Metromorfosi 29

36
philip glass joel ed ethan coen doppiosenso unico francis bacon azzurra d’agostino 2009DICEMBREVENTINOVE metromorfosi musica cinema teatro arte scrittura tic a roma e dintorni Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale 70% - Roma Aut. n. 167/2007 ®

description

Metromorfosi infocritica numero 29 - dicembre 2009

Transcript of Metromorfosi 29

Page 1: Metromorfosi 29

philip glass

joel ed ethan coen

doppiosenso unico

francis bacon

azzurra d’agostino

2009DICEMBREVENTINOVE

me

tr

om

or

fo

si

mu

sic

a c

ine

ma

te

atr

o a

rte

scri

ttu

ra t

ica

ro

ma

e d

into

rni

Post

e It

alia

ne

S.p

.A.

- Sped

izio

ne

in a

bbonam

ento

post

ale

70%

- R

om

a Aut.

n.

167/2

007

®

Page 2: Metromorfosi 29

prez

zi iv

a es

clus

a

TIC EDIZIONIASCOLTARE È COMUNICARE

SCRITTURAGRAFICAPUBBLICITÀMULTIMEDIAWEBUFFICIOSTAMPA

UFFICIO STAMPA 90 EUROSITO WEB 150 EURO

10.000 VOLANTINI+DISTRIBUZIONE 350 EUROPUBBLICITÀ CON FASHION EDITOR 390 EURO

VIDEO PROMOZIONALE 490 EUROtel. 06.97848965 - 333.2829348 - www.ticedizioni.com - [email protected]

prez

zi iv

a es

clus

a

www.ticedizioni.com

Page 3: Metromorfosi 29

1

Page 4: Metromorfosi 29

metromorfosi

Page 5: Metromorfosi 29

METROMORFOSI CERCAACCOUNT PER LA VENDITA DI SPAZI PUBBLICITARISCRIVERE A [email protected]

3

SINTESI METROMORFOSI0 IN COPERTINA ‘ROSSO METROMORFICO’ 5 ASSALTI FRONTALI 9 PHILIP GLASS - LE STREGHE DI VENEZIA

11 LO SCHIACCIANOCI15 A SERIOUS MAN 17 LA REGINA DELLE NEVI 18 DOPPIOSENSO UNICO 22 CARAVAGGIO BACON28 IL CAPPOTTO E ALTRE POESIE 31 GROSSA TESTA

REDAZIONE METROMORFOSIVICOLO DELLA PENITENZA 24 - 00165 ROMASEDE LEGALE: VIA FIBONACCI 7 - 00166 ROMATEL. 06.97848965 - 06.66180062 - 333.2829348EMAIL: [email protected]: WWW.METROMORFOSI.COM

2299

Page 6: Metromorfosi 29

metromorfosi

MOVIMENTI JAZZ3 DICEMBRE/ PIETRO TONOLO QUARTETCasa del Jazz (viale di Porta Ardeatina 55 - tel. 06.704731); ore 21.00 - euro 10P. Tonolo (sax tenore), G. Goldstein (pianoforte), R. Del Fra (contrabbasso) e F. Sotgiu (batteria).

4 DICEMBRE/ BOBO STENSONAuditorium PdM T (viale P. De Coubertin 30 - tel. 06.80241281); ore 21.00 - euro 15In Solo uno dei pianisti più rappresentativi della scena europea contemporanea.

4 DICEMBRE/ CLAUDIA MARSS TRIOBros (via Mameli 45 - tel. 06.58303286 - 347.5201219); ore 21.30 - euro 12 con consumazioneLa rassegna Bros in Jazz, organizzata dalla Libreria Nero su Bianco, presenta: ClaudiaMarss (voce), Paolo Iurich (pianoforte) e Massimiliano Pelosi (sax e flauto).

8 DICEMBRE/ PAOLO RECCHIA TRIOBros (via Mameli 45 - tel. 06.58303286 - 347.5201219); ore 21.30 - euro 12 con consumazionePer Bros in Jazz: Paolo Recchia (sax alto), Marco Loddo (contrabbasso) e Nicola Angelucci(batteria).

10 DICEMBRE/ GIULIANA SOSCIA & PINO IODICE ITALIAN TANGO QUARTETCasa del Jazz (viale di Porta Ardeatina 55 - tel. 06.704731); ore 21.00 - euro 10Giuliana Soscia (accordeon e composizioni), Pino Jodice (pianoforte, arrangiamenti e com-posizioni), Aldo Vigorito (contrabbasso) ed Emanuele Smimmo (batteria).

12 DICEMBRE/ DAVID LIEBMAN/RICHIE BEIRACH DUOCasa del Jazz (viale di Porta Ardeatina 55 - tel. 06.704731); ore 21.00 e 23.00 - euro 15David Liebman (sassofoni) e Richie Beirach (pianoforte).

13 DICEMBRE/ ANTONELLO SORRETINO QUINTET 28DiVino Jazz (via Mirandola 21 - tel. 340.8249718); ore 21.30 - euro 8 con consumazionePresentazione del cd Blog.

15 DICEMBRE/ ANTONELLA VITALE TRIO Bros (via Mameli 45 - tel. 06.58303286 - 347.5201219); ore 21.30 - euro 12 con consumazioneContinua la rassegna Bros in Jazz con Antonella Vitale (voce), Domenico Sanna (piano-forte) e Francesco Puglisi (contrabbasso).

18 DICEMBRE/ GIAMBATTISTA GIOIA HAMMOND QUARTET28DiVino Jazz (via Mirandola 21 - tel. 340.8249718); ore 22.00 - euro 8 con consumazioneG. Gioia (tromba), V. Lucarelli (organo Hammond), F. Poeti (chitarra) e M. De Lucia (batteria).

19 DICEMBRE/ TONY FORMICHELLA & THE BASE ONE28DiVino Jazz (via Mirandola 21 - tel. 340.8249718); ore 22.00 - euro 8 con consumazioneIl sax pirotecnico di Tony Formichella.

22 DICEMBRE/ LES HOT SWINGCharity Café (via Panisperna 68 - tel. 06.47825881); ore 22.00 - ingresso libero con consumazioneJazz “manouche” con un repertorio che si rifà in parte a quello dell’Hot Club De France.

Page 7: Metromorfosi 29

5

ASSALTI FRONTALIALLA FINE DEGLI ANNI Ottanta si

è cominciato a diffondere inItalia il movimento hip hop,prendendo immediatamenteuna connotazione under-ground, sottolineata dall'am-biente in cui si fa e si producela musica. Gli Assalti Frontalinascono dalle ceneri dell'espe-rienza Onda Rossa Possecresciuta nelle frequenze diradio Onda Rossa, durante unadelle trasmissioni hip hop diquel periodo. Il leader storicoMilitat A, rapper, attivista e scrittore, inizia a differenziarsi dalla linea base della trasmis-sione, cominciando ad esprimersi con rime in Italiano, in contrasto ai primi rapper roma-ni legati alla lingua inglese. L'effetto è clamoroso; la rivoluzione è in atto. Una voce fortedi matrice politica, completamente priva di metafore e digressioni poetiche: si tratta di lin-guaggio crudo, dove gli obiettivi sono chiari. Chi ascolta il brano Batti il tuo tempo (1991),non ha bisogno di decodificare un codice o interpretare una metafora; la politica ed ilsociale si mixano tra loro: la vita è politica, la politica è vita. Si professa il diritto alla casa,all'occupazione, alla lotta contro le droghe pesanti e si elabora la resistenza urbana; i luo-ghi dei live sono i centri sociali e le università occupate, dove i temi di uguaglianza, liber-tà ed indipendenza vengono recepiti e appoggiati in maniera più fertile. Indipendenza chela band ha sempre avuto nei riguardi del mondo discografico, libera di autoprodursi perprogetti costantemente stimolanti e pieni di novità. Con il singolo Baghdad 1.9.9.1., delloro primo LP Terra di Nessuno nel '91, durante la guerra del Golfo, si impongono con ilnome Assalti Frontali nell'underground hip hop italiano. Definiti da molti i Public Enemynostrani, dopo una lunga militanza e una decina di lavori, nel 2006 modificano la struttu-ra del gruppo. Al microfono, al fianco di Militant A, si installano Pol G e Glasnost che pun-teggiano le rime con il loro soul e la loro ironia, e nella musica entra il produttore e com-positore Bonnot, che scrive la maggior parte delle basi del disco Mi sa che stanotte…, vin-citore del PIMI (Premio Italiano per la Musica Indipendente), riconoscimento organizzatodal MEI, imponendosi come "Miglior Album 2006". Attualmente gli Assalti sono impegnatinel tour ARCIREAL, presentando un live acustico con pianoforte, chitarra e rap.

RAP

4 DICEMBRE ORE 22.00 - EURO 10 - CON NINA ZILLI & SMOKE

BRANCALEONE VIA LEVANNA 13 - TEL. 06.82004382 - WWW.BRANCALEONE.EU MAX PARRI

Page 8: Metromorfosi 29

metromorfosi

PROFESSIONE COPYWRITER CORSO DI SCRITTURA CREATIVA PER LA PUBBLICITÀIl Corso si rivolge a coloro che desiderano entrare nel mondo della comunicazione pubblicitaria, attraverso lo svolgersidi un programma teorico e una consistente sezione di laboratorio, durante la quale si potrà sperimentare in prima per-sona le tecniche di scrittura creativa, affinando le capacità di analisi del linguaggio di advertising nei suoi diversi aspet-ti strategici e, anche, preparando un proprio book di presentazione che sarà costruito selezionando individualmente imigliori esercizi di copywriting. Sono previsti interventi di Professionisti del settore, provenienti dalle più importantiAgenzie di Pubblicità. Borsa di studio pari a 600 euro. Stage presso l'agenzia Saatchi&Saatchi di Roma o Milano opresso altre aziende leader del settore. www.laboratoriogutenberg.it - [email protected]

Page 9: Metromorfosi 29

7

CONSERVATORIO “S. CECILIA”IL CONSERVATORIO DI MUSICA “S.

Cecilia” di Roma conta ormai140 anni. Le sue radici storiche eculturali risalgono però molto piùindietro e si identificano in quelledell'antica Vertuosa compagniade' musici poi Congregazione de'Musici di Roma sotto l'invocazio-ne di S. Cecilia (1565). In 140anni di storia si sono avvicendaticentinaia di docenti: fra questi,molti nomi illustri anche a livellointernazionale. E non mancanonomi illustri anche fra gli ex allie-vi. Il Conservatorio Santa Ceciliaè oggi uno dei più rinomati IstitutiSuperiori di Alta Cultura in Italia enel Mondo, e l'offerta didatticaper l'Anno Accademico 2009/2010mira a confermare quest'eccel-lenza. Nel mese di dicembre ini-zieranno le prime master classesper il nuovo anno accademico.Dal 1 al 4 dicembre BrunoGiuranna, celeberrimo violista.Dal 14 al 19 sarà la volta diMariella Devia, apprezzatissimosoprano, e dal 15 al 18 del com-positore Salvatore Sciarrino. Neimesi successivi si alterneranno i violinisti Massimo Quarta, Giuliano Carmignola e SalvatoreAccardo e il trombista francese Guy Touvron, il soprano francese Sophie Boulin, il clarinet-tista Alessandro Carbonare, il contrabbassista Giuseppe Ettorre, il pianista Paolo Bordoni,il sassofonista Claude Delangle. Parallelamente si svolgeranno anche seminari di approfon-dimento, tra i quali il ciclo di incontri sulla World Music tenuto dal musicista Enzo Avitabile.Naturalmente, il corpo docente del Conservatorio parteciperà all'ampliamento costante del-l'offerta formativa tenendo corsi e incontri durante tutto l'anno accademico. Master clas-ses, seminari e corsi sono aperti ad allievi interni al Conservatorio e ad allievi esterni. Ciòal fine di fornire a tutti gli studenti ed appassionati di musica un'opportunità unica di con-fronto con i "grandi" del panorama nazionale ed internazionale. Per info www.conservato-riosantacecilia.it o 06.36096741.

Page 10: Metromorfosi 29

metromorfosi

C L A S S I C AC O N T E M P O R A N E A

5-7 DICEMBRE/ PHILIP GLASS - LE STREGHE DI VENEZIAAuditorium PdM P (viale P. De Coubertin 30 - tel. 06.80241281); ore 21.00, dom. 18.00 - euro 15-20Nuovo arrangiamento per le musiche che Philip Glass scrisse basandosi sui testi e le imma-gini di Beni Montresor. Testo di Vincenzo Cerami; regia e scenografia di Giorgio BarberioCorsetti; musiche eseguite dal Parco della Musica Contemporanea Ensemble. Prima asso-luta. Pag. 9.

6 DICEMBRE/ '500-'900 : MONDI LONTANI ED EMOZIONI VICINEChiesa Evangelica (via del Teatro Valle 27 - tel. 06.5021208); ore 16.00 - euro 5Per la stagione concertistica della Sezione AGIMUS di Roma, concerto dell'ensemble voca-le solistico femminile Donna Armonia (con Francesca Gavarini, Daniela Petrini, DonatellaRamini e Maura Riacci). Verranno eseguite opere di Arbeau, Janequin, Dowland, Agostini,Gerrisch e Bettinelli.

12 DICEMBRE/ BRAHMS E SCHUBERTSala Baldini (piazza dei Campitelli 9 - tel. 06.35453120); ore 17.00 - euro 13Al pianoforte Enrico Camerini; introduzione all’ascolto di Claudio Cavallaro.

12, 14 E 15 DICEMBRE/ L'UCCELLO DI FUOCOAuditorium PdM C (viale P. De Coubertin 30 - tel. 06.8082058); ore 18.00 (12), 21.00 (14),19.30 (15) - euro 18-47Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia; direttore: Kent Nagano; pianoforte:Benedetto Lupo. Mozart: Concerto per pianoforte n. 23 K. 488; Stravinskij: L'Uccello diFuoco.

16 DICEMBRE/ DONNA ARMONIA - '500-'900 : MONDI LONTANI ED EMOZIONI VICINENuovo Santuario della Madonna del Divino Amore (via Ardeatina km. 12 - tel.06.32111712); ore 21.00 - ingresso libero fino ad esaurimento postiCon l'Orchestra Roma Sinfonietta, diretta da Andrea Morricone ed il Nuovo Coro Lirico SinfonicoRomano, diretto da Stefano Cucci. Verranno eseguite due opere di Andrea Morricone (Silentflame, per orchestra d'archi e, in prima assoluta, Oratorio, per soprano e orchestra); una diEnnio Morricone (Grido, per soprano e orchestra d'archi) ed una di Ada Gentile (Ho scritto unacanzone, per orchestra d'archi, dedicata all'80° compleanno di Ennio Morricone).

17 DICEMBRE/ ALTERNOSala Casella (via Flaminia 118 - tel. 06.3700323); ore 21.00 - euro 10Per la stagione concertistica di Nuova Consonanza, il duo Alterno di Torino (RiccardoPiacentini, piano e Tiziana Scandaletti, soprano) eseguirà brani di Casella, Petrassi,Morricone, Piacentini e Gentile.

19, 21 E 22 DICEMBRE/ PASSIONE RUSSA - GALA RACHMANINOFFAuditorium PdM C (viale P. De Coubertin 30 - tel. 06.8082058); ore 18.00 (19), 21.00 (21),19.30 (22) - euro 18-47Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia; direttore: Antonio Pappano;soprano: Olga Guryakova; tenore: Dmytro Popov; basso: Albert Dohmen. Rachmaninoff:Le Campane e Sinfonia n. 2.

Page 11: Metromorfosi 29

9

PHILIP GLASSLE STREGHE DI VENEZIA

UN TAGLIO DI LUCE nel buio noioso delmainstream d'ordinanza. Il percorso

contemporaneo di questa stagione alParco della Musica è segnato dai sassolinilasciati da un Pollicino disobbediente edantiaccademico, che non ha nessunaintenzione di perdersi nelle boscaglie dimolta musica del momento. I sassolinihanno i nomi di Philip Glass (dicembre),Arvo Pärt (gennaio) e Steve Reich (apri-le). Leggende minimaliste, personaggi conle spalle larghe e lo sguardo sincero, capi-

tani coraggiosi capaci di scrollarsi di dosso la polverosa e pedissequa imitazione dei gigantieuropei (Schönberg, Webern...) per cavalcare onde nuove ed immense. La loro è un'opposi-zione ideologica su tutti i fronti che dà vita ad una tradizione della non tradizione, in grado diriscoprire l'idea stessa di tonalità. La ricerca di sonorità orientali di Glass, il phasing ipnoticoe lucido di Reich, la "tintinnabulazione" del minimalismo sacro di Pärt sono enormi ruote rivo-luzionarie che non hanno mai smesso di girare. Ma non corriamo e raccogliamo il primo sas-solino invernale: rimanendo in tema di fiabe, lasciamoci rapire da Le streghe di Venezia, un'o-pera-balletto per bambini, scritta da Glass su testi e immagini di Beni Montresor, che arrivaa Roma con nuovi arrangiamenti, eseguiti dal PMCE, testi di Vincenzo Cerami e regia diGiorgio Barberio Corsetti. È la storia della lotta della "pianta-bambino" per cercare la "pian-ta-bambina" rinchiusa nel palazzo delle streghe di Venezia. Uno spettacolo che saprà avvici-nare anche i più piccoli al mondo della musica contemporanea con una carezza di sorprese euno scrigno di colori fantasmagorici, in una Venezia tutta da scoprire, tra sogno e realtà.Una curiosità: Philip Glass, in fuga da un'America che non lo capiva, fu accolto per la primavolta da applausi scroscianti nel 1972 a Roma, presso la galleria L'Attico.Un disco: Glassworks (1982).Un'opera: Einstein on the Beach (Philip Glass Ensemble, con Robert Wilson, 1976).Una colonna sonora: The Hours (regia di Stephen Daldry, 2002). Un libro: Philip Glass - La mia musica (Socrates, 2002).

5-7 DICEMBRE ORE 21.00, DOM. 18.00 - EURO 15-20

AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA SALA PETRASSI VIALE P. DE COUBERTIN 30 - TEL. 06.80241281

IMMAGINE UN QUADRO DALLO STORYBOARD DI GIORGIO BARBERIO CORSETTI PER LE STREGHE DI VENEZIA

CONTEMPORANEA

EMANUELE KRAUSHAAR

Page 12: Metromorfosi 29

DANZA!

metromorfosi

2 DICEMBRE/ DUNAS Teatro Olimpico (piazza Gentile da Fabriano 7 - tel. 06.3265991); ore 20.30 - euro 19-36Sidi Larbi Cherkaoui e Maria Pagés. Prima Nazionale per Romaeuropa Festival.

15-31 DICEMBRE/ LO SCHIACCIANOCITeatro Nazionale (via del Viminale 51 - tel. 06.48160255); ore 20.30, sab. 18.00, dom. 16.30 - euro 20Musiche di Ciajkovskij; coreografia Luc Bony; drammaturgia e regia Beppe Menegatti,Orchestra e Corpo di Ballo del Teatro dell'Opera. Pag. 11.

18-31 DICEMBRE/ LA TRAVIATA Teatro dell'Opera (piazza Beniamino Gigli 7 - tel. 06.48160255/ 06.4817003); ore 20.30,sab. 18.00, dom. 16.30 - euro 17-130Musiche di Giuseppe Verdi; Orchestra e corpo di ballo del Teatro dell'Opera con la parteci-pazione del Balletto Spagnolo di Lucia Real & El Camborio; direttore Gianluigi Gelmetti;regia e scene Franco Zeffirelli.

22 DICEMBRE - 10 GENNAIO/ PLAYTeatro Vittoria (piazza S. Maria Liberatrice 8 - tel. 06.5740170), ore 21.00, dom. 17.30,dal secondo martedì di spettacolo, tutti i martedì alle 17.00 - euro 12-22Compagnia Kataklò, ideazione e regia di Giulia Staccioli.

Page 13: Metromorfosi 29

LO SCHIACCIANOCIÈ DICEMBRE, finalmente arriva l'inverno, le

feste e con queste - credenti, religiosi,atei, agnostici che siamo - quell'atmosferanatalizia magica che rende tutti un po' piùnostalgici e un po' più romantici. In tuttaonestà, sarà per pandoro e torrone, saràperché, a dispetto dei cambiamenti climati-ci, la speranza che la nostra Roma replichiun fantastico 1986 di neve è sempre l'ulti-ma a morire, il Natale e le sue tradizioni,per quanto mi riguarda, sono imprescindi-bili. Tra queste, ovviamente non può man-care una messa in scena de LoSchiaccianoci, il balletto tratto dal goticoracconto di Ernst Theodor AmadeusHoffmann, coreografato dal grandeMarius Petipa e poi da Lev Ivanov, con leindimenticabili musiche di Pyotr IlyichCiajkovskij che hanno lasciato traccedi sé ovunque. Tant'è vero che non sipossono ascoltare le colonne sonore difilm - non a caso sempre molto a temanatalizio e fiabesco, come Home alone oppure l'intera saga di Harry Potter - senza chetra i nostri ricordi riaffiori un po' la melodia della celeberrima Danza della Fata Confetti.L'intreccio ruota tutto intorno al personaggio di Clara, una bambina russa, figlia delsindaco della città che indice una grande festa alla quale partecipa il signorDrosselmeyer, ovvero colui che regala alla piccola il fatidico schiaccianoci a forma disoldatino che verrà poi rotto dal fratello Fritz. Quando tutti gli ospiti lasciano la casa,i piccoli vanno a dormire ed è a questo punto che ha luogo il vero mito di quest'ope-ra: il lungo sogno di Clara quando lo Schiaccianoci prende vita per difendersi dall'e-sercito dei Topi che cerca di rapirlo. Ovviamente, come in ogni favola che si rispetti,lo Schiaccianoci diventerà poi un principe e i due andranno nel Regno dei Dolci edincontreranno la Fata dei Confetti. Negli ultimi anni, sempre nel periodo natalizio, ilTeatro dell'Opera ha ospitato le versioni di Fabrizio Monteverde e di Amedeo Amodio.Quest'anno al Teatro Nazionale, andrà in scena il nuovo allestimento con la coreogra-fia di Luc Bouy, per la drammaturgia e regia di Beppe Menegatti.

15-31 DICEMBRE ORE 20.30, SAB. 18.00, DOM. 16.30 - EURO 20

TEATRO NAZIONALE VIA DEL VIMINALE 51 - TEL. 06.48160255

DANZA

11

IRENE TIBERI

Page 14: Metromorfosi 29

metromorfosi

MUSICA!2 DICEMBRE/ STEVE EARLECircolo degli Artisti (via Casilina Vecchia 42 - tel. 06.70305684); ore 21.00 - euro 20 Cantautore rock-country statunitense, scrittore e attivista politico.

3 DICEMBRE/ EDITORSTeatro Tendastrisce (via Giorgio Perlasca 69 - tel. 06.25396785); ore 21.00 - euro 25Band inglese della scena neo-wave dalle tinte dark con chiari riferimenti ai Joy Division.

3 DICEMBRE/ MATT SCHOFIELDXRoads Live Club (via Braccianese 771, Osteria Nuova - tel. 06.3046645); ore 22.00Considerato uno dei più inspirati chitarristi blues tra le ultime generazioni.

4 DICEMBRE/ ASSALTI FRONTALI + NINA ZILLI & SMOKEBrancaleone (via Levanna 13 - tel. 06.82004382); ore 22.00 - euro 10Rap italiano. Prima e dopo, il dj Macro Marco con dubplates reggae e ritmi spezzati. Pag. 5.

6 DICEMBRE/ BLACK HEART PROCESSIONAlpheus (via del Commercio 36 - tel. 06.5747826); ore 21.00 - euro 16Serata all'insegna dell'indie rock di San Diego, a Roma con il nuovo lavoro Six.

7 DICEMBRE/ PETER HAMMILLAuditorium PdM S (viale P. De Coubertin 30 - tel. 06.80241281); ore 21.00 - euro 18La grinta e la malinconia del fondatore dei Van Der Graaf Generator.

9 DICEMBRE/ PARADISE LOSTAlpheus (via del Commercio 36 - tel. 06.5747826); ore 20.00 - euro 20Venti anni di metal tra sonorità heavy, doom, gothic e synthrock.

12 DICEMBRE/ DEEP PURPLEPalalottomatica (piazzale dello Sport 1); ore 20.00 euro 30-45Signore e signori: la leggenda dell'hardrock.

13 DICEMBRE/ JOE BONAMASSAAuditorium PdM S (viale de Coubertin 30 - tel. 06.80241281); ore 21.00 - euro 18-25Blues e melodia, per la chitarra più talentuosa dall'epoca di Eric Clapton.

15 DICEMBRE/ DIAMANDA GALÁSUniversità La Sapienza - Aula Magna (piazzale Aldo Moro 5 - tel. 06.3610051/2); ore 20.30- euro 20-40Your Kisses Are Like Fire: una voce che lascia il segno.

23 DICEMBRE/ KING AUTOMATIC + MR. OCCHIOTraffic (via Vacuna 98 - tel. 328.0547412); ore 22.00 One band man: da ascoltare e da vedere.

31 DICEMBRE/ APHRODITE Brancaleone (via Levanna 13 - tel. 06.82004382); ore 22.00 - euro 20Dall’Inghilterra, elettronica di qualità per cominciare il nuovo anno.

Page 15: Metromorfosi 29

13

CINEMAAPRITI CIELO

SOLLEVAZIONI, ESPLORAZIONI, RINASCITE: dentro la memoria, dentro un sentimento, dentro unsogno, dentro la crudezza del reale… Densità di nero e abisso: fascinazione dell'ignoto,

buco di origine e di fine. Lo spazio ci accoglie e riempie senza una percezione conscia equotidiana di esserne parte. La sala cinema del Palazzo delle Esposizioni lo colloca all'al-tezza del nostro sguardo: una panoramica sulla cinematografia ad esso dedicata e ispira-ta, che ricomprende capolavori vecchi e nuovi: La cosa da un altro mondo, Il pianetaselvaggio, Solaris (di Tarkovskij), Blade Runner, 2001 Odissea nello Spazio tra le pel-licole in rassegna. Avere un ostacolo e conviverci: a) nel ventennale della caduta delMuro di Berlino, due riflessioni intorno al concetto di resistenza e di cambiamento. LeDissidenze Profonde di due uomini della cultura russa: Tarkovskij e Vysotskij, rac-contati e celebrati attraverso la loro arte alla Casa della Cultura e della Memoria. Lacinematografia polacca alle prese con il prima e il dopo cortina di fumo e il muta-mento che un passaggio così assoluto ha provocato nella storia e nell'immaginazione dicoloro che lo hanno vissuto. b) Poter dividere occhi e orecchie con chi è in grado di usarli:cinema per non vedenti, non udenti e stessa sala, stesso film da guardare e sentire contutti gli altri (noi), una volta al mese, al Cinema dei Piccoli. Un varco costruito senza alibie qualunquismi, ma grazie al fare e alla dedizione per la passione di raccontare la vita è lalinea sottile che Vittorio Moroni sta costruendo: al Detour ci attende con Eva e Adamo,ultimo suo parto che sta ben meritando la calorosa accoglienza del pubblico. La donna el'amore mostrato dentro dinamiche "eccezionali" ma esemplari nel farci riflettere su que-sto sentimento così indefinibile e sulla creatura femminile, di pari forza. La naturale desta-bilizzazione dell'esistente ritorna ironica e spietata dentro un uomo e il suo microcosmo,all'improvviso fatto a pezzi, come solo i fratelli Coen sanno rappresentare. Misconoscenzae alterità umana: il Grauco esplora lo spazio del pregiudizio dentro pellicole multiculturalinelle quali scoprire noi stessi e le diverse sfaccettature di lingua, razza e stili di vita chefanno di ogni essere umano una identità irripetibile.

MARIA CERA

Page 16: Metromorfosi 29

metromorfosi

CINEMA DI TUTTICINEMAMME - PER NON RINUNCIARE AL CINEMA DURANTE L'ALLATTAMENTO Nuovo Cinema Aquila (via l'Aquila 68 - tel. 06.70399408 - www.cinemaaquila.com); biglietto: euro 3Ogni venerdì e martedì fino a maggio 2010, le mamme in fase di allattamento e i papà pos-sono andare al cinema con i neonati. Proiezioni a basso volume, fasciatoio, pannolini, scal-dabiberon e biglietti a prezzo agevolato. 1 dicembre ore 18.30: La voce Stratos (2008),documentario di Luciano D'Onofrio e Monica Affatato su un unicum vocale: DemetrioStratos, leader degli Area; 4 dicembre ore 11.00 e 8 dicembre ore 17.00 Piede di dio(2009) di Luigi Sardiello.

PAPÀ TI PORTO GRATIS AL CINEMA Nuovo Cinema Aquila (via l'Aquila 68 - tel. 06.70399408 - www.cinemaaquila.com) Iniziativa patrocinata dal Municipio Roma VI: genitori e figli (fino ai 14 anni) pagano ununico biglietto (6 euro) a coppia, dal lunedì al giovedì, per tutti gli spettacoli.

CINEMA SENZA BARRIERE - NON VEDO, NON SENTO E VADO AL CINEMA!Cinema dei Piccoli (viale della Pineta 15 - Parco di Villa Borghese - lato Porta Pinciana vicino allaCasa del Cinema - www.cinemadeipiccoli.it). Prenotazione cuffie c/o Cinema dei Piccoli:[email protected] o 06.8553485-3349166503 - ingresso libero fino ad esaurimento postiGrazie all'impegno di AIACE Milano, la rassegna cinematografica per persone con disabili-tà della vista e dell'udito fa il suo ritorno a Roma. Ogni mese al Cinema dei Piccoli, unappuntamento che permette di condividere una pellicola in sala tutti insieme. Cuffia adinfrarossi per i non vedenti, sottotitoli "amplificati" per i non udenti. 13 dicembre ore11.00: La fabbrica di cioccolato (2005) di Tim Burton.

INIZIATIVE

EVA E ADAMOCineclub Detour nuova sede via Urbana 107 - tel. 064747874 - www.cinedetour.it - ingres-so con tessera annuale euro 5 + sottoscrizione - tour proiezioni su: www.50notturno.it.

Il Detour, in collaborazione con 50 Notturno Cinema, presenta il 6 dicembreore 21.00: Eva e Adamo (2009) di Vittorio Moroni. Dal regista de Le ferie diLicu (2006) e Tu devi essere il lupo (2005), la donna e l'amore disvelati den-tro tre storie e punti di vista "estremi". Grazie al passaparola del pubblico, ilfilm riappare a Roma e gira per l'Italia, regista al seguito (suo malgrado dis-tributore, al fine di salvaguardare in pieno la forza di un progetto atipico e lon-tano da logiche di mercato). Visione altamente illuminante sulle dinamichepsicologiche ed affettive che legano uomo e donna. Da non perdere. Al termi-ne della proiezione, dibattito con Vittorio Moroni e letture di racconti.

PROPOSTA

CONCORSOCORTOONS - FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI DI ANIMAZIONE DI ROMA (24-28 MARZO 2010) SCADENZA: 1 GENNAIO 2010Sono ammesse opere realizzate dopo il 1 gennaio 2008, con qualunque tecnica di anima-zione impiegata. Le sezioni in concorso: Cortometraggi Italiani; CortometraggiInternazionali 1-4 minuti; Cortometraggi Internazionali 4-20 minuti; Cortometraggi delleScuole; Videoclip; VFX; Lungometraggi d'animazione. Info e bando su www.cortoons.it.

ANIMAZIONE

Page 17: Metromorfosi 29

15

A SERIOUS MANUN PROLOGO-FAVOLA Yddish introduce alla

perfezione il sopravvenire dell'indefini-bile: HaShem (IL NOME), sostitutivo deltetragramma biblico troppo sacro peressere pronunciato (e scritto). Joel edEthan Coen, demiurghi implacabili delmicrocosmo umano, proseguono la lororicerca sull'esistente andandosi a confron-tare con il proprio luogo di nascita e forma-zione. A Serious Man, presentato fuori con-corso all'ultima edizione del FestivalInternazionale del Film di Roma, lavora sugliebrei delle pianure del Mid West del 1967e sul "capro espiatorio" Larry Gopnik, pro-fessore universitario di fisica, uomo medioassuefatto dentro un'esistenza scandita dairitmi dell'abitudine e da punti di riferimentomai messi in discussione. L'inconsapevolezzache lo avvolge viene improvvisamente scos-sa dalla decisione della moglie di lasciarloper Sy, uomo più "serio" dell'inetto Larry.Da questo momento, si abbattono sulnostro eroe una serie di "sciagure" chealtro non sono se non il disfacimento di crepe da sempre presenti nella sua fra-gile vita: una famiglia a dir poco mostruosa per carica di cattiveria ed egoismo,un fratello potenzialmente brillante ma troppo debole per affrontare il mondo,"l'altro uomo" che con amorevole premura e sensibilità si spiana la strada peroccupare il suo posto. L'esistenza comincia a schiacciarlo in modo sempre piùincalzante e ingiusto, e Larry non ci sta. La comunità ebraica, all'interno dellaquale è in procinto di entrare da adulto il figlio, prossimo al Bar Mitzvah, devefornirgli le risposte che cerca. Dietro la patina di un'ironia capace di alte illumi-nazioni, i talentuosi diavoletti americani ci immergono nella più nera delle dimen-sioni: la nostra realtà, che non è esattamente così, ma che nel paradosso e nellaforzatura dei personaggi e delle vicende nelle quali è immersa, appare ancora piùevidente nei propri meccanismi minatori e imprevedibili. Non c'è via di scampo,ci sussurrano dal fondo delle risate che emergono in sala, e non possiamo farciniente. Solo vivere.

IL FILM

MARIA CERA

Page 18: Metromorfosi 29

metromorfosi

FINO AL 12 DICEMBRE/ DISSIDENZE PROFONDE. TARKOVSKIJ, SOLZHENITSYN, VYSOTSKIJ Casa della Memoria e della Storia (via San Francesco di Sales 5 - Trastevere - tel. 06.0608/06.6876543- www.casadellamemoria.culturaroma.it); ingresso libero dal lunedì al sabato ore 9-19, dom. chiusoAll'interno delle celebrazioni per l'anniversario della caduta del Muro di Berlino (9 novem-bre 1989), Lo Specchio della Memoria è la mostra fotografica dedicata all'infanzia del regi-sta russo Andrej Tarkovskij raccontata attraverso la genesi del film autobiografico Lo spec-chio (1974), storia individuale riflessa nella storia del popolo russo. 60 fotografie restau-rate e ristampate da negativi su vetro degli anni '30 ci conducono nei ricordi e nei sognidel cineasta e nella Russia dei primi del Novecento, insieme alle immagini del film. Il volointerrotto celebra il 3 dicembre Vladimir Vysotskij, il più famoso cantautore russo: proie-zioni di frammenti della sua carriera di musicista e attore di cinema e teatro, documentiinediti dagli archivi televisivi russi, registrazioni delle sue canzoni e lettura dal vivo di poe-sie tradotte per la prima volta in Italiano, ci consegnano un artista incapace di tacere difronte alla propria incontenibile sete di giustizia e libertà.

FINO AL 20 DICEMBRE/ SPAZIALE!Palazzo delle Esposizioni - Sala Cinema (scalinata di via Milano 9a - tel. 06.39967500 -www.palazzoesposizioni.it); proiezioni ore 21.00 - euro 4, rid. euro 3, abbonamento euro 25 L’universo e la sua alterità: mistero, ricerca e sogno, raccontato attraverso il cinema e icineasti che lo hanno affrontato-interpretato: dalla science-fiction degli anni '50 alle operecontemporanee, il percorso si snoda dentro le pellicole, tra gli altri, di Christian Nyby,Howard Hawks, Don Siegel, Stanley Kubrick, Andrei Tarkovskij, Philip Kaufman, FredMcLeod Wilcox. Anteprima nazionale il 3 dicembre di Moon, diretto da Duncan Jones.

1-31 DICEMBRE / L'INCONTRO MULTICULTURALE Grauco Film Ricerca (via Perugia 34 - tel. 06.70300199 - segreteria telefonica 06.7824167 -www.graucocineclub.it); versioni originali sottotitolate in italiano; ingresso con tessera associativa65 pellicole di alta cinematografia per prendere di petto "l'altro" e la sua diversità. Senzamoralismi futili né buonismi gratuiti: guardare ed assorbire. Tra i titoli in rassegna: 5dicembre ore 19.00 Il cerchio (2000) di Jafar Panahi; 6 dicembre ore 21.00 Control (2007)di Anton Corbijn; 9 dicembre ore 21.00 - Amores perros (2001) di A. Gonzalez Iñarritu;10 dicembre ore 19.00 Brucio nel vento (2001) di Silvio Soldini; 13 dicembre ore 18.00Happy together (1997) di Wong Kar-Wai; 17 dicembre ore 19.00 Comizi d'amore (1964)di Pier Paolo Pasolini; 19 dicembre ore 17.00 Kadosh (1999) di Amos Gitai; 20 dicembreore 17.30 L'arco (2005) di Kim Ki-duk.

10-11 DICEMBRE/ MURO DI CELLULOIDENuovo Cinema Aquila (via l'Aquila 68 - tel. 06.70399408 - www.cinemaaquila.com); ingresso gratuitoUn confronto, tramite il vissuto cinematografico precedente, contemporaneo e coevo al1989, con l’immaginario collettivo e la realtà storica di nazioni coinvolte più di altre nelmutamento radicale prodotto dalla caduta del muro di Berlino. Dicembre è dedicato allaPolonia, in collaborazione con l'Istituto Polacco di Cultura a Roma. 10 dicembre - Sala 1 ore11.00 matinèe per le scuole: Esame di maturità (1978) e Come vivere (1977) di MarcelLozinski; ore 20.00 Destino cieco (1981) di Krzysztof Kieslowski; ore 22.30 L'uomo dimarmo (1977) di Andrzej Wajda. 11 dicembre - Sala 1 ore 21.00 Il muratore (1973) diKrzysztof Kieslowski; ore 21.30 incontro/dibattito: "La censura dei media italiani sul cinemadel muro" con l'on. Ugo Intini, il direttore dell’Istituto Polacco di Cultura a Roma JaroslavMikolajewski, il giornalista cinematografico Domenico Vitucci; ore 22.30 Prova microfono(1980) di Marcel Lozinski.

IL CINECONTORSIONISTA

Page 19: Metromorfosi 29

17

LA REGINA DELLE NEVILE FIGURE FIABESCHE conte-

nute nelle incantate sto-rie popolari sono archetipidel mondo immaginario delbambino. Parlano al suoinconscio. Danno la soluzio-ne. Mettono di fronte alleresponsabilità in modo gioco-so. Addentrandoci nel regnodelle fate capiamo perchéCappuccetto Rosso, Hänsel eGretel o Biancaneve dove-vano sempre perdersi nelbosco. Stavano attuando iltentativo simbolico di

ritrovare se stessi, mai per caso. Infatti, nella foresta buia venivano spediti dai geni-tori. E che dire della povera Cenerentola, una delle più gettonate? Con lei, il tabù dellarivalità fraterna, che esiste, ma in società è preferibile nascondere in nome di sen-timenti elevati, viene superato brillantemente. Così, una bambina di cinque anni,gelosa degli altri pupilli di casa, ascolta la storia e sublima la stizza. Lo spettaco-lo La regina delle nevi, tratto dall'omonima fiaba di Andersen, è indicato per lefamiglie numerose in cerca di pace sotto il periodo natalizio, ma è anche rivoltoagli adulti curiosi o naïf che non vogliono perdere l'occasione di stupirsi e restarea bocca aperta. Gli attori, alle prese con la danza, la narrazione e l'acrobazia, uni-scono il tutto in un lavoro visivamente affascinante. La rappresentazione è statacommissionata dal Setagaya Public Theatre di Tokyo. Elogiata in Gran Bretagna,ora arriva nell'Italia esterofila. La regina delle nevi racconta la storia di passaggiodall'infanzia all'adolescenza. La prospettiva, speciale, è quella di due amici, Gerdae Kay. Quest'ultimo, rapito, imprigionato e sotto incantesimo, verrà salvato dall'a-mica dopo mille peripezie e tanti incontri. I giochi circensi, le coreografie elegantie l'interpretazione dei personaggi, sono dirette da Teresa Ludovico, insieme aGiorgio Rossi (responsabile delle coreografie) e Vincente Longuemare (minuziosodonatore luci). Firmato Teatro Kismet Opera, la compagnia barese fondata nel1981 che è molto attenta a produrre e diffondere l'arte scenica nella vita sociale eculturale di ognuno; in questo caso, quale modo migliore che partire dalle sugge-stioni di una fiaba?

15 DICEMBRE - 6 GENNAIO 2010 VARI ORARI - EURO 14-30 (6-14 ANNI: EURO 8-13]

TEATRO VALLE VIA DEL TEATRO VALLE 21 - TEL. 06.68803794 - WWW.TEATROVALLE.IT

TEATRO

ANTONELLA VERCESI

Page 20: Metromorfosi 29

metromorfosi

DOPPIOSENSO UNICOI DoppioSenso Unico sono una compagnia di teatro fucsia (per creare un nuovo genere efarvi capire meglio dove si collocano). Hanno una travagliata storia familiare alle spalle. Dal1932, i nonni agricoltori, che abbandonarono la carriera agreste per l'arte scenica e alluci-nata, lasciarono agli eredi nipoti, Luca Ruocco e Ivan Talarico, un fitto corredo genetico daapprofondire. Ora, i giovani creativi, scelgono il grottesco e l'inquietante: lontani da unatecnica sterilmente formale, sanno divertire e scomporre il pubblico.

Quando si è formata la vostra compagnia e perché?Nel 1999 avevamo 18 anni. A teatro, vedendo vari spettacoli, abbiamo capito che le nostrecapacità artigianali avrebbero potuto animarsi all'interno di quello spazio.

Infatti, scrivete, dirigete, musicate e videoinstallate. Tra qualche anno non vibasterà aprire un chiringuito vista mare per riprendervi dal tanto lavoro e rilas-sarvi un po'.Dalla prima sceneggiatura Comico ergo sum (ancora in attesa di andare in scena), effetti-vamente non ci siamo mai fermati. Nell'ultimo anno abbiamo messo in cantiere tre corto-metraggi, un festival, due spettacoli e un disco. Ora sono in fase di realizzazione un docu-mentario e uno spettacolo.

Anche la produzione è opera vostra o avete chi vi sostiene?C'è un folto pubblico che ci segue in vari esperimenti. Si può dire che facciano parte dellaproduzione.

Ivan: Per quanto riguarda il mio ultimo progetto musicale, è stato possibile realizzare il cdcon il metodo delle produzioni dal basso. Gli interessati hanno prenotato, in anticipo, unao più copie del singolo, cliccando sul sito delle ProduzioniDalBasso e ora che è finito,verrà recapitato a casa. Gli undici brani contenuti ne Il figlio di Risulì saranno presentati alSimposio (a San lorenzo, in via dei Latini 11 - ndr.) il 3 Dicembre. Le sonorità si collocanotra i musici francesi, bossa nova, blues e finto western.

Luca: Partecipiamo anche a bandi di concorso, grazie ai quali ho finito di girare un docu-mentario sugli aspetti della tradizione calabrese. Ho indagato la dualità esistente tra la reli-gione e le pratiche magiche, dove il rito incontra la spiritualità.

Si dice che i vostri nonni fossero Dadaisti nel 1932 e che loro abbiano fondato iDoppioSenso Unico, si dice...I nostri antenati, regolarmente iscritti come compagnia stabile, erano contadini che face-vano teatro ispirandosi alle nuove avanguardie, sentivano nell'aria influenze surrealistiche.Hanno lavorato insieme per tre anni allestendo spettacoli all'aperto, organizzando festecontadine, simili a dei veri e propri happening.

INTERVISTATEATRO

Page 21: Metromorfosi 29

19

ANTONELLA VERCESI

Quali punti avete in comune con loro e a chi vi ispirate oggi?In comune abbiamo una sensazione di fastidio nei confronti della chiarezza. Nellospettacolo Viageatruà, in scena al Teatro Ygramul, seguendo un principio disfattista,distruggiamo le cose. Con l'ausilio del linguaggio cinematografico muto, trattiamoaneddoti che non c'entrano molto tra di loro, ma grazie ai cartelli e alla performancein sé, lo spettatore capisce seguendo una logica disconnessa. Siamo a metà strada tral'happening e il situazionismo. Comunichiamo attraverso codici per creare una reazio-ne nel pubblico a vari livelli: fisico, emotivo e mentale. Nella sfera contemporanea,Antonio Rezza è il nostro grande riferimento; ancora, Ciprì e Maresco e il Teatrodell'Assurdo.

Andarli a vedere perché.

Firmano gli spettacoli con grazia e intelligenza. Decompongono manichini gettandoli ingrandi contenitori di colore; importunano il pubblico. Sono divertenti clown metropolitani.Amano il teatro povero.

Ivan sostiene che il loro è un atteggiamento di ricerca in cui però manca la noia.

Il loro sito.

www.doppiosensouni.com

Page 22: Metromorfosi 29

metromorfosi

PALCO 06FINO AL 6 DICEMBRE/ LA BALLATA DEI BAMBINI ROTTITeatro di Documenti (via Nicola Zabaglia 42 - tel. 06.5744034); ore 20.45, dom. 17.30 - euro 8-13Con il patrocinio dell'Unicef. Si dà voce ai diritti violati dell'infanzia in tutto il mondo.Allestito nel cuore di Testaccio da Luciano Damiani, professione scenografo e non solo,che ha realizzato questo teatro componenodolo di piani sovrapposti, tridimensionali.

1-3 DICEMBRE/ LA BUONA NOVELLATeatro Palladium (piazza Bartolomeo Romano 8 - tel. 06.45553000); ore 20.30 - euro 13-21Si alternano sul palco attori e scrittori. Con Stefano Benni e Chiara Caselli, lo spettatore è tra-scinato nel mondo di De André. Immagini e versi da Il Vangelo secondo Matteo di Pasolini.

5-13 DICEMBRE/ L'IMPERATORE DELLA CINATeatro India (via Luigi Pierantoni 6 - tel. 06.55300961); ore 21.00, dom. 18.00 - euro12-27Traduzione, adattamento e regia di Pippo Di Marca. Dopo 40 anni dalla prima rappresen-tazione del testo. L'autore ripropone il lavoro attraverso un modo comunicativo teatralespecifico, dove i termini come irrapresentabile, negato, ironico e performativo possonoconvivere senza incoerenze.

8-20 DICEMBRE/ OUTSIDERSTeatro dell'Angelo (via Simone de Saint Bon 19 - tel. 06.3751357 ); ore 21.00, sab.17.00 e 21.00, dom. 17.30 - euro. 17-24Regia di Antonello Avallone. Progetto speciale teatro 2009/2010. Uno sguardo alla socie-tà che cambia, diventa interculturale, ma che conserva al suo interno grosse crepe.Scritto da attori capoverdiani di seconda generazione.

8 DICEMBRE - 3 GENNAIO 2010/ 7 14 21 28Teatro Vascello (via Carini 78 - tel. 06.5898031); ore 21.00, dom. 17.00 - euro 12-18Rezza-Mastrella... ed è già detto tutto. Numeri a confronto. Distruzione del significato.La sottrazione ci farà sparire?

8-20 DICEMBRE/ ELISA CRUZArgot Studio (via Natale del Grande 27 - tel. 06.5898111); ore 20.45, dom. 18.30 -euro 12Una città industriale senza confini, quasi abbandonata, abitata da uomini che sono pocopiù che ombre, hangar del vecchio porto alla foce del fiume che attraversa la città. Unagiovane prostituta, Elisa Cruz, e suo fratello...

15 DICEMBRE - 6 GENNAIO 2010/ LA REGINA DELLE NEVITeatro Valle (via del Teatro Valle 21 - tel. 06.68803794 - www.teatrovalle.it); vari orari- euro 14-30 (6-14 anni: euro 8-13)Una fiaba firmata Teatro Kismet Opera. Pag. 17.

15 DICEMBRE - 10 GENNAIO 2010/ IL DIO DELLA CARNEFICINATeatro Eliseo (via Nazionale 183 - tel. 06.48930736); ore 20.45, dom. 17.00 - euro 9-32Con Anna Bonaiuto, Michela Cescon, Alessio Boni e Silvio Orlando. Regia di Roberto Andò.Un cast d'eccezione svela i rapporti tra figli litigiosi e genitori poco assennati. Quale per-sonaggio dimostrerà di aver raggiunto l'età adulta?

Page 23: Metromorfosi 29

21

Sala Afino al 6 dicembre - IL MISTERO VA IN SCENAGiallo interattivo di Antonello Lotronto e Silvana Rossomando; con CristianoCecchetti, Angelo Curci, Carmela Ricci e Michela Totino.

8-20 dicembre - IL COLPO DELLA STREGACompagnia Language & Theatre Academy; di John Graham, regia di Rossella Rocchi.

Sala Bdal 30 novembre al 4 dicembre - AMORE E FOLLIADa Courteline; regia di Gianfranco Mazzoni.

mar-sab: ore 21.00; festivi: ore 17.00Teatro Agorà - via della Penitenza 33 (Trastevere)

tel. 06.6874167 - www.teatroagora80.com - [email protected]

Page 24: Metromorfosi 29

metromorfosi

CARAVAGGIO BACONFRANCIS BACON, IL TERRORE. Il pittore del male e del

dolore, dell'incanto nero, degli incantesimi dellapura ispirazione. Bacon ha rappresentato la svolta nellapittura figurativa del ’900. Ha rianimato un essere incoma. Lo ha fatto rivivere, forte di un estro che eraunico, massiccio, insaziabile. Una visione cupa delmondo, dettata da uno sguardo antiromantico. Il postro-manticismo sviene, collassa su se stesso, si prodiga nelcambiare rotta, nel cambiare tutto. E sfocia nel cinismodiffuso, in uno sguardo allucinato. Le tele di Bacon sonospesso istantanee di sguardi lucidi e allucinati al con-tempo, come se chi guarda avesse fatto uso di dro-ghe, e ciononostante vedesse l'intorno a sé con sfol-gorante e rapace vivezza. Siamo condannati a que-sto, sembrano dire a mascelle serrate certe tele,come umanizzate grida. Grezze, dipinte controversocome se il pittore dipingesse controvento, in una sorta

di abrasione. Una pittura curata e fisica al contempo. Bacon sfida le leggi della natura,deturpa l'opera di un dio in cui non ha mai creduto, vuole davvero smascherare tutto,mostrare che soprattutto l'innocenza non può essere raffigurata; sfascia i volti, li incrosta,li spande a brani, come carne da rosticceria. I papi urlanti sono la raffigurazione della con-dizione umana, serrati in cubi di vetro, uomini di potere senza il potere di evadere dal lorotriste e ipocrita mondo di menzogne. Gli autoritratti sono sempre diversi, e ciononostan-te il viso dell'artista permane negli occhi, ultimo e forse unico baluardo di verità e uma-nità. Bacon ha ripreso la lezione di Picasso, le carni macellate del Carracci, ha indaga-to Velasquez, ha indagato cinema, pubblicità, sguardi, fotografie, corride, migliaia emigliaia di immagini. Le ha frullate nella sua ispirazione, un mixer impietoso che per para-dosso fa colare dentro di noi, alla fine, l'anima della vita, fatta di dolore, soprattutto, e difame. Quelle figure dannate sono comunque affamate di vita, sono come lupi nella notte,come leoni pronti ad azzannare la preda. È tutto. O forse niente.

FINO AL 24 GENNAIO 2010 MAR/DOM 9-19 - EURO 13.50

GALLERIA BORGHESE PIAZZALE SCIPIONE BORGHESE 5 - TEL. 06.32810

IMMAGINI FRANCIS BACON STUDY OF GEORGE DYER, 1969, OLIO SU TELA, COLLEZIONE PRIVATA © THE ESTATE

OF FRANCIS BACON, BY SIAE 2009 [ PAG. 22]; CARAVAGGIO, DAVIDE CON LA TESTA DI GOLIA, 1605 - 1606,

OLIO SU TELA, GALLERIA BORGHESE, ROMA FOTO: © LUCIANO ROMANO [PAG. 23]

LIBRO CONSIGLIATO GILLES DELEUZE FRANCIS BACON . LOGICA DELLA SENSAZIONE - QUODLIBET 1995

ARTE

FRANZ KRAUSPENHAAR

Page 25: Metromorfosi 29

23

Postilla: in occasione della mostra Caravaggio Bacon, Metromorfosi ha deciso di pubblicare un

articolo di Franz Krauspenhaar (in uscita per Transeuropa il suo ultimo romanzo L'inquieto vive-

re segreto) sul pittore irlandese; riguardo all’opera caravaggesca, desideriamo percorrere un

cammino di contemplazione silenziosa.

Piera Donaggio

Page 26: Metromorfosi 29

metromorfosi

GALLERIA BORGHESECARAVAGGIO BACONpiazzale Scipione Borghese 5 - tel. 06.32810 - mar/dom 9-19 - euro 13.50 - fino al 24 gennaio 2010Due epoche, due geni, un incontro fuori dal tempo. Pag. 22.

MACROURS LUTHI: JUST ANOTHER STORY ABOUT LEAVINGvia Reggio Emilia 54 - tel. 06.671070400 - mar/dom 9–19 - Macroticket (Macro + MacroFuture - valido 7 giorni): euro 4.50, rid. euro 3 - 17 dicembre - 5 aprile 2010 (inagura-zione 16 dicembre ore 19) Personale dedicata all’artista svizzero noto per la ricerca del sè, le ambiguità dell’indivi-duo e degli oggetti.

MUSEI CAPITOLINI - PALAZZO CAFFARELLIMICHELANGELO ARCHITETTO A ROMApiazza Caffarelli 5 - tel. 06.060608 - mar/dom 9-20 - euro 6 - fino al 7 febbraio 2010 Un percorso interessante per comprendere la nascita di alcuni capolavori michelangioleschi.

MUSEO CARLO BILOTTILE TEMPS EMPRUNTÉviale Fiorello La Guardia 1 - Romaeuropa: tel. 06.45553000 - mar/dom 9-19 - euro 4-6- fino al 14 febbraio 2010L’opera di Jan Fabre attraverso i suoi bozzetti e gli scatti di grandi fotografi come HelmutNewton, Carl De Keyzer, Jorge Molder e Robert Mapplethorpe. Per approfondire:Metromorfosi 28, pag. 24.

PALAZZO DELLE ESPOSIZIONICALDERvia Nazionale 194 - tel. 06.4745903 - www.palazzoesposizioni.it - dom e mar/gio 10-20;ven/sab 10-22.30 - euro 12.50 - rid. euro 10 - fino al 14 febbraio 2010Dalle più importanti collezioni Calder del mondo, ci immergiamo nell’opera di un rivoluzio-nario della storia dell'arte, che ha utilizzato materiali non convenzionali e reinterpretato ilconcetto di spazio, anche attraverso le sue celebri sculture in movimento (mobile).

RAM RADIOARTEMOBILE CAMERE #9: FAGANA - JAN FABRE/ ALBERTO GARUTTI/ HIDETOSHI NAGASAWA via Conte Verde 15 - tel. 06.44704249 - mar/sab 16.30-19.30 - ingresso gratuito - finoal 23 dicembreSotto il nome collettivo Fagana tre installazioni di Jan Fabre, Alberto Garutti ed HidetoshiNagasawa. Per approfondire: Metromorfosi 28, pag. 24.

VITTORIANODADA E SURREALISMO RISCOPERTI via S. Pietro in Carcere 1 - tel. 06.6780664 - lun/gio 9.30-19.30; ven/sab 9.30-23.30;dom 9.30-20.30 - euro 10 - fino al 7 febbraio 2010Oltre 500 opere tra olii, sculture, ready-made, assemblaggi, collage, disegni automatici in unadelle più imponenti mostre mai realizzate su Dada e Surrealismo. A cura di Arturo Schwarz.

DOVEARTE

Page 27: Metromorfosi 29

25

MY GENERATIONSABATO 12 DICEMBRE il Sinister Noise ospita l'istallazione fotografica

My generation. Composta da 100 foto di 100 soggetti, immorta-lati nella loro stanza rappresentativa di casa, ognuno è fermo nellastessa posizione. La richiesta di stare in modo neutro davanti all’o-biettivo, dicono gli ideatori, vuole rimarcare forzatamente la globa-lizzazione a cui siamo costretti. La suggestione che ne deriva è per-cepire da lontano la stessa persona. Da uno sguardo più attento si sco-pre il dettaglio capace di gettare interesse sulle persone che appaionoin questo pannello di tre metri. In contemporanea sarà presente un sup-porto audio che racconta con leggerezza la storia di ognuno. Ad esempio. Troviamo la stu-dentessa iraniana fuggita dal proprio paese, il giovane trentenne che vive con mamma, lapittrice, il medico nella casa cool, il free lance che impara il giapponese sui bigliettini appe-si al muro o chi un tetto non ce l’ha proprio. E molti altri da non perdere. L’evento è alle 19.00.Si prosegue con la musica di Tribraco e Dispositivo per il lancio obliquo di una sferetta.

FOTOGRAFIA

12 DICEMBRE ORE 19.00 - INSTALLAZIONE INGRESSO LIBERO (CONCERTI: EURO 5)

SINISTER NOISE VIA DEI MAGAZZINI GENERALI 4B - TEL. 347.3310648 ANTONELLA VERCESI

Circolo dei Pittori SSCCIIEENNZZAA DDEELLLL’’AARRTTEERoma (Metro Colli Albani)

SCUOLA DI PITTURA E DISEGNOSCUOLA DEL NUDOLeader a Roma della didattica artistica

Un dipinto di Marco Rossati,

Direttore della Scuola.

I SEGRETI DELL’ARTE

CORSI PER TUTTI I LIVELLI E LE ETÀ

OLIO, TEMPERA, ACQUARELLO

RITRATTO, TROMPE L’OEIL

PAESAGGIO, NATURA MORTA

Informazioni: 06.3097982 - 339.5391017

[email protected]

www.scienzadellarte.net

Page 28: Metromorfosi 29

metromorfosi

IMMAGINA LA TUA IMMAGINEUNA FASHION EDITOR CON ESPERIENZA INTERNAZONALE REALIZZA PER TE UN

CATALOGO FOTOGRAFICO PERSONALIZZATO

STAMPE, BOOK FOTOGRAFICI, CALENDARI, REALIZZATI

DALLA NUOVA FASHION COMPANY DI VICOLO DELLA PENITENZA

VICOLO DELLA PENITENZA FASHION COMPANY C/O TIC EDIZIONI vicolo della Penitenza 24 (Roma )

tel. 06.97848965 - 333.2829348 - 333.2808916 - www.ticedizioni.com - [email protected]

Nunzio Di Stefano

Donatella Finocchiaro

Nunzio Di Stefano Art Work

Page 29: Metromorfosi 29

27

Chri

stm

as

Card

- f

oto

gra

fia e

sty

ling d

i C

ate

rina C

ianca

relli

- ca

teri

na.c

ianca

relli@

fast

webnet.

it

Page 30: Metromorfosi 29

metromorfosi

IL CAPPOTTO E ALTRE POESIE Nella bellezza dell'universo vi è un silenzioche rispetto al silenzio di Dio è come un rumore

[S. Weil]

Come petrolio nel mare si allaganella notte la notte. Il buio riempie le conchiglie,unisce i grani della sabbia chiudegli occhi docili dei cormorani.Stanno a galla le stelle nell'acqua nerastropicciate nelle pozze, negli scoli.Abitare qui è fatica. La fragile domanda,lo scuro. Tutto questo è fatica.Nel durissimo del nome solo ci è concessodi stare. Non distogliere lo sguardo.Attendere. Non muoversi. Non cercare.

CELLE

Dalle vedute di rade foglie e scalcinati murimuraglie dove dietro ci si siede e si sospira:è da qui che tutto è più chiaro.

Quando ad esempio si parladi madri e passato e si pensaa cosa non c'è ma che pure c'è statogli occhi si muovono in modo diverso.

Il resto è tutto venuto dopo quandoabbiamo cominciato a vedere quelloquello che mai avremmo voluto sapere.

Le volpi, di notte, se ci badi le senti, da quel latoe con loro anche si sente l'odore di aperto, di prato.

POESIA

QUANDO AD

ESEMPIO SI

PARLA

DI MADRI

E PASSATO E SI

PENSA

A COSA NON C'È

MA CHE PURE

C'È STATO

GLI OCCHI SI

MUOVONO IN

MODO DIVERSO

Page 31: Metromorfosi 29

29

E' PALTÒ

L'era mort su marè,Tonino, co'n brutt mêl in't al stomege mé di tênt in tênt a' i andevaa cà sua. Al doni sole a' i pies e'dscorrerun pôg. Alora am dêva e'vov(marsala, zucher, alcol, ôvv e po' basta,- t'al lassi lè)Tôleva e'bcer da la credenza- un sôl - al scoseva la butejae po' a m steva a guardêr.At piês e'ross? Selta fora 'na volta.Mo si zia, c'am piês. Ma t'li porti i paltò?Si, ai port. Perché mea'i aveva comprà un paltòross, me al dgeva, a la mi' età, via,ma Tonino compralo compraloe ai l'ho comprà - ma adess…e n'al fniss mja, al paroli ên un po' tropp dimondienc al parôl in t'una stênzagià acsè grenda, vôdaco sulament nuèter due cl'arloj c'am piaseva tênt da zninzaCu-cu - j ên bel al zenc, me alora a'vage via, a' so beli in t e' portônco'un grênd fredd, un silenzi adossE la sporta con e' paltò in mên.

IL CAPPOTTO

Era morto suo marito/ Tonino, di un brutto male allo stomaco/ e io di tanto in tantoandavo/ a casa sua. Alle donne sole piace parlare/ un po'. Allora mi dava il Vov/ (marsa-la, zucchero, alcool uova e poi basta/ -lo lasci lì)/ Prendeva il bicchiere dalla credenza/ -uno solo- scossava la bottiglia/ e poi mi stava a guardare./ Ti piace il rosso? Salta fuoriuna volta/ Ma si zia, che mi piace. Ma li porti i cappotti?/ Si, li porto. Perché io/ avevocomprato un cappotto/ rosso, io dicevo, alla mia età, via,/ ma Tonino compralo compra-lo/ e l'ho comprato - ma adesso…./ e non finisce, le parole/ sono un po' troppo/ anche leparole in una stanza/ già così grande, vuota/ con soltanto noialtre due/ e quell'orologioche mi piaceva da piccola/ Cu-cu - son già le cinque, io allora vado/ e via, son già nelportone/ con un gran freddo, un silenzio addosso/ e la borsa con il cappotto in mano.

CHE DENTRO GEMMA

Seduta tra i lecci nel silenzio della sera.Già questo basta a fare interauna donna, se fosse una donnauna cosa vera, se fosse vera.Però è stata solo immaginata.E ora giace sul fogliociondola tra le maniconfusa col buio e col restoche è stato nominato.Eppure, lo vedi?È quel che non ha nomeche dentro gemma e senza avviso ci dettache ci getta tra le ombredell'essere uno, ma anche nuvola,sasso, cucchiaio, tracciato di insettoche canta sul ramo.

AZZURRA D’AGOSTINO

Azzurra D’Agostino è nata a PorrettaTerme, sull’Appennino Tosco-Emiliano. Hascritto le raccolte D’in nci’un là (I Quadernidel battello ebbro, 2003) e Con ordine(Lietocolle, 2005). Ha pubblicato interventi,racconti, poesie, testi di drammaturgia suvarie riviste e antologie (tra cui Best off -Minimum fax, In un gorgo di fedeltà - inter-viste a venti poeti italiani - Ed. Il ponte delsale e Bloggirls - Mondadori). Il dialettousato in E' paltò è quello dell'AppenninoTosco-Emiliano, della zona del bolognese alconfine con la Toscana.

Page 32: Metromorfosi 29

metromorfosi

Page 33: Metromorfosi 29

31

Page 34: Metromorfosi 29

MENTRE RIFLETTEVO sull'espressione togliersi una soddi-sfazione, capivo che averle detto quelle tre parole

era stato come levarmi un enorme macigno dallo sto-maco, liberarmi la gola da quel groppo che mi soffocava,oliarmi le vene di nuovi flussi vitali. "Addio per sempre"le avevo detto, mentre mi guardava come se fossi unmatto. Sì, perché lei era bellissima e sicura di essere ladonna che desideravo più di tutte e avrei voluto al miofianco. Anche per sempre. E forse era così, ma questo

prima di conoscere Anita. Anita, infatti, ha gli occhi che riflettono i miei, i suoi capelliprendono la forma della mia mano che li accarezza, le sue parole sono l'azione concretadel suo pensiero. E poi l'altra domenica, mentre passavamo di fronte ad una chiesa, hadetto: "Sei tu la persona in cui credo e non importa dove mi condurrà la mia fede".

Il numero ventinove di Metromorfosi è dedicato al rosso metromorficoNon è un’ossessione, è un desiderio che mi ricopre ogni attimo dai capelli alle scarpe.

METROMORFOSI ® musica cinema teatro arte scrittura tic a roma e dintorni - mensile di infocritica euro 0,01numero ventinove - dicembre 2009 Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 494/2006 del 29/12/2006Metromorfosi è un marchio registrato all’U.I.B.M. - Ufficio Italiano Brevetti e MarchiEditore Tic Edizioni di Emanuele Kraushaar (www.ticedizioni.com)Direttore editoriale Emanuele Kraushaar - [email protected] responsabile Lorenzo Lazzarino Musica Max Parri - [email protected] Danza Irene Tiberi - [email protected] Cinema Maria Cera - [email protected] Alessio Noce ed Antonella Vercesi - [email protected] Arte Piera Donaggio - [email protected] Scrittura Francesca Matteoni - [email protected] Ufficio Stampa Chicca Costa - [email protected] Tic Edizioni Editing Sabine Duras Relazioni Esterne Sara Sepe - [email protected] Impaginazione e grafica Tic Edizioni Iconografia Tic Edizioni e Massimo Alfaioli Consulente legale Avv. Enrico Pennacino - Studio Legale Torriello & AssociatiImmagine di copertina Rosso metromorficoContributi Azzurra D’Agostino, Franz Krauspenhaar Grossa testa Reg Mastice (www.regmastice.com) & Emanuele Kraushaar (www.emanuelek.it)Fashion Christmas Card Caterina CiancarelliRingraziamenti Felicita, Ivan Vicari, La poesia e lo spirito, Lillina, Maria Franca, MovimentiProg, Paolo Boschetti Stampa Gescom S.p.A. Strada Teverina Km. 7 - Loc. Acquarossa (Viterbo) Web www.metromorfosi.com Myspace www.myspace.com/metromorfosi Facebook Metromorfosi Infocritica Redazione vicolo della Penitenza 24 - 00165 Roma Sede legale via Leonardo Fibonacci 7 - 00166 Roma Telefono 06.97848965 - 333.2829348 - 06.66180062 Email [email protected]

La redazione non è responsabile di eventuali cambiamenti nella programmazione. La collaborazione è da ritenersi gra-tuita salvo diversi accordi contrattuali. Le idee espresse negli articoli sono riconducibili ai singoli autori. Metromorfosisi riserva il diritto di non pubblicare il materiale pervenuto e di effettuare gli opportuni tagli redazionali.

P U N T O D I F U G A

metromorfosi

Impaginato immaginando di ascoltare anche ‘2261’ di Mario MaryAnche perché il pezzo nasce da questa traccia: “L’ultimo rapporto dell’istituto di MusicologiaScientifica di Parigi, datato aprile 2261, descrive una scoperta sconvolgente: una equipe diricercatori ha trovato un messaggio codificato in ‘4DS’ (sistema sonoro in 4D, brevettatodalla compagnia Trucho Sound) in un brano ellettroacustico datato primi del XXI secolo.Questo ritrovamento è seriamente difficile da comprendere, poiché le prime esperienze sullaquarta dimensione sonora sono databili due secoli dopo questa composizione”.

METROMORFOSI - tel. 06.97848965 - 333.2829348 - 06.66180062 - www.metromorfosi.com

EMANUELE KRAUSHAAR

Page 35: Metromorfosi 29

DOPPIA VISIBILITÀ?SU METROMORFOSI

E METROMORFOSI.COM

CENTROTRASTEVERE

WEBMONTEVERDE

MONTIBLOGPRATI

SAN LORENZONEWSLETTER

tel. 06.97848965 - 333.2829384 - [email protected]

OSTIENSETESTACCIO

SITO UFFICIALEPIGNETO

SAN GIOVANNISOCIAL NETWORK

FLAMINIOPARIOLI

PAGEFLIP

Page 36: Metromorfosi 29