Libro II, Titolo V C.p. Delitti contro lordine pubblico Sicurezza dellordinato svolgimento della...
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Libro II , Titolo V C.p.Libro II , Titolo V C.p.“Delitti contro l’ordine “Delitti contro l’ordine
pubblico”pubblico”
Sicurezza dell’ordinato svolgimento
della vita sociale
Buon assetto e regolare andamento del vivere
civile
ORDINE ORDINE PUBBLICOPUBBLICO
Associazione
per
delinquere
Associazione
di tipo
mafioso
Art. 416 Art. 416 C.pC.p. .
Art. 416 bis C.p.Art. 416 bis C.p.
Art. 416 C.p.Art. 416 C.p.Quando tre o più persone si associano allo
scopo di commettere più delitti, coloro che promuovono o costituiscono od organizzano l’associazione, sono puniti, per ciò solo, con la reclusione da tre a sette anni.
Per il solo fatto di partecipare all’associazione, la pena è della reclusione da uno a cinque anni.
I capi soggiacciono alla stessa pena stabilita per i promotori.
Se gli associati scorrono in armi le campagne o le pubbliche vie si applica la reclusione da cinque a quindici anni.
La pena è aumentata se il numero degli associati è di dieci o più.
Soggetto attivoSoggetto attivo
NUMERO MINIMO ASSOCIATI: TRE PERSONE
• Associati: coloro che aderiscono all’associazione;• Promotori: coloro che si fanno iniziatori di essa;• Costitutori: individui che, con la loro attività, ne
determinano o concorrono a determinarne la nascita;
• Organizzatori: soggetti che coordinano l’attività dei singoli soci per assicurare la vita, l’efficienza e lo sviluppo dell’associazione;
• Capi: coloro che regolano in tutto o in parte, l’attività collettiva con poteri di supremazia sugli altri.
Elemento oggettivoElemento oggettivo
Vincolo associativoVincolo associativoAccordo a carattere generale e
continuativo, finalizzato all’attuazione di un programma delittuoso e destinato a
permanere anche dopo l’eventuale consumazione di ciascun delitto
programmato
OrganizzazioneOrganizzazioneAnche semplicemente rudimentale, che
serve ad attuare la continuità del programma criminoso avuto di mira
Scopo Scopo
Commissione di una serie
indeterminata di delitti.
ConsumazioneConsumazione
Il reato si integra al momento della
formazione dell’accordo
ImputabilitàImputabilità
La responsabilità dipende dalla
semplice adesione
all’associazione
Evoluzione della Evoluzione della normativa antimafianormativa antimafia
La figura delittuosa descritta dall’art. 416, secondo l’originaria formulazione del 1930, risultò ben presto inadeguata in relazione all’evoluzione del fenomeno mafioso.
L’art. 416 incriminava infatti tutte le societates sceleris sorte in funzione della commissione di delitti ma non poteva essere applicato a quelle che, pur costituendo un pericolo per l'ordine pubblico, non presentavano tutti i requisiti propri dell'associazione per delinquere, avendo di mira il perseguimento di scopi paraleciti non costituenti delitto.
Anni QuarantaAnni Quaranta
Portella della Ginestra (1° maggio 1947)
Conseguenza del vuoto legislativo:Assoluzioni per insufficienza di prove nei processi di
mafiaAggravamento della situazione dell'ordine pubblico
in Sicilia
Proposta di legge del 14 settembre 1948 per la costituzione di una Commissione parlamentare
d'inchiesta.Respinta dal Parlamento in quanto considerata
indecorosa e diffamatoria nei confronti dei siciliani
Anni SessantaAnni Sessanta
Richieste normative-istituzionali da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana
Legge n. 1720/62
Prima Commissione parlamentare antimafia
Legge n. 575/65“Disposizioni contro la mafia”
Anni settantaAnni settantaLegge n.152/75(Legge Reale)
“Disposizioni a tutela dell’ordine pubblico”
L'art. 19 della legge prevedeva la completa equiparazione di trattamento tra gli
indiziati di mafiosità e i soggetti responsabili di atti preparatori diretti alla
commissione di reati di sovversione e terrorismo, per quanto riguardava
l'utilizzazione delle misure di polizia.
Anni OttantaAnni Ottanta
PALERMO
30 aprile del 1982: omicidio di Pio La Torre, deputato e segretario regionale del PCI siciliano, e del suo autista.
3 settembre 1982: uccisione del prefetto e generale dei carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa, della moglie Emanuela Setti Carraro e dell'agente di scorta.
Anni OttantaAnni OttantaD.L. n. 629
(6 settembre 1982)convertito con modificazioni, nella
L.12 ottobre 1982, n. 726 "Misure urgenti per il coordinamento della
lotta contro la delinquenza mafiosa“
Istituzione dell'Alto Commissariato per il coordinamento contro la delinquenza
mafiosa.
L.13 settembre 1982 n. 646L.13 settembre 1982 n. 646(Legge Rognoni-La Torre)
Art. 416 bis Codice Art. 416 bis Codice PenalePenale
"Associazione di tipo mafioso"
Art. 416 bis Codice Art. 416 bis Codice PenalePenale
Elemento Elemento soggettivosoggettivo
Chiunque fa parte di un’associazione di tipo mafioso formata da tre o più
persone, è punito con la reclusione da cinque a dieci.
Coloro che promuovono, dirigono o organizzano l’associazione sono
puniti, per ciò solo, con la reclusione è da sette a dodici anni.
Art. 416 bis Codice Art. 416 bis Codice PenalePenale
Soggetti attivi
Art. 416 Art. 416 bis
Associati Da 1 a 5 anni
Da 5 a 10 anni
Promotori Da 3 a 7 anni
Da 7 a 12 anni
Organizzatori
Da 3 a 7 anni
Da 7 a 12 anni
Costitutori e Capi
Da 3 a 7 anni
Da 7 a 12 anni
Pene detentive a confrontoPene detentive a confronto
Art. 416 bis Codice Art. 416 bis Codice PenalePenale
Vincolo associativoVincolo associativoL’ associazione è di tipo mafioso quando
coloro che ne fanno parte si avvalgono della forza di intimidazione del vincolo associativo e della condizione di
assoggettamento e di omertà che ne deriva……
AssoggettamentoAssoggettamento
sottomissione, succubanza e
vassallaggio sia dell’associato meno
autorevole sia di individui esterni all’associazione
OmertàOmertà
rifiuto generalizzato di collaborare con organi
dello Stato aventi funzioni inquirenti e
giudicanti
Art. 416 bis Codice Art. 416 bis Codice PenalePenale
commettere delitti
acquisire in modo diretto o indiretto la gestione o comunque il controllo di attività economiche, di concessioni, di autorizzazioni, appalti e servizi pubblici
realizzare profitti o vantaggi ingiusti per sé o per altri
impedire od ostacolare il libero esercizio del voto o di procurare voti a sé o ad altri in occasione di consultazioni elettorali
FinalitàFinalità
Art. 416 bis Codice Art. 416 bis Codice PenalePenale
Nel prevedere anche la forma indiretta di acquisizione della gestione o del controllo delle attività economiche, il legislatore ha inteso colpire la prassi dell’interposizione di persone e del ricorso a schemi societari.
Gestione
esercizio di un’attività
avente rilevanza
economica
Gestione e controllo di attività economiche, concessioni, autorizzazioni, appalti e servizi pubblici
Controllo
Condizionamento delle attività relative ad un determinato
settore economico
Art. 416 bis Codice Art. 416 bis Codice PenalePenale
Realizzazione di profitti o vantaggi ingiusti
per sé o per altri
Il termine profitto viene inteso come vantaggio, utilità, anche di natura non
patrimoniale. Il concetto di ingiustizia fa riferimento a ciò
che non è in alcun modo, né direttamente né indirettamente tutelato dall’ordinamento
giuridico
ScopoScopo
Art. 416 bis Codice Art. 416 bis Codice PenalePenale
Dolo specificoDolo specifico : coscienza e volontà di entrare a far parte dell’associazione.
ConsumazioneConsumazione: costituzione del vincolo associativo tra le tre o più persone.
PermanenzaPermanenza: il reato si protrae nel tempo sino allo scioglimento dell’associazione oppure sino a quando, per l’arresto dei soci o per loro defezione, il numero dei partecipanti rimasti si riduca ameno di tre.
Art. 416 bis Codice Art. 416 bis Codice PenalePenaleCircostanze aggravantiCircostanze aggravanti
Il delitto è aggravato se:l’associazione è armata. Essa è considerata tale
quando i partecipanti hanno la disponibilità, per il conseguimento della finalità dell’associazione, di armi o materie esplodenti anche se occultate o tenute in luogo di deposito.
le attività economiche di cui gli associati intendono assumere o mantenere il controllo sono finanziate in tutto o in parte con il prezzo, il prodotto o il profitto di delitti (riciclaggio)
il fatto è commesso da persona già sottoposta con provvedimento definitivo a misura di prevenzione
Pene accessorie Pene accessorie
ConfiscaConfiscaDelle cose che servirono o furono destinate a
commettere il reato Delle cose che ne sono il prezzo, il prodotto o
il profitto.
DecadenzaDecadenza Dalle licenze di polizia, di commercio, di
commissionario, astatore presso i mercati annonari all’ingrosso, dalle concessioni di acque pubbliche e dai diritti ad esse inerenti
Dell’iscrizione agli albi di appaltatori di opere o di forniture pubbliche di cui il condannato fosse titolare.