School of Management – Politecnico di Milano – Luso strategico delle ICT e luso efficiente...
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L’uso strategico delle ICT L’uso strategico delle ICT e l’uso efficiente delle tecnologie digitalie l’uso efficiente delle tecnologie digitali
Imprese per innovazione – Per crescere attraverso l’innovazioneImprese per innovazione – Per crescere attraverso l’innovazioneReggio Emilia, 6 maggio 2005Reggio Emilia, 6 maggio 2005
Stefano MainettiStefano MainettiAndrea RangoneAndrea Rangone
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IndiceIndice
L’Osservatorio “Le ICT come leva strategica nelle PMI L’Osservatorio “Le ICT come leva strategica nelle PMI
italiane”italiane”
La spesa ICT: Italia vs resto del mondoLa spesa ICT: Italia vs resto del mondo
Le condizioni alla base dell’innovazione ICTLe condizioni alla base dell’innovazione ICT
La maturità ICTLa maturità ICT
Una lettura strategica dell’innovazione ICTUna lettura strategica dell’innovazione ICT
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L’Osservatorio “Le ICT come leva strategica nelle PMI italiane”L’Osservatorio “Le ICT come leva strategica nelle PMI italiane”
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Gli obiettiviGli obiettivi
valutare concretamente e criticamente, al di fuori di preconcetti e valutare concretamente e criticamente, al di fuori di preconcetti e luoghi comuni, le problematiche relative alle ICT nelle PMI del nostro luoghi comuni, le problematiche relative alle ICT nelle PMI del nostro paesepaese
contribuire alla sensibilizzazione delle PMI sulla rilevanza strategica contribuire alla sensibilizzazione delle PMI sulla rilevanza strategica delle ICT ai fini della loro sopravvivenza e del loro sviluppodelle ICT ai fini della loro sopravvivenza e del loro sviluppo
contribuire alla predisposizione da parte dei “fornitori” delle ICT di contribuire alla predisposizione da parte dei “fornitori” delle ICT di strumenti e modalità di approccio che facilitino l’utilizzo ed il corretto strumenti e modalità di approccio che facilitino l’utilizzo ed il corretto sfruttamento delle ICT stesse da parte delle PMIsfruttamento delle ICT stesse da parte delle PMI
L’Osservatorio si pone tre obiettivi principali:L’Osservatorio si pone tre obiettivi principali:
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120 studi di caso realizzati attraverso interviste de visu 120 studi di caso realizzati attraverso interviste de visu ad Imprenditori e Responsabili IT di PMI particolarmente ad Imprenditori e Responsabili IT di PMI particolarmente significativesignificative
Altre 500 PMI coinvolte via surveyAltre 500 PMI coinvolte via survey
Focus:Focus: imprese imprese manifatturieremanifatturiere da da 20 20 aa 250 dipendenti 250 dipendenti operanti in operanti in 6 aree6 aree territoriali territoriali
testtest
Focus:Focus: imprese imprese manifatturieremanifatturiere da da 20 20 aa 250 dipendenti 250 dipendenti operanti in operanti in 6 aree6 aree territoriali territoriali
testtest
La Ricerca empiricaLa Ricerca empirica
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La spesa ICT: Italia vs resto del mondoLa spesa ICT: Italia vs resto del mondo
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I livelli di spesa ICT nei principali Paesi (2004/2003)I livelli di spesa ICT nei principali Paesi (2004/2003)
Fonte: Assinform / NetConsulting
0,0%
1,0%
2,0%
3,0%
4,0%
5,0%
6,0%
-1,0% 0,0% 1,0% 2,0% 3,0% 4,0% 5,0%
USA
Italia
Germania
Francia
Spagna
Giappone
Mondo
UK
% P
IL (
2004
/200
3)
% Mercato IT (2004/2003)
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La spesa IT per addettoLa spesa IT per addetto
1454
5358
1355
2554
1202
2190
1018
2945
581
1704
427
13561061
2684
0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
UK REO Germania Francia Italia Spagna Totale EU
1-99 dip.
100-499 dip.
Fonte: IDC/Microsoft
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Il mercato ICT in base ai diversi segmenti di impresa Il mercato ICT in base ai diversi segmenti di impresa (2004)(2004)
23,4%
4,3%
18,2% 54,2%
Grandi imprese(>250)
Medie imprese(50-249)
Piccole imprese(1-49)
Consumer
Fonte: Assinform / NetConsulting
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Le condizioni alla base dell’innovazione ICTLe condizioni alla base dell’innovazione ICT
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Le condizioni alla base dell’innovazione ICTLe condizioni alla base dell’innovazione ICT
Condizione N. 1 - ImprenditorialeCondizione N. 1 - ImprenditorialeLaLa sensibilità e il commitment del Vertice sensibilità e il commitment del Vertice (imprenditore (imprenditore e/o general manager) sulle tematiche ICT e/o general manager) sulle tematiche ICT
Condizione N. 2 – OrganizzativaCondizione N. 2 – OrganizzativaLaLa presenza di un Pivot efficacepresenza di un Pivot efficace, punto di riferimento , punto di riferimento organizzativo di tutti i processi innovativi ICTorganizzativo di tutti i processi innovativi ICT
Condizione N. 3 - GestionaleCondizione N. 3 - GestionaleUn Un affidabile presidio operativo affidabile presidio operativo dei processi innovativi, dei processi innovativi, rappresentato da una “adeguata” rappresentato da una “adeguata” Direzione IT Direzione IT o da un o da un “adeguato” “adeguato” Partner esternoPartner esterno
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Condizione N. 1 - Imprenditoriale: Condizione N. 1 - Imprenditoriale: la sensibilità e il commitment del Verticela sensibilità e il commitment del Vertice
Attenzione realeAttenzione reale del Vertice alle problematiche ICTdel Vertice alle problematiche ICTTempo dedicatoTempo dedicato alle decisioni ICTalle decisioni ICTBudgetBudget che ha investito - o intende investireche ha investito - o intende investireScelte organizzativeScelte organizzative effettuate - o che intende effettuareeffettuate - o che intende effettuare
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Condizione N. 2 - Organizzativa: Condizione N. 2 - Organizzativa: la presenza di un Pivot ICTla presenza di un Pivot ICT
RuoloRuolo chiave di chiave di liaisonliaison tra Vertice, Management e “tecnici” tra Vertice, Management e “tecnici” (Direzione IT e fornitori IT)(Direzione IT e fornitori IT)
BuoneBuone competenze gestionalicompetenze gestionali e di e di businessbusinessSpiccataSpiccata sensibilità tecnologicasensibilità tecnologicaPropensione al Propensione al cambiamentocambiamento e all’e all’innovazioneinnovazione
Ma chi è concretamente?Ma chi è concretamente?Ma chi è concretamente?Ma chi è concretamente?
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Ma chi è concretamente questo Pivot?Ma chi è concretamente questo Pivot?
AD
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Provenienza interna
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ITManager interno
ConsulenteManager
da altra impresa
Provenienza esternaR
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In diversi casi il ruolo del Pivot è svolto dal Responsabile IT …… anche se spesso proviene da esperienze manageriali in altre funzioni (logistica, controllo di gestionale, qualità, ecc.)
In alcuni casi proviene da aziende esterne, in particolare società di consulenza ICT
In alcuni casi il ruolo di Pivot è ricoperto direttamente dal Vertice dell’azienda (Amministratore Delegato o Direttore Generale)
A volte tale figura coincide con il figlio dell’imprenditore, che ha iniziato la propria attività in azienda occupandosi di ICT
Il Pivot è rappresentato da un Manager di linea (Direttore di produzione, Responsabile clienti esteri, Responsabile controllo di gestione, ecc.) cui il Vertice ha affidato anche il ruolo di punto di riferimento delle decisioni ICT
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Condizione N. 3 - Gestionale: Condizione N. 3 - Gestionale: il presidio operativoil presidio operativo
E’ in grado laE’ in grado la Direzione ITDirezione IT??
IT Help DeskIT Help Desk
IT Help Desk e IT Help Desk e ManutentoreManutentore
IT di PresidioIT di Presidio
Sviluppo
Progettualiarchitetturali
Esercizio
Project management
Sourcing
Processi di Business
Competenze gestionali Competenze tecnologiche
IT Help Desk e IT Help Desk e SviluppatoreSviluppatore
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Sviluppo applicativoSviluppo applicativo
SistemisticheSistemistiche
Logistiche e di servizioLogistiche e di servizio
System integrationSystem integration
ConsulenzaConsulenza
Condizione N. 3 - Gestionale: Condizione N. 3 - Gestionale: il presidio operativoil presidio operativo
E’ in grado laE’ in grado la Direzione ITDirezione IT??
Può essere delegato ad unPuò essere delegato ad un PartnerPartner??
Rivenditore puro di Rivenditore puro di HW e SWHW e SW
Fornitore a valore Fornitore a valore aggiunto aggiunto
dell’infrastrutturadell’infrastruttura
SW HouseSW House
Partner a Partner a 360°360°
CompetenzeCompetenze
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E’ in grado laE’ in grado la Direzione ITDirezione IT??
Può essere delegato ad unPuò essere delegato ad un PartnerPartner??
Condizione N. 3 - Gestionale: Condizione N. 3 - Gestionale: il presidio operativoil presidio operativo
Sviluppo applicativoSviluppo applicativo
SistemisticheSistemistiche
Logistiche e di servizioLogistiche e di servizio
System integrationSystem integration
ConsulenzaConsulenza
Rivenditore puro di Rivenditore puro di HW e SWHW e SW
Fornitore a valore Fornitore a valore aggiunto aggiunto
dell’infrastrutturadell’infrastruttura
SW HouseSW House
L’ecosistema di L’ecosistema di forniturafornitura
L’ecosistema di L’ecosistema di forniturafornitura
Partner a Partner a 360°360°
Cliente
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InfrastrutturaInfrastrutturaHw/SwHw/Sw
La frammentazione dei fornitori ICTLa frammentazione dei fornitori ICT
Rivenditore Rivenditore infrastrutturainfrastruttura
Hw/SwHw/Sw
SoftwareSoftwareHouse/Rivenditore House/Rivenditore
su licenzasu licenza
SystemSystemIntegratorIntegrator
AltriAltri(Web Agency, ecc.)(Web Agency, ecc.)
Pacchetti Pacchetti specialisticispecialistici
ERPERP(pacchetti integrati)(pacchetti integrati)
Internet/WebInternet/WebApplicationApplication
OfficeOffice
Operatori di canaleOperatori di canale
Sce
lte
ICT
4
4
3
3
3
36
6
6
6
5
5
5
5
8
8
8
8
9
9
9
10
10
11
11
11
11
12
11
12
12
12
1
111
Hardware, software di base, office
2
2
2
2 77
7
7
7
Consultazione informazioni magazzino
Amministrazione e finanza, ciclo attivo, ciclo passivo, produzione
Assistenza sistemistica, hardware e software di base, office
Gestione manutenzione
Amministrazione e finanza
CADMRP
Fornitori: 41
Sales Force Automation (Extranet)
Cruscotto direzionale integrato con ERP (Intranet)
HW e SW di base, office
Finanza, vendite, ciclo passivo, produzione
Sistema di controllo di gestione, tesoreria
Fornitori: 42
Fornitori: 77
7
CAD7
Gestione ricambistica
Assistenza sistemistica, HW e SW di base, office
Elevata frammentazione dei fornitori IT
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Sco
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Scope di mercato
Piccole imprese Medie imprese Grandi imprese
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Software house Software house e rivenditori e rivenditori
pacchetti pacchetti softwaresoftware
System System integratorintegrator
Rivenditori “puri” di hardware e softwareRivenditori “puri” di hardware e software
Fornitori a valore aggiunto dell’infrastrutturaFornitori a valore aggiunto dell’infrastruttura
Il Partner “a tutto tondo”Il Partner “a tutto tondo”
Interesse crescente verso il mercato delle PMI (medie, in particolare)
Gruppi che aggregano alcune società ICT, ognuna con una specifica specializzazione
Partner Partner a tutto tondoa tutto tondo
Verso la fornitura di servizi di system integration e di consulenza
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La Predisposizione all’innovazione ICTLa Predisposizione all’innovazione ICTC
on
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Condizioni organizzative e gestionali
No Pivot, No presidio operativo
Presente una sola condizione
Sì Pivot, Sì presidio operativo
Belle addormentateBelle addormentate
IncipientiIncipienti ProntePronteA metà del guadoA metà del guado
Titolare molto sensibile alle ICT e presente nelle scelte (elevato tempo dedicato)
Buon livello di investimenti E’ stato cambiato il responsabile IT. Il nuovo
responsabile, ex consulente, svolge un ruolo efficace di pivot interno
La Direzione IT svolge il ruolo di presidio operativo
L’IT è considerato dal vertice un “male necessario” e si persegue una strategia di minimizzazione degli investimenti
Proprietà molto sensibile e attualmente molto committed sull’IT
Non esiste ancora un riferimento interno che stimoli l’innovazione
Il responsabile IT svolge solo un ruolo reattivo a fronte delle esigenze degli utenti
Crescente consapevolezza della Direzione del ruolo delle ICT
La Direzione ha recentemente creato una figura di collegamento con la Direzione IT (giovane con competenze gestionali, con alcuni anni di esperienza nella gestione del cliente)
Tale figura, che riporta direttamente al Direttore Generale, supporta la direzione nell’innovazione ICT
Non esiste un reale presidio operativo all’innovazione
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Il presidio dell’innovazione ICT nelle imprese “Pronte”: i Il presidio dell’innovazione ICT nelle imprese “Pronte”: i diversi modellidiversi modelli
Presidio Presidio imprenditorialeimprenditoriale
PresidioPresidioorganizzativoorganizzativo
Presidio gestionalePresidio gestionale
Responsabile IT
Partner esterno
VerticeVertice PivotPivot Riferimento operativoRiferimento operativo
In
tern
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ster
no
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Presidio Presidio imprenditorialeimprenditoriale
PresidioPresidioorganizzativoorganizzativo
In
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PresidioPresidiogestionalegestionale
Est
ern
o
Pivot Pivot ImprenditoreImprenditore
Riferimento operativo Riferimento operativo Responsabile ITResponsabile IT
Presidio Presidio imprenditorialeimprenditoriale
PresidioPresidioorganizzativoorganizzativo
PresidioPresidiogestionalegestionale
Pivot Pivot ImprenditoreImprenditore
Riferimento operativoRiferimento operativoPartner esternoPartner esterno
Il presidio dell’innovazione ICT nelle imprese “Pronte”: i Il presidio dell’innovazione ICT nelle imprese “Pronte”: i diversi modellidiversi modelli
Vertice Vertice Sensibile alle ICTSensibile alle ICT
Presidio Presidio imprenditorialeimprenditoriale
PresidioPresidioorganizzativoorganizzativo
In
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o
PresidioPresidiogestionalegestionale
Est
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o Pivot Pivot
Manager di lineaManager di linea Riferimento operativoRiferimento operativo
Responsabile ITResponsabile IT
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Vertice Vertice Sensibile alle ICTSensibile alle ICT
Presidio Presidio imprenditorialeimprenditoriale
PresidioPresidioorganizzativoorganizzativo
In
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PresidioPresidiogestionalegestionale
Est
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Pivot Pivot Manager di lineaManager di linea
Riferimento operativoRiferimento operativoPartner esternoPartner esterno
Vertice Vertice Sensibile alle ICTSensibile alle ICT
Presidio Presidio imprenditorialeimprenditoriale
PresidioPresidioorganizzativoorganizzativo
In
tern
o
PresidioPresidiogestionalegestionale
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Pivot e riferimento operativoPivot e riferimento operativoResponsabile ITResponsabile IT
Vertice Vertice Sensibile alle ICTSensibile alle ICT
Presidio Presidio imprenditorialeimprenditoriale
PresidioPresidioorganizzativoorganizzativo
In
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PresidioPresidiogestionalegestionale
Est
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Pivot Pivot Responsabile ITResponsabile IT
Riferimento operativoRiferimento operativoPartner esternoPartner esterno
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La maturità ICTLa maturità ICT
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La maturità ICTLa maturità ICT
Maturità ICTMaturità ICT Maturità ICTMaturità ICT
Maturità InfrastrutturaleMaturità InfrastrutturaleMaturità InfrastrutturaleMaturità Infrastrutturale Maturità ApplicativaMaturità Applicativa Maturità ApplicativaMaturità Applicativa
Fle
ssib
ilità
Efficacia
• Insieme di componenti ICT per il supporto delle attività di business dell’impresa
• Hardware (Client, Server, Periferiche, Apparati per TLC)
• Sistemi Operativi• Servizi applicativi di TLC• Sistemi per la Gestione di Basi di
Dati• Ambienti Server Applicativi• Ambienti per la Sicurezza e
Affidabilità
• Insieme delle applicazioni che supportano le attività di business dell’impresa
•Facilità di evoluzione del sistema e di risposta alle nuove esigenze del business
•Quanto il Sistema Informativo è in grado di supportare le attività di business dell’impresa
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Tip
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Omogeneità dei Sistemi Operativi Server
Pro
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La Maturità InfrastrutturaleLa Maturità Infrastrutturale
Infrastrutture Infrastrutture “Patchwork”“Patchwork”
Infrastrutture ben Infrastrutture ben impostateimpostate
Infrastrutture Infrastrutture conservativeconservative
• Tipiche di aziende che fanno leva prevalentemente sul sistema proprietario
• Attenzione al controllo e la razionalizzazione della spesa
• L’infrastruttura è il risultato di un’evoluzione “lenta”, ma razionale
• Risultato di aggiunte e aggiornamenti successivi
• Susseguirsi di scelte contingenti e non affrontate all’interno di un quadro complessivo
• L’ottica prevalente: sostituzione di una componente obsoleta o affiancamento di nuove, con una particolare attenzione ai costi di breve periodo
• Imprese con una infrastruttura complessa e che hanno una specifica “policy” sulle infrastrutture
• Imprese di dimensioni contenute
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Copertura funzionale
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gra
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eBusinesseBusiness
Il supporto integrato ai processiIl supporto integrato ai processi
Patrimonio Patrimonio elementareelementare
Isole applicativeIsole applicative
Pacchetti integrati Pacchetti integrati • Utilizzo di pacchetto gestionale elementare (moduli base)
• Ricorso ad altri pacchetti software piuttosto semplici e non integrati fra loro • Copertura funzionale
ottenuta mediante più pacchetti
• Presenti anche casi con funzionalità evolute di interscambio con l’esterno
• Applicazioni poco integrate fra loro (trasferimento manuale dei dati o connettori asincroni)
• Patrimonio applicativo basato prevalentemente su un unico pacchetto, che può essere:
• un sistema ERP internazionale
• un pacchetto gestionale integrato nazionale
• un pacchetto gestionale verticale
• un sistema gestionale sviluppato ad hoc
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La Maturità ApplicativaLa Maturità Applicativa
Supporto integrato ai processi (efficacia applicativa)
Fle
ssib
ilità
•Livello di aggiornamento
•Supporto delle “best practices” gestionali
•Ricchezza di moduli applicativi
•Diffusione delle applicazioni
•Deriva dalla matrice precedente
•Misura quanto le attività dell’impresa siano supportate da applicazioni in grado di interoperare e condividere informazioni in modo semplice e in tempo reale
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La Maturità ApplicativaLa Maturità Applicativa
Supporto integrato ai processi (efficacia applicativa)
Fle
ssib
ilità
Best of BreedBest of Breed
Gestionali Gestionali nazionalinazionali
ERP InternazionaliERP Internazionali
Sistemi verticali o Sistemi verticali o sviluppati ad hocsviluppati ad hoc
Pacchetti semplici Pacchetti semplici con sviluppo ad con sviluppo ad hochoc
Patrimonio Patrimonio elementareelementare
• Utilizzo di pacchetto gestionale elementare (moduli base)
• Ricorso ad altri pacchetti software piuttosto semplici e non integrati fra loro
• La limitata copertura funzionale è complementata mediante personalizzazioni e sviluppo ad hoc
• Integrazione limitata, ottenuta prevalentemente mediante esportazioni e importazioni manuali di dati
• Utilizzo di più pacchetti specialistici
• Integrazione ottenuta prevalentemente mediante esportazioni e importazioni asincrone di dati • Applicazioni specifiche del
settore, sviluppate internamente o esternamente
• Non sempre con tecnologie allo stato dell’arte
• Applicazioni realizzate da software house nazionali
• Propongono il paradigma della gestione per processi
• Applicazioni leader in ambito internazionale• Si basano su di un insieme di funzionalità di base altamente standardizzate e nativamente predisposte per l’evoluzione e l’integrazione con altre applicazioni
• Nuove versioni specifiche per le PMI
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La Maturità ICTLa Maturità ICT
Maturità applicativa
Mat
uri
tà i
nfr
astr
utt
ura
le
Impostate Impostate
ImmatureImmature
LungimirantiLungimiranti
Miopi o staticheMiopi o statiche
• Imprese che hanno raggiunto la desiderata copertura applicativa seguendo due vie:
• mediante il ricorso ad architetture proprietarie, spesso obsolete, con applicazioni sviluppate nel tempo
• componendo il portafoglio applicativo con una logica infrastrutturale “Patchwork”
• Imprese con limitati requisiti ICT che ne limitano l’uso in modo deliberato
• Aziende che hanno evidenti requisiti di intensità informativa
• poco consapevoli delle opportunità offerte delle ICT
• giunte alla consapevolezza, sono attualmente all’avvio di un percorso di evoluzione
• Imprese ad alta intensità informativa che hanno pianificato razionalmente l’evoluzione del proprio SI
• Imprese di limitata dimensione e complessità in termini di requisiti informativi (di recente costituzione)
• Imprese che hanno raggiunto un adeguato livello di supporto ai processi mediante applicazioni basate su architetture aperte
• Imprese con maggiori esigenze informative che hanno intrapreso un graduale cammino di evoluzione del proprio Sistema Informativo
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La correlazione con i livelli di spesa ICTLa correlazione con i livelli di spesa ICT
Maturità tecnologica
Sp
esta
ICT
/Fat
tura
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ImpostateImpostate
Miopi o Miopi o statichestatiche
ImmatureImmature
LungimirantiLungimiranti
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Una lettura strategica dell’innovazione ICTUna lettura strategica dell’innovazione ICT
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Mat
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Predisposizione all’innovazione ICT
Imm
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Belle addormentate Incipienti/A metà del guado Pronte
La relazione tra La relazione tra
Maturità ICT e Predisposizione all’innovazione ICTMaturità ICT e Predisposizione all’innovazione ICT
Pronte con elevata Pronte con elevata Maturità ICTMaturità ICT
In camminoIn cammino
Belle Belle Addormentate con Addormentate con bassa Maturità ICTbassa Maturità ICT
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Ma da cosa dipende Ma da cosa dipende la Predisposizione all’innovazione ICT ?la Predisposizione all’innovazione ICT ?
... dalle dimensioni dell’impresa?... dalle dimensioni dell’impresa?
… dal settore merceologico?… dal settore merceologico?
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Una segmentazione strategicaUna segmentazione strategicaA
ttra
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usin
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Posizione competitiva
Vecchie glorieVecchie glorie
Davide contro GoliaDavide contro Golia Leader di Leader di nicchianicchia
In balia delle ondeIn balia delle onde
SubfornitoriSubfornitori
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La relazione tra Predisposizione all’innovazione ICT La relazione tra Predisposizione all’innovazione ICT e Posizionamento strategicoe Posizionamento strategico
Raggruppamenti strategici
In balia delle onde
Vecchieglorie
Davidecontro Golia Leader di nicchiaSubfornitori
Davide contro GoliaDavide contro Golia o o Leader di nicchiaLeader di nicchia
con Predisposizione ICT con Predisposizione ICT elevataelevata
SubfornitoriSubfornitori con differenti livelli di con differenti livelli di Predisposizione ICTPredisposizione ICT
Pre
dis
posiz
ion
e a
ll’i
nn
ovazi
on
e I
CT
In balia delle onde o Vecchie glorie
con Predisposizione ICT bassa
Area di business ad alta attrattività
Buona Predisposizione all’innovazione
ICT
Miglioramento del
posizionamento competitivo
Il circolo virtuosoIl circolo virtuoso
Area di business a bassa attrattività
Focus su “urgenze” strategicheICT in secondo piano (bassa
Predisposizione all’innovazione ICT)
Non si creano le condizioni per rilancio in chiave espansiva
Il circolo vizioso
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L’utilizzo delle ICT nella provincia di Reggio EmiliaL’utilizzo delle ICT nella provincia di Reggio Emilia
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Il tessuto economico produttivo Il tessuto economico produttivo
Provincia ben posizionata nel contesto italiano: 15° posto per valore
aggiunto industriale Tessuto economico produttivo a buona vocazione
manifatturiera/industriale (46% del reddito provinciale) Elevata incidenza del Metalmeccanico (37% di imprese), seguito da
Tessile-abbigliamento (17%), Alimentare (12%), Legno-Mobile (11%), Elettronica (8%)
Presenza prevalente di piccole medie imprese (le medio-grandi imprese sono solo l’11%)
Buon numero di imprese interessanti dal punto di vista strategico: in particolare Leader di nicchia e Davide contro Golia, prevalentemente operanti nel Metalmeccanico e nell’Alimentare, entrambi settori che sono cresciuti nel 2003
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La metodologia di RicercaLa metodologia di Ricerca
500500 aziende aziende provincia di Reggio Emiliaprovincia di Reggio Emilia
500500 aziende aziende provincia di Reggio Emiliaprovincia di Reggio Emilia
SurveySurveySurveySurvey 70 risposte70 risposte
Criteri di selezioneCriteri di selezione DimensioniDimensioni Settore Settore
merceologicomerceologico Rilevanza in Rilevanza in
ambito localeambito locale
Criteri di selezioneCriteri di selezione DimensioniDimensioni Settore Settore
merceologicomerceologico RappresentativitàRappresentatività
Intervista Intervista de visude visu
Intervista Intervista de visude visu
2020 aziende aziende provincia di Reggio Emiliaprovincia di Reggio Emilia
2020 aziende aziende provincia di Reggio Emiliaprovincia di Reggio Emilia
10 meccanica10 meccanica 3 abbigliamento3 abbigliamento 2 alimentari2 alimentari 2 ceramica2 ceramica 3 atri settori (carta, 3 atri settori (carta,
plastica, elettronica)plastica, elettronica)
Case Case studystudyCase Case studystudy
SurveySurveySurveySurvey
FontiFonti Database istituzionali Database istituzionali
(Unione Ind.li, (Unione Ind.li, Associazioni di Associazioni di categoria, ecc.)categoria, ecc.)
Database Database “commerciali”“commerciali”
Soggetti informati sul Soggetti informati sul territorioterritorio
FontiFonti Database istituzionali Database istituzionali
(Unione Ind.li, (Unione Ind.li, Associazioni di Associazioni di categoria, ecc.)categoria, ecc.)
Database Database “commerciali”“commerciali”
Soggetti informati sul Soggetti informati sul territorioterritorio
FontiFonti Database istituzionali Database istituzionali
(Unione Ind.li, (Unione Ind.li, Associazioni di Associazioni di categoria, ecc.)categoria, ecc.)
Database Database “commerciali”“commerciali”
FontiFonti Database istituzionali Database istituzionali
(Unione Ind.li, (Unione Ind.li, Associazioni di Associazioni di categoria, ecc.)categoria, ecc.)
Database Database “commerciali”“commerciali”
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L’infrastruttura IT 1/2L’infrastruttura IT 1/2
OS 400; 36%Windows
2000; 27%
Unix; 17%
Windows 2003; 9%
Altro Windows;
5%
Linux; 4%
Altro; 2%
Sistemi operativi dei server che ospitano il gestionale
Forte presenza di sistemi operativi OS400 sui server che ospitano il gestionale (36%), in parte dovuta alla presenza di alcuni partner IBM “storici” e consolidati, con competenze su AS400
Buon livello di diffusione di Unix (17%), probabilmente trascinato dai gestionali di settore (molto diffusi) che spesso sono stati resi disponibili su Microsoft solo recentemente
% di OS 400 nelle Province analizzate% di OS 400 nelle Province analizzate
23%25%
33%
36%34%
BI BG FI RE VR
Campione: 90 aziendeCampione: 90 aziende
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L’infrastruttura IT 2/2L’infrastruttura IT 2/2
41,6%
5,3%0,9%
PC fi ssi PC
portatili
PalmariWindows 2000;
32%
Altro Windows; 27%
Altro; 2%Linux; 1%
Windows XP; 38%
Penetrazione PC e palmari Sistemi operativi lato client
Penetrazione di PC fissi (41,6%), portatili (5,3%) e palmari (0,9%) analoga a quella rilevata nella altre aree Buona presenza di Windows XP (38%) come sistema operativo lato-client, seguito da Windows 2000 (32%) e Windows 98-NT (27%);
Campione: 90 aziendeCampione: 90 aziende
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Le applicazioni gestionali Le applicazioni gestionali
Gestionale di settore; 23%
Altro; 10%
ERP internazionale;
4%
Gestionale nazionale; 11%
Sistema sviluppato ad
hoc; 7%
Pacchetto elementare; 10%
Sistema proprietario;
35%
Elevata diffusione di sistemi gestionali proprietari (35%), di sistemi gestionali di settore e nazionali (23% e 11%)
Scarsa presenza di sistemi sviluppati ad hoc; le aziende non hanno messo in evidenza la necessità di personalizzazione spinta del gestionale, o comunque tale da giustificare uno sviluppo interno dell’applicazione
Presenza di ERP internazionali (4%) analoga a quella rilevata nelle altre Province
% di sistemi prorpietari nelle Province % di sistemi prorpietari nelle Province analizzateanalizzate
18%
32%
27%
35% 34%
BI BG FI RE VR
Campione: 90 aziendeCampione: 90 aziende
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Le applicazioni InternetLe applicazioni Internet
26%
19%
10%
86%
24%
17%
10%
18%
2%
10%
Mobile
Utilizzo marketplace
eCommerce B2c
Sisto istituzionale
B2e-eMail
B2e-Sito dipendenti
B2b-Web based verso clienti
B2b-Email verso clienti
B2b-Web based verso fornitori
B2b-Email verso fornitori
Prevalenza di applicazioni B2b e B2e basate sull’eMail
Buona diffusione di applicazioni mobile, basate soprattutto su tecnologia Wi-Fi a supporto delle attività di magazzino
Campione: 90 aziendeCampione: 90 aziende
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Presenza Responsabile IT internoPresenza Responsabile IT interno
La direzione ITLa direzione IT
IT Help Desk e Manutentore;
23%
IT Help Desk e Sviluppatore;
10%
IT Buyer; 10%
IT Help desk; 57%
Prevalenza di Direzione IT “Help Desk” (57%), seguita da “IT Help Desk e Manutentore” (23%), da “IT Help desk e sviluppatore” (10%)
Presenza di responsabile IT interno analoga a quella delle altre aree analizzate (68% dei casi)
74% 74%
62%
68%
71%
BI BG FI RE VR
Tipologia di Direzione IT
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I principali progetti pianificatiI principali progetti pianificati
13%
15%
27%
40%
8%
22%
22%
46%
76%
Introduzione ERP
Storage
Intro altri SW
Ev oluzione gestionale
Applicaz. Internet
Aggiornamento rete
Sicurezza
Aggiornamento SO
Aggiornamento HW
Progetti Progetti infrastrutturaliinfrastrutturali
Progetti Progetti applicativiapplicativi
Campione: 90 aziendeCampione: 90 aziende