14 - la determinante di chiaroscuro

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnersommario

‣ Sommario

‣ Linee guida canoniche- introduzione

- interpretazione delle risposte di chiaroscuro

- la determinante di chiaroscuro tattile T-TF-FT

- la determinante di chiaroscuro vista V-VF-FV

- la determinante di chiaroscuro diffuso Y-YF-FY

- uso del chiaroscuro come localizzazione

- le determinanti di chiaroscuro multiple

- sintesi

‣ Linee guida aggiuntive- risposte occhi, denti e il chiaroscuro diffuso- alcune precisazioni sul chiaroscuro tattile‣ impressione tattile appena accennata‣ pellicce: chiaroscuro tattile vs forma vs chiaroscuro diffuso‣ chiaroscuro tattile vs chiaroscuro vista

- esempi di risposte di chiaroscuro

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerintroduzione

Il chiaroscuro (gradazione cromatica) è stato ed è uno dei temi più controversi del test.

Non è presente alcun riferimento al chiaroscuro nella monografia originaria di Rorschach.

È noto che le caratteristiche chiaroscurali delle tavole vennero introdotte in seguito al processo industriale di stampa (per errore). Hermann Rorschach ebbe solo modo di intuire il potenziale interpretativo del chiaroscuro, senza elaborarlo in modo sistematico.

Molti autori successivi - primo fra tutti Binder nel 1923 - proposero modalità specifiche per definire e siglare le risposte di chiaroscuro.

Dei “magnifici cinque”, Klopfer, Beck e Hertz introdussero siglature molto articolate; anche Piotrowski e Rapaport fornirono il loro contributo originale, senza però giungere alla “raffinatezza” dei primi tre.

Il sistema comprensivo riprende le concettualizzazioni di Beck, elaborando però criteri applicativi più stringenti.

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1 J.E. Exner, 2003, The Rorschach A Comprehensive System., Vol. 1, 4th ed., New York:Wiley, pagg. 104 - 111

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Simbolo Definizione Criterio Esempio

T Chiaroscuro Tattile Puro

La risposta è basata esclusivamente sul chiaroscuro che viene usato per comunicare un’impressione/sensazione tattile. Questo genere di riposte non implica alcuna forma

Tav. II D3: [S] “della vernice appiccicosa” [E]: RSS [S]: “le diverse sfumature di colore la fanno sembrare appiccicosa”

TF Chiaroscuro Tattile-Forma

Presenza di chiaroscuro - che viene usato per comunicare un’impressione /sensazione tattile - associato alla forma, ma nella risposta il chiaroscuro risulta dominante rispetto all’esigenza formale

Tav. VI W: [S]: “la pelle di un’animale, molto soffice” [E]: RSS [S]: “sembra proprio soffice, i diversi grigi mi danno l’impressione della morbidezza, queste sono le zampe, questa la testa”

FTForma-Chiaroscuro Tattile

La risposta è determinata dalla forma alla quale è associata, solo in seconda istanza, la componente chiaroscurale usata per comunicare un’impressione/sensazione tattile

Tavola VII D2: [S]: [>] “una cane peloso” [E]: RSS [S]: “le zampe, il corpo piccolo, la testa; alcune zone sono più pelose delle altre, dove il grigio è più scuro”

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Simbolo Definizione Criterio Esempio

V Chiaroscuro Vista Puro

La risposta è basata esclusivamente sul chiaroscuro che viene usato per comunicare un’impressione di profondità/dimensionalità. Questo genere di riposte non implica alcuna forma

Tav. V W: [S] “questa parte (indica) sembra più bassa di questa” [E]: RSS [S]: “il grigio più scuro ”

VF Chiaroscuro Vista-Forma

Presenza di chiaroscuro - che viene usato per comunicare un’impressione di profondità/dimensionalità - associato alla forma, ma nella risposta il chiaroscuro risulta dominante rispetto all’esigenza formale

Tav. VI D5: [S]: “una strada con al centro un solco profondo” [E]: RSS [S]: “la parte centrale più scura da proprio l’idea della profondità, come fosse scavato. Il solco è al centro della strada, un lungo rettifilo”

FVForma-Chiaroscuro Vista

La risposta è determinata dalla forma alla quale è associata, solo in seconda istanza, la componente chiaroscurale usata per comunicare un’impressione di profondità/dimensionalità

Tavola III D7: [S]: “le narici di un naso” [E]: RSS [S]: “la forma è arrotondata, è come se si vedesse l’interno dove è più scuro”

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Simbolo Definizione Criterio Esempio

Y Chiaroscuro Diffuso Puro

La risposta è basata esclusivamente sugli elementi chiaroscurali della macchia (gradazione cromatica diffusa). Questo genere di riposte non implica alcun’elaborazione delle caratteristiche formali

Tav. I W: [S] “dell’inchiostro” [E]: RSS [S]: “il colore non è tutto omogeneo, è come una mescolanza cromatica”

YF Chiaroscuro Diffuso-Forma

Presenza di chiaroscuro diffuso associato alla forma, ma nella risposta il chiaroscuro è dominante rispetto all’esigenza formale.

Tav. I W: [S]: “la radiografia del bacino” [E]: RSS [S]: “è proprio scura come una radiografia e assomiglia al bacino”

FYForma-Chiaroscuro Diffuso

La risposta è determinata dalla forma alla quale è associata, solo in seconda istanza, una componente chiaroscurale di tipo diffuso

Tavola V W: [S]: “una farfalla delicata” [E]: RSS [S]: “questo il corpo; nelle ali si possono vedere le diverse ombreggiature”

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Qualunque uso il soggetto faccia delle variazioni tonali della macchia, esse vengono raramente descritte con la parola “chiaroscuro”.

Più spesso vengono adoperati termini indiretti, come "più chiaro", "più scuro", “le differenti colorazioni”, “le differenti ombreggiature”, “i diversi livelli di colore” "macchioline”, “disegni”, “linee”, “screziature”, “chiazze”, “ombre”, “non è solido”, “non è tutto uguale”, “irregolare”, “diseguale”, “confuso”, “sfuocato”, “unto”, “macchiato”, “spalmato di qualcosa".

Attenzione!: Il chiaroscuro non riguarda esclusivamente i livelli di grigio presenti nelle macchie, ma può anche riferirsi alla gradazione cromatica di aree colorate (es., i diversi toni dell’arancio in tavola VII, D7).

Il clinico è allora posto di fronte al triplice compito di:

1. accertare che il soggetto abbia utilizzato le caratteristiche chiaroscurali della tavola (massima attenzione alle parole-chiave e uso strategico dell’inchiesta)

2. comprendere la natura del chiaroscuro (se Tattile, Vista o Diffuso)

3. valutare l’impatto della componente formale

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerinterpretazione delle risposte di chiaroscuro

‣ Il chiaroscuro tattile - T,TF,FT - indica bisogno di vicinanza, desiderio di contatto e anche nostalgia e senso di perdita. La sua assenza nel protocollo, all’opposto, può segnalare distacco, freddezza.

‣ Il chiaroscuro di profondità - V,VF,FV - presenza di malessere dovuto ad un’autocritica aspra, un rimorso doloroso, un senso di sconfortante inadeguatezza.

‣ Il chiaroscuro diffuso - Y,YF,FY - è indice di ansia e senso di impotenza.

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerle risposte di chiaroscuro tattile - T, FT, TF

La determinante di Chiaroscuro Tattile (T-TF-FT) viene utilizzata per siglare le risposte in cui le diverse tonalità cromatiche della macchia vengono usate per comunicare un’impressione tattile.

A titolo esemplificativo si riportano le parole-chiave che segnalano la probabile presenza della determinante tattile:

soffice, morbido, spugnoso, ruvido, rugoso, scabro, liscio, peloso, umido, pesante, delicato, zigrinato, scivoloso, vischioso, attaccaticcio, bollente, ghiacciato, ecc.

Nella spontanea o nell’inchiesta, il clinico deve essere certo che l’impressione tattile sia stata suscita dalle caratteristiche chiaroscurali della tavola.

L'impressione tattile può essere espressa anche non verbalmente, per esempio attraverso lo sfregamento/strofinamento della tavola con la mano, a condizione che l’atto di sfregare/strofinare si verifichi nel momento in cui la verbalizzazione riguarda qualche tipo di caratteristica tattile.

La valutazione della componente formale (T-TF-FT) rispecchia quanto già esposto nel caso delle determinanti cromatiche e acromatiche (dispensa nr.11 e nr.12).

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerle risposte di chiaroscuro tattile - T, FT, TF

In situazioni ideali, il soggetto comunicherà in modo inequivocabile l’impressione tattile, come nel seguente esempio:

[S]: “Da come l’impressione di essere soffice” [S]: “...sensazione di caldo al tatto”.

Tuttavia, è molto importante non presumere che una risposta possa essere siglata come tattile semplicemente perché il suo contenuto sembrerebbe implicarlo, come nel caso di “Un pezzo di pelliccia”; infatti “un pezzo di pelliccia” può essere descritto come tale perché “ha i bordi tutti irregolari”, il che implica la presenza della sola componente formale.

Facciamo un altro esempio.

X Dd34 [S]: “Una cubetto di ghiaccio”[E]: RSS [S]: “le diverse gradazioni dell’azzurro danno l’idea del ghiaccio, freddo al tatto”

Senza “freddo al tatto” -> [Ddo34 YF.CF- Fd] Con “freddo al tatto” -> [Ddo34 TF.CF- Fd]

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerle risposte di chiaroscuro vista - V, FV, VF

La determinante di chiaroscuro Vista (V-VF-FV) viene utilizzata per siglare le risposte in cui gli aspetti del chiaroscuro vengono usati per comunicare un’impressione di profondità o di dimensionalità.

Di solito, la presenza di profondità/dimensionalità risulta ovvia e il compito dell’esaminatore sta nel comprendere se questa impressione si fondi sul chiaroscuro o se sia semplicemente creata dalle dimensioni o dai contorni della macchia (FD).

A titolo esemplificativo, si riportano le parole-chiave che segnalano la probabile presenza della determinante:

“all’interno di”, “dietro/davanti a”, “buco/foro”, “voluminoso”, “globoso”, “sullo sfondo”, “veduta dall’alto”, “profondo”.

La tridimensionalità può essere espressa anche attraverso gesti che creano, ad esempio, una configurazione di piani lungo una linea prospettica: “Un castello e queste sono le montagne” (con un gesto che “colloca” le montagne sullo sfondo).

La valutazione della componente formale (V-VF-FV) rispecchia quanto già esposto nel caso delle determinanti cromatiche e acromatiche (dispensa nr.11 e nr.12).

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerle risposte di chiaroscuro vista - V, FV, VF

Le differenziazioni più problematiche rispetto alle risposte Vista sono quelle implicanti la possibile siglatura tattile. Ad esempio, termini come “irregolare”, “frastagliato”, o “rugoso” possono riferirsi tanto a risposte di tipo Vista che a risposte tattili. Consideriamo ad esempio, le seguente risposte:

Tav. IV Dd99 [S]: “Sembra un cervello, l’aspetto delle linee dà l’impressione delle circonvoluzioni” [E]: RSS [S]: “queste ombreggiature lo fanno sembrare bombato”

[Dd99o VFu An]

TAv. IV Dd99 [S]: “Un cervello, l’aspetto delle linee dà l’impressione delle circonvoluzioni” [E]: RSS [S]: “sembra dare l’impressione di vera e propria irregolarità al tatto”

[Dd99o TFu An]

Attenzione! La comunicazione di dimensionalità/profondità può essere anche innescata da aspetti esclusivamente formali. In questi casi, si usa la siglatura FD.

Dunque, bisogna esercitare la massima attenzione nel saper indagare e risolvere correttamente le potenziali ambiguità di siglatura. Ancora una volta, l’inchiesta risulta cruciale.

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerle risposte di chiaroscuro diffuso - Y, YF, FY

La determinante di chiaroscuro Diffuso (Y-YF-FY) rappresenta una categoria “residuale”; viene impiegata ogni volta che il soggetto usa gli aspetti chiaroscurali della tavola SENZA COMUNICARE ALCUNA impressione tattile e/o di profondità/dimensionalità.

Più difficile si presenta la distinzione rispetto alle risposte acromatiche, quando il soggetto usa ambiguamente termini quali “chiaro”, “scuro”, “buio”, ecc (in caso di dubbio, la siglatura di sicurezza è, di norma, il chiaroscuro diffuso).

A titolo esemplificativo si riportano le parole-chiave che segnalano la probabile presenza della determinante di chiaroscuro diffuso:

“scuro”, “più scuro”, “chiaro”, “più chiaro”, “ombreggiature”, differenti colori/toni”, “diversi livelli di grigio”.

La valutazione del componente formale (Y-YF-FY) rispecchia quanto già esposto nel caso delle determinanti cromatiche e acromatiche (dispensa nr.11 e nr.12).

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exneruso del chiaroscuro come localizzazione

L’aspetto chiaroscurale della macchia può essere impiegato dal soggetto per comunicare/spiegare al clinico dove ha visto il percetto (chiaroscuro come localizzazione). Facciamo un esempio per illustrare questo tipo di situazioni.

Tav. IX D1 [S]: “Un uomo che piange, visto di profilo”[E]: RSS [S]: “Il profilo. Naso, e occhi. Queste macchie scure sembrano lacrime”

[D+1 Mpo H,Id 4.0 MOR,PHR]

In questo caso, il chiaroscuro ritaglia “percettivamente” una porzione di macchia (le lacrime). Non vengono considerate le diverse tonalità simultaneamente e non sono le lacrime a essere viste in chiaroscuro; le diverse gradazioni cromatiche fanno emergere la forma delle lacrime. Per questo motivo, il chiaroscuro non viene siglato.

Attenzione! quando il chiaroscuro viene usato con funzione di localizzazione, ma è associato a impressioni tattili e di profondità/dimensionalità, la determinante di chiaroscuro viene siglata.

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exneruso del chiaroscuro come localizzazione��

questa parte più chiara è una sferaFigura-sfondo

determinante di chiaroscuro DUBBIA

La sfera è più chiara rispetto allo sfondo

confronto esplicito / simultaneoSI determinante di chiaroscuro

Diffuso

Tattile

Vista

chiaroscuro usato comelocalizzazione

NO siglare chiaroscuro

SI siglare chiaroscuro

SI siglare chiaroscuro

indagare

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerrisposte di chiaroscuro multiple

Spesso capita che all’interno di una stessa risposta siano presenti più oggetti contraddistinti da una componente chiaroscurale. Facciamo un esempio.

Tav. VI Dd99 [S]: “Un totem piumato sopra una specie di cumulo di fango. Dalla montagnola parte come una specie di solco profondo, scavato forse per motivi religiosi” [E] RSS [S]:”ecco il palo totemico dritto, queste ombre (strofina part. D3) sembrano delle piume soffici. Poggia sua un cumulo informe di fango molliccio, questa parte con i diversi grigi. Ci si potrebbe sprofondare. Ai piedi del palo c’è il solco. Più scuro dove è profondo.”

[Dd+99 TF.VF Ay,Ls P 3.0]

Il sistema comprensivo non prevede la siglatura contemporanea di più siglature chiaroscurali della stessa classe (del tipo: FT.TF). In questi casi, per convenzione, si sceglie la siglatura che presenta la minore enfasi formale.

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Totem piumato: FT Solco profondo: VFcumulo di fango: TF

FT TF T TFT TF - TFFT - T T- TF T T

FV VF V VFV VF - VFFV - V V- VF V V

FY YF Y YFY YF - YFFY - Y Y- YF Y Y

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnersintesi

Sebbene sia inconsueto, non è impossibile che una risposta contenga più di una determinante di chiaroscuro del Tipo FV.FT o FT.FY.

Rimane però valido il discorso fatto per le determinanti cromatiche e acromatiche: non possono coesistere siglature appartenenti a una medesima classe (es., V.VF)

Ricapitoliamo i passaggi necessari per attribuire correttamente le determinanti di chiaroscuro:

1. Nella risposta e nell’inchiesta, individuare tutti gli oggetti che presentano inequivocabilmente una componente chiaroscurale

2. Per ciascuno di questi oggetti, valutare la CLASSE DEL CHIAROSCURO (tattile, vista, diffuso) e la salienza della componente formale al fine di formulare una prima ipotesi di siglatura (T-TF-FT, V-VF-FV, Y-YF-FY).

3. Applicare -ove necessario- il principio intermedio, rivedendo opportunamente le siglature

4. Nel caso siano presenti più siglature chiaroscurali appartenenti alla stessa classe (es., FT, TF), scegliere quella avente minor enfasi formale

5. Nel caso di chiaroscuri multipli (appartenenti a classi distinte), aggregare le siglature (es., FT.VF)

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LINEE GUIDA AGGIUNTIVE

la determinante di chiaroscuro

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerrisposte occhi, denti e il chiaroscuro diffuso

La risposta “occhi” e/o “denti” può portare ad errori nella siglatura del chiaroscuro diffuso.

Molto spesso, il problema da risolvere è se il chiaroscuro abbia funzione di localizzazione o di determinante vera e propria. Un’inchiesta efficace e attenta si rivela il più delle volte risolutiva.

Ecco alcuni esempi (senza indicazione della tavola usate, né della localizzazione):

1. [S]: “Occhi scuri” [E]: RSS [S]: “Per le diverse gradazioni di colore nella parte centrale della faccia, dove stanno gli occhi.” ➡ Sì FY

2. [S]: “Un girino” [E]: RSS [S]: “Gli occhi sono più scuri rispetto al corpo” ➡ Sì FY

3. [S]: “Due occhi” [E]: RSS [S]: “Qui e qui, hanno questa parte scura” ➡ Sì FY

4. [S]: “Un insetto” [E]: RSS [S]: “La bocca e gli occhi con un colore più chiaro” ➡ Sì FY

5. [S]: “Il volto di una donna” [E]: RSS [S]: “La bocca in rilievo, il naso appuntito e questi circoletti più scuri sono gli occhi” ➡ No FY

6. [S]: “Una zucca di Halloween” [E]: RSS [S]: “per la forma, proprio quella di una zucca; questa parte più chiara è la bocca con in denti” ➡ No FY

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerrisposte occhi, denti e il chiaroscuro diffuso

Alcuni clinici siglano il chiaroscuro tattile solo quando il soggetto verbalizza esplicitamente una sensazione tattile. E’ però opportuno applicare i criteri del CS con maggiore flessibilità. Non è necessaria la sensazione tattile, essendo sufficiente anche solo una “impressione”. Ecco alcuni esempi:

Tav. VIII D1 [S]: “qui, petali soffici” [E]: RSS [S]: “i diversi colori li fanno sembrare soffici” [E]: “mi aiuti a vedere come lei” [S]: “guardi, assomigliano a petali dall’aspetto soffice”

[Do1 TFu 2 Bt]

VI W [S]: [v] “Capovolta. sembra una pelle di animale,il manto di un orso polare con una piccola coda” [E]: RSS [S]: “è un orso per via del manto pesante; non è omogeneo; più chiaro, leggero lungo la linea della schiena; più scuro ai lati”

[Wo TFo Ad P 2.5]

VI W [S]: “Un totem” [E]: RSS [S]: “questo è il palo (D6) verticale e questi gli elementi orizzontali e c’è pure qualcos’altro in differenti tonalità. Quelle più chiare mi danno l’idea come di un piumaggio (Dd22). Il resto è la roccia, per la forma (D1). Il totem è montato sopra la roccia”

[W+ TFo Ay,Ls 2.5]

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerpellicce: chiaroscuro tattile vs forma vs chiaroscuro diffuso

Talvolta, alle risposte “pelliccia”, “pelo”, “pelle di animale”, “tappeto”, “manto” (e simili) viene assegnata la determinante di chiaroscuro tattile con eccessiva disinvolutra.

In realtà, non è infrequente che questo genere di percetti siano prodotti dall’irregolarità dei contorni esterni della macchia (aspetto formale) e non dalle gradazioni cromatiche interne. O comunque il soggetto, pur utilizzando la componente chiaroscurale, non comunica impressioni/sensazioni tattili.

Un’inchiesta attenta anche al comportamento non verbale del soggetto dovrebbe disambiguare i casi dubbi. Ecco alcuni esempi.

Tav. IV W [S]: “la pelle di un animale, tipo tappeto” [E]: RSS [S]: “Sì, questa è la parte anteriore, queste sono le zampe e la piccola coda” [E]: “ha detto tipo tappeto?” [S]: “Sì, le zampe e il resto sagomate come nei tappeti ricavati dalla pelle di un animale”

[Wo Fo Ad,Hh P 2.0]

Tav. VI W [S]: “la pelliccia di un animale stesa sul pavimento” [E] RSS [S]: “Sì, zampe e coda, manca la testa” [E]: “mi aiuti a vedere come lei la pelliccia” [S]: “Sì, ecco, vede i bordi come sono frastagliati?”

[Wo Fo Ad P 2.5]

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerpellicce: chiaroscuro tattile vs forma vs chiaroscuro diffuso

Tav. IV W [S]: “la pelle di un animale, direi un castoro; le zampe e la testa di castoro” [E]: RSS [S]: “la testa, la colorazione, le zampe, la coda. Scuoiata e distesa al suolo per farne un tappeto” [E]: “ha detto la colorazione?” [S]: “sembra un castoro, il grigio, il nero e il bianco”

[WSo FC’o Ad,Hh P 2.0]

Tav. VI W [S]: “assomiglia ad un animale appena scuoiato, disteso per terra, come un castoro o qualcosa del genere” [E]: RSS [S]: “assomiglia a un castoro, gli stessi colori. Due zampe, la colonna vertebrale e ancora due zampe e la pelliccia” [E]: “ha detto pelliccia?” [S]: “sì, per via della colorazione, la parte del ventre è più chiara rispetto al resto, come per camuffarsi”

[Wo FYo Ad P 2.5 MOR,DV1]

Tav. VI W [S]: “un pelle di animale, una tappeto” [E]: RSS [S]: “questo è il corpo, le braccia sono distese. La parte più scura è il dorso e la parte superiore è la testa” [E]: “ha detto che la parte più scura è il dorso?” [S]: “sì, il colore è più denso, è più spesso rispetto al resto”

[Wo FYo Ad,Hh P 2.5 INCOM1]

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exnerchiaroscuro tattile vs chiaroscuro vista

Termini quali “ondulato”, “sconnesso”, “bitorzoluto”, “con bozzi/protuberanze” possono riferirsi indifferentemente a determinanti formali, tattili o di tipo vista.

Ancora una volta, è necessario non siglare in modo automatico, ma usare strategicamente l’inchiesta per risolvere i casi dubbi. Ecco alcuni esempi:

Tav. VII W [S]: “Una baia rocciosa” [E]: RSS [S]: “questa è la linea rientrante della costa” [E]: “ha detto rocciosa?” [S]: “Sì, per via di questo bordo irregolare (indica contorni esterni della macchia)”

[Wo Fo Ls 2.5]

Tav. VII D1 [S]: “Due indiani con la piuma all’insù. Sembra una scultura” [E]: RSS [S]: “Sì, una scultura incisa nel granito, i dettagli sono ruvidi” [E]: “ha detto dettagli ruvidi?” [S]: “I differenti colori, le ombreggiature danno l’impressione di una superficie scabra”

[Do1 FTo Hd,Ad,Art P 2.5 GHR]

Tav. VII W [S]: “Delle rocce in successione, sconnesse” [E]: RSS [S]: “è come se si vedessero da lontano; il gioco di colori fa sì che si notino le sporgenze”

[Wv VFu Ls]

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exneresempi di risposte di chiaroscuro

Per finire, una carrellata di risposte in cui è presente la determinante chiaroscurale.

Tav. VI D1 [S]: “questa parte sembra un kiwi tagliato a metà” [E]: RSS [S]: “queste macchioline sono i semini” [E]: “ha detto semini?” [S]: “sì, più scuri rispetto al resto, alla polpa”

[Do1 FY- Fd]

Tav. IV D7 [S]: “Sembra un uomo delle nevi. Con gli enormi piedi. Ricoperto di peli” [E]: RSS [S]: “Sì, un uomo delle nevi. Un gigante. La testa piccola e i grandi piedi e la folta pelliccia. Voltato di spalle” [E] “ha detto pelliccia?” [S] “sì, perché il colore non è omogeneo, ci sono della macchie più scure, come se i peli non fossero tutti orientati nella stessa direzione”

[Do7 FT+ (A) 2.0]

Tav. IX D12 [S]: “Una specie di faccia allungata. Direi un alieno che mi fissa da dietro alcune nuvole dai colorate” [E]: RSS [S]: “Gli occhi, il naso, la testa oblunga” [E]: “ha detto che guarda dietro alcune nuvole colorate?” [S]: “sì, le nuvole sono di un bell’arancione e verde; stanno davanti all’alieno che mi fissa attraverso. il colore delle nuvole è però disomogeneo, sfocato”

[D+12 Ma.CF.FV- (H),Cl 2.5 PHR]

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exneresempi di risposte di chiaroscuro

Tav. V W [S]: “Che ne dice di un pipistrello che si trasforma in farfalla” [E]: RSS [S]: “sì, le ali si stanno trasformando, dividendosi e schiarendosi. Basta con i pipistrelli. Dateci più farfalle”

[Wo FMp.FYo A 1.0 INCOM1, DR1]

Tav. I W [S]: “Una persona nel mezzo che si fa squartare da due lupi” [E]: RSS [S]: “Mani e piedi. E’ senza testa. Viene artigliato da due lupi. Squartato proprio a metà per via della linea scura centrale” [E] “ha detto squartato a metà per via della linea scura centrale?” [S]: “Sì, la parte squartata è più scura”

[W+ FMa.FYo 2 Hd,A 4.0 AG,MOR,PHR]

Tav. IX DdS22 [S]: “Sembra una faccia illuminata dal sole, con delle zone in ombra” [E]: RSS [S]: “sì, vede? qui è più scuro rispetto a qui, come se una parte fosse in ombra”

[DdSo22 YF- Hd 6.0 PHR]

Tav. IX W [S]: “Due cavallucci marini, gravidi (indica D3) che si spruzzano dell’acqua (indica D8 e DdS32), l’uno di fronte all’altro” [E]: RSS [S]: “Gli esemplari maschi figliano. Queste sono le grandi pance (indica il contorno). In gravidanza.” [E]: “ha detto che si spruzzano dell’acqua?” [S]: “Sì, l’acqua è questa; è più chiara rispetto ai cavallucci”

[W+1 FMa.CF.YFu (2) A,Na,Sx 5.0 INCOM1]

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Test di Rorschach - il sistema comprensivo di John Exneresempi di risposte di chiaroscuro

Tav. IV W [S]: “Qui in basso, il muso delicato di un drago, occhi, lunghe sopracciglia e le corna. Sta uscendo fuori da una nuvola che si divide in due” [E]: RSS [S]: “In effetti, è come quando si guardano in cielo le nuvole che cambiano forma” [E]: “mi aiuti a vedere il muso del drago” [S]: “D’accordo, questa è la faccia, occhi delicati, sopracciglia, corna, narici con un piccolo sbuffo come di nuvola” [E]: “ha detto sbuffo come di nuvola?” [S]: “sì, per via delle linee soffici”

[W+ FMa.mp.FTu (A),Cl 4.0]

Tav. VI Dd22 [S]: “Delle piume” [E]: RSS [S]: “queste sono le piume. Ecco, qui si vedono le punte, come in successione (indica il contorno esterno) e l’effetto dei diversi colori danno l’idea di una consistenza, come posso dire...‘piumosa’.”

[Ddo22 FTo Ad]

Tav. X D11 [S]: “Sembrano due ganci (D8) e c’è un’ombra dietro loro” [E]: RSS [S]: “questi sono i ganci, riconoscibili per la forma ricurva, la parte più chiara è l’ombra che li avvolge”

[D+11 FV- 2 Id 4.0]

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