Sperimentazione HIL di sistemi di frenatura attiva: Impostazione e sviluppo Relatori Prof. Mauro...
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Sperimentazione HIL di sistemi di frenatura attiva:
Impostazione e sviluppoRelatori
Prof. Mauro Velardocchia
Ing. Paolo Guglielmi
Ing. Giuliano Daniele
CandidatoLucchino Giovanni
Politecnico di TorinoI Facoltà di Ingegneria
Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica
Tesi di Laurea
13 Ottobre 2010
Indice
Sistemi Hardware In the Loop (HIL) Il banco Prova ABS/ESP Architettura di simulazione Configurazione software
Sistemi HIL
Con Hardware-in-the-Loop (HIL) si indicano quelle tecniche di sperimentazione (testing) che prevedono di estrapolare un componente in esame (Hardware) dal sistema in cui è inserito e di ricreare a banco, mediante l’utilizzo di opportuni sistemi, le condizioni di funzionamento reali.
Sistemi HIL
Scopo delle prove HIL è di anticipare le verifiche su componenti, sottosistemi e sistemi già nella fase di progettazione e prototipazione, senza attendere la disponibilità del prodotto finale cui sono destinate: test di fault-tolerance (robustezza rispetto ai
malfunzionamenti) affidabilità e durata su nuovi componenti possibilità di automatizzare l'esecuzione di
lunghe sequenze di test
Il banco Prova ABS/ESP
Piano superiorePinze e dischi
Gruppo di potenza
Attuatore idraulico
Il piano superiore del banco ospita l’intero impianto frenante di una vettura Alfa Romeo 159 1.9 JTD Mjet. Unità ABS
450EV – TRW:• Elettronic
Control Unit (ECU)
• Hydraulic Control Unit (HCU)
Pompa doppia
Servofreno
Il banco Prova ABS/ESP
Piano inferioreIl piano inferiore ospita tutta la circuiteria di condizionamento e la strumentazione per il funzionamento in Real-Time del banco.
Unità Real Time National Instrument (PXI Target)
Scheda FPGA
Scheda CAN
Controller
E’ il cuore dell’unita PXI e gestisce la comunicazione con il PC Host e quindi con l’utente.
Si occupa della generazione e dell’acquisizione dei segnali analogici e digitali da e per il banco.
Si occupa della comunicazione di tutti i sottosistemi del banco attraverso una rete seriale, utilizzando il protocollo CAN (Controlled Area Network)
Ogni scheda di acquisizione è dotata di un connector block necessario a collegare ogni canale di acquisizione con il relativo sensore o attuatore.
Un terzo connector block è stato creato per generare e distribuire tutti i segnali che l’impianto frenante si aspetterebbe se fosse realmente installato in vettura. L’assenza di tali segnali verrebbe diagnosticata come errore di sistema e pertanto non sarebbe possibile utilizzare il sistema ABS/ESP
Il banco Prova ABS/ESP
Postazione di controlloDa questa postazione l’utente è in grado di controllare il banco a distanza e in completa sicurezza.Computer Host
Su questo terminale sono installati i SW che realizzazione la simulazione in Real Time e che quindi consentono all’utente di impostare tutti i parametri prima della prova e di analizzare i risultati a test ultimato
Switch controllo logiche
Attraverso questo selettore è possibile scegliere se utilizzare la logica di controllo delle elettrovalvole di serie piuttosto che quella sviluppata internamente al laboratorio di dinamica e sicurezza del veicolo
Comandi dell’attuatore idraulico
Attraverso questa manopola è possibile comandare manualmente l’attuatore idraulico oppure impostarlo sulla modalità «AUTO» gestita dal SW
Pannello alimentazione
Da questo pannello si comanda l’alimentazione di tutti i sistemi del banco, compresi pompa oleodinamica e generatore di vuoto installati separatamente
Architettura di Simulazione
Modello Simulink veicolo 14 g.d.l.
EthernetRJ45 I/O Analog/digital
PXI 7831R FPGA
I/O PXI 8461: Genera la
rete CAN veicolo
Pannello di controllo Labview
NI PXI
Messaggi CAN generati dal modello
Simulink
Centralina TRW450
Circuiti di condizionamento
segnali
Messaggi CAN generati dalla
centralina
Segnali velocità ruota simulati dal modello - Velocità ruote
- TC switch- TC Lamp- BLS- VIGN
Circuito freni Alfa 159 – Banco prova
Sensori di pressionePinze freno
Dal pannello di controllo LabView si impostano tutti i parametri della prova come condizioni iniziali, tipologia di intervento sui freni, condizioni del fondo strada e degli pneumatici,…
Il modello di veicolo implementato in Simulink genera i segnali necessari a simulare l’installazione su reale vettura e simula il comportamento dinamico della vettura in base ai segnali provenienti dai sensori
Le informazioni elaborate dai due SW vengono inviate al PC Target che provvederà a inoltrarle in tempo reale agli attuatori del banco.
I segnali giungono a tutti gli azionamenti
Viceversa i sensori installati su tutti gli azionamento producono dei segnali di feedback che completano il loop
Configurazione Software
Scheda FPGALa scheda FPGA è un dispositivo digitale, programmabile via software che consente all’utente di gestire in qualsiasi momento le funzionalità implementate. Questo rende ideale il loro uso nelle attività di prototipazione. La programmazione di articola in più punti:Creazione del file base di progetto (.lvproj) dove viene configurato il PXIConfigurazione delle periferiche, quindi della FPGA e della CAN
Creazione degli strumenti di gestione e programmazione delle periferiche (.VI)
Compiling delle istruzioni in linguaggio macchina (.dll) e invio al PXI
Configurazione Software
Mapping canali (software)L’ operazione di mapping consiste nel collegare tra loro i tre ambienti del banco così da renderne possibile la comunicazione:
Collegamento tra variabili e parametri del modello Simulink con gli indicatori e i controlli di LabView
Associazione delle porte I/O del modello Simulink ai canali analogici e digitali di acquisizione del banco
Tutte le informazioni raccolte durante la simulazione vengono salvate in un file dal DATA LOGGING configurabile durante l’operazione di Mapping
Configurazione Hardware
Mapping canali (Hardware)Unitamente al Mapping SW è necessario collegare fisicamente i sensori del banco con le relative porte delle schede di acquisizione all’interno dei connector block.
Picofarad Racing Team
L’attività formativa all’interno del Laboratorio Pirelli, presso l’incubatore del Politecnico di Torino, oltre che per la stesura della presente Tesi di Laurea è stata fondamentale per l’acquisizione di importanti tecniche di programmazione di sistemi di acquisizione dati che verranno utilizzate nel proseguimento della mia attività all’interno del Picofarad Racing Team. Tale team ha messo a punto un veicolo completamente elettrico ad alte prestazione che, tra le tante attività, ha partecipato, con grande successo, alcuni giorni fa alla FORMULA ATA EHI.
Grazie per l’attenzione.