Igora News Giugno 2010

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news Il giornale per tutti i raccoglitori di imballaggi in alluminio Editore: Cooperativa IGORA, Casella postale, 8034 Zurigo, tel. 044 387 50 10, fax 044 387 50 11, [email protected], www.igora.ch Giugno 2010 Dal sommario 3 Nuova presidenza 4 Innovation Challenge 7 per comuni e città P.P. 8034 Zurigo Servizio di ritiro gratuito Basta una telefonata e le lattine di alluminio vengono prelevate Il sistema di raccolta di IGORA è completato da un nuovo servizio: grazie alla collaborazione di 87 partner per il trasporto di tutta la Svizzera, da subito le lattine di alluminio vuote saranno ritirate gratuitamente. È sufficiente una telefonata. IGORA è alla costante ricerca di nuove pos- sibilità per ampliare il proprio sistema di raccolta e aumentare l’ulteriore valorizza- zione degli imballaggi d’alluminio. Con il nuovo servizio di ritiro l’organizzazione chiude un’importante falla lungo il per- corso verso l’ambizioso obiettivo di un rici- claggio dell’alluminio al 100%. Dall’inizio dell’anno i raccoglitori possono contattare in modo rapido e semplice un partner per il trasporto nella loro regione e far prelevare le lattine d’alluminio vuote. Gli indirizzi e le quantità minime richieste dai partner sono indicati su www.igora.ch Soluzione intelligente «Questo nuovo servizio aiuta i nostri racco- glitori a gestire lo smaltimento facilmente e senza grandi difficoltà», dichiara Markus Tavernier, gerente di IGORA. «Proprio il trasporto dal luogo di raccolta al commer- cio dei materiali usati di quantità più importanti, come quelle riscontrate nei ristoranti o nelle scuole, non era sempre facile. Grazie al nuovo servizio di ritiro que- sto problema è stato risolto in modo intel- ligente.» Tre scelte Oltre al nuovo servizio di ritiro esistono come sempre due altre possibilità ecocom- patibili di smaltire gli imballaggi in allumi- nio. Da un lato, possono essere depositati nei contenitori per la raccolta, in pratica ormai diffusi in tutti i comuni e le città. E, dall’altro, tutte le aziende svizzere incari- cate del riciclaggio accettano gli imballaggi d’alluminio direttamente dai raccoglitori. Per le lattine d’alluminio raccolte separata- mente il consumatore riceve 1.30 franchi al kg e per ogni 10 kg un biglietto della for- tuna che dà diritto a una vincita imme- diata. Primi successi Esperienze positive con il nuovo servizio di ritiro sono già state vissute dalla Schläpfer Altmetall AG di San Gallo. L’azienda offre soluzioni di smaltimento complete e copre i cantoni San Gallo, Appenzello Interno ed Esterno nonché parti del canton Turgovia. «Già da anni raccogliamo il PET presso i nostri clienti. Considero molto opportuna un’estensione alle lattine d’alluminio, sia per i raccoglitori sia anche per motivi eco- logici», dice Röbi Schär del team di consu- lenza dell’azienda sangallese. In seguito alla distribuzione di un opuscolo si sono annunciati già alcuni raccoglitori nuovi che vorrebbero far ritirare le loro lattine d’allu- minio: «Siamo lieti del favore suscitato dal servizio ritiro gratuito. Ci auguriamo che questo comodo servizio stimoli un maggior numero di persone a partecipare alla rac- colta attiva dell’alluminio.» Nella regione del lago di Zurigo la Schneider Umweltser- vice AG, percorrendo un miglio dietro l’al- tro nel corso di due viaggi settimanali, rea- lizza il servizio di ritiro unitamente alla rac- colta PET. «Inizialmente la domanda era minima, ma adagio adagio questo servizio acquista importanza anche da noi», riferi- sce Remo Huber, responsabile del settore. La Ryffel AG di Uster gestisce in totale 800 punti di raccolta. Le corse sono giornaliere e, secondo Werner Ryffel, finora la voce relativa al nuovo servizio di ritiro si è sparsa soprattutto nell’ambito del commercio delle bevande. Telefonare e rilassarsi: raccogliere le lattine d’alluminio non è mai stato così facile. La raccolta è ora ancora più facile con il servizio di ritiro IGORA. «Il servizio di ritiro aiuta i nostri raccoglitori a gestire lo smaltimento facilmente e senza grosse difficoltà.» Markus Tavernier, gerente di IGORA Trovare il partner per il ritiro – un gioco da ragazzi! Accedendo al sito www.igora.ch, o igora.mobi con il cellulare, le persone interessate troveranno il partner più vicino per il ritiro nell’area richiesta.

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Igora News Giugno 2010

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Page 1: Igora News Giugno 2010

newsIl giornale per tutti i raccoglitori di imballaggi in alluminioEditore: Cooperativa IGORA, Casella postale, 8034 Zurigo, tel. 044 387 50 10, fax 044 387 50 11,[email protected], www.igora.ch Giugno 2010

Dal sommario3 Nuova presidenza

4 Innovation Challenge

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per comuni e città

P.P. 8034 Zurigo

Servizio di ritiro gratuito

Basta una telefonata e le lattinedi alluminio vengono prelevate

Il sistema di raccolta di IGORA è completato da unnuovo servizio: grazie alla collaborazione di 87 partnerper il trasporto di tutta la Svizzera, da subito le lattinedi alluminio vuote saranno ritirate gratuitamente.È sufficiente una telefonata.

IGORA è alla costante ricerca di nuove pos-sibilità per ampliare il proprio sistema diraccolta e aumentare l’ulteriore valorizza-zione degli imballaggi d’alluminio. Con ilnuovo servizio di ritiro l’organizzazionechiude un’importante falla lungo il per-corso verso l’ambizioso obiettivo di un rici-claggio dell’alluminio al 100%. Dall’iniziodell’anno i raccoglitori possono contattarein modo rapido e semplice un partner per iltrasporto nella loro regione e far prelevarele lattine d’alluminio vuote. Gli indirizzi e lequantità minime richieste dai partner sonoindicati su www.igora.ch

Soluzione intelligente«Questo nuovo servizio aiuta i nostri racco-glitori a gestire lo smaltimento facilmente esenza grandi difficoltà», dichiara MarkusTavernier, gerente di IGORA. «Proprio iltrasporto dal luogo di raccolta al commer-cio dei materiali usati di quantità piùimportanti, come quelle riscontrate neiristoranti o nelle scuole, non era semprefacile. Grazie al nuovo servizio di ritiro que-sto problema è stato risolto in modo intel-ligente.»

Tre scelteOltre al nuovo servizio di ritiro esistonocome sempre due altre possibilità ecocom-patibili di smaltire gli imballaggi in allumi-nio. Da un lato, possono essere depositati

nei contenitori per la raccolta, in praticaormai diffusi in tutti i comuni e le città. E,dall’altro, tutte le aziende svizzere incari-

cate del riciclaggio accettano gli imballaggid’alluminio direttamente dai raccoglitori.Per le lattine d’alluminio raccolte separata-mente il consumatore riceve 1.30 franchi alkg e per ogni 10 kg un biglietto della for-tuna che dà diritto a una vincita imme-diata.

Primi successiEsperienze positive con il nuovo servizio diritiro sono già state vissute dalla SchläpferAltmetall AG di San Gallo. L’azienda offresoluzioni di smaltimento complete e coprei cantoni San Gallo, Appenzello Interno edEsterno nonché parti del canton Turgovia.«Già da anni raccogliamo il PET presso inostri clienti. Considero molto opportunaun’estensione alle lattine d’alluminio, siaper i raccoglitori sia anche per motivi eco-logici», dice Röbi Schär del team di consu-lenza dell’azienda sangallese. In seguito alladistribuzione di un opuscolo si sonoannunciati già alcuni raccoglitori nuovi chevorrebbero far ritirare le loro lattine d’allu-minio: «Siamo lieti del favore suscitato dalservizio ritiro gratuito. Ci auguriamo chequesto comodo servizio stimoli un maggiornumero di persone a partecipare alla rac-

colta attiva dell’alluminio.» Nella regionedel lago di Zurigo la Schneider Umweltser-vice AG, percorrendo un miglio dietro l’al-tro nel corso di due viaggi settimanali, rea-lizza il servizio di ritiro unitamente alla rac-colta PET. «Inizialmente la domanda eraminima, ma adagio adagio questo servizioacquista importanza anche da noi», riferi-sce Remo Huber, responsabile del settore.La Ryffel AG di Uster gestisce in totale 800punti di raccolta. Le corse sono giornalieree, secondo Werner Ryffel, finora la vocerelativa al nuovo servizio di ritiro si è sparsasoprattutto nell’ambito del commerciodelle bevande.

# Telefonare e rilassarsi: raccogliere le lattined’alluminio non è mai stato così facile.

La raccolta è ora ancora più facile con il servizio di ritiro IGORA.

«Il servizio di ritiroaiuta i nostri raccoglitoria gestire lo smaltimento

facilmente e senzagrosse difficoltà.»

Markus Tavernier,

gerente di IGORA

Trovare il partner per ilritiro – un gioco da ragazzi!

Accedendo al sito www.igora.ch, oigora.mobi con il cellulare, le personeinteressate troveranno il partner piùvicino per il ritiro nell’area richiesta.

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2 Giugno 2010news

Prix-Alurecycling 2010 Cercansi: raccoglitori dialluminio dotati di entusiasmo e tenacia

Già per la dodicesima volta IGORA ricompensa i 3migliori raccoglitori di alluminio della Svizzera con 1000franchi ciascuno. Lasciatevi contagiare dal modello delraccoglitore solerte: quest’anno anche voi potreste diven-tare il campione svizzero nella raccolta dell’alluminio.

Non esiste un altro paese al mondo in cuil’alluminio è raccolto così assiduamentecome in Svizzera e in nessun altro posto unnumero tale di persone è impegnato nelriciclaggio dell’alluminio. La cerchia orgo-gliosa dei raccoglitori finora nominati cam-pioni svizzeri nella raccolta dell’alluminiova dalla famiglia modello al centro d’incon-

tro di giovani impegnati,dalla scuola professio-nale innovativa alla dili-gente squadra di puliziadelle aziende dei tra-sporti di Zurigo, dallapiscina pubblica in vogaal chiosco iperattivo all’elegante bar fino alrispettoso custode di uncomplesso residenziale eallo specialista indipen-dente in materia di smal-timento.

Per farvi raggiungere più facilmentel’obiettivo con la vostra raccolta, eccoancora un consiglio: i campioni svizzeridegli scorsi anni hanno avuto partico-larmente successo nei seguenti posti:

# in casa# al proprio domicilio con un gruppo

organizzato# nel complesso residenziale# accanto ai chioschi o stand di tavola

calda# nei servizi di ristorazione takeaway# nella mensa di un’azienda, di una

scuola o di un centro d’incontro# nel centro per i giovani# nel cinema o bar# nella stazione o nei treni FSS# nel ristorante o nella cucina di un

albergo# nel rifugio# durante feste, festeggiamenti o

manifestazioni sportive# al lido e nel campeggio# sui lungolago o in luoghi pubblici

ecc.

Nespresso amplia ulteriormente la sua rete di punti di raccoltaPer gli amanti del caffè diventa semprepiù facile inviare al riciclaggio le capsuleNespresso usate. Oggi la rete di rici-claggio delle capsule di caffè Nespres-so, che copre tutta la Svizzera, com-prende 2250 punti di raccolta. In altreparole questo significa che il 75% deisoci del Club Nespresso dispongono diun punto di raccolta a una distanza dacasa inferiore a 2 chilometri (Fonte:Posta Svizzera, Reparto Geomarketing,agosto 2009).

Per aumentare ulteriormente il reso dellecapsule, la società Nespresso si preoccupadi continuare a estendere la rete di punti di

raccolta nei paesi e nelle città. Un buonesempio è quello di Ginevra, dove negliultimi mesi sono stati aperti 64 punti diraccolta per le capsule Nespresso Classic.Ma anche Losanna, Berna e Zugo sono for-temente impegnate, introducendo perfinola novità di punti di raccolta mobili.

Come avviene l’installazione di unpunto di raccolta?Tutti i comuni e le città possono collegarsialla rete di raccolta Nespresso. Dopo averordinato un contenitore supplementare perle capsule di caffè Nespresso Classic, lostesso viene consegnato gratuitamenteentro pochi giorni al comune o alla città

Capsule Nespresso: punti di raccolta – sviluppo

1800

2000

2200

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02000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

1743

1285

1050930

850750700650

Numero

Anno

1950

2150

che l’hanno richiesto. I contenitori sono poisvuotati e puliti regolarmente da un’im-presa responsabile del riciclaggio. Questiservizi sono gratuiti per tutti i comuni e la

popolazione senza che debbano affrontareparticolari difficoltà e la popolazione godedi una più ampia offerta di raccolta.

# I comuni e le città interessati a questa possi-bilità di riciclaggio supplementare possono rivol-gersi a IGORA o direttamente a Nespresso:IGORAChris Ruegg, [email protected] 387 50 [email protected] elenco aggiornato dei punti di raccolta sitrova all’indirizzo web www.ecolaboration.como sulla nuova applicazione Nespresso periPhone.

Partecipare e vincere al Prix-Alurecycling 2010

! Comunicateci il metodo di raccolta, il luogo e la quantità recuperata tra lattine per bevande, vaschette di cibo per animali,tubetti e capsule per caffè in alluminio:

________________________________ La quantità annuale ammonta a circa _________________ chili.

Nome, cognome

Ev. organizzazione/ditta

Indirizzo

NPA, luogo

Telefono E-mail

Inviare l’iscrizione entro il 15 giugno 2010 a: Cooperativa IGORA per il riciclaggio dell’alluminio, Casella postale, 8034 Zurigo

"

Partecipare è sempliceAdesso tocca a voi ricevere questo premio.Lasciatevi coinvolgere dalla passione per laraccolta e mettetecela tutta per carpire ilmaggior numero possibile di imballaggid’alluminio vuoti: vale a dire lattine perbevande, vaschette di cibo per animali,tubetti per la senape, la maionese e altresalse nonché le capsule di caffè Nespresso.Ovviamente potete anche operare ingruppo e fare in modo che altre personeraccolgano per voi. Quello che conta è ogniimballaggio d’alluminio che non va a finirenella spazzatura.

Dopo, servendovi del tagliando di rispo-sta allegato, comunicateci la quantità rac-colta. E forse vi troverete già fra i 3 possibilivincitori del Prix-Alurecycling 2010. Questosuccesso non solo vi assegnerà il titolo dicampione svizzero, ma riceverete anche1000 franchi in contanti. Chi potrebbe resi-stere?

Entrata in scena dei 3 nuovi campioni svizzeri nella raccolta dell’alluminio.Annunciarsi entro il 15 giugno.

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Per le lattined’alluminioraccolte sonoin palio 45 000biglietti dellafortuna chepermettono divincere 7000premi imme-diati.

3Giugno 2010 news

45 000 biglietti della fortuna per le lattine d’alluminio raccolte

Favolose ricompense per raccoglitori solertiIGORA regala nuovamente migliaia dibiglietti della fortuna agli zelanti racco-glitori di lattine che celano oltre 7000premi immediati come slittini in allumi-nio superveloci, mountain-bike, bigliettiper il cinema o buoni d’acquisto.

Nel momento in cui i raccoglitori dell’allu-minio consegnano le lattine raccolte inuno dei 150 punti di accettazione non rice-vono solo 1 franco e 30 cent. per ogni kg,ma anche un biglietto della fortuna ogni10 kg. Nel 2010 saranno distribuiti in

Beat Gloor

Il primo premio del valore di 3000 fran-chi IGORA lo ha assegnato a BeatGloor di Leutwil. È custode presso lacaserma di Aarau dove dal novembredel 2008 raccoglie con grande impegnole lattine di alluminio consumate daimilitari. Il suo successo è tale che nelfrattempo ha installato 15 contenitoriper la raccolta e 2 presse per lattine,che hanno finora inghiottito un totaledi 480 kg.

Michi Schelling

Sognava soltanto di chiudere qualchepiccolo buco nel suo portafoglio MichiSchelling di Ottenbach, allorché ini-ziava la raccolta nel gennaio del 2009.Ma il quattordicenne Michi, insiemealla sua famiglia, era così assiduo che

totale 45 000 biglietti. I regali previstisono: 10 slittini in alluminio, 10 mountain-bike, 1000 biglietti per il cinema, 3000buoni d’acquisto di Migros e Coop, 1000gratta-e-vinci di Swisslos nonché 2500regali IGORA. Il punto culminante sarà ilsorteggio di fine anno che avrà in paliopremi in contanti per un valore totale di5000 franchi.

# Vale la pena, sia raccogliere sia riceverebiglietti della fortuna. Info: www.igora.ch

I tre vincitori dell’estrazione di fine anno 2009

ben presto aveva già raccolto 303 kg.Questo gli è valso un premio di cuiessere orgoglioso: IGORA ha messo adisposizione della famiglia una pressaper lattine. La sorpresa più grande, tut-tavia, è stata allorché il ragazzo haappreso di aver vinto il secondo premiodi 1500 franchi.

Peter Rüegsegger

I 500 franchi del terzo premio sonoandati a Peter Rüegsegger di Münsin-gen, raccoglitore attivo dall’ottobre del2008 e che ha già raggiunto la quantitàincredibile di 1171 kg di lattine in allu-minio. Il suo segreto? I ristoranti. Rac-coglie le lattine d’alluminio vuote da untotale di 11 locande. L’estate prossimaintende investire il premio in denaro inun motorino nuovo, in modo che infuturo i suoi giri di raccolta siano unpo’ più comodi.

Cambio della presidenza di IGORAIn occasione dell’Assemblea generale tenutasi il 21 mag-gio 2010 a Zurigo, Arno Bertozzi ha lasciato la sua fun-zione di presidente. Durante la sua pluriennale attività diCEO della Coca-Cola Svizzera ha contribuito alla fonda-zione della Cooperativa IGORA. In 21 anni ha considere-volmente contribuito allo sviluppo della nostra coopera-tiva e per nove anni ha ricoperto la carica di presidente.Nel suo commovente discorso di commiato ha ricordatogli importanti traguardi raggiunti e alcuni aneddoti.

L’Assemblea generale ha nominatoall’unanimità Robert Bühler quale nuovopresidente di IGORA. Per molti anniRobert Bühler ha esercitato l’attività didirigente nel settore del commercio aldettaglio e nell’industria alimentare.

Arno Bertozzi, presidente uscente di IGORA (a sinistra) e Robert Bühler, nuovopresidente di IGORA.

Oggi svolge l’attività di libero professio-nista ed esercita mandati in qualità diconsulente e consigliere d’amministra-zione per note aziende. Da sei anni è pre-sidente dell’associazione PRS, PET Recy-cling Schweiz.

Arno Bertozzi passa il timone a Robert Bühler che manterrà l’impegno di rendereconcreta la visione di IGORA: recuperare il 9% mancante e realizzare unaSvizzera che ricicla al 100% l’alluminio.

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Giugno 2010news

3 progetti vincenti perun riciclaggio dell’alluminio al 100%Detective dell’alluminio a Rapperswil-Jona, un servizio diritiro dell’alluminio tramite dei servizi di consegna adomicilio e arte in alluminio negli spazi pubblici. I treprogetti convincenti si sono visti attribuire il premioInnovation Challenge perché concretizzano la visione diuna Svizzera con il 100% di riciclaggio dell’alluminio. Ilconcorso di idee è stato indetto nel 2009 in occasionedel ventesimo compleanno di IGORA. La prima premia-zione ha avuto luogo lo scorso 21 maggio.

Ogni anno, IGORA mette in palio un mon-tepremi complessivo di 50’000 franchi perpremiare idee innovative che permettonoalla Svizzera di concretizzare la visione di unriciclaggio degli imballaggi d’alluminio al100%. Il primo bando di concorso hariscosso una grande eco, facendo registrarepiù di 300 candidature. Tra questi sonostati presentati molti progetti validi. Per ilpresidente della giuria, il prof. Peter Uggo-witzer del Politecnico ETH di Zurigo sitratta di un segnale chiaro. La popolazionesvizzera dimostra di avere a cuore l’am-biente: «Le idee non mancano. Basta pren-derle in considerazione e offrire una piatta-forma interessante per promuoverle. È esat-tamente quello che facciamo, indicendo ilbando di concorso annuale InnovationChallenge.»

Club dei giovani detectivedell’alluminioIl primo premio, per l’importo di 25’000franchi, va al lavoro di bambini e giovani aRapperswil-Jona. Nell’ambito del loro temaattuale, relativo allo smaltimento corretto esostenibile dei materiali riciclabili, hannocostituito un club di giovani detective del-l’alluminio compresi tra gli 8 e i 12 annid’età. I detective rovistano nelle scuole enelle loro case alla ricerca di imballaggi in

alluminio usati per il riciclaggio nel rispettodell’ambiente. Jürg Wrubel, responsabilelocale del gruppo giovanile, è letteralmentesopraffatto dall’eco del suo progetto, ini-ziato solo poco tempo fa: «Già dallaseconda attività di input anche i bambiniche non erano ancora detective dell’allumi-nio portavano con sé l’alluminio raccolto.

Ciò significa che ne hanno sentito parlarenel loro ambiente in brevissimo tempo.»Una domanda dei piccoli entusiasti parte-cipanti lo ha particolarmente scosso: «Giàal termine del primo incontro alcuni bam-bini sono venuti da me per sapere se ancheal termine del programma avrebberopotuto raccogliere ancora l’alluminio. Que-sta domanda meravigliosa dimostraquanto sia importante la sensibilizzazionedei giovani e quanto questa possa esseresostenibile.» L’attività ha riscosso grandesuccesso anche fra i genitori: l’idea deidetective affascina.

Ritiro a domicilio degli imballaggivuoti in alluminioNon parlare solo di sviluppo sostenibile, mametterlo in pratica concretamente, diceGaël Vietti-Violi di Losanna. Il 25enne hapensato a come semplificare la raccolta del-l’alluminio. Utili sono state le esperienzeavute durante gli studi: «Nell’ambito della

mia formazione ho partecipato a un pro-getto per le batterie. Così ho pensato acome funziona oggi il sistema di raccoltadell’alluminio e a come è possibile miglio-rarlo sulla base di quanto già sperimentato.A volte ci rimuginavo addirittura di notte,nel letto.» Il geografo urbano, attualmenteimpegnato in un tirocinio per diventareurbanista, propone che in futuro i servizi diconsegna a domicilio, come ad es. quelli delcommercio al dettaglio, non si limitino soloa consegnare la merce ordinata, ma ritirinoanche l’alluminio raccolto. In questo modosi ridurrebbero i viaggi per lo smaltimentodegli imballaggi in alluminio compiuti daiprivati. La giuria ha premiato questa prati-cabile proposta con 15’000 franchi.

Capolavori pubblici di grandeattrattivaAnche Nadia Laden vuole trasformare lafatica in piacere. Mamma di due bambinidi Losanna ritiene fermamente che sia pos-sibile instaurare un rapporto più consape-vole fra la popolazione e le nostre risorsecon un’idea piacevole e giocosa: «Pro-pongo che nei posti più frequentati ven-gano installate strutture metalliche dadecorare con imballaggi in alluminio vuoti.In questo modo nascerebbero delle scul-ture nelle quali la popolazione può identifi-carsi e che la spingano al tempo stesso araccogliere sempre più imballaggi in allumi-nio. Il vantaggio è che tutti possono parte-cipare. Scolari, genitori e tutta la popola-zione.» Per questa idea creativa la 37enne,specialista in consulenza sull’ambiente ecomunicazione, ha vinto 10’000 franchi.

# Chi non ha partecipato alla prima edizionedell’Innovation Challenge, può già ideare unprogetto per il 2011. Perché anche nel 2011IGORA premierà le idee più brillanti per coprireil 9% mancante sulla strada del riciclaggio del-l’alluminio al 100%. Il bando verrà indetto asettembre 2010.

Da dieci anni la Fondazione «Praktischer Umweltschutz SchweizPusch» è impegnata nell’utilizzo delle risorse naturali a tuteladell’ambiente. Insieme a tutte le organizzazioni antesignane laFondazione Pusch può perfino rievocare 60 anni di storia.

Le risorse che diventano sempre più scarse – materie primecome metalli o fosforo, ma anche terreni, energia e acqua – neiprossimi anni costituiranno un’importante sfida per la società.Questo in particolare perché il benessere mondiale dovrebbeaumentare notevolmente – soprattutto negli ambiziosi paesiemergenti quali Brasile, Cina o India. Secondo stime di mas-sima, entro il 2050 la produzione mondiale potrebbe quadru-plicarsi. Di conseguenza l’uso delle risorse aumenterà ulterior-mente se non riusciremo a separarlo dalla crescita economica. Sitratta di un assioma di vecchia data ma sempre attuale. In

effetti negli ultimi decenni abbiamo compiuto grandi progressiper quanto riguarda un uso efficace delle risorse. Vi rientra ilsistema ampiamente sviluppato di riciclaggio dei rifiuti in Sviz-

zera, che tuttavia è stato più che compensato dall’aumentoquantitativo dei consumi.

Grazie ad offerte estremamente pratiche, la Fondazione Puschindica ciò che tutti possiamo fare per ridurre l’uso delle risorse.Le lezioni sull’ambiente nelle scuole, la giornata dedicataall’azione «Tesoro nascosto» per i Comuni o l’ufficio informa-zioni Labelinfo.ch per i consumatori, fanno parte di tali offerte.Ma il tutto sarà efficace solo se un comportamento favorevoleall’ambiente diventerà più interessante dal punto di vista econo-mico. È la ragione per cui la Fondazione Pusch s’impegna ancheper il miglioramento delle condizioni quadro finanziarie desti-nate alla tutela dell’ambiente.

Per ulteriori informazioni: www.umweltschutz.ch

Salvaguardare le risorse deve essere economicamente interessante

Ion Karagounis,Direttore della Fon-dazione svizzera per

la pratica ambientalePusch

RUBRICA OSPITE

Premiazione Innovation Challenge: vincitore Gaël Vietti-Violi di Losanna, presi-dente della giuria prof. dott. Peter Uggowitzer, vincitore Jürg Wrubel di Rappers-wil-Jona, gerente di IGORA Markus Tavernier, vincitrice Nadia Laden di Losanna,presidente di IGORA Arno Bertozzi (da sinistra a destra).

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Domande a Barbara Stammbach

«Quello che conta è lamotivazione alla raccolta»

A chi interessano i contenitori per la rac-colta e le presse per lattine di IGORA?La nostra struttura di raccolta è idealeovunque vengano consumate regolarmentebevande in lattine di alluminio. Quindipresso i piccoli snackbar nelle stazionicome anche nelle scuole, nei cantieri o nelleaziende, in molti rifugi, parchi per il tempolibero e manifestazioni di ogni genere. Tut-tavia per la raccolta d’imballaggi in allumi-nio nelle famiglie consigliamo la fitta rete dipunti di raccolta nei comuni.

Come si differenziano i cinque modelli?La differenza più evidente è la capacità, cheva da 140 a 800 lattine. Ma le dimensioninon sono tutto. Ad esempio, il contenitorein metallo per la raccolta soddisfa le esi-genze in materia di protezione contro ilfuoco.

5 contenitori per laraccolta e presse gra-tuiti – specialmente perle lattine d’alluminio.

5Giugno 2010 news

I CONSIGLIPRATICI DI IRIS

Iris Niederberger, Responsabileamministrazione

Alla rubrica «I consigli pratici di Iris», in ogniedizione di IGORA News rispondiamo alledomande dei consumatori sulla raccolta del-l’alluminio.

Domanda:Fino a poco fa potevo portare le mie lat-tine d’alluminio al punto vendita Denner.Adesso non c’è più alcun contenitore perla raccolta. D’ora in poi dove devo por-tare le lattine d’alluminio vuote?

Iris Niederberger:Dall’inizio dell’anno la società Denner è sociadi IGORA ed è quindi collegata al nostrosistema di raccolta, vale a dire a una rete effi-ciente e capillare. È la ragione per cui, di con-seguenza, nei punti vendita Denner sonostati eliminati i contenitori per la raccolta.

Da allora lei ha la possibilità di consegnarele sue lattine nei numerosi punti di raccolta.I contenitori per la raccolta con un contras-segno speciale si trovano in quasi tutti icomuni e le città della Svizzera e sonodisponibili per lattine, vaschette e tubettivuoti. Lo stesso contenitore serve soventeanche per la raccolta di imballaggi inlamiera d’acciaio (barattoli per conserve).

Il punto di raccolta più vicino alla sua abi-tazione lo trova al sito web: www.igora.ch

E inoltre: nei punti con una buona frequenzadi pubblico sono installate presse per lattineo contenitori per la raccolta propri diIGORA. Anche qui può buttare le lattine.

# IGORA la ringrazia vivamente per il suoimpegno e il suo supporto! Avete domandesulla raccolta dell’alluminio? Contattateci alnumero 044 387 50 10 o scrivete un’e-mail [email protected].

Pratici contenitori e presse per lattine facilitano laraccolta delle lattine di alluminio e al tempo stessoprovvedono a mantenere l’ordine. Esiste una soluzioneadeguata per ogni più diversa necessità. Lo spiegaBarbara Stammbach di IGORA.

Interessante è anche il box di cartone. Èleggero, maneggevole ed è perfettamenteadatto per conoscere il nostro sistema diraccolta.

Editore:Cooperativa IGORA per il riciclaggio dell’alluminio,Bellerivestrasse 28, casella postale, 8034 ZurigoHanno partecipato al presente numero:Daniel Frischknecht, Bernadette Muff,Iris Niederberger, Andreas Renggli, Chris Ruegg,Barbara Stammbach, Markus Tavernier, Rolf Varis,Mirco ZanréResponsabile servizio redazionale:Bernadette Muff, flowRelations, 6301 ZugoFoto: Keystone, gettyimages, Photopress,Marcel Zürcher, diverseLettorato: Ilse-Helen Rimoldi, 5040 SchöftlandTraduzione francese:Hubert JeanRichard, 8008 ZurigoTraduzione italiana:Claudia Thérisod, 5070 FrickGrafica e layout:LMS-Media GmbH, Christine Lang, 8535 HerdernStampa: SpeckPrint AG, 6342 BaarTiratura: tedesco 11 000; francese 4500; italiano3000

Barbara Stamm-bach lavora allaCooperativaIGORA, dove sioccupa dell’am-ministrazionedelle infrastrut-ture di raccolta.

Al 1° gennaio 2010 la società Denner AGdi Zurigo aderisce al sistema di raccoltaIGORA e diventa nuovo membro condiritto di voto. Con l’adesione a IGORA laDenner sospende contemporaneamente

nei punti vendita lo smaltimento propriofinora utilizzato.

Inoltre, dall’inizio del 2010, due nuoveaziende hanno aderito a IGORA comemembri ospiti senza diritto di voto:

# STH Spring Trading AG, Aesch# Oroverde GmbH, Sitterdorf

IGORA si rallegra di avviare sin d’ora unacollaborazione appassionante.

Nuovi membri di IGORA

Esistono quantità minime per installare ilproprio contenitore per la raccolta?Una pressa è consigliabile con una quantitàdi 100-200 lattine alla settimana. Ma per icontenitori per la raccolta non prescri-viamo quantità fisse. Conta molto di più lamotivazione alla raccolta.

Cosa bisogna fare per avviare subito laraccolta di quantità importanti?Il modo più rapido è accedere al nostro sitoweb www.igora.ch, dove gli interessati pos-sono scegliere un contenitore per la rac-colta adatto. Li prestiamo gratuitamente.Quando il contenitore è pieno, i raccogli-tori hanno due possibilità: portano le lat-tine a un’azienda per il riciclaggio e benefi-ciano di un compenso di 1.30 franchi alchilo. Oppure rinunciano al compenso efanno comodamente ritirare gratuitamentela quantità raccolta. Questo servizio diritiro è nuovo. Chi non sa esattamentequale soluzione è la migliore per la propriaraccolta può farsi consigliare da noi pertelefono, lo facciamo volentieri.

# Ordinate gratuitamente i contenitori per laraccolta all’indirizzo www.igora.ch!

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Page 6: Igora News Giugno 2010

6 Giugno 2010news

GI per un ambiente pulito

Pronti per la nuova stagione all’apertoAnche nel corso della prossima estate i consumatoridistratti riceveranno istruzioni tramite il GI per unambiente pulito: in modo amichevole, spiritoso e convin-cente. Un numero in continuo aumento di squadre diambasciatori entusiasti s’impegna appassionatamenteper una Svizzera pulita.

Zurigo, San Gallo, Berna, Basilea e Rappers-wil sono le prime località già definite per latournée informativa durante la stagioneall’aperto appena iniziata. E altre segui-ranno. Per l’ambasciatore capo, Urs Freu-ler, questa rapidissima propagazione degliambasciatori IGSU rappresenta uno svi-luppo piacevole: «Sempre più città apprez-zano le nostre informazioni. La nostra atti-tudine alla pedagogia dei rifiuti ha suc-cesso. Numerose squadre di ambasciatoriquest’estate saranno disponibili a fornirespiegazioni sui rifiuti.» Altre città, piccole egrandi, possono iscriversi in qualsiasimomento se desiderano un impegno estivodegli ambasciatori IGSU.

Creatività in tutti i sensi con gli imballaggi d’alluminio

Nadia Holdener, conduttrice della trasmissione «Trash-up» dellaTelevisione Svizzera SF2, ammira le stelle di alluminio da lei create.

GI per un ambiente

pulito – l’offerta 2010

# ambasciatori attivi control’abbandono di rifiuti nellegrandi città

# consegna gratuita di manifesti acerchie interessate (print/online)

# diapositive gratuite per i cinema# divulgazione di informazioni attra-

verso i media e sul sito webwww.igsu.ch

# concorso Comic-Contest

Disegnare e vincere: Anti-Littering-Comic-ContestIl GI per un ambiente pulito, nell’ambito della lotta contro l’abbandono di rifiuti sul suolopubblico, lancia un Comic-Contest nazionale. Compito: raccontare disegnando una storiacreativa contro il littering. Grazie alle tre categorie di età (fino a 12 anni, da 13 a 17 anni, apartire dai 18 anni) il concorso è aperto a tutte le persone residenti in Svizzera, sia a singoliindividui sia anche a gruppi. In palio ci sono importanti premi in denaro per un valore totaledi 20 000 franchi.# La scadenza per l’inoltro è il 15 gennaio 2011. Ulteriori informazioni sul Comic-Contest si tro-vano sul sito web www.igsu.ch

La musica contro l’abbandono di rifiutiOltre ad altre attività informative, il GI perun ambiente pulito è anche responsabile diazioni ampiamente supportate, cui lapopolazione può partecipare direttamente.L’anno scorso, ad esempio, con il primoAnti-Littering-Song-Contest nazionale, unconcorso che ha suscitato una vasta eco: inautunno quasi 200 cantautori produce-vano canzoni con energici testi contro il lit-tering, inoltrandole alla piattaforma musi-cale Mx3.ch. Le canzoni migliori sono statequelle del gruppo hip hop Churchhill con«Agriff», della band pop Ringo con «Abfouund Schärbe» nonché della cantante Oné-sia Rithner con «Sous les déchets la plage».Tutti hanno vinto 5000 franchi ciascuno.

La giovane vallesana Onésia ha ricevutoinnumerevoli messaggi positivi per la can-zone da lei presentata: «A molte personenon è piaciuta solo la mia canzone, maanche l’idea che il richiamo a una gestionepiù consapevole dei rifiuti fosse legato a unconcorso musicale.» E perfino la Radiodella Svizzera Romanda ha trasmessodiverse volte la canzone. Troverà quindidefinitivamente uno spazio nel suo primis-simo album che uscirà all’inizio del 2011.Un CD con le canzoni migliori può essereordinato gratuitamente, fino a esauri-mento, tramite www.igsu.ch# Nuova azione creativaAnche nel 2010 il GI per un ambiente pulitoesorta con molta fantasia ad agire energica-mente contro il littering. Al posto del concorsomusicale quest’anno viene organizzato un Anti-Littering-Comic-Contest (vedi riquadro).

Il termine d’inoltro dei lavori per il nuovo con-corso «Creatività in alluminio» con il motto«Altri paesi, altri popoli, altre culture» è giàscaduto. Dall’inizio di luglio alla fine di settem-bre le opere d’arte potranno nuovamente essereammirate presso lo Zoo Knie per bambini aRapperswil SG.

Un autentico entusiasmo si manifesterà in occasionedel conferimento del premio, il 25 settembre 2010allo Zoo Knie per bambini. Il presidente della giuria,Rolf Knie, presenterà allora i 37 nuovi artisti dell’al-luminio del 2010.

I nuovi arrivati sono i benvenutiVorreste anche voi fare presto parte degli artisti del-l’alluminio e partecipare l’anno venturo al concorso«Creatività in alluminio»? Soprattutto i nostri piccoliamanti del bricolage potranno dare una prima

occhiata alla trasmissione di hobbistica «Trash-up»,il sabato o la domenica alle 8:00 del mattino sulcanale svizzero-tedesco SF zwei. Ne parla la condut-trice, Nadia Holdener, un’artista entusiasta dell’allu-minio: «Infatti un rifiuto non è uguale a un altrorifiuto. È incredibile, ad esempio, tutto quello che èpossibile realizzare dalle lattine d’alluminio vuote! Mipiace anche lo stimolo dato dal concorso «Creativitàin alluminio», dove tutti costruiscono nuovamentequalcosa di bello dai rifiuti e riflettono quindi inmodo creativo sul riciclaggio. Dall’ultimo concorsosono riuscita a ottenere numerose idee per la mia tra-smissione, è stato veramente eccezionale.» Per ulte-riori informazioni: www.sf.tv/sendungen/tubii

# Cominciate subito a creare, realizzare e divertirvi conimballaggi vuoti d’alluminio. Ne vale la pena e forse faretepresto parte degli entusiasti artisti dell’alluminio del nostropaese.

Page 7: Igora News Giugno 2010

Vincitori e ospiti durante l’assegnazione del premio Green Can Award 2010 il19 marzo nella NBT (Scuola superiore interstatale per la tecnica) di Buchs SG.

7Giugno 2010 news

Se comuni, città o consorzi intercomunali s’impegnanoenergicamente in materia di riciclaggio, ne beneficia l’in-tera popolazione. È la ragione per cui IGORA nel 2000 haintrodotto il Prix-Alurecycling a livello nazionale. Il premioè stato oggi ribattezzato Green Can Award e i nuovi vinci-tori sono i comuni di Fehraltorf, Herisau e l’Entlebuch.

La località prescelta per festeggiare ildecimo premio del riciclaggio per i comuni,nella Interstaatlichen Hochschule fürTechnik (Scuola superiore interstatale perla tecnica) nella parte sangallese della Valledel Reno, era tutto fuorché casuale. Infattial comune di Buchs SG, quale precursore,nel 2003 è stato conferito il Prix-Alurecy-cling di IGORA.

Nuovo marchio di qualitàA sorpresa, durante l’evento di conferi-mento del premio IGORA ha presentatouna novità. In occasione della decima asse-gnazione IGORA ha ribattezzato il Prix inGreen Can Award e davanti agli occhi dioltre 60 curiosi ospiti ha solennemente sve-lato il nuovo logo del concorso: una rosaverde brillante stilizzata, che rappresenta ilmarchio di qualità per un riciclaggiomodello in comuni e città. «Per noi èimportante che i comuni mantengano ilcontatto. Per questa ragione premiamo conil Green Can Award non più solo le azioni in

favore del riciclaggio dell’alluminio, maanche le soluzioni innovative per l’interoprocesso di smaltimento», così Chris Rueggdi IGORA ha descritto l’ulteriore evoluzionedel concorso. Dopo le sue informazionitutti attendevano emozionati la presenta-zione dei tre vincitori di quest’anno.

Servizio prelievo per la quarta etàIl primo comune è stato Fehraltorf. Dal2006 il comune offre ai propri anziani unservizio innovativo. Comunicando anticipa-tamente tale richiesta, ogni due settimanele persone di oltre 80 anni possono far riti-rare gratuitamente alluminio, carta, car-tone, lamiera d’acciaio e vetro. Così nondevono più preoccuparsi di percorrere per-sonalmente la strada faticosa fino al centrodi deposito comunale situato nella zona

industriale. Stefan Mathys, il responsabileEdilizia e Opere, osserva contento l’anda-mento finora evidenziato dal Progetto: «Ilnostro servizio è molto apprezzato. Tutta-via non avremmo mai pensato che ciavrebbe fatto vincere un premio per il rici-claggio. Siamo inoltre sorpresi per il fattoche altri comuni abbiano chiesto informa-zioni sul nostro modo di procedere.»

Un comune modello con uno svi-luppo sostenibileAnche Herisau ha meritato il premio. Ilcapoluogo del cantone Appenzello Esterno

è di gran lunga più avanti di molte altrecittà allorché si parla di sviluppo sosteni-bile. Infatti i suoi abitanti possono portaretutto ciò che non adoperano più al mer-

cato «win-win». Gli oggetti che potrebberotrovare un nuovo utilizzatore sono vendutinel proprio negozio di seconda mano.Tutto il resto viene separato e convogliatoal circuito del riciclaggio. Il che convince inmodo particolare Hans Jörg Blaser, respon-sabile dell’ufficio per la protezione dell’am-biente: «Grazie a questo modello non soloriduciamo i rifiuti, al tempo stesso creiamoposti di lavoro per destinatari dell’assicura-zione d’invalidità, disoccupati privi di pre-stazioni assicurative e giovani nell’annoprecedente a quello di apprendistato.»

Collaborare e risparmiarePoiché finora gli otto comuni facenti partedell’associazione dei comuni dell’Entlebuchhanno disciplinato individualmente il rici-claggio, esistevano numerosi doppioni.

Nessuna sorpresa quindi che il check-up diSwiss Recycling rivelava un grande poten-ziale. «La nostra sorpresa non è stata pocaallorché abbiamo capito quanto potevamorisparmiare con un miglior coordinamentodello smaltimento», dice Roland Schnyder,sindaco di Escholzmatt. «Spero che entro il1° gennaio 2011 riusciremo ad adeguare icontratti esistenti e che da allora in poipotremo raccogliere collettivamente edurante lo stesso periodo, vetro, alluminioe lamiera d’acciaio in tutti i nostri comuni.»Ma non basta. In futuro la collaborazionedeve essere estesa ad altri materiali divalore come carta e cartone. Contento saràl’ambiente della riserva di biosfera UNE-SCO nella regione dell’Entlebuch.

# Tutti i comuni e le città innovativi possonoiscriversi sin d’ora presso IGORA per il GreenCan Award 2011.Filmato dei 3 vincitori sul sito web www.igora.ch/ Green Can Award

Andreas Bühring, caporeparto depositocomunale, Thomas Gisler, segretariosanità pubblica, Walter Schweizer, consi-gliere comunale e membro del CdA deldeposito comunale, e Stefan Mathys,responsabile Edilizia e Opere (da sinistra).

Hans Jörg Blaser, responsabile dell’uffi-cio per la protezione dell’ambiente,Eugen Brunner, responsabile settoresmaltimenti mercato «win-win», eRegula Ammann-Höhener, consiglierecomunale (da sinistra).

Hans Lipp, vice presidente GKRE (asinistra), e Roland Schnyder, sindaco,vincitori del consorzio GKRE regioneEntlebuch.

ACR Bioggio TIAdelboden BEAVM Mittel-bünden GRBösingen FRBrugg AGBuchs SGBurgdorf BEDelémont JUDübendorf ZHGKRE RegionEntlebuch LUFehraltorf ZHHerisau ARKöniz BEKELSAG BL

KVA Thurgau TGLangenthal BENäfels GLOftringen AGReiden LURenens VDSt. Gallen SGThalwil ZHTherwil BLThun BEUeken AGUnterägeri ZGUster ZHVernier GEVevey VDVersoix GE

Green Can Award 2010

Un grande applausoper un riciclaggioesemplare

Tutti i vincitori in sintesi

Dal lancio del premio, dieci anni fa, i 30comuni, città e associazioni per losmaltimento rifiuti indicati di seguitohanno ottenuto l’assegnazione del Prix-Alurecycling o recentemente del GreenCan Award:

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8 Giugno 2010news

Concorso

Vinceteun iPhone

È proprio quello che ci voleva: con il nostro concorsoannuale potete vincere un nuovissimo iPhone di Apple.Non solo per i nostri diligenti raccoglitori di alluminio,ma anche per tutti i fan di questo materiale.

Analogamente a quello che fa IGORA nelriciclaggio dell’alluminio, anche Apple fissacontinuamente nuovi traguardi nell’elettro-nica destinata all’intrattenimento. Ancheper l’iPhone. L’apparecchio non è solo untelefono mobile, ma anche una camera digi-tale, un media player, un accesso a internete un navigatore. Inoltre per l’iPhone già esi-stono oltre 140 000 piccoli programmi sup-plementari, cosiddetti «Apps», che facili-tano la vita.

Anche IGORA offrirà presto un «App»gratuito a tutti i raccoglitori dell’alluminio.Già oggi, con un iPhone o uno Smart-phone, potete richiamare la pagina mobileInternet di IGORA al sito www.igora.mobi.Rispondete quindi al più presto alladomanda del concorso e, con un po’ di for-tuna, il moderno cellulare sarà prestovostro.

Tagliando concorso per l’iPhone

Cognome

Nome

Indirizzo

NPA, luogo

Telefono

E-mail

Segnate con una X la risposta giusta:

! Pressa lattine! Servizio di ritiro! Sacchetti per la raccolta

Inviare entro il 30 giugno 2010 a:IGORA-Genossenschaft für Aluminium-Recycling, «Wettbewerb»,Bellerivestrasse 28, Postfach, 8034 Zürich

Ecco la domanda:

Come si chiama il nuovo

serviziodi IGOR

A, grazie al

quale laraccolta

dell’alluminio divente

rà ancorapiù

facile?

Troverete la soluzione in queste IGORA News. Rispondete subito e

presto potrete essere felici del vostro cellulare alla moda.

Termine d’invio: 30 giugno 2010.

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Urban Mining

La città come un’enorme miniera di materie primeIn futuro, il concetto «Urban Mining»potrebbe far compiere un importantepasso avanti al riciclaggio di preziosematerie prime. Dietro questo concetto,infatti, non si cela la ricerca di pietrepreziose nel territorio urbano, bensì ilripetuto utilizzo di materiali utilizzatinei centri densamente abitati.

Le materie prime per la produzione di benidi consumo sono per la maggior parte limi-tate e devono essere estratte faticosamenteo prodotte. Inoltre, il nostro consumo quo-tidiano è tale che le scorte di materie primenaturali diminuiscono costantemente,mentre la quantità di beni non più utilizzatiaumenta attorno a noi a velocità superso-nica. Di conseguenza, i centri abitati sisono evoluti man mano fino a trasformarsiin preziose miniere dell’era moderna. Infattile materie prime si trovano ovunque: nellediscariche, negli edifici, negli impianti indu-striali, in tubazioni e impianti, nelle scorie enei fanghi residui.

Riattivazione delle materie primeQuesti materiali di valore usati devonoessere riattivati applicando il concetto«Urban Mining». In effetti, non si tratta di

un’idea nuovissima. Già da tempo acciaio,alluminio, carta, cartone o contenitori invetro sono oggetto di riciclaggio. E anchedalle macerie edilizie vengono prodottimateriali utilizzabili per nuove costruzioni.Ma altro potenziale è ancora ampiamentedisponibile. Ad esempio, il fosforo presentenei fanghi residui potrebbe essere nuova-mente trasformato in fertilizzante. E dallescorie degli impianti d’incenerimento deirifiuti sarebbe possibile recuperare senzalasciare residui alcuni metalli quali rame,zinco e piombo. «Urban Mining» immettenuovamente nel circuito le materie primeche già abbiamo pagato una volta. Questofa risparmiare denaro, riduce la dipendenzadai prezzi ulteriormente in aumento dellematerie prime e anche l’impatto ambien-tale.

Richiesta di nuove tecnologieL’utilizzo di questo gigantesco deposito dimateriali, installato attorno a noi, è ancoraall’inizio. Devono essere sviluppate specifi-che tecnologie ed è necessaria una grossaforza innovativa della politica come puredell’economia riferita allo smaltimento edella ricerca in generale. E se il solo «UrbanMining» non dovesse riuscire a impedire il

collasso delle risorse, si tratta comunque diun passo importante verso una gestioneveramente economica delle risorse.

# Chris Ruegg, autore di questa relazione,lavora per la Cooperativa IGORA dove èresponsabile di Marketing e progetti.

Uno splendido iPhone, ecco cosasarebbe. Partecipare conviene.

L’«UrbanMining» èun impor-tantepassoavantiverso unagestionevera dellerisorse.