Dossier informare 2013 10

32
Ardea . Tor San Lorenzo . Pomezia . Torvajanica . Anzio . Lavinio . Nettuno ANNO XX -N.10 25 OTTOBRE 2013 NETTUNO: DANNI PER IL MALTEMPO. È ORA DI PRENDERE PROVVEDIMENTI SERI POMEZIA: ESPOSTA LA LANCIA DI ENEA DCR srl Raffaele Di Costanzo Via del Parco 28A Tor San Lorenzo - Ardea Tel. e fax 06/910 100 42 RTM: 339/1558822 COSTRUZIONI RISTRUTTURAZIONI RESTAURI Perché no? dal 1994 POMEZIA: LA CORTE DEI CONTI CHIEDE 50 MILIONI PER I DANNI ASER ANZIO: APPROVATO UN RISCHIOSO ORDINE DEL GIORNO PER LA SPIAGGIA ANTISTANTE LA VILLA DI NERONE... SPERIAMO BENE ARDEA: CONCORSO ‘IL MIO ESORDIO’ I TRE RACCONTI PREMIATI ARDEA: TORNA LA RACCOLTA ‘PORTA A PORTA’ NETTUNO: SMALTIMENTO RIFIUTI INGOMBRANTI I soldi scarseggiano nelle tasche delle famiglie, i servizi mensa delle scuole rincarano e non sempre sono soddisfacenti. In tempi come questi, anziché esse- re flessibili e consentire a chi lo preferisce di tornare al pasto preparato in casa (il vecchio cestino), le istituzioni si trincera- no dietro ad un secco no. A pagina 8 pubblichiamo quanto detto dalla Asl in proposito, su richiesta del Comune di Pome- zia. Si sostiene che ci siano delle problematiche igienico-sanita- rie, senza ulteriori specificazio- ni. Molto bla bla bla sull’educa- zione alimentare e sul benessere nutrizionale. Come se le mamme non fossero in grado di prepara- re un pasto nutrizionalmente corretto per i loro figli. Ovvia- mente è una presa in giro. E’ un’opzione che non si vuole per- correre. E’ una violazione del diritto di ogni famiglia a man- giare ciò che vuole, cucinato come desidera, acquistato dove preferisce e pagando il prezzo che più ritiene congruo. Crisi e rincari delle mense scolastiche... occasione per tornare al pasto da casa...

description

Dossier informare di Ottobre - uscita 232. Ardea, Pomezia, Anzio e Nettuno. Free press dal 1994

Transcript of Dossier informare 2013 10

Page 1: Dossier informare 2013 10

Ardea . Tor San Lorenzo . Pomezia . Torvajanica . Anzio . Lavinio . Nettuno

ANNO XX - N.10 25 OTTOBRE 2013

NETTUNO: DANNI PER IL MALTEMPO. È ORA DI PRENDERE PROVVEDIMENTI SERI POMEZIA: ESPOSTA LA LANCIA DI ENEA

DCR srlRaffaele Di Costanzo

Via del Parco 28ATor San Lorenzo - ArdeaTel. e fax 06/910 100 42

RTM: 339/1558822

COSTRUZIONIRISTRUTTURAZIONI

RESTAURI

Perché no?dal 1994

POMEZIA: LA CORTE DEI CONTI CHIEDE 50 MILIONI PER I DANNI ASERANZIO: APPROVATO UN RISCHIOSO ORDINE DEL GIORNO PER LASPIAGGIA ANTISTANTE LA VILLA DI NERONE... SPERIAMO BENE ARDEA: CONCORSO ‘IL MIO ESORDIO’ I TRE RACCONTI PREMIATIARDEA: TORNA LA RACCOLTA ‘PORTA A PORTA’ NETTUNO: SMALTIMENTO RIFIUTI INGOMBRANTI Isoldi scarseggiano nelle tasche

delle famiglie, i servizi mensadelle scuole rincarano e nonsempre sono soddisfacenti. Intempi come questi, anziché esse-re flessibili e consentire a chi lopreferisce di tornare al pastopreparato in casa (il vecchiocestino), le istituzioni si trincera-no dietro ad un secco no. Apagina 8 pubblichiamo quanto

detto dalla Asl in proposito, surichiesta del Comune di Pome-zia. Si sostiene che ci siano delleproblematiche igienico-sanita-rie, senza ulteriori specificazio-ni. Molto bla bla bla sull’educa-zione alimentare e sul benesserenutrizionale. Come se le mammenon fossero in grado di prepara-re un pasto nutrizionalmentecorretto per i loro figli. Ovvia-mente è una presa in giro. E’un’opzione che non si vuole per-correre. E’ una violazione deldiritto di ogni famiglia a man-giare ciò che vuole, cucinatocome desidera, acquistato dovepreferisce e pagando il prezzoche più ritiene congruo.

Crisi e rincari delle mense scolastiche... occasione per tornare al pasto da casa...

Page 2: Dossier informare 2013 10

02 dossier informare n. 10/2013 • 25 OTTOBRE 2013

dossier in formaretorna in distribuzione

il 22 NOVEMBRELettere e comunicati devono pervenire entro il 9.11LE PUBBLICITÀ SONO MODIFICABILI ENTRO L’ 1 NOVEMBRE

G E D A R

s. n. c.

GEDAR sncdi Roberta Giovannelli & c.

STUDIO COMMERCIALEELABORAZIONE DATI CONTABILI

ELABORAZIONE PAGHE E CONTRIBUTICONSULENZA FISCALE E DEL LAVORO

COMPILAZIONE DENUNCIA DEI REDDITITor San Lorenzo - Ardea

ci siamo trasferiti in VIALE MARINO, 72tel. e fax 06 910 2025

Assistenza per aziende, dipendenti, pensionati

CAF UfficioAutorizzato 730

lunedi - mercoledi - venerdi dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30

assistenza telefonica e fax dal lunedi al venerdi 8.30-12.30 e 14-17.30

sabato chiuso

Anno 20o - Numero 10 del 25 OTTOBRE 2013 - 232ª uscita

19.10.201325.10.2013

Page 3: Dossier informare 2013 10

oderint dum metuant(mi odino, ma mi temano)

ODIATA, INCONTINENTE E INATTENDIBILE

MECCANICA - ELETTRAUTORICARICA ARIA CONDIZIONATAMANUTENZIONE CARROZZERIADIAGNOSI ELETTRONICA BOSCH

RIPARAZIONI E SOSTITUZIONI MARMITTE

di Carmine e MicheleTel. 06 92 888 91 - Tel. 366 433 1 333

servizio convenzioni per revisioniTAGLIANDI PER TUTTE LE VETTURE

ARDEA - Via Laurentina - Km 34••• CI SIAMO TRASFERITI PRESSO •••

UGO PANINI E PORCHETTA

• Chiesto lo stato di calamità per gliallagamenti a Nettuno in via deiTinozzi. Chissà da dove trae il nomequella via. Ad Anzio con i nomi dellevia l’hanno buttata sull’ironia,un’intera zona si chiama Pocacqua eci sono i cartelli che avvisano delpericolo di allagamenti.• Il capogruppo del Pdl, FabioCapolei, si è catapultato nella mag-gioranza di centrosinistra guidata daAlessio Chiavetta. L’acrobazia poli-tica è stata possibile perché ilCapolei si è accordato con il consi-gliere Mario Pitò, eletto nelle liste diNettuno Adesso, il quale dissociando-

si dai suoi ha fondato con Capolei ilsoggetto politico Realtà Nuove. Lascintilla che ha creato il casus belli èstata la richiesta avanzata dal consi-gliere Ernesto Flamini dell’assesso-rato attualmente occupato da CinziaScanu, notoriamente legata a Pitò. IlCapolei ha dichiarato il proprioappoggio a Chiavetta. Il consigliereCarlo Eufemi, sconfitto candidatosindaco, ha commentato: «Che dire,colgo le occasioni per augurare buonparcheggio, buona piscina, buon tea-tro, buona Tributi Italia, buoni debiti,buone tasse. La maggioranza ambide-stra è quasi al completo. Avanti c’èspazio».• Nel congresso di presentazione del

Satira 03dossier informare n. 10/2013 • 25 OTTOBRE 2013movimento Realtà Nuove tenutosipresso l’hotel Astura, il consigliere eassessore Mario Pitò in merito alleaccuse di cambio di casacca ha repli-cato che «non è per politica o interessipersonali, ma solo per l’interesse dellacittà. Quindi la politica si fa o si subi-sce, e noi la vogliamo fare». Ha riba-dito poi il suo impegno «affinchèvenga riattivato il pronto soccorsopresso l’ospedale di NettunoBarberini».• Il sindaco di Nettuno AlessioChiavetta, tramite l’assessore GiulioVerdolino, ha contattato i vertici pro-vinciali delle Poste per lamentarsi deldisservizio dovuto alla mancata con-segna di importanti comunicazioni,come le raccomandate. «Il servizio diconsegna della posta è un normalediritto di tutti i cittadini e va garantitoe tutelato, per questo ho informato ilprefetto di Roma Giuseppe Pecoraro.Apprendiamo che Poste Italiane èentrata in salvataggio di Alitalia pergarantire il funzionamento della com-pagnia di bandiera».

• Sel e Rifondazione scalpitano.Hanno appoggiato Fucci al ballottag-gio e adesso lamentano il non attuarsidel cambiamento clamoroso, oltre a“mancanza di approfondimento”“superficialità” e impossibilità “diaprire un confronto trasparente con

la città”. Tradotto: i grillini non se lifilano e a loro non piace molto.

• Ciò che è ‘obbligatorio’ dovrebbeessere gratuito, tutto quello che, inve-ce, ha un costo, dovrebbe essere facol-tativo. Questo è un principio fonda-mentale di liberalità. Pazienza che sidebbano pagare i libri, pazienza chenel ventunesimo secolo i testi sianoancora di carta, ma che si debba perforza far mangiare i bambini utiliz-zando la mensa scolastica e pagando-la, questo è proprio intollerabile. Inbase a quale oscura logica un cateringdovrebbe garantire un’alimentazionepiù sana e completa di una mammache prepara il pranzo al sacco per ilproprio bambino? E perché mai nonè possibile consentire a chi ha il pro-prio cibo da casa di consumarlo ascuola, nel tempo preposto al pasto?Queste sono vere e proprie limitazioniarbitrarie della libertà personale. Frai diritti fondamentali dei cittadini, cidovrebbe essere anche quello di man-giare quello che gli pare, pagandoloquanto risponde alle proprie esigenzedi budget e non solo. Raramentediamo ragione alle mamme quandoprotestano per questioni non didatti-che, ma quando chiedono il diritto alpanino da casa... ne hanno da vende-re! Sia quelle di Ardea, che quelle diPomezia.

NETTUNO

LITORALE

POMEZIA

Page 4: Dossier informare 2013 10

Sovrintendenza, verrà ricoperto conassi di teak. Se fosse stato fatto centoanni fa era meglio. Il fermo dell’insab-biamento è stato raggiunto. DelVillano: «Discutiamo del progetto incommissione demanio, dopo la giornatadi fruizione troviamo la spiaggia pienadi spazzatura, propongo di fare unaspiaggia attrezzata». Mingiacchi:«Anzio non può trovarsi un molo dallamattina alla sera e i pettini aCincinnato. La popolazione deve essereinformata, l’amministrazione è assente,non sa. Tutti gli anni la gente lascia laspazzatura, tutti gli anni avviene dasempre. Così non andiamo da nessunaparte. Le cose non vengono risolte».Bruschini: «No, forse si va oltre perchéc’è la ripresa televisiva. La differenza èche io condivido queste opere perchésennò l’erosione ci arriva in casa. Leposso assicurare caro Mingiacchi che lasensibilità che ha oggi la popolazione ètanta, ma più tanta di tanti anni fa».Bernardone: «Il molo nasce 10-15 annifa con il progetto del porto come riparoper il garage sopra la spiaggia diponente che sarebbe diventata una piaz-za con il garage sotto. Questa è la primatrance del molo per un’opera che non sifa più, non ha più motivo di essere».Fontana: «Ma io non capisco, c’è statala proposta di qualcuno di chiudere laspiaggia, no, e allora di che discutia-mo». Bruschini: «C’è da approfondireperché non sappiamo dove andiamo a

finire. E’ scandaloso oggi impegnarsi inqualcosa di cui non sappiamo le conse-guenze». Bernardone: «Sindaco me lada lei la parola perché Placidi non mela da».

• Hanno dato foco pure 'a machina dePollicione ner viale de casa, e pochiggiorni prima era toccato all’excomannante delli Caruba... ma quan-no li pijano sti piromani, quanno saràbruciato tutto er Comune?• Nei 706 ettari stanno controllando inomadi e le attività commerciali, eancora non è chiaro se vi sia un colle-gamento. Manca pure l'affiancamentodegli esperti urbanisti che non è datosapere se, come e quando ci sarà. Allamedia di una a settimana ci vorranno4 anni solo per il controllo delle 200attività schedate in precedenza e, nelfrattempo, ve ne saranno delle nuove...salsa e merengue permettendo.• In tutti i comunicati stampa delComune circa la raccolta differenziataporta a porta c’è una dicitura comequesta: “Martedì 15 ottobre, prende ilvia il nuovo servizio che interesserà gra-dualmente tutto il territorio”. In italia-no significa che comincia in una zona epoi viene esteso gradualmente... avoce, invece, dicevano che iniziavadirettamente ovunque... vabbè... lachiarezza è un optional...

lizzare con cartelli tipo ‘vuoi il mioposto prendi il mio handycap’». AndreaMingiacchi: «La potatura dei lecci invia Gramsci non si fa da almeno diecianni, stanno raccogliendo le firme per-ché non riescono ad aprire le persiane.In via XX Settembre gli abitanti hannochiuso i tombini col nastro adesivo, lezanzare e i ratti escono tutti i giorni,anche se ci sono più ratti che uomini».Alessandroni: «Rispondo a Mingiacchisui marciapiedi, bisogna cambiare tuttii marciapiedi, le mattonelle sono di 40anni fa. Sulla fogna sono d’accordo conte, quando si asciuga esce fuori qualco-sa di strano, ma i topi non saltano dauna parte all’altra». Zucchini: «Lapotatura dei lecci per legge avviene danovembre in poi, per i topi aumentere-mo i bocconi». Bruschini: «In meritoalle affissioni non so quante contrav-venzioni sono state fatte, vanno al pre-fetto per i provvedimenti. Per la raccoltadifferenziata i cittadini non ci aiutano,depositano ad ogni ora di fianco, sopra,sotto, al centro storico dovremo fareisole ecologiche perché la gente deposi-ta e va via. Il parcheggio dell’ospedale ècompetenza nostra. I posti sono occupa-ti da chi non si porta in braccio il figliodi venti chili. La multa è di 70 euro male regole vanno rispettate da tutti».Gatti: «In via Cosenza e via Saturnosono stati ribaltati i cassonetti».Bernardone: «Alla Villa Imperiale è inatto la costruzione di un impatto nonindifferente, esistono tendopoli sponta-nee e occasionali. Discutiamone».Gianfranco Tontini: «Avrei proposte dafare, mi sembra che siamo tutti d’accor-do a conservare i resti archeologici, neabbiamo tanti a Lavinio, a TorCaldara... un comitato la vuole spiaggialibera, un altro la vuole chiusa con icancelli. La spiaggia va salvaguardata,l’impegno dell’amministrazione sarà almassimo determinare le modalità di sal-vaguardia». Bruschini: «Non vorrei chesi facessero le corse e le rincorse a chil’ha detto prima e chi dopo. Rischiamodi non fare nulla, si corre il rischio chese mettiamo il parco archeologico nonsi entra più». L’opera del cosiddettoterzo molo. Il progetto è fatto dallaRegione Lazio, approvato dalla

04 dossier informare n. 10/2013 • 25 OTTOBRE 2013 Satiraoderint dum metuant

(mi odino, ma mi temano)

ODIATA, INCONTINENTE E INATTENDIBILE

• Frasi celebri dal consiglio comunaledel 27 settembre. Patrizio Placidi:«Comunico che ogni seduta verrà tra-smessa in streaming e sarà visibile sulsito web del Comune». Bernardone:«Chiedo sia discussa la mozione che hopresentato lo scorso consiglio, ancheper dimostrare che il nuovo regolamen-to, approvato 15 giorni fa, è un accordofra gentiluomini». Placidi: «Il punto èmesso al quinto posto». Bernardone:«Chiedo la discussione». Placidi: «Noperché se ci sono dieci mozioni passia-mo tutto il consiglio a discutere, se ognivolta che c’è un consiglio ognuno pre-senta una mozione chiedo che vengacambiato di nuovo il regolamento».Fontana: «Non è che voglio rimprove-rare i bambini cattivi, ma lunedì alledieci manco c’era la cartella». Placidi:«Noi siamo pronti anche da domattinaa inviare a tutti i 24 consiglieri gli attiper posta certificata, ma molti non leg-gono le mail, non usano il computer,non usano la pec». Bernardone: «Visono state violazioni per la campagnaelettorale in circa 80 postazioni pubbli-citarie, 352 contravvenzioni elevatedalla polizia per 206.000 euro. I candi-dati entro tre mesi devono presentare lespese e renderle pubbliche, e questosolo per le plance ufficiali, sono esclusele affissioni abusive. Interrogo il sinda-co e l’assessore al bilancio che venganopubblicate le spese effettuate».Bernardone: «Chi mangia una bananaper strada non sa dove buttare la buc-cia». Bernardone: «Al parcheggio del-l’ospedale c’è uno stato di abbandono enessuno se ne cura. Alcune macchinesono state letteralmente smontatedurante il periodo notturno. I posti deidisabili sono occupati. Bisogna sensibi-

FOTOCOPIE - SERVIZI O FAX FOTOCOPIE - SERVIZI O FAX

DATTI LO E VIDEO SCRITTURADATTI LO E VIDEO SCRITTURA

CERTIFICATI E PRATICHE (CCIAA - IVA - REC - ARTIGIANATO - CATASTO - TRIBUNALE)

ASSICURAZIONI TUTTI I RAMI

Largo San Lorenzo, 51 - Tor San Lorenzo

Tel . 06 9103531Tel . 06 9103531

di Sabrina Ferro

Elaborazione dati contabili

ANZIO

Marco Morini

Bombole Gas • Stufe • SementiProdotti e alimenti per animaliProdotti per l’agricoltura • mangimiHobbystica • GiardinaggioVernici • Idraulica • ElettricitàProdotti per l’ediliziaDuplicazione chiavi casa e auto

Prezziimbattibili

Viale S. Lorenzo, 117Tor San Lorenzo - tel. 0691011579

FE R RA ME N T A

ARDEA

Page 5: Dossier informare 2013 10

05dossier informare n. 10/2013 • 25 OTTOBRE 2013

TOR SAN LORENZO - CENTRALISSIMO - DIETRO LA CHIESA - AFFITTO APPARTAMENTO MQ 75 CIRCA. TEL. 380 70 35 414

Page 6: Dossier informare 2013 10

06 dossier informare n. 10/2013 • 25 OTTOBRE 2013

DCR srl Raffaele Di Costanzo

Via del Parco 28A - Tor San Lorenzo

Ardea - Tel. e fax 06/910 100 42 RTM: 339/1558822

COSTRUZIONI - RISTRUTTURAZIONI - RESTAURI

Page 7: Dossier informare 2013 10

• Il sindaco in consiglio ha dichiaratoche la spazzatura viene portata viadalla spiaggia ogni giorno, qualcuno gliha detto di andare a vedere sul postoperché non è vero. Bisogna calibrare leparole per capirne il significato. Dallefoto in nostro possesso risulta che laspazzatura viene tolta dalla spiaggia emessa nei sacchi neri ammucchiati alato. Non sono sulla spiaggia perciò ilsindaco ha detto il vero.

• L’amministrazione si è impegnata adotare la spiaggia di una postazione disalvataggio. Insomma il solito bussolot-to in legno tinto di rosso e montato suquattro pali tipo campo di concentra-mento A noi piace di più quella esisten-te dove si possono anche compraredelle bibite. Si intona all’ambientemarinaro e la troviamo molto elegante.

• Finalmente si è tornati alla differen-ziata ‘porta a porta’, unico sistemaconosciuto per fare meno monnezza eper recuperarne una buona quantità.Speriamo che i cittadini la eseguano eche la ditta svolga bene il servizio.Diversamente... rimarremo sepoltisotto i nostri rifiuti...

Satira 07dossier informare n. 10/2013 • 25 OTTOBRE 2013oderint dum metuant

(mi odino, ma mi temano)

ODIATA, INCONTINENTE E INATTENDIBILE

• A proposito di raccolta differenziata,ecco un cartello che invita garbata-mente i cittadini a comportarsi inmodo civile.

ANZIO

AmministrazioneDI FIORI 5 3 2

data inizio: 11 maggio 2012 •

L’amministrazione Eufemi non ce l’ha fattain 2.693 giorni = 7 anni e 5 mesi

NOTA BENE: il contatore si ferma solo se e quando la Sovrintentenzariceve le chiavi del locale.... Coraggio Luca, ce la puoi fare....

Contatore dei giorni che il Comune di Ardea impiega per dare un deposito ai nostri reperti archeologici, raminghi nel mondo

ARDEA

Page 8: Dossier informare 2013 10

produrre profondo stupore perchéprovenienti da Comuni soci diAcqualatina e che, quindi, sono per-fettamente e sicuramente in grado diconoscere tutti i reali e ufficiali datisocietari, causano anche un gravepregiudizio agli interessi economico-gestionali della società. In ogni caso,ribadita ancora una volta l’estremacorrettezza dell’intera gestione socie-taria, nonché la piena tenuta dell’e-quilibrio economico e finanziariodella stessa, Acqualatina spa conte-sta, stigmatizza e respinge tutte leinveritiere affermazioni da alcunieseguite nella Conferenza deiSindaci in parola, invitando conte-stualmente tutti i Comuni soci, ecomproprietari della società, a voler-si adoperare per una sempre e piùproficua, per gli interessi dei cittadi-ni utenti, gestione dell’importantissi-mo servizio svolto per sgombrare ilcampo da ogni ulteriore equivoco efraintedimento, soprattutto al fine dipiù correttamente informare tutti icittadini, si comunica che nel corsodella prossima settimana, verràindetta una conferenza stampa nellaquale sarà ulteriormente chiarito,precisato e ribadito, documentalmen-te, l’attuale stato economico e gestio-nale, insieme a quanto realizzato egestito da Acqualatina nel corso delsuo primo decennio di gestione».

08 dossier informare n. 10/2013 • 25 OTTOBRE 2013 Satira

In data 26 settembre Acqualatinaspa, in ordine alla propria attività

gestionale e sulla situazione econo-mico finanziario, ha emesso ilseguente comunicato stampa:

«Nell’ultima conferenza deisindaci del 24 settembre ultimo

scorso, sono state fatte, da parte dialcuni partecipanti, delle affermazio-ni totalmente false, infondate e anchepregiudizievoli nei confronti dellanostra società, che sono, però, unica-mente frutto di una totale disinfor-mazione, nonché di ingiustificati pre-giudizi ideologici. Tali affermazioni,riprese e amplificate anche in manie-ra strumentale ed erronea da parte dialcuni organi di stampa, oltreché

I conti di Acqualatina

NETTUNO A seguito del mal-tempo che recente-

mente ha causato gravi danni allacittà di Nettuno, tanto da costringereil sindaco Alessio Chiavetta a chiederelo stato di calamità naturale, i consi-glieri comunali Carlo Eufemi, VittorioMarzoli, Alessandro Cesarini, MariaAntonietta Caponi, Rodolfo Turano,Enrica Vaccari, Claudio Dell’Uomoed Ilaria De Santis, a firma congiunta,hanno presentato allo stesso questainterrogazione: “Considerato che adogni pioggia, molte zone del territoriosubiscono consistenti allagamenti congravissimi conseguenti danni. Rilevatoche manca qualsiasi manutenzione delsistema per la insufficiente regimenta-zione delle acque bianche. Visto chenon è agli atti alcuna seria programma-zione finalizzata ad affrontare in modoradicale il fenomeno sempre più fre-quente degli allagamenti. Preso atto, alcontrario, che l’amministrazione conti-nua ad approvare, tra l’altro con deli-berazioni di giunta e non di consigliocomunale, piani urbanistici e variantiurbanistiche che comportano la cemen-tificazione del territorio senza predispo-sizione di adeguati sottoservizi ed operesenza prevedere proposte adeguate perla regimentazione delle acque meteori-che, facendo così aggravare ulterior-mente la situazione, chiedono: se esiste

una mappatura delle zone a rischio diallagamento e/o inondazione, se esisteun piano comunale di Protezione civilee il relativo piano di emergenza per farfronte in modo coordinato e organizza-to ai rischi per cose e persone, se è pre-visto un piano di investimenti, opportu-namente finanziato, per far fronte alleopere più urgenti, se è vero che alcunefrettolose asfaltature come quelle in viaMatteotti, via Visca, via San Giacomoed altre fatte senza alcuna cura per losmaltimento delle acque abbianoaggravato la situazione, se è vero cherealizzando alcune opere come i mar-ciapiedi di via Diaz, il piazzale di SantaMaria Goretti e la rotatoria di via dellaLiberazione non è stata prevista alcunacontromisura per evitare che l’aumentodella portata delle acque meteorichesulle sedi stradali provocasse il prevedi-bile allagamento delle aree vicine, serisponde a verità che le stesse acque,non regimentate, si mischino a quelledelle reti fognarie con conseguentedispersione sul territorio di risultatipoco salubri ed inquinanti che invado-no altresì case, cantine, negozi, condanni alle famiglie ed alle attività eco-nomiche già fortemente provate, se nonritiene il sindaco che tale situazionerappresenti un’emergenza assoluta allaquale destinare le risorse necessarie,magari sottraendole dalle ingenti

Maltempo: è ora di prendere provvedimenti

!@

somme destinate a spese non prioritariecome feste, rimborsi spese, staff istitu-zionali, assunzioni e consulenze nonindispensabili, se non sia il caso diaccertare se gli uffici competenti, leditte e le società incaricate abbianoadottato tutte le azioni necessarie perprevenire tali fenomeni in opere pubbli-che realizzate ad opera d’arte, licenzeedilizie rilasciate verificandone sosteni-bilità ambientale, manutenzione ordi-naria dei fossi, caditoie stradali, tombi-ni e reti. Infine, si chiede quali azioni,interventi ed attività intenda mettere inatto l’amministrazione per affrontare

con determinazione ed incisività lostato di emergenza permanente presen-te nella città, in prospettiva, tra l’altro,della prossima stagione autunnale edinvernale”. Per rispetto delle verità,una cosa va tuttavia sottolineata:molti dei danni causati dal maltempo,si sono verificati e si continueranno averificare per colpa di tutte quelleforze politiche che, durante i rispettiviperiodi di gestione, hanno permesso dicostruire male, ovunque, ed in manie-ra scellerata e che ora, farebberomeglio a recitare un sano ‘mea culpa’.

Tito Peccia

POMEZIA In seguito alle richieste pervenute da parte di alcune fami-glie di Pomezia sulla possibilità di preparare i pasti a casa

da far consumare ai bambini a scuola in sostituzione del servizio mense, laAsl ha risposto ai chiarimenti richiesti dall’amministrazione dando parerenegativo. «Questo servizio - si legge nella nota - non ritiene praticabile edauspicabile consentire il consumo di pasti preparati a casa e successivamenteconsumati a scuola, sia per ragioni di carattere igienico-sanitario, sia per unevidente contrasto con le linee ispiratrici dei piani di prevenzione che vertonosulla promozione di buone pratiche su alimentazione e scelte nutrizionali ade-guate per la promozione della salute collettiva. La scuola rappresenta un settingprivilegiato in cui svolgere interventi di promozione della salute soprattutto perla prevenzione dell’obesità. I piani di prevenzione attiva promuovono una cor-retta alimentazione che risulta fondamentale per determinare un soddisfacentestato di salute e benessere. L’educazione alimentare rappresenta lo strumentofondamentale che permette di ottenere comportamenti alimentari corretti e diindurre scelte consapevoli attraverso strategie educative messe in atto a partiredalla prima infanzia. In questa ottica, particolare importanza assume il momen-to della ristorazione scolastica che con il suo duplice obiettivo, nutrizionale ededucativo, riveste un ruolo primario per la salute e il benessere fisico dei bambi-ni. L’alimentazione a scuola, attraverso la proposizione di piani nutrizionalicorretti e validati, rappresenta un vero e proprio veicolo di proposta e acquisi-zione di modelli culturali e comportamentali che influenzeranno le scelte delbambino oltre a favorire il cambiamento di comportamenti alimentari eventual-mente non corretti. Pertanto la ristorazione scolastica rappresenta un settoredella ristorazione collettiva in cui si concentrano peculiari valenze di tipo pre-ventivo, educativo e nutrizionale e in cui occorre fornire garanzie di tipo igieni-co sanitario e di sicurezza, rappresentando un’occasione privilegiata da cuipoter far prendere avvio e sviluppo strategie educative che si propongano diinstaurare e potenziare un corretto approccio nei confronti degli alimenti e del-l’alimentazione».

POMEZIA Con grande soddisfazione l’Associazione culturaleTyrrhenum comunica che sabato 26 ottobre, alle ore 17,

presso il Museo Archeologico Lavinium di Pratica di Mare, a Pomezia,verrà pubblicamente esposta, nel corso di un apposito evento ed alla pre-senza delle autorità comunali e della direttrice Gloria Galante, la tantoattesa ‘Lancia di Enea’. L’iniziativagiunge alla conclusione del lungolavoro di restauro finanziato con ifondi raccolti dalla Tyrrhenumattraverso una famosa campagna disensibilizzazione tra i cittadini diPomezia, a cui fu chiesto, comegesto di riappropriazione della pro-pria storia, la donazione di 1 euro atesta. Ad ogni cittadino fattosi parteattiva nella sottoscrizione, è statodato spazio su un apposito libro(mille righe, una per ogni euro) cheverrà lasciato al Museo insieme aduna targa esplicativa. Ma, ancor dipiù del recupero di un importantebene storico, ci preme sottolineareil grande lavoro di sensibilizzazionee di coinvolgimento che è stato fattonei confronti della popolazionelocale verso le sorti del territorio.

La Asl dice no ai pastida casa nelle scuole

Esposta la Lancia di Enea

Page 9: Dossier informare 2013 10

09dossier informare n. 10/2013 • 25 OTTOBRE 2013

DOSSIER INFORMARE È IL VOSTRO PERIODICO LOCALE

Page 10: Dossier informare 2013 10

POMEZIA La Corte dei contiè la magistratura

esclusivamente contabile che esaminae valuta la gestione dei soldi e dei benidell'erario. In questi giorni una venti-na di soggetti specifici fra politici,dirigenti e amministratori del Comu-ne di Pomezia (in carica dal 2000 in

poi) e membri del consiglio di ammi-nistrazione di Aser, Publiconsult, SanGiorgio e Tributi Italia, hanno ricevu-to e stanno ricevendo un atto di cita-zione da parte della Corte dei conti acomparire in giudizio il 15 aprileprossimo. Ricostruendo le vicende contabili,anche civili e penali, del rapporto fraComune di Pomezia e società mistaincaricata di gestire il patrimoniocomunale, la magistratura contabilesnocciola i mancati versamenti, quan-tifica il valore delle mancate presta-zioni dovute come manutenzione esistemazione del verde pubblico, idanni derivati dalle errate certifica-zioni Ici, le spese legali sostenute perle controversie, il mancato rispetto deilodi arbitrali e riassume il tutto ipotiz-zando un totale di 50 milioni di eurodi danno per il Comune di Pomezia, alquale deve essere aggiunto il nonancora quantificato danno per ladiminuzione di servizi alla collettivitàin ragione delle minori entrate. Dopotale disamina, anche e soprattutto sto-rica, l'atto di citazione ipotizza l'attri-buzione di responsabilità amministra-tive per il danno erariale: 45 milionidi euro in solido tra Aser srl e TributiItalia spa, il resto ripartito tra glialtri. Circa 4,9 milioni con singole ediversificate attribuzioni per i variamministratori della San Giorgio-Tributi Italia e circa 10.000 euro a

testa per una serie di politici dell'epo-ca. 3.000 in conto all'ex presidente delcda dell'Aser. Il tutto, oltre la rivalu-tazione monetaria, gli interessi legali ele spese di giustizia, queste ultime infavore dello Stato. Il credito accertato per le casse comu-nali, a fronte di oltre 100 milionilamentati, era stato precedentementestabilito in 54 milioni, tuttavia, aven-do nel frattempo la società dichiaratofallimento, l'ente comunale non haincassato alcunché ed è finito nell'albodei creditori non privilegiati, insiemeagli altri Comuni nelle medesime con-dizioni, ma in coda dopo i mille lavo-ratori e gli enti previdenziali. I soldi della società sono a quantopare spariti prima del fallimento eancora non è ben chiaro, neanche perla Guardia di Finanza, dove sianofiniti, quindi difficilmente entrerannodavvero nelle casse comunali. Questavolta si tratta di una procedura diver-sa, chissà se, una volta terminato l'i-

ter, l'epilogo potrà essere un altro.Vicenda del tutto analoga anche aNettuno, dove la relativa udienza è fis-sata per il 19 dicembre.Segnaliamo, a margine, la propostache fece a suo tempo Omero Schiu-marini, quando era candidato a sinda-co per il centrosinistra. In considera-zione del fatto che lo stesso gruppo diaziende private, certificate dallo Statocome soggetti idonei a riscuotere pergli enti pubblici, ha determinato, conil medesimo atteggiamento di nongirare tutti gli incassi dovuti, dellecondizioni di criticità in più comuniitaliani, sarebbe il caso che i varimunicipi si unissero in una classaction contro lo Stato stesso. In prati-ca i Comuni dovrebbero chiedere alloStato di assumersi tutta o parte dellaresponsabilità di questi crediti difficil-mente esigibili, a fronte del fatto cheha certificato le credenziali di quellesocietà ed è quindi tenuto a risponder-ne direttamente.

10 dossier informare n. 10/2013 • 25 OTTOBRE 2013

NETTUNO Nella secondametà degli anni

90 quattordici persone fra medici,dirigenti e imprenditori della AslRoma H, pare che si fossero orga-nizzati con un laboratorio di analisiconvenzionato di Nettuno per com-piere analisi falsificate. In praticapare facessero risultare che, invecedegli esami prescritti, ne fosserostati eseguiti molti di più. I quattor-dici sono stati citati in giudiziodalla Procura presso la Corte deiconti del Lazio e sono accusati diaver provocato un danno di circa100.000 euro. Sul fronte penale ilcaso è finito in prescrizione dopo leindagini eseguite dalla Guardia diFinanza e dalla Procura di Velletri.La Corte dei conti ora è tornatasulla vicenda per far risarcire ilpresunto danno erariale. L’udienzaè fissata per il 5 novembre davantialla Corte dei conti del Lazio.

POMEZIA Il sindaco e la giunta comunale hanno deliberato la costi-tuzione di parte civile del Comune di Pomezia in due pro-

cedimenti penali che vedono coinvolti dipendenti comunali. Per il primo, acarico di due dipendenti dell’ente e di un ex dipendente per i reati di abusod’ufficio (art. 323 c.p.) e falsità ideologica in atti pubblici (art. 479 c.p.), èstata fissata l’udienza preliminare per il 10 febbraio 2014. Per il secondo, acarico di altri due dipendenti comunali per il reato di tentato falso ideologi-co (artt. 56 e 479 c.p.), l’udienza preliminare è stata fissata l’11 febbraio2014. «I fatti contestati - ha dichiarato il sindaco di Pomezia Fabio Fucci -ledono il prestigio e l’immagine dell’ente. E’ nostro preciso compito tutelarel’istituzione che rappresentiamo e i cittadini che in questa istituzione ripongo-no una legittima fiducia, che non deve in alcun modo essere disattesa. La costi-tuzione di parte civile dell’ente va proprio in questa direzione».

Aser: la Corte dei conti chiede 50 milioni a 18 soggettidi Silvia Matricardi

Analisi in più: la Cortedei conti stima un

danno di 100 mila euro

Il Comune si costituisce parte civile

La magistratura contabilechiama in giudizio per idanni alle casse comunali

Page 11: Dossier informare 2013 10

11dossier informare n. 10/2013 • 25 OTTOBRE 2013

DOSSIER INFORMARE È IL VOSTRO PERIODICO LOCALE DAL 1994

Page 12: Dossier informare 2013 10

12 dossier informare n. 10/2013 • 25 OTTOBRE 2013

NETTUNO I lavori di piaz-zale Berlinguer

vanno troppo a rilento. L’area èstata chiusa un anno fa e siamo alpunto che è stato eseguito solo unpezzo dello scavo. Duemila anni fagli antichi romani costruirono ilColosseo in tre anni, completo dirivestimento in marmo che oranon vediamo e del tendone dicopertura.

Altri tempi, ma Chiavetta ora èsotto tiro perché l’opposizionecapitanata da Carlo Eufemi e daVittorio Marzoli, con la compa-gnia di Turano, Caponi,Dell’uomo, De Santis e Vaccari, hapresentato una interrogazione. Sivuole sapere se sono stati acquisititutti i pareri necessari per la rea-lizzazione dell’opera e se è statorilasciato il permesso a costruire.Che abbiano avuto qualche soffia-ta dalle stanze dei piani alti...

ANZIO Raccolta dei rifiuti portaa porta. «Ad oggi, con il

servizio di raccolta porta a porta, abbia-mo coperto il 72% del territorio comu-nale ed entro la fine dell’anno raggiun-geremo il 100%, ad eccezione del centrostorico di Anzio dove abbiamo previstola realizzazione di quattro isole ecologi-che che riteniamo più idonee e funzio-nali per l’area in questione». E’ quantodichiarato dal sindaco Bruschini inriferimento all’estensione del progettodi raccolta dei rifiuti ‘porta a porta’sull’intero territorio comunale. Neigiorni scorsi il progetto è andato aregime nelle zone di Falasche e VillaClaudia dove sono stati eliminati tutti icassonetti. Nelle zone Colle Cocchino,Anzio Colonia, Pretura nuova eMarechiaro è stata ultimata la distri-buzione dei mastelli dove il progettoprenderà il via entro la fine di ottobre.«Alcune disfunzioni - ha proseguitoBruschini - è fisiologico che si verifichi-no, ma mi appello al senso civico di tutti

i cittadini che, insieme all’amministra-zione, devono essere i protagonisti diquesto progetto. E’ importante conferirei rifiuti esclusivamente negli appositicontenitori per la differenziata che,salvo accordi diversi, vanno lasciatiall’esterno delle aree di proprietà neigiorni prefissati e fino a quando gli ope-ratori non completano il servizio quoti-diano». Inoltre, in via della Campanaed in via Goldoni a Lavinio nord, sonoaperti i due ecocentri ‘Usa & Getta’per il conferimento gratuito di rifiutiverdi, potature ed ingombranti. Dall’1ottobre al 30 aprile i due centri sonoaperti dal lunedì al sabato dalle ore 8alle 18. Contattando il numero verde800126429 i cittadini possono prenota-re il ritiro gratuito, a domicilio, delverde e dei rifiuti ingombranti. Perinformazioni sul servizio di raccolta‘porta a porta’ è sempre attivo ilnumero verde 800126429 e l’ufficioambiente 0698499468, [email protected]

ARDEA centro storico - Via Silla, 24 Tel. e Fax 06 91 35 393 - 06 91 37 872 - Cell. 340 7100249

Orario continuatodalle 9 alle 18.30

dal lunedi al venerdi

Risolveremo tutti ivostri dubbi, problemie curiosità inerenti lacircolazione stradale:

VENITE A CONOSCERCI

Rilascio immediato visure PRA e

Camera di Commercio

Collegamentotelematico con la

Motorizzazione Civile

Costantemente aggiornate, siamo in grado di fornirvi i seguenti servizi:• TESSERE ACI (AUTOVETTURE - AUTOCARRI)• ASSICURAZIONI TUTTI I RAMI “SARA ASSICURAZIONI”• PAGAMENTO TASSE DI PROPRIETÀ• TRASFERIMENTI DI PROPRIETÀ• CANCELLAZIONI IPOTECHE LEGALI ISCRITTE SU AUTOVETTURE E VEICOLI INDUSTRIALI• RINNOVO E DUPLICATO PATENTI• PRENOTAZIONI E REVISIONI• RADIAZIONI PRA (DEMOLIZIONI)• ESPLETAMENTO PRATICHE PER FURTO AUTO: PERDITA DI POSSESSO, ESTRATTO

CRONOLOGICO, PROCURA A VENDERE, CERTIFICATO DI CHIUSURA INCHIESTA• IMMATRICOLAZIONI, REIMMATRICOLAZIONI CON RISPETTIVA ISCRIZIONE PRA• PERMESSI MEZZI D’OPERA ANAS E PROVINCIA• RINNOVO CERTIFICAZIONE ATP• AUTOTRASPORTO MERCI CONTO PROPRIO E CONTO TERZI• PAGAMENTO CONTRIBUTO ALBO PER L’AUTOTRASPORTO IN CONTO TERZI• TARGHE RIPETITRICI• IMMATRICOLAZIONI, TRASFERIMENTO DI PROPRIETÀ MACCHINE OPERATRICI• CERTIFICAZIONI VARIE PRESSO IL TRIBUNALE E CAMERA DI COMMERCIO

• Medico Legale in sede per rinnovo patente

Monica e Manuela Nanni

ANZIO Il consigliere MariaTeresa Lo Fazio, uni-

tamente ai colleghi Mingiacchi eBernardone, ha presentato allastampa ed al sindaco la proposta dimozione per aderire alla carta zerospreco alimentare. Si trattadi un progetto articolatoper prevenire la formazio-ne di rifiuti mediante ladistribuzione di beniinvenduti a beneficio diorganizzazioni non lucra-tive. Si rivolge a tutti isoggetti che operano nelterritorio, imprese com-merciali, mercati, mense,ristoranti, asili, ecc. Ilprogetto non prevede perl’ente aderente un impe-gno di spesa ma solo risorsestrumentali ed umane. Il progetto,chiamato Last Minute Market dalnome della società fondatrice, nellaprima fase di almeno un anno indi-viduerà la soluzione più consonaper il nostro territorio per attivareprocedure di recupero non solo peralimenti ma anche per generi nofood come parafarmaci, libri, deter-sivi, indumenti, oltre al recuperodei pasti pronti non serviti dallemense. Nel decalogo si legge che siandranno a modificare le regole chedisciplinano gli appalti pubblici peri servizi di ristorazione andando aprivilegiare le imprese che garanti-scono la ridistribuzione gratuita afavore dei cittadini meno abbienti eaccordando la preferenza ad ali-menti il più vicino possibile al luogo

di consumo. Saranno inoltre attivaticorsi di educazione alimentare perrendere il consumatore consapevoledegli sprechi di cibo, acqua, ener-gia, e dei loro impatti ambientali,economici, sociali, insegnando come

rendere più sostenibilel’acquisto, la conserva-zione e lo smaltimentofinale degli alimenti.Altro punto sarà laregolamentazione dellevendite scontate. In-vece di gettare un pro-dotto vicino alla sca-denza o difettoso sipotrà donarlo a chi neha bisogno o venderloal 50%, o anche meno,producendo meno ri-

fiuti e riducendo il costodell’alimentazione. La semplifica-zione delle etichette apponendo duedate, quella della scadenza com-merciale e quella del consumo per-metterebbe di garantire la sicurezzaalimentare senza lasciare sullo scaf-fale prodotti in via di scadenza.Last Minute Market è una societàspin-off dell’università di Bologna eopera da dieci anni su tutto il terri-torio nazionale nel recupero di beniinvenduti a vantaggio di enti carita-tevoli. Opera in collaborazione conla commissione agricoltura e svilup-po rurale del Parlamento Europeoed ogni anno organizza una campa-gna di sensibilizzazione. Nel 2010sul cibo, nel 2011 sull’acqua, nel2012 sull’energia, nel 2013 sullospreco zero.

Zero spreco alimentareRaccolta dei rifiuti ‘porta a porta’

I lavori vanno a rilentodi Massimiliano Savio

Page 13: Dossier informare 2013 10

13dossier informare n. 10/2013 • 25 OTTOBRE 2013

TOR SAN LORENZO, VIA LITORANEA, ADIACENTE BAR. AFFITTO NEGOZIO 40 MQ CON VERANDA PROTETTA. TEL. 335 45 56 05

Page 14: Dossier informare 2013 10

14 dossier informare n. 10/2013 • 25 OTTOBRE 2013

ANZIO Nello scorso numero, apagina 14, nell’articolo che

dava conto dello svolgimento dell’assi-se consiliare, abbiamo pubblicato unostralcio della dichiarazione del consi-gliere Davide Gatti, contenuta inun’interrogazione pertinente i merca-tini che si svolgono ad Anzio centro.Erroneamente abbiamo attribuito taleinterrogazione e frase al delegato diSel. La frase in questione era: «I commercianti si lamentano - hadetto - bisogna limitarli e regolamen-tarli». L’articolo proseguiva con l’opi-nione: “Strano che un partito di sini-stra accolga le lamentele dei commer-cianti contro le bancarelle dei pove-racci. Eravamo abituati a sentire lasinistra che difendeva i poveracci con-tro i commercianti-padroni. Anchequesto è un segno che i tempi sonocambiati”.Maurizio Mariani, coordinatore delcircolo Sel di Anzio, ci ha scrittosegnalando tale grossolana impreci-

sione, lamentando come tale afferma-zione, tra l’altro, non rispecchi la poli-tica del partito, che è di “aperturaverso tutti i cittadini”. Nello scusarci per l’errore, dovuto aduna banale disattenzione nella trascri-zione degli appunti, lo ringraziamoper averci dato l’occasione di correg-gerci. I nostri lettori sanno quantosiamo solitamente precisi e attenti,tuttavia... errare humanum est. E noisiamo umani. A precisazione, dunque,il Sel non è presente nel consigliocomunale, pertanto la frase in questio-ne, ovviamente, non è attribuibile alsu citato partito. Il consigliere DavideGatti, autore dell’interrogazione edella frase, appartiene alla listaFratelli d’Italia, che si colloca all’op-posizione, rispetto a Bruschini, madifficilmente inquadrabile a sinistra.

ARDEA «Rivolgo le mie più sentite congratulazioni - ha dichiarato il sindacoLuca Di Fiori - anche a nome dell’amministrazione comunale ad Andrea

Amici, a Massimo Crecco e a Rachele Melloni, tutti legati al nostro territorio, per avertrionfato ognuno nella propria disciplina. L’importanza e il prestigio delle manifesta-zioni alle quali hanno partecipato i nostri atleti è senz’altro motivo di orgoglio per lacittà di Ardea». Andrea Amici, giovane pilota locale, ha trionfato nel LamborghiniBlancpain Super Trofeo laureandosi campione europeo nella classe Pro-Am nel sug-gestivo circuito tedesco del Nurburgring. Massimo Crecco, patron di Biz The Nurse,la cui scuderia si trova ad Ardea, ha visto il suo baio aggiudicarsi il Premio FedericoTesio all’ippodromo del galoppo di Milano. Un successo che ha permesso a Biz TheNurse di completare una fantastica tripletta dopo il derby e il Gran Premio Milanovinti in precedenza. Rachele Melloni, legata con la sua famiglia al territorio, ha con-quistato la medaglia d’oro ai Campionati Europei di kick boxing (cadetti, kick light+65 kg) che si sono svolti a Krynica-Zdroj, in Polonia.

Rettifica sul Sel di AnzioErrata corrige: la frase suimercatini non era del Sel ANZIO Importante punto all’ordine

del giorno dell’ultimo consi-glio comunale, è stato la richiesta didecadenza dall’incarico di consiglieredi Candido De Angelis. Ricordiamoche egli ha un debito con l’amministra-zione di circa 150.000 euro per dannoerariale. La sanzione gli è stata commi-nata dalla Corte dei conti anni fa perun reato commesso appena si insediòcome sindaco. Parliamo quindi di sedi-ci anni fa. Con lui sono stati condanna-ti altri amministratori che stanno sal-dando il debito a rate. Come sindacoaveva la maggiore responsabilità, per-ciò la multa maggiore è toccata a lui.La Corte dei conti aveva individuato ilreato nell’indirizzare il personaledisponibile nel Comune a perseguire leevasioni più cospicue invece di andarea cercare ‘quisquiglie’ che avrebberofatto perdere tempo e denaro alle cassecomunali. A questo modo riuscì a sana-re il bilancio. Ma la legge è la legge eviene applicata dai burocrati di Stato,pagati con i soldi nostri, anche quandoè contraria alla logica comune. Consaggezza il sindaco agì come un buonpadre di famiglia e riuscì a sanare lecasse comunali. I 150.000 euro di pre-sunto danno erariale sono in realtà unamulta perché il mancato introito realenon arriva a settemila euro. Ma i giudi-ci invece di dargli un riconoscimento lohanno condannato. A nostro avviso èuna sentenza folle che fa il parallelocon l’applicazione rigorosa della leggeBossi Fini sull’immigrazione clandesti-na. E’ successo a Lampedusa che alcu-ni pescatori tunisini hanno trovato in

mare dei naufraghi e li hanno portatiin porto. La barca gli è stata sequestra-ta per quattro mesi e loro sono statidenunciati per favoreggiamento diimmigrazione clandestina. Se sequestrila barca ad un pescatore lo ammazzi.Così oggi nessuno dei pescherecci inzona ha preso a bordo i naufraghi del-l’ultimo naufragio a Lampedusa e sonomorte cinquecento persone. Hai vogliaa dire che il codice civile supera la stu-pidità di talune leggi dello Stato.Intanto ti becchi la denuncia, il seque-stro della barca e devi pagare l’avvoca-to, ma anche devi mangiare, perciòrinunci al soccorso. Torniamo a DeAngelis e alla sua decadenza. Il consi-gliere Ranucci ha detto che era benenon affrontare in quel consiglio ilpunto De Angelis perché la madrestava male (difatti è venuta a mancarealcuni giorni dopo). Anche il sindacoBruschini è forse incompatibile, perchéa Velletri è in corso un procedimento esi sono aggiunte altri sei istanze didecadenza. La sentenza arriverà allametà di ottobre e conviene aspettare.Questa, ad oggi, è la situazione. Ma DeAngelis ha dalla sua il pronunciamentodel prefetto di Roma che, richiesto sul-l’argomento, ha dichiarato che “bastache dimostri l’intenzione di pagare entro90 giorni”. Poi c’è l’assicurazione chedovrebbe coprire le spese. Il Comuneaveva una polizza per i rischi degliamministratori. Ma l’assicuratoresostiene che la polizza era scaduta daun paio di giorni e dice di non volerpagare. Insomma, è tutto confuso,come sempre. Alla prossima puntata.Ultimora: Bruschini è stato dichiaratoammissibile dal tribunale di Velletri.

La decadenza di Candido De Angelisdi Massimiliano Savio

Successi sportivi

Page 15: Dossier informare 2013 10

15dossier informare n. 10/2013 • 25 OTTOBRE 2013

CERCO LAVORO COME BARISTA, ZONA POMEZIA. NO PERDITEMPO. MASSIMO 3245640881

Page 16: Dossier informare 2013 10

16 dossier informare n. 10/2013 • 25 OTTOBRE 2013

Page 17: Dossier informare 2013 10

17dossier informare n. 10/2013 • 25 OTTOBRE 2013

ARDEA Di recente abbiamo assisti-to impotenti all’ennesimo

attentato incendiario in danno dell’autodi un esponente pubblico o politico chesia. Per la seconda volta e in tempi rav-vicinati è stata data alle fiamme l’autodel presidente del consiglio comunale,Massimiliano Giordani. Si tratta di unsuv della BMW, l’X-3, che pur nonessendo intestato direttamente aGiordani, era comunque nella suadisponibilità. Posteggiata nel viale dicasa l’auto ha cominciato a bruciarenella parte anteriore e solo l’arrivo deiVigili del Fuoco ha impedito che lefiamme si propagassero anche nel restodel veicolo. L’episodio va a sommarsiagli altri dello stesso tipo già verificatisinell’ultimo periodo ai danni del collegaLuigi Centore e suoi parenti, dell’exmaresciallo dei Carabinieri WalterGiustini e dello stesso sindaco Di Fiori.

In riferimento ai casi sopra citati sononaturalmente all’opera le Forze dell’or-dine che a breve, ci auguriamo, potreb-bero fare luce su quanto accaduto. Sonocircolate con insistenza voci in base allequali il denominatore comune a tutti gliepisodi a carattere incendiario verifica-tisi ad Ardea sia quanto sta accadendonei 706 ettari delle Salzare, ma tale ipo-tesi non è molto convincente. In effettidopo lo storico intervento in consiglio diTantari, nel quale veniva analizzato neldettaglio lo stato dei fatti nella ‘terra dinessuno’ dei 706 ettari, si sono registratigli attentati all’auto di Centore, del fra-tello e di Giustini, ma altri episodiincendiari vi erano già stati. Il nesso,invero, potrebbe anche esserci ma non èscontato. Come in tutti gli altri casimanifestiamo solidarietà nei confrontidi Giordani, ma al contempo siamoanche preoccupati per questa escalationdi violenza che ci consegna la visione diuna città nelle mani di chissà quale

banda di malviventi, molto distante dal-l’immagine di una pacifica convivenzain uno stato di diritto. Quanto ancoradovremo aspettare, insomma, affinchéArdea diventi un paese normale in cui ilconfronto e la dialettica non degenerinopiù necessariamente in odiose minacceo, peggio, in vere e proprie rappresa-glie? Di sicuro la classe politica localesembra del tutto inadeguata rispettoalle esigenze dei quasi 50.000 abitanti diquesto territorio, ovvero mantienecaratteristiche di becero provincialismopiù aderenti allo stile comunità montanache non alla ridente cittadina sita a suddi Roma, in continua crescita demogra-fica. D’altro canto, come acutamenteosservava Engels, amico e finanziatoredi Marx, già a fine ottocento: “Lasocietà moderna è pervasa dalla leggedelle due velocità”, ovvero, l’innovazio-ne tecnologica induce dei profondi cam-biamenti anche nella capacità di adatta-mento sociale alla medesima che, quin-di, avviene sempre con vistoso ritardo.La società ardeate, come noto, è cam-biata profondamente, ma la mentalitàdi alcuni che risiedono nella stanza deibottoni è rimasta ai tempi del paesiello,con i carretti tirati dagli asini e le lavan-nare che mondavano assieme i pannisporchi. Di converso anche una discretafetta della popolazione vive in unadimensione tutta propria, scollegatadalla realtà. In questo senso non è infre-quente udire in piazza frasi quali “quel-lo è ‘o sinnaco mio”, oppure “quell’altroè ‘o consigliere mio”. L’impronta etni-co-tribale sembra ancora essere percostoro l’elemento essenziale del viverenella società. Questa mentalità, comunee presente sopra e sotto la rocca,potrebbe aver indotto qualcuno a fare

delle promesse esagerate, con scarsepossibilità di essere mantenute, magariprese fin troppo sul serio da chi nonconosce bene l’ambiente di coltura nelquale certi personaggi hanno prolifera-to. La causa scatenante di tutto sonostati i 706 ettari? Forse e forse no. Disicuro c’è che nella zona sono in corso icontrolli da parte della Polizia munici-pale sull’occupazione dei terreni daparte dei nomadi, ai quali talvolta sonostati ‘ceduti’ terreni di 50 mq. Altri con-trolli i vigili li stanno portando avantinel settore commerciale, ma si procedea rilento e purtroppo senza la presenzadel reparto urbanistico che dovrebbe inparallelo effettuare la verifica dell’im-mobile. Il sindaco, da parte sua, si dicefiducioso di poter risolvere a breve tuttoil problema dei 706 ettari, forse che ilprimo cittadino abbia acquisito poteridi carattere taumaturgico? Non lo sap-piamo, il problema c’è, è grave e per ilmomento non è stata ancora trovatauna soluzione vera. Politicamente DiFiori non sembra rischiare lo scranno,si procede in ordine sparso, con pocheidee e abbastanza confuse, i problemiperò, quelli rimangono tutti e possonoessere così sintetizzati: i soldi non cisono e quelli che ci sono devono passareper le strette maglie del patto di stabi-lità, ergo non si può fare praticamentepiù niente. I cantieri, aperti a iosa incampagna elettorale, rimangono incom-piuti; i servizi di assistenza sono arischio; aumenta il costo per la mensascolastica e le strade sono piene dibuche, come al solito. Come nota positi-va segnaliamo la ri-partenza della rac-colta differenziata dei rifiuti, speriamoche il servizio sia efficiente e che lagente ci si ri-abitui in fretta.

Poche idee e abbastanza confusedi Roberto Matricardi

NETTUNO Fino al 30 ottobre sarà possibile conferire un maggior numerodi rifiuti ingombranti rispetto al precedente limite di tre unità.

Per disfarsi di elettrodomestici, mobilia o quant’altro basta recarsi presso il cen-tro comunale di via Nettuno-Cisterna al km 18,300, in località Tre Cancelli. E’possibile concordare il ritiro a domicilio chiamando il numero verde 800066853.«Abbiamo ritenuto necessario aumentare la disponibilità del servizio di ritiroingombranti in considerazione dei gravi danni riportati in molte case per colpa delnubifragio – ha spiegato l’assessore all’ambiente Giuseppe Combi – ricordo aicittadini che il conferimento degli ingombranti è completamente gratuito: è suffi-ciente contattare il Centro di raccolta per concordare orario e modalità: è possibileconferire i rifiuti direttamente in centrale oppure, più semplicemente, gli incaricativerranno direttamente a casa per prelevare gli oggetti di cui ci si vuole disfare.Vista la probabile mole di rifiuti che dovranno essere consegnati, invito tutti i citta-dini a mettersi comunque preventivamente in contatto con il Centro di raccolta peravere informazioni sulle modalità di conferimento dei rifiuti».

Smaltimento rifiuti ingombranti

Page 18: Dossier informare 2013 10

18 dossier informare n. 10/2013 • 25 OTTOBRE 2013

Page 19: Dossier informare 2013 10

ANZIO Parole, parole, soltantoparole. Speriamo che

rimangano solo parole. Il consigliocomunale ha approvato un ordine delgiorno che riguarda la spiaggia anti-stante la Villa Imperiale. L’ordine del giorno, se applicato, por-terà inesorabilmente alla chiusura alpubblico del sito. Stavolta il sindacoBruschini ha dimostrato saggezza nel-l’invitare più volte il consiglio a nonpronunciarsi, a non fare delibere oatti di cui non si possono prevedere leconseguenze. Mettiamo in sicurezza ilcostone e poco più, sosteneva Bru-schini, non solleviamo polveroni per-ché se parliamo di area archeologicadovrà intervenire la sovrintendenza ela spiaggia verrà chiusa al pubblico.Invece l’ordine del giorno votato dal-l’assemblea prevede, tra le altre cose,di dare mandato al sindaco di delimi-tare l’area di interesse archeologico.Detta così sembra una cosa buona egiusta, ma non è così.Tutti sanno che la parte sommersadella villa si estende per 150 metri nelmare. Di conseguenza anche sotto laspiaggia esistono i resti della villa.Ora con questa delibera accadrà chese il sindaco adempirà al suo mandatochiedendo alla sovrintendenza doveesistono reperti, la stessa dovràrispondere che sicuramente esistonosotto la sabbia e sono inesplorati.L’amministrazione sarà obbligata ainibire la spiaggia al pubblico. Penso che si troverà una soluzione

all’italiana per non chiudere l’unicaspiaggia libera di Anzio. Per salvare capra e cavoli si mette-ranno dei guardiani a sorvegliare lazona. Salteranno fuori alcuni stipendiper gli addetti e il tutto diventerà unaspiaggia attrezzata a pagamento.Questo bailame è nato alla fine dell’e-state quando un comitato spontaneodi cittadini di sinistra ha cominciato araccogliere firme per invitare l’ammi-nistrazione a mettere in sicurezza lascaletta che porta alla spiaggia, a met-tere servizi igienici, a permettere l’ac-cesso ai disabili. Cose sacrosante chenon avrebbero neanche dovuto essererichieste in un paese normale.Qualsiasi amministrazione avrebbedovuto fare i lavori per mettere insicurezza la zona già da sempre. Maad Anzio immediatamente è nato unaltro comitato che ha iniziato a racco-gliere fondi per chiudere con cancel-late in ferro le grotte dove, soprattut-to durante la stagione estiva, si rifu-giano saccopelisti e coppiette. Da quiad arrivare in consiglio il passo èstato breve. Il primo consiglio trasmesso in tv èstato eccitante per i consiglieri. Sonoin tv e ognuno ha detto la sua perdistinguersi. Il risultato è la delibera che pubbli-chiamo integralmente e che potete leg-gere, se avete pazienza, a pagina 22. Ma stavolta aveva ragione Bruschini,non bisognava impegnarsi a firmarenulla di ufficiale. Ora rimane la spe-ranza che nulla si faccia o che la deli-bera vada nel dimenticatoio.

19dossier informare n. 10/2013 • 25 OTTOBRE 2013

La spiaggia imperialedi Massimiliano Savio

Raccolta differenziata porta a porta ad Ardea

La guida completa è sul sito www.dif ferenzioardea. i t

COSA NON VIENE PRESO PORTA A PORTA E COME SMALTIRLO:

Page 20: Dossier informare 2013 10

20 dossier informare n. 10/2013 • 25 OTTOBRE 2013

Universo Danza si conferma ilcentro di eccellenza per la

danza, centinaia di ballerini dai 3anni in su hanno scelto i nostricorsi... dalla propedeutica ai corsiprofessionali!Due strutture nate e progettateper la danza, parquet molleggianti(fondamentali per una didattica diqualità) docenti di fama per unpercorso di formazione unico sulterritorio! Holta Bitri è il docentedi classico, ricordiamo che è stataprima ballerina dell'Opera diTirana e insegnante della stessa

per i corsi superiori, la sua espe-rienza e professionalità ha già rac-colto unanimi consensi per coloroche vogliono intraprendere unpercorso classico. Universo Danzaaprirà il 4º corso di danza classicaviste le tantissime richieste... viaspettiamo per una prova gratui-ta!Marzia Sparapano docente diModern Jazz segue le bimbe dai 5anni fino ai corsi avanzati... unadidattica importante per una for-mazione seria! Coreografa diimportanti lavori, vincitrice deiconcorsi più importanti nel pano-rama internazionale e nazionale!Patrizia Clementi, docente diClassico e Contemporaneo segue icorsi dal gioco danza ai corsi supe-riori, diplomata all’AccademiaNazionale di Danza di Roma, bal-lerina professionista di flamenco,ha lavorato in tantissime compa-gnie di danza per poi approdarenell'insegnamento da oltre 20anni. Universo Danza vi aspetta pertutte le altre discipline: ginnasticaritmica, artistica, scherma, patti-naggio artistico, pilates, posturale,zumba, salsa cubana e portorica-na, gym music, danze orientali,Parkour, acrobatica, etc, etc.

Universo Danza protagonista!

informazione promozionale

Page 21: Dossier informare 2013 10

21dossier informare n. 10/2013 • 25 OTTOBRE 2013

Per il tuo magazinescegli la professionalità

...un posto qualsiasiè un posto sbagliato...

Professionisti nella stampa editoriale

www.pignaniprinting.com

Sceglidi cambiare

Page 22: Dossier informare 2013 10

22 dossier informare n. 10/2013 • 25 OTTOBRE 2013

ARDEA Il 20 e 21 settembre si èsvolta la prima edizione

della Fiera del Libro, nell’ambito delprogetto Costa dei Miti e con il contri-buto di Sviluppo Lazio. Il Comune diArdea, assessorato alla cultura, coa-diuvato dalla Consulta Giovanile, hainteso valorizzare il proprio territoriograzie ai suoi giovani scrittori emer-genti anche con il concorso letterarioIl mio esordio. Tra i racconti brevipervenuti, sono stati premiati:primo classificato, Sofia Guerrero

con Il mare ce l’abbiamo dentro;secondo classificato, Ugo Bonaccorsocon Lui;terzo classificato, Camilla Restaneocon La guerra con le rose.

Pubblichiamo con piacere i tre rac-conti premiati, lieti di contribuire allagratificazione dei tre giovani autori.L’eBook è disponibile online sullanostra pagina facebookdossier.informare i racconti sonoanche su: www.informareonline.it

Concorso ‘Il mio esordio’

Terzo classificato

La guerra con le rose

di

Camilla Restaneo--------------------------------------

In un quartiere tranquillo sullitorale romano, un giornoscoppiò la guerra. Era una di

quelle mattine in cui il sole ècoperto dalle nuvole e la cittàsembra non essersi mai svegliatadal torpore notturno. Tutto eraquiete.I bar erano deserti, nessun caffèmattutino, nessun odore di cornet-to appena sfornato. Gli autobuserano vuoti, nessuno studenteappena svegliato, nessuno zainotroppo pesante.Due ragazzi camminavano fiancoa fianco sul lungo viale. Pocodopo altri due, e ancora tre, decinee decine. Ragazzi di tutte le etàpasseggiavano per le vie del paesebloccando il passaggio a qualsiasiautoveicolo... Era iniziata la guer-ra.Non era una guerra caratterizzatada fucili e carri armati, era unaguerra fatta di parole. In manonon avevano armi ma fiori e dizio-nari. Era una guerra nata per la pace ecombattuta con la pace. Era unaguerra per la libertà.Centinaia di adolescenti in lottaper il progresso; un progressomentale, oserei definirlo. Ad un angolo della strada unragazzo stava tatuando una colom-

ba sulla schiena di una neo-diciot-tenne. Accanto a lui l’attestato di laureain lettere e filosofia. Si dice che itatuatori siano teppisti e i profes-sori brave persone, chi ha dettoche non si possa essere entrambi?Nell’angolo opposto una ragazzamusulmana abbracciava un ebreo.Vicino a loro un albanese tentavadi insegnare la propria lingua adun italiano. Sorridevano tutti.Nel frattempo un corteo compattosfilava cantando stornelli romane-schi o recitando poesie. Erano tutti uniti per combatterel’ipocrisia e il regresso dellasocietà degli anni Zero, loro chedurante quegli anni stavano cre-scendo. Loro che tra nuove rifor-me, scandali al parlamento e pro-grammi spazzatura stavano cer-cando una collocazione, uno spa-zio. C’era chi predicava amore e chifaceva l’amore. C’erano coppieeterosessuali e omosessuali.C’erano i drogati che, invece diessere aiutati, troppo spesso ven-gono denigrati o allontanati.C’erano liceali e lavoratori.Semplicemente c’erano ragazzi incerca di libertà.La notizia di questa guerra pacifi-ca raggiunse presto i mass mediache al loro arrivo furono accolti daun diciassettenne che senza troppoindugio, senza attendere alcunadomanda posò il fiore che tenevain mano per far leggere meglio ciòche era scritto sul suo cartellone:‘Combattiamo per il mondo e peri suoi problemi, per questo Paesein crisi; cerchiamo di crescereinseguendo la libertà perchésiamo stufi di rimanere qui asubire le ingiustizie di chi ha piùpotere di noi, a stare zitti per lanostra incolumità. Noi predichia-mo Rivoluzione. Siamo adole-scenti con i nostri sbagli e lenostre insicurezze, ragazzi allarincorsa di quella maggiore etàche forse è solo un numero,innamorati della vita, degli amicie dell’amore.’In quella frase era racchiuso tuttoil loro mondo. In quella frase c’e-rano loro. Quella guerra non ebbe mai fineperché le armi si uccidono con learmi ma gli ideali e le speranze sidiffondono nel vento.

C a m i l l a R e s t a n e o

La guerracon le rose

I tre racconti premiati alla Fiera del LibroOrdine del giorno per l’adozione di misu-re per la tutela, la fruizione e la valorizza-zione dell’area frontistante la VillaImperiale e delle relative risorse archeolo-giche.Premesso che:la Villa Imperiale di Anzio rappresenta unpatrimonio storico archeologico di straor-dinario interesse e valore e necessita diimmediate azioni tese alla preservazionedei ruderi sia rispetto al rischio di crolli edanneggiamenti dovuti alle intemperie edalla scarsa manutenzione, sia rispetto adazioni di tipo vandalico;il tratto di spiaggia denominata ‘Grotte diNerone’ frontistante i ruderi della VillaImperiale è ricorrentemente oggetto diatti che sfregiano uno degli ambienti dimaggiore pregio paesaggistico di Anziocon l’abbandono di immondizia di ognigenere, l’occupazione della spiaggia conimpropri accampamenti e la costante vio-lazione dei divieti che dovrebbero tutelaregli attigui resti della Villa Imperiale con-segnati cosi all’abbandono e sottratti allacorretta valorizzazione e fruizione turisti-ca e culturale;parte rilevante del patrimonio archeologi-co costituito dai resti della Villa Imperialedi Anzio e del connesso porto si trovanosommersi nel tratto di mare antistante ecostituiscono un raro esempio di sitoarcheologico subacqueo;è in atto la costruzione di un’imponentestruttura marittima che dovrebbe avere lafunzione di preservare i resti sommersidell’antico porto neroniano. Si tratta chia-ramente di un’opera dal rilevante impattoin termini ambientali peraltro realizzata apochi metri dai ruderi che si vuole preser-vare e nel mezzo di un tratto di mare che,per quanto sopra esposto, rappresentanella sua totalità un sito archeologicounico nel suo genere;ai sensi dell’art.33 della L.53/98 alComune di Anzio compete la manutenzio-ne di oper come quelle di cui al punto pre-cedente in forza di apposita convenzioneprevista dalla norma tra l’ente comunale equello regionale esecutore;Considerato che:a fronte del suo impatto sull’assetto di unodei più preziosi ambiti cittadini, nessunainformazione pubblica è stata data inmerito ai contenuti del progetto regionaledel molo in corso di costruzione inducen-do così inevitabili e diffuse perplessità trai cittadini in merito all’approfondimentodelle indagini preliminari alla realizzazio-ne dell’opera con particolare riguardo a:quali modificazioni potrà subire la confi-gurazione della spiaggia nel tratto di inte-resse e quelli immediatamente adiacenti;i dubbi emersi in merito alla effettiva ido-neità di questa soluzione inserita in uncontesto in cui le preesistenze archeologi-che sono abbondanti e diffuse;lo stato di cattivo utilizzo della spiaggia edelle preesistenze archeologiche nonché leperplessità di cui al punto precedentehanno indotto numerosissimi cittadini adassociarsi in forma di comitato al fine diveicolare le necessarie informazioni e pro-muovere iniziative di tutela. L’interesse ele proposte di tali cittadini testimonianoun prezioso attaccamento al territorio edai suoi valori e meritano un riscontrodiretto ed immediato da parte dell’ammi-nistrazione;è opinione diffusa e condivisa che la fun-zione pubblica della spiaggia ‘Grotte diNerone’ ed il suo intimo rapporto con lacittà, anche in termini di fruizione, debbaessere assolutamente conservato. Più chia-ramente si ritiene che le esigenze di tuteladella spiaggia non possano dare adito aforme di interdizione permanente degliaccessi (chiusura) o peggio creare l’alibiper forme di gestione privatistica di quelsito.

Condivide quanto segue:1) il Consiglio Comunale di Anzio ricono-sce alla spiaggia ‘Grotte di Nerone’, oltrel’alto valore storico e paesaggistico, il suofondamentale ruolo di luogo pubblico diaggregazione, incontro e libero godimentodel mare. In ragione di tale constatazionesi ritiene che questa spiaggia; indipenden-temente dalle esigenze di tutela di seguitoinvocate, deve conservare la sua natura dispiaggia pubblica, aperta alla libera frui-zione dei cittadini e dei turisti di Anzio;2) sulla base di quanto premesso e consi-derato si ritiene necessario valorizzare edifendere la spiaggia “Grotte di Nerone”attraverso l’adozione immediata di uninsieme coordinato di misure quali adesempio:sorveglianza della spiaggia a cura delleautorità preposte e installazione di unapostazione di controllo della sicurezza deibagnanti nei mesi estivi;realizzazione di un percorso a ridosso deiruderi corredato da segnaletica illustrati-va del significato storico dell’area nonchédelle norme di comportamento necessarie;migliore delimitazione ed interdizionedelle aree soggette a possibili crolli nonchédei ruderi ancora accessibili;miglioramento e messa a norma dell’ac-cesso alla spiaggia consentendo l’accessoai disabili e potenziando la dotazione diparcheggi per scooter e biciclette;analisi periodiche delle acque di balnea-zione;segnalazione ed illustrazione dei repertisubacquei nell’ambito di appositi percorsi;realizzazione di visite guidate sulla spiag-gia per illustrare il prospetto a mare dellaVilla e la valenza ambientale-geologicadella falesia nonchè eventi ed iniziativeludiche o culturali che valorizzino l’usodella spiaggia ed il suo storico legame conla città.3) si dà mandato al Sindaco di acquisire erendere pubblici tutti gli atti e le informa-zioni relative al progetto del molo in corsodi costruzione presso l’antico braccioneroniano, nonché di verificare la realevalidità dell’opera mediante le iniziativeche riterrà più opportune (apposita com-missione, acquisizione di pareri di esperti,approfondimenti mediante convegni pub-blici, ecc.) nonché di adottare i provvedi-menti eventualmente necessari nel caso incui si accerti un’effettiva inadeguatezzadell’opera rispetto alle esigenze di tuteladel sito archeologico della Villa Imperialee del Porto Neroniano sommerso;4) si dà mandato al Sindaco ed alla Giuntadi promuovere, avviare e sollecitare ogniazione coordinata con gli ulteriori entipreposti quali la Regione Lazio, ilMinistero dei Beni Culturali e la relativaSovrintendenza del Lazio tesa alla preser-vazione dell’imponente patrimonio storicoarcheologico costituito dalla VillaImperiale di Anzio in particolare soste-nendo progetti ed iniziative finalizzati a:campagne di scavo e di indagine per l’ap-profondimento degli studi dei reperti pre-senti ed il potenziamento del sito archeolo-gico;migliore delimitazione del sito ed introdu-zione di più aggiornati presidi di controlloe sorveglianza del perimetro;iniziative e progetti per la valorizzazioneed un migliore utilizzo in chiave culturalee turistica del sito mediante la program-mazione di visite guidate ed i loro inseri-mento in itinerari turistici;previsione in questo luogo di speciali ini-ziative istituzionali e culturali in grado dievidenziare l’alta valenza dell’area;approfondimenti in merito all’opportu-nità e convenienza dell’istituzione di unparco archeologico in cui ricomprenderetutte le aree caratterizzate dall’emergenzadi reperti della Villa Imperiale e da esten-dere al tratto di mare di interesse.

Il testo integrale della delibera del Comune di Anzio per laspiaggia antistante la Villa di Nerone

Page 23: Dossier informare 2013 10

23dossier informare n. 10/2013 • 25 OTTOBRE 2013

Primo classificato

Il mare ce l’abbiamo dentro.

di Sofia Guerrero

--------------------------------------

Il mare, il mare, il mare. La sce-nografia delle nostre prime rap-presentazioni sentimentali. Dei

tiepidi baci estivi in spiaggia, degliabbracci stretti nei tardi pomeriggiinvernali. Il vento che ti scompigliai capelli al sapore di sale. La sabbianelle scarpe, nelle borse, nelletasche, tra le pagine di un libro, nel-l’obiettivo della fotocamera, nellacustodia del cellulare, sotto leunghie, dietro le orecchie, sopra leciglia. Una volta siamo andati sugli scoglia guardare il mare, e non eravamopiù amanti, solo amici. Era cosìspontaneo baciarci, così innaturaleresisterci. Ed i tuoi lunghi ricci, ed ituoi occhi come il mare. Fissavol’orizzonte e mi chiedevo se sareb-be mai stato possibile portarci lon-tano da qui. Questa scenografia, lapossiamo cambiare per favore?Invece dietro al mare solo altromare, come il sapore dei tuoi baci,come quello nei tuoi occhi. E avevodentro te, e avevo dentro il mare.Nelle notti insonni di alta marearicerco le tue carezze. Non le trovopiù, e sono naufrago, e non trovopace, non trovo terra. Non ho più te,ormai, dentro di me, solo il mare. Dei tuoi primi baci ricordo il toccoleggero delle tue ciocche piene disalsedine sul mio volto, una cortinadorata. Gare di apnea nei nostri baci. Iosdraiato lungo il telo e tu piegata sudi me; non ti stancavi mai, non tistaccavi mai. L’intera spiaggiafaceva da materasso alle nostremanifestazioni di un amore estivodestinato a diventare una dipenden-za latente e occasionale, che sisarebbe protratto lungo un tempoincerto e imperfetto, come noi.Sott’acqua provammo più volte abaciarci, ancora un po’ bambini incerca di nuove esperienze; più voltefinimmo col bere acqua, e tu ridevi.Poi ridevi mentre ci baciavamo, ebevevamo acqua, e ridevamo, e cibaciavamo.

Hai questo modo bellissimo di inu-midirti le tue labbra sottili: quelloinferiore, quello superiore, poi undelicato morso ad un solo lato diquello inferiore. Magari un sorrisofinale. Lo fai davvero spesso.Quando ci conoscevamo da poco,pieno di me, pensavo fosse un tuomodo per chiedermi un bacio.Invece ero io che avrei desideratoinumidire le labbra al tuo posto;ogni volta, mi dicevo “ecco, ne hoperso un altro”. Ma i baci non si perdono, sei tu aperderti nei baci, e talvolta fino asentire le vertigini. E con te le hosentite davvero.Una volta eravamo sulla terrazzadove si trova la statua di Nerone eguardavamo il tramonto, guardava-mo il mare. Mi dicevi che se avessi-mo potuto calcolare l’equazione delmovimento casuale dell’onda, allo-ra saremmo potuti arrivare a capo ditutto. E ti spiegavi con un sacco ditermini ed espressioni matematichea me totalmente ignote, che sincera-mente in un altro momento l’avreianche potuta considerare una delleconversazioni più noiose da ascolta-re. Ma si voleva che fossi tu a par-lare, e quello che dicevi inispiega-bilmente mi affascinava tanto dapensare che davanti a un tramontocome quello, ad un mare comequello, nessuno avrebbe mai potutoparlare riguardo niente di meglio.Poi, poco prima che il sole calasse,mi hai detto che se avessimo guar-dato fisso il sole fino a quando nonfosse totalmente scomparso, avrem-mo potuto avere anche solo unaminima possibilità di vedere,improvvisamente, per un millessi-mo di secondo, tutto arancione.Quindi ci fu silenzio, e osservammoattenti il sole, concentrati. Ma nonsuccesse niente. Ripensandoci, sono dell’idea chefra noi sia successa la stessa cosa.Ogni volta che sentivamo di averebisogno dell’altro e ci incontravamoera un bellissimo tramonto. E sonostati davvero numerosi. Ma nelmomento esatto in cui ci separava-mo qualcosa ci sfuggiva. Qualcosanon tornava. E probabilmente cisarebbe stato un altro tramonto, mapoi qualcosa ci sarebbe finito colmancare. In tutto questo tempo ti hovista cambiare davanti ai mieiocchi, e sono cambiato attraverso inostri discorsi in auto, per girare avuoto, per ascoltarti cantare, perdistendere i sedili, per appannare ivetri. Dicevi che tutto questo appar-teneva all’ordine naturale dellecose, e niente ci poteva separare.Ma ammettiamo a noi stessi laverità che desideriamo ammettere,perché in realtà non c’è niente dicerto. E prima o poi anche questomare si asciugherà. Però noi il mare ce l’abbiamo den-tro. Magari non arriveremo mai acapo dell’equazione delle nostreonde, forse ogni volta che ci sarà untramonto in noi ci sfuggirà qualco-sa, rischieremo d’affogare, di bereacqua, saremo stanchi di nuotare,ma niente ce ne potrà mai privare. Etu sai bene quanto sia bello il mare.

Secondo classificato

Lui

di Ugo Bonaccorso

--------------------------------------

L’aveva appena notato.Mentre percorreva lenta-mente il grande viale

Nuova Florida, nel tratto in cuidiventava una ripida discesa, lui erasull’altra carreggiata ed arrancava,faticosamente, sull’impegnativasalita. Era stata poco più di unaocchiata distratta, poi l’attenzione siera riconcentrata sulla strada davan-ti a sé, l’orecchio teso alle notizieche provenivano dalla radio sinto-nizzata su una delle tante emittentilocali. Rallentò e si fermò davantialla tabaccheria, scese per acquista-re il solito pacchetto di multifilterblu, rientrato in auto ripartì ma,giunto alla rotonda, qualcosa locostrinse ad invertire la marcia etornare indietro.Risalì con calma, in seconda, guar-dandosi attentamente intorno allasua ricerca; chissà se aveva conti-nuato sulla stessa strada od avevapreso una delle traverse laterali.Improvvisamente vide le autodavanti a se rallentare, altre occhia-te distratte, accelerazioni. Lui era lì,fermo sulla aiuola che faceva daspartitraffico, si guardava intornoperplesso con lo sguardo di chichiede aiuto ed al tempo stessofiero ed indipendente.Mise la freccia ed accostò l’auto,scese e si avvicinò a lui con l’e-spressione più gentile possibile:“Ehi, amico, come va?”Intimorito lui si ritrasse, fece qual-che passo indietro e si guardò intor-no in cerca di una via di fuga. “Ehi,ehi! Voglio solo aiutarti, amico,aspetta!”Quelle parole, dette in quel tono,ottennero il risultato sperato, lui sifermò, si girò e fissò gli occhi,indagatori, nei suoi. Chissà se sipoteva fidare.“Hai bisogno di aiuto? Hai fame,hai sete?”Scrollò il capo senza emettere un

suono.“Forse sei solo stanco” Aprì losportello dell’auto e si avvicinò peraccompagnarlo, ma lui si scansò,non voleva essere toccato, peròqualcosa gli diceva che potevafidarsi. Si guardò intorno un’altravolta e poi decise di salire, si acco-modò sul sedile e trasse un profon-do sospiro come di rassegnazione.Chiuse lo sportello con cautela,senza fare troppo rumore, si risedet-te alla guida e lo guardò; anche lui,inarcando un sopracciglio gli rivol-se un’occhiata a metà tra il fiducio-so e lo stupito; poi, dopo un altroprofondo sospiro, chiuse gli occhi esi addormentò.“Beh” sorrise tra se e se “forse haifame, forse hai sete, ma sicuramen-te sei stanco ed hai sonno”Rimase lì, a motore spento, a guar-darlo dormire. Il suo respiro eralento e cadenzato come quello dichi è sereno ed in pace col mondo,anche se il suo atteggiamento nonera certo questo. Era una bella gior-nata di ottobre, l’aria era tiepidacome quella di fine estate, il cieloprivo di nuvole trasmetteva unaluce che sembrava dorare tuttoquello che sfiorava. D’impulso mise in moto l’auto, loguardò ma lui sembrò non accor-gersene perché continuò con il suoplacido russare. Percorse tutto ilviale, svoltò in via Pratica di Mare,poi via Forlì, infine sbucò sulla viaLitoranea, la attraversò e si fermòaccanto al parcheggio de “LaCannuccia”, lo stabilimento erachiuso.Lo aveva osservato durante tutto iltragitto, ma lui aveva continuato adormire come un bambino cullatodal sommesso ronzio del motore;appena lo spense, però, aprì imme-diatamente gli occhi, si tirò su allar-mato come se dovesse difendersi daqualcuno o qualcosa“Tranquillo amico, qui non corrinessun pericolo”

Aprì lo sportello per aiutarlo a scen-dere, poi si ricordò che non volevaessere toccato; gli mantenne apertala portiera invitandolo a scendere.Si scrutarono lungamente negliocchi, poi lui si decise e scese.

Si avviò lentamente verso l’acqua,lui lo seguiva dappresso, ma semprequalche passo indietro; si guardavaintorno, osservava la spiaggia, guar-dava le sue impronte.Giunti nei pressi della battigia sifermò e si sedette, lui invece tiròdritto, raggiunse l’acqua e si bagnò,poi si girò per controllare se fossesempre seduto lì.Fece ancora qualche passo nell’ac-qua, poi tornò sui suoi passi, gligirò intorno osservandolo, infine sidecise e si sedette accanto, spalla aspalla.

Intenerito da questo atteggiamento,prese coraggio, alzò un braccio eglielo passò intorno al collo.Lui, finalmente, abbaiò!

U g o B o n a c c o r s o

LUI

Page 24: Dossier informare 2013 10

24 dossier informare n. 10/2013 • 25 OTTOBRE 2013

ARDEA ‘Genitori in ascolto - Imparare a riconoscere isegnali del disagio per aiutare i nostri ragazzi’,

è un ciclo di seminari gratuiti di supporto ai genitori per rico-noscere i segnali di disagio giovanile e affrontare quei proble-mi che sembrano così lontani e che fanno paura. Lo scorso 4ottobre si è tenuto, nella sala consiliare, il secondo incontrodel programma di ‘Prevenzione delle dipendenze’, organizzatodal Centro di trattamento per le dipendenze patologiche‘l’Approdo’, progetto co-finanziato dalla Regione Lazio epatrocinato dal Comune di Ardea. I temi trattati nei dueincontri sono stati:

Addictions, Dipendenze comportamentali: alimentazionecompulsiva, shopping, sex, gioco, internet e social network.Dipendenze da sostanze: droghe, alcol, medicinali, ecc… spe-rimentazione, uso ed abuso di sostanza.Dipendenza = patologiaPrevenzione è informazione e comunicazione.La famiglia come fattore di protezione.Parlare delle dipendenze con i ragazzi: gli strumenti dellabuona comunicazione.Nei prossimi incontri, che si svolgeranno l’8 novembre e il 6dicembre, alle ore 17, nell’aula consiliare, ci sarà un riepilo-go iniziale e si tratteranno i seguenti argomenti.- Come fare a sapere se vostro figlio fa uso di droga?- Cosa fare se pensate che vostro figlio stia sperimentando la

droga?- Come intervenire e a chi rivolgersi in caso di….

Genitori in ascolto: seminari gratuitiIl Bar Pasticceria l’Oasi di Tor SanLorenzo e la famiglia Grammaticaringraziano commossi tutti coloroche, in ogni forma, hanno ritenutodi stringersi a loro in un affettuosoabbraccio per la prematura scom-parsa del loro congiunto. Le atte-stazioni di stima e cordoglio sonogiunte da ogni luogo e con ognimezzo... impossibile elencarli tutti.Semplicemente... grazie!

Ringraziamenti

VENDESI SOGGIORNO IN OTTIME CONDIZIONI

ciliegio e panna, così composto:2 divani di cui uno 3 posti e uno 2posti in ecopelle • 1 tavolo allunga-bile a ribalta, chiuso 1x1 mt, aperto2x1 mt • 4 sedie con le sedute rifo-derate a luglio • 1 base porta TVcon 2 cassettoni molto capienti • 4cubotti (2 bianchi e 2 ciliegio) • 2mensole a elle • 1 vetrina alta • 1vetrinetta con 4 cassetti • 1 mobilestondato frontalmente con 2 spor-telloni laterali, 2 cassetti e 1 casset-tone centrali • 1 tavolinetto conbordo in legno, piano in vetro condecorazione in carta di riso e strut-tura in ferro battuto • Alcuni di que-sti mobili hanno un anno di vita… Ilsoggiorno si trova a Roma (zonaPrenestina) e i 2 divani ad Ardea.Prezzo Modico.

Per maggiori informazioni e specifiche:3478002702 - [email protected]

POMEZIA il giovane maestro dikarate Simone Foti, in

viaggio in Colombia, è deceduto per unagrave e velocissima patologia. Insegnantepresso il Judo Club Pomezia del presi-dente Luigi Formisano, allievo del mae-stro Giovanni Malagisi, già atleta agoni-sta di livelli nazionali, in questi ultimidue anni ha concretizzato uno splendidocurriculum di vittorie dei suoi allievi: quattro titoli regionali,un secondo posto ai campionati italiani, due atlete nella squa-dra del Lazio. Oltre ai risultati sportivi, il grande Simone, cilascia un vuoto incolmabile. Personaggio quasi unico per lasua maturità, serietà ed onestà. Valori importantissimi, piùdelle medaglie, che il mondo dello sport deve trasmettere inquesta società moderna, e di cui il maestro Simone Foti eraportatore naturale. Addio grande Simone! Lassù ti aspettanoaltri nostri grandi 'guerrieri' scomparsi: Francesco Bitonti,Antonio Bernabei, Ottavio Conte, Fabiano Dantoni, DanieleDeho, il piccolo Silvio Lepre, Marianna Formisano, ElisaSerratore, il grande maestro Augusto Antonicelli. Qui il tuoaffezionato maestro ed i tuoi carissimi atleti continuerannoad onorarti. Vivi nei nostri cuori.

E’ morto Simone Foti

Page 25: Dossier informare 2013 10

25dossier informare n. 10/2013 • 25 OTTOBRE 2013

Page 26: Dossier informare 2013 10

26 dossier informare n. 10/2013 • 25 OTTOBRE 2013

POMEZIA Il Castello di Avalonè un particolare

negozio fantasy, dove si respiraun’atmosfera magica, al di fuoridello spazio e del tempo. Vi si posso-no trovare riproduzioni di armiromane e medievali,splendide scacchiere atema, tutti i Troll origina-li Nyform, i gioielli diPeter Stone, i libri diTolkien, le favole, i testidi magia bianca, le rune, itarocchi, i pendoli e tantecollezioni di draghi,fate, elfi, gnomi,pixies. Anche costumie abiti fantasy e d’epo-ca di squisita fattura, sia a

noleggio che in vendita, ele magnifiche collezionifantasy, che sono ancheoriginalissime idee perogni tipo di bomboniera eregalo.Il Castello di Avalon è aperto tutti igiorni esclusa la domenica dalle ore10 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 20. Sitrova a Pomezia, in via Recanati n. 1.Telefono 06 91 62 30 70, [email protected]

Una visita è d’obbligo per tuttigli amanti dei mondi incantati

e gli appassionati dell’alto col-lezionismo. Presente sul web

w w w . i l c a s t e l l o d i a v a l o n . i twww.foglieevoglie.it e suFacebook.

Avalon ti aspettaL’ematite è quella pie-

tra stupenda di ungrigio profondo ed opacoche tenuta in mano emanauna piacevole sensazione dibenessere e di scudo controtutti i mali. Il nome deriva da unasua curiosa caratteristica. Puressendo grigio scuro se a contattocon corpi da attrito crea una polve-re rossiccia che ricorda il colore delsangue. Anche per questo è chiama-ta suggestivamente sangue dellaterra. A livello terapeutico viene utilizzataper tutti i disturbi o le carenze delsangue, oltre che per fortificare fisi-ci debilitati da interventi o lunghemalattie. Sembra sia usata ancheper aiutare a risollevarsi dagli esau-rimenti nervosi per le sue proprietàriparatrici e distensive. La pietra ècollegata al primo chakra e associa-ta all’elemento fuoco, nel suo aspet-to di vita, sanità e forza e vigore fisi-co. Per questo motivo viene utilizza-ta in casi di debolezza corporea,debilitazione e nei rituali in cui sirichiede la forza e il sostegno anchepratico in occasione di periodi dicrisi o poco floridi. La sua grandecapacità nel livello materiale larende poco adatta ad usi più spiri-tuali. Avere a che fare con l’ematite,se non se ne ha fortemente bisognoperché carenti o debilitati (parliamodi fisico come di psiche) a volte puòessere rischioso, rendendoci fasti-diosamente bellicosi. L’ematite è un’ottima cassa di riso-nanza per l’energia universale, percui si può lavorare con essa permet-

tendo che la pietra faccia datramite e la porti sullaterra al nostro fianco. E'ottima per essere caricatadi intenti di ricchezza, salu-

te e risultati sostanziosi econcreti. Un bel regalo per una per-sona che è stata costretta per un po’in ospedale potrebbe essere unagabbietta con all’interno una bellaematite caricata durante la lunanuova (se si tratta di convalescenza)o durante la luna piena (se ancoraporta gli strascichi della malattia). Un altro modo per utilizzarla ècome specchio, se si ha la fortuna ditrovarne una lastra abbastanzagrande. Si dice infatti che abbia lacapacità di riflettere anche gli aspet-ti più nascosti della propria perso-nalità, quelli più difficili da gestire.Se ne avete una grande e moltoliscia usatela per celebrare la lunapiena, specchiandola nella pietra. E’l’occasione per chiedere buonasorte, guarigione o un bel pieno dienergia.Vieni a scegliere la tua ematite pres-so il Castello di Avalon.

PILLOLE DI LUCE DAL CASTELLO DI AVALON

TOR SAN LORENZO Centralissimo - Privato vende attico mansardato alterzo piano (senza ascensore) con possibilità di box auto. Ottima esposi-zione, balconato. Vista mare e Castelli. Circa 70 mq + 40 mq di magazzinisottotetto circostanti. Ampio salone comunicante con cucina abitabile,camera da letto comunicante con stanza guardaroba, bagno e camerettacon finestra verso mare. Parzialmente arredato. 2 climatizzatori. Allacciogas metano per uso cucina, acqua potabile, allaccio fognatura.

! 165.000 senza box auto

! 175.000 con box auto

Cell. 328 27 57 891a 700 m dal marea 100 m dallachiesaa 150 m dalladelegazione

Cristalloterapia: Ematite

Page 27: Dossier informare 2013 10

27dossier informare n. 10/2013 • 25 OTTOBRE 2013

Page 28: Dossier informare 2013 10

28 dossier informare n. 10/2013 • 25 OTTOBRE 2013

Quello che manca attualmentealla classe politica Italiana è la

credibilità. La disaffezione alle urnedegli ultimi appuntamenti elettoralilo ha dimostrato senza possibilità diequivoco. Trovi vecchi partiti (il piùvecchio è la Lega, figuriamoci)nuove formazioni politiche, ma gliinterpreti sono gli stessi.Sono ex ministri che si sentivano inimbarazzo quando circolavano vocisulla vita privata del presidenteBerlusconi, ma non mollavano lapoltrona con il sano istituto delledimissioni. Altri ex ministri, ai cuifigli venivano affidati incarichi percentinaia di migliaia di euro da com-pagnie assicurative in odore di falli-mento, i cui costi poi vanno a caricodella collettività.Sono quei signori che chiamavano ivertici delle banche per far concede-re prestiti a personaggi di dubbiaqualità senza spendere una parolaper coloro ai quali le linee di creditovenivano negate perché senza ilsanto in paradiso. Partiti ai cui ver-tici sono appollaiati personaggi chenon verrebbero eletti neanche comecaposcala nel loro condomini. Peròvengono a pontificare e ad insegnar-ci come si fa la politica nel sensonobile del termine.Pretenderebbero, loro, di farci cre-dere che al momento sono la solascelta possibile per uscire dallaattuale crisi, dimenticando che sonocoprotagonisti della crisi stessa edella scarsa credibilità della politica.In televisione vediamo spesso chi ha

governato una regione importantis-sima e che, dopo aver contribuito amalversare i soldi pubblici regionaliper averlo permesso con il tacitoconsenso, ora è premiata, sedendo inparlamento e senza un minimo dipudore, nelle trasmissioni televisiveparla, parla, parla...Alcuni di questi politici sonosprofondati nell’oblio e cercano, confare subdolo, di rientrare dalla fine-stra dopo essere stati cacciati dallaporta principale. Organizzano,infatti, incontri dove dettano ricettee soluzioni, dimentichi però cheerano al governo e potevano adot-tarle, ovvero contribuire a farleadottare. Chissà a cosa pensavano,invece...Si parla di amnistia e indulto, sem-pre dimenticando che la crisi dellasituazione carceraria è frutto dellescelte legislative di non depenalizza-re i reati minori, di non rendere piùselettiva la carcerazione preventiva(non dimentichiamo infatti chealmeno il 45% dell’attuale popola-zione carceraria è in attesa di giudi-zio) di non aver aperto una decina distrutture di detenzione attualmenteultimate, ma chiuse per inspiegabiliragioni amministrative.Continuano a fracassarci le … sullasituazione del presidente Berlusconi,dimenticando che una nazione sigoverna con fatti e provvedimenti,anche audaci, ma si governa!Poi si lamentano della loro scarsacredibilità! Ma fatemi il piacere...

Stefano Bertollini

Credibilità cercasiIL NOME

Secondo Ovidio il nome Ar*Deaderiva dagli aironi che numerosi

popolavano il territorio lacustre,altri fanno risalire all’Arduus asse-dio di Traquinio il Superbo, altriancora ad Ardeis figlio di Odis-seo/Ulisse e Maga Circe, resta ilfatto che tutti i luoghi antichi fannoriferimento al fondatore, comeArideia in Grecia riferisce agliIllirici/Ardieii innalzatori di Tholos,Lavinium a Lavinia moglie di Eneae madre di Silvio fondatore e re diAlbalonga, così per altri luoghi.

Ammiano Marcellino riferisce suArdea fondata da Serse in Persiaaltri attribuiscono agli Argivi/Egi-ziani un villaggio, Pagus, fondato sulCollegane, oggi Colle Manzù. Nelperiodo medievale Ardea è indicataArdia e Ardiesi gli abitanti dell’a-cropoli della Bandita alta eCivitavecchia, distinti dagli abitantidi Laurentia, oggi San Lorenzo, e dicerto Ara Dea, AraDei, Ardeae,Ardea, Aridea, Ardia nulla hanno incomune con Danaeea fondata dagliArgivi su Collegane dominanteFossignano, Fons Janus, pressoCampo del Fico dal nome storpiatodi Picus/Pico trasformato da Circein Picchio e la moglie Canente inFonte e Picum/Picus, uccello diMarte gemello di Pilumnus/Pilus è ilmarito di Danae padre di Dauno avodi Turno.

“Ambedue i gemelli Protettori dellepartorienti e dei neonati”, scrivePublio Virgilio Marone nell’Eneide,e Bavius, suo antagonista, andavadicendo che il Mantuano Virgilio,smodato lecchino incensatore, crea-va fantastiche alchimie letterarieper offrire la divina origine a CesareAugusto Ottaviano Imperatore deiRomani.

CACCIATORI RACCOGLITORI

Dai primordi della Civiltà il territo-rio che dal Tevere arriva all’Asturaera popolato dalle tribù dei Rutuli,ognuna sottoposta a un Magus.Periodicamente i Transumanti sitrasferivano dal Tirreno al mareAdriatico. I Cacciatori, ordinem ser-vire, itineranti seguivano la selvag-gina. Gli Stanziali, raccoglitori dibacche e seminatori, rimanevanostabilmente nel territorio. Altri,assieme a bande di Galli, bellumexternum, compivano razzie adanno dei popoli vicini. Questoavveniva ancor prima della fonda-zione di Roma, e al tempo che Ardeaperdeva la sua autonomia i Rutulierano già dispersi e con gli Ardeatiformavano un solo popolo. Come l’abbreviazione S.P.Q.R. rias-sume il Popolo Romano al pariA.R.D.E.A. abbrevia: A/ntiquoR/utuli D/ea E/qua A/ra, distinguen-dosi dai popoli Latini, Laurenti,Sabini, Samniti e Altri.

AR*DEA Il romanzo dell’appassionato distoria locale Umberto Iacolucci

Page 29: Dossier informare 2013 10

29dossier informare n. 10/2013 • 25 OTTOBRE 2013

Page 30: Dossier informare 2013 10

30 dossier informare n. 10/2013 • 25 OTTOBRE 2013

a cura di Silvia e Roberto Matricardi

Enigmi del passato e del presente

Dio che rimprovera gli deiDio che rimprovera gli dèiLa Bibbia è il testo sacro più cono-

sciuto nell’ambito della religionecristiana e sul quale, nel corso deisecoli, sono stati scritti un numeroinfinito di commenti e impiegati ettoli-tri di inchiostro. Scienziati, teologi,esegeti e linguisti di ogni nazionalità,genere e grado hanno da sempre for-nito la loro particolare versione dei fattinarrati nella Bibbia, sforzandosi dicreare delle vere e proprie categorieinterpretative per dare un senso ancheai passi di più difficile esplicazione. Aipiù sfugge, o addirittura viene rifiuta-ta, una lettura semplice, sic et simplici-ter, del testo sacro. In effetti l’AnticoTestamento potrebbe essere statoredatto alla stregua di una cronacastorica, in cui lo scrivente aveva acuore l’imperativo di descrivere quan-to più fedelmente possibile gli straor-dinari eventi fisici cui stava assisten-do, senza fronzoli, licenze poetiche oastrattismi simbolici. In altri termini,è probabile che la Bibbia descriva ciòche esattamente riporta, avvicinandosidi più ad un testo storico anziché reli-gioso. La Chiesa, per voce dei suoi teo-logi e ministri, ha storicamente soste-nuto che il Dio della Bibbia è immor-tale, che è sempre stato e sempre sarà.L’Antico Testamento, però, contienedelle affermazioni di diverso tenore.E’ il caso del Salmo 81 (82), compostoda Asaf, figlio di Berkyahu, discen-dente di Gershom, primogenito diMosè. Vissuto al tempo di Davide,nell’VIII secolo a.C., Asaf era a capodi un gruppo di musici che dipendeva-no direttamente dal sovrano, caricache gli consentiva di sedere spesso alsuo fianco e i Leviti, gli appartenenticioè alla tribù sacerdotale, erano solitilodare Yahweh con le parole diDavide e del veggente Asaf. Si tratta,

quindi, di unpersonaggio cheoccupava unaposizione di pre-stigio, vicina aicentri di potere edi gestione dellac o n o s c e n z a ;uomo di studio,dedito all’ap-profondimentodei testi antichi ealla composizio-ne dei canti di lode. Tra i dodici Salmiche gli vengono attribuiti vi è l’81 (82)che contiene un’affermazione piutto-sto sconcertante in riferimento aicanoni della Chiesa. Asaf descriveun’assemblea di dèi, presieduta dauno di loro che li sta rimproverando amotivo del comportamento inaccetta-bile che stanno tenendo nell’ammini-strare il potere sugli uomini. Elohimsiede in mezzo all’assemblea di El uti-lizzando, peraltro, la forma al singola-re designata per indicare il Dio supre-mo, e sta pronunciando la sua senten-za in mezzo ad altri dèi, suoi colleghidi rango inferiore. L’Elohim che pre-siede all’incontro richiama i suoiastanti, tutti lì in carne e ossa, alrispetto della giustizia, in particolareli rimprovera perché pronuncianosentenze inique e stanno dalla partedegli empi, e ricorda loro il dovere didifendere il debole, il povero, l’orfanoe di pensare agli indigenti. Poi al ver-setto 6 e 7 il ‘capo’ di quest’assembleaafferma che: anche se sono loro isignori dell’alto non sono portatori didiritti o privilegi particolari, sono icomandanti e detengono il potere, maquesto aspetto non li rende sostanzial-mente diversi dalle loro creature, gliAdam, non devono cioè dimenticare

che anche lorosono mortali ecaduchi, cometutti i potentidella Terrache loro stessihanno istituitoe utilizzato co-me loro rap-presentanti. Ilmessaggio èfin troppochiaro e non

necessita di alcun ricorso a categorieconcettuali astruse o a ipotesi di fanta-sia: gli Elohim pur essendo esseri dinatura divina e dotati di straordinaripoteri muoiono come tutti gli Adam,cioè noi terrestri. «Dio presiede l’assemblea divina, giu-dica in mezzo agli dei: “Fino a quan-do emetterete sentenze ingiuste esosterrete la parte dei malvagi? (…)”(…) Io ho detto: “Voi siete dèi, sietetutti figli dell’Altissimo, ma certomorirete come ogni uomo, cadretecome tutti i potenti”.»Potrebbe addirittura esistere unaprova concreta di un Elohim morto setrovasse conferma quanto mostrato inun documentario trasmesso dalla tvitaliana nel 1999 e poi nel 2009. Inqueste due occasioni venne mostratoun filmato la cui autenticità è oggettodi violente controversie. Si supponesarebbe stato girato dai russi nel 1945a Giza, in Egitto, dove in una tombasarebbe stata scoperta la mummia diun individuo dalle caratteristiche piut-tosto peculiari: era alto 2 metri, conun cranio allungato e ingrossato poste-riormente, con orbite oculari moltoampie e dal mento appuntito, in altreparole erano di certo i resti di un nonumano.

Questa tomba venne definita ‘La pira-mide del Visitatore’ e l’esame al carbo-nio 14 avrebbe datato il corpo dell’u-manoide al 10.500 a.C. Questa ecce-zionale scoperta avrebbe dato subitoorigine al progetto ISIS, gestito dalKGB sovietico che si sarebbe impa-dronito del corpo dell’umanoide dialta statura e con la testa somiglianteai ‘grigi’, ampiamente trattati dallaletteratura ufologica. Non siamo in grado di stabilire se ilfilmato sia da considerarsi autenticooppure no, tuttavia è possibile azzar-dare una spiegazione rispetto a unodei precetti fondamentali del giudai-smo: l’Elohim che si faceva chiamareYahweh vietava perentoriamente ogniforma di immagine che lo rappresen-tasse. Il suo aspetto era riservato solo a coluicon il quale aveva rapporto diretto,Mosè, e non doveva essere diffuso inalcun modo. Se per un momentoaccettiamo l’idea che Yahweh potesseavere avuto il volto di un ‘grigio’ cidomandiamo come avrebbe reagito ilpopolo di Israele se avesse visto lereali fattezze di quell’individuo che liguidava e a cui doveva devozione asso-luta? Era certamente meglio non cor-rere rischi di terrorizzare nessuno elasciare tutto avvolto nel mistero: erapiù facile credere di essere guidati daun dio potentissimo, ma non meglioidentificato, piuttosto che da uno incarne ed ossa, con quelle specifichecaratteristiche che di certo avrebberoturbato un popolo di erranti nel deser-to, che stava faticosamente cercandodi darsi un’identità.

Tutti gli articoli di Misteria sono onli-ne su www.informareonline.it allasezione Misteria.

Page 31: Dossier informare 2013 10

31dossier informare n. 10/2013 • 25 OTTOBRE 2013

Ariete. Inizia un semestre particola-re. Venere provoca burrasche inamore. Lavorate sulla pazienza,virtù a voi spesso sconosciuta.Prudenza nel lavoro.

Toro. finalmente un po’ di calma.Saturno crea ostacoli ma l’altra partedel Cielo vi sostiene quindi nonarrendetevi. Venere sarà dalla vostraparte per diversi mesi aiutando lavita sentimentale. Buono il lavoro.

Gemelli. Marte vi rende nervosi e ira-scibili, controllo. Le vostre parolepossono ferire non poco. Prudenzanegli spostamenti. Interessante lasfera professionale. Le relazioni affet-tive chiedono concretezza.

Cancro. Continua il vostro momentofavorevole anche se l’amore vivrà unabattuta d’arresto. La vostra attenzio-ne è concentrata sulla famiglia, vostronucleo vitale. Possibili cambiamentiriguardanti la casa. Buono il lavoro.

Leone. Continuano le difficoltà. Iltransito di Mercurio in Scorpione viblocca sul piano economico. Possibiliuscite inaspettate di denaro. Vi stateconfrontando anche con le malelin-gue. Pazienza infinita.

Vergine. Marte e Venere sono dallavostra parte, approfittatene. Il nebu-loso Nettuno che vi potrebbe creareun po’ di confusione nel prenderedecisioni. Buoni il lavoro e l’amore.

Bilancia. Malcontento ed irrequietez-za. Rilassatevi. Il periodo è delicatoma voi vedete nemici anche dove nonci sono. Maggiore apertura verso ilprossimo. La vita sentimentale habisogno di essere rivista e corretta.

Scorpione. Ancora difficoltà. Vi misu-rate con l’umiltà, con il saper chiede-re. Serena la sfera affettiva, venite daun periodo di forti tensioni. Sostenutoil lavoro. Inquietudine profonda mapotete controllarla.

Sagittario. Calma. Qualche mese eGiove vi farà padroni del mondo ma,per il momento, avete dei limiti.Amore all’insegna della libertà.Lavoro un po’ bloccato, pazienza.

Capricorno. Momento favorevole,Venere dalla vostra parte per seimesi. Possibili nuovi incontri inamore. Piccole fortune economiche manon esagerate, Giove potrebbe farvivedere lucciole per lanterne. Prudenza.

Aquario. Il segno più libero di tutto loZodiaco, in questo momento si sente intrappola. Un periodo particolare, fattodi grandi insegnamenti. Il malconten-to tocca soprattutto il settore lavorati-vo. Discreta la vita sentimentale.

Pesci. Ancora sostenuti dal Cielo.Buono il lavoro e possibili entrate eco-nomiche. Venere rende l’amore un po’più pratico e meno sognante ma … vabene anche così.

Grazie alla colla-borazione con

l’esperta di astrologia Federica Giannini offriamo ainostri lettori la possibilità di interrogare le stelle. Hai undubbio? Vuoi sapere come andrà a finire una storia, unprogetto? Chiedilo alle stelle! Invia la tua domanda tramite email all’indirizzo: [email protected], specificando i tuoi dati completi(nome, cognome, data, ora e luogo di nascita) ed eventual-mente quelli della persona amata, indica anche con qualepseudonimo vuoi poi comparire su questo spazio. L’astrologa Federica Giannini risponderà, a titolo gratui-to, sul giornale. Privacy: i dati inviati saranno usati solo ed esclusivamen-te per delineare il quadro astrologico finalizzato a rispon-dere alla vostra domanda e non saranno conservati nèceduti a terzi.

«Cara Federica, avrò una certa stabilità lavorativa, neiprossimi mesi?» Giovanni (dati completi forniti)

Caro Giovanni, almeno per il momento nulla di fatto.Sei costretto a rimanere nella posizione in cui ti trovi

ora. Il tuo piccolo lavoro precario andrà avanti ancoraper un po’. Buone prospettive di cambiamento per l’esta-te. Federica effettua anche consulti privati presso l’associa-zione Forza Vitale di Ardea, per appuntamento rivolgersial cell. 3393614890.

Gsbnnfouj!ej!TufmmfOROSCOPO DAL 25 OTTOBRE AL 22 NOVEMBRE Chiedilo

alle stelle!

Oroscopo e rubrica di Astrologia a cura di Federica Giannini

Page 32: Dossier informare 2013 10

dossier informare n.10/2013