Humanistic Management

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Introduzione Introduzione allo allo Humanistic Management Humanistic Management Marco Marco Minghetti Minghetti aka aka Hamlet Hamlet Queler Queler Second Life 14 Second Life 14 dicembre dicembre 2008 2008

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Conferenza di Hamlet Queler (aka Marco Minghetti) al B2B Club il 14 dic. 2008

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IntroduzioneIntroduzione alloalloHumanistic ManagementHumanistic Management

Marco Marco MinghettiMinghettiakaaka

Hamlet Hamlet QuelerQueler

Second Life 14 Second Life 14 dicembredicembre 2008 2008

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Scrivere il curriculumScrivere il curriculumdi Wislawa Szymborskadi Wislawa Szymborska

Cosa è necessario?Cosa è necessario?

EE’’ necessario scrivere una domanda necessario scrivere una domandae alla domanda allegare il curriculum.e alla domanda allegare il curriculum.

A prescindere da quanto si è vissutoA prescindere da quanto si è vissutoil curriculum dovrebbe essere breve.il curriculum dovrebbe essere breve.

EE’’ d d’’obbligo concisione e selezione dei fatti.obbligo concisione e selezione dei fatti.Cambiare paesaggi in indirizziCambiare paesaggi in indirizzie ricordi incerti in date fisse.e ricordi incerti in date fisse.

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Di tutti gli amori basta quello coniugaleDi tutti gli amori basta quello coniugale

e dei bambini solo quelli nati.e dei bambini solo quelli nati.

Conta più chi ti conosce di chi conosci tu.Conta più chi ti conosce di chi conosci tu.

I viaggi solo se allI viaggi solo se all’’estero.estero.

LL’’appartenenza a un che, ma senza un perché.appartenenza a un che, ma senza un perché.

Onoreficenze senza motivazione.Onoreficenze senza motivazione.

Scrivi come se non parlassi mai di te stesso Scrivi come se non parlassi mai di te stesso

e ti evitassi. e ti evitassi.

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Sorvola su cani, gatti e uccelli,Sorvola su cani, gatti e uccelli,cianfrusaglie del passato, amici e sogni.cianfrusaglie del passato, amici e sogni.

Meglio il prezzo che il valoreMeglio il prezzo che il valoree il titolo che il contenuto.e il titolo che il contenuto.Meglio il numero di scarpa, che non dove vaMeglio il numero di scarpa, che non dove vacolui per cui ti scambiano.colui per cui ti scambiano.

Aggiungi una foto con lAggiungi una foto con l’’orecchio scoperto.orecchio scoperto.EE’’ la sua forma che conta, non ciò che sente. la sua forma che conta, non ciò che sente.Cosa si sente?Cosa si sente?Il fragore delle macchine che tritano carta.Il fragore delle macchine che tritano carta.

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Harvard Business Review, maggio 2004,Harvard Business Review, maggio 2004,presenta i risultati di ricerca effettuata su 1.052presenta i risultati di ricerca effettuata su 1.052

«star», tutti stock analyst che hanno lavorato per«star», tutti stock analyst che hanno lavorato perbanche d' affari statunitensi :banche d' affari statunitensi :

il 46% dei talenti riduce di oltre il 20% le proprieil 46% dei talenti riduce di oltre il 20% le proprieprestazioni nell' anno di ingresso nella nuovaprestazioni nell' anno di ingresso nella nuovaimpresa;impresa;

nella maggioranza dei casi l' arrivo di un talentonella maggioranza dei casi l' arrivo di un talentoriduce le performance del gruppo in cui èriduce le performance del gruppo in cui èinserito;inserito;

il 36% dei talenti lascia la nuova impresa entroil 36% dei talenti lascia la nuova impresa entro36 mesi dall' arrivo;36 mesi dall' arrivo;

un altro 29% lascia entro i successivi 24 mesi. un altro 29% lascia entro i successivi 24 mesi.

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affonda le sue origini in testi come affonda le sue origini in testi come La ricchezzaLa ricchezzadelle nazionidelle nazioni e nelle esperienze della rivoluzione e nelle esperienze della rivoluzioneindustrialeindustriale

si impone come disciplina a sé stante agli inizi delsi impone come disciplina a sé stante agli inizi delNovecento, con gli scritti di Taylor e le praticheNovecento, con gli scritti di Taylor e le pratichedella fabbrica fordistadella fabbrica fordista

qui si radica lo qui si radica lo ““Scientific ManagementScientific Management””..

La storia del managementLa storia del management

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Scientific management: taylorismoScientific management: taylorismo Indirizzo di studi sull'organizzazioneIndirizzo di studi sull'organizzazione

scientifica del lavoro, elaboratoscientifica del lavoro, elaboratoinizialmente dall'ingegnere statunitense inizialmente dall'ingegnere statunitense F.F.W. TaylorW. Taylor all'interno delle industrie all'interno delle industriesiderurgiche della Midvale Steel Co.siderurgiche della Midvale Steel Co.

Il sistema è illustrato nel suo saggio delIl sistema è illustrato nel suo saggio del1911, 1911, TheThe Principles of ScientificPrinciples of ScientificManagementManagement, Criteri scientifici di, Criteri scientifici diorganizzazione e direzione aziendale.organizzazione e direzione aziendale.

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A livello della produzione:A livello della produzione: serialitàserialità

standardizzazionestandardizzazione

specializzazione del lavoro e delle mansionispecializzazione del lavoro e delle mansioni

A livello dello scambio:A livello dello scambio: mercato di massamercato di massa

orientamento al prodotto e alla quantità.orientamento al prodotto e alla quantità.

Il modelloIl modellodello scientific management dello scientific management (1)(1)

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A livello cognitivo:A livello cognitivo: massimizzazione dei risultati nel minor tempomassimizzazione dei risultati nel minor tempo

possibilepossibile

trionfalismo funzionaletrionfalismo funzionale

riduzionismo di ogni varianzariduzionismo di ogni varianza

deresponsabilizzazione personale sul risultatoderesponsabilizzazione personale sul risultatofinalefinale

Il modelloIl modellodello scientific management dello scientific management (2)(2)

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Humanistic management 1Humanistic management 1 Rinvia ad una specifica appartenenza intellettuale,Rinvia ad una specifica appartenenza intellettuale,

storicamente datata e radicata in Europa, specialmente nellastoricamente datata e radicata in Europa, specialmente nellaGrecia classica e nel Rinascimento italiano.Grecia classica e nel Rinascimento italiano.

UnUn’’appartenenza intellettuale che, però, non può essere soloappartenenza intellettuale che, però, non può essere soloridotta o semplificata ad una sorta di ridotta o semplificata ad una sorta di italian italian o o european styleeuropean styledai modi inconfondibili e aggraziati: gusto per il bello, per ledai modi inconfondibili e aggraziati: gusto per il bello, per learti, per le cose buone e per i piaceri della vita. Larti, per le cose buone e per i piaceri della vita. L’’umanesimoumanesimocerto è in buona parte quello spirito geniale mediterraneo,certo è in buona parte quello spirito geniale mediterraneo,greco, latino e rinascimentale, elitario, aristocratico edgreco, latino e rinascimentale, elitario, aristocratico edestetizzante, che punta ad un ideale di epicurea felicitàestetizzante, che punta ad un ideale di epicurea felicitàdelldell’’attimo;attimo;

ma si nutre anche di quellma si nutre anche di quell’’etica del rispetto, di quelleetica del rispetto, di quelleelaborazioni evangeliche e laiche (tormentate), cheelaborazioni evangeliche e laiche (tormentate), cheappartengono ad esempio al pensiero della rinascenzaappartengono ad esempio al pensiero della rinascenzaerasmiana: una mediazione sapiente (o temperata, socratica)erasmiana: una mediazione sapiente (o temperata, socratica)tra tra pietaspietas e cultura dell e cultura dell’’impegno morale.impegno morale.

Cfr. Premessa a Manifesto dello Humanistic ManagementCfr. Premessa a Manifesto dello Humanistic Management

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Humanistic management 2Humanistic management 2

LL’’umanesimo che noi vogliamo proporre ha fra leumanesimo che noi vogliamo proporre ha fra lesue caratteristiche il superamento delle opposizionisue caratteristiche il superamento delle opposizionitipiche del pensiero dicotomico moderno: quinditipiche del pensiero dicotomico moderno: quindianche quella fra anche quella fra ““scientificoscientifico”” e e ““umanisticoumanistico””. Dando. Dandoenfasi allenfasi all’’aggettivo aggettivo ““umanisticoumanistico””, il rischio, per, il rischio, perassurdo, non solo è quello di perdere di vista ciò cheassurdo, non solo è quello di perdere di vista ciò chedi buono cdi buono c’è’è nel paradigma scientifico, ma, nel paradigma scientifico, ma,soprattutto, ciò che lsoprattutto, ciò che l’’umanesimo è sempre stato:umanesimo è sempre stato:sintesi di tante culture, fra cui anche quellasintesi di tante culture, fra cui anche quellascientifica.scientifica.

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Breve storia dello H.M. 1Breve storia dello H.M. 1

Nella prima metà degli anni Novanta, Marco Minghetti pubblica una serie di saggiNella prima metà degli anni Novanta, Marco Minghetti pubblica una serie di saggiche descrive lche descrive l’’avvento di un avvento di un ““nuovo dominio managerialenuovo dominio manageriale in cui confluiscono, in cui confluiscono,connettendosi e modificandosi reciprocamente, discipline un tempo separate.connettendosi e modificandosi reciprocamente, discipline un tempo separate.””

Tuttavia, scrive nel 1993 su Tuttavia, scrive nel 1993 su Mondo EconomicoMondo Economico, , ““il determinarsi del nuovo dominioil determinarsi del nuovo dominiomanageriale è possibile solo allmanageriale è possibile solo all’’interno dellinterno dell’’organizzazione dorganizzazione d’’impresa che adesso siimpresa che adesso sista affermando e, allo stesso tempo, esso è necessario per il corretto funzionamentosta affermando e, allo stesso tempo, esso è necessario per il corretto funzionamentodi questo nuovo modello organizzativo. La nuova organizzazione cui mi riferisco sidi questo nuovo modello organizzativo. La nuova organizzazione cui mi riferisco sicaratterizza per essere caratterizza per essere ““piattapiatta””, rapida, interfunzionale, reticolare. In una parola,, rapida, interfunzionale, reticolare. In una parola,ll’’organizzazione comunemente definita organizzazione comunemente definita ““post-tayloristicapost-tayloristica””, basata quindi non sulla, basata quindi non sullamassima divisione possibile del lavoro, ma sul principio opposto, vale a dire lamassima divisione possibile del lavoro, ma sul principio opposto, vale a dire lamassima compattazione possibile del lavoro e sulla riduzione delle entità nonmassima compattazione possibile del lavoro e sulla riduzione delle entità nonstrettamente necessarie. Per questo motivo, lstrettamente necessarie. Per questo motivo, l’’organizzazione post-tayloristica puòorganizzazione post-tayloristica puòessere definita anche essere definita anche ““organizzazione occamistaorganizzazione occamista””. Al filosofo Guglielmo d. Al filosofo Guglielmo d’’OccamOccam(1300-1347) si fa infatti risalire la famosa frase (1300-1347) si fa infatti risalire la famosa frase ““entia non sunt moltiplicanda sineentia non sunt moltiplicanda sinenecessitatenecessitate”” (le entità non devono essere moltiplicate oltre quanto è strettamente (le entità non devono essere moltiplicate oltre quanto è strettamentenecessario). Enecessario). E’’ il il ““rasoio di Occamrasoio di Occam”” che gli stessi storici della filosofia chiamano che gli stessi storici della filosofia chiamano““principio di economiaprincipio di economia””. E. E’’ chiaro allora che se l chiaro allora che se l’’organizzazione tayloristica èorganizzazione tayloristica ècaratterizzata da un moto centrifugo, che tende a distinguere e moltiplicare glicaratterizzata da un moto centrifugo, che tende a distinguere e moltiplicare glispecialismi, nellspecialismi, nell’’organizzazione occamista tutte le discipline manageriali sonoorganizzazione occamista tutte le discipline manageriali sonosoggette ad un processo centripeto, per il quale esse sono attratte le une verso le altre.soggette ad un processo centripeto, per il quale esse sono attratte le une verso le altre.La massima compattazione del lavoro genera quindi una tendenzialeLa massima compattazione del lavoro genera quindi una tendenzialeinterdisciplinarietàinterdisciplinarietà e quello che abbiamo definito un nuovo dominio manageriale. e quello che abbiamo definito un nuovo dominio manageriale.””

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Breve storia dello H.M. 2Breve storia dello H.M. 2Nel 1995 Marco Minghetti dà vita a Nel 1995 Marco Minghetti dà vita a Biblioteca AgipBiblioteca Agip, una collana di libri che, una collana di libri cheAgip realizza in coedizione con Sperling & Kupfer e Jaca Book. Con il primoAgip realizza in coedizione con Sperling & Kupfer e Jaca Book. Con il primoeditore la collana pubblica libri di carattere manageriale, con il secondoeditore la collana pubblica libri di carattere manageriale, con il secondoopere letterarie dei Paesi in cui Agip (oggi Divisione Exploration &opere letterarie dei Paesi in cui Agip (oggi Divisione Exploration &Production di ENI) opera. La Biblioteca Agip vive due anni e rappresenta ilProduction di ENI) opera. La Biblioteca Agip vive due anni e rappresenta ilprimo tentativo nato in ambito imprenditoriale di rinnovare la pionieristicaprimo tentativo nato in ambito imprenditoriale di rinnovare la pionieristicaesperienza delle Edizioni Comunità di Olivetti, di con-fondere autoriesperienza delle Edizioni Comunità di Olivetti, di con-fondere autorispecialisti in management con poeti e romanzieri di tutto il mondo, dispecialisti in management con poeti e romanzieri di tutto il mondo, disperimentare quella sperimentare quella ““conversazione permanente tra passione e ragione checonversazione permanente tra passione e ragione chedeve andare insieme alla ricerca di quanto vi è di buono nelle altre civiltàdeve andare insieme alla ricerca di quanto vi è di buono nelle altre civiltà””,,posta ancora recentissimamente da Edgar Morin come priorità etica se siposta ancora recentissimamente da Edgar Morin come priorità etica se sivuole guardare con serenità al futuro. Una decina i titoli pubblicati, tutti divuole guardare con serenità al futuro. Una decina i titoli pubblicati, tutti dialtissimo livello, fra cui la raccolta di poesie altissimo livello, fra cui la raccolta di poesie Attento, Soul Brother,Attento, Soul Brother, che fece che fececonoscere in Italia lo scrittore nigeriano Chinua Achebe, e il volume vincitoreconoscere in Italia lo scrittore nigeriano Chinua Achebe, e il volume vincitoredel Pulitzer del Pulitzer Il premioIl premio, di Daniel Yergin. In questo quadro, Minghetti firma, di Daniel Yergin. In questo quadro, Minghetti firmaLe cose e le paroleLe cose e le parole, libro-inchiesta su prassi e strumenti per lo sviluppo della, libro-inchiesta su prassi e strumenti per lo sviluppo dellacultura dcultura d’’impresa in 20 multinazionali (coautore Giorgio Del Mare) e cura ilimpresa in 20 multinazionali (coautore Giorgio Del Mare) e cura ilvolume miscellaneo volume miscellaneo La metamorfosi managerialeLa metamorfosi manageriale: due testi nei quali si: due testi nei quali siindividuano alcuni concetti (ad esempio quello di individuano alcuni concetti (ad esempio quello di ““personigrammapersonigramma”” e di e di““impresa circenseimpresa circense””) che in seguito diverranno centrali nell) che in seguito diverranno centrali nell’’elaborazione deielaborazione deiprincipi dello humanistic management.principi dello humanistic management.

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nasce nel marzo del 1997nasce nel marzo del 1997

come rivista ufficiale dellcome rivista ufficiale dell’’AIDPAIDP

destinata a 30.000 imprenditori edestinata a 30.000 imprenditori emanagermanager

mission: sperimentare una modalitàmission: sperimentare una modalitàinnovativa di riflessione managerialeinnovativa di riflessione managerialefondata sullfondata sull’’apporto delle diverseapporto delle diversediscipline umanistichediscipline umanistiche

LL’’esperienza di Hamletesperienza di Hamlet

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A long way of Metadisciplinar andmulticultural meditations…

1997 fundation andMinghetti’s direction till 2003.

Magazine of AIDP (ItalianAssociation for Personnel

Management)

2003-2005 MagazinePersonae :metadisciplinar

approach applied toorganisation world

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Shakespeare nella letteraturaShakespeare nella letteraturamanagerialemanageriale

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AllAll’’epoca di Shakespeare, lepoca di Shakespeare, l’’alto dirigente venivaalto dirigente venivachiamato leader e aveva il compito di guidare unachiamato leader e aveva il compito di guidare unanazione, un clan o una contea. Gran parte delle suenazione, un clan o una contea. Gran parte delle sueopere mostrano quali sono i difetti del cattivo leader eopere mostrano quali sono i difetti del cattivo leader ele qualità del buon capo.le qualità del buon capo.

I manager di oggi possono quindi trarre da questeI manager di oggi possono quindi trarre da questeopere lezioni di comportamento ancora attuali.opere lezioni di comportamento ancora attuali.

LL’’approccio anglosassoneapproccio anglosassone

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Nasce lo humanistic managementNasce lo humanistic management

Nell’impresa shakespeariana vi èinvece un approccio metodologico cheporterà nel 2004 alla nascita di unnuovo modello: lo humanisticmanagement

per il quale la poesia, l’arte, la filosofia:

sono concepiti come strumenti operativi voltial superamento dei linguaggi settoriali

si traducono in catalizzatori metadisciplinari

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Di fronte ad un mondo Di fronte ad un mondo ‘‘complessocomplesso’’, in rapido e continuo, in rapido e continuomutamento occorre non un nuovo paradigma, non una nuovamutamento occorre non un nuovo paradigma, non una nuovaverità assoluta, assiomatica, ma piuttosto un nuovo tipo diverità assoluta, assiomatica, ma piuttosto un nuovo tipo didiscorsodiscorso::

che ci parli di come si coglie lche ci parli di come si coglie l’’emergere del nuovoemergere del nuovo di come si impara ad impararedi come si impara ad imparare

dunque di un discorso che metta al centro ldunque di un discorso che metta al centro l’‘’‘artearte’’, quale ci è, quale ci èmostrata in massimo grado da poeti, romanzieri,mostrata in massimo grado da poeti, romanzieri,drammaturghi: da drammaturghi: da ““umanistiumanisti”” nel senso rinascimentale, nel senso rinascimentale,narratori di storie, narratori di storie, ““facitori di sensofacitori di senso”” ( (sensemakerssensemakers) tramite) tramiteil romanzo, la poesia, lil romanzo, la poesia, l’’autobiografia, il teatro, il cinema.autobiografia, il teatro, il cinema.

Necessità di un nuovo discorsoNecessità di un nuovo discorso

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Sezione 1: Il contesto: un approccio metadisciplinareSezione 1: Il contesto: un approccio metadisciplinare La dimensione filosofica, ermeneutica, storica, economica,La dimensione filosofica, ermeneutica, storica, economica,

organizzativa, politica, strategica, sociologicaorganizzativa, politica, strategica, sociologica Cosa ci chiede il post. Cosa ci chiede il post. Sei domande per il management umanisticoSei domande per il management umanistico

(Piero Trupia).(Piero Trupia). Il management della modernità riflessiva. Il management della modernità riflessiva. La conoscenza come risorsaLa conoscenza come risorsa

per esplorare e per condividereper esplorare e per condividere (Enzo Rullani) (Enzo Rullani) Da Esiodo al Duemilaventicinque. Da Esiodo al Duemilaventicinque. Un modello umanistico latino per leUn modello umanistico latino per le

impreseimprese (Domenico De Masi) (Domenico De Masi)

Sezione 2: Il mondo vitale dellSezione 2: Il mondo vitale dell’’impresaimpresa Valorizzare l'intangibile: esperienze, conoscenze , relazioni,Valorizzare l'intangibile: esperienze, conoscenze , relazioni,

intelligenze, emozioni, regole, morali, eticheintelligenze, emozioni, regole, morali, etiche Il capitale intellettuale. Il capitale intellettuale. Come dischiudere la ricchezza nascostaCome dischiudere la ricchezza nascosta

delldell’’organizzazioneorganizzazione (Franco D (Franco D’’Egidio)Egidio) LL’’azienda razionale e lazienda razionale e l’’azienda emotiva. azienda emotiva. Emozione ed intelligenza perEmozione ed intelligenza per

lavorare divertendosilavorare divertendosi (Luca, Laura, Maria Ludovica, RiccardoVarvelli) (Luca, Laura, Maria Ludovica, RiccardoVarvelli) LL’’azienda etica. azienda etica. LL’’impresa come protagonista di una storia che leimpresa come protagonista di una storia che le

persone desidererebbero sentire persone desidererebbero sentire (Giampaolo Azzoni) (Giampaolo Azzoni)

Manifesto: Parte Prima. ConcettiManifesto: Parte Prima. Concetti

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Sezione 3: Identità individuale. La cura di sé.Sezione 3: Identità individuale. La cura di sé. Letteratura, autobiografia, cinema.Letteratura, autobiografia, cinema. Un certo tipo di letteratura. Breve storia di un mondo possibileUn certo tipo di letteratura. Breve storia di un mondo possibile

(Francesco Varanini).(Francesco Varanini). La scrittura di sé nellLa scrittura di sé nell’’autoformazione umanistica. Lautoformazione umanistica. L’’impresa comeimpresa come

spazio narrativo ritrovato (Duccio Demetrio)spazio narrativo ritrovato (Duccio Demetrio) Nutrire lNutrire l’’enigma. Il cinema come strumento di pensiero e dienigma. Il cinema come strumento di pensiero e di

comunicazione nelle realtà complesse (Giuseppe Varchetta).comunicazione nelle realtà complesse (Giuseppe Varchetta).

Sezione 4: Identità collettiva. La cura per gli altri.Sezione 4: Identità collettiva. La cura per gli altri. Networking, Business TV, Teatro dNetworking, Business TV, Teatro d’’impresa, Edutainment.impresa, Edutainment. Il Simposio platonico nel XXI secolo. Competenze di ruolo per laIl Simposio platonico nel XXI secolo. Competenze di ruolo per la

gestione della comunità e lo sviluppo della conoscenza negli ambientigestione della comunità e lo sviluppo della conoscenza negli ambientivirtuali (Paolo Costa)virtuali (Paolo Costa)

La business television. La tv come media e come schema mentaleLa business television. La tv come media e come schema mentale(Andrea Notarnicola).(Andrea Notarnicola).

Esperienze e sogni di un formattore. La cultura dEsperienze e sogni di un formattore. La cultura d’’impresa fraimpresa fraformazione, comunicazione e intrattenimento (Enrico Bertolino)formazione, comunicazione e intrattenimento (Enrico Bertolino)

Manifesto: Parte Seconda: StrumentiManifesto: Parte Seconda: Strumenti

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Societing. (da un articolo scritto da Giampaolo Fabris)

Credo siano davvero maturi i tempi, il neologismointende porlo con forza, per una radicale rifondazionedel marketing. Di quella funzione cioè che ha semprepresieduto ed ottimizzato gli interventi dell' impresa suimercati. Una disciplina ancora improntata a unafilosofia di stampo fordista/taylorista dell' epoca che neha costituito il terreno di coltura, dei grandi mercati dimassa che l' hanno vista nascere e consacrato i suoisuccessi. Da allora il contesto a cui il marketing deveapplicarsi, e il sistema di prodotti e servizi che devepromuovere, è profondamente cambiato. E' una societànuova dove produzione e consumo vedono abbattere itradizionali steccati, e l' abituale separatezza, perdivenire due facce di una medesima realtà.

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Societing significa porre l' enfasi su questi incisivicambiamenti e sottolineare che il mercato è parte dellasocietà, è un suo subsistema e non un hortum clausum diesclusiva pertinenza degli aziendalisti; che i significatiintangibili, simbolici delle merci prevalgono largamente sugliaspetti strumentali, performativi; che il consumatore haormai acquisito un potere ed una discrezionalità checontrasta sempre più vistosamente con gli stereotipi dellasua tradizionale subalternità. Significa anche che i mercati,per usare un lessico caro ai cultori delle nuove tecnologie,sono ormai divenuti "luoghi di conversazione": in transizioneda mercati di massa a una massa di mercati (Anderson)composti da tante nicchie, al limite formati da singoliindividui, in cui si frammenta oggi la domanda.

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Ma, soprattutto, il richiamo al societing significa prendereatto delle crescenti responsabilità sociali delle imprese;della richiesta nuova di trasparenza e di eticità da parte delconsumatore lungo tutta la filiera di ciò che acquista; dellapresa di consapevolezza delle gravi patologie che possonoderivare da alcune pratiche di consumo; dell' inadeguatezzadell' etica one spot che è stata, sino ad adesso, prassiricorrente anche da parte delle imprese più lungimiranti.

.

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Humanistic management 3Humanistic management 3 ““Le nuove frontiere della Cultura dLe nuove frontiere della Cultura d’’Impresa.Impresa.

ManifestoManifesto dello humanistic managementdello humanistic management,,pubblicato da Etas nel 2004. In quella occasione, unpubblicato da Etas nel 2004. In quella occasione, ungruppo di noti esponenti della cultura italiana hagruppo di noti esponenti della cultura italiana haproposto una visione alternativa di che cosa sia e diproposto una visione alternativa di che cosa sia e dicome gestire il come gestire il ““mondo vitalemondo vitale”” delle imprese: lo delle imprese: lohumanistic management.humanistic management.

Una apertura al nuovo che guarda alle possibilitàUna apertura al nuovo che guarda alle possibilitàdelldell’’Information & Communication TechnologyInformation & Communication Technologyconiugate a discipline che solo da qualche tempoconiugate a discipline che solo da qualche tempohanno cominciato ad essere utilizzate in contestihanno cominciato ad essere utilizzate in contestiimprenditoriali imprenditoriali –– la letteratura, la filosofia,la letteratura, la filosofia,ll’’antropologia, la drammaturgia, la cinematografiaantropologia, la drammaturgia, la cinematografia..

““Dalla poesia allDalla poesia all’’apprendimentoapprendimento””: così è sintetizzata: così è sintetizzatala questione nella controcopertina del libro.la questione nella controcopertina del libro.

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Forma e contenutoForma e contenuto

Elementi oggettivi e soggettivi, forma e Elementi oggettivi e soggettivi, forma econtenuto, devono essere perfettamentecontenuto, devono essere perfettamenteintegrati.integrati.

I due piani devono coesistere per poter "dire" il I due piani devono coesistere per poter "dire" ilcambiamento in atto. L'idea musicale dicambiamento in atto. L'idea musicale diVariazione pensa proprio questa persistenza nelVariazione pensa proprio questa persistenza nelcambiamento. Lo stesso vale evidentemente percambiamento. Lo stesso vale evidentemente perla più musicale delle discipline letterarie: lala più musicale delle discipline letterarie: lapoesia.poesia.

Page 34: Humanistic Management

DifficoltàDifficoltà Ha scritto Borges: Ha scritto Borges:““ Non possiamo definire la poesiaNon possiamo definire la poesia

proprio come non possiamoproprio come non possiamodefinire il gusto del caffè, il coloredefinire il gusto del caffè, il colorerosso o lrosso o l’’amore per il nostro paese.amore per il nostro paese.Sono cose così profonde dentro diSono cose così profonde dentro dinoi, che possono essere espressenoi, che possono essere espressesolo da quei simboli comuni chesolo da quei simboli comuni chetutti condividiamo.tutti condividiamo.””

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La poesia rivela o occulta?Opzioni per un poeta

Dire la stessa cosa con altre parole,ma sempre la stessa.

Con sempre le stesse paroledire una cosa tutta diversa

o in modo diverso la stessa.Oppure tacere in modo eloquente.

Hans Magnus Enzensberger

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Dalla poesia lDalla poesia l’’apprendimentoapprendimentoLa multimedialità, l'ipertestualità, il networking, leLa multimedialità, l'ipertestualità, il networking, le

diverse possibilità di interazione tra chi ascolta ediverse possibilità di interazione tra chi ascolta echi racconta consentono di indagare la complessitàchi racconta consentono di indagare la complessità

in cui siamo immersi con tutte le suein cui siamo immersi con tutte le suecontraddizioni. Dalla prosa del taylorismo si ècontraddizioni. Dalla prosa del taylorismo si è

passati a quella poesia manageriale che sola puòpassati a quella poesia manageriale che sola puòguidare la riflessione continua e diffusa sugliguidare la riflessione continua e diffusa sugliobiettivi, oltre che sui mezzi per perseguirli;obiettivi, oltre che sui mezzi per perseguirli;ll’’assunzione di responsabilità a tutti i livelliassunzione di responsabilità a tutti i livelli

rispetto a fini anche non strettamente economici;rispetto a fini anche non strettamente economici;la socializzazione e valorizzazione dellela socializzazione e valorizzazione delleconoscenze; ovvero la costruzione delleconoscenze; ovvero la costruzione delle

imprescindibili basi delle organizzazioni attuali,imprescindibili basi delle organizzazioni attuali,siano esse private o pubblichesiano esse private o pubbliche

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AD ALCUNI PIACE LA POESIAAD ALCUNI PIACE LA POESIAAd alcuni -Ad alcuni -cioè non a tutti.cioè non a tutti.E neppure alla maggioranza, ma alla minoranza.E neppure alla maggioranza, ma alla minoranza.Senza contare le scuole, dove è un obbligo,Senza contare le scuole, dove è un obbligo,e i poeti stessi,e i poeti stessi,ce ne saranno forse due su mille.ce ne saranno forse due su mille.

Piace -Piace -ma piace anche la pasta in brodo,ma piace anche la pasta in brodo,piacciono i complimenti e il colore azzurro,piacciono i complimenti e il colore azzurro,piace una vecchia sciarpa,piace una vecchia sciarpa,piace averla vinta,piace averla vinta,piace accarezzare un cane.piace accarezzare un cane.

La poesia -La poesia -ma cos'è mai la poesia?ma cos'è mai la poesia?Più d'una risposta incertaPiù d'una risposta incertaè stata già data in proposito.è stata già data in proposito.Ma io non lo so, non lo so e mi aggrappo a questoMa io non lo so, non lo so e mi aggrappo a questocome alla salvezza di un corrimano.come alla salvezza di un corrimano.

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Scrive Kundera: Scrive Kundera: ““simile a una donna che si trucca persimile a una donna che si trucca perpoi affrettarsi verso il suo primo appuntamento, ilpoi affrettarsi verso il suo primo appuntamento, ilmondo mondo ……ci corre incontro già truccato, camuffato,ci corre incontro già truccato, camuffato,preinterpretatopreinterpretato””. Occorre dunque, letteralmente,. Occorre dunque, letteralmente,svelare il trucco, ovvero, come ha fatto Cervantes,svelare il trucco, ovvero, come ha fatto Cervantes,prima di Fielding, quando ha inventato lprima di Fielding, quando ha inventato l’’arte delarte delromanzo creando il romanzo creando il Don ChisciotteDon Chisciotte, strappare , strappare ““ililsipario della preinterpretazionesipario della preinterpretazione””. Questo. Questoatteggiamento esistenziale è propriamente ciò che faatteggiamento esistenziale è propriamente ciò che fadi entrambi di entrambi –– il romanziere e il manager - dei poeti. il romanziere e il manager - dei poeti.

Come il romanziere dovrà allora comportarsi loCome il romanziere dovrà allora comportarsi lohumanistic manager: non inseguire le ex-novitàhumanistic manager: non inseguire le ex-novitàdiventate diventate ““modemode””, ma ricercare continuamente, ma ricercare continuamenteitinerari inesplorati per andare verso litinerari inesplorati per andare verso l””anima delleanima dellecosecose, attraverso scoperte che sono in certa misura sue, attraverso scoperte che sono in certa misura sueproprie proprie ““invenzioniinvenzioni””..

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Per comprendere il contemporaneo è bene partire dalPer comprendere il contemporaneo è bene partire dal l testo di Francois Lyotard l testo di Francois Lyotard La condizione postmodernaLa condizione postmoderna

(Feltrinelli, 1979). Qui si tematizza la fine delle (Feltrinelli, 1979). Qui si tematizza la fine delle ““grandigrandinarrazioninarrazioni”” che hanno orientato trasversalmente i saperi che hanno orientato trasversalmente i saperimoderni. Oggi, dice Lyotard, siamo in una condizionemoderni. Oggi, dice Lyotard, siamo in una condizionefrantumata e disseminativa dei saperi, che, come bene hafrantumata e disseminativa dei saperi, che, come bene hariassunto Franco Cambi, «hanno perduto Unità e Senso».riassunto Franco Cambi, «hanno perduto Unità e Senso».

La condizione postmoderna produce però sensibilità per leLa condizione postmoderna produce però sensibilità per ledifferenze e capacità di tollerare ldifferenze e capacità di tollerare l’’incommensurabile,incommensurabile,facendo affidamento sulle facendo affidamento sulle ““instabilità del sistemainstabilità del sistema””. La. Lalegittimazione dei saperi si ottiene attraverso il dissenso, perlegittimazione dei saperi si ottiene attraverso il dissenso, per““mossemosse”” anche audaci, in un modo che si configura come un anche audaci, in un modo che si configura come unmodello opposto al sistema stabile. Se non possediamo piùmodello opposto al sistema stabile. Se non possediamo piùmetanarrazioni che ci orientino tra i saperi, di quei saperimetanarrazioni che ci orientino tra i saperi, di quei saperidobbiamo - invece - recepire il dismorfismo, la dialettica,dobbiamo - invece - recepire il dismorfismo, la dialettica,ll’’iter disseminativo.iter disseminativo.

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Il modo più ovvio e radicale di riprodurre laIl modo più ovvio e radicale di riprodurre lapoliedrica virtualità dei punti di vista è farepoliedrica virtualità dei punti di vista è farescrivere insieme un numero il più possibilescrivere insieme un numero il più possibileelevato di persone, provenienti da campielevato di persone, provenienti da campidisciplinari e da esperienze eterogenee,disciplinari e da esperienze eterogenee,facendole interagire come se fossero i neuronifacendole interagire come se fossero i neuronidi uno stesso cervello, creando sinapsi creativedi uno stesso cervello, creando sinapsi creativeal servizio di una opera finale collettiva,al servizio di una opera finale collettiva,interconnessa e condivisa, dallinterconnessa e condivisa, dall’’identitàidentitàmolteplice, certo, ma al tempo stesso unica emolteplice, certo, ma al tempo stesso unica ecoerente: modalità operativa che da soli, percoerente: modalità operativa che da soli, perquanto geniali, anche autori come De Lillo,quanto geniali, anche autori come De Lillo,Kundera o lo stesso Calvino non possonoKundera o lo stesso Calvino non possonomettere in atto e che invece rappresenta ilmettere in atto e che invece rappresenta ilfulcro de fulcro de Le Aziende In-Visibili.Le Aziende In-Visibili.

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Le Aziende In-VisibiliLe Aziende In-Visibili , piattaforma per la generazione di , piattaforma per la generazione dipercorsi narrativi alla cui declinazione letteraria, ovvero unpercorsi narrativi alla cui declinazione letteraria, ovvero unromanzo collettivo che sarà pubblicato fra qualche mese daromanzo collettivo che sarà pubblicato fra qualche mese daLibri Scheiwiller, hanno lavorato un centinaio di personalitàLibri Scheiwiller, hanno lavorato un centinaio di personalitàdelldell’’economia, dell'arte e della cultura virtualmenteeconomia, dell'arte e della cultura virtualmentecostituenti la LMS, Living Mutants Society (nel Blogrollcostituenti la LMS, Living Mutants Society (nel Blogroll si sitrova ltrova l’’elenco completo dei membri).elenco completo dei membri).

La sfida che hanno accettato: racchiudere la propriaLa sfida che hanno accettato: racchiudere la propriaconoscenza umana e professionale in un breve apologo, checonoscenza umana e professionale in un breve apologo, cherivisita una delle Città Invisibili di Italo Calvino, divenendo alrivisita una delle Città Invisibili di Italo Calvino, divenendo altempo stesso uno dei 128 episodi del romanzo Le Aziende In-tempo stesso uno dei 128 episodi del romanzo Le Aziende In-Visibili. Si è così aperta la strada ad una ricerca individuale eVisibili. Si è così aperta la strada ad una ricerca individuale ecollettiva che varca, grazie alla forza dell'analogia, i confinicollettiva che varca, grazie alla forza dell'analogia, i confinidel tradizionale modo di guardare al mondo imprenditoriale,del tradizionale modo di guardare al mondo imprenditoriale,ma che soprattutto utilizza la metafora dellma che soprattutto utilizza la metafora dell’’azienda perazienda perparlare della nostra contemporaneità.parlare della nostra contemporaneità.

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Lo SchemaLe città invisibili sono organizzate intorno ad undici diverse categorie di città, ognuna dal nome di donna, chepresentano, nella mappa dell’Impero di Kublai Kan descritta da Marco Polo, ciascuna cinque varianti:

Le città e la memoria Le città e il desiderio Le città e i segni Le città sottili Le città e gli scambi

DiomiraIsidoraZairaZoraMaurilia

DoroteaAnastasiaDespinaFedoraZobeide

TamaraZirmaZoeIpaziaOlivia

IsauraZenobiaArmillaSofroniaOttavia

EufemiaCloeEutropiaErsiliaSmeraldina

Le città e gli occhi Le città e il nome Le città e imorti

Le città e ilcielo

Le cittàcontinue

Le città nascoste

ValdradaZemrudeBauciFillideMoriana

AglauraLeandraPirraClariceIrene

MelaniaAdelmaEusapiaArgiaLaudomia

EudossiaBersabeaTeclaPerinziaAndria

LeoniaTrudeProcopiaCeciliaPentesilea

OlindaRaissaMaroziaTeodoraBerenice

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Rendere visibile lRendere visibile l’’invisibileinvisibile

Ne Le città invisibili le città del mondoNe Le città invisibili le città del mondoprendono forma attraverso i desideri deiprendono forma attraverso i desideri deiloro abitanti e attraverso i racconti delloro abitanti e attraverso i racconti delviaggiatore che le attraversa.viaggiatore che le attraversa.

Lo stesso vale per le aziende.Lo stesso vale per le aziende.

EE’’ ciò che si chiama sensemaking. ciò che si chiama sensemaking.

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La WikinomicsLa Wikinomics WikinomicsWikinomics di Tan Tapscott e Anhony Williams descrive di Tan Tapscott e Anhony Williams descrive

bene il nuovo contesto della complessità.bene il nuovo contesto della complessità. Partendo dalla universale diffusione di Wikipedia,Partendo dalla universale diffusione di Wikipedia,

l'enciclopedia online a cui tutti possono accedere el'enciclopedia online a cui tutti possono accedere ecollaborare liberamente, il libro descrive un nuovo modocollaborare liberamente, il libro descrive un nuovo mododi concepire l'economia e il business, la Wikinomics.di concepire l'economia e il business, la Wikinomics.

Come si legge sul sito di ETAS, che ha pubblicatoCome si legge sul sito di ETAS, che ha pubblicatol'edizione italiana nel giugno del 2007, il mondo chel'edizione italiana nel giugno del 2007, il mondo cheTapscott e Williams ritraggono con estrema chiarezza èTapscott e Williams ritraggono con estrema chiarezza è"il mondo in cui milioni di persone interconnesse tramite"il mondo in cui milioni di persone interconnesse tramitee-mail, blog, network, community e chat usano Internete-mail, blog, network, community e chat usano Internetcome la prima piattaforma globale di scambio. È ilcome la prima piattaforma globale di scambio. È ilmondo della collaborazione, della comunità, dellmondo della collaborazione, della comunità, dell’’auto-auto-organizzazione che si trasformano in forza economicaorganizzazione che si trasformano in forza economicacollettiva di dimensioni globali."collettiva di dimensioni globali."

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Apertura (openness)Apertura (openness) Trasparenza, condivisione di informazioni, opinioni edTrasparenza, condivisione di informazioni, opinioni ed

esperienze con tutti gli stakeholder, clienti, partner,esperienze con tutti gli stakeholder, clienti, partner,dipendenti, fornitori e collaboratori. Il libro si apre con ladipendenti, fornitori e collaboratori. Il libro si apre con lacase history di Goldcorp una azienda mineraria in crisicase history di Goldcorp una azienda mineraria in crisiche è diventata la più importante azienda nel settoreche è diventata la più importante azienda nel settoredell'estrazione delldell'estrazione dell’’oro, dopo aver deciso di divulgare ioro, dopo aver deciso di divulgare idati relativi alle proprie mappe geologiche e chiedendo sudati relativi alle proprie mappe geologiche e chiedendo suInternet a chiunque ne avesse la capacità di interpretarleInternet a chiunque ne avesse la capacità di interpretarleper avere nuove indicazioni di ricerca. In settori menoper avere nuove indicazioni di ricerca. In settori menohard, Amazon, Google, e-bay sono tutte imprese dihard, Amazon, Google, e-bay sono tutte imprese disuccesso che hanno deciso di aprire le loro infrastrutturesuccesso che hanno deciso di aprire le loro infrastrutturee le loro applicazioni di successo allo scopo di svilupparee le loro applicazioni di successo allo scopo di svilupparevasti ecosistemi di business.vasti ecosistemi di business.

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Relazione tra pari (peering)Relazione tra pari (peering)

Da attuare non solo all'interno dell'azienda maDa attuare non solo all'interno dell'azienda masoprattutto all'esterno, con altre aziende e altrisoprattutto all'esterno, con altre aziende e altricollaboratori, in un contesto di co-creazione delcollaboratori, in un contesto di co-creazione delvalore che nasce proprio dalla collaborazionevalore che nasce proprio dalla collaborazioneorizzontale, differentemente dal tradizionaleorizzontale, differentemente dal tradizionaleflusso della catena del valore. Il caso di scuola èflusso della catena del valore. Il caso di scuola èdato dalldato dall’’alleanza IBM-Linux: IBM cedealleanza IBM-Linux: IBM cedecentinaia di software proprietari agli sviluppatoricentinaia di software proprietari agli sviluppatoridi Linux, ottenendo in cambio un valore didi Linux, ottenendo in cambio un valore didiversi miliardi di dollari.diversi miliardi di dollari.

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Condivisione (sharing)Condivisione (sharing)

Anche degli asset considerati strategici e segreti,Anche degli asset considerati strategici e segreti,i brevetti e le licenze, ossia la proprietài brevetti e le licenze, ossia la proprietàintellettuale. Ogni azienda dovrebbe possedereintellettuale. Ogni azienda dovrebbe possedereuna sorta di portafoglio delle sue proprietàuna sorta di portafoglio delle sue proprietàintellettuali e alcune di queste varrebbe la penaintellettuali e alcune di queste varrebbe la penadi condividerle con altre aziende per generaredi condividerle con altre aziende per generareprofitti o valore. È il caso di Procter&Gamble,profitti o valore. È il caso di Procter&Gamble,che ha ricavato milioni di dollari vendendo iche ha ricavato milioni di dollari vendendo ipropri brevetti e invitando altre aziende apropri brevetti e invitando altre aziende acollaborare per sviluppare nuovi prodotti,collaborare per sviluppare nuovi prodotti,aderendo al programma "Connect and Develop"aderendo al programma "Connect and Develop"(visitate il sito di P&G, n.d.r.).(visitate il sito di P&G, n.d.r.).

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Azione globale e non soloAzione globale e non sololocale (global action)locale (global action)

Le aziende devono comportarsi come playerLe aziende devono comportarsi come playerglobali non solo nazionali o multinazionali.globali non solo nazionali o multinazionali.Tecnologie e processi di business e IT attualiTecnologie e processi di business e IT attualipermettono una modalità di azione epermettono una modalità di azione ecomunicazione su scala mondiale. Le aziendecomunicazione su scala mondiale. Le aziendeche agiscono globalmente, tendono a diventareche agiscono globalmente, tendono a diventaredi successo. Boeing ha scoperto che tutti i costi, idi successo. Boeing ha scoperto che tutti i costi, irischi e lrischi e l’’expertise implicati nell'esecuzione nellaexpertise implicati nell'esecuzione nellaprogettazione di un nuovo aeroplano possonoprogettazione di un nuovo aeroplano possonovenire drasticamente ridotti cedendo il controllovenire drasticamente ridotti cedendo il controllodi migliaia di componenti ad altrettanti operatoridi migliaia di componenti ad altrettanti operatoridislocati in tutto il mondo.dislocati in tutto il mondo.

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Lancio del libroLancio del libro

Presentazione in TriennalePresentazione in Triennale

Evento in FacebookEvento in Facebook

http://www.facebook.com/event.php?eidhttp://www.facebook.com/event.php?eid=33525572686=33525572686

http://www.facebook.com/profile.php?idhttp://www.facebook.com/profile.php?id=1415402099&ref=profile=1415402099&ref=profile

Video su YouTube e MetablogVideo su YouTube e Metablog

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Le immagini di Luigi SerafiniLe immagini di Luigi Serafiniarricchiscono pregevolmente lo spiritoarricchiscono pregevolmente lo spiritovisionario dellvisionario dell’’opera, orientandoopera, orientandoll’’immaginazione verso scenari surreali.immaginazione verso scenari surreali.

Il romanzo ha già trovato una primaIl romanzo ha già trovato una primadeclinazione nel blog-network dideclinazione nel blog-network diN o v a 1 0 0N o v a 1 0 0((http://marcominghetti.nova100.ilsole24http://marcominghetti.nova100.ilsole24ore.com/ore.com/))

LL’’opera costituisce lopera costituisce l’’ultima realizzazioneultima realizzazionedi un movimento culturale nato 15 annidi un movimento culturale nato 15 annifa, lo fa, lo HumanisticHumanistic Management Management(http://www.humanisticmanagement.it)(http://www.humanisticmanagement.it)

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Verso la web operaVerso la web opera

Video Pensionamento per limiti di etàVideo Pensionamento per limiti di età

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Il primo film ambientato neiIl primo film ambientato neiMetaversiMetaversi

La trama del film si snoda lungo 5-6La trama del film si snoda lungo 5-6percorsi narrativi all'interno dellapercorsi narrativi all'interno dellamolteplice trama de Le Aziende In-molteplice trama de Le Aziende In-Visibili, ciascuno corrispondente adVisibili, ciascuno corrispondente adun personaggio del romanzoun personaggio del romanzo(Deckard, Fordgates Sr e Jr, Miranda(Deckard, Fordgates Sr e Jr, Mirandama anche altri personaggi minori) ema anche altri personaggi minori) eche si svolge in parallelo in unoche si svolge in parallelo in unospecifico Metaverso, fino al lorospecifico Metaverso, fino al lororicongiungimento progressivo.ricongiungimento progressivo.

Per questo si potrebbe ottenere laPer questo si potrebbe ottenere lacollaborazione di IBM che sta appuntocollaborazione di IBM che sta appuntolavorando sulla possibilità di farelavorando sulla possibilità di fareinteragire i differenti metaversi mainteragire i differenti metaversi maanche di altre importanti aziendeanche di altre importanti aziendecome Sony o Googlecome Sony o Google

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Il progetto KublaiIl progetto Kublai

http://progettokublai.ning.com/http://progettokublai.ning.com/

http://progettokublai.ning.com/group/leahttp://progettokublai.ning.com/group/leaziendeinvisibiliilfilmziendeinvisibiliilfilm

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Non è detto che Kublai Kan creda a tutto quel che dice Marco Polo quando glidescrive le città visitate nelle sue ambascerie, ma certo l’imperatore dei tartari continua

ad ascoltare il giovane veneziano con più curiosità ed attenzione che ogni altro suomesso o esploratore.

Nella vita degli imperatori c’è un momento, che segue all’orgoglio per l’ampiezzasterminata dei territori che abbiamo conquistato, alla malinconia e al sollievo di sapereche presto rinunceremo a conoscerli e a comprenderli; un senso come di vuoto che ci

prende una sera con l’odore degli elefanti dopo la pioggia e della cenere di sandalo chesi raffredda nei bracieri; una vertigine che fa tremare i fiumi e le montagne istoriati sullafulva groppa dei planisferi, arrotola uno sull’altro i dispacci che ci annunciano il franaredegli ultimi eserciti nemici di sconfitta in sconfitta, e scrosta la ceralacca dei sigilli di re

mai sentiti nominare che implorano la protezione delle nostre armate avanzanti incambio di tributi annuali in metalli preziosi, pelli conciate e gusci di testuggine: è il

momento disperato in cui si scopre che quest’impero che ci era sembrato la somma ditutte le meraviglie è uno sfacelo senza fine né forma, che la sua corruzione è troppoincancrenita perché il nostro scettro possa mettervi riparo, che il trionfo sui sovrani

avversari ci ha fatto eredi della loro lunga rovina.Solo nei resoconti di Marco Polo, Kublai Kan riusciva a discernere, attraverso le

muraglie e le torri destinate a crollare, la filigrana d’un disegno così sottile da sfuggire almorso delle termiti.

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E’ improbabile che Bill H. Fordgates si beva tutte le balle cacciate da Sam Deckardquando gli descrive le aziende visitate nelle sue missioni, indicandole una per una

sull’Astrogramma e traendo auspici dal Libro dei Mutamenti Organizzativi, ma certol’Amministratore Delegato della grande Corporation continua ad ascoltare il giovane (o

forse giovanile) Direttore delle Risorse Umane annoiandosi meno che con ogni altromanager.

Nella vita degli Amministratori Delegati c’è un momento, che segue all’orgoglio perl’ampiezza sterminata delle aziende, consociate e controllate, che abbiamo conquistato,

alla malinconia e al sollievo di sapere che presto rinunceremo a comprenderle e aconoscerle; un senso come di vuoto che ci prende una sera con l’odore acre delle

ciminiere fumanti sotto la pioggia sporca e del gas di scarico sputato dalla limousineche ci sta conducendo verso l’anonima suite in cui risiediamo; una vertigine che fa

incrinare le procedure istoriate sulle pagine Intranet, arrotola una sull’altra le stampedelle mail che annunciano il franare dei concorrenti di sconfitta in sconfitta, e sbiadisce

le carte da lettera intestate di imprenditori ignoti che implorano la protezione dellenostre divisioni avanzanti in cambio di tributi annuali in partecipazioni azionarie, immobili

e denaro liquido: è il momento disperato in cui si scopre che quest’impero che ci erasembrato la somma di tutte le meraviglie è uno sfacelo senza fine né forma, che la sua

corruzione è troppo incancrenita perché il nostro logo possa mettervi riparo, che il trionfosui Consigli di Amministrazione avversari ci ha fatto eredi della loro lunga rovina.

Solo nei rapporti bicefali di Deckard, nei bi-sogni che esprimevano, Bill H.Fordgates riusciva a discernere, attraverso gli stabilimenti e gli impianti di produzione

destinati a crollare, la filigrana d’un disegno così sottile da sfuggire alle esalazioniinquinanti di un livello ben superiore a quelli ammessi dai Protocolli di Kyoto.

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D: Di cosaD: Di cosaparliamo quandoparliamo quando

parliamo diparliamo disensemakingsensemaking??Capitolo V diCapitolo V di

Nulla due volteNulla due volte

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SensemakingSensemaking

Il sensemaking è un processo per Weick connotato da setteIl sensemaking è un processo per Weick connotato da settecaratteristiche:caratteristiche:

1.1. la costruzione di identità, individuale e collettiva;la costruzione di identità, individuale e collettiva; 2.2. la retrospettività, per cui la creazione di significato si riferisce ala retrospettività, per cui la creazione di significato si riferisce a

ciò che è già avvenuto, più che a ciò che avverrà;ciò che è già avvenuto, più che a ciò che avverrà; 3.3. ll’’istituzione di ambienti sociali tramite le persone che viistituzione di ambienti sociali tramite le persone che vi

operano, senza dimenticare cheoperano, senza dimenticare che 4.4. il substrato sociale modella lil substrato sociale modella l’’interpretato e linterpretato e l’’interpretante;interpretante; 5.5. la continuità: il sensemaking è un la continuità: il sensemaking è un ““never ending processnever ending process””,, 6.6. centrato su informazioni selezionate (pensiamo ad Internet.centrato su informazioni selezionate (pensiamo ad Internet.

Per non naufragare nel mare di dati reperibili, ogni lettore-autorePer non naufragare nel mare di dati reperibili, ogni lettore-autoredovrà costruire personali percorsi di senso, tramite ldovrà costruire personali percorsi di senso, tramite l’’eliminazione dieliminazione diciò che con tali specifici percorsi è incoerente);ciò che con tali specifici percorsi è incoerente);

7.7. la plausibilità. la plausibilità.

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“L’ispirazione non è un privilegio esclusivo dei poeti o degliartisti in genere. C’è, c’è stato e sempre ci sarà un gruppo diindividui visitati dall’ispirazione. Sono tutti quelli checoscientemente si scelgono un lavoro e lo svolgono con passionee fantasia. Ci sono medici siffatti, ci sono giardinieri siffatti, cisono insegnanti siffatti e ancora un centinaio di altreprofessioni....

Di persone così non ce ne sono molte. La maggioranza degliabitanti di questa terra lavora per procurarsi da vivere, lavoraperché deve. Non sono essi a scegliersi il lavoro per passione,sono le circostanze della vita che scelgono per loro. Un lavoronon amato, un lavoro che annoia, apprezzato solo perchécomunque non è a tutti accessibile, è una delle più grandisventure umane.”

Il senso del lavoroIl senso del lavoro““Il poeta e il mondoIl poeta e il mondo”” discorso di Wislawa Szymborska tenuto in occasione del discorso di Wislawa Szymborska tenuto in occasione del

conferimento del premio Nobel del 1996conferimento del premio Nobel del 1996

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Certi mestieri non sono male,c’è un che di puro,di gentile, in alcuni,come quandoscaricavo dai vagoni merciil pescesurgelato.

il pesce arrivava imballatoin confezioni grosse quanto casseda mortostupendamentepesanti equasiimpossibili da spostare.

ti davano dei guanti spessie un uncino,e dovevi arpionare unodi quei maledetti affarie sbatterli giùsul pavimento facendoli scivolarefuori, fino a dentroil camionche aspettava.

la cosa strana è che non c’eranessun caporeparto.ci lasciavano semplicementea noi stessi, lì dentro,sapendo che avremmofatto ciò che dovevamo

Un buon lavoroUn buon lavorodi Charles Bukoswkidi Charles Bukoswki

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spedivamosempre qualcunodei ragazzi a prendereun’altra bottigliadi vino.

quelle celle frigorifere eranofreddee scivolose.

tiravamo fuoriquel pesce surgelatoci scolavamo il vinoe le stronzatevolavano.

ogni tanto ci scappavaqualche rissama mai niente di davveroviolento.

io ero quelloche metteva pace.

“basta con queste cazzate!portiamo questopesce fuoridi qua! dai!”

poi riprendevamoa rideree a spararestronzate.

verso seradiventavamo tutti silenziosi.il pesce ci sembravasempre più pesante.

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i polpacci cedevano,le ginocchiasi riempivano di lividie il vinonello stomacosi faceva sentire.e quandoarrivavi all’ultima cassala scaraventavifuorisolamente con la forzadei nervi.

quando timbravil’uscitaanche il cartellinoti sembravapesante.

ti ritrovavi poinella tua vecchia macchinae tornavia casa,alla tua baracca,chiedendotise quel cheti aspettavaera una bella seratao l’inferno.

ma tutto quel lavorocol pescesurgelato,era un pensierogradevolee confortante.

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e saresti tornatoa farlo ancora,ad arpionaree trascinare quelle casse.la nottescendevae tu accendevii farie in quel momentoesattoil mondo non eraniente male.