Proposta di modifica del DLgs 541/92 elaborato da Filcea Cgil – Femca Cisl – Uilcem Uil e AIISF.
LA DIMENSIONE INTERNAZIONALE DELLINDUSTRIA CHIMICA Caratteristiche e problematiche Dario Ilossi...
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LA DIMENSIONE INTERNAZIONALE
DELL’INDUSTRIA CHIMICA
Caratteristiche e problematiche
Dario IlossiFemca- Cisl, 18 Dic. 2008
Chimica: alcune peculiarità
Elevata “pervasività” dei prodotti– Quota sensibile destinata ad altri settori– Sostituzione di altri materiali– Crescita più sostenuta
Eguale formula, eguale prodotto– Mercato storicamente globale– Competitività su standard tecnici, costi, innovazione, e non
per origine
Struttura industriale distribuita– Grandi imprese storicamente multinazionali, dinamismo– Notevole presenza p.m.i– Elevata interdipendenza nelle filiere produttive
“Pervasività” dei prodotti chimici:un esempio
“Pervasività” dei prodotti chimici:destinazione dei consumi in UE (*)
Crescita dell’industria chimica:produzione per aree, media 2001-2006, %
Crescita dell’industria chimica: (2)Vendite di prodotti chimici, 1996-2006
Media annua: +5.5%
Il mercato globale dei prodotti chimici:Import-export per aree, 2006
Struttura industriale: (1) Interconnessione e interdipendenza dei siti chimici
Struttura industriale: (2)
le grandi imprese chimiche
Presenza produttiva globale per mercato globale
Storicamente internazionalizzate
Elevata dinamica strutturale dagli anni ’90 (cessioni, acquisizioni, fusioni,…)
Struttura industriale: (3)le 30 maggiori imprese chimiche (*)
(*) including pharmaceuticals
BASF, occupati per aree, Dic.2006
61444
1551312788
5502
0
10000
20000
30000
40000
50000
60000
70000
Europa NordAmerica(NAFTA)
Asia ePacifico
SudAmerica,
Africa,MedioOriente
Europa; 64,5
Nord America
NAFTA; 16,3
Asia e Pacifico;
13,4
Sud America Africa M.O.;
5,8
%
DOW Chemical, occupati per areeDic. 2006
Nord America
Europa
India M.O.AfricaAsia Pacifico
America Latina
52 %29 %
2 % 8 %
9 %
Totale 42.600 occupati
DOW Chemical, vendite per aree, 2006
NordAmerica
Europa
India M.O.Africa
AsiaPacifico
AmericaLatina
42 %
34 %
3 %
11 %
10 %
Totale 49.124 milioni $
BAYER, occupati per aree, Dic. 2006
106,000 employees worldwide (as of December 31, 2006), including:
57,800 in Europe
17,200 in North America
17,300 in Asia/Pacific
13,700 in Latin America/Africa/Middle East 106,000 employees worldwide
BAYER, principali siti, 2006
Bayer - at Home Throughout the World
The Bayer Group is a global enterprise with companies in almost every country. The map shows some of the principal sites.
Evoluzione delle grandi imprese chimiche – qualche esempio (1)
ICI
ICIchimica
1993
ZENECAlife sciences
AVECIAchim. specialità
ASTRA ZENECAfarmaceutica
SYNGENTAchim. agricoltura
Astra
Ciba
SandozNovartis
1999
2000
1999
L’evoluzione dell’ICI negli anni ‘90
Unilever e altri (specialties)
acquisizione
Huntsman (biossido di titanio,
alcuni prodotti petrolchimici), Metanex (metanolo), altri cessione
Evoluzione delle grandi imprese chimiche – qualche esempio (2)
Herberts(vernici)
cessione a Du Pont
Celanese(chimica di base)
HOECHST
Trevira(fibre)
cessione aMultikarsa Investama
Specialties
Aventis(life science)
merger conRhone-Poulenc
Joint-venture di minoranzacon Clariant quotazione in borsa
La scomparsa della HOECHST
Evoluzione delle grandi imprese chimiche – qualche esempio (3)
MONTELL
HOECHSTBASF
polipropileneTARGOR
polipropilene
BASELL
SHELL
ELENACpolietilene
MONTEDISON
1995 1998 1997
1999
Dalla Montedison alla Basell
Le criticità nel settore chimico
La competitività da costi– Protezione dell’ambiente , salute, sicurezza– Costi e disponibilità materie prime– Ostacoli agli investimenti– (costo e regole del lavoro)
La dinamica differenziata per aree e Paesi– I Paesi di nuova industrializzazione– M.O. e gli impianti a bocca di pozzo– I rischi per la chimica europea
Crescita delle vendite di prodotti chimici di alcune aree e Paesi, 1996-2006
Crescita della produzione chimicaper aree, 2000-2006
Crescita industria e industria chimicain UE, 1996-2008
Occupazione nell’industria chimica,EU e USA, 1996-2006
La chimica e l’ambiente: un esempio
Chimica e infortuni sul lavoroItalia, 2006
Il REACHRegistration, Evaluation and Authorisation of Chemicals
Principi:– Principio di precauzione– Onere della prova all’impresa– Sostituzione delle sostanze pericolose– No data no market– One substance one registration– Trasparenza informazione, accesso al pubblico– Riduzione tests su animali
Il REACH (2)Registration, Evaluation and Authorisation of Chemicals
Regolamento in vigore 1.06.2007 Registrazione presso Agenzia:
– > 1 t.:Dossier tecnico– < 10 t.: Rapporto su Sicurezza Chimica, Valutaz. Rischio
Autorizzazione / Restrizione Produttore / Importatore: procedure di registrazione;
scheda Dati di Sicurezza per utilizzatori Utilizzatore a valle: comunicazione al fornitore su usi
e esposizione
Le sfide per il mondo del lavoro: (1)aspetti generali
Molte “exit-options” per le imprese Pressione della concorrenza sulla regolazione del
lavoro Rischio di competizione verso il basso Potenziali conflitti nel mondo del lavoro
– (es. la cosiddetta Direttiva Bolkestein)
Difficoltà nella rappresentanza collettiva– Affiliazione ai sindacati e associaz. Imprenditoriali– La “copertura” dei contratti collettivi
Le sfide per il mondo del lavoro: (2)aspetti particolari nella chimica
Lo “sbilanciamento” delle prescrizioni su ambiente, salute, sicurezza
– Il rischio dei costi di protezione come fattore sfavorevole
L’attrattività per gli investimenti La “percezione” dell’industria chimica in alcuni Paesi
industrializzati– I problemi di localizzazione
L’alta qualificazione delle risorse umane e l’attrattività delle discipline scientifiche
Le possibili risposte: (1)
il livello macro
Ruolo delle istituzioni nazionali e internazionali: dalla competizione alla cooperazione
Regole internazionali per governare la globalizzazione (investimenti, condizioni di lavoro, protezione ambiente e salute, ecc.)
Promozione dello sviluppo sostenibile Azione dei sindacati internazionali
Le possibili risposte: (2)
il livello d’impresa / settore
Le iniziative “volontarie”: RSI, Global Compact, Responsible Care
Gli Accordi collettivi– A livello mondiale: gli Accordi Globali
(International Framework Agreements)– A livello UE:
i Comitati Aziendali Europei Il Dialogo Sociale settoriale
Gli Accordi Globali (IFA) con le imprese chimiche
Rhodia,
I CAE nel settore chimico: (1)CAE potenziali e CAE istituiti, 2005
I CAE nel settore chimico: (2)distribuzione per dimensione, 2005
I CAE nel settore chimico: (3)lavoratori coinvolti, 2005
Back-up
Valore Aggiunto per addetto,industria manifatturiera UE, 2004
Le imprese chimiche estere in Italia
Cresce l’attività in Italia delle imprese chimiche estere
Fonte: “Indagine sul ruolo delle imprese chimiche estere in Italia”, Federchimica
Produzione
Export
Vendite
Export/Produzione (%) 32,9 35,5
26,5
36,3
18,4
var. % 1995 2000