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Ufficio di Lubiana QUADRO GENERALE La Slovenia è un Paese giovane, divenuto indipendente dalla Federazione jugoslava nel 1991, ma ha compiuto notevoli progressi per adeguarsi ai modelli economici occidentali, iniziando, come tanti Paesi dell’Europa centro- orientale, quel processo di transizione verso la liberalizzazione della propria struttura economica, acceleratosi con l’ingresso nel 2004 nell’Unione europea e nel 2007 nell’Euro-zona e nel sistema Schengen. PERCHE’ LA SLOVENIA Nonostante il mercato abbia dimensioni limitate (due milioni di abitanti), la Slovenia offre una serie di vantaggi competitivi connessi alla posizione geografica e alle vicende storico- politiche: Contiguità geografica con l’Italia Crocevia tra due importanti corridoi paneuropei (il Corridoio V da ovest a est e il Corridoio X da nord a sud), che ne fanno una porta d'accesso privilegiata verso i Balcani occidentali cui è legata da una forte conoscenza del mercato, della lingua, delle tradizioni e della cultura Buon livello delle infrastrutture, soprattutto stradali (750 chilometri di autostrade e strade veloci con due connessioni autostradali con l'Italia), portuali (Porto di Capodistria) e di telecomunicazione, oltre a 1.200 chilometri di ferrovie da modernizzare e all'aeroporto di Lubiana/Brnik (privo al momento di collegamenti diretti con l’Italia). Manodopera qualificata e altamente produttiva, arricchita dalla presenza delle minoranze linguistiche italiana e ungherese. Favorevole tassazione sugli utili delle imprese (17%). INFORMAZIONI DI BASE Superficie 20.273 km2 Capitale Lubiana (ab. 287.218, dati I° semestre 2015) Principali città Oltre a Lubiana, Maribor, Kranj, Koper, Celje, Novo mesto, Nova Gorica Paesi confinanti Italia, Austria, Ungheria, Croazia Popolazione 2.062.874 (dati I° semestre 2015) di cui 49,55% uomini, 50,45% donne di cui 0-14 anni (14,8%), 15-64 anni (67,3%), oltre 65 anni (17,9%) di cui cittadini stranieri (4,9%), in particolare provenienti dai Paesi dell'ex Iugoslavia (76,4% di tutti gli stranieri) Densità della popolazione 102 abitanti / km2 Gruppi etnici Sloveni (87,8%), Bosniaci, Kosovari, Macedoni, Serbi, Croati ecc. (censimento 2002) Lingua ufficiale Sloveno, nelle zone bilingue anche italiano e ungherese Religioni Cattolica (57,8%), Musulmana (2,4%), Ortodossa (2,3%), altre (27,4%), atei (10,2%) (censimento 2002) Membro EU, Schengen, NATO, ONU, BERS, OCSE, ILO, WTO ecc. Valuta Euro (dall’1/1/2007) PIL 37.303 milioni di euro (dati 2014) PIL pro capite 18.093 euro (dati 2014) Salari medi 1.540,25 euro lordi, 1.005,41 euro netti (dati 2014) Debito pubblico 80,8% del PIL (dati 2014) SLOVENIA CONGIUNTURA – ottobre 2015

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Ufficio di Lubiana

QUADRO GENERALE

La Slovenia è un Paese giovane, divenuto

indipendente dalla Federazione jugoslava nel

1991, ma ha compiuto notevoli progressi per

adeguarsi ai modelli economici occidentali,

iniziando, come tanti Paesi dell’Europa centro-

orientale, quel processo di transizione verso la

liberalizzazione della propria struttura economica,

acceleratosi con l’ingresso nel 2004 nell’Unione

europea e nel 2007 nell’Euro-zona e nel sistema

Schengen.

PERCHE’ LA SLOVENIANonostante il mercato abbia dimensioni limitate

(due milioni di abitanti), la Slovenia offre una

serie di vantaggi competitivi connessi alla

posizione geografica e alle vicende storico-

politiche:

Contiguità geografica con l’Italia

Crocevia tra due importanti corridoi

paneuropei (il Corridoio V da ovest a est e il

Corridoio X da nord a sud), che ne fanno una

porta d'accesso privilegiata verso i Balcani

occidentali cui è legata da una forte

conoscenza del mercato, della lingua, delle

tradizioni e della cultura

Buon livello delle infrastrutture, soprattutto

stradali (750 chilometri di autostrade e strade

veloci con due connessioni autostradali con

l'Italia), portuali (Porto di Capodistria) e di

telecomunicazione, oltre a 1.200 chilometri di

ferrovie da modernizzare e all'aeroporto di

Lubiana/Brnik (privo al momento di

collegamenti diretti con l’Italia).

Manodopera qualificata e altamente

produttiva, arricchita dalla presenza delle

minoranze linguistiche italiana e ungherese.

Favorevole tassazione sugli utili delle

imprese (17%).

INFORMAZIONI DI BASE

Superficie 20.273 km2

Capitale Lubiana (ab. 287.218, dati I° semestre 2015)

Principali città Oltre a Lubiana, Maribor, Kranj, Koper, Celje, Novo

mesto, Nova Gorica

Paesi confinanti Italia, Austria, Ungheria, Croazia

Popolazione 2.062.874 (dati I° semestre 2015)

• di cui 49,55% uomini, 50,45% donne

• di cui 0-14 anni (14,8%), 15-64 anni

(67,3%), oltre 65 anni (17,9%)

• di cui cittadini stranieri (4,9%), in

particolare provenienti dai Paesi dell'ex

Iugoslavia (76,4% di tutti gli stranieri)

Densità della popolazione 102 abitanti / km2

Gruppi etnici Sloveni (87,8%), Bosniaci, Kosovari, Macedoni,

Serbi, Croati ecc. (censimento 2002)

Lingua ufficiale Sloveno, nelle zone bilingue anche italiano e

ungherese

Religioni Cattolica (57,8%), Musulmana (2,4%), Ortodossa

(2,3%), altre (27,4%), atei (10,2%)

(censimento 2002)

Membro EU, Schengen, NATO, ONU, BERS, OCSE, ILO,

WTO ecc.

Valuta Euro (dall’1/1/2007)

PIL 37.303 milioni di euro (dati 2014)

PIL pro capite 18.093 euro (dati 2014)

Salari medi 1.540,25 euro lordi, 1.005,41 euro netti (dati 2014)

Debito pubblico 80,8% del PIL (dati 2014)

SLOVENIACONGIUNTURA – ottobre 2015

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SETTORI PRIORITARI

L’economia slovena (valore aggiunto del PIL nel2014, struttura produttiva) è concentrata sui servizi,che rappresentano il 64,7% del PIL, e sull’industria,con il 33,1%). Residuale il contributo al valoreaggiunto delle attività agricole (2%).

I settori economici principali sono:

metalmeccanica e metallurgia (automotive,

macchine utensili),

chimico e farmaceutico,

elettrico ed elettronico,

trasporti e logistica,

ICT,

industria del legno,

industria della plastica,

energie rinnovabili, turismo (termale, casinò) etc.

Principali settori dell’economia slovena nel 2013Settore N°

aziendeN°

dipendentiFatturato(in miliardi di

euro)

Export(in miliardi

di euro

Macchine & lavorazione metalli

2.809 50.771 6,5 3,9

Chimico & Farmaceutico

809 26.603 5,2 4,0

Elettrico & Elettronico

584 27.863 3,8 2,9

Logistica & Distribuzione

2.631 21.957 3,7 1,6

ICT 2.826 19.539 3,2 1,0Automotive 228 14.918 3,0 2,6Industria del legno 1.012 11.085 1,1 0,5

Fonte: InvestSlovenia,elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2015

QUADRO MACROECONOMICO

Dalla fine del 2013, la Slovenia ha ripreso a

crescere. La fase di profonda recessione, iniziata

nel 2009 con una contrazione del PIL del 7,8%,

seguita da anni di debole crescita (+1,2% nel 2010 e

+0,6% nel 2011) e nuova flessione (-2,7% nel 2012 e

-1,1% nel 2013) sembra attualmente superata. Infatti,

secondo i dati revisionati dell'Ufficio sloveno di

Statistica, il PIL 2014 è stato pari a 37,3 miliardi di

euro (18.093 euro pro capite), con una crescita

del 3,0%. L’Istituto per le analisi macroeconomiche e

lo sviluppo (IMAD) prevede una crescita del PIL del

2,7% nel 2015 e del 2,3% negli anni 2016 e 2017.

Nel primo semestre 2015 il PIL cresce su base

annua del 2,7% a 18,8 miliardi di euro.

Il sistema economico rimane caratterizzato da

alcuni squilibri che riflettono i limiti del modello di

sviluppo adottato prima del 2008. Il mercato

sloveno è ancora caratterizzato da oligopoli locali,

concentrati in rilevanti attività economiche (bancario,

assicurativo, grande distribuzione, etc.) e da

un’ampia partecipazione statale, diretta e indiretta, in

oltre 100 imprese, di medie e grandi dimensioni che

dominano i settori chiave (energetico, infrastrutture,

finanziario, trasporti, telecomunicazioni etc.).

L'economia slovena è fortemente export-oriented.

Nel 2014 le esportazioni (61,5% del PIL sloveno) e

le importazioni di beni (60,5% del PIL) rimangono

voci positive. Il marcato incremento delle

esportazioni (+6,4%), rispetto alla più moderata

crescita delle importazioni (+2,1%) ha portato nel

2014 il saldo, tradizionalmente negativo, in positivo

(+355 milioni di euro). Il trend è confermato dai dati

relativi al primo semestre 2015 (+5,8% esportazioni

e +4,0% importazioni). Gli investimenti diretti

esteri hanno raggiunto a fine 2014 (standard

BPM6) un valore complessivo di 10,13 miliardi

di euro (+13,9% e +1,23 miliardi rispetto al 2013).

L'inflazione media, all'1,8% nel 2013, è scesa allo

0,2% nel 2014. Nei primi nove mesi del 2015 i

prezzi al consumo registrano una deflazione annua

dello 0,5%. L'occupazione nel quarto trimestre

2014 è scesa di 11.000 unità portando la

disoccupazione ILO nel 2014 al 9,6%. Il dato

preoccupa soprattutto per la componente di lunga

durata e la forte incidenza sui giovani. Nel primo

trimestre 2015 il tasso di disoccupazione ILO è

continuato a crescere (9,8%), per contrarsi nel

secondo trimestre a 9,2%.

La produzione industriale nel 2014 è aumentata

del 2,2% (contro il -0,9% del 2013), sopratutto

grazie alle attività manifatturiere, che hanno

registrato un incremento del 4,2% e un valore della

produzione di quasi il 20% del PIL (7,33 miliardi di

euro). In calo invece l'attività mineraria (-4,2%) e la

produzione di elettricità, gas e vapore (-13,6%).

Nel primo semestre dell'anno 2015 la produzione

industriale ha confermato un andamento

incoraggiante, crescendo del 4,9% su base annua.

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Andamento del PIL sloveno 1996-2014 (variazione % - ESA2010)

Fonte: Ufficio di Statistica Sloveno – Banca dati SI-STAT, elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2015

La domanda interna ha registrato nel 2014 un

aumento dell'1,6% rispetto al 2013. Sono aumentati i

consumi privati (+0,7%) e gli investimenti fissi lordi

(+3,2%) mentre risultano in calo i consumi pubblici

(-0,1%). Tra i settori a maggiore crescita si citano

l'agricoltura, la silvicoltura e la pesca (+10,0%), il

settore edile (+9,5%), e il manifatturiero (+4,8%). I dati

trimestrali 2015 confermano una domanda interna in

ripresa (+2,5% nel I° trimestre e +1,0% nel secondo

trimestre), soprattutto grazie ai consumi privati (+0,5%

e +1,7%), a fronte di consumi pubblici sotto controllo

(-1,0% e +0,4%). Gli investimenti fissi lordi, sono

aumentati nel primo trimestre (+1,6%) ma risultano

l'unica componente in contrazione nel secondo

trimestre dell'anno (-1,5%).

Il tasso di inflazione ha registrato un forte

rallentamento, attestandosi nel 2014 allo 0,2%

(rispetto all'1,8% del 2013). Nonostante la crescita dei

prezzi di assicurazione sanitaria (+31,3%, con un

impatto di +0,35 punti percentuali), servizi turistici

(+10,2%, con un impatto di +0,30 punti percentuali) e

tabacchi (+5,8%, con un impatto di +0,22 punti

percentuali), sono infatti calati in modo piuttosto

consistente i derivati del petrolio (contrazione di oltre il

5% e impatto di -0,39 punti percentuali), i prodotti

alimentari e bevande analcoliche (-1,2% e impatto di

-0,20 punti percentuali) e l'energia elettrica (-3,8%, con

un impatto di -0,15 punti percentuali). Nel primi nove

mesi del 2015 i prezzi al dettaglio sono calati dello

0,5% rispetto allo stesso periodo del 2014, se il trend

si consolidasse, la deflazione nel 2015 potrà essere

addirittura più alta del -0,4% pronosticato dall'IMAD a

settembre.

Dati ancora negativi per l'occupazione, soprattutto

giovanile. Il tasso di disoccupazione registrato nel

2014 è stato del 13,1% (sostanzialmente invariato

rispetto al 2013 e ancora molto alto rispetto al periodo

pre-cristi: 6,7% nel 2008). L'IMAD prevede per il

2015 un tasso in lieve riduzione al 12,3%. Più

moderati i dati ILO, che hanno rilevato nel 2014

un tasso di disoccupazione del 9,7%, e

prevedono una lievissima riduzione per il 2015 al

9,4%. Dopo essere salito nel primo trimestre

2015 al 9,8%, il tasso si è nuovamente contratto

al 9,2% nel secondo trimestre.

Nel 2014, il salario netto medio mensile è stato

pari a 1.005,41 euro, quello lordo di 1.540,25

euro (nominale +1,1%, reale +0,9%). Lo stipendio

lordo medio mensile nel 2014 è aumentato in

termini reali dell'1,2% nel settore pubblico e dello

0,7% nel settore privato. Lo stipendio medio lordo

nei primi sette mesi del 2015 è aumentato dello

0,5% rispetto allo stesso periodo del 2014, quello

netto, invece dello 0,2%.

I conti pubblici preoccupano non tanto per la

loro entità quanto per il trend negativo in rapido

peggioramento registrato negli ultimi anni. A

seguito della ricapitalizzazione del sistema

bancario, il bilancio pubblico ha registrato nel

2013 un deficit del 15,0% del PIL (5,4 miliardi di

euro), spingendo il debito pubblico al 70,8% del

PIL (25,43 miliardi di euro). Nel 2014, con un

deficit del 5,0% sul PIL il debito è ulteriormente

cresciuto all'80,8%. Il Governo sloveno, che ha

dovuto applicare politiche di austerity, ha adottato

a fine gennaio correzioni di bilancio, con le quali

prevede per il 2015 un deficit del 2,9% e un

debito pubblico in crescita all'84% del PIL,

mantenendo una spesa pubblica sostanzialmente

stabile a 9,95 miliardi di euro. Per il solo primo

semestre del 2015 il deficit di bilancio pubblico ha

raggiunto il valore di 723 milioni di euro (4,4% del

PIL), portando il debito pubblico a 30,60 miliardi

di euro (80,8% del PIL).

3

1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

3,55,1

3,35,3

4,22,9 3,8 2,8

4,4 4,05,7

6,9

3,3

-7,81,2 0,6 -2,7 -1,1

3,0

Anno

Va

ria

zio

ne

PIL

in %

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Il Governo sloveno ha evitato l'apertura da parte

della Commissione europea della procedura per

squilibri macroeconomici eccessivi e ha ottenuto una

proroga di due anni (fino al 2015) per ricondurre

il deficit entro la soglia del 3%, grazie a un Piano

Nazionale di Riforme, incentrato su:

consolidamento fiscale (aumento dell'aliquota

IVA ordinaria al 22% e di quella ridotta al 9,5%

dal 1° luglio 2013, riduzione della spesa

pubblica e mantenimento della tassa del 17%

sui redditi d'impresa),

ricapitalizzazione del sistema bancario,

attraverso il trasferimento alla bad bank (BAMC

- Bank Asset Management Company) dei crediti

inesigibili,

ristrutturazione delle imprese, privatizzazioni

delle partecipazioni statali e ricorso a

partnership pubblico-private in vari settori delle

infrastrutture pubbliche (termoelettrico, idro-

elettrico, completamento dell'asse autostradale,

modernizzazione del sistema ferroviario e

ampliamento del porto di Capodistria),

misure di stimolare alla crescita e alla

occupazione,

riforme strutturali (il mercato del lavoro e il

sistema pensionistico sono stati parzialmente

riformati nel 2012 ma non appaiono ancora

sufficientemente flessibili e sostenibili).

Il sistema bancario sloveno, sottocapitalizzato a

causa di una serie di fallimenti di imprese (sopratutto

nel settore delle costruzioni) e di una percentuale

crescente di crediti collaterali inesigibili (circa il 20%

del portafoglio per circa 8 miliardi di euro, con oltre 3

miliardi di euro di perdite solo nel 2013), è stato

ricapitalizzato negli scorsi due anni per mano

pubblica e una parte sostanziale dei loro bad assets

è stata trasferita alla BAMC – bad bank (il valore

totale dell'operazione ha raggiunto 5,2 miliardi di

euro). Sono state incluse nel risanamento sei

banche slovene: NLB, NKBM, Probanka, Factor

Banka, Banka Celje e Abanka. Le due banche

italiane, UniCredit e Banka Koper, non sono state

coinvolte nel processo di risanamento.

L'adeguatezza patrimoniale delle banche slovene ha

raggiunto nel 2014 il 15,7%, e rimane inferiore alla

media europea (16,2%). In base ai dati della Banca

di Slovenia pubblicati a fine luglio, nel sistema

bancario sloveno i crediti inesigibili avrebbero al

momento un valore di circa 4 miliardi di euro (-441

milioni rispetto alla fine del 2014) e sarebbero pari

all'11% circa dei crediti complessivi. L'attivo di

bilancio del sistema bancario (37,48 miliardi di euro)

risulta ancora inferiore a quello pre-crisi (47,95

miliardi di euro a fine 2008), tuttavia un passo avanti

è stato compiuto con la riduzione delle perdite

registrata dalle banche, che nel 2014 sono

ammontate complessivamente a ca. 106 milioni di

euro, contro 3,6 miliardi del 2013. Nei primi sette

mesi del 2015 sono stati realizzati utili ante imposte

pari a 182 milioni di euro. I tassi d'interesse per i

prestiti commerciali sono ancora molto alti rispetto

alla media europea. In particolare, il tasso medio per

crediti alle imprese sopra al milione di euro è stato a

luglio 2015 del 2,6% (contro una media dell'1,6%

nell'area euro) e per i crediti sotto al milione di euro il

3,2% (a fronte di una media area euro del 2,8%).

La BAMC ha avviato nel 2014 la gestione attiva

degli assets acquisiti, la maggior parte dei quali

sono nonperforming loans. L'intero portafoglio di

crediti inesigibili conta 577 debitori (casi). Tra tutti i

debitori la BAMC pianifica di ristrutturare e quindi

rilanciare solo 79 aziende (di cui 63 attive, 14 in

liquidazione coattiva e 2 in ristrutturazione

preventiva). Per gli altri assets la BAMC non

prevede alcuna ristrutturazione e per rientrare

ricorrerà alla liquidazione dei fondi di garanzia (327

sono già in fase di liquidazione, 17 sono stati già

cancellati dal registro delle imprese, 19 aziende

ancora attive sono in fase di liquidazione coattiva, 5

aziende attive sono in fase di ristrutturazione

preventiva, e per 128 aziende, sebbene attive al

momento, si prevede la liquidazione a breve). I

debiti complessivi delle aziende per le quale la

BAMC prevede di ricorrere alla liquidazione dei fondi

di garanzia ammontano a 3,8 miliardi di euro, dei

quali solo il 20% verrebbe recuperato attraverso

l’operazione.

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Lubiana: Banca di Slovenia nel centro città

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Principali indicatori macroeconomici dal 2009 al 2017Indicatori macroeconomici 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015p 2016p 2017p

PIL reale (var%) -7,8 1,2 0,6 -2,7 -1,1 3,0 2,7 2,3 2,3

PIL nominale (in miliardi di euro, prezzi correnti) 36,17 36,25 36,90 35,99 35,91 37,30 38,52 39,92 41,15

PIL pro capite (in euro, prezzi correnti) 17.714 17.694 17.973 17.498 17.435 18.093 18.633 19.247 19.800

Tasso di inflazione - IPC (var%) 0,9 1,8 1,8 2,6 1,8 0,2 -0,4 0,8 1,4

Produttività del lavoro (PIL per occupato, var%) -6,1 3,4 2,4 -1,8 0,3 2,5 1,2 1,2 1,4

Produzione industriale (var%) -17,3 7,1 1,3 -1,1 -0,9 2,2 - - -

Occupazione registrata (var%) -1,8 -2,1 -1,7 -0,9 -1,4 0,6 1,5 1,1 0,9

Tasso di disoccupazione ILO (in %) 5,9 7,3 8,2 8,9 10,1 9,7 9,4 8,9 8,5

Tasso di disoccupazione registrato (in %) 9,1 10,7 11,8 12,0 13,1 13,1 12,3 11,8 11,1

Domanda interna (var%) -9,5 -0,8 -0,7 -5,8 -2,2 1,6 2,4 1,0 2,2

Consumi finali (var%) 1,3 0,8 -0,2 -2,5 -3,4 0,5 1,5 1,9 1,5

Consumi privati (var%) 0,9 1,3 0,0 -2,5 -4,1 0,7 2,0 2,6 2,2

Consumi pubblici (var%) 2,4 -0,5 -0,7 -2,3 -1,5 -0,1 -0,1 -0,4 -0,3

Investimenti fissi lordi (var%) -22,0 -13,3 -4,9 -8,8 1,7 3,2 2,0 -1,8 5,0

Stipendi medi lordi (var% nominale) 3,4 3,9 2,0 0,1 -0,2 1,1 0,9 2,2 2,2

Stipendi medi lordi (var% reale) 2,5 2,1 0,2 -2,4 -2,0 0,9 1,3 1,4 0,8

Deficit di bilancio (fine periodo, in miliardi di euro) -2,13 -2,04 -2,46 -1,48 -5,40 -1,85 -1,12 - -

Deficit di bilancio (% sul PIL) -5,9 -5,6 -6,7 -4,1 -15,0 -5,0 -2,9 - -

Debito pubblico (fine periodo, in miliardi di euro) 12,47 13,84 17,13 19,34 25,43 30,13 32,38 - -

Debito pubblico (% sul PIL) 34,5 38,2 46,4 53,7 70,8 80,8 84,0 - -

N.B.: p - previsioni.Fonte: Ufficio di Statistica sloveno (SURS), Banca della Slovenia (BS), Istituto per le Ricerche Macroeconomiche e lo Sviluppo (IMAD),

Ministero delle Finanze (MF), elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2015.

RISCHIO PAESE

Agenzia di Rating Attuale rischio Paese Precedente rischio Paese

Fitch BBB+ (outlook positivo)settembre 2015

BBB+ (outlook stabile)marzo 2015

Moody’s Baa3 (outlook stabile)gennaio 2015

Ba1 (outlook stabile)gennaio 2014

Standard & Poor’s A- (outlook positivo)giugno 2015

A- (outlook stabile)dicembre 2014

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Lubiana: il castello nel centro città

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PRIVATIZZAZIONI

Il Governo sloveno ha adottato il 21 giugno 2013 un

primo piano per la privatizzazione di 15 imprese

slovene attraverso la vendita delle partecipazioni

statali detenute dai fondi pubblici KAD (Kapitalska

družba) e SOD (Slovenska odškodninska družba),

dall'assicurazione statale Modra zavarovalnica, e da

altri enti pubblici come l'azienda di consulenza e

gestione DSU e l'azienda speciale per la consulenza

aziendale PDP. Da giugno 2014 l'intero processo

delle privatizzazioni è competenza della SHS (Super

Holding Slovena) che ha ereditato le precedenti

competenze del SOD.

Il processo di privatizzazione, effettivamente lanciato

nel 2013 e congelato dal Governo durante la

campagna elettorale, è ripreso a fine luglio 2014, ma

non è ancora stata resa nota la completa e articolata

strategia più volte sollecitata dall’UE e alla quale il

governo sta lavorando. Dalle 15 società incluse nella

prima lista prioritaria, cui fu aggiunta la società di

componentistica auto Letrika, a distanza di 27 mesi,

solo 7 società sono state vendute: per 5 (Helios,

Fotona, Aeroporto di Lubiana, Letrika e Zito) l’iter è

stato completato, per altre 2 (banca NKBM e Elan) è

stato firmato il contratto di compravendita, ma non è

avvenuto ancora il passaggio di proprietà. Nel

frattempo una delle società, la Aero di Celje, è

andata in fallimento, mentre i procedimenti di vendita

della Cinkarna Celje e di Telekom Slovenia sono stati

interrotti.

La seconda fase della privatizzazione non è ancora

stata avviata, ma l’Assemblea nazionale ha

approvato a luglio 2015 la nuova strategia per la

gestione degli asset pubblici presentata dal Governo.

La decisione è stata presa con 52 voti a favore e 33

contrari. La strategia, sollecitata anche dalla

Commissione europea, contiene il piano operativo e

la lista di 91 aziende pubbliche (del valore

complessivo stimato a 11 miliardi di euro),

classificate in base alla loro rilevanza in: asset

strategici (24), includono imprese energetiche,

l’azienda Luka Koper, le Ferrovie slovene (Slovenske

železnice) e la compagnia di assicurazioni Triglav,

asset importanti (21), tra cui rientrano anche le

società Petrol (distribuzione di derivati petroliferi),

Krka (prodotti farmaceutici) e Sava Re (compagnia di

ri-assicurazioni) e asset di portafoglio (46). Per gli

asset reputati strategici lo stato manterrà la

maggioranza assoluta (il 50%+1) e per quelli

importanti il 25%+1. Gli asset di portafoglio potranno

invece essere completamente privatizzati dalla Super

holding di Stato (SSH). La strategia potrà essere

oggetto di revisione - ma non prima di un anno - su

proposta del Governo o della SSH.

La prima lista di 15 aziende slovene in via di privatizzazioneN Azienda Settore Quota in

venditaAndamento privatizzazioni

1 Adria Airways d.d.(compagnia aerea di

bandiera)

Logisticaaeroportuale

91,58% IN CORSOIl 19 marzo 2015 è stato firmato il contratto per la consulenza di vendita con lostudio KPMG poslovno svetovanje d. o. o. e il 22 aprile 2015 il contratto con lasocietà Karanović & Nikolić, d. o. o. sulla consulenza legale.Il 1º luglio 2015 e' stato lanciato l'invito a dichiarare l'interesse per acquisto delpacchetto di maggioranza delle azioni della società Adria Airways, d. d.

2 Adria Airways Tehnika d.d.(manutenzione aerea)

Logisticaaeroportuale

100,00% IN CORSOA gennaio 2014 è stata lanciata la procedura di vendita del 100% dell'azienda(quota del 52,33% messa in vendita dall'azienda speciale per la consulenzaaziendale PDP, quota del 47,67% dall'Aerodrom Ljubljana). Sono pervenute anovembre 2014 due offerte vincolanti per l'acquisto (Express Airways e AviaSolutions). I nomi degli offerenti e le offerte sono confidenziali, e i venditoriattendono il miglioramenti delle offerte entro fine settembre.

3 Aerodrom Ljubljana d.d.(Aeroporto di Lubiana)

Logisticaaeroportuale

75,50% VENDUTAAll’inizio di settembre 2014 è stato firmato il contratto di vendita di 75,5%(2.868.116 azioni) alla tedesca Fraport AG (gestore dell’aeroporto diFrancoforte).Prezzo concordato: 234,4 milioni di euro (61,75 euro/azione).

4 Aero d.d.(industria chimica, grafica e

cartiera)

Chimico,grafico,cartario

n.d. IN CORSO/IN FALLIMENTOA fine agosto 2014 la società è stata ricapitalizzata con 3 milioni di euro dabanche creditrici che ne sono diventate proprietarie maggioritarie (96%).Nel mese di aprile la società Aero è fallita e la procedura di liquidazione sidovrebbe concludere entro la fine del 2017. In autunno si inizierà con le primeaste per la vendita degli stabilimenti dell'impresa e delle filiali.

6

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N Azienda Settore Quota invendita

Andamento privatizzazioni

5 Cinkarna Celje d.d.(zincheria)

Chimico 70,79% PROCEDURA DI VENDITA BLOCCATAAll’inizio di settembre 2014 è stato firmato il contratto per la consulenza divendita con lo studio Odvetniki Šelih & partnerji, o.p., d. o. o.Ad ottobre 2014 è stato pubblicato l'invito pubblico per la manifestazionedell'interesse all'acquisto, mentre a dicembre, dopo il primo riscontro ricevuto,alcuni potenziali acquirenti sono stati invitati a partecipare alla seconda fase delprocesso di vendita, presentando le proprie offerte vincolanti. Il 20 agosto 2015 imembri del consorzio di vendita hanno deciso di bloccare la procedura a causadelle non soddisfacenti offerte pervenute. Il maggiore ostacolo alla vendita è ilrapporto ambientale dell'azienda e i possibili futuri obblighi di ulterioriinvestimenti per l'ambiente.

6 Elan d.d.(articoli sportivi e

imbarcazioni)

Articolisportivi

100,00% IN CORSO/FIRMA DEL CONTRATTODopo la richiesta della CE di iniziare la procedura fallimentare (unico modo pergarantire che l'azienda restituisse 10 milioni di euro più interessi in aiuti stataliricevuti nel 2008 e ritenuti illegittimi) il Ministero sloveno si è impegnato con l’UEa concludere la privatizzazione entro il 2014. Per Elan sono infatti pervenutedue offerte vincolanti (da Boba Ing e Sporten), entrambi respinte dai venditori.La CE formalmente non ha prolungato i termini per la restituzione degli aiuti,però ha richiesto alla Slovenia la garanzia che il processo di vendita nonsarebbe stato accompagnato da ulteriori aiuti di Stato e che si sarebbe conclusorapidamente. Il 29 luglio 2015 il Consiglio di Sorveglianza della SHS ha dato il suo assensoalla cessione della quota azionaria (49,03%) della SHS nell'Elan (sul 100% dellasocietà in vendita, altri proprietari sono Triglav Naložbe, D.S.U. e Modrazavarovalnica). Gli acquirenti sono la Merrill Lynch International e la WiltanEnterprises Limited. Il 30 luglio 2015 è stato stipulato il contratto di vendita eil trasferimento delle azioni della società Elan. I nuovi proprietari hanno duemesi per restituire i 12 milioni di euro concessi illegittimamente dallo Statoall’Elan nel 2008. In caso contrario l’accordo di compravendita potrebbe saltare.

7 Fotona d.d.(prodotti laser)

Altatecnologia

70,48% VENDUTAL’azienda è stata venduta (70,48%, ca. 18 milioni di euro) alle aziendeamericane Tecnology 4 Medicine e Gores Group e il processo si è concluso agennaio 2014.

8 Gospodarsko razstavišče (Ente Fiera di Lubiana)

Fieristico 29,51% PROCESSO NON ANCORA AVVIATOIl tentativo di vendita avviato nel 2014 dal KAD e dal quale emerso interessesolo da parte del Comune di Lubiana che è già il proprietario della maggioranzadelle azioni (69%) si è concluso senza successo.

9 Helios d.d.(vernici e colori)

Chimico 77,93% VENDUTAL’azienda è stata venduta (77,93%, ca. 250 milioni di euro, 520 euro/azione)all’austriaca Ring International e il processo di è concluso ad aprile 2014.

10 NKBM d.d.(banca)

Finanziario 100,00% IN CORSO/FIRMA DEL CONTRATTODopo la ricezione delle offerte non vincolanti per l'acquisto della Nova KBM(100%), la SHS ha avviato la seconda fase di vendita, invitando gli investitoriche hanno presentato entro il termine stabilito le migliori offerte a inviare leproprie offerte vincolanti. Entro gennaio 2015 la SHS avrebbe ricevuto dueofferte vincolanti, secondo fonti non ufficiali gli offerenti sarebbero stati il fondoprivato di investimenti Apollo e la banca ungherese OTP. Il 30 giugno 2015 la SHS, le aziende associate a Apollo Global Management ela Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo hanno annunciano che èstato firmato il contratto per la vendita di Nova KBM (100%(10.000.000 azioni) ca. 250 milioni di euro, 25 euro per azione). Apollo 80% eBanca europea per la ricostruzione e lo sviluppo 20%.Il pagamento del prezzo d'acquisto e il trasferimento delle azioni per l'acquirentesarà portato a termine dopo l'adempimento delle condizioni sospensive, tra lequali l'autorizzazione da parte della Commissione europea, acquisita a fineagosto 2015.Secondo indiscrezioni esisterebbero rischi per il completamento della venditadella NKBM, poiché la banca non avrebbe ancora liquidato/venduto la suasussidiaria in Serbia, la KBM, condizione necessaria per finalizzare la proceduradi vendita. L’accordo di cessione infatti include diverse condizioni a garanzia deicrediti inesigibili contratti dalla NKBM all’estero, che non hanno potuto esseretrasferiti alla “bad bank” poiché non contratti in Slovenia. Si tratterebbe di circa300 milioni di euro, cifra superiore alla transazione per l’acquisto della NKBM,che ha un valore di 250 milioni di euro.

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N Azienda Settore Quota invendita

Andamento privatizzazioni

11 Paloma d.d.(tovaglioli e carta igienica)

Chimico,grafico,cartario

71,01% IN CORSOAll’inizio di settembre è stata scelta l’austriaca Erste Group Bank AG, comeconsulente finanziario per la ricerca di un investitore per la ricapitalizzazionedell’impresa e lo studio legale Odvetniki Šelih & partnerji per la consulenzalegale.Entro marzo 2015 sono pervenute varie offerte non vincolanti da parte dapossibili investitori finanziari e strategici per la ricapitalizzazione di Paloma (15milioni di euro). Da fonti ufficiose tra gli interessati all'acquisto ci sarebbe ilgruppo Slovak Hygenic Paper.

12 Telekom Slovenije d.d.(telecomunicazioni)

Telecomunicazioni

72,75% PROCEDURA DI VENDITA BLOCCATADopo la ricezione delle offerte non vincolanti per l'acquisto della Telekom, laSHS ha avviato la seconda fase di vendita, invitando gli investitori che hannopresentato entro il termine stabilito le migliori offerte a inviare le proprie offertevincolanti. Il processo è ancora in corso. Tra i più probabili acquirenti le fondiinformali citano la Deutsche Telekom e i fondi europei Cinven e Providence. Perla vendita di Telekom c'è molta opposizione interna, poiché da alcuni espertiritenuto strategico e essenziale per l'affidabile fornitura di servizi telefonici perchiamate di emergenza (n. 112).Il 13 aprile 2015 la SHS ha ricevuto solo un offerta vincolante quella del fondobritannico Cinven. Le azioni della Telekom hanno subito cali rilevanti a piùriprese. Dopo successivi rinvii, le dimissioni di un Ministro della Difesa, e lespeculazioni sulle intese tra Cinven e Deutsche Telekom ai danni dell’erariosloveno, la Cinven ha ufficialmente ritirato la sua offerta il 4 agosto, motivando ilpasso con la non sostenibilità economica dell’operazione e la situazione politica.

13 Terme Olimia Bazeni(spa)

Turismo 49,70% PROCESSO NON ANCORA AVVIATOIl 30/09/2014 Terme Olimia Bazeni è stata accorpata all'azienda madre TermeOlimia per rendere il pacchetto più appetibile.

14 Unior d.d.(macchine utensili)

Metalmeccanica

44,97% PROCESSO NON ANCORA AVVIATOL’azienda potrebbe essere suddivisa in due entità, scorporando l’attivitàmetalmeccanica da quella turistica.

15 Žito d.d.(prodotti alimentari: paste,

cereali, dolci)

Agroalimentare

51,55% VENDUTAIl giorno 16 settembre 2014 il consorzio di venditori ha pubblicato l’appalto per lavendita della quota complessiva di 51,55% (183.386 azioni) dell’azienda. Entro31 gennaio 2015 la SHS ha ricevuto le offerte vincolanti, cui contenuto e autorisono ancora confidenziali. Le fonti non ufficiale riportano tra i possibili acquirentil'imprenditore e politico ceco Andrej Babis – proprietario della holding Agrofert,un investitore dai Balcani ed alcuni fondi.Il 21 aprile il consorzio guidato dalla SHS ha venduto il 51,55% delle quoteazionarie della società Žito alla società croata Podravka, al prezzo di 181,10euro ad azione, per un totale di 33 milioni di euro. Il processo di vendita è statocompletato all'inizio di settembre 2015.

Fonte: Super Holding Slovena e stampa locale, elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2015

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COMMERCIO ESTERO

Il Paese presenta un forte grado di apertura al

commercio internazionale, soprattutto verso

l’area dell’Unione Europea e una forte

dipendenza dalle importazioni internazionali. Il

commercio estero sloveno è stato in continua

crescita dal 2001 al 2009, anno in cui, a causa della

crisi finanziaria, ha subito una decisa contrazione

(-19% per l’export e -25% per l’import).

Secondo i dati revisionati, l’interscambio

commerciale sloveno nel 2014 ha toccato un

valore di 45,52 miliardi di euro (+4,2%), grazie

soprattutto alla crescita dell’export (22,94 miliardi di

euro, in aumento del 6,4% rispetto al 2013) che,

superando l’import (22,58 miliardi di euro, +2,1%),

ha portato il saldo tradizionalmente negativo della

bilancia commerciale slovena in positivo per 355

milioni di euro. L’UE è stata nel 2014 il principale

mercato di destinazione per i prodotti sloveni

(assorbendo il 76,3% delle esportazioni slovene) e il

principale fornitore di prodotti esteri (coprendo il

78,2% delle importazioni slovene). Principali Paesi

partner della Slovenia si confermano Germania

(con una quota del 19,2%), Italia (14,1%) e Austria

(10,3%).

Secondo i dati dell'Ufficio nazionale di Statistica, nel

primo semestre 2015 sono aumentate su base

annua (rispetto allo stesso periodo del 2014) sia le

esportazioni (+5,8%, raggiungendo il valore di 11,92

miliardi di euro) che le importazioni (+4,0% a 11,57

miliardi di euro).

Le esportazioni slovene nel primo semestre

dell'anno hanno superato del 3,1% le importazioni,

con un saldo commerciale positivo pari a 354,5

milioni di euro. Si rafforza la quota di interscambio

con l’UE (che copre il 77,6% delle esportazioni e

l'80,2% delle importazioni slovene). I principali

prodotti esportati e importati dalla Slovenia sono stati

quelli appartenenti alla categoria autoveicoli. Nel

primo semestre 2015, si la quota di mercato

aumenta per la Germania (19,9%) e diminuisce per

Italia (13,7%) e Austria (10,1%).

Principali Paesi partner commerciali della Slovenia

primo semestre del 2015 (interscambio)

Fonte: Ufficio di Statistica Sloveno – Banca dati SI-STAT,

elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2015

Andamento delle esportazioni e importazioni slovene di merci dal 2001 al 2014

Fonte: Ufficio di Statistica Sloveno – Banca dati SI-STAT, elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 20159

Germania 19,9%

Italia 13,7%

Austria 10,1%

Croazia 6,6%Francia 4,5%Ungheria 3,7%Polonia 3,0%

Paesi Bassi 2,7%

Rep.Cecca 2,4%

Serbia 2,4%

Altri 30,9%

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

10.347 10.962 11.28512.783

14.39717.004

19.629 20.042

16.26918.639

20.999 21.061 21.549

22.936

11.344 11.574 12.23914.143

15.80518.355

21.52123.038

17.27620.101

22.555 22.078 22.114

22.580

Esportazioni slovene Importazioni slovene

Anno

Va

lore

in m

ilio

ni d

i eu

ro

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Autoveicoli 13,4%

Prodotti chimici 10,2%

Prodotti della mettallurgia 8,7%

Coke e derivati del petrolio 7,7%

Macchinari e apparecchiature 7,4%Prodotti alimentari 5,8%Apparecchiature elettriche 5,5%

Computer e prodotti ottici 4,9%

Prodotti farmaceutici 4,8%

Prodotti in gomma e plastica 4,0%

Altri 27,6%

Interscambio commerciale sloveno, primo semestre 2013, 2014 e 2015INTERSCAMBIO SLOVENO PAESI CLIENTI – EXPORT SLOVENO PAESI FORNITORI – IMPORT SLOVENO

Paese Valore in milioni di euro

Variazione in%

Paese Valore in milioni di euro

Variazione in%

Paese Valore in milioni di euro

Variazione in %

1S2013

1S2014

1S2015

1S'14/1S'13

1S'14//1S'13

1S2013

1S2014

1S2015

1S'14/1S'13

1S'14//1S'13

1S2013

1S2014

1S2015

1S'14/1S'13

1S'14//1S'13

Totale 21.855 22.393 23.489 2,5 4,9 Totale 10.761 11.273 11.922 4,8 5,8 Totale 11.095 11.120 11.567 0,2 4,01 Germania 4.397 4.357 4.670 -0,9 7,2 1 Germania 2.215 2.315 2.488 4,5 7,5 1 Germania 2.181 2.042 2.182 -6,4 6,92 Italia 3.016 3.161 3.226 4,8 2,1 2 Italia 1.268 1.324 1.373 4,4 3,7 2 Italia 1.748 1.837 1.853 5,1 0,93 Austria 2.190 2.333 2.376 6,5 1,8 3 Austria 910 1.018 1.011 11,9 -0,7 3 Austria 1.280 1.315 1.365 2,7 3,84 Croazia 1.152 1.380 1.547 19,8 12,1 4 Croazia 662 881 894 33,1 1,4 4 Croazia 490 499 653 1,8 30,95 Francia 1.116 1.003 1.067 -10,1 6,4 5 Francia 620 564 627 -8,9 11,1 5 Ungheria 491 521 516 6,2 -0,96 Ungheria 789 840 871 6,5 3,7 6 Polonia 323 356 415 10,4 16,3 6 Francia 496 438 441 -11,6 0,57 Polonia 569 611 710 7,4 16,2 7 Fed. Russa 523 490 377 -6,4 -23,0 7 P. Bassi 324 393 397 21,3 1,08 Paesi Bassi 511 583 623 14,1 6,9 8 Serbia 321 318 360 -1,0 13,1 8 Cina 269 295 391 9,7 32,69 R. Ceca 552 517 575 -6,2 11,3 9 Ungheria 298 319 355 7,1 11,1 9 Rep. Ceca 258 264 304 2,5 15,010 Serbia 513 536 565 4,4 5,4 10 BIH 274 274 298 -0,1 8,6 10 Polonia 246 255 296 3,5 16,111 Fed.Russa 783 722 495 -7,7 -31,5 11 Rep. Ceca 294 253 271 -14,0 7,3 11 Belgio 214 219 211 2,2 -3,712 BIH 453 450 487 -0,7 8,3 12 UK 223 225 265 0,7 18,2 12 Serbia 192 218 205 13,5 -5,813 Cina 338 361 462 7,0 27,8 13 USA 164 211 235 28,6 11,3 13 Spagna 208 203 197 -2,3 -2,614 UK 443 369 430 -16,6 16,5 14 PaesiBassi 187 189 226 1,6 19,1 14 SudCorea 185 252 189 35,8 -24,915 Spagna 327 339 401 3,5 18,3 15 Slovacchia 204 196 211 -4,1 7,7 15 BIH 178 176 189 -1,6 7,7Altri 4.708 4.831 4.984 2,6 3,2 Altri 2.274 2.339 2.517 2,8 7,6 Altri 2.334 2.194 2.178 -6,0 -0,7

Nota: BIH – Bosnia ed Erzegovina, UK – Regno Unito, USA – Stati Uniti d’America.Fonte: Ufficio di Statistica Sloveno – Banca dati SI-STAT, elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2015

Nel primo semestre del 2015 le principali

esportazioni slovene sono, in ordine di importanza,

autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (15,1%),

apparecchiature elettriche e per uso domestico non

elettriche (10,5%), prodotti farmaceutici (10,0%),

macchinari e apparecchiature (9,1%), prodotti

chimici (7,5%), prodotti della metallurgia (7,5%),

prodotti in metallo (5,3%), prodotti in gomma e

materie plastiche (4,9%), computer e prodotti di

elettronica e ottica (3,4%), prodotti alimentari (3,1%),

coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del

petrolio (2,9%), carta e prodotti in carta (2,5%),

prodotti in legno e sughero (2,3%), mobili (2,2%) e

prodotti di minerali non metalliferi (1,9%).

Principali settori di esportazioni slovene nel

primo semestre 2015

Le principali importazioni slovene nel primo

semestre del 2015 includono, in ordine di

importanza, autoveicoli, rimorchi e semirimorchi

(13,4%), prodotti chimici (10,2%), prodotti della

metallurgia (8,7%), coke e prodotti derivanti dalla

raffinazione del petrolio (7,7%), macchinari e

apparecchiature (7,4%), prodotti alimentari (5,8%),

apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso

domestico non elettriche (5,5%), computer e prodotti

di elettronica e ottica (4,9%), prodotti farmaceutici

(4,8%), prodotti in gomma e materie plastiche

(4,0%), prodotti in metallo (3,4%), raccolta rifiuti per

trasformazione (2,6%), carta e prodotti in carta

(2,6%) nonché prodotti agricoli e di animali (2,2%).

Principali settori di importazioni slovene nel

primo semestre 2015

Fonte: Ufficio di Statistica Sloveno – Banca dati SI-STAT, elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2015

10

Autoveicoli 15,1%

Apparecchiature elettriche 10,5%

Prodotti farmaceutici 10,0%

Macchinari e apparecchiature 9,1%

Prodotti chimici 7,5%Prodotti della mettallurgia 7,5%

Prodotti in metallo 5,3%

Prodotti in gomma e plastica 4,9%

Computer e prodotti ottici 3,4%

Prodotti alimentari 3,1%

Altri 23,7%

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INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI

Stock degli IDE in Slovenia dal 1994 al 2014 (BPM6)

Fonte: Banca di Slovenia, elaborato dall’Agenzia ICE Lubiana a ottobre 2015

La Slovenia è uno dei Paesi UE con il più basso

tasso di investimenti diretti esteri sul PIL (nel

2014 lo stock IDE rappresentava il 25,8% del PIL).

Ciò a causa della scarsa capacità di attrazione e alla

presenza di un sistema economico/finanziario

controllato da una significante componente pubblica,

sotto forma di partecipazioni statali incrociate in tutti

i settori (trasporti, telecomunicazioni, bancario,

assicurativo, energetico, ecc.). Nel 2014 è stato

registrato un significativo incremento dei flussi in

entrata, anche come risultato del processo di

privatizzazione in atto ed in particolare della vendita

dell'Aeroporto di Lubiana alla tedesca Fraport, della

Helios all'austriaca Ring International e della

Mercator alla croata Agrokor. Nei Balcani Occidentali

(ex Jugoslavia più Albania), la Slovenia è stata nel

2014 il terzo destinatario di investimenti diretti

dall'estero, preceduto da Serbia e Croazia.

IDE nei Paesi dei Balcani Occidentali negli anni 2013 e 2014Paese Valori (in milioni di dollari) Quota (in % del PIL)

Stock IDE in entrata

Stock IDE in uscita

Flusso IDE in entrata

Flusso IDE in uscita

Stock IDE in entrata

Stock IDE in uscita

Flusso IDE in entrata

Flusso IDE in uscita

2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014Albania 3.936 4.466 240 239 1.266 1.093 40 30 30,5 33,8 1,9 1,8 9,8 8,3 0,3 0,2

Bosnia ed Erzegovina

7.787 7.383 234 208 283 564 - 15 2 43,6 40,9 1,3 1,2 1,6 3,1 - 0,1 0,01

Croazia 29.911 29.761 4.213 5.444 955 3.451 - 180 1.886 51,7 52,0 7,3 9,5 1,7 6,0 - 0,3 3,3

FYR of Macedonia

5.489 5.140 155 112 335 348 - 15 - 21 51,0 45,4 1,4 1,0 3,1 3,1 - 0,1 - 0,2

Kosovo n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d.

Montenegro 5.143 4.983 451 422 447 497 17 27 116,4 110,6 10,2 9,4 10,1 11,0 0,4 0,6

Serbia 35.375 33.142 3.019 3.015 2.409 2.196 353 391 67,6 65,2 5,8 5,9 4,6 4,3 0,7 0,8

Slovenia 12.310 12.743 7.132 6.193 - 144 1.564 - 223 - 9 25,7 25,8 14,9 12,5 - 0,3 3,2 - 0,5 - 0,02

Fonte: UNCTAD, elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2015

Secondo i dati della Banca di Slovenia gli

investimenti diretti esteri (IDE) in Slovenia hanno

raggiunto nel 2014 (standard BPM6) un valore

complessivo di 10,13 miliardi di euro (+13,9% e 1,23

miliardi di euro rispetto al 2013).1 Dal 1994 al 2014,

in un arco temporale di 20 anni, il valore degli

investimenti diretti esteri è passato da circa 1

1 Il nuovo metodo che riporta gli standard BMP6 non include negli

IDE il permanent debt degli intermediari finanziari. Ciò comportauna riduzione media di ca. 2,5 milioni di euro negli IDE in Sloveniarispetto alla precedente rilevazione BPM5 (che ad esempio per il2013 registrava 10,55 miliardi di euro.

miliardo a circa 10 miliardi di euro, con una crescita

media annuale dell'11,9%. Nel corso del 2014 tra i

principali investitori in Slovenia, si segnalano in

crescita soprattutto gli investimenti provenienti da

Germania (+362,8 milioni di euro, ovvero +51,9%),

Croazia (+358,4 milioni, ovvero +43,4%), Austria

(+253,1 milioni, ovvero +11,9%), Paesi Bassi (+

193,9 milioni, ovvero +44,8%) e Lussemburgo

(+154,3 milioni, ovvero +57,0%). In lieve aumento

anche gli investimenti italiani (+36,1 milioni, ovvero

+4,7%).

11

1994

1996

1998

2000

2002

2004

2006

2008

2010

2012

2014

0 2.000 4.000 6.000 8.000 10.000 12.000

1.069,41.330,6

1.538,11.867,4

2.155,92.336,3

2.567,42.861,8

3.788,04.869,7

5.295,35.981,0

6.724,67.430,7

8.598,07.827,8

7.982,98.880,1

9.248,68.896,5

10.129,8

Valori in milioni di euro

An

no

Page 12: CONGIUNTURA – ottobre 2015 · CONGIUNTURA – ottobre 2015. SETTORI PRIORITARI L’economia slovena (valore aggiunto del PIL nel 2014, struttura produttiva) è concentrata sui servizi,

Principali paesi investitori in Slovenia nel 2012, 2013 e 2014, secondo il BPM6Paese di origine Investimenti (stock)

in milioni di euroQuotain %

Variazionein %

2012 2013 2014 2012 2013 2014 2013/2012 2014/2013

Totale 9.248,6 8.896,5 10.129,8 100,0 100,0 100,0 -3,8 13,9

1 Austria 3.265,6 3.041,8 3.404,6 35,3 34,2 33,6 -6,9 11,9

2 Svizzera 1.089,3 1.100,3 1.143,0 11,8 12,4 11,3 1,0 3,9

3 Germania 672,2 690,4 1.048,8 7,3 7,8 10,4 2,7 51,9

4 Italia 757,6 767,4 803,5 8,2 8,6 7,9 1,3 4,7

5 Croazia 490,5 542,0 777,1 5,3 6,1 7,7 10,5 43,4

6 Paesi Bassi 492,9 432,5 626,4 5,3 4,9 6,2 -12,3 44,8

7 Francia 593,9 648,6 608,3 6,4 7,3 6,0 9,2 -6,2

8 Lussemburgo 230,5 270,7 425,0 2,5 3,0 4,2 17,4 57,0

9 Regno Unito 263,4 272,3 215,1 2,8 3,1 2,1 3,4 -21,0

10 Cipro 164,2 159,1 157,2 1,8 1,8 1,6 -3,1 -1,2

11 Repubblica Ceca 75,8 100,3 144,6 0,8 1,1 1,4 32,3 44,2

12 Belgio 371,7 168,0 144,3 4,0 1,9 1,4 -54,8 -14,1

13 Danimarca 56,3 59,4 57,1 0,6 0,7 0,6 5,5 -3,9

14 Svezia 54,7 50,7 51,7 0,6 0,6 0,5 -7,3 2,0

15 Ungheria 70,3 50,8 51,2 0,8 0,6 0,5 -27,7 0,8

Altri 599,7 542,2 471,9 6,5 6,1 4,7 -9,6 -13,0

Fonte: Banca di Slovenia, elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2015

Principali settori di investimento degli

investitori esteri in Slovenia al 2014

Fonte: Banca di Slovenia,

elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2015

La provenienza geografica2 degli investimenti privi-

legia l’Unione Europea (che copre l’85% del valore di

tutti gli investimenti dall'estero). Nella classifica ge-

nerale si riconferma come primo Paese investitore

l'Austria (3,40 miliardi di euro di IDE e una quota del

33,6%), seguita dalla Svizzera (1,14 miliardi e una

quota del 11,3%). L'Italia passa al quarto posto (con

804 milioni e una quota del 7,9%), scavalcata dalla

Germania al terzo posto (con 1,05 miliardi e una

quota del 10,4%). Quinto investitore la Croazia che

guadagna una posizione (777 milioni di euro e quota

2 La Banca di Slovenia nella classificazione degli IDE utilizza il

criterio del Paese di origine dei flussi finanziari e non quello delPaese dell’investitore, che privilegia l’Austria attraverso cuipassano alcuni investimenti tedeschi (Hofer) e italiani (Unicredit).

del 7,7%). I principali settori di destinazione IDE

sono stati nel 2014 il commercio al dettaglio

(13,2%), finanziario (13,2%), commercio all’ingrosso

(8,1%), immobiliare (7,2%), farmaceutico (6,8%),

auomobilistico (4,9%) e telecomunicazioni (3,6%).

Nel 2014 si registrano in Slovenia 3.531 operazioni

IDE in 2.899 diverse aziende slovene, per il 63,2%

concentrate nella regione centrale di Osrednjeslo-

venska (Lubiana), seguita dalla Gorenjska (6,2%),

dalla regione del litorale e del Carso Obalno-kraska

(5,9%) e dell’oltre Drava Podravska (5,4%).

Le aziende slovene con capitale straniero hanno

un ruolo importante nell’economia slovena, in quanto

pur rappresentando nel 2014 solo il 4,5% di tutte le

aziende slovene, detengono il 19,2% del capitale

aziendale (2013: 18,7%), il 22,0% delle risorse

(2013: 22,6%) e il 22,3% degli addetti (2013: 22,5%),

e generano il 29,3% del fatturato netto da vendite e il

26,7% dell’utile netto. I salari pagati agli addetti in

società con capitale estero superano del 12,5% la

media slovena. Le aziende estere contribuiscono al

39,3% del valore delle esportazioni e al 43,4% del

valore delle importazioni slovene di beni e servizi.

12

Commercio al dettaglio 13,2%

Finanziario 13,2%

Commercio all'ingrosso 8,1%

Immobiliare 7,2%Farmaceutico 6,8%Veicoli 4,9%Telecomunicazioni 3,6%

Energia elettrica 3,3%

Prodotti da minerali non metalif eri 3,0%Magazzinaggio 2,8%

Cartiero 2,6%Chimico 2,6%

Altri 28,6%

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RAPPORTI ECONOMICI CON L’ITALIA

INTERCAMBIO COMMERCIALE CON L’ITALIA

Malgrado le dimensioni del mercato, la Slovenia

alimenta un importante interscambio commerciale

con l'Italia (6,42 miliardi di euro nel 2014) ed è il

nostro principale partner nell'area balcanica (con

una quota del 36% sull’interscambio totale con i

Paesi dell’ex Jugoslavia più Albania, di cui 34,8%

sulle importazioni e 37% sulle esportazioni). La

Slovenia riconferma la sua posizione anche nel primo

semestre del 2015 con una quota dell'interscambio

del 35,3% (33,7% importazioni, 36,6% esportazioni).

Siamo per la Slovenia il secondo mercato di

sbocco e paese fornitore (dopo la Germania) e il

quarto investitore (preceduti in Europa da Austria e

Germania).

Interscambio italiano con i Paesi dei Balcani

Occidentali nel primo semestre del 2015

Fonte: ISTAT,

elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2015

Interscambio commerciale Italia-Balcani Occidentali, primo semestre 2013, 2014 e 2015INTERSCAMBIO ITALIANO PAESI CLIENTI – EXPORT ITALIANO PAESI FORNITORI – IMPORT ITALIANO

Paese Valore in milioni di euro

Variazione in %

Paese Valore in milioni di euro

Variazione in %

Paese Valore in milioni di euro

Variazione in %

1S2013

1S2014

1S2015

1s'14/1s'13

1S'15/1S'14

1S2013

1S2014

1S2015

1s'14/1s'13

1S'15/1S'14

1S2013

1S2014

1S2015

1s'14/1s'13

1S'15/1S'14

Balcani Occidentali 8.028 8.823 9.039 9,9 2,5

Balcani Occidentali 4.606 4.927 5.101 7,0 3,5

Balcani Occidentali 3.422 3.896 3.938 13,8 1,1

Slovenia 3.100 3.106 3.190 0,2 2,7 Slovenia 1.828 1.816 1.863 -0,7 2,6 Slovenia 1.271 1.289 1.327 1,4 2,9

Croazia 1.496 1.978 2.010 32,3 1,6 Croazia 907 1.259 1.318 38,7 4,7 Serbia 725 953 1.035 31,5 8,6

Serbia 1.506 1.737 1.826 15,4 5,1 Serbia 782 785 791 0,4 0,8 Croazia 588 720 692 22,4 -3,9

Albania 972 998 997 2,7 0,0 Albania 571 551 601 -3,4 9,0 Albania 401 446 396 11,3 -11,2

BIH 563 619 661 9,8 6,9 BIH 299 302 317 1,2 4,9 BIH 264 316 344 19,6 8,8

FYROM 223 249 216 11,6 -13,1 FYROM 110 119 116 7,7 -2,7 FRYROM 112 130 100 15,5 -22,6

Montenegro 91 71 85 -21,8 18,6 Montenegro 73 61 59 -15,4 -3,2 Montenegro 19 10 25 -46,6 152,3

Kosovo 78 65 54 -16,5 -16,5 Kosovo 36 33 36 -7,4 6,5 Kosovo 42 31 19 -24,4 -40,9

Nota: BIH – Bosnia ed Erzegovina, FYROM – ex Repubblica Iugoslava di MacedoniaFonte: ISTAT, elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2015

L’interscambio commerciale tra Italia e Slovenia

è cresciuto ininterrottamente dal 2000 al 2009,

anno che ha registrato una forte contrazione dovuta

alla crisi finanziaria internazionale. Tornato ai livelli

pre-crisi nel 2012, l’interscambio di nuovo in

frenata nel 2013, ha registrato una un'inversione

di tendenza nel 2014. La quota italiana aumenta dal

13,8% al 14,1%, con un interscambio del valore di

6,42 miliardi di euro (+6,8% rispetto al 2013). Il trend

è in linea con l'andamento dell'interscambio sloveno

con il resto del mondo, che segna un incremento del

4,2%. Le nostre esportazioni registrano una ripresa,

passando dalla contrazione del 2013 (-14,5%) a un

incremento del 4,8% (per un valore totale di 3,68

miliardi di euro). Crescono, più marcatamente anche

le importazioni italiane dalla Slovenia (+9,7% per un

valore totale di 2,74 miliardi di euro). Il saldo positivo

della nostra bilancia commerciale si riduce

ulteriormente a 943 milioni di euro (-7,3%).

Secondo i dati dell'Ufficio sloveno di statistica, nel

primo semestre dell'anno 2015 l'interscambio

Italia-Slovenia è in aumento (+2,1%). Aumentano

tanto le esportazioni italiane verso la Slovenia

(+0,9% a 1,85 miliardi di euro) quanto le importazioni

italiane dalla Slovenia (+3,7% a 1,37 miliardi di euro)

con un saldo della nostra bilancia commerciale che

pur restando ampiamente positivo, continua a

contrarsi rispetto allo stesso periodo 2014 (480

milioni di euro, -6,5% su base annua).

13

Slov enia 35,3%

Croazia 22,2%

Serbia 20,2%

Albania 11,0%

BIH 7,3%FYROM 2,4% Montenegro 0,9% Kosov o 0,6%

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Interscambio commerciale Italia-Slovenia dal 2000 al I° semestre 2015Anno Interscambio Esportazioni italiane Importazioni italiane Saldo commerciale

Valore inmilioni di

euro

Variazioneanno

precedente in%

Valore inmilioni di

euro

Variazioneanno

precedente in%

Valore inmilioni di

euro

Variazioneanno

precedente in%

Valore inmilioni di

euro

Variazione annoprecedente in %

2000 3.277 / 1.989 / 1.289 / 700 /

2001 3.345 2,1 2.056 3,4 1.290 0,1 766 9,4

2002 3.458 3,4 2.136 3,9 1.323 2,6 813 6,1

2003 3.800 9,9 2.322 8,7 1.478 11,7 844 3,9

2004 4.337 14,1 2.673 15,1 1.664 12,6 1.009 19,5

2005 4.832 11,4 3.014 12,8 1.818 9,3 1.195 18,5

2006 5.562 15,1 3.405 13,0 2.157 18,6 1.248 4,5

2007 6.503 16,9 3.928 15,3 2.575 19,4 1.352 8,3

2008 6.554 0,8 4.160 5,9 2.395 -7,0 1.765 30,5

2009 4.895 -25,3 3.032 -27,1 1.863 -22,2 1.170 -33,7

2010 5.775 18,0 3.541 16,8 2.234 19,9 1.308 11,8

2011 6.475 12,1 4.000 13,0 2.474 10,8 1.526 16,7

2012 6.488 0,2 4.108 2,7 2.380 -3,8 1.728 13,2

2013 6.008 -7,4 3.513 -14,5 2.495 4,8 1.018 -41,1

2014 6.416 6,8 3.680 4,8 2.737 9,7 943 -7,3

1°S 2013 3.016 0,9 1.748 -0,7 1.268 3,2 480 -9,6

1°S 2014 3.161 4,8 1.837 5,1 1.324 4,4 513 7,0

1°S 2015 3.226 2,1 1.853 0,9 1.373 3,7 480 -6,5Fonte: Ufficio di Statistica Sloveno, elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2015

Nel primo semestre del 2015, l’Italia ha esportato in

Slovenia principalmente, in ordine di importanza,

coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio

(19,4% di tutte le proprie esportazioni), prodotti della

metallurgia (13,9%), autoveicoli, rimorchi e

semirimorchi (9,1%), prodotti chimici (9,1%),

macchinari e apparecchiature (7,8%), prodotti

alimentari (5,4%), apparecchiature elettriche e

apparecchiature per uso domestico non elettriche

(5,1%), articoli in gomma e materie plastiche (3,9%),

prodotti in metallo (3,3%) e prodotti dalle coltivazioni

agricole e prodotti di animali, caccia e servizi

connessi (2,7%).

Principali settori delle esportazioni italiane verso

la Slovenia nel primo semestre del 2015

L’Italia ha importato dalla Slovenia, nello stesso

periodo e sempre in ordine di importanza,

autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (11,6%),

prodotti della metallurgia (11,0%), prodotti chimici

(10,9%), energia elettrica, gas, vapore e aria

condizionata, anche da fonti rinnovabili (7,2%),

prodotti derivanti dalla raccolta, trattamento e

smaltimento dei rifiuti e dal recupero dei materiali

(6,5%), prodotti alimentari (5,7%), apparecchiature

elettriche e apparecchiature per uso domestico non

elettriche (4,8%), macchinari e apparecchiature

(4,5%), prodotti in legno (4,3%), coke e prodotti

derivanti dalla raffinazione del petrolio (4,0%),e

articoli in gomma e materie plastiche (4,0%).

Principali settori delle importazione italiane dalla

Slovenia nel primo semestre del 2015

Fonte: Ufficio di Statistica Sloveno – Banca dati SI-STAT, elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2015

14

Autoveicoli 11,6%

Prodotti della metallurgia 11,0%

Prodotti chimici 10,9%

Energia elettrica, gas, vapore 7,2%

Prodotti da raccolta rifiuti e recupero materiali 6,5%Prodotti alimentari 5,7%Apparecchiature elettriche 4,8%

Macchinari e apparecchiature 4,5%

Prodotti in legno 4,3%Coke e derivati del petrolio 4,0%

Altri 29,6%Coke e derivati del petrolio 19,4%

Prodotti della metallurgia 13,9%

Autoveicoli 9,1%

Prodotti chimici 9,1%Macchinari e apparecchiature 7,8%

Prodotti alimentari 5,4%

Apparecchiature elettriche 5,1%

Prodotti in gomma e plastica 3,9%

Prodotti in metallo 3,3%

Prodotti agricoli, da animali e caccia 2,7%

Altri 20,4%

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Interscambio commerciale tra Italia e Slovenia, I° semestre 2013, 2014 e 2015, per settori

Codice ATECOValore delle importazioni italiane

dalla Slovenia in 1.000 euroDifferenza in % Valore delle esportazioni italiane

verso la Slovenia in 1.000 euroDifferenza in %

1S 2013 1S 2014 1S 20151S'14/1S'13

1S'15/1S'14

1S 2013 1S 2014 1S 20151S'14/1S'13

1S'15/ 1S'14

TOTALE 1.268.164 1.323.847 1.373.330 4,4 3,7 1.747.924 1.836.972 1.853.144 5,1 0,9A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA 51.918 52.168 47.373 0,5 -9,2 54.725 52.478 54.844 -4,1 4,5

01 Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, cacciae servizi connessi

31.919 22.020 18.710 -31,0 -15,0 49.887 47.747 50.116 -4,3 5,0

02 Silvicoltura ed utilizzo di aree forestali 19.508 29.687 28.115 52,2 -5,3 808 1.189 1.278 47,2 7,503 Pesca e acquacoltura 491 460 547 -6,3 18,9 4.030 3.542 3.450 -12,1 -2,6B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE 2.580 2.777 3.282 7,6 18,2 32.757 19.396 17.755 -40,8 -8,5

05 Estrazione di carbone (esclusa torba) 516 0 9 -100,0 - 2.762 570 723 -79,4 26,906 Estrazione di petrolio greggio e di gas naturale 0 0 10 - - 23.982 14.100 12.899 -41,2 -8,507 Estrazione di minerali metalliferi 0 0 30 - - 123 3 58 -97,4 1.722,908 Altre attività di estrazione di minerali da cave e miniere 2.064 2.777 3.233 34,5 16,4 5.890 4.724 4.075 -19,8 -13,7C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE 1.029.030 1.093.103 1.130.339 6,2 3,4 1.620.396 1.722.290 1.739.635 6,3 1,0

10 Industrie alimentari 73.701 79.780 78.034 8,2 -2,2 99.824 94.601 100.527 -5,2 6,311 Industria delle bevande 9.491 11.100 14.191 16,9 27,8 5.667 7.611 11.806 34,3 55,112 Industria del tabacco 0 0 0 - -0,1 59 437 520 643,2 19,213 Industrie tessili 20.069 19.794 19.162 -1,4 -3,2 17.238 17.141 22.495 -0,6 31,214 Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli

in pelle e pelliccia6.347 7.170 8.325 13,0 16,1 24.977 27.364 29.497 9,6 7,8

15 Fabbricazione di articoli in pelle e simili 7.326 16.148 15.922 120,4 -1,4 21.242 23.651 28.501 11,3 20,5

16 Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusii mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio

50.494 57.075 59.731 13,0 4,7 11.748 12.118 15.519 3,1 28,1

17 Fabbricazione di carta e di prodotti di carta 28.255 35.848 42.539 26,9 18,7 44.257 47.238 46.478 6,7 -1,618 Stampa e riproduzione di supporti registrati 0 2 0 - -80,7 224 137 167 -38,9 22,219 Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione

del petrolio83.164 48.469 54.764 -41,7 13,0 348.013 360.153 359.274 3,5 -0,2

20 Fabbricazione di prodotti chimici 145.865 173.987 149.115 19,3 -14,3 207.656 190.477 167.861 -8,3 -11,921 Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati

farmaceutici23.735 16.732 20.241 -29,5 21,0 25.083 16.505 20.782 -34,2 25,9

22 Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche 38.892 44.886 54.456 15,4 21,3 63.958 70.854 71.636 10,8 1,123 Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali

non metalliferi36.077 35.450 34.260 -1,7 -3,4 45.371 43.700 43.531 -3,7 -0,4

24 Metallurgia 131.409 138.842 151.215 5,7 8,9 213.338 237.585 257.506 11,4 8,425 Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e

attrezzature)39.105 41.299 43.309 5,6 4,9 63.714 63.508 61.209 -0,3 -3,6

26 Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi

22.120 30.158 36.177 36,3 20,0 18.594 20.200 29.152 8,6 44,3

27 Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche

54.318 58.535 65.382 7,8 11,7 93.785 92.202 93.739 -1,7 1,7

28 Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca 67.715 67.943 62.125 0,3 -8,6 137.435 179.985 144.855 31,0 -19,529 Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 129.539 141.543 159.610 9,3 12,8 110.799 148.652 168.029 34,2 13,030 Fabbricazione di altri mezzi di trasporto 5.758 9.255 9.114 60,7 -1,5 7.581 11.893 10.949 56,9 -7,931 Fabbricazione di mobili 16.144 13.783 13.756 -14,6 -0,2 12.935 15.091 13.723 16,7 -9,132 Altre industrie manifatturiere 39.505 45.307 38.912 14,7 -14,1 46.896 41.189 41.878 -12,2 1,7D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E

ARIA CONDIZIONATA90.024 75.860 98.570 -15,7 29,9 7.766 14.119 10.618 81,8 -24,8

35 Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata

90.024 75.860 98.570 -15,7 29,9 7.766 14.119 10.618 81,8 -24,8

E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO

93.403 95.406 88.616 2,1 -7,1 30.123 23.792 26.219 -21,0 10,2

38 Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali

93.403 95.406 88.616 2,1 -7,1 30.123 23.792 26.219 -21,0 10,2

J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 1.207 4.533 5.149 275,7 13,6 2.137 4.891 4.071 128,9 -16,8

58 Attività editoriali 1.204 3.058 3.714 153,9 21,5 2.105 4.852 3.064 130,5 -36,959 Attività di produzione cinematografica, di video e di

programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore2 1.475 1.434 64744,7 -2,8 32 39 1.007 20,8 2.495,0

M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE

0 0 0 - - 0 1 0 8.629,7 -83,4

71 Attività degli studi di architettura e d'ingegneria; collaudi ed analisi tecniche

0 0 0 - - 0 0 0 -100,0 -

74 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche 0 0 0 - - 0 1 0 - -83,4R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI

INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO3 0 1 -86,5 99,0 20 3 2 -82,5 -35,7

90 Attività creative, artistiche e di intrattenimento 3 0 1 -86,5 99,0 19 3 1 -84,3 -55,291 Attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali 0 0 0 - - 1 1 1 -50,1 68,7

N.B.: La somma dei singoli settori può non coincidere a causa di arrotondamenti.Fonte: Ufficio di Statistica Sloveno, elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2015

15

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INVESTIMENTI ITALIANI

Investimenti diretti italiani in Slovenia dal 1994 al 2014 (Stock, BPM6)

Fonte: Banca di Slovenia, elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2015

Nonostante l’Italia abbia aumentato nel 2014 i propri

IDE verso la Slovenia per 36,1 milioni di euro (+4,7%,

raggiungendo uno stock di 803,5 milioni di euro di

investimenti diretti - BPM6), ha perso una posizione

dall'anno precedente come Paese investitore

passando al quarto posto nella classifica generale

e al terzo posto tra i partner UE). I significativi

aumenti di IDE intervenuti nel corso del 2014 sono

attribuibili in massima parte alle privatizzazioni (ed in

particolare alle acquisizioni effettuate dall'austriaca

Ring International (Helios), della tedesca Fraport

(Aeroporto di Lubiana)e dalla croata Agrokor

(Mercator)3. Dal 1994 al 2014 gli IDE dall’Italia sono

aumentati di oltre sette volte (da 111,1 milioni di euro

nel 1994 a 803,5 milioni di euro a fine dicembre 2014),

con una crescita media annuale del 10,4%.

Su un totale di oltre 3.531 investimenti diretti in circa

2.899 aziende slovene, 704 investimenti provengo-

no dall’Italia (492 investimenti green field, 206 investi-

menti in aziende esistenti e 6 investimenti in filiali, isti-

tuzioni e fondazioni) e sono concentrati in 532 aziende

slovene.

Le aree di maggiore attrazione per gli IDE italiani

sono la regione centrale (area di Lubiana), il litorale e il

Carso. La provenienza geografica degli investimenti

3 Secondo il vecchio metodo BPM5, che si utilizzava negli anniprecedenti, gli investimenti diretti esteri (IDE) italiani in Slovenia afine 2013 sarebbero stati pari a 802 milioni di euro, ossia 50 milioniin più rispetto al nuovo metodo BPM6.

italiani privilegia le regioni limitrofe o vicine alla

Slovenia, quali il Friuli Venezia Giulia, il Veneto e

la Lombardia.

I settori principali sono: quello finanziario,

escluso servizi di assicurazione (il 35,2% degli

investimenti italiani in Slovenia), il settore chimico

(13,1%), il commercio all’ingrosso, esclusi i veicoli

(11,8%), e l'assicurativo (5,7%). Le aziende

slovene con capitale italiano hanno realizzato nel

2014 complessivamente utili netti pari a 28,9

milioni di euro, 13,2 milioni di euro di utili sono stati

reinvestiti.

Principali settori di investimento degli

investitori italiani in Slovenia a fine 2014

Fonte: Banca di Slovenia,

elaborato dall’Agenzia ICE di Lubiana a ottobre 2015

16

1994

1996

1998

2000

2002

2004

2006

2008

2010

2012

2014

0,0 100,0 200,0 300,0 400,0 500,0 600,0 700,0 800,0 900,0

111,1122,6124,1

142,9150,5158,4

193,9232,3

292,4330,9

361,2364,9

377,4484,2

593,1675,4

697,2742,2

757,6767,4

803,5

Valore in milioni di euro

An

no

Finanziario, escluso assicurazioni 35,2%

Chimico 13,1%Commercio all'ingrosso, esclusi v eicoli 11,8%

Assicurativ o 5,7%

Altri 34,2%

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PRESENZA ITALIANA IN SLOVENIA

Azienda Italiana e quota Investimento in Slovenia Settore Fatturato 2014(in milioni di euro)

Numeroaddetti

AGROALIMENTARE

Autogril S.p.A., Novara (NO)(100%)

Autogrill d.o.o.Turnerjeva ulica 352313 Framhttp://www.autogrill.com

Agroalimentare(Aree di ristoro presso stazioni di servizio)

3,2 68

Eurospin Italian S.p.A., Sona (VR)(91,7%)

Eurospin Eko d.o.o.Renški Podkraj 645292 Renčehttp://www.eurospin.si

Agroalimentare(GDO agroalimentare)

104,8 250

Jejčič Božan, Opicina (TS)(90%)

Jejčič Jasmina, Verona (VR)(10%)

Espresso d.o.o.Fajfarjeva ulica 331000 Ljubljanahttp://www.espresso.si

Agroalimentare(Commercio e rappresentanza Illy caffè)

3,6 8

Longhi Sergio, Cotignola (RA)(100%)

MNI d.o.o.Partizanska cesta 796210 Sežanahttp://www.musclenutrition.com

Agroalimentare(Vendita di integratori alimentari)

4,5 9

AUTOMOTIVE, NAUTICA

Cecomp S.p.A., Torino (TO)(51%)

Simest S.p.A.(49%)

Cecomp Slovenia d.o.o.Brezence 88216 Mirna Pečhttp://www.cecomp.it

Automotive(Produzione lamiera stampata per l'industria automobilistica)

5 35

CHIMICA

Aquafil S.p.A., Arco (TN), Gruppo Bonazzi(100%)

Julon d.d.Letališka cesta 151000 Ljubljanahttp://www.aquafil.com

Chimico - tessile(Produzione filati)

224,5 (2012) 618

Delios S.p.A., Verona (VR)(75%)

De Gara S.r.l., Montichiari (BS)(20%)

Nero Salvatore, Gaggiano (MI)(5%)

Konitex d.o.o.Mestni trg 183210 Slovenske Konjicehttp://www.konitex.si

Chimico(Produzione e trasformazione di materiali di cellulosio e cuioio rigenerato)

4,9 44

Just Italia S.r.l., Grezzana (VR)(100%)

Natual Just d.o.o.Cesta 25. junija 1H5000 Nova Goricahttp://www.naturaljust.si

Chimico(Commercio all'ingrossodi prodotti cosmetici)

6 4

Marc Medical S.p.A., Gorizia (GO)(60%)

KB 1909 S.p.A., Gorizia (GO)(21%)

Marc Medical d.o.o.Partizanska cesta 1096210 Sežanahttp://www.mark-medical.com

Chimico(Commercio all'ingrosso diprodotti farmaceutici e medicali)

15,4 26

Sol S.p.A., Monza (MB)(54,85%)

Sol S.p.A., Monza (MB) tramite Energetika ŽJ d.o.o. (45,15%)

SPG - Sol Plin Gorenjska d.o.o.Cesta železarjev 84270 Jesenicehttp://spg-sol.si

Chimico(Produzione, ricerca applicata e commercializzazione di gas tecnici - industriali, puri e medicinali)

7,4 20

Sol S.P.A., Monza (MB)(64,1%)

Sol S.p.A., Monza (MB) tramite SPG- Sol Plin Gorenjska d.o.o.(35,9%)

TPJ Proizvodnja in prodaja tehničnih plinov d.o.o.Cesta 1. maja 424270 Jesenicehttp://www.tpj.si

Chimico(Produzione, ricerca applicata e commercializzazione di gas tecnici - industriali, puri e medicinali)

4,8 22

EDILIZIA

Linea Marmo S.p.A., Verona (VR)(19,2%)

Marmor Sežana d.d.Partizanska cesta 73A6210 Sežanahttp://www.marmorsezana.com

Edilizia (Produzione di marmo)

4,2 (2013) 66

17

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Azienda Italiana e quota Investimento in Slovenia Settore Fatturato 2014(in milioni di euro)

Numeroaddetti

Mapei S.p.A., Milano (MI)(100%)

Mapei d.o.o.Kočevarjeva ulica 28000 Novo mestohttp://www.mapei.com/SI-SL

EdilE(Commercio all'ingrossodi materiale edile)

4,6 19

Savi Pietro, Santa Croce (TS)(50%)

Savi Natalino, Sgonico (TS)(50%)

Savi Guerrino d.o.o.Cesta na Lenivec 536210 Sežanahttp://www.savi-guerrino.com

Edile(Produzione e montaggio infissi in alluminio)

0,7 8

INDUSTRIA ELETTRICA

Lafert S.p.A., San Dona di Piave (VE)(90%)

Lafert Elektromotorji d.o.o.Cesta Goriške fronte 465290 Šempeter pri Goricihttp://www.lafert.si

Elettrico(Produzione di elettromotori, generatori)

1,8 40

Marchiol S.p.A., Villorba (TV)(100%)

Marchiol d.o.o.Industrijska cesta 55000 Nova Goricahttp://www.marchiol.si

Elettrico(Commercio all'ingrosso dimateriale elettrico)

12,2 38

ENERGIA

ACSM S.p.A., Como (CO)(49,9%)

Iride Acqua Gas S.p.A., Genova (GE)(49,9%)

Mestni Plinovodi d.o.o.Kolodvorska cesta 26000 Koper - Capodistriahttp://www.mestni-plinovodi.si

Energetico(Distribuzione di gas)

7,1 10

ENI S.p.A., Roma4

(100%)Eni Slovenija d.o.o.Trg republike 31000 Ljubljanahttp://www.agip.si

Energetico(Commercio combustibili –stazioni si servizio Agip)

276,6 13

ENI S.p.A., Roma(51%)

Adriaplin d.o.o.Dunajska cesta 71000 Ljubljanahttp://www.adriaplin.si

Energetico(Distribuzione gas)

37,4 20

S.I.A.D. S.p.A., Bergamo (BG)(49%)

Istrabenz plini d.o.o.Sermin 8A6000 Koper – Capodistriahttp://www.istrabenzplini.si

Energetico (Produzione e distribuzione gas)

42,6 129

Sol S.p.A., Monza (MB)(100%)

Energetika ŽJ d.o.o.Cesta železarjev 84270 Jesenicehttp://e-zj.si

Energetico(Produzione di energia elettrica in idrocentrali)

3,6 5

FINANZIARIO

Assicurazioni Generali S.p.A., Trieste (TS) tramite la controllata azienda olandese Generali PPF Holding B.V., Amsterdam(100%)

Generali Zavarovalnica d.d.Kržičeva ulica 31000 Ljubljanahttp://www.generali.si

Finanziario(Assicurazione)

84,5(premi

assicurativi)

363

Crif S.p.A., Bologna (BO)(100%)

Crif S.p.A., Podružnica KoperPristaniška ulica 46000 Koper – Capodistriahttp://www.crif.it

Finanziario(Informazioni creditizie)

3,6 4

Intesa Sanpaolo S.p.A., Torino (TO)(97,6%)

Banka Koper d.d.Pristaniška ulica 146502 Koper – Capodistriahttp://www.banka-koper.si

Finanziario (Banca)

2.299,9(attivo dibilancio)

761

KB 1909 S.p.A., Gorizia (GO)(50%)

KB Kapitalski trgi, finančno svetovanje, d.o.o.Slovenska cesta 271000 Ljubljanahttp://www.kb1909.it

Finanziario(Gestione partecipazioni, consulenza finanziaria)

0,1 1

UniCredit S.p.A., Roma tramite la controllata UniCredit Bank Austria AG, Vienna, Austria (99,99%)

Unicredit Banka Slovenija d.d.Šmartinska cesta 1401000 Ljubljanahttp://www.unicreditbank.si

Finanziario (Banca)

2.488,6(attivo dibilancio)

576

4 Tramite la filiale olandese ENI International B.V., Amsterdam18

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Azienda Italiana e quota Investimento in Slovenia Settore Fatturato 2014(in milioni di euro)

Numeroaddetti

LEGNO

Fantoni S.p.A., Osoppo (UD)(74,3%)

Finest S.p.A.(25%)

Lesonit d.d. Ulica Nikole Tesle 116250 Ilirska Bistricahttp://www.lesonit.net

Legno(Produzione pannelli di fibra, lavorazione legno)

45,2 134

Ilcam S.p.A., Cormons (GO)(99%)

Ilmest d.o.o.Industrijska ulica 55000 Nova Goricahttp://www.ilcam.it

Legno(Lavorazione legno, produzione e vendita mobili)

11,4 100

Zanetti S.a.s. Di Zanetti Mauro & C.,Forlì (FC)(100%)

Overles d.o.o.Partizanska cesta 1002317 Oplotnicahttp://www.overles.com

Legno(Produzione infissi)

2,2 30

METALMECCANICA

Cambielli Edilfriuli S.p.A., Milano (MI)(100%)

Martin d.o.o.Hmeljarska ulica 13310 Žalechttp://www.martin.si

Metalmeccanico(Commercio all'ingrosso dimateriale idrotermosanitario)

6,5 38

Gruppo Pittini, Ossopo (UD)(100%)

Kovinar d.o.o.Spodnji Plavž 64270 Jesenicehttp://www.kovinar.pittini.it

Metalmeccanico(Produzione di reti elettrosaldate per edilizia)

24,3 (2013) 51

Flenco Fluid System S.r.l., Avigliana(TO)(100%)

Flenco d.o.o.Rogozniška cesta 142250 Ptujhttp://www.flenco.com

Metalmeccanico(Sistemi industriali)

2,2 18

Micanpack S.r.l., Romans D'isonzo (GO)(83,6%)

Schmucker Enrico, Gorizia (GO)(15,8%)

Gopack d.o.o.Cesta IX. Korpusa 965250 Solkanhttp://www.gopack.si

Metalmeccanica(Produzione di macchine per produzione imballaggi)

2,4 28

Metal Trading International S.r.l., Gorizia (GO)(72,6%)

Gergolet Dario, Doberdo Del Lago (GO)(8,5%)

TDR Legure d.o.o.Tovarniška cesta 512342 Rušehttp://www.tdrlegure.si

Metalmeccanico(Produzione e commercio leghe)

7,8 38

Regazin Roberto, Muggia (TS)(35,7%)

MAGO d.o.o.(30%)

Mago d.o.o.Partizanska cesta 1376210 Sežanahttp://www.mago.si

Metalmeccanico(Commercio all'ingrosso di materiale idrotermosanitario)

5,8 20-49

SIAC S.p.A., Pontirolo Nuovo (BG)(100%)

K.K. Kras Kabine d.o.o.Kraška ulica 76210 Sežanahttp://www.siac-cab.eu

Metalmeccanico(Commercio all'ingrosso dimacchine agricole e macchine per la silvicoltura)

8,6 43

Sogefi S.p.A., Mantova (MN)(100%)

Sogefi Filtration d.o.o.Ladja 111215 Medvodehttp://www.sogefigroup.com

Metalmeccanico (Produzione di filtri)

28,6 150

S.T.E.A. Società Tecnica Esercizio Autorimes, Trieste (TS)(100%)

Trakom d.o.o.Zadobrova 693211 Škofja vashttp://www.trakom-slo.com

Metalmeccanico(Commercio all'ingrossodi macchine agricole - trattori)

3,5 6

MODA

Artigiani Veneziani S.r.l., Fosso (VE)(100%)

Nov dom A.V. d.o.o.Žižki 529232 Črenšovcihttp://www.artigianiveneziani.it

Moda (Produzione e vendita prodotti in cuoio)

1,3 49

19

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Azienda Italiana e quota Investimento in Slovenia Settore Fatturato 2014(in milioni di euro)

Numeroaddetti

Gruppo Benetton, Ponzano Veneto (TV)

Megastore BenettonBTC City LjubljanaŠmartinska cesta 1521000 Ljubljanahttp://www.benetton.com

+ una rete commerciale di 30negozi esclusivi e 20 negozi con offerta differenziata in 15diverse città slovene

Moda(Abbigliamento)

n.d. n.d.

Intesocks S.r.l., Pieve D'Alpago (BL)(100%)

Intesocks d.o.o.Reška cesta 141330 Kočevjehttp://www.intersocks.com

Moda(Produzione di calze)

32,9 61

Safilo S.p.A., Belluno (BL)(100%)

Carrera Optyl d.o.o.Ljutomerska cesta 38 A2270 Ormožhttp://www.carreraworld.com/slo/

Moda(Produzione occhiali)

48,2 921

SERVIZI

KB 1909 S.p.A., Gorizia (GO)(80,4%)

Distriest d.o.o. Partizanska cesta 75A6210 Sežanahttp://www.distriest.si

Servizi(Editoria)

10,5 30

TRASPORTI E LOGISTICA

Altan prefabbricatti S.p.A., San Quirino (PN) tramite Universe Service d.o.o.(100%)

Marinvest d.o.o.Tomažičeva ulica 4 A6310 Izola – Isolahttp://www.marinaizola.com

Nautico(Porto di Isola)

1,6 n.d.

Auta Marocchi S.p.A., Trieste (TS)(86,9%)

Auta Marocchi d.o.o.Cesta Zore Perello-Godina 26000 Koper – Capodistriahttp://www.autamarocchi.com

Trasporti e logistica(Trasporti terrestri di merci)

8,8 78

B. Pacorini S.r.l., Trieste (TS)(100%)

Pacorini Ltd d.o.o.Verdijeva ulica 16000 Koper – Capodistriahttp://www.pacorini.it

Trasporti e logistica(Trasporti terrestri di merci)

9,1 35

Campagnolo Trasporti S.r.l., Tezze sul Brenta (VI)(99%)

Campagnolo Koper d.o.o.Cvetkova ulica 11000 Ljubljanahttp://www.campagnolokoper.si

Trasporti e logistica(Trasporti terrestri di merci)

4,5 41

Codognoto Italia S.p.A., Salgareda (TV)(75%)

Siltoni d.o.o.Sinja Gorica 106B1360 Vrhnikahttp://www.codognotto.eu/sl

Trasporti e logistica(Trasporti terrestri di merci)

6,2 43

Green Finanziaria S.r.l., Milano (MI)(65%)

Tardeways d.o.o.Vojkovo nabrežje 30A6000 Koper - Capodistriahttp://www.tradeways.si

Trasporti e logistica(Servizi logistici marittimi)

1,8 23

Ocean S.r.l., Trieste (TS)(100%)

Ocean Koper d.o.o.Ankaranska cesta 5A6000 Koper – Capodistriahttp://www.ocean-koper.com

Logistica(Logistica portuale)

5,4 3

Ocean S.r.l., Trieste (TS)(50%)

Adria-Tow, d.o.o.Vojkovo nabrežje 386000 Koper - Capodistriahttp://www.adria-tow.si

Logistica(Logistica portuale)

4,7 29

Fonte: Agenzia ICE di Lubiana, ottobre 2015

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Page 21: CONGIUNTURA – ottobre 2015 · CONGIUNTURA – ottobre 2015. SETTORI PRIORITARI L’economia slovena (valore aggiunto del PIL nel 2014, struttura produttiva) è concentrata sui servizi,

ATTIVITA’ AGENZIA ICE DI LUBIANA

INIZIATIVE REALIZZATE E DA REALIZZARE NEL CORSO DEL 2015

N° Data/periodo Titolo iniziativa Luogo Tipologia Settore Partner

1 03-06/02/2015 Missione operatori a SEATEC 2015

Marina di Carrara Promozionale – incoming Nautica CarraraFiere

2 11/02/2015 3rd Italian Business Forum “From R&D to Innovation: Restoring Growth in th Digital Age”

Istituto Jozef Stefan Lubiana

Istituzionale – Convegno R&D/Digitale/Innovazione eDistretti

Forum Italo-Slovenoe Ambasciata, IJS, sponsor Banka Koper, Unicredit

3 25-27/02/2015 Simac e Tanning Tech 2015 – invio mailing e compilazione scheda paese

Milano – Rho Privatistica, promozionale – invio mailing, elaborazione scheda Paese

Moda – calzature, conciario Assomac Servizi

4 26/02-01/03/2015 Missione operatori sloveni a MIDO 2015

Milano – Rho Promozionale – incoming Moda – occhialeria ANFAO

5 28/02-02/03/2015 Promozione salone moda WHITE

Milano Privatistica – invio mailing Moda – abbigliamento, calzature, occhialeria, pelletteria

W.Seventy S.r.l.

6 11-14/03/2015 ItalijaFest Piazza Pogačarjev trg, Lubiana

Privatistica – mostra/mercato Agroalimentare Auxilia 2000 d.o.o.

7 18-21/03/2015 MADEexpo 2015 – Milano Architettura Design Edilizia – inserzione promozionale su stampa specializzata slovena

Milano – Rho Promozionale – pubblicizzazione

Abitare – architettura, design, edilizia

8 14-19/04/2015 Salone del Mobile Milano – inserizione promozionale su stampa specializzata locale

Milano – Rho Promozionale – pubblicizzazione

Abitare – arredamento

9 15-17/04/2014 Missione operatori sloveni a TRANSPOTEC 2015

Verona Privatistica – incoming Trasporti – veicoli industrialiFiera Milano S.p.A.

10 03-06/05/2015 Missione operatori sloveni a TUTTOFOOD 2015

Milano – Rho Privatistica – incoming Agroalimentare Fiera Milano SpA

11 05-09/05/2015 Missione operatori a PLAST 2015

Milano – Rho Promozionale – incoming Plastica

12 13-14/05/2015 Workshop occhialeria con incontri

Zagabria, Croazia Promozionale – incoming Moda – occhialeria

13 19-23/05/2015 Missione operatori sloveni a Converflex 2015

Milano – Rho Promozionale – incoming Package printing, converting, labelling e tissue

ACIMGA

14 20-22/05/2015 Missione operatori sloveni a Made in Steel 2015

Milano – Rho Promozionale – incoming Filiera dell'acciaio Made in Steel

15 25-29/05/2015 Missione operatori sloveni a EXPO 2015 – CIBUSèITALIA

Milano – Rho Promozionale – incoming Agroalimentare Federalimentare e Fiere di Parma

16 30/05/2015 Italian Festival – Inserto Delo Slovenia Campagna promozionale Italian Festival su stampa locale

Multisettoriale

17 02/06/2015 Italian Festival – Azioni di promozione enogastronomica

Lubiana Promozionale – presentazione, show cooking e degustazione di specialità regionali italiane in occasione della Festa della Repubblica

Agroalimentare Regione Emilia-Romagna e RegioneFriuli Venezia Giulia,Alma, Felluga, Mestni Muzej

8 02/06/2015 Italian Festival – Azioni di promozione enogastronomica

Lubiana/Slovenia Promozionale – incontri B2B tra consorzi emiliano-romagnoli e operatori sloveni

Agroalimentare Regione Emilia-Romagna, Camera di Commercio slovena

19 10-11/06/2015 Missione operatori sloveni alla Mostra gioielleria a Zagabria

Zagabria, Croazia Promozionale – incoming Gioielleria

20 15/06/2015 Italian Festival – Lectio Magistralis La lunga e vera storia della moda italiana di Maria Giuseppina Muzzarelli

Lubiana Promozionale Moda – abbigliamento, calzature, accessori

IIC

21 16/06/2015 Italian Festival - Inaugurazione mostra Fashion in Motion, Italian Style 1951-1990, Glimpsess of Slovenian Fashion

Lubiana Promozionale Moda – abbigliamento, calzature, accessori

IIC, Museo Etnografico di Lubiana

22 20-22/06/2015 Promozione salone moda WHITE

Milano Privatistica – invio mailing + richiami

Moda – abbigliamento, calzature, occhialeria, pelletteria

W.Seventy S.r.l.

23 23-26/06/2016 Piano Sud – Incoming operatori cosmetica

Bari Promozionale – incoming Cosmetica

24 29/06-03/07/2015 Incoming operatori abbigliamento/moda/accessori

Civitanova Marche/Milano

Promozionale – incoming Moda – abbigliamento, calzature, accessori

Confartigianto

25 08-13/09/2015 Stand istituzionale e conferenzastampa di presentazione della Fiera XYLEXPO 2016 c/o Fiere MOS di Celje

Celje Promozionale Lavorazione legno ACIMALL

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N° Data/periodo Titolo iniziativa Luogo Tipologia Settore Partner

26 12-15/09/2015 Incoming operatori sloveni a SANA 2015 e visita di EXPO Milano

Bologna, Milano Promozionale Agroalimentare

27 19-22/09/2015 ItalijaFest Piazza Pogačarjev trg, Lubiana

Privatistica – mostra/mercato Agroalimentare Auxilia 2000 d.o.o.

28 21-22/09/2015 Incoming operatori sloveni settore agricolo in Emilia Romagna e visita di EXPO Milano

Bologna, Milano Privatistica Agroalimentare, Tecnologia Regione Emilia Romagna

29 21-25/09/2015 Incoming operatori sloveni abbigliamento/moda/accessori

Prato/Milano Promozionale Moda – abbigliamento, accessori

30 21-26/09/2015 Piano Export Sud - Incoming piano sud ceramica artistica Campania e Puglia

Lecce e Napoli Promozionale Abitare – ceramica artistica

31 26-28/09/2015 Promozione salone moda WHITE

Milano Privatistica – invio mailing + richiami

Moda – abbigliamento, calzature, occhialeria, pelletteria

W.Seventy S.r.l.

32 28/09-02/10/2015 Missione operatori/giornalisti sloveni a CERSAIE 2015

Bologna Promozionale Abitare – ceramiche arredo bagno

Confindustria Ceramica

33 30/09-05/10/2015 Incoming operatori/giornalisti sloveni al SALONE NAUTICO diGenova

Genova Promozionale Nautica

34 05-10/10/2015 Promozione EMO MILANO 2015

Milano Privatistica – inserzione pubblicitaria

Utensileria

35 15-18/10/2015 Incoming operatori/giornalisti sloveni ad AGRILEVANTE 2015

Bari Promozionale Macchine agricole

36 22/10/2015 Missione operatori italiani per incontri B2B

Lubiana Privatistica – missione delegazione commerciale

Multisettoriale GZS Camera di Commercio di Lubiana, Consorzio Lavora e Produce

37 23-24/10/2015 ItaliaRestartsUp 2015 Milano Promozionale Tecnologia

38 23-27/10/2015 Incoming operatori sloveni a HOST 2015

Milano – Rho Privatistica – incoming Agroalimentare Fiera Milano SpA

39 Ottobre/Novembre2015

Italian Festival – Azioni di promozione moda italiana

Lubiana Promozionale Moda – abbigliamento, calzature, occhialeria, pelletteria

40 03-05/11/2015 Incoming operatori sloveni a SICUREZZA 2015

Milano Privatistica – incoming Security e Fire Prevention Fiera Milano S.p.A.

41 17-22/11/2015 Fiera AMBIENT 2015 Lubiana Promozionale Abitare – arredamento

42 19-21/11/2015 Italian Festival - Settimana agroalimentare italiana al Centro Commerciale City Park di Lubiana

Lubiana Promozionale – Promozione commerciale presso la GDO

Agroalimentare

43 10-11/12/2015 Workshop articoli sportivi Verona Promozionale Moda – abbigliamento, attrezzature, accessori sportivi

Legenda:

Tecnologia

Alimentare

Abitare

Moda

Multisettoriale

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Page 23: CONGIUNTURA – ottobre 2015 · CONGIUNTURA – ottobre 2015. SETTORI PRIORITARI L’economia slovena (valore aggiunto del PIL nel 2014, struttura produttiva) è concentrata sui servizi,

PRESENZA ISTITUZIONALE ITALIANA

Ambasciata d’Italia a LubianaSnežniška ulica 81000 Ljubljana, SloveniaTel +386 1 4262320Fax +386 1 4253302E-mail: [email protected]: http://www.amblubiana.esteri.itAmbasciatore: Rossella Franchini Sherifis

Agenzia ICE di LubianaCankarjeva cesta 101000 Ljubljana, SloveniaTel +386 1 4224370Fax +386 1 4224375E-mail: [email protected]: http://www.ice.it/paesi/europa/sloveniaDirettore: Elisa Scelsa

Consolato Generale d’Italia a CapodistriaRiva Belvedere 2 6000 Koper – Capodistria, SloveniaTel +386 5 6273747Fax +386 5 6273746E-mail: [email protected]: http://www.conscapodistria.esteri.it/Consolato_Capodistria Console Generale: Iva Palmieri

Istituto Italiano di Cultura in SloveniaBreg 121000 Ljubljana, SloveniaTel +386 1 241 56 40Fax +386 1 241 56 43E-mail: [email protected]: http:// www.iiclubiana.esteri.itDirettore: Angelo Izzo

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