Il sistema dei controlli e la valutazione dei risultati PRESIDENZA DELLA REGIONE UFFICI DI DIRETTA.

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http://www.regione.sicilia.it/presidenza/contrstrathttp://www.regione.sicilia.it/presidenza/contrstrat

PRESIDENZA DELLA REGIONEPRESIDENZA DELLA REGIONEUFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REGIONEUFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE

SERVIZIO DI VALUTAZIONE E CONTROLLO STRATEGICOSERVIZIO DI VALUTAZIONE E CONTROLLO STRATEGICO

Il sistema dei controlli e la Il sistema dei controlli e la valutazione dei risultativalutazione dei risultati

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Cambiamenti in atto nella Cambiamenti in atto nella amministrazione della Regione amministrazione della Regione

SicilianaSiciliana

• Avvio del controllo strategicoAvvio del controllo strategico• Cambiamento mentale e professionaleCambiamento mentale e professionale• Ristrutturazione organizzativaRistrutturazione organizzativa• Trasparenza delle procedure e dei procedimentiTrasparenza delle procedure e dei procedimenti• Controllo di gestioneControllo di gestione• Gestione delle risorse umaneGestione delle risorse umane• Qualità dei serviziQualità dei servizi• EsternalizzazioneEsternalizzazione• ComunicazioneComunicazione

UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REGIONEUFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REGIONESERVIZIO DI VALUTAZIONE E CONTROLLO STRATEGICOSERVIZIO DI VALUTAZIONE E CONTROLLO STRATEGICO

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Le innovazioni nel processo di Le innovazioni nel processo di coordinamento della Regione coordinamento della Regione

SicilianaSiciliana

• Trasformazione delle segreterie in uffici di direzioneTrasformazione delle segreterie in uffici di direzione• Istituzione di meccanismi periodici di comunicazioneIstituzione di meccanismi periodici di comunicazione• Istituzione di reti informali e diffusione delle Istituzione di reti informali e diffusione delle

informazioniinformazioni• Monitoraggio delle attività e dei piani di lavoroMonitoraggio delle attività e dei piani di lavoro• Esaltazione delle attitudini professionali: Esaltazione delle attitudini professionali:

preparazione ad affrontare e gestire situazioni preparazione ad affrontare e gestire situazioni complesse con capacità di sintesi dove occorre complesse con capacità di sintesi dove occorre ottimizzare le risorse disponibili minimizzando i tempi ottimizzare le risorse disponibili minimizzando i tempi e i costie i costi


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L’indirizzo della L’indirizzo della programmazione: programmazione:

dal “government” alla dal “government” alla “governance”“governance”

L’azione amministrativa è improntata ai principi L’azione amministrativa è improntata ai principi

che stanno alla base della buona che stanno alla base della buona governancegovernance, ,

passando gradualmente dalle logiche di passando gradualmente dalle logiche di

governmentgovernment verso la prospettiva di innovazione verso la prospettiva di innovazione

di di governancegovernance, caratterizzata dall’adozione di , caratterizzata dall’adozione di

scelte concretamente attuabili che costituiscono scelte concretamente attuabili che costituiscono

il fondamento della democrazia e del principio di il fondamento della democrazia e del principio di

legalità legalità


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Le fonti della Programmazione Le fonti della Programmazione regionale -1regionale -1

• Statuto della Regione siciliana;Statuto della Regione siciliana;• Art. 2 della L.r. 29 dicembre 1962, n. 28 e successive modifiche e integrazioni, recante Art. 2 della L.r. 29 dicembre 1962, n. 28 e successive modifiche e integrazioni, recante

“Ordinamento del Governo e dell’Amministrazione centrale della Regione Siciliana”;“Ordinamento del Governo e dell’Amministrazione centrale della Regione Siciliana”;• Artt. 1 e 6 del Dlgs. 30 luglio 1999, n.286, sul riordino e potenziamento dei meccanismi di Artt. 1 e 6 del Dlgs. 30 luglio 1999, n.286, sul riordino e potenziamento dei meccanismi di

monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati delle attività delle pubbliche monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati delle attività delle pubbliche amministrazioni;amministrazioni;

• Artt. 2 e 3 della L.r. 15 maggio 2000 n. 10 e successive modifiche e integrazioni, recante Artt. 2 e 3 della L.r. 15 maggio 2000 n. 10 e successive modifiche e integrazioni, recante “Norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione “Norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione siciliana”;siciliana”;

• Art. 4 della L.r. 10 dicembre 2001, n.20 recante “Disposizioni sull’ordinamento Art. 4 della L.r. 10 dicembre 2001, n.20 recante “Disposizioni sull’ordinamento dell’Amministrazione regionale”;dell’Amministrazione regionale”;

• Artt. 1 e 5 della Lr. 23 dicembre2000, n. 32;Artt. 1 e 5 della Lr. 23 dicembre2000, n. 32;• Art. 38 della l.r. 26 marzo 2002Art. 38 della l.r. 26 marzo 2002• Legge regionale 16 aprile 2003, n.4 , recante “Disposizioni programmatiche e finanziarie per Legge regionale 16 aprile 2003, n.4 , recante “Disposizioni programmatiche e finanziarie per

l’anno 2003”;l’anno 2003”;• Legge regionale 16 aprile 2003, n.5 , recante “Bilancio di previsione della Regione siciliana per Legge regionale 16 aprile 2003, n.5 , recante “Bilancio di previsione della Regione siciliana per

l’anno 2003 e bilancio pluriennale per il triennio 2003-2005”;l’anno 2003 e bilancio pluriennale per il triennio 2003-2005”;• Artt. 12, 13 e 76, comma 25 della legge regionale 3 dicembre 2003, n.20, recante “Norme Artt. 12, 13 e 76, comma 25 della legge regionale 3 dicembre 2003, n.20, recante “Norme

finanziarie urgenti e variazioni al bilancio della Regione per l’anno finanziario 2003. Norme di finanziarie urgenti e variazioni al bilancio della Regione per l’anno finanziario 2003. Norme di razionalizzazione in materia di organizzazione amministrativa e di sviluppo economico;razionalizzazione in materia di organizzazione amministrativa e di sviluppo economico;

• legge regionale 29 dicembre 2003, n.21 , recante “Disposizioni programmatiche e finanziarie legge regionale 29 dicembre 2003, n.21 , recante “Disposizioni programmatiche e finanziarie per l’anno 2004”;per l’anno 2004”;

• legge regionale 29 dicembre 2003, n.22, recante “Bilancio di previsione della Regione siciliana legge regionale 29 dicembre 2003, n.22, recante “Bilancio di previsione della Regione siciliana per l’anno 2004 e bilancio pluriennale per il triennio 2004-2006”;per l’anno 2004 e bilancio pluriennale per il triennio 2004-2006”;


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Le fonti della Programmazione Le fonti della Programmazione regionale -2regionale -2

• Deliberazione della Giunta regionale n. 490 dell’11 dicembre 2001, con la quale è stato Deliberazione della Giunta regionale n. 490 dell’11 dicembre 2001, con la quale è stato approvato il programma di governo per la XIII legislatura; approvato il programma di governo per la XIII legislatura;

• Direttiva del Presidente della Regione siciliana del 30 settembre 2002 recante l’“atto di Direttiva del Presidente della Regione siciliana del 30 settembre 2002 recante l’“atto di indirizzo annuale per la valutazione dei Dirigenti per l’annualità 2002” e i relativi criteri indirizzo annuale per la valutazione dei Dirigenti per l’annualità 2002” e i relativi criteri emanati per l’anno 2003 dall’Assessore destinato alla Presidenza;emanati per l’anno 2003 dall’Assessore destinato alla Presidenza;

• Direttiva del Presidente della Regione siciliana del 6 marzo 2003 recante gli “Indirizzi per la Direttiva del Presidente della Regione siciliana del 6 marzo 2003 recante gli “Indirizzi per la programmazione strategica e la formulazione delle direttive generali degli Assessori per programmazione strategica e la formulazione delle direttive generali degli Assessori per l'attività amministrativa e la gestione per l'anno 2003”;l'attività amministrativa e la gestione per l'anno 2003”;

• Linee guida del Presidente della Regione siciliana del 6 marzo 2003 per la formulazione Linee guida del Presidente della Regione siciliana del 6 marzo 2003 per la formulazione delle direttive generali degli assessori per l'attività amministrativa e la gestione per l'anno delle direttive generali degli assessori per l'attività amministrativa e la gestione per l'anno 2003.2003.

• Direttiva del Presidente della Regione siciliana dell’ 8 ottobre 2003 recante gli “Indirizzi per Direttiva del Presidente della Regione siciliana dell’ 8 ottobre 2003 recante gli “Indirizzi per la programmazione strategica e la formulazione delle direttive generali degli Assessori per la programmazione strategica e la formulazione delle direttive generali degli Assessori per l'attività amministrativa e la gestione per l'anno 2004”;l'attività amministrativa e la gestione per l'anno 2004”;

• D.P. reg nr. 1/svcs del 12 maggio 2003 che individua, ai sensi dell’art. 38 della l.r. 26 marzo D.P. reg nr. 1/svcs del 12 maggio 2003 che individua, ai sensi dell’art. 38 della l.r. 26 marzo 2002 le priorità che ciascun ramo dell’amministrazione è chiamato comunque a realizzare 2002 le priorità che ciascun ramo dell’amministrazione è chiamato comunque a realizzare nel corso del 2003nel corso del 2003

• Contratto collettivo regionale di lavoro dell’area della dirigenza, recepito con decreto del Contratto collettivo regionale di lavoro dell’area della dirigenza, recepito con decreto del Presidente della Regione 22 giugno 2001, n. 10;Presidente della Regione 22 giugno 2001, n. 10;

• Deliberazione della Giunta regionale n. 233 del 5 agosto 2003, con la quale è stato Deliberazione della Giunta regionale n. 233 del 5 agosto 2003, con la quale è stato approvato il Documento di Programmazione Economico-Finanziaria per gli anni 2004-2006;approvato il Documento di Programmazione Economico-Finanziaria per gli anni 2004-2006;

• Documento recante i nuovi “criteri per la valutazione della dirigenza regionale” che sono Documento recante i nuovi “criteri per la valutazione della dirigenza regionale” che sono stati oggetto di informazione preventiva e di concertazione con le OO.SS. conclusasi in data stati oggetto di informazione preventiva e di concertazione con le OO.SS. conclusasi in data 19 febbraio 2004 ;19 febbraio 2004 ;


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Il ciclo della programmazioneIl ciclo della programmazione

PROGRAMMAPROGRAMMA

STRATEGICOSTRATEGICO

DPEFDPEF

BUDGETBUDGET FINANZIARIAFINANZIARIA

ANALISIANALISI

IMPATTOIMPATTO

REGOLAMENTAZ.REGOLAMENTAZ.

BILANCIOBILANCIO

DIRETTIVEDIRETTIVE

AZIONEAZIONE

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Programma di GovernoProgramma di Governo


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Il ciclo della programmazione Il ciclo della programmazione strategicastrategica

• Formulazione obiettivi strategici Formulazione obiettivi strategici (proposta)(proposta)

• Direttiva contenente gli “Direttiva contenente gli “Indirizzi Indirizzi per la programmazione strategica per la programmazione strategica e la predisposizione delle direttive e la predisposizione delle direttive generali degli Assessori per generali degli Assessori per l'attività amministrativa e la l'attività amministrativa e la gestionegestione”.”.

• Formulazione obiettivi operativi Formulazione obiettivi operativi (proposta)(proposta)

• Direttiva per l'attività Direttiva per l'attività amministrativa e la gestione: amministrativa e la gestione: assegnazione obiettivi operativiassegnazione obiettivi operativi

Assessori Assessori regionaliregionali

Dirigenti Dirigenti GeneraliGenerali

Presidente e AssessoriPresidente e Assessori

Presidente Presidente RegioneRegione


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Gli attori del controlloGli attori del controllo

• Servizio di valutazione e Servizio di valutazione e controllo strategico del controllo strategico del PresidentePresidente

• Osservatorio delle politiche Osservatorio delle politiche pubblichepubbliche

• Servizi di valutazione e Servizi di valutazione e controllo strategicocontrollo strategico

• Controllo di gestioneControllo di gestione

• RagionerieRagionerie

Assessori Assessori regionaliregionali

Dirigenti Dirigenti GeneraliGenerali

Presidente Presidente RegioneRegione


Dir. Gen. Dir. Gen. bilanciobilancio

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Gli strumenti della Gli strumenti della programmazione -1 programmazione -1

• Documento di programmazione economico-finanziaria (DPEF)

– indica i criteri ed i parametri per la formazione del bilancio indica i criteri ed i parametri per la formazione del bilancio

annuale e pluriennale e non già le indicazioni e gli obiettivi annuale e pluriennale e non già le indicazioni e gli obiettivi

strategici assegnati alle direttive di indirizzo del Presidente strategici assegnati alle direttive di indirizzo del Presidente

della Regione (art. 2 lr. 10/2000)della Regione (art. 2 lr. 10/2000)

– indica i criteri e le regole che devono essere adottati nella indica i criteri e le regole che devono essere adottati nella

predisposizione del disegno di legge "finanziaria", di cui predisposizione del disegno di legge "finanziaria", di cui

all'articolo 3, evidenziando il riferimento agli indirizzi di cui alle all'articolo 3, evidenziando il riferimento agli indirizzi di cui alle

lettere e) ed f) del comma 2. lettere e) ed f) del comma 2.


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Gli strumenti della programmazione Gli strumenti della programmazione -2 -2

• La direttiva contenente gli “La direttiva contenente gli “Indirizzi per la programmazione Indirizzi per la programmazione

strategica e la predisposizione delle direttive generali degli strategica e la predisposizione delle direttive generali degli

Assessori per l'attività amministrativa e la gestioneAssessori per l'attività amministrativa e la gestione” :” :

costituisce un quadro di riferimento articolato nei seguenti punti:costituisce un quadro di riferimento articolato nei seguenti punti:

– definizione del processo di programmazione strategica;definizione del processo di programmazione strategica;

– specificazione della natura della direttive sulla gestione come specificazione della natura della direttive sulla gestione come

insieme articolato di obiettivi assegnati ai centri di responsabilità insieme articolato di obiettivi assegnati ai centri di responsabilità

amministrativa e dei relativi indicatori;amministrativa e dei relativi indicatori;

– costruzione della struttura di massima delle direttive sulla costruzione della struttura di massima delle direttive sulla

gestione;gestione;

– determinazione del ruolo dei soggetti coinvolti nella determinazione del ruolo dei soggetti coinvolti nella

predisposizione e nell’attuazione delle direttive sulla gestione;predisposizione e nell’attuazione delle direttive sulla gestione;


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Gli strumenti della Gli strumenti della programmazione -3programmazione -3

• La direttiva generale annuale del Presidente della Regione e

degli Assessori Regionali come strumento per la realizzazione

delle politiche del Governo regionale.

– La direttiva rappresenta il La direttiva rappresenta il piano strategico annuale, possibilmente in piano strategico annuale, possibilmente in

proiezione triennale,proiezione triennale, della Presidenza e di ciascun Assessorato della Presidenza e di ciascun Assessorato

regionale e costituisce il documento attraverso il quale il Presidente regionale e costituisce il documento attraverso il quale il Presidente

della Regione e gli Assessori definiscono, sulla scorta delle priorità della Regione e gli Assessori definiscono, sulla scorta delle priorità

politiche e degli obiettivi strategici, gli obiettivi operativi e politiche e degli obiettivi strategici, gli obiettivi operativi e

conseguentemente assegna ai titolari dei Centri di Responsabilità conseguentemente assegna ai titolari dei Centri di Responsabilità

Amministrativa (CRA) un insieme coerente di obiettivi e di risorseAmministrativa (CRA) un insieme coerente di obiettivi e di risorse


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Il sistema degli obiettivi - 1Il sistema degli obiettivi - 1

• Le Le priorità politichepriorità politiche costituiscono le priorità di Governo ovvero gli costituiscono le priorità di Governo ovvero gli obiettivi generali di lungo periodo definiti nei Documenti di obiettivi generali di lungo periodo definiti nei Documenti di programmazione programmazione

• Gli Gli obiettivi strategiciobiettivi strategici possono avere anche carattere pluriennale e possono avere anche carattere pluriennale e sono destinati a concretizzare le priorità politiche da parte dei singoli rami sono destinati a concretizzare le priorità politiche da parte dei singoli rami dell’amministrazione attraverso l’elaborazione dei conseguenti obiettivi dell’amministrazione attraverso l’elaborazione dei conseguenti obiettivi operativi da assegnare ai responsabili dei CRA. Gli obiettivi strategici operativi da assegnare ai responsabili dei CRA. Gli obiettivi strategici possono avere una priorità alta, media o bassa. possono avere una priorità alta, media o bassa.

• Gli Gli obiettivi operativi, obiettivi operativi, la cui formulazione è affidata all’attività la cui formulazione è affidata all’attività propositiva dei dirigenti generali,propositiva dei dirigenti generali, costituiscono gli obiettivi di azione costituiscono gli obiettivi di azione amministrativa. Rappresentano specificazioni degli obiettivi strategici, amministrativa. Rappresentano specificazioni degli obiettivi strategici, delle politiche prioritarie o, anche, obiettivi di miglioramento del delle politiche prioritarie o, anche, obiettivi di miglioramento del funzionamento delle attività correnti dei CRA discendenti dal ciclo annuale funzionamento delle attività correnti dei CRA discendenti dal ciclo annuale di bilancio. Sono in cascata rispetto agli obiettivi strategici e devono di bilancio. Sono in cascata rispetto agli obiettivi strategici e devono essere declinati dal Responsabile di CRA in programmi di azione.essere declinati dal Responsabile di CRA in programmi di azione.

• I I programmi di azioneprogrammi di azione, la cui formulazione è affidata all'attività , la cui formulazione è affidata all'attività propositiva dei dirigenti generali propositiva dei dirigenti generali contestualmente agli obiettivi operativicontestualmente agli obiettivi operativi,, devonodevono trasporre gli obiettivi strategici delle politiche pubbliche in precise trasporre gli obiettivi strategici delle politiche pubbliche in precise modalità attuativemodalità attuative e rappresentano lo strumento per raggiungere gli e rappresentano lo strumento per raggiungere gli obiettivi operativi obiettivi operativi


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• ambiziosi ma non ambiziosi ma non velleitarivelleitari

• quantificabiliquantificabili• raggiungibiliraggiungibili• misurabilimisurabili

sottendendo alla necessità, in sottendendo alla necessità, in funzione dell’ ampiezza e funzione dell’ ampiezza e generalità delle attività su cui generalità delle attività su cui vengono posti gli obiettivi, di vengono posti gli obiettivi, di possedere requisiti di:possedere requisiti di:

• chiarezza e precisionechiarezza e precisione• sinteticitàsinteticità• specificitàspecificità• concentrazioneconcentrazione

Misurabili attraverso:Misurabili attraverso:•Tableau de bordTableau de bord•Indicatori programmati (unità di Indicatori programmati (unità di misura)misura)•Indicatori spontaneiIndicatori spontanei•Indicatori di disfunzioneIndicatori di disfunzione•Gli strumenti di misuraGli strumenti di misura•La modulisticaLa modulistica•Gli indicatori di causa-effettoGli indicatori di causa-effetto

Il sistema degli obiettivi - 2Il sistema degli obiettivi - 2


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Il circuito di monitoraggioIl circuito di monitoraggio

Documento di Programmazione Economico Finanziaria

Direttiva di indirizzo delPresidente della Regione

Direttive sull’azione amministrativa degliAssessori

Obiettivo Strategico 1 Obiettivo Strategico 2 ObiettivoStrategico 3

C.R.A.

Ob.Oper.1 Ob.Oper.2

Area/Servizio

Prog.Az.1

Fase 1

Fase 2

Fase 3

Prog.Az.2

Fase 1

Fase 2

C.R.A.

Ob.Oper.3 Ob.Oper.4

Area/Servizio

Prog.Az. 33

Fasi

Prog.Az. 34

Fase 1

Fase 2

Fase 3

Fase 4

Prog.Az. 35

Fasi

C.R.A.

Ob.Oper.5 Ob.Oper.6 Ob.Oper.7

Area/Servizio Area/Servizio

Prog.Az. 57 Prog.Az.41

Fase 1

Fase 2

Fase 1

Fase 2

Area/Servizio

Prog.Az. 76

Prog.Az.72

Fasi

Fasi


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Uno strumento realizzato per il Uno strumento realizzato per il monitoraggio - 1monitoraggio - 1


E’ stato realizzato dall’Amministrazione regionale un software (ancora in via sperimentale) che ha lo scopo di fornire un supporto conoscitivo delle attività in corso di realizzazione rispetto a:

• Aggregato degli Obiettivi Strategici rispetto all’Assessorato di riferimento

• Aggregato degli Obiettivi operativi rispetto al Dipartimento di riferimento

• Aggregato dei Programmi di Azione (articolati in fasi elementari) rispetto agli Obiettivi Operativi di riferimento.

Il sistema consente di monitorare la progressiva realizzazione degli Obiettivi tenendo sotto controllo lo stato di avanzamento delle attività elementari (fasi programmate più significative) e dei Programmi di Azione che le Strutture del Dipartimento pongono in essere.

Il software è stato realizzato dal sig. Agostino Mancuso nell’esercizio delle funzioni di componente del Servizio di valutazione e controllo strategico dell’Assessore al Territorio e Ambiente che qui si ringrazia per la sensibilità istituzionale

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Uno strumento realizzato per il Uno strumento realizzato per il monitoraggio - 2monitoraggio - 2


Il software pone l’attenzione su:• La realizzazione delle fasi programmate• Il rispetto dei tempi di realizzazione delle fasi programmate e

l’eventuale scostamento • Il monitoraggio finanziario - che consente di verificare la capacità di

spesa della struttura prendendo in considerazione la percentuale di impegni rispetto agli stanziamenti per ciascun capitolo di spesa.

• L’individuazione delle risorse finanziarie di bilancio assegnate rispetto a ciascun obiettivo operativo individuato.

• La individuazione delle fasi programmate, secondo la data di scadenza, e non ancora realizzate.

La struttura delle tabelle della banca dati permetterà, a regime, di monitorare il grado di realizzazione degli obiettivi strategici individuati con le Direttive Generali sull’azione amministrativa.

Il sistema consente inoltre di rappresentare in sintesi il grado di realizzazione delle attività programmate e consente al “valutatore” di trarre alcuni elementi significativi a supporto della valutazione finale dell’attività del dirigente.

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Attuazione della direttiva di Attuazione della direttiva di indirizzo indirizzo

il software di monitoraggio il software di monitoraggio


I menù generale e delle strutture dell’Amministrazione

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La gestione degli obiettiviLa gestione degli obiettivi

Le schede degli obiettivi e Le schede degli obiettivi e dei Programmi d’Azione dei Programmi d’Azione articolati in fasiarticolati in fasi


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La gestione finanziariaLa gestione finanziaria

Lo stato di avanzamento della Lo stato di avanzamento della spesa e i capitoli di bilanciospesa e i capitoli di bilancio


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Le elaborazioni e le stampeLe elaborazioni e le stampe

Stato di avanzamento degli Stato di avanzamento degli Obiettivi Strategici programmati Obiettivi Strategici programmati dalla Direttiva di indirizzo dalla Direttiva di indirizzoPresidenzalePresidenzale


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La valutazione della dirigenza La valutazione della dirigenza generalegenerale

Scheda riassuntiva per Scheda riassuntiva per Dirigente sulle Performance Dirigente sulle Performance operative e sul operative e sul Comportamento Comportamento OrganizzativoOrganizzativo


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Monitoraggio performance Monitoraggio performance OperativaOperativa

Monitoraggio fasi fa Monitoraggio fasi fa realizzare ad una certa data: realizzare ad una certa data: (01/08/2004)(01/08/2004)


Monitoraggio performance Monitoraggio performance Operativa ad una certa data: Operativa ad una certa data: (30/06/2004)(30/06/2004)

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R e g i o n e S i c i l i a n aR e g i o n e S i c i l i a n aUFFICIO DI DIRETTA COLLABORAZIONE DEL PRESIDENTE UFFICIO DI DIRETTA COLLABORAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REGIONEDELLA REGIONESERVIZIO DI VALUTAZIONE E CONTROLLO STRATEGICOSERVIZIO DI VALUTAZIONE E CONTROLLO STRATEGICO

Il Servizio di Valutazione e Controllo strategico del Presidente della Regione è Il Servizio di Valutazione e Controllo strategico del Presidente della Regione è uno dei tre uffici di diretta collaborazione del Presidente della Regione previsti uno dei tre uffici di diretta collaborazione del Presidente della Regione previsti dall’articolo 2 del Decreto Presidenziale 10 maggio 2001, n. 8 per il supporto dall’articolo 2 del Decreto Presidenziale 10 maggio 2001, n. 8 per il supporto all’esercizio delle proprie competenze e per il raccordo con gli uffici all’esercizio delle proprie competenze e per il raccordo con gli uffici dell’Amministrazione. L’Ufficio è stato costituito con il Decreto Presidenziale n. dell’Amministrazione. L’Ufficio è stato costituito con il Decreto Presidenziale n. 105/Gab del 5 giugno 2002 ed ha il compito di redigere appositi piani 105/Gab del 5 giugno 2002 ed ha il compito di redigere appositi piani strategici distinti per Dipartimenti riferiti al Presidente, per i Suoi Uffici di strategici distinti per Dipartimenti riferiti al Presidente, per i Suoi Uffici di diretta collaborazione, per gli Uffici Speciali alle sue dipendenze e per gli Uffici diretta collaborazione, per gli Uffici Speciali alle sue dipendenze e per gli Uffici alle Sue dirette dipendenze (sulla scorta delle direttive ex art. 38 della L.r. alle Sue dirette dipendenze (sulla scorta delle direttive ex art. 38 della L.r. 2/2002) individuando altresì il complesso degli indicatori per la valutazione 2/2002) individuando altresì il complesso degli indicatori per la valutazione della Dirigenza Generale di riferimento e di tutta la dirigenza direttamente della Dirigenza Generale di riferimento e di tutta la dirigenza direttamente dipendente dal Presidente.dipendente dal Presidente.


Palazzo d’Orleans – Piazza Indipendenza Palazzo d’Orleans – Piazza Indipendenza 90100 Palermo90100 PalermoTelefono: 091 – 6965347 – Fax 091-6965307Telefono: 091 – 6965347 – Fax 091-6965307E-mail: [email protected]: [email protected]://www.regione.sicilia.it/presidenza/contrstrat/http://www.regione.sicilia.it/presidenza/contrstrat/

Attualmente alla direzione del Servizio è preposto un Collegio di tre Attualmente alla direzione del Servizio è preposto un Collegio di tre esperti, scelti dal Presidente della Regione:esperti, scelti dal Presidente della Regione:

•Ing. Virgilio Bellomo – Componente Dirigente esternoIng. Virgilio Bellomo – Componente Dirigente esterno•Dott. Giuseppe Fasino - Componente Dirigente esternoDott. Giuseppe Fasino - Componente Dirigente esterno•Dott. Salvatore Belfiore – Componente DirigenteDott. Salvatore Belfiore – Componente Dirigente

L’Ufficio è composto da:L’Ufficio è composto da:•Dott. Mauro Lo Tennero – Dirigente amministrativoDott. Mauro Lo Tennero – Dirigente amministrativo•Dott.ssa Antonella Sutera – Dirigente amministrativoDott.ssa Antonella Sutera – Dirigente amministrativo•Sig.ra Antonella Calisti - FunzionarioSig.ra Antonella Calisti - Funzionario•Sig. Salvatore Gueli - FunzionarioSig. Salvatore Gueli - Funzionario•Sig. Agostino Mancuso - Funzionario Sig. Agostino Mancuso - Funzionario •Dott. Giovanni Sarri - FunzionarioDott. Giovanni Sarri - Funzionario

Il sistema dei controlli e la valutazione dei risultati PRESIDENZA DELLA REGIONE UFFICI DI DIRETTA.

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