VIOLINO TRE SECOLI DI VIRTUOSISMO...2016/04/01  · ascendenza storica nel quale si ha una sintesi...

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[email protected] CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA GIUSEPPE VERDI TORINO Anno accademico 2015-16 Comunicato stampa Serate musicali - Seconda parte V IOLINO , TRE SECOLI DI VIRTUOSISMO Venerdì 1 aprile 2016 h. 21.00 Salone del Conservatorio - Ingresso libero Musiche di H.W. Ernst, F. Kreisler, E. Ysaye, A. Pärt, S. Prokof’ev, C. Saint-Saëns, G. Tartini, H. Weniawski na Serata musicale nella quale sarà protagonista indiscusso uno strumento di lontana ascendenza storica nel quale si ha una sintesi mirabile tra creatività e tecnica: il violino. Grazie alle sue caratteristiche foniche ed espressive esso «ha rivestito nella musica occidentale colta un ruolo fondamentale» prestandosi tanto per l’esecuzione solistica che per quella in ensemble. Il concerto si configura pertanto come un omaggio a questo straordinario strumento attraverso l’interpretazione di alcuni brani scritti da compositori che nel corso della loro parabola artistica, vi hanno dedicato attenzione ed energie realizzando una sintesi efficace tra l’elemento virtuosistico e quello espressivo. Il concerto si aprirà con l’esecuzione della Sonata in sol minore detta Il trillo del Diavolo scritta da Giuseppe Tartini (1692- 1770) nella trascrizione di Fritz Kreisler (1875-1962) con U

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CONSERVATORIOSTATALE DI MUSICAGIUSEPPE VERDI

TORINO

Anno accademico 2015-16

Comunicato stampa

Serate musicali - Seconda parte

VIOLINO, TRE SECOLI DI VIRTUOSISMO

Venerdì 1 aprile 2016 h. 21.00

Salone del Conservatorio - Ingresso libero Musiche di H.W. Ernst, F. Kreisler, E. Ysaye, A. Pärt, S. Prokof’ev, C. Saint-Saëns, G. Tartini, H. Weniawski

na Serata musicale nella quale sarà protagonista indiscusso uno strumento di lontana

ascendenza storica nel quale si ha una sintesi mirabile tra creatività e tecnica: il violino.

Grazie alle sue caratteristiche foniche ed espressive esso «ha rivestito nella musica

occidentale colta un ruolo fondamentale» prestandosi tanto per l’esecuzione solistica che per quella in

ensemble.

Il concerto si configura pertanto come un omaggio a

questo straordinario strumento attraverso l’interpretazione di

alcuni brani scritti da compositori che nel corso della loro

parabola artistica, vi hanno dedicato attenzione ed energie

realizzando una sintesi efficace tra l’elemento virtuosistico e

quello espressivo.

Il concerto si aprirà con l’esecuzione della Sonata in sol

minore detta Il trillo del Diavolo scritta da Giuseppe Tartini (1692-

1770) nella trascrizione di Fritz Kreisler (1875-1962) con

U

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Martina Mancuso al violino e Sergio Merletti al pianoforte, seguirà l’Introduzione e Rondò capriccioso di

Camille Saint-Saëns (1835-1921) interpretati da Anna Castellani al violino accompagnata al

pianoforte da Andrea Stefenell e, in chiusura della prima parte, lo Scherzo tarantelle op. 16 del violinista

e compositore polacco Henryk Weniawski (1835-1880) con Alessandro Da Fonte al violino e Sergio

Merletti al pianoforte.

La seconda parte si aprirà invece con la Ballade di Eugène Ysaye (1858-1931) per ‘violino

solo’ di René Gutierrez González cui seguiranno i brani seguenti: Fratres di Arvo Pärt (1935) con

Giorgia Lenzo - violino, Giorgia Delorenzi - pianoforte; Sonata per violino op. 115 di Sergej Prokof’ev

(1891-1953) interpretata dalla violinista Giulia Manfredini. In chiusura la Fantasia brillante sull’Otello

di Gioachino Rossini scritta da Heinrich Wilhelm Ernst (1814-1865) con Anica Dumitrita Vieru al

violino e Giorgia Delorenzi al pianoforte.

L’iniziativa si realizza grazie all’apporto delle scuole di violino guidate da: Giacomo Agazzini,

Silvio Bresso, Umberto Fantini, Enrico Groppo, Sergio Lamberto e Christian Saccon.