La fusione

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IL FUTURO DEI COMUNI IL SECONDO SCENARIO La fusione

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IL FUTURO DEI COMUNI

IL SECONDO SCENARIOLa fusione

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0 - 500 a

bitanti

501 - 1

.000 ab

itanti

1.001 -

2.000 a

bitanti

2.001 -

3.000 a

bitanti

3.001 - 5

.000 abita

nti

5.001 - 1

0.000

abita

nti

10.001 -

30.000 ab

itanti

30.001 -

100.0

00 abitanti

sopra

100.000

abita

nti0

10

20

30

40

50

60

70

40

5862

1915

11

3 1 1

24

45

53

20 19

12

3 1 1

Come cambia il panorama dei Comuni trentini ?

Comuni al 31.12.2015 (210) Comuni dal 01.01.2016 (178)

Fasce demografiche

Num

ero

Com

uni

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3 REFERENDUM RECENTI

13 APRILE 201314 DICEMBRE 2014

7 GIUGNO 201578 COMUNI COINVOLTI

72 FAVOREVOLI 92,31%6 CONTRARI 7,69%

TOTALE ELETTORI COINVOLTI (al netto AIRE)

53.144

TOTALE VOTANTI 34.099 (64,16%)FAVOREVOLI ALLA FUSIONE 26.586 (78,85%)CONTRARI ALLA FUSIONE 7.133 (21,15%)

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Le domande sulla fusione

1. CHI PROPONE E QUANDO ?2. CHI DECIDE ?3. QUALE PERCORSO ?

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Compete ai Consigli comunali proporre l’indizione del referendum

Articolo 41 – 43 e 46 Testo unico leggi regionali ordinamento Comuni

(D.P.Reg. 2005 n. 3/L)

1.1. PROPOSTA “ISTITUZIONALE”

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La domanda di fusione o di aggregazione può essere proposta da almeno il 20 per cento degli elettori rispettivamente iscritti nelle liste elettorali dei comuni per i quali viene richiesta la fusione o l’aggregazione, …... …... Ai fini dell’ammissibilità, nella domanda vanno indicati i comuni coinvolti, la denominazione e il capoluogo del nuovo comune.

1.2. PROPOSTA “POPOLARE”

Novità !!Legge 11/2014

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Sulle domande di fusione o di aggregazione di iniziativa popolare non è richiesto il parere dei rispettivi consigli comunali. Le domande presentate con la procedura prevista dall’articolo 8-bis non possono riguardare più della metà dei comuni coinvolti nello stesso processo di fusione o di aggregazione.

1.3. PROPOSTA “POPOLARE” - segue

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1.4. PROPOSTA “POPOLARE” - segue

CONSIGLIO COMUNALE

CONSIGLIOCOMUNALE

CONSIGLIO COMUNALE

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Le domande sulla fusione

1. CHI PROPONE E QUANDO ?

2. CHI DECIDE ?3. QUALE PERCORSO ?

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Compete ai cittadini, con il referendum, DECIDERE la fusione tra due o più Comuni

Articolo 7Statuto di Autonomia

Articolo 43 Testo unico leggi regionali ordinamento Comuni

(D.P.Reg. 2005 n. 3/L)

2. DECISIONE

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Il referendum sarà valido a

2 condizioni:1) dovrà andare a votare almeno il 40% + 1 degli elettori in

ciascuno dei comuni (quorum);

2) la maggioranza degli elettori dovrà esprimere parere favorevole in tutti i Comuni coinvolti

VALIDITA’ DEL REFERENDUM

Novità !!Legge 11/2014

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QUORUM OK VINCONO I SI IN TUTTI I COMUNI

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REFERENDUM FALLITO

NIENTE FUSIONE !!!

QUORUM OKA CASTEL CONDINO I NO

PREVALGONO SUI SI

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RISULTATI REFERENDUM VALSAMOGGIA (BO)

BAZZANO CASTELLO DI SERRAVALLE

CRESPELLANO MONTEVEGLIO SAVIGNO

SI 1.081(41,48%

)

892(51,74%)

1.982(57,02%)

1.255(59,03%)

516(43,20%)

NO 1.525(58,52%

)

832(48,26%)

1.494(42,98%)

871(40,97%)

679(56,80%)

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2 livelli di responsabilità

I Consigli Comunali* PROPONGONO

I cittadini

DECIDONO

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Le domande sulla fusione1. CHI PROPONE ?2. CHI DECIDE ?

3.QUALE PERCORSO ?

Sintesi in 10 passaggi1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

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I COMUNI SI CONFRONTANO SULL’IPOTESI DI FUSIONE

- PRIMI CONTATTI -

1

1

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I COMUNI EFFETTUANO ALCUNI APPROFONDIMENTI:

A) ORGANIZZATIVI (sede, personale, uffici,…)

B) GIURIDICI (usi civici, VVFF, nome nuovo Comune,…)

C) FINANZIARI (bilanci, contributi regionali, …)

1 2

2

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APPROFONDIMENTI……..

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SE SI TROVA ACCORDO

I CONSIGLI COMUNALI DELIBERANO LA RICHIESTA DI INDIZIONE DEL REFERENDUMDECIDENDO LA DATA DI DECORRENZA DELLA FUSIONE

****(in alternativa proposta “popolare”)

1 2 3

3

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PROTOCOLLO D’INTESA per la disciplina di raccordo tra la procedura di attivazione degli ambiti di gestione associata di cui all’art. 9 bis della L.P. n. 3 del 2006 e i processi di fusione

1. Decorrenza delle fusioni – maggiore flessibilità 2017 – 2018 – 2019 – 2020

2. Fusioni che coinvolgono Comuni che nascono al 01.01.2016 – procedure particolari

Firmato da Provincia e Consiglio delle autonomie locali

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LE DELIBERE DEI COMUNI (o le firme raccolte) VENGONO INVIATE:

• ALLA PROVINCIA CHE ESPRIME IL PROPRIO PARERE SULLA FUSIONE

• QUINDI ALLA REGIONE

1 2 3 4

4

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LA GIUNTA REGIONALE:

A)FISSA LA DATA DEL REFERENDUM –

B)SCRIVE IL QUESITO CHE VERRA’ PROPOSTO AI CITTADINI

1 2 3 4 5

5

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PRIMA IPOTESIIl Referendum NON viene

superato

In questo caso i Comuni NON si fondono e si

prosegue come prima

SECONDA IPOTESIIl Referendum viene superato

SI EFFETTUA IL REFERENDUM

DUE IPOTESI

1 2 3 4 5 6

6

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LA GIUNTA REGIONALE APPROVA UN DISEGNO DI LEGGE NECESSARIO PER L’ISTITUZIONE DEL NUOVO COMUNE

(testo concordato con i Comuni, contiene disposizioni importanti su molti aspetti)

1 2 3 4 5 6 7

7

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IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA LA LEGGE DI ISTITUZIONE DEL NUOVO COMUNE UNICO

1 2 3 4 5 6 7 8

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LEGGE REGIONALEdel 24 luglio 2015, n. 7

Istituzione del nuovo Comune di Altopiano della Vigolana mediante la

fusione dei Comuni di Bosentino, Centa San Nicolo, Vattaro e Vigolo

Vattaro

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Al 31 dicembre 201? i Comuni vengono dichiarati estinti e i relativi organi sciolti

Dal 1 gennaio successivo nasce il nuovo Comune, che verrà retto per alcuni mesi da un Commissario straordinario

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9

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A maggio 201? i cittadini saranno chiamati a votare un solo Sindaco e un solo Consiglio comunale

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CONTRIBUTI ALLE FUSIONI

…,per l’attivazione del nuovo comune, nonché per la parziale copertura delle spese di gestione per un periodo di dieci anni, secondo i parametri stabiliti con deliberazione della giunta regionale, d’intesa con le giunte provinciali e sentiti i consigli dei comuni.