gioppino oltre che essere una masche-ra è anche un burattino ed è protagonista di moltissime commedie per il teatro dei burattini.A Bergamo e provincia è talmente popolare che il suo nome dialettale indica in modo in generale tutti i bu-rattini. Da qui è nata l’espres-sione “fà ‘l giupì” che indica un atteggiamento di esagerata estroversione.

ticamente fermata - spiega Cattaneo -. E attualmente non c’è più un editore. Lo scopo di “Prostituita” era duplice: aiutare da un lato i parenti di Viola, che ha anche lasciato un figlio, e sostenere La Melarancia. E spero che quegli scopi possano realizzarsi, in una certa misura”.

e prenotazioni, è possibile contattare la biblioteca ci-vica telefonando al nume-ro 035-983700 durante gli orari di apertura al pubbli-co oppure scrivendo una e-mail all’indirizzo [email protected].

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VETERINARIO

14Maggio 2010

Gli errori nella comunicazionetra uomo e cane

Una comunicazione efficace è fondamentale per stabili re e mantenere una relazione stabile anche tra cane e uomo.Per evitare di interpretare i segnali comunicativi dei cani usando solo parametri che sono propri della comunicazione umana è molto importante che l’uomo impari a riconoscere ed interpretare il significato dei si-stemi comunicativi canini.I sistemi sociali del cane e dell’uomo si assomigliano molto e di conseguenza hanno anche un elevato numero di se-gnali similari. Anche se questo facilita la comunicazione tra uomo e cane, talvol ta crea del-le incomprensioni perché non sempre un segnale simile ha lo stesso significato nelle due specie.Per citare un esempio, i cani eseguono il “grinning” una smorfia molto particolare che è caratterizzata dal solle vamento delle labbra e dall’esposizione dei denti (come una sorta di sorriso): quando emettono que-sto segnale noi siamo portati a credere che stiano sorridendo, espri mendo uno stato di fe-licità, in realtà si tratta di una richiesta di interazione con i proprietari che potrebbe anche esprimere disagio e stress.Per ridurre la fonte di incom-prensioni, spesso all’origine di diversi problemi compor-tamentali, è molto importan-te non attribuire emozioni e pensie ri umani al cane.L’interpretazione scorretta da parte del proprietario del se-gnale inviato dal cane crea un errore di comunicazione.La conseguenza di ciò sarà una risposta inappropriata inviata al cane.Per esempio molti comporta-menti del cane vengono inter-pretati come ‘noia’, ‘prese in giro’ o ‘mancanza di rispetto’ -

ad esempio sbadigliare se rice-vono un comando, avvi cinarsi molto lentamente se chiamati, urinare - quan do invece sono tentativi di pacificazione o se-gnali di stress.Perciò è necessario capire la differenza fra comportamento osservato e il suo vero signifi-cato evitando di associare `in-tenzioni’ ed `emozioni’ a com-portamenti del cane che hanno delle loro speci fiche finalità.I proprietari sarebbero sorpresi di sapere quante delle posture che loro ritengono di domi-nanza derivano invece da ma-nifestazioni di sotto missione! Leggere e interpretare corret-tamente il lin guaggio posturale permette di evitare errori nella comunicazione e prevenire l’insorgenza di eventuali com-portamenti indesiderati.Per un’adeguata ed effica-ce comunicazione tra cane e uomo è indispensabile una certa coerenza e costanza da parte del proprietario sia nei comporta menti che nell’uso delle parole. Anche le parole del l’uomo sono segnali per il cane.Ovviamente l’animale non ne comprende il significato, ma percepisce il tono e il contesto in cui il segnale viene emesso. È quindi importante evitare segnali discordanti e utilizzare sempre le stesse parole quando si chiede al cane di fare qualco-sa. Se per far stare fermo il cane usiamo ogni volta parole diver-se (“resta!”, “stai!”, “fermo!”, “stop!”) creiamo confusione e il cane non riesce ad associa-re il suono di quella parola al comportamento richiesto.Per questo motivo tutti i membri della fami glia devono utilizzare gli stessi segnali comunicativi e rispondere in maniera coerente ai comportamenti del l’animale. Non dimentichiamo che i cani

sono abilissi mi nell’usare e os-servare il linguaggio del corpo nella comunicazione.Noi invece prestiamo poca at-tenzione - al linguaggio del nostro corpo e, inconsapevol-mente, possiamo trasmettere segnali incoerenti rendendo inefficace o difficile la comuni-cazione.Mantenere la coerenza nelle risposte che inviamo al nostro cane non ci risulta sempre na-turale.Ad esem pio è usuale concedere al cane di saltarci addosso per farci le feste ma quando indos-siamo vestiti eleganti non lo concediamo più.Peggio ancora se il cane salta sul vestito di un ospite che ma-gari non gradisce!Dobbiamo sapere in partenza che se concediamo que sto at-teggiamento il cane non discri-minerà su quali vestiti (e ospiti) gli è concesso saltare. È meglio quindi non concede-re dei comportamenti a cui non possiamo dare risposte coeren-ti.Dal punto di vista del cane, ci sono sostanzialmente due conseguenze che possono se-guire un suo com portamento: un rinforzo o una punizione. Il rinforzo rappresenta per l’animale una conseguenza po-sitiva a un suo comportamento e per questo il cane tenderà a ripeterlo con maggior frequen-za. Ad esempio se al cane viene dato un biscotto dopo che ha eseguito il comando “seduto!” tenderà a sedersi sempre più spesso nella speranza di ottene-re il biscotto. I premi che si pos-sono utilizzare per rinforzare un comportamento dipendono dalle preferenze dell’animale e comprendono cibo, carezze, attenzioni, parole d’approva-zione (“bravo!”) e il gioco. In ogni caso è buona norma non

eccedere con i premi in cibo, usarli solo durante le prime fasi di educazione e successi-vamente alternarli con gli al-tri tipi di rinforzi (le carezze, le gratificazioni vocali, ecc.). Anche nel caso dei premi vale la regola della `coerenza’ e bi-sogna quindi premiare sempre tutti i comporta menti corretti manifestati dal cane!La punizione costituisce per l’animale una conseguen ze negativa ad un suo comporta-mento e il cane tenderà a non ripetere il comportamento per il quale è stato punito. Perché la punizione sia efficace, do-vrebbe essere presente ogni volta in cui si manifesta il com portamento che si vuole punire.Le punizioni che si possono utilizzare sono punizioni vo-cali con tono di voce deciso (un “NO !”.- secco) o igno rare completamente il cane. Le pu-nizioni fisiche (come minacce con la scopa, con il giornale o con le mani) devono invece essere evitate perché in certe situazioni possono peggiorare il comportamento del cane. Ad esempio, un cane spaventato a seguito di una punizio ne fisica potrebbe reagi-re in maniera ag-gressiva. Inoltre, le punizioni e i

rinforzi. per essere efficaci, devono essere contemporanei o immediatamente suc cessivi (massimo 2-3 secondi) al com-portamento manifestato dal cane. Nella maggior parte dei casi non siamo però in grado di somministrare in maniera cor-retta le punizioni e per questo motivo è molto meglio ignora-re il cane quando manifesta un comportamento inappropria-to. Ignorare il cane significa non guardar lo, non toccarlo e non parlargli. Quando non é possibi le ignorare il cane (ad esempio in caso di abbai ecces sivi in appartamento), si può distrarlo con un rumore che attiri la sua attenzione. E molto importante dopo aver ignorato o distratto il cane dargli sempre un comporta-mento alternativo corretto da mettere in atto: ad esem-pio chiedergli di mettersi se-duto e pre miarlo.Dopo aver esaminato le regole generali per favorire compor-tamenti corretti nei nostri cani è utile citare gli errori più co-muni nell’utilizzo di premi e punizioni. Uno degli errori più frequenti consiste nel punire il cane al rientro a casa quando si trovano danni feci e urine.

Il cane in questo caso non è in grado di associa re la punizione data dal proprietario al com-portamento errato che ha mes-so in atto molto tempo prima.Una delle punizioni più usate è data nel momento sbagliato (cioè quando l’animale non sta mettendo in atto il com-portamento inappropriato). è quella di mettere il muso del cane nella sua pipì allo scopo di fargli capire che in quel luogo non deve spor-care. In questi casi è invece opportuno premialo quando spor ca nel luogo appropriato.Quando un cane abbaia in-sistentemente o infastidisce il proprietario, si utilizza del cibo o un gioco sperando che il cane smetta. In realtà stiamo premiando e quin di rinforzan-do questo comportamento.Dopo aver chiamato ripetuta-mente ed inutilmente il cane, è molto comune punirlo nel momento stes so in cui torna verso il proprietario e fa quindi la cosa giusta. In questo caso la punizione viene asso ciata al comportamento corretto (tor-nare dal pro prietario), anziché a quello scorretto (non rispon-dere al richiamo).

Dott. Tino Consoli Cell: 335 7238425

da Corso formativoper proprie tari di cani:

IL PATENTINOMinistero del lavorodella salute e delle poli tiche sociali

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Cretti in vetta alla Classifica!SPORT

Durante questo mese di apri-le si sono svolte altre 2 pro-ve del campionato italiano champion Kart,la terza ad Ala di Trento il giorno 11 e la quarta a Pomposa(FE) il 25 e ancora una volta Fabio ha dimostrato il suo valore con 4 manches che lo hanno fatto entrare di diritto nella rosa dei pretendenti al titolo nonostante la sfortuna che sia ad Ala che a Pomposa lo ha perseguitato.Ad Ala di Trento la gara si è svolta in un fine settimana dal sapore primaverile che ha visto il pilota camuno,e il suo team,già dal sabato nel-le zone nobili della classifica facendo prevedere un do-menica abbastanza tranquil-la e invece, a causa di una scarsa intesa con le gomme nuove,le qualifiche non sono andate al meglio infatti la

sua migliore prestazione lo fa arretrare in classifica fino all’ottavo posto in griglia di partenza,superato anche da piloti più lenti che hanno sfruttato la sua scia beffando-lo con tempi sul giro di poco migliori. La prima manche della domenica pomeriggio però lo ha visto protagonista di una condotta di gara im-peccabile senza alcun erro-re facendogli conquistare la quarta posizione sotto la ban-diera a scacchi.La seconda manche faceva sperare in un podio ma alla prima curva un incidente con successivo testacoda fra i pi-loti che occupavano la prima e la seconda piazza coinvolge anche lui bloccandolo mentre il resto del gruppo sfilava. Cretti allora si lancia in una rimonta esaltante con sorpas-si a ripetizione e tempi sul

giro velocissimi fino a chiu-dere in sesta posizione.Il week end di Pomposa si è invece aperto all’insegna dell’incertezza, il meteo ha portato pioggia fino al primo pomeriggio di sabato renden-do ancora più difficile l’ap-proccio con la nuova pista e rubando tempo al pilota e alla squadra nel cercare il giusto set-up per le gare di domeni-ca che si prevedevano in con-dizioni di clima soleggiato. Oltre a questo si è aggiunta anche la notizia della parte-cipazione alla gara di David De Luchi, un pilota di grande esperienza in gare internazio-nali che ha contribuito ad ele-vare la difficoltà e il livello della gara.Ancora una però volta l’espe-rienza dei tecnici del team Iper K hanno aiutato Fabio a trovare comunque il giusto

setting ma di nuovo la qua-lifica relega il driver berga-masco al centro del gruppo; La prima manche dà quello che per alcuni sarebbe stato il “colpo di grazia”,a metà del primo giro un cordolo preso con troppa violenza spezza la catena di trasmissione al Kart n°95 e costringe Cretti al ritiro.la determinazione del giova-ne è grande e in Gara 2 risale fino all’ottavo posto segnan-do il miglior tempo in gara; la stessa cosa Accade anche in Gara 3(Altra novità intro-dotta a Pomposa) giro più ve-loce e grande rimonta ma la doccia fredda arriva proprio all’inizio dell’ultimo giro, il pilota di costa volpino si ap-presta a sferrare l’attacco per la terza posizione ma la leva del cambio si rompe ,con il motore in terza marcia Fabio

deve farsi da parte e lasciar sfilare alcuni avversari con-cludendo comunque la corsa in quinta posizione.Gara da dimenticare per quel che riguarda il fattore fortuna ma da incorniciare dal pun-to di vista della prestazione pura,nessun pilota è riuscito a tenere il ritmo di gara del

giovane Camuno.La sfortuna però non ha vinto contro la costanza di risultati ottenuti in tutte e 4 le prove fin’ora svolte infatti Cretti ha conquistato la vetta della classifica generale e farà di tutto per mantenerla fino alla fine del campionato.

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