I Celti in Italia e la cultura di Golasecca A cura di Francesca, Beatrice e Alessandro.

29
I Celti in Italia e la cultura di Golasecca A cura di Francesca, Beatrice e Alessandro

Transcript of I Celti in Italia e la cultura di Golasecca A cura di Francesca, Beatrice e Alessandro.

Page 1: I Celti in Italia e la cultura di Golasecca A cura di Francesca, Beatrice e Alessandro.

I Celti in Italia e la cultura di Golasecca

A cura di Francesca, Beatrice e Alessandro

Page 2: I Celti in Italia e la cultura di Golasecca A cura di Francesca, Beatrice e Alessandro.

A CURA DI DE LIA FRANCESCA

Page 3: I Celti in Italia e la cultura di Golasecca A cura di Francesca, Beatrice e Alessandro.

-ITALIA EST;

-ALPI OCCIDENTALI;

-RELIGIONE.

Page 4: I Celti in Italia e la cultura di Golasecca A cura di Francesca, Beatrice e Alessandro.

Secondo Periplo di Silace (*522 +485 a.C),un viaggiatore e geografo greco,nell’ Italia dell’Est vi erano insediamenti di indigeni di lingua celtica già nel VI secolo.

Page 5: I Celti in Italia e la cultura di Golasecca A cura di Francesca, Beatrice e Alessandro.

Nella zona delle Alpi Occidentali, è fiorita la CULTURA DI GOLASECCA.

Nella zona compresa tra Bergamo e il Canton Ticino sono stati rinvenuti reperti di certa attribuzione celtica.

Page 6: I Celti in Italia e la cultura di Golasecca A cura di Francesca, Beatrice e Alessandro.

La Cultura di Golasecca si diffuse alla fine dell’Età del Bronzo e la prima Età del Ferro,dopo le grandi migrazioni avvenute nel V e IV secolo.

Si diffuse in una zona compresa tra il Sesia e l’Adda,con una serie di insediamenti collinari e pedemontani posti intorno ai laghi alpini del Canton Ticino.

Page 7: I Celti in Italia e la cultura di Golasecca A cura di Francesca, Beatrice e Alessandro.

I celti non avevano idee di perfezione né di peccato, come le avevano i Cristiani.Per loro bastava rispettare le tradizioni e i costumi tribali.

Gli esponenti della religione celtica erano i DRUIDI, sacerdoti che facevano sacrifici agli dei. I DRUIDI utilizzarono i menhir(pietre rette),i dolmen(tombe con camere) e i cromlech(grandi cerchi) come luoghi sacri.

Page 8: I Celti in Italia e la cultura di Golasecca A cura di Francesca, Beatrice e Alessandro.

Si contano oltre trecento divinità diverse nella religione celtica.

Spesso ci sono divinità doppione, simili per attributi, ma celate sotto nomi diversi.

Page 10: I Celti in Italia e la cultura di Golasecca A cura di Francesca, Beatrice e Alessandro.

I CELTI IN ITALIAI CELTI IN ITALIA

II parteII parte

Morlotti Beatrice 1°IMorlotti Beatrice 1°I

Page 11: I Celti in Italia e la cultura di Golasecca A cura di Francesca, Beatrice e Alessandro.

PERIODO POST-PREISTORIAPERIODO POST-PREISTORIA

Lombardia luogo di transito per varie culture:Lombardia luogo di transito per varie culture: A Ovest cultura celtica di HallstatA Ovest cultura celtica di Hallstat A Nord Campi d’UrneA Nord Campi d’Urne A Sud EtruschiA Sud Etruschi

IX sec a.C. primi numerosi agglomerati IX sec a.C. primi numerosi agglomerati abitativi(primi reperti più antichi)abitativi(primi reperti più antichi)

Tra il VII e il V sec a.C nascita della cultura di Tra il VII e il V sec a.C nascita della cultura di Golasecca principalmente nella zona del Golasecca principalmente nella zona del Ticino, reperti di iscrizioni rinvenute a Lugano.Ticino, reperti di iscrizioni rinvenute a Lugano.

Page 12: I Celti in Italia e la cultura di Golasecca A cura di Francesca, Beatrice e Alessandro.

Dopo l’affermarsi della cultura golasecchiana Dopo l’affermarsi della cultura golasecchiana forte immigrazione celtica da Nord verso forte immigrazione celtica da Nord verso l’Italia settentrionalel’Italia settentrionale

Invasione da parte dei Celti e dei Galli della Invasione da parte dei Celti e dei Galli della Pianura Padana fino all’Adriatco a Sud della Pianura Padana fino all’Adriatco a Sud della zona di Anconazona di Ancona

I popoli celtici si divisero in I popoli celtici si divisero in popolazioni indipendentipopolazioni indipendenti che formeranno le più che formeranno le più importanti città italiane settentrionaliimportanti città italiane settentrionali

Page 13: I Celti in Italia e la cultura di Golasecca A cura di Francesca, Beatrice e Alessandro.

I PRINCIPALI INSEDIAMENTI IN I PRINCIPALI INSEDIAMENTI IN ITALIAITALIA

I Cernomanni a Sud dell’AdigeI Cernomanni a Sud dell’Adige I Boii intorno a BolognaI Boii intorno a Bologna Gli Insubri nelle zone di MilanoGli Insubri nelle zone di Milano I Lingones alla foce del PoI Lingones alla foce del Po I Sernoni che fondarono la SenigalliaI Sernoni che fondarono la Senigallia

Page 14: I Celti in Italia e la cultura di Golasecca A cura di Francesca, Beatrice e Alessandro.

INSEDIAMENTI DEI CELTIINSEDIAMENTI DEI CELTI

Grazie ai reperti che abbiamo rinvenuto, oggi Grazie ai reperti che abbiamo rinvenuto, oggi sappiamo che i Celti non hanno fondato vere e sappiamo che i Celti non hanno fondato vere e

proprie città come i Greci o i Romani, ma proprie città come i Greci o i Romani, ma fortificazioni dal nome HILL FORT e villaggi agricoli fortificazioni dal nome HILL FORT e villaggi agricoli

protetti da fossati e da OPPIDE cioè mura che protetti da fossati e da OPPIDE cioè mura che potevano variare di misura a seconda della potevano variare di misura a seconda della

città.oppure venivano recintate da baluardi e città.oppure venivano recintate da baluardi e muraglie in pietra chiamati in tedesco muraglie in pietra chiamati in tedesco VIERECKSCHRANZE(recinto degli dei).VIERECKSCHRANZE(recinto degli dei).

Page 15: I Celti in Italia e la cultura di Golasecca A cura di Francesca, Beatrice e Alessandro.

LA CULTURA

DI

GOLASECCA

presentazione ideata e realizzata da Alessandro Mauri(con un piccolo aiuto nella ricerca da parte di De Lia e

Boschi)

sommario

Page 16: I Celti in Italia e la cultura di Golasecca A cura di Francesca, Beatrice e Alessandro.

SOMMARIO

QUANDO?

DOVE?

SCOPERTA

RITROVAMENTI

STORIA

ARTE FUNERARIA

fine

Page 17: I Celti in Italia e la cultura di Golasecca A cura di Francesca, Beatrice e Alessandro.

QUANDO ?

Si sviluppa a partire della fine dell'Età del

bronzo.

sommario

Page 18: I Celti in Italia e la cultura di Golasecca A cura di Francesca, Beatrice e Alessandro.

DOVE?

Nella pianura padana.

Prende il nome dalla località di golasecca,presso il

Ticino

sommario

Page 19: I Celti in Italia e la cultura di Golasecca A cura di Francesca, Beatrice e Alessandro.

Scoperta

Abate Giovanni Battisti Giani( scopritore) Area di Monsorino Inizi del XIX secolo

sommario

Page 20: I Celti in Italia e la cultura di Golasecca A cura di Francesca, Beatrice e Alessandro.

RITROVAMENTI

50 tombe con ceramiche e oggetti metallici Antiche iscrizione in lingua celtica. Questo

ritrovamento, a Golasecca; ha modificato sensibilmente la conoscenza della protostoria.

Queste testimonianze si trovano sparse in un ampio territorio a sud delle Alpi, compreso tra i fiumi Po,Serio e Sesia

sommario

Page 21: I Celti in Italia e la cultura di Golasecca A cura di Francesca, Beatrice e Alessandro.

STORIA inizio

Punto di vista archeologico: ritrovamenti databili dal IX al IV

Tuttavia le origini di questa cultura si riallacciano direttamente alle precedenti fasi dell'età del bronzo recente (Cultura di Canegrate, XIII secolo a.C) e finale (Cultura del protogolasecca, dal XII al X secolo a.C).

sommario

Page 22: I Celti in Italia e la cultura di Golasecca A cura di Francesca, Beatrice e Alessandro.

STORIA A Golasecca la cultura fiorì particolarmente per le

favorevoli circostanze geografiche. Qui infatti il Ticino sbocca dal Lago Maggiore, e questo agevolò lo sviluppo del commercio di sale, in cui gli abitanti di Golasecca facevano da tramite tra Etruschi e la Cultura di Hallstatt (Austria). Le mediazioni commerciali si allargarono poi fino ad includere il mondo greco (olio e vino, oggetti di bronzo, ceramica attica, incenso e corallo) e il mondo transalpino (stagno e ambra proveniente dal Baltico).

sommario

Page 23: I Celti in Italia e la cultura di Golasecca A cura di Francesca, Beatrice e Alessandro.

STORIA VI secolo

Nel corso del VI secolo a.C si manifesta l'inizio di fenomeni di sviluppo urbano, in particolare nel villaggio di Como. A quest'epoca risalgono inoltre le prime testimonianze scritte, con iscrizioni su ceramica e su pietra, redatte nel cosiddetto alfabeto leponzio, derivato dai caratteri alfabetici nord etruschi. A questo periodo appartiene probabilmente un primo centro protourbano di Milano.

sommario

Page 24: I Celti in Italia e la cultura di Golasecca A cura di Francesca, Beatrice e Alessandro.

CULTURA EVOLUTA Oltre all'uso della scrittura, la cultura di Golasecca presenta

altre caratteristiche delle prime società storiche evolute, per esempio la conoscenza della ruota (nota dai carri della Tomba del Guerriero a Sesto Calende o l'uso specializzato di materiali diversi. Le prime abitazioni, per esempio, erano costruzioni circolari di legno poste nell'area alluvionale del fiume; poggiavano su fondamenta in pietra con un focolare centrale; la pavimentazione era costituita da ciottoli infissi nell'argilla, e ricoperti con stuoie intrecciate. Sono stati ritrovate anche ceramiche (modellate senza l'uso di un tornio) decorate in gesso.

sommario

Page 25: I Celti in Italia e la cultura di Golasecca A cura di Francesca, Beatrice e Alessandro.

ARTE FUNERARIA La cultura di Golasecca è nota principalmente per le usanze

funebri, benché negli ultimi anni siano aumentati gli scavi nelle aree di abitato. Le aree funerarie erano distinte da quelle insediative e spesso erano collocate lungo le vie di comunicazione, talora in prossimità di torbiere e aree paludose non destinate ad usi agricoli. Le sepolture più importanti erano probabilmente collocate in posizioni più elevate e potevano essere circondate da circoli o allineamenti di pietra, definiti, in maniera impropria, "Cromlech", per le somiglianze con le omonime strutture megalitiche. Talora più sepolture si succedevano all'interno della stessa struttura, probabilmente in ragione di vincoli familiari.

sommario

Page 26: I Celti in Italia e la cultura di Golasecca A cura di Francesca, Beatrice e Alessandro.

RITO FUNEBRE

Il rito funerario prevalente, se non esclusivo, era la cremazione indiretta, con la salma combusta su una pira funeraria diversa dal luogo di sepoltura.

Page 27: I Celti in Italia e la cultura di Golasecca A cura di Francesca, Beatrice e Alessandro.

RITO FUNEBRE

Page 28: I Celti in Italia e la cultura di Golasecca A cura di Francesca, Beatrice e Alessandro.

RITO FUNEBRE

Usualmente le urne erano coperte da una ciotola con funzione di coperchio. Il corredo funebre, che variava in base allo stato sociale, poteva comprendere oltre all'urna una vasta gamma di oggetti in bronzo (fibule, spilloni, bracciali, anelli, orecchini, pendenti, collane), ferro (armi e utensili), ceramica locale e di importazione, ambra, ecc

Page 29: I Celti in Italia e la cultura di Golasecca A cura di Francesca, Beatrice e Alessandro.

FINEFINE

Grazie per l’attenzioneGrazie per l’attenzione