RSI RSI

Per un governo efficiente delle Per un governo efficiente delle organizzazioniorganizzazioni

Qual è la missione fondamentale delle Qual è la missione fondamentale delle organizzazioni? (Profit, No Profit)organizzazioni? (Profit, No Profit)

Mettere insieme capacità e risorse in Mettere insieme capacità e risorse in vista del raggiungimento di obiettivi che vista del raggiungimento di obiettivi che ciascuno da solo non sarebbe in grado di ciascuno da solo non sarebbe in grado di ottenereottenere

Il contratto regola gli accordi tra le parti Il contratto regola gli accordi tra le parti per raggiungere gli obiettivi condivisi,per raggiungere gli obiettivi condivisi,

ma…ma…

C’è il rischio di comportamenti sleali C’è il rischio di comportamenti sleali ed opportunisticied opportunistici

Il comportamento sleale può spingersi al Il comportamento sleale può spingersi al limite estremo in cui gli attori oggetto limite estremo in cui gli attori oggetto dell’abuso diventano indifferenti tra dell’abuso diventano indifferenti tra rimanere nella relazione subendo rimanere nella relazione subendo l’espropriazione e uscire dalla relazione l’espropriazione e uscire dalla relazione al prezzo di perdere i propri investimenti. al prezzo di perdere i propri investimenti.

ERGOERGO

inevitabilmente crisi di fiducia e inevitabilmente crisi di fiducia e legittimità all’interno dell’organizzazione legittimità all’interno dell’organizzazione (tra proprietà e dipendenti) e all’esterno (tra proprietà e dipendenti) e all’esterno (tra azienda e stakeholder che (tra azienda e stakeholder che intrattengono rapporti con essa a vario intrattengono rapporti con essa a vario titolo) titolo)

Il Caso ENRON

ENRONENRON

7° gruppo americano per ricavi, con un 7° gruppo americano per ricavi, con un giro di affari superiore ai 100 miliardi di giro di affari superiore ai 100 miliardi di

dollaridollari

Fine 2001Fine 2001

Oltre 10 miliardi di dollari di debitiOltre 10 miliardi di dollari di debiti

Conseguenze:Conseguenze:

licenziamenti di massa e 20000 licenziamenti di massa e 20000 dipendenti si sono ritrovati senza dipendenti si sono ritrovati senza pensione in quanto la dirigenza aveva pensione in quanto la dirigenza aveva utilizzato anche i fondi pensione utilizzato anche i fondi pensione

Fallimento Kmart per giro di vite delle Fallimento Kmart per giro di vite delle banchebanche

La “morale”:La “morale”:• Tenere comportamenti scorretti destabilizza Tenere comportamenti scorretti destabilizza

gravemente il mercato e quindi la società, ci gravemente il mercato e quindi la società, ci “bruciamo” la fiducia, la base per i rapporti “bruciamo” la fiducia, la base per i rapporti economici e non solo…;economici e non solo…;

• Anche la rendicontazione contabile Anche la rendicontazione contabile tradizionale (già fortemente disciplinata da tradizionale (già fortemente disciplinata da norme formali) è soggetta a profonde norme formali) è soggetta a profonde manipolazioni. manipolazioni.

KEN LAY

JEFFREY SKILLING

Il caso ParmalatIl caso Parmalat

Quando il bilancio sociale non è garanzia Quando il bilancio sociale non è garanzia di niente (Parmalat aveva appena di niente (Parmalat aveva appena pubblicato il suo bilancio sociale prima di pubblicato il suo bilancio sociale prima di fare il crack).fare il crack).

Dai verbali del dibattimento emergono i Dai verbali del dibattimento emergono i nomi di politici di primo piano:nomi di politici di primo piano:

Forlani, Colombo, Pomicino, Fabbri, Forlani, Colombo, Pomicino, Fabbri, Signorile, Mannino, Fracanzani, Speroni, Signorile, Mannino, Fracanzani, Speroni, Stefani, D’Alema, Dini, Fini, De Mita, Stefani, D’Alema, Dini, Fini, De Mita, Tabacci, Sansa, Scalfaro, Pierluigi Tabacci, Sansa, Scalfaro, Pierluigi Bersani, Lusetti, Gargani. Per somme Bersani, Lusetti, Gargani. Per somme inferiori ai 5 mila euro e quindi esenti da inferiori ai 5 mila euro e quindi esenti da dichiarazioni, Casini, Prodi, Buttiglione, dichiarazioni, Casini, Prodi, Buttiglione, Castagnetti e Segni. Castagnetti e Segni.

Nel 1996 Tanzi sostenne la campagna Nel 1996 Tanzi sostenne la campagna elettorale di Prodi e nel 2001 quella di elettorale di Prodi e nel 2001 quella di

Berlusconi Berlusconi

Anche le banche creditrici furono complici in Anche le banche creditrici furono complici in qualche modo delle conseguenze del crack. qualche modo delle conseguenze del crack.

Deutsche BankDeutsche Bank da 140 milioni di euro ha da 140 milioni di euro ha guadagnatoguadagnato 217 milioni di interessi (+ 217 milioni di interessi (+140%140%), ), UnicreditUnicredit da 171 a 212 (+ da 171 a 212 (+124%124%), ), CapitaliaCapitalia ++123%123%. I capitali raccolti attraverso questa via . I capitali raccolti attraverso questa via venivano occultati in società site in paradisi venivano occultati in società site in paradisi fiscali come quella dal nome emblematico di fiscali come quella dal nome emblematico di Buconero Spa.Buconero Spa.

Fine del 2003:Fine del 2003:

14 miliardi di euro di “buco”14 miliardi di euro di “buco”

Quale risposta?Quale risposta?

La Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI)La Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI)

intesa come intesa come

insieme di strumenti per la gestione dei insieme di strumenti per la gestione dei rapporti tra azienda e i suoi pubblici rapporti tra azienda e i suoi pubblici rilevanti (rilevanti (stakeholder management, stakeholder management, relationshiprelationship))

La RSI può correggere questa inefficienza La RSI può correggere questa inefficienza nel governo delle transazioni associando nel governo delle transazioni associando al “diritto residuale di controllo” ulteriori al “diritto residuale di controllo” ulteriori doveri fiduciari nei confronti di chi non ha doveri fiduciari nei confronti di chi non ha potere di intervento sull’imperfezione potere di intervento sull’imperfezione contrattuale e come tale “a rischio di contrattuale e come tale “a rischio di abuso”.abuso”.

Esiste un’equazione matematica Esiste un’equazione matematica (equazione di Nash) che è in grado di (equazione di Nash) che è in grado di calcolare la soluzione ottima del gioco calcolare la soluzione ottima del gioco

di contrattazionedi contrattazione

Ovvero quando la somma delle singole Ovvero quando la somma delle singole utilità è massima utilità è massima

Quali gli stakeholder?Quali gli stakeholder?

Generalmente:Generalmente:• i dipendentii dipendenti• i collaboratori esternii collaboratori esterni• i clienti e i fornitorii clienti e i fornitori• la comunità circostantela comunità circostante• la pubblica amministrazionela pubblica amministrazione• l’ambientel’ambiente• la società civilela società civile• le generazioni future le generazioni future • ……

L’azienda dunque come “sistema aperto” che valuta le proprie performance a 360°

Con il fine di garantire la sostenibilità delle attività a lungo termine

“L’economia – così afferma Amartya Sen – può essere resa più produttiva se si presta maggior e più esplicita attenzione alle considerazioni di natura etica che informano il comportamento e i giudizi umani” (A. Sen, On Ethics and Economics, trad. it. Etica ed economia, Laterza)

I cittadini-consumatori che opinione hanno in merito?

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La CSRImpatto sugli stakeholders: clienti

Fonte: SDA Bocconi, CSR Monitor

Nel corso dell’ultimo anno hanno punito un’azienda perché non socialmente responsabile:

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Chi possiede fondi o azioni si mostra più sensibile ad investire in imprese socialmente responsabili e a vendere azioni di aziende irresponsabili sebbene consapevole che le aziende Buone non siano necessariamente più redditizie.

venderei le azioni di un’azienda se sapessi che si comporta in modo socialmente irresponsabile

Dati % relativi ad un campione di 1000 intervistati che possiedono azioni/fondi comuni di investimento/fondi pensione

sono molto interessato a saperne di piu’sull’operato in campo sociale ed ambientale delle aziende che fanno parte del mio portafoglio di investimento

quando prendo in considerazione un investimento, un elemento importante è che un’azienda renda noto il suo operato in campo sociale ed ambientale

investire in aziende socialmente responsabili è meno rischioso che investire in quelle socialmente non responsabili

La CSRImpatto sugli stakeholders: investitori

0

50

100

abbastanza d’accordo

molto d’accordo

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la mia azienda ha bisogno di concentrarsi maggiormente sulle proprie responsabilità sociali

più la mia azienda è socialmente responsabile, più io mi sento motivato e leale come dipendente

La CSR ha un impatto positivo sul “commitment” e la lealtà dei dipendenti, incidendo positivamente sulla loro motivazione e sul senso di appartenenza all’azienda responsabile.

La CSRImpatto sugli stakeholders: dipendenti

0

50

100abbastanza d’accordo

molto d’accordo

Dati % relativi ad un campione di 1000 intervistati che lavorano attualmente per un’azienda con più di 100 dipendenti

32

La CSRCasi di successo italiani di Cause Related Marketing

Un po’ di “storia” della RSIUn po’ di “storia” della RSI

In FranciaIn Francia con la discussione animata dal con la discussione animata dal Centre des Jeunes Centre des Jeunes Dirigeants Dirigeants e dall’e dall’Institut de L’Entreprise. Institut de L’Entreprise. Il rapporto Sudreau Il rapporto Sudreau raccoglie i risultati di questo dibattito che culminò nella legge 769 raccoglie i risultati di questo dibattito che culminò nella legge 769 del 1977 che prevede l’obbligo di pubblicazione del bilancio del 1977 che prevede l’obbligo di pubblicazione del bilancio sociale.sociale.

In GermaniaIn Germania il gruppo del Sozialbilanz-Praxis (Basf, Bertelsmann, il gruppo del Sozialbilanz-Praxis (Basf, Bertelsmann, Shell, Pieroth, Ranx Xerox, Saarbergwerke, Sitaeg, Bayer, Ford, Shell, Pieroth, Ranx Xerox, Saarbergwerke, Sitaeg, Bayer, Ford, Kölner Balk, Rheinbraun, Rud-Kettenfabrik, Volkswagenwerk, Kölner Balk, Rheinbraun, Rud-Kettenfabrik, Volkswagenwerk, Mannesmann) delineò le caratteristiche che doveva avere il Mannesmann) delineò le caratteristiche che doveva avere il documento sintetico di rendicontazione.documento sintetico di rendicontazione.

In ItaliaIn Italia con il disegno di legge 1571 del 22 luglio 1981 si era dato con il disegno di legge 1571 del 22 luglio 1981 si era dato avvio ad un processo che avrebbe dovuto regolamentare la avvio ad un processo che avrebbe dovuto regolamentare la rendicontazione in materia di responsabilità sociale delle imprese, rendicontazione in materia di responsabilità sociale delle imprese, ma l’iter normativo non giunse a compimento.ma l’iter normativo non giunse a compimento.

Disegno di legge 1571/81 Disegno di legge 1571/81 Il rendiconto sociale doveva recare informazioni su:Il rendiconto sociale doveva recare informazioni su:

1) le condizioni di igiene e sicurezza; 2) le misure di 1) le condizioni di igiene e sicurezza; 2) le misure di prevenzione dei rischi; 3) i metodi di fabbricazione; 4) prevenzione dei rischi; 3) i metodi di fabbricazione; 4) la capacità produttiva degli impianti; 5) i lavoratori la capacità produttiva degli impianti; 5) i lavoratori occupati; 6) l’ammontare delle retribuzioni; 7) il costo occupati; 6) l’ammontare delle retribuzioni; 7) il costo del lavoro per unità di prodotto; 8) gli orari di lavoro; 9) del lavoro per unità di prodotto; 8) gli orari di lavoro; 9) le assenze; 10) le attività educative e di formazione; 11) le assenze; 10) le attività educative e di formazione; 11) lo stato delle relazioni industriali.lo stato delle relazioni industriali.Al rendiconto dovevano essere allegati anche i dati Al rendiconto dovevano essere allegati anche i dati statistici relativi all’impatto dell’attività produttiva statistici relativi all’impatto dell’attività produttiva sull’ambiente naturale, sulla salute pubblica e sull’ambiente naturale, sulla salute pubblica e sull’organizzazione aziendale sull’organizzazione aziendale

Nell’ottica europea degli anni ’80-’90: Nell’ottica europea degli anni ’80-’90:

Il bilancio sociale viene considerato in buona Il bilancio sociale viene considerato in buona sostanza un completamento della sostanza un completamento della documentazione contabiledocumentazione contabile

Allora come incentivare la RSI?Allora come incentivare la RSI?

Per legge? Per legge?

Quale ruolo per gli enti pubblici?Quale ruolo per gli enti pubblici?

Le Istituzioni europee e la RSILe Istituzioni europee e la RSI

• Anni 1999-2000Anni 1999-2000 punto di svolta. Approccio più punto di svolta. Approccio più completo al tema della rendicontazione sociale da completo al tema della rendicontazione sociale da parte delle istituzioni europee.parte delle istituzioni europee.• 20002000 summit di Lisbona (obiettivi strategici summit di Lisbona (obiettivi strategici dell’Europa, il traguardo della Soc.Info. entro 2010) dell’Europa, il traguardo della Soc.Info. entro 2010) Consiglio europeo 1° appello per la diffusione della Consiglio europeo 1° appello per la diffusione della RSI.RSI.• 20012001 Libro Verde della Commissione europea sulla Libro Verde della Commissione europea sulla RSI.RSI.• 20022002 Comunicazione della Commissione (COM, Comunicazione della Commissione (COM, 2002, 347 def) con cui si istituiva un Forum europeo 2002, 347 def) con cui si istituiva un Forum europeo multistakeholder sulla RSI.multistakeholder sulla RSI.• 20042004 comunicazione conclusiva dei lavori del Forum comunicazione conclusiva dei lavori del Forum

““RSI è un concetto con il quale le aziende RSI è un concetto con il quale le aziende integrano integrano volontariamentevolontariamente le le problematiche sociali ed ecologiche nelle problematiche sociali ed ecologiche nelle operazioni commerciali e nei rapporti con operazioni commerciali e nei rapporti con le parti interessate (stakeholder)”.le parti interessate (stakeholder)”.

http://ec.europa.eu/enterprise/csr/campaign/http://ec.europa.eu/enterprise/csr/campaign/

index_it.htmindex_it.htm

45

La CSRPrincipi di base

Triple bottom lineLe imprese sviluppano investimenti sostenibili e decisioni societarie perseguendo simultaneamente i tre obiettivi strategici di sviluppo: Profit, People, Planet.

Corporate Social Responsibility

PROFIT Performance economica

• Creazione e distribuzione di valore

PLANET Performance ambientale

• Riduzione impatto ambientale

−processi−prodotti

PEOPLE Performance sociale

• Governance• Valori Etici• Risorse Umane• Diritti umani• Comunità• Stato/P.A.• …

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La CSRCos’è “in pratica”

C.S.R.

CertificazioniDonazioni

Fondazione d’impresa Codice Etico

Carta dei valori

Accessibilità on-line

Tutela privacy

Bilancio Sociale

Comunicazioni alla clientela (trasparenza)

Politica ambientaleFormazione

Asili nidoMarketing sociale

Micro-credito

La Corporate Social Responsibility è l’insieme delle politiche e delle pratiche aziendali attraverso cui le imprese dichiarano la propria assunzione di responsabilità nei confronti delle istanze e delle problematiche sociali ed ecologiche.

….

….

….

….

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•Certificazione di qualità•Certificazioni Ambientali

• Donazioni• Microcredito di solidarietà• Carte di credito

Strumenti per Macro-Aree

• Codice etico• House Organ• News Letter• Volontariato d’impresa

• Match Giving• Distacco di transizione• Comunicazione Sociale• CRM• Secondment• Sponsorizzazioni• Payroll giving• Matching gift• Fondazione d’Impresa• Impresa sociale• Programma di responsabilità

All’interno delle macro aree, questi alcuni degli strumenti di CSR:

La CSRStrumenti e macro-aree d’intervento

• Bilancio sociale o di sostenibilità

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Verso l’esterno

STAKEHOLDER

• Clienti• Fornitori

• Dipendenti

• Comunità locali• Istituzioni• Generazioni future

IMPATTI POSITIVI

• Customer satisfaction• Retention • Volume di affari

• Soddisfazione interna dei dipendenti• Riduzione turnover• Condivisione dei valori aziendali

• Capacità di attrazione investimenti• Reputation dell’azienda• Integrazione sul territorio

Verso l’interno• Azionisti• Investitori-Risparmiatori

• Ritorni sull’investimento

La CSRA chi si rivolge

La Corporate Social Responsibility sviluppa una reputazione positiva, incrementa la fiducia e genera vantaggi competitivi nei rapporti con gli stakeholder

Alcuni esempi di standard RSI e di rendicontazione Alcuni esempi di standard RSI e di rendicontazione

sociale:sociale:

LBGLBG (London Benchmarking Group), (London Benchmarking Group), AA110AA110

(AccountAbility 1000), (AccountAbility 1000), SA8000SA8000 (Social (Social

Accountability 8000), Accountability 8000), GRIGRI (Global Reporting (Global Reporting

Iniziative), Iniziative), GBSGBS (Gruppo di Studio sul Bilancio (Gruppo di Studio sul Bilancio

Sociale), Sociale), The Copenhagen CharterThe Copenhagen Charter, , Q-RESQ-RES, , Social-Social-

MetricaMetrica..

Tutti questi standard presentano Tutti questi standard presentano un’affinità data dal ricalcare la struttura un’affinità data dal ricalcare la struttura logica della gestione della qualità (ISO logica della gestione della qualità (ISO 9000) e della gestione ambientale (ISO 9000) e della gestione ambientale (ISO 14000) 14000)

Il principio del miglioramento Il principio del miglioramento continuocontinuo

Ciclo: Ciclo: PlanPlan, , DoDo, , CheckCheck, , ActAct

(pianificazione, attuazione, verifica e (pianificazione, attuazione, verifica e riesame)riesame)

Lo Standard SA 8000Lo Standard SA 8000

Nasce nel 1997 ad opera del CEPAA Nasce nel 1997 ad opera del CEPAA (Council on Economical Priorities (Council on Economical Priorities Accreditation Agency) oggi conosciuto Accreditation Agency) oggi conosciuto come SAI (Social Accountability come SAI (Social Accountability International). International).

Pensiamo che ad esempio il lavoro minorile Pensiamo che ad esempio il lavoro minorile sia una questione assente in Italia?sia una questione assente in Italia?

I dati Istat pubblicati nel giugno 2002 I dati Istat pubblicati nel giugno 2002 rivelano un quadro allarmante: anche nel rivelano un quadro allarmante: anche nel nostro Paese lavorano più di 147.000 ragazzi nostro Paese lavorano più di 147.000 ragazzi tra i 7 e i 14 anni di cui l’11,8% ha prestato tra i 7 e i 14 anni di cui l’11,8% ha prestato la propria attività in fabbrica o in un cantiere la propria attività in fabbrica o in un cantiere

Secondo il rapporto globale “A future Secondo il rapporto globale “A future without child labour”, redatto dall’ILO, without child labour”, redatto dall’ILO, sono 246 milioni i ragazzi dai 5 ai 17 anni sono 246 milioni i ragazzi dai 5 ai 17 anni costretti costretti al lavoro. Tra di essi, 179 al lavoro. Tra di essi, 179 milioni svolgono mansioni pericolose per milioni svolgono mansioni pericolose per la salute fisica, morale e mentale.la salute fisica, morale e mentale.

I requisiti di Responsabilità Sociale disciplinati dalla SA 8000 I requisiti di Responsabilità Sociale disciplinati dalla SA 8000 riguardano otto aree del rapporto di lavoro. Si tratta di:riguardano otto aree del rapporto di lavoro. Si tratta di:

•Lavoro minorile;Lavoro minorile;•Lavoro obbligato;Lavoro obbligato;•Salute e sicurezza;Salute e sicurezza;•Libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva;Libertà di associazione e diritto alla contrattazione collettiva;•Discriminazioni;Discriminazioni;•Pratiche disciplinari (vietate punizioni corporali o altre forma di Pratiche disciplinari (vietate punizioni corporali o altre forma di coercizione fisica o mentale [da noi il mobbing]);coercizione fisica o mentale [da noi il mobbing]);

•Orario di lavoro (limite invalicabile 48 ore settimanali e almeno Orario di lavoro (limite invalicabile 48 ore settimanali e almeno un giorno di riposo a settimana. Straordinari per non più di 12 ore un giorno di riposo a settimana. Straordinari per non più di 12 ore settimanali, non può essere imposto al lavoratore e deve essere settimanali, non può essere imposto al lavoratore e deve essere adeguatamente retribuito);adeguatamente retribuito);

•Retribuzione (non ad accordi di lavoro in nero).Retribuzione (non ad accordi di lavoro in nero).

Più in generalePiù in generale

Il CICLO GESTIONALE DELL’IMPRESA Il CICLO GESTIONALE DELL’IMPRESA si compone di SETTE FASI si compone di SETTE FASI

La La primaprima è quella della determinazione degli è quella della determinazione degli obiettiviobiettiviLa La secondaseconda è quella della pianificazione è quella della pianificazioneNella Nella terzaterza fase, quella dell’organizzazione fase, quella dell’organizzazioneLa La quartaquarta fase è quella della comunicazione dei fase è quella della comunicazione dei compiti e dei risultati attesicompiti e dei risultati attesiSegue, poi, laSegue, poi, la quinta quinta fase quella dell’azione fase quella dell’azioneLa La sestasesta fase è quella in cui si collocano le fase è quella in cui si collocano le metriche di misurazione e i sistemi di rilevazione metriche di misurazione e i sistemi di rilevazione legati al bilancio socialelegati al bilancio socialeL’L’ultimaultima fase del ciclo gestionale illustrato è fase del ciclo gestionale illustrato è quella del controlloquella del controllo

IL PROCESSO DI STAKEHOLDER IL PROCESSO DI STAKEHOLDER RELATIONSHIP E STAKEHOLDER RELATIONSHIP E STAKEHOLDER

REPORTING REPORTING

OTTO FASIOTTO FASIPrima fasePrima fase: decisione dell’alta direzione di creare una : decisione dell’alta direzione di creare una relazione con gli stakeholder relazione con gli stakeholder Seconda faseSeconda fase: identificazione degli stakeholder chiave: identificazione degli stakeholder chiaveTerza faseTerza fase: la costruzione di un dialogo permanente: la costruzione di un dialogo permanenteQuarta faseQuarta fase: individuazione degli indicatori (: individuazione degli indicatori (KPIKPI))Quinta faseQuinta fase: monitoraggio: monitoraggioSesta faseSesta fase: identificazione delle azioni di miglioramento: identificazione delle azioni di miglioramentoSettima faseSettima fase: predisposizione, verifica e pubblicazione : predisposizione, verifica e pubblicazione del “resoconto finale”del “resoconto finale”Ottava faseOttava fase: la consultazione degli stakeholder : la consultazione degli stakeholder ((feedbackfeedback))

EsercitazioneEsercitazione

• Industria produttrice di letti, materassi e retiIndustria produttrice di letti, materassi e reti; ; anche prodotti innovativi. Sede legale e produttiva: anche prodotti innovativi. Sede legale e produttiva: Slovenia. Dipendenti: 158. Mercati di riferimento: Slovenia. Dipendenti: 158. Mercati di riferimento: interno ed internazionale (soprattutto europeo);interno ed internazionale (soprattutto europeo);

• Industria produttrice di scarpe e accessori in pelleIndustria produttrice di scarpe e accessori in pelle. . Sede legale: Italia; sedi produttive: Italia e Sede legale: Italia; sedi produttive: Italia e Romania. Dipendenti: 30 in Italia, 80 in Romania. Romania. Dipendenti: 30 in Italia, 80 in Romania. Mercati di riferimento: interno ed internazionale;Mercati di riferimento: interno ed internazionale;

• Impresa di servizi (pulizie e manutenzioni)Impresa di servizi (pulizie e manutenzioni). Sede . Sede legale ed operativa: Germania. Dipendenti: 40 full-legale ed operativa: Germania. Dipendenti: 40 full-time, 255 part-time. Mercato di riferimento: time, 255 part-time. Mercato di riferimento: interno. interno.