IL DISTURBO SPECIFICO DI LINGUAGGIO

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IL DIST URBO SPECIFICO DI LINGUAGGIO

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IL DISTURBO SPECIFICO DI LINGUAGGIO. COS E’ IL DSL (Disturbo Specifico di Linguaggio) ?. - PowerPoint PPT Presentation

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ILDISTURBO

SPECIFICO

DI LINGUAGGIO

• Il disturbo specifico del linguaggio (DSL) è un

disturbo evolutivo del linguaggio, detto "specifico" in quanto non è collegato o causato da altri disturbi evolutivi del bambino, come ad esempio ritardo mentale o perdita dell'udito. Fa parte della famiglia dei Disturbi Evolutivi Specifici.

COS E’ IL DSL (Disturbo Specifico di Linguaggio) ?

Secondo l’OMS…

Secondo l’ICD-10…

• Il disturbo specifico del linguaggio (DSL) è una

condizione in cui l’acquisizione delle normali abilità linguistiche è disturbata sin dai primi stadi dello sviluppo. Il disturbo linguistico non è direttamente attribuibile ad alterazioni neurologiche o ad anomalie di meccanismi fisiologici dell’eloquio, a compromissioni del sensorio, a ritardo mentale o a fattori ambientali.

CARATTERISTICHE PRINCIPALILe prime parole compaiono solitamente

tardi, con un vocabolario ridotto a meno di 50 e spesso a meno di 20 parole ai due anni

L'esordio è preceduto da una lallazione atipica (povera, con fonemi atipici)

Il linguaggio successivo è spesso telegrafico

Il linguaggio è compromesso sia negli aspetti formali che in quelli funzionali (insufficienza

narrativa, discorsiva, ecc..)

Il sistema morfologico è particolarmente deficitario, tipicamente, i bambini con disturbo

del linguaggio non fanno errori di generalizzazione

La comprensione è maggiormente preservata rispetto alla produzione

La straordinaria complessità delle funzioni linguistiche fa ipotizzare che diversi siano i meccanismi ed i fattori eziologici che possono determinare un problema linguistico

EZIOLOGIA

Gli autori ipotizzano un sistema combinato tra la componente Genetica e quella Ambientale

Tappe dello sviluppofisiologico

Tra 24 e 30 mesi• I bambini con evoluzione in DSL presentano una

compromissione della produzione lessicale e della comprensione verbale significativamente più grave già a partire da questa età.

Entro i 36 mesi (III°anno) di vita il bambino è in grado di :• capire e produrre le strutture semplici e complesse «di

base» della lingua italiana• capire combinazioni sintattiche non strettamente legate

alla propria esperienza quotidiana• produrre una combinazione di tipo propriamente sintattico,

cioè non legata a contesti routinari, ma fondata sulla capacità di costruire “ex novo” relazioni di significato attraverso l'uso produttivo di principi formali.

Il ritardo del linguaggio ha un’ incidenza in età prescolare tra il 3% e il 15%.

Attenzione!

Nella metà di questi bambini i problemi persistono in età successive con ricadute importanti sull’APPRENDIMENTO SCOLASTICO e sullo sviluppo AFFETTIVO e SOCIALE

E dopo

?

CONSEGUENZE SUGLIAPPRENDIMENTI

SCOLASTICI ……DSA

La maggior parte dei bambini con

difficoltà di lettura presenta qualche

problema nel linguaggio verbale.

Le difficoltà linguistiche precedono le

difficoltà di lettura: a volte sono

evidenti, a volte bisogna cercarle.

La capacità di “ordinare”, confrontare ed associare i

fonemi si definisce “consapevolezza fonologica”

ed è uno dei prerequisiti per la letto-scrittura.

Per alcuni bambini questa consapevolezza non è ancora sufficiente nel

momento in cui vengono esposti alla parola scritta.

Durante questo apprendimento, che avviene per tentativi ed errori,

molte possono essere le interferenze ma solitamente, prima

o poi, una sufficiente consapevolezza fonologica viene

raggiunta

ATTENZIONE!

I bambini con DSA hanno un’intelligenza nella norma

È importante una diagnosi precoce, perché dal DSA

non si guarisce ma …

… un intervento logopedico mirato può promuovere i

punti di forza, creare strategie di compenso per affrontare le

difficoltà scolastiche!

E ALLORA … A CHI RIVOLGERSI?

INSEGNANT

E

LOGOPEDIS

TA

PEDIATRA

Grazie per l’attenzione

Alessia Sannicandro