Il Bianco & il Verde - Maggio 2009
-
Upload
il-bianco-e-il-verde -
Category
Documents
-
view
225 -
download
0
description
Transcript of Il Bianco & il Verde - Maggio 2009
3il Bianco e il Verde - Maggio 2009 - n. 1
Il Bianco e il Verde
46
10111214161721222324262728313233
Livorno ci� à sorprendente - di Elena Raiola
Che dici: ci sposiamo?- di Elisa Zannoni
Il locale del momento: Ghinè Cambrì - di Elisa Zannoni
Curiosità culinarie: Meat Pie (rice� a australiana)
Il tatuaggio visto dalle donne - di Elena Raiola
Torna il “porto del rock”- di Elena Raiola
L’intervista del mese: 5isters - di Gabriele Cini
INSERTO: No� zie e indirizzi u� li - Mappa Livorno - Mappa i� nerari bus Livorno
W il gelato! - di Elisa Zannoni
Il gesto eroico di Dario Pallo� a - di Fabio Giorgi
“A L’Aquila rugbis� primi nei soccorsi? Non mi stupisco”- di Luca Tramon� n
C’è un nuovo Gra� acielo a Livorno - di Andrea Raspan�
La maratona degli ar� s� per la solidarietà
Ma cos’è il triathlon? - di Fabio Giorgi
Trumpy, il rugbista manager amministratore della Webb James - di Fabio Giorgi
Le squadre
Livorno in una foto
Calendario even� (Maggio - Giugno - Luglio)
Cari le� ori,
dopo la prova generale eccoci quindi a presentarci con il primo
numero uffi ciale. Ringraziamo tu� voi le� ori e sostenitori non solo
per i complimen� ricevu� ma anche e sopra� u� o per le cri� che e
suggerimen� che ci perme� ono di con� nuare a migliorare. Questo è il prezioso
supporto di cui abbiamo bisogno.
Tempo di elezioni a Livorno e grande a� esa quindi, anche per il numero dei candida� .
La partecipazione è la condizione indispensabile perché la democrazia non si trasformi
in uno stagno immobile, ognuno è chiamato a contribuire esprimendo pareri e
proponendo idee e programmi. Noi tu� abbiamo questa responsabilità senza la quale
la sfi da ele� orale resta uno show personale o un accordo tra par� � .
Vorrei quindi esprimere anch’io una esortazione “in s� le rugby” ai candida� : abbiate
coraggio! Qualunque sia il vostro proge� o e il vostro programma portatelo avan� senza
esitazioni per raggiungere la meta auspicata. Troverete il sostegno e il supporto per il
vostro avanzamento non andando a caccia di vo� elargendo promesse e compromessi
ma sostenendo fortemente e senza esitazioni la vostra proposta poli� ca.
Se Livorno è oggi una delle ci� à più “assis� te” d’Italia, se la terza ci� à del mondo
per medaglie olimpiche sve� a anche nella classifi ca degli invalidi, è evidente che c’è
qualcosa che non va. Cari candida� , suonate forte la vostra musica quindi, risvegliate
la voglia di fare, la generosità, la voglia di avventura di noi tu� che da “gente di mare”
rischiamo di fermarci alla sdraio e all’ombrellone.
Abbiate il coraggio di fare scelte diffi cili, sfuggite alla tentazione di sorridere ai
poten� degli sport professionis� ci e volgete il vostro sguardo alle migliaia di
pra� can� dello sport dile� an� s� co, cen� naia di volontari che sopperiscono
alla carenze di is� tuzioni e scuole nella formazione spor� va dei bambini e dei
ragazzi. Create stru� ure, premiate e agevolate il volontariato ben organizzato e
competente, arricchite la nostra ci� à di ambien� dove i nostri ragazzi possano
imparare il vivere per “essere” e non per avere ed apparire.
Rugbys� camente vostro, Sergio Tobia
Presidente Livorno Rugby
Il Bianco e il Verde - n.1 - Maggio 2009
Dire� ore responsabile
Fabio Giorgi
Caporeda� ore
Elena Raiola
in redazione
Angela Senese, Elisa Zannoni
hanno collaborato
Manfredi Adamo, Francesco
Bertocchini, Lucilla Bertocchini,
Gabriele Cini, Marco Filippelli,
Andrea Raspan� , Luca Tramon� n
Stampa
MediaprintVia G. Gozzano, 7 - Livorno
Tel. 0586/403023
www.mediaprintlivorno.it
Grafi ca e Impaginazione
Manola Greco
Il Bianco & il Verde:
Autorizzazione del Tribunale di Livorno
n. 1 del 23/01/09
Editore: Livorno Rugby srl
Via Goito, 40 - Livorno
SO
MM
AR
IO
4 il Bianco e il Verde - Maggio 2009 - n. 1
Livorno ci� à sorprendente
“Livorno può concreta-
mente diventare una
realtà turis� ca”, questa
xè la scommessa fa� a
dall’amministrazione comunale da
alcuni anni, che ha portato alla
creazione di un portale del turi-
smo dove si mostra davvero una
“ci� à sorprendente”, perché ricca
di luoghi meravigliosi da scoprire, di
calore e di even� da non perdere.
Il primo portale dedicato interamen-
te al turismo (www.turismo.comu-
ne.livorno.it), infa� , me� e in luce
i tan� ssimi aspe� culturali, gastro-
nomici e le a� razioni di una ci� à che
si rivela sorprendentemente ricca
agli occhi di coloro che
in ques� anni la stanno
visitando e apprezzan-
do. Questo canale web
rappresenta in Tosca-
na il primo esempio
di sistema informa� vo
unifi cato che applica
tecniche di cooperazio-
ne. Il portale, senza al-
cun intervento umano,
è in grado di raccogliere
e integrare il materiale
informa� vo già esi-
stente nelle banche
da� della rete civica
e dei si� dei sogge�
partner del proge� o, ed è stru� urato per accompagnare il potenziale
turista su più fron� : web, cellulare, digitale terreste etc, essendo corredato di
servizi cartografi ci, newsle� er e i� nerari tema� ci.
Livorno è una ci� à con cara� eris� che assai diverse delle ben più famose
ci� à d’arte della Toscana, ma ha delle peculiarità che la rendono altre� anto
interessante e certamente unica. Tante sono le punte di diamante della ci� à
che fanno da perno per richiamare l’a� enzione dei turis� : lo sport, i musei,
gli even� cara� eris� ci, per non dimen� care la meravigliosa costa, con il suo
splendido mare, e le peculiarità gastronomiche. Livorno off re ai suoi visitatori
prezzi concorrenziali all’interno dei pacche� per la formula weekend, com-
prensiva della Livorno Card, una carta servizi turis� ci, anch’essa rappresen-
tante un unicum rispe� o alle altre ci� à toscane. Quest’anno è stata data una
a� enzione speciale al gioiello gastronomico che affi anca il cacciucco e il ponce
nella tradizione culinaria della ci� à: il 5&5 (pane e torta di ceci), il cui percorso
del gusto viene riportato a� raverso un depliant informa� vo e una mappa che
indica i “maestri tortai” con forno a legna della ci� à, con cos� , orari di aper-
tura e numeri telefonici. La forza del turismo a Livorno non è fa� a soltanto di
sensazioni, ma anche i da� sta� s� ci rela� vi al 2008 confermano l’a� enzione
speciale dei turis� nei confron� della nostra ci� à, con un indice di gradimento
registrato all’interno dei sondaggi eff e� ua� tra i turis� che risulta addiri� ura
superiore a quello degli stessi livornesi. A fi ne aprile si comincia con il primo
importante evento che precede la stagione es� va: il Trofeo Accademia Nava-
le, che richiama visitatori da tu� a Italia e non solo. Poi si prosegue con Eff e� o
Venezia e Italia Wave e tu� gli spe� acoli correla� a ques� even� , sperando
che Livorno piaccia sempre di più a tu� , a par� re proprio dai suoi abitan� .
Livorno ci� à sorprendente
di Elena Raiola
Home page del sito web www.turismo.comune.livorno.it
6 il Bianco e il Verde - Maggio 2009 - n. 1
Che dici: ci sposiamo?
Dicono che sia il più bel giorno della vita…
ma quanto dobbiamo sudarcelo questo
matrimonio? Non solo occorre program-
mare il catering, il fotografo, il fi orista e
chi più ne ha più ne me� a, ma anche pensare al
� po di ricevimento, al calcolo del budget e a tante,
tante altre cose.
Visto che noi de “il Bianco e il Verde” ci teniamo che
i livornesi con� nuino a coccolare l’idea di sposarsi,
abbiamo deciso di dare qualche piccolo consiglio a
chi sta programmando il proprio matrimonio.
Suggerimen� e informazioni su come rendere perfe� o il giorno del “si” a Livorno
La loca� on
Saltando la parte della cerimonia per non dilungarci
troppo (diremo solo di fare in modo da non far addor-
mentare gli invita� in chiesa...), passiamo dire� amente
al ricevimento. Infa� , sia che ci si sposi di ma� na o
di pomeriggio, il ricevimento o “pranzo di nozze” è un
must. La loca� on può essere un ristorante, una villa
privata, un hotel, un agriturismo a seconda dei gus� e
del budget: per chi ha paren� che viaggiano da lontano
prenotare una villa privata od un piccolo hotel in esclu-
siva può risultare un aff are che perme� e di risparmiare
che dici: ci sposiamo?
di Elisa Zannoni
Foto fornita da “Ci vado a nozze” - Agenzia di wedding planning
7il Bianco e il Verde - Maggio 2009 - n. 1
fa� ca e pensieri. È il caso di Villa
San Marco a Terricciola che affi � a
le sue 17 suites in esclusiva agli
ospi� per 2 giorni off rendo tu� i
suoi ambien� gratuitamente, non-
chè un esperto catering interno.
Per una recep� on raffi nata in un
ambiente elegante lontano dal caos
della ci� à, segnaliamo il ristorante
Le Tegole presso il resort An� co
Borgo San Mar� no a Ripabella.
Il catering
Chi invece ha già una bella loca� on
ed è alla ricerca di un esperto che
si occupi del rinfresco, non avrà che
ricevimento con i fi occhi è quello
di non esagerare con le portate per
non ingozzare gli ospi� e dunque
appesan� rli tanto da non riuscire ad
alzare nemmeno un dito. Colestero-
lo a parte, un rinfresco piu� osto leg-
gero facilita la voglia degli ospi� nel
“bu� arsi nelle danze” specialmente
se l’accompagnamento musicale è
quello giusto: un o� mo DJ o della
che dici: ci sposiamo?
Sala del ristorante “Le Tegole”
da scegliere tra i vari caterer della
zona, come ad esempio Onecate-
ring e Bonelli. I cos� dipendono dal
� po di catering, dal genere di ricevi-
mento e dalle specifi che rischieste
di ogni coppia: possono par� re da
un minimo di 50 euro a persona
vini inclusi. Uno dei consigli per un
Nuova apertura
Porto Cervo
Complesso
Liliccioli Abbiadori
Cell. 366 4164646
Una delle ve� ure a disposizione presso “Noleggio Auto Toscana”
Noleggio Auto Toscana
Autonoleggio
Edo Service
Via Ferraris 14/A/B
51100 Pistoia (PT)
Toscana - Italia
Telefono: 0573 534460
Cellulare: 339 1114430
Ristorante Le TegoleVia Podere le Tegole, 1
56040 - RIPARBELLA (PI)
Telefono: 335/5920845
Cellulare: 338/3003467
8 il Bianco e il Verde - Maggio 2009 - n. 1
buona musica dal vivo sono un ele-
mento fondamentale per la riuscita
di un matrimonio, perciò consiglia-
mo di astenersi dal far intervenire DJ
improvvisa� o musicis� “fai da te”,
perché si rischierebbe di rovinare
le ul� me ba� ute di un matrimonio
altrimen� perfe� amente riuscito.
L’abito della sposa
Altra grossa fe� a del budget ma-
trimoniale è per l’abito da sposa,
che probabilmente rappresenta la
spesa più personale e indiscu� bile
che una donna possa aff rontare
in tu� a la sua vita. Il consiglio che
possiamo dare è quello di iniziare
a cercare almeno 7-8 mesi prima
del matrimonio e di ricordare che
esistono i saldi anche per gli abi� da
cerimonia! Mol� negozi presentano
le nuove collezioni tramite sfi late
alle quali si può partecipare contat-
tando dire� amente il negozio. Altri
invece, come alcuni dei pun� vendi-
ta Max Mara, off rono un consulente
d’immagine personale. Altro piccolo
consiglio alle fashion addict: il 2009-
2010 vede il ritorno del bianco abbi-
nato ad un tocco di nero...ma noi de
“il Bianco e il Verde” siamo tradizio-
nalis� e pensiamo che una sposa sia
davvero bella tu� a in bianco!
Il make-up
Il famigerato “trucco e parrucco”
per la sposa può essere prenotato
Via del Borghe� o 20, 56124 Pisa
Tel 050 6930334 - Cell. 331 2196526
Via Sardi, 1, Livorno Tel. +39 0586-898317 Via
Pieroni Alessandro, 21, Livorno
Tel. +39 0586-887198
che dici: ci sposiamo?
9il Bianco e il Verde - Maggio 2009 - n. 1
anche con largo an� cipo, prezzo medio con prova (e
servizio a casa il giorno del matrimonio) 150 euro per
l’acconciatura e 100 euro per il trucco. Occorre affi -
darsi a professionis� seri come ad esempio Evolu� on
Hair Studio.
Auto a noleggio
Dopo che una sposa si è tu� a agghindata, come si può
pretendere che arrivi in chiesa a bordo di un catorcio?
Proprio per questo vogliamo segnalare Auto Noleggio
Toscana che consegna a domicilio (con o senza au� sta)
Lamborghini, Ferrari, Aston Mar� n e tan� altri � pi di
macchine di straordinario valore ma non solo, auto
come la Mini Cooper alla “Italian Job” e altre marche
con cos� a par� re da 400 euro, au� sta compreso.
Il book fotografi co
Per immortalare con le immagini il vostro giorno più
bello i � pi di servizi sono mol� e occorre capire cosa si
cerca da un fotografo. Foto Novi, uno degli studi foto-
grafi ci più rinoma� e professionali della ci� à, spiega che
il costo può par� re da 1000 euro per un servizio com-
pleto: due operatori e un bel libro di nozze al quale se
ne possono aggiungere altri di diverso � po o formato.
Ebbene sì, il libro di nozze è rapidamente divenuto un
must sos� tuendo il tradizionale album fotografi co. La
diff erenza: meno costoso e più gradevole alla vista!
Le bomboniere
A questo punto è doveroso menzionare le bomboniere,
una tradizione che non passa di moda nonostante pos-
sano cambiare di forma e colore col passare degli anni
e dei trend. La spesa può par� re da circa 2 euro per un
semplice sacche� no d’organza con nastrino e confe�
contenu� nel tulle, fi no alle esclusive opzioni in cristallo e
argento, insomma si trova di tu� o e per tu� e le tasche.
Le agenzie di wedding planning
E chi non ha voglia o tempo di organizzare il proprio ma-
trimonio, può rivolgersi ai sempre più richies� wedding
planners, professionis� che sollevano dallo stress della
pianifi cazione, dalla ricerca dei servizi e dai rela� vi prez-
zi e che spesso godono di par� colari favorevoli conven-
zioni commerciali con ristoratori e prestatori di servizi.
La moda del wedding planner sta prendendo sempre
più piede anche in Italia, partendo dalle grandi ci� à del
Nord dove il “ Pianifi catore di Matrimoni” è una fi gura
professionale già aff ermata. Oggi tale fi gura è una real-
tà diff usa anche da noi, dove le coppie oramai fanno i
con� con il poco tempo a disposizione, la mancanza di
crea� vità o di competenze adeguate. Anche qui vale la
regola di affi darsi solamente a professionis� d’esperien-
za che hanno eff e� va conoscenza del mes� ere.
“Ci vado a Nozze”, rinomata agenzia locale di wedding
planning, ad esempio, sarebbe felice di farvi sedere in pol-
trona col solo compito di fornire loro idee da realizzare.
Sperando di avervi aiutato almeno ad entrare nello
spirito giusto per iniziare a pianifi care il vostro “Big
Day” auguriamo alle future coppie di sposi di vivere,
come nelle favole, per sempre felici e conten� .
che dici: ci sposiamo?
10 il Bianco e il Verde - Maggio 2009 - n. 1
A chi non fosse mai stato al Ghinè Cambrì, consigliamo
di assaggiare una delle tagliate o la fi oren� na o ancora la
carne alla brace con contorno di funghi. I pia� a base di
carne infa� sono la specialità della
casa.
Per i pala� più esigen� , consigliamo
i pia� a base di tartufo, una vera
delizia!
E per gli appassiona� di vino, il Ghinè
Cambrì off re una lista ricchissima che
varia ogni 4-5 mesi. Il consiglio di
Barbara per quanto riguarda un buon
vino che accompagni le specialità di
carne: i vini rossi di Bolgheri, locali e
buonissimi.
E allora come fare a resistere?
Semplicemente impossibile...Barbara e
Alessandro vi aspe� ano!
Via di Quercianella, 263
località Castellaccio
Livorno
Telefono
0586.579414
Sono gradite le prenotazioni
Il locale del momento
Ghinè Cambrì
I proprietari con Roberto Farnesi ed un amico
di Elisa Zannoni
il locale del momento: Ghinè Cambrì
Situato in collina appena fuori ci� à, il Ghinè Cambrì è
diventato nel corso degli anni un luogo di ritrovo per
i livornesi che, specialmente nel weekend, fanno la
fi la per un tavolo e per gustare un pia� o di carne
alla brace.
Barbara Prima accoglie tu� i clien� alla porta con il sorriso
sulle labbra, il Ghinè è un po’ la sua seconda casa dal
momento che qui si riunisce tu� a la sua famiglia: babbo
Guglielmo, fondatore del locale, quando può aiuta ai tavoli,
il marito Alessandro Piram è il bravissimo cuoco e anche la
mamma e la zia sono spesso al locale a dare una mano.
Il segreto del successo del Ghinè Cambrì è proprio la sua
bella atmosfera di locale familiare, dove si ritrovano gli
amici. Infa� la clientela del Ghinè Cambrì non ha età ma
è accomunata dalla passione per il buon cibo e la buona
compagnia.
La qualità dei prodo� e la vas� ssima carta dei vini
contribuiscono certamente alla popolarità di questo
ristorante così rus� co e così delizioso nella sua semplicità.
11il Bianco e il Verde - Maggio 2009 - n. 1
Ingredien�
- 800 gr di pasta sfoglia, a temperatura ambiente al
momento dell’u� lizzo
- 30 gr di burro
- 30 gr di burro per il ripieno
- 1 cipolla tagliata fi nemente
- 750 gr di manzo tritato/macinato
- 2 cucchiai di farina
- 125 gr di passata di pomodoro
- 2 cucchiaini di salsa Worchester
- 170 ml di brodo di carne, va bene anche se preparato
col dado.
Sciogliere i primi 30 gr di burro in un tegame,
versare la cipolla tagliata e farla soff riggere
circa 3 minu� . Dopo aver aggiunto la carne
tritata/macinata, far cuocere fi no a doratu-
ra raggiunta e aggiungere la farina con� nuando la
co� ura ancora per 1 minuto. Dopo aver mescolato
a parte il brodo con la passata e la salsa Worchester,
versare il composto sulla carne portando il tu� o a
bollore, sempre mescolando; quindi ridurre la fi am-
ma e lasciar cuocere senza coperchio per 5 minu� , o
fi no a che il liquido è evaporato. Lasciar raff reddare. Prendere una teglia da forno e coprirne il fondo con
la pasta sfoglia spennellando i bordi con acqua. Di-
stribuire il contenuto del tegame sulla pasta. Coprire
con la pasta rimasta, assicurandosi che i bordi siano
ben sigilla� , pizzicandoli con le dita.
Spennellare il coperchio di pasta con del la� e e pra� -
carvi una fessura al centro in modo da perme� ere al
vapore di fuoriuscire durante la co� ura.
Cuocere in forno a 190°, per 20 minu� e assicurarsi
che la pasta della torta di carne sia ben dorata.
Suggeriamo di servire con contorno di purè di patate
e/o carote lessate.
Diffi coltà: bassa.
Curiosità culinarie
Meat Pierice� a australiana
curiosità culinarie: rice� a australiana
12 il Bianco e il Verde - Maggio 2009 - n. 1
L’unico studio livornese
gestito da sole donne,
il Red House Tattoo in
piazza Giovine Italia
9, si sta facendo strada nel-
l’universo quasi esclusivamente
maschile del tatuaggio. Le due
titolari, Alessandra Gaibotti
e Cinzia Pavoletti, si sono co-
nosciute alla Fiera di Milano e
hanno deciso di intraprendere
questa avventura a Livorno,
città natale di Cinzia, dove han-
no dovuto confrontarsi con dei
Il Red House Ta� oo è l’unico studio livornese ges� to da sole donne.
Cinzia e Alessandra uniscono l’arte del tatuare alla sensibilità femminile
veri e propri
“mostri sacri”
dell’arte del ta-
tuare. Alessan-
dra è originaria
di Brescia ed è
la più piccola
di tre fratelli
che hanno fa� o
la storia del
tatuaggio ita-
liano: la sua
passione per
il tattoo è cre-
sciuta proprio
insieme a lei;
Cinzia, livor-
nese doc, si
è innamorata
subito di que-
sta professione
creativa e piena di responsabili-
tà. “Avevamo voglia di esprime-
re le nostre energie artistiche e
la nostra filosofia del tatuaggio
e abbiamo intrapreso questa
avventura con la strada sicura-
mente in salita, dal momento
che a Livorno sono tanti gli
artisti bravissimi e consolidati
e, in quanto donne, non è facile
conquistare subito la fiducia
della gente all’interno di questo
ambiente”, afferma Alessandra.
Ma a convincere della bravura
di queste due giovani artiste,
Il tatuaggio visto dalle donne
il tatuaggio visto dalle donne
di Elena Raiola
sono stati soprattutto i loro me-
todi e le loro opere, che hanno
conquistato anche i più scettici.
Il primo incontro con il po-
tenziale cliente inizia con una
lunga chiacchierata, perché
Alessandra e Cinzia vogliono
capire il significato profondo di
un tatuaggio che si apprestano
a disegnare sulla pelle delle
persone, prima di iniziare ad
eseguire l’opera. “Un tatuaggio
unico viene fuori dalle emo-
zioni che ognuno ha dentro,
che devono essere espresse e
13il Bianco e il Verde - Maggio 2009 - n. 1
affiorare già sotto forma di immagini o parole.
Un tatuaggio, qualunque soggetto il cliente abbia
scelto, non sarà mai abbastanza bello se rimarrà
senz’anima”, ci spiega Cinzia. Durante questa lun-
ga chiacchierata la sensibilità tipica delle donne
aiuta moltissimo a scoprire il messaggio, le mo-
tivazioni legate ad un tatuaggio, che si celano
dietro la richiesta di un cliente e che poi si rispec-
chieranno nel risultato della loro creazione.
“Spesso le persone si dimenticano che un tatuag-
gio resta per sempre sulla propria pelle, e se ci
rendiamo conto che è frutto soltanto della pazzia
di un momento, invitiamo il cliente a pensarci a
lungo, soprattutto se molto giovane”.
Tanti gli uomini che frequentano lo studio, ma
ovviamente tantissime le donne che provano
meno vergogna davanti ad un tatuatore del gentil
sesso. “Sappiamo perfettamente quanto conta
per una donna l’estetica e quanto può cambiare
l’elasticità della pelle nel corso degli anni, per
questo diamo i consigli giusti per non far mai
pentire nessuna di aver fatto un tatuaggio”, af-
fermano Alessandra e Cinzia. Forse proprio per
questo motivo, fra le clienti più soddisfatte dello
studio le professioniste del tatuaggio annoverano
anche signore di una certa età, perfino settanten-
ni, tutte soddisfattissime del loro lavoro. Oltre
alla sensibilità e la cura delle relazioni umane, la
leggerezza del tratto e l’attenzione alle sfuma-
ture, sono le caratteristiche principali di questo
studio tutto al femminile, che in futuro vorrebbe
continuare con questa tradizione, collaborando
con altre donne che vorranno cimentarsi nella
difficile arte del tattoo.
il tatuaggio visto dalle donne
SE VUOI INSERIRE
LA TUA PUBBLICITA’
Scrivici a questo indirizzo
per richiedere informazioni:
14 il Bianco e il Verde - Maggio 2009 - n. 1
Per il secondo anno con-
secu� vo Livorno diven-
terà il tempio della
musica ospitando l’Italia
Wave Love Fes� val, la kermesse
musicale che nasce dalle ceneri
dell’amato-odiato Arezzo Wave.
Per l’evento livornese dello scorso
anno si parlò di un mezzo fl op,
dovuto sopra� u� o alla scarsa
affl uenza di persone ai concer� ,
acuito dalle accuse di mancata or-
ganizzazione per quanto riguarda
alloggi e campeggi e dal forfait
all’ul� mo momento dei Verve,
per una presunta tracheite del
cantate. Ma al di là delle possibili
polemiche, l’Italia Wave è soprat-
tu� o un evento gradi� ssimo ai
giovani livornesi, che renderà le
no� d’estate, dal 16 al 19 luglio,
ancora più magiche.
Italia Wave: dal 16 al 19 luglio i migliori ar� s� italiani e internazionali
faranno ballare la ci� à nella kermesse più a� esa dell’estate 2009
Le location del grande evento sono le stesse di quello dello scorso
anno: il main stage sarà all’Armando Picchi, dove tra gli altri suone-
ranno il trio pop inglese Placebo, venerdì 17 luglio, mentre sabato
18 sarà la musica elettronica dei leggendari Kraftwerk e del mago
dell’elettronica Aphex. Per questi gruppi quella di Livorno sarà l’unica
Torna il “porto del rock”
di Elena Raiola
torna il “porto del rock”
I KRAFTWERK
(Centrale ele� rica in tedesco)
sono una band tedesca di
musica ele� ronica formatasi
a Düsseldorf nel 1970. Sono
considera� i pionieri della mu-
sica ele� ronica, il cui s� le mu-
sicale ha infl uenzato la musica
pop della fi ne del XX secolo e
ha determinato la nascita di
nuovi generi musicali.
SKA-P
Sono un gruppo musicale ska-punk spagnolo formatosi nel 1994 a
Madrid ed a� ualmente in a� vità dopo una pausa di tre anni.
Il nome del gruppo deriva dal loro genere musicale (ska e punk),
ma anche da un gioco di parole: in spagnolo “Ska-P” è pronunciato
escape, che signifi ca “fuga”. La masco� e del gruppo è il ga� o Lopez,
un ga� o randagio che la band ha preso con sé.
È una delle più conosciute ed importan� ska-bands in Spagna e in
Italia; conosciuta anche in mol� altri paesi d’Europa e del mondo
(sopra� u� o in America La� na).
SKA-P
I KRAFTWERK
15il Bianco e il Verde - Maggio 2009 - n. 1
BANDABARDÒ
Con i suoi oltre 1000 concer� e 15 anni di a� vità la Bandabardò può
chiamarsi a buon diri� o una delle live band più vitali in Italia. I concer�
della Bandabardò sono feste straripan� d’aff e� o: il pubblico vi parteci-
pa numerosissimo, cantando infa� cabile ogni canzone, due� ando con-
� nuamente con gli ar� s� sul palco, senza perdersi un solo verso, in uno
scambio d’intesa che non sme� e mai di sorprendere la Banda stessa.
torna il “porto del rock”
data italiana. Domenica 19 con-
cluderanno la kermesse, scate-
nandosi sul palco, la Bandabardò
e dalla Spagna, tutta l’energia e
la grinta degli Ska-P che faranno
ballare i presenti, il tutto ad un
prezzo d’eccezione.
L’abbonamento per le serate dal
17 al 19, infatti, costa soltanto
55 euro, per chi lo acquisterà
entro il primo giugno, mentre il
biglietto per ogni singola serata
avrà il costo di 22 euro. Anche
quest’anno l’Italia Wave sarà
presente in città con oltre 120
eventi: dall’esibizione delle band
emergenti del panorama italia-
no, i concerti del Wake up Stage
e dello Psycho Stage, alla Roton-
da d’Ardenza, dove si esibiranno
i migliori talenti emergenti della
penisola e tanti ospiti stranieri,
all’Elettrowave, che il 17 luglio
compirà 10 anni e verrà festeg-
giato a dovere, fino alla novità
del tributo a Woodstok. Wood-
stock Wave è un gioco iniziato
alla fine del 2008 con alcuni
artisti e giornalisti che hanno
stilato una personale “top ten’’
ideale dei 10 brani suonati a
Woodstock e di 10 artisti italiani
contemporanei che potrebbero
oggi reinterpretarli.
Ancora si può votare sul
sito di Italia Wave (http:
//www.italiawave.com). Da non
dimenticare anche gli appunta-
menti pomeridiani di Cultwave
alla Fortezza vecchia: libri, in-
contri, workshop sui battelli di
Livorno, fumetti, reading, caba-
ret con tanti ospiti, ancora tutti
top-secret.
L’unica certezza è quella che
grandi nomi del panorama arti-
stico internazionale sbarcheran-
no a Livorno e la festa del rock
potrà ancora una volta essere
l’occasione per far conoscere
Livorno tra mare, sole e tanta
buona musica.
APHEX TWIN
Nome d’arte di Richard David
James (Limerick, 18 agosto
1971) è un musicista irlandese.
È uno dei maggiori esponen�
dell’electronic music, famoso
per “esplorare” vari s� li mu-
sicali come Drum’n’Bass, Am-
bient Techno, e Acid House,
ma capace anche di sfociare,
in alcune sue composizioni,
nella Musica classica e nella
cosidde� a Non-Music o Noi-
se Music.
È stato defi nito come una
delle fi gure più inven� ve ed
infl uen� della musica con-
temporanea.
APHEX TWIN
PLACEBO
Sono una alterna� ve rock
band britannica formata da
Brian Molko (voce, chitarra,
tas� era), Stefan Olsdal (basso,
tas� era) e Steve Forrest (bat-
teria), che ha sos� tuito Steve
Hewi� agli inizi del 2008.
Finora hanno venduto quasi
10 milioni di dischi e godono
tu� ora di una certa fama in-
ternazionale.
Sono no� anche per aver
portato avan� uno s� le mu-
sicale molto variegato, che ha
saputo spaziare dal britpop
al post-grunge, passando per
neo-glam, punk rock e diverse
sperimentazioni ele� roniche
che si possono notare negli
ul� mi album.
PLACEBOBANDABARDÒ
16 il Bianco e il Verde - Maggio 2009 - n. 1
l’intervista del mese: le 5isters
Èuno dei gruppi più conosciu� a Livorno, lo ab-
biamo visto a X Factor, dopo aver partecipato
con successo al fes� val di Castrocaro Terme.
Ovviamente s� amo parlando delle 5isters che
abbiamo intervistato per voi.
Chi sono le 5isters?
Siamo cinque ragazze semplici, unite da una profonda
amicizia e da un for� ssima passione per la musica. Il
gruppo è nato ar� s� camente un anno fa, quando per
gioco ci siamo iscri� e al concorso canoro “Golden
Disc” di Livorno. Dopo aver superato le prime due
selezioni, ci siamo esibite al Teatro Goldoni per la
fi nalissima e abbiamo vinto il primo premio. È stato
questo il “Ba� esimo ar� s� co” delle 5isters.
Quali esperienze avete fa� o?
Beh, il periodo dopo il Golden Disc è stato un escala-
� on di occasioni, una concatenata all’altra: abbiamo
partecipato come ospi� al concorso canoro “Can-
tasoave” di Mantova, abbiamo vinto le preselezioni
per Castrocaro, ci siamo esibite in Versilia sullo stesso
palco su cui era anche ospite Wilma De Angelis. E poi
X-Factor, l’esperienza che forse ci ha insegnato di più e
ci ha fa� o capire che il nostro futuro è quello di canta-
re insieme, col cuore, più unite che mai.
Che � po di repertorio proponete?
Il nostro repertorio spazia nel panorama musicale che
va dagli anni ’50 fi no ad oggi, ma in ogni brano viene
fuori la cara� eris� ca delle 5isters: la vocalità, l’ensam-
ble vocale.
In programma?
Abbiamo da pochi giorni ul� mato l’iscrizione al Con-
corso canoro di Mogol, il “tour music fes� val”, siamo
in a� esa di no� zie dall’organizzazione di Castrocaro,
e abbiamo in programma di cantare per locali que-
st’estate.
E poi chissà se a se� embre andiamo a ribussare alle
porte di Simona Ventura, Mara
Maionchi e Morgan... vediamo.
Cosa vi aspe� ate?
In realtà non ci aspe� amo nien-
te in par� colare, prendiamo un
pò quel che viene.. cercando
sempre di uscire arricchite da
ogni occasione che ci si pre-
senta. Con� nueremo a fare
furore con le nostre scarpine in
vernice colorate (rigorosamente
ognuna del proprio colore!!! ) e
cercheremo sempre di off rire al
pubblico esibizioni curate nella
qualità. Questo è ciò che ci inte-
ressa davvero.
di Gabriele Cini
L’intervista del mese
le 5isters
17il Bianco e il Verde - Maggio 2009 - n. 1
Farmacia Comunale 5
Montebello
Via Montebello, 21
tel.0586/804158
8.30-13.00/15.00-21.30
Farmacia Comunale 6 - Corea
Via Saragat, 8
tel.0586/402131
8.30-20.00 orario con� nuato
Farmacia Comunale 8 - Grande
Piazza Grande, 39
tel.058/894490
0.00-24.00 sempre aperta
Farmacia Di Colline
Via di Salviano, 2
8.30-13.00/15.00-21.30
Farmacia Mazzocchi
Via Grande, 8
8.30-13.00/15.00-21.30
PREFESTIVO ore 16.00 • Santuario di Montenero – p.zza del
Santuario di Montenero
ore 17.30• La Madonna – via delle Galere, 27
ore 18.00• S. Benede� o – p.zza XX Se� embre• S. Caterina – via Forte S. Pietro, 3• S. Ferdinando (Trinitari) – p.zza A. Garibaldi, 1• S. Giuseppe – p.zza II Giugno• S. Lucia – via U. Sar� , 89 - An� gnano• N.S. del Rosario – via Mangini, 30• SS. Pietro e Paolo – p.zza SS. Pietro e Paolo, 28• S. Rosa – via Machiavelli, 32• Se� e San� Fondatori – via Se� e San� , 12
ore 18.30• S. Sebas� ano (Barnabi� ) – via S. Francesco, 26
ore 19.00• S. Agos� no – p.zza A. Moro, 2
FESTIVO ore 7.30• Sacro Cuore (Salesiani) – v.le Risorgimento, 77• Santuario di Montenero - p.zza del Santuario
di Montenero
ore 8.00• S. Agos� no – p.zza A. Moro, 2• S. Andrea apostolo – via S. Andrea, 75• S. Jacopo in Acquaviva – p.zza S. Jacopo, 12• N.S. di Lourdes – via F. Garzelli, 7• Sacra Famiglia – via F. Filzi, 92• SS. Trinità (Fra� Cappuccini) – p.zza G. Gavi, 6
ore 8.30• S. Elisabe� a Anna Seton – p.zza M. Lavagna• S. Giovanni Bosco – via Toscana, 42• La Madonna – via delle Galere, 27• S. Ma� eo – via P. Pisana, 55• N.S. del Rosario – via Mangini, 30• S. Pio X – via delle Sorgen� , 159• S. Rosa – via Machiavelli, 32• S. Sebas� ano (Barnabi� ) – via S. Francesco, 26• S. Simone e Immacolata Concezione – p.zza
S. Simone - Ardenza
ore 9.00• S. Benede� o – p.zza XX Se� embre• S.M. del Soccorso – p.zza della Vi� oria, 75• Sacro Cuore (Salesiani) – v.le Risorgimento, 77
no� zie e indirizzi u� li
No� zie& indirizzi u� li
• Santuario di Montenero - p.zza del Santuario di Montenero
ore 9.30• S. Andrea apostolo – via S. Andrea, 75• S. Caterina via Forte S. Pietro, 3• S. Ferdinando (Trinitari) – p.zza A. Garibaldi, 1• SS. Pietro e Paolo – p.zza SS. Pietro e Paolo, 28
ore 9.45• S. Jacopo in Acquaviva – p.zza S. Jacopo, 12
ore 10.00• S. Lucia via U. Sar� , 89 - An� gnano• S. Ma� eo – via P. Pisana, 55• S. Simone e Immacolata Concezione – p.zza
S. Simone - Ardenza• SS. Trinità (Fra� Cappuccini) – p.zza G. Gavi, 6
ore 10.30• S. Agos� no – p.zza A. Moro, 2• SS. Annunziata dei Greci – via della Leccia• S. Giovanni Bosco - – via Toscana, 42• S.M. del Soccorso p.zza della Vi� oria, 75• N.S. del Rosario – via Mangini, 30• S. Rosa – via Machiavelli, 32• Sacro Cuore (Salesiani) – v.le Risorgimento, 77• Se� e San� Fondatori – via Se� e San� , 12• Santuario di Montenero - p.zza del Santuario
di Montenero
ore 11.00• S. Andrea apostolo – via S. Andrea, 75• S. Benede� o – p.zza XX Se� embre• S. Caterina – via Forte S. Pietro, 3• S. Elisabe� a Anna Seton – p.zza M. Lavagna• S. Ferdinando (Trinitari) – p.zza A. Garibaldi, 1• S. Giuseppe – p.zza II Giugno• S. Jacopo in Acquaviva – p.zza S. Jacopo, 12• La Madonna – via delle Galere, 27• S. Ma� eo – via P. Pisana, 55• N.S. di Lourdes – via F. Garzelli, 7• SS. Pietro e Paolo – p.zza SS. Pietro e Paolo, 28• S. Pio X – via delle Sorgen� , 159• Sacra Famiglia – via F. Filzi, 92• S. Sebas� ano (Barnabi� ) – via S. Francesco, 26
ore 11.30• S. Lucia – via U. Sar� , 89 - An� gnano• SS. Trinità (Fra� Cappuccini)
ore 12.00• S.M. del Soccorso – p.zza della Vi� oria, 75• N.S. del Rosario – via Mangini, 30• Sacro Cuore (Salesiani) – v.le Risorgimento, 77• Se� e San� Fondatori – via Se� e San� , 12• S. Simone e Immacolata Concezione – p.zza
S. Simone - Ardenza• Santuario di Montenero - p.zza del Santuario
di Montenero
ore 12.15• S. Jacopo in Acquaviva – p.zza S. Jacopo, 12
ore 12.30• S. Sebas� ano (Barnabi� ) – via S. Francesco, 26
ore 16.30• Santuario di Montenero - p.zza del Santuario
di Montenero
ore 17.30• La Madonna – via delle Galere, 27• Santuario di Montenero - p.zza del Santuario
di Montenero
ore 18.00• S. Andrea apostolo – via S. Andrea, 75• S. Jacopo in Acquaviva – p.zza S. Jacopo, 12• S.M. del Soccorso – p.zza della Vi� oria, 75• N.S. del Rosario – via Mangini, 30• S. Rosa – via Machiavelli, 32• Sacro Cuore (Salesiani) – v.le Risorgimento, 77
ore 18.30• SS. Trinità (Fra� Cappuccini) – p.zza G. Gavi, 6
ore 19.00• S. Agos� no – p.zza A. Moro, 2
ore 19.30• S. Sebas� ano (Barnabi� ) – via S. Francesco, 26
Orari Messe
Farmacie comunali
viale Carducci, 39 - 57122 LivornoTel. 0586/402367Cell. 335/6274032
Historical restaurant in town
Stelle/Stars ����
Costo/Price: medio-alto/medium-high
Pranzo/Lunch: Aperto/open
CHIUSO LA DOMENICAclosed on Sunday
LEGENDA
Restaurant on the sea specialised in Fresh seafood dishes
Stelle/Stars ����
Costo/Price: medio-alto/medium-high
Pranzo/Lunch: Aperto/open
10 FORTEZZA NUOVA
Scali del Vescovato
11 FORTEZZA VECCHIA
Piazza della Fortezza Vecchia
12 STADIO DI CALCIO
FOOTBALL STADIUM
Piazzale Montello, 14
13 STADIO DI RUGBY
RUGBY FIELD
Via dei Pensieri
1 Gelateria/Ice Cream shop
IL GELATO DI SCARDINO Via G.Marradi, 105 Tel. 0586 260900
2 VIZI E VIRTÙ Restaurant with excellent wines Costo/Price: medio/medium Pranzo/Lunch: Chiuso/closed Via Sant’Jacopo in Acquaviva
Tel. 0586 801020
3 CAFÈ DECÒ Lunch, breakfast and aperi� f The Italian way! Via Cambini 12
Tel. 346 0177687
4 IL TERZO TEMPO Sport Shop Piazza della Repubblica, 9
5 FARMACIA COMUNALE MAIN FARMACY sempre aperta 24/24 always open 24/24 Piazza Grande 3 tel. 0586.894490
6 DUOMO/CATHEDRAL Piazza Grande
7 PORTO/SHORE imbarco e sbarco crociere cruise ship entrance & exit
8 VIA GRANDE la strada dei negozi
main shopping street
9 MERCATO CENTRALE central local-food market
TAKE AWAY with outside tables, specialised in deep- fried seafood
Stelle/Stars ��� - Costo/Price: Economico/economical
Pranzo/Lunch: Aperto/open
viale Italia, 20 - 57128 Livorno - Tel. 0586/809118
21il Bianco e il Verde - Maggio 2009 - n. 1
Èuna delle mi-
gliori gelaterie di
Livorno; il Gelato
di Scardino può
non solo vantare questo
� tolo, ma anche il fa� o di
u� lizzare solo ingredien�
di primissima qualità e
non solo il la� e fresco dei
pascoli della Garfagnana,
ma molto altro ancora
come il pistacchio di
Bronte e di Trinacria o i
candi� di Palermo. Il ge-
lato viene preparato fre-
sco tu� i giorni so� o gli
occhi della clientela nella
moderna cucina a vista. Il
gusto ricco e cremoso del
gelato non è l’unico fa� ore da considerare acquistando
il gelato e la famiglia Scardino lo sa bene: un gelato ben
eseguito e con elemen� ricchi di nutrien� è un vero e
proprio alimento di prim’ordine.
Coni, coppe� e, composizioni ma anche torte di tan� � pi
e per tu� i gus� rendono diffi cile se non impossibile
uscire dal negozio a mani vuote...provare per credere!
It is known as one of the best ice-cream shops
in Livorno, “Il Gelato di Scardino” can boast this
� tle for its use of prime ingredients, not just the
fresh milk coming from the Garfagnana pastures
but also ingredients like pistachios from Bronte and
Trinacria or candied fruit from Palermo. Scardino’s
ice-cream is made on
a daily bases under
the watchful eyes of
their clients who can
follow its prepara� on
behind the windows
of the open-kitchen.
A rich and creamy
fl avour is not the only criteria to consider for the perfect
fl avoured ice-cream and the Scardino Family knows this
only too well: a well made ice-cream is rich in nutri� onal
ingredients and can be considered a joyful part of a well
balanced diet.
Cones, cups and a vast array of ice-cream cakes and
desserts makes it impossible for anyone to leave the
shop empty-handed…it is something
w il gelato!
di Elisa Zannoni
W il gelato!
Lo staff della gelateria “Il gelato di Scardino”Via G.Marradi, 105 - Tel. 0586 260900
22 il Bianco e il Verde - Maggio 2009 - n. 1
il gesto eroico di Dario Pallo� a
Come da manuale del rugby è tornato indietro
per poi riandare avan� . Per una volta non
con l’ovale in mano per cercare di superare la
linea avversaria, ma con un’anziana (e rela� va
bombola d’ossigeno) sulle spalle. La meta più impor-
tante della sua vita, Dario Pallo� a, tre quar� centro
ven� treenne dell’Aquila, l’ha realizzata lontano dal
campo di gioco. Nel dramma del terremoto che ha du-
ramente colpito l’Abruzzo nella no� e fra domenica 5 e
lunedì 6 aprile, Pallo� a ha cercato di placcare la mala-
sorte, salvando prima una donna, poi il marito. Il tu� o
dopo aver sfondato a spallate la porta della loro casa.
Pallo� a aveva perso poco prima la sua abitazione, ma
non era certo il momento di starci a pensare.
“Ero in mezzo alla strada – ricorda l’atleta – quando ho
sen� to delle grida di aiuto di una donna. Sono corso
verso il punto da dove venivano, ma la tromba delle
scale era crollata e all’interno era tu� o un disastro”.
Il rugbista aquilano, che quest’anno è stato anche az-
zurro nella selezione ‘Seven’, di scena in un pres� gioso
torneo in Uruguay, ha agito d’is� nto, dimen� cando
l’infortunio alla caviglia che gli aveva impedito, po-
che ore prima, di scendere in campo nella par� ta di
Alghero. “Sul momento – aggiunge Pallo� a -, per la
confusione, per la puzza di gas clamorosa che usciva
dalle tubature ro� e e i calcinacci, non mi ero neppure
reso conto se fossero uomini o donne. Ho pensato solo
a portarli fuori. In un secondo momento ho saputo che
erano marito e moglie. L’uomo era fi nito so� o ad una
pietra ed ai tubi dell’acqua, e ho dovuto sollevare tu� o.
Mentre li portavo fuori, si è registrata un’altra scossa di
terremoto e sinceramente mi sono preoccupato”.
Pallo� a non è stato l’unico dell’Aquila Rugby a perdere
la casa. Nonostante le mille diffi coltà, la mobilitazione
della squadra simbolo della regione (cinque scude� e
due Coppe Italia nella pres� giosa bacheca del club ne-
roverde) è stata generale. Simile a quello che accadde
ai giocatori del Rovigo ai tempi dell’alluvione nella zona
del Polesine. I rugbis� aquilani si sono tu� a� va� , in
par� colare per l’evacuazione dell’ospedale ci� adino.
“Era necessario – dice ancora Pallo� a – eff e� uare i
lavori di forza. Abbiamo caricato materassi e gente
in sedia a rotelle. Abbiamo fa� o tu� o il possibile per
aiutare la nostra gente”.
Un po’ come spingere in mischia opporre correre dopo
aver aff errato un pallone ovale. Se non aiutasse i biso-
gnosi, Pallo� a, 185 cm di altezza per 96 kg di peso, che
rugbista sarebbe? “Contava – conclude – solo rendersi
u� le, la nostra vita è questa”.
Il dramma dell’Abruzzo ha coinvolto da vicino il mondo
dello sport e del rugby in par� colare. Impian� spor� vi
trasforma� in mega tendopoli, per accogliere decine di
migliaia di sfolla� . Campiona� che si fermano e gare
di solidarietà da parte delle varie squadre e delle varie
leghe. C’è purtroppo da registrare la morte del giovane
Lorenzo Sebas� ani, 20 anni, pilone dell’Aquila ed ex
azzurro under 20. Cresciuto nelle giovanili della società
neroverde, in forza all’Accademia Federale, il giovane
rugbista è fra le numerose vi� me del terribile sisma.
Sebas� ani, in quella malede� a no� e, era andato a
dormire a casa di un amico, che – ironia della sorte,
– aveva paura del terremoto. La palazzina, che si trova-
va a L’Aquila, in via XX Se� embre, è crollata. Per lunghe
ore amici e compagni di Lorenzo non hanno ricevuto
più sue no� zie. Poi, il suo corpo senza vita è stato tro-
vato so� o le macerie. Sebas� ani, nato a L’Aquila il 29
se� embre 1988, aveva partecipato due anni fa ai mon-
diali under 19. La nostra redazione e tu� o il mondo
spor� vo livornese è sinceramente vicino alla famiglia
ed agli amici dello sfortunato atleta. L’intero incasso
della par� ta di campionato di A1 Rugby Livorno – San
Donà dello scorso 19 aprile è stato devoluto a favore
delle popolazioni colpite dal terremoto.
di Fabio Giorgi
Il gesto eroico di Dario Pallo� a
23il Bianco e il Verde - Maggio 2009 - n. 1
“a L’Aquila rugbis� primi nei soccorsi?...”
“A L’Aquila rugbis� primi nei soccorsi?Non mi stupisco”
Ecco come Luca Tramon� n, una delle più
note voci del rugby di Eurosport, commenta
i ges� eroici compiu� dai giocatori aquilani
in soccorso ai terremota� .
Rugbis� in prima linea
nei soccorsi e nei sal-
vataggi?
Rischio la fi guraccia ma
non mi stupisco. Fa parte
della cifra, del codice, del-
l’uso del corpo che impari
in campo e - ancora di più
- in club house.
Altra dichiarazione imba-
razzante: quando arriva
la disgrazia in una terra
di rugby c’è un supple-
mento al dispiacere,
non c’è da vantarsene,
ma tra amici è meglio
essere chiari.
L’Aquila e provincia sono simboli del rugby italiano,
come Rovigo, Padova e Treviso, analogamente c’è
una provincia intera che gioca e si vanta della pri-
ma squadra grossa, è andata così per decenni, per
la storia intera del rugby italiano. Scudetti, decine
di giocatori in nazionale, eventi, rispetto dalle altre
regioni.
Appena retrocessa la prima squadra del capoluo-
go, i tifosi veneti brontolavano, perché perdevano
la loro avversaria preferita, i giocatori di serie A
perdevano la trasferta più lunga, quella “senza ae-
roporto”, quella dove si “perdeva quasi sempre” e
si stava in giro due giorni. La visita alle fontanelle,
al Castello, le tappe nel viaggio e via coi ricordi e
gli episodi.
Sarà a posto quell’albergo? E quel ristorante? E la
Pinacoteca del Castello? Sarà mica successo qual-
cosa a quell’avversario rognoso?
Scrivo con le immagini di Paganica che scorrono
sullo schermo. Inevitabile buttare il pensiero a quel
paese che ha raggiunto la A2 negli anni novanta,
alla gente dai paesi vicini che guardava il suo sport
preferito aggrappata alla rete.
Le tende - inevitabilmente - mi ricordano il disa-
stro del Friuli 1976, ero a Belluno, praticamente
li, anche all’epoca “i matti del rugby” (all’epoca si
chiamavano così) si erano distinti.
di Luca Tramon� n
“Cer� a� eggiamen� si imparano in campo e nelle club house.
Anche nel terremoto del ‘76, in Friuli, ‘i ma� del rugby’ si dis� nsero”
24 il Bianco e il Verde - Maggio 2009 - n. 1
c’è un nuovo Gra� acielo a Livorno
C’è un nuovo Gra� acieloa Livorno
Il Centro artistico Il Grattacielo è uno spazio
culturale indipendente attivo da oltre cin-
quant’anni sul territorio locale. Nato nel 1955
e inizialmente
diretto da Andrea Ca-
milleri (sì, quello del
commissario Montal-
bano), il Grattacielo
è stato rifondato nel
2005 dall’imprendi-
tore ed editore Augu-
sto Spalletti Panzieri,
presidente dell’asso-
ciazione, per farne
un centro di produ-
zione e promozione
delle forme della
creazione contem-
poranea. Diretto da
Alessandro Brucioni
e da una squadra di
tre under 35, in pochi
anni il Grattacielo si è
affermato come un
punto di riferimento
a livello regionale nel campo del teatro e della
danza d’autore, con rassegne, una scuola di teatro
e corsi di specializzazione su singoli autori e tec-
niche di recitazione, concorsi, un programma di
residenze artistiche e coproduzioni con importanti
realtà italiane. In tutto questo, si fa sentire il peso
della disponibilità di una struttura unica nel suo
genere in città: oltre 700 mq di spazi, due sale di
spettacolo (una da 155 posti, una da 100), una sala
prove, un foyer di oltre 100, magazzino tecnico e
uffici.
di Andrea Raspan�
Il centro ar� s� co Il Gra� acielo è uno spazio culturale indipendente nato nel 1955.
Oggi è un centro di produzione e promozione delle forme di creazione contemporanee.
25il Bianco e il Verde - Maggio 2009 - n. 1
c’è un nuovo Gra� acielo a Livorno
L’evento simbolo del nuovo corso inaugurato da
Brucioni è sicuramente teatri d’autunno, una
rassegna che ogni anno dal 2005, nei mesi da set-
tembre a dicembre, ospita spettacoli teatrali e se-
minari di alcuni tra gli artisti più famosi del nuovo
panorama nazionale come, tra gli altri, Alessandro
Benvenuti, Claudio Morganti, Andrea Cosentino,
Maria Paiato, Giorgio Rossi, Oscar De Summa,
Leonardo Capuano, César Brie, Antonio Tagliarini,
Teatro Minimo, Compagnia Klupper, Narramondo,
Brokenhaus e Sosta Palmizi.
In un certo senso si tratta, mutatis mutandis, di un
ritorno allo spirito degli inzi, quando dal Centro
artistico passarono Vittorio Gassman e Giuseppe
Ungaretti, e debuttarono Roberto Benigni, Paolo e
Lucia Poli. Anni in cui il Grattacielo si conquistò gli
onori della cronaca nazionale per l’originalità e la
novità delle sue iniziative culturali.
Nel 2008 è stato istituito il Premio Teatrale Nino
De Reliquis, un concorso rivolto al territorio
della provincia di Livorno che mette in palio un
contributo economico per la produzione dello
spettacolo vincitore in vista di una delle più impor-
tanti vetrine del teatro professionistico italiano,
il Festival Inequilibrio di Armunia, a Castello Pa-
squini. A vincerlo, con uno spettacolo su Amedeo
Modigliani scelto all’unanimità da una giuria di
professionisti tra cui spiccavano i nomi di ben tre
direttori di importanti festival, è stato a sorpresa
Michele Crestacci, più noto al pubblico cittadino
come cabarettista che nei panni dell’attore tout
court. Il bando per l’edizione 2009 uscirà prima
dell’estate, presumibilmente a giugno, quando si
terrà anche la prima edizione di Documenta, un
progetto organizzato insieme ad Emergency e de-
dicato ai vari modi di raccontare il mondo di oggi,
che prevede ogni anno uno zoom sulla situazione
di un paese particolare. Quest’anno tocca alla
Cambogia, con uno spettacolo, presentazioni di li-
bri, mostre fotografiche e otto videodocumentari.
A settembre poi sarà la volta della quinta edizione
di teatri d’autunno e del debutto dello spettacolo
conclusivo del corso che Alessio Pizzech terrà a
partire dal 15 aprile al Grattacielo sul teatro del
regista e scrittore francese Bernard Marie Koltès.
Contemporanamente partiranno i nuovi corsi della
scuola biennale di teatro, i laboratori di canto e
improvvisazione vocale e un nuovo percorso in-
tensivo di studio su un autore della tradizione tea-
trale occidentale (dopo Bertolt Brecht, al centro
del seminario di quest’anno, probabilmente sarà
la volta di Anton Cechov). Fil rouge di tutti questi
progetti è l’idea di creare a Livorno un maggior
livello di professionalizzazione del settore artistico
e culturale, contribuendo di conseguenza alla qua-
lificazione dell’offerta del territorio, allo sviluppo
di competenze e capacità di lettura del presente e
all’innovazione dei linguaggi.
Una sfida importante in una città che, troppo
spesso, ha dimostrato di preferire il proliferare
di iniziative di basso
profilo all’emergenza
di prodotti di qualità,
in grado di valorizzare
la città e sostentere le
aspettative del mer-
cato culturale senza
scadere nella banalità
o nella moda.
26 il Bianco e il Verde - Maggio 2009 - n. 1
la maratona degli ar� s� per la solidarietà
La maratona degli ar� s� per la solidarietà
Gli ar� s� livornesi si mobilitano per l’Abruzzo e lo fanno a� raverso
un grande evento che si terrà il 16 e il 17 maggio nel parco di Villa
Corridi. I migliori gruppi livornesi, ar� s� , teatran� , cabare� s� e
giovani di talento, si sono messi a disposizione per una maratona
della solidarietà, per passare una giornata di musica e arte devol-
vendo l’intero ricavato della giornata alle popolazioni terremotate
dell’Abruzzo.
Il tu� o è par� to grazie ad un gruppo creato su Facebook da Valeria
Andorlini “Livornesi per l’Abruzzo” e poi diff uso fra tu� i giovani
livornesi grazie al tam tam della pia� aforma sociale: ad oggi il
gruppo mostra oltre 3000 iscri� . L’idea è stata fi n da subito accolta
con entusiasmo da tan� ragazzi che hanno immediatamente dato
la loro disponibilità a presenziare alla maratona off rendo la loro
bravura per questa occasione speciale.
Nel gruppo su Facebook sono sta� crea� diversi argomen� di di-
scussione dove ognuno poteva aderire all’inizia� va nella sezione
che più gli era congeniale. Nella sezione dedicata al teatro e al
cabaret, ad esempio, hanno proposto spe� acoli la Compagnia di
Meno, coreografi , scuole di teatro e tan� ar� s� del panorama livor-
nese. Nella sezione musica hanno dato la loro disponibilità gruppi
e no� dj, tra i quali i Colpodimano, Notogruppo, Aritmia, Una pura
formalità, Taster’s choice, PerAspera, The Walrus, Platonick Dive,
Tu� ascena, 57100, Betularia, Never Try, 5isters, Crazy Brain, La
Mansarda, e tan� altri ancora si stanno aggiungendo in ques� gior-
ni, per una eterogenia di suoni e � pologie musicali che si uniranno
in nome della solidarietà. Le due giornate di festa e solidarietà
inizieranno alle 14.30 e si fermeranno alle 24.00; saranno divise
in varie esibizioni e spazi tra cui lo Spazio Bambini del pomeriggio
dove ci saranno clown, caccia al tesoro e giochi. In contemporanea
inizieranno le esibizioni di ar� s� musicali e teatrali.
La sera con� nueranno le esibizioni di altri gruppi labronici, anch’es-
si scandi� da comici, sketch teatrali e sorprese. Inoltre sarà alles� to
uno spazio dove poter esporre quadri, fotografi e, lavori e prodo�
ar� s� ci di ogni sorta. Ma anche chi non avesse nessuna vena ar� -
s� ca né fosse portato per la musica può ugualmente dare il proprio
contributo alla causa, magari portando la propria esperienza di
ristoratore, cameriere o di animatore per grandi e bambini. Quello
che è certo è che saranno in tan� ad esibirsi e a rendersi u� li per
una giusta causa, con la speranza che tu� a Livorno risponda “pre-
sente” alla maratona.
27il Bianco e il Verde - Maggio 2009 - n. 1
Il triathlon ha una storia del tu� o par� colare. Nasce da una pazzia, da una scommessa tesa a vedere
chi avrebbe resis� to a tre prove massacran� . La ‘pazzia’ è datata 1977. Esistevano allora, alle Hawaii, tre gare
note per la loro incredibile durezza: la “Waikiki rough water swim” (3,8 km di nuoto), la “bike race around
Oawu” (180 km in bici su strade in pieno deserto) e la “Honolulu marathon” (42,195 km di corsa). Ora perchè
non sommare queste tre gare e farle una dietro l’altra? Questa fu l’idea del comandante di marina John Col-
lins che, suo malgrado - forse la sua proposta era solo una provocazione o uno scherzo -, inventò una nuova
aff ascinante disciplina spor� va, il triathlon appunto. L’”Ironman delle Hawaii” è oggi uno degli even� spor� vi
più segui� al mondo. La prima edizione di quel mi� co 1977 coinvolse 14 avventurieri e gli aneddo� a riguardo
si sprecano: c’è chi comprò la sua bici il giorno prima, c’è chi si fermò durante la gara per mangiare da Mc
Donald (altro che integratori...). Vinse Gordon Haller. Di acqua so� o i pon� ne è passata in ques� 32 anni:
oggi il triathlon è una disciplina molto pra� cata nei paesi che storicamente più ne “capiscono” di sport come
Usa ed Australia. Molto pra� cato anche in Nord Europa. L’Italia pian piano si sta aff acciando. Nel fra� empo
il triathlon si è ada� ato, diventando più “umano”e diversifi cando le distanze in modo da coinvolgere quan�
più spor� vi è possibile. Oggi non è necessario essere ‘Ironman’ per provarci, però se c’è uno sport che può fare
diventare di “ferro” questo è proprio il triathlon e una recente ricerca scien� fi ca pubblicata sulla rivista tede-
sca ‘Focus’ lo prova: il triathlon è lo sport più completo e salutare. Il triathlon nasce in Italia nel 1984 quando
la prima gara, un olimpico, viene organizzata ad Os� a, vicino a Roma. Nel 1988 viene riconosciuto dal CONI e
viene associato alla federazione di Pentathlon. Poi nel 2000 nasce la Federazione Italiana Triathlon. Il triathlon
ormai gode del massimo riconoscimento. Da Sydney 2000 questo sport è entrato nel programma olimpico
uffi ciale. La ci� à di Livorno è all’avanguardia nazionale di tale disciplina spor� va.
Ma cos’è il triathlon?
È semplice: � tuffi in acqua e nuo� , esci dal-
l’acqua e prendi subito una bici e pedali, poi
molli la bici e, con le gambe un po’ imbal-
late, cominci a correre fi no al traguardo. Il
triathlon non è la somma dei tre sport, ma è una
disciplina a sè stante, perchè fare le tre cose una
dopo l’altra richiede un diverso impegno muscolare
e capacità di ada� amento, che sono peculiari del
triathleta. Ovviamente ogni frazione del triathlon
deve svilupparsi su distanze prefi ssate. Eccole:
SPRINT: 750 metri nuoto, 20 km in bici, 5 km di corsa
OLIMPICO: 1500 metri nuoto, 40 km in bici, 10 km
di corsa
MEDIO: 2,5 km nuoto, 80 km in bici, 20 km di corsa
LUNGO: 4 km nuoto, 120 km in bici, 30 km di corsa
IRONMAN: 3800 metri nuoto, 180 km in bici, 42,195
km di corsa.
Esistono gare più brevi ma solo per i più giovani,
tanto più brevi quanto più piccolo è l’atleta. Anche
un bimbo di sei anni può fare triathlon ma fi no ai
dodici anni qualsiasi allenatore imposterà tu� o
come un gioco: niente Ironman quindi! Solo svilup-
po armonico e sviluppo delle capacità coordina� ve.
Il triathlon è bello perchè è vario, le tre discipline
possono dare luogo ad altri mix, a nuove varian�
come:
AQUATHLON (CORSA-NUOTO-CORSA)
DUATHLON (CORSA-BICI-CORSA)
Oltretu� o, sui terreni accidenta� , è possibile so-
s� tuire la classica bici da corsa con la più solida
mountain bike.
ma cos’è il triathlon?
di Fabio Giorgi
28 il Bianco e il Verde - Maggio 2009 - n. 1
Il prodo� o delle
spezie ha, fi n dagli
albori della civiltà,
cara� erizzato i traf-
fi ci mari� mi. L’uso delle
spezie nella preparazio-
ne dei cibi è una con-
suetudine an� chissima
e il commercio di ques�
beni preziosi (la parola
‘spezie’ deriva dal la� no
species, cosa speciale,
di valore) era una delle
a� vità più fi oren� già
all’epoca dei fenici. Nei
secoli, la compe� zione
e il controllo di questa
a� vità hanno portato
a guerre ed alleanze,
determinando l’im-
portanza strategica di alcuni por� a scapito di altri.
Alla fi ne del XVI secolo approdarono nella rada li-
vornese le prime navi inglesi, che portarono stagno,
piombo, tessu� , cotone, seta, vino, olio e anche spe-
zie. Il volume del commercio anglosassone si sviluppò
La famiglia livornese ges� sce dal 1941 la di� a leader nel se� ore delle spezie.
Il ricordo speciale per il compagno di squadra Luca Terreni
progressivamente. Dopo due secoli, più precisamente
nel 1793, un signore di Bristol, John Webb, scelse di
spostare a Livorno i suoi traffi ci, a� rato dai privilegi
off er� dal porto labronico. Il suo nome è ancora oggi
presente nella di� a Webb James, dal 1941 ges� ta dal-
la famiglia Trumpy, che ne ha fa� o una protagonista
nel commercio internazionale di spezie ed erbe aro-
ma� che. Stefano Trumpy, a lungo giocatore di mischia
(tallonatore e, all’occorrenza, terza linea) del Rugby
Livorno, è l’amministratore unico dell’azienda.
“Fin dalla sua cos� tuzione - spiega Trumpy - l’azienda
ha svolto un’a� vità di � po commerciale: esportava
prodo� � pici italiani, fra cui erbe aroma� che, ed
importava spezie. Quando, nel 1941 la ges� one
passò a mio nonno Oscar Trumpy, egli fu costre� o
a diversifi carla: il confl i� o mondiale stava condizio-
Trumpy, il rugbista manager...
di Fabio Giorgi
Trumpy, il rugbista manageramministratore unico della Webb James
Prima fi la in alto, secondo da sinistra: Stefano Trumpy, quarto da sinistra: Luca Terreni
CDC Rugby Livorno - stagione ‘94-’95, squadra promossa dalla serie A2 in A1
29il Bianco e il Verde - Maggio 2009 - n. 1
Trumpy, il rugbista manager...
Una pausa e poi il ricordo di Stefano Trumpy va
ad uno sfortunato suo compagno di squadra,
Luca Terreni, psicologo e a lungo giocatore (terza
linea) del Rugby Livorno. “Quando Luca – ricorda
Trumpy – veniva incaricato da varie aziende di
selezionare personale, era solito premiare indi-
vidui con predisposizione al lavoro di squadra e
non persone magari valide a livello professionale,
ma dallo spiccato individualismo, poco inclini a
sacrifi carsi per i colleghi”.
È signifi ca� vo che un mese dopo la sua scomparsa,
avvenuta l’8 agosto 2003, tu e mol� altri compagni
di Luca abbiate dedicato nell’impianto ‘Carlo Mon-
tano’ di via dei Pensieri, una targa in suo ricordo...
“Era il minimo che potevamo fare per ricordare un
amico morto ad appena 41 anni. Con Luca Terreni
abbiamo condiviso tan� ricordi e tante for� emo-
zioni. Dentro e fuori il campo da gioco”.
La targa si trova sopra la porta d’ingresso dello spo-
gliatoio della squadra locale. Recita: “Aff rontavi il
mondo stringendolo con forza e senza incertezze
come una palla ovale. Sei stato uno spor� vo vero
e un amico sincero. Il rugby ci rende più uni� . La
morte ci divide. I ricordi invece restano su ques�
campi di rugby saldi come radici profonde. A Luca
Terreni. Gli amici del rugby. 13.09.2003.”
nando i commerci internazionali. Poi, nel dopoguer-
ra, l’esportazione di prodo� italiani ricominciò. I
prodo� , des� na� sopra� u� o a Sta� Uni� , Nord
America ed Australia, erano sopra� u� o di � po ali-
mentare. Solo successivamente, con mio padre, la
Webb James si è specializzata nella lavorazione delle
spezie, concentrando al contempo la commercializ-
zazione a questa � pologia di prodo� o”.
Come è organizzata ora la società?
“A mio nonno Oscar - risponde Stefano Trumpy
– subentrò mio padre, Federico. Oggi lavoriamo in
azienda io e mia sorella Elisa. Dal 2001 la nostra
sede è nel Parco Borma, in via delle Catera� e. Tra
l’altro siamo sta� i primi ad inves� re con SPIL nel-
l’area dell’ex vetreria. L’organico interno, per quanto
riguarda l’a� vità di management e amministrazione,
è rappresentato da circa trenta persone, il doppio
rispe� o a quindici anni fa. Ci siamo specializza� nella
lavorazione e nell’importazione di ogni � po di spe-
zie ed erbe aroma� che: origano, rosmarino, salvia,
pepe, peperoncino, cumino, fi nocchio, cannella. In
Egi� o e in Albania abbiamo due stabilimen� di pro-
duzione da cui proviene la maggior parte delle spezie
mediterranee che commercializziamo. Altre spezie
provengono dal Far East (India, Indonesia, Cina),
dove aziende-partner fanno il controllo sui prodo� .
Disponiamo di un Deposito Doganale Privato all’in-
terno del nostro stabilimento. Così eff e� uiamo noi i
controlli doganali riches� , naturalmente dopo le ve-
rifi che della Sanità mari� ma e della Sanità interna e
dopo le procedure di autocontrollo. Conclusa questa
fase di ‘quarantena’, il prodo� o, se è conforme, viene
avviato alla lavorazione e alla commercializzazione”.
Quanto � è servito, in ambito professionale, la lun-
ga esperienza dentro la mischia del rugby?
“Sia a livello personale sia a livello professionale l’espe-
rienza dire� a come giocatore di rugby si è rivelata im-
portan� ssima. Il gioco di squadra, � pico del rugby, deve
essere applicata in ogni azienda. Senza l’aiuto reciproco,
si va poco lontano. L’a� tudine nel lavorare insieme a
colleghi è indispensabile. Il clima che si respira nelle
squadre di rugby vincen� è molto simile a quella di
un’azienda che si pone importan� traguardi”.
pane di: Orciano, Nibbiaia, Gabbro, Altopascio,Montegemoli, co� o a legna
PASTICCERIA SECCA - GASTRONOMIAGenuine hand made bread and local deli
via T. Guerrazzi, 18 - Tel. 0586/260060
orario 7.00 - 13.30
le s
qu
ad
re
Un passaggio cruciale per i piccoli del minirugby
Agile e veloce nell’evitare il placcaggio Dri� o verso la meta
Pieni di fango e felici nello sca� o di fi ne par� ta
le squadre
Foto di: MANFREDI ADAMO
32 il Bianco e il Verde - Maggio 2009 - n. 1
Livorno in una foto
Tu� al “Ghinè Cambrì”!
Una serata al “Camaleonte Club”
Livorno in una foto
INVIACI LE TUE FOTO!Se vuoi vedere pubblicate
le tue foto
conta� aci a questo indirizzo:
33il Bianco e il Verde - Maggio 2009 - n. 1
Calendario Eventi
3 5 6 7 9
MAGGIO 2009
Tiziano Ferro
concerto
ore 21.00
PalaLivorno
31° Motoraduno Ci� à di Livorno
9 e 10 Maggio
Parcheggio Largo “Cris� an Bartoli”
Rievocazione storica
della difesa di Livorno
9 e 10 Maggio
Fortezza Nuova - zona S. Marco
“Turandot”
lirica
ore 20.30
Teatro Goldoni
10 12 13 14 15 16
DOMENICA LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI SABATO
116a
Sagra dei Baccelliesposizione di prodo� agricoli locali
e serate gastronomiche
Quar� ere Salviano
Coppa G. Lubrani
31° Motoraduno Ci� à di Livorno
9 e 10 Maggio
Parcheggio Largo “Cris� an Bartoli”
Rievocazione storica
della difesa di Livorno
9 e 10 Maggio
Fortezza Nuova - zona S. Marco
24 25 26 27 28 29 30Corriprimavera
Laviosa
30a edizione
della gara
podis� ca nazionale
individuale
e di società
1 2
16a Mostra
Scambio moto
e auto d’epoca
16 - 24 Maggio
Fortezza Vecchia
Coppa S. Giulia
gara remiera
in no� urna
Scali delle can� ne
Festa di Primavera
22 - 24 Maggio
Villa Regina
17 18 20 21 22 23
Mostra fotografi ca
sui luoghi dell’acqua a Livorno
orario: 8.30/13.30 - 14.30/16.30
Il Cisternone
Il sogno di Phillis
Corale Joyful e
Associazione
MusiCanto
Freedom
ore 21.00
Teatro Goldoni
Visita al ba� ello
oceanografi co
“Poseidon”
orario:
10.00/13.00
14.30/16.30
Porto Mediceo
34 il Bianco e il Verde - Maggio 2009 - n. 1
Festa di S. Giovanni
festeggiamen� per il sols� zio
d’estate con banche�
di ar� giani, musica, a� razioni
e la tradizionale “stoccafi ssata”
intorno al 24 giugno
p.zza delle Carrozze - Montenero
Calendario Eventi: GIUGNO 2009
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 24 25 26 27
28 29 30 31
Scuole in barca
Gara remiera
tra equipaggi di
studen� degli
Is� tu� Scolas� ci
Superiori ci� adini
Porto Mediceo
Moto
Cacciuccata
Raduno
eno-motoris� co
di Harley Davidson
Fortezza Nuova
Coppa Risi’atori
Gara remiera tra
rioni su “gozzi”.
Nei giorni antece-
den� si svolgono
even� collaterali
in p.zza Mazzini
A veglia sul Pon� no
nei giorni anteceden�
la Coppa Baron� ni
Scali delle Can� ne/P.zza Garibaldi
Livorno
DOMENICA LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI SABATO
1 2 3 4 5 6Ardenza in Festa
Inizia� ve culturali
e spe� acoli,
rassegna di
cortometraggi
giugno
Quar� ere Ardenza
Goldendisc
serata fi nale della
7a Edizione del
Premio nazionale
di musica leggera
ore 21.00
Teatro Goldoni
Coppa Baron� ni
gara remiera a
cronometro tra
rioni, in no� urna
lungo i “Fossi”
Quar� ere Venezia
Livorno
Arpat
Porte aperte per la
Giornata Mondiale
dell’ambiente
dalle 15.30
Sede Arpat
V. G. Marradi, 114
35il Bianco e il Verde - Maggio 2009 - n. 1
Giugno, LuglioLUGLIO 2009
5 6 7 8 9 10 11
Livorno Rock Village
Una se� mana dedicata
alla musica, con mostra-mercato,
a� vità ludiche e spor� ve, convegni
dal 2 al 10 Luglio
Villa Corridi
Palio Marinaro
Gara remiera
disputata
su gozzi
in mare aperto,
Tra il Porto e i
Bagni Pancaldi
Rievocazione
storica
del Motogiro
della Toscana
Parcheggio
Largo “C. Bartoli”
Festa di S. Jacopo
Tre giorni di festa
con inizia� ve spe� acolari,
esposizioni e processioni in mare
dal 24 al 26 luglio
Piazza S. Jacopo
DOMENICA LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI SABATO
2 3 4
Italia Wave Love Fes� val
Una 4 giorni di musica con ar� s� famosi ed emergen�
dal 16 al 19 luglio
Stadio Comunale - Rotonda d’Ardenza - Palalivorno
Maratona della solidarietà
16 e 17 luglio
Villa Corridi
26 27 28 29 30 31
12 13 14 16 17 18
19 20 21 22 24 25
Palio dell’Antenna
Gara remiera
Porto Mediceo
No� e bianca
vernacolo, spe� acoli musicali e
appuntamen� culinari.
Si svolge in vari quar� eri
della ci� à e sul lungomare
un par� colare ringraziamento a coloroche hanno fornito il materiale fotografi co:
Manfredi Adamo, Francesco Bertocchini,
Lucilla Bertocchini, Marco Filippelli
Foto Novi