Coltiviamo Capolavori - Confagricoltura Umbria · Conferenza ESRI 2016: DSS per la mosca olearia...

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WWW.CONFAGRICOLTURAUMBRIA.IT Grafica_LEFUCINE.IT Coltiviamo Capolavori AGRIUMBRIA 2016 1/2/3 APRILE 2016 STAND 58 PAD.07 marzo 2016 n. 03 Poste Italiane Spa Sped. in abbonamento postale

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La polizza che consente di assicurare tutti i veicoli con un unico contratto e mette al primo posto la sicurezza del cliente

Lanciata quattro anni fa e premiata al Milano Finanza Insurance & Previdenza Awards 2015 per l’innovazione delle soluzioni offerte in ambito RCA, la polizza Multiveicolo di Fata si con-

ferma ancora oggi l’unica polizza sul mercato che consente di as-sicurare tutti i veicoli (auto, moto, ciclomotori, macchine agricole, carrelli, motori marini e in genere tutti i mezzi sottoposti all’obbligo dell’assicurazione RCA) anche di proprietari diversi, con unico con-tratto, allineandone le scadenze. Il risultato, dunque, è una gestione ordinata ed efficace, con la pos-sibilità di rateizzare il premio senza interessi, sia in forma semestra-le che quadrimestrale. Se la semplificazione rimane la cifra distintiva di questo prodotto, rivolto sia alle imprese che alle famiglie nelle due versioni Business e Family, FATA ha di recente introdotto importanti novità, investen-do sull’ampliamento delle coperture a tutela dell’assicurato senza alcun aumento di premio per quest’ultimo. In sintesi, più risparmio e più garanzie.Multiveicolo di Fata offre infatti, di base e quindi senza costi aggiun-tivi, limitatamente alle autovetture, la liquidazione dei danni, anche a persona, causati da veicoli sprovvisti della RCA obbligatoria, e la garanzia infortuni del conducente con 100.000 euro di capitale as-sicurato. Tale garanzia, in particolare, non solo copre chi è alla guida del veicolo incluso nella Multiveicolo di Fata, ma, per i clienti che già fossero provvisti di questa copertura, prevede un capitale aggiun-

tivo sempre di 100.000 €, senza alcuna franchigia né aumento di premio. Un altro esempio di garanzia presente in polizza senza richiedere al cliente alcun esborso economico è la protezione del veicolo assicu-rato in caso di urto con animali selvatici. Si tratta di garanzie verso le quali è sempre maggiore la sensibilità e la percezione dell’alto valore aggiunto da parte degli assicurati, con cui Fata punta al consolidamento della propria credibilità e ad una sempre più alta fidelizzazione del cliente. Multiveicolo di Fata nasce all’insegna della semplificazione, fattore essenziale per facilitare il rapporto tra il Cliente e la Compagnia, agevolando la sottoscrizione e la successiva gestione di condizioni e scadenze.La sua offerta oggi è ancora più esclusiva ed articolata in quanto affronta l’importante tema della protezione. Se con la copertura in caso di collisione con veicoli non assicurati il Cliente viene sollevato dalle problematiche legate ad un even-tuale recupero danni nei confronti del Fondo Garanzie Vittime della Strada, con l’iniziativa legata agli Infortuni del conducente si tutela l’integrità fisica della sua persona, aggiungendo in polizza garanzie ad hoc al costo della sola RC Auto. Anche per Multiveicolo di Fata sono attuabili le condizioni agevolate RCA riservate a tutti gli agricoltori e familiari con-viventi e alle aziende agricole e/o agrituristiche, che garanti-scono alto risparmio e competitività.

Quando l’assicurazione auto semplifica la vitaMultiveicolo

AGENZIA GENERALE VERDE SICURO UMBRIA SRL AGENZIA DI PERUGIA n. 289 - Area PerugiaPascoletti Roberto - Responsabile dell’Agenzia tel. 075 5970760 cell. 3938500473Monica Caseti Tel. 075 5970759 Cell. 393 8814932 e-mail: [email protected] n. 114 - 506 - Area Orvieto e TerniKatia Moneta tel. 0763 302060 - fax 0763 391940 e-mail : fata [email protected]

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in questonumero

Contratto Grano Duro2015-2016Disponibile per la campagna 2015-2016 il contratto per Grano Duro.

Anche per questa stagione è stato attivato il contratto di coltivazione Grano Duro che prevede la pos-sibilità di consegnare, con oneri logistici e di gestione ridotti al mi-nimo, ai più vicini impianti di tra-sformazione.

Invitiamo tutte le aziende inte-ressate a prendere visione delle possibilità che il contratto offre. Si tenga presente, che per la valorizzazione delle produzioni aziendali, sarà utilizzata come rife-rimento la Borsa Merci Bologna produzione Centro Italia e che sono presenti premi qualità da aggiungere al prezzo base, varia-bili a seconda delle caratteristiche (in termini di peso specifico e pro-teine) delle matrici consegnate.

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IL PUNTOdi Marco Caprai Presidente Confagricoltura Umbria

PRIMO PIANOBiotecnologie una via per uscire dall’oscurantismo

AGRIUMBRIA 2016Confagricoltura tra innovazione, nuove proposte ed eccellenze

MONDO ASSOPROLBiano e Nero la nuova proposta di Assoprol

MONDO ASSOPROLConferenza ESRI 2016: DSS per la mosca olearia

FISCALE/DATORIALELegge di stabilità 2016: disposizioni per l’agricoltura

TECNICONuovo sistema di autorizzazione per gli impianti viticoli

AGRITURISTCategorie soci, quote e servizi 2016

Periodico edito da Confagricoltura Umbria Autorizzazione Trib. Perugia n°136 del 14-4-1953 Stampa Litograf Città di Castello Realizzato su carta riciclata Direzione, redazione e amministrazione Confagricoltura Umbria Via S. Bartolomeo n.79 Ponte S. Giovanni (PG)

Il Giornale è consultabile gratuitamente ON LINE suwww.confagricolturaumbria.it

Abbonati a l’Agricoltore

È possibile ricevere in abbonamento copia cartacea de l’Agricoltore. Al costo di 30 € annui riceverai tramite posta 11 numeri comodamente a casa tua.

Per Info: 075 59 70 799 075 32 0 28

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Per maggiore informazioni rivolgersi agli uffici di zona oppure direttamente ai responsabili del servizio:

Alessandro Torricelli [email protected] - tel. 0744/421848 cell. 347/4664034Laura [email protected] - tel. 0744/421848

Accesso al credito & controllo di gestione

Confagricoltura Umbria ha dato avvio ad un nuovo servizio di consulenza al credito finalizzato ad affiancare le imprese agricole, agroalimentari e agromeccaniche nelle relazioni con gli istituti di credito: AGRICHECK.

Agricheck è una società di Confagricoltura, che utilizza un software di analisi economico-finanziaria attraverso il quale dietro un’intervista al socio e il successivo inserimento dei dati contabili il pro-gramma riclassifica lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico della Società evidenziando i flussi di cassa (cash flow) sia provvisori che previsionali. L’obiettivo è quello di fornire alle imprese agricole assistenza e consulenza su tre importanti aspetti che interessano lo scenario agricolo:

-ACCESSO AL CREDITO. Il report di agricheck rappresenta uno strumento di rilevante importanza per l’accesso ai finanziamenti creditizi in quanto offre agli istituti bancari un quadro più chiaro della situa-zione aziendale e delle potenzialità dell’impresa agricola.

-PREDISPOSIZIONE DEL BUSINESS PLAN. Attraverso il software è possibile fare un’analisi previsionale del progetto di investimento, valutare in termini economici se il progetto è in grado di generare redditività e indirizzare l’imprenditore verso la miglior scelta di finanziamento.

-ANALISI DI GESTIONE INTERNA. l fascicolo consente di effettuare un controllo di gestione dell’azienda volto a verificare se l’imprenditore sta conseguendo gli obiettivi stabiliti in sede di pianificazione, valutare se ci sono scostamenti e individuare azioni correttive per ottenere la migliore combinazione dei fattori produttivi, massimizzando i profitti e minimizzando i costi.

Il report di Agricheck permette, attraverso la stipulazione di accordi fra i più importanti Istituti Bancari e la Confagricoltura, di usufruire di tassi di interesse più bassi rispetto a quelli di mercato, riduzione delle spese di istruttoria e velocizzazione dei tempi di risposta della pratica.È possibile inoltre avvalersi di convenzioni con Consorzi Fidi specifici del settore.

Tutti gli aggiornamenti e le convenzioni con Istituti di Credito e Consorzi Fidi sono pubblicate sulla pagina del credito all’interno del sito di Confagricoltura Umbria: www.confagricolturaumbria.it

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IL PUNTO di Marco Caprai Presidente Confagricoltura Umbria

Fondi per infrastrutture rurali

Secondo la Corte dei conti europea, i fondi per le infrastrutture rurali potrebbero produrre risultati “ben più significativi”. Sono stati visitati cinque Stati membri: Germania, Spagna, Italia, Polonia e Romania. La Corte ha riscontrato che gli Stati membri e la Commissione, operando in un regime di gestione concorrente, avevano con-seguito, solo in misura limitata, un buon rapporto costi-benefici.Gli Stati membri non sempre hanno giustificato in modo chiaro l’utilizzo dei fondi UE per lo sviluppo rurale e hanno mirato ad evitare i doppi finanziamenti invece di assicurare un coordina-mento efficace con altri fondi. Il rischio che i progetti potessero essere intrapresi anche senza i fondi dell’UE non è stato gesti-to in modo efficace, sebbene siano stati individuati esempi di buone pratiche. Le procedure di selezione non sempre hanno condotto al finanziamento dei progetti più sostenibili e con il mi-glior rapporto costi-benefici, mentre i notevoli ritardi nei processi amministrativi hanno limitato l’efficienza e l’efficacia delle misure.

Confagricoltura preoccupata per le risultanze di un’indagine della Corte di Conti

PSR Umbria 2014-2020

Seri problemi per le impreseed inaccettabili ritardi

D opo l’approvazione del PSR 2014-2020 della Regione dell’Umbria, tra i primi d’Italia in ordine temporale e tra quelli con una dotazione finanziaria più consisten-

te in relazione all’incidenza geografica ed economica, si era sperato che le imprese avrebbero potuto fare affidamento su una ricaduta positiva della tempestiva validazione del piano e delle importanti risorse.Purtroppo questo non sta accadendo. Cominciano ad essere diversi i bandi già emanati che vedono le imprese agricole come beneficiari: investimenti - agro ambiente – biologico – aree svantaggiate – benessere animale – tutoraggio e for-mazione – insediamento giovani . Purtroppo, ancora una volta l’inadeguatezza dei sistemi e dei programmi informatici non fanno procedere le fasi istruttorie e quelle conseguenti dei pagamenti. Questo sta comportan-do l’adozione di proroghe, non richieste, della scadenza di presentazione della domanda di accesso ai benefici dei ban-di, da parte della Regione al fine di dotarsi dei programmi, che non ha, che le consentano di “lavorare” su quelli, non ancora pronti, di AGEA. La conseguenza è che le domande presentate non sono istruite e quelle da presentare non pos-sono essere ricevute dal sistema. Siamo al solito rimpallo, tuttavia la mancanza di programmi AGEA per la gestione dei famosi VCM (valutazione e controllabilità delle misure) offre alla Regione un buon alibi. I ritardi comportano l’impossibilità di avviare attività obbligatorie da parte dell’azienda che la

espongono al rischio di non poter rispettare gli impegni presi con le domande presentate nel 2015 e da realizzare entro il maggio 2016. Questo senza considerare le incertezze ed i passaggi “da chiarire” per quanto riguarda le nuove domande di alcune misure.

Sin dall’approvazione del PSR si era palesata, e condivisa da tutti, la necessità di una sua revisione da proporre rapida-mente alla Commissione europea. Entro i primi mesi dell’an-no, alla luce dei non sempre adeguati approfondimenti e la poca partecipazione che c’era stata in fase di prima stesura. Tale revisione si sta dilazionando nel tempo, mantenendo nell’incertezza, quando non nell’incongruenza, alcune misu-re. Il tutto deriva dalla possibilità di presentare alla Commis-sione soltanto una modifica all’anno, ivi comprese quelle di tipo finanziario e si vuol aspettare la definizione di un quadro chiaro e definito delle problematiche operative e finanziarie. Ci si dimentica troppo spesso che i tempi dell’agricoltura e dell’allevamento non possono essere piegati a quelli della burocrazia e degli adempimenti cartacei! Quale coltura semi-nare e con quali impegni aggiuntivi da rispettare deve esse-re conosciuto in tempi adeguati dall’agricoltore! L’atto della semina è preceduto da una serie di scelte, determinanti per il successo della coltura che purtroppo troppo spesso sono trascurate o, peggio ancora, sembrano sconosciute a chi poi scrive le regole che le imprese devono rispettare.

L’assenza frequente di informazioni attendibili su quanto real-mente conseguito ha reso più difficile la definizione di un orien-tamento futuro e la gestione del bilancio in funzione dei risultati.Per la prossima programmazione, inoltre, la Corte dei Conti eu-ropea raccomanda quanto segue: gli Stati membri dovrebbero adottare un approccio più coordinato per il finanziamento delle infrastrutture rurali, che quantifichi i bisogni e i deficit di finan-ziamento e che giustifichi l’utilizzo di misure di sviluppo rurale, e dovrebbero fissare obiettivi chiari e specifici per i progetti. Gli Stati membri dovrebbero inoltre garantire la selezione dei pro-getti con il miglior rapporto costi- benefici, tener conto della vita utile degli investimenti al momento di stabilire i requisiti relativi alla sostenibilità e rispettare termini ragionevoli per l’approvazio-ne dei progetti e per l’esecuzione dei pagamenti. Per una ge-stione della spesa in funzione dei risultati, la Commissione e gli Stati membri dovrebbero raccogliere dati tempestivi, pertinenti e attendibili. Fonte: AGRICOLAE - 29 febbraio 2016

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PRIMO PIANO

Al via la ricerca per produzioni agricole sostenibili e più competitive

Biotecnologie: finalmente una viaper uscire dall’oscurantismo

I l dibattito europeo, ma soprattutto Italiano, si è impantanato negli ultimi anni per via degli steccati, spesso ideologici, che hanno contrapposto contrari e favorevoli agli OGM tra scien-

ziati, politici, associazioni di imprese, gruppi di interesse con relativa manipolazione del cittadino.Gli OGM sono tra di noi, sono parte della catena alimentare perché nel mondo sono una vasta realtà e negli stati membri della Comunità Europea, che reclamano il divieto di coltivazio-ne, Italia inclusa, è ammesso il consumo di prodotti transgenici. Gran parte del mais e della soia coltivate fuori dall’Europa sono OGM: la conseguenza è che i cittadini europei si nutrono di OGM attraverso molti dei prodotti che trovano nello scaffale del supermercato.

Per recuperare il distacco competitivo con i paesi extra europei è necessario affidarsi alla ricerca e all’innovazione che garanti-

scono una pratica agricola sostenibile da punto di vista ambien-tale, economico e sociale.Grazie ai 21 milioni di euro che il Mipaaf ha destinato al mi-glioramento genetico con biotecnologie sostenibili, la ricerca e l’agricoltura italiane potranno sviluppare risultati e coltivazioni in grado di dare un futuro all’agricoltura del nostro paese. Il progetto, triennale, gestito dal CREA, centro di ricerca spe-cializzato del ministero delle politiche agricole, puntando su innovazione e sostenibilità prevede ricerca di laboratorio con biotecnologie sostenibili come il genome editing e la cisgenesi. Queste tecnologie consentono un miglioramento genetico sen-za alterare le caratterizzazioni produttive del sistema agroali-mentare intervenendo sul patrimonio genetico di una specie senza introdurre tratti di DNA estranei: tema cardine dei so-stenitori del NO OGM, che paventano la creazione di piante ed animali “Frankestain”. 

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Per avere ulteriori informazioni contattare Paolo Maiolini 0744.421848 - Fabio Barcaroli 0743.816969

Confagricoltura Umbria su richiesta di un gruppo di imprese associate ha registrato il marchio “Cuor d’Umbria” destinato a sviluppare iniziative commerciali sotto un unico “ombrello” per prodotti destinati direttamente al consumatore.Il marchio adottato a dicembre 2014 da un primo gruppo di agricoltori è gestito secondo un regolamento che fissa i criteri di adesione ed utilizzo del marchio e ha dato vita già alla presenza in alcuni “mercati”, “fiere” e sta prendendo avvio la fornitura in esclusiva di alcune referenze in un punto vendita di prodotti di qualità.

Pertanto le nuove tecniche sono solo una accelerazione ed una azione precisa ed ingegneristica rispetto alle tradizionali meto-dologie di miglioramento genetico.

Con le biotecnologie sostenibili, oggetto di lavoro nei laboratori da anni, si sta puntando ad ottenere varietà coltivate in gra-do di difendersi dai patogeni senza l’ausilio della chimica, a vantaggio di salute ed ambiente, di produrre di più a parità di risorse consumate ed, in futuro, di disporre di alimenti con ef-fetti nutrizionali potenziati grazie alla maggiore concentrazione di molecole attive sul metabolismo.In poche parole è indispensabile rendere l’agricoltura italiana

più competitiva, e favorire lo sviluppo di nuovi prodotti per le filiere alimentari e non e per quella farmaceutica, tali da soste-nere un nuovo sviluppo legato all’economia “green”. Confagricoltura sostiene con determinazione questo percorso rifuggendo da ogni tentativo ideologico teso ad intrappolare l’a-gricoltura dentro modelli precostituiti che molto male fanno ad un settore che deve essere in grado di contemplare tradizione ed innovazione, produzioni di nicchia ed alta eccellenza, con commodities e materie prime per lo sviluppo di nuovi prodotti. Nel solco di questa posizione stanno i tanti progetti di innova-zione promossi, realizzati ed in cantiere che l’organizzazione ha sostenuto, sostiene e sosterrà.

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Confagricoltura partecia alla 48° edizione PADIGLIONE 7 STAND 58

La 48° edizione di Agriumbria, che si terrà a Bastia Umbra dal 1 al 3 aprile 2016, vede Confagricoltura presente con un allestimento tutto nuovo che mette in mostra l’agricol-

tura come il bene prezioso per eccellenza. Il brand “Coltiviamo capolavori” fa da leit-motiv alle numerose iniziative in pro-gramma. L’innovazione e il progresso tecnologico così come i prodotti della terra, sono vere e proprie opere d’arte che oggi più che mai contribuiscono al mantenimento del territorio ed alla competitività del settore primario.L’ultima perla in casa Confagricoltura è “Bianco & Nero”, nuo-va linea di olio extravergine d’oliva nato proprio dall’incontro tra innovazione e tecnica, sapientemente dosati da Assoprol Umbria, organizzazione di produttori che associa più di 2000 olivicoltori e da anni all’avanguardia per analisi organolettica del prodotto e adozione di prassi tecnologiche all’avanguardia.Nella cornice della kermesse bastiola dedicata all’agricoltura sono inoltre previste una serie di eventi rivolti agli operatori del

settore agricolo, con particolare riferimento all’innovazione di prodotto e di processo e le opportunità offerte dal Programma di Sviluppo Rurale per l’Umbria 2014-2020.Nell’ambito dell’edizione 2016, che si terrà dal 1 al 3 aprile Umbriafiere , Confagricoltura Umbria, anche sulla scia dei fabbisogni rappresentati dalle imprese, organizza tre im-portanti convegni, su tematiche altrettanto sentite dal corpo associativo. Si comincia venerdì 1 aprile, a partire dalle ore 15,30 con l’ANGA - Associazione dei Giovani Agricoltori, che si occuperà degli aiuti all’imprenditoria giovanile in agricol-tura, tra il PSR e l’accesso al credito. Si prosegue sabato 2 aprile dalle ore 10,00 alla sala Europa, dove si parlerà della introduzione in Umbria della produzione di nocciole. In occa-sione del convegno verranno presentate dalla Ferrero le pos-sibilità per lo sviluppo quali-quantitativo della filiera corilicola italiana, anche alla luce dell’accordo sottoscritto dalla stessa con ISMEA. Saranno presenti Fernanda Cecchini, Assessore

AGRIUMBRIA 2016 Confagricoltura tra innovazione, nuove proposte ed eccellenze

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all’agricoltura della Regione Umbria, il Prof. Francesco Tei, direttore del Dipartimento di scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali dell’Università degli studi di Perugia, e un’impre-sa operante nel settore. Le opportunità che questa filiera of-fre da un punto di vista commerciale si intersecano in modo sinergico con gli aiuti della nuova programmazione di svilup-po rurale, si è voluto per tanto offrire agli imprenditori agricoli un’ottima occasione di approfondimento sulla tematica.Sabato 2 aprile sarà la volta dell’UNCAI – Unione Naziona-le Contoterzisti Agromeccanici che nel pomeriggio, a partire dalle 15,30 organizza per gli operatori del settore un ag-giornamento sulla normativa di settore e un momento di ap-profondimento sulle nuove tecnologie per il posizionamento delle macchine agricole e il PSR.Ma le iniziative non finiscono qui! In occasione di Agrium-bria infatti Energreen srl presenta ufficialmente una nuova applicazione del modello Robomax per la potatura mecca-

nizzata degli oliveti. Questa soluzione tecnologica deriva dal progetto Selfcutting, finanziato dalla Regione Umbria a valere sulla misura 124 del PSR Umbria 2007-2013, di cui Asso-prol Umbria è stata capofila. La macchina, una semovente radiocomandata da 90 cv con applicata una barra a dischi, ha già condotto delle prove dimostrative in diverse condizioni ambientali, superando brillantemente i test in campo. Tramite lo staff di Assoprol gli olivicoltori potranno prenotarsi per una visita guidata allo stand.Infine Confagricoltura Umbria presenzierà per tutta la durata di Agriumbria con un proprio stand per promuovere le tante iniziative in programma nonché le attività sindacali e proget-tuali in corso.Presso lo spazio istituzionale sarà possibile reperire informa-zioni sulle tematiche trattate e contatti degli operatori coin-volti, oltre che avere esperienza del mondo Confagricoltura Umbria, tra servizi per gli agricoltori e progetti in corso.

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ASSOPROL UMBRIAUNIONE EUROPEAFONDO EUROPEO AGRICOLOPER LO SVILUPPO RURALEL’ EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI

UNIONE EUROPEAFONDO EUROPEO AGRICOLOPER LO SVILUPPO RURALEL’ EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI

UNIONE EUROPEAFONDO EUROPEO AGRICOLOPER LO SVILUPPO RURALEL’ EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI

Campagna finanziata con il contributo dellaComunità Europea Reg. UE 611-615/2014“Programmi di attività delle organizzazionidi operatori del settore olivicolo” - Annualità 2015/2016

Le due nuove linee di olio extravergine di oliva

Bianco e Nero la nuova proposta di Assoprol

C hiara, immediata, semplice, accat-tivante e soprattutto rappresentati-va di 2500 aziende.

Questa è l’etichetta che Assoprol Umbria ha portato sul mercato per proporre l’olio conferito dai soci.

Bianco e Nero sono le due linee di olio extravergine di oliva. Bianco è il fruttato leggero e Nero quello più intenso, entrambi racchiusi in un por-tabottiglie da offrire sui tavoli dei ristoranti. Riteniamo che la vera forza di un olio sia proprio negli oliveti da cui possiamo rica-vare qualità, ambientale e di prodotto.

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Per informazioni:Tel. 075 5970747; 075 5970748; 075 5970723 - Web www.umbriaolio.itGabriele Di Zacomo email: [email protected] Canale email: [email protected]

Questo sarà il punto da cui partire per affrontare con orgoglio un mercato sempre più esigente e che chiede garanzie.

La prima uscita è stata fatta, da al-cuni giorni, in occasione di A Porte Aperte, una bellissima manifestazio-ne organizzata da Cancelloni a Ma-gione, dedicata al mondo della ristora-zione. Il riscontro avuto è stato positivo e di apprezzamento da parte di tutti, grandi chef compresi, che erano per l’occasione presenti e che hanno dato spettacolo con le loro “cucine”.

La fiera agricola Agriumbria, che si terrà a Bastia 1-2-3 aprile, sarà l’occasione per presentare a tutti le attività che stiamo portando avanti per il settore olivicolo-oleario, a cui vi invitiamo a partecipare.

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ASSOPROL UMBRIA

Olivicoltura: potatura meccanizzata

SELFCUTTING: operativo il noleggio della macchina potatrice

D opo la giornata dimostrativa del 27 gennaio siamo passati ad essere operativi attraverso il noleggio della macchina potatrice “selfcutting” alle aziende che ne

hanno fatto richiesta. Siamo riusciti con questa macchina a rendere possibile la meccanizzazione della potatura anche in zone dove non è consentito operare con normali trattori gommati.La pre potatura meccanica consente di abbattere i costi gra-zie alla drastica riduzione dei tempi d’intervento. È così possibile potare tutti gli anni con tagli minimi, in grado di contenere le piante nello sviluppo vegetativo e di ridurre l’alternanza di produzione, favorita invece dalle potature dra-stiche, necessarie quando si interviene a distanza di due o tre anni. Chiunque di voi fosse interessato all’utilizzo di questa mac-china, sia per quest’anno che per il prossimo, può rivolgersi ai tecnici di Assoprol per essere inseriti nel piano di lavoro.

È necessario infatti pianificare in tempo gli spostamenti per ottimizzare il servizio ai soci che può svolgersi da gennaio ad aprile, epoca idonea alla potatura. È prevista un’altra giornata divulgativa e dimostrativa nel mese di marzo nella provincia di Terni dove siete tutti invitati a partecipare. La data dell’incontro verrà pubblicata sul sito www.umbriaolio.it.

Per informazioni tecniche di utilizzo della macchina, sugli eventi, sui costi e sulla disponibilità del mezzo è possibile contattareD.ssa Angela Canale 075 5970723Email: [email protected]

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Conferenza ESRI 2016: Assoprol Umbria presentain anteprima l’innovativo Sistema di Supporto alle Decisioni (DSS) per la lotta contro la mosca olearia

Il 20 e 21 aprile 2016, si terrà, presso l’hotel Ergife di Roma, la Conferenza Esri Italia, il più importante appuntamento per imprese, pubbliche amministrazioni, ricercatori e professionisti, incentrato sulle tecnologie GIS e le relative applicazioni.

La Conferenza si strutturerà in una serie di sessioni tematiche in cui si affronteranno molteplici aspetti inerenti il tema delle tecnologie GIS, tra queste merita particolare attenzione l’evento “Le nuove frontiere dell’informazione geospaziale in agricoltura” organizzato giovedì 21 alle ore 9,30 da Confagricoltura Umbria, Assoprol e dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università degli Studi di Perugia. Saranno affrontati molteplici aspetti della precision farming ovvero agricoltura di precisione, esplorando le nuove frontiere dell’informatizzazione in agricoltura e focalizzando l’attenzione sull’importanza dell’utilizzo dei Sistemi Informativi Geografici e le applicazioni ad essi collegate, al fine di migliorare e supportare le pratiche agricole del futuro.

In tale occasione interverranno i rappresentanti delle Istituzioni governative, docenti universitari, funzionari della Regione Umbria, partner stranieri di progetti afferenti al precision farming e rappresentanti in seno all’Assoprol Umbria e Confagricoltura Umbria.

Assoprol Umbria in particolare, presenterà in anteprima, l’innovativo Sistema di Supporto alle Decisioni (DSS) implementato ad hoc per la lotta contro la mosca olearia. Tale sistema rappresenta una piattaforma web d’avanguardia che consente di tenere sotto controllo la presenza dell’insetto, monitorarne l’infestazione, supportare il tecnico nei momenti decisionali per contrastarne la diffusione e i relativi danni, migliorando conseguentemente la qualità dell’olio prodotto. Attraverso l’utilizzo del DSS si potrà ridurre la pressione ambientale esercitata dal comparto olivicolo, limitando l’utilizzo di prodotti chimici per la lotta ai principali agenti patogeni.

Tutto ciò è perfettamente in linea con i nuovi orientamenti delle politiche europee che puntano all’innovazione in agricoltura attraverso la diffusione dell’Information and Communications Technology (ICT) nell’ottica del miglioramento

della qualità e della riduzione degli input chimici.

Il DSS, in particolare, è stato sviluppato grazie al contributo concesso nell’ambito del Regolamento UE. n. 1308/2013 e Reg UE 611/2014 - Programmi a sostegno del settore dell’olio di oliva e delle olive da tavola, di cui l’Assoprol Umbria è risultata beneficiaria.

UNIONE EUROPEAFONDO EUROPEO AGRICOLOPER LO SVILUPPO RURALEL’ EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI

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Page 14: Coltiviamo Capolavori - Confagricoltura Umbria · Conferenza ESRI 2016: DSS per la mosca olearia FISCALE/DATORIALE Legge di stabilità 2016: disposizioni per l’agricoltura TECNICO

FISCALE/DATORIIALE

Legge di stabilità per il 2016: alcune delle principali disposizioni per l’agricoltura

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato Esenzione Irap produttori agricoli - Art. 1 commi 70, 72

Produzione e cessione di energia elettrica da imprendi-tori agricoli - Art. 1, cc. 910,912

Rivalutazione terreni e partecipazioni - Art. 1, cc. 887, 888

Agevolazioni piccola proprietà contadina Art. 1, cc. 906, 907

Rivalutazione redditi dominicale e agrario - Art. 1, c. 909

• Non sono più soggetti passivi Irap i produttori agricoli titolari di reddito agrario ex art. 32 Tuir. • Ai fini Irap non sono più considerati soggetti passivi: a) i soggetti che esercitano un’attività agricola ai sensi dell’art. 32 Tuir; b) le cooperative ed i loro consorzi che forniscono, in via principale, servizi nel settore selvicolturale ; c) le cooperative e i loro consorzi . • Le disposizioni si applicano a decorrere dal periodo d’imposta suc-cessivo a quello in corso al 31.12.2015. • Pertanto, sono eliminati i richiami alle imprese agricole nelle dispo-sizioni relative alla base imponibile Irap, nonché all’aliquota ridotta.

• Ferme restando le disposizioni tributarie in materia di accisa, la produzione e la cessione di energia elettrica e calorica da fonti rinnovabili agroforestali, fino a 2.400.000 kWh anno, e fotovoltai-che, fino a 260.000 kWh anno, nonché di carburanti e prodotti chimici di origine agroforestale provenienti prevalentemente dal fondo, effettuate dagli imprenditori agricoli, costituiscono attività connesse ai sensi dell’art. 2135, c. 3 C.C. e si considerano pro-duttive di reddito agrario. • Per la produzione di energia, oltre i limiti suddetti, il reddito delle persone fisiche, delle società semplici e degli altri soggetti è determinato, ai fini Irpef e Ires, applicando all’ammontare dei corrispettivi delle operazioni soggette a registrazione agli effetti dell’Iva, relativamente alla componente riconducibile alla valoriz-zazione dell’energia ceduta, con esclusione della quota incentivo, il coefficiente di redditività del 25%, fatta salva l’opzione per la determinazione del reddito nei modi ordinari, previa comunicazio-ne all’ufficio. • Le disposizioni si applicano a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31.12.2015.

• È possibile la rideterminazione del costo di acquisto delle parteci-pazioni non negoziate in mercati regolamentati e dei terreni edifica-bili e con destinazione agricola posseduti alla data del 1.01.2016 da parte di persone fisiche, società semplici e associazioni professiona-li, nonché di enti non commerciali. • Le imposte sostitutive possono essere rateizzate fino a un mas-simo di 3 rate annuali di pari importo, a decorrere dalla data del 30.06.2016; sull’importo delle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi nella misura del 3% annuo, da versarsi conte-stualmente. La redazione e il giuramento della perizia devono essere effettuati entro la predetta data del 30.06.2016. • Sui valori rideterminati si applica un’imposta sostitutiva pari all’8%.

• Le agevolazioni per la piccola proprietà contadina (imposta di regi-stro e ipotecaria in misura fissa e imposta catastale 1%) si applica-no, altresì, agli atti di trasferimento a titolo oneroso di terreni agricoli e relative pertinenze, posti in essere a favore di proprietari di masi chiusi abitualmente coltivati.

• I redditi dominicale e agrario sono rivalutati, rispettivamente, del 15% per i periodi di imposta 2013 e 2014 e del 30% per il periodo di imposta 2015, nonché del 30% , a decorrere dal periodo di im-posta 2016.

• Le agevolazioni sono applicabili anche a favore del coniuge o dei parenti in linea retta, purché già proprietari di terreni agricoli e con-viventi, di soggetti aventi i requisiti di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali.

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Esenzione IMU terreni agricoli - Art. 1, cc. 10, lett. c) e d), 11, 13

Rendita catastale immobili a destinazione speciale (imbullonati) - Art. 1, cc. 21-23

Percentuali di compensazione - Art. 1, c. 908

Incentivo esercenti impianti di energia da biomasseArt. 1, cc. 149-151

Imposta di registro trasferimento terreni agricoliArt. 1, c. 905

Riduzione aliquota Ires al 24% dal 2017

Proroga detrazione per efficienza energetica (65%)

Proroga detrazione per interventi di recupero del patrimo-nio edilizio e per acquisto di mobili

Detrazione per acquisto di mobili a favore di giovani coppie• Con decreto del Ministro dell’Economia, da adottare entro il 31.01.2016, sono innalzate le percentuali di compensazione ap-plicabili a taluni prodotti del settore lattiero-caseario in misura non superiore al 10%. • Con lo stesso decreto sono innalzate, per l’anno 2016, le percen-tuali di compensazione applicabili agli animali vivi della specie bovi-na e suina rispettivamente in misura non superiore al 7,7% e all’8%

• A decorrere dall’anno 2016 l’esenzione dall’IMU per i terreni agri-coli ricadenti in aree montane o di collina delimitate si applica sulla base dei criteri individuati dalla circolare del Ministero delle Finanze 14.06.1993, n. 9. • Inoltre sono, altresì, esenti dall’IMU i terreni agricoli: a) posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, iscritti nella previdenza agricola, indipenden-temente dalla loro ubicazione; b) ubicati nei Comuni delle isole minori di cui all’allegato A annesso alla L. 28.12.2001, n. 448; c) a immutabile destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà collet-tiva indivisibile e inusucapibile. • Conseguentemente, a decorrere dall’anno 2016 sono abrogate le precedenti disposizioni sull’individuazione dei terreni agricoli imponi-bili ed esenti , nonché quelle relative alla determinazione della base imponibile di detti terreni . • È abrogata, inoltre, la facoltà, per le Province Autonome di Trento e di Bolzano, di prevedere che i fabbricati rurali a uso strumentale siano assoggettati all’IMU nel rispetto del limite delle aliquote defi-nite dall’art. 13, c. 8 D.L. 201/2011, con la connessa possibilità di introdurre esenzioni, detrazioni o deduzioni.

• A decorrere dal 1.01.2016, la determinazione della rendita cata-stale degli immobili a destinazione speciale e particolare, censibili nelle categorie catastali dei gruppi D ed E, è effettuata, tramite stima diretta, tenendo conto del suolo e delle costruzioni, nonché degli ele-menti ad essi strutturalmente connessi che ne accrescono la qua-lità e l’utilità, nei limiti dell’ordinario apprezzamento. Sono esclusi dalla stessa stima diretta macchinari, congegni, attrezzature e altri impianti, funzionali allo specifico processo produttivo. Pertanto, ne consegue che non risultano più assoggettati a IMU gli impianti e i macchinari “imbullonati”. • A decorrere dal 1.01.2016 gli intestatari catastali di tali immobili possono presentare atti di aggiornamento, ai sensi del regolamento di cui al D.M. 19.04.1994, n. 701, per la rideterminazione della ren-dita catastale degli immobili già censiti nel rispetto dei nuovi criteri previsti. • Limitatamente all’anno di imposizione 2016, per gli atti di aggior-namento presentati entro il 15.06.2016 le rendite catastali rideter-minate hanno effetto dal 1.01.2016.

• Per assicurare il contributo al conseguimento degli obiettivi 2020 in materia di fonti rinnovabili, agli esercenti di impianti per la produ-zione di energia elettrica alimentati da biomasse, biogas e bioliqui-di sostenibili che hanno cessato al 1.01.2016, o cessano entro il 31.12.2016, di beneficiare di incentivi sull’energia prodotta, in al-ternativa all’integrazione dei ricavi è concesso il diritto di fruire, fino al 31.12.2020, di un incentivo sull’energia prodotta. • L’incentivo è pari all’80% di quello riconosciuto dal D.M. Sviluppo Economico 6.07.2012 agli impianti di nuova costruzione di pari po-tenza ed è erogato dal Gestore dei servizi energetici, con le modalità previste dal suddetto decreto, a partire dal giorno seguente alla data di cessazione del precedente incentivo, qualora questa sia succes-siva al 31.12.2015, ovvero a partire dal 1.01.2016 se la data di cessazione del precedente incentivo è antecedente al 1.01.2016. • L’erogazione dell’incentivo è subordinata alla decisione favorevole della Commissione Europea in esito alla notifica del regime di aiuto.

• Al trasferimento di terreni agricoli e relative pertinenze a favore di soggetti diversi dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, iscritti nella relativa gestione previdenziale ed assi-stenziale, si applica l’imposta di registro del 15% (anziché del 12%).

• A decorrere dal 1.01.2017, con effetto per i periodi d’imposta successivi a quello in corso al 31.12.2016, l’Ires è commisurata al reddito complessivo netto con l’aliquota del 24%.

• La detrazione per interventi di efficienza energetica è confermata pari al 65% fino al 31.12.2016.

• La detrazione per interventi di ristrutturazione edilizia è prorogata nella misura del 50% fino al 31.12.2016. • È prorogata al 31.12.2016 anche la detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili, nonché di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, a favore dei contribuenti che fruiscono della detrazione per interventi di ristrutturazione edilizia.

• Le giovani coppie costituenti un nucleo familiare composto da coniugi o da conviventi more uxorio che abbiano costituito nucleo da almeno 3 anni, in cui almeno uno dei componenti non abbia superato i 35 anni, acquirenti di unità immobiliare da adibire ad abi-

Norme di carattere generale

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FISCALE/DATORIIALE

tazione principale, beneficiano di una detrazione dall’imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, per le spese documentate sostenute per l’acquisto di mobili ad arredo della medesima unità abitativa.

Detrazione 19% per canoni leasing per abitazioneprincipale

Ammortamento aumentato del 40% per nuovi beni strumentali

Regime forfetario

Assegnazione o cessione agevolata ai soci di beni immo-bili non strumentali

• Dall’Irpef lorda si detrae un importo pari al 19% anche dei se-guenti oneri sostenuti dal contribuente, se non deducibili nella de-terminazione dei singoli redditi che concorrono a formare il reddito complessivo: i canoni, e i relativi oneri accessori, per un importo non superiore a 8.000 euro, e il costo di acquisto a fronte dell’esercizio dell’opzione finale, per un importo non superiore a 20.000 euro, derivanti da contratti di locazione finanziaria su unità immobiliari, anche da co-struire, da adibire ad abitazione principale entro un anno dalla con-segna, sostenuti da giovani di età inferiore a 35 anni con un reddito complessivo non superiore a 55.000 euro all’atto della stipula del contratto di locazione finanziaria che non sono titolari di diritti di pro-prietà su immobili a destinazione abitativa; la detrazione spetta alle condizioni previste per la deduzione degli interessi passivi derivanti da mutui per l’acquisto dell’unità immobiliare;

• Ai fini delle imposte sui redditi (ma non ai fini Irap), per i sogget-ti titolari di reddito d’impresa e per gli esercenti arti e professioni che effettuano investimenti in beni materiali strumentali nuovi dal 15.10.2015 al 31.12.2016, con esclusivo riferimento alla deter-minazione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria, il costo di acquisizione è maggiorato del 40%. • Le disposizioni non producono effetti sui valori attualmente stabiliti per l’elaborazione e il calcolo degli studi di settore

• Tra le condizioni per poter fruire del regime forfetario previsto per i contribuenti persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni, non è più richiesto che i redditi conseguiti nell’anno precedente nell’attività d’impresa, dell’arte o della professione siano in misura prevalente rispetto a quelli eventualmente percepiti come redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro di-pendente. • Tuttavia, non possono avvalersi del regime i soggetti che nell’anno precedente hanno percepito redditi di lavoro dipendente e redditi as-similati a quelli di lavoro dipendente, eccedenti l’importo di 30.000 euro; • Al fine di favorire l’avvio di nuove attività, per il periodo d’imposta in cui l’attività è iniziata e per i 4 successivi, l’aliquota d’imposta è stabilita nella misura del 5%

• Le Snc, Sas, Srl, Spa e Sapa che, entro il 30.09.2016, assegnano o cedono ai soci beni immobili, diversi da quelli strumentali, o beni mobili iscritti in pubblici registri non utilizzati come beni strumentali

nell’attività propria dell’impresa, possono applicare disposizioni age-volate a condizione che tutti i soci risultino iscritti nel libro dei soci, ove prescritto, alla data del 30.09.2015, ovvero che siano iscritti entro il 30.01.2016, in forza di titolo di trasferimento avente data certa anteriore al 1.10.2015. • Le medesime disposizioni si applicano alle società che hanno per oggetto esclusivo o principale la gestione dei predetti beni e che entro il 30.09.2016 si trasformano in società semplici. • Sulla differenza tra il valore normale dei beni assegnati o, in caso di trasformazione, quello dei beni posseduti all’atto della trasforma-zione, e il loro costo fiscalmente riconosciuto, si applica un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’Irap nella misura dell’8% ovvero del 10,5% per le società considerate non operative in almeno 2 dei 3 periodi di imposta precedenti a quello in corso al momento dell’assegnazione, cessione o trasformazione.

Detrazioni per oneri

IMU e TASI al 50% per unità immobiliarein comodato ai figli

Imposta di registro per acquisto prima casa

• Dall’imposta lorda si detrae un importo pari al 19% anche dei seguenti oneri sostenuti dal contribuente, se non deducibili nella de-terminazione dei singoli redditi che concorrono a formare il reddito complessivo: a) le spese funebri sostenute in dipendenza della morte di persone, per importo non superiore a euro 1.550 per ciascuna di esse (non è più richiesto un rapporto di parentela); b) le spese per frequenza di corsi di istruzione universitaria presso università statali e non statali, in misura non superiore, per le univer-sità non statali, a quella stabilita annualmente per ciascuna facoltà universitaria con decreto del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca da emanare entro il 31.12, tenendo conto degli im-porti medi delle tasse e contributi dovuti alle università statali. • Le disposizioni si applicano a partire dall’anno d’imposta 2015. Per il primo anno di applicazione, il decreto è adottato entro il 31.01.2016.

• Ai fini del calcolo dell’IMU, i Comuni non possono più considera-re direttamente adibita ad abitazione principale l’unità immobiliare concessa in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il 1° grado che la utilizzano come abitazione principale. • La base imponibile IMU (e Tasi) è ridotta del 50% per le unità immobiliari, fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, concesse in comodato dal soggetto pas-sivo ai parenti in linea retta entro il 1° grado (figli o genitori) che le utilizzano come abitazione principale, a condizione che sussistano contemporaneamente i seguenti requisiti: a) il contratto sia registrato; b) il comodante possieda un solo immobile in Italia; c) il comodante risieda anagraficamente e dimori abitualmente nello stesso Comune in cui è situato l’immobile concesso in comodato.

• L’aliquota del 2% dell’imposta di registro prevista per gli atti tra-slativi a titolo oneroso della proprietà di case di abitazione non di lusso considerate “prima casa” e per gli atti traslativi o consuntivi della nuda proprietà, dell’usufrutto, dell’uso e dell’ambientazione

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relativi alle stesse, si applica anche agli atti di acquisto per i quali l’acquirente non dichiara nell’atto di acquisto di non essere titolare su tutto il territorio nazionale dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà su altra casa di abitazione acquistata con le agevolazioni prima casa, ossia nel caso in cui l’acquirente sia già proprietario di altro immobile per cui ha fruito delle agevolazioni per la prima casa; in tal caso è necessario che quest’ultimo immo-bile sia alienato entro un anno dalla data dell’atto.

Riammissione alla rateazione delle cartelle

Canoni di locazione e registrazione del contratto di affitto

Riscossione canone RAI

• Nelle ipotesi di definizione degli accertamenti o di omessa impu-gnazione di cui al D. Lgs. 218/1997, i contribuenti che, nei 36 mesi antecedenti al 15.10.2015, sono decaduti dal beneficio della ratea-zione, sono riammessi al piano di rateazione inizialmente concesso, limitatamente al versamento delle imposte dirette, a condizione che entro il 31.05.2016 riprendano il versamento della prima delle rate scadute.

• È nulla ogni pattuizione volta a determinare un importo del cano-ne di locazione superiore a quello risultante dal contratto scritto e registrato. • È fatto carico al locatore di provvedere alla registrazione nel ter-mine perentorio di 30 giorni, dandone documentata comunicazio-ne, nei successivi 60 giorni, al conduttore ed all’amministratore del condominio, anche ai fini dell’ottemperanza agli obblighi di tenuta dell’anagrafe condominiale.

• Per l’anno 2016 la misura del canone di abbonamento alla te-levisione per uso privato è pari, nel suo complesso, all’importo di euro 100. • La detenzione di un apparecchio si presume altresì nel caso in cui esista un’utenza per la fornitura di energia elettrica nel luogo in cui un soggetto ha la sua residenza anagrafica. Allo scopo di superare le presunzioni, a decorrere dall’anno 2016 è ammessa esclusiva-mente una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, la cui men-dacia comporta effetti, anche penali. Tale dichiarazione è presentata all’Agenzia delle Entrate – Direzione provinciale I di Torino – Ufficio territoriale di Torino I – Sportello S.A.T., con le modalità definite con

provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, e ha validità per l’anno in cui è stata presentata. • Il canone di abbonamento è, in ogni caso, dovuto una sola volta in relazione agli apparecchi detenuti, nei luoghi adibiti a propria re-sidenza o dimora, dallo stesso soggetto e dai soggetti appartenenti alla stessa famiglia anagrafica. • Per i titolari di utenza di fornitura di energia elettrica, il pagamento del canone avviene in 10 rate mensili, addebitate sulle fatture emes-se dall’impresa elettrica aventi scadenza del pagamento successiva alla scadenza delle rate. Le rate, ai fini dell’inserimento in fattura, s’intendono scadute il 1° giorno di ciascuno dei mesi da gennaio a ottobre. • L’importo delle rate è oggetto di distinta indicazione nella fattura emessa dall’impresa elettrica e non è imponibile ai fini fiscali. • A decorrere dal 1.01.2016 non è più esercitabile la facoltà di pre-sentare la denunzia di cessazione dell’abbonamento radiotelevisivo• In sede di prima applicazione, avuto riguardo ai tempi tecnici necessari all’adeguamento dei sistemi di fatturazione, nella prima fattura successiva al 1.07.2016 sono cumulativamente addebitate tutte le rate scadute.

Pagamenti in contanti

Pagamenti con strumenti telematici

• È vietato il trasferimento di denaro contante o di libretti di deposito bancari o postali al portatore o di titoli al portatore in euro o in valu-ta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, quando il valore oggetto di trasferimento è complessivamente pari o superiore a 3.000 euro . • Per il servizio di rimessa di denaro la soglia è di 1.000 euro (money transfer). • È abrogata la disposizione che imponeva che i pagamenti riguar-danti canoni di locazione di unità abitative, fatta eccezione per quelli di alloggi di edilizia residenziale pubblica.

• I soggetti che effettuano l’attività di vendita di prodotti e di presta-zione di servizi, anche professionali, sono tenuti ad accettare anche pagamenti effettuati attraverso carte di debito e carte di credito, a prescindere dall’importo. Tale obbligo non trova applicazione nei casi di oggettiva impossibilità tecnica.

Per consulenze ed informazioni:Liparoti Mario 075 5970737 - e-mail: [email protected] Susanna 075 5970739 - e-mail: [email protected] tel 0744 421848 - fax 0744 421849 [email protected] tel 0763 302060 - fax 0763 391940 [email protected]

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L’agenda di Aprile

L’agenda di Maggio

ENTRO IL CHI CHE COSA

11/04/2016 lunedì

Datori di lavoro domesticiVersamento dei contributi INPS per i lavoratori domestici

(COLF e BADANTI) del 1° trimestre 2016

Contribuenti Iva mensiliInvio telematico Comunicazione clienti e fornitori per le operazioni

poste in essere nell’anno 2015 (spesometro)

18/04/2016 lunedì

Sostituti d’impostaVersamento ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente

e autonomo corrisposti a marzo

Contribuenti Iva che hanno ricevutodichiarazioni d’intento

Comunicazione dei dati delle dichiarazioni d’intento del mese precedente

Contribuenti IVA mensili Versamento dell’IVA dovuta per il mese precedente

Datori di lavoro Versamento dei contributi INPS per impiegati agricoli del mese precedente

20/04/2016 mercoledì

Contribuenti Iva trimestraliInvio telematico Comunicazione clienti e fornitori per le operazioni poste

in essere nell’anno 2015 (spesometro)

26/04/2016 martedì

Contribuenti IVAPresentazione elenchi INTRASTAT per le cessioni e gli acquisti intracomunitari

relativi al mese precedente e relativi al I trimestre

Datori di lavoro agricoli Versamento della rata ENPAIA e trasmissione telematica

30/04/2016 sabato

(passa a lunedì 2 maggio)

Imprenditori individuali e collettiviPresentazione della Comunicazione relativa ai beni assegnati

ai soci in godimento

Datori di lavoro agricoliTrasmissione telematica delle denunce trimestrali INPS

operai agricoli, 1° trimestre 2016

Datori di lavoro Trasmissione telematica delle denunce INPS (UNIEMENS)

ENTRO IL CHI CHE COSA

16/05/2016 lunedì

Sostituti d’impostaVersamento ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente

e autonomo corrisposti ad aprile

Contribuenti IVA che hanno ricevuto dichiarazioni d’intento

Comunicazione dei dati delle dichiarazioni d’intento del mese precedente

Contribuenti IVA mensili Versamento dell’IVA dovuta per il mese precedente

Datori di lavoro Versamento dei contributi INPS per impiegati agricoli del mese precedente

Contribuenti IVA trimestrali Versamento Iva relativa al 1° trimestre 2016

25/05/2016 mercoledì

Contribuenti IVA mensiliPresentazione elenchi INTRASTAT per le cessioni e gli acquisti

intracomunitari relativi al mese precedente

Datori di lavoro agricoli Versamento della rata ENPAIA e trasmissione telematica

31/05/2016 martedì

Datori di lavoro Trasmissione telematica delle denunce INPS (UNIEMENS)

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Servizi svolti gratuitamente dagli uffici centrali e periferici Diamo assistenza anche nei settori non agricoli

Ufficio Perugia: Tel 075/5970749 - 348/8963422Ufficio zona Norcia Tel 0743/816969 - 348/4072563Ufficio zona Castiglione del Lago: Tel 075/951855 - 348/4072578 Ufficio zona Marciano Tel 075/8749761 - 328/3193372

Ufficio zona Gubbio: Tel 075/9272195 - 348/4072576Ufficio zona Foligno: Tel 0742/350414 - 348/4072571Ufficio zona Todi: Tel 075/8942378 - 328/3193372Ufficio zona Spoleto: Tel 0743/49970 - 328/3193893

Ufficio zona Città di Castello: Tel 075/8553282 - 348/4072566Ufficio zona di Bastardo: Tel 0742/960257 - 339/8214968Ufficio zona Gualdo Tadino: Tel 075/3720545 - 334/9036194Uffici Orvieto e Terni:Tel 0763/302060

ASDI (assegno di disoccupazione)Sulla G.U. n. 13, del 18 gennaio 2016, è stato pubblicato il decreto del Ministero del Lavoro e Ministero dell’Economia contenente i criteri e le modalità di concessione dell’assegno di disoccupazione (ASDI) così come disciplinato dall’art. 16, del D.Lgs 4 marzo 2015, n. 22

La prestazione ASDI è rivolta ai lavoratori che nel 2015 han-no già percepito la NASpI e risultino ancora disoccupati.Il D.M. si compone di nove articoli che in maniera molto det-tagliata definiscono i particolari requisiti per avere diritto alla prestazione.

In particolare si evidenziano:

l’art. 2: con il quale si elencano i sei requisiti (età, Isee, nu-cleo familiare, progetto personalizzato, ecc.) che i beneficiari devono possedere per richiedere l’ASDI;

l’art. 3: definisce la durata e la misura della prestazione. L’ASDI può essere erogata per un massimo di sei mesi e l’importo è pari al 75% dell’ultima indennità NASpI percepita;

l’art. 4: chiarisce i casi e le condizioni di compatibilità dell’A-SDI con attività lavorative;

l’art. 5: tratta del progetto personalizzato il quale costituisce un fondamentale requisito per l’erogazione dell’ASDI;

l’art. 6: illustra le sanzioni conseguenti al non rispetto dei particolari adempimenti che il beneficiario è tenuto ad osser-vare;

l’art. 7: definisce le modalità di presentazione della doman-da. La domanda ASDI va presentata all’Inps con procedura telematica a partire dal primo giorno successivo al termine della NASpI ed entro il termine di decadenza di trenta giorni.

> SISTEMAZIONI E CONTROLLO POSIZIONI CONTRIBUTIVE> DOMANDE RISCATTO, RICONGIUNZIONI ED ACCREDITO CONTRIBUTI FIGURATIVI, MALATTIA, MATERNITÀ, SERVIZIO MILITARE> DOMANDE DI DISOCCUPAZIONE > DOMANDE ASSEGNI FAMILIARI> DOMANDE PENSIONI(INVALIDITA’ INPS, INVALIDITA’ CIVILE,VECCHIAIA, ANZIANITA’, PENSIONE AI SUPERSTITI)> SUPPLEMENTI E RICOSTITUZIONI DI PENSIONE> CALCOLO PENSIONE> RICORSI CON TUTELA MEDICO- LEGALE> DENUNCIE DI INFORTUNIO SUL LAVORO E MALATTIA PROFESSIONALE, DANNO BIOLOGICO E REVISIONE RENDITE> ISCRIZIONI CONTRIBUTIVE ALL’INPS PER COLTIVATORI DIRETTI E IAP

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TECNICO

Vitivinicolo

Disposizioni per la tenuta in forma dematerializzata dei registri nel settore vitivinicolo - aggiornamentiSi è tenuta venerdì 12 febbraio una riunione indetta dall’Ispettorato Centrale Repressione Frodi per aggiornare le organizzazioni professionali circa lo stato di avanzamento del progetto inerente la dematerializzazione dei registri vitivinicoli.

Dalla riunione è emerso che il software SIAN Registri telematici sarà reso operativo dal 1 aprile 2016 e aperto alla sperimentazione. Dal rilascio degli applicativi è prevista una fase di formazione interna all’ICQRF e per gli operatori.

Il registro dovrebbe entrare in vigore in via obbligatoria a partire dal 30 giugno 2016.Confagricoltura ha rappresentato l’esigenza di dare maggior tempo

alle aziende di testare il programma e sopratutto di non rendere obbligatorio il sistema prima di aver verificato lo stesso almeno durante una intera fase di raccolta e vinificazione; l’Amministrazione ha compreso le motivazioni ed ha mostrato disponibilità verso tale richiesta.

Per quanto concerne la “tenuta” dei registri, l’ICQRF ha specificato che attualmente è prevista esclusivamente la delega ad un soggetto terzo (persona fisica). Eventuali modalità diverse di delega (es. delega della tenuta del registro ad associazione, organizzazione professionale) dovrà essere valutata dall’ICQRF nel rispetto dell’art. 3 comma 4 del DM 293/2015 che ricordiamo prevede attualmente la possibilità di delega ad imprese specializzate.

Per informazioni e presentazione domande di aiuto: Roberto Macchioni 0763 30 20 60 Gabriele Di Zacomo 075 597 0747

30 aprile 2014scadenza MUD

Si ricorda a tutte le aziende che è neces-sario recarsi presso gli uffici per firmare la dichiarazione e la delega all’invio te-lematico

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Nuovo sistema di autorizzazioni per gli impianti viticoliSi è tenuta venerdì 12 febbraio una riunione indetta dall’Ispettorato Centrale Repressione Frodi per aggiornare le organizzazioni professionali circa lo stato di avanzamento del progetto inerente la dematerializzazione dei registri vitivinicoli.Dalla riunione è emerso che il software SIAN Registri telematici sarà reso operativo dal 1 aprile 2016 e aperto alla sperimentazione. Dal rilascio degli applicativi è prevista una fase di formazione interna all’ICQRF e per gli operatori.Il registro dovrebbe entrare in vigore in via obbligatoria a partire dal 30 giugno 2016.Confagricoltura ha rappresentato l’esigenza di dare maggior tempo alle aziende di testare il programma e sopratutto di non rendere

obbligatorio il sistema prima di aver verificato lo stesso almeno durante una intera fase di raccolta e vinificazione; l’Amministrazione ha compreso le motivazioni ed ha mostrato disponibilità verso tale richiesta.Per quanto concerne la “tenuta” dei registri, l’ICQRF ha specificato che attualmente è prevista esclusivamente la delega ad un soggetto terzo (persona fisica). Eventuali modalità diverse di delega (es. delega della tenuta del registro ad associazione, organizzazione professionale) dovrà essere valutata dall’ICQRF nel rispetto dell’art. 3 comma 4 del DM 293/2015 che ricordiamo prevede attualmente la possibilità di delega ad imprese specializzate.

Rilascio di autorizzazione per reimpianto a seguito di estirpazione

L’estirpazione deve essere comunicata alla Regione o PA entro al fine della campagna entro cui è stata effettuata l’estirpazione (31 lu-glio di ogni anno) dopodiché, a seguito dell’istruttoria e dei controlli effettuati dalla Regione o P.A. le superfici sono iscritte nel Registro delle superfici estirpate. La registrazione dell’estirpo è la condizione necessaria per richiedere l’autorizzazione per reimpianto. La domanda di autorizzazione per reimpianto può essere presentata entro la fine della seconda campagna successiva all’estirpazione. La Regione rilascia l’autorizzazione entro tre mesi dalla presentazione della domanda. Il beneficiario ha tre anni di tempo per utilizzare l’autorizzazione a partire dalla data di rilascio. Sono previste procedure semplificate nel caso in cui la superficie da reimpiantare corrisponda alla stessa superficie dove è avvenuta l’estirpazione..

Rilascio autorizzazioni di nuovo impianto.

Le domande per le autorizzazioni di nuovo impianto potranno esse-re presentate dal 15 febbraio al 31 marzo in ambito SIAN. L’unico criterio di ammissibilità, almeno per questa prima annualità, è la presenza nel fascicolo aziendale, aggiornato e validato, di una su-perficie agricola utilizzabile pari o superiore a quella per la quale è richiesta l’autorizzazione. Sono esclusi dal computo della superficie agricola utilizzabile, i vigneti e le superfici vincolate. Entro il 1 giugno le Regioni o P.A. rilasceranno le autorizzazioni ed entro il 10 giugno i beneficiari potranno avvalersi della possibilità di rinunciare alle au-torizzazioni solo nel caso in cui essa sia inferiore al 50% di quanto richiesto.Il beneficiario ha tre anni di tempo per utilizzare l’autorizzazione a partire dalla data di rilascio. Si ricorda le autorizzazioni per il nuovo impianto non potranno usu-fruire del contributo nell’ambito della misura di ristrutturazione e ri-conversione dei vigneti.Si comunica che la procedura per la richiesta di nuove autorizzazioni è attiva nel portale Sian

Conversione dei diritti di impianto in autorizzazioni

Le domande per la conversione possono essere presentate telema-ticamente alla Regione o P.A. in qualsiasi momento prima della data di scadenza del diritto. Il beneficiario ha tempo fino alla data di scadenza del diritto per uti-lizzare l’autorizzazione che da esso è stata generata; a meno che, a seguito di delibere regionali apposite, il diritto “non abbia scadenza” allora l’autorizzazione che ne deriva potrà essere richiesta fino al 31 dicembre 2020 ed avrà validità al massimo fino al 31 dicembre 2023..

Rilascio di autorizzazione per reimpianto anticipato

In tal caso il produttore deve presentare telematicamente una do-manda alla Regione o P.A. corredata da garanzia fideiussoria a ga-ranzia del futuro estirpo. L’ammontare della polizza sarà disciplinato dalle amministrazioni regionali. L’estirpo dovrà avvenire entro al fine del quarto anno successivo all’impianto.Le autorizzazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione, per tutti i quattro casi illustrati, saranno iscritte in un Registro informatico pubblico delle autorizzazioni costituito in ambito SIAN che riporterà tutte le informazioni associate alla singola autorizzazione.Entro 60 giorni dalla data di impianto, indipendentemente dalla tipo-logia di autorizzazione, il produttore dovrà comunicare alla Regione competente l’utilizzo dell’autorizzazione che potrà essere anche fra-zionato nel periodo di validità della stessa.Ricordiamo infine che l’autorizzazione non può essere trasferita tranne che per eredità a causa di morte del titolare e nei casi di fusione o scissione nei quali il beneficiario non può mantenere la sua personalità giuridica originaria.

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AGRITURIST

1) QUOTA SERVIZI AGRITURIMO UMBRIA Quota 2016 - euro 60

La quota comprende:

- Fruizione delle convenzioni stipulate con fornitori di beni e di servizi regionali;- Tutela sindacale della categoria presso le pubbliche istituzioni, statali, regionali, locali;- Circolari informative in materia di norme e gestione dell’attività agrituristica;- Risposta a quesiti riguardanti la corretta applicazione di norme o la gestione dell’attività, riconducibili all’interesse generale della categoria regionale e nazionale;- Consulenza sulla migliore gestione di eventuali contenziosi con la pubblica amministrazione o gli ospiti;- Informazioni sull’andamento del mercato turistico e sulle nuove modalità di promozione dell’ospitalità;- Diffusione di opportunità Regionali e Nazionali di finanziamenti riguardanti il settore , manifestazioni di settore.

2) SOCIO ORDINARIO BASE - Quota 2016 - euro 200 per le Aziende associate Confagricoltura - euro 220 per le aziende non associate alla Confagricoltura.

Il Socio “Ordinario Base” ha diritto a ricevere i seguenti servizi:- Fruizione delle convenzioni stipulate da Agriturist con fornitori di beni e di servizi;- Tutela sindacale della categoria presso le pubbliche istituzioni, statali, regionali, locali;- Circolari informative in materia di norme e gestione dell’attività agrituristica;- Risposta a quesiti riguardanti la corretta applicazione di norme o la gestione dell’attività, riconducibili all’interesse generale della categoria;- Informazioni sulla migliore gestione di eventuali contenziosi con la pubblica amministrazione o gli ospiti;- Informazioni sull’andamento del mercato turistico e sulle nuove modalità di promozione dell’ospitalità;- Pubblicazione, in italiano, inglese, francese e tedesco, di una scheda redazionale di presentazione della propria azienda nel sito internet www.agriturist.it;

Categorie soci, quote e servizi 2016

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2) SOCIO ORDINARIO MINIMO Quota 2016 - euro 140

Hanno diritto alla adesione come socio “ordinario minimo”, fruendo degli stessi servizi previsti per il socio ordinario “base” (vedi punto precedente), le aziende che si trovino in una delle seguenti condizioni:- Offrono soltanto alloggio per non più di 12 posti letto, eventualmente con servizio di ristorazione limitato alle persone alloggiate;- Offrono soltanto ristorazione;- Offrono altri servizi agrituristici esclusi alloggio e ristorazione.Per aver diritto alla quota ridotta “ordinario minimo” il socio deve dimostrare di essere in possesso dei requisiti richiesti inviando ad Agriturist (Sede che riscuote la quota) copia del documento che abilita all’esercizio dell’agriturismo, dal quale risultino i servizi prestati e i relativi limiti. La sussistenza dei requisiti richiesti sarà verificata da Agriturist attraverso la consultazione del sito internet aziendale.

3. CONVENZIONI

Tutte le categorie di Socio Agriturist possono beneficiare delle seguenti convenzioni.Reale Mutua Assicurazioni - Assicurazione per la Responsabilità Civile nell’esercizio dell’attività agrituristica e fattoria didattica.SIAE - Sconto sui compensi per diritto d’autore primario.SCF - Sconto sui compensi per diritto d’autore secondario (riscossione tramite SIAE).Banca Sella – vantaggiose condizioni di conto corrente e di utilizzo della piattaforma di pagamento P.O.S.Società F451/ Programma gestionale I.D.A. (Invio Dati Alloggiati) – sconti sulle tariffe

CONVENZIONI per incrementare il numero di turisti presso i soci

Fiat 500 Club Italia - adesione al circuito e promozione presso 21.000 soci iscrittiConfagricoltura ed enti collegati - adesione al sistema CONFAGRICOLTURA per circa 2000 dipendenti.Si precisa che le convenzioni suddette (Fiat 500 Club Italia e Confagricoltura ), si rendono fruibili previo consenso da parte dell’azienda, da comunicare ad Agriturist Nazionale, all’applicazione di uno sconto pari al 10% su uno o più servizi offerti all’interno dell’azienda.

INTERNET SERVIZI PROMOZIONALI AGGIUNTIVI NAZIONALE

1) Pacchetti/offerte - Quota supplementare € 100L’azienda associata può pubblicare nel sito www.agriturist.it (sezione in lingua italiana) fino a 12 offerte nell’arco dell’anno che saranno

inserite nella presentazione aziendale e nelle pagine dedicate ai diversi tipi di offerta. Le offerte si inviano a [email protected], utilizzando l’apposita scheda che si riceverà da Agriturist all’atto dell’iscrizione al servizio. Agriturist provvede alla pubblicazione delle offerte dando suggerimenti per assicurare la migliore qualità della comunicazione.Per l’anno 2016 Agriturist ha previsto una promozione per coloro che decidono di usufruire delservizio Pacchetti/Offerte: essi avranno la possibilità di pubblicare gratuitamente ulteriori 2 offerte nell’arco dell’anno oltre le 12 previste.Tali offerte saranno, inoltre, inviate periodicamente tramite mail a tutti coloro che si iscriveranno, tramite il portale, alla Newsletter Agriturist.

2) Galleria fotografica – Quota supplementare euro 50

La presentazione dell’azienda associata su www.agriturist.it in lingua italiana è integrata con la pubblicazione, di 10 fotografie scelte dall’azienda. Le foto devono essere inviate in formato jpg. all’indirizzo [email protected].

3) Agriturismi in evidenza - Quota associativa supplementare € 100

L’azienda associata può beneficiare di un’ulteriore visibilità attraverso la pubblicazione , sulla home page del sito www.agriturist.it, della scheda di presentazione del proprio agriturismo.

III - VERSAMENTI

La quota associativa 2016 e le quote di iscrizione ai servizi promozionali aggiuntivi 2016 si possono versare come segue:

Bonifico BancarioIBAN: IT51D0631503005100000000798Intestato ad Agriturist UmbriaCasuale: Quota associativa 2016 e il nome della vostra Azienda per estesoContanti o Assegno:Presso Segreteria Agriturist UmbriaVia San Bartolomeo,7906135 Ponte San Giovanni (PG)Il MARTEDI dalle 09,00 alle 13,00 dalle 15,00 alle 18,00

Nella causale di versamento, indicare sinteticamente, nome dell’Azienda, sigla della provincia, quota 2016, ed eventualmente, servizio promozionale aggiuntivo prescelto.

Per ulteriori informazioni sui servizi associativi e sui servizi promozionali aggiuntivi, rivolgersi ad Agriturist Umbria:Matteo Martelloni Segreteria Agriturist UmbriaTel.075|597071 - Cel.380|[email protected] - www.agrituristumbria.com

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