REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE

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REPUBBLICA ITALIANA Sped. in A.P - Art. 2 comma 20/c legge 662/96 - Filiale di Cagliari Anno 61° - Numero 24 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Parte TERZA Si pubblica ogni decade ed eccezionalmente quando oc- corre esclusi i giorni festivi Cagliari, venerdi 14 agosto 2009 PREZZI E CONDIZIONI DI ABBONAMENTO E VENDITA - a) abbonamento (anno solare); Parti I e II (esclusi i supplementi straordinari) Euro 51,65; Parti I e II (inclusi i supplementi straordinari) Euro 180,76; Parte III Euro 77,47. Il termine utile per la sottoscrizione degli abbonamenti scade il 28 febbra- io; entro tale termine saranno inviati ai sottoscrittori, nei limiti delle disponibilità di magazzino, i fascicoli arretrati dell’anno in corso. Eventuali abbona- menti sottoscritti dopo il 28 febbraio e, in ogni caso, prima del 30 giugno non danno diritto all’invio dei fascicoli arretrati. I versamenti per abbonamento effettuati dopo il 30 giugno si considerano validi per l’anno solare successivo, salvo conguaglio. La sostituzione di fascicoli disguidati è subordinata alla richiesta scritta ed alla trasmissione, entro 30 giorni, della relativa fascetta di abbonamento. - b) vendita a fascicoli separati: Parti I e II Euro 1,03, Parte III Euro 1,81, Supplementi ordinari e straordinari: Euro 0,52 ogni sedicesimo (sedici pagine) o frazione di esso; i fascicoli relativi ad anni arretrati, il doppio del prezzo indicato in copertina. Eventuali richieste saranno soddisfatte secondo la disponibilità di magazzino. I prezzi di cui alle lettere a) e b) sono rad- doppiati per l’estero, esclusi i paesi dell’Unione Europea. DIREZIONE REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - CAGLIARI V. Nazario Sauro, 9 - Tel. 070 6061 ANNUNZI LEGALI MODALITA’PER LE INSERZIONI - Le tariffe delle inserzioni nel Bollettino Ufficiale della Regione Parte III sono stabilite nella seguente misura per qual- siasi tipo di avviso: a) diritto fisso Euro 5,16 ; b) testo Euro 1,55 per ogni rigo o spazio di rigo dattiloscritto su carta bollata o uso bollo. Eventuali inser- zioni eccedenti le quattro pagine di carta bollata o uso bollo, Euro 3,10 per ogni linea, o frazione di linea di scrittura. Gli originali degli annunzi, con la spe- cificazione del relativo oggetto, devono pervenire alla Direzione del Bollettino presso la Presidenza della Regione, via Nazario Sauro, n. 9, corredati della ricevuta comprovante l’avvenuto versamento dell’importo dovuto sul c/c postale n. 4093. Non si dà corso agli annunzi non accompagnati dalla citata rice- vuta ed a quelli per i quali il relativo versamento sia stato effettuato in forma diversa. Gli annunzi con scadenze di termini devono contenere, fuori testo, la precisa indicazione della data entro la quale si chiede che vengano pubblicati e devono pervenire alla Direzione del Bollettino Ufficiale almeno quindici giorni antecedenti tale data, salvo che gli inserzionisti non chiedano con dichiarazione esplicita in tal senso che la pubblicazione abbia ugualmente luogo senza l’osservanza dei termini. AVVERTENZA- I richiedenti le inserzioni hanno diritto ad un esemplare gratuito del fascicolo di Bollettino nel quale sono pubblicate le inserzioni stesse. All’atto della richiesta deve essere dichiarato il numero di fascicoli che si intende acquistare. Gli annunzi devono pervenire in duplice esemplare di cui uno in originale. MODALITA’ DI PAGAMENTO PER ABBONAMENTI, INSERZIONI E ACQUISTO BOLLETTINI Si comunica che, a decorrere dal 1 gennaio 2008, l’importo dovuto per l’attivazione o il rinnovo dell’abbo- namento al Bollettino ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna, per le inserzioni e per l’acquisto dei medesimi bollettini dovrà essere versato sul: conto corrente postale n. 4093 intestato a Regione Autonoma della Sardegna - Tesoreria regionale - cau- sale: BURAS (abbonamento/inserzione/ acquisto) riferi- mento entrate EC312.001 - Cdr 01.02.04. COMUNICATO AGLI INSERZIONISTI Si informano gli inserzionisti che gli avvisi devono pervenire alla direzione del BURAS – ancorchè inol- trati a mano – accompagnati da lettera di trasmissio- ne recante esplicita richiesta di pubblicazione. Amministrativi Pag. d) Appalti e aste 3 e) Avvisi ad opponendum f) Comitati provinciali prezzi g) Concorsi e impiego pubblico 8 h) Edilizia residenziale pubblica i) Espropriazioni e servitù 27 l) Cooperative m) Piani urbanistici, paesistici e territoriali 35 n) Varie 35 Vari Pag. o) Finanziamenti p) Riconoscimenti di proprietà 50 q) Società r) Varie SOMMARIO Giudiziari Pag. a) Esecuzioni immobiliari e vendite b) Fallimenti c) Varie 2

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REPUBBLICA ITALIANA

Sped. in A.P - Art. 2 comma 20/c legge 662/96 - Filiale di Cagliari Anno 61° - Numero 24

BOLLETTINO UFFICIALEDELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

Parte TERZA Si pubblica ogni decade edeccezionalmente quando oc-corre esclusi i giorni festiviCagliari, venerdi 14 agosto 2009

PREZZI E CONDIZIONI DI ABBONAMENTO E VENDITA - a) abbonamento (anno solare); Parti I e II (esclusi i supplementi straordinari) Euro 51,65;Parti I e II (inclusi i supplementi straordinari) Euro 180,76; Parte III Euro 77,47. Il termine utile per la sottoscrizione degli abbonamenti scade il 28 febbra-io; entro tale termine saranno inviati ai sottoscrittori, nei limiti delle disponibilità di magazzino, i fascicoli arretrati dell’anno in corso. Eventuali abbona-menti sottoscritti dopo il 28 febbraio e, in ogni caso, prima del 30 giugno non danno diritto all’invio dei fascicoli arretrati. I versamenti per abbonamentoeffettuati dopo il 30 giugno si considerano validi per l’anno solare successivo, salvo conguaglio. La sostituzione di fascicoli disguidati è subordinata allarichiesta scritta ed alla trasmissione, entro 30 giorni, della relativa fascetta di abbonamento. - b) vendita a fascicoli separati: Parti I e II Euro 1,03, Parte IIIEuro 1,81, Supplementi ordinari e straordinari: Euro 0,52 ogni sedicesimo (sedici pagine) o frazione di esso; i fascicoli relativi ad anni arretrati, il doppiodel prezzo indicato in copertina. Eventuali richieste saranno soddisfatte secondo la disponibilità di magazzino. I prezzi di cui alle lettere a) e b) sono rad-doppiati per l’estero, esclusi i paesi dell’Unione Europea.

DIREZIONE REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - CAGLIARI V. Nazario Sauro, 9 - Tel. 070 6061

ANNUNZI LEGALI

MODALITA’ PER LE INSERZIONI - Le tariffe delle inserzioni nel Bollettino Ufficiale della Regione Parte III sono stabilite nella seguente misura per qual-siasi tipo di avviso: a) diritto fisso Euro 5,16 ; b) testo Euro 1,55 per ogni rigo o spazio di rigo dattiloscritto su carta bollata o uso bollo. Eventuali inser-zioni eccedenti le quattro pagine di carta bollata o uso bollo, Euro 3,10 per ogni linea, o frazione di linea di scrittura. Gli originali degli annunzi, con la spe-cificazione del relativo oggetto, devono pervenire alla Direzione del Bollettino presso la Presidenza della Regione, via Nazario Sauro, n. 9, corredati dellaricevuta comprovante l’avvenuto versamento dell’importo dovuto sul c/c postale n. 4093. Non si dà corso agli annunzi non accompagnati dalla citata rice-vuta ed a quelli per i quali il relativo versamento sia stato effettuato in forma diversa. Gli annunzi con scadenze di termini devono contenere, fuori testo, laprecisa indicazione della data entro la quale si chiede che vengano pubblicati e devono pervenire alla Direzione del Bollettino Ufficiale almeno quindicigiorni antecedenti tale data, salvo che gli inserzionisti non chiedano con dichiarazione esplicita in tal senso che la pubblicazione abbia ugualmente luogosenza l’osservanza dei termini. AVVERTENZA - I richiedenti le inserzioni hanno diritto ad un esemplare gratuito del fascicolo di Bollettino nel quale sono pubblicate le inserzioni stesse.All’atto della richiesta deve essere dichiarato il numero di fascicoli che si intende acquistare. Gli annunzi devono pervenire in duplice esemplare di cui unoin originale.

MODALITA’ DI PAGAMENTO PERABBONAMENTI, INSERZIONI E ACQUISTO

BOLLETTINISi comunica che, a decorrere dal 1 gennaio 2008,

l’importo dovuto per l’attivazione o il rinnovo dell’abbo-namento al Bollettino ufficiale della Regione Autonomadella Sardegna, per le inserzioni e per l’acquisto deimedesimi bollettini dovrà essere versato sul:

conto corrente postale n. 4093 intestato a RegioneAutonoma della Sardegna - Tesoreria regionale - cau-sale: BURAS (abbonamento/inserzione/ acquisto) riferi-mento entrate EC312.001 - Cdr 01.02.04.

COMUNICATO AGLI INSERZIONISTI Si informano gli inserzionisti che gli avvisi devono

pervenire alla direzione del BURAS – ancorchè inol-trati a mano – accompagnati da lettera di trasmissio-ne recante esplicita richiesta di pubblicazione.

AmministrativiPag.

d) Appalti e aste 3e) Avvisi ad opponendum —f) Comitati provinciali prezzi —g) Concorsi e impiego pubblico 8h) Edilizia residenziale pubblica —i) Espropriazioni e servitù 27l) Cooperative —m) Piani urbanistici, paesistici

e territoriali 35n) Varie 35

VariPag.

o) Finanziamenti —p) Riconoscimenti di proprietà 50q) Società —r) Varie —

SOMMARIOGiudiziari

Pag.a) Esecuzioni immobiliari e vendite —b) Fallimenti —c) Varie 2

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Giudiziaric) Varie

N. 68090 DI REPERTORIOFASCICOLO N. 18963

REPUBBLICA ITALIANASTATO DI GRADUAZIONE

L’anno duemilanove, il giorno venti del mese diluglio, alle ore sedici (ore 16).- In Sassari, nello studioin via E.Costa n. 62. - Avanti me dott.ssa MARIAGALLETTA notaio in Sassari e iscritto nel ruolo deidistretti notarili riuniti di Sassari, Nuoro e Tempio Pau-sania.

è presente: ABELTINO dott. ANTONIO, nato aPalau il giorno 4 dicembre 1951, domiciliato a Palau,via Capo D’Orso n. 35, commercialista, codice fiscaleBLT NTN 51T04 G258H, il quale interviene e agiscenella sua qualità di curatore dell’eredità beneficiata delsignor LEDDA LICIO, nato a Quartucciu il giorno 9maggio 1932, deceduto in Santa Teresa Gallura in data11 marzo 1996; tale nominato con provvedimento delPretore Circondariale di Tempio Pausania-Sezionestaccata di La Maddalena, in data 23 novembre 1998,raccolta 104/98, Cron. n. 1381.- Detto comparente,della cui identità personale sono io notaio certo - pre-messo: OMISSIS - che sono state presentate le dichia-razioni di credito dei seguenti creditori:1) -Banca CIS L. 95.989.716

(E. 49.575,00);2) - ENEL S.p.A. L. 1.674.821

(E. 865,00);3) - BANCO DI SARDEGNA S.p.A. L. 174.621.513

(E. 90.184,00);4)- BIPIESSE RISCOSSIONI S.p.A. L. 2.895.467

(E.1.495,00);5) - BIPIESSE RISCOSSIONI S.p.A. L. 5.796.321

(E.2.994,00);6) - SARDALEASING S.p.A. L.156.707.134

(E.80.932,00);- che di dette dichiarazioni di credito quella di

BIPIESSE RISCOSSIONI S.p.A. viene ammessa soloper L. 2.895.467 (E.1.495,00), poichè per le restanti L.5.796.321 (E.2.994,00) l’ istanza è pervenuta fuori ter-mine; che con contratto di cessione di rapporti giuridi-ci in blocco - OMISSIS - la Banca CIS S.p.A. ha cedu-to alla Intesa Gestioni Crediti S.p.A. (ora Intesa Gestio-ne Crediti S.p.A.) il credito di E.49.575,00;

- che vengono prededotte dalla massa patrimonialele seguenti spese inerenti l’intera procedura ancora incorso: competenze relative agli incarichi espletati dalcuratore dell’eredità beneficiata dott. Antonio AbeltinoE.6.420,96; competenze relative agli incarichi espletatidall’avv. Stefano Oggiano E 1.706,63; competenzerelative agli incarichi espletati dal sottoscritto notaioMaria Galletta E. 5.000,00; che viene altresi prededot-ta la somma di E. 2.151,00 dovuta all’Agenzia delleEntrate di Tempio Pausania - OMISSIS - Ciò premes-so, il dott. Antonio Abeltino, nella sua qualità di cura-tore dell’eredità beneficiata del signor Ledda Licio,

sempre assistito da me notaio, forma il seguente statodi graduazione relativo alle dichiarazioni di credito nelmodo seguente:

CREDITORI PRIVILEGIATI - 1) Intesa GestioneCrediti S.p.A. per la somma di E. 4.906,00 relativa-mente alla quale vanta privilegio speciale sulle macchi-ne e i crediti del creditore, nascente dall’atto in data 21aprile 1989, registrato a Tempio Pausania il 27.4.1989al n. 729; 2) BIPIESSE RISCOSSIONI S.p.A. per lasomma di E. 983,00 su cui vanta privilegio legale quan-to ad E. 329,00 ex art.2752, I comma del Codice Civi-le art.2778 n° 18 Codice Civile e quanto ad E.654,00 exart.2752 e n° 20 dell’art.2778 Codice Civile;

CREDITORI CHIROGRAFARI1) - ENEL S.p.A. E. 865,002) - BANCO DI SARDEGNA S.p.A. E. 90.184,003)- BIPIESSE RISCOSSIONI S.p.A. E. 512,004)- SARDALEASING S.p.A. E. 55.726,26avendo già percepito la somma di E. 25.205,74

come da progetto di distribuzione della procedura ese-cutiva N.RGE 292/98;

Intesa Gestione Crediti S.p.A. E. 28.729.35, avendogià percepito la somma di E. 15.939,65 come da pro-getto di distribuzione della procedura esecutiva n. RGE292/98. - La parte comparente dichiara che la consi-stenza attiva dell’eredità ammonta a E. 84.886,96; poi-chè il passivo come sopra ammesso è il seguente: E.13.127,59 per spese in prededuzione;- E. 2.151,00 pertributi dovuti all’Agenzia delle Entrate di Tempio Pau-sania relativi alla successione del signor Licio Leddacome sopra specificati; E. 5.889,00 per crediti privile-giati; E. 176.016,61 per crediti chirografari; per untotale complessivo di E. 197.184,20: possono pertantovenire soddisfatte le seguenti spettanze: al dott. Anto-nio Abeltino E.6.420,96; all’avv. Stefano Oggiano E.l.706, 63; al notaio Maria Galletta E. 5.000,00;all’Agenzia delle Entrate di Tempio Pausania E.2.151,00; all’Intesa Gestione Crediti S.p.A. E.4.906,00; alla BIPIESSE RISCOSSIONI S.p.A. E.984,00; poichè il residuo attivo, detratto quanto sopra,ammonta a E. 63.718,37 mentre i crediti residuiammontano a E.176.016,61, ciascuno dei creditori chi-rografari è ammesso nella misura del 36,2002% delproprio credito, e precisamente: ENEL S.p.A. per E.313,13; BANCO DI SARDEGNA S.p.A. per E.32.646,79; BIPIESSE RISCOSSIONI S.p.A. per E.185,35; SARDALEASING S.p.A. per E. 20.173,01;Intesa Gestione Crediti S.p.A. per E. 10.400,08; per untotale complessivo di E. 63.718,36, con un residuo atti-vo di E,0,01. Il presente atto di cui sarà dato avviso aicreditori - sarà inserito per estratto nel B.U.R.A.S.(Bollettino Ufficiale Regione Autonoma della Sarde-gna), come per legge. Richiesto ho ricevuto quest’atto,dattiloscritto da persona di mia fiducia, completato dimia mano e da me notaio letto al comparente, che loapprova, conferma e sottoscrive alle ore diciassette.

- Consta di pagine otto e quanto di questa nona didue fogli.-

Antonio AbeltinoMaria Galletta Notaio

(1057 a pagamento)

14 - 08 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 242

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EQUITALIA SARDEGNA S.P.A.L’AGENTE DELLA RISCOSSIONE TRIBUTI

PER LA PROVINCIA DI ORISTANO

rende noto che nei locali della Equitalia SardegnaS.p.A., ad Oristano in vico Mazzini n. 2, dalle ore 11,00del giorno 11/09/2009, si terrà il Primo Incanto, edoccorrendo in data 13/11/2009 e 18/12/2009 semprenel luogo e nell’ora sopra indicato il secondo e il terzoincanto, per la vendita al pubblico incanto del bene inu-nobile sottoindicato: LOTTO N. 1) nel Comune di Sia-maggiore, nella loc. Pardu Nou n. 41, quota pari a 1/3dell’unità immobiliare costituita da abitazione di tipovillino, Catg. A/7, vani 8,5, posto al piano T, distinto alNCEU da foglio 9 particella 326. L’aggiudicazioneavverrà alle condizioni indicate negli avvisi di venditaaffissi alla porta della Cancellaria del Tribunale di Ori-stano e all’albo del Comune ove gli immobili si trova-no. Il prezzo base d’asta è di EURO 68.043,00 conofferte minime in aumento di EURO 2.000,00. In tuttel’esecuzioni verrà applicato un ribasso di un terzo delprezzo base precedente, per gli eventuali successiviincanti. Il deposito del 10% per la cauzione e il 20% perfondo spese, del prezzo base, dovranno essere versatisul conto corrente aperto presso la Banca di Sassari, Agn° I - Via Don Piga 5, 07100 Sassari, intestato a Equi-talia Sardegna S.p.A. - Cauzioni Vendite Immobiliari(citando il progr. Vendite imm.ri sopra indicato), n°509159, IBAN IT4300567617201000003050915,oppure depositate mediante assegno circolare non tra-sferibile del medesimo importo intestato a EquitaliaSardegna S.p.A. indicando la causale: Cauzione Vendi-ta Immobiliare, copia della ricevuta di versamentounita alla domanda di partecipazione all’asta deve esse-re presentata presso la Equitalia Sardegna S.p.A. invico Mazzini n. 2, entro le ore 12:00 del giorno prece-dente ogni incanto. tel. 0783/300638. ESEC. n. 2/2009.

L’Agente di RiscossioneEquitalia Sardegna S.p.A.

(1058 a pagamento)

Amministrativid) Appalti e aste

COMUNE DI NUOROCOMUNICAZIONE DI APPALTO AGGIUDICATO

1) Oggetto: Lavori Itinerari della Cultura-Pratzaz deJanan. 2) Nome ed indirizzo dell’Amministrazione:Comune di Nuoro, Via Dante 44, 08100 Nuoro. 3) Pro-cedura d’aggiudicazione prescelta: aperta, appalto con-corso. 4) Cat. dell’appalto: 45233220. 5) Data di aggiu-dicazione dell’appalto: 29.12.08. 6) Criteri di aggiudi-cazione dell’appalto: offerta economicamente più van-taggiosa. 7) Numero di offerte ricevuto: 4. 8) Nome eindirizzo del prestatore di servizi: Todde Giancarlo Srl,Via Macomer 14, 09127 CAGLIARI. 9) Prezzo ogamma dei prezzi pagati: e 7.674.062,15. 10) Valoredell’offerta aggiudicataria: e 7.674.062,15. 11) Valore e

quota del contratto che può essere subappaltata: 30%.12) Altre informazioni: nessuna. 13)- Data di pubblica-zione bando di gara nella GUCE: 22.09.08. 14) Data diinvio e ricevimento dell’avviso alla GUCE: 20.07.09.

Il Dirigente del Settore LL.PP.Dott. Ing. Massimiliano Schirru

(1059 a pagamento)

ASSESSORATO DEI TRASPORTIBANDO DI GARA - PROCEDURA APERTA-

C.I.G. 0350361709

SEZIONE 1: AMMINISTRAZIONE AGGIUDI-CATRICE. 1.1) denominazione, indirizzi e Punti dicontatto: Regione Autonoma della Sardegna - Assesso-rato dei Trasporti, Via Caprera, 5 - 09123 Cagliari. Tel:070.6067324, Fax: 070.6067338. Posta elettronica:[email protected]. Indirizzointernet: www.regione.sardegna.it. Altri indirizzi epunti di contatto presso i quali sono disponibili ulterio-ri informazioni, il capitolato tecnico e la documentazio-ne complementare: come punto sopra . 1.2) TIPO DIAMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE E PRIN-CIPALI SETTORI DI ATTIVITA: Autorità regionale.L’amministrazione aggiudicatrice acquista per conto dialtre amministrazioni aggiudicatrici: No.

SEZIONE II: OGGETTO DELL’APPALTO. 11.1)DESCRIZIONE. 11.1.1) Denominazione appalto:SERVIZIO DI LOCAZIONE FINANZIARIA PERL’ACQUISIZIONE DI N. 456 AUTOBUS. 11.1.2)Tipo di appalto: Servizi - categoria di servizi: n. 06.Luogo principale di prestazione dei servizi: Cagliari.11.1.3) L’avviso riguarda: un appalto pubblico. 11.1.5)Breve descrizione dell’appalto o degli acquisti: servi-zio di locazione finanziaria per la fornitura di n. 456autobus nuovi di fabbrica da destinarsi al servizio pub-blico di trasporto urbano ed extraurbano. 11.1.6) CPV:Vocabolario principale: Oggetto principale 66114000.11.1.7) L’appalto rientra nel campo di applicazíone del-l’accordo sugli appalti pubblici (AAP): No 11.1.8)Divisione in lotti: No. 11.1.9) Ammissibilità di varian-ti: No. 11.2) QUANTITATIVO O ENTITÀ DELL’AP-PALTO: importo da finanziare mediante contratto dilocazione finanziaria decennale à tasso fisso per Euro119.000.000,00 centodiciannovemilioni/00) IVA esclu-sa. 11.2.2) Opzioni: No. 11.3) DURATA DELL’AP-PALTO O TERMINE DI ESECUZIONE: Periodo inmesi: 120.

SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTEREGIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TEC-NICO: III.1) CONDIZIONI RELATIVE ALL’APPAL-TO: III.1.1) Cauzioni e garanzie richieste: come dadisciplinare di gara. III.1.2) Principali modalità difinanziamento e di pagamento e/o riferimenti alledisposizioni applicabili in materia: l’appalto è finanzia-to con risorse proprie - pagamenti come da Capitolatospeciale. III.1.3) Forma giuridica che dovrà assumere ilraggruppamento di operatori economici aggiudicatariodell’appalto: come da disciplinare di gara. III.1.4) Altrecondizioni particolari cui è soggetta la realizzazione

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dell’appalto: obbligo del locatore finanziario di acqui-stare gli autobus dai fornitori indicati dai soggetti uti-lizzatori. III.2) CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE:III.2.1) Situazione personale degli operatori, inclusi ireguisiti relativi all’iscrizione nell’albo professionale onel registro commerciale: Informazioni e formalitànecessarie per valutare la conformità ai requisiti: comeda disciplinare di gara III.2.2)Capacità economica efinanziaria: come da disciplinare di gara. III.2.3) Capa-cità tecnica: come da disciplinare di gara. III.2.4)Appalti riservati: No. III.3) CONDIZIONI RELATIVEALL’APPALTO DI SERVIZI III.3.1) La prestazionedel servizio è riservata ad una particolare professione:iscrizione nell’elenco di cui al D.lgs. 385/1993 e s.m.i.,ovvero equivalente autorizzazione o abilitazione risul-tante da registri professionali o commerciali del Paesein cui sono residenti relativamente all’esercizio dell’at-tività di leasing. III.3.2) Le persone giuridiche devonoindicare il nome e le qualifiche professionali delle per-sone incaricate della prestazione del servizio: No.

SEZIONE IV: PROCEDURA. IV.l) TIPO DI PRO-CEDURA: IV.1.1) Aperta. IV.2) CRITERI DI AGGIU-DICAZIONE: IV.2.1) Criteri di aggiudicazione: Prezzopiù basso. IV.2.2) Ricorso ad un’asta elettronica: No.IV.3) INFORMAZIONI DI CARATTERE AMMINI-STRATIVO: IV.3.1) Numero di riferimento attribuito aldossier dall’amministrazione aggiudicatrice: C.I.G.0350361709. IV.3.2) Pubblicazioni precedenti relativeallo stesso appalto: No. IV.3.3) Condizioni per ottenere ilcapitolato d’oneri e la documentazione complementare:data: 14.09.2009 ora: 13.00. Documenti a pagamento: si.Condizioni e modalità di pagamento: Euro 0,13 a pagi-na. IV.3.4) Termine per il ricevimento delle offerte: Data:28.09.2009. ora: 13.00. IV.3.6) Lingue utilizzabili per lapresentazione delle offerte: Italiano. IV.3.7) Periodominimo durante íl quale l’offerente è vincolato alla pro-pria offerta: 12 mesi. IV.3.8) Modalità di apertura delleofferte: Data: 30.09.2009. Ora: 10:00. Luogo: Cagliari -Via Caprera, 15. Persone ammesse ad assistere all’aper-tura delle offerte: come da disciplinare di gara.

SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI: VI.1) trat-tasi di un appalto periodico: No. VI.2) appalto connessoad un progetto e/o programma finanziato dai fondicomunitari: No. VI.3) INFORMAZIONI COMPLE-MENTARI: per quanto non indicato nel presente bandosi rinvia al disciplinare di gara ed agli altri documenti inesso richiamati. VI.4) PROCEDURE DI RICORSOVI.4.1) Organismo responsabile delle Procedure diricorso: Denominazione ufficiale:T.A.R. Sardegna, Indi-rizzo: via Sassari, 1 , Cagliari Codice postale: 09124 -Italia, Telefono: 070/679751; Fax: 070/67975230.VI.4.2) Presentazione del ricorso: Informazioni precisesul termini di presentazione del ricorso: Ricorso giurisdi-zionale: entro 60 giorni dalla conoscenza dell’atto (L. n.1034/71). Ricorso straordinario al Presidente dellaRepubblica: entro 120 giorni dalla conoscenza dell’atto.

DATA SPEDIZIONE PRESENTE AVVISO allaGUUE: 23.07.2009.

Il Direttore del ServizioDott.ssa Antonella Giglio

(1077 gratuito)

COMUNE DI SANLURIPROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO

AVVISO RELATIVO AGLI APPALTIAGGIUDICATI. CIG N° 0256088280.

SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDI-CATRICE I.1) COMUNE DI SANLURI, IndirizzoPostale VIA CARLO FELICE 201, 09025 SANLURI,ITALIA; Punti di Contatto Servizio Tecnico Comunale,telefono 070/9383233 fax 070/9383226, all’attenzionedi Ing. lgnazio Pittiu Responsabile del Procedimento,e-mail [email protected], indirizzointernet v~.comune.saniuri.vs.it; I.2) Autorità regionaleo locale: Ente Locale; l’Amministrazione non acquistaper conto di altre Amministrazioni aggiudicatrici.

SEZIONE II: OGGETTO DELL’APPALTO -II.1.1) Appalto lavori di Realizzazione di un Polo Cul-turale Integrato e dell’Alta Formazione. C.I.G.0256088280; II.1.2) Appalto di Lavori, sola esecuzio-ne, luogo principale di esecuzione Comune di Sanluri,Codice Nuts ITG2B; II.1.3) l’Avviso riguarda unappalto pubblico; II.1.4) I lavori complessivi prevedo-no la ristrutturazione di un edificio esistente da adibirea scuola per l’alta formazione, il nuovo corpo dell’au-ditorium funzionalmente ad esso collegato e la sistema-zione delle opere esterne pertinenziali per un nuovo eampliato livello di accessibilità al polo; II.1.5) CPVOggetto Principale 45454000, Oggetti complementari45212321; II.1.6) L’appalto non rientra nel campo diapplicazione dell’Accordo sugli Appalti Pubblici; II.2)Valore finale totale degli appalti: E. 3.710.026,39I.V.A. esclusa.

SEZIONE IV: PROCEDURA - IV.1.1) ProceduraAperta; IV.2.1) Criterio di aggiudicazione: ai sensi del-l’Art. 82 comma 2 lettera b) del D.Lgs. 12.04.2006, n°163 e ss.mm.ii. offerta al massimo ribasso percentualedel prezzo offerto rispetto all’importo dei lavori postoa base di gara; IV.2.2) Ricorso ad un’asta elettronica:no; IV.3.2) Pubblicazioni precedenti: si, Bando di Gara,numero del Bando nella G.U. 2008/S 251-335930 del27.12.2008;

SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE DELL’AP-PALTO V.1) Data di aggiudicazione 23.06.2009; V.2)Numero di offerte ricevute 23; V.3) Nome e indirizzodell’operatore economico aggiudicatario: A.T.I. costi-tuita fra Mandante Impresa Effegi Costruzioni S.r.l.,Via Serravalle di Chienti 15, Roma, Cap. 00156, Ita-lia, email [email protected], tel. 064102057, fax064111030, Mandataria Impre-sa Esseti S.r.l., ViaSistina 121, Roma, Cap 00187, Italia, email [email protected], tel. 0913815247, fax 0913815247;V.4) lnformazione sul valore dell’appalto: valore tota-le inizialmente stimato dell’appalto Euro5.659.215,38 I.V.A. esclusa; valore finale totale del-l’appalto Euro 3.710.026,39 I.V.A. esclusa; V.5) Ilcontratto può essere subappaltato per il 30,00% dellaCategoria Prevalente OG1, per il 100,00% della Cate-goria Specializzata OS28, per il 100,00% della Cate-goria Specializzata OS30, per il 100,00% della Cate-goria Specializzata OS6;

SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI -VI.1)

14 - 08 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 244

Page 5: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE

Appalto connesso ad un progetto e/o programma finan-ziato dai fondi comunitari: Si - Azione 5.1.b “Politichearee urbane di media dimensione POR Sardegna 2000-2006” Asse V «Città”; VI.2) Informazioni complemen-tari possono essere richieste ai Punti di Contatto sopraindicati; VI.3.1) VI.3.3) Tribunale AmministrativoRegionale per la Sardegna, Via Sassari 17, 09124Cagliari, Italia, tel. 070/679751, fax 070/67975230. Ilpresente Bando di Gara è stato inviato: alla GUCE indata 07.07.2009.

Il Resp. Serv. Tecn. Com.leIng. Ignazio Pittiu

(1080 a pagamento)

ASSESSORATO DEL LAVORO FORMAZIONEPROFESSIONALE, COOPERAZIONE E

SICUREZZA SOCIALE

I-CAGLIARI: SERVIZI PER LE IMPRESE:SERVIZI GIURIDICI, DI MARKETING,

DI CONSULENZA, DI RECLUTAMENTO,DI STAMPA E DI SICUREZZA 2009/S 113-162534

AVVISO RELATIVO AGLIAPPALTI AGGIUDICATI

ServiziSEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDI-

CATRICEI.1) DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI DI

CONTATTO:Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del

Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione ESicurezza Sociale, Via XXVIII Febbraio, 1, All'atten-zione di: Direzione Generale, I-09131 Cagliari. Tel.+39 0706065625. E-mail: [email protected] +39 0706065624. Indirizzo(i) internet: Ammini-strazione aggiudicatrice: www.regione.sardegna.itwww.sardegnalavoro.it.

I.2) TIPO DI AMMINISTRAZIONE AGGIUDI-CATRICE E PRINCIPALI SETTORI DI ATTIVITÀ:

Autorità regionale o locale.Altro: Lavoro, Formazione Professionale, Coopera-

zione e Sicurezza Sociale. L’amministrazione aggiudi-catrice acquista per conto di altre amministrazioniaggiudicatrici: no.

SEZIONE II: OGGETTO DELL’APPALTOII.1) DESCRIZIONEII.1.1) Denominazione conferita all’appalto dal-

l’amministrazione aggiudicatrice: Gara con proceduraaperta per l'affidamento del servizio di "Assistenza tec-nica per l'attuazione del Programma Operativo2007/2013 della Regione Sardegna - Fondo SocialeEuropeo - Obiettivo Competitività Regionale e Occu-pazione".

II.1.2) Tipo di appalto e luogo di esecuzione, luogodi consegna o di prestazione dei servizi:

Servizi. Categoria di servizi N. 11. Luogo principa-le di esecuzione: Cagliari. Codice NUTS ITG2.

II.1.3) L’avviso riguarda:appalti basati sul sistema dinamico di acquisizione

(SDA).II.1.4) Breve descrizione dell’appalto o degli acqui-

sti: In attuazione del PO FSE Sardegna 2007/2013, e inparticolare nell'ambito dell'asse VI Assistenza Tecnica- Obiettivo Specifico n), le finalità che la Regione siprefigge di raggiungere sono volte a garantire il corret-to funzionamento dei meccanismi e delle procedurepreviste dal PO.

II.1.5) CPV (vocabolario comune per gli appalti):79000000.II.1.6) L’appalto rientra nel campo di applicazione

dell’accordo sugli appalti pubblici (AAP): No.II.2) VALORE FINALE TOTALE DEGLI APPALTIII.2.1) Valore finale totale degli appalti: Valore:

1684 000 EUR. IVA esclusa.SEZIONE IV: PROCEDURAIV.1) TIPO DI PROCEDURAIV.1.1) Tipo di procedura: Aperta.IV.2) CRITERI DI AGGIUDICAZIONEIV.2.1) Criteri di aggiudicazione:Offerta economicamente più vantaggiosa in termini di1. Coerenza delle attività. Ponderazione: 10.2. Completezza della descrizione. Ponderazione: 15.3. Articolazione del progetto. Ponderazione: 5.4. Modalità organizzative. Ponderazione: 15.5. Qualità del gruppo di lavoro. Ponderazione: 45.6. Offerta economica. Ponderazione: 10.IV.2.2) Ricorso ad un’asta elettronica: No.IV.3) INFORMAZIONI DI CARATTERE AMMI-

NISTRATIVOIV.3.1) Numero di riferimento attribuito al dossier

dall’amministrazione aggiudicatrice:IV.3.2) Pubblicazioni precedenti relative allo stesso

appalto: Bando di garaSEZIONE V: AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTOAPPALTO N.: 1TITOLO: Gara con procedura aperta per l'affida-

mento del servizio di "Assistenza tecnica per l'attuazio-ne del Programma Operativo 2007/2013 della RegioneSardegna - Fondo Sociale Europeo - Obiettivo Compe-titività regionale e Occupazione".

V.1) DATA DI AGGIUDICAZIONE: 27.4.2009.V.2) NUMERO DI OFFERTE RICEVUTE: 6.V.3) NOME E INDIRIZZO DELL’OPERATORE

ECONOMICO AGGIUDICATARIO: I.S.R.I. – Istitutodi Studi sulle Relazioni Industriali - Soc. Coop. a r.l.,(codice fiscale n. 00874340581; partita I.V.A.00938821006), in qualità di mandataria capogruppo delRaggruppamento temporaneo di imprese, e Pricewater-housecoopers Advisory S.r.l. (codice fiscale e partitaI.V.A. n. 03230150967), Via Monte delle Gioie, n. 1, I-00199 Roma.

V.4) INFORMAZIONE SUL VALORE DELL’AP-PALTO

Valore totale inizialmente stimato dell’appalto:Valore: 2 000 000 EUR. IVA esclusa. Valore finale tota-le dell’appalto: Valore: 1 684 000 EUR. IVA esclusa.

V.5) È POSSIBILE CHE IL CONTRATTOVENGA SUBAPPALTATO: No.

SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONIVI.1) APPALTO CONNESSO AD UN PROGET-

14 - 08 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 24 5

Page 6: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE

TO E/O PROGRAMMA FINANZIATO DAI FONDICOMUNITARI: Sì.

Indicare il progetto e/o programma: POR FSERegione Sardegna 2007/2013.

VI.2) INFORMAZIONI COMPLEMENTARI:VI.3) PROCEDURE DI RICORSO:VI.3.1) Organismo responsabile delle procedure di

ricorso: TAR Sardegna.VI.3.2) Presentazione di ricorso:VI.3.3) Servizio presso il quale sono disponibili

informazioni sulla presentazione di ricorso: RegioneAutonoma della Sardegna - Assessorato del lavoro, for-mazione professionale, cooperazione e sicurezza socia-le, Via XXVIII Febbraio 1, I-09131 Cagliari. E-mail:[email protected]. Tel. +39 0706065625. Fax+39 0706065624.

VI.4) DATA DI SPEDIZIONE DEL PRESENTEAVVISO: 12.6.2009.

Autorità di Gestione PO.FSEMascia

(1086 gratuito)

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE,BENI CULTURALI, INFORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione,Spettacolo e Sport

Servizio Beni Librari, Biblioteca eArchivio Storico regionali

Estratto avviso affidamento incarico, tramite sele-zione pubblica, per la realizzazione della manifestazio-ne “Bookcrossing Sardegna 2009”.

L’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Cul-turali, Informazione, Spettacolo e Sport intende affida-re ad un soggetto culturale(associazione, ditta indivi-duale o società), mediante selezione pubblica, un inca-rico per la realizzazione della manifestazione “Book-crossing Sardegna 2009”.

All’aggiudicatario verrà corrisposto un compensopari a complessivi Euro 66.000,00 (euro sessantaseimi-la/00), comprensivo di ogni onere, spese ed I.V.A.

La busta contenente la domanda di partecipazione ei relativi allegati dovrà pervenire, a pena di esclusione,entro e non oltre le ore 13,00 del 10 settembre 2009, alseguente indirizzo: Regione Autonoma della Sardegna- Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali,Informazione Spettacolo e Sport - Servizio Beni Libra-ri, biblioteca e archivio storico regionali - Viale Triesten. 137 - 09123 CAGLIARI.

Gli obiettivi, l’oggetto, i requisiti di partecipazionee i criteri di valutazione sono contenuti nell’avvisointegrale disponibile sul sito internet della RegioneAutonoma della Sardegna www.regione.sardegna.it(servizi alle imprese: bandi e gare di appalto).

Ulteriori chiarimenti potranno essere richiestiall’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Cultu-rali, Informazione, Spettacolo e Sport / Servizio Beni

Librari, Biblioteca e Archivio storico regionali (tel. 0706064552 – 079 2088550 / fax 070 6064590 – 079299434 / e-mail: [email protected] - [email protected] ).

Il Direttore del ServizioDott.ssa Cecilia Lilliu

(1123 gratuito)

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE,BENI CULTURALI, INFORMAZIONE,

SPETTACOLO E SPORT

BANDO DI GARAI.1) REGIONE AUTONOMA DELLA SARDE-

GNA - Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Cul-turali, Informazione, Spettacolo e Sport - DirezioneGenerale della Pubblica Istruzione - Servizio Forma-zione Superiore e Permanente e dei Supporti Direzio-nali, Viale Trieste n. 186, 09123 Cagliari; tel.: +39 070 6065074, +39 070 606 5039, +39 070 606 4099, Fax: +39 0706064539; e-mail: [email protected]; sito: www.regione.sardegna.it.

Informazioni, documentazione, offerte: Punti sopra. I.2) Tipo amministrazione: Amministrazione Regio-

nale; Settore Attività: Servizi generali delle ammini-strazioni pubbliche.

II.1.1) Gara a procedura aperta a procedura apertaper l’affidamento dei servizi relativi agli “Assegni dimerito”. II.1.2) Servizi; Cat. 27; Luogo: Territorio dellaSardegna; NUTS: ITG2. II.1.3) appalto pubblico.II.1.6) CPV: 75121000-0. II.1.7) AAP: No. II.1.8) lotti:No. II.1.9) Varianti: No. II.2.1) Quantitativo: E185.690,00. II.3) Durata: Mesi 14. III.1) Condizionirelative all’appalto: Come nel Capitolato e nel Discipli-nare di Gara. III.2) Condizioni di partecipazione: Comeal punto 6 del Disciplinare di Gara. IV.1) Procedura:Aperta. IV.2.1) Aggiudicazione: Prezzo più basso.IV.2.2) Asta elettronica: No. IV.3.1) Bando approvatocon determinazione n. 7495 prot. n. 867 del30.07.2009. IV.3.4) termine ricevimento offerte:14.09.2009 ore 13. IV.3.7) Vincolo offerte: 180 gg.IV.3.8) Apertura offerte: Come indicato al punto 11 delDisciplinare di Gara. VI.2) Fondi Europei: No. VI.3)CIG 035425654B; Resp. del Proc.: Dott. DANIELAMELIS. VI.4.1) Ricorso: TAR Sardegna. VI.5)30.07.09.

Il Direttore del ServizioPia Giganti

(1124 gratuito)

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNAPRESIDENZA

Direzione Generale dell’Area LegaleServizio affari legislativi e del BURAS

Oggetto: Bando di gara concernente: “Servizio dipubblicazione, stampa, distribuzione del Bollettinoufficiale della Regione autonoma della Sardegna, non-ché di creazione dei file destinati alla pubblicazione

14 - 08 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 246

Page 7: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE

telematica del Bollettino”.Si rende noto che è stata indetta una gara mediante

procedura aperta (pubblico incanto) ai sensi della leggeregionale 5/2007 e del d.lgs. 163/2006 per l’affida-mento del “Servizio di pubblicazione, stampa, distribu-zione del Bollettino ufficiale della Regione autonomadella Sardegna, nonché di creazione dei file destinatialla pubblicazione telematica del Bollettino”. CodiceCIG 035767069D.

Criterio di aggiudicazione: prezzo più basso ex art.18, comma 1, lett. b, l.r. 5/2007. Durata del contratto:due anni. l’importo complessivo stimato è di euro288.000,00 IVA esclusa; l’importo a base d’asta, apagina di originale di bollettino, è di euro 18,00 IVAesclusa.

Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12 del16.09.2009, al seguente indirizzo: Regione autonomadella Sardegna – Presidenza – Direzione Generale del-l’Area Legale – Servizio affari legislativi e BURAS,Via Sauro n. 9 – 09123 Cagliari.

L’apertura delle buste contenenti le offerte econo-miche avverrà il giorno 17.09.2009 alle ore 10 pressola sede della Presidenza della Regione Sardegna inCagliari.

Il bando di gara è stato trasmesso all’Ufficio Pubbli-cazioni Ufficiali delle Comunità Europee in data04.08.2009. Lo stesso verrà pubblicato nella GazzettaUfficiale e nel BURAS e, unitamente a tutti gli allegati,sul sito internet: www.regione.sardegna.it, nella sezione“Servizi alle imprese – Bandi e gare d’appalto”.

Per informazioni rivolgersi alla Presidenza dellaRegione autonoma della Sardegna – Direzione genera-le Area Legale - Servizio Affari Legislativi e delBURAS, Via Sauro 9, 09123 Cagliari, tel.070/6064437 – 070/6062324 – Fax 070/6064440 -070/6062659.

Il Direttore del Servizio Avv. Patrizia Angius

(1125 gratuito)

ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL’AMBIENTEIl Direttore del Servizio Sostenibilità Ambientale,

Valutazione Impatti e Sistemi Informativi Ambientaledell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente a seguitodella Deliberazione della Giunta Regionale 16/12 del18.03.2008 e della Determinazione n. 16017/634 del29.07.2009, rende noto che è possibile presentare ledomande per l’accreditamento e/o certificazione dieccellenza dei Centri di Educazione Ambientale e allaSostenibilità. Come previsto dalla Procedura (Allegato2) può richiedere istanza di accreditamento e/o certifi-cazione di eccellenza l’Ente Pubblico (Comune, Comu-nità Montana, Ente Parco, Area Marina Protetta, altriEnti Pubblici...), che gestisca in proprio le attività delCEAS o le affidi a soggetti esterni, i cosiddetti sogget-ti gestori. I requisiti minimi per l’accreditamento e/o lacertificazione devono essere garantiti da soggetti (sog-getto gestore del CEAS) che già risultino operativi nelterritorio regionale negli ambiti dell’educazione

ambientale e allo sviluppo sostenibile da almeno 3anni.

I CEAS che possono accedere alla procedura diaccreditamento e/o certificazione devono essere dinatura pubblica o privata e in ogni caso devono essereriferiti ad Enti Pubblici che possano garantire i requisi-ti stabiliti al punto 5 dell’Allegato 2) della suddettaDeterminazione.

Oltre ai suddetti requisiti, i CEAS per ottenere l’ac-creditamento, devono possedere i requisiti minimi evi-denziati in giallo nell’Allegato 1) della suddetta Deter-minazione. Mentre per ottenere la certificazione dieccellenza i CEAS devono possedere almeno il 90%degli indizi che caratterizzano l’Area o le Aree in cui siriconoscono l’eccellenza. Si ricorda che non è possibi-le richiedere l’eccellenza per l’Area Educativa, inquanto sono stati individuati come requisiti minimi latotalità degli indizi della stessa.

Le domande, con allegata la suddetta documenta-zione, dovranno pervenire o essere presentate improro-gabilmente entro e non oltre il giorno 20 ottobre 2009.

Il presente avviso, completo degli allegati, è reperi-bile sul sito internet della Regione www.regione.sarde-gna.it e presso gli uffici dell’Assessorato. Informazionipossono essere richieste al Servizio Sostenibilità tel. n.070/6066546-8036 - e-mail: [email protected]; [email protected] e [email protected] e all’Ufficio U.R.P. dell’Assessorato tel.n. 070/6067031 e-mail: [email protected].

Il Direttore del ServizioFranca Leuzzi

(1126 gratuito)

ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZEED URBANISTICA

DIREZIONE GENERALEDELLA PIANIFICAZIONE URBANISTICATERRITORIALE E VIGILANZA EDILIZIA

COMUNICATOOggetto: Approvazione del bando “LITUS - Inter-

venti di recupero e di riqualificazione naturalistica epaesaggistica di aree degradate localizzate nella fasciacostiera.”

Il Direttore Generale della Pianificazione Urbanisti-ca Territoriale e della vigilanza edilizia dell’Assessora-to degli Enti Locali, Finanze ed Urbanistica, con pro-pria determinazione n. 1774/DG del 03.08.2009 haapprovato il bando “LITUS - Interventi di recupero e diriqualificazione naturalistica e paesaggistica di areedegradate localizzate nella fascia costiera.”

L’avviso integrale è stato pubblicato sul sito istituzio-nale della Regione Sardegna www.regione.sardegna.it.

La scadenza per la presentazione delle domande dipartecipazione è fissata per le ore 12,00 del giorno 16ottobre 2009.

Il Direttore GeneraleIng. Marco Melis

(1127 gratuito)

14 - 08 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 24 7

Page 8: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE

g) Concorsi e impiego pubblico

AGENZIA DELLA REGIONE AUTONOMADELLA SARDEGNA PER LE ENTRATE

DETERMINAZIONE del Direttore Generale del27.07.2009, n. 170.

Concorso per titoli per l’assunzione a tempo deter-minato di n° 25 Istruttori informatici cat. C - livelloretributivo C1 - Approvazione graduatoria finale

Il Direttore Generale

Visto

Omissis

Determina

Art. 1È approvata la graduatoria di merito formulata dalla

Commissione d’esame del concorso per titoli per l’as-sunzione a tempo determinato di n. 25 istruttori infor-matici cat. C - livello retributivo C1.

La graduatoria è riportata in ordine decrescente divoto nell’allegato A) della presente determinazione.

Nell’allegato B) è riportato l’elenco dei n. 25 candi-dati dichiarati idonei e vincitori del concorso, sottocondizione dell’accertamento dei requisiti per l’anunis-sione all’impiego.

Nell’allegato C) è riportato l’elenco dei candidatinon idonei.

Gli allegati A), B) e C) costituiscono parte integran-te e sostanziale della determinazione.

Art. 2Gli interessati (ai sensi della legge 241/90 e s.m.i.)

possono richiedere l’accesso agli atti del concorso dalmomento della pubblicazione della graduatoria nel bol-lettino ufficiale della Regione (BURAS);

Art. 3I candidati utilmente collocati nella graduatoria di

merito (All. B) riceveranno comunicazione scritta conraccomandata A/R;

Art. 4In caso di rinuncia da parte dei vincitori l’Agenzia

si riserva di utilizzare la graduatoria degli idonei per ledovute integrazioni (art. 9, ultimo comma del bando).

Art. 5La determinazione è pubblicata integralmente sul

sito della Regione Autonoma della Sardegna per leEntrate, nella sezione concorsi e selezioni e nella sezio-ne agenzia per le entrate; un estratto della stessa è pub-blicato sul Bollettino ufficiale della Regione Autonomadella Sardegna (BURAS).

Il Direttore GeneraleDr. Gianluigi Giuliano

(1060 gratuito)

ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA

AVVISO DI SELEZIONEPer la Selezione di Esperti nel Controllo Interno di

Gestione.L’Ente Foreste della Sardegna comunica che il gior-

no 14 agosto 2009 è pubblicato integralmente sul sitoweb www.sardegnaforeste.it (sezione Trasparenzaamministrativa, sottosezione Concorsi e selezioni)l’avviso per la selezione di tre esperti nel controllointerno di gestione.

Le domande di partecipazione alla selezionedovranno essere inviate con le modalità descritte nel-l’Avviso di selezione entro e non oltre la data del 13settembre 2009.

Il PresidenteDott. Carlo Murgia

(1089 gratuito)

AZIENDA REGIONALE PERL’EDILIZIA ABITATIVA

L’Azienda Regionale per l’Edilizia Abitativa(A.R.E.A.), istituita con L.R. 8/8/2006 n. 12, rendenoto che con Determinazione del Direttore Generale n.235 del 22 luglio 2009, è stata approvata la graduatoriafinale relativa al concorso pubblico, per titoli ed esami,per la copertura di n. 1 posto di funzionario informati-co. È stato dichiarato vincitore del concorso il seguen-te candidato: 1) USALA PAOLO.

Sono inoltre dichiarati idonei i seguenti candidati:1) BASILICO YURI, 2) CARBONI FABRIZIO. Lagraduatoria degli idonei resterà valida per un periodo ditre anni.

La Determinazione del D.G. n. 235/2009 è pubbli-cata sul sito internet di A.R.E.A., all’indirizzo:www.area.sardegna.it.

Il Direttore GeneraleDott. Gesuino Macciocu

(1090 a pagamento)

COMUNE DI THIESI - PROVINCIA DI SASSARIBando di pubblico concorso, per titoli e colloquio,

per l’assunzione a tempo determinato di un IstruttoreDirettivo - Ingegnere o Architetto, categoria D, posi-zione economica Dl, presso l’ufficio di supporto delSindaco.

Il Direttore Generale, in esecuzione della propriaDeterminazione n. 2 del 29.07.2009,

AVVISAche è indetto un pubblico concorso per titoli e col-

loquio, per l’assunzione a tempo determinato (novemesi) di un Istruttore Direttivo - Ingegnere o Architet-to (Cat. D - Pos. econ. D1), secondo la disciplina con-corsuale di cui al testo integrale del bando che, conallegato fac simile di domanda, è pubblicato all’Albopretorio del Comune di Thiesi, nonché sul sito internet

14 - 08 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 248

Page 9: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE

www.comunethiesi.it.Oltre ai requisiti di carattere generale, è richiesto il

possesso del Diploma di Laurea, secondo il vecchioordinamento, in Ingegneria civile - edile o in Architet-tura, o titolo equipollente, ovvero del Diploma di Lau-rea specialistica, secondo il nuovo ordinamento, inIngegneria civile (Classe LS28) o in Architettura eIngegneria civile (Classe LS4).

Le domande, corredate da dettagliato curriculumprofessionale, dorranno essere inviate al Comune diThiesi - Direttore generale - Piazza Caduti in Guerra, n.2, a mezzo di Raccomandata A/R, entro il termineperentorio di dieci giorni dalla data di pubblicazionedel presente avviso sul BURAS.

Eventuali informazioni sono richiedibili al n. ditelefono 079 885583.

Thiesi, 29.07.2009Il Direttore Generale

Dr. Francesco Michele Orani(1091 a pagamento)

AZIENDA OSPEDALIEROUNIVERSITARIA DI CAGLIARI

Si rende noto che con deliberazione n. 252 del21.07.2009 è stata approvata la graduatoria del concor-so pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 1posto di Dirigente farmacista disciplina farmacia ospe-daliera come di seguito riportato:pos. Cognome Nome Punt./100 Note1 PEDDITZI CRISTINA 85,52 Vincitore2 CADEDDU ARIANNA 75,61 Idoneo3 SANNA TIZIANA 72,26 Idoneo4 CHESSA GIULIA 71,65 Idoneo5 SERRA PAOLO 71,02 Idoneo6 MURINO FABIO 69,06 Idoneo7 SIONI ANTONELLA 65,01 Idoneo8 SARDARO RACHELE 62,76 Idoneo

(1092 a pagamento)

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALEREGIONE SARDEGNA

AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIACAGLIARI

Avviso pubblico per il conferimento di un incaricoquinquennale rinnovabile, di Direttore di struttura com-plessa disciplina Patologia clinica per il Laboratorioanalisi chimico – cliniche e microbiologia, pressol’Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari.

In esecuzione della deliberazione n. 266 del24.07.2009 ai sensi del decreto del Presidente dellaRepubblica 10 dicembre 1997, n. 484, è indetto pubbli-co avviso per il conferimento di un incarico quinquen-nale rinnovabile di Direttore di struttura complessa –disciplina Patologia clinica per il Laboratorio analisichimico – cliniche e microbiologia .

Al posto suddetto è attribuito il trattamento econo-

mico risultante dal vigente CCNL. A norma dell'art. 7del decreto legislativo n. 165/2001 è garantita parità epari opportunità tra uomini e donne per l'accesso allavoro ed al relativo trattamento sul lavoro.

Art. 1Requisiti di ammissione.Ai sensi dell'art. 5 del decreto del Presidente della

Repubblica n. 484/1997, possono partecipare all'avvisocoloro che siano in possesso dei seguenti requisiti:

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabi-lite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesidell'Unione europea;

b) idoneità fisica all'impiego. L'accertamento del-l'idoneità fisica all'impiego è effettuata a cura del-l'Azienda prima dell'immissione in servizio;

c) laurea in medicina e chirurgia o in scienze biolo-giche ovvero in chimica;

d) iscrizione all'albo dell'ordine di appartenenza,attestato da certificato rilasciato in data non anteriore asei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. L'iscri-zione al corrispondente albo professionale di uno deiPaesi dell'Unione Europea consente la partecipazionealla selezione, fermo restando l'obbligo della iscrizioneall'albo in Italia prima dell'assunzione in servizio;

e) anzianità di servizio di sette anni, di cui cinquenella disciplina o disciplina equipollente, e specializza-zione nella disciplina o in disciplina equipollente ovve-ro anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina.L'anzianità di servizio deve essere maturata nei luoghie nei modi previsti dall'art. 10 del decreto del Presiden-te della Repubblica n. 484/1997 o ad essi equiparati aisensi dei successivi articoli 11, 12 e 13. Ai fini dellavalutazione dei servizi prestati e delle specializzazionipossedute si fa riferimento alle rispettive tabelle stabi-lite dal DMS 30 gennaio 1998 e successive modifica-zioni e integrazioni. E altresì valutabile, ai sensi del-l'art. 1 del DMS 23 marzo 2000, n. 184, il servizio pre-stato in regime convenzionale a rapporto orario pressole strutture a diretta gestione delle aziende sanitarie edel Ministero della Sanità in base ad accordi nazionali;

f) curriculum professionale, ai sensi dell'art. 8 deldecreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, incui sia documentata una specifica attività professionaleed adeguata esperienza nella disciplina, come specifi-cato dall'art. 6 del decreto del Presidente della Repub-blica n. 484/1997. Ai sensi dell'art. 15, comma 3, deldecreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997,fino alla emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6,commi 1 e 3, del decreto del Presidente della Repubbli-ca n. 484/1997, per la partecipazione alle selezioni peril conferimento degli incarichi quinquennali di dirigen-te di struttura complessa, si prescinde dal requisitodella specifica attività professionale;

g) attestato di formazione manageriale, conseguitoai sensi dell'art. 7 del decreto del Presidente dellaRepubblica n. 484/1997. Fino all'espletamento delprimo corso di formazione manageriale, gli incarichi didirigente di struttura complessa sono attribuiti senzal'attestato di formazione manageriale, fermo restandol'obbligo di acquisire l'attestato nel primo corso utile. Il

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mancato superamento del primo corso attivato dallaregione, successivamente al conferimento dell'incaricodetermina la decadenza dell'incarico stesso.

Non possono partecipare alla presente selezionecoloro che sono stati esclusi dall'elettorato attivo ecoloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impie-go presso pubbliche amministrazioni.I suddetti requisi-ti debbono essere posseduti alla data di scadenza deltermine stabilito per la presentazione delle domande.

Art. 2Domande di ammissione.La domanda di partecipazione all'avviso, redatta in

carta semplice, secondo il fac-simile e la documenta-zione ad essa allegata deve essere inoltrata, entro iltrentesimo giorno successivo a quello della data di pub-blicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficialedella Repubblica italiana alternativamente:

1) tramite Servizio Pubblico Postale, a mezzo diraccomandata con avviso di ricevimento al seguenteindirizzo:Azienda Ospedaliero Universitaria via Ospe-dale 54 – 09124 Cagliari;

2) presso il Protocollo Generale dell’Azienda Ospe-daliero – Universitaria di Cagliari, via Ospedale, 54 –Cagliari, negli orari di apertura dello stesso (dal lunedìal venerdì: 8.30 – 13.00; il martedì dalle 15.00 alle17.30).

Il termine di cui sopra,qualora venga a scadere ingiorno festivo, si intenderà protratto al primo giornoseguente non festivo. A tal fine fa fede il timbro a datadell’Ufficio Postale accettante qualora sia spedita amezzo raccomandata AR o in caso di inoltro pressol’Ufficio Protocollo il timbro datario dello stesso. Il ter-mine fissato per la presentazione delle domande e deidocumenti è perentorio, l’eventuale riserva di un inviosuccessivo di documenti è priva di effetto. Nelladomanda di partecipazione all'avviso gli aspirantiall'incarico devono dichiarare:

1) cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza;2) il possesso della cittadinanza italiana, o equivalente;3) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovve-

ro i motivi della non iscrizione o della cancellazionedalle liste medesime;

4) le eventuali condanne penali riportate ovvero leeventuali pendenze penali in corso;

5) i titoli di studio posseduti;6) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;7) i servizi prestati presso pubbliche amministrazio-

ni o le cause di risoluzione di precedenti rapporti dipubblico impiego;

8) il domicilio presso il quale deve essere fattaall'aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunica-zione. I candidati hanno l'obbligo di comunicare glieventuali cambiamenti di indirizzo all'Azienda Ospe-daliero- Universitaria di Cagliari, la quale non assumeresponsabilità alcuna in caso di irreperibilità pressol'indirizzo comunicato. In caso di mancata indicazionevale, ad ogni effetto, la residenza di cui al precedentepunto 1). La domanda deve essere sottoscritta dall'inte-ressato.

Art. 3Documentazione da allegare alla domanda.Alla domanda di partecipazione all'avviso i candi-

dati devono allegare, pena esclusione, i seguenti docu-menti in originale o in copia legale o autenticata non inbollo, ovvero le relative dichiarazioni sostitutive neicasi e nei limiti previsti dalla normativa vigente:

a) diploma di laurea di cui all’art. 1 lett. c);b) iscrizione all'albo dell'Ordine di appartenenza,

attestata da un certificato in data non anteriore a seimesi rispetto a quella di scadenza del bando;

c) certificazione attestante l'anzianità di servizio disette anni, di cui cinque nella disciplina o disciplinaequipollente, e specializzazione nella disciplina o indisciplina equipollente, ovvero anzianità di servizio didieci anni nella disciplina;

d) attestato di formazione manageriale, conseguitoai sensi dell'art. 7 del decreto del Presidente dellaRepubblica n. 484/1997. Fino all'espletamento delprimo corso di formazione manageriale, gli incarichi didirigente di struttura complessa sono attribuiti senzal'attestato di formazione manageriale, fermo restandol'obbligo di acquisire l'attestato nel primo corso utile;

e) curriculum professionale, datato e firmato, aisensi dell'art. 8 del decreto del Presidente della Repub-blica n. 484/1997, in cui sia documentata una specificaattività professionale ed adeguata esperienza nelladisciplina, come specificato dall'art. 6 del decreto delPresidente della Repubblica n. 484/1997. Ai sensi del-l'art. 15, comma 3 del decreto del Presidente dellaRepubblica n. 484/1997, fino alla emanazione deiprovvedimenti di cui all'art. 6 del decreto del Presiden-te della Repubblica n. 484/1997, per la partecipazionealle selezioni per il conferimento degli incarichi di diri-gente di struttura complessa, si prescinde dal requisitodella specifica attività professionale.

Il contenuto del curriculum dovrà contenere: la tipo-logia delle istituzioni in cui sono allocate le strutturepresso le quali il candidato ha svolto la sua attività e latipologia delle prestazioni erogate dalle strutture mede-sime; la posizione funzionale del candidato nelle strut-ture e le sue competenze con indicazione di eventualispecifici ambiti di autonomia professionale con funzio-ni di direzione; la tipologia quantitativa e qualitativadelle prestazioni effettuate dal candidato; i soggiorni distudio o di addestramento professionale per attivitàattinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane oestere di durata non inferiore a tre mesi, con esclusionedei tirocini obbligatori; l'attività didattica presso corsidi studio per il conseguimento di diploma universitario,di laurea o di specializzazione, ovvero presso scuoleper la formazione di personale sanitario con indicazio-ne delle ore annue di insegnamento; la partecipazione acorsi congressi, convegni e seminari anche effettuatiall'estero, nonché le pregresse idoneità nazionali; laproduzione scientifica, strettamente pertinente alladisciplina, pubblicata su riviste italiane ostraniere,caratterizzate da criterio di filtro nell'accetta-zione dei lavori, nonché il suo impatto sulla comunitàscientifica.

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I contenuti del curriculum, esclusi quelli inerenti latipologia qualitativa e quantitativa delle prestazionieffettuate, possono essere autocertificati dal candidatoai sensi delle vigenti disposizioni di legge in materia.

Il candidato potrà inoltre allegare tutti quei docu-menti e titoli scientifici e di carriera che ritenga oppor-tuno presentare nel proprio interesse agli effetti dellavalutazione del proprio curriculum professionale.

I titoli devono essere prodotti in originale o copialegale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocerti-ficati nei casi e nei limiti previsti dalla normativavigente. Le eventuali pubblicazioni dovranno essereedite a stampa. Non sono ammessi lavori manoscritti,dattiloscritte e in bozze di stampa o in fotocopia nonautenticata, o in copia semplice senza dichiarazione diconformità all'originale. Alla domanda deve inoltreessere allegato un elenco in triplice copia ed in cartasemplice dei documenti e titoli presentati. I titoli e idocumenti presentati non saranno restituiti.

Dichiarazioni sostitutive.Per quanto concerne le dichiarazioni sostitutive ai

sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidentedella Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445, occorre pre-cisare quanto segue:

1) sono ammesse, ai sensi dell'art. 46 del citatodecreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000,dichiarazioni sostitutive di certificazioni anche conte-stuali all'istanza concorsuale, relative ai seguenti stati,fatti e qualità personali: iscrizione ordini professionali,titoli di studio, titoli di specializzazione, di abitazione,di formazione, di aggiornamento e comunque tutti glistati, fatti e qualità personali di cui al punto 1 del cita-to art. 46;

2) sono ammesse, inoltre, ai sensi dell'art. 47 deldecreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000,specifiche dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorie-tà,da utilizzare, in particolare, per autocertificare i ser-vizi presso pubbliche amministrazioni o privati e perautenticare eventuali copie di documenti.

Nelle dichiarazioni sostitutive di cui ai precedentipunti 1) e 2), l'interessato è tenuto a specificare conesattezza tutti gli elementi e i dati necessari a determi-nare la valutabilità ai fini dell'ammissione e della pre-disposizione dell'elenco degli idonei (la mancanzaanche parziale di tali elementi preclude la possibilità diprocedere alla relativa valutazione). In particolare:

a) le dichiarazioni relative al titolo di studio, specia-lizzazione etc., devono indicare la struttura presso laquale sono stati conseguiti i relativi diplomi, nonché ladata di conseguimento, la votazione riportata e la dura-ta del corso.

b) nelle dichiarazioni inerenti servizi prestati pressopubbliche amministrazioni o privati l'interessato ètenuto a specificare:

- se prestati presso enti pubblici, case di cura priva-te (in questo caso specificare sempre se accreditate oconvenzionate con il SSN), fondazioni o associazioni;

- l'esatta denominazione e l'indirizzo delle stesse;- la natura giuridica del rapporto di lavoro (dipen-

dente, libera professione, etc.); se trattasi di rapporto dilavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato, a

tempo pieno o a tempo parziale (in questo caso specifi-care la percentuale o il numero di ore); precisa indica-zione della qualifica ricoperta; periodo di servizioeffettuato (giorno, mese anno di inizio e di cessazione),nonché eventuali periodi di interruzione del rapporto eloro motivo;

Le dichiarazioni devono essere sottoscritte dall'inte-ressato e ad esse deve essere allegata una fotocopiafronte retro di documento di identità in corso di validi-tà. Ogni dichiarazione deve contenere la clausola spe-cifica che il candidato è consapevole che, in caso didichiarazioni mendaci, lo stesso incorre nelle sanzionipenali di cui all'art. 76 del decreto del Presidente dellaRepubblica n. 445/2000, oltre, alla decadenza dei bene-fici eventualmente conseguiti sulla base delle dichiara-zioni non veritiere. L'Azienda Ospedaliero Universita-ria di Cagliari si riserva la facoltà di controllare la veri-dicità delle dichiarazioni sostitutive rese dal candidato,con le modalità e nei termini previsti dalle vigentidisposizioni. Non sarà tenuto conto di titoli e di dichia-razioni sostitutive non conformi alle caratteristicherichieste.

Art. 4Tassa di ammissioneI candidati dovranno allegare alla domanda l’origi-

nale della ricevuta attestante il versamento dellaTASSA DI AMMISSIONE di Euro 8,00 (otto/00) daeffettuarsi su c.c.p. n. 83048769 intestato all’AziendaOspedaliero Universitaria di Cagliari - Servizio Tesore-ria, nella quale andrà specificata quale causale del ver-samento: incarico S.C. disciplina Patologia clinica.

Art. 5Trattamento dei dati e consenso.Ai sensi dell'art. 13 - comma 1 del decreto legislati-

vo 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dal-l'interessato saranno raccolti presso l'Azienda Ospeda-liero Universitaria di Cagliari per le finalità di gestionedell'avviso in esame e saranno trattati anche successi-vamente all'eventuale instaurazione del rapporto dilavoro, per finalità inerenti alla gestione del rapportomedesimo.

Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai finidella valutazione dei requisiti di partecipazione, penal'esclusione dall'avviso. Le medesime informazionipotranno essere comunicate unicamente alle ammini-strazioni pubbliche direttamente interessate allo svolgi-mento dell'avviso o alla posizione giuridico – economi-ca del candidato. La presentazione delle domande dipartecipazione all'avviso da parte dei candidati implicail consenso al trattamento dei propri dati personali,compresi i dati sensibili, a cura del personale assegna-to all'Ufficio preposto alla conservazione delle doman-de ed all'utilizzo delle stesse per lo svolgimento dellaprocedura selettiva.

Art. 6Elenco degli idonei.L'apposita commissione di esperti, nominata ai

sensi dell'art. 15/ter del decreto legislativo n. 502/1992,

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accerterà il possesso dei requisiti richiesti da parte degliaspiranti. La data e la sede del colloquio verrannocomunicate ai candidati mediante lettera raccomandatacon avviso di ricevimento spedita almeno 20 giorniprima della data del colloquio stesso al domicilio indi-cato nella domanda di partecipazione o a quello risul-tante da successiva comunicazione di modifica. Al col-loquio i candidati dovranno presentarsi muniti di docu-mento legale di identità personale. Effettuato il collo-quio e valutato il curriculum professionale la commis-sione predisporrà, in ordine alfabetico, l'elenco degliidonei tra i quali il Direttore Generale individuerà quel-li cui conferire l’ incarico.

Art. 7Adempimenti.Il candidato a cui sarà conferito l'incarico quinquen-

nale sarà invitato a produrre, ovvero autocertificare inconformità delle vigenti norme, gli ulteriori documentiche gli saranno richiesti dall'Amministrazione ritenutinecessari per dimostrare il possesso di tutti i requisiti econdizioni previsti dalla legge per l'accesso al rapportodi lavoro.

Art. 8Assunzione in servizio.A seguito dell'accertamento del possesso dei requi-

siti prescritti, l'Azienda Ospedaliero Universitaria diCagliari procederà al conferimento dell'incarico quin-quennale rinnovabile con rapporto di lavoro esclusivo– che decorrerà dalla data di effettiva presa di servizio,mediante stipula di contratto nel quale saranno previstele modalità e le condizioni che regoleranno il rapportodi lavoro. L'Azienda si riserva a suo insindacabile giu-dizio la facoltà di modificare sospendere o revocare ilpresente bando, qualora ricorrano motivi di pubblicointeresse o disposizioni di legge, senza che per gli aspi-ranti insorga alcuna pretesa o diritto. Per ogni ulterioreinformazione gli aspiranti potranno rivolgersi pressoS.C. Amministrazione del Personale settore Giuridicovia Ospedale, 54 09124 Cagliari – 09124 Cagliari dallunedì al venerdì dalle ore 11,00 alle ore 13,30 telefo-no 070/6092138 - 2583;

Il Direttore Generale Prof. Pietro Paolo Murru

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Il Direttore Generale Prof. Pietro Paolo Murru

(1093 a pagamento)

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A.S.L. DI CAGLIARIAVVISO PER CONFERIMENTO N. 1 INCARICO

QUINQUENNALE DI DIRIGENTE MEDICO -RESPONSABILE DI STRUTTURA COMPLESSA,PRESSO LA ASL N. 8 DI CAGLIARI

In esecuzione della deliberazione n. 784 del30.06.2009 adottata dal Direttore Generale, ai sensi deldecreto del Presidente della Repubblica n. 484 del10.12.1997 e successive modificazioni, dell'art.15-terdel decreto legislativo n. 502 del 30.12.1992 e succes-sive modificazioni ed integrazioni, è indetta Selezionepubblica per il conferimento di:

UN INCARICO DI DIRIGENTE RESPONSABI-LE DI STRUTTURA COMPLESSA, DA ASSEGNA-RE ALLA STRUTTURA COMPLESSA:

- CURE PRIMARIE, DISTRETTO 1, ASLCAGLIARI.-

Possono accedere dirigenti medici con le seguentidiscipline:

- dirigenti medici - Area di Sanità Pubblica: in disci-plina ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SANITARIDI BASE e discipline equipollenti.

Art. 1REQUISITI GENERALI RICHIESTI PER L'AM-

MISSIONE:Possono partecipare alla selezione coloro che, alla

data di scadenza del terrnine stabilito dal presentebando per la presentazione delle domande, siano inpossesso, dei requisiti generali di ammissione elencatinel presente articolo e nel successivo articolo 2.

1. cittadinanza italiana, fatte salve le equiparazionistabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno deiPaesi dell'unione Europea e fatte salve le eccezioni dicui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministrin. 174 del 07.02.1994. I cittadini degli Stati membridell'Unione Europea devono avere adeguata conoscen-za della lingua Italiana;

2. idoneità fisica al regolare svolgimento del servi-zio. L'accertamento dell'idoneità fisica al servizio èeffettuato a cura della Azienda U.S.L. prima dell'im-missione in servizio;

3. godimento dei diritti civili e politici. Non posso-no accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusidall'elettorato politico attivo;

4. non essere stati destituiti o dispensati dall'impie-go presso una pubblica amministrazione. Non possonoaccedere agli impieghi coloro che siano stati dispensa-ti dall'impiego presso una pubblica amministrazioneper aver conseguito l'impiego stesso mediante la produ-zione di documenti falsi o viziati da invalidità nonsanabile;

5. titolo di studio per l'accesso alle rispettive carriere;L'iscrizione al corrispondente albo professionale di

uno dei Paesi dell'Unione europea consente la parteci-pazione ai concorsi fermo restando l'obbligo dell'iscri-zione all'albo in Italia prima dell'assunzione in servizio.

I requisiti di cui sopra, devono essere posseduti alladata di scadenza del termine stabilito nel bando di con-corso per la presentazione delle domande di ammissio-

ne e l'omessa indicazione anche di un solo requisitorichiesto per l'ammissione determina l'esclusione dalconcorso.

Si precisa che, vista la legge n. 370 del 23.08.1988e successive modificazioni, le domande di partecipa-zione ai concorsi, nonché tutti i documenti allegati, nonsono più soggetti all'imposta di bollo.

Art. 2REQUISITI SPECIFICI DI AMMISSIONE.1. Iscrizione all'albo dell'ordine dei medici attestata

da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto aquella di scadenza del bando. L'iscrizione al corrispon-dente albo professionale di uno dei Paesi dell'Unioneeuropea consente la partecipazione alla selezione,fermo restando l'obbligo dell'iscrizione in Italia primadell'assunzione in servizio;

2. anzianità di servizio di 7 anni nel profilo per ilquale è indetta la selezione, di cui 5 nella disciplina odisciplina equipollente, e specializzazione nella disci-plina o in una disciplina equipollente ovvero anzianitàdi servizio di 10 anni nel profilo a selezione e nelladisciplina;

I criteri per la valutazione dell'anzianità di servizioutile per l'accesso alla selezione sono quelli previstidagli artt. 10 e seguenti del d.p.r. 484/97 e successivemodificazioni ed integrazioni. Nei certificati di serviziodevono essere indicate le posizioni funzionali o le qua-lifiche attribuite, le discipline nelle quali i servizi sonostati prestati, nonché le date iniziali e terminali dei rela-tivi periodi di attività.

3. curriculum, ai sensi dell'art. 8 del d.p.r. 484/97, incui sia documentata una specifica attività professionaleed adeguata esperienza, nonché le attività di studio edirezionali organizzative. Fino all'emanazione deiprovvedimenti previsti all'art.6, comma 1 dello stessod.p.r., per l'incarico di Responsabile di Struttura com-plessa si prescinde dal requisito della specifica attivitàprofessionale.

Per quanto attiene l'attestato di formazione manage-riale di cui all'art. 5, comma 1, lettera d) del citatod.p.r., si precisa che fino all'espletamento del primocorso di formazione manageriale di cui all'art. 7 deld.p.r. 484/97, l'incarico di dirigente con responsabilitàdi direzione di struttura complessa è attribuito senzal'attestato di formazione manageriale, fermo restandol'obbligo di acquisire lo stesso nel termine e con lemodalità indicate nell'art. 15, comma 8 e art. 16 quin-quies del d.lgs n. 502/92 e successive modificazioni edintegrazioni.

L'accertamento dei requisiti di cui al presente arti-colo è effettuato dalla Commissione di esperti di cuiall'art. 15-ter, comma 2 del d.lgs 502/92.

La partecipazione all'avviso non è soggetta a limitidi età (art. 3, 1. n. 127 del 15.05.1997).

Secondo quanto previsto dall'art. 15 del d.lgs.502/92 e successive modifiche ed integrazioni, l'incari-co non potrà essere conferito qualora il termine finaledello stesso superi comunque il sessantacinquesimoanno di età del candidato, come interpretato dal Mini-stero della Sanità con circolare n. 1221. del 10.05.1996.

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Art. 3ESCLUSIONILa mancanza dei requisiti richiesti costituisce moti-

vo di esclusione dalla selezione. L'eventuale esclusionedalla selezione sarà disposta dal Direttore Generale conprovvedimento motivato da notificare agli interessatientro 30 giorni dall'esecutività della relativa delibera-zione, mediante raccomandata postale con avviso diricevimento.

Art. 4TUTELA DELLA PRIVACYAl fine di dar corso alla selezione sono richiesti ai

candidati dati anagrafici e di stato personale, nonchéquelli relativi al curriculum scolastico e professionale.

Tali dati sono finalizzati a valutare in via prelimina-re l'idoneità all'incarico proposto, per poter dar corso alsuccessivo colloquio finalizzato alla valutazione dellecapacità professionali del candidato nella specificadisciplina con riferimento anche alle esperienze profes-sionali documentate come meglio e più specificamenteprecisato successivamente nel presente bando.

I dati personali dei candidati, nell'ambito delle fina-lità selettive sopra esposte, saranno trasmessi alle Com-missioni di esperti, al Direttore Generale dell'Azienda eal Servizio del personale coinvolti nel procedimento diselezione.

I trattamenti dei dati saranno effettuati anche conl'ausilio di mezzi elettronici ed automatizzati e comun-que mediante strumenti idonei a garantire la sicurezzae la riservatezza.

Il d.lgs. n. 196 del 30.06.2003 stabilisce i diritti deicandidati in materia di tutela rispetto al trattamento deidati personali.

Qualora il candidato non sia disponibile a fornire idati e la documentazione richiesta dal presente avviso,non si potrà effettuare il processo selettivo nei suoiconfronti.

I dati risultanti da ciascuna domanda di partecipa-zione alla selezione e dalla documentazione alla stessaallegata potranno essere trattati ed essere oggetto dicomunicazione a terzi al fine di provvedere ad adempi-menti derivanti da obblighi di legge.

Art. 5PRESENTAZIONE DELLE DOMANDENella domanda, redatta in carta semplice, gli aspi-

ranti debbono dichiarare, pena l'esclusione:1. il cognome e il nome la data e il luogo di nascita2. la residenza (con l'esatta indicazione del numero

di codice di avviamento postale e l'eventuale n. telefo-nico);

3. il possesso della cittadinanza italiana o equivalen-te. I cittadini degli Stati Membri dell'Unione Europeadevono dichiarare, altresì, di godere dei diritti civili epolitici anche nello Stato di appartenenza o di prove-nienza, ovvero i motivi di mancato godimento e diavere adeguata conoscenza della lingua italiana (art. 3,d.p.c.m. 174/94);

4. di godere dei diritti civili e politici indicando ilComune nelle cui liste elettorali si è iscritti, ovvero i

motivi della non iscrizione o della cancellazione dalleliste medesime;

5. le eventuali condanne penali riportate (anche sesia stata concessa amnistia, condono, indulto o perdonogiudiziale) o i procedimenti penali eventualmente pen-dentì presso qualunque Autorità Giudízìaria;

6. per i partecipanti di sesso maschile, l'attuale posi-zione nei riguardi degli obblighi militari;

7. i titoli di studio posseduti e i requisiti specifici diammissione richiesti per il concorso;

8. il possesso del diploma di laurea in medicina echirurgia;

9. l'iscrizione all'albo dell'ordine dei medici;10. il possesso dell'anzianità di servizio di 7 anni nel

profilo a selezione, di cui 5 nella disciplina o disciplinaequipollente, e specializzazione nella disciplina o in unadisciplina equipollente ovvero il possesso dell'anzianitàdi servizio di 10 anni nel profilo e nella disciplina;

11. gli eventuali servizi prestati alle dipendenze diPubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione ditali rapporti;

12. il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto,essergli fatta pervenire ogni necessaria comunicazionee l'impegno a far conoscere le successive eventualivariazioni di recapito. In caso di mancata indicazionevale ad ogni effetto, la residenza di cui al precedentepunto del presente articolo

13. il consenso al trattamento dei dati personali(d.lgs. 196/03).

L'omissione delle dichiarazioni di cui al n. 5 saràconsiderata come il non aver riportato condanne penalie il non aver procedimenti penali in corso.

La mancata, inesatta o incompleta dichiarazionerelativamente anche ad uno solo dei nn 1. e 7. e del pos-sesso dei requisiti specifici comporterà l'esclusione delcandidato dal concorso. L'esclusione avverrà anche nelcaso in cui la domanda di partecipazione non sia sotto-scritta e pervenga all'Azienda fuori termine utile.

Alla domanda dovrà essere allegato il curriculum(datato e firmato) di cui al precedente articolo del pre-sente bando.

Art. 6INVIO DELLE DOMANDELe domande di partecipazione alla selezione, redat-

te in carta semplice, dovranno essere inviate allaAZIENDA ASL di Cagliari - Servizio Sviluppo Orga-nizzativo, Gestione e Valutazione del Personale - ViaPiero della Francesca, 1 - Loc. Su Planu - 09047 Selar-gius - Cagliari, esclusivamente a mezzo raccomandatapostale con avviso di ricevimento; a tal fine farà fede iltimbro e la data dell'ufficio postale accettante.

Ogni raccomandata non potrà contenere più di unadomanda.

Il termine per la presentazione delle domande sca-drà il 30° giorno successivo alla data di pubblicazionedel presente avviso sulla Gazzetta Ufficiale dellaRepubblica italiana - 4a serie speciale "Concorsi edesami". Qualora il giorno di scadenza sia festivo, il ter-mine di scadenza è prorogato al primo giorno non festi-vo.

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Per le domande inoltrate tramite raccomandataA.R., farà fede la data risultante dal timbro postale dispedizione e saranno comunque ammesse solo quellepervenute all'Azienda entro 8 giorni successivi la datadi scadenza del bando.

Non saranno comunque esaminate le domandeinviate oltre i termini di scadenza.

L'Amministrazione non assume responsabilità perla dispersione di comunicazioni dipendente da inesatteindicazioni del recapito da parte del concorrente oppu-re da mancata o tardiva comunicazione del cambiamen-to dell'indirizzo indicato nella domanda, nè per even-tuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputa-bili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore, néper mancata restituzione dell'avviso di ricevimento incaso di spedizioni per raccomandata.

Art. 7TASSA DI AMMISSIONEGli aspiranti dovranno allegare alla domanda l'origi-

nale della ricevuta attestante il versamento dellaTASSA D'AMMISSIONE di Euro 3,87 (tre euro/ottan-tasette centesimi) da effettuarsi sul c.c.p. n. 21780093intestato alla Azienda ASL Cagliari - Servizio Tesore-ria nella quale andrà specificata, quale causale del ver-samento: “Selezione per il conferimento di incarico diDirigente Medico Responsabile di struttura comples-sa”.

Art. 8DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA

DOMANDAAlla domanda di partecipazione al concorso i candi-

dati devono allegare tutte le certificazioni relative aititoli che ritengono opportuno presentare agli effettidella valutazione di merito e della formazione del giu-dizio, ivi compreso un curriculum formativo e profes-sionale datato e firmato.

l. certificazione o autocertificazione, resa ai sensidel d.p.r. n. 445 del 28.12.2000, attestante il possessodei seguenti requisiti:

- anzianità di servizio di 7 anni, di cui 5 nella disci-plina o disciplina equipollente, e specializzazione nelladisciplina o in una disciplina equipollente ovveroanzianità di servizio di 10 anni nella disciplina.

- iscrizione all'albo dell'ordine dei medici;2. curriculum professionale, datato, firmato, redatto

e documentato ai sensi dell'art. 8 e seguenti del d.p.r.484/97;

3. ricevuta attestante il pagamento della tassa diammissione;

4. copia fotostatica di un documento di identità incorso di validità;

5. elenco, su carta semplice dei titoli e documenti pre-sentati, numerati progressivamente e con indicazione delrelativo stato (se in originale o in copia autentica).

FORME DI PRESENTAZIONE DELLA DOCU-MENTAZIONE

Tutti i titoli devono essere presentati in originale oin copia legale o autocertificata ai sensi di legge. I can-didati, in luogo dell'originale dei documenti o della

copia conforme degli stessi, possono trasmettere unita-mente alla domanda, una dichiarazione sostitutiva diatto notorio da utilizzare per dichiarare i servizi pressopubbliche amministrazioni o privati e per autenticarecopie di documenti, vedi fac-simile allegato al presen-te bando. Essa può riguardare infatti tutti gli stati, lequalità personali e i fatti non espressamente indicatinell'art. 46 (Dichiarazioni sostitutive di certificazione)del d.p.r. 445/2000. La dichiarazione sostitutiva di attonotorio dovrà essere sottoscritta in presenza del dipen-dente addetto, in alternativa dovrà essere allegata foto-copia di un documento di riconoscimento in corso divalidità.

Fatte salve le eccezioni di cui sopra, non sarannopresi in considerazione titoli non documentati formal-mente.

Nella certificazione relativa ai servizi devono esse-re chiaramente indicate le posizioni funzionali e le qua-lifiche attribuite, le discipline nelle quali i servizi sonostati prestati, nonché le date iniziali e terminali dei rela-tivi periodi di attività. I titoli e i documenti presentatinon saranno restituiti. Non saranno valutati i documen-ti o pubblicazioni già prodotti a questa Amministrazio-ne ai quali venisse fatto riferimento.

I certificati rilasciati dalle competenti autorità delloStato di cui lo straniero è cittadino devono essere con-formi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e deb-bono, altresì, essere prodotte nella lingua di origine etradotte in lingua italiana.

Ai sensi della l. 370/88, la domanda di partecipazio-ne, la documentazione e le certificazioni sono esentate,ai fini dell'ammissione, dal bollo.

Art. 9MODALITÀ DI SELEZIONEL'idoneità dei candidati è accertata dalla Commis-

sione di cui all'art.15 ter, comma 2, del d.lgs 502/92,sulla base di un colloquio e della valutazione del curri-culum professionale.

Prima di procedere al colloquio e alla valutazionedel curriculum la Commissione stabilisce i criteri divalutazione tenuto conto delle specificità del posto daricoprire. Il giudizio riferito al curriculum deve essereadeguatamente motivato in relazione agli elementidocumentali che sono stati presi in considerazione ehanno contribuito a determinarlo, con particolare riferi-mento all'ultimo decennio. La valutazione del curricu-lum precede il colloquio.

I contenuti del curriculum, ai fini della valutazione,concernono le attività professionali, di studio, direzio-nali-organizzative con riferimento :

- alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocatele strutture presso le quali il candidato ha svolto la suaattività e alla tipologia delle prestazioni erogate dallestrutture medesime;

- alla posizione funzionale del candidato nelle strut-ture ed alle sue competenze con le indicazioni di even-tuali specifici ambiti di autonomia professionale confunzioni di direzione;

- alla tipologia qualitativa e quantitativa delle pre-stazioni effettuate dal candidato;

14 - 08 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 2420

Page 21: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE

- ai soggiorni di studio o di addestramento profes-sionale per attività attinenti alla disciplina in rilevantistrutture italiane o estere di durata non inferiore a tremesi con esclusione dei tirocini obbligatori;

- all'attività didattica presso corsi di studio per ilconseguimento del diploma universitario, di laurea o dispecializzazione ovvero presso scuole per la formazio-ne di personale sanitario con l'indicazione delle oreannue di insegnamento;

- alla partecipazione a corsi, congressi, convegni eseminari, anche effettuati all'estero, valutati secondo icriteri di cui all'art. 9 del d.p.r. 484/97, nonché alle pre-gresse idoneità nazionali;

Nella valutazione del curriculum saranno tenute inparticolare considerazione le esperienze professionalicoerenti in relazione agli obiettivi propri della Struttu-ra Complessa di "CURE PRIMARIE" che sono iseguenti:

- impostazione e implementazione del modello inte-grato di Cure Primarie in tutto il Distretto Sociosanita-rio di Cagliari - Area Vasta;

- impostazione e implementazione di percorsi dia-gnostico-terapeutici integrati territoriali nell'ambitodelle attività distrettuali di assistenza specialistica, assi-stenza sanitaria di base e pediatria di libera scelta e dicontinuità assistenziale;

- impostazione e implementazione del modello dellecase della salute del Distretto.

Nella valutazione del curriculum è presa in conside-razione, altresì, la produzione scientifica strettamentepertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italianeo straniere, caratterizzata da criteri di filtro nell'accetta-zione dei lavori, nonché il suo impatto sulla comunitàscientifica.

Le pubblicazioni, edite a stampa, vanno prodotte inoriginale o in copia autenticata o autocertificata anorma di legge e descritte in un apposito elenco da cuirisulti il titolo e la data di pubblicazione, la rivista chel'ha pubblicata o la casa editrice e, se fatta in collabora-zione, il nome dei collaboratori.

Ai sensi dell'art. 10 del d.p.r. 484/97 l'anzianità diservizio utile per l'accesso al secondo livello dirigen-ziale deve essere maturata presso amministrazioni pub-bliche, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico,istituti o cliniche universitarie e istituti zooprofilatticisperimentali. È valutato il servizio non di ruolo a titolodi incarico, di supplenza o in qualità di straordinario, adesclusione di quello prestato con qualifiche di volonta-rio, di precario, di borsista o similari, ed il servizio dicui al comma 7 dell'articolo unico del d.l. n. 817 del23.12.1978, convertito con modificazioni dalla l. n. 54del 19.02.1979. Nella certificazione relativa ai servizidevono essere indicate le posizioni funzionali o le qua-lifiche attribuite, le discipline nelle quali i servizi sonostati prestati, nonché le date iniziali e terminali dei rela-tivi periodi di attività.

Il triennio di formazione di cui all'art. 17 del d.p.r.n. 761 del 20.12.1979, è valutato con riferimento al ser-vizio effettivamente prestato nelle singole discipline. Atal fine nelle certificazioni dovranno essere specificatele date iniziali e terminali del periodo prestato in ogni

singola disciplina.Non è ammessa la produzione di documenti, pubbli-

cazioni, ecc., scaduto il termine utile per la presentazio-ne della domanda.

Le eventuali dichiarazioni sostitutive, rese nei casi enei limiti previsti dalla norrnativa vigente (artt. 46 e 47,d.p.r. 445/00), dovranno essere comprensibili e com-plete in ogni loro parte pena la mancata valutazionedelle medesime e nella consapevolezza della veridicitàdelle stesse e delle eventuali sanzioni penali di cui agliartt. 75 e 76 del d.p.r. 445/00 in caso di false dichiara-zioni.

Con la presentazione della domanda il candidatoaccetta tutte le prescrizioni del presente bando.

Il colloquio è diretto alla valutazione delle capacitàprofessionali del candidato nella specifica disciplinacon riferimento anche alle esperienze professionalidocumentate, nonché all'accedmento delle capacitàgestionali organizzative e di direzione del candidatostesso con riferimento all'incarico da svolgere.

I candidati in possesso dei requisiti richiesti, saran-no convocati per lo svolgimento del colloquio, con let-tera raccomandata A.R., spedita almeno 20 giorniprima della data fissata per l'espletamento dello stesso.

La commissione, al termine del colloquio e dellavalutazione del curriculum, esplicita la sua determina-zione in un giudizio complessivo motivato con partico-lare riferimento alla preparazione professionale e allacapacità di direzione organizzativa pervenendo alla for-mulazione di un giudizio di idoneità o non idoneitàall'incarico.

La commissione non perverrà, né direttamente, néindirettamente, alla formulazione di una graduatoria.

Art. 10PARI OPPORTUNITÀIn osservanza della l. n. 125 del 10.04.1991 "Azio-

ni positive per la realizzazione della parità uomo-donnanel lavoro", dell'art. 7, comma 1 e art. 57 del d.lgs n.165 del 30.03.2001, l'Amministrazíone garantisce pari-tà e pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso allavoro e il trattamento sul lavoro.

Art. 11ACCERTAMENTO DEL POSSESSO DEI REQUI-

SITI E MODALITÀ DI SELEZIONELa Commissione sarà composta dal Direttore Sani-

tario e da due dirigenti responsabili di Struttura Com-plessa, per ciascun profilo e ciascuna disciplina indica-ti dal presente bando, ovvero disciplina equipollente.L'accertamento del possesso dei requisiti di cui all'art.5, comma 1 e 2 del d.p.r. 484/97, è effettuato dallaCommissione. La mancanza dei requisiti richiesti costi-tuisce motivo di esclusione dalla selezione.

L'esclusione sarà comunicata dalla Commissioneagli interessati mezzo raccomandata con avviso di rice-vimento. Nel caso in cui la Commissione ritenesse dieffettuare sia la verifica del possesso dei requisiti pre-visti per l'ammissione all'avviso in oggetto che il suc-cessivo colloquio in un'unica giornata, l'eventualeesclusione sarà comunicata direttamente ai candidati.

14 - 08 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 24 21

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In ogni caso i candidati saranno invitati a presentarsi alcolloquio almeno 20 giorni prima di quello in cui essidebbano sostenerlo.

La commissione, di cui all'art. 15, ter, comma 2, deld.lgs. 502/92, accerterà quindi l'idoneità dei candidatisulla base del colloquio e della valutazione del curricu-lum professionale.

Il colloquio è diretto alla valutazione delle capacitàprofessionali del candidato nella specifica disciplinacon riferimento anche alle esperienze professionalidocumentate, nonché all'accertamento delle capacitàgestionali, organizzative e di direzione del candidatostesso con riferimento all'incarico da svolgere (art. 8,d.p.r. 484/97).

Art. 12CONFERIMENTO DEI POSTILa Commissione predispone un elenco dei candi-

dati selezionati dopo valutazione del curriculum e col-loquio. Da tale elenco il Direttore Generale opererà,con provvedimento motivato, la scelta del soggettocui affidare l'incarico come previsto dall'art. 15 ter,comma 2, d.lgs 502/92 e successive modificazioni edintegrazioni.

La decorrenza dell'incarico le modalità e le condi-zioni che regoleranno il rapporto di lavoro sono stabili-te nel contratto individuale di lavoro.

L'incarico avrà la durata di cinque anni ai sensi del-l'art. 29, comma 3, del CCNL in data 08.06.2000, salvorescissione anticipata motivata o risoluzione per ina-dempienza.

Il candidato a cui sarà conferito l'incarico sarà invi-tato a produrre, nel termine di 30 giorni dalla data dicomunicazione e, pena la mancata stipula del contratto,gli ulteriori documenti richiesti dall'Azienda Usl n. 8 eritenuti necessari per dimostrare il possesso di tutti irequisiti e le condizioni previste dalla legge per l'acces-so al rapporto di lavoro.

Con l'accettazione dell'incarico e la presa di serviziosi intendono implicitamente accettate, senza riserve,tutte le norme che disciplinano e disciplineranno lostato giuridico ed il trattamento economico del perso-nale dirigente comprese quelle stabilite a livello azien-dale.

Il trattamento economico dovuto è quello previstodai CC.CC.NN.LL. nel tempo vigenti e dagli accordiraggiunti in sede aziendale dalla contrattazionedecentrata.

L'Azienda, verificata la sussistenza dei requisiti,procederà alla stipula del contratto ai sensi dell'art. 13del CCNL suddetto.

L'assunzione è comunque subordinata alla condizio-

ne che non sussista alcun rapporto di impiego pubblicoo privato e che il vincitore non si trovi in nessuna dellesituazioni di incompatibilità richiamate dall'art. 53 deld.lgs 165/01 e successive modificazioni ed integrazio-ni, fatti salvi i casi espressamente previsti dal CCNL. Incaso contrario, unitamente ai documenti, dovrà esserepresentata una dichiarazione di opzione per la nuovaazienda.

Scaduto inutilmente il termine assegnato per la pre-sentazione della documentazione, l'Azienda comunicadi non dar luogo alla stipula del contratto.

Alla scadenza dell'incarico quinquennale il rinnovoo il mancato rinnovo dell'incarico stesso è disposto conprovvedimento motivato dal Direttore Generale, previaverifica dell'espletamento dell'incarico, con riferimentoagli obiettivi affidati ed alle risorse attribuite.

Art. 13ACCESSO AGLI ATTI DEL CONCORSOL'accesso alla documentazione attinente ai lavori

della Commissione esaminatrice è possibile alla con-clusione del concorso.

Art. 14NORME FINALI E DI RINVIOPer quanto non previsto nel presente bando, per

quanto compatibile, si rinvia alla disciplina vigente inmateria dettata da leggi e regolamenti, si fa in specieriferimento al d.lgs. 502/92 e successive integrazioni emodificazioni, al d.lgs. 165/2001 e successive integra-zioni e modificazioni, alla Circolare n. 1221 del10.05.1996 del Ministero della Sanità, pubblicata nellaG.U. 118 s.g. del 22.05.1996, alla 1. 127/97, alle normecontrattuali in vigore per l'Area della dirigenza medicae veterinaria del S.S.N., al d.p.r. 484/97, al d.m. Sanitàin data 30.01.98 e al d.m. Sanità 184/00.

L'Azienda U.S.L. n. 8 si riserva, a suo insindacabi-le giudizio, la facoltà di sospendere modificare o revo-care il presente bando, qualora ricorrano motivi di pub-blico interesse o disposizioni di legge, senza che per gliaspiranti insorga alcuna pretesa o diritto. La presenta-zione della domanda implica la totale conoscenza delpresente avviso e ne comporta la piena ed incondizio-nata accettazione.

Ogni ulteriore informazione o copia del bandopotranno essere richieste al S.C. Sviluppo Organizzati-vo e Valutazione del Personale, - Via Piero della Fran-cesca, 1 - Loc. Su Planu - 09047 Selargius (CA). Tel.070/6093849 o sul sito www.aslcagliari.it.

Il Direttore GeneraleDott. Benedetto Barranu

(1094 a pagamento)

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Il Direttore GeneraleDott. Benedetto Barranu

(1094 a pagamento)

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i) Espropriazioni e servitù

COMUNE DI NURACHIPROVINCIA DI ORISTANO

UFFICIO TECNICOESTRATTO DECRETO n° 01/09 del 17.07.2009

deL D.U.E.Oggetto: Decreto di esproprio - Art. 23 D.P.R. n°

327/2001 come modifícato dal D.Lgs. n. 302/2002,lavori. “Completamento della bretella di collegamentotra la S.S. 292 e la S.P. 8”

Il Dirigente l’Ufficio Espropriazioni

Omissis

Decreta

Art. 1Sono definitivamente espropriati, ad ogni effetto di

legge, a favore del Comune di Nurachi C.F.00074700956, gli immobili occorrenti per l’esecuzionedei lavori di “Completamento della bretella di collega-mento tra la S.S. 292 e la S.P. 8” indicati nella planime-tria catastale e nell’elenco ditte, uniti al presente prov-vedimento per farne parte integrante e sostanziale;

Omissis

Art. 5Avverso il presente provvedimento può essere

opposto ricorso al competente Tribunale Amministrati-vo regionale entro 60 gg. dalla sua conoscenza, ovveroricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 gg.sempre dalla sua conoscenza.

Comune di NURACHI - 1) F. 3 M. 1072 mq espro-priati 10 - F. 3 M. 1070 mq espropriati 19, indennitàEuro 72,55 propr. Lochi Paolo Peppino (Nurachi12.11.195l); 2) F. 3 M. 1066 mq espropriati 600, inden-nità Euro 1.501,00 propr. Sev Center 2000 di CaddeoGiovanni Sestilio e C. S.a.s. (con sede in Oristano C.F.00644760951); 3) F. 2 M. 1704 mq espropriati 147,indennità Euro 515,75 propr. Loche Antonietta (RiolaSardo 02.12.1940); 4) F. 2 M. 1706 mq espropriati 685,indennità Euro 1.861,64 propr. Enna Francesco Antio-co (Oristano 04.10.1968) x 1/4, Enna Maria Luisa (Ori-stano 01.05.1962) x 1/4, Enna Pietro (Riola Sardo20.09.1930) x 1/2; 5) F. 2 M. 1708 mq espropriati 495- F. 2 M. 1711 mq occupati 183, - F. 2 M. 1789 mqespropriati 5 - F. 2 M. 1713 mq occupati 195, indenni-tà Euro 2.196,48 propr. De Palmas Grazietta (BaratiliSan Pietro 13.09.1928); 6) F. 2 M. 1715 mq espropria-ti 875, indennità £ 4.438,96 propr. Firinu Flaminia(Nurachi 09.01.1930); 7) F. 2 M. 1721 mq espropriati665, indennità £ 1.663,61 propr. Caria Francesco(Nurachi 25.05.1936) x 1/2, Caria Gaetano (Nurachi14.05.1939) x 1/2; 8) F. 2 M. 1724 mq espropriati 425,indennità Euro 1.376,93 propr. Sotgiu Giovanni (Nura-chi 21.05.1956); 9) F. 2 M. 1726 mq espropriati 3.830- F. 2 M. 1790 mq espropriati 6, indennità Euro

19.792,98 propr. Contini Virginia (Riola Sardo09.08.1933); 10) F. 2 M. 1731 mq espropriati 695 - F.2 M. 1739 mq espropriati 695, indennità Euro 3.477,32propr. Caria Anna Lucia (Nurachi 11.07.1957); 11) F. 2M. 1745 mq espropriati 765, indennità Euro 3.726,83propr. Dessi Maria Elisabetta (Nurachi 25.09.1943) x1/2; Canu Francesco (Nurachi 18.01.1936) x 1/2 ; 12)F. 2 M. 1747 mq espropriati 710 - F. 2 M. 1750 mqespropriati 30, indennità Euro 5.414,39 propr. CanuElia (Nurachi 09.03.1940); 13) F. 2 M. 1772 mq espro-priati 805, indennità Euro 5.889,98 propr. AtzoriGesuina (Ghilarza 10.10.1940); 14) F. 2 M. 1775 mqoccupati 250, indennità Euro 939,31 propr. Lasiu AnnaMaria (Nurachi 14.04.1922); 15) F. 2 M. 1777 mqespropriati 535, indennità Euro 1.338,39 propr. PiliLaurina (Nurachi 02.02.1933); 16) F. 2 M. 1780 mqespropriati 45 - F. 2 M. 1782 mq occupati 1.180 - F. 2M. 1786 mq espropriati 55, indennità Euro 3.922,14propr. Lasiu Maria Celestina (Nurachi 31.12.1921); 17)F. 2 M. 1788 mq espropriati 40, indennità Euro 165,05propr. Tradori Chiara Ignazia (Oristano 21.06.1971);18) F. 5 M. 3018 mq occupati 165 - F. 5 M. 3022 mqespropriati 35, indennità Euro 974,34 propr. LasiuNazario Giovanni (Nurachi 19.12.1963); 19) F. 5 M.3020 mq espropriati 165 - F. 5 M. 3024 mq espropriati270, indennità Euro 1.431,88 propr. Sotgiu BarbaraEmilia (Nurachi 07.07.1935) x 1/2, Sotgiu Fabio(Nurachi 08.03.1933) x 1/2; 20) F. 5 M. 3026 mqespropriati 220, indennità Euro 1.071,77 propr. SotgiuFabio (Nurachi 08.03.1933).

Il Dirigente l’Ufficio EspropriazioniIng. Antonio Mastinu

(1061 a pagamento)

ANAS - S.P.A.COMPARTIMENTO DELLA VIABILITÀ

PER LA SARDEGNA

IL CAPO COMPARTIMENTOVista la legge 08/08/2002, n° 178 (trasformazione

dell’ANAS Ente Nazionale per le Strade in ANASS.p.A.);

Visti i Regolamenti dell’ANAS S.p.A.; Vista lalegge 10/12/1981, n° 741;

Visto che L’ANAS S.p.A., Compartimento per laviabilità per la Sardegna nel periodo da marzo 2004 amaggio 2004, a occupato, in forza del Decreto Prefetti-zio d’Urgenza n° 1025/03/s.a.g.a.c. del 09/01/2004, learee occorrenti per l’esecuzione dei lavori, dichiarati dipubblica utilità, nonchè di urgente ed indifferibile ese-cuzione con D. Dir, Gen. n° 9455 del 30/04/2003, aisensi dell’art. 2 comma 2 del D.Lgs. 26/02/1994 n°143, relativo ai lavori della S.S. 131 - lavori di ammo-dernamento e di adeguamento del tronco compreso trail km. 69+500 e il km. 146+800, 4° lotto dal km.99+500 al km. 108+300 ed ha incaricato l’Impresa DESANCTIS COSTRUZIONI S.P.A. esecutrice deglistessi, a svolgere tutte le pratiche espropriative neces-sarie al pagamento diretto e/o deposito in Cassa DD.PP.del saldo delle indennità di esproprio ed all’acquisizio-

14 - 08 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 24 27

Page 28: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE

ne dei terreni interessati dai lavori mediante decreto diespropriazione;

- CONSTATATO che il Responsabile del Procedi-mento ha ritenuto congrua l’indennità calcolata nelrispetto delle norme vigenti ed ha sottoscritto l’atto diconcordamento in nome dell’ANAS S.p.A. come dadichiarazione apposta sull’atto medesimo;

Visti i verbali di liquidazione a saldo, gli atti el’elenco Ditte allegate;

Dispone

La liquidazione di cui ai verbali indicati nelle pre-messe e si autorizza il versamento in Cassa DD.PP. delsaldo a favore delle Ditte indicate nell’allegato elencofacente parte integrante della presente disposizione, atitolo di indennità per le espropriazioni accorse indipendenza della esecuzione dei lavori della S.S. 131 -lavori di ammodernamento e di adeguamento del tron-co compreso tra il km. 69+500 e il km. 146+800, 4°lotto dal km. 99+500 al km. 108+300.

14 - 08 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 2428

Il Capo CompartimentoDott. Ing. Giorgio Carboni

(1062 gratuito)

Page 29: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE

ANAS - S.P.A.COMPARTIMENTO DELLA VIABILITÀ

PER LA SARDEGNA

IL CAPO COMPARTIMENTOVista la legge 08/08/2002, n° 178 (trasformazione

dell’ANAS Ente Nazionale per le Strade in ANASS.p.A.);

Visti i Regolamenti dell’ANAS S.p.A.;Vista la legge 10/12/1981, n° 741;Visto che L’ANAS S.p.A., Compartimento per la

viabilità per la Sardegna nel periodo da marzo 2004 amaggio 2004, a occupato, in forza del Decreto Prefetti-zio d’Urgenza n° 1025/03/s.a.g.a.c. del 09/01/2004, learee occorrenti per l’esecuzione dei lavori, dichiarati dipubblica utilità, nonchè di urgente ed indifferibile ese-cuzione con D. Dir. Gen. n° 9455 del 30/04/2003, aisensi dell’art. 2 comma 2 del D.Lgs. 26/02/1994 n°143, relativo ai lavori della S.S. 131 - lavori di ammo-dernamento e di adeguamento del tronco compreso trail km. 69+500 e il km. 146+800, 4° lotto dal km.99+500 al km. 108+300 ed ha incaricato l’Impresa DESANCTIS COSTRUZIONI S.P.A. esecutrice deglistessi, a svolgere tutte le pratiche espropriative neces-

sarie al pagamento diretto e/o deposito in Cassa DD.PP.del saldo delle indennità di esproprio ed all’acquisizio-ne dei terreni interessati dai lavori mediante decreto diespropriazione;

- CONSTATATO che il Responsabile del Procedi-mento ha ritenuto congrua l’indennità calcolata nelrispetto delle norme vigenti ed ha sottoscritto l’atto diconcordamento in nome dell’ANAS S.p.A. come dadichiarazione apposta sull’atto medesimo;

Visti i verbali di liquidazione a saldo, gli atti el’elenco Ditte allegate;

DisponeLa liquidazione di cui ai verbali indicati nelle pre-

messe e si autorizza il pagamento diretto del saldo afavore delle Ditte indicate nell’allegato elenco facenteparte integrante della presente disposizione, a titolo diindennità per le espropriazioni accorse in dipendenzadella esecuzione dei lavori della S.S. 131 - lavori diammodernamento e di adeguamento del tronco com-preso tra il km. 69+500 e il km. 146+800, 4° lotto dalkm. 99+500 al km. 108+300.

Il Capo CompartimentoDott. Ing. Giorgio Carboni

14 - 08 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 24 29

Page 30: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE

14 - 08 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 2430

Il Capo CompartimentoDott. Ing. Giorgio Carboni

(1063 gratuito)

Page 31: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE

ANAS - S.P.A.COMPARTIMENTO DELLA VIABILITÀ

PER LA SARDEGNA

IL CAPO COMPARTIMENTOVista la legge 08/08/2002, n° 178 (trasformazione

dell’ANAS Ente Nazionale per le Strade in ANASS.p.A.);

Visti i Regolamenti dell’ANAS S.p.A.;Vista la legge 10/12/1981, n° 741;Visto che L’ANAS S.p.A., Compartimento per la

viabilità per la Sardegna nel periodo da marzo 2004 amaggio 2004, a occupato, in forza del Decreto Prefetti-zio d’Urgenza n° 1025/03/s.a.g.a.c. del 09/01/2004, learee occorrenti per l’esecuzione dei lavori, dichiarati dipubblica utilità, nonchè di urgente ed indifferibile ese-cuzione con D. Dir,. Gen. n° 9455 del 30/04/2003, aisensi dell’art. 2 comma 2 del D.Lgs. 26/02/1994 n°143, relativo ai lavori della S.S. 131 - lavori di ammo-dernamento e di adeguamento del tronco compreso trail km. 69+500 e il km. 146+800, 4° lotto dal km.99+500 al km. 108+300 ed ha incaricato l’Impresa DESANCTIS COSTRUZIONI S.P.A. esecutrice deglistessi a svolgere tutte le pratiche espropriative necessa-rie al pagamento diretto e/o deposito in Cassa DD.PP.

del saldo delle indennità di esproprio ed all’acquisizio-ne dei terreni interessati dai lavori mediante decreto diespropriazione;

- SI PRECISA che per i terreni edificabili come dadestinazione urbanistica, i compensi spettanti alle ditteespropriate e la relativa aliquota IVA e la ritenuta d’ac-conto verranno direttamente liquidate dallo scriventeCompartimento;

- CONSTATATO che il Responsabile del Procedi-mento ha ritenuto congrua l’indennità calcolata nelrispetto delle norme vigenti ed ha sottoscritto l’atto diconcordamento in nome dell’ANAS S.p.A. come dadichiarazione apposta sull’atto medesimo;

Visti i verbali di liquidazione a saldo, gli atti el’elenco Ditte allegate;

DisponeLa liquidazione di cui al verbali indicati nelle pre-

messe e si autorizza il pagamento diretto del saldo afavore delle Ditte indicate nell’allegato elenco facenteparte integrante della presente disposizione, titolo diindennità per le espropriazioni accorse in dipendenzadella esecuzione dei lavori della S.S. 131 - lavori diammodernamento e di adeguamento del tronco com-preso tra il km. 69+500 e il km. 146+800,4° lotto dalkm. 99+500 al km. 108+300.

14 - 08 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 24 31

Il Capo CompartimentoDott. Ing. Giorgio Carboni

(1064 gratuito)

Page 32: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE

ANAS - S.P.A.COMPARTIMENTO DELLA VIABILITÀ

PER LA SARDEGNADIREZIONE COMPARTIMENTO

UFFICIO PER LE ESPROPRIAZIONIOGGETTO: S.S. 291 - “Della Nurra”- Lavori di

costruzione della nuova S.S. 291 della Nurra. Collega-mento veloce tra Sassari - Alghero - Aeroporto di Fer-tilia - Tronco Bivio Olmedo - Alghero - Aeroporto trat-ta svincolo di Olmedo - intersezione nuova S.S. 291 -3° Lotto.

Dispositivo di deposito presso la cassa DD.PP. delleindennità di esproprio stimate dal Collegio dei Tecnici.

(DPR 327/01, modificato ed integrato dal DLgs302/02 art.22bis comma 3)

Il Dirigente dell’Ufficio per le Espropriazioni

VistoLa procura in data 27/03/2008 n. 71773 conferita

dal Presidente dell’ANAS S.p.A.; La disposizione dinomina in data 01.08.2003 n. 128 del Presidente del-l’ANAS S.p.A.; Il DPR 327/2001, modificato ed inte-grato dal DLgs 302/2002; Il Dispositivo del Presidentedell’ANAS S.p.A. Prot N° 48170 del 17/04/2007 diapprovazione del progetto definitivo dei lavori di cui inoggetto, con il quale è stata dichiarata la pubblica utili-tà dell’opera; Il Decreto Motivato prot. n. CCA-0042537-P del 22/11/2007 emesso ai sensi dell’art. 22bis e dell’art. 49 della citata normativa, dal Dirigentedell’Ufficio per le Espropriazioni ANAS S.p.A. Com-partimento della Viabilità della Sardegna con il quale èstata disposta l’occupazione anticipata dei beni neces-sari per l’esecuzione dei citati lavori e contestualmenteè stata determinata in via d’urgenza la relativa indenni-tà provvisoria di espropriazione e di occupazione tem-poranea; Che gli atti di cui sopra sono stati notificatiagli interessati nelle forme di legge; I verbali di stato di

consistenza e immissione in possesso; Che l’ANASS.p.A., su richiesta di alcune Ditte, ha provveduto allanomina dei due tecnici di fiducia ex art.21 comma 3 delT.U.; Che le operazioni peritali di cui sopra si sonoconcluse in accordo tra i tecnici di parte e la stima éstata depositata presso l’Ufficio Espropri Comparti-mentale; Che l’ANAS S.p.A. ha provveduto a notifica-re alle Ditte interessate l’avvenuto deposito delle stimee la relativa richiesta di eventuale accettazione dellastessa ai sensi e per gli effetti dell’art. 21 del T.U.

Considerato in fattoAllo stato non è pervenuto presso lo scrivete Com-

partimento alcuna formale accettazione dell’importodell’indennità così come stimato dal Collegio dei Tec-nici.

È pervenuta, di contro, la missiva del legale delleDitte Richiedenti la Terna riportate in Elenco n.1 , che,in nome e per loro conto, accetta l’indennità determina-ta, ma in assenza di procura valida al potere esercitato;

Che in sede di autotutela, l’Anas Spa ritiene oppor-tuno depositare in Cassa Depositi e Prestiti le indenni-tà stimate dai tecnici.

DisponeIl versamento presso la Cassa DD.PP. dell’Importo

definitivo dell’Indennità di Esproprio di E. 330.073,86cosi come risulta dettagliato dall’Elenco Allegato N° l.ai sensi dell’art.26 del DPR 327/2001, modificato edintegrato dal Dlgs. 302/2002, il versamento presso lacassa DD.PP. diventa esecutivo nel decorso di trentagiorni dalla pubblicazione al BURAS, se non è propo-sta dai terzi l’opposizione per l’ammontare dell’inden-nità.

A detto Versamento si provvederà con i fondi di cuialla Commessa: CANO00087.ES.01.

Il Dirigente per le EspropriazioniIl Capo Compartimento

Dott. Ing. Giorgio Carboni

14 - 08 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 2432

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14 - 08 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 24 33

Page 34: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE

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Il Dirigente per le EspropriazioniIl Capo Compartimento

Dott. Ing. Giorgio Carboni(1076 gratuito)

Page 35: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE

m) Piani urbanistici, paesistici e territoriali

COMUNE DI VIILLACIDROPROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO

SERVIZIO URBANISTICA

Il Responsabile del Procedimentoai sensi dell’art 20 della L.R. n° 45/89

Rende Notoche con deliberazione del C.C. n° 17 del 22/06/2009,

pubblicata all’Albo Pretorio dal 03/07/2009 al 18/07/2009,è stato approvato in via definitiva il piano di lottizza-zíone “Il Giardino Blu” ricadente nel comparto G del-l’ambito 1 del P.U.C.

Avvisache il piano di lottízzazione di cui sopra entrerà in

vigore dal giorno di pubblicazione del presente avvisonel B.U.R.A.S.

Villacidro, lì 20/07/2009Il Responsabile del Procedimento

Geom. Gian Piero Sulcis(1065 a pagamento)

COMUNE DI CAGLIARIAi sensi e per gli effetti dell’art. 20 della L.R.

22.12.1989 n.45, si

Rende NotoChe il Piano Attuativo Sottozona BS3* - Ditte

Signoriello Adelina, Signoriello Giuseppe e “TeporS.p.A.” - Area sita in Cagliari Pirri Via delle Coccinel-le - è stato dal Consiglio Comunale rispettivamenteadottato con deliberazione del 26.11.2008, n.62 e defi-nitivamente approvato con deliberazione del01.07.2009, n° 41, entrambe esecutive a termini dilegge.

Ai sensi dell’art. 20, della L.R. n° 45/1989 dettoPiano Attuativo, entra in vigore dal giorno di pubblica-zione del presente avviso sul B.U.R.A.S.

Cagliari, 29.07.2009Il Dirigente TecnicoIng. Michele Casula

(1066 a pagamento)

n) Varie

ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICIDIREZIONE GENERALE

SERVIZIO DEL GENIO CIVILE DI CAGLIARIEstratto della Determinazione N° 12554/772 del

31/03/2009Il Direttore del Servizio del Genio Civile di Caglia-

ri di concerto con il Direttore del Servizio Demanio e

Patrimonio

OmissisVista l’istanaza in data 20/02/04 della Ditta Carta

Marina con sede in Piscinas - Via Asproni, 2 - intesa adottenere la concessione a derivare dalla sorgente SaCracchera in località Brascentina in agro di Piscinasl/sec 1,0 d’acqua per uso irriguo.

Omissis

Determina

Art. 1Salvi i diritti di terzi. è concesso alla Ditta Carta

Marina, con sede in Piscinas, 2 - di derivare dalla sor-gente Sa Cracchera in località Brascentina in agro diPiscinas l/sec. 1,0 d’acqua per uso irriguo.

OmissisIl competente Servizio del Genio Civile di Cagliari

è incaricato dell’esecuzione della presente determina-zione

Cagliari, 31/03/2009Il Direttore del Servizio del Genio Civile di Cagliari

Ing. Sergio V. CocciuIl Direttore del Servizio Centrale Demanio e Patrimonio

Dott. Giovanni PiliaIl Direttore del Servizio

Ing. Valeria Sechi

Estratto del Disciplinare n° 616/3 del 13/01/2009

Omissis

Art. 6Garanzie da osservarsiSaranno a carico della Ditta concessionaria eseguite

e mantenute tutte le opere necessarie, sia per attraver-samento di strade, canalei, scoli e simili, sia per le dife-se delle proprietà del buon regime delle acque sotterra-nee in dipendenza della concessione, tanto se il bisognodi dette opere si riconosca prima di iniziare i lavori,quanto se venga accertato in seguito.

Omissis

Art. 12Richiamo a Leggi e RegolamentiOltre alle condizioni nel presente disciplinare, la

Ditta concessionaria è tenuta alla piena ed esatta osser-vanza di tutte le disposizioni del T.U. di legge sulleacque pubbliche e sugli impianti elettrici, approvatocon R.D. 11.12.1933 N° 1775, e delle relative normeregolamentari concernenti il buon regime delle acquepubbliche, l’Agricoltura, la pescicoltura, l’industria,l’igiene e la sicurezza pubblica.

Cagliari, 13/01/2009Il Direttore del ServizioDr. Ing. Sergio Cocciu

Il Direttore del ServizioIng. Valeria Sechi

(1067 a pagamento)

14 - 08 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 24 35

Page 36: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE

MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE EDELLE POLITICHE SOCIALI

DIREZIONE REGIONALE DEL LAVORO PER LASARDEGNA

Il Direttore Regionale del Lavoro - CagliariN. 48VISTO l’art.8 della legge 14/02/2003 n. 30 che ha

conferito delega al Governo per la razionalizzazionedelle funzioni ispettive in materia di previdenza socia-le e di lavoro;

VISTO il Decreto Legislativo n. 124 del23/04/2004, emanato in attuazione dell’art. 8 dellalegge n. 30 succitata;

VISTO l’art. 4 del Decreto Legislativo n. 124/2004,contenente disposizioni sul coordinamento regionaledell’attività di vigilanza;

VISTI in particolare il 2° e 3° comma del precitatoart. 4 che prevedono - per profili diversi da quelli diordine e sicurezza pubblica - il coordinamento dell’at-tività di tutti gli organi impegnati nell’azione di contra-sto del lavoro irregolare, da attuarsi mediante la costi-tuzione della Commissione Regionale di coordinamen-to dell’attività di vigilanza;

VISTA la Circolare n. 24 del 24 giugno 2004 dellaDirezione Generale Affari Generali, Risorse Umane eAttività Ispettiva, Divisione VII, con la quale il Mini-stro del Lavoro e delle Politiche Sociali ha fornito istru-zioni e chiarimenti per la compiuta attuazione dellanormativa sopracitata;

VISTO il decreto dello scrivente Direttore dellaDirezione Regionale del Lavoro di Cagliari n. 21 del 4aprile 2005 con il quale è stata costituita la Commissio-ne regionale di coordinamento dell’attività di vigilanzadella Sardegna;

VISTA la nota n. 534.2009-07-15.VAR con la qualela CONFINDUSTRIA Sardegna, a seguito delle dimis-sioni presentate dal dott. Gianluca Lavena, designaquale rappresentante il dr. Marco Santoru,

Decretaè nominato quale membro effettivo della Commis-

sione regionale di coordinamento dell’attività di vigi-lanza della Sardegna, in rappresentanza della CON-FINDUSTRIA Sardegna, il dr. Marco Santoru, in sosti-tuzione del dott. Gianluca Lavena dimissionario.

Il presente Decreto verrà pubblicato sul BollettinoUfficiale della Regione Autonoma della Sardegna e sulBollettino Ufficiale del Ministero del Lavoro, dellaSalute e delle Politiche Sociali.

Cagliari, 23 luglio 2009Il Direttore

Dr.ssa Virginia Mura Cherchi(1068 gratuito)

COMUNE DI DORGALIPROVINCIA DI NUORO

Oggetto: Estratto di classificazione albergo per ilquinquennio 2005/2009

SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE

Il Responsabile del S.U.A.P.VISTA la D.U.A.A.P. acquisita dall’Ente in data 06

Luglio 2009 prot. n. 11131 con la quale il Sig. Marran-te Giuseppe richiede l’attribuzione della classifica peril quinquennio 2005/2009 al complesso ricettivo deno-minato “HOTEL BRANCAMARIA” situato nel VialeColombo, 1, a Cala Gonone (Dorgali);

VISTA la D. U.A.A. P. acquisita dall’Ente in data 11Maggio 2009 prot. n. 7608 con la quale il Sig. FoisMario richiede l’attribuzione della classifica per ilquinquennio 2005/2009 al complesso ricettivo denomi-nato “HOTEL CEDRINO” situato in località Iriai inagro a questo Comune di Dorgali;

VISTA la denuncia dei requisiti allegata alle rispet-tive richieste;

VISTI i pareri della Provincia di Nuoro - SettoreSviluppo Economico;

VISTA la Legge Regionale 14 maggio 1984, n. 22;VISTA la Legge Regionale 20 giugno 1986 n. 35;VISTA la Legge Regionale 12 agosto 1998, n. 27;

DisponeAl complesso ricettivo denominato “HOTEL

BRANCAMARIA”: situato nel Viale Colombo, 1, aCala Gonone (Dorgali), per la restante frazione delquinquennio 2005/2009, è attribuita la classifica dialbergo a quattro stelle. La capacità ricettiva del com-plesso è di: n° 66 camere, per n° 138 posti letto e n° 66bagni. Al complesso ricettivo denominato “HOTELCEDRINO” situato in località Iriai in agro a questoComune di Dorgali, per la restante frazione del quin-quennio 2005/2009, è attribuita la classifica di albergoa tre stelle. La capacità ricettiva del complesso è di n°9 camere, per n° 20 posti letto e n° 9 bagni.

Il Responsabile del SUAPGeom. Giuseppe Pirisi

(1069 a pagamento)

CONSORZIO INDUSTRIALEPROVINCIALE SASSARI

Ai sensi dell’art.32 dello Statuto consortile, si infor-ma che è in pubblicazione all’Albo consortile , dal 14Luglio c.a. e per la durata di trenta giorni, la delibera n.13 del 14 Luglio 2008, con la quale la nostra Assem-blea Generale ha approvato il Bilancio di eserciziochiuso al 31/12/2008.

Il Direttore GeneraleDott. Luigi Pinna

(1070 a pagamento)

ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICISERVIZIO DEL GENIO CIVILE CAGLIARI

La Ditta Cocco Pietro, con sede in Sinnai, via dellaLibertà n° 48, ha presentato domanda in data 05/12/07per ottenere il riconoscimento/concessione preferenzialedalla sorgente Mitza Sa Teula, in località Corti Ois, inagro di Maracalagonis, 0,15 l/s d’acqua per uso irriguo.

14 - 08 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 2436

Page 37: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE

Il Direttore del Servizio

Ing. Valeria Sechi(1071 a pagamento)

ENELDIVISIONE INFRASTRUTTURE E RETI

Sviluppo Rete SardegnaLa sottoscritta ENEL Divisione Infrastrutture e Reti

- Sviluppo Rete Sardegna CF.-P.I. 05779711000, vistol’art. 111 del T U. di leggi sulle acque e sugli impiantielettrici n° 1775 dell’11/12/1933 e l’art. 4 L.R. n° 43/89

Rende Notodi aver presentato, alla PROVINCIA MEDIO

CAMPIDANO, domanda tendente ad ottenere, anorma del TU. n° 1775 dell’11/12/1933, del D.P.R. n°342 del 18/03/1965, nonché della L.R. n° 43/89, l’au-torizzazione alla costruzione ed all’esercizio provviso-rio di: LINEA 15 KV. SOTTERRANEA E CABINA(LOTT. IS PONTIS) SANLURI (CL. 9871207989WBS. UDS1M080071) - (Rif PLAM-002809) il cuitracciato interessa il territorio del COMUNE DI SAN-LURI, avente le seguenti caratteristiche: cavo sez.3x1x185 mq; sviluppo m. 260 circa; n° 1 cabina pre-fabbricata Enel tipo box.

Il responsabile del procedimento è la PROVINCIAMEDIO CAMPIDANO alla quale dovranno essere tra-smesse, entro trenta giorni dalla data della presentepubblicazione ai sensi dell’art. 112 del T U. succitato edell’art. 4 L.R. n° 43/89, le eventuali opposizioni edosservazioni alla costruzione dell’impianto in oggetto.

La costruzione dell’impianto è stata proposta dal-l’ENEL Divisione Infrastrutture e Reti - Sviluppo ReteSardegna, la documentazione relativa alla progettazio-ne dell’impianto in argomento è depositata presso l’Uf-ficio Sviluppo Rete - P.za Deffenu, 1 - 09125CAGLIARI al quale ci si dovrà rivolgere per la visionedegli atti.

Marco BelluUn Procuratore

(1072 a pagamento)

COMUNE DI CARDEDUPROVINCIA DELL’OGLIASTRA

Avvio procedura di verifica (D.Lgs. 152/06 comemodificato dal D.Lgs 4/2006)

Il proponente: Comune di Cardedu, via Municipion. 5 - 08040 Cardedu - Provincia dell’Ogliastra, harichiesto l’attivazione della procedura di verifica perl’intervento “Lavori di consolidamento e opere a prote-zione nell’abitato di Cardedu, ricompreso nella tipolo-gia dell’allegato Bl ; Lettera 7 punto M; ricadente inlocalità Fiume Pelau nel comune di Cardedu - Provin-cia dell’Ogliastra.

Gli elaborati sono depositati e disponibili per laconsultazione presso:

- Servizio SAVI, servizio governo del territorio e

Tutela Paesaggistica di Nuoro, Comune di Cardedu,ARPA Sardegna - Dip. Prov.le di Nuoro, Corpo Fore-stale e di vigilanza ambientale - Servizio Territoriale diNuoro; Eventuali osservazioni sul progetto potrannoessere presentate, in foma scritta al servizio SAVI entro45 dalla data di pubblicazione del presente avviso

Cardedu li 14/08/2009Il Responsabile del Servizio

Ing. Luciano Loddo(1081 a pagamento)

AUTORITÀ PORTUALE DI OLBIA EGOLFO ARANCI

Ente Pubblico istituito ai sensi della legge 84/94

AVVISOIl sottoscritto Dott. Paolo PIRO Presidente dell’Au-

torità portuale di Olbia e Golfo Aranci:VISTO: l’art. 18 del Regolamento per l’esecuzione

del Codice della Navigazione;VISTA: la legge n. 241 in data 07 agosto 1990 e

successive modifiche ed integrazioni;VISTI: gli articoli 3 e 6 del “Regolamento di disci-

plina delle forme di pubblicità dei procedimenti relati-ve alle concessioni demaniali marittime di competenzadell’Autorità portuale di Olbia e Golfo Aranci” appro-vato con Delibera n. 48/2002 in data 28 giugno 2002;

TENUTO CONTO: della tipologia della pratica edella necessità di dover dare della stessa ampia pubbli-cità.

Rende NotoOggetto: Olbia (OT) - Località Cala Saccaia - Zona

Industriale - Richiesta concessione della durata di anni15 (quindici) per complessivi mq. 11.240 di aree dema-niali marittime e specchi acquei, allo scopo realizzareun banchinamento/piazzale, un bacino travel lift, posi-zionare una gru di alaggio, a servizio della cantieristicanavale (base nautica), il tutto come risulta meglio spe-cificato in dettaglio nella relativa documentazione tec-nica presentata.

Richiedente:Industrie Cala Saccaia S.r.l. Viale Trieste 148 09123

CAGLIARI - che la domanda Mod. D1 e relativa notadi trasmissione pervenute in data 09.06.2009, nonché,la relativa documentazione tecnica a corredo della pra-tica stessa rimarrà depositata a disposizione del pubbli-co nella Sezione Demanio dell’Autorità portuale diOlbia e Golfo Aranci c/o la Stazione Marittima - IsolaBianca - Olbia (OT), per un periodo di giorni 30 (tren-ta) consecutivi dalla data di pubblicazione, sugli albipretori: dell’Autorità Portuale di Olbia e Golfo Aranci;del Comune di Olbia; del Comune di Golfo Aranci; delComune di Porto Torres; nel sito Internet dell’Ente,all’indirizzo wvvw.olbiagolfoaranci.it nonché, sulB.U.R.A.S. (Bollettino Ufficiale Regione AutonomaSardegna), per giorni 30 (trenta) consecutivi dalla datadi pubblicazione dell’avviso nello stesso.

In applicazione e per gli effetti di cui ai disposti nor-

14 - 08 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 24 37

Page 38: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE

mativi sopra citati:

InvitaTutti coloro che ritenessero di avervi interesse, a

presentare per iscritto all’Autorità portuale di Olbia eGolfo Aranci c/o la Stazione Marittima - Isola Bianca -Olbia (OT), entro il perentorio terrnine di cui sopra,domande in concorrenza (in bollo), corredate dallarelativa documentazione, ovvero, quelle osservazionie/o opposizioni che ritenessero opportune a tutela diloro eventuali diritti, avvertendo che trascorso il termi-ne stabilito non sarà accettato alcun reclamo e/o istan-za in concorrenza e, si procederà, a dare ulteriore corsoalle pratiche inerenti la concessione demaniale maritti-ma richiesta.

Si forniscono, infine, anche ai sensi della legge n.241 in data 07 agosto 1990 e successive modifiche edintegrazioni, i dati seguenti inerenti all’istruttoria dellapratica:

a) AMMINISTRAZIONE COMPETENTE:Autorità portuale di Olbia e Golfo Arancib) OGGETTO DEL PROCEDIMENTO PROMOSSO:art. 36 del Codice della Navigazione e art. 9 del

relativo Regolamento marittimo di esecuzione. Richie-sta di concessione demaniale marittima (vedasi ogget-to) - procedura per atto formale.

c) RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO:il Dirigente Area Amm.va - Dott. Francesco

PALUMBOd) UFFICIO IN CUI SI PUÒ PRENDERE VISIO-

NE DEGLI ATTI:Autorità portuale di Olbia e Golfo Aranci - Ufficio

Demanio - c/o Stazione Marittima - Isola Bianca -07026 OLBIA (OT) - Tel. 0789204179 Fax0789209026 E-mail: [email protected]

Orario di apertura al pubblico:Giorni lavorativi di: martedì-giovedì dalle ore 10:00

alle ore 12:30.Olbia, 23 luglio 2009

Il PresidenteDott. Paolo Piro

(1082 a pagamento)

ASSESSORATO DELL’INDUSTRIASERVIZIO ATTIVITÀ ESTRATTIVE

Il Direttore del Servizio Attività Estrattive dell’As-sessorato Industria rende noto che la SSB SrlP.I.00705870954 con sede legale in Santa Giusta (OR)Zona Industriale Loc. Cirras, ha chiesto con istanza del22.02.2006 ai sensi del R.D.1443 del 29.07.1927, il rin-novo della concessione per argille smettiche e bentoni-te denominata “PADULAZZU” in comune di Sassari.

Eventuali opposizioni dovranno pervenire entroTRENTA GIORNI dalla data di pubblicazione del pre-sente avviso nel Bollettino Ufficiale della RegioneSarda allo scrivente Assessorato.

Il Direttore del ServizioDott.ssa Paola Botta

(1083 a pagamento)

CONSORZIO INDUSTRIALEPROVINCIALE GALLURA

AVVISO PROCEDURA DI VERIFICAD. Lgs. 152/06, come modificato dal D. Lgs.4/2006Il Proponente: Consorzio Industriale Provinciale Gallu-

ra, Ente Pubblico (Art. 3, L.R. N° 10 del 25.07.2008), Loc.Cala Saccaia – Zona Industriale Olbia, ha richiesto l’attiva-zione della procedura di verifica per l’intervento di cui alprogetto preliminare impianto di trattamento della frazioneorganica da raccolta differenziata dei rifiuti urbani (loc.Spiritu Santu – Olbia) conforme alle linee guida per l’indi-viduazione e l’utilizzazione delle migliori tecniche dispo-nibili in materia di gestione dei rifiuti di cui al D.M.29.01.2007, pubblicato sulla G.U. del 07.06.2007, ricom-preso nella tipologia dell’allegato B1: 7. Progetti di infra-strutture: w) Impianti di smaltimento e recupero di rifiutinon pericolosi, con capacità complessiva superiore a 10t/giorno, mediante operazioni di cui all'allegato C, lettereda R1 a R9, della parte quarta del decreto legislativo 3 apri-le 2006, n. 152, ricadente in località Spiritu Santu, nelComune di Olbia.

Gli elaborati sono depositati e disponibili per laconsultazione presso:

il Servizio SAVI, il Servizio Governo del Territorioe Tutela Paesaggistica di Sassari, la Provincia di Olbia– Tempio, il Comune di Olbia, l’ARPA Sardegna, ilServizio Territoriale del Corpo Forestale e VigilanzaAmbientale di Olbia.

Eventuali osservazioni sul progetto potranno esserepresentate, in forma scritta, al Servizio SAVI entro 45giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso.

Il Responsabile del ProcedimentoIng. Antonio F. Catgiu

(1084 a pagamento)

ARGEA SARDEGNAProgramma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013. REG.

(CE) N. 1698/2005 MISURA 121 - Ammodernamentodelle aziende agricole. Progetti individuali - 1° sottofase.

Approvazione graduatoria unica Regionale.Si comunica che, con Determinazione n. 4115 del

03.08.2009 del Direttore dell’Area di CoordinamentoIstruttorie è stata approvata la Graduatoria Unica Regiona-le delle domande ammissibili a finanziamento e gli elenchidelle domande non ammissibili. Il testo integrale dei sud-detti atti è consultabile sul sito internet della Regione Sar-degna, negli albi degli uffici delle sedi legale, amministra-tiva e dei Servizi Territoriali interessati di Argea Sardegna.

Dalla pubblicazione del presente avviso decorrono itermini per i ricorsi gerarchici e giurisdizionali, rispet-tivamente entro 30 e 60 giomi.

Il presente avviso assolve all’obbligo di richiestadel progetto di dettaglio previsto dal bando, da presen-tare entro 60 giorni dalla data odierna.

Il Direttore dell’Area di Coordinamento IstruttorieAgostino Curreli

(1085 a pagamento)

14 - 08 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 2438

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COMUNE DI CAGLIARIAFFARI ISTITUZIONALI - ATTIVITÀ

DELIBERATIVA DEL CONSIGLIO COMUNALEModifiche approvate con delibera C.C.n: 34/2009

STATUTO COMUNALE(Approvato con delib. C.C. n. 176 dell’11/12/2000,

annullata parzialmente dal CO.RE.CO. nella seduta del31/1/2001, atto prot. n. 4452/005/2001 - Entrato invigore l’11/3/2001. Pubblicato sul B.U.R.A.S. n. 15 del30/4/2001. Modifica art. 17 con delib. C.C. n. 83 del20/11/2001 (approv. CO.RE.CO. provv. n. 004602dell’11/1/2002. Pubblicato sul B.U.R.A.S. n. 4 del5/2/2002 e ripubblicato all’Albo Pretorio dal 24/1/2002al 23/2/2002).

Modifica titolo VI “Decentramento” con delib. C.C.n. 15 del 7/2/2006: affissione all’albo pretorio per 30giorni dal 10/2/2006 al 12/3/2006; pubblicato sulB.U.R.A.S. n. 10 del 5 aprile 2006.

Modifica art. 16 ed abrogazione articoli 17 e 18 condelib. C.C. n. 34 del 3 giugno 2009: affissione all’albopretorio,per 30 giorni dal 5/6/2009 al 5/7/2009.

Art. 16Gruppi consiliari1. I Consiglieri possono organizzarsi in gruppi

secondo le disposizioni del regolamento.2. Ai Gruppi Consiliari, fin dalla loro costituzione,

sono assicurati adeguati mezzi strumentali e di perso-nale per l’espletamento dei compiti d’Istituto secondole modalità previste nel Regolamento del ConsiglioComunale. A tal fine il bilancio comunale deve preve-dere uno stanziamento adeguato.

Art. 17Segreteria dei Gruppi consiliari(soppresso)

Art. 18Personale di Segreteria dei Gruppi consiliari(soppresso)

N.B. Con la soppressione degli articoli 17 e 18,risulta conseguentemente variata la numerazione degliarticoli dal 19 alla fine.

Il Segretario GeneraleDott. Giovanni Battista Vargiu

(1087 gratuito)

COMUNE DI SELARGIUSPROVINCIA DI CAGLIARI

STATUTO COMUNALE(Approvato il 20 ottobre 2008 con

Deliberazione del Consiglio Comunale n. 96)

Titolo I. Funzionamento e autonomia dell’Ente.Capo I. Principi e ruolo dell’Ente.Principi ed elementi costitutivi.1.Il Comune di Selargius è Ente Autonomo locale,

rappresenta la comunità di coloro che vivono nel terri-

torio comunale, ne cura gli interessi, ne promuove losviluppo economico, culturale e sociale in armonia conla Costituzione e con i principi generali in materia diorganizzazione pubblica. Ispira la propria azione aiprincipi di equità, solidarietà, sussidiarietà e pariopportunità; favorisce le autonome iniziative dei citta-dini singoli o associati; si fa garante, per quanto di suacompetenza, dei diritti e del benessere di tutti i cittadini.

2.Il Comune pone alla base della propria azione digoverno il metodo della programmazione; essa èimprontata a criteri di efficienza, efficacia ed economi-cità.

3.Gli obbiettivi e gli indirizzi della programmazio-ne dell’Ente sono definiti nella relazione previsionale eprogrammatica.

4.Il Comune si impegna a promuovere e/o ad acco-gliere ogni iniziativa atta a rafforzare e completare lapropria specificità e identità locale all’interno dell’areavasta metropolitana e a raccordarsi con gli altri EntiLocali.

5.Il Comune tutela il proprio patrimonio territorialequale fonte di ricchezza e di sviluppo a favore di tuttala collettività; l’attività amministrativa è conseguente-mente orientata a garantire questo principio.

Principi ispiratori.1.Il Comune di Selargius, comunità che fonda la sua

vita cittadina sui valori della pace nel segno di unasocietà multietnica, multirazziale e multireligiosa, nel-l’esercizio delle proprie funzioni e al fine di favorire ilpieno rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini:

a) concorre, insieme con lo Stato, la Regione e laProvincia, a regolare l’attività economica pubblica eprivata per superare gli squilibri socio - economicidella comunità;

b)riconosce la centralità della persona e la suadignità, ne promuove la valorizzazione, per favorirne illibero sviluppo e tutelarne la salute;

c)riconosce e tutela la famiglia e le assicura soste-gno nell’impegno di cura e di educazione dei figli,anche attraverso l’attività e il contributo delle organiz-zazioni sociali e del volontariato;

d)riconosce quale linea guida della propria azione digoverno il principio di sussidiarietà, favorendo la capa-cità del singolo cittadino o delle formazioni sociali nel-l’assolvere funzioni e attività di rilevanza sociale e diinteresse collettivo.

e)garantisce e valorizza il diritto dei cittadini, deicomitati di quartiere, delle forze sociali, economiche esindacali di partecipare e di concorrere allo svolgimen-to e al controllo dell’attività politica e amministrativa,garantendo un’informazione completa ed accessibile;

f)attua politiche di parità e riconosce la differenza digenere come valore e risorsa promuovendo azionipositive al fine di rimuovere gli ostacoli alla realizza-zione delle pari opportunità. Favorisce la piena e pari-taria espressione di tutti i tempi di vita, adeguando aquesto scopo anche i tempi e le modalità organizzativedella propria Amministrazione;

g)assicura il diritto di tutti alla fruizione dei servizi,promuove le più ampie iniziative in materia di assisten-za, integrazione sociale e diritti delle persone diversa-

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mente abili, determina condizioni favorevoli al supera-mento degli handicap

h)delle situazioni di svantaggio, di devianza e didisagio giovanile, dell’infanzia e degli anziani;

i)adotta, in collaborazione con lo Stato, la Regionee la Provincia, le misure necessarie alla conservazionee valorizzazione del patrimonio storico, artistico,archeologico, naturalistico, delle attività agricole e arti-gianali tipiche locali, favorendone il riconoscimento ela diffusione;

j)concorre alla salvaguardia dell’ambiente comebene e risorsa della collettività, presente e futura, peruna progressiva crescita della qualità della vita e per ladifesa della salute dei cittadini;

k)promuove ed attua un organico assetto del territo-rio, pianifica la localizzazione delle residenze, dei ser-vizi e delle attività produttive;

l)favorisce tutte le iniziative atte alla valorizzazione,tutela e diffusione della cultura locale, con particolareriferimento alla lingua e alle tradizioni. Nelle sedutedel Consiglio comunale e degli Organi Collegiali, pos-sono essere usate liberamente la lingua sarda e la linguaitaliana. La redazione dei processi verbali e la formula-zione degli atti ufficiali degli Organi saranno in linguaitaliana ed in casi particolari anche in lingua sarda;

m)concorre alla formazione educativa, culturale esportiva dei cittadini e, in accordo con le istituzioniscolastiche e con gli enti e le associazioni presenti nelterritorio, adotta iniziative che garantiscano il dirittoallo studio e all’educazione permanente e lo sviluppopsico-fisico e sociale di ogni cittadino;

n)promuove la valorizzazione del lavoro; a tal fineorganizza e premia politiche di formazione, occupazionee tutela dei lavoratori, compresi i lavoratori stranieri.

Stemma e Gonfalone.1.Il Comune di Selargius ha come segni distintivi lo

stemma e il gonfalone, riconosciuti con D.P.R. 31 otto-bre 1998, come descritti nell’allegato A.

2.L’uso dello Stemma e del Gonfalone è disciplina-to dalla Legge e dal Regolamento

Sede comunale.1.Il Comune ha sede nel Palazzo Civico, dove risie-

dono i principali Organi Politici e si svolgono le attivi-tà istituzionali; fa uso della Bandiera della Repubblica,della Bandiera della Regione Autonoma della Sarde-gna, della Bandiera dell’Unione Europea, secondo ladisciplina vigente in materia.

2.Per particolari e motivate esigenze il Consigliocomunale e la Giunta comunale possono riunirsi inaltra sede.

Profili di autonomia.1.Il Comune ha piena potestà regolamentare nelle

materie fondamentali e funzioni proprie, che esercitanel rispetto delle norme statutarie, ai sensi dell’articolo117, comma 6, della Costituzione, mentre nell’eserci-zio della suddetta potestà, nell’ambito delle materie odelle funzioni attribuite o delegate, agisce nel rispettodei principi fissati dalla legge comunitaria, statale eregionale.

3.I Regolamenti consiliari possono essere portati aconoscenza della popolazione attraverso sedute consi-

liari aperte, per evidenziarne i contenuti e gli aspettisignificativi.

4.Il Comune nello svolgimento della propria attività:a)in materia di autonomia normativa, tutela la fami-

glia (in via prioritaria), la dignità e la qualità della vitadi tutti i cittadini ed in particolare dei diversamente abili,dell’infanzia, degli anziani e delle fasce più deboli;

b)in materia di autonomia organizzativa - ammini-strativa, adotta criteri oggettivi nell’uso della discrezio-nalità politico - gestionale, secondo principi di impar-zialità, trasparenza e funzionalità;

c)in materia impositiva - finanziaria, destina le pro-prie risorse principalmente alla rimozione di ostacolieconomici e sociali che limitano il pieno sviluppo dellapersona; adotta norme che consentano lo sviluppo eco-nomico territoriale; prevede agevolazioni fiscali, chefavoriscano il territorio comunale per l’insediamento diattività economiche, culturali e sociali che apportinosviluppo.

Articolo 6. Funzioni e servizi.1.Il Comune si riserva, con la potestà regolamenta-

re, di disciplinare l’organizzazione, lo svolgimento e lagestione delle funzioni proprie, come pure di quelleattribuite o delegate nell’ambito della Legislazionedello Stato e della Regione.

5.Il Comune, nella gestione dei servizi pubblicilocali, persegue i principi della equità, della legalità,dell’efficacia, sia gestionale che sociale, dell’efficien-za, dell’accessibilità, della trasparenza e dell’economi-cità.

6.Il Comune favorisce e promuove l’organizzazionedi servizi autonomamente gestiti dalla società civile,attraverso le sue diverse componenti.

Articolo 7. Carta dei Servizi.1.Il Comune si dota di una Carta dei servizi.7.La carta dei servizi individua, rende pubbliche e

garantisce le modalità di prestazione del servizio ed ifattori da cui dipende la sua qualità, prevede idoneeforme di rilevazione del grado di soddisfacimento del-l’utenza, prevede i meccanismi di tutela per gli utenti ele procedure di reclamo e di controllo e ne assicura lapiena informazione.

8.Ciascun ente erogatore di servizi pubblici adottauna propria carta dei servizi, nel rispetto dei principicontenuti nel comma precedente.

Articolo 8. Adeguamento allo Statuto dei diritti delcontribuente.

1.Il Comune adegua in materia di tributi locali i pro-pri regolamenti ed ordinamenti ai principi generali digaranzia dei diritti del contribuente.

Articolo 9. Norme a tutela dei diversamente abili.1.I regolamenti del Comune individuano idonei

meccanismi di coordinamento degli interventi di assi-stenza, integrazione sociale e tutela delle personediversamente abili con i servizi sociali, sanitari, cultu-rali, educativi e del tempo libero, esistenti nel territoriocomunale.

Articolo 10. Rapporti con Enti e Istituzioni.1.Il Comune incentiva la collaborazione con altri

Enti e Istituzioni, con le modalità e per le finalità pre-viste dalla Legge, con l’obbiettivo di realizzare servizi

14 - 08 - 2009 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parte Terza - N. 2440

Page 41: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE

più efficienti.Articolo 11. Gemellaggio .1.Il Comune di Selargius può, con deliberazione

motivata del Consiglio Comunale, gemellarsi con altrecittà italiane o straniere alle quali è legato da particola-ri rapporti culturali, sociali, economici, territoriali egeografici.

Articolo 12. Diritto all’informazione.1.Il Comune riconosce, garantisce e promuove il

diritto del cittadino ad essere informato in modo com-pleto ed obiettivo sull'attività degli Organi e degli Uffi-ci, nonché su ogni altro aspetto afferente l'Amministra-zione, quale necessario presupposto per la realizzazio-ne della piena trasparenza amministrativa.

9.Il Comune istituisce l’Ufficio per l'Informazione el’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico.

Articolo 13. Albo Pretorio del Comune.1.Il Comune individua idonei spazi e adeguati stru-

menti da destinarsi all’Albo Pretorio del Comune per lepubblicazioni che la Legge, lo Statuto e i RegolamentiComunali prescrivono.

2. Devono essere garantiti l’accessibilità, l’integra-lità e la facilità di lettura dei diversi documenti; lenorme di dettaglio saranno disciplinate da appositoRegolamento.

10.La Segreteria Generale del Comune cura la tenu-ta dell’Albo Pretorio e la corretta apposizione degli attisoggetti a pubblicazione.

11.Tutti i Regolamenti Comunali, deliberati dall’or-gano competente, sono pubblicati all’Albo Pretorio delComune per 15 giorni consecutivi con contemporaneoavviso al pubblico.

12.I Regolamenti entrano in vigore, fatte salvediverse disposizioni di legge, il primo giorno successi-vo a quello di scadenza dei termini di pubblicazione.

Capo II. Servizi Pubblici Locali.Articolo 14. Servizi pubblici locali .1. L’assunzione di servizi pubblici da parte del

Comune, consistenti nella produzione di beni ed attivi-tà rivolti a realizzare fini sociali ed a promuovere losviluppo economico e civile della comunità, è realizza-ta, sempre che le relative attività non possano esseresvolte in regime di concorrenza, attraverso le modalitàpreviste dalla legge ed è finalizzata ad assicurare laregolarità, la continuità, l’economicità, la qualità delleprestazioni in condizioni di uguaglianza.

1.Il Comune può gestire i servizi pubblici localiprivi di rilevanza economica in forma indiretta o diret-ta. La gestione in forma indiretta può attuarsi tramiteconcessione a terzi, in conformità alle vigenti norme inmateria di scelta del contraente, ovvero mediante affi-damenti diretti a soggetti costituiti o partecipati, inmisura prevalente, dall’Ente. Il rapporto tra Comunetitolare dell’attività e l’Affidatario o il Concessionarioè regolato con contratto di servizio, nel quale sono spe-cificati, tra l’altro, gli indirizzi e le modalità di control-lo spettanti all’Ente, la durata dell’affidamento, i livel-li qualitativi di erogazione e di professionalità degliaddetti. La gestione in forma diretta può essere utiliz-zata quando, per le modeste dimensioni del servizio oper le caratteristiche dell’attività, non sia opportuno

procedere con l’affidamento in forma indiretta.3. La scelta delle forme di gestione è effettuata dal

Consiglio Comunale, con provvedimento motivato,sulla base di valutazioni di opportunità, di convenienzaeconomica e di efficienza di gestione, avuto riguardoalla natura dei servizi da erogare ed ai concreti interes-si pubblici da perseguire.

1.E’ vietata la partecipazione di Amministratori eDirigenti del Comune, nonché di loro parenti o affinientro il quarto grado, agli organi di gestione dei pubbli-ci servizi affidati dallo stesso Comune.

Articolo 15. Aziende speciali.1.Per la gestione anche di più servizi, con esclusio-

ne di quelli previsti dalle norme vigenti, il Consigliocomunale può deliberare la costituzione di un’aziendaspeciale, dotata di personalità giuridica e di autonomiaimprenditoriale, approvandone lo Statuto.

2.Sono organi dell’azienda il Consiglio di Ammini-strazione, il Presidente e il Direttore:

a)il Consiglio di Amministrazione è nominato dalSindaco fra coloro che, eleggibili a Consigliere, hannouna speciale competenza tecnica e amministrativa perstudi compiuti, per funzioni espletate presso aziendepubbliche o private o per uffici ricoperti. La composi-zione numerica è stabilita dallo Statuto Aziendale, innumero pari e non superiore a sei, assicurando la pre-senza di entrambi i sessi.

b)il Presidente è nominato dal Sindaco e deve pos-sedere gli stessi requisiti previsti dal precedente puntoa).

c)al Direttore è attribuita la direzione gestionale del-l’azienda con la conseguente responsabilità.

3. Lo Statuto dell’azienda disciplina le condizioni ele modalità per l’affidamento dell’incarico di Direttore,con contratto a tempo determinato, a persona dotatadella necessaria professionalità.

4. Non possono essere nominati membri del Consi-glio di Amministrazione i membri della Giunta e delConsiglio comunale, i soggetti già rappresentanti ilComune presso altri Enti, Aziende, Istituzioni e Socie-tà, coloro che sono in lite con l’Azienda nonché i tito-lari, i soci limitatamente responsabili, gli amministrato-ri, i dipendenti con poteri di rappresentanza e di coor-dinamento di imprese esercenti attività concorrenti ocomunque connesse ai servizi dell’Azienda speciale.

13.Il Sindaco, con decreto motivato, può revocare ilPresidente ed il Consiglio di Amministrazione e, con-temporaneamente, nominare i successori.

14.Le dimissioni del Presidente dell’Azienda o dioltre metà dei membri effettivi del Consiglio di Ammini-strazione comporta la decadenza dell’intero Consiglio.

15.L’ordinamento dell’Azienda speciale è discipli-nato dallo Statuto, approvato dal Consiglio comunale amaggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati alComune.

16.L’organizzazione e il funzionamento sono disci-plinati dall’azienda stessa con proprio Regolamento.

17.L’azienda conforma la propria attività a criteri diefficacia, efficienza ed economicità ed ha l’obbligo delpareggio tra i costi ed i ricavi, compresi i trasferimenti.

18.Il Comune conferisce il capitale di dotazione,

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determina le finalità e gli indirizzi, approva gli atti fon-damentali, esercita la vigilanza, verifica il risultatodella gestione e provvede alla copertura degli eventua-li costi sociali.

19.Ai fini di cui al comma precedente sono fonda-mentali i seguenti atti:

a)il piano-programma, comprendente un contrattodi servizio che disciplini i rapporti tra ente locale edazienda speciale;

b)i bilanci economici di previsione pluriennale edannuale;

c)il conto consuntivo;d)il bilancio di esercizio.20.Lo Statuto dell’Azienda speciale prevede un

apposito organo di revisione dei conti e forme autono-me di verifica della gestione.

Articolo 16. Istituzioni.1. Per l’esercizio dei servizi sociali privi di rilevan-

za economica, il Consiglio Comunale può costituireapposite Istituzioni, Organismi strumentali del Comu-ne, dotati di sola autonomia gestionale.

2. Sono organi delle Istituzioni il Consiglio diAmministrazione, il Presidente e il Direttore. Il nume-ro, non superiore a sei, dei componenti del Consiglio diAmministrazione è stabilito, con l’atto istitutivo, dalConsiglio comunale.

3. Per la nomina e la revoca del Presidente e delConsiglio di Amministrazione si applicano le disposi-zioni previste per le Aziende speciali.

4. Il Direttore dell’Istituzione è l’Organo al quale èattribuita la direzione gestionale, con la conseguenteresponsabilità; è nominato dall’Organo competente aseguito di pubblico concorso.

5. L’ordinamento e il funzionamento delle istituzio-ni sono stabiliti dal presente Statuto e dai RegolamentiComunali. Le Istituzioni perseguono, nella loro attivi-tà, criteri di efficacia, efficienza ed economicità edhanno l’obbligo del pareggio della gestione finanziariaassicurato attraverso l’equilibrio tra costi e ricavi com-presi i trasferimenti.

6. Il Consiglio Comunale determina le finalità e gliindirizzi delle Istituzioni, ne stabilisce i mezzi finanzia-ri e le strutture assegnate, ne approva gli atti fondamen-tali; esercita altresì la vigilanza, verifica i risultati dellagestione e provvede alla copertura degli eventuali costisociali.

1.Ai fini di cui al comma precedente sono fonda-mentali i seguenti atti:

a)il piano-programma, comprendente un contrattodi servizio che disciplini i rapporti tra ente locale edIstituzione;

b)i bilanci economici di previsione pluriennale edannuale;

c)il conto consuntivo;d)il bilancio di esercizio.21.L’Organo di revisione economico - finanziaria

del Comune esercita le sue funzioni anche nei confron-ti delle Istituzioni.

Articolo 17. Società.1.Per l’esercizio dei servizi pubblici e per la realiz-

zazione delle opere necessarie al corretto svolgimento

del servizio, nonché per la realizzazione di infrastruttu-re e altre opere di interesse pubblico, che non rientrano,ai sensi della vigente legislazione statale e regionale,nelle competenze istituzionali di altri Enti, il Comunepuò costituire apposite società.

TITOLO II. PRINCIPI DI ORGANIZZAZIONEDELL’ENTE.

Capo I. Organi Politici. Articolo 18. Organi del Comune. 1. Sono Organi di Governo del Comune il Consi-

glio, la Giunta, il Sindaco. Articolo 19. Il Consiglio Comunale. 1.Il Consiglio Comunale è Organo elettivo di rap-

presentanza democratica della Comunità; ha un Presi-dente e due Vice Presidenti, eletti nella seduta d’inse-diamento.

2.Il Consiglio comunale svolge compiti di indirizzo,programmazione e di controllo politico amministrativoed è titolare delle funzioni attribuite dal presente Statu-to, dalla Legge e dalla Costituzione Italiana.

3.Il Consiglio comunale, entro il primo trimestre dalsuo insediamento, e successivamente entro sei mesidall’inizio di ogni esercizio finanziario:

a)individua le Commissioni Consiliari, da costituir-si nel proprio seno con il criterio proporzionale, iComitati ed ogni altro Organo Collegiale;

b)fissa indirizzi, modalità e procedure per la pubbli-cità e la trasparenza delle nomine e degli incarichiesterni di rappresentanza del Comune.

4.Il Consiglio Comunale gode di autonomia orga-nizzativa e funzionale per la realizzazione della qualesaranno garantite, all’atto della programmazione,attrezzature e risorse finanziarie compatibili con lerisorse di bilancio disponibili.

Articolo 20. Ufficio di Presidenza 1.Il Presidente del Consiglio ed i due Vice Presiden-

ti del Consiglio costituiscono l’Ufficio di Presidenza. 2.Almeno uno dei due Vice Presidenti deve essere

espressione della minoranza. 3.Assume le funzioni di Vice Presidente Vicario il

Vice Presidente Anziano per legge. 4. Le specifiche funzioni dell’Ufficio di Presidenza

sono disciplinate dal regolamento del Consiglio. Articolo 21. Sedute Consiliari. 1.Il Consiglio Comunale si riunisce, oltre che nei

casi previsti dalla legge, almeno una volta al mese,salvo il periodo feriale.

2.Le riunioni del Consiglio Comunale sono convo-cate dal Presidente del Consiglio.

3.In caso di richiesta del Sindaco o di un quinto deiConsiglieri assegnati, la seduta deve avere luogo entroventi giorni dalla richiesta, con inserimento all’ordinedel giorno delle questioni richieste.

4.Le sedute del Consiglio Comunale sono pubblichesalvo quando, su decisione del Presidente del Consi-glio, d’intesa con la conferenza dei Capi Gruppo, deb-bono essere trattati argomenti suscettibili di nuocereall’onorabilità di persone o nei casi previsti dal Rego-lamento.

5.Per la validità delle sedute di prima convocazioneè necessario un quorum costitutivo pari alla metà dei

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Consiglieri assegnati; in seconda convocazione unterzo dei Consiglieri assegnati.

6.Il regolamento del Consiglio Comunale disciplinale modalità per la convocazione del Consiglio Comu-nale, per la presentazione e la discussione delle propo-ste e per la redazione dei relativi verbali.

7.Possono essere convocati Consigli Comunaliaperti, quando ragioni di interesse generale lo richieda-no, su iniziativa del Sindaco, del Presidente del Consi-glio o di un terzo dei Consiglieri.

Articolo 22. Funzionamento del Consiglio Comunale. 1.Il funzionamento del Consiglio comunale è ogget-

to di apposito Regolamento, approvato a maggioranzaassoluta, sulla base dei seguenti indirizzi:

a)garanzia di autonomia funzionale e organizzativa; b)semplificazione delle procedure dei lavori consi-

liari e delle commissioni; c)programmazione dei lavori finalizzata a garantire

l’esito dei provvedimenti entro termini prestabiliti; d)previsione delle modalità di erogazione delle

risorse assegnate al funzionamento del Consiglio; e)garanzia di adeguata informazione dovuta ai Con-

siglieri sugli atti dell’Amministrazione. Articolo 23. Presidenza del Consiglio comunale. 1.Il Presidente del Consiglio è eletto a maggioranza

qualificata dei due terzi dei componenti del Consiglioin prima votazione; nelle successive votazioni è suffi-ciente la maggioranza assoluta.

2.Al Presidente è riservato il compito di assicurareil corretto svolgimento dei lavori, garantendo la digni-tà personale, il ruolo politico e le prerogative di ciascunConsigliere, con le modalità previste nel Regolamento.

3.Il Presidente assicura una corretta ed adeguatapreventiva informazione ai Gruppi Consiliari sulle que-stioni da sottoporre al Consiglio Comunale.

4.Il Consiglio Comunale può revocare il Presidentee i due Vice Presidenti, a maggioranza assoluta deicomponenti, per gravi e giustificati motivi o per con-dotta tale da pregiudicare l’autonomia dell’Organo.L’istanza motivata è indirizzata al Consiglio Comunalea firma di almeno 1/3 dei Consiglieri assegnati ed èiscritta d’ufficio all’ordine del giorno della prima sedu-ta utile unitamente all’eventuale elezione del nuovoPresidente. In questo caso l’Assemblea inizialmente èpresieduta dal Consigliere Anziano.

Articolo 24. Istanze di sindacato ispettivo. 1.I Consiglieri singoli od associati hanno facoltà di

presentare interrogazioni e interpellanze che possonoavere ad oggetto atti, fatti e condotte riguardanti l’Enteed i suoi Organi, secondo le modalità precisate nelRegolamento.

Articolo 25. Commissioni Consiliari. 1.Il Consiglio Comunale può istituire delle commis-

sioni consiliari permanenti, con funzioni istruttorieconsultive e propositive, secondo le previsioni delRegolamento. Al Regolamento spetta inoltre chiarirepoteri delle stesse, organizzazione e pubblicità deilavori, nonché modalità di nomina, poteri, decadenza, esostituzione del Presidente e del Vice Presidente.

2.Le sedute delle commissioni consiliari sono pub-bliche, salvo i casi diversamente disciplinati dal Rego-

lamento. 3.Le commissioni consiliari sono formate esclusiva-

mente da Consiglieri, in numero non inferiore a cinque,eletti dal Consiglio Comunale in maniera da garantirela rappresentanza proporzionale tra i gruppi di maggio-ranza e di minoranza.

4.Per la validità delle sedute delle commissioni con-siliari è richiesta la presenza della maggioranza deicomponenti la Commissione.

5.Ciascun Consigliere ha diritto di far parte di alme-no una commissione.

6.Alle riunioni delle commissioni può essere richie-sta la partecipazione dei Dirigenti e, eventualmente, delSegretario Generale e del Direttore Generale. Può esse-re, inoltre, effettuata, su argomenti specifici, l’audizio-ne, a titolo collaborativo, di soggetti esterni.

7.Alle commissioni consiliari possono parteciparesenza diritto di voto il Sindaco, gli Assessori, il Presi-dente del Consiglio e i Consiglieri Comunali nonappartenenti alle stesse.

8.Le commissioni provvedono all’esame prelimina-re degli atti di competenza del Consiglio Comunale.

9.Sono sottoposte obbligatoriamente all’esamedella commissione competente, prima della discussio-ne in Consiglio Comunale, le proposte di deliberazioneche sono attribuite per legge alla competenza del Con-siglio Comunale.

Articolo 26. Commissione pari Opportunità. 1.Il Sindaco, la Giunta ed il Consiglio devono

garantire pari opportunità alle donne e agli uomini nellenomine, negli incarichi e nelle designazioni di lorocompetenza.

2.A tal fine il Comune si impegna a realizzare con-dizioni di civile convivenza, superando ogni forma didiscriminazione con specifica attenzione allo stato digravidanza e maternità, perseguendo una politica dipari opportunità ispirata al criterio del riequilibrio dellarappresentanza e di valorizzazione della differenza digenere.

3.E’ istituita presso il Comune di Selargius la com-missione per le Pari Opportunità. La commissione ènominata dal Sindaco ed è così composta:

a)dalle Consigliere elette nel Consiglio Comunale; b)da una rappresentante designata da ciascun grup-

po del Consiglio Comunale che non abbia fra i compo-nenti Consigliere donne;

c)da una dipendente di questa AmministrazioneComunale.

4.La commissione definisce programmi e proposteed esprime pareri su tutte le misure organizzative e nor-mative necessarie a che siano rimossi gli ostacoli che sifrappongono alla piena e paritaria partecipazione delledonne e degli uomini alla funzione pubblica nelle isti-tuzioni, negli uffici e nelle attività del Comune. Lacommissione resta in carica per tutta la durata dellaConsiliatura. Gli organi, i compiti e le regole di funzio-namento della commissione saranno disciplinate da unapposito Regolamento.

5.La Giunta Comunale può consultare preventiva-mente la Commissione sugli atti di indirizzo da propor-re al Consiglio in merito ad azioni rivolte particolar-

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mente alla popolazione femminile e più in generaleall’organizzazione della città.

Articolo 27. Commissione di garanzia e controllo. 1.È istituita una commissione consiliare con funzioni

di garanzia e controllo, con gli stessi criteri previsti per laformazione delle commissioni consiliari permanenti.

2.Il Presidente della commissione di garanzia e con-trollo è eletto dalla stessa, nell’ambito dei membri desi-gnati dai gruppi di minoranza.

Articolo 28. Commissioni di indagine. 1.Il Consiglio Comunale può istituire commissioni di

indagine su problematiche dell’attività amministrativadell’Ente, secondo le modalità previste dal Regolamento.

Articolo 29. Gruppi consiliari e conferenza dei CapiGruppo.

1.I Consiglieri aderiscono a gruppi consiliari. 2.I gruppi consiliari sono costituiti da almeno due

componenti. 3.I Consiglieri eletti singolarmente in liste presenti

alle elezioni possono comunque costituire gruppo auto-nomo.

4.È istituita la conferenza dei Capi Gruppo consilia-ri, quale organo di consultazione permanente del Presi-dente del Consiglio Comunale.

5.Della conferenza fanno parte il Presidente del Con-siglio Comunale, i due Vice Presidenti del ConsiglioComunale ed i Capi Gruppo Consiliari o loro vicari.

6.Della convocazione della Conferenza deve esserefatta comunicazione al Sindaco.

7.Il Regolamento specifica le modalità di costituzio-ne dei gruppi e di funzionamento della conferenza deiCapi Gruppo.

Articolo 30. Informazione ai Consiglieri sugli atti. 1.I consiglieri comunali hanno diritto di ottenere

dagli uffici del Comune, nonché dalle sue aziende edenti dipendenti, tutte le notizie e le informazioni in loropossesso, utili all'espletamento del proprio mandato.Essi sono tenuti al segreto nei casi specificamentedeterminati dalla legge.

2.I testi integrali delle deliberazioni adottate dallaGiunta e le determinazioni dei Dirigenti devono essereaccessibili ai singoli Consiglieri Comunali presso laSegreteria Generale e anche con idonee modalità infor-matiche, a decorrere dal giorno successivo all’affissio-ne all’Albo Pretorio dell’Ente.

Articolo 31. Decadenza dalla carica di ConsigliereComunale.

1.La decadenza dalla carica di Consigliere comuna-le avviene per assenza ingiustificata a 5 sedute conse-cutive del Consiglio comunale nel corso di uno stessoanno solare.

2.La causa di decadenza è contestata per iscritto dalPresidente del Consiglio comunale.

3.Il Consigliere ha facoltà di produrre le propriecontrodeduzioni nei termini previsti dal Regolamentodel Consiglio comunale.

4.Il Consiglio comunale delibera sulla decadenzadel Consigliere secondo le modalità previste nel Rego-lamento.

Articolo 32. Il Sindaco. 1.Il Sindaco esprime ed interpreta gli indirizzi di

politica amministrativa del Comune, rappresenta l’Am-ministrazione, esercita le funzioni di Ufficiale diGoverno, nomina i componenti della Giunta e, tra que-sti, il Vice Sindaco.

2.Il Sindaco indirizza, dirige e coordina l’attivitàdella Giunta comunale.

3.Il Sindaco convoca e presiede la Giunta e sovrin-tende al funzionamento dei servizi e degli uffici, non-ché all’esecuzione degli atti comunali.

4.Il Sindaco nomina, designa e revoca i rappresen-tanti della Amministrazione presso Enti, Aziende edIstituzioni, sulla base degli indirizzi stabiliti dal Consi-glio, entro i termini fissati dalle norme vigenti, attenen-dosi a criteri afferenti solo ed esclusivamente la profes-sionalità richiesta per l’espletamento dello specificoincarico.

5.Non potranno in ogni caso ricoprire detti incarichicoloro che siano stati membri della Giunta comunalenegli ultimi cinque anni.

6.Il Sindaco nomina i Responsabili degli Uffici edei Servizi, attribuisce e definisce gli incarichi Dirigen-ziali e quelli di collaborazione esterna e ad alto conte-nuto di professionalità, nell’osservanza dei criteri edelle modalità stabiliti dalle norme di legge, dallo Sta-tuto e dal Regolamento per l’ordinamento degli uffici edei servizi.

7. Nomina e revoca il Segretario Generale e il Diret-tore Generale, secondo legge.

8. In caso di assenza, impedimento, sospensione tem-poranea, dimissioni temporanee, il Sindaco è sostituitonelle sue funzioni dal Vice Sindaco, o nel caso di impe-dimento di questi, dall’Assessore più anziano di età.

9. Il Sindaco firma i protocolli d’intesa con i rap-presentanti di altre pubbliche Amministrazioni.

10.La rappresentanza legale spetta al Sindaco o aiDirigenti, nei soli casi previsti dalla legge.

11.Al Sindaco spetta la decisione di stare in giudizioper conto dell’Ente. Egli può delegare con proprio attola rappresentanza in sede processuale ai Dirigenti delComune. In tale ipotesi il Dirigente delegato sottoscri-ve la procura alle liti.

Articolo 33. Programma di mandato. 1.Il Sindaco predispone il programma di mandato,

contenente i progetti e le azioni da realizzarsi nel corsodella Consiliatura.

2.Il Sindaco, entro due mesi dall’inizio del manda-to, trasmette il programma al Presidente del Consigliocomunale, che è tenuto a convocare il Consiglio entro isuccessivi venti giorni.

3.Il programma è trasmesso, a cura del Presidente,ad ogni Consigliere almeno quindici giorni prima dellaseduta.

4.L’attuazione del programma di mandato è oggettodi verifica e di discussione, in particolare, in sede di:

a)approvazione del bilancio di previsione annuale epluriennale e della relazione previsionale e program-matica;

b)approvazione del rendiconto di gestione; c)salvaguardia degli equilibri di bilancio, da effet-

tuarsi con la periodicità indicata dalle norme vigenti.Articolo 34. Composizione della Giunta.

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1.La Giunta, organo di amministrazione del Comu-ne, è composta dal Sindaco e da un numero massimo disei Assessori, rappresentativi di entrambi i sessi, di cuiuno con la qualifica di Vice Sindaco, nominati dallostesso Sindaco in rapporto alle necessità amministrati-ve dell’Ente.

2.La carica di Assessore è incompatibile con quelladi Consigliere.

3.Il Sindaco può revocare gli Assessori dandonecomunicazione al Consiglio comunale nella primaseduta utile.

4.Le dimissioni degli Assessori sono indirizzate periscritto al Sindaco.

5.La Giunta è convocata dal Sindaco o, in sua assen-za o nel caso di suo impedimento, dal Vice Sindaco aisensi della normativa vigente.

6.Le sedute della Giunta non sono pubbliche e sonovalide con presenza della maggioranza assoluta deicomponenti.

7.Gli Assessori partecipano ai lavori del Consiglio edelle Commissioni permanenti senza diritto di voto esenza concorrere a determinare il quorum per la validi-tà dell’adunanza.

Articolo 35. Funzioni di indirizzo politico ammini-strativo.

1.La Giunta collabora con il Sindaco e opera attra-verso deliberazioni collegiali.

2.La Giunta compie tutti gli atti rientranti nelle fun-zioni degli Organi di Governo che non siano riservatidalla Legge al Consiglio e che non ricadano nelle compe-tenze, previste dalle Leggi o dallo Statuto, del Sindaco.

3.È altresì di competenza della Giunta l’adozione deiregolamenti sull’ordinamento degli uffici e dei servizi,nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal Consiglio.

Capo II. Ordinamento degli Uffici. Articolo 36. Criteri e principi di organizzazione. 1.L’organizzazione del Comune è improntata ai

principi fondamentali di distinzione e collaborazionetra la funzione di governo e la funzione di gestione.

2.Il Comune organizza gli uffici ed il personale infunzione dell’entità e della complessità dei compiti del-l’Ente secondo criteri di programmazione, autonomia,decentramento, responsabilità e professionalità, al finedi corrispondere con la massima efficacia ed efficienzaagli obiettivi dell’Amministrazione, al pubblico inte-resse ed ai diritti dei cittadini, assicurando speditezza,economicità, imparzialità e trasparenza dell’azioneamministrativa.

3.Il Comune promuove l’aggiornamento permanen-te dei propri dipendenti e realizza il miglioramentodelle prestazioni del personale attraverso l’utilizzorazionale delle risorse umane con l’ammodernamentodelle strutture, con il collegamento informatico degliuffici e la loro connessione ed integrazione ai sistemiinformatici e statistici pubblici e con la responsabiliz-zazione dei dipendenti.

4.Gli organi di governo dell’Ente effettuano,mediante gli atti normativi ed amministrativi di propriacompetenza, anche su proposta dei titolari della funzio-ne di gestione, la definizione delle scelte di indirizzo,programmazione ed amministrazione; tali scelte costi-

tuiscono gli obiettivi dell’attività dell’Ente. 5.Gli orari di funzionamento dei servizi e di apertu-

ra degli uffici sono stabiliti sulla base delle esigenzedell’utenza, con l'ausilio eventuale di un apposito pianodi regolazione dei tempi dell'attività amministrativa. IlComune opera al fine di realizzare, coordinandosi conaltri enti, la massima integrazione delle attività di spor-tello e la progressiva unificazione degli accessi anchein forma decentrata.

6.Il Comune può istituire appositi sportelli e ufficidecentrati per rispondere alle esigenze dei cittadiniresidenti nei quartieri più distanti dalla Sede Municipa-le, tenendo conto delle specificità territoriali.

Articolo 37. Regolamento di organizzazione degliuffici.

1.L’articolazione della struttura comunale in unitàoperative è disciplinata, secondo uno schema organiz-zativo flessibile, capace di corrispondere alle funzioniistituzionali del Comune ed ai programmi degli organidi governo, dal Regolamento di organizzazione degliuffici.

2.Il Regolamento di organizzazione, nel rispetto deiprincipi affermati dall’ordinamento e dallo Statuto e neilimiti determinati dalle capacità di bilancio, disciplina:

a)l’assetto organizzativo dell’ente per quanto attie-ne alle macro strutture organizzative;

b)i criteri e le modalità per l’assegnazione dellerisorse alle varie unità organizzative;

c)i rapporti tra organi di governo e organi di gestione; d)la delimitazione delle competenze tra organi di

gestione; e)i criteri e le modalità per la determinazione degli

orari di servizio, di apertura degli uffici e di lavoro. 3.Il Regolamento di organizzazione viene modifica-

to ed integrato dalla Giunta comunale, nel rispetto deicriteri e principi di organizzazione di cui all’articoloprecedente, ogni qualvolta risulti necessario adeguarloalle funzioni istituzionali dell’Ente.

4.La dimensione e la composizione professionale diciascuna struttura organizzativa sono oggetto di perio-dica verifica.

5.Il Sindaco presenta annualmente al Consigliocomunale una relazione concernente lo stato dell’orga-nizzazione, la situazione del personale e la valutazionedella loro adeguatezza in rapporto alle funzioni istitu-zionali e agli obiettivi di governo.

Articolo 38. La Dirigenza comunale. 1.La Dirigenza comunale è composta dal Segretario

Generale, dal Direttore Generale e dai Dirigenti. 2.Le funzioni direttive trovano apposita regolazione

nel Regolamento di organizzazione. Articolo 39. Il Direttore Generale. 1.Il Sindaco, previa deliberazione della Giunta

comunale, può nominare un Direttore Generale, ancheal di fuori della dotazione organica e con contratto atempo determinato avente durata non superiore al suomandato, secondo i criteri stabiliti dal Regolamentosull’ordinamento degli uffici e servizi.

2.Il Direttore Generale attua gli indirizzi e gliobbiettivi definiti dagli organi di governo dell’ente esovrintende, secondo le direttive impartite dal Sindaco,

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all’attività gestionale del Comune perseguendo livelliottimali di efficacia ed efficienza.

3.Il Direttore Generale svolge le attività ed esercitale funzioni previste dalla legge, dallo Statuto e dalregolamento o conferitegli dal Sindaco.

4.Al Direttore Generale rispondono, nell’eserciziodelle funzioni loro assegnate, i Dirigenti dell’ente o ifunzionari titolari di posizione apicale, ad eccezionedel Segretario Generale.

Articolo 40. I Dirigenti. 1.I Dirigenti sono titolari della funzione di gestione. 2.I Dirigenti coadiuvano, nell’ambito delle rispetti-

ve competenze, gli organi di governo dell’ente nelladeterminazione degli obiettivi e provvedono alla suc-cessiva attuazione delle scelte adottate, assumendo laresponsabilità della correttezza amministrativa, dell’ef-ficienza della gestione e dei relativi risultati.

3.I Dirigenti organizzano e dirigono l’attività delleunità operative cui sono preposti sulla base del princi-pio di autonomia, dispongono delle risorse assegnate,assegnano i compiti e le mansioni al personale tenendoconto di capacità e attitudini professionali, promuovo-no la mobilità orizzontale ed esercitano tutte le altrefunzioni che ad essi sono attribuite dalla legge e dairegolamenti.

4.I Dirigenti oltre ad essere preposti alla direzionedi strutture organizzative, possono essere responsabilidi specifici programmi o progetti.

5.I Dirigenti emanano tutti gli atti di amministrazio-ne relativi alle attribuzioni della struttura di apparte-nenza, compresi quelli autorizzativi e di spesa, cherivestono un contenuto vincolato o comportano discre-zionalità di carattere meramente tecnico, nonché gli attidi esecuzione dei provvedimenti deliberativi.

Articolo 41. Incarichi di Direzione. 1.Gli incarichi di Direzione sono conferiti dal Sin-

daco in conformità alla legge, tenendo conto delle atti-tudini e delle capacità professionali, anche in relazioneai risultati conseguiti in precedenza.

2.Il Sindaco: a)conferisce gli incarichi dirigenziali di direzione e

coordinamento; b)conferisce gli incarichi di direzione di unità ope-

rative temporaneamente istituite per l’attuazione diprogrammi o progetti finalizzati al raggiungimentodi specifici obiettivi;

Articolo 42. Copertura delle qualifiche dirigenziali. 1.La copertura delle qualifiche dirigenziali viene

assicurata, secondo le modalità previste dalla Legge edal presente Statuto, attraverso l’accesso alla qualificaa tempo indeterminato, ovvero attraverso mobilità daaltri Enti pubblici, ovvero mediante attribuzione diincarichi con contratto a tempo determinato.

Articolo 43. Contratti a tempo determinato. 1.La copertura delle qualifiche dirigenziali, dei posti

di responsabili dei servizi, di qualifiche di alta specializ-zazione può avvenire, con deliberazione adeguatamentemotivata, nel rispetto della normativa vigente e fermirestando i requisiti richiesti dalla qualifica da ricoprire,mediante contratti a tempo determinato.

2.Il contratto non può avere durata superiore al

mandato del Sindaco, è rinnovabile e revocabile. Articolo 44. Segretario Generale. 1.Il Segretario Generale, nel rispetto delle direttive

impartitegli dal Sindaco, svolge compiti di collabora-zione e funzioni di assistenza giuridico - amministrati-va nei confronti dell’Ente in ordine alla conformità del-l’azione amministrativa alle leggi ed ai regolamenti.

2.Il Segretario Generale esercita ogni altra funzioneattribuitagli dallo Statuto o dai regolamenti o conferita-gli dal Sindaco.

Articolo 45. Vice Segretario Generale. 1.L’organico del Comune prevede il Vice Segretario

Generale con funzioni ausiliarie del Segretario Genera-le e con le attribuzioni stabilite dal Regolamento.

2.Il Vice Segretario Generale può dirigere una dellestrutture dell’Ente e svolge funzioni ausiliarie e vicariedel Segretario Generale, sostituendolo nei casi divacanza, di assenza e di impedimento.

3.Il Vice Segretario Generale è nominato dal Sindaco. Articolo 46. Responsabilità e comportamenti. 1.Il personale del Comune conforma la sua condot-

ta agli obblighi di diligenza, lealtà ed imparzialità chequalificano il corretto adempimento della prestazionelavorativa ed assume le responsabilità connesse ai pro-pri compiti.

2.Il dipendente ha l’obbligo di astensione dal parte-cipare all’adozione di decisioni o ad attività, nei casiprevisti dal codice di comportamento dei dipendentidelle pubbliche amministrazioni, che possano ingene-rare sfiducia nell’indipendenza e imparzialità delComune.

3.Il dipendente opera con riferimento agli obiettividell’Amministrazione comunale e cura in particolarel’efficienza delle sue prestazioni, la collaborazione coni propri colleghi, la condivisione delle informazioni aifini gestionali, la gentilezza, la disponibilità e la tempe-stività nei confronti dei cittadini.

Articolo 47. Controllo di gestione. 1.Il Comune si dota di strumenti per verificare l’ef-

ficienza, l'efficacia e l’economicità dell’azione ammi-nistrativa al fine di ottimizzare, anche mediante tempe-stivi interventi di correzione, il rapporto tra costi erisultati.

2.Il controllo di Gestione è effettuato secondo quan-to disciplinato dalle norme in materia.

Titolo III. Forme di controllo interno. Articolo 48. Attività di controllo del Consiglio

Comunale. 1.Il Consiglio comunale verifica con la cadenza pre-

vista all’articolo 33 l’attuazione del programma dimandato secondo le modalità fissate nel Regolamentodel Consiglio.

2.L’attività di controllo prevista dalla normativavigente è funzione che compete al Consiglio Comuna-le ed a ciascun Consigliere.

Articolo 49. Controlli interni. 1.Il Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei

servizi, e gli altri regolamenti attinenti per materia, pre-vedono l’attivazione del controllo di gestione, del con-trollo di regolarità amministrativa e contabile e dellavalutazione dei Dirigenti.

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Articolo 50. Collegio dei revisori dei conti. 1.Il Collegio dei revisori dei conti è formato da tre

componenti, uno dei quali, secondo le modalità previ-ste dal Regolamento del Consiglio comunale, è elettodalla minoranza.

2.I revisori dei conti svolgono le funzioni previstedalle norme vigenti e dai regolamenti e riferiscono alConsiglio comunale in sede di relazione periodica.

3.I singoli componenti del Collegio dei revisori hannodiritto di eseguire ispezioni e controlli individuali.

4.I revisori dei conti sono tenuti a partecipare, quan-do richiesti, alle riunioni del Consiglio comunale edelle commissioni consiliari per riferire, o essere con-sultati, sulle materie di loro competenza; in particolare,sono tenuti ad essere presenti in aula durante la discus-sione del bilancio preventivo e del conto consuntivo;

5.Ai componenti il Collegio dei Revisori può essererichiesta la partecipazione alle sedute di Giunta comesupporto per la sua attività.

6.Il Regolamento di contabilità disciplina l’organiz-zazione e le modalità di funzionamento dell’ufficio deirevisori dei conti, nonché i sistemi ed i rapporti di coo-perazione tra l’ufficio stesso, gli organi di governo equelli di gestione.

7.Le ipotesi di incompatibilità e di ineleggibilità allacarica di revisore sono quelle previste dalla normativavigente.

8.Il Collegio dei revisori dei conti si avvale perl’esercizio delle proprie competenze del servizio diragioneria e del controllo di gestione secondo le moda-lità previste nel Regolamento di contabilità.

Titolo IV. Decentramento.Articolo 51. Consigli e Comitati di quartiere o di

frazione.1. Il Comune di Selargius riconosce i quartieri e le

frazioni quali entità civiche e territoriali attraverso lequali si promuove e si concretizza la funzione fonda-mentale della partecipazione democratica. Inoltre sti-mola l'aggregazione spontanea e l'autonoma attivazio-ne propositiva rivolta alla soluzione dei problemi divero interesse per la popolazione rappresentata. Rico-nosce alle stesse entità la capacità ed il ruolo di orga-nizzare attività nei settori di rilevanza sociale, cultura-le, educativa, artistica, sportiva, di tutela ambientale, dipromozione dell'occupazione locale e nelle politichegiovanili, senza distinzione di religioni, di opinionipolitiche, di condizioni personali e sociali, anchemediante l'istituzione di apposite consulte tematiche.

2. L'assemblea dei cittadini residenti in uno o piùquartieri o in una o più frazioni elegge il Consiglio oComitato in un numero minimo di cinque componentie massimo di nove.

3. Il funzionamento del Consiglio o Comitato potràessere coadiuvato da personale dell'Ente e il suo fun-zionamento sarà disciplinato da apposito Regolamento.

4. I Consigli di Quartiere sono organismi rappresen-tativi a base volontaristica. Il consiglio di Quartierepartecipa alle scelte amministrative mediante l'eserci-zio della funzione consultiva, l'esercizio dei poteri diiniziativa e la gestione di servizi ed attività di quartierein base al principio di sussidiarietà. Il Consiglio di

Quartiere può esprimere il proprio parere su bilancipreventivi e consultivi annuali e bilanci previsionalipluriennali, piano regolatore e strumenti di pianifica-zione urbanistica, piani di viabilità e piani commercia-li di interesse generale del Comune, opere di urbaniz-zazione riguardanti il quartiere, istituzione con localiz-zazione degli eventuali relativi edifici, sospensione osoppressione di servizi regolanti il quartiere.

5. Fuori dai casi previsti dal comma precedente ilConsiglio di Quartiere può comunque esprimere il pro-prio parere autonomamente nell'ambito delle sue com-petenze.

6. I Consigli di Quartiere hanno facoltà di presenta-re istanze e proposte su questioni di interesse dellaComunità che rappresentano.

7. L'affidamento al Consiglio di Quartiere del pote-re di gestione di servizi e attività di quartiere avvienemediante apposita convenzione.

Titolo V. Istituti e diritti di partecipazione. Articolo 52. Diritto di accesso. 1.Il diritto all’accesso agli atti e alle informazioni da

parte dei cittadini è garantito dalla normativa vigente. 2.A qualunque soggetto o cittadino è inoltre ricono-

sciuto il diritto di accesso e di consultazione degli atti edei documenti amministrativi anche relativi a quei sog-getti, sia pubblici che privati, che gestiscono servizipubblici, secondo quanto previsto dalla legge.

3.Le modalità di accesso sono disciplinate da appo-sito Regolamento.

Articolo 53. Diritto di partecipazione al procedi-mento

1.Fatti salvi i casi in cui la partecipazione al proce-dimento è disciplinata dalla legge, il Comune e gli Entied Aziende Dipendenti sono tenuti a comunicare l'av-vio del procedimento a coloro nei confronti dei quali ilprovvedimento finale è destinato a produrre effettidiretti ed a coloro che debbono intervenirvi.

2.Coloro che sono portatori di interessi, pubblici oprivati, e le Associazioni portatrici di interessi diffusihanno facoltà di intervenire nel procedimento, qualorapossa loro derivare un pregiudizio dal provvedimento.

3.I soggetti di cui ai commi precedenti hanno dirit-to di prendere visione degli atti del procedimento e dipresentare memorie e documenti, che l'Amministrazio-ne ha l'obbligo di esaminare, qualora siano pertinentiall'oggetto del procedimento.

Articolo 54. Comunicazione dell'avvio del procedi-mento.

1.Il Comune e gli Enti ed Aziende dipendenti deb-bono dare notizia dell'avvio del procedimento median-te comunicazione personale, nella quale debbono esse-re indicati:

a)l'ufficio ed il funzionario responsabile del proce-dimento;

b)l'oggetto del procedimento; c)le modalità con cui si può avere notizia del proce-

dimento e prendere visione degli atti; d)la data entro la quale deve concludersi il procedi-

mento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'ammi-nistrazione;

e)nei procedimenti ad iniziativa di parte, la data di

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presentazione della relativa istanza; f)l’ufficio in cui si può prendere visione degli atti. 2.Qualora, per il numero dei destinatari, la comunica-

zione personale non sia possibile o risulti particolarmen-te gravosa, l'Amministrazione provvede a rendere notigli elementi di cui alle lettere a), b), c), d), e) del prece-dente comma, mediante idonee forme di pubblicità.

Articolo 55. Informazioni sul funzionamento deiservizi.

1.È garantita, nelle forme e con i mezzi più idonei,a ciascun cittadino l'informazione dettagliata sul fun-zionamento dei servizi, l'indicazione delle condizioni edei requisiti che sono necessari per accedervi, le carat-teristiche delle prestazioni che possono essere richiesteai singoli servizi.

2.Nelle forme previste dai regolamenti specifici ilComune riconosce e consulta i Consigli, i Comitati e leorganizzazioni dei cittadini autonomamente costituitisicon funzioni di proposta sulla gestione dei servizi.

Articolo 56. Partecipazione popolare. 1.La partecipazione diretta dei cittadini nell’ammi-

nistrazione locale può esprimersi attraverso i seguentiistituti:

a)istanze e petizioni; b)consultazioni popolari; c)organismi di partecipazione popolare; d)referendum.Articolo 57. Istanze e petizioni popolari. 1.È consentita la presentazione di istanze e petizio-

ni popolari al fine di tutelare interessi collettivi, ovverodi promuovere l’azione deliberativa da parte del Consi-glio comunale.

2.Sono soggetti legittimati a presentare istanze epetizioni popolari tutti i cittadini, anche non residenti,le associazioni ed i comitati.

3.L’esercizio del diritto di istanza o petizione èdisciplinato da apposito Regolamento.

Articolo 58. Consultazioni Popolari. 1.La Giunta e il Consiglio comunale possono pro-

muovere in ogni momento forme di consultazione dellapopolazione.

2.La consultazione può svolgersi attraverso seduteconsiliari aperte, assemblee pubbliche e referendumconsultivi.

3.L’apposito Regolamento disciplina la materia. Articolo 59. Organismi di partecipazione popolare. 1.Il Comune favorisce e valorizza le libere forme

associative e cooperative, le organizzazioni del volon-tariato senza scopo di lucro e promuove organismi dipartecipazione e decentramento dei cittadini.

2.Detti organismi di partecipazione popolare avran-no funzioni esclusivamente consultive.

3.Appositi regolamenti disciplineranno le modalitàdi partecipazione popolare ai singoli organismi.

Articolo 60. Referendum. 1.Il Comune favorisce l’istituto del referendum con-

sultivo comunale quale modalità di partecipazione atti-va dei cittadini elettori.

2.Il referendum può essere indetto anche su richie-sta di un numero di cittadini pari o superiore al due percento degli aventi diritto al voto.

3.Il referendum, per aver efficacia, dovrà ottenere lapartecipazione della maggioranza degli aventi diritto alvoto.

4.L’apposito Regolamento comunale disciplinerà lamateria.

Articolo 61. Titolari dei diritti di partecipazione. 1. Salvo quanto previsto in materia di referendum i

diritti connessi agli strumenti di partecipazione dei cit-tadini si applicano, oltre che ai cittadini iscritti nelleliste elettorali del Comune:

a)ai cittadini non residenti nel Comune che godonodei diritti di elettorato attivo e nello stesso esercitanola propria attività prevalente di lavoro;

b)agli studenti non residenti nel Comune che godo-no dei diritti di elettorato attivo e nello stesso esercita-no la propria comprovata attività di studio presso scuo-le e università;

c)agli stranieri che abbiano compiuto il diciottesimoanno d’età, legittimamente presenti nel territorio nazio-nale e residenti nel Comune o aventi in questo il domi-cilio per ragioni di studio o di lavoro”.

Capo II. Difensore Civico.Articolo 62. Ufficio del Difensore Civico1. Il Comune può nominare il difensore civico.2. Il Difensore Civico svolge il ruolo di garante

della imparzialità e del buon andamento dell'attivitàamministrativa del Comune a tutela dei diritti e degliinteressi dei cittadini. Il Difensore Civico opera neiconfronti dell'amministrazione comunale, delle aziendespeciali, istituzioni ed enti da essa controllati, nonchédei concessionari di pubblico servizio, ed interviene,oltre che d'ufficio, su richiesta di:

singole personecomitatiassociazionipersone giuridicheformazioni sociali

Articolo 63. Elezione e cessazione dalla carica delDifensore Civico.

1. Il Difensore Civico è eletto dal Consiglio Comu-nale a scrutinio segreto ed a maggioranza dei due terzidei Consiglieri assegnati tra i cittadini iscritti nelle listeelettorali del Comune, che non versino nelle condizio-ni di ineleggibilità e incompatibilità previste per i con-siglieri comunali e che non rivestano tale carica. Deveessere in possesso di qualificazione ed esperienza ido-nea a garantire indipendenza, imparzialità, probità ecompetenza giuridico - amministrativa, comprovata daidoneo titolo di studio (laurea ad indirizzo giuridico) ecurriculum. Qualora nelle prime due votazioni non siraggiunga il quorum dei due terzi, nella terza votazioneè richiesta la maggioranza dei consiglieri assegnati.

2. L'incarico di Difensore Civico è incompatibilecon la titolarità di altre cariche pubbliche nel territoriodel Comune. Non possono essere nominati all'incaricodi difensore civico i soggetti candidati alle ultime ele-zioni comunali.

3. Il Difensore Civico resta in carica sino all'insedia-mento del nuovo Consiglio Comunale. Egli opera inregime di proroga sino alla nomina del nuovo Difenso-re Civico e, comunque, decade il quarantacinquesimo

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giorno successivo all'insediamento del ConsiglioComunale; può essere rieletto una seconda volta.

4. Può essere revocato, per gravi e ripetute inadem-pienze o per accertata inefficienza, con provvedimentomotivato del Consiglio Comunale con la maggioranzadei due terzi dei componenti assegnati. Decade di dirittoquando vengono meno i requisiti per la sua eleggibilità.

Articolo 64. Poteri.1. Il Difensore Civico è sottratto ad ogni forma di

dipendenza gerarchica o funzionale da parte degliOrgani del Comune.

2. Segnala, agli organi competenti, di propria inizia-tiva o su istanza di cittadini singoli o associati, abusi,carenze, ritardi e disfunzioni dell'Amministrazione;

3. Il Difensore Civico:a) può chiedere notizie, documenti e convocare

dipendenti;b) ha diritto di informazione sullo stato dei procedi-

menti e accede agli atti di ufficio senza che possa esser-gli opposto il segreto, salvo quelli riservati per espres-sa indicazione di legge o per effetto di una temporaneae motivata dichiarazione del Sindaco emessa nei casiprevisti dalla legge;

c) può inviare raccomandazioni agli Organi e agliUffici Comunali;

d) può sollecitare il riesame di atti o provvedimentidell'Amministrazione di cui segnali irregolarità o vizidi legittimità;

4. La motivazione del provvedimento amministrati-vo dà specificamente conto del mancato accoglimentodei suggerimenti e rilievi del Difensore Civico.

5. L'omissione, il rifiuto e ritardo della consegna diun atto a seguito di sollecito scritto del Difensore Civi-co potranno, in assenza di giustificato motivo, essereoggetto di valutazione disciplinare a carico dei Respon-sabili.

6. Prima di assumere le funzioni il Difensore Civi-co presta giuramento dinanzi al Consiglio Comunale diadempiere bene e fedelmente al mandato ricevuto nel-l'interesse dei cittadini e nel rispetto della legge e deiregolamenti.

7. Ove opportuno, il Difensore Civico, su istanza odindicazione degli interessati o di sua iniziativa, puòesperire tentativi di conciliazione, dei quali viene redat-to processo verbale secondo apposito regolamento.

8. Il Sindaco, anche su richiesta del Difensore Civi-co, può proporre a pubbliche amministrazioni statali oregionali, o ad enti o aziende pubbliche che abbiano gliuffici nel territorio comunale, la stipula di convenzioniper consentire al Difensore Civico di esercitare le pro-prie competenze nei loro confronti. Il Difensore Civicoarmonizza la propria attività con il Difensore Civicodella Regione Sardegna e con il Difensore Civico dellaProvincia di Cagliari, anche al fine di assicurare lapiena tutela dei diritti e degli interessi degli appartenen-ti alla comunità cittadina nell'ambito delle AziendeSanitarie Locali.

9. Le modalità di svolgimento dell'incarico sonodisciplinate da apposito regolamento.

Articolo 65. Rapporti con il Consiglio Comunale1. Il Difensore Civico entro il 31 gennaio di ogni

anno presenta al Consiglio Comunale una relazionesulla propria attività recante proposte idonee ad elimi-nare abusi, ritardi, carenze e disfunzioni eventualmen-te riscontrati.

2. Egli viene sentito dal Consiglio o dalle sue com-missioni periodicamente o su sua richiesta, ovvero perloro deliberazione specifica.

Articolo 66. Uffici e mezzi del Difensore Civico1. L'Amministrazione Comunale dovrà provvedere

a reperire idonea sede per l'ufficio del Difensore Civi-co, il quale potrà avvalersi, per l'espletamento delleproprie funzioni, di personale e mezzi dell'amministra-zione.

Articolo 67. Trattamento economico1. Al Difensore Civico spetta il rimborso delle spese

e l'indennità di carica corrispondente a quella dell'as-sessore delegato.

Titolo VI. Norme finali e transitorie.Articolo 68.Approvazione e modifiche dello Statuto.1. L’approvazione dello Statuto e delle sue modifi-

che sono deliberate dal Consiglio comunale con lamaggioranza dei due terzi dei componenti in primavotazione ovvero dalla maggioranza assoluta in duesuccessive votazioni da tenersi entro trenta giorni.

2. Dopo l’approvazione del Consiglio comunale, loStatuto è affisso all'Albo del Comune per trenta giorniconsecutivi ed inviato al Ministero dell'interno peressere inserito nella raccolta ufficiale degli statuti.

3. Lo Statuto entra in vigore decorsi trenta giornidalla sua affissione all'Albo del Comune.

Articolo 69.Disposizione finali e transitorie.1. Il presente Statuto sostituisce le precedenti norme

statutarie, che sono interamente abrogate.2. Sino all’entrata in vigore dei nuovi regolamenti,

continuano ad applicarsi, in quanto compatibili con ilpresente Statuto, le norme vigenti alla data di entrata invigore dello Statuto.

3. Le disposizioni di cui all’art. 34 entrano in vigo-re nella Consigliatura successiva a quella di approva-zione del presente Statuto.

Allegato “A”.Stemma: d’azzurro, alla colonna posta a destra,

munita di capitello e di base, fondata su altra base allar-gata, scalinata di due, cimata dalla croce latina trifo-gliata, il tutto d’argento e fondato in punta, esse basiattraversate da due spighe di grano, d’oro, decussate, ilfusto della colonna accollato dal tralcio di vite, pampi-noso di tre, di verde, fruttato di uno, in alto a sinistra,di rosso; il tutto accompagnato da due fenicotteri alnaturale, volanti in banda abbassata, uno sull’altro,posti nel canton sinistro del capo e nel fianco sinistro.Ornamenti esteriori da Comune.

Gonfalone: drappo partito di rosso e di bianco ricca-mente ornato di ricami d’argento e caricato dello stem-ma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento,recante la denominazione del Comune. Le parti dimetallo ed i cordoni saranno argentati. L’asta verticalesarà ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati,con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia saràrappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inci-so il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori

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nazionali frangiati d’argento.Il Segretario Generale

Dr.ssa M.Benedetta FaddaIl Direttore d’Area A9

Dr.ssa M.Laura Giancaspro(1088 gratuito)

Varip) Riconoscimenti di proprietà

TRIBUNALE CIVILE DI LANUSEI

ATTO DI CITAZIONEContu Luigi, (n. Jerzu (OG) il 21/09/1970, residente

a Tortolì, domiciliato in Baunei, via Orientale Sarda n.234, presso lo studio dell’avv. Andrea Fulio, rappresen-tato e difeso, anche disgiuntamente, dagli avvocatiAlberto Fanti e Rosaria Siotto, cita in giudizio ContuCorona Carmela fu Antonio; Contu Corona Giovannifu Antonio; Contu Corona Luigi fu Antonio; ContuCorona Maria fu Antonio; Contu Orrù Angela o Angeli-na fu Francesco; Contu Orrù Biagio fu Salvatore;Contu Orrù Emilia fu Salvatore; Contu Orrù Giuseppefu Francesco; Contu Orrù Maria fu Salvatore; ContuOrrù Paola fu Salvatore; Contu Tolu Giovanni fu Raf-faele; Contu Tolu Giuseppe fu Raffaele; Contu ToluSalvatore fu Raffaele; De Pau Contu Antonio diFrancesco; Mascia Anna di Antonio; Mascia Antonio,Mascia Battistina di Antonio; Mascia Giovanna diAntonio; Orrù Fortunata fu Biagio vedova Contu;Contu Battistina fu Francesco; Contu Giuseppa fu Raf-faele; loro eredi e/o aventi causa, invitandoli a com-prarire all’udienza del 18 marzo 2010 ore di rito,davanti al Tribunale Civile di Lanusei, Giudice desig-nando ai sensi dell’art. 168 bis c.p.c., ed a costituirsinel termine di venti giorni prima dell’udienza indicataai sensi e nelle forme stabilite dall’art. 166 c.p.c., conl’avvertimento che, in caso di costituzione oltre i sud-detti termini, incorreranno nelle preclusioni e decaden-ze di cui agli artt. 38 e 167 c.p.c. e che, in caso di man-cata costituzione, si procederà in loro contumacia, perivi sentire accogliere le seguenti conclusioni: 1)accertare che l’attore Contu Luigi possiede ininterrotta-mente da oltre vent’anni, pubblicamente e pacifica-mente il terreno sito in agro di Jerzu, loc. Serra SaSpina, in Catasto al F.10, mapp. 203, 204, 205 e 207,

dell’estensione di circa ha 1 are 50 ca 91, a confinieredi De Pau Antonio, fratelli De Murtas, Orrù Maria,Orrù Giovanni, salvo altri; 2) per l’effetto, dichiarare infavore dell’attore l’acquisto della proprietà per inter-venuta usucapione del ridetto terreno; 3) ordinare alcompetente Conservatore dei RR.II. di provvedere alleconseguenti trascrizioni; 4) con compensazione dellespese del giudizio, salvo il caso di opposizione dei con-venuti. La presente pubblicazione è stata autorizzatadal Presidente del Tribunale di Lanusei con decreto del15.05.2009.

Avv. Alberto FantiAvv. Rosaria Siotto

(1073 a pagamento)

TRIBUNALE CIVILE DI SASSARISezione distaccata di Alghero

Decreto di Riconoscimento di Proprietà ai sensidella L. 10.5.1976 n. 346

Si rende noto che il Tribunale Civile di Sassari,Sezione distaccata di Alghero, con decreto del14.07.2009, ha dichiarato Baldinu Antonio Giovanni,nato a Villanova Monteleone (SS), il 06.07.1956, C.F.BLDNNG56L06L989A, residente in Villanova Monte-leone (SS) via Sandro Pertini n. 6, rappresentato e dife-so dall’Avv. Pierino Arru e dall’Avv. Stefania Cabitzaed elettivamente domiciliato presso il loro studio inSassari, Piazza d’Italia n. 26, unico ed esclusivo pro-prietario, per intervenuta usucapione, dei beni immobi-li siti nel Comune di Villanova Monteleone (SS), terre-ni situati in agro di Villanova Monteleone in localitàdenominata “Pedra”, contraddistinti in Catasto al foglio49, mappale 40, Ha 0.02.31 ed al foglio 49, mappale241, Ha 0.04.00; ha disposto l’affissione del decretoall’Albo del Tribunale di Sassari, Sezione Distaccata diAlghero, e del Comune di Villanova Monteleone (SS)per 90 gg. e la pubblicazione per estratto e per una solavolta nel B.U.R.A.S. non oltre 15 giorni da quello del-l’avvenuta affissione nei due albi citati.

Chiunque vi abbia interesse può proporre opposi-zione nanti il Giudice del Tribunale Civile di Sassari,Sezione distaccata di Alghero, entro 60 giorni dallascadenza del termine di affissione.

Alghero, li 21 luglio 2009Avv. Pierino Arru

Avv. Stefania Cabitza(1074 a pagamento)

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PUBBLICAZIONE A CURA DELLA PRESIDENZA DELLA REGIONE - CAGLIARI PREZZO € 1,81Associazione Temporanea d’Imprese

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