Il Direct Marketing per la comunicazione istituzionale...
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Il Direct Marketing per la comunicazione istituzionale della PA
Massimo CurcioResponsabile Business Line Direct Marketing
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INDICE
La Comunicazione nella PA
Scenari socio culturali e fruizione dei media
Investimenti nel mercato pubblicitario: trend 2007
I mezzi del Direct Marketing
Audimail
Le soluzioni di DM del Gruppo Poste Italiane
Case History
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Le Amministrazioni Pubbliche ogni anno devono redigere un “Programma delle iniziative di comunicazione”.
Il Dipartimento per l’informazione e l’editoriavaluta il programma ed elabora il Piano di Comunicazione per la singola Amministrazione
Viene riconosciuta per legge alla Comunicazione della PA il carattere
di risorsa prioritaria e strutturale, legittimandone e prevedendone la
diffusione in ogni momento e settore
LA COMUNICAZIONE LEVA DECISIVA PER IL RAPPORTO CON IL CITTADINO
Legge n. 150 del 2000 Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni:
PA che realizzano il Programma
26,0%20,1%
25,6%
57,3%
Man
canz
aris
orse
Man
canz
aco
ordi
nam
ento
Man
canz
aso
steg
nopo
litic
o
Altr
o
SI20%
NO80%
Tuttavia, a circa 4 anni dall’emanazione della legge, il dettato normativo risultava solo
parzialmente attuato
Fonte: Situazione e Tendenze della Comunicazione Istituzionale Italiana 2000-2004
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CRESCE LA RICERCA DI RELAZIONE
Infrastrutture e trasporti− Gestione della viabilità
− Opere strutturali
− Opere architettoniche
Ambiente− Cura del territorio
− Promozione dell’ecologia
Sviluppo− Valorizzazione del territorio
− Sviluppo attività produttive
− Attrazione investimenti
− Sviluppo del turismo
Sanità− Efficienza
− Prevenzione
− Educazione del cittadino
La PA per sua natura sviluppa comunicazioni “utili” e mediamente complesse che hanno un forte impatto sulla vita dei cittadini.
Scuola e cultura− Adeguamento programmi
− Promozione e diffusione
− Gestione del patrimonio culturale
Politiche sociali− Difesa delle categorie disagiate
− Supporto alla comunità
− Educazione del cittadino
Sicurezza e giustizia− Lotta alla criminalità
− Tutela del cittadino
− Protezione civile
Lavoro− Pubblico impiego
− Politiche del lavoro
− Sostegno alle imprese
Aree Tematiche La PA comunica principalmente per promuovere i suoi servizi e le sue prestazioni
Servizi offerti26%
Prestazioni offerte22%
Miglioramento della qualità dei servizi
17%
Promozione di immagine
21%
Gestione della domanda di
prestazioni e servizi 6%Partecipazione dei
cittadini8%
Un settore importante è quello finalizzato agenerare il coinvolgimento del cittadino
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LO SCENARIO “POLITICO”: ALCUNI CAMBIAMENTI IN ATTO
Arricchimento delle funzioni di competenza degli enti pubblici locali
Modernizzazione della PA
Contesto socio-territoriale in grande evoluzione
Orientamento al cittadino e a bisogni sempre più specifici
Evoluzione dei modelli organizzativi di gestione dei servizi pubblici locali
Alte aspettative della comunità sui servizi offerti
Progressivo allontanamento della società civile dall’operato della politica (disaffezione crescente e rapporto di ostilità)
SCENARIO IMPLICAZIONI
Avvio del paradigma del CRM pubblico (Citizen RelationshipManagement)
Ruolo determinante della comunicazione per informare in chiave relazionale il cittadino
Attuazione di modelli di interazione continua con il cittadino
COMUNICAZIONE E “INGAGGIO” DEL CITTADINO
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LO SCENARIO MEDIA: IL MONDO COME SEMPRE STA CAMBIANDO…
Moltiplicazione dei media ed allargamento evoluzione del consumo mediatico: • meno tempo• minor attenzione ad elementi di contorno• difficoltà dei media tradizionali di massa
Sovraffollamento pubblicitario: • la veicolazione pubblicitaria cerca di
inseguire il target lungo la proliferazione mediatica
Orizzontalità nella relazione con il media• impatto di internet nella stimolazione e
consolidamento di nuovi modelli di relazione con i media e con chi utilizza i media per veicolare messaggi
FRUIZIONE DEI MEDIA
Progresso socio culturale e declino dei riferimenti ideologici tradizionali:
• Sempre meno omologazione/affiliazione passiva sempre più individualizzazione
• Affrancamento del cittadino/consumatore progressiva emancipazione sui messaggi
• Crescita dell’elemento simbolico-aspirazionale negli acquisti
MODELLI DI ACQUISTO E CONSUMO
Ciclo economico negativo, riduzione potere di acquisto, estensione del cherry picking, crescente infedeltà nei comportamenti di acquisto
Percezione di complessità e cambiamento (sociale, tecnologico)
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Fonte: Nielsen Media Research
Variazione % investimenti nel mercato pubblicitario Gen/Mar 07 vs Gen/Mar 06
TV STAMPA RADIO INTERNET AFFISSIONI CINEMA
- 4,7 5,1- 3,5 44,2
- 14,2 - 20,7
Gen/Mar 2006 Gen/Mar 2007
TV STAMPA RADIO INTERNET AFFISSIONI
10,4
1,6
21,7
ND
2,79,3
Var% 04/03 Var% 05/04
2,8
0,816,2
3,50,5
7.83,6
44,2
2,3
-0,9
CINEMA
-4,2 -8.2
Var% 06/05
Variazione % investimenti nel mercato pubblicitario
…..E ALCUNI NUMERI SEMBRANO EVIDENZIARLO
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Media Mix ATL
DM
EFFICA
CIA
DEI M
EZZI
Un media mix efficace deve riuscire ad ottenere una risposta cognitiva, affettiva e comportamentale.
il punto di forza dell’ATL è generare conoscenza, ma il DM ottimizza l’investimento in comunicazione, finalizzando l’obiettivo di comunicazione
COMUNICAZIONE EFFICACE: VERSO LA MAGGIORE INTEGRAZIONE
Stadi
Conoscitivo
Affettivo
Azione
Modello AIDA
Modello della gerarchia
degli effetti
Modello innovazione -
adozione
Modello della comunicazion
e
Attenzione
Interesse
Desiderio
Consapevolezza
Conoscenza
Gradimento
Preferenza
Convinzione
Acquisto
Esposizione
RicezioneRisposta
conoscitiva
Consapevolezza
Interesse
Valutazione
Prova
Adozione
Atteggiamento
Intenzione
ComportamentoAzione
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COMUNICAZIONE DELLA PA: OPPORTUNITA’ DEL MARKETING DIRETTO
Scenario media• Individualizzazione• Incremento utilizzo di mezzi diretti
Scenario politico
• Dinamismo sociale ed evoluzione concetto di ente PA
• Rischio di disaffezione
Carenza di risorse• Limitata attuazione dei Piani di Comunicazione
Multicanalità di contatto
• Notevole dinamismo ed innovazione della PA nell’ambito della multicanalità di contatto (call center, siti, portali,..)
• Dall’analisi del contesto emerge l’opportunità per la PA di intensificare l’impiego di strumenti di marketing diretto all’interno dei propri Piani di Comunicazione
• In particolare per la particolare natura della comunicazione istituzionale PA, quantomeno per alcune esigenze specifiche, il direct mailing sembra avere le caratteristiche più adeguate
Valorizzazione del marketing diretto
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COSTOContatto
COPERTURAReach possibile
EFFICACIA Affollamento/Invasività
NOTE
Medio Elevata Elevata•Poco Invasivo•Dettagliato nei contenuti•No problema liste
Medio Elevata Limitata/media•Molto Invasivo•Poca informazione •Liste non aggiornate
Limitato Limitata Limitata•Molto Invasivo•Poco dettagliato nei contenuti•Liste basso numero
Limitato Limitata Limitata/media •Mediamente invasivo•Dettagliato nei contenuti•Liste basso numero/affoll.
DIRECT MAILING
TELEMARKETING
SMS MKTG
E-MAIL MKTG
MEZZI DEL DIRECT MARKETING: ANALISI COMPARATA SU COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE
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Su campagne di comunicazione di massa anche in integrazione/complemento ad altri mass media
Su campagne mirate per specifici segmenti della cittadinanza
Per campagne di attrazione al di fuori del territorio di competenza
Per campagne che presuppongono non solo informazione ma “interazione”
Per campagne con limitato budget
…
QUANDO
Importanza della fisicità ai fini della consultazione e conservazione del messaggio
Bassa barriera economica al mezzo accentuata dalla natura tipicamente sperimentale
Possibilità di esprimere completamente ed in profondità il messaggio
Possibilità di agire anche su sfera affettiva del destinatario
Misurabilità per comunicazioni che prevedano riscontro
Efficacia e non intrusività
PERCHE’ IMPLICAZIONI
Elevata attenzione alla funzione di DataBase Marketing anche valorizzando tutte le informazioni che i vari canali di contatto acquisiscono
Investimento su risorse interne preposte all’interfaccia con i fornitori (il direct marketing strategico deve avere competenze mirate nell’ente) e all’utilizzo di strumenti operativi disponibili (es. Audimail)
Piena integrazione della comunicazione ATL e BTL per sviluppare le giuste sinergie
FATTORI QUALIFICANTI DEL DIRECT MAILING
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0,0
20,0
40,0
60,0
80,0
100,0
120,0
140,0
160,0
180,0
15000 17000 19000 21000 23000 25000 27000 29000 31000 33000 35000
Italia
Germania
Spagna
Olanda USA
Francia
UK
Svezia0,8 %
MediaNL-FR-UK-D
Italia
1,6 %
33 %
Italia
% Inv. Pub su PIL -‘03 % DM su Pubblicità - ‘03
40 %
60 %
67 %
DM
Pubblicitàtradizionale
Fonte: Assocomunicazione Fonte: AIDM, FEDMA, EMOTA
Rapporto tra PIL e Spesa DM per abitante 2003Spesa DM/abitante
PIL/abitante
MediaNL-FR-UK-D
Il confronto con altri mercati conferma che in Italia il DM ha ancora notevoli margini di sviluppo
Spesa pubblicitaria minima in % sul PILPeso del DM modesto su totale investimenti pubblicitariSpesa in DM per abitante ai livelli minimi, in termini assoluti e relativi
Fonte: Assocomunicazione, Eurostat
Il mercato italiano sembrerebbe avere un
potenziale pari al triplo dei volumi attuali
Il mercato italiano sembrerebbe avere un
potenziale pari al triplo dei volumi attuali
DIRECT MAILING: LIMITATO UTILIZZO NEL NOSTRO PAESE
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Strategia 2007 per il rilancio del Direct Mailing
Incrementare conoscenza del
mezzo
ADOZIONE/ APPREZZAMENTO
Accompagnare i clienti ad ottimizzare uso del Mezzo- Conoscere le caratteristiche- Apprezzarne la resa
attraverso risultati tangibili
Sviluppo
Evolvere progressivamente i modelli d’uso articolando offerta e formule di relazione
Nuova offerta / Bisogni
Customer loyalty
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PERFORMANCE DEL DIRECT MAILING: AUDIMAIL
Rendere il DM certificato e misurabileSviluppare una knowledge professionale sulle dinamiche del mezzo
Obiettivo
Ott - Nov 2006Periodo 2.300 individui incrociati con la mappa sinottica EuriskoTarget
Cosa abbiamo monitorato
A differenza degli altri mezzi monitorati nel sistema EMM, oltre alla reach, è stata rilevata l’effettiva efficacia del mezzo monitorando le tre fasi fondamentali:
Apertura – Interesse - Azione
Monitorando i fattori che generano questi comportamenti è possibile “scientificamente” comprendere motivazioni di
successo delle campagne nelle diverse casistiche
Le campagne sono state identificate tra le seguenti aree:- Corrispondenza indirizzata/non indirizzata - Industry mittente - Tipologia di campagna - Destinatario prospect e actual
Aree
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COPERTURA E NUMERO MEDIO DI OGGETTO POSTALI RICEVUTI
Base: Totale campione; valori percentuali;
Famiglie che hannoricevuto almeno un oggetto
postale nel mese medio
Totale
Base (n. 2.000)
91%
Nr medio mensile dioggetti postali ricevuti
3,1
Individui che hanno ricevutoalmeno un oggetto postaleindirizzato personalmente
45%
60%
Famiglie che hannoricevuto almeno un oggetto
postale indirizzato allafamiglia o a un suo membro
6,7
2,2
Esposizione al mezzo
Tempo di lettura
Totale oggetti
Oggetti indirizzatipersonalmente
Oggetti indirizzatialla famiglia
3,8 min
4,1 min
4,2 min
BASSO AFFOLAMENTO
ATTENZIONE ELEVATA
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AUDIMAIL: OLTRE ALL’AUDIENCE, L’EFFICACIA
Base: Totale campione; valori percentuali;
OGGETTI ESAMINATI (O CHE INTENDE ESAMINARE)
OGGETTI CHE HANNO SUSCITATO INTERESSE
OGGETTI CHE HANNO INDOTTO AZIONI
Totale oggetti ricevuti Oggetti indirizzati Oggetti indirizzatidirettamente all'intervistato
… ma molti oggetti non richiedevano azioni da compiere. Quindi, più correttamente:
OGGETTI CHE HANNO INDOTTO AZIONI FRA QUELLI ESAMINATI CHE RICHIEDEVANO ALMENO UN’AZIONE
84%92%
96%
47%46%
53%
19%14%
14%
30%22%
22%
REDEMTPION E CONVERSION RATE MOLTO ELEVATI
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AZIONI INTRAPRESE DOPO AVER ESAMINATO IL MAILING
Base: Oggetti indirizzati alla famiglia; valori percentuali;
9%
Presso PV
1%
Adesione offerta
(pagamento)
1%
Attraverso call center
11%
Totale Acquisto
Totale Approfondimento
7%1.5%
Visita sito Web
Invio coupon
0.5%
Visita PV
2%
Chiamata call center
3%
Acquisto:
11%
Oggetti indirizzati che hanno indotto
azioni (su quelli esaminati che richiedevano
almeno un’azione):
22%
Tipo di azione:Approfondimenti:
7%
Altro:
4%
4%
altro(Acquisto in futuro,
Offerta scaduta, ecc.)
ELEVATA CAPACITA’ DI
GENERARE ACQUISTI
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L
I
E
A
C GD
25
22
29 20
16
2321
21
21
16
B
F
Media: 22%
H
Stili Multimediali declinati su mappa Sinottica
• Elevata trasversalità del mezzo in termini di affinità agli stili multimediali/ target di consumo
• Comportamenti di reazione al mailing
Elevata trasversalità del mezzo rispetto agli
individui
ANALISI DELL’EFFICACIA DEL MEZZO VERSO TUTTI I PROFILI
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SOLUZIONI DI DM DEL GRUPPO POSTEITALIANE
DB Management: verifica e normalizzazione DB marketingList management: fornitura liste profilateGeomarketing: individuazione target sul territorio fino al numero civico
Dalla stampa alla campagna allestita pronta per l’invio (anche per milioni di invii)
Direct mailing indirizzato: Postatarget per invii diretti di mailing, gadget, sampling, cataloghiDirect mailing non indirizzato: Promoposta con geo-marketing
Marketing strategy Creativity List & DB
managementPrint Finishing & Postage solution Delivery services
Agenzie di ComunicazioneCentri Media
IL GRUPPO POSTEITALIANE PRESIDIA TUTTE LE ATTIVITÀ DELLA CATENA DEL CALORE A VALLE DELLE FASI DI MARKETING STRATEGY E CREATIVITÀ
Coupon di risposta: sistemi cartacei di risposta al mailing –Posta ReportTelemarketing: inbound e outbound con uno dei più grandi Contact center d’ItaliaMonitoraggio delle consegne
Monitoring & Follow Up
Gruppo Posteitaliane (Postel)Altri operatori di settore (list broker) Posteitaliane S.p.A.
Esistono nel mercato delle liste oltre 25 milioni di nominativi utilizzabili con profilo socio-demo (i nominativi vengono “affittati” dai list broker agli investitori pubblicitari interessati)
Postel ha a disposizione circa 16 milioni di nominativi prospect clusterizzati con profilo
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CASE HISTORY
Obiettivo della campagnaFidelizzazione degli abbonati
e riduzione del tasso di abbandono di Metrebus
attraverso il lancio di uno speciale abbonamento ai mezzi pubblici valido per
Roma e per la regione LazioStrategia
Creazione di un binomio trasporti - arte e cultura
Mercato di riferimentoTrasporti pubblici Comune di Roma
RitornoIncremento degli
abbonamenti del 12%
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Fonte: DMA International Echo Awards 2006
Case history Finance – First Direct
Ritorno La conversion del mailing è stata del 37% superiore a quella degli altri media
StrategiaCampagna di comunicazione multicanale integrata attraverso i principali media ATL. Utilizzo del direct mailing in modo molto creativo per stupire i prospect e “smuoverli dalla loro inerzia”, spingendoli a “convertirsi” a First Direct: la banca che ha cura di te e conosce veramente tutti i tuoi bisogni
TargetProspect che hanno mostrato un interesse verso il cambiamento di banca
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OGGETTI POSTALI APERTI/LETTI
L
I
E
A
C G
H
D
106
89
111 97
73
132101
111
107
85
B
F
Media: 96
INDICI DI CONCENTRAZIONE