La situazione economica della Toscana nel 2006

La ripresa dell'industria fra congiuntura e processi di trasformazione strutturale

Firenze, 28 giugno 2007

Riccardo PerugiUnioncamere Toscana - Ufficio Studi

IRPETIstituto RegionaleProgrammazioneEconomica Toscana

Andamento della produzioneper macrosettori nel 2006

Fonte: Irpet-Unioncamere Toscana

Tasso di variazione rispetto al 2005 (prz costanti 2005) e contributo % alla crescita

1,0

1,7

0,3

1,21,3

0,0

0,5

1,0

1,5

2,0

Agricoltura Industria s.s. Costruzioni Servizi Totale

0,0

0,5

1,0

1,5

2,0Tasso di crescita (Sx)Contributo alla crescita (Dx)

Fatturato del settore manifatturieroe indice di competitività di prezzo

Fonte: Unioncamere Toscana-Confindustria Toscana, Banca d'Italia, UIC

Tasso di variazione del fatturato manifatturiero (Toscana) ed evoluzione dell'indice di competitività (Italia)

-6

-4

-2

0

2

4

6

8

10

1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006

94

96

98

100

102

104

106

108

110Var. % fatturato (scala sx)Indice di competitività (scala dx)

$ su €: da 1,07 (1999) a 0,92 (2000)

$ su €: da 1,24 (2005) a 1,26 (2006)

I positivi risultati realizzati nel 2006 sono di natura strettamente congiunturale, o anche il frutto di un percorso di ritrovata competitività del sistema produttivo regionale?

In che modo le imprese manifatturiere toscane hanno cercato di rispondere nel corso degli ultimi anni alle profonde discontinuità intervenute nell’ambiente competitivo?

Attraverso quali strategie di medio termine, avviate magari già negli anni in cui le difficoltà sono state più acute?

Si sono messi in moto alcuni meccanismi, endogeni al sistema imprenditoriale toscano, che possono aver contribuito alle buone performance del 2006?

La ripresa del sistema manifatturiero:alcuni interrogativi di fondo

L'industria manifatturiera toscanafra il 2000 e il 2006: alcuni indicatori

Fonte: elaborazioni su dati Infocamere (StockView), Unioncamere Toscana-Confindustria Toscana (congiuntura manifatturiera), Osservatorio Regionale Toscano sull'Artigianato, Istat-CIS, Irpet-

Unioncamere Toscana

Variazioni % 2006 su 2000

Imprese registrate -3,7

Unità locali -0,2

Addetti imprese artigiane -5,7

Addetti imprese non artigiane 5,5

Addetti totali 1,1

Produzione -8,0

Output potenziale -1,7

Esportazioni per contenuto tecnologicoprevalente dei prodotti e tipologia di

beni

Fonte: Istat (Coeweb)

Variazioni % 2006 su 2000 a valori correnti

81,8

38,7 41,9

-7,6

13,2

AltaTecnologia

Media-AltaTecnologia

Media-BassaTecnologia

BassaTecnologia

Totale

Imprese per contenuto tecnologicoprevalente dei prodotti e tipologia di

beni

Fonte: Infocamere (StockView)

Variazioni % 2006 su 2000

-2,3 -1,9

4,9

-6,2

-3,7

AltaTecnologia

Media-AltaTecnologia

Media-BassaTecnologia

BassaTecnologia

Totale

Il modello di specializzazionedella Toscana

Fonte: Infocamere (StockView) e Istat (Coeweb)

Indici di Specializzazione della Toscana

2000 2006 2000 2006Contenuto tecnologico prevalente dei prodottiAlta Tecnologia 0,62 0,65 0,34 0,63Media-Alta Tecnologia 0,63 0,65 0,58 0,68Media-Bassa Tecnologia 0,71 0,75 0,73 0,74Bassa Tecnologia 1,25 1,24 1,95 1,87Totale 1,00 1,00 1,00 1,00NB: Gli indici sono calcolati rispetto all'Italia.

Imprese Esportazioni

La selezione delleforme organizzative

Variazioni % 2006 su 2000

Valori assoluti al 31-12-2006

Imprese non artigiane 3,7 28.720Imprese artigiane -8,7 37.984

Forme societarie -0,7 36.907Forme non societarie -7,3 29.797

Imprese plurilocalizzate (1) 23,8 7.644Imprese monolocalizzate (1) -5,5 59.646(1) Variazioni % fra il 2000 e il 2005 e valori assoluti al 31-12-2005.

Fonte: Infocamere (StockView) e Registro Imprese

Valore aggiunto manifatturiero aiprezzi base per dimensione di

impresa

Fonte: Istituto G. Tagliacarne

Composizione % al 2004 Piccole imprese

Medie imprese

Grandi imprese

Totale

Toscana 63,4 16,3 20,3 100,0Nord Ovest 46,0 23,9 30,1 100,0Nord Est 50,4 23,9 25,7 100,0

Italia 50,5 21,6 27,9 100,0

Piccole imprese < 49 addetti

Medie imprese da 50 a 249 add.

Grandi imprese > 249 addetti

Variazioni % 2004 su 2001

-10,3

1,0

5,2

-5,8

Piccoleimprese

Medie imprese

Grandiimprese

Totale

Imprese esportatricie fatturato esportato

Fonte: elaborazione su dati Infocamere-Sdoe

Variazioni % 2005 su 2001

<100 100-800 > 800 TotaleFatturato esportato -24 -18 -1 -3Imprese esportatrici -22 -24 -11 -21Fatturato medio esportato -2 8 11 23

Classe di fatturato esportato (migliaia di euro)

Crescente concentrazione dei flussi di export fra un numero più ristretto di imprese

La selezione delle imprese esportatrici ha operato soprattutto, anche se non esclusivamente, fra quelle con fatturati all’export più ridotti

Il ristretto nucleo dei maggiori esportatori rafforza il proprio ruolo nella proiezione internazionale delle produzioni toscane

Incidenza dei costi per consumisul valore della produzione

Fonte: Unioncamere Toscana-Confindustria Toscana (congiuntura manifatturiera)

Valori % (costi per consumi: acquisti di materie prime e semilavorati più variazione delle rimanenze)

34,5

44,8

53,1

39,1

26,7

36,0

44,3

30,7

da 10 a 49 add. da 50 a 249 add. almeno 250 add. Totale

2003 2006

Costo del lavoro per unità di prodotto (clup) nel settore

manifatturiero

Fonte: Unioncamere Toscana-Università degli Studi di Firenze (Osservatorio sui bilanci)

Valori % (costo del personale su valore aggiunto)

(1) Gli indici sono calcolati sulla mediana di ciascun anno. Microimprese=Fatturato da € 500 mila a € 2 milioni; Piccole imprese=Fatturato da € 2 miloni a € 5 milioni; Medie imprese=Fatturato da € 5 miloni a € 10 milioni; Grandi imprese=Fatturato oltre € 10 milioni.

50

52

54

56

58

60

62

64

66

68

70

2001 2002 2003 2004 2005

MicroimpresePiccole impreseMedie impreseGrandi impreseTotale

Andamento degli investimentinel settore manifatturiero

Fonte: Unioncamere Toscana-Università degli Studi di Firenze (Osservatorio sui bilanci)

Investimenti nella struttura operativa delle società di capitaliNumeri indice 2001=100 (1)

(1) Gli indici sono espressi a valori correnti, e sono calcolati sulla mediana di ciascun anno. Microimprese=Fatturato da € 500 mila a € 2 milioni; Piccole imprese=Fatturato da € 2 miloni a € 5 milioni; Medie imprese=Fatturato da € 5 miloni a € 10 milioni; Grandi imprese=Fatturato oltre € 10 milioni.

80

85

90

95

100

105

110

115

120

2001 2002 2003 2004 2005

MicroimpresePiccole impreseMedie impreseGrandi impreseTotale

Assunzioni programmate dalleimprese manifatturiere toscane

Fonte: Unioncamere-Ministero del Lavoro (Sistema Informativo Excelsior)

Composizione %2001-2002 2003-2004 2005-2006

Professioni hi-skill (1) 14,0 15,0 17,2Impiegati e addetti alle vendite (2) 7,3 7,0 9,9Operai specializzati (3) 71,1 70,9 66,9Personale non qualificato 7,5 7,1 5,9Totale 100,0 100,0 100,0(1) Dirigenti e resp.; prof. intellettuali, scient., ad elevata spec.; prof. intermedie e tecnici.(2) Prof. esecutive relative all'amministrazione e alla gestione; prof. relative alle vendite.(3) Operai specializzati; conduttori di impianti ed operatori di macchinari.

Andamento della produttività

Fonte: Unioncamere Toscana-Confindustria Toscana (congiuntura manifatturiera)

Variazioni % tendenziali del rapporto fra produzione ed occupatiImprese manifatturiere con almeno 10addetti

-8-7-6-5-4-3-2-1012345

01.1

01.2

01.3

01.4

02.1

02.2

02.3

02.4

03.1

03.2

03.3

03.4

04.1

04.2

04.3

04.4

05.1

05.2

05.3

05.4

06.1

06.2

06.3

06.4

Conclusioni

La ripresa del 2006 affonda le proprie radici anche in processi endogeni di trasformazione del sistema imprenditoriale toscano

La selezione, in questi anni, è stata forte, anche se differenziata fra i diversi segmenti imprenditoriali

Nel complesso, l’apparato manifatturiero regionale sembra aver tenuto meglio di quanto non lascerebbero supporre le variabili strettamente congiunturali

Dopo il brusco contraccolpo accusato nel biennio 2001-2002, il sistema industriale toscano ha delineato fin dal 2002-2003 risposte e strategie variamente articolate

Negli scorsi anni sembra essersi innescato un processo di trasformazione di medio periodo i cui primi frutti, sul piano degli andamenti congiunturali, potrebbero essere stati colti proprio nel corso del 2006

Conclusioni

La direzione del cambiamento

È iniziato un processo di shift verso l’alto da un punto di vista tecnologico e dimensionale

Sono emerse come protagoniste imprese più strutturate

Si è avviato un processo di riqualificazione dell’offerta e di innalzamento del capitale umano

Il modello di specializzazione ha mostrato alcuni segni di aggiustamento, anche se non di radicale ristrutturazione

Conclusioni

Le cautele

Se il potenziale di crescita futuro appare modificato, sono ancora pochi gli elementi per stimarne la forza e le direttrici di sviluppo

Non è possibile affermare l’irreversibilità del cambiamento intrapreso o che la velocità dei processi avviati sia di per sé sufficiente a rilanciare in maniera durevole un nuovo sentiero di sviluppo dell’industria toscana

Non si conosce con precisione l’incidenza che i fattori esogeni possono aver svolto sulla ripresa odierna

Conclusioni

Le cautele

Non è ancora avvenuta una piena ricollocazione del sistema produttivo regionale, o ad ogni modo non vi sono elementi per sostenere che il processo di cambiamento, per ora solo avviato, sia giunto a compimento

Non esistono ancora elementi sufficienti per affermare che vi siano nuovi meccanismi propulsivi in grado di prendere il posto di quelli del passato, o che questi, profondamente trasformati, possano tornare a svolgere un ruolo centrale

E’ ignoto l’arco temporale nell’ambito del quale la dinamica di trasformazione sarà in grado di svilupparsi pienamente.

GRAZIE PER

L’ATTENZIONE