Insieme News - Giugno 2011 - A1N0

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Insieme News - Foglio informativo del Movimento Insieme Liberi e Partecipi - Giugno 2011 - Anno 1 Numero 0 - Testata giornalistica in fase di registrazione.

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Con i l presente fogl io, che ha i l carattere diuna lettera aperta inviata a tutti i nostriconcittadini , a nome anche degl i altri rappre-sentanti del la Lista Insieme-Ezio Sindaco,vogl io esprimere i l nostro più vivo ringrazia-mento a quegl i elettori che ci hanno volutoribadire la loro fiducia nel l ’ u ltima tornataelettorale. I l nostro è un “grazie” partico-larmente sentito in quanto i l loro attestatodi stima è frutto di una l ibera espressionedi voto, senza forzature o condizionamenti,fondata su un’opinione che si è potuta svi-luppare in relazione a quanto accaduto nelpaese negl i ultimi dieci anni . Nel contempo,però, con questa lettera e con molta sere-nità vogl iamo anche manifestare i l dovutorispetto per quanti hanno voluto, invece,esprimere un opposto giudizio. Perchè moltidi essi hanno espresso i l loro voto per fortimotivazioni pol itiche, e per questo merita-no rispetto. Perché altri sono statibombardati ed incattiviti con pesanti , quantoinfondate, accuse nei nostri confronti , perfatti che non corrispondono neanche mini-mamente ad una qualsiasi verità, e la no-stra sostanziale assenza dal confronto di

piazza ha reso molto faci le questo squal l idogioco; la colpa è stata quindi nostra e perquesto quegl i elettori meritano rispetto.Perché ancora altri , e sono tanti , che versa-no in gravi condizioni di disagio sono stateoggetto di ogni tipo di promessa elettora-le, capace di risolvere apparentemente i l lo-ro attuale problema; questa mancanza delbenché minimo scrupolo da parte dei varirappresentanti di “Progetto Comune” , checon spregiudicatezza si sono fatti gioco del ladignità di tante persone indifese, ha fattobreccia nel loro animo e nel la loro mente. E’stato naturale per loro chiudere gl i occhial la realtà e lasciarsi andare a faci l i i l lusio-ni . Per la loro condizione, anche e soprattuttoquesti elettori , meritano rispetto. Con i lsenno di poi , d i fronte a questi comporta-menti e al risultato scaturito dal le urne,qualcuno in questi giorni ci chiede se nonfosse stato più opportuno comportarsi inmaniera diversa in campagna elettorale. Lanostra risposta è “no” ! E’ “no” , perché suquesto piano non saremmo mai scesi . E’“no” , perché siamo convinti che la gentedebba giudicare sui . . .

In...giustizia è fatta!

In qual ità di candidato-sindaco espressodal l ’Amministrazionecomunale uscente, no-nostante i l risultatocertamente non ecce-zionale, non posso nonringraziare quantihanno voluto dare i lproprio contributoperché l’ importantecammino intrapresodal paese in questiultimi anni non subis-se interruzioni . Nonsto a ripetere senti-menti ed emozioni che

i miei amici hanno già voluto rappresentare inquanto non ci sono distingui nel l ’ assicuraretutti che i l responso è stato recepito concompostezza e spirito di rinnovata iniziativa,sempre nel l ’ interesse del paese. Vogl io appro-fittare del lo spazio riservatomi in questa lette-ra aperta, che mi auguro diventi a breve unperiodico fogl io di informazione e critica pol i-tica, per rinnovare i sentimenti di personalegratitudine e amicizia nei confronti di quegl iamici , Sindaco Caldarel l i in testa, che hannovoluto individuare nel la mia persona i l candi-dato più adatto per la prosecuzione del l ’ attua-zione del nostro programma amministrativo.Tutti sanno che non c’è stata mai pretesaalcuna da parte mia ed è notorio che hoaccettato l ’ importante impegno con la consa-pevolezza di dover esprimere i l megl io di mestesso per non deludere nessuno. Per quel loche è accaduto in campagna elettorale mi so-no sentito quasi mortificato nel l ’ ascoltareelettori che dichiaravano di votare per i l mioconcorrente in quanto, a loro dire, “piùsimpatico” . Non pensavo, né credo i miei ami-ci abbiamo mai pensato, che questa fosse unavariabi le importante per un incarico comples-so qual è quel lo di sindaco di un comune co-me San Giovanni Teatino; evidentementesbagl iavamo e per i l futuro forse non sarà daescludere fare ricorso a qualche attore o bal le-rina. La realtà è che abbiamo fino al l ’ u ltimogiorno abbiamo avuto a cuore le sorti del no-stro paese e non abbiamo pensato mai di tra-scurare la ricerca di qualche soluzione in favoredi qualche iniziativa di pura immagine. In que-sto siamo stati sicuramente carenti ; per que-sto, per i l nostro assoluto rigore e per lacorrettezza del le nostre azioni , siamo staticertamente per nul la simpatici . Speriamo ora,da cittadini di questo paese, che la “simpatia”del Sindaco Marinucci possa servire a risolve-re i vari problemi che inevitabi lmente si avràmodo di affrontare; se così non dovesse es-sere siamo certi che tutti , favorevol i o contra-ri , avranno poco da sorridere!

Ezio Chiacchiaretta

Comunque grazie

Le elezioni tenutesi i l 1 5 e 1 6 maggio scorsihanno dato un risultato, per molti versi inatte-so: la bocciatura del la l ista INSIEME – Liberi ePartecipi - EZIO SINDACO. Tale l ista, con candi-dato Sindaco Ezio Chiacchiaretta, capeggiatadal Sindaco uscente Verino Caldarel l i , è statanettamente battuta dal la l ista PROGETTO CO-MUNE del candidato Sindaco Luciano Marinucci .Gl i elettori con questo risultato hanno espres-so la loro forte volontà di cambiamento e datofiducia al raggruppamento civico, appositamentecreatosi fra le varie forze pol itiche del l ’ interoarco costituzionale operanti sul territorio. Unraggruppamento che, a sentire le espressioni diesultanza di molti suoi sostenitori , è stato capa-ce di “mandare a casa” , dopo 1 0 anni di Ammi-

nistrazione, i l “ dittatore” Verino Caldarel l i . Quandola differenza è così ampia e, soprattutto, quandoda parte del l ’Amministrazione uscente, si mani-festava un’attesa tanto ottimistica da far rite-nere inadeguata anche una differenza di 1 000voti a proprio favore, i l risultato uscito dal le urnemerita un’attenta anal isi . La prima considera-zione da fare attiene al lo stato d’animo del le dueparti contendenti . La l ista “ INSIEME” si è portataa queste elezioni con la profonda convinzione diaver fatto così bene, in tutti i settori del la civi-ca amministrazione, compreso quel lo strategi-co del l ’ occupazione -per aver portato nel paesel’ importante investimento Ikea- da ritenere persi-no inuti le un pressante impegno in campagnaelettorale, quasi a non. . . segue a pagina 4

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di Verino Caldarelli

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Come fanno tutti i neoeletti che si affermano gra-zie ai proclami demagogici , anche qui da noi, co-me era faci le immaginare, i nuovi amministratorihanno cominciato a giustificare l ’ impossibi l ità didare seguito a quanto promesso in campagnaelettorale perché “ i l comune sarebbe pieno di de-biti” . In qual ità assessore al le finanze degl i ulti-mi cinque anni del l ’ amministrazione Caldarel l i hoi l dovere di rispedire al mittente questa squal l i-da e infondata accusa. In una società civi le chefunziona, chi si propone di amministrare un co-mune avrebbe i l dovere di informarsi sul lo statodel le finanze local i prima di dare corso al la ste-sura del programma. È noto a tutti che in diecianni l ’ amministrazione uscente ha investito45. 520. 785,82 di euro per l ’ importante piano diopere pubbl iche che è sotto gl i occhi di tutti . Èincontrovertibi le i l fatto che tutte le opere sonostate messe in cantiere con la dovuta copertu-ra finanziaria e che le pratiche di l iquidazione fi-nale per la gran parte di queste opere, a causadel le lungaggini tipiche del la burocrazia ital iana,sono ancora in fase di attuazione, pertanto nonè scandaloso affermare che al momento compa-iono in bi lancio residui passivi per circa 1 9 mil io-ni di euro. Proprio perché trattasi di residui passivivale la pena di precisare che sono somme rego-larmente impegnate per spese autorizzate conl iquidazione ancora da portare a compimento, se-gno di una amministrazione dinamica e fortementeorientata al l ’ autosufficienza. Nessuna conse-guenza preoccupante quindi per lo stato di salu-te del bi lancio comunale ma solo una necessitàdi opportune misure contabi l i atte a non incappa-re nel la tagl iola insidiosa del mancato rispettodel patto di stabi l ità, ovvero del saldo programmatodi cassa che metterebbe a rischio la cittadinanzadi dover sopportare una pressione tributariaaggiuntiva di dimensioni ciclopiche. A riprova chei l bi lancio del nostro comune è florido e che i l pro-blema è solo quel lo di restare al l ’ interno di normesempre più rigide, e in quanto tal i fortemente

contestate dal le Alpial l ’ isola di Lampedusa,va ricordata la circo-stanza che i l nostrosaldo di cassa, ovverola l iquidità a disposizio-ne del comune per ipagamenti è attestataal la ragguardevole cifradi euro 4. 486. 81 8,85.Un comune con i continon a posto nonavrebbe potuto permettersi i l lusso di approva-re i l bi lancio di previsione 201 1 entro i l 31 di-cembre 201 0 e addirittura di approvare i l contoconsuntivo 201 0 nel la prima settimana di maggio(riportando anche un avanzo di amministrazionedi euro 1 . 21 4. 981 ,58), a differenza di tanti co-muni vicini al nostro ancora in alto mare su tutto.Quel lo che è imperdonabi le per i rappresentantidel la nuova amministrazione è la leggerezza conla quale a proposito del vecchio campo sportivocomunale hanno promesso in campagna eletto-rale di riacquistarlo, affrontando un esborso dioltre un mil ione e mezzo di euro, oltre iva. Sul l ’ argo-mento avevano i l “ dovere” di beneficiare di quantoscritto dal sindaco Caldarel l i nel la sua lettera aisottoscrittori del la petizione di opposizione al lasua vendita; una lettera, ampiamente diffusa amezzo stampa (www. movimentoinsieme. it), conla quale i l sindaco spiegava nel dettagl io i l perchéfosse assolutamente necessario procedere al lavendita, così come da programma portato avantida sempre. Trincerarsi ora dietro infanti l i g iusti-ficazioni è segno di provata incapacità a condurreuna seria azione amministrativa; i cittadini , calmatele acque del dopo elezioni , sapranno attribuire legiuste responsabi l ità a chi, per demagogia edispetto verso l’ avversario pol itico, porterà avantiazioni che si riveleranno deleterie per l ’ interessedel l ’ intera comunità.

Guidino Di Nisio

Con questo slogan, per la verità tutt’ altroche originale in quanto mutuato da unmanifesto in chiave europea che va in giroda qualche tempo, i l neo eletto sindacoMarinucci ha lasciato intendere di esseresempre disponibi le e a servizio del lacittadinanza. L’esordio, da questo punto divista, è stato tutt’ altro che esaltante e halasciato già un po’ di amaro in bocca a qualchenostro concittadino. Prima di parlare di questifatti spieghiamo l’ antefatto. Con i l suo ritornonel 2001 , i l sindaco Caldarel l i avevareintrodotto la buona abitudine di essere luia celebrare e testimoniare sia le promesseche i riti civi l i d i matrimonio; per quest’ultimiaveva addirittura predisposto un particolarecerimoniale tanto da far sentire tutti ipartecipanti , non solo i nubendi, al centro diuna cerimonia giustamente importante. Neiprimi sette giorni di attività del nuovo sindacosono state due le promesse di matrimonioe con somma delusione del le due giovanicoppie anziché trovare l ’ accogl ienza previstadel primo cittadino si son dovuti accontentare,si fa per dire, del l ’ ottimo Gabriele Dioguardi,i l quale, per fortuna dei novel l i sposi, c’ èsempre, anche di sabato e di domenica. GrazieGabriele! A proposito, se ti riesce o se tiviene consentito, prova a consigl iare al nuovosindaco di essere “a portata degl i sposi” .

A portata di mano?

Dopo qualche giorno diriflessione, ritengo do-veroso ed opportunorivolgerVi queste bre-vissime considerazio-ni soprattutto peresprimere, nonostantei l negativo esito fina-le, i l mio più vivo ringra-ziamento a tutticoloro che hanno fatto

la mia stessa scelta per l ’ elezione del la nuo-va amministrazione comunale. Una scelta,quel la che ho fatto in favore del la l ista INSIE-ME, dettata da 1 0 anni fantastici e forseirripetibi l i per San Giovanni Teatino alta eFontechiaro da Capo. Per questo, pur nel l ’ ama-rezza del la sconfitta, sento i l bisogno di tra-smettere i l sentimento di orgogl io che hoprovato e provo per l ’ impegno da me profu-so in campagna elettorale, nel la consapevo-lezza di averlo portato avanti per l ’ unica

motivazione che per me conta e che ho più acuore: i l bene del nostro paese. Con moltaserenità, ringrazio anche coloro che, puravendo fatto -per altri motivi- la scelta di-versa dal la mia, mi hanno accolto nel le lorocase con la sol ita disponibi l ità e cordial ità,dandomi così modo di confrontarmi.Guardando con obiettività i l risultato conse-guito nel la parta alta del paese occorre direche è da ritenere tutt’ altro che cattivo, anchese non è certamente paragonabi le con quel lodi cinque anni fa; per questo è probabi le chequalcosa sia stato sbagl iato, sicuramentenon l’ azione amministrativa. Ora, però, nonc’è tempo per lasciarsi andare a ricordi erimpianti perché San Giovanni Teatino non puòattendere, ha bisogno di iniziative positive.C’è assoluta necessità di ripartire con rinno-vato slancio per tornare ad essere protago-nisti “ tutti INSIEME” e real izzare al più prestoi l paese che da sempre sogniamo. Con affetto.

Pino Costantini

Pino Costantini ringrazia www.movimentoinsieme.it

I l movimento Insieme mette casa: a LargoWojtyla (di fianco al la BLS) e sul la rete conapposita lobby al l 'interno del sitowww. movimentoinsieme. it. Tale organizzazioneconsentirà ad amici e simpatizzanti diincontrarsi e scambiarsi opinioni ma ancheper continuare a svolgere servizi in favoredel la cittadinanza. Per un sereno commentosul l 'andamento del la nuova governancecomunale, gl i amici di Insieme si dannoappuntamento sin d'ora in piazza Wojtyla a1 00 giorni dal l 'insediamento del la nuovaamministrazione comunale.

Bilancio in... salute

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"I l mio primo impegno, i l g iorno dopo leelezioni , sarà quel lo di intervenire con forzae determinazione arrivando sino a gestieclatanti presso l 'ufficio competente perriportare i l servizio di vaccinazione nel nostroComune": così scriveva Luciano Marinucciai genitori di San Giovanni Teatino al la vigi l iadel voto del 1 5 e 1 6 maggio. Così è accadutosubito dopo le elezioni senza necessità, peraltro, di ricorrere a gesti eclatanti . Anchei l più sprovveduto lettore capisce che inqueste dichiarazioni c'è qualcosa che nonva; anche e soprattutto perché la comunitàtutta è ben al corrente che i l SindacoCaldarel l i ha fatto i l d iavolo a quattro,purtroppo inuti lmente, con chi di competenzaper riportare da tempo i l servizio nel paese.Sebastianel l i , Savino, Mammarel la. . . Sonosolo alcuni dei nomi di medici e responsabi l iASL con i qual i sono stati svolti incontri esopral luoghi nel corso dei qual i , pur di averei l servizio in città i l Sindaco Caldarel l i avevaaddirittura messo a disposizione altri local icomunal i . Vuoi vedere al lora che forse i lproblema non risiede tanto nel come e

quando far riprendere i l servizio in quantovoluto da tutti , ma nel la strategia portataavanti da chi ha voluto fare di una del le pochecose di eccel lenza del la nostra sanità pubbl icamalata un'occasione per creare i l problemaper poi farsi vanto di aver saputo risolverlo?Se così è la cosa non fa onore a nessuno,poiché fatto sul la pel le e la salute dei nostripiccol i concittadini . E' in questo senso chel 'autorità giudiziaria è stata invitata adindagare.

Vaccinazioni

Cari Cittadini , i l g iorno in cui timidamente ho proposto la mia candidaturaal l 'a l lora Sindaco, Verino, dimostrando amore per i l nostro Paese, l 'ho fattocon non poche remore, con i l timore che la giovane età e l 'assoluta inespe-rienza potessero essere un ostacolo al sogno cui ambivo. Contrariamentea quanto potessi pensare, invece, l 'accogl ienza che mi è stata riservata èstata simi le a quel la di un caro vecchio amico. Da l ì a poco è iniziato i l mioimpegno in questa campagna elettorale. Ho avuto modo di trascorreretanti giorni in Comune, nei qual i ho affiancato Ezio, Verino e molti altri delgruppo, nel le loro giornate ricche di impegni amministrativi , e solo in picco-l issima parte di natura elettorale. Esperienza che, anche se breve, mi ha

consentito di comprendere quanto complesso ed al contempo affascinante sarebbe stato portareavanti questa nuova esperienza. L'esito del le elezioni , purtroppo, non è stato soddisfacente. Lamia delusione, devo ammettere, è stata forte e diffici le da mandar giù, anche se resa meno ama-ra dal fatto di poter guardare ad una futura competizione elettorale con la consapevolezza diessere più preparato e disponendo di maggiori strumenti . Indipendentemente dal risultato, sappiateche continuerò a rimanere a disposizione di Voi tutti . Approfitto, infine, di questo breve interventoper ringraziare tutti coloro che hanno espresso i l consenso al la Nostra l ista e al la mia persona.

Nathan Il Grande

Centro Anziani

Progetto Comune ha vinto; Progetto Comune ègiusto che sia in festa. Progetto Comune invitai l paese a partecipare; anzi , Progetto Comuneordina (Sic! ) al paese di partecipare. Con un attodi autoritarismo assoluto, fuori dal le regoledemocratiche e del vivere civi le, i l primo elettoconsigl iere Giorgio Di Clemente ha comunicatoagl i anziani frequentanti i l Centro comunale lachiusura del la struttura in quanto “ la festa è inpiazza” . Chiunque abbia avuto modo di recarsinel palazzo comunale in questi primi giorni diamministrazione nuova si è trovato di fronte aduna situazione a dir poco imbarazzante: unaserie infinita di persone -consigl ieri eletti e noneletti , galoppini di tutti i tipi ed estrazionipol itiche, ex sindaci e ex amministratori- mossidal la pretesa di essere i padroni del vapore etutti pronti ad impartire ordini e disposizioni .Se i l buon giorno si vede dal mattino…… !! ! ! ! !

Sono stato orgoglioso di far parte della squadra della l ista “ Insieme” , ho accettato lacandidatura per la serenità che l’assenza delle segreteria dei partiti mi assicuravano,ho cercato in qualche intervento pubblico di spiegare, da “elettore” e non da “candi-dato” , i l perché avrei votato per l’Amministrazione uscente. Mi sono chiesto chi, aparità di programma amministrativo (e l’unico in campo era quello del candidato-sinda-co EZIO), avrebbe avuto la capacità di attuarlo: la risposta mi è apparsa persinoscontata. Mi sono chiesto anche di cercare delle ragioni per esprimere un giudizio suquanto realizzato negli ultimi anni e ho ritenuto che due parametri importanti fossero:l’attenzione per gli anziani e per i bambini, come dire, i l nostro passato ed il nostro fu-turo. Anche qui l’ indice di gradimento per la squadra di Verino si è rivelato essere

altissimo. Ho pensato poi, calandomi nel ruolo, di come sia necessario essere lungimiranti per poter svolgere almeglio i l ruolo di amministratore; e qui sono venuti in mio aiuto tanti ricordi di discorsi fatti in famiglia, da mio pa-dre, che per tanto tempo è stato vicino a Verino. E ho pensato ad un discorso, che a noi giovani ha molto colpito,fatto nel 2005 alla Stanford University da Steve Jobs, cofondatore della Apple Inc. e suo attuale amministrato-re delegato, i l quale, rivolgendosi ai neolaureati diceva: “ . . . stay hungry, stay foolish” ! Siate affamati, siate foll i (ovisionari). Per raggiungere risultati impensabil i occorre affrontare le sfide che la vita ci propone in modo folle e vi-sionario. Io credo che Verino faccia parte dei “visionari” , di quell i cioè che vedono le cose prima degli altri, che so-no capaci di pensare in grande, guardando al futuro e ragionando spesso fuori dagli schemi. Per questo modovisionario di concepire “ la cosa pubblica” , che aveva sicuramente in mente 20 anni prima che si realizzasse, misono onorato e mi onoro di far parte della sua squadra. Grazie a quanti hanno compreso questo grande valore.

Gianluca Del Grosso

Giovani "in campo"

Pronto soccorso

L'Amministrazione uscente aveva formal izzatoun accordo con una Associazione tempora-nea di scopo per la real izzazione di unimportante progetto, denominato "Abbraccio",per l 'apertura nel lo chalet di proprietà comu-nale al l 'interno del "parco del l 'orso" nel l 'areadel l 'Ipercoop, di una struttura medico-infermie-ristica di primo soccorso. I l progetto che pre-vedeva la dotazione di un mezzo di prontointervento (ambulanza d'avanguardia) aveva i lcompito di offrire al la cittadinanza serviziinfermieristici a bassissimo costo con tariffepoi ulteriormente agevolate per famigl ie incondizioni di disagio. Si usano verbi al passatoin quanto la struttura già pronta per l 'inau-gurazione che doveva svolgersi i l 9 maggio (poirinviata per richiesta del Sindaco perché nonpesasse sul la campagna elettorale) ora ri-schia di non aprire più. Nel quadro del la chi-rurgica azione del la nuova amministrazionevolta a distruggere tutto quel lo che ha ideatol 'amministrazione di Verino Caldarel l i si ha no-tizia infatti del la revoca del la del ibera di conces-sione dei local i al la cooperativa. Niente servizi ,quindi , al la cittadinanza e sicura azione di ri-sarcimento contro i l Comune.

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segue da pagina 1 . . . voler disturbare più ditanto i l cittadino consapevole. Dal l ’ altra, la l istaProgetto Comune, fortemente sponsorizzata datutti i partiti , da destra a sinistra, animata dauna grande vogl ia di rivincita, maturata in ognisingolo componente da motivazioni diverse e perfi-no personal i , che l i ha portati a profondere i l mas-simo impegno e a ricercare i l contatto con tuttii cittadini , nessuno escluso. La seconda consi-derazione, che è conseguenza del la prima, ri-guarda lo sti le. Da una parte, i l gruppo “ Insieme”fortemente condizionato dal la presenza di VerinoCaldarel l i i l quale, ancorché non più candidabi leal la carica di sindaco per aver guidato i l paeseper due mandati consecutivi , ha fatto pesare i lsuo “carisma” per imporre a tutti i suoi col labo-ratori un comportamento impeccabi le, al l imitedel l ’ ingenuità, nel la sincera convinzione di dovercontinuare nel la responsabi l ità amministrativa e,quindi , d i non poter assumere impegni poi nononorabi l i . Dal l ’ altra, i l gruppo “Progetto Comu-ne” , fortemente determinato a vincere la “batta-gl ia” elettorale, che non ha risparmiato al lacomunità alcun comportamento, comunque uti lea strappare anche un singolo voto; comprese leincredibi l i quanto gratuite accuse contro l ’ ammi-nistrazione uscente che hanno pericolosamenteavvelenato i l cl ima e spinto i l cittadino-elettorecosì mal informato, ad usare la scheda elettora-le come un cappio sul patibolo, per fare giustizia,o megl io per fare quel la che a lui appariva tale.Un voto quindi con spirito quasi di vendetta, anzi-ché con serenità e ponderatezza ed al solo finedi perseguire i l bene comune pensando al futurodel paese. Sempre in tema di sti le, da una parte,la l ista del l ’ amministrazione uscente a proporreun programma impegnativo, fatto di cose concre-te, e dal l ’ altra, quel la del candidato Marinucci, aproporre azioni che i più attenti definiscono impos-sibi l i , spesso non riconoscibi l i sul territorio e chenel la maggior parte dei casi avevano apertamentei l carattere del la distruzione dei segni lasciati

dal la precedente amministrazione. Una terzaconsiderazione riguarda i l modo scelto per parla-re al la gente e, conseguentemente, del le risorsefinanziarie uti l izzate. Da una parte i comizi tenu-ti nel le pubbl iche piazze dai candidati del la l ista“ INSIEME” , dal l ’ altra una serie incredibi le di riu-nioni convivial i , con personaggi pol itici d i tutte leestrazioni , con grande spiegamento di persone edi mezzi, vel ine comprese: un fiume, in piena, dirisorse finanziarie riversatesi nel paese. Speria-mo che già da domani nessuno venga a reclamarl icon gl i interessi . Tutto questo è apparso evidenteanche nel la quantità e varietà del materiale pro-

pagandistico stampato e distribuito. Quel lo del lal ista INSIEME che neanche è riuscito ad entrarein molte abitazioni del paese, mentre le variegatestampe del Progetto Comune riempivano, piùvolte, tutte le cassette postal i dei residenti maanche e soprattutto le borse dei cittadini durantegl i acquisti nei negozi e al mercato, del le mammeche accompagnavano i figl i a scuola, dei fre-quentatori di studi professional i e del le varie edi-cole. Per non dire poi degl i impattanti manifestigiganti che hanno invaso le varie città del l ’ areametropol itana Chieti-Pescara che hanno destatonon poche curiosità ma anche la consapevolezzache a San Giovanni Teatino, per qualcuno, la po-sta in pal io era molto alta. Ma perché tutto que-sto? Perché dopo dieci anni di affrancazione daogni forma di speculazione, sol itamente espres-

sa da quei poteri economici forti che usano la pol i-tica come grimaldel lo e strumento di coercizione,qualcuno ha deciso che è arrivato i l momento dirinnovare i tristi fasti degl i anni sessanta e delConsorzio Industriale? Oppure, perché i partiti ,tutti i partiti , da destra a sinistra, hanno decisodi mettere un freno al la sfrontatezza di VerinoCaldarel l i che in questi anni è riuscito, nel l ’ inte-resse del paese (e questo non lo può negareneanche i l suo più acerrimo oppositore), a tenerl ifuori dal la città? Risposte diffici l i , ma a questopunto anche inuti l i ; i l paese si è diviso e ha emes-so i l suo verdetto. Chi ha perso occupi da que-sto momento i l posto di chi control la, stimola ecritica. Chi ha vinto, invece, si assuma la re-sponsabi l ità di governo del paese che significa co-minciare da subito ad avviare le azioni promessee, soprattutto, a creare le condizioni perchégiunga al la fine del mandato con la stessacompattezza espressa nel la competizione eletto-rale. I l paese, infatti , non gradirebbe affatto co-minciare a sentire scuse per cose promesse enon real izzabi l i , come non gradirebbe assisterea ribaltoni pol itici , vuoi per cacciare “ i sinistri”vuoi per cacciare “ i destri” , con quel le personeche per effetto del loro cambio di casacca si pro-pongono di ribaltare i l risultato del voto. Nel l ’ inte-resse del la col lettività, buona amministrazione,quindi , al Sindaco Luciano Marinucci e ai suoi col le-ghi, e buona opposizione a Ezio Chiacchiaretta eal l ’ intero Movimento Pol itico Insieme. I l tempo, sisa, è galantuomo; per questo, chi vivrà vedrà! !

In...giustizia è fatta!

Ancor prima del suo formale insediamento, lanuova maggioranza è riuscita a far parlare di seper i primi disservizi determinati . Vogl iamo rife-rirci , in particolare, al black out intervenuto sulsito del comune. Come molti sanno i l nostro si-to è una creatura di Gi lberto Di Nicola e non acaso i l sindaco Caldarel l iha girato a lui i l premiotrasparenza ricevutoqualche giorno primadel le elezioni dal Ministe-ro del la Pubbl ica Ammini-strazione e innovazione.Gi lberto in quest’ultimoanno ha lavorato per i lComune in qual ità di membro del lo staff del Sinda-co e, pertanto, i l suo apporto è cessato con lafine del mandato del primo cittadino che l’ ha no-minato. La norma prevede che i l passaggio diconsegne fra i l vecchio ed i l nuovo sindaco debbaavvenire dopo l’ adunanza dei Presidenti di seggio,

quindi i l martedì. A San Giovanni Teatino, invece,già nel pomeriggio di lunedì una fol la di esaltatisostenitori del la nuova maggioranza ha datol’ assalto al la sede comunale al ritmo di “chi nonsalta Caldarel l i è” sfrattando di fatto e i l le-galmente, anzitempo, sia i l sindaco che i l suo

staff. Da qui i l si lenziodel sito! Nessunattentato golpista,quindi , e nessuna pas-sword negata (tutteerano infatti a disposi-zione degl i uffici comu-nal i ) , ma solo prudenzarispetto ad un’orda di

assatanati tifosi tipo "hool igans". Guardando oggii l sito, e pensando al riconoscimento nazionalericevuto per la sua trasparenza, fa un po’ penavederlo ridotto a “organo di partito” del la maggio-ranza e a imperituro esempio di “guerra(purtroppo vincente) contro la l ingua ital iana” .

. . .e il sito internet?

segue da pagina1 . . . fatti e non sulle parole. E’“no” , perché ribadiamo che la nostra era una“disponibilità” a continuare ad occuparci delle sortidel Comune, e non una “pretesa” . E’ evidente chesiamo amareggiati; ma lo siamo perché temiamoper le sorti del paese, perché pensiamo a chi vivenel disagio e che scoprirà sulla propria pelle chele illusioni non procurano nessun beneficio, perché–anche se a questo siamo vaccinati- è sempre du-ra da digerire “ l’ ingratitudine umana” . Nella no-stra amarezza, che è l’amarezza di mezzo paese,sappiamo però stare al nostro posto, che è quellodi una serena e costruttiva opposizione. Leggerein questi giorni sulla stampa invece che sarei io apromettere una “dura opposizione fuori dal pa-lazzo” , e che il “Movimento politico Insieme” sa-rebbe arrivato al capolinea, secondo ilFerraioli-pensiero, la dice tutta sullo stato di ecci-tazione generale, che sa solo di confusione. “ I lCentro” , invece di scrivere cose che nessuno hamai detto, farebbe bene a prendere atto che, nellasituazione determinatasi nel nostro Comune, nonc’è bisogno di un’opposizione da parte di terzi,perché la maggioranza ne è già ben dotata e cel’ha al proprio interno. E il “buon Roberto” farebbebene a concentrarsi sul suo nuovo progetto poli-tico, che lo ha fulminato come San Paolo sulla “viadi Damasco” subito dopo la sconfitta elettorale,lasciando perdere “ Insieme” di cui evidentementenon ha capito niente e al quale molto probabilmentenon ha mai idealmente appartenuto. Quando, nelleprossime settimane, alle idee e agli impegni di“ Insieme” daremo una sede, che non sarà solo fi-sica ma anche multimediale, nella quale sviluppa-re gli incontri e i confronti con tante propositiveespressioni del paese capirà bene quanto sia impa-gabile stare sempre dalla parte del giusto.

Lettera aperta...