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L’adozione di MATLAB e Simulink nei
Corsi di Ingegneria al Politecnico di Milano
Maurizio Magarini
MATLAB EXPO
Milano, 4 novembre 2014
Maurizio Magarini
Sommario
• Introduzione.
• Il ruolo dei laboratori informatici nella didattica, formazione e ricerca.
• I laboratori informatici nei corsi di laurea in Ingegneria delle
Telecomunicazioni.
• Simulazione di un sistema di comunicazione.
• L’importanza dei modelli.
• Esempio Simulink.
• Dati utilizzo MATLAB e Simulink al Politecnico di Milano.
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Maurizio Magarini
Introduzione
• Affinché gli studenti siano in grado di lavorare su sistemi molto
complessi è necessario che essi comprendano a fondo i principi basilari
di una determinata disciplina.
• In alcuni insegnamenti dei corsi di Laurea e di Laurea Magistrale in
Ingegneria al Politecnico di Milano tale obiettivo viene perseguito
presentando contemporaneamente la teoria e la sua implementazione
attraverso laboratori informatici e sperimentali.
• Nel seguito si discuteranno gli aspetti principali che riguardano i
laboratori informatici svolti al Politecnico di Milano con particolare
riferimento al corso di studi in Ingegneria delle Telecomunicazioni.
• Si illustreranno:
le motivazioni principali che hanno spinto all’adozione di MATLAB e
Simulink in alcuni corsi di Ingegneria delle Telecomunicazioni;
un esempio Simulink in cui si mostrano gli effetti degli errori introdotti
dal canale trasmissione nella trasmissione di un segnale video.
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Maurizio Magarini
Il ruolo dei laboratori informatici …
• … nella didattica
Uno tra i principali problemi che sorgono negli insegnamenti dei
corsi di laurea in Ingegneria è rappresentato dalla vastità e
profondità dei concetti matematici richiesti agli studenti.
Il livello di astrazione che si nasconde dietro concetti nuovi che
vengono affrontati per la prima volta è tale da rendere difficile
l’apprendimento con la didattica tradizionali.
• Nasce l’esigenza di ricorrere a strumenti di tipo software che
permettano l’illustrazione dei principi matematici sia mediante
simulazione numerica che attraverso la costruzione di soluzioni che
complementino le lezioni di tipo teorico.
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Maurizio Magarini
Il ruolo dei laboratori informatici …
• … nella formazione
La crescita esponenziale nell’offerta di servizi e di apparati
tecnologicamente avanzati in diversi ambiti industriali sta portando
ad un’aumento di richieste di ingegneri da inserire nel mondo del
lavoro che siano in grado, sin da subito, di contribuire all’analisi, al
progetto e allo gestione di sistemi di comunicazione complessi.
• Sorge dunque la necessità non solo di fornire agli studenti le
competenze necessarie per usare gli strumenti richiesti nel processo di
progettazione e di analisi, ma anche, attraverso l’assegnazione di
progetti, la possibilità sviluppare una certa autonomia nell’affrontare,
risolvere e gestire i problemi.
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Maurizio Magarini
Il ruolo dei laboratori informatici …
• … nella ricerca
L’impiego di software dedicati per l’analisi, l’elaborazione e la
risoluzione di problemi in discipline scientifiche diverse è un
problema con cui ci si scontra ogni giorno.
Tutto ciò rappresenta un ostacolo pratico per lo sviluppo di strumenti
di elaborazione congiunti in attività di ricerca di tipo interdisciplinare.
• In questo caso più che la necessità di utilizzare un software specifico
per analizzare un dato aspetto di un problema nasce l’esigenza di avere
a disposizione uno strumento caratterizzato da un gran numero di
pacchetti dedicati che possa favorire le attività di insegnamento e di
ricerca congiunte tra gruppi appartenenti a Dipartimenti diversi.
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Maurizio Magarini
I laboratori informatici nei corsi di laurea in
Ingegneria delle Telecomunicazioni
• Durante le lezioni di teoria agli studenti viene presentato un insieme di
nozioni che, nella maggior dei casi, si focalizza su parti separate di un
sistema di telecomunicazioni.
• Se da una parte tale approccio porta gli studenti ad una conoscenza
approfondita del funzionamento di singole parti dall’altra ha il limite che
non sempre è immediato capire le diverse parti separate si combinano
per costituire un sistema reale.
• Gli studenti imparano ad effettuare calcoli matematici per progettare
parti di un sistema o per calcolare le sue prestazioni.
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Maurizio Magarini
I laboratori informatici nei corsi di laurea in
Ingegneria delle Telecomunicazioni
• I moderni sistemi di comunicazione si trovano spesso ad operare in
ambienti ostili caratterizzati da livelli d’interferenza elevati dove il canale
su cui avviene la trasmissione varia nel tempo.
• Affinché si possa trasmettere ad elevati bit-rate in tali condizioni è
necessario adottare strutture di trasmissione e ricezione molto
complesse.
• Si comprende quasi da subito l’analisi delle prestazioni di questi sistemi
non può più essere effettuata solo con l’analisi matematica
• La complessità dei moderni sistemi di comunicazione e delle tecniche
utilizzate per l’elaborazione dei segnali rappresenta la motivazione
principale alla base della diffusione della simulazione per l’analisi e il
progetto di un sistema di comunicazione.
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Maurizio Magarini
I laboratori informatici nei corsi di laurea in
Ingegneria delle Telecomunicazioni
• Mentre il risultato dell’analisi è solitamente un numero nel caso della
simulazione è quasi sempre una variabile casuale.
• Affinché il risultato della simulazione possa essere compreso appieno è
necessario comprendere in modo completo le caratteristiche statistiche
di questa variabile casuale.
• Un esempio classico è costituito dalla stima della probabilità di bit errato
in un sistema di comunicazione.
• L’obiettivo dei laboratori è quello di fornire i concetti fondamentali per
modellare e simulare il livello fisico e quello di rete dei sistemi di
comunicazione.
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Maurizio Magarini
I laboratori informatici nei corsi di laurea in
Ingegneria delle Telecomunicazioni
• Nome corso: Telecomunicazioni (Laurea Primo Livello)
• Forma didattica:
60 ore lezione
32 ore esercitazione
10 ore laboratorio
• Numero studenti: 123 (a.a. 2012/2013); 222 (a.a. 2013/2014)
• Software: MATLAB
• Obiettivi del laboratorio: svolgimento di esempi guidati per l’analisi e
l’elaborazione dei segnali nel dominio del tempo e della frequenza.
• Prerequisiti: matematica di base, calcolo delle probabilità e conoscenza
dei principi basilari della programmazione.
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Maurizio Magarini
I laboratori informatici nei corsi di laurea in
Ingegneria delle Telecomunicazioni
• Nome corso: Sistemi di Comunicazione (Laurea Primo Livello)
• Forma didattica:
56 ore lezione
36 ore esercitazione
18 ore laboratorio
• Numero studenti: 82 (a.a. 2012/2013); 69 (a.a. 2013/2014)
• Software: MATLAB & Simulink, Communication System Toolbox e DSP
System Toolbox.
• Obiettivi del laboratorio: costruzione di modelli per la verifica e l’analisi
delle prestazioni di semplici sistemi di comunicazione.
• Prerequisiti: matematica di base, calcolo delle probabilità e processi
casuali, teoria dei segnali e conoscenza dei concetti base di MATLAB.
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Maurizio Magarini
I laboratori informatici nei corsi di laurea in
Ingegneria delle Telecomunicazioni
• Nome corso: Digital Communication (in Inglese, Laurea Magistrale)
• Forma didattica:
52 ore di lezione
36 ore di laboratorio
• Numero studenti: 37 (a.a. 2012/2013); 38 (a.a. 2013/2014)
• Software: MATLAB, Simulink, Communication System Toolbox e DSP
System Toolbox.
• Obiettivi del laboratorio: analisi degli algoritmi e valutazione delle
prestazione di sistemi di trasmissione numerici mediante
l’assegnamento di problemi che devono essere risolti in modo
autonomo dagli studenti.
• Prerequisiti: matematica di base, calcolo delle probabilità e processi
casuali, concetti base di MATLAB e della teoria dei segnali e dei sistemi
di comunicazione.
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Maurizio Magarini
Simulazione di un sistema di comunicazione
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Trasmettitore
Ingresso
digitale
mk
s(t) r(t)Uscita
digitale
mk~
Canale di
trasmissioneRicevitore
Schema del sistema di comunicazione
Metodi per la valutazione delle prestazioni:
Analitico
legame diretto tra i parametri di progetto e la prestazione
applicabile a sistemi semplici
Prototipi Hardware
metodo accurato
costoso, richiede molto tempo, scarsa flessibilità
Simulazione a livello di forme d’onda
modello del sistema con il grado di dettaglio desiderato
costo computazionale
Maurizio Magarini
Simulazione di un sistema di comunicazione
Motivazioni principali alla base dell’uso crescente della simulazione per lo
studio dei sistemi di comunicazione:
• Complessità delle architetture dei moderni sistemi di comunicazione e
degli ambienti in cui essi operano.
• Migliorare la comprensione del comportamento del sistema al variare
dei parametri e delle condizioni di funzionamento.
• Nella maggior parte dei casi i problemi non hanno soluzioni analitiche
soddisfacenti.
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Maurizio Magarini
Simulazione di un sistema di comunicazione
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I diversi livelli di simulazione dei sistemi di comunicazione
Maurizio Magarini
Simulazione di un sistema di comunicazione
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Aree che influenzano la simulazione dei sistemi di comunicazione
Maurizio Magarini
L’importanza dei modelli
Il passo fondamentale per la simulazione di un sistema è rappresentato
dalla costruzione dei modelli degli elementi che costituiscono il sistema.
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Il dispositivo fisico può essere un
circuito singolo o un sottosistema
I modelli analitici sono definiti con equazioni, o
sistemi di equazioni, che definiscono la
caratteristica ingresso-uscita del dispositivo.
Il modello simulativo è costituito
da un insieme di algoritmi che
implementano la soluzione
numerica delle equazioni che
definiscono il modello analitico.
Maurizio Magarini
L’importanza dei modelli
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Compromesso fondamentale per la simulazione di un sistema:
la precisione dei modelli rispetto alla durata della simulazione
Maurizio Magarini
L’importanza dei modelli
• La verifica fondamentale da fare nella simulazione di un sistema di
comunicazione consiste nel controllare e validare i risultati ottenuti
tramite
confronto con risultati noti e/o di altri autori
confronto con fasi sperimentali
coerenza con le previsioni della teoria
• Nel processo di progettazione dell’ingegneria la simulazione è il passo
che precede e forma le scelte per la costruzione di un prototipo e,
successivamente, del sistema finale.
• Numerose fasi di controllo, modifica e correzione intercorrono prima di
un soddisfacente risultato tecnico.
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Maurizio Magarini
Dati utilizzo MATLAB e Simulink al
Politecnico di Milano
• Data di inizio disponibilità della licenza Campus: 15 febbraio 2014.
• Dati utilizzo al 16 ottobre 2014:
Numero utenti registrati al portale Mathworks: 5711
• Docenti e staff: 700
• Studenti: 5011
Installazioni MATLAB con licenza stand-alone attivata: 6431
• Docenti e staff: 990
• Studenti: 5441
• L’accordo stipulato prevede che MATLAB, Simulink e 50 fra i principali
toolbox opzionali possano essere utilizzati dal personale dell’Ateneo e
dagli studenti con la possibilità di installazione di licenze stand-alone su
PC o portatili personali.
• I toolbox coprono tutte le aree di ricerca e di didattica dell'Ateneo.
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