Rassegna stampa IDV del 31.05.2013

14
Ufficio stampa Rassegna Stampa IDV Emilia Romagna del 31.05.2013 Pagina 1 di 14

description

 

Transcript of Rassegna stampa IDV del 31.05.2013

Page 1: Rassegna stampa IDV del 31.05.2013

Ufficio stampa

Rassegna Stampa IDV Emilia Romagna del

31.05.2013

Pagina 1 di 14

Page 2: Rassegna stampa IDV del 31.05.2013

Parma

Reggio Emilia

Ravenna

Forlì Cesena

Rimini

INDICE

Tep, Tirelli si dimette: «Lascio decidere il sindaco»31/05/13 Gazzetta di Parma 3

Circoscrizione Sud esamina il bilancio31/05/13 La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia 4

La grillina Renda si dimette31/05/13 Corriere Romagna Ravenna 5

Consiglio comunale, si dimette Elisa Renda del Movimento 5 Stelle31/05/13 Il Resto del Carlino Ravenna 6

Il Pd ‘affila le armi’ in vista delle elezioni31/05/13 Il Resto del Carlino Ravenna 7

M5S RENDA SI DIMETTE31/05/13 La Voce di Romagna Ravenna 8

«I privati devono pulire da soli Le telecamere? Costano troppo»31/05/13 Il Resto del Carlino Forlì 9

Terme, entro luglio il bando. E forse una piscina resta chiusa31/05/13 Il Resto del Carlino Forlì 10

Elisa Deo, donna sola al comando31/05/13 La Voce di Romagna Cesena 11

Berlati, il grande accusatore: «Scelta sofferta ma necessaria»31/05/13 Il Resto del Carlino Rimini 13

Spunta una segretaria particolare per la presidente Turci Per la Franchini (M5S) si tratta di “un lussoeccessivo”31/05/13 La Voce di Romagna Rimini 14

Pagina 2 di 14

Page 3: Rassegna stampa IDV del 31.05.2013

Presidente Antonio Tirchi è stato nominato la prima volta nel 2010.

31/05/2013 press unE GAZZETTA DI PARMA

Direttore Responsabile: Giuliano Molossi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: 45.153 Diffusione: 37.669

TRASPORTO :,'"U3A,:ee IL PRESIDENTE ERA STATO RICONFERMATO UN ANNO FA DA CICLOSI

Tep, Dreni si dimette. «Lascio decidere il sindaco» «Azienda in salute, ma il Comune deve avere mani libere»

,

• :r a ìftà de soci

Approvato il bilancio del 2012: l'azienda chiude in attivo

Francesco Bandini

Antonio Tirelli ha rimesso ieri nelle mani del sindaco Federico Pizzarotti e degli azionisti il pro-prio incarico di presidente della Tep, ruolo che riveste dal no-vembre del 2010. A comunicarlo è stato ieri lo stesso Tirelli, nel corso dell'assemblea dei soci del-l'azienda di trasporto pubblico. Se tecnicamente si è trattato di dimissioni, in realtà è lo stesso presidente a spiegare che il suo è stato un gesto di correttezza nei confronti del Comune: un gesto al quale il numero uno della Tep non sarebbe stato tenuto, dal momento che il suo mandato sa-rebbe durato altri due anni.

Le ragioni le spiega lo stesso Tirelli: «Sono stato riconferma-to nel mio incarico nel 2012 dal-l'allora commissario straordina-rio del Comune Mario Ciclosi, e per questo motivo ho ritenuto, per onestà intellettuale, che fos-se corretto che l'attuale sindaco avesse la possibilità di decidere se individuare eventualmente un altro presidente, qualora lo ritenesse opportuno». Tirelli ag-giunge che le remissione del mandato gli è sembrata tanto più opportuna in un momento delicato come questo per l'azien-da, che è impegnata nella gara per l'individuazione di un socio privato che si aggiudichi il 49% del capitale.

Un passo indietro, quindi, per lasciare mani libere al Comune. Anche se è lo stesso Tirelli a ri-cordare che l'azienda è in buone condizioni di salute, con un bi-lancio che ha appena chiuso In attivo, «uno dei pochi casi in Ita-lia fra le aziende di trasporto pubblico», ricorda il presidente. Che nel rimettere il proprio mandato ha comunque dato la propria disponibilità a rimanere

gn.: Semaforo verde per il bilan-do di esercizio 2012 della Tep. Un bilancio che chiude l'anno contabile in utile, con la con-ferma della positività per tutti gli indicatori patrimoniali e red-dituali. Il via libera al bilancio è arrivato ieri all'unanimità dal-l'assemblea dei soci dell'azien-da di trasporto pubblico. «No-nostante il contesto nazionale di drastica riduzione delle risor-se a disposizione per il settore dei trasporti pubblici - si legge in una nota della Tep -, l'azienda ha potuto portare avanti il pro-prio programma di investimenti per il rinnovo in senso ecologico del parco mezzi, sostenuto da Tep in totale autofinanziamento nella maggior parte dei casi». Nel 2012 sono entrati in servizio 6 autobus suburbani Eev a bas-

ime emissioni ed è stato

inoltre completato l'iter per l'ac-quisto di 12 nuovi bus a metano, che entreranno in servizio nei prossimi mesi. Si stanno inoltre concludendo le verifiche mini-steriali necessarie per la messa in servizio dei 9 filobus auto-snodati «trarnlookb> di ultima generazione, che saranno asse-gnati alla linea 5 nelle prossime settimane. «I buoni risultati, unitamente alla liquidità azien-dale, ci permettono dì continua-re a portare avanti una politica di investimenti a favore dei no-stri clienti - commenta il pre-sidente Antonio Tirelli -. Nel contesto di sofferenza in cui versa la gran parte delle azien-de dì trasporto italiane, questo successo risulta essere ancor più premiante per il grande la-voro di tutte le componenti aziendali».

in carica - se il sindaco e gli azio-nisti gli vorranno rinnovare la loro fiducia - fino al termine na-turale del mandato, cioè il 2015.

Fra Comune e Provincia, che sono soci di Tep in uguale mi-sura, vige la regola de ll'alternan-za nella nomina del presidente: u na.volta viene scelto da un ente, la volta dopo dall'altro ente. E poiché l'ultimavoltaTirelli è sta-to scelto dal Comune e il suo mandato triennale non è ancora terminato, spetta ancora al Co-mune designare l'eventuale suo sostituto, oppure - se lo riterrà - confermare Tirai.

La decisione dovrebbe arriva-re già nei prossimi giorni (nel frattempo, Umili resta operati-vo). Ieri, però, nessuno si è voluto pronunciare sulla questione di chi tnettere al vertice dell'azien-da. Dal municipio l'assessore al-la Mobilità Gabriele Folli ha ri-sposto con un «no comment» alle domande di chi gli chiedeva quale fosse la posizione del Co-mune; stesso silenzio in Provin-cia, da dove fanno sapere che non esprimono valutazioni in quanto la questione della nomi-na riguarda in questa fase uni-camente il Comune.

Intanto, Tep si prepara alla gara per l'individuazione del so-cio privato. Proprio nei giorni scorsi il Comune ha approvato la delibera che stabilisce le regole per l'aggiudicazione del 49% delle quote della società, regole che sono state ritoccate rispetto alla prima gara (che era andata deserta). La differenza principa-le riguarda il fatto che una quota maggiore della cifra che dovrà versare il nuovo socio privato sa-rà destinata agli investimenti per i mezzi, a scapito della quota destinata- in parti uguali - ai due soci pubblici, ovvero Comune e Provincia. 4>

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 Pagina 3 di 14

Page 4: Rassegna stampa IDV del 31.05.2013

La "Alighieri" premia

gli studenti migliori

PRIMA PAGINA Direttore Responsabile: Corrado Guerra

31/05/2013 pressunE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Circoscrizione Sud esamina il bilanc o Alle ore 18.30, nella sede della Cir-coscrizione Sud in via Wybicki 7/a, si

i riunisce il Consiglio per discutere il seguente ordine del giorno: richiesta parere' in ordine all'istanza dì conces-sione ad occupare suolo pubblico con

ndaisrtesa sedie e tavolini in via Ma - a 18/a . presentazione del Bilancio

dì previsione 2013 e relativi allegati. Sarà presente l'assessore al Bilancio, Filomena De Scisc

Pagina 11

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 4 di 14

Page 5: Rassegna stampa IDV del 31.05.2013

La consigliera dimissionaria Elisa Renda

La grillum Renda sii dimette

Wk.g. >‘X .

Dzol”.1-.~ gali42

CAO

\ \ • 31/05/2013

orriere Periodicità: Quotidiano

di Ravenna Faenza-Lupo e Imola Tiratura: n.d.

Direttore responsabile: Pietro Caricato

Diffusione: n.d.

pressunE

ItYt T„ PO LI h R

La consigliera comunale ha annunciato l'intenzione di lasciare la carica per motivi di lavoro

La '̂11inaRenda si dimette «Decisione sofferta, ma resto un'attivista del Movimento 5 Stelle»

RAVENNA. La consigliera co-munale del Movimento Cinque Stelle Elisa Renda ha annun-ciato ieri le sue dimissioni dal-la carica per motivi di lavoro. Renda (che lavora come dipen-dente della Regione Emilia Ro-magna a Bologna), insieme al capogruppo Pietro Van-dini e alla consigliera Francesca Santarella, e ra uno dei tre eletti a Pa-lazzo Merlato dopo le ul-time amministrative del maggio 2011. Allora la Renda era stata la terza eletta del Movimento con 60 voti. Al suo posto -preferenze alla mano -dovrebbe subentrare Lorenzo Gatti che rac-colse 51 voti; dietro di lui Maurizio La Rosa (44) e Giorgio Benelli (40). «La mia è stata una decisio-ne molto sofferta e meditata -ha detto Elisa Renda agli altri consiglieri -. Sedere qui è un o-nore, come lo è essere stata scelta dagli elettori; ma si trat-ta anche di un onere di non po-co conto, costituito non solo dal seguire i lavori del consiglio e delle commissioni, ma anche

da molte altre attività ad esso connesse.

Resto comunque un'attivista del Movimento e molto motiva-ta a lavorare per esso, e traggo da questi due anni un bilancio molto positivo. Ho imparato tanto sul funzionamento delle

istituzioni. I momenti più belli sono stati

quelli nei quali siamo riusciti ad approvare ordini del giorno condivisi, su temi trasversali, grazie a un confronto positivo. Per questo ringrazio i consi-glieri e gli assessori con i quali sono riuscita a portare avanti

battaglie che sono diventate battaglie dell'intera ammini-strazione comunale. Auguro a tutti che il confronto tra di voi possa essere il più collaborati-vo e costruttivo possibile». L'intervento della consigliera Renda è stato seguito da un lun-

go applauso. Hanno poi preso la parola i consi-glieri Paolo Guerra (Le-ga Nord), Valentina Brunelli (Pd), Nicola Grandi (Lista per Ra-venna), Nereo Foschini (Pdl), Alberto Fussi (Pri) e la presidente Livia Molducci, esprimendo tutti parole di ammira-zione per l'impegno e la disponibilità al dialogo con i quali la consigliera ha lavorato e per il con-tributo dato all'operato del consiglio, nonché ri-

conoscendole l'umiltà di aver lasciato il seggio di consigliere rimanendo a disposizione del Movimento. Una volta che le di-missioni saranno formalmente depositate, si procederà alla surroga della consigliera Ren-da nella prima seduta utile di consiglio comunale.

Pagina 6

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 5 di 14

Page 6: Rassegna stampa IDV del 31.05.2013

press unE il Resto del Carlino 31/05/2013

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

..XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXX., XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX,2

Consi Etisa Ren d

murale, si dirne a del Movimento 5 S

LA CONS GLI ERA cornu e Elisa Renda (M

e dire' 5 Ste ni

'le )

ha annunciato l e .‹Decísione ff isse- g

ednata, mio erte e avorativo a t nIPegne fuori pr ' emPe Piene ovincia rende

P ; za e ,ohTl gbraavoro sPossspesa()irroee -r sost . pegno». Ver-

ra itu

Eta; it primo d eletti fu Lorenzo Gatel

non

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 6 di 14

Page 7: Rassegna stampa IDV del 31.05.2013

Pi 'Ali 111:1 elcoE

Lauf,"1•-■_

press unE il Resto del Carlino 31/05/2013

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

3.NUb ACAVALL,C AVVIATO UN GRUPPO DI LAVORO PER DELINEARE IL PROGRAMMA

Il Pd 'affila le in vista delle elezioni «Vogliamo coinvolgere le tolte associazioni e i movimenti locali»

E' APPENA stato archiviato il turno di elezioni amministrative che nel nostro comprensorio ha visto a Bagnara la conferma della vittoria della lista Vivi Ba-gnara' con l'elezione a sindaco di Riccardo Francone — e c'è ci sta muovendo i primi passi in vista delle elezioni comunali del giu-gno 2014, in cui (appunto ad ecce-zione di Bagnata) saranno chia-mati alle urne gli elettori di tutta la Bassa Romagna. E con la nomi-na di un gruppo di lavoro per indi-viduare le linee guida principali di approfondimento programma-tico, la direzione comunale del Pd di Bagnacavallo ha dato avvio al percorso di preparazione alle elezioni comunali. Il gruppo di lavoro è presieduto dal segretario comunale del Pd, Davide Guerra, ed è composto da Lorenzo De Benedictis, Eleonora Proni, Andrea Leggeri, Rita Con-tessi, Perla Micheli, Pier Luigi Ravagli., Mauro Corzani, Eros Ranibelli e Tiziana Bandoli; con

loro il sindaco Laura Rossi e gli as-sessori del Pd Alfeo Zartelli, Nel-lo Ferrieri, Matteo Giaconioni e Angela Rossetti, Il gruppo di lavo-ro. come sottolinea il segretario Guerra, «ha il compito di condur- re e organizzare le iniziative politi- che e il progetto del Pd per il go-verno del Comune. Abbiamo in-

C,k N DI M:M SI N DA CO <gA dire L'ultima parola saranno le primarie di coalizione a inizio del 2014»

tenzione di mettere il Pd al servi-zio della società locale, partendo da ascolto, apertura e innovazio-ne. Cercheremo il massimo di col-laborazione e coinvolgimento del vasto mondo dell'associazioni-smo, del volontariato e delle orga-nizzazioni professionali, sindaca-li e di categoria per costruire insie-me un progetto per Bagnacavallo

in grado di innovare e consolida-re le positive esperienze di gover-no di centrosinistra, Proporremo i 10 titoli programmatici indivi-duati dalla direzione del Pd: gio-vani e lavoro, sostenibilità am-bientale, nuovo welfare locale, gli strumenti della democrazia parte-cipati-va e deliberativa, l'idea di città e il suo rango, sburocratizza-zione e trasparenza, l'assetto isti-tuzionalizzazione a cominciare dal ruolo dell'Unione dei Comu-ni, l'economia locale e il ruolo dei settori produttivi, la cultura e l'ambiente».

E PER quanto riguarda la scelta del candidato sindaco, conclude Guerra, «saranno le primarie di coalizione, che immagino si ter-ranno all'inizio del 2014 dopo il congresso del partito, a dire l'ulti-ma parola. Attiveremo una cam-pagna di comunicazione specifica che partirà nei prossimi giorni e accompagnerà la nostra iniziativa fino a giugno 2014».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 7 di 14

Page 8: Rassegna stampa IDV del 31.05.2013

LMVOCE Direttore Responsabile: Stefano Andrini

31/05/2013

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

press LinE DI ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO & IMOLA

M5S RENDA SI DIMETTE

La consigliera comu-nale del Movimento 5 Stelle Elisa Rende si dimette: "Il mio impe-gno lavorativo a tempo pieno fuori provincia rende per me partico-larmente gravoso e spesso irrealizzabile l'impegno dovuto per il ruolo ricoperto. Continuerò come semplice attivista e cit-tadina attiva a seguire alcune battaglie".

Pagina 16 RAVEN

"Gradini in Darsena, riqualificaleli così" . . .

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 8 di 14

Page 9: Rassegna stampa IDV del 31.05.2013

privali devoi.o pulire da sali troni».

il Resto del Carlino

FORLÌ Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

31/05/2013 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

«I privati devono pulire da soli Le tel ere? Costano troppo» li vicesindaco: «Volontari in azione, ma non basta. Fate denuncia»

GIANCARLO Biserna, vicesin- dato di Forli, ha visto la città?

«Premessa: il problema graffiti non riguarda solo Forlì. E' una piaga che coinvolge tutte la città d'Italia. Da Milano a Bologna, da Roma a Napoli, passando per la nostra cara Forlì»,

Il Comune come contrasta questo fenomeno?

«Abbiamo istituito il gruppo di volontari tigraffiti', coordinati. dalla polizia municipale. Se i mu-ri della città sono abbastanza puli-ti è anche merito loro».

Cosa fanno? «Puliscono i muri sporchi riverni-ciandoli, ma solo quelli degli edili-ci comunali. I privati sono costret-ti a provvedere da soli. Aggiungo che c'è una squadra della Munici-pale dedicata espressamente alla repressione di questo fenomeno. Il problema maggiore, invece, concerne gli edifici protetti dalla Sovrintendenza, qui le operazioni di recupero sono più macchino-se».

Quindi un privato è costretto a provvedere do solo?

«Purtroppo sì.. Il consiglio che do io è sporgere comunque denuncia contro ignoti. Anzi, invito tutta la cittadinanza a collaborare con le istituzioni. Se i residenti vedono qualcuno che imbratta muri sono pregati di segnalano subito alle forze dell'ordine».

Che reati si commettono a sca-rabocchiare muri?

«Sugli edifici comunali manomis-sione di edifici pubblici, nel priva-to si parla di danneggiamento».

La forma di prevenzione sem-bra un po' debole.

«Forse, ma è davvero difficile col-pire i colpevoli. E, d'altronde, non possiamo certo mettere una telecamera in ogni vicolo della cit-tà. Abbiamo 130 occhi elettronici a Forli e hanno un costo mostruo-so. Gli occhi dei cittadini, uniti al senso civico, devono essere le no-stre telecamere».

La zona di Forli più colpita? «Quella dietro il Diego Fabbri, In quel caso, stando ai simboli, la ma-trice porta al mondo dei gruppi anarchici».

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 9 di 14

Page 10: Rassegna stampa IDV del 31.05.2013

il Resto del Carlino

FORLÌ Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

31/05/2013 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

CASTROCARO I CONSULENTI STANNO ULTIMANDO LE VALUTAZIONI. E PROBABILE CHE SI GIUNGA A UNA TRATTATIVA COL PRIVATO

Terme, entro luglio il bando. E forse una piscina resta chiusa ACCUSE, rivendicazioni, tentati-vi estremi di salvare il salvabile. Le Terme di Castrocaro sono sempre più nell'occhio del ciclone, oggetto di accesi contraddittori partitici, strenue lotte civiche e complessi iter burocratici. In seguito alle deli-bere con cui Comune, Provincia e Regione hanno deciso la cessione delle quote in mano pubblica, pari al 51% del totale, si procederà pre-sto a indire il bando per la vendita. «Presumibilmente entro la metà di luglio consulenti amministrativi e legali effettueranno una valutazio-ne aziendale per poi procedere col bando conferma il vicesindaco Wiiliani Santini —. Probabile che l'asta vada deserta e si giunga alla trattativa con il socio privato, GVM Care & Research di Ettore Sansavi-Flì, già detentore del 49% del pac-

chetto azionario. A quel punto tor-stare indietro sarebbe davvero diffi-cile. Per questo il ricostituito Comi-tato Terme, promosso da sei cittadi-ni totalmente svincolati dalie logi-che di partito e appoggiato via face-book da oltre 130 persone, sta ope-

NTANTO L COM ff :T Sta organizzando un'assembtea pubblica per discutere del futuro

rando in maniera solerte. «Organizzeremo presto un'assem-blea pubblica, probabilmente il 10 giugno spiegano Claudio Tor- mmieri e Corrado Metri . Sonda- ta la volontà dei castrocaresi Si pia-

LA NOVITÀ La piscina, esterna potrebbe non aprire

nificherà un referendum per abro-gare le del ibere con cui consiglio co-munale e giunta hanno sancito la vendita delle Terme». L'obiettivo è quello di preservare beni immobili quale parco e padi-glione delle feste oltre al patrimo-nio artistico e alle concessioni mine-rarie. Un'ipotesi sposata anche da Sei e dallo stesso Sanzani secondo cui «l'inserimento nel bando di eventuali salvaguardie potrebbe ma-turare da un confronto pubblico». A tal proposito però, va ricordato che giù in passato il vecchio comita-to Terme, in vista di un aumento di capitale (necessario per interventi migliorativi sul compendio) inso-stenibile da parte dei Comune, ave-va considerato «la possibilità di stralciare alcuni rami d'azienda ma

Salsubium, società privata di gestio-ne, non riteneva questa via percorri-bile», precisa il vicesindaeo. E' dunque lecito pensare che il pri-vato abbia mutato atteggiamento? In attesa di passi ufficiali intanto da casa Terme emergono alcune novi-tà. La piscina esterna potrebbe ti-manem chiusa.

«Sono in coro alcuni lavori— con-ferma Lucia Magnani, ad di Salto-b ium presto verrà presa una de-cisione sull'apertura assieme a Tre-inc SpA (proprietaria dell'immobi-le)». Secondo indiscrezioni infine lo staff dei Grand Hotel potrebbe subire l'ennesima defezione in se-guito alle dimissioni del direttore Alessandro Patalano.

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 10 di 14

Page 11: Rassegna stampa IDV del 31.05.2013

31/05/2013 pressunE

L VOCE DI CESENA

ROMAGNA FORLÌ &

Direttore Responsabile: Stefano Andrini

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Elisa Deo, do a sola al comando GALEATA il sindaco rieletto racconta perché le piace la politica e perché .non sopporta la casta

Ci siamo incontrati a Forlì al bar Pandora davanti agli uffici

della Provincia per- ché la nuova sindaca di Ga-leata sta facendo la sua terza laurea e deve anche studiare e il bar si trova a due passi dalla biblioteca dell'univer-sità. Elisa Deo, 31 anni, figlia unica dell' ex postino del pae-se bidentino, è una persona molto attiva. Ha un fidanzato, un avvocato, e vuole avere fi-gli sicuramente --- un bel gior-no. Laureata già in lingue, e poi letteratura comparata, ora si è messa a laurearsi in scien-za infermieristica. E poi inse-gna aerobica in una palestra. E poi fa politica.

Perché così tanta energia? "Perché sono una persona

felice, amo la vita. Non mi fer-mo mai. Sono attiva 24 su 24."

E perché la politica? "Non mi ero mai coinvolta

prima di candidarmi nel 2008 ma amo il mio paese e ho una visione diversa della politica ...

Cioè? "La politica per me vuoi_ di-

re servire il popolo e il mio paese, mentre tanti altri la ve-dono come un'opportunità per avere dei privilegi. Un po'

la casta, via," Era questo il motivo per

cui l'hanno cacciata via l'an-no scorso?

"Beh, sì. Mi sono interessa-ta in vari appezzamenti di ter-ra, di terreni che dovevano a-vere secondo loro il cambio d'uso all'edificabile. Ero con-tro."

Ma è venuto fuori un altro discorso Invece sulla stampa locale però ....

"Io avevo messo da parte un assessore Achille Zanchini per motivi politici e alla gerar-chia del Pd locale non piace-va e ha poi detto in giro che l'avevo fatto per motivi "per-sonali". Quando mi avevano scelto come candidato sinda-co pensavano di mettere la mia bella faccia davanti al pubblico e controllarmi come un pupazzo."

Hanno insinuato un rap-porto tra lei e l'assessore in qualche modo se ricordo be-

"Sì, un rapporto inesistente, ovviamente. Li ho denunciati per diffamazione per un vo-lantino. Essere una donna in politica è difficile. E come Ginger Rogers a Fred Astaire. Lei deve ballare come lui ma lei deve farlo con i tacchi alti,

lui no. Nessuno dei tre consi-glieri della mia coalizione che mi hanno votato contro con il centrodestra si è ricandidato. Ci dice qualcosa, no?"

Ma perché lei ha deciso di ricandidarsi?

"Perché sono anche testar-da. Ero sola contro tubi, tutti del Pd, ma in realtà avevo il sostegno del paese. La gente sapeva la verità ed era indignata. La gente è stanca della gestione politica vecchio stile sia locale che nazionale."

I cittadini le hanno votata, si dice, perché hanno prova-to simpatia per lei, cioè, per "una donna ferita"...

"Ma non ho mai fatto la vit-tima, anzi. Ho avuto il corag-gio di ricominciare. Sono una donna romagnoia,che crede nei valori antichi ma allo stes-so tempo con uno sguardo verso il futuro."

Lei era di sinistra, ora, in-vece?

"Non nego che il mio per-

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012 -2015

Pagina 4

Pagina 11 di 14

Page 12: Rassegna stampa IDV del 31.05.2013

GALEATA IL PAESE

Galeata è un piccolo pae-se ricco di storia nella provincia di Forlì Cesena, Caratteristico è il borgo antico, in architetture tipi-camente toscane. Inoltre e emergenze architettoni-che importanti sono il Pa-lazzo del Podestà, l'Abba-zia di Sant'Ellero, la pieve di Santa Maria in Pantano e, nella frazione Pianetto, la chiesa di Santa Maria dei Miracoli, con il relativo Monastero recentemente riportato agli antichi fasti da un accurato restauro. La chiesa principale del paese é San Pietro, neo-gotica ma (:on una lapide murata in facciata che ne attesta la fondazione me-dievale,

3 ae

ROMAGNA I

CESENA

ROMAGNA FORLÌ &

Direttore Responsabile: Stefano Andrini

31/05/2013

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

pressunE

corso viene dal Pd. Ma la mia lista è trasversale, sia di destra che di sinistra."

La tessera del Pd? "Non l'ho rinnovata. E a-

desso penso solo a governare bene il mio paese. E come ho dimostrato, credo, non servo-no le tessere di partito per go-vernare."

Quelli del Pd le stanno cor-teggiando?

"Mi hanno chiamato in tanti,"

Che vuoi dire la sua vitto-ria per il Pd locale?

"I numeri ti dicono tutto, no? I! Pd da azzerare com-pletamente. Basta cori i vec-chi che stanno al comando da anni, anni, anni, il partito si sta incancrenendo."

Ogni tanto, mentre parlia-mo, qualcuno ci interrompe per parlare con la Deo. "Con-gratulazioni! Porca miseria! Che soddisfazione!" E così via. Che donna.

Nicholas Farrell

Pagina 4

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 12 di 14

Page 13: Rassegna stampa IDV del 31.05.2013

il Resto del Carlino

RIMINE Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

31/05/2013 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Z.Z LA MINORANZA PLAUDE AL CONSIGLIERE PD, VITALI: «NO A INCIUCI»

Berlati, il grande accusatore: «Scelta sofferta ma necessaria» CI HA PENSATO parecchio. «E' stata tana decisione so fferta e doloro-sa». Ma alla fine Luigi Perlati ha ti-rato dritto, .facendo cadere in un col-po solo il bilancio, la maggioranza e il sindaco Morri. «La mia insofferen- za verso le scelte di quest'amministra-zione è nota da tempo. Questo non è un solo un voto sui numeri, ma un vo-to di fiducia...», Fiducia che Berlati ha deciso giovedì di togliere ufficial-mente a Morri. ll giorno dopo il segre-tario provinciale Pd, l t n. Emma Pe-ntii, parla di «resa dei conti» sulla pel-le dei cittadini, mentre il Psi racconta di «un fionte trasversale, allargato al-

la minoranza. E noi l'avevamo detto da tempo...». Il presidente della Pro-

' icia Vitali auguri a Morri che que-sto «sia solo un pit stop, per rientrare, in pista più fPrte di prima. Ma fallo in maniera trasparente, senza accor-di e accordicchi-di palazzo». Sui banchi dell'opposizione, giovedì, mancava solo lo spumante. l 9 consi-glieri di minoranza più &dati, dopo l'abbandono dell'aula di Morri e del-la maggioranza, sono rimasti a vota-re. «Il nostro è stato un atteggiamento serio, a differenza di quello di Morri della maggioranza attacca Vica- rio dal Pdl Se pensano di ripresen- tarsi in consiglio con inciuci o accordi

improbabili, fanno uno sbaglio: sareb-bero in libertà vigilata». Anche per la lista civica «ora le Morri sono un atto dovuto e inevitabile, Berlati merita ri-spetto. Rispetto che non abbiamo per la maggioranza, che ha reagito in mo-do sprezzante, e per Morri, che ha ad-dossato a Berlati colpe che in realtà sono sue», Solidarietà a Berlati an-che da Bertipagani di Officina politi-ca: «E' stato coraggioso. mentre Mor-ri si è dimostrato per quel che è: un arrogante e presuntuoso. La più gros-sa delusione è arrivata però dal presi-dente del consiglio per come ha gestito la serata». Ha; steggiato alla grande le dimissioni di Mori anche il MSS.

iimettp, tala un'imbarcata»

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Pagina 13 di 14

Page 14: Rassegna stampa IDV del 31.05.2013

LAWOCE Direttore Responsabile: Stefano Andrini

31/05/2013

Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

press LinE DI ROMAGNA RIHINI & SAN MARINO

I CONTI IN TASCA LA CONSIGLIERA GRILLINA: "IL CONSIGLIO HA GIÀ UNO STAFF DI SUPPORTO, CHE CONTA VARIE PERSONE A COSA SERVE UN INCARICO DEL GENERE CHE POI NELLA PRECEDENTE LEGISLATURA NON ERA NEANCHE PREVISTO?"

Spunta una segretaria Per la Franchini (M5S

articolare per la presidente 'l'uni si tratta di "un lusso eccessivo"

Nel bagno di sangue di tas-se e balzai che gravano sulle spalle dei cittadini, co-me può fare il Comune a ri-sparmiare sulle spese strut-turali, in modo da ridurre o attenuare il carico tributa-rio? Si è discusso anche di questo, ieri mattina nella seduta congiunta delle commissioni 1P e V' sul bi-lancio comunale 2013 e su Imu e Tares. Carla Franchini del M5S è

andata all'attacco partendo da un esempio: nella ri-scossione della Tares, palaz-zo Garampi lascerà il com-pito al gestore Hera al costo di 590mila tuffo, "sensibil-mente più basso di quello stabilito dalla convenzione regionale interCentER", ha precisato l'assessore Brasi-ni. Un affidamento che la Franchini giudica "non op-portuno": la consigliera pentastellata chiede più ef-

ficienza nella macchina or-ganizzativa comunale, "un aspetto che il sindaco Gnassi da quando è arriva-to non ha mai toccato': I di-pendenti in servizio a mar-zo erano 1.138. La loca del discorso è questa: con una burocrazia municipale me-glio organizzata, il costo dei servizi diminuisce. Ma la Franchini ha fatto anche un altro affondo sui paradossi della macchina comunale:

"il consiglio comunale ha già uno staff di supporto, che conta varie persone, eppure la presidente Turci ha chiesto e ottenuto che le fosse assegnata una segre-taria particolare, che non c'era nella precedente legi-slatura con la Ceccarelli. Che bisogno ce n'è, visto che il consiglio si riunisce mediamente due volte al mese? Un dipendente co-me quello distaccato alla

presidenza, potrebbe essere impiegato in altri servizi". Ieri pomeriggio abbiamo provato senza successo a contattare la dirigenza dello staff di supporto al consi-glio comunale, ma da ciò che il Comune pubblica sul sito web risulta che il grup-po sia formato da 3 persone più il dirigente. Segretaria particolare, un lusso ecces-sivo? Il dibattito è aperto.

P. F.

Pagina 13 Mafia, gioco e. pmstituione: no al Far

Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012 -2015

Pagina 14 di 14