Parodiamo

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Parodiamo PER NON DIMENTICARE Sommario: Sommario: Sommario: Sommario: Pagina Bianca di Alberta Tummolo 2 S.M.S. 3 L’ appello degli Arti- giani Diego Armando Ma- radona 4 Novembre 2012 Anno 12, numero 1 Legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opi- nioni politiche, di condizioni persona- li e sociali”. Con questo articolo vor- remmo far capire a quei ragazzi che si ostinano a ripetere il saluto fascista o altri gesti, di pensarci bene. “Dite ai vostri compagni che disegnare svasti- che significa riportare segni di morte e distruzione” Molinari Mattia e Cavalieri Paolo (Classe 1 A Pia) ***************** Questo è il primo numero con il quale diamo il benvenuto a tutti i nuovi arriva- ti, alunni e docenti, sperando che insieme potremo trascorrere un buon anno scola- stico. Molte le novità: la nostra scuola è stata accorpata ad altre due scuole di co- muni diversi: Segni e Valmontone. La sede è Segni! E ci chiamiamo Istituto Istruzione Superiore di Via Scroccaroc- co. (Forse dovremo cambiare anche il nome del nostro Giornalino, che si riferi- va proprio a Parodi?) Altra novità un nuovo Dirigente scolastico. Ricordiamo che tutti possono partecipare al giornali- no, scrivendo articoli, messaggi e quanto di più interessante si voglia comunicare, anche in modo ironico o simpatico, visto lo spirito che ci anima da ben 12 anni! Ricordiamo a tutti che il nostro giornalino è anche sul sito della scuola, nella sezione Albo degli studenti e anche su Fa- cebook. Infatti puoi trovarci anche lì, entrando e scrivendo: Parodiamo . Il giornale d’Istituto. La Redazione 16 OTTOBRE 1943 16 OTTOBRE 2012 69° anniversario della retata nazifascista nel ghetto ebraico di Roma. Non possiamo dimenticare in particolare, l’atroce morte di tante donne e bambini, deportati nei campi di concentramento! Un’altra data è necessario e doveroso ricordare: quella della morte di Shlomo Venezia, avvenuta i primi di ottobre di questo anno. Quest’uomo è stato uno dei pochi sopravvissuti ad Auschwitz, nel campo di sterminio dove fu obbligato a lavorare nei Sonderkommando, con l’infame compito di sgomberare i corpi delle vittime dalle camere a gas. Per più di 40 anni ha tenuto dentro di sé l’orrore di quei giorni, poi una penosa scritta antisemita sotto casa, lo spinse a raccontare quello strazio che aveva vissuto! Per più di 50 volte si è recato ad Auschwitz per spiegare a studenti ed insegnanti quale cattiveria può raggiungere l’essere umano. Riteniamo che l’inferno sopportato da Shlomo Venezia non è stato inutile, perché ci ha fatto capire che bisogna avere il coraggio di combattere contro gli “ideali” nazisti che purtroppo molti tra noi giovani continuano ad elogiare, in contrasto con quanto afferma il 1° comma dell’Art.3 della nostra Costituzione: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla

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Giornalino d'Istituto n1 novembre 2012

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Parodiamo

PER NON DIMENTICARE

Sommario:Sommario:Sommario:Sommario:

Pagina Bianca di Alberta Tummolo

2

S.M.S. 3

L’ appello degli Arti-giani Diego Armando Ma-radona

4

Novembre 2012

Anno 12, numero 1

Legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opi-nioni politiche, di condizioni persona-li e sociali”. Con questo articolo vor-remmo far capire a quei ragazzi che si ostinano a ripetere il saluto fascista o altri gesti, di pensarci bene. “Dite ai vostri compagni che disegnare svasti-che significa riportare segni di morte e distruzione” Molinari Mattia e Cavalieri Paolo (Classe 1 A Pia) ***************** Questo è il primo numero con il quale diamo il benvenuto a tutti i nuovi arriva-ti, alunni e docenti, sperando che insieme potremo trascorrere un buon anno scola-stico. Molte le novità: la nostra scuola è stata accorpata ad altre due scuole di co-muni diversi: Segni e Valmontone. La sede è Segni! E ci chiamiamo Istituto Istruzione Superiore di Via Scroccaroc-co. (Forse dovremo cambiare anche il nome del nostro Giornalino, che si riferi-va proprio a Parodi?) Altra novità un nuovo Dirigente scolastico. Ricordiamo che tutti possono partecipare al giornali-no, scrivendo articoli, messaggi e quanto di più interessante si voglia comunicare, anche in modo ironico o simpatico, visto lo spirito che ci anima da ben 12 anni! Ricordiamo a tutti che il nostro giornalino è anche sul sito della scuola, nella sezione Albo degli studenti e anche su Fa-cebook. Infatti puoi trovarci anche lì, entrando e scrivendo: Parodiamo. Il giornale d’Istituto. La Redazione

16 OTTOBRE 1943 16 OTTOBRE 2012 69° anniversario della retata nazifascista nel ghetto ebraico di Roma. Non possiamo dimenticare in particolare, l’atroce morte di tante donne e bambini, deportati nei campi di concentramento! Un’altra data è necessario e doveroso ricordare: quella della morte di Shlomo Venezia, avvenuta i primi di ottobre di questo anno. Quest’uomo è stato uno dei pochi sopravvissuti ad Auschwitz, nel campo di sterminio dove fu obbligato a lavorare nei Sonderkommando, con l’infame compito di sgomberare i corpi delle vittime dalle camere a gas. Per più di 40 anni ha tenuto dentro di sé l’orrore di quei giorni, poi una penosa scritta antisemita sotto casa, lo spinse a raccontare quello strazio che aveva vissuto! Per più di 50 volte si è recato ad Auschwitz per spiegare a studenti ed insegnanti quale cattiveria può raggiungere l’essere umano. Riteniamo che l’inferno sopportato da Shlomo Venezia non è stato inutile, perché ci ha fatto capire che bisogna avere il coraggio di combattere contro gli “ideali” nazisti che purtroppo molti tra noi giovani continuano ad elogiare, in contrasto con quanto afferma il 1° comma dell’Art.3 della nostra Costituzione: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla

Il maestro sarto

Ognuno inconsapevolmente attraversa la propria vita come se cucisse un abito

Ora mette a punto un davanti ora modella collo e sottocollo poi passa senz'avvedersene

alle maniche Così, preso dal lavoro, con ago e con filo

tiene ogni parte ma solo alla fine

nello sguardo d'insieme s'accorge dell'opera sua

Alberta Tummolo è insegnante di Lettere nella scuola secondaria ed affianca da sempre la pratica poetica e di scrittura al lavoro quotidiano d'incontro dei ragazzi con la letteratura. E' stata vincitrice del Premio letterario “Giuseppina Cinotti” con il racconto “La scelta”, ha ricevuto un attestato di merito all'XI edizione del Premio biennale letterario internazionale dei Monti Lepini nel 2004, ha pubblicato l'opera 'Immersioni' presso Aletti editore nel 2007.Nel 2012 ha vinto il primo pre-mio nella sezione poesia del Premio Na-zionale Città di Colonna 'La Tridacna' con la raccolta poetica 'Memorie d'ago e di filo' .

Pagina 2 Anno 12, numero 1

Da Pagina bianca di Alberta Tummolo Dare significato, dare senso alla vita è un'operazione cui tendiamo tutti, è necessaria per salvaguardare la nostra esistenza ed è come l'operazione che compie il sarto quan-do, dopo aver tagliato, completa l'insieme lavorando con ago e filo. L'ago fa una minuscola incisione e s'immerge nel cuore del tessuto, tra le fibre, nella trama dei fili intrecciati e scende nel buio e nell'oscuro, nel non visibile, che però ospita un luogo o un esistente; non scompare e non si limi-

ta a scendere perché il suo scopo è riemergere portandosi dietro il filo della rielaborazione che tiene quanto, prima del suo passaggio, era separato. Le parti divise così si ripropongono saldate e unite in un insieme che era già esistente, ma diviso, spezzato, smem-brato. L'io diviso se si ricompone dà senso alla propria esistenza, è una operazione di maieutica che ognuno deve compiere.

Pagina bianca

Un'attesa, incompiuto

gesto d'amore, amore lontano che echeggia

Bianca leggerezza imperturbabile tutto accogli come madre

e quest'inchiostro d'immagini care

filo narrante cui aggrapparsi

naufraghi nel mare in tempesta

per tornare a prendere il largo

PAGINA BIANCA

Pagina 3 Anno 12, numero 1

Mi sta simpatico il professor Pelliccia . Mohamed Jalal Giulio mo te regalo una canna da pesca almeno vai a pesca con il cappellino sexy. Anonimo Più la guardo e penso : “Ma questa che cavolo dice?” . Alun-no alla prof E se arrivano gli sbirri dammi la spinta per correre più del dovuto. Anonimo Lupo sei ultramente fico . 1 A T.C.B Abbiamo un cinese in classe e l’ accogliamo come un fratel-lo . 2 D Spalletta ci manchi . 3 B Panait sei un fenomeno con i motorini . Il pesciarolo Ludovisi Giacomo sei molto carino. Anonimo Francesco Bannella mamma mia quanto sei bello . 3 A T.C.B Andrea Brocchi . Lo sai A me sta simpatico il professore Pelliccia!Ernesto il fratello de Eros .Noi Ferrulicchioooooooooo. Anonimo Ledi er delicato. Anonimo Valerio Quaresima da quando t’ ho visto mi sono innamora-to .Anonimo Lety ti amo. Anonimo Valerio Quaresima sei bellissimo . Anonimo Sperati “la Molazza “. Anonimo Santino e Walterino vi vogliamo bene .GTP Erik Polce sei bellissimo . Anonimo Michele Maciucca la “meccanici “ ti voglio tanto bene …2 C la meglio Feiza sei bellissima . Michele Rialti 1 Elettrici Il prezzo del caffè è troppo alto!! Abbassiamolo di almeno 40 centesimi. 3 A Mat. Montini Gabriel “lo scroccone”. Anonimo Ernesto sei bello. Letizia Per la professoressa Castellano : We professorè! Portaci tutti a Napoli . We love Napoli Walter e Alessio Anche se in questa scuola non ci sono più ,vorrei essere pre-sente . Davide Cinti ti voglio bene .Cristina Federica Tagliaferri sei molto carina !!! Perché non ci sentia-mo?. By I love you Più mi piaci, più mi batte il cuore,più mi si affanna il respiro, più mi sale la paura che mi dici di no . Anonimo Federico Cicerchia ogni tanto dai un’ occhiata a Pepe , che quello secondo me a forza de dormì qualche giorno se more nel sonno. P.S. Se muore chi me lo mette a caricà l’ IPho-ne ?? Anonimo Il tempo cancella i ricordi.. ma il tuo ricordo è più forte del tempo.. ti amo.. .Anonimo.. <3 <3 Luca sei bellissimo.. by Anonimo..<3 <3 Letizia sei una liquirizia. Anonimo.. :D Cipollino ti voglio bene Mentre qui manchi tu (CS) Alla nostra scuola: PUO’ IL PESCE PICCOLO MANGIARE IL PESCE GRANDE?

S.M.S.

Salve sono un ragazzo che purtroppo ha fatto una ca-volata grandissima… Ho lasciato una ragazza molto speciale di cui ancora oggi sono innamorato… Pur-troppo sono capitato nella sua stessa scuola e per que-sto ne sto soffrendo, spero che legga questo messaggio e capisca cosa provo ancora per lei!! By C.S per F.T Peppa Pig ti amo by –Matteo T- Letizia ti amo by Andrea Reali La vita è come una scaletta di un pollaio “corta e piena di M***A” Il reggae dovrebbe addirittura essere insegnato a scuola non c’è cosa più importante di una musica che ha come punto focale la lotta della sopravvivenza dell’intera umanità Yuri hai il carattere più strano della terra Vota Giovanetti Valerio fighter by Anonimo Filippo sei troppo figo!! By Ammiratrice segreta Feiza tvb Svina per sempre… by Yuri Alfonso Ascenzi 5 T.C.B. mi piaci tanto se sei interessato vieni in 2 chimici Ciao a tutti mi presento sono Michela Marinov. Un bacione a tutti by la vogliosa D’Agostini lascia perde la durane by GB Giuliano Peraj sei carino by chimici Valentina sei l’amore mio –Manuel- Tania Genovesi del 1 P.I.A me lo dai il tuo numero? Da Alessandro Mancini Mi chiamo Fiatella, Marta ti amo by 5 elettrici I love ceccarelli by la ragazza vogliosa Come ruba sta rubbentus Spaghetto portaci la pizza by G.C.A. Eleonora ricci sei la meglio mora Luca capo dei capi Gianfranco Consalvi te stai a fa vecchio da Christian Fola di cavallo di stabbio Ponza te voglio bene Ludovisi non aver paura di perdere la coda Alice del 3 chimici sei stupenda by Anonimo Pierluigi Raponi sei un fagiano by Demix 14 Fiorini gamba de legno Deny tvb Mi chiamo GB e sono un supplì Giretti ti voglio bene Alice ti amo 28\10\11 un anno di noi Erika ti voglio bene dalla tua vicina di banco per un giorno Vincenzo elettrici giocate sto turno by Mini volumetrico Il giorno 28\10\12 è stato un giorno memorabile la prima uscita con la mia propria moto e con una compagna eccezio-nale grazie Matteo, Augusto Gizzi zio Romolo per questa spettacolare uscita mulattiera zone spettacolo Federica ti voglio bene Yuri hai il naso più lungo della torre Eiffel Bucci buffone 2 a p.c Bucci del 2 chimici sei stupendo (e anche buffone) We love peppa pig

Diego Armando Maradona (Lanùs, 30 otto-bre 1960) è un allenatore di calcio ed ex calciatore argentino, di ruolo centrocampi-sta offensivo ed attaccante , capitano della Nazionale argentina di calcio, vincitore del Mondiale del 1986. Ha partecipato a quattro diverse edizioni dei mondiali: 1982, 1986, 1990, 1994, andando a segno in tutte. suoi 91 match e 34 reti con la Nazionale argenti-na costituirono due record, successivamente battuti , Noto anche come El Pibe de Oro (Il Ragaz-zo d'Oro), ha militato nell'Argentinos Ju-niors, nel Boca Juniors , nel Barcellona nel Napoli, nel Siviglia e nel Newel’s Old Boys in una carriera da professionista più che ventennale. Alla fine del 2000 è stato eletto da un sondaggio popolare indetto dalla FI-FA miglior calciatore del secolo. Ritenuto una delle figure più controverse della storia del calcio, fu sospeso due volte per positivi-tà a test antidoping nel 1991 (per uso di co-caina) e nel Mondiale 1994 (per uso di efe-drina): dopo il suo ritiro ufficiale dal calcio nel 1997, ha subito un aumento eccessivo di peso (risolto con l'ausilio di un bypass ga-strico) e le conseguenze della dipendenza dalla droga, Nonostante la poca esperienza nel ruolo, nel novembre 2008 è stato nomi-nato CT dell'Argentina con il compito di condurre la nazionale nelle qualificazioni per i Mondiali del 2010, obiettivo infine raggiunto nell'ottobre 2009 dalla quale si è liberato dopo lunghi soggiorni in centri di disintossicazione. Abbafati Valentino e Sciotti Michele 1 A Pia

L’APPELLO DEGLI ARTIGIANI

Anno 12, numero 1 Pagina 4

Riportiamo un interessante articolo tratto dal SOLE 24 ORE del 17 agosto 2012 a firma di Giacomo Bassi, affinché possa far riflettere. Cercano falegnami, saldatori, carpentieri e calzolai. Hanno bisogno di pasticceri, cuochi e macellai. Ma non trovano nemmeno scalpellini, fresatori, piastrellisti, elettricisti e meccanici. Le aziende artigiane sparse in tutta Italia, da Nord a Sud, vanno controtendenza rispetto alla gran parte del sistema produttivo nazionale e assistono, loro malgrado, alla contraddizione di una disoccupazione da record e di tanti posti di lavoro vacanti in numerose piccole e medie realtà. “Questo è il più grande paradosso del mercato del lavoro italiano - commenta Riccardo Giovani, direttore relazioni sindacali di Confartigianato - i giovani non trovano un impiego e le aziende artigiane non trovano dipendenti. C'è un mismatch impressionante che deve essere al più presto riallineato”.Anche in vista dell'autunno, quando la riproduzione ripartirà dopo la pausa estiva e dovranno essere evase numerose commesse. D'altronde gli indicatori di settore sono tutto sommato positivi e anche le previsioni per i prossimi mesi parlano di una modesta crescita del comparto che conta oltre 1,4 milioni di imprese attive: “A settembre il problema della difficoltà di tante imprese di trovare manodopera specializzata tornerà alla ribalta – prosegue Giovani – e già da ora in molti si sono rimessi a cercare questi profili: mancano all'appello carpentieri, meccanici, fabbri, ebanisti, saldatori, posatori e sarti, ma anche elettricisti, idraulici e manutentori. Il motivo? Semplice: la scarsa appetibilità dei lavori manuali nell'immaginario dei giovani, la scarsa efficacia dell'istruzione professionale e il cattivo funzionamento dell'alternanza scuola - lavoro”. A tornare sul banco degli imputati è dunque il sistema scolastico, che non è grado di fornire la manodopera specializzata necessaria alle imprese per ripartire. E così le aziende si affidano alle agenzie per il lavoro, con risultati altalenanti. A certificare una certa vivacità nel mercato degli impieghi manuali c'è infatti anche uno studio effettuato dall'agenzia per il lavoro Openjobmetis che segnala, sulla base delle richieste in arrivo dalla rete di 130 filiali sparse per l'Italia, una ripresa di quelle che chiama le ' professioni dimenticate'. “Il mercato del lavoro è tutt'altro che saturo di tutte quelle figure legate alla tradizione manifatturiera e produttiva italiana - spiega Rosario Rasizza, di Openjobmetis-. Infatti, accanto ai profili più tecnici, sempre molto ambiti dalle aziende nostrane - come tornitori, fresatori e saldatori - stiamo registrando su tutto il territorio italiano una crescente richiesta di macellai, pasticceri, falegnami e calzolai. Mestieri che le generazioni più giovani raramente decidono di approcciare ma che oggi registrano più dinamismo rispetto al passato. Forse stiamo assistendo a un cambio di mentalità, ad una riscoperta delle nostre radici. Quello che è indubbio è che in un contesto economico come l'attuale emergono prima di tutto le eccellenze: per questo sono i profili specializzati ad avere maggiori chance i trovare un posto di lavoro”. La Redazione

DIEGO ARMANDO MARADONA