Dossier Informare n.12 2013

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Ardea . Tor San Lorenzo . Pomezia . Torvajanica . Anzio . Lavinio . Nettuno ANNO XX - N.12 20 DICEMBRE 2013 ANZIO: SCADENZA PROROGATA PER LA TARES POMEZIA: POTENZIATO L’UFFICIO TRIBUTI NETTUNO: A QUALE TASSA AFFIDARSI DCR srl Raffaele Di Costanzo Via del Parco 28A Tor San Lorenzo - Ardea Tel. e fax 06/910 100 42 RTM: 339/1558822 COSTRUZIONI RISTRUTTURAZIONI RESTAURI Senza numeri dal 1994 Ad Ardea la maggioranza non c’è più ma giocano a nascondino anziché ammetterlo D opo la defezione da parte di Fanco è rimasto insoluto anche il caso dell’Udc che, priva- to dell’assessorato ai lavori pub- blici, è stato abbandonato nel limbo, fino ad arrivare all’addio al partito da parte di Montesi che, al momento, confluisce nel grup- po misto. Mancando quindi di ben tre elementi, la maggioranza Di Fiori si è ridotta, ipso facto, a soli sette componenti, sindaco incluso, e questo spiega il perché del continuo ricorso alla seconda convocazione dei recenti consigli comunali ove, da statuto, bastano soli sette consiglieri per poter aprire e condurre i lavori consiliari. Articolo a pagina 14

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Periodico di informazione locale free press - Ardea, Pomezia, Anzio e Nettuno. Edizione natalizia 2013

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Ardea . Tor San Lorenzo . Pomezia . Torvajanica . Anzio . Lavinio . Nettuno

ANNO XX - N.12 20 DICEMBRE 2013

ANZIO: SCADENZA PROROGATA PER LA TARESPOMEZIA: POTENZIATO L’UFFICIO TRIBUTINETTUNO: A QUALE TASSA AFFIDARSI

DCR srlRaffaele Di Costanzo

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Senza numeridal 1994

Ad Ardea la maggioranza non c’è più ma giocano a nascondino anziché ammetterloDopo la defezione da parte di

Fanco è rimasto insolutoanche il caso dell’Udc che, priva-to dell’assessorato ai lavori pub-blici, è stato abbandonato nellimbo, fino ad arrivare all’addioal partito da parte di Montesi che,al momento, confluisce nel grup-po misto. Mancando quindi diben tre elementi, la maggioranza

Di Fiori si è ridotta, ipso facto, asoli sette componenti, sindacoincluso, e questo spiega il perchédel continuo ricorso alla secondaconvocazione dei recenti consiglicomunali ove, da statuto, bastanosoli sette consiglieri per poteraprire e condurre i lavoriconsiliari. Articolo a pagina 14

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02 dossier informare n. 12/2013 • 20 DICEMBRE 2013

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Anno 20o - Numero 12 del 20 DICEMBRE 2013 - 234ª uscita

14.12.201317.12.2013

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Satira 03dossier informare n. 12/2013 • 20 DICEMBRE 2013

• Frasi celebri dal consiglio comunaledel 5 dicembre. Si inizia con treminuti di raccoglimento: prima l’innonazionale, poi quello europeo, poi unminuto di silenzio in onore di un cit-tadino illustre deceduto di recente. Asentire gli inni in sequenza quello ita-liano è un valzer andante sull’allegroma non troppo, quello europeo pareun valzer triste ammosciante, il minu-to di silenzio è decisamente funebre.Meno male che dopo inizia il consiglioe ci si scompiscia dalle risate. Sicomincia parlando della scuola pari-taria più antica che è stata cedutadalla curia ad una società privata per50 mila euro. Marzoli: «Ci sononovità sulla scuola primaria SanGiovanni?» Chiavetta: «Abbiamoscritto all’economato ed al ponteficema non è arrivata risposta, ci risultache è stata ceduta per 50 mila euro aduna srl senza nessun canone. Abbiamoproposto le stesse condizioni alla srl».Marzoli: «Ma il Comune non puògestire una scuola». Chiavetta: «Frarapporti di privati il Comune non puòintervenire, sulla vicenda oggi a tutti èvenuta la logorrea. Ci muoveremoattraverso un ente o una società dacrearsi». Marzoli: «Meglio fare unaproposta concreta sul ruolo delComune ad entrambi i privati altri-menti non incidiamo». Chiavetta: «Ilprivato di prima sembra abbia una

serie di debiti e poi ha creato unasocietà che è poi quella attuale.Bisogna sapere quali crediti ha accu-mulato la curia. Questa è una specie diOPA del privato che ha dato 50 milaeuro alla curia e la nuova società èentrata senza debiti. E’ tutto moltooscuro». Marzoli: «Allora facendouna proposta seria si entra nella tratta-tiva a tre, magari con gli scarponichiodati». Chiavetta: «Ci sono tantipunti oscuri, la direttrice è stata licen-ziata, se fai la direttrice e ti mettono afare l’usciere se hai un po’ di dignità tidimetti e te ne vai e li mandi a quelpaese. Gli insegnanti si sono trovati glistipendi ridotti del 25% tramite un con-tratto di solidarietà, come se dopo tremesi fosse quasi un fallimento.Comunque tutti i debiti pregressi li hala parrocchia e la curia, quelli che ver-ranno fuori dopo pure il privato cheentra senza debiti e la cosa non è nor-male. Interesseremo anche l’ufficiourbanistica perché studi la questione emetta un vincolo di destinazione d’usoaffinché fra qualche anno la scuolanon venga chiusa e ci si faccia qualco-sa di diverso».

• Riaprono i cancelli del Liceo Pascal.I super tecnici hanno appurato chenon c’è pericolo di crollo. Rumori evibrazioni saranno da attribuire adinfestazioni di ectoplasmi?

• Dopo che sono stati eliminati i cas-sonetti, di questi oggetti è statoampiamente disseminato il centrostorico di Nettuno, borgo compreso.Servono per la raccolta delle cicche,le bucce di banana, la carta untadella pizza, gli scontrini vecchi, ecc.In fondo servono ad educare la gentealla pulizia dell’ambiente. Servonoanche ad evitare che le fioriere si tra-sformino in secchietti della spazzatu-ra. E’ stato fatto perfino a Tor SanLorenzo, con risultati positivi. Laversione più avanzata ha perfino ilposacenere, ma non si pretendetanto. Ci permettiamo di sottoporre

l’idea all’amministrazione di Anzio.ANZIO

NETTUNO

POMEZIA

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Regione Lazio prevede finanziamenti finoa 50 mila euro. E’ stato approvato.Bisogna incentivare qualche progetto per-ché la scadenza è il 30 novembre. Il 27settembre abbiamo approvato una delibe-ra sull’area antistante la villa Imperiale.L’8 ottobre c’è stato un altro crollo. Leiniziative deliberate avranno un seguito ono. Propongo una commissione congiun-ta che a breve acquisisca gli atti propostidalla popolazione e poi vedremo». LoFazio: «Voglio chiedere al segretario setutti (gli amministratori, ndr) hanno pre-sentato l’ISEF». Segretario: «Tutti oquasi, non lo so». Lo Fazio: «Non sonostati pubblicati. Sono stata l’unica che hapresentato la situazione reddituale ed igiornali non trovando nulla in rete hannodetto che nessuno l’ha presentata. Per icontributi regionali non so chi abbia ladelega, visto il termine di venti giorni alleore 12 del 27 novembre, sono 10 milaeuro. Non rida Presidente. Sto dicendocose serie». Placidi: «No, rido perchéZucchini si era distratto un attimo». LoFazio: «La Saragat risulta abbandonata,si può fare qualcosa?» CristoforoTontini: «Scusi presidente ma c’è unordine precostituito per le interrogazio-ni?» Placidi: «Ha ragione, guardo solo asinistra». Cristoforo Tontini: «Acqua-latina non se la passa bene, ha 112 milio-ni di debito con le banche di cui 111 conswap, cioè derivati. I due terzi sono di unabanca. In che modo l’amministrazioneintende acquisire le quote private con gli11 Comuni?» Zucchini: «Da sempre sono

contro Acqualatina, non avrei mai aderi-to a questo consorzio ma nel ‘98 si è fattaun’altra scelta. Non possiamo accollarcile spese di una gestione allegra, se doma-ni l’acqua torna ai Comuni è acquaamara, non è che siamo felici, 240/250litri al giorno a persona deve essere esen-te secondo i canoni europei, noi abbiamoil 4% di Acqualatina ma il debito lo dob-biamo pagare tutto. Pagare e vedere cam-mello». Zucchini a Mingiacchi sullagara dei servizi della nettezza: «Le gareda noi invece di prepararle un annoprima si preparano il giorno prima. E’una cosa che non capisco perché sifanno il mese dopo, non capisco il perchédel perché. Su Acqualand sono d’accor-do sulle telecamere dei privati. Sui nuovimarciapiedi da rifare direi meno maleche li abbiamo, se le case non si vendonola Bucalossi è ferma, avremo 900 milaeuro da spendere». Cristoforo Tontini:«Le do ragione Zucchini, questi signori(Acqualatina, ndr) hanno svuotato lafrutta e ci vogliono restituire la bucciavuota. Prendere i debiti sarebbe un suici-dio». Tontini: «Le leggi non è che cipiacciono o no. Si applicano e basta».Laura Nolfi: «Per le mense non serviràla proroga. L’economicità di un Comuneva fatta in maniera positiva. Per l’infor-matizzazione abbiamo speso 40 mila euroe ne abbiamo risparmiati 50 mila eabbiamo risparmiato anche 107 milapassi. Per la derattizzazione siamo sem-pre intervenuti su richiesta invece chegenericamente a pioggia».

rica abusiva. I residenti mi hanno pregatodi fare da ponte per acquistare a lorospese telecamere ad alta definizione damettere in rete. Chiedo al sindaco sevuole avvalersi di questi cittadini, ho altriassi nella manica. I marciapiedi di vialeMallozzi e via Ambrosini sono inagibili, sichiede di aprire un mutuo per rifarli,dopo 50 anni. Il contratto del serviziorifiuti è scaduto da tempo, la proroga èun regalo, quanto vale ancora la paroladata». Placidi: «Non ti allargare». Cafà aMingiacchi: «Circa il centro anzianiZodiaco la commissione è composta dapersonale comunale su delega. Le dele-ghe sono apparse fasulle, in due casi C.A.e A.G. c’erano firme diverse, con letteredi incarico corrette a mano. La delega diE.G. al marito era falsa perché è vedova.Le criticità sottoposte a controllo hannoverificato deceduti, non residenti, ecc».Bernardone: «Non essendoci la promo-zione turistica con delega non so a chirivolgermi, il piano turistico della

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(mi odino, ma mi temano)

ODIATA, INCONTINENTE E INATTENDIBILE

• Frasi celebri dal consiglio comunaledel 19 novembre. Andrea Mingiacchi:

«Ci saranno un po’ di perifrasinella mia interrogazione per-ché per essere sintetico dovròessere lungo. Al centroanziani dello Zodiaco c’è un

nuovo presidente, ci sono ano-malie, anche il comando Carabinieri haavuto la lettera di anomalie, quali sono?In via dei Fossi, di fronte all’Acqualand,da anni viene rifornita di rifiuti la disca-

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piani integrati, cioè 25 varianti».Visalli: «E’ giusto, abbiamo già ampia-mente discusso di questo». Marzoli:«L’assessore ci tira per i capelli, prose-guendo così si fanno interventi a piog-gia». Vaccari: «Per l’intervento Bolicicon centro studi megagalattico non hopiù sentito nulla, ma ha portato viacubatura alle scuole, dove negli asili lemamme non sanno dove mettere i bam-bini». Serra: «Se si faceva il polo sareb-be stato un centro che dava lavoro, poinon si è fatto. Alcuni progetti intricati(voleva dire integrati, ndr) miglioranol’aspetto della città». Burrini: «Ci scor-diamo che sul Loricina c’è un rudereche si chiama piscina. E poi dite che sicostruisce a macchia di leopardo. Se ilprivato coincide con l’interesse pubblicoben venga». Burrini: «Io voterò a favo-re e dormirò la notte tranquillo».Alicandri: «Io purtroppo non dormo lanotte perché soffro d’insonnia. E’ stra-

no però vedere la destra che attacca gliimprenditori e la sinistra che li difende,è antistorico». Vaccari: «Penso che ipiani integrati siano il mezzo più veloceper individuare spazi per le scuole. Mase continuiamo a dire che si sbloccanograndi cubature si arriva a prevedereun aeroporto intercontinentale nellospazio del poligono, progetto DarioRicci, l’ho visto nell’ufficio». Marzoli:«Qualcuno ricorda tutto ma il limite è dinon leggere e si capisce quando si leg-gono gli interventi, che si capisce chiparla ma non legge e si capisce che nonha letto. Dal 75 al 2005 ci sono state 17varianti di piano e dal 2008 al 2013 35interventi di varianti. E c’eravate voi algoverno». Alicandri: «E’ la vostragenerazione che ha distrutto questo ter-ritorio, non la nostra e noi cerchiamo diriparare i danni. Le generazioni prece-denti hanno massacrato il territorioanche a livello nazionale, ma è meglioche non proseguo». Turano: «Ricordoil megalitico piano Bolici con unasocietà che aveva un capitale di 2.000euro e non ha fatto nulla». Ora l’asses-sore Visalli introduce il terzo punto,quello della lottizzazione Eschieto:«Dopo sette anni il tribunale di Velletriha sentenziato che il fatto non costitui-sce reato, pertanto la lottizzazione

Eschieto chiede di finire l’allaccio algas, luce, strade, eccetera, chiede ilcompletamento lavori perché il permes-so a costruire era stato bloccato».Serra: «Facciamo una presa d’atto, èuna situazione da sbloccare ma è unasentenza di primo grado, è annullatol’aspetto penalistico. Noi Comune nonpossiamo adottarla ma solo fare unapresa d’atto. Ma il funzionario per lenuove licenze che fa?» Turano: «Misembra si voglia far passare una senten-za amministrativa come un atto politi-co». Burrini: «Ha una valenza politicaperciò penso sia meglio ritirare ilpunto». Alicandri: «E’ come andare avotare che quel palazzo è celeste, sevolete, vabbè, votiamo». Serra: «Inrealtà era questo, c’era solo l’intenzionedi presa d’atto». Marzoli: «Ci sei maistato allo stadio, in curva sud gridano“che ci siete venuti a fare”...». Il puntoviene ritirato...

• Alla rotatoria di via Campo Selva sison fregati le lettere che componevanola scritta idric@. Pare fossero rivestitedi rame e per questo... appetibili.Sarà... però è strano. Prima hannopreso «idric» e solo giorni dopo «@».Pure i ladri adesso ‘lavorano’ a rate?

Satira 07dossier informare n. 12/2013 • 20 DICEMBRE 2013oderint dum metuant

(mi odino, ma mi temano)

ODIATA, INCONTINENTE E INATTENDIBILE

• Frasi celebri dal consiglio comunaledel 5 dicembre. Si parla delle varianti,cioè di privati che cedono parte delterreno al Comune in cambio di per-messo a costruire. Marzoli: «La proce-dura è errata, prima bisogna andare sulterritorio individuando prima le zone dadestinare a servizi, poi si vedrà sulleproposte dei privati, bisogna fare unaspecie di pre piano, la pianificazione lafa il Comune non i privati. Sono 25 i

NETTUNO

AmministrazioneDI FIORI 5 9 0

data inizio: 11 maggio 2012 •

L’amministrazione Eufemi non ce l’ha fattain 2.693 giorni = 7 anni e 5 mesi

NOTA BENE: il contatore si ferma solo se e quando la Sovrintentenzariceve le chiavi del locale... Coraggio Luca, ce la puoi fare...

Contatore dei giorni che il Comune di Ardea impiega per dare un deposito ai nostri reperti archeologici, raminghi nel mondo

ARDEA

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ODIATA, INCONTINENTE E INATTENDIBILE

• Queste foto sono state scattate il 6dicembre e riguardano le frascheabbandonate sul marciapiede di vialeGramsci, all’altezza dell’incrocio convia delle Ondine. Foto identiche sonostate pubblicate nel numero scorso eonestamente speravamo che gli addettialla raccolta differenziata avrebberoprovveduto alla loro rimozione, macosì non è stato. Evidentemente nessu-no le ha notate, salvo i residenti dellazona. Si avvicina Natale... cara ammi-nistrazione fai un’opera buona...

• E’ stata deliberata la vendita delledue farmacie comunali, stimate e peri-ziate per circa 2,8 milioni di euro.Accumulano troppi debiti. Eppuresolo qualche anno fa producevano utiliper oltre 600 mila euro annui ciascu-na. Forse è colpa della concorrenza,come dice il sindaco, o forse dell’am-ministrazione che non le ha rifornitedei farmaci, come dice Fanco, sta difatto che ormai la loro alienazione èdecisa, mentre a Pomezia, siccome làrendono, se ne sta per aprire un’altra,la settima. Fatevi voi un’opinione...• Di Fiori è ormai senza i numeri.Fuori Fanco, non riesce a quagliarecon l’Udc che nel frattempo si scinde eMontesi abbandona Zoro al propriotriste destino e in piena crisi di iden-tità. E allora vai con le seconde convo-cazioni consiliari, dove ne bastano 7per fare numero legale. E così, mentre

la cittadinanza non sa più come affron-tare il quotidiano, i politici continuanoa giocare a nascondino. Questa èArdea... questa è l’Italia...• L’aula consiliare, ampia e comoda,ha visto la luce dopo alcuni lustri dallanascita del Comune, tuttavia alcuneosservazioni sono doverose: nonostantel’altezza imponente dell’edificio non èstato previsto un piano superiore dipari ampiezza da dedicare a uffici; cisono scalini ovunque, ovvero è un edi-ficio progettato solo per i normodotati,se deve recarsi nell’emiciclo un consi-gliere disabile deve essere portatonecessariamente in braccio; parte dellefinestre, aprendo, battono sul soffitto...• I locali che il Comune usa per l’uffi-cio commercio non dispongono del

montacarichi, mentre l’ascensore c’èper quelli affittati. I documenti ineren-ti l’agibilità e i costi di questi locali nonsono noti, nonostante le espliciterichieste di alcuni consiglieri.• L’Autorità per l’Energia e per il Gas(AEG), ha imposto al Comune l’aboli-zione, sulla bolletta dell’acqua, dellaquota relativa al minimo impegnato,pena una stratosferica ammendamilionaria all’amministrazione. Il bal-zello però doveva essere rimosso giàdal 2010, pertanto la domanda sorgespontanea: quello che è stato pagato inpiù sulla tariffa idrica dal 2010 a oggiai cittadini chi glielo rimborsa? • I lampioni stradali sulla viaLaurentina, zona 706 ettari, non siaccendono. Scriviamo a Babbo Natale?

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ANZIO

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• Frasi celebri durante gli ultimi consi-gli: Abate: «Alla Florida stanno tappan-do le buche con un omino che tira l’a-sfalto dal camion e un altrop che a terralo schiaccia con piedi e pala». AncoraAbate: «La giunta si è riunita per auto-rizzare il sindaco a fare una richiestatelematica sull’uso civico, cioè ha delibe-rato per fare una richiesta via e-mail?»Imperterrito Abate: «Dopo un anno emezzo questa amministrazione è unacatastrofe ed io voglio ringraziare anchecoloro che dietro cospicua mancettahanno spostato il loro consenso».Volante: «Il consorzio di bonifica incas-sa oltre 20 milioni di euro all’anno equando passano a pulire i fossi taglianole canne e poi le buttano nei canali, cosìda creare delle ostruzioni». Abate, rivol-to alla maggioranza: «Avete ridottoArdea a una Durazzo di qualche anno fa,il 40% delle case non sono asservite conacqua potabile e fognature». Fanco: «Aldirigente sono stati fatti firmare atti ille-gittimi e ci sono le intercettazioni. Il sin-daco, il presidente e la segretaria si sonosempre vantati di avere amicizie in pre-fettura e in procura e spesso hanno osta-colato chi non era allineato». AncoraFanco, sempre più scoppiettante: «DiFiori si è sempre vantato di avere amici-zia, e numero telefonico, con Travaglinie poi si vanta di conoscere un colonnello

del Sismi il quale sarebbe intervenuto piùvolte in merito a vicende personali.Giordani invece vanta amicizia con ungenerale della Polizia penitenziaria».Fanco prosegue nel suo pirotecnicointervento affermando che è ritenuto unpericolo per l’amministrazione, suben-do per questo varie inchieste dalle quali,però, è uscito sempre assolto e a testaalta, come nel caso di un suo presuntocoinvolgimento sugli accadimenti incen-diari all’auto di Max Giordani ipotizza-to dai Carabinieri di Ardea. AncoraFanco con tono grave: «CarmineSchiavone ha un anello di congiunzioneanche con Ardea. Ci sono varie registra-zioni e intercettazioni tra personaggidella politica locale ed esponenti di orga-nizzazioni dedite al malaffare». AncoraFanco: «Il presidente ordina al dirigenteall’urbanistica di farsi consegnare le pra-tiche e poi ne blocca o sblocca solo alcu-ne di suo piacimento. L’Igiene Urbana èuna gallina dalle uova d’oro e chiedo larevoca dell’appalto, anche perché ancoramanca la certificazione antimafia, comechiedo la revoca dell’atto sull’Idea Lucesrl dove addirittura è stato usato illegitti-mamente il piano casa, dove invece sitratta di una variante». Affermazioniabbastanza pesanti rispetto alle qualiFanco sostiene di avere ampia e adegua-ta documentazione, se così non fosseallora finirebbe divorato dalle cause perdiffamazione, se invece risultasserovere, o vere almeno in parte, allora taliesternazioni saranno più che sufficientiper far tracollare sindaco e amministra-zione giù dalla rupe. Di Fiori: «Ho chie-sto alla giunta di darmi l’avallo non apremere un bottone ma a prenderci incarico i 706 ettari. Per quanto riguardaFanco l’ho già querelato tre volte e ades-so partirà la quarta ed è da quando nonfa più parte di questa maggioranza che ciattacca in continuazione». Ancora

Fanco: «Gli operai buttano l’asfalto nellebuche senza prima pulirle, il bitume nonsi schiaccia con i piedi come si facevauna volta con l’uva». Di Fiori: «Fancolei sembra fare delle minacce di denunciaper tutti gli atti di questa amministrazio-ne e crede di essere rieletto, ma io ho deidubbi. In alcuni casi forse non è lei chescrive e noi non condividiamo certe ideedei suoi amici, vendiamo le farmacie peruna giusta causa». Fanco: «Voi nonavete dato i rifornimenti alle farmaciecon lo scopo preciso di farle fallire e leisindaco è la vergogna di Ardea». Gli faeco il sindaco: «Qui se c’è una vergognaquella sei proprio tu». Mentre Di Fiori eFanco si danno dell’ignorante a vicendae il clima si surriscalda interviene Zoroche esorta tutti alla calma e afferma:«In base alla legge vigente bisognavaaumentare le farmacie comunali eFanco, quando ne aveva la delega, feceun buon lavoro. Adesso però i toni vannoabbassati da parte di tutti». Fanco: «Lefarmacie comunali non hanno soldi perl’acquisto dei farmaci e sono in passivo,allora come si spiega che a Pomezia stan-no per aprire la settima farmacia comu-nale e queste producono utili per oltre 6milioni di euro all’anno?» Ludovici:«Noi siamo contrari alla vendita dellefarmacie con una perizia che neancheva’ sete letta». Montesi: «Per le modifi-che al regolamento avete usato quello delComune di Villasimius, almeno cambia-teje er nome». Iacoangeli: «Rete 4 ci hapresentato come un Comune del terzomondo mentre io chiedo di controllare sele multe fatte dai vigili ai commerciantinei 706 ettari sono regolari». Ma certoche sono regolari, anzi se i vigili si sonolimitati ad elevare delle semplici sanzio-ni amministrative evitando di procederealla chiusura degli esercizi, tutti fuoriregola, troppo bravi sono stati. Abate:«Il commerciale e i posti di lavoro di via

Laurentina (i 706 ettari, ndr) vanno tute-lati e non possiamo pensare che 500 per-sone perdano il posto, si tratta di unamascalzonata politica. Il corpo di Poliziamunicipale fa il suo dovere ma la politicaè un’altra cosa, manca il comando delleistituzioni». Cioè a dire che manca chiha l’autorità di dire al comandante deivigili Sciaudone di far rimanere incaserma i propri agenti evitando deltutto di fare controlli nei 706 ettari?Abate e Iacoangeli, però, dimenticano didire che nel resto del territorio i vigili icontrolli li fanno e allora bisogna farefigli, figliastri e figli di... come al solito?Volante: «Io sono un capogruppo de nonse sa se di maggioranza o de minoranza».A Polica’ e se non lo sai nemmeno tu...

• Stranezze sulla spiaggia... che ci fannotre cigni in mare... e a dicembre?

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(mi odino, ma mi temano)

ODIATA, INCONTINENTE E INATTENDIBILE

ARDEA

POMEZIA

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DOSSIER INFORMARE È IL VOSTRO PERIODICO LOCALE DAL 1994

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NETTUNO L’opposizione ha ricostruito, tramite le determine dirigenziali,le spese del sindaco Chiavetta dal dicembre 2011 al giugno

2013. Non possiamo che prenderne atto, anche se le riflessioni non sono corrobo-ranti. Il ministero dell’interno permette spese per gli amministratori locali per“missioni istituzionali” fino a 58 euro al giorno. Chiavetta nel periodo sopra indi-cato ha ricevuto rimborsi per 25.506,35 euro, già liquidati, ed è in attesa di rim-borso per altri 11.925,05 euro. In tutte le determine non vengono mai indicate ledestinazioni per le attività svolte salvo “rimborsi chilometrici e spese ristorante”.Insomma, risultano tanti chilometri e tante mangiate al ristorante. Un po’ pochele giustificazioni se pensiamo che gli amministratori si prendono lo stipendio perspendere i nostri soldi. I rappresentanti di minoranza precisano che a questo tipodi spese “ristorante e viaggi” si potrebbero aggiungere altre voci non contemplatenelle determine in oggetto o in attesa di pubblicazione, quali spese in occasione difeste, ricorrenze o viaggi per gemellaggi vari. 37.000 euro di rimborso spese a cuisi aggiunge lo stipendio che sicuramente è inferiore, una bazzecola umiliante neimomenti in cui il paese è alla catastrofe economica. Non ce lo aspettavamo da ungiovane sindaco di sinistra. Il più giovane in Italia eletto con il 70% dei consensi.Ora Chiavetta dovrà spiegare, e per bene, cosa intende per affermare di essere disinistra. Per inciso ora c’è la caccia alle spese pazze dei politici, ma ricordiamocome in tempi non lontani Marzoli andò in Cina con una delegazione di ammini-stratori nettunesi per promuovere le attività commerciali della zona. Ad oggi nonsi conoscono le ricadute sull’economia locale. (Massimiliano Savio)

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L’opposizione e le spese del sindacoANZIO «Rinnovo la comunicazione alla cittadinanza che il consiglio comuna-

le, a prescindere da quanto scritto sugli avvisi di pagamento, ha proro-gato al 28 febbraio il termine per il saldo della bolletta Tares senza incorrere in san-zioni e maggiorazioni». E’ quanto dichiarato dal vicesindaco Giorgio Zucchini inriferimento alle tariffe 2013 della Tares. L’ammontare del tributo ha subito unadeguamento complessivo pari a 3 milioni di euro, così suddiviso: 1.500.000 europer il fondo a copertura del rischio inesigibilità, 750.000 euro per ripianare l’ine-sigibilità accertata relativa all’anno 2005 e 750.000 euro per revisione prezzo con-trattuale. E’ anche prevista una maggiorazione dovuta alla previsione di unaquota di 0,30 euro/mq che sarà destinato all’erario. La normativa impone il ver-samento dell’ultima rata (unitamente alla maggiorazione per la copertura deicosti indivisibili), obbligatoriamente utilizzando il modello F24. Il Comune diAnzio ha messo a disposizione dei contribuenti uno strumento telematico per laconsultazione della propria situazione tributaria, denominato Cassetto tributario,attraverso il quale è possibile stampare il proprio avviso di pagamento e il model-lo F24. Si accede dal sito istituzionale www.comune.anzio.roma.it selezionandoCassetto tributario e digitando il proprio codice fiscale. Il saldo tiene conto del-l’acconto eventualmente calcolato nel mese di giugno 2013. L’ufficio tributi rima-ne a disposizione il martedì e giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 17.30.

Tares: scadenza prorogata al 28 febbraio

Orario continuatodalle 9 alle 18.30

dal lunedi al venerdisabato: dalle 9.30 alle 12

POMEZIA Si è conclusa la XIV edizione del premio di pittura Venere, orga-nizzato come sempre dall’Associazione Culturale Tyrrhenum

presso il centro commerciale 16 Pini. Il concorso ha beneficiato di nove giorni dimostra (con circa ventimila spettatori) fino alla cerimonia di premiazione che si ètenuta nel tardo pomeriggio di sabato 30 novembre. La giuria è stata presiedutadalla prof.ssa Maria Cristina Zitelli e completata dallo studioso di storia dell’arteLuca Paonessa, dalla responsabile dell’agenzia di viaggi Atollo Blu Anna MariaGreco e dalla dirigente dell’Associazione TyrrhenumMaria Pia Giuliani. L’evento èstato presentato dal presidente della Tyrrhenum. Hanno esposto: Boba Intisar,Gottardo Avico, Simona Giovannini, Aurora Mammone, Lucia Benkova, PieroSanguigni, Franco Bortoluzzi, Franco Falappa, Carolina Poli, Santo Salvatore,Luciano Zanelli, Anna Maria Dezi, Maria Riccobene, Angelo Salvatori, AnnaMartis, Lina Sforza e Ivan Caponecchi. L’atteso verdetto ha visto al primo postol’opera Venere Icona di Simona Giovannini. Al secondo posto Carolina Poli con ilquadro Fondo Marino. Terza piazza, come lo scorso anno, per Anna Maria Dezi conFratelli del Mediterraneo. Questa iniziativa è promossa per consentire annualmenteagli artisti locali e non di farsi conoscere ed apprezzare e dare alla nostra cittàun’occasione di arte e cultura. Il premio è dedicato alla dea Venere, sia perché ilmito la vuole madre di Enea (il mitico eroe posto dagli antichi alle origini del nostroterritorio) e sia per la sua accezione di dea della bellezza, che ben si presta a rappre-sentare un concorso di pittura. Un grazie al folto pubblico che ha fatto da corniceall’evento e alla signora Lia Zappella che ha coordinato la manifestazione.

Premio di pittura Venere: 14ª edizione

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ARDEA Da qualche tempo l’ammi-nistrazione Di Fiori non ha

più i numeri per governare. Dopo ladefezione da parte di Fanco è rimastoinsoluto anche il caso dell’Udc che, pri-vato dell’assessorato ai lavori pubblici,è stato abbandonato nel limbo, fino adarrivare all’addio al partito da parte diMontesi che, al momento, confluiscenel gruppo misto. Mancando quindi diben 3 elementi la maggioranza Di Fiorisi è ridotta, ipso facto, a soli 7 compo-nenti, sindaco incluso, e questo spiega ilperché del continuo ricorso alla secon-da convocazione dei recenti consiglicomunali ove, da statuto, bastano soli 7consiglieri per poter aprire e condurrei lavori consiliari. Dalle minoranze si fanotare che il paese sta degradandorapidamente e che la maggioranza nonriesce a produrre atti senza che inter-venga la Corte dei conti o laMagistratura, come nel caso della UnoLight. A via Crispi, fa notare Ludovici,l’acqua arriva due o tre volte al giornomentre esiste da tempo un progettodefinitivo e approvato per portare l’ac-qua a tutta la zona. Volante rileva cheil Consorzio di bonifica incassa oltre 20milioni di euro annui per la pulizia deifossi poi, però, passa a tagliare le cannee invece di portarle via le fa buttare nelcanale e così i fossi si ostruiscono. Rossidenuncia come alla scuola materna divia Campo di Carne vi siano i topi el’esistenza di una stanza ove stazionanopermanentemente i calcinacci derivantida lavori precedenti, mentre nell’aiuo-la di fronte l’erba è alta almeno unmetro e mezzo. Il sindaco, da parte sua,afferma che si tratta solo di argomen-tazioni strumentali, la derattizzazione è

stata già fatta e anche sul fossato adia-cente la scuola. «Presto toglieremo iprefabbricati - afferma Di Fiori - einaugureremo le aule di via Tanaro». Altermine di una estenuante discussionein aula la maggioranza decide la vendi-ta delle due farmacie comunali, peri-ziate per un controvalore di circa 2,8milioni di euro. La reazione di Fanco,già delegato alle farmacie con il sinda-co Eufemi, è veemente: «Esiste unastrategia di svalutazione per poi passaread una svendita di tali beni. A Pomeziaci sono ben sei farmacie comunali conun introito annuo per l’ente di oltre 6milioni di euro. Qui ad Ardea, invece, lefarmacie non vengono rifornite dei far-maci con la precisa volontà di farle falli-re». Il vice sindaco Cantore affermapoi che il Comune «deve abolire il mini-mo impegnato sulla bollettazione Idricaa causa di un’imposizione da partedell’AEG, l’Autorità per l’energia e ilgas, pena una mega multa all’ente dimilioni di euro». «Tale minimo impe-gnato, però, doveva essere abolito giàdal 2010 - gli fa notare Ludovici - eadesso ciò che è stato pagato in più daparte dei cittadini chi glielo rimborsa?»La notte del 9 dicembre su Rete 4 nelprogramma ‘Terra’, di Tony Capuoz-zo, è andato in onda un reportageincentrato sulle problematiche diArdea, dalle Torri alle Salzare, dall’il-legalità diffusa nei 706 ettari alla gene-rale situazione di degrado in cui versail territorio. Tutte realtà ben note siaalla cittadinanza che all’amministra-zione, eppure alcuni consiglieri si sonolamentati per come Ardea sia statapresentata alla stregua di un paese delterzo mondo. Forse che nell’emiciclonon si siano ancora accorti che effetti-vamente Ardea è un paese arretrato e

privo di servizi? Iacoangeli e Abate inparticolare hanno chiesto pure di con-trollare se erano regolari le multe (6 o7 in tutto) elevate dai Vigili nei con-fronti dei commercianti operanti nei706 ettari, arrivando a definire «unamascalzonata politica le eventuali perdi-te di posti di lavoro». Guarda caso non ci si pone mai, e sot-tolineiamo mai, il problema se le multeelevate a chi sta nel normale PRGsiano regolari o meno, ai consiglieriinteressano solo i commercianti nei 706ettari, senza curarsi per nulla se le loroposizioni siano conformi alla leggeoppure no... chissà perché? Se ilcomandante Sciaudone sta procedendoa multare i commercianti nei 706 ettariper palesi irregolarità sta semplice-mente applicando la legge. Loro mal-grado, poiché se ne avessero l’opportu-nità si metterebbero di certo in regola,tali esercenti sono tutti sprovvisti deirequisiti minimi per poter gestire leproprie attività: non sono proprietari;non hanno regolarità urbanistica; nonci sono le reti idriche e fognarie; non cisono i pareri favorevoli di Asl eComune per l’attività commerciale. Daquesto garbuglio non si esce se non sirisolve la questione della proprietà delsuolo.La definizione della proprietà dell’areaè ancora incompiuta, ossia è dello Statoma non al 100%, esiste una riserva perla trascrizione definitiva a patrimoniodello Stato inerente la richiesta fattadal Comune nella causa dell’uso civicodi avvalersi del canone inverso (comedicono le carte) oppure l’assenza diinventario dei beni degli SforzaCesarini (come disse a voce l’avvocatoLettera). Dopo la rinuncia all’eredità da parte

dei nobili di Ardea i loro beni sonoandati allo Stato, il quale, però, primadi poterli incamerare deve inventariar-li e in questo si condenserebbe la riser-va. Il condizionale è d’obbligo perché,di fatto, nessuno si è premurato diandare a vedere davvero cosa manchiper ultimare tale pratica. Se la riservavenisse sciolta e lo Stato divenisse pro-prietario, allora il Comune potrebbeintavolare una trattativa per farsicedere questo bene, i 706 ettari, e poiprocedere ad una alienazione dei terre-ni favorendo gli attuali occupanti. Nel frattempo, come richiesto dal pre-fetto qualche anno fa, il Comunedovrebbe redarre per la zona unavariante di salvaguardia per la riquali-ficazione, per l’identificazione dellearee verdi ed il ripristino dei vincoliambientali o di altra natura. Alla finedi questo iter l’ente potrà verificarequali e quante siano le posizioni sana-bili dei proprietari all’interno dei 706ettari. Questi i fatti, carte alla mano.Tutto il resto è solo demagogia. Per quanto riguarda la ormai rabber-ciata maggioranza Di Fiori osserviamoche, pur essendo una norma contenutanello Statuto, non ci sembra politica-mente corretto procede sistematica-mente a votazioni a seguito di secondeconvocazioni consiliari, ove il numerolegale è ridotto a 7 unità, perché questosignifica che le decisioni espresse nonriflettono più la maggioranza dei citta-dini che hanno votato, ma solo di unaparte di essi, forse anche minoritaria.Se il sindaco Di Fiori non ha più inumeri per una maggioranza a 10, luiincluso, allora dovrebbe prenderneatto. Aprire la crisi ufficialmente edeventualmente abbandonare il campo,se la frattura non è componibile.

Si va avanti senza i numeri per governaredi Roberto Matricardi

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NETTUNO All’ultimo consigliocomunale c’erano

sette punti, tutti concentrati sulla revi-sione o modifica delle imposte comuna-li. Tema principale è stata la discussio-ne sulla tassa dei rifiuti e di affidarsiancora alla Tarsu. Questo paese per-mette al cittadino di scegliere a qualetassa affidarsi, un po’ come facciamo alristorante. Menù di pesce o prosciuttodi montagna. La sostanza sarà che cisarà un aumento per le diverse catego-rie del 18%. Per l’IMU si è deciso diportare le aliquote per la seconda casaal massimo del possibile, cioè al 10,6per mille. Il tutto è stato motivato dallamaggioranza per le inferiori entratedelle rimesse dallo Stato. Chiavetta hadichiarato che «c’è una difficoltà nellagestione delle imposte locali dovute aicontinui cambi dell’ente centrale che sitraducono in una continua incertezza.Ci troviamo a rincorrere notizie sempre

nuove senza avere le certezza di quantosarà possibile incassare effettivamente,si è passati dalla Tarsu alla Tares, poialla Trise, alla Tuc e infine alla Iuc,senza poter avere dati certi e senza poteravere la possibilità di programmare. Dalrimborso Imu ci arriveranno 1,6 milioniin meno rispetto a quanto previsto e conquesto aumento incasseremo un milionein più». Per quanto riguarda la modifi-ca della tassa sull’occupazione di spazipubblici c’è stata una innovazione pervenire incontro alla convenzione che ilComune ha con le attività commercialiche si occupano della tutela di areeverdi. Più grande sarà l’area di cui sici si occupa e maggiore sarà lo scontoche si otterrà dall’ente per l’occupazio-ne di suolo pubblico. Dall’opposizionesi è riscontrato dissenso perché sisarebbe preferito estendere questoprincipio anche ad altre categorie com-merciali. (Massimiliano Savio)

A quale tassa affidarsi...POMEZIA A partire dal 2 dicembre l’ufficio tributi è stato potenziato

con la presenza di due unità di personale della societàAndreani, incaricata dell’accertamento dei tributi comunali. Inoltre, per isoggetti non residenti che hanno ricevuto il bollettino per il pagamento delsaldo Tares 2013 con dati inesatti, l’ufficio mette a disposizione un modellodi dichiarazione sostitutiva di certificazione da inviare con l’esatto numerodegli occupanti l’alloggio. Tale dichiarazione dovrà essere compilata in ognisua parte e potrà essere inviata via mail all’indirizzo di posta elettronica [email protected] o via fax al numero 0691801186.L’ufficio provvederà ad aggiornare la cartella di pagamento ed il relativoF24 che verrà recapitato via mail.«Dato il carico di lavoro che si è venuto a creare per i dipendenti dell’ufficiotributi con l’invio del saldo Tares di quest’anno - ha dichiarato il sindaco diPomezia Fabio Fucci - stiamo adottando misure di potenziamento del perso-nale presso l’ufficio e di trasmissione dati per mezzi informatici in modo daridurre l’afflusso dei cittadini presso l’ufficio stesso e da evitare lunghe atteseagli utenti. Ci scusiamo per i disagi che si sono venuti a creare e contiamo neiprossimi giorni di facilitare le operazioni di correzione dei bollettini».

Tares: potenziato l’ufficio

POMEZIA Il Comune ha ade-rito a decorourba-

no.org, il social network per il dialo-go con le pubbliche amministrazioni.«Un ulteriore tassello della rivoluzio-ne digitale che stiamo avviando nel-l’ente - ha detto il sindaco FabioFucci - Con questo servizio, completa-mente gratuito, vogliamo coinvolgere icittadini nel monitoraggio del territo-rio e rendere più efficiente la rispostadegli uffici comunali alle segnalazioniche giungono quotidianamente».«Aggiungiamo uno strumento in più aquelli già disponibili - ha spiegatol’assessore Lorenzo Sbizzera - perpermettere ai cittadini di comunicarecon l’ente attraverso una procedurapiù snella e interattiva». Le segnala-

zioni (rifiuti, vandalismo e incuria,dissesto stradale, zone verdi, segnale-tica e affissioni abusive) possonoessere inviate tramite pc o smartpho-ne. La segnalazione (fotografie edescrizioni) arriva poi agli ufficicomunali competenti dove è statoindividuato il personale responsabileper ogni settore. «In questa fase ini-ziale - ha spiegato il sindaco - potreb-bero verificarsi fisiologici rallenta-menti nella presa in carico e nellarisoluzione delle segnalazioni, dovutial gran numero di invii al sistema.Potenzieremo il servizio per smaltirein breve tempo le segnalazioni e infuturo metteremo a disposizione deicittadini postazioni pc presso gli ufficicomunali di Pomezia e Torvaianica».

www.decorourbano.org

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NETTUNO Il consiglio comunaledel 5 dicembre era

focalizzato sull’approvazione divarianti urbanistiche... che ora si chia-mano piani integrati. Tanto per farealtra confusione di termini, sappiateche il piano urbanistico promesso dalprimo Chiavetta otto anni fa non c’èancora. Tutti i piani sono stati appro-vati e dobbiamo fidarci delle dichiara-zioni di maggioranza che le variantisono state tutte studiate e sono funzio-nali al piano regolatore, che ancoranon esiste. Ma ogni tanto è bene riflet-tere e lo facciamo su un punto, il terzoall’ordine del giorno, che riguarda lalottizzazione Eschieto. L’assessoreVisalli dichiara che dopo sette anni iltribunale di Velletri si è espresso ed ilfatto non costituisce reato, cioè la lot-tizzazione è regolare, pertanto i resi-denti richiedono di finire l’allaccio algas, alla luce, finire le strade, insommafinire le costruzioni iniziate sette annifa perché il permesso a costruire erastato bloccato. Il presidente della com-missione urbanistica Serra propone di

fare una presa d’atto perché è unasituazione da sbloccare, ma rilevaanche che la sentenza è solo di primogrado ed è annullato solo l’aspettopenalistico, possono esserci altri aspettidi illegalità non visibli ora che possonoemergere nelle sentenze successive,quindi che si fa? Il Comune e l’assisenon ha voce in capitolo, ma il funzio-nario che deve firmare le nuove licenzeche fa? Nessuno sa rispondere.Qualche consigliere affonda la rifles-sione al punto di dire che si dovrebbeprendere atto dell’evidenza e gli sem-bra tempo perso. Che fanno quelli chehanno costruito e sono senza strada,luce e gas? Boh... Questa è una situa-zione tipica dell’Italia al giorno d’oggi.Ci sono tante leggi e tanti soggetti manessuno che sia in grado di suggerireuna via semplice per uscire dal dubbio.Concludendo, quei poveretti dell’Es-chieto per essere sicuri di non sbaglia-re devono aspettare il secondo ed ilterzo grado di giudizio, ad occhio unaquindicina di anni ancora, per saperese possono abitare le loro case. Il consi-glio ha deliberato di ritirare il punto. Ilproblema non esiste...

ANZIO In consiglio comunalesolo due punti: il primo

relativo alle aree da destinare allaresidenza, alle attività produttive eterziarie; il secondo all’approvazionedel bilancio di previsione e plurienna-le del 2013/14/15. Da tutti i consiglieril’approvazione del bilancio è statadefinita anomala, in quanto il bilan-cio di previsione 2013 arriva in ritar-do, come in tutti i Comuni d’Italia,per incertezze nazionali alla finedell’anno. Ha aperto il consiglioPatrizio Placidi che, in qualità di pre-sidente, ha dichiarato: «Il consigliereBernardone mi ha richiamato al dove-re perché il mio comportamento è statovergognoso, lo devo ringraziare. Sonostato sempre morbido con il mio com-portamento, mi ha svegliato da questamia impostazione troppo democratica,da oggi in base all’art. 34 dello statutosaranno rispettati i 15 minuti per ogniintervento su ogni singolo punto, se sisupera quel limite sarà tolta la parola».Il consigliere Candido De Angelis hasegnalato come alla stazione di La-vinio, alla rotatoria, si trovano pas-saggi pedonali non segnalati privi diilluminazione ed è un punto moltofrequentato, perciò bisogna interveni-re prima che avvenga qualcosa dibrutto. Sull’area “artigianale” èintervenuto anche Bernardone che hachiesto lumi sulla definizione delprezzo. Si tratta di otto ettari, per unvalore commerciale di 1.300 euro, più

gli oneri di urbanizzazione. La tariffaè molto inferiore alle quotazioni dimercato ed il consigliere ha chiesto seè una scelta politica o da cosa derivila determinazione così bassa. Il vicesindaco Zucchini ha precisato che latariffa minima è dovuta al fatto che sicerca di recuperare le somme antici-pate dalla Regione e si sta lavorandonon solo a livello locale ma anche alivello nazionale, tentando di portareinvestitori sul territorio. Se ci fosseroi soldi si potrebbe anche farlo diven-tare un polo scientifico di ricerca alivello nazionale. Danilo Fontana harilevato che i soldi per acquistare iterreni ed urbanizzarli sono soldiregionali e se la Regione li chiedeindietro sono guai. Zucchini ha tran-quillizzato tutti perché la Regione adoggi non ha chiesto indietro nulla. Ilpunto è stato approvato senza altreosservazioni di rilievo. A conclusioneprecisiamo come l’amministrazioneper quell’area abbia speso 3,5 milionisenza ricavare nulla. L’area artigianaè fallita. Non ci sono aziende chevogliano investire ad Anzio. L’ultimoche ricordiamo è stato un certo signo-re che voleva fare un residence inquel di Cinque Miglia, aveva puredonato il terreno al Comune per farciuna scuola. Lo ricordiamo con affet-to, gli sembrava fosse semplice intra-prendere ad Anzio. Veniva da fuori equesto era il suo limite.

M. Savio

Riflettendoci un po’Dal consiglio comunaledi Massimiliano Savio

L’associazione di volontariato A.N.G.E.Z. ricerca guardie ecozoofile volonta-rie nel territorio di Ardea, Pomezia, Aprilia, Anzio, Nettuno e Velletri. Perinformazioni: Alessia 3923078590. Vi aspettiamo numerosi!

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Anche il 2013 è finito. Ne abbiamoviste di tutti i colori. Elezioni

comunali, regionali e nazionali.Rieletto il nuovo e nel contempo vec-chio Presidente della Repubblica.Scissione di partiti, rinascita di altri.Elezioni di segretari di partiti e tradi-menti nel loro interno.Siamo ancora in attesa però di vederela nuova legge elettorale, una riformadello Stato con l’introduzione del pre-sidenzialismo o del premierato forteper consentire a tutti i cittadini di sce-gliere realmente il loro rappresentan-te. Siamo ancora in attesa di vedere lariduzione del numero dei parlamentaricon l’abolizione del bicameralismoperfetto (inutile). Siamo ancora inattesa di vedere la riduzione effettivadei costi della politica. Siamo ancorain attesa di vedere la riduzione delleindennità a favore dei parlamentari edegli eletti presso i consigli regionalicon l’eliminazione dei loro anacronisti-ci privilegi. Siamo ancora in attesa divedere l’abolizione del finanziamentopubblico dei partiti. Siamo ancora inattesa di vedere la riduzione dellapressione fiscale per rendere la fedeltàfiscale un piacere per i contribuenti.Siamo ancora in attesa di vedere lariduzione della enorme spesa impro-

duttiva dello Stato. Siamo ancora inattesa di vedere finalmente uniforma-to il costo di una siringa sull’interoterritorio nazionale (in realtà inVeneto costa circa venti centesimimentre nel sud Italia oltre cinquantacentesimi di euro). Siamo ancora inattesa di vedere provvedimenti checonsentano alle nuove imprese unprimo periodo di esenzione fiscale alfine di agevolarne la nascita e l’affer-mazione. Siamo in attesa di vedere unqualsiasi funzionario pubblico radiatodai ruoli dello Stato se ritenutoresponsabile di gravi violazioni. Siamoancora in attesa di vedere il meritoassurto a modello di riferimento.Siamo ancora in attesa di vedere unavera ed efficace riforma della giusti-zia. Siamo ancora in attesa di vedererealizzati o messi in funzione nuoviistituti penitenziari per migliorare lecondizioni carcerarie (anche attraver-so una efficace e razionale depenaliz-zazione). Siamo ancora in attesa divedere un piano industriale nazionaleper il rilancio delle infrastrutture dicomunicazioni, anche portuali. Siamoancora in attesa di tutto questo.Quindi la conclusione può essere unasola. Un’altro anno perso !

Stefano Bertollini

Nelle finali mondiali del Lamborghini Blancpain SuperTrofeo il pilota di Ardea, Andrea Amici, vince la

gara 1, è primo nella gara 2 e, ad un passo dal titolo dicampione del mondo, rompe i freni della sua auto ed escedi pista regalando il titolo all’americano AndrewPalmer. Che peccato! Sarà per la prossima volta.

Un nuovo modo di organizzare imercatini dell’artigianato creativo

è quello scelto dall’AssociazioneCulturale ARTE DONNA. Sulle piazzedove le socie espongono le loro creazio-ni viene allestito un tavolo di lavorodedicato ai bambini che possono impa-rare gratuitamente a fare delle piccolema graziosissime cose: decorazioni dipasta di sale e coloratissimi braccialet-ti. Il primo esperimento si è tenuto il24 novembre ad Aprilia, in piazzaMostardas, nel parcheggio del centrocommerciale Il Tulipano. Come si puòvedere dalle foto, con grosso interesseda parte dei bambini presenti. Si repli-cherà nella stessa piazza il 22 dicem-bre e il 5 gennaio dalle ore 9 alle 19.Sarà l’occasione di acquistare i regali-ni di Natale fatti a mano con amore emaestria, e di fare divertire i nostribambini. A presto...

Ne abbiamo viste di tutti i colori Artigianato creativo e bambini

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Che peccato!

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E LUX FULo Splendente, squarciava il buio eilluminava il creato e la natura cam-biava aspetto, molte specie pinnateassumevano variazioni per vivere sullaterra, iniziava la vita degli umani e ilsole, <lux/ solis> fissava il tempo e sialternava al buio.

LE DUE LUNE“Prima che cadesse il cielo, <caelum>Luno e Luna illuminavano il buio eapparivano specie che non si riconosce-vano nei padri, Luno influiva sullanatura e moltiplicava i mangiatori dicarne”. (Rotundus, I ).

QUAERERE ALICVIUS REI ORIGINEM

< RICERCA DELL’ ORIGINE >In quel mondo buio dominato dalghiaccio i mari si presentavano comeun’immensa landa frastagliata da pic-chi che, simili a lance, fendevano ilcielo e forti venti spazzavano via ognicosa e modificavano continuamente unpaesaggio popolato da orribili mostriin cerca di cibo. L’ultima delle quattroglaciazioni concludeva il moto migra-torio dei poli e l’equatore raggiungeval’attuale posizione. Passeranno altremigliaia di anni quando l’attività deivulcani uccideva ogni forma di vita.Verso la fine di questo periodo appari-vano l’homo sapiens il tozzo homoncu-lus e il simius che scacciavano i pro-toantropi sulle cime dove frastornatidal rombo della tavoletta ronzantefinivano nelle trappole tese dai teropo-di... e questo inferno durava fino aquando la temperatura cominciava a

salire e lo scioglimento dei ghiacciaiformava specchi d’acqua sempre piùvasti, dove la vita si sviluppava sullesponde e mammuth, rinoceronti lano-si, orsi e altri animali per sopravviveresi ritiravano nelle terre interne, e nellapianura rimanevano solo gli umaniadoratori della Luna. (Rotundus, II ).

I SENZA STORIA “Quando gli Esseri nascevano senzaossa dall’ovum erano bisessuali, poidivisi in distinti sessi, l’uno per procrea-re, l’altro per generare, assumevanoaltre forme. Nel tempo esplodevaPitechusa, Ignis e Circeji e gli abitatoridi grotte sostituiti dai cercopi e hominesumani scimmieschi messi in fugadall’Ausonia, dai neanderthaliani fora-tori di crani che si stabilivano nel Lazioancor prima che l’homines novus e lamachaerodus, la grande tigre dai lun-ghi canini a sciabola, con leoni dellecaverne, pantere, iene, orsi, elefanti,rinoceronti, ippopotami, cervi dalle lun-ghe corna, cavalli e linci popolavano lapianura”. (Cloelius Optimis). Società semplici composte d’individuisenza alcuna forma di organizzazione,viventi in orde, conducevano vita ran-dagia, semi nudi, prima della cacciadipingevano il corpo con ocra rossa estrisce bianche, usavano lance con lepunte indurite al fuoco e mazze con lapunta di osso che lanciavano a distan-za, ignoravano l’arco, ma erano abilinel lancio di pietre tonde e lisce, usava-no zattere per navigare nelle lagune eraggiungere le isole vicine.

continua nel prossimo numero

AR*DEA Il romanzo dell’appassionato distoria locale Umberto Iacolucci

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30 dossier informare n. 12/2013 • 20 DICEMBRE 2013 Misteria

a cura di Silvia e Roberto Matricardi

Enigmi del passato e del presente

La cometa ISON è l’evento astrono-mico dell’anno, anche se in Italia,

fino ad oggi, è stata virtualmente invisi-bile e dovrebbe - forse - comparirepoco prima dell’alba, in questi giorni,bassissima sull’orizzonte orientale. Pergli astronomi è un oggetto estremamen-te interessante perché proviene dallanube di Oort (al confine esterno delsistema solare) ed ha un’orbita raden-te, combinazione fino ad ora mai osser-vata. La cometa è stata scoperta nelsettembre 2012 e si è subito comportatain modo anomalo. Intorno al 13 gen-naio scorso ha rallentato e per i 132giorni successivi non ha aumentato laluminosità emessa. Tutto il contrario diquanto avrebbe dovuto fare avvicinan-dosi al sole. I misteri di questa cometanon finiscono qui. La sua luminositànella fase iniziale, quando era lontana,ne aveva fatto stimare le dimensioni in

modo errato, brillava trop-po, doveva essere più gran-de e invece si è rivelata piùpiccola. Il suo aspetto èstrano. Scurendo l’imma-gine scattata dal telescopiospaziale Hubble il 30 aprilescorso, ISON sembra esse-re composta da tre nuclei enon da uno solo. In unafoto scattata dagli astrono-mi del Trappist il 15novembre la cometa avevaaddirittura le ali, elementoche gli scienziati hannospiegato come possibileinfluenza dovuta a venti eturbolenze solari.Mentre della cometa HaleBopp si sapeva tutto, di questa non siriesce a capire nulla. Sono più di tre-cento le orbite calcolate e nessuna si è

rivelata esatta.La Nasa alla fineha ammesso che“tirano ad indovi-nare” perché lacometa si com-porta in modoimpreved ib i l e(dichiarazione diKarl Battams).Per il semplicemotivo che Ison,a quanto pare,rallenta e cam-bia orbita, man-dando a pallinotutti i calcoli, maquesto non vieneammesso.

Il 29 novembre Ison è arrivata alla suamassima vicinanza al sole e si è frantu-mata, iniziando il suo percorso di allon-tanamento. Inizialmente è stata divul-gata la notizia che la cometa era statadistrutta dal sole, in realtà la sondaSoho ha registrato in allontanamentodal sole un oggetto molto più grande diquello che ci si aspettava potessesopravvivere alla frantumazione stes-sa... ma è uscito in ritardo... se non eraIson... cos’era? Altra curiosità: nelmomento in cui Ison si stava tuffandoverso il Sole le strumentazioni Secchi

delle sonde solari Nasa Stereo hannoregistrato balenare alle sue spalle uncorpo sferico di proporzioni gigante-sche. Cos’era? Nessun commento.

Poco dopo l’agenzia spaziale europeaha confermato che Ison non è scompar-sa e ha dato la colpa ai media di averesagerato la notizia fino a falsarla. Lacometa è sopravvissuta e sta iniziandodi nuovo ad aumentare la sua lumino-sità... forse. I dati non sono chiarissimi,al punto che il 4 dicembre KarlBattams, astrofisico Nasa, l’ha ribattez-zata la cometa di Schroedinger, perché(al pari del gatto del paradosso quanti-stico) sembra essere, nello stesso tempo,viva e morta...Le ultime notizie sembrano comunquepropendere per la teoria che siasopravvissuta ma che sarà scarsamentevisibile.

Tutti gli articoli di Misteria sono onli-ne su www.informareonline.it allasezione Misteria.Ison fotografata da Hubble - La stessa foto dopo essere stata scurita

Ison si allontana dal sole

Ison con le ali

La cometa misteriosaLa cometa misteriosa

Terra Ison?

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Grazie alla collaborazione con l’e-sperta di astrologia Federica

Giannini offriamo ai nostri lettori lapossibilità di interrogare le stelle. Haiun dubbio? Vuoi sapere come andrà afinire una storia, un progetto? Chiediloalle stelle! Invia la tua domanda tramiteemail a: [email protected], specifi-cando i tuoi dati completi (nome, cogno-me, data, ora e luogo di nascita) edeventualmente quelli della personaamata, indica anche con quale pseudo-nimo vuoi poi comparire su questo spa-zio. Federica Giannini risponderà, atitolo gratuito, sul giornale. Privacy: i dati inviati saranno usati esclu-sivamente per delineare il quadro astrolo-gico finalizzato a rispondere alla vostradomanda. Non saranno conservati nèceduti a terzi.

«Cara Federica, dopo venti anni dimatrimonio mi sono innamorata

di un altro uomo. Che piega prenderà lamia vita?» Roberta (dati completi for-niti)

Cara Roberta, per il momento noncambierà nulla, continuerai a gesti-

re tutte e due le storie. Tra circa dueanni potrebbe esserci la possibilità diuna separazione, e sceglierai quello cheoggi è il tuo amante.Per consulti privati rivolgersi al cell.3393614890.

Oroscopo 31dossier informare n. 12/2013 • 20 DICEMBRE 2013

Ariete. Vi sentite stanchi e unpochino insoddisfatti. Il Cielo vicomplica la vita. A breve tuttocambierà... Pazienza e prepara-tevi a mesi di soddisfazioni.

Toro. E’ uno dei periodi più inte-ressanti dell’anno. Sostenuti dalSole e da Venere, vedrete la rea-lizzazione di varie iniziative.Buono il piano professionale,interessante quello affettivo.

Gemelli. Marte vi sosterrà perdiversi mesi. Il vostro massimosplendore lo raggiungerete inEstate ma già da ora non è male.Una fredda Venere inCapricorno vi rende poco spon-tanei in amore.

Cancro. Periodo di grande ner-vosismo, Venere e Marte nonaiutano. Le vostre preoccupazio-ni si muovono in ambito familia-re. Anche sul piano economicopotrebbero esserci delle diffi-coltà, pazientate.

Leone. Saturno continua a darvifastidio. Predisponetevi a grandicambiamenti, saranno la vostrafortuna. Prudenza in campo eco-nomico, Mercurio potrebbe por-tare uscite impreviste.

Vergine. Il cielo è dalla vostraparte anche se siete governati dauna grande confusione mentale.Fermatevi, datevi tempo e riflet-tete, tutto arriverà a soluzione.

Bilancia. Marte vi rende battaglie-ri, Venere vi porta a contestare chivi sta accanto… ma troppe polemi-che non portano a nulla.Concentratevi sul lavoro.

Scorpione. Siete stanchi, vi statelasciando alle spalle un annoveramente faticoso. Avete bisognodi riposo. Piccola ripresa incampo affettivo. Prudenza coldenaro.

Sagittario. Un momento un po’così, senza infamia e senza lode.Siete impazienti… voglia di uncambiamento che tarda ad arriva-re. Dall’Estate muteranno moltecose ma, fino ad allora... pazienza.

Capricorno. E’ il vostro momento,il Cielo vi sostiene. L’amore èmovimentato, inquieto e dinami-co. Possibili novità in campo pro-fessionale. E’ ora di cambiare, diaprirvi situazioni nuove e a nuovicontatti… ci riuscirete.

Aquario. Marte e Urano sonodalla vostra parte, avete la forzaper affrontare ogni cambiamento.Finalmente stabilità in amore.Prudenza nel lavoro ed in campoeconomico.

Pesci. Tra alti e bassi, prosegue ilperiodo della realizzazione. Saretefavolosamente sostenuti fino aLuglio. Il momento è buono sututti i fronti, ma non sognatetroppo.

OROSCOPO DAL 20 DICEMBRE AL 24 GENNAIO Chiedilo alle stelle!

Oroscopo e rubrica diAstrologia a cura di

Federica GianniniGsbnnfouj!ej!Tufmmf

è lieta di ospitare lo scrittoreRodolfo Baldassarri

per la presentazione diInfinito

secondo romanzo della trilogiaIl filo rosso del destino

con prefazione della giornalistaSilvia Matricardi

interverranno Silvia Matricardi e Maria Corrao

Venerdì 03 Gennaioalle ore 10.30

Cappuccino e cornetto alBar L’Oasi

a seguireincontro con l’autore

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